FACOLTA' DI INGEGNERIA GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2009/2010 (a cura della Presidenza di Facoltà) Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04) in Ingegneria Elettronica Sede di Ancona versione aggiornata al 16/07/2010 GUIDA DELLO STUDENTE Norme generali Il sistema universitario italiano è stato profondamente riformato con l'adozione (D.M. 270/04) di un modello basato su due successivi livelli di studio, rispettivamente della durata di tre e di due anni. I Corsi di Laurea di 1° Livello sono raggruppati in 43 differenti Classi, i Corsi di Laurea di 2° Livello sono raggruppati in 94 differenti Classi di Laurea Magistrale. Al termine del 1° Livello viene conseguita la laurea e al termine del 2° Livello la laurea magistrale. Il corso di studi è basato sul sistema dei crediti formativi (CFU = Crediti Formativi Universitari): il credito formativo rappresenta l'unità di impegno lavorativo (tra lezioni e studio individuale) dello studente ed è pari a 25 ore di lavoro. Per tutti i Corsi di Laurea triennali e per alcuni Corsi di Laurea Magistrale è prevista attività di Tirocinio che potrà essere effettuata all’interno o all’ esterno della Facoltà. Per tutte le informazioni riguardanti Tirocini e Stage si rinvia al sito www.alfia.univpm.it . Per conseguire la laurea dovranno essere acquisiti 180 crediti, mentre per acquisire la laurea magistrale sarà necessario acquisirne ulteriori 120. 2 GUIDA DELLO STUDENTE Ingegneria Elettronica (Sede di Ancona) Obiettivi formativi qualificanti della classe I laureati nei corsi di laurea magistraledella classe devono: - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria elettronica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso imprese di progettazione e produzione di componenti, apparati e sistemi elettronici ed optoelettronici; industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche e imprese di servizi, che applicano tecnologie e infrastrutture elettroniche per il trattamento, la trasmissione e l'impegno di segnali in ambito civile, industriale e dell'informazione. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo 3 GUIDA DELLO STUDENTE Obiettivo del corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica è la formazione di una figura professionale che si colloca nell’area delle Tecnologie dell’Informazione (ICT), in grado di progettare, sviluppare, programmare e gestire tecnologie, componenti, sistemi elettronici e di elaborazione dell’informazione nei più svariati campi dell’industria, dei servizi e delle pubbliche amministrazioni che operano non solo nell’ambito dell’ICT ma anche in altri ambiti, quali i trasporti, i beni culturali, l’ambiente, la biomedicina, ecc. La figura professionale è quella di un laureato con una preparazione solida nelle discipline di base e una elevata competenza nelle attuali tecnologie, fornito inoltre di strumenti metodologici adeguati che gli consentano di impostare, affrontare e risolvere le diverse problematiche dell’Ingegneria Elettronica, sia ai vari livelli di astrazione tipici della progettazione che nella fase di realizzazione e verifica del prodotto finale. Il corso di laurea si propone di formare un ingegnere capace di: - progettare e realizzare sistemi elettronici analogici, digitali e misti analogico/digitale con le varie tecnologie oggi disponibili; - interfacciare i sistemi con il mondo esterno per realizzare le funzionalità definite in fase di progetto; - progettare e implementare gli algoritmi e il software necessari per programmare i dispositivi digitali; - progettare e implementare i protocolli di comunicazione digitale tra i vari dispositivi; - realizzare e verificare sperimentalmente i sistemi progettati; - organizzare e ottimizzare i processi tecnologici per la produzione di dispositivi e circuiti elettronici. L’ingegnere elettronico acquisisce una preparazione interdisciplinare in grado di conferirgli le necessarie conoscenze e abilità per affrontare con successo le varie fasi e i diversi aspetti della progettazione elettronica e della produzione di dispositivi e circuiti elettronici. Il laureato magistrale deve inoltre essere capace di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Le conoscenze necessarie per un laureato magistrale in Ingegneria Elettronica prenderanno le mosse con l'approfondimento e l'ampliamento delle discipline impartite nella laurea triennale, e saranno finalizzate a formare non solo competenze relative a nuove e più attuali tecnologie, ma anche al consolidamento della preparazione di base. La capacità di comprensione verrà stimolata curando gli aspetti sperimentali e realizzativi delle varie discipline ingegneristiche. I laureati apprenderanno ad affrontare temi nuovi o comunque innovativi attraverso l'interazione con esperti e la partecipazione a seminari ed esercitazioni in laboratori specializzati. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati magistrali svilupperanno la capacità di applicare conoscenza e comprensione nella risoluzione dei problemi ingegneristici anche di elevata complessità, attraverso le competenze maturate nel complessivo percorso di studio. In particolare saranno stimolati a: - affrontare problemi definiti in modo incompleto o che possono presentare specifiche contrastanti definendo dei criteri di ottimizzazione del risultato; - valutare, analizzare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti della loro specializzazione, quali ad esempio lo sviluppo di circuiti ad alte prestazioni e elevato grado di precisione, lo sviluppo di nuovi componenti e l’utilizzo delle tecnologie più moderne; - applicare metodi innovativi nella soluzione dei problemi risolvendo problemi di ingegneria che possono comportare approcci e metodi al di fuori del proprio campo di specializzazione, usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di sperimentazione; - integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e acquisire una profonda comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni. La capacità propositiva degli studenti sarà perfezionata mediante la frequenza dei corsi istituzionali e mediante l'elaborazione della tesi finale, nel corso della quale gli studenti dovranno dimostrare di essere capaci di ideare, pianificare, e gestire progetti di elevata complessità. Autonomia di giudizio (making judgements) 4 GUIDA DELLO STUDENTE L'impostazione didattica della Laurea Magistrale prevede che nei corsi più avanzati la formazione teorica sia accompagnata da lavori di progettazione individuali e di gruppo che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma. In particolare tale attività è mirata al conseguimento di: - capacità di progettare e condurre indagini analitiche, attraverso lo studio, l’uso di misure sul campo, le simulazioni al calcolatore e sperimentazioni in laboratorio; - capacità di valutare criticamente i dati ottenuti, trarre conclusioni e prendere decisioni con l’obiettivo di ottimizzare le soluzioni proposte, partecipando attivamente alle fasi decisionali previste nella progettazione di nuovi apparati e sistemi; - capacità di valutare la possibilità di applicazione di tecnologie emergenti, valutare l’acquisto di strumentazione e scegliere consapevolmente i componenti impiegati nelle realizzazioni di sistemi complessi; - consapevolezza delle problematiche di affidabilità spesso fortemente dipendenti dal settore di applicazione del prodotto. Oltre alla frequenza dei corsi istituzionali la tesi finale rappresenta l'altro strumento fondamentale per lo sviluppo di una indipendenza decisionale e di una consapevolezza critica. In essa lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una autonomia di scelta ed una capacità progettuale in ambiti tecnologici innovativi e con l'impiego degli strumenti teorici e tecnologici più avanzati. Abilità comunicative (communication skills) Al fine di potenziare le abilità comunicative sono previsti, nel percorso di studio del corso di laurea: - attività didattiche di gruppo, tipicamente per le attività di laboratorio sperimentale e di progettazione, che arricchiscano la capacità di comunicazione e collaborazione all’interno di un gruppo di lavoro; - tirocini presso aziende qualificate che abituino lo studente ad operare in ambienti multidisciplinari e in piena collaborazione con altri tecnici; - elaborazioni di tesine che vengono discusse durante le prove di accertamento e di valutazione della preparazione dello studente nelle quali lo studente deve dimostrare oltre alle conoscenze acquisite anche la sua capacità di comunicarle con chiarezza e precisione; - la prova finale che, infine, offre allo studente un’ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede infatti la discussione, innanzi ad apposita commissione, di un elaborato scritto, prodotto dallo studente, su temi legati a ricerca, progettazione ed analisi condotte anche in collaborazione con le industrie presenti nel territorio. Capacità di apprendimento (learning skills) Le capacità di apprendimento vengono sviluppate negli insegnamenti della