8 Lettere e Commenti Segue dalla prima PICCOLA CITTÁ LOTTA CONTINUA MA NON POLITICA: ALLE ZANZARE Parliamo della zanzara tigre. Sono anni che il fastidioso insetto ci invade, e che con esso da aprile a ottobre combattiamo una battaglia senza vittoria definitiva. A Trento il Comune, annaspando fra ipotesi e decisioni, ha cominciato colpevolizzandoci: lasciate in giardino contenitori pieni di acqua stagnante! Non asciugate i sotto- LETTERE AL DIRETTORE RISPONDE ALBERTO FAUSTINI [email protected] Via Sanseverino 29, Trento da rosmini a bergoglio L’esortazione del Papa sulle tasse da pagare ■ Paghino le tasse le strutture religiose che lavorano come un albergo: l’esortazione di papa Bergoglio fatta in questi giorni di settembre 2015 scuote ancora gli interessi della Chiesa e non può che essere pienamente accolta da tutti, sperando che abbia un deciso seguito. L’attuale papa non è comunque il primo a insistere sull’argomento. Lo scorso mese per il 160° anniversario della morte di Antonio Rosmini (Rovereto 1797 – Stresa1855), la rivista “Mondoperaio” aveva ospitato una lunga recensione al libro di Michele Dossi, “Il santo proibito”, edito da Il Margine di Trento: sul sito www.socialistitrentini.it ne era stato riportato un richiamo sotto il titolo “Da Rosmini a Bergoglio”. E il giornale "Trentino" ne aveva pubblicato un ampio estratto. Questo accostamento aveva un senso preciso, confermato ora pienamente dall’ammonimento del papa. Dedicato alla vita e al pensiero di Rosmini, il libro si sofferma sulla sua opera rosminiana più nota TRENTINO GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 2015 vasi del balcone! Non svuotate la ciotola del gatto! Poi si è informato meglio e si è buttato sulle bonifiche e sulle disinfezioni dei “suoi” ristagni. Cioè tombini, pozzetti, pozzanghere e scarichi vari. Dopo essere ricorso a consulti con gli esperti del Museo di Scienze (ancora ante Muse), ha dato inizio alle operazioni con le ovitrappole, aggeggi per attirare le villanzone, indurla a deporre le larve, per poi sterminarle. Intanto, visto che la zanzara tigre non è certo una particolarità esclusiva del Trentino, da altre parti d’Italia arrivavano suggerimenti: il filo di rame nei sottovasi, i pesci rossi nelle vasche, il pipistrello divoratore, ma va bene pure la libellula, e poi i gamberetti della specie “Delle Cinque Piaghe della Santa Chiesa”. Di queste è la quinta quella di più intrigante attualità: è «la servitù de’ beni ecclesiastici». Quest’ultimi – scriveva allora Rosmini - avrebbero due sole finalità legittime: il sostentamento del clero, che non doveva andare oltre «lo stretto bisogno», mentre tutto il resto andava utilizzato per il «sollievo degl’indigenti». Se la Chiesa abusa dei suoi beni e accetta privilegi e immunità dal potere politico, è in grave pericolo. «La Chiesa primitiva era povera, ma libera» argomenta Rosmini, e trattava le ricchezze con prudenza secondo la massima «della facilità in dare e della difficoltà in ricevere». Ora invece si accettano, oltre ai beni, anche protezioni esagerate dal potere politico, come l’esenzione dalle imposte. Se con tali esenzioni sui beni ecclesiastici si provvedesse allo stretto mantenimento del clero «o il di più si desse a’ poveri», non sarebbe un favore iniquo alla Chiesa, precisava Rosmini. «Ma trattandosi di beni eccedenti tali bisogni… è ragione che paghino come tutti gli altri». La conclusione di Rosmini era che la Chiesa non ha bisogno di privilegi e di protezioni, ha bisogno solo della sua libertà: «è scoccata l’ora in cui impoverire la Chiesa è un salvarla». Da qui si capisce perché allora Rosmini venne considerato dagli ambienti curiali un riformatore ecclesiale “proibito”. Un secolo e mezzo dopo la sua