Sommario
Presentazione ............................................................................................................................................
pag. 3
Parte prima
La struttura imprenditoriale nei comuni dell’Est Veronese attraverso la lettura dei dati del
Registro Imprese ......................................………………….................................................................
pag. 5
L’artigianato nei comuni dell’Est Veronese..........................................................................................
pag. 8
Il trend nel periodo 2000-2006 ..............................................................................................................
pag. 9
L’imprenditoria femminile nell’Est Veronese......................................................................................
pag. 12
Gli imprenditori stranieri nell’Est Veronese ......................................................................................
pag. 14
Le diverse aree della provincia di Verona a confronto – Imprese attive ........................................
pag. 15
Parte seconda
I bilanci delle società di capitale dell’Est Veronese .............................................................................
pag. 21
La distribuzione dei distretti nelle zone territoriali ..............................................................................
pag. 32
Appendice statistica ..................................................................................................................................
pag. 45
Legenda comuni .......................................................................................................................................
pag. 62
1
2
Presentazione
“FUORI DAL COMUNE - La Camera di Commercio incontra il territorio” è l’iniziativa che l’ente
camerale propone ai cittadini, al mondo delle imprese, alle Istituzioni che operano nel territorio
veronese per parlare di economia locale, vocazioni produttive e talenti imprenditoriali delle diverse aree
della provincia scaligera.
Il presente volume accompagna il quarto dei cinque incontri programmati per l’anno 2007,
quello di Colognola ai Colli, comune eletto per l’occasione “capoluogo” dell’area dell’Est Veronese. Oltre ai
dati sulla struttura produttiva del territorio, particolarmente interessanti se analizzati dal punto di vista
delle dinamiche temporali, esso contiene uno studio sui bilanci aggregati delle società di capitali,
realizzato in collaborazione con l’Università di Verona.
L’auspicio è che il ricco patrimonio di informazioni che la Camera di Commercio mette a
disposizione nel corso di questa iniziativa possa contribuire ad una efficace programmazione dello
sviluppo del territorio, attraverso una più stretta collaborazione tra tutti coloro che hanno a cuore una
crescita socio-economica organica e duratura dei nostri comuni.
IL PRESIDENTE
Fabio Bortolazzi
3
4
Parte prima
La struttura imprenditoriale nei comuni dell’Est Veronese attraverso la
lettura dei dati del Registro Imprese
Le imprese attive nei comuni dell’Est Veronese, per settore di attività
Delle 89.688 imprese attive nella provincia di Verona a fine 2006 (i dati sono tratti dal Registro delle
Imprese della Camera di Commercio di Verona), 16.645 (pari al 18,6%) fanno riferimento ai comuni
dell’Est Veronese (i comuni presi in considerazione sono 241).
Tra i comuni maggiormente “popolati” dal punto di vista imprenditoriale troviamo al primo posto San
Bonifacio (2.191 imprese), seguito da San Martino Buon Albergo (1.500 imprese), Zevio (1.370
imprese) e Monteforte D’Alpone (1.087 imprese).
Est Veronese - Le imprese attive nel territorio. Anno 2006
2.500
2.191
2.000
1.500
1.500
1.370
1.087
1.000
963 947
903
708
669 644 642
632 623
543 522 487
500
440
371 299
289
255 252
155
153
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O
0
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Per meglio comprendere le caratteristiche della struttura produttiva dell’Est Veronese, risulta
particolarmente interessante confrontare i dati riferiti all’intera provincia con quelli relativi a questa
“porzione” di territorio, dal punto di vista della composizione percentuale delle varie attività
economiche (agricoltura, industria, commercio e servizi, ecc.).
I Comuni analizzati nel presente studio sono: Arcole, Badia Calavena, Belfiore, Caldiero, Cazzano di Tramigna, Cologna
Veneta, Colognola ai Colli, Illasi, Lavagno, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Monteforte d’Alpone, Palù, Roncà,
San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, San Martino Buon Albergo, Selva di Progno, Soave, Tregnago, Veronella,
Vestenanova, Zevio e Zimella.
1
5
Provincia di Verona
Composizione % delle imprese attive per attività economica
Anno 2006
Attiv.immobiliare,
noleggio,informatica,
ricerca
11,1%
Intermediazione
monetaria e finanziaria
1,8%
Istruzione, sanità e altri
servizi pubblici, sociali e
personali
4,5%
Altro
0,2%
Agricoltura e pesca
22,2%
Trasporti,magazzinaggio
e comunicazioni
3,9%
Attività estrattive,
manifatturiere ed energia
12,9%
Alberghi e ristoranti
5,2%
Costruzioni
16,7%
Commercio ingrosso e
dettaglio
21,4%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Est Veronese - Composizione % delle imprese attive per attività economica
Anno 2006
Attiv.immobiliare,
noleggio,
informatica,ricerca
7,8%
Istruzione, sanità e altri
servizi pubblici, sociali e
personali
3,3%
Altro
0,2%
Agricoltura e pesca
37,6%
Intermediazione monetaria
e finanziaria
1,3%
Trasporti,magazzinaggio e
comunicazioni
3,4%
Alberghi e ristoranti
3,3%
Attività estrattive,
manifatturiere ed energia
11,7%
Commercio ingrosso e
dettaglio
16,5%
Costruzioni
15,0%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Rispetto alla media provinciale, si evidenzia per l’Est Veronese una maggiore incidenza dell’attività
agricola sul totale delle attività (37,6%, contro il 22,2% riferito alla provincia).
In questa zona, “terra del vino, dell’asparago e del radicchio rosso”, il settore primario riveste una
particolare importanza. Le 6.254 imprese legate all’agricoltura rappresentano quasi un terzo del totale
delle imprese agricole veronesi.
Significativa è la presenza di imprese che si dedicano alle coltivazioni legnose (vitigni, oliveti, agrumeti,
frutteti, ecc.). Si tratta di 3.157 aziende che rappresentano il 47,8% delle imprese veronesi che svolgono
tale attività. A fare la parte del leone è la viticoltura, con 1.998 imprese specializzate nella coltivazione
della vite (il 58,4% del totale delle imprese viticole veronesi).
6
Con riferimento alle altre attività economiche, risultano inferiori alla media provinciale le percentuali
relative al terziario, in particolare commercio (16,5% contro il 21,4% di Verona-provincia), alberghi e
ristoranti (3,3% contro il 5,2%), attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (7,8% contro
l’11,1% provinciale).
Anche il settore industriale presenta numeri inferiori rispetto a quelli provinciali, sia nelle attività
manifatturiere (11,7% contro il 12,9% della provincia) che nelle costruzioni (15,0% rispetto al 16,7%
del dato provinciale).
Andando ad analizzare nel dettaglio le attività manifatturiere (che costituiscono il 16,8% delle imprese
manifatturiere presenti in provincia, per un totale di 1.928 imprese), si registra un numero consistente
di imprese appartenenti al settore metalmeccanico (“fabbricazione e lavorazione dei prodotti in
metallo” e “fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici”). Con 697 unità, le imprese del settore
presenti nei comuni oggetto di studio coprono il 23,4% del totale delle imprese della provincia che
svolgono la medesima attività. Di queste: 99 sono ubicate nel comune di San Bonifacio, 86 a Zevio e 82
a San Martino Buon Albergo, questi tre comuni sono, tra l’altro, quelli che presentano la maggiore
concentrazione di imprese manifatturiere.
Accanto ad una buona presenza di imprese delle industrie alimentari e delle bevande (220 unità), si
evidenzia, in questa parte del territorio veronese, una concentrazione superiore alla media provinciale di
imprese che operano nell’industria conciaria e nella fabbricazione di prodotti in cuoio, pelle e similari
(110 unità). Oltre alla produzione di calzature che qui impegna 61 imprese, vi è la peculiarità delle
imprese della concia: nell’Est-Veronese ha sede il 66,1% delle imprese conciarie di tutta la provincia,
fenomeno sicuramente influenzato dalla prossimità con Vicenza, provincia notoriamente con una forte
specializzazione in questa produzione. Il maggior numero di imprese, sia per le calzature che per la
concia, ha sede nel Comune di San Giovanni Ilarione.
Provincia di Verona
Composizione % delle imprese attive per i principali settori manifatturieri
Anno 2006
Fabbric.mobili-altre
industrie manifatturiere
17,6%
Altro
5,7%
Industrie alimentari,
delle bevande
11,5%
Fabbric.di macchine ed
appar.elettr.n.c.a.;
fabbricazione appar.
medicali
6,5%
Fabbric.macchine ed
appar.mecc.,instal.
9,0%
Industrie tessili e
dell'abbigliamento
Prep.e concia cuoio9,3%
fabbr.artic.viaggio,
calzature
3,6%
Ind.legno, esclusi mobilifabbr.in paglia
7,6%
Fabbricaz.e
lav.prod.metallo,escl.
macchine
16,7%
Fabbric.prodotti
lavoraz.min.non metallif.
6,3%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
7
Fabbric.pastacarta,carta e prod.di
carta; editoria
6,0%
Est Veronese
Composizione % delle imprese attive per i principali settori manifatturieri
Anno 2006
Fabbric.di macchine ed
appar.elettr.n.c.a.;
fabbricazione appar.
medicali
5,4%
Fabbric.mobili-altre
industrie manifatturiere
5,9%
Altro
6,6%
Industrie alimentari, delle
bevande
11,4%
Prep.e concia cuoiofabbr.artic.viaggio,
calzature
5,7%
Ind.legno, esclusi mobilifabbr.in paglia
6,6%
Fabbric.macchine ed
appar.mecc.,instal.
11,3%
Fabbricaz.e lav.prod.
metallo,escl.macchine
24,9%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Industrie tessili e
dell'abbigliamento
11,2%
Fabbric.prodotti
lavoraz.min.non metallif.
3,5%
Fabbric.pasta-carta,carta
e prod.di carta; editoria
7,5%
L’artigianato nei comuni dell’Est Veronese
In questa parte del territorio veronese, l’incidenza dell’artigianato sul totale delle attività imprenditoriali
risulta inferiore alla media provinciale. Infatti, il peso percentuale delle imprese artigianali dell’Est
Veronese si ferma al 27,9%, contro un dato che a livello provinciale sale al 32,4%. La loro minor presenza
nel settore manifatturiero (il 27,3% rispetto al dato provinciale del 28,1%) non è interamente compensata
dal dato cospicuo registrato, invece, nelle costruzioni dove le imprese artigiane dell’Est Veronese
rappresentano il 44,9% del totale, contro una media provinciale del 42,7%.
Provincia di Verona
Composizione % delle imprese attive artigiane per attività economica
Anno 2006
Attiv.immob.,noleggio,inf
ormat.,ricerca
3,2%
Trasporti,magazzinaggio
e comunicaz.
8,3%
Istruzione, sanità e altri
servizi sociali, altri servizi
pubblici, sociali e
personali
9,6%
Alberghi e ristoranti
0,2%
Altro
0,0%
Agricoltura
1,3%
Attività manifatturiere
28,1%
Comm.ingr.e dett.rip.beni pers.e per la
casa
6,5%
Costruzioni
42,7%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
L’analisi del peso percentuale dell’artigianato, comune per comune, evidenzia che solo quattro comuni dei
ventiquattro che costituiscono questa zona, si attestano su percentuali superiori alla media provinciale:
Veronella con il 38,9%, Badia Calavena con il 35,8%, Arcole con il 35,4% e Lavagno con il 33,1%.
8
Est Veronese
Composizione % delle imprese attive artigiane per attività economica
Anno 2006
Attiv.immob.,noleggio,inf
ormat.,ricerca
2,2%
Istruzione, sanità e altri
servizi sociali, altri servizi
pubblici, sociali e
personali
8,7%
Altro
0,0%
Trasporti,magazzinaggio
e comunicaz.
8,8%
Agricoltura
1,1%
Attività manifatturiere
27,3%
Alberghi e ristoranti
0,2%
Comm.ingr.e dett.rip.beni pers.e per la
casa
6,8%
Costruzioni
44,9%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Dal 2000 al 2006 l’artigianato nell’Est Veronese ha conosciuto un’importante crescita del 15,3%,
passando dalle 4.025 imprese del 2000 alle 4.640 del 2006. Il dato è superiore a quello medio provinciale
che ha registrato un aumento del 12,8%. Il risultato di questa area della provincia rappresenta la sintesi
di dinamiche tra loro contrastanti, se analizzate settore per settore: le imprese artigiane hanno rafforzato
in modo consistente la loro presenza nelle costruzioni (+45,3%), mentre sono in calo
nel
manifatturiero (-1,1%) e soprattutto nel commercio, alberghi e ristoranti (-12,3%). Le tendenze
evidenziate sono confermate anche rispetto al dato dello scorso anno.
Il trend nel periodo 2000-2006
Per quanto riguarda la crescita del sistema imprenditoriale, dal punto di vista prettamente “numerico”,
nei comuni esaminati risulta che dal 2000 al 2006 il numero di imprese attive è passato da 15.930 nel
2000 a 16.645 nel 2006 (+4,5%). L’aumento registrato risulta inferiore rispetto alla crescita che si è
avuta complessivamente a livello provinciale (+7,4%). E’ comunque un dato incoraggiante, che non
sempre si è registrato in altre realtà provinciali, evidentemente toccate in misura maggiore dalla difficile
congiuntura economica che ha attraversato il nostro Paese.
Dei ventiquattro comuni che fanno parte di questa area, quattordici sono stati quelli che dal 2000 al
2006 hanno registrato risultati positivi. Si va dal +2,1% di Monteforte d’Alpone al +14,7% di San
Bonifacio. Oltre al comune di San Bonifacio, hanno avuto una variazione percentuale di crescita
superiore a quella provinciale il comune di S. Martino Buon Albergo (+13,6%), seguito da Caldiero
(+12,9%), Colognola ai Colli (+9,9%), Lavagno (+8,4%) ed Arcole (+7,7%).
