Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Il Piccolo 04/02/2016 SOCCORSI TEMPESTIVI E PREVENZIONE DEI RISCHI AL CENTRO DI "CARDIOLOGIE APERTE" A TRIESTE 2 IlFarmacistaOnline.it 04/02/2016 SENATO. DE FILIPPO RISPONDE A MANDELLI (FI) SU IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE: "ESSENZIALE IDENTIFICAR 3 IlFriuli.it 04/02/2016 CARDIOLOGIE APERTE E BANCA DEL CUORE 5 18 Liberta' 04/02/2016 "CARDIOLOGIA APERTA": DALL'8 AL' 14 FEBBRAIO INFORMAZIONE E TEST 6 26 Messaggero Veneto 04/02/2016 CARDIOLOGIE APERTE: RITORNA LA CAMPAGNA SALVA CUORE 7 Prealpina.it 04/02/2016 CARDIOLOGIE APERTE E BANCA DEL CUORE PER PREVENIRE INFARTI E ICTUS 8 Quotidianosanita.it 04/02/2016 SENATO. DE FILIPPO RISPONDE A MANDELLI (FI) SU IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE: "ESSENZIALE IDENTIFICAR 9 Siracusa-online.it 04/02/2016 SALUTE, ARRIVA IN SICILIA LA BANCA DEL CUORE CARDIOLOGIE APERTE 11 Telefriuli 04/02/2016 CARDIOLOGIE APERTE E BANCA DEL CUORE 13 Tiscali.it 04/02/2016 'CARDIOLOGIE APERTE' ANCHE IN SARDEGNA 15 Rubrica 16 Anmco Tiratura: 34.300 Diffusione: 28.694 Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 121149 Foglio 04-02-2016 16 1 Anmco Pag. 2 Data ILFARMACISTAONLINE.IT(WEB) 04-02-2016 Pagina Foglio 1 / 2 | Redazione | Uffici Commerciali | Contatti | Governo e Parlamento EDIZIONI HEALTH COMMUNICATION Home Quotidiano della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Federazione Cronache Governo e Regioni Lavoro e Scienza e e Ordini Parlamento e Asl Professioni Farmaci Share stampa Giovedì 04 FEBBRAIO 2016 Studi e Analisi segui ilFarmacistaonline.it Cerca nel sito Senato. De Filippo risponde a Mandelli (Fi) su ipercolesterolemia familiare: “Essenziale identificare precocemente i soggetti a rischio” Così il sottosegretario alla Salute è intervenuto ieri in commissione Sanità per rispondere ad un'interrogazione del vicepresidente della commissione Bilancio. Il Documento di valutazione del Piano nazionale prevenzione prevede che tutte le Regioni predispongano entro il 2018 programmi di fattibilità per questo obiettivo e procedano anche alla loro realizzazione. Mandelli: "Puntare su sinergie tra medici di medicina generale e farmacisti". 04 FEB - Il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, è intervenuto ieri in Il Piano Nazionale di Prevenzione (PNP), già nel 2005, ha incluso tra le aree prioritarie di intervento le malattie cardiovascolari attraverso un strategia complessiva di prevenzione, che comprende la promozione della salute e dei corretti stili di vita della popolazione e l’identificazione precoce dei soggetti in condizione di rischio. Il nuovo PNP 2014-2018, adottato nella Conferenza Stato – Regioni con l’Intesa 13 novembre 2014, al fine di ridurre la morbosità, la mortalità e le disabilità premature delle malattie croniche non trasmissibili, tra cui le malattie cardiovascolari, ha per la prima volta individuato per tutte le Regioni l’obiettivo dell’identificazione precoce (popolazione target: soggetti di età 45-60 anni) delle persone in condizioni di rischio aumentato per tali malattie. Per le malattie cardiovascolari, l’obiettivo citato trae origine da una ‘best practice’ valorizzata nell’ambito del Programma del Centro nazionale per la prevenzione e il Anmco iPiùletti (ultimi 7 giorni) 1 Farmacie. “Dalle determinazioni di alcune Regioni problemi nell'assegnazione delle nuove sedi”. Intervista a Paolo Leopardi 2 Il Tar del Piemonte boccia le esternalizzazioni del servizio farmaceutico. I farmacisti ospedalieri: “Impedito lo scippo delle nostre funzioni” 3 Aderenza terapeutica. Fofi protagonista al 27° Meeting del Prescribing and Research in Medicines Management 4 Ddl concorrenza. Marino (AP): “Ddl Cirinnà permettendo testo sarà licenziato da commissione Industria entro il 15 febbraio” 5 Sicilia. Farmacie, annullato il decreto che cancellava 57 sedi a concorso 6 Decreto appropriatezza. Alcune Regioni Pag. 3 121149 Tra questi fattori alcuni, come la colesterolemia, la pressione arteriosa, il sovrappeso e l’obesità, sono largamente influenzati dallo stile di vita e quindi potenzialmente modificabili. I fattori di rischio non modificabili sono rappresentati dall’età, dal sesso e dalla familiarietà. Sulla base dell’indagine condotta dall’Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare, tra il 2008 e il 2012, e dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Associazione Italiana Medici Cardiologi Ospedalieri, è stato possibile stimare in 20 Regioni, attraverso misure dirette effettuate su campioni rappresentativi della popolazione adulta, la prevalenza standardizzata di queste condizioni, che ha evidenziato come in età adulta (35-79 anni) sono ipertesi il 52 per cento degli uomini (di cui il 37 per cento non consapevoli) e il 40 per cento delle donne (di cui il 32 per cento non consapevoli); l’ipercolesterolemia è presente nel 39 per cento degli uomini (il 34 per cento di questi sono inconsapevoli) e nel 42 per cento delle donne (37 per cento inconsapevoli). Codice abbonamento: commissione Sanità al Senato per rispondere ad un interrogazione di Andrea Mandelli (Fi) in merito alle misure di