morte, nel 2007, la Chiesa lo “beatificò”. Se ora papa Bergoglio passerà dalle parole ai fatti sarà un avvenimento buono per tutti. Nicola Zoller consigliere nazionale Psi ■ Tenderei all’ottimismo: questo Papa sin dal primo giorno ci ha abituato alle parole (spesso sorprendenti), ma anche ai fatti (spesso addirittura dirompenti). Le frasi Codepodi, o la Gambusia, ma anche la pianta Catambra. E poi larvicida o specifici prodotti insetticida, che però possono essere nocivi per l’uomo. Una decina di anni fa, il Comune di Bologna, con quell’umorismo connaturato agli abitanti di quelle terre, ha diffuso un opuscolo con cui coinvolgeva tutti i cittadini così: «Ci molesta, ci punge, mangia gratis, non paga l’affitto: scacciamola!». Non ce l’hanno fatta. A Lavis, dopo aver speso un sacco di soldi in veleni vari, hanno pensato di passare a soluzioni meno venefiche. Forse andrà bene un neo ritrovato: il larvicida bio. In ogni caso con la zanzara tigre è lotta continua. Maria Teresa Fossati ©RIPRODUZIONE RISERVATA LE FOTO DEI LETTORI Una vista su Mori, fra controluce, riflessi e arcobaleno una lettera e con una risposta. Fa comunque bene a ricordarci don Guetti e l’idea sulla quale s’è fondato tutto il movimento cooperativo trentino. Vanno però precisati due aspetti: una cosa è la libera concorrenza (sempre necessaria, non sempre facilmente realizzabile) e una cosa è garantire anche a paeselli sperduti (non è il caso di Pinzolo) un servizio che altrimenti non ci sarebbe ma che non può che avere costi superiori. Come conciliare le due cose? Prima di tutto prendendo atto che non tutto il Trentino è uguale, cosa abbastanza nota a chi si muove su libero mercato. un sorriso speciale Caro Sandro ci mancherai ■ ■ Bella fotografia, questa, che ci è stata inviata da Pietro Nanfitò: una suggestiva vista su Mori, con tanto di riflesso - arcobaleno, dalla strada per Brentonico. Inviate le foto a: [email protected]. di Rosmini sono assai simili a quelle di un Bergoglio che punta palesemente su una Chiesa povera, ma libera e capace di parlare a tutti. Lettera aperta alla coop Caro don Guetti cosa succede a Pinzolo? ■ Spett.Don Lorenzo Guetti, rammento fervidamente quanto a suo tempo ella disse: «se il socio se la prende con indifferenza, viene alla sessione come qualcuno giunge al fumo delle candele della S.Messa, allora c’è poco da sperare in simili soci». Purtroppo la situazione è alquanto peggiorata, molti soci della coop di Pinzolo preferiscono rifornirsi di pane e latte dalla concorrenza, compromettendo la valenza storico sociale e la fiducia nella stessa, molto peggio che un fastidioso ritardo. Le assicuro però che i soci non hanno colpe, forse qualche innocente peccato nulla di più, i veri responsabili sono altrove. Concludo , caro Don Lorenzo, con la vicenda della cooperativa di Pinzolo commissariata. È da quasi un anno che per vendere il “ pane e il latte “ c’è bisogno del commissario imposto. Tale vicenda consta di varie criticità strutturali e vetuste vicissitudini, riassumendo con un breve sunto, se il fornitore è unico ( SAIT ) lo sarà pure il costo della merce. Il protezionismo geografico: con pressioni politiche e ricorsi in tribunale, a scapito della volontà popolare, per impedire l’apertura del supermercato concorrente e adiacen- te della famiglia Poli, sono state strategie conservative che hanno creato solo malumori nella popolazione, il socio il cliente vuole una concorrenza leale fatta di qualità e prezzo di mercato, quello che attualmente è la politica del supermercato Poli. Si è poi giunti all’assurdo raggiungendo l’impossibile, una famiglia cooperativa di consumo come quella di Pinzolo ampiamente patrimonializzata e con un fatturato di 25 milioni di euro vada a delocalizzare