9
I rimanenti dieci comuni della zona hanno visto una diminuzione del numero di imprese. Le perdite più
rilevanti si sono verificate nei comuni di Vestenanova (-18,8%) e San Giovanni Ilarione (-12,0%).
Est Veronese - Var.% 2006/2000 stock di imprese attive
20,0
Var. %
2006/2000
per la provincia
di Verona:
+7,4%;
per i comuni
dell’Est
Veronese:
+4,5%
15,0
14,713,6
12,9
9,9
10,0
8,4 7,7
7,0 6,9 6,6
5,1
3,3 2,82,8
2,1
5,0
0,0
-0,2-0,3-0,6-1,3-1,3-2,0
-3,4
-6,0
-5,0
-10,0
-12,0
-15,0
-18,8
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AN
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A
-20,0
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Est Veronese - Var.% 2006/2005 stock di imprese attive
4,0
3,0
Var. %
2006/2005
per la provincia
di Verona:
+0,8%;
per i comuni
dell’Est
Veronese:
+0,8%
2,0
1,0
3,7
3,2
2,9 2,9
1,9
1,5
1,4 1,3 1,3
0,8
0,0
0,0-0,1 -0,2-0,2
-1,0
-0,9 -1,1-1,2
-1,3
-2,0
-1,5 -1,6-1,7
-3,0
-3,4
-4,0
-3,9
-4,4
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A
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IP
RO A
GN
O
-5,0
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Relativamente al settore manifatturiero, se a livello provinciale prosegue anche nell’ultimo anno il calo nel
numero di imprese attive, diminuito dal 2000 al 2006 del 2,6%, per il totale dei comuni oggetto del presente
10
studio la variazione invece è stata di segno positivo: +1,6%. Risultati estremamente positivi si sono registrati
nei comuni di Roncà (+23,9%) e Mezzane di Sotto (+20,0%), seguiti da Colognola ai Colli (+13,9%) e San
Martino Buon Albergo (+10,1%). Sono invece diminuite – con percentuali a due cifre – le imprese attive
manifatturiere nei comuni di Montecchia di Crosara (-29,6%) e San Giovanni Ilarione (-14,0%).
Est Veronese - Var.% 2006/2000 stock imprese attive nel settore manifatturiero
30,0
20,0
Var. %
2006/2000
per la provincia
di Verona:
-2,6%;
per i comuni
dell’Est
Veronese:
+1,6%
23,9
20,0
13,9
10,1 9,5
10,0
6,3 5,04,5 4,5
2,3
0,0
1,1
0,0 0,0 -0,7 -1,7
-1,6 -2,9
-3,6-3,8-4,5
-10,0
-8,0-9,1
-14,0
-20,0
-29,6
SA
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AR
A
-30,0
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Est Veronese - Var.% 2006/2005 stock imprese attive nel settore manifatturiero
25,0
20,7
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
-5,0
4,2
3,4 2,6
2,3 1,9
1,1 0,4
0,0 0,0 0,0
-1,5-1,6
-1,7 -2,6
-3,4-4,3-4,5-4,5-4,7-4,8
-10,0
-5,6
-8,0
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Var. %
2006/2005
per la provincia
di Verona:
-0,9%;
per i comuni
dell’Est
Veronese:
+0,3%
20,0
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
11
L’imprenditoria femminile nell’Est Veronese
Un profilo imprenditoriale che va assumendo una consistenza sempre maggiore all’interno del tessuto
economico-produttivo locale è quello delle aziende “al femminile”, intendendo con questa definizione
tutte le aziende con titolare donna o in cui sia ravvisabile una presenza preponderante (maggiore del
50%) di donne tra i soci o gli amministratori.
L’incidenza delle imprese femminili nell’area dell’Est-Veronese (20,4% del totale delle imprese attive) è
leggermente inferiore al dato complessivo provinciale (20,9%). Solo uno dei comuni qui esaminati
supera il valore medio provinciale: San Bonifacio con il 21,5%.
Est Veronese - Imprese femminili attive sul totale delle imprese
Anno 2006
2.500
21,5%
2.000
% di imprese
femminili per
la provincia
di Verona:
20,9%;
per i comuni
dell’Est
Veronese
20,4%
imprese femminili
imprese non femminili
19,3%
1.500
17,6%
20,9%
1.000
19,8% 21,6%
23,5%
17,2% 17,9%
22,0%19,9%18,0%21,3%
23,0%21,6%
20,5%
500
18,2%
17,3%
22,7%27,7%
23,1% 21,0%
16,8% 21,6%
SA
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IG
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IP
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'
R
O
G
N
O
0
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Analizzando il fenomeno dal punto di vista settoriale, la distribuzione delle imprese femminili risulta –
per alcuni settori – diversa rispetto a quella che si ottiene dall’analisi dei dati a livello provinciale. E’
soprattutto nel settore agricolo che il dato diverge fortemente: nell’Est-Veronese le imprese agricole
femminili rappresentano il 39,8% del totale delle imprese agricole, mentre a livello provinciale il peso
delle imprese femminili che operano nel settore primario si ferma al 23,1%. Una buona presenza
femminile si registra anche nel commercio (18,8% del totale delle imprese del settore), dato inferiore a
quello provinciale pari al 24,5%. Rispetto al 2005 si è assistito nella provincia di Verona ad un aumento
di imprese femminili dell’1,7%. Performance nettamente migliore rispetto a quella realizzata dalle
imprese generalmente considerate, aumentate dello 0,8%.
12
Provincia di Verona
Composizione % delle imprese attive femminili per attività economica
Anno 2006
Istruzione, sanità e altri
servizi sociali, altri servizi
pubblici, sociali e
personali
12,9%
Attiv.immobiliare,
noleggio,informatica,
ricerca
12,6%
Altro
0,2%
Agricoltura e pesca
23,1%
Attività manifatturiere
10,3%
Intermediaz. monetaria e
finanziaria
2,0%
Trasporti,magazzinaggio
e comunicaz.
2,1%
Comm.ingr.e dett.rip.beni pers.e per la
casa
24,5%
Alberghi e ristoranti
9,1%
Costruzioni
3,2%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Est Veronese
Composizione % delle imprese femminili attive per attività economica
Anno 2006
Attiv.immob.,noleggio,inf
ormat.,ricerca
8,9%
Istruzione, sanità e altri
servizi sociali, altri servizi
pubblici, sociali e
personali
10,1%
Altro
0,1%
Agricoltura e pesca
39,8%
Intermediaz. monetaria e
finanziaria
1,7%
Trasporti,magazzinaggio
e comunicaz.
1,8%
Alberghi e ristoranti
6,8%
Attività manifatturiere
8,9%
Costruzioni
3,1%
Comm.ingr.e dett.rip.beni pers.e per la
casa
18,8%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Se restringiamo il campo di osservazione ai comuni dell’Est Veronese, nell’anno 2006, le imprese
femminili hanno registrato una crescita del 2,5%, a fronte di una crescita complessiva dello 0,8%. I
comuni che hanno messo a segno gli aumenti più elevati sono Zimella (+7,6%), San Bonifacio (+6,5%),
Caldiero (+6,4%), San Giovanni Ilarione (+6,2%) e Montecchia di Crosara (+6,1%).
13
Gli imprenditori stranieri nell’Est Veronese
La presenza di stranieri nell’imprenditoria veronese può essere valutata solo in termini di persone nate
all’estero titolari di imprese individuali e persone nate all’estero che ricoprono la qualifica di socio o la
carica di amministratore in società iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Non esiste nella banca dati del Registro Imprese anche un riferimento alla cittadinanza degli
imprenditori. Nello stock di “nati all’estero” è compresa quindi anche una certa percentuale di individui
di cittadinanza italiana, come ad esempio molti figli di immigrati italiani, che nel corso del tempo sono
rimpatriati. Nonostante questi limiti, il dato a disposizione delle Camere di Commercio riesce
comunque a cogliere una parte consistente del fenomeno dell’imprenditoria straniera.
Nell’area dell’Est Veronese, sono 1.253 le registrazioni riguardanti “persone straniere” (il 14,0% degli
stranieri iscritti al Registro Imprese con riferimento al totale provinciale): come titolari di imprese (809
unità), soci (132 unità), amministratori (260 unità) e con “altre cariche” (52 unità). Il 15,7% di queste
persone ha la qualifica di “stranieri comunitari”, l’81,6% di “stranieri extracomuntari”, mentre una
percentuale pari al 2,6% riguarda stranieri “non classificati”. Complessivamente, le persone straniere
che operano nelle imprese dei comuni dell’Est Veronese rappresentano il 5,0% del totale delle persone
iscritte a vario titolo nelle imprese attive negli stessi comuni. La percentuale è inferiore a quella
provinciale, pari al 6,3%. Entrambi i valori presentano, comunque, un trend in crescita, soprattutto per
l’apporto degli imprenditori extracomunitari.
Est Veronese. Provenienza delle persone che ricoprono cariche o qualifiche
nelle imprese attive. Anno 2006
4.000
8,0%
3.500
3.000
2.500
4,4%
STRANIERA
ITALIANA
4,1%
2.000
1.500
1.000
500
5,6%4,6%
4,5%3,3%
6,8%
5,9%
3,1%
7,3%
3,7%
4,8%
2,0%4,8%5,2%4,1%4,7%
6,7%
3,0%0,9% 0,7%
7,1% 4,0%
0
SAN
SAN
MAR
BON
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GNA
ZAN
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TTO
SEL
PAL
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ROG
NO
% di stranieri
nella provincia
di Verona: 6,3%;
per i comuni
dell’Est
Veronese: 5,0%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
14
I principali settori dove gli imprenditori stranieri “comunitari” dell’Est Veronese svolgono la loro
attività sono, nell’ordine, il manifatturiero (25,9%) il commercio all’ingrosso e al dettaglio (17,3%), e le
costruzioni (16,8%). Per quanto riguarda gli imprenditori extracomunitari (1.023 persone), si registra in
quest’area che il 41,6% di essi opera nel settore delle costruzioni, il 23,8% nel commercio all’ingrosso e
al dettaglio, mentre il 12,2% svolge attività nel settore manifatturiero.
Le diverse aree della provincia di Verona a confronto – Imprese attive
I dati del Registro delle Imprese, disponibili a livello comunale, offrono la possibilità di mettere a
confronto le diverse aree della provincia, individuando i punti di forza e le criticità di ciascuna.
Dal punto di vista del peso percentuale delle imprese attive, si evidenzia come l’area dell’Est Veronese
conti per il 18,6%, preceduta da Verona-capoluogo, che da sola contribuisce per il 24,8%, dal
Villafranchese (18,9%), e seguita dalla Pianura Veronese (17,4%), dalla Valpolicella-Valpantena-Lessinia
(10,6%) e dal Baldo-Garda (9,8%).
Imprese attive nella provincia di Verona
Composizione percentuale (anno 2006).
Valpolicella-ValpantenaLessinia
10,6%
Baldo-Garda
9,8%
Imprese attive - AGRICOLTURA
Composizione percentuale (anno 2006).
Verona
24,8%
Baldo-Garda
8,1%
Pianura Veronese
22,2%
Villafranchese e zona
Sud Ovest
17,4%
Est Veronese
18,6%
Est Veronese
31,4%
Imprese attive - INDUSTRIA E COSTRUZIONI
Composizione percentuale (anno 2006).
Villafranchese e
zona Sud Ovest
21,1%
Verona
7,9%
Pianura Veronese
17,4%
Villafranchese e zona
Sud Ovest
18,9%
Baldo-Garda
9,3%
ValpolicellaValpantena-Lessinia
13,0%
ValpolicellaValpantena-Lessinia
11,8%
Imprese attive - COMMERCIO E SERVIZI
Composizione percentuale (anno 2006).
Verona
21,1%
Baldo-Garda
10,9%
Valpolicella-ValpantenaLessinia
8,7%
Verona
34,8%
Villafranchese e zona Sud
Ovest
18,2%
Pianura Veronese
19,9%
Est Veronese
13,8%
Est Veronese
16,7%
Pianura Veronese
13,6%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Analizzando i diversi macrosettori2, risulta che l’area dell’Est Veronese contribuisce a livello di settore
agricolo, in termini di imprese attive, per il 31,4%,seguita a distanza dalla Pianura Veronese (22,2%) e
2
Per queste analisi sono state utilizzate le seguenti aggregazioni settoriali:
AGRICOLTURA: A(Agricoltura, caccia e silvicoltura)
B (Pesca, piscicoltura e servizi connessi);
INDUSTRIA:
C (Estrazione di minerali)
D (Attività manifatturiere)
E (Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas ed acqua)
COSTRUZIONI: F (Costruzioni )
COMMERCIO:
G (Commercio All’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni
personali e per la casa)
SERVIZI:
H (Alberghi e ristoranti)
I (Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni)
J (Attività finanziaria)
K (Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e servizi d’impresa)
15
dal Villafranchese (17,4%). Per quanto riguarda l’industria e le costruzioni, il Villafranchese condivide il
primo posto (con il 21,1% delle imprese attive) con Verona-Capoluogo, segue poi la Pianura Veronese
(19,9%), mentre l’Est Veronese ha un peso del 16,7%.
Per il commercio e servizi, dopo il primato di Verona-capoluogo (34,8% delle imprese attive in
provincia), si registra un dato del 18,2% per il Villafranchese, seguito dall’Est Veronese (13,8%) e la
Pianura Veronese (13,6%). Dal punto di vista dello sviluppo, risulta molto interessante analizzare i tassi
di crescita 2006/2000, e quelli dell’ultimo anno (2006/2005). Negli ultimi sei anni, a fronte di una
crescita media provinciale del +7,4%, si evidenziano le performance positive, oltre che per il Capoluogo
(+10,4%), anche per il Villafranchese e la zona Sud Ovest della provincia (+12,5%), per il Baldo-Garda
(+11,7%), per la Valpolicella-Valpantena-Lessinia (+8,1%) e per l’Est Veronese (+4,5%). La variazione
è stata invece leggermente negativa per la Pianura Veronese (-0,6%).
