i l Campanile
Periodico d’informazione della Vallata del Tronto
Gennaio 2012
Periodico di informazione locale - Sede redazione: Via Roma, 45 - 63030 Castel di Lama (AP) - Aut. Trib. Ascoli Piceno n. 360 del 25/06/1999 - ROC n° 21084 dell’11/05/2011
Tel. e Fax 0736.814041 - [email protected] - www.ilcampanile.info - Anno XIII, numero 1 - distribuzione gratuita
Editoriale
di Andrea Calvaresi
Celebrare il Nuovo Anno significa
partecipare alla crisi e alla speranza
del mondo.
periodo di Natale ed il Nuovo Anno è la festa di
Irilun’altra
visione del mondo, una visione fondata su valoche non sono quelli che hanno messo in crisi l’econo-
mia e che aiutano a vedere che c’è un cielo aperto sulle
nostre teste.
L’immagine di Cristo che nasce non può essere confinata in una devozione calda ma chiusa in stessa. Essa
richiama immagini di oscurità nelle quali brilla una luce.
Che cosa, oggi, tiene accese le stelle sul nostro cielo,
sul cielo dell’Italia? Sono ancora impresse nella mente le
immagini dell’alluvione in Liguria. Ma accanto a queste
ci sono rimaste impresse quelle dei cosiddetti «angeli
del fango». La «bomba d’acqua» ha fatto esplodere la
solidarietà. Sono quei giovani che tengono accese le
stelle. Lo hanno dimostrato gli «angeli del fango», e lo
dimostrano i tantissimi giovani impegnati nel mondo
delle associazioni e del volontariato. La complessa situazione che stiamo vivendo rivela, fra l’altro, una crisi di
«generatività». Il nostro è un Paese dove le persone
anziane sono tentate di entrare in competizione con i
giovani. Chi ha lunga esperienza cerca di perdere o
nascondere la propria saggezza, oggi considerata un
disvalore, davanti alla «prestanza». L’anziano, invece di
orientare, formare, guidare, preferisce tenere in mano il
potere, senza lasciare spazio ai più giovani che fremono. Essi, a loro volta, frustrati per l’impossibilità di emergere, e considerati tali fino all’imbarazzante soglia dei
quarant’anni e più, rischiano di reclamare il loro posto
nella società più per desiderio di contare qualcosa più
che per avere davvero qualcosa da dire. Si è perso il
discernimento tra saggezza e prestanza. Le generazioni
entrano in competizione tra di loro. Così la società
diventa sterile, incapace di generare. La società attuale
ama la giovinezza come mito, ma non ama i giovani, i
quali diventano a loro volta indignados. Il nuovo anno
allora sarà un momento favorevole per ripensare la crisi
di generatività dei nostri giorni. Oggi molti giovani vivono una vita pubblica ancora nel «nascondimento» dovuto ad una mancanza di ruolo. Questo 2012, sia per
tutti, un periodo favorevole per riflettere sulla capacità
generativa della nostra società nei confronti dei più giovani e di coloro che oggi vengono al mondo.
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In questo numero:
Editoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2
La Festa degli Anziani a Villa S. Antonio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Incontro con la pronipote di Garibaldi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Gianluca Maurizi si aggiudica il corso per pizzaioli . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Dodici babysitter al servizio delle famiglie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
La crisi colpisce anche la politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
La recensione: Biancaneve deve morire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
“L’ho detto, l’ho insegnato, lo credo!” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L’angolo di Pio: Natale 2011 - L’albero tricolore . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Crisi? È possibile combatterla con 4 piccole mosse . . . . . . . . . . . . . . . 8
Dimagrire sì ma... con impegno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Rimedi naturali contro la sinusite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Un nuovo modo di viaggiare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Vino novello: chi l’ha visto?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
La ricetta del mese: Fristingo o Frusting . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
La Contrada S. Francesco o della Morte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
2012: Anno nuovo, vita nuova, “tasse nuove” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
L’Ascoli Basket presenta il suo settore giovanile . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Estetica: Sempre in forma... anche dopo le Feste. . . . . . . . . . . . . . . . 14
I giochi del mese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Oroscopo del 2012 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
il Campanile
periodico d’informazione della Vallata del Tronto
DIRETTORE RESPONSABILE: Sandro Conti Borbone
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Enzo Agostini
SEGRETERIA:
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COLLABORATORI:
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Gli articoli inviati per la pubblicazione sono sottoposti all’esame del
Comitato di Redazione. Le opinioni eventualmente espresse in essi
rispecchiano esclusivamente il pensiero dell’autore, non impegnando, di
conseguenza la responsabilità del Comitato di Redazione.
il Campanile
Castel di Lama
LA FESTA DEGLI ANZIANI a Villa Sant’Antonio
D
omenica 27 novembre 2011 si è organizzata l’ennesima
“Festa dell’Anziano” presso la palestra della scuola elementare di Villa S. Antonio organizzata dalla Pro Loco e dal Comune
di Castel di Lama. Hanno partecipato oltre 400 anziani.
Presenti le Autorità Civili: il Sindaco Patrizia Rossini, il
Vicesindaco Alessandro Corradetti e l’Assessore ai Servizi
Sociali Vincenzo Camela. Sono anche intervenuti a portare i
saluti ai cittadini di Villa S. Antonio di Ascoli, il Sindaco
Castelli e il Presidente della Provincia Piero Celani.
Era inoltre presente il Parroco, Don Nazzareno Gasparri.
Per l’organizzazione, la
Presidente della Pro Loco
Giulia Tarquini con i suoi collaboratori tra cui Giancarlo
Vagnoni, vero “battitore libero” dell’Associazione, Gino
Simonetti, Luigi Alessandrini ,
Emidio Bruni ed i ragazzi
della III media che si sono
adoperati per il pranzo convi-
viale. La serata è stata allietata dal gruppo
bandistico del maestro Alessandro De Carolis e da balletti e
premiazioni.
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Nella foto in alto: Il Sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini e, alla sua sinistra, il Sindaco di Ascoli, Castelli. In piedi di profilo, Don Nazzareno.
Nella foto accanto: l’Assessore Amadio a sinistra e il Vicesindaco Corradetti.
Castel di Lama
di Luana Lappa
Incontro con la pronipote di Garibaldi
“Eran trecento, e non voller fuggire; parean tremila e vollero morire; ma vollero morir col ferro
in mano, e avanti a lor correa sangue il piano:
fin che pugnar vid’io per lor pregai; ma un tratto venni men, né più guardai; io non vedeva più
fra mezzo a loro quegli occhi azzurri e quei
capelli d’oro. Eran trecento, eran giovani e forti,
e sono morti!”
Così Luigi Mercantini di Ripatransone nel 1857 con “La
spigolatrice di Sapri”descrive l’inizio di una rivoluzione storica, sociale ed economica che portò alla formazione di uno
stato unitario. A 150 anni dall’Unità d’Italia è arrivata a
Castel di Lama la pronipote del generale “che fece l’Italia”,
Anita Hibert Garibaldi accompagnata dal dottore Mario
Arezzini. L’arrivo è stato annunciato dalla banda di Castel di
Lama condotta dal maestro De Carolis che l’ha accolta con
le note dell’inno d’Italia e la marcia garibaldina; presenti
alla manifestazione il sindaco, il vicesindaco ed esperti di
storia risorgimentale. La sala consiliare di Castel di Lama era
gremita di bambini delle scuole elementari e della scuola
media locale “Enrico Mattei” e di tante persone amanti di
storia. Alcuni esperti sfoggiavano per l’occasione la divisa
garibaldina, “camicia rossa”, e
hanno posto l’accento sulla storia risorgimentale nell’ascolano
definita un’impresa difficile, sia
per il territorio impervio dei
monti sibillini che per la presenza dei briganti.
Il rappresentante degli
amici di Righetto ha descritto il
valore e l’importanza dei più
piccoli, lodando gli atti eroici.
In questa occasione è stata
di Enzo Agostini
esaltata la figura di Righetto un
ragazzino orfano di 12 anni, che
si guadagnava da vivere facendo il garzone presso un fornaio, la sua famiglia, una cagnolina di
nome Sgrullarella.
Righetto durante gli scontri che avvennero per
l’Unità d’Italia divenne il capo di un gruppo di
ragazzini che avevano il compito di spegnere le micce delle
bombe con un panno bagnato per evitare la deflagrazione
e la morte di molti. Righetto morì con la sua cagnolina il 29
giugno del 1849 alla Renella presso il Ponte Sisto a causa
di una bomba che gli scoppiò fra le mani. A seguito della
storia, la Garibaldi ha rivolto un appello ai giovani dicendo
che la Patria è unica e va valorizzata sotto ogni profilo; storico, sociale, culturale ed economico, i cervelli pensanti non
devono espatriare, ma devono contribuire a valorizzare la
patria.
