1 ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE TRASPORTI A FUNE INTERNATIONALE ORGANISATION FÜR DAS SEILBAHNWESEN ORGANISATION INTERNATIONALE DES TRANSPORTS A CÂBLES INTERNATIONAL ORGANISATION FOR TRANSPORTATION BY ROPE ORGANISACION INTERNACIONAL DE TRANSPORTES POR CABLE 1° Semestre 2011 edito anche in versione: tedesca francese inglese 2 INDICE Pagina Prefazione del Presidente 3 Editoriale del segretario generale 3 ATTIVITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE 4 INFORMAZIONI INTERNAZIONALI Riunione del Comitato permanente per la direttiva “trasporti a fune” presso la Commissione Europea 7 ATTIVITÀ DEI COMITATI DI STUDIO Comitato di studio n° I: Tecnica degli impianti a fune e raccomandazioni tecniche 9 Gruppo di lavoro nel Comitato di studio n. I: funivie in servizio non pubblico 10 Comitato di studio n° II: Proprietà e collaudo delle funi 11 Comitato di studio n° III: Impianti e componenti elettrotecnici degli impianti a fune 11 Comitato di studio n° IV: Problemi giuridici, amministrativi, economici e statistici 11 Comitato di studio n° VI: Ottimizzazione dell’esercizio di funivie e sciovie 12 Comitato di studio n° VII: Ambiente 13 APPUNTAMENTI Comitati O.I.T.A.F. 14 Internazionali 14 O.I.T.A.F. su INTERNET 14 Congresso O.I.T.A.F. – Programma 15 3 Prefazione del Presidente. Questa è l’ultima volta che scrivo la prefazione di O.I.T.A.F.-NEWS in qualità di Presidente dell’O.I.T.A.F.. Dopo un inizio difficile per problemi di salute e per un’intensa attività professionale ho l’impressione di aver svolto bene il mio compito, anche se la guida di un’Organizzazione internazionale è tutt’altro che facile. Ora desidero passare ai ringraziamenti: - prima di tutto per i presidenti dei Comitati di studio, che hanno svolto con successo l’attività loro affidata dal Comitato direttivo, che si può desumere dalle diverse raccomandazioni pubblicate sul sito dell’O.I.T.A.F.; - per i collaboratori della segreteria generale a Bolzano, in particolare per il nostro tesoriere Claudio Canessa Parodi e Markus Pitscheider; - per le nostre interpreti Renata Rassini ed in particolare Ellen Brink di Milano, che ha sempre curato i contatti tra me e la segreteria generale; - per il nostro segretario generale dott. Heinrich Brugger, custode della tradizione dell’O.I.T.A.F., per il suo instancabile impegno. La sua uscita dopo 27 anni di attività per l’O.I.T.A.F. rappresenterà uno spartiacque per l’attività dell’O.I.T.A.F.. Arriverà una nuova squadra. Parte con buoni presupposti: - comitati di studio ben strutturati, compreso il Comitato di studio n° II, che ha un nuovo presidente ed un nuovo programma di attività; - direttive di bilancio per i prossimi 3 anni, che rendono disponibili nuovi mezzi finanziari per un ulteriore sviluppo dell’Organizzazione; - collaborazione rinnovata con la Provincia di Bolzano per garantire l’attività di segreteria dell’O.I.T.A.F. Auguro ogni successo al nuovo Presidente ed al nuovo segretario generale e lunga vita all’O.I.T.A.F. Jean-Charles Faraudo Editoriale del Segretario generale. Il congresso mondiale che l’O.I.T.A.F. organizza dal 24 al 27 ottobre 2011 a Rio de Janeiro si avvicina molto rapidamente. Il prossimo nume- ro di O.I.T.A.F.-NEWS parlerà già dei risultati dei lavori che certamente costituiranno un grande successo per il futuro della professione. Nel quadro del congresso di Rio l’O.I.T.A.F. terrà anche la propria Assemblea generale che procederà ad eleggere i nuovi componenti del Comitato direttivo. Nella sua prima seduta il Comitato direttivo neoeletto eleggerà il nuovo presidente dell’O.I.T.A.F., nominerà i componenti del Comitato esecutivo e sceglierà i nuovi vicepresidenti. Inoltre esso sarà chiamato ad esprimersi sul nuovo segretario generale dell’Organizzazione, perché, dopo aver ricoperto la carica di segretario generale dal 1984, ho deciso di passare la mano ad un segretario più giovane. La redazione del secondo numero del 2011 di O.I.T.A.F.-NEWS rappresenterà il momento conclusivo della mia attività che lascerò dopo 27 anni di servizio. Durante il semestre trascorso gli organi dirigenti dell’O.I.T.A.F. si sono concentrati essenzialmente sulla preparazione del congresso di Rio de Janeiro: i Comitati direttivo, esecutivo, organizzatore e di lettura del congresso hanno fatto di tutto per far conoscere il congresso mondiale in tutto il mondo e per perfezionarne l’organizzazione. L’O.I.T.A.F. ha organizzato per la prima volta uno stand nel quadro del Salone INTERALPIN di Innsbruck, per promuovere l’immagine dell’Organizzazione e pubblicizzare il congresso di Rio. Sempre a Innsbruck abbiamo invitato i giornalisti ad una conferenza stampa di grande successo destinata a promuovere il congresso. Inoltre una delegazione dell’O.I.T.A.F. ha partecipato alla National Convention & Tradeshow dell’NSAA al Costa Resort & Spa di Carlsbad/CA per promuovere la manifestazione di Rio ed infine rappresentanti dell’O.I.T.A.F. si sono recati in Cina per partecipare per la prima volta al Salone ALPITEC/ISPO di Pechino nel febbraio 2011, presentando l’Organizzazione mondiale ed il suo congresso di Rio de Janeiro. A parte queste attività importanti, l’Organizzazione si è occupata delle questioni correnti come la preparazione dell’Assemblea generale e quindi i candidati del Comitato direttivo e dei sindaci, la ricostituzione del Comitato di studio n° II: Caratteristiche e collaudo delle funi, la revisioni delle raccomandazioni esistenti, la messa a punto della statistica di settore, ecc. Gli organi dell’O.I.T.A.F. hanno quindi dato prova di un’intensa attività nei primi mesi dell’anno 4 e le dettagliate relazioni che seguono lo dimostreranno. Sul piano internazionale l’O.I.T.A.F. ha partecipato presso la Commissione di Bruxelles alle riunioni del Comitato Permanente che gestisce la direttiva “Impianti a fune” e del gruppo ADCO. ATTIVITÀ DELL’O.I.T.A.F. Riunioni degli organi direttivi dell’Organizzazione: Nel passato semestre si sono svolte riunioni del Comitato direttivo ed esecutivo: il Comitato direttivo è stato convocato il 26 maggio 2011 a Lubiana (SLO) su invito dell’associazione slovena ed il Comitato esecutivo il 17 febbraio 2011 all’aeroporto di Zurigo. Il Comitato esecutivo ha trattato essenzialmente le questioni pratiche dell’Organizzazione e della promozione del congresso, quali le memorie pervenute per essere presentate al congresso e la loro distribuzione all’interno del programma generale, scelta dei moderatori delle quattro sessioni del congresso, tipo di presentazione delle conferenze, manifestazioni di promozione del congresso come la partecipazione, ad inizio maggio, alla National Convention & Tradeshow dell’NSAA a La Costa Resort & Spa di Carlsbad/CA (USA) ed il viaggio in Cina dei signori Ingo Karl, componente del Comitato direttivo e Markus Pitscheider della segreteria dell’O.I.T.A.F. per partecipare a ISPO/ALPITEC a Pechino a fine febbraio 2011. Il Comitato direttivo del 26 maggio 2011 a Lubiana ha confermato le linee direttrici circa le relazioni del congresso: ha definitivamente approvato le memorie selezionate dal Comitato di lettura nonché la loro suddivisione nel quadro del programma congressuale e confermato il programma definitivo dell’attività scientifica del congresso. Circa l’Assemblea generale dell’O.I.T.A.F., organizzata a Rio de Janeiro il 24 ottobre, vigilia del congresso, il Comitato direttivo ha preparato i seguenti punti: - elezione dei componenti del Comitato direttivo (sulla base della lista dei candidati); - bilancio triennale 2012 – 2014; - bilancio consuntivo al 31 dicembre 2010; - modifica statutaria che fornisce la possibilità ai componenti del Comitato direttivo, in caso di assenza, di delegare una persona di sua fiducia. Il Comitato direttivo ha inoltre organizzato le procedure volte a ricostituire il Comitato di studio n° II: nomina degli esperti componenti del comitato e messa a punto del programma di lavoro. Su quest’ultimo punto il Comitato direttivo ha sottolineato la necessità di elaborare delle raccomandazioni tecniche applicabili nei paesi che non dispongono di norme specifiche nel settore degli impianti a fune – o di aggiornare le raccomandazioni esistenti – senza, tuttavia, trascurare le questioni della ricerca e dello sviluppo del settore. La prima riunione del nuovo Comitato di studio n° II è stata stabilita per il 20 luglio 2011 a Vienna. Il rapporto su questa prima riunione farà parte del prossimo numero di O.I.T.A.F.NEWS. Infine il Comitato direttivo ha deciso di aggiornare la raccomandazione contenuta nel quaderno n° 11 del 1996 riguardante la costruzione e l’esercizio delle funivie non pubbliche per il trasporto di persone e cose –funivie a va e vieni-. Partecipazione di una delegazione dell’O.I.T.A.F. alla National Convention & Tradeshow dell’NSAA a La Costa Resort & Spa di Carlsbad/CA (USA). La National Convention & Tradeshow dell’NSAA, organizzata dal 4 al 7 maggio 2011 a Carlsbad in California, ha consentito ai signori Pitscheider della segreteria e Scofano, componente del Comitato organizzatore locale, di presentare il 10° Congresso mondiale dell’O.I.T.A.F. agli esercenti degli Stati Uniti. Michael Berry, presidente dell’NSAA, ha sostenuto l’iniziativa rammentando, ad inizio del seminario, il grande successo dell’8° Congresso dell’O.I.T.A.F., organizzato nel 1999 a San Francisco ed ha invitato i propri associati a partecipare al congresso di Rio. La manifestazione dell’NSAA ha potuto contare su ca. 500 partecipanti, la maggior parte dei quali s’è fermata allo stand dell’O.I.T.A.F., ben posizionato all’ingresso della sala conferenze, per chiedere dettagli circa l’organizzazione del Congresso di Rio. 5 Diego Scofano della società Cia. Caminho Aéro Pão de Açúcar e Markus Pitscheider dlla segreteria general dell’ O.I.T.A.F. presso lo stand durante la il convegno della NSAA a Carlsbad (USA) Partecipazione di una delegazione dell’O.I.T.A.F. al Salone della Montagna e delle Tecnologie Invernali ALPITEC/ISPO svoltosi a Pechino dal 23 al 25 febbraio 2011. Invitati dalla direzione della Fiera di Bolzano i signori Markus Pitscheider, della segreteria dell’O.I.T.A.F. e Ingo Karl, componente del Comitato direttivo, hanno partecipato al salone ALPITEC/ISPO di Pechino per prendere contatto con gli esercenti e le autorità di sorveglianza del paese organizzatore. La conferenza “ASIAN PACIFIC SNOW CONFERENCE 2011” è stata l’occasione per illustrare, in traduzione simultanea, ai circa 110 partecipanti le due presentazioni preparate, delle quali la prima ha riguardato la nostra Organizzazione e la seconda il congresso di Rio de Janeiro. Ai partecipanti, vivamente interessati tanto all’O.I.T.A.F. quanto al congresso di Rio, il che ci fa ben sperare di vedere una nutrita delegazione cinese a Rio, sono stati distribuiti l’opuscolo bilingue inglese - cinese “Che cos’è l’O.I.T.A.F.” e il programma del congresso. Markus Pitscheider della segreteria generale dell‘O.I.T.A.F. e Ingo Karl del Comitato Direttovo dell’O.I.T.A.F. durante la presentazione dell’O.I.T.A.F. e del Congresso O.I.T.A.F. di Rio de Janeiro a Pechino Stand dell’O.I.T.A.F. nel quadro dell’INTERALPIN di Innsbruck. Per la prima volta l’O.I.T.A.F. si è presentata con un proprio stand organizzato nell’ambito della ben conosciuta esposizione INTERALPIN, che si è svolta dal 4 al 6 maggio 2011 a Innsbruck. Il signor Höhener, componente del Comitato direttivo, si è offerto per prendersi cura dello stand e di ciò lo ringraziamo vivamente. Ringraziamo anche il signor Ingo Karl e la ditta Doppelmayr per aver contribuito ad organizzare ed attrezzare lo stand. È stata presente per tutto il tempo la signora Marion Bronz, direttrice dell’ufficio C & M Congress and Meetings di Rio de Janeiro e componente del Comitato organizzatore locale, per fornire tutti i dettagli del programma congressuale e delle manifestazioni di contorno previste a Rio. Desideriamo ringraziare anche il direttore della Fiera, signor Georg Lamp e soprattutto il signor Stefan Kleinlercher per la disponibilità e l’assistenza in loco. Lo stand ha permesso all’O.I.T.A.F. di far meglio conoscere la propria organizzazione, anche in base alla documentazione distribuita, di allacciare contatti interessanti e di raccogliere nuove adesioni. 6 Da sin. a dx.: sig.ra Marion Bronz, sig. Hans Höhener, sig. Ingo Karl, sig.ra Ercilia Leite de Castro, direttore generale della Funivia del Pan di Zucchero, sig. Giuseppe Pellegrini, direttore tecnico della Funivia del Pan di Zucchero. (Foto del sig. Josef Nejez) Il sig. Heinrich Brugger, secretario generale dell’O.I.T.A.F. e il sig. Hans Höhener allo stand. (Foto di Si/Wieser) Conferenza stampa organizzata il 5 maggio 2011 nell’ambito della Fiera INTERALPIN di Innsbruck Durante la Fiera INTERALPIN l’O.I.T.A.F. ha organizzato una conferenza stampa per presentare il congresso di Rio e per promuoverlo presso i giornalisti che hanno partecipato numerosi e con vivo interessamento. Il presidente dell’O.I.T.A.F. e la signora Leite de Castro, animatrice del Comitato locale e direttore generale della Funivia del Pan di Zucchero, hanno fatto il punto sui lavori preparatori del congresso. da sin. a dx.: il segretario generale Heinrich Brugger, il presidente Jean-Charles Faraudo, la sig.ra Ercilia Leite de Castro, responsabile della Funivia del