DR. FABRIZIO DE BIASIO CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA LIFTING CERVICO-FACCIALE Questo documento di consenso informato è stato preparato per informarLa circa l’intervento di lifting cervicofacciale, i possibili risultati, i suoi rischi ed i trattamenti alternativi. E 'importante leggere completamente e attentamente queste informazioni. Si prega di siglare ogni pagina con le proprie iniziali in modo tale da indicare di averla letta e di firmare il consenso informato per l’intervento chirurgico concordato con il Dr. F. De Biasio. L’intervento Il lifting è l’intervento chirurgico che ha come scopo il miglioramento dei segni visibili di invecchiamento del viso e del collo. Con l’età, la pelle e i muscoli della regione del viso cominciano a perdere tono, il supporto dello scheletro osseo viene ad attenuarsi e il tessuto adiposo sottocutaneo può accumularsi in alcune zone e/o perdere volume in altre. Anche se l’intervento di lifting non può interrompere il processo di invecchiamento, ne può migliorare i segni più visibili mediante il sollevamento dei tessuti molli profondi del viso, il riposizionamento e l’asportazione dell’eccesso di pelle e la rimozione o l’aumento di alcune aree selezionate di tessuto adiposo. Un lifting può essere eseguito da solo o in combinazione con altre procedure, quali il lifting della fronte, la liposuzione, la blefaroplastica o la rinoplastica. Il lifting del viso è un intervento chirurgico altamente individualizzato per ogni paziente. Se l’approccio è similare per tutti i pazienti e consiste nel posizionare le incisioni cutanee a livello delle pieghe naturali presenti attorno al padiglione auricolare per poterle meglio nascondere, l’entità e la profondità degli scollamenti, le eventuali plicature o resezioni dei tessuti più profondi e le direzioni dei riposizionamento delle strutture sono diversi tra i pazienti. In alcuni casi, inoltre, è possibile utilizzare un approccio che preveda delle incisioni a livello della congiuntiva e della cute della palpebra inferiore e/o della mucosa del fornice gengivale allo scopo di accedere in maniera più efficace ai tessuti della regione zigomatica. Il grado di miglioramento varia da soggetto a soggetto ed è influenzato dalle condizioni fisiche della cute, dal grado del danno prodotto dalle radiazioni solari, dal supporto delle strutture ossee sottostanti e da una varietà di altri fattori. In preparazione dell’intervento viene richiesto di compilare un questionario sul proprio stato di salute e di sottoporsi ad alcuni esami: gli esami richiesti per l’ intervento di lifting cervico-facciale sono solitamente un esame del sangue e un elettrocardiogramma. Pagina 1 di 10 DR. FABRIZIO DE BIASIO CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA L’intervento di lifting viene eseguito in regime ambulatoriale o in day hospital associando un’anestesia locale alla sedazione, vale a dire addormentando farmacologicamente il/la paziente consentendole, però, di respirare autonomamente senza la necessità di un’intubazione. Ciò permette un recupero molto rapido alla fine dell’intervento. L’intervento ha una durata variabile tra le due e le tre ore a seconda della tecnica utilizzata. L’approccio più comune, che consente di modificare la regione delle guance, della mandibola e del collo prevede, come detto in precedenza, un’incisione che circonda il padiglione auricolare, in una sede dove sono già presenti delle pieghe cutanee, e, per questo, dove le cicatrici sono facilmente nascondibili. L’estensione dello scollamento sotto la superficie cutanea e l’entità delle modifiche ai danni dei tessuti muscolari sottostanti dividono i lifting nei cosiddetti lifting tradizionali e nei cosiddetti “minilifting” per i quali è previsto un approccio decisamente più conservativo anche se non meno efficace se eseguiti con le corrette indicazioni. Il modellamento della regione del collo può prevedere, in aggiunta, una piccola incisione sotto il mento mediante la quale è possibile correggere la porzione centrale del collo (quella interessata dalle cosiddette “bande platismatiche” che sono i due cordoni verticali che spesso testimoniano il rilassamento dei tessuti di questa regione). Laddove sia, infine, necessaria una correzione maggiore a livello della porzione superiore delle guance (la regione zigomatica), può essere necessario aggiungere o sostituire alle incisioni descritte un’incisione a