Dal 12 Marzo al 31 Maggio 2012 VISITE GUIDATE GRATUITE PER LE SCUOLE L’iniziativa “Itinerari lodigiani” propone alle scuole percorsi didattici gratuiti che accompagnano i ragazzi alla scoperta dei luoghi e dei monumenti del Lodigiano stimolando la capacità di osservazione, fornendo gli strumenti per il riconoscimento dei diversi stili architettonici e per un’analisi delle opere d'arte, sensibilizzando al tema della conservazione e della valorizzazione dei Beni Culturali. Quest’anno, i tradizionali percorsi si arricchiscono di una nuova appendice di proposte!! L’opuscolo “Itinerari lodigiani” presenta ventuno itinerari nella città di Lodi e nel Lodigiano. Anche per l’anno 2012 è presente la sezione “…di paese in paese” ideata al fine di facilitare le scuole del territorio che con sempre più difficoltà affrontano gli spostamenti in pullman. Per questa ragione sono stati selezionati alcuni comuni, oltre a Lodi, che presentano beni di pregio storico e artistico e, per questi, sono stati ideati percorsi tematici e visite guidate che permettano agli alunni delle scuole del luogo, o dei paesi limitrofi, di osservare con uno sguardo nuovo i monumenti che quotidianamente incontrano sulla loro strada. I comuni coinvolti sono: Borghetto, Castelnuovo Bocca d’Adda, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Lodi Vecchio, Ospedaletto Lodigiano, Orio Litta e San Fiorano. Tutti i percorsi guidati dell’iniziativa “Itinerari lodigiani” sono gratuiti. Si segnala che le eventuali spese di trasporto delle scolaresche sono a carico della scuola. Per tutta la durata dell’iniziativa sarà attivo il Centro Unico di Prenotazione gestito dalla Cooperartiva Mèmosis. Per iscriversi occorre compilare il modulo di adesione in coda all’opuscolo e inviarlo tramite posta elettronica ad entrambi gli indirizzi di seguito riportati: [email protected] e [email protected]. La segreteria del C.U.P. è a disposizione il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00, al numero 335.7754625. Per informazioni: Provincia di Lodi – U.O. Politiche Culturali Tel. 0371. 442285/213 - [email protected] www.museilodi.it Itinerario in Lodi alla scoperta dell’arte medioevale. Partendo dalla Chiesa di San Francesco, significativa architettura in stile Gotico lombardo che conserva all’interno importanti testimonianze della pittura italiana dal XIV al XVI secolo, l’itinerario si snoderà tra la Cattedrale, dove sarà possibile ammirare gli antichi affreschi votivi conservati sugli imponenti pilastri cilindrici, la trecentesca Chiesa di San’Agnese e la Chiesa di San Lorenzo, caratterizzate entrambe dalla tipica facciata in cotto tripartita da due semicolonne e decorata da un rosone centrale. Sicuramente poco conosciuta è l’originaria chiesetta di Santa Maria Maddalena, costruzione del XII secolo su cui sorge la chiesa attuale. DURATA 2 ORE Percorso alla scoperta dei più significativi monumenti e delle testimonianze pittoriche del Quattrocento e del Cinquecento. Il Tempio Civico dell’Incoronata è un gioiello architettonico del Rinascimento lombardo incastonato nel cuore della città: a pianta ottagonale, presenta all’interno dipinti su tavola di Ambrogio da Fossano detto “il Bergognone” ed opere delle tre generazioni della famiglia Piazza, artisti lodigiani attivi dalla fine del Quattrocento alla fine del Cinquecento. Palazzo Mozzanica e il Chiostro dell’Ospedale Vecchio testimoniano la raffinatezza delle decorazioni in cotto tipiche del Rinascimento lombardo. DURATA 2 ORE Itinerario guidato che tocca i siti barocchi più rilevanti della città: la Chiesa di Santa Maria Maddalena, situata nella parte bassa della città, è un bell’esempio di Barocchetto lombardo: di grande effetto scenografico è la facciata caratterizzata da un’alternarsi di linee concave e convesse e da una ricca decorazione scultorea. La Chiesa di Santa Maria del Sole e la Chiesa di San Filippo sono piacevoli esempi di Tardo Barocco. Di particolare