Pan di Zucchero e Giuseppe Pellegrini, direttore tecnico della funivia. Congresso mondiale sui trasporti a fune dal 25 al 27 ottobre 2011 a Rio de Janeiro. Lo stato di avanzamento dei preparativi per il congresso ha consentito di stabilire il programma definitivo del congresso, in particolare per ciò che riguarda le relazioni degli oratori. Comitato organizzatore del congresso mondiale sui trasporti a fune a Rio de Janeiro. Durante il primo semestre 2011 il Comitato organizzatore si è riunito due volte: a Parigi il 20 gennaio e a Innsbruck il 7 maggio 2011. Le due sedute sono state dedicate essenzialmente alla definizione del programma definitivo del congresso, ivi comprese le azioni da intraprendere per far conoscere tale programma per posta e per internet (pieghevole dei documenti predisposti). Inoltre il Comitato ha definito la cerimonia di apertura del congresso ed il programma quadro che, nella sua versione definitiva, prevede per lunedì 24 ottobre il ricevimento del sindaco nel municipio di Rio de Janeiro in luogo del cocktail di benvenuto nella stazione intermedia della Funivia del Pan di Zucchero. Le ultime decisioni adottate riguardano l’attività del Comitato organizzatore locale. Programma definitivo del congresso e Comitato di lettura. Come definito nel programma iniziale il congresso comprenderà quattro sessioni dedicate alla presentazione delle relazioni tecniche: - sessione 1: Gli impianti a fune in ambiente urbano; - sessione 2: Gli impianti a fune nel settore turistico; - sessione 3: Sviluppo sostenibile, ambiente, problemi socio – economici; 7 - sessione 4: Tecnica e sicurezza. La sessione 1 è riservata ai due gruppi industriali Doppelmayr/Garaventa e Leitner/Poma, costruttori di sistemi urbani in tutto il mondo. I loro progettisti e gli esercenti degli impianti urbani parleranno della progettazione e dell’esperienze di esercizio di impianti in funzione come San Augustin di Caracas, il minimetro di Perugia, la funivia di Coblenza, la telecabina di Médellin, ecc. Il trasporto a fune in ambiente urbano è sempre più frequente nelle città e negli aeroporti del mondo, è già sperimentato e costituisce un eccellente servizio pubblico. La capacità di trasporto è importante potendo arrivare alle 28.000 pers./giorno Della Funicolare Centrale di Napoli. Per le sessioni 2, 3 e 4 il Comitato di lettura ha dovuto fare delle scelte difficili e delicate tra le 74 relazioni inviate da 18 paesi di tutti i continenti: ha selezionato 18 memorie che verranno presentate personalmente dagli autori in una delle 3 sessioni in questione, il tempo per la presentazione varierà tra i 10 e i 20 minuti. Nella sessione 2 per esempio, ove si trattano i classici impianti a fune a scopo turistico, il Comitato di lettura ha selezionato le 6 relazioni che sottolineano l’importanza dei trasporti a fune in ambito turistico, due delle quali concernono il ruolo del settore per l’economia in generale e le altre illustrano la situazione esistente in Europa, in America Latina, in America del Nord ed in Cina. Giusto prima della terza sessione del congresso il programma prevede la visita della Funivia del Pan di Zucchero e due brevi presentazioni riguardanti la funivia in particolare. La sessione 3 comprenderà sei interventi che riguardano soprattutto lo sviluppo sostenibile del settore, ma anche i problemi dell’inserimento delle costruzioni in ambito urbano e dell’architettura degli impianti a fune in generale. Tecnica e sicurezza costituiscono il tema della sessione 4, certamente uno degli aspetti essenziali dei trasporti a fune. Nella seconda parte della sessione la parola passerà ancora una volta ai costruttori per presentare gli ultimi risultati delle ricerche e le novità tecnologiche del settore. Il titolo delle presentazioni rimane molto generale per permettere ai responsabili dei due gruppi di scegliere all’ultimo momento le novità da presentare ai congressisti. La prima parte dell’ultima sessione è riservata a quattro oratori che si occupano di sicurezza degli impianti a fune nella fase di progettazione e di esercizio degli stessi. Si parlerà di un aspetto particolare dell’evacuazione degli impianti a fune, di un metodo particolare di calcolo di linea, ma anche del fattore umano che ha molta importanza nella fase di progettazione, costruzione e l’esercizio degli impianti a fune. E le funivie non trasportano unicamente le persone ma sovente anche le merci, per cui una comunicazione tratterà la sicurezza della fune portante di tali installazioni, che è un tema di primaria importanza nell’esercizio delle teleferiche materiali. Possiamo concludere che un significativo numero di persone si è mostrato interessato a presentare una memoria al congresso, il che ha reso particolarmente delicato la selezione da parte del Comitato di lettura. Per tale ragione abbiamo deciso di pubblicare su supporto elettronico le memorie non selezionate per il congresso per consentire a tutte le persone interessate di consultare la documentazione in ogni momento. Noi speriamo che la buona scelta delle comunicazioni stimolerà l’interesse del settore a recarsi a Rio de Janeiro per partecipare al congresso. Il programma definitivo del congresso è allegato al presente numero di O.I.T.A.F.-NEWS. INFORMAZIONI INTERNAZIONALI Comitato Permanente per la direttiva “trasporti a fune” presso la Commissione Europea. Il 24 marzo 2011 il Comitato Permanente, presieduto dalla signora Sveva Barbagallo, si è riunito per la decima seduta a Bruxelles. L’ordine del giorno comprendeva questi punti principali: - Definizione di ascensore inclinato in rapporto alla funicolare; - relazione del Comitato Permanente alla Commissione Europea; - applicazione della direttiva “trasporti a fune” al settore del sistema Wie-Li; - Rfu n° 011: applicazione da parte degli organismi notificati; - relazione del presidente del gruppo degli organismi notificati; - relazione del presidente del gruppo ADCO; - relazione del presidente del CEN CT 242. 