Sommario Presentazione ............................................................................................................................................ pag. 3 Parte prima La struttura imprenditoriale nei comuni dell’Est Veronese attraverso la lettura dei dati del Registro Imprese ......................................…………………................................................................. pag. 5 L’artigianato nei comuni dell’Est Veronese.......................................................................................... pag. 8 Il trend nel periodo 2000-2006 .............................................................................................................. pag. 9 L’imprenditoria femminile nell’Est Veronese...................................................................................... pag. 12 Gli imprenditori stranieri nell’Est Veronese ...................................................................................... pag. 14 Le diverse aree della provincia di Verona a confronto – Imprese attive ........................................ pag. 15 Parte seconda I bilanci delle società di capitale dell’Est Veronese ............................................................................. pag. 21 La distribuzione dei distretti nelle zone territoriali .............................................................................. pag. 32 Appendice statistica .................................................................................................................................. pag. 45 Legenda comuni ....................................................................................................................................... pag. 62 1 2 Presentazione “FUORI DAL COMUNE - La Camera di Commercio incontra il territorio” è l’iniziativa che l’ente camerale propone ai cittadini, al mondo delle imprese, alle Istituzioni che operano nel territorio veronese per parlare di economia locale, vocazioni produttive e talenti imprenditoriali delle diverse aree della provincia scaligera. Il presente volume accompagna il quarto dei cinque incontri programmati per l’anno 2007, quello di Colognola ai Colli, comune eletto per l’occasione “capoluogo” dell’area dell’Est Veronese. Oltre ai dati sulla struttura produttiva del territorio, particolarmente interessanti se analizzati dal punto di vista delle dinamiche temporali, esso contiene uno studio sui bilanci aggregati delle società di capitali, realizzato in collaborazione con l’Università di Verona. L’auspicio è che il ricco patrimonio di informazioni che la Camera di Commercio mette a disposizione nel corso di questa iniziativa possa contribuire ad una efficace programmazione dello sviluppo del territorio, attraverso una più stretta collaborazione tra tutti coloro che hanno a cuore una crescita socio-economica organica e duratura dei nostri comuni. IL PRESIDENTE Fabio Bortolazzi 3 4 Parte prima La struttura imprenditoriale nei comuni dell’Est Veronese attraverso la lettura dei dati del Registro Imprese Le imprese attive nei comuni dell’Est Veronese, per settore di attività Delle 89.688 imprese attive nella provincia di Verona a fine 2006 (i dati sono tratti dal Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Verona), 16.645 (pari al 18,6%) fanno riferimento ai comuni dell’Est Veronese (i comuni presi in considerazione sono 241). Tra i comuni maggiormente “popolati” dal punto di vista imprenditoriale troviamo al primo posto San Bonifacio (2.191 imprese), seguito da San Martino Buon Albergo (1.500 imprese), Zevio (1.370 imprese) e Monteforte D’Alpone (1.087 imprese). Est Veronese - Le imprese attive nel territorio. Anno 2006 2.500 2.191 2.000 1.500 1.500 1.370 1.087 1.000 963 947 903 708 669 644 642 632 623 543 522 487 500 440 371 299 289 255 252 155 153 ILL AS I AR CO LE CA LD IE RO RO NC A' ZIM EL LA TR EG NA GO VE RO NE LL A BE BA LF DI IO A RE CA LA VE VE ST NA ME EN ZZ AN AN CA OV E ZZ A DI AN SO O TT DI O TR AM IG NA SE LV P AL A DI U' PR OG NO SA N MA SA RT N BO IN O NI BU FA ON CI O AL BE MO RG NT O EF OR ZE TE VI O D'A CO LP LO ON GN CO E A LO VE GN NE OL TA A AI MO CO NT LL EC I CH SO SA IA AV DI N E GI C R OV OS AN AR NI A ILA RI ON E LA VA GN O 0 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Per meglio comprendere le caratteristiche della struttura produttiva dell’Est Veronese, risulta particolarmente interessante confrontare i dati riferiti all’intera provincia con quelli relativi a questa “porzione” di territorio, dal punto di vista della composizione percentuale delle varie attività economiche (agricoltura, industria, commercio e servizi, ecc.). I Comuni analizzati nel presente studio sono: Arcole, Badia Calavena, Belfiore, Caldiero, Cazzano di Tramigna, Cologna Veneta, Colognola ai Colli, Illasi, Lavagno, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Monteforte d’Alpone, Palù, Roncà, San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, San Martino Buon Albergo, Selva di Progno, Soave, Tregnago, Veronella, Vestenanova, Zevio e Zimella. 1 5 Provincia di Verona Composizione % delle imprese attive per attività economica Anno 2006 Attiv.immobiliare, noleggio,informatica, ricerca 11,1% Intermediazione monetaria e finanziaria 1,8% Istruzione, sanità e altri servizi pubblici, sociali e personali 4,5% Altro 0,2% Agricoltura e pesca 22,2% Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 3,9% Attività estrattive, manifatturiere ed energia 12,9% Alberghi e ristoranti 5,2% Costruzioni 16,7% Commercio ingrosso e dettaglio 21,4% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Est Veronese - Composizione % delle imprese attive per attività economica Anno 2006 Attiv.immobiliare, noleggio, informatica,ricerca 7,8% Istruzione, sanità e altri servizi pubblici, sociali e personali 3,3% Altro 0,2% Agricoltura e pesca 37,6% Intermediazione monetaria e finanziaria 1,3% Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 3,4% Alberghi e ristoranti 3,3% Attività estrattive, manifatturiere ed energia 11,7% Commercio ingrosso e dettaglio 16,5% Costruzioni 15,0% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Rispetto alla media provinciale, si evidenzia per l’Est Veronese una maggiore incidenza dell’attività agricola sul totale delle attività (37,6%, contro il 22,2% riferito alla provincia). In questa zona, “terra del vino, dell’asparago e del radicchio rosso”, il settore primario riveste una particolare importanza. Le 6.254 imprese legate all’agricoltura rappresentano quasi un terzo del totale delle imprese agricole veronesi. Significativa è la presenza di imprese che si dedicano alle coltivazioni legnose (vitigni, oliveti, agrumeti, frutteti, ecc.). Si tratta di 3.157 aziende che rappresentano il 47,8% delle imprese veronesi che svolgono tale attività. A fare la parte del leone è la viticoltura, con 1.998 imprese specializzate nella coltivazione della vite (il 58,4% del totale delle imprese viticole veronesi). 6 Con riferimento alle altre attività economiche, risultano inferiori alla media provinciale le percentuali relative al terziario, in particolare commercio (16,5% contro il 21,4% di Verona-provincia), alberghi e ristoranti (3,3% contro il 5,2%), attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (7,8% contro l’11,1% provinciale). Anche il settore industriale presenta numeri inferiori rispetto a quelli provinciali, sia nelle attività manifatturiere (11,7% contro il 12,9% della provincia) che nelle costruzioni (15,0% rispetto al 16,7% del dato provinciale). Andando ad analizzare nel dettaglio le attività manifatturiere (che costituiscono il 16,8% delle imprese manifatturiere presenti in provincia, per un totale di 1.928 imprese), si registra un numero consistente di imprese appartenenti al settore metalmeccanico (“fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo” e “fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici”). Con 697 unità, le imprese del settore presenti nei comuni oggetto di studio coprono il 23,4% del totale delle imprese della provincia che svolgono la medesima attività. Di queste: 99 sono ubicate nel comune di San Bonifacio, 86 a Zevio e 82 a San Martino Buon Albergo, questi tre comuni sono, tra l’altro, quelli che presentano la maggiore concentrazione di imprese manifatturiere. Accanto ad una buona presenza di imprese delle industrie alimentari e delle bevande (220 unità), si evidenzia, in questa parte del territorio veronese, una concentrazione superiore alla media provinciale di imprese che operano nell’industria conciaria e nella fabbricazione di prodotti in cuoio, pelle e similari (110 unità). Oltre alla produzione di calzature che qui impegna 61 imprese, vi è la peculiarità delle imprese della concia: nell’Est-Veronese ha sede il 66,1% delle imprese conciarie di tutta la provincia, fenomeno sicuramente influenzato dalla prossimità con Vicenza, provincia notoriamente con una forte specializzazione in questa produzione. Il maggior numero di imprese, sia per le calzature che per la concia, ha sede nel Comune di San Giovanni Ilarione. Provincia di Verona Composizione % delle imprese attive per i principali settori manifatturieri Anno 2006 Fabbric.mobili-altre industrie manifatturiere 17,6% Altro 5,7% Industrie alimentari, delle bevande 11,5% Fabbric.di macchine ed appar.elettr.n.c.a.; fabbricazione appar. medicali 6,5% Fabbric.macchine ed appar.mecc.,instal. 9,0% Industrie tessili e dell'abbigliamento Prep.e concia cuoio9,3% fabbr.artic.viaggio, calzature 3,6% Ind.legno, esclusi mobilifabbr.in paglia 7,6% Fabbricaz.e lav.prod.metallo,escl. macchine 16,7% Fabbric.prodotti lavoraz.min.non metallif. 6,3% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere 7 Fabbric.pastacarta,carta e prod.di carta; editoria 6,0% Est Veronese Composizione % delle imprese attive per i principali settori manifatturieri Anno 2006 Fabbric.di macchine ed appar.elettr.n.c.a.; fabbricazione appar. medicali 5,4% Fabbric.mobili-altre industrie manifatturiere 5,9% Altro 6,6% Industrie alimentari, delle bevande 11,4% Prep.e concia cuoiofabbr.artic.viaggio, calzature 5,7% Ind.legno, esclusi mobilifabbr.in paglia 6,6% Fabbric.macchine ed appar.mecc.,instal. 11,3% Fabbricaz.e lav.prod. metallo,escl.macchine 24,9% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Industrie tessili e dell'abbigliamento 11,2% Fabbric.prodotti lavoraz.min.non metallif. 3,5% Fabbric.pasta-carta,carta e prod.di carta; editoria 7,5% L’artigianato nei comuni dell’Est Veronese In questa parte del territorio veronese, l’incidenza dell’artigianato sul totale delle attività imprenditoriali risulta inferiore alla media provinciale. Infatti, il peso percentuale delle imprese artigianali dell’Est Veronese si ferma al 27,9%, contro un dato che a livello provinciale sale al 32,4%. La loro minor presenza nel settore manifatturiero (il 27,3% rispetto al dato provinciale del 28,1%) non è interamente compensata dal dato cospicuo registrato, invece, nelle costruzioni dove le imprese artigiane dell’Est Veronese rappresentano il 44,9% del totale, contro una media provinciale del 42,7%. Provincia di Verona Composizione % delle imprese attive artigiane per attività economica Anno 2006 Attiv.immob.,noleggio,inf ormat.,ricerca 3,2% Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 8,3% Istruzione, sanità e altri servizi sociali, altri servizi pubblici, sociali e personali 9,6% Alberghi e ristoranti 0,2% Altro 0,0% Agricoltura 1,3% Attività manifatturiere 28,1% Comm.ingr.e dett.rip.beni pers.e per la casa 6,5% Costruzioni 42,7% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere L’analisi del peso percentuale dell’artigianato, comune per comune, evidenzia che solo quattro comuni dei ventiquattro che costituiscono questa zona, si attestano su percentuali superiori alla media provinciale: Veronella con il 38,9%, Badia Calavena con il 35,8%, Arcole con il 35,4% e Lavagno con il 33,1%. 