Umbertide
cronache
on line
“Marcia della Pace Perugia - Assisi
a Gerusalemme”
04
Diario dalla Palestina
delle “Ambasciatrici di Pace”
di Umbertide
ANNO I
OTTOBRE 2009
Uc
on line
Supplemento ad Umbertide Cronache- Periodico bimestrale del
Comune di Umbertide - Spedizione in A.P. 70% - Aut. DCI Umbri
Taxe Percue - Tassa pagata ad Umbertide (PG) - Italie
10. Il Bilancio
Partecipativo 2010
UMBERTIDE
Cronache on line n.4 - 2009
PERIODICO MENSILE pubblicato sul sito del Comune di
Umbertide - Supplemento di Umbertide Cronache
11. Il Sindaco incontra
il Vicepresidente della
Provincia di Perugia
Direttore responsabile:
Fabio Mariotti
In redazione:
Roberto Baldinelli, Amedeo Massetti
12. Speciale “Marcia
della Pace Perugia - Assisi
a Gerusalemme”
Servizi fotografici:
20. Il saluto al nuovo
arcivescovo di Perugia
monsignor Gualtiero
Bassetti
Amedeo Massetti, Beppe Cecchetti
Stampa:
Gesp S.r.l. – Città di Castello
Proprietà:
Comune di Umbertide
22. Il record del Kodokan
Judo Fratta
Registrato:
Presso il Tribunale di Perugia il 5-4-1974 n. 416
Distribuito gratuitamente
SOMMARIO
3. Visita all’ospedale
locale del nuovo
direttore dell’Asl 1
Emilio Duca
23. La nuova
Polisportiva Monte
Acuto si presenta
24. Le tazze di Rometti
ad Eurochocolate 2009
26. “Novo Prometeo”,
associazione culturale che promuove la musica
classica di alto livello
4. Influenza A:
Incontro per la
prevenzione
29. Prosegue con successo “Nati per leggere”
30. La stagione
teatrale
2009 - 2010
5. Incontro a
Roma sui
“Contratti di
fiume”
6. Presentata
l’attività della
Polizia Municipale
32. La cultura
viaggia sui treni
della Fcu
33. Panorama di Vita Cittadina
34. L’Avis di Umbertide ha
festeggiato le nozze
d’oro della sua sezione
7. Visita in Comune
delle prime classi
dell’Istituto Superiore
36. Il Presidente della
Repubblica del Burkina
Faso ringrazia Giostrella
per l’impegno
missionario a Nanoro
8. Proseguono i lavori
della piscina coperta
38. Progetto “Svita
& Ricicla: Raccolti 4.200
chili di tappi ritirati dalla
ditta Ecoplast
9. Approvati dalla
Giunta tre importanti progetti
39. Come eravamo
LA SANITA’ AD UMBERTIDE
La visita all’ospedale locale del nuovo direttore
generale dell’Asl 1 Emilio Duca
Accompagnato dal Sindaco, ha potuto
rilevare l’efficienza del nuovo reparto di
Medicina e dare le prime indicazioni sugli
interventi da fare nell’immediato
<< Roberto Baldinelli
L’intervento di Emilio Duca
davanti al personale dell’ospedale
l nuovo direttore generale dell'Asl 1
Alta Umbria Emilio Duca ha incontrato i dipendenti della sanità di
Umbertide. La mattinata è iniziata con
l'incontro in Comune con il sindaco
Giampiero Giulietti, con cui è stato fatto
il punto sulla situazione dei servizi
socio-sanitari nel territorio. Il direttore
generale e il sindaco si sono poi diretti
verso la struttura ospedaliera di via
Forlanini per una visita della struttura.
Visita iniziata nei locali del pronto soccorso, proseguita in quelli della diagnostica e poi ai reparti. Qui Emilio Duca ha
potuto constatare l'efficienza del nuovo
reparto di medicina e gli spazi di chirurgia che saranno presto
ristrutturati grazie al secondo stralcio dei lavori di
riqualificazione dell'ospedale. Il progetto è già pronto ed
è stato ufficialmente presentato la scorsa primavera. Il
nuovo direttore ha garantito
che presto arriveranno i
finanziamenti per dare inizio
ai lavori. La visita è proseguita ai poliambulatori e al
laboratorio analisi. Qui il
direttore generale ha indicato l'esigenza di effettuare
lavori per rendere più acco-
I
gliente la sala di attesa.
Altra questione sollevata
la ristrutturazione dell'obitorio, troppo angusto
per accogliere amici e
parenti di chi vuole stare
vicino ai propri cari nel
momento di più grande sofferenza nella vita di una persona, costretta a dire addio a
chi ha sempre voluto bene.
La visita si è conclusa alla
palazzina degli uffici amministrativi, tanto piaciuta da
far dire con una battuta al nuovo direttore che "si potrebbe trasferire qui la
direzione generale". Si è trattato solo di
una battuta, anche se l'esigenza di avere
il centro direzionale più baricentrico
rispetto all'ospedale di Branca potrebbe
essere reale. Nella sala riunioni della
direzione ospedaliera il direttore generale Emilio Duca ha spiegato ai dipendenti dell'ospedale il programma di
lavoro dei prossimi anni: "La base di
partenza con cui inizia il mio mandato è
ottima, perché tutte le strutture sono
nuove ed efficienti: Città di Castello ha
solo nove anni di vita, Branca uno e
Umbertide completerà a breve un pro-
Alcuni dipendenti dell’ospedale all’incontro
con il Direttore generale
Umbertide Cronache on line
Il Sindaco (a sinistra) ha accolto il nuovo
Direttore generale in Comune
cesso di radicale ristrutturazione dell'intera struttura. A livello di azienda il
primo problema da affrontare è la mobilità ospedaliera, che è molto alta, tanto
da investire il 10% del bilancio: 25 su
250 milioni di euro. Ma di questi 25, ben
16 sono in uscita, solo 9 in entrata.
Significa che la nostra capacità di attrazione è inferiore a quella che subiscono
i nostri utenti rispetto a strutture fuori
territorio. Secondo il mio parere abbiamo la possibilità, migliorando il comfort
o i tempi di attesa per alcune prestazioni a ciclo breve, di diminuire il gap. Tra
gli obiettivi principali c'è quello di puntare sui servizi territoriali: prevenzione
e assistenza domiciliare in primis".
Duca ha poi rilevato i buoni risultati
della sperimentazione gestionale pubblico-privata dell'istituto di riabilitazione Prosperius Tiberino, un progetto ben
inserito in una sanità moderna che cambia, che punta sempre meno sulle strutture intermedie (ovvero sui ricoveri
ospedalieri) e sempre più su prevenzione, riabilitazione e residenze
assistite. Per l'ospedale di
Umbertide saranno tre i progetti da realizzare nei prossimi
mesi: la ristrutturazione del
reparto di chirurgia, l'introduzione del servizio dialisi e
nefrologia, l'introduzione di
ulteriori discipline chirurgiche
a ciclo breve, ovvero la cosiddetta day-surgery o week-surgery. Il day-surgery comporta
un'osservazione post-operatoria inferiore alle 24 ore mentre
la week-surgery un'osservazione tra le 24 e le 72 ore.
Ottobre 2009
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Panorama di Vita
Amministrativa
Un incontro presso l’Istituto Superiore
per parlare di nuova influenza
Maggiore informazione
per una migliore
prevenzione
aranno presto disponibili i vaccini contro l'influenza A (H1N1). E' emerso nel
corso dell'incontro promosso da
Comune, Asl e scuole, organizzato per fare
opera di prevenzione nei confronti dei genitori e degli operatori della scuola. L'incontro,
tenutosi
presso
l'Istituto
superiore
"Leonardo da Vinci", ha visto la folta partecipazione di genitori, docenti e operatori di
tutte le scuole della città, dagli asili nidi d'infanzia, fino alle materne, elementari, scuole >> Roberto Baldinelli
medie e superiori. "L'obiettivo - ha detto la
coordinatrice del "Gruppo tecnico sulla scuola" istituito dal avvertire subito il proprio medico ai primi sintomi e di non
Comune, Franca Burzigotti - è sgombrare il campo da inu- mandare il figlio a scuola. Il virus H1N1 è una minaccia
tili allarmismi, senza tuttavia sottovalutare il problema. ancora più seria questo inverno non tanto per la sua periDare ai genitori e agli operatori della scuola precise infor- colosità, ma per la sua forza di infettare molte più persone
mazioni e indicazioni sul tema è, infatti, il modo più effica- della normale influenza. La priorità è quindi quella di evice per mettere in pratica le migliori misure di prevenzione tare che si propaghi il virus. E ciò lo si potrà fare solo evie gestione della nuova influenza". Medici di base e specia- tando i contatti. Nel minimo dubbio, è bene tenere a casa i
listi dell'Asl 1 hanno fornito corrette conoscenze sulle carat- bambini, perchè basta uno starnuto per infettare i compateristiche del virus H1N1 e hanno illustrato le azioni che a gni di classe. Anzi, a questo proposito è stato consigliato ai
livello territoriale si stanno concordando per affrontare la genitori di insegnare ai figli di tossire o starnutire con un
fazzoletto davanti alla
situazione. Intanto all'inbocca. Il modo più efficaterno di ogni singola
ce per contrastare la difscuola, i dirigenti scolafusione del virus è sicustici e l'ufficio Istruzione
ramente il vaccino. Sarà
del Comune hanno provdistribuito già a partire
veduto ad un'attenta
dalla prossima settimainformazione delle indina. Sarà destinato a
cazioni emanate dai
determinate fasce di perministeri dell'Istruzione
sone. Le sperimentazioni
e della Salute relative
del vaccino contro il
alla nuova influenza. Gli
virus pandemico sono
alunni e tutto il personaancora in corso, ma semle in servizio sono stati
bra che un'unica dose
ampiamente informati
potrebbe bastare a prosulle semplici regole
teggerci. Per curare l'incomportamentali e di
L’Ospedale di Umbertide
fluenza H1N1 i due unici
igiene da seguire per eviantivirali efficaci sono il
tare il virus, grazie anche
Relenza
e
il
Tamiflu,
ma
la
società
americana di microbioa poster e depliant distribuiti nelle classi. E' importante
logia,
nel
suo
congresso
di
San
Francisco,
ha annunciato
infatti che le famiglie siano ben informate sul da farsi, come
che
altri
farmaci
antivirali
hanno
iniziato
la
trafila della
comportarsi in caso ci si ammali, quando rimandare a scuola i figli. La sintomatologia dell'influenza A non si discosta produzione e della sperimentazione. Ricordiamo, inoltre,
da quella di altre analoghe forme di influenza stagionale. che il vaccino contro il virus A/H1N1 spetterà, prima di
All'incontro erano presenti: il sindaco Giampiero Giulietti, tutto, agli appartenenti ai servizi essenziali per il funzionala coordinatrice del gruppo tecnico della scuola Franca mento dello Stato. Si tratta di circa un milione e mezzo di
Burzigotti, il coordinatore del nucleo territoriale dei medi- persone e tra loro ci sono poliziotti, personale sanitario e
ci di base di Umbertide Sergio Orlandi, il direttore del scolastico, i lavoratori di banche e poste, i vigili urbani e i
distretto sanitario dell'Alto Tevere Roberto Norgiolini, la pompieri, le aziende pubbliche di trasporti ed energia. Poi
responsabile del servizio di igiene e prevenzione dell'Asl sarà reso disponibile per le donne incinte oltre il terzo mese
Daniela Felicioni e molti medici e pediatri di base del di gravidanza, per le persone di età compresa tra i 3 mesi e
comune. Ai genitori è stato spiegato di stare tranquilli, di i 27 anni e, infine, per gli anziani oltre il 65 anni.
S
Alla riunione hanno partecipato
genitori e operatori della scuola
Umbertide Cronache on line
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Panorama di Vita Amministrativa
le caratterizzato da una serie
di criteri: utilità pubblica,
rendimento
economico,
valore sociale e sostenibilità
ambientale. Obiettivi del
contratto di fiume sono la
riduzione dell'inquinamento delle acque; la riduzione
del rischio idraulico; la
riqualificazione dei sistemi
ambientali e dei sistemi
insediativi afferenti ai corridoi fluviali; la condivisione
delle informazioni e diffusione della cultura dell'acqua. All'incontro di Roma
hanno partecipato esponen'assessore all'Ambiente del
A Roma incontro nazionale sui “Contratti di fiume”
Comune di Umbertide
Federico Ciarabelli ha partecipato il 25 settembre scorso a
Roma, presso la facoltà di
Architettura
dell'Università
RomaTre, al quarto tavolo nazionale sui "Contratti di fiume" che
aveva per tema "Il ruolo degli
attori locali nei contratti di fiume
e nei processi di valorizzazione
fluviale: pianificazione strategica, governance, concertazione ed
integrazione decisionale".
E' stato un appuntamento di
notevole rilievo.
I "Contratti di fiume" sono strumenti di programmazione nego- >> Roberto Baldinelli
ziata, profondamente interrelati
ai processi di pianificazione strategica rivolti alla riqualificazione dei bacini fluviali. ti del mondo accademico, della Regione Lazio, del
Questo approccio, fondato sul consenso e sulla parteci- ministero dell'Ambiente, della Regione Lombardia,
pazione, permette di concretizzare scenari di sviluppo delle Autorità di bacino dei fiumi Tevere, Arno, Sarno;
del parco fluviale dell'Alcantara (Messina). Durante
durevole dei bacini.
Il concetto di "riqualificazione dei bacini", nell'ambito l'incontro si è discusso anche sulle possibilità aperte di
progetti di partenariato
dei contratti di fiume,
per accedere a proriguarda tutti gli
grammi europei di
aspetti paesaggistici e
finanziamento relativi
ambientali del territoai contratti di fiume. La
rio. Esso include quingiornata si è conclusa
di processi di natura
con una discussione
idrogeologica e geosulla valorizzazione
morfologica, di evoludelle sponde del Tevere
zione degli ecosistemi
e di aree adiacenti alla
naturali e antropici.
foce nel comune di
Un contratto di fiume
Roma: iniziative delle
è quindi un accordo
associazioni ambientache porta all'adozione
Una suggestiva immagine del Tevere
con la Collegiata e S. Croce sullo sfondo
liste.
di un sistema di rego-
L
La pianificazione strategica
per la riqualificazione
dei bacini
Per Umbertide era presente
l’assessore Federico Ciarabelli
Umbertide Cronache on line
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Panorama di Vita Amministrativa
Un corpo di vigili urbani giovane e ben motivato
Presentata l’attività della Polizia Municipale nel
primo semestre 2009
Un lavoro molto importante sia dal
punto di vista quantitativo sia
qualitativo
>> a cura di Roberto Baldinelli
' stata presentata l'attività della polizia municipale nei
primi sei mesi del 2009. Alla conferenza stampa sono
intervenuti il sindaco Giampiero Giulietti, il vice sindaco Maria Chiara Ferrazzano e il comandante Gabriele
La conferenza stampa di presentazione dei dati
Tacchia. "La mole di lavoro svolta - ha esordito il sindaco
Giulietti - è veramente notevole. Soprattutto è stato svolto un che di documenti. La polizia a Umbertide inoltre svolge il
lavoro molto importante sul piano qualitativo, sia per quan- ruolo di coordinamento della segnaletica stradale. Il vice sinto riguarda la prevenzione che la repressione delle violazio- daco Maria Chiara Ferrazzano ha spiegato che governare la
ni. Accanto alla normale attività di controllo della viabilità, la sicurezza in una città non è facile, perché chi viola la legge si
nostra polizia locale oggi punta molto sui controlli di chi con- ingegna sempre di più e quindi si deve fare lo sforzo di adattravviene le norme sull'abitabilità, residenze, attività delle tarsi continuamente alle nuove emergenze. Ha poi aggiunto:
imprese e dei locali pubblici, cantieri e attività industriali. La "In testa a tutti i discorsi ci sta che la polizia locale deve
grande mole di lavoro svolta in questi settori è la dimostra- garantire la vivibilità nel territorio, per il benessere di tutte le
zione più chiara e concreta di quanto l'amministrazione categorie di cittadini. Abbiamo una squadra di vigili appasComunale di Umbertide punta sulla sicurezza, attraverso la sionata del proprio lavoro e qualificata, che non si tira mai
vigilanza, la prevenzione e la repressione. Una mole di lavo- indietro quando c'è da fare un turno in più. Grandi problemi
ro così qualitativamente e quantitativamente importante che di ordine pubblico a Umbertide non ne abbiamo e quindi
prevediamo per il futuro, bilancio permettendo, a rafforzare possiamo concentrare buona parte del lavoro sulla prevenl'organico. Tra l'altro oggi è importante potenziare anche la zione. Molto importante per la riuscita del lavoro è la colladotazione strumentale, perché per determinati controlli è borazione tra la polizia e tutti gli altri uffici della macchina
indispensabile dotarsi di macchinari moderni. Non a caso amministrativa locale e la collaborazione con le altre forze
abbiamo acquistato l'etilometro, che tra pochi giorni entrerà dell'ordine presenti sul territorio".