laurea magistrale utilizzando metodologie didattiche quali l’analisi e risoluzione di problemi differenti e più o meno complessi, l’integrazione delle varie discipline e la discussione in gruppo. Tali metodologie favoriscono l’acquisizione di competenze per l’apprendimento autonomo e la flessibilità di adattamento a nuove situazioni. La verifica di questo percorso risulterà nella stesura della tesi di laurea, che prevede che lo studente si misuri con le proprie capacità e ricerchi e comprenda informazioni nuove non necessariamente fornite negli insegnamenti seguiti nel corso di studio o dal docente di riferimento. Il laureato magistrale in Ingegneria elettronica acquisirà: - la capacità di apprendimento che gli consenta di affrontare in modo efficace le mutevoli problematiche lavorative connesse con l’innovazione tecnologica nel settore dell’ingegneria elettronica all’interno di un sistema economico e produttivo; - la capacità di apprendimento adeguata alla continuazione di studi di livello superiore (master o dottorato di ricerca) sia in Italia che all’estero; - la capacità di riconoscere, nella gestione dei progetti e delle pratiche commerciali, le richieste del mercato a cui viene indirizzato il prodotto aziendale con riguardo alle problematiche derivanti dall’affidabilità degli apparati, dalla scelta di particolari attrezzature e di materiale da utilizzare. - la consapevolezza della necessità dell’apprendimento autonomo durante tutto l’arco della propria vita professionale. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Il regolamento del corso di studio stabilisce i requisiti curriculari richiesti per l’ammissione, nonché le forme di verifica dell’adeguatezza della preparazione personale. Caratteristiche della prova finale Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica si concluderà con un’attività di progettazione, sviluppo o ricerca, svolta in ambito universitario, oppure presso aziende, enti di ricerca o strutture della pubblica amministrazione. La prova finale consiste nella stesura di un elaborato (tesi di laurea) relativo a tale attività e nella sua presentazione e discussione di fronte ad una commissione di Docenti Universitari. Il laureando dovrà dimostrare padronanza dei temi trattati, capacità di operare in modo autonomo, attitudine alla sintesi e capacità di comunicazione. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) 5 GUIDA DELLO STUDENTE Il laureato Magistrale in Ingegneria Elettronica potrà svolgere la propria attività professionale nelle imprese, nelle società di servizi e nelle pubbliche amministrazioni che operano non solo nell’ambito dell’ICT ma anche in altri ambiti, quali i trasporti, i beni culturali, l’ambiente, la biomedicina, ecc., che ideano, progettano, realizzano, utilizzano, caratterizzano ed ottimizzano: - dispositivi, sensori, attuatori, circuiti e sistemi elettronici analogici, digitali e misti, circuiti e reti per la trasmissione dell'informazione; - software per la progettazione e la programmazione di dispositivi e circuiti elettronici, per l'implementazione di algoritmi di elaborazione del segnale e protocolli di comunicazione. Infine, il laureato Magistrale in Ingegneria Elettronica potrà eventualmente proseguire gli studi nell’ambito di un Dottorato per trovare successivamente sbocco occupazionale negli Enti di Ricerca, nelle Università, o in attività di Ricerca avanzata in ambiti aziendali e/o industriali. Il corso prepara alle professioni di Ingegneri elettronici Ingegneri progettisti di calcolatori e loro periferiche 6 GUIDA DELLO STUDENTE UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/2010 Regolamento Didattico ed Organizzazione Didattica Classe: LM-29 - Ingegneria Elettronica Sede: Ancona CdS: Ingegneria Elettronica LM DM270/2004 Anno: 1 Tip. DM Tip. AF SSD Ciclo Insegnamento - CFU 1 insegnamento a scelta per un totale di 6 crediti 6 c) Affini CHIM/07 I Fondamenti Chimici delle Tecnologie 6 c) Affini ING-INF/05 I Elementi di Programmazione ad Oggetti 6 b) Caratterizzante ING-INF/02 I Compatibilità Elettromagnetica per la Progettazione Elettronica 9 c) Affini FIS/03 I Fisica dello Stato Solido 9 c) Affini ING-IND/31 I Circuiti ed Algoritmi per l'Elaborazione dei Segnali 2 9 b) Caratterizzante ING-INF/01 II Dispositivi e Circuiti a Radiofrequenza 9 c) Affini ING-INF/03 II Reti Wireless 9 d) Altre / A Scelta dello Studente (art. 10, comma 5, lettera a) - II Corso/i a scelta 9 Anno: 1 - Totale CFU: 60 Anno: 2 (non attivato) Tip. DM Tip. AF SSD Ciclo Insegnamento CFU b) Caratterizzante ING-INF/01 Micro e Nano Elettronica (non attivato) 9 b) Caratterizzante ING-INF/01 Progettazione di Sistemi Embedded (non attivato) 9 b) Caratterizzante ING-INF/01 Progettazione di Sistemi Integrati (non attivato) 9 b) Caratterizzante ING-INF/07 Tecnica delle Misurazioni Applicate (non attivato) 9 e) Altre / Per la prova finale (art. 10, comma 5, lettera c) - Prova finale (non attivato) f) Altre / Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) - Tirocinio (non attivato) 21 3 Anno: 2 - Totale CFU: 60 Totale CFU 2 anni: 120 Offerta a scelta libera dello studente (OL) per i corsi a scelta SSD Ciclo Offerta formativa CFU FIS/01 I Bionanotecnologie 6 ING-INF/02 II Circuiti e Componenti Ottici 9 ING-INF/02 I Teoria ed Applicazioni delle Microonde 9 ING-INF/03 I Trasmissioni Numeriche 9 ING-INF/04 II Robotica Assistiva 6 7 GUIDA DELLO STUDENTE ING-INF/05 II Ingegneria del Software 9 SECS-P/06 II Organizzazione dell'Impresa 6 8 GUIDA DELLO STUDENTE Programmi dei corsi (obiettivi formativi, modalità d'esame, testi di riferimento, orari di ricevimento dei corsi) 9 GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: FIS/01 Bionanotecnologie Prof. Simoni Francesco (Dipartimento di Fisica e Ingegneria dei Materiali e del Territorio) Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Affini 6 48 Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 6 48 Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 6 48 (versione italiana) Obiettivo formativo Acquisizione dei concetti principali relativi ai seguenti argomenti: interazione della radiazione con la materia biologica, tecniche ottiche di studio dei biomateriali, biosensori, tecniche di micromanipolazione ottica e di miniaturizzazione applicate a sistemi biologici. Programma Interazione radiazione-materia. Modello di Einstein dell’assorbimento ed emissione. Principi e proprietà della emissione laser. Processi ottici nonlineari. Vari tipi di spettroscopia ottica. Interazione della luce con le cellule. Interazione della luce con i tessuti. Principi e tecniche di imaging. Principi e metodi di manipolazione ottica. Pinze e bisturi ottici. Tecniche olografiche nella manipolazione ottica. Tecniche di miniaturizzazione per lo studio di sistemi biologici. Sistemi microfluidici. Biosensori ottici. Modalità d'esame prova orale Testi di riferimento P.N.Prasad – Introduction to Biophotonics - Wiley Interscience P.N.Prasad – Nanophotonics - Wiley Interscience Orario di ricevimento Mercoledì ore 15:00-18:00 (english version) Aims To get the main concepts concerning the following subjects: light-matter interaction, interaction of radiation with biological materials, optical techniques to study biomaterilas, biosensors, techniques for optical manipulation and miniaturization applied to biological systems. Topics Light-matter interaction. Einstein’s model of absorption and emission. Principles and properties of laser emission. Nonlinear optical phenomena. Various types of optical spectroscopy. Interaction of light with cells. Interaction of light with tissues. Principles and techniques of imaging. Principles and methods of optical manipulation. Optical tweezers and optical scissors. Holographic techniques in optical manipulation. Techniques of miniaturization for studying biological systems. Microfluidic systems. Optical biosensors. Exam Oral Examination Textbooks P.N.Prasad – Introduction to Biophotonics - Wiley Interscience P.N.Prasad – Nanophotonics - Wiley Interscience Tutorial session Wednesday 15:00-18:00 10 GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: ING-INF/02 Circuiti e Componenti Ottici Prof. Rozzi Tullio (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni) Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Caratterizzante 9 72 Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 9 72 (versione italiana) Obiettivo formativo Il Corso si propone di introdurre gli studenti a concetti avanzati di optoelettronica e componenti optoelettronici. Programma Guide a costola. Teoria del laser a semiconduttore. Accoppiamento ottico. Modalità d'esame Esame orale. Testi di riferimento T. Rozzi e A. Di Donato “Componenti circuiti ottici”, Ed. Pitagora – Bologna, 2005, cap. 4-10 Orario di ricevimento Normalmente lunedì-venerdì mattina. (english version) Aims The course is aimed at introducing students to advanced optoelectronics and optoelectronic components. Topics Rib waveguides. Theory of semiconductor lasers. Coupled mode theory. Exam Viva. Textbooks T. Rozzi, A. Di Donato “Componenti e circuiti ottici”, Pitagora, Bologna, 2005. Tutorial session Normally, Mon.