Nuovo Molise www.nuovomolise.net OGGI Edizione della regione e del Frentano in vendita obbligatoria Nuovo Molise + il Giornale OGGI Anno 14 - N. 357 - € 1,00 All’’Interno VENAFRO Ristorante in fiamme: esclusa la natura dolosa A pagina 14 ISERNIA Alla guida, ma era drogato Investe una donna A pagina 12 CAMPOBASSO Il mago Bruno resta in carcere Ma è depresso A pagina 6 MONTECILFONE Un malore e si schianta con l’auto A pagina 18 San Davide Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365 Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910 Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352 Regione, maggioranza divisa E sul Bilancio è bagarre Alle pagine 2 e 3 Bloccati a Il Cairo i pacifisti che vogliono raggiungere Gaza: c’è la ‘nostra’ Francesca A pagina 3 Zuccherificio, Romano: quella delibera da annullare Per la scelta del partner privato (Remo Perna) ci voleva un bando Palazzo Magno licenzia il Bilancio in tempi record A pagina 4 ATTUALITA’ IL FATTO - La richiesta ufficiale già inoltrata al presidente Iorio: ecco perché PROVINCIA Via libera dal Consiglio provinciale al Bilancio di previsione e pluriennale 2010-2013. Tredici i voti favorevoli, dieci i contrari. E tra questi ultimi spiccano quelli di Macchiarola e Neri (Pd) che sostengono: troppo poco tempo per discuterne. Ieri in aula Mauro e Romagnuolo, sul fronte deleghe tutto tace... cata ieri mattina dal presidente Molinaro, non si è tenuta. I commissari di maggioranza e di opposizione hanno abbandonato i lavori in aperto contrasto con il modo di procedere dettato dall’Esecutivo regionale. E ieri mattina, nel corso del Consiglio regionale, le ‘prove’ di forza di Mario Pietracupa (Adc). Martedì 29 dicembre 2009 In aula, ieri mattina, quel suo passaggio sullo Zuccherificio aveva incuriosito la platea. E così si è scoperto che Massimo Romano ha inoltrato richiesta ufficiale di annullare la delibera della Giunta con la quale la Regione ha scelto di non esercitare il diritto di prelazione sulle quote della famiglia Tesi. E così, senza alcun bando di evidenza pubblica, quelle quote sono state venduta alla G&B Investment. A pagina 3 ATTUALITA’ Intimidazioni e minacce, ancora attestati di solidarietà al pm Papa e a Nuovo Molise A pagina 6 NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 ATTUALITA’ 2 I LAVORI DELL’AULA Piano per la Cultura 2008, a Palazzo con molto ritardo Scintille e botti Seduta pirotecnica E’ il giorno di Romagnuolo e Mauro Fuochi pirotecnici nell’aula di Palazzo Moffa. No, questa volta l’estro creativo del presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano, c’entra poco. Questa volta a sparare i botti di fine anno sono alcuni consiglieri regionali. Qualcuno di maggioranza, tutti quelli di minoranza. VOLTI NUOVI E POLEMICHE - Ore 11.30 circa: i lavori possono cominciare dopo il tradizionale aggiornamento. Entrano in aula Nico Romagnuolo e Raffaele Mauro, i due volti nuovi (si fa per dire) della politica molisana. Subentrano alle new entry, gli assessori regionali Salvatore Muccilli e Filoteo Di Sandro assenti dall’aula come il resto del governo regionale. Tutti impegnati con il presidentissimo per definire la questione deleghe. Baci, abbracci, strette di mano e calorosi benvenuto, con qualche punta di polemica come quella innestata dal consigliere regionale Luigi Terzano che è stato protagonista di un ’mini show’ natalizio con tanto di colonna sonora. Quella della suoneria del telefonino, l’arcinota ’Profondo rosso’ che ormai fa sorridere tutti al primo squillo. Il presidente Picciano, novello fustigatore degli usi e costumi natalizi e non, comincia a rimproverare un po’ tutti. E ordina: la suoneria deve essere silen- zelletta... invece è così. E l’aspetto evidente a tutti non è passato inosservato nemmeno alla maggioranza. E’ toccato al relatore in aula, il consigliere Vincenzo regionale e locale e 287.500 euro sono andati all’assessore che li ha impegnati per gli accordi di programma stipulati con associazioni e enti. Quando abbiamo appro- Bizzarro sottolineare con un certo imbarazzo il ritardo con il quale l’atto di programmazione delle manifestazioni culturali della Regione Molise arrivi in aula. Bizzarro ha poi citato pedissequamente i passaggi del piano, quelli relativi alla programmazione (ormai già effettuata da mesi e mesi) e al riparto economico. Come si vato il Bilancio quella era la somma, l’assessore con un atto proprio ha disposto di scegliere eventi a grave danno delle associazioni che invece avevano già programmato cosa fare e con quali artisti farlo». L’argomento non è nuovo, è una delle spine nel fianco di questa politica da granducato. L’esautoramento quotidiano del Consiglio regionale, lì dove siedono tutti i rappresentanti eletti dai molisani. Lì dove siede la regione nella sua completezza. Massimo Romano, presidente di Costruire democrazia, annuncia il suo voto contrario e si associa a quanto esposto da Tonino D’Alete (e che poi sarà ribadito, nel concetto, anche da Michele Petraroia, Michele Pangia e Mauro Natalini). La dignità del Consiglio, mormora il consigliere Romano davanti ai banchi desolatamente vuoti dell’intero governo regionale. E si appella a chi predica bene in tema di ruolo dell’assise quando si discute di ’temi alti’ come la stesura dello Statuto e poi improvvisamente tace quando ci sono esempi così lampanti di questo esautoramento. «Questo provvedimento riguarda argomento di competenza del Consiglio regionale, noi andiamo a codificare scelte compiute e vendute dai componenti del Governo regionale». Sì, Romano usa proprio il verbo vendere. «Il tema - continua il giovane consigliere - è quello del recupero della dignità del ruolo dei consiglieri ma anche delle leggi che qui servono per essere violate con comportamente illeggittimi, a volte illeciti. E l’organizzazione della Festa della Regione è un altro esempio. Una festa deliberata in maniera unilaterale, alla quale l’opposizione non ha partecipato e preannuncio che per il terzo anno consecutivo denunceremo alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica quanto fatto da Iorio, approvato da Iorio e al quale solo Iorio ha partecipato. Una manifestazione fatta da una sola parte politica». Ma i fuochi pirotecnici continuano. «Non sappiamo chi ha la delega alla Cultura ma sappiamo che fino ad oggi l’assessore è stato latitante. Siamo al terzo rimpasto Pietracupa (Adc): basta con gli atti di fiducia, promuovere non significa sanare ziosa, altrimento chiudo la seduta. Più sorridente e meno impacciato il consigliere Romagnuolo, già abituato al Palazzo. Meno desideroso di parlare Raffaele Mauro, che ad un certo punto si è accomodato tra il pubblico. A loro l’augurio di Terzano. Che, quasi testualmente, ha detto: «formulo gli auguri ai due colleghi... vedo che Romagnuolo non c’è ...quindi conosce già bene i meccanismi dell’aula.... e a Mauro perché capisca presto e bene quale è il modo di lavorare qui....». Ma il Terzano polemico ha ancora parecchio da dire e da fare. LAVORI AL VIA - Si parte subito con quanto accaduto in mattinata, la causa scatenante dell’aggiornamento dei lavori di Consiglio regionale. Riunione dei capigruppo tesa a regolare i lavori assembleari nel tentativo di non aggiornare la seduta al pomeriggio. Perché, con una convocazione ad horas che ha fatto infuriare tutti, il presidente della Prima Commissione Antonino Molinaro ha convocato i commissari per discutere del Bilancio. Due giorni prima dell’approvazione. Documento sconosciuto a tutti ma questa non è una novità. CULTURA VECCHIA FA BUON BRODO? Arriva in aula, a tre giorni dalla fine del 2009, il piano di riparto dei fondi per la cultura, relativo al 2008. Se non fosse vero sembrerebbe una bar- ricorderà, la dotazione finanziaria iniziale (quella poi votata in Consiglio essendo parte del Bilancio per il 2008) prevedeva uno stanziamento di 470mila euro ma, con un altro colpo magico alla Silvan, la metà dei fondi è stata destinata ad altro. E lo ha spiegato bene in aula il capogruppo del Partito democratico, Antonio D’Alete. «La pur apprezzabile relazione di Bizzarro non ha fugato alcun dubbio rispetto al Piano e alle domande, già poste in Commissione, alle quali non sono state fornite risposte. Ma è il ritardo con il quale questo provvedimento - che dovrebbe essere prerogativa del Consiglio - è arrivato in aula. Senza dimenticare che a fronte dei 470mila euro impegnati dal Consiglio, a metà 2009 con delibera di Giunta la somma veniva dimezzata. E quindi 117mila e 500 sono stati i fondi per la associazioni di carattere ma il presidente della Giunta regionale non si è degnato nemmeno di venire in aula per comunicare all’assise il nuovo Esecutivo regionale. E sono sconcertato dalle dichiarazioni di chi dice: non importa quale delega, l’importante è essere in Giunta. Certo, per i benefit che se ne traggono. Mica le competenze e le progettualità possono essere alla base della scelta degli uomini di governo....». Romano continua e parla dello Zuccherificio, del partner privato e dell’assoluta latitanza dell’assessore Cavaliere, della mancata delega all’Energia, della Fondazione Molise Cultura. Rivendica dignità. PIETRACUPA INCALZA - Si alza in piedi, chiude la giacca di velluto blu a coste e con il solito tono di voce pacato e misurato trano in aula gli assessori. Per primo Passarelli, poi la Fusco, Muccilli, Vitagliano, Marinelli, Di Sandro. Arriva pure il presidente Iorio. Un po’ di imbarazzo per le new entry, qualche ripensamento su dove sedersi, accanto a chi. Terzano ne approfitta. «Non so a chi rivolgermi visto che non sappiamo chi è l’assessore alla Cultura ma ritengo di non voler ratificare più gli atti di Iorio. Dovevamo discutere di 470mila euro non della metà. Che fine ha fatto la parte restante della somma? Questo è un provvedimento che meriterebbe di essere respinto. Mi riservo di valutare se votarlo o meno». NATALINI GUARDA OLTRE - L’intervento in aula, con una fascia verde stretta al braccio. Per ricordare quanto sta accadendo in Iran, per rammentare la repressione messa in atto. Che vuol dire morte. PIETRACUPA NON MOLLA - Riprende la parola e ricorda a Iorio, guardandolo negli occhi, che «le nomine rientrano nelle facoltà del presidente ma voglio sottolineare la delegittimazione del Consiglio, lei è stato eletto con il contributo di quella maggioranza che oggi è allargata. Ribadisco la mia astensione, non condivido il sistema della ratifica e chiedo al presidente, alla luce della richiesta di verifica politica alla quale non c’è stata risposta, quali sono le strategie del presidente oppure sono così segrete che nemmeno lei ne è a conoscenza?». IORIO FA L’IMBONITORE Terzano (Udc): questa è carta straccia Ma poi ci ripensa e vota a favore getta la prima bomba. «Un provvedimento non attuale, come accade troppo spesso per questo Consiglio. Che è chiamato solo a ratificare. Annuncio la mia astensione. Gli atti di fiducia sono finiti - continua ancora l’esponente di maggioranza -, la valutazione politica sui nuovi ingressi la farò quando ci sarà l’interlocutore giusto, il presidente della Regione. Ma la posizione dell’Adc è chiara da tempo ormai. Promuovere la cultura non significa sanare né sostenere le persone più leste oppure più brave a raccomandarsi. Non compierò più atti di fiducia, la convocazione del presidente della Prima Commissione Molinaro è offensiva. Non è possibile approvare un bilancio senza sapere qual è il suo contenunto. E’ arrivato il momento di svolgere il ruolo con dignità». LA ’PERLA’ DI PANGIA «Oggi siamo arrivati al numero magico, 30 consiglieri più 8 assessori esterni più il presidente». TERZANO SHOW - Verve polemica per il consigliere dell’Udc, Luigi Terzano, che passa al contrattacco ma, purtroppo, solo alla fine rivelerà che le sue armi sono spuntate. Annuncia di voler riflettere ancora sul voto da attribuire al Piano per la cultura del 2008, chiede di voler comprendere meglio il significato del titolo della legge in oggetto. Mentre arringa la folla, alla spicciolata en- - Naturalmente il presidente Iorio, con la dialettica che non gli difetta ma soprattutto grazie alla posizione di forza di cui gode, ha sottolineato la bontà del Piano, del dimezzamento dei fondi e dell’attività messa in campo a sostegno della promozione culturale. L’accordo di programma (un vero e proprio atto monocratico) diventa «una legge innovativa» e Molise Live ha consentito una produzione mai vista prima. «Un atto da approvare» ha detto all’indirizzo di Terzano. Che, zitto zitto, vota a favore senza nemmeno alzare la mano. UNA TAVOLA IMBANDITA - Tutti insieme appassionatamente (la maggioranza sia chiaro): il pranzo in un noto ristorante della zona servirà a fare il punto della situazione. Ma mancano all’appello Pietracupa, Incollingo e Pallante. L’atmosfera di festa riuscirà a eliminare le frizioni interne? lusa [email protected] NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 ATTUALITA’ 3 UN’ALTRA NOTIZIA CRIMINIS? Il consigliere regionale di «Costruire democrazia» ha inviato una richiesta formale «Zuccherificio, annullate gli atti» L’esponente di Palazzo Moffa ha chiesto di disporre l’immediata revoca della delibera di Giunta Perché la Regione non ha esercitato il diritto di prelazione? E poi perché spunta ancora l’Ifim Spa? Romano (Cd): similitudini con il caso Termoli Jet IL FATTO Pacifisti bloccati a Il Cairo Fra loro anche Francesca Antinucci Francesca Antinucci è in un hotel de Il Cairo. Una giornata trascorsa su un autobus, perché i pacifisti italiani diretti al valico di Rafah per partecipare alla marcia per la libertà di Gaza sono stati bloccati dalla polizia egiziana. La giovane molisana partita l’altro ieri assieme alla delegazione (lei fa parte di quella americana) è riuscita a parlare con i suoi cari ed ha chiamato anche Nuovo Molise. Stanca, provata e soprattutto in ansia per i compagni che con lei stanno tentando questa missione di pace ha detto che sta bene e che oggi sarà di nuovo nella sede egiziana dell’Onu per chiedere ancora e con forza di poter raggiungere la Striscia di Gaza dove per il 31 dicembre è prevista la Gaza Freedom March. La marcia, come si ricorderà, è stata vietata dal governo egiziano che non ha alcuna intenzione di aprire il valico di Rafah per l’accesso alla Striscia di Gaza. lusa Nell’aula di Palazzo Moffa il suo intervento, che ha anche toccato la questione dello Zuccherificio (vedi a pagina 2, ndr) ha incuriosito i colleghi consiglieri e anche qualche giornalista. E ieri pomeriggio quelle parole, alla luce di quanto stava accadendo, si sono rivelate in maniera chiara e decisamente inquietante. Il consigliere regionale Massimo Romano ha ufficialmente chiesto alla Regione Molise di disporre l’immediata revoca oppure l’annullamento in autotutela della delibera di Giunta regionale numero 1126 del 27 novembre scorso. «Compravendita di azioni del socio privato della società Zuccherificio del Mo- lise spa. Esercizio del diritto di prelazione». Con questo atto di Giunta, la Regione ha deliberato di non esercitare il diritto di prelazione sulle azioni di proprietà della famiglia Tesi che da oltre 40 anni rappresenta l’azienda molisana che produce zucchero. Perché mai, si è chiesto il consigliere Romano a fronte anche del fatto che la Regione Molise detiene, in proprio oppure attraverso l’Arsiam, il 59,11% del capitale sociale dello Zuccherificio? L’Esecutivo di Michele Iorio, secondo il consigliere Romano, alla decisione manifestata dalla famiglia Tesi di trasferire la quota azionaria (circa il 37,7% del capitale sociale), non ha esercitato il diritto di prelazione ma ha preso atto dell’intenzione di trasferire le stesse azioni ordinarie alla «G&B Investment spa». «Ma allora l’affaire Termoli Jet non ha insegnato nulla? - si chiede, retoricamente, Massimo Romano - La situazione dello Zuccherificio ha evidenti analogie con il caso del catamarano e della costituzione della società mista pubblico-privato che adesso è al centro delle indagini della Procura della Repubblica. Le vigenti normative nazionali e comunitarie in materia di contratti pubblici di società pubbliche e di diritto della concorrenza impongono alle pubbliche ammi- RIMPASTO&BILANCIO In Prima Commissione. E sul fronte deleghe tutto tace Maggioranza ’battuta’ dai suoi In Prima Commissione, alle 17, c’erano tutti i commissari convocati ad horas dal presidente Molinaro. Una convocazione che ha fatto andare su tutte le furie i rappresentanti di maggioranza e di minoranza. E per questo la Commissione non ha avuto luogo perché Chierchia, Incollingo, Romano, Leva e PIetracupa hanno abbandonato i lavori in aperto dissenso con la strada che il Governo regionale intende seguire per arrivare all’approvazione del Bilancio. Si sarebbero registrati anche momenti di tensione tra i commissari e l’assessore Vitagliano messo sotto scacco persino dalla sua maggioranza. Proprio il capogruppo del Pdl, Toni Incollingo, avrebbe sottolineato come la convocazione non sia valida sotto il profilo della legittimità. Sul fronte delle deleghe da assegnare agli uomini del suo Esecutivo, invece, il presidente Michele Iorio nel corso di un incontro tenutosi con gli assessori avrebbe preso ancora qualche giorno di tempo. Qualche frizione con gli assessori storici a fronte della possibilità che qualche delega pesante passerà in altre mani? Insomma, per Iorio i grattacapi non finiscono. nistrazioni l’obbligo di procedere allo svolgimento di procedure con evidenza pubblica per la individuazione di partner industriali privati nello svolgimento di attività economiche. Peraltro, nel caso di specie, non riconducibili in alcun modo ai fini istituzionali dell’ente e dunque probabilmente vietate, anche al fine di verificare la sussistenza dei requisiti industriali, finanziari nonché di moralità professionale del contraente privato». La questione è arcinota: il nuovo socio della Regione Molise è l’imprenditore isernino Remo Perna, che nel suo recente passato imprenditoriale annovera due fallimenti milionari. Romano diffida la Regione Molise a disporre l’immediata revoca o l’annullamento in autotutela della delibera «anche per scongiurare il rischio per la Regione di incorrere in onerosi e controproducenti annullamenti in sede giurisdizionale dei provvedimenti adottati eventualmente in violazione di legge». Romano sottolinea anche la necessità di non autorizzare il CdA a deliberare il trasferimento delle azioni al nuovo acquirente e di procedere all’indizione di una gara pubblica per la scelta del partner industriaale privato. Ma forse tutta la verità su questa partita che Iorio ha giocato sullo Zuccherificio non è stata ancora detta. «Chiedo di sapere dei rapporti societari, contrattuali e patrimoniali tra la società G&B Investment e la Ifim Spa posto che, nel contratto preliminare allegato alla delibera di Giunta, è indicato l’indirizzo della Ifim Spa a cui trasmettere comunicazioni rispetto allo stesso contratto. E chiedo anche di sapere l’ammontare complessivo dei trasferimenti finanziari pubblici della Regione in favore della società Zuccherificio». La Ifim, come si ricorderà, è una società che gestisce importanti servizi finanziari tra cui l’assunzione di partecipazioni, concessione di finanziamenti, prestazione di servizi di pagamento, gestione di immobili a uso funzionale e intermediazione in cambi. Tra i suoi soci, oltre a piccole partecipazioni di privati, c’è la FinMolise spa (la Finanziaria regionale che ha il 35%) e la Soim S.A. di Lussemburgo, con il 62,32%. Una società anonima, figura giuridica del diritto lussemburghese che consente di schermare i soci reali per mantenerli nel più stretto anonimato. «Perché la Regione Molise - si chiede Romano - affida le sorti delle politiche regionali del credito ad una società anonima con sede nel Lussemburgo? E’ stata scelta con bando pubblico, quali garanzie offre, chi c’è dietro e chi sono i suoi soci noi ancora non lo sappiamo». Ed oggi si scopre che nell’affaire Zuccherificio c’è sempre la Ifim Spa. Troppe domande senza risposta. E una sola certezza: anche questa volta Iorio&Co faranno finta di nulla. E, anche questa volta, toccherà alla Magistratura togliere il coperchio... wanda bergamin DALLA PROVINCIA D’Ascanio: già dal mese di gennaio potremo utilizzare le ingenti risorse disponibili Bilancio, approvazione lampo Il documento contabile passa con tredici voti favorevoli Macchiarola e Neri votano contro: poco tempo per discuterne VIA libera, del Consiglio provinciale, riunito ieri, al Bilancio di previsione 2010 e pluriennale 2010-2013. Tredici i voti favorevoli, dieci i contrari, tra cui quelli dei consiglieri del Pd Macchiarola e Neri. Nel suo intevento in aula Annmaria Macchiarola ha criticato le modalità con le quali il documento contabile è stato portato all’attenzione dell’aula: «Avremmo preferito aprire un dibattito, un confronto su un tema così importante - ha dichiarato - La data del Consiglio è stata fissata senza consultazioni. Qui stiamo parlando di un problema politico. Nessuno può avere il monopolio degli interessi dei cittadini. Si poteva fare sicuramente uno sforzo maggiore». Critiche, quelle mosse dall’esponente del Pd, uguali a quelle sollevate dal consigliere del PdL, Crema, che non ha risparmiato attacchi alla maggioranza, definendo ’blindato’ il documento contabile approdato in aula. «Non abbiamo avuto il tempo materiale per esaminare l’intera documentazione e per sentire gli assessori competenti. Questo significa non accettare la nostra collaborazione. E’ un modo di fare che non ha alcun senso», ha denunciato l’esponente di opposizione. Che poi, spulciando tra i capitoli di Bilancio, ha posto l’attenzione su quella relativa al personale. «Ci sono stati aumenti contrattuali, pari a 168mila euro per i 275 dipendenti della Provincia - ha segnalato Crema - ed incrementi per i dieci dirigenti dell’ente pari a 473mila euro». Condivisibili gli interventi decisi sull’edilizia scolastica e sulla viabilità, ma, a giudizio del consigliere del PdL non è altrettanto condivisibile il metodo seguito dalla maggioranza. La replica del presidente della Provincia, D’Ascanio, non si è fatta attendere. «Ho assistito ad un dibattito surreale - ha esordito - Surreale perché, di fronte ad una situazione di gravissima crisi economica che investe il territorio provinciale, si va a polemizzare sulla data di convocazione del Consiglio. Volutamente abbiamo portato il Bilancio in aula prima della fine dell’anno perché già dal prossimo gennaio, avremo a disposizione le risorse, compresi i 24 milioni di euro dell’accordo di programma per la viabilità. Questa è la pura e semplice verità», ha chiosato D’Ascanio. anna di matteo L’ex Idv chiarisce il suo ruolo all’interno della coalizione Di Narzo precisa: sto nella maggioranza La presa di posizione SCINTILLE in aula, tra i banchi della maggioranza, ieri, in occasione della riunione del Consiglio. Il consigliere Di Narzo, ex Idv, confluito nel Gruppo misto, ha voluto precisare la propria posizione politica, in relazione anche a quanto è accaduto al Comune di Termoli. «Sono confluito nel Gruppo misto, ma resta ferma la mia permanenza all’interno del centrosinistra - ha dichiarato - Continuerò ad appoggiare la coalizione e questa maggioranza, per una questione di lealtà nei confronti di chi mi ha votato». Un intervento rivolto ai due consiglieri del Pd, Macchiarola e Neri, apertamente critici nei confronti dell’esecutivo. «Abbiamo il dovere di andare avanti - ha aggiunto Di Narzo - evitando che anche qui si verifichi quello che è accaduto al Comune di Termoli. Cerchiamo di ritrovare l’unità. Mi auguro si possa proseguire insieme, in caso contrario prenderò atto della situazione», ha concluso il consigliere. amdm Natalini critico Non condivide l’iniziativa La priorità va I provvedimenti adottati dalla Giunta NON si sono fatte attendere le reazioni politiche sul voto contrario dei due consiglieri del Pd al Bilancio. Sulla vicenda interviene il coordinatore regionale di ’Sinistra e Libertà’, Mauro Natalini. «La Provincia ha approvato il bilancio di previsione 2010. La cosa che desta una certa curiosità non è il fatto, positivo in sé, che sia avvenuto entro il termine di scadenza naturale del 31 dicembre, né tanto meno che nessuno dei 13 consiglieri della maggioranza trasversale sia stato colto da raffreddore facendo venir meno quel voto in più su cui si regge l’Ente di Via Roma - dice - Ciò che suscita perplessità è la posizione del Pd all’interno del Consiglio, dove tre consiglieri votano contro e uno a favore (in realtà i no sono stati due, Di Stasi ha votato a favore, assente Gravina, ndr). Inoltre, il PD è presente nell’esecutivo, con l’assessore Gigino D’Angelo che, quindi, si al sociale Mauro