Inoltre la Hibert ha ricordato che il suo carismatico antenato è stato fautore della prima tutela dei diritti degli animali.
La conclusione dell’evento si è svolta nel vecchio palazzo comunale dove le è stato mostrato un documento cartaceo che attesta il passaggio di
Garibaldi nell’ascolano. Un
evento culturale che ha suscitato emozioni e speranze per un
futuro migliore. Giuseppe Garibaldi è considerato “L’eroe dei
due mondi” per le grandi
imprese militari svolte in Europa
e in America. Il generale ha
fatto dell’Italia uno stato unito,
ma come diceva Massimo
D’Azeglio: “Fatta, l’Italia, ora
dobbiamo fare gli italiani”.
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il Campanile
3
Gianluca Maurizi si aggiudica
il corso per pizzaioli
ASCOLI - Con la pizza
“Merenda del Contadino”,
Gianluca Maurizi, s’è aggiudicato con la pressoché unanimità dei consensi il primo posto
del Corso per pizzaioli organizzato dalla Confcommercio
di Ascoli presso l’aula tecnica
della Sagi in zona industriale
Campolungo. Gli ingredienti che
hanno caratterizzato sicuramente
questa originalissima pizza sono stati
le uova di quaglia, la pancetta ed il
pepe nero. Docente dei corsi è stato l’eccellente maestro pizzaiolo Amato Laurenzi. Ospite
speciale della sezione finale del corso è stato il primo
pasticcere della rinomata pasticceria Angelo di Ascoli, Eldo
Illuminati. “Obiettivo del corso – ha spiegato il maestro pizzaiolo - era quello di portare l’allievo a raggiungere un
grado di autonomia lavorativa nell’attività di creazione e
lavorazione della pizza con ingredienti di prima qualità di
origine biologica. Le argomentazioni trattate sono state:
gestione ed acquisto delle materie prime; pulizia degli
ambienti di lavoro e nei piani di lavoro nel rispetto delle
norme sanitarie in materia di Haccp; le varie tipologie d’impasti; le farine, i lieviti, varie tipologie di pizza, preparazione, realizzazione della pizza, degustazione; cenni sull’accostamento cibo/vino, cottura con forno a legna e con forno
elettrico; la mise en place nella sala; gestione nell’acquisto
e conservazione delle materie prime; l’utensileria”. Gli altri corsisti ad aver superato con buonissime valutazioni l’esame sono stati Andrea Coccia, Domenico
Petracci, Mirco Cipriani, Marco D’Angelo, Valerio Carassai,
Maurizio Mazzocchi, Renato De Berardinis, Enrico Silvi,
Fabio Gigliarelli, Roberto Maranci, Sara Serafini, Elena
Bracco, Giovanni Cicchetti, Matteo Nardinocchi, Maria
Grazia Vallorani, Franco Sbroglia, Elisa Illuminati, Fanny
Munor, Andrea Gigliarelli, Diego Pavoni, Mariani Matteo e
Giovanni Vellei. Per informazioni sulle prossime attività formative e non, è possibile telefonare al numero 340.1281361.
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Dodici Baby Sitter
al servizio delle famiglie
onostante la bassa natalità della società
N
odierna, il ricorso ai servizi per l’infanzia
è molto cresciuto, determinando buone oppor-
di Roberta Di Nicolò
tunità di occupazione per figure professionali addette alla
cura di bambini. Molte coppie con figli in tenera età, pur
avendo il sostegno dei nonni, a volte sono costrette a
ricorrere ad un aiuto esterno alla famiglia e spesso la
ricerca è complicata in quanto non sanno a chi chiedere.
Si è concluso nel mese di dicembre il primo corso di
formazione per baby sitter organizzato dall’associazione
di promozione sociale
attivamente con il patrocinio del Comune di Castel
di Lama.
Dodici donne, provenienti dalla Vallata del
Tronto e da Ascoli
Piceno, hanno intrapreso
un percorso formativo di
nove lezioni che ha trattato argomenti quali elementi di psicologia dello
sviluppo, elementi di
pediatria e puericultura,
animazione, nozioni di
primo soccorso, ruolo della baby-sitter e costruzione del
rapporto con il cliente famiglia. L’Assessore alle Politiche
sociali del Comune di Castel di Lama, Vincenzo Camela,
4
di Francesco Petrelli
ha consegnato alle partecipanti un attestato di partecipazione
augurando loro un percorso lavorativo ricco di
soddisfazioni.
Curiosità e determinazione sono stati gli ingredienti
principali per lo svolgimento del corso il cui obiettivo era
la creazione di un registro delle baby sitter che da questo
mese è a disposizione delle famiglie necessitanti di una
figura qualificata in grado di operare con competenza,
affidabilità e rispetto dei principi educativi familiari.
È possibile richiedere
la consultazione del registro all’associazione attivamente.
Dal mese di gennaio,
l’associazione “attivamente” organizza una
serie di corsi di cucina
per soddisfare la voglia
sia di chi è alle prime
armi sia di chi è appassionato e vorrebbe
approfondire le proprie
conoscenze.
Per info: [email protected] 389/9859340
0736/813284
[email protected]
il Campanile
La crisi colpisce
anche la politica
di Cecilia Bellisi
È
stato un fine anno con il botto! Dopo la
caduta del Governo e la crisi che ha
messo in ginocchio l’Italia, la gente è insorta. Stanchi di non riuscire ad arrivare alla
fine del mese, di non riuscire a pagare le
bollette o la sempre più cara benzina, gli italiani sono scesi
più volte in piazza non solo per protestare contro aumenti e
tasse, ma contro i tanti privilegi che “la Casta” detiene.
Telegiornali, prime pagine di quotidiani, programmi televisivi e social network hanno riportato e diffuso tutti quelli che
sono i benefici ed i vantaggi dei politici italiani. Anche altri
paesi esteri si sono interessati molto al nostro caso che
sembra essere unico al mondo. Addirittura è di
questi giorni la voce (non si hanno dati certi)
che un Presidente di Regione guadagni
molto di più di Barack Obama, attuale
Presidente degli Stati Uniti, e che un
diplomatico italiano a Berlino porti a
casa uno stipendio che è il doppio
rispetto a quello di Angela Merkel,
Cancelliere della Germania.
Comunque che queste siano voci o
meno, il dato certo è che i nostri politici
guadagnano tanto, hanno agevolazioni
e sconti (alle volte gratis) per viaggi, cure
mediche, piscine e palestre, assicurazioni di
vario genere, mezzi pubblici e tanto altro. Per
questo dopo varie polemiche la politica cerca di
dare il buon esempio. Visto
i tanti sacrifici a cui siamo e
saremo sottoposti dalla nuova manovra, il
Presidente del Consiglio ha annunciato di
voler ritoccare e rivedere quelli che sono i
“vitalizi” della politica italiana. Infatti, i parlamentari dal 1°
gennaio 2012 potranno scegliere se rinunciare completamente al vitalizio oppure optare per un sistema contributivo
delle pensioni, come accade per tutti i lavoratori. L’età pensionabile sarà di 60 anni per chi ha più di una legislatura
alle spalle, mentre sarà di 65 per chi ha una sola legislatura. Il nuovo Presidente del Consiglio ha anche annunciato
tagli agli stipendi di tutti i politici ed amministratori
del nostro Paese, che oggi costano ai contribuenti ogni anno 144 milioni di euro, per equipararli a quelli dei politici ed amministratori
dell’Unione Europea.
Altri tagli sembrano essere stati
approvati ma solo nei prossimi mesi
capiremo meglio la situazione.
Ciò che è certo e che finalmente il
nostro Paese si sta muovendo nella direzione giusta cercando, con
sacrifici e privazioni, di rialzarsi in piedi e ritrovare la
stabilità e riprendere il ruolo
che gli spetta.
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La recensione
“BIANCANEVE DEVE MORIRE”
È
uno dei romanzi che lasciano col
fiato sospeso. È un giallo e un
thriller che arriva dalla Germania, da
una paesino chiamato Altenhain,
pochi abitanti e molti segreti.
Altenhain si trova in una regione
variegata chiamata Taunus, tra due
dei fiumi più importanti, il Reno e il
Meno, e le città di Francoforte e
Wiesbaden. Una zona molto popolata, sia da piccoli paesi che grandi
città, ma anche piena di borghi dove
la gente più povera vive in piena
campagna.
È inoltre una zona interessata da una forte immigrazione,
anche se non si tratta di stranieri ma piuttosto di tedeschi provenienti da altre regioni che vi si trasferiscono per poco tempo.
