ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 5 STELLE PER PADERNO DUGNANO Riassunto del Programma Elettorale Introduzione pag. 02 Trasparenza pag. 04 Cambiare pag. 07 Respirare pag. 10 MoVimento Sostenibile pag. 14 Condividere pag. 17 Perché il MoVimento Cinque Stelle? Semplice. Noi siamo cittadini come voi. Noi non ci incontriamo a porte chiuse all’interno delle sedi di partito o privatamente nelle associazioni. Le nostre riunioni sono aperte a chiunque voglia contribuire, confrontarsi o semplicemente ascoltare. Ci avete incontrato nei comitati e nelle strade, negli oratori, o all’uscita delle scuole. Siamo persone normali, oneste e preparate pronte a raccogliere il testimone. Arriviamo da esperienze diverse. Chi è imprenditore e chi studente, chi lavora nella pubblica amministrazione e chi è precario, chi è operaio e chi pensionato o dirigente, e chi è in cerca di lavoro. Questo è il nostro programma. Siamo pronti!! e voi??? Emiliano Abbati Candidato portavoce Sindaco per il M5S di Paderno Dugnano 2 INTRODUZIONE Questo Programma è un impegno con tutti i cittadini, nostri elettori e non; un programma scritto in maniera semplice e leggibile per tutti, schematico, in cui sono evidenziati i problemi e le possibili soluzioni attraverso le nostre proposte e quelle raccolte tra i cittadini che hanno partecipato ai nostri incontri in tutto il territorio comunale. Noi del MoVimento 5 Stelle di Paderno Dugnano crediamo che questo periodo economicamente e socialmente difficile debba essere affrontato in modo energico e incisivo. Crisi significa scelta e ogni nostra scelta vuole e deve essere un'opportunità per tutti i cittadini onesti. Con le elezioni amministrative abbiamo il diritto/dovere di essere parti attive e cogliere l’occasione per una decisiva trasformazione migliorativa della nostra città e comunità. Così come ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, allo stesso modo noi dobbiamo reagire a tutto ciò che di stantio, illegale e mal funzionante viviamo a Paderno con la creazione di quella città che avremmo sempre desiderato: riprendendo dal passato, attivandoci nel presente, pensando al futuro. Abbiamo creato un progetto completamente nuovo, nel metodo oltre che nel merito, rispetto a quanto pensato dai nostri amministratori negli ultimi decenni: le stesse persone che, per l’ennesima volta, si presenteranno alle elezioni con promesse, novità e discontinuità rispetto a ciò che, sempre loro, hanno fatto o non fatto in anni di Consiglio Comunale. Il nostro programma nasce, si sviluppa e continuerà a evolversi attraverso una partecipazione quanto più larga e attiva possibile dei cittadini padernesi. L’ascolto capillare e puntuale dei bisogni e dei problemi dei cittadini, così come delle proposte di cambiamento emerse sul territorio, ci hanno permesso di lavorare a un programma che si sviluppa nel campo del sociale e del pubblico, delle energie rinnovabili, delle riqualificazioni edilizie, della raccolta differenziata, della cultura, dell’educazione civica, del rispetto verso gli altri e dell’ambiente. Abbiamo la forza di credere che Paderno Dugnano potrà avere più trasparenza nella relazione con i cittadini, a partire proprio dall’Amministrazione comunale. Potrà cambiare il suo rapporto con gli abitanti padernesi, in particolare le fasce deboli e il mondo del lavoro, e con i cittadini dei comuni limitrofi, anche nei confronti di Milano, dando il via a un flusso di mobilità in senso contrario, grazie a eventi, laboratori e progetti (culturali e lavorativi) che potranno nascere sul nostro territorio. Potrà respirare, difendendoci da tutti quei progetti che in questi ultimi anni non hanno fatto altro che farla soffocare, tra strade, inceneritori e costruzioni. Avrà un movimento sostenibile, pensando a un nuovo progetto di trasporto pubblico che favorisca i collegamenti da est a ovest non solo comunali, ma anche sovracomunali, e favorendo la mobilità pedonale e ciclabile. Riuscirà a condividere, in una società sempre più individualistica, tornando a quel senso di comunità che ci ha permesso di crescere sempre in modo equo, aiutando chi è in difficoltà e favorendo istruzione, cultura e sport. Noi portiamo onestà, forza, competenza e passione, ma non basta. Per trasformare i sogni in desideri, i desideri in progetti e i progetti in realtà abbiamo bisogno di tutti. #alzatiepartecipa #aPaderno 3 Il metodo più efficace per cambiare l’attuale tendenza che vede gli enti pubblici distanti dal cittadino, in una sorta di reciproca diffidenza e mancata cooperazione, è la trasparenza, intesa sia come modo per