Natalini appresta a gestire un bilancio che ha ricevuto tre voti contrari su quattro dal suo partito di appartenenza. O da quelle parti il tempo si è fermato all’epoca dei DS e Margherita (ed anche in questo caso vi sarebbero divisioni nei sottogruppi) oppure il PD ha rieletto sì nuovi organismi, ma per fare vecchie politiche». NELL’ambito dell’iniziativa nazionale di sostegno alle popolazioni terremotate dell’Aquila portata avanti dall’UPI, l’Unione delle Province d’Italia, la Giunta provinciale ha scelto di contribuire alla realizzazione di un volume sulle "Testimonianze morti del terremoto". L’intervento, deciso di concerto con l’Ufficio unico per la ricostruzione costituito presso la Provincia de L’Aquila, è ritenuto importante e necessario per la ripresa sociale e culturale di quella parte d’Abruzzo così gravemente colpita anche sotto il profilo del costo umano provocato dal sisma. La pubblicazione, che avrà un’alta tiratura e costerà circa 40mila euro, sarà sostenuta anche con circa 3mila euro, frutto di un libero contributo degli assessori provinciali di Campobasso. La Giunta ha inoltre approvato alcune iniziative di promozione sociale, tra le quali una, denominata "A- zienda solidale", proposta dal "Centro di Solidarietà e Carità Basso Molise" di Termoli, volta a rispondere al bisogno di molte famiglie che spesso si trovano in difficoltà anche per l’acquisto di cibo. Il contributo concesso dalla Provincia per tale iniziativa è di 30mila euro. Sono state inoltre approvati i progetti proposti dall’Associazione culturale "Toma Toma" di Montefalcone nel Sannio per la migliore integrazione delle persone della terza età e dei diversamente abili anche attraverso programmi per il loro tempo libero (10mila euro); dei "Donatori di Sangue Fratres" di Mirabello Sannitico, per la realizzazione di corsi teatrali e di informazione per i ragazzi delle scuole primarie di primo e secondo grado sulla donazione di sangue e degli organi (10.500 euro); dell’Associazione "Solidarietà senza confini" di Campobasso, per un’azione di integrazione in favore dei bambini curdi ed extracomunitari presenti sul territorio provinciale attraverso la pubblicazione e la divulgazione di un libro intitolato "I racconti di Kawa". La Giunta, su invito dell’Associazione della Stampa del Molise, ha anche deciso di partecipare attivamente all’organizzazione di un importante evento culturale che si svolgerà prossimamente a Torino, presso la sede del quotidiano "La Stampa", e che sarà imperniato sulla presentazione del volume "Gaetano Scardocchia, la vita e gli scritti di un grande reporter" curato da Giuseppe Tabasso. In tema di iniziative culturali, è stato approvato il programma proposto dall’AGIMUS - Grandi Magazzini Teatrali - di Campobasso, che si sostanzierà in un ricco cartellone di spettacoli teatrali, musicali, incontri letterari e mostre d’arte per tutto il prossimo anno. Il contributo deliberato per tali attività è di 8mila euro. Nell’ambito della tutela e salvaguardia del territorio e della valorizzazione dei nostri prodotti naturali, la Giunta ha individuato una serie di azioni in favore del tartufo molisano. Il programma è legato all’erogazione da parte della Regione Molise delle risorse previste per l’anno 2010, che ammontano a 50mila euro. NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 CAMPOBASSO 5 DAL COMUNE Intanto oggi tornerà a riunirsi l’assise civica: all’ordine del giorno il caso Romita Nessuna incompatibilità Musenga resta in Consiglio Chiarezza sul suo incarico TIENE ancora banco, in Comune, l’incarico affidato al consigliere del PdL, Carlo Musenga. Incarico che deriva da un concorso bandito dall’Asrem e superato brillantemente dall’esponente del centrodestra. Il consigliere, come noto, è stato nominato responsabile del distretto sanitario di Campobasso. Un incarico che aveva riacceso la speranza di entrare in Consiglio del primo dei non eletti, Gaetano Mascione. Ma a stoppare ogni aspirazione ci ha pensato non solo il sindaco, ma anche lo stesso Musenga, che ha ribadito come non esista incompatibilità tra i due incarichi. Potrà dunque continuare ad esercitarre la sua funzione di consigliere comunale. Intanto oggi tornerà a riunirsi, in seconda convocazione, il Consiglio comunale. In agenda la spinosa questione legata alla sede che dovrà ospitare gli studenti del liceo scientifico ’Romita’. Un argomento che di certo provocherà accese polemiche in seno al Consiglio. Come noto, c’è una parte della minoranza che si dice pronta a dare battaglia. La maggioranza è compatta Il consigliere Musenga resterà in Consiglio L’intervento del consigliere Battista «In aula argomenti della minoranza» «DUE importanti argomenti, proposti dalla minoranza, verranno finalmente trattati durante il Consiglio comunale, che si riunirà oggi in seconda convocazione. Il primo riguarda ancora la sicurezza nelle scuole e le circostanze con le quali sono state rilasciate le autorizzazioni comunali per la nuova sede del Liceo Scientifico " Romita" di Campobasso. Il secondo argomento riguarda la conversione in legge del DL 135 che all’art. 15 prevede la progressiva privatizzazione dell’acqua». A parlare è il consigliere del Pd, Antonio Battista, secondo il quale quello che è per definizione un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica viene consegnato al "mercato". «Se non verranno prese posizioni chiare la speculazione economica produrrà nei prossimi anni aumenti sconsiderati del costo dell’acqua. Tutto ciò quando ancora, nonostante la disponibilità di acqua sul nostro territorio, molte zone del Molise non possono approvvigionarsi per usi potabili di acqua di qualità». 6 NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 CAMPOBASSO Bruno Arcella rinchiuso nel carcere di Teramo Il mago resta in cella I legali: è depresso Pronto il ricorso al Riesame Due tentativi, fortunatamente falliti, di togliersi la vita. Con una lametta si sarebbe procurato ferite profonde ad un avambraccio e poi alla gola. Salvato in extremis, Bruno Battista, più noto come il mago Bruno, resta in carcere a Teramo. Il Tribunale ha deciso che può restare in cella dove è monitorato attraverso le visite del personale specialistico. La richiesta urgente di revoca della misura cautelare in carcere presentata dai legali Carmine Verde e Cristiana Valentini, che avevano avanzato anche richiesta in subordine di arresti domiciliari per incompatibilità dello stato detentivo con le condizioni di salute dell’imputato, si fondava su una perizia tecnica e soprattutto su un passaggio della relazione del medico legale Virgilio Rovitelli nella quale si raccomandava massima sorveglianza dell’imputato con controlli diurni e notturni. I legali del mago Bruno - che come si ricorderà era finito in cella con le accuse di violenza sessuale, circonvenzione d’incapace e truffa - inoltreranno ricorso al Tribunale del Riesame. La seconda udienza è prevista per il 13 gennaio. Matrice, il casinò in una villa Numerosi attestati di solidarietà dopo le lettere minatorie Fate il vostro gioco, ma invece del croupier arriva la Finanza Giudici e giornalisti Minacce che pesano Ma il centrodestra continua a tacere Altro che notte da leoni. Quella vissuta dai giocatori d’azzardo - sorpresi nella bisca clandestina scoperta a Matrice dalla Guardia di Finanza di Campobasso - è stata di certo una notte da dimenticare. Il blitz scattato tra il 24 e il 25 dicembre e coordinato dal sostituto procuratore Rossana Venditti, ha consentito di scoprire una vera e propria bisca clandestina, organizzata con meticolosità in una villa in campagna. Cinque le persone segnalate a vario titolo all’Ag, si tratta del proprietario dello stabile e di quattro avventori. Sotto sequestro 7 tavoli da gioco (una roulette a controllo elettronico, una roulette classica, due tavoli Texas hold’em, un tavolo Carribean poker, uno per lo Chemin de Fer e uno per il Black Jack), 2.407 fiches di vario taglio, sette mazzi di carte, tre valigette professionali Deaver, un distributori di carte da gioco e 4mila e 600 euro tra contanti e titoli di credito. Sequestrati anche i 3 registri che riportano le vicende gestionali connesse all’attività illecita. Molto articolata e complessa la fase delle indagini curate dal sostituto Venditti e concretizzate dagli uomini del Comando Provinciale della Fiamme Gialle con pedinamenti, appostamenti e altra attività di intelligence. I finanzieri hanno esperito un preliminare ed accurato monitoraggio che ha interessato persone, automezzi e relativi spostamenti ricostruendo tassello dopo tassello l’illecita attività posta in essere nell’immobile sequestrato. La solidarietà e l’invito a non fermarsi, a non temere di cercare la verità. E’ questo il tenore dei messaggi, arrivati in redazione in questi giorni e indirizzati al pubblico ministero Fabio Papa, all’editore di Nuovo Molise e ai giornalisti, oggetto di intimidazioni e minacce nemmeno tanto velate. La solidarietà del mondo politico, arrivata sia in forma confidenziale (attraverso tantissime telefonate di sostegno) che in forma ufficiale (attraverso comunicati stampa) ha in qualche modo reso ancor più evidente il silenzio di chi, invece, avrebbe potuto prendere prendere le distanze da soggetti che - in maniera pesante - credono di poter incidere sul cammino delle inchieste giudiziarie e sperano di mettere il silenziatore alle penne dei giornalisti, soprattutto di quelli che danno fastidio. Il Partito democratico, attraverso la voce del segretario regionale Danilo Leva, del capogruppo nonché portavoce in Consiglio regionale Antonio D’Alete ha inteso fin da subito chiarire la posizione - del resto nota su argomenti simili. «Atti incommentabili, che non devono essere presi sottogamba ma che purtroppo testimoniano come anche in Molise ci siano personaggi che preferiscono i silenzi e le connivenze alla ricerca della verità» ha detto D’Alete. Il presidente di Costruire democrazia, il consigliere regionale Massimo Romano che ha sottolineato ll necessità di «rompere il muro dell’omertà e del silenzio che tende pericolosamente a declassare e sottovalutare tali atti intimidatori». I colleghi di Primapaginamolise.it, quelli di primonumero.it, del quotidiano Primo Piano e dell’emittente Teleregione che hanno espresso vicinanza. E ieri Laboratorio Molise e la confederazione sindacale Cisal provinciale che ricordano come «una magistratura attenta e una informazione corretta sono garanzie essenziali dei valori democratici. Profonda e piena solidarietà al pm Papa e al quotidiano Nuovo Molise per i vergognosi e vili episodi di minacce perpetrati nei giorni scorsi». Ma anche la Lega Sannita di Lorenzo Lommano e il consigliere comunale di Isernia Edmondo Angelaccio, esponente dell’Idv che scrive: «Egregio direttore, sono un attento lettore del Suo giornale che trovo unico anche solo a considerare l’aspetto propriamente comunicativo. Le porgo la mia solidarietà per quello che è accaduto e per le invettive di esponenti politici della Regione Molise infastiditi a tal punto da ciò che la realtà evidenzia da censura- re perfino la rassegna stampa. La trovo cosa deplorevole e fastidiosa, come poche. Spero vivamente, come credo, che andrà avanti su questa linea. Auguri per un anno superbo». n.m. D’Ascanio: vicino al pm Papa, all’editore e a Nuovo Molise «Ritengo doveroso esprimere la mia completa solidarietà, anche a nome dell’intera Amministrazione provinciale, al Dr. Papa ed ai giornalisti, così come alla proprietà del quotidiano Nuovo Molise, fatti oggetto di odiose minacce che non debbono essere assolutamente sottovalutate per il loro contenuto intimidatorio che soggetti non ancora identificati si sono incaricati di spargere anche nella vita pubblica della nostra regione. Credo che in un momento in cui, obiettivamente, gli Organismi istituzionali, presidi della democrazia, vengono sovente presi di mira da attacchi che non tengono in conto i sacri principi costituzionali ed in cui sulle comunità locali si scaricano i colpi più duri della gravissima crisi economica globale, vadano respinti con determinazione tutti i tentativi volti ad ingenerare ulteriori momenti di tensione in settori nevralgici della convivenza civile quali la libera stampa e la magistratura. Voglio pertanto invitare tutte le forze sociali e politiche alla massima attenzione e partecipazione democratica riguardo tali episodi, nella convinzione che essi non resteranno senza una adeguata risposta sia da parte delle Forze dell’Ordine che dalla coscienza civile dei molisani». Nicola D’Ascanio presidente Provincia di Campobasso NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI 7 IL FATTO Torna la polemica sull’antico maniero: vietato ai turisti nel periodo di maggiore affluenza Il castello chiuso a Natale La denuncia giunge dall’associazione ’Centro storico’ che chiede all’amministrazione comunale maggiori controlli IL castello Monforte durante il giorno di Natale. La denuncia arriva dall’associazione ’Centro storico’ che sulla vicenda legata alla valorizzazione del sito che ospita l’antico maniero si è sempre battuta. «Eravamo imbarazzati quando abbiamo letto l’avviso che annunciava la chiusura per il giorno 25, intenti ad accompagnare un gruppo di turisti in visita in città - si legge in una nota Bel regalo ai turisti! Segnaliamo che il 25 Dicembre tutti i siti archeologici erano aperti, con visite guidate su iniziativa della Soprintendenza ai beni culturali, (Altilia, Museo Sannitico di Campobasso, Museo di S.Maria delle Monache di Isernia, S.Vincenzo al Volturno, anfiteatro romano di Larino). Nel 2009 c’erano l’associazione ed una Coop. Sociale a gestire il Castello e pertanto possiamo garantire che proprio a Natale c’è stato il più alto numero di visitatori. La gravità sta nella giustificazione che ha dato la CO.MOL.TUR. il giorno dopo: "i regolamenti si interpretano. Se pensate di aver subito un torto potete rivolgervi al Tribunale!" Ma stiamo scherzando? Per tale arroganza chiediamo al sindaco, lo stesso sindaco che si è vestito da custode durante il periodo di Ferragosto per garantire il servizio di accoglienza, a suo dire, da noi interrotto improvvisamente (anche se era stato informato con congruo anticipo della sospensione del servizio a partire dal 1˚ agosto e non dal 14 come ha continuato ad asserire in tulle le dichiarazioni): - di eseguire controlli periodici sul comportamento di questa società o consorzio; - che gli impegni presi vengano rispettati ; - che il consorzio non si senta autorizzato a prendere iniziative unilaterali come se il Castello fosse proprietà privata: è dei cittadini! Ci auguriamo che questa volta la nostra denuncia non venga letta come sterile polemica ma che sia interpretata come stimolo nei riguardi dell’Amministrazione comunale affinché eserciti, quello che comunque gli compete, la verifica degli obblighi contrattuali», chiude l’associazione. Il castello è rimasto chiuso mentre la Soprintendenza decideva l’apertura al pubblico di tutti i siti della regione BOJANO-AREA MATESINA 8 La donna ricoverata al Cardarelli di Napoli Rogo di Natale La mamma sta meglio Il parto non sarà anticipato CAMPITELLO MATESE La donna napoletana coinvolta nell’incendio del caravan sul pianoro di Campitello Matese, incinta dell’ottavo mese, e per la quale i medici del reparto di ostetricia e ginecologia del Cardarelli di Napoli erano preoccupati circa possibili conseguenze alla bambina che porta in grembo, potrà portare a termine la sua gravidanza senza ricorrere al parto ce- sareo. La donna, infatti, nelle ultime ore ha superato la fase critica che aveva fatto temere, in un primo momento, per la sua salute e quella della bambina la cui nascita è prevista per il mese prossimo. La signora, che ha avuto 40 giorni di prognosi, ha riportato ustioni di 2˚ grado e un principio di intossicazione da fumo, mentre la figlioletta di 13 mesi, ricoverata al Santo Bono di Napoli, ha avuto 20 giorni di prognosi. Gli altri due fratellini di 9 e 7 anni, e il padre, invece, sono usciti illesi dall’incendio che in pochi minuti ha distrutto il caravan. La famiglia partenopea, marito, moglie e tre figli, era arrivata mercoledì scorso a Campitello Matese per trascorrere sulla neve le festività natalizie, parcheggiando il camper vicino al residence ’San Nicola 2’. Sembra che sia stato proprio il vento che aveva spazzato via la neve nei giorni prima, neve che sarebbe dovuta essere la gioia di quei bambini, a causare verso le 4 della mattina di Natale, l’incendio all’interno del mezzo, mentre la famiglia dormiva. Secondo indiscrezioni il vento incanalatosi dalla canna fumaria avrebbe spostato la fiamma della stufa, che si sarebbe propagata ad alcuni oggetti altamente infiammabili, posti a poca distanza. Da qui l’incendio che in pochi secondi si è sviluppato con una certa forza avvolgen- NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 do l’intero caravan seguito dallo scoppio di una bombola di gas. Fortunatamente l’intenso fumo ha svegliato il capofamiglia che accertata subito la gravità della situazione ha posto immediatamente in salvo i congiunti. Sarebbe stata una tragedia se l’uomo non si fosse svegliato in tempo e reso conto dell’imminente pericolo che incombeva sulla sua famiglia. Per quanto concerne comunque la causa dell’incendio del caravan che ha visto il danneggiamento anche di un’autovettura Opel parcheggiata vicino, spetterà ai vigili del fuoco di Campobasso stabilirla. Danni si sono avuti anche alla parete esterna del residence. (Luz) IN EVIDENZA L’iniziativa è dell’assessorato regionale al Turismo, del Moligal e della Comunità montana Matese, la Carta dei sentieri La mappa contiene in maniera dettagliata tutti i percorsi presenti sul versante settentrionale del massiccio QUESTA mattina presso la Sala Consiliare della Comunità Montana Matese in via Barcellona, sarà presentata la ’Carta escursionistica dei sentieri del Matese - versante settentrionale’ a cura dell’Assessorato regionale al Turismo, del Moligal Gruppo di azione Locale, della Comunità Montana Matese, del Club Alpino Italiano - Delegazione Molise e del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo. Una cartina di notevole utilità voluta dall’ex Commissario dell’ente montano, ing. Michele Calabrese, e realizzata in collaborazione con il Moligal e il coinvolgimento del C.A.I. Molise. In essa sono riportati in modo dettagliato tutti i sentieri presenti sul massiccio del Matese, sia del versante molisano che campano, nonché i rifugi presenti nelle varie località: Jezza, Oasi, Sant’Egidio, Baita La Gallinola, Monte Orso, La Casella, Valle Uma, del Massaro, Campitello di Sepino e Guado la Melfa. Questi non sono rifugi nel senso classico del termine, l’unica struttura realizzata esplicitamente a tale scopo è il Rifugio ’Q. Jezza’ a Campitello di San Massimo, di proprietà della provincia di Campobasso, attualmente gestito da privati come piccolo albergo di montagna. La maggior parte degli altri sono ricoveri in pie- tra, costituiti da un paio di locali più uno spazio per il ricovero degli animali, realizzati per uso forestale circa 90 anni fa. Per la loro costruzione furono utilizzati come manodopera anche soldati prigionieri dell’esercito austro-ungarico. Il più antico è quello di Sant’Egidio che risale intorno al IX secolo. Vi sono anche altri rifugi attualmente in stato di abbandono, come quelli di Colle Arso e Costa Chianetta LA MANIFESTAZIONE Divertimento intelligente Come essere cittadini modello gente, ossia giochi interessanti e coinvolgenti su tematiche ambientali cercando di coniugare istruzione e divertimento appassionando i ragazzi - ha spiegato il presidente della Falco, Alessio Papa -. Abbiamo ideato e realizzato un simpatico strumento ludico-educativo, il gioco ’okkio di falko’, in cui prendendo spunto dalla vista del falco, dieci volte superiore a quella umana, cercherà di realizzare un mini percorso di educazione ambientale basato sulle attitudini di memoria visiva dei ragazzi. Il gioco, molto semplice ma di sicuro impatto, è strutturato in duplice versione : okkio di falko n˚1 è un gioco a squadre a tempo in cui si dovrà cercare il maggior te: registrazione dei partecipanti; apertura dei lavori a cura del Commissario dell’ente montano; presentazione della Carta dei Sentieri del Matese da parte del Club Alpino Italiano - Delegazione Regionale Molise; intervento del Moli.g.a.l. Gruppo Azione Locale sulla valorizzazione del territorio, cui seguirà un dibattito. A conclusione ci sarà la degustazione di prodotti tipici regionali. (Luz) Si svolgerà nel palatenda in piazza della Vittoria E’ la proposta dell’associazione ambientalista ’Falco’ rivolta ai ragazzi GIOCARE per divertirsi e nello stesso tempo apprendere le norme fondamentali per essere un cittadino modello. E’ la proposta dell’Associazione Falco che sarà protagonista questo pomeriggio, con inizio ore 16 presso il palatenda di piazza della Vittoria, insieme a ragazzi e ragazze dai 7 ai 14 anni con canti, musiche, cartoni animati, karaoke e divertenti giochi educativi. L’iniziativa rientra nel cartellone degli appuntamenti del "1˚ Natale in piazza" promosso dall’Associazione di Promozione Sociale ’San Bartolomeo Apostolo’ con il patrocinio della Regione Molise e del Comune di Bojano. "Il tema dominante è il divertimento intelli- sulla montagna di Campochiaro, e quelli di monte Tre Confini e Tana della Lupa sulla montagna di Sepino. Altri sono stati ristrutturati e destinati per finalità turistico-ricreative. La Cartina contiene inoltre dei link e degli indirizzi utili, oltre che stupende fotografie. E’ senza dubbio una cartina interessante che può tornare utile agli amanti della montagna. Il programma della presentazione è il seguen- numero di differenze tra due disegni simili, ovviamente su tematiche ambientali come i pericoli dell’inceneritore, i pericoli della discarica, i vantaggi della raccolta differenziata, ecc.; okkio di falko n˚2 è invece un gioco individuale senza tempo in cui si dovranno cercare coppie di figure simili su un totale di 64 immagini, anch’esse a tematica ambientale e precisamente tratte dalle lezioni realizzate nelle scuole dall’associazione Falco. Per i più bravi ed attenti - ha aggiunto - ci saranno premi e gadgets gentilmente offerti dalla tabaccheria Auriemma, per tutti adesivi, materiali informativi e dolcetti". (Luz) Per il veglione di Capodanno tutti in piazza a festeggiare C’E’ grande attesa per il primo veglione di Capodanno che si svolgerà in piazza della Vittoria sotto un palatenda termo riscaldato. Sarà possibile brindare all’arrivo del nuovo anno in compagnia di alcuni bravi artisti della Televisione della Musica Italiana. Il programma prevede: apertura con i "Ditelo Voi", mitico trio campano di Colorado Cafe’ di Mediaset-Italia1; per gli appassionati del Raggae: Brusco - I Ragger n.1 in Italia, i Dj della serata saranno il molisano Carlo Brunetti, appena rientrato da un viaggio di nove mesi tra New York e la Jamaica, e Christian Mantini, una delle star dell’House, Dj resident del 4DOR di Pescara, che vanta presenze in tutte le discoteche più famose d’Europa accompagnato dal vocalist per eccellenza, Max Di Vico. Il prezzo in prevendita è di 25 euro comprensivo di due consumazioni, al botteghino, invece, il costo dei tagliandi è 30 euro con incluse le due consumazioni. Ultime ore, quindi, per gli organizzatori per preparare l’importante evento che si preannuncia ricco di sorprese e di divertimento soprattutto per i giovani. (v.g.) Molto ricco il programma della serata Tanta musica per tutti i gusti NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 RICCIA-CERCE-JELSI 9 Il 2009 sta per terminare e l’importo previsto potrebbe non essere più sufficiente Piano dei Limiti, tutto fermo Riccia - Ogni mese curato nel particolare Il sindaco di Carlantino Guerrera: Calendario 2010 con le foto «La situazione va sbloccata» più belle della sagra dell’uva CASALNUOVO MONTEROTARO - Dovrebbe sorgere tra Puglia e Molise, tra i comuni di Casalnuovo Monterotaro e Colletorto, ma finora il costruendo invaso artificiale di Piano dei Limiti ha prodotto solo polemiche e proteste. Intanto anche il 2009 se ne è andato e il residuo finanziamento, 65 milioni di euro rispetto agli iniziali 118, potrebbe non bastare per la realizzazione dell’opera. Tra i sindaci dei cinque comuni interessati alla realizzazione dell’invaso (Casalnuovo Monterotaro, Carlantino e Celenza Valfortore, in provincia di Foggia; Colletorto e San Giuliano di Puglia, in provincia di Campobasso), quello di Carlantino, Vito Guerrera, che è anche assessore provinciale ai lavori pubblici e protezione civile, ha maggiormente il polso della situazione, di monitoraggio e di coordinamento con gli altri