Secondo Nele, l’autrice, è proprio l’ambientazione adatta per
un romanzo del genere. La vicenda è appassionante. Tra i
monti del Taunus, in un aeroporto militare americano, si trovano dei resti umani mentre, nel contempo, in un villaggio vicino è uccisa Rita Cramer di Altenhain. Due detective – non
nuovi per chi conosce l’autrice, avendo già pubblicato quattro
romanzi con gli stessi – Oliver Von Bodenstein e Pia Kirchoff
si mettono in cerca dell’assassino e scoprono una verità che
risale a molto tempo prima. Nel paese infatti è
tornato alla casa paterna Tobias Sartorius,
figlio di Rita Cramer, dopo essere stato per 10 anni in carcere
a causa della sparizione di due ragazze diciassettenni. La
madre quindi già non era molto amata, e i due investigatori trovano un astio molto più diffuso di quel che pensavano. Tanto
per complicare le cose, mentre Tobias è nel paese sparisce
un’altra ragazza, Stefanie, chiamata Biancaneve per la sua bellezza e somiglianza con il personaggio della fiaba, e anch’essa
oggetto di invidia da parte delle compaesane. La situazione
diventa così difficilmente controllabile, anche perché gli investigatori nel frattempo, guardando il vecchio giudizio che ha
incriminato Tobias, trovano fin troppe incongruenze e mancanze. La ricerca diventa così una corsa contro il tempo per salvare Tobias dalla popolazione sempre più inferocita e trovare, se
c’è, il vero colpevole che vuole sollevare un vespaio pur di
tenersi nascosto e non svelare i segreti del passato. La ricerca
della verità diventa dunque una gara per la vita.
Titolo: Biancaneve deve morire
Autore: Nele Nauhaus
Editore: Feltrinelli
Pagine: 463
Prezzo: 14,40 euro
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il Campanile
5
“L’ho detto,
l’ho insegnato,
lo credo!”
di Nazzareno Agostini
rancesco Stabili detto già dai suoi contemporanei
Cecco d’Ascoli nasce a pochi chilometri da Ascoli
F
Piceno ad Ancarano in Abruzzo nel 1269, da una famiglia agiata che gli concesse l’apprendimen-
to primario di scienze naturali e di matematica. Intorno ai 18 anni d’età entra nel monastero di Santa
Croce ad Templum, inserendosi in contatto con l’esoterismo templare, abbandona il noviziato e si
dedica a studi di medicina e astrologia. Nel 1309 Cecco d’Ascoli è astrologo di corte di Carlo
d’Angiò a Firenze, nel capoluogo toscano conosce molti poeti stilnovisti tra i quali Dante Alighieri.
Dopo diversi viaggi in varie località europee ritorna a Firenze, ma a causa delle inimicizie
accumulate sia per diatribe religiose che per debiti di gioco, fu costretto a trasferirsi a Bologna.
Nel 1324 insegna presso il locale ateneo alla facoltà di medicina dell’Alma Mater, dove
subisce la prima condanna dall’inquisizione per aver fatto dei commenti negativi sulla
religione cristiana.
Rimane a Bologna fino al 1325 fatta eccezione per un breve soggiorno ad
Avignone presso la corte papale, dove svolse la mansione di medico personale del papa Giovanni XXII, e già nel ‘26 il Duca di Calabria lo nomina
medico di corte. Cecco d’Ascoli già prima dei suoi cinquanta anni d’età
raggiunge una notorietà così elevata da farlo considerare un uomo di
immensa cultura.
Le sue opere più conosciute sono: il “De principiis astrogiae” studio
approfondito all’opera dell’astrologo arabo Alcabizio, il commento all’opera cosmografica Sphaera Mundi di Giovanni Sacrobosco elaborata nel “Tractatus in sphaerae”,
l’opuscolo di scienza astronomica “De eccentricis et epicyclis” e la più nota “acerba”
manuale scientifico enciclopedico dal titolo originale Acerba etas.
Nel poema incompiuto al V libro per morte dell’autore, si evidenzia la mentalità del maestro,
al quale piace insegnare il mondo scientifico usando la “verità della scienza” del suo tempo e
quindi mettendosi spesso in contrasto con altre forme poetiche di evasione
della realtà. L’Acerba definita anche l’”Anti Commedia” dal critico letterario Gianfranco Contini per il forte contrasto con l’opera di
Dante, vista come la negazione della “scienza vera”, fu fonte di
scontro tra Cecco d’Ascoli e il sommo poeta. Cecco fu un uomo
tormentato, intellettualmente violento, in continua polemica con
il mondo clericale e spesso con se stesso, per non essere riuscito a contrastare “l’empio laccio” impostogli dalle autorità
religiose egemoni del suo tempo. Fu condannato al rogo
dall’Inquisizione, quindi arso vivo a Firenze il 16 settembre del
1327.
La leggenda vuole che la forte personalità di Cecco, abbia resistito alla potenza del fuoco, infatti, qualcuno lo sentì gridare tra le fiamme: “L’ho detto, l’ho insegnato, lo credo”.
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COL
I
venti di Natale hanno trovato quest’anno, a Piattoni di Castel di Lama, un
albero in più da accarezzare, un albero con palle bianche, rosse e verdi a
simbolo del Natale d’Italia di 150° anni fa.
Qualcuno del Nord si è rotto (siamo in tema) le palle anzi le “balle” di
quest’Italia (potrebbero esserci anche delle ragioni) ma non si può arrivare
davvero a pensare che uno Stivale così pieno di bellezze naturali, di arte e di
storia politica e religiosa, un’Italia a cui il mondo intero riconosce il primato
di culla dei tesori, possa dividersi di nuovo politicamente.
Sarebbe assurdo ma viviamo i tempi dell’assurdo.
In campana quindi e anche l’albero di Natale a Piattoni contribuisce in
qualche modo a tenere alti i valori di appartenenza ad una Nazione che qualcuno in America ha definito recentemente il vero sale del mondo.
Perché questo simbolo al centro di piattoni? Non solo per rendere omaggio al Monumento ai Caduti ma anche per riaccendere in tutti i lamensi la
“curiosità” per questo borgo un po’ negletto che merita invece una rivitalizzazione.
D’altronde anche l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco
Dott.ssa Rossini ha pensato bene di aprire alcuni sportelli importanti presso
il vecchio Palazzo Comunale, un nuovo interesse culminato con l’assegnazione definitiva dell’Archivio Storico in data 18 dicembre 2011.
Dunque qualcosa si sta muovendo e forse per i lamensi Piattoni non sarà più solo il paese del cimitero.
Per quest’albero di Natale tricolore dobbiamo in primis ringraziare l’Assessore Francesco
Ruggeri che è riuscito a coordinare l’associazione culturale SYNAGO, l’associazione IL
MIGLIO e il COMITATO FIERA.
Questo coordinamento riuscito dovrebbe
aprirsi anche alla PRO LOCO per poter davvero ricucire Castel di Lama una volta per tutte e
ridare slancio a tutte le tradizioni… a proposito ricordate la Festa del SS. Crocifisso datata il
14 settembre? Sembra incredibile ma vero a
Castel di Lama si organizzano decine di sagre
con tanti piatti tranne che a Piattoni ma forse la
spiegazione c’è… la gente tiene alla dieta e
piatti va bene ma Piattoni… non troppo grossi.
Così va il mondo.
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il Campanile
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Crisi?
È possibile combatterla
con 4 piccole mosse
a cura della Redazione
isparmiare per
R
le famiglie diventa sempre più difficile; ma ci sono alcune piccole cose
che possiamo fare per ridurre la voce “uscite” dal nostro
bilancio familiare. Ecco, quindi, alcuni semplici consigli.
Elettricità – È già in vigore la tariffa
bioraria, anche se spesso lo dimentichiamo. Allora usiamo la lavatrice, la
lavastoviglie, il ferro da stiro, lo scaldabagno ed il forno elettrico (o a
microonde) prima delle 8 di mattina
ovvero dopo le 19,00 di tutti i giorni
lavorativi; il sabato, la domenica ed i
festivi, invece, possiamo usare i nostri
elettrodomestici in piena libertà,
senza “costrizione” di fasce orarie. Nelle ore diurne feriali,
infatti, si spende il 3,7% in più.
Spesa – Per contenere le spese nel
settore alimentare, è necessario scegliere con molta attenzione cosa si
mette nel carrello e, soprattutto, dove
si va a comprare. Primo consiglio è
quello di optare per la grande distribuzione, magari approfittando
delle promozioni; poi rivalutiamo i discount; ed ancora,
acquistiamo frutta e verdura al mercato di quartiere, ancora
meglio il sabato a mezzogiorno quando i prezzi vengono
ulteriormente ribassati e si arriva a spendere anche la metà.
Infine, ci sono i “gruppi di acquisto solidale” ovvero più semplici forme di aiuto tra famiglie di amici, parenti o condominiali: per esempio, si compra una cassa di frutta al mercato
e la si divide; il risultato è una maggiore garanzia di qualità e la possibilità di contenere il prezzo.
