Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO N.7 – LATINA Via Bachelet n. 5 - 04100 LATINA Tel. 0773/620905 - fax 0773/629059 [email protected] ISTRUIRE NON È INDICARE SOLUZIONI MA RIVELARE PROBLEMI Anno scolastico 2014/2015 1 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il piano dell’offerta formativa (POF) è un documento che illustra le linee distintive dell’Istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica, le scelte didattiche, metodologiche, organizzative operate dalla scuola in coerenza con gli obiettivi di apprendimento come dalle Indicazioni Nazionali e sulla base delle scelte operate nell’ambito dell’autonomia della scuola. Tale documento è reso pubblico sia per permettere all’utenza di conoscere la propria realtà scolastica, sia per favorire la collaborazione e la partecipazione delle famiglie ai processi di educazione, di formazione e di istruzione; costituisce, infatti, la base degli impegni reciproci da assumere per realizzare la “missione” della scuola. IL CURRICOLO VERTICALE Il curricolo è un percorso delineato nel tempo e nello spazio atto a sviluppare un “itinerario” formativo che tuteli la centralità della persona in un contesto che dà unità, senso e valore all’esperienza scolastica. Nel suo complesso è costituito da otto elementi: 1) profilo; 2) traguardi per lo sviluppo della competenza; 3) obiettivi di apprendimento; 4) terreno degli apprendimenti (campi e discipline); 5) contenuti; 6) metodi; 7) organizzazione; 8) valutazione. Si sviluppa nella sua verticalità, a partire dall’ingresso nella Scuola dell’infanzia, al passaggio nella Scuola primaria ed alla conclusione con la Scuola secondaria di primo grado e per questo motivo si predilige un’organizzazione orizzontale. Dall’anno scolastico 2013/2014 nell’Istituto Comprensivo n°7, si è avviato un percorso di costruzione curricolo nel rispetto delle linee di indirizzo dimensionamento (legge 97/1997) e per il conferimento dell’autonomia scolastica; un nuovo modello organizzativo che ha bisogno di riscoprire pienamente le dimensioni dell’autonomia didattica, della ricerca, dell’ innovazione per presentarsi come uno spazio aperto all’innovazione. LE COMPETENZE La scuola deve offrire agli studenti l’opportunità di imparare, organizzare, strutturare e consolidare l’esperienza partendo dal consolidamento delle capacità personali. Grazie ad un percorso che mette in gioco conoscenze (saperi codificati, discipline) ed abilità (metodi, strumenti, procedure), si sviluppa un processo di ampliamento delle competenze quali modi di essere della persona. Lo studente al termine del primo ciclo, raggiunge i traguardi previsti nel conseguimento delle competenze chiave, previste dalle Raccomandazioni del Parlamento Europeo: La comunicazione nella madrelingua La comunicazione nelle lingue straniere La competenza matematica La competenza digitale Imparare ad imparare Le competenze sociali e civiche Il senso di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale 2 1) Comunicazione nella 2) Comunicazione nelle lingue 3) Competenza matematica madre lingua straniere scientifica e tecnologica di Dimostrare una padronanza Essere in grado, nell’incontro base della lingua italiana tale da con persone di diversa Saper analizzare, grazie alle consentire di comprendere nazionalità, di esprimersi a conoscenze matematiche e enunciati ed esiti di una livello elementare in lingua scientifico –tecnologiche certa complessità, di inglese e di affrontare una acquisite, dati e fatti della esprimere le proprie idee, di comunicazione essenziale, in realtà e saper verificare adottare un registro semplici situazioni di vita l’attendibilità delle analisi linguistico appropriato alle quotidiana, in una seconda quantitative e statistiche diverse situazioni. lingua europea. proposte da altri 5) Imparare ad imparare 4) Competenza digitale Possedere un patrimonio di Avere buone competenze digitali, usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati conoscenze e nozioni di base COMPETENZE CHIAVE PER L’EDUCAZIONE PERMANENTE E PER LA CITTADINANZA ATTIVA ed essere allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni impegnandosi in nuovi e saper distinguere apprendimenti anche in modo informazioni attendibili da autonomo. quelle che necessitano approfondimento. 6) Competenze sociali e 8) Consapevolezza ed 7) Spirito di iniziativa ed civiche espressione culturale imprenditorialità Avere cura e rispetto di sé, Essere consapevole delle Essere capace di assumersi come presupposto di un proprie potenzialità ed le proprie responsabilità, sano e corretto stile di vita. impegnarsi in campi espressivi, saper chiedere aiuto Assimilare il senso e la motori, ed artistici più quando si è in difficoltà e necessità del rispetto della congeniali. saper fornire aiuto a chi lo convivenza civile. Essere disposto ad analizzare se chiede. stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. 3 LA METODOLOGIA Sotto il profilo metodologico progettare un curricolo in verticale, presuppone e richiede di lavorare insieme tra ordini di scuola diversi; sarebbe impossibile realizzare la continuità se non si progettasse in modo unitario e trasversale in un continuo processo di autovalutazione dei traguardi e delle competenze. L’Istituto Comprensivo n. 7 propone azioni al fine di realizzare una continuità in cui rendere bambini e ragazzi protagonisti consapevoli del loro percorso e i docenti ricercatori, nelle azioni condivise e messe in atto, di nuovi spunti per la loro didattica capace di curvarsi per costruire il percorso formativo di “ciascuno” che proseguirà lungo tutto l’arco della vita. IL TERRITORIO L’Istituto comprensivo n. 7, assume come punto di partenza gli aspetti vivi e vitali della cultura locale, con un’offerta formativa incentrata sulla conoscenza del proprio territorio , ed offre agli alunni la possibilità di vivere e capire la varietà culturale, ambientale, storico-geografica, sociale dei luoghi di nascita e di appartenenza, tendendo a costruire nuove condizioni di sviluppo delle capacità soggettive e personali, a coltivare un senso di appartenenza stabile e certo per favorire lo sviluppo in ciascuno delle proprie certezze interiori, del proprio sé e degli altri. Le nuove generazioni avranno il privilegio di considerarsi «autoctone» e non provenienti da famiglie di diversa origine e tradizione, così come la nascita della città di Latina testimonia. E per questo saranno loro stesse investite di una nuova responsabilità che colga nel senso di appartenenza ad una radice comune, ad un territorio e ad una storia, la propria identità. Ampliare lo sguardo verso i luoghi circostanti, sentirne i processi evolutivi, interpretarne i cambiamenti, le motivazioni, gli stimoli che possono suggerire, costruirebbe quel terreno culturale e formativo, solido e condiviso, depurato da ottusi localismi, attraverso il quale sviluppare una coscienza dell’individuo che porti alla crescita della persona e della società. Se da un lato la giovinezza della nostra città non ha ancora consentito ai ragazzi di consolidare il senso di appartenenza al proprio territorio, dall’altro riteniamo che una conoscenza adeguata della cultura, delle tradizioni locali e della storia antica più che millenaria, promuoverà nei giovani cittadini e cittadine il senso di appartenenza alla propria realtà ed offrirà loro quelle basi etiche radicate nel contesto, fondamentale punto di partenza del proprio progetto di vita. E’ importante, dunque, sviluppare un progetto educativo che sappia stimolare negli alunni l’amore per la ricerca e lo studio della propria realtà territoriale e nel contempo promuovere la cittadinanza attiva per la valorizzazione del patrimonio culturale e stimolo alla crescita personale e della collettività Non esiste una risposta definitiva alle nuove sfide imposte da una civiltà e da una cultura postmoderna se non quella di guardare a nuovi quadri di riferimento e a nuovi linguaggi per superare questa situazione di emergenza e concentrare la nostra attenzione, in ogni frangente storico permeato da una crisi d’identità e sociale, verso lo spazio del pubblico, il bene comune su cui si fonda il nostro destino. 4 SCUOLA DELL’INFANZIA ISCRIZIONI Possono essere iscritti anche i bambini che compiono i tre anni entro il 30 aprile 2015 in base alla disponibilità di posti e accertamento dell’avvenuto esaurimento di eventuali liste d’attesa e prevedendo un inserimento graduale nel rispetto di alcune condizioni: colloquio con le insegnanti per decidere quando inserire il proprio figlio nella scuola capacità di gestire l’autonomia fisiologica verificata dalle insegnanti utilizzazione di una flessibilità oraria (comunque entro le ore 13.00) fino al compimento del 3° anno. I criteri per l’accettazione degli alunni al primo anno sono i seguenti: 1. Alunni che hanno la residenza in zona 2. Alunni che hanno i fratelli/sorelle frequentanti l’Istituto Comprensivo n.7 3. Alunni con i genitori aventi particolari impegni lavorativi 4. Bambini con un solo genitore 5. Alunni disabili con certificato dell’A.S.L. di Latina e alunni con diagnosi DSA 6. Alunni in affido o adozione 7. Alunni anticipatari in lista d’attesa I criteri per la formazione delle classi sono i seguenti: 1. Età anagrafica (priorità per maggiore età) 2. Equilibrio tra il numero delle bambine e di bambini di ciascuna sezione 3. Distribuzione equa tra situazioni di disagio e/o handicap e di alunni con cittadinanza non italiana 4. Vicinanza al plesso scolastico 5. Richieste/esigenze motivate delle famiglie TEMPO SCUOLA Nella nostra scuola abbiamo elaborato un progetto organizzativo aderente alle necessità delle famiglie e corrispondente ai complessi compiti educativi che sono assegnati a questa tipologia di scuola. Tempo scuola in sintesi: Attività didattica su cinque giorni settimanali, sabato escluso Attività didattica su cinque giorni settimanali, sabato escluso in orario antimeridiano per una sola sezione di via Bucarest. Attività di laboratorio: creatività (pittura, ceramica, manualità), sonoro-musicale, motoria, inglese (anni 5) , informatica (anni 5) e progetto lettura (anni 3/4/5) L’orario di ingresso è dalle ore 8.00 alle ore 8.45. Prima dell’attivazione del servizio mensa l’orario di uscita va dalle ore 12.00 alle ore 13.00. Nel periodo di attivazione del servizio mensa l’orario di uscita è dalle ore 15.30 alle ore 16.00. Le sezioni dei bambini di tre anni seguiranno il progetto accoglienza che prevede un inserimento graduale. Le attività didattiche della scuola dell’infanzia terminano lo stesso giorno in cui terminano quelle della scuola primaria, ma essa resterà aperta fino alla fine di giugno, dalle ore 8.00 alle ore 13.00, previa richiesta per consentire una migliore organizzazione scolastica. Nel caso il comune prorogasse il servizio mensa l’uscita si effettuerà dalle ore 13:00 alle ore 14:00. