Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari
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Carbonia Anno XXV numero 667 del 20 Marzo 2014 Euro 1,00
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE
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FINALMENTE UN GOVERNO PER LA SARDEGNA
Assessore degli affari generali, personale e riforma regione
GIANMARIO DEMURO - 53 anni
Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto
del territorio RAFFAELE PACI - 58 anni
Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica
CRISTIANO ERRIU - 50 anni
Assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale
ELISABETTA FALCHI - 49 anni
Assessore della difesa dell’ambiente
DONATELLA SPANO – 56 anni
Assessore del turismo, artigianato e commercio
FRANCESCO MORANDI
Assessore dei lavori pubblici
PAOLO MANINCHEDDA - 53 anni
Assessore dell’industria MARIA GRAZIA PIRAS - 61 anni
Assessore del lavoro, formazione professionale,
cooperazione e sicurezza sociale VIRGINIA MURA - 64 anni
Assessore della pubblica istruzione, beni culturali,
informazione, spettacolo e sport CLAUDIA FIRINO - 35 anni
Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale
LUIGI ARRU - 53 anni
Assessore dei trasporti
MASSIMO DEIANA - 52 anni
Giunta Regionale
’è voluto un mese per conoscere, ufficialmente, i
nomi degli eletti al Consiglio regionale. Per fortuna il
neo Presidente Francesco Pigliaru aveva, nel frattempo, abbozzato la composizione della
Giunta e nel giro di 48 ore i nomi sono stati consegnati alla
pubblica opinione. Come per
ogni decisione, anche questa
volta non sono stati pochi coloro che hanno storto il naso di
fronte a certuni personaggi
chiamati a far parte dell’Esecutivo. Tuttavia, và detto con
estremo coraggio, non c’è più
tempo per bizantinismi partitici
o per soppesare capacità politica dei nuovi Assessori. La Sardegna ha bisogno di ritrovare
una guida efficiente e coraggiosa, capace di prendere in mano
il timone del governo della cosa
C
FORMUFFICIO.IT
pubblica, attesa che nel frattempo la condizione generale dell’Isola, soprattutto sotto l’aspetto socio-economico, è decisamente peggiorato. Tutti settori
hanno necessità di slancio operativo: lavoro, abbassamento
del carico fiscale, rimuovere almeno in parte il “Patto di stabilità”, lotta alla burocrazia, difesa del territorio, cambiamento
dei manager ASL e Province,
rigido contenimento della spesa
per il funzionamento dell’apparato politico, continuità territoriale, tamponare le emorragie di
fondi pubblici in certi enti regionali, sostegno dell’imprenditorialità, niente più contributi a
pioggia, puntare sulle eccellenze, promuovere il turismo reale.
Se la Giunta Pigliaru prenderà a
cuore solo in parte questi impegni darà segno di aver imboccato la strada giunta. Il nuovo è
dietro l’angolo e l’Isola non
può chiudersi nel suo atavico
piagnisteo chiedendo assistenza. Il rischio è sempre quello
che da Sud europeo, la Sardegna diventi sempre più il Nord
dell’Africa, con tutto rispetto
per le nazioni Magrebine.
(m.m.)
Rag. Francesco Manca
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Impianto Mossi-Ghisolfi Group
IL PROGETTO DELLE BIOMASSE DALLE CANNE
VA AVANTI CON OMERTOSO SILENZIO ISTITUZIONALE
Massimo Carta
“Gazzetta del Sulcis Iglesiente”
l’aveva denunciato mesi fa, ma
evidentemente erano stati in
pochi a credere ad una simile
assurdità. Eppure, malgrado
tutto, il progetto delle biomasse
dalle canne sta andando avanti
e rischia di mettere in ginocchio l’agricoltura del Sulcis.
Ma in pericolo ci sono anche
altri settori tradizionali, compresi quelli come la vitivinicoltura diventati nel tempo portabandiera nel mondo delle eccellenze produttive del territorio Sud Occidentale della Sardegna.
Senza escludere che, con la destinazione di almeno cinquemila ettari alla coltivazione delle
canne destinate alle biomasse,
possa essere in pericolo anche
il comparto ovi-caprino se, secondo il diabolico progetto speculativo, verranno sottratti
enormi distese di terreno irriguo necessari al progetto di
bio-full patrocinato da spregiu-
dicati uomini politici e da gruppi multinazionali.
A pilotare il progetto sarebbe la
Mossi-Ghisolfi Group che vorrebbe intascarsi i 30 milioni di
euro previsti dal “Piano Sulcis”
per finanziare “Contratti di Sviluppo” e gestiti da Invitalia,
“Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo
sviluppo d’impresa, che agisce
su mandato del Governo per
accrescere la competitività del
Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo, i
cui obiettivi prioritari sono: favorire l’attrazione di investimenti esteri, sostenere l’innovazione e la crescita del sistema produttivo, valorizzare le
potenzialità dei territori”.
Proprio nei giorni scorsi, secondo alcune indiscrezioni, la
richiamata società o chi per essa, avrebbe effettuato un sopralluogo nei locali (ma si dice
che abbia anche perfezionato
l’atto d’acquisto) dell’ex Metallotecnica di Portovesme, dove sarebbe intenzione di realizzarvi la stazione d’accumulo
delle biomasse.
Il progetto è legato al “Piano
Sulcis”, di cui sono stati accantonati 90 milioni di euro finalizzati a finanziare “Contratti di
Sviluppo”.
Ad Invitalia sarebbe pervenuta
una sola proposta col mittente
Eurallumina che ha chiesto 60
milioni di euro per la nuova
centrale NewCo destinata a
produrre vapore ed energia
elettrica. Sui restanti 30 milioni
di sarebbero appuntate le attenzioni di Mossi-Ghisolfi Group
che vorrebbe costruire, nei
pressi dell’area già occupata da
Alcoa, un impianto bio full per
produrre etanolo dalle canne.
Si, proprio dalle canne. Occupazione: 350 unità (forse in fase di costruzione), ma gli
esperti dicono che non potranno essere più di 60 unità una
volta a regime produttivo, compresi i coltivatori di canne.
Ma attenzione: per assicurare la
materia prima all’impianto di
etanolo occorrerebbero almeno
cinquemila ettari di terreno irriguo. E poiché per legge è vietato produrre energia utilizzando
colture alimentari, và da se che,
come già avviene in diverse
parti del mondo con più ampi
spazi e con scarso interesse alle
colture specializzate, per il terreno necessario alle canne il
Sulcis dovrebbe sacrificare
quello produttivo e già irriguo.
Né possono essere utilizzate
zone umide perché protette dalle convenzioni internazionali. Il
che metterebbe il terreno destinato ai fini energetici contro il
terreno destinato a produrre cibo per l’uomo.
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Regione
numero 667 del 20 Marzo 2014
DOPO QUASI UN MESE DALLE ELEZIONI
NOTI I NOMI DEI CONSIGLIERI REGIONALI
Palazzo Consiglio Regionale
A ventiquattro giorni dalle elezioni, la Corte d’Appello di Cagliari ha provveduto alla proclamazione ufficiale dei 60 consiglieri che faranno parte del
quindicesimo Consiglio Regionale della Sardegna. Le liste degli eletti (59 consiglieri e il Presidente della Regione Francesco Pigliaru) sono state trasmesse nella tarda mattinata alla Presidenza dell’Assemblea
Sarda e al Segretario Generale.
Questa la composizione ufficiale del nuovo Consiglio:
CENTROSINISTRA: 36 Consiglieri
Presidente della Regione: Francesco Pigliaru
PD (18):
Circoscrizione di Cagliari: Piero Comandini, Valter Piscedda,
Cesare Moriconi, Lorenzo Cozzolino, Gigi Ruggeri
Circoscrizione di Sassari: Gianfranco Ganau, Salvatore Demontis, Gavino Manca, Luigi
Lotto
Circoscrizione di Oristano: Antonio Solinas, Mario Tendas
Circoscrizione di Nuoro: Roberto Deriu, Daniela Forma
Circoscrizione del Medio Campidano: Alessandro Collu, Rossella Pinna
Circoscrizione del Sulcis: Pietro
Cocco
Circoscrizione dell’Ogliastra:
Franco Sabatini
Circoscrizione della Gallura:
Giuseppe Meloni
SEL (4):
Circoscrizione di Cagliari:
Francesco Agus, Eugenio Lai
Circoscrizione di Sassari: Daniele Cocco
Circoscrizione del Sulcis: Luca
Pizzuto
ROSSOMORI (2):
Circoscrizione di Cagliari: Paolo Zedda
Circoscrizione di Nuoro: Emilio Usula
PARTITO DEI SARDI (2):
Circoscrizione di Sassari: Piermario Manca
Circoscrizione di Oristano: Augusto Cherchi
CENTRO DEMOCRATICO
(2):
LA PATTUGLIA DEI NEO ELETTI
Sono 38 su 60 (incluso il presidente della Regione Francesco Pigliaru) i neo eletti in Consiglio regionale, con una percentuale di
new entry, rispetto alla precedente Legislatura, pari al 63%. Il record del “rinnovamento” rimane così in capo alla XI Legislatura:
60 neo eletti su 80 consiglieri, con una percentuale del 75% . Insieme con il presidente Pigliaru sono 25 i consiglieri del centrosinistra che fanno il loro esordio nell’Assemblea legislativa sarda:
dieci nel Pd (Daniela Forma, Sandro Collu, Salvatore Demontis,
Roberto Deriu, Gianfranco Ganau, Giuseppe Meloni, Rossella
Pinna, Valter Piscedda, Gigi Ruggeri e Mario Tendas); tre di Sel
(Francesco Agus, Eugenio Lai, e Luca Pizzuto); due del Partito
dei Sardi (Piermario Manca e Augusto Cherchi); due dei Rossomori (Paolo Zedda e Emilio Usala); due del Centro Democratico
(Anna Maria Busia e Roberto Desini); due con la Sinistra Sarda
(Fabrizio Anedda e Alessandro Unali); uno per l’Upc (Gaetano
Ledda); uno con Irs (Gavino Sale); uno col Psi (Raimondo Perra)
e uno Idv-Verdi (Michele Azara).
Nel centro destra, invece, i neo eletti in Consiglio regionale sono
12 su 24, quattro con Forza Italia (Ignazio Locci, Giuseppe Fasolino, Marco Tedde e Stefano Tunis); tre con l’Udc (Peppino Pinna, Gianni Tatti e Gigi Rubiu), due col Psd’Az (Angelo Carta e
Marcello Orrù); uno con i Riformatori (Luigi Crisponi); uno con
la lista Movimento zona franca Randaccio (Modesto Fenu) e uno
con Fratelli d’Italia (Paolo Truzzu).
Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA
e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it
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Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia
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Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA
Hanno collaborato a questo numero:
Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,
Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane,
Marcello Murru, Claudio Moica.
Circoscrizione di CAgliari:Anna Maria Busia
Circoscrizione del Sassari: Roberto Desini
PRC-SINISTRA SARDA(2):
Circoscrizione di Cagliari: Fabrizio Anedda
Circoscrizione di Sassari: Alessandro Unali
IDV VERDI (1):
Circoscrizione di Sassari: Michele Azara
PSI (1):
Circoscrizione di Cagliari: Raimondo Perra
IRS (1):
Circoscrizione di Sassari: Gavino Sale
LA BASE (1):
Circoscrizione di Nuoro: Efisio
Arbau
UPC (1):
Circoscrizione di Sassari: Gaetano Ledda
CENTRODESTRA: 24 consiglieri
Ugo Cappellacci (candidato
Presidente)
FORZA ITALIA (10):
Circoscrizione di Cagliari:
Alessandra Zedda, Stefano Tunis, Edoardo Tocco, Alberto
Randazzo
Circoscrizione di Sassari: Antonello Peru, Marco Tedde
Circoscrizione di Oristano:
Oscar Cherchi
Circoscrizione di Nuoro: Pietro
Pittalis
Circoscrizione della Gallura:
Giuseppe Fasolino
Circoscrizione del Sulcis: Ignazio Locci
UDC (4):
Circoscrizione di Cagliari:
Giorgio Oppi
Circoscrizione di Sassari: Peppino Pinna
Circoscrizione di Oristano:
Gianni Tatti
Circoscrizione di del Sulcis: Gigi Rubiu
PSD’AZ (3):
Circoscrizione di Cagliari:
Christian Solinas
Circoscrizione di Sassari: Marcello Orrù
Circoscrizione di Nuoro: Angelo Carta
RIFORMATORI (3):
Circoscrizione di Cagliari: Michele Cossa
Circoscrizione di Oristano: Attilio Dedoni
Circoscrizione di Nuoro: Luigi
Crisponi
UDS (1):
Circoscrizione di Cagliari: Mario Floris
FRATELLI D’ITALIA (1):
Circoscrizione di Cagliari: Paolo Truzzu
ZONA FRANCA RANDACCIO (1):
Circoscrizione di Cagliari: Modesto Fenu
SCARSA RAPPRESENTANZA FEMMINILE
Sono quattro su 60 le donne
consigliere regionali della
Quindicesima legislatura.
Solo Alessandra Zedda (Forza
Italia Sardegna), ex assessore
al bilancio della giunta Cappellacci, è alla seconda legislatura. Per Daniela Forma
(Pd), Rossella Pinna (Pd) e
Anna Maria Busia (Centro
Democratico) si tratta della
prima esperienza nell’Assemblea legislativa regionale.
La legislatura che sta per cominciare non si caratterizza
certo per un rilevante numero
di elette.
