L’ARCOBALENO
per una cultura della donazione
Anno 16 - n. 2 Giugno 2013
Trimestrale dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule- Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica - Reg. Tribunale di Roma n° 224/98 del 19 maggio 1998 Iscritto al Registro Stampa del Garante per
l’Editoria - Tariffa R.O.C. - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Direzione: Via Silvio Pellico 9 - 00195 Roma - Tel. 06/3728139 - Fax
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L’altruismo
e la socialità
positiva umana
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L’informazione di
A.I.D.O. nei primi
40 anni
SILVIA BONINO
L
a ricchezza e complessità della vita sociale
umana e l’assenza di rigide determinazioni
comportamentali obbligano a considerare
l’altruismo nel più vasto contesto della socialità
umana; senza questa collocazione più ampia, che
non limita l’analisi al vantaggio genetico, esso
non può essere compreso. In specifico, l’altruismo
va considerato nell’ambito della socialità positiva, cioè della capacità umana di stabilire rapporti
costruttivi, e non solo oppositivi oppure strumentali, con i propri simili. Questo perché l’altruismo
non è che un aspetto della più generale attitudine
degli esseri umani a stabilire legami con gli altri,
occuparsi di essi, comprendere che cosa essi provano, entrare in sintonia, costruire qualcosa importante insieme agli altri. Aiutare gli altri mettendo in secondo piano il proprio interesse è
quello che tutti noi, in misura maggiore o minore,
facciamo quotidianamente nei rapporti d’amore e
d’amicizia, che non esisterebbero senza la disponibilità a rinunciare a qualcosa di sé a vantaggio
degli altri. Crescere i figli, mantenere un legame
d’amore o d’amicizia, lavorare insieme per un risultato importante: sono tutti obbiettivi che non
possono essere raggiunti senza la capacità di andare verso gli altri e dare loro qualcosa di noi,
della nostra disponibilità e del nostro tempo, sapendo che noi stessi non possiamo vivere al di
fuori di questi rapporti. Ma anche nei confronti
delle persone estranee siamo legati da fili molto
stretti, benché meno visibili e più impersonali. Per
esempio, quando prendiamo il treno o entriamo
come pazienti in un ospedale, ci affidiamo a persone sconosciute, che talvolta non vedremo mai,
dalle cui azioni responsabili e dal cui impegno
professionale a nostro favore dipendono la nostra
sicurezza e spesso la nostra stessa vita.
Per questo, nel parlare di altruismo, occorre sempre tenere conto della complessità delle relazioni
che si stabiliscono sia all’interno della famiglia e
del piccolo gruppo, sia della società più allargata. In queste relazioni l’altruismo non è spiegabile
solo in termini di reciprocità diretta, riassumibile
nella formula “io aiuto te e tu aiuterai me”. L’altruismo umano, nella grande maggioranza dei
casi, chiama in causa la reciprocità indiretta: “io
aiuto te e qualcun altro aiuterà me”. In realtà si
tratta di una scommessa, sulla quale non vi è mai
certezza. Essa è resa possibile sia dalle specifiche
capacità cognitive umane, che permettono di andare oltre il presente e l’interazione faccia a faccia, grazie all’uso del linguaggio e dei simboli, sia
dalla straordinaria ricchezza della vita sociale. Ne
deriva che la relazione con l’altro non è spiegabile
in termini di costi o benefici presenti o futuri, e
tanto meno come secca alternativa tra perdita e
guadagno, ma rimanda a un ricco intreccio di
rappresentazioni e aspettative, sia individuali che
sociali, all’interno di una cultura. Di conseguenza, l’azione altruistica può anche essere del tutto
gratuita e priva di alcuna possibilità di reciprocità, come avviene in chi consapevolmente dà la
propria vita a favore di un altro.
da “Altruisti per natura”, Laterza editore
In questo
numero:
26 febbraio 1973 – 26 febbraio 2013
a cura della REDAZIONE
a pag. 4,5,6
Pubblicità Progresso
La celebrazione dei 40 anni a Lucca
pagg. 2-3
5 e 6 ottobre 2013
I volontari A.I.D.O.
nelle Piazze d’Italia
La campagna
selezionata per
Creative for good
——
Il documento
di valutazione
dell’Assemblea
Nazionale 2013
a pag. 7
a piazza, spazio pubblico
per eccellenza, da 11 anni
nel mese di ottobre per due
giorni diventa, grazie ai volontari A.I.D.O., luogo di incontro, di confronto e di
scambio di idee e opinioni
sul problema della donazione
e del trapianto di organi e
tessuti.