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA Nella nostra scuola sono presenti figure nell’ambito dell’organizzazione che svolgono le seguenti funzioni: insegnanti coordinatori insegnanti incaricati all’accoglienza dei bambini, anche in fase di informazione alle famiglie nel periodo precedente e successivo alle iscrizioni insegnanti responsabili di specifici progetti educativi responsabili di fascia di età referenti del plesso scolastico. DOCUMENTAZIONE DEL PROCESSO EDUCATIVO Da tempo è buona abitudine costruire un dossier personale per ogni bambino inteso come uno strumento di documentazione del percorso educativo del bambino, intendendo la scuola dell’infanzia come un luogo di promozione e di sviluppo dell’autonomia e della competenza di ogni bambino. 5 SCUOLA PRIMARIA ISCRIZIONI Sono obbligati all’iscrizione i bambini che compiono sei anni entro il 31 dicembre. Possono iscriversi anticipatamente anche i bambini che compiono i sei anni entro il 30 aprile. I criteri per l’iscrizione degli alunni alla classe prima sono i seguenti: 1. Alunni che hanno frequentato la scuola dell'Infanzia dell'Istituto Comprensivo n. 7 2. Alunni che hanno fratelli iscritti e frequentanti la scuola dell'Istituto Comprensivo n. 7 3. Alunni che hanno la residenza in zona 4. Alunni diversamente abili con certificato dell' A.S. L. di Latina 5. Alunni in affido o in adozione 6. Alunni con un solo genitore 7. Alunni che provengono da altre scuole I criteri per la formazione delle classi sono i seguenti, in base alle indicazioni delle insegnanti della scuola dell’Infanzia: 1. Equilibrio tra il numero delle bambine e dei bambini di ciascuna classe 2. Distribuzione equa di situazioni di disagio e/o handicap e di alunni con cittadinanza non italiana 3. Distribuzione equa degli alunni anticipatari 4. Vicinanza al plesso scolastico 5. Fratelli frequentanti la scuola dell’Istituto Comprensivo n.7 6. Richieste/esigenze delle famiglie TEMPO SCUOLA E FLESSIBLITA’ L’orario scolastico dell’ Istituto Comprensivo n.7 è dedicato alle attività, agli insegnamenti previsti dal Pof, con esercitazioni e lezioni in classe, lavoro per gruppi all’interno del modulo e nei laboratori (motoria, creatività, informatica e musica) e per gruppi di recupero, sviluppo e potenziamento. Nel Pof della nostra scuola c’è: la definizione delle attività laboratoriali, configurate come approfondimento e arricchimento del percorso curricolare; la specificazione delle attività extracurricolari come ampliamento di un progetto personale di crescita. In sintesi il tempo scuola si articola su cinque giorni settimanali, sabato escluso nel seguente modo: Anno scolastico 2014/2015 Entrata per tutte le classi ore 8:10 Uscita antimeridiana per tutte le classi ore 13:10 Uscita pomeridiana per tutte le classi con un prolungamento ore 16:10 Giorno di prolungamento pomeridiano: Lunedì: classi prime e seconde e tutte le classi di Via Po Mercoledì: classi terze e quarte (G. Vico-S.G.Bosco) Giovedì: classi quinte (G. Vico-S.G.Bosco) Un tempo disteso può alimentare un diverso concetto di alfabetizzazione (con la scoperta di nuovi linguaggi), promuovere un diverso metodo di studio, lasciare spazio alle esperienze già accumulate, collegare la scuola alla vita del bambino. Nel decreto legislativo e nelle Indicazioni Nazionali non è previsto un orario specifico per le singole discipline anzi viene suggerita una didattica per nuclei esperenziali unitari per aiutare l’alunno a riflettere sulla propria esperienza utilizzando gli strumenti culturali (i saperi, le strutture concettuali, i loro linguaggi) messi a disposizione dalla cultura di appartenenza. Di conseguenza è utile un orario flessibile dipendente dal modello didattico e dall’organizzazione. Nella scelta e stesura del tempo scuola, l’Istituto ha adottato un sistema organizzativo flessibile per valorizzare le diversità, rispettare le singole individualità per costruire adeguati percorsi di insegnamento/apprendimento. Tempi diversificati e personalizzati contribuiscono alla costruzione di un 6 valido rapporto tra insegnamento e apprendimento attraverso l’individuazione di ritmi e durate temporali necessari a ciascun allievo per conseguire competenze adeguate alle proprie aspettative. L’orario dei docenti segue le scansioni temporali delle unità di apprendimento con articolazioni che possono andare da situazioni di full immersion, a tempi compattati di alcune ore soprattutto nell’attivazione del periodo dedicato, quale momento trasversale ai saperi. CLASSE La classe non è intesa come un insieme di persone riunite per motivi burocratici che esplicita attività pedagogiche, didattiche e sociali, ma è da intendersi come vera e propria comunità di apprendimento dove ognuno investe le proprie risorse intellettuali, sociali ed emotive nel miglioramento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, senza vincoli di appartenenza. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E FUNZIONE TUTORIALE L’organizzazione didattica è rimessa all’autonomia delle scuole con la disposizione che le diverse attività siano distribuite in modo equilibrato. Le assegnazioni definitive dei docenti ai moduli e alle funzioni tutoriali sono decise dal dirigente scolastico, in modo da garantire una pluralità di stimoli ed un’organizzazione valida dal punto di vista dell’orizzontalità degli apprendimenti. Il collegio ha espresso parere favorevole per una funzione tutoriale il più possibile diffusa tra i docenti contitolari. Ogni anno avverrà la rotazione dei tutor nella comunicazione sull’andamento scolastico per facilitare i rapporti con tutti i genitori. La funzione tutoriale assolve a diversi compiti: tutorato degli allievi coordinamento delle attività educative e didattiche cura delle relazioni con le famiglie cura della documentazione del percorso formativo UNITÀ DI APPRENDIMENTO Le unità di apprendimento, che rappresentano una parte significativa del nostro lavoro di docenti costituiscono gli elementi chiave del progetto educativo-didattico da realizzare durante l’anno scolastico. Sono percorsi di metodo, contenuto e valutazione attraverso cui si trasformano gli “ingredienti” di base delle singole discipline, conoscenze ed abilità, nelle competenze che ogni alunno del circolo alla fine della scuola primaria dovrà aver acquisito. Saranno gli stessi insegnanti a stabilire quante e quali unità di apprendimento, all’interno del progetto educativo-didattico del circolo saranno più valide e rispondenti ai bisogni e motivazioni dei bambini; la loro organizzazione ed articolazione in modo da garantire a tutti, nessuno escluso, il successo nel suo personale cammino di crescita. I TESTI DIDATTICI La scuola italiana non dispone più di programmi didattici veri e propri, ma di obiettivi di apprendimento contenuti nelle Indicazioni Nazionali. Obiettivi non vincolati a precisi contenuti ma più liberi, rimessi completamente all’iniziativa progettuale degli insegnanti. Il nostro istituto da diversi anni, più che seguire il lavoro pensato da altri che non tengono conto di alcuna “diversità”, si è orientato verso la non adozione del libro di testo a favore di una pluralità di libri, tutti quelli ritenuti utili alla realizzazione dei vari progetti formativi pensati per i diversi gruppi di alunni. Gli insegnanti organizzano le attività ricercando essi stessi materiali pluridisciplinari coerenti con i percorsi formativi, prevedendo anche la possibilità di costruire un testo che sia uguale per tutti guidando gli alunni nella produzione di ipertesti. 7 Avendo a disposizione libri e materiali che offrono una pluralità di linguaggi, di contenuti, di fonti di informazione e di punti di vista diversi, gli alunni acquisiscono: sicurezza nelle proprie possibilità capacità di ricercare informazioni finalizzate senso critico e pensiero autonomo piacere della lettura metodologia di studio La scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa” (Regolamento sull’Autonomia scolastica), di conseguenza nell’istituzione scolastica esistono: le biblioteche di modulo: sono costituite da libri di narrativa e di divulgazione storica, geografica e scientifica: le biblioteche di plesso: sono costituite da libri utili per la formazione degli insegnanti e per il piacere della lettura di bambini e genitori. Nelle biblioteche dell’Istituto Comprensivo, dotate di testi di vario genere sia per gli alunni che per gli insegnanti, si svolgono attività di lettura, animazione e prestito libri e incontri con l’autore. ABBIGLIAMENTO SCOLASTICO Sono diversi anni che nell’Istituto Comprensivo n. 7 viene utilizzata la tuta come abbigliamento scolastico per la scuola primaria e dell’infanzia in quanto: la tuta permette libertà di movimento e favorisce l’autonomia dei bambini piccoli; l’utilizzo della tuta con il logo della scuola favorisce nei bambini il senso di appartenenza ad un gruppo, li rende partecipi di un progetto comune; l’abbigliamento uniforme contribuisce a mettere fine all’ossessione della moda “griffata”, oramai presente nei nostri figli fin dalla giovane età, che troppo spesso trasforma la scuola in passerella di moda provocando disagi agli studenti le cui famiglie non possono o non vogliono sottostare a queste scelte. 8 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISCRIZIONI Gli alunni che nel corrente anno scolastico concluderanno con esito positivo il percorso della scuola primaria devono iscriversi alla prima classe della scuola secondaria di primo grado. I criteri per le iscrizioni alla classe prima sono i seguenti: 1. Alunni che hanno frequentato la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo n.7 2. Alunni che hanno fratelli iscritti e frequentanti l’Istituto Comprensivo n.7 3. Alunni che hanno la residenza in zona 4. Alunni diversamente abili con certificato dell'A.S.L di Latina dell’I.C n. 7 5. Alunni in affido o in adozione 6. Alunni con un solo genitore 7. Alunni che provengono da altre scuole I criteri per la formazione delle classi Le classi sono unità di aggregazione degli alunni, aperte alla socializzazione e allo scambio delle diverse esperienze; andranno perciò favorite le modalità organizzative che sono espressione di libertà progettuale coerenti con gli obiettivi generali e specifici della scuola secondaria di primo grado. In pratica: 1) Si persegue l’obiettivo dell'eterogeneità all'interno di ciascuna classe 2) Si organizza l’omogeneità tra le sezioni parallele. 3) Si valutano le seguenti variabili: a. equa distribuzione tra alunne e alunni b. eventuali indicazioni dell'équipe psico-pedagogica in particolare per gli alunni con difficoltà c. rapporti stretti di parentela seguendo le indicazioni delle famiglie 4) Si utilizzano inoltre i documenti ufficiali di valutazione (curriculum scolastico dell’alunno) e le valutazioni sintetiche espresse dai docenti della scuola primaria (documenti di fine anno per la continuità). 