Per trovare una rappresentanza così poco nutrita si deve
tornare indietro di quindici
anni. Nella Dodicesima legislatura, insediatasi nel 1999,
furono elette solo quattro donne (Ivana Dettori (Ds), Claudia Lombardo (F.I.) Mariella
Pilo (F.I.) e Noemi Sanna
(An)). Il minor numero di
donne elette in Consiglio regionale nella storia dell’Autonomia regionale si ebbe nel
1969 quando l’unica donna
premiata dagli elettori fu la
democristiana Elodia Macis.
Nella Seconda, Quarta, Quinta e Ottava le consigliere
elette furono due: Claudia Corona Loddo (Pci) e Pierina
Falchi (Dc) nel 1953; Pierina
Falchi (Dc) e Elodia Macis
(Dc) nel 1961 e nel 1965; Maria Rosa Cardia (Pci) e Maria
Isabella Puggioni nell’Assemblea che si insediò nel 1979.
Pochissime le donne, appena
tre, anche nella Prima legislatura: Claudia Corona Loddo
(Pci), Pierina Falchi (Dc) e
Eufemia Sechi (Dc); nella
Terza: Claudia Corona Loddo
(Pci), Pierina Falchi (Dc) e
Sono 21 su 60 i consiglieri regionali riconfermati nella XV
legislatura: sei nelle liste di
Forza Italia (Alessandra Zedda, Pietro Pittalis, Alberto
Randazzo, Edoardo Tocco,
Oscar Cherchi e Antonello
Peru) a cui si aggiunge l’ex
governatore Ugo Cappellacci;
sette i riconfermati del Pd
(Pietro Cocco, Lorenzo Cozzolino, Luigi Lotto, Gavino
Manca, Cesare Moriconi,
Franco Sabatini e Antonio Solinas), due per i Riformatori
(Michele Cossa e Attilio Dedoni); uno per l’Uds (Mario
Floris); uno per il Psd’Az
(Christian Solinas); uno per
Sel (Daniele Cocco); uno per
l’Udc (Giorgio Oppi) e uno
con la lista La Base (Efisio
Arbau).
Trentanove sono invece i nuovi eletti (incluso il presidente
Pigliaru), 26 sono del centrosinistra: undici nel Pd (Daniela Forma, Sandro Collu, Piero
Comandini, Salvatore Demontis, Roberto Deriu, Gianfranco Ganau, Giuseppe Meloni, Rossella Pinna, Valter
Piscedda, Gigi Ruggeri e Mario Tendas); tre di Sel (Francesco Agus, Eugenio Lai, e
Luca Pizzuto); due del Partito
dei Sardi (Piermario Manca e
Augusto Cherchi); due dei
Rossomori (Paolo Zedda e
Emilio Usula); due del Centro
Il settimanale
Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito.
La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli.
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Elodia Macis (Dc) e nella Settima: Maria Rosa Cardia
(Pci), Franca Maria Careddu
(Pci) e Egidia Melis (Pci).
Appena quattro elette anche
nella Nona: Ada Maria Lai
(Pci), Lucia Moi (Pci, Maria
Cristina Serra Pintus (Dc), Linetta Serri (Pci). Il record di
elette spetta alla Undicesima
legislatura. Nel 1994 riuscirono a varcare la soglia del palazzo di via Roma otto consigliere: Gabriella Busonera
(Pds), Maria Francesca Cherchi (Pds), Marina Concas
(RC), Ivana Dettori (Progressisti sardi), Claudia Lombardo
(F.I.), Maria Teresa Petrini
(Patto Segni), Noemi Sanna
(AN) e Amalia Schirru (Pds).
Stesso numero di elette anche
nella Tredicesima legislatura.
Nel 2004 però la percentuale
era minore in quanto i consiglieri totali erano 85, mentre
nella undicesima solo 80.
Nella Tredicesima legislatura
le otto elette furono: Francesca Barracciu (Ds-Pd), Maria
Grazia Caligaris (SDI-Su),
Giovanna Cerina (Progetto
Sardegna – Pd), Mariuccia
Cocco (La Margherita – Pd),
Angela Corrias (Ds –Pd),
Paola Lanzi (Prc – Sinistra
Autonomista), Claudia Lombardo (Forza Italia), Simonetta Sanna (La Margherita –
Pd). Nella decima legislatura
le consigliere elette furono
sette: Maria Vittoria Casu
(Pci), Ada Maria Lai (Pci),
Maria francesca Urraci (Pci),
Virginia Lai (Dc), Maria Giovanna Mulas (Psi), Maria Cristina Serra Pintus (Dc) e Linetta Serri (Pci).
SOLO 21 CONSIGLIERI RICONFERMATI
Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA)
Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316
Alessandra Zedda
Democratico (Anna Maria
Busia e Roberto Desini); due
con la Sinistra Sarda (Fabrizio
Anedda e Alessandro Unali);
uno per l’Upc (Gaetano Ledda); uno con Irs (Gavino Sale); uno col Psi (Raimondo
Perra) e uno Idv-Verdi (Michele Azara). Nel centro destra, invece, i neo eletti in
Consiglio regionale sono 12
su 24, quattro con Forza Italia
(Ignazio Locci, Giuseppe Fasolino, Marco Tedde e Stefano Tunis); tre con l’Udc
(Peppino Pinna, Gianni Tatti e
Gigi Rubiu), due col Psd’Az
(Angelo Carta e Marcello Orrù); uno con i Riformatori
(Luigi Crisponi); uno con la
lista Movimento zona franca
Randaccio (Modesto Fenu) e
uno con Fratelli d’Italia
(Paolo Truzzu).
Lavoro
Parlare di prossima soluzione
della vertenza Alcoa appare azzardato. Tuttavia la speranza
resiste, malgrado le difficoltà
che finora si sono frapposte. Al
momento sarebbero tre i pretendenti ad acquisire lo stabilimento di Portovesme: la elvetica Klesch, un gruppo locale
che preferisce ancora mantenere l’anonimato, e la tedesca
Trimet. Tutt’e tre hanno le medesime opportunità, salvo la
cordata locale, composta da un
imprenditore e da tecnici già
dipendenti di Alcoa, i quali
hanno già avuto un abboccamento con il Mise dove il loro
progetto è sembrato realistico
per rimettere in produzione le
celle elettrolitiche da tempo ormai in riposo forzato. Per
quanto riguarda la Klesch c’è
da dire che è stato stabilito di
eleggere due advisor (Klesch e
Alcoa) per capire la soluzione
più percorribile al passaggio
delle consegne, stante che il
Governo mantenga la sua posizione di supervisore della trattativa. Anche perché i problemi
non sarebbero solo di costi
d’acquisto, ma di conoscere in
anticipo quale trattamento verrebbe riservato all’acquirente
in fatto di costi energetici.
Nelle ultime settimane, questa
è la grande novità, si è fatta
avanti anche la tedesca Trimet,
principale produttore di alluminio tedesco, operante oltre che
nel campo della produzione e
fusione di alluminio, anche in
quello della commercializzazione dell’alluminio a livello
mondiale.
Grazie ad una rete di approvvigionamento mondiale la Trimet
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numero 667 del 20 Marzo 2014
VERTENZA ALCOA CON TRE PRETENDENTI
PERO’ LE DIFFICOLTA’ SONO ANCORA TANTE
Sergio Rombi
Alcoa Portovesme
è in grado di rifornire i propri
clienti, tramite i maggiori porti
europei, di alluminio primario
in forme e leghe diverse.
Nel 1993 Trimet ha rilevato un
primo stabilimento per la pro-
duzione di alluminio secondario a Gelsenkirchen. Con l’acquisto dello smelter di Essen,
l’azienda ha avviato nel 1994
la produzione industriale di alluminio primario.
Agli inizi del nuovo secolo è
seguito l’acquisto di due aziende di pressofusione ad Harzgerode (Sachsen-Anhalt) e (Thüringen). Nel 2001 l’azienda si è
ampliata grazie all’inserimento
dell’area operativa Automotive
che dà lavoro a 570 dipendenti.
La fonderia di Harzgerode ha
aumentato da quella data le sue
capacità di riciclaggio a circa
40.000 tonnellate.
Un ulteriore capitolo molto
promettente per il futuro è stato
aperto nel 2006 con l’acquisizione dello smelter di alluminio ad Amburgo. L’impianto
che era stata chiuso dai precedenti proprietari, ha riaperto le
porte ed oggi lavora a piena capacità.
Grazie al massimo livello qualitativo, la flessibilità dei tempi
di consegna e l’orientamento al
servizio, Trimet è diventata
uno dei massimi fornitori del-
l’industria automobilistica tedesca ed europea.Inoltre, Trimet Aluminium SE ha presentato un’offerta vincolante per
acquisire da Rio Tinto Alcan
due impianti di alluminio in
Francia. Con l’acquisizione di
questi stabilimenti a Saint-Jean-de-Maurienne e a Castelsarrasin, Trimet mira a continuare
la sua strategia di crescita e ad
ampliare il suo portafoglio di
prodotti specialistici in metallo
leggero. La transazione con
Rio Tinto Alcan è condizionata
all’approvazione delle autorità
di vigilanza nonché all’esecuzione di un contratto di fornitura energetica e ad un accordo
di partnership con EDF (Électricité de France). Gli impianti
produttivi costruiti dal produttore francese di alluminio Pechiney erano stati acquisiti da
Rio Tinto Alcan, società multinazionale che lo scorso anno
ha annunciato l’intenzione di
venderli. Con una forza lavoro
pari a 500 unità, questi stabilimenti producono, per citare alcuni prodotti, tondini in alluminio usati nei cablaggi elettrici
dell’industria energetica ed elementi di collegamento per l’industria automobilistica. Il contratto di compravendita garantirà fra l’altro la fornitura a lungo termine di ossido d’alluminio e energia elettrica, requisti
chiave per la produzione di alluminio. Il fornitore di energia
EDF deterrà una quota di minoranza nella proprietà dei due
impianti.
Ora Trimet ha avvanzato la richiesta al Mise per conoscere
le condizioni d’acquisto di Alcoa e non è da escludere che,
stante la vocazione specifica di
questo colosso dell’alluminio,
la trattativa possa andare in
porto, salvando così anche i livelli occupativi.
OLTRE L’INFORMAZIONE
IN ABBONAMENTO O IN EDICOLA
AMMORTIZZATORI SOCIALI
ATTIVATI I PAGAMENTI
Heinz-Peter Schlüter, fondatore e presidente Trimet
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Elmas) a Cagliari, per aumento del personale, ricerca camerieri ambosessi, maggiorenni, con o senza esperienza, dinamici,
educati, seri, che si sappiano relazionare con una clientela varia. Si richiede disponibilità full-time, part-time, ma anche a
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dalla rotonda di viale Monastir si entra in via del
Fangario (senso unico), quella dove si trova il Black Diamond. Alla fine di via del Fangario si gira a destra su viale Elmas verso Elmas. Dopo meno di 1km si vede un enorme cartello Incaspisano, in quel punto si gira sulla salitina che si trova sulla destra e si entra in via dell’Artigianato. A metà via,
sulla destra troviamo il Bingo Karalis.
Lo Staff di DataBase Sardegna
Al via i pagamenti per gli ammortizzatori sociali. Nei giorni
scorsi è stata sottoscritta la convenzione tra l’Assessorato regionale del Lavoro e la direzione regionale dell’INPS. Con la
firma dell’atto sarà possibile utilizzare i 52 milioni stanziati dal
Consiglio Regionale per l’anticipazione degli assegni di mobilità in deroga 2013. “L’auspico - ha affermato l’assessore regionale del lavoro, Mariano Contu - è che i circa dodici mila
lavoratori in attesa di un sostegno al reddito ricevano al più
presto i sussidi, così come concordato con gli uffici dell’ente di
previdenza. Si conclude - ha aggiunto Contu - una lunga procedura, iniziata con l’approvazione di una serie di leggi regionali e delibere attuative di giunta, frutto di un lavoro basato
sulla concertazione tra le istituzioni e le parti sociali. Restiamo
in attesa che il Governo Renzi e il ministro del lavoro Poletti
trovino le risorse necessarie per pagare la mobilità e la cig
per il 2013 e per il 2014”. Il tema sarà approfondito, la prossima settimana, a Roma, nel tavolo della commissione interassessoriale con il ministro del lavoro.
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4
Lavoro
numero 667 del 20 Marzo 2014
BANDO 2014 PER I COMUNI INTERESSATI
AL RECUPERO AMBIENTALE DI AREE MINERARIE
Domusnovas-Galleria mineraria
Pubblicato dall’Assessorato
dell’Industria il bando 2014
per l’assegnazione di contributi a favore dei comuni per
gli interventi di recupero ambientale di aree interessate da
attività estrattive dismesse o
in fase di dismissione.
500 mila euro le risorse destinate all’attuazione degli interventi riguardanti la messa in
sicurezza ed il recupero ambientale di aree di proprietà
pubblica o in disponibilità
pubblica, con particolare preferenza nei confronti delle
aree di interesse naturalistico
e paesaggistico od inserite o
connesse ad aree destinate a
verde o ad altra utilizzazione
pubblica. Gli interventi saranno finalizzati alla modifica
della situazione di degrado
territoriale derivante dall’abbandono dei siti interessati da
lavori estrattivi. L’importo
massimo di contributo erogabile per ciascun intervento e
per ogni Comune non può essere superiore a 250mila euro.
