COMUNICATO STAMPA PRIMA MOSTRA MERCATO INTERNAZIONALE DEL MERLETTO E DEL RICAMO “FILI IN TRAMA” 21 E 22 SETTEMBRE 2013 L’iniziativa nasce a Panicale organizzata e finanziata dal Gal Trasimeno – Orvietano in collaborazione con la Provincia di Perugia nell’ambito dell’ Ecomuseo del Trasimeno, e vuole cogliere uno degli obiettivi di fondo del concetto di Ecomuseo, promuovere il territorio attraverso le sue tradizioni che, in alcuni casi, come sicuramente è quello del ricamo su tulle “ARS PANICALENSIS”, diventano eccellenze. Infatti questo spaccato di artigianato artistico di qualità rappresenta, per questo piccolo borgo, una peculiarità tanto rara quanto preziosa dove la tradizione si incontra con l’arte e con la “bellezza”. A Panicale la “Bellezza” si trova in ogni luogo ed in ogni angolo, il panorama, il patrimonio storico artistico, l’ambiente e la natura, e … il ricamo, tutto questo rappresenta uno stimolo importante da una parte per preservare questo patrimonio culturale, dall’altra affinchè esso stesso possa essere veicolo di crescita e sviluppo economico ed occupazionale, proprio come Anita Belleschi Grifoni, l’ideatrice dell’Ars Panicalensis, fece nei primi anni del dopoguerra, quando la scuola diventò un laboratorio dove le donne del paese e delle campagne trovavano un reddito che era un importante supporto all’economia della famiglia rurale dell’epoca. La Sor’Anita, come la chiamavano i panicalesi, portò il ricamo su tulle nelle più ambite fiere nazionali e lavorò per molte case nobiliari fino ad arrivare ad essere apprezzata dalla famiglia reale, fu da lei ricamato infatti l’abito da Battesimo di Maria Pia di Savoia e, nel ricordo delle allieve ci sono anche importanti lavori per casa Torlonia. Oggi dopo un lavoro congiunto tra istituzioni ed associazioni durato anni il ricamo su tulle continua a vivere sia nella versione tradizionale che nelle varie rivisitazioni in forme più innovative, e continua ad essere una produzione apprezzata e ricercata, da personaggi quali per esempio mogli di presidenti della repubblica o da famosi stilisti, come pure è stato oggetto di dono a Consoli, Ambasciatori e Ministri. Il supporto allo sviluppo nei tempi moderni può avvenire attraverso due canali, da una parte l’immagine dell’artigianato di qualità associato allo sviluppo turistico che è il settore trainante l’economia di Panicale Capoluogo, dall’altra il provare ad affacciarsi al settore della moda e delle produzioni tessili di nicchia. Nel processo di valorizzazione e riscoperta di questa tradizione locale un ruolo molto importante lo hanno avuto le istituzioni di ogni ordine e grado, Regione, Provincia, Gal, Comune, ma anche le associazioni ed in primo luogo la Pro – loco di Panicale che è anche il nostro prezioso partner e supporto organizzativo per questa prima mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo. Ma alla Pro – Loco di Panicale si deve anche la gestione della scuola comunale di ricamo, la riscoperta dei costumi dell’antico balletto che prevedeva come accessorio il grembiulino ricamato in tulle, la valorizzazione del museo del Tulle “Anita Belleschi Grifoni” e …. una preziosa attività quotidiana a supporto alla promozione dell’Ars Panicalensis. L’iniziativa del 21 e 22 settembre prossimi, vuole essere motivo di scambio culturale con altre scuole, nazionali ed internazionali, dibattito e confronto sul presente e sul futuro di questo tipo di artigianato, promozione del ricamo ma anche del territorio, possibilità di attivare rapporti di cooperazione transnazionale su questo tema e tanto altro … La mostra mercato e tutte le altre iniziative vantano il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche e del Touring Club che riteniamo sia un importante supporto sia per la condivisione delle azioni promozionali e programmatiche che per lo spirito di collaborazione