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150° dell’Unità d’Italia
Gli Auguri del Governatore
Rotaract – Le Albere
Zero tondo
Prossimo appuntamento
Appuntamenti successivi
Pillole di Rotary
Biciclettata rotariana
Bollettino del Rotary Club di Rovereto - Anno Sociale 2010/2011 - n. 29 del 14/03/2011
DIEGO QUAGLIONI E FABRIZIO RASERA RICORDANO
IL 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA AL ROTARY CLUB DI ROVER ETO
Partecipata serata lunedì 14 per celebrare il
150° dell’Unità d’Italia alla vigilia della festa
nazionale di giovedì 17.
Apprezzatissimi gli interventi di due storici di
eccezione quali i professori Diego Quaglioni e
Fabrizio Rasera, accomunati dal far parte
dell’Accademia Roveretana degli Agiati,
innamorati della storia di Rovereto e della
cultura.
Ha esordito Quaglioni che ha sottolineato come
il 150° cada in un’atmosfera di grande
confusione
a
differenza
dello
slancio
entusiastico che caratterizzò la celebrazione
del centenario del 1961, che coincideva con
una stagione irripetibile della storia del Paese
con una impetuosa crescita economica, sociale
e culturale.
Quaglioni ha continuato osservando che l’Italia
ha raggiunto l’unità politica molto tardi rispetto
agli altri Paesi europei o di tradizione
occidentale, Paese che ha raggiunto la sua
unità in modo debole alla fine di un processo
molto rapido a cui la società italiana dell’epoca
non era preparata, sottolineando la dimensione
plurale del policentrismo politico, culturale,
linguistico: un Paese con molti centri, con una
storia fatta di cento centri diversi e di cento
esperienze culturali diverse che all’improvviso
subisce una accelerazione molto forte verso la
centralizzazione autoritaria, Paese che aveva
grandi aspirazioni nella costruzione di una
potenza economica coloniale.
Tra i motivi di confusione, accennati in
premessa, Quaglioni ha ricordato come l’istituto
regionale
previsto
dalla
costituzione
repubblicana del 1948 abbia cominciato a
trovare realizzazione soltanto nel 1970, quindi
appena 40 anni fa. Ed a questo punto, egli ha
sottolineato come il regionalismo abbia perso di
mordente e di significato non riuscendo a dare
un contenuto non solo alle regioni a statuto
ordinario ma anche a quelle a statuto speciale
nate insieme alla costituzione o che hanno
avuto vita prima della costituzione come la
Regione Sicilia. Il caso della Regione Trentino
Alto Adige – ha precisato Quaglioni – è diverso
in larga misura dove ha perso completamente di
significato, essendo stata completamente
svuotata.
E qui da professore di diritto di fama mondiale,
Quaglioni ha ricordato da una lato che la
costituzione repubblicana parla di “Repubblica
una ed indivisibile” e dall’altro ricorda che il
federalismo di cui si parla tanto oggi in realtà è
una dottrina sociale, politica risalente al secolo
XVI: la storia dell’ingresso nella vicenda
europea è una declinazione di democrazia che
rifiuta l’idea di una centralizzazione politicoamministrativa di tipo autoritario.
Non certo il federalismo di cui erroneamente si
parla oggi.
Nella sua tradizione storica, l’Italia è stata
tenuta in piedi dal punto di vista morale e
culturale dalla presenza di una grande forza
spirituale rappresentata dalla Chiesa Cattolica.
Le vicende della costruzione dell’unità sono
state vicende di scontro tra lo Stato e la
Chiesa, tra la cultura laica e la cultura religiosa,
tra le ispirazioni ideali, culturali, politiche di
matrice cattolica ed aspirazioni, motivazioni
ideali e culturali che guardavano con sospetto
o addirittura con decisa avversione alla
tradizione cattolica, facendo riferimento a due
giganti della cultura laica come Croce e
Gentile.
Cultura che ha accompagnato la formazione
dell’unità del nostro Paese, ha chiosato
Quaglioni, ribadendo che
all’Unità di un
Paese, è sempre essenziale il fatto culturale,
che anticipa il fatto politico, costituzionale,
amministrativo.