I comuni interessati dovranno
far pervenire le domande di
contributo entro le ore 12 del
4 agosto 2014, a mano o tramite raccomandata o servizio
di recapito autorizzato al seguente indirizzo: Regione autonoma della Sardegna- Assessorato dell’Industria- Direzione generale- Viale Trento,
69 – 09123 Cagliari Eventuali
richieste di chiarimenti potranno essere inviati all’Ing.
Nicola Giuliani responsabile
del procedimento via fax al
numero: 070/6062092 o tramite e-mail all’indirizzo: [email protected].
CARBONIA
INIZIATIVA DI PROMOZIONE TURISTICA
L’Assessorato al Turismo del Comune di Carbonia informa gli operatori del settore in merito
ad un’importante iniziativa per favorire l’arrivo
di turisti stranieri nell’Isola.
La Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM), in partenariato con
la Compagnia Meridionale di Navigazione
(CMN), promuoverà a partire da giugno 2014,
le eccellenze turistiche della Sardegna a bordo
della nave KALLISTE (tratta Marsiglia/Porto
Torres). Data l’affluenza sempre più consistente di turisti che raggiungono l’isola viaggiando
sulle navi francesi, e considerando la frequenza
delle tratte percorse, è fondamentale fornire
informazioni turistiche e promozionali sul territorio a bordo delle navi, utili a soddisfare i desi-
deri e i bisogni di tutti i passeggeri che sbarcano sulle coste della Sardegna. La CCIFM propone pertanto, a tutte le aziende sarde operanti
nel settore turismo, di inviare il proprio materiale cartaceo promozionale (brochure, volantini, opuscoli, biglietti da visita, flyer e cataloghi)
da esporre presso i desk informativi e nelle vetrine espositive della nave. Il materiale promozionale di ogni azienda sarà esposto e messo a
disposizione dei passeggeri ininterrottamente a
partire dal 01 giugno fino ad esaurimento del
materiale. L’Amministrazione ritiene che questa
sia una importante occasione per la Città e per
tutti gli operatori turistici e culturali che vogliano presentare le attrattive ai turisti.
PERCORSI DIDATTICI IN FATTORIA
EDUCAZIONE ALIMENTARE A SCUOLA
aaAnche per l’anno scolastico 2013-2014 proseguirà il programma di educazione alimentare, ambientale e
sulla ruralità “Campu Maistu - Didattica in fattoria Sulcis Iglesiente”, che prevede il coinvolgimento delle
scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Carbonia di Iglesias e delle fattorie didattiche,
iscritte nell’omonimo albo regionale, con sede nel territorio della provincia di Carbonia Iglesias. Questi gli
obiettivi del programma:
- educare le nuove generazioni, con il coinvolgimento delle famiglie, ad una corretta e sana alimentazione;
- far conoscere e promuovere il consumo dei prodotti agroalimentari tipici del territorio del Sulcis Iglesiente;
- valutare e sperimentare la possibilità di introdurre nelle mense scolastiche il consumo di prodotti agroalimentari di qualità Dop, Igp, Stg, biologici e quelli a Km zero;
- promuovere la rete delle fattorie didattiche, con la creazione di percorsi didattici innovativi fortemente integrati con le risorse agricole, ambientali, culturali e storiche del territorio;
- divulgare i contenuti, le finalità e i risultati dell’attuazione del programma.
Verranno finanziati diciotto percorsi didattici in fattoria, sperimentando forme di partecipazione e condivisione tra scuole e fattorie didattiche sia in fase progettuale che realizzativa.
Ciascun percorso, progettato e realizzato in stretta collaborazione tra scuola e fattoria didattica, sarà incentrato su un prodotto agro alimentare tipico del territorio e sarà finalizzato a far apprendere agli alunni, attraverso momenti teorici e laboratori pratici, il ciclo produttivo e di trasformazione dell’alimento prescelto imparando a valutarne i diversi aspetti caratterizzanti.
Le adesioni delle scuole e delle fattorie didattiche dovranno pervenire entro le ore 12 del 20 marzo secondo
le seguenti modalità:
- tramite consegna a mano agli uffici dello Sportello unico territoriale (Sut) Sulcis sito in Via P. Piemonte
Giba;
- tramite posta elettronica certificata indirizzata a: [email protected]
- tramite posta elettronica all’indirizzo: [email protected]
- via fax ai numeri 0781.964033 – 0781.941054
IL TUO GIORNALE
IN ABBONAMENTO O IN EDICOLA
DIBATTITO
ANCORA LA METALLURGIA NON FERROSA
PERNO ECONOMICO DEL SULCIS IGLESIENTE
La crisi della grande industria
in Sardegna ha fortemente ridimensionato il panorama
economico e sociale. Il dato
della situazione nel Sulcis
Iglesiente, ormai drammaticamente noto, è ancora più grave, in quanto tutto quello che
ruotava attorno al polo dell’alluminio è stato cancellato con
la fermata delle due aziende
più importanti: Alcoa e Eurallumina. Tutte le attività di manutenzione sono chiuse e sono
a forte rischio di fermata anche le produzioni di energia
elettrica che riuscivano a soddisfare le richieste di quelle
fabbriche, fortemente energivore.
Eppure, non tutto in questi
tempi ha camminato con lo
stesso passo. Pur in presenza
di una crisi planetaria che ha
investito le produzioni di metalli, il settore del piombo e
dello zinco che nel polo industriale sulcitano ha basi solide
nella Portovesme srl, controllata dal colosso mondiale
Glencore-Xstrata, è rimasto
attivo e in produzione. La metallurgia a Portovesme è uno
dei settori storici nata per fondere le galene e i minerali di
calamina delle miniere dell’Iglesiente fu rilevata a metà
degli anni ottanta dall’ENI,
poi dal gruppo del “cane a sei
zampe” con la privatizzazione
successiva alla chiusura del
Ministero delle Partecipazioni
Statali è passata agli attuali
proprietari della multinazionale Glencore-Xtrata.
L’azienda, pur dovendo fronteggiare non pochi problemi
legati alla esiguità delle infrastrutture locali, ha deciso di
mantenere ed anzi potenziare
le produzioni. Invece di aspettare soluzioni strutturali alla
crisi, hanno deciso di rilancia-
Francesco Carta
re le produzioni di piombo e
zinco a Portovesme e a San
Gavino nel Medio Campidano. I parametri di crescita di
alcune potenze industriali
mondiali non lasciano dubbi a
quelle che potranno essere le
richieste di metalli anche nei
prossimi mesi. E proprio in
virtù di questo la Glencore
considera l’anno in corso potenzialmente positivo per il
settore. Piede sull’acceleratore per la costruzione di un
nuovo impianto che sfruttando nuove tecnologie, permetterà di incrementare le produzioni di ulteriori 45000 tonnellate anno di zinco, potenzierà anche la linea del piombo da cui ogni anno ricava argento e oro in quantità non
trascurabili.
A Portovesme sono stati assunti una cinquantina di giovani diplomati e laureati.
Mentre da altre parti si licenzia, si fa ricorso agli ammortizzatori sociali o si finisce
nelle sacche pubbliche dell’assistenza: alla Glencore si
assume. Una sfida in controtendenza lanciata sicuramente
al mercato, ma anche ad un
quadro politico che in questi
anni non ha certamente favorito, con politiche adeguate, le
aziende e le produzioni industriali. Ed è proprio per questo
che l’azienda ha “lavorato ai
fianchi” la classe politica regionale e nazionale. Numerosi
protocolli d’intesa per garantire all’impresa quelle infrastrutture necessarie per mantenere alti gli obiettivi. Ci sono priorità come quelle ambientali legate alla disponibilità della discarica, sul fronte
dell’energia non sono da trascurare i problemi che sorgeranno quando cesserà lo strumento della superinterrompibilità che garantisce tariffe
elettriche ridotte sul KWh
impiegato. Uno strumento che
va considerato necessario per
garantire la competitività con
le realtà operanti nelle altre
parti d’Europa. Non tutto nel
Sulcis, perciò, è buio. L’esempio della multinazionale dei
metalli non ferrosi è da imitare. Per aprire maggiormente le
porte al nuovo con l’immissione di nuove forze di lavoro
potrebbe essere utile anche
una concreta revisione delle
norme sui lavori usuranti per
chi opera nei turni avvicendati
e in situazioni straordinarie
(forni e impianti di fusione):
permetterebbe l’ingresso di
una nuova manodopera e soprattutto di giovani. La tradizione della metallurgia ha radici profonde nel sud ovest
sardo, una storia che si perde
nei secoli e che ha trovato nelle nuove tecnologie la possibilità di resistere alle crisi dei
mercati e alla scarsa lungimiranza industriale della politica
e delle amministrazioni pubbliche.
Francesco Carta
Segreteria CGIL
AGENZIA LAORE SARDEGNA
BANDO DI GARA
Servizio integrato di coordinamento metodologico e contenutistico, progettazione, tutoraggio. realizzazione e diffusione di materiale informativo. DESCRIZIONE, IMPORTO COMPLESSIVO A
BASE D’ASTA: Il servizio
integrato oggetto della procedura comprende tutti i servizi
necessari per l’informazione
di circa 2.000 utenti (di cui
circa 1.000 on line) su tutto il
territorio della Regione Sardegna, nonché i servizi per la
pubblicizzazione dei citati interventi informativi come specificato nel capitolato speciale
d’appalto. Importo complessivo dell’appalto posto a base
d’asta soggetto a ribasso: €
383.000,00 (euro_trecentoottantatremila/00) + IVA.
Tempi di realizzazione, consegna e approvazione: tutte le
attività dovranno essere
concluse entro il 30 giugno
2015. Per informazioni e chiarimenti in merito al contenuto
del capitolato speciale d’appalto e del documento “indicazioni tecnico-amministrative per la procedura di affidamento” allegato al capitolato
speciale d’appalto, contattare
il Servizio Affari generali e sistemi informativi - Tel.
070.6026.2057 - indirizzo di
posta elettronica:
[email protected].
Per informazioni e chiarimenti in merito al contenuto del
bando di gara, del disciplinaredi gara e dei modelli di dichiarazione sostitutiva, contattare il Servizio Bilancio e
Contabilità
Tel.
070.6026.2040-2198- indirizzo di posta elettronica: [email protected].
TERMINE, INDIRIZZO DI
RICEZIONE, MODALITÀ
DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA DELLE
OFFERTE: termine: entro le
ore 13.00 del giorno 8 aprile
2014; indirizzo: Laore Sardegna - Servizio Bilancio e Con-
tabilità - via Caprera 8 09123 Cagliari; modalità: secondo quanto previsto nel disciplinare di gara di cui al
punto 6.1. del presente bando;
apertura offerte: in seduta
pubblica presso la sede di
Laore Sardegna alle ore 9.30
del giorno 10 aprile 2014.
Il Direttore del Servizio
Bilancio e Contabilità
Graziella Carta
COMUNE DI DOMUS DE MARIA
Provincia di Cagliari
BANDO DI GARA
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO:“SERVIZI TERRITORIALI ANNO 2014”
NATURA DEL SERVIZIO: 1.AREE DI PARCHEGGIO COMUNALI A PAGAMENTO E SERVIZI ANNESSI (bagni e docce) 2.SERVIZIO PULIZIA
SPIAGGE, senza ausilio di mezzi meccanici 3. SERVIZIO DI RISISTEMAZIONE, MANUTENZIONE E PULIZIA DEL VERDE PUBBLICO, DELLE STRADE DI ACCESSO ALLE SPIAGGE E ALLE AREE MONTANE,
SFALCIO ERBA DA CUNETTE E BANCHINE, ANCHE CON UTILIZZO
DI MEZZI MECCANICI (GREDER, CAMION, MOTOCARRO, ESCAVATORE…) 4. SERVIZI CULTURALI – TORRE ARAGONESE DI CHIA –
AREA ARCHOLOGICA DI BITHIA – NURAGHE DI BACCU IDDA MUSEO COMUNALE DI DOMUS DE MARIA – PUNTI INFORMAZIONE PRESSO SPIAGGIA E CENTRO ABITATO IMPORTO A BASE DI
GARA: € 199.956,48 IVA esclusa, con l’esclusione delle offerte in aumento,
così suddivisi: - € 175.854,00 per oneri del personale non soggetti a ribasso € 3.517,08 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso - € 3.000,00 per materiali, attrezzature, stampe, cartellonistica, ecc… non soggetti a ribasso - €
17.585,40 DI SERVIZIO COOPERATIVA SOGGETTO A RIBASSO
D’ASTA SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: Cooperative Sociali di tipo
B e i loro consorzi che abbiano maturato un’esperienza complessiva di almeno DUE STAGIONI ESTIVE nella gestione di tutti i servizi di natura come
prima specificato (Parcheggi pubblici a pagamento e servizi igienici annessi,
pulizia spiagge senza ausilio di mezzi meccanici, cura e manutenzione di verde pubblico e strade, servizi culturali) per conto di Enti Pubblici, con la specifica esperienza di inserimento lavorativo a favore di persone appartenenti a
categorie svantaggiate. Per partecipare alla gara il concorrente dovrà far pervenire la documentazione all’Ufficio Protocollo del COMUNE di DOMUS
DE MARIA, a mezzo di raccomandata A/R del servizio postale, mediante
agenzia di recapito autorizzata o mediante consegna diretta, entro il termine
perentorio delle ore 12.00 del giorno 31/03/2014.