in funzione. I risultati positivi sono
stati possibili anche grazie al fatto che il
Sintesi dell'attività della polizia municipale
corpo dei vigili urbani è costituito da
di Umbertide nei primi sei mesi del 2009
un gruppo giovane, molto motivato, e
alla continuità che abbiamo potuto
nitamente alla quotidiana attività di vigilanza, controllo e accertamento in materia
amministrativa e penale, la polizia municipale nei primi sei mesi dell'anno ha intradare a livello di guida politico-amministrativa, che ormai da sei anni è nelle preso un importante programma di azioni diretto a far conoscere la polizia locale quale rifemani del nostro vice sindaco rimento essenziale per la sicurezza urbana. In sintesi numerica gli interventi più importanFerrazzano. Anni in cui abbiamo fatto ti realizzati dal corpo di polizia di Umbertide sono: 574 accertamenti anagrafici (iscrizioni,
cancellazioni, irreperibilità anagrafica, cambio di residenza); 49 servizi di organizzazione e
grandi passi avanti nel settore della controllo dei mercati; 394 cessioni di fabbricato; 69 ordinanze in materia di viabilità; 34 conpolizia". Il comandante Gabriele cessioni temporanee di occupazioni di suolo pubblico; 987 accertamenti di violazioni al
Tacchia ha ricordato che la polizia loca- codice della strada; 5 rilievi di sinistri stradali; 3 accertamenti di violazioni per assenza di
le, oltre a svolgere le normali attività di agibilità negli edifici; 2 accertamenti per violazioni al regolamento comunale d'igiene; 43
polizia stradale, atti amministrativi, controlli presso esercizi commerciali e per la somministrazione di alimenti e bevande; 2
polizia giudiziaria e attività di pubblica accertamenti per violazioni nelle attività commerciali; 15 accertamenti di violazioni edilizie;
sicurezza comuni a tutte le polizie 16 rilasci di autorizzazioni alla pubblicità temporanea; 2 accertamenti di violazioni alla
municipali, è determinante per affron- disciplina della pubblicità; 3 gestioni di ricorsi al Giudice di pace e al Prefetto; 185 notifiche
tare le tipicità del territorio in cui (escluse le notifiche effettuate dal messo comunale); 29 persone deferite all'autorità giudiziaria; 9 notizie di reato contro persone note; 2 notizie di reato contro ignoti; 14 rapporti
opera. In quest'ottica va ricordato il all'autorità giudiziaria; 5 atti delegati dal giudice tutelare; 4 atti compiuti su delega della
controllo delle residenze (ben 274 veri- Procura della Repubblica; 3 atti compiuti su su delega delle altre forze di polizia; avvio della
fiche compiute da gennaio a giugno) realizzazione del progetto "Il linguaggio della sicurezza"; pubblicazione di tre opuscoli
perché i flussi migratori sono consi- informativi; 172 ricezioni di denunce di smarrimento; un rilascio di permesso provvisorio
stenti a Umbertide e quindi deve esse- di guida; svolgimento di attività di preparazione, studio e coordinamento dell'attività di
re controllato chi arriva e dove abita. nuova realizzazione o rifacimento della segnaletica stradale; 46 rilasci di permessi per disPoi i servizi a domicilio, perché la abili; 3 rilasci di concessione di passi carrabili; 17 rilasci di permessi di tumulazione provpopolazione e i disabili sono in aumen- visoria. A queste attività si aggiunge l'importantissimo e quotidiano servizio di polizia strato e quindi i vigili si recano a casa di chi dale e vigilanza negli orari di entrata e uscita dalle scuole e le funzioni dei vigilanza e collegamento elettorale in occasione delle consultazioni elettorali avvenute a giugno.
non può muoversi per firme o autenti-
E
U
Umbertide Cronache on line
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Panorama di Vita Amministrativa
Le prime classi dell’Istituto Superiore “L. Da Vinci”in visita al Comune
Come funziona la
macchina amministrativa
Conoscere meglio per essere più
responsabili e consapevoli
ducazione civica non a scuola ma all'interno del Municipio. Tutte le
otto prime classi dell'Istituto superiore "Leonardo da Vinci" sono
state in visita al palazzo comunale, accompagnate dai rispettivi
insegnanti. Le classi dei quattro indirizzi di cui è dotata la scuola superiore di Umbertide (liceo scientifico, liceo linguistico, liceo scientifico-tecnologico, professionale economia aziendale) hanno avuto l'opportunità
di conoscere da vicino come funziona la macchina amministrativa della
principale istituzione della città dove frequentano la scuola. A ricevere tutte le classi, nella sala del Consiglio Comunale, è stato
il sindaco Giampiero Giulietti, che ha spiegato il funzionamento dei principali organismi dell'ente: Sindaco, Giunta e Consiglio
comunale. Sono stati anche illustrati ai ragazzi brevi cenni di storia del palazzo comunale e del territorio. Terminata questa
fase è seguita una visita agli uffici per illustrare il funzionamento della macchina burocratica. Questa iniziativa rientra nell'ambito delle attività di educazione alla cittadinanza dell'istituto superiore, per far sì che i ragazzi siano sempre più consapevoli e responsabili. La conoscenza del funzionamento delle istituzioni locali è importante affinché i giovani studenti conoscano i luoghi e le modalità con cui si prendono le decisioni che riguardano il loro mondo e i loro interessi, che sono soprattutto
quelli della scuola, dell'aggregazione, dello sport e del tempo libero.
E
Nelle foto, alcune immagini delle visite in Comune
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Panorama di Vita Amministrativa
Sono ripresi i lavori per il completamento della piscina coperta
Sul tetto degli spogliatoi
verrà realizzato un
impianto solare termico
La struttura diventerà operativa
nella prossima primavera
>> Roberto Baldinelli
I lavori sugli spogliatoi
Scorcio interno dell’impianto natatorio
minazione lo scorso luglio è stata riaffidata l'esecuzione dei
lavori di completamento del secondo stralcio dei lavori per
la costruzione della piscina coperta. Lavori che comprendono il completamento della copertura degli spogliatoi,
dove dovranno essere installati i moduli dell'impianto solare termico. I lavori della parte più importante dell'impianto natatorio al coperto sono stati già completati. In giugno
sono terminati i lavori del primo stralcio con il completamento del soffitto e il montaggio degli infissi. L'impianto
natatorio al coperto è organizzato in tre corpi giuntati,
costituiti dallo spazio piscina vero e proprio, dal corpo d'ingresso (dove sarà posizionato anche il bar) e dal corpo spogliatoi. Il secondo corpo di fabbrica, quello interessato dai
lavori del secondo stralcio da poco appaltati e che si concluderanno la prossima primavera, è costituito dall'area
riservata all'ingresso, ai servizi amministrativi e gestionali
dell'impianto ed al bar. Il terzo e ultimo corpo di fabbrica,
costituito dalla zona spogliatoi, è stato realizzato adiacente
alle vasche, accessibile anche dalla piscina esterna (ossia quella scoperta, che rimarrà al suo posto per il tradizionale funzionamento nei mesi estivi).
Il volume che ospita le due vasche dell'impianto al coperto,
sul lato est (ossia guardando verso i campi da tennis), delimita la zona esterna intorno alla piscina scoperta esistente, destinata anche a solarium e parco verde. La vetrata, che chiude su
tale lato il nuovo volume, è completamente apribile durante
la stagione estiva, garantendo la continuità tra il piano vasca interno ed il
solarium.
La vasca principale ha misure regolamentate dalla Federazione italiana
nuoto (Fin) e quindi adatta ad ospitare
anche gare agonistiche ufficiali: sono
previste otto corsie di due metri di larghezza e 25 metri di lunghezza. Per
Umbertide è una realizzazione attesa
da tempo, che diventerà un fiore all'occhiello della città. Investire oltre quasi
tre milioni di euro è stata una scelta
coraggiosa anche per il Comune.
L'apertura ufficiale è prevista per la
prossima primavera. Quella appena
trascorsa è l'ultima estate senza piscina
per i residenti e gli ospiti del territorio.
a Giunta comunale di Umbertide ha approvato il progetto per la costruzione di un impianto solare termico a
servizio del nuovo complesso natatorio di via Morandi.
Il progetto rientra nell'ambito del programma nazionale per
la promozione dell'energia solare, intitolato "Il sole negli enti
pubblici". Il progetto è già entrato nella fase definitiva ed esecutiva. Il progetto preliminare per la "realizzazione di un
impianto solare termico a servizio del nuovo complesso natatorio di via Morandi" era stato deliberato nel gennaio 2008,
per un importo di spesa di 70mila euro. Contestualmente era
stato deciso di partecipare al bando del ministero
dell'Ambiente. Il ministero aveva comunicato l'ammissione
alla concessione del cofinanziamento a
dicembre 2008. Nella stessa comunicazione era riportato l'impegno a dare inizio ai lavori entro 120 giorni solari dalla
data di ricevimento della comunicazione di ammissione a cofinanziamento.
Visti i problemi che poi ci sono stati tra
la fine del 2008 e l'inizio del 2009 con la
ditta aggiudicataria dei lavori per la
realizzazione della piscina, che hanno
tenuto bloccato il cantiere vari mesi, era
stata avanzata richiesta al ministero
dell'Ambiente di proroga di inizio lavori; proroga che è stata in effetti concessa. Pertanto il termine per dare inizio ai
lavori è stato spostato al 15 ottobre. Gli
impedimenti che ostacolavano la realizzazione dell'impianto solare termico
Scorcio dei vani interni
sono stati rimossi in quanto con deter-
L
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Panorama di Vita Amministrativa
Lavori sul torrente Reggia
lungo le mura cittadine
Raccolta differenziata - Prevenzione rischi ambientali Sistemazione torrente Reggia
Approvati dalla Giunta comunale tre
importanti progetti per un importo
di 450mila euro
>> a cura di Roberto Baldinelli
a giunta comunale nel corso
della seduta settimanale ha
approvato tre importanti
progetti e decisioni che riguardano
il potenziamento del servizio di
raccolta differenziata dei rifiuti
ingombranti, la prevenzione dei rischi
ambientali e la riqualificazione delle
aree adiacenti il torrente Reggia.
All'inizio di seduta è stato approvato il
progetto preliminare per l'adeguamento del centro di raccolta rifiuti ingombranti di via Madonna del Moro. Grazie
a questo adeguamento il centro attiverà
le procedure per la gestione dei cosiddetti "Raee" (Rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche). Grazie alla
stesura del progetto, il Comune potrà
quindi partecipare al bando per l'erogazione del contributo necessario per l'attivazione del servizio. Ricadono in questo ambito di applicazione, ad esempio,
computer, grandi e piccoli elettrodomestici, condizionatori, luci. Un campo
d'azione piuttosto vasto, che produce
rifiuti pari a 14 chili all'anno per abitante con ritmi di crescita del 3-4%.
Attualmente il reimpiego di tali materiali si ferma ad 1,15 chili per abitante.
Per questo è stato emanato un decreto
che pone l'obiettivo di raggiungere i
quattro chili per abitante. L'obiettivo
massimo per Umbertide è quindi quello
L
di raccogliere 66 tonnellate di questi
rifiuti in modo differenziato, facendo
questi rifiuti pericolosi dalle discariche
tramite recupero, reimpiego o riciclo.
Questi apparecchi infatti, pur rappresentando un piccolo volume rispetto al
complesso dei rifiuti, sono tra i più
inquinanti e pericolosi per l'ambiente,
essendo costituiti anche da materiali
pericolosi e difficili da trattare, come
clorofluorocarburi, cadmio e mercurio.
La seconda decisione che è stata assunta dalla giunta comunale riguarda la
partecipazione al bando per la presentazione delle domande di contributo per i
"Piani e interventi per la gestione
ambientale d'area", in attuazione del
Por-Fesr 2007-2013 (Programma operativo regionale-Fondo europeo di sviluppo regionale), laddove il Por è il progetto e il Fesr è il canale di finanziamento.
Il progetto deve rientrare nell'ambito
dell'asse II ("Ambiente e prevenzione
rischi"), attività A2 ("Piani e interventi
per la prevenzione dei rischi tecnologici
e per la gestione ambientale d'area").
L'obiettivo del progetto sarà quello di
prevenire e gestire i rischi tecnologici,
con particolare riferimento a quelli del
sistema produttivo, attraverso azioni
coordinate che andranno a confluire nel
"Piano regionale coordinato di prevenzione multirischio", nonché il perseguimento della qualità ambientale del territorio, dei suoi servizi e prodotti. La
terza decisione assunta dalla giunta
riguarda la riqualificazione delle aree
adiacenti il centro storico di Umbertide.
Si tratta del secondo stralcio dei lavori
di sistemazione ambientale e arredo del
parco del torrente Reggia, nel tratto che
va da via Vittorio Veneto al Tevere. E'
stato approvato quindi il progetto definitivo ed esecutivo, che permetterà fin
dal prossimo novembre di riprendere i
lavori sulla Reggia e portarli a conclusione.
Di particolare interesse saranno le opere
che permetteranno l'accesso al nuovo
parco sia dalla piazza sotto la Rocca che
da piazza Mazzini. Per realizzare questi
servizi saranno quindi risistemati i
muraglioni che costeggiano la Reggia
tra piazza Mazzini e piazza Vittorio
Veneto
R A C C O LTA D I F F E R E N Z I ATA D E I R A E E
La raccolta differenziata dei Raee costituirà un potenziamento notevole di questo tipo di selezione alla fonte dei rifiuti. Questi rifiuti
vanno conferiti all'isola ecologica. Ma non c'è bisogno di portarli direttamente: basta chiamare la Gesenu e prenotare il servizio al numero
075/5899072. Il servizio di prenotazione è attivo dal lunedì al sabato
dalle 8.30 alle 13. Qualsiasi cittadino può comunque autonomamente
conferire i rifiuti presso l'isola ecologica attiva presso l'ex-depuratore
nella zona industriale "Madonna del Moro" aperta dal lunedì al giovedì dalle 14 alle 16.30 ed il sabato dalle 8 alle 12. I rifiuti ingombranti (mobili o sanitari come vasche da bagno, lavabi, wc) non possono
essere depositati nei cassonetti stradali, nè abbandonati in strada,
pena una forte sanzione amministrativa o penale.
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Panorama di Vita Amministrativa
Presentato il Bilancio
Partecipativo 2010
del Comune di
Umbertide
Sarà sottoposto alla discussione di
cittadini e associazioni locali
Cva, il 6 a Preggio presso la scuola elementare. Contemporaneamente
inizierà anche il percorso di approfondimento in seno alla prima
commissione consiliare. Dopo questi incontri la Giunta si prenderà
' stato presentato giovedì 22 ottobre in Comune il percorso che quindi un mese di tempo per definire le idee raccolte e quindi il 4
porterà alla redazione del bilancio 2010 del Comune di dicembre alla Fabbrica Moderna sarà presentato il bilancio nella sua
Umbertide. Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco prima stesura, prima della discussione in consiglio comunale, che
Giampiero Giulietti, l'assessore al Bilancio Alessandro Villarini, il avverrà entro il 31 dicembre. La novità di quest'anno è la presentapresidente della Iª commissione Andrea Ceccarelli e i funzionari del- zione di un questionario che ogni cittadino volontariamente potrà
l'ente Dina Centogambe e Francesco Giulietti. Il bilancio sarà frutto di compilare per esprimere le proprie preferenze su quali siano i settori
un percorso di partecipazione che coinvolgerà cittadini e associazio- su cui andrebbero investito a suo parere le maggiori risorse. Il queni. Nei prossimi giorni si terranno vari incontri, in cui gli ammini- stionario, ovviamente anonimo, è scaricabile, quindi stampabile e
stratori comunali raccoglieranno suggerimenti e proposte, con i citta- compilabile. In vari punti del comune sono stati dislocati centri di
dini, le associazioni di categoria, i sindacati. Il primo incontro si terrà raccolta dei questionari: atrio del Comune, Fabbrica Moderna, scuogiovedì 29 ottobre alle ore 10 in sala Tevere. Sono invitati a parteci- le. "Gli incontri pubblici - ha dichiarato il sindaco Giampiero Giulietti
pare organizzazioni sindacali, associazioni di categoria (Cna, - sono una fondamentale occasione di confronto sulla programmaConfartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confederazione ita- zione annuale e pluriennale dell'ente. L'ipotesi è quella di lavorare su
liana agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura, Confindustria, un bilancio che non gravi ulteriormente sulle famiglie e che non preConfederazione delle piccole e medie imprese). Poi si terranno le veda alcun taglio ai servizi essenziali, sulla scia del buon governo che
assemblee pubbliche (tutte alle ore 21) nel capoluogo e nelle frazioni: contraddistingue il nostro territorio. Si tratta di incontri assolutail 27 ottobre in Comune in sala Tevere per i cittadini di Umbertide, il mente aperti, perché non temiamo approfondimenti o discussioni di
29 a Pierantonio presso il Cva, il 5 novembre a Montecastelli presso il alcun tipo".
