RASSEGNA STAMPA 4167 EVENTI Edizione del coMo CORRIERE DI COMO ANNO XXXIII 14 AGO. 2012 Tesori lariani Giovedì al PalaLanzo verrà presentato al pubblico un dvd interattivo sul ''Castelliere" di Ramponio e le altre ricchezze archeologiche intelvesi G·ll scavi del·Caslè A siislra, ..,. viliiB ~alo """"aohoologico d ~ arm fa. Sopra, l òiiD da samilà del Monl8 Caa1è M entre ils'interroCanton · Ticino ga sulla mastodontica fortezza a pianta triangolare e con mura spesse fino a 4 metri di Giornico, il cosiddetto Carlasc, struttura che è al centro da anni di un autentico giallo archeologico, al PalaLanzo di Lanzo d'Intelvi, giovedì 16 agosto, alle 21, verrà presentato al pubblico un dvd inte- . rattivo realizzato dal Comune di Ramponio (in diffusione gratuita per chi fosse interessato), dedicato alle ricerche archeolo- · giche sul ''Castelliere" preistorico situato sul Monte Caslè di Rampònio Verna, in Valle Intelvi. Che è a sua volta un "giallo" archeologico lariano (oltre che fulcro di un sorgendo parco archeologico)dicuiancoranonsi intravvede la soluzione definitiva. Lo spiegherà nella sua introduzione all'argomento nel corso della serata lanzese Marina Uboldi, che è direttrice degli scavi compiuti fino a due anni or sono nel sito, su concessione del ministero per i Beni Culturali, nonché conservatore del Museo Archeologico "Paolo Giovio" di Como. L'importante sito intelvese è databile tra l'Età del Bronzo Finale e l'inizio dell'Età del Ferro, all'incirca quindi tra il 1200 e 1'800 a.C., ed è noto da più di un secolo agli archeolo.:....- l diventano.digitali gi. Ma per la sua posizione . lontana dai centri abitati, in un'area boschiva e a mille metri di quota, e per ladifiicilevisibilitàdeiresti, un tempo coperti dalla fitta vegetazione, è stato a lungo trascurato dalle ricerche e dimenticato dalle guide turistiche. Tanto da risultare pressoché sconosciuto anche agli abitanti della stessa provincia lariana. Lacuna che il dvd ora, e in precedenza un opuscolo divulgativo, hanno cercato di colmare per dare un incentivo quantomai utile in tempi di crisi . al turismo locale con orientamento culturale. Così Marina Uboldi dà conto dei lavori sin qui svolti e degli orizzon ti della ricerca: «Lo scavo al Castelliere è di fatto da due anni interrotto per motivi economici, dato che si sono esauriti i fondi giunti dalla Regione nell'ambito di un bando per la valorizzazione dei siti archeologici cui ha avuto accesso il Comune di Ramponio. TI finanziamento ha comunque permesso la sistemazione ambientale del sito, la ripulì tura dei sentieri e anche la realizzazione di (Servizio riservato agli uffici del Comune di Como) Marina Uboldi «Dobbiamo capire meglio la funzione di questo tipo di strutture: era solo residenziale' e pastorale o · piuttosto militare? · Edifici analoghi sono stati scoperti in Liguria e in lstria: da noi finora è un unicum» api>ositi pannelli segnaletici. Più una serie di prodotti scientifico-divulgativi come il dvd, il volumetto illustrativo e il depliant dedicati negli ultimi tempi a questo tesoro lariano. Ma volendo si potrebbe scavare al Caslè per anni». Per capire meglio che cosa? «Ora ci si interroga prosegue Marina Uboldi sul perché gli intelvesi dell'XI secolo avanti Cristo abbiano scelto un insediamento in una posizione così dominante. Dobbia:.. mo cioè capire meglio la funzione di questo tipo di strutture: era esclusivamente residenziale-pastorale o piuttosto fortilizia emilitare? Edifici analoghi, va detto, sono stati scoperti dopo scavi in Liguria, in Istria e nei terramare della Pianura padana: nella nostra zona finora si tratta di un unicum. Anche se va detto che probabilmente ce ne sono in Valtellina, perché sono stati compiuti ritrovamenti che spingono a ipotizzarlo». Gli scavi, fa ·sapere la studiosa del museo di Como, potrebbero ripartire segue RASSEGNA STAMPA EVENTI ANNO XXXIII 4168 Edizione del coMo CIIRRIERE DI COMO «la prossima estate» ma Museo Giovio di Como rinon sulla vetta, bensì più prenderà a scavare l'ul tiin basso dove presso una ma settimana d'agosto), o bolla sono state trovate la piana di Erbonne, sede sempre nel corso di uno di accampamenti nella scavo del "Giovio" alcune più antica preistoria, risacoppelle dell'Età del Ra- . lenti al Mesolitico. meequindipiùantiche,ri:Va poi ricordato che con salenti al 3000 avanti Cri~ l'intervento di valorizzasto. Del resto il Caslè non è z}.one e promozione del siche un .tassello del ricco to archeologico del Monte mosaico archeologico del- Caslè, il Comune di Ramla Valle Intelvi, cheperal- · ponio partecipa anche al tra il dvd intende docu- progetto finanziato con mentare con schede sugli fondi europei denominato altri siti di particolare in- "Ecolarius", coordinato ·teresse: ricordiamo l'edi- dalla Provincia di Como. ficio fortificato di Pellio Superiore del X secolo .do- STORIA PROTAGONISTA po Cristo, l'area altomeDa ricordare sempre in dievale in corso di studio a Valle Intelvi e sempre gioCastello di Laino (dove il . vedi 16 agosto ma a Casti- (Servizio riservato agli uffici del Comune di Como) glione, a cura della Pro Loco e dell'associazione cuiturale lariana Appacuvi, nella Sala del Teatro, alle 16, la conferenza "I moti del '48 furono i primi episodi di un Risorgimento Intelvese?" a cura del · presidentediAppacuviLivio Trivella. Sarà una rilettura degli eventi storici che hanno caratterizzato l'avventura millenaria degli "artisti dei laghi" (in primis, gli intelvesi) e una loro interpretazionè nel contesto dell'Unità d'Italia. E il18 agosto a San Fedele al Museo Andrea Brenta in viaDossoS;:sempre l' Appacuvi proporrà alle 17.30 un incontro dal titolo "ll Risorgimento nella Provincia di Como: fatti e protagonisti" in cui il professar Giorgio Terra:. gni analizzerà la situazione socio-economica della Lombardia austriaca, tra riforme teresiane e lllummismo, l'occupazione francese dal1796 al1814, il periodo della Restaurazione e i moti del '21 fino ai moti mazziniani, con cenni all'appoggio svizzero e alla liberazione del Comasco. Ingresso libero. Lorenzo Morandotti 14 AGO. 2012