5) Con la collaborazione di tutti i docenti delle classi quinte della scuola primaria (per gli alunni provenienti dalla scuola primaria del nostro istituto, del coordinatore di classe della scuola secondaria di primo grado e dei docenti del corso si esamineranno per ciascun nuovo iscritto: a. il rendimento scolastico nelle varie discipline b. le competenze, abilità e livello di preparazione evidenziati dall’alunno nel corso della scuola primaria c. ogni altro elemento che i docenti di scuola primaria riterranno utile segnalare alla scuola secondaria di primo grado per una formazione equilibrata delle classi d. il comportamento in classe con i compagni e con gli insegnanti e. l’inserimento degli alunni diversamente abili sarà effettuato secondo le indicazioni dettate dalla normativa vigente; f. per l’iscrizione dei minori stranieri sarà applicato quanto indicato nel Protocollo di accoglienza dell’Istituto. ORGANIZZAZIONE ORARIA Anno scolastico 2014/2015 - 30 ore settimanali distribuite su 5 giorni, dal lunedì al venerdì con 6 ore giornaliere Entrata: ore 8:05; Intervallo: dalle ore 11:00 alle ore 11:15; Uscita: 14:05 9 L’organizzazione oraria attivata nell’anno scolastico 2014/2015 verrà riproposta nell’anno scolastico successivo, cioè 2015/2016. La distribuzione oraria delle varie discipline è la seguente: Materia d’insegnamento Ripartizione settimanale Italiano, Storia, Geografia 9 ore Approfondimento in materie letterarie 1 ora Matematica, Scienze 6 ore Tecnologia 2 ore Inglese 3 ore Spagnolo 2 ore Arte e immagine 2 ore Musica 2 ore Scienze motorie 2 ore Religione 1 ora CONTENUTI La stesura particolareggiata della programmazione didattica è curata dal docente della disciplina coordinandosi con i docenti di classe nell’ambito del Consiglio di Classe. TRASPARENZA Il docente coordinatore di classe e i docenti del Consiglio di classe illustrano le programmazioni delle singole classi anche in assemblee plenarie dei genitori appositamente convocate o in ricevimenti concordati ad hoc. I docenti nelle ore di ricevimento sono a disposizione per ogni chiarimento richiesto. Sarà compito dei singoli insegnanti rendere partecipi gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, nonché del percorso formativo necessario per raggiungerli in modo da favorire negli alunni una visione più organica dell'insegnamento e realizzare sinergia tra le diverse componenti della scuola. STRATEGIE INDIVIDUALIZZATE Sulla base della situazione rilevata durante l’anno scolastico si prevedono per gli alunni interventi educativo didattici da realizzare attraverso lo svolgimento delle seguenti attività di recupero, potenziamento e consolidamento quali: Interventi di potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze : approfondimento dei contenuti affidamento di incarichi e impegni di coordinamento stimolo alla ricerca di soluzioni originali, anche in situazioni non note graduale affinamento delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale ricerche individuali e di gruppo impulso alla creatività lettura di testi extrascolastici 10 Interventi di sostegno/consolidamento: attività guidate a crescente livello di difficoltà adattamento di lezioni ed esercitazioni alle caratteristiche affettivo-cognitive degli alunni esercitazioni di fissazione delle conoscenze inserimento in gruppi di lavoro stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale Interventi di recupero: diversificazione e adattamento dei contenuti disciplinari metodologie e strategie d’insegnamento differenziate allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche coinvolgimento in attività collettive rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale valorizzazione dell’ordine e della precisione nell’esecuzione dei lavori affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà potenziamento dei fattori volitivi METODOLOGIE E MEZZI Non esiste un metodo didattico unico e valido per tutti gli alunni, il Collegio dei Docenti ritiene che solo la pluralità delle metodologie condivise e la varietà degli strumenti utilizzati possano garantire di volta in volta l’efficacia del processo didattico. Pertanto nei vari momenti si potranno realizzare combinazioni varie dei seguenti metodi didattici: lezione frontale, ricerche di gruppo ed individuali, lavoro di gruppo, discussione dialogata e dibattito, attività laboratoriali (di scrittura creativa, informatica, di lettura, linguistica, tecnicooperativo) e i seguenti strumenti didattici, oltre i libri di testo: schede di lavoro, giornali, libri della biblioteca, riviste specializzate, strumenti audiovisivi, LIM. Nell’ambito del “Periodo dedicato”, nel mese di febbraio, si favorirà la trasversalità delle varie discipline a fronte di una tematica scelta e condivisa tra i docenti di classe primaria per realizzare, in situazione, una cura comune di alcuni apprendimenti fondamentali mirante alla progressiva articolazione dei curricoli in un’ottica verticale. Un tentativo di rispondere allo sviluppo del curricolo trasversale e di rendere omogenea l’organizzazione per tutti gli ordini di scuola. Nell' a.s. 2014/2015 continua l'organizzazione didattica orizzontale per le discipline di Italiano, Matematica, Scienze, Storia, Geografia ed Approfondimento, nell'ottica della continuità scuola Primaria e Secondaria di primo grado degli Istituti Comprensivi. 11 GLI ITINERARI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA FINALITÀ EDUCATIVA La finalità educativa peculiare della Scuola dell’Infanzia è relativa ai diversi aspetti dello sviluppo del bambino che sono identificabili negli indicatori generali definiti a livello nazionale e suddivisi in: Maturazione dell’identità personale e collettiva Favorire l’acquisizione di atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé Sostenere lo sviluppo affettivo favorendo la presa di coscienza e il controllo delle proprie emozioni e la comprensione di quelle altrui Favorire l’individuazione della propria identità e diversità rispetto agli altri Favorire la capacità di attribuire senso alla propria esperienza Sviluppare il senso della cittadinanza, ossia scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, primo riconoscimento di diritti e doveri. Conquista dell’autonomia Stimolare lo sviluppo delle capacità di fare da solo, di orientarsi in contesti diversi e di compiere scelte autonome Favorire relazioni tra pari e con gli adulti Promuovere la scoperta e il rispetto di alcuni valori fondamentali quali il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, la solidarietà, l’impegno ad agire per il bene di tutti. Sviluppo della competenza Lo sviluppo della competenza in generale viene attivata attraverso il fare e l’agire del bambino. Le prassi giornaliere, la realizzazione di attività strutturate e i giochi finalizzati, sono volti a promuovere abilità e competenze diversificate, utili ad affrontare la risoluzione di problemi/difficoltà di ordine pratico. Queste competenze vengono raggiunte in modo ottimale in una organizzazione che mira a sviluppare obiettivi di sviluppo peculiari. I traguardi per lo sviluppo della competenza comprendono l’acquisizione di abilità e conoscenze di ordine: senso-percettivo, motorio, sociale, linguistico e logico–matematico. Esse convogliano in modo assolutamente trasversale nelle cinque aree di apprendimento o campi di esperienza educativa che sono: 1. Il sé e l’altro ( Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) 2. Il corpo in movimento (Identità, salute, autonomia) 3. Linguaggi, creatività, espressione (Gestualità, arte, musica, multimedialità) 4. I discorsi e le parole (Comunicazione, lingua, cultura) 5. La conoscenza del mondo (Ordine, misura, spazio, tempo, natura ) 12 Traguardi di sviluppo della competenza OSA (3- 6 anni) 1. Il sé e l’altro E’ consapevole delle differenze e sa averne rispetto Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio punto di vista Dialoga, discute, progetta confrontando ipotesi e procedure; gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità 2. Il corpo in movimento Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività destrezza e coordinazione Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, ritmiche ed espressive Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e movimento 3. Linguaggi, creatività, espressione Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione Si esprime attraverso il disegno, la pittura e le altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive E’ preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme per comunicare ed esprimersi attraverso di esse 4. I discorsi e le parole Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, domande, ragionamenti, pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie 5. La conoscenza del mondo Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità, utilizza semplici simboli per registrare, compie misurazioni mediante semplici strumenti Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti , persone, segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali Osserva fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicità E’ curioso, esplorativo, pone domande, discute confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. 13 GLI ITINERARI DI APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA PREMESSA IL PIACERE DELLA LETTURA Scegliere di leggere: cercare da soli o con la guida dell’insegnante il testo da scegliere secondo i propri interessi e le proprie aspirazioni Ascolto e riflessione collettiva di un testo comune letto dall’insegnante. CLASSE I ITALIANO Ascoltare e parlare Comprendere l’argomento e le informazioni principali delle conversazioni affrontate in classe Predisporsi in atteggiamento di ascolto Raccontare oralmente una semplice storia rispettando l’ordine logico e cronologico Leggere Leggere e comprendere il significato di semplici testi Acquisire e utilizzare tecniche di lettura Scrivere Organizzare graficamente la comunicazione scritta Comunicare per iscritto con frasi di senso compiuto Strutturare semplici e brevi testi Riflettere sulla lingua Conoscere le principali convenzioni ortografiche INGLESE Salutare e congedarsi Presentarsi e chiedere il nome Comprendere ed eseguire semplici istruzioni e procedure Identificare persone, oggetti e animali Dare informazioni su oggetti in base al colore e alla quantità Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua straniera MATEMATICA Numeri Acquisire il concetto di numero naturale Utilizzare il numero per contare raggruppamenti di oggetti Contare in senso progressivo e regressivo Leggere, scrivere, confrontare e rappresentare sulla linea i numeri naturali entro il 20 Eseguire concretamente e per iscritto semplici addizioni e sottrazioni Localizzare oggetti nello spazio fisico Eseguire un semplice percorso seguendo le istruzioni Relazioni, misure e dati Classificare oggetti In base ad una o più proprietà Riconoscere ritmi e sequenze Analizzare situazioni problematiche della realtà e cercare soluzioni facendo ricorso alla creatività formulando ipotesi e proponendo soluzioni 14 TECNOLOGIA Conoscenza delle modalità di accensione e spegnimento del computer Conoscenza e uso della tastiera e del mouse per muoversi in un ambiente informatico strutturato seguendone le regole Conoscenza ed utilizzo del programma Paint e Word Utilizzo del computer per eseguire esercizi - giochi didattici Utilizzo di semplici software di grafica per la realizzazione di disegni didascalici per la costruzione di una storia. Ideazione e costruzione con il computer