tra le stesse. Un ringraziamento particolare va inoltre a Paola Nesci, nipote di Anita Belleschi Grifoni, che sarà peraltro presente all’evento, in primo luogo per aver messo a disposizione pezzi di famiglia e materiale fotografico in occasione dell’apertura del Museo 12 anni fa e per la mostra di oggi, ma anche per aver messo in piedi una importante azione di tutela con la registrazione del marchio. Le iniziative: MOSTRA MERCATO INTERNAZIONALE La mostra mercato collocata nel suggestivo centro storico di Panicale in forma itinerante, ha avuto l’adesione di trenta espositori, scuole di ricamo umbre, nazionali ed internazionali con la presenza dal merletto di Orvieto a quello di Isola Maggiore, dal punto Assisi all’Ars Umbra, presenti scuole di varie regioni d’Italia quali Lazio, Emilia Romagna, Sardegna, Scilla, Campania, Veneto e provenienti da due paesi europei, Germania e Portogallo. Molte scuole contattate hanno manifestato interesse a partecipare alla prossima edizione, pur non potendo essere presenti quest’anno, tra cui le scuole inglesi fino all’apprezzamento e all’interesse annunciato per il prossimo anno dalla scuola di ricamo della Casa Reale Inglese e di diverse scuole francesi. Piena soddisfazione quindi da parte degli organizzatori per il numero di scuole che partecipano, per quelle che hanno mostrato interesse per il futuro. La mostra aprirà sabato 21 settembre alle 10 e seguirà i seguenti orari: sabato ore 10-13 e 15-21, domenica ore 9-13 e 15-21. CONCORSO INTERNAZIONALE “CASTELLO DI PANICALE – PREMIO ANITA BELLESCHI GRIFONI” Sarà annunciato e diffuso il bando di concorso internazionale e comunicato il tema affidato. Il concorso prevede poi un successivo evento nella primavera del 2014 per l’assegnazione dei premi. ANNULLO POSTALE E GAGET A PRODUZIONE LIMITATA L’annullo postale in ricordo della Fiera e un prezioso gioiello in tulle e vetro soffiato a tiratura limitata (100 esemplari rigorosamente fatti a mano) saranno una occasione per chi vorrà portarsi a casa un ricordo di questo primo appuntamento. MOSTRE FOTOGRAFICHE, DI PITTURA, DI COSTUMI STORICI E DI PARAMENTI ANTICHI ARS PANICALENSIS Sarà anche l’occasione per visitare una serie di mostre, innanzitutto la mostra fotografica itinerante per le vetrine del paese che saranno allestite con foto storiche della scuola e del periodo di Anita Belleschi Grifoni e con preziosi pezzi dell’Ars Panicalesis, allo scopo di rendere bello e piacevole un contesto che è, già di per se ricco di suggestioni. Presso le scuderie del Castello di Panicale (XV secolo), gentilmente messo a disposizione dei proprietari, verrà allestita la mostra dei Costumi Storici della Quintana di Foligno, e in via Caporali la mostra di Luciano Boccardini il Maestro pittore legato da oltre 40 anni alla piccola cittadina lacustre, che oltre che in passato può ancora contare sull’affetto di artisti famosi. Infine l’esposizione presso la Collegiata di San Michele Arcangelo di preziosi paramenti in tulle Ars Panicalensis ed in particolare: Cappella del Caporali con Banchetto Nuziale Altare Maggiore con tovaglia in Tulle della prima metà del ‘900 Mensa del Celebrante con tovaglia in tulle bianco Cristo Ligneo del ‘600 con velo in tulle nero professionale. Una occasione quindi per esporre pezzi che normalmente non sono visibili. EVENTI CULTURALI L’evento della Mostra Mercato sarà anche l’occasione per presentare a chi vorrà un altro aspetto di Panicale, quello delle produzioni teatrali. Il teatro Caporali è stato infatti oggetto, negli anni passati di una forte connotazione per la produzione di opere per piccoli teatri che oggi meritatamente sta portando avanti una associazione Tèathron Musikè che ha sede a Panicale ma può godere del contributo di artisti qualificati di fama internazionale. Ed è proprio grazie a questa associazione che sabato 21 alle