L'assessore Alessandro Villarini puntualizza: "Gli incontri servono per orientare la
SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO A SCUOLA
politica di bilancio del Comune, sono uno
spazio della cittadinanza per stringere il rapNEI CONFRONTI DI RAGAZZI DISABILI
porto con gli eletti che amministrano la cosa
pubblica. Il bilancio partecipativo è un pron seguito ad una operazione di - i servizi sociali hanno subito orgacesso volontario, non ce lo impone la legge,
concertazione con il mondo del nizzato un tavolo di lavoro per la proma per noi ha un'importanza civica enorme,
volontariato, i servizi sociali del gettazione di un intervento mirato e
perché permette di riportare la politica al
Comune di Umbertide hanno deter- risolutivo. Dopo un attento confronto
centro della vita della comunità. Consente di
minato la realizzazione di un inter- con il mondo del volontariato, numenon far calare dall'alto decisioni già prese,
vento specifico che permetterà alle rosi giovani si sono dichiarati dispopermettendo ai cittadini di incidere sulle
scuole del territorio di avere nel mese nibili a svolgere opera di volontariato
scelte dell'ente. Ed è anche uno strumento
importante per smussare eventuali problemi
di ottobre un servizio che sarà di nelle scuole nel mese di ottobre e ad
di ordine sociale e per rendere coscienti citausilio all'assistenza per gli alunni offrire così il loro sostegno agli aluntadini di cosa significa amministrare un ente
diversamente abili. Con l'inizio dei ni diversamente abili. Preme rilevare
pubblico, dove le risorse non sono illimitate.
progetti di servizio civile fissato dalla che fra tali ragazzi vi sono coloro che
Un concetto su cui è importante confrontarnormativa nazionale per il mese di dal mese di novembre svolgeranno la
si. Occorre discutere di priorità, per orientanovembre, ivi compreso quello di loro opera all'interno del progetto di
re poi la nostra politica di bilancio".
ausilio al sostegno scolastico per i servizio civile, a dimostrazione della
Per il presidente Andrea Ceccarelli, "è
ragazzi disabili, le scuole hanno grande solidarietà che informa le
importante che prima di tutto i consiglieri
manifestato ai servizi sociali la diffi- scelte di tali giovani e del grande
comunali abbiano conoscenza della situazione del Comune e soprattutto quelli della
coltà che avrebbero registrato nel spessore umano che il tessuto giovacommissione Bilancio. Per questi motivi ci
mese di ottobre senza l'operatività di nile umbertidese possiede". I servizi
riuniremo almeno tre volte nelle prossime
tale progetto. "Essendo una situazio- sociali, per il tramite dell'assistente
settimane, insieme a funzionari e assessori.
ne connotata di particolare delicatez- sociale Emanuela Mancini, provvedePerché quando si formulano proposte bisoza in quanto afferente ai ragazzi ranno a seguire e coordinare i volongna tenere conto della situazione generale
diversamente abili - afferma l'asses- tari curandone l'aspetto logistico e
dell'ente: le proposte devono essere adeguasore ai servizi sociali Stefania Bagnini formativo.
te al contesto economico e finanziario in cui
si opera".
>> Roberto Baldinelli
E
I
Umbertide Cronache on line
Ottobre 2009
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Panorama di Vita Amministrativa
iabilità, servizi ai cittadini,
Una provincia che vuole essere vicina alle
sicurezza e formazione:
amministrazioni locali per realizzare progetti comuni
nuovi accordi tra Provincia e
Comune. Gli accordi prevedono
nello specifico: interventi sulla viabilità locale, nuove pratiche amministrative dei "Servizi decentrati della
Provincia" al servizio dei cittadini, la
sede territoriale della polizia provinciale e la sottoscrizione dell'accordo
con il Cpt-Eda (Centro territoriale
permanente per l'Educazione e la
formazione per adulti). Queste iniziative sono state messe in campo nel
corso dell'incontro svoltosi a
Umbertide tra il vice presidente della >> a cura di Roberto Baldinelli
Provincia Aviano Rossi e il sindaco
Giampiero Giulietti. Anche questo incontro ha voluto rispecchiare, come ha sottolineato il vice presidente Rossi, "la tendenza al modello di Provincia che vuol essere vicina alle amministrazioni comunali per realizzare progetti comuni".
Nella corso dell'incontro, Rossi ha rappresentato al Sindaco l'impegno del presidente Marco Vinicio Guasticchi e dell'assessore
Domenico Caprini a realizzare quanto prima interventi a favore
della viabilità locale per rendere pedonabile un'area più ampia
del centro città rispetto all'attuale.
Dopo l'incontro con il sindaco, il vice presidente si è recato presso i servizi decentrati di Umbertide della Provincia per conoscere
gli operatori e prendere in esame esigenze di riorganizzazione e
di migliore attribuzione delle competenze del servizio, in quanto
l'obiettivo principale dell'ente è quello di "promuovere una politica di sviluppo del territorio, migliorando i rapporti tra centro e
periferia". I servizi decentrati rappresentano già uno dei punti di
Il sindaco Giulietti con il vicepresidente della Provincia Rossi
informazione e servizio nel territorio provinciale e, con le oltre
392mila utenze registrate nei suoi 10 anni di attività, rappresenta uno dei punti di forza della
Alla sala convegni del Centro S. Francesco
politica di decentramento dei servizi della
Provincia.
Ai cittadini di Umbertide, dopo i nuovi interventi, sarà consentito di espletare presso la propria
città tutte le pratiche amministrative rivolte
all'ente, come quelle relative alla viabilità, al conercoledì 21 ottobre alla sala convegni del chiostro di San Francesco di
trollo urbanistico e sulle costruzioni, attingimenUmbertide si è svolta una giornata di confronto e approfondimento sul
ti, albo autotrasportatori, nonché quelle relative
fenomeno della corrosione e l'applicazione della protezione catodica. Un
alle attività faunistico-venatorie.
incontro rivolto a tutti gli utilizzatori, manutentori, gestori e progettisti di reti
Grazie agli impegni del Sindaco di mettere a disdi distribuzione in acciaio, promosso dalla società Sait di Umbertide col patroposizione della Provincia nuovi spazi, sarà precinio del Comune. Il convegno è iniziato con i saluti di Sait, Umbra Acque e del
sto possibile portare in città anche la sede terrisindaco Giampiero Giulietti. E' poi iniziata la sessione mattutina, in cui si è
toriale della polizia provinciale, con il conseparlato dei processi di corrosione delle strutture metalliche e dell'applicazione
guente importante contributo anche in termini di
dei sistemi di protezione catodica. Nel pomeriggio i lavori sono ripresi parlansicurezza per la popolazione. Con l'occasione
do di verifiche e misure elettriche, drenaggio ferroviario e protezione passiva.
Il convegno ha affrontato una tematica importante. Si pensi che della produdella visita ad Umbertide, su delega del presizione mondiale di ferro il 15% serve a rimpiazzare il metallo perduto per cordente Guasticchi, Rossi ha infine sottoscritto l'acrosione. Oltre alla perdita di materiale il problema è anche di natura energeticordo con il Centro territoriale permanente per
ca, perché in natura i metalli sono contenuti nei minerali combinati ad altri elel'educazione e la formazione per adulti un
menti, e quindi per estrarre i metalli dobbiamo consumare energia che serve
importante progetto di collaborazione. Le richienei processi di produzione (carbone, metano, petrolio), con emissione nell'aria
ste pervenute nel 2008 sono state 1.140, pari al
di sostanze inquinanti. Quindi arginare il fenomeno è un problema economico
4% dei servizi svolti a Umbertide. Sono stati attie sociale di interesse generale, non solo di chi subisce la perdita del materiale
vati 10 corsi che si sono svolti presso l'Istituto
metallico. Le azioni atte ad arginare il processo di corrosione sono molteplici:
superiore di Umbertide e hanno riguardato:
bisogna eliminare il più possibile il contatto tra metallo e ambiente corrosivo.
Uno di questi sistemi è il processo catodico, che consiste nel fornire sempre una
corsi gratuiti di lingua italiana per stranieri, corsi
tensione di alimentazione alla struttura da proteggere. L'idea di base è fornire
gratuiti di licenza media per adulti, informatica
elettroni alla struttura metallica (tubazione sotterranea o altro) per impedire la
di base, informatica di II livello, inglese e spadissoluzione del metallo.
gnolo.
V
Incontro tra il sindaco Giulietti
e il vicepresidente della
Provincia di Perugia Rossi
Nuovi accordi tra i due enti in tema di viabilità,
sicurezza, servizi ai cittadini e formazione
Un incontro per discutere sul
fenomeno della corrosione del
ferro e della protezione catodica
M
Umbertide Cronache on line
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Speciale
“Marcia della Pace
Perugia - Assisi
a Gerusalemme”
l Comune di Umbertide ha inviato due
"ambasciatrici della pace" in Medio Oriente
in occasione dell'iniziativa "La Marcia
Perugia-Assisi a Gerusalemme", che si è svolta
dal 10 al 17 ottobre. Sono Valentina
Cucchiarini, 26 anni, che frequenta la facoltà di
Giurisprudenza, ed Elisa Mariani, 20 anni, che
frequenta la facoltà di Lettere e Filosofia (indiQuattro umbertidesi presenti alla “Marcia della
rizzo mediazione linguistica). Le hanno accomPace Perugia - Assisi a Gerusalemme”
pagnate in Israele e Palestina altre due umbertidesi, Giuseppina e Nadia Gianfranceschi,
membre del coordina-mento locale per la pace.
In Comune c'è stata la conferenza stampa di
presentazione di questo importante viaggio,
Un’esperienza straordinaria, assolutamente
alla presenza del sindaco Giampiero Giulietti.
Le due giovani quotidianamente hanno inviato
apolitica, per conoscere da vicino e
notizie e foto dal Medio Oriente, che sono state
senza alcun filtro il dramma
pubblicate sul sito Internet del Comune
(www.umbertide.it), mentre le loro sensazioni
del conflitto mediorientale
ed emozioni del viaggio sono apparse sul blog
del Sindaco del sito del Comune. E' stato in pra>> a cura di Roberto Baldinelli
tica un loro diario di viaggio. Un modo per far
partecipe della loro straordinaria esperienza
non preconcetta sulle reali difficoltà di quei popoli in perenl'intera collettività.
"Valentina ed Elisa - ha detto il sindaco Giulietti durate la ne conflitto.
conferenza stampa - saranno le nostre inviate. Sarà un viag- Lo spirito con cui affrontiamo questa esperienza è: nessuno è
gio non certo di piacere, ma l'occasione di avere di prima per Israele o la Palestina, tutti siamo per la pace". Elisa
mano notizie che proverranno da occhi disincantati, non pre- Mariani racconta le sue sensazioni a un giorno dalla partencostituiti ed ideologici. Al loro ritorno sarà interessante za: "E' la seconda volta che affrontiamo un viaggio per scopi
anche avviare una discussione nelle scuole, perchè avremo umanitari. La prima volta siamo stati in Africa con il Gruppo
finalmente l'occasione di un racconto diretto sui tanti perchè missionario umbertidese, in Burkina Faso.
che muovono il conflitto mediorientale. Due giovani umber- La nostra sarà un'esperienza completamente apolitica, volta
tidesi hanno finalmente l'occasione di vivere e farsi un'idea solo a capire la realtà". Per Valentina Cucchiarini questo viaggio servirà a integrare il proprio percorso di studi e per vedere una realtà
finalmente non mediata dai brevi
servizi dei telegiornali, con l'obiettivo comunque di mobilitare l'opinione pubblica sui temi della pace.
Anche
per
Giuseppina
Gianfranceschi si tratta quindi di
verificare con i propri occhi quello
che finora abbiamo sempre giudicato
da dietro una scrivania o seduti in
poltrona, davanti alla tv: "Partiamo
con l'ansia di capire senza filtri la
situazione. In Medio Oriente tenteremo anche di verificare se c'è la possibilità per il Comune di realizzare
qualche progetto oppure aderire ad
uno già esistente".
I
Ambasciatrici di Pace
Pannello Chek-point a Betlemme
Umbertide Cronache on line
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Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme”
Diario dalla
Palestina
L'arrivo a Tel Aviv e il trasferimento
a Betlemme, attraverso un paesaggio
brullo e dal colore bianco
militari per il passaggio delle macchine. Prima di
arrivare alla porta
c'è un casottino un
po' più grande di
quelli dell'autostrada con dentro un
militare; poi vicino alla
porta ci sono, in un altro
casottino, altri due militari, mi ricorda tanto la
Turchia del 2001. Dietro
al muro c'è un mondo
diverso brullo polveroso,
anche se le costruzioni
sono fatte nello stesso
modo, con la stessa pietra bianca. Il
cuore ti si stringe: dunque è vero, perché loro hanno l'acqua e gli altri no? La
mia mente di persona che vive in un
mondo "libero" non riesce a comprendere, il mio stomaco fa male e non perché
non mangiamo e non dormiamo da
molte ore. La rabbia vorrebbe prendere
il posto della ragione, ma noi siamo qui
per il dialogo, per risolvere una volta
per tutte questo problema; non c'è spa-
Va l e n t i n a C u c c h i a r i n i , E l i s a
Mariani, Giuseppina e Nadia
Gianfranceschi raccontano la
loro esperienza nei territori di
Israele e Palestina.
ereoporto di Tel Aviv: arrivo
tranquillo, non abbiamo incontrato nessun militare al controllo
passaporti, siamo stati trattati con gentilezza ed in generale non hanno fatto
domande. Il trasferimento dall'aereoporto a Betlemme è durato circa un'ora
e mezzo, le strade alle ore 5 del mattino
sono praticamente deserte, il paesaggio
visto con la luce dell'alba è anche più
bianco della realtà e dà una sensazione
di pace. Le case sono dello stesso colore
del paesaggio circostante, sicuramente
sono fatte con la stessa pietra di cui è
fatto il suolo, che è brullo ma coltivato
in tante parti; soprattutto a
Gerusalemme il paesaggio è pieno di
giardini, le colline sono state rimboschite con pini ed abeti; ci sono piante di
fiori, per lo più buganville, un po' ovunque. Si nota subito che l'utilizzo
dell'acqua qui è importante altrimenti non potrebbe vivere la
vegetazione che vediamo, vista la
natura brulla del terreno. Sopra le
case ci sono pannelli solari ovunque, con vicino una specie di fusto
bianco collegato ai pannelli: sembrerebbe essere una grande pila,
forse immagazzina energia?
Oppure acqua.
L'arrivo a Betlemme è completamente diverso, il muro ci appare
in tutta la sua assurdità: sembra di
essere vicino ad un supercarcere
di massima sicurezza, alto grigio,
con il doppio filo spinato sopra,
interrotto ogni tanto da torrette di
guardia e da porte controllate dai
A
L’aeroporto di Tel Aviv
zio per cosa vorremmo noi ora, ma dobbiamo agire, pensare e credere che è
giusto trovare una soluzione per il
domani senza capire le ragioni assurde
di ciò che vediamo, dobbiamo lavorare
perché tutti quanti possano avere di
fronte in tutta la Palestina quello che si
vede a Gerusalemme la mattina all'alba
senza distrazioni e nessun rumore.
Questo oggi io mi sento di augurare a
questo Paese e a me stessa.
Betlemme. Il Muro ingloba la Tomba di Rachele
Umbertide Cronache on line
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Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme”
La cronaca
del primo giorno
Sabato 10 ottobre 2009: l'incontro di
benvenuto con il Sindaco di
Betlemme presso il municipio nella
sala "Vienna Hall"
a cerimonia è stata molto significativa. Il sindaco ci ha detto che
dal 1967, l'anno in cui Betlemme si
è gemellata con Firenze con il Sindaco
Giorgio La Pira, ad oggi la città si è
gemellata con 20 città italiane. Questi
gemellaggi sono avvenuti tutti perché
Betlemme si porta con se questo grande
significato di pace che parte dalla nascita di Gesù: la città è aperta a tutti, a tutte
le culture e a tutte le religioni, basti pensare che in questa città vivono nella
stessa piazza tre religioni diverse (cattolica, ortodossa e mussulmana). Ma nonostante questo i suoi abitanti sono chiusi in clausura, una clausura vera, dovuta al muro di otto metri di altezza che ha
chiuso l'ingresso principale a questa
città, chiudendola anche alla vista dei
pellegrini, dei visitatori che vengono
qui.
Una portavoce dell'ONU facente parte
dell'unità di crisi installata qui, perché
questo luogo è uno dei trenta (mi sembra di ricordare il numero esatto) luoghi
al mondo dove è in atto una crisi uma-
L
Betlemme. La Tomba di Rachele
nitaria, ha detto che si sta ignorando
questa situazione. Ci ha spiegato come
sono divisi i territori della Palestina,
considerando il dislocamento delle
colonie e dei campi profughi. Ci ha
detto molto chiaramente quanto pesa la
non applicazione delle varie risoluzioni
dell'ONU.
La nostra impressione è che non sarà
possibile avere due popoli e due Stati
senza dover far spostare le persone, perché i territori occupati non sono confinanti tra loro, ma sono sparsi a macchie
Scuola dell’Onu a ridosso del Muro
Umbertide Cronache on line
per tutta la Palestina.
La situazione qui è veramente assurda,
la costruzione del muro ha significato
per questa gente la separazione fisica di
famiglie. Vorrei portare un esempio per
far capire meglio: se ad Umbertide
costruissimo un muro che segua le strade di via Roma, piazza Carlo Marx, via
Morandi, fino alla piscina (e questo
sarebbe un muro che avrebbe anche
senso visto che correrebbe nella direzione di strade), tutte le persone che abitano dall'altra parte del muro rispetto al
centro per andare in Comune, alla stazione o semplicemente nel mio caso a
trovare i miei nipoti, per Giampiero a
trovare i suoi genitori o recarsi in
Comune, per Roberto Baldinelli recarsi
al lavoro, e potrei continuare, significherebbe che ogni volta che dovrebbero
passare il muro, e cioè minimo due
volte al giorno, dovrebbero lasciare la
macchina dalla loro parte, entrare a
piedi attraverso il checkpoint dove verrebbero ogni volta interrogati, spogliati
e perquisiti secondo il volere dei militari, con una perdita di ore della loro vita
incalcolabili. Qui il muro è stato costruito nello stesso modo, attraversando
quartieri, dividendo strade, inglobando
parti di città e escludendone altre in
maniera contorta, in quanto l'idea è di
proteggere i coloni che hanno costruito
insediamenti su Betlemme ovunque e
tenere fuori gli altri, i terroristi. Quindi
il muro risulta tortuoso. Sul muro, oltre
le torrette di guarda ed i checkpoint,
sono dislocate telecamere ovunque, le
quali annullano qualsiasi possibilità di
privacy, soprattutto per tutte quelle persone che abitano a ridosso del muro.
