TORINO 7
Martedì 26 maggio 2015 il Giornale del Piemonte
Ilaria Dotta
Qui non si tratta di rallentare. Piuttosto, di acquisire maggiore consapevolezza. Fare le
cose con meno fretta, ma per
farle meglio. E quando in ballo
c’è la salute, compiere le scelte
migliori è quanto mai importante. Torino e il Piemonte si
candidano a capofila per l’Italiadella«MedicinaSlow»:èstato presentato il progetto «Scegliamo con Cura», la prima
esperienzaterritorialedimedicina slow in Italia, realizzato in
collaborazione fra Slow Medicine e Società italiana di Medicina Generale (SIMG), con la
partecipazione dell’Istituto
ChangediTorinoediAltroconsumo, nonché con il patrocinio della Regione Piemonte e
delleAslTo2eTo3,econilcontributo di Fondazione Crt e
CompagniadiSanPaolo.Ilprogetto parte dalla constatazione,confermatadanumerosericerche, che molti accertamenti e trattamenti chirurgici e farmacologici, anche se largamente diffusi, non apportano
alcun beneficio e anzi rischiano di essere dannosi. Cinque,
inparticolare,icomportamenti definiti «a rischio di inappro-
SALUTE Prima esperienza territoriale in Italia
Torino e Pinerolo diventano
laboratori di «medicina slow»
Parte dalle Asl To2 e To3 il progetto «Scegliamo con Cura»:
l’obiettivo è insegnare a evitare accertamenti e farmaci inutili
SPRECHI
NEL MIRINO
Dito puntato
contro
antibiotici,
antinfiammat
ori,
benzodiazepi
ne e
radiografie
utilizzati a
volte con
troppa
leggerezza
LE INIZIATIVE
Corsi d’«aggiornamento»
per i medici e volantini
informativi per i pazienti
priatezza»: la prescrizione di
antibiotico «per guarire prima», la radiografia «per capire
meglio questomal dischiena»,
l'antinfiammatorio «per mandarviaquestodolore»,l'inibitoredipompaprotonica«perproteggere lo stomaco», la benzodiazepina «per dormire». L’obiettivo è appunto contrastare
queste cattive pratiche, diffondendo i principi della medicinaslow, ovvero«sobria, rispettosaegiusta»,nonsoltantotra i
medici, ma anche tra i cittadini.
IlmovimentoSlowMedicine
è nato quattro anni fa e si è già
largamente affermato nel panorama internazionale grazie
a diverse iniziative di Slow Medicine,tracuisoprattuttoilpro-
Il Sistema Sanitario italiano, tanto a livello regionale quanto nazionale, è interessatodaprofondicambiamenti.Lacontrazionedellerisorsee,diparipasso,icontinui sviluppi clinici e tecnologici pongono sfide sempre più complesse cui occorre dare risposta per assicurare i migliori
trattamenti e soddisfare così la crescente
domanda di cura. La microbiologia non
sfugge a queste sfide e da tempo ha avviato un confronto su quale debba essere nei
prossimi anni la sua mission e quali vantaggi può portare alla ridefinizione della
prestazione sanitaria nazionale, in primo
luogo in termini di investimento per una
terapiapiùmiratachesitraduceinunamigliore prestazione sanitaria per il cittadino e in un risparmio per il sistema sanitario. Su questi temi l’Amcli, Associazione
HOTEL PRINCIPI DI PIEMONTE
Un convegno per discutere
del futuro della Microbiologia
Microbiologi Clinici Italiani, ha recentementeapprovatolelineeguidaperlariorganizzazione delle circa 50 microbiologie
clinicheoperantinelnostroPaese.Perpresentare e discutere delle prospettive della
microbiologia nel futuro sistema sanitarionazionale,Amclihapromosso unconvegnodaltitolo«IlfuturodellaMicrobiologia Clinica nella riorganizzazione del Servizio Sanitario» che si svolgerà nella giornatadioggi,dalle11alle16,all’HotelPrincipi di Piemonte di Torino. All’incontro
prenderannoparte,traglialtri,FulvioMoirano, direttore generale Sanità della RegionePiemonte,PierangeloClerici,presidente dell’Amcli, Rossana Cavallo, direttore UOC Microbiologia e Virologia della
CittàdellaSaluteedellaScienzadiTorino,
AntonioScarmozzino,direttoreS.C.Direzione Sanitaria Presidi Molinette/SGAS,
Valeria Ghisetti, direttore UOC Microbiologia e Virologia dell’Amedeo di Savoia, e
CarloRosa,amministratoredelegatoDiaSorin.