Si trasforma anche in una occasione per distribuire, a fronte di un’offerta, una piantina
di anthurium andreanum finalizzata all’autofinanziamento.
L
BILANCIO SOCIALE 2012
upplemento al n. 2 de L’Arcobaleno, il Bilancio Sociale 2012,
strumento di trasparenza e responsabilità sociale, giunto alla sesta edizione. Un traguardo significativo in quanto documenta continuità di capacità di rendicontazione
e di riflessione sul proprio operato.
Un documento che come sempre richiama non solo la nostra identità
costruita sui valori del passato ma
anche la visione futura di una associazione che ritiene il civismo e l’essere solidali due presupposti fondamentali su cui il cittadino consapevole basa il proprio percorso di crescita.
S
Per conoscere le piazze visita il sito www.aido.it oppure telefona al numero verde 800736745
Il valore della donazione
Alessandro Nanni Costa
La donazione è un atto di solidarietà
verso la comunità e va bene al di là
dell’espressione del sentimento e dell’amore.
Ogni scelta è un atto di consapevolezza,
si dona perché c’è qualcuno che ha bisogno.
direttore CNT
L’ARCOBALENO
per una cultura della donazione
La celebrazione dei 40 anni a Lucca
CONCETTA DI FILIPPO
i è tenuta a Lucca, nell’ultima giornata del “Festival nazionale del
volontariato – Villaggio Solidale” organizzato dal Centro nazionale
per il volontariato, la celebrazione ufficiale del 40esimo A.I.D.O.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione entusiasta di Gruppi
provenienti dalla Lombardia, dall’Emilia Romagna, dal Veneto, dalla Liguria è stata scandita in tre momenti. Nella prima parte della mattinata,
si è svolta una tavola rotonda sul tema del “Dono” introdotta e moderata da Gaia Peruzzi, della Sapienza Università di Roma. La tavola rotonda
ha visto la partecipazione di Edoardo Patriarca (presidente Cnv), Vincenzo Saturni (presidente Avis), Aldo Ozino Caligaris (presidente Fidas), Luigi Cardini (presidente Fratres). Nei giorni precedenti era stata
allestita la mostra ”Di Dono in Dono”, di Fondazione Pubblicità Progresso, un percorso storico che evidenzia alcune delle forme in cui si esprime
l’importanza della comunicazione nel diffondere la cultura del dono.
Nella seconda parte della mattinata, sono intervenuti il Presidente Nazionale, Vincenzo Passarelli, che ha ricordato le tappe significative della storia dell’Associazione e il Direttore del Centro Nazionale Trapianti,
Alessandro Nanni Costa, che ha illustrato le eccellenze e le criticità del
Sistema Nazionale Trapianti, ringraziando A.I.D.O. per il grande impegno nel far decollare la pratica dei trapianti in Italia.
S
In chiusura, sono state consegnate le targhe di riconoscimento a coloro i quali (rappresentanti delle Istituzioni e artisti) si sono distinti per
il sostegno a favore del sistema trapianti, in generale, e della nostra
Associazione in particolare:
• al dottor Alessandro Nanni Costa, per il costante impegno profuso a
favore della Rete trapianti e per il rapporto di reciproca stima e fiducia instaurato con la nostra Associazione,
• al dottor Eugenio Picano per il progetto Adonhers,
• a Fondazione Pubblicità Progresso per la realizzazione della campagna di comunicazione “Tu puoi dare la vita”,
• a Struttura Informatica per la realizzazione del Sistema Informativo
A.I.D.O. (SIA),
• a Walter Savelli, Andrea Mercurio, Annalisa Minetti, Toto Cutugno per
la canzone “Ancora vita”,
• ad Alessio Puleo per il romanzo “Il mio cuore ti appartiene”, pubblicato da De Agostini,
• a Francesco Abate e Valerio Mastandrea (alias Saverio Mastrofranco)
per il romanzo “Chiedo scusa”, pubblicato da Einaudi.
I partecipanti alla tavola rotonda: da sin. Edoardo Patriarca, Vincenzo Saturni, Luigi Cardini, Gaia
Peruzzi, Vincenzo Passarelli e Aldo Ozino Caligaris
La Giunta di Presidenza Nazionale con Vittorio Mazzotto, ex presidente nazionale
La mostra Di dono in Dono
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L’ARCOBALENO
per una cultura della donazione
Lo stand A.I.D.O.