bellezza sono il cortile seicentesco del Palazzo Vescovile e la facciata di Palazzo Galeano caratterizzata da mascheroni caricaturali DURATA 2 ORE L’itinerario si snoda attraverso le vie del centro storico e prevede l’illustrazione dei caratteri stilistici dello stile Liberty attraverso l’analisi delle decorazioni esterne di alcuni interessanti palazzi e delle pregevoli realizzazioni in ferro battuto della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo, con riferimenti all’attività di Alessandro Mazzucotelli. DURATA 2 ORE L’itinerario in Lodi si snoda alla scoperta dei luoghi “federiciani”. I luoghi del potere politico: i castelli, le fortificazioni dell’epoca, il Broletto; i luoghi del potere religioso: la Cattedrale; i luoghi del potere mercantile: le piazze. La visita può essere abbinata all’itinerario “Sulle tracce di Laus Pompeia” (n. 13) DURATA: 2 ORE Itinerario alla scoperta delle opere dei Piazza da Lodi, una famiglia di pittori che si sono succeduti per tre generazioni dalla fine del XV alla fine del XVI secolo. I capostipiti sono i fratelli Martino e Alberto: il primo, aperto alla cultura dei Leonardeschi, di Bramantino e dei pittori cremonesi presenta opere di stile moderno, lucido, prezioso, sempre raffinato. Il linguaggio di Alberto, nato nel 1490 circa, si connota inizialmente con un fare aspro, arcaico che si aggiorna a contatto con la cultura dell'Italia centrale (Perugino, Raffaello) penetrata in Lombardia nei primi anni del Cinquecento. La seconda generazione è formata dai tre figli di Martino: Callisto, Scipione, Cesare. Tra questi, il personaggio di statura e fama maggiore é Callisto, formatosi a Brescia a diretto contatto col Romanino e col Moretto. La terza generazione è rappresentata da Fulvio e Muzio, figli di Callisto e dagli allievi. Le loro opere sono presenti presso il Tempio Civico dell’Incoronata, la Cattedrale, la Chiesa di San Lorenzo, la Chiesa di Sant’Agnese e la Chiesa di San Francesco. DURATA 3 ORE L’itinerario ripercorre i luoghi che hanno caratterizzato la vita e le opere di Ada Negri. Ogni tappa sarà accompagnata dalla lettura di testi della poetessa lodigiana ispirati ai siti visitati. I testi saranno distribuiti anticipatamente alle classi per permetterne la lettura durante la visita. DURATA 2 ORE RISERVATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI 1 e 2 GRADO Attraverso la visione e la descrizione di edifici emblematici, si evidenzieranno i caratteri identificativi degli stili che hanno scandito la storia dell’architettura dal romanico alla contemporaneità. Romanico e Gotico: Duomo Rinascimento: Tempio Civico dell’Incoronata Barocco: Chiesa di San Filippo Neoclassico: Archivio Storico e Ospedale Maggiore Liberty: facciate degli edifici in via Fissiraga e in corso Roma Razionalismo: Istituto Tecnico A. Bassi, Acquedotto, ex stazione di servizio (arch. G. Muzio) Architettura contemporanea: BPI City (arch. R. Piano) DURATA 3 ORE Questa sezione è stata ideata al fine di facilitare le scuole del territorio che con sempre più difficoltà affrontano gli spostamenti in pullman. Per questa ragione sono stati predisposti percorsi tematici e visite guidate che permettano agli alunni delle scuole del luogo, o dei paesi limitrofi, di osservare con uno sguardo nuovo i monumenti che quotidianamente incontrano sulla loro strada. Itinerario alla scoperta degli edifici di valore storico e artistico del paese: la Chiesa di Santa Maria Incoronata e il Castello Pallavicino Serbelloni. La prima, di costruzione tardo quattrocentesca è costruita con mattoni a vista ed è caratterizzata da decorazioni in cotto. Sopra l’altare maggiore è posto il Polittico dei Piazza denominato “Polittico Pallavicino”. Il Castello, di impianto quadrangolare con quattro torri di forma irregolare, presenta un’interessante decorazione sulla facciata principale in bugnato dove sono disposti bassorilievi di mascheroni allegorici. Sarà curioso visitare le antiche