rendere più comprensibile la gestione dell’ente (e quindi più vicina al cittadino e più partecipata), sia come modo per individuare le inefficienze dell’amministrazione a scapito del servizio erogato, sia come modo per limitare i fattori di corruzione e infiltrazione mafiosa. RIORGANIZZAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE Tramite l’analisi del funzionamento dell’amministrazione e la collaborazione attiva con i suoi dipendenti sarà possibile raccogliere dati utili per la riorganizzazione degli uffici e lo snellimento delle procedure al fine di eliminare le consulenze a titolo oneroso che possono essere sostituite con l’impiego di personale dipendente, oltre ad effettuare una più attenta valutazione dell’operato e della posizione dei dirigenti. Anche per i salari ci impegneremo a valutare la formazione delle voci premianti dei dirigenti e quelle degli altri dipendenti. Mediante un piano di formazione del personale e di automatizzazione dei processi sarà ridotto il carico di lavoro dei dipendenti al fine di creare nuovi gruppi di lavoro, volti alla ricerca di fondi nazionali ed europei e sgravi fiscali che incentivino la creazione di posti di lavoro, alla raccolta delle criticità segnalate dai cittadini relative ai problemi della piccola manutenzione; le nomine del CDA delle società partecipate saranno effettuate sulla base delle sole competenze dei candidati. LEGALITÀ ED EQUITÀ È necessario coinvolgere la Polizia locale in un piano di azione e tutela del territorio nei confronti delle infiltrazioni mafiose, favorendo e incentivando la stretta collaborazione con le altre forze dell’ordine e la protezione civile (GOR), verrà attivato un più stretto monitoraggio degli appalti e promossa l’istituzione di un organo in grado di 4 contrastare l’evasione fiscale, che raccoglierà le segnalazioni e svolgerà attività di accertamento in collaborazione coi soggetti interessati; verrà inoltre verificato l’adeguamento del catasto, al fine di generare nuovo lavoro e portare introiti ottenuti in modo equo, che consentirebbero nel lungo periodo l’adozione delle aliquote minime. MIGLIORAMENTO DELLA COMUNICAZIONE INTERNA Il servizio al cittadino verrà migliorato mediante la condivisione di buone pratiche tra dipendenti e uffici diversi, tramite l’accesso in tempo reale a documenti elettronici e con la creazione di metodi di comunicazione interni, per consentire al personale una miglior comprensione di ruoli e mansioni, e la condivisione degli obiettivi. SOFTWARE LIBERO E TECNOLOGIE Nell’ottica di un maggior risparmio e lotta agli sprechi, si opterà per la scelta di programmi “open source”, che offrono compatibilità con i formati già in circolazione, verrà introdotta la copertura WI-FI gratuita per tutti i cittadini e l’utilizzo della tecnologia VOIP, saranno favoriti i servizi “da fax a e-mail” e “da e-mail a fax”, consentendo un notevole risparmio in termini di carta e cartucce toner; inoltre, con l’utilizzo di server virtuali, verrà ridotto il numero degli apparecchi installati fisicamente. PRATICHE ON-LINE Sarà ampliata l’offerta di accesso a dati e documenti e apertura di pratiche senza doversi recare in Comune, con notevole risparmio di tempo; è obiettivo del MoVimento fornire una piattaforma di contatto, attraverso la quale il cittadino possa avanzare le proprie richieste e ritirare i documenti quando pronti. Verranno organizzati corsi di aggiornamento per i dipendenti e di informatizzazione di base per quei cittadini non abituati all’utilizzo degli strumenti informatici, a cura di associazioni non a scopo di lucro, e di recupero di vecchio materiale informatico. PARTECIPAZIONE I cittadini saranno chiamati a partecipare alla vita attiva dell’amministrazione comunale, in particolare alla stesura del Bilancio Partecipativo in cui potranno essere coinvolti 5 cittadini, associazioni e comitati: oltre alla stesura del bilancio prevista dalla vigente normativa, è prevista una stesura semplificata, leggibile per tutti e accessibile on-line. Rivedere il Regolamento Comunale consentirà il ripristino dei consigli di quartiere e delle consulte, che porteranno a una maggiore azione di verifica e partecipazione alla vita dell’amministrazione comunale. TRASPARENZA Il M5S di Paderno Dugnano propone il codice etico per gli amministratori, che vincoli candidati ed eletti a quanto promesso e annunciato nel proprio programma amministrativo in campagna elettorale: un codice che favorisca la massima trasparenza in merito alle proposte politiche, all’uso delle risorse economiche e ai rapporti con singoli cittadini o specifici gruppi, al fine di tutelare onestà e legalità. 