enti interessati, dal Consorzio di bonifica di Capitanata, alla Regione Puglia, ai Comuni coinvolti. «Con gli altri quattro sindaci (Pasquale De Vita di Casalnuovo, Francesco Santoro di Celenza, Flavio Tosti di Colletorto, Luigi Barbieri di San Giuliano) siamo pronti ad andare a discutere a livello ministeriale per sbloccare nel più breve tempo la situazione» ci dichiara il sindaco Guerrera - «Per questo attendiamo che riprenda il confronto tra Governo centrale e lo stesso Consorzio sul progetto esecutivo dell’opera». Sul fronte pugliese nei mesi scorsi era stato già raggiunto un sostanziale accordo tra i tre Comuni subappenninici, la Provincia di Foggia e la Regione Puglia per la realizzazione di opere socio-economiche compensative in contropartita alla sottrazione di centinaia di ettari terreni fertili sulle quali realizzare l’invaso e cioè opere infrastrutturali come la realizzazione e l’ammodernamento delle direttrici di raccordo stradale con i centri provinciali e interregionali; la costruzione di una strada a scorrimento veloce dal Ponte 13 Archi al casello autostradale di Poggio Imperiale; opere di urbanizzazione primaria e secondaria sulla S.S. 17; infrastrutturazione primaria sulla diga di Occhito. «Una concreta base di discussione e di approfondimento tra i cinque comuni interessati all’opera e gli altri enti istituzionali coinvolti è rappresentato da un esaustivo studio-monitoraggio elaborato dalla Camera di Commercio di Foggia» sostiene a sua volta il sindaco di Casalnuovo, De Vita - «che indica proposte operative di iniziative progettuali di rilievo economico che puntano alla valorizzazione del territorio potenziandone l’aspetto ambientale, paesaggistico e culturale». Com’è noto, di questo secondo invaso sul Fortore si parla da decenni. Quasi tutti gli addetti ai lavori e rappresentanti del mondo agricolo hanno unanimamente riconosciuto che l’opera, una volta realizzata, riuscirebbe a risolvere i problemi connessi all’irrigazione dei terreni e alle esigenze potabili delle popolazioni della Capitanata e dello stesso Molise. Infatti attualmente questo è possibile utilizzando l’acqua contenuta nell’invaso di Occhito che però, dovendo essere usata anche a fini potabili, non riesce a soddisfare la notevole richiesta degli operatori agricoli della Capitanata. La diga di Piano dei Limiti, progettata con una capacità utile di 42 milioni di metri cubi d’acqua, una volta completata, sottrarrà complessivamente 510 ettari dei territori dei comuni di Casalnuovo, Carlantino, Celenza, Colletorto e San Giuliano, in particolare il bacino imbrifero direttamente sotteso dallo sbarramento sarà di 1.119 Km. quadrati, dei quali 1.012 a monte della diga di Occhito e 107 a valle della stessa. La costruzione di questa seconda diga richiederà anche l’esecuzione di due varianti stradali, una sulla provinciale Casalnuovo-Colletorto e l’altra sulla strada di servizio della galleria di adduzione dal serbatoio di Occhito. Dino De Cesare RICCIA - E’ ricco di immagini bellissime della settantottesima Festa dell’uva. E’ il calendario 2010 realizzato dal Comitato promotore della Festa e disponibile in questi giorni per tutti coloro che desiderano avere ogni giorno un’immagine dell’evento dello scorso settembre. Ogni mese infatti ci sono foto molto curate della manifestazione, dei protagonisti e soprattutto dei meravi- gliosi carri che hanno partecipato alla sfilata lungo le strade cittadine. Tantissime le persone giunte per l’evento della Festa a Riccia, una festa molto partecipata e che è stata curata nei minimi particolari. L’ultima edizione della Festa dell’uva è stata caratterizzata anche dalla pioggia: nel calendario non mancano immagini dei turisti con gli ombrelli aperti. Le condizioni atmosferiche avverse non hanno fer- mato l’allegria, l’entusiasmo e la voglia di stare insieme dei partecipanti: dalle immagini è chiara la gioia dei carristi di prendere parte alla Festa. Un calendario senza dubbio affascinante e, dunque, da non perdere per ricordare ogni giorno uno degli eventi che identitica la cittadina del Fortore anche al di fuori dei confini regionali: la mitica Festa dell’uva. Emmeffe La cerimonia domani alle 17 nella sala municipale del Comune di Carlantino Attestati di benemerenza a 19 persone Saranno premiati uomini e donne distintisi dopo il sisma del 2002 CARLANTINO - Saranno consegnati a Carlantino gli "Attestati di pubblica benemerenza" alle donne e agli uomini che si sono distinti dopo il sisma che il 2002 colpì il Molise e i comuni della provincia di Foggia. La cerimonia si svolgerà mercoledì 30 dicembre, con inizio alle ore 17,00, nella sede municipale del comune carlantinese. Gli attestati saranno consegnati dal Dipartimento della Protezione Civile "a testimonianza dell’opera e dell’impegno prestati nello svolgimento di attività connesse ad eventi della Protezione Civile". All’incontro parteciperanno Mons. Domenico Cornacchia, vescovo della Diocesi di LuceraTroia, Antonio Nunziante, Prefetto di Foggia e Vito Guerrera, sindaco di Carlantino e assessore provinciale alla Protezione Civile che consegnerà materialmente gli attestati. «E’ giusto riconoscere l’impegno ed il lavoro delle persone che in quei momenti critici si sono sacrificati per dare una mano alle popolazioni duramente colpite dalla tragedia del terremoto», ha dichiarato Guerrera durante la presentazione dell’evento. I premiati saranno 19, tra questi Silvia Noè, direttrice dell’Istituto "San Giuseppe" di Bologna che, un anno dopo il sisma, nel 2003, oltre ad aver dotato la scuola dell’infanzia di Carlantino di diversi giochi per i bambini, ha donato al paese del preappennino dauno decine di testi per completare ed arricchire la biblioteca comunale. Inoltre, fra i beneficiari del riconoscimento, spicca la presenza di Giuseppe De Vita, in rappresentanza della Croce Rossa Italiana. La C.R.I., nelle ore immediatamente successive agli eventi tellurici, ha allestito un campo per gli sfollati occupandosi della distribuzione dei pasti ed installando un presidio ambulanza per le emergenze. Sempre la Croce Rossa, nel 2003, ha dotato la scuola materna di Carlantino di una nuova cucina e di una nuova mensa scolastica. Carlantino è stato uno dei comuni più colpiti dal terremoto del 31 ottobre del 2002 ed è rientrato subito nella cosiddetta "Prima fascia", quella, cioè, dei paesi "gravemente colpiti" dall’ondata sismica che a San Giuliano di Puglia Campodipietra - Il 3 gennaio tra i vicoli del paese Fervono i preparativi per il presepe vivente CAMPODIPIETRA - Tutta la comunità si prepara per la rappresentazione sacra del 3 gennaio 2010. Continuano i preparativi a Campodipietra per l’organizzazione della Rappresentazione Sacra "Il Grande Evento" organizzata dalla Pastorale Giovanile della Parrocchia San Martino Vescovo, dall’Associazione Genitori "Per il Futuro" e dall’Amministrazione Comunale di Campodipietra per domenica 3 gennaio 2010. Si tratta della prima edizione del Presepe Vivente nata come rappresentazione di scene bibliche recitate con l’intento di far compiere al visitatore un viaggio in Palestina alla scoperta dei luoghi, dei personaggi e delle città al tempo della nascita di Gesù. Una camminata nel borgo antico tra scene bibliche recitate, arti e mestieri che si concluderà con la visita al Presepe nella Chiesa di San Martino Vescovo e con l’ascolto di canti natalizi. Oltre 200 raffiguranti animeranno le strade del centro storico in costumi ed ambientazioni dell’epoca. Non il classico Presepe Vivente ove i figuranti sono "immobili" ma scene vissute dell’epoca con copioni rivisiti ed adattati ai nostri tempi. I figuranti cercheranno di trasmettere con i loro gesti, le loro parole, i loro sguardi ciò che Maria e Giuseppe, dal loro primo incontro fino alla nascità di Gesù, hanno vissuto. Quasi un "film" ove il visitatore potrà toccare con mano le sensazioni dell’epoca. Otto le scene bibliche che verranno rappresentate: il Prologo, l’Annuncio dell’Angelo Gabriele al Sacerdote Zaccaria della nascita di Giovanni Battista, l’Annuncio dell’Angelo Gabriele a Maria della nascita di Gesù, Elisabetta partorisce Giovanni Battista, l’apparizione dell’Angelo Gabriele a Giuseppe, il Censimento di Cesare Augusto, il Viaggio a Betlemme di Giuseppe e Maria, la nascita di Gesù e adorazione dei Pastori a Gesù nato. Mafin provocò 29 morti. Le ordinanze di sgombero furono un centinaio mentre i nuclei familiari sfollati furono 28, per un totale di circa 90 persone. Di queste, alcune trovarono sistemazione nelle roulotte (a Carlantino ne arrivarono una ventina) altre, invece, preferirono cercare ospitalità presso parenti e amici. A sette anni da quella tragedia, la situazione resta critica. Infatti, se è vero che con gli ultimi fondi stanziati per la ricostruzione si dovrebbero completare gli interventi sui fabbricati di "classe A" (la prima abitazione con ordinanza di sgombero totale) è altrettanto vero che restano ancora senza interventi 8 abitazioni di "classe B" (la prima abitazione con ordinanza di sgombero parziale) e 18 di "classe C" (la prima abitazione senza ordinanza di sgombero). Inoltre, restano ancora in attesa di interventi ben 32 fabbricati rurali. E, il futuro non promette nulla di buono visto che la Finanziaria 2010, che ha appena ricevuto il via libera definitivo dal Parlamento, non prevede neanche un euro per i comuni terremotati. Infine, resta irrisolto il grave problema delle precarie condizioni di stabilità dei fabbricati danneggiati dal sisma. Il sindaco Guerrera, nei giorni scorsi, aveva chiesto alla struttura commissariale un monitoraggio generale ed immediato di tutti i fabbricati ancora inagibili. A parere del primo cittadino, infatti, occorrono interventi di messa in sicurezza degli edifici che presentano un’instabilità strutturale al fine di evitare ulteriori crolli soprattutto con l’avvicinarsi delle precipitazioni nevose. Le case crollate a Carlantino sono in totale 3, lo stesso numero di fabbricati crollati nel vicino Molise. CRONACA SINDACALE Da febbraio gli 836 lavoratori attendono di conoscere il loro destino occupazionale Ittierre, un tavolo contro la crisi La richiesta parte dalla Filtea Cgil ISERNIA - Un grido d’aiuto giunge dal segretario generale della Filtea Cgil, Lino Zambianchi, affinchè il 2010 si apra con una speranza per gli 836 lavoratori della Ittierre, ovvero che si attivi immediatamente il tavolo permanente di crisi. Il segretario regionale della Filtea Cgil scrive una lettera al presidente della Regione affinchè convochi le parti sociali per aprire una vera discussione sul destino degli 836 lavoratori della Ittierre, che dal 12 febbraio scorso vivono con il terrore di poter perdere il posto di lavoro. Ricorda al ministro delle Attività produttive che finora non è stato firmato il piano industriale e neanche convocato a Roma le parti sociali per cominciare a dipanare questa complicatissima vertenza, senza tralasciare i commissari che avrebbero dovuto avere il buon senso di informare costantemente le parti sociali facendole partecipi di un progetto che indiscutibilmente do- A Poggio Sannita un concerto pro Unitalsi POGGIO SANNITA - Tra gli appuntamenti oorganizzati per questo periodo di feste a Poggio Sannita ieri nella Chiesa Santa Vittoria si è svolta la presentazione dell’opuscolo Poggio Sannita e l’arte organaria dei D’Onofrio, seguita da un concerto organistico degli allievi del conservatorio di musica Lorenzo Perosi di Campobasso. La manifestazione è stata a cura del Comune di Poggio Sannita. Un calendario di eventi ma non solo di divertimenti. Per oggi sempre nella Chiesa Santa Vittoria è in programma a partire dalle 18.30 il concerto di Natale di Domenico Bocconi e Alessandro De Fusco, duo di chitarra classica. Il concerto di beneficenza è stato organizzato a favore dei disabili dell’UNITALSI Molise in collaborazione con la Parrocchia Santa Vittoria del paese. redis vranno discutere prima o poi. Ironicamente il segretario Zambianchi scrive: visto che gli auguri di buon anno si scambiano per educzione, per convenzione ma soprattutto perchè si sente dentro di doverlo fare per rispetto dichi li ri- ceve i miei auguri migliori vanno a quelle 836 persone che hanno riposto le speranze in persone che dovranno rappresentarle. A loro va l’augurio che il 2010 non sia un anno di disgrazie vere che seguono quelle già abbondantemen- Da ieri al Veneziale si torna alla normalità re Generale Asrem, Angelo Percopo, il Direttore Sanitario Asrem, Giancarlo Paglione, i dirigenti medici della UOC di Chirurgia del Presidio ospedaliero Veneziale di Isernia, e i dirigente medico di presidio Fulvio Manfredi Selvaggi e il coordinatore dei servizi di ambito territoriale, Lucio De Bernardo si è concordato il ripristino, a partire dalle ore 14,00 di ieri di tutte le attività routinarie e in urgenza della UOC di Chirurgia. Ripristinate le attività al reparto di Chirurgia A seguito di un incontro svoltosi ieri tra il Diretto- te annunciate nel corso di questo anno. A loro va l’augurio di trovare nella Cgil, rappresentanti degni di questo nome e capaci di difendere ogni posto di lavoro possibile, perchè in Molise il lavoro è la cosa più preziosa che esiste, perchè ne abbiamo poco e quel poco cercheremo di difenderlo con tutte le forze. Nel 2010 - continua il segretario della Filtea Cgil - dovremo essere tutti uniti, gli 836 dipendenti, le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori. E’ giunto il momento che i tavoli permanenti di crisi in Molise vengano aperti immediatamente, ognuno eserciti il proprio ruolo, ai sindacati quello di chiedere e partecipare attivamente ai tavoli e a chi governa il ruolo di creare le condizioni perchè si attivino. «E allora sapendo che inevitabilmente i tavoli si apriranno e che se si aprono tardi i danni saranno irreparabili gli 836 dipendenti sapranno identificare a chi vanno le colpe». mpt L’Arci Isernia appoggia la marcia della pace L’invito agli egiziani di non ostacolare il percorso di aiuti destinati ai piccoli L’Arci Isernia esprime il pieno sostegno alla Gaza Freedom March del 31 dicembre 2009. «Chiediamo al Governo egiziano di consentire ai 1.300 delegati internazionali di entrare nella Striscia di Gaza attraverso l’Egitto». Obiettivo della marcia in programma a giorni è esigere da Israele la fine dell’assedio. La delegazione internazionale cui partecipa anche il Molise consegnerà anche aiuti medici di cui c’è grande scarsità, così come materiale scolastico e giacche invernali per i bambini di Gaza. «Per favore, - si legge nella nota dell’Arci Isernia - lasciate che questa storica Marcia possa procedere». All’auditorium invece il concerto del maestro Sala I Blues Ash of Manhattan si presentano al pubblico Prosegue il 2˚ Trofeo di calcio Città di Isernia allo stadio Lancellotta Il cd ispirato a Macchiagodena ISERNIA - Proseguono gli appuntamenti del cartellone natalizio organizzato dall’amministrazione comunale di Isernia in collaborazione con la Pro loco. E’ iniziati ieri la tre giorni presso lo stadio comunale Lancellotta, in località Le Piane, il 2˚ Trofeo di calcio Città di Isernia, un torneo delle rappresentative juniores e delle società del settore giovanile e scolastico. Il 2˚ Trofeo si concluderà il 30 dicembre. E oggi per gli amanti della musica è in programma a partire dalle 18 nell’auditorium dell’Università il concerto pianistico Nel segno della tradizione del maestro Simone Sala. Un appuntamento da non perdere in attesa della grande festa in piazza organizzata per dare l’addio al 2009 con musica, cabaret e tanta allegria. MACCHIAGODENA L’accademia delle arti popolari invita i cittadini a partecipare stasera a partire dalle 21 alla presentazione del cd del gruppo macchiagodenese Blues ash of Manhattan. Testimonila della serata sarà Mario Insegna, leader storico del Blue-Stuff. E dopo la presentazione del cd i Blues Stuff si esibiranno in concerto. NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 ISERNIA 12 LA CRONACA La malcapitata è stata trasportata al Veneziale. E per le feste l’Arma intensifica i controlli Guida sotto l’effetto di droga Investe una donna in pieno centro L’automobilista è stato denunciato ISERNIA - Era alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti quando ha investito in pieno centro a Isernia una donna. Il pedone stava attraversando le strisce quando è stata sbalzata a terra per l’urto con l’auto. Soccorsa e trasportata in ospedale i medici hanno diagnosticato un prognosi di 40 giorni. I carabinieri hanno denunciato l’automobilista per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e lesioni personali colpose gravi. Al conducente è stata ritirata la patente di guida per la prevista sospensione. Purtroppo non si è trattato di un caso isolato, altre due automobilisti - che fortunatamente non hanno provocato ulteriori danni a persone - sono stati denunciati dai carabinieri per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. A tutti e tre è stata ritirata la patente. Saranno costretti a rimanere a piedi per tutta la durate delle festività natalizie. Il Comando provinciale dei carabinieri di Isernia ha predisposto proprio in occasione delle festività natalizie un piano di servizi preventivi indirizzato prevalentemente al contrasto dei reati contro il patrimonio e al controllo della circolazione stradale per assicurare un Natale tranquillo. Il primo bilancio - per il comando provinciale dell’Arma - può considerarsi positivo. Sul fronte invece dei controlli sulle strade invece cinque tra i tanti automobilisti controllati e sottoposti a test alcolemico sono risultati positivi. I cinque al volante con I carabinieri al lavoro nei giorni di feste L’ospedale Veneziale dove è ricoverata la donna un tasso alcolico superiore a quanto stabilito dalla legge sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza e ritiro immediato della patente. Inoltre un automobilista è stato denunciato per falsità materiale commessa dal privato. L’uomo aveva falsificato, posticipando la data di scadenza dell’assicurazione, il certificato e contrassegno assicurativo. Numerose le pattuglie in strada in questi giorni. E tra i tanti controlli i carabinieri hanno fermato anche un pensionato di 65 anni che si trovava alla guida di una macchina pur non avendo mai preso la patente. Oltre alla denuncia all’anziano è stata anche posta sotto sequestro l’auto. Un impegno non indifferente per l’Arma in questi giorni di festa che ha decurtato oltre cento punti in sole tre giornate di festa agli automobilisti indisciplinati. mpt NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 AGNONE-ALTO MOLISE AMMINISTRATIVA 13 Agnone - Ore di attesa tra i dipendenti di palazzo Tirone Montana, niente Consiglio e il futuro è assai incerto Iorio vuole prorogare i commissari Comunità Montana Alto Molise, quale futuro? AGNONE - Comunità Montana «Alto Molise», slitta ancora la convocazione del Consiglio che a sua volta ha il compito di nominare il nuovo presidente dell’Ente di palazzo Tirone. Circostanza che sarebbe dovuta avvenire entro la fine dell’anno. Ma a quanto pare il Governatore della Regione Molise, Michele Iorio è intenzio- nato a prendere tempo per decidere il destino delle comunità montane del Molise. Il tutto considerato che la nuova finanziaria prevede il loro azzeramento, demandando alle Regioni il compito di tenerle in vita o meno. Così da indiscrezioni si apprende che Iorio vorrebbe prorogare il mandato degli attuali commissari di alme- no altri tre mesi. E la conferma arriva dalla mancata convocazione dei Consigli. Il dato di fatto comunque resta quello che lo Stato, a livello di finanziamenti pubblici, chiuderà i rubinetti. Una tegola pesante per le Regioni che in un’ottica di cassa saranno di fronte ad un bivio. Ovvero ridurre il numero degli enti o addirittura can- L’appuntamento è nella biblioteca del Comune di Capracotta alle ore 18 Libri, oggi presentazione di ’Terratradita’ CAPRACOTTA - «Terratradita». Simboli e frammenti del Neolitico agricolo nella cultura dei popoli dell’area adriatico-appenninica d’Italia», il saggio demo-etnoantropologico recentemente pubblicato da Paola Di Giannantonio (278 pagine, 30 euro) sarà presentato dall’autrice e da Jolanda Ferrara, collaboratrice del Centro, oggi, alle 18, nella sede della biblioteca comunale di Capracotta. L’appuntamento è inserito nel programma delle manifestazioni organizzate dalla Pro Loco per le festività. Il testo ripercorre le tradizioni e i riti ancestrali delle popolazioni dell’Abruzzo e del Molise che dal periodo eneolitico, espressione di una civiltà agricola, sono stati tramandati fino a oggi, filtrati dalla cultura cristiana. Processioni, fiaccolate, altari, riti familiari e comunitari nati in onore della terra, dea madre, vengono analizzati e ripercorsi, cogliendone il significato e il valore ancora presente nella cultura. Un affascinante viaggio nella preistoria documentato da immagini fotografiche e testimonianze della gente dei luoghi, che raccontano come l’homo sapiens-sapiens celebrò in mille modi la sacralità della terra madre di tutti gli esseri viventi. «Un archetipo che riemerge dall’analisi dei frammenti superstiti nella cultura popolare contemporanea», afferma la studiosa, «e su cui è necessario riflettere». Si sono ritrovati al ristorante «La Botte» «Come ai vecchi tempi», in festa i ragazzi classe ’79 di Agnone AGNONE - Come ai vecchi tempi. Una rimpatriata per festeggiare i trent’anni. Si sono ritrovati al ristorante «La Botte» i ragazzi classe ’79 (nella foto) di Agnone, in tutto una cinquantina, che hanno ballato e cantato fino alle luci dell’alba. In precedenza non sono mancati momenti di forte commozione, quando all’interno della chiesa dei Cappucini, dove il vescovo di Trivento, Angelo Scotti in occasione della «Festa della Famiglia» ha celebrato una messa, i ragazzi del ’79, tutti presenti, hanno inteso ricordare un loro compagno scomparso prematuramente: Ignazio Giordano. cellarli definitivamente dalla mappa geografica locale, affidando ai Comuni maggiori poteri. L’ipotesi più accreditata resta quella che Iorio possa tenerne in vita almeno due. Se così fosse il Governatore salverebbe quella dell’Alto Molise e una in provincia di Campobasso. Nel frattempo tra i dipendenti di palazzo Tirone si vivono giorni di apprensione in attesa di conoscere il proprio futuro. Tuttavia c’è da rimarcare la levata di scudi in favore dell’Ente arrivato dall’ultimo consiglio comu- La Finanziaria prevede il loro azzeramento ma il Governatore vorrebbe tenerne in vita almeno due Il valore scientifico del saggio si fonda su una sorta di decostruzione della cultura contadina abruzzesemolisana rigorosamente messa a confronto con reperti, figurazioni, racconti mitologici, credenze presenti nelle culture mediterranee, da quelle mediorientali a quelle anatoliche ed egeo-cretesi, da quella micenea a quella della Grecia classica. Usanze e tradizioni che ancora oggi si ripetono nei paesi della Valle subequana, della Valle peligna, della Marsica, fra le montagne più impervie dell’Abruzzo e nelle colline dissestate del Molise fino alla Puglia garganica, vale a dire la macroregione dei tratturi, interessata da millenni dal fenomeno della transumanza delle greggi. Rinviato per maltempo Domani il presepe vivente di Pescopennataro PESCOPENNATARO Si terrà domani in uno scenario storico ambientale tra i più incantevoli dell’Alto Molise, il presepe vivente di Pescopennataro.La manifestazione doveva tenersi domenica 27 ma è stata rinviata causa il maltempo. nale di Agnone. E se un po’ tutti i consiglieri durante l’assise, che ha eletto Gelsomino De Vita rappresentante del Comune, hanno sottolineato l’importanza della Comunità Montana «Alto Molise», al tempo stesso in molti hanno inteso ribadire di dover cambiare registro. Così come funzionano le Comunità Montane non hanno motivo di esistere, in estrema sintesi il messaggio lanciato. Al contrario urge una seria programmazione futura e soprattutto un lavoro a 360 gradi, capace di garantire all’utenza servizi maggiori e di qualità. Questo il paletto fissato dal Consiglio comunale di Agnone. In definitiva solo il nuovo anno potrà dire se la Montana Alto Molise vivrà ancora... fds LA CRONACA/ Necessario l’intervento dei Vigili del fuoco. Ingenti i danni. Indagano i Cc Le fiamme distruggono un bar L’episodio in viale della Stazione Attimi di paura tra i residenti VENAFRO - Brutto incendio in un ristorante pizzeria di viale Vittorio Emanuele. Dai venafrani conosciuto come viale della Stazione. L’altra mattina, poco dopo le sei, alcuni passanti hanno notato che fuoriusciva fumo dalle saracinesche chiuse del noto locale «Antico Borgo». Tanto da chiamare, via