Umbertide cronache on line “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme” 04 Diario dalla Palestina delle “Ambasciatrici di Pace” di Umbertide ANNO I OTTOBRE 2009 Uc on line Supplemento ad Umbertide Cronache- Periodico bimestrale del Comune di Umbertide - Spedizione in A.P. 70% - Aut. DCI Umbri Taxe Percue - Tassa pagata ad Umbertide (PG) - Italie 10. Il Bilancio Partecipativo 2010 UMBERTIDE Cronache on line n.4 - 2009 PERIODICO MENSILE pubblicato sul sito del Comune di Umbertide - Supplemento di Umbertide Cronache 11. Il Sindaco incontra il Vicepresidente della Provincia di Perugia Direttore responsabile: Fabio Mariotti In redazione: Roberto Baldinelli, Amedeo Massetti 12. Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme” Servizi fotografici: 20. Il saluto al nuovo arcivescovo di Perugia monsignor Gualtiero Bassetti Amedeo Massetti, Beppe Cecchetti Stampa: Gesp S.r.l. – Città di Castello Proprietà: Comune di Umbertide 22. Il record del Kodokan Judo Fratta Registrato: Presso il Tribunale di Perugia il 5-4-1974 n. 416 Distribuito gratuitamente SOMMARIO 3. Visita all’ospedale locale del nuovo direttore dell’Asl 1 Emilio Duca 23. La nuova Polisportiva Monte Acuto si presenta 24. Le tazze di Rometti ad Eurochocolate 2009 26. “Novo Prometeo”, associazione culturale che promuove la musica classica di alto livello 4. Influenza A: Incontro per la prevenzione 29. Prosegue con successo “Nati per leggere” 30. La stagione teatrale 2009 - 2010 5. Incontro a Roma sui “Contratti di fiume” 6. Presentata l’attività della Polizia Municipale 32. La cultura viaggia sui treni della Fcu 33. Panorama di Vita Cittadina 34. L’Avis di Umbertide ha festeggiato le nozze d’oro della sua sezione 7. Visita in Comune delle prime classi dell’Istituto Superiore 36. Il Presidente della Repubblica del Burkina Faso ringrazia Giostrella per l’impegno missionario a Nanoro 8. Proseguono i lavori della piscina coperta 38. Progetto “Svita & Ricicla: Raccolti 4.200 chili di tappi ritirati dalla ditta Ecoplast 9. Approvati dalla Giunta tre importanti progetti 39. Come eravamo LA SANITA’ AD UMBERTIDE La visita all’ospedale locale del nuovo direttore generale dell’Asl 1 Emilio Duca Accompagnato dal Sindaco, ha potuto rilevare l’efficienza del nuovo reparto di Medicina e dare le prime indicazioni sugli interventi da fare nell’immediato << Roberto Baldinelli L’intervento di Emilio Duca davanti al personale dell’ospedale l nuovo direttore generale dell'Asl 1 Alta Umbria Emilio Duca ha incontrato i dipendenti della sanità di Umbertide. La mattinata è iniziata con l'incontro in Comune con il sindaco Giampiero Giulietti, con cui è stato fatto il punto sulla situazione dei servizi socio-sanitari nel territorio. Il direttore generale e il sindaco si sono poi diretti verso la struttura ospedaliera di via Forlanini per una visita della struttura. Visita iniziata nei locali del pronto soccorso, proseguita in quelli della diagnostica e poi ai reparti. Qui Emilio Duca ha potuto constatare l'efficienza del nuovo reparto di medicina e gli spazi di chirurgia che saranno presto ristrutturati grazie al secondo stralcio dei lavori di riqualificazione dell'ospedale. Il progetto è già pronto ed è stato ufficialmente presentato la scorsa primavera. Il nuovo direttore ha garantito che presto arriveranno i finanziamenti per dare inizio ai lavori. La visita è proseguita ai poliambulatori e al laboratorio analisi. Qui il direttore generale ha indicato l'esigenza di effettuare lavori per rendere più acco- I gliente la sala di attesa. Altra questione sollevata la ristrutturazione dell'obitorio, troppo angusto per accogliere amici e parenti di chi vuole stare vicino ai propri cari nel momento di più grande sofferenza nella vita di una persona, costretta a dire addio a chi ha sempre voluto bene. La visita si è conclusa alla palazzina degli uffici amministrativi, tanto piaciuta da far dire con una battuta al nuovo direttore che "si potrebbe trasferire qui la direzione generale". Si è trattato solo di una battuta, anche se l'esigenza di avere il centro direzionale più baricentrico rispetto all'ospedale di Branca potrebbe essere reale. Nella sala riunioni della direzione ospedaliera il direttore generale Emilio Duca ha spiegato ai dipendenti dell'ospedale il programma di lavoro dei prossimi anni: "La base di partenza con cui inizia il mio mandato è ottima, perché tutte le strutture sono nuove ed efficienti: Città di Castello ha solo nove anni di vita, Branca uno e Umbertide completerà a breve un pro- Alcuni dipendenti dell’ospedale all’incontro con il Direttore generale Umbertide Cronache on line Il Sindaco (a sinistra) ha accolto il nuovo Direttore generale in Comune cesso di radicale ristrutturazione dell'intera struttura. A livello di azienda il primo problema da affrontare è la mobilità ospedaliera, che è molto alta, tanto da investire il 10% del bilancio: 25 su 250 milioni di euro. Ma di questi 25, ben 16 sono in uscita, solo 9 in entrata. Significa che la nostra capacità di attrazione è inferiore a quella che subiscono i nostri utenti rispetto a strutture fuori territorio. Secondo il mio parere abbiamo la possibilità, migliorando il comfort o i tempi di attesa per alcune prestazioni a ciclo breve, di diminuire il gap. Tra gli obiettivi principali c'è quello di puntare sui servizi territoriali: prevenzione e assistenza domiciliare in primis". Duca ha poi rilevato i buoni risultati della sperimentazione gestionale pubblico-privata dell'istituto di riabilitazione Prosperius Tiberino, un progetto ben inserito in una sanità moderna che cambia, che punta sempre meno sulle strutture intermedie (ovvero sui ricoveri ospedalieri) e sempre più su prevenzione, riabilitazione e residenze assistite. Per l'ospedale di Umbertide saranno tre i progetti da realizzare nei prossimi mesi: la ristrutturazione del reparto di chirurgia, l'introduzione del servizio dialisi e nefrologia, l'introduzione di ulteriori discipline chirurgiche a ciclo breve, ovvero la cosiddetta day-surgery o week-surgery. Il day-surgery comporta un'osservazione post-operatoria inferiore alle 24 ore mentre la week-surgery un'osservazione tra le 24 e le 72 ore. Ottobre 2009 3 Panorama di Vita Amministrativa Un incontro presso l’Istituto Superiore per parlare di nuova influenza Maggiore informazione per una migliore prevenzione aranno presto disponibili i vaccini contro l'influenza A (H1N1). E' emerso nel corso dell'incontro promosso da Comune, Asl e scuole, organizzato per fare opera di prevenzione nei confronti dei genitori e degli operatori della scuola. L'incontro, tenutosi presso l'Istituto superiore "Leonardo da Vinci", ha visto la folta partecipazione di genitori, docenti e operatori di tutte le scuole della città, dagli asili nidi d'infanzia, fino alle materne, elementari, scuole >> Roberto Baldinelli medie e superiori. "L'obiettivo - ha detto la coordinatrice del "Gruppo tecnico sulla scuola" istituito dal avvertire subito il proprio medico ai primi sintomi e di non Comune, Franca Burzigotti - è sgombrare il campo da inu- mandare il figlio a scuola. Il virus H1N1 è una minaccia tili allarmismi, senza tuttavia sottovalutare il problema. ancora più seria questo inverno non tanto per la sua periDare ai genitori e agli operatori della scuola precise infor- colosità, ma per la sua forza di infettare molte più persone mazioni e indicazioni sul tema è, infatti, il modo più effica- della normale influenza. La priorità è quindi quella di evice per mettere in pratica le migliori misure di prevenzione tare che si propaghi il virus. E ciò lo si potrà fare solo evie gestione della nuova influenza". Medici di base e specia- tando i contatti. Nel minimo dubbio, è bene tenere a casa i listi dell'Asl 1 hanno fornito corrette conoscenze sulle carat- bambini, perchè basta uno starnuto per infettare i compateristiche del virus H1N1 e hanno illustrato le azioni che a gni di classe. Anzi, a questo proposito è stato consigliato ai livello territoriale si stanno concordando per affrontare la genitori di insegnare ai figli di tossire o starnutire con un fazzoletto davanti alla situazione. Intanto all'inbocca. Il modo più efficaterno di ogni singola ce per contrastare la difscuola, i dirigenti scolafusione del virus è sicustici e l'ufficio Istruzione ramente il vaccino. Sarà del Comune hanno provdistribuito già a partire veduto ad un'attenta dalla prossima settimainformazione delle indina. Sarà destinato a cazioni emanate dai determinate fasce di perministeri dell'Istruzione sone. Le sperimentazioni e della Salute relative del vaccino contro il alla nuova influenza. Gli virus pandemico sono alunni e tutto il personaancora in corso, ma semle in servizio sono stati bra che un'unica dose ampiamente informati potrebbe bastare a prosulle semplici regole teggerci. Per curare l'incomportamentali e di L’Ospedale di Umbertide fluenza H1N1 i due unici igiene da seguire per eviantivirali efficaci sono il tare il virus, grazie anche Relenza e il Tamiflu, ma la società americana di microbioa poster e depliant distribuiti nelle classi. E' importante logia, nel suo congresso di San Francisco, ha annunciato infatti che le famiglie siano ben informate sul da farsi, come che altri farmaci antivirali hanno iniziato la trafila della comportarsi in caso ci si ammali, quando rimandare a scuola i figli. La sintomatologia dell'influenza A non si discosta produzione e della sperimentazione. Ricordiamo, inoltre, da quella di altre analoghe forme di influenza stagionale. che il vaccino contro il virus A/H1N1 spetterà, prima di All'incontro erano presenti: il sindaco Giampiero Giulietti, tutto, agli appartenenti ai servizi essenziali per il funzionala coordinatrice del gruppo tecnico della scuola Franca mento dello Stato. Si tratta di circa un milione e mezzo di Burzigotti, il coordinatore del nucleo territoriale dei medi- persone e tra loro ci sono poliziotti, personale sanitario e ci di base di Umbertide Sergio Orlandi, il direttore del scolastico, i lavoratori di banche e poste, i vigili urbani e i distretto sanitario dell'Alto Tevere Roberto Norgiolini, la pompieri, le aziende pubbliche di trasporti ed energia. Poi responsabile del servizio di igiene e prevenzione dell'Asl sarà reso disponibile per le donne incinte oltre il terzo mese Daniela Felicioni e molti medici e pediatri di base del di gravidanza, per le persone di età compresa tra i 3 mesi e comune. Ai genitori è stato spiegato di stare tranquilli, di i 27 anni e, infine, per gli anziani oltre il 65 anni. S Alla riunione hanno partecipato genitori e operatori della scuola Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 4 Panorama di Vita Amministrativa le caratterizzato da una serie di criteri: utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale e sostenibilità ambientale. Obiettivi del contratto di fiume sono la riduzione dell'inquinamento delle acque; la riduzione del rischio idraulico; la riqualificazione dei sistemi ambientali e dei sistemi insediativi afferenti ai corridoi fluviali; la condivisione delle informazioni e diffusione della cultura dell'acqua. All'incontro di Roma hanno partecipato esponen'assessore all'Ambiente del A Roma incontro nazionale sui “Contratti di fiume” Comune di Umbertide Federico Ciarabelli ha partecipato il 25 settembre scorso a Roma, presso la facoltà di Architettura dell'Università RomaTre, al quarto tavolo nazionale sui "Contratti di fiume" che aveva per tema "Il ruolo degli attori locali nei contratti di fiume e nei processi di valorizzazione fluviale: pianificazione strategica, governance, concertazione ed integrazione decisionale". E' stato un appuntamento di notevole rilievo. I "Contratti di fiume" sono strumenti di programmazione nego- >> Roberto Baldinelli ziata, profondamente interrelati ai processi di pianificazione strategica rivolti alla riqualificazione dei bacini fluviali. ti del mondo accademico, della Regione Lazio, del Questo approccio, fondato sul consenso e sulla parteci- ministero dell'Ambiente, della Regione Lombardia, pazione, permette di concretizzare scenari di sviluppo delle Autorità di bacino dei fiumi Tevere, Arno, Sarno; del parco fluviale dell'Alcantara (Messina). Durante durevole dei bacini. Il concetto di "riqualificazione dei bacini", nell'ambito l'incontro si è discusso anche sulle possibilità aperte di progetti di partenariato dei contratti di fiume, per accedere a proriguarda tutti gli grammi europei di aspetti paesaggistici e finanziamento relativi ambientali del territoai contratti di fiume. La rio. Esso include quingiornata si è conclusa di processi di natura con una discussione idrogeologica e geosulla valorizzazione morfologica, di evoludelle sponde del Tevere zione degli ecosistemi e di aree adiacenti alla naturali e antropici. foce nel comune di Un contratto di fiume Roma: iniziative delle è quindi un accordo associazioni ambientache porta all'adozione Una suggestiva immagine del Tevere con la Collegiata e S. Croce sullo sfondo liste. di un sistema di rego- L La pianificazione strategica per la riqualificazione dei bacini Per Umbertide era presente l’assessore Federico Ciarabelli Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 5 Panorama di Vita Amministrativa Un corpo di vigili urbani giovane e ben motivato Presentata l’attività della Polizia Municipale nel primo semestre 2009 Un lavoro molto importante sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo >> a cura di Roberto Baldinelli ' stata presentata l'attività della polizia municipale nei primi sei mesi del 2009. Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco Giampiero Giulietti, il vice sindaco Maria Chiara Ferrazzano e il comandante Gabriele La conferenza stampa di presentazione dei dati Tacchia. "La mole di lavoro svolta - ha esordito il sindaco Giulietti - è veramente notevole. Soprattutto è stato svolto un che di documenti. La polizia a Umbertide inoltre svolge il lavoro molto importante sul piano qualitativo, sia per quan- ruolo di coordinamento della segnaletica stradale. Il vice sinto riguarda la prevenzione che la repressione delle violazio- daco Maria Chiara Ferrazzano ha spiegato che governare la ni. Accanto alla normale attività di controllo della viabilità, la sicurezza in una città non è facile, perché chi viola la legge si nostra polizia locale oggi punta molto sui controlli di chi con- ingegna sempre di più e quindi si deve fare lo sforzo di adattravviene le norme sull'abitabilità, residenze, attività delle tarsi continuamente alle nuove emergenze. Ha poi aggiunto: imprese e dei locali pubblici, cantieri e attività industriali. La "In testa a tutti i discorsi ci sta che la polizia locale deve grande mole di lavoro svolta in questi settori è la dimostra- garantire la vivibilità nel territorio, per il benessere di tutte le zione più chiara e concreta di quanto l'amministrazione categorie di cittadini. Abbiamo una squadra di vigili appasComunale di Umbertide punta sulla sicurezza, attraverso la sionata del proprio lavoro e qualificata, che non si tira mai vigilanza, la prevenzione e la repressione. Una mole di lavo- indietro quando c'è da fare un turno in più. Grandi problemi ro così qualitativamente e quantitativamente importante che di ordine pubblico a Umbertide non ne abbiamo e quindi prevediamo per il futuro, bilancio permettendo, a rafforzare possiamo concentrare buona parte del lavoro sulla prevenl'organico. Tra l'altro oggi è importante potenziare anche la zione. Molto importante per la riuscita del lavoro è la colladotazione strumentale, perché per determinati controlli è borazione tra la polizia e tutti gli altri uffici della macchina indispensabile dotarsi di macchinari moderni. Non a caso amministrativa locale e la collaborazione con le altre forze abbiamo acquistato l'etilometro, che tra pochi giorni entrerà dell'ordine presenti sul territorio". in funzione. I risultati positivi sono stati possibili anche grazie al fatto che il Sintesi dell'attività della polizia municipale corpo dei vigili urbani è costituito da di Umbertide nei primi sei mesi del 2009 un gruppo giovane, molto motivato, e alla continuità che abbiamo potuto nitamente alla quotidiana attività di vigilanza, controllo e accertamento in materia amministrativa e penale, la polizia municipale nei primi sei