8 Definizione di ascensore inclinato in rapporto alla funicolare. La Commissione rammenta che un gruppo di esperti si è riunito a Bruxelles il 7 dicembre 2010 con il compito di preparare una proposta congiunta. Vista l’impossibilità di concordare una soluzione comune, il gruppo ha predisposto una proposta di maggioranza presentata al Comitato Permanente tramite gli uffici della Commissione. La proposta in questione prevede di modificare il testo delle linee guida di applicazione della direttiva. Alla presentazione è seguita una viva discussione la quale evidenzia in particolare che, in pratica, la scelta del sistema da installare (ascensore inclinato o funicolare) in tutti i paesi viene realizzata dal cliente e dal costruttore, a volte unitamente alle autorità di sorveglianza. In ultima analisi è il cliente che adotta la decisione finale e stabilisce quindi quale sarà la direttiva di riferimento: ascensore o trasporto a fune / funicolare. Un delegato ha attirato l’attenzione sul fatto che la direttiva “ascensori” prevede che l’ascensore debba servire gli immobili in permanenza; il problema potrebbe venir risolto eliminando tale disposizione. Viene inoltre invocata la prEN 8122 relativa agli “Ascensori elettrici inclinati destinati al trasporto di persone e cose”, norma applicata con soddisfazione, soprattutto in Italia, quando si tratta di installare degli ascensori inclinati. Nonostante tutti gli interventi ed i chiarimenti il Comitato è obbligato a concludere che la discussione non consente di pervenire ad una soluzione condivisa. Si decide quindi a maggioranza di non modificare le linee guida della direttiva “trasporti a fune” ma di approfittare dell’eventuale revisione della direttiva nell’ambito del New Legal Framework del New Approach per introdurre nel testo una chiara definizione che consenta di ben distinguere i due tipi di impianto. Relazione del Comitato Permanente alla Commissione Europea. Ai sensi dell’art. 21 della direttiva al Parlamento Europeo va presentato un rapporto sull’applicazione della direttiva. Il rapporto è pronto e l’introduzione così recita: La direttiva è entrata in vigore il 3 maggio 2000 ed è pienamente applicabile dal 3 maggio 2004 nei paesi membri dello Spazio Economico Europeo, cioè nell’insieme degli stati membri dell’Unione Europea, nonché in Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Il presente rapporto riporta gli esiti delle consultazioni svolte dagli uffici della Commissione presso le competenti autorità nazionali e tutti gli attori coinvolti nell’applicazione della direttiva. La consultazione nel corso del 2010 ha avuto luogo tramite un questionario concernente i diversi aspetti della concreta applicazione della direttiva. In conclusione il rapporto constata: Con l’adozione e l’applicazione della direttiva è stato raggiunto l’obiettivo di realizzare un mercato interno per i componenti di sicurezza ed i sottosistemi degli impianti a fune, che assicuri un livello di sicurezza uniforme ed elevato negli stati membri. Nel contempo l’applicazione della direttiva ha evidenziato qualche problema specifico. La Commissione esaminerà tali aspetti ed i possibili rimedi in vista di una revisione della direttiva, che sarà anche l’occasione per allineare la direttiva al contenuto della Decisione 768/2008/CE, adottata nel quadro del New Legal Framework per la legislazione del New Approach. Ne consegue che certe parti della direttiva dovranno venir riviste per essere conformi al nuovo concetto. Nel quadro della revisione sarà possibile risolvere anche il problema della linea di demarcazione tra gli ascensori inclinati e le funicolari, come riportato nel punto precedente. Tuttavia la modifica volta ad adattare la direttiva al nuovo concetto legislativo non potrà venir presa in considerazione prima di conoscere i risultati dell’analisi degli effetti ed in alcun caso prima della fine del 2012. Applicazione della direttiva “trasporti a fune” al settore del sistema Wie-Li. Per valutare circa l’applicazione della direttiva “trasporti a fune” al sistema Wie-Li (veicoli guidati su rotaie od altri supporti per il trasporto di persone a monte e a valle) la Commissione ha invitato la ditta Wiegand a presentare il prodotto e la sua tecnologia. Per gli aspetti tecnici essa viene assistita dall’ing. Hellmut Weiss. Egli precisa che si tratta di una costruzione specifica, poco o per nulla utilizzata nel settore degli impianti a fune convenzionali, il che spiega gli scostamenti rispetto ai requisiti essenziali della direttiva. Il sistema si presenta come un circuito chiuso (i veicoli partono ed arrivano in un’unica stazione, la stazione di partenza, senza la possibilità di scendere durante la corsa) e dispone di una sola fune traente per la salita dei veicoli. La Commissione Europea ricorda che il Comitato Permanente ha già trattato l’argomento nel 9 2006: all’epoca non venne adottata una decisione definitiva, ma la maggioranza dei membri si espresse a favore del principio di applicabilità della direttiva se i passeggeri vengono trasportati verso monte e là è prevista una discenderia. Tuttavia la Commissione non è contraria a riprendere l’argomento. Durante la discussione sono intervenute tutte le categorie professionali del settore impianti a fune senza riuscire ad individuare una posizione comune. Infine la Commissione Europea ha concluso che, in assenza di un accordo, ogni stato membro continui ad essere libero di applicare o meno la direttiva “trasporti a fune” nel caso del sistema Wie-Li. Essa, tuttavia, intende elaborare un documento ufficiale relativo al classamento del prodotto. Rfu n° 011: applicazione da parte degli organismi notificati. La raccomandazione in oggetto riguarda la marcatura delle impalmature. Nella sua ultima riunione il gruppo degli organismi notificati ha messo a punto un’ipotesi di marcatura delle impalmature e la ha sottoposta al Comitato Permanente per l’approvazione. Sulla base delle obiezioni presentate dal CEN sull’argomento, la materia viene rinviata agli organismi notificati per un ulteriore approfondimento. In linea di principio occorre chiedersi se è praticamente possibile applicare una marcatura sulle impalmature. Invece di continuare a discuterne occorrerebbe basarsi sulla documentazione tecnica delle funi che dovrebbe permettere di determinare l’origine del prodotto e di comprendere anche l’eventuale marcatura dell’impalmatura. Relazione del presidente del gruppo degli organismi notificati. Il signor Hans-Ulrich Zbil del TÜV SÜD, animatore del gruppo di lavoro, informa i presenti che dalla sua istituzione il gruppo si è riunito 11 volte in modo plenario e che l’ultima volta è stata il 16 giugno 2010 a Bruxelles. Inoltre il gruppo di lavoro ad hoc, incaricato di preparare la discussione per la seduta plenaria, si è riunito due volte: il 5 maggio 2010 ed il 17 febbraio 2011 a Monaco di Baviera. Le proposte elaborate dal gruppo di lavoro riguardano la posizione comune relativa alla valutazione di conformità complessiva per più sottosistemi (un unico attestato CE per più sottosistemi) ed alla possibilità di presentare un sottosistema sotto forma di componente di sicurezza. Il costruttore potrà quindi decidere di raggruppare più sottosistemi per far effettuare un’unica valutazione di conformità o richiedere di far valutare un sottosistema