Comune Montale Con il Sostegno dell’Autorità Regionale per la Garanzia e Promozione della Partecipazione in base alla LR 46/2013 Acqua in casa Lavoriamo insieme per contrastare il pericolo Norme di comportamento in caso di emergenza (Informazione di base per la cittadinanza) 2 Norme di Comportamento in caso di Emergenza Il Percorso Partecipativo in sintesi OBIETTIVI Individuare insieme ai cittadini gli strumenti e le azioni necessarie a garantire l’incolumità e la sicurezza delle persone, far conoscere come e con chi comunicare in caso di emergenza, come mantenere costante la propria informazione, i giusti comportamenti di auto protezione, la struttura e le funzioni della Protezione Civile Comunale e cercare di diffondere la cultura della solidarietà, fondamentale in caso di pericolo. COSA ABBIAMO FATTO? •• Assemblea di apertura à per la presentazione del percorso. •• Focus Group à incontri circoscritti a gruppi di persone con interessi omogenei, coadiuvate da un facilitatore per incoraggiare il libero flusso delle idee. •• Laboratorio di quartiere à un incontro aperto a tutti gli abitanti della frazione per discutere insieme delle tematiche in questione con l’aiuto di un facilitatore e di tecnici capaci di fornire informazioni e strumenti utili alla discussione. •• World Cafè à una tecnica utilizzata per sollecitare conversazioni su questioni importanti che riguardano la vita di una comunità locale. I cittadini discutono in piccoli gruppi intorno ad un tavolo sui vari temi, nel nostro caso quelli emersi durante gli incontri precedenti, prendendo nota dei punti più significativi. Questo ha permesso il confronto con persone e idee diverse in un contesto piacevole di discussione, prendendo un caffè insieme. Il World Cafè si è concluso con la redazione della Raccomandazione Finale, che riportiamo di seguito, sottoposta e accolta dall’Amministrazione Comunale nella sua quasi completa interezza. •• Assemblea di chiusura à per divulgare i risultati del percorso. GLI INCONTRI •• 14 Marzo 2015 ore 10,00 - ASSEMBLEA DI PRESENTAZIONE del progetto •• 23 Marzo 2015 ore 10,00 - FOCUS GROUP con le associazioni di categoria e i commercianti •• 23 Marzo 2015 ore 17,45 - FOCUS GROUP con le associazioni del territorio •• 28 Marzo 2015 ore 10,30 - FOCUS GROUP con i cittadini e i genitori delle scuole della frazione di Stazione •• 23 Marzo 2015 ore 21,00 - LABORATORIO di quartiere con i cittadini •• 8 Aprile 2015 ore 21,00 - WORLD CAFE’. Dall’incontro e’ emersa la Raccomandazione Finale che i cittadini hanno consegnato all’Amministrazione comunale •• 18 Aprile 2015 ore 16,30 - ASSEMBLEA DI RESTITUZIONE ai cittadini Informazione di base per la cittadinanza 3 RACCOMANDAZIONE FINALE A cura di Federico Binaglia (facilitatore del percorso) 1. Come integrare i mezzi di comunicazione utilizzati dal Comune in caso di emergenza? √√ Necessario prevedere delle figure di “sentinelle del territorio” che possano fare da raccordo tra la Protezione Civile comunale e la cittadinanza. Una possibilità è rendere la Pro Loco di Stazione un punto di riferimento ed investire sulla stessa in termini di preparazione/formazione; √√ Ogni cittadino deve essere responsabile della vigilanza e sentirsi in dovere di chiamare il Comune per segnalare situazioni di pericolo. Il cittadino che segnala è necessario che lasci il suo nominativo per poter essere richiamato; √√ Opportuno attivare un numero verde a cui rivolgersi per segnalazioni e informazioni; √√ Fondamentale che la centrale operativa, nel momento in cui scatta un livello di allerta alto, possa diramare alla cittadinanza un avviso di pericolo dando priorità alla comunicazione attraverso altoparlanti e sirene; √√ Prioritaria l’installazione di altoparlanti/sirene; √√ Importante che il sito del Comune in fase di emergenza sia costantemente aggiornato per fornire informazioni alla cittadinanza; √√ Importante attivare un servizio SMS/ WhatsApp per informare; √√ Migliorare il sistema delle chiamate telefoniche; √√ Avallato il sistema d’informazione Web e l’App Prociv Pas, soprattutto in fase di comunicazione preventiva. 