8 Est Veronese Composizione % delle imprese attive artigiane per attività economica Anno 2006 Attiv.immob.,noleggio,inf ormat.,ricerca 2,2% Istruzione, sanità e altri servizi sociali, altri servizi pubblici, sociali e personali 8,7% Altro 0,0% Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 8,8% Agricoltura 1,1% Attività manifatturiere 27,3% Alberghi e ristoranti 0,2% Comm.ingr.e dett.rip.beni pers.e per la casa 6,8% Costruzioni 44,9% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Dal 2000 al 2006 l’artigianato nell’Est Veronese ha conosciuto un’importante crescita del 15,3%, passando dalle 4.025 imprese del 2000 alle 4.640 del 2006. Il dato è superiore a quello medio provinciale che ha registrato un aumento del 12,8%. Il risultato di questa area della provincia rappresenta la sintesi di dinamiche tra loro contrastanti, se analizzate settore per settore: le imprese artigiane hanno rafforzato in modo consistente la loro presenza nelle costruzioni (+45,3%), mentre sono in calo nel manifatturiero (-1,1%) e soprattutto nel commercio, alberghi e ristoranti (-12,3%). Le tendenze evidenziate sono confermate anche rispetto al dato dello scorso anno. Il trend nel periodo 2000-2006 Per quanto riguarda la crescita del sistema imprenditoriale, dal punto di vista prettamente “numerico”, nei comuni esaminati risulta che dal 2000 al 2006 il numero di imprese attive è passato da 15.930 nel 2000 a 16.645 nel 2006 (+4,5%). L’aumento registrato risulta inferiore rispetto alla crescita che si è avuta complessivamente a livello provinciale (+7,4%). E’ comunque un dato incoraggiante, che non sempre si è registrato in altre realtà provinciali, evidentemente toccate in misura maggiore dalla difficile congiuntura economica che ha attraversato il nostro Paese. Dei ventiquattro comuni che fanno parte di questa area, quattordici sono stati quelli che dal 2000 al 2006 hanno registrato risultati positivi. Si va dal +2,1% di Monteforte d’Alpone al +14,7% di San Bonifacio. Oltre al comune di San Bonifacio, hanno avuto una variazione percentuale di crescita superiore a quella provinciale il comune di S. Martino Buon Albergo (+13,6%), seguito da Caldiero (+12,9%), Colognola ai Colli (+9,9%), Lavagno (+8,4%) ed Arcole (+7,7%). 9 I rimanenti dieci comuni della zona hanno visto una diminuzione del numero di imprese. Le perdite più rilevanti si sono verificate nei comuni di Vestenanova (-18,8%) e San Giovanni Ilarione (-12,0%). Est Veronese - Var.% 2006/2000 stock di imprese attive 20,0 Var. % 2006/2000 per la provincia di Verona: +7,4%; per i comuni dell’Est Veronese: +4,5% 15,0 14,713,6 12,9 9,9 10,0 8,4 7,7 7,0 6,9 6,6 5,1 3,3 2,82,8 2,1 5,0 0,0 -0,2-0,3-0,6-1,3-1,3-2,0 -3,4 -6,0 -5,0 -10,0 -12,0 -15,0 -18,8 SA NM AR SA TIN NB O ON BU IFA ON CIO AL BE CO RG CA LO O LD GN IER OL AA O IC OL LI LA VA GN O AR CO LE ILL AS I PA LU ' ZE VIO SO AV VE ME E RO ZZ N AN E D ELLA IS MO OT NT TO EF BE OR LF IO TE RE D'A MO LP NT ON EC E CH TRE GN IA AG DI CR O OS AR ZIM A EL L SE RO A LV AD NC I A' BA PR DIA OG NO CA CO LA LO CA VE GN ZZ NA AV AN SA O EN NG DI ET TR IO A AM VA NN IG NA I IL AR VE IO ST NE EN AN OV A -20,0 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Est Veronese - Var.% 2006/2005 stock di imprese attive 4,0 3,0 Var. % 2006/2005 per la provincia di Verona: +0,8%; per i comuni dell’Est Veronese: +0,8% 2,0 1,0 3,7 3,2 2,9 2,9 1,9 1,5 1,4 1,3 1,3 0,8 0,0 0,0-0,1 -0,2-0,2 -1,0 -0,9 -1,1-1,2 -1,3 -2,0 -1,5 -1,6-1,7 -3,0 -3,4 -4,0 -3,9 -4,4 SA N ME CA ZZ LD AN E D IERO MA IS SA RT OT N INO BO T BU NIF O ON AC IO AL BE RG O ILL AS I CO VE ZEV LO IO RO GN NE OL A A LLA MO IC NT OL EF LI OR LAV AG TE NO D'A LP ON RO E NC A' SO AV E AR TR COL MO CO E EG L NT NA EC OGN GO C A SA HIA VE N NE DI GI TA C OV AN ROS AR NI ILA A RIO NE PA L ZIM U' EL LA BE CA LF VE IO ZZ ST RE AN EN O AN DI OV TR A BA DIA AMI GN CA SE A LV LA AD VE N IP RO A GN O -5,0 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Relativamente al settore manifatturiero, se a livello provinciale prosegue anche nell’ultimo anno il calo nel numero di imprese attive, diminuito dal 2000 al 2006 del 2,6%, per il totale dei comuni oggetto del presente 10 studio la variazione invece è stata di segno positivo: +1,6%. Risultati estremamente positivi si sono registrati nei comuni di Roncà (+23,9%) e Mezzane di Sotto (+20,0%), seguiti da Colognola ai Colli (+13,9%) e San Martino Buon Albergo (+10,1%). Sono invece diminuite – con percentuali a due cifre – le imprese attive manifatturiere nei comuni di Montecchia di Crosara (-29,6%) e San Giovanni Ilarione (-14,0%). Est Veronese - Var.% 2006/2000 stock imprese attive nel settore manifatturiero 30,0 20,0 Var. % 2006/2000 per la provincia di Verona: -2,6%; per i comuni dell’Est Veronese: +1,6% 23,9 20,0 13,9 10,1 9,5 10,0 6,3 5,04,5 4,5 2,3 0,0 1,1 0,0 0,0 -0,7 -1,7 -1,6 -2,9 -3,6-3,8-4,5 -10,0 -8,0-9,1 -14,0 -20,0 -29,6 SA NM ME Z RO CO ZAN E D NC A' AR LOG I SO NO TIN TT L O O BU A AI CO O LL B A N AL I BE DI AC RG AL O AV BE ENA L VE FIOR RO E NE LL A ILL AS I ZE V AR IO SA CA NB C ZZ AN ON OLE O IFA DI C TR AM IO IG CO NA LO PA GN LU AV ' EN E MO ZIM TA NT EL EF LA OR C A L DI TE D'A E R O LP ON VE SO E ST EN AVE A TR NOV A EG NA GO LA SA SELV NG A D VAG MO N I NT OVA I PRO O NN EC I IL GNO CH AR IA IO DI N CR OS E AR A -30,0 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Est Veronese - Var.% 2006/2005 stock imprese attive nel settore manifatturiero 25,0 20,7 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 -5,0 4,2 3,4 2,6 2,3 1,9 1,1 0,4 0,0 0,0 0,0 -1,5-1,6 -1,7 -2,6 -3,4-4,3-4,5-4,5-4,7-4,8 -10,0 -5,6 -8,0 ME ZZ AN I E D LLAS I IS VE CO OT ST TO LO E N GN AN OL OV AA A IC SA OL N C MA LA LI OL VA RT OG GN INO N O BU A VE ON NE TA AL BE RG O SA Z N BO EVIO NIF AC SE IO LV PA AD L I U' PR MO OG NT NO EF OR SO TE D'A AVE LP O VE MO RO NE NT NE EC LL CA CH A LD IA IER DI CR O OS AR RO A CA ZZ NC AN A' AR O CO DI TR LE AM IG TR EG NA SA N NA GI G OV ZIM O AN E NI ILA LLA RIO NE BE BA LF DIA IO RE CA LA VE NA Var. % 2006/2005 per la provincia di Verona: -0,9%; per i comuni dell’Est Veronese: +0,3% 20,0 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere 11 L’imprenditoria femminile nell’Est Veronese Un profilo imprenditoriale che va assumendo una consistenza sempre maggiore all’interno del tessuto economico-produttivo locale è quello delle aziende “al femminile”, intendendo con questa definizione tutte le aziende con titolare donna o in cui sia ravvisabile una presenza preponderante (maggiore del 50%) di donne tra i soci o gli amministratori. L’incidenza delle imprese femminili nell’area dell’Est-Veronese (20,4% del totale delle imprese attive) è leggermente inferiore al dato complessivo provinciale (20,9%). Solo uno dei comuni qui esaminati supera il valore medio provinciale: San Bonifacio con il 21,5%. Est Veronese - Imprese femminili attive sul totale delle imprese Anno 2006 2.500 21,5% 2.000 % di imprese femminili per la provincia di Verona: 20,9%; per i comuni dell’Est Veronese 20,4% imprese femminili imprese non femminili 19,3% 1.500 17,6% 20,9% 1.000 19,8% 21,6% 23,5% 17,2% 17,9% 22,0%19,9%18,0%21,3% 23,0%21,6% 20,5% 500 18,2% 17,3% 22,7%27,7% 23,1% 21,0% 16,8% 21,6% SA N M AR SA TI N N B O BU ON IF O AC N IO AL M O B N ER TE G FO O R ZE TE VI C D O O 'A LO LP C G O O N LO N A G VE E N N O ET LA M O A A N IC TE O C LL SA CH I IA SO N D G AV IC IO E VA R O N SA N II R A LA R IO N LA E VA G N O IL LA AR SI C O C AL LE D IE R O R O N C A ZI ' M TR ELL A EG N AG VE R O O N EL L B BA A EL D FI IA O C AL RE VE AV ST M E EZ EN NA C Z AN AN AZ O ZA E VA D N IS O O D IT TT R AM O IG SE N A LV A PA D L IP U ' R O G N O 0 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Analizzando il fenomeno dal punto di vista settoriale, la distribuzione delle imprese femminili risulta – per alcuni settori – diversa rispetto a quella che si ottiene dall’analisi dei dati a livello provinciale. E’ soprattutto nel settore agricolo che il dato diverge fortemente: nell’Est-Veronese le imprese agricole femminili rappresentano il 39,8% del totale delle imprese agricole, mentre a livello provinciale il peso delle imprese femminili che operano nel settore primario si ferma al 23,1%. Una buona presenza femminile si registra anche nel commercio (18,8% del totale delle imprese del settore), dato inferiore a quello provinciale pari al 24,5%. Rispetto al 2005 si è assistito nella provincia di Verona ad un aumento di imprese femminili dell’1,7%. Performance nettamente migliore rispetto a quella realizzata dalle imprese generalmente considerate, aumentate dello 0,8%. 12 Provincia di Verona Composizione % delle imprese attive femminili per attività economica Anno 2006 Istruzione, sanità e altri servizi sociali, altri servizi pubblici, sociali e personali 12,9% Attiv.immobiliare, noleggio,informatica, ricerca 12,6% Altro 0,2% Agricoltura e pesca 23,1% Attività manifatturiere 10,3% Intermediaz. monetaria e finanziaria 2,0% Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 2,1% Comm.ingr.e dett.rip.beni pers.e per la casa 24,5% Alberghi e ristoranti 9,1% Costruzioni 3,2% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Est Veronese Composizione % delle imprese femminili attive per attività economica Anno 2006 Attiv.immob.,noleggio,inf ormat.,ricerca 8,9% Istruzione, sanità e altri servizi sociali, altri servizi pubblici, sociali e personali 10,1% Altro 0,1% Agricoltura e pesca 39,8% Intermediaz. monetaria e finanziaria 1,7% Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 1,8% Alberghi e ristoranti 6,8% Attività manifatturiere 8,9% Costruzioni 3,1% Comm.ingr.e dett.rip.beni pers.e per la casa 18,8% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Se restringiamo il campo di osservazione ai comuni dell’Est Veronese, nell’anno 2006, le imprese femminili hanno registrato una crescita del 2,5%, a fronte di una crescita complessiva dello 0,8%. I comuni che hanno messo a segno gli aumenti più elevati sono Zimella (+7,6%), San Bonifacio (+6,5%), Caldiero (+6,4%), San Giovanni Ilarione (+6,2%) e Montecchia di Crosara (+6,1%). 