8
Viaggi – Della vacanza tutti noi
abbiamo bisogno; ma spesso ha un
costo che non ci possiamo permettere; allora impariamo a pianificare i
nostri viaggi. Cominciamo dal
treno: se acquistiamo il biglietto fino
a 15 giorni prima dalla partenza il
vantaggio è di circa il 30%, fino a
sette giorni del 15%; ci sono, poi, le
promozioni per famiglie, con sconti dal 20 al 50%. Il fattore “tempo” vale anche per i voli: acquistare con largo anticipo un biglietto aereo permette di risparmiare parecchi
euro; e poi guardiamo le offerte delle c.d. compagnie lowcoast, facendo però attenzione a verificare cosa è effettivamente compreso nel prezzo del biglietto: spesso, infatti, ci
sono diversi costi aggiuntivi (es: bagaglio, check-in) che
fanno più che raddoppiare il prezzo del biglietto.
Assicurazione auto – Riconsideriamo l’assicurazione RC auto per i
veicoli in nostro possesso: la copertura di due auto arriva a pesare
una mensilità sul bilancio di una
famiglia. L’errore più comune è rinnovare automaticamente l’assicurazione che già abbiamo, senza
prima confrontare le offerte tra le diverse compagnie. L’altra
voce che grava sul bilancio familiare è il carburante; una
soluzione può essere fare il pieno nei distributori durante
l’ora di chiusura in modalità «Fai da te»; se poi percorriamo
abitualmente grandi distanze, valutiamo l’opportunità di convertire la nostra auto a gas.
il Campanile
Dimagrire sì ma...
con impegno
di Silvia Di Nuzzo
armi da utilizzare nella lotta contro il sovrappeso e l’obesità, malattia cronica che colLunepisce
molte persone, sono la capacità di modificare la propria dieta ed impegnarsi in
regolare esercizio fisico. Alcune persone, tuttavia, potrebbero necessitare di ulteriori aiuti. Nel caso di malattie croniche come il diabete o l’ipertensione, l’uso di farmaci con obbligo di ricetta potrebbe rivelarsi appropriato o addirittura indispensabile
così come per il trattamento di gravi forme di sovrappeso e obesità. L’utilizzo di questi farmaci e integratori, definiti più correttamente anoressizzanti poiché in grado
di attenuare la sensazione di appetito, devono assolutamente essere assunti solo
in caso di reale necessità e dietro prescrizione medica poiché sono numerosi gli
effetti collaterali di suddette sostanze.
Purtroppo questo non sempre avviene e, cronaca recente, è la morte sospetta di tre ragazzi che, secondo la procura, avrebbero assunto la fendimetrazina, un medicinale vietato dall’agosto scorso dal ministero della Salute.
Fendimetrazina è il nome di un farmaco anoressizzante che agisce direttamente sul sistema nervoso centrale. Per questo motivo veniva talvolta consigliata, ma soltanto per uso occasionale e sotto stretto controllo medico, a
pazienti obesi non rispondenti agli approcci dietetici tradizionali.
Ma perché si sconsiglia l’uso della Fendimetrazina? L’azione farmacologica della fendimetrazina si espleta a livello del sistema nervoso centrale,
dove induce un rilascio di ormoni. Questo effetto si traduce da un lato in maggiore euforia, benessere, efficienza fisica ed aggressività, e dall’altro, in una
minore percezione della fatica e della fame. L’utilizzatore rimane piacevolmente sorpreso da questi effetti, vede il suo peso scendere rapidamente e spesso è
spronato ad aumentare le dosi di assunzione. Dopo qualche mese si entra nella
fase cosiddetta di “tolleranza”, perché l’organismo sviluppa resistenza all’azione
farmacologica della fendimetrazina. Per superare questo ostacolo, il paziente è
propenso ad aumentare le dosi di assunzione, ma fortunatamente, nella maggioranza dei casi si imbatte contro l’assoluto rifiuto da parte del medico o del farmacista,
ben consci degli effetti collaterali del farmaco. Inizia allora una sorta di crisi da astinenza, in cui gli effetti del farmaco si ribaltano completamente, con comparsa di stanchezza, ansia, depressione e notevole iperfagia (aumento incontrollato e senza causa
scatenante dell’appetito). Alla fine, quindi, il più delle volte il paziente finisce col riguadagnare rapidamente il
peso perduto, con ripercussioni psicofisiche assai negative.
Per questi motivi, per perdere peso, è necessario cercare sempre di creare un piano dietetico elaborato da
specialisti in grado di valutare i bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo, sia in condizioni fisiologiche che patologiche accompagnandolo ad un incremento dell’attività fisica.
L’associazione di promozione sociale “attivamente” persegue finalità educative, culturali, formative e di solidarietà sociale
in ambito psico-socio-sanitario avvalendosi dell’ausilio di figure professionali per erogare corsi di formazione e servizi di
consulenza psichiatrica, infermieristica, psicologia, pedagogica e nutrizionale secondo il principio del prezzo etico.
Attenzione particolare è rivolta alle problematiche adolescenziali. Lo specialista sarà presente nella sede operativa dell’associazione sita a Castel di Lama in via Salaria, 90 nei giorni e orari di seguito elencati. La consulenza si svolge nell’assoluto rispetto della privacy: in sede sarete presenti solo voi e il professionista.
Calendario:
Lunedì dalle 16.00 alle 18.00 Psichiatra
Giovedì dalle 9.00 alle 12.00 Nutrizionista
dalle 17.00 alle 20.00 Pedagogista
Venerdì dalle 18.30 alle 20.00 Psicologa
L’infermiere effettua la consulenza a domicilio.
Il calendario potrebbe subire delle variazioni.
Per informazioni contattare 0736/813284 - 389/9859340 - [email protected]
Sede Legale: Fraz. Campolungo, 184 - 63100 A.P.
Sede Operativa: Via Bonifica, 20 - 63100 A.P.
Tel. 0736.307115 - Fax 0736.228941
Sito web www.siva-ap.it - E-mail [email protected]
il Campanile
9
di Luciana Foscolo
Rimedi naturali
contro la sinusite
La sinusite è un’infiammazione dei
seni paranasali molto diffusa, le
cui cause possono avere un’origine virale, batterica o anche essere collegate a fattori particolari
come ad esempio un’allergia.
I sintomi della sinusite sono molto
fastidiosi come mal di testa, cefalea e pesantezza della testa, difficoltà a respirare etc...
In base al tipo di manifestazione
la sinusite può essere distinta in
cronica, se le sue manifestazioni
durano più mesi, acuta se la durata non supera le 3 settimane e
ricorrente quando in uno stesso soggetto ci sono diverse
manifestazioni di sinusite acuta in un breve periodo di
tempo.
Soprattutto quando si tratta di sinusite cronica è necessario ricorrere al consiglio di un medico ed è frequente che
al paziente venga data, almeno in una prima fase, una
terapia farmacologica a base antistaminici, anti congestionanti, antiinfiammatori, o di antibiotici; va detto
comunque che esistono anche tutta una serie di rimedi
naturali che possono essere usati, oltre che come unica
cura nei casi in cui la sinusite sia lieve, sia come forma
di prevenzione in soggetti recidivi, sia come supporto
alla terapia farmacologica nei casi più gravi.
Uno dei rimedi naturali preventivi più semplice, eppure
molto efficace, consiste nel cercare di bere molto per
mantenere sempre ben idrate le vie aeree. Oltre che
semplice acqua naturale può essere utile
bere tisane che contengano erbe balsamiche come ad esempio l’anice, il finocchio e la salvia,
in alternativa va bene anche del tè caldo servito magari con delle foglie di menta.
Per potenziare gli effetti delle tisane sarebbe utile cercare di respirarne il vapore mentre queste si raffreddano
magari tenendo un po’ la tazza con la bevanda calda
sotto il naso.
Il vapore, infatti, fa molto bene alle vie respiratorie, ecco
perché tra i rimedi naturali per la sinusite molto efficaci
sono i suffumigi, una delle essenze più efficaci contro la
sinusite è senza dubbio l’eucalipto, che ha delle ottime
proprietà nello sciogliere i fluidi ed espellerli, altri aromi
efficaci da utilizzare nei suffumigi sono la lavanda, il
timo ed il rosmarino, che naturalmente possono essere
utilizzate o in forma solida, facendole bollire nell’acqua
o in forma liquida acquistando in erboristeria gli oli
essenziali.
Oltre ai classici suffumigi è possibile utilizzare l’azione
benefica di questi oli essenziali anche in altre situazioni
come ad esempio sciogliendone alcune gocce nella
vasca quando si fa un bagno caldo o spruzzando alcune gocce di olio su un fazzolettino da tenere in tasca ed
annusare quando si avvertono maggiormente i sintomi
della sinusite. Ad ogni modo è sempre
bene non sottovalutare la sinusite e chiedere comunque il giudizio di un medico anche
se si vogliono utilizzare solo i rimedi naturali per la sinusite.