Variazione percentuale imprese attive 2006/2000
14
13
12,5%
11,7%
12
10,4%
11
10
8,1%
9
7,4%
8
7
6
4,5%
5
4
3
2
-0,6%
1
0
-1
Villafranchese e
zona Sud Ovest
Baldo-Garda
Verona
ValpolicellaValpantenaLessinia
Est Veronese
Pianura Veronese
MEDIA
PROVINCIALE
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Nel 2006 rispetto al 2005, la Pianura Veronese registra una battuta d’arresto (-0,4%) rispetto alla ripresa
degli ultimi due anni. Gli aumenti più elevati si sono avuti nel Baldo-Garda (+1,4%), nel Villafranchese
(+1,2%). Seguono la Valpolicella-Valpantena-Lessinia (+1,0%), il Capoluogo (+0,9%) e l’Est Veronese
(+0,8%).
Continua SERVIZI:
L (Amministrazione pubblica)
M (Istruzione)
N (Sanità e assistenza sociale)
O (Altri servizi pubblici, sociali e personali)
X (Imprese non classificate)
16
Variazione percentuale imprese attive 2006/2005
2
1,5
1,4%
1,2%
1,0%
0,9%
1
0,8%
0,8%
0,5
-0,4%
0
-0,5
Baldo-Garda
Villafranchese e
zona Sud Ovest
ValpolicellaValpantenaLessinia
Verona
Est Veronese
Pianura Veronese
MEDIA
PROVINCIALE
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
In generale, si nota un rallentamento del tasso di crescita del numero di imprese attive anno su anno,
che nell’ultimo periodo considerato è risultato pari a +0,8% rispetto al dato precedente di +1,4%.
17
18
Parte seconda
I bilanci aggregati delle società di capitali dell’Est Veronese
a cura della Prof.ssa Bettina Campedelli dell’Università degli Studi di Verona
I bilanci delle società di capitale della provincia di Verona
una chiave di lettura dell’economia veronese nel triennio 2003 – 2005
a cura della Prof.ssa Bettina Campedelli
Analisi economico finanziaria del bilancio aggregato per zone territoriali
Lo studio in oggetto si fonda sull’analisi di bilanci aggregati costruiti in base alla localizzazione
delle imprese nelle seguenti zone territoriali della provincia di Verona:
1.
Verona capoluogo,
2.
Pianura veronese,
3.
Est veronese,
4.
Villafranca – Sud Ovest veronese,
5.
Baldo – Garda,
6.
Valpolicella – Valpantena – Lessinia.
Nell’ambito delle zone selezionate la distribuzione delle imprese attive del comparto IC (società di
capitali escluse banche, finanziarie, SIM e assicurazioni) rette nelle forme giuridiche per le quali è
previsto il deposito del bilancio di esercizio è di seguito rappresentata.
n° società di capitali
2003
2004
4.484
4.698
1.241
1.339
1.753
1.827
2.174
2.278
882
950
999
1.054
11.533
12.146
Zona
1. Verona capoluogo
2. Pianura veronese
3. Est veronese
4. Villafranchese – Sud Ovest veronese
5. Baldo – Garda
6. Valpolicella – Valpante – Lessinia
totale
2005
4.917
1.451
1.918
2.401
1.010
1.091
12.788
In percentuale rispetto al numero complessivo di imprese attive la distribuzione territoriale delle
suddette tipologie è di seguito rappresentata.
% società di capitali su imprese attive
2003
2004
2005
21,19%
21,64%
22,34%
8,02%
8,62%
9,28%
10,88%
11,22%
11,61%
13,57%
13,87%
14,34%
10,62%
11,15%
11,62%
10,96%
11,34%
11,60%
13,38%
13,84%
14,37%
Zona
1. Verona capoluogo
2. Pianura veronese
3. Est veronese
4. Villafranchese – Sud Ovest veronese
5. Baldo – Garda
6. Valpolicella – Valpantena – Lessinia
totale
21
Con riferimento alle zone individuate l’analisi proposta concerne i bilanci di zona costruiti, per gli
esercizi 2003, 2004 e 2005, attraverso l’aggregazione del numero di bilanci di seguito rappresentato.
Zona
numero bilanci triennio 2003-2005
1. Verona capoluogo
2. Pianura veronese
3. Est veronese
4. Villafranchese – Sud Ovest veronese
5. Baldo – Garda
6. Valpolicella – Valpantena – Lessinia
totale
3.938
1.094
1.575
2.008
823
946
10.384
L’area dell’Est Veronese
L’analisi realizzata concerne i dati derivanti dall’aggregazione contabile di 1.575 bilanci di esercizio
disponibili sul triennio 2003-2005 e relativi alle imprese operanti nel comparto IC nella zona.
Oltre all’analisi della zona nel suo complesso, è possibile condurre delle analisi più particolari sulla base
della dimensione delle imprese del campione, che sono state infatti suddivise in tre classi dimensionali:
la prima classe comprende le imprese che, con riferimento all’anno 2003 presentavano un valore della
produzione fino a 10 milioni di euro, la seconda le imprese con valore della produzione superiore a 10
milioni e fino a 50 milioni di euro, la terza le imprese con valore della produzione superiore a 50 milioni
di euro.
L’analisi complessiva della zona può invece essere condotta con riferimento ad un arco temporale che
comprende gli anni dal 2001 al 2005; ciò è possibile grazie all’utilizzo dei dati sui bilanci aggregati del
triennio 2001-20031.
Il bilancio aggregato di zona evidenzia i seguenti dati di sintesi.
STATO PATRIMONIALE
A. crediti verso soci
B. immobilizzazioni
C. attivo circolante
D. ratei e risconti
2003
5.406.537
1.660.333.448
3.258.381.558
79.956.718
2004
4.307.194
1.842.192.117
3.508.207.210
84.716.297
2005
3.436.945
2.004.709.997
3.675.947.716
99.502.959
STATO PATRIMONIALE
A. patrimonio netto
B. fondi rischi e oneri
C. TFR
D. debiti
E. ratei e risconti
2003
1.093.850.135
45.015.145
155.413.001
3.659.029.643
51.009.395
2004
1.218.043.132
57.441.897
169.531.364
3.940.645.696
54.564.915
2005
1.302.959.566
70.625.104
184.982.635
4.158.208.784
66.566.223
1
Cfr. B. Campedelli, I bilanci delle societ à di capitali della provincia di Verona, 4^ giornata dell’economia del 12 maggio 2006, CCIAA
Verona – Servizio Studi e Ricerche. Si precisa che i dati del 2003 utilizzati in questa analisi sono quelli del triennio 2003-2005, non del
precedente, che comprendeva comunque il 2003 ma su un campione di imprese diverso.
22
CONTO ECONOMICO
A. valore della produzione
B. costi della produzione
C. proventi e oneri finanziari
D. rettifiche attività finanziarie
E. proventi e oneri straordinari
imposte sul reddito
risultato di esercizio
2003
6.428.038.737
6.220.005.007
-8.645.552
-14.847.134
2.443.754
106.476.604
80.224.373
2004
6.949.973.932
6.705.672.942
-66.715.136
-5.588.315
36.599.348
104.821.754
103.890.359
2005
7.114.232.828
6.900.133.069
-69.954.666
-14.086.367
11.593.946
104.439.881
37.212.806
risultati economici intermedi
valore aggiunto
margine operativo lordo
reddito operativo netto
risultato ante imposte
2003
1.063.792.657
402.669.963
207.570.346
186.698.720
2004
1.137.651.019
425.702.972
244.301.153
208.713.475
2005
1.142.832.117
406.765.013
213.893.755
141.652.687
Il comparto IC nella zona Est Veronese – così come emerge dalle risultanze del campione analizzato –
assume nel triennio 2003-2005 una dimensione in termini di capitale investito netto medio pari a 3.117
milioni di euro ed in termini di valore della produzione pari a 6.831 milioni di euro.
2003
2004
2005
2.868.717.162 3.144.696.828 3.338.754.345
6.428.038.737 6.949.973.932 7.114.232.828
capitale investito netto
valore della produzione
valore della produzione
7.200.000.000
7.000.000.000
6.800.000.000
6.600.000.000
6.400.000.000
6.200.000.000
6.000.000.000
2003
2004
2005
Con riferimento alla zona nel suo complesso, è possibile osservare la dinamica di sviluppo del
comparto IC nella zona nel periodo 2001-2005.
sviluppo
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
2001-2002
11,87%
11,52%
30,36%
67,50%
82,67%
78,06%
23
2002-2003 2003-2004 2004-2005
1,64%
9,16%
1,94%
2,98%
7,81%
2,90%
-9,75%
8,71%
6,31%
-28,23%
10,95%
8,82%
-35,49%
12,50%
10,53%
-29,35%
11,35%
6,97%
Si osserva un trend di crescita molto forte nell’anno 2002, soprattutto per quanto riguarda gli
investimenti e il patrimonio netto, compensato tuttavia da un calo notevole nel 2003.
Gli anni successivi, per quanto riguarda investimenti e patrimonio, sono positivi e con tassi di sviluppo
più regolari.
Il fatturato e i costi operativi invece si incrementano negli anni 2002 e 2004 per poi subire una crescita
molto più limitata negli altri anni; nel 2005 la crescita dei costi è decisamente superiore a quella del
fatturato.
Nel periodo considerato il bilancio aggregato di zona pone in rilievo i seguenti caratteri di liquidità
finanziaria.
liquidità finanziaria
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
2001
1,04
0,72
2002
1,00
0,70
2003
1,09
0,74
2004
1,09
0,74
2005
1,07
0,71
La liquidità delle imprese della zona appare sostanzialmente stabile tra il 2001 e il 2005, anche se negli
anni intermedi subisce dapprima un leggero calo e poi migliora, ma senza variazioni degne di nota.
In merito alla solidità finanziaria, il bilancio aggregato pone in evidenza i seguenti indicatori per il
periodo 2001-2005.
solidità finanziaria
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni
(CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
2001
0,54
3,91
0,28
2002
0,78
2,59
0,29
2003
0,52
3,57
0,29
2004
0,53
3,47
0,30
2005
0,55
3,44
0,28
1,07
0,58
1,00
0,63
1,15
0,64
1,16
0,65
1,11
0,63
Nel complesso appaiono molto stabili anche gli indicatori di solidità finanziaria; in realtà si nota un
aumento dell’immobilizzo dell’attivo nel 2002, per poi tornare ai livelli di partenza.
L’indebitamento nello stesso anno subisce un netto calo, ma anche questo ritorna poi a salire, senza
tuttavia tornare ai livelli del 2001.
Gli indici di copertura delle immobilizzazioni subiscono nel complesso un incremento molto lieve.
24
rapporto indebitamento (CT/CN)
4,50
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
1,00
0,50
0,00
3,91
3,57
3,47
3,44
2003
2004
2005
2,59
2001
2002
Nel periodo considerato il bilancio aggregato di zona pone in evidenza i seguenti caratteri di
produttività economica.
produttività economica
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
2001
20,70%
15,75%
2002
18,53%
16,40%
2003
21,26%
16,55%
2004
20,91%
16,37%
2005
19,76%
16,06%
La produttività del capitale appare oscillante; anni più positivi sono il 2003 e il 2004, mentre si scende al
di sotto del 20% nel 2002 e nel 2005.
Il valore aggiunto per unità di valore prodotto non subisce variazioni significative, ma nel complesso si
incrementa leggermente.
valore aggiunto/totale attivo
21,50%
21,00%
20,50%
20,00%
19,50%
19,00%
18,50%
18,00%
17,50%
17,00%
21,26%
20,70%
20,91%
19,76%
18,53%
2001
2002
2003
2004
2005
Nella tabella seguente vengono riepilogati i principali indicatori di redditività determinati sulla base del
bilancio aggregato del campione di imprese della zona.
25
2002
7,99%
3,88%
6,83%
ROI
ROS
ROE
2003
6,24%
3,03%
4,75%
2004
8,13%
3,54%
8,99%
2005
6,60%
3,04%
2,95%
La redditività appare oscillante: a parte il 2004, negli altri anni il ROI tende a ridursi al di sotto del 7%;
anche per la redditività del capitale proprio il 2004 risulta essere un anno positivo, a cui però segue un
2005 decisamente in calo.
ROI e ROE
10,00%
8,00%
7,99%
6,83%
6,00%
8,99%
8,13%
6,60%
6,24%
ROI
4,75%
4,00%
2,95%
ROE
2,00%
0,00%
2002
2003
2004
2005
Il campione di imprese oggetto di analisi è stato inoltre suddiviso sulla base della classe dimensionale.
Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori per il triennio 2003-2005 (valori medi)
riferibili alla zona nel suo complesso e a ciascuna delle tre classi dimensionali individuate sulla base del
valore della produzione.
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
26
zona
5,55%
5,35%
7,51%
9,89%
11,51%
9,16%
1,08
0,73
0,54
3,49
0,29
1,14
0,64
20,64%
16,33%
7,36%
3,29%
5,97%
VP < 10
9,51%
7,65%
8,02%
8,68%
9,69%
12,07%
1,13
0,68
0,52
3,81
0,36
1,22
0,61
18,08%
22,59%
5,33%
4,88%
5,41%
10 > VP > 50
1,17%
1,34%
4,81%
6,63%
5,81%
6,58%
1,22
0,86
0,43
2,71
0,27
1,43
0,90
25,31%
20,75%
10,14%
4,07%
5,38%
VP > 50
5,86%
6,39%
9,39%
13,49%
18,12%
8,18%
0,91
0,70
0,68
3,98
0,22
0,85
0,50
20,04%
10,21%
9,55%
1,95%
7,48%
Con riferimento agli indicatori di sviluppo, fatturato e costi operativi subiscono le variazioni più elevate
per le piccole imprese; rilevanti per queste anche l’incremento del patrimonio e gli investimenti, anche
se per questi, soprattutto in termini di investimenti in immobilizzazioni le grandi imprese risultano
essere più attive.