Il Responsabile dell’Area Amministrativa
Sergio Cugis
Politica
numero 667 del 20 Marzo 2014
IGLESIAS
UN NOTEVOLE IMPEGNO PER LA GESTIONE
DELLE POLITICHE SOCIALI E INTEGRAZIONE
PARLA L’ASSESSORE ALESSANDRA FERRARA
Marco Massa
suo è un impegno fuori dell’ordinario e per portarlo
avanti ha bisogno della collaborazione attenta e diretta del
Sindaco Emilio Gariazzo e di
diversi colleghi di Giunta.
“Il Bilancio comunale ha come voce di maggiore spesa
proprio i Servizi sociali.
L’aspetto più disarmante è
l’intervento sull’emergenza
nella quale vivono centinaia
di famiglie senza reddito, senza assistenza, con problemi
Foto G.P. Cirronis
Districarsi nel “mare magnum” del bisogno e delle
crescenti povertà è diventato
un ruolo e un impegno assai
arduo, ma soprattutto carico
di responsabilità che spaziano
a trecentosessanta gradi. “Resta difficile anche parlarne, ha
spiegato Alessandra Ferrara,
avvocato di professione e prestata alla politica in qualità di
Assessore comunale alle Politiche Sociali e Integrazione
del Comune di Iglesias”. Il
Alessandra Ferrara
abitativi o di pagamenti di
bollette luce e acqua, bambini
da mandare a scuola, mangiare: sì purtroppo anche il mangiare. Questi interventi, che
grazie agli Uffici riusciamo ad
istruire con grande professionalità, purtroppo impediscono
di gettare le basi programmatorie per progetti che superino
il contingente”.
Malgrado tutte le difficoltà,
tuttavia, Alessandra Ferrara
non disarma. “In queste ultime settimane abbiamo perfezionato due Protocolli d’Intesa che riguardano proprio la
programmazione di servizi
non solo per la città, ma per
l’intero territorio. Il primo,
con competenze sull’intero
Sulcis Iglesiente, riguarda il
Centro Servizi Minorili che,
distaccato dal Tribunale Minorile di Cagliari, opererà per
tutte le esigenze dei minori da
14 a 18 anni che incorreranno
in reati. Il Comune di Iglesias
ha firmato il Protocollo finalizzato ad una collaborazione
sul territorio, con l’apertura di
una sede staccata in città.
L’ufficio del Centro Servizi
Minorili sarà in Piazza Municipio, presso il Palazzo Municipale.
Il secondo Protocollo riguarda
il Centro per la Cultura della
Nonviolenza che disporrà di
un apposito spazio presso il
S.Barbara. A questo progetto
collaborano la Provincia e la
Asl 7”.
A riguardo del servizio di Politiche Sociali c’è da rimarca-
CARBONIA
23 LOTTI IN VENDITA A “SA PERDA BIANCA”
L’Amministrazione del Comune di Carbonia informa che, in continuità con le politiche tese a offrire
aree per la costruzione di nuove case, è stato pubblicato il bando per l’alienazione di 23 lotti edificabili situati nell’area “Sa Perda Bianca – Carbonia 2”.
I lotti hanno una superficie che va da un minimo di 237 sino ad un massimo di 421,52 mq e un costo
di 61,08 euro a mq (più 20,21 euro a metro cubo per le opere di urbanizzazione primaria). La tipologia delle costruzioni prevista è quella bifamiliare.
Le domande dovranno essere indirizzate al Comune di Carbonia – Ufficio Patrimonio, Piazza Roma
n.1 – 09013 Carbonia e consegnate, entro le ore 12.00 del giorno 4 aprile 2014, all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Carbonia (palazzo Comunale, Front Office) o inviate tramite raccomandata A/R. In caso di spedizione tramite raccomandata A/R farà fede il timbro postale. I bandi e i moduli di domanda potranno essere ritirati presso la portineria del Comune o scaricati dal sito internet
del Comune di Carbonia, all’indirizzo www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Bandi e Concorsi Altri Bandi.
Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Patrimonio negli orari di ricevimento al pubblico
(dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00; il martedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore
17.00), oppure telefonare ai numeri 0781/694281-232.
“Anche con questo intervento, HA SPIEGATO L’Assessore Mauro Esu, l’Amministrazione prosegue nel suo impegno per la soluzione del problema “casa” (uno dei più sentiti in Città dopo quello
del lavoro) per le diverse fasce di reddito. Questo bando, infatti, arriva dopo il recupero degli edifici
storici a fini abitativi, la consegna degli alloggi popolari di via Angioy e dopo i bandi per la vendita
dei lotti di Cortoghiana, via Santa Caterina e dell’area tra via Brigata Sassari, via Balilla e via Sguotti, (per quest’ultimo bando è ancora possibile presentare domanda)”.
re un’altra novità. L’Assessorato d’ora in avanti sposterà il
suoi uffici da piazza Municipio a via Argentaria, già sede
della Provincia così da disporre di spazi più funzionali e vicini ad altre realtà sinergiche.
“Stiamo cercando di dare alla
poliedrica dimensione dei
Servizi Sociali, ha aggiunto
l’Assessore Alessandra Ferrara, una funzionalità meno burocratica così che gli operatori
possano dedicarsi con maggiore impegno sul campa pratico. Uno degli aspetti che sta
a cuore dell’intera Amministrazione è prima di tutto di
studiare una forma di “tutoraggio” sui minori, per svincolarli dall’assistenzialismo
cui molte famiglie fanno ricorso. Cercheremo di studiare
progetti applicabili agli studenti provenienti da famiglie
con disagio sociale, come pure assistere i minori in “doposcuola”. Certo è che il capitolo “minori” deve diventare,
attraverso una programmazione di servizi attentamente studiati, l’impegno di maggiore
rilevanza non solo per l’Assessorato di cui mi interesso”.
5
COMUNE DI VILLACIDRO
Prov. Medio Campidano
AVVISO PUBBLICO
PER ESPERIMENTO INDAGINE DI MERCATO PER
SELEZIONE IMPRESE DA INVITARE A PROCEDURA
NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE DI
BANDO DI GARA- LAVORI DENOMINATI
“Movimento franoso in località Monte Omu a monte della strada panoramica. Completamento” – Importo lavori: €
178.044,28 di cui € 132.149,60 per lavori a base d’asta, €
42.848,97 per oneri della manodopera non soggetti a ribasso ed
€ 3.045,71 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. RICHIESTA DOCUMENTI: Tutta la documentazione è disponibile sul sito della stazione appaltante http://www.comune.villacidro.vs.it nella sezione SERVIZI ONLINE ??Bando di Gara Lavori. Inoltre può essere richiesta presso il Comune di Villacidro - Servizio Tecnico LL.PP. - tel. 070.93442280 - 232, fax
070.93442232. TERMINE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE: a pena di esclusione, i soggetti interessati alla presente
indagine di mercato dovranno far pervenire a mezzo del servizio postale raccomandato, corriere espresso o consegnare a mano all’ufficio protocollo dell’Ente al seguente indirizzo: Comune di Villacidro – Piazza Municipio, 1 - 09039 Villacidro (VS),
un plico predisposto secondo le modalità di seguito riportate.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente
ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga in tempo utile o
non pervenga integro. Modalità di presentazione: • pervenire
improrogabilmente entro le ore 13,00 del giorno 31.03.2014
Il Responsabile del Servizio
f.to Ing. Severino Porcedda
6
Politica
numero 667 del 20 Marzo 2014
CARBONIA
2 MILIONI DI EURO PER NUOVE ABITAZIONI
E REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
PONTE SULLA PROVINCIALE A BARBUSI
TEMPI LUNGHI PER LA RIAPERTURA
Nei giorni scorsi, sono stati
consegnati alla Gestione
Commissariale della ex Provincia di Carbonia Iglesias i
sondaggi e la relativa relazione, commissionati a seguito
del cedimento di alcuni pannelli del ponte sulla SP 2 in
località Barbusi.
Le analisi hanno rilevato una
situazione di generale compromissione della struttura
portante del cavalcavia, che
non consente l’immediata riapertura al traffico veicolare
dell’arteria viaria. Sono, infatti, necessari interventi importanti di consolidamento,
che richiederanno un impegno finanziario stimato nell’ordine di alcuni milioni di
euro. La Provincia ha già presentato richiesta di finanziamento all’Amministrazione
regionale, a margine degli interventi di ripristino post-alluvione del novembre 2013.
Tuttavia, la grave situazione
in cui versano altri contesti
Cavalcavia SP2 Barbusi
territoriali, non consente un
immediato supporto finanziario da parte della Regione.
La Gestione Commissariale,
consapevole della centralità
della strada provinciale e dei
disagi causati sia agli abitanti
della frazione, che alla intera
comunità sulcitana, ha quindi
deciso di riprogrammare alcuni degli interventi in corso
non immediatamente cantierabili, per allocare le necessarie risorse a consentire l’immediato avvio della progettazione dell’intervento sulla SP
2. Per questa finalità, la Gestione Commissariale della ex
Provincia di Carbonia Iglesias ha approvato il Conto
Consuntivo della gestione
2013, liberando le necessarie
risorse che potranno essere
utilizzate, sin dai prossimi
giorni, per l’affidamento dell’incarico di progettazione.
Sperando di acquisire le necessarie autorizzazioni amministrative in tempi brevissimi,
i lavori di consolidamento potranno essere avviati entro il
corrente anno.
Carbonia
L’Amministrazione Comunale
di Carbonia, nel corso di una
delle ultime sedute di Giunta,
ha approvato l’intervento di
riqualificazione urbana, recupero e nuova costruzione di
alloggi da assegnare a canone
sostenibile, denominato “dal
Carbone al Sole”. L’intervento
comporterà una spesa complessiva di 1.998.704 euro di
cui 1.708.586 euro con fondi
Stato/Regione e 290.118 euro
con fondi comunali.
Il progetto, finalizzato ad ampliare l’offerta di abitazioni
destinate alle famiglie in possesso dei requisiti per l’accesso all’edilizia residenziale
pubblica e a quelle che si trovano in condizioni di forte disagio abitativo, prevede la
realizzazione di 10 nuovi alloggi. Gli alloggi saranno ripartiti in 2 fabbricati e saranno realizzati nell’area situata
all’incrocio tra via Angioj,
via Carducci e via Manzoni.
Il nuovo progetto, prosegue
quindi, l’intervento già realizzato dall’Amministrazione comunale che ha consentito, nella stessa area, la costruzione e
la consegna di 25 appartamenti. Anche le nuove abitazioni
rispetteranno i criteri dell’edilizia sperimentale, basata sui
principi della bioarchitettura e
del risparmio energetico. Gli
appartamenti, come i 25 già
realizzati, saranno dotati, infatti, di sistema per il riciclo
delle acque grigie che vengono utilizzate per lo sciacquone
del bagno, di impianto fotovoltaico condominiale che assicura l’illuminazione delle
scale, dell’ascensore e l’illuminazione esterna. Il riscaldamento delle acque sanitarie
sarà assicurato dall’impianto
solare termico, che garantisce
un notevole risparmio sulla
bolletta energetica. I lavori
permetteranno la realizzazione
di appartamenti commisurati
alle diverse esigenze delle famiglie. La grandezza degli alloggi varierà, infatti, dai 46
agli 80 metri quadri circa.
Il progetto prevede, inoltre,
un’altra serie di interventi:
la realizzazione di percorsi pedonali di accesso alle abitazioni, oltre alla viabilità interna.
Saranno piantati alberi ad alto
fusto, che daranno una continuità visiva con il viale alberato di Corso Iglesias. L’ombreggiamento garantito dagli
alberi contribuirà al miglioramento del microclima del
quartiere;
la realizzazione dei marciapie-
di attorno all’area e nella via
Mazzini fino al collegamento
con il Rio Cannas e con i marciapiedi di via Angioy. Insieme al rifacimento dei marciapiedi è prevista anche la realizzazione dei parcheggi pubblici vicini al verde pubblico
attrezzato e al campo di calcio
“Santa Barbara”; il rifacimento del manto in erba sintetica
dello storico campo da calcio
“Santa Barbara”, con il ripristino delle pendenze, del drenaggio perimetrale e il nuovo
dimensionamento per l’adeguamento alle recenti normative dettate della FGC (categoria Dilettanti). Le opere saranno completate con la sistemazione della recinzione e
con il completamento dell’impianto di illuminazione del
campo sportivo, compresa la
fornitura di proiettori per l’utilizzo della struttura nelle ore
notturne. È prevista, infine, la
ristrutturazione degli spogliatoi, l’installazione di un impianto di riscaldamento, con
un impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrato nella copertura.
CARBONIA
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L’Amministrazione Comunale, assessorato Politiche Sociali, ha fatto sapere che dal
primo marzo 2014 è ripartito
il Servizio Affido Familiare
“Fill’e Anima”. Il Servizio
Affido, inserito nel PLUS
(Piano Locale Unitario dei
Servizi alla persona) e gestito
in forma associata, promuove
e sostiene la cultura dell’affido dei bambini e dei ragazzi.
Il servizio oltre a seguire e
accompagnare i minori in affidamento, sostiene le famiglie naturali e le famiglie
ospitanti, svolgendo attività
di promozione e formazione
tramite un’equipe multidisciplinare. Nel 2013 il servizio
ha offerto a 12 minori e famiglie di Carbonia un adeguato
sostegno nell’affrontare difficoltà educativo-relazionali,
garantendo nel contempo
l’inserimento dei bambini e
dei ragazzi in una famiglia affidataria in grado di offrire ai
minori un positivo percorso
educativo e affettivo. Per informazioni rivolgersi presso
la sede di via Catania, palazzo “Ariete”, secondo piano.