Cultura che in questo momento ad avviso di
Quaglioni è l’ammalato più grave, facendo
espresso riferimento ad esempio all’università
che non gode ottima salute. Mentre dalla
politica ci si può attendere una salutare
rigenerazione, dalla Chiesa Cattolica ci si deve
aspettare
la
medesima
capacità
di
rigenerazione dimostrata nel corso dei millenni,
la
cultura
sta
perdendo
terreno
rapidissimamente e largamente. Ciò è
dimostrato – ad esempio – dalla mancata
realizzazione delle speranze dei nostri giovani
migliori costretti all’emigrazione. Ma anche dai
tagli alla cultura: all’università, alla scuola, ai
teatri.
La celebrazione del 150° - ha concluso
Quaglioni – deve indurre soprattutto ad una
riflessione senza paura da che parte si stia,
quando si tratta di vedere se si sta dalla parte
della Nazione!
Di seguito è intervenuto Fabrizio Rasera che
ha focalizzato il suo intervento sul ruolo poco
conosciuto avuto da alcuni personaggi nella
storia roveretana e trentina, citando i casi di
Giovanni Battista a Prato ed Antonio
Gazzoletti.
A Prato, uomo del 1848, esponente di un filone
cattolico-liberale il cui apporto alla vicenda
dell’unità d’Italia è naturalmente noto nella storia
della memoria pubblica, ma molto meno noto
nella vicenda trentina.
Giovanni Battista a Prato – ha ricordato Rasera –
era un sacerdote e deputato di Rovereto nella
grande assemblea del 1848 alla Dieta di
Francoforte: faceva parte di quella generazione
straordinaria di preti tutti influenzati dal pensiero
rosminiano del liberalismo, tutti consapevoli di
una responsabilità intellettuale complessiva.
Giovanni Battista a Prato rappresentò la causa
trentina all’assemblea di Francoforte, come
esponente della corrente progressista del
liberalismo, in stretto contatto con gli interlocutori
locali del comitato patriottico con i quali si
trasmettevano reciprocamente impulsi.
Rasera ha poi ricordato Antonio Gazzoletti, poeta
e patriota di Nago, protagonista del ’48 a Trieste,
diventato anch’egli deputato all’assemblea di
Francoforte. Fu anche deputato del parlamento
cisalpino,
autore
di
opuscoli
politici
particolarmente significativi sulla questione
trentina. Risorgimento trentino che fu molto
rispettoso nei confronti della causa germanica.
Rasera ha concluso citando Battisti e Degasperi,
due
giganti
diversissimi
tra
loro:
più
risorgimentale e socialista Battisti, campione
dell’irredentismo quando ad esempio Degasperi
irredentista non lo fu mai e non pensò mai
all’annessione all’Italia del Trentino, ma non si
appiattì
mai sulla
rozza
posizione
di
austriacantismo.
Rasera ha concluso il suo intervento con un
interrogativo retorico: ha senso in Trentino
ancora discutere sui cappelli piumati o delle
rivolte antinapoleoniche quando nel nostro
patrimonio identitario ci sono grandi correnti di
una dimensione europea?
Hanno poi animato il dibattito gli interventi del
Presidente Andreolli e dei soci Giordani,
Scudiero, Matuella e Malossini.
150° ricordato in modo non retorico da due
originali punti di vista.
Una delle migliori serate dell’annata Andreolli!
Rocco
Cerone
GLI AUGURI DEL GOVERNATORE
Il Governatore distrettuale Riccardo Caronna ci manda un messaggio di augurio per il
centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia che è davvero bello e significativo e che potete
vedere in internet ( http://auguri.tecnova.it/ ). Buona visione!
PRESENTAZIONE A TRENTO PROGETTO “LE ALBERE”
Incontro organizzato dal Rotaract Club di Trento
Si è tenuto a Trento nei giorni scorsi un incontro presso l’Infopoint-Showroom in via Sanseverino a
Trento su “La riqualificazione urbana” Il caso dell’ex Area Michelin, organizzato dal Club Rotaract di
Trento, Presieduto da Thomaz Zobele. Relatori: il dott. Marco Giovannini e il dott. Franco Giovannini,
responsabili di attività della società Iure Agency.