mesi dell'anno ha intradare a livello di guida politico-amministrativa, che ormai da sei anni è nelle preso un importante programma di azioni diretto a far conoscere la polizia locale quale rifemani del nostro vice sindaco rimento essenziale per la sicurezza urbana. In sintesi numerica gli interventi più importanFerrazzano. Anni in cui abbiamo fatto ti realizzati dal corpo di polizia di Umbertide sono: 574 accertamenti anagrafici (iscrizioni, cancellazioni, irreperibilità anagrafica, cambio di residenza); 49 servizi di organizzazione e grandi passi avanti nel settore della controllo dei mercati; 394 cessioni di fabbricato; 69 ordinanze in materia di viabilità; 34 conpolizia". Il comandante Gabriele cessioni temporanee di occupazioni di suolo pubblico; 987 accertamenti di violazioni al Tacchia ha ricordato che la polizia loca- codice della strada; 5 rilievi di sinistri stradali; 3 accertamenti di violazioni per assenza di le, oltre a svolgere le normali attività di agibilità negli edifici; 2 accertamenti per violazioni al regolamento comunale d'igiene; 43 polizia stradale, atti amministrativi, controlli presso esercizi commerciali e per la somministrazione di alimenti e bevande; 2 polizia giudiziaria e attività di pubblica accertamenti per violazioni nelle attività commerciali; 15 accertamenti di violazioni edilizie; sicurezza comuni a tutte le polizie 16 rilasci di autorizzazioni alla pubblicità temporanea; 2 accertamenti di violazioni alla municipali, è determinante per affron- disciplina della pubblicità; 3 gestioni di ricorsi al Giudice di pace e al Prefetto; 185 notifiche tare le tipicità del territorio in cui (escluse le notifiche effettuate dal messo comunale); 29 persone deferite all'autorità giudiziaria; 9 notizie di reato contro persone note; 2 notizie di reato contro ignoti; 14 rapporti opera. In quest'ottica va ricordato il all'autorità giudiziaria; 5 atti delegati dal giudice tutelare; 4 atti compiuti su delega della controllo delle residenze (ben 274 veri- Procura della Repubblica; 3 atti compiuti su su delega delle altre forze di polizia; avvio della fiche compiute da gennaio a giugno) realizzazione del progetto "Il linguaggio della sicurezza"; pubblicazione di tre opuscoli perché i flussi migratori sono consi- informativi; 172 ricezioni di denunce di smarrimento; un rilascio di permesso provvisorio stenti a Umbertide e quindi deve esse- di guida; svolgimento di attività di preparazione, studio e coordinamento dell'attività di re controllato chi arriva e dove abita. nuova realizzazione o rifacimento della segnaletica stradale; 46 rilasci di permessi per disPoi i servizi a domicilio, perché la abili; 3 rilasci di concessione di passi carrabili; 17 rilasci di permessi di tumulazione provpopolazione e i disabili sono in aumen- visoria. A queste attività si aggiunge l'importantissimo e quotidiano servizio di polizia strato e quindi i vigili si recano a casa di chi dale e vigilanza negli orari di entrata e uscita dalle scuole e le funzioni dei vigilanza e collegamento elettorale in occasione delle consultazioni elettorali avvenute a giugno. non può muoversi per firme o autenti- E U Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 6 Panorama di Vita Amministrativa Le prime classi dell’Istituto Superiore “L. Da Vinci”in visita al Comune Come funziona la macchina amministrativa Conoscere meglio per essere più responsabili e consapevoli ducazione civica non a scuola ma all'interno del Municipio. Tutte le otto prime classi dell'Istituto superiore "Leonardo da Vinci" sono state in visita al palazzo comunale, accompagnate dai rispettivi insegnanti. Le classi dei quattro indirizzi di cui è dotata la scuola superiore di Umbertide (liceo scientifico, liceo linguistico, liceo scientifico-tecnologico, professionale economia aziendale) hanno avuto l'opportunità di conoscere da vicino come funziona la macchina amministrativa della principale istituzione della città dove frequentano la scuola. A ricevere tutte le classi, nella sala del Consiglio Comunale, è stato il sindaco Giampiero Giulietti, che ha spiegato il funzionamento dei principali organismi dell'ente: Sindaco, Giunta e Consiglio comunale. Sono stati anche illustrati ai ragazzi brevi cenni di storia del palazzo comunale e del territorio. Terminata questa fase è seguita una visita agli uffici per illustrare il funzionamento della macchina burocratica. Questa iniziativa rientra nell'ambito delle attività di educazione alla cittadinanza dell'istituto superiore, per far sì che i ragazzi siano sempre più consapevoli e responsabili. La conoscenza del funzionamento delle istituzioni locali è importante affinché i giovani studenti conoscano i luoghi e le modalità con cui si prendono le decisioni che riguardano il loro mondo e i loro interessi, che sono soprattutto quelli della scuola, dell'aggregazione, dello sport e del tempo libero. E Nelle foto, alcune immagini delle visite in Comune Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 7 Panorama di Vita Amministrativa Sono ripresi i lavori per il completamento della piscina coperta Sul tetto degli spogliatoi verrà realizzato un impianto solare termico La struttura diventerà operativa nella prossima primavera >> Roberto Baldinelli I lavori sugli spogliatoi Scorcio interno dell’impianto natatorio minazione lo scorso luglio è stata riaffidata l'esecuzione dei lavori di completamento del secondo stralcio dei lavori per la costruzione della piscina coperta. Lavori che comprendono il completamento della copertura degli spogliatoi, dove dovranno essere installati i moduli dell'impianto solare termico. I lavori della parte più importante dell'impianto natatorio al coperto sono stati già completati. In giugno sono terminati i lavori del primo stralcio con il completamento del soffitto e il montaggio degli infissi. L'impianto natatorio al coperto è organizzato in tre corpi giuntati, costituiti dallo spazio piscina vero e proprio, dal corpo d'ingresso (dove sarà posizionato anche il bar) e dal corpo spogliatoi. Il secondo corpo di fabbrica, quello interessato dai lavori del secondo stralcio da poco appaltati e che si concluderanno la prossima primavera, è costituito dall'area riservata all'ingresso, ai servizi amministrativi e gestionali dell'impianto ed al bar. Il terzo e ultimo corpo di fabbrica, costituito dalla zona spogliatoi, è stato realizzato adiacente alle vasche, accessibile anche dalla piscina esterna (ossia quella scoperta, che rimarrà al suo posto per il tradizionale funzionamento nei mesi estivi). Il volume che ospita le due vasche dell'impianto al coperto, sul lato est (ossia guardando verso i campi da tennis), delimita la zona esterna intorno alla piscina scoperta esistente, destinata anche a solarium e parco verde. La vetrata, che chiude su tale lato il nuovo volume, è completamente apribile durante la stagione estiva, garantendo la continuità tra il piano vasca interno ed il solarium. La vasca principale ha misure regolamentate dalla Federazione italiana nuoto (Fin) e quindi adatta ad ospitare anche gare agonistiche ufficiali: sono previste otto corsie di due metri di larghezza e 25 metri di lunghezza. Per Umbertide è una realizzazione attesa da tempo, che diventerà un fiore all'occhiello della città. Investire oltre quasi tre milioni di euro è stata una scelta coraggiosa anche per il Comune. L'apertura ufficiale è prevista per la prossima primavera. Quella appena trascorsa è l'ultima estate senza piscina per i residenti e gli ospiti del territorio. a Giunta comunale di Umbertide ha approvato il progetto per la costruzione di un impianto solare termico a servizio del nuovo complesso natatorio di via Morandi. Il progetto rientra nell'ambito del programma nazionale per la promozione dell'energia solare, intitolato "Il sole negli enti pubblici". Il progetto è già entrato nella fase definitiva ed esecutiva. Il progetto preliminare per la "realizzazione di un impianto solare termico a servizio del nuovo complesso natatorio di via Morandi" era stato deliberato nel gennaio 2008, per un importo di spesa di 70mila euro. Contestualmente era stato deciso di partecipare al bando del ministero dell'Ambiente. Il ministero aveva comunicato l'ammissione alla concessione del cofinanziamento a dicembre 2008. Nella stessa comunicazione era riportato l'impegno a dare inizio ai lavori entro 120 giorni solari dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a cofinanziamento. Visti i problemi che poi ci sono stati tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 con la ditta aggiudicataria dei lavori per la realizzazione della piscina, che hanno tenuto bloccato il cantiere vari mesi, era stata avanzata richiesta al ministero dell'Ambiente di proroga di inizio lavori; proroga che è stata in effetti concessa. Pertanto il termine per dare inizio ai lavori è stato spostato al 15 ottobre. Gli impedimenti che ostacolavano la realizzazione dell'impianto solare termico Scorcio dei vani interni sono stati rimossi in quanto con deter- L Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 8 Panorama di Vita Amministrativa Lavori sul torrente Reggia lungo le mura cittadine Raccolta differenziata - Prevenzione rischi ambientali Sistemazione torrente Reggia Approvati dalla Giunta comunale tre importanti progetti per un importo di 450mila euro >> a cura di Roberto Baldinelli a giunta comunale nel corso della seduta settimanale ha approvato tre importanti progetti e decisioni che riguardano il potenziamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti ingombranti, la prevenzione dei rischi ambientali e la riqualificazione delle aree adiacenti il torrente Reggia. All'inizio di seduta è stato approvato il progetto preliminare per l'adeguamento del centro di raccolta rifiuti ingombranti di via Madonna del Moro. Grazie a questo adeguamento il centro attiverà le procedure per la gestione dei cosiddetti "Raee" (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Grazie alla stesura del progetto, il Comune potrà quindi partecipare al bando per l'erogazione del contributo necessario per l'attivazione del servizio. Ricadono in questo ambito di applicazione, ad esempio, computer, grandi e piccoli elettrodomestici, condizionatori, luci. Un campo d'azione piuttosto vasto, che produce rifiuti pari a 14 chili all'anno per abitante con ritmi di crescita del 3-4%. Attualmente il reimpiego di tali materiali si ferma ad 1,15 chili per abitante. Per questo è stato emanato un decreto che pone l'obiettivo di raggiungere i quattro chili per abitante. L'obiettivo massimo per Umbertide è quindi quello L di raccogliere 66 tonnellate di questi rifiuti in modo differenziato, facendo questi rifiuti pericolosi dalle discariche tramite recupero, reimpiego o riciclo. Questi apparecchi infatti, pur rappresentando un piccolo volume rispetto al complesso dei rifiuti, sono tra i più inquinanti e pericolosi per l'ambiente, essendo costituiti anche da materiali pericolosi e difficili da trattare, come clorofluorocarburi, cadmio e mercurio. La seconda decisione che è stata assunta dalla giunta comunale riguarda la partecipazione al bando per la presentazione delle domande di contributo per i "Piani e interventi per la gestione ambientale d'area", in attuazione del Por-Fesr 2007-2013 (Programma operativo regionale-Fondo europeo di sviluppo regionale), laddove il Por è il progetto e il Fesr è il canale di finanziamento. Il progetto deve rientrare nell'ambito dell'asse II ("Ambiente e prevenzione rischi"), attività A2 ("Piani e interventi per la prevenzione dei rischi tecnologici e per la gestione ambientale d'area"). L'obiettivo del progetto sarà quello di prevenire e gestire i rischi tecnologici, con particolare riferimento a quelli del sistema produttivo, attraverso azioni coordinate che andranno a confluire nel "Piano regionale coordinato di prevenzione multirischio", nonché il perseguimento della qualità ambientale del territorio, dei suoi servizi e prodotti. La terza decisione assunta dalla giunta riguarda la riqualificazione delle aree adiacenti il centro storico di Umbertide. Si tratta del secondo stralcio dei lavori di sistemazione ambientale e arredo del parco del torrente Reggia, nel tratto che va da via Vittorio Veneto al Tevere. E' stato approvato quindi il progetto definitivo ed esecutivo, che permetterà fin dal prossimo novembre di riprendere i lavori sulla Reggia e portarli a conclusione. Di particolare interesse saranno le opere che permetteranno l'accesso al nuovo parco sia dalla piazza sotto la Rocca che da piazza Mazzini. Per realizzare questi servizi saranno quindi risistemati i muraglioni che costeggiano la Reggia tra piazza Mazzini e piazza Vittorio Veneto R A C C O LTA D I F F E R E N Z I ATA D E I R A E E La raccolta differenziata dei Raee costituirà un potenziamento notevole di questo tipo di selezione alla fonte dei rifiuti. Questi rifiuti vanno conferiti all'isola ecologica. Ma non c'è bisogno di portarli direttamente: basta chiamare la Gesenu e prenotare il servizio al numero 075/5899072. Il servizio di prenotazione è attivo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13. Qualsiasi cittadino può comunque autonomamente conferire i rifiuti presso l'isola ecologica attiva presso l'ex-depuratore nella zona industriale "Madonna del Moro" aperta dal lunedì al giovedì dalle 14 alle 16.30 ed il sabato dalle 8 alle 12. I rifiuti ingombranti (mobili o sanitari come vasche da bagno, lavabi, wc) non possono essere depositati nei cassonetti stradali, nè abbandonati in strada, pena una forte sanzione amministrativa o penale. Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 9 Panorama di Vita Amministrativa Presentato il Bilancio Partecipativo 2010 del Comune di Umbertide Sarà sottoposto alla discussione di cittadini e associazioni locali Cva, il 6 a Preggio presso la scuola elementare. Contemporaneamente inizierà anche il percorso di approfondimento in seno alla prima commissione consiliare. Dopo questi incontri la Giunta si prenderà ' stato presentato giovedì 22 ottobre in Comune il percorso che quindi un mese di tempo per definire le idee raccolte e quindi il 4 porterà alla redazione del bilancio 2010 del Comune di dicembre alla Fabbrica Moderna sarà presentato il bilancio nella sua Umbertide. Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco prima stesura, prima della discussione in consiglio comunale, che Giampiero Giulietti, l'assessore al Bilancio Alessandro Villarini, il avverrà entro il 31 dicembre. La novità di quest'anno è la presentapresidente della Iª commissione Andrea Ceccarelli e i funzionari del- zione di un questionario che ogni cittadino volontariamente potrà l'ente Dina Centogambe e Francesco Giulietti. Il bilancio sarà frutto di compilare per esprimere le proprie preferenze su quali siano i settori un percorso di partecipazione che coinvolgerà cittadini e associazio- su cui andrebbero investito a suo parere le maggiori risorse. Il queni. Nei prossimi giorni si terranno vari incontri, in cui gli ammini- stionario, ovviamente anonimo, è scaricabile, quindi stampabile e stratori comunali raccoglieranno suggerimenti e proposte, con i citta- compilabile. In vari punti del comune sono stati dislocati centri di dini, le associazioni di categoria, i sindacati. Il primo incontro si terrà raccolta dei questionari: atrio del Comune, Fabbrica Moderna, scuogiovedì 29 ottobre alle ore 10 in sala Tevere. Sono invitati a parteci- le. "Gli incontri pubblici - ha dichiarato il sindaco Giampiero Giulietti pare organizzazioni sindacali, associazioni di categoria (Cna, - sono una fondamentale occasione di confronto sulla programmaConfartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confederazione ita- zione annuale e pluriennale dell'ente. L'ipotesi è quella di lavorare su liana agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura, Confindustria, un bilancio che non gravi ulteriormente sulle famiglie e che non preConfederazione delle piccole e medie imprese). Poi si terranno le veda alcun taglio ai servizi essenziali, sulla scia del buon governo che assemblee pubbliche (tutte alle ore 21) nel capoluogo e nelle frazioni: contraddistingue il nostro territorio. Si tratta di incontri assolutail 27 ottobre in Comune in sala Tevere per i cittadini di Umbertide, il mente aperti, perché non temiamo approfondimenti o discussioni di 29 a Pierantonio presso il Cva, il 5 novembre a Montecastelli presso il alcun tipo". L'assessore Alessandro Villarini puntualizza: "Gli incontri servono per orientare la SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO A SCUOLA politica di bilancio del Comune, sono uno spazio della cittadinanza per stringere il rapNEI CONFRONTI DI RAGAZZI DISABILI porto con gli eletti che amministrano la cosa pubblica. Il bilancio partecipativo è un pron seguito ad una operazione di - i servizi sociali hanno subito orgacesso volontario, non ce lo impone la legge, concertazione con il mondo del nizzato un tavolo di lavoro per la proma per noi ha un'importanza civica enorme, volontariato, i servizi sociali del gettazione di un intervento mirato e perché permette di riportare la politica al Comune di Umbertide hanno deter- risolutivo. Dopo un attento confronto centro della vita della comunità. Consente di minato la realizzazione di un inter- con il mondo del volontariato, numenon far calare dall'alto decisioni già prese, vento specifico che permetterà alle rosi giovani si sono dichiarati dispopermettendo ai cittadini di incidere sulle scuole del territorio di avere nel mese nibili a svolgere opera di volontariato scelte dell'ente. Ed è anche uno strumento importante per smussare eventuali problemi di ottobre un servizio che sarà di nelle scuole nel mese di ottobre e ad di ordine sociale e per rendere coscienti citausilio all'assistenza per gli alunni offrire così il loro sostegno agli aluntadini di cosa significa amministrare un ente diversamente abili. Con l'inizio dei ni diversamente abili. Preme rilevare pubblico, dove le risorse non sono illimitate. progetti di servizio civile fissato dalla che fra tali ragazzi vi sono coloro che Un concetto su cui è importante confrontarnormativa nazionale per il mese di dal mese di novembre svolgeranno la si. Occorre discutere di priorità, per orientanovembre, ivi compreso quello di loro opera all'interno del progetto di re poi la nostra politica di bilancio". ausilio al sostegno scolastico per i servizio civile, a dimostrazione della Per il presidente Andrea Ceccarelli, "è ragazzi disabili, le scuole hanno grande solidarietà che informa le importante che prima di tutto i consiglieri manifestato ai servizi sociali la diffi- scelte di tali giovani e del grande comunali abbiano conoscenza della situazione del Comune e soprattutto quelli della coltà che avrebbero registrato nel spessore umano che il tessuto giovacommissione Bilancio. Per questi motivi ci mese di ottobre senza l'operatività di nile umbertidese possiede". I servizi riuniremo almeno tre volte nelle prossime tale progetto. "Essendo una situazio- sociali, per il tramite dell'assistente settimane, insieme a funzionari e assessori. ne connotata di particolare delicatez- sociale Emanuela Mancini, provvedePerché quando si formulano proposte bisoza in quanto afferente ai ragazzi ranno a seguire e coordinare i volongna tenere conto della situazione generale diversamente abili - afferma l'asses- tari curandone l'aspetto logistico e dell'ente: le proposte devono essere adeguasore ai servizi sociali Stefania Bagnini formativo. te al contesto economico e finanziario in cui si opera". >> Roberto Baldinelli E I Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 10 Panorama di Vita Amministrativa iabilità, servizi ai cittadini, Una provincia che vuole essere vicina alle sicurezza e formazione: amministrazioni locali per realizzare progetti comuni nuovi accordi tra Provincia e Comune. Gli accordi prevedono nello specifico: interventi sulla viabilità locale, nuove pratiche amministrative dei "Servizi decentrati della Provincia" al servizio dei cittadini, la sede territoriale della polizia provinciale e la sottoscrizione dell'accordo con il Cpt-Eda (Centro territoriale permanente per l'Educazione e la formazione per adulti). Queste iniziative sono state messe in campo nel corso dell'incontro svoltosi a Umbertide tra il vice presidente della >> a cura di Roberto Baldinelli Provincia Aviano Rossi e il sindaco Giampiero Giulietti. Anche questo incontro ha voluto rispecchiare, come ha sottolineato il vice presidente Rossi, "la tendenza al modello di Provincia che vuol essere vicina alle amministrazioni comunali per realizzare progetti comuni". Nella corso dell'incontro, Rossi ha rappresentato al Sindaco l'impegno del presidente Marco Vinicio Guasticchi e dell'assessore Domenico Caprini a realizzare quanto prima interventi a favore della viabilità locale per rendere pedonabile un'area più ampia del centro città rispetto all'attuale. Dopo l'incontro con il sindaco, il vice presidente si è recato presso i servizi decentrati di Umbertide della Provincia per conoscere gli operatori e prendere in esame esigenze di riorganizzazione e di migliore attribuzione delle competenze del servizio, in quanto l'obiettivo principale dell'ente è quello di "promuovere una politica di sviluppo del territorio, migliorando i rapporti tra centro e periferia". I servizi decentrati rappresentano già uno dei punti di Il sindaco Giulietti con il vicepresidente della Provincia Rossi informazione e servizio nel territorio provinciale e, con le oltre 392mila utenze registrate nei suoi 10 anni di attività, rappresenta uno dei punti di forza della Alla sala convegni del Centro S. Francesco politica di decentramento dei servizi della Provincia. Ai cittadini di Umbertide, dopo i nuovi interventi, sarà consentito di espletare presso la propria città tutte le pratiche amministrative rivolte all'ente, come quelle relative alla viabilità, al conercoledì 21 ottobre alla sala convegni del chiostro di San Francesco di trollo urbanistico e sulle costruzioni, attingimenUmbertide si è svolta una giornata di confronto e approfondimento sul ti, albo autotrasportatori, nonché quelle relative fenomeno della corrosione e l'applicazione della protezione catodica. Un alle attività faunistico-venatorie. incontro rivolto a tutti gli utilizzatori, manutentori, gestori e progettisti di reti Grazie agli impegni del Sindaco di mettere a disdi distribuzione in acciaio, promosso dalla società Sait di Umbertide col patroposizione della Provincia nuovi spazi, sarà precinio del Comune. Il convegno è iniziato con i saluti di Sait, Umbra Acque e del sto possibile portare in città anche la sede terrisindaco Giampiero Giulietti. E' poi iniziata la sessione mattutina, in cui si è toriale della polizia provinciale, con il conseparlato dei processi di corrosione delle strutture metalliche e dell'applicazione guente importante contributo anche in termini di dei sistemi di protezione catodica. Nel pomeriggio i lavori sono ripresi parlansicurezza per la popolazione. Con l'occasione do di verifiche e misure elettriche, drenaggio ferroviario e protezione passiva. Il convegno ha affrontato una tematica importante. Si pensi che della produdella visita ad Umbertide, su delega del presizione mondiale di ferro il 15% serve a rimpiazzare il metallo perduto per cordente Guasticchi, Rossi ha infine sottoscritto l'acrosione. Oltre alla perdita di materiale il problema è anche di natura energeticordo con il Centro territoriale permanente per ca, perché in natura i metalli sono contenuti nei minerali combinati ad altri elel'educazione e la formazione per adulti un menti, e quindi per estrarre i metalli dobbiamo consumare energia che serve importante progetto di collaborazione. Le richienei processi di produzione (carbone, metano, petrolio), con emissione nell'aria ste pervenute nel 2008 sono state 1.140, pari al di sostanze inquinanti. Quindi arginare il fenomeno è un problema economico 4% dei servizi svolti a Umbertide. Sono stati attie sociale di interesse generale, non solo di chi subisce la perdita del materiale vati 10 corsi che si sono svolti presso l'Istituto metallico. Le azioni atte ad arginare il processo di corrosione sono molteplici: superiore di Umbertide e hanno riguardato: bisogna eliminare il più possibile il contatto tra metallo e ambiente corrosivo. Uno di questi sistemi è il processo catodico, che consiste nel fornire sempre una corsi gratuiti di lingua italiana per stranieri, corsi tensione di alimentazione alla struttura da proteggere. L'idea di base è fornire gratuiti di licenza media per adulti, informatica elettroni alla struttura metallica (tubazione sotterranea o altro) per impedire la di base, informatica di II livello, inglese e spadissoluzione del metallo. gnolo. V Incontro tra il sindaco Giulietti e il vicepresidente della Provincia di Perugia Rossi Nuovi accordi tra i due enti in tema di viabilità, sicurezza, servizi ai cittadini e formazione Un incontro per discutere sul fenomeno della corrosione del ferro e della protezione catodica M Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 11 Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme” l Comune di Umbertide ha inviato due "ambasciatrici della pace" in Medio Oriente in occasione dell'iniziativa "La Marcia Perugia-Assisi a Gerusalemme", che si è svolta dal 10 al 17 ottobre. Sono Valentina Cucchiarini, 26 anni, che frequenta la facoltà di Giurisprudenza, ed Elisa Mariani, 20 anni, che frequenta la facoltà di Lettere e Filosofia (indiQuattro umbertidesi presenti alla “Marcia della rizzo mediazione linguistica). Le hanno accomPace Perugia - Assisi a Gerusalemme” pagnate in Israele e Palestina altre due umbertidesi, Giuseppina e Nadia Gianfranceschi, membre del coordina-mento locale per la pace. In Comune c'è stata la conferenza stampa di presentazione di questo importante viaggio, Un’esperienza straordinaria, assolutamente alla presenza del sindaco Giampiero Giulietti. Le due giovani quotidianamente hanno inviato apolitica, per conoscere da vicino e notizie e foto dal Medio Oriente, che sono state senza alcun filtro il dramma pubblicate sul sito Internet del Comune (www.umbertide.it), mentre le loro sensazioni del conflitto mediorientale ed emozioni del viaggio sono apparse sul blog del Sindaco del sito del Comune. E' stato in pra>> a cura di Roberto Baldinelli tica un loro diario di viaggio. Un modo per far partecipe della loro straordinaria esperienza non preconcetta sulle reali difficoltà di quei popoli in perenl'intera collettività. "Valentina ed Elisa - ha detto il sindaco Giulietti durate la ne conflitto. conferenza stampa - saranno le nostre inviate. Sarà un viag- Lo spirito con cui affrontiamo questa esperienza è: nessuno è gio non certo di piacere, ma l'occasione di avere di prima per Israele o la Palestina, tutti siamo per la pace". Elisa mano notizie che proverranno da occhi disincantati, non pre- Mariani racconta le sue sensazioni a un giorno dalla partencostituiti ed ideologici. Al loro ritorno sarà interessante za: "E' la seconda volta che affrontiamo un viaggio per scopi anche avviare una discussione nelle scuole, perchè avremo umanitari. La prima volta siamo stati in Africa con il Gruppo finalmente l'occasione di un racconto diretto sui tanti perchè missionario umbertidese, in Burkina Faso. che muovono il conflitto mediorientale. Due giovani umber- La nostra sarà un'esperienza completamente apolitica, volta tidesi hanno finalmente l'occasione di vivere e farsi un'idea solo a capire la realtà". Per Valentina Cucchiarini questo viaggio servirà a integrare il proprio percorso di studi e per vedere una realtà finalmente non mediata dai brevi servizi dei telegiornali, con l'obiettivo comunque di mobilitare l'opinione pubblica sui temi della pace. Anche per Giuseppina Gianfranceschi si tratta quindi di verificare con i propri occhi quello che finora abbiamo sempre giudicato da dietro una scrivania o seduti in poltrona, davanti alla tv: "Partiamo con l'ansia di capire senza filtri la situazione. In Medio Oriente tenteremo anche di verificare se c'è la possibilità per il Comune di realizzare qualche progetto oppure aderire ad uno già esistente". I Ambasciatrici di Pace Pannello Chek-point a Betlemme Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 12 Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme” Diario dalla Palestina L'arrivo a Tel Aviv e il trasferimento a Betlemme, attraverso un paesaggio brullo e dal colore bianco militari per il passaggio delle macchine. Prima di arrivare alla porta c'è un casottino un po' più grande di quelli dell'autostrada con dentro un militare; poi vicino alla porta ci sono, in un altro casottino, altri due militari, mi ricorda tanto la Turchia del 2001. Dietro al muro c'è un mondo diverso brullo polveroso, anche se le costruzioni sono fatte nello stesso modo, con la stessa pietra bianca. Il cuore ti si stringe: dunque è vero, perché loro hanno l'acqua e gli altri no? La mia mente di persona che vive in un mondo "libero" non riesce a comprendere, il mio stomaco fa male e non perché non mangiamo e non dormiamo da molte ore. La rabbia vorrebbe prendere il posto della ragione, ma noi siamo qui per il dialogo, per risolvere una volta per tutte questo problema; non c'è spa- Va l e n t i n a C u c c h i a r i n i , E l i s a Mariani, Giuseppina e Nadia Gianfranceschi raccontano la loro esperienza nei territori di Israele e Palestina. ereoporto di Tel Aviv: arrivo tranquillo, non abbiamo incontrato nessun militare al controllo passaporti, siamo stati trattati con gentilezza ed in generale non hanno fatto domande. Il trasferimento dall'aereoporto a Betlemme è durato circa un'ora e mezzo, le strade alle ore 5 del mattino sono praticamente deserte, il paesaggio visto con la luce dell'alba è anche più bianco della realtà e dà una sensazione di pace. Le case sono dello stesso colore del paesaggio circostante, sicuramente sono fatte con la stessa pietra di cui è fatto il suolo, che è brullo ma coltivato in tante parti; soprattutto a Gerusalemme il paesaggio è pieno di giardini, le colline sono state rimboschite con pini ed abeti; ci sono piante di fiori, per lo più buganville, un po' ovunque. Si nota subito che l'utilizzo dell'acqua qui è importante altrimenti non potrebbe vivere la vegetazione che vediamo, vista la natura brulla del terreno. Sopra le case ci sono pannelli solari ovunque, con vicino una specie di fusto bianco collegato ai pannelli: sembrerebbe essere una grande pila, forse immagazzina energia? Oppure acqua. L'arrivo a Betlemme è completamente diverso, il muro ci appare in tutta la sua assurdità: sembra di essere vicino ad un supercarcere di massima sicurezza, alto grigio, con il doppio filo spinato sopra, interrotto ogni tanto da torrette di guardia e da porte controllate dai A L’aeroporto di Tel Aviv zio per cosa vorremmo noi ora, ma dobbiamo agire, pensare e credere che è giusto trovare una soluzione per il domani senza capire le ragioni assurde di ciò che vediamo, dobbiamo lavorare perché tutti quanti possano avere di fronte in tutta la Palestina quello che si vede a Gerusalemme la mattina all'alba senza distrazioni e nessun rumore. Questo oggi io mi sento di augurare a questo Paese e a me stessa. Betlemme. Il Muro ingloba la Tomba di Rachele Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 13 Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme” La cronaca del primo giorno Sabato 10 ottobre 2009: l'incontro di benvenuto con il Sindaco di Betlemme presso il municipio nella sala "Vienna Hall" a cerimonia è stata molto significativa. Il sindaco ci ha detto che dal 1967, l'anno in cui Betlemme si è gemellata con Firenze con il Sindaco Giorgio La Pira, ad oggi la città si è gemellata con 20 città italiane. Questi gemellaggi sono avvenuti tutti perché Betlemme si porta con se questo grande significato di pace che parte dalla nascita di Gesù: la città è aperta a tutti, a tutte le culture e a tutte le religioni, basti pensare che in questa città vivono nella stessa piazza tre religioni diverse (cattolica, ortodossa e mussulmana). Ma nonostante questo i suoi abitanti sono chiusi in clausura, una clausura vera, dovuta al muro di otto metri di altezza che ha chiuso l'ingresso principale a questa città, chiudendola anche alla vista dei pellegrini, dei visitatori che vengono qui. Una portavoce dell'ONU facente parte dell'unità di crisi installata qui, perché questo luogo è uno dei trenta (mi sembra di ricordare il numero esatto) luoghi al mondo dove è in atto una crisi uma- L Betlemme. La Tomba di