L’ARCOBALENO per una cultura della donazione Anno 16 - n. 2 Giugno 2013 Trimestrale dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule- Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica - Reg. Tribunale di Roma n° 224/98 del 19 maggio 1998 Iscritto al Registro Stampa del Garante per l’Editoria - Tariffa R.O.C. - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1, DCB Roma. 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In specifico, l’altruismo va considerato nell’ambito della socialità positiva, cioè della capacità umana di stabilire rapporti costruttivi, e non solo oppositivi oppure strumentali, con i propri simili. Questo perché l’altruismo non è che un aspetto della più generale attitudine degli esseri umani a stabilire legami con gli altri, occuparsi di essi, comprendere che cosa essi provano, entrare in sintonia, costruire qualcosa importante insieme agli altri. Aiutare gli altri mettendo in secondo piano il proprio interesse è quello che tutti noi, in misura maggiore o minore, facciamo quotidianamente nei rapporti d’amore e d’amicizia, che non esisterebbero senza la disponibilità a rinunciare a qualcosa di sé a vantaggio degli altri. Crescere i figli, mantenere un legame d’amore o d’amicizia, lavorare insieme per un risultato importante: sono tutti obbiettivi che non possono essere raggiunti senza la capacità di andare verso gli altri e dare loro qualcosa di noi, della nostra disponibilità e del nostro tempo, sapendo che noi stessi non possiamo vivere al di fuori di questi rapporti. Ma anche nei confronti delle persone estranee siamo legati da fili molto stretti, benché meno visibili e più impersonali. Per esempio, quando prendiamo il treno o entriamo come pazienti in un ospedale, ci affidiamo a persone sconosciute, che talvolta non vedremo mai, dalle cui azioni responsabili e dal cui impegno professionale a nostro favore dipendono la nostra sicurezza e spesso la nostra stessa vita. Per questo, nel parlare di altruismo, occorre sempre tenere conto della complessità delle relazioni che si stabiliscono sia all’interno della famiglia e del piccolo gruppo, sia della società più allargata. In queste relazioni l’altruismo non è spiegabile solo in termini di reciprocità diretta, riassumibile nella formula “io aiuto te e tu aiuterai me”. L’altruismo umano, nella grande maggioranza dei casi, chiama in causa la reciprocità indiretta: “io aiuto te e qualcun altro aiuterà me”. In realtà si tratta di una scommessa, sulla quale non vi è mai certezza. Essa è resa possibile sia dalle specifiche capacità cognitive umane, che permettono di andare oltre il presente e l’interazione faccia a faccia, grazie all’uso del linguaggio e dei simboli, sia dalla straordinaria ricchezza della vita sociale. Ne deriva che la relazione con l’altro non è spiegabile in termini di costi o benefici presenti o futuri, e tanto meno come secca alternativa tra perdita e guadagno, ma rimanda a un ricco intreccio di rappresentazioni e aspettative, sia individuali che sociali, all’interno di una cultura. Di conseguenza, l’azione altruistica può anche essere del tutto gratuita e priva di alcuna possibilità di reciprocità, come avviene in chi consapevolmente dà la propria vita a favore di un altro. da “Altruisti per natura”, Laterza editore In questo numero: 26 febbraio 1973 – 26 febbraio 2013 a cura della REDAZIONE a pag. 4,5,6 Pubblicità Progresso La celebrazione dei 40 anni a Lucca pagg. 2-3 5 e 6 ottobre 2013 I volontari A.I.D.O. nelle Piazze d’Italia La campagna selezionata per Creative for good —— Il documento di valutazione dell’Assemblea Nazionale 2013 a pag. 7 a piazza, spazio pubblico per eccellenza, da 11 anni nel mese di ottobre per due giorni diventa, grazie ai volontari A.I.D.O., luogo di incontro, di confronto e di scambio di idee e opinioni sul problema della donazione e del trapianto di organi e tessuti. Si trasforma anche in una occasione per distribuire, a fronte di un’offerta, una piantina di anthurium andreanum finalizzata all’autofinanziamento. L BILANCIO SOCIALE 2012 upplemento al n. 2 de L’Arcobaleno, il Bilancio Sociale 2012, strumento di trasparenza e responsabilità sociale, giunto alla sesta edizione. Un traguardo significativo in quanto documenta continuità di capacità di