13 Gli imprenditori stranieri nell’Est Veronese La presenza di stranieri nell’imprenditoria veronese può essere valutata solo in termini di persone nate all’estero titolari di imprese individuali e persone nate all’estero che ricoprono la qualifica di socio o la carica di amministratore in società iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio. Non esiste nella banca dati del Registro Imprese anche un riferimento alla cittadinanza degli imprenditori. Nello stock di “nati all’estero” è compresa quindi anche una certa percentuale di individui di cittadinanza italiana, come ad esempio molti figli di immigrati italiani, che nel corso del tempo sono rimpatriati. Nonostante questi limiti, il dato a disposizione delle Camere di Commercio riesce comunque a cogliere una parte consistente del fenomeno dell’imprenditoria straniera. Nell’area dell’Est Veronese, sono 1.253 le registrazioni riguardanti “persone straniere” (il 14,0% degli stranieri iscritti al Registro Imprese con riferimento al totale provinciale): come titolari di imprese (809 unità), soci (132 unità), amministratori (260 unità) e con “altre cariche” (52 unità). Il 15,7% di queste persone ha la qualifica di “stranieri comunitari”, l’81,6% di “stranieri extracomuntari”, mentre una percentuale pari al 2,6% riguarda stranieri “non classificati”. Complessivamente, le persone straniere che operano nelle imprese dei comuni dell’Est Veronese rappresentano il 5,0% del totale delle persone iscritte a vario titolo nelle imprese attive negli stessi comuni. La percentuale è inferiore a quella provinciale, pari al 6,3%. Entrambi i valori presentano, comunque, un trend in crescita, soprattutto per l’apporto degli imprenditori extracomunitari. Est Veronese. Provenienza delle persone che ricoprono cariche o qualifiche nelle imprese attive. Anno 2006 4.000 8,0% 3.500 3.000 2.500 4,4% STRANIERA ITALIANA 4,1% 2.000 1.500 1.000 500 5,6%4,6% 4,5%3,3% 6,8% 5,9% 3,1% 7,3% 3,7% 4,8% 2,0%4,8%5,2%4,1%4,7% 6,7% 3,0%0,9% 0,7% 7,1% 4,0% 0 SAN SAN MAR BON TIN IFA OB CIO UON ALB ERG O COL ZEV OG NOL IO MO AA NTE I CO FOR LLI TE D'A COL LPO OG NE NA VEN ETA SOA VE ARC OLE SAN LAV GIO AGN VAN O NI I LAR ION E ILLA MO SI NTE CAL CCH DIE RO IA D I CR OSA RA RON CA' TRE GNA GO ZIM ELL A BEL FIO RE VER ONE BAD LLA IA C ALA VEN VES A CAZ TEN ANO ZAN OD VA I TR AMI MEZ GNA ZAN ED I SO TTO SEL PAL VA U' DI P ROG NO % di stranieri nella provincia di Verona: 6,3%; per i comuni dell’Est Veronese: 5,0% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere 14 I principali settori dove gli imprenditori stranieri “comunitari” dell’Est Veronese svolgono la loro attività sono, nell’ordine, il manifatturiero (25,9%) il commercio all’ingrosso e al dettaglio (17,3%), e le costruzioni (16,8%). Per quanto riguarda gli imprenditori extracomunitari (1.023 persone), si registra in quest’area che il 41,6% di essi opera nel settore delle costruzioni, il 23,8% nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, mentre il 12,2% svolge attività nel settore manifatturiero. Le diverse aree della provincia di Verona a confronto – Imprese attive I dati del Registro delle Imprese, disponibili a livello comunale, offrono la possibilità di mettere a confronto le diverse aree della provincia, individuando i punti di forza e le criticità di ciascuna. Dal punto di vista del peso percentuale delle imprese attive, si evidenzia come l’area dell’Est Veronese conti per il 18,6%, preceduta da Verona-capoluogo, che da sola contribuisce per il 24,8%, dal Villafranchese (18,9%), e seguita dalla Pianura Veronese (17,4%), dalla Valpolicella-Valpantena-Lessinia (10,6%) e dal Baldo-Garda (9,8%). Imprese attive nella provincia di Verona Composizione percentuale (anno 2006). Valpolicella-ValpantenaLessinia 10,6% Baldo-Garda 9,8% Imprese attive - AGRICOLTURA Composizione percentuale (anno 2006). Verona 24,8% Baldo-Garda 8,1% Pianura Veronese 22,2% Villafranchese e zona Sud Ovest 17,4% Est Veronese 18,6% Est Veronese 31,4% Imprese attive - INDUSTRIA E COSTRUZIONI Composizione percentuale (anno 2006). Villafranchese e zona Sud Ovest 21,1% Verona 7,9% Pianura Veronese 17,4% Villafranchese e zona Sud Ovest 18,9% Baldo-Garda 9,3% ValpolicellaValpantena-Lessinia 13,0% ValpolicellaValpantena-Lessinia 11,8% Imprese attive - COMMERCIO E SERVIZI Composizione percentuale (anno 2006). Verona 21,1% Baldo-Garda 10,9% Valpolicella-ValpantenaLessinia 8,7% Verona 34,8% Villafranchese e zona Sud Ovest 18,2% Pianura Veronese 19,9% Est Veronese 13,8% Est Veronese 16,7% Pianura Veronese 13,6% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Analizzando i diversi macrosettori2, risulta che l’area dell’Est Veronese contribuisce a livello di settore agricolo, in termini di imprese attive, per il 31,4%,seguita a distanza dalla Pianura Veronese (22,2%) e 2 Per queste analisi sono state utilizzate le seguenti aggregazioni settoriali: AGRICOLTURA: A(Agricoltura, caccia e silvicoltura) B (Pesca, piscicoltura e servizi connessi); INDUSTRIA: C (Estrazione di minerali) D (Attività manifatturiere) E (Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas ed acqua) COSTRUZIONI: F (Costruzioni ) COMMERCIO: G (Commercio All’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa) SERVIZI: H (Alberghi e ristoranti) I (Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni) J (Attività finanziaria) K (Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e servizi d’impresa) 15 dal Villafranchese (17,4%). Per quanto riguarda l’industria e le costruzioni, il Villafranchese condivide il primo posto (con il 21,1% delle imprese attive) con Verona-Capoluogo, segue poi la Pianura Veronese (19,9%), mentre l’Est Veronese ha un peso del 16,7%. Per il commercio e servizi, dopo il primato di Verona-capoluogo (34,8% delle imprese attive in provincia), si registra un dato del 18,2% per il Villafranchese, seguito dall’Est Veronese (13,8%) e la Pianura Veronese (13,6%). Dal punto di vista dello sviluppo, risulta molto interessante analizzare i tassi di crescita 2006/2000, e quelli dell’ultimo anno (2006/2005). Negli ultimi sei anni, a fronte di una crescita media provinciale del +7,4%, si evidenziano le performance positive, oltre che per il Capoluogo (+10,4%), anche per il Villafranchese e la zona Sud Ovest della provincia (+12,5%), per il Baldo-Garda (+11,7%), per la Valpolicella-Valpantena-Lessinia (+8,1%) e per l’Est Veronese (+4,5%). La variazione è stata invece leggermente negativa per la Pianura Veronese (-0,6%). Variazione percentuale imprese attive 2006/2000 14 13 12,5% 11,7% 12 10,4% 11 10 8,1% 9 7,4% 8 7 6 4,5% 5 4 3 2 -0,6% 1 0 -1 Villafranchese e zona Sud Ovest Baldo-Garda Verona ValpolicellaValpantenaLessinia Est Veronese Pianura Veronese MEDIA PROVINCIALE Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Nel 2006 rispetto al 2005, la Pianura Veronese registra una battuta d’arresto (-0,4%) rispetto alla ripresa degli ultimi due anni. Gli aumenti più elevati si sono avuti nel Baldo-Garda (+1,4%), nel Villafranchese (+1,2%). Seguono la Valpolicella-Valpantena-Lessinia (+1,0%), il Capoluogo (+0,9%) e l’Est Veronese (+0,8%). Continua SERVIZI: L (Amministrazione pubblica) M (Istruzione) N (Sanità e assistenza sociale) O (Altri servizi pubblici, sociali e personali) X (Imprese non classificate) 16 Variazione percentuale imprese attive 2006/2005 2 1,5 1,4% 1,2% 1,0% 0,9% 1 0,8% 0,8% 0,5 -0,4% 0 -0,5 Baldo-Garda Villafranchese e zona Sud Ovest ValpolicellaValpantenaLessinia Verona Est Veronese Pianura Veronese MEDIA PROVINCIALE Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere In generale, si nota un rallentamento del tasso di crescita del numero di imprese attive anno su anno, che nell’ultimo periodo considerato è risultato pari a +0,8% rispetto al dato precedente di +1,4%. 17 18 Parte seconda I bilanci aggregati delle società di capitali dell’Est Veronese a cura della Prof.ssa Bettina Campedelli dell’Università degli Studi di Verona I bilanci delle società di capitale della provincia di Verona una chiave di lettura dell’economia veronese nel triennio 2003 – 2005 a cura della Prof.ssa Bettina Campedelli Analisi economico finanziaria del bilancio aggregato per zone territoriali Lo studio in oggetto si fonda sull’analisi di bilanci aggregati costruiti in base alla localizzazione delle imprese nelle seguenti zone territoriali della provincia di Verona: 1. Verona capoluogo, 2. Pianura veronese, 3. Est veronese, 4. Villafranca – Sud Ovest veronese, 5. Baldo – Garda, 6. Valpolicella – Valpantena – Lessinia. Nell’ambito delle zone selezionate la distribuzione delle imprese attive del comparto IC (società di capitali escluse banche, finanziarie, SIM e assicurazioni) rette nelle forme giuridiche per le quali è previsto il deposito del bilancio di esercizio è di seguito rappresentata. n° società di capitali 2003 2004 4.484 4.698 1.241 1.339 1.753 1.827 2.174 2.278 882 950 999 1.054 11.533 12.146 Zona 1. Verona capoluogo 2. Pianura veronese 3. Est veronese 4. Villafranchese – Sud Ovest veronese 5. Baldo – Garda 6. Valpolicella – Valpante – Lessinia totale 2005 4.917 1.451 1.918 2.401 1.010 1.091 12.788 In percentuale rispetto al numero complessivo di imprese attive la distribuzione territoriale delle suddette tipologie è di seguito rappresentata. % società di capitali su imprese attive 2003 2004 2005 21,19% 21,64% 22,34% 8,02% 8,62% 9,28% 10,88% 11,22% 11,61% 13,57% 13,87% 14,34% 10,62% 11,15% 11,62% 10,96% 11,34% 11,60% 13,38% 13,84% 14,37% Zona 1. Verona capoluogo 2. Pianura veronese 3. Est veronese 4. Villafranchese – Sud Ovest veronese 5. Baldo – Garda 6. Valpolicella – Valpantena – Lessinia totale 21 Con riferimento alle zone individuate l’analisi proposta concerne i bilanci di zona costruiti, per gli esercizi 2003, 2004 e 2005, attraverso l’aggregazione del numero di bilanci di seguito rappresentato. Zona numero bilanci triennio 2003-2005 1. Verona capoluogo 2. Pianura veronese 3. Est veronese 4. Villafranchese – Sud Ovest veronese 5. Baldo – Garda 6. Valpolicella – Valpantena – Lessinia totale 3.938 1.094 1.575 2.008 823 946 10.384 L’area dell’Est Veronese L’analisi realizzata concerne i dati derivanti dall’aggregazione contabile di 1.575 bilanci di esercizio disponibili sul triennio 2003-2005 e relativi alle imprese operanti nel comparto IC nella zona. Oltre all’analisi della zona nel suo complesso, è possibile condurre delle analisi più particolari sulla base della dimensione delle imprese del campione, che sono state infatti suddivise in tre classi dimensionali: la prima classe comprende le imprese che, con riferimento all’anno 2003 presentavano un valore della produzione fino a 10 milioni di euro, la seconda le imprese con valore della produzione superiore a 10 milioni e fino a 50 milioni di euro, la terza le imprese con valore della produzione superiore a 50 milioni di euro. L’analisi complessiva della zona può invece essere condotta con riferimento ad un arco temporale che comprende gli anni dal 2001 al 2005; ciò è possibile grazie all’utilizzo dei dati sui bilanci aggregati del triennio 2001-20031. Il bilancio aggregato di zona evidenzia i seguenti dati di sintesi. STATO PATRIMONIALE A. crediti verso soci B. immobilizzazioni C. attivo circolante D. ratei e risconti 2003 5.406.537 1.660.333.448 3.258.381.558 79.956.718 2004 4.307.194 1.842.192.117 3.508.207.210 84.716.297 2005 3.436.945 2.004.709.997 3.675.947.716 99.502.959 STATO PATRIMONIALE A. patrimonio netto B. fondi rischi e oneri C. TFR D. debiti E. ratei e risconti 2003 1.093.850.135 45.015.145 155.413.001 3.659.029.643 51.009.395 2004 1.218.043.132 57.441.897 169.531.364 3.940.645.696 54.564.915 2005 1.302.959.566 70.625.104 184.982.635 4.158.208.784 66.566.223 1 Cfr. B. Campedelli, I bilanci delle societ à di capitali della provincia di Verona, 4^ giornata dell’economia del 12 maggio 2006, CCIAA Verona – Servizio Studi e Ricerche. Si precisa che i dati del 2003 utilizzati in questa analisi sono quelli del triennio 2003-2005, non del precedente, che comprendeva comunque il 2003 ma su un campione di imprese diverso. 