Alla serata hanno partecipato molti giovani rotaractiani, rotariani, tra i quali chi scrive e Mirto Benoni
ed è stata un vero successo, avendo i presenti potuto conoscere molte delle problematiche
progettuali inerente alla riqualificazione dell’area e le soluzioni adottate, per le quali va fatta
particolare menzione all’opera dell’architetto Renzo Piano, progettista italiano di fama internazionale
per molte prestigiose realizzazioni nel mondo.
In tale area sono in corso di realizzazione diverse costruzioni, che avranno una destinazione molto
varia: Museo della Scienza, 300 appartamenti, 5 ettari di parco pubblico, 30 mila metri quadrati
destinati a uffici e commercio, due piani di garage interrati con circa 2000 posti auto, di cui 480
condominiali e ad uso comune e circa 30 mila metri quadrati di strade e piazze. C’è un particolare
impegno per la realizzazione di una struttura centralizzata per la gestione di tutti i servizi, con le
moderne tecnologie e l’utilizzo nelle costruzioni di tecniche costruttive ecosostenibili ad alta efficienza
energetica.
La Città di Trento ha affrontato con molto coraggio il progetto “Le Albere” per uno sviluppo urbanistico
che potrebbe costituire in futuro un riferimento a livello nazionale ed internazionale.
Edoardo Prevost Rusca
ZERO TONDO
Riprende la bella tradizione di festeggiare fra amici il compleanno, ogni volta che qualcuno dei soci
raggiunge un nuovo decennio. E quale occasione più bella che ripartire dal nostro amico e fresco di
indicazione a futuro presidente, Mirto Benoni! Di certo nessuno vorrà mancare all'incontro in sede
mercoledì 23 marzo alle ore 18,30 per un informale e augurale brindisi. Naturalmente portate con voi
anche le mogli che gradiranno partecipare ad un momento dedicato solo ed esclusivamente
all'allegria e all'amicizia.
Auguri in anticipo caro Mirto!
PROSSIMO APPUNTAMENTO
Lunedì 21 marzo 2011 alle ore 19,00 in sede
Conferenza su: "Federalismo fiscale e sue ricadute in Trentino. L'accordo di Milano"
Con Ivano Dalmonego, dirigente generale della Provincia Autonoma di Trento.
APPUNTAMENTI SUCCESSIVI
Lunedì 28 marzo 2011 alle ore 19,00 in sede
Conferenza sull'acqua
con i soci Paolo Battocchi e Geremia Gios
Lunedì 4 aprile 2011 alle ore 19,00 in sede
Conferenza del prof. Ugo Morelli, presidente del Comitato Scientifico sul Paesaggio
Lunedì 11 aprle 2011 alle ore 19,00 in sede
Conferenza sulla Riforma della Giustizia
con i soci Silvio Malossini, Stefano Colla ed il presidente dell'Ordine degli avvocati Claudio Malfer
Lunedì 18 aprile 2011 alle ore 20,00 presso l'Hotel Rovereto
Conviviale Pasqualizia
Lunedì 25 aprile 2011 Festa nazionale della Liberazione e Festa religiosa del Lunedì dell'Angelo
Lunedì 2 maggio 2011 ore 19,00 in sede
Conferenza sulla prontoterapia del fisico prof. Renz Leonardi
Presidente dell'ATREP
Lunedì 9 maggio 2011 alle ore 19,00 in sede
Conferenza sulla Cooperazione dell'ing. Diego Schelfi
Presidente della Federazione Trentina della Cooperazione
NEW!
Lunedì 16 maggio 2011 alle ore 20,00 presso l'Hotel Rovereto
Conviviale con conferenza su "Autonomia del Trentino: un privilegio?"
del prof. Gianfranco Cerea
Sabato 21 maggio 2011
Gita a Castel Thun
Sabato 28 maggio 2011
Evento pubblico per celebrare il 50° del Rotary Clu b di Rovereto, aperto ai soci ed alla cittadinanza
Lunedì 6 giugno 2011 alle ore 19,00 in sede
Premio Rotary Rovereto
Lunedì 13 giugno 2011 alle ore 19,00 in sede
Caminetto: bilancio di fine annata
Venerdì 24 giugno 2011 alle ore 20,00 presso Castel Noarna
Passaggio delle consegne Andreolli / Di Marco
PILLOLE DI ROTARY
"Dare valore al Rotary significa pensare all'evoluzione della propria comunità attraverso principi di
solidarietà, professionalità ed impegno. Noi siamo la società civile. Se comprendiamo ed agiamo il
nostro essere rotariani il gioco è (quasi) fatto."