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Un nuovo modo
di viaggiare
non finisce mai di stupirci, così come tutti
Lloro’Iphone
i telefoni cellulari di ultima generazione. Infatti, la
grande diffusione, ha comportato uno svilup-
di Cecilia Bellisi
po ed un aumento vertiginoso delle applicazioni
scaricabili, che li hanno resi uno strumento non più
relegato al ruolo di semplice cellulare ma al pari
quasi di un computer che ti offre in più la “possibilità” di telefonare. La rivoluzione tecnologica che
ha investito il mercato della telefonia mobile è
stata incredibile, tanto da trasformare i cellulari in strumenti
di uso quotidiano con i quali è possibile parlare con amici,
navigare in internet ed essere sempre informati ed aggiornati in qualunque posto del mondo ci troviamo, comunicando
a 360°. I professionisti del web marketing turistico si sono
resi conto delle enormi opportunità che le applicazioni degli
smartphone possono offrire ed hanno sviluppato nuove applicazioni in grado di sconvolgere il modo di viaggiare e vivere la città. Le guide turistiche virtuali direttamente sul tuo cellulare sono solo l’ultima grande invenzione per quanto riguarda il turismo mobile. Negli ultimi anni sono state lanciate tantissime travel apps che permettono di prenotare voli, controllare orari, gates ed eventuali ritardi, riservare alberghi, ristoranti, senza necessariamente essere davanti ad un computer
e collegati con un modem. Inoltre è possibile avere delle
guide turistiche che ti offrono itinerari studiati per le diverse
città italiane ed estere, dandoti informazioni specifiche ed
utili per monumenti e centri di interesse.
In questi anni si stima siano state scaricate più di 10 miliar-
10
di di applicazioni, molte delle
quali sono dedicate ai viaggi e ai viaggiatori:
17000 sono le “travel apps”, alcune fondamentali, altre ancora, meno utili. Gli smartphone hanno
anche mappe dettagliate e GPS che ci permettono di sapere dove siamo e come arrivare in uno
specifico luogo e si rivelano estremamente utili se
si affrontano viaggi all’estero. Altra applicazione
legata al mondo del turismo e dei viaggi, è quella che ti permette di tradurre
istantaneamente un vocabolo
per poter comunicare in un’altra lingua. Nel mondo delle
“travel apps” c’è anche un
aspetto molto importante che
riflette un nuovo stile di viaggio: infatti, la tendenza è quella di condividere la propria
esperienza con altre persone e
grazie a queste applicazioni,
è possibile creare una propria
community o partecipare a
quelle già esistenti. Queste, non sono altro che
luoghi virtuali nei quali si scambiamo consigli
utili sugli alberghi, sui ristoranti, sui luoghi assolutamente da visitare e quelli da evitare. Una
vera e propria rivoluzione.
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il Campanile
di Marino Felicioni
VINO NOVELLO:
chi l’ha visto?
Quest’anno, in molti si
saranno accorti che le
tante attese feste al
Vino Novello sono
state celebrate in tono
minore. Tuttavia, a
livello nazionale, non
sono mancate feste
sfarzose o cerimonie
solenni con l’abbinamento ai prodotti tipici locali, ma complessivamente sul mercato si è verificato un calo di produzione di circa il 20%.
Consumato e gradito dai giovani, trova detrattori tra chi
pensa che esso finisca per danneggiare altri vini di punta.
Una contraddizione, in quanto il suo carattere soffice, rotondo, fruttato, propone aromi primari e secondari che nessun
altro vino può riservarci. Inoltre, essa è la prima produzione
enologica dell’anno che si beve da giovane, da cui “S.
Martino castagne e vino”.
Il novello, è un vino particolare, disciplinato dal D.M. 13
luglio 1999, si consuma in tempi brevi (max 6 mesi) e si
avvale della macerazione carbonica delle uve (almeno il
30% delle uve subisce la particolare fermentazione intracellulare – il francese Beaujolais con il
100%). Il risultato è un prodotto meno
tannico e strutturato, morbido in
bocca a note olfattive intense ed
immediate, con nuove sostanze odorose, dal colore rosso a riflessi violacei, di gran lunga diverso dal vino
nuovo ottenuto dalla vinificazione tradizionale.
Trattasi di una prelibatezza di cui
non ci si può privare, piuttosto, attra-
verso la ricerca, occorrerebbe ottenere prodotti migliori di grande qualità senza ricorrere a scorciatoie
nella sua produzione. Seguendo tali indicazioni, in futuro si
potrebbe arrivare ad un’offerta contenuta ma più apprezzata e ben remunerata (almeno sopra i 3,5-4 euro). Non è
pensabile di assimilarlo ad una moda o di offrirlo ogni anno
in quantità illimitata; nel produrre un novello di grande qualità bisogna anche ricordarsi che:
l non tutte le uve sono idonee per produrre il novello (uve
non sane, povere di colore, immature, ecc.);
l pochi vitigni e terreni possono fornire le uve adatte;
l la macerazione carbonica va ben condotta e dovrà essere riconoscibile alla degustazione;
l non tutte le cantine possiedono le attrezzature idonee;
l l’andamento climatico, non sempre è favorevole per la
produzione di uve di qualità;
l il novello non è il vino nuovo;
l la vendemmia manuale, la selezione delle uve, la produzione in biologico, sono dettagli tutt’altro che trascurabili
in fase produttiva. Ecc. …
C’è il convincimento, che se per il futuro si pensasse di
più alla qualità, si aprirebbe la strada per ottenere minore
offerta e giusta remunerazione al produttore. Solo così si
potrà garantire al momento giusto,
quel nettare da abbinare a tanti frutti
di stagione, senza dover attendere il
terzo giovedì del mese per acquistare
dai nostri cugini il beaujolais nouveau
a prezzi sicuramente più alti.
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La ricetta del mese
di Rita Maurizi
FRISTINGO o Frusting
È il dolce antico, tipico del Natale ottenuto a partire da ingredienti poveri (frusto=povero), divenuti
nel tempo più ricchi e numerosi. Oggi é annoverato tra i prodotti tipici da salvaguardare.
Ingredienti
fichi secchi (bianchi e neri) 1 Kg
uva sultanina
0,5 Kg
farina 00
300 g
pane raffermo tagliato fino 250 g
noci
200 g
nocciole
100 g
mandorle sbucciate
200 g
cioccolato fondente grattugiato, un pezzo (circa 30 g)
cacao una scatola dolce ed una amaro (circa 30 g)
olio extravergine d’oliva un bicchiere raso
limone grattugiato
1
arancio grattugiato
1
vino cotto vecchio
un bicchiere
liquori misti (mistrà, sambuca, ecc.) un bicchierino
cedro candito a dadini
20 g
sale 1 cucchiaino - un pizzico di pepe, cannella e noce moscata
Procedimento
Mettere a bollire i fichi secchi ed il pane tritati in pentola con acqua, fino a completo ammorbidimento (25-30 minuti)
quindi spegnere la fiamma e lasciare riposare l’intera notte nell’acqua di cottura.
Tritate le noci, nocciole e mandorle, lasciandone una piccola quantità intera per guarnire il dolce nella parte superiore. In
una ciotola, unire ai fichi e pane bolliti la sera precedente, tutti gli ingredienti descritti, mescolare bene i componenti fino
ad ottenere un impasto denso. Foderare una tortiera con carta da forno, ungendola con un po’ di olio d’oliva extravergine.
Mettere all’interno l’impasto precedentemente ottenuto, sistemandolo in modo regolare (spessore di circa 5 centimetri) e
ponendo a raggiera nella parte superiore alcuni pezzi interi di mandorle, e mezze noci.
Il tutto in forno a 200°C per circa un’ora fino ad ottenere un dolce asciutto (o tirato) e di colorazione vicino al marrone
scuro. Lasciate raffreddare e servire a fettine accompagnato da Vino Cotto vecchio.
il Campanile
11
La Contrada S. Francesco o della Morte
I
l territorio di contrada San Francesco, noto a tutti come “La
Morte”, è situato tra i comuni di Appignano e Castel di
Lama. Il territorio, un tempo apparteneva alla congregazione
eutiziana che ebbe il suo massimo splendore fra l’XI-XIII
secolo e che esercitò sul territorio un’importanza non inferiore
a quello di Farfa, sia a livello religioso che economico e sociale. La contrada è citata in un documento del 1381 come “iuxta
lamam”, per la presenza di una chiesa. Altre fonti la individuano come contrada della villa Cesano (o Cisano), detta Prato
Grande o San Francesco.
La Chiesa, risultava fatiscente già dal 1580, poi venne ricostruita nei primi del ‘700 dal canonico ascolano Francesco
Ciucci e dal fratello Federico. Nel 1782 viene citata con un
duplice nome San Francesco e Santa Maria in Cisciano. Altre
fonti la identificano come chiesetta in rovina in contrada San
Francesco alle Valli, vicino il torrente Lama a confine fra
Appignano, Castel di Lama e Offida.