La situazione di liquidità appare più positiva per le medie imprese.
Con riferimento alla solidità finanziaria le grandi imprese hanno un più elevato grado di rigidità degli
impieghi e di indebitamento, ma un minor consolidamento del passivo e una minore copertura delle
immobilizzazioni; più equilibrata appare la situazione delle medie imprese, meno indebitate e con
maggiore capacità di coprire gli investimenti a medio/lungo termine.
In termini di produttività del capitale si notano le migliori performance delle medie imprese, mentre
piuttosto diversificato è il valore aggiunto per unità di valore prodotto, che vede le grandi imprese
distaccarsi negativamente dalla media della zona.
La redditività operativa premia le imprese di medie e grandi dimensioni, che però non hanno i livelli più
elevati di redditività sulle vendite, segno che per esse conta maggiormente la rotazione del capitale
investito.
Il ROE appare più elevato per le grandi imprese, mentre piccole e medie sono allineate.
Nella zona Est veronese si può riscontrare la presenza di imprese operanti in particolare nei settori di
attività compresi nei seguenti distretti, che sono pertanto i distretti più rilevanti della zona:
-
Termomeccanica
-
Vino
-
Calzaturiero
-
Grafico-cartario
-
Ortofrutta
-
Macchinari
Nelle tabelle seguenti la performance del distretto nel suo complesso (valori medi per il triennio 20032005), così come emerge dall’analisi condotta sul bilancio aggregato di distretto, viene confrontata con
quella delle imprese appartenenti al distretto e operanti in particolare nella zona Est veronese.
27
Termomeccanica
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
Est
distretto Veronese
14,14%
13,73%
11,65%
12,95%
11,42%
7,74%
13,67%
-2,14%
12,69%
-3,67%
3,85%
8,97%
1,31
1,21
0,91
0,92
0,60
0,65
2,91
2,81
0,56
0,46
1,38
1,27
0,68
0,68
19,61%
24,24%
21,82%
25,64%
5,41%
9,56%
3,92%
5,67%
5,20%
11,05%
Le imprese termomeccaniche operanti nella zona est veronese si caratterizzano per una maggiore
crescita del fatturato e una minore crescita dei costi operativi.
Più significative sono le differenze nel trend degli investimenti che per le aziende della zona è molto
positivo, anche con riferimento alle immobilizzazioni; minore è invece la crescita del patrimonio netto
rispetto alle altre imprese del distretto.
Per quanto riguarda la liquidità e la solidità non si notano divergenze significative rispetto alla media del
distretto. La produttività economica e la redditività appaiono invece ridotte rispetto alla media del
distretto; la redditività operativa e del capitale proprio si attestano infatti ad un valore che è all’incirca la
metà di quello del distretto nel complesso.
Est
distretto Veronese
-2,28%
0,13%
-2,34%
-1,88%
2,47%
3,81%
4,15%
8,02%
7,17%
8,61%
3,16%
8,36%
1,30
1,26
0,89
0,76
0,30
0,43
3,20
3,30
0,29
0,39
1,75
1,48
1,02
0,77
10,33%
15,11%
10,45%
15,42%
3,61%
8,70%
1,92%
4,85%
1,44%
8,87%
Vino
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
28
Le imprese produttrici di vino nell’Est veronese registrano un trend di sviluppo peggiore delle imprese
del distretto nel complesso; il fatturato anziché restare uguale risulta ridotto, e gli investimenti e il
patrimonio netto crescono a tassi minori.
La situazione di liquidità è invece leggermente più positiva per le aziende della zona, e anche la
situazione di solidità finanziaria, soprattutto grazie ad una maggiore copertura delle immobilizzazioni,
anche ad opera del solo capitale proprio.
Meno elevato è invece il livello medio delle performance di produttività e di redditività; per queste
ultime tutti gli indicatori appaiono molto al di sotto della media del distretto.
Est
distretto Veronese
-3,66%
-7,82%
-3,34%
-6,86%
4,34%
1,52%
14,36%
10,83%
15,66%
4,17%
9,06%
3,16%
1,36
1,37
0,89
0,88
0,34
0,32
2,09
2,31
0,23
0,25
1,80
1,86
1,30
1,27
25,22%
22,40%
20,07%
15,34%
13,11%
8,26%
5,37%
3,15%
6,80%
3,37%
Calzaturiero
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
Il trend negativo del fatturato del distretto calzaturiero è meno accentuato per le imprese operanti nella
zona Est veronese; inoltre, gli investimenti e il patrimonio netto registrano un incremento più elevato
della media del distretto.
La situazione finanziaria appare invece identica, sia con riferimento al breve termine (liquidità) che con
riferimento al medio/lungo termine (solidità); in termini di solidità tuttavia, si può notare che le aziende
della zona appaiono meno indebitate.
La produttività economica delle imprese dell’Est veronese è più elevata del distretto nel complesso, e
ciò si traduce positivamente anche nelle performance di redditività.
29
Grafico-cartario
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
distretto
3,43%
3,56%
8,76%
12,84%
15,01%
10,49%
1,20
1,00
0,51
2,83
0,34
1,32
0,77
36,00%
29,45%
14,41%
6,63%
14,38%
Est
Veronese
2,79%
3,31%
13,60%
22,42%
34,34%
16,43%
1,25
1,12
0,53
2,45
0,36
1,38
0,84
37,79%
29,15%
21,50%
8,77%
23,29%
Le aziende del grafico-cartario nella zona est veronese si caratterizzano per un maggiore sviluppo degli
investimenti e del patrimonio netto, mentre per quanto attiene il fatturato il tasso medio di crescita del
periodo si attesta di poco al di sotto del distretto nel suo complesso.
La situazione di liquidità delle aziende della zona appare leggermente più positiva, e lo stesso si può dire
in generale della situazione di solidità finanziaria, benché le differenze non siano molto marcate.
La produttività del capitale nella zona è migliore, mentre il valore aggiunto per unità di valore prodotto
è in linea con il distretto.
Decisamente migliori appaiono invece le performance di redditività delle imprese della zona.
Ortofrutta
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
30
distretto
-2,49%
-1,54%
3,55%
10,95%
11,81%
9,05%
1,02
0,74
0,58
4,15
0,29
1,03
0,53
15,26%
9,84%
2,21%
0,82%
-2,80%
Est
Veronese
1,59%
1,32%
5,16%
6,98%
8,29%
8,38%
1,04
0,72
0,51
3,53
0,22
1,07
0,65
15,23%
11,85%
4,94%
1,85%
3,50%
Mentre il distretto dell’ortofrutta nel triennio segna una riduzione del fatturato e dei costi operativi, per
le aziende dell’est veronese si registra un leggero trend di crescita.
Viceversa, per quanto attiene gli investimenti e il capitale proprio il distretto risulta cresciuto più delle
aziende della zona Est veronese.
La situazione di liquidità non presenta differenziazioni significative, mentre in termini di solidità si può
notare che le imprese della zona sono meno indebitate e hanno una migliore copertura delle
immobilizzazioni, che tuttavia non è mai garantita dal solo ricorso al capitale proprio.
Il valore aggiunto per unità di valore prodotto è più elevato per le aziende dell’Est veronese, come pure
la redditività: il ROI e la redditività delle vendite si attestano ad un valore medio pari al doppio di quello
del distretto, mentre il ROE appare, solo per queste imprese, positivo.
Macchinari
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
Est
distretto Veronese
5,36%
8,79%
4,36%
7,54%
8,41%
4,17%
11,51%
0,96%
2,60%
-1,46%
12,57%
3,00%
1,24
1,36
0,78
0,91
0,37
0,50
2,79
1,81
0,25
0,31
1,52
1,53
0,98
1,07
29,36%
27,30%
25,50%
26,66%
13,52%
9,41%
5,64%
4,98%
7,25%
4,34%
Il distretto dei macchinari nel complesso registra un trend positivo del fatturato e dei costi operativi,
mentre mediamente dimostra di aver investito poco e di avere un tasso di crescita del patrimonio netto
contenuto; a differenza di ciò, le aziende dell’est veronese registrano una minore crescita del fatturato
ma maggiori investimenti e maggiori incrementi del patrimonio netto.
Dal punto di vista finanziario la situazione delle aziende della zona appare invece meno positiva; gli
indici di liquidità assumono valori più bassi mentre più elevato appare l’indebitamento delle aziende
dell’Est veronese.
In compenso le performance economiche di tali aziende appaiono migliori; più elevata è la produttività
del capitale, e più elevati sono tutti gli indicatori di redditività.
31
La distribuzione dei distretti nelle zone territoriali
Per sintetizzare l’analisi condotta sulle sei zone territoriali, nella tabella seguente vengono evidenziati i
distretti presenti ed analizzati all’interno di ciascuna zona.
Si precisa che per ciascuna zona sono stati indicati i distretti più significativi dal punto di vista socioeconomico, e che pertanto alcuni distretti potrebbero comunque essere presenti anche in zone non
evidenziate, ma in tal caso rispetto alla zona avrebbero comunque un’influenza poco rilevante.
Verona
capoluogo
Termomeccanica
Alimentare
Vino
Calzaturiero
Tessile-abbigliamento
Grafico-cartario
Mobile
Ortofrutta
Marmo
Informatica-tecnologico avanzato
Logistica
Turismo
Macchinari
x
x
Est
Pianura
Villafranchese
veronese veronese
Valpolicella
Valpantena
Lessinia
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Baldo
Garda
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Dalla tabella emerge come alcune attività organizzate nei distretti siano molto radicate in specifiche
zone territoriali; è questo il caso del tessile-abbigliamento, concentrato nella zona del Villafranchese; del
grafico cartario, che comprende principalmente due sole zone, ovvero Verona capoluogo ed Est
veronese; del mobile, concentrato nella pianura veronese; del marmo, le cui zone tipiche sono BaldoGarda e Valpolicella-Valpantena-Lessinia; informatica, concentrata in verona capoluogo e infine la
logistica che prevalentemente interessa le zone di Verona capoluogo e Villafranchese – Sud Ovest
veronese.
Viceversa, distretti come l’alimentare, l’ortofrutta e i macchinari appaiono più dispersi, essendo rilevanti
ciascuno in quattro zone territoriali.
Approfondendo l’analisi dal punto di vista dei distretti, è interessante riepilogare nelle tabelle seguenti i
principali indicatori così come emergono dal bilancio aggregato di distretto e dal quello del distretto
nelle specifiche zone territoriali rilevanti.
Dal confronto delle performance nelle diverse zone è infatti possibile evidenziare come le imprese
svolgenti le tipiche attività del distretto possano avere dei risultati economico-finanziari diversi a
seconda della loro zona di appartenenza.
32
Termomeccanica
distretto
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
13,73%
12,95%
7,74%
-2,14%
-3,67%
8,97%
1,21
0,92
0,65
2,81
0,46
1,27
0,68
24,24%
25,64%
9,56%
5,67%
11,05%
Verona
capoluogo
634,32%
660,17%
23,57%
-14,05%
-14,13%
2,33%
3,12
1,62
1,73
0,63
1,71
1,49
1,26
14,72%
29,16%
8,76%
6,75%
2,41%
Pianura
5,43%
5,25%
2,11%
-9,49%
-5,65%
27,60%
1,08
0,87
0,66
6,69
0,52
1,04
0,35
26,52%
27,09%
15,67%
8,32%
39,82%
Est-ver.se
14,14%
11,65%
11,42%
13,67%
12,69%
3,85%
1,31
0,91
0,60
2,91
0,56
1,38
0,68
19,61%
21,82%
5,41%
3,92%
5,20%
Nell’ambito del distretto della termomeccanica, la zona di Verona capoluogo registra uno sviluppo
particolarmente intenso (fatta eccezione per gli investimenti), dovuto in buona parte all’ingresso nel
2004 di una società di nuova costituzione. La suddetta zona emerge anche per le migliori performance
finanziarie, sia in termini di liquidità che di solidità, mentre la zona con i risultati più bassi si dimostra
essere la pianura veronese.
Dal punto di vista delle performance economiche, invece, la zona della pianura veronese spicca in senso
positivo, sia in termini di produttività che di redditività.
Alimentare
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni
(CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
2,05%
2,86%
6,54%
10,00%
6,79%
5,55%
1,35
1,15
0,52
2,76
0,50
Verona
capoluogo
-1,53%
-0,24%
4,28%
9,59%
9,16%
1,62%
1,75
1,61
0,41
2,45
0,74
1,49
0,78
20,47%
14,71%
7,18%
2,67%
4,37%
2,06
1,01
13,35%
9,96%
3,01%
1,17%
1,79%
distretto
33
5,01%
5,33%
5,74%
2,08%
2,75%
17,91%
1,12
0,91
0,49
3,88
0,32
4,67%
5,29%
8,17%
13,56%
5,73%
8,37%
1,13
0,91
0,72
2,90
0,45
ValpolicellaValp.na-Less.
3,96%
3,95%
8,65%
2,32%
2,51%
7,00%
0,99
0,87
0,53
4,71
0,25
1,22
0,63
18,03%
10,09%
7,04%
2,25%
5,33%
1,16
0,61
27,72%
21,12%
11,44%
4,01%
7,60%
0,98
0,51
20,19%
12,27%
10,23%
3,70%
7,69%
Pianura
Villafranchese
Nel distretto alimentare lo sviluppo più intenso del fatturato spetta alle zone Pianura veronese e
Villafranchese – zona Sud Ovest, mentre per quanto attiene agli investimenti le zone di maggiore
sviluppo sono Verona capoluogo e Villafranchese; nella Pianura veronese si evidenzia invece il
maggiore incremento di capitale.