-Fri. morning. 11 GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Circuiti ed Algoritmi per l'Elaborazione dei Segnali 2 Settore: ING-IND/31 Dott. Squartini Stefano (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni) Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 9 72 Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Affini 9 72 Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Specialistica) Affine 6 48 12 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo Fornire conoscenze avanzate nel settore del Digital Signal Processing (DSP). Analisi, sintesi ed implementazione di circuiti e algoritmi a tempo discreto adattativi, lineari e non lineari, comprese le reti neurali artificiali. Applicazione delle tecniche studiate nel campo dello Speech Processing. Programma (9CFU) RICHIAMI DI TEORIA DEI CIRCUITI A TEMPO DISCRETO FILTRI FIR OTTIMI E LORO PROPRIETA’ PREDIZIONE LINEARE E ANALISI SPETTRALE PARAMETRICA FILTRI FIR ADATTATIVI (NEL TEMPO ED IN FREQUENZA) FILTRI IIR ADATTATIVI APPLICAZIONI DEI FILTRI ADATTATIVI RETI NEURALI ARTIFICIALI STATICHE E DINAMICHE APPLICAZIONI NELL'AMBITO DEL PROCESSAMENTO DEL SEGNALE VOCALE: RIDUZIONE DEL RUMORE, BEAMFORMING, SPEECH RECOGNITION. IMPLEMENTAZIONE DI ALGORITMI SCELTI IN MATLAB/SCILAB E IN AMBIENTE NU-TECH (ADATTO PER APPLICAZIONI AUDIO IN TEMPO REALE) Modalità d'esame L'esame consiste in una prova scritta/orale sugli argomenti del programma o nella elaborazione teorico pratica di un argomento concordato con il docente (tesina). Testi di riferimento 1 -P. M. Clarkson, Optimal and Adaptive Signal Processing, CRC Press, 2000. 2 -S.Haykin, Neural Networks, IEEE Press, 1994 (o edizioni successive). 3- D. O'Shaughnessy, Speech Communications: Human and Machine, IEEE Press, 2001. Orario di ricevimento Tutte le settimane, secondo l’orario e le modalità indicate nel sito di supporto Web: http://www.univpm.it/Entra/Engine/RAServePG.php/P/320710011947/idsel/595/docname/SQUARTINI%20STEFANO (english version) Aims Advanced Digital Signal Processing (DSP) circuits and algorithms. Analysis, synthesis and implementation techniques of discrete-time adaptive linear and non-linear circuits and algorithms, including artificial neural networks. Applications of studied techniques in the Speech Processing field. Topics (9CFU) Review of basic DSP concepts. Optimal FIR filters. Linear prediction and modern spectral analysis. Adaptive FIR filter in both time and frequency domains. IIR adaptive filters. Adaptive filter relevant applications. Static and Dynamic Neural Networks. Hot Topics in Speech Processing: Noise Reduction, Beamforming, Speech Recognition. Implementation of selected algorithms in Matlab/Scilab and in the Nu-Tech platform (for real time audio applications) Exam Written/oral exam on selected arguments. Textbooks 1 -P. M. Clarkson, Optimal and Adaptive Signal Processing, CRC Press, 2000. 2 -S.Haykin, Neural Networks, IEEE Press, 1994 (o edizioni successive). 3- D. O'Shaughnessy, Speech Communications: Human and Machine, IEEE Press, 2001. Tutorial session Every week, according to the guidelines available at the following Web link: http://www.univpm.it/Entra/Engine/RAServePG.php/P/320710011947/idsel/595/docname/SQUARTINI%20STEFANO ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Compatibilità Elettromagnetica per la Progettazione Elettronica Settore: ING-INF/02 13 GUIDA DELLO STUDENTE Prof. Mariani Primiani Valter (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni) Corso di Studi Tipologia Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Caratterizzante CFU Ore 9 72 (versione italiana) Obiettivo formativo Acquisire le metodologie esatte per il calcolo delle interferenze negli apparati elettronici, sia analogici che digitali, già nella fase iniziale del progetto. Acquisizione delle metodologie progettuali per la mitigazione delle interferenze condotte e radiate. Conoscenza delle metodologie di prova. Programma La compatibilità elettromagnetica come vincolo progettuale – Il concetto di integrità del segnale – La diafonia nei circuiti stampati ad alta integrazione: modelli a linea di trasmissione – Accoppiamenti su impedenze comuni e piani di massa – Il rumore di modo comune - Modelli esatti per il calcolo della radiazione da circuiti digitali – Tecniche di soluzione numerica: FDTD e MoM – Circuiti multistrato – Predizione delle emissioni condotte e radiate da alimentatori a commutazione: esempio di applicazione di simulatori circuitali (SPICE) – Analisi dell’ accoppiamento di interferenze con cablaggi – Impedenza di trasferimento ed efficienza di schermature di cavi schermati – Degradazione delle proprietà schermanti di contenitori: aperture e giunti – Accoppiamento di scariche elettrostatiche con apparati elettronici – Il ricevitore per misure EMI – Camere riverberanti elettromagnetiche- Analisi sperimentale del comportamento di apparati reali mediante prove di laboratorio. Studio delle metodologie di prova per la verifica della conformità alle direttive europee. Modalità d'esame Orale Testi di riferimento Clayton R. PAUL Introduction to Electromagnetic Compatibility Second Edition, John Wiley & Sons H. W. Ott Noise reduction in electronic systems Second edition, John Wiley Interscience, New york, 1988. Orario di ricevimento da lunedì a Venerdì 8,30-12,30 (english version) Aims Acquire the exact methodologies to predict the interference generation in the early design stage of the equipment – Acquire the design methodologies to mitigate both radiated and conducted interferences. Acquire a precise knowledge of the testing procedure for the compliance assessment. Topics The EMC as a design rule – Signal integrity – Crosstalk in high density printed boards: transmission lines models – common impedance coupling and ground planes – Common mode noise – Digital circuit radiation: exact models – Numerical solution techniques: FDTD and MoM –Prediction of the conducted and radiated emissions in switching mode power supplies: SPICE example – Coupling between radiated field and cables – Shielding effectiveness and transfer impedance – Efficiency of real shield: apertures, joints and gaskets – ESD coupling into electronic equipments – EMI receiver functionality – Reverberation chambers -Case studied analysis in laboratory - Testing techniques for emission and immunity compliance assessment. Exam Oral Textbooks Clayton R. PAUL Introduction to Electromagnetic Compatibility Second Edition, John Wiley & Sons H. W. Ott Noise reduction in electronic systems Second edition, John Wiley Interscience, New york, 1988. Tutorial session Monday to Friday 8,30-12,30 ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Dispositivi e Circuiti a Radiofrequenza Settore: ING-INF/01 14 GUIDA DELLO STUDENTE Ing. Orcioni Simone (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni) Corso di Studi Tipologia Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Caratterizzante CFU Ore 9 72 (versione italiana) Obiettivo formativo Conoscenza dei principali dispositivi e circuiti utilizzati a RadioFrequenza. Abilità nel progetto dei fondamentali circuiti a RF. Programma Modelli di dispositivi in DC e a RF: diodo, BJT, FET. Il rumore nei bipoli lineari. Progetto di amplificatori per piccoli e grandi segnali, accoppiati in potenza e in tensione: LNA, amplificatori di potenza, interruttori, mixer. Architetture di transceiver. Modalità d'esame L'esame consiste in una prova orale. Testi di riferimento R. S. Muller, T. I. Kamins “Device electronics for integrated circuits,” New york. Behzad Razavi, “RF Microelectronics,” Prentice Hall. Thomas H. Lee, “The design of CMOS radio-frequency integrated circuits,” Cambridge University Press, 2004. George D. Vendelin, Anthony M. Pavio, Ulrich L. Rohde, “Microwave Circuit Design Using Linear and Nonlinear Techniques,” John Wiley & Sons, Inc. 2005. Orario di ricevimento Dal lunedì al giovedì, dalle 15:00-16:00 (english version) Aims Knowledge of main devices and circuits operating at Radiofrequency. Design capability of main RF circuits. Topics RF device modeling: diode, BJT, FET. The noise in linear two ports. Design of amplifier: LNA, power amplifier, switch, mixer. Transceiver architectures. Exam The examination consists of an oral test. Textbooks R. S. Muller, T. I. Kamins “Device electronics for integrated circuits,” New york. Behzad Razavi, “RF Microelectronics,” Prentice Hall. Thomas H. Lee, “The design of CMOS radio-frequency integrated circuits,” Cambridge University Press, 2004. George D. Vendelin, Anthony M. Pavio, Ulrich L. Rohde, “Microwave Circuit Design Using Linear and Nonlinear Techniques,” John Wiley & Sons, Inc. 2005. Tutorial session From monday to thursday, from 15:00 to 16:00 ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: ING-INF/05 Elementi di Programmazione ad Oggetti Dott. Mazzieri Mauro Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Scelta affine 6 48 15 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo Acquisizione delle nozioni fondamentali della programmazione orientata agli oggetti. Capacità di realizzare programmi anche complessi in linguaggio C++. Programma Introduzione al linguaggio C++ e alla libreria standard; richiami di programmazione procedurale. Regole di visibilità e ciclo di vita. Funzioni e sovraccaricamento. Introduzione alla progettazione e programmazione ad oggetti: classi ed oggetti, notazione UML. Sovraccaricamento degli operatori. Ereditarietà. Funzioni virtuali e polimorfismo. Template. Gestione delle eccezioni. Input/output e stream. La libreria standard: i contenitori; cenni su oggetti funzione, algoritmi, iteratori, allocatori, stringhe, calcolo numerico. Unit testing e test-driven programming. Modalità d'esame prova scritta e orale Testi di riferimento Lippman, Lajoie, "C++ Corso di Programmazione", Addison-Welsey. Stroustrup, "C++ Linguaggio, libreria standard, principi di programmazione", Addison-Wesley Schildt, "Guida Completa al C++", Mc Graw-Hill Deitel, Deitel, "C++ Fondamenti di Programmazione", Apogeo Orario di ricevimento Martedì 16.30-19.00 (english version) Aims Knowledge of basic notion of object oriented programming. Ability to write complex software in C++. Topics Introduction to C++ and its standard library; basic procedural programming. Scope and lifecycle. Function overloading. Introduction to object oriented modeling and programming: class, object, UML notation. Operator overloading. Inheritance. Virtual function and polymorphism. Templates. Exception handling. Input/output and streams. Standard library: containers; basic notions about function obects, algorithms, iterators, allocators, strings, numerics. Unit testing, test-driven programming. Exam written and oral Textbooks Lippman, Lajoie, Moo "C++ Primer, Fourth Edition", Addison-Wesley Professional Stroustrup, "The C++ Programming Language", Addison-Wesley Schildt, "C++ The Complete Reference", Mc Graw-Hill Deitel, Deitel, "C++ How to Program, 6/e", Prentice Hall Tutorial session Tuesday 16.30-19.00 ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Fisica dello Stato Solido Settore: FIS/03 Prof. Simoni Francesco (Dipartimento di Fisica e Ingegneria dei Materiali e del Territorio) 16 GUIDA DELLO STUDENTE Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 9 72 Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Affini 9 72 (versione italiana) Obiettivo formativo Acquisizione dei concetti principali relativi ai seguenti argomenti: elementi di base e dei metodi della meccanica quantistica; proprietà atomiche e molecolari e stati di aggregazione della materia; proprietà elettroniche ed ottiche dei solidi; interazione radiazione-materia e proprietà fisiche del Programma Elementi di meccanica quantistica: funzioni d´onda, equazione di Schroedinger, grandezze fisiche ed operatori, oscillatore armonico, modello dell´atomo. Stati di aggregazione della materia: interazione molecolare, liquidi, solidi e cristalli liquidi, strutture cristalline. Proprietà elettroniche ed ottiche dei solidi: bande di energia, metalli, semiconduttori, isolanti. Interazione radiazione-materia. Amplificazione della luce ed emissione laser. Coerenza della luce. Modalità d'esame prova orale Testi di riferimento J.R. Hook, H.E. Hall, Solid State Physics, John Wiley & Sons A. Yariv, Quantum Electronics, Academic Press Orario di ricevimento Mercoledì ore 15:00-18:00 (english version) Aims Learning the main concepts concerning the following subjects: basic of quantum mechanics; atomic and molecular and condensed matter properties; electronic and optical properties of solids; light-matter interaction and physical properties of laser. Topics Basic of quantum mechanics: wave functions, Schroedinger equation, observables and operators, the harmonic oscillator, model of atom. Condensed matter: molecular interaction, liquids, solids and liquid crystals, structure of crystals. Electronic and optical properties of solids: energy bands, metals, semiconductors, insulators. Matter-radiation interaction. Light amplification and laser emission. Coherence of light. Exam Oral Examination Textbooks J.R. Hook, H.E. Hall, Solid State Physics, John Wiley & Sons A. Yariv, Quantum Electronics, Academic Press Tutorial session Wednesday 15:00-18:00 ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: CHIM/07 Fondamenti Chimici delle Tecnologie Prof. Stipa Pierluigi (Dipartimento di Idraulica, Strade, Ambiente e Chimica) Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Scelta affine 6 48 17 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo corso si propone di fornire le basi per la comprensione e l'interpretazione dei fenomeni chimici con lo scopo di dotare l'allievo degli strumenti minimi per l’interpretazione di argomenti di questo carattere che possono presentarsi nella futura attività professionale. Programma Materia, sostanze, proprietà, sistemi, fasi. Proprietà e trasformazioni. Le basi quantitative. I concetti di massa atomica relativa, massa molecolare, mole, massa equivalente. Espressioni della concentrazione. La struttura dell’atomo. Il sistema periodico e proprietà periodiche. Il legame chimico . Il legame ionico. Il legame covalente e la geometria delle molecole; la teoria del legame di valenza e dell’orbitale molecolare. Il legame metallico e la conducibilità elettrica nei materiali. Relazioni proprietà struttura. Gli stati di aggregazione della materia. Le trasformazioni chimiche con e senza trasferimento di elettroni. Elementi di termodinamica: trasformazioni reversibili e irreversibili. L’equilibrio chimico. Equilibri omogenei in fase gassosa e l’equilibrio ionico in soluzione acquosa: il concetto di acido e base; il pH, idrolisi e soluzioni tampone. Equilibrio tra fasi. Diagrammi di stato ad uno e due componenti. Cenni di termodinamica elettrochimica. Le pile. L’elettrolisi e le leggi di Faraday. Cenni sulla corrosione. Cinetica chimica. Concetti di velocità, molecolarità ed ordine di reazione. Catalisi. Introduzione alla Chimica organica ed alla tecnologia dei sistemi Polimerici. Polimeri conduttori e nanotubi di Carbonio. Modalità d'esame Prova orale Testi di riferimento P. Chiorboli, “Fondamenti di Chimica”, Utet; L. W. Fine, H. Beall, “Chimica”, Edises; P. Atkins, L. Jones, “Chimica Generale”, Zanichelli; D. W. Oxtoby, N. H. Nactrieb, “Chimica Moderna”, Edises; S. S. Zumdahl, “Chimica”, Zanichelli. Orario di ricevimento Tutti i giorni dal lunedì al venerdi previ accordi con il docente (english version) Aims The goal is to furnish the student the minimal basis for understanding and interpreting simple chemical phenomena eventually occurring in later courses and / or in the future working activity. Topics Matter, substances, properties, system, phases. Properties and transformations. The quantitative basis. The relative atomic mass, molecular weight, mole, equivalent. Different expressions for concentrations. The atomic structure. The periodic system and periodic properties. The chemical bond. The ionic bond. The covalent bond and the molecular geometry; the valence bond theory and the LCAO theory. The chemical bond in metals and the electrical conductivity in materials. Structure properties relationships. The states of the matter. The chemical transformations with and without electron transfer. Some thermodynamic concepts: reversible and irreversible transformations. The chemical equilibrium. Homogeneous equilibria in the gas phase and in aqueous solution: acid – base theories, pH, hydrolysis, and buffers. The phase equilibrium. State diagrams for one and two components. The thermodynamics of electrochemical processes. Batteries, electrolysis and Faraday’s laws. Some concept in metal corrosion. Chemical kinetics. Reaction rates, one- and bimolecular reactions. Catalysis. Introduction to Organic Chemistry and Polymer Technology. Conducting Polymers and Carbon Nanotubes. Exam Oral examination Textbooks P. Chiorboli, “Fondamenti di Chimica”, Utet; L. W. Fine, H. Beall, “Chimica”, Edises; P. Atkins, L. Jones, “Chimica Generale”, Zanichelli; D. W. Oxtoby, N. H. Nactrieb, “Chimica Moderna”, Edises; S. S. Zumdahl, “Chimica”, Zanichelli. Tutorial session Every working day from Monday to Friday by previous agreement with the teacher. ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Ingegneria del Software Settore: ING-INF/05 Prof. Spalazzi Luca (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell'Automazione) 18 GUIDA DELLO STUDENTE Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria della Automazione Industriale (Corso di Laurea Specialistica) Affine 6 48 Ingegneria dell'Automazione Industriale (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Affine 9 72 Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Scelta affine 9 72 Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 9 72 Ingegneria Informatica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Caratterizzante 9 72 (versione italiana) Obiettivo formativo Il corso si propone di fornire conoscenze e competenze sui principi e metodi dell'Ingegneria del Software, in particolare per quanto riguarda l'analisi dei requisiti, la progettazione ed il collaudo di un sistema software. Programma (9 CFU) Elicitazione dei Requisiti, Analisi dei requisiti, Progettazione Collaudo, Linguaggi di specifica: i*, UML, DFD Modalità d'esame Progetto di un software più prova scritta Testi di riferimento J. Arlow, I. Neustadt, "UML 2 e Unified Process (2^ ed.)", McGraw-Hill Italia. R. Pressman, “Principi di Ingegneria del software (5^ ed.)”, McGraw-Hill Italia. Orario di ricevimento Lunedì 12.30-13.30 Martedì 12.30-13.30 (english version) Aims The corse aims to provide knowledge and competences about the principles and the methods of Software Engineering, specially those ones concerning requirement analysis, design, and testing of a software system. Topics (9 CFU) Requirement Elicitation, Scenario-oriented, flow-oriented, data-oriented, behavior-oriented Analysis Architectural Design, Component-Level Design, User Interface Design Testing Strategies, Testing Techniques Specification languages: i*, UML, DFD. Exam The final examination will consist on two parts: a project and a written examination. Textbooks J. Arlow, I. Neustadt, "UML 2 e Unified Process (2^ ed.)", McGraw-Hill Italia. R. Pressman, “Principi di Ingegneria del software (5^ ed.)”, McGraw-Hill Italia. Tutorial session Monday 12.30-13.30 Tuesday 12.30-13.30 ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Organizzazione dell'Impresa Settore: SECS-P/06 19 GUIDA DELLO STUDENTE Prof. Iacobucci Donato (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell'Automazione) Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 6 48 Ingegneria Informatica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Affini 6 48 (versione italiana) Obiettivo formativo Acquisire conoscenze sulle principali teorie dell’organizzazione. Acquisire conoscenze e capacita di analisi delle strutture organizzative d’impresa, dei meccanismi operativi e delle relazioni fra organizzazione e tecnologie dell’informazione. Programma Teoria economica dell’organizzazione: informazioni e contratti; contratti di incentivazione esplicita e implicita; teoria principale agente. Strategie e strutture organizzative. Tecnologie di produzione e strutture organizzative. Le principali strutture organizzative: funzionale, multidivisionale, a matrice. I gruppi d’impresa. L’impresa come sistema aperto e le relazioni interorganizzative. Le strutture a rete. Relazioni di subfornitura e gestione della supply chain. Innovazione e cambiamento organizzativo. Organizzazione e sistemi informativi Modalità d'esame L’esame si articola in una prova scritta e una prova orale. Testi di riferimento Daft R.L. – Organizzazione aziendale – Apogeo, Milano 2004 Orario di ricevimento Lunedì h. 14.00-16.00 (english version) Aims The main aim of the course is to provide students with analytical tools about the organizational structures of firms and about the relationships between organization and information technology. Topics Organization theories. Relationships between competitive strategies and organization. The main structural forms: unitary form, multi divisional form, matrix form. The firm as an open system and the inter-organizational relationships. Production technology and organization. Information technology and organization. Exam The final exam is based on a written and an oral part. Textbooks Daft R.L. – Organization Theory and Design – South Western College Publishing, 2003 Tutorial session ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: ING-INF/03 Reti Wireless Dott. Baldi Marco Corso di Studi Tipologia Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Affini CFU Ore 9 72 20 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo Obiettivo del corso è l’apprendimento delle principali problematiche della propagazione radio nelle reti locali wireless e delle soluzioni capaci di far fronte a tali problematiche. Gli studenti apprenderanno i più importanti standard internazionali che regolano la materia, con particolare riferimento agli aspetti di qualità, sicurezza e protezione dell'informazione. Programma -Richiami di teoria dei segnali e di telecomunicazioni -Richiami di reti di comunicazione e dei protocolli TCP/IP -Richiami di antenne e propagazione -Principi di crittografia ed autenticazione -Tecniche Spread Spectrum e OFDM -Reti dati wireless secondo lo standard IEEE 802.11 -Revisioni dello standard: IEEE 802.11a/b/g/n -Protocolli di sicurezza WEP e WPA -Bluetooth -ZigBee (IEEE 802.15.4) -Uso di software per l’analisi di rete Modalità d'esame Prova orale. Testi di riferimento Dispense a cura del docente. Andrea Goldsmith, “Wireless Communications”, Cambridge University Press, 2005. Matthew S. Gast, “802.11 Wireless Networks – The Definitive Guide”, O’Reilly, Second Edition, 2005. Orario di ricevimento Martedì: 9.30-12.30 (english version) Aims The object of the Course is to learn the main topics regarding radio propagation in wireless local networks and the solutions to cope with such issues. The students will learn the most important international standards ruling this kind of systems, with special emphasis on the study of quality, security and integrity of the information Topics Basic elements of theory of signals and telecommunications Basic elements of communication networks and TCP/IP protocols Basic elements of antenna and propagation Basic elements of cryptography and authentication Spread Spectrum techniques and OFDM Wireless data networks compliant with the IEEE 802.11 standard Revisions of the standard: IEEE 802.11a/b/g/n WEP and WPA security protocols Bluetooth ZigBee (IEEE 802.15.4) Usage of software for network analysis Exam Only oral Textbooks Set of lectures provided by the teacher. Andrea Goldsmith, “Wireless Communications”, Cambridge University Press, 2005. Matthew S. Gast, “802.11 Wireless Networks – The Definitive Guide”, O’Reilly, Second Edition, 2005 Tutorial session Tuesday: 9.30-12.30. It is possible to fix an appointment with the teacher, also in different hours, by phone or email ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Robotica Assistiva Settore: ING-INF/04 Prof. Longhi Sauro (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell'Automazione) 21 GUIDA DELLO STUDENTE Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Affini 6 48 Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 6 48 Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 6 48 22 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo Il corso intende fornire conoscenze specialistiche nelle tematiche di Robotica non solo per il semplice progetto di dispositivi meccatronici ma soprattutto per l'individuazione di strumenti e di dispositivi per l'intervento in ambito biomedico e di rieducazione funzionale. Programma Le Tecnologie Assistive sono dispositivi e servizi che vengono usati per le attività della vita quotidiana da individui con disabilità al fine di migliorarne l’indipendenza e la qualità della vita. In questo contesto la Robotica sta dando un contributo rilevante e d’avanguardia. Il corso fornirà una conoscenza specialistica delle tematiche di Robotica non semplicemente intesa come progetto di dispositivi meccatronici ma prevalentemente come strumento di intervento in ambito biomedico e di rieducazione funzionale con particolare attenzione alle carrozzelle robotizzate e alla manipolazione assistita. Programma di massima sarà così strutturato: Modellizzazione di robot: -dinamica, -controllo -intelligenza Interazione uomo-macchina: -vincoli -funzionalità -scalabilità -integrabilità Robotica assistiva: locomozione e manipolazione assistita Esempi di applicazioni significative a livello di ricerca e integrate nel sistema sanitario Modalità d'esame Prova orale con discussione sui contenuti del corso ed eventuale presentazione e discussione del progetto sviluppato. Di media sono fissati 6 appelli di esame nei periodi previsti al termine dei tre cicli didattici. L’iscrizione alla lista d’esame è consigliata e va fatta allo URL: http://www.diiga.univpm.it/C51273/. Testi di riferimento Bruno Siciliano, Lorenzo Sciavicco, Luigi Villani, Giuseppe Oriolo, “Robotica, Modellistica, pianficazione e controllo, Terza edizione, McGrawHill, 2008. K.S. Fu, R.C. Gonzales, C.S.G. Lee, Robotica, McGraw-Hill Libri Italia, Milano, 1990. Annalisa Morini, Fiorenza Scotti, “ASSISTIVE TECHNOLOGY – Tecnologie di supporto per una vita indipendente”, Maggioli Editore, 2005 Orario di ricevimento Tutti i giorni lavoratori dalle ore 12.30 alle 13.30, previo appuntamento (si invita, ove possibile, ad usare la casella di posta elettronica: [email protected]) (english version) Aims This course aims to equip the students with the knowledge on robotics and related technologies in biomedical and rehabilitations contexts. Topics The Assistive Technologies support the activities of users to improve the quality of the life. In this context the Robotics is giving an important contribution. The course is oriented to the integration of robotic devices in biomedical and rehabilitation applications. A particular attention is reserved to smart wheelchairs and assisted manipulators. List of the main topics: Robot modelling: - dynamics, - control - intelligence control Interaction man-machine: - constraints - functionality - modularity - scalability. Exam Questions on the different topics of the course and presentation and discussion of the developed project. Of average 6 exams are planned in the fixed periods at the end of the three didactic cycles. The registration to the exam list is advised; the URL for the registration is: http://www.diiga.univpm.it/C51273/. Textbooks Bruno Siciliano, Lorenzo Sciavicco, Luigi Villani, Giuseppe Oriolo, “Robotica, Modellistica, pianficazione e controllo, Terza edizione, McGrawHill, 2008. K.S. Fu, R.C. Gonzales, C.S.G. Lee, Robotica, McGraw-Hill Libri Italia, Milano, 1990. Annalisa Morini, Fiorenza Scotti, “ASSISTIVE TECHNOLOGY – Tecnologie di supporto per una vita indipendente”, Maggioli Editore, 2005 Tutorial session Every working day from 12.30 to 13.30. Email or phone in advance to schedule the appointment. 