ambito territoriale 8 isernia
ufficio di piano
Castelpizzuto
Forlì del Sannio
Longano
Macchia
d’Isernia
Miranda
Monteroduni
Pesche
Pescolanciano
Pettoranello di
Molise
Roccasicura
Sant’Agapito
PIANO SOCIALE DI ZONA 2005-2008
RELAZIONE SULL' ATTIVITA' SVOLTA AL 31/07/2008
Isernia, 2 settembre 2008
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
PREMESSA
La legge 8 novembre 2000, n. 328, individua il "Piano di Zona dei servizi socio-sanitari" come uno
strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche di intervento nel settore sociosanitario, con riferimento, in special modo, alla capacità dei vari attori istituzionali e sociali di
definire, nell'esercizio dei propri ruoli e compiti, scelte concertate in grado di delineare opzioni e
modelli strategici adeguati per lo sviluppo di un sistema a rete dei servizi socio-sanitari sul
territorio di riferimento;
- la Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, legge 8
novembre 2000, n. 328, individua il "Piano di Zona dei servizi socio-sanitari" come uno strumento
fondamentale per la realizzazione delle politiche di intervento nel settore socio-sanitario, con
riferimento, in special modo, alla capacità dei vari attori istituzionali e sociali di definire,
nell'esercizio dei propri ruoli e compiti, scelte concertate in grado di delineare opzioni e modelli
strategici adeguati per lo sviluppo di un sistema a rete dei servizi socio-sanitari sul territorio di
riferimento;
- le Regioni sono istituzionalmente preposte ad indicare gli "obiettivi generali della
programmazione economico sociale e territoriale e su questa base a ripartire le risorse destinate
al finanziamento del programma di investimenti degli enti locali";
- alle Province spettano "le funzioni amministrative d'interesse provinciale che riguardino vaste
zone intercomunali o l'intero territorio provinciale nel settore dei servizi sanitari, di igiene e
profilassi pubblica", così come previsto dall'art. 19, comma 2, lett. H), del D. Lgs. 18 agosto 2000,
n. 267;
- ai Comuni spettano tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio
comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona ed alla comunità, così come
previsto dall'art. 13, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dall'art. 6 della legge
328/2000.
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1. PERCORSO ASSOCIATIVO
La Regione Molise
- con Delibera del Consiglio Regionale del 12 novembre 2004, n. 251, ha approvato il Piano
Socio Assistenziale Regionale Triennale 2004-2006 individuando gli ambiti territoriali per la
gestione unitaria del sistema locale dei servizi sociali a rete, tra i quali l’Ambito Territoriale n. 8
di Isernia, nel quale risultano compresi i Comuni contermini di Isernia, Castelpizzuto, Forlì del
Sannio, Longano, Macchia d’Isernia, Miranda, Monteroduni, Pesche, Pescolanciano, Pettoranello
di Molise, Roccasicura e Sant’Agapito.
Il comune di Isernia è stato indicato quale capofila per la gestione unitaria del sistema locale dei
servizi socio-assistenziali, secondo le modalità che saranno definite in fase di concertazione per il
Piano Sociale di Zona e che saranno condivise in occasione della sottoscrizione dell’Accordo di
Programma
- con Delibera di G.R.n. 408 dell’11 aprile 2005 ha approvato le Linee Guida per la stesura dei
Piani sociali di zona;
Le suddette Linee guida al Capitolo II definiscono gli assetti gestionali.
Al paragrafo 2.1 viene individuato nell’accordo di programma (art. 34 Tuel 267/2000) lo strumento
con il quale i Comuni dell’ambito territoriale approvano il Piano Sociale di Zona e si obbligano a
sostenere degli impegni precisi, in termini di sforzi organizzativi, compartecipazione finanziaria,
responsabilità di gestione e di rendicontazione.
Nel successivo punto 2.2 vengono fornite indicazioni per la gestione associata delle funzioni
socio-assistenziali mediante l’adozione di una delle forme associative intercomunali disciplinate
dagli articoli 30, 31, 32, 33 e 34, del testo unico D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Riguardo
all'istituto della Convenzione si afferma testualemnte:”Le Convenzioni rappresentano lo
strumento tuttora maggiormente diffuso nelle esperienze locali che hanno avvertito l’esigenza di
esercitare funzioni o erogare servizi migliorandone anche il livello qualitativo e senza dubbio
rappresentano il modello più semplice per la definizione della gestione associata tra più enti
permettendo di realizzare un’organizzazione territoriale dei servizi più snella e “leggera” rispetto
alla costituzione di un ente terzo.
Inoltre, la temporaneità del rapporto convenzionale e la possibilità di limitarne l’oggetto solo ad
alcuni servizi, rende questa forma particolarmente adatta ad una prima fase sperimentale di
gestione associata.”
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Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
Al paragrafo 2.3 la Regione precisa anche che nello stesso ambito territoriale si deve individuare
una sola forma gestionale mediante attribuzione della responsabilità complessiva ad un solo
gestore (preferibilmente il comune capofila) ovvero, in alternativa, ripartire la responsabilità della
gestione di determinati servizi tra diversi comuni associati che, comunque, devono operare per
l’intero ambito;
Il Comitato dei Sindaci dell’ambito territoriale di Isernia, costituito secondo il combinato disposto
tra la deliberazione del Consiglio Regionale per il Molise n° 251 del 12 novembre 2004 e la
deliberazione della Giunta Regionale per il Molise n° 408 dell’11 aprile 2005, ha individuato la
forma dell’Associazione tra Comuni da formalizzare mediante Convenzione ai sensi dell’art. 30
del T.u.e.l. 18 agosto 2000, n. 267;
In data 29 settembre 2005 presso la sede del Comune di Isernia, ai sensi dell’art. 19, comma 2,
del D. Lgs. 8 novembre 2000 n. 328, è stato sottoscritto, in conformità all'art. 34 del D. Lgs.n.
267/2000, l’Accordo di Programma per l'adozione del Piano Sociale di Zona per le
PoliticheSociali;
La Giunta Regionale con Deliberazione n.12 del 09.01.2006, in attuazione della Delibera di
Consiglio Regionale del 12 novembre 2004 n.251, ha approvato il Piano Regionale delle Politiche
Sociali (PRPS).
1.1 Forma associativa
La convenzione per la gestione associata dei servizi è stata formalmente sottoscritta dai comuni
dell'ambito in data 12.10.2006 e successivamente, con avviso pubblicato sul BURM n° 3 del
16.01.2007, è stato dato regolare avviso ad opponendum della citata convenzione;
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2. ASSETTO ORGANIZZATIVO
2.1 Comune capofila
Il Comune di ISERNIA è stato individuato Comune capofila
quale ente strumentale
dell’associazione dei Comuni dell’ambito territoriale di riferimento. Svolge le funzioni gestionali e
amministrative per per l’attuazione delle misure previste dal Piano di Zona.
Il Sindaco del Comune capofila assume la rappresentanza legale nei rapporti con i terzi ed in
giudizio.
2.2 Coordinamento Istituzionale
La funzione di indirizzo programmatico e di controllo politico-amministrativo della gestione del
Piano di Zona è riservata al Coordinamento Istituzionale,
Il Coordinamento Istituzionale è formato dai Sindaci dei Comuni aderenti e dai rappresentanti
legali
degli altri soggetti pubblici sottoscrittori l’Accordo di Programma, ovvero da loro delegati,
organizzati come Comitato dei Sindaci.
2.3 Ufficio di Piano
L'Ufficio di Piano è la struttura di coordinamento intercomunale a natura tecnico-amministrativa
che cura
la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali nell'ambito
territoriale.
In sede di avvio del Piano le figure professionali sono state acquisite per continuità dal Tavolo
Tecnico,costituito giusta verbale del Comitato dei Sindaci del 21.06.2005, cui è seguito mandato
di incarico in data 22.06.2005.
2. 4 Responsabile dell’Ufficio di Piano
Il Responsabile dell'Ufficio di Piano è nominato dal Coordinamento Istituzionale ed assume la
responsabilità del funzionamento dell’ufficio stesso, assolvendo, principalmente, a funzioni di
direzione e coordinamento dell’ufficio.
Il comitato dei sindaci con verbale del 16.11.2006 e verbale del 15.02.2007 ha individuato
nell’Avv.to Mirella Buccomino il responsabile dell’ufficio di piano.
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3. INTERVENTI PROGRAMMATI
Il Piano di Zona per le Politiche Sociali ha previsto l'attivazione dei seguenti obiettivi prioritari
riconducibili a n. 8 aree di intervento:
1-2 - AREA FAMIGLIA, sono previste le seguenti azioni:
Fondo di solidarietà
Mediazione familiare
Inserimento lavorativo soggetti svantaggiati
Assistenza genitorialità e prevenzione abuso
Centro socio-educativo
3 - AREA ANZIANI sono previsti i seguenti interventi:
Servizio Assistenza domiciliare Integrato
Turismo Sociale e Servizio Termale
Teleassistenza-Telesoccorso
Centro sociale
4 - AREA DISABILI sono previsti i seguenti interventi:
Assistenza Domiciliare
Assistenza specialistica scolastica
Centro Socio-Educativo
Centro Diurno
5 - AREA DIPENDENZE sono previsti i seguenti interventi:
Prevenzione
6 - AREA IMMIGRATI sono previsti i seguenti interventi:
Integrazione
7 - AREA AZIONI TRASVERSALI sono previsti i seguenti interventi:
Ufficio di Cittadinanza - Segretariato Sociale
Ufficio di Piano
8 - AREA MOLIGAL sono previsti i seguenti interventi:
Servizi informativi e telematici”
Servizi assistenziali e sociali – Analisi e monitoraggio
Servizi di natura scolastica – Pre e post scuola
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4. STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGETTI
Si riportano i progetti previsti dal Piano Sociale, come integrati con gli ulteriori e specifici
trasferimenti della Regione, evidenziando per ciascuno di essi lo stato di attuazione delle
attività programmate.