4 2. Norme di Comportamento in caso di Emergenza Quali possono essere misure utili a contrastare il pericolo? √√ Fondamentale puntare su una gestione associata con i Comuni limitrofi; si sottolinea l’importanza di una maggiore collaborazione con il Comune di Agliana, essendo confinante con la frazione di Stazione; √√ Utile concordare con i Comuni limitrofi la distribuzione dei sacchi di sabbia utilizzati al verificarsi degli allagamenti per proteggere le abitazioni; √√ Si suggerisce d’istituire e diffondere tra i cittadini un numero telefonico di riferimento per concordare il prelievo di sacchi e altri materiali utili a fronteggiare le esondazioni; √√ Manutenzione ordinaria del territorio: fiumi e sistema dei fossi. Si suggerisce di coinvolgere anche associazioni no profit, scout, ecc. e di puntare all’organizzazione di giornate specifiche; √√ Raccomandata la frequente pulizia di tombini e grate sparsi sul territorio; √√ Sottolineata l’importanza della pulizia e rivitalizzazione del bosco a monte; √√ Necessaria una maggiore attenzione al controllo e alle verifiche sul corretto utilizzo del suolo da parte dei privati in modo da incentivare un maggiore rispetto del territorio da parte di tutti; ••Suggerito il ripristino di un ponticello sul Fosso del Rio alla Stazione per consentire il rialzamento dell’argine e l’incremento della sezione idraulica; √√ Il livello delle acque del torrente Bure dovrebbe essere mantenuto basso; √√ Fondamentale la prevenzione sotto forma di opere idrauliche concrete come la cassa di espansione a nord della ferrovia; √√ Viene proposto d’intervenire, nella zona di Montale, sul guado del torrente Settola all’inizio di via Andrea del Castagno per evitare i frequenti allagamenti nella zona. Informazione di base per la cittadinanza 3. 5 Come può il Comune promuovere i comportamenti corretti? √√ Il Comune deve promuovere corsi di educazione civica nelle scuole con particolare riferimento alla protezione civile per investire sulle giovani generazioni; √√ Il Comune deve organizzare incontri informativi periodici con la cittadinanza circa le buone pratiche comportamentali e disincentivare comportamenti scorretti; √√ Richiesto all’Amministrazione comunale di sollecitare gli enti preposti ad una costante ed efficacie manutenzione e pulizia del territorio; √√ Evidenziata la necessità di attuare con maggiore frequenza azioni per contrastare l’abbandono di rifiuti e materiali in aree pubbliche; •Incentivare i cittadini alle buone prassi in protezione civile anche attraverso forme di detassazione; √√ Sottolineato come la prevenzione, facendo sentire i cittadini partecipi, sia fondamentale per risparmiare risorse; √√ Necessario coinvolgere le persone che conoscono il territorio nelle operazioni di manutenzione da svolgere. √√ Raccomandazione accolta •Raccomandazione non accolta 6 Norme di Comportamento in caso di Emergenza Sintesi del Piano di Protezione Civile Il Sistema di protezione civile e il ruolo del Sindaco La funzione della protezione civile in Italia è costituita da un vero e proprio sistema che vede coinvolta tutta l’organizzazione dello Stato, dai Ministeri al più piccolo Comune, compresa la società civile. Questo concetto è ben espresso nell’art 6, commi 1 e 2 della Legge del 24 febbraio 1992, n. 225 modificata dalla Legge del 12 luglio 2012, n. 100. Al livello comunale il primo attore del Sistema di protezione civile è il Sindaco che, in tale ambito, e in generale per ciò che concerne la sicurezza del cittadino, vede confluire nella sua figura differenti ruoli: • Il Sindaco è Ufficiale di Governo, e come tale adotta provvedimenti contingibili e urgenti per prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini. • Il Sindaco è autorità locale in materia di sanità. • Il Sindaco ha la responsabilità dell’informazione alla popolazione sui rischi presenti nel territorio ai sensi dell’Art. 12 della Legge del 3 agosto 1999, n. 265. • Il Sindaco è autorità locale di protezione civile, e come