La situazione di liquidità e di solidità appare decisamente più favorevole per le imprese di Verona
capoluogo, mentre la peggiore situazione è quella della Valpolicella-Valpantena-Lessinia.
Le migliori performance di produttività del capitale spettano invece alle zone del Villafranchese e del
Valpolicella-Valpantena-Lessinia, che sono anche quelle con i più elevati tassi di redditività.
Vino
distretto
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
0,13%
-1,88%
3,81%
8,02%
8,61%
8,36%
1,26
0,76
0,43
3,30
0,39
1,48
0,77
15,11%
15,42%
8,70%
4,85%
8,87%
Calzaturiero
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
34
distretto
-7,82%
-6,86%
1,52%
10,83%
4,17%
3,16%
1,37
0,88
0,32
2,31
0,25
1,86
1,27
22,40%
15,34%
8,26%
3,15%
3,37%
Est-ver.se
-2,28%
-2,34%
2,47%
4,15%
7,17%
3,16%
1,30
0,89
0,30
3,20
0,29
1,75
1,02
10,33%
10,45%
3,61%
1,92%
1,44%
Baldo
Garda
5,78%
3,28%
13,41%
11,12%
8,43%
26,61%
1,15
0,72
0,51
5,52
0,47
1,24
0,46
10,29%
11,02%
5,06%
3,39%
3,46%
ValpolicellaValpantenaLessinia
2,50%
-0,32%
3,54%
8,12%
10,77%
11,99%
1,29
0,77
0,54
3,53
0,54
1,42
0,64
17,93%
17,67%
13,70%
7,29%
15,47%
Est-ver.se Villafranchese
-3,66%
-3,34%
4,34%
14,36%
15,66%
9,06%
1,36
0,89
0,34
2,09
0,23
1,80
1,30
25,22%
20,07%
13,11%
5,37%
6,80%
-6,89%
-5,72%
0,57%
4,61%
-1,76%
6,71%
1,25
0,78
0,39
2,74
0,27
1,51
0,96
26,30%
16,05%
10,77%
3,33%
5,60%
Baldo
Garda
-6,82%
-6,36%
3,31%
16,52%
-0,87%
-0,59%
1,38
0,84
0,24
2,79
0,26
2,16
1,37
15,09%
10,31%
6,31%
2,57%
0,20%
Nel distretto del vino, che si caratterizza per una situazione di stasi del fatturato, le zone Baldo-Garda e
Valpolicella-Valpantena-Lessinia emergono invece con un incremento del fatturato, degli investimenti e
del capitale più intenso.
La situazione di liquidità, seppure non molto diversificata, appare più positiva nell’Est veronese e in
Valpolicella-Valpantena-Lessinia, e lo stesso accade in linea generale per la solidità finanziaria.
Per produttività economica e per redditività emerge invece nettamente la zona della ValpolicellaValpantena-Lessinia.
Il calzaturiero si caratterizza per un periodo di riduzione del fatturato, più intensa nelle zone del
Villafranchese e Baldo-Garda.
Anche gli investimenti non esprimono uno sviluppo molto intenso, ma nel complesso l’Est veronese
appare più avanti delle altre zone.
Per la situazione di liquidità e solidità invece si segnalano le migliori performance di Baldo-Garda
(tranne che per l’elevato indebitamento) ed Est veronese.
La produttività del capitale è maggiore nell’Est veronese e nella zona del Villafranchese, e così anche la
redditività.
Tessile-abbigliamento
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
distretto
3,30%
4,13%
4,64%
1,17%
0,58%
5,11%
1,28
0,94
0,46
2,29
0,30
1,48
0,97
21,57%
20,69%
8,76%
4,90%
5,11%
Villafranchese
9,78%
9,01%
11,15%
6,51%
7,43%
11,04%
1,30
0,95
0,24
2,82
0,19
2,00
1,38
25,43%
17,16%
16,33%
5,75%
13,82%
Nel distretto del tessile-abbigliamento si evidenzia come la zona del Villafranchese, nella quale il
distretto assume particolare rilevanza socio-economica, registri performance più positive del resto del
distretto, sotto ogni punto di vista (fa eccezione a questa tendenza il maggior livello di indebitamento
che caratterizza le imprese della zona).
35
Grafico-cartario
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
distretto
3,43%
3,56%
8,76%
12,84%
15,01%
10,49%
1,20
1,00
0,51
2,83
0,34
1,32
0,77
36,00%
29,45%
14,41%
6,63%
14,38%
Verona
capoluogo
5,24%
5,71%
6,26%
4,47%
3,52%
2,21%
1,12
0,97
0,55
3,07
0,32
1,20
0,69
40,70%
33,49%
13,43%
5,78%
9,95%
Est-veronese
2,79%
3,31%
13,60%
22,42%
34,34%
16,43%
1,25
1,12
0,53
2,45
0,36
1,38
0,84
37,79%
29,15%
21,50%
8,77%
23,29%
Nell’ambito del distretto grafico-cartario, la zona di Verona capoluogo registra il maggior sviluppo del
fatturato, mentre nell’est veronese nel periodo considerato si è investito molto.
La situazione di liquidità e solidità appare migliore per le imprese della zona Est veronese, che si
distinguono inoltre anche per le migliori performance di redditività, nonostante la produttività
economica sia più elevata nella zona di Verona capoluogo.
Mobile
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
distretto
0,33%
0,21%
5,64%
4,20%
4,97%
11,50%
1,20
0,75
0,38
4,91
0,38
1,44
0,61
28,35%
23,14%
6,50%
3,68%
2,59%
Il distretto del mobile caratterizza principalmente la zona della Pianura veronese.
36
Pianura
-3,09%
-2,98%
5,55%
1,79%
1,61%
10,99%
1,22
0,75
0,38
4,45
0,37
1,47
0,67
26,07%
22,22%
5,33%
3,51%
3,17%
Rispetto al distretto nel suo complesso le imprese della zona registrano nel periodo un minore sviluppo
(che per quanto riguarda il fatturato è anzi una riduzione); la situazione di liquidità e di solidità è invece
del tutto paragonabile.
Per quanto attiene la produttività economica e la redditività, le aziende della zona si attestano
leggermente al di sotto del livello medio di distretto, ad eccezione per una migliore redditività del
capitale proprio.
Ortofrutta
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni
(CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
-2,49%
-1,54%
3,55%
10,95%
11,81%
9,05%
1,02
0,74
0,58
4,15
0,29
1,90%
1,86%
4,37%
17,49%
19,17%
17,09%
1,05
0,78
0,45
4,48
0,24
1,59%
1,32%
5,16%
6,98%
8,29%
8,38%
1,04
0,72
0,51
3,53
0,22
-13,71%
-15,36%
-15,68%
-12,93%
-13,69%
-3,69%
0,92
0,72
0,57
4,82
0,19
ValpolicellaValpantenaLessinia
-9,30%
-7,31%
88,87%
118,75%
120,32%
200,22%
0,93
0,62
3,81
1,23
1,04
1,03
0,53
15,26%
9,84%
2,21%
0,82%
-2,80%
1,09
0,59
17,87%
9,81%
7,52%
2,40%
8,14%
1,07
0,65
15,23%
11,85%
4,94%
1,85%
3,50%
0,84
0,48
10,83%
8,54%
5,36%
2,23%
2,34%
0,99
0,62
4,60%
8,80%
-0,43%
-1,74%
-2,91%
distretto Pianura
Est-ver.se
Baldo
Garda
Nel distretto dell’ortofrutta, piuttosto distribuito territorialmente, spicca il trend negativo di sviluppo
della zona del Baldo-Garda; anche la Valpolicella-Valpantena-Lessinia perde in termini di fatturato, ma
registra uno sviluppo eccezionale in termini di investimenti e capitale proprio.
La situazione di liquidità non è molto diversificata, ma la zona della Pianura veronese registra i migliori
risultati.
La situazione di solidità appare invece diversificata nei diversi indicatori; la zona del ValpolicellaValpantena-Lessinia spicca per il ridottissimo indebitamento, mentre in termini di equilibrio finanziario
di medio/lungo periodo le zone con i migliori risultati sono l’Est veronese e la pianura; le stesse zona
registrano anche le migliori performance di produttività economica e di redditività, anche se in termini
di redditività operativa la zona Baldo-Garda supera la zona Est veronese, salvo poi essere penalizzata in
termini di redditività netta.
37
Marmo
Baldo
Garda
distretto
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
4,26%
3,95%
3,98%
5,87%
5,43%
4,89%
1,50
0,94
0,50
1,59
0,38
1,67
1,17
23,92%
23,52%
8,97%
6,26%
4,87%
ValpolicellaValp.na-Less.
5,08%
5,70%
2,20%
-2,38%
-2,65%
6,76%
1,39
0,95
0,49
1,90
0,35
1,56
1,05
25,70%
23,12%
10,26%
6,00%
6,23%
3,66%
3,17%
3,20%
7,09%
7,59%
5,61%
1,51
0,90
0,46
1,54
0,34
1,73
1,24
22,75%
22,40%
8,31%
5,96%
4,46%
Nel distretto del marmo il maggior sviluppo del fatturato spetta alla zona Baldo-Garda, mentre per gli
investimenti si può parlare di sviluppo in Valpolicella-Valpantena-Lessinia. La liquidità non è molto
diversificata, si nota però una migliore liquidità secca nel Baldo-Garda, mentre in ValpolicellaValpantena-Lessinia le scorte di magazzino incidono maggiormente, ma in termini di solidità finanziaria
la situazione appare più positiva. La produttività e la redditività infine sono più elevate nel Baldo-Garda.
Informatica - tecnologico avanzato
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
distretto
21,85%
22,97%
16,01%
18,97%
8,32%
8,10%
1,10
1,01
0,54
2,90
0,26
1,17
0,74
42,16%
33,79%
13,30%
6,12%
11,62%
Vr capoluogo
28,84%
30,84%
20,59%
26,65%
14,03%
8,11%
1,16
1,06
0,52
2,52
0,25
1,26
0,85
42,69%
32,94%
15,92%
6,39%
13,18%
Il distretto dell’informatica – tecnologico avanzato caratterizza soprattutto la zona di Verona
capoluogo; in essa le imprese registrano anche performance leggermente migliori di quelle del distretto
38
nel complesso, con riferimento a tutti gli indicatori (unica lieve differenza è nel valore aggiunto per
unità di valore prodotto).
distretto
Logistica
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
19,53%
20,72%
37,12%
42,99%
31,17%
62,05%
1,08
1,07
0,96
1,50
0,25
1,07
0,83
35,08%
35,62%
6,96%
3,59%
9,24%
Vr
capoluogo
30,79%
32,83%
52,90%
54,95%
39,09%
84,62%
1,10
1,07
1,21
1,21
0,29
1,05
0,84
31,35%
40,04%
5,93%
3,77%
10,33%
Villafranchese
4,31%
5,08%
7,40%
10,68%
10,24%
2,83%
1,02
1,02
0,74
1,98
0,18
1,03
0,79
40,22%
28,79%
9,37%
3,74%
1,08%
Il distretto della logistica nella zona di Verona capoluogo ha registrato nel periodo uno sviluppo molto
intenso. La situazione di liquidità e di solidità appaiono invece di poco superiori a quelle delle imprese
dell’altra zona tipica del distretto, il Villafranchese. Le performance di produttività e di redditività
appaiono invece più diversificate; la produttività economica e la redditività operativa sono migliori nella
zona del Villafranchese, mentre le imprese di Verona capoluogo registrano un maggior valore aggiunto
per valore prodotto e una migliore redditività netta (che evidentemente è dovuta all’effetto delle
gestioni extra operative).
Turismo
distretto
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
8,70%
8,44%
7,34%
6,26%
6,07%
9,97%
0,89
0,67
1,85
2,10
0,72
0,93
0,50
33,21%
27,64%
9,06%
5,06%
5,95%
39
Vr
capoluogo
6,08%
5,11%
4,43%
3,81%
2,33%
4,89%
0,74
0,63
2,18
2,84
0,73
0,84
0,38
35,34%
36,64%
3,81%
2,94%
-2,79%
Baldo
ValpolicellaGarda
Valp.na-Less.
6,27%
2,51%
6,41%
0,10%
3,79%
21,06%
4,02%
23,93%
4,02%
24,62%
7,63%
0,21%
0,41
0,35
0,37
0,28
8,13
4,33
2,02
3,78
1,48
0,43
0,82
0,55
0,37
0,27
24,76%
19,26%
46,19%
35,27%
7,23%
0,71%
11,24%
1,41%
5,89%
-6,69%
Nel distretto del turismo in senso stretto le zone di maggiore sviluppo sono il Baldo-Garda e Verona
capoluogo; la Valpolicella-Valpantena-Lessinia invece si caratterizza per i maggiori investimenti.
La situazione di liquidità e solidità appare nettamente migliore per le imprese della zona Verona
capoluogo, anche se il Baldo-Garda appare meno indebitato.
La zona Verona capoluogo si distingue inoltre per migliore produttività del capitale, mentre la zona
Baldo-Garda registra le migliori performance in termini di ricchezza creata e di redditività.