Telefono 393.9703245,
331.3184869. Email: [email protected].
ADESIONE DEI COMUNI SARDI
ALLA RETE TELEMATICA REGIONALE
L’Assessorato regionale degli
Affari generali informa che sono riaperti i termini per la presentazione delle richieste di interconnessione alla rete telematica regionale (RTR).
L’obiettivo è di promuovere
sul territorio la realizzazione di
un processo di digitalizzazione
dell’azione amministrativa coordinato e condiviso con le autonomie locali. Gli enti potranno usufruire da subito dei servizi Comunas e, in futuro, implementarne di nuovi come
web conference, accesso wifi e
sistemi di comunicazione multimediale. Le amministrazioni
comunali interessate dovranno
inviare la manifestazione di interesse entro le ore 13 del 31
marzo 2014 al seguente indi-
rizzo: Regione autonoma della
Sardegna- Assessorato degli
Affari generali, personale e riforma della Regione- Direzione generale degli affari generali della società dell’informazione- Via Posada 1 - 09122 Cagliari; oppure inoltrarla, firmata digitalmente, anche tramite
PEC al seguente indirizzo: [email protected] Le domande pervenute entro le ore 13 del 28 febbraio non dovranno essere ripresentate e concorreranno alla
formazione di una prima graduatoria mentre le domande
pervenute successivamente alla
prima scadenza ed entro il nuovo termine di presentazione
potranno accedere ad una seconda graduatoria. Le ammini-
strazioni potranno richiedere
chiarimenti sull’avviso unicamente in forma scritta, tramite
fax al numero 070 6066108,
via email ([email protected] ) o
pec all’indirizzo ([email protected]), fino alle ore 13 del 24 marzo.
Per ulteriori informazioni i comuni potranno contattare l’amministrazione regionale all’indirizzo di posta elettronica: [email protected], oppure telefonicamente
ai numeri: 070 606 7490 5982 – 5969 - 7490 - 5982 –
5969, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle
15.30 alle 17.
Realtà Locale
numero 667 del 20 Marzo 2014
GUSPINI
GRANDE INTERESSE PER “SPORTELLO ENERGIA”
Attivo da poche settimane, lo
“Sportello Energia” del Comune di Guspini rappresenta
già un nuovo punto di riferimento sulla green economy
per imprese, cittadini e liberi
professionisti.
Al suo interno, un operatore
qualificato fornisce gratuitamente informazioni ed orientamento su pratiche burocratiche, bandi ed agevolazioni,
gruppi di acquisto, corrette
prassi e nuove metodologie di
costruzione o ammodernamento di strutture abitative
nell’ottica del risparmio energetico.
Attualmente è in fase di aggiornamento anche una banca
dati consultabile dall’utente
per conoscere imprese e professionisti operanti nel settore
(es: impiego di tecnologie per
l’efficienza energetica, uso di
fonti rinnovabili di energia, risparmio energetico, produzione di energia rinnovabile, edilizia sostenibile, ecc.). Per essere inseriti è sufficiente contattare direttamente l’operatore di Sportello ([email protected]).
Le attività dello Sportello
Energia sono inserite nel progetto “Guspini in classe A”,
cofinanziato dalla Regione
Sardegna (POR-FESR 20072013), che prevede anche incontri tematici per informare
e formare cittadini, imprese,
professionisti ed Enti pubblici
sui vantaggi economici ed
ambientali derivanti dall’impiego di tecnologie per l’efficienza energetica e dall’uso di
fonti rinnovabili di energia,
sui temi del risparmio energetico, sulla produzione di energia rinnovabile e sull’edilizia
sostenibile.
E’ ubicato nella sede del Municipio in via Don Minzoni,
10 - Piano Terra - Sala antistante Ufficio Opere Pubbliche, è presente on line sul
blog www.sportelloenergiaguspini.it ed aperto al pubblico
il martedì ed il giovedì dalle 9
alle 13 e dalle 15 alle 18.
VILLASPECIOSA
SOSTENI-AMO: GARA DI IDEE
PER COLORARE DI VERDE IL PAESE
Nuova tappa del progetto
“SosteniAmo - Azioni dimostrative di acquisto e consumo
responsabile” finalizzato all’approfondimento di tematiche inerenti gli acquisti pubblici ecologici (cosiddetti
Gpp: “Green public procurement”) e delle opportunità che
ne derivano per le imprese. Il
Comune di Villaspeciosa ha
indetto due Concorsi di idee
per raccogliere suggerimenti
interessanti finalizzati a rendere Villaspeciosa un paese
ancora più green:
- “Sostieni la tua idea” per
grandi e piccini, residenti a
Villaspeciosa, che, singolarmente o in gruppo, vogliano
proporre idee legate alla sostenibilità ambientale, alle
fonti rinnovabili e alla mobili-
tà alternativa, attuabili a Villaspeciosa in occasione di attività pubbliche. Potranno farlo
nella maniera più creativa
possibile: con un saggio breve
(per la sezione di concorso
Editing e Redazione), con un
elaborato grafico o fotografico (per la sezione di concorso
Grafica a Multimedialità’) o
con la realizzazione di
un’opera audiovisiva, come
un cortometraggio, uno spot,
un documentario, ecc. (per la
sezione di concorso Multimedialità). In palio: un pc notebook, una tavoletta grafica ed
una videocamera.
- “Ecoinnoviamo” per residenti in Sardegna, maggiorenni all’atto della domanda, con
idee d’impresa localizzabili a
Villaspeciosa, legate alla pro-
duzione di beni e servizi, improntate al risparmio energetico, all’allungamento del ciclo
di vita dei prodotti, alla riduzione dei consumi, ecc., da
descrivere attraverso un semplice formulario. La partecipazione può essere individuale o in gruppo. La migliore
idea sarà premiata con una bicicletta elettrica (con pedalata
assistita). Per entrambi i concorsi di idee, le proposte ideative dovranno pervenire al
Comune di Villaspeciosa entro e non oltre le ore 13.00 del
giorno 07/04/2014.
Il testo integrale del Bando
del Concorso di idee è pubblicato sul portale web istituzionale del Comune di Villaspeciosa (www.comune.villaspeciosa.ca.it).
“SARTEGNA CONTEMPORANEA”:
BAGNO DI PUBBLICO
PER GESTIONE DELLA DIFFERENZIATA RIFIUTI
ATI IFRAS REALIZZA 54 ECOCENTRI NELL’ISOLA
La salvaguardia dell’ambiente
deve essere perseguita anche
attraverso una corretta gestione
dei rifiuti. Con questa consapevolezza la Regione Autonoma
della Sardegna ha adottato nel
2008 il Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani aggiornando quello originario del
1998 alla luce delle innovazioni
tecnologiche, della nuova organizzazione degli Enti Locali,
dei progressi raggiunti in materia di raccolta differenziata e recependo, inoltre, le più recenti
normative comunitarie e nazionali. Il Piano del 2008 fissa
nuovi importanti obiettivi strategico-gestionali e ambientali.
Tra questi ultimi figura l’implementazione delle raccolte differenziate esplicitando così
un’idea fondamentale alla base
del Piano stesso cioè la necessità di partire dalla raccolta differenziata dei rifiuti per arrivare a
programmare e gestire con efficienza ed efficacia tutte le successive operazioni di recupero,
trattamento e smaltimento.
In sintonia con i principi e le
norme comunitarie si impone
pertanto il superamento definitivo del concetto di raccolta indifferenziata promuovendo i sistemi di raccolta differenziata
capaci di responsabilizzare i
cittadini e di coinvolgerli diret-
Sant’Antioco
i costi ambientali ed economici
per l’intera collettività.
Gli impianti dell’ecocentro sono localizzati in posizione strategica ovvero all’interno del
centro abitato o vicino all’area
urbana perché devono essere
facilmente raggiungibili dai cittadini e rappresentare per l’intera comunità un luogo di riferimento, comodamente fruibile e
a cui poter accedere per ricevere informazioni e servizi.
L’attivazione di un ecocentro
consente di correggere i comportamenti scorretti da parte
dell’utenza e conseguentemente
di ridurre il fenomeno delle discariche abusive, di garantire
una maggiore libertà all’utenza
LO STATO ATTUALE
PROGETTO ECOCENTRI
Nell’attuazione della convezione richiamata tra Ati IFRAS e
RAS sono stati realizzati e già consegnati gli Ecocentri di: Muravera e Villasalto per l’area del parco del Sarrabus-Gerrei,
Seulo e Laconi nell’area di Funtana Raminosa, Lula e Orani
nell’area di Orani-Guzzurra-Sos Senattos, Gonnoscodina, Marrubiu, Oristano, Santa Giusta, Uras e Villaurbana nell’area di
monte Arci, Villasor e Gonnosfanadiga nell’area dell’Arburese
Guspinese, Alghero nell’area dell’Argentiera, Uta, Vallermosa,
Calasetta, Gonnesa, Nuxis, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco,
Tratalias, Villamassargia, Santadi, Villaperuccio, e Domus de
Maria nell’area del Sulcis Iglesiente. Sono in corso di realizzazione i centri di Burcei, Villaspeciosa, Mogoro, Fluminimaggiore, San Giovanni Suergiu e Villacidro.
ALLA MOSTRA ALLESTITA ALLA MINIERA DI SERBARIU
Stefano Cherchi (al centro)
Tantissime le persone accorse
nell’imponente “Sala Argani”
del Museo Grande Miniera di
Serbariu per l’inaugurazione
di “Articolazioni”, la mostra
di Stefano Cherchi, primo appuntamento nella nuova location per “sartegna Contemporanea”. Il progetto editoriale
d’arte e di cultura curato dall’algherese Giovanni Corbia,
patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; dalle massimi Enti Istituzionali
del territorio e dalla Generalitat de Catalunya, Espai Llull
de l’Alguer.
Il pubblico, accolto dalla performance introduttiva dal suo-
no del sassofono del compositore Alessandro Mura e dalle
poesie dello scrittore Angelo
Cherchi (entrambi rappresentanti del “Movimento polidimensionale”). è rimasto colpito dalla bravura di Cherchi
(artista famoso perché crea
sull’intonaco) nell’utilizzo
della materia e dei colori e
dall’allestimento secondo
standard internazionali, con
istallazioni fatte da una serie
di totem alti due metri e con
opere molto grandi (2,50m per
1,90m), sviluppando argomenti sociali molto sentiti, come il
femminicidio, la ludopatia e
l’arrivismo (ben illustrato nell’opera “Escalation”).
Tra gli ospiti presenti al vernissage della manifestazione,
voluta fortemente dall’ex presidente della Provincia di Carbonia-Iglesias Tore Cherchi,
assieme al direttore del Museo
Mauro Villani, erano presenti
anche il commissario straordinario del Parco Geominerario
Luigi Pillola, l’assessore alla
Cultura ed al Turismo del Comune di Carbonia Loriana Pitzalis, il comandante dei Carabinieri di Carbonia Giuseppe
Licari, il presidente dell’associazione “Arte per la vita”
Giampiero Maccioni ed il rappresentante del “Rotary” di
Cagliari Mario Figus.
L’ABBONAMENTO A
È LA MIGLIORE FORMA PER RESPIRARE SEMPRE ARIA E PROBLEMI DI CASA
7
Seulo
tamente in una gestione dei rifiuti rispettosa dell’ambiente.
Tra le azioni finalizzate all’implementazione delle raccolte
differenziate emerge la realizzazione di ecocentri comunali,
uno per ogni Comune. L’ATI
Ifras S.p.A., in esecuzione della
più ampia convenzione stipulata con l’Amministrazione Regionale e finalizzata alla stabilizzazione degli ex lavoratori
socialmente utili, è stata incaricata dalla RAS di realizzare gli
ecocentri per i comuni che ricadono all’interno del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna.
In linea con questo programma
dal 2008 ad oggi sono stati progettati e avviati i lavori per la
realizzazione di 54 centri di
raccolta rifiuti di cui 27 ormai
già consegnati ai Comuni beneficiari.
L’ecocentro costituisce una
struttura di supporto alla gestione moderna ed integrata dei rifiuti urbani. E’ capace di garantire un servizio pubblico migliore, di consolidare la raccolta differenziata e di semplificare i successivi processi di smaltimento e recupero contenendo
nel conferimento dei rifiuti in
giorni e orari differenti rispetto
a quelli programmati per le raccolte porta a porta, di raccoglie-
Sant’Anna Arresi
re quelle tipologie di rifiuti che
altrimenti non troverebbero collocazione nella normale raccolta dei rifiuti solidi urbani e, in
conclusione, di incrementare la
quantità di rifiuti differenziata.
Non vi è dubbio, analizzando le
finalità dell’ecocentro che esso
si configuri come uno spazio
urbano ibrido in cui convivono
due diverse nature: quella concreta, produttiva, riconducibile
al processo di gestione dei rifiuti, fatta di uomini e mezzi
che lavorano per offrire un servizio pubblico, e quella, per così dire simbolica, che aspira a
rappresentare lo spirito ecologico della comunità.
Gli ecocentri devono pertanto
essere in grado di soddisfare le
esigenze funzionali del servizio
(attraverso una planimetria plastica capace di accogliere le future trasformazioni, una dislocazione coerente delle attrezzature, etc) ed anche di proporre
soluzioni a tutela dell’ambiente
idonee a promuovere il sito
quale esempio di struttura “ecocompatibile”.