sensibilizzazione verso l'ipercolesterolemia familiare. De Filippo ha sottolineato come le malattie cardiovascolari siano ancora oggi tra le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità. “E’ essenziale, per la riduzione del rischio di mortalità e di disabilità evitabili nel breve – medio termine, l’identificazione più precoce possibile dei soggetti in condizioni di rischio aumentato per malattie croniche non trasmissibili (comprese le dislipidemie familiari per patologie cardiovascolari) o di quelli che, in assenza di sintomatologia evidente, ne siano già affetti, e la loro conseguente presa in carico da parte del Servizio sanitario nazionale”. A tal proposito, ha ricordato il sottosegretario, il Documento di valutazione del Piano nazionale di prevenzione, adottato in Conferenza Stato Regioni, prevede che tutte le Regioni predispongano entro il 2018 programmi di fattibilità per questo obiettivo e procedano anche alla loro realizzazione. Questa la risposta integrale di De Filippo: “Le malattie cardiovascolari sono ancora oggi tra le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità. Il peso delle malattie cardiovascolari sui ricoveri ospedalieri è in aumento; i dati di dimissione indicano che più della metà dei ricoveri per queste malattie sono dovuti ad evoluzione cronica e complicazioni di eventi acuti, nonché a complicanze dell’ipertensione, del diabete e della malattia renale cronica. Oggi sono noti sia i cosiddetti determinanti di salute, cioè le condizioni, legate allo stile di vita, predittive di malattie degenerative tra cui quelle cardiovascolari (alimentazione ricca di grassi prevalentemente saturi, sale e calorie, eccesso di alcool, inattività fisica, fumo di sigaretta), sia i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari arteriosclerotiche: quelle condizioni che, se presenti in individui senza manifestazioni cliniche di patologia, ne favoriscono l’insorgenza (livelli elevati di pressione arteriosa e di colesterolemia, dislipidemie, diabete mellito, sovrappeso e obesità, indicatori di infiammazione, fattori trombogenici). Data ILFARMACISTAONLINE.IT(WEB) 04-02-2016 Pagina Foglio controllo delle malattie (CCM) 2009: "Attivazione di un progetto di prevenzione cardiovascolare primaria sul modello dei programmi di screening oncologico (IV screening)" e 2013 "Programma organizzato di screening del rischio cardiovascolare finalizzato alla prevenzione attiva nei soggetti cinquantenni" (Cardio 50) che, partendo dalla Regione Veneto, oggi coinvolge 22 Aziende Sanitarie Locali in 12 Regioni italiane. I progetti hanno utilizzato il modello organizzativo degli ‘screening’ oncologici di popolazione per intervenire sui fattori di rischio modificabili attraverso un approccio coordinato, multidisciplinare e integrato, orientato ad offrire una risposta sistemica e strutturata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Il PNP prevede, una volta individuata una o più condizioni a rischio (soggetto in sovrappeso, iperteso, dislipidemico, iperglicemico, fumatore, sedentario, consumatore di bevande alcoliche) che il soggetto sia indirizzato, se necessario, verso una adeguata presa in carico sistemica, in grado di potenziare le risorse personali (‘empowerment’ individuale) per l’adozione consapevole degli stili di vita corretti o, quando necessario, verso idonei percorsi terapeutico-assistenziali multidisciplinari. Le azioni del PNP, perciò, si attuano sia attraverso strategie di popolazione (di comunità) che strategie sull’individuo. Le strategie di comunità prevedono programmi di promozione della salute e, in particolare, di stili di vita e ambienti favorevoli alla salute della popolazione. Tali programmi sono finalizzati a creare le condizioni per rendere agevole l’adozione di comportamenti salutari, attraverso l’impiego di diverse componenti: ciclo di vita, ‘setting’ (scuole, ambienti di lavoro, comunità locali, servizio sanitario), e intersettoriale (politiche educative, sociali, di pianificazione urbana, dei trasporti, dell’agricoltura, eccetera), con il coinvolgimento (‘empowerment’ di comunità) di tutti i livelli interessati, dai responsabili politici alle comunità locali. Dette strategie fanno riferimento al Programma "Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari", approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 maggio 2007, che ha avviato tale processo ‘intersettoriale’ per interventi volti sia a modificare i comportamenti individuali non salutari (alimentazione non corretta, sedentarietà, tabagismo, uso dannoso di alcool) sia a creare condizioni ambientali atte a favorire l’adozione di corretti stili di vita, e quindi ridefinire l’assetto urbanistico per favorire gli spostamenti a piedi o in bicicletta, migliorare l’offerta di alimenti sani, migliorare la qualità dell’aria, garantire ambienti di lavoro sicuri e sani, seguendo l’idea di diffondere salute in tutte le politiche. 