Rachele nitaria, ha detto che si sta ignorando questa situazione. Ci ha spiegato come sono divisi i territori della Palestina, considerando il dislocamento delle colonie e dei campi profughi. Ci ha detto molto chiaramente quanto pesa la non applicazione delle varie risoluzioni dell'ONU. La nostra impressione è che non sarà possibile avere due popoli e due Stati senza dover far spostare le persone, perché i territori occupati non sono confinanti tra loro, ma sono sparsi a macchie Scuola dell’Onu a ridosso del Muro Umbertide Cronache on line per tutta la Palestina. La situazione qui è veramente assurda, la costruzione del muro ha significato per questa gente la separazione fisica di famiglie. Vorrei portare un esempio per far capire meglio: se ad Umbertide costruissimo un muro che segua le strade di via Roma, piazza Carlo Marx, via Morandi, fino alla piscina (e questo sarebbe un muro che avrebbe anche senso visto che correrebbe nella direzione di strade), tutte le persone che abitano dall'altra parte del muro rispetto al centro per andare in Comune, alla stazione o semplicemente nel mio caso a trovare i miei nipoti, per Giampiero a trovare i suoi genitori o recarsi in Comune, per Roberto Baldinelli recarsi al lavoro, e potrei continuare, significherebbe che ogni volta che dovrebbero passare il muro, e cioè minimo due volte al giorno, dovrebbero lasciare la macchina dalla loro parte, entrare a piedi attraverso il checkpoint dove verrebbero ogni volta interrogati, spogliati e perquisiti secondo il volere dei militari, con una perdita di ore della loro vita incalcolabili. Qui il muro è stato costruito nello stesso modo, attraversando quartieri, dividendo strade, inglobando parti di città e escludendone altre in maniera contorta, in quanto l'idea è di proteggere i coloni che hanno costruito insediamenti su Betlemme ovunque e tenere fuori gli altri, i terroristi. Quindi il muro risulta tortuoso. Sul muro, oltre le torrette di guarda ed i checkpoint, sono dislocate telecamere ovunque, le quali annullano qualsiasi possibilità di privacy, soprattutto per tutte quelle persone che abitano a ridosso del muro. Leggere e parlare prima di questa cosa mi faceva crescere una sorta di rabbia e rancore nei confronti degli israeliani, anche se a volte cercavo di comprendere il loro punto di vista, una vita fatta di paura. Ottobre 2009 14 Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme” La cronaca del secondo giorno Domenica 11 ottobre 2009: il giorno dell'incontro, dell'ascolto e del dialogo nei territori palestinesi occupati. Betlemme un'ora di m a c c h i n a . Nonostante tutto questo i palestinesi cercano di dare una esile speranza ai propri figli facendoli crescere capendo che resistere è importante perché domani si potrà avere un mondo più giusto (anche se molti adulti non vedono ancora la luce in fondo al tunnel, queste sono le parole di un padre che abbiamo incontrato a pranzo). Questi i dati che vi invio onde evitare che mi vengano sequestrati: AbdelFattah Abu-Srour Director of AlRowwad Cultural & Theatre Training Center - PhD Biological & Medical Enginneering - P.O.Box 989 Bethlehem Palestine tel. +972-2-2750030 Mob.+972522401325 / +972599255573 E-mail:[email protected] http://alrowwad.virtualactivism.net Betlemme vista da Gerusalemme. Si può vedere, in alto sulla destra, il Muro ggi è stata una giornata intensa: il gruppo è stato diviso in nove gruppi che sono andati a far visita ognuno ad un campo profughi diverso. Il nostro gruppo ha visitato un campo all'interno della città di Betlemme, chiuso come tutta la città dal muro. Dopo di che siamo stati ospitati a casa di famiglie Palestinesi per il pranzo. Nel campo profughi abbiamo incontrato il responsabile del campo che ci ha accolto nella sede dell'Aida, che lo possiamo paragonare ad un nostro centro educativo e ricreativo dove si svolgono tante attività, ma qui l'attività principale è quella di aiutare questi bambini a resistere alle assurdità ed atrocità che vivono in ogni momento all'interno del campo. Oltre ad essere controllati da vicino dalle telecamere, oltre a non poter uscire da questa prigione, oltre a subire i controlli ogni volta che da qualche parte succede qualcosa, c'è da rilevare che i controlli non vengono fatti bussando alle porte e chiedendo permesso, vengono fatti facendo saltare porte, aprendo varchi nei muri. Oltre tutto questo non possono studiare, non possono avere l'acqua e l'elettricità ogni giorno, non possono andare al mare anche se il mediterraneo dista da O Alle ore 18 avremmo dovuto essere a Ramal per l'incontro con il Primo Ministro dell'Anp Salam Fayyad. La città di Ramal dista da Betlemme pochissimi chilometri, ma per raggiungerla abbiamo dovuto passare due checkpoint: al primo in uscita dal territorio palestinese di Betlemme ci hanno fatto scendere dal pullman facendoci passare per l'interno del checkpoint. Come dicevo, tutti i palestinesi che vivono a Betlemme e che hanno rapporti con l'altra parte del muro, per lavoro, perché vi abitano dei familiari o semplicemente perché si devono recare a Gerusalemme per vari problemi non possono uscire dal muro con la propria macchina, ma devono passare a piedi e vengono controllati ai checkpoint come se fossero tutti terroristi. Quindi la fila la mattina è indescrivibile: ci sono persone che si alzano molte ore prima per riuscire a superare il muro ed arrivare in tempo al lavoro, per esempio. Al secondo checkpoint non ci hanno nemmeno chiesto nulla, perché non venivamo da territori palestinesi ma da Gerusalemme. Campo di Betlemme. Cisterne d’acqua sul tetto Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 15 Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme” Siccome queste prime due sere siamo rientrate tardi ed eravamo molto stanche, non essendo nello stesso hotel, anche se vicini, non siamo umanamente riuscite a poter scrivere molte cose. Nelle foto che invieremo, si vedranno le immagini del campo doveve si possono vedere sopra i tetti i pannelli solari con le cisterne dell'acqua. A queste persone è stata tolta la fornitura di energia elettrica e i pozzi di acqua sono stati tutti tagliati fuori dal muro e l'acqua viene erogata solo tre volte a settimana; quindi loro devono incamerarla nelle cisterne che spesso vengono prese di mira da cecchini dalle torri del muro e bucate quando va bene, o fatte saltare quando è peggio. La costruzione bianca che si vede a fianco del muro è un anfiteatro che il campo aveva fatto in occasione della venuta in Palestina del Papa, non fatto poi utilizzare dalle autorità israeliane in quella occasione. La macchina grande nel muro era stata fatta per proiettare films. I palestinesi non possono prendere l'aereo a Tel aviv, non possono recarsi al mare perché tra loro e il mare ci sono i territori israeliani, nei quali loro non possono transitare. Oltre al fatto che non avrebbero i soldi per poterci andare: considera- Immagine di Haifa sul mare te che il mare dista da Betlemme circa un’ora di viaggio. Dobbiamo sentirci responsabili di questa situazione, non possiamo più continuare a guardare e a parlare del conflitto israelo-palestinese come se fosse un film: qui la gente sta soffrendo. I bambini palestinesi oggi non riescono ad andare a scuola. La cronaca del terzo giorno Lunedì 12 ottobre 2009: I nove gruppi hanno visitato gli insediamenti israeliani e "ambasciatrici della pace" del Comune di Umbertide, Valentina ed Elisa, hanno visitato un insediamento, Nadia e Giuseppina hanno partecipato all'incontro dei "genitori" che hanno dei bambini adottati a distanza in Palestina. Valentina ed Elisa sono andate con il loro gruppo a Nazareth, dove come prima tappa hanno visitato una scuola nuova superiore nella quale hanno incontrato il direttore dell'associazione araba dei diritti umani, che ci ha spiegato la condizione dei palestinesi che vivono dentro Israele. Rappresentano il 20% della popolazione di Gerusalemme, che ha resistito e non se ne'è andata. I palestinesi che abitano in Israele incontrano varie difficoltà: vengono ammessi al servizio militare e poi subito esonerati perché Israele non vuole armare i palestinesi, ma questa situazione provoca ai palestinesi la perdita di vari diritti. L'integrazione culturale è molto bassa: il 60% dei giovani approva l'idea che i palestinesi debbano abbandonare i propri territori. Valentina ed Elisa hanno avuto uno scambio con alcuni ragazzi dell'istituto ai L quali hanno rivolto alcune domande tra le quali quella più scontata: è possibile per voi palestinesi avere amici israeliani? Il problema è il contatto fisico in quanto i ragazzi sono fisicamente separati. Giornata intensa. Per i particolari, al ritorno. Siamo stanche. Una torre di controlo lungo il Muro Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 16 Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme” La cronaca del quarto giorno Martedì 13 ottobre 2009: Oggi è stata la giornata delle responsabilità dell’Europa al convegno sono emerse le gravi responsabilità dell'Europa e soprattutto è emersa la quasi impossibilità a risolvere il conflitto. L'idea "Due popoli due Stati" non sembra così fattibile, anche se in questo momento è sicuramente l'unica strada. I particolari li aggiungeremo. Comunque la situazione qui è veramente tragica e non corrisponde a quanto vede l'Occidente. D La cronaca del quinto giorno Mercoledì 14 ottobre 2009: l'incontro con l'Unrwa e la visita al campo profughi alla periferia di Gerusalemme; la visita al museo dell'Olocausto iornata molto intensa: l'incontro con l'Unrwa e la visita al campo profughi alla periferia di Gerusalemme; l' incontro con i rappresentanti dei rifugiati del campo; la visita al museo dell'Olocausto; l'incontro con l'associazione delle famiglie delle vittime, che racchiude sia famiglie israeliane che palestinesi. Oggi è stato il giorno più intenso e pesante fino ad oggi. Questo giorno ci ha distrutto fisicamente e psicologicamente, abbiamo avuto momenti di rabbia, dove non capivamo più se essere pacifisti ha ancora oggi un significato, momenti di commozione intensa dove ci siamo sentiti piccoli, piccolissimi ed impotenti, momenti di rifiuto delle parole udite perché non avevano alcun senso. Abbiamo iniziato la mattina con l'incontro con G l'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Uniti per i rifugiati, abbiamo visitato il campo profughi che l'Unrwa gestisce a Gerusalemme. Filippo Grandi, che è il commissario dell'ONU qui a Gerusalemme, ci ha spiegato che è dal 1949 che l'ONU ha aperto questo campo alla periferia di Gerusalemme. Il Check-point presso il campo profughi di Unrwa Umbertide Cronache on line campo è stato aperto dal governo della Giordania poco prima della guerra dei 6 giorni con 3.500 persone. Grandi ha tenuto a precisare cosa si intende per rifugiato in Palestina: il rifugiato è colui ha lasciato il territorio in cui viveva, la propria casa nel 1948, o loro discendenti. Dei 7.500 rifugiati del 1948, siamo oggi a quattro milioni e mezzo. Il campo nel 1967 fu occupato ed annesso ad Israele, annessione non riconosciuta dalla comunità internazionale e quindi il campo è tornato sotto la gestione delle Nazioni Unite. Ad oggi nel campo di Gerusalemme ci sono 18mila rifugiati. La costruzione del Muro in questa regione ha tagliato fuori 50mila persone, oltre a quelle del campo. Nel campo ci sono tre scuole, un ambulatorio e due centri Ottobre 2009 17 Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme” sociali, uno per donne ed uno per disabili, oltre ai servizi pubblici. Attualmente i campi profughi sono in a Gaza, Gerusalemme, Cisgiordania, Giordania, Siria e Libano. Vicino al campo non hanno ancora finito di costruire il Muro, ma già prima c'era la recinzione di filo spinato con tanto di checkpoint. Dalla parte dove siamo entrati noi nel giro di trecento metri ci sono due checkpoint ed un altro ne stanno costruendo. Per rendere l'idea di come possono apparire le recinzioni potete pensare ad uno zoosafari. Pensate che in Israele per i rifugiati ci sono 600 tipi di ostacoli che devono superare ogni giorno per effettuare le cose normali della vita. Grandi conclude la sua spiegazione dicendo che non ci sarà pace in Palestina fino a quando non si avrà risolto il problema dei rifugiati. L'immondizia non ha un sistema di raccolta standardizzato in quanto la municipalità di Gerusalemme non la raccoglie, quindi all'interno del campo ci pensa l'ONU, ma nel territorio limitrofo non la raccoglie nessuno e resta in giro, quando va bene viene ammucchiata da una parte e bruciata. Finiamo la nostra visita con un incontro con i rappresentanti dei rifugiati del campo. Tutti ripetono le stesse cose che sentiamo da giorni: vogliamo vivere in pace ed armonia con lo stato israeliano, ma vivere in pace sotto le leggi universali. Tutti richiedono aiuto nella soluzione del problema ed non aiuti economici. Tutti ci ringraziano molto. Dopo questa prima parte, usciti ammutoliti, siamo andati a visitare il museo dell'Olocausto, dove abbiamo sentito cose meravigliose, dove ci è stato detto "mai più", dove ci è stato detto che l'indifferente è colpevole quanto chi partecipa alla violazione del diritto umano. E' una sensazione veramente forte, soprattutto il luogo dove sono conservate tutte le fotografie dei circa quattro milioni di ebrei identificati e per i quali è stata ricostruita una storia e la parte del milione e mezzo di bambini uccisi. La sera abbiamo avuto l'incontro con l'associazione delle famiglie delle vittime, che racchiude sia famiglie israeliane che palestinesi. Questo incontro ci ha ridato qualche speranza, ma siamo comunque ritornati in albergo stanchi nel fisico e nello spirito. Forse più nello spirito. Le famiglie chiedono libertà per i palestinesi e sicurezza per gli israeliani. Il Museo dell’Olocausto “ Ya d Va s h e m ” a G e r u s a l e m m e Yad Vashem rappresenta il principale museo dedicato al ricordo dell'olocausto all'interno del quale vi è inserito uno straordinario archivio storico. Il Museo è collocato sulle verdi pendici del monte HarHaZikaron - il Monte del Ricordo - a Gerusalemme. Nel 1953 ebbe inizio in Israele il progetto attraverso cui perpetuare la memoria delle vittime della “Soluzione finale” nazista documentando la storia del popolo ebraico durante l'Olocausto al fine di mantenere vivo il ricordo anche per le future generazioni. Questo progetto fu un passo importante per la giovane nazione israeliana ed estremamente significativo per i suoi cittadini, in particolar modo per i sopravissuti dai ghetti e dai campi di concentramento e sterminio. Il nuovo museo di Yad Vashem è stato aperto al pubblico nel 2005. Le notizie e le immagini del Museo sono tratte da Internet Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 18 Speciale “Marcia della Pace Perugia - Assisi a Gerusalemme” La cronaca del sesto giorno Giovedì 15 ottobre 2009: La testimonianza di una ragazza e di un ragazzo israeliani Strada di ritorno da Ramallah verso Gerusalemme a testimonianza di due ragazzi israeliani: "Il bisogno più grande non è l'aiuto economico, ma far capire all'Occidente qual è la reale situazione. Non crediamo che la soluzione del problema sia "due popoli in due Stati": sarebbe meglio un solo Stato che garantisca il rispetto dei diritti di tutti". Questa mattina abbiamo avuto due guide speciali che ci hanno fatto capire come si è sviluppato tutto il problema dei coloni. Sono un ragazzo e una ragazza israeliani, appartenenti ad una associazione che lavora contro l'abbattimento delle case palestinesi. Tutte le cose che ci vengono dette sono cose che molti di noi già conoscono nella sostanza, ma che sicuramente non conoscono nei particolari. Già da molto tempo un palestinese che vuole costruirsi una casa all'interno dei territori oggi occupati, ma che in realtà sono all'interno dei confini del 1967, deve chiedere il permesso al governo israeliano, che puntualmente non glielo rilascia e nel momento in cui i palestinesi in modo arbitrario costruiscono sulla loro terra, il governo israeliano procede alla demolizione della casa. Il discorso da affrontare sarebbe molto lungo quindi lo approfondiremo al ritorno. Vogliamo però condividere con voi da subito il momento più importante della nostra giornata. Siamo andati a pranzo presso una casa trasformata