segrete del Castello recentemente restaurate. DURATA 1 ORA ½ In ogni angolo del paese, anche sulle facciate delle abitazioni, è possibile imbattersi nello stemma della famiglia Stanga che lasciò il segno della propria presenza a partire da Palazzo Stanga, nato dalla trasformazione settecentesca di un antico castello. E’ ancora possibile ammirare l’ingresso scenografico da cui emergono tre bassorilievi che ritraggono alcuni membri della famiglia. A pochi passi dal palazzo si incontra la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente con annessa la Cappella Stanga, nobile costruzione cinquecentesca di impianto ottagonale e la Cappella del Crocifisso che conserva interessanti opere di scuola cremonese. Non molto lontana è la Rocchetta, antica fortificazione di proprietà della famiglia Stanga. DURATA 1 ORA ½ Itinerario alla scoperta dei monumenti del paese: la Chiesa di San Fiorano martire, edificata nel XVI secolo su preesistenze medievali, è caratterizzata da un apparato decorativo a stucchi in bianco e oro risalenti, nella parte absidale, al XVII secolo. Nel coro è conservata una tavola di scuola leonardesca raffigurante una Madonna con Bambino tra i Santi Giovannino, Fiorano e Agata. Di fronte alla Chiesa è visibile la Villa Trivulzio Pallavicino Belgiojoso edificata dal conte Giorgio Pallavicino nel XVII secolo sui resti dell’antico castello di cui rimane traccia nelle mura e nella torre. Dono del conte alla Parrocchia di San Fiorano è il Chiostro del Mortorino, un chiostro affrescato che probabilmente fungeva da lazzaretto. Sicuramente suggestivo è il villaggio neogotico voluto dalla famiglia Polenghi nei primi decenni del XX secolo. DURATA 1 ORA ½ Sulla centrale Piazza Dalla Chiesa si affacciano i monumenti più significativi del paese: Palazzo Rho e la Chiesa di San Bartolomeo. Non esistono documenti che consentono di risalire con certezza alla data di costruzione di Palazzo Rho ma gli storici sono unanimi nel collocarne la costruzione dopo il 1481 quando la famiglia Rho fu investita del feudo di Borghetto. Collocato in posizione dominante rispetto al tessuto circostante, il Palazzo può essere definito un fortilizio ingentilito da splendide bifore decorate in cotto e dall’aggetto delle canne fumarie. Nel suggestivo sottotetto del Palazzo è ospitato il Piccolo museo dei lavori umili. La chiesa di S. Bartolomeo vanta un patrimonio artistico considerevole: conserva dipinti risalenti al Quattrocento e opere cinquecentesche. A poca distanza dal centro vi è la Villa Rho Confalonieri Belgiojoso, oggi nota come Cascina Ca’ di Sopra, che ha mantenuto le caratteristiche architettoniche originarie. DURATA: 2 ORE Il percorso si snoda tra le vie della città sulle tracce dell’antica Laus Pompeia: percorrendo la Via Papa Giovanni XXIII, dove è possibile scorgere le tracce dell’antico teatro, si giunge all’ex Conventino, posto tra Piazza Santa Maria e via San Lorenzo, supposti foro e cardo maximus del municipium romano. Da qui sarà possibile visitare l’area archeologica che conserva gli antichi resti attribuiti alla chiesa medioevale di Santa Maria, probabilmente risalente alla fine del IV secolo d.C, e ad un preesistente edificio romano. In alzato, è possibile osservare un pilastro superstite della chiesa inglobato in un angolo della casa padronale della cascina Corte Bassa. L’itinerario si conclude con la visita alla Basilica di San Bassiano fondata, secondo la tradizione, tra il IV e V secolo dal santo vescovo con il nome di Basilica dei XII Apostoli e rifatta in epoca romanica. Nel 1320-23 fu sopraelevata e trasformata in forme gotiche. DURATA: 2 ORE Attraverso la visita all’Abbazia, uno degli edifici religiosi più rappresentativi del nostro territorio, si ripercorre la storia del paese, caratterizzata dall’antica presenza di un ospizio che offriva vitto e alloggio ai pellegrini. Questo Hospitale (XII sec), da cui deriva il nome del paese, passò sotto la giurisdizione