telefonino, i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco. Questi ultimi, giunti da Isernia in meno di mezzora, hanno notato che il ristorante si stava incendiando. Con fiamme sempre più alte. In meno di mezzora i Vigili, lavorando con schiumogeni ed idranti, sono riusciti a spegnere le fiamme. In un primo momento l’Antico Borgo, che è gestito a livello familare da Giovanni Iannarelli, sembrava completamente distrutto. Annerite le suppellettili, anneriti i muri ed il soffitto. I danni sembravano dell’ordine di centinia di migliaia di euro. Praticamente irreparabili. Ma poi, ad un esame più attento e con il lavoro di pulizia, i danni sono apparsi ben più contenuti. Sotto i diecimila euro. I Vigili hanno anche esaminato le pareti ed il soffitto, rilevando che non avevano subito grossi danni. Se non agli intonaci anneriti. In tal modo nè il ristorante, nè le abitazioni sovrastanti correvano alcun pericolo strutturale. L’incendio non è di natura dolosa. I Vigili hanno potuto accertare che è partito dalla spina elettrica di un congelatore, probabilmente surriscandatasi ed andata in corto circuito. E da una scintilla si è prodotta una fiammella sempre più vasta. Probabilmente il fuoco non si è potuto alimentare e propagare velocemente poichè il locale era chiuso. Mancava l’ossigeno ed il circolo dell’aria ad alimentare il fuoco. E questa circostanza è stata una vera fortuna. Solitamente il noto locale, che «pratica» una cucina assai gustosa e tradizionale (con piatti tipici venafrani), rimane chiuso il lunedì. Proprio come nella giornata di ieri. Il locale è assai frequentato dagli amanti della buona tavola. Anche perchè vanta una convenzione coi dipendenti della Asl, con l’Enel, la Telecom e con alcuni Istituti di Credito. Ieri pomeriggio molti operai erano al lavoro per ripulire tutto e rimettere di nuovo in moto l’attività. Si pensa a pochi giorni di fermo, ma poi l’esercizio verrà riperto a funzionerà a pieno regime. Il locale andato in fumo lungo viale della Stazione a Venafro Forse già dalla fine dell’anno e Capodanno. Intanto i Carabinieri sul caso - com’è prassi - hanno fatto regolare rapporto. Al momento non sono stati per fortuna accertati doli o responsabilità di sorta. Per il proprietario del locale poteva anche andare peggio. Anche perchè qualunque danno non sarebbe stato ripagato, mancando una copertura assicurativa. Presto comunque nell’Antico Borgo si torneranno a gustare le specialità della casa. A comiciare dalle frittelle venafrane, le patate ed il baccalà alla m’ntanara. Oltre alla tradizionale pizza napoletana. M.Lepore L’emittente sporge denuncia all’Arma contro ignoti Sabotato il ripetitore di Tvi Tranciati tre cavi elettrici VENAFRO - Un atto vandalico ai danni di Tvi, ignoti hanno tranciato il giorno della vigilia di Natale tre cavi del ripetitore Tre Torri a Venafro. I danni hanno interessato tra l’altro anche il ripetitore principale impedendo di conseguenza le trasmissioni televisive. Sono stati gli stessi telespettatori a segnalare, in occasione dei tg, il guasto alla redazione dell’emittente televisiva. E così, saltate le trasmissioni il 24 dicembre, nella mattina di Natale i tecnici hanno effettuato un sopralluogo nella zona, rimediando al meglio il danno. Tre i cavi elettrici tranciati. Ieri la direzione dell’emittente ha presentato una regolare denuncia ai carabinieri di Venafro, contro ignoti. Episodi simili erano già accaduti in passato, in realtà si era trattato di problemi a ripetitori, ma mai sinora nessuno si era spinto fino a tanto. «Pensiamo ad un sabotaggio» affermano amareggiati dalla direzione dell’emittente televisiva «ma abbiamo scoperto il grande affetto dei telespettatori in tutta questa vicenda». Intanto sull’episodio indagano ora i carabinieri. Tvi, sabotati i ripetitori. Nella foto i cavi tranciati Comune, il bilancio di un anno Sarà illustrato questa mattina in una conferenza stampa VENAFRO - Già largamente annunciata e pubblicizzata. Stamattina conferenza stampa di fine anno. A partire dalle 10.30, nella sala consiliare Pilla, il sindaco Nicando Cotugno illustrerà le opere realizzate in quest’anno e quelle da realizzare per l’anno a venire. Il sindaco, per quanto è dato sapere, sarà contornato dall’intera Giunta. Non è la prima conferenza di fine anno, ma la novità è data dalla presenza di alcuni illustri funzionari. Come la direttrice generale degli Uffici Anna Cascardi, Carlo Tatti (direttore dei Lavori Pubblici), Nicolò Roccolino (responsabile dell’Ufficio Ragioneria), Mauro Cappellari (Affari Generali) e tenente Gianni Giampietri comandante della Polizia Municipale. A nome della collettività chiediamo fatti concreti e non promesse. Come la data della sistemazione definitiva delle Medie, l’altra data della sistemazione del palazzo Liberty, la data della gara d’appalto della raccolta dei rifiuti, la certezza che al SS Rosario riaprirà Rianimazione e verranno potenziati il Pron- to Soccorso, Ortopedia ed altri Reparti essenziali. Servono non le parole, ma carte scritte. Serve anche conoscere se il Comune di Venafro farà dei passi concreti per rilanciare tutta l’area industriale e la sua imprenditoria locale. Con legge regionale, dal momento che la città ed il suo hinterland sono state esclusi dalle Zone Franche Urbane e dall’Obiettivo Uno. Serve conoscere con certezza quali progetti finanzierà l’amico Michele Iorio, dal momento che dalla Regione stentano ad arrivare appena 60mila euro (erano in principio 80mila), promessi da quattro anni per rifare via Leopoldo Pilla. Serve sapere se Venafro vorrà essere proiettata verso il futuro, con il rifacimento di almeno due strade: via Colonia Giulia (biglietto da visita per chi transita per la città) e la strada centrale più «vergognosa» ed indecente del Molise: viale della Stazione. Serve sapere quando la città avrà un cineteatro, dal momento che possiede la compagnia teatrale più attiva della Regione. Così come quando arriverà un accordo con la Sovrintendeza per «sfruttare» i suoi irripetibili monumenti. Serve conoscere che fine ha fatto l’ordinanza di blocco della captazione oppure di denuncia alla Magistratura, dal momento che l’ambiente venafrano è stato letteralmente violentato, col rischio che scompaia una secolare ricchezza: l’acqua sorgiva. Ser- ve sapere quando chiuderanno tre cantieri aperti da anni: quello di piazza Castello, quello delle sorgenti di Venafro e quello della nuova rete idrica. Infine serve consoscere quali opere verranno appaltate nel fatidico anno 2010. Grazie di cuore, a nome di tutta la città, per le risposte che verranno. Senza se o ma. ml Auguri a Lorenzo per il suo primo compleanno Venafro - I casi continuano a ripetersi Ancora black-out in città Luci spente fuori al SS Rosario VENAFRO - Mentre sfavillavano le luci e gli addobbi di fine anno (in centro), tutta l’area della Fontana sino all’ospedale SS Rosario è rimasta inesorabilmente al buio. Succedeva nel corso delle festività di Natale. Una bella ed importante area della città è rimasta al buoio. Ed ironia della sorte è quella su cui si sta lavorando a trasferirvi il Mercato. La pubblica illuminazione ha ancora bisogno di fare il classico salto di qualità. Con pali puliti, dritti e verniciati. E soprattutto con nuove sfavillanti luci, a basso consumo. Che funzionino sempre. A Venafro se c’è una cosa che non serve affatto è il buio pesto. In tutti i sensi. Speriamo che l’anno nuovo porti la svolta. E soprattutto faccia nuova «luce» sulla città. Emmelle Il piccolo Lorenzo Spegne la sua prima candelina il piccolo Lorenzo Verrecchia. All’ometto una valanga di auguri da papà Antonio, mamma Isaura, dai nonni, gli zii e i bisnonni. NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 VENAFRO-AREA VOLTURNO L’amministrazione eredita case nel centro storico 15 Montaquila punta al rilancio Donati alcuni immobili Il 2009 si chiude con la fiera al Comune di Cerro I locali utilizzati come centro culturale CERRO AL VOLTURNO In riunione il Consiglio comunale. Il sindaco Vincenzo Iannarelli ha convocato l’assise civica in serata. All’ordine del giorno la comunicazione della donazione immobile ricevuta. Il primo cittadino di Cerro al Volturno, Vincenzo Iannarelli, ha convocato l’assise civica prima della fine del 2009 per chiudere l’anno in bellezza ed approvare alcuni punti di stretto interesse per far sì che la macchina amministrativa-burocratica cerrese vada avanti. Il Consiglio si riunirà questa sera alle ore 19 all’interno dei locali dell’ex scuola materna, temporaneamente adibiti ad aula consiliare. All’ordine del giorno, argomenti più che altro tecnici. Subito dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente si provvederà alla notifica di una delibera di giunta e alla nomina di un rappresentante del Consiglio comunale che farà anche parte dell’associazione Amici del pance, che come ogni anno si occupa dell’organizzazione della rinomata festa del pane di Cerro al Volturno. Infine, il sindaco Iannarelli comunicherà all’assise riunita la dona- zione ricevuta da parte di alcuni cittadini benefattori originari di Cerro, che hanno donato di propria volontà alcuni stabili ubicati nel centro storico cittadino al Comune e alla persona del sindaco. Quest’ultimo utilizzerà i locali per creare, in futuro, un centro culturale ed aggregativo da mettere a disposizione dei giovani del posto. mi.vi. di S. Silvestro MONTAQUILA - Ripristinata l’antica fiera di San Silvestro che si svolgerà il 30 e 31 dicembre. Intenso l’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Rossi. Un’occasione per far conoscere il paese e soprattutto per aumentare l’afflusso turistico. Periodo festivo di lavoro intenso per gli amministratori comunali di Montaquila, sindaco Franco Rossi in testa, che, invece di godersi qualche giorno di meritato riposo, hanno pensato di ripristinare, per il secondo anno consecutivo, una tradizione locale. Infatti, si svolgerà a Montaquila in località San Silvestro l’antica fiera che caratterizzava il mercato artigianale e contadino del periodo invernale di gran parte della Valle del Volturno. Si tratta della fiera o mercato di San Silvestro in programma per il 30 e 31 dicembre 2009, giornata dedicata al santo dal quale prende il nome la fiera. Un appuntamento voluto con tutte le forze dal Co- mune di Montaquila che in questi giorni sta predisponendo al meglio l’area dove si svolgerà l’evento post-natalizio che farà da buon auspicio all’ingresso del nuovo anno. Due giornate aperte ai commercianti locali, agli artigiani a tutti i mercanti ambulanti che girano il Molise e soprattutto aperte alle tradizioni antiche. Si è detto molto soddisfatto il primo cittadino di Montaquila Franco Rossi che punta molto su questa manifestazione invernale della durata di due giorni, con la quale si potrà rilanciare una vecchia tradizione scomparsa nel L’amministrazione comunale di Cerro a Volturno ha ereditato alcuni immobili Un tuffo a ritroso per i giovani collesi che hanno compiuto 25 anni: un pranzo per ricordare quel periodo I ragazzi della ’mitica’ classe 1984 Ricordi, emozioni e il passato mai dimenticato COLLI A VOLTURNO Emozioni, ricordi e sentimenti. Una rimpatriata riuscita quella della classe 1984 collese. Tutti riuniti per un pranzo di buon auspicio per il 2010. Con qual- che assenza dell’ultima ora si è svolto comunque il pranzo organizzato per festeggiare la classe 1984 di Colli a Volturno. Undici partecipanti, tutti nati nello stesso anno che hanno ono- rato con la loro presenza questo evento. Il miglior modo per stare insieme naturalmente non poteva essere altro che legato al buongusto. Infatti, i giovani del 1984 si sono ritrovati presso il ristorante-albergo Voturno di Colli, domenica 27 dicembre. Un appuntamento atteso da tempo e che in molti ha scatenato emozioni. Tante la gioia nel rivedere le vecchie foto e scorgere volti di piccoli bambini innocenti che frequentavano la scuola elementare e che ora sono diventati adulti. Durante il pranzo un pensiero anche per gli amici che non sono più tra noi e per coloro che difficilmente si incontrato, sia per problemi di lavoro che per altri motivi. Un lauto banchetto ha caratterizzato la giornata del ricordo e dell’incontro che tutti volevano, ma che fino ad ora non era stata mai organizzata. In queste occasioni quello che conta è stare insieme e anche qualche divergenza passata è stata messa alle spalle. Gli undici partecipanti al pranzo si sono soffermati molto nei loco ricordi sugli anni della scuola e su come si trascorreva in allegria il tempo insieme. Al termine del pranzo torta commemorativa e i saluti alla prossima riunione fissata per il raggiungimento dell’obiettivo dei 30 anni, un pò come il film Compagni di classe ! michele visco tempo e soprattutto si farà conoscere il territorio comunale di Montaquila anche all’esterno dei confini provinciali. Tutti i commercianti interessati sono invitati a partecipare alla manifestazione fieristica che avrà luogo proprio in località San Silvestro a Montaquila nelle ore mattutine e nel primo pomeriggio del 30 e 31 dicembre. Anche il vicesindaco di Montaquila Giovanni Perna, ha espresso una sua considerazione sull’evento, ripristinato per il secondo anno consecutivo, definendolo l’anima della tradizioni popolari di Montaquila e di tutti il suo territorio comunale, al quale non si può assolutamente mancare. In questo modo i cittadini e l’amministrazione comunale accoglieranno il 2010 all’insegna del rilancio turistico-economico. michele visco Tra ritorni, conferme, volti vecchi e nuovi e "apparentamenti ipotetici" un ’caldo’ capodanno AMMINISTRATIVE 2010 di Michela Bevilacqua Quella poltrona è la più ambìta del basso Molise. Governare una città come Termoli, infatti, ha sempre la sua rilevanza. E, d’altronde, si sa che quando una amministrazione comunale cade nella maniera nella quale è caduta quella retta da Vincenzo Greco, sono in tanti quelli che pretendono di "farsi avanti" e che si vedrebbero bene addosso la fascia tricolore. Si prevedono, dunque, tre mesi di autentica corrida politica per i termolesi. Fino al momento della presentazione delle liste, infatti, saranno tanti i nomi (ipotetici o no, presunti o anche solo di fantasia) che saranno buttati "nel calderone". Proviamo, quindi, a fare una sorta di "schemino mentale" giusto per avere le idee più chiare buttando l’occhiolino ai probabili nomi per ogni schieramento. Politico e non. PD Nel partito attualmente retto dal segretario regionale Danilo Leva (che ieri avrebbe dovuto celebrare una riunione straordinaria e urgente della segreteria regionale, riunione che, invece, è stata rimandata a domani), il "candidato perfetto" sembrava essere Antonio D’Ambrosio. D’altronde era stato lo stesso D’Ambrosio a buttare avanti la sua candidatura («me l’hanno chiesto in tanti»). Il suo nome, per come lui stesso lo aveva descritto, sembrava quello della "sintesi perfetta" per quella grande "deriva centrista" che in tanti prospettano come la soluzione migliore per ridare solidità all’amministrazione comunale termolese. Più di qualcuno, infatti, pensa che sia arrivata l’ora di rimettere "in sella" un politico con la "P" maiuscola. Mano a mano, però, che i giorni passano si guarda con maggiore attenzione a quello che potrebbero fare, Schieramento per schieramento le ipotesi al momento più gettonate Tanti candidati per una sola (ambìta) poltrona a Palazzo E’ corsa al "nome perfetto" e a come la potrebbero pensare, i grandi "ex" attualmente nel Pd. Quei Laura Venittelli e Ettore Fabrizio che vennero defenestrati da Greco. E c’è un’altra domanda che affolla la mente: si faranno o non si faranno le primarie per la scelta del candidato? C’è chi dice che, dati i tempi ristretti, alla fine sarà il partito a decidere il nome da portare al tavolo delle trattative. EX DS Nel calderone di chi, alla fine, potrebbe presentare il proprio nome, ci sono anche gli esponenti degli ex Ds, il raggruppamento che, scomparso dalla scena nazionale (il simbolo, infatti, non esiste più essendo confluito all’interno del Pd insieme all’ex Margherita) continua ad avere una certa rilevanza in quel del basso Molise. Non bisogna dimenticare, infatti, che tra i "rossi" ad avere preso una "caterva" di voti alle ultime amministrative ci sono nomi che hanno ancora molti consensi a Termoli. Vedi Filippo Monaco e Mario Di Blasio. Il primo è stato vicesindaco di Greco (poi defenestrato senza che il Pd battesse neanche ciglio) e "uomo di fiducia" di un altro consigliere regionale del Pd (a sua volta candidato alla carica di segretario regionale del par- tito), Michele Petraroia. Da più parti il nome di Monaco esce come candidato a sindaco (magari di una lista civica prettamente di sinistra). Lo stesso nome che, però, non sarebbe gradito al Pd nel caso in cui il partito volesse tentare il "colpaccio" di centro. Per quello che, invece, riguarda Di Blasio, è stato uno degli esponenti più importanti della Giunta appena caduta. Assessore ai Lavori pubblici, il suo nome è trapelato nelle ultime ore, correndo a creare ancora maggiori punti interrogativi. D’altronde, come ha affermato un altro storico "diessino" (e capogruppo Pd in consiglio comunale fino a qualche giorno fa) Franco Scurti: «il centrodestra ha tanti candidati, ma anche noi non stiamo facendo di meglio in quanto a numeri». L’«INCOGNITA» DI GIANDOMENICO In una "corrida" che di giorno in giorno ha sempre più pretendenti, da più parti ci si domanda cosa farà, alla fine, Remo Di Giandomenico. Il sindaco "storico" di Termoli proporrà qualcuno dei suoi fedelissimi oppure appoggerà Antonio D’Ambrosio? Non bisogna dimenticarsi, infatti, che Di Giandomenico e D’Ambrosio hanno una parentela molto stret- ta. Sono cognati. I più maligni affermano che, se dovessere concretizzarsi l’operazione D’Ambrosio sarà anche perché quest’ultimo avrà ottenuto l’appoggio del cognato che, non dimentichiamocelo, in quanto a esponente di centro in basso Molise è uno dei più importanti. L’IDV Il partito di Antonio Di Pietro non sta mettendo molta bocca nelle questioni termolesi, o almeno non lo sta facendo alla luce del sole. Stando ad alcune indiscrezioni alla fine potrebbe decidere di ripresentare il nome di Vincenzo Greco. Sotto la lente, però, ci sono anche le decisioni che prenderanno alcuni "naufraghi del Pd" come Francesco Caruso. L’ex vicesindaco del dopoMonaco, infatti, pare stia seriamente pensando di lasciare il Pd (da cui ha preso nettamente le distanze dopo la caduta di Greco), per entrare proprio nell’IdV. E se, alla fine, decidesse di proporsi lui stesso alla guida della città? IL CENTRODESTRA A destra tanti sono i nomi che da giorni circolano negli ambienti politici e non. Sono quelli di Antonio Di Brino, Alberto Montano e Oreste Campopiano. Nomi termolesi che corrono di pari passo con altri nomi che termolesi lo sono di adozione ma che sarebbero ben visti a livello regionale: Gianfranco Vitagliano (assessore regionale alla Programmazione) e Antonio Del Torto (presidente del Cosib e uomo di fiducia del presidente della Regione Molise, Michele Iorio). Anche qui, stando sempre alla voci di corridoio che, proprio per il fatto di essere di corridoio rappresentano delle pure indiscrezioni, tutto dipenderà dalla rilevanza dell’ipotesi di centro con D’Ambrosio come candidato a sindaco. C’è, infatti, chi pensa che, alla fine, se si dovessere realizzare il "grande centro" sarà anche per volontà del centrodestra. UDC E UDEUR Giusto perché la situazione era già abbastanza "travagliata" così non potevano mancare due grandi partiti di centro (come amano loro stessi definirsi). Se, per quello che riguarda l’Udeur, il partito del coordinatore regionale Vincenzo Niro, per il momento non sembra aver abbandonato lo schieramento di Iorio, la stessaa cosa (forse) non potrebbe essere pensata anche per l’Udc. Cosa farà il partito dell’assessore regionale Luigi Velardi? Affiancherà il Pd nella corsa alla poltrona di palazzo Sant’Antonio, resterà accanto al centrodestra o, al contrario, deciderà di correre da solo, magari con una lista civica avente come candidato a sindaco proprio lo stesso Velardi? Tanti presunti candidati, quindi, per una sola poltrona. Chi la spunterà? NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 TERMOLI IN PRIMO PIANO LO SPECCHIETTO Le ipotesi a pochi giorni dalla grande protesta popolare Termoli di nuovo in auge sul nucleare La città bassomolisana ’spunta’ ancora come probabile sito di installazione La Befana arriva allo Zuccherificio Come tutti gli anni si terrà il 6 gennaio la manifestazione per i lavoratori ANCHE quest’anno, puntuale, la Befana arriverà allo Zuccherificio di Termoli il prossimo 6 gennaio alle 10 di mattina, per dispensare doni e dar vita ad una delle ricorrenze più attese, soprattutto dai più piccoli. Nel giorno dell’Epifania, ad essere presenti nello stabilimento saccarifero anche i dirigenti dell’azienda, fra cui il nuovo proprietario Remo Perna ed alcuni politici regionali e locali per distribuire i consueti regali ai bambini figli dei dipendenti. Per l’edizione 2010, l’incontro con la Befana prevede anche una lotteria di beneficenza, il cui ricavato sarà devoluto agli atleti paralimpici della «Asd Termoli Nuoto», anche loro ospiti della manifestazione. Anto Di Spalatro IN EVIDENZA TERMOLI come nuovo sito per l’installazione di una centrale nucleare? L’ipotesi di installazione di una centrale nucleare in territorio bassomolisano rimbalza ancora una volta tramite internet. E’, infatti, un sito internet a riportare (nuovamente) l’indiscrezione. La notizia arriva a pochi giorni dalla grande manifestazione di protesta contro l’installazione di una centrale nucleare in basso Molise. Non c’è da dimenticare, infatti, che a Termoli, poco prima delle vacanze di Natale, furono in tanti a protestare contro la paventata idea del governo nazionale. Smentita una prima volta, poi di nuovo affermata, poi smentita ancora, il nome della città bassmolisana continua a venire fuori. D’altronde lo stesso nome fu tra quelli ’gettona- ti’ già negli anni ’70. Per poi scomparire con l’approvazione del referendum che sanciva la fine dell’incubo atomico in Italia. Siamo dopo il disastro di Cherobyl. Quando il nucleare (anche quello pulito e sicuro) faceva paura. Adesso ci si vorrebbe adeguare alla Francia e ad altri paesi dove, invece, il nucleare è una realtà. E anche abbastanza consolidata. Per contro c’è il parere della stragrande maggioranza dei termolesi (e dei molisani in generale) che, invece, non vuole l’incubo di scorie radioattive e malattie sul proprio territorio. Poi c’è, invece, chi il nucleare non lo vuole proprio in Italia. Su tutto questo c’è sempre la parola del Governo. Contro la quale i comuni possono fare davvero poco. Tutto dall’idea di Pelliccione e Cocciante: grande iniziativa Si terrà stasera, al Lumière, lo spettacolo «Animammersa». Il ricavato agli aquilani Un "terremoto di bontà" STASERA al Cinema Teatro Lumiére, va in scena uno spettacolo di beneficenza di teatro e musica, proposta «Dagli aquilani per gli aquilani» dal titolo «Animammersa» (Lettere da L’Aquila voci e suoni della memoria). Animammersa che in dialetto aquilano vuol dire «Anima Profonda», come ci ha spiegato una delle anime pulsanti di questo evento teatrale, Miriam Pagliarulo, che per ragioni di studio prima e di famiglia dopo, da originaria molisana, è divenuta aquilana di adozione ed ha vissuto l’immane tragedia del terremoto del 6 aprile come tutti i suoi concittadini in presa diretta e che ancora oggi si portano dietro le scorie psicologiche di quel dramma. Questo spettacolo, che una compagnia di circa 11 elementi porta in scena nei vari teatri italiani, vuol portare a conoscenza degli spettatori che saranno in teatro tutte le paure le emozioni e le speranza di rinascita di un popolo che in pochi secondi si è visto sconvolgere la vita nei propri affetti nelle proprie cose, ha dimostrato e sta dimostando grande dignità e orgoglio senza mai cadere in facili vittimismi. Loro, invece, si sono fin da subito rimboccati le maniche e senza perdere tempo hanno ricominciato a ridare vita alla loro città alla loro terra ferita e purtroppo in alcuni casi rasa al suolo. Miriam Pagliarulo ci ha raccontato quanto lavoro è stato fatto per riuscire a mettere in piedi questo spettacolo e quante traversie, soprattutto burocratiche, si sono dovute superare perché filasse tutto liscio. Oggi ci è apparsa una persona profonda- 17 mente stanca ma felice nell’animo. Ci ha detto che i termolesi in genere sono apparsi tanto generosi e solidali quando nel suo porta a porta autentico e propone di venire stasera al cinema teatro Lumiere ad assistere allo spettacolo. Questa sera è l’occasione buona per dimostrare che il termolese ha in fondo un cuore tenero