di biglietti d’auguri, d’invito, calendari, disegni per cartelloni e filmati e per la costruzione di libri STORIA-GEOGRAFIA Individuare immagini e storie nella giusta successione temporale Raccontare oralmente una breve storia Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute Muoversi nello spazio circostante utilizzando gli indicatori topologici (sopra-sotto, avanti-dietro, destra-sinistra,…) Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta. MUSICA Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori Eseguire semplici canti in gruppo Ascoltare, recitare e cantare fiabe musicate in coro. Sviluppare la capacità di ascolto Articolare sequenze ritmiche elementari con l’uso del corpo e dello strumentario Orff ARTE E IMMAGINE Esprimere emozioni e sentimenti utilizzando materiali e tecniche diverse Usare i colori come elemento espressivo Attivare processi creativi Produrre manufatti con materiali diversi CLASSE II ITALIANO Ascoltare e parlare Seguire la narrazione di argomenti affrontati , di letture mostrando di saperne cogliere il senso globale Comprendere semplici istruzioni Leggere Leggere semplici testi rispettando i principali segni di punteggiatura Comprendere il significato di semplici testi scritti individuandone gli elementi essenziali ed il senso globale Utilizzare forme di lettura diversificate funzionali allo scopo, ad alta voce e silenziosa Scrivere Scrivere testi legati a scopi concreti e/o situazioni quotidiane Produrre testi legati a scopi diversi usando mappe o schemi Riflettere sulla lingua Conoscere gli elementi principali della frase Scrivere rispettando le fondamentali convenzioni ortografiche 15 INGLESE Individuare e riprodurre suoni e ritmi della lingua straniera Abbinare suoni/parole Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini Presentare se stessi e gli altri Chiedere e dire l’età Chiedere e dare informazioni su oggetti in base al colore, alla dimensione e alla quantità (10-20) MATEMATICA Numeri Contare in senso progressivo e regressivo Confrontare e ordinare i numeri naturali fino a 100 Conoscere, leggere e scrivere i numeri naturali avendo la consapevolezza del valore posizionale delle cifre (h, da, u) Conoscere ed eseguire addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni (come addizione ripetuta) Verbalizzare le operazioni compiute e usare i simboli dell’aritmetica per rappresentarle Esplorare , rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni (come addizione ripetuta) Acquisire e memorizzare le tabelline Spazio e figure Riconoscere e rappresentare linee e regioni utilizzando esperienze motorie e gli strumenti idonei Relazioni, misure e dati Classificare oggetti in base ad una o più proprietà per scoprire analogie o differenze Raccogliere dati, organizzarli e rappresentarli Riconoscere situazioni certe e incerte SCIENZE Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi Conoscere l’esistenza di materiali diversi Riconoscere alcune proprietà di materiali osservati e classificarli TECNOLOGIA Conoscenza delle modalità di accensione e spegnimento del computer Conoscenza e uso della tastiera e del mouse per muoversi in un ambiente informatico strutturato seguendone le regole Conoscenza ed utilizzo del programma Paint e Word Utilizzo del computer per eseguire esercizi - giochi didattici Utilizzo di semplici software di grafica per la realizzazione di disegni didascalici per la costruzione di una storia. Ideazione e costruzione con il computer di biglietti d’auguri, d’invito, calendari, disegni per cartelloni e filmati e per la costruzione di libri STORIA-GEOGRAFIA Individuare le relazioni di causa – effetto Formulare ipotesi sugli effetti possibili di una causa Riordinare eventi in successione cronologica Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni Riconoscere la ciclicità dei fenomeni Scoprire gli elementi propri di uno spazio vissuto Analizzare la funzione degli elementi presenti nello spazio Collegare gli elementi analizzati con semplici relazioni 16 MUSICA Eseguire da soli o in gruppo brani vocali Conoscere ed interpretare il canone Curare il suono e l’intonazione Suonare semplici strumenti musicali Imparare la tecnica del flauto dolce (dal terzo anno) Articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, utilizzando una o più voci, il corpo e lo strumento Implementare l’insegnamento delle discipline linguistiche, matematiche, scientifiche, antropologiche, figurative e motorie utilizzando forme ritmiche e canzoni ARTE E IMMAGINE Conoscere i rapporti spaziali nel linguaggio dell’immagine Usare tecniche grafico-pittoriche Manipolare materiali naturali, cartacei, plastici o di recupero Usare l’immaginazione a fini espressivi CLASSE III ITALIANO Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta Narrare esperienze personali per comunicare emozioni e stati d’animo Rispettare i ruoli e gli interventi in una conversazione ai fini di comunicazione efficace Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alle situazioni rispettando le regole stabilite Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saper cogliere il senso globale Raccontare una storia personale o fantastica oralmente rispettando l’ordine cronologico e logico Leggere Leggere e comprendere testi narrativi, descrittivi e informativi cogliendone l’argomento centrale e le informazioni essenziali Analizzare le caratteristiche strutturali e contenutistiche di fiabe, favole e miti Utilizzare forme di lettura diverse ad alta voce, silenziosa , per ricerca, per studio, per piacere Leggere a voce alta un testo rispettando l’intonazione e la punteggiatura Scrivere Produrre semplici testi narrativi, descrittivi cogliendone l’argomento centrale e le informazione essenziali Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche Saper cogliere la struttura di un testo narrativo e saperla utilizzare nella produzione Attivare un primo processo di sintesi Riflettere sulla lingua Conoscere e scrivere correttamente tutte le convenzioni ortografiche Conoscere gli elementi essenziali delle parti variabili del discorso e individuarne la funzione Conoscere la funzione degli ausiliari essere e avere Utilizzare correttamente i segni di punteggiatura Usare il vocabolario Individuare sinonimi, omonimi e contrari 17 INGLESE Individuare e riprodurre suoni e ritmi della lingua straniera Abbinare suoni/parole Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini Presentare se stessi e gli altri Chiedere e dire l’età Chiedere e dare informazioni su oggetti in base al colore, alla dimensione e alla quantità (10-20) MATEMATICA Numeri Rappresentare i numeri naturali in base dieci, riconoscendo il valore posizionale delle cifre Eseguire moltiplicazioni e divisioni tra numeri naturali con metodi, strumenti e tecniche diverse Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a dieci Avviare alla conoscenza del concetto di frazione come partizione Esplorare, rappresentare, risolvere situazioni problematiche anche con dati inutili e mancanti Spazio e figure Eseguire un semplice percorso partendo da una descrizione verbale o dal disegno, descrivere il percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia il percorso desiderato Conoscere gli elementi fondamentali della geometria piana, punto, piano, linea Riconoscere, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche del piano Avviare al concetto di angolo come caratteristica spaziale Relazioni, misure e dati Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle Leggere rappresentazioni usando i connettivi logici Classificare gli eventi incerti possibili e impossibili Misurare segmenti utilizzando sia unità non convenzionali e sia il metro SCIENZE Sperimentare con oggetti e materiali Riconoscere qualità e proprietà di alcuni oggetti e materiali attraverso la loro osservazione Osservare e sperimentare sul campo Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante imparando a distinguere piante e animali, terreni ed acque e acquisendo familiarità con i fenomeni atmosferici e i fenomeni celesti Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema L’uomo, i viventi e l’ambiente Comprendere la necessità di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza dell’ambiente e dell’uomo TECNOLOGIA Conoscenza dello strumento computer Conoscenza di significato e potenzialità di internet Conoscenza di alcune applicazioni proprie di Windows e Office Produzione testi e ipertesti Uso di risorse multimediali audio e video Ogni qualvolta possibile, l’attività sarà correlata ad altri contenuti disciplinari. STORIA Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire le durate temporali e conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo 18 Riconoscere relazioni di successione e contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze di fenomeni ed esperienze vissute e narrate Individuare relazioni di causa ed effetto Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale familiare e della comunità di appartenenza Riconoscere fonti di tipo diverso e ricavare conoscenze semplici su momenti del passato locali e non Leggere e interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio Individuare nella storia di persone diverse, vissute nello stesso tempo e nello stesso luogo, gli elementi di costruzione di una memoria comune Avviare alla conoscenza di alcuni aspetti fondamentali della preistoria Strumenti concettuali e conoscenze Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociale diversi, lontani nello spazio e nel tempo Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico Produzione Rappresentare conoscenze a concetti appresi mediante schemi, racconti orali e disegni GEOGRAFIA Orientamento Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali Linguaggio della geo-graficità Leggere e produrre semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche utilizzando legende e punti cardinali Paesaggio Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta Individuare elementi fisici e antropici del territorio di appartenenza cogliendo i principali rapporti di connessione e interdipendenza Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio MUSICA Eseguire da soli o in gruppo brani vocali Conoscere ed interpretare il canone Curare il suono e l’intonazione Suonare semplici strumenti musicali Imparare la tecnica del flauto dolce (dal terzo anno) Articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, utilizzando una o più voci, il corpo e lo strumento Implementare l’insegnamento delle discipline linguistiche, matematiche, scientifiche, antropologiche, figurative e motorie utilizzando forme ritmiche e canzoni ARTE E IMMAGINE Conoscere i rapporti spaziali nel linguaggio dell’immagine Usare tecniche grafico-pittoriche Manipolare materiali naturali, cartacei, plastici o di recupero Usare l’immaginazione a fini espressivi 19 CLASSE IV ITALIANO Ascoltare e parlare Ascoltare, comprendere ed esporre con precisione le informazioni essenziali di discorsi Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni e ponendo domande pertinenti: Prestare attenzione a situazioni comunicative diverse Riferire