dei Gerolomini che trasformarono il luogo in Abbazia. Dedicata ai santi Pietro e Paolo, fu voluta nel 1433 dal fondatore dell'Ordine dei Gerolomini. La chiesa consacrata in modo solenne nel 1599, venne decorata in modo sfarzoso. La facciata a capanna con alta balconata sostenuta da un portico a tre archi è settecentesca. Sul fianco sinistro si innalza il campanile cinquecentesco con slanciata cuspide. Dell'antico convento resta oggi la parte del chiostro con tracce di affreschi e la casa dell'abate. DURATA: 1 ORA La visita si prefigge di far conoscere alcuni tra i più significativi esempi di architettura militare e residenze fortificate del territorio. La visita guidata al Castello di Fombio sarà integrata da cenni storici relativi alla storia del paese. Il Castello attualmente presenta una massiccia mole quadrata, con pianta a U. Numerosi, soprattutto nel XVIII secolo, i rimaneggiamenti e gli ampliamenti ai quali fu sottoposto l'originario nucleo trecentesco. Di particolare interesse sono le cantine coperte da volte a botte e il vestibolo d’ingresso che conserva tracce di un’elegante decorazione pittorica. DURATA: 1 ORA L’imponente edificio di epoca barocca riflette i fasti di una residenza nobiliare del XVII e XVIII secolo. La villa ospitava l’elegante salone delle feste, il teatro, la sala da biliardo, l’oratorio e i locali di servizio. Da non dimenticare i giardini che si estendevano sul retro della villa, con mosaici e ninfei. Oggi la villa ospita la Mostra Permanente di Antiquariato. DURATA: 2 ORE Visita nel centro storico di Codogno alle tre maggiori e pregevoli chiese della città: la collegiata di S. Biagio, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (o “dei Frati”) e il Santuario della Madonna di Caravaggio. All’itinerario è possibile aggiungere a richiesta la visita al Museo Cabriniano e alla Raccolta d’Arte “Carlo Lamberti” conservata presso il piano nobile del seicentesco Palazzo Lamberti (su prenotazione). La collegiata di S. Biagio, chiesa in forme rinascimentali con facciata in cotto eretta nel 1584 dall’architetto cremonese Giovanni Battista Regorino, custodisce opere di grandi maestri del XVI e del XVII secolo tra i quali Callisto Piazza (la grande pala dell’Assunzione della Vergine nella cappella di Gian Fermo Trivulzio e il S. Giovanni Battista nella cappella del Rosario), Cesare Magni, Daniele Crespi ed Andrea Mainardi detto il Chiaveghino, oltre ad affreschi, statue e pregevoli arredi lignei. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie (o “dei Frati”) fu fondata nel 1620 dal cardinale Teodoro Trivulzio per ospitare una confraternita di Francescani Riformati; adiacente alla chiesa era infatti il convento che, soppresso nel 1780, fu poi acquistato da Madre Cabrini per fondarvi la prima casa delle Missionarie del Sacro Cuore, odierna sede del Museo Cabriniano. Nelle vicinanze del cimitero cittadino si trova il Santuario della Madonna di Caravaggio: santuario settecentesco, costruito tra il 1711 e il 1714 per opera dell’architetto Carlo Antonio Albino, sorge sul luogo di un’edicola con l’immagine della Madonna di Caravaggio ritenuta miracolosa. L’interno di gusto barocco-rococò è arricchito da marmi, stucchi ed elementi architettonici dorati, da quadrature illusive di architetture dipinte introno ai tre altari, e dalle pale di Sebastiano Galeotti (la Presentazione al Tempio e il Transito di S. Giuseppe) e di Giovan Angelo Borroni (il S. Michele Arcangelo). DURATA 2 ORE Il culto di Santa Lucia è sempre stato particolarmente sentito dalla città di Lodi e dai suoi abitanti. Infatti, le chiese contengono numerose immagini di questa santa. Ma queste immagini sono tutte uguali? O forse ciascuna di esse ha una storia da raccontare, un segreto da svelare? Accompagnati da una guida ed armati di attenzione e spirito d’osservazione… ci avventuriamo in questa scoperta!!! DURATA: 1 ora e 30 IDEALE PER: tutti: penseranno le guide a calibrare il