Relazione del World Service Meeting Varsavia, 12‐16 ottobre 2014 Il tema di quest’incontro era: “I Tre Legati: Vitali per tutte le Generazioni.”. Il discorso d’apertura, pronunciato dal Segretario Nazionale della Polonia, è stato per tutti i presenti un monito alla salvaguardia dei nostri Tre Legati. “L’accostarsi al Recupero, al Servizio ed all'Unità riflette la maturità sia di ciascuno di noi che dei Gruppi di Alcolisti Anonimi. Questa maturità è manifestata particolarmente in base alla nostra capacità di interiorizzare tutti i Legati perché sia le Tradizioni che i Concetti sono argomenti difficili da assimilare per un alcolista. I principi descritti nelle Tradizioni e nei Concetti a volte sono noiosi, spesso suggeriscono che cosa NON devo fare in Alcolisti Anonimi; mettono un limite al mio egoismo, richiedono autodisciplina, prestando attenzione e rispetto delle opinioni altrui. Tutto questo, però, mi dovrebbe rendere capace di capire qual è la mia responsabilità in Alcolisti Anonimi: questa maturità viene espressa attraverso una giusta comprensione delle Tradizioni e dei Concetti quale progressivo avvicinamento all’Unità e al Servizio. La nostra Fratellanza per l’Unità è simile all’amore: se non è curato e non riceve tutta l’attenzione, può sparire da un momento all’altro, come una farfalla che lentamente si allontana. Nel rispetto di tutto ciò, essendo in Alcolisti Anonimi, qui ed ora, in qualche modo vorrei costruire le condizioni per le future generazioni che potranno godere delle conquiste della Fratellanza di Alcolisti Anonimi.”. La nostra Direttrice Generale, Phyllis Halliday, ci rende partecipi della notizia che Alcolisti Anonimi è presente in 170 Nazioni, con il successo delle traduzioni del “Grande Libro”, ora in ben 69 lingue. Lei afferma: “Il nostro co‐ fondatore, Bill W., scrisse nel 1968 dell’importanza della preparazione della Letteratura ufficiale, in primis il Grande Libro.”. “Questo volume,” disse, “insieme ad altri libri e opuscoli scritti finora, ha reso possibile la conoscenza di Alcolisti Anonimi in tutto il mondo. Di conseguenza, il messaggio di Alcolisti Anonimi non potrà essere alterato.”. Ringrazia quanti hanno contribuito, attraverso la Settima Tradizione, affinché si possano realizzare queste imprese! Abbiamo avuto il piacere di vedere introdotti al Meeting quattro Paesi come neo‐partecipanti: Repubblica Ceca, Iran, Hong Kong e Romania. Erano 47 i Paesi presenti all'evento, e 4 di questi erano rappresentati dai Fiduciari Non alcolisti (Class A): tre medici ed un poliziotto in pensione. Alla data odierna sono 183 le Nazioni dove è presente Alcolisti Anonimi, ma la crisi economica ha impedito la partecipazione di parecchi Paesi del mondo. La differenza tra il numero di Nazioni è dovuta all’assenza delle Strutture di Servizio. L’atmosfera del Meeting era magica, indimenticabile! Sono stati formati 3 Gruppi di Lavoro che hanno condiviso temi diversi, il primo dei quali è stato: “A.A. dal 1935 fino ad oggi. Le Dodici Tradizioni sono il filo conduttore per Alcolisti Anonimi.”. 1 Il primo gruppo di lavoro ha trattato le seguenti domande, facenti capo al tema: ALCOLISTI ANONIMI DAL 1935 AD OGGI—LE DODICI TRADIZIONI CARATTERIZZANO A.A.. 1) In quale modo le Tradizioni hanno guidato A.A. fino ad oggi? 2) Le Tradizioni incarnano il 2° Legato, di Unità. Come possono le Tradizioni aiutare a mantenere e a migliorare l’Unità nel vostro Paese? 3) Come fanno i Gruppi nel vostro Paese a condividere l’importanza delle Tradizioni con i nuovi membri? 