Gianni Montalenti, DG Distretto 2030
BICICLETTATA ROTARIANA
S’avvicina la primavera e così invitiamo tutti i soci ed i loro
famigliari a "scaldare i muscoli", per farsi trovare pronti a
godere della splendida biciclettata di sabato 14 maggio 2011
da San Candido (val Pusteria - Italia - m. 1.175 slm) a Lienz
(Austria - m.673 slm), 40 km di facile percorso in dolce
discesa, fra boschi e scenari incantevoli.
Trovate nei file allegati ogni istruzione utile. Non perdiamo
l'occasione per ritrovare gli amici del nostro club "gemello" di
Lienz, facendo così una bella figura davanti a tutti i club del
distretto, e rendendo il dovuto merito alla capacità
organizzativa del responsabile della Commissione Distrettuale
Fellowship, il nostro PDG Giampaolo Ferrari!
CARICHE E PRESIDENTI COMMISSIONI
Presidente: Giulio Andreolli
Vice Presidente: Giacomo Di Marco
Past - Presidente: Rocco Cerone
Segretario: Giancarlo Mirandola
Tesoriere: Filippo Tranquillini
Prefetto: Alberto Leoni
Consiglieri: Gianni Anichini, Gianni Azzolini, Paolo Battocchi,
Mirto Benoni, Gianfranco Pedri, Maurizio Scudiero, Giovanna Sirotti
Responsabile Informatico - Rapporti con Distretto
Edoardo Prevost Rusca e-mail: [email protected]
Responsabili della Sede
Gianpaolo Ferrari ed Angelo Marsilli
Commissione Bollettino - Comitato di Redazione
Presidente: Marco Gabrielli
Commissione Programmi - Celebrazione 50° anniversar io
Presidente: Rocco Cerone
Comissione Az. Pubbl.- Az. Internaz.- Università
Presidente: Mario Marangoni
Commissione Sviluppo Effettivo ed Ammissioni
Presidente: Giuseppe Vergara
Comm. Assid. e Affiat. - Rapp. Club D. 2060 - Pr. RC Reg.
Presidente: Gianni Azzolini
Comm. Sfera giovanile – Rapp. con Rotaract
Presidente: Mirto Benoni
Commissione Borse di Studio
Presidente: Massimo De Alessandri
SOCI E PRESENZE
Aita; Andreolli; Anichini; Azzolini; Baldessari; Barcelli;
Baroni; Battocchi; Belli; Benoni; Caffieri; Campostrini;
Carollo; Cattani; Cella; Cerone; Colla; Cumer; De
Alessandri; De Tarczal; Di Giusto; Di Marco con figlia;
Dorigotti; Federici; Ferrari; Ferrario; Filagrana; Fiorini;
Forziati; Frisinghelli; Fronza; Gabrielli; Gasperi; Giordani;
Gios; Giovanelli con moglie; Grisenti; Guerrieri Gonzaga;
Gurrieri; Laezza; Leoni con moglie e figlia; Malossini;
Manica; Marangoni; Marega; Marsilli; Matuella; Micheli;
Michelini; Mirandola; Munari; Olivi; Pedri; Piombino; Polli;
Poma; Pradella; Prevost Rusca; Prosser; Sacchiero;
Schwalm; Scudiero; Sirotti; Soppa; Strauss; Taddei;
Tarlao; Tognarelli; Tranquillini; Vergara e signora; Vettori
G.; Vettori M.; Wolf; Zani.
Ospiti:
Giorgio Laitempergher, Silvia Basile
PERCENTUALE DI PRESENZA: 57%
* in neretto i soci con dispensa
** evidenziati i soci presenti alla riunione del 14/03/2011
Per un accesso al sito web del Rotary Club di Rovereto è sufficiente cliccare direttamente sul link sotto riportato:
http://www.rotary2060.it/club_categoria.php?club_id=43&categoria_id=8043&annata
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Bollettino Rotary Club di Rovereto n. 29 del 14