Leggere e parlare prima di questa cosa
mi faceva crescere una sorta di rabbia e
rancore nei confronti degli israeliani,
anche se a volte cercavo di comprendere il loro punto di vista, una vita fatta di
paura.
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Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme”
La cronaca
del secondo giorno
Domenica 11 ottobre 2009:
il giorno dell'incontro, dell'ascolto
e del dialogo nei territori palestinesi
occupati.
Betlemme un'ora di
m a c c h i n a .
Nonostante
tutto
questo i palestinesi
cercano di dare una
esile speranza ai propri figli facendoli
crescere capendo che
resistere è importante perché domani si
potrà
avere
un
mondo più giusto
(anche se molti adulti non vedono ancora
la luce in fondo al
tunnel, queste sono le parole di un
padre che abbiamo incontrato a pranzo).
Questi i dati che vi invio onde evitare
che
mi
vengano
sequestrati:
AbdelFattah Abu-Srour Director of AlRowwad Cultural & Theatre Training
Center - PhD Biological & Medical
Enginneering - P.O.Box 989 Bethlehem
Palestine
tel.
+972-2-2750030
Mob.+972522401325 / +972599255573 E-mail:[email protected]
http://alrowwad.virtualactivism.net
Betlemme vista da Gerusalemme. Si può vedere,
in alto sulla destra, il Muro
ggi è stata una giornata intensa:
il gruppo è stato diviso in nove
gruppi che sono andati a far
visita ognuno ad un campo profughi
diverso. Il nostro gruppo ha visitato un
campo all'interno della città di
Betlemme, chiuso come tutta la città dal
muro. Dopo di che siamo stati ospitati a
casa di famiglie Palestinesi per il pranzo.
Nel campo profughi abbiamo incontrato il responsabile del campo che ci ha
accolto nella sede dell'Aida, che lo possiamo paragonare ad un nostro centro
educativo e ricreativo dove si svolgono
tante attività, ma qui l'attività principale è quella di aiutare questi bambini a
resistere alle assurdità ed atrocità che
vivono in ogni momento all'interno del
campo. Oltre ad essere controllati da
vicino dalle telecamere, oltre a non
poter uscire da questa prigione, oltre a
subire i controlli ogni volta che da qualche parte succede qualcosa, c'è da rilevare che i controlli non vengono fatti
bussando alle porte e chiedendo permesso, vengono fatti facendo saltare
porte, aprendo varchi nei muri. Oltre
tutto questo non possono studiare, non
possono avere l'acqua e l'elettricità ogni
giorno, non possono andare al mare
anche se il mediterraneo dista da
O
Alle ore 18 avremmo dovuto essere a
Ramal per l'incontro con il Primo
Ministro dell'Anp Salam Fayyad. La
città di Ramal dista da Betlemme
pochissimi chilometri, ma per raggiungerla abbiamo dovuto passare due
checkpoint: al primo in uscita dal territorio palestinese di Betlemme ci hanno
fatto scendere dal pullman facendoci
passare per l'interno del checkpoint.
Come dicevo, tutti i palestinesi che
vivono a Betlemme e che hanno rapporti con l'altra parte del muro, per lavoro,
perché vi abitano dei familiari o semplicemente perché si devono recare a
Gerusalemme per vari problemi non
possono uscire dal muro con la propria
macchina, ma devono passare a piedi e
vengono controllati ai checkpoint come
se fossero tutti terroristi. Quindi la fila
la mattina è indescrivibile: ci sono persone che si alzano molte ore prima per
riuscire a superare il muro ed arrivare
in tempo al lavoro, per esempio. Al
secondo checkpoint non ci hanno nemmeno chiesto nulla, perché non venivamo da territori palestinesi ma da
Gerusalemme.
Campo di Betlemme.
Cisterne d’acqua sul tetto
Umbertide Cronache on line
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Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme”
Siccome queste prime due sere siamo rientrate
tardi ed eravamo molto stanche, non essendo
nello stesso hotel, anche se vicini, non siamo umanamente riuscite a poter scrivere molte cose. Nelle
foto che invieremo, si vedranno le immagini del
campo doveve si possono vedere sopra i tetti i
pannelli solari con le cisterne dell'acqua. A queste
persone è stata tolta la fornitura di energia elettrica e i pozzi di acqua sono stati tutti tagliati fuori
dal muro e l'acqua viene erogata solo tre volte a
settimana; quindi loro devono incamerarla nelle
cisterne che spesso vengono prese di mira da cecchini dalle torri del muro e bucate quando va
bene, o fatte saltare quando è peggio. La costruzione bianca che si vede a fianco del muro è un
anfiteatro che il campo aveva fatto in occasione
della venuta in Palestina del Papa, non fatto poi
utilizzare dalle autorità israeliane in quella occasione. La
macchina grande nel muro era stata fatta per proiettare films.
I palestinesi non possono prendere l'aereo a Tel aviv, non possono recarsi al mare perché tra loro e il mare ci sono i territori israeliani, nei quali loro non possono transitare. Oltre al
fatto che non avrebbero i soldi per poterci andare: considera-
Immagine di Haifa sul mare
te che il mare dista da Betlemme circa un’ora di viaggio.
Dobbiamo sentirci responsabili di questa situazione, non possiamo più continuare a guardare e a parlare del conflitto
israelo-palestinese come se fosse un film: qui la gente sta soffrendo. I bambini palestinesi oggi non riescono ad andare a
scuola.
La cronaca
del terzo giorno
Lunedì 12 ottobre 2009: I nove gruppi
hanno visitato gli insediamenti
israeliani
e "ambasciatrici della pace" del Comune di Umbertide,
Valentina ed Elisa, hanno visitato un insediamento,
Nadia e Giuseppina hanno partecipato all'incontro dei
"genitori" che hanno dei bambini adottati a distanza in
Palestina. Valentina ed Elisa sono andate con il loro gruppo a
Nazareth, dove come prima tappa hanno
visitato una scuola nuova superiore nella
quale hanno incontrato il direttore dell'associazione araba dei diritti umani, che ci
ha spiegato la condizione dei palestinesi
che vivono dentro Israele. Rappresentano
il 20% della popolazione di Gerusalemme,
che ha resistito e non se ne'è andata. I
palestinesi che abitano in Israele incontrano varie difficoltà: vengono ammessi al
servizio militare e poi subito esonerati
perché Israele non vuole armare i palestinesi, ma questa situazione provoca ai
palestinesi la perdita di vari diritti.
L'integrazione culturale è molto bassa: il
60% dei giovani approva l'idea che i palestinesi debbano abbandonare i propri territori. Valentina ed Elisa hanno avuto uno
scambio con alcuni ragazzi dell'istituto ai
L
quali hanno rivolto alcune domande tra le quali quella più
scontata: è possibile per voi palestinesi avere amici israeliani? Il problema è il contatto fisico in quanto i ragazzi sono
fisicamente separati. Giornata intensa. Per i particolari, al
ritorno. Siamo stanche.
Una torre di controlo lungo il Muro
Umbertide Cronache on line
Ottobre 2009
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Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme”
La cronaca
del quarto giorno
Martedì 13 ottobre 2009: Oggi
è stata la giornata delle
responsabilità dell’Europa
al convegno sono emerse le gravi responsabilità dell'Europa e soprattutto è emersa la quasi impossibilità a risolvere il conflitto. L'idea "Due
popoli due Stati" non sembra così fattibile, anche se in questo momento è sicuramente l'unica
strada. I particolari li aggiungeremo. Comunque la situazione qui è veramente tragica e non corrisponde a quanto vede l'Occidente.
D
La cronaca
del quinto giorno
Mercoledì 14 ottobre 2009: l'incontro con
l'Unrwa e la visita al campo profughi
alla periferia di Gerusalemme; la visita
al museo dell'Olocausto
iornata molto intensa: l'incontro con l'Unrwa e la visita al
campo profughi alla periferia
di Gerusalemme; l' incontro con i rappresentanti dei rifugiati del campo; la
visita al museo dell'Olocausto; l'incontro con l'associazione delle famiglie
delle vittime, che racchiude sia famiglie
israeliane che palestinesi.
Oggi è stato il giorno più
intenso e pesante fino ad
oggi. Questo giorno ci ha
distrutto fisicamente e
psicologicamente, abbiamo avuto momenti di
rabbia, dove non capivamo più se essere pacifisti
ha ancora oggi un significato, momenti di commozione intensa dove ci
siamo sentiti piccoli, piccolissimi ed impotenti,
momenti di rifiuto delle
parole udite perché non
avevano alcun senso.
Abbiamo iniziato la mattina con l'incontro con
G
l'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Uniti
per i rifugiati, abbiamo visitato il
campo profughi che l'Unrwa gestisce a
Gerusalemme. Filippo Grandi, che è il
commissario
dell'ONU
qui
a
Gerusalemme, ci ha spiegato che è dal
1949 che l'ONU ha aperto questo
campo alla periferia di Gerusalemme. Il
Check-point presso il campo profughi di Unrwa
Umbertide Cronache on line
campo è stato aperto dal governo della
Giordania poco prima della guerra dei
6 giorni con 3.500 persone. Grandi ha
tenuto a precisare cosa si intende per
rifugiato in Palestina: il rifugiato è colui
ha lasciato il territorio in cui viveva, la
propria casa nel 1948, o loro discendenti. Dei 7.500 rifugiati del 1948, siamo
oggi a quattro milioni e
mezzo. Il campo nel 1967
fu occupato ed annesso
ad Israele, annessione
non riconosciuta dalla
comunità internazionale
e quindi il campo è tornato sotto la gestione
delle Nazioni Unite. Ad
oggi nel campo di
Gerusalemme ci sono
18mila rifugiati.
La costruzione del Muro
in questa regione ha
tagliato fuori 50mila persone, oltre a quelle del
campo. Nel campo ci
sono tre scuole, un
ambulatorio e due centri
Ottobre 2009
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Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme”
sociali, uno per donne ed uno per disabili, oltre ai servizi pubblici.
Attualmente i campi profughi sono in a
Gaza, Gerusalemme, Cisgiordania,
Giordania, Siria e Libano. Vicino al
campo non hanno ancora finito di
costruire il Muro, ma già prima c'era la
recinzione di filo spinato con tanto di
checkpoint. Dalla parte dove siamo
entrati noi nel giro di trecento metri ci
sono due checkpoint ed un altro ne
stanno costruendo. Per rendere l'idea di
come possono apparire le recinzioni
potete pensare ad uno zoosafari.
Pensate che in Israele per i rifugiati ci
sono 600 tipi di ostacoli che devono
superare ogni giorno per effettuare le
cose normali della vita. Grandi conclude la sua spiegazione dicendo che non
ci sarà pace in Palestina fino a quando
non si avrà risolto il problema dei rifugiati.
L'immondizia non ha un sistema di raccolta standardizzato in quanto la municipalità di Gerusalemme non la raccoglie, quindi all'interno del campo ci
pensa l'ONU, ma nel territorio limitrofo non la raccoglie nessuno e resta in
giro, quando va bene viene ammucchiata da una parte e bruciata.
Finiamo la nostra visita con un incontro
con i rappresentanti dei rifugiati del
campo. Tutti ripetono le stesse cose che
sentiamo da giorni: vogliamo vivere in
pace ed armonia con lo stato israeliano,
ma vivere in pace sotto le leggi universali. Tutti richiedono aiuto nella soluzione del problema ed non aiuti economici. Tutti ci ringraziano molto.
Dopo questa prima parte, usciti ammutoliti, siamo andati a visitare il museo
dell'Olocausto, dove abbiamo sentito
cose meravigliose, dove ci è stato detto
"mai più", dove ci è stato detto che l'indifferente è colpevole quanto chi partecipa alla violazione del diritto umano.
E' una sensazione veramente forte,
soprattutto il luogo dove sono conservate tutte le fotografie dei circa quattro
milioni di ebrei identificati e per i quali
è stata ricostruita una storia e la parte
del milione e mezzo di bambini uccisi.
La sera abbiamo avuto l'incontro con
l'associazione delle famiglie delle vittime, che racchiude sia famiglie israeliane che palestinesi. Questo incontro ci
ha ridato qualche speranza, ma siamo
comunque ritornati in albergo stanchi
nel fisico e nello spirito. Forse più nello
spirito. Le famiglie chiedono libertà per
i palestinesi e sicurezza per gli israeliani.
Il Museo dell’Olocausto
“ Ya d Va s h e m ” a G e r u s a l e m m e
Yad Vashem rappresenta il principale museo dedicato al ricordo dell'olocausto all'interno del quale vi è inserito uno straordinario archivio storico.
Il Museo è collocato sulle verdi pendici del monte HarHaZikaron - il
Monte del Ricordo - a Gerusalemme.
Nel 1953 ebbe inizio in Israele il progetto attraverso cui perpetuare la
memoria delle vittime della “Soluzione finale” nazista documentando la
storia del popolo ebraico durante l'Olocausto al fine di mantenere vivo il
ricordo anche per le future generazioni.
Questo progetto fu un passo importante per la giovane nazione israeliana
ed estremamente significativo per i suoi cittadini, in particolar modo per
i sopravissuti dai ghetti e dai campi di concentramento e sterminio.
Il nuovo museo di Yad Vashem è stato aperto al pubblico nel 2005.
Le notizie
e le immagini
del Museo
sono
tratte da
Internet
Umbertide Cronache on line
Ottobre 2009
18
Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme”
La cronaca
del sesto giorno
Giovedì 15 ottobre 2009:
La testimonianza di una ragazza e
di un ragazzo israeliani
Strada di ritorno da Ramallah verso Gerusalemme
a testimonianza di due ragazzi israeliani: "Il bisogno
più grande non è l'aiuto economico, ma far capire
all'Occidente qual è la reale situazione. Non crediamo
che la soluzione del problema sia "due popoli in due Stati":
sarebbe meglio un solo Stato che garantisca il rispetto dei
diritti di tutti".
Questa mattina abbiamo avuto due guide speciali che ci
hanno fatto capire come si è sviluppato tutto il problema dei
coloni. Sono un ragazzo e una ragazza israeliani, appartenenti ad una associazione che lavora contro l'abbattimento delle
case palestinesi. Tutte le cose che ci vengono dette sono cose
che molti di noi già conoscono nella sostanza, ma che sicuramente non conoscono nei particolari. Già da molto tempo un
palestinese che vuole costruirsi una casa all'interno dei territori oggi occupati, ma che in realtà sono all'interno dei confini del 1967, deve chiedere il permesso al governo israeliano,
che puntualmente non glielo rilascia e nel momento in cui i
palestinesi in modo arbitrario costruiscono sulla loro terra, il
governo israeliano procede alla demolizione della casa. Il discorso da affrontare sarebbe molto lungo quindi lo approfondiremo al ritorno. Vogliamo però condividere con voi da
subito il momento più importante della nostra giornata.
Siamo andati a pranzo presso una casa trasformata ora in un
centro per la resistenza alla demolizione. Questa stessa casa è
stata demolita quattro volte ed altrettante volte ricostruita. La
storia del proprietario della casa è molto particolare; l'aspetto
più importante è che ora questa persona, proprietario di un
terreno e di una casa che sicuramente verrà di nuovo demolita, vive non in questa sua casa, ma in un'altra casa presa in
affitto nello stesso villaggio palestinese, che come tutti i villaggi palestinesi non ha energia e acqua a sufficienza. E non
esiste nemmeno il servizio di nettezza urbana, non ci sono
scuole pubbliche e il lavoro manca: tutto questo solo perché è
dall'altra parte del muro. Questo signore vive in affitto per
dare una possibile vita tranquilla alla sua famiglia, visto che
ogni volta che gli israeliani procedono alla demolizione di
L
una casa arriva l'esercito con i mitra e obbliga i componenti
ad uscire. In caso contrario rompe gli infissi e getta all'interno
della case bombe lacrimogene costringendo gli occupanti
(siano essi uomini, donne, bambini o vecchi) ad uscire. Questi
metodi hanno creato gravi problemi relazionali e di comportamento ai suoi figli e a sua moglie.
Il muro spesso divide la casa dal luogo di lavoro. Abbiamo
visto con i nostri occhi un negozio a ridosso del muro proprietà di un palestinese che ha la casa dall'altra parte della
strada, ma dietro al muro: ogni mattina si alza alle tre per far
la fila per oltrepassare il muro e recarsi a lavorare, impiegando ore, quando prima bastava semplicemente attraversare la
strada o poco più per aprire il negozio.
Di fronte alle cose dette e spiegate, oltre che dimostrateci dai
ragazzi, eravamo molto perplessi e disorientati, increduli di
così tanta complicazione nelle semplici cose. Loro stessi ci
hanno assicurato che non possiamo pensare di capire come
vanno le cose qui in quattro giorni che giriamo per Israele,
perché loro stessi che sono nati in Israele da famiglie israeliane non riescono a capire come vanno le cose.