Per una analisi equilibrata e ragionata bisogna tenere bene a mente il contesto procedurale
e organizzativo nel quale ha preso l'avvio il Piano Sociale, con le connesse problematiche
accennate al paragrafo 5.
4.1 Progetto “Fondo di solidarietà”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Ridurre il rischio di emarginazione sociale.
•Arginare situazioni di disagio di tipo economico estremo .
•Fronteggiare necessità economiche immediate di nuclei in difficoltà. Ridurre il rischio
di emarginazione sociale dei nuclei più disagiati.
•Garantire a tutti i cittadini dell’ambito pari dignità sociale.
•Garantire l’accesso, soprattutto da parte dei componenti più deboli del nucleo, minori,
anziani e disabili, a tutti i servizi , comunque limitare il rischio di esclusione sociale di
tutti i suoi componenti.
• Sostenere i genitori nella cura e nella crescita dei figli.
Sospeso
€ 110.000,00
I fondi sono accantonati nelle more della redazione e
conseguente approvazione del regolamento per l’erogazione del
sostengo. Il regolamento prevede i criteri per l’accesso agevolato
anche ad altre azioni.
Vale anche per il punto 4.5.
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Ufficio di Piano
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4.2 Progetto “Mediazione familiare”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Favorire il Sostegno e recupero della funzione genitoriale nei casi di separazione e/o
divorzio caratterizzati da particolare conflittualità tra i coniugi la quale spesso si riflette
negativamente sul benessere dei figli.
•Garantire un ambiente armonico ed adeguato alla crescita psico-fisica del minore.
•Sostegno socio-psicologico del minore e della famiglia .
•Promuovere il riavvicinamento del minore con il genitore non affidatario e comunque
rapporti significativi con entrambi i membri della coppia genitoriale.
•Facilitare le interazioni familiari ed aumentare nella coppia la capacità di ascolto e di
accoglimento e comprensione delle esigenze dei minori.
•Garantire ed elevarne la qualità del servizio sociale professionale su tutto l’ambito
territoriale.
In
corso
€ 20.000,00
La mediazione è stata attivata mediante il servizio sociale del
comune capofila (2 assistenti sociali a contratto e l’allora dirigente si
sono accollate il carico di lavoro di tutto l’ambito).
In precedenza i casi dei comuni dell’ambito venivano seguiti dal
consultorio familiare, a seguito dell’attivazione del piano sociale di
zona, il consultorio si è dichiarato indisponibile a seguire i casi
assegnati. Con un accordo tra il distretto sanitario, il consultorio e
l’ufficio si è addivenuti alla decisione condivisa in virtù della quale, i
casi dei minori e delle famiglie già incardinati, sarebbero rimasti in
capo al consultorio, i nuovi casi sarebbero stati presi in carico
dall’ambito (a titolo esemplificativo il caso della minore di Miranda, dei
minori di Macchia, della famiglia di Forlì).
Altro aspetto della mediazione per le famiglie extracomunitarie è in
capo allo sportello immigrati di cui al punto4.18
Vale anche per il progetto 4.19 “Ufficio di Cittadinanza - Segretariato
Sociale”
4.3 Progetto “Inserimento lavorativo soggetti svantaggiati”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Favorire l’inclusione nel mondo lavorativo dei soggetti svantaggiati.
•Promuovere processi di autonomia.
•Arginare e prevenire processi di emarginazione sociale
Sospeso
€ 40.000,00
Nell’avviso pubblico per la “lista corta” era prevista una forma di
riserva per la diversità certificata ex legge 104/92.
Lo spirito era quello di consentire una forma di accompagnamento
della diversità nell’inserimento lavorativo. Ad oggi non si sono
ancora create le condizioni.
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4.4 Progetto “Assistenza genitorialità e prevenzione abuso”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Tutelare i diritti dei minori.
•Diffusione di una cultura del minore come soggetto portatore di propri ed inviolabili
diritti.
•Prevenzione di ogni genere di abuso, psicologico, sessuale, fisico o morale che sia,
tramite l’attivazione di strumenti e strategie adeguati, messi in atto da professionisti del
settore e tesi ad individuare e rimuovere i fattori di rischio di tale fenomeno che spesso
si sviluppano in situazioni di disagio socio-ambientale o culturale.
•Sostegno socio-psicologico del minore abusato e della famiglia, individuazione e
rimozione delle cause del fenomeno, in concomitanza con interventi dell’autorità
giudiziaria e del tribunale per i minorenni; allontanamento, ove necessario, del minore
dalla famiglia d’origine e collocazione dello stesso presso una famiglia affidataria o in
casa famiglia(in lavoro coordinato col centro territoriale per l’affido)
•sostegno alla funzione genitoriale teso a favorire il recupero dell’adeguatezza a tale
funzione ed a favorire la permanenza del minore nella famiglia d’origine.
•Garanzia di interventi di Pronto Intervento Sociale
•Promozione di percorsi integrati volti all’uniformità ed omogeneità delle metodologie
d’intervento, a mezzo di un lavoro coordinato e condiviso tra tutti i soggetti coinvolti
(Istituzione giuridica e scolastica, consultori familiari, operatori dei servizi sociali,
operatori dei servizi socio-sanitari del distretto sanitario, famiglia) e responsabili della
salute psico-fisica del minore.
•Garanzia e ampliamento del Servizio sociale professionale su tutto l’ambito
territoriale.
In
corso
€ 20.000,00
La regione Molise ha costituito un tavolo tecnico, cui ha partecipato
l’ambito per la costruzione di un percorso condiviso tra i vari soggetti
istituzionali coinvolti nella vasta problematica. Il protocollo d’intesa
sarà sottoscritto a settembre.
Nella pratica quotidiana, sempre il servizio del comune capofila si è
accollato il carico di lavoro; la nostra realtà non ha evidenziato casi
particolari di abusi su minori, e la conflittualità di coppia generata
dalla difficoltà di assumere il ruolo e la responsabilità di essere
genitore, è emersa solo in pochissimi casi. Si suppone che ciò sia
dovuto alla nostra struttura e realtà socio familiare e al ruolo di
sostegno della famiglia sociale (Mamme, nonne, zie, padri).
4.5 Progetto “Cento socio-educativo”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Fornire spazi e momenti di aggregazione ed incontro alternativi a quelli familiari,
scolastici, nonché a quelli di strada.
•Rispondere al bisogno di orientamento ed ascolto di giovani e adolescenti.
•dare impulso alla socializzazione ed all’aggregazione tra giovani.
•Arginare e prevenire il fenomeno dell’evasione scolastica
•Offrire stimoli ad attività di particolare interesse, da parte degli adolescenti e dei
giovani, al fine di assicurare forme di inclusione ed attivismo sociale e, sarebbe
auspicabile, di inserimento lavorativo.
Da
definire
€ 30.000,00
Sono ancora da definire le modalità di attivazione nei diversi
comuni.
9
Ufficio di Piano
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4.6 Progetto “Sostegno famiglie in difficoltà” GR 101/2007
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Sostenere le famiglie in caso di specifiche e temporanee difficoltà economiche per far
fronte a:
•spese mediche e/o per l'alimentazione della prima infanzia in caso di intolleranze
alimentari
•pagamento affitto alloggio
•pagamento bollette per servizi (luce, gas, ecc.)
•spese scolastiche e per la formazione professionale
•acquisto di ausili per migliorare le condizioni di vita dei figli disabili e/o dei familiari
disabili conviventi
•spese sostenute per il decesso di uno dei componenti la famiglia
•sostegno in caso di mancata o tardiva corresponsione degli alimenti da parte del
coniuge.
Sospeso
€ 94.865,87
I fondi sono accantonati
nelle more della redazione e
conseguente approvazione del regolamento per l’erogazione del
sostengo. Il regolamento prevede i criteri per l’accesso agevolato
anche ad altre azioni.
4.7 Progetto “S.A.D. Integrato”
Finalità
•Ridurre gli inserimenti in strutture residenziali e le ospedalizzazioni.
•Favorire la domiciliarità protetta delle persone anziane, tramite l’attuazione di
percorsi di benessere e autonomia da costruirsi nell’ambiente abituale dell’anziano.
•Evitare l’emarginazione a livello sociale ,ma anche all’interno del nucleo familiare di
appartenenza, degli anziani.
•Supportare la famiglia dell’anziano non autosufficiente nell’attività di cura dello stesso.
•Favorire l’integrazione sociale, anche tramite erogazione del servizio di trasporto, che
copra l’intero territorio dell’ambito, per il raggiungimento dei luoghi di aggregazione
dislocati sul territorio, nonché di quelli di cura o riabiltazione.
•Promuovere, inoltre, l’esigibilità dei diritti sociali da parte dell’anziano, tramite servizio
di segretariato sociale da integrare a quello di assistenza domiciliare intesa in senso
stretto.
•Riqualificazione generale del servizio di assistenza domiciliare integrando gli
interventi e le figure professionali di tipo prevalentemente sociale con interventi e
figure di tipo sanitario.