Sanità Con circa 29 milioni in più
Sbloccato il turn over: via a 600 assunzioni
La delibera regionale ne prevede altre 200 nel 2016, ma solo per personale sanitario
Subito 600 assunzioni e altre 200 in programmaperilprossimoanno.Èquantoprevedeladeliberasul personale sanitariopresentata dall’assessore regionale Antonio Saitta, allo scopo di
contribuire al miglioramento dei tempi di attesa
per le attività chirurgiche e ambulatoriali. Il turnover del personale nelle aziende sanitarie del
Piemonte era bloccato da anni, di fatto dal 2011
quando era scattata la procedura di rientro dal
debito sanitario. Il blocco era totale per il personaletecnicoeamministrativo,mentresulpersonalesanitarioeranoammessederoghepersituazioni di emergenza. Da oggi finalmente, dopo
l’ok del ministero dell’Econimia, il turn over vienesbloccatointeramente,masoloperilpersonale del ruolo sanitario e operatore socio sanitario.
Con la delibera, il tetto di spesa complessivo del
personaleperl’anno2015passadunqueda3miliardi 93 milioni e 901mila euro a 3 miliardi 122
milioni e 710mila: 28 milioni e 809mila euro in
più,cifracheconsentel’assunzionedi600dipendenti.Elastessadeliberaprevedegiàunaumentodiulteriori10milionie213milaeuroperiltetto
di spesa del 2016 rispetto al 2015, che renderà
possibili ulteriori 200 assunzioni. Le assunzioni
dovranno appunto contribuire al miglioramento dei tempi di attesa per le attività chirurgiche e
ambulatoriali. Dovranno quindi essere coerenti
conlaconfigurazionedellaretediemergenza-urgenza secondo i criteri previsti nella delibera di
revisionedellareteospedalieraverificandoicarichi di lavoro nelle diverse articolazioni: pronto
soccorso e triage, osservazione breve intensiva,
letti di semintensiva. «Abbiamo inoltre tenuto
conto-haspiegatol’assessoreallaSanità,Saittadeiprocessidimobilitàediassunzionedelpersonale del 118, per mettere a regime quel sistema
sul quale puntiamo molto e che non deve subire
rallentamentipercarenzadipersonaleinfermieristico». Ora, per procedere con rapidità alle assunzioni,lesingoleASRdevono utilizzarelegraduatorieapertedeiconcorsiepossonoutilizzare
anchequelledialtre:entroilmesedigiugnomolti contratti potranno così già essere firmati. Nell’ottica di una riduzione del precariato, è previstaunariservadipostiperilpersonalechealmomento lavora a tempo determinato.
«Fino al recepimento dei nuovi atti aziendali,
presumibilmenteinautunno- haricordatoSaitta–leaziendenonpossonoprocederealconferimento di incarichi di direttore di dipartimento,
di direttore di distretto, di direttore di struttura
complessa e di responsabile di struttura semplice».
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l’AMIAT S.p.A. – Uficio Appalti.
L’Amministratore Delegato
Ing. Diego Cometto
getto «Fare di più non significa
faremeglio», avviato nel 2012e
ispiratoallostatunitense«Choosing Wisely». Da qui è nata l’idea di sperimentare a Pinerolo, dove da molti anni i medici
difamiglialavoranoestudiano
itemidell’appropriatezzaedella gestione «sobria ed equa»
delle risorse, e a Torino, dove
Slow Medicine è nata nel 2011,
nella Asl To2, ciò che può realmentesuccederesecontemporaneamentemedici,cittadinie
giornalisti provano tutti insieme a guardare la medicina e la
cura in un’ottica slow. In altre
parole,seprovanoausciredallalogicasecondolaqualeperla
salute è sempre meglio fare di
più,edecidonocheinvecelasalute richiede che «Scegliamo
con Cura» quali farmaci, quali
esami,qualiinterventi,qualetipo di prevenzione siano realmenteutilienecessaripercontribuire a una vita più sana.