6 I terremoti finanziari del recente passato non meno dell’immobilismo politico hanno contribuito allo sfaldamento progressivo del tessuto sociale ed economico, a livello nazionale e locale. Pur essendo l’indirizzo economico una competenza dello Stato centrale, il Comune può, in virtù della propria vicinanza alle problematiche locali, intervenire attivamente nella soluzione delle criticità, con proposte sia per il breve termine sia per il lungo periodo. Il Comune deve proporsi come guida per indirizzare cittadini e aziende ad affrontare al meglio le nuove tematiche e politiche, sociali ed economiche: deve inoltre essere il più possibile snello nella burocrazia e celere nello svolgimento delle proprie attività, propositivo nella creazione di nuovi posti di lavoro, sostenitore di progetti in settori nevralgici per uno sviluppo sostenibile e pulito. PER IL LAVORO E I LAVORATORI La difficile situazione economica non favorisce l’impegno di grandi capitali, tuttavia particolare attenzione deve essere dedicata al recupero dei fondi europei e allo sfruttamento degli incentivi fiscali rivolti a particolari realtà: bisogna inoltre favorire il recupero di quelle attività ed eccellenze che hanno perso importanza con l’andare del tempo e il protrarsi della crisi, agevolando il passaggio delle conoscenze alle nuove leve. Il Comune può intervenire promuovendo la creazione di una banca dati per disoccupati e lavoratori in mobilità, i progetti di “coworking”, la produzione di lavoro a tempo indeterminato e di cura socioassistenziale alle fasce deboli, il monitoraggio costante della situazione lavorativa sul territorio e di quelle aziende ed enti che godono del privilegio degli appalti del Comune, oltre a opporsi all’esternalizzazione dei servizi pubblici. PER PMI, ARTIGIANI ED ESERCENTI Il Comune può intraprendere una serie di azioni per favorire aziende, artigiani e 7 negozianti in sofferenza a causa della crisi, con la promozione di eventi ad hoc quali aperture serali e festive, il rilancio dell’edilizia mediante il recupero del patrimonio immobiliare e la riqualificazione energetica, l’agevolazione nella conversione in nuovi settori strategici come i rifiuti e l’agricoltura, e nella costituzione di una convenzione tra banche e aziende del territorio, la promozione del “crowdfunding”. Può inoltre intervenire alleggerendo la tassazione ove particolarmente pesante, allestendo uno sportello per il dialogo con esercenti e imprenditori, e concedendo dilazioni negli adempimenti impositivi, abbattendo i costi a carico delle microimprese di nuova costituzione nel primo biennio. SOSTEGNO ALLE FASCE DEBOLI E POLITICHE SOCIALI Per amministrare Paderno Dugnano, città nata dall’accorpamento di diverse realtà con differenti problematiche, occorre sapersi relazionare con l’altro, attraverso una gestione quanto più possibile aperta, partecipata e solidale, nella tutela della diversità, dei diritti, della dignità di ognuno: per questo occorre favorire la persona, le sue esigenze e i beni comuni, uscendo dalla vecchia logica dei partiti, tesa a privilegiare l’importanza delle caste e degli enti. In particolare: intendiamo promuovere la creazione di un osservatorio dedicato alla salute dei cittadini, di protocolli d’intesa con le strutture sanitarie, di uno sportello donna, il potenziamento dei servizi domiciliari per anziani e disabili. Sul piano solidale, intendiamo promuovere una rete tra volontariato, istituzioni e sindacati per l’aiuto alle famiglie in difficoltà, l’abbattimento dei tempi di attesa per i servizi quali pasti e assistenza a domicilio, la costituzione di un fondo di solidarietà a favore delle persone colpite dalla crisi, la revisione del sistema delle imposte comunali e delle fasce di reddito, l’apertura di un punto di ascolto sociale per le persone in situazione di disagio. LEGGE 167 La legge 167 interessa quei cittadini proprietari di alloggi costruiti in diritto di superficie che può trasformarsi, a titolo oneroso, in diritto di proprietà. L’obiettivo del Comune è quello di ricalcolare gli oneri previsti per il passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà per i cittadini che non hanno ancora usufruito 8 dell’opzione di trasformazione del diritto, poiché gli oneri – come calcolati nel recente passato – si sono rivelati gonfiati, viziati e proibitivi per i cittadini, generando una spaccatura profonda che divide questi ultimi da quanti invece, solo poco tempo prima, hanno potuto concludere l’operazione pagando importi nettamente inferiori. Questo problema ha influito in