percorso a seconda delle classi che si troveranno di fronte! Le storie della Passione di Cristo sono da sempre fonte di ispirazione per artisti di ogni epoca. Anche le chiese lodigiane sono ricche di immagini che raccontano questi episodi. Bassorilievi medievali, dipinti Cinquecenteschi ed altro ancora. Grazie a questo percorso, gli studenti sono accompagnati alla scoperta delle immagini sacre: immagini che non solo narrano una Storia, ma nascondono anche piccoli e grandi segreti. Quali? Lo scopriranno i ragazzi! Ma solo se saranno buoni osservatori e non si fermeranno alle apparenze!! DURATA: 2 ore IDEALE PER: tutti, ma in particolare per le medie e per le superiori. Ogni città, si sa, ha i suoi racconti, i suoi miti, le sue leggende…e Lodi non fa eccezione!! Svariate chiese cittadine hanno una storia da raccontare: una storia fatta di personaggi, di eventi…alcuni sorprendenti, alcuni miracolosi, altri persino truculenti!! Per chi ha voglia di scoprire la città in modo decisamente fuori dagli schemi…questo è il percorso ideale! Accompagnati dalla parlantina di un attore, da mostriciattoli emersi dalle paludi e da mascalzoni in viaggio per terre esotiche…mettiamoci in cammino!! DURATA: 2 ore IDEALE PER: le elementari!! L’itinerario si snoda sulle tracce lasciate dal Santo Patrono nella città di Lodi e Lodi Vecchio, e ripercorre i luoghi che hanno scandito il suo episcopato sul popolo lodigiano. La prima tappa è la Basilica di San Bassiano, da lui stesso fondata nell’antica Laus Pompeia tra IV e V secolo e dedicata ai XII Apostoli, dove è possibile vedere affreschi, dipinti e rilievi che lo raffigurano. La chiesa ha subito varie modifiche in epoca romanica e gotica. La seconda tappa è la Cattedrale di Laus Nova, fondata nel 1158, che dal 1163 ospita le reliquie del Santo lì traslate da Milano su volere dell’Imperatore Federico Barbarossa, come celebrazione della vittoria sui milanesi, responsabili della distruzione di Laus Pompeia, ricostruita dal Barbarossa sul Colle Eghezzone col nome di Laus Nova. DURATA: 2 ore IDEALE PER: medie e superiori XIV SETTIMANA DELLA CULTURA Dal 16 al 20 Aprile 2012 VISITE GUIDATE GRATUITE PER LE SCUOLE ALLA SEDE DELLA PROVINCIA DI LODI In occasione della XIV Settimana della Cultura, la Provincia di Lodi propone un percorso guidato nei conventi di San Cristoforo e San Domenico che dopo un importante intervento di recupero ospitano gli uffici dell’Amministrazione Provinciale. Il Convento di San Cristoforo fu costruito nel XVI secolo su Progetto di Pellegrino Tibaldi. Il convento, unito al lato destro della chiesa, si svolge su due piani intorno al chiostro quadrato caratterizzato da un’infilata di eleganti colonne in granito e da archi a tutto sesto il cui andamento è sottolineato da una piacevole fascia in rilievo di colore rosso. La parte più antica è quella opposta al lato d’ingresso, unita all’abside della chiesa, che si presenta completa con un corpo centrale sopraelevato: questo spazio è vasto e luminosissimo, in quanto riceve luce dalle finestre a oculo poste nella parte alta e da una grande finestra che domina l’ambulacro. Tracce di affreschi sono conservate nella Sala ex Chiesetta e nel Chiostro (meridiane), nella Sala Chiostro è visibile l’antica ghiacciaia. XIV SETTIMANA DELLA CULTURA Dal 16 al 20 Aprile 2012 VISITE GUIDATE GRATUITE PER LE SCUOLE ALLA SEDE DELLA PROVINCIA DI LODI I lavori per la costruzione del Convento di San Domenico iniziarono nel 1255, mentre la costruzione della chiesa ebbe luogo circa quindici anni dopo, nel 1271. La parte più antica del convento risulta essere quella del chiostro adiacente alla chiesa, ultimata agli inizi del XIV secolo. Nel corso dei secoli il convento subì diversi ampliamenti e trasformazioni, gli edifici furono occupati per usi completamente diversi da quelli originari: nel 1798 la Chiesa e il Convento di San Domenico furono soppressi e trasformati in Cavallerizza, magazzini, stanze per le