Importo
€ 300.000,00
10
Ufficio di Piano
Stato di attuazione
al 31.07.2008
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
In
avvio
L’ambito ha provveduto ad esperire le procedure per l’accreditamento
attraverso un avviso pubblico. I tempi sono stati:
1. Avviso pubblico sul BURM
2. Ricezione delle istanze di accreditamento allo spirare dei termini
3. Esame delle istanze
4. Richiesta parere alle regione Molise relativa ad una richiesta di
accreditamento per una costituenda ATI
5. Parere negativo della regione Molise per il punto 4;
6. Comunicazione al soggetto escluso
7. Conferenza di servizio con i soggetti che hanno superato il primo
esame tecnico (5 soggetti, di cui 4 per i servizi di assistenza agli
anziani ed alla diversità ed uno esclusivamente per il trasporto
della diversità)
8. In sede ci prima conferenza dei servizi i soggetti accreditandi
hanno provveduto a depositare gli ulteriori documenti che
costituiscono titolo per il convenzionamento;
9. Dall’esame dei titoli di cui al punto 8, l’ufficio ha rilevato una
discrasia tra quanto disposto dalle direttive regionali in tema di
ente delegato ad emettere il provvedimento di accreditamento
(ambito o ente locale sul cui territorio insiste l’attività del soggetto
richiedente) ed il pro provvedimento stesso (in pratica l’ambito di
Agnone ha accreditato soggetti che svolgono la propria attività su
territori diversi)
10. Richiesta di parere alla Regione Molise sulla procedibilità e
soprattutto sulla legittimità dei provvedimenti
11. Parere negativo della regione Molise
12. Occorre ora comunicare il parere negativo ai soggetti, e poi
procedere al convenzionamento con i “superstiti”
13. Il comitato dei sindaci, in lunghe riunioni ha dato mandato
all’ufficio di procedere, anche attraverso una “gabbia salariale” a
convenzionare i soggetti ad una tariffa, pur rispettosa dei diritti
dei lavoratori, ma congrua rispetto alla realtà sociale ed
economica dei fruitori, comunque attraverso l’I.S.E.E
14. In tutta questa procedura, si è inserito, da una parte il distretto
sanitario con una proposta di accordo di programma secondo il
quale, in pratica “ciascuno farà il suo” anche alla luce delle
recenti sentenze che hanno annullato i bandi unici per i servizi
integrati (vedasi sentenza di Venafro e di Frosolone) (il direttore
del distretto Dott. Rosa Iorio è intervenuta in un recente comitato)
e dall’altra l’accordo di programma tra la regione Molise e il
Centro Servizi della ASREM
15. Ad oggi i soggetti escludendi, giusto parere della regione Molise
non sono stati ancora resi edotti del parere che in fatto ed in
diritto sancisce la loro esclusione.
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Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
4.8 Progetto “Turismo Sociale e Servizio Termale”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Innescare meccanismi di integrazione sociale a favore delle persone anziane.
•Arginare e prevenire fenomeni quali la solitudine e l’emarginazione sociale degli
anziani.
•Favorire processi di aggregazione e socializzazione.
•Rendere l’anziano soggetto protagonista delle dinamiche socio-culturali.
•Contribuire al miglioramento della salute psico-fisica dell’anziano.
In
corso
€ 70.000,00
Il turismo termale stanziale viene attivato di concerto tra tutti i
Comuni dell’Ambito che aderiscono senza difficoltà di sorta.
Nell'anno 2007 è stato organizzato il soggiorno a Riccione dal 9 al
21/09.
Hanno partecipato n. 64 cittadini appartenenti ai seguenti comuni:
Isernia
n. 43
Macchia d'Isernia
n. 13
Pesche
n. 2
Roccasicura
n. 4
Sant'Agapito
n. 2.
Quest'anno sono state effettuate le prenotazioni per le località di
Ischia e Riccione.
Il termalismo pendolare, sino al 2007, organizzato per tutti dal
comune capofila, è stato materia di un ulteriore accordo tra la regione
e la ASREM. E’ stato comunque predisposto il bando secondo le
indicazioni regionali e le istanze raccolte sono stata inviate agli uffici
regionali della ASREM come previsto dal bando stesso. Per il 2008 è
previsto il pendolarismo con Telese teme.
4.9 Progetto “Teleassistenza-Telesoccorso”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Garantire risposte ed interventi immediati alle necessità di anziani soli e/o in
difficoltà.
•Fornire un supporto psicologico e compagnia agli anziani soli e/o con particolari
patologie..
•Favorire la domiciliarità delle persone anziane.
•Favorire, inoltre, la piena esigibilità dei diritti sociali, nonché la socializzazione delle
persone anziane, tramite la somministrazione di informazioni dettagliate e precise
sulla totalità dei servizi presenti sul territorio.
•Consolidare la rete.
Sospeso
€ 2.000,00
La Regione Molise, ha avocato a se stressa la procedura, e
attraverso un bando pubblico (al momento sotto impugnativa
presso il TAR) intende assolvere a questo servizio direttamente
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Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
4.10 Progetto “Centro sociale”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Agevolare meccanismi di integrazione sociale a favore delle persone anziane.
•Evitare l’isolamento e l’emarginazione sociale degli anziani.
•Favorire l’aggregazione e la socializzazione.
•Promuovere la figura dell’anziano come soggetto pienamente attivo nelle dinamiche
socio-culturali.
•Supportare le famiglie di appartenenza delle persone anziane.
€ 25.000,00
Con la nuova stesura del regolamento del centro sociale di Isernia,
tutti coloro che hanno interesse possono chiedere di essere iscritti. E’
allo studio una forma di trasporto dei residenti negli altri comuni verso
il centro e contestualmente è in fase di verifica la possibilità di
individuare spazi anche nei singoli comuni (es. comune di Longano
con gli spazi della parrocchia e comune di Miranda, con spazi già
destinati a minori).
Da
definire
4.11 Progetto “Assistenza Domiciliare ”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Ridurre il numero dei ricoveri in strutture residenziali e le ospedalizzazioni.
•Favorire la permanenza in famiglia dei soggetti disabili, attivando interventi volti allo
sviluppo di percorsi di autonomia e di salute dell’assistiti, da costruirsi nell’ambiente
d’origine degli stessi.
•Evitare l’emarginazione sociale dei soggetti disabili.
•Supportare la famiglia nell’attività di cura del soggetto portatore di handicap.
•Favorire l’integrazione sociale dei diversamente abili.
Elevare la qualità della vita per l’intero nucleo familiare.
€ 120.000,00
In
avvio
Procede unitariamente al progetto principale 4.7 “S.A.D. Integrato”
4.12 Progetto “Assistenza specialistica scolastica”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Favorire lo sviluppo dell’autonomia fisica, relazionale e di apprendimento del soggetto
cui l’intervento è rivolto.
•Potenziare gli interventi di sostegno scolastico.
•Garantire l’inclusione scolastica del diversamente abile grave.
€ 55.000,00
Sospeso
A seguito della approvazione del contratto decentrato del personale
ATA (bidelli) la materia relativa alla assistenza materiale ai
diversamente abili frequentanti le scuole dell’obbligo (nello specifico:
materne, elementari e medie) sono passate in capo al Ministero
dell’Istruzione. Vi è un apposito fondo incentivante per il personale
ATA che svolge tale attività di assistenza materiale.
L’assistenza specialistica, quale l’interpretariato per i non udenti è
materia di discussione in seno alla conferenza Stato-Regioni. Le
posizioni sono in pratica tre: una prevede che tali forme di sostegno
rientrino nel piano di offerta formativa e quindi i consti ricadano in
capo al Ministero dell’Istruzione, la seconda che sia assistenza
specialistica medica e i costi siano in capo alla sanità, la terza, che sia
un servizio sociale con i costi in capo agli enti locali.
Altro scoglio è l’individuazione e la scelta del personale (in pratica un
operatore, pagato eventualmente da un terzo opera in un luogo ove il
terzo non ha alcun titolo).
13
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
4.13 Progetto “Centro Socio-Educativo”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Favorire i processi di sviluppo della massima autonomia nei soggetti con disabilità.
•Prevenire e arginare le situazioni di disagio e di emarginazione sociale.
•Favorire l’inserimento nel mondo lavorativo dei soggetti con disabilità.
•Promuovere la socializzazione e l’integrazione sociale dei soggetti disabili.
•Sostenere i nuclei familiari in cui sono presenti soggetti disabili, dando un contributo
significativo ai processi educativi.
•Migliorare la qualità della vita del disabile e dell’intero nucleo familiare.
In
corso
€ 25.000,00
Vedi progetto 4.14 “Centro diurno”
4.14 Progetto “Centro Diurno”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Potenziare la crescita evolutiva e psico-sociale del disabile, la sua capacità di
interazione e il massimo dell’autonomia possibile.
•Prevenire e arginare le situazioni di disagio e di emarginazione sociale.
•Favorire l’inserimento nel mondo lavorativo dei soggetti con disabilità.
•Promuovere la socializzazione e l’integrazione sociale dei soggetti disabili, anche
attraverso attività di promozione dell’agio quali trasporto e turismo sociale.
•Favorire l’interazione con i servizi di recupero e di riabilitazione della ASL.
•Garantire un sostegno ai nuclei familiari in cui sono presenti soggetti disabili, tramite
interventi educativi e socializzanti in favore di questi.
•Favorire l’interazione con i servizi di recupero e di riabilitazione della ASL.
In
corso
€ 58.000,00
E' stata attivata la convenzione con l’Afasev (centro Rosanna Benzi)
che spira a novembre con un accreditamento per 12 posti diurni.
La procedura di accreditamento ha consentito soprattutto all’ambito di
“contare” quelle che sono le realtà sul territorio.
Il servizio, nelle linee generali funziona con i suoi limiti e le sua
difficoltà.
Il centro è attualmente ubicato in località “Salietto”, in una struttura
con molti limiti; i lavori di ristrutturazione della nuova sede in località
Colle Vavuso, sono in avanzato stato di esecuzione e certamente un
sede più idonea consentirà il superamento delle attuali difficoltà
logistiche. La giunta Regionale, con una propria deliberazione n°
84/2007 ha equiparato i centri socio educativi con i centri diurni
probabilmente non valutando la portata dell’assunto. Si sono quindi
verificate non poche confusioni e tentativi di sovrapposizione nei due
interventi.