2 / 2 ‘frenano’ sull’applicazione. Fimmg: “Ci sono errori che lo rendono di fatto inapplicabile” 7 Aborto. De Filippo: “Il numero degli obiettori è congruo rispetto al numero di IVG. Eventuali difficoltà da ricondurre a singole strutture” 8 La settimana in Parlamento. Torna in Igiene e Sanità il Ddl Lorenzin su riordino professioni. E poi Milleproroghe e Ddl concorrenza 9 Nuovi farmaci. Mieloma multiplo, ipertensione e non solo. Le decisioni dell’Agenzia europea nel primo meeting del 2016 1 0 Depressione: pubblicate le nuove linee guida USA sullo screening Il programma "Guadagnare salute" ha dato luogo alla collaborazione tra diversi settori, mediante lo sviluppo di intese e accordi nazionali con soggetti non sanitari, che hanno trovato ulteriore declinazione e rinforzo su scala regionale nei Piani Regionali di Prevenzione (PRP). Le strategie individuali sono basate sulla prevenzione dei fattori di rischio, comportamentali e intermedi, attraverso la loro identificazione precoce, la conseguente auspicabile modificazione delle condizioni di rischio individuate e l’applicazione di interventi trasversali, integrati con i percorsi terapeutico – assistenziali di presa in carico, allo scopo di prevenire o ritardare l’insorgenza delle complicanze più gravi. E’ essenziale, per la riduzione del rischio di mortalità e di disabilità evitabili nel breve – medio termine, l’identificazione più precoce possibile dei soggetti in condizioni di rischio aumentato per malattie croniche non trasmissibili (comprese le dislipidemie familiari per patologie cardiovascolari) o di quelli che, in assenza di sintomatologia evidente, ne siano già affetti, e la loro conseguente presa in carico da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Il Documento di valutazione del PNP, adottato in Conferenza Stato – Regioni con l’Accordo del 25 marzo 2015, prevede che tutte le Regioni predispongano entro il 2018 programmi di fattibilità per questo obiettivo e procedano anche alla loro realizzazione”. In sede di replica, Mandelli si è dichiarato soddisfatto della risposta, sottolineando che i dati forniti “rendono evidente la necessità di una presa di coscienza circa i rischi connessi agli errati stili di vita; e, al contempo, fanno emergere l'opportunità di un rafforzamento delle politiche sanitarie volte alla prevenzione”. Mandelli ha segnalato, a tale proposito, l'utilità delle sinergie tra i medici di medicina generale e i farmacisti. 04 febbraio 2016 © RIPRODUZIONE RISERVATA allegati* :: Il testo dell'interrogazione di Mandelli (Fi) *avvertenza; se il browser non consente il download immediato del documento: posizionare il cursore sul collegamento, quindi 'tasto destro' > 'salva oggetto con nome' (Explorer) oppure 'salva destinazione con nome' (Firefox) articoli precedenti :: Decreto Ilva. Via libera definitiva dal Senato :: Costi standard. Rinviata a settembre la decisione sulle tre regioni benchmark :: Dl Fare. Parere favorevole della Commissione Sanità del Senato :: Camera. Approvata la Legge di delegazione europea 2013 con le norme anti-vivisezione :: Dl lavoro. Emendamento Barani salva stipendi dipendenti Asl nelle Regioni in Piano di rientro Direttore responsabile Andrea Mandelli Direttore editoriale Cesare Fassari Editore Edizioni Health Communication srl contatti P.I. 08842011002 Riproduzione riservata. 121149 IlFarmacista online Quotidiano della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani www.fofi.it Codice abbonamento: Copyright 2010 © Health Communication Srl. Tutti i diritti sono riservati | P.I. 08842011002 | iscritta al ROC n. 14025 | Per la Uffici Commerciali Health Communication Srl Anmco Pag. 4 Tiratura: 30.074 Diffusione: 24.462 Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 121149 Foglio 04-02-2016 18 1 Anmco Pag. 6 Tiratura: 51.300 Diffusione: 43.672 Quotidiano Data Pagina . Anmco Pag. 7 Codice abbonamento: 121149 Foglio 04-02-2016 26 1 04-02-2016 Data PREALPINA.IT (WEB) Pagina Foglio Servizi Storico Seguici >> Abbonati Fullsize Cerca Accedi Rubriche Sezioni Categorie Home 1 Giovedì, 4 Febbraio 2016 - Ultimo aggiornamento alle 01:00 Italia Roma Esteri Cronaca Varese Economia Busto Valle Olona Politica Gallarate Malpensa Cultura e Spettacoli Saronno Tradate Valli e Laghi 04-02-2016 Sport Rubriche Home Legnano Alto Milanese ULTIM'ORA Salute 19:35 Corridoio umanitario, a Roma... Cardiologie aperte e Banca del cuore per prevenire infarti e ictus 19:23 Filmmaster Events, countdown... 19:15 Mattarella: fare luce su morte... Elettrocardiogramma e controllo della pressione in 600 strutture 19:00 Attesa per il nuovo disco... 18:56 Usa: jihadisti Isis si spostano... 18:52 Ue, Katainen: non c'é spazio... 18:18 Unioni civili, gruppi al lavoro... 18:16 Mattarella vola negli Usa.... 18:14 ImpresaLavoro: emergenza migranti... 