con precisione i contenuti ascoltati Esprimere pareri personali Rispettare le regole convenute Leggere Leggere tipologie testuali diverse Rispondere a domande e/o completare schede di comprensione Individuare le sequenze narrative Analizzare la struttura e la finalità del testo Leggere in modo scorrevole ad alta voce testi rispettando le pause e variando il tono della voce Scrivere Scrivere esperienze personali o vissute da altri rispettando persone, luoghi, tempi e situazioni seguendo domande guida o schemi Organizzare il testo tenendo conto degli indicatori temporali Utilizzare correttamente le forme verbali Scrivere testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi seguendo uno schema dato Produrre sintesi significative Scrivere rispettando le convenzioni ortografiche, sintattiche e lessicali Riflettere sulla lingua Riconoscere gli elementi basilari di una frase utilizzando i connettivi logici, spaziali e temporali Conoscere le parti variabili del discorso e individuarne le funzioni Conoscere e usare correttamente modi e tempi verbali Utilizzare il vocabolario come strumento di arricchimento lessicale e di auto consultazione Conoscere il significato di termini specifici legati alle discipline INGLESE Congedarsi, ringraziare Chiedere e dire l’ora Chiedere e indicare la data Chiedere e parlare del tempo atmosferico Individuare e descrivere persone, luoghi e oggetti Chiedere e dare permessi Chiedere e dire ciò che piace e non piace Chiedere e dare informazioni personali Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure Produrre suoni e ritmi della lingua straniera attribuendovi significati e funzioni Chiedere e dare informazioni su oggetti in base al colore, alla dimensione, alla forma e alla quantità (20-100) Dichiarare le proprie capacità Formulare e rispondere a domande sulle azioni presenti Chiedere ed esprimere cosa si possiede Conoscere elementi di “civiltà” dei paese anglofoni 20 MATEMATICA Numeri Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri naturali fino al periodo delle migliaia Avviare procedure e strategie di calcolo mentale Conoscere il concetto di frazione di figure e quantità, il loro uso e operare con esse Confrontare e ordinare le frazioni più semplici Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri decimali Riconoscere e rappresentare il valore posizionale sia dei numeri interi che dei numeri decimali Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali Eseguire le divisioni con due cifre al divisore Individuare multipli e divisori di un numero Risolvere i problemi aritmetici con più procedure messe a confronto Spazio e figure Descrivere, classificare e disegnare le principali figure geometriche e individuare gli elementi significativi di una figura (lati, angoli, altezze) Conoscere le principali trasformazioni isometriche: traslazione, simmetria e rotazione Comprendere il significato di perimetro e area Relazioni, misure, dati e previsioni Comprendere la necessità di utilizzare le unità di misura convenzionali partendo da quelle arbitrarie Usare correttamente gli strumenti di misura Conoscere le misure di lunghezza, capacità, peso , tempo e denaro Effettuare equivalenze di misure Comprendere il significato di tara, peso lordo, peso netto Risolvere problemi sulla compravendita e sui cambi monetari Effettuare classificazioni e rappresentarle con il diagramma di Venn, diagramma ad albero e tabella di Carroll Usare i quantificatori logici Leggere e rappresentare semplici dati statistici Distinguere, in situazioni concrete, eventi certi, possibili e impossibili SCIENZE Riconoscere composizione, proprietà di elementi dell’ambiente naturale Conoscere e classificare elementi che appartengono al regno minerale, animale e vegetale Riflettere sulle problematiche relative all’ambiente e al suo rispetto (comportamenti umani e tutela dell’ambiente) TECNOLOGIA Conoscenza dello strumento computer Conoscenza di significato e potenzialità di internet Conoscenza di alcune applicazioni proprie di Windows e Office Produzione testi e ipertesti Uso di risorse multimediali audio e video Ogni qualvolta possibile, l’attività sarà correlata ad altri contenuti disciplinari. STORIA Organizzazione delle informazioni Saper organizzare le informazioni secondo criteri logici di causa-effetto e cronologici Saper costruire semplici schemi di sintesi e mappe concettuali per rappresentare le conoscenze apprese Saper usare cronologie e carte geografiche Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico 21 Rappresentare in un quadro storico-sociale le relazioni tra i segni e le testimonianze de passato presenti sul territorio vissuto Strumenti concettuali e conoscenze Conoscere gli aspetti fondamentali della preistoria e protostoria Organizzare le conoscenze acquisite utilizzando semplici categorie (aspetti della vita sociale, economica, culturale, politica e religiosa) Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi, lontani nel tempo e nello spazio (i gruppi umani preistorici e le società di cacciatori/raccoglitori oggi esistenti) Produzione Saper raccontare un fatto storico collocandolo nel proprio contesto Conoscere ed utilizzare il lessico specifico della materia GEOGRAFIA Orientamento Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche Carte mentali Acquisire la consapevolezza e orientarsi nello spazio attraverso carte mentali , carte compilate in base all’esperienza e alle conoscenze personali Linguaggio della geo-graficità Interpretare carte geografiche a scale diverse, carte tematiche e semplici grafici Paesaggio Acquisire la consapevolezza che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici antropici legati da rapporti di connessione e interdipendenza Individuare , conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (montagna, collina, pianura, costa, vulcani) con particolare attenzione a quelli italiani Essere in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti“ geografici fisici (monti, fiumi, laghi) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell’Italia. MUSICA Eseguire brani vocali e strumentali in formazione corale Conoscere e praticare la polifonia Approfondire lo studio del flauto dolce Improvvisare e comporre brani utilizzando la voce, il corpo e gli strumenti musicali Formare il coro e l’orchestra della classe Conoscere e d eseguire danze della tradizione, in relazione agli studi dell’area storico-geografica ARTE E IMMAGINE Utilizzare gli elementi di base del linguaggio visivo per osservare, descrivere, leggere le immagini Riconoscere alcuni aspetti formali delle opere d’arte proposte Produrre disegni ed elaborati con tecniche grafico-pittoriche diverse Creare manufatti bidimensionali e tridimensionali con materiali naturali e di recupero 22 CLASSE V ITALIANO Ascoltare e parlare Riferire esperienze personali organizzando il resoconto in modo essenziale e chiaro rispettando l’ordine cronologico e logico degli eventi Organizzare la comunicazione tenendo conto degli indicatori temporali Riferire con precisione un’esperienza vissuta, un racconto, una situazione Rielaborare il discorso con proprietà di linguaggio e ricchezza lessicale Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su argomenti diversi Prestare attenzione all’esposizione dei compagni riferendo quanto ascoltato ed esprimendo il proprio punto di vista Organizzare un discorso orale su un argomento di studio: raccogliere, pianificare le idee e/o informazioni per punti, seguendo una scaletta, una traccia, uno schema Scrivere Produrre racconti scritti sulla base di modelli dati, scrivere esperienze secondo schemi stabiliti utilizzando un lessico appropriato e una forma corretta e argomentata Compiere operazioni di rielaborazione sui testi Produrre varie tipologie di testi utilizzando gli strumenti linguistici acquisiti per una produzione grammaticalmente corretta e adeguata al contenuto Leggere Leggere e comprendere testi di diverso tipo riconoscendo le caratteristiche essenziali ed esprimendo pareri personali Ricercare i dati e le informazioni principali/secondarie di un testo Analizzare le caratteristiche peculiari che differenziano i generi testuali Comunicare la propria opinione e saperla confrontare Ricercare le informazioni in testi di natura e provenienza diversa Sottolineare i tratti salienti di un testo Costruire scalette, mappe e schemi Ricercare e comprendere il significato di termini specifici Cogliere differenze tra diversi mezzi di informazione Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione INGLESE Congedarsi, ringraziare Chiedere e dire l’ora Chiedere e indicare la data Chiedere e parlare del tempo atmosferico Individuare e descrivere persone, luoghi e oggetti Chiedere e dare permessi Chiedere e dire ciò che piace e non piace Chiedere e dare informazioni personali Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure Produrre suoni e ritmi della lingua straniera attribuendovi significati e funzioni Chiedere e dare informazioni su oggetti in base al colore, alla dimensione, alla forma e alla quantità (20-100) Dichiarare le proprie capacità 23 Formulare e rispondere a domande sulle azioni presenti Chiedere ed esprimere cosa si possiede Conoscere elementi di “civiltà” dei paese anglofoni MATEMATICA Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali e individuare multipli e divisori di un numero Riconoscere relazioni fra numeri naturali: primi, multipli e divisori Individuare, in base alle loro caratteristiche, i numeri primi entro il 100 Leggere e scrivere i numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza Acquisire abilità nel calcolo delle quattro operazioni Comprendere il significato della virgola Riconoscere in un numero il valore posizionale delle cifre Scomporre , confrontare e ordinare numeri interi e decimali Eseguire divisioni con il divisore di due cifre Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e le varie tipologie (maggiori, minori, equivalenti, complementari ) Eseguire addizioni e sottrazioni con le frazioni Utilizzare i numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri relativi sulla retta numerica eseguendo semplici calcoli Spazio e figure Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni, (carta a quadretti, riga e compasso, squadre) Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando la carta a quadretti) Determinare l’area delle principali figure per scomposizione Relazioni, misure, dati e previsioni Rappresentare relazioni/dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni Usare la nozione di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime SCIENZE Conoscere l’evoluzione dei viventi individuandone le principali caratteristiche Individuare e conoscere i principali apparati del corpo umano Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionali che in seguito all’azione modificante dell’uomo Conoscere la varie forme di energia sfruttate dall’uomo TECNOLOGIA Conoscenza dello strumento computer Conoscenza di significato e potenzialità di internet Conoscenza di alcune applicazioni proprie di Windows e Office Produzione testi e ipertesti Uso di risorse multimediali audio e video Ogni qualvolta possibile, l’attività sarà correlata ad altri contenuti disciplinari. 