Solo recentemente, nel luglio 2008, la giunta regionale è di nuovo
tornata sulla materia con una propria delibera, a chiarimento della
precedente delibera 84.
Resta tuttora il problema del centro gestito dalla cooperativa LAI, che
tra l’altro ha in essere anche una convenzione con il distretto
sanitario per un progetto di inserimento dei diversamente abili
mentali.
14
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
4.15 Progetto “Centro Socio-Educativo “Salietto” GR 101/2007
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
Contribuire parzialmente alla spesa per il finanziamento dei centri diurni per disabili.
Centro “Salietto”.
€ 30.000,00
Effettuato
In data 17.05.2007, ai sensi della delibera di G.R. n. 101 del 26
gennaio 2007, si è proceduto alla sottoscrizione della Convenzione
tra l’Ambito Territoriale di Isernia, rappresentato dall’Avv. Mirella
Buccomino e l’associazione A.Fa.Se.V, rappresentata dal Dr. Elio
Tartaglione, per il Centro Rosanna Benzi gestito dalla citata
associazione.
Con determina dirigenziale n. 364 del 17.05.07 è stata impegnata la
somma di € 30.000,00 onde consentirne il trasferimento, ai sensi
della delibera di G.R. n. 101 del 26 gennaio 2007, all’ associazione
A.Fa.Se.V, per il Centro Rosanna Benzi dalla stessa gestito,ai fini
del concorso alle spese sostenute dall’Associazione per il
funzionamento del centro.
Con determina dirigenziale n. 367 del 22.05.07 è stata liquidata la
somma di € 30.000,00 in favore dell’ associazione A.Fa.Se.V.
Prevenzione””
4.16 Progetto “Prevenzione
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Prevenzione del disagio adolescenziale attraverso l’aumento delle capacità del
ragazzo di scegliere comportamenti di tutela della propria salute.
•Per i ragazzi: promuovere nei ragazzi la capacità di compiere scelte in direzione
della salute aumentando in loro la sensazione di controllo delle proprie emozioni,
l’autostima e soprattutto la capacità di pensare in modo progettuale al proprio futuro,
percepire gli adulti, soprattutto genitori ed insegnanti, come figure con cui è possibile
un dialogo affettivamente caldo, capaci di sostenerli sia nella loro ricerca di
autonomia e di sperimentazione del “sé”, che nei momenti di paura, confusione ed
incertezza.
•Per le famiglie: potenziare le abilità genitoriali nel gestire il proprio ruolo educativo
ed i processi di comunicazione con i figli.
•Per gli insegnanti: aumentare le capacità degli adulti di essere punto di riferimento
e di individuare tempestivamente le situazioni problematiche ed i bisogni espressi ed
inespressi dagli adolescenti
•Esaltare la terapia occupazionale nel processo riabilitativo;
•Rafforzare le potenzialità relazionali degli utenti coinvolti;
•Sottrarre alla strada gli utenti privi di occupazione e con famiglie problematiche;
•Contenere eventuali disturbi del comportamento;
•Stimolare e potenziare le abilità e le risorse personali;
•Rieducare ad un corretto stile di vita;
•Motivare ad eventuale ingresso in comunità riabilitativa.
€ 60.000,00
Da
definire
Per la prevenzione al disagio psichico, si fa riferimento agli accordi in
fase di sottoscrizione con il centro di salute mentale. La Giunta di
Isernia ha stanziato propri fondi per sostenere progetti specifici che
possono essere ampliati a tutti i comuni. Si è in attesa di notizie da
parte del dott. Scioli per un progetto da condividere: quello che si
doveva tenere a Sant’Agapito per la prevenzione alle
tossicodipendenze per il quale ci sono alcuni fondi della legge 109 in
capo al Ministero degli Interni.
15
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
4.17 Progetto “Immigrati”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Attivare e gestire un sistema sovra-comunale di relazioni e servizi in grado di
sviluppare rapporti positivi tra cittadini autoctoni e stranieri
•facilitare la relazione e l’accesso della popolazione straniera ai servizi delle P.A. e alle
opportunità diversamente collocate nel territorio
•potenziare le possibilità e i percorsi di autonomia dei cittadini stranieri
•promuovere occasioni di conoscenze reciproche tra la popolazione straniera e quella
locale
•Funzione di segretariato sociale
•promozione di forme associative e di auto-promozione sociale degli immigrati
•creazione di luoghi di incontro e di condivisione per i cittadini stranieri, con un
attenzione particolare alla presenza femminile
•Iniziative di aggregazione e scambio culturale tra e con le comunità straniere
•Integrare e mettere in rete le azioni specifiche attivate sul territorio da parte di attori
pubblici e privati
•Definire modalità strutturate e stabili di collaborazione con progetti complementari allo
sportello Stranieri
•Creazione di un Tavolo Interistituzionale permanente
•Definizione di percorsi formativi rivolti a cittadini stranieri
•Percorsi formativi e aggiornamento normativo rivolti a operatori di istituzioni e di enti
pubblici e del privato sociale che hanno rapporti abituali con gli stranieri e che
esercitano competenze rilevanti in materia di immigrazione
•Sensibilizzazione diffusa ai diritti di cittadinanza.
In
corso
€ 3.631,60
Unitariamente al progetto “Sportello immigrati extracomunitari”.
4.18 Progetto “Sportello immigrati extracomunitari”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
Realizzare uno sportello informativo d'orientamento e facilitazione all'accesso dei
servizi agli immigrati extracomunitari.
€ 70.052,40
In
corso
In seguito alla deliberazione regionale n°1846/2005, come modificata
dalla delibera di giunta regionale n°208/2006 “Iniziative a favore degli
immigrati extracomunitari”, l’ Ambito ha predisposto un progetto
specifico da attivarsi, tra l’altro, attraverso l’apertura di sportelli nei
singoli comuni ed altre azioni nello stesso espressamente previste.
Con delibera n. 1823 del 2/11/2006 l’Ambito ha ottenuto
l’approvazione del progetto “CENTRO SERVIZI PER CITTADINI
EXTRACOMUNITARI” .
Il Comitato dei Sindaci, nella seduta del 15.02.07, ha individuato i
professionisti cui affidare gli incarichi specifici tra le figure selezionate
attraverso la selezione pubblica esperita dall’ambito nel corso del
2006 ai fini della compilazione di una short list.
Dal giorno10.12.07, a seguito dell’avvenuta sottoscrizione dei
contratti con i professionisti individuati e il responsabile dell’Ufficio di
Piano, è stato attivato lo sportello informativo per gli immigrati extra
comunitari.
Con determina dirigenziale n. 31 del 09/01/2008 la pulizia dello
sportello immigrati del comune capofila sito in c.so Marcelli , 80 è
stata affidata alla Cooperativa sociale La Bussola, con sede in Isernia
alla via Umbria, 169.
Il progetto si sta svolgendo regolarmente nei comuni interessati.
Si registra qualche criticità, in via di superamento, nello sportello di
Isernia.
16
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
4.19 Progetto “Ufficio di Cittadinanza - Segretariato Sociale”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Risposta al bisogno di ascolto, accoglienza ,sostegno e orientamento della generalità
dell’utenza.
•Orientamento dell’utenza soprattutto verso le fasce più deboli della popolazione, con
particolare attenzione nei confronti di quella immigrata, ai fini di un efficace
collegamento dei soggetti alla rete dei servizi dell’ambito.
•Funzione di segretariato sociale (per la quale sarebbe opportuno attivare un frontoffice presso tutte le sedi comunali o presso le sedi dei centri sociali presenti sul
territorio dell’ambito).
•Lettura del territorio-comunità tramite raccolta e sistematizzazione dei dati e
decodifica dei bisogni, con particolare studio di fenomeni sociali ancora nuovi, in
espansione ed in continua evoluzione per l’ambito, quale quello dell’immigrazione.
•Relativa progettazione sociale sull’intero ambito .
•Scoperta ed organizzazione di risorse comunitarie e attivazione del volontariato.
•Incremento del sistema di rete dei servizi sociali.
•Aumento generale della qualità sociale del servizio.
•Creazione di una porta unica di accesso ai servizi d’ambito ed a tutte le risorse
presenti sul territorio.
•Garanzia di omogeneità e universalità dei servizi.
€ 30.000,00
In
corso
In parallelo al progetto “Mediazione familiare” al quale si fa rinvio.
17
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
4.20 Progetto “Ufficio di Piano”
Descrizione
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
Fondo di solidarietà
•Curare la gestione complessiva del Piano di Zona.
•Coordinamento della totalità delle azioni a gestione di ambito.
•Garantire l’esigibilità e l’erogazione di tutti i servizi previsti nel Piano di Zona.
In
corso
€ 63.555,59
Cura lo svolgimento delle attività amministrative, progettuali e
contabili.
Nelle sedute del Comitato dei Sindaci del 16.11.2006 e del
15.02.2007 sono stati individuati i professionisti del tavolo tecnico
prima e dell’ufficio di piano poi.
Il Comitato dei Sindaci ha conferito l’incarico di responsabile
dell’ufficio di piano al dirigente del III settore del comune capofila avv.
Mirella Buccomino.
In data 10.05.2007 sono stati stipulati i disciplinare d’incarico per lo
svolgimento delle attività relative all’Ufficio di Piano dell’Ambito
Territoriale di Isernia tra il Comune di Isernia, in qualità di Ente
capofila dell’Ambito Territoriale n. 8 di Isernia ai fini dello svolgimento
delle funzioni e dei servizi attraverso la forma dell’Associazione tra i
Comuni afferenti l’Ambito, e la Dr.ssa Alessia Decini, il Dr. Vincenzo
Grande e il Rag.Aldo Tedeschi.
Nella seduta del 6.12.07 il Comitato dei Sindaci ha deliberato di
rinnovare l’incarico ai professionisti dell’ufficio di piano.