tale a lui fanno capo tutte le azioni volte alla previsione e alla prevenzione dei rischi, al soccorso delle popolazioni sinistrate e ad ogni altra attività necessaria e indifferibile, diretta al contrasto e al superamento dell’emergenza e alla mitigazione del rischio. Per assolvere ai compiti a lui assegnati dalla legge, il Sindaco dota il suo Comune di un Piano di Protezione Civile (cosi come disposto dalla citata legge 100/2012) con il quale organizza il proprio Comune per rispondere ai rischi presenti nel territorio. Organizzazione comunale per la protezione civile Il Comune di Montale si è dato la seguente organizzazione: •• Sindaco: capo dell’Amministrazione e autorità locale di protezione civile. •• Referente comunale per la protezione civile: un incaricato dal Sindaco, con il compito di gestire gli aspetti ordinari della protezione civile come l’aggiornamento del piano comunale. •• Centro Situazioni (Ce.Si.): struttura sempre attiva che riceve gli stati di allerta regionali. •• Centro Operativo Comunale (C.O.C.): è il centro di comando che si attiva in caso di emergenza. Questa struttura è divisa in differenti uffici, chiamati funzioni di supporto, ognuno dei quali deve gestire uno specifico argomento (es. sanità, assistenza alla popolazione, volontariato...). •• Presidio del territorio: una attività coordinata dal Comune e garantita da tecnici, polizia locale e volontariato, necessaria al monitoraggio della situazione sul territorio. •• Strutture operative locali: tutte le forze, pubbliche e private, che possono intervenire per fronteggiare le situazioni di emergenza (vigili del fuoco, polizia locale, volontariato...). Informazione di base per la cittadinanza 7 Il Sistema di allertamento locale In tutte le Regioni d’Italia sono state istituite delle strutture deputate ad emettere previsioni sui rischi derivanti dagli eventi meteo, queste strutture sono chiamate Centri Funzionali. Per la Regione Toscana il centro funzionale emette le previsioni e diffonde le eventuali allerte in base agli effetti al suolo che si prevede possano avere le perturbazioni in arrivo. Tale criterio ha portato a dividere le allerte in base alle criticità secondo il seguente schema: Criticità prevista Livello intensità fenomeni Stato di allerta di protezione civile Nessuna Livello 0 Normalità Criticità ordinaria Livello 1 Vigilanza Criticità moderata Livello 2 Allerta moderata Criticità elevata Livello 3 Allerta elevata (Ulteriori informazioni possono essere trovate nella D.G.R. n.536 del 1 luglio 2013) Ad ognuno dei livelli indicati nella tabella corrisponde una previsione relativa ai danni che le perturbazioni potrebbero causare, pertanto ad ogni livello corrisponde anche uno specifico stato di attivazione del sistema locale di protezione civile al quale si associano delle azioni da compiere in relazione alla situazione reale presente sul territorio comunale. Rischi e norme di comportamento Esistono dei rischi nel territorio del Comune, il compito di tutti noi è quello di conoscerli e di sapere quali comportamenti e quali attenzioni ci permettono di vivere con maggior sicurezza. La prima e più importante norma di sicurezza è quella di informarsi e di collaborare con il Comune per essere parte attiva nella sicurezza, non soltanto della propria famiglia, ma anche in quella dell’intera comunità. Essere parte attiva significa essere una sentinella nel proprio territorio che segnala prontamente situazioni critiche o potenzialmente pericolose ai numeri forniti dal Comune e significa anche saper mettere in pratica alcune indicazioni pensate per ridurre i rischi ai quali siamo esposti. 