22 CONTO ECONOMICO A. valore della produzione B. costi della produzione C. proventi e oneri finanziari D. rettifiche attività finanziarie E. proventi e oneri straordinari imposte sul reddito risultato di esercizio 2003 6.428.038.737 6.220.005.007 -8.645.552 -14.847.134 2.443.754 106.476.604 80.224.373 2004 6.949.973.932 6.705.672.942 -66.715.136 -5.588.315 36.599.348 104.821.754 103.890.359 2005 7.114.232.828 6.900.133.069 -69.954.666 -14.086.367 11.593.946 104.439.881 37.212.806 risultati economici intermedi valore aggiunto margine operativo lordo reddito operativo netto risultato ante imposte 2003 1.063.792.657 402.669.963 207.570.346 186.698.720 2004 1.137.651.019 425.702.972 244.301.153 208.713.475 2005 1.142.832.117 406.765.013 213.893.755 141.652.687 Il comparto IC nella zona Est Veronese – così come emerge dalle risultanze del campione analizzato – assume nel triennio 2003-2005 una dimensione in termini di capitale investito netto medio pari a 3.117 milioni di euro ed in termini di valore della produzione pari a 6.831 milioni di euro. 2003 2004 2005 2.868.717.162 3.144.696.828 3.338.754.345 6.428.038.737 6.949.973.932 7.114.232.828 capitale investito netto valore della produzione valore della produzione 7.200.000.000 7.000.000.000 6.800.000.000 6.600.000.000 6.400.000.000 6.200.000.000 6.000.000.000 2003 2004 2005 Con riferimento alla zona nel suo complesso, è possibile osservare la dinamica di sviluppo del comparto IC nella zona nel periodo 2001-2005. sviluppo r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto 2001-2002 11,87% 11,52% 30,36% 67,50% 82,67% 78,06% 23 2002-2003 2003-2004 2004-2005 1,64% 9,16% 1,94% 2,98% 7,81% 2,90% -9,75% 8,71% 6,31% -28,23% 10,95% 8,82% -35,49% 12,50% 10,53% -29,35% 11,35% 6,97% Si osserva un trend di crescita molto forte nell’anno 2002, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti e il patrimonio netto, compensato tuttavia da un calo notevole nel 2003. Gli anni successivi, per quanto riguarda investimenti e patrimonio, sono positivi e con tassi di sviluppo più regolari. Il fatturato e i costi operativi invece si incrementano negli anni 2002 e 2004 per poi subire una crescita molto più limitata negli altri anni; nel 2005 la crescita dei costi è decisamente superiore a quella del fatturato. Nel periodo considerato il bilancio aggregato di zona pone in rilievo i seguenti caratteri di liquidità finanziaria. liquidità finanziaria Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC 2001 1,04 0,72 2002 1,00 0,70 2003 1,09 0,74 2004 1,09 0,74 2005 1,07 0,71 La liquidità delle imprese della zona appare sostanzialmente stabile tra il 2001 e il 2005, anche se negli anni intermedi subisce dapprima un leggero calo e poi migliora, ma senza variazioni degne di nota. In merito alla solidità finanziaria, il bilancio aggregato pone in evidenza i seguenti indicatori per il periodo 2001-2005. solidità finanziaria quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) 2001 0,54 3,91 0,28 2002 0,78 2,59 0,29 2003 0,52 3,57 0,29 2004 0,53 3,47 0,30 2005 0,55 3,44 0,28 1,07 0,58 1,00 0,63 1,15 0,64 1,16 0,65 1,11 0,63 Nel complesso appaiono molto stabili anche gli indicatori di solidità finanziaria; in realtà si nota un aumento dell’immobilizzo dell’attivo nel 2002, per poi tornare ai livelli di partenza. L’indebitamento nello stesso anno subisce un netto calo, ma anche questo ritorna poi a salire, senza tuttavia tornare ai livelli del 2001. Gli indici di copertura delle immobilizzazioni subiscono nel complesso un incremento molto lieve. 24 rapporto indebitamento (CT/CN) 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 3,91 3,57 3,47 3,44 2003 2004 2005 2,59 2001 2002 Nel periodo considerato il bilancio aggregato di zona pone in evidenza i seguenti caratteri di produttività economica. produttività economica valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione 2001 20,70% 15,75% 2002 18,53% 16,40% 2003 21,26% 16,55% 2004 20,91% 16,37% 2005 19,76% 16,06% La produttività del capitale appare oscillante; anni più positivi sono il 2003 e il 2004, mentre si scende al di sotto del 20% nel 2002 e nel 2005. Il valore aggiunto per unità di valore prodotto non subisce variazioni significative, ma nel complesso si incrementa leggermente. valore aggiunto/totale attivo 21,50% 21,00% 20,50% 20,00% 19,50% 19,00% 18,50% 18,00% 17,50% 17,00% 21,26% 20,70% 20,91% 19,76% 18,53% 2001 2002 2003 2004 2005 Nella tabella seguente vengono riepilogati i principali indicatori di redditività determinati sulla base del bilancio aggregato del campione di imprese della zona. 25 2002 7,99% 3,88% 6,83% ROI ROS ROE 2003 6,24% 3,03% 4,75% 2004 8,13% 3,54% 8,99% 2005 6,60% 3,04% 2,95% La redditività appare oscillante: a parte il 2004, negli altri anni il ROI tende a ridursi al di sotto del 7%; anche per la redditività del capitale proprio il 2004 risulta essere un anno positivo, a cui però segue un 2005 decisamente in calo. ROI e ROE 10,00% 8,00% 7,99% 6,83% 6,00% 8,99% 8,13% 6,60% 6,24% ROI 4,75% 4,00% 2,95% ROE 2,00% 0,00% 2002 2003 2004 2005 Il campione di imprese oggetto di analisi è stato inoltre suddiviso sulla base della classe dimensionale. Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori per il triennio 2003-2005 (valori medi) riferibili alla zona nel suo complesso e a ciascuna delle tre classi dimensionali individuate sulla base del valore della produzione. r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 26 zona 5,55% 5,35% 7,51% 9,89% 11,51% 9,16% 1,08 0,73 0,54 3,49 0,29 1,14 0,64 20,64% 16,33% 7,36% 3,29% 5,97% VP < 10 9,51% 7,65% 8,02% 8,68% 9,69% 12,07% 1,13 0,68 0,52 3,81 0,36 1,22 0,61 18,08% 22,59% 5,33% 4,88% 5,41% 10 > VP > 50 1,17% 1,34% 4,81% 6,63% 5,81% 6,58% 1,22 0,86 0,43 2,71 0,27 1,43 0,90 25,31% 20,75% 10,14% 4,07% 5,38% VP > 50 5,86% 6,39% 9,39% 13,49% 18,12% 8,18% 0,91 0,70 0,68 3,98 0,22 0,85 0,50 20,04% 10,21% 9,55% 1,95% 7,48% Con riferimento agli indicatori di sviluppo, fatturato e costi operativi subiscono le variazioni più elevate per le piccole imprese; rilevanti per queste anche l’incremento del patrimonio e gli investimenti, anche se per questi, soprattutto in termini di investimenti in immobilizzazioni le grandi imprese risultano essere più attive. La situazione di liquidità appare più positiva per le medie imprese. Con riferimento alla solidità finanziaria le grandi imprese hanno un più elevato grado di rigidità degli impieghi e di indebitamento, ma un minor consolidamento del passivo e una minore copertura delle immobilizzazioni; più equilibrata appare la situazione delle medie imprese, meno indebitate e con maggiore capacità di coprire gli investimenti a medio/lungo termine. In termini di produttività del capitale si notano le migliori performance delle medie imprese, mentre piuttosto diversificato è il valore aggiunto per unità di valore prodotto, che vede le grandi imprese distaccarsi negativamente dalla media della zona. La redditività operativa premia le imprese di medie e grandi dimensioni, che però non hanno i livelli più elevati di redditività sulle vendite, segno che per esse conta maggiormente la rotazione del capitale investito. Il ROE appare più elevato per le grandi imprese, mentre piccole e medie sono allineate. Nella zona Est veronese si può riscontrare la presenza di imprese operanti in particolare nei settori di attività compresi nei seguenti distretti, che sono pertanto i distretti più rilevanti della zona: - Termomeccanica - Vino - Calzaturiero - Grafico-cartario - Ortofrutta - Macchinari Nelle tabelle seguenti la performance del distretto nel suo complesso (valori medi per il triennio 20032005), così come emerge dall’analisi condotta sul bilancio aggregato di distretto, viene confrontata con quella delle imprese appartenenti al distretto e operanti in particolare nella zona Est veronese. 27 Termomeccanica r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE Est distretto Veronese 14,14% 13,73% 11,65% 12,95% 11,42% 7,74% 13,67% -2,14% 12,69% -3,67% 3,85% 8,97% 1,31 1,21 0,91 0,92 0,60 0,65 2,91 2,81 0,56 0,46 1,38 1,27 0,68 0,68 19,61% 24,24% 21,82% 25,64% 5,41% 9,56% 3,92% 5,67% 5,20% 11,05% Le imprese termomeccaniche operanti nella zona est veronese si caratterizzano per una maggiore crescita del fatturato e una minore crescita dei costi operativi. Più significative sono le differenze nel trend degli investimenti che per le aziende della zona è molto positivo, anche con riferimento alle immobilizzazioni; minore è invece la crescita del patrimonio netto rispetto alle altre imprese del distretto. Per quanto riguarda la liquidità e la solidità non si notano divergenze significative rispetto alla media del distretto. La produttività economica e la redditività appaiono invece ridotte rispetto alla media del distretto; la redditività operativa e del capitale proprio si attestano infatti ad un valore che è all’incirca la metà di quello del distretto nel complesso. Est distretto Veronese -2,28% 0,13% -2,34% -1,88% 2,47% 3,81% 4,15% 8,02% 7,17% 8,61% 3,16% 8,36% 1,30 1,26 0,89 0,76 0,30 0,43 3,20 3,30 0,29 0,39 1,75 1,48 1,02 0,77 10,33% 15,11% 10,45% 15,42% 3,61% 8,70% 1,92% 4,85% 1,44% 8,87% Vino r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 28 Le imprese produttrici di vino nell’Est veronese registrano un trend di sviluppo peggiore delle imprese del distretto nel complesso; il fatturato anziché restare uguale risulta ridotto, e gli investimenti e il patrimonio netto crescono a tassi minori. La situazione di liquidità è invece leggermente più positiva per le aziende della zona, e anche la situazione di solidità finanziaria, soprattutto grazie ad una maggiore copertura delle immobilizzazioni, anche ad opera del solo capitale proprio. Meno elevato è invece il livello medio delle performance di produttività e di redditività; per queste ultime tutti gli indicatori appaiono molto al di sotto della media del distretto. Est distretto Veronese -3,66% -7,82% -3,34% -6,86% 4,34% 1,52% 14,36% 10,83% 15,66% 4,17% 9,06% 3,16% 1,36 1,37 0,89 0,88 0,34 0,32 2,09 2,31 0,23 0,25 1,80 1,86 1,30 1,27 25,22% 22,40% 20,07% 15,34% 13,11% 8,26% 5,37% 3,15% 6,80% 3,37% Calzaturiero r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE Il trend negativo del fatturato del distretto calzaturiero è meno accentuato per le imprese operanti nella zona Est veronese; inoltre, gli investimenti e il patrimonio netto registrano un incremento più elevato della media del distretto. La situazione finanziaria appare invece identica, sia con riferimento al breve termine (liquidità) che con riferimento al medio/lungo termine (solidità); in termini di solidità tuttavia, si può notare che le aziende della zona appaiono meno indebitate. La produttività economica delle imprese dell’Est veronese è più elevata del distretto nel complesso, e ciò si traduce positivamente anche nelle performance di redditività. 