MERCOLEDÌ
2
LUGLIO
2014
9
LA POLEMICA
ECONOMIA
&
FINANZA
MILANO - Il presidente della Lombardia Roberto Maroni interviene
sulla polemica per l'ipotesi di un
cambio nel ruolo di ad di Trenord.
«Le nomine di Trenord le fa Fnm e
non la Regione Lombardia. E ho ricordato che a me come governatore
Cda di Trenord senza donne. Diffida dal governo
e al presidente di Fnm hanno notificato una diffida da Palazzo Chigi
perchè nel cda di Trenord ci sono 6
uomini e neanche una donna».
Maroni ha detto che la diffida chiede
di provvedere a «rappresentare anche una donna, ma non spetta a me
farlo, spetta al presidente di Fnm,
che ho incontrato solo per fargli presente la necessità che il Consiglio di
Fnm intervenga per modificare l'assetto del cda di Trenord mettendoci
una donna».
Da indiscrezioni di stampa, fra i candidati amministratore delegato di
Trenord ci sarebbe Laura Cavatorta
(AirOne).
Piùcarne,burro,olioevino
Gli Svizzericompranoin Italia
Nuove norme di importazione degli alimentare
CANTON TICINO - Da ieri si può importare dal- l’alimentazione umana e bevande alcoliche i cui limil’Italia alla Svizzera, senza dover pagare un dazio, fi- ti sono stati citati in cima all'articolo. Per quanto conno a 1 chilogrammo di carne, 1 chilo di burro, 5 litri di cerne tabacchi manufatti, il limite è di 250 sigarette o
olio e 5 litri di vino. Sono queste le principali novità sigari e 250 grammi di tabacco.
previste dalle nuove disposizioni doganali sul traffico Insomma, il risultato è che macellai e viticoltori svizturistico adottate dalla Dogana svizzera. Complessiva- zeri sono sul piede di guerra, mentre i colleghi del Vamente, il valore della merce ammesso in franchigia, resotto brindano. Il motivo? I quantitativi massimi socioè senza dover essere assoggettato all’Iva svizzera, no aumentati visto che prima con la carne ci si doveva
non deve superare i i 300 franchi (247 eufermare a mezzo chilo (oggi è raddoppiaro) per persona e al giorno nell’importato), mentre per gli alcolici il limite massizione di merci per uso privato o come remo era di 2 litri (ieri 5 l). È cresciuto anBrindano i
gali.
che il numero di sigarette che si possono
commercianti
Da ieri, insomma, è questo il limite massiimportare senza pagare dazi in dogana,
di casa nostra
mo per la spesa nei supermercati della zoperché prima era di la tradizionale stecca
na di confine, letteralmente presi d'assalto
di dieci pacchetti, ossia 200 pezzi. Ultimo
che ora
dai ticinesi, soprattutto il sabato pomerigdettaglio: chi trasporta le sigarette, così
sperano in una
gio. Buone notizie, insomma, per i comcome per gli alcolici, deve avere almeno
spinta dei
mercianti italiani, e non solo per la grande
diciassette anni. In futuro l’Amministradistribuzione. La qualità dell’alimentare
zione federale delle dogane (Afd) intende
consumi
Made in Itay, infatti, da sempre è apprezrendere possibile la dichiarazione elettrozata anche Oltreconfine. E la contropartinica di merci nel traffico turistico (ad
ta, a casa nostra, potrebbe finalmente essere un segno esempio mediante smartphone, ciò che comporterà nopiù negli incassi e nei consumi, ormai da troppo tem- tevoli facilitazioni anche per i viaggiatori). Tutte le inpo sotto la mannaia della crisi e dei portafogli vuoti.
formazioni in merito sono disponibili nel sito Internet
Va detto che, in ogni caso, alcune merci, per motivi di dell’Afd: www.ezv.admin.ch/trafficoturistico, nonpolitica agricola o sanitaria continueranno ad essere ché sull’app doganale gratuita "Viaggio e merci"
assoggettate a tributi doganali a partire da una certa (www.viaggio-e-merci.admin.ch). Inoltre, in tutti i vaquantità. Si tratta delle cosiddette merci sensibili: car- lichi di confine si trovano opuscoli e volantini sul tene e preparazioni di carne, ad eccezione della selvag- ma.
gina, burro e crema di latte, oli, grassi e margarina per
Nicola Antonello
Vendita Franco Tosi, rinvio di 3 mesi
La scadenza del bando di gara per la cessione dell’azienda slitta al 30 settembre
LEGNANO – Ancora tre mesi, o poco
meno. Tre giorni prima della scadenza
del bando di gara per la cessione della
Franco Tosi Meccanica, ieri il commissario straordinario Andrea Lolli ha pubblicato sul sito dell’azienda un avviso di proroga che sposta alla fine di settembre la
data ultima per presentare le offerte di acquisto dell’azienda simbolo di Legnano.
