Dal 12 Marzo al 31 Maggio 2012
VISITE GUIDATE GRATUITE
PER LE SCUOLE
L’iniziativa “Itinerari lodigiani” propone alle scuole percorsi didattici gratuiti che
accompagnano i ragazzi alla scoperta dei luoghi e dei monumenti del Lodigiano
stimolando la capacità di osservazione, fornendo gli strumenti per il riconoscimento dei
diversi stili architettonici e per un’analisi delle opere d'arte, sensibilizzando al tema della
conservazione e della valorizzazione dei Beni Culturali. Quest’anno, i tradizionali
percorsi si arricchiscono di una nuova appendice di proposte!!
L’opuscolo “Itinerari lodigiani” presenta ventuno itinerari nella città di Lodi e nel
Lodigiano. Anche per l’anno 2012 è presente la sezione “…di paese in paese” ideata al
fine di facilitare le scuole del territorio che con sempre più difficoltà affrontano gli
spostamenti in pullman. Per questa ragione sono stati selezionati alcuni comuni, oltre a
Lodi, che presentano beni di pregio storico e artistico e, per questi, sono stati ideati
percorsi tematici e visite guidate che permettano agli alunni delle scuole del luogo, o dei
paesi limitrofi, di osservare con uno sguardo nuovo i monumenti che quotidianamente
incontrano sulla loro strada.
I comuni coinvolti sono: Borghetto, Castelnuovo Bocca d’Adda, Castiglione d’Adda,
Codogno, Fombio, Lodi Vecchio, Ospedaletto Lodigiano, Orio Litta e San Fiorano.
Tutti i percorsi guidati dell’iniziativa “Itinerari lodigiani” sono gratuiti. Si segnala
che le eventuali spese di trasporto delle scolaresche sono a carico della scuola.
Per tutta la durata dell’iniziativa sarà attivo il Centro Unico di Prenotazione gestito dalla
Cooperartiva Mèmosis. Per iscriversi occorre compilare il modulo di adesione in coda
all’opuscolo e inviarlo tramite posta elettronica ad entrambi gli indirizzi di seguito
riportati: [email protected] e [email protected]. La segreteria del C.U.P. è a
disposizione il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00, al numero
335.7754625.
Per informazioni:
Provincia di Lodi – U.O. Politiche Culturali
Tel. 0371. 442285/213 - [email protected]
www.museilodi.it
Itinerario in Lodi alla scoperta dell’arte
medioevale.
Partendo dalla Chiesa di San Francesco,
significativa architettura in stile Gotico lombardo
che
conserva
all’interno
importanti
testimonianze della pittura italiana dal XIV al
XVI secolo, l’itinerario si snoderà tra la
Cattedrale, dove sarà possibile ammirare gli
antichi affreschi votivi conservati sugli
imponenti pilastri cilindrici, la trecentesca
Chiesa di San’Agnese e la Chiesa di San
Lorenzo, caratterizzate entrambe dalla tipica
facciata in cotto tripartita da due semicolonne e
decorata da un rosone centrale. Sicuramente
poco conosciuta è l’originaria chiesetta di Santa
Maria Maddalena, costruzione del XII secolo su
cui sorge la chiesa attuale.
DURATA 2 ORE
Percorso alla scoperta dei più significativi
monumenti
e
delle
testimonianze
pittoriche del Quattrocento e del
Cinquecento.
Il
Tempio
Civico
dell’Incoronata è un gioiello architettonico
del Rinascimento lombardo incastonato
nel cuore della città: a pianta ottagonale,
presenta all’interno dipinti su tavola di
Ambrogio
da
Fossano
detto
“il
Bergognone”
ed
opere delle tre
generazioni della famiglia Piazza, artisti
lodigiani attivi dalla fine del Quattrocento
alla fine del Cinquecento.
Palazzo Mozzanica e il Chiostro
dell’Ospedale Vecchio testimoniano la
raffinatezza delle decorazioni in cotto
tipiche del Rinascimento lombardo.