modo palese sul minore introito nelle casse comunali rispetto a quanto preventivato dall’attuale amministrazione in carica. Siamo aperti a ridiscutere il calcolo con un tavolo aperto e di confronto. WI-FI LIBERO E GRATUITO Il M5S si propone l’obiettivo di creare un sistema hotspot WI-FI composto da una piattaforma e da una rete wireless, mediante l’istituzione di un bando pubblico, per fornire connessione internet gratuita ai cittadini. Il progetto vede la partecipazione, in qualità di sponsor, di aziende ed esercizi del territorio a scopo di ottenerne visibilità, rendendo pertanto immediatamente fruibile a tutti non solo i già noti servizi a titolo personale, ma anche servizi di utilità pubblica presenti sul territorio. RICONVERSIONE DI AREE ED EDIFICI L’obiettivo prefissato è quello di diminuire i parametri di costruzione così come approvati nel PGT del giugno 2013, che prevede la costruzione di nuovi alloggi, senza alcuna prospettiva di attrazione di nuovo lavoro. Per il futuro puntiamo all’azzeramento del consumo di suolo, al censimento degli edifici sfitti e alla riqualificazione degli edifici esistenti. Il MoVimento si propone un radicale cambiamento, sovvertendo la logica del profitto che ha portato al blocco delle vendite, sviluppando l’housing sociale e concedendo maggiori agevolazioni ai nuclei familiari meno agiati, riqualificando aree dismesse in favore di sviluppo occupazionale, con un’area dedicata alla produttività giovanile, sfruttando al meglio le possibilità che la vicinanza con Milano offre, creando uno spazio culturale ed un mercato coperto, intervenendo in zone oppresse dal traffico pesante per alleviare la congestione ed il caos. 9 Il rispetto dell’ambiente e i metodi con i quali si intende perseguirlo devono essere obiettivi primari dell’amministrazione comunale. Il Comune deve promuovere la tutela e il ripristino di condizioni ambientali ottimali, l’educazione ambientale, la rimozione degli ostacoli alla fruizione delle risorse verdi, e impegnarsi nella rimozione del disagio derivante dall’inquinamento acustico, dell’aria e del suolo: occorre abbattere o allontanare le fonti di inquinamento quali presidi industriali non ecocompatibili, cantieri e inceneritori dannosi. È necessaria una campagna d’informazione sui temi sensibili quali rifiuti zero, km zero e vita sana, e sui dati relativi a qualità dell’aria, dell’acqua e presenza di amianto e altre sostanze tossiche. INCENERITORE E INDUSTRIE INQUINANTI La storia recente ci ha regalato fatti che hanno reso la nostra città poco vivibile: traffico e polveri sottili, fumi di inceneritore e aziende, stoccaggio di rifiuti pericolosi, riversamento di solventi e sostanze acide e basiche utilizzate nell’industria galvanica, solo per citarne alcuni. Pur nel rispetto del lavoro e dei posti di lavoro prodotti da queste aziende, è giunto il momento di pensare con una logica diversa, realizzando un tavolo di confronto per lo studio di nuovi progetti e il reperimento delle risorse economiche necessarie, con la collaborazione di Stato, regione Lombardia, Comune e fondi europei. Due esempi: - l’inceneritore di Incirano, pur non disponendo della necessaria autorizzazione provinciale dall’ottobre 2012, sta continuando nello smaltimento di rifiuti speciali e ospedalieri, un fatto grave al quale bisogna porre rimedio; - la ditta Leganti Naturali S.r.l. è stata oggetto di preoccupazione e allarme tra i cittadini durante l’inverno scorso, perché le circa diecimila tonnellate di scorie da inceneritore allocate nell’azienda per oltre due mesi hanno generato esalazioni di 10 ammoniaca non preventivate, causa di malesseri e disagio in ogni parte della città. La nostra politica avversa agli inceneritori porterà a un tavolo di discussione con le amministrazioni delle aziende, i comitati e gli enti preposti al controllo dell’inquinamento, al fine di trovare una soluzione di utilità collettiva per ogni singolo caso. AMIANTO L’amianto, bandito dal 1992, merita una menzione particolare: è tuttora presente in molte strutture (dal tetto ai rivestimenti) ed elettrodomestici datati, con grave rischio per la salute, a causa delle polveri cancerogene inalabili che ne derivano, un rischio amplificato anche dalla prassi dell’abbandono del materiale. Occorre pertanto procedere con un censimento minuzioso di spazi pubblici e privati, mediante un’unità operativa prodotta da polizia municipale e aziende preposte, quali l’ASL, a cui seguirà la bonifica totale degli spazi, in ottemperanza alla vigente normativa sia regionale sia statale, spesso disattesa. Indispensabile sarà il confronto