29 Grafico-cartario r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE distretto 3,43% 3,56% 8,76% 12,84% 15,01% 10,49% 1,20 1,00 0,51 2,83 0,34 1,32 0,77 36,00% 29,45% 14,41% 6,63% 14,38% Est Veronese 2,79% 3,31% 13,60% 22,42% 34,34% 16,43% 1,25 1,12 0,53 2,45 0,36 1,38 0,84 37,79% 29,15% 21,50% 8,77% 23,29% Le aziende del grafico-cartario nella zona est veronese si caratterizzano per un maggiore sviluppo degli investimenti e del patrimonio netto, mentre per quanto attiene il fatturato il tasso medio di crescita del periodo si attesta di poco al di sotto del distretto nel suo complesso. La situazione di liquidità delle aziende della zona appare leggermente più positiva, e lo stesso si può dire in generale della situazione di solidità finanziaria, benché le differenze non siano molto marcate. La produttività del capitale nella zona è migliore, mentre il valore aggiunto per unità di valore prodotto è in linea con il distretto. Decisamente migliori appaiono invece le performance di redditività delle imprese della zona. Ortofrutta r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 30 distretto -2,49% -1,54% 3,55% 10,95% 11,81% 9,05% 1,02 0,74 0,58 4,15 0,29 1,03 0,53 15,26% 9,84% 2,21% 0,82% -2,80% Est Veronese 1,59% 1,32% 5,16% 6,98% 8,29% 8,38% 1,04 0,72 0,51 3,53 0,22 1,07 0,65 15,23% 11,85% 4,94% 1,85% 3,50% Mentre il distretto dell’ortofrutta nel triennio segna una riduzione del fatturato e dei costi operativi, per le aziende dell’est veronese si registra un leggero trend di crescita. Viceversa, per quanto attiene gli investimenti e il capitale proprio il distretto risulta cresciuto più delle aziende della zona Est veronese. La situazione di liquidità non presenta differenziazioni significative, mentre in termini di solidità si può notare che le imprese della zona sono meno indebitate e hanno una migliore copertura delle immobilizzazioni, che tuttavia non è mai garantita dal solo ricorso al capitale proprio. Il valore aggiunto per unità di valore prodotto è più elevato per le aziende dell’Est veronese, come pure la redditività: il ROI e la redditività delle vendite si attestano ad un valore medio pari al doppio di quello del distretto, mentre il ROE appare, solo per queste imprese, positivo. Macchinari r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE Est distretto Veronese 5,36% 8,79% 4,36% 7,54% 8,41% 4,17% 11,51% 0,96% 2,60% -1,46% 12,57% 3,00% 1,24 1,36 0,78 0,91 0,37 0,50 2,79 1,81 0,25 0,31 1,52 1,53 0,98 1,07 29,36% 27,30% 25,50% 26,66% 13,52% 9,41% 5,64% 4,98% 7,25% 4,34% Il distretto dei macchinari nel complesso registra un trend positivo del fatturato e dei costi operativi, mentre mediamente dimostra di aver investito poco e di avere un tasso di crescita del patrimonio netto contenuto; a differenza di ciò, le aziende dell’est veronese registrano una minore crescita del fatturato ma maggiori investimenti e maggiori incrementi del patrimonio netto. Dal punto di vista finanziario la situazione delle aziende della zona appare invece meno positiva; gli indici di liquidità assumono valori più bassi mentre più elevato appare l’indebitamento delle aziende dell’Est veronese. In compenso le performance economiche di tali aziende appaiono migliori; più elevata è la produttività del capitale, e più elevati sono tutti gli indicatori di redditività. 31 La distribuzione dei distretti nelle zone territoriali Per sintetizzare l’analisi condotta sulle sei zone territoriali, nella tabella seguente vengono evidenziati i distretti presenti ed analizzati all’interno di ciascuna zona. Si precisa che per ciascuna zona sono stati indicati i distretti più significativi dal punto di vista socioeconomico, e che pertanto alcuni distretti potrebbero comunque essere presenti anche in zone non evidenziate, ma in tal caso rispetto alla zona avrebbero comunque un’influenza poco rilevante. Verona capoluogo Termomeccanica Alimentare Vino Calzaturiero Tessile-abbigliamento Grafico-cartario Mobile Ortofrutta Marmo Informatica-tecnologico avanzato Logistica Turismo Macchinari x x Est Pianura Villafranchese veronese veronese Valpolicella Valpantena Lessinia x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Baldo Garda x x x x x x x x x x x Dalla tabella emerge come alcune attività organizzate nei distretti siano molto radicate in specifiche zone territoriali; è questo il caso del tessile-abbigliamento, concentrato nella zona del Villafranchese; del grafico cartario, che comprende principalmente due sole zone, ovvero Verona capoluogo ed Est veronese; del mobile, concentrato nella pianura veronese; del marmo, le cui zone tipiche sono BaldoGarda e Valpolicella-Valpantena-Lessinia; informatica, concentrata in verona capoluogo e infine la logistica che prevalentemente interessa le zone di Verona capoluogo e Villafranchese – Sud Ovest veronese. Viceversa, distretti come l’alimentare, l’ortofrutta e i macchinari appaiono più dispersi, essendo rilevanti ciascuno in quattro zone territoriali. Approfondendo l’analisi dal punto di vista dei distretti, è interessante riepilogare nelle tabelle seguenti i principali indicatori così come emergono dal bilancio aggregato di distretto e dal quello del distretto nelle specifiche zone territoriali rilevanti. Dal confronto delle performance nelle diverse zone è infatti possibile evidenziare come le imprese svolgenti le tipiche attività del distretto possano avere dei risultati economico-finanziari diversi a seconda della loro zona di appartenenza. 32 Termomeccanica distretto r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 13,73% 12,95% 7,74% -2,14% -3,67% 8,97% 1,21 0,92 0,65 2,81 0,46 1,27 0,68 24,24% 25,64% 9,56% 5,67% 11,05% Verona capoluogo 634,32% 660,17% 23,57% -14,05% -14,13% 2,33% 3,12 1,62 1,73 0,63 1,71 1,49 1,26 14,72% 29,16% 8,76% 6,75% 2,41% Pianura 5,43% 5,25% 2,11% -9,49% -5,65% 27,60% 1,08 0,87 0,66 6,69 0,52 1,04 0,35 26,52% 27,09% 15,67% 8,32% 39,82% Est-ver.se 14,14% 11,65% 11,42% 13,67% 12,69% 3,85% 1,31 0,91 0,60 2,91 0,56 1,38 0,68 19,61% 21,82% 5,41% 3,92% 5,20% Nell’ambito del distretto della termomeccanica, la zona di Verona capoluogo registra uno sviluppo particolarmente intenso (fatta eccezione per gli investimenti), dovuto in buona parte all’ingresso nel 2004 di una società di nuova costituzione. La suddetta zona emerge anche per le migliori performance finanziarie, sia in termini di liquidità che di solidità, mentre la zona con i risultati più bassi si dimostra essere la pianura veronese. Dal punto di vista delle performance economiche, invece, la zona della pianura veronese spicca in senso positivo, sia in termini di produttività che di redditività. Alimentare r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 2,05% 2,86% 6,54% 10,00% 6,79% 5,55% 1,35 1,15 0,52 2,76 0,50 Verona capoluogo -1,53% -0,24% 4,28% 9,59% 9,16% 1,62% 1,75 1,61 0,41 2,45 0,74 1,49 0,78 20,47% 14,71% 7,18% 2,67% 4,37% 2,06 1,01 13,35% 9,96% 3,01% 1,17% 1,79% distretto 33 5,01% 5,33% 5,74% 2,08% 2,75% 17,91% 1,12 0,91 0,49 3,88 0,32 4,67% 5,29% 8,17% 13,56% 5,73% 8,37% 1,13 0,91 0,72 2,90 0,45 ValpolicellaValp.na-Less. 3,96% 3,95% 8,65% 2,32% 2,51% 7,00% 0,99 0,87 0,53 4,71 0,25 1,22 0,63 18,03% 10,09% 7,04% 2,25% 5,33% 1,16 0,61 27,72% 21,12% 11,44% 4,01% 7,60% 0,98 0,51 20,19% 12,27% 10,23% 3,70% 7,69% Pianura Villafranchese Nel distretto alimentare lo sviluppo più intenso del fatturato spetta alle zone Pianura veronese e Villafranchese – zona Sud Ovest, mentre per quanto attiene agli investimenti le zone di maggiore sviluppo sono Verona capoluogo e Villafranchese; nella Pianura veronese si evidenzia invece il maggiore incremento di capitale. La situazione di liquidità e di solidità appare decisamente più favorevole per le imprese di Verona capoluogo, mentre la peggiore situazione è quella della Valpolicella-Valpantena-Lessinia. Le migliori performance di produttività del capitale spettano invece alle zone del Villafranchese e del Valpolicella-Valpantena-Lessinia, che sono anche quelle con i più elevati tassi di redditività. Vino distretto r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 0,13% -1,88% 3,81% 8,02% 8,61% 8,36% 1,26 0,76 0,43 3,30 0,39 1,48 0,77 15,11% 15,42% 8,70% 4,85% 8,87% Calzaturiero r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 34 distretto -7,82% -6,86% 1,52% 10,83% 4,17% 3,16% 1,37 0,88 0,32 2,31 0,25 1,86 1,27 22,40% 15,34% 8,26% 3,15% 3,37% Est-ver.se -2,28% -2,34% 2,47% 4,15% 7,17% 3,16% 1,30 0,89 0,30 3,20 0,29 1,75 1,02 10,33% 10,45% 3,61% 1,92% 1,44% Baldo Garda 5,78% 3,28% 13,41% 11,12% 8,43% 26,61% 1,15 0,72 0,51 5,52 0,47 1,24 0,46 10,29% 11,02% 5,06% 3,39% 3,46% ValpolicellaValpantenaLessinia 2,50% -0,32% 3,54% 8,12% 10,77% 11,99% 1,29 0,77 0,54 3,53 0,54 1,42 0,64 17,93% 17,67% 13,70% 7,29% 15,47% Est-ver.se Villafranchese -3,66% -3,34% 4,34% 14,36% 15,66% 9,06% 1,36 0,89 0,34 2,09 0,23 1,80 1,30 25,22% 20,07% 13,11% 5,37% 6,80% -6,89% -5,72% 0,57% 4,61% -1,76% 6,71% 1,25 0,78 0,39 2,74 0,27 1,51 0,96 26,30% 16,05% 10,77% 3,33% 5,60% Baldo Garda -6,82% -6,36% 3,31% 16,52% -0,87% -0,59% 1,38 0,84 0,24 2,79 0,26 2,16 1,37 15,09% 10,31% 6,31% 2,57% 0,20% Nel distretto del vino, che si caratterizza per una situazione di stasi del fatturato, le zone Baldo-Garda e Valpolicella-Valpantena-Lessinia emergono invece con un incremento del fatturato, degli investimenti e del capitale più intenso. La situazione di liquidità, seppure non molto diversificata, appare più positiva nell’Est veronese e in Valpolicella-Valpantena-Lessinia, e lo stesso accade in linea generale per la solidità finanziaria. Per produttività economica e per redditività emerge invece nettamente la zona della ValpolicellaValpantena-Lessinia. Il calzaturiero si caratterizza per un periodo di riduzione del fatturato, più intensa nelle zone del Villafranchese e Baldo-Garda. Anche gli investimenti non esprimono uno sviluppo molto intenso, ma nel complesso l’Est veronese appare più avanti delle altre zone. Per la situazione di liquidità e solidità invece si segnalano le migliori performance di Baldo-Garda (tranne che per l’elevato indebitamento) ed Est veronese. La produttività del capitale è maggiore nell’Est veronese e nella zona del Villafranchese, e così anche la redditività. Tessile-abbigliamento r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE distretto 3,30% 4,13% 4,64% 1,17% 0,58% 5,11% 1,28 0,94 0,46 2,29 0,30 1,48 0,97 21,57% 20,69% 8,76% 4,90% 5,11% Villafranchese 9,78% 9,01% 11,15% 6,51% 7,43% 11,04% 1,30 0,95 0,24 2,82 0,19 2,00 1,38 25,43% 17,16% 16,33% 5,75% 13,82% Nel distretto del tessile-abbigliamento si evidenzia come la zona del Villafranchese, nella quale il distretto assume particolare rilevanza socio-economica, registri performance più positive del resto del distretto, sotto ogni punto di vista (fa eccezione a questa tendenza il maggior livello di indebitamento che caratterizza le imprese della zona). 35 Grafico-cartario r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE distretto 3,43% 3,56% 8,76% 12,84% 15,01% 10,49% 1,20 1,00 0,51 2,83 0,34 1,32 0,77 36,00% 29,45% 14,41% 6,63% 14,38% Verona capoluogo 5,24% 5,71% 6,26% 4,47% 3,52% 2,21% 1,12 0,97 0,55 3,07 0,32 1,20 0,69 40,70% 33,49% 13,43% 5,78% 9,95% Est-veronese 2,79% 3,31% 13,60% 22,42% 34,34% 16,43% 1,25 1,12 0,53 2,45 0,36 1,38 0,84 37,79% 29,15% 21,50% 8,77% 23,29% Nell’ambito del distretto grafico-cartario, la zona di Verona capoluogo registra il maggior sviluppo del fatturato, mentre nell’est veronese nel periodo considerato si è investito molto. La situazione di liquidità e solidità appare migliore per le imprese della zona Est veronese, che si distinguono inoltre anche per le migliori performance di redditività, nonostante la produttività economica sia più elevata nella zona di Verona capoluogo. Mobile r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE distretto 0,33% 0,21% 5,64% 4,20% 4,97% 11,50% 1,20 0,75 0,38 4,91 0,38 1,44 0,61 28,35% 23,14% 6,50% 3,68% 2,59% Il distretto del mobile caratterizza principalmente la zona della Pianura veronese. 