4) I Gruppi e i membri nel vostro Paese si concentrano ancora sulle Tradizioni come principi spirituali, oppure le abitudini locali li hanno reso insensibili alle regole? Le risposte: 1) Le Tradizioni di A.A. hanno provveduto all’Unità di Alcolisti Anonimi in tutto il mondo. Possono essere applicate in diverse culture, come é dimostrato in questo World Service Meeting. Ci hanno permesso di proteggere il nostro scopo primario. Dandoci soluzioni comuni a problemi ricorrenti nei Gruppi, le Tradizioni hanno mantenuto saldi i Gruppi ed hanno reso possibile la crescita di Alcolisti Anonimi. Ci hanno aiutato ad imparare quanto sia importante l’ascolto ed essere tolleranti. Uccidendo l’egoismo e proteggendoci dai desideri di ricchezza e di potere, allontanandoci da cause esterne e guidandoci verso l’anonimato, le Tradizioni sono diventate il nostro porto sicuro. Ci hanno mantenuto vivi. 2) Le Tradizioni consentono alla “coscienza di gruppo” di dettare le soluzioni spirituali per risolvere i problemi in Alcolisti Anonimi. La Terza Tradizione rappresenta un sollievo per i nuovi arrivati per i quali “L’Unico Requisito per essere membri di A.A. è desiderare di smettere di bere.”. In molti Paesi le Tradizioni hanno aiutato a risolvere problemi esterni che avrebbero potuto influenzare negativamente la vita dei Gruppi. Abbiamo tutti bisogno di essere ascoltati e possiamo avvicinarci all’unanimità nelle decisioni di gruppo con l’aiuto del nostro Potere Superiore. Problemi sociali di tipo locale, come quelli economici, possono incidere nei rapporti che i Gruppi hanno con le Tradizioni. Nella stessa maniera, in un Paese dove c’è la guerra civile, i membri di A.A. non litigano tra loro; piuttosto che affondare nel caos, i Gruppi possono risolvere i momenti difficili confidando nelle Tradizioni e concentrandosi su ciò che per loro è essenziale. Dobbiamo stare attenti che le Tradizioni non siano dominate dai Passi; è nostra responsabilità condividerle e farle conoscere a tutti i membri. Le Tradizioni mantengono Alcolisti Anonimi uguale di generazione in generazione. 3) E’ un buon metodo avviare, fin dall’inizio, ciascun membro alla conoscenza delle Tradizioni. In aggiunta, i Gruppi possono includere serate specifiche per discuterle e adattare le decisioni della “coscienza di gruppo” alla loro applicazione. Molto simile alla sponsorizzazione ai Passi e ai Concetti, la sponsorizzazione all'Unità può essere vitale se svolta attraverso la condivisione delle Tradizioni. Capire le Tradizioni è fondamentale per gestire un servizio in A.A.. Nelle Conferenze e nel corso dei Raduni, qualora si condividano 2 temi sulle Tradizioni, si vivono momenti utili per comunicare la loro importanza ai nuovi arrivati. Infine, la Letteratura di A.A., compreso il testo “A.A. diventa Adulta” è risultata efficace per incrementare l’attenzione sull’importanza delle Tradizioni. Altrimenti qualcuno potrebbe credere nelle opinioni espresse in maniera superficiale e sentite occasionalmente. Queste interpretazioni personali possono compromettere l’Unità, ma la “coscienza di gruppo” è più forte del parere del singolo individuo. Pertanto diventa indispensabile studiare le Tradizioni, imparare a fidarsi di loro e seguirle ciecamente. Non dovremmo avere timore di parlare delle Tradizioni perché sono “noiose”, quando, in realtà, incoraggiano l’Unità, che è la base del Recupero. 4) Alcuni membri visualizzano le Tradizioni come principi spirituali, altri le considerano regole o barriere, ed altri ancora non le prendono affatto in considerazione. Quando vengono usate come regole o metodi d’insegnamento, le Tradizioni spesso sono rifiutate. Quando, invece, sono affrontate come base spirituale, è molto più probabile che vengano accettate e potranno guidare la “coscienza di gruppo”. Tutto ciò richiede tempo e condivisione delle nostre testimonianze per mettere in relazione le nostre vite con le Tradizioni di A.A.. Dobbiamo trasmettere il nostro messaggio con amore. Con una conoscenza appropriata delle Tradizioni Alcolisti Anonimi vivrà per sempre. Il secondo Gruppo di Lavoro ha potuto elaborare delle risposte riguardanti il tema: Quando in una piccola comunità non si trovano abbastanza membri per fare servizio, si dovrebbe ignorare il principio di rotazione? 1) Come può essere osservato il principio di rotazione se non ci sono abbastanza membri per fare servizio? 2) Se i membri di un piccolo Gruppo ruotano intorno agli stessi servizi più e più volte, come possono questi Gruppi osservare “I Principi prima delle Personalità”? 