18:04 Conferenza donatori per Siria,... Roma, 4 feb. (askanews) - Dall'8 al 14 febbraio, in occasione della settima Campagna Nazionale "per il Tuo cuore" 2016, torna la settimana di Cardiologie Aperte e della "Banca del Cuore", iniziativa ideata da ANMCO e Fondazione "per il Tuo cuore". Tante le novità quest'anno - informa una nota - a partire dalla distribuzione di sette opuscoli informativi sulla prevenzione cardiovascolare, di cui tre su scompenso cardiaco, fibrillazione atriale, comportamenti da seguire post-evento cardiaco. Testi che hanno l'obiettivo di sensibilizzare sui rischi per la salute cardiovascolare e diffondere la cultura della prevenzione e che saranno consegnati a tutte le persone che parteciperanno a Cardiologie Aperte: screening cardiologici gratuiti, momenti di incontro con gli esperti Cardiologi, dibattiti e attività di educazione sanitaria, consulenze in prevenzione primaria e secondaria, raccolte e concerti di beneficenza e tante altre iniziative. I cardiologi ospedalieri ANMCO, l'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri presieduta dal dott. Michele Gulizia, e molte delle 600 strutture cardiologiche ospedaliere, aderiscono a queste attività, offrendo un importante contributo quotidiano al tema della sensibilizzazione e della prevenzione. Dallo screening preliminare delle card rilasciate è stato riscontrato che sui 18.000 elettrocardiogrammi effettuati, ci sono stati 231 casi (l'1,3%) di persone a cui sono state riscontrate anomalie a livello cardiovascolare che non sapevano di avere, tra cui pregressi infarti e fibrillazione atriale. Indice, questo, dell'importanza di iniziative come "La Banca del Cuore", mirate alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e delle complicanze spesso ad esse associabili come l'ictus cerebrale nel caso della fibrillazione atriale sconosciuta dal paziente "E se l'importante messaggio del controllo della pressione alta (ipertensione arteriosa) è ormai ben veicolato - spiega Michele Gulizia, Presidente ANMCO - dall'analisi dei dati raccolti in base agli screening emerge che c'è ancora poca attenzione al controllo dei valori del colesterolo nel sangue (colesterolemia). Se consideriamo un campione statistico di persone della fascia di età compresa tra i 35 e i 74 anni - continua Gulizia - nel quinquennio 2008-2012 il valore medio del colesterolo totale è aumentato sia negli uomini che nelle donne rispetto al periodo 1998-2002. Ciò si è riflesso sui valori medi di colesterolo LDL, passati da 128 a 133 per gli uomini, da 126 a 134 nelle donne. Anche la prevalenza di ipercolesterolemia totale e LDL è aumentata nei due generi". ARTICOLI CORRELATI Salute 10-06-2015 Donna partorisce dopo reimpianto... Salute 11-06-2015 Muore dopo fecondazione, Lorenzin... Salute 23-06-2015 Fashion victim? Finisce in... Salute 24-06-2015 Studio: inquinamento acustico... Salute 14-07-2015 FederSalus aderisce all'Istituto... Salute 27-01-2016 Studio: alterazione gene contribuisce... askanews © RIPRODUZIONE RISERVATA Salute 13-01-2016 Studio: danni cerebrali permanenti... Salute 08-01-2016 121149 Influenza a livelli base:... Salute 30-12-2015 Salute 30-12-2015 Fumo e smog, dal 1985 raddoppiati... Anmco Pag. 8 Codice abbonamento: Lorenzin: "Autunno sicuro"... 04-02-2016 Data QUOTIDIANOSANITA.IT (WEB) Pagina Foglio 1 / 2 Redazione | Pubblicità | Contatti Governo e Parlamento Home Cerca Cronache Governo e Parlamento Regioni e Asl Lavoro e Professioni Scienza e Farmaci Studi e Analisi Quotidiano on line di informazione sanitaria Giovedì 04 FEBBRAIO 2016 Archivio segui quotidianosanita.it Tweet stampa Senato. De Filippo risponde a Mandelli (Fi) su ipercolesterolemia familiare: “Essenziale identificare precocemente i soggetti a rischio” Così il sottosegretario alla Salute è intervenuto ieri in commissione Sanità per rispondere ad un'interrogazione del vicepresidente della commissione Bilancio. Il Documento di valutazione del Piano nazionale prevenzione prevede che tutte le Regioni predispongano entro il 2018 programmi di fattibilità per questo obiettivo e procedano anche alla loro realizzazione. Mandelli: "Puntare su sinergie tra medici di medicina generale e farmacisti". 04 FEB - Il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, è intervenuto ieri in commissione Sanità al Senato per rispondere ad un interrogazione di Andrea Mandelli (Fi) in merito alle misure di sensibilizzazione verso l'ipercolesterolemia familiare. De Filippo ha sottolineato come le malattie cardiovascolari siano ancora oggi tra le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità. “E’ essenziale, per la riduzione del rischio di mortalità e di disabilità evitabili nel breve – medio termine, l’identificazione più precoce possibile dei soggetti in condizioni di rischio aumentato per malattie croniche non trasmissibili (comprese le dislipidemie familiari per patologie cardiovascolari) o di quelli che, in assenza di sintomatologia evidente, ne siano già affetti, e la loro conseguente presa in carico da parte del Servizio sanitario nazionale”. A tal proposito, ha ricordato il sottosegretario, il Documento di valutazione del Piano nazionale di prevenzione, adottato in Conferenza Stato Regioni, prevede che tutte le Regioni predispongano entro il 2018 programmi di fattibilità per questo obiettivo e procedano anche alla loro realizzazione. Anmco Pag. 9 Codice abbonamento: Tra questi fattori alcuni, come la colesterolemia, la pressione arteriosa, il sovrappeso e l’obesità, sono largamente influenzati dallo stile di vita e quindi potenzialmente modificabili. I fattori di rischio non modificabili sono rappresentati dall’età, dal sesso e dalla familiarietà. Sulla base dell’indagine condotta dall’Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare, tra il 2008 e il 2012, e dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Associazione Italiana Medici Cardiologi Ospedalieri, è stato possibile stimare in 20 Regioni, attraverso misure dirette effettuate su campioni rappresentativi della popolazione adulta, la prevalenza standardizzata di queste condizioni, che ha evidenziato come in età adulta (35-79 anni) sono ipertesi il 52 per cento degli uomini (di cui il 37 per cento non consapevoli) e il 40 per cento delle donne (di cui il 32 per cento non consapevoli); l’ipercolesterolemia è presente nel 39 per cento degli uomini (il 34 per cento di questi sono inconsapevoli) e nel 42 per cento delle donne (37 per cento inconsapevoli). 