24 STORIA Organizzazione delle informazioni Conoscere gli aspetti fondamentali della storia antica Ordinare e collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo usando la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e altri sistemi cronologici. Conoscere le società studiate, come quella greca e romana, e individuare le relazioni tra i gruppi umani e i contesti spaziali. Operare semplici confronti fra le civiltà conosciute Elaborare mappe concettuali riassuntive sulle civiltà studiate Saper leggere e commentare quadri di sintesi storica Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico utilizzando carte storico-geografiche, reperti iconografici Saper consultare testi di genere diverso, manualistici e non Riconoscere le tracce storiche presenti sul territorio e comprendere l’importanza del patrimonio artistico e culturale Produzione Elaborare in forma orale e scritta le conoscenze storiche acquisite, operando semplici collegamenti e formulando riflessioni personali Produrre semplici testi storici e usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante GEOGRAFIA Orientamento Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando con sicurezza i riferimenti topologici, i punti cardinali e le coordinate geografiche Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, grafici, immagini da satelliti) Carte mentali Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative Riconoscere e confrontare elementi fisici e antropici delle regioni italiane, cogliendone le connessioni fondamentali Conoscere le caratteristiche della propria regione Comprendere l’importanza di salvaguardare il proprio territorio e individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale Linguaggio del geo-grafismo La posizione dell’Italia nei confronti del continente Europa e del mondo Localizzare sulla carta i paesi dell’Unione Europea e conoscere le tappe fondamentali della costruzione dell’Europa Unita Inserire l’Italia nel planisfero, individuandone i continenti e le fasce climatiche Paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze MUSICA Eseguire brani vocali e strumentali in formazione corale Conoscere e praticare la polifonia Approfondire lo studio del flauto dolce Improvvisare e comporre brani utilizzando la voce, il corpo e gli strumenti musicali Formare il coro e l’orchestra della classe Conoscere e d eseguire danze della tradizione, in relazione agli studi dell’area storico-geografica 25 ARTE E IMMAGINE Utilizzare gli elementi di base del linguaggio visivo per osservare, descrivere, leggere le immagini Riconoscere alcuni aspetti formali delle opere d’arte proposte Produrre disegni ed elaborati con tecniche grafico-pittoriche diverse Creare manufatti bidimensionali e tridimensionali con materiali naturali e di recupero RELIGIONE CATTOLICA L'insegnamento della Religione Cattolica si colloca nell'area linguistico espressiva e a partire dal confronto interculturale e interreligioso, offre una prima conoscenza dei dati storico-culturali-artistici del Cristianesimo. Favorisce e accompagna lo sviluppo intellettuale e di tutti gli aspetti della persona. SCUOLA DELL'INFANZIA Accoglienza quale momento per manifestare le proprie emozioni, interiorità e immaginazione. Gesù: la persona e l'insegnamento attraverso la lettura del Vangelo. Il valore cristiano della festa: segni, preghiere, canti, immagini d'arte per esprimere il proprio vissuto religioso Il mondo dono di Dio creatore: scoperta, esplorazione, stupore per educare al rispetto e alla cura dell'ambiente. SCUOLA PRIMARIA L'evoluzione del sentimento religioso nella storia dei popoli, come manifestazione dell'incontro tra l'uomo e Dio creatore e padre che fin dalle origini ha voluto stabilire con l'umanità un'alleanza. Gesù di Nazaret: la persona, la vita e il suo insegnamento nella Sacra Scrittura, nella tradizione dell'ambiente in cui si vive, nell'esperienza di ciascuno. La Bibbia, libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, confrontato con altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni. Principali segni del linguaggio religioso cristiano, in particolare del Natale e della Pasqua, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà della tradizione popolare. L'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia, la carità, la pace, il dialogo interreligioso e interculturale. 26 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GLI ITINERARI DI APPRENDIMENTO La scuola secondaria di primo grado porta avanti il compito di garantire ad ogni alunno il consolidamento delle competenze strumentali e della propria capacità di apprendere, assicurando inoltre un costante adeguamento del livello di conoscenze e abilità come base di partenza per il percorso futuro di formazione. Si privilegia un approccio curricolare verticale, adeguato e consono alle strutture cognitive e linguistiche della pre-adolescenza. OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO L’istruzione secondaria di primo grado anima tutte le proprie attività educative tenendo conto delle Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati e del Profilo educativo, culturale e professionale che lo studente deve raggiungere alla fine del Primo Ciclo d’istruzione. In virtù di ciò la nostra Scuola punta ad essere: Scuola dell’educazione integrale della persona in quanto si preoccupa di adoperare il sapere (le conoscenze) e il fare (abilità) che è tenuta ad insegnare come occasione per sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche, religiose, intellettuali, affettive creative, etc.) Scuola che colloca nel mondo perché aiuta lo studente ad acquisire un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale, a comprendere il rapporto tra le vicende storiche ed economiche, le strutture istituzionali e politiche, le aggregazioni sociali e la vita e le decisioni del singolo Scuola dell’identità e scuola orientativa, in quanto assolve il compito di accompagnare il preadolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza, mira all’orientamento di ciascun alunno e lo mette nelle condizioni di definire e conquistare le propria identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale Scuola della motivazione impegnata a radicare conoscenze e abilità disciplinari ed interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno utilizzando le modalità più motivanti. Motivazione e bisogno di significato sono del resto le condizioni fondamentali di qualsiasi apprendimento Scuola della prevenzione di disagi e del recupero che cerca di leggere i bisogni e i disagi dei preadolescenti e di intervenire prima che si trasformino in malesseri e disadattamenti. Il punto di forza di questa strategia è rappresentata dal coinvolgimento delle famiglie; i genitori, infatti, sono chiamati in prima persona a confrontarsi non solo con gli eventi scolastici dei figli ma anche e soprattutto con l’evoluzione della loro peculiare personalità. Laddove tale coinvolgimento mancasse, la scuola stessa si impegnerà ad affrontare questo punto di debolezza, utilizzando tutte le proprie risorse, a cui si aggiungono quelle delle istituzioni della società civile presenti sul territorio. 27 OBIETTIVI COGNITIVI Nella stesura degli obiettivi didattici si è tenuto conto delle Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012, della circolare Cittadinanza e Costituzione del 4 marzo 2009, del Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli artt. 2 e 3 del D.L. 1.9.2008 n.137 convertito nella legge 30 .10 2008 n.169, Atto d’Indirizzo del 8 settembre 2009 e le linee guide per l’Integrazione Scolastica degli alunni con disabilità che si possono sintetizzare come segue: ITALIANO CLASSE PRIMA Correttezza ortografica, grafia comprensibile, analisi, comprensione e sintesi di un testo semplice, consultazione del vocabolario e corretto uso dei termini appresi; acquisizione di un metodo di lavoro, percezione della dimensione spazio-temporale, elaborazione di un giudizio personale su quanto letto. CLASSI SECONDA Lettura corretta ed espressiva, capacità di ripetere oralmente e per iscritto quanto letto; analisi metodica dei testi; produzione di testi secondo le diverse tecniche espressive; consultazione ed uso appropriato del vocabolario; potenziamento della percezione della dimensione spazio-temporale e della capacità di elaborare un giudizio personale su quanto letto. CLASSE TERZA Potenziamento della capacità di analisi e di sintesi, di confronto, di sistematizzazione delle conoscenze acquisite anche nella prospettiva del colloquio pluridisciplinare; capacità di comprendere e utilizzare i linguaggi specifici. Capacità di esporre in modo ordinato e logico quanto appreso. INGLESE / SPAGNOLO a) Sviluppare le abilità linguistiche necessarie per dare e comprendere semplici informazioni; b) Comprendere ed utilizzare strutture grammaticali della lingua straniera paragonandola con quella nazionale; c) Consolidare la conoscenza ed arricchire il patrimonio lessicale in lingua straniera; d) Utilizzare la lingua come strumento di comunicazione; e) Correlare l'idioma alla civiltà del Paese studiato. STORIA Apprendere il senso della storia, cioè il radicamento del presente nel passato nel più profondo significato che garantisce senso alla nostra esistenza di uomini moderni e della nostra civiltà. Questo radicamento deve essere inquadrato in una rete minima di coordinate cronologiche per ordinare il 'materiale' storico su cui riflettere per operare le giuste attività di analisi e di sintesi. Saranno messi maggiormente a fuoco i momenti positivi dell'umanità, quelli delle scoperte scientifiche e geografiche, delle creazioni culturali e delle strutture socio-economico-politiche senza trascurare di prendere in esame i momenti di imperialismo e sopraffazione bellica di un popolo sull' altro. Infatti, storia significa anche non dimenticare errori ed orrori del passato perché crociate, shoah, gulag, pulizia etnica, siano aborriti e mai più ripetuti. Il metodo di insegnamento dovrà sostanziarsi progressivamente, di pari passo all’età degli allievi, nella ricerca delle fonti, nell’analisi dei documenti e nel lavoro di sintesi in cui si ricrea almeno nelle linee fondamentali la cultura del secolo in esame. 