ora in un centro per la resistenza alla demolizione. Questa stessa casa è stata demolita quattro volte ed altrettante volte ricostruita. La storia del proprietario della casa è molto particolare; l'aspetto più importante è che ora questa persona, proprietario di un terreno e di una casa che sicuramente verrà di nuovo demolita, vive non in questa sua casa, ma in un'altra casa presa in affitto nello stesso villaggio palestinese, che come tutti i villaggi palestinesi non ha energia e acqua a sufficienza. E non esiste nemmeno il servizio di nettezza urbana, non ci sono scuole pubbliche e il lavoro manca: tutto questo solo perché è dall'altra parte del muro. Questo signore vive in affitto per dare una possibile vita tranquilla alla sua famiglia, visto che ogni volta che gli israeliani procedono alla demolizione di L una casa arriva l'esercito con i mitra e obbliga i componenti ad uscire. In caso contrario rompe gli infissi e getta all'interno della case bombe lacrimogene costringendo gli occupanti (siano essi uomini, donne, bambini o vecchi) ad uscire. Questi metodi hanno creato gravi problemi relazionali e di comportamento ai suoi figli e a sua moglie. Il muro spesso divide la casa dal luogo di lavoro. Abbiamo visto con i nostri occhi un negozio a ridosso del muro proprietà di un palestinese che ha la casa dall'altra parte della strada, ma dietro al muro: ogni mattina si alza alle tre per far la fila per oltrepassare il muro e recarsi a lavorare, impiegando ore, quando prima bastava semplicemente attraversare la strada o poco più per aprire il negozio. Di fronte alle cose dette e spiegate, oltre che dimostrateci dai ragazzi, eravamo molto perplessi e disorientati, increduli di così tanta complicazione nelle semplici cose. Loro stessi ci hanno assicurato che non possiamo pensare di capire come vanno le cose qui in quattro giorni che giriamo per Israele, perché loro stessi che sono nati in Israele da famiglie israeliane non riescono a capire come vanno le cose. Ci hanno assicurato che gli attentati non sono diminuiti grazie alla costruzione del muro ma al fatto che Hamas li ha sospesi, anche perché il muro non è ancora completato, quindi i passaggi non controllati sono innumerevoli per chi volesse passare. Quello che invece è stato già fatto e realizzato sono i 600 ostacoli presenti in tutta la Palestina, che creano disagi veramente incredibili ai palestinesi. La richiesta di questi ragazzi è di aiuto, non economico, ma di aiuto per far capire all'Occidente qual è la reale situazione. Questi ragazzi non credono che la soluzione del problema sia "due popoli in due Stati": loro vorrebbero un solo Stato che garantisca il rispetto dei diritti. Il Muro a Betlemme Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 19 L’abbraccio tra Giuseppe Chiaretti e monsignor Gualtiero Bassetti roveniente da Sansepolcro dove aveva trascorso le ultime tre settimane, è giunto in anticipo di dieci minuti rispetto all'orario previsto. Sceso dall'auto scortata dai carabinieri motociclisti, si è incamminato a braccia aperte verso il folto gruppo che lo attendeva davanti all'abbazia di San Salvatore di Monte Corona. È entrato così, il 4 ottobre, nella prima parrocchia della diocesi, "avamposto" del nuovo territorio dove è stato chiamato a svolgere il ministero pastorale, monsignor Gualtiero Bassetti. Un abbraccio fraterno all'arcivescovo Giuseppe Chiaretti, suo predecessore, un saluto cordiale al sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti giunto a salutarlo ufficialmente, un'affettuosa stretta di mano al parroco don Renzo Piccioni Pignani emozionato nel riceverlo. E poi tanti applausi, sorrisi, gesti di benvenuto. Un coro gioioso di bambini ha subito colpito il presule che, fermatosi attento ad ascoltarli, ha dimenticato il rituale bacio della terra (bacerà poi il pavimento della chiesa); il proto- P Il saluto del sindaco Giampiero Giulietti Presso l’abbazia di Monte Corona Il saluto al nuovo arcivescovo di Perugia monsignor Gualtiero Bassetti Ad accoglierlo, il predecessore Giuseppe Chiaretti, il sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti, il parroco don Renzo Piccioni Pignami, altre autorità religiose, civili e militari e molta gente >> Amedeo Massetti collo sembrava stravolto, ma la cerimonia è subito ripresa con la visita in abbazia, la preghiera ed i saluti ufficiali. Monsignor Chiaretti, già arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, gli si è Cordiale stretta di mano tra il nuovo arcivescovo rivolto con affetto e il sindaco di Umbertide mettendone in luce le qualità. "Lascio l'archidiocesi ad un fratello più giovane, in ottime mani e in un grande cuore, all'affetto di un vero padre", ha affermato augurandogli buon lavoro. Il sindaco Giulietti ha sottolineato il la vicinanza tra Umbertide e Monte Corona, ed il legame con Camaldoli. Umbertide Cronache on line "Nel mio ufficio - ha detto - c'è un grande quadro di San Romualdo, fondatore dell'ordine camaldolese, che tiene simbolicamente sulle mani il nostro Eremo, dove lui abitò". E ha concluso: "Come lo è stato monsignor Chiaretti, anche lei sarà guida autorevole per tutta la comunità regionale". Il parroco don Renzo si è rivolto all'arcivescovo con calda accoglienza, concludendo con un invito: "Ogni volta che vorrà, Eccellenza, saremo ben lieti di averla nostro ospite". Commosso, il neo arcivescovo ha espresso gratitudine a tutti: "È il saluto più bello che potessi immaginare di ricevere". Dopo aver impartito la benedizione, è stata la volta dei doni: un piatto in ceramica raffigurante l'abbazia, miele e vino del vicino Colle, un quadro realizzato dai monaci di clausura che vivono nel soprastante eremo. Monsignor Bassetti ha ringraziato tutti, e tra applausi e saluti festosi è congedaOttobre 2009 20 to dalla folla raggiungendo l'auto che lo avrebbe accompagnato a Perugia. La tappa successiva, Ponte San Giovanni dove, mezz'ora più tardi, ha incontrato i giovani all'anfiteatro del parco Bellini. Alle 16.30 ha raggiunto Perugia e, dopo un incontro con gli anziani della casa di riposo "Fontenuovo", è giunto davanti al palazzo dei Priori, sede dell'Amministrazione comunale. Qui, sul palco preparato in piazza IV Novembre, l'Arcivescovo ha ricevuto i saluti del sindaco Wladimiro Boccali, presenti la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti e il presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi. Un picchetto d'onore interforze gli aveva reso omaggio al suo arrivo in corso Vannucci. Dopo l'incontro con le autorità civili, la solenne messa nella cattedrale di San Lorenzo. Una concelebrazione con i vescovi e tutti i sacerdoti dell'archidiocesi; sull'altare è stata letta la bolla pontificia di nomina e monsignor Chiaretti gli ha passato il pastorale. Alla cerimonia erano presenti 120 sacerdoti (alcuni provenienti da Arezzo), 17 sindaci dei Comuni del territorio diocesano (quello di Umbertide, con il gonfalone, era rappresentato dall'assessore Alessandro Villarini), 25 tra vescovi e cardinali, 24 diaconi. Le persone che hanno curato il servizio d'ordine sono state 65. Monsignor Gualtiero Bassetti è stato vescovo della diocesi di Arezzo, La consegna dei doni Il saluto prima della partenza per Perugia Cortona Sansepolcro dal 1999. Animato sempre da grande spirito di servizio e attenzione ai problemi sociali, ha riscos- so unanime apprezzamento per l'impegno con cui ha svolto il suo ministero pastorale. La gente si stringe intorno al nuovo arcivescovo Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 21 SPORT FLASH >> a cura di Fabio Mariotti abato 5 settembre alle ore 22.11 Umbertide è entrato nel Guinness dei Primati. A realizzare l'impresa sona stati due ragazzi del Kodokan Judo Fratta, i quali sono riusciti ad effettuare 39 proiezioni di Judo in sessanta secondi. I due giovani, Matteo Lascialfari e Nicola Sonaglia, hanno letteralmente polverizzato il precedente primato stabilito nel maggio scorso durante la trasmissione televisiva condotta da Barbara D'Urso: lo "Show dei Record"(30 proiezioni in un minuto). A registrare il record è stato il comandante della Polizia Municipale Gabriele Tacchia, coadiuvato dal cronometrista della Ficr (Federazione Italiana Cronometristi) Francesco Bondi. Presenti anche l'assessore allo Sport del Comune di Umbertide Alessandro Villarini e il vicesindaco Maria Chiara Ferrazzano. Il record, che ha garantito alla città di Umbertide un posto fra le pagine del libro dei primati, potrebbe anche essere presto migliorato visto che i due primatisti hanno meno di diciotto anni. Matteo Lascialfari, diciassettenne, è iscritto al quarto anno del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, pratica S La giuria controlla la regolarità della performance Grazie al Kodokan Judo Fratta anche Umbertide è entrata nel Guinness dei Primati Matteo Lascialfari e Nicola Sonaglia battono il record di proiezioni in un minuto durante le Fiere di Settembre Grande soddisfazione nel sodalizio umbertidese per un inizio di stagione così scoppiettante >> a cura del Kodokan Judo Fratta Gli artefici del record con gli atleti e i dirigenti del Kodokan Judo Fratta Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 22 (sport flash) Judo da 12 anni ed è cintura nera primo dan. Nicola Sonaglia, quindicenne, frequenta l'istituto tecnico di Gubbio, e si è appassionato alla nobile disciplina orientale dall'età di 4 anni. Entrambi i ragazzi fanno parte della squadra regionale e rappresentano due delle migliori promesse del judo umbro. "Questo risultato - ha detto il tecnico del Kodokan Mirco Diarena, cintura nera terzo dan - è il frutto di un importante lavoro di squadra. I due ragazzi non si sarebbero mai potuti esprimere a questi livelli senza l'aiuto dei loro compagni che si sono allenati con loro per tutta l'estate anche quando nella nostra palestra la temperatura superava abbondantemente i 40 gradi. Grazie a questo record anche il nostro sport, sempre lontano dalle luci della ribalta, per un giorno ha vissuto il suo momento di gloria". Grande soddisfazione è stata espressa anche dal vicesindaco Maria Chiara Ferrazzano e dall'assessore allo Sport Alessandro Villarini che sono stati i primi a stringere la mano ai due ragazzi. Entusiasta anche la presidente del Kodokan Fratta Michela Diarena che ha affermato: "Credo che questo sia il modo migliore per iniziare la stagione. Sono sicura che quest'anno i nostri ragazzi sapranno regalarci ancora tantissime soddisfazioni". 1 minuto di tempo per il record Matteo Lascialfari e Nicola Sonaglia La nuova polisportiva Monte Acuto si presenta >> a cura di Luca Beacci onte Acuto ritrova nuova visibilità. La zona più montana del comune ora ha anche una società sportiva. Anzi, a dire il vero una polisportiva. Il suo nome è associazione dilettantistica Monte Acuto ed è stata fondata da un gruppo di amici, con a capo l'ex presidente del Pitulum Nunzio Fontana, che da anni si muove intorno al mondo calcistico umbertidese, sia dilettantistico che amatoriale. La Polisportiva Monte Acuto per il momento inizierà la stagione agonistica con una squadra di calcio a sette affilia ta all'Uisp, creata grazie alla collaborazione del gruppo sportivo Orsini (da ventotto anni nel calcio amatoriale) e del gruppo sportivo "La Pineta" (ventisei anni nei campionati amatoriali). Nella sua avventura, Nunzio Fontana sarà affiancato da Lorenzo Censini, Stefano Cartucci e Nicola Giovannoni. La nuova polisportiva inoltre sta coinvolgendo molte altre persone e associazioni di Umbertide, come l'Uisp e "Gli amici di Monte Acuto e Montecorona". In prospettiva, la Polisportiva Monte Acuto intende fare non solo calcio, ma anche attività ricreative e culturali, cercando di far riscoprire alla gente anche quegli sport tradizionali finiti nel dimenticatoio, sfruttando il magnifico paesaggio che Monte Acuto e dintorni offrono. La nuova associazione sportiva é stata uffi- M cializzata, presso il ristorante "La cantina" di Monestevole, nel corso della pre-sentazione dei gruppi sportivi Orsini e Pineta. Per l'occasione era presente anche l'assessore comunale allo sport Alessandro Villarini e i rappresentanti delle altre società umbertidesi. Soddisfatto il promotore Nunzio Fontana. "Ho presentato questa idea - ha detto - per cercare di valorizzare la zona di Monte Acuto, sempre poco pubblicizzata. Intanto partiamo con questa squadra di calcio a sette, per noi una sorta di trampolino. Nel futuro nessuno ci nega di aggiungere altri sport. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno aderito all'iniziativa, in maniera particolare Corrado Marinelli, Vittorio Alunni e Giuliano Zucchini. Le iscrizioni, per chi fosse interessato, sono aperte. Scorcio della zona di Monte Acuto Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 23 AVVENIMENTI CULTURALI Da sinistra, Finocchi, Giulietti e Guarducci con le tazze Eurochocolate e le tazze Rometti e tazze di Eurochocolate 2009 sono state presentate il 14 ottobre scorso presso il nuovo stabilimento delle Ceramiche Rometti lungo la Tiberina. Presenti il sindaco Giampiero Giulietti, il patron di Eurochocolate Eugenio Guarducci e il titolare della Rometti, Dino Finocchi. Le tazze artistiche di Eurochocolate sono diventate pezzi da collezionisti. Sono ormai 14 anni, praticamente dall'inizio della manifestazione, che le tazze della Rometti vanno a braccetto con Eurochocolate ed ogni anno diventano più belle: la "tazza Eurochocolate" è un vero e proprio status simbol, in quanto rimanda ad una delle più famose e golose versioni del cibo degli dei, la cioccolata calda. Quelle che le Ceramiche Rometti hanno realizzato per Eurochocolate fin dal 1996 sono dei veri e propri pezzi da collezionare, da regalare e regalarsi per continuare a godere del piacere del cioccolato tutti i giorni. Un altro esempio di come la migliore tradizione ceramica umbra si unisca magistralmente al design Eurochocolate è la linea di tazze Rometti da collezione che hanno rinnovato il binomio vincente cioccolato e ceramica. Quest'anno il claim della L Presentata la nuova collezione S i r i n n o va a n c h e p e r i l 2 0 0 9 l a c o l l a b o r a z i o n e t r a Eurochocolate e le Ceramiche Rometti di Umbertide. Un dolce e caldo connubio tra la manifestazione più rinomata della cioccolata e l'azienda produttrice delle tazze ricercate in tutto il mondo per la loro bellezza. >> Roberto Baldinelli - Fabio Mariotti kermesse è stato "Rompete le righe": un chiaro invito a rompere gli schemi e ad andare oltre gli stereotipi per dare via libera alla creatività, che è anche un po' la linea imprenditoriale della Rometti del nuovo secolo. Non a caso il patron Guarducci ha affermato che è proprio in una situazione di crisi come questa Alcune collezioni degli anni scorsi Umbertide Cronache on line che sta vivendo il nostro Paese che c'è bisogno di rompere le righe, dando sempre più spazio alla fantasia e alla creatività per andare oltre gli ostacoli. Per questo è stata creata una comunità virtuale su Facebook, "Faceciok", alla quale hanno già aderito 7.000 utenti che si sono dati appuntamento a Perugia per il primo raduno degli iscritti. A "Rompere le righe", trasponendo la propria arte su ceramica, quest'anno ci ha pensato il giovane designer Riccardo Boasso che ha realizzato sei tazze pensate in tre coppie, ciascuna delle quali composta da una tazza per lei (cioccolata) ed una per lui (cioccolato). Al riguardo Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate, ha affermato: "Queste tre coppie di tazze sono insolite e molto originali, colpiscono Ottobre 2009 24 Avvenimenti culturali in pieno il sentimento della manifestazione, rompendo gli schemi e gli stereotipi partendo dalla percezione del cioccolato maschio e della cioccolata femmina". Soddisfatto della nuova linea Dino Finocchi, titolare dell'azienda umbertidese, che ha ricordato come la sua azienda collabori a questa importante manifestazione fin dagli inizi: "E' un piacere collaborare con Eurochocolate alla realizzazione della collezione annuale delle tazze ispirate al cioccolato. Anche quest'anno le idee non sono mancate e per la prima volta si è giocato con il genere del cioccolato. Abbiamo cercato di interpretare al meglio e con idee innovative lo spirito del "Rompete le righe". Va detto che le nostre tazze sono ormai diventate dei