con le realtà cittadine che da anni si occupano di questi temi. CONTROLLO DELL’ARIA E DEL TERRITORIO, TUTELA DELLA SALUTE Pur nel rispetto delle competenze della Regione (cui spetta il compito di valutare e gestire la qualità dell’aria e del territorio per prevenire e ridurre effetti dannosi alla salute pubblica) e dell’ARPA (ente preposto al monitoraggio della qualità dell’aria e del territorio), l’amministrazione comunale deve attivarsi nella verifica di norme e strumenti utilizzati dall’ente per il monitoraggio e nella diffusione dei parametri rilevati. L’amministrazione deve porsi come parte attiva nelle decisioni riguardanti il territorio, segnalando zone da monitorare, sviluppando piani d’azione contenenti misure strutturali e relativo piano finanziario, verificando interventi previsti dal piano sociosanitario regionale, sostenendo un continuo controllo delle sostanze maggiormente inquinanti, incentivando l’utilizzo di tecnologie a basso impatto e potenziando la produzione di energia da fonti rinnovabili. RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI L’obiettivo prefissato è RIFIUTI ZERO, il quale prevede uno sforzo che si tradurrà in un 11 abbassamento della tassa raccolta rifiuti ed è raggiungibile con le seguenti misure: introduzione della tariffazione puntuale, ossia un controllo della differenziazione operata, al fine di premiare i virtuosi e innalzare le percentuali di raccolta differenziata; sensibilizzazione dei centri di distribuzione sul tema dei vuoti a rendere e dei prodotti sfusi; introduzione della raccolta differenziata nelle scuole; costituzione di un centro di compostaggio; abbattimento degli sprechi, creando all’interno dei negozi un “last minute point”, ossia un angolo con prodotti prossimi alla scadenza a prezzi ribassati o la possibilità di donarli a enti che li utilizzino per le persone in difficoltà; potenziamento del servizio di ritiro dei rifiuti elettronici e domestici e riqualificazione della piattaforma ecologica volta al riutilizzo degli oggetti dismessi, purché in buone condizioni, da parte di persone meno abbienti o associazioni di volontariato, oppure creando un sito di scambio e baratto di prodotti di seconda mano in prossimità della piattaforma. TORRENTE SEVESO E VASCHE DI LAMINAZIONE La nostra città viene chiamata in causa durante le esondazioni del Seveso in prossimità di Niguarda, perché a Palazzolo si trova il CSNO (canale scolmatore di nord ovest) e perché è allo studio la possibilità di costruire 4 vasche di laminazione, di cui una a Paderno Dugnano (Palazzolo). Studi condotti nel 2013 hanno dimostrato come 6 su 11 esondazioni del Seveso sono avvenute senza l’afflusso di acqua di provenienza antecedente Palazzolo: le esondazioni avrebbero comunque avuto luogo; la vasca di laminazione servirebbe solo a migliorare la portata dell’acqua, evitando che la piena superi la chiusa e arrivi a Milano. Uno studio condotto dal comitato cittadino SENAGO SOSTENIBILE ha mostrato come lo stesso risultato sia raggiungibile allargando il CSNO nel punto di strozzatura presente a Senago e costruendo una sola vasca di laminazione (preferibilmente a Lentate dove l’acqua è meno inquinata): questo comporterebbe un notevole risparmio e una maggior sicurezza dei cittadini. INQUINAMENTO ACUSTICO Come dimostrato da studi mirati, le conseguenze dell’inquinamento acustico sono molteplici: dall’aumento della pressione arteriosa e della frequenza del battito cardiaco all’ansia. Stante la sentenza di Cassazione 4466/14, secondo la quale chi 12 subisce inquinamento è vittima di disturbo del riposo, il decreto del Ministero dell’Ambiente 29 novembre 2000 e il D.P.R. 142/2004 stabiliscono come, in caso di superamento delle emissioni inquinanti, il proprietario sia tenuto al risanamento. L’amministrazione comunale deve intervenire stimolando l’attività di controllo e vigilanza, provvedendo all’adozione di misure atte all’abbattimento del rumore, informando la cittadinanza in merito alle conseguenze dell’inquinamento acustico ed educando le future generazioni. GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO In città abbiamo un buon esempio di riqualificazione, il Parco della Cava Nord, punto di partenza per migliorare il rapporto del Comune con il proprio territorio: nonostante il momento non consenta l’impiego di grossi capitali, è necessario uno sforzo per sfruttare al meglio le risorse disponibili, le esperienze passate della pubblica amministrazione, le iniziative spontanee, un’ottimale gestione degli orti pubblici e disincentivare le pratiche meno sostenibili come la distruzione dei rifiuti, il trasporto su gomma e i mercati non ecocompatibili. 