spendendo 10 euro di solidarietà per i nostri fratelli aquilani recandosi a vedere questo spettacolo verità, magari per una volta rinunciando alla pizza, al ristorante per una buona azione. Vedrete che alla fine vi sentirete tutti più felici. In fondo siamo ancora sotto festi- TORNA l’appuntamento con la rubrica satirica a cura di Giodi che ogni settimana analizza la situazione termolese. Buona lettura. SON SALTATE LE QUAGLIE: SI VOTA Che peccato, amici. Ci siamo persi un avvenimento eccezionale, che avrebbe potuto far balzare Termoli alla notorietà nazionale. Lo avevamo sognato, previsto e descritto in un precedente "Specchietto". Ricordate? Il famoso "corteo" dei babbi Natale, che la nostra fantasia, aveva fatto sfilare per le vie cittadine alla vigilia del Santo Natale? Purtroppo è "saltato". Enorme il rammarico da parte di tutti coloro che lo attendevano, non fosse altro che per sostituire, durante queste feste, la assoluta mancanza a Termoli di qualsiasi intrattenimento gioioso programmato. Erano quasi tutti pronti ad affluire sui marciapiedi per conquistare le prime posizioni e diventare anche loro protagonisti. Si attendeva solo la fatidica data del 24 dicembre, data ultima, come noto,per il ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Greco. Avvenimento eccezionale, tanto da far preoccupare molte Signore a prenotare per quella data i vari parrucchieri. Una aggiustatina ai capelli per farsi belle era d’uopo. Si contavano ormai i giorni. Le tuniche da babbo Natale erano, a quanto pare, già state commissionate ed il pagamento per il nolo pure anticipato. Purtroppo tutto andato a monte. Peccato! Ci saremmo divertiti nel vedere i trenta babbi Natali, somiglianti tremendamente ai trenta consiglieri comunali, percorrere in corteo il Corso Nazionale della nostra cittadina fino a via Sannitica sistemati ovviamente su due file, quelli di destra sul lato destro e quelli di sinistra a sinistra. Con la "chicca finale", una volta giunti alla meta, dell’inchino al Sindaco dimissionario, immaginato assiso su una vellutata poltrona all’ingresso del Comune, ad attenderli ed a sigillare in tal modo il "perdono" fra abbracci e baci. No, non è andata così! Si è invece materializzato quanto sommessamente previsto, ovviamente sempre nella immaginazione, da alcuni «sapienti politici locali». Dal corteo, alla fine del Corso Nazionale, 16 babbi Natale (12+4 grandi quaglie saltatrici da uno schieramento all’altro), invece di svoltare per piazza Sant’Antonio, si sono distaccati per prendere la via di un Notaio donna e depositare le firme di dimissionari. Che colpo, ragazzi! Hanno voluto mettere all’angolo il primo cittadino, prima che decidesse se ritirare o meno le dimissioni. Salti di gioia e fuochi di artificio (proprio così, amici). in piazza S.Antonio con i consiglieri della ex minoranza tutti insieme a issare il «V» con le dita della mano. Risultato: si andrà a votare, quasi sicuramente a fine marzo e nel frattempo il Comune commissariato da un esperto Prefetto in pensione. Che fine! E adesso cosa succederà? Difficile una previsione. Basti pensare che nella ex minoranza sono ben 6 gli aspiranti alla poltrona dorata. I nomi sono iniziati a circolare fin dal momento in cui i dimissionari hanno varcata la soglia dello studio notarile (tutti e 6 in bella posa fotografica sui «media» allo scoppio dei fuochi di artificio). Nella ex maggioranza invece tutto tace. La botta è stata assorbita con molto disappunto, soprattutto in riferimento ai 4 consiglieri, autori del madornale «salto della quaglia». Voci di corridoio comunque fanno già circolare il nominativo di un esperto esponente regionale con parenti a Termoli Se vero, la «bomba» esploderà a breve. Ma in tutto questo bailamme ai cittadini, frastornati per lo spettacolo mal digerito, chi ci pensa? Oddio! Mi sorge un dubbio. Vuoi vedere che il voto per una eventuale rielezione degli attori, autori di questo «tortuoso» spettacolo, non è più prerogativa dei «frastornati cittadini»? Tranquilli! Non è cambiato nulla. Ed allora vedrete quanti notevoli e molteplici pensieri affluiranno nella mente degli elettori, nel momento in cui si accingeranno ad apporre la croce sul nominativo da prescegliere. Che brutta gatta da pelare. Per i grandi «saltatori di quaglia». Giodi vità natalizie. L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21, il prezzo del biglietto devoluto in beneficenza è di 10 euro. Anche la direzione del cinema teatro ha sposa- to la causa della compagnia mettendo a disposizione a titolo compleatamente grautito la struttura per mettere inscena lo spettacolo. Micky guidetti Quando l’anima immersa incontra il cuore del pubblico «Animammersa» nasce dall’idea di due artisti: Carlo Pelliccione, musicista di spessore europeo, docente di contrabbasso al conservatorio di Campobasso, ed Antonella Cocciante, attrice di cinema e teatro che ha arricchito la sua eperienza artistica con i fraltelli Taviani, Lugi Squarzina e Lorenzo Salveti. Che cos’è Animammersa?. «Tra noi la chiamiamo "ssa cosa" Un’anima immersa nella terra e dal tempo riapparsa Quella notte. Non dovete aver paura. E’ solo l’anima Finalmente». Animammersa è un concerto le cui trame si intessono dei canti della tradizione popolare aquilanae della costa abruzzese, rielaoborati dall’approfondita ricerca etnomusicale di Carlo di Silvestre e Carlo Pelliccione ed eseguiti nello spettacolo dal Gruppo «Il Passagallo». Animammersa è un rito dove le due parti di uno spettacolo, pubblico e attori, incontrano la propria anima immersa nel dolore, nella rabbia, nello sconforto essendo i primigli autori di ciò a cui i secondidanno voce e riscoprono, così, un’identità forte, commovente, indomita. Migui 18 MONTENERO-CAMPOMARINO E sulla possibilità di una sua candidatura: «E’ una voce che non è uscita dalla mia bocca» POLITICA IN PRIMO PIANO MONTENERO di Bisaccia, paese del basso Molise "arroccato" a metà tra la collina e il mare. "Patria" dell’onorevole dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. Il paese, dopo essere ’balzato agli onori delle cronache’ per la questione dell’edilizia popolare alla marina che ha messo in crisi (e non poco) la Giunta guidata dal sindaco uscente Giuseppe D’Ascenzo, adesso ha di nuovo i fari puntati addosso. Sì perché Montenero sarà il secondo paese bassomolisano, dopo Termoli, nel quali gli abitanti saranno chiamati a rinnovare il consiglio comunale. E come in ogni campagna elettorale che si rispetti (e a maggior ragione quando il paese è di piccole dimensioni), anche a Montenero sta iniziando il "toto-candidati a sindaco". Tra le voci, più o meno reali, che stanno circolando in questi giorni di "vacanza" (anche della politica), c’è anche quella che vedrebbe l’attuale coordinatore cittadino del Partito Democratico, Pino Chiappini, tra i presunti candidati alla carica di primo cittadino. «Non è una voce che è uscita dalla mia bocca - smentisce seccamente al telefono Chiappini ho già fatto l’amministratore e so quanto questa carica sia un onore. Ma è un impegno che porta anche delle grandi difficoltà». Stando alle parole di Chiappini, quindi, le voci che circolano in queste ore, tra un fetta di pandoro e l’altra, sarebbero più "fumo negli occhi" che fatti e ipotesi concrete. Come sarebbe lo stesso anche per l’altra indiscrezione che vedrebbe una sorta di "spartizione di territorio e competenze" tra Pd e IdV. «C’è gente - ha continuato il coordinatore cittadino - che mette in giro voci provocatorie. Finora non abbiamo avuto ancora contatti con gli altri schieramenti politici, ma penso che, alla fine, a Montenero non ci saranno delle liste politiche, ma delle liste civiche ognuna delle quali porterà il suo candidato. Alla fine si sceglierà quello migliore. Una cosa è sicura - ha concluso - al centrosinistra interessa sia Termoli che Montenero. Ma si è ancora ai primordi per parlare di queste cose. C’è ancora tempo». Michela Bevilacqua [email protected] NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 Montenero - Si accende il dibattito per le amministrative Il Pd e la campagna elettorale: «Siamo aperti a tutto» Parla il coordinatore cittadino del partito di Bersani, Pino Chiappini Tragedia in centro a Montecilfone: perde la vita il 70enne Luigi Pugliese Ha un malore in macchina e si schianta contro un muro USCIRE per un giro con la propria macchina e non fare ritorno a casa. E’ questa la tragedia che ha colpito Montelcifone. Tutto è successo in una frazione di secondi. Lui, un 70enne molto conosciuto in paese, Luigi Pugliese, decide di compiere un giro con la propria vettura, un Fiat Punto grigia. Si è messo al volante della macchina quando, all’improvviso, si è sentito male. Un malore che non gli ha dato neanche il tempo di capire quello che stava succedendo. Subito, infatti, ha perso il controllo della macchina che, dopo aver sfondato una ringhiera, è finita contro un muro. Il tragico incidente è successo quando erano da poco passate le 15 di ieri pomeriggio in via San Rocco. A causare l’incidente, con tutta probabilità, è stato un infarto. Immediata è scattata la chiamata al 118 che hanno provato per più di mezzora a rianimare l’uomo. Per lui, però, non c’è stato nulla da fare. Ai vigili del fuoco di Termoli, invece, è toccato il compito di rimuovere la macchina. La voce ha fatto subito il giro del paese e sul luogo dell’incidente si sono subito radunate diverse persone. Conosciuto da tutti in paese, Luigi era in pensione da qualche anno, dopo aver lavorato per tanti anni in Fiat. Lascia la moglie e due figli. I funerali ci saranno oggi nella chiesa del paese. Mic. Bev. Quando il Natale diventa "arte sacra" Successo per l’iniziativa di «Non solo musica» Un’atmosfera particolare è quella che ha riunito l’auditorio montenerese nella Chiesa di San Matteo Apo- L’evento organizzato con la Proloco «Frentana» stolo in occasione del Concerto di Natale di domenica sera, organizzato dalla ProLoco «Frentana» in collaborazione con l’associazione musicale «Non solo musica». Grande prova d’artisti e professionalità per i musicisti dell’Orchestra «Collegium Musicum Apuliae» che hanno eseguito diretti dal maestro Marco Maria Lacasella, nove dei più celebri motivi sacri della tradizione classica e natalizia, dall’Ave Maria di Schubert a «White Christmas» di Berlin, da «Jingle bells» di Pierpont, all’intramontabile «Gabriel’s Oboe» di Morricone. E’ dunque in un contesto speciale, ancor più perchè al cospetto del Sacro e dell’Altissimo, che le auliche note degli inni e dei violini, Consulta giovanile, eletto il direttivo A Montenero l’associazione dei giovani C’è stata domenica sera, con la designazione dei probiviri, l’elezione per il direttivo della neonata Consulta giovanile. La proclamazione, avvenuta nella sala polivalente del comune di Montenero, ha visto decretati tra gli otto candidati per il direttivo: Cristiano Marrollo, Mariano Vozza, Nerwal Sabatino, Simone Benedetto, Alessio D’Ascenzo, eletti a maggioranza semplice ed in carica per due anni. Tre invece sono i probi viri designati, tra i quali Enrico Sabatino e Simone Zappitelli, ai quali spetterà il compito di far rispettare le norme dettate nello Statuto. Toccherà inoltre al direttivo la designazione di un proprio presidente, di un vicepresidente, ed a sua volta il presidente sceglierà un proprio segretario. Particolarmente soddisfatto per l’affluenza e la risposta del mondo giovanile, l’assessore alla Cultura ed alla Politiche giovanili Giuseppe Di Pinto: «è da 50 anni che non si aveva un incontro coi giovani di questo calibro, e poter vedere una sala consiliare gremita di ragazzi, partecipi e coinvolti, mi fa ben sperare per la politica condotta in questi anni. Domenica sera - continua l’assessore - gli iscritti ammontavano a circa 340, con un aumento del tutto rilevante rispetto ai 140 del 12 dicembre. Le iscrizioni inoltre sono di nuovo aperte». Un vero picco di adesioni ha infatti registrato il nuovo ente dal giorno dell’ istituzione del 12 dicembre scorso, in un crescendo continuo di consensi che è sintomatico del bisogno di attenzione e di partecipazione sempre più avvertito dalle nuove generazioni, nel rapportarsi ai problemi reali e concreti della comunità, in qualità di parti attive e consapevoli del variegato panorama della società attuale. «Con l’istituzione della consulta giovanile e con la nuova biblioteca multimediale abbiamo portato a termineil programma per i giovani - conclude Di Pinto - ai quali non possiamo dare solo una costituzione, ma anche la possibilità di rendere concreti quei principi sui quali la nostra costituzione si fonda». Laura D’Angelo dei cembali, degli archi hanno tradotto in musica alla presenza di un pubblico scelto e partecipe il miracolo religioso del Natale, in un’aura sacrale ed in una sorta di rapimento estetico che dalle tre navate della Chiesa del Santo Patrono cittadino ha pervaso l’animo degli ascoltatori. Particolarmente soddisfatto dell’ini- ziativa il parroco Don Claudio D’Ascenzo: «inserire l’arte in un contesto teologico», come egli stesso ha commentato, costituisce una delle tante possibilità che Dio offre all’uomo per abbracciare e vivere appieno la magnificenza del creato, della quale ognuno di noi, spesso inconsapevolmente, fa parte. L. D’Angelo NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 BASSO MOLISE Tra trivelle, piattaforme e ripercussioni per il turismo Ambiente e territorio in evidenza CHE COSA c’azzeccano piattaforme e trivelle con la natura, ancora incontaminata, delle Isole Tremiti? E’ al tempo stesso amareggiato e preoccupato il sindaco delle Isole Tremiti, Giuseppe Calabrese, alla luce delle ultime notizie che si rifanno a fonti del Ministero dell’Ambiente relativo al via libera concesso dallo stesso dicastero per le ricerche petrolifere da compiere nei fondali dello specchio acqueo vicino allo splendido arcipelago. Tra i siti individuati dal Governo, infatti, ci sono anche le Diomedee e questo, immediatamente, ha fatto storcere il naso a molti, in prima battuta per i rischi di ricadute negative sul locale comparto turistico, forza trainante nel posto. Il sindaco Calabrese annuncia battaglia ed al suo fianco ci sono i residenti, parte dei quali non ha esitato a dichiarare: «Siamo un centro balneare, il petrolio non c’entra nulla con noi». Va giù duro il primo cittadino: «Facciamo tanto per preservare, difendere la nostra natura, rendere il mare sempre più pulito e poi autorizzano ricerche petrolifere sui fondali. Ma stiamo scherzando? Allora deduco che non si è capito nulla. Possibile? Confido nel ministro Stefania Prestigiacomo - continua Giuseppe Calabrese - e sono sicuro che sarà attenta a quelle che saranno le richieste delle Isole Tremiti. Se questo non dovesse avvenire sicuramente ci saranno azioni contrarie, oserei dire di vera e propria resistenza a proposte che io giudico scellerate per la loro nefandezza ambientale». Difesa a spada tratta del territorio, delle bellezze paesaggistiche e di un tesoro ambientale che ha consentito, non a torto, di etichettare come perle dell’Adriatico le isole. Ecco, in sintesi, il senso della mobilitazione, con i motori appena alla fase di riscaldamento, del sindaco e della sua comunità. Nessuno, insomma, vuole che si metta a repentaglio la fondamentale risorsa turistica per la patria di Diomede. Il «no» al petrolio è un grido compatto e va a far eco a quello, non da oggi, urlato anche nel vicino Abruzzo. Anche in questo caso ulteriori trivelle, piattaforme e perforazioni, peraltro in aggiunta a quelle già esistenti, potrebbero arrivare ad invadere una significativa parte del mare Adriatico. E, sempre dal vicino Abruzzo, c’è anche chi suggerisce una sorta di gemellaggio antitrivelle. Se l’unione fa la forza, in pratica, è bene provarci anche in questo caso. «Siamo pronti ad azioni contrarie e a resistere contro scelte scellerate» 19 Il sindaco Calabrese e i residenti sul piede di guerra: «E’ una vera nefandezza» Petrolio alle Tremiti: che c’azzecca? Fronte compatto contro le perforazioni L’arcipelago tra i siti di ricerca: le proteste Un impegno ed un fronte compatto e comune per contrastare un disegno di deriva petrolifera che non può, secondo ambientalisti e molti cittadini, essere confacente con le risorse naturali e turistiche che questo territorio, globalmente considerato, è in grado di esprimere ed anche sviluppare. Un pre allarme, dunque, che si estende dal basso Abruzzo (e da Vasto in particolare dove ipotesi di piattaforme sono previste al largo della riserva naturale marina di Punta Aderci) alle Isole Tremiti. In mezzo c’è il Basso Moli- se e quindi Montenero, Petacciato e Termoli e qui, invece, ad essere contestato c’è il parco eolico. Ma questa è un’altra storia... Michele Tana [email protected] Il sindaco delle Isole Tremiti Giuseppe Calabrese amareggiato e preoccupato per le ultime notizie Il primo cittadino confida nel ministro Prestigiacomo Anche per la prossima tornata sembra difficile il confronto tra due gruppi alternativi L’«incognita» Bonefro A marzo si torna alle urne: l’unica lista elettorale, come avvenuto in passato, potrebbe di nuovo essere realtà BONEFRO - Il clima ancora tranquillo delle festività natalizie non impedisce ad alcuni cittadini di Bonefro di riflettere sullo scenario politico locale in vista delle prossime consultazioni comunali del mese di marzo. Impostosi all’attenzione in ambito regionale per effetto della particolare situazione venutasi a creare dopo che, nel giugno scorso, l’unica lista presentatasi non era riuscita ad ottenere il quorum minimo necessario con la conseguente nomina di un commissario, il paese si avvicina a questo ulteriore appuntamento con le urne ancora in un clima di incertezza. E alcuni residenti temono che possa ripetersi già quanto avvenuto nei mesi scorsi, ovvero che a scendere in campo ci sia di nuovo un’unica lista, di ispirazione politica di centrosinistra, senza che dall’altra parte della barricata elettorale - si riesca a proporre un’alternativa. Da qui, proprio da alcuni bonefrani, l’appello alle diverse Altre tre rappresentazioni in vista per il presepe vivente della comunità La Natività ’illumina’ San Felice componenti della comunità, in particolare ai più giovani, di ispirazione moderata, a volersi fare avanti per un confronto sui programmi e dunque sulle cose da fare concreto, franco, certamente caratterizzato dalla contrapposizione, ma sempre nell’ambito delle regole e del rispetto reciproco. Un auspicio, in piena regola. Il sassolino, insomma, è stato lanciato. Ma ci sarà qualcuno pronto a raccoglierlo? S.M. SAN FELICE DEL MOLISE - Si sta caratterizzando anche in questo periodo festivo natalizio come una delle iniziative con maggiore appeal la rappresentazione vivente della Natività organizzata a San Felice del Molise dalla parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli e dal Comune. Le due prime tappe dell’iniziativa, quelle di sabato 26 e domenica 27 dicembre, nonostante condizioni climatiche particolarmente benevoli, hanno fatto registrare una buona partecipazione di pubblico a conferma di quanto questo presepe vivente abbia acquisito crescente considerazione nel corso del tempo. Una rappresentazione che coinvolge buona parte della comunità, nell’obiettivo di ricreare la sempre sentita atmosfera di una piccola Betlemme di indubbio fascino e suggestione, unito ai sapori e ai profumi di questa terra. Fino alla conclusione di queste festività ci saranno altri tre appuntamenti con il presepe vivente di San Felice del Molise, in programma nel giorno di Capodanno, venerdì all’imbrunire, ed ancora domenica 3 gennaio e, per concludere, nel pomeriggio dell’Epifania, mercoledì 6. LARINO-CASACALENDA 22 NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 L’EVENTO Note biografiche sui più importanti personaggi che hanno segnato il lungo periodo Presentato il volume di Acca Dedicato alla Società Operaia di Casacalenda il libro «Una storia, 1875-2009» ripercorre 134 anni di vita CASACALENDA - Tanta gente e grande passione per la presentazione del libro dedicato alla Società Operaia di Casacalenda. «Una storia (1875-2009)» è il titolo che il curatore Umberto Acca ha voluto dare al volume. «Questa non è solo la storia della Società Operaia, ma di tutta Casacalenda» è stato il commento del professore Lino Di Stefano, casacalendese impiantato a Frosisone da tanti anni ma che porta (con le sue numerose pubblicazioni) il suo paese nel cuore. Alla presentazione di domenica pomeriggio, in una sala della società Operaria di Casacalenda stracolma di gente, erano presenti (e presentati da Angela Ramacieri) il presidente del sodalizio Michelangelo Ramacieri, l’asses- sore alla Cultura del Comune di Casacalenda Marco Masciantonio, il consigliere regionale Nicola Eugenio Romagnuolo, il parroco di Casacalenda don Michele Di Legge, il presidente della Società Operaia di San Martino in Pensilis Michele Mancini, il professore Lino Di Stefano (che ha presentato il libro con professionalità e cortesia) e l’autore Umberto Acca. Un lavoro certosino, quello compiuto dall’autore, che è riuscito a ripercorrere il 134 anni di storia della Società Operaria, fondata come Società di Mutuo Soccorso (quindi aveva un grande valore sociale per la comunità). Nel volume sono ripercorsi tutti i consigli di amministrazione del sodalizio (fondato l’1 giugno 1875 con il nome do Il tavolo dei relatori ed accanto la platea, attenta, che ha seguito la presentazione dle libro Società Operaia di Mutuo Soccorso Principe Amedeo di Casacalenda), con regola- DA GUARDIALFIERA GIARDIALFIERA - Curzio Malaparte classe 1898, giornalista toscano, scrittore ateo dalla penna graffiante, nel 1954 scrive una pagina violentissima in occasione di quel Natale che ancora svela rabbia, nervosismo, inquietudine per il malanimo, le impo- sture, le impurità con le quali, tal uni credenti, banalizzano e devastano la sacralità e la poesia del Natale. "E’ Natale - osserva Malaparte - gli uomini si apprestano alla suprema ipocrisia. Nessuno mai ha il coraggio di dire che il mondo è oggi scristianizzato e che nessuno osa ammettere che la magniloquenza dei potenti, la parata dei bigotti, le processioni dei falsi devoti, abbrutisce e spodesta la Grotta di Betlem. Non ci importa di chi soffre, non facciamo nulla per impe- menti cambiati nel corso degli anni. L’autore ha voluto mettere in risalto la storia di Casacalenda con una breve biografia dei più importanti personaggi che nel corso degli anni hanno scritto pagine importanti della regione e della nazione. Riflessione del «Centro Studi Molise 2000» «Il presepe, realtà sul mistero della vita» dire il male, la miseria, il delitto, la violenza, la strage. Siamo quieti e muti e festeggiamo il Santo Natale". Lo scrittore così incalza: "Via da questa mangiatoia, ipocriti e bugiardi; andate a casa vostra a piangere sulle culle deifigli. Se il mondo soffre è anche perché non osate difendere la giustizia e la bontà e provate panico ad esercitare la fede sino in fondo. Questo Bambino è nato per salvare l’uomo ed ha orrore di voi". Parole di drammatica attualità sulle quali il giornalista suda tanto, finché riesce a ritrovare se stesso. Curzio Malaparte si converte, chiede e riceve il battesimo a 59 anni e morirà riconciliato con Cristo, il 19 luglio 1957, stringendo tra le mani il crocefisso. La via di Betlemme è ancora oggi ostruita da detriti d’orgoglio, di vanità, di egoismo, di violenza, di odio. L’arida fantasia di sette giudici della Corte Europea per i diritti umani, individua finalmente in Gesù il sovversivo ed il nemico fondamentale all’educazione dei bimbi! Il successo del "Codice da Vinci" di Dan Brown ha convito da poco certi ambienti che, attaccare la Chiesa, rende emotivamente ed economicamente l’editoria giornalistica e mediatica. Sicché è adesso in libreria la "Santa Casta: duemila anni di intrighi, delitti, lussuria, inganni tra papi, vescovi, preti, cardinali". Siamo davanti alla diabolica ri- cerca del negativo nella Chiesa che, formata da uomini, compie anche errori. Ma chissà su quali siti potremo leggere che l’ideatore dell’Ospedale moderno è Camillo de Lellis, o Vincenzo de’ Paoli, Antida Thouveet, il Cottolengo o don Gnocchi. Chi ci ricorderà che la vera prima scuola popolare d’Europa fu fondata da Giuseppe Colasanzio e che grandi uomini della Chiesa, prima e dopo di lui: don Bosco, Murialdo, Filippo Neri, hanno alfabetizzato ed educato milioni di figli della povera gente, e che continuano oggi, in terra di missione, a lottare contro la povertà, le malattie, l’oppressione degli indifesi? Tutto avvenne ed avviene nello spirito del Presepe, della carità, dell’amore. "Voce che sale dal colle verseggia Antonio Crecchia - illuminato di stelle. E