8 Norme di Comportamento in caso di Emergenza Rischio idrogeologico (alluvioni, frane...) Livello Situazione 0 1 2 3 Azioni consigliate Normalità Informarsi preventivamente circa eventuali rischi che possano interessare la propria abitazione. Informarsi su cosa prevede il Piano di Protezione Civile del proprio Comune. Condividere queste informazioni con i propri familiari. Valutare necessità di aiuto di familiari e vicini in caso di emergenza. Vigilanza Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo. Prestare attenzione in caso si debba svolgere attività all’aperto. Guidare con attenzione, in particolare nei tratti esposti a frane. Fare attenzione agli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e alle zone depresse (sottopassi, zone di bonifica). Allerta moderata Seguire le indicazioni della protezione civile Comunale. Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo. Mettere in salvo i beni (veicoli, beni mobili...) collocati in locali allagabili prima dell’inizio dell’evento. Evitare di sostare in cantine e nei locali seminterrati. Evitare di sostare nelle zone circostanti gli alvei dei corsi d’acqua. Limitare gli spostamenti, in particolare nelle aree montane, specie nei tratti esposti a frane e caduta massi. Mettersi in viaggio solo se necessario, procedendo a velocità ridotta e prestando comunque la massima attenzione alla presenza di detriti (sassi o fango) in strada. Avvisare le autorità se si nota la caduta di detriti in strada. Evitare gli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e delle zone depresse (sottopassi, zone di bonifica). Non camminare in zone allagate anche in modo lieve in cui potrebbero esserci tombini aperti o buche. Allerta elevata Seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile Comunale. Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo. Mettere in salvo i beni collocati in locali allagabili prima dell’inizio dell’evento. Non sostare in cantine e nei locali seminterrati. Non sostare nelle zone circostanti gli alvei dei corsi d’acqua. Limitare gli spostamenti, in particolare nelle aree montane, specie nei tratti esposti a frane e caduta massi. Mettersi in viaggio solo se necessario, procedendo a velocità ridotta e prestando comunque la massima attenzione alla presenza di detriti (sassi o fango) in strada. Avvisare i Vigili del Fuoco (115) se si nota la caduta di detriti in strada. Non parcheggiare nelle zone a rischio, spostare l’auto solo prima dell’inizio dell’evento. Evitare gli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e le zone depresse (sottopassi, zone di bonifica). In caso di utilizzo di dispositivo di assistenza medica (respiratore o altro) alimentato elettricamente, contattare il gestore e il Comune. Verificare il proprio kit di emergenza (una cassetta di Pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile) se la propria casa, pur essendo in sicurezza, si trova in una zona a rischio idraulico. Aiutare le persone non autosufficienti. Recarsi altrove prima dell’inizio dell’evento se la propria casa si trova in una zona a rischio idraulico e la propria abitazione non è in sicurezza, avendo cura di chiudere il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. In caso di eventi improvvisi, o se non è possibile allontanarsi in sicurezza dalla propria abitazione: •• Non cercare di mettere in salvo la propria auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti •• Recarsi ai piani superiori senza usare l’ascensore. Informazione di base per la cittadinanza 9 Rischio sismico Il Comune si trova nella fascia di rischio 2 ai sensi della D.G.R. n. 421 del 26/05/2014 (in tale zona possono verificarsi forti terremoti), si consiglia pertanto di fare valutare da tecnici abilitati la propria abitazione, a volte basta rinforzare i muri portanti o migliorare i collegamenti fra pareti e solai per rendere la propria casa molto più sicura. Cosa fare da soli fin da subito • Allontana mobili pesanti da letti o divani. Fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti; appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete. • Metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con del nastro biadesivo. • Utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili in cucina dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa. • Impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce. • Individua i punti sicuri dell’abitazione, dove ripararti in caso di terremoto: i vani delle