DURATA 2 ORE
Itinerario guidato che tocca i siti barocchi
più rilevanti della città:
la Chiesa di Santa Maria Maddalena,
situata nella parte bassa della città, è un
bell’esempio di Barocchetto lombardo: di
grande effetto scenografico è la facciata
caratterizzata da un’alternarsi di linee
concave e convesse e da una ricca
decorazione scultorea.
La Chiesa di Santa Maria del Sole e la
Chiesa di San Filippo sono piacevoli
esempi di Tardo Barocco. Di particolare
bellezza sono il cortile seicentesco del
Palazzo Vescovile e la facciata di Palazzo
Galeano caratterizzata da mascheroni
caricaturali
DURATA 2 ORE
L’itinerario si snoda attraverso le vie del centro
storico e prevede l’illustrazione dei caratteri stilistici
dello stile Liberty attraverso l’analisi delle decorazioni
esterne di alcuni interessanti palazzi e delle
pregevoli realizzazioni in ferro battuto della fine del
XIX e dell’inizio del XX secolo, con riferimenti
all’attività di Alessandro Mazzucotelli.
DURATA 2 ORE
L’itinerario in Lodi si snoda alla scoperta dei luoghi
“federiciani”.
I luoghi del potere politico: i castelli, le fortificazioni
dell’epoca, il Broletto; i luoghi del potere religioso: la
Cattedrale; i luoghi del potere mercantile: le piazze.
La visita può essere abbinata all’itinerario “Sulle tracce di
Laus Pompeia” (n. 13)
DURATA: 2 ORE
Itinerario alla scoperta delle opere dei Piazza da Lodi, una
famiglia di pittori che si sono succeduti per tre generazioni
dalla fine del XV alla fine del XVI secolo. I capostipiti sono i
fratelli Martino e Alberto: il primo, aperto alla cultura dei
Leonardeschi, di Bramantino e dei pittori cremonesi
presenta opere di stile moderno, lucido, prezioso, sempre
raffinato. Il linguaggio di Alberto, nato nel 1490 circa, si
connota inizialmente con un fare aspro, arcaico che si
aggiorna a contatto con la cultura dell'Italia centrale
(Perugino, Raffaello) penetrata in Lombardia nei primi anni
del Cinquecento. La seconda generazione è formata dai tre
figli di Martino: Callisto, Scipione, Cesare. Tra questi, il
personaggio di statura e fama maggiore é Callisto,
formatosi a Brescia a diretto contatto col Romanino e col
Moretto. La terza generazione è rappresentata da Fulvio e
Muzio, figli di Callisto e dagli allievi. Le loro opere sono
presenti presso il Tempio Civico dell’Incoronata, la
Cattedrale, la Chiesa di San Lorenzo, la Chiesa di
Sant’Agnese e la Chiesa di San Francesco. DURATA 3
ORE
L’itinerario ripercorre i luoghi che hanno caratterizzato la vita
e le opere di Ada Negri. Ogni tappa sarà accompagnata
dalla lettura di testi della poetessa lodigiana ispirati ai siti
visitati. I testi saranno distribuiti anticipatamente alle classi
per permetterne la lettura durante la visita.
DURATA 2 ORE
RISERVATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI 1 e 2
GRADO
Attraverso la visione e la descrizione di edifici emblematici, si evidenzieranno i caratteri
identificativi degli stili che hanno scandito la storia dell’architettura dal romanico alla
contemporaneità.