la propria struttura per un immobile distante poche centinaia di metri, conferendo al proprietario un affitto astronomico. Alessandro Giacomini ■ Vicenda troppo complessa, questa, per essere risolta con ■ L’11 settembre è venuto a mancare il dottor Sandro Depetris, originario di Rovereto ed abitante a Besenello da molti anni. Il dottor Depetris ha esercitato a lungo la professione di dentista con studio invia Terra nera a Mori. Sandro è stato, in primo luogo, un uomo grande e generoso, dotato di grandissimo altruismo era sempre disponibile ad aiutare gli amici che vedeva in difficoltà. Negli ultimi anni lo si incontrava spesso al ristorante "Vecchia Posta" di Besenello con il suo immancabile sorriso che aveva sempre e comunque in ogni circostanze nonostante i problemi di salute degli ultimi tempi. Ci mancherà molto. Franco, Gianni, Italo, Mario, Luca, Marco delinquenza continua Presidio permamente in piazza Dante ■ Ma quanto ci vuole a mettere un presidio permanente di polizia in piazza Dante? Davide Tomasi OROSCOPO A LT O A D I G E Direttore responsabile: ALBERTO FAUSTINI S.E.T.A. Società Editrice Tipografica Atesina Spa Sede legale: Via Volta, 10 39100 Bolzano CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Redazione: Via Sanseverino, 29 38100 Trento Ilaria Vescovi (Presidente) Monica Mondardini Pietro Tosolini (Vicepresidenti) Lorenzo Bertoli (Amministratoredelegato) Consiglieri: Pierangelo Calegari Michele Di Puppo Enrico Giammarco Stefano Mignanego Roberto Moro Marco Moroni Roberto Bernabò Pubblicità: A. Manzoni & C. S.p.A. 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Nuovi stimoli in amore. toro 21/4 - 20/5 I rapporti con gli amici tendono a farsi più razionali, ma anche un po’ polemici e coinvolgenti. Spunti interessanti nella vita sociale, ma inediti. Occorre un po’ più di ordine. GEMELLI 21/5 - 20/6 Si verificheranno incontri e potranno nascere nuovi sentimenti, ma anche sorgere dubbi, illusioni, smarrimenti. L’importante è vivere molto intensamente. CANCRO 21/6 - 22/7 In famiglia vi sentirete poco apprezzati e avvertirete scarsa partecipazione ai vostri progetti. Poiché tutte le decisioni dovrete prenderle da soli, riflettete a lungo. LEONE 23/7 - 22/8 Nel rapporto di coppia una piccola delusione può diventare una noiosa discussione, probabilmente causata da una decisione presa dal partner. Maggiore autocontrollo. VERGINE 23/8 - 22/9 Mettete un freno al vostro spirito di iniziativa. Non avete ancora una visione esauriente della situazione. Procedete per gradi. Parlatene con chi amate: vi consiglierà. bilancia 23/9 - 22/10 La vostra creatività troverà nuovi canali di espressione attraverso un’attività come il canto o la pittura. Vi sentirete gratificati interiormente. Un po’ di svago in serata. CAPRICORNO 22/12 - 19/1 Vi accorgerete fin dal primo momento che la persona che vi interessa ha mutato atteggiamento nei vostri confronti. E’ il momento di agire, ma con molta diplomazia. SCORPIONE ACQUARIO 23/10 - 22/11 Il divertimento e il clima allegro di oggi vi porteranno a trascurare gli impegni familiari. Questo fatto vi costerà qualche rimprovero e creerà tensioni in casa. Relax. 20/1 - 19/2 Non mancheranno fantasia e creatività per vivacizzare i vostri rapporti affettivi o di amicizia. Anche nella vita di relazione si profila una maggiore stabilità. SAGITTARIO 23/11 - 21/12 Incontrerete un vecchio amico, che avevate perso di vista. Il suo comportamento freddo e distaccato vi disorienterà e vi farà rimanere male. Vi farebbe bene un po’ di movimento. PESCI 20/2 - 20/3 In questi ultimi giorni avete fatto una vita un po’ irregolare, a tutto danno della vostra salute. Un po’ di sport all’aria aperta e una dieta leggera vi farebbero molto bene.