36 Pianura -3,09% -2,98% 5,55% 1,79% 1,61% 10,99% 1,22 0,75 0,38 4,45 0,37 1,47 0,67 26,07% 22,22% 5,33% 3,51% 3,17% Rispetto al distretto nel suo complesso le imprese della zona registrano nel periodo un minore sviluppo (che per quanto riguarda il fatturato è anzi una riduzione); la situazione di liquidità e di solidità è invece del tutto paragonabile. Per quanto attiene la produttività economica e la redditività, le aziende della zona si attestano leggermente al di sotto del livello medio di distretto, ad eccezione per una migliore redditività del capitale proprio. Ortofrutta r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE -2,49% -1,54% 3,55% 10,95% 11,81% 9,05% 1,02 0,74 0,58 4,15 0,29 1,90% 1,86% 4,37% 17,49% 19,17% 17,09% 1,05 0,78 0,45 4,48 0,24 1,59% 1,32% 5,16% 6,98% 8,29% 8,38% 1,04 0,72 0,51 3,53 0,22 -13,71% -15,36% -15,68% -12,93% -13,69% -3,69% 0,92 0,72 0,57 4,82 0,19 ValpolicellaValpantenaLessinia -9,30% -7,31% 88,87% 118,75% 120,32% 200,22% 0,93 0,62 3,81 1,23 1,04 1,03 0,53 15,26% 9,84% 2,21% 0,82% -2,80% 1,09 0,59 17,87% 9,81% 7,52% 2,40% 8,14% 1,07 0,65 15,23% 11,85% 4,94% 1,85% 3,50% 0,84 0,48 10,83% 8,54% 5,36% 2,23% 2,34% 0,99 0,62 4,60% 8,80% -0,43% -1,74% -2,91% distretto Pianura Est-ver.se Baldo Garda Nel distretto dell’ortofrutta, piuttosto distribuito territorialmente, spicca il trend negativo di sviluppo della zona del Baldo-Garda; anche la Valpolicella-Valpantena-Lessinia perde in termini di fatturato, ma registra uno sviluppo eccezionale in termini di investimenti e capitale proprio. La situazione di liquidità non è molto diversificata, ma la zona della Pianura veronese registra i migliori risultati. La situazione di solidità appare invece diversificata nei diversi indicatori; la zona del ValpolicellaValpantena-Lessinia spicca per il ridottissimo indebitamento, mentre in termini di equilibrio finanziario di medio/lungo periodo le zone con i migliori risultati sono l’Est veronese e la pianura; le stesse zona registrano anche le migliori performance di produttività economica e di redditività, anche se in termini di redditività operativa la zona Baldo-Garda supera la zona Est veronese, salvo poi essere penalizzata in termini di redditività netta. 37 Marmo Baldo Garda distretto r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 4,26% 3,95% 3,98% 5,87% 5,43% 4,89% 1,50 0,94 0,50 1,59 0,38 1,67 1,17 23,92% 23,52% 8,97% 6,26% 4,87% ValpolicellaValp.na-Less. 5,08% 5,70% 2,20% -2,38% -2,65% 6,76% 1,39 0,95 0,49 1,90 0,35 1,56 1,05 25,70% 23,12% 10,26% 6,00% 6,23% 3,66% 3,17% 3,20% 7,09% 7,59% 5,61% 1,51 0,90 0,46 1,54 0,34 1,73 1,24 22,75% 22,40% 8,31% 5,96% 4,46% Nel distretto del marmo il maggior sviluppo del fatturato spetta alla zona Baldo-Garda, mentre per gli investimenti si può parlare di sviluppo in Valpolicella-Valpantena-Lessinia. La liquidità non è molto diversificata, si nota però una migliore liquidità secca nel Baldo-Garda, mentre in ValpolicellaValpantena-Lessinia le scorte di magazzino incidono maggiormente, ma in termini di solidità finanziaria la situazione appare più positiva. La produttività e la redditività infine sono più elevate nel Baldo-Garda. Informatica - tecnologico avanzato r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE distretto 21,85% 22,97% 16,01% 18,97% 8,32% 8,10% 1,10 1,01 0,54 2,90 0,26 1,17 0,74 42,16% 33,79% 13,30% 6,12% 11,62% Vr capoluogo 28,84% 30,84% 20,59% 26,65% 14,03% 8,11% 1,16 1,06 0,52 2,52 0,25 1,26 0,85 42,69% 32,94% 15,92% 6,39% 13,18% Il distretto dell’informatica – tecnologico avanzato caratterizza soprattutto la zona di Verona capoluogo; in essa le imprese registrano anche performance leggermente migliori di quelle del distretto 38 nel complesso, con riferimento a tutti gli indicatori (unica lieve differenza è nel valore aggiunto per unità di valore prodotto). distretto Logistica r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 19,53% 20,72% 37,12% 42,99% 31,17% 62,05% 1,08 1,07 0,96 1,50 0,25 1,07 0,83 35,08% 35,62% 6,96% 3,59% 9,24% Vr capoluogo 30,79% 32,83% 52,90% 54,95% 39,09% 84,62% 1,10 1,07 1,21 1,21 0,29 1,05 0,84 31,35% 40,04% 5,93% 3,77% 10,33% Villafranchese 4,31% 5,08% 7,40% 10,68% 10,24% 2,83% 1,02 1,02 0,74 1,98 0,18 1,03 0,79 40,22% 28,79% 9,37% 3,74% 1,08% Il distretto della logistica nella zona di Verona capoluogo ha registrato nel periodo uno sviluppo molto intenso. La situazione di liquidità e di solidità appaiono invece di poco superiori a quelle delle imprese dell’altra zona tipica del distretto, il Villafranchese. Le performance di produttività e di redditività appaiono invece più diversificate; la produttività economica e la redditività operativa sono migliori nella zona del Villafranchese, mentre le imprese di Verona capoluogo registrano un maggior valore aggiunto per valore prodotto e una migliore redditività netta (che evidentemente è dovuta all’effetto delle gestioni extra operative). Turismo distretto r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 8,70% 8,44% 7,34% 6,26% 6,07% 9,97% 0,89 0,67 1,85 2,10 0,72 0,93 0,50 33,21% 27,64% 9,06% 5,06% 5,95% 39 Vr capoluogo 6,08% 5,11% 4,43% 3,81% 2,33% 4,89% 0,74 0,63 2,18 2,84 0,73 0,84 0,38 35,34% 36,64% 3,81% 2,94% -2,79% Baldo ValpolicellaGarda Valp.na-Less. 6,27% 2,51% 6,41% 0,10% 3,79% 21,06% 4,02% 23,93% 4,02% 24,62% 7,63% 0,21% 0,41 0,35 0,37 0,28 8,13 4,33 2,02 3,78 1,48 0,43 0,82 0,55 0,37 0,27 24,76% 19,26% 46,19% 35,27% 7,23% 0,71% 11,24% 1,41% 5,89% -6,69% Nel distretto del turismo in senso stretto le zone di maggiore sviluppo sono il Baldo-Garda e Verona capoluogo; la Valpolicella-Valpantena-Lessinia invece si caratterizza per i maggiori investimenti. La situazione di liquidità e solidità appare nettamente migliore per le imprese della zona Verona capoluogo, anche se il Baldo-Garda appare meno indebitato. La zona Verona capoluogo si distingue inoltre per migliore produttività del capitale, mentre la zona Baldo-Garda registra le migliori performance in termini di ricchezza creata e di redditività. Macchinari r fatturato r costi operativi r investimenti totali r investimenti in immobilizzazioni r immobilizzazioni materiali e immateriali r patrimonio netto Quoziente di liquidità (AC/PC) Quoziente di liquidità secca (AC-R)/PC quoziente immobilizzo attivo (AI/AC) rapporto indebitamento (CT/CN) consolidamento del passivo (PCNS/PCR) copertura generale immobilizzazioni (CN+Pcons)/AI copertura immobilizzazioni (CN/AI) valore aggiunto/totale attivo valore aggiunto/valore produzione ROI ROS ROE 8,79% 7,54% 4,17% 0,96% -1,46% 3,00% 1,36 0,91 0,50 1,81 0,31 Vr capoluogo 9,18% 5,69% -1,02% -4,68% -15,42% -8,71% 1,35 0,90 0,79 1,08 0,25 1,53 1,07 27,30% 26,66% 9,41% 4,98% 4,34% 1,33 1,10 22,57% 27,22% 4,83% 3,62% 2,92% distretto Pianura Est-ver.se Villafranchese 20,53% 15,59% 5,11% 4,42% 4,50% 25,55% 1,28 0,80 0,51 2,05 0,28 5,36% 4,36% 8,41% 11,51% 2,60% 12,57% 1,24 0,78 0,37 2,79 0,25 9,25% 9,24% 4,69% 0,02% 1,63% 2,84% 1,61 1,22 0,51 1,61 0,50 1,42 0,99 24,60% 26,63% 10,58% 6,60% 2,27% 1,52 0,98 29,36% 25,50% 13,52% 5,64% 7,25% 1,75 1,14 29,87% 27,93% 9,62% 4,87% 4,50% Nel distretto del macchinari la zona della pianura veronese registra il maggiore sviluppo del fatturato e dei costi operativi, mentre in termini di investimenti si distingue anche la zona dell’Est veronese. La situazione di liquidità invece appare più positiva per le imprese della zona del Villafranchese, che nel complesso presentano anche la migliore situazione di solidità (anche se la zona di Verona capoluogo è decisamente meno indebitata). La zona del Villafranchese si distingue anche in termini di produttività economica, seguita dall’Est veronese (per quanto riguarda la produttività del capitale), che registra anche le migliori performance di redditività operativa e netta. 40 Le diverse aree della provincia di Verona a confronto – Alcuni indicatori di bilancio Nel confronto tra le aree provinciali relativo ad alcuni dei più significativi indici di bilancio, emerge come la zona dell’Est Veronese comprenda il 15,1% dei bilanci analizzati, per un valore della produzione media di più di 6,8 miliardi di euro nel triennio 2003-2005, seconda dopo Verona capoluogo.. Tab. 1 - LA COMPOSIZIONE Bilanci analizzati Zone territoriali val. ass. % Valore produzione media triennio 2003-2005 val. ass. % Verona capoluogo 3.938 37,92 17.679.092.004 44,71 Pianura veronese 1.094 10,54 3.571.231.511 9,03 Est veronese 1.575 15,17 6.830.748.499 17,28 Villafranchese e sud-ovest veronese 2.008 19,34 Baldo-Garda 823 7,93 6.671.726.236 2.644.099.223 6,69 Valpolicella-Valpantena-Lessinia 946 9,11 2.141.867.809 5,42 Totale provincia 10.384 100,00 39.538.765.283 Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona 16,87 100,00 L’intero comparto industriale e commerciale (al netto cioè di banche, finanziarie, SIM e assicurazioni) dell’Est Veronese appare in crescita sia dal punto di vista economico che patrimoniale. Il fatturato infatti, nel periodo 2003-2005, è aumentato del 5,55%, rimanendo al di sotto della soglia di crescita registrata a livello provinciale, che è del 6,26%. Gli investimenti sono cresciuti del 7,51%, manifestando una buona fiducia delle imprese nello sviluppo dell’area. Tab. 2 - LE LINEE DI SVILUPPO 2003-2005 Zone territoriali fatturato costi operativi investimenti Verona capoluogo 5,53 5,86 7,55 Pianura veronese 10,55 10,24 9,64 Est veronese 5,55 5,35 7,51 Villafranchese e Sud-Ovest veronese 7,01 7,17 10,57 Baldo-Garda 6,65 6,18 9,11 Valpolicella-Valpantena-Lessinia 5,49 5,00 8,38 Totale provincia 6,26 Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona 6,32 8,37 In crescita del 5,35% anche i costi operativi, la cui crescita nel 2005 è decisamente superiore a quella del fatturato. 41 Dal punto di vista della produttività economica, è stato preso in considerazione il rapporto tra valore aggiunto e produzione, che misura la ricchezza incrementale per unità di prodotto. L’Est Veronese, con il 16,33%, si colloca al di sotto della media provinciale (17,25%). Grafico 1 - LA PRODUTTIVITA’ ECONOMICA La produttività economica Val. aggiunto/val. produzione (valori medi triennio 2003-2005) VA/VP (%) 25,00 20,36 16,37 20,00 19,10 17,72 16,33 18,47 15,00 10,00 5,00 s. nt pa al zone della provincia di Verona .-V nc Ba he ld se o- e G .-L ar es da . S. O Es tv er . media provinciale (17,25) Vi Va lp lla ol fra Vr Pi ca an ur po a lu ve og r. o 0,00 Banca dati BEST - CCIAA di Verona In merito alla redditività espressa dall’indice ROI (ritorno sul capitale investito), la zona dell’Est Veronese si posiziona con il 7,36% - sempre sul triennio 2003-2005 – nella parte bassa della classifica, al di sotto della media provinciale del 7,54%, e fa meglio solo del Baldo-Garda e Verona Capoluogo Grafico 2 - LA REDDITIVITA’ La redditività Il ROI (valori medi triennio 2003-2005) 12,00 ROI (%) 10,00 8,00 8,62 6,84 8,98 7,36 8,02 7,12 6,00 4,00 2,00 s. es .-L nt pa Va Vi lp lla ol fra .-V al S. e se he nc Ba ld oG ar da . O . er tv Es ve r. Pi an ur a Vr ca po lu og o 0,00 Banca dati BEST - CCIAA di Verona 42 zone della provincia di Verona media provinciale (7,54) Per quanto riguarda la solidità finanziaria, di cui il rapporto di indebitamento (capitale di terzi/capitale netto) ne mette in luce alcuni aspetti, la zona dell’Est Veronese esprime un dato pari a 3,49, superiore alla media provinciale del 2,39. Grafico 3 - LA SOLIDITA’ FINANZIARIA La solidità finanziaria Rapporto di indebitamento (valori medi triennio 2003-2005) 4,00 3,49 3,50 2,97 2,50 2,86 2,76 2,45 1,89 2,00 1,50 1,00 0,50 s. es .-L nt pa .