livello della palpebra inferiore, solitamente a livello della congiuntiva palpebrale e della cute della regione laterale della palpebra inferiore. Attraverso queste incisioni è possibile riposizionare verso l’alto ed in maniera più corretta i tessuti discesi. Come detto in precedenza, dopo aver guadagnato l’accesso alle strutture muscolari profonde, è possibile, sulla base delle caratteristiche del paziente, plicare, tagliare o sospendere tali strutture. La cute sovrastante viene, infine, riadagiata sui tessuti e suturata dopo averne eliminato l’eccedenza. Alla fine dell’intervento, viene applicato un abbondante e morbido bendaggio compressivo in modo da mantenere una moderata compressione su tutta l’area dell’intervento. Ciò viene eseguito al fine di ottenere una riduzione dell’edema (gonfiore) e proteggere le ferite. Il bendaggio va mantenuto per la prima settimana dopo l’intervento. Non sempre vengono inseriti dei drenaggi aspirativi che comunque vengono rimossi dopo 24-48 ore. Trattamenti alternativi Oltre alla possibilità di non sottoporsi ad intervento di lifting cervico-facciale, esistono trattamenti alternativi in particolari casi: per correggere l’invecchiamento del viso caratterizzato soprattutto da una perdita di volume Pagina 2 di 10 DR. FABRIZIO DE BIASIO CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA dei tessuti molli è possibile ricorrere all’iniezioni di sostanze di riempimento (i cosiddetti fillers) che possono esser di sintesi, come l’acido ialuronico o di tessuto adiposo prelevato mediante lipoaspirazione in aree del corpo di accumulo dello stesso. Per correggere l’iniziale invecchiamento del viso caratterizzato da una discesa dei tessuti molli è possibili ricorrere alle cosiddette tecniche di sospensione mediante fili. Per correggere, infine, l’invecchiamento del viso caratterizzato soprattutto da un danno alla cute provocato dai raggi solari è possibile ricorrere a tecniche di ringiovanimento laser o peeling chimici. L’utilizzo di queste tecniche alternative, tuttavia, porta, se non effettuate con le indicazioni corrette, a risultati di compromesso rispetto a quelli ottenibili con i lifting. Rischi e possibili complicanze Ogni intervento chirurgico comporta un certo grado di rischio ed è importante comprendere questi rischi e le possibili complicanze ad essi associate. Inoltre, ogni procedura ha dei limiti. La scelta di un individuo di sottoporsi ad un intervento chirurgico si dovrebbe basare sul confronto tra i rischi e i potenziali benefici. I lifting cervico-facciali generalmente sono interventi gravati da un tasso di complicanze piuttosto limitato, soprattutto se eseguiti da un chirurgo esperto. Le possibili complicanze che si possono verificare sono: • Ematoma: è possibile, anche se insolito, che vi sia un sanguinamento durante o dopo l’intervento; l’accumulo di sangue viene avvertito come un dolore accompagnato ad un senso di tensione. Il trattamento dell’ematoma consiste nell’evacuazione dello stesso e nella cauterizzazione dei vasi sanguinanti. • Sieroma : consiste nell’accumulo, sotto la superficie cutanea, di variabili quantità di liquido giallognolo e trasparente, chiamato “siero”. Raccolte di modesta entità si riassorbono spontaneamente, mentre raccolte più cospicue possono richiedere l’evacuazione chirurgica, come sopra specificato a proposito degli ematomi • Infezione: è una complicanza insolita dei lifting facciali e può richiedere il ricorso a terapie antibiotiche. • Cicatrici : in alcuni casi le cicatrici si possono rendere evidenti per una differente tonalità rispetto alla cute circostante o possono essere esuberanti ed apparire arrossate e rilevate. In alcuni casi, oltre alla terapia medica delle cicatrici, può esser necessario un intervento di correzione delle stesse. • Alterazioni della sensibilità della cute: vi possono essere delle alterazioni della sensibilità della cute nel senso della diminuzione della stessa. Solitamente tali alterazioni sono transitorie, ma possono richiedere un periodo di tempo variabile da qualche settimana a qualche mese per risolversi. • Danni a strutture nervose del volto: in casi molto rari, nei lifting nei quali è necessario uno scollamento ampio dei tessuti ed una modifica importante a carico dei tessuti muscolari sottostanti, è possibile che verifichino dei danni a carico dei nervi responsabili della motilità dei muscoli stessi. Tali danni nella maggior Pagina 