porte, gli angoli delle pareti, sotto il tavolo o il letto. • Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono. • Elimina infine tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari. Durante un terremoto Se sei in un luogo chiuso: • Mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante. • Stai attento alle cose che cadendo potrebbero colpirti (controsoffitti, mobili, oggetti ecc.). • Fai attenzione all’uso delle scale: potrebbero essere danneggiate. • Evita gli ascensori. Se sei in un luogo aperto: • Allontanati da edifici, lampioni, ecc.: potresti essere colpito da materiali che cadono. • Fai attenzione alle altre possibili conseguenze: crollo di ponti, frane, perdite di gas, ecc. Dopo un terremoto • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te, aiuta chi ha bisogno. • Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti. • Limita l’uso del telefono cellulare, per quanto possibile. • Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso. • Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di Protezione Civile del tuo Comune. 10 Norme di Comportamento in caso di Emergenza Rischio Neve Indicazioni per gli automobilisti • Tieniti informato sulle previsioni meteo anche tramite i sistemi disposti dal Comune. • Viaggia montando pneumatici in corretto stato di efficienza ed adatti al periodo invernale (gomme da neve, gomme termiche) o con catene a bordo e pronte all’uso. • Verifica per tempo lo stato delle catene e ripassa le modalità di montaggio. • Controlla in anticipo i tergicristalli, la batteria ed il liquido anti-gelo del radiatore per evitare di trovarti in difficoltà in caso di maltempo. • Evita di usare l’auto qualora non sia strettamente necessario e se possibile organizzati per gli spostamenti necessari con parenti, amici e vicini che hanno auto con equipaggiamenti adeguati. • Durante la guida: oprocedi con prudenza tenendo una velocità adeguata alla situazione; ola neve diminuisce l’aderenza all’asfalto e lo spazio di frenata si allunga quindi è opportuno mantenere distanze di sicurezza maggiori rispetto a quelle abituali; oin partenza accelera in maniera molto morbida, per evitare il pattinamento; opresta attenzione nell’avvicinamento a incroci e rotonde, su salite e discese; orispetta le indicazioni fornite dalle forze dell’ordine e dagli enti preposti. • In caso di difficoltà non abbandonare l’auto in condizioni che possono costituire impedimento alla normale circolazione stradale ed in particolare ai mezzi sgombraneve ed ai mezzi di soccorso e non esitare a richiedere aiuto in caso di necessità. • Se vedi un automobilista in difficoltà, aiutalo o segnala il fatto alle forze dell’ordine. • Durante le nevicate parcheggia preferibilmente la tua auto in garage, cortili e aree private, lasciando libere il più possibile le strade principali e le aree pubbliche, così da agevolare le operazioni di sgombero neve ed eventuali interventi di soccorso. Informazione di base per la cittadinanza 11 Indicazioni per gli abitanti I cittadini possono, su base volontaria, seguire le seguenti indicazioni: • Dotarsi preventivamente di adeguati attrezzi per spalare la neve (pale, badili, mezzi meccanici, ecc.) nonché reperire adeguati quantitativi di sale per disgelo per fronteggiare eventuali gelate (il Comune, salvo specifiche disposizioni del Sindaco per casi particolari, non consegna sale ai privati). • Collaborare con l’Amministrazione Comunale provvedendo alla rimozione della neve dai marciapiedi prospicienti le proprie abitazioni. • Mantenere libero il proprio passo carrabile e/o pedonale, sapendo che ad ogni passaggio lo spazzaneve potrebbe riformare cumuli di neve e ricordando che gli operatori dei mezzi devono procedere celermente per garantire la sicurezza della circolazione stradale. • Pulire la cunetta stradale e liberare eventuali caditoie o tombini per agevolare il deflusso delle acque di fusione. • Spargere un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate, se si prevedono condizioni di gelo, ad esclusione di camminamenti