23 GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: ING-INF/02 Teoria ed Applicazioni delle Microonde Prof. Morini Antonio (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni) Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Caratterizzante 9 72 Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 9 72 (versione italiana) Obiettivo formativo Questo insegnamento vuole fornire le nozioni per analizzare, misurare e progettare i più significativi dispositivi a microonde. L’apprendimento avviene attraverso lezioni teoriche alternate ad esperimenti di laboratorio. Programma Onde guidate. Caratteristiche delle guide rettangolari, circolari, ridge. Ambiti di applicazione: potenza, perdite, costi. Dispositivi a N porte. Dispositivi a due porte: filtri, adattatori, isolatori. Simmetria. Progettazione di adattatori in guida rettangolare. Progettazione di filtri a parametri distribuiti: filtri passabasso e passabanda in guida. Isolatori e sfasatori. Circuiti a tre porte. Simmetria. Giunzione a Y e T in guida. Diplexers. Circuiti a quattro porte: accoppiatori direzionali e loro impiego nelle misure riflettometriche. Analizzatore di reti. Modalità d'esame Orale Testi di riferimento D. Pozar: ‘Microwave Engineering’, Mc Graw Hill; R. Collin: 'Foundation forr Microwave Engineering', Mc Graw-Hill Orario di ricevimento Martedì 11.30-13.00 Giovedì 10.30-12.30 (english version) Aims The purpose of this course is to provide a deep understanding on the analysis, measurement and design of the main microwave components. Topics Guided waves- Rectangular, circular and ridge waveguides. Applications: power, low-loss devices. N port devices. 2-port- devices: filters, adapters, isolators. Symmetry. Design of waveguide adapters. design of waveguide filters. Isolators and phase shifters. 3-port devices. Waveguide Y and T junctions. Diplexers. 4-port directional couplers and their use in microwave measurements. Network analyzer. Exam Oral Textbooks D. Pozar: ‘Microwave Engineering’, Mc Graw Hill; R. Collin: 'Foundation forr Microwave Engineering', Mc Graw-Hill Tutorial session Tue 11.30-13.00, Thu 10.30-12.30 ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: ING-INF/03 Trasmissioni Numeriche Prof. Chiaraluce Franco (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni) Corso di Studi Tipologia CFU Ore Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Caratterizzante 9 72 Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Offerta libera 9 72 24 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo Questo Corso parte dalle conoscenze acquisite nell’ambito del Corso di “Telecomunicazioni” della Laurea Triennale e ne approfondisce le problematiche più significative, sia in termini di caratterizzazione teorica che dal punto di vista delle possibili applicazioni. Programma - Principali formati di trasmissione: parametri caratteristici e modalità di rappresentazione. - Sequenze binarie: generazione tramite LFSR e algoritmi caotici; sequenze CCK. - Tecniche di modulazione ad elevata efficienza spettrale. - Ricevitore ottimo in presenza di rumore bianco e di limitazioni in banda dovute al canale. - Tecniche di equalizzazione del canale multipath. - Algoritmo di Viterbi. - Valutazione dello spettro di potenza per segnali in banda base e in banda traslata. - Sincronizzazione. - DMT e OFDM. - Canali di comunicazione con ingressi ed uscite multiple. - Approccio "pragmatico" alla teoria dei codici a blocco e convoluzionali per la correzione degli errori. - Esempi di codici turbo e loro utilizzo negli standard TLC. - Strumenti software per la simulazione di sistemi di comunicazione. Modalità d'esame L’esame è solo orale. Testi di riferimento 1) Dispense a cura del docente. 2) John G. Proakis, Masoud Salehi, “Communication Systems Engineering”, 2nd Edition, Prentice Hall, 2002. 3) Giorgio M. Vitetta, "Fondamenti di Trasmissione Numerica - con Applicazioni alle Radiocomunicazioni", Parte I e Parte II, Pitagora Editrice, 2008. Orario di ricevimento Martedì 9.30-12.30. E' possibile concordare incontri in orari diversi contattando il docente per telefono o e-mail. (english version) Aims This Course starts from the knowledge acquired in the Course of “Telecomunicazioni” of the Laurea Degree and deepens the most important aspects, both in terms of theoretic characterization and practical implementation. Topics - Main transmission formats: fundamental parameters and representation methods. - Binary sequences: generation through LFSR and chaotic algorithms; CCK sequences. - Modulation techniques with high spectral efficiency. - Optimum receiver in presence of thermal noise and bandwidth limitations due to the transmission channel. - Equalization techniques for the multipath channel. - Viterbi algorithm. - Evaluation of the power spectrum for baseband and passband signals. - Synchronization. - DMT and OFDM. - Communication channels with multiple inputs and multiple outputs. - "Pragmatic" approach to the theory of block and convolutional codes for error correction. - Examples of turbo codes and their use in TLC standards. - Software tools for simulating communication systems. Exam Only oral. Textbooks 1) Set of lectures provided by the teacher. 2) John G. Proakis, Masoud Salehi, “Communication Systems Engineering”, 2nd Edition, Prentice Hall, 2002. 3) Giorgio M. Vitetta, "Fondamenti di Trasmissione Numerica - con Applicazioni alle Radiocomunicazioni", Parte I e Parte II, Pitagora Editrice, 2008. Tutorial session Tuesday 9.30-12.30. It is possible to fix an appointment with the teacher, also in different days and hours, contacting him by phone or email. 25 GUIDA DELLO STUDENTE 26 GUIDA DELLO STUDENTE Tirocini di Formazione ed Orientamento Si faccia riferimento a quanto pubblicato sulle Linee Guida Tirocini di questa Facoltà, con particolare riferimento alle sezioni: - Regolamento Tirocini; - Guida per gli Studenti ed i Laureati. link: https://www.univpm-stage.it 27 GUIDA DELLO STUDENTE Rappresentanze Studentesche Gulliver Gulliver è un collettivo di studenti che, condividendo gli stessi ideali di solidarietà, giustizia e progresso, e rifiutando un'idea dell' Università, come luogo spento, privo di vita, separato dal mondo in cui ci si iscrive solo per seguire corsi e dare esami, si riunisce per stimolare un sapere critico, per elaborare progetti, per conoscere e cercare di cambiare la realtà. Gulliver ha due aspetti strettamente collegati, quello di associazione culturale e quello di lista per le rappresentanze studentesche all'interno dei consigli del nostro Ateneo. Come tale, Gulliver, non nasconde di avere una chiara connotazione ideologica e di riconoscersi nella politica di difesa ed emancipazione dei più deboli, caratteristica della sinistra. Questo, per noi, non vuol dire essere legati ad un partito politico, e gli studenti lo hanno capito, tant'è che grazie a questa nostra chiarezza ed al modo di operare nel nostro piccolo mondo universitario, ci siamo conquistati la fiducia di una fetta sempre maggiore di popolazione universitaria. Quello che più ci fa piacere è che questo consenso viene anche da chi non pensandola politicamente come noi, ci stima, partecipa alle nostre iniziative e ci sostiene. L'associazione è la più antica del nostro ateneo, attiva dal 1987 propone tutta una serie di iniziative culturali o più semplicemente ricreative: da più di 10 anni pubblichiamo il giornalino Gulliver dando la possibilità a chiunque di collaborare con idee e progetti sempre nuovi, abbiamo stampato opuscoli tematici (educazione sessuale e prevenzione alle malattie veneree, obiezione di coscienza e servizio civile, internet), organizziamo cicli di film (Salvatores, Kubrick, Moretti, Ken Loach, Spike Lee, etc), conferenze e dibattiti (ambiente ed ecologia, economia e politica, multinazionali, biotecnologie, internet, obiezione di coscienza, guerra e pace, etc..), organizziamo corsi di teatro, di