-V al S. e se he nc ol fra lp lla Va Vi Banca dati BEST - CCIAA di Verona Ba ld oG ar da . O . er tv Es Pi an ur a ve r. 0,00 Vr ca po lu og o CT/CN 3,00 43 Zone territoriali media provinciale (2,39) 44 Appendice statistica I dati del Registro Imprese I dati dei Bilanci – Anno 2005 45 46 47 Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere % EST VERONESE SUL TOTALE PROVINCIALE TOTALE PROVINCIA VR004 - ARCOLE VR005 - BADIA CALAVENA VR007 - BELFIORE VR017 - CALDIERO VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA VR027 - COLOGNA VENETA VR028 - COLOGNOLA AI COLLI VR039 - ILLASI VR042 - LAVAGNO VR047 - MEZZANE DI SOTTO VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE VR056 - PALU' VR063 - RONCA' VR069 - SAN BONIFACIO VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO VR080 - SELVA DI PROGNO VR081 - SOAVE VR087 - TREGNAGO VR092 - VERONELLA VR093 - VESTENANOVA VR097 - ZEVIO VR098 - ZIMELLA TOTALE 31,4 19.898 177 128 165 174 175 387 363 311 162 175 455 586 83 343 342 370 243 84 459 204 120 165 399 184 6.254 Agricoltura e pesca 16,8 11.603 88 47 51 58 21 134 123 72 80 18 39 66 9 57 269 82 263 10 54 65 63 26 190 61 1.946 Attività estrattive, manifatturiere ed energia 16,7 14.964 129 49 50 106 20 108 128 99 119 15 64 169 27 51 438 71 228 32 117 63 87 28 203 94 2.495 Costruzioni Comuni dell'Est veronese. Imprese attive per settore di attività. Anno 2006 Tabella 1 14,3 19.231 125 34 53 123 16 178 144 79 113 13 80 118 17 33 509 68 316 9 123 71 112 37 268 115 2.754 Commercio ingrosso e dettaglio 11,9 4.667 17 12 14 22 7 23 30 18 22 9 17 29 4 16 81 20 55 17 31 24 16 14 42 16 556 Alberghi e ristoranti 15,9 3.526 22 9 9 32 1 26 44 11 38 8 7 28 7 11 87 15 72 1 22 12 12 9 66 12 561 12,8 1.658 6 2 3 8 2 14 15 5 9 4 5 7 1 0 46 5 40 0 8 7 0 2 18 5 212 Trasporti, Intermediazione monetaria e magazzinaggio e finanziaria comunicazioni 13,1 9.914 41 8 15 70 6 57 76 32 78 9 24 42 3 18 310 23 224 0 59 25 14 4 138 20 1.296 13,3 4.072 26 10 10 28 4 33 22 15 23 3 17 40 4 14 103 14 58 0 29 16 16 4 41 13 543 Attiv.immobiliare, Istruzione, sanità e noleggio, altri servizi informatica, pubblici, sociali e ricerca personali 1 0 1 2 0 3 2 0 0 1 0 2 0 0 6 1 1 0 1 0 0 0 5 2 28 18,1 155 Altro 18,6 89.688 TOTALE 632 299 371 623 252 963 947 642 644 255 708 1.087 155 543 2.191 669 1.500 153 903 487 440 289 1.370 522 16.645 48 Elaborazione CCIAA su dati Infocamere % EST VERONESE SUL TOTALE PROVINCIALE TOTALE PROVINCIA VR004 - ARCOLE VR005 - BADIA CALAVENA VR007 - BELFIORE VR017 - CALDIERO VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA VR027 - COLOGNA VENETA VR028 - COLOGNOLA AI COLLI VR039 - ILLASI VR042 - LAVAGNO VR047 - MEZZANE DI SOTTO VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE VR056 - PALU' VR063 - RONCA' VR069 - SAN BONIFACIO VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO VR080 - SELVA DI PROGNO VR081 - SOAVE VR087 - TREGNAGO VR092 - VERONELLA VR093 - VESTENANOVA VR097 - ZEVIO VR098 - ZIMELLA TOTALE 16,6 1.323 13 3 6 10 5 17 8 9 7 5 2 14 1 6 29 9 25 0 15 6 3 3 16 8 220 20,1 1.067 10 9 1 2 0 24 11 6 7 0 7 19 0 10 38 2 19 0 2 4 19 1 11 13 215 Industrie Industrie tessili alimentari e e delle bevande abbigliamento 27,0 408 1 3 0 2 0 6 0 5 3 2 7 3 0 3 5 35 7 2 2 2 2 11 5 4 110 14,7 872 5 6 3 4 1 6 11 9 3 2 5 5 1 5 17 3 12 1 2 6 2 2 15 2 128 21,1 687 2 1 0 3 0 8 11 7 10 1 2 1 0 0 14 5 56 0 3 2 2 0 16 1 145 9,4 724 0 0 2 1 3 8 11 1 3 0 0 0 2 6 6 2 8 2 2 0 1 1 6 3 68 Prep.e concia Fabbric. pastaFabbric. prodotti Ind.legno, cuoiocarta, carta e lavoraz. minerali esclusi mobilifabbr.artic. prod.di carta; non metallif. fabbr.in paglia viaggio editoria Comuni dell'Est veronese. Imprese attive nel settore manifatturiero. Anno 2006 Tabella 2 24,7 1.946 27 15 21 14 9 21 33 17 20 3 6 14 4 15 71 14 52 5 15 28 12 3 48 13 480 Fabbricaz.e lav.prod. metallo,escl. macchine 21,0 1.035 9 3 12 5 2 16 15 3 14 3 6 5 1 4 28 0 30 0 4 3 12 0 38 4 217 Fabbric. macchine ed appar.mecc., instal. 14,0 743 3 1 2 8 0 9 4 8 5 0 1 3 0 2 20 6 14 0 4 2 3 0 5 4 104 5,6 2.026 8 3 1 6 0 9 6 2 4 2 2 2 0 1 19 2 18 0 2 2 4 1 15 5 114 Fabbric.di macchine ed Fabbric. mobiliappar.elettr. altre industrie n.c.a.; manifatturiere fabbricazione appar. medicali 19,5 650 10 2 3 3 1 9 13 3 4 0 0 0 0 5 19 2 21 0 2 8 3 3 12 4 127 Altro 16,8 11.481 88 46 51 58 21 133 123 70 80 18 38 66 9 57 266 80 262 10 53 63 63 25 187 61 1.928 TOTALE 49 13,7 % EST VERONESE SUL TOTALE PROVINCIA Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere 388 5 1 2 2 1 5 1 3 1 0 5 1 0 2 6 1 2 0 2 2 2 0 5 4 53 TOTALE PROVINCIA VR004 - ARCOLE VR005 - BADIA CALAVENA VR007 - BELFIORE VR017 - CALDIERO VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA VR027 - COLOGNA VENETA VR028 - COLOGNOLA AI COLLI VR039 - ILLASI VR042 - LAVAGNO VR047 - MEZZANE DI SOTTO VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE VR056 - PALU' VR063 - RONCA' VR069 - SAN BONIFACIO VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO VR080 - SELVA DI PROGNO VR081 - SOAVE VR087 - TREGNAGO VR092 - VERONELLA VR093 - VESTENANOVA VR097 - ZEVIO VR098 - ZIMELLA TOTALE Agricoltura 15,5 8.159 53 39 32 40 12 87 77 55 52 15 24 55 7 40 164 59 133 7 41 50 50 19 110 45 1.266 Attività manifatturiere Comuni dell'Est veronese. Imprese artigiane. Anno 2006 Tabella 3 16,8 12.381 112 44 43 85 18 89 108 89 99 14 58 147 26 44 316 66 169 29 98 60 85 25 170 88 2.082 Costruzioni 16,6 1.890 10 8 4 15 0 21 15 15 8 0 11 19 2 6 50 12 43 1 10 9 6 10 34 5 314 Commercio ingrosso e dettaglio 12,9 62 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 3 0 0 0 1 0 1 0 8 Alberghi e ristoranti 16,9 2.419 18 7 4 24 1 22 30 7 27 7 4 25 5 10 63 11 46 0 18 10 10 7 46 8 410 11,0 928 3 0 0 10 1 9 7 0 13 2 2 4 0 1 14 3 13 0 11 2 2 0 5 0 102 14,6 2.780 23 8 9 18 2 25 16 12 13 3 15 35 3 12 66 12 37 0 22 11 15 3 32 13 405 Istruzione, sanità e altri Trasporti, Attiv.immob., servizi magazzinagg noleggio, sociali, altri io e informat.,ricer servizi comunicaz. ca pubblici, sociali e personali Altro 0,0 12 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 16,0 29.019 224 107 94 195 35 258 254 181 213 41 119 286 44 115 680 164 446 37 202 144 171 64 403 163 4.640 TOTALE 32,4 35,4 35,8 25,3 31,3 13,9 26,8 26,8 28,2 33,1 16,1 16,8 26,3 28,4 21,2 31,0 24,5 29,7 24,2 22,4 29,6 38,9 22,1 29,4 31,2 27,9 Peso settore artigianato su totale attività 50 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere 19,1 83.470 TOTALE PROVINCIA % EST VERONESE SUL TOTALE PROVINCIALE 587 305 361 552 268 997 862 600 594 248 710 1065 145 550 1911 760 1321 155 859 488 426 356 1285 525 15.930 VR004 - ARCOLE VR005 - BADIA CALAVENA VR007 - BELFIORE VR017 - CALDIERO VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA VR027 - COLOGNA VENETA VR028 - COLOGNOLA AI COLLI VR039 - ILLASI VR042 - LAVAGNO VR047 - MEZZANE DI SOTTO VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE VR056 - PALU' VR063 - RONCA' VR069 - SAN BONIFACIO VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO VR080 - SELVA DI PROGNO VR081 - SOAVE VR087 - TREGNAGO VR092 - VERONELLA VR093 - VESTENANOVA VR097 - ZEVIO VR098 - ZIMELLA TOTALE Anno 2000 19,0 84.214 599 298 350 554 268 994 876 619 585 244 699 1073 143 547 1972 728 1351 156 872 479 412 339 1283 520 15.961 Anno 2001 18,8 85.444 597 309 362 565 266 982 890 627 599 248 693 1066 143 546 2012 707 1359 155 895 483 427 326 1303 530 16.090 Anno 2002 18,7 86.191 602 311 356 578 263 971 894 625 586 251 704 1064 147 557 2040 694 1383 157 892 482 427 303 1299 528 16.114 Anno 2003 Comuni dell'Est veronese. Serie storica delle imprese attive (anni 2000 - 2006) Tabella 4 18,5 87.762 611 315 359 607 255 975 911 623 617 247 710 1044 151 545 2086 680 1426 153 907 493 422 290 1323 529 16.279 Anno 2004 18,6 89.005 633 311 377 601 261 972 935 630 636 247 716 1078 157 543 2129 677 1458 160 904 488 434 294 1350 530 16.521 Anno 2005 18,6 89.688 632 299 371 623 252 963 947 642 644 255 708 1087 155 543 2191 669 1500 153 903 487 440 289 1370 522 16.645 Anno 2006 7,4 7,7 -2,0 2,8 12,9 -6,0 -3,4 9,9 7,0 8,4 2,8 -0,3 2,1 6,9 -1,3 14,7 -12,0 13,6 -1,3 5,1 -0,2 3,3 -18,8 6,6 -0,6 4,5 0,8 -0,2 -3,9 -1,6 3,7 -3,4 -0,9 1,3 1,9 1,3 3,2 -1,1 0,8 -1,3 0,0 2,9 -1,2 2,9 -4,4 -0,1 -0,2 1,4 -1,7 1,5 -1,5 0,8 Var.% anno Var.% anno 2006/ anno 2000 2006/ anno 2005 51 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere % EST VERONESE SUL TOTALE PROVINCIALE TOTALE PROVINCIA VR004 - ARCOLE VR005 - BADIA CALAVENA VR007 - BELFIORE VR017 - CALDIERO VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA VR027 - COLOGNA VENETA VR028 - COLOGNOLA AI COLLI VR039 - ILLASI VR042 - LAVAGNO VR047 - MEZZANE DI SOTTO VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE VR056 - PALU' VR063 - RONCA' VR069 - SAN BONIFACIO VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO VR080 - SELVA DI PROGNO VR081 - SOAVE VR087 - TREGNAGO VR092 - VERONELLA VR093 - VESTENANOVA VR097 - ZEVIO VR098 - ZIMELLA TOTALE 16,1 11.786 86 42 48 59 21 134 108 67 87 15 54 68 9 46 263 93 238 11 55 66 60 26 179 62 1.897 Anno 2000 16,3 11.921 88 42 49 65 23 136 111 73 85 15 49 69 9 44 268 93 254 12 56 68 62 27 182 65 1.945 Anno 2001 16,2 11.895 87 47 47 59 25 127 114 67 85 14 49 67 9 50 265 93 243 11 55 66 61 27 187 70 1.925 Anno 2002 16,2 11.833 90 44 49 60 24 126 116 62 82 15 44 68 9 54 272 92 245 12 52 66 61 24 188 64 1.919 Anno 2003 16,4 11.669 92 43 53 57 23 124 122 56 83 14 46 66 9 52 266 90 252 10 49 68 64 23 188 64 1.914 Anno 2004 16,6 11.585 92 50 54 59 22 130 119 58 78 15 39 67 9 59 265 84 257 10 53 66 64 24 185 64 1.923 Anno 2005 16,8 11.481 88 46 51 58 21 133 123 70 80 18 38 66 9 57 266 80 262 10 53 63 63 25 187 61 1.928 Anno 2006 Comuni dell'Est veronese. Serie storica delle imprese attive nel settore manifatturiero (anni 2000 - 2006) Tabella 5 -2,6 2,3 9,5 6,3 -1,7 0,0 -0,7 13,9 4,5 -8,0 20,0 -29,6 -2,9 0,0 23,9 1,1 -14,0 10,1 -9,1 -3,6 -4,5 5,0 -3,8 4,5 -1,6 1,6 -0,9 -4,3 -8,0 -5,6 -1,7 -4,5 2,3 3,4 20,7 2,6 20,0 -2,6 -1,5 0,0 -3,4 0,4 -4,8 1,9 0,0 0,0 -4,5 -1,6 4,2 1,1 -4,7 0,3 Var.% anno Var.% anno 2006/ anno 2000 2006/ anno 2005 52 Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere 31,3 4.326 TOTALE PROVINCIA % EST VERONESE SUL TOTALE PROVINCIALE 40 34 27 40 35 79 85 66 37 47 77 125 19 83 94 64 58 16 122 46 25 48 49 37 1.353 VR004 - ARCOLE VR005 - BADIA CALAVENA VR007 - BELFIORE VR017 - CALDIERO VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA VR027 - COLOGNA VENETA VR028 - COLOGNOLA AI COLLI VR039 - ILLASI VR042 - LAVAGNO VR047 - MEZZANE DI SOTTO VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE VR056 - PALU' VR063 - RONCA' VR069 - SAN BONIFACIO VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO VR080 - SELVA DI PROGNO VR081 - SOAVE VR087 - TREGNAGO VR092 - VERONELLA VR093 - VESTENANOVA VR097 - ZEVIO VR098 - ZIMELLA TOTALE Agricoltura e pesca 15,7 1.937 12 10 6 10 0 22 20 15 15 2 6 14 0 6 42 13 36 2 10 8 13 6 26 10 304 Attività manifatturiere 17,3 602 5 1 2 3 0 8 4 2 7 0 3 6 0 5 23 0 16 1 3 1 1 1 7 5 104 Costruzioni 13,9 4.593 22 10 13 27 8 38 29 15 27 2 14 30 2 8 127 16 66 5 30 23 18 15 61 31 637 Commercio ingrosso e dettaglio 13,5 1.711 6 8 5 11 4 7 13 11 9 4 4 13 0 7 35 7 24 9 14 6 7 5 17 5 231 Alberghi e ristoranti Comuni dell'Est veronese. Imprese femminili attive nella provincia di Verona. Anno 2006 Tabella 6 15,0 399 1 0 0 6 0 2 3 1 4 0 0 3 2 1 8 2 13 0 0 0 2 1 8 3 60 16,1 367 3 0 1 0 1 5 5 2 3 1 1 1 0 0 12 2 10 0 1 3 0 1 5 2 59 12,9 2.352 7 0 2 18 2 14 28 7 25 0 4 9 0 5 73 5 34 0 12 4 2 0 44 8 303 14,3 2.407 18 5 8 18 3 16 17 9 15 3 13 26 3 10 58 11 32 0 19 9 12 3 23 12 343 Istruzione, sanità e altri Trasporti,magazzi Intermediaz. Attiv.immob., servizi sociali, naggio e monetaria e noleggio,infor altri servizi pubblici, comunicaz. finanziaria mat.,ricerca sociali e personali Altro 8,8 34 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 3 18,1 18.728 114 68 64 133 53 191 205 128 142 59 122 227 26 125 472 120 289 33 212 100 80 80 241 113 3.397 TOTALE 2006 18,0 18.423 113 71 65 125 55 189 199 127 137 58 115 229 28 120 443 113 288 34 210 101 76 82 230 105 