Gabriele Olivieri, vicepresidente nazionale, con Alessio
Puleo, autore del libro Il mio cuore ti appartiene
Vincenzo Passarelli, presidente nazionale, con Eugenio
Picano, direttore dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr
Alessandra Luppi, vicepresidente nazionale, con Alessandro Nanni Costa, direttore del
Centro nazionale trapianti
I nostri
riconoscimenti
Monica Vescovi, amministratrice nazionale, con Gabriele
Ravaioli di Struttura Informatica
Mirella Mancuso, ex vicepresidente nazionale, con Andrea Mercurio e Walter Savelli,
autori della canzone Ancora Vita
Foto di Stefano Lupi
Concetta Di Filippo, segretaria nazionale, con Marcella
Colombo della Fondazione Pubblicità Progresso
Un particolare della sala
Un momento conviviale
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L’informazione di A.I.D.O. nei primi quaranta ann
Per concretizzare il proprio obiettivo, A.I.D.O. ha propos
grazie alle quali ha cercato di diffondere la cultu
a cura della
’azione di A.I.D.O. é sempre stata un’azione prevalentemente culturale
che, per essere realizzata, ha bisogno di un intervento costante nel tessuto sociale. Essa, infatti, deve educare i cittadini al problema del prelievo e
del trapianto modificandone gli atteggiamenti spesso scettici e diffidenti.
Nel momento stesso in cui si svolge la funzione di “educatori” e ci s’impegna
a cambiare determinati comportamenti in riferimento al problema dei trapianti, la maggior difficoltà che s’incontra è proprio quella di farsi capire.
A tal fine, la prima cosa da fare è informare - ovvero - dare agli altri quelle
notizie e quei chiarimenti che costituiranno il quadro di riferimento. Del resto, è solo tramite un’informazione corretta, chiara, razionale e scientifica
che si possono abbattere i muri d’ignoranza più o meno consapevolmente
mantenuti.
Intensissima è stata in questi primi quarant’anni l’attività di propaganda,
svolta attraverso manifestazioni culturali, artistiche, sportive e ricreative, organizzate dalle Sezioni provinciali e dai Gruppi comunali. L’opera di informazione e di sensibilizzazione della pubblica opinione è passata attraverso
migliaia di conferenze, pubblici dibattiti, proiezioni di audiovisivi, fino ad
arrivare alla realizzazione di campagne multimediali, di documentari, di un
sito internet e di una pagina facebook.
L
Editoria
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Ovviamente, non è mancata la collaborazione con il mondo della scuola,
dove - grazie agli accordi intercorsi nei primi anni con il Ministero della
Pubblica Istruzione e dei Provveditorati agli Studi e poi con i Consigli di
Istituto, A.I.D.O. è legittimata a diffondere la cultura della donazione degli organi.
Vi presentiamo gli strumenti utilizzati, negli anni, in relazione ai diversi target
di riferimento, che permettono di capire come si è trasformato nel tempo l’approccio comunicativo dell’Associazione, sia nella grafica che nel linguaggio.
Due immagini accompagnano da molti anni l’attività divulgativa dell’Associazione:
• L’albero della vita (particolare) di Gustav Klimt
Evoca l’immagine di A.I.D.O. come quella di un’associazione che difende la
vita e non la morte;
• Il Pellicano
E’ un animale sociale, che fa comunità. Inoltre, secondo la tradizione biblica,
dava in pasto sé stesso ai figli nei periodi di carestia, sacrificando la propria
vita per salvare quella dei suoi piccoli.
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L’ARCOBALENO
per una cultura della donazione
ni di attività: così è cambiata la nostra immagine
osto, negli anni, una serie di attività di comunicazione,
tura della donazione fra i suoi numerosi pubblici
ella REDAZIONE
Opuscoli
Brochure
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Locandine
Materiale didattico
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L’ARCOBALENO
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Pubblicità Progresso
La campagna, selezionata per ‘Creative for
good’, continua con i personaggi a fumetti
a campagna per la donazione di organi e tessuti ‘Tu
puoi dare la vita’ (www.doniamo.org) di Pubblicità
Progresso è stata selezionata per il progetto ‘Creative
For Good’ del World Economic Forum, realizzato in collaborazione con l’Advertising
Council Americano e Ketchum e lanciato lo scorso
21 giugno nell’ambito del
Festival of Creativity di
Cannes. Scopo dell’iniziativa è raccogliere e far
conoscere le più importanti case-histories di
campagne sociali selezionate da un advisory
board internazionale formato da esponenti di imprese ed enti leader nel
campo della comunicazione, della pubblicità,
delle pubbliche relazioni,
del marketing sociale. La campagna è stata menzionata come esempio a livello mondiale dal New York Times. “Questo
importante riconoscimento internazionale – dichiara Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso – premia il lavoro gratuito di oltre 40 tra professionisti e tecnici, tra cui i
L
Condirettori Creativi Andrea Concato e Roberto Fiamenghi, i
fotografi Chris Broadbent e Gerald Bruneau, le case di produzione Bedeschi Film, BB productions e Postatomic, Matteo
Righi e tutta Banzai, Pacifico e Sugar, Giuseppe Minoia e
Paolo Anselmi di GFK Eurisko, tutti i consiglieri di
Pubblicità Progresso e
molti altri”.