In data 27.12.2007 sono stati stipulati i disciplinari d’incarico per lo
svolgimento delle attività relative all’Ufficio di Piano dell’Ambito
Territoriale di Isernia tra il Comune di Isernia, in qualità di Ente
capofila dell’Ambito Territoriale n. 8 di Isernia ai fini dello svolgimento
delle funzioni e dei servizi attraverso la forma dell’Associazione tra i
Comuni afferenti l’Ambito, e la Dr.ssa Alessia Decini, il Dr. Vincenzo
Grande e il Rag. Aldo Tedeschi.
Dall'8 luglio per le note vicende legate alla situazione finanziariaorganizzativa del Comune capofila manca la figura del Responsabile.
4.21 Progetto “MOLIGAL - Servizi informativi e telematici”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Comune capofila Pettoranello di Molise
•Il progetto si pone come obiettivo principale quello di fornire alla popolazione
residente nei comuni di realizzazione dell’intervento una gestione informatizzata dei
servizi sociali.
•Nello specifico ogni comune verrà dotato di una postazione multimediale a
disposizione dell’utenza. quest’ultima potrà accedere a tutti i servizi offerti da ciascun
comune on-line utilizzando l’apposita modulistica in formato elettronico.
•Il software utilizzato permetterà ai singoli comuni di condividere informazioni e dati.
Realizzato
€ 12.866,88
Il progetto è stato realizzato ed è regolarmente funzionante.
Sono state completate le procedure di rendicontazione.
18
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
4.22 Progetto “MOLIGAL - Servizi assistenziali e sociali – Analisi e monitoraggio”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Comune capofila Macchia d'Isernia
•Il progetto si pone come obiettivo principale quello di svolgere un’analisi
approfondita del territorio per far emergere la domanda di servizi da parte delle fasce
deboli e svantaggiate. Nello specifico le aree di indagine saranno rivolte alle
seguenti categorie:
•Area famiglia;
•Area minori;
•Area giovani;
•Area disabili;
•Area prevenzione;
•Area anziani.
•Una volta analizzata la mappatura dei bisogni per ciascuna singola area di
intervento, verranno elaborati progetti sperimentali per l’offerta integrata di nuovi
servizi che non sono presenti sul territorio. Ciò consente da un lato di possedere una
lettura approfondita del tessuto sociale del territorio e dei suoi bisogni e dall’altra di
porre in essere attività in grado di far fronte alla domanda crescente di servizi
sempre più specializzati.
Realizzato
€ 18.240,00
Il progetto è stato ultimato e presentato nel Workshop del
20/12/2007 a Macchia d'Isernia.
E' stato realizzato un opuscolo illustrativo dei dati rilevati.
Sono in corso di completamento le procedure di rendicontazione
a Moligal da parte de Comune capofila.
4.23 Progetto “MOLIGAL - Servizi di natura scolastica – Pre e post scuola”
Finalità
Importo
Stato di attuazione
al 31.07.2008
•Comune capofila Pescolanciano.
•Il servizio consiste nell'accogliere gli allievi all'interno dei locali scolastici e
nell'assisterli con personale idoneo prima e dopo l'orario delle lezioni.
•La finalità del servizio è consentire ai genitori di assolvere agli obblighi di lavoro,
qualora questi non consentano loro di accompagnare o ritirare i figli nei normali orari
scolastici.
Realizzato
€ 17.980,80
Il progetto è stato ultimato il 31/05/2008 prorogando i termini
originari di scadenza al 30/11/2007, su richiesta dei Comuni
interessati.
E' da definire con Moligal un evento di presentazione.
Sono in corso di completamento le procedure di rendicontazione
al GAL da parte de Comune capofila.
19
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
Relativamente alle procedure di accreditamento delle strutture sono stati effettuati i seguenti
adempimenti.
ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA
Il Comitato dei Sindaci nella seduta del 14.06.2007 ha approvato lo schema di bando di autorizzazione
ed accreditamento dei servizi sociali predisposto dall’ufficio ed ha autorizzato l’avvio delle procedure per
l’autorizzazione e l’accreditamento all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito
n.8.
L’Ufficio di Piano dell’ Ambito Territoriale n.8, in attuazione della Deliberazione di Giunta Regionale n.
203 del 6 marzo 2006, ha provveduto ad indire, con determina 604 del 10 settembre 2007, le procedure
ad evidenza pubblica per l’autorizzazione e l’accreditamento all’esercizio dei servizi sociali, pubblicate
sul BURM del 1ottobre 2007.
L’Ufficio di Piano, previa deliberazione del Comitato dei Sindaci nella seduta del 4.10.2007, ha
proceduto ad invitare, con nota prot. n. 55/07 del 26 ottobre 2007, le organizzazioni della cooperazione
molisana, in seguito a nota dell’UNCI, per un incontro presso il Comune di Isernia al fine di chiarire
l’avviso pubblico “Criteri minimi strutturali ed organizzativi per l’autorizzazione e l’accreditamento
all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8;
Sono state esaminate le domande di:
“Società C.A.S.I. Cooperativa sociale” ONLUS assunta al protocollo in data 31.10.2007_ al n.
33319, tendente ad ottenere l’autorizzazione e l’accreditamento all’esercizio dei servizi
sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8 e indirizzati a diversamente abili e anziani
“ Cooperativa sociale C.S.S. ” assunta al protocollo in data 30.10.2007_ al n. 32201, tendente
ad ottenere l’autorizzazione e l’accreditamento all’esercizio dei servizi sociali relativi ai
Comuni afferenti l’Ambito n.8;
“GIADA ONLUS Cooperativa sociale” assunta al protocollo in data 31.10.2007_ al n. 33355,
tendente ad ottenere l’autorizzazione e l’accreditamento all’esercizio dei servizi sociali
relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8;
Consorzio di Solidarietà CON. SOL. Soc. coop. sociale a r l, con sede in Chieti al Viale
Europa n. 7, in partenariato con la Cooperativa il Triangolo Soc. coop. sociale con sede in
Sant’Agapito al viale Gramsci, 28, tendente ad ottenere l’autorizzazione e l’accreditamento
all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8.
Con nota del 4 gennaio 2008 l’ufficio di piano ha richiesto all’ Ufficio di Piano Regionale di di voler
esprimere parere sulla possibilità che un’associazione temporanea di impresa, costituenda, come
espressamente dichiarato dal Consorzio di Solidarietà CON. SOL. richiedente l’accreditamento, potesse
essere accreditato quale fornitrice di servizi sociali.
Con nota del 20 marzo 2008 l’ufficio di piano ha comunicato al Consorzio di Solidarietà CON. SOL.,
richiedente l’accreditamento, il parere negativo espresso dal Servizio di Avvocatura Regionale della
Regione Molise, con nota prot. n. 4361 del 17 marzo c.a. e contestualmente ha comunicato
l’impossibilità di rilasciare l’autorizzazione e l’accreditamento all’esercizio dei servizi sociali relativi
ai Comuni afferenti l’Ambito n.8.
Il responsabile dell’ufficio di piano, autorizzato dal Comitato dei Sindaci nella seduta del 21.02.2008, in
data 25.02.2008 ha emanato il provvedimento di autorizzazione e accreditamento provvisori
all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8 e indirizzati a diversamente abili e
anziani rilasciato a “Società C.A.S.I. Cooperativa sociale” ONLUS;
Il responsabile dell’ufficio di piano, autorizzato dal Comitato dei Sindaci nella seduta del 03.04.2008, in
data 08.04.2008 ha emanato il provvedimento di autorizzazione e accreditamento provvisori
20
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8 e indirizzati a diversamente abili e
anziani e persone con problematiche psico sociali rilasciato a “ Cooperativa sociale C.S.S. ”.
Il responsabile dell’ufficio di piano, autorizzato dal Comitato dei Sindaci nella seduta del 21.02.2008, in
data 25.02.2008 ha emanato il provvedimento di autorizzazione e accreditamento provvisori
all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8 e indirizzati a diversamente abili e
anziani e persone con problematiche psico sociali rilasciato a “GIADA ONLUS Cooperativa sociale”;
I provvedimenti sono stati trasmessi ai seguenti soggetti:
“Società C.A.S.I. Cooperativa sociale” ONLUS.
“Cooperativa sociale C.S.S. ”
“GIADA ONLUS Cooperativa sociale”;
Regione Molise
Assessorato alle Politiche Sociali, Servizio Promozione e Tutela Sociale
Ufficio di Piano Regionale
c/o Assessorato alle Politiche Sociali
Regione Molise
ASREM Zona di Isernia
Al Comune di Isernia
Assessorato alle Politiche Sociali
Comitato dei Sindaci
Ambito Territoriale n.8
Sul BURM del 16.05.2008 è stato pubblicato l’avviso pubblico rivolto a tutti i soggetti accreditati
all’esercizio ed erogazione dei servizi socio-assistenziali indirizzati a diversamente abili e anziani, per
invitarli a partecipare all’avvio delle procedure di convenzionamento per l’erogazione dei servizi sociali
relativamente ai comuni afferenti l’ Ambito Territoriale 8.
Il 22 maggio 2008 è stato effettuato l’incontro tra l’Ambito n. 8 e i soggetti accreditati all’esercizio ed
erogazione dei servizi socio-assistenziali per dare il via alle procedure di convenzionamento per
l’erogazione dei servizi sociali.
ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI
L’Ufficio di Piano, previa deliberazione del Comitato dei Sindaci nella seduta del 4.10.2007, ha
proceduto ad invitare, con nota prot. n. 55/07 del 26 ottobre 2007, le organizzazioni della cooperazione
molisana, in seguito a nota dell’UNCI, per un incontro presso il Comune di Isernia al fine di chiarire
l’avviso pubblico “Criteri minimi strutturali ed organizzativi per l’autorizzazione e l’accreditamento
all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8;
Sono state esaminate le domande di:
“Società C.A.S.I. Cooperativa sociale” ONLUS assunta al protocollo in data 31.10.2007_ al n.