Macchinari
r fatturato
r costi operativi
r investimenti totali
r investimenti in immobilizzazioni
r immobilizzazioni materiali e immateriali
r patrimonio netto
Quoziente di liquidità (AC/PC)
Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC
quoziente immobilizzo attivo (AI/AC)
rapporto indebitamento (CT/CN)
consolidamento del passivo (PCNS/PCR)
copertura generale immobilizzazioni
(CN+Pcons)/AI
copertura immobilizzazioni (CN/AI)
valore aggiunto/totale attivo
valore aggiunto/valore produzione
ROI
ROS
ROE
8,79%
7,54%
4,17%
0,96%
-1,46%
3,00%
1,36
0,91
0,50
1,81
0,31
Vr
capoluogo
9,18%
5,69%
-1,02%
-4,68%
-15,42%
-8,71%
1,35
0,90
0,79
1,08
0,25
1,53
1,07
27,30%
26,66%
9,41%
4,98%
4,34%
1,33
1,10
22,57%
27,22%
4,83%
3,62%
2,92%
distretto
Pianura
Est-ver.se Villafranchese
20,53%
15,59%
5,11%
4,42%
4,50%
25,55%
1,28
0,80
0,51
2,05
0,28
5,36%
4,36%
8,41%
11,51%
2,60%
12,57%
1,24
0,78
0,37
2,79
0,25
9,25%
9,24%
4,69%
0,02%
1,63%
2,84%
1,61
1,22
0,51
1,61
0,50
1,42
0,99
24,60%
26,63%
10,58%
6,60%
2,27%
1,52
0,98
29,36%
25,50%
13,52%
5,64%
7,25%
1,75
1,14
29,87%
27,93%
9,62%
4,87%
4,50%
Nel distretto del macchinari la zona della pianura veronese registra il maggiore sviluppo del fatturato e
dei costi operativi, mentre in termini di investimenti si distingue anche la zona dell’Est veronese.
La situazione di liquidità invece appare più positiva per le imprese della zona del Villafranchese, che nel
complesso presentano anche la migliore situazione di solidità (anche se la zona di Verona capoluogo è
decisamente meno indebitata).
La zona del Villafranchese si distingue anche in termini di produttività economica, seguita dall’Est
veronese (per quanto riguarda la produttività del capitale), che registra anche le migliori performance di
redditività operativa e netta.
40
Le diverse aree della provincia di Verona a confronto – Alcuni indicatori di bilancio
Nel confronto tra le aree provinciali relativo ad alcuni dei più significativi indici di bilancio, emerge
come la zona dell’Est Veronese comprenda il 15,1% dei bilanci analizzati, per un valore della
produzione media di più di 6,8 miliardi di euro nel triennio 2003-2005, seconda dopo Verona
capoluogo..
Tab. 1 - LA COMPOSIZIONE
Bilanci analizzati
Zone territoriali
val. ass.
%
Valore produzione media
triennio 2003-2005
val. ass.
%
Verona capoluogo
3.938
37,92
17.679.092.004
44,71
Pianura veronese
1.094
10,54
3.571.231.511
9,03
Est veronese
1.575
15,17
6.830.748.499
17,28
Villafranchese e sud-ovest veronese
2.008
19,34
Baldo-Garda
823
7,93
6.671.726.236
2.644.099.223
6,69
Valpolicella-Valpantena-Lessinia
946
9,11
2.141.867.809
5,42
Totale provincia
10.384 100,00 39.538.765.283
Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona
16,87
100,00
L’intero comparto industriale e commerciale (al netto cioè di banche, finanziarie, SIM e assicurazioni)
dell’Est Veronese appare in crescita sia dal punto di vista economico che patrimoniale.
Il fatturato infatti, nel periodo 2003-2005, è aumentato del 5,55%, rimanendo al di sotto della soglia di
crescita registrata a livello provinciale, che è del 6,26%.
Gli investimenti sono cresciuti del 7,51%, manifestando una buona fiducia delle imprese nello
sviluppo dell’area.
Tab. 2 - LE LINEE DI SVILUPPO 2003-2005
Zone territoriali
fatturato
costi operativi
investimenti
Verona capoluogo
5,53
5,86
7,55
Pianura veronese
10,55
10,24
9,64
Est veronese
5,55
5,35
7,51
Villafranchese e Sud-Ovest veronese
7,01
7,17
10,57
Baldo-Garda
6,65
6,18
9,11
Valpolicella-Valpantena-Lessinia
5,49
5,00
8,38
Totale provincia
6,26
Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona
6,32
8,37
In crescita del 5,35% anche i costi operativi, la cui crescita nel 2005 è decisamente superiore a quella
del fatturato.
41
Dal punto di vista della produttività economica, è stato preso in considerazione il rapporto tra valore
aggiunto e produzione, che misura la ricchezza incrementale per unità di prodotto.
L’Est Veronese, con il 16,33%, si colloca al di sotto della media provinciale (17,25%).
Grafico 1 - LA PRODUTTIVITA’ ECONOMICA
La produttività economica
Val. aggiunto/val. produzione (valori medi triennio 2003-2005)
VA/VP (%)
25,00
20,36
16,37
20,00
19,10
17,72
16,33
18,47
15,00
10,00
5,00
s.
nt
pa
al
zone della provincia di Verona
.-V
nc
Ba
he
ld
se
o-
e
G
.-L
ar
es
da
.
S.
O
Es
tv
er
.
media provinciale (17,25)
Vi
Va
lp
lla
ol
fra
Vr
Pi
ca
an
ur
po
a
lu
ve
og
r.
o
0,00
Banca dati BEST - CCIAA di Verona
In merito alla redditività espressa dall’indice ROI (ritorno sul capitale investito), la zona dell’Est
Veronese si posiziona con il 7,36% - sempre sul triennio 2003-2005 – nella parte bassa della classifica, al
di sotto della media provinciale del 7,54%, e fa meglio solo del Baldo-Garda e Verona Capoluogo
Grafico 2 - LA REDDITIVITA’
La redditività
Il ROI (valori medi triennio 2003-2005)
12,00
ROI (%)
10,00
8,00
8,62
6,84
8,98
7,36
8,02
7,12
6,00
4,00
2,00
s.
es
.-L
nt
pa
Va
Vi
lp
lla
ol
fra
.-V
al
S.
e
se
he
nc
Ba
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ar
da
.
O
.
er
tv
Es
ve
r.
Pi
an
ur
a
Vr
ca
po
lu
og
o
0,00
Banca dati BEST - CCIAA di Verona
42
zone della provincia di Verona
media provinciale (7,54)
Per quanto riguarda la solidità finanziaria, di cui il rapporto di indebitamento (capitale di terzi/capitale
netto) ne mette in luce alcuni aspetti, la zona dell’Est Veronese esprime un dato pari a 3,49, superiore
alla media provinciale del 2,39.
Grafico 3 - LA SOLIDITA’ FINANZIARIA
La solidità finanziaria
Rapporto di indebitamento (valori medi triennio 2003-2005)
4,00
3,49
3,50
2,97
2,50
2,86
2,76
2,45
1,89
2,00
1,50
1,00
0,50
s.
es
.-L
nt
pa
.-V
al
S.
e
se
he
nc
ol
fra
lp
lla
Va
Vi
Banca dati BEST - CCIAA di Verona
Ba
ld
oG
ar
da
.
O
.
er
tv
Es
Pi
an
ur
a
ve
r.
0,00
Vr
ca
po
lu
og
o
CT/CN
3,00
43
Zone territoriali
media provinciale (2,39)
44
Appendice statistica
I dati del Registro Imprese
I dati dei Bilanci – Anno 2005
45
46
47
Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere
% EST VERONESE SUL TOTALE
PROVINCIALE
TOTALE PROVINCIA
VR004 - ARCOLE
VR005 - BADIA CALAVENA
VR007 - BELFIORE
VR017 - CALDIERO
VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA
VR027 - COLOGNA VENETA
VR028 - COLOGNOLA AI COLLI
VR039 - ILLASI
VR042 - LAVAGNO
VR047 - MEZZANE DI SOTTO
VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA
VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE
VR056 - PALU'
VR063 - RONCA'
VR069 - SAN BONIFACIO
VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE
VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO
VR080 - SELVA DI PROGNO
VR081 - SOAVE
VR087 - TREGNAGO
VR092 - VERONELLA
VR093 - VESTENANOVA
VR097 - ZEVIO
VR098 - ZIMELLA
TOTALE
31,4
19.898
177
128
165
174
175
387
363
311
162
175
455
586
83
343
342
370
243
84
459
204
120
165
399
184
6.254
Agricoltura e
pesca
16,8
11.603
88
47
51
58
21
134
123
72
80
18
39
66
9
57
269
82
263
10
54
65
63
26
190
61
1.946
Attività estrattive,
manifatturiere ed
energia
16,7
14.964
129
49
50
106
20
108
128
99
119
15
64
169
27
51
438
71
228
32
117
63
87
28
203
94
2.495
Costruzioni
Comuni dell'Est veronese. Imprese attive per settore di attività. Anno 2006
Tabella 1
14,3
19.231
125
34
53
123
16
178
144
79
113
13
80
118
17
33
509
68
316
9
123
71
112
37
268
115
2.754
Commercio
ingrosso e
dettaglio
11,9
4.667
17
12
14
22
7
23
30
18
22
9
17
29
4
16
81
20
55
17
31
24
16
14
42
16
556
Alberghi e
ristoranti
15,9
3.526
22
9
9
32
1
26
44
11
38
8
7
28
7
11
87
15
72
1
22
12
12
9
66
12
561
12,8
1.658
6
2
3
8
2
14
15
5
9
4
5
7
1
0
46
5
40
0
8
7
0
2
18
5
212
Trasporti,
Intermediazione
monetaria e
magazzinaggio e
finanziaria
comunicazioni
13,1
9.914
41
8
15
70
6
57
76
32
78
9
24
42
3
18
310
23
224
0
59
25
14
4
138
20
1.296
13,3
4.072
26
10
10
28
4
33
22
15
23
3
17
40
4
14
103
14
58
0
29
16
16
4
41
13
543
Attiv.immobiliare, Istruzione, sanità e
noleggio,
altri servizi
informatica,
pubblici, sociali e
ricerca
personali
1
0
1
2
0
3
2
0
0
1
0
2
0
0
6
1
1
0
1
0
0
0
5
2
28
18,1
155
Altro
18,6
89.688
TOTALE
632
299
371
623
252
963
947
642
644
255
708
1.087
155
543
2.191
669
1.500
153
903
487
440
289
1.370
522
16.645
48
Elaborazione CCIAA su dati Infocamere
% EST VERONESE SUL TOTALE
PROVINCIALE
TOTALE PROVINCIA
VR004 - ARCOLE
VR005 - BADIA CALAVENA
VR007 - BELFIORE
VR017 - CALDIERO
VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA
VR027 - COLOGNA VENETA
VR028 - COLOGNOLA AI COLLI
VR039 - ILLASI
VR042 - LAVAGNO
VR047 - MEZZANE DI SOTTO
VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA
VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE
VR056 - PALU'
VR063 - RONCA'
VR069 - SAN BONIFACIO
VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE
VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO
VR080 - SELVA DI PROGNO
VR081 - SOAVE
VR087 - TREGNAGO
VR092 - VERONELLA
VR093 - VESTENANOVA
VR097 - ZEVIO
VR098 - ZIMELLA
TOTALE
16,6
1.323
13
3
6
10
5
17
8
9
7
5
2
14
1
6
29
9
25
0
15
6
3
3
16
8
220
20,1
1.067
10
9
1
2
0
24
11
6
7
0
7
19
0
10
38
2
19
0
2
4
19
1
11
13
215
Industrie
Industrie tessili
alimentari e
e
delle bevande abbigliamento
27,0
408
1
3
0
2
0
6
0
5
3
2
7
3
0
3
5
35
7
2
2
2
2
11
5
4
110
14,7
872
5
6
3
4
1
6
11
9
3
2
5
5
1
5
17
3
12
1
2
6
2
2
15
2
128
21,1
687
2
1
0
3
0
8
11
7
10
1
2
1
0
0
14
5
56
0
3
2
2
0
16
1
145
9,4
724
0
0
2
1
3
8
11
1
3
0
0
0
2
6
6
2
8
2
2
0
1
1
6
3
68
Prep.e concia
Fabbric. pastaFabbric. prodotti
Ind.legno,
cuoiocarta, carta e
lavoraz. minerali
esclusi mobilifabbr.artic.
prod.di carta;
non metallif.
fabbr.in paglia
viaggio
editoria
Comuni dell'Est veronese. Imprese attive nel settore manifatturiero. Anno 2006
Tabella 2
24,7
1.946
27
15
21
14
9
21
33
17
20
3
6
14
4
15
71
14
52
5
15
28
12
3
48
13
480
Fabbricaz.e
lav.prod.
metallo,escl.
macchine
21,0
1.035
9
3
12
5
2
16
15
3
14
3
6
5
1
4
28
0
30
0
4
3
12
0
38
4
217
Fabbric.
macchine ed
appar.mecc.,
instal.