come componente di sicurezza. La proposta, volta a semplificare il lavoro di valutazione, si basa sul fatto che nel caso ad es. di sciovie a fune bassa (ed anche a fune alta) l’esigenza di far valutare 6 sottosistemi pare eccessiva e che anche nel caso di impianti più complessi si dovrebbe avere la possibilità di considerare un sottosistema come fosse un unico componente di sicurezza. La proposta consente di rendere più flessibile l’applicazione della direttiva nel settore dei sottosistemi e di semplificare la gestione dei problemi di interfaccia. Le posizioni comuni elaborate dal gruppo degli organismi notificati sono state sottoposte alla Commissione Europea (CNB-CSG2011-110-R01 Common positions of NB-CSG – 16 giugno 2010); esse non sono ancora state redatte sotto forma di Rfu per venir presentate al Comitato Permanente. Relazione del presidente del gruppo ADCO (sorveglianza del mercato). Il gruppo ADCO è stato convocato per una riunione non pubblica (senza la partecipazione degli stakeholder IARM, FIANET, O.I.T.A.F.) a Bruxelles il 23 marzo 2011, il giorno precedente della seduta del Comitato Permanente. Il signor Pfeiffer dell’STRMTG presenta un breve rapporto della seduta di lavoro dedicata principalmente alle questioni della sorveglianza del mercato. Nel corso della riunione la Germania ha presentato il proprio sistema di sorveglianza del mercato. Relazione del presidente del CEN CT 242. Il signor Jacques Laravoire, presidente del CEN CT 242, presenta il suo rapporto relativo alla revisione delle norme armonizzate 5 anni dopo la loro entrata in vigore. Egli precisa che i diversi gruppi di lavoro si sono già riuniti per predisporre le proposte di modifica da sottoporre alla seduta plenaria del CT 242 per l’approvazione definitiva. ATTIVITÀ DEI COMITATI DI STUDIO COMITATO DI STUDIO N° I: Tecnica funiviaria e raccomandazioni tecniche. Presidente: dipl. ing. dr. Peter Sedivy del Ministero austriaco dei Trasporti, Innovazione e Tecnologia. 10 Il signor Sedivy, presidente del Comitato di studio, ci informa che l’ultima riunione del comitato si è svolta dal 5 al 7 aprile 2011 a Orvieto (I) su invito del signor Pierpaolo Siazzu. La proverbiale ospitalità degli amici italiani ne ha fatto di nuovo un’occasione di successo. All’inizio della seduta gli 11 esperti del comitato presenti hanno discusso degli eventi significativi verificatisi sugli impianti a fune di loro competenza mentre per il resto del tempo a disposizione il gruppo ha proseguito la redazione della bozza di raccomandazione relativa al progetto ed alla costruzione degli impianti a fune. La raccomandazione mira ad assistere gli attori che intervengono nelle diverse fasi della progettazione e della costruzione di un impianto a fune ed a precisare le circostanze e gli aspetti particolari dei quali andrà tenuto conto. La concezione ed il progetto di un impianto costituiscono un processo complesso che necessita di una dettagliata preparazione. La raccomandazione comprenderà più capitoli, i più importanti dei quali sono i seguenti: • Azioni da prendere in considerazione: - indicazione di tutte le azioni esterne da tenere in conto nella fase di progettazione, come la protezione della natura, il carico della neve, la meteorologia, la caduta massi, le servitù, le zone a rischio, ecc.; - indicazione di altri fattori come i collegamenti di trasporto, le realizzazioni tecniche, l’evacuazione, ecc.; - indicazione degli effetti dovuti all’esercizio dell’impianto come il rumore, l’impatto ambientale, ecc. • Fasi di concezione del progetto: - progettazione di massima; - scelta del sistema, fattibilità. • Fasi esecutive del progetto: - contenuto dei progetti definitivo ed esecutivo; - documentazione per l’esercizio. La giornata del 7 aprile è stata riservata per l’escursione organizzata nella regione Umbria per visitare i sistemi di trasporto urbano integrati nei trasporti pubblici delle città della regione, che in molti casi devono collegare il territorio col centro antico. Nelle tipiche città di Orvieto, Todi, Assisi e Spoleto non abbiamo quindi ammirato solo i monumenti storici ma soprattutto le diverse funicolari, gli ascensori inclinati e le scale mobili, in serie tra loro, che consentono di recarsi nei centri storici. Il Comitato di studio n° I rinuncia ad organizzare una seconda riunione nel 2011 per ragioni di disponibilità di tempo da parte degli esperti. Effettivamente il congresso mondiale dell’O.I.T.A.F. a Rio de Janeiro ed i lavori urgenti di revisione delle norme europee riempiono il calendario degli esperti di trasporti a fune per il resto dell’anno. L’anno 2012 verrà dedicato alla ripresa della raccomandazione tecnica. GRUPPO DI LAVORO in seno al Comitato di studio n° I Teleferiche non pubbliche: teleferiche per il trasporto di materiali e blondin. Presidente: dott. ing. Achille Bonini, Roma. Markus Pitscheider, componente del gruppo di lavoro, ci ha inviato il rapporto che segue: Il gruppo di lavoro ha tenuto la sua riunione annuale a Oporto (P) nella sede della CETIM. L’ordine del giorno comprende il dibattito sull’applicazione della direttiva “macchine”, il rapporto dei delegati sugli eventi significativi, le proposte di modifica del quaderno n° 8, con l’obiettivo di tenere aggiornato il documento e di garantire quindi l’aderenza al livello tecnico. Il signor Bonini ha lasciato il gruppo, come annunciato nella precedente riunione ed il signor Graziano è stato eletto all’unanimità presidente del gruppo. Il gruppo di lavoro ringrazia l’ing. Bonini per la sua attività caratterizzata negli ultimi anni, in particolare, dalla realizzazione della nuova edizione del quaderno n° 8, unico documento di riferimento nel mondo per il settore delle teleferiche/funicolari per materiali e blondin e base spesso utilizzata per gli appalti internazionali. L’ing. Bonini si è sempre impegnato per un ottimo clima di lavoro ed ha sempre cercato di trovare una sintesi tra i diversi caratteri dei componenti del gruppo di lavoro. Il signor Fonseca, esperto della direttiva “macchine” e membro del CEN CT 242, ha presentato una memoria sull’applicazione della direttiva nel settore delle teleferiche per materiali: sulla base delle linee guida per l’applicazione della direttiva “macchine” egli ha dimostrato che il tipo di impianto considerato non rientra nell’elenco delle “macchine pericolose”, ai sensi dell’allegato 4 della direttiva. Infine la ditta Agudio cita a titolo di esempio l’aver indicato nella propria dichiarazione di conformità anche il riferimento alle raccoman- 11 dazioni dell’O.I.T.A.F. pubblicate nel quaderno n° 8. Il secondo giorno il gruppo ha visitato il cantiere di Baixo Sabor (costruzione della diga per la centrale termica di pompaggio) ove la ditta Agudio ha installato due blondin paralleli. Fattori di pericolo specifici nel quaderno n° 27 dell’O.I.T.A.F.. I “fattori di pericolo da prendere in considerazione nel quadro dell’analisi di sicurezza dei componenti degli impianti a fune” sono specificati nel quaderno n° 27, per quanto attiene il sottosistema 5, dopo la messa a punto di una tabella da parte del Comitato di studio n° III. Durante la redazione della prefazione il gruppo si è chiesto se la lista dei fattori di pericolo del sottosistema 5 debba venir integrata nel documento riguardante i fattori di pericolo degli altri sottosistemi. La questione verrà posta alla segreteria generale dell’O.I.T.A.F.. Discussione generale sugli ultimi eventi verificatisi negli impianti elettrici degli impianti a fune ed altri problemi tecnici. Il gruppo durante la visita presso una teleferica a Porto (Portogallo) COMITATO DI STUDIO N° II: Caratteristiche e collaudo delle funi. La prima riunione del nuovo Comitato di studio n° II si svolgerà il 20 luglio 2011, conformemente alla decisione adottata dal Comitato direttivo il 26 maggio 2011 a Lubiana (SLO). COMITATO DI STUDIO N° III: Impianti e componenti elettrotecnici degli impianti a fune. Presidente: dipl. ing. Fredy Lang, IWM Glattbrugg, Svizzera. Il signor Lang ci ha inviato il rapporto che segue: Il Comitato di studio si è riunito dall’11 al 13 aprile 2011 a Coblenza (D). Malgrado le assenze dell’ultimo minuto, 13 esperti sono riusciti a partecipare alla riunione. Il gruppo ha trattato i seguenti punti: Norme europee: Stato di avanzamento dei lavori di revisione. A titolo informativo si ricorda che un certo numero di norme è già in fase di revisione a cura dei gruppi di lavoro internazionali. Ci sono però dei gruppi di lavoro che non hanno ancora iniziato la loro attività. In linea di massima qualche gruppo di lavoro ritiene che le scadenze stabilite dal CT 242 non potranno venir rispettate. - Telesorveglianza / telediagnostica Grazie alle recenti realizzazioni tecniche, le possibilità di telediagnostica si sono moltiplicate. I costruttori approfittano in parte di queste potenzialità, sempre nel pieno rispetto delle esigenze di sicurezza dell’impianto in questione. - Eventi ed avarie dell’impianto elettrico degli impianti a fune. Il gruppo ha discusso su un certo numero di guasti e le loro cause. Due giorni prima dell’apertura ufficiale del BUGA il gruppo ha avuto l’occasione di visitare l’imponente funivia del BUGA del tipo 3S equipaggiata con cabine da 35 persone. Prossima riunione La prossima riunione del Comitato di studio n° III era stata programmata in Austria dal 26 al 28 settembre 2011. Tuttavia, per la partecipazione di parecchi esperti ai gruppi di lavoro di normalizzazione, il gruppo ha deciso di non organizzare la riunione dell’autunno 2011, ma di rinviarla alla primavera 2012, sempre in Austria. La data prevista è: 16 – 18 aprile 2012, in Austria. COMITATO DI STUDIO N° IV: Questioni giuridiche, amministrative, economiche e statistiche. Presidente: signor Peter Vollmer, direttore dell’associazione svizzera FFS. Il signor Vollmer ci ha inviato il rapporto che segue:Durante la seduta del 4 e 5 aprile 2011 a Vienna il comitato di studio si è occupato tra 12 l’altro dei diversi argomenti attuali di lavoro. Gli argomenti affrontati sono ricapitolati in un verbale dettagliato e completo. Questioni personali. Sonia Melotto e Werner Laimgruber continueranno a collaborare nel Comitato di studio n° IV fino alla fine del 2011. Il comitato viene informato del fatto che Ueli Stückelberger succederà a Peter Vollmer nell’incarico di direttore delle Funivie Svizzere ed in futuro parteciperà a questo comitato. Consultazione dell’UE concernente le disposizioni per le concessioni. Le direttive UE di attribuzione vanno modificate. Il relativo processo dura fino al 2014. Il Comitato di studio n° IV dell’O.I.T.A.F. seguirà attentamente il procedere delle discussioni. La Francia ed i nuovi stati membri dell’UE sostengono la procedura perché sono favorevoli a dei regolamenti più restrittivi. All’epoca il Comitato di studio n° IV dell’O.I.T.A.F. aveva inviato una presa di posizione che vale tuttora. In caso di scostamenti dalla presa di posizione vigente, l’O.I.T.A.F. dovrà intervenire. anche la presidenza del Comitato di studio n° IV dell’O.I.T.A.F.. Peter Vollmer viene ringraziato per il suo impegno. Jörg Schröttner viene eletto all’unanimità nuovo presidente del Comitato di studio n° IV dell’O.I.T.A.F. e succede quindi a Peter Vollmer. Il signor Vollmer passa la presidenza al signor Schröttner. Scambio internazionale di esperienze. Come al solito si è svolto un intenso scambio internazionale di informazioni e di idee. È stata effettuata una retrospettiva sulla trascorsa stagione invernale (2010/11) e ci si sono scambiate informazioni sul giro d’affari specifico per i vari paesi in relazione all’interesse generale del settore. Si è svolto anche uno scambio di esperienze sulla statistica degli incidenti cercando di trarre degli insegnamenti dalle deprecabili circostanze che li hanno provocati. Foto di gruppo del Comitato n° IV. Raccomandazione all’attenzione del gruppo misto di lavoro IV/VI. Il trasporto di persone a mobilità ridotta è un argomento che ha già ripetutamente occupato l’O.I.T.A.F.. In una lettera inviata al gruppo misto di lavoro IV/VI il futuro presidente Jörg Schröttner ricapitolerà le richieste e le proposte del Comitato di studio n° IV, in base ai documenti di lavoro disponibili ed alle discussioni svolte. Presidenza del Comitato di studio n° IV dell’O.I.T.A.F.. Dopo 11 anni di attività alla direzione delle Funivie Svizzere Peter Vollmer è giunto alla meritata pensione. Nello stesso momento egli lascia COMITATO DI STUDIO N° VI. Ottimizzazione dell’esercizio di funivie e sciovie. Presidente: dott. ing. Mauro Joyeusaz, direttore tecnico della Cervino SpA (Aosta) Nella prima parte del 2011 il Comitato di studio si è riunito due volte: - a Barcellona (E) nei giorni 27 e 28 gennaio con l’eccellente organizzazione curata dal Sig. Salsas per conto dell’Associazione Catalana delle stazioni di sci e del Governo della Catalogna; - a Dresda (D) il 6 e 7 giugno con il pregevole coordinamento curato dal Sig. Liedl del 13 TÜV e dal Sig Däuber delle Berchtesgadener Bergbahn. In entrambe le sedute la Commissione ha sviluppato il tema dell’”Esercizio in condizioni eccezionali”. La raccomandazione tratterà situazioni in cui il normale svolgimento dell’esercizio di un impianto viene perturbato da eventi esterni (vento, neve, temporale, …), da modificazioni dei luoghi (presenza di un cantiere nelle immediate vicinanze di un impianto, …) o da avarie di componenti di sicurezza o meno e indicherà le condizioni di esercizio eccezionali da adottare al fine di proseguire il servizio dell’impianto, Per ciascuna situazione particolare verranno definite: - le cause; - gli eventi che possono perturbare l’esercizio; - i conseguenti fattori di pericolo; - esempi di misure di compensazione per limitare il rischio. L’ammissibilità della prosecuzione dell’esercizio è estremamente variabile da una situazione all’altra; può essere possibile quando le condizioni non incidono sul livello di sicurezza dell’impianto oppure quando misure di compensazione permettono di garantire un livello di sicurezza equivalente al servizio in condizioni normali. La prosecuzione dell’esercizio può altresì essere necessaria per garantire la sicurezza civile di un luogo (recupero dei veicoli e dei passeggeri, ma anche di persone presenti sul sito …). Può inoltre accadere che nessuna misura di compensazione sia capace di garantire un livello sufficiente di sicurezza: l’esercizio deve essere allora interrotto, sia dopo aver recuperato i veicoli, sia per procedere all’evacuazione dei passeggeri. La raccomandazione non si prefigge di trattare in maniera esaustiva tutte le situazioni che si possono presentare, ma piuttosto di capitalizzare le esperienze dei componenti la commissione su alcune situazioni particolari, in modo da permettere all’esercente di comprendere il processo di analisi che occorre mettere in atto. La redazione del testo della raccomandazione proseguirà sulla base dell’esame, svolto da membri della Commissione singolarmente o in gruppo, delle cause più frequenti di perturbazione dell’esercizio. Nella riunione di Dresda è stato trattata e sviluppata in dettaglio la situazione derivante dal manifestarsi di un “temporale”. Tenuto conto dell’indicazione del Comitato Direttivo di programmare riunioni semestrali e del fatto che nel prossimo mese di ottobre 2011 si terrà il Congresso O.I.T.A.F. a Rio de Janeiro, la consueta riunione autunnale non avrà luogo. La prossima riunione della Commissione VI è prevista a Lione in Francia nel mese di gennaio 2012. COMITATO DI STUDIO N° VII. Ambiente. Presidente: signor Julien Noël, Montagne & Management SA Il presidente Julien Noël ci ha inviato il seguente rapporto: Il Comitato VII si è riunito il 28 marzo a Lech am Arlberg (A) e si riunirà il 19 settembre 2011 in Svizzera. Il comitato ha preferito orientare la propria attività del 2011 verso la realizzazione del bilancio energetico nelle stazioni sciistiche. In effetti il problema del consumo energetico, dei costi e dell’impatto nei termini di comunicazione ambientale costituisce un impegno per gli anni futuri nell’attività dei trasporti a fune. Forte di parecchie esperienze sulle stazioni europee raccolte da parte di gruppi scientifici, il comitato ha come obiettivo quello di elaborare una metodologia comune, accettata dall’insieme degli attori (scientifici, amministrazioni ed esercenti), che permetta di garantire un’obiettività tanto nei risultati conseguiti quanto nel modo di utilizzarli e di divulgarli. L’analisi dei lavori svolti fino ad ora e gli scambi di opinione in seno al comitato hanno permesso di abbozzare il seguente programma: 1. Riunire in ambito O.I.T.A.F. gli esperti francesi, svizzeri ed austriaci che hanno condotto le prime sperimentazioni, al fine di comparare e definire entro l’anno una procedura scientifica comune. Tale procedura verrà poi validata dal comitato. 2. Stabilire una road map intitolata “Bilancio energetico”, che dovrà determinare: A. Approccio interno all’impresa: 1. definizione del perimetro di attività dell’impresa comprensorio sciistico; 2. definizione dei punti dell’impresa da osservare (elaborazione di un catalogo); 3. elaborazione di una griglia di comparazione inter-impresa e interindustria; 14 4. definizione delle migliorie da un punto di vista dell’economia energetica e da un punto di vista della produzione di energia rinnovabile. B. Approccio globale della stazione: 1. definizione della stazione partner da prendere in considerazione per stabilire il bilancio energetico; 2. definizione dei punti da osservare presso la stazione partner. Tali attività metodologiche sono in corso di realizzazione e condurranno per la fine del periodo il comitato a proporre un documento di sintesi comprendente una metodologia di bilancio energetico ed un programma di test in diverse stazioni europee che si offrono volontarie. Un documento informativo verrà stabilito in questo senso. APPUNTAMENTI DELL’O.I.T.A.F. Riunioni degli organi e dell’O.I.T.A.F. (date stabilite) Assemblea generale: Comitato direttivo: Comitato esecutivo: Comitato di studio n° I: Comitato di studio n° II Comitato di studio n° III Comitato di studio n° IV Comitato di studio n° VI Comitato di studio n° VII dei comitati 24 ottobre 2011 a Rio de Janeiro (BRA) 24 ottobre 2011 a Rio de Janeiro (BRA) da definire nel maggio 2012 a Lione ( F) 20 luglio 2011 a Vienna (A ) 16 – 18 aprile 2012 in Au stria 22/23 sett. 2011 a Courmay eur (I) 26/27 gennaio 2012 in Fran cia 19 settembre 2011 in Sviz zera MANIFESTAZIONI INTERNAZIONALI ALPITEC Fiera di Bolzano, 18 – 20 aprile 2012 O.I.T.A.F. su INTERNET Il sito dell’O.I.T.A.F. si trova all’indirizz >http://www.O.I.T.A.F..org< ed è disponibile nelle lingue: tedesco, inglese, cinese, spagnolo, portoghese, francese, italiano, giapponese e russo. Sul sito sono riassunti i riferimenti più importanti riguardanti l’O.I.T.A.F., quali: • cos’è l’O.I.T.A.F. • organigramma dell’O.I.T.A.F. • statuto dell’O.I.T.A.F. • attività dell’O.I.T.A.F. • NEWS ed altre informazioni dell’O.I.T.A.F. • O.I.T.A.F.- NEWS • incarichi in seno all’O.I.T.A.F. • Comitati di studio dell’O.I.T.A.F. • raccomandazioni tecniche, rapporti e statistiche dell’O.I.T.A.F. • comunicazioni presentate in occasione dei seminari dell’O.I.T.A.F. • seminari dell’O.I.T.A.F. Ulteriori informazioni possono venir richieste via mail all’indirizzoWeitere: [email protected]. Il sito consente di accedere direttamente a tutte le comunicazioni dei seminari dell’O.I.T.A.F. ed a tutte le edizioni di O.I.T.A.F.-NEWS svoltisi e pubblicate fino alla data di divulgazione del presente O.I.T.A.F. NEWS, nonché a certi studi elaborati dai Comitati di studio. Gli associati all’O.I.T.A.F. possono inoltre accedere direttamente alle Raccomandazioni tecniche dell’O.I.T.A.F. Per tale operazione occorre la password trasmessa per posta. Edito dal: Segretario generale dell’O.I.T.A.F. I–39100 BOLZANO – Via Crispi, 10; tel. +390471414600 fax : +390471414616 e-mail: [email protected] oppure [email protected] Salvo diversa indicazione, testi, foto e impaginazione sono del segretario generale dell’O.I.T.A.F. 15 PROGRAMMA DEL CONGRESSO ROMA 1957 PARIS 1963 LUZERN 1969 WIEN 1975 MÜNCHEN 1981 GRENOBLE 1987 BARCELONA 1993 SAN FRANCISCO 1999 INNSBRUCK 2005 RIO DE JANEIRO 2011 O. I. T. A. F. ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE TRASPORTI A FUNE INTERNATIONALE ORGANISATION FÜR DAS SEILBAHNWESEN ORGANISATION INTERNATIONALE DES TRANSPORTS A CABLES INTERNATIONAL ORGANIZATION FOR TRANSPORTATION BY ROPE ORGANISACION INTERNATIONAL DES TRANSPORTES POR CABLE CONGRESSO O.I.T.A.F. 2011 TRASPORTI A FUNE: SICURI, ADATTI ALL’AMBIENTE, UN SUCCESSO PER IL FUTURO. 24 – 27 ottobre 2011 RIO DE JANEIRO - BRASILE 16 Lunedì, 24 ottobre 2011 Mattina: iscrizioni dei partecipanti e consegna della documentazione (per i membri O.I.T.A.F. : Assemblea generale) Sera: Cocktail di benvenuto __________________________________________________________ Martedì, 25 ottobre 2011 Mattina: Iscrizione dei partecipanti e consegna della documentazione 9:30 Apertura ufficiale del congresso 1° sessione del congresso “FUNIVIE NELL’AMBITO URBANO” Mattina 10.30: inizio presentazione relazioni dopo le cerimonie di apertura MODERATORE: Josef Nejez Relazioni: “Nuove possibilità per impianti fune in città” 17 Michael Potier – chargé d'études aménagement transport – Centre d'Etudes Techniques de l'Equipement de Lyon – Lyon – France “Nuovi concetti per il trasporto urbano con l’esempio dell’ 8-MGD San Agustin a Caracas, Venezuela” Ditta Doppelmayr / Garaventa – Rudolph Andreas ed esercente dell’impianto “Mini Metro Perugia / Italia – Accettazione dei sistemi di trasporto con trazione a fune nelle aree urbane” Ditta Leitner / Poma – Ermenegildo Zordan ed esercente dell’impianto „2 milioni di persone trasportate in 6 mesi: La funivia 3S BUGA a Coblenza (D)– una storia di successo“ Ditta Doppelmayr / Garaventa – Reinhard Fitz “Medellin / Colombia – Relazione sull’impatto sociale degli impianti a fune nelle aree urbane” Ditta Leitner / Poma – Christian Bouvier ed esercente dell’impianto 12:30 – 14:00 Pausa di mezzogiorno Pomeriggio: 14:00 Inizio delle relazioni: „Cable Liner Shuttle: Una soluzione intelligente per il trasporto urbano con l’esempio del Poeple Mover a Venezia ed altri progetti di successo“ Ditta Doppelmayr / Garaventa – Thomas Pichler “3S Renon Bolzano / Italia – Un’esperienza coronata da successo” Ditta Leitner / Poma – Klaus Erharter „Algeria: già quattro funivie in servizio urbano“ Ditta Doppelmayr / Garaventa – Peter Baumann ed esercente Pausa 2° sessione del congresso 16:00: inizio presentazione relazioni „FUNIVIE E TURISMO“ MODERATORE: Jörg Schröttner Relazioni: “L’importanza delle funivie per la garanzia dello sviluppo nelle zone alpine” Christian Bumann, Raphael Schönbächler – Unione dei trasporti pubblici – Funivie Svizzere – Svizzera Relatore: Christian Bumann “Panoramica mondiale dei comprensori sciistici” Laurent Vanat – Laurent Vanat Consulting SARL – Ginevra – Svizzera 18 “Multifunzionalità delle funivie e loro prospettive per il futuro in America del Sud” Francisco Sotomayor – Pro Andes Institute – Santiago – Cile “Situazione attuale ed indicatori fondamentali di valutazione della costruzione di funivie in Cina” Zhang Qiang – Executive Vicedirector, National Center of Passenger Aerial Ropeway Safety Supervision and Inspection – Pechino – Cina Pausa “Impianti a fune in America del Nord – effetti, vantaggi e prospettive future” Jim Fletcher, P.E. – Engineering Specialties Group – Boulder CO – USA “Zone sciistiche europee: le sfide del futuro” Laurent Reynaud – Domaines Skiables de France – Francin – Francia Fine della 2° sessione : ca. 18:00 Sera: SERATA FOLKLORISTICA Mercoledì, 26 ottobre 2011 Mattina: Visita tecnica dell’impianto a fune al "Morro do Alemão" Pomeriggio: City Tour Sera: a libera disposizione ____________________________________________________________ Giovedì, 27 ottobre 2011 Mattina: Inizio introduzione per la visita della funivia: 08.30 MODERATORE: Ercilia Leite de Castro Relazioni: “Le funivie panoramiche del Pan di Zucchero” Achille Bonini – consulente esperto funiviario – Roma – Italia “Un sistema di trasporto aereo per acqua potabile e di scarico” Diego Scofano / Giuseppe Pellegrini – Cia. Caminho Aéro Pão de Açúcar – Rio de Janeiro – Brasile 09.00 – 10.15 Visita alla funivia „Pão de Açùcar“ 3° sessione del congresso 19 “SVILUPPO SOSTENIBILE, AMBIENTE, ASPETTI SOCIALI ED ECONOMICI” 10.30: inizio relazioni MODERATORE: Julien Noël Relazioni: “Sostenibilità nella progettazione degli impianti a fune” Andreas Brandner – Chartered Consulting Engineer – Innsbruck – Austria “Sviluppo sostenibile dei comprensori sciistici” Kurt Ramskogler– Co. Lieco – Kalwang – Austria „Management dell’energia” Erich Megert – SISAG – Altdorf – Svizzera Pausa “Inserimento di una funivia in ambiente urbano” Denis Creissels – Creissels Technologies – Meylan – Francia “Cabinovie e funivie in servizio pubblico urbano: errori del passato e strategie per il futuro” Ryan O’Connor & Steven Dale - Planning consultants – Wellington – Nuova Zelanda Relatore: Ryan O’Connor “Impianti a fune: architettura, struttura e sviluppo sostenibile” Laura Kienbach – Leibniz Universität Hannover – Hannover – Germania 13:00 – 14:30 pausa di mezzogiorno Pomeriggio 4° sessione del congresso „TECNICA E SICUREZZA“ 14:30: inizio presentazione relazioni MODERATORE: Peter Sedivy Relazioni: “Analisi della durata di vita di funi portanti di una teleferica a moto continuo di trasporto materiale” Pier Giorgio Graziano – consulente esperto funiviario – Torino - Italia “Nuovi metodi di calcolo di linea” David Pataraia – Professore della Georgian Technical University – Tbilisi – Georgia 20 “Come verificare con l’ausilio di Excel il piano di evacuazione dei passeggeri di un impianto a fune?” Philippe Balzer – ingénieur Conseil en risk-management - Tolosa – Francia “Human Error: errore umano come causa di incidenti” Gàbor Oplatka Zürich – Prof. em. Dr. Dr. h.c. ETH – Zurigo – Svizzera Pausa “Evoluzioni tecniche più recenti in materia di impianti a utilizzo urbano e concetti innovativi per i comprensori sciistici” Leitner – Poma “Tecnica funiviaria e sicurezza nel settore urbano nelle applicazioni invernali” Doppelmayr – Garaventa 17:50: Conclusione e saluti. Sera: serata di gala ____________________________________________________________________ Lingue del congresso: inglese, tedesco, francese, italiano, spagnolo e portoghese Ulteriori e ultimi informazioni per inscrizioni, programmi, manifestazioni e visite sulle seguenti pagine Web: www.oitaf2011.com.br e www.oitaf.org