13 Il tema dei trasporti è importante in una società in cui muoversi, per necessità o per scelta, è tutto. Pertanto bisogna contare su una rete di trasporti valida e capillare, che possa valorizzare e garantire uguale fruibilità di tutti i mezzi di trasporto interni ed esterni alla città e una migliore connessione tra periferia e centro città: tutto questo evitando opere sproporzionate e inutilmente costose e dannose per i cittadini e il territorio. INTERRAMENTO DELLA RHO-MONZA Il Comune di Paderno Dugnano è un crocevia di importanti arterie stradali: la MilanoMeda, la Comasina, la tangenziale nord distribuiscono un’enorme quantità di traffico tra Milano e i comuni dell’hinterland, con tutto ciò che questo comporta in termini d’inquinamento, rumore e difficoltà di gestione del traffico interno. A tutto ciò si aggiunge il progetto avviato da Stato e regione Lombardia nei confronti della SP 46 Rho-Monza: una riqualificazione che porterebbe a un raddoppiamento dell’attuale arteria per un totale di 14 corsie a cielo aperto, a pochi metri di distanza da abitazioni e scuole. Oltre all’impatto sulla salute dei cittadini e sull’ambiente che questo ecomostro comporterebbe, già ampiamente studiati, vi è da considerare il caos che si svilupperebbe: nei cantieri, infatti, per portare a termine i lavori in tempo utile, si lavorerebbe giorno e notte per più di un anno. Questo gruppo conta cittadini che da sempre si battono per progetti di utilità alternativa alla riqualificazione, affiancando il Comitato che lotta per il suo interramento. La poszione del M5S ad ogni livello (nazionale-regonale-locale) è di netta contrarietà ed opposizione a qualsiasi progetto diverso dall’interramento adottando ogni forma possibile di contrasto, anche a livello istituzionale qualora si dovesse dar corso alla realizzazione del progetto a 14 corsie. 14 RIQUALIFICAZIONE METROTRAMVIE MILANO-SEREGNO E MILANOLIMBIATE I progetti di riqualificazione delle due metrotramvie devono essere portati a compimento ma con sostanziali revisioni. Per la Milano-Seregno l’attuale Amministrazione ha previsto la riqualificazione della linea con un contributo suddiviso tra tutti i cittadini quando, invece, ad avvalersi del servizio è soltanto un’area della città; inoltre, i lavori impegneranno una carreggiata intera di via Erba, con gravi ripercussioni sul traffico; per la Milano-Limbiate, è necessaria una verifica su tempi e modi dei lavori di riqualificazione, ormai in partenza. Per entrambe occorre un costante monitoraggio e l’assicurazione della realizzazione delle piste ciclabili che affianchino le linee. Inoltre è da valutare l’effettivo vantaggio della prosecuzione della linea 3 fino al Villaggio Ambrosiano: trattandosi di un capolinea, comporterebbe un aumento del traffico in zona e la necessità di costruire un parcheggio adeguato; potenziando invece la metrotramvia, l’attuale capolinea di Affori sarebbe raggiungibile in breve tempo. COLLEGAMENTI INTERNI, AREA EST E OVEST DELLA CITTÀ Occorre agevolare i collegamenti tra queste due aree della città, in particolare istituendo una linea ecobus che metta in comunicazione le due metrotramvie passando da una, se non entrambe, le stazioni delle FN, e una linea “ecobus hot spot” in grado di collegare gli spazi cittadini di maggior rilevanza (commerciale, civico, sportivo e culturale). COLLEGAMENTI TRA COMUNI CIRCOSTANTI PADERNO DUGNANO (da est a ovest) È necessario invertire la tendenza che favorisce i trasporti pubblici e privati su gomma con progetti alternativi. Nella zona nord, la SS 527 Monza-Saronno, pur non attraversando la città, è fonte di notevole inquinamento a causa dell’intenso traffico con conseguenti ripercussioni sulla viabilità interna al nostro Comune: con un valido progetto di trasporto pubblico, i padernesi potrebbero fruire dei collegamenti per Saronno e Busto Arsizio. Nella zona sud, la SP 46 Rho-Monza, oltre al carico di 15 problemi già visto, evidenzia la totale assenza di un progetto di trasporto su rotaie, che trasformerebbe la nostra città in un nodo di comunicazione fondamentale. VIABILITÀ INTERNA Il nostro viaggio nelle sedi di quartiere e il dialogo coi cittadini hanno messo in luce le carenze riconducibili al sistema di sensi unici, ai parcheggi, a una segnaletica non ottimale e al traffico congestionato che attornia le scuole. Ripristinare la consulta viabilità renderebbe più agevole il collegamento tra sedi di quartiere e assessorato: ripensare le linee di collegamento interno, strutturare una miglior gestione del manto