La decisione era nell’aria, già nei giorni
scorsi era stata ventilata la possibilità di
un rinvio della data, ma il nuovo termine
ipotizzato era stato quello del 30 luglio:
giusto tre settimane in più per dare tempo
a una nuova società che si era appena mostrata interessata alla Tosi di formalizzare
la sua proposta, e comunque già questo
aveva fatto storcere il naso ad almeno uno
dei possibili acquirenti che stanno seguendo il bando. Invece ieri ecco la comunicazione ufficiale: «Considerate le significative modifiche al perimetro aziendale intervenute successivamente alla pubblicazione del bando dello scorso 28 aprile scrive Lolli – il termine ultimo per la presentazione delle offerte d’acquisto del ramo d’azienda Franco Tosi Meccanica
Spa previsto per le ore 13 di venerdì 4 luglio viene prorogato a tutti gli effetti alle
13 di martedì 30 settembre 2014».
Il comunicato si chiude annunciando che
«la documentazione relativa alle suddette
modifiche del perimetro sarà depositata
in data room il prima possibile», intanto
Cassa integrazione in deroga, proroga fino ad agosto
Accordo regione-sindacati per non lasciare a piedi i lavoratori delle aziende in crisi
MILANO - (l.t.) Regione Lombardia e sindacati hanno concordato
di prorogare gli ammortizzatori sociali in deroga fino al prossimo 31
agosto. Obiettivo: non lasciare nessun vuoto normativo per le imprese e i lavoratori lombardi delle
aziende in crisi. La proroga dell'accordo regionale (la terza dall’inizio del 2014) si è resa necessaria
per il prolungarsi, a livello nazionale, dell'iter per l'emanazione del decreto interministeriale che dovrebbe modificare i criteri per la cassa
integrazione e mobilità in deroga.
«Lo scorso giovedì - ha dichiarato
l'assessore regionale al Lavoro Valentina Aprea (nella foto archivio) - abbiamo ricevuto una comu-
nicazione del Ministero del Lavoro nuova proroga, le parti sociali e Reche ci invitava a rinnovare gli ac- gione continuano responsabilmencordi regionali, confermando l'ulte- te, ancora una volta, ad evitare un
riore ritardo nell'emanazione del vuoto che avrebbe generato seri ridecreto interministeschi per le aziende e
riale che introdurrà
lavoratori». Le ha
criteri uniformi su
fatto eco Fulvia Cobase nazionale. Si
lombini della segreAprea:
tratta di un decreto
teria della Cgil lom«Il ministero
interministeriale
barda: «Abbiamo firdel Lavoro
che sarebbe già domato per senso di revuto entrare in vigosponsabilità,
per
in grave ritardo»
re il primo gennaio
non lasciare un vuo2014, i cui rinvii lato normativo, consciano imprese e lasentendo alle azienvoratori privi della certezza di stru- de lombarde di utilizzare per ultementi che hanno finora garantito la riori due mesi gli ammortizzatori
tenuta sociale e che hanno evitato sociali in deroga e garantendo ai diil ricorso a licenziamenti. Con la soccupati sette mesi di mobilità.
La situazione degli ammortizzatori
sociali in deroga sta diventando
sempre più precaria, perché in attesa dell'approvazione dell'annunciato decreto, si procede con accordi
temporanei, firmati sempre nell'ultimo giorno utile, generando grande incertezza nelle imprese che, vista la situazione, sono tentate di
procedere ai licenziamenti». Alla
Cgil, tra l’altro, il decreto non piace. Non a caso è stata sollecitata
una corposa modifica del decreto.
Nel mirino la riduzione dei periodi
e delle durate degli ammortizzatori
sociali in deroga, nonché della platea dei beneficiari attraverso l'innalzamento dei requisiti individuali di anzianità contributiva.
ieri Lolli ha comunque già provveduto a
convocare la Rsu dello stabilimento di
piazza Monumento per venerdì.
Due comunque le versioni ufficiose sui
motivi che hanno reso necessari i tre mesi
di proroga: la prima cita l’interessamento
di un’azienda tedesca, che sarebbe stata
portata a Legano da un ex manager Ansaldo; la seconda la possibilità per Tosi di
acquisire tramite un suo recente partner ulteriori commesse in Medioriente. Quel
che è certo, comunque, è che ora l’obiettivo di chiudere la partita sul futuro della
Franco Tosi entro l’estate è definitivamente sfumato. Ad andare bene, il nuovo compratore non potrà essere identificato prima di novembre.
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