Ci hanno assicurato che gli attentati non sono diminuiti grazie alla costruzione del muro ma al fatto che Hamas li ha
sospesi, anche perché il muro non è ancora completato, quindi i passaggi non controllati sono innumerevoli per chi volesse passare. Quello che invece è stato già fatto e realizzato sono
i 600 ostacoli presenti in tutta la Palestina, che creano disagi
veramente incredibili ai palestinesi.
La richiesta di questi ragazzi è di aiuto, non economico, ma di
aiuto per far capire all'Occidente qual è la reale situazione.
Questi ragazzi non credono che la soluzione del problema sia
"due popoli in due Stati": loro vorrebbero un solo Stato che
garantisca il rispetto dei diritti.
Il Muro a Betlemme
Umbertide Cronache on line
Ottobre 2009
19
L’abbraccio tra Giuseppe Chiaretti
e monsignor Gualtiero Bassetti
roveniente da Sansepolcro dove
aveva trascorso le ultime tre settimane, è giunto in anticipo di dieci
minuti rispetto all'orario previsto. Sceso
dall'auto scortata dai carabinieri motociclisti, si è incamminato a braccia aperte verso il folto gruppo che lo attendeva
davanti all'abbazia di San Salvatore di
Monte Corona. È entrato così, il 4 ottobre, nella prima parrocchia della diocesi, "avamposto" del nuovo territorio
dove è stato chiamato a svolgere il ministero pastorale, monsignor Gualtiero
Bassetti. Un abbraccio fraterno all'arcivescovo Giuseppe Chiaretti, suo predecessore, un saluto cordiale al sindaco di
Umbertide Giampiero Giulietti giunto a
salutarlo ufficialmente, un'affettuosa
stretta di mano al parroco don Renzo
Piccioni Pignani emozionato nel riceverlo. E poi tanti applausi, sorrisi, gesti
di benvenuto. Un coro gioioso di bambini ha subito colpito il presule che, fermatosi attento ad ascoltarli, ha dimenticato il rituale bacio della terra (bacerà
poi il pavimento della chiesa); il proto-
P
Il saluto del sindaco
Giampiero Giulietti
Presso l’abbazia di Monte Corona
Il saluto al nuovo
arcivescovo di Perugia
monsignor Gualtiero Bassetti
Ad accoglierlo, il predecessore Giuseppe Chiaretti,
il sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti,
il parroco don Renzo Piccioni Pignami, altre
autorità religiose, civili e militari e molta gente
>> Amedeo Massetti
collo sembrava stravolto, ma la cerimonia è subito ripresa con la visita in
abbazia, la preghiera ed i saluti ufficiali.
Monsignor Chiaretti, già arcivescovo di
Perugia e Città
della Pieve, gli si è
Cordiale stretta di mano tra il nuovo arcivescovo
rivolto con affetto
e il sindaco di Umbertide
mettendone in luce
le qualità. "Lascio
l'archidiocesi ad un
fratello più giovane, in ottime mani
e in un grande
cuore, all'affetto di
un vero padre", ha
affermato augurandogli buon lavoro.
Il sindaco Giulietti
ha sottolineato il la
vicinanza
tra
Umbertide e Monte
Corona, ed il legame con Camaldoli.
Umbertide Cronache on line
"Nel mio ufficio - ha detto - c'è un grande quadro di San Romualdo, fondatore
dell'ordine camaldolese, che tiene simbolicamente sulle mani il nostro Eremo,
dove lui abitò". E ha concluso: "Come lo
è stato monsignor Chiaretti, anche lei
sarà guida autorevole per tutta la comunità regionale". Il parroco don Renzo si
è rivolto all'arcivescovo con calda accoglienza, concludendo con un invito:
"Ogni volta che vorrà, Eccellenza, saremo ben lieti di averla nostro ospite".
Commosso, il neo arcivescovo ha
espresso gratitudine a tutti: "È il saluto
più bello che potessi immaginare di
ricevere". Dopo aver impartito la benedizione, è stata la volta dei doni: un
piatto in ceramica raffigurante l'abbazia, miele e vino del vicino Colle, un
quadro realizzato dai monaci di clausura che vivono nel soprastante eremo.
Monsignor Bassetti ha ringraziato tutti,
e tra applausi e saluti festosi è congedaOttobre 2009
20
to dalla folla raggiungendo l'auto che lo
avrebbe accompagnato a Perugia.
La tappa successiva, Ponte San
Giovanni dove, mezz'ora più tardi, ha
incontrato i giovani all'anfiteatro del
parco Bellini.
Alle 16.30 ha raggiunto Perugia e, dopo
un incontro con gli anziani della casa di
riposo "Fontenuovo", è giunto davanti
al
palazzo
dei
Priori,
sede
dell'Amministrazione comunale.
Qui, sul palco preparato in piazza IV
Novembre, l'Arcivescovo ha ricevuto i
saluti del sindaco Wladimiro Boccali,
presenti la presidente della Regione
Maria Rita Lorenzetti e il presidente
della
Provincia
Marco
Vinicio
Guasticchi. Un picchetto d'onore interforze gli aveva reso omaggio al suo arrivo in corso Vannucci.
Dopo l'incontro con le autorità civili, la
solenne messa nella cattedrale di San
Lorenzo. Una concelebrazione con i
vescovi e tutti i sacerdoti dell'archidiocesi; sull'altare è stata letta la bolla pontificia di nomina e monsignor Chiaretti
gli ha passato il pastorale. Alla cerimonia erano presenti 120 sacerdoti (alcuni
provenienti da Arezzo), 17 sindaci dei
Comuni del territorio diocesano (quello
di Umbertide, con il gonfalone, era rappresentato dall'assessore Alessandro
Villarini), 25 tra vescovi e cardinali, 24
diaconi. Le persone che hanno curato il
servizio d'ordine sono state 65.
Monsignor Gualtiero Bassetti è stato
vescovo della diocesi di Arezzo,
La consegna dei doni
Il saluto prima
della partenza
per Perugia
Cortona Sansepolcro dal 1999. Animato
sempre da grande spirito di servizio e
attenzione ai problemi sociali, ha riscos-
so unanime apprezzamento per l'impegno con cui ha svolto il suo ministero
pastorale.
La gente si stringe intorno al nuovo arcivescovo
Umbertide Cronache on line
Ottobre 2009
21
SPORT
FLASH
>> a cura di Fabio Mariotti
abato 5 settembre alle ore 22.11
Umbertide è entrato nel Guinness
dei Primati. A realizzare l'impresa
sona stati due ragazzi del Kodokan Judo
Fratta, i quali sono riusciti ad effettuare
39 proiezioni di Judo in sessanta secondi. I due giovani, Matteo Lascialfari e
Nicola Sonaglia, hanno letteralmente
polverizzato il precedente primato stabilito nel maggio scorso durante la trasmissione televisiva condotta da Barbara
D'Urso: lo "Show dei Record"(30 proiezioni in un minuto). A registrare il
record è stato il comandante della
Polizia Municipale Gabriele Tacchia,
coadiuvato dal cronometrista della Ficr
(Federazione Italiana Cronometristi)
Francesco Bondi. Presenti anche l'assessore allo Sport del Comune di
Umbertide Alessandro Villarini e il vicesindaco Maria Chiara Ferrazzano.
Il record, che ha garantito alla città di
Umbertide un posto fra le pagine del
libro dei primati, potrebbe anche essere
presto migliorato visto che i due primatisti hanno meno di diciotto anni.
Matteo Lascialfari, diciassettenne, è
iscritto al quarto anno del Liceo
Scientifico Leonardo Da Vinci, pratica
S
La giuria controlla la regolarità
della performance
Grazie al Kodokan Judo Fratta anche
Umbertide è entrata nel Guinness dei Primati
Matteo Lascialfari e Nicola Sonaglia
battono il record di proiezioni in un
minuto durante le Fiere di Settembre
Grande soddisfazione nel
sodalizio umbertidese
per un inizio di stagione
così scoppiettante
>> a cura del Kodokan Judo Fratta
Gli artefici del record con gli atleti e i dirigenti del Kodokan Judo Fratta
Umbertide Cronache on line
Ottobre 2009
22
(sport flash)
Judo da 12 anni ed è cintura nera primo
dan. Nicola Sonaglia, quindicenne, frequenta l'istituto tecnico di Gubbio, e si è
appassionato alla nobile disciplina orientale dall'età di 4 anni. Entrambi i ragazzi
fanno parte della squadra regionale e rappresentano due delle migliori promesse
del judo umbro.
"Questo risultato - ha detto il tecnico del
Kodokan Mirco Diarena, cintura nera terzo
dan - è il frutto di un importante lavoro di
squadra. I due ragazzi non si sarebbero
mai potuti esprimere a questi livelli senza
l'aiuto dei loro compagni che si sono allenati con loro per tutta l'estate anche quando nella nostra palestra la temperatura
superava abbondantemente i 40 gradi.
Grazie a questo record anche il nostro
sport, sempre lontano dalle luci della ribalta, per un giorno ha vissuto il suo momento di gloria".
Grande soddisfazione è stata espressa
anche dal vicesindaco Maria Chiara
Ferrazzano e dall'assessore allo Sport
Alessandro Villarini che sono stati i primi a
stringere la mano ai due ragazzi.
Entusiasta anche la presidente del
Kodokan Fratta Michela Diarena che ha
affermato: "Credo che questo sia il modo
migliore per iniziare la stagione. Sono sicura che quest'anno i nostri ragazzi sapranno
regalarci ancora tantissime soddisfazioni".
1 minuto di tempo per il record
Matteo Lascialfari
e Nicola Sonaglia
La nuova polisportiva
Monte Acuto si presenta
>> a cura di Luca Beacci
onte Acuto ritrova nuova visibilità. La zona più montana
del comune ora ha anche una società sportiva. Anzi, a dire
il vero una polisportiva. Il suo nome è associazione dilettantistica Monte Acuto ed è stata fondata da un gruppo di amici, con a
capo l'ex presidente del Pitulum Nunzio Fontana, che da anni si
muove intorno al mondo calcistico umbertidese, sia dilettantistico che amatoriale.
La Polisportiva Monte Acuto per il momento inizierà la
stagione agonistica con una squadra di calcio a sette affilia
ta all'Uisp, creata grazie alla collaborazione del gruppo
sportivo Orsini (da ventotto anni nel calcio amatoriale) e
del gruppo sportivo "La Pineta" (ventisei anni nei campionati amatoriali). Nella sua avventura, Nunzio Fontana
sarà affiancato da Lorenzo Censini, Stefano Cartucci e
Nicola Giovannoni. La nuova polisportiva inoltre sta
coinvolgendo molte altre persone e associazioni di
Umbertide, come l'Uisp e "Gli amici di Monte Acuto e
Montecorona". In prospettiva, la Polisportiva Monte
Acuto intende fare non solo calcio, ma anche attività
ricreative e culturali, cercando di far riscoprire alla gente
anche quegli sport tradizionali finiti nel dimenticatoio,
sfruttando il magnifico paesaggio che Monte Acuto e dintorni offrono. La nuova associazione sportiva é stata uffi-
M
cializzata, presso il ristorante "La cantina" di Monestevole, nel
corso della pre-sentazione dei gruppi sportivi Orsini e Pineta. Per
l'occasione era presente anche l'assessore comunale allo sport
Alessandro Villarini e i rappresentanti delle altre società umbertidesi. Soddisfatto il promotore Nunzio Fontana. "Ho presentato
questa idea - ha detto - per cercare di valorizzare la zona di
Monte Acuto, sempre poco pubblicizzata. Intanto partiamo con
questa squadra di calcio a sette, per noi una sorta di trampolino.
Nel futuro nessuno ci nega di aggiungere altri sport. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno aderito all'iniziativa, in
maniera particolare Corrado Marinelli, Vittorio Alunni e
Giuliano Zucchini. Le iscrizioni, per chi fosse interessato, sono
aperte.
Scorcio della zona di Monte Acuto
Umbertide Cronache on line
Ottobre 2009
23
AVVENIMENTI
CULTURALI
Da sinistra,
Finocchi, Giulietti
e Guarducci
con le tazze
Eurochocolate
e le tazze Rometti
e tazze di Eurochocolate 2009
sono state presentate il 14 ottobre
scorso presso il nuovo stabilimento delle Ceramiche Rometti lungo
la Tiberina. Presenti il sindaco
Giampiero Giulietti, il patron di
Eurochocolate Eugenio Guarducci e il
titolare della Rometti, Dino Finocchi. Le
tazze artistiche di Eurochocolate sono
diventate pezzi da collezionisti. Sono
ormai 14 anni, praticamente dall'inizio
della manifestazione, che le tazze della
Rometti vanno a braccetto con
Eurochocolate ed ogni anno diventano
più belle: la "tazza Eurochocolate" è un
vero e proprio status simbol, in quanto
rimanda ad una delle più famose e
golose versioni del cibo degli dei, la
cioccolata calda. Quelle che le
Ceramiche Rometti hanno realizzato
per Eurochocolate fin dal
1996 sono dei veri e propri pezzi da collezionare,
da regalare e regalarsi
per continuare a godere
del piacere del cioccolato
tutti i giorni. Un altro
esempio di come la
migliore tradizione ceramica umbra si unisca
magistralmente al design
Eurochocolate è la linea
di tazze Rometti da collezione che hanno rinnovato il binomio vincente
cioccolato e ceramica.
Quest'anno il claim della
L
Presentata la nuova collezione
S i r i n n o va a n c h e p e r i l 2 0 0 9 l a c o l l a b o r a z i o n e t r a
Eurochocolate e le Ceramiche Rometti di Umbertide. Un
dolce e caldo connubio tra la manifestazione più rinomata
della cioccolata e l'azienda produttrice delle tazze
ricercate in tutto il mondo per la loro bellezza.
>> Roberto Baldinelli - Fabio Mariotti
kermesse è stato "Rompete le righe": un
chiaro invito a rompere gli schemi e ad
andare oltre gli stereotipi per dare via
libera alla creatività, che è anche un po'
la linea imprenditoriale della Rometti
del nuovo secolo. Non a caso il patron
Guarducci ha affermato che è proprio
in una situazione di crisi come questa
Alcune collezioni degli anni scorsi
Umbertide Cronache on line
che sta vivendo il nostro Paese che c'è
bisogno di rompere le righe, dando
sempre più spazio alla fantasia e alla
creatività per andare oltre gli ostacoli.
Per questo è stata creata una comunità
virtuale su Facebook, "Faceciok", alla
quale hanno già aderito 7.000 utenti che
si sono dati appuntamento a Perugia
per il primo raduno degli
iscritti. A "Rompere le
righe", trasponendo la propria arte su ceramica, quest'anno ci ha pensato il giovane designer Riccardo
Boasso che ha realizzato sei
tazze pensate in tre coppie,
ciascuna delle quali composta da una tazza per lei
(cioccolata) ed una per lui
(cioccolato). Al riguardo
Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate, ha
affermato: "Queste tre coppie di tazze sono insolite e
molto originali, colpiscono
Ottobre 2009
24
Avvenimenti culturali
in pieno il sentimento della manifestazione, rompendo gli schemi e gli stereotipi
partendo dalla percezione del cioccolato
maschio e della cioccolata femmina".
Soddisfatto della nuova linea Dino
Finocchi, titolare dell'azienda umbertidese, che ha ricordato come la sua azienda
collabori a questa importante manifestazione fin dagli inizi: "E' un piacere collaborare con Eurochocolate alla realizzazione della collezione annuale delle tazze
ispirate al cioccolato. Anche quest'anno le
idee non sono mancate e per la prima
volta si è giocato con il genere del cioccolato. Abbiamo cercato di interpretare al
meglio e con idee innovative lo spirito del
"Rompete le righe". Va detto che le nostre
tazze sono ormai diventate dei veri e proprio oggetti da collezione e sono presenti
in molte collezioni private".
sindaco
di
Giampiero Giulietti,
Umbertide, anche quest'anno non è
voluto mancare a questo importante
appuntamento per le Ceramiche
Rometti e per il tessuto economico della
città. Nel congratularsi con Dino
Finocchi per la capacità artistica e creativa che ogni anno riesce a mettere in
campo, il sindaco, proprio in questa
occasione, ha reso pubblico che la giunta comunale ha approvato il progetto
esecutivo per la realizzazione, presso la
Fabbrica Moderna, del museo delle
Ceramiche Rometti. Un museo che
andrà ad arricchire l’offerta artistica e
culturale della città di Umbertide.
Guarducci presenta le nuove tazze
Le Ceramiche Rometti
l sindaco Giampiero Giulietti ha annunciato che
la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo del museo delle Ceramiche Rometti. Il
museo, che avrà sede al piano interrato della
"Fabbrica moderna" di piazza Marx, metterà in evidenza la qualità e il valore storico e artistico della
produzione umbertidese. D'altra parte opere di artisti come Corrado Cagli e Leoncillo Leonardi, che
lavorarono negli anni Trenta del secolo scorso alle
ceramiche umbertidesi, sono presenti in tutti i più
importanti musei del mondo e ora troveranno spazio in un appaosito museo allestito nella città in cui
lavorarono. Il museo ospiterà anche una sezione
dedicata alle tazze di Eurochocolate: saranno esposte tutte le 14 serie realizzate dalla Rometti per la
kermesse perugina. Il sindaco Giulietti, dando
appuntamento al nuovo museo per la presentazione
della 15esima edizione delle tazze di Eurochocolate,
ha mostrato tutta la sua soddisfazione per la forma
che sta assumendo la "Fabbrica moderna"; al piano
interrato il museo della Rometti, al piano terra la
sala cinematografica e l'aula multimediale, al primo
piano la biblioteca comunale.