stradale e studiare una nuova convenzione per il trasporto pubblico sono solo alcune delle proposte per migliorare la fruizione della viabilità. MEZZI DI TRASPORTO ECOLOGICI Lo sviluppo di un movimento sostenibile, con tutti i suoi vantaggi, non può prescindere da alcune azioni di base, individuate nella proposta degli ecobus già vista, ma anche nella creazione di un servizio di “bike sharing”, di punti di ricarica per auto elettriche, esenzione dal pagamento del parcheggio per le auto elettriche, servizi di “carpooling”, abbattimento delle barriere architettoniche sulle piste ciclopedonali esistenti e studio per la realizzazione di nuove piste ciclabili e percorsi pedonali separati. TRASPORTO FERROVIARIO E PENDOLARI Molti sono i padernesi che per comodità o per scelta economica fanno uso delle FN, una scelta ecocompatibile che deve essere sostenuta: pur non potendo entrare direttamente nella gestione delle FN, il Comune può farsi promotore delle giuste richieste dei cittadini nei confronti di Trenord, al fine di raggiungere quei miglioramenti che possono agevolare l’utilizzo del trasporto eccessivamente sulle scelte commerciali dell’azienda. 16 ferroviario senza pesare In questo contesto sociale molto difficile serve un’amministrazione equa e attiva che intervenga immediatamente per sopperire alle lacune e ai divari creati dall’attuale sistema economico. È necessario tornare a quei concetti di mutuo soccorso e di collaborazione che hanno contraddistinto gli italiani per tanti anni, ma che hanno lasciato il posto all’individualismo e all’egoismo. Non siamo per concessioni a fondo perduto o senza controllo, ma per la creazione di nuovi rapporti di condivisione e di crescita collettiva. In questa ottica il M5S Paderno Dugnano ricorrerà allo strumento delle convenzioni tra comuni al fine di garantire un migliore gestione dei servizi pubblici sia dal punto di vista della qualità dei servizi che del risparmio di gestione. Tale strumento sarà ancora più garantito ed efficiente nel caso in cui ad adottarlo fossero amministrazioni a 5 Stelle presiedute da nostri Sindaci. Insieme siamo più competenti, più forti e meno dispendiosi. INTEGRAZIONE La presenza di cittadini stranieri, favorita dall’apertura delle frontiere e dall’aumento della crisi politica, economica e democratica in molte nazioni, è un’opportunità di crescita che deve essere valorizzata al meglio: per evitare che questi cittadini si sentano corpi estranei, male accetti a causa di abitudini e culture differenti, e che si chiudano a riccio in spazi frequentati solo dai propri connazionali, è necessario creare un ambiente fertile al loro apporto e alla condivisione culturale, favorendo la reciproca conoscenza di usi e costumi. Verrà posta particolare attenzione al Villaggio Ambrosiano, dove l’intervento del Comune è indispensabile e urgente nel sostegno a tutti i cittadini, italiani e stranieri, al fine di individuare un percorso d’integrazione e di rispetto delle regole comuni. 17 CULTURA Lo sviluppo culturale è basilare per lo sviluppo sociale e umano dei cittadini, di oggi e di domani: il Comune deve promuovere progetti che stimolino la partecipazione alla vita pubblica e culturale, e sostenere le proposte avanzate da cittadini e associazioni, per sviluppare la vita sociale della città ed evitare l’impressione crescente tra i cittadini che Paderno Dugnano sia una “città dormitorio”, adatta appunto per dormire ma non per viverci. Il Comune deve sviluppare una proposta culturale capillare e articolata in ogni quartiere, utilizzando spazi pubblici o privati, potenziando attività già presenti e calendarizzando gli eventi, così da poterli promuovere tramite gli uffici comunali, garantendo a tutti spazi e tempi adeguati. Serve un assessorato che fornisca mezzi di trasporto e spazi, che possa rivalutare l’assegnazione di appalti e spazi comunali e considerare correttamente la disposizione di aree e mezzi di trasporto in punti strategici da e per Milano. Un discorso a parte è rappresentato dal polo Tilane: il dispendio di mezzi economici richiesto per la sua realizzazione deve essere valorizzato con uno sfruttamento intensivo degli spazi a disposizione, perché diventi polo culturale di tutti i cittadini. SPORT Lo sport, da sempre visto in ogni sua forma come metodo per mantenere o migliorare la salute e per vivere all’aria aperta, è anche un momento di condivisione del tempo libero e della vita sociale: in quest’ottica l’amministrazione comunale deve farsi carico della riqualificazione delle aree verdi e della costituzione di spazi nuovi all’interno delle aree