truppe militari e, in anni più recenti, in abitazioni civili. Gli edifici vennero adattati alle loro nuove funzioni fino al recupero realizzato dalla Provincia di Lodi. QUESTIONARIO DI GRADIMENTO La Provincia di Lodi desidera che le iniziative proposte interessino realmente i ragazzi e i docenti: per questo, chiediamo a voi insegnanti (con la stretta collaborazione dei ragazzi!!) di compilare il questionario nelle righe sottostanti: vi assicuriamo che il vostro parere ci sarà di grande aiuto per organizzare, negli anni successivi, percorsi sempre più belli!!! Comune di provenienza della scuola: _________________________________________________ Quali classi hanno partecipato alla visita di oggi? _________________________________________________ Quale percorso avete scelto, nella rosa degli itinerari proposti? _________________________________________________ Come siete venuti a conoscenza dell’iniziativa? Passaparola via email, da parte della Provincia via posta cartacea attraverso comunicazione dell’Ufficio Scolastico Regionale La presentazione dell’iniziativa, attraverso la lettera ufficiale ed il volantino con il dettaglio dei percorsi, è risultata chiara ed esauriente? Si No Avete avuto difficoltà o problemi nel prenotare l’iniziativa attraverso il CUP? Si No I percorsi proposti sono risultati interessanti PER VOI DOCENTI? Per nulla Abbastanza Molto Il percorso da voi scelto si collega alla programmazione scolastica dell’anno corrente? Per nulla Abbastanza Molto L’itinerario che avete svolto ha riscontrato l’interesse dei ragazzi? – Potete rispondere a questa domanda anche sentendo direttamente i vostri alunni!! Per nulla Abbastanza Molto Il percorso di visita ed il modo in cui è stato impostato è riuscito a produrre partecipazione attiva e riflessione da parte dei ragazzi? Per nulla Abbastanza Molto La soglia di attenzione dei ragazzi è rimasta costante per tutto il percorso? Si No Riguardo alle tempistiche, il percorso odierno le è sembrato: Troppo lungo Adeguato Troppo corto Come valuta l’esposizione della guida – in termini di brillantezza, competenza, capacità di coinvolgere i ragazzi? Nettamente inadeguata Medio - scarsa Buona Eccellente Gli ambienti in cui avete effettuato la visita erano organizzati in maniera adeguata ed accoglienti? Si No Gli spostamenti a piedi vi sono sembrati eccessivi o troppo stancanti? Si No Alla Cooperativa Mémosis E-mail: [email protected] [email protected] OGGETTO: Prenotazione Itinerari Lodigiani Con riferimento alla lettera inviataci dalla Provincia di Lodi – U.O. Politiche Culturali, la classe ______ della Scuola __________________________,di__________________ __________________________ Via ______________________________________ tel.__________________ e-mail _______________________________________ Insegnante di riferimento _______________________________________________ richiede la seguente visita guidata: 1. UNO SCRIGNO D’ARTE dal tardo romanico al tardo gotico 2. GIOIELLI RINASCIMENTALI 3. IL BAROCCO E IL TARDO BAROCCO 4. IL LIBERTY E IL FERRO BATTUTO 5. IL BARBAROSSA TRA LAUS POMPEIA E LAUS NOVA 6. I PIAZZA 7. UNA POETESSA, UNA CITTA’: LODI NELLE POESIE DI ADA NEGRI 8. LEGGERE LA CITTA’ 9. CASTIGLIONE D’ADDA TRA QUATTROCENTO E CINQUECENTO 10. LA FAMIGLIA STANGA E CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA 11. ARTE E STORIA A SAN FIORANO 12. BORGHETTO LODIGIANO E LA FAMIGLIA RHO 13. SULLE TRACCE DI LAUS POMPEIA 14. OSPEDALETTO LODIGIANO E LA SUA ABBAZIA 15. TRA LE MURA DEL CASTELLO – Fombio 16. VILLA LITTA – Orio Litta 17. ARTE E STORIA A CODOGNO 1. (news 2012) IL VOLTO DI SANTA LUCIA 2. (news 2012) LE STORIE DELLA PASSIONE DI GESU’ 3. (news 2012) C’ERA UNA VOLTA UN DRAGO…ANZI, UN LAGO! 4. (news 2012) SAN BASSIANO A LAUS POMPEIA E LAUS NOVA SEI DI CASA… IN PROVINCIA! NEL GIORNO ________________ ALLE ORE ____________ PER N. ALUNNI ________ In attesa di un Vs. conferma, porgo distinti saluti. Data ______________________