rendicontazione e di riflessione sul proprio operato. Un documento che come sempre richiama non solo la nostra identità costruita sui valori del passato ma anche la visione futura di una associazione che ritiene il civismo e l’essere solidali due presupposti fondamentali su cui il cittadino consapevole basa il proprio percorso di crescita. S Per conoscere le piazze visita il sito www.aido.it oppure telefona al numero verde 800736745 Il valore della donazione Alessandro Nanni Costa La donazione è un atto di solidarietà verso la comunità e va bene al di là dell’espressione del sentimento e dell’amore. Ogni scelta è un atto di consapevolezza, si dona perché c’è qualcuno che ha bisogno. direttore CNT L’ARCOBALENO per una cultura della donazione La celebrazione dei 40 anni a Lucca CONCETTA DI FILIPPO i è tenuta a Lucca, nell’ultima giornata del “Festival nazionale del volontariato – Villaggio Solidale” organizzato dal Centro nazionale per il volontariato, la celebrazione ufficiale del 40esimo A.I.D.O. La manifestazione, che ha visto la partecipazione entusiasta di Gruppi provenienti dalla Lombardia, dall’Emilia Romagna, dal Veneto, dalla Liguria è stata scandita in tre momenti. Nella prima parte della mattinata, si è svolta una tavola rotonda sul tema del “Dono” introdotta e moderata da Gaia Peruzzi, della Sapienza Università di Roma. La tavola rotonda ha visto la partecipazione di Edoardo Patriarca (presidente Cnv), Vincenzo Saturni (presidente Avis), Aldo Ozino Caligaris (presidente Fidas), Luigi Cardini (presidente Fratres). Nei giorni precedenti era stata allestita la mostra ”Di Dono in Dono”, di Fondazione Pubblicità Progresso, un percorso storico che evidenzia alcune delle forme in cui si esprime l’importanza della comunicazione nel diffondere la cultura del dono. Nella seconda parte della mattinata, sono intervenuti il Presidente Nazionale, Vincenzo Passarelli, che ha ricordato le tappe significative della storia dell’Associazione e il Direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa, che ha illustrato le eccellenze e le criticità del Sistema Nazionale Trapianti, ringraziando A.I.D.O. per il grande impegno nel far decollare la pratica dei trapianti in Italia. S In chiusura, sono state consegnate le targhe di riconoscimento a coloro i quali (rappresentanti delle Istituzioni e artisti) si sono distinti per il sostegno a favore del sistema trapianti, in generale, e della nostra Associazione in particolare: • al dottor Alessandro Nanni Costa, per il costante impegno profuso a favore della Rete trapianti e per il rapporto di reciproca stima e fiducia instaurato con la nostra Associazione, • al dottor Eugenio Picano per il progetto Adonhers, • a Fondazione Pubblicità Progresso per la realizzazione della campagna di comunicazione “Tu puoi dare la vita”, • a Struttura Informatica per la realizzazione del Sistema Informativo A.I.D.O. (SIA), • a Walter Savelli, Andrea Mercurio, Annalisa Minetti, Toto Cutugno per la canzone “Ancora vita”, • ad Alessio Puleo per il romanzo “Il mio cuore ti appartiene”, pubblicato da De Agostini, • a Francesco Abate e Valerio Mastandrea (alias Saverio Mastrofranco) per il romanzo “Chiedo scusa”, pubblicato da Einaudi. I partecipanti alla tavola rotonda: da sin. Edoardo Patriarca, Vincenzo Saturni, Luigi Cardini, Gaia Peruzzi, Vincenzo Passarelli e Aldo Ozino Caligaris La Giunta di Presidenza Nazionale con Vittorio Mazzotto, ex presidente nazionale La mostra Di dono in Dono 2 L’ARCOBALENO per una cultura della donazione Lo stand A.I.D.O. Gabriele Olivieri, vicepresidente nazionale, con Alessio Puleo, autore del libro Il mio cuore ti appartiene Vincenzo Passarelli, presidente nazionale, con Eugenio Picano, direttore dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr Alessandra Luppi, vicepresidente nazionale, con Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti I nostri riconoscimenti Monica Vescovi, amministratrice nazionale, con Gabriele Ravaioli di Struttura Informatica Mirella Mancuso, ex vicepresidente nazionale, con Andrea Mercurio e Walter Savelli, autori della canzone Ancora Vita Foto di Stefano Lupi Concetta Di Filippo, segretaria nazionale, con Marcella Colombo della Fondazione Pubblicità Progresso Un particolare della sala Un momento conviviale 