preesistenti, favorire eventi e utilizzo delle strutture, dare visibilità alle società sportive attraverso il sito del Comune, valorizzare la consulta sportiva nella pianificazione degli eventi, consentire l’utilizzo degli spazi a tutti coloro che siano interessati a fruirne. PER I GIOVANI E PER L’INFANZIA Al fine di promuovere programmi aggiornati alle esigenze di una realtà in continua evoluzione, è necessario ascoltare i cittadini e le associazioni tramite un apposito sportello, favorire corsi di formazione del personale dedicati allo svolgimento di un piano educativo alternativo su natura e ambiente (adatto a sviluppare nelle future 18 generazioni l’interesse per l’ambiente e la sua tutela), coinvolgere i giovani nella promozione di eventi di loro interesse tramite il sito del Comune (interamente autogestiti dall’organizzazione fino al reperimento dei fondi necessari tramite il “crowdfunding” e col supporto dell’amministrazione per l’espletamento delle pratiche burocratiche), realizzare laboratori per ragazzi con l’ausilio di operatori comunali e associazioni (pensati come metodo di condivisione e integrazione tra ragazzi di cultura e lingua diversa) e istituire un consiglio comunale per ragazzi. ISTRUZIONE E STRUTTURE SCOLASTICHE La chiave di volta del programma inerente alla scuola sarà il recupero dei fondi col taglio degli sprechi e il taglio del finanziamento pubblico alla scuola privata/paritaria senza diminuire l’offerta complessiva di posti sul territorio. Con i fondi reperiti sarà possibile avviare un piano di recupero e ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, del patrimonio scolastico esistente, col censimento e l’individuazione dell’eventuale presenza di materiali pericolosi come l’amianto e la conseguente bonifica; sarà altresì avviato un piano di ripensamento degli spazi comunali non sufficientemente valorizzati in ottica parascolastica e che preveda un miglior utilizzo degli spazi scolastici, e un percorso che, venendo incontro all’esigenza delle famiglie, consenta l’utilizzo degli spazi scolastici in orari extrascolastici (pre-postscuola, sabato e festivi, oltre a implementare il servizio esistente nel periodo estivo) con attività pedagogiche; sarà incentivato il servizio di pedibus ecologico certificato, nell’ottica di diminuire la congestione e l’inquinamento intorno alle scuole, concedendo agevolazioni; saranno avviati, ove possibile, lavori di riqualificazione energetica attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili; sarà promosso un servizio mensa interno, al fine di valorizzare la filiera corta e incentivare il lavoro dipendente del Comune; sarà potenziato il sistema dei controlli nei plessi scolastici e snellito il processo per le piccole manutenzioni. Verrà varato un piano per il superamento delle liste d’attesa: il Comune deve assicurare il posto per la frequenza a ogni famiglia con figli in età scolare che faccia richiesta d’iscrizione alla scuola pubblica; infine verrà promosso un piano per l’apertura di nuovi asili nido o per l’avvio di servizi alternativi da svolgere tra le mura domestiche, come la figura della “Tagesmutter” che offre servizio materno diurno presso il proprio domicilio. 19 TUTELA DEL CITTADINO La funzione della Polizia Locale, attualmente vista poco favorevolmente dai cittadini, può essere rivista nell’ottica della sicurezza, grazie alla sua peculiare e capillare presenza sul territorio: i turni notturni invernali possono essere ridotti e riprogrammati in funzione del controllo mirato a fenomeni particolari (guida in stato d’ebbrezza da alcol o stupefacenti, autovelox o verifica mezzi rumorosi), aumentando il numero degli stessi servizi in periodo estivo in funzione di un maggior passeggio serale: ciò permetterebbe un maggiore numero di ore disponibili nelle ore diurne, in prossimità delle scuole, con conseguente miglior gestione del traffico e diminuzione dei sinistri. La Polizia Locale può rendersi partecipe della formazione educativa delle future generazioni con l’implementazione di lezioni ad hoc. Infine, è possibile accorpare le responsabilità di Polizia Locale, Viabilità e Traffico e Ufficio Tecnico in capo a un unico dirigente e rimuovere la presenza del vice comandante. Il presente opuscolo è un compendio del programma amministrativo integrale del MoVimento 5 Stelle che affronta in modo più dettagliato tutti i temi qui trattati (spiegando anche i concetti più difficile e quelli legati a parole straniere), per essere elettori informati e poter fare una scelta consapevole al momento del voto in cabina elettorale, il 25 maggio 2014. 20