Assecondando questi aspetti si
può tentare di far perdere all’ecocentro le accezioni negative legate fino ad oggi alle discariche e ai rifiuti per fargli acquisire invece quelle positive
proprie di un impianto moderno, strutturato per rapportarsi
all’ambiente in termini di rispetto e salvaguardia.
Recinzioni a giorno attorniate
da importanti cortine vegetative
per schermare e proteggere,
ampi piazzali con pavimentazioni impermeabili, rampe carrabili, stalli per i rifiuti pericolosi, attenta gestione delle acque meteoriche di dilavamento
e locali a servizio del personale
addetto costituiscono elementi
essenziali e immancabili nei
centri di raccolta cui viene demandato ora anche un ruolo
educativo per la gestione dei rifiuti rivolto sia alle vecchie che
alle nuove generazioni.
8
Realtà Locale
numero 667 del 20 Marzo 2014
I paesaggi minerari del territorio
iglesiente sono sicuramente i
più suggestivi della Sardegna.
Infatti in essi si può leggere
buona parte della storia mineraria isolana e nei quali si sono
formati importanti tecnici e
operatori del settore estrattivo
che hanno esercitato in diversi
paesi dell’intero pianeta. Tra i
tanti itinerari, uno dei più belli e
interessanti è sicuramente quello che da “Su Forru ‘e Sabadini”, passando per il “Pozzo
Baccarini”, la”Miniera di San
Giovanni” e la “Grotta di Santa
Barbara”, conduce al “Villaggio
Normann”. Percorrendo la Strada Statale 126 tra il tratto Gonnesa- Iglesias, in corrispondenza del Km 31 nel territorio comunale di Gonnesa in prossimità di Monte Meu, sulla sinistra è
presente una strada sterrata che
conduce ad un bellissimo forno
per la produzione di calce denominato Su Forru ‘e Sabadini, si
tratta di una stupenda struttura
in ottimo stato di conservazione
nella quale è presente un edificio rettangolare con tre archi,
sormontato da una torre a forma
cilindrica, attorniata da una
struttura metallica. Tramite un
sistema di tramogge, la calce
veniva caricata direttamente su
vagoncini che la trasportavano
alla vicina ferrovia della Società
Monteponi. Nelle vicinanze sono presenti le “casematte” dello
sbarramento San GiovanniMonte Meu, si tratta precisamente, di una postazione controcarro e quattro postazioni
normali; tutta la zona era stata
fortificata durante la guerra in
previsione dello sbarco alleato,
uno dei fortini, nei primi anni
Settanta è stato demolito durante le opere di sistemazione della
Strada Statale 126. Percorrendo
la vallata si trovano opere in
DA SU FORRU’E SABADINI ALLA MINIERA DI SAN GIOVANNI
AL VILLAGGIO NORMANN TRA I COMUNI DI GONNESA E IGLESIAS
Roberto Curreli
te costruita in pietre oggi purtroppo intonacata con calce. Nei
pressi della struttura si può osservare il tracciato ferroviario in
cui spicca una bellissima opera
costituita da archi, edificata per
sostenere il tracciato ferroviario.
Sui piloni si possono osservare i
fori da mina realizzati durante
la guerra, per poter essere caricati e fatti brillare in caso di invasione. Di fronte, sulla sinistra
della strada è presente una stupenda galleria ferroviaria costruita in mattoni pieni, sul cui
fronte è affissa una targa indicante la scritta MDCCCLXXV
(1825) INGEGNERE ADOLFO PELLEGRINI, sicuramente
in nome del progettista e l’anno
di costruzione; poco più avanti
sono visibili i ruderi di un grosso edificio minerario, sulla parte
alta del rilievo spicca la bellissima torre del “Pozzo Baccarini”,
uno dei due pozzi assieme al
“Pozzo Cattaneo” costruiti dalla
Società Monteponi per intercettare ed accelerare i tempi di scavo della galleria di scolo intitolata a Umberto I°. E’ da evidenziare nel 1883 un evento di
grande importanza storica, nel
pozzo Baccarini al fine di illuminare un tratto della galleria di
scolo, per la prima volta in Sardegna, la Monteponi produsse
energia elettrica con una dinamo Siemens. Da allora in poi si
incrementò l’utilizzo di energia
elettrica nelle miniere. Nel 1998
per decisione di alcuni tecnici
venne gettata una colata di cemento che interruppe l’afflusso
a mare delle acque di scarico
della miniera. Proseguendo ver-
Miniera S. Croce
muratura che costituivano stalle
e cucine per i militari addetti al
sistema difensivo ; anche nella
cima di Monte Meu si rinvengono altri quattro fortini collegati tra loro da un camminamento. Proseguendo lungo la
strada statale sulla destra è ben
visibile una sorgente denominata “Funtana Coberta” o “Crobetta”, posizionata in prossimità
di un’area semipianeggiante; a
ridosso della sorgente vi è una
struttura ad arco originariamen-
Su Forru’e Sabadini
so Bindua di fronte al piccolo
centro abitato si possono ammirare i rilevanti e pregevoli impianti e gli edifici della miniera
di San Giovanni, una delle realtà estrattive più importanti del
territorio comunale di Iglesias.
La Miniera di San Giovanni era
nota fin dall’antichità per via
della presenza di galena, solfuro
di piombo contenente una buona percentuale di argento come
attestato da antiche gallerie e
pozzi con tracce di coltivazioni
Miniera S. Giovanni
realizzate con tecniche primitive. L’area era già conosciuta dai
pisani con il nome di Monte
Barlao,sulla sommità del rilievo
sono state rinvenute oltre 250
tra brevi gallerie e pozzi, profondi fino a 100 metri scavati
con tecniche primitive tra le
quali quelle dell’abbattimento
delle rocce con il fuoco, o l’utilizzo per la discesa di semplici
corde realizzate con pelli di animale. Le prime notizie riguardati le coltivazioni riguardano il
genovese Antonio Massimo
Marti e altri soci che nel 1554
che effettuarono i primi scavi
sul monte con poca fortuna. Fu
tuttavia solo nella metà del XIX
secolo che vennero effettuate le
prime campagne di ricerca nella
zona. Fu nel 1864 l’Ingegner
Keller a ottenere il primo permesso di coltivazione , ma gli
impegni professionali nella vicina miniera di Monteponi lo portarono nel 1864 a desistere a favore di una società inglese la
Gonnesa Mining Company Limited alla quale venne concessa
nel 1867 la miniera. Con un ingente finanziamento vennero
cominciati i lavori sul versante
sud dove si rinvenne una grossa
sacca di calamina mista a galena argentifera che fu dedicata a
Santa Barbara. La considerevole produttività degli impianti fu
migliorata da George Henfrey,
principale azionista della società inglese, il quale fece costruire
una laveria meccanica nelle vicinanze del torrente Morimenta
nel paese di Gonnesa ed una
fonderia per trattare i minerali
sia di San Giovanni che della
vicina miniera di Monteponi.
Con il passare degli anni la miniera di San Giovanni divenne
la terza dopo Malfidano e Monteponi per la produzione di calamine. Il successo venne dalla
costruzione di una moderna laveria per il trattamento dei minerali del cantiere Normann e in
minor misura dai cantieri profondi. In questi anni si avvertirono subito i benefici dovuti al-
l’eduzione da Monteponi che
fece abbassare il livello idrodinamico nelle miniere circostanti. Dopo la fusione delle società
inglesi con la Società Pertusola
furono perfezionati gli accordi
commerciali riguardanti la vendita delle calamine con un altro
gigante dell’industria mineraria
operante in Sardegna la Vieille
Montagne. Nel 1904 il diritto di
sfruttamento passò alla Società
Pertusola di proprietà di Lord
Thomas Alnutt Brassey che ne
migliorò le produzioni soprattutto per il rinvenimento di nuove masse mineralizzate apportando grossi miglioramenti. Gli
anni difficili che seguirono la
recessione mondiale a partire
dal 1930 vennero agevolmente
superati nella miniera di San
Giovanni che disponeva di due
ottimi giacimenti di solfuri misti
e ossidati facili da coltivare e
impianti d’avanguardia. Nel
1938 venne profondamente modificata la Laveria Idina con il
rinnovamento della flottazione.
Durante la seconda guerra mondiale le produzioni vennero limitate, ma l’attività riprese nel
dopoguerra. Tra il 1960 e il
1970 vi fu un periodo di forte
crisi a causa degli alti costi di
mercato e l’elevato prezzo dell’energia elettrica, per cui la
proprietà privata passò a quella
con finanziamento pubblico, infatti nel 1967 venne rilevata
dalla Piombo Zincifera Sarda, a
seguito degli scarsi introiti gli
impianti vennero in parte abbandonati o smantellati; nel
1982 si ebbe il passaggio alle
Partecipazioni Statali con la Samim e nel 1987 e la SIM (Società Italiana Miniere) che portò
la miniera alla chiusura. In uno
dei cantieri presenti nella miniera di San Giovanni, durante la
perforazione atta alla preparazione di una volata venne scoperta la Grotta di Santa Barbara.
Questa stupenda cavità di origine carsica unica al mondo è co-
stituita prevalentemente da un
ampio ambiente di forma ovoidale avente dimensione 50x70
metri con un’altezza massima di
oltre 25 metri, verso l’alto sono
presenti alcune prosecuzioni,
mentre la parte inferiore è occupata da un laghetto avente dimensioni 15x20 metri. Tutta la
grotta è caratterizzata da un intenso concrezionamento, con
spettacolari colonne, alte oltre
venticinque metri, talora rivestite da eccentriche di aragonite.
Tra le tante rarità si trova l’aragonite azzurra il cui colore è dovuto alla presenza di sali di rame, ma l’unicità della grotta è
sicuramente data dalla esistenza
nelle pareti di baritine cristallizzate aventi colore marron-rosato; queste cristallizzazioni sono
addebitate all’ingressione di acque saline avvenuta contemporaneamente alla circolazione di
acque dolci. Altre formazioni
morfologiche molto interessanti
le “cave clouds” forme tondeggianti rivestite da cristalli di barite formate in ambiente parzialmente sommerso. In prossimità della Grotta Santa Barbara
è presente un’altra cavità la
grotta “Santa Barbara 2”. Si
tratta di una grande “crevasse”
individuata nel 1985 durante lo
scavo della rampa di +55 della
Normann
miniera di San Giovanni, il nome gli è stato attribuito poiché
risulta nello stesso asse della
più conosciuta Santa Barbara.
Le sue grandi dimensioni, soprattutto in altezza suscitarono
interesse per un suo possibile
utilizzo minerario, infatti era
stata presa in esame la possibilità che potesse essere adattata
come magazzino di carico, idea
che poi è stata abbandonata per
via delle difficoltà tecniche da
affrontare. La parte bassa della
grotta è stata colmata per esigenze dell’attività estrattiva. Tra
il 2001 e il 2002 la grotta fu
esplorata verso l’alto sino alla
quota di +150, senza peraltro
individuare l’eventuale comunicazione con la Santa Barbara. A
poca distanza dalla grotta in un
suggestivo paesaggio caratterizzato da pareti calcaree poste su
un costone del Monte San Giovanni, tra pini, palme e macchia
mediterranea con visuale sul
mare sorge il villaggio minerario “Normann”il cui nome è stato dedicato al ricercatore inglese
che esplorò la zona nella seconda metà dell’Ottocento per conto della connazionale Gonnesa
Mining Company Limited. In
questa frazione vivevano i dipendenti della miniera di San
Giovanni, in essa sono ben visibili diverse testimonianze attestanti l’organizzazione dell’attività mineraria. Attualmente a
Normann risiedono una cinquantina di persone, case nuove
si mescolano ai ruderi che ricordano il passato minerario. Gli
edifici interessanti sono sicuramente quattro: la Villa Stefani,
la Villa Pintus, quella che sembrerebbe la più recente, il rudere
della Chiesa di San Giovanni all’entrata del paese e lo spaccio
aziendale. Purtroppo i bellissimi
edifici attualmente abbandonati
sono stati deturpati da scritte e
disegni di ogni genere. Dal fianco di una delle abitazioni, un
antico sentiero di minatori si
inerpica seguendo delle pietraie
originate dalle discariche minerarie lungo uno dei versanti del
Monte San Giovanni , dal quale
si possono osservare paesaggi
mozzafiato che si affacciano al
Golfo del Leone e sulle colline
circostanti.
Foto: Morena Bonaccorsi
Realtà Locale
IGLESIAS
APPROVATO IL PIANO TRIENNALE
PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
La Giunta Comunale ha approvato il Piano triennale per la prevenzione della corruzione per il
periodo 2014-2016, in osservanza della normativa in materia (legge 6 novembre 2012, n. 190
recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella
pubblica amministrazione”). Il concetto di corruzione, da prevenire e combattere con l’adozione
del Piano, va inteso in senso ampio e comprende tutte quelle situazioni in cui “nel corso dell’attività amministrativa, si riscontri l’abuso, da parte di un soggetto, del potere a lui affidato al fine di
ottenere vantaggi privati”.
Il Piano anticorruzione individua gli obiettivi strategici per ridurre le possibilità che si manifestino casi di corruzione, stabilisce interventi organizzativi volti a prevenirne il rischio, crea il collegamento tra corruzione e trasparenza e indica le azioni e le misure di contrasto. Obiettivo finale
è quello di contrastare l’illegalità, creando un ambiente interno ed esterno nel quale venga riconosciuta e apprezzata la necessità di osservare le regole. Sono ritenute “aree di rischio”, quali
attività a più elevato rischio di corruzione, le attività che compongono i procedimenti riconducibili alle macro AREE seguenti:
AREA A – acquisizione e progressione del personale (concorsi e prove selettive per l’assunzione
di personale e per la progressione in carriera).