veri e proprio oggetti da collezione e sono presenti in molte collezioni private". sindaco di Giampiero Giulietti, Umbertide, anche quest'anno non è voluto mancare a questo importante appuntamento per le Ceramiche Rometti e per il tessuto economico della città. Nel congratularsi con Dino Finocchi per la capacità artistica e creativa che ogni anno riesce a mettere in campo, il sindaco, proprio in questa occasione, ha reso pubblico che la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione, presso la Fabbrica Moderna, del museo delle Ceramiche Rometti. Un museo che andrà ad arricchire l’offerta artistica e culturale della città di Umbertide. Guarducci presenta le nuove tazze Le Ceramiche Rometti l sindaco Giampiero Giulietti ha annunciato che la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo del museo delle Ceramiche Rometti. Il museo, che avrà sede al piano interrato della "Fabbrica moderna" di piazza Marx, metterà in evidenza la qualità e il valore storico e artistico della produzione umbertidese. D'altra parte opere di artisti come Corrado Cagli e Leoncillo Leonardi, che lavorarono negli anni Trenta del secolo scorso alle ceramiche umbertidesi, sono presenti in tutti i più importanti musei del mondo e ora troveranno spazio in un appaosito museo allestito nella città in cui lavorarono. Il museo ospiterà anche una sezione dedicata alle tazze di Eurochocolate: saranno esposte tutte le 14 serie realizzate dalla Rometti per la kermesse perugina. Il sindaco Giulietti, dando appuntamento al nuovo museo per la presentazione della 15esima edizione delle tazze di Eurochocolate, ha mostrato tutta la sua soddisfazione per la forma che sta assumendo la "Fabbrica moderna"; al piano interrato il museo della Rometti, al piano terra la sala cinematografica e l'aula multimediale, al primo piano la biblioteca comunale. I Il Museo delle Ceramiche Rometti verrà realizzato presso la Fabbrica Moderna Approvato dalla giunta comunale il progetto esecutivo La Fabbrica Moderna Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 25 Avvenimenti culturali Fa venire ad Umbertide, ogni anno, musicisti di livello internazionale e svolge un’importante opera di divulgazione e insegnamento per i giovani “Novo Prometeo”, associazione culturale musicale all’insegna della musica classica di altissimo livello Diretta in passato dal grande maestro Ciro Scarponi, oggi è presiedutata con passione e competenza da Ivana Mastriforti >> Fabio Mariotti 'associazione culturale musicale "Novo Prometeo", di cui è stato direttore artistico per tanti anni l'indimenticato maestro Ciro Scarponi, clarinettista di fama internazionale, compositore e direttore d'orchestra prematuramente scomparso il 4 ottobre 2006, attualmente presieduta dalla dott.ssa Ivana Mastriforti, è un'associazione che ha l'obiettivo di allargare sempre di più la conoscenza della musica classica e di valorizzare i giovani musicisti umbri. Una delle manifestazioni più importanti che organizza ad Umbertide ormai da sei anni è "In Music/Azione". Ad aprire l'edizione di quest'anno "L'ensemble Novo Prometeo" composta da giovani strumentisti a fiato tra i quali ci piace segnalare l'umbertidese Simone Simonelli, ormai affermato clarinettista che ha suonato nei più importanti teatri italiani e internazionali. In questa occasione, Ivana Mastriforti ha L Ciro Scarponi insieme a Simone Simonelli nel chiostro di San Francesco sentito la necessità di ringraziare apertamente il numeroso pubblico che da diversi anni segue con grande attenzione e competenza l'opera di divulgazione della musica da parte di "Novo Prometeo". A seguire altri appuntamenti prestigiosi: l'esibizione di Roberto Rossi, prima tromba dell'orchestra sinfonica della Rai di Torino; di Gabriele Screpis primo fagotto dell'orchestra del Teatro alla Scala di Milano; del trio di clarinettisti "Novo Prometeo"; del coro di voci femminili "Kamenes InCanto; di Stefano Ragni al pianoforte, che con tanta generosità segue le attività intraprese da “Novo Prometeo”. Grande esibizione dell’”Ensemble Grande Prometeo” nel concerto inaugurale di “In Music/Azione” 2009 Un inno alla libertà nel chiostro di San Francesco >> Stefano Ragni articolo pubblicato su “Il giornale dell’umbria” del 6 agosto 2009 nni alla libertà, all'égalité e a "1'Eternel", ovvero l'Essere Supremo, che poi sarebbe il Padreterno. In quanto a temi e soggetti non si scherza in questo chiostro di San Francesco, gremito di pubblico per la prima serata dei concerti di Novo Prometeo. La dottoressa Ivana Mastriforti, Presidente dell'associazione, saluta gli ascoltatori presentando i giovani strumentisti a fiato dell'ensemble Novo Prometeo che sono stati ade- I guatamente preparati da Andrea Franceschelli, uno dei massimi esperti italiani del repertorio. Flauti, oboi, clarinetti, fagotti, trombe secondo una concezione di musica all'aperto che in questo delizioso chiostro trova una adeguata risposta acustica e una rilassante dimensione dell'ascolto. Inni della Rivoluzione Francese, dunque, con le firme di Dalayrac, di Catel e di Devienne, con tanto di versi che inneggianno allo sterminio dei tiranni e al trionfo delle idee di democrazia e di fratemità. La voce del giovane tenore Edoardo Minelli squilla adeguatamente in un contesto giacobino che va a costi- Umbertide Cronache on line tuire lo sfondo su cui si adagiano altre scelte programmatiche del bel concerto predisposto da Franceschelli. Come la "Faldpartita" di Haydn, vera musica da campo, si direbbe, cioè una serenata da gustarsi sotto le stelle. Come del resto faceva il principe Esterhazy che di Haydn era il potentissimo datore di lavoro. Duecento anni dalla morte del maestro della sinfonia, duecento venti della Rivoluzione francese, altri duecento dalla nascita di Mendelssohn. Non c'è un autore in questo concerto che non goda di una ricorrenza. La splendida ouverture del musicista amburghese è forse la pagina più bella del concerto Ottobre 2009 26 Avvenimenti culturali Memorial day in onore del grande maestro Umbertide. Chiostro di San Francesco. Solisti Ciro Scarponi - Simone Simonelli Ciro Scarponi ricordato dal coro Kamenes InCanto che ha eseguito il suo Cantico delle Creature per la complessità e l'eleganza delle sue forme. Monica Fagioli e Luca Franceschelli al flauto e al fagotto suonano una intensa Bachiana Brasileira, una sinuosa melodia carioca ibridata da un contrappunto nello stile del Cantor. E si chiude con i cento anni del futurismo e una piccola, graziosissima silloge di quadretti sonori, la suite Pupazzetti di Casella, versione per strumenti a fiato dello stesso Franceschelli. Che nella sua sintesi riesce a mantenere, se non ad acidificare ulteriormente quel sapore agro e tagliente che Casella intendeva conferire ai suoi bozzetti. Serata serena e ben riuscita, dunque, come sottolinea anche Paolo Bondi, il presidente del consiglio comunale umbertidese che a nome dell'amministrazione conferma l'attenzione che l'ente pubblico indirizza alle proposte di Novo Prometeo. Nel corso del mese si sono ascoltati nomi eccellenti come Roberto Rossi, prima tromba dell’orchestra sinfonica nazionale della Rai di Torino, Gabriele Screpis, primo Umbertide. Chiesa di San Francesco. Trio di clarinetti: Roberto Castagnini, fagotto dell’orchestra Simone Simonelli, Paola Scarponi del teatro alla Scala di Milano. Convocazioni eccellenti e per certi versi sorprendenti per una piccola città che si fa propositiva di eccellenze musicali col dinamismo del volontariato e la persuasione francescana della solidarietà. Spirito di cui sono pervasi anche i giovani che hanno suonato: Fagioli e Franceschelli, gli oboi di Marco del Cittadino e Marco Angioloni, i clarinetti di Simone Simonelli e Benedetta Staccini, i corni di Filippo Zimbelli e Francesco Agnello, le trombe di Paolo e Davide Bartoni, il fagotto di Piero Montanucci. L’iniziativa si è svolta, oltre che ad Umbertide al Museo di Santa Croce, nel prestigioso oratorio del Caravita a Roma >> Stefano Ragni articolo pubblicato su “Il giornale dell’umbria” del 30 settembre 2009 U n applauso scrosciante accoglie la fine dell’esecuzione del Cantico delle Creature di Ciro Scarponi. Lo hanno intonato, nell'oratorio Roma. del Caravita, il coro di Sala del Caravita voci femminili delle Kamenes la piccola, ma aggiornatissima formazione vocale che risponde al gesto della fondatrice e maestra, Gabriella Rossi. Il coro costituito da professioniste si è schierato in questa elegante chiesa a due passi dalla imponente basilica dei Gesuiti per celebrare un "Ciro Scarponi memorial day", ovvero una giornata di commemorazione per il musicista perugino che tanta parte ha avuto nella vita contemporanea italiana degli ultimi decenni. E come seguendo il flusso del grande fiume che unisce il piccolo borgo umbro alla capitale l'associazione culturale Novo Prometeo ha voluto portare il messaggio di Scarponi anche a quanti nell'urbe ebbero modo di conoscere ed apprezzare l'arte di un clarinettista inimitabile. In tal senso si esprime la presidente di Novo Prometeo, Ivana Mastriforti, nel raccogliere la testimonianza di uno dei più antichi e fattivi collaboratori di Scarponi, il violoncellista Luigi Lanzillotta che non tarda a testimoniare, davanti al folto pubblico presente, il suo commosso commento di tante serate concertistiche passate insieme in mezza Europa. L'Europa che conta, quella dei grandi compositori, che, da Nono e Sciarrino, a Boulez, a Rhim hanno voluto dedicare a Ciro pagine che sono risultate spesso determinanti per la evoluzione dello strumento a fiato. E Umbertide. Chiesa di San Francesco. Concerto diretto da Ciro Scarponi Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 27 Avvenimenti culturali poiché di fiato si trattava anche nel clarinetto, era convinzione di Scarponi che tutto quanto alita intorno a noi fosse suscettibile di suono e di musica. Di qui il suo progetto "Musica dell'aria", che proprio a Umbertide avrebbe dovuto segnare le tappe di una piena integrazione tra strumenti a fiato, canto e coro. Ora le Kamenes, nome che Ivana Mastriforti,Giuliano Granocchia designa le ninfe acquatiche e Ciro Scarponi che, secondo quanto narra Livio Andronico, tutelavano le acque purissime della fonte di porta Capena, sono le attuali portatrici di questa progettualità con cui Scarponi sognava di poter plasmare una nuova concordia fra gli elementi acustici, visivi, liquidi e terreni della sua dimensione musicale. E proprio alla mano direttoriale di GabrieÌla Rossi, che di Scarponi fu moglie e compagna di utopie, è affidato il concerto -memoria che l'amministrazione capitolina, rappresentata dall'onorevole Domenico Naccari, dichiara di voler considerare un ideale ponte tra due città così difformi per storia e dimensioni, ma così vicine nella concordia di intenti. L'invocazione francescana del Cantico delle Creature è una delle più pure e durature realizzazioni di Scarponi compositore: voci angeliche si intrecciano su un ordito armonico dall'amalgama arcaico per intonare quello stupore e quell'amore per la natura umbra che in Scarponi era una componente di ispirazione non solo per la scrittura, ma anche e soprattutto, per il suono. Cuore della serata, il Cantico si contorna di pagine della grande tradizione barocca di Palestrina, della cui efficace riproduzione si fanno carico le belle voci delle Kamene: che sono Paola Scarponi, Agnese Pazienti, Laura Cannelli, Stefania Cruciani, Silvia Pelliccia, Francesca Rinchi, Monica Pietrella, Maria Chiara Bianconi, Stefania Borsellini e Sofia Sorbolini. Completano il programma pagine della contemporaneità di Pedini, Poulenc, Piazza, Miklos, Durighello e Hazon. Roma. Sala del Caravita. La dott.ssa Ivana Mastriforti, il maestro Luigi Lanzillotta e l’on. Domenico Naccari Il Coro Kamenes InCanto Il direttore Gabriella Rossi Scarponi per l'occasione era composta da Emanuele Bettucci, Achille Jr. Roselletti, Andrea Sambuchi e Birgitta Roselletti. Il plauso va però a tutti gli attori della compagnia umbertidese di im-provvisazione che nell'anno scorso già si erano conquistati il diritto di accesso alla fase finale. Per chi voglia scoprire il mondo dell'improvvi- . sazione teatrale, ricordiamo che, a partire dalla metà di ottobre, l'Accademia dei Riuniti organizzerà un corso di improvvisazione teatrale. La prima lezione, dimostrativa ed aperta a tutti, è stata organizzata lunedì 12 ottobre presso il Teatro dei Riuniti di Umbertide. Vice Campioni italiani di improvvisazione teatrale I giovani attori dell’Accademia dei Riuniti si fanno onore alle finali nazionali di Latina mbertide si laurea vice campione italiano di improvvisazione teatrale. Lo scorso 4 e 5 ottobre si sono svolte a Latina le fasi finali del campionato italiano 2009 di improvvisazione teatrale (categoria amatori). E' stato un intenso week-end di spettacoli che ha visto coinvolta (unica rappresentante per l'Umbria) la compagnia teatrale umbertidese dell'Accademia dei Riuniti. In uno scenario suggestivo, con otto squadre provenienti da tutta italia (Milano, Bologna, Roma, Chianciano Terme, Riccione, Genova, Ravenna e appunto Umbertide), gli attori dell'Accademia dei Riuniti si sono distinti con prestazioni di assoluto rilievo riuscendo a conquistare, spettacolo dopo spettacolo, il secanda posto assoluto, alle spalle della forte squadra (e neo campioni italiani) di Chianciano Terme. E' sicuramente un risultato di prestigio fuori da ogni pronostico iniziale che ha evidenziato le qualità attoriali della squadra di Umbertide che U Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 28 Avvenimenti culturali a t i p e r l e g g e r e è un progetto L’arte di leggere un libro ad alta voce ai bambini saldamente radicato a Umbertide e comincia a dare i suoi frutti. Quest'anno sarà sviluppato un progetto, in collaborazione con i servizi sociali del Comune, per la lettura ad alta voce ai bambini da sei mesi a sei anni. Un folto gruppo di Un folto gruppo di genitori, nonni e insegnanti parteciperà genitori, nonni e insegnanti partecipead un corso per lettori volontari, patrocinato e finanziato rà ad un corso per lettori volontari, dalla sezione soci Coop di Umbertide. L'iniziativa ha patrocinato e finanziato dalla sezione visto un lungo lavoro di studio e progettazione, soci Coop di Umbertide. L'iniziativa delegato alla dottoressa Franca Sonaglia. ha visto un lungo lavoro di studio e progettazione, delegato alla dottoressa Franca Sonaglia in qualità di pediatra oltreché membro della sezione soci Coop. "Terminata la progettazione “Giornata del - afferma una nota della sezione soci Coop di Umbertide - siamo arrivati Contemporaneo” alla presentazione del corso e alla verifica delle adesioni. Vi s i t a G r a t u i t a a l l a Siamo molto soddisfatti della partecipazione e dell'entusiasmo dimostrato Mostra di Corrado per l'iniziativa. Nel 2008 abbiamo donato libri per bambini da tre a sei anni Cagli alla Rocca alla locale biblioteca comunale per un valore di circa mille euro. Quest'anno abbiamo inteso radicare il progetto tra i neo genitori, operatoi è celebrata il 3 ottobre scorso la ri scolastici, nonne, pediatri e con chiunque si senta motivato, proponendo "Quinta giornata del contemporaneo", che coinvolge i musei del circuito un corso per lettori volontari. L'intento è di apprendere l'arte del leggere Amaci (Associazione dei musei d'arte un libro a voce alta ai bambini piccoli in tutte le sfaccettature che questa contemporanea Italiani) e oltre 800 semplice azione comporta per implementare sempre di più la relazione luoghi dell'arte contemporanea, che genitore-bambino e contribuire a sostenere la genitorialità con i fatti e non aprono gratuitamente i loro spazi per a parole. Venticinque persone hanno messo a disposizione 15 ore del loro una giornata all'insegna della creativiprezioso tempo per questi incontri settimanali tra novembre e dicembre. tà. La "Giornata del contemporaneo" è Tempo investito sicuramente bene, sia per i loro figli o nipoti che per la colil grande evento annuale dedicato lettività, che potrà successivamente usufruire della loro esperienza come all'arte del nostro tempo e al suo pubblico. La Rocca di Umbertide ha aderianimatori di altri gruppi di genitori e per letture in biblioteca, nelle scuole, to anche quest'anno all'iniziativa negli ambulatori pediatrici