La campagna intanto
continua. Si arricchisce
con una applicazione
per tablet e smartphone,
sia Apple che Android;
ingaggia gli eroi a fumetti della Sergio Bonelli
(Dylan Dog, Tex, Zagor,
Martin Mystere) e ha
concluso da poco un
road-show per le Università di tutta Italia, coinvolgendo oltre 1.500 studenti in progetti di marketing sociale non convenzionale.
“Questa campagna sta diventando sempre più virale, come
era nelle nostre intenzioni – dichiara Contri – siamo convinti che l’applicazione rappresenti una ulteriore opportunità di diffusione. Su Facebook in molti stanno postando
da Repubblica.it - sezione Blog
Antenne di Aldo Fontanarosa e Leandro Palestini
immagini proprie e di amici mentre ostentano la tessera
A.I.D.O.: dai testimonial famosi stiamo passando ai testimonial di base che si impegnano a diventare donatori e a
reclutarne di nuovi. E’ la lampante dimostrazione che i social media, invece che luoghi dove passare o perdere tempo, stanno diventando i luoghi di elezioni della comunicazione e della solidarietà sociale. Inoltre, mentre nella prima
uscita i testimonial erano attori, giornalisti e alcuni famosi
imprenditori, adesso vengono ingaggiati gli eroi a fumetti
della Sergio Bonelli”.
Assemblea Nazionale 2013
Documento di valutazione dell’attività svolta
nel 2012 e indicazioni e proposte per il 2013
L’Assemblea Nazionale intermedia riunita a Roma presso
l’Hotel Globus l’8 e 9 giugno 2013 nel 40° anniversario della
sua fondazione, a seguito del dibattito e delle conclusioni
del Presidente Passarelli, ribadisce quanto segue.
CONSIDERATI
il programma di politica associativa per il quadriennio di
mandato in corso, e gli impegni definiti dal Consiglio Nazionale e dalla Conferenza dei Presidenti regionali,
VISTA
l’attività svolta nel corso del 2012 dal Consiglio Direttivo descritta dalla ampia relazione del Consiglio Nazionale,
INVITA
a proseguire con forza le attività già pianificate nel corso
del 2013 nelle seguenti direzioni:
• riorganizzazione associativa
concludere il percorso avviato e rendere immediatamente
operativa la Commissione incarica ad hoc per predisporre la
bozza di discussione che dovrà essere portata alla attenzione di tutta la Associazione già nei primi mesi del 2014;
• l’Assemblea riconferma il tempo limite di fine luglio per far arrivare alla Commissione eventuali contributi di AIDO Regionali.
• formazione continua
l’Assemblea riconferma il ruolo centrale della formazione
come strumento di crescita e di qualificazione delle attività
dei volontari; è indispensabile che siano meglio utilizzati
gli strumenti già in essere e sviluppati nuovi percorsi secondo le indicazioni proposte dalla relazione:
• formazione on line e sui grandi temi generali (a cura della
Sede Nazionale)
• formazione a livello regionale o interregionale
• aggiornamenti locali anche sovra provinciali o aree geografiche vaste.
• informazione, nuovi sistemi di comunicazione, sito
internet
si riconferma l’esigenza di una comunicazione coerente,
uniforme e coordinata sull’intero territorio nazionale che
principalmente punti alla sollecitazione del cittadino rispetto al concetto di diritto/dovere della scelta personale sui temi di interesse etico/biologico quali il dono degli organi,
invita pertanto il Consiglio Direttivo a predisporre una nuova campagna nazionale che si ispiri a queste indicazioni.
Nella progettazione di nuove campagne particolare attenzione deve essere data ai nuovi mezzi di comunicazione.
Si sollecitano le AIDO a sfruttare ancora gli strumenti della
campagna “Tu puoi dare la vita” che grande interesse e
gradimento ha riscontrato.
Si ribadisce l’impegno al rinnovo del sito internet nazionale
che risponda alle moderne tecnologie e alle nuove esigenze
di comunicazione; si invitano le AIDO Regionali a dare
maggiore considerazione a questo strumento per implementarlo e arricchirlo.