121149 Questa la risposta integrale di De Filippo: “Le malattie cardiovascolari sono ancora oggi tra le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità. Il peso delle malattie cardiovascolari sui ricoveri ospedalieri è in aumento; i dati di dimissione indicano che più della metà dei ricoveri per queste malattie sono dovuti ad evoluzione cronica e complicazioni di eventi acuti, nonché a complicanze dell’ipertensione, del diabete e della malattia renale cronica. Oggi sono noti sia i cosiddetti determinanti di salute, cioè le condizioni, legate allo stile di vita, predittive di malattie degenerative tra cui quelle cardiovascolari (alimentazione ricca di grassi prevalentemente saturi, sale e calorie, eccesso di alcool, inattività fisica, fumo di sigaretta), sia i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari arteriosclerotiche: quelle condizioni che, se presenti in individui senza manifestazioni cliniche di patologia, ne favoriscono l’insorgenza (livelli elevati di pressione arteriosa e di colesterolemia, dislipidemie, diabete mellito, sovrappeso e obesità, indicatori di infiammazione, fattori trombogenici). QUOTIDIANOSANITA.IT (WEB) Data 04-02-2016 Pagina Foglio 2 / 2 Il Piano Nazionale di Prevenzione (PNP), già nel 2005, ha incluso tra le aree prioritarie di intervento le malattie cardiovascolari attraverso un strategia complessiva di prevenzione, che comprende la promozione della salute e dei corretti stili di vita della popolazione e l’identificazione precoce dei soggetti in condizione di rischio. Il nuovo PNP 2014-2018, adottato nella Conferenza Stato – Regioni con l’Intesa 13 novembre 2014, al fine di ridurre la morbosità, la mortalità e le disabilità premature delle malattie croniche non trasmissibili, tra cui le malattie cardiovascolari, ha per la prima volta individuato per tutte le Regioni l’obiettivo dell’identificazione precoce (popolazione target: soggetti di età 45-60 anni) delle persone in condizioni di rischio aumentato per tali malattie. Per le malattie cardiovascolari, l’obiettivo citato trae origine da una ‘best practice’ valorizzata nell’ambito del Programma del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) 2009: "Attivazione di un progetto di prevenzione cardiovascolare primaria sul modello dei programmi di screening oncologico (IV screening)" e 2013 "Programma organizzato di screening del rischio cardiovascolare finalizzato alla prevenzione attiva nei soggetti cinquantenni" (Cardio 50) che, partendo dalla Regione Veneto, oggi coinvolge 22 Aziende Sanitarie Locali in 12 Regioni italiane. I progetti hanno utilizzato il modello organizzativo degli ‘screening’ oncologici di popolazione per intervenire sui fattori di rischio modificabili attraverso un approccio coordinato, multidisciplinare e integrato, orientato ad offrire una risposta sistemica e strutturata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Il PNP prevede, una volta individuata una o più condizioni a rischio (soggetto in sovrappeso, iperteso, dislipidemico, iperglicemico, fumatore, sedentario, consumatore di bevande alcoliche) che il soggetto sia indirizzato, se necessario, verso una adeguata presa in carico sistemica, in grado di potenziare le risorse personali (‘empowerment’ individuale) per l’adozione consapevole degli stili di vita corretti o, quando necessario, verso idonei percorsi terapeutico-assistenziali multidisciplinari. Le azioni del PNP, perciò, si attuano sia attraverso strategie di popolazione (di comunità) che strategie sull’individuo. Le strategie di comunità prevedono programmi di promozione della salute e, in particolare, di stili di vita e ambienti favorevoli alla salute della popolazione. Tali programmi sono finalizzati a creare le condizioni per rendere agevole l’adozione di comportamenti salutari, attraverso l’impiego di diverse componenti: ciclo di vita, ‘setting’ (scuole, ambienti di lavoro, comunità locali, servizio sanitario), e intersettoriale (politiche educative, sociali, di pianificazione urbana, dei trasporti, dell’agricoltura, eccetera), con il coinvolgimento (‘empowerment’ di comunità) di tutti i livelli interessati, dai responsabili politici alle comunità locali. Dette strategie fanno riferimento al Programma "Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari", approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 maggio 2007, che ha avviato tale processo ‘intersettoriale’ per interventi volti sia a modificare