fotografia, cooperiamo per l'adozione a distanza, forniamo ai nostri soci l'accesso gratuito ad internet. Per finanziarci, essendo un'associazione locale, indipendente da partiti e sindacati, organizziamo feste (famosa la nostra di carnevale), concerti (il Gulliverock festival, che ha visto la partecipazione di Modena City Ramblers, Bandabardò, Bisca, Tiromancino e Verdena) oltre al tesseramento annuale (con 5,00 € si hanno numerosi sconti in molti negozi di Ancona, si ha diritto di ritirare la tessera Agis-Cinema a 2 €, che consente di pagare il biglietto ridotto nei cinema di tutta Italia). Da Luglio 1996 abbiamo installato, sempre a nostre spese, sei distributori di profilattici all'interno de servizi igienici della Mensa, di Medicina e di Economia. Il 4 Maggio 2000 abbiamo inaugurato la nuova sede sociale di via Saffi 18, locali concessi dall'ERSU, che in due anni abbiamo ristrutturato e trasformato completamente; tutto a nostre spese e con le nostre forze, improvvisandoci idraulici, elettricisti, imbianchini e arredatori. Offriamo ai nostri soci (400 l'ultimo anno) un ampio spazio in cui oltre ad incontrarsi e parlare di problemi, idee e politica universitaria possono usufruire di una fornita biblioteca, di numerosi giochi di società, di un maxischermo e dell'ormai famoso baretto interno, il tutto gratuitamente, senza scopo di lucro, per il solo gusto di stare insieme. Come Lista cerchiamo di essere presenti in tutti i Consigli, per portare avanti il nostro progetto di Università, fondato su: difesa dei diritti degli studenti; riaffermazione del carattere pubblico e di massa della formazione e dell'istruzione universitaria (contro ogni selezione meritocratica o di classe, quindi contro tasse esorbitanti, numeri chiusi e autonomia finanziaria); sviluppo dell'insegnamento basato su un sapere critico, moderno, segnato da un rapporto dialettico tra docenti e studenti. In questi ultimi anni ci siamo battuti con successo su tanti temi: dal servizio pubblico di trasporto ai prezzi popolari in mensa, dai questionari sulla valutazione dei docenti, al controllo degli esercizi interni (bar, fotocopie), dal problema degli spazi di studio alla diminuzione delle tasse per militari ed obiettori. Se condividi i nostri ideali, se hai voglia di vivere l'Università in modo critico e stimolante, se hai voglia di far parte di un collettivo di amici, contattaci nelle nostre aule o nella sede di via Saffi dove ci riuniamo tutti i Martedì alle 21.30. Siete tutti invitati a partecipare, proponendoci le vostre idee ed illustrandoci i vostri problemi. Sedi Economia, via Villarey, setto 29 tel. 071/2207026 Medicina, via Tronto 10, tel 071/2206137 Ingegneria, via Brecce Bianche snc, tel. 071/2204509 Circolo Gulliver via Saffi 18 (presso lo studentato ERSU) tel. 0039-071-201221 (per l'apertura serale oltre il martedì siete invitati a prendere visione del programma mensile delle attività). Contatti Sito: www.gulliver.univpm.it E-mail: Per il Giornale Gulliver: [email protected] Per l'Acu Gulliver: [email protected] Per la Lista Gulliver: [email protected] 28 GUIDA DELLO STUDENTE Student Office Un'Università che pensa di sapere a priori cosa vogliono gli studenti o che ritiene di avere già fatto tutto per loro è un'Università morta in partenza: sarebbe un'Università talmente perfetta che per esistere non avrebbe bisogno neanche degli studenti. Un'Università di questo tipo tradisce lo scopo per cui è nata: partire dalle esigenze di studenti e docenti, coinvolgendosi insieme nel tentativo di rispondervi. Per noi chiedere autonomia nell'Università significa chiedere anche libertà di associarsi, di offrire servizi utili agli studenti, di gustarsi gli studi, di domandare a chi ci insegna di farci diventare grandi, di costruire, anche di sbagliare: la libertà per ciascuno di esprimersi per l'interesse di tutti. Garantire questa libertà vuol dire creare un Ateneo dove gli studenti sono realmente protagonisti e non semplici utenti. Così è nato lo Student Office. Questa è la nostra democrazia, questa è la nostra Università. Per tutti. Chiunque sia interessato può coinvolgersi con noi; qualsiasi iniziativa è tenuta in piedi da tutti e soli volontari. Ecco alcune delle cose che realizziamo: - Auletta: in ciascuna facoltà lo Student Office è un’auletta proposta come punto privilegiato per lo scambio di informazioni, appunti, libri, amicizie e di tutto ciò che la vita universitaria comporta. - Servizio materiale didattico: allo Student Office sono disponibili appunti della maggior parte dei corsi attivati (comprese le eventuali esercitazioni) e compiti svolti o domande di esame messi a disposizione degli studenti e riscritti a mano o al computer. Sono gli studenti stessi ormai (vista l'utilità di tale servizio) che portano i loro appunti allo Student Office perché vengano messi a disposizione di tutti. - Servizio Punto Matricola: gli studenti dei primi anni sono di solito quelli più in difficoltà. Per questo motivo vengono organizzati precorsi e pre.test prima dell'inizio delle lezioni, stages durante l'anno ed altri momenti di studio rivolti proprio e per primi a loro. - Servizio per la didattica: è possibile trovare e affiggere annunci relativi all'esigenza primaria di uno studente, cioè quella di studiare: allo Student Office puoi trovare persone con cui studiare lo stesso esame. Da qualche anno vengono organizzati con notevole successo corsi di AUTOCAD e CAM che consentono di ricevere attestati. - Servizio offerto dai rappresentanti degli studenti: i rappresentanti degli studenti sono a disposizione per rispondere ai problemi che si incontrano nell'ambito della vita accademica (dalla mensa ai piani di studio, dagli appunti dei corsi alla funzionalità della biblioteca, ecc.) e per informare su ciò che accade in sede di Consiglio di Facoltà e dei consigli superiori. Tutta la nostra realtà nasce dall’amicizia di alcuni, fuori da qualsiasi schema politico e ispirata solo dall’interesse per il posto in cui si vive: l’Università. E’ questa che ci interessa e non vogliamo perdere neanche una virgola di quello che può ofrire. Tutte le informazioni che cercate (orari, stages, news...) sono disponibili sul nostro sito www.studentoffice.org Sedi Economia: setto 29, Tel. 0039-071-2207027 Scienze Biologiche ed Agraria: aula rappresentanti, II piano, Tel. 071-2204937 Ingegneria: quota 150, Tel. 071-2204388 Medicina e Chirurgia: aula rappresentanti Tel. 071-2206136 Contatti Sito: www.studentoffice.org E-mail: [email protected] 29 GUIDA DELLO STUDENTE Università Europea Università Europea - Azione Universitaria è un’organizzazione studentesca presente nel mondo universitario di Ancona con rappresentanti nell’ambito di vari organi collegiali. Il suo scopo principale è quello di riportare il ruolo dell’ Individuo a punto focale dell’Università. Vogliamo che lo studente non venga considerato come un cliente da attrarre per aumentare il profitto dell’UniversitàAzienda ma come un una persona motivata ad arricchirsi intellettualmente. L'Università ha il compito quindi di fornire gli strumenti per crescere a livello tecnico ma anche a livello personale, in modo da formare cittadini con la capacità e la volontà di migliorare la società e non solo meri strumenti del sistema. Per questo vogliamo che la nostra Università sia dinamica, aperta a nuove proposte e che soprattutto si evolva insieme alla società che la circonda. Sedi Polo Montedago, Facoltà di Ingegneria: Giorgio Stefanetti, Aula quota 150, Tel interno 071 220 4705 Polo Villarey, Facoltà di Economia: Carlo Trobbiani, Tel interno 071 220 7228 Contatti Sito: www.destrauniversitaria.org E-mail: [email protected] 30 GUIDA DELLO STUDENTE Associazioni Studentesche A.S.C.U. Associazione Studenti Città Università L’ASCU, organizzazione laica e pluralista, vuole essere un’occasione di incontro e di dialogo nella convinzione che l’ Università sia un luogo di scambio e sviluppo di cultura. Fra le tante cose vi proponiamo: • Incontri con gli artisti • Scambi estivi con studenti stranieri • Rassegna film e cineforum • Feste universitarie e concerti • Stage a cura dello IAESTE Per rispondere alle esigenze di sintesi tra conoscenza scientifica e cultura umanistica, si organizzano incontri di filosofia, poesia e letteratura ai quali hanno già partecipato noti personaggi come Alessandro Haber, Dario Fo, Paolo Rossi, Gino Paoli, Aldo Busi, Lella Costa, Nancy Brilli, Gioele Dix, Corrado Guzzanti, Franco Scataglini, Laura Betti, Francesco Guccini, Alessandro Baricco, Jovanotti e molti altri. Negli ultimi anni accademici hanno riscosso particolare successo le proiezioni cinematografiche del mercoledì sera nella Mediateca delle Marche. L’ASCU cerca di assumere un assetto cosmopolita: essa ricopre il compito di comitato locale IAESTE; inoltre realizza, da sette anni, uno scambio estivo patrocinato dall’Università con gli studenti del Politecnico di Danzica e da due anni con gli studenti ungheresi dell’Università di Budapest. L’iniziativa è aperta a tutti e ha carattere ricreativoculturale e si svolge