3 forum • forum • forum • forum • forum • forum • forum • forum • forum • L’informazione di A.I.D.O. nei primi quaranta ann Per concretizzare il proprio obiettivo, A.I.D.O. ha propos grazie alle quali ha cercato di diffondere la cultu a cura della ’azione di A.I.D.O. é sempre stata un’azione prevalentemente culturale che, per essere realizzata, ha bisogno di un intervento costante nel tessuto sociale. Essa, infatti, deve educare i cittadini al problema del prelievo e del trapianto modificandone gli atteggiamenti spesso scettici e diffidenti. Nel momento stesso in cui si svolge la funzione di “educatori” e ci s’impegna a cambiare determinati comportamenti in riferimento al problema dei trapianti, la maggior difficoltà che s’incontra è proprio quella di farsi capire. A tal fine, la prima cosa da fare è informare - ovvero - dare agli altri quelle notizie e quei chiarimenti che costituiranno il quadro di riferimento. Del resto, è solo tramite un’informazione corretta, chiara, razionale e scientifica che si possono abbattere i muri d’ignoranza più o meno consapevolmente mantenuti. Intensissima è stata in questi primi quarant’anni l’attività di propaganda, svolta attraverso manifestazioni culturali, artistiche, sportive e ricreative, organizzate dalle Sezioni provinciali e dai Gruppi comunali. L’opera di informazione e di sensibilizzazione della pubblica opinione è passata attraverso migliaia di conferenze, pubblici dibattiti, proiezioni di audiovisivi, fino ad arrivare alla realizzazione di campagne multimediali, di documentari, di un sito internet e di una pagina facebook. L Editoria 4 Ovviamente, non è mancata la collaborazione con il mondo della scuola, dove - grazie agli accordi intercorsi nei primi anni con il Ministero della Pubblica Istruzione e dei Provveditorati agli Studi e poi con i Consigli di Istituto, A.I.D.O. è legittimata a diffondere la cultura della donazione degli organi. Vi presentiamo gli strumenti utilizzati, negli anni, in relazione ai diversi target di riferimento, che permettono di capire come si è trasformato nel tempo l’approccio comunicativo dell’Associazione, sia nella grafica che nel linguaggio. Due immagini accompagnano da molti anni l’attività divulgativa dell’Associazione: • L’albero della vita (particolare) di Gustav Klimt Evoca l’immagine di A.I.D.O. come quella di un’associazione che difende la vita e non la morte; • Il Pellicano E’ un animale sociale, che fa comunità. Inoltre, secondo la tradizione biblica, dava in pasto sé stesso ai figli nei periodi di carestia, sacrificando la propria vita per salvare quella dei suoi piccoli. forum • forum • forum • forum • forum • forum • L’ARCOBALENO per una cultura della donazione ni di attività: così è cambiata la nostra immagine osto, negli anni, una serie di attività di comunicazione, tura della donazione fra i suoi numerosi pubblici ella REDAZIONE Opuscoli Brochure 5 forum • forum • forum • forum • forum • forum • forum • forum • forum • Locandine Materiale didattico 6 L’ARCOBALENO per una cultura della donazione Pubblicità Progresso La campagna, selezionata per ‘Creative for good’, continua con i personaggi a fumetti a campagna per la donazione di organi e tessuti ‘Tu puoi dare la vita’ (www.doniamo.org) di Pubblicità Progresso è stata selezionata per il progetto ‘Creative For Good’ del World Economic Forum, realizzato in collaborazione con l’Advertising Council Americano e Ketchum e lanciato lo scorso 21 giugno nell’ambito del Festival of Creativity di Cannes. Scopo dell’iniziativa è raccogliere e far conoscere le più importanti case-histories di campagne sociali selezionate da un advisory board internazionale formato da esponenti di imprese ed enti leader nel campo della comunicazione, della pubblicità, delle pubbliche relazioni, del marketing sociale. La campagna è stata menzionata come esempio a livello mondiale dal New York Times. “Questo importante riconoscimento internazionale – dichiara Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso – premia il lavoro gratuito di oltre 40 tra professionisti e tecnici, tra cui i L Condirettori Creativi Andrea Concato e Roberto Fiamenghi, i fotografi Chris Broadbent e Gerald Bruneau, le case di produzione Bedeschi Film, BB productions e Postatomic, Matteo Righi