AREA B – affidamento di lavori, servizi e forniture (procedimenti di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi e forniture).
AREA C – provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico
diretto ed immediato per il destinatario (autorizzazioni e concessioni).
AREA D – provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario (concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone
ed enti pubblici e privati).
AREA E – provvedimenti di pianificazione urbanistica generale ed attuativa, gestione del processo di irrogazione delle sanzioni per violazione del Codice della Strada.
La figura del responsabile della prevenzione della corruzione è stata individuata nella persona
del Segretario Generale.
AGENZIA DELLE ENTRATE SARDEGNA
RINNOVATA L’INTESA GESTIONE IRAP
E ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF
Continuerà a essere affidata all’Agenzia delle
Entrate la gestione dell’Imposta regionale sulle attività produttive (Irap) e dell’addizionale
regionale all’Imposta sul reddito delle persone
fisiche (Irpef). Il rinnovo della convenzione è
stato sottoscritto dal Direttore Regionale dell’Agenzia, Leonardo Zammarchi, e dal Direttore Generale dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio della Regione Autonoma della Sardegna,
Franco Sardi. I vantaggi per il contribuente Grazie all’intesa, attiva dal 2008, i contribuenti con domicilio fiscale nell’ambito della regione possono rivolgersi a qualsiasi sportello
nazionale dell’Agenzia delle Entrate per ottenere assistenza sulla corretta applicazione delle imposte, sugli adempimenti connessi alla
loro liquidazione e sulla gestione dei rimborsi.
L’Agenzia, ancora, mette a disposizione i propri sistemi informatici e telematici di dichiarazione e di pagamento e assicura la distribuzio-
ne ai contribuenti, presso i propri uffici, di
moduli, stampati e materiale informativo predisposto dalla Regione. Un unico interlocutore
- L’Agenzia delle Entrate, inoltre, assicura con
i propri uffici anche l’accertamento dell’imponibile non dichiarato e delle relative imposte
dovute, il contenzioso tributario per le eventuali controversie nonché l’esercizio delle attività di autotutela e la riscossione spontanea e
coattiva.
La Commissione paritetica Agenzia-Regione Con la stessa convenzione è stata confermata
l’operatività della commissione paritetica tra
Agenzia e Regione Sardegna per il coordinamento delle attività e il monitoraggio delle attività previste dall’accordo, tenuto conto delle
peculiarità della realtà economica territoriale. I
funzionari della Regione, infine, parteciperanno ai corsi di formazione sulle imposte, organizzati dall’Agenzia per i propri dipendenti.
IGLESIAS
STAGIONE DI PROSA AL TEATRO ELECTRA
L’ironia della commedia e un viaggio nella Storia al Teatro Electra di Iglesias, che ospiterà – dal
16 marzo all’8 maggio 2014 – una rosa di tre titoli (per quattro recite) tra classici capolavori e
testi contemporanei per la Stagione di Prosa
2013-14 firmata CeDAC nell’ambito XXXIV
Circuito Teatrale Regionale Sardo. La rassegna
ha un forte valore simbolico perché segna l’adesione, per la prima volta, dell’amministrazione
comunale di Iglesias al Circuito, con un cartellone che spazia dalla satira dei costumi, tra spregiudicatezza morale e cecità della politica, alla
Iglesias - Teatro Electra
9
numero 667 del 20 Marzo 2014
memoria del Novecento, con un artificio letterario che permette di leggere nella mente e nel
cuore dei protagonisti. Il sipario si è alzato domenica 16 marzo con la “Mandragola” di Niccolò Machiavelli nella versione di Jurij Ferrini, uno
dei più interessanti registi e interpreti della scena
italiana. Altro spazio verrà proposto giovedì 3
aprile alle 20.30 a “L’ho fatto per il mio paese”
con Lucia Vasini e Antonio Cornacchione e chiuderà il trittico giovedì 8 maggio alle 20.30 “Una
cena veramente straordinaria/ L’amore, la vita, la
morte ai tempi del ghetto” di e con Senio G.B.
Dattena, da un romanzo di John Hersey. Lo spettacolo del Teatro Barbaro, che rievoca la tragedia
della Shoah, sarà proposto anche in matinée per
le scuole (sempre giovedì 8 maggio alle 11). Tre
pièces diversissime – per epoca, stile e temperatura emotiva – capaci di affascinare e incuriosire
un pubblico eterogeneo, e un appuntamento dedicato agli studenti in cartellone nello storico
edificio, antico Monte Granatico trasformato in
cinema alla fine degli Anni Venti e recentemente
inaugurato e riaperto alla città, dopo i lavori di
ristrutturazione, con una nuova vocazione squisitamente teatrale “Questa è la nostra Stagione” è
lo slogan e il fil rouge che attraversa tutto il
Circuito, a sottolineare il ruolo fondamentale degli spettatori e lo stretto rapporto tra attore e pubblico che caratterizza il teatro, specialmente nel
Novecento, e la dimensione dell’hic et nunc,
quella misura di spazio e di tempo in cui si compie l’evento teatrale. La Stagione di Prosa 201314 al Teatro Electra di Iglesias è organizzata dal
CeDAC in collaborazione con l’amministrazione
comunale, con il sostegno e il patrocinio della
Regione Autonoma della Sardegna e del MiBACT, e con il contributo della Fondazione
Banco di Sardegna e il prezioso apporto della
Sardinia Ferries, che ospita sulle sue navi artisti
e compagnie in viaggio da e per l’Isola.
SI CONSOLIDA IL PROGETTO
CAMMINO MINERARIO DI S.BARBARA
Giampiero Pinna
Nell’ambito delle attività programmate per la costruzione
del Cammino minerario di
Santa Barbara domenica 2
marzo scorso si è tenuta
l’escursione dalle Case Marganai in Comune di Iglesias alla
chiesa Santa Barbara in Comune di Domusnovas con la partecipazione di circa 200 persone che non sono volute mancare a questo importante appuntamento nonostante le avverse
condizioni metereologiche. Le
leggere precipitazioni alternate
alle frequenti schiarite che hanno accompagnato gli escursionisti hanno conferito ulteriore
suggestività alla bellezza del
percorso che si è sviluppato sul
versante orientale del massiccio calcareo del Marganai a
partire dalle Case Marganai e
dal giardino LINASIA dove gli
escursionisti sono stati accolti
con cortesia e professionalità
dai responsabili locali dell’Ente
Foreste della Sardegna.
Anche grazie all’attenzione di
numerose guide escursionistiche e all’esperienza dei soci
dell’Ass.ne Uniti per San Benedetto e del Gruppo Trekking
Domusnovas, i partecipanti all’escursione hanno potuto camminare in sicurezza lungo un
percorso di grande interesse
storico, culturale e ambientale
nel quale le attività minerarie
che si sono svolte su un arco di
tempo di quasi 2000 anni hanno lasciato importanti testimonianze per quanto riguarda in
particolare le infrastrutture per
la mobilità dei minatori e del
trasporto dei minerali, tutte immerse in un contesto paesaggistico e ambientale di straordinario interesse.
Alle mulattiere e carrarecce
che discendono dai vecchi scavi medievali di Marganai fino
al villaggio minerario abbandonato di Reigraxius con ripidi
tornanti sorretti da muri a secco
ancora in gran parte ben conservati, si aggiunge il vecchio
tracciato ferroviario per il trasporto del minerale dalle miniere di Corovau e San Michele denominato “Sa strara de su
vagoni” che, per oltre due chilometri, è stato realizzato dai
minatori quasi un secolo fa con
raffinata maestria su un ripido
pendio di rocce calcaree.
Proprio per la presenza di questo gioiello dell’arte mineraria
applicata alla realizzazione di
una infrastruttura per il trasporto dei minerali (trincee, galle-
rie, ponti in muri a secco, ecc.),
tutti ancora interamente percorribile all’interno di un fitto bosco di lecci, è stato possibile
aderire alla 7a Giornata delle
Ferrovie Dimenticate con lo
scopo di promuoverne la sua
salvaguardia e valorizzazione
nell’ambito di una manifestazione di rilevanza nazionale.
Lungo il percorso è stato possibile anche osservare, se pure
senza potervi accedere, gli imbocchi delle due più significative cavità sotterranee del ricco
sistema carsico presente nel
versante orientale del massiccio calcareo del Marganai.
Si tratta della maestosa e ben
nota Grotta San Giovanni e
della meravigliosa e poco conosciuta Grotta di miniera denominata ROLFO che prende
il nome dalla galleria con il cui
scavo è stato possibile intercettarla in sottosuolo e che è stata
salvaguardata dal saccheggio
grazie agli interventi di prote-
zione messi in atto dal Gruppo
Speleo di Domusnovas. Grazie
alla disponibilità della società
ALFATAU che ne detiene la
proprietà, è stato possibile consumare un frugale pasto al sacco all’interno di un capannone
della vecchia cartiera di Domusnovas. Gli escursionisti hanno
ripreso la marcia fino al nuraghe S’omu e S’orcu che hanno
potuto visitare prima di raggiungere la chiesa dedicata a
Santa Barbara nel centro abitato di Domusnovas.
Questo semplice e antico edificio di culto, costruito in periodo medievale (1223) e dedicato
sin dall’origine alla Patrona dei
Minatori, è stato la meta finale
degli escursionisti che sono
stati accolti con cortesia dal
Parroco Don Cristian Lilliu prima di concelebrare la Santa
Messa con Don Antonio Mura
che ha voluto camminare con
gli escursionisti nell’ultima
parte del percorso.
10
Speciale Parco Geominerario
numero 667 del 20 Marzo 2014
LE MINIERE DEL GRUPPO “MONTE TAMARA”
Roberto Curreli
Interno Galleria
I primi permessi di esplorazione mineraria per la zona di
Monte Tamara nel territorio
comunale di Nuxis, risalgono
alla seconda metà del secolo
scorso. La miniera di Monte
Tamara venne data in concessione per la prima volta al Canonico Efisio Atzeni nel 1892,
per minerali di piombo argentifero e zinco. Nel 1897 la
concessione venne acquisita
da una società straniera: la belga Vieille Montagne che disponeva senz’altro di più capi-
tali rispetto ai piccoli concessionari locali e che già dalla
seconda metà dell’Ottocento
aveva avviato una massiccia
campagna di acquisizione di
titoli minerari nell’area del
Mediterraneo. Dal 1897 e fino
al 1915 la società belga si dedicò allo sfruttamento della
concessione di Tamara con
scarsi risultati produttivi. Infatti già nel 1915 la concessione di Tamara risulta inattiva e
nel 1922 la Vieille Montagne
ritenne più conveniente retro-
cedere la concessione alla Società Tamara che l’aveva ceduta nel 1897 (la Società Tamara
era composta dagli eredi del
Canonico Efisio Atzeni). La
Società Tamara nel 1924 riprese i lavori, sgomberando anche
una serie di gallerie franate nel
periodo di inattività. Questa
società non ebbe vita facile,
anche per una serie di controversie con la società Vieille
Montagne che si trascinò negli
anni. Infatti, nell’atto di concessione di Tamara, la terminologia usata era equivoca e
generò fraintendimento facendo intendere che fosse stato
trasferito l’esercizio dell’attività mineraria, ma non la concessione. Il Ministero dell’Industria e del Commercio la assegnò quindi in perpetuo nel
1929 alla Società Vieille Montagne. Dopo tale data venne
aperta tra le due società una
controversia giudiziaria conclusasi nel 1936 con una sentenza del tribunale di Cagliari
che stabiliva che la retrocessione comprendeva non solo
dell’esercizio ma anche della
concessione a favore della So-
I CANTIERI DI IS LASSINUS
Galleria
Nella località Is Lassinus sono presenti tre gallerie minerarie, una delle quali ubicata
in una parete verticale che comunica con un pozzo. Il nome
“Is Lassinus” deriva dalla presenza di strapiombi nella roccia calcarea; in una di queste
pareti sono presenti le altre
due gallerie definite come “livello alto” e “livello basso”
sono poste a quote differenti
non comunicanti tra loro. Il livello alto, invece comunica
con un’altra galleria mineraria, tramite un vuoto minerario generato dalla coltivazione
di una colonna mineralizzata
a solfuri misti.
Da uno studio realizzato pubblicato dallo Speleo Club Nuxis nel 2013 dal titolo “Rap-
porti tra carsismo e attività
mineraria”, la galleria del “livello alto” è lunga circa 120
metri, avente larghezza di
1,50 e altezza media di 1,70
metri. Dopo un tratto rettilineo di circa 85 metri devia
verso nord-ovest per terminare a ovest. In questo tratto
lungo circa 20 metri sono presenti due tramogge a scivolo
costruite in legno e lamine in
ferro nelle quali venivano scaricati i minerali dal livello superiore.
Una di queste tramogge è attualmente colma di minerale e
sulle putrelle in ferro che sostengono la struttura sono visibili mineralizzazioni di neoformazione. La galleria del
“livello basso” è orientata
NNE-SSW ed è lunga oltre
160 metri, l’ingresso presenta
forma rettangolare, a qualche
decina di metri dall’ingresso è
presente un grosso banco di
calcite candida e sul pavimento si possono ancora osservare
le traversine in legno su cui
poggiavano i binari per il
transito dei carrelini minerari.