3 di 10 DR. FABRIZIO DE BIASIO CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA parte dei casi si manifestano con delle paralisi temporanee che si risolvono nell’arco di qualche settimana, tuttavia possono anche causare delle paralisi definitive. • In casi estremamente rari, si può verificare un danno della cute nelle zone che sono state scollate e generalmente ciò accade nell’area davanti all’orecchio. La guarigione successiva si ottiene con una cicatrice che può essere permanente ma generalmente insignificante e che, se necessario, può essere migliorata con un piccolo intervento in anestesia locale in un tempo successivo. Fumo di sigaretta I pazienti fumatori o che fanno uso di prodotti a base di nicotina (cerotti, gomme, o spray nasale) presentano un rischio superiore di avere delle complicanze dell’intervento quali necrosi cutanee, ritardata guarigione e cicatrici supplementari. Anche gli individui esposti al fumo passivo sono a rischio potenziale di complicanze in maniera simile ai fumatori. Il fumo, inoltre, può avere un effetto negativo rilevante sulla anestesia e sul recupero dall’anestesia stessa causando episodi di tosse e conseguente aumentato sanguinamento. Gli individui che non sono esposti al fumo di tabacco o prodotti contenenti nicotina hanno un rischio significativamente più basso di avere questo tipo di complicanze. E’ pregato di indicare il Suo stato attuale di: non-fumatore e non consumatore di prodotti alla nicotina; ho compreso l’aumentato rischio di complicanze chirurgiche provocato dal fumo passivo. fumatore di tabacco o consumatore di prodotti a base di nicotina; ho compreso l’aumentato rischio di complicanze chirurgiche provocato dal fumo o dall'uso di prodotti alla nicotina. E 'importante astenersi dal fumare per almeno 3 settimane prima dell'intervento chirurgico programmato e riprendere, se lo si desidera, quando il medico afferma che è sicuro. Aspetto psicologico della chirurgia plastica E 'importante che tutti i pazienti che desiderano sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica abbiano delle aspettative realistiche nei confronti dell’intervento stesso e che abbiano come obiettivo un miglioramento ma non la perfezione. Le complicanze e i risultati non soddisfacenti sono talvolta inevitabili e possono richiedere ulteriori interventi chirurgici di correzione che possono essere fonte di stress emotivo. Pagina 4 di 10 DR. FABRIZIO DE BIASIO CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA E’ bene discutere apertamente con il Dr. F. De Biasio le eventuali implicazioni psicologiche (ad esempio se un paziente ha dei trascorsi di depressione o ansia) prima di sottoporsi all’intervento chirurgico. Sebbene la maggior parte dei pazienti beneficino psicologicamente dei risultati della chirurgia plastica, gli effetti dei cambiamenti corporei sull’equilibrio psicologico non possono essere previsti con precisione. Cicatrici All'intervento residuano inevitabilmente delle cicatrici cutanee la cui qualità non può essere sempre prevedibile. Alcuni/e pazienti, a causa di una eccessiva reattività cutanea, possono sviluppare cicatrici arrossate o rilevate e perciò facilmente visibili, che durano diversi mesi o sono permanenti (cicatrici ipertrofiche) o cicatrici “allargate” di colore normale (cicatrici ipotrofiche). Cicatrici inestetiche e di cattiva qualità possono essere corrette con trattamento medico o con un intervento dopo un congruo periodo di tempo (6-12 mesi dall'intervento). In casi di particolare predisposizione individuale le cicatrici si estendono oltre i limiti dell’incisione chirurgica (cheloidi) e rappresentano un processo patologico di difficile trattamento. Eventuali interventi chirurgici secondari La pratica della medicina e della chirurgia non è una scienza esatta e non è possibile fornire nessuna garanzia espressa o implicita in merito ai risultati che possono essere ottenuti, infatti, a volte, ci sono condizioni variabili che possono rendere il risultato non ottimale per l’insorgenza di una complicanza o per una guarigione problematica. Anche se tale condizioni sono piuttosto improbabili e i risultati che si ottengono sono solitamente soddisfacenti, può essere necessario ricorrere ad interventi chirurgici addizionali per correggere i difetti conseguenti alle complicanze. Per tali interventi secondari, non è previsto nessun onorario per il Dr. F. De Biasio ma una copertura delle spese di