e tutta Banzai, Pacifico e Sugar, Giuseppe Minoia e Paolo Anselmi di GFK Eurisko, tutti i consiglieri di Pubblicità Progresso e molti altri”. La campagna intanto continua. Si arricchisce con una applicazione per tablet e smartphone, sia Apple che Android; ingaggia gli eroi a fumetti della Sergio Bonelli (Dylan Dog, Tex, Zagor, Martin Mystere) e ha concluso da poco un road-show per le Università di tutta Italia, coinvolgendo oltre 1.500 studenti in progetti di marketing sociale non convenzionale. “Questa campagna sta diventando sempre più virale, come era nelle nostre intenzioni – dichiara Contri – siamo convinti che l’applicazione rappresenti una ulteriore opportunità di diffusione. Su Facebook in molti stanno postando da Repubblica.it - sezione Blog Antenne di Aldo Fontanarosa e Leandro Palestini immagini proprie e di amici mentre ostentano la tessera A.I.D.O.: dai testimonial famosi stiamo passando ai testimonial di base che si impegnano a diventare donatori e a reclutarne di nuovi. E’ la lampante dimostrazione che i social media, invece che luoghi dove passare o perdere tempo, stanno diventando i luoghi di elezioni della comunicazione e della solidarietà sociale. Inoltre, mentre nella prima uscita i testimonial erano attori, giornalisti e alcuni famosi imprenditori, adesso vengono ingaggiati gli eroi a fumetti della Sergio Bonelli”. Assemblea Nazionale 2013 Documento di valutazione dell’attività svolta nel 2012 e indicazioni e proposte per il 2013 L’Assemblea Nazionale intermedia riunita a Roma presso l’Hotel Globus l’8 e 9 giugno 2013 nel 40° anniversario della sua fondazione, a seguito del dibattito e delle conclusioni del Presidente Passarelli, ribadisce quanto segue. CONSIDERATI il programma di politica associativa per il quadriennio di mandato in corso, e gli impegni definiti dal Consiglio Nazionale e dalla Conferenza dei Presidenti regionali, VISTA l’attività svolta nel corso del 2012 dal Consiglio Direttivo descritta dalla ampia relazione del Consiglio Nazionale, INVITA a proseguire con forza le attività già pianificate nel corso del 2013 nelle seguenti direzioni: • riorganizzazione associativa concludere il percorso avviato e rendere immediatamente operativa la Commissione incarica ad hoc per predisporre la bozza di discussione che dovrà essere portata alla attenzione di tutta la Associazione già nei primi mesi del 2014; • l’Assemblea riconferma il tempo limite di fine luglio per far arrivare alla Commissione eventuali contributi di AIDO Regionali. • formazione continua l’Assemblea riconferma il ruolo centrale della formazione come strumento di crescita e di qualificazione delle attività dei volontari; è indispensabile che siano meglio utilizzati gli strumenti già in essere e sviluppati nuovi percorsi secondo le indicazioni proposte dalla relazione: • formazione on line e sui grandi temi generali (a cura della Sede Nazionale) • formazione a livello regionale o interregionale • aggiornamenti locali anche sovra provinciali o aree geografiche vaste. • informazione, nuovi sistemi di comunicazione, sito internet si riconferma l’esigenza di una comunicazione coerente, uniforme e coordinata sull’intero territorio nazionale che principalmente punti alla sollecitazione del cittadino rispetto al concetto di diritto/dovere della scelta personale sui temi di interesse etico/biologico quali il dono degli organi, invita pertanto il Consiglio Direttivo a predisporre una nuova campagna nazionale che si ispiri a queste indicazioni. Nella progettazione di nuove campagne particolare attenzione deve essere data ai nuovi mezzi di comunicazione. Si sollecitano le AIDO a sfruttare ancora gli strumenti della campagna “Tu puoi dare la vita” che grande interesse e gradimento ha riscontrato. Si ribadisce l’impegno al rinnovo del sito internet nazionale che risponda alle moderne tecnologie e alle nuove esigenze di comunicazione; si invitano le AIDO Regionali a dare maggiore considerazione a questo strumento per implementarlo e arricchirlo. • rete con altre associazioni e istituzioni a proseguimento della positiva collaborazione già esistente con le varie associazioni del dono e dei trapiantati, come recentemente confermato nell’incontro di Lucca, si sottolinea l’impegno a intensificare tale attività, soprattutto