• rete con altre associazioni e istituzioni
a proseguimento della positiva collaborazione già esistente
con le varie associazioni del dono e dei trapiantati, come
recentemente confermato nell’incontro di Lucca, si sottolinea l’impegno a intensificare tale attività, soprattutto a livello locale dove le occasioni e le opportunità di cooperazione sono maggiori.
Si rafforza il richiamo al rapporto con le istituzioni ad ogni
livello per consolidare il ruolo fondamentale di AIDO e per
partecipare attivamente alla programmazione sanitaria in
materia di donazione e trapianto di organi.
• rete nazionale trapianti
E’ necessario analizzare i dati disponibili per individuare
strategie da attuare sulle aree di criticità: in particolare si
pone l’obiettivo di migliorare gli indici di segnalazione dei
donatori e aumentare i numeri dei potenziali donatori di
organi; lavorare in stretto rapporto con i coordinatori regionali e locali per maggiormente coinvolgere tutti i dipartimenti ospedalieri sulla importanza della segnalazione;
impegnarsi per ridurre il numero delle opposizioni e attivare costanti relazioni nei gruppi di programmazione delle
reti regionali e locali.
• nuovi cittadini
i risultati della indagine in corso, dovranno essere valutati
per identificare le opportune azioni che consentano una
azione informativa corretta verso le diverse comunità, valorizzando la figura dei mediatori culturali.
• giovani
Particolare impegno deve essere rivolto alla comunicazione
verso i giovani non solo per sensibilizzarli alla cultura del
dono ma per coinvolgerli attivamente con un impegno volontario che consideri le singole professionalità e la flessibilità del tempo a disposizione.
L’Assemblea infine impegna tutta A.I.D.O. ad iniziare un
percorso che porti alla formazione di future generazioni di
dirigenti per assicurare un ricambio naturale e qualificato
per il prossimo rinnovo.
Roma, 9 giugno 2013
Di Filippo Concetta, Latino Claudio,
Luppi Alessandra, Mucignat Daniela
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A.I.D.O. al 96ªoº¬ª Giro d’Italia
A.I.D.O., grazie anche all’impegno di Felice Riva e di Isabella Sommo, è stata presente alla tappa iniziale (Napoli) e finale
(Brescia) del 96o Giro d’Italia. In altre tappe locali, in Piemonte e Lombardia, ha visto la presenza e il coinvolgimento dei
volontari dei gruppi interessati.
Decreto FARE
I Comuni trasmetteranno al SIT
la volontà alla donazione degli organi
E’ stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 69 del 21 giugno 2013, il Decreto del Fare,
approvato in Consiglio dei Ministri il 15 giugno, entro 60 giorni dovrà essere convertito in legge. Il dispositivo contiene 86 articoli riguardanti misure utili a riattivare la crescita del Paese.
Tra questi l’articolo 43 (Disposizioni in materia di trapianti), che prevede per i Comuni la trasmissione
al Sistema Informativo Trapianti dei dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi
dei cittadini al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità.
GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 144 del 21-6-2013 - Supplemento ordinario n. 50/L
DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013 , n. 69 .
Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Emana il seguente decreto-legge:
……………..omissis………………..
TITOLO II
SEMPLIFICAZIONI
CAPO I
MISURE PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Art. 43
(Disposizioni in materia di trapianti)
Al secondo comma dell’art. 3 del Regio decreto 18 giugno 1931, n. 733, e successive modificazioni, è
aggiunto, in fine, il seguente periodo: “I Comuni, trasmettono i dati relativi al consenso o al diniego
alla donazione degli organi al Sistema informativo trapianti, di cui all’articolo 7, comma 2, della legge 1 aprile 1999, n. 91”
Agli adempimenti di cui al comma 1, si provvede senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica, con le risorse umane e strumentali disponibili a legislazione vigente.
Dato a Roma, addì 21 giugno 2013
NAPOLITANO
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L’ARCOBALENO
per una cultura della donazione
Direttore Responsabile: LORETTA CAVARICCI
Direttore Editoriale: VINCENZO PASSARELLI
Hanno collaborato a questo numero:
ROBERTO ALLEGRETTI, SILVIA BONINO, CONCETTA DI FILIPPO, STEFANO LUPI,
AURELIO NAVARRA, VINCENZO PASSARELLI, NADIA PIETRANGELI, ROSSELLA
PIETRANGELI.
Proprietario: A.I.D.O.
Via Silvio Pellico, 9 - 00195 Roma - http://www.aido.it
Tipografia: TIPOLITOGRAFIA TRULLO
Via Ardeatina, 2479 - 00134 Santa Palomba Roma - Tel. 066535677
Finito di stampare nel mese di Luglio 2013
Tiratura copie 5.000
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L`Arcobaleno n. 2 2013