Romanico e Gotico: Duomo
Rinascimento: Tempio Civico dell’Incoronata
Barocco: Chiesa di San Filippo
Neoclassico: Archivio Storico e Ospedale Maggiore
Liberty: facciate degli edifici in via Fissiraga e in corso Roma
Razionalismo: Istituto Tecnico A. Bassi, Acquedotto, ex
stazione di servizio (arch. G. Muzio)
Architettura contemporanea: BPI City (arch. R. Piano)
DURATA 3 ORE
Questa sezione è stata ideata al fine di
facilitare le scuole del territorio che con
sempre
più difficoltà affrontano gli
spostamenti in pullman. Per questa ragione
sono stati predisposti percorsi tematici e
visite guidate che permettano agli alunni
delle scuole del luogo, o dei paesi limitrofi,
di osservare con uno sguardo nuovo i
monumenti che quotidianamente incontrano
sulla loro strada.
Itinerario alla scoperta degli edifici di valore storico
e artistico del paese: la Chiesa di Santa Maria
Incoronata e il Castello Pallavicino Serbelloni. La
prima, di costruzione tardo quattrocentesca è
costruita con mattoni a vista ed è caratterizzata da
decorazioni in cotto. Sopra l’altare maggiore è
posto il Polittico dei Piazza denominato “Polittico
Pallavicino”.
Il Castello, di impianto quadrangolare con quattro
torri di forma irregolare, presenta un’interessante
decorazione sulla facciata principale in bugnato
dove sono disposti bassorilievi di mascheroni
allegorici. Sarà curioso visitare le antiche segrete
del Castello recentemente restaurate.
DURATA 1 ORA ½
In ogni angolo del paese, anche sulle facciate delle
abitazioni, è possibile imbattersi nello stemma della
famiglia Stanga che lasciò il segno della propria
presenza a partire da Palazzo Stanga, nato dalla
trasformazione settecentesca di un antico castello.
E’ ancora possibile ammirare l’ingresso scenografico
da cui emergono tre bassorilievi che ritraggono
alcuni membri della famiglia. A pochi passi dal
palazzo si incontra la Chiesa parrocchiale di Santa
Maria Nascente con annessa la Cappella Stanga,
nobile costruzione cinquecentesca di impianto
ottagonale e la Cappella del Crocifisso che conserva
interessanti opere di scuola cremonese. Non molto
lontana è la Rocchetta, antica fortificazione di
proprietà della famiglia Stanga. DURATA 1 ORA ½
Itinerario alla scoperta dei monumenti del
paese: la Chiesa di San Fiorano martire,
edificata nel XVI secolo su preesistenze
medievali, è caratterizzata da un apparato
decorativo a stucchi in bianco e oro risalenti,
nella parte absidale, al XVII secolo. Nel coro è
conservata una tavola di scuola leonardesca
raffigurante una Madonna con Bambino tra i
Santi Giovannino, Fiorano e Agata.
Di fronte alla Chiesa è visibile la Villa Trivulzio
Pallavicino Belgiojoso edificata dal conte
Giorgio Pallavicino nel XVII secolo sui resti
dell’antico castello di cui rimane traccia nelle
mura e nella torre. Dono del conte alla
Parrocchia di San Fiorano è il Chiostro del
Mortorino,
un
chiostro
affrescato
che
probabilmente
fungeva
da
lazzaretto.
Sicuramente suggestivo è il villaggio neogotico
voluto dalla famiglia Polenghi nei primi decenni
del XX secolo.
DURATA 1 ORA ½
Sulla centrale Piazza Dalla Chiesa si affacciano i
monumenti più significativi del paese: Palazzo Rho e
la Chiesa di San Bartolomeo. Non esistono
documenti che consentono di risalire con certezza
alla data di costruzione di Palazzo Rho ma gli storici
sono unanimi nel collocarne la costruzione dopo il
1481 quando la famiglia Rho fu investita del feudo di
Borghetto. Collocato in posizione dominante
rispetto al tessuto circostante, il Palazzo può essere
definito un fortilizio ingentilito da splendide bifore
decorate in cotto e dall’aggetto delle canne fumarie.
Nel suggestivo sottotetto del Palazzo è ospitato il
Piccolo museo dei lavori umili. La chiesa di S.