14,0
743
3
1
2
8
0
9
4
8
5
0
1
3
0
2
20
6
14
0
4
2
3
0
5
4
104
5,6
2.026
8
3
1
6
0
9
6
2
4
2
2
2
0
1
19
2
18
0
2
2
4
1
15
5
114
Fabbric.di
macchine ed
Fabbric. mobiliappar.elettr.
altre industrie
n.c.a.;
manifatturiere
fabbricazione
appar. medicali
19,5
650
10
2
3
3
1
9
13
3
4
0
0
0
0
5
19
2
21
0
2
8
3
3
12
4
127
Altro
16,8
11.481
88
46
51
58
21
133
123
70
80
18
38
66
9
57
266
80
262
10
53
63
63
25
187
61
1.928
TOTALE
49
13,7
% EST VERONESE SUL TOTALE PROVINCIA
Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere
388
5
1
2
2
1
5
1
3
1
0
5
1
0
2
6
1
2
0
2
2
2
0
5
4
53
TOTALE PROVINCIA
VR004 - ARCOLE
VR005 - BADIA CALAVENA
VR007 - BELFIORE
VR017 - CALDIERO
VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA
VR027 - COLOGNA VENETA
VR028 - COLOGNOLA AI COLLI
VR039 - ILLASI
VR042 - LAVAGNO
VR047 - MEZZANE DI SOTTO
VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA
VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE
VR056 - PALU'
VR063 - RONCA'
VR069 - SAN BONIFACIO
VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE
VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO
VR080 - SELVA DI PROGNO
VR081 - SOAVE
VR087 - TREGNAGO
VR092 - VERONELLA
VR093 - VESTENANOVA
VR097 - ZEVIO
VR098 - ZIMELLA
TOTALE
Agricoltura
15,5
8.159
53
39
32
40
12
87
77
55
52
15
24
55
7
40
164
59
133
7
41
50
50
19
110
45
1.266
Attività
manifatturiere
Comuni dell'Est veronese. Imprese artigiane. Anno 2006
Tabella 3
16,8
12.381
112
44
43
85
18
89
108
89
99
14
58
147
26
44
316
66
169
29
98
60
85
25
170
88
2.082
Costruzioni
16,6
1.890
10
8
4
15
0
21
15
15
8
0
11
19
2
6
50
12
43
1
10
9
6
10
34
5
314
Commercio
ingrosso e
dettaglio
12,9
62
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
1
0
3
0
0
0
1
0
1
0
8
Alberghi e
ristoranti
16,9
2.419
18
7
4
24
1
22
30
7
27
7
4
25
5
10
63
11
46
0
18
10
10
7
46
8
410
11,0
928
3
0
0
10
1
9
7
0
13
2
2
4
0
1
14
3
13
0
11
2
2
0
5
0
102
14,6
2.780
23
8
9
18
2
25
16
12
13
3
15
35
3
12
66
12
37
0
22
11
15
3
32
13
405
Istruzione,
sanità e altri
Trasporti, Attiv.immob.,
servizi
magazzinagg noleggio,
sociali, altri
io e
informat.,ricer
servizi
comunicaz.
ca
pubblici,
sociali e
personali
Altro
0,0
12
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
16,0
29.019
224
107
94
195
35
258
254
181
213
41
119
286
44
115
680
164
446
37
202
144
171
64
403
163
4.640
TOTALE
32,4
35,4
35,8
25,3
31,3
13,9
26,8
26,8
28,2
33,1
16,1
16,8
26,3
28,4
21,2
31,0
24,5
29,7
24,2
22,4
29,6
38,9
22,1
29,4
31,2
27,9
Peso settore
artigianato
su totale
attività
50
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
19,1
83.470
TOTALE PROVINCIA
% EST VERONESE SUL TOTALE
PROVINCIALE
587
305
361
552
268
997
862
600
594
248
710
1065
145
550
1911
760
1321
155
859
488
426
356
1285
525
15.930
VR004 - ARCOLE
VR005 - BADIA CALAVENA
VR007 - BELFIORE
VR017 - CALDIERO
VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA
VR027 - COLOGNA VENETA
VR028 - COLOGNOLA AI COLLI
VR039 - ILLASI
VR042 - LAVAGNO
VR047 - MEZZANE DI SOTTO
VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA
VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE
VR056 - PALU'
VR063 - RONCA'
VR069 - SAN BONIFACIO
VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE
VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO
VR080 - SELVA DI PROGNO
VR081 - SOAVE
VR087 - TREGNAGO
VR092 - VERONELLA
VR093 - VESTENANOVA
VR097 - ZEVIO
VR098 - ZIMELLA
TOTALE
Anno 2000
19,0
84.214
599
298
350
554
268
994
876
619
585
244
699
1073
143
547
1972
728
1351
156
872
479
412
339
1283
520
15.961
Anno 2001
18,8
85.444
597
309
362
565
266
982
890
627
599
248
693
1066
143
546
2012
707
1359
155
895
483
427
326
1303
530
16.090
Anno 2002
18,7
86.191
602
311
356
578
263
971
894
625
586
251
704
1064
147
557
2040
694
1383
157
892
482
427
303
1299
528
16.114
Anno 2003
Comuni dell'Est veronese. Serie storica delle imprese attive (anni 2000 - 2006)
Tabella 4
18,5
87.762
611
315
359
607
255
975
911
623
617
247
710
1044
151
545
2086
680
1426
153
907
493
422
290
1323
529
16.279
Anno 2004
18,6
89.005
633
311
377
601
261
972
935
630
636
247
716
1078
157
543
2129
677
1458
160
904
488
434
294
1350
530
16.521
Anno 2005
18,6
89.688
632
299
371
623
252
963
947
642
644
255
708
1087
155
543
2191
669
1500
153
903
487
440
289
1370
522
16.645
Anno 2006
7,4
7,7
-2,0
2,8
12,9
-6,0
-3,4
9,9
7,0
8,4
2,8
-0,3
2,1
6,9
-1,3
14,7
-12,0
13,6
-1,3
5,1
-0,2
3,3
-18,8
6,6
-0,6
4,5
0,8
-0,2
-3,9
-1,6
3,7
-3,4
-0,9
1,3
1,9
1,3
3,2
-1,1
0,8
-1,3
0,0
2,9
-1,2
2,9
-4,4
-0,1
-0,2
1,4
-1,7
1,5
-1,5
0,8
Var.% anno
Var.% anno
2006/ anno 2000 2006/ anno 2005
51
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
% EST VERONESE SUL TOTALE
PROVINCIALE
TOTALE PROVINCIA
VR004 - ARCOLE
VR005 - BADIA CALAVENA
VR007 - BELFIORE
VR017 - CALDIERO
VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA
VR027 - COLOGNA VENETA
VR028 - COLOGNOLA AI COLLI
VR039 - ILLASI
VR042 - LAVAGNO
VR047 - MEZZANE DI SOTTO
VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA
VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE
VR056 - PALU'
VR063 - RONCA'
VR069 - SAN BONIFACIO
VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE
VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO
VR080 - SELVA DI PROGNO
VR081 - SOAVE
VR087 - TREGNAGO
VR092 - VERONELLA
VR093 - VESTENANOVA
VR097 - ZEVIO
VR098 - ZIMELLA
TOTALE
16,1
11.786
86
42
48
59
21
134
108
67
87
15
54
68
9
46
263
93
238
11
55
66
60
26
179
62
1.897
Anno 2000
16,3
11.921
88
42
49
65
23
136
111
73
85
15
49
69
9
44
268
93
254
12
56
68
62
27
182
65
1.945
Anno 2001
16,2
11.895
87
47
47
59
25
127
114
67
85
14
49
67
9
50
265
93
243
11
55
66
61
27
187
70
1.925
Anno 2002
16,2
11.833
90
44
49
60
24
126
116
62
82
15
44
68
9
54
272
92
245
12
52
66
61
24
188
64
1.919
Anno 2003
16,4
11.669
92
43
53
57
23
124
122
56
83
14
46
66
9
52
266
90
252
10
49
68
64
23
188
64
1.914
Anno 2004
16,6
11.585
92
50
54
59
22
130
119
58
78
15
39
67
9
59
265
84
257
10
53
66
64
24
185
64
1.923
Anno 2005
16,8
11.481
88
46
51
58
21
133
123
70
80
18
38
66
9
57
266
80
262
10
53
63
63
25
187
61
1.928
Anno 2006
Comuni dell'Est veronese. Serie storica delle imprese attive nel settore manifatturiero (anni 2000 - 2006)
Tabella 5
-2,6
2,3
9,5
6,3
-1,7
0,0
-0,7
13,9
4,5
-8,0
20,0
-29,6
-2,9
0,0
23,9
1,1
-14,0
10,1
-9,1
-3,6
-4,5
5,0
-3,8
4,5
-1,6
1,6
-0,9
-4,3
-8,0
-5,6
-1,7
-4,5
2,3
3,4
20,7
2,6
20,0
-2,6
-1,5
0,0
-3,4
0,4
-4,8
1,9
0,0
0,0
-4,5
-1,6
4,2
1,1
-4,7
0,3
Var.% anno
Var.% anno
2006/ anno 2000 2006/ anno 2005
52
Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere
31,3
4.326
TOTALE PROVINCIA
% EST VERONESE SUL TOTALE PROVINCIALE
40
34
27
40
35
79
85
66
37
47
77
125
19
83
94
64
58
16
122
46
25
48
49
37
1.353
VR004 - ARCOLE
VR005 - BADIA CALAVENA
VR007 - BELFIORE
VR017 - CALDIERO
VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA
VR027 - COLOGNA VENETA
VR028 - COLOGNOLA AI COLLI
VR039 - ILLASI
VR042 - LAVAGNO
VR047 - MEZZANE DI SOTTO
VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA
VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE
VR056 - PALU'
VR063 - RONCA'
VR069 - SAN BONIFACIO
VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE
VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO
VR080 - SELVA DI PROGNO
VR081 - SOAVE
VR087 - TREGNAGO
VR092 - VERONELLA
VR093 - VESTENANOVA
VR097 - ZEVIO
VR098 - ZIMELLA
TOTALE
Agricoltura e
pesca
15,7
1.937
12
10
6
10
0
22
20
15
15
2
6
14
0
6
42
13
36
2
10
8
13
6
26
10
304
Attività
manifatturiere
17,3
602
5
1
2
3
0
8
4
2
7
0
3
6
0
5
23
0
16
1
3
1
1
1
7
5
104
Costruzioni
13,9
4.593
22
10
13
27
8
38
29
15
27
2
14
30
2
8
127
16
66
5
30
23
18
15
61
31
637
Commercio
ingrosso e
dettaglio
13,5
1.711
6
8
5
11
4
7
13
11
9
4
4
13
0
7
35
7
24
9
14
6
7
5
17
5
231
Alberghi e
ristoranti
Comuni dell'Est veronese. Imprese femminili attive nella provincia di Verona. Anno 2006
Tabella 6
15,0
399
1
0
0
6
0
2
3
1
4
0
0
3
2
1
8
2
13
0
0
0
2
1
8
3
60
16,1
367
3
0
1
0
1
5
5
2
3
1
1
1
0
0
12
2
10
0
1
3
0
1
5
2
59
12,9
2.352
7
0
2
18
2
14
28
7
25
0
4
9
0
5
73
5
34
0
12
4
2
0
44
8
303
14,3
2.407
18
5
8
18
3
16
17
9
15
3
13
26
3
10
58
11
32
0
19
9
12
3
23
12
343
Istruzione,
sanità e altri
Trasporti,magazzi Intermediaz. Attiv.immob., servizi sociali,
naggio e
monetaria e noleggio,infor altri servizi
pubblici,
comunicaz.