i comportamenti individuali non salutari (alimentazione non corretta, sedentarietà, tabagismo, uso dannoso di alcool) sia a creare condizioni ambientali atte a favorire l’adozione di corretti stili di vita, e quindi ridefinire l’assetto urbanistico per favorire gli spostamenti a piedi o in bicicletta, migliorare l’offerta di alimenti sani, migliorare la qualità dell’aria, garantire ambienti di lavoro sicuri e sani, seguendo l’idea di diffondere salute in tutte le politiche. Il programma "Guadagnare salute" ha dato luogo alla collaborazione tra diversi settori, mediante lo sviluppo di intese e accordi nazionali con soggetti non sanitari, che hanno trovato ulteriore declinazione e rinforzo su scala regionale nei Piani Regionali di Prevenzione (PRP). Le strategie individuali sono basate sulla prevenzione dei fattori di rischio, comportamentali e intermedi, attraverso la loro identificazione precoce, la conseguente auspicabile modificazione delle condizioni di rischio individuate e l’applicazione di interventi trasversali, integrati con i percorsi terapeutico – assistenziali di presa in carico, allo scopo di prevenire o ritardare l’insorgenza delle complicanze più gravi. E’ essenziale, per la riduzione del rischio di mortalità e di disabilità evitabili nel breve – medio termine, l’identificazione più precoce possibile dei soggetti in condizioni di rischio aumentato per malattie croniche non trasmissibili (comprese le dislipidemie familiari per patologie cardiovascolari) o di quelli che, in assenza di sintomatologia evidente, ne siano già affetti, e la loro conseguente presa in carico da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Il Documento di valutazione del PNP, adottato in Conferenza Stato – Regioni con l’Accordo del 25 marzo 2015, prevede che tutte le Regioni predispongano entro il 2018 programmi di fattibilità per questo obiettivo e procedano anche alla loro realizzazione”. In sede di replica, Mandelli si è dichiarato soddisfatto della risposta, sottolineando che i dati forniti “rendono evidente la necessità di una presa di coscienza circa i rischi connessi agli errati stili di vita; e, al contempo, fanno emergere l'opportunità di un rafforzamento delle politiche sanitarie volte alla prevenzione”. Mandelli ha segnalato, a tale proposito, l'utilità delle sinergie tra i medici di medicina generale e i farmacisti. 04 febbraio 2016 © Riproduzione riservata Allegati: Il testo dell'interrogazione di Mandelli (Fi) Altri articoli in Governo e Parlamento ‘Dopo di noi’. Via libera dalla Camera al ddl. Intevista a Elena Carnevali (Pd): “Importante passo in avanti in favore dei disabili gravi. Primo tassello per poter arrivare ai Responsabilità professionale. L'appello degli epidemiologi: “Non si lascino sole le società scientifiche nell'elaborazione delle linee guida” Anmco 121149 Istituto superiore di Sanità. 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Siracusa Online 4583 "Mi piace" Mi piace questa Pagina Condividi Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici Tante le novità quest’anno, a partire dalla distribuzione di sette opuscoli informativi sulla prevenzione cardiovascolare, di cui tre su scompenso cardiaco, fibrillazione atriale e comportamenti da seguire postevento cardiaco. Testi che hanno l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi per la salute cardiovascolare e diffondere la cultura della prevenzione e che saranno consegnati a tutte le persone che parteciperanno a Cardiologie Aperte: screening cardiologici gratuiti, momenti di incontro con gli esperti Cardiologi, dibattiti e attività di educazione sanitaria, consulenze in prevenzione primaria e secondaria, raccolte e concerti di beneficenza e tante altre iniziative. Tweets di @Siracusa_Online ADV Codice abbonamento: Dopo il grande successo dello scorso anno, che ha fatto registrare la presenza di oltre 18.000 italiani (cardiopatici o solo in prevenzione) nelle Cardiologie aderenti, prosegue il progetto “La Banca del Cuore”: un registro elettronico in grado di raccogliere i dati clinici, dell’elettrocardiogramma e della pressione arteriosa di ogni cittadino italiano. Le informazioni raccolte sono conservate nella “cassaforte TWEET 121149 I cardiologi ospedalieri ANMCO, l’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri presieduta dal dott. Michele Gulizia, e molte delle 600 strutture cardiologiche ospedaliere, aderiscono a queste attività e danno un importante contributo quotidiano al tema della sensibilizzazione e della prevenzione. Ogni giorno la lista si arricchisce di new entry (l’elenco è disponibile sul sito www.anmco.it). Anmco Pag. 11 Data SIRACUSA-ONLINE.IT (WEB2) 04-02-2016 Pagina Foglio 2 / 2 del cuore”, sempre disponibili e consultabili grazie al “BancomHeart”, una card gratuitamente rilasciata al paziente, che riporta le credenziali individuali per potersi connettere e vedere o scaricare il proprio elettrocardiogramma e i propri dati clinici: uno User Id (il proprio codice fiscale) e una password segreta, conosciuta solo dal paziente perché “grattata” nella card personale. Dallo screening preliminare delle card rilasciate è stato riscontrato che