Le fonti ecclesiastiche, (Archivio Diocesano ADAP Fondo
di Luana Lappa
Congregazioni) affermano che era un oratorio
esterno che dipendeva dalla parrocchia di
Sant’Angelo di Appignano e vi si celebrava messa in tutte le
feste di precetto e questo avvenne fino al 1856. La chiesa
attualmente è in rovina, completamente avvolta dall’edera, che
stravolge la monumentalità dell’edificio.
La struttura è a pianta rettangolare. Un tempo, la chiesa,
probabilmente era completamente decorata. La pala d’altare
era collocata centralmente, annessa in un assetto ligneo posizionata sopra l’altare, quest’ultimo era realizzato in mattoni
con uno stile semplice. Il soffitto probabilmente era a cassettoni decorato, purtroppo nulla rimane della vela campanaria. La
campana è custodita da privati. La facciata esterna era composta da un portale con arco a tutto sesto e ai lati e lungo le pareti laterali ci sono delle finestrelle munite di inferriate. La chiesa è stata edificata con materiali poveri e di reinserimento. Le
pareti esterne mostrano conci romani e ciotolame di fiume. La
chiesa di San Francesco probabilmente è stata costruita su un
complesso romano in disfacimento. Vicino alla struttura ecclesiastica vi è una grande
cisterna romana in
opus caementicium.
Alcune fonti orali raccontano che, mentre si
eseguivano i lavori di
ammodernamento
della sede stradale
nella contrada, furono
rivenute delle tombe
composte da scheletri
con corredo funebre
costituito prevalentemente da vasellame in
terracotta; anfore e ciotole. Si dice che la
chiesa fu edificata con
mattoni realizzati in una fornace
romana sita nel luogo.
“
Una chiesa immersa nella
campagna, un tempo circondata da uliveti, dove si saranno
incontrati i padri della teologia
locale.
È un sito di interesse storico
e archeologico che andrebbe
riscoperto, tutelato e valorizzato. Potrebbe dare un grande
contributo per riscoprire i tasselli mancanti del passato del
paese
Sarebbe auspicabile che si
guardasse più al passato che a
un futuro proiettato solo nel
cemento
12
il Campanile
”
[email protected]
di Giuseppe Traini
2012: ANNO NUOVO, VITA NUOVA,
“TASSE NUOVE”
il 2012, anno bisestile, premonitore di guai. Ma
Èarrivato
che cosa ci può succedere?
Cosa ci può succedere di più grave della finanziaria che
ci hanno appena rifilato con la scusa che l’Italia sarebbe fallita, il governo non avrebbe potuto più pagare gli stipendi e
le pensioni, l’Europa si sarebbe sfasciata! Così, è facile
amministrare, basta rastrellare soldi con
prelievi forzati!
Nessuno ha proposto, per ora, tagli a
pensioni d’oro, stipendi pubblici esorbitanti, eliminazione di commissioni, consigli,
tavoli di concertazione e impiegati pubblici che non sanno cosa fare! Certo la
manovra si doveva fare, eravamo e forse
ancora siamo sull’orlo di un precipizio.
Forse però si poteva dare un segno diverso. Un nuovo corso basato sull’importanza
del lavoro e della produttività. Ormai forse è ora che ci rendiamo conto che siamo in balia di un sistema mondiale in
cui ci sono dei burattinai che decidono le nostre sorti in
nome della globalizzazione, e cosi continuiamo a dare soldi
per lasciare terre incolte, operai in cassa integrazione, giovani parcheggiati a scuola senza avvenire e senza quella
forza di carattere derivante dal voler agguantare una meta,
e avere la speranza di poterla raggiungere.
E se questi sacrifici che facciamo non dovessero servire a
niente? Se lo spread dovesse continuare a salire lo stesso?
Non è che qualcuno oltre che dei nostri
soldi ci voglia derubare anche della nostra
capacità creativa, del nostro sapere, delle nostre tradizioni,
della nostra storia?
ANNO NUOVO VITA NUOVA!
Girando per le campagne, per fortuna si vedono ancora
terreni coltivati, terre arate e seminate,
vigneti potati, frutteti e ortaggi coltivati.
Con tanti sacrifici i nostri coltivatori continuano, nel loro lavoro pur non sapendo
se raccoglieranno, e a quanto venderanno
il loro raccolto.
Continuano ad allevare bestiame, produrre latte e sperare che il lattificio lo ritiri!
Seminare, piantare e sperare che piova,
che non venga la grandine, che non
venga la siccità! Una vita di sacrifici e
incertezze, ma basata sulla determinazione, sul lavoro e
sulla speranza del raccolto. Un raccolto utile alla famiglia e
allo sviluppo.
Con l’industrializzazione ci hanno abituato alla ricerca
del posto fisso ma oggi che le fabbriche ci stanno lasciando, forse dovremo ritornare a pensare un po’ tutti da agricoltori. Bisogna tornare a investire su noi stessi, sul nostro lavoro e credere che ci possa essere un futuro anche senza il
posto fisso!!
[email protected]
di Francesco Petrlli
L’ASCOLI BASKET
PRESENTA IL SUO SETTORE GIOVANILE
ASCOLI - Settore giovanile dell’Ascoli Basket in forte crescita negli ultimi anni come testimoniano le recenti convocazioni
di Andrea Cavoletti (1997) e Alessandro Makanju (1998) con
le rispettive squadre regionali. Cavoletti è stato convocato,
unico ragazzo della provincia di Ascoli, per l’allenamento con
la selezione regionale lunedì 5 a Cascinare; Makanju invece,
dopo essere stato convocato per la due giorni del Progetto
Azzurri sotto la guida di coach Capobianco, è stato selezionato per disputare il Torneo del Novantesimo (anche lui unico
atleta convocato della nostra provincia) che si terrà dal 7 al 9
Dicembre a San Vincenzo (LI) e che vedrà opposte oltre alla
selezione marchigiana anche le squadre di Toscana, EmiliaRomagna, Umbria, Lazio e Lombardia. Convocazioni che
seguono quelle degli ultimi anni a livello provinciale dei 1996
Luzi e Magheri e che rafforzano il buon lavoro della società del
presidente Prevignano, la quale al giorno d’oggi è in continua
crescita, conta più di 100 iscritti nel settore giovanile e presenta squadre al via dei campionati di Promozione (ma la squadra
è composta da tutti Under 21), Under 19, Under 17, Under 15,
Under 14, Under 13 e Minibasket. Inoltre per la prima volta le
giovanili dell’Ascoli Basket raccolgono tra le loro fila due
ragazzi stranieri: Toesca proveniente dalla
Spagna e Mcginn dall’Inghilterra.
I ragazzi hanno la possibilità di allenarsi tutti i giorni sotto la
guida dell’allenatore e responsabile del settore giovanile
Daniele Aniello che ha una vasta esperienza internazionale
avendo giocato e allenato all’estero e che partecipa ogni anno a
camp estivi in Europa.
Coach Maurizio Caponi invece, oltre a seguire la squadra
under 14, monitora da vicino i ragazzi che possono essere inseriti nel roster della prima squadra. Il lavoro dell’Ascoli Basket
a livello giovanile non si ferma qui, infatti, la società ha attive
collaborazioni con Castel di Lama, con la Riviera Basket, con
Basket Academy di Ponte San Giovanni (PG), con Hoop-camps
in Germania e con Rising Ballers in Inghilterra. Il team di allenatori è completato da Francesco Petrelli, capo-allenatore della
Promozione e dagli assistenti Marco Di
Francesco, Paul Wolf, Trey Clarkson, Marco
Mattei, Claudio Grandolfo e Josh Mcginn mentre il preparatore atletico sia per la prima squadra
che per le giovanili è Guido De Vincentis.
[email protected]
il Campanile
13
Sempre in forma... anche dopo le Feste
di Loredana Valery
a
i c
t
e
t
s
parenti ed amici.
Anche le nostre tavole sono imbandite di dolci e svizioserie varie che ci tentano ad ogni ora del giorno.
Si dice che l’Epifania tutte le feste ci porta via ma haimè
ci lascia un regalo decisamente sgradito... l’aumento di
peso... C’è chi si ritrova 2 chiletti in più, chi 3 e a metterli ci
vuole un attimo ma a perderli... tanti sacrifici.
Vorrei quindi darvi qualche consiglio per limitare i danni.
Allora: ricordiamoci che l’acqua è fondamentale ed è la
nostra amica più preziosa quindi non dimentichiamo mai di
bere. Acqua semplice e tisane non zuccherate da 1 litro in
su, ciò che si può e tutti i giorni. Non puniamoci evitando di
mangiare le cose buone che ci propone la tavola.
Assaggiamo tutto ma evitiamo di ingozzarci. Cerchiamo di
limitare l’alcool che è la cosa che ci fa sentire (e vedere) più
gonfi.