33319, tendente ad ottenere l’autorizzazione e l’accreditamento all’esercizio dei servizi
sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8 e indirizzati a diversamente abili e anziani
21
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
“ Cooperativa sociale C.S.S. ” assunta al protocollo in data 30.10.2007_ al n. 32201, tendente
ad ottenere l’autorizzazione e l’accreditamento all’esercizio dei servizi sociali relativi ai
Comuni afferenti l’Ambito n.8;
“GIADA ONLUS Cooperativa sociale” assunta al protocollo in data 31.10.2007_ al n. 33355,
tendente ad ottenere l’autorizzazione e l’accreditamento all’esercizio dei servizi sociali
relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8;
Consorzio di Solidarietà CON. SOL. Soc. coop. sociale a r l, con sede in Chieti al Viale
Europa n. 7, in partenariato con la Cooperativa il Triangolo Soc. coop. sociale con sede in
Sant’Agapito al viale Gramsci, 28, tendente ad ottenere l’autorizzazione e l’accreditamento
all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8.
Con nota del 4 gennaio 2008 l’ufficio di piano ha richiesto all’ Ufficio di Piano Regionale di di voler
esprimere parere sulla possibilità che un’associazione temporanea di impresa, costituenda, come
espressamente dichiarato dal Consorzio di Solidarietà CON. SOL. richiedente l’accreditamento, potesse
essere accreditato quale fornitrice di servizi sociali.
Con nota del 20 marzo 2008 l’ufficio di piano ha comunicato al Consorzio di Solidarietà CON. SOL.,
richiedente l’accreditamento, il parere negativo espresso dal Servizio di Avvocatura Regionale della
Regione Molise, con nota prot. n. 4361 del 17 marzo c.a. e contestualmente ha comunicato
l’impossibilità di rilasciare l’autorizzazione e l’accreditamento all’esercizio dei servizi sociali relativi
ai Comuni afferenti l’Ambito n.8.
Il responsabile dell’ufficio di piano, autorizzato dal Comitato dei Sindaci nella seduta del 21.02.2008, in
data 25.02.2008 ha emanato il provvedimento di autorizzazione e accreditamento provvisori
all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8 e indirizzati a diversamente abili e
anziani rilasciato a “Società C.A.S.I. Cooperativa sociale” ONLUS;
Il responsabile dell’ufficio di piano, autorizzato dal Comitato dei Sindaci nella seduta del 03.04.2008, in
data 08.04.2008 ha emanato il provvedimento di autorizzazione e accreditamento provvisori
all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8 e indirizzati a diversamente abili e
anziani e persone con problematiche psico sociali rilasciato a “ Cooperativa sociale C.S.S.”.
Il responsabile dell’ufficio di piano, autorizzato dal Comitato dei Sindaci nella seduta del 21.02.2008, in
data 25.02.2008 ha emanato il provvedimento di autorizzazione e accreditamento provvisori
all’esercizio dei servizi sociali relativi ai Comuni afferenti l’Ambito n.8 e indirizzati a diversamente abili e
anziani e persone con problematiche psico sociali rilasciato a “GIADA ONLUS Cooperativa sociale”;
I provvedimenti sono stati trasmessi ai seguenti soggetti:
“Società C.A.S.I. Cooperativa sociale” ONLUS.
“Cooperativa sociale C.S.S. ”
“GIADA ONLUS Cooperativa sociale”;
Regione Molise
Assessorato alle Politiche Sociali, Servizio Promozione e Tutela Sociale
Ufficio di Piano Regionale
c/o Assessorato alle Politiche Sociali
Regione Molise
ASREM Zona di Isernia
Al Comune di Isernia
22
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
Assessorato alle Politiche Sociali
Comitato dei Sindaci
Ambito Territoriale n.8
Sul BURM del 16.05.2008 è stato pubblicato l’avviso pubblico rivolto a tutti i soggetti accreditati
all’esercizio ed erogazione dei servizi socio-assistenziali indirizzati a diversamente abili e anziani, per
invitarli a partecipare all’avvio delle procedure di convenzionamento per l’erogazione dei servizi sociali
relativamente ai comuni afferenti l’ Ambito Territoriale 8.
Il 22 maggio 2008 è stato effettuato l’incontro tra l’Ambito n. 8 e i soggetti accreditati all’esercizio ed
erogazione dei servizi socio-assistenziali per dare il via alle procedure di convenzionamento per
l’erogazione dei servizi sociali.
CENTRO SOCIO EDUCATIVO
Con deliberazione del Comitato dei Sindaci del 26.10.2006, in attuazione della Deliberazione di Giunta
Regionale 6 Marzo 2006, n. 203, si è dato avvio alle procedure per l’accreditamento e l’autorizzazione
al funzionamento delle strutture insistenti sul territorio dell’ambito afferenti alle seguenti aree:
Prima Infanzia;
Minori;
Disabilità;
Anziani;
Adulti con problematiche sociali.
È stato pubblicato all’albo pretorio del Comune di Isernia dal 13.11.2006 al 13.01.2007 al n. 3286,
nonché all’albo pretorio di ciascuno degli 11 comuni afferenti.
È stata esaminata, tra le altre, la domanda dell’Amministrazione Provinciale di Isernia per il Centro per
la Prevenzione e Accoglienza dei Disagi dei Minori in sigla CE.PAM, assunta al protocollo in data
08.01.2007 al n. 550/26, tendente ad ottenere l’ Autorizzazione al funzionamento e l’Accreditamento per
la gestione di un Centro Diurno per minori.
Il responsabile dell’ufficio di piano, autorizzato dal Comitato dei Sindaci nella seduta del 6 settembre
2007, ha emesso il provvedimento di Autorizzazione al funzionamento e l’Accreditamento provvisori per
la gestione di un Centro Diurno per minori rilasciato a Amministrazione Provinciale di Isernia per il
Centro per la Prevenzione e Accoglienza dei Disagi dei Minori in sigla CE.PAM .
Il provvedimento è stato trasmesso ai seguenti soggetti:
Amministrazione Provinciale di Isernia per il Centro per la Prevenzione e Accoglienza dei Disagi dei
Minori in sigla CE.PAM .
Regione Molise
Assessorato alle Politiche Sociali, Servizio Promozione e Tutela Sociale
Ufficio di Piano Regionale
c/o Assessorato alle Politiche Sociali
Regione Molise
ASREM Zona di Isernia
Comune di Isernia
Assessorato alle Politiche Sociali
Comitato dei Sindaci
Ambito Territoriale n.8
23
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
5. GESTIONE FINANZIARIA
L’attivazione del processo di riforma del sistema di interventi e servizi sociali previsto dalla Legge
328/2000 ha avuto una lenta evoluzione determinata anche dalle lungaggini delle procedure
amministrative.
La realtà dell'Ambito n. 8 soffre e ha sofferto di problematiche che hanno ritardato l’attivazione a
regime dei servizi associati sull'intero territorio intercomunale.
L’incertezza dei trasferimenti regionali, il difficoltoso coordinamento di tutti i soggetti interessati,
l'adozione di provvedimenti amministrativi unitari e innovativi nella logica gestionale, sommati a
problematiche organizzative hanno determinato un rallentamento dell'operatività dei servizi a
valenza territoriale.
Oggi tale situazione è in fase di superamento e l'Ambito ha la prospettiva di perseguire in modo
ottimale gli obiettivi fortemente condivisi.
5.1 Previsione.
Il consuntivo di spesa ed il resoconto delle attività che segue, è relativo ai servizi ed alle
attività svolte con
le
risorse sociali,
provenienti dai Comuni,
dalla
Regione, dalla
compartecipazione degli utenti e dal bilancio della Comune capofila.
A seguito della riduzione dei trasferimenti regionali (pari al 50% di quelli promessi), il Comitato
dei Sindaci nella seduta del l'8 marzo 2007 ha rimodulato il piano sociale rideterminando le
azioni programmate negli importi indicati nella Tabella 1
24
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
Tabella 1
Azioni previste nel Piano di Zona
RIMODULAZIONE ANNO 2007
Rimodulazione Moligal
Iniziali
1-2
Area Famiglia e Minori
€ 220.000,00
Ipotesi di rimodulazione
c/ctr.aggiuntivo delib.GR
101/2007 + sportello
Totale con
Totale a carico Immigrati + Integraz. Uff.di
ctr.Moligal
Ambito
Piano
€ 220.000,00
€ 220.000,00
€ 314.865,87
110.000,00
20.000,00
40.000,00
110.000,00
20.000,00
40.000,00
110.000,00
20.000,00
40.000,00
30.000,00
20.000,00
30.000,00
20.000,00
30.000,00
€ 377.000,00
280.000,00
70.000,00
2.000,00
25.000,00
€ 377.000,00
280.000,00
70.000,00
2.000,00
25.000,00
€ 377.000,00
280.000,00
70.000,00
2.000,00
25.000,00
20.000,00
30.000,00
94.865,87
€ 397.000,00
300.000,00
70.000,00
2.000,00
25.000,00
Area Disabili
Assistenza domiciliare
Assistenza specialistica scolastica
Centro Socio-educativo
Centro Diurno
Centro Socio-educativo “Salietto” GR 101/07
Dipendenze
Prevenzione
€ 258.000,00
120.000,00
55.000,00
25.000,00
58.000,00
€ 258.000,00
120.000,00
55.000,00
25.000,00
58.000,00
€ 258.000,00
120.000,00
55.000,00
25.000,00
58.000,00
€ 60.000,00
60.000,00
€ 60.000,00
60.000,00
€ 60.000,00
60.000,00
6
1
2
7
1
2
Immigrati
Integrazione
Sportello Immigrati extracomunitari
Azioni trasversali
Ufficio di Cittadinanza - Segretariato Sociale
Funz.Uff.di Piano
€ 10.000,00
10.000,00
€ 10.000,00
10.000,00
€ 10.000,00
10.000,00
€ 46.239,50
30.000,00
16.239,50
€ 46.239,50
30.000,00
16.239,50
€ 46.239,50
30.000,00
16.239,50
€ 73.684,00
3.631,60
70.052,40
€ 93.555,59
30.000,00
63.555,59
8
1
MOLI.GA.L.