ore 21 e domenica 22 alle ore 17 andrà in scena al Teatro Caporali l’opera giocosa “Il Filosofo di Campagna” in tre atti, libretto di Carlo Goldoni e musica di Baldassarre Galoppi, una vera e rara perla della letteratura teatrale e musicale del ‘700, rappresentata per la prima volta a Venezia nel 1754. E’ considerato questo appuntamento l’evento nell’evento, in quanto il pubblico avrà la possibilità di godere di un'altra peculiarità grazie al prezioso impegno dell’artista Panicalese Virgilio Bianconi. Inoltre il venerdì sera, aspettando la mostra, nella suggestione del chiostro di San Sebastiano, anche per dare la possibilità agli espositori e ai turisti che arriveranno già dal giorno prima, il concerto “Sogni di una Notte di Mezza Estate” con l’esibizione di un gruppo di ragazze di Panicale che hanno già debuttato a Ferragosto con un piacevolissimo repertorio di canzoni dedicate all’amore e al sogno in una romantica atmosfera che si ripeterà nella serata di venerdì 20 settembre. CONVEGNI ED EDUCATIONAL Educational di giornalisti sia del settore del ricamo che del turismo, saranno presenti giornalisti di famose testate nazionali quali Rakam, Mani di fata, Ricamo Italiano, ed altre, come pure nel settore del turismo, I viaggi di Repubblica, Dove, Plain Air, Il Messaggero nazionale cultura, ed altre. Un ricco programma che inizia da Villa Lemura residenza d’epoca del XVIII secolo per la visita e il pranzo di Benvenuto nel giardino all’italiana della Villa per poi visitare la mostra mercato, la tavola rotonda delle 18 al Museo del Tulle e la sera l’invito all’opera. Il giorno successivo percorso guidato e visita di Panicale per poi raggiungere il Santuario di Mongiovino con visita di questo gioiello del rinascimento italiano, nell’anno del 500mo anniversario del miracolo della moltiplicazione dei Pani, Brunch nelle strutture d’accoglienza del Santuario offerto dai volontari, partenza nel primo pomeriggio per la Visita di Città della Pieve, la patria del “Perugino”. Il secondi appuntamento è per il sabato pomeriggio alle 15,00 al Museo del Tulle, con un incontro culturale transazionale dal titolo “NOBILI TRAME, RICAMI E LEGAMI”dedicato alla storia ed al confronto tra due peculiari lavorazioni: il Punto Umbro Sorbello o Portoghese della Marchesa Romeyne Ranieri di Sorbello ed il Ricamo di Caldas da Rainha della Regina D. Leonor. In un depliant databile primi anni Venti del Novecento della scuola del Pischiello, fondata a Passignano sul Trasimeno nel 1904 dalla Marchesa Romeyne Ranieri di Sorbello, Il Punto Umbro o Sorbello viene denominato anche “Portoghese”. Da qui nasce la ricerca avviata da alcuni anni che ha portato l'antropologa Geneviève Porpora in Portogallo dove, a seguito di incontri avuti con storici, esperti tessili e ricamatrici di alcune Associazioni di Ricamo portoghesi, sono emerse alcune similitudini. I risultati della ricerca saranno illustrati nell’opuscolo che sarà presentato durante l'incontro culturale. Presenti all’incontro docenti universitari ed esperti antropologi portoghesi e italiani. Infine, domenica mattina ore 11 al Museo del Tulle sarà l’occasione per occuparsi dell’attualità con il convegno, dal titolo “ TUTELA, VALORIZZAZIONE E PROSPETTIVE FUTURE DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO DI QUALITA’ “ con la partecipazione di rappresentanti della Regione, della Provincia, associazioni di categoria, del Prof. Renato Covino, e di importanti imprese del settore dell’alta moda Cashmere, tra cui l’impresa locale MAC’S di Fioroni imprenditori di Panicale, che metterà sul tavolo un interessante confronto, sulle possibilità di incontro di queste eccellenze con l’economia che si sviluppo intorno al settore della Moda. Il Presidente del Gal Trasimeno – Orvietano Dr. Bocerani Mario Il Direttore del Gal Trasimeno – Orvietano Dr.ssa Francesca Caproni