I
Il Museo delle Ceramiche Rometti
verrà realizzato presso
la Fabbrica Moderna
Approvato dalla giunta comunale il progetto esecutivo
La Fabbrica Moderna
Umbertide Cronache on line
Ottobre 2009
25
Avvenimenti culturali
Fa venire ad Umbertide, ogni anno, musicisti di livello internazionale e svolge
un’importante opera di divulgazione e insegnamento per i giovani
“Novo Prometeo”, associazione culturale
musicale all’insegna della musica
classica di altissimo livello
Diretta in passato dal grande
maestro Ciro Scarponi, oggi è
presiedutata con passione e
competenza da Ivana Mastriforti
>> Fabio Mariotti
'associazione culturale musicale "Novo Prometeo", di cui è
stato direttore artistico per tanti anni l'indimenticato maestro Ciro Scarponi, clarinettista di fama internazionale, compositore e direttore d'orchestra prematuramente scomparso il 4
ottobre 2006, attualmente presieduta dalla dott.ssa Ivana
Mastriforti, è un'associazione che ha l'obiettivo di allargare sempre di più la conoscenza della musica classica e di valorizzare i
giovani musicisti umbri. Una delle manifestazioni più importanti
che organizza ad Umbertide ormai da sei anni è "In
Music/Azione". Ad aprire l'edizione di quest'anno "L'ensemble
Novo Prometeo" composta da giovani strumentisti a fiato tra i
quali ci piace segnalare l'umbertidese Simone Simonelli, ormai
affermato clarinettista che ha suonato nei più importanti teatri italiani e internazionali. In questa occasione, Ivana Mastriforti ha
L
Ciro Scarponi insieme a Simone Simonelli
nel chiostro di San Francesco
sentito la necessità di ringraziare apertamente il numeroso pubblico che da diversi anni segue con grande attenzione e competenza l'opera di divulgazione della musica da parte di "Novo
Prometeo". A seguire altri appuntamenti prestigiosi: l'esibizione
di Roberto Rossi, prima tromba dell'orchestra sinfonica della Rai
di Torino; di Gabriele Screpis primo fagotto dell'orchestra del
Teatro alla Scala di Milano; del trio di clarinettisti "Novo
Prometeo"; del coro di voci femminili "Kamenes InCanto; di
Stefano Ragni al pianoforte, che con tanta generosità segue le attività intraprese da “Novo Prometeo”.
Grande esibizione dell’”Ensemble Grande Prometeo”
nel concerto inaugurale di “In Music/Azione” 2009
Un inno alla libertà nel
chiostro di San Francesco
>> Stefano Ragni
articolo pubblicato su “Il giornale dell’umbria” del 6 agosto 2009
nni alla libertà, all'égalité e a
"1'Eternel",
ovvero
l'Essere
Supremo, che poi sarebbe il
Padreterno. In quanto a temi e soggetti
non si scherza in questo chiostro di San
Francesco, gremito di pubblico per la
prima serata dei concerti di Novo
Prometeo. La dottoressa Ivana
Mastriforti, Presidente dell'associazione, saluta gli ascoltatori presentando i
giovani strumentisti a fiato dell'ensemble Novo Prometeo che sono stati ade-
I
guatamente preparati da Andrea
Franceschelli, uno dei massimi esperti
italiani del repertorio. Flauti, oboi, clarinetti, fagotti, trombe secondo una concezione di musica all'aperto che in questo delizioso chiostro trova una adeguata risposta acustica e una rilassante
dimensione dell'ascolto. Inni della
Rivoluzione Francese, dunque, con le
firme di Dalayrac, di Catel e di
Devienne, con tanto di versi che inneggianno allo sterminio dei tiranni e al
trionfo delle idee di democrazia e di fratemità. La voce del giovane tenore
Edoardo Minelli squilla adeguatamente
in un contesto giacobino che va a costi-
Umbertide Cronache on line
tuire lo sfondo su cui si adagiano altre
scelte programmatiche del bel concerto
predisposto da Franceschelli. Come la
"Faldpartita" di Haydn, vera musica da
campo, si direbbe, cioè una serenata da
gustarsi sotto le stelle. Come del resto
faceva il principe Esterhazy che di
Haydn era il potentissimo datore di
lavoro. Duecento anni dalla morte del
maestro della sinfonia, duecento venti
della Rivoluzione francese, altri duecento dalla nascita di Mendelssohn. Non c'è
un autore in questo concerto che non
goda di una ricorrenza. La splendida
ouverture del musicista amburghese è
forse la pagina più bella del concerto
Ottobre 2009
26
Avvenimenti culturali
Memorial day in onore del grande maestro
Umbertide. Chiostro di San Francesco.
Solisti Ciro Scarponi
- Simone Simonelli
Ciro Scarponi
ricordato dal coro
Kamenes InCanto che
ha eseguito il suo
Cantico delle
Creature
per la complessità e l'eleganza delle sue forme. Monica
Fagioli e Luca Franceschelli al flauto e al fagotto suonano una
intensa Bachiana Brasileira, una sinuosa melodia carioca ibridata da un contrappunto nello stile del Cantor. E si chiude
con i cento anni del futurismo e una piccola, graziosissima silloge di quadretti sonori, la suite Pupazzetti di Casella, versione per strumenti a fiato dello stesso Franceschelli. Che nella
sua sintesi riesce a mantenere, se non ad acidificare ulteriormente quel sapore agro e tagliente che Casella intendeva conferire ai suoi bozzetti. Serata serena e ben riuscita, dunque,
come sottolinea anche Paolo Bondi, il presidente del consiglio
comunale umbertidese che a nome dell'amministrazione conferma l'attenzione che
l'ente pubblico indirizza alle proposte di
Novo Prometeo. Nel
corso del mese si sono
ascoltati nomi eccellenti come Roberto Rossi,
prima tromba dell’orchestra sinfonica nazionale della Rai di Torino,
Gabriele Screpis, primo
Umbertide. Chiesa di San Francesco.
Trio di clarinetti: Roberto Castagnini,
fagotto dell’orchestra
Simone Simonelli, Paola Scarponi
del teatro alla Scala di
Milano.
Convocazioni eccellenti e per certi versi sorprendenti per una
piccola città che si fa propositiva di eccellenze musicali col
dinamismo del volontariato e la persuasione francescana
della solidarietà. Spirito di cui sono pervasi anche i giovani
che hanno suonato: Fagioli e Franceschelli, gli oboi di Marco
del Cittadino e Marco Angioloni, i clarinetti di Simone
Simonelli e Benedetta Staccini, i corni di Filippo Zimbelli e
Francesco Agnello, le trombe di Paolo e Davide Bartoni, il
fagotto di Piero Montanucci.
L’iniziativa si è svolta,
oltre che ad Umbertide
al Museo di Santa Croce,
nel prestigioso oratorio
del Caravita a Roma
>> Stefano Ragni
articolo pubblicato su “Il giornale dell’umbria”
del 30 settembre 2009
U
n applauso
scrosciante
accoglie
la
fine dell’esecuzione
del Cantico delle
Creature di Ciro
Scarponi. Lo hanno
intonato, nell'oratorio
Roma.
del Caravita, il coro di
Sala del
Caravita
voci femminili delle
Kamenes la piccola,
ma aggiornatissima formazione vocale che risponde al
gesto della fondatrice e maestra, Gabriella Rossi. Il coro
costituito da professioniste si è schierato in questa elegante chiesa a due passi dalla imponente basilica dei Gesuiti
per celebrare un "Ciro Scarponi memorial day", ovvero una
giornata di commemorazione per il musicista perugino che
tanta parte ha avuto nella vita contemporanea italiana
degli ultimi decenni. E come seguendo il flusso del grande
fiume che unisce il piccolo borgo umbro alla capitale l'associazione culturale Novo Prometeo ha voluto portare il
messaggio di Scarponi anche a quanti nell'urbe ebbero
modo di conoscere ed apprezzare l'arte di un clarinettista
inimitabile. In tal senso si esprime la presidente di Novo
Prometeo, Ivana Mastriforti, nel raccogliere la testimonianza di uno dei più antichi e fattivi collaboratori di Scarponi,
il violoncellista Luigi Lanzillotta che non tarda a testimoniare, davanti al folto pubblico presente, il suo commosso
commento di tante serate concertistiche passate insieme in
mezza Europa. L'Europa che conta, quella dei grandi compositori, che, da Nono e Sciarrino, a Boulez, a Rhim hanno
voluto dedicare a Ciro pagine che sono risultate spesso
determinanti per la evoluzione dello strumento a fiato. E
Umbertide. Chiesa
di San Francesco.
Concerto diretto
da Ciro Scarponi
Umbertide Cronache on line
Ottobre 2009
27
Avvenimenti culturali
poiché di fiato si trattava anche nel clarinetto, era convinzione di Scarponi che
tutto quanto alita intorno a noi fosse suscettibile di suono e di musica. Di qui il
suo progetto "Musica dell'aria", che proprio a Umbertide avrebbe dovuto
segnare le tappe di una piena integrazione tra strumenti a fiato, canto e coro.
Ora le Kamenes, nome che
Ivana Mastriforti,Giuliano Granocchia
designa le ninfe acquatiche
e Ciro Scarponi
che, secondo quanto narra
Livio Andronico, tutelavano
le acque purissime della
fonte di porta Capena, sono
le attuali portatrici di questa
progettualità
con
cui
Scarponi sognava di poter
plasmare una nuova concordia fra gli elementi acustici,
visivi, liquidi e terreni della
sua dimensione musicale.
E proprio alla mano direttoriale di GabrieÌla Rossi, che di Scarponi fu moglie e
compagna di utopie, è affidato il concerto -memoria che l'amministrazione
capitolina, rappresentata dall'onorevole Domenico Naccari, dichiara di voler
considerare un ideale ponte tra due città così difformi per storia e dimensioni,
ma così vicine nella concordia di intenti.
L'invocazione francescana del Cantico delle Creature è una delle più pure e
durature realizzazioni di Scarponi compositore: voci angeliche si intrecciano su
un ordito armonico dall'amalgama arcaico per intonare quello stupore e quell'amore per la natura umbra che in Scarponi era una componente di ispirazione non solo per la scrittura, ma anche e soprattutto, per il suono. Cuore della
serata, il Cantico si contorna di pagine della grande tradizione barocca di
Palestrina, della cui efficace riproduzione si fanno carico le belle voci delle
Kamene: che sono Paola Scarponi, Agnese Pazienti, Laura Cannelli, Stefania
Cruciani, Silvia Pelliccia, Francesca Rinchi, Monica Pietrella, Maria Chiara
Bianconi, Stefania Borsellini e Sofia Sorbolini. Completano il programma pagine della contemporaneità di Pedini, Poulenc, Piazza, Miklos, Durighello e
Hazon.
Roma. Sala del Caravita.
La dott.ssa Ivana Mastriforti, il maestro
Luigi Lanzillotta e l’on. Domenico Naccari
Il Coro Kamenes InCanto
Il direttore Gabriella Rossi Scarponi
per l'occasione era composta da Emanuele Bettucci,
Achille Jr. Roselletti, Andrea Sambuchi e Birgitta
Roselletti. Il plauso va però a tutti gli attori della
compagnia umbertidese di im-provvisazione che
nell'anno scorso già si erano conquistati il diritto di
accesso alla fase finale. Per chi voglia scoprire il
mondo dell'improvvi- . sazione teatrale, ricordiamo
che, a partire dalla metà di ottobre, l'Accademia dei
Riuniti organizzerà un corso di improvvisazione teatrale.
La prima lezione, dimostrativa ed aperta a tutti, è stata
organizzata lunedì 12 ottobre presso il Teatro dei Riuniti
di Umbertide.
Vice Campioni italiani di improvvisazione teatrale
I giovani attori dell’Accademia
dei Riuniti si fanno onore alle
finali nazionali di Latina
mbertide si laurea vice campione italiano di
improvvisazione teatrale. Lo scorso 4 e 5 ottobre si
sono svolte a Latina le fasi finali del campionato
italiano 2009 di improvvisazione teatrale (categoria amatori). E' stato un intenso week-end di spettacoli che ha
visto coinvolta (unica rappresentante per l'Umbria) la
compagnia teatrale umbertidese dell'Accademia dei
Riuniti. In uno scenario suggestivo, con otto squadre provenienti da tutta italia (Milano, Bologna, Roma,
Chianciano Terme, Riccione, Genova, Ravenna e appunto
Umbertide), gli attori dell'Accademia dei Riuniti si sono
distinti con prestazioni di assoluto rilievo riuscendo a conquistare, spettacolo dopo spettacolo, il secanda posto assoluto, alle spalle della forte squadra (e neo campioni italiani) di Chianciano Terme. E' sicuramente un risultato di
prestigio fuori da ogni pronostico iniziale che ha evidenziato le qualità attoriali della squadra di Umbertide che
U
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Ottobre 2009
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Avvenimenti culturali
a t i p e r l e g g e r e è un progetto
L’arte di leggere un libro ad alta voce ai bambini
saldamente
radicato
a
Umbertide e comincia a dare i
suoi frutti. Quest'anno sarà sviluppato
un progetto, in collaborazione con i
servizi sociali del Comune, per la lettura ad alta voce ai bambini da sei
mesi a sei anni. Un folto gruppo di
Un folto gruppo di genitori, nonni e insegnanti parteciperà
genitori, nonni e insegnanti partecipead un corso per lettori volontari, patrocinato e finanziato
rà ad un corso per lettori volontari,
dalla sezione soci Coop di Umbertide. L'iniziativa ha
patrocinato e finanziato dalla sezione
visto un lungo lavoro di studio e progettazione,
soci Coop di Umbertide. L'iniziativa
delegato alla dottoressa Franca Sonaglia.
ha visto un lungo lavoro di studio e
progettazione, delegato alla dottoressa Franca Sonaglia in qualità di pediatra oltreché membro della sezione soci Coop. "Terminata la progettazione
“Giornata del
- afferma una nota della sezione soci Coop di Umbertide - siamo arrivati
Contemporaneo”
alla presentazione del corso e alla verifica delle adesioni.
Vi s i t a G r a t u i t a a l l a
Siamo molto soddisfatti della partecipazione e dell'entusiasmo dimostrato
Mostra di Corrado
per l'iniziativa. Nel 2008 abbiamo donato libri per bambini da tre a sei anni
Cagli alla Rocca
alla locale biblioteca comunale per un valore di circa mille euro.
Quest'anno abbiamo inteso radicare il progetto tra i neo genitori, operatoi è celebrata il 3 ottobre scorso la
ri scolastici, nonne, pediatri e con chiunque si senta motivato, proponendo
"Quinta giornata del contemporaneo", che coinvolge i musei del circuito
un corso per lettori volontari. L'intento è di apprendere l'arte del leggere
Amaci (Associazione dei musei d'arte
un libro a voce alta ai bambini piccoli in tutte le sfaccettature che questa
contemporanea Italiani) e oltre 800
semplice azione comporta per implementare sempre di più la relazione
luoghi dell'arte contemporanea, che
genitore-bambino e contribuire a sostenere la genitorialità con i fatti e non
aprono gratuitamente i loro spazi per
a parole. Venticinque persone hanno messo a disposizione 15 ore del loro
una giornata all'insegna della creativiprezioso tempo per questi incontri settimanali tra novembre e dicembre.
tà. La "Giornata del contemporaneo" è
Tempo investito sicuramente bene, sia per i loro figli o nipoti che per la colil grande evento annuale dedicato
lettività, che potrà successivamente usufruire della loro esperienza come
all'arte del nostro tempo e al suo pubblico. La Rocca di Umbertide ha aderianimatori di altri gruppi di genitori e per letture in biblioteca, nelle scuole,
to anche quest'anno all'iniziativa
negli ambulatori pediatrici e reparti pediatrici. Forse siamo troppo ambioffrendo la possibilità di visitare graziosi, ma ci crediamo e vogliamo continuare sulla strada aperta alcuni anni
tuitamente la mostra "Corrado Cagli:
fa dal dottor Corrado Rossetti, primario del reparto di Pediatria dell'ospedisegni 1931 - 1976", che resterà alledale di Città di Castello, perché siamo sicuri che questo rappresenta un
stita fino a domenica 1 novembre.
valore aggiunto nella crescita fisica, intellettiva, culturale ed emozionale
Giunta alla sua quinta edizione, la
dei nostri figli. Cominciare presto è bene, perché bambini si nasce, lettori
Giornata del Contemporaneo ha visto
si diventa. Con un gesto di amore li aiutiamo e aiutiamo noi stessi a creuna progressiva crescita negli anni del
scere".
numero degli aderenti, passando dai
N
Prosegue con successo
il progetto “Nati per leggere”
S
180 del 2005 agli oltre 800 di quest'anno. Musei, gallerie, associazioni e luoghi d'arte pubblici e privati hanno
aperto le loro porte per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze: un programma multiforme che ha regalato
l'imperdibile occasione di vivere da
vicino la vivacità e la ricchezza dell'arte contemporanea e di sperimentarne
l'importante ruolo che essa svolge nello
sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese. La "Giornata del
contemporaneo" è stata organizzata
con il sostegno del ministero per i Beni
e le Attività Culturali, sotto l'alto
patronato del Presidente della
Repubblica.
La Mostra di Cagli alla Rocca
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Avvenimenti culturali
La Stagione di Prosa 2009 - 2010
del Teatro dei Riuniti di Umbertide
il Teatro dei Riuniti di Umbertide, in collaborazione con il
Teatro Stabile dell’Umbria, presenta anche quest’anno una
stagione di prosa di assoluto livello.