3) Cosa possiamo fare per introdurre più membri al servizio? Le risposte: 1) E’ importante effettuare la rotazione dei vari servizi anche nei piccoli Gruppi. Pur risultando difficile, se incoraggiamo i nuovi venuti alla partecipazione al servizio alquanto prima, possiamo ridurre le difficoltà. E’ stato provato che quando un membro è rimasto a svolgere lo stesso servizio a lungo, dal momento che gli viene chiesto di farsi da parte, potrebbe lasciare il Gruppo a causa del risentimento che prova, convinto com'è che il Gruppo non potrà continuare a sopravvivere senza il suo prezioso aiuto e la sua esperienza. Altre esperienze hanno dimostrato che se si sceglie un membro a svolgere un servizio per cui non è preparato, questa decisione può creare altre difficoltà al Gruppo. Il migliore atteggiamento è quello di chiedere alla “coscienza di gruppo”. Il Gruppo riconosce le proprie responsabilità e sceglie le persone più idonee per i vari servizi. 2) E’ importante seguire lo spirito delle Tradizioni anche nei Gruppi più piccoli. Se non manteniamo viva la rotazione nei Gruppi, non ci saranno nuovi membri per eseguire i vari servizi indispensabili nel Gruppo. La rotazione permette il risveglio spirituale per l’intera struttura. Si verificano molti 3 problemi nei Gruppi dove alcuni membri restano troppo a lungo impegnati nello stesso servizio. La “coscienza di gruppo” può non essere valorizzata se si fa leva solo su alcuni e i soliti membri. Il successo lo si vede quando si utilizza l’esperienza dei membri più anziani nei Gruppi di Lavoro e facendo visita ad altri Gruppi per educare ed incoraggiare il servizio nei Gruppi e nelle strutture di servizio. 3) L’importanza della sponsorizzazione al servizio in Gruppo ed a livello individuale diventa un atteggiamento da sviluppare e da approfondire. Possiamo comunicare con positività i valori e i principi di A.A. come pure le gratificazioni ottenute facendo servizio e accompagnando i nuovi membri ai vari momenti di servizio: questa esperienza aprirà i loro occhi per comprendere l’universo di Alcolisti Anonimi. Guidando con l’esempio e assicurando che non esiste la “carriera”nel servizio ma focalizzandoci sulle varie opportunità nel servizio, avremo la garanzia che la nostra fratellanza crescerà. Il terzo Gruppo di Lavoro si è confrontato sul tema: “Alcolismo ed altre dipendenze‐ “Sono un alcolista e dipendente” ripetuto negli incontri. (Scopo Principale)” Domande: 1) Nell'opuscolo “A.A. e altre dipendenze”, Bill W. scrisse: “Sobrietà—libertà dall’alcool— attraverso l’insegnamento e la pratica dei Dodici Passi è l’unico scopo di un Gruppo A.A.”. a) Come viene spiegato “Lo Scopo Primario” ai nuovi arrivati nel vostro Paese? b) I nuovi arrivati con doppie dipendenze sono accolti amorevolmente nei Gruppi nel vostro Paese? 2) Qual è il ruolo della sponsorizzazione nel sostenere il nostro scopo primario? 3) Quali metodi sono utilizzati nel vostro Paese per trasmettere l’unico scopo di Alcolisti Anonimi ai professionisti coinvolti nel trattamento degli alcolisti? Questo è un problema comune, ovunque. E’ vantaggioso puntualizzare in ogni nostro incontro lo scopo primario, e parlare soltanto dell’alcolismo, spiegando che i Gruppi che mischiano scopi diversi verranno a mancare. L’identificazione di se stessi è d’importanza vitale. La lettura del preambolo in ogni momento della vita del Gruppo è necessaria. Per coloro che non si definiscono “alcolisti” c’è la possibilità di venire indirizzati nelle Associazioni dei 12 Passi più adeguate alle loro esigenze. E’ sempre opportuno, comunque, spiegare loro lo scopo primario della nostra Associazione. b) Ai nuovi arrivati con altre dipendenze, come la tossicodipendenza, viene suggerito di indirizzarsi ad altre “Associazioni dei 12 Passi” oppure ai trattamenti nelle comunità, ecc. In un Paese esistono più Gruppi di Narcotici Anonimi che Gruppi di Alcolisti Anonimi, ma questo è un caso raro. Le spiegazioni sono di cortesia e fatte nello spirito di utilità. Il rappresentante di un Paese racconta che non esiste la paura di accettare persone con doppie o più dipendenze. Alcuni Gruppi invitano coloro che hanno la doppia dipendenza a definire qual è la dipendenza più importante. 