e reparti pediatrici. Forse siamo troppo ambioffrendo la possibilità di visitare graziosi, ma ci crediamo e vogliamo continuare sulla strada aperta alcuni anni tuitamente la mostra "Corrado Cagli: fa dal dottor Corrado Rossetti, primario del reparto di Pediatria dell'ospedisegni 1931 - 1976", che resterà alledale di Città di Castello, perché siamo sicuri che questo rappresenta un stita fino a domenica 1 novembre. valore aggiunto nella crescita fisica, intellettiva, culturale ed emozionale Giunta alla sua quinta edizione, la dei nostri figli. Cominciare presto è bene, perché bambini si nasce, lettori Giornata del Contemporaneo ha visto si diventa. Con un gesto di amore li aiutiamo e aiutiamo noi stessi a creuna progressiva crescita negli anni del scere". numero degli aderenti, passando dai N Prosegue con successo il progetto “Nati per leggere” S 180 del 2005 agli oltre 800 di quest'anno. Musei, gallerie, associazioni e luoghi d'arte pubblici e privati hanno aperto le loro porte per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze: un programma multiforme che ha regalato l'imperdibile occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell'arte contemporanea e di sperimentarne l'importante ruolo che essa svolge nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese. La "Giornata del contemporaneo" è stata organizzata con il sostegno del ministero per i Beni e le Attività Culturali, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica. La Mostra di Cagli alla Rocca Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 29 Avvenimenti culturali La Stagione di Prosa 2009 - 2010 del Teatro dei Riuniti di Umbertide il Teatro dei Riuniti di Umbertide, in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, presenta anche quest’anno una stagione di prosa di assoluto livello. Sei spettacoli ad Umbertide e due a Perugia, al Teatro Morlacchi, con artisti prestigiosi come Pamela Villoresi, Elisabetta Vergani, Annamaria Guarnieri, Marco Foschi, Marco Zannoni e Ludovica Modugno. mercoledì 25 novembre, ore 21 TEATRO MORLACCHI DI PERUGIA Teatro Stabile dell'Umbria, Emilia Romagna Teatro LA PRESIDENTESSA di Maurice Hennequin e Pierre Veber con Marco Brinzi, Giorgia Coco, Francesca Debri, Michele Di Giacomo, Federica Fabiani, Alessandro Federico, Vincenzo Giordano, Diana Hobel, Alessandro Lussiana, Davide Lorenzo Palla, Antonio Giuseppe Peligra regia Massimo Castri domenica 13 dicembre, ore 21 Associazione Teatrale Pistoiese, Argot Produzioni MARLENE di Giuseppe Manfridi con Pamela Villoresi, David Sebasti con la partecipazione di Orso Maria Guerrini regia Maurizio Panici mercoledì 13 gennaio, ore 21 TEATRO MORLACCHI DI PERUGIA Teatro Stabile dell'Umbria LE NUVOLE di Aristofane con Marco Cacciola, Annibale Pavone, Maurizio Rippa, Massimiliano Speziani regia Antonio Latella venerdì 29 gennaio, ore 21 Farneto Teatro in collaborazione con Teatro del Buratto ELEKTRA di Hugo von Hofmannsthal con Elisabetta Vergani, Angela Malfitano, Martina De Santis, Federico Manfredi regia Marco Sgrosso venerdi 19 febbraio, ore 21 Teatro Franco Parenti A N T O N I O E C L E O PAT R A A L L E C O R S E di Roberto Cavosi con Annamaria Guarnieri e Luciano Virgilio uno spettacolo di Andrèe Ruth Shammah domenica 28 febbraio, ore 21 Teatro Stabile dell'Umbria I FISICI di Durrenmatt con Cinzia Spanò, Silvia Ajelli, Marco Foschi. Emiliano Brioschi, Giuseppe Papa, Nicola Bortolotti regia e adattamento Rosario Tedesco Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 30 Avvenimenti culturali sabato 13 marzo, ore 21 Pupi e Fresedde PINOCCHIO CHA CAH CHA! con Marco Zannoni e Leonardo Brizzi testo e regia Angelo Savelli mercoledì 24 marzo, ore 21 Centro Teatrale Bresciano LA BADANTE scritto e diretto da Cesare Lievi con Ludovica Modugno e Emanuele Carucci Viterbi, Leonardo De Colle, Paola Di Meglio, Giuseppina Turra P r e s e n t a t a l a n u o va S t a g i o n e Te a t r a l e ABBONAMENTI Come e quando PRELAZIONE PER GLI ABBONATI DELLA SCORSA STAGIONE Da lunedì 2 a sabato 14 novembre E Tel. 075.9412697 Dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19 VENDITA NUOVI ABBONAMENTI Da lunedì 16 novembre ABBONAMENTO A 6 SPETTACOLI Posto unico . 60,00 ABBONAMENTO A 6 SPETTACOLI + 2 SPETTACOLI A PERUGIA Posto unico . 80,00 Botteghino del BIGLIETTI Come e quando Posto unico interi . 15,00 ridotti . 11,00 sotto 26 e sopra 60 anni ' stata presentata la stagione teatrale del Ventennale. Proprio 20 anni fa il teatro dei Riuniti, che per quasi un secolo non aveva ospitato stagioni teatrali, riapriva al pubblico in tutto il suo splendore. Per celebrare l'evento è stato allestito un cartellone di grande appeal, con ben 5 iniziative e rassegne. Alla conferenza stampa erano presenti l'assessore alla Cultura Stefania Bagnini, il direttore artistico Achille Roselletti e il sindaco Giampiero Giulietti. Per il Sindaco, anche quest'anno si compie il miracolo di allestire una rassegna di grande valore culturale con pochissime risorse: "Senza soldi, per fare cose belle ci vogliono fantasia e creatività, che per fortuna a noi non mancano. Ormai tre generazioni hanno transitato sul palco dei Riuniti e nell'allestimento di spettacoli e rassegne. Tre generazioni che si sono affiancate, ai fondatori dell'accademia dei Riuniti si sono accompagnati poi i tanti attori che abbiamo apprezzato in questi due decenni e oggi abbiamo i giovani che hanno dato nuova linfa al lavoro, come ad esempio l'introduzione di questa forma teatrale che è l'improvvisazione, tanto apprezzata dai giovani. Ma vogliamo che questo ventennale non sia solo celebrativo, ma anche l'occasione per progettare il futuro". Achille Roselletti ha spiegato con quanta cura è stata allestita questa stagione: "Abbiamo cercato di dare il sangue, attingendo a tutte le risorse possibili. Sono scaturiti 5 progetti di ottimo livello. Innanzitutto il libro celebrativo: una raccolta di dediche di tutti gli attori che hanno calcato il palco dei Riuniti, che ha visto protagonisti tutti i più grandi talenti del teatro italiano. Ne mancano solo tre all'appello: Vittorio Gassman, Gigi Proietti ed Enrico Maria Salerno. Gli altri ci sono tutti, a dimo- Botteghino del Teatro dei Riuniti Teatro dei Riuniti Tel. 075.9412697 Dal giorno prima dello spettacolo, dalle 17 alle 19 e il giorno della rappresentazione, dalle 17 alle 19 e dalle 20 in poi strazione che chi dice che a Umbertide non c'è mai niente dovrebbe guardarsi meglio attorno. Poi avremo la stagione di prosa, con 8 spettacoli, di cui due che vedremo a Perugia al Morlacchi compresi nell'abbonamento. Ci sono lavori che proprio fisicamente non entrano nel nostro teatro e quindi siamo costretti a vederli in trasferta.. Ad Umbertide avremo sei big del nostro teatro: Pamela Villoresi, Elisabetta Vergani, Annamaria Guarneri, Marco Foschi, Marco Zannoni e Ludovica Modugno (primo premio della critica 2009). L'altra rassegna che proponiamo è “Teatro aperto”. Otto spettacoli, di cui ben quattro presentati dall'Accademia dei Riuniti. Si tratta di commedie divertenti, la cui visione in abbonamento costerà appena 5 euro l'una. Ci sarà poi la rassegna di improvvisazione teatrale, per celebrare il gruppo dell'Accademia vice campione italiano e per avvicinare al teatro un pubblico giovanile che raramente si accosta alla platea. Infine avremo la rassegna dedicata all'opera, in collaborazione con il maestro Nicola Lucarelli e il gruppo “InCanto”. Proporremo “Traviata”, "Tosca" e “Cavalleria Rusticana", quest'ultima con la presenza dei cori”. L'assessore alla Cultura Stefania Bagnini ha sottolineato come al pubblico venga offerta una programmazione di grande spessore artistico, peraltro doverosa perché in questi 20 anni il pubblico ha ricevuto, ma ha anche dato molto e merita uno sforzo ulteriore per essere gratificato per il modo in cui ha seguito le nostre attività”. Ha poi rimarcato che il Teatro dei Riuniti ha scritto 20 anni della storia contemporanea di Umbertide, segnando un incontro tra pubblico e cultura, tra umbertidesi e il loro teatro. Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 31 Avvenimenti culturali Interessante iniziativa della ferrovia regionale La cultura viaggia sui treni della Fcu Da oggi i viaggiatori potranno riempire il tempo di percorrenza sul treno leggendo libri o la nuova rivista bimestrale della Fcu “Linee” che nel numero di ottobre dedica due pagine ad Umbertide, ricordando in particolare la figura di Alessandro Franchi, indimenticato maestro della banda musicale cittadina dal 1915 al 1948 >> Fabio Mariotti nteressante iniziativa della Fcu. Viaggare in treno leggendo un libro. Oggi questo è possibile perchè nelle stazioni di San Sepolcro, Umbertide, Perugia Sant'Anna sono stati inseriti alcuni cubi stracolmi di libri, libri di vari argomenti che, in accordo con il comune e le biblioteche perugine, vengono salvati dal macero e messi a disposizione degli utenti della ferrovia regionale. Ogni settimana vengono messi in distribuzione una I trentina di nuovi titoli e il viaggiatore può riconsegnare il libro anche in una stazione diversa da quella in cui lo ha preso. Oltre ai libri, sui treni locali è possibile anche sfogliare la nuova rivista della Fcu "Linee", bimestrale di appunti di viaggio che, oltre alle informazioni utili per viaggiare, apre in ogni numero finestre sulle cittadine attraversate dalla linea. In quello di ottobre, appena uscito, nella rubrica "Storie di borghi", sono inserite due pagine, a cura dell'Ufficio Stampa Programmazione del In visita ad un treno della Fcu Comune, dedicate ad Umbertide e in particolare all'indimenticato Alessandro Franchi, maestro della banda musicale cittadina dal 1915 al 1948, anno della sua morte. La storia del maestro Franchi, nativo di Bastia Umbria, è raccontata con dovizia di particolari, tratti da fonti inedite, nel libro di Amedeo Massetti "Due secoli in marcia, Umbertide e la sua banda" edito da Petruzzi Editore. La stazione ferroviara di Umbertide Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 32 PANORAMA di VITA CITTADINA ALL’ATTENZIONE DEI NOSTRI LETTORI Se avete qualche ricorrenza particolare da festeggiare (matrimonio, laurea, attività lavorativa, riconoscimenti vari, ecc.) potete mettervi in contatto con la nostra redazione. Cercheremo di pubblicare le vostre segnalazioni. Re d a z i o n e : Fa b i o M a r i o t t i A m e d e o M a s s e tt i Te l . 0 7 5 . 9 4 1 9 2 4 9 / 2 2 0 e-mail : f. m a r i o t t i @ c o m u n e . umbertide.pg.it a . m a s s e tt i @ c o m u n e . umbertide.pg.it a cura di Amedeo Massetti AUGURI AD ANNA E "NANDO" nna Bartocci e Nando Minestrini hanno festeggiato, lunedì 15 giugno, 50 anni di matrimonio. La cerimonia in Collegiata era stata officiata da don Antonio Fanucci il 15 giugno 1959, sempre di lunedì. Al simpatico Nando e alla gentile signora Anna i più sinceri auguri della nostra redazione e di tutta la città. A Anna e Nando Nozze d’Oro 20 giugno 1959 20 giugno 2009 i r u g u A Alfio Mambrucchi e Carla Palazzoni 50 anni insieme. Non tutti hanno la fortuna di arrivare a questo traguardo. E’ un privilegio che la vita purtroppo non concede tanto facilmente. Auguri di lunga vita, salute e serenità dai figli Patrizia e Romolo, dal genero Paolo, dalla nuora Simona e dagli adorati nipoti Antonio e Maria Vittoria. Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 33 Associazionismo e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à La presidente Fiorella Belia da il via alla cerimonia Una storia lunga 50 anni L’ Av i s d i U m b e r t i d e ha festeggiato le nozze d’oro della sua sezione Dopo aver ricordato tutti coloro che hanno lavorato per sviluppare l’associazione è stata scoperta una preziosa targa per ricordare l’evento >> Fabio Mariotti ono passati 50 anni da quando ad Umbertide alcuni uomini di buona volontà, con alla testa l'indimenticato dottor Mariano Migliorati, dettero vita al primo gruppo organizzato di donatori di sangue che dopo appena 4 anni sfociò nella prima sezione Avis comunale di Umbertide. E' giusto ricordare i loro nomi: oltre a Mariano Migliorati, Raffaele Mancini, Lamberto S Beatini, Marta Gandin e Aurelia Nocioni. A questo primo gruppo si aggregarono poi Luigi Gambucci, Fernando Bruschi, Benedetto Guardabassi, Aldo Rondini, Francesco Silvestri. Poco dopo arrivarono Mario Tacconi, Rolando Tognellini ed altri ancora per consolidare l'ottimo lavoro fatto. Il primo consiglio direttivo era così composto: Lamberto Beatini (Presidente), Raffaele Mancini (segretario), Mario Tacconi (economo), Benedetto Guardabassi e Serafino Faloci (consiglieri). Mario Alpini, Mario Cerrini e Luigi Gambucci (sindaci revisori effettivi), Domenico Baldoni e Antonio Silvestrelli (supplenti). Probiviri Umberto Cavalaglio - sindaco di Umbertide, Celestino Filippi - presidente del'I.R.B. e Carlo Bufalari - direttore della filiale cittadina della Cassa di Risparmio di Perugia. Dopo altri 4 anni un altro traguardo importante, la posa Il prof. Sciurpa traccia la della prima pietra (23 luglio 1967) della storia dell’associazione nuova sede, una moderna e funzionale palazzina a due passi dal centro storico. Ed è proprio davanti a questa storica sede che l'attuale comitato direttivo presieduto da Fiorella Belia ha dato appuntamento ai propri soci e ai cittadini di Umbertide per festeggiare degnamente L’intervento del sindaco Giampiero Giulietti 3mbertide Cronache on line La signora Isotta Bottaccioli scopre la targa ed insieme i primi cinquant'anni di vita di una delle associazioni sociali più importanti e meritorie del territorio comunale. Per l'occasione è stata commissionata allo scultore perugino Giovanni Pelliccia una targa commemorativa. Su uno sfondo completamente bianco, si evidenziano la Rocca, simbolo della nostra città, e il logo Avis, ripetuto tre volte, con la goccia di sangue che si tinge di un rosso sempre più vivo salendo dal basso verso l'alto. La cerimonia si è svolta sabato 24 ottobre, alla presenza delle autorità avisine, locali e regionali, delle autorità amministrative e di moltissima gente, donatori e non, che, nel riconoscere l'alta funzione sociale dell'Avis, non hanno voluto mancare all'appuntamento. L'onore di aprire la cerimonia è toccato a Fiorella Belia, presidente della sezione Avis di Umbertide, che ha voluto ringraziare Ottobre 2009 34 A s s o c i a z i o n i s m o e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à tutti coloro che in questi 50 anni hanno fatto la storia dell'Avis ed hanno permesso che diventasse così importante. E' toccato poi al professor Roberto Sciurpa ripercorrere brevemente, con la consueta maestria, questo mezzo secolo di vita dell'Avis comunale. Il sindaco Giampiero Giulietti e l'assessore regionale Maurizio Rosi hanno esaltato l'importante ruolo di questa associazione a livello locale e regionale e gli uomini straordinari che ne hanno permesso la nascita, il consolidamento e lo sviluppo. Finiti gli interventi ufficiali è arrivato il momento dello scoprimento della targa. Compito affidato ad Isotta Bottaccioli, vedova di uno dei fondatori e primo presidente della sezione, il maestro Lamberto Beatini. Un grande applauso ha sancito questo momento. Poi, la benedizione ed infine il rinfresco offerto a tutti i presenti. "E - come ha scritto il prof. Roberto Sciurpa nell'articolo sul periodico "Vita Avis" - la storia continua. Essa appartiene Grande partecipazione popolare alla cerimonia Il saluto dell’assessore regionale Maurizio Rosi sempre meno all'anziano e sempre più al giovane che la legge. E' naturale che sia così, per affermare la vita con i suoi impegni gravosi, le gioie e le speranze". La benedizione abato 19 settembre Arcobaleno. Il torneo ha l'impianto per il visto vincitore la coppia gioco delle bocce di Graziano Biagini-Edilio Fontanelle, in piazza Pennoni; il secondo posto Berlinguer, ha visto protaè stato guadagnato da gonisti per il terzo anno Christian Magrini e “La pantera” e il Circolo Uisp “Billi” consecutivo gli atleti delGiuseppe Paolucci, il terzo hanno organizzato la gara all’insegna l'associazione sportiva "La da Francesco Tenaccioli e pantera" e gli amici del Gianluca Bottaccioli. I vindello sport e dello stare insieme circolo "Billi" nella terza citori sono stati premiati >>Amedeo Massetti edizione del trofeo "Bocce dall'assessore