Bartolomeo vanta un patrimonio artistico
considerevole: conserva dipinti risalenti al
Quattrocento e opere cinquecentesche. A poca
distanza dal centro vi è la Villa Rho Confalonieri
Belgiojoso, oggi nota come Cascina Ca’ di Sopra,
che ha mantenuto le caratteristiche architettoniche
originarie. DURATA: 2 ORE
Il percorso si snoda tra le vie della città sulle
tracce dell’antica Laus Pompeia: percorrendo la
Via Papa Giovanni XXIII, dove è possibile
scorgere le tracce dell’antico teatro, si giunge
all’ex Conventino, posto tra Piazza Santa Maria
e via San Lorenzo, supposti foro e cardo
maximus del municipium romano. Da qui sarà
possibile visitare l’area archeologica che
conserva gli antichi resti attribuiti alla chiesa
medioevale di Santa Maria, probabilmente
risalente alla fine del IV secolo d.C, e ad un
preesistente edificio romano. In alzato, è
possibile osservare un pilastro superstite della
chiesa inglobato in
un angolo della casa padronale della cascina
Corte Bassa. L’itinerario si conclude con la
visita alla Basilica di San Bassiano fondata,
secondo la tradizione, tra il IV e V secolo dal
santo vescovo con il nome di Basilica dei XII
Apostoli e rifatta in epoca romanica. Nel
1320-23 fu sopraelevata e trasformata in
forme gotiche.
DURATA: 2 ORE
Attraverso la visita all’Abbazia, uno degli edifici
religiosi più rappresentativi del nostro territorio,
si ripercorre la storia del paese, caratterizzata
dall’antica presenza di un ospizio che offriva
vitto e alloggio ai pellegrini. Questo Hospitale
(XII sec), da cui deriva il nome del paese, passò
sotto la giurisdizione dei Gerolomini che
trasformarono il luogo in Abbazia. Dedicata ai
santi Pietro e Paolo, fu voluta nel 1433 dal
fondatore dell'Ordine dei Gerolomini. La
chiesa consacrata in modo solenne nel 1599,
venne decorata in modo sfarzoso.
La facciata a capanna con alta balconata
sostenuta da un portico a tre archi è settecentesca. Sul
fianco sinistro si innalza il campanile cinquecentesco con
slanciata cuspide. Dell'antico convento resta oggi la parte
del chiostro con tracce di affreschi e la casa dell'abate.
DURATA: 1 ORA
La visita si prefigge di far conoscere alcuni tra i più significativi esempi di architettura
militare e residenze fortificate del territorio.
La visita guidata al Castello di Fombio sarà integrata da cenni storici relativi alla storia
del paese.
Il Castello attualmente presenta una massiccia mole quadrata, con pianta a U.
Numerosi, soprattutto nel XVIII secolo, i rimaneggiamenti e gli ampliamenti ai quali
fu sottoposto l'originario nucleo trecentesco. Di particolare interesse sono le cantine
coperte da volte a botte e il vestibolo d’ingresso che conserva tracce di un’elegante
decorazione pittorica. DURATA: 1 ORA
L’imponente edificio di epoca barocca
riflette i fasti di una residenza nobiliare del
XVII e XVIII secolo. La villa ospitava
l’elegante salone delle feste, il teatro, la
sala da biliardo, l’oratorio e i locali di
servizio. Da non dimenticare i giardini che
si estendevano sul retro della villa, con
mosaici e ninfei. Oggi la villa ospita la
Mostra Permanente di Antiquariato.
DURATA: 2 ORE
Visita nel centro storico di Codogno alle tre maggiori e pregevoli chiese della città: la
collegiata di S. Biagio, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (o “dei Frati”) e il
Santuario della Madonna di Caravaggio. All’itinerario è possibile aggiungere a richiesta
la visita al Museo Cabriniano e alla Raccolta d’Arte “Carlo Lamberti” conservata
presso il piano nobile del seicentesco Palazzo Lamberti (su prenotazione).