3.313 TOTALE 2005 1,7 0,9 -4,2 -1,5 6,4 -3,6 1,1 3,0 0,8 3,6 1,7 6,1 -0,9 -7,1 4,2 6,5 6,2 0,3 -2,9 1,0 -1,0 5,3 -2,4 4,8 7,6 2,5 var. % 2006/2005 53 Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere % EST VERONESE SUL TOTALE PROVINCIALE TOTALE PROVINCIA 17,7 133.542 12,4 1.585 14,7 6.967 8,7 379 14,0 8.931 Nazionalità ITALIANA STRANIERA Comune Comunitaria Extra Comunitaria Non Classificata TOTALE VR004 - ARCOLE 950 14 54 1 69 VR005 - BADIA CALAVENA 377 8 16 3 27 VR007 - BELFIORE 611 0 25 1 26 VR017 - CALDIERO 864 10 44 0 54 VR024 - CAZZANO DI TRAMIGNA 338 0 3 0 3 VR027 - COLOGNA VENETA 1.262 7 52 0 59 VR028 - COLOGNOLA AI COLLI 1.409 19 61 4 84 VR039 - ILLASI 890 7 27 0 34 VR042 - LAVAGNO 886 13 57 0 70 VR047 - MEZZANE DI SOTTO 293 1 1 0 2 VR049 - MONTECCHIA DI CROSARA 848 9 34 0 43 VR050 - MONTEFORTE D'ALPONE 1.361 7 55 3 65 VR056 - PALU' 195 1 14 0 15 VR063 - RONCA' 699 5 9 0 14 VR069 - SAN BONIFACIO 3.317 26 260 3 289 VR070 - SAN GIOVANNI ILARIONE 904 9 20 0 29 VR073 - SAN MARTINO BUON ALBERGO 2.621 24 86 10 120 VR080 - SELVA DI PROGNO 167 2 5 0 7 VR081 - SOAVE 1.245 4 39 0 43 VR087 - TREGNAGO 672 10 24 0 34 VR092 - VERONELLA 590 5 23 1 29 VR093 - VESTENANOVA 358 3 8 0 11 VR097 - ZEVIO 2.118 11 72 7 90 VR098 - ZIMELLA 659 2 34 0 36 23.634 197 1.023 33 1.253 TOTALE 17,5 142.473 1.019 404 637 918 341 1.321 1.493 924 956 295 891 1.426 210 713 3.606 933 2.741 174 1.288 706 619 369 2.208 695 24.887 TOTALE Comuni dell'Est Veronese. Persone (titolari, soci, amministratori, ecc.) presenti nelle imprese attive nella provincia di Verona, per luogo di nascita. Anno 2006 Tabella 7 FATTURATO MEDIO DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005 - (Valori in Euro) COMUNE Fatturato Medio delle società di capitali N° di Bilanci AFFI 1.776.141 109 ALBAREDO D’ADIGE 1.356.351 45 ANGIARI 3.937.518 39 ARCOLE 2.704.294 80 848.121 21 BADIA CALAVENA BARDOLINO 4.708.847 75 BELFIORE 29.919.911 52 BEVILACQUA 13.028.373 12 BONAVIGO 3.161.726 12 BOSCHI SANT’ANNA 2.440.982 6 BOSCO CHIESANUOVA 1.538.511 40 872.062 167 3.027.560 14 469.039 30 BUSSOLENGO 3.131.286 344 BUTTAPIETRA 914.983 69 CALDIERO 1.474.090 89 CAPRINO VERONESE 1.665.849 73 CASALEONE 1.555.550 38 CASTAGNARO 1.627.483 30 CASTEL D’AZZANO 3.591.470 153 CASTELNUOVO DEL GARDA 2.469.005 191 CAVAION VERONESE 3.249.455 64 CAZZANO DI TRAMIGNA 2.846.170 19 CEREA 2.717.070 203 CERRO VERONESE 177.522 13 COLOGNA VENETA 2.253.585 78 COLOGNOLA AI COLLI BOVOLONE BRENTINO BELLUNO BRENZONE 4.967.163 120 CONCAMARISE 709.125 9 COSTERMANO 1.314.223 36 DOLCE’ 3.884.785 69 ERBE’ 1.198.852 23 785.894 4 2.293 3 FUMANE 1.279.615 30 GARDA 1.656.839 54 GAZZO VERONESE 1.443.058 38 GREZZANA 2.360.263 189 ILLASI 2.037.619 54 ISOLA DELLA SCALA 2.321.145 169 ISOLA RIZZA 2.277.078 41 991.063 89 LAZISE 1.951.291 115 LEGNAGO 3.512.496 324 12.220.968 43 2.390.778 24 241.073 7 MINERBE 3.688.032 57 MONTECCHIA DI CROSARA 2.086.347 32 MONTEFORTE D’ALPONE 2.424.770 56 MOZZECANE 5.048.586 66 ERBEZZO FERRARA DI MONTE BALDO LAVAGNO MALCESINE MARANO DI VALPOLICELLA MEZZANE DI SOTTO 54 FATTURATO MEDIO DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005 - (Valori in Euro) COMUNE Fatturato Medio delle società di capitali N° di Bilanci NEGRAR 1.664.451 168 NOGARA 3.231.701 91 NOGAROLE ROCCA 3.947.713 43 OPPEANO 5.176.559 116 970.909 8 PALU’ PASTRENGO 2.929.928 30 PESCANTINA 2.013.980 244 PESCHIERA DEL GARDA 2.972.264 153 POVEGLIANO VERONESE 2.222.815 99 PRESSANA 1.598.615 12 RIVOLI VERONESE 3.273.048 50 RONCA’ 4.264.628 28 RONCO ALL’ADIGE 2.425.027 48 ROVERCHIARA 3.159.345 26 ROVEREDO DI GUA’ 2.070.166 15 ROVERE’ VERONESE 2.104.360 23 SALIZZOLE 3.567.097 38 SAN BONIFACIO 2.619.259 445 SAN GIOVANNI ILARIONE 2.710.733 45 SAN GIOVANNI LUPATOTO 2.493.566 413 SANGUINETTO 1.157.661 24 SAN MARTINO BUON ALBERGO 4.812.496 413 SAN MAURO DI SALINE 532.590 5 SAN PIETRO DI MORUBIO 1.682.269 16 SAN PIETRO IN CARIANO 1.831.991 130 SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA 2.478.143 179 SANT’ANNA D’ALFAEDO 893.211 28 SAN ZENO DI MONTAGNA 133.002 8 SELVA DI PROGNO 551.549 6 SOAVE 2.986.456 80 SOMMACAMPAGNA 2.457.918 240 5.530.846 229 12.780.653 14 SONA SORGA’ TERRAZZO 774.390 9 TORRI DEL BENACO 547.367 27 TREGNAGO 3.815.714 34 TREVENZUOLO 4.148.509 28 VALEGGIO SUL MINCIO 3.227.416 105 VELO VERONESE 60.291 1 VERONA 3.903.402 5.119 VERONELLA 2.719.435 36 VESTENANOVA 1.847.696 10 VIGASIO 1.328.704 77 VILLA BARTOLOMEA 1.837.184 47 VILLAFRANCA DI VERONA 2.658.660 475 ZEVIO 2.537.710 206 ZIMELLA 3.054.623 38 COMUNI APPARTENENTI ALLA ZONA DELL’EST VERONESE Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona 55 UTILE O PERDITA MEDIA DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005 - (Valori in Euro) COMUNE Utile o Perdita Media delle società di capitali AFFI N° di Bilanci -30.088 109 ALBAREDO D’ADIGE 28.012 45 ANGIARI 88.315 39 ARCOLE 50.160 80 BADIA CALAVENA 1.635 21 65.503 75 BELFIORE 188.631 52 BEVILACQUA BARDOLINO 289.112 12 BONAVIGO 35.851 12 BOSCHI SANT’ANNA 46.677 6 BOSCO CHIESANUOVA 11.481 40 16.232 167 -82.612 14 BOVOLONE BRENTINO BELLUNO BRENZONE -2.476 30 BUSSOLENGO 45.801 344 BUTTAPIETRA 11.965 69 CALDIERO 58.417 89 CAPRINO VERONESE -2.060 73 CASALEONE CASTAGNARO CASTEL D’AZZANO CASTELNUOVO DEL GARDA CAVAION VERONESE 5.927 38 13.229 30 95.430 153 139.953 191 29.776 64 156.539 19 CEREA 83.894 203 CERRO VERONESE 46.546 13 COLOGNA VENETA -112.592 78 161.211 120 45.163 9 CAZZANO DI TRAMIGNA COLOGNOLA AI COLLI CONCAMARISE COSTERMANO 15.119 36 108.863 69 ERBE’ -5.252 23 ERBEZZO 34.534 4 FERRARA DI MONTE BALDO -2.302 3 3.771 30 10.228 54 6.850 38 GREZZANA 60.689 189 ILLASI 49.832 54 ISOLA DELLA SCALA DOLCE’ FUMANE GARDA GAZZO VERONESE 73.707 169 ISOLA RIZZA 7.952 41 LAVAGNO 8.702 89 LAZISE 59.740 115 LEGNAGO 131.130 324 MALCESINE 233.142 43 MARANO DI VALPOLICELLA 106.153 24 MEZZANE DI SOTTO -4.536 7 MINERBE 71.974 57 MONTECCHIA DI CROSARA -61.663 32 MONTEFORTE D’ALPONE -3.116 56 MOZZECANE 55.786 66 56 UTILE O PERDITA MEDIA DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005 - (Valori in Euro) COMUNE Utile o Perdita Media delle società di capitali N° di Bilanci NEGRAR 17.996 168 NOGARA 33.932 91 NOGAROLE ROCCA 20.094 43 135.249 116 36.992 8 OPPEANO PALU’ PASTRENGO 3.612 30 PESCANTINA 23.571 244 PESCHIERA DEL GARDA 128.100 153 POVEGLIANO VERONESE 51.002 99 PRESSANA RIVOLI VERONESE RONCA’ 3.436 12 13.043 50 5.714 28 RONCO ALL’ADIGE 43.269 48 ROVERCHIARA 10.714 26 ROVEREDO DI GUA’ 35.334 15 ROVERE’ VERONESE 23.197 23 SALIZZOLE 26.242 38 SAN BONIFACIO 25.354 445 SAN GIOVANNI ILARIONE 25.774 45 SAN GIOVANNI LUPATOTO 37.427 413 SANGUINETTO SAN MARTINO BUON ALBERGO SAN MAURO DI SALINE 6.749 24 -27.032 413 340 5 SAN PIETRO DI MORUBIO -2.176 16 SAN PIETRO IN CARIANO 16.823 130 SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA 36.257 179 72 28 SANT’ANNA D’ALFAEDO SAN ZENO DI MONTAGNA 2.737 8 SELVA DI PROGNO -8.972 6 SOAVE 21.469 80 SOMMACAMPAGNA 27.193 240 SONA 102.681 229 SORGA’ 224.591 14 TERRAZZO -6.993 9 TORRI DEL BENACO -19.779 27 TREGNAGO 140.044 34 TREVENZUOLO 137.039 28 VALEGGIO SUL MINCIO -30.297 105 VELO VERONESE 23.854 1 154.113 5.119 VERONELLA 67.890 36 VESTENANOVA -5.814 10 VIGASIO 15.426 77 VILLA BARTOLOMEA 22.500 47 VILLAFRANCA DI VERONA 41.460 475 ZEVIO 30.659 206 -32.968 38 VERONA ZIMELLA COMUNI APPARTENENTI ALLA ZONA DELL’EST VERONESE Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona 57 FATTURATO MEDIO DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005 Classi di valori in Euro da 10 a 30 milioni da 5 a 10 milioni da 3 a 5 milioni da 1 a 3 milioni fino a 1 milione Malcesine Sona Belfiore Mozzecane Oppeano Bevilacqua Sorga’ 58 UTILE O PERDITA MEDIA DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI COMUNE PER COMUNE - ANNO 2005 Classi di valori in Euro da 150.000 a 290.000 da 50.000 a 150.000 da 25.000 a 50.000 da 0 a 25.000 da -113.000 a 0 Malcesine Cazzano di Tramigna VERONA Colognola ai Colli Belfiore Bevilacqua Sorga’ 59 FATTURATO MEDIO DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI ZONA PER ZONA - ANNO 2005 Valori in Euro Fatturato medio per società N° bilanci Fatturato totale per zona Verona Capoluogo 3.903.402 5.119 19.981.513.582 Est Veronese 3.753.199 2.046 7.679.045.320 Villafranchese e zona Sud-Ovest 3.030.272 2.547 7.718.102.065 Pianura Veronese 2.842.391 1.463 4.158.418.738 Baldo-Garda 2.802.986 1.075 3.013.209.993 Valpolicella-Valpantena-Lessinia 2.097.487 1.147 2.405.817.401 PROVINCIA DI VERONA 3.355.685 13.397 44.956.107.099 ��������� ��������� ��������� ��������� ����� ����� ���� �� �������� ����� ��������� �� ������ ��������� ��������� � � � � � �� �� �� �� �� � ��� ��� �� � � � � � � � � � � � � � � � � �� �� �� ��� ��� �� �� �� �� �� �� � � � � � � � � � �� � ��� �� ��� �� � � � � ��� �� ���� �� � � � � � �� �� ��� Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona 60 UTILE MEDIO DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI VERONESI ZONA PER ZONA - ANNO 2005 Valori in Euro Utile medio per società N° bilanci Utile totale per zona 154.113 5.119 788.905.343 Pianura Veronese 68.798 1.463 100.651.832 Baldo-Garda 62.066 1.075 66.721.176 Villafranchese e zona Sud-Ovest 48.407 2.547 123.291.972 Valpolicella-Valpantena-Lessinia 35.621 1.147 49.486.461 Est Veronese 24.187 2.045 40.857.730 PROVINCIA DI VERONA 87.327 13.397 1.169.914.514 Verona Capoluogo ������� ������� ����� ����� ����� ���� �� �������� ����� ��������� �� ������ ������ ������ � � � � �� �� �� ��� �� �� � � ��� � �� � � � � � � � � � � � � � � � �� �� �� �� �� ��� �� �� �� � �� � � � � � � � � � � �� �� ��� �� ��� �� � � � � ��� �� ���� �� � � � �� �� �� ��� Fonte: Banca dati BEST - Camera di Commercio di Verona 61 Legenda comuni LEGENDA COMUNI 01 - AFFI 02 - ALBAREDO D'ADIGE 03 - ANGIARI 04 - ARCOLE 05 - BADIA CALAVENA 06 - BARDOLINO 07 - BELFIORE 08 - BEVILACQUA 09 - BONAVIGO 10 - BOSCHI SANT'ANNA 11 - BOSCO CHIESANUOVA 12 - BOVOLONE 13 - BRENTINO BELLUNO 14 - BRENZONE 15 - BUSSOLENGO 16 - BUTTAPIETRA 17 - CALDIERO 18 - CAPRINO VERONESE 19 - CASALEONE 20 - CASTAGNARO 21 - CASTEL D'AZZANO 22 - CASTELNUOVO DEL GARDA 23 - CAVAION VERONESE 24 - CAZZANO DI TRAMIGNA 25 - CEREA 26 - CERRO VERONESE 27 - COLOGNA VENETA 28 - COLOGNOLA AI COLLI 29 - CONCAMARISE 30 - COSTERMANO 31 - DOLCE' 32 - ERBE' 33 - ERBEZZO 34 - FERRARA DI MONTE BALDO 35 - FUMANE 36 - GARDA 37 - GAZZO VERONESE 38 - GREZZANA 39 - ILLASI 40 - ISOLA DELLA SCALA 41 - ISOLA RIZZA 42 - LAVAGNO 43 - LAZISE 44 - LEGNAGO 45 - MALCESINE 46 - MARANO DI VALPOLICELLA 47 - MEZZANE DI SOTTO 48 - MINERBE 49 - MONTECCHIA DI CROSARA 50 - MONTEFORTE D'ALPONE 51 - MOZZECANE 52 - NEGRAR 53 - NOGARA 54 - NOGAROLE ROCCA 55 - OPPEANO 56 - PALU' 57 - PASTRENGO 58 - PESCANTINA 59 - PESCHIERA DEL GARDA 60 - POVEGLIANO VERONESE 61 - PRESSANA 62 - RIVOLI VERONESE 63 - RONCA' 64 - RONCO ALL'ADIGE 65 - ROVERCHIARA 66 - ROVEREDO DI GUA' 62 67 - ROVERE' VERONESE 68 - SALIZZOLE 69 - SAN BONIFACIO 70 - SAN GIOVANNI ILARIONE 71 - SAN GIOVANNI LUPATOTO 72 - SANGUINETTO 73 - SAN MARTINO BUON ALBERGO 74 - SAN MAURO DI SALINE 75 - SAN PIETRO DI MORUBIO 76 - SAN PIETRO IN CARIANO 77 - SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA 78 - SANT'ANNA D'ALFAEDO 79 - SAN ZENO DI MONTAGNA 80 - SELVA DI PROGNO 81 - SOAVE 82 - SOMMACAMPAGNA 83 - SONA 84 - SORGA' 85 - TERRAZZO 86 - TORRI DEL BENACO 87 - TREGNAGO 88 - TREVENZUOLO 89 - VALEGGIO SUL MINCIO 90 - VELO VERONESE 91 - VERONA 92 - VERONELLA 93 - VESTENANOVA 94 - VIGASIO 95 - VILLA BARTOLOMEA 96 - VILLAFRANCA DI VERONA 97 - ZEVIO 98 - ZIMELLA 2 2