in cemento o autobloccanti. • Collaborare all’apertura di varchi in corrispondenza di attraversamenti pedonali ed incroci stradali posti sul fronte dello stabile o dell’abitazione. • Depositare la neve rimossa ai margini dei marciapiedi, ricordando che è vietato ammassarla a ridosso di siepi, cespugli o dei cassonetti di raccolta dei rifiuti. La neve accumulata dovrà essere comunque disposta in modo da garantire un minimo passaggio ai pedoni, ricordando che è sempre vietato gettare la neve sulla sede stradale per smaltire i cumuli. • Verificare i fabbricati, rimuovendo eventuali cumuli o lame di neve e ghiaccio pendenti dai cornicioni e dalle grondaie. • Togliere la neve dai rami delle alberature private che sporgono direttamente su strade e aree di pubblico passaggio. • Proteggere il proprio contatore da possibili ghiacciate, utilizzando materiali isolanti a norma, assumendo adeguate informazioni dal gestore della rete. • Inoltre, per quanto possa sembrare ovvio, si consiglia di: onon utilizzare veicoli a due ruote; oindossare abiti e soprattutto calzature idonee per gli spostamenti a piedi; osegnalare immediatamente alle Autorità competenti situazioni di pericolo. Per ogni altro rischio presente nel territorio del Comune i cittadini si atterranno alle indicazioni di volta in volta fornite dal Comune, come nel caso dell’impianto di stoccaggio GPL della Magigas. 12 Norme di Comportamento in caso di Emergenza Come rimanere informati Uno degli aspetti più importanti, oggi come nel futuro, per poter vivere in sicurezza il proprio territorio è certamente quello di rimanere sempre informati. Al momento si possono utilizzare i seguenti metodi: •• Consultare le pagine internet del Comune (www.comune.montale.pt.it) •• Consultare la pagina internet PROCIV PAS (www.procivpas.it) •• Installare la APP PROCIV PAS su tablet e smatphone •• Visitare la pagina web del centro funzionale regionale (www.cfrtoscana.it) •• Contattare i numeri telefonici forniti ufficialmente dal Comune Note a margine Grazie a questo progetto di Protezione Civile, l’Amministrazione comunale di Montale ha avviato un percorso di formazione e informazione che mira a condurre cittadini e amministrazione verso una maggiore cultura di prevenzione e consapevolezza attiva. Con il percorso partecipativo “S.O.S. Acqua in casa - Lavoriamo insieme per contrastare il pericolo”, abbiamo potuto raccogliere indicazioni e suggerimenti utili a ottimizzare il livello e la metodologia utilizzata per le comunicazioni e diffondere nuove conoscenze ai cittadini di tutte le fasce di età. Abbiamo inoltre potuto rafforzare il livello di consapevolezza comune circa le potenzialità e l’importanza del ruolo che ogni cittadino, in prima persona, riveste, sia nelle attività mirate a prevenire le emergenze, sia a contrastarle quando queste sono in corso. Ed è proprio questa convinzione che ogni singolo cittadino debba essere parte attiva e propulsiva di un “sistema” di protezione civile integrata, dove la sinergia tra chi soccorre e chi ha bisogno di aiuto sia assoluta, che abbiamo voluto realizzare il nostro percorso. A tal proposito ringraziamo ancora una volta tutti coloro che hanno accolto il nostro invito dedicandoci il loro tempo e l’Autorità per la Partecipazione Regionale che ha creduto in noi e nel nostro progetto. L’Assessore alla Protezione Civile Marianna Menicacci Il Sindaco Ferdinando Betti COMUNE DI MONTALE SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE Via A. Gramsci, 19 - Montale Tel. 0573.952255 Cell. 329.3807455 [email protected] NUMERI UTILI PER LE EMERGENZE Vigili del Fuoco 115 Soccorso Sanitario 118 Emergenze Ambientali (numero unico nazionale) 1515 Carabinieri112 Polizia113 Guardia di Finanza Carabinieri Montale 117 0573.55005 Polizia Municipale Montale 0573.55066 C.I.S.0573.4431 Publiacqua800314314 Consorzio di Bonifica Ombrone e Bisenzio 800373164 Estra Pronto Intervento 800982698 Pubblica Illuminazione segnalazione guasti 800978977 Enel803500 Misericordia Montale 0573.959191 Croce d’Oro Montale 0573.55251