La collegiata di S. Biagio, chiesa in forme
rinascimentali con facciata in cotto eretta nel 1584
dall’architetto cremonese Giovanni Battista Regorino,
custodisce opere di grandi maestri del XVI e del XVII
secolo tra i quali Callisto Piazza (la grande pala
dell’Assunzione della Vergine nella cappella di Gian
Fermo Trivulzio e il S. Giovanni Battista nella cappella
del Rosario), Cesare Magni, Daniele Crespi ed Andrea
Mainardi detto il Chiaveghino, oltre ad affreschi, statue
e pregevoli arredi lignei.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie (o “dei Frati”) fu
fondata nel 1620 dal cardinale Teodoro Trivulzio per
ospitare una confraternita di Francescani Riformati;
adiacente alla chiesa era infatti il convento che,
soppresso nel 1780, fu poi acquistato da Madre
Cabrini per fondarvi la prima casa delle Missionarie
del Sacro Cuore, odierna sede del Museo Cabriniano.
Nelle vicinanze del cimitero cittadino si trova il Santuario della Madonna di
Caravaggio: santuario settecentesco, costruito tra il 1711 e il 1714 per opera
dell’architetto Carlo Antonio Albino, sorge sul luogo di un’edicola con l’immagine della
Madonna di Caravaggio ritenuta miracolosa. L’interno di gusto barocco-rococò è
arricchito da marmi, stucchi ed elementi architettonici dorati, da quadrature illusive di
architetture dipinte introno ai tre altari, e dalle pale di Sebastiano Galeotti (la
Presentazione al Tempio e il Transito di S. Giuseppe) e di Giovan Angelo Borroni (il S.
Michele Arcangelo). DURATA 2 ORE
Il culto di Santa Lucia è sempre stato
particolarmente sentito dalla città di Lodi e
dai suoi abitanti. Infatti, le chiese
contengono numerose immagini di questa
santa. Ma queste immagini sono tutte
uguali? O forse ciascuna di esse ha una
storia da raccontare, un segreto da
svelare? Accompagnati da una guida ed
armati di attenzione e spirito
d’osservazione… ci avventuriamo in
questa scoperta!!!
DURATA: 1 ora e 30
IDEALE PER: tutti: penseranno le guide a
calibrare il percorso a seconda delle classi
che si troveranno di fronte!
Le storie della Passione di Cristo sono da sempre fonte di ispirazione per artisti
di ogni epoca. Anche le chiese lodigiane sono ricche di immagini che raccontano
questi episodi. Bassorilievi medievali, dipinti Cinquecenteschi ed altro ancora.
Grazie a questo percorso, gli studenti sono accompagnati alla scoperta delle
immagini sacre: immagini che non solo narrano una Storia, ma nascondono
anche piccoli e grandi segreti. Quali? Lo scopriranno i ragazzi! Ma solo se
saranno buoni osservatori e non si fermeranno alle apparenze!!
DURATA: 2 ore
IDEALE PER: tutti, ma in particolare per le medie e per le superiori.
Ogni città, si sa, ha i suoi racconti, i suoi
miti, le sue leggende…e Lodi non fa
eccezione!! Svariate chiese cittadine
hanno una storia da raccontare: una storia
fatta di personaggi, di eventi…alcuni
sorprendenti, alcuni miracolosi, altri
persino truculenti!! Per chi ha voglia di
scoprire la città in modo decisamente fuori
dagli schemi…questo è il percorso ideale!
Accompagnati dalla parlantina di un attore,
da mostriciattoli emersi dalle paludi e da
mascalzoni
in
viaggio
per
terre
esotiche…mettiamoci in cammino!!
DURATA: 2 ore
IDEALE PER: le elementari!!