Nei giorni che intercorrono fra le 2 feste importanti, mangiamo in modo equilibrato ossia facendo i classici 5 pasti al
giorno che sono i 3 principali (colazione, pranzo e cena)
più 2 spuntini, questo aiuterà il nostro metabolismo a lavorare costantemente senza abbandonarsi a sonni squilibranti.
A proposito degli spuntini vi dico Sì alle pere,combattono l’intestino pigro. Sì alle mele che aiutano a dimagrire poichè non contengono molte calorie. Sì alle arance che ricche
di vitamine, aiutano il nostro sistema immunitario e combattono i radicali liberi. Comunque non esagerate, bastano 3
frutti al giorno. Se a tutto ciò si potesse unire una passeggia-
ta all’aria frizzantina di una
trentina di minuti saremmo a
cavallo e cioè avremo limitato davvero i danni di un aumento considerevole di peso.
Mi rendo conto che a scriverle e a
leggerle così, queste appena proposte
siano soluzioni leggere ma vi assicuro
amici miei che a metterle in pratica ci
vuole una bella dose di carattere e motivazione perchè non è difficile cedere alle tentazioni che ci propinano le nostre tavole in
questi giorni.
Un buon aiuto sarebbe quello di scrivere su un diario i nostri propositi e di annotare poi, giorno per giorno le conquiste e le
disfatte. Provateci e poi mi racconterete se
questa soluzione vi ha aiutato o meno.
L’ultima chicca che vi voglio dare è
sfacciatamente di parte, molti di voi
conoscono il mio lavoro di estetista e
sanno quanto io sia innamorata del
massaggio manuale ebbene vorrei proporre a tutti di farsi o di regalarsi almeno un massaggio che,
essendo il lenimento del corpo e dello spirito vi preparerebbe a qualche sacrificio pre-festivo o vi premierebbe alla fine
delle feste, questo lo deciderete voi.
Auguro a tutti sereni giorni di festa e mi raccomando...
sempre in forma!
[email protected]
E
are amiche, cari amici, è di nuovo Natale, le nostre
case sono adornate di luci colorate che, insieme al
C
fuoco del camino, scaldano le nostre serate in compagnia di
I giochi del mese
Soluzione
14
il Campanile
Oroscopo del 2012 a cura di Linda Schafe
Ariete Il 2012 sarà per te un anno molto dinamico. Ciò comporta
novità in campo professionale, nuove amicizie e contatti, numerosi
viaggi (brevi ma intensi). Annata molto importante per il lavoro, sgobberai, ma otterrai anche ottimi risultati professionali sul medio-lungo
termine. Nuove conoscenze in campo tecnologico ti saranno estremamente utili per il tuo futuro professionale. Soddisfazioni all’inizio della primavera e in autunno. Attimo di tregua in estate. Parliamo di soldi: per qualche mese la
situazione non sarà tanto rosea, ma verso metà anno si dovrebbe sbloccare a tuo
favore. Per quanto riguarda l’amore, sarà un anno di tensioni. Nei primi mesi ci
sarà qualche avventura di poco peso, poi forse si profilerà all’orizzonte un rapporto un po’ più serio che, se sei già in coppia, potrebbe metterti in crisi. Il periodo
migliore: inizio primavera e autunno. Attento a: non tirare troppo la corda. Il 2012
sarà per te un anno molto intenso sotto tutti i punti di vista e se non ti riguarderai
un pochino e non ti prenderai qualche pausa, rischi un bell’esaurimento.
Bilancia Il 2012 sarà un anno senza particolari novità, ma importante
per la tua crescita interiore. Evita di farti coinvolgere in beghe e dispute familiari. Possibile infatuazione per una setta o un credo che ti porteranno solo via energie e tempo prezioso. Pensa un po’ anche alla tua
salute, che generalmente lasci un po’ in secondo piano. Per quanto
riguarda il lavoro, ci saranno diverse opportunità interessanti. Comunque sarà un
anno intenso, anche con buone possibilità di carriera. La tua natura intraprendente e prudente allo stesso tempo ti creerà qualche problema di indecisione finanziaria, specialmente se hai in progetto di aprire una nuova attività. In amore, non scoprire troppo i tuoi punti deboli: è importante darsi con fiducia all’altro, ma stai
attento che non sia tipo da approfittarne. Il periodo migliore: da giugno in poi.
Attento a: non prendere le cose sempre così maledettamente sul serio, dall’amore
alla politica, dal lavoro alle questioni di principio. Prova ad essere un po’ più scanzonato e vedrai che starai subito meglio.
Toro Il 2012 parte male, con tante, troppe cose da fare e seguire, ma
già da febbraio si apre e si arricchisce di soddisfazioni in tutti i campi
della vita. Conoscerai persone e forse anche Paesi nuovi, che ti daranno nuovi stimoli e conoscenze. Seguendo la tua natura focosa e sincera, attento che quest’anno potresti ferire qualcuno che ti sta molto a
cuore. Per quanto riguarda il lavoro, in vista ce n’è tanto. Avrai comunque anche
l’occasione di cimentarti con incarichi stimolanti e ti divertirai a conoscere ed
imparare nuove cose. Le tue capacità verranno riconosciute. Soldi non te ne
dovrebbero mancare per tutto l’anno. Ma avrai anche grosse spese. La tua natura
prudente, comunque, ti aiuterà a prendere le giuste decisioni. In amore, se stai
vivendo una bella situazione di coppia, sarà un anno felice. Se invece sei un po’ in
crisi, forse da giugno in poi ti capiterà un’occasione che ti farà decidere per una
rottura definitiva. Il periodo migliore: da giugno in poi. Attento a: non lasciarti
prendere dallo sconforto e dalla poca stima in te stesso. Sei una persona di grande
valore, ma il tuo essere “molto arrosto e poco fumo” qualche volta ti fa sentire
tagliato fuori e non apprezzato abbastanza.
Scorpione Cominciamo bene: il 2012, infatti, si presenta migliore
rispetto all’anno scorso. Sarà molto intenso in campo professionale,
creativo e ricco di nuove opportunità. La famiglia avrà un ruolo importante nella tua vita quest’anno. Sul lavoro, la tua intraprendenza e creatività si esprimeranno al meglio. Cerca di non lasciare troppe questioni aperte e il successo sarà tuo. Molti contrasti con i superiori. Per quest’anno tieni
a bada le tue manie espansionistiche o di sviluppo della tua attività. I soldi non crescono sugli alberi, e ti conviene non fare il passo più lungo della gamba, prima di
trovarti nei guai. In amore, che dire? Sei un tipo estremamente affascinante, e le
conquiste non mancheranno. Se cerchi un rapporto un po’ più profondo e duraturo questo potrebbe proprio essere l’anno giusto per trovarlo, a patto che lo affronti in maniera completamente diversa dal tuo solito, e con la volontà di costruire
qualcosa di solido. Il periodo migliore: da giugno a novembre. Attento a: avere un
po’ più di rispetto per gli altri e il loro lavoro. Spesso dai l’impressione di non
badarci e gli altri ti possono considerare saccente ed arrogante.
Gemelli Il 2012 comincia bene e poi si complica un po’. Fino all’estate sarai pieno di energia e di idee e niente potrà fermare la tua corsa al
successo. Poi però qualcosa si guasta e comincerai a sentirti un po’
meno sicuro di te. Il lavoro marcerà alla grande nei primi due mesi
dell’anno: è un momento molto positivo per la tua carriera, per avanzamenti e riconoscimenti professionali. Poi la situazione si farà meno brillante e
in estate dovrai superare qualche ostacolo. Per tutto l’anno non avrai problemi di
soldi: cerca però di fare investimenti oculati, perché potresti rischiare qualche
imbroglio. La cosa migliore da fare sarebbe mettere da parte i guadagni da subito
per poter affrontare con più serenità i momenti bui che possono venire dall’autunno in poi. Anno un po’ agitato per quanto riguarda l’amore. Sarai più irrequieto
del solito e non ti tirerai indietro davanti alle tentazioni amorose. Ma è probabile
che la tua donna (o il tuo uomo) ti smaschererà e te la farà pagare. Il periodo
migliore: i primi sei mesi. Attento a: non avvilupparti nel tuo egocentrismo, evitando di pensare agli altri e alle loro esigenze. Non esisti solo tu al mondo.
Cancro Il 2012 per te parte alla grande: fino a marzo la vita ti sorride sotto ogni aspetto. Poi le cose si stabilizzano un po’, ma in definitiva sarà comunque un bell’anno. Metterai anche da parte l’eccessiva
serietà e, da bravo segno d’acqua, ti lascerai trasportare dalla corrente. Ti dedicherai anche maggiormente a chi ti circonda, e questo ti darà
un nuovo equilibrio e maggiore forza interiore. Per quanto riguarda il lavoro, le
cose vanno benone, specialmente nei primi mesi dell’anno: sei pieno di idee e ci
saranno per te le condizioni giuste per realizzare qualcosa a cui tieni in modo particolare. Per il resto del 2012 la situazione professionale sarà più tranquilla. Non
sarà un anno particolarmente prodigo di soldi, ma tutto sommato la fortuna sarà
dalla tua parte. Se apri una nuova attività, non aspettarti profitti a breve termine.