28 GEOGRAFIA Verificare e interpretare il rapporto dialettico degli uomini tra loro, degli uomini con la natura e le sue risorse, nonché la presenza attiva e trasformatrice delle generazioni umane sul pianeta. Sarà messa particolarmente a fuoco la reciprocità di uomo e ambiente e sarà continuamente operativo come una dorsale didattica la relazione Italia-Europa-Mondo. La Geografia costituirà a livello metodologico un mezzo efficace per superare la frattura tra scienze umane e sociali da una parte e scienze della natura dall'altra. Progressivamente l'allievo dovrà approfondire la sua abilità nell'interpretazione di carte geografiche, carte tematiche, grafici tabelle di dati... MATEMATICA E SCIENZE CLASSE PRIMA Comprendere il concetto di numero naturale. Riconoscere e saper applicare le proprietà fondamentali delle operazioni. Riconoscere e rappresentare figure geometriche. Saper individuare i dati essenziali di un problema, porsi le opportune domande e individuare il procedimento relativo. Imparare ad osservare e cominciare a formulare ipotesi. Usare correttamente facili strumenti di osservazione. Cominciare ad acquisire un linguaggio matematico e scientifico corretto, ordinato e logico. Usare correttamente le unità di misura decise dalla Comunità Europea. CLASSE SECONDA Applicare e avere padronanza delle tecniche di calcolo nei vari insiemi numerici. Sviluppare le capacità di analisi e sintesi. Formulare ipotesi, individuare analogie e le diverse tecniche risolutive di un problema. Continuare ad imparare ad osservare. Conoscere le principali funzioni del corpo umano. Continuare a migliorare il linguaggio scientifico e cominciare ad usare correttamente termini e simboli. CLASSE TERZA Conoscere tutti gli insiemi numerici e le tecniche relative al calcolo. Saper applicare le conoscenze acquisite ed in particolare individuare analogie e differenze. Saper inquadrare in sistemi più generali le leggi e i concetti studiati. Acquisire abilità ed un corretto uso degli strumenti tecnico-scientifici più semplici. Usare correttamente ed affinare il linguaggio scientifico. TECNOLOGIA Vedere, osservare e sperimentare Prevedere, immaginare e progettare Intervenire, trasformare e produrre. ARTE ED IMMAGINE Conoscenza delle strutture fondamentali del linguaggio figurativo e musicale, acquisizione di un linguaggio specifico, analisi e sintesi della pluralità dei messaggi, educazione alla fruizione dell'opera d'arte, sviluppo della creatività personale e del senso della musicalità, raffinamento del gusto e della sensibilità arti-stica e musicale. Esecuzione di brani classici e moderni attraverso l'uso della tastierina elettronica e dell'organo vocale. Uso e sviluppo delle varie tecniche artistiche artistiche (cera, pennarelli, pastelli, collages, tempere, acquerelli, china, graffiti, modellazione con plastilina, etc.). EDUCAZIONE FISICA Obiettivo finale è quello di far nascere negli alunni il gusto della pratica sportiva continua e costante quale mezzo essenziale per la formazione globale della persona come unità psicofisica. Gli obiettivi didattici principali: consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (schema corporeo, schema spaziotemporale), potenziamento fisiologico (forza, mobilità articolare, velocità), avviamento alla pratica sportiva (pallavolo, basket, calcio, etc.) saranno realizzati nel corso del triennio tenendo conto dei principi di 29 individualizzazione, ludicità, progressività ed adattamento. Inoltre verranno proposti argomenti di anatomia, fisiologa. Igiene, alimentazione e storia dell' Educazione Fisica. RELIGIONE CATTOLICA Promuove lo sviluppo della personalità dell'alunno nella dimensione religiosa con l'approfondimento dei valori etico-morali e religiosi del messaggio cristiano; b) Fornire all'allievo/a gli strumenti necessari per esprimere la sua realtà interiore anche attraverso il dialogo con altre religioni e culture ad esse legate o contemporanee (ad es. l'Islam, l'Ebraismo) o studiate in storia. VALUTAZIONE La valutazione è un momento fondamentale del processo di insegnamento-apprendimento e, in quanto tale, va intesa non in modo casuale, bensì strutturata sulla base di criteri concordati dai docenti, al fine di certificare con la massima oggettività e trasparenza i livelli raggiunti dagli allievi del nostro Istituto. La valutazione è strettamente collegata ai processi, alle metodologie ed agli strumenti usati che possono essere modificati nel momento in cui i risultati sono disattesi. Gli insegnanti hanno la responsabilità della valutazione, pertanto essa precede e segue il curricolo che viene delineato sulla base delle Indicazioni Nazionali. Correlare la programmazione in funzione della valutazione per focalizzare l’attenzione sui traguardi delle competenze che costituiscono criteri per la valutazione. Le verifiche orali e scritte vengono generalmente effettuate al termine di un’attività didattica o di una unità di apprendimento, da ciascun docente. Le verifiche periodiche d’istituto (iniziali, intermedie e finali) sono indispensabili per restituire al processo di insegnamento-apprendimento, dati informativi sui quali promuovere , rettificare, modificare o stabilizzare le piste di azione e le strategie messe in atto, al fine di raggiungere apprendimenti significativi unitari per il perseguimento di obiettivi formativi. Vengono sistematicamente esposti sul sito dell’Istituto i grafici relativi ai livelli per discipline e per classi parallele. Inoltre, è confermata la competenza dell’INVALSI ad effettuare verifiche sistematiche sulle conoscenze e abilità degli allievi, sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche “ai fini del progressivo miglioramento della qualità del sistema di istruzione e formazione” . Durante l’anno scolastico viene somministrato un questionario alle famiglie dal quale verranno estrapolate le informazioni che documenteranno il grado di efficienza e di efficacia delle azioni formative e didattiche messe in atto dalla scuola. L’autonomia delle istituzioni scolastiche richiama infatti la necessità dell’autovalutazione di istituto per rendere conto delle proprie azioni organizzative e d educative in rapporto al contesto sociale in cui si opera ed al sistema di istruzione di cui si fa parte. Scuola dell’Infanzia La valutazione nella scuola dell'Infanzia, data l'età dei bambini, ha una propria specificità. Attraverso le pratiche dell'osservazione attenta e intenzionale, e l'analisi di comportamenti e produzioni dei bambini si rilevano, in tre momenti dell'anno (valutazione iniziale, intermedia e finale), le competenze acquisite da ciascun bambino nelle diverse aree di apprendimento. Le rilevazioni/registrazioni delle competenze, differenziate per fasce d'età, vengono poi sintetizzate in grafici che ne facilitano la lettura individuando elementi di riflessione in una prospettiva di continua regolazione dell'attività didattica, tenendo presenti i modi di essere, i ritmi di sviluppo e gli stili di apprendimento dei bambini. Inoltre, per i bambini che frequentano l'ultimo anno della scuola dell'infanzia, è prevista la compilazione, da parte delle insegnanti, del questionario osservativo IPDA (strumento elaborato dai docenti di Dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova). 30 VALUTAZIONE Scuola primaria Per quanto attiene alla scuola primaria sono state strutturate prove oggettive di valutazione le quali vengono predisposte dai docenti per sezioni e per classi parallele, per ogni area di apprendimento. Le prove oggettive vengono somministrate agli alunni in ingresso, in itinere e in uscita. I docenti funzione strumentale alla valutazione hanno il compito di raccogliere l’esito delle prove oggettive e di esplicitarne in modo chiaro e coerente i risultati al Collegio dei Docenti, affinché il raffronto tra gli esiti delle prove stesse e gli elementi che costituiscono il curricolo scolastico già programmato, possa consentire, ove necessario, di tarare nuovamente i contenuti della didattica in maniera più rispondente alle qualità individuali degli allievi. CRITERI LIVELLI DI APPRENDIMENTO Competenze Conoscenze Abilità Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo. Complete, con approfondimenti personali. Comunica in modo efficace ed articolato; è organizzato; analizza in modo critico arrivando a rielaborare in modo autonomo; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove. 10 Affronta compiti anche complessi Approfondite. in modo soddisfacente. Comunica in maniera chiara ed appropriata; ha una propria autonomia di lavoro; analizza in modo complessivamente corretto. 9 Esegue correttamente compiti Conosce gli elementi essenziali, semplici; affronta autonomamente fondamentali. compiti più complessi, talvolta con alcune incertezze. Comunica in modo adeguato; non ha piena autonomia, ma è un diligente ed affidabile esecutore; individua collegamenti coerenti e pertinenti. 8 Esegue generalmente compiti semplici, se guidato affronta situazioni più complesse. Abbastanza sufficienti, mancanti Comunica in modo semplice e di approfondimenti. sufficientemente articolato utilizzando un vocabolario semplice. Coglie gli aspetti fondamentali di un discorso e/o di un problema. Esegue solo compiti semplici. Parziali e lacunose. Applica le conoscenze minime con Incerte e incomplete imprecisione. Voto in decimi 7 Comunica in modo incompleto, ma comprensibile, va guidato nella comprensione e nella rielaborazione. 6 Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici. Scarsa capacità di concentrazione. 5 31 SCUOLA PRIMARIA MAPPA DI SINTESI PER LA RILEVAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCOLASTICO Partecipazione ed interesse Impegno Relazionalità Autonomia 10 – costruttiva 10 – significativo 10 – costruttiva 10 – piena 9 – proficua 9 – attivo 9 – collaborativa 9 – appropriata 8 – attiva 8 – costante 8 – attiva 8 – sicura 7 – regolare 7 – adeguato 7 – adeguata/Appropriata 7 – buona 6 – accettabile 6 – sufficiente 5 – scarsa 5 – parziale 6 – sufficiente 5 – non adeguata 6 – sufficiente 5 –carente/discontinuo Scala valutazione del comportamento per il documento di valutazione 10 – lodevole 9 – distinto 8 – buono 7 – discreto 6 – sufficiente 5 – non adeguato 32 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VALUTAZIONE La scuola secondaria utilizza tre tipi di valutazione con voti numerici espressi in decimi: VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Con la valutazione iniziale il docente verifica quali sono i livelli di partenza degli alunni. Questo può essere realizzato attraverso dei test preparati allo scopo o test d’ingresso, nonché tutta una serie di operazioni, che non possono essere ridotte solo alla somministrazione di test stessi. Infatti è fondamentale anche visionare le schede e le valutazioni provenienti dalla scola primaria, o convocare i docenti precedenti in modo da avere ben chiaro quali sono le competenze acquisite, su cui contare per fare un ulteriore passo in avanti. VALUTAZIONE IN ITINERE O FORMATIVA Il nucleo, comunque, del lavoro di valutazione, si realizza nel pieno del percorso formativo. È una valutazione frequente e mirata, che ha lo scopo di contribuire alla sua crescita cognitiva, metodologica e personale dell’alunno. Per questo si privilegiano prove non nozionistiche e fini a se stesse ma centrate sulle conoscenze e competenze essenziali e irrinunciabili, per il raggiungimento di un determinato profilo in uscita. Nel corso dell'anno scolastico i docenti osservano sistematicamente l'apprendimento degli alunni attraverso strumenti diversi: interrogazioni, prove strutturate e non, ricerche individuali e di gruppo, elaborazioni grafiche, compiti svolti a casa, usati in modo vario a secondo delle discipline e di che cosa si vuole verificare. VALUTAZIONE SOMMATIVA O FINALE La valutazione sommativa o finale, non può essere intesa come una resa dei conti, ma