L’itinerario si snoda sulle tracce lasciate dal Santo Patrono nella città di Lodi e Lodi
Vecchio, e ripercorre i luoghi che hanno scandito il suo episcopato sul popolo
lodigiano. La prima tappa è la Basilica di San Bassiano, da lui stesso fondata
nell’antica Laus Pompeia tra IV e V secolo e dedicata ai XII Apostoli, dove è
possibile vedere affreschi, dipinti e rilievi che lo raffigurano. La chiesa ha subito
varie modifiche in epoca romanica e gotica.
La seconda tappa è la Cattedrale di
Laus Nova, fondata nel 1158, che
dal 1163 ospita le reliquie del Santo
lì traslate da Milano su volere
dell’Imperatore Federico
Barbarossa, come celebrazione
della vittoria sui milanesi,
responsabili della distruzione di Laus
Pompeia, ricostruita dal Barbarossa
sul Colle Eghezzone col nome di
Laus Nova.
DURATA: 2 ore
IDEALE PER: medie e superiori
XIV SETTIMANA DELLA CULTURA
Dal 16 al 20 Aprile 2012
VISITE GUIDATE GRATUITE PER LE SCUOLE
ALLA SEDE DELLA PROVINCIA DI LODI
In occasione della XIV Settimana della Cultura, la Provincia di Lodi propone un
percorso guidato nei conventi di San Cristoforo e San Domenico che dopo un
importante intervento di recupero ospitano gli uffici dell’Amministrazione Provinciale.
Il Convento di San Cristoforo fu
costruito nel XVI secolo su
Progetto di Pellegrino Tibaldi. Il
convento, unito al lato destro
della
chiesa,
si svolge su due piani intorno al
chiostro quadrato caratterizzato
da un’infilata di eleganti colonne
in granito e da archi a tutto sesto
il cui andamento è sottolineato da
una piacevole fascia in rilievo di
colore rosso. La parte più antica è
quella opposta al lato d’ingresso,
unita all’abside della chiesa, che
si presenta completa con un
corpo centrale sopraelevato:
questo spazio è vasto e
luminosissimo, in quanto riceve
luce dalle finestre a oculo poste
nella parte alta e da una grande
finestra che domina l’ambulacro.
Tracce
di
affreschi
sono
conservate
nella
Sala
ex
Chiesetta
e
nel
Chiostro
(meridiane), nella Sala Chiostro è
visibile l’antica ghiacciaia.
XIV SETTIMANA DELLA CULTURA
Dal 16 al 20 Aprile 2012
VISITE GUIDATE GRATUITE PER LE SCUOLE
ALLA SEDE DELLA PROVINCIA DI LODI
I lavori per la costruzione del Convento
di San Domenico iniziarono nel 1255,
mentre la costruzione della chiesa ebbe
luogo circa quindici anni dopo, nel 1271.
La parte più antica del convento risulta
essere quella del chiostro adiacente alla
chiesa, ultimata agli inizi del XIV secolo.
Nel corso dei secoli il convento subì
diversi ampliamenti e trasformazioni, gli
edifici
furono
occupati
per
usi
completamente diversi da quelli originari:
nel 1798 la Chiesa e il Convento di San
Domenico furono soppressi e trasformati
in Cavallerizza, magazzini, stanze per le
truppe militari e, in anni più recenti, in
abitazioni civili.
Gli edifici vennero
adattati alle loro nuove funzioni fino al
recupero realizzato dalla Provincia di
Lodi.
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
La Provincia di Lodi desidera che le iniziative proposte interessino
realmente i ragazzi e i docenti: per questo, chiediamo a voi insegnanti (con
la stretta collaborazione dei ragazzi!!) di compilare il questionario nelle
righe sottostanti: vi assicuriamo che il vostro parere ci sarà di grande
aiuto per organizzare, negli anni successivi, percorsi sempre più belli!!!
Comune di provenienza della scuola:
_________________________________________________
Quali classi hanno partecipato alla visita di oggi?
_________________________________________________
Quale percorso avete scelto, nella rosa degli itinerari proposti?
_________________________________________________
Come siete venuti a conoscenza dell’iniziativa?