L’amore sarà un po’ altalenante. Nei primi tre mesi dell’anno sei al top del tuo
fascino e sarà difficile resisterti. Poi l’atmosfera si calma un po’, e se sei in cerca
di un partner le prospettive non sono particolarmente entusiasmanti fino ad autunno inoltrato. Per qualche Cancro però è in vista un amore appassionato che si brucerà in poco tempo, lasciando entrambi con un po’ di amaro in bocca. Il periodo
migliore: i primi tre mesi dell’anno e gli ultimi tre. Attento a: non chiedere troppo
a te stesso.
Leone Il 2012 sarà un anno molto intenso. Il lavoro ti assorbirà molto,
ma riuscirai anche a vivere e godere le gioie dell’amore e riuscirai a
dare una svolta importante alla tua vita, ripulendola di alcuni aspetti
ridondanti e negativi. Lavoro, lavoro, lavoro: il tuo 2012 sarà caratterizzato da un grande impegno professionale, specialmente nella prima
parte dell’anno, fino a primavera. Ahimè, tutta questa operosità non sarà compensata subito con gratificazioni e promozioni. Per quanto riguarda i soldi, quest’anno non ci saranno grandi guadagni insperati, anche se qualche Leone tra gennaio
e febbraio potrebbe fare un ottimo affare finanziario. Cerca di trattenere le tue
innate tendenze spenderecce, se puoi, e metti da parte qualcosa per il futuro. Da
bravo Leone non riesci a vivere senza amore e quest’anno le tue aspettative non
verranno deluse, single o accoppiato che tu sia. Il periodo migliore: gennaio e febbraio e da ottobre in poi. Attento a: qualcuno che cerca di contrastarti seriamente
sul lavoro. Ed evita di sovrastimarti, che rischi di renderti antipatico e ti fai il vuoto
intorno.
Vergine Il 2012 sarà un anno di grandi pubbliche relazioni, in cui svilupperai al massimo la tua rete di contatti e di amicizie. Dalla rete
sfuggiranno però i parenti, con i quali potresti avere dei seri contrasti.
Molto positiva la tua posizione finanziaria. Un po’ meno serena la
situazione sentimentale, anche perché sarai irrequieto e piuttosto infedele per tutto l’anno. Sul lavoro, specialmente nella prima parte dell’anno, riuscirai a concludere parecchio. Ci sono ottime possibilità di carriera. Dall’autunno in
poi, però, ci sarà un calo nel tuo rendimento professionale. Non essere prepotente
con i tuoi collaboratori. Cerca di lavorare di più in gruppo. Anno positivo per
quanto riguarda i soldi. Transazioni commerciali e finanziarie saranno favorite.
Quest’anno in amore sarai poco affidabile: ti butterai in mille avventure, spesso
contemporaneamente, complicandoti non poco la vita. Tensioni di coppia in autunno. È possibile che un vecchio amore si rifaccia vivo e che si risvegli qualcosa tra
di voi. Ma non durerà. Il periodo migliore: da settembre in poi. Attento a: non
essere troppo aggressivo o geloso per difendere tue mancanze o infedeltà. Non
sempre la migliore difesa è l’attacco.
Sagittario Anche per te, come per Scorpione, il 2012 sarà decisamente migliore rispetto all’anno scorso. Quindi preparati a dodici mesi
molto dinamici, pieni di opportunità ed occasioni interessanti, anche
di carriera. Però potrebbero esserci delle nuvole nere sul tuo orizzonte amoroso. Sul lavoro, l’influenza negativa che ha funestato il 2011 si
farà ancora sentire per qualche settimana nei primi mesi dell’anno, poi l’atmosfera si rasserenerà. Viaggerai con il vento in poppa e raccoglierai molte soddisfazioni. Per qualche Sagittario c’è in vista anche una proposta di cambio di lavoro, da
valutare accuratamente prima di accettare. Anno d’oro nel vero senso della parola, visto che guadagnerai un bel po’ di soldi, specialmente nella prima parte dell’anno. Stai solo attento a non crederti onnipotente e a non lanciarti in investimenti finanziari senza prima valutarne benefici e rischi fin nei minimi particolari.
Tanta fortuna in campo lavorativo ed economico ha un rovescio della medaglia:
l’amore. Mi dispiace, ma non sarà un grande anno sotto questo punto di vista. Ci
sono problemi di relazione per chi è accoppiato e nessun grande amore per chi è
single. Il periodo migliore: tra marzo e settembre. Attento a: non esagerare. Sarai
pieno di energia e potenzialità ma rischi di eccedere e trascendere. Insomma, stai
attento a non crederti chissà chi.
Capricorno Il 2012 non sarà un granché. Cioè, ci saranno interessanti opportunità, specialmente per quanto riguarda il lavoro e i guadagni,
ma è il clima generale che sarà un po’ tetro: qualcosa nella tua vita non
va per il verso giusto e tu vivrai questa situazione in maniera molto
negativa. Fai più moto e qualche problemino di salute passerà. Sarà
comunque un grande anno per il lavoro: numerose le opportunità, sia di lavoro sia
di carriera, e probabilmente ti verrà affidato un incarico molto prestigioso, che riuscirai a portare a termine con successo. Per quanto riguarda i soldi, infatti, il 2012
sarà un ottimo anno. Non avrai problemi economici di sorta e riuscirai anche a
mettere a punto progetti e iniziative a cui tieni molto. Come per il Sagittario, anche
per te la situazione non è tanto positiva in amore: compare molta solitudine, sia
che tu sia in coppia sia che tu sia single. La situazione si rasserena in estate, quando riuscirai a “staccare” un po’ con il lavoro. Il periodo migliore: da settembre in
poi. Attento a: non rinchiuderti a riccio. Cerca di incontrare gli amici, di sfogarti,
di distrarti.
Acquario Sei il segno dello Zodiaco più favorito di tutti: il 2012 sarà
un gran bell’anno per te, caro Acquario. Lavoro, soldi, affetti, tutto
girerà per il meglio, offrendoti soddisfazioni e felicità. Unico neo: le
amicizie, che ti daranno qualche problema. Sul lavoro, sarà un anno di
cambiamenti e novità. Sarai brillante e riuscirai a spendere al meglio
le tue carte. Qualche Acquario proverà addirittura a lasciare un posto sicuro per
nuove avventure imprenditoriali. I soldi ti creeranno qualche problema, ma poi
tutto si risolverà. Dovrai affrontare una spesa importante e questo ti preoccuperà
un po’. E se cambierai lavoro potrai provare un po’ di insicurezza economica al
principio. Tu sei un tipo piuttosto indipendente, quindi spesso vivi l’amore come
una costrizione. Quest’anno però, almeno nella prima metà, non sarà così: proverai delle belle sensazioni, senza sentirti preso al laccio. Il periodo migliore: fino a
luglio. Attento a: non essere disordinato, sia nelle piccole cose di ogni giorno sia
nei sentimenti e nei rapporti con gli altri.
Pesci Hai appena trascorso un anno piuttosto tormentato, quindi le
sfide del 2012 non dovrebbero spaventarti più di tanto. Comunque
l’anno parte bene e almeno fino all’estate non dovrebbero esserci
grossi ostacoli sul tuo cammino. Da giugno in poi, però, potrebbe
sorgere un problema che ha a che fare con la tua famiglia e potrebbero rifarsi vive forti tensioni di coppia. Nuove amicizie interessanti in vista. Per
il lavoro, sarà un anno molto impegnato, con qualche momento di sovraccarico
e conseguente stress, ma anche belle soddisfazioni. C’è una forte possibilità che
durante l’anno tu apra una tua attività o ti metta in proprio. Per i soldi, quest’anno adotterai un atteggiamento da formichina, e cercherai di mettere da parte il
più possibile, pensando a momenti futuri più duri. Dopo la tempesta, un po’ di
pace in amore, finalmente. Le cose per il tuo cuore si rasserenano perchè tu,
ancora una volta, troverai un tuo equilibrio che ti farà vivere meglio le difficoltà. Comunque prenderai una decisione importante per quanto riguarda i sentimenti e farai una scelta che qualche anno fa non avresti fatto. Il periodo migliore: i primi sei mesi dell’anno. Attento a: non mettere troppa carne al fuoco.
Rischi di non riuscire a gestire tutto e di andare un po’ in confusione, se non
addirittura scoppiare.
il Campanile
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Periodico d`informazione della Vallata del Tronto