Serv.Assistenziale e Sociali (screening e monitoring)
€ 135.419,00
50.000,00
€ 122.719,20
45.600,00
€ 49.087,68
€ 49.087,68
2
3
Servizi di natura scolastica (pre-post scuola)
Servizi Informativi e telematici (network)
18.240,00
17.980,80
12.866,88
18.240,00
17.980,80
12.866,88
1
2
3
4
Fondo di solidarietà
Mediazione familiare
Inserimento lavorativo soggetti svantaggiati
Assistenza genitorialità e prevenzione abuso
5
6
3
1
2
3
4
Centro socio.educativo
Sostegno famiglie in difficoltà GR 101/07
Area Anziani
S.A.D. Integrato
Turismo Sociale e Servizio Termale
Teleassistenza-Telesoccorso
Centro sociale
4
1
2
3
4
5
5
1
TOTALE
110.000,00
20.000,00
40.000,00
20.000,00
49.075,00
36.344,00
€ 1.106.658,50
44.952,00
32.167,20
€ 1.093.958,70 € 1.020.327,18
Risorse necessarie
Risorse reperibili
Differenza
25
€ 288.000,00
120.000,00
55.000,00
25.000,00
58.000,00
30.000,00
€ 60.000,00
60.000,00
€ 1.276.193,14
€ 1.276.193,14
€ 1.276.193,14
€ - (*)
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
Le risorse finanziarie occorrenti provengono dai trasferimenti riportati in
Tabella 2
REGIONE MOLISE – AMBITO TERRITORIALE N. 8 DI ISERNIA
PIANO SOCIALE DI ZONA
RISORSE REPERIBILI
REGIONE MOLISE
Fondo d'Am bito (30%)
Delib.GR 101/2007 x famiglie in stato di bisogno
Delib.GR 101/2007 x Centro socio educativo "Salietto"
Delib.GR 1823/2006 x Sportello Imm igrati extracom unitari
Totale
Anno 2005
Dovuto
Versato
380.512,61
190.256,31
Anno 2006
Dovuto
Versato
409.782,81
251.847,10
Anno 2007
Previsto
94.865,87
30.000,00
380.512,61
190.256,31
63.684,00
473.466,81
56.000,00
307.847,10
124.865,87
Totale
Entrate
442.103,41
94.865,87
30.000,00
56.000,00
622.969,28
da corrispondere
7.684,00
0,00
630.653,28
Saldo sportello immigrati
Fondo d'Ambito (30%) 2007 – Stima
Totale Regione
COMUNI
A) – Cofinanziamento Fondo d'Ambito
Isernia
Castelpizzuto
Forlì del Sannio
Longano
Macchia d'Isernia
Miranda
Monteroduni
Pesche
Pescolanciano
Pettoranello di Molise
Roccasicura
Sant'Agapito
Anno 2005
Anno 2006
Dovuto
Totale A)
0,00
Dovuto
B) – Fondo Ufficio di Piano (€ 0,50 x ab.)
Isernia
Castelpizzuto
Forlì del Sannio
Longano
Macchia d'Isernia
Miranda
Monteroduni
Pesche
Pescolanciano
Pettoranello di Molise
Roccasicura
Sant'Agapito
Totale B)
Totale A+B)
0,00
Versato (1)
10.750,00
78,00
408,00
360,00
465,00
532,50
1.206,00
729,50
480,50
235,00
305,00
687,50
16.237,00
16.237,00
10.750,00
78,00
408,00
360,00
465,00
532,50
1.206,00
729,50
480,50
235,00
305,00
687,50
16.237,00
16.237,00
362.961,77
2.633,58
13.775,67
12.155,00
15.700,21
17.979,27
40.719,25
24.630,75
16.223,55
7.934,51
10.297,99
23.212,67
548.224,22
Dovuto
Versato
Anno 2007
Previsto
0,00
Totale
Versato
0,00
2.633,58
0,00
12.155,00
15.700,21
0,00
0,00
0,00
6.527,00
7.934,51
10.297,99
23.212,67
78.460,96
Previsto
10.860,00
76,00
396,00
358,50
573,00
540,00
1.200,00
745,00
472,00
243,50
299,50
677,50
16.441,00
16.441,00
Totale
21.554,00
154,50
805,00
719,50
939,00
1.070,50
2.411,50
1.478,50
953,50
480,00
607,50
1.366,00
32.539,50
111.000,46
2.633,58
12.155,00
15.700,21
6.527,00
7.934,51
10.297,99
23.212,67
78.460,96
Versato
10.804,00
76,50
397,00
359,50
474,00
538,00
1.205,50
749,00
473,00
245,00
302,50
678,50
16.302,50
564.526,72
10.804,00
76,50
397,00
359,50
474,00
538,00
1.205,50
749,00
473,00
245,00
302,50
678,50
16.302,50
94.763,46
da corrispondere:
469.763,26
0,00
16.441,00
597.204,72
Fondo d'Ambito – Saldo 2006
Fondo Uff icio di Piano – Saldo 2005-2006
Fondo Uff icio di Piano – anno 2007
Totale quota Comuni
PRIVATI
Compartecipazione al costo dei servizi
S.A.D. Integrato
Turismo Sociale e Servizio Termale
Anno 2005
Dovuto
Anno 2006
Versato
Dovuto
Versato
Totale A)
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE GENERALE
396.749,61
206.493,31
1.037.993,53
402.610,56
Anno 2007
Previsto
38.000,00
10.335,14
48.335,14
Totale
Versato
38.000,00
10.335,14
48.335,14
189.642,01
1.276.193,14
I Comuni dell’Ambito sostengono il percorso associativo con la quota pro-capite annuale di € 16,8819 e
triennale di Euro 50,6458, calcolata al netto dei trasferimenti e della contribuzione degli utenti.
26
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
5.2 Rendiconto.
Le tabelle che seguono evidenziano le risorse di competenza accertate e incassate alla data di
rilevazione, con indicazione dei crediti ancora da riscuotere.
Prospetticamente si rilevano gli impieghi effettuati alla medesima data.
Tabella 3
REGIONE MOLISE – AMBITO TERRITORIALE N. 8 DI ISERNIA
PIANO SOCIALE DI ZONA
SITUAZIONE FINANZIARIA al 31/07/2008
RISCOSSIONI
REGIONE MOLISE
Fondo d'Ambito (30%)
Delib.GR 101/2007 x famiglie in stato di bisogno
Delib.GR 101/2007 x Centro socio educativo "Salietto"
Delib.GR 1823/2006 x Sportello Immigrati extracomunitari
(1) Riscossi nell’anno 2008
Totale
COMUNI
A) – Cofinanziamento Fondo d'Ambito
B) – Fondo Ufficio di Piano (€ 0,50 x ab.)
Totale A+B)
Anno 2005
190.256,31
190.256,31
Anno 2006
251.847,10
56.000,00
307.847,10
Anno 2007
100.000,00
94.865,87
30.000,00
224.865,87
Anno 2005
Anno 2006
78.460,96
16.302,50
94.763,46
Anno 2007
Anno 2006
16.237,00
16.237,00
Anno 2005
PRIVATI
Compartecipazione al costo dei servizi
TOTALE RISCOSSIONI
0,00
-
-
Anno 2007
32.089,24
206.493,31
402.610,56
256.955,11
Anno 2008
(1)
0,00
Anno 2008
0,00
Anno 2008
Totale
542.103,41
94.865,87
30.000,00
56.000,00
0,00
722.969,28
Totale
78.460,96
32.539,50
111.000,46
-
Totale
32.089,24
,00
866.058,98
37.673,02
12.330,88
17.596,32
4.834,50
11.229,13
83.663,85
Totale
6.000,00
55.529,46
12.330,88
17.812,82
30.000,00
40.768,50
11.229,13
173.670,79
-83.663,85
692.388,19
PAGAMENTI
Anno 2005
TOTALE PAGAMENTI
-
15,49
15,49
Anno 2007
6.000,00
17.840,95
216,50
30.000,00
35.934,00
89.991,45
FONDO DI CASSA al 31-07-2008
206.493,31
402.595,07
166.963,66
Spese effettuate
Redazione Piano di Zona
Ufficio di Piano
Progetti MOLI.G.A.L.
Sportello Immigrati
Centro socio-educativo “Salietto”
Turismo Sociale e Servizio Termale
Centro socio-educativo “AFASEV”
Anno 2006
27
Anno 2008
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
Tabella 4
CREDITI
REGIONE MOLISE
Delib.GR 1823/2006 x Sportello Immigrati extracomunitari
Anno 2005
COMUNI
A) – Cofinanziamento Fondo d'Ambito
Isernia
Castelpizzuto
Forlì del Sannio
Longano
Macchia d'Isernia
Miranda
Monteroduni
Pesche
Pescolanciano
Pettoranello di Molise
Roccasicura
Sant'Agapito
Anno 2005
-
Anno 2006
7.684,00
7.684,00
Anno 2007
Anno 2006
Anno 2007
Anno 2008
-
Anno 2008
Totale
7.684,00
7.684,00
Totale
Totale A)
-
362.961,77
13.775,67
17.979,27
40.719,25
24.630,75
9.696,55
469.763,26
-
-
362.961,77
13.775,67
17.979,27
40.719,25
24.630,75
9.696,55
469.763,26
Totale B)
Totale A+B)
-
469.763,26
10.860,00
76,00
396,00
358,50
573,00
540,00
1.200,00
745,00
472,00
243,50
299,50
677,50
16.441,00
16.441,00
10.860,00
76,00
396,00
358,50
573,00
540,00
1.200,00
745,00
472,00
243,50
299,50
677,50
16.441,00
16.441,00
21.720,00
152,00
792,00
717,00
1.146,00
1.080,00
2.400,00
1.490,00
944,00
487,00
599,00
1.355,00
32.882,00
502.645,26
B) – Fondo Ufficio di Piano (€ 0,50 x ab.)