sui 18.000 elettrocardiogrammi effettuati, ci sono stati 231 casi (l’1,3%) di persone a cui sono state riscontrate anomalie a livello cardiovascolare che non sapevano di avere, tra cui pregressi infarti e fibrillazione atriale. Indice, questo, dell’importanza di iniziative come “La Banca del Cuore”, mirate alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e delle complicanze spesso ad esse associabili come l’ictus cerebrale nel caso della fibrillazione atriale sconosciuta dal paziente “E se l’importante messaggio del controllo della pressione alta (ipertensione arteriosa) è ormai ben veicolato – spiega Michele Gulizia, Presidente ANMCO -, dall’analisi dei dati raccolti in base agli screening emerge che c’è ancora poca attenzione al controllo dei valori del colesterolo nel sangue (colesterolemia). Se consideriamo un campione statistico di persone della fascia di età compresa tra i 35 e i 74 anni – continua Gulizia – nel quinquennio 2008-2012 il valore medio del colesterolo totale è aumentato sia negli uomini che nelle donne rispetto al periodo 1998-2002. Ciò si è riflesso sui valori medi di colesterolo LDL, passati da 128 a 133 per gli uomini, da 126 a 134 nelle donne. Anche la prevalenza di ipercolesterolemia totale e LDL è aumentata nei due generi”. Il lavoro di ANMCO quest’anno si concentra in particolar modo sulla sensibilizzazione rispetto ai valori lipidici del colesterolo LDL, noto anche come “colesterolo cattivo”. Il cosiddetto colesterolo alto infatti predispone le persone a un maggior rischio di infarti e ictus. In Sicilia, le strutture sanitarie coinvolte in Cardiologie Aperte sono: P.O. Gravina e Santo Pietro di Caltagirone (Catania) Ospedale Barone Romeo di Patti Ospedale G. Di Maria di Avola Presidio Ospedaliero Garibaldi-Nesima di Catania Ospedale Maggiore di Modica Ospedale Riccardo Guzzardi di Vittoria (Ragusa) Ospedale Ajello c/o Ospedale Vittorio Emanuele I di Castelvetrano Aor Villa Sofia-Cervello P.O. Cervello di Palermo Presidio Ospedaliero di Lentini (Siracusa) Inoltre, tutti i cittadini interessati potranno ritirare il “BancomHeart” nelle seguenti strutture: P.O. Gravina e Santo Pietro di Caltagirone (Catania) Presidio Ospedaliero Garibaldi-Nesima di Catania Ospedale Maggiore di Modica Ospedale Ajello c/o Ospedale Vittorio Emanuele I di Castelvetrano Presidio Ospedaliero di Lentini (Siracusa) Tweet WRITTEN BY COMUNICATI STAMPA Anmco Codice abbonamento: 121149 RELATED POSTS Pag. 12 04-02-2016 Data Pagina Foglio SEGUICI SU Il presente sito web utilizza cookies di sessione e di terze parti. Proseguendo nella navigazione sul nostro sito presta il consenso all'uso dei cookies. cerca METEO HOME CRONACA POLITICA ECONOMIA 1 / 2 Maggiori informazioni OK NEWSLETTER IN EDICOLA! CULTURA E SPETTACOLI GENTE DEL FRIULI Home / Salute e benessere / Cardiologie aperte e banca del cuore Cardiologie aperte e banca del cuore Dall’8 al 14 febbraio, torna anche nella nostra regione la campagna di Anmco per prevenire infarti e ictus COSTUME E SOCIETÀ SPORT EDICOLA VIDEOGALLERY ULTIME NOTIZIE GALLERY UDINESE DIVENTA REPORTER I BLOG D'AUTORE 17.41 VIAGGI - Magico San Valentino a Dorna LOGIN Registrati Username Password 17.37 SPORT NEWS - Unesco tra le maratone più veloci d’Italia 17.31 GUSTO - Gli chef del Quirinale al Dok Dall’Ava Ricordami LOGIN ACCEDI CON PASSWORD DIMENTICATA? 17.24 CRONACA - Concorso per l’Accademia delle Fiamme gialle 04/02/2016 La settimana di Cardiologie Aperte e de ‘La Banca del Cuore, iniziativa ideata da Anmco e Fondazione per il Tuo cuore riparte dall’8 al 14 febbraio, in occasione della settima Campagna nazionale per il Tuo cuore 2016. Tante le novità quest’anno, a partire dalla distribuzione di sette opuscoli informativi sulla prevenzione cardiovascolare, di cui tre su scompenso cardiaco, fibrillazione atriale e comportamenti da seguire post- ECONOMIA Arrivano in regione gli stati generali dei giovani industriali Le Assise 2016 annunciate da Matteo Di Giusto, in occasione della visita a palazzo Torriani del presidente nazionale Marco Gay evento cardiaco. Testi che hanno l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi per la salute cardiovascolare e diffondere la cultura della prevenzione e che saranno consegnati a tutte le persone che parteciperanno a Cardiologie Aperte: screening cardiologici gratuiti, momenti di incontro con gli esperti Cardiologi, dibattiti e attività di educazione sanitaria, consulenze in prevenzione primaria e secondaria, raccolte e concerti di beneficenza e tante Lascia un commento Condividi altre iniziative. I cardiologi ospedalieri Anmco, l’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri presieduta da Michele Gulizia, e molte delle 600 strutture cardiologiche ospedaliere, aderiscono a queste attività e danno un CALCIO DILETTANTI Gol, assist e prodezze: 49 reti del weekend da vedere importante contributo quotidiano al tema della sensibilizzazione e della Le immagini da 20 campi nella puntata di 'Lunedì in gol' del 1° febbraio: una valanga di emozioni che raccontano bene il nostro calcio prevenzione. Ogni giorno la lista si arricchisce di new entry (l’elenco è disponibile sul sito www.anmco.it). Dopo