come una verifica sia dell’operato dell’alunno, sia di quello del docente, che dovrebbe condurre gli studenti al raggiungimento di quegli obiettivi posti all’inizio della programmazione annuale. Le prove somministrate saranno strutturate in modo articolato tenendo conto del programma svolto e delle competenze maturate in ogni alunno. VOTO INDICATORI DI CONOSCENZE INDICATORI DI ABILITA’ INDICATORI DI COMPETENZE 4 Ha appreso i contenuti in modo frammentario e parziale e non li collega tra loro Ha una conoscenza elementare dei contenuti Necessita di una guida costante, ha difficoltà ad operare collegamenti tra i diversi contenuti Esegue solo semplici compiti e, opportunamente guidato, riesce ad organizzare il proprio lavoro Riesce ad applicare i contenuti acquisiti in modo corretto ma semplice Sa operare collegamenti tra i contenuti con coerenza, ma non in modo approfondito Sa effettuare analisi parziali e commette molti errori nello svolgimento del proprio lavoro Ha acquisito minime competenze di analisi e sintesi 5 6 Ha acquisito soltanto i contenuti essenziali 7 Ha acquisito una conoscenza sicura dei contenuti 8 Ha acquisito una conoscenza ampia dei contenuti 9 Ha acquisito una conoscenza approfondita e personale dei contenuti 10 Ha acquisito piena e sicura padronanza delle problematiche, approfondite in modo personale Sa operare collegamenti tra i contenuti in modo autonomo e con proprietà di linguaggio Sa operare con sicurezza collegamenti tra i contenuti, possiede buona padronanza dei concetti Sa operare collegamenti e connessioni tra gli argomenti in modo originale e con rigore logicoconcettuale Ha acquisito sufficienti capacità di analisi e sintesi Sa cogliere e stabilire relazioni problematiche semplici ed ha acquisito discrete competenze di analisi e sintesi Ha acquisito buone competenze di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale Sa stabilire relazioni in problematiche anche complesse, ha acquisito ottime competenze di analisi e di sintesi Ha acquisito ottime competenze di analisi e sintesi ed autonomia di rielaborazione e di valutazione 33 Nella scuola secondaria di I grado, ai fini della validità dell’anno scolastico e per la valutazione degli alunni, si richiede la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. Le deroghe devono essere motivate e devono verificarsi in casi eccezionali, previsti dall’articolo 11, comma 1, del Decreto legislativo n. 59 del 2004 e successive modificazioni. Esse vengono deliberate dal collegio dei docenti, sempre a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. L’impossibilità di accedere alla valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del ciclo. Tali circostanze sono sempre oggetto di preliminare accertamento da parte del consiglio di classe e sempre debitamente verbalizzate. Si precisa inoltre che, nella scuola secondaria di primo grado, sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. (Riferimento normativo: Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009 n. 122, art. 2, comma 10 e Atto di Indirizzo dell’8 settembre 2009, art. 3 comma 3). VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Il comportamento è oggetto di valutazione; per dare a questa un valore formativo, gli allievi vengono direttamente coinvolti e vengono loro spiegati gli strumenti di cui l'Istituto si è dotato al riguardo. Il Regolamento di Istituto, il Regolamento di disciplina (applicabile solo agli allievi della Secondaria) e, più in generale, l'insieme di regole che ciascuna classe o plesso definisce per una pacifica convivenza, se proposti e rivisti insieme agli studenti e ai genitori, costituiscono il patto formativo che lega le varie componenti e che permette a tutti di poter frequentare la scuola con serenità. L'obiettivo finale è l'acquisizione di una cittadinanza consapevole, solidale e responsabile che dovrà caratterizzare, in modo graduale, tutti gli allievi dell'Istituto. Nella Scuola Secondaria di primo grado è espressa con voto numerico, sulla base di indicatori riferiti a: frequenza e puntualità alle lezioni; utilizzo corretto degli spazi e delle attrezzature; svolgimento delle consegne affidate dal docente sia a casa che in classe; rispetto degli altri; rispetto delle regole di classe e del Regolamento di Istituto. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento è effettuata dal Consiglio di Classe ed è motivata sulla base dei seguenti indicatori che precisano i doveri dello studente: Adempimento dei propri doveri Frequentare regolarmente le lezioni; Osservare scrupolosamente l’orario scolastico; Studiare con assiduità e serietà, eseguire i compiti assegnati per casa, portare sempre il materiale didattico occorrente per le lezioni; Partecipare attivamente, avanzare proposte e sollecitazioni; Partecipare alle attività proposte dalla scuola e finalizzate sia al recupero che al potenziamento. Impegnarsi in prima persona per recuperare le eventuali insufficienze, facendo leva innanzitutto sulle proprie risorse, utilizzando al meglio i servizi offerti dalla scuola e gestendo responsabilmente gli impegni extracurricolari ed extrascolastici; Spendersi in attività a favore dell’Istituto. 34 Rispetto delle regole che governano la vita scolastica Mantenere un comportamento corretto ed educato durante le lezioni, nel cambio dell’ora e all’uscita per non impedire o turbare il regolare svolgimento delle attività scolastiche, in particolare quelle didattiche; Osservare le disposizioni organizzative (l’entrata, gli avvisi, le norme di uscita anticipata, la giustificazione delle assenze, ecc. …) e collaborare per facilitare le comunicazioni tra scuola e famiglia; Rispettare le norme di sicurezza e assumere comportamenti non dannosi o pericolosi per sé e per gli altri; Rispettare le attrezzature e l’arredo, utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici senza recare danni al patrimonio della scuola. Condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura. Rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile Tenere un comportamento rispettoso nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale ATA e dei propri compagni, con una particolare attenzione per i soggetti svantaggiati e/o in situazioni di disabilità; Rispettare il diritto alla riservatezza, ad esempio non inviando o divulgando, attraverso videofonini o altri strumenti elettronici, immagini o registrazioni, effettuate all’interno dei locali della scuola senza il consenso delle persone interessate; Contribuire a creare in classe e a scuola un clima positivo, solidale e collaborativo. Voto 10 9 8 Condizioni Il voto 10 è assegnato agli alunni che abbiano integrato con lodevole positività tutti gli indicatori, dimostrandosi in particolare: Assidui e regolari nella frequenza, Autonomi e responsabili nell’impegno, Costruttivi e propositivi nella partecipazione, Corretti e consapevoli nei comportamenti e nelle relazioni interpersonali, Collaborativi e disponibili con i compagni, verso cui esercitano una influenza positiva. I voti 8 e 9 sono assegnati agli alunni sulla base di un comportamento corretto, positivo e costruttivo, tenuto conto in particolare: Della mancanza di assenze non giustificate o poco motivate, Di una adeguata continuità e diligenza nell’impegno, Della qualità del coinvolgimento nelle attività didattiche, Del rispetto delle regole che governano la vita della scuola, Della correttezza nelle relazioni interpersonali, Dell’assenza di ammonizioni e richiami disciplinari significati o reiterati. 35 7 6 1-5 I voti 6 e 7 sono assegnati per un comportamento complessivamente accettabile ad alunni che non siano incorsi in violazioni del regolamento di disciplina di oggettiva e particolare gravità, ma che: Siano stati assenti senza adeguata motivazione e/o poco puntuali nel giustificare le assenze, Siano stati poco costanti nell’impegno e/o poco coinvolti nelle attività scolastiche, Abbiano avuto bisogno di richiami per mantenere un comportamento ed un linguaggio corretti ed educati, non disturbare le lezioni, usare con riguardo le strutture, le attrezzature e i sussidi didattici, Non abbiano sempre stabilito relazioni interpersonali educate e corrette, Siano incorsi in frequenti ammonimenti disciplinari o in sospensione dalle lezioni. I voti da 1 a 5 sono assegnati agli alunni che Siano incorsi in violazioni di particolare e oggettiva gravità che hanno comportato una sanzione disciplinare con allontanamento dalla comunità scolastica superiore a 15 giorni per: Reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana, Comportamenti che abbiano messo in pericolo l’incolumità delle persone, Gravi violazioni nell’adempimento dei propri doveri, nel rispetto delle regole che governano la vita scolastica e nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile. Dopo l’irrogazione della sanzione disciplinare, non abbiano dato segno di apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel percorso di crescita e maturazione personale. Per maggiori approfondimenti si rinvia al Regolamento di Disciplina e s.m.i. disponibile sul sito della scuola. 36 INCLUSIVITÀ DIVERSITÀ E INTEGRAZIONE Alla luce della Direttiva 27 dicembre 2012 e della C.M. n. 8/2013 riguardo al Piano annuale per l’Inclusività , inteso come sfondo e fondamento del P.O.F., sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni formativi di ciascuno nel realizzare obiettivi comuni, l’Istituto Comprensivo n. 7, ha sempre cercato di promuovere una didattica inclusiva finalizzata a rispondere alle esigenze formative e di apprendimento degli alunni, a rispettare le differenze individuali in rapporto agli interessi, alle capacità, ai ritmi di apprendimento, agli stili cognitivi, alle attitudini, alle inclinazioni e alle esperienze di vita, valorizzando le singole differenze di cui ciascun soggetto è portatore. Il Piano per l’Inclusività, non inteso come ulteriore adempimento burocratico, diventa uno strumento utile per accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità dei processi inclusivi e per contribuire a creare un contesto educante dove realizzare concretamente una scuola per “tutti e ciascuno”. La nostra scuola si impegna a “potenziare” la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alla necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali, attraverso una metodologia che si basa sul concetto di vantaggio reciproco in una dinamica di interazione e di rapporti da cui tutti possono trarre occasioni di maturazione. A tal fine intende: Creare un ambiente accogliente e di supporto Sostenere l’apprendimento attraverso la revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa in tutta la scuola; Promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento; Centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno; Favorire l’acquisizione di competenze collaborative attraverso attività di laboratorio orientate a potenziare tutte le risorse di cui ciascun alunno dispone Promuovere culture politiche e pratiche inclusive che limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali ( sportello psicopedagogico). E’ possibile consultare il