Isernia
Castelpizzuto
Forlì del Sannio
Longano
Macchia d'Isernia
Miranda
Monteroduni
Pesche
Pescolanciano
Pettoranello di Molise
Roccasicura
Sant'Agapito
PRIVATI
Compartecipazione al costo dei servizi
Anno 2005
Totale crediti al 31-07-2008
Anno 2006
Anno 2007
Anno 2008
Totale
-
-
-
-
-
-
477.447,26
16.441,00
16.441,00
510.329,26
DEBITI
Anno 2005
Anno 2006
-
MOLIGAL
Macchia d'Isernia
Pescolanciano
Centro socio-educativo “AFASEV”
Ufficio di Piano
Sportello Immigrati
Totale debiti al 31-07-2008
28
Anno 2007
-
18.240,00
17.980,80
52.239,58
88.460,38
Anno 2008
16.770,87
37.778,92
54.549,79
Totale
18.240,00
17.980,80
16.770,87
37.778,92
52.239,58
143.010,17
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
Tabella 5
RIASSUNTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
ALLA DATA DEL 31-07-2008
- RISCOSSIONI
866.058,98 (+)
- PAGAMENTI
173.670,79 (-)
- FONDO DI CASSA
692.388,19 (+/-)
- CREDITI
510.329,26 (+)
- DEBITI
143.010,17 (-)
- DIFFERENZA
367.319,09 (+/-)
- SALDO GESTIONE FINANZIARIA
1.059.707,28 (+/-)
29
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
REGIONE MOLISE – AMBITO TERRITORIALE N. 8 DI ISERNIA
PIANO SOCIALE DI ZONA
Tabella 6
DETTAGLIO ENTRATE
SITUAZIONE FINANZIARIA al 31/07/2008
REGIONE MOLISE
Fondo d'Am bito (30%)
Delib.GR 101/2007 x famiglie in stato di bisogno
Delib.GR 101/2007 x Centro s ocio educativo "Salietto"
Delib.GR 1823/2006 x Sportello Imm igrati extracomunitari
Totale
COMUNI
A) – Cofinanziamento Fondo d'Ambito
Isernia
Cas telpizzuto
Forlì del Sannio
Longano
Macchia d'Is ernia
Miranda
Monteroduni
Pesche
Pescolanciano
Pettoranello di Molis e
Roccas icura
Sant'Agapito
Anno 2006
Dovuto
Vers ato
409.782,81
251.847,10
380.512,61
63.684,00
473.466,81
190.256,31
Anno 2005
0,00
Dovuto
B) – Fondo Ufficio di Piano (€ 0,50 x ab.)
Isernia
Cas telpizzuto
Forlì del Sannio
Longano
Macchia d'Is ernia
Miranda
Monteroduni
Pesche
Pescolanciano
Pettoranello di Molis e
Roccas icura
Sant'Agapito
Totale B)
Totale A+B)
PRIVATI
Compartecipazione al costo dei servizi
0,00
Versato (1)
10.750,00
78,00
408,00
360,00
465,00
532,50
1.206,00
729,50
480,50
235,00
305,00
687,50
16.237,00
16.237,00
10.750,00
78,00
408,00
360,00
465,00
532,50
1.206,00
729,50
480,50
235,00
305,00
687,50
16.237,00
16.237,00
362.961,77
2.633,58
13.775,67
12.155,00
15.700,21
17.979,27
40.719,25
24.630,75
16.223,55
7.934,51
10.297,99
23.212,67
548.224,22
Dovuto
Dovuto
224.865,87
12.155,00
15.700,21
6.527,00
7.934,51
10.297,99
23.212,67
78.460,96
Versato
10.804,00
76,50
397,00
359,50
474,00
538,00
1.205,50
749,00
473,00
245,00
302,50
678,50
16.302,50
94.763,46
Versato
-
S.A.D. Integrato
Turismo Sociale e Servizio Termale
534.648,68
2.633,58
Anno 2006
Versato
Anno 2007
Dovuto
Vers ato
409.782,81
100.000,00
94.865,87
94.865,87
30.000,00
30.000,00
Anno 2007
Dovuto
Vers ato
Versato
10.804,00
76,50
397,00
359,50
474,00
538,00
1.205,50
749,00
473,00
245,00
302,50
678,50
16.302,50
564.526,72
Anno 2005
Dovuto
56.000,00
307.847,10
Anno 2006
Dovuto
Totale A)
(1) v ersato nell'anno 2006
Anno 2005
Dovuto
Versato
380.512,61
190.256,31
0,00
Dovuto
10.860,00
76,00
396,00
358,50
573,00
540,00
1.200,00
745,00
472,00
243,50
299,50
677,50
16.441,00
16.441,00
0,00
Vers ato
0,00
0,00
Anno 2007
Dovuto
Vers ato
-
Anno 2008
Dovuto
Vers ato
409.782,81
0,00
Totale
Versato
542.103,41
94.865,87
30.000,00
56.000,00
722.969,28
Anno 2008
Dovuto
Vers ato
0,00
0,00
Totale
Versato
0,00
2.633,58
0,00
12.155,00
15.700,21
0,00
0,00
0,00
6.527,00
7.934,51
10.297,99
23.212,67
78.460,96
409.782,81
Dovuto
10.860,00
76,00
396,00
358,50
573,00
540,00
1.200,00
745,00
472,00
243,50
299,50
677,50
16.441,00
16.441,00
Vers ato
0,00
0,00
Anno 2008
Dovuto
Vers ato
-
Totale
21.554,00
154,50
805,00
719,50
939,00
1.070,50
2.411,50
1.478,50
953,50
480,00
607,50
1.366,00
32.539,50
111.000,46
Totale
Versato
0,00
Totale A)
0,00
0,00
0,00
0,00
32.089,24
32.089,24
32.089,24
32.089,24
0,00
0,00
32.089,24
32.089,24
TOTALE GENERALE
396.749,61
206.493,31
1.037.993,53
402.610,56
583.178,92
256.955,11
426.223,81
0,00
866.058,98
30
Ufficio di Piano
Relazione attività svolta al 31 luglio 2008
6. CONCLUSIONI.
L'avvio del Piano Sociale ha scontato il tributo dovuto alla grande novità istituzionale
rappresentata dalla legge n.328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali”.
La Regione Molise ha approvato il Piano Socio Assistenziale Regionale Triennale 2004-2006 a
novembre 2004 ed ha emanato le Linee Guida per la stesura dei Piani sociali di zona nel mese di
aprile 2005.
Il Comitato dei Sindaci dell'Ambito di Isernia ha operato una scelta strategica di grande rilevanza
politica e organizzativa, decidendo di convogliare nel Piano Sociale tutta la platea dei servizi sociali
di rispettiva competenza. All'Ambito e, per esso, al Comune capofila è stata demandata a gestione
unitaria e universale delle conseguenti attività amministrative e finanziarie.
Ciò ovviamente ha dilatato i tempi tecnici occorrenti per la completa definizione dell'assetto
organizzativo in quanto si è reso necessario il coinvolgimento di tutti gli attori interessati mediante
l'intervento diretto degli organi consiliari: una prima volta per l'approvazione dell'accordo di
programma e in seconda e terza battuta per l'approvazione della convenzione.
Non bisogna sottacere una certa insofferenza manifestata, a posteriori, da qualche componente il
comitato dei sindaci per le lungaggini procedurali dovute alla scelta operata.
Altro elemento di criticità è costituito dalle modalità di affidamento del S.A.D.
Consapevolmente il Comitato ha optato per l'istituto dell'accreditamento, ritenendolo strumento
operativo più idoneo a consentire una migliore qualità del servizio.
Anche in questa circostanza i tempi si nono allungati in quanto è stato necessario richiedere alla
Regione pareri legali in merito ai requisiti in possesso di alcune Ditte partecipanti. (cfr.progetto 4.7
S.A.D.)
Sempre con riguardo al S.A.D., è sorto il problema della quota di compartecipazione da parte degli
utenti. In alcuni comuni la quota attualmente richiesta è pressochè simbolica mentre il servizio
d'Ambito comporta un sensibile aumento del contributo. Si è cercato di trovare una soluzione
soddisfacente che contemperasse le due esigenze: da un lato la necessità di limitare gli
incrementi in termini sostenibili e dall'altro di assicurare la fruizione del servizio ad un numero
ampio di cittadini.
Sono state effettuate diverse simulazioni applicative e pur avendo individuato in linea di massima
l'ipotesi ottimale non è stato ancora adottato il modulo tariffario.
Oggi, comunque, avendo in gran parte superato le difficoltà incontrate durante il lungo percorso
organizzativo, l'Ambito ha la prospettiva di pervenire alla completa attuazione del progetto
programmato secondo le logiche associative unitarie.
Isernia, 2 settembre 2008
L'Ufficio di Piano
f.to A.Decini
f.to V.Grande
f.to A.Tedeschi
Il Responsabile dell'Ufficio di Piano
(fino al 7.07.2008)
f.to avv.M.Buccomino
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