finanziaria
mat.,ricerca
sociali e
personali
Altro
8,8
34
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
1
0
3
18,1
18.728
114
68
64
133
53
191
205
128
142
59
122
227
26
125
472
120
289
33
212
100
80
80
241
113
3.397
TOTALE
2006
18,0
18.423
113
71
65
125
55
189
199
127
137
58
115
229
28
120
443
113
288
34
210
101
76
82
230
105
3.313
TOTALE
2005
1,7
0,9
-4,2
-1,5
6,4
-3,6
1,1
3,0
0,8
3,6
1,7
6,1
-0,9
-7,1
4,2
6,5
6,2
0,3
-2,9
1,0
-1,0
5,3
-2,4
4,8
7,6
2,5
var. %
2006/2005
53
Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere
% EST VERONESE SUL TOTALE PROVINCIALE
TOTALE PROVINCIA
17,7
133.542
12,4
1.585
14,7
6.967
8,7
379
14,0
8.931
Nazionalità ITALIANA
STRANIERA
Comune
Comunitaria Extra Comunitaria Non Classificata TOTALE
VR004 - ARCOLE
950
14
54
1
69
VR005 - BADIA CALAVENA
377
8
16
3
27
VR007 - BELFIORE
611
0
25
1
26
VR017 - CALDIERO
864
10
44
0
54
VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA
338
0
3
0
3
VR027 - COLOGNA VENETA
1.262
7
52
0
59
VR028 - COLOGNOLA AI COLLI
1.409
19
61
4
84
VR039 - ILLASI
890
7
27
0
34
VR042 - LAVAGNO
886
13
57
0
70
VR047 - MEZZANE DI SOTTO
293
1
1
0
2
VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA
848
9
34
0
43
VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE
1.361
7
55
3
65
VR056 - PALU'
195
1
14
0
15
VR063 - RONCA'
699
5
9
0
14
VR069 - SAN BONIFACIO
3.317
26
260
3
289
VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE
904
9
20
0
29
VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO
2.621
24
86
10
120
VR080 - SELVA DI PROGNO
167
2
5
0
7
VR081 - SOAVE
1.245
4
39
0
43
VR087 - TREGNAGO
672
10
24
0
34
VR092 - VERONELLA
590
5
23
1
29
VR093 - VESTENANOVA
358
3
8
0
11
VR097 - ZEVIO
2.118
11
72
7
90
VR098 - ZIMELLA
659
2
34
0
36
23.634
197
1.023
33
1.253
TOTALE
17,5
142.473
1.019
404
637
918
341
1.321
1.493
924
956
295
891
1.426
210
713
3.606
933
2.741
174
1.288
706
619
369
2.208
695
24.887
TOTALE
Comuni dell'Est Veronese. Persone (titolari, soci, amministratori, ecc.) presenti nelle imprese attive nella provincia di
Verona, per luogo di nascita. Anno 2006
Tabella 7
FATTURATO MEDIO DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI
COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005 - (Valori in Euro)
COMUNE
Fatturato Medio delle
società di capitali
N° di Bilanci
AFFI
1.776.141
109
ALBAREDO D’ADIGE
1.356.351
45
ANGIARI
3.937.518
39
ARCOLE
2.704.294
80
848.121
21
BADIA CALAVENA
BARDOLINO
4.708.847
75
BELFIORE
29.919.911
52
BEVILACQUA
13.028.373
12
BONAVIGO
3.161.726
12
BOSCHI SANT’ANNA
2.440.982
6
BOSCO CHIESANUOVA
1.538.511
40
872.062
167
3.027.560
14
469.039
30
BUSSOLENGO
3.131.286
344
BUTTAPIETRA
914.983
69
CALDIERO
1.474.090
89
CAPRINO VERONESE
1.665.849
73
CASALEONE
1.555.550
38
CASTAGNARO
1.627.483
30
CASTEL D’AZZANO
3.591.470
153
CASTELNUOVO DEL GARDA
2.469.005
191
CAVAION VERONESE
3.249.455
64
CAZZANO DI TRAMIGNA
2.846.170
19
CEREA
2.717.070
203
CERRO VERONESE
177.522
13
COLOGNA VENETA
2.253.585
78
COLOGNOLA AI COLLI
BOVOLONE
BRENTINO BELLUNO
BRENZONE
4.967.163
120
CONCAMARISE
709.125
9
COSTERMANO
1.314.223
36
DOLCE’
3.884.785
69
ERBE’
1.198.852
23
785.894
4
2.293
3
FUMANE
1.279.615
30
GARDA
1.656.839
54
GAZZO VERONESE
1.443.058
38
GREZZANA
2.360.263
189
ILLASI
2.037.619
54
ISOLA DELLA SCALA
2.321.145
169
ISOLA RIZZA
2.277.078
41
991.063
89
LAZISE
1.951.291
115
LEGNAGO
3.512.496
324
12.220.968
43
2.390.778
24
241.073
7
MINERBE
3.688.032
57
MONTECCHIA DI CROSARA
2.086.347
32
MONTEFORTE D’ALPONE
2.424.770
56
MOZZECANE
5.048.586
66
ERBEZZO
FERRARA DI MONTE BALDO
LAVAGNO
MALCESINE
MARANO DI VALPOLICELLA
MEZZANE DI SOTTO
54
FATTURATO MEDIO DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI
COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005 - (Valori in Euro)
COMUNE
Fatturato Medio delle
società di capitali
N° di Bilanci
NEGRAR
1.664.451
168
NOGARA
3.231.701
91
NOGAROLE ROCCA
3.947.713
43
OPPEANO
5.176.559
116
970.909
8
PALU’
PASTRENGO
2.929.928
30
PESCANTINA
2.013.980
244
PESCHIERA DEL GARDA
2.972.264
153
POVEGLIANO VERONESE
2.222.815
99
PRESSANA
1.598.615
12
RIVOLI VERONESE
3.273.048
50
RONCA’
4.264.628
28
RONCO ALL’ADIGE
2.425.027
48
ROVERCHIARA
3.159.345
26
ROVEREDO DI GUA’
2.070.166
15
ROVERE’ VERONESE
2.104.360
23
SALIZZOLE
3.567.097
38
SAN BONIFACIO
2.619.259
445
SAN GIOVANNI ILARIONE
2.710.733
45
SAN GIOVANNI LUPATOTO
2.493.566
413
SANGUINETTO
1.157.661
24
SAN MARTINO BUON ALBERGO
4.812.496
413
SAN MAURO DI SALINE
532.590
5
SAN PIETRO DI MORUBIO
1.682.269
16
SAN PIETRO IN CARIANO
1.831.991
130
SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA
2.478.143
179
SANT’ANNA D’ALFAEDO
893.211
28
SAN ZENO DI MONTAGNA
133.002
8
SELVA DI PROGNO
551.549
6
SOAVE
2.986.456
80
SOMMACAMPAGNA
2.457.918
240
5.530.846
229
12.780.653
14
SONA
SORGA’
TERRAZZO
774.390
9
TORRI DEL BENACO
547.367
27
TREGNAGO
3.815.714
34
TREVENZUOLO
4.148.509
28
VALEGGIO SUL MINCIO
3.227.416
105
VELO VERONESE
60.291
1
VERONA
3.903.402
5.119
VERONELLA
2.719.435
36
VESTENANOVA
1.847.696
10
VIGASIO
1.328.704
77
VILLA BARTOLOMEA
1.837.184
47
VILLAFRANCA DI VERONA
2.658.660
475
ZEVIO
2.537.710
206
ZIMELLA
3.054.623
38
COMUNI APPARTENENTI ALLA ZONA DELL’EST VERONESE
Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona
55
UTILE O PERDITA MEDIA DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI
COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005 - (Valori in Euro)
COMUNE
Utile o Perdita Media
delle società di capitali
AFFI
N° di Bilanci
-30.088
109
ALBAREDO D’ADIGE
28.012
45
ANGIARI
88.315
39
ARCOLE
50.160
80
BADIA CALAVENA
1.635
21
65.503
75
BELFIORE
188.631
52
BEVILACQUA
BARDOLINO
289.112
12
BONAVIGO
35.851
12
BOSCHI SANT’ANNA
46.677
6
BOSCO CHIESANUOVA
11.481
40
16.232
167
-82.612
14
BOVOLONE
BRENTINO BELLUNO
BRENZONE
-2.476
30
BUSSOLENGO
45.801
344
BUTTAPIETRA
11.965
69
CALDIERO
58.417
89
CAPRINO VERONESE
-2.060
73
CASALEONE
CASTAGNARO
CASTEL D’AZZANO
CASTELNUOVO DEL GARDA
CAVAION VERONESE
5.927
38
13.229
30
95.430
153
139.953
191
29.776
64
156.539
19
CEREA
83.894
203
CERRO VERONESE
46.546
13
COLOGNA VENETA
-112.592
78
161.211
120
45.163
9
CAZZANO DI TRAMIGNA
COLOGNOLA AI COLLI
CONCAMARISE
COSTERMANO
15.119
36
108.863
69
ERBE’
-5.252
23
ERBEZZO
34.534
4
FERRARA DI MONTE BALDO
-2.302
3
3.771
30
10.228
54
6.850
38
GREZZANA
60.689
189
ILLASI
49.832
54
ISOLA DELLA SCALA
DOLCE’
FUMANE
GARDA
GAZZO VERONESE
73.707
169
ISOLA RIZZA
7.952
41
LAVAGNO
8.702
89
LAZISE
59.740
115
LEGNAGO
131.130
324
MALCESINE
233.142
43
MARANO DI VALPOLICELLA
106.153
24
MEZZANE DI SOTTO
-4.536
7
MINERBE
71.974
57
MONTECCHIA DI CROSARA
-61.663
32
MONTEFORTE D’ALPONE
-3.116
56
MOZZECANE
55.786
66
56
UTILE O PERDITA MEDIA DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI
COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005 - (Valori in Euro)
COMUNE
Utile o Perdita Media
delle società di capitali
N° di Bilanci
NEGRAR
17.996
168
NOGARA
33.932
91
NOGAROLE ROCCA
20.094
43
135.249
116
36.992
8
OPPEANO
PALU’
PASTRENGO
3.612
30
PESCANTINA
23.571
244
PESCHIERA DEL GARDA
128.100
153
POVEGLIANO VERONESE
51.002
99
PRESSANA
RIVOLI VERONESE
RONCA’
3.436
12
13.043
50
5.714
28
RONCO ALL’ADIGE
43.269
48
ROVERCHIARA
10.714
26
ROVEREDO DI GUA’
35.334
15
ROVERE’ VERONESE
23.197
23
SALIZZOLE
26.242
38
SAN BONIFACIO
25.354
445
SAN GIOVANNI ILARIONE
25.774
45
SAN GIOVANNI LUPATOTO
37.427
413
SANGUINETTO
SAN MARTINO BUON ALBERGO
SAN MAURO DI SALINE
6.749
24
-27.032
413
340
5
SAN PIETRO DI MORUBIO
-2.176
16
SAN PIETRO IN CARIANO
16.823
130
SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA
36.257
179
72
28
SANT’ANNA D’ALFAEDO
SAN ZENO DI MONTAGNA
2.737
8
SELVA DI PROGNO
-8.972
6
SOAVE
21.469
80
SOMMACAMPAGNA
27.193
240
SONA
102.681
229
SORGA’
224.591
14
TERRAZZO
-6.993
9
TORRI DEL BENACO
-19.779
27
TREGNAGO
140.044
34
TREVENZUOLO
137.039
28
VALEGGIO SUL MINCIO
-30.297
105
VELO VERONESE
23.854
1
154.113
5.119
VERONELLA
67.890
36
VESTENANOVA
-5.814
10
VIGASIO
15.426
77
VILLA BARTOLOMEA
22.500
47
VILLAFRANCA DI VERONA
41.460
475
ZEVIO
30.659
206
-32.968
38
VERONA
ZIMELLA
COMUNI APPARTENENTI ALLA ZONA DELL’EST VERONESE
Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona
57
FATTURATO MEDIO DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI
COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005
Classi di valori in Euro
da 10 a 30 milioni
da 5 a 10 milioni
da 3 a 5 milioni
da 1 a 3 milioni
fino a 1 milione
Malcesine
Sona
Belfiore
Mozzecane
Oppeano
Bevilacqua
Sorga’
58
UTILE O PERDITA MEDIA DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI
COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005
Classi di valori in Euro
da 150.000 a 290.000
da 50.000 a 150.000
da 25.000 a 50.000
da 0 a 25.000
da -113.000 a 0
Malcesine
Cazzano di Tramigna
VERONA
Colognola ai Colli
Belfiore
Bevilacqua
Sorga’
59
FATTURATO MEDIO DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI
ZONA PER ZONA - ANNO 2005
Valori in Euro
Fatturato medio
per società
N°
bilanci
Fatturato totale
per zona
Verona Capoluogo
3.903.402
5.119
19.981.513.582
Est Veronese
3.753.199
2.046
7.679.045.320
Villafranchese e zona Sud-Ovest
3.030.272
2.547
7.718.102.065
Pianura Veronese
2.842.391
1.463
4.158.418.738
Baldo-Garda
2.802.986
1.075
3.013.209.993
Valpolicella-Valpantena-Lessinia
2.097.487
1.147
2.405.817.401
PROVINCIA DI VERONA
3.355.685
13.397
44.956.107.099
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Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona
60
UTILE MEDIO DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI
ZONA PER ZONA - ANNO 2005
Valori in Euro
Utile medio
per società
N°
bilanci
Utile totale per zona
154.113
5.119
788.905.343
Pianura Veronese
68.798
1.463
100.651.832
Baldo-Garda
62.066
1.075
66.721.176
Villafranchese e zona Sud-Ovest
48.407
2.547
123.291.972
Valpolicella-Valpantena-Lessinia
35.621
1.147
49.486.461
Est Veronese
24.187
2.045
40.857.730
PROVINCIA DI VERONA
87.327
13.397
1.169.914.514
Verona Capoluogo
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Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona
61
Legenda comuni
LEGENDA COMUNI
01 - AFFI
02 - ALBAREDO D'ADIGE
03 - ANGIARI
04 - ARCOLE
05 - BADIA CALAVENA
06 - BARDOLINO
07 - BELFIORE
08 - BEVILACQUA
09 - BONAVIGO
10 - BOSCHI SANT'ANNA
11 - BOSCO CHIESANUOVA
12 - BOVOLONE
13 - BRENTINO BELLUNO
14 - BRENZONE
15 - BUSSOLENGO
16 - BUTTAPIETRA
17 - CALDIERO
18 - CAPRINO VERONESE
19 - CASALEONE
20 - CASTAGNARO
21 - CASTEL D'AZZANO
22 - CASTELNUOVO DEL GARDA
23 - CAVAION VERONESE
24 - CAZZANO DI TRAMIGNA
25 - CEREA
26 - CERRO VERONESE
27 - COLOGNA VENETA
28 - COLOGNOLA AI COLLI
29 - CONCAMARISE
30 - COSTERMANO
31 - DOLCE'
32 - ERBE'
33 - ERBEZZO
34 - FERRARA DI MONTE BALDO
35 - FUMANE
36 - GARDA
37 - GAZZO VERONESE
38 - GREZZANA
39 - ILLASI
40 - ISOLA DELLA SCALA
41 - ISOLA RIZZA
42 - LAVAGNO
43 - LAZISE
44 - LEGNAGO
45 - MALCESINE
46 - MARANO DI VALPOLICELLA
47 - MEZZANE DI SOTTO
48 - MINERBE
49 - MONTECCHIA DI CROSARA
50 - MONTEFORTE D'ALPONE
51 - MOZZECANE
52 - NEGRAR
53 - NOGARA
54 - NOGAROLE ROCCA
55 - OPPEANO
56 - PALU'
57 - PASTRENGO
58 - PESCANTINA
59 - PESCHIERA DEL GARDA
60 - POVEGLIANO VERONESE
61 - PRESSANA
62 - RIVOLI VERONESE
63 - RONCA'
64 - RONCO ALL'ADIGE
65 - ROVERCHIARA
66 - ROVEREDO DI GUA'
62
67 - ROVERE' VERONESE
68 - SALIZZOLE
69 - SAN BONIFACIO
70 - SAN GIOVANNI ILARIONE
71 - SAN GIOVANNI LUPATOTO
72 - SANGUINETTO
73 - SAN MARTINO BUON ALBERGO
74 - SAN MAURO DI SALINE
75 - SAN PIETRO DI MORUBIO
76 - SAN PIETRO IN CARIANO
77 - SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA
78 - SANT'ANNA D'ALFAEDO
79 - SAN ZENO DI MONTAGNA
80 - SELVA DI PROGNO
81 - SOAVE
82 - SOMMACAMPAGNA
83 - SONA
84 - SORGA'
85 - TERRAZZO
86 - TORRI DEL BENACO
87 - TREGNAGO
88 - TREVENZUOLO
89 - VALEGGIO SUL MINCIO
90 - VELO VERONESE
91 - VERONA
92 - VERONELLA
93 - VESTENANOVA
94 - VIGASIO
95 - VILLA BARTOLOMEA
96 - VILLAFRANCA DI VERONA
97 - ZEVIO
98 - ZIMELLA
2
2
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Est Veronese - Camera di Commercio di Verona