 Passaparola  via email, da parte della Provincia  via posta
cartacea  attraverso comunicazione dell’Ufficio Scolastico Regionale
La presentazione dell’iniziativa, attraverso la lettera ufficiale ed il
volantino con il dettaglio dei percorsi, è risultata chiara ed esauriente?
Si  No 
Avete avuto difficoltà o problemi nel prenotare l’iniziativa attraverso il
CUP?
Si  No 
I percorsi proposti sono risultati interessanti PER VOI DOCENTI?
Per nulla  Abbastanza  Molto 
Il percorso da voi scelto si collega alla programmazione scolastica
dell’anno corrente?
Per nulla  Abbastanza  Molto 
L’itinerario che avete svolto ha riscontrato l’interesse dei ragazzi? –
Potete rispondere a questa domanda anche sentendo direttamente i vostri
alunni!!
Per nulla  Abbastanza  Molto 
Il percorso di visita ed il modo in cui è stato impostato è riuscito a
produrre partecipazione attiva e riflessione da parte dei ragazzi?
Per nulla  Abbastanza  Molto 
La soglia di attenzione dei ragazzi è rimasta costante per tutto il
percorso?
Si  No 
Riguardo alle tempistiche, il percorso odierno le è sembrato:
Troppo lungo  Adeguato  Troppo corto 
Come valuta l’esposizione della guida – in termini di brillantezza,
competenza, capacità di coinvolgere i ragazzi?
Nettamente inadeguata  Medio - scarsa  Buona  Eccellente 
Gli ambienti in cui avete effettuato la visita erano organizzati in maniera
adeguata ed accoglienti?
Si  No 
Gli spostamenti a piedi vi sono sembrati eccessivi o troppo stancanti?
Si  No 
Alla Cooperativa Mémosis
E-mail: [email protected]
[email protected]
OGGETTO: Prenotazione Itinerari Lodigiani
Con riferimento alla lettera inviataci dalla Provincia di Lodi – U.O. Politiche Culturali, la
classe ______ della Scuola __________________________,di__________________
__________________________ Via ______________________________________
tel.__________________
e-mail _______________________________________
Insegnante di riferimento _______________________________________________
richiede la seguente visita guidata:






















1. UNO SCRIGNO D’ARTE dal tardo romanico al tardo gotico
2. GIOIELLI RINASCIMENTALI
3. IL BAROCCO E IL TARDO BAROCCO
4. IL LIBERTY E IL FERRO BATTUTO
5. IL BARBAROSSA TRA LAUS POMPEIA E LAUS NOVA
6. I PIAZZA
7. UNA POETESSA, UNA CITTA’: LODI NELLE POESIE DI ADA NEGRI
8. LEGGERE LA CITTA’
9. CASTIGLIONE D’ADDA TRA QUATTROCENTO E CINQUECENTO
10. LA FAMIGLIA STANGA E CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA
11. ARTE E STORIA A SAN FIORANO
12. BORGHETTO LODIGIANO E LA FAMIGLIA RHO
13. SULLE TRACCE DI LAUS POMPEIA
14. OSPEDALETTO LODIGIANO E LA SUA ABBAZIA
15. TRA LE MURA DEL CASTELLO – Fombio
16. VILLA LITTA – Orio Litta
17. ARTE E STORIA A CODOGNO
1. (news 2012) IL VOLTO DI SANTA LUCIA
2. (news 2012) LE STORIE DELLA PASSIONE DI GESU’
3. (news 2012) C’ERA UNA VOLTA UN DRAGO…ANZI, UN LAGO!
4. (news 2012) SAN BASSIANO A LAUS POMPEIA E LAUS NOVA
SEI DI CASA… IN PROVINCIA!
NEL GIORNO ________________ ALLE ORE ____________ PER N. ALUNNI ________
In attesa di un Vs. conferma, porgo distinti saluti.
Data ______________________
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