Sulle pareti sono presenti delle nicchie utilizzate dai minatori per ripararsi durante le
operazioni di scavo.
Nella parte intermedia l’attività dell’acqua ha depositato
speleotemi che generalmente
si osservano nelle grotte, tra i
quali stupende vaschette di
calcite, stalattiti tubolari e
cortine dentellate.
CONSORZIO DEL PARCO GEOMINERARIO STORICO
E AMBIENTALE DELLA SARDEGNA
Via Monteverdi, 16 - 09016 Iglesias (CI)
Tel. +39 0781 255066 - Fax. +39 0781 255065
www.parcogeominerario.eu - E-mail: [email protected]
Resti struttura mineraia
cietà Tamara. In data 08 maggio 1949 la concessione non
risulta ancora retrocessa e le
notizie danno solo nel 1956 la
decadenza della concessione
da parte della Società Vieille
Montagne.
Per quanto riguarda l’attività
lavorativa, documentata dalle
relazioni del Corpo delle Miniere, nel 1955 viene riscontrato lo stato di completo abbandono della miniera rilevando come persisteva da oltre
venticinque anni. Le notizie
che riguardano le attività di
Monte Tamara negli anni Sessanta sono soprattutto relative
ai permessi di ricerca e non ad
attività di coltivazione vera e
propria. La maggior estensione
dei permessi era detenuta a
partire dal 1961 dalla Società
Montevecchio ed in seguito,
fino al 1973 dalla Società
Monteponi-Montevecchio
S.p.A. Risale a questi anni
l’apertura del cantiere Concai
Antoni Airi nel versante sud di
Discarica
Monte Tamara dove venne accertata la presenza di una colonna mineralizzata a solfuri
misti con prevalenti Sfalerite e
Galena.
Fotografie
Morena Bonaccorsi
Cultura
11
numero 667 del 20 Marzo 2014
ANNA TIFU: LA DONNA E IL VIOLINO
LA MATURITA’ ARTISTICA DELL’ENFANT PRODIGE
Massimliano Perlato
Anna Tifu è considerata dalla
critica internazionale tra le interpreti più apprezzate della sua
generazione. Un talento naturale che impressiona in particolar
modo per la maturità del suono,
la capacità d’intendimento e la
velocità d’apprendimento che
sono, a detta degli intenditori,
assolutamente al di fuori dell’ordinario.
Nata a Cagliari il 1° gennaio
1986, di mamma sarda, ha iniziato lo studio del violino all’età
di sei anni sotto la guida del padre Mircea di origine rumena,
già violinista nell’orchestra del
Teatro Lirico di Cagliari e ha
iniziato a suonare il violino in
pubblico a 8 anni con il maestro
Salvatore Accardo che l’ha
sempre definita “una dei talenti
più straordinari che mi sia mai
capitato di incontrare” seguendola anche all’Accademia
“Walter Stauffer” di Cremoma e
all’Accademia Chigiana di Siena. Dopo essersi aggiudicata,
nel 1994, il primo premio alla
Rassegna di Vittorio Veneto,
con la menzione speciale di merito, nel 1996 vince il Concorso
indetto dalla Società Umanitaria
di Milano, con menzione speciale della giuria e, nel 1997, il
premio per la più giovane vincitrice e quello per la migliore
esecuzione di Bach al Concorso
Internazionale di Kloster
Schontal. A undici anni debutta
come solista dell’Orchestra National des Pays de la Loire per
una serie di concerti in Francia.
Successivamente viene invitata
al X Festival Internazionale
“Wolfgang Amadeus Mozart a
Rovereto” in qualità di solista
dell’Orchestra
Sinfonica
“Haydn” di Bolzano e Trento, e
si esibisce al Festival Internazionale “Gustav Mahler”. Nello stesso anno, al Conservatorio
di Santa Cecilia a Roma, vince
con menzione speciale, il concorso indetto dalla SIAE per i
migliori allievi dei Conservatori
italiani. Considerata da tutti un
enfant prodige, per la tecnica
straordinaria e il fraseggio da
vera musicista, nel 1998, a dodici anni, debutta al Teatro alla
Scala di Milano con l’esecuzione del Concerto n. 1 di Max
Bruch. Nel 2000, a 14 anni, vince il primo premio al Concorso
Internazionale “Viotti-Valsesia”
e il primo premio al Concorso
Internazionale per Violinisti
“Michelangelo Abbado”. Si diploma all’età di 15 anni al Conservatorio di Musica “Giovanni
Pierluigi da Palestrina” di Cagliari con il massimo dei voti, la
lode e la menzione speciale.
Nel 2002 vince il Premio Internazionale “Giovanni Pressenda” e il Concorso Nazionale di
Violino di Carpi, dove le viene
attribuito anche il premio per la
migliore esecuzione dei Capricci di Paganini. Il suo vasto repertorio spazia dai concerti per
violino e orchestra di Brahms,
Bruch, Mendelssohn, Mozart,
Paganini, Rode, Saint-Saëns,
Sibelius, Sostakovic, Spohr,
Cajkovskij, Vieuxtemps, Viotti,
Wieniawski, alle sonate di
Bach, Beethoven, Brahms,
Franck, Mozart, Prokofiev, Ravel, Schubert, Schumann, Ysaye, oltre all’integrale dei 24 Capricci di Paganini. Svolge
un’intensa attività concertistica
e collabora con orchestre come
l’Orchestra Filarmonica delle
Nazioni, l’Orchestra della Fondazione “Arturo Toscanini” di
Parma, l’Orchestra Regionale
del Lazio, l’Orchestra Sinfonica
di Padova, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, la Filarmonica
“Paul Costantinescu” di Ploiesti, l’Orchestra Sinfonica Ungherese di Miskolc, l’Orchestra
Sinfonica Giovanile del Piemonte, l’Orchestra da Camera
di Essen, l’Orchestra da Camera
di Monaco, l’Orchestra da Camera di Praga, l’Orchestra del
Teatro Massimo di Palermo.
Nel 2004 ottiene il diploma
d’onore dell’Accademia Chigiana di Siena e il Premio Internazionale “Myrta Gabardi Una vita per la musica, una musica per la vita”, quale giovane
rivelazione della concertistica
italiana. Nel 2007 vince il premio Donna Sarda dell’anno e il
1° premio al prestigioso Concorso Internazionale George
Enescu di Bucarest in Romania,aggiudicandosi anche il premio per la più giovane fra i premiati. Dal 2005 al 2008 studia
al Curtis Institute di Philadelphia con Aaron Rosand,Shmuel
Ashkenazy e Pamela Frank e a
Parigi dove ha ottenuto il diploma superiore di Concertista. Ha
collaborato con musicisti come
Maxim Vengerov,Alexander
Romanovsky, Boris Andrianov,
Giuseppe Andaloro, Pekka
Kuusisto, l’attore statunitense
John Malkovich e Andrea Bocelli, il quale nel 2011 ha invitato Anna come solista ospite in
occasione di numerosi concerti
in Italia e all’Estero. Ha tenuto
concerti a rinomati festival come il Tuscan Sun Festival,
Menton festival, Ravello festi-
Anna Tifu
val, Al Bustan di Beirut e il George Enescu festival dove è regolarmente invitata, oltre che
presso celebri sale da concerto
come la Scala di Milano, Auditorium Parco della Musica di
Roma,Teatro Massimo e Politeama di Palermo, Palazzo del
Quirinale di Roma, Auditorium
della Rai di Torino,Teatro Arcimboldi di Milano,Tel Aviv
museum of Art, Konzerthaus di
Dortmund, Konzerthaus di Berlino, Salle Cortot di Parigi, Fazioli Concert Hall, Schloss Elmau, Rudolphinum Dvorak
Hall di Praga, Ateneo e sala Palatului di Bucarest, Madison
Square Garden di New York,
Staples Center di Los
Angeles,Teatro Filarmonico di
Verona, Teatro Olimpico di Vicenza. E’regolarmente invitata
È stata presentata venerdì 7
marzo la prima edizione della
rassegna culturale 12x12, voluta dall’Assessorato alla Cultura
del Comune di Carbonia, in
collaborazione con gli artisti
cittadini. La manifestazione
consiste in 12 mostre personali
di pittura di altrettanti artisti
cittadini, ospitate presso la saletta del Portico adiacente il
Teatro Centrale. La prima
esposizione è stata inaugurata
sabato 8 marzo, con i dipinti di
Jelmo Cara, che rimarranno
esposti sino al 14 marzo.
Gli altri artisti che esporranno
saranno: Alberto Spada (21 28 marzo), Veronica Gambula
(5 - 11 aprile), Stefano Masili
(12-18 aprile), Demusset (10 –
16 maggio), Valeria Finazzi
(24 – 30 maggio) Sara Spano
(7 - 13 giugno), Salvatore Filia
(21 – 27 giugno), Lorenzo Casula (5-11 luglio), Daniela
in Israele dove tiene concerti almeno una volta all’anno. Anna
Tifu è stata testimonial della
campagna pubblicitaria 2011 di
Alitalia, assieme a Riccardo
Muti, Gabriele Tornatore e
Eleonora Abbagnato. Suona un
violino Carlo Bergonzi Cremona 1739 detto Mischa Piastro e
un Giambattista Guadagini
1783 gentilmente offerto dall’Associazione Pro Canale di
Milano. Oggi l’enfant prodige è
cresciuta. La bambina che vinceva un concorso dietro l’altro,
la ragazza un pò (giustamente)
intimidita nel rilasciare le prime
interviste è diventata ormai una
donna consapevole oltre del suo
grande talento, riconosciuto da
tempo dagli esperti, della sua
bellezza fuori dal comune. La
gallery del suo sito internet,
CARBONIA
INAUGURATA LA RESSEGNA CULTURALE
CON MOSTRE DI 12 ARTISTI LOCALI
Carbonia - Il Portico
Matta (12 – 18 luglio), Paola
Matta (6 – 12 settembre), Derita (20 – 26 settembre).
Le mostre saranno aperte al
pubblico dal lunedì al sabato
dalle ore 10 alle ore 12 e dalle
ore 17.00 alle ore 20.00, la do-
UNA NUOVA VOCE
NEL MONREALE
Mercoledì 12 Marzo, in occasione della presentazione al
pubblico del libro di Giuseppe Corongiu “Il SARDO una
lingua normale”, nei locali
della mediateca comunale di
San Gavino Monreale è STATO illustrato il nuovissimo
progetto editoriale Boxis de
Murriali, un bimestrale di lingua e cultura sarda con la
particolarità di essere interamente scritto in sardo, dalla
gerenza all’eventuale pubblicità. Il progetto comunicativo,
ideato e portato avanti da una
nuova redazione composta
dai sangavinesi Massimiliano Meloni, Monica Ibba, Manuela Ennas e dal giornalista
Mauro Melis, si avvarrà della
collaborazione di importanti
nomi nel panorama culturale
sardo. Raimondo Zucca e il
giornalista Pierpaolo Fadda
sono solo alcuni dei nomi che
arricchiranno con le loro firme le pagine del giornale. Lo
scopo è quello di trattare in
lingua sarda tematiche non
necessariamente legate alla
tradizione, un impostazione
nata dalla necessità di ridare
www.annatifu.com, mostra una
cura per l’immagine che mette
in risalto fascino e fisico da copertina. Si potrebbe quasi pensare di essere finiti nel sito di
una modella o di un’attrice se
non fosse per quel violino che
l’accompagna anche nelle foto
e ricorda che la sua specialità è
la musica. E’ una stella che
brilla nel firmamento internazionale, con i suoi occhi verdi e
i lunghi capelli biondi. “Mi
chiedono sempre se il fatto di
essere carina aiuta - sottolinea
Anna Tifu - ma la verità è che
in questo mestiere non si può
imbrogliare.
Quando suoni all’orchestra, al
direttore, al pubblico non interessa il tuo aspetto fisico”.
dignità e forza comunicativa
ad una lingua che spesso viene relegata esclusivamente
negli ambiti accademici.
menica dalle ore 17.00 alle ore
21.00. “Ringrazio sentitamente
i pittori di Carbonia, ha detto
l’Assessore Loriana Pitzalis,
per aver messo il proprio talento a disposizione della Città
che, per ben 6 mesi, offrirà a
cittadini e turisti la possibilità
di apprezzare le loro opere.
L’iniziativa vuole essere uno
dei tanti tasselli di un mosaico
più complesso che abbraccia
il mondo dell’arte e della cultura nelle sue molteplici dimensioni.”
SULCIS - IGLESIENTE:
TURNI DEL 22 & 23 Marzo 2014
A cura di Franco Airi.
FARMACIE:
IGLESIAS: LOCCI, via Torino, tel. 0781.40413
CARBONIA: COSTA, piazza Matteotti, tel. 0781.61840
CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006
SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003
CALASETTA: SITZIA, via Solferino, tel. 0781.88446
CORTOGHIANA: ENNAS, piazza Venezia, tel. 0781.60221
SANTADI: SUNDAS, via Mazzini, tel. 0781.955181
BENZINAI:
IGLESIAS: SOLO SERVIZIO 24ORE
CARBONIA: AGIP-GESSA, via Cagliari
Q8-CROBEDDU, viale Arsia
AGIP-SECCI, Flumentepido
VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia
GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias
SANT’ANTIOCO: AGIP-MARONGIU, lungomare Caduti di
Nassiriya
CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour
PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare
S. GIOVANNI SUERGIU: AGIP-SECHI, via Portobotte
SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale 293
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