in regime di reciprocità. Tra le altre attività si segnalano concerti, conferenze dibattito, feste universitarie, grigliate in spiaggia nel periodo estivo. Nella sede dell’ASCU è possibile consultare riviste, testi extra disciplinari, televideo e per mezzo della facoltà è anche attivato un accesso a Internet. L’associazione è referente per l’iniziativa Studenti in Concerto nata per dare agli studenti la possibilità di interpretare, sia come solisti che con il proprio gruppo, indipendentemente dal genere musicale, brani all’interno di serate organizzate dagli stessi. La tessera ASCU Pass per G prevede una convenzione con la stagione teatrale di Ancona e dei teatri di Montemarciano, Jesi e le Cave ( conto sul biglietto di ingresso). Vi sono inoltre convenzioni con vari negozi e con le migliori discoteche della zona. Assieme al Pass per G i soci possono richiedere anche la tessera ANEC-AGIS che prevede sconti del 30% sul biglietto d’ingresso in tutti i cinema d’Italia. L’attività dell’associazione è aperta a tutti coloro che sono interessati ad ampliare la loro vita universitaria e culturale, desiderosi di concretizzare le proprie nuove idee. Sedi ASCU-Ingegneria - quota 150 presso atrio biblioteca, Tel. 0039-071-2204491 Contatti E-mail: [email protected] 31 GUIDA DELLO STUDENTE FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) Che cos'è la FUCI. La FUCI è una associazione di ispirazione cattolica ma non apolitica, che non partecipa direttamente con propri candidati alle elezioni degli organi di rappresentanza studentesca e che si pone come obbiettivo la formazione culturale, sociale e spirituale della comunità studentesca. Da sempre riferimento universitario dell'Azione Cattolica è attualmente da questa stessa separata per statuto, per organi direttivi nazionali ma non per obiettivi e intenti. Che cosa trovano i giovani universitari in FUCI. È efficace paragonare i gruppi FUCI alle piazze della città: la piazza è il luogo posto nel cuore di un quartiere di una città cioè al centro della vita, dei problemi ordinari e condivisi: uno spazio vuoto, ma reso prezioso dal fatto che in piazza ci si può incontrare e ci si possono incontrare persone diverse: un luogo pieno di possibilità di dialogo di confronto e di amicizia. Così cercano di essere i gruppi FUCI: spazi aperti che provenienti dalle storie dalle esperienze più diverse, cercano uno spazio per confrontarsi. Un luogo in cui ci si allena a pensare assieme e a porsi i problemi del contesto in cui si è inseriti, sia esso l'Università, il Paese, la Chiesa, per poter essere soggetti attivi, presenti e responsabili. Chi è in FUCI si impegna a maturare una formazione culturale che gli consenta di acquisire capacità critica, di porre in discussione il già dato, di cercare nuove e più profonde risposte. Nel tempo del luogo comune, della manipolazione dell'informazione, della riduzione dei beni di consumo della cultura e della politica è fondamentale formare giovani che sappiano pensare con la propria testa, che sappiano leggere la storia in cui sono inseriti. La nostra storia: cento anni al servizio della società e della chiesa A differenza di molte altre associazioni cattoliche la FUCI non vanta padri fondatori o leader carismatici che ne definiscono gli obiettivi e ne indirizzano l'attività. La sua storia è scritta da uomini e donne che con coraggio hanno testimoniato il vangelo nella società e nel mondo della cultura. Si pensi a Pier Giorgio Frassati (che ha militato in FUCI e nell'Azione Cattolica), Aldo Moro (presidente nazionale della FUCI dal 1940 al 1942), a Vittorio Bachelet (Condirettore del mensile della FUCI e poi presidente nazionale dell'Azione Cattolica, presidente della Corte Costituzionale). Una associazione dunque che ha dato un impulso allo sviluppo politico e cristiano del nostro paese. Tra gli uomini di chiesa che hanno guidato spiritualmente l'associazione, ricordiamo in particolare Paolo VI, in carica come assistente nazionale nei difficili anni del fascismo (1925/1933). Attività svolte. La FUCI è ormai da anni nell'ateneo dorico. Durante questi anni sono stati organizzati incontri pubblici con la partecipazione di esperti (docenti universitari e non) su temi d'attualità quali la bioetica, il conflitto nei Balcani, l'annullamento del debito estero dei paesi in via di sviluppo, il fenomeno della globalizzazione, i diritti umani negati e la pena di morte. Sedi Amministrativa: Piazza Santa Maria 4, 60100 Ancona Operativa: Gli incontri e le riunioni del gruppo si terranno nelle aule della Facoltà di Ingegneria Contatti E-mail: [email protected], [email protected], [email protected] 32 GUIDA DELLO STUDENTE I.A.E.S.T.E. Che cos’è la IAESTE IAESTE (the International Association for the Exchange of Students for Technical Experience) si prefigge come scopo lo scambio degli studenti per i quali un’esperienza in campo tecnico è essenziale completamento alla preparazione teorica. Ogni Paese membro dell’associazione raccoglie proposte di lavoro da Ditte, Organizzazioni Industriali, Studi Tecnici e Professionali, Istituti Universitari per poter ricevere dall’estero gli studenti interessati ad un temporaneo periodo di tirocinio in stretta relazione con i vari campi di studio. IAESTE ha relazioni di consulenza con lo United Nations Industrial Development Organization (UNIDO), con lo United Nations Economics and Social Council (UNESC ), con l’International Labour Office e con l’Organization of American States. E’ inoltre in contatto con la F.A.O. e molte altre organizzazioni non governative. L’associazione è stata fondata nel 1948 all’Imperial College di Londra per iniziativa di James Newby. Da quella data oltre 270 mila studenti, molti dei quali hanno lavorato volontariamente nell’Associazione, sono stati interscambiati in tutto il mondo. In Italia IAESTE è presente, oltre ad Ancona, presso il politecnico di Milano. Tra le compagnie che collaborano con il Comitato di Ancona citiamo: Gruppo Loccioni (AEA, General Impianti, Summa), Tastitalia, Merloni Termosanitari, Diatech, Adrialab Che cos’è uno Stage IAESTE Lo Stage è un periodo di tirocinio a tempo determinato (durata variabile da 4-6 settimane a 4- settimane fra maggio e dicembre, modificabile per particolari esigenze) presso una Ditta o un Dipartimento Universitario, estero o italiano, da intendersi come completamento del normale corso di studi universitari. Lo stage fornisce, quindi, allo studente la possibilità di effettuare un’esperienza tecnica, in stretta connessione con gli studi seguiti dal tirocinante, offrendo una quota di rimborso spese, quale contributo per il pagamento del vitto e alloggio cui deve far fronte lo stagiare durante il periodo di tirocinio. Le spese di viaggio e assicurative sono a carico dello studente stesso. IAESTE si occupa degli stages per studenti di tutte le Facoltà Tecnico-Scientifiche; per quanto riguarda l’Italia viene dedicata maggiore attenzione alle Facoltà di Ingegneria, Architettura e Biologia. Oltre al vantaggio di effettuare un’esperienza pratica da inserire nel proprio curriculum esistono altre prerogative che rendono lo stage sempre più utile. Gli studenti che partecipano al progetto IAESTE saranno seguiti dai Comitati Locali ospitanti ed avranno la possibilità di conoscere realmente un nuovo Paese, con usi e costumi differenti dal proprio, di allacciare rapporti di amicizia con la popolazione. IAESTE in Ancona L’attività del centro prevede scambi con quasi tutte le nazioni del mondo; negli anni passati si sono realizzati stages con la totalità dei paesi europei e con alcuni extraeuropei come Argentina, Egitto, Ghana, Iraq, Israele, Giappone, Brasile ecc. Ultimamente si sono mediamente ospitati 6 studenti stranieri all’anno e si sono assegnati dai 6-8 stages all’estero, con un incremento Per il futuro si prevede di incrementare gli stages all’estero, soprattutto attraverso la vostra collaborazione. Sedi IASTE in Ancona c/o ASCU - Ingegneria, quota 150, presso atrio biblioteca via Brecce Bianche, Ancona 33 GUIDA DELLO STUDENTE Notizie utili Presidenza – Facoltà di Ingegneria – Ancona Sede dell'attività didattica – sede di Ancona Via Brecce Bianche Monte Dago Ancona Tel. 0039-071-2204778 e 0039-071-2804199 Fax 0039-071-2204690 E-mail: [email protected] Sede dell'attività didattica di Fermo Via Brunforte, 47 Fermo Portineria: Tel. 0039-0734-254011 Tel. 0039-0734-254003 Tel. 0039-0734-254002 Fax 0039-0734-254010 E-mail: [email protected] Sede dell'attività didattica di Pesaro Viale Trieste, 296 Pesaro Tel. e Fax 0039-0721-259013 E-mail: [email protected] Segreteria Studenti Ingegneria Palazzina Facoltà di Scienze Via Brecce Bianche Monte Dago Ancona Tel. 0039-071-220.4970 / Fax. 220.4949 (informazioni Facoltà Ingegneria) E-mail (indicare sempre comunque il numero telefonico del mittente): [email protected] ORARIO PER IL PUBBLICO dal 1 settembre al 31 dicembre lunedì, martedì, giovedì, venerdì 10.00 - 13.00 mercoledì 15.00 - 16.30 dal 2 gennaio al 31 agosto lunedì, martedì, giovedì, venerdì 11.00 - 13.00 mercoledì 15.00 - 16.30 34