La fase iniziale dell’iniziativa
prevede lo svolgimento di un
corso di aggiornamento per i
medici dei territori interessati
dalprogetto,nelcorsosiaffronteranno alcuni riferimenti
scientifici che stanno alla base
delle «buone pratiche» previstedalprogettoesarannoperfezionate le capacità dei medici
di coinvolgere i pazienti nelle
scelteenelle decisioniconuno
specifico corso di comunicazioneecounselling.Perilcoinvolgimento della popolazione
è stata studiata invece una serie di opuscoli a fumetti che ricorderannoattraversomessaggisemplicieimmediaticheper
la salute fare di più non significa fare meglio, e che è necessarioimparareascegliereconcura,insiemeconilpropriomedico, cosa sia meglio fare per la
propria salute. Inoltre, verrannorealizzatiincontriconlapopolazione per consolidare i
messaggi che stanno alla base
delprogetto.Pertuttoil2015l’ideadiunamedicina«sobria,rispettosa e giusta» sarà diffusa
nelle due aree coinvolte dall’iniziativa grazie all’impegno
deimediciSimg:ilprimopasso
perdiffonderelostessomodello nelle altre Asl di Torino e del
Piemonte e, perché no, anche
in tutta Italia.
Twitter: @ilariadotta
REGIONE PIEMONTE
AZIENDA SANITARIA LOCALE VC
VERCELLI
BANDO DI GARA
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE:
ASL “VC” Regione Piemonte C.so Abbiate, 21 13100 Vercelli tel. 0161/593393 fax
0161/593597 [email protected] - www.aslvc.piemonte.it
SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO: Concessione di servizi ai sensi dell’art. 30 D.Lgs
6
6 e . .i. per l’afida ento della estione di R.S.A. territorio dell’ ASL VC; Luogo:
Cigliano NUTS ITC12 - CPV 85140000-2 Valore minimo del canone per l’intera durata
contrattuale Euro150.000,00. Durata 5 anni.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: Si
veda il Capitolato Speciale di gara e i relativi
allegati pubblicato sul sito www.aslvc.piemonte.it sez. gare e bandi/avvisi. Richieste di
c iari enti ino al
iorno antecedente il
termine di scadenza di presentazione dell’offerta mediante: e-mail a provveditorato@
aslvc.piemonte.it o fax 0161/593597. Le relative risposte saranno rese disponibili almeno
10 giorni prima della scadenza di presentazione dell’offerta con la pubblicazione sul sito
aziendale www.aslvc.piemonte.it sez. gare e
bandi/avvisi. Sono richieste: cauzione provvisoria art. 2.1.13 Capitolato Speciale e cauione deinitiva art. .
apitolato Speciale.
SEZIONE IV: PROCEDURA – aperta. Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa
Termine presentazione offerte 09/07/2015 h.
15.00 presso AZIENDA SANITARIA LOCALE
Uficio protocollo . o Mario A iate
21 13100 Vercelli. Vincolo offerta: 180 giorni.
Apertura: (vedi art. 2.9 del Capitolato Speciale di Gara) 13/07/2015 ore 9.30 c/o presso S.C.
Provveditorato-Economato – C.so Abbiate,21
– ercelli
piano pala ina fici. er one
ammesse all’ apertura offerte: Legale Rappresentante o persona munita di procura o
delega.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Responsabile Procedimento D.ssa Anna Burla
tel.0161/593393. Organo competente procedure di ricorso: TAR Piemonte – 30 giorni.
Lingua italiana. Raggruppamento di operatori economici: le disposizioni sono quelle
previste dagli artt. 37 e seguenti del Dlgs
163/2006 e ss.mm.ii. Criteri di ammissione:
sono i seguenti: ai sensi degli artt. 38,41,42
del Dlgs 163/2006 e ss.mm.ii.: requisiti di
ordine enerale capacit econo ica e inanziaria; capacità tecnica e professionale
IL R.U.P Dr.ssa Anna Burla
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Torino e Pinerolo diventano laboratori di «medicina slow