Sei spettacoli ad Umbertide e due
a Perugia, al Teatro Morlacchi, con
artisti prestigiosi come Pamela
Villoresi, Elisabetta Vergani,
Annamaria Guarnieri, Marco
Foschi, Marco Zannoni e
Ludovica Modugno.
mercoledì 25 novembre, ore 21
TEATRO MORLACCHI DI PERUGIA
Teatro Stabile dell'Umbria, Emilia Romagna Teatro
LA PRESIDENTESSA
di Maurice Hennequin e Pierre
Veber
con Marco Brinzi, Giorgia Coco,
Francesca Debri, Michele Di
Giacomo, Federica Fabiani,
Alessandro Federico, Vincenzo
Giordano, Diana Hobel,
Alessandro Lussiana, Davide
Lorenzo Palla, Antonio Giuseppe
Peligra
regia Massimo Castri
domenica 13 dicembre,
ore 21
Associazione Teatrale
Pistoiese, Argot
Produzioni
MARLENE
di Giuseppe Manfridi
con Pamela Villoresi,
David Sebasti
con la partecipazione di
Orso Maria Guerrini
regia Maurizio Panici
mercoledì 13 gennaio, ore 21
TEATRO MORLACCHI DI PERUGIA
Teatro Stabile dell'Umbria
LE NUVOLE
di Aristofane
con Marco Cacciola,
Annibale Pavone,
Maurizio Rippa,
Massimiliano Speziani
regia Antonio Latella
venerdì 29 gennaio, ore 21
Farneto Teatro in collaborazione
con Teatro del Buratto
ELEKTRA
di Hugo von Hofmannsthal
con Elisabetta
Vergani, Angela
Malfitano,
Martina De
Santis, Federico
Manfredi
regia Marco
Sgrosso
venerdi 19 febbraio, ore 21
Teatro Franco Parenti
A N T O N I O E C L E O PAT R A A L L E C O R S E
di Roberto Cavosi
con Annamaria Guarnieri e
Luciano Virgilio
uno spettacolo di
Andrèe Ruth Shammah
domenica 28 febbraio, ore 21
Teatro Stabile dell'Umbria
I FISICI
di Durrenmatt
con Cinzia Spanò, Silvia
Ajelli, Marco Foschi.
Emiliano Brioschi, Giuseppe
Papa, Nicola Bortolotti
regia e adattamento Rosario
Tedesco
Umbertide Cronache on line
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Avvenimenti culturali
sabato 13 marzo, ore 21
Pupi e Fresedde
PINOCCHIO CHA
CAH CHA!
con Marco Zannoni e
Leonardo Brizzi
testo e regia Angelo
Savelli
mercoledì 24 marzo, ore
21
Centro Teatrale Bresciano
LA BADANTE
scritto e diretto
da Cesare Lievi
con Ludovica Modugno e
Emanuele Carucci
Viterbi, Leonardo De Colle, Paola Di Meglio,
Giuseppina Turra
P r e s e n t a t a l a n u o va
S t a g i o n e Te a t r a l e
ABBONAMENTI
Come e quando
PRELAZIONE PER
GLI ABBONATI DELLA
SCORSA STAGIONE
Da lunedì 2 a
sabato 14 novembre
E
Tel. 075.9412697
Dal lunedì
al sabato
dalle 17 alle 19
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Da lunedì 16 novembre
ABBONAMENTO A 6 SPETTACOLI
Posto unico . 60,00
ABBONAMENTO A 6 SPETTACOLI + 2
SPETTACOLI A PERUGIA
Posto unico . 80,00
Botteghino del
BIGLIETTI
Come e quando
Posto unico
interi
. 15,00
ridotti . 11,00
sotto 26 e sopra 60 anni
' stata presentata la stagione teatrale del Ventennale.
Proprio 20 anni fa il teatro dei Riuniti, che per quasi un
secolo non aveva ospitato stagioni teatrali, riapriva al pubblico in tutto il suo splendore. Per celebrare l'evento è stato allestito un cartellone di grande appeal, con ben 5 iniziative e rassegne. Alla conferenza stampa erano presenti l'assessore alla
Cultura Stefania Bagnini, il direttore artistico Achille Roselletti e
il sindaco Giampiero Giulietti.
Per il Sindaco, anche quest'anno si compie il miracolo di allestire
una rassegna di grande valore culturale con pochissime risorse:
"Senza soldi, per fare cose belle ci vogliono fantasia e creatività,
che per fortuna a noi non mancano. Ormai tre generazioni hanno
transitato sul palco dei Riuniti e nell'allestimento di spettacoli e
rassegne. Tre generazioni che si sono affiancate, ai fondatori dell'accademia dei Riuniti si sono accompagnati poi i tanti attori che
abbiamo apprezzato in questi due decenni e oggi abbiamo i giovani che hanno dato nuova linfa al lavoro, come ad esempio l'introduzione di questa forma teatrale che è l'improvvisazione,
tanto apprezzata dai giovani. Ma vogliamo che questo ventennale non sia solo celebrativo, ma anche l'occasione per progettare il
futuro". Achille Roselletti ha spiegato con quanta cura è stata
allestita questa stagione: "Abbiamo cercato di dare il sangue,
attingendo a tutte le risorse possibili. Sono scaturiti 5 progetti di
ottimo livello. Innanzitutto il libro celebrativo: una raccolta di
dediche di tutti gli attori che hanno calcato il palco dei Riuniti,
che ha visto protagonisti tutti i più grandi talenti del teatro italiano. Ne mancano solo tre all'appello: Vittorio Gassman, Gigi
Proietti ed Enrico Maria Salerno. Gli altri ci sono tutti, a dimo-
Botteghino del
Teatro dei Riuniti
Teatro dei Riuniti
Tel. 075.9412697
Dal giorno prima
dello spettacolo,
dalle 17 alle 19
e il giorno della
rappresentazione,
dalle 17 alle 19 e
dalle 20 in poi
strazione che chi dice che a Umbertide non c'è mai niente
dovrebbe guardarsi meglio attorno. Poi avremo la stagione di
prosa, con 8 spettacoli, di cui due che vedremo a Perugia al
Morlacchi compresi nell'abbonamento. Ci sono lavori che proprio fisicamente non entrano nel nostro teatro e quindi siamo
costretti a vederli in trasferta..
Ad Umbertide avremo sei big del nostro teatro: Pamela Villoresi,
Elisabetta Vergani, Annamaria Guarneri, Marco Foschi, Marco
Zannoni e Ludovica Modugno (primo premio della critica 2009).
L'altra rassegna che proponiamo è “Teatro aperto”. Otto spettacoli, di cui ben quattro presentati dall'Accademia dei Riuniti. Si
tratta di commedie divertenti, la cui visione in abbonamento
costerà appena 5 euro l'una.
Ci sarà poi la rassegna di improvvisazione teatrale, per celebrare
il gruppo dell'Accademia vice campione italiano e per avvicinare al teatro un pubblico giovanile che raramente si accosta alla
platea. Infine avremo la rassegna dedicata all'opera, in collaborazione con il maestro Nicola Lucarelli e il gruppo “InCanto”.
Proporremo “Traviata”, "Tosca" e “Cavalleria Rusticana", quest'ultima con la presenza dei cori”.
L'assessore alla Cultura Stefania Bagnini ha sottolineato come al
pubblico venga offerta una programmazione di grande spessore
artistico, peraltro doverosa perché in questi 20 anni il pubblico ha
ricevuto, ma ha anche dato molto e merita uno sforzo ulteriore
per essere gratificato per il modo in cui ha seguito le nostre attività”. Ha poi rimarcato che il Teatro dei Riuniti ha scritto 20 anni
della storia contemporanea di Umbertide, segnando un incontro
tra pubblico e cultura, tra umbertidesi e il loro teatro.
Umbertide Cronache on line
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Avvenimenti culturali
Interessante iniziativa della ferrovia regionale
La cultura viaggia
sui treni della Fcu
Da oggi i viaggiatori potranno riempire il tempo
di percorrenza sul treno leggendo libri o la nuova
rivista bimestrale della Fcu “Linee” che nel numero
di ottobre dedica due pagine ad Umbertide,
ricordando in particolare la figura di Alessandro
Franchi, indimenticato maestro della banda musicale
cittadina dal 1915 al 1948
>> Fabio Mariotti
nteressante iniziativa della Fcu.
Viaggare in treno leggendo un
libro. Oggi questo è possibile
perchè nelle stazioni di San
Sepolcro, Umbertide, Perugia Sant'Anna sono stati inseriti alcuni
cubi stracolmi di libri, libri di vari
argomenti che, in accordo con il
comune e le biblioteche perugine,
vengono salvati dal macero e messi
a disposizione degli utenti della ferrovia regionale. Ogni settimana vengono messi in distribuzione una
I
trentina di nuovi
titoli e il viaggiatore
può riconsegnare il
libro anche in una
stazione diversa da
quella in cui lo ha
preso. Oltre ai libri,
sui treni locali è
possibile anche sfogliare la nuova rivista
della
Fcu
"Linee", bimestrale
di appunti di viaggio che, oltre alle
informazioni utili per
viaggiare, apre in ogni
numero finestre sulle
cittadine attraversate
dalla linea. In quello di
ottobre, appena uscito,
nella rubrica "Storie di
borghi", sono inserite
due pagine, a cura
dell'Ufficio Stampa Programmazione del
In visita ad un treno della Fcu
Comune, dedicate ad Umbertide e
in particolare all'indimenticato
Alessandro Franchi, maestro della
banda musicale cittadina dal 1915 al
1948, anno della sua morte.
La storia del maestro Franchi, nativo di Bastia Umbria, è raccontata
con dovizia di particolari, tratti da
fonti inedite, nel libro di Amedeo
Massetti "Due secoli in marcia,
Umbertide e la sua banda" edito da
Petruzzi Editore.
La stazione ferroviara di Umbertide
Umbertide Cronache on line
Ottobre 2009
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PANORAMA
di VITA
CITTADINA
ALL’ATTENZIONE
DEI NOSTRI
LETTORI
Se avete
qualche
ricorrenza
particolare
da festeggiare
(matrimonio,
laurea,
attività
lavorativa,
riconoscimenti
vari, ecc.)
potete
mettervi
in contatto
con la
nostra
redazione.
Cercheremo
di pubblicare
le vostre
segnalazioni.
Re d a z i o n e :
Fa b i o M a r i o t t i
A m e d e o M a s s e tt i
Te l . 0 7 5 . 9 4 1 9 2 4 9 / 2 2 0
e-mail :
f. m a r i o t t i @ c o m u n e .
umbertide.pg.it
a . m a s s e tt i @ c o m u n e .
umbertide.pg.it
a cura di Amedeo Massetti
AUGURI AD ANNA
E "NANDO"
nna Bartocci e Nando Minestrini hanno festeggiato, lunedì 15 giugno, 50 anni di
matrimonio. La cerimonia in Collegiata era stata
officiata da don Antonio Fanucci il 15 giugno 1959,
sempre di lunedì.
Al simpatico Nando e alla gentile signora Anna i
più sinceri auguri della nostra redazione e di tutta
la città.
A
Anna e Nando
Nozze d’Oro
20 giugno 1959
20 giugno 2009
i
r
u
g
u
A
Alfio Mambrucchi e Carla Palazzoni
50 anni insieme. Non tutti hanno la fortuna di arrivare
a questo traguardo. E’ un privilegio che la vita purtroppo
non concede tanto facilmente. Auguri di lunga vita,
salute e serenità dai figli Patrizia e Romolo, dal genero
Paolo, dalla nuora Simona e dagli adorati nipoti Antonio
e Maria Vittoria.
Umbertide Cronache on line
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33
Associazionismo e
Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à
La presidente Fiorella Belia
da il via alla cerimonia
Una storia lunga 50 anni
L’ Av i s d i U m b e r t i d e
ha festeggiato
le nozze d’oro della
sua sezione
Dopo aver ricordato tutti coloro che hanno
lavorato per sviluppare l’associazione
è stata scoperta una preziosa targa
per ricordare l’evento
>> Fabio Mariotti
ono passati 50 anni da quando ad
Umbertide alcuni uomini di
buona volontà, con alla testa l'indimenticato dottor Mariano Migliorati,
dettero vita al primo gruppo organizzato di donatori di sangue che dopo appena 4 anni sfociò nella prima sezione
Avis comunale di Umbertide. E' giusto
ricordare i loro nomi: oltre a Mariano
Migliorati, Raffaele Mancini, Lamberto
S
Beatini,
Marta Gandin e Aurelia Nocioni. A
questo primo gruppo si aggregarono
poi Luigi Gambucci, Fernando Bruschi,
Benedetto Guardabassi, Aldo Rondini,
Francesco Silvestri. Poco dopo arrivarono Mario Tacconi, Rolando Tognellini
ed altri ancora per consolidare l'ottimo
lavoro fatto. Il primo consiglio direttivo
era così composto: Lamberto Beatini
(Presidente), Raffaele Mancini (segretario), Mario Tacconi (economo),
Benedetto Guardabassi e Serafino Faloci
(consiglieri). Mario Alpini, Mario
Cerrini e Luigi Gambucci (sindaci revisori effettivi), Domenico Baldoni e
Antonio
Silvestrelli
(supplenti).
Probiviri Umberto Cavalaglio - sindaco
di Umbertide, Celestino Filippi - presidente del'I.R.B. e Carlo Bufalari - direttore della filiale cittadina della Cassa di
Risparmio di Perugia. Dopo altri 4 anni
un altro traguardo importante, la posa
Il prof. Sciurpa traccia la
della prima pietra (23 luglio 1967) della
storia dell’associazione
nuova sede, una moderna e funzionale
palazzina
a
due passi dal
centro storico.
Ed è proprio
davanti a questa storica sede
che l'attuale
comitato direttivo presieduto da Fiorella
Belia ha dato
appuntamento
ai propri soci e
ai cittadini di
Umbertide per
festeggiare
degnamente
L’intervento del sindaco Giampiero Giulietti
3mbertide Cronache on line
La signora Isotta
Bottaccioli scopre la targa
ed insieme i primi cinquant'anni di vita
di una delle associazioni sociali più
importanti e meritorie del territorio
comunale. Per l'occasione è stata commissionata allo scultore perugino
Giovanni Pelliccia una targa commemorativa. Su uno sfondo completamente
bianco, si evidenziano la Rocca, simbolo
della nostra città, e il logo Avis, ripetuto
tre volte, con la goccia di sangue che si
tinge di un rosso sempre più vivo salendo dal basso verso l'alto. La cerimonia si
è svolta sabato 24 ottobre, alla presenza
delle autorità avisine, locali e regionali,
delle autorità amministrative e di moltissima gente, donatori e non, che, nel
riconoscere l'alta funzione sociale
dell'Avis, non hanno voluto mancare
all'appuntamento. L'onore di aprire la
cerimonia è toccato a Fiorella Belia, presidente della sezione Avis di
Umbertide, che ha voluto ringraziare
Ottobre 2009
34
A s s o c i a z i o n i s m o e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à
tutti coloro che in questi 50 anni hanno fatto la storia
dell'Avis ed hanno permesso che diventasse così importante.
E' toccato poi al professor Roberto Sciurpa ripercorrere brevemente, con la consueta maestria, questo mezzo secolo di
vita dell'Avis comunale. Il sindaco Giampiero Giulietti e l'assessore regionale Maurizio Rosi hanno esaltato l'importante
ruolo di questa associazione a livello locale e regionale e gli
uomini straordinari che ne hanno permesso la nascita, il consolidamento e lo sviluppo. Finiti gli interventi ufficiali è arrivato il momento dello scoprimento della targa. Compito affidato ad Isotta Bottaccioli, vedova di uno dei fondatori e
primo presidente della sezione, il maestro Lamberto Beatini.
Un grande applauso ha sancito questo momento. Poi, la
benedizione ed infine il rinfresco offerto a tutti i presenti. "E
- come ha scritto il prof. Roberto Sciurpa nell'articolo sul
periodico "Vita Avis" - la storia continua. Essa appartiene
Grande partecipazione popolare alla cerimonia
Il saluto dell’assessore
regionale Maurizio Rosi
sempre meno all'anziano e sempre più al giovane che la
legge. E' naturale che sia così, per affermare la vita con i suoi
impegni gravosi, le gioie e le speranze".
La benedizione
abato 19 settembre
Arcobaleno. Il torneo ha
l'impianto per il
visto vincitore la coppia
gioco delle bocce di
Graziano Biagini-Edilio
Fontanelle, in piazza
Pennoni; il secondo posto
Berlinguer, ha visto protaè stato guadagnato da
gonisti per il terzo anno
Christian
Magrini
e
“La pantera” e il Circolo Uisp “Billi”
consecutivo gli atleti delGiuseppe Paolucci, il terzo
hanno organizzato la gara all’insegna
l'associazione sportiva "La
da Francesco Tenaccioli e
pantera" e gli amici del
Gianluca Bottaccioli. I vindello sport e dello stare insieme
circolo "Billi" nella terza
citori sono stati premiati
>>Amedeo Massetti
edizione del trofeo "Bocce
dall'assessore allo Sport
insieme". Un momento
Alessandro Villarini, dalsemplice ma significativo
l'assessore ai Servizi
all'insegna dello sport e
Sociali Stefania Bagni e da
dell'integrazione sociale.
quello allo Sviluppo ecoGli atleti de "La pantera",
nomico e Pari opportunità
preparati dal tecnico delSimona
Bellucci.
l'associazione
Paolo
L'iniziativa, sponsorizzata
Brachelente, si sono sfidadalla Confcommercio di
ti in un emozionante torUmbertide (erano presenti
neo di bocce a squadre
la presidente Patrizia
miste, integrate dagli
Caseti,
il
segretario
amici del circolo "Billi".