2) Talvolta viene assegnato uno sponsor temporaneo per spiegare il nostro metodo al nuovo arrivato e, possibilmente, sponsorizzarlo al servizio. Uno sponsor dovrebbe sempre sottolineare lo 4 “Scopo Primario” di Alcolisti Anonimi e far capire che risolvere il problema con l’alcool è lo scopo di A.A.. Quando si sponsorizza un Gruppo o una singola persona, gli sponsor dovrebbero tenere a mente che la loro responsabilità è di spiegare i nostri principi, di condividere il recupero dall’alcolismo ed incoraggiare il nuovo arrivato a decidere la propria identità nelle riunioni. Un Paese ha riferito che molti membri non sono provvisti di uno sponsor. 3) In alcuni Paesi i professionisti sono invitati a spiegare ai giovani come si dovrebbero presentare ancor prima di essere condotti in Alcolisti Anonimi. In altri Paesi esistono dei siti web e apposite pagine web postate esclusivamente per i professionisti interessati alla nostra Associazione. La sponsorizzazione serve per spiegare i nostri principi, sottolineando sempre lo scopo principale. I nostri Fiduciari Non alcolisti (Class A) potrebbero mantenere le comunicazioni e i contatti costanti con Enti e Servizi Sociali affinché sappiano comprendere qual è il nostro scopo principale. Comitato Agenda e Conferenza: Il prossimo World Service Meeting si terrà a New York dal 23 al 27 ottobre 2016. Il Comitato “Agenda” ha scelto il tema del prossimo World Service Meeting e sarà: “One World‐ One A.A.‐ One Language of the Heart” ossia, “Un Mondo ‐ Un’ Alcolisti Anonimi ‐ Un Linguaggio del Cuore”. Questa scelta è stata fatta perché quest’anno abbiamo trattato “Le donne ed il servizio” e “I giovani in A.A.”. Si è voluto dare un chiaro segnale di quanto siamo uguali l’uno all’altro senza le barriere della cultura, della religione, dell'età e del sesso. Tutti i Comitati hanno consegnato una breve relazione del lavoro svolto. Comitato Amministrativo: Sono stati accolti tutti i Paesi che hanno partecipato al World Service Meeting per la prima volta. Il Comitato ha preso in esame la situazione economica dei Servizi Mondiali riconoscendo che si devono cercare alloggi meno costosi tenendo presente le esigenze richieste fatte per gli incontri. Alla luce della Settima Tradizione e del nostro auto‐aiuto, si richiederà a tutti i Paesi presenti di contribuire di più alle spese, visto che i due terzi delle spese di ogni WSM sono a carico degli U.S.A. e del Canada. Sarà aumentata la quota di partecipazione per ciascun Fiduciario e, di volta in volta, sarà presa in esame la situazione economica, anziché prevedere un aumento notevole ogni tanto. Sarà richiesto più tempo da trascorrere tra Fiduciari per discutere i vari modi che saranno impiegati per riportare nei propri Paesi il vissuto e l’esperienza condivisa nel WSM. Comitato Letteratura: Un rendiconto dei fondi per la Letteratura potrebbe essere un valido strumento per i Fiduciari che cercano di promuovere i contributi per la Letteratura nei propri Paesi. 5 Molte strutture di servizio riferiscono che sarebbe preferibile un aumento minimo ogni anno anziché attendere troppi anni ed aumentare tanto i prezzi della Letteratura. Molte strutture di servizio chiedono al Comitato Letteratura del proprio Paese di tradurre e revisionare le traduzioni già fatte, gli aggiornamenti e le correzioni della Letteratura ufficiale perché i traduttori professionisti costano troppo e può succedere che non usino la terminologia più adatta per Alcolisti Anonimi. Tale richiesta sarà approvata in Conferenza 2015. La maggioranza delle strutture di servizio non mettono Letteratura scaricabile nei siti web. Questo succede perché si confida nelle vendite della Letteratura con una bella cifra per il bilancio. Si teme che i bilanci subirebbero un collasso se ci fosse la possibilità di scaricare gratuitamente la Letteratura. E’ stato ribadito che offrire Letteratura di Alcolisti Anonimi a coloro che sono in difficoltà e non ci conoscono significa trasmettere il nostro Messaggio. Comitato Esterno (Pubblica Informazione): E’ importante essere chiari nell’approccio con tutti i professionisti (medici, forze dell’ordine, presidi scolastici, servizi sociali, case di riposo) quando chiediamo loro di aiutarci a trasmettere il Messaggio di Alcolisti Anonimi, ricordandoci di spiegare la Sesta Tradizione: “collaborazione, non affiliazione”. Spesso si scopre che molti professionisti in precedenza non sapevano della nostra esistenza In molti Paesi non esiste ancora una collaborazione tra le forze dell’ordine e Alcolisti Anonimi. Dove si é iniziato, é stata espressa gratitudine per questa condivisione. Anche nelle carceri si inizia ad operare bene. C’è un Paese che offre teleconferenze laddove c’è difficoltà all’accesso dovuto alla sicurezza e alla posizione personale. La Letteratura è disponibile utilizzando vari numeri telefonici per richieste di aiuti locali; ciò si verifica soprattutto per color che tornano in carcere per guida in stato di ebbrezza. Succede spesso che coloro che contattano i numeri telefonici affermano di non avere mai avuto informazioni di questo tipo e l’incontro informativo mensile dimostra un incremento costante di chiamate effettuate. Poco è stato fatto finora per gli anziani, ma tutti sono d’accordo che è in aumento la popolazione della terza età e, di conseguenza, anche il problema dell’alcolismo. Quasi tutte le case di riposo non offrono alcol agli ospiti, ma ce ne sono altre in cui funziona perfino un bar interno per i residenti. Quasi tutti i Servizi Generali nel mondo dispongono di un Fiduciario Non‐alcolista nel loro Consiglio. Nonostante ciò, ancora molti professionisti non sono informati dell'esistenza della della nostra Associazione e ignorano il nostro Messaggio, oppure preferiscono non inviarci gli alcolisti‐ problema lavandosi le mani. Ricordiamoci comunque di usare sempre maniere riverenti nei confronti dei professionisti. Un'altra proposta riguardante la modalità di presentazione ai professionisti sarebbe quella di fare insieme un excursus di un’ora attraverso i Dodici Passi di Alcolisti Anonimi. Un grande numero di professionisti, inclusi i poliziotti (coinvolti nelle cause di violenza domestica), le assistenti sociali e i medici hanno trovato che questa sia un’ottima idea da concretizzare. 6 Alcuni Paesi sono preoccupati che il linguaggio del cuore, capace com'è di trasmettere il Messaggio quand’è fatto faccia a faccia, verrebbe a scemare fino a mancare del tutto facendo gruppo on‐line. La condivisione on‐line potrebbe rompere l’anonimato dei membri di A.A., offrire opportunità per creare pettegolezzi inutili ed usare un linguaggio poco rispettoso dell'altro. C’è un tacito accordo tra i presenti dell’utilità di tracciare delle linee guida per i gruppi on‐line. Si ribadisce, infine, che le parole possono essere convincenti, ma che l’esempio è potente, insuperabile. Se un Gruppo ha una “coscienza di gruppo” bene informata, sceglierà al suo interno dei buoni leader e, allora, il Messaggio trasmesso sarà veramente efficace! E’ importante per ognuno di noi capire ed aiutare altri a capire che cosa significhi fare una buona Pubblica Informazione usando il materiale messo a nostra disposizione e tratto dall’esperienza di Alcolisti Anonimi. Sarebbe opportuno che membri con esperienza e sobrietà condividessero i Passi, le Tradizioni ed i Concetti nei Gruppi di Lavoro per fare comprendere e far partecipare tutti coloro che lo vorranno a seguire la voce dell’esperienza. “La fede senza opere è morta.” Abbiamo saputo che un giornale locale di Varsavia ha pubblicato un articolo su Alcolisti Anonimi, motivato dall'evento del World Service Meeting. Questo é successo perché i Gruppi della nostra Associazione, Alcolisti Anonimi, stanno crescendo in Polonia. Per il popolo polacco la nostra presenza è stata una manna piovuta dal cielo! Grazie, serene 24 ore, Rita M. 7