sala operatoria e di anestesista a carico del paziente. Istruzioni per l’intervento di lifting cervico-facciale Due settimane prima dell'intervento: • Alcuni farmaci possono interferire con l'anestesia e causare effetti collaterali indesiderati che potrebbero influenzare la buona riuscita dell'intervento chirurgico. Si prega di comunicare al dr. De Biasio o ai suoi collaboratori qualsiasi terapia si stia assumendo o si sia assunta recentemente. L'aspirina o i farmaci che la contengono non deve essere assunta 2 settimane prima e dopo l'intervento chirurgico. Pagina 5 di 10 DR. FABRIZIO DE BIASIO CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA • Se si sviluppa un raffreddore, mal di testa, o qualsiasi altra malattia prima dell'intervento, si prega di avvisare il Dr. De Biasio. • Il fumo incide sulla capacità di guarigione delle ferite. E 'molto importante sospendere il fumo di sigaretta per almeno 2-3 settimane prima dell'intervento chirurgico. • Si prega di assicurarsi di aver richiesto ad una persona adulta di accompagnarla alla clinica e di riprenderla al termine dell’intervento nonché a rimanere con Lei per le prime 24 ore. Sera prima dell'intervento: • In preparazione del periodo post-operatorio posizionare 2 cuscini sul letto per elevare la testa e le spalle. • Preparare per la sera dell’intervento una cena leggera a base di minestra o zuppa. • Cercare di riposare tutta la notte. • Non mangiare o bere nulla dopo la mezzanotte, se l’intervento chirurgico deve essere eseguito in sedazione ed è programmato prima di mezzogiorno. Giorno dell’intervento: • Non mangiare o bere nulla dopo la mezzanotte, se l’ intervento chirurgico deve essere eseguito in sedazione ed è programmato prima di mezzogiorno, se l’intervento è programmato per il pomeriggio può prendere un caffè o un tè con delle fette biscottate alla mattina non più tardi di 6 ore prima dell’orario previsto per l’intervento chirurgico programmato. Non fumare. • Non utilizzare lenti a contatto, parrucche, forcine per capelli o gioielli. E’ importante rimuovere lo smalto colorato o il gel dalle unghie. • E’ importante farsi accompagnare alla clinica e farsi venire a prendere da qualcuno che potrà rimanere con Lei per le prime 24 ore. Metta un cuscino e una coperta in macchina per il viaggio di ritorno. A casa dopo l’intervento: • A letto, mantenere la testa e le spalle elevate aggiungendo 2 cuscini per le prime 24 ore. E’ consigliabile farsi accompagnare per andare in bagno. Pagina 6 di 10 DR. FABRIZIO DE BIASIO CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA • E’ consigliabile una dieta leggera nella giornata dell’intervento, cominciando ad assumere liquidi (ad esempio del te’ zuccherato) e progredendo verso una minestra o una zuppa. Si può riprendere una dieta regolare il giorno successivo. • Se si avverte dolore o fastidio, si può assumere il farmaco antidolorifico prescritto ogni 3-4 ore. È meglio assumere tali farmaci per il dolore a stomaco pieno. Alcol e farmaci antidolorifici non dovrebbero essere assunti assieme. • Per le prime 48 ore limitare i movimenti delle braccia al minimo. Queste non dovrebbero essere utilizzate per sostenere il peso del corpo o per sollevare oggetti pesanti. • Dei piccoli drenaggi possono essere utilizzati per raccogliere il liquido (siero e sangue) che si può accumulare in sede di intervento. Il liquido deve essere rimosso dal contenitore di raccolta quando questo risultasti pieno. E’ necessario annotare con precisione il quantitativo di liquido svuotato. Di solito, i drenaggi vengono rimossi 24-48 ore dopo l'intervento chirurgico. • E’ necessario mantenere le medicazioni applicate pulite ed asciutte. Non è, quindi possibile fare la doccia o il bagno nei primi giorni dopo l’intervento. • Qualora si effettui in lifting della regione del collo è necessario indossare per 2 settimane una guaina compressiva specifica per questo tipo di chirurgia facilmente reperibile in farmacia. La guaina va portato alla prima visita dopo l’intervento, vale a dire alla rimozione dei drenaggi. Altre istruzioni post-operatorie • Le attività fisiche impegnative e la ginnastica vanno evitate per 2 settimane dopo l'intervento chirurgico. Si può gradualmente riprendere le normali attività quotidiane dopo 48 ore, avendo cura di evitare qualsiasi attività che provoca dolore o fastidio. • Si può riprendere a guidare quando si ritiene di non provare alcun dolore in caso