a livello locale dove le occasioni e le opportunità di cooperazione sono maggiori. Si rafforza il richiamo al rapporto con le istituzioni ad ogni livello per consolidare il ruolo fondamentale di AIDO e per partecipare attivamente alla programmazione sanitaria in materia di donazione e trapianto di organi. • rete nazionale trapianti E’ necessario analizzare i dati disponibili per individuare strategie da attuare sulle aree di criticità: in particolare si pone l’obiettivo di migliorare gli indici di segnalazione dei donatori e aumentare i numeri dei potenziali donatori di organi; lavorare in stretto rapporto con i coordinatori regionali e locali per maggiormente coinvolgere tutti i dipartimenti ospedalieri sulla importanza della segnalazione; impegnarsi per ridurre il numero delle opposizioni e attivare costanti relazioni nei gruppi di programmazione delle reti regionali e locali. • nuovi cittadini i risultati della indagine in corso, dovranno essere valutati per identificare le opportune azioni che consentano una azione informativa corretta verso le diverse comunità, valorizzando la figura dei mediatori culturali. • giovani Particolare impegno deve essere rivolto alla comunicazione verso i giovani non solo per sensibilizzarli alla cultura del dono ma per coinvolgerli attivamente con un impegno volontario che consideri le singole professionalità e la flessibilità del tempo a disposizione. L’Assemblea infine impegna tutta A.I.D.O. ad iniziare un percorso che porti alla formazione di future generazioni di dirigenti per assicurare un ricambio naturale e qualificato per il prossimo rinnovo. Roma, 9 giugno 2013 Di Filippo Concetta, Latino Claudio, Luppi Alessandra, Mucignat Daniela 7 L’ARCOBALENO per una cultura della donazione A.I.D.O. al 96ªoº¬ª Giro d’Italia A.I.D.O., grazie anche all’impegno di Felice Riva e di Isabella Sommo, è stata presente alla tappa iniziale (Napoli) e finale (Brescia) del 96o Giro d’Italia. In altre tappe locali, in Piemonte e Lombardia, ha visto la presenza e il coinvolgimento dei volontari dei gruppi interessati. Decreto FARE I Comuni trasmetteranno al SIT la volontà alla donazione degli organi E’ stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 69 del 21 giugno 2013, il Decreto del Fare, approvato in Consiglio dei Ministri il 15 giugno, entro 60 giorni dovrà essere convertito in legge. Il dispositivo contiene 86 articoli riguardanti misure utili a riattivare la crescita del Paese. Tra questi l’articolo 43 (Disposizioni in materia di trapianti), che prevede per i Comuni la trasmissione al Sistema Informativo Trapianti dei dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi dei cittadini al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità. GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 144 del 21-6-2013 - Supplemento ordinario n. 50/L DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013 , n. 69 . Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Emana il seguente decreto-legge: ……………..omissis……………….. TITOLO II SEMPLIFICAZIONI CAPO I MISURE PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA Art. 43 (Disposizioni in materia di trapianti) Al secondo comma dell’art. 3 del Regio decreto 18 giugno 1931, n. 733, e successive modificazioni, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “I Comuni, trasmettono i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi al Sistema informativo trapianti, di cui all’articolo 7, comma 2, della legge 1 aprile 1999, n. 91” Agli adempimenti di cui al comma 1, si provvede senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica, con le risorse umane e strumentali disponibili a legislazione vigente. Dato a Roma, addì 21 giugno 2013 NAPOLITANO 8 L’ARCOBALENO per una cultura della donazione Direttore Responsabile: LORETTA CAVARICCI Direttore Editoriale: VINCENZO PASSARELLI Hanno collaborato a questo numero: ROBERTO ALLEGRETTI, SILVIA BONINO, CONCETTA DI FILIPPO, STEFANO LUPI, AURELIO NAVARRA, VINCENZO PASSARELLI, NADIA PIETRANGELI, ROSSELLA PIETRANGELI. Proprietario: A.I.D.O. Via Silvio Pellico, 9 - 00195 Roma - http://www.aido.it Tipografia: TIPOLITOGRAFIA TRULLO Via Ardeatina, 2479 - 00134 Santa Palomba Roma - Tel. 066535677 Finito di stampare nel mese di Luglio 2013 Tiratura copie 5.000