il grande successo dello scorso anno, che ha fatto registrare la presenza di oltre 18.000 italiani (cardiopatici o solo in prevenzione) nelle Cardiologie aderenti, prosegue il progetto La Banca del Cuore: un registro elettronico in Lascia un commento Condividi Codice abbonamento: 121149 grado di raccogliere i dati clinici, dell’elettrocardiogramma e della pressione Anmco Pag. 13 Data 04-02-2016 Pagina Foglio 2 / 2 arteriosa di ogni cittadino italiano. Le informazioni raccolte sono conservate nella “cassaforte del cuore”, sempre disponibili e consultabili grazie al BancomHeart, una card gratuitamente rilasciata al paziente, che riporta le credenziali individuali per potersi connettere e vedere o scaricare il proprio elettrocardiogramma e i propri dati clinici: uno User Id (il proprio codice fiscale) e una password segreta, conosciuta solo dal paziente perché “grattata” nella card personale. Dallo screening preliminare delle card rilasciate è stato riscontrato che sui 18.000 elettrocardiogrammi effettuati, ci sono stati 231 casi (l’1,3%) di persone a cui sono state riscontrate anomalie a livello cardiovascolare che non sapevano di avere, tra cui pregressi infarti e fibrillazione atriale. Indice, questo, dell’importanza di iniziative come La Banca del Cuore, mirate alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e delle complicanze spesso ad esse associabili come l’ictus cerebrale nel caso della fibrillazione atriale sconosciuta dal paziente. Il lavoro di Anmco quest’anno si concentra in particolar modo sulla sensibilizzazione rispetto ai valori lipidici del colesterolo LDL, noto anche SPORT Giulio Melilla resta molto grave Unesco tra le maratone più veloci d’Italia Non ci sono miglioramenti nelle condizioni del coach, ricoverato da lunedì in terapia intensiva Il ranking 2015 di AllAthletics posiziona la gara friulana al nono posto tra le 42 chilometri nazionali come “colesterolo cattivo”. Il cosiddetto colesterolo alto infatti predispone le persone a un maggior rischio di infarti e ictus. In Friuli Venezia Giulia, le strutture sanitarie coinvolte in Cardiologie Aperte sono: Ospedale di San Vito al Tagliamento; Ospedale di Pordenone; AOU Ospedali Riuniti Osp. Cattinara (Trieste); Ospedale Civile Sant’Antonio Abate di Tolmezzo; AAS 1 di Trieste; Ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia; Ospedale Sant’Antonio di San Daniele al Friuli. Inoltre, tutti i cittadini interessati potranno ritirare il “BancomHeart” presso le seguenti 0 0 Condividi Condividi strutture: Ospedale di San Vito al Tagliamento e Ospedale Sant’Antonio di San Daniele del Friuli. CONDIVIDI: Udinese: pari con qualche rimpianto Quattro gialloblu in azzurro Termina sull’1-1 la sfida di Empoli, grazie alla rete di Pucciarelli nel finale Calcio femminile Pochero chiamata con l’U23, Del Stabile con l’U19, Cecotti e Veritti nell’U17 AUTORE: 0 Commenti AGGIUNGI UN COMMENTO Per poter commentare l'articolo devi essere loggato nel sito. 0 Condividi 0 LOGIN » Condividi REGISTRATI » SPETTACOLI A Gemona il ‘mese della memoria’ Al Cinema Sociale, un ciclo di film sul tema della Shoah e la presentazione del libro dedicato a Giulio Cargnelutti, deportato a Buchenwald Lascia un commento Condividi Shari conquista iTunes Si tratte delle cover ‘Imagine’ e ‘The Sound of Silence’ prodotte da Warner Music in digitale Condividi 121149 Lascia un commento Codice abbonamento: POLITICA Renzo a Tondo a Pordenone Anmco Pag. 14 Data 04-02-2016 Pagina Foglio 1 NEWS | SPORT | SPETTACOLI | LIFESTYLE | AMBIENTE | TECNOLOGIA | Web | Immagini | News | Mappe | Shopping Cerca ultimora meteo photogallery video lega PRO Info Locali altre regioni 'Cardiologie aperte' anche in Sardegna I più recenti Incentivi a imprese: bandi più snelli Cassazione: Capo Malfatano senza cemento 4 4 di ANSA Ue: passa risoluzione su insularità (ANSA) - CAGLIARI, 4 FEB - "Cardiologie aperte" per prevenire e contrastare le malattie cardiovascolari, prima causa di morte o di invalidità permanente anche in Sardegna. Il programma delle iniziative dell'edizione 2016, promosso dall'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) con la sua Fondazione "Per il Tuo Cuore - Hcf", è stato Meteo: altra aria gelida dopo il week end presentato nell'Aula Ciccu dell'Ospedale Brotzu. In calendario, dall'8 al 13 febbraio, conferenze e distribuzione di materiale informativo. In campo anche la struttura di Cardiologia dell'ospedale di via Peretti: 20 medici e 40 infermieri saranno impegnati in attività divulgative e di valutazione del rischio cardiovascolare. Tappe anche nell'aula del Da meccanico a distillatore di successo Consiglio comunale di Selargius e nei mercati civici di Cagliari. La prevenzione rappresenta lo strumento più efficace per ridurre l'incidenza delle patologie. Le regole da rispettare? Eccone alcune: mangiare sano, fare movimento, non farsi prendere da ansia e stress, e non Diventa fan di Tiscali su Facebook Mi piace 201mila Newsletter Vuoi ricevere sulla tua casella di posta le news di Tiscali Sardegna? Iscriviti alla Newsletter Commenti Anmco Leggi la Netiquette email Pag. 15 Codice abbonamento: 4 febbraio 2016 121149 fumare.