allo Sport insieme". Un momento Alessandro Villarini, dalsemplice ma significativo l'assessore ai Servizi all'insegna dello sport e Sociali Stefania Bagni e da dell'integrazione sociale. quello allo Sviluppo ecoGli atleti de "La pantera", nomico e Pari opportunità preparati dal tecnico delSimona Bellucci. l'associazione Paolo L'iniziativa, sponsorizzata Brachelente, si sono sfidadalla Confcommercio di ti in un emozionante torUmbertide (erano presenti neo di bocce a squadre la presidente Patrizia miste, integrate dagli Caseti, il segretario amici del circolo "Billi". Elpidio Finistauri e Paolo Oltre a quella dei giocatoSerpolla, dipendente SeacIl pallaio del Circolo Uisp “Billi” ri e dei loro familiari, il Confcommercio), si è poi torneo ha visto la presenconclusa con un ricco bufza di numerose persone che hanno scaldato la gara con il fet offerto dal circolo "Billi". La gara ha avuto sicuramente loro tifo. Tra queste i soci de "La pantera", quelli del circo- un vincitore assoluto su tutti: la gioia di stare insieme lo ricreativo di Fontanelle e gli educatori del centro all'insegna dello sport e dell'amicizia. S Te r z a e d i z i o n e d e l Tr o f e o “Bocce insieme” Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 35 A s s o c i a z i o n i s m o e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à el corso dell'ultima visita a Nanoro, i primi giorni dell'ottobre scorso, il Gruppo Missionario Umbertidese, coordinato da Giampaolo Giostrelli, è stato ricevuto ufficialmente dal primo ministro del Burkina Faso, Tertius Zongo. Il capo del governo ha riconosciuto il grande lavoro svolto negli ultimi venti anni dalla comunità di Umbertide a sostegno alle Suore Apostole del Sacro Cuore che operano da venticinque anni a favore delle popolazioni di questa desolata fascia d'Africa. Proprio per non mancare alla celebrazione del 25simo anniversario della loro presenza, svoltasi il 3 ottobre, otto persone del Gruppo Missionario, Giampaolo Giostrelli, Maria Ornella Marsigliotti, Patrizia Bondi, Roberta Girasoli, Fulvio Lucaccioni, Maria Gioia Ambrosi, Benilde Rosi e Fabrizio Bonucci sono partite alla volta del paese africano. Alla cerimonia dei festeggiamenti, cui ha partecipato la popolazione di Nanoro, era presente il primo ministro, quelli della N Il primo ministro Tertius Zongo stringe la mano a Giampaolo Giostrella Celebrato il 25º anniversario della presenza in Burkina Faso delle Suore Apostole del Sacro Cuore La delegazione del Gruppo Missionario Umbertidese, presente per l’occasione, è stata ricevuta dal Primo Ministro del paese africano Il Gruppo di Giampaolo Giostrella, per l’eccezionale impegno nei confronti della popolazione di Nanoro, ha ricevuto gli apprezzamenti anche del presidente della Repubblica Blaise Compaore >> Amedeo Massetti sanità e della solidarietà sociale, oltre ai massimi rappresentanti delle forze dell'ordine, delle scuole e tanti capi villaggio. "La celebrazione è stata davvero lunga - ricorda Giostrella anche perché ha compreso la cerimonia di ordinazione di quattro nostre suore africane. Cinque ore sotto il sole della savana, un caldo fortissimo: oltre 37 gradi all'ombra con un alto tasso di umidità. Ci ha un po'sorpreso, perché andiamo in Africa sempre in gennaio, quando non si superano i 30". I partecipanti ricordano poi come sia stato difficile per tutti il recupero, non essendo possibile dormire la notte per l'afa. "Le celebrazioni in Burkina durano sempre più di quattro ore spiega Fabrizio Bonucci; -. una celebrazione eucaristica locale, ad esempio, è animata da cori, canti, danze, è folkloristica, coinvolge a fondo tutte le persone. Arriva gente da molto lontano e passa qui l'intera giornata per la gioia di stare insieme; un'ora per loro sarebbe insufficiente". E aggiunge: "Pensate che in questa cerimonia sono durati mezz'ora solo le danze e i canti per raccontare la presenza delle suore nei venticinque anni in Burkina Faso. In dialetto moré hanno rievocato tutta la loro storia". Due giorni dopo, i componenti del gruppo sono stati invitati dal primo ministro a Ouagadougou, la capitale, nel palazzo La delegazione del Gruppo Missionario Umbertidede con il Primo Ministro del governo. "Tertius Zongo è primo ministro da due anni, racconta Giostrelli -. il governo è formato da 34 membri. Ci ha detto che l'attività del Gruppo Missionario è conosciuta da tutto l'esecutivo e ha incaricato il suo capo di gabinetto di informare il presidente della repubblica, Blaise Campaorè, chiedendogli di scriverci una lettera ufficiale. La frase ricorrente che si sentiva ripetere era 'Barka Umbertide!, barka Umbertide!': grazie Umbertide, in dialetto moré". Spiega poi come sia stato il capo villaggio di Nanoro, Naaba Tigrè, in ottimi rapporti con suor Ester, la responsabile della missione, ad informare il governo invitando le autorità ai festeggiamenti [Naaba Tigre è stato in visita ad Umbertide l'8 settembre del 2001 -n.d.r.] . Giampaolo Giostrella è molto soddisfatto dell'incontro con Tertius Zongo: "Essere convocati dal capo del governo del Burkina Faso alla presenza delle suore è stato un grande onore; non ci ha certo inorgoglito: il nostro orgoglio è solo quello di essere cristiani e di sforzarci di darne testimo- Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 36 A s s o c i a z i o n i s m o e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à “La Congregazione delle Suore Apostole del Sacro Cuore presente nei Comuni di Nanoro, Boussè e nella capitale Ouagadougou, ha sempre beneficiato del Vostro sostegno per la realizzazione delle sue attività. Impegnate nel settore dell’educazione, salute, nutrizione, formazione professionale e nell’assistenza in favore dei bambini e di quelli più indigenti, questa Comunità accompagna l’azione del Governo nel miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni. Vi vorrei testimoniare la mia profonda gratitudine per il vostro attaccamento alla solidarietà e alla cooperazione fra le popolazioni italiana e del Burkina. Esternandovi la mia riconoscenza per il Vostro contributo alla valorizzazione del capitale umano in Burkina Faso, Vi prego di apprezzare e credere alla mia distinta considerazione”. Blaise Compaore Il Presidente nianza". Interessante anche il racconto degli altri partecipanti: "Sono già stato in Burkina nel 1995, riferisce Fulvio Lucaccioni, medico - già allora mi chiedevo come Giampaolo riuscisse a partire per un paese così desolato, uno dei più poveri al mondo, con una serie di malattie endemiche che affliggono uomini, donne, bambini. Rimasi colpito dalla tranquillità, la serietà, la conoscenza delle vaccinazioni che porta una certa fiducia nell'affrontare problemi che qui quotidianamente si pongono: malaria, febbre gialla, epatiti, gastroenteriti, tifo. Oltre a tutto, l'ambiente ostile: il deserto; questo è uno dei paesi del Sael, tra i più difficili per condizioni di vita. Eppure Giampaolo Giostrella ha affrontato qui la sua missione di portare aiuto alle popolazioni. Dopo 14 anni sono tornato nella stessa zona: Nanoro, Ouagadougou, Boussé e ho visto un ospedale che non pensavo fosse possibile realizzare, la presenza di volontari, medici, chirurghi, neurochirurghi, operatori dell'addome, dell'apparato urinario; tutti operano con un entusiasmo e una volontà straordinari; lavorano in tre sale operatorie 24 ore su 24. E poi c'è un reparto di pediatria. Qui ci sono tanti bambini; quando ti vedono arrivare ti prendono la mano con la loro manina gelida, ti guardano negli occhi e sembra che ti dicano: portami con te. È stata un' esperienza che ha toccato i nostri cuori che tante volte battono per cose futili e banali." Delle opere realizzate in Burkina dal Gruppo Missionario Umbertidese, abbiamo già scritto molte volte. Abbiamo parlato dei 25 pozzi, della refezione a 2.500 bambini, degli oltre due miliardi delle vecchie lire raccolti in vent'anni. Giostrelli tiene ad aggiungere: "È stata importante per la capitale Ouagadougou la costruzione del complesso Santa Maria della Reggia, con scuola materna ed elementare, frequentate da 300 bambini. Vi è annessa una piccola chiesa ottagonale come la nostra Collegiata. Abbiamo realizzato anche centri di lavoro, la casa delle suore, tre serbatoi in cemento armato per l'acqua, e abbiamo in progetto una casa comunitaria di 700 metri quadrati, predisposta per la sopraelevazione, che sarà un centro di accoglienza e avvio al lavoro per ragazze che frequenteranno corsi di taglio e cucito. Le suore, che già attualmente fanno formazione professionale, non possono tenerne molte, avendo pochi posti per dormire (parecchie vengono da lontano). Avevano quindi espresso la necessità di una specie di pensionato per ospitarne un numero maggiore e dare a tante altre giovani la possibilità di imparare un lavoro. Chiameremo questa struttura 'Casa comunitaria mons. Antonio Fanucci', in memoria del nostro amato La lettera del Presidente Blaise Compaore in francese e la sua traduzione in italiano don Antonio. Abbiamo poi attivato, come sapete, 600 adozioni a distanza. In questo ultimo soggiorno in Africa, abbiamo dato anche un aiuto economico alle suore di Notre Dame du Lac, che operano sempre in questi luoghi (congregazione a cui appartengono le suore che sono venute ad Umbertide), e un sostegno al seminario Santi Pietro e Paolo di Ouagadougou". Un'altra componente del gruppo, Maria Gioia Ambrosi, riferisce infine di come in questo ultimo viaggio in Africa si sia per la prima volta inserita anche la scuola, le elementari 'Garibaldi'. Il dirigente scolastico Mario Modestini ha infatti scritto una lettera chiedendo di attivare un gemellaggio o quando meno una corrispondenza con la scuola elementare 'S. Giovanni Battista' di Nanoro, costruita dagli umbertidesi. Il direttore della scuola africana ne è stato molto lieto e ha inviato una risposta per prendere i primi contatti. "Speriamo di poter coinvolgere i genitori e i ragazzi di Umbertide", esclama fiduciosa. Trascorsa la faticosa settimana e salutata suor Ester, responsabile delle missioni delle Suore Apostole, il gruppo si è quindi imbarcato all'aeroporto di Ouagadougou. Come sempre, ognuno ha pagato l'aereo e tutte le spese di tasca propria. Il ritorno a casa, alcuni giorni per ritemprare il fisico provato dal caldo e la disidratazione, ed ecco giungere ad Umbertide la lettera del presidente della repubblica del Burkina che ringrazia il Gruppo Missionario Umbertidese per l’eccezionale impegno nel suo Paese. Un’immagine dell’incontro Umbertide Cronache on line Ottobre 2009 37 A s s o c i a z i o n i s m o e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à PROGETTO “SVITA & RICICLA” Raccolti 4.200 chili di tappi e ritirati dalla ditta Ecoplast L'assessore Federico Ciarabelli, presente insieme al sindaco Giampiero Giulietti alla consegna del materiale da stoccare, ha ringraziato tutte le persone che si stanno dedicando con entusiasmo a questo progetto: volontari, scuole, associazioni, cittadini. Persone che con un semplice gesto contribuiscono a raggiungere obiettivi di civiltà e solidarietà. >> Roberto Baldinelli a ditta Ecoplast ha ritirato nel pomeriggio di martedì 27 ottobre il primo carico di tappi di plastica raccolti a Umbertide nelle scuole e nei luoghi di lavoro. La consegna è avvenuta presso l'oasi ecologica di via Madonna del Moro, nel sito del vecchio depuratore. Alla consegna erano presenti i responsabili del progetto "Svita & ricicla", rappresentanti dell'associazione "La pantera", il sindaco Giampiero Giulietti e l'assessore all'Ambiente Federico Ciarabelli. Sono stati raccolti ben 4.200 chili di tappi. Talmente tanti che il camion ne ha potuti caricare solo 3.720, pari a 16 contenitori big beg. Naturalmente la raccolta prosegue e quindi la giacenza sarà caricata col prossimo ritiro. Raccogliere in modo differenziato le bottiglie di plastica non è sufficientemente ottimale per difendere l'ambiente se non si separa il tappo dal corpo della bottiglia, che sono ottenuti con tipi di plastica diversa. Le bottiglie sono in Pet (Polietilene tereftalato), mentre i tappi possono essere in Pp (Polipropilene), Pe (Polietilene) oppure Pe/hd (Polietilene high density). La raccolta differenziata dei tappi di plastica, che sono di materiale diverso rispetto alle bottiglie, consente di avviarli al recupero ricavandone fondi. A Umbertide questa attività è nata per merito de "La pantera", associazione sportiva e di volontariato. Il progetto ideato si chiama "Svita e ricicla". Il progetto è rivolto alle scuole, alle associazioni sportive, L culturali, pubbliche e private. Tutti possono partecipare: ogni giorno abbiamo a che fare con la plastica e soprattutto con i tappi di bottiglie, flaconi, barattoli e raccoglierli non è un compito difficile o gravoso. La raccolta avviene tramite il passa parola e i contenitori sono collocati all'interno di scuole, associazioni, parrocchie e centri sportivi. Il materiale viene quindi stoccato, previo controllo, in appositi contenitori presso l'aosi ecologica del Comune di Umbertide da volontari. La ditta Eco Plast Srl di Pietralunga è incaricata di fornire i contenitori, di provvedere al ritiro e conferire un compenso in base al peso del materiale ritirato. La raccolta maggiore è avvenuta nelle scuole, perchè i bambini sono stati i primi a recepire con grande entusiasmo il messaggio. Hanno coinvolto le famiglie e sempre più persone aderiscono alla raccolta, tanto che anche da fuori comune chiedono di conferire i tappi raccolti. L'assessore Federico Ciarabelli Lo stoccaggio dei tappi presso l’ex depuratore Umbertide Cronache on line ha ringraziato tutte le persone che si stanno dedicando con entusiasmo a questo progetto: volontari, scuole, associazioni, cittadini. Persone che con un semplice gesto contribuiscono a raggiungere obiettivi di civiltà e solidarietà. Il ricavato ottenuto dalla vendita dei tappi andrà in beneficenza a persone o associazioni che operano nel settore della disabilità. L'iniziativa consente anche di sensibilizzare i cittadini a una sempre maggiore attenzione alla riduzione della produzione dei rifiuti, al recupero e al riciclaggio. Partecipare all'iniziativa è semplice: basta ricordarsi ogni volta che gettiamo un contenitore di togliere il tappo e conservarlo. Un gesto così semplice rappresenta qualcosa di importantissimo per il nostro ambiente. Gli oggetti in plastica che si possono raccogliere sono: tappi di bevande (acqua e bibite), tappi di confezioni di latte e vino in tetrapack, tappi di succhi di frutta in plastica, tappi del caffè in barattolo; capsule che contengono le sorprese degli ovetti di cioccolato; bicchieri che sostengono le uova di cioccolato; tappi della maionese e della crema al cioccolato; tappi di flaconi di detersivi con sigla pp lavati; tappi di colla sick; tappi di ogni genere purchè marchiati Pp (Polipropilene), PE (Polietilene) oppure Pe/hd (Polietilene high density). I tappi non riciclabili sono quelli dei liquori alcolici e super alcolici, tappi di cosmetici, di medicinali (pomate). I tappi devono in ogni caso essere privati della carta. La specifica richiesta di questi oggetti è dettata dal fatto che sono prodotti con materiali plastici recuperabili. Se si osserva bene sotto i tappi o sui flaconi la maggior parte degli oggetti riporta scritto il tipo preciso di plastica. Se leggete Pp, Pe oppure Pe/hd va bene. La Pantera promuove la raccolta differenziata di tappi in modo permanente nel territorio. Per ulteriori informazioni contattare Lucia (339.8881824) o Gaetana (333.5303236). Ottobre 2009 38 COME ERAVAMO >> A cura della Redazione del Calendario di Umbertide In questa rubrica troveranno posto vecchie foto delle famiglie umbertidesi che per motivi di spazio o di argomento non abbiamo potuto pubblicare sul Calendario di Umbertide 1 2 4 3 Dall’alto, da sinistra : 1. Davanti a Santa Maria (Foto Renato Codovini) 2. Primi anni ‘60. Domenico Mariotti sul pallaio di Burzicchi (sullo sfondo si può notare “la Commenda”, prima che fosse fatta via Unità d’Italia) - (Foto famiglia Mariotti) 3. Ragazzi in piazza S. Francesco (Foto Peppe Cechetti) 4. Anni ‘30. Quando i bambini erano costretti ad indossare la divisa (Foto Alfio Mambrucchi) 5. Boniperti in visita ad Umbertide (Foto famiglia Bani) 6. La numerosa famiglia Giulioni (Foto Alfiero Giulioni) 5 6