Guardialfiera respira la sua ora più bella. Al forte ramo dell ’antica sua gloria, spunta ancora un germoglio di storia". Dentro il cuore del Natale, la festa più sentita, più necessaria, più difficile, a Guardia, paese del Presepe, si medita. A Palazzo Loreto è allestito il "Natale di terra - dal fango al cielo": un racconto magico della natività in terra cotta, sculture e grafiche di Antonietta Caruso. Nostalgia di un mondo incantato, che porta con sé più domande che risposte. Nella chiesetta di San Giuseppe è esposto il significante Presepe artistico di Antonio di Meo, rea- lizzato con materiale riciclato che induce ad amare e salvaguardare l’ambiente e la natura. E a "Piedicastello", dove il contagio irresistibile della purità e creatività, rende credibile l’incredibile, Angelo Antenucci e l’appassionato lavoro corale dei giovani e dei meno giovani della "Pro-Loco", realizzano la 23’" edizione del Presepe Vivente. E lì, all’interno di uno scenario di fiaba, la sera di Santo Stefano, c’è stata la rappresentazione e la prova più reale e tragica sul mistero della vita e della morte, della futilità e preziosità dell’esistenza. Emidio, 46enne, il pingue e simpatico personaggio nel lussuoso harem di Erode, si stiracchia, stramazza, muore in un istante, fulminato dall’infarto, e disteso sul filare delle scalee bianche del villaggio. La notte incombe, lo spavento, l’impressione, le urla, le luci del Presepe, si fanno amare e tormentose. Oggi, fra questo dolore cupo, nel rispetto del dramma, Guardialfiera atterrita, insinua il seme di speranza, della fiducia, della nuova attesa. Il Presepe fa balenare un’altra luce che il cielo rinfrange nel cuore d’ogni contemporaneo. Invita a compiere un passo che va oltre, anche rischiando nel mistero. Un passo che non s’accontenta della disperazione e della sconfortata rassegnazione, ma che insegna al tempo "l’arte del vivere". Vincenzo di Sabato NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 TRIVENTO-VALLE TRIGNO Trivento - Celebrata anche la messa Incontri di preghiera nelle contrade dell’agro Con don Luigi Di Lella TRIVENTO - Nei giorni scorsi il parroco della Santa Croce ha tenuto diversi incontri di preghiera e catechesi nelle famiglie dei ragazzi che devono fare la prima comunione nelle numerose contrade della parrocchia. "A Montelungo e a Fonte del Cerro - ricorda don Luigi Di Lella - gli incontri si sono tenuti nelle chiese, a Cerreto, a Maiella, a Sterparo, a Querciapiana e in paese nelle case private. Nelle contrade si è andato di sabato o di domenica: dopo il momento di pre- 23 ghiera e di catechesi, si è celebrata anche la Santa Messa. In questi casi, l’omelia verteva sul tema delle letture. E’ stato molto bello vedere i papa e le mamme, guidare la recita del Rosario, proclamare le intervenire nelle catechesi in modo appropriato. Primo momento molto significativo è la intronizzazione della Bibbia: brevi spiegazioni sul significato della parola "Bibbia": accennando alla parola "biblioteca" si capiva che la "Bibbia" era una raccolta di libri. Veniva aperta e ci si soffermava sul significato delle parole "Antico Testamento" e "Nuovo Testamento". Il passo successivo era quello di far capire che Dio voleva stabilire un patto di alleanza, di collaborazione, di amicizia con l’uomo. Si accennava al patto stipulato dopo il diluvio universale e con Abramo. Il racconto del patto stipulato con Mosè dopo la consegna dei comandamenti con lo spargimento di sangue sull’altare e sul popolo riportava il discorso della consacrazione del vino". am Montefalcone nel Sannio - Le domande andranno presentate entro il 30 aprile 2010 Fornitura di gas, arrivano i bonus La concessione, da parte dell’amministrazione comunale, alle famiglie che vivono in condizioni di disagio MONTEFALCONE NEL SANNIO - L’Amministrazione comunale ha reso note le modalità per accedere alla concessione del bonus sociale per la fornitura di gas alle famiglie in condizioni di disagio. "Il reponsabile del servizio - è scritto nell’avviso pubblico - visto l’art. 3, comma 9, del D.L. 29 novembre 2008, n. 185; visto lo statuto comunale; rende noto che con deliberazione 6 luglio 2009 l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha approvato le "Modalità applicative del regime di compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dai clienti domestici economicamente svantaggiati; hanno diritto al bonus sociale, per una sola abitazione di residenza, le famiglie con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro, nonché le famiglie numerose (4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro. Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici di accedere anche al bonus elettrico per disagio econo- mico. Il bonus gas potrà essere richiesto anche da coloro che, in presenza dei requisiti ISEE e di residenza indicati, utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale. Il valore del bonus gas sarà differenziato: per zona climatica (in modo da tener conto delle diverse esigenze di riscaldamento, legate alle diverse condizioni climatiche); per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi più acqua calda e riscaldamento); per numerosità delle persone residenti nella medesima abitazione. Coloro che ritengono di avere diritto al bonus sociale, per l’anno 2009 dovranno presentare domanda a questo comune entro il 30 aprile 2010, esclusivamente sull’apposito modello gratuitamente disponibile presso questo ufficio; i moduli sono reperibili anche sul sito internet www.autorita.energia.it. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: a) Attestazione Organizzato dalla pastorale giovanile Christmas party al San Giovanni ISEE (in relazione al disagio economico) se non già presentata per altre agevolazioni; b) Copia fotostatica del documento di identità. Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi (1˚ gennaio - 31 dicembre 2009). Al termine di tale periodo, per ottenere l’e- ventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico". Le domande vanno presentante entro il prossimo 30 aprile. TRIVENTO - Questa mattina, organizzato dall’equipe della Pastorale giovanile della Diocesi di Trivento, presso il centro polifunzionale di via Colle San Giovanni, si terrà il Christmas Party. L’iniziativa è riservata ai ragazzi di età compresa tra 14 e 25 anni. "L’equipe di Pastorale Giovanile Diocesana - si legge nella presentazione di questo atteso appuntamento - riunitasi martedì 15 dicembre insieme al Vescovo mons. Domenico Scotti, dopo aver valutato in maniera più che positiva il precedente raduno di Agnone, ha programmato un altro suggestivo incontro da tenersi durante le prossime festività natalizie e ne è scaturito il seguente appuntamento per il 29 dicembre in Trivento, presso il Centro Polifunzionale di Colle San Giovanni. CHRISTMAS PARTY riservato ai giovani dai 14 ai 25 anni (garantiti)". Questo il programma della giornata: ore 9.30: Accoglienza; 10.00: preghiera iniziale e riflessione sui Talenti; 10.30: giochi di conoscenza tra i gruppi di provenienza; 11.15: laboratori di gruppo; 13.00: pranzo; 14.30: giochi vari e ricca tombolata; 16.30: condivisione dei lavori di gruppo; 17.30: preghiera finale e canto dell’arrivederci. All’incontro di questa mattina saranno presenti giovanidi tutta la Dicoesi di Trivento. antonio mancinella Monsignor Domenico Scotti: «Spalanchiamo gli occhi e il cuore alla luce e alla pace» Dalla Curia vescovile di Trivento riceviamo e pubblichiamo l’omelia tenuta da mons. Domenico Scotti in Cattedrale il giorno di Natale. Buon Natale a tutti! Oggi celebriamo la nascita di Gesù e in questa Eucaristia Lui si rende presente e ci invita a spalancare gli occhi e il cuore alla luce e alla pace che il Bambino del presepe ci porta. Egli auguri che ci scambiamo, i regali che di solito si fanno a Natale sono segno dei doni effusi su di noi dall’amore di Dio. Il motivo per il quale celebriamo il Natale è perché desideriamo dare al mondo l’annuncio stupendo: il Verbo di Dio si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi. Si è fatto uomo, ha assunto la nostra condizione di debolezza, di fragilità, di morte, per riscattarci da questa condizione. Le splendide letture odierne ci guidano nella riflessione e nell’approfondimento dell’evento grandioso dell’Incarnazione. La lettura del profeta Isaia canta il ritorno degli esiliati a Gerusalemme. Siamo invitati, anche noi, a cantare di gioia come le sentinelle sulle mura della città santa, perché il Signore viene a donare la luce, viene a riscaldare il cuore con il suo amore, viene a cancellare le nostre debolezze. L’annuncio che il Verbo di Dio si è fatto uomo proclama il ritorno dell’umanità a Dio. Con il Natale il Figlio di Dio entra nell’oscurità del mondo, nel buio del male per ricostruire l’amicizia tra Dio e l’uomo, per ricostruire l’unità nell’uomo e nella società, riducendo le divisioni e mettendo fine alle lotte. Sta a noi accogliere per primi questo messaggio natalizio di salvezza, sta a noi credere e sperare anche per chi non crede e non spera, nella certezza che la parola del Signore si adempie e si adempirà, che il Natale mette nel cuore di ognuno di noi un fermento di vita nuova, un germoglio di puro amore, che, a suo tempo, darà frutti copiosi. La verità dell’evento che stiamo celebrando, è tutta racchiusa nell’introduzione del Vangelo di Giovanni: "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi". Queste parole sono il punto culminante di un Dio che entra e cammina nella storia dell’uomo. Lui è il creatore di ogni cosa: "Tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste". Egli è luce e vita per ogni essere umano: "In lui c’era la vita e la vita era la luce degli uomini... Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo" Dio non è estraneo alle vicende umane: è vicino, partecipa, è solidale. Egli è l’Emmanuele, il Dio con noi, perché nel grembo di Maria prende la nostra stessa carne umana coinvolgendosi nella storia di ogni uomo che viene a questo mondo. La pagina del Vangelo di Giovanni ci pone davanti ad un quadro splendido. Ma la stessa pagina ci mette di fronte ad una sfida drammatica. E’ la sfida della risposta che di fronte al dono di Dio l’uomo deve dare. Dio, per salvare l’uomo, offre tutto se stesso nel Figlio nato a Betlemme. Ma l’uomo come risponde? San Giovanni usa tre immagini. Scrive: "La luce - Gesù Cristo - splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno accolta". Poi "Il mondo è stato fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo ha riconosciuto". Infine: "Venne fra i suoi e i suoi non l’hanno accolto". E’ questo il mistero del rifiuto. Di questo mistero ci parla anche l’evangelista Luca quando annota che Maria "lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio". Dobbiamo riflettere sulla gravità di questo mistero. Al Signore, che nasce tra noi, possiamo rispondere con l’indifferenza, l’ateismo pratico, la noia, l’incredulità, il rifiuto, la chiusura del cuore. Dobbiamo prendere coscienza che la nostra società ricca ed opulenta non sa più accogliere la vita: la nostra società è contro la famiglia, lo stato non sostiene con le sue leggi le famiglie numerose, ne consegue il preoccupante basso tasso di natalità, non c’è più rispetto per la legalità, c’è l’aumento dell’uso della droga, da una parte si cerca di combatterla, dall’altro lato si concede tutto per la sua diffusione, giustificando che il divertimento, ogni divertimento è necessario. Se noi questa mattina siamo qui è perché nel nostro cuore c’è la volontà di aprirci al Signore e non lasciarlo fuori dalla nostra vita, ma di accoglierlo dentro di noi. Lo acco- gliamo perché riconosciamo che Lui è il Salvatore, Lui è la nostra "Via, verità e vita", è per noi somma consolazione ed eterna speranza. Da qui comprendiamo un altro aspetto bellissimo del Natale che Giovanni ci presenta: "A quanti però l’hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati". Questo è il vero regalo di Natale. Se nella fede accogliamo Cristo, diventiamo figli di Dio. Nella festa di Natale celebriamo la nascita di Gesù a Betlemme e celebriamo anche la nostra nascita come figli di Dio. La gratitudine, la lode, la gioia devono scaturire dal nostro essere per il Signore che si fa bambino per noi e ci eleva alla dignità di figli di Dio. Maria ci aiuti a godere del mistero del Natale, a contemplare e ad adorare il bambino Gesù, per amarlo come Lei lo ha amato e per seguirlo come Lei l’ha saputo seguire. Sarà così davvero un buon Natale per tutti. Lo auguro a tutti voi. VASTO - «Giuseppe Forte Ł il segretario del Partito Demooratico di Vasto. Punto». Sono parole di Silvio Paolucci, segretario regionale del partito di Bersani in Abruzzo, che conferma piena fiducia al presidente del Consiglio comunale e consigliere provinciale, eletto al vertice della sezione vastese nel congresso cittadino dello scorso 29 novembre. Paolucci interviene a distanza di qualche giorno dalle polemiche relativa alla questione dell’incompatibilità di Forte con la carica di segretario cittadino, ini- La guida regionale del Pd conferma piena fiducia al vertice cittadino del partito «Forte il segretario. Punto» Questione incompatibilità: interviene Silvio Paolucci zialmente sollevata - attraverso un ricorso - da Raimondo Pascale, componente della lista a sostegno di Maria Amato, medico del «San Pio» di Vasto ed avversaria di Forte nella corsa alla segreteria e dal pronunciamento del collegio di garanzia che aveva ritenuto fondato quanto eccepito, rimandando ulteriori eventuali decisioni al Comitato per lo Statuto regionale. Secondo Paolucci è innanzitutto «scorretta la diffusione di deliberati in- terni all’organismo di garanzia regionale» ed inoltre, a suo giudizio, non interessano ai cittadini abruzzesi e vastesi «le questioni regolamentari interne ad un partito. Siamo pronti ad accogliere nelle prossime settimane suggerimenti - conclude il vertice regionale del Pd abruzzese - e nel frattempo raccomando un confronto sui temi della politica e dell’amministrazione, auspicando la massima unità possibile». S.M. Giuseppe Forte, segretario Pd L’ex vice sindaco ed il giornalista in aperta polemica con l’amministrazione comunale di centrosinistra e con il «maggiore azionista» Del Prete e D’Alessandro a braccetto Libro a quattro mani su Lapenna e su un Pd «mai nato» La presentazione del libro di Del Prete e D’Alessandro VASTO - Un titolo eloquente: «Amministrazione Lapenna e Partito Democratico: storia di due storie mai nate». E’ il libro scritto a quattro mani dall’ex vice sindaco ed assessore della Giunta guidata da Luciano Lapenna sindaco, Nicola Del Prete, e dal giornalista Davide D’Alessandro, nella campagna elettorale del 2006 molto vicino all’attuale primo cittadino. Il volume, edito da La Voce dello stesso Del Prete, è stato presentato ieri pomeriggio, nel corso di un pubblico incontro organizzato presso la multisala del Cinema Corso. Tra le pagine considerazioni e testimonianze di un percorso politico che secondo i due autori, entrambi in aperta polemica con lo stesso Lapenna e con il Pd, sta ad evidenziare il fallimento della gestione amministrativa targata centrosinistra con Lapenna a capo. Del Prete, defenestrato in estate dal proprio incarico in Giunta, nei giorni scorsi, ha annunciato la sua uscita ufficiale dal Pd per avvicinarsi ad Alleanza per l’Italia, il movimento centrista recentemente fondato da Francesco Rutelli. Fiocco azzurro VASTO - E’ nato proprio il giorno di Natale, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale «San Pio da Pietrelcina» di Vasto Vittorio Leonzio, primogenito di Annalisa Manuele e Giuseppe Leonzio. Al bimbo, ai genitori ed ai nonni Paolo, presidente della Fee Abruzzo, Giovanna e Vittorio gli auguri più sinceri da parte della nostra redazione. IN EVIDENZA «Riccia Vive», questa sera alle 21 appuntamento musicale Borderlines, storie di confine Con Alessio Bonomo e Fausto Mesolella RICCIA - Questa sera alle ore 21 nella sala convegni Beato Stefano ci sarà la prima nazionale dello spettacolo teatro concerto "Borderlines, Storie di confine" con due artisti di grande spessore: Alessio Bonomo, giovane cantautore che, tra le tante collaborazioni, scrive brani per Andrea Bocelli e Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel dal 1986. "Si tratta dell’evento di più alto spessore culturale del calendario eventi natalizi Riccia Vive allestito dall’amministrazione comunale - spiega il consigliere comunale Maurizio Moffa delegato alla Cultura - l’invito ad assistere all’evento, da non perdere, è aperto a tutti, soprattutto ai giovani". "Un confine è un non luogo dove ciò che è stato non è più e ciò che dovrà accadere ancora ancora non è - spiega Alessio Bonomo - Un amore nel momento in cui ci si rende conto che sta nascendo o viceversa che sta finendo è un momento di confine. Una persona che sta per compiere una scelta di vita cruciale vive un momento di confine. Quando si attraversa un confine si sta per diventare diversi da ciò che si era e ancora non si sa cosa si sarà. E’ su un confine che paradossalmente l’uomo non avendo certezze a cui aggrapparsi è più vicino a se stesso. E’ più vicino a quella epifania che è il meravigliarsi del fatto di stare al mondo". "La musica e l’arte in generale, quando riescono, - conclude Fausto Mesolella - hanno questa facoltà: quella di tenere chi ne fruisce incollato ad una linea di confine lungo la quale si ha la sensazione che tutto possa accadere e che nulla sia prevedibile. La vera musica è sempre musica di confine. La nostra aspirazione è quella di proporre un viaggio fatto di musica e parole, in grado di portare, fosse solo per qualche istante, l’ascoltatore lungo una linea di confine". dd Un’altra importante tessera nell’ampio programma culturale dell’amministrazione Concerto di Natale a Filignano Omaggio a Mario Lanza nel 50˚ anno della sua scomparsa FILIGNANO - Stasera alle 21, nella Chiesa Madre di Filignano, si terrà un Concerto di Natale un po’ particolare, che andrà a commemorare il celebre tenore di origini filignanesi Mario Lanza, nell’anno del 50˚ anniversario della sua scomparsa. Dopo una fulgida seppur breve carriera di teno- re ed attore cinematografico, che fecero di Mario Lanza uno degli artisti più famosi della scena internazionale degli anni ’50, negli ultimi suoi due anni di vita il celebre tenore si stabilisce in Italia, si riavvicina alle sue origini e muore a Roma nell’ottobre del 1959. Per questa importante L’orchestra filarmonica sarà diretta dal maestro Fernando Raucci Fernando Raucci è direttore musicale della Greater Princeton Youth Orchestra. E’ stato assistente direttore della American Symphony Orchestra di New York, Lincoln Center, direttore musicale della Opera International di Princeton, primo direttore ospite della Greater Trenton Symphony Orhestra, direttore permanente della Niccolo’ Amati Chamber Orchestra, direttore artistico del festival "Armonie notturne" (Isernia, 19921996) e ha lavorato con l’Opera Company of Philadelphia, assistendo il maestro Maurizio Barbacini nella produzione del Don Carlo. Oltre che negli Stati uniti, ha diretto professionalmente in Polonia, Russia, Ungheria, Italia, Romania e Bulgaria.Nel 2005 ha debuttato nella prestigiosa sala Isac Stern del Carnagie Hall , e partecipato al Fe- stival estivo di Spoleto. La sua attivita’ lo vede impegnato anche nel campo operistico innaugurando la scorsa estate 2008 il festival estivo dell Opera del New Yersey con La taraviata riscuotendo consenso uananime di pubblico e di critica." Maestro Raucci ha diretto con un straordinario controllo , chiaramente incoraggiando il cantanti dalla buca" David Patrick Steams -Philadelphia Inquaire Recentemente è stato invitato dal maestro Daniele Gatti ad assistere e partecipare alle prove della Boston Symphony Orchestra, Dresden StaatsKapelle e della Wiener Philarmonic Orchestra inoltre, e’ docente di Storia dell’ Opera italiana, presso la facolta’ di Lingua e Letteratura Italiana dell’ Universita’ di Rutgers. La sua formazione si e’ svolta dapprima in Italia, dove si e’ diplomato al conservatorio di Campobasso specializzandosi in pianoforte, in direzione d’ orchestra presso il conservatorio B. Marcello di Venezia, per poi proseguire negli USA, dove ha conseguito un Master in Direzione d’orchestra presso la Hartt School of Music di Hartford, ricevendo una menzione speciale (Recognition of Excellence Award in Orchestral Conducting). Scrive di lui il maestro Harold Fabermann: "Raucci ha un innato senso del ritmo, del colore e della frase musicale. I suoi concerti sono sempre interessanti e appassionanti. Lo attende un futuro luminoso". Fal suo trasferimento negli Usa, Raucci si è dedicato attivamente a diffondere e valorizzare il patrimonio musicale italiano, portando in scena brani e tradizioni poco noti al pubblico americano. occasione il comune di Filignano amplia la propria proposta culturale, sempre ricca e di elevato spessore, accogliendo anche il periodo delle feste natalizie all’interno di un percorso artistico iniziato durante la stagione estiva con il Festival "Omaggio a Mario Lanza". La serata, dunque, proporrà questo concerto che è stato fortemente voluto da tutte le amministrazioni locali, ed è stato realizzato in particolar modo grazie all’impegno del Consigliere Provinciale Antonio Tedeschi e del Presidente della Provincia Luigi Mazzuto. E proprio per celebrare uno dei più importanti artisti di origine molisana, saranno di origine isernina anche gli artisti che si esibiranno durante la serata, nonché la direzione artistica del M˚ Susanna Capocci. L’Orchestra Filarmonica di Dnieprepetrovs’k, infatti, verrà diretta dal M˚ Fernando Raucci, nato ad Isernia, ed affermato direttore d’orchestra a livello internazionale, che da anni vive negli Usa dove è direttore musicale della Greater Princeton Youth Orchestra, nonché docente di Storia dell’Opera Italiana presso l’Università di Rut- gers. Isernino sarà anche il tenore Paolo Bartolucci, che grazie alla sua mirabile voce sta intraprendendo una splendida carriera, vincendo numerosi concorsi ed esibendosi sulle scene dei più importanti teatri italiani ed europei. Il concerto prevede un repertorio estremamente ricco, di ispirazione prevalentemente sacra e natalizia, con musiche di Corelli, Bach, Franck, Adam. Questo concerto non è soltanto un episodio isolato e fine a se stesso, ma fa parte di un progetto ben più ampio che vede il comune di Filignano impegnato a tessere la trama di un’importante rete culturale ed artistica che si estende a livello nazionale ed internazionale. Ed è proprio grazie all’attento contributo del M˚ Raucci e alla sensibilità dell’amministrazione comunale che si stanno instaurando delle preziose collaborazioni tra il Festival "Omaggio a Mario Lanza" di Filignano e l’Istituto e Museo "Mario Lanza" di Philadelphia, negli Stati Uniti. L’impegno è quello di promuovere la vivacità culturale locale ed inserire le realtà locali all’interno di un panorama culturale internazionale. NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 GIROMOLISANDO IL FATTO Apre i battenti anche il «Christmas Film Festival» Premio alla carriera al regista Pupi Avati Gli è stato consegnato a Pescasseroli Il regista Pupi Avati PESCASSEROLI - Pupi Avati, regista e sceneggiatore, è stato premiato per la sua carriera nel campo della cinematografia. Il riconoscimento, una preziosa vetrofusione, gli è stata consegnata a Pescasseroli dal sindaco Nunzio Finamore con questa motivazione: «Per il complesso della sua opera e per i preziosi film che ha dedicato al Natale, illustrando magistralmente le luci e le ombre dell’animo degli uomini, nella festa più importante dell’anno». Pupi Avati, ha alle spalle una carriera ultre decennale iniziata negli anni 70. Così il regista ha commentato il premio ricevuto: «Questi splendidi posti - riferendosi al parco na- Serata live, tutta da ballare, a Vinchiaturo Giuseppe Spedino Moffa Un Capodanno da... favola VINCHIATURO - Un live tutto da ascoltare e ballare per dare l’addio al 2009 e il benvenuto al 2010. Un 31 dicembre all’insegna del divertimento e della buona musica quello che si terrà a Le Cupolette di Vinchiaturo. Ospiti d’eccezione Riserva Moac, Percussioni Ketoniche, Enrico Capuano & Tammurriata rock, con la partecipazione straordinaria di Giuseppe Spedino Moffa. Musicista poliedrico dottao di un modo unico di presentare la musica d’aitore nei suoi mille legami con il mondo popolare meridionale. Un 31 dicembre, dunque, che si preannuncia davvero fantastico. I FrankoFunky questa sera per la Winter Season ISERNIA - Terzo appuntamento, questa sera alle 21, con la Winter Season dell’Eddie Lang Jazz Festival: i FrankoFunky saranno di scena a La Strada di Isernia. Sestetto di recente formazione, il gurppo è costituito da musicisti con bagagli di- versi ma molto importanti. Sono entrati a far parte della crema del funk italiano, partecipando al progetto FunkinItaly per una serie di concerti con i maggiori gruppi italiani. zionale d’Abruzzo - possono offrire scenografie anche per produzioni internazionali. Non capisco come mai fino ad ora questo non sia avvenuto». L’organizzazione del premio affidata all’associazione Palladium che ha dato il via, nell’occasione, al Christmas Film Festival che si svolgerà fino al 6 gennaio 2010. L’evento è patrocinato dalla presidenza del consiglio dei ministri, dalla protezione civile, dal ministero delle politiche alimentari e forestali, dal corpo forestale, dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia dell’Aquila, dal parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, da Rai teche, dalla fiera di Milano, dal consorzio agrario di Parma. 