Elpidio Finistauri e Paolo
Oltre a quella dei giocatoSerpolla, dipendente SeacIl pallaio del Circolo Uisp “Billi”
ri e dei loro familiari, il
Confcommercio), si è poi
torneo ha visto la presenconclusa con un ricco bufza di numerose persone che hanno scaldato la gara con il fet offerto dal circolo "Billi". La gara ha avuto sicuramente
loro tifo. Tra queste i soci de "La pantera", quelli del circo- un vincitore assoluto su tutti: la gioia di stare insieme
lo ricreativo di Fontanelle e gli educatori del centro all'insegna dello sport e dell'amicizia.
S
Te r z a e d i z i o n e d e l Tr o f e o
“Bocce insieme”
Umbertide Cronache on line
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A s s o c i a z i o n i s m o e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à
el corso dell'ultima visita a Nanoro, i primi giorni dell'ottobre scorso, il Gruppo Missionario Umbertidese,
coordinato da Giampaolo Giostrelli, è stato ricevuto
ufficialmente dal primo ministro del Burkina Faso, Tertius
Zongo. Il capo del governo ha riconosciuto il grande lavoro
svolto negli ultimi venti anni dalla comunità di Umbertide a
sostegno alle Suore Apostole del Sacro Cuore che operano da
venticinque anni a favore delle popolazioni di questa desolata
fascia d'Africa. Proprio per non mancare alla celebrazione del
25simo anniversario della loro presenza, svoltasi il 3 ottobre,
otto persone del Gruppo Missionario, Giampaolo Giostrelli,
Maria Ornella Marsigliotti, Patrizia Bondi, Roberta Girasoli,
Fulvio Lucaccioni, Maria Gioia Ambrosi, Benilde Rosi e
Fabrizio Bonucci sono partite alla volta del paese africano.
Alla cerimonia dei festeggiamenti, cui ha partecipato la popolazione di Nanoro, era presente il primo ministro, quelli della
N
Il primo ministro Tertius Zongo stringe
la mano a Giampaolo Giostrella
Celebrato il 25º anniversario della presenza in Burkina Faso delle Suore Apostole del Sacro Cuore
La delegazione del Gruppo Missionario
Umbertidese, presente per l’occasione, è stata
ricevuta dal Primo Ministro del paese africano
Il Gruppo di Giampaolo Giostrella,
per l’eccezionale impegno nei confronti
della popolazione di Nanoro, ha ricevuto
gli apprezzamenti anche del presidente
della Repubblica Blaise Compaore
>> Amedeo Massetti
sanità e della solidarietà sociale, oltre ai massimi rappresentanti delle forze dell'ordine, delle scuole e tanti capi villaggio.
"La celebrazione è stata davvero lunga - ricorda Giostrella anche perché ha compreso la cerimonia di ordinazione di
quattro nostre suore africane. Cinque ore sotto il sole della
savana, un caldo fortissimo: oltre 37 gradi all'ombra con un
alto tasso di umidità. Ci ha un po'sorpreso, perché andiamo in
Africa sempre in gennaio, quando non si superano i 30".
I partecipanti ricordano poi come sia stato difficile per tutti il
recupero, non essendo possibile dormire la notte per l'afa. "Le
celebrazioni in Burkina durano sempre più di quattro ore spiega Fabrizio Bonucci; -. una celebrazione eucaristica locale,
ad esempio, è animata da cori, canti, danze, è folkloristica,
coinvolge a fondo tutte le persone. Arriva gente da molto lontano e passa qui l'intera giornata per la gioia di stare insieme;
un'ora per loro sarebbe insufficiente". E aggiunge: "Pensate
che in questa cerimonia sono durati mezz'ora solo le danze e i
canti per raccontare la presenza delle suore nei venticinque
anni in Burkina Faso. In dialetto moré hanno rievocato tutta la
loro storia".
Due giorni dopo, i componenti del gruppo sono stati invitati
dal primo ministro a Ouagadougou, la capitale, nel palazzo
La delegazione del Gruppo Missionario
Umbertidede con il Primo Ministro
del governo. "Tertius Zongo è primo ministro da due anni, racconta Giostrelli -. il governo è formato da 34 membri. Ci ha
detto che l'attività del Gruppo Missionario è conosciuta da
tutto l'esecutivo e ha incaricato il suo capo di gabinetto di
informare il presidente della repubblica, Blaise Campaorè,
chiedendogli di scriverci una lettera ufficiale. La frase ricorrente che si sentiva ripetere era 'Barka Umbertide!, barka
Umbertide!': grazie Umbertide, in dialetto moré". Spiega poi
come sia stato il capo villaggio di Nanoro, Naaba Tigrè, in ottimi rapporti con suor Ester, la responsabile della missione, ad
informare il governo invitando le autorità ai festeggiamenti
[Naaba Tigre è stato in visita ad Umbertide l'8 settembre del
2001 -n.d.r.] . Giampaolo Giostrella è molto soddisfatto dell'incontro con Tertius Zongo: "Essere convocati dal capo del
governo del Burkina Faso alla presenza delle suore è stato un
grande onore; non ci ha certo inorgoglito: il nostro orgoglio è
solo quello di essere cristiani e di sforzarci di darne testimo-
Umbertide Cronache on line
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A s s o c i a z i o n i s m o e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à
“La Congregazione delle Suore Apostole del Sacro Cuore
presente nei Comuni di Nanoro, Boussè e nella capitale
Ouagadougou, ha sempre beneficiato del Vostro sostegno
per la realizzazione delle sue attività.
Impegnate nel settore dell’educazione, salute, nutrizione,
formazione professionale e nell’assistenza in favore dei
bambini e di quelli più indigenti, questa Comunità accompagna l’azione del Governo nel miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni.
Vi vorrei testimoniare la mia profonda gratitudine per il
vostro attaccamento alla solidarietà e alla cooperazione fra
le popolazioni italiana e del Burkina.
Esternandovi la mia riconoscenza per il Vostro contributo
alla valorizzazione del capitale umano in Burkina Faso, Vi
prego di apprezzare e credere alla mia distinta considerazione”.
Blaise Compaore
Il Presidente
nianza".
Interessante anche il racconto
degli altri partecipanti: "Sono
già stato in Burkina nel 1995, riferisce Fulvio Lucaccioni,
medico - già allora mi chiedevo come Giampaolo riuscisse a partire per un paese così desolato, uno dei più poveri al mondo, con una serie di malattie
endemiche che affliggono uomini, donne, bambini. Rimasi
colpito dalla tranquillità, la serietà, la conoscenza delle vaccinazioni che porta una certa fiducia nell'affrontare problemi
che qui quotidianamente si pongono: malaria, febbre gialla,
epatiti, gastroenteriti, tifo. Oltre a tutto, l'ambiente ostile: il
deserto; questo è uno dei paesi del Sael, tra i più difficili per
condizioni di vita. Eppure Giampaolo Giostrella ha affrontato
qui la sua missione di portare aiuto alle popolazioni. Dopo 14
anni sono tornato nella stessa zona: Nanoro, Ouagadougou,
Boussé e ho visto un ospedale che non pensavo fosse possibile realizzare, la presenza di volontari, medici, chirurghi, neurochirurghi, operatori dell'addome, dell'apparato urinario;
tutti operano con un entusiasmo e una volontà straordinari;
lavorano in tre sale operatorie 24 ore su 24. E poi c'è un reparto di pediatria. Qui ci sono tanti bambini; quando ti vedono
arrivare ti prendono la mano con la loro manina gelida, ti
guardano negli occhi e sembra che ti dicano: portami con te. È
stata un' esperienza che ha toccato i nostri cuori che tante volte
battono per cose futili e banali."
Delle opere realizzate in Burkina dal Gruppo Missionario
Umbertidese, abbiamo già scritto molte volte. Abbiamo parlato dei 25 pozzi, della refezione a 2.500 bambini, degli oltre due
miliardi delle vecchie lire raccolti in vent'anni. Giostrelli tiene
ad aggiungere: "È stata importante per la capitale
Ouagadougou la costruzione del complesso Santa Maria
della Reggia, con scuola materna ed elementare, frequentate da 300 bambini. Vi è annessa una piccola chiesa ottagonale come la nostra Collegiata. Abbiamo realizzato anche centri di lavoro, la casa delle suore, tre serbatoi in cemento armato per l'acqua, e abbiamo in progetto
una casa comunitaria di 700 metri quadrati, predisposta
per la sopraelevazione, che sarà un centro di accoglienza
e avvio al lavoro per ragazze che frequenteranno corsi di
taglio e cucito. Le suore, che già attualmente fanno formazione professionale, non possono tenerne molte,
avendo pochi posti per dormire (parecchie vengono da
lontano). Avevano quindi espresso la necessità di una
specie di pensionato per ospitarne un numero maggiore
e dare a tante altre giovani la possibilità di imparare un
lavoro. Chiameremo questa struttura 'Casa comunitaria
mons. Antonio Fanucci', in memoria del nostro amato
La lettera del Presidente Blaise Compaore
in francese e la sua traduzione in italiano
don Antonio. Abbiamo poi attivato, come sapete, 600 adozioni a distanza. In questo ultimo soggiorno in Africa, abbiamo
dato anche un aiuto economico alle suore di Notre Dame du
Lac, che operano sempre in questi luoghi (congregazione a cui
appartengono le suore che sono venute ad Umbertide), e un
sostegno al seminario Santi Pietro e Paolo di Ouagadougou".
Un'altra componente del gruppo, Maria Gioia Ambrosi, riferisce infine di come in questo ultimo viaggio in Africa si sia per
la prima volta inserita anche la scuola, le elementari
'Garibaldi'. Il dirigente scolastico Mario Modestini ha infatti
scritto una lettera chiedendo di attivare un gemellaggio o
quando meno una corrispondenza con la scuola elementare 'S.
Giovanni Battista' di Nanoro, costruita dagli umbertidesi. Il
direttore della scuola africana ne è stato molto lieto e ha inviato una risposta per prendere i primi contatti. "Speriamo di
poter coinvolgere i genitori e i ragazzi di Umbertide", esclama
fiduciosa.
Trascorsa la faticosa settimana e salutata suor Ester, responsabile delle missioni delle Suore Apostole, il gruppo si è quindi
imbarcato all'aeroporto di Ouagadougou. Come sempre,
ognuno ha pagato l'aereo e tutte le spese di tasca propria. Il
ritorno a casa, alcuni giorni per ritemprare il fisico provato dal
caldo e la disidratazione, ed ecco giungere ad Umbertide la
lettera del presidente della repubblica del Burkina che ringrazia il Gruppo Missionario Umbertidese per l’eccezionale
impegno nel suo Paese.
Un’immagine dell’incontro
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A s s o c i a z i o n i s m o e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à
PROGETTO “SVITA & RICICLA”
Raccolti 4.200 chili di tappi
e ritirati dalla ditta Ecoplast
L'assessore Federico Ciarabelli, presente insieme al sindaco
Giampiero Giulietti alla consegna del materiale da
stoccare, ha ringraziato tutte le persone che si stanno
dedicando con entusiasmo a questo progetto:
volontari, scuole, associazioni, cittadini. Persone che
con un semplice gesto contribuiscono a raggiungere
obiettivi di civiltà e solidarietà.
>> Roberto Baldinelli
a ditta Ecoplast ha ritirato nel
pomeriggio di martedì 27 ottobre
il primo carico di tappi di plastica
raccolti a Umbertide nelle scuole e nei
luoghi di lavoro. La consegna è avvenuta presso l'oasi ecologica di via
Madonna del Moro, nel sito del vecchio
depuratore. Alla consegna erano presenti i responsabili del progetto "Svita &
ricicla", rappresentanti dell'associazione
"La pantera", il sindaco Giampiero
Giulietti e l'assessore all'Ambiente
Federico Ciarabelli. Sono stati raccolti
ben 4.200 chili di tappi. Talmente tanti
che il camion ne ha potuti caricare solo
3.720, pari a 16 contenitori big beg.
Naturalmente la raccolta prosegue e
quindi la giacenza sarà caricata col
prossimo ritiro. Raccogliere in modo
differenziato le bottiglie di plastica non
è sufficientemente ottimale per difendere l'ambiente se non si separa il tappo
dal corpo della bottiglia, che sono ottenuti con tipi di plastica diversa. Le bottiglie sono in Pet (Polietilene tereftalato), mentre i tappi possono
essere in Pp (Polipropilene),
Pe (Polietilene) oppure Pe/hd
(Polietilene high density). La
raccolta differenziata dei
tappi di plastica, che sono di
materiale diverso rispetto
alle bottiglie, consente di
avviarli al recupero ricavandone fondi. A Umbertide
questa attività è nata per
merito de "La pantera", associazione sportiva e di volontariato. Il progetto ideato si
chiama "Svita e ricicla". Il
progetto è rivolto alle scuole,
alle associazioni sportive,
L
culturali, pubbliche e private.
Tutti possono partecipare: ogni
giorno abbiamo a che fare con la plastica e soprattutto con i tappi di bottiglie,
flaconi, barattoli e raccoglierli non è un
compito difficile o gravoso. La raccolta
avviene tramite il passa parola e i contenitori sono collocati all'interno di scuole, associazioni, parrocchie e centri
sportivi. Il materiale viene quindi stoccato, previo controllo, in appositi contenitori presso l'aosi ecologica del
Comune di Umbertide da volontari. La
ditta Eco Plast Srl di Pietralunga è incaricata di fornire i contenitori, di provvedere al ritiro e conferire un compenso in
base al peso del materiale ritirato. La
raccolta maggiore è avvenuta nelle
scuole, perchè i bambini sono stati i
primi a recepire con grande entusiasmo
il messaggio. Hanno coinvolto le famiglie e sempre più persone aderiscono
alla raccolta, tanto che anche da fuori
comune chiedono di conferire i tappi
raccolti. L'assessore Federico Ciarabelli
Lo stoccaggio dei tappi presso l’ex depuratore
Umbertide Cronache on line
ha ringraziato tutte le persone che si
stanno dedicando con entusiasmo a
questo progetto: volontari, scuole, associazioni, cittadini. Persone che con un
semplice gesto contribuiscono a raggiungere obiettivi di civiltà e solidarietà. Il ricavato ottenuto dalla vendita dei
tappi andrà in beneficenza a persone o
associazioni che operano nel settore
della
disabilità.
L'iniziativa consente
anche di sensibilizzare i cittadini a una
sempre
maggiore
attenzione alla riduzione della produzione dei rifiuti, al
recupero e al riciclaggio. Partecipare
all'iniziativa è semplice: basta ricordarsi ogni volta che gettiamo un contenitore di togliere il tappo
e conservarlo. Un gesto così semplice
rappresenta qualcosa di importantissimo per il nostro ambiente. Gli oggetti in
plastica che si possono raccogliere sono:
tappi di bevande (acqua e bibite), tappi
di confezioni di latte e vino in tetrapack,
tappi di succhi di frutta in plastica,
tappi del caffè in barattolo; capsule che
contengono le sorprese degli ovetti di
cioccolato; bicchieri che sostengono le
uova di cioccolato; tappi della maionese
e della crema al cioccolato; tappi di flaconi di detersivi con sigla pp lavati;
tappi di colla sick; tappi di ogni genere
purchè marchiati Pp (Polipropilene), PE
(Polietilene) oppure Pe/hd (Polietilene
high density). I tappi non riciclabili
sono quelli dei liquori alcolici e super
alcolici, tappi di cosmetici, di medicinali (pomate).
I tappi devono in ogni caso essere privati della carta. La specifica richiesta di
questi oggetti è dettata
dal fatto che sono prodotti con materiali plastici
recuperabili. Se si osserva
bene sotto i tappi o sui
flaconi la maggior parte
degli oggetti riporta scritto il tipo preciso di plastica. Se leggete Pp, Pe
oppure Pe/hd va bene.
La Pantera promuove la
raccolta differenziata di
tappi in modo permanente nel territorio. Per ulteriori informazioni contattare Lucia (339.8881824) o
Gaetana (333.5303236).
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COME
ERAVAMO
>> A cura della Redazione
del Calendario di Umbertide
In questa rubrica troveranno posto vecchie foto
delle famiglie umbertidesi che per motivi di
spazio o di argomento non abbiamo potuto
pubblicare sul Calendario di Umbertide
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2
4
3
Dall’alto, da sinistra :
1. Davanti a Santa Maria (Foto Renato Codovini)
2. Primi anni ‘60. Domenico Mariotti sul pallaio di Burzicchi
(sullo sfondo si può notare “la Commenda”, prima che fosse
fatta via Unità d’Italia) - (Foto famiglia Mariotti)
3. Ragazzi in piazza S. Francesco (Foto Peppe Cechetti)
4. Anni ‘30. Quando i bambini erano costretti ad indossare
la divisa (Foto Alfio Mambrucchi)
5. Boniperti in visita ad Umbertide (Foto famiglia Bani)
6. La numerosa famiglia Giulioni (Foto Alfiero Giulioni)
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Umbertide Cronache on-line 04-2009