di una brusca virata. • Lividi e gonfiore sono normali e scompaiono con il tempo. • Sensazioni insolite, come intorpidimento o insensibilità a carico della pelle sono comuni durante il processo di guarigione. Queste sensazioni possono durare diverse settimane e gradualmente scomparire. Pagina 7 di 10 DR. FABRIZIO DE BIASIO CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA • Nel caso di comparsa di dolore improvviso, febbre o rossore in sede di intervento è importante contattare immediatamente il dr. F. De Biasio. • Se compare nausea, vomito, eruzioni cutanee, mancanza di respiro, o diarrea dopo assunzione di uno dei Farmaci prescritti, è importante contattare immediatamente il dr. F. De Biasio. • L’attività fisica intensa e il sollevamento di oggetti pesanti dovrebbero essere evitati per 1 mese circa. • E’ importante massaggiare le cicatrici con una crema idratante per 5 minuti due volte al giorno (come illustrato in sede di ultima medicazione) per 3 mesi dopo l’intervento. • Tutte le cicatrici sono estremamente sensibile alla luce del sole durante la fase di guarigione (circa 3 mesi) potendo rimanere iperpigmentate. E’, quindi, importante utilizzare una crema antisolare a schermo totale quando ci si espone al sole o alle lampade UVA durante tale periodo. Pagina 8 di 10 DR. FABRIZIO DE BIASIO CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA CONSENSO INFORMATO A INTERVENTO DI LIFTING CERVICO-FACCIALE Io sottoscritto/a _____________________________________________________________________ dichiaro di aver letto attentamente tutto il documento di consenso informato unito alla presente scheda che mi è stato consegnato dal dr. F. De Biasio in data __________________ In particolare dichiaro di essere stato/a informato/a : • sul tipo di intervento, che mi è stato spiegato verbalmente e in forma scritta consegnandomi il presente opuscolo informativo, che consiste in un lifting cervico-facciale; • sugli obiettivi e sulle potenzialità concrete dell’intervento; • sui limiti dell’intervento stesso, che potrebbe, sia pure in via di eccezione, non determinare il conseguimento del risultato auspicato in premessa; • sulle modalità di esecuzione dell’intervento già spiegate precedentemente in questo documento; • sul fatto che l’intervento sarà eseguito in regime ambulatoriale e richiederà un’anestesia locale con sedazione; • sulle metodiche alternative a quelle propostemi per il trattamento del mio problema; • sulle possibili complicanze descritte precedentemente in questo documento(ad esempio la possibile insorgenza di ematomi, versamenti sierosi, infezioni, necrosi tissutali, danni a strutture nervose e le alterazioni della sensibilità della pelle), che peraltro saranno oggetto di tempestivo ed adeguato trattamento, secondo le buone regole di clinica chirurgica e su cui, parimenti, esprimo consenso; • sui rischi di possibili reinterventi secondari in particolare, ma non solo, per revisione delle cicatrici; • sulle sequele temporanee: ossia ecchimosi, edemi e gonfiori, dolori, anestesie o ipoestesie e su quelle permanenti: cicatrici normali e patologiche. Autorizzo il dr. F. De Biasio ad eseguire su di me l’intervento di lifting cervico-facciale e a modificare secondo scienza e coscienza e secondo le contingenti necessità le tecniche programmate, sia nel corso dell’intervento stesso che in periodo post-operatorio. Accetto, nell’ottica di una migliore risposta sanitaria, di eseguire le terapie mediche e fisiche, che mi verranno suggerite, le medicazioni prescritte e di attenermi ai comportamenti ed alle indicazioni fissate durante il decorso post-operatorio. Pagina 9 di 10 DR. FABRIZIO DE BIASIO CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA Acconsento ad essere fotografata e/o filmata prima, durante e dopo l’intervento a scopo di documentazione clinica edotto che il Chirurgo si impegna ad utilizzare le immagini solo in ambito scientifico o didattico e per informazione clinica o giudiziaria con assoluta garanzia di anonimato. Sono a conoscenza della possibilità di revocare il seguente consenso in qualsiasi momento prima dell’atto sanitario. Del pari confermo che mi è stato lasciato tempo sufficiente per riflettere sulle informazioni ricevute, così da assumere una decisione consapevole. ____________________ ,_____________ (luogo e data) ______________________________ (Il/La Paziente) ______________________________ (Il Medico) Pagina 10 di 10