27 NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 AGENDA 29 LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI TRENI TV LOCALI Martedì 29 Dicembre 2009 *** TLT Molise Anniversario Campobasso-Roma-Campobasso CB 5,50; Bojano 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma 8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54; Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano 14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53; Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46; Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino 21,22; Roma 22,45. Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23; Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36; Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14. Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS 16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13; CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano 22,08; CB 22,37. Campobasso-Napoli-Campobasso CB 5,10; Bojano 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56; IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16 (fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro 14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34; Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58. NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro 13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45; Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09. NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58; IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano 20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano 20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia del Molise) (fest.). Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno CB 5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli 6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09; SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN 15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN 15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB 16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA 19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN 19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer). SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo); Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45; CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV 8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli 11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05 (fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40; BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.). BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo). Campobasso-Termoli-Pescara CB 6,02; Larino 7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB 6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30; Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino 13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42. CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35; Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino 19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli 22,23. Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39 (fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli 12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01. Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli 16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52 (fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26. Campobasso-Isernia-Cassino CB 6,55; IS 8,34; Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB 12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. IS 6,47; CB 7,48 (fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS 10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB 19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9). OGGI AL CINEMA Maestoso «Natale a Beverly Hills», «Io e Marilyn» «La principessa e il ranocchio», «Astroboy» «Cado dalle nubi», «Brothers», «Piovono polpette» «A Christmas Carol», «Sherlock Holmes», «Amelia» Oggi i nostri cari nonni Gino e Luisa festeggiano i loro 40 anni di matrimonio. Tante gioie avete avuto nella vostra vita ma, ne siamo certi, con noi ne avrete ancora di più. I vostri adorati nipotini Christiana e Costantino insieme a zio Giuseppe, papà Donato e mamma Antonella vi augurano un’infinita felicità. *** Ai lettori Chiunque desideri veder pubblicata una propria foto o leggere il proprio messaggio augurale può telefonare allo 0874/49571 o scriverci al n.15/B di via S. Giovanni in Campobasso. Università del Molise 4041 Polizia Stradale 483390 Polizia Municipale 49521 Inps 4801 Inail 4751 Cap. di Porto Termoli 0875/706484 Soccorso Alpino 118 - 3384210660 Ospedali Ospedale Cardarelli, Ctr. Tappino, centralino 4091 Pronto Soccorso, 409347 Guardia Medica (dalle 20 alle 8), Via Marche, 118 - 411530 Università Cattolica 3121 Direz. Sanitaria 409864 - Tvi *** «Nuovo Molise» a Roma Per quanti sono interessati all’acquisto del giornale nella Capitale, ecco l’elenco delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma: Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna, Piazza Colonna (portici), Centro Storico (11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa (Saxa Rubra - Rai Tv). 40 anni di matrimonio per Gino e Luisa 07,30 Rassegna stampa 09,00 Cartoni 09,30 Telenovela 10,00 Agorà 11,30 Televendite 13,00 Storia d’Italia 14,00 Tg Tvi 15,00 Televendite 16,00 Telenovela 17,00 Televendite 17,30 Tic Tac 19,00 Tg Italia 9 19,30 Tg Tvi 20,00 Italia 9 21,00 A tutto Molise 22,30 Tg Tvi «Nuovo Molise» BUS Termoli (Terminal) 5,10 (Giornaliera); Campobasso (Terminal) 6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25. Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso 13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50; Roma 16,45. Termoli (Terminal) 18,00 (Giornaliera); Campobasso (Terminal) 19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina) 22,00. Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05; Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15; Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso 8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso 9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30; Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia 12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50. Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55; Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma 16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano 19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15; Roma 22,00. Roma (Staz. Tiburtina) 7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma) 10,00; Campobasso (Terminal) 10,30; Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro 11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25; Campobasso 12,50. Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia 14,20; Bojano 14,50*; Campobasso 15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35; Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso 16,45; Termoli 17,45. Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia 17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; NUMERI UTILI Polizia di Stato 113 Carabinieri 112 Guardia di Finanza 117 Vigili del Fuoco 115 Corpo Forestale 1515 Emergenza Infanzia 114 Trenitalia 311133 Seac 493577 Molise Trasporti 493080 Larivera 64744 Sati 605211 Municipio 4051 Acquedotto 405380 Elettricità 803.500 Italgas 800900999 Provincia CB 4011 Regione Molise 4041 Prefettura CB 4061 09,00 Film 10,30 Redazionali 13,00 Tlt News 13,30 Redazionali 14,00 Tlt News e Tlt Sport 15,00 Corner 16,30 Telefilm 17,00 Televendite 17,40 Mago Letterius 18,10 Redazionali 19,30 Tlt News 20,00 Cartoni animati 20,30 Tlt News 21,00 Riflessioni... 23,00 Tlt News 23,40 Mago Letterius 409322 Servizio Cardiologia 409319 Centro Sociale Tossicodipendenze 409765 Distretto Sanitario n.1, via Cavour 92972 Distretto Sanitario n.2, via Gramsci 63355 Servizio per la Medicina di Base, via Duca d’Aosta 30, 4091 - 409721 Consult. familiare, via Facchinetti 409009 Assistenza di Base, via Duca d’Aosta 409726 Emergenza sanitaria 118 Segreteria: 0874-49571 Fax: 0874-484365 Cronaca: 0874-495709 Sport: 0874-495707/11 www.nuovomolise.net E-mail: [email protected] [email protected] Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30; Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45; Termoli 22,45. Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia 22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15; Campobasso-Napoli (partenze e arrivi): 8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*. Napoli-Campobasso (partenze e arrivi): 6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15. * dal 1/9 al 30/6 Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE); 6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50 (Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35 (Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,0013,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,4514,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50 (S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35 (Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30; 17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40 (Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30. Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,257,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,159,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,0011,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,4013,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,1015,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30 (S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,4018,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,0021,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,1022,20-23,25. Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B. 5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma 9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero 19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab). SERVIZI Servizio Farmacie di turno: Paolo, Via Monforte, n. 63 - tel. 0874.416327. Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587; Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792. Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso. Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel. 0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web: www.altrimedia.org, [email protected] Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354. Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso. Dal Molise per Emilia Piemonte e Lombardia Venafro 6,00; Isernia 6,30; Bojano 7,00; Campobasso 7,30; Termoli 8,30; Ancona 11,35; Forlì 14,05; Bologna 15,00; Modena 15,45; Reggio Emilia 16,25; Parma 16,55; Milano 16,45; Nova Milanese 17,45; Rho 18,15; Settimo Torinese 19,35; Torino 20,05; Orbassano 20,35. Orbassano 6,00; Torino 6,30; Settimo Torinese 7,00; Rho 8,15; Nova Milanese 8,45; Milano 9,35; Parma 9,30; Reggio Emilia 10,0; Modena 10,45; Bologna 11,30; Forlì 12,25; Ancona 15,05; Termoli 18,15; Campobasso 19,15; Bojano 19,40; Isernia 20,10; Venafro 20,35. MOSTRE Nuovo museo provinciale sannitico. Palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 12, Campobasso. Orario di apertura: 9-13, 15-19. Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e Galleria d’Arte Contemporanea. Via Castello, Riccia. Tutti i giorni (con guida a richiesta) 10/12, 16 /19. 0874717523-716904 Area archeologica di Larino. Visitabile su richiesta (tel. 0874822787) tutti i giorni dalle ore 9 alle 13. Ingresso libero. Museo dei Misteri - Via Trento, 3 - Campobasso. Apertura ore 16-18. Per festivi e visite in altri orari tel. 328.5556549 - 320. 9303679 Il 2 sfida con la Giorgio Ferrini, il 7 test con gli altri beneventani della Forza e Coraggio Il giocatore continua ad allenarsi con impegno insieme alla squadra bifernina Il Bojano suda, aspettando Djallo Il transfert della punta ex Nissa arriverà a giorni IL TRANSFERT, anzi l’autorizzazione della Federazione, non è ancora arrivato, ma Lamine Mohamed Djallo, esordirà quasi certamente il 10 gennaio con la maglia del Bojano, avversaria la Santegidiese. Il 26enne attaccante della Nuova Guinea, arrivato dalla Nissa, stessa squadra in cui militava il rossoblù Gallicchio prima di essere portato via da Capone, continua ad allenarsi con i biancorossi di Farina, in attesa del documento che gli permetterà di trovare ufficialmente una nuova casa alle sorgenti del Biferno. Per lui sarebbe la quarta esperienza italiana dopo quella in C2 con la Sangiuseppese l’altro in serie D con il Francavilla. Farina, che nel mercato di dicembre si è visto «recapitare» sotto l’albero anche Gigi Parentato (già due volte a bersaglio nella prima uscita) confida molto nelle qualità di Djallo, atleta agile e scattante che può indifferentemente giocare da trequartista o da seconda punta o anche da esterno. Il tecnico di Caserta, che a Bojano funge anche da direttore sportivo, ha diretto ieri la doppia seduta che ha fatto seguito alla gara amichevole disputata a Colle d’Anchise contro il Monteverde. Doppia seduta anche oggi, mentre domani è previsto un solo allenamento, in mattinata, prima del nuovo rientro a casa per il Capodanno. Varchetta (4), Voria (3), Colella (1) e Spagnuolo (1): in totale fanno nove marcatura Trivento, difesa bunker con licenza di segnare Il saldo tra gol subiti (10) e realizzati dai difensori è quasi in parità Lamine Djallo non vede l’ora di esordire con il Bojano Stavolta la pausa sarà brevissima, sabato 2, infatti, è in programma una nuova amichevole, contro la Giorgio Ferrini Benevento (Eccellenza campana), ex squadra di Parentato. Infine il 7, giovedì, l’ultima sfida di preparazione all’ultima del girone di andata. Il Bojano sfiderà la Forza E Coraggio, altra squadra di Benevento, ma militante in serie D. In campo, per le due amichevoli, ci saranno tutti, eccezion fatta per l’esterno basso di destra, Desiderio che, verosimilmente, non sarà disponibile prima di febbraio. Per il Bojano, dunque, due test impegnativi. Decisione sagga visto che alla ripresa bisognerà fare attenzione alle solite incognite post festività e a due ossi duri da affrontare: Ammazzalorso e la sua Sant. mcav IL 2009 per l’Atletico Trivento si chiude con un bilancio molto positivo. Nell’anno solare, infatti, preceduta solo da Chieti e Casoli, la squadra guidata da Roberto Carannante è stata quella che ha conquistato più punti. All’attivo dei trignini, che il 10 gennaio riprenderanno il campionato con un positivo quinto posto in classifica, ben cinquantasei punti, gli stessi conquistati dall’Agnone, sempre nell’anno solare. Il campionato 20082009, il primo in serie D, aveva portato i gialloblù a sfiorare i playoff dopo un avvio di stagione disastroso. Anche quest’anno, con 29 punti all’attivo che sarebbero 30 senza la penalizzazione, stanno facendo molto bene. Infatti, con l’Olympia Agnonese è la squadra che ha subìto meno sconfitte. Solo lo scorso 11 ottobre, dopo circa 18 mesi dalla precedente sconfitta che risaliva al campionato d’Eccellenza, è arrivata la prima battuta d’arresto sul terreno dell’Aquasantianni. Segno che tra le mura amiche i gialloblù concedono davvero poco agli avversari. I numeri del campionato in corso sono di tutto rispetto anche per quanto riguarda i gol realizzati e subiti. I trignini, infatti, vantano il terzo migliore attacco dopo Atessa Valdisangro e Santegidiese. Venticinque le reti messe a segno da Chicco, che con 8 gol occupa la seconda posizione nella classifica marcatori, e company. Molto positivo anche il bilancio della difesa guidata dall’esperto Gill Voria che fino ad oggi ha subìto solo 10 reti. Meglio ha fatto solo la Recanatese con 7 reti al passivo. Altra caratteristica interessante di questa squadra il fatto che vadano a segno con un certa frequenza anche i difensori. Infatti, 9 dei 25 gol realizzati sono stati messi a segno dal reparto arretrato con Varchetta (4), Voria (3), Colella (1) e Spagnuolo (1). Le altre reti sono state realizzate da Chicco (8), Bernardi (2), Corradino (1), Guglielmi (1), Borrelli (1), Pentrelli (1), Gallo (1) e Lombardi (2). Quest’anno le cose stanno andando decisamente meglio rispetto alla prima stagione in serie D. La maggiore esperienza nella categoria, l’arrivo di alcuni giocatori importanti e alcuni under ricercati anche da società professionistiche hanno consentito di Varchetta, per lui quattro gol lottare ad armi pari con le migliori formazioni del girone. Infatti, se si esclude la sconfitta interna contro la Santegidiese, i trignini hanno vinto con l’Atessa e pareggiato con l’Aquila, Chieti e Agnonese. Bene anche nei derby con una vittoria e due pareggi. Il 2010 comincerà con una serie di gare abbordabili, almeno sulla carta, che potrebbero proiettare i trignini ancora più in alto in classifica. SQUADRA - Il Trivento continua a lavorare in vista del lontano rientro in campo (il 10 gennaio a Miglianico). Ieri la formazione gialloblù ha sostenuto il secondo allenamento dalla ripresa dell’attività post natalizia. Oggi e domani in programma due doppie sedute. All’orizzonte, per ora, differentemente da quanto previsto dalle altre squadre molisane di serie D, non ci sono impegni amichevoli. I componenti della rosa sono tutti a disposizione di Carannante, fatta eccezione per Gill Voria (sempre dolorante al polpaccio) Viglione e per il secondo portiere De Gennaro. Antonio Mancinella NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 SPORT 31 Il suo arrivo comporterebbe il ridimensionamento di Murano. L’ex Genzano non può più sbagliare NUOVO intoppo per Antonio Minadeo. Il capitano del Campobasso si è procurato una leggera distorsione alla caviglia e ieri non si è allenato. Le sue condizioni saranno valutate attentamente oggi. L’infortunio non è comunque grave e l’atleta ripese sarà forse in campo anche domani nell’amichevole che i lupi giocheranno a Selvapiana contro il Real Marcianise (Prima divisione). Con Minadeo è momentaneamente a mezzo servizio anche il bomber Claudio Gallicchio, frenato ancora dal problema al polpaccio accusato nella trasferta vittoriosa di Miglianico. Sta invece benissimo l’esterno basso Iannitti che, tra squalifiche e infortuni ha giocato finora con il contagocce, pur essendo un under su cui la società rossoblù punta molto. Iannitti ha recuperato bene dall’infortunio e domani, sempre che La Cava sarà d’accordo, farà ritorno nell’undici titolare. Tutti gli altri lupi sono in condizioni più che accettabili, l’unico un po’ in difficoltà è l’ultimo arrivato, il colosso 35enne Emanuele Alessandrì. Il giocatore ex Hinterreggio ha bisogno di altro tempo per carburare, il possente fisico non lo aiuta, La Cava conta di averlo al top tra qualche settimana, fermo restando che il giocatore potrebbe esordire davanti ai suoi nuovi tifosi anche tra dodici giorni contro la Renato Curi Angolana. Ieri, intanto, è arrivato a Campobasso un altro fuoriquota. Si tratta dell’esterno alto di sinistra Teodoto Barbati, giocatore classe 1990 proveniente dal Ponsacco, che ieri non è dispiaciuto allo staff tecnico. Il ragazzo sarà ’provato’ anche oggi, mentre domani dovrebbe giocare (probabilmente un tempo intero) nell’amichevole con il Marcianise. Il suo eventuale arrivo in rossoblù comporterebbe la ’bocciatura’ di Jacopo Murano che, pur avendo nelle gambe e nel fisico un potenziale enorme, non è riuscito finora a sfruttare le chance a disposizione. Murano è un classe 1990, come Barbati, entrambi giocano in attacco, in posizione defilata rispetto alla porta. Murano gioca a destra, è vero, ma non si tratta soltanto di un problema di posizione sul terreno di gioco. Il giocatore ex Lo staff tecnico lo segue attentamente, domani l’esame decisivo con il Marcianise Lupi, piace anche Barbati L’esterno alto (1990) ex Ponsacco in prova a Selvapiana Tra una festa e l’altra i giocatori rossoblù continuano la preparazione in vista dell’Angolana Capitan Minadeo infortunato alla caviglia ma non rischia la gara interna con l’Angolana Iannitti ok Polpaccio dolorante: Gallicchio continua a lavorare a parte Sporting Genzano dovrà dimostrare, prima di tutto a se stesso, di essere un giocatore vero. La Cava farà bene a non ’demoralizzarlo’ oltre misura e a dargli altre possibilità. A nostro avviso il ragazzo dallo sguardo distratto può ancora sbloccarsi, magari lo farà proprio adesso che (con il probabi- Domani il presidente rossoblù deciderà se portare la squadra a Nusco tra il 5 e l’8 gennaio Ritiro sì, ritiro no: Capone lo vuole, La Cava preferirebbe restare a Campobasso IL ritiro della discordia. Il presidente del Campobasso vorrebbe che la squadra rossoblù si concentrasse tutta insieme nella pace di Nusco tra il 5 e l’8 gennaio, cioè alla vigilia del ritorno in campo contro l’Angolana del 10 gennaio. A quanto pare, però, non tutti i componenti dello staff tecnico campobassano vedrebbero di buon oc- chio tale ipotesi. Lo stesso La Cava preferirebbe preparare la partita senza lasciare Campobasso. La decisione spetterà al grande Capo(ne) che domani pomeriggio sarà a Selvapiana per seguire la gara amichevole con il Marcianise. Capone che ieri ha ricevuto un’altra brutta notizia. Il patron rossoblù e sindaco di Montella si pre- para infatti a staccare l’ennesimo assegno della sua avventura molisana. Stavolta per un compenso che non sarebbe stato corrisposto per intero all’ex tecnico del Campobasso Luciano D’Agostino. Ottomilacentoventi euro di premio tesseramento che il Collegio arbitrale presso la Lnd, accogliendo il ricorso presentato dal tecnico il 22 giugno scorso, «invita» il presidente rossoblù (che nelle controdeduzioni ha dichiarato di aver pagato sei mila euro al tecnico) a pagare al suo ex dipendente. Il saldo dovrà avvenire entro la fine del mese prossimo, o il Campobasso rischierà sanzioni che possono arrivare fino alla penalizzazione, ne sa qualcosa il Trivento che per una vi- le arrivo di un altro attaccantte del ’90) e con gli innesti in rosa di Gallicchio e Alessandrì, la concorrenza si è fatta spietata. La Cava continua a studiare tutte le carte a disposizione. Il mister avellinese ha ancora dodici giorni - e due amichevoli per valutare ogni cosa. Tra le sue idee c’è anche la clamorosa rifondazione tutta campobassana del centrocampo. Non è un mistero che quello che rivedremo all’opera nel nuovo anno potrebbe essere il Campobasso di Albino Fazio e Gianluca Gennarelli, rispettiva- mente classe 1989 e 1990. La Cava potrebbe decidere in tal senso, anche in virtù del rientro in campo di Mirco Trinchera, classe ’90, che rimpiazzerebbe il pur bravo Ascani, classe ’89 come Gennarelli con quest’ultimo finalmente liberato dal gioco (ma faremmo meglio a parlare di giogo...) degli juniores. Certo è che se La Cava decidesse di puntare sui due baby fatti in casa in mezzo al campo, con Gallicchio e Covelli in avanti e Todino e Coquin sugli esterni, la fantasia dei tifosi rossoblù tornerebbe ad accendersi e il tecnico dimostrerebbe di avere carattere. In fondo, non è che questo Lupo abbia così tanto da perdere. Maurizio Cavaliere Intanto il Collegio arbitrale «invita» il patron a pagare 8 mila 120 euro all’ex tecnico D’Agostino cenda analoga (con l’ex tecnico in Eccellenza Roberto De Santis) ha pagato con la sottrazione di un punto nel campionato in corso. mcav Capone: nuovo esborso in vista NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 SPORT 32 Il tecnico, senza grosse alternative, potrebbe dover riproporre il 3-4-1-2 Ieri doppio ko per 1-0 nel triangolare al Salaria Village di Roma, vinto a sorpresa dal Fidene Agnone, si ferma pure Ciarlariello Oltre a Pifano, Salvatore e Pesce Rojas (tutti squalificati) Agovino perde anche il difensore ex Campobasso (stiramento) ABBUFFATA natalizia indigesta per l’Agnone che, alla ripresa delle attività, in vista della gara contro la Recanatese, inciampa in due sconfitte nel triangolare organizzato al «Salaria Village» di Roma. Di fronte Viterbese (serie D) e Fidene (Eccellenza laziale), che di misura hanno avuto la meglio sui molisani. Ma si sa, i granata nelle amichevoli stentano e non riescono proprio a brillare, al contrario di quanto avviene poi la domenica. Ieri solo l’ulteriore conferma. Insomma, stando a quanto detto, sarebbe un buon segnale. Vedremo. Alla fine il mini torneo lo ha vinto il Fidene che, in finale, ha battuto la Viterbese con il classico punteggio all’inglese. «Si è trattato di un test vero e a parte il risultato ho visto i miei ragazzi muoversi bene» - il commento del tecnico agnonese Massimo Agovino. In campo anche l’attaccante Roberto Aquaro, nonostante una caviglia sottosopra. «Spero di recuperalo al 100% alla ripresa del campionato, Roberto (Aquaro, ndr) per l’economia di questo gruppo è fondamentale e non averlo in campo contro i marchigiani sarebbe un grosso peccato». Contestualmente preoccupano e non poco le condizioni fisiche del difensore centrale Vittorio Ciarlariello, alle prese con uno stiramento al quadricipite destro e rimasto ai box ieri. Un’assenza che sommata alle squalifiche di Salvatore, Pifano e Rojas, non fa dormire sonni tranquilli al tecnico. Agovino, tuttavia, non perde l’umorismo e con una battuta in napoletano cerca di andare avanti. «Adda passà a nuttata». Scherzi a parte il mister sarà costretto a rivoluzionare il pacchetto arretrato visto che oggi a disposizione ha solo gli juniores Litterio (’89), Scampamorte (’88) e Vitale (’92). Nel frattempo nel ruolo di terzino destro ieri è stato provato Aldo Raffa (’88), ma l’esperimento non ha convinto. «Nonostante il grande impegno del ragazzo - ha detto il tecnico - penso che non mi possa garantire una tenuta idonea per novanta minuti». E allora ecco che Agovino starebbe pensando di riproporre il modulo 3-4-1-2. Da proporre nel triangolare di Venafro (atteso per domani, ndr) contro i padroni di casa e l’Aversa Normanna (Seconda divisione). mdo Doppio ko nel triangolare di ieri per l’Olympia Agnonese. Peggio ancora l’infortunio di Ciarlariello (sedondo da sinistra in piedi) è seri Oggi amichevole con l’Ururi di Bernardo Tanga L’anno scorso portò bene a entrambe le squadre Altre partenze dopo quella di Giuliano: Ciotti, Bonfiglio e Patarini non rientrano più nei piani del club Pro Vasto, Crisci alla finestra In tre devono fare le valigie Mimmo Crisci, presidente di una Pro Vasto in crescita CON il cambio d’allenatore, il nuovo tecnico del Real Teramo ha annullato l’amichevole con la Pro Vasto, già programmata per oggi pomeriggio, al termine della seduta d’allenamento e del fugace pasto. Digno e compagni, comunque, hanno dirottato l’impegno a Ururi, in Molise, grazie alla disponibilità dei dirigenti dell’Aurora Ururi, formazione militante nel campionato di Eccellenza che, già in altre occasioni, non si è tirata indietro. Al «Fiorilli» del centro molisano, dunque, con inizio alle ore 14.30, la Pro Vasto incontrerà gli uomini del giovane tecnico Leo Tanga per tastare la condizione fisica dei giocatori, dopo il riposo natalizio. In vista del nuovo anno, sono in molti a sperare che il test di oggi sia di buon auspicio per il prosieguo del campionato. Nessuno ci crede, probabilmente, però ha portato bene l’amichevole della scorsa stagione tra le due squadre, tant’è che la Pro Vasto ha vinto il campionato di Serie D, mentre i giallorossi del presidente Di Lullo hanno festeggiato, in estate, la promozione in Eccellenza. Dopo aver staccato la spina per qualche giorno, da ieri mattina sono tornati al lavoro i biancorossi del trainer Pino Di Meo e si fermeranno, per l’ultima volta, mercoledì: «I ragazzi avranno due giorni di riposo, giovedì e venerdì - a parlare è il segretario Maurizio Natali per riprendere sabato pomeriggio, 2 gennaio, e prepararsi per l’amichevole del giorno dopo, allo stadio Aragona (ore 14.30), contro gli amici del Pescina Valle del Giovenco». Dopo la consensuale rescissione di contratto tra il difensore-centrocampista Ferdinando Giuliano e la società, il presidente Mimmo Crisci è ancora in attesa che gli altri si facciano avanti, vale a dire Mario Bonfiglio, Andrea Ciotti e Luca Patarini che sono finiti, per primi con Giuliano, nella lista dei ’partenti’; sono giocatori che non rientrano più nei piani societari che, evi- dentemente, sono cambiati come aveva dichiarato, nei giorni scorsi, il numero uno del sodalizio di Via San Michele. A oggi, dunque, «a comportarsi da vero uomo, rispettando gli accordi iniziali», come disse il presidente Crisci, è stato solo Giuliano. La campagna rafforzamento dipenderà molto da chi e quanti accetteranno la decisione della società di interrompere, da persone serie, i rapporti calcistici, così da non compromettere il budget deciso. Tra i nomi dei giocatori che, per motivi vari, sono stati poco impiegati, c’è anche quello di Cacciaglia, la cui posizione è al vaglio dei dirigenti vastesi. Michele Del Piano NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 SPORT 33 Il presidente ha lavorato in silenzio Con lui il calcio non morirà mai Un 2009 agrodolce. Dalle tante sconfitte in D, a un filotto di successi Un 2009 agrodolce. Così potrebbe essere definito l’anno bianconero. L’anno della retrocessione ma anche l’anno della risurrezione. Dalle tante sconfitte in interregionale a un filotto di vittorie davvero impressionante nel campionato di Eccellenza. Il Venafro non muore mai e se non muore è solo grazie alla tenacia del suo presidente Nicandro Patriciello. Ha lavorato e sta lavorando senza voler su di lui i riflettori puntati, sta progettando e con lui il calcio a Venafro non morirà mai. Questo anno il patron si è sentito poco e proprio a Lui vogliamo chiedere qualcosa in proposito a questo anno che sta per terminare. Il 2009 è un anno positivo o un anno negativo per Lei? «Io lo vedo con un anno positivo, al di là della retrocessione. Fare 16 vittorie su 16 gare ed essere l’unica squadra in Italia a non aver mai perso e pareggiato è motivo di orgoglio». Presidente, siamo a fine anno. La cosa più bella e più brutta di questo 2009. «Mah, sicuramente la più brutta è la retrocessione mentre la più bella e questa serie di vittorie e questa splendida squadra». Cosa si aspetta ora da questa squadra? «Mi aspetto la vittoria del campionato e della Coppa Italia». 16 vittorie sono tante. Si aspettava uno score del genere? «Sicuramente mi aspettavo delle grandi prestazioni ma non di battere anche un record. Chiaro che qualcosa per strada la lasceremo ma per ora sono più che soddisfatto». Si interverrà sul mercato oppure il Venafro rimarrà così fino alla fine del campionato? «Per ora non pensiamo di intervenire. Penso che la squadra rimarrà così fino alla fine anche se per circa un mese perderemo Esposito per una distorsione». Obiettivi per la prossima stagione? Si è parlato di serie C2. E’ vero tutto questo? «Andiamo per gradi. Prima vinciamo il campionato. Poi allestiamo la squadra per la serie D. Facciamo, poi, un campionato tranquillo e poi potremo parlare di qualcosa di più importante». Cosa si aspetta dal 2010? «Mi aspetto un grande Venafro e un grande pubblico. Un pubblico che spero già di trovare il 6 gennaio nella gara valida per la semifinale di ritorno contro la Turris. Un pubblico al quale faccio i mie auguri per un felice anno nuovo e colgo l’occasione per estendere gli auguri a tutti i lettori di Nuovo Molise». Il 2009 in casa Venafro si chiuderà con un grande triangolare che si svolgerà domani sul sintetico del marchese Del Prete. A partire dalle ore 14,30 si sfideranno Aversa Normanna( serie c2), Olimpia Agnonese (dilettanti) e Venafro. Ernesto Scorpio «Auspico la vittoria di campionato e Coppa» Patriciello: mi aspettavo grandi prove ma non di battere un record. Il mercato? Per ora non interveniamo A segno Potena (2 reti) e Piccoli del Vastogirardi Al «Città di Isernia» la Rappresentativa Molise batte Abruzzo e Lazio La Rappresentativa Molise si è aggiudicata la II Edizione del Torneo "Città di Isernia", manifestazione organizzata dal Cr Molise in collaborazione con il Comune di Isernia. Teatro della iniziativa è stato lo stadio «Mario Lancellotta». Al triagolare hanno preso parte oltre alla selezione molisana, quella laziale e quella abruzzese. Il Molise prima ha vinto con l’Abruzzo per 2-0 (la salezione rappresenterà l’Italia a livello europeo) con doppietta di Potena del Vastogirardi e poi di misura hanno replicato la vittoria contro il Lazio con rete di Piccoli del Vastogirardi. Il tecnico Mauro Marinelli: «E’ una soddisfazione per tutto il movimento calcistico del Molise. Oltretutto hanno segnato due molisani "doc"». Nicandro Patriciello presidente del Venafro Per il campionato di eccellenza mercoledì scendono in campo (ore 14,30) al «Di Tella» Vastogirardi-Cb 1919, valevole per il recupero della 15^ dell’andata. Sempre il Vastogirardi replicherà il giorno della Befana per recuperare la prima giornata di ritorno con il Montenero. Passando al campionato di Promozione c’è da recuperare la prima giornata di ritorno. RoccasicuraGambatesa si gioca domani al «Di Placito» alle ore 14.30. Le altre categorie Campionato Regionale di 1^ Categoria, gare della 14^ Giornata del Girone di Andata. Per il girore A si recupereranno le seguenti gare: Donkeys AgnoneAtletico Sessano al -"Civitelle" Agnone (IS)- mercoledì 06/01/2010 ORE 14.30; Miranda FraternaSant’ Agapito-" al G. Casciano" Miranda (Is) -domenica 03/01/2010 ore 14.30; Pagliarone-Alife al "F. di Tella" Vastogirardi (Is) domenica 03/01/2010 ore 14.30; S. Pietro Avellana-Ciorlano A.s.d al "Comunale" S. Pietro Avellana (Is) mercoledi 06/01/2010 ore 14.30; San Leucio Acquaviva-Colli a Volturno al "Comunale" Acquaviva di Isernia (Is)mercoledi’ 06/01/2010 ore 14.30 Campionato Regionale di Si comincia domani con Eccellenza e Promozione Tutte le date dei recuperi 27/12/2009 ore 14.30 Campionato Regionale di 1^ Categoria Gare della 12^ Giornata del Girone di Andata Per il girone B: Oratino A.s.d.-Real Gildone al "Comunale" Oratino (Cb) domenica 03/01/2010 ore 14.30 Campionato Regionale di 1^ Categoria, Gare della 14^ Giornata del Girone di Andata Per il girone B: Matrice- Macchiagodena al "Graziani" Matrice (Cb) mercoledi’ 06/01/2010 ore 14.30 Campionato di seconda categoria Recupero Gara della 2^ Giornata del Girone di Andata. Girone A sporting rionero-real mignano al comunale montaquila-mercoledi’ 06/01/2010 ore 14.30 Campionato Regionale di 2^ Categoria, Gare della Domani si svolgerà la «II^ giornata del cuore ravindolese» Palazzo (Vastogirardi) 1^ Categoria, Gare della 11^ Giornata del Girone di Andata. Per il girone B: Roccamandolfi-Oratino A.s.d al "Comunale" Frazione Caporio - Macchiagodena (Is) domenica Domani 30 dicembre 2009, alle ore 14,30 al campo sportivo "Mario Castaldi" di Roccaravindola, si svolgerà’ la "II^ Giornata del cuore ravindolese": triangolare con gare di 45 minuti tra la Pol. Roccaravindola (promozione), la Gsd Capriatese (eccellenza) e il Nuovo Montaquila (2^ categoria). Durante la giornata saranno raccolti fondi da destinare all’adozione a distanza di bambini in collaborazione con la "squadra del cuore" di cerro al volturno 14^ Giornata del Girone di Andata Girone A: pettoranello calcio-rufrae- al "comunale" pettoranello di molise (is)-domenica 03/01/2010 ore 14.30; valle agricolanuovo montaquila- al "comunale" valle agricola (ce)-mercoledi’ 06/01/2010 ore 14.30 Campionato Regionale di 2^ Categoria, Gare della 14^ Giornata del Girone di Andata. Girone B: Calcio Club Olympus-Chiauci al "Comunale" Castelpetroso (Is) domenica 03/01/2010 ore 14.30; Carovilli Calcio a 5-San Giuliano del Sannio al Comunale Chiauci (Is) mercoledi’ 06/01/2010 ore 14.30 Campionato Regionale di 2^ Categoria, Gare della 6^ Giornata del Girone di Andata. Girone D: Montecilfone-Real Larino al "Corundoli" Montecilfone (Cb) mercoledi’ 06/01/2010 ore 14.30 Campionato Regionale di 2^ Categoria, Gare della 13^ Giornata del Girone di Andata. Girone D: Team Colletorto 2005- Morrone al "N.Romano" Colletorto (Cb) domenica 27/12/2009 ore 14.30. Campionato Regionale di 2^ Categoria, Gare della 14^ Giornata del Girone di Andata. Girone D: Munxhufuni-Montecilfone al "Corundoli" Montecilfone (cb) da indicare NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 SPORT 34 Nella prima parte della kermesse è stato dato ampio spazio ai più piccoli E’ stato organizzato dall’associazione Boxe Termoli in collaborazione con la Free-Fight Kickboxing A Termoli il «Boxe Day» Alla manifestazione hanno partecipato la Pugilistica Chieti, la Boxe Pescara e il settore giovanile dell’American Kempo Qualche giorno fa presso il centro commerciale Lo Scrigno si è svolto il primo " Boxe Day " organizzato dall’associazione Boxe Termoli in collaborazione con l’associazione Free-Fight Kickboxing. A questa manifestazione sono state invitate a partecipare anche la Pugilistica Chieti, la Boxe Pescara, e la polisportiva Smile dove il maestro Carlo Antonelli ha portato il settore giovanile dell’American Kempo. Nella prima parte della manifestazione è stato dato ampio spazio ai più piccoli che si sono esibiti in alcuni percorsi da compiere nel minor tempo possibile, questi mettevano alla prova la velocità, i riflessi e la coordinazione dei giovani atleti. Poi è toccato alla ASD Free-Fight Termoli guidata dal tecnico Antonio Gino e dal aiuto tecnico Antonio Basso, che hanno messo in mostra con i propri allievi alcune tecniche di kickboxing, dimostrando che con spirito di sacrificio e molta dedizione si può raggiungere un buon livello. A chiudere in bellezza questo primo Boxe Day arrivano i ragazzi del maestro Antonio Ciarrocchi e del suo secondo Alessio Salerno, i pugili si sono esibiti in alcuni incontri sul ring, mentre altri atleti svolgevano esercizi che mostravano al pubblico alcune delle tecniche di attacco e difesa. Tra i tanti allievi della Boxe Termoli è presente anche un nutrito gruppo femminile di cui i responsabili sono particolarmente fieri. Il presidente della Boxe Termoli Enrico Ambrogi ed il segretario Vittorio D’Ercole tengono a ringraziare per la presenza l’Assessore allo sport del comune di Termoli Francesco Caruso, Di Fraugna Salvatore e Giuditta Antonio ed infine il dottor Testa Annunziata responsabile regionale della F.P.I. Davide Di Lalla Burraco - La coppia mette in fila il quarto risultato di fila Campanella-Fatticcio sugli scudi nel XIV torneo Momento magico per la coppia Campanella-Fatticcio che mette in fila il quarto risultato utile consecutivo nella XIV giornata di Campionato dell’A.S.D. Burraco Molise - svoltasi domenica 27 Dicembre al Parco dei Pini in Campobasso. Piazza d’onore a cinque lunghezze la coppia sangiorgese Santucci-Bocchino seguita ad un solo victory di distacco dalla coppia giovanile Di Domenico-Mastronardi; quarto posto, con il pesante distacco di 13 victory points, per la coppia inedita DamianoAlonzo e quinta posizione per i coniugi D’Antini-Silva. Nicola e Pino, a giudicare dai risultati, si presentano come una coppia solida ed affiatata che potrebbe essere una temibile rivale nella corsa allo scudetto per la coppia leader Fiorenza-Pietroniro che è incappata in una giornata decisamente no e da archiviare in fretta. Il Presidente del Circolo Trieste di San Giorgio del Sannio Santucci Tonino, questa volta in coppia con Bocchino Antonio, continua a dar prova del suo talento conquistando la piazza d’onore dopo il terzo posto del Torneo di Natale in coppia con il suo partner abituale Tranfaglia Vincenzo assente nella competizione in rassegna, e scala velocemente la classifica individuale: 14˚ posto avendo disputato solo 6 tornei su 14 per una pole position quale migliore performance del Campionato. Considerata la franchigia dei 10 tornei da scartare per il computo della classifica finale, continuando con questo trend, non è difficile pronosticare la presenza del dinamico ed effervescente Tonino tra i premiati per il Jackpot finale salito per il momento a euro 456,00. Veramente brillante è la prestazione dei giovani Paolo Di Domenico e Daniela Mastronardi che nell’ulti- mo turno mettono k.o. la coppia Linfante-Fortunato con un perentorio 20-0 e conquistano il terzo posto e ai malcapitati Pasquale e Rosaria, fino a quel momento tra le migliori coppie, non resta che il 6˚ posto che comunque è un buon risultato. Ermi Alonzo, che in coppia con Maria Rosaria Gentile è stata una protagonista indiscussa all’avvio di campionato, orfana della sua partner abituale, torna a farsi vedere nelle posizioni di vertice in coppia con Carmen Damiano conquistando il 5˚ posto nella classifica generale a scapito di Daniela Berchicci assente dalla competizione. I coniugi Silva, che han- no avuto un incipit di campionato buio e decisamente sottotono, finalmente si scaldano in questo torneo di fine anno: è un buon auspicio per l’anno che verrà, auguri! In classifica generale Campanella consolida la seconda posizione rosicchiando punti preziosi alla coppia regina FiorenzaPietroniro, in terza posizione Di Domenico prende il posto di Di Santo che retrocede in quarta posizione. Questi continui avvicendamenti nelle posizioni di vertice rendono molto bene l’atmosfera della competizione che si fa sempre più serrata ed avvincente con nuovi protagonisti alla ribalta: non c’è che dire è proprio un bel campionato che non lesina emozioni e colpi di scena. Di seguito le prime dieci posizioni del torneo e della classifica individuale. 14˚ Torneo di campionato del 27.12.2009 1^ - Fatticcio NicolaCampanella Pino v.p. 77 2^ - Santucci AntonioBocchino Antonio " 72 3^ Mastronardi Daniela-Di Domenico Paolo " 71 4^ - Damiano CarmenAlonzo Ermi " 58 5^ - D’Antini Amalia-Silva Vittorio " 54 6^ - Linfante PasqualeFortunato Rosaria " 54 7^ - Aceto Vincenzo-Fiorellino Marisa " 50 8^ - Perone Serafina-Colacci Annamaria " 43 9^ - Fiorentino LeopoldoPedicino Arnaldo " 43 10^- Fiorenza Mario-Pietroniro Mariantonietta " 41 CLASSIFICA INDIVI- DUALE 1^ - Fiorenza Mario- Pietroniro Mariantonietta p.cl. 369 2^ - Campanella Pino " 320 3^ - Di Domenico Paolo " 292 4^ - Di Santo Claudia " 291 5^ - Alonzo Ermi " 271 6^ - Berchicci Daniela " 269 7^ - Sayed Monir " 265 8^ - Gentile Maria Rosaria " 245 9^ - Ferrante Pino " 215 10^ - Fortunato Rosaria " 214 XV giornata di campionato domenica 3 Gennaio 2010 con inizio del gioco alle ore, 17,00 sempre nella sede dell’Associazione a Campobasso-via XXV Aprile n.31/I , con l’intermezzo dell’individuale di mercoledì 30 alle ore 20,30 nella sala Fatticcio. NUOVO oggi MOLISE Martedì 29 Dicembre 2009 SPORT 35 Dopo la sosta natalizia è ripresa l’attività in rosa al PalaVazzieri B1 d’Eccellenza femminile - Domani pomeriggio la Women’s ospita l’Orlando Basket «Potrebbero crearci problemi» Coach Ladomorzi: se arrivano concentrate ci metteranno in difficoltà, nonostante abbiano conquistato due sole vittorie Dopo la breve sosta natalizia sono riprese le attività in rosa al Palavazzieri. Non c’è tempo per prolungare le festività: domani pomeriggio arriva a Campobasso l’Orlando Basket e le giocatrici di coach Ladomorzi hanno bisogno della giusta concentrazione. Valida per la terza giornata della seconda fase di qualificazione la partita, rimandata già due volte, vedrà la Women’s Basket impegnata sotto canestro contro la compagine siciliana al momento penultima in classifica e già sconfitta dalle campobassane in fase di andata. Ciminelli e compagne triplarono la vittoria proprio contro il roster allenato da Giordano mettendo a segno 55 punti e lasciando le avversarie a -14. Un incontro che si fece sentire e che fu definito una "battaglia" durante il quale, però, le atlete molisane riuscirono a farsi valere. Sul parquet di Vazzieri si presenterà dunque una squadra vogliosa di una rivincita, composta da giocatrici che «se arrivano a Campobasso armate di giusta concentrazione potrebbero crearci problemi, nonostante al momento abbiano conquistato due sole vittorie, entrambe contro il Benevento» afferma coach Ladomorzi, preoccupato soprattutto per gli impegni che attendono il roster agli inizi del 2010. Per gli appassionati del basket in rosa cittadino e regionale appuntamento a domani pomeriggio, dunque, quando il Palavazzieri avrà di nuovo l’onore di vedere sotto canestro le ragazze Women’s, alle quali non si può far assolutamente mancare il tifo casalingo. Questa gara è valida per la terza giornata della seconda fase di qualificazione (già rimandata) Fabio Ladomorzi Serie C Dilettanti Per la Banca Etruria Venafro ora il futuro si preannuncia più roseo rispetto a qualche giorno fa IL 2009 si è chiuso davvero bene per la Banca Etruria. La squadra venafrana, infatti, ha vinto due partite fondamentali per il suo campionato contro Fondi e Nuova Cestistica. Ora il futuro per Alesse e compagni si preannuncia più roseo rispetto a qualche giorno fa quando la retrocessione sembrava davvero uno spettro assolutamente concreto. La scomparsa del Lecce e queste affermazioni sul parquet amico hanno cambiato notevolmente il corso degli eventi e ciò è un segnale importante per il 2010 che si preannuncia davvero molto impegnativo. Coach Arturo Mascio è chiaramente soddisfatto per queste ultime prestazioni: «Abbiamo chiuso positivamente questo 2009. In quattro giorni abbiamo vinto due volte, mentre in tre mesi eravamo riusciti a battere solo il Monopoli. Rispetto alle altre partite perse, contro la Cestistica siamo stati abili a mantenere altissima la concentrazione per tutti i quaranta minuti. Anche dopo l’infortunio di De Monaco non siamo andati in apnea ed abbiamo battuto un avversario dif- «Abbiamo chiuso bene l’anno» Arturo Mascio: in quattro giorni, abbiamo vinto due volte ficile come la Cestistica. La cosa bella è che noi abbiamo giocato in questo modo anche contro Giulianova, Mola, Lecce, ma alla fine abbiamo dilapidato tanti punti di vantaggio per poi perdere la partita. Diciamo che i rimpianti sono ancora tanti, anche se il nostro approccio a questo campionato è stato, a mio avviso, molto positivo, perchè ce la siamo sempre giocata contro tutti». Come avete appreso la notizia del ritiro del Lecce? Quanto vi dà tranquillità questo improvviso abbandono? «Io credo che questa notizia abbia dato più tranquillità a qualsiasi squadra che lotta per la salvezza. Noi vogliamo centrare la salvezza senza passare per i playout. Ora abbiamo vinto due partite. La situazione è migliore rispetto alla sconfitta con Giulianova, ma ciò non significa che siamo usciti fuori dalla zona retrocessione». Mercoledì si è visto un De Monaco davvero immarcabile che è poi dovuto uscire per un problema fisico. Come sta il giocatore? «De Monaco è un giocatore che rimane un lusso per la categoria. In attacco costruisce per sè e per gli altri. Purtroppo l’infortunio che ha rimediato non è simpatico. Dovrà stare fuori per oltre un mese e questa è una brutta tegola per la nostra squadra». Quanto le preoccupa questa assenza per le prossime partite? «La squadra ha giocato senza di lui per due tempi contro la Cestistica e non ne ha risentito. Se è questo il segnale, allora io sono tranquillo. E’ chiaro che senza De Monaco perdiamo un terminale fondamentale in attacco. Dovremo, a questo punto, optare per altre soluzioni offensive e concentrarci ancora di più in difesa. Se questa squadra è riuscita ad uscire dal tunnel dopo la sconfitta interna contro il Giulianova, io credo che riuscirà a sopperire anche all’infortunio di De Monaco». Arturo Mascio Si sente di dire che qualche scommessa è stata vinta dalla sua società? «Si. Stiamo vincendo le scommesse relative a Marinello che l’anno scorso giocava pochissimo. Que- sto ragazzo può fare tanto in attacco, ma in difesa ha già dimostrato di essere in grado di marcare elementi di valore come Casasola. Anche Violo sta facendo bene. Queste cose danno a me la possibilità di rischiare di più, soprattutto quando le cose girano per il verso giusto». Per finire, alla ripresa ci sarà subito una trasferta non semplice come quella di Ascoli. Che cosa si aspetta? «Ad Ascoli ci troveremo davanti una squadra che ha un giocatore come Cempini che viaggia a 25 punti a partita e che è un pò l’equivalente di De Monaco. E’ una partita chiave. Poi verrà da noi Francavilla che è insieme ad Italcom e Ceglie la squadra più attrezzata del torneo. Infine avremo le due sfide in cui si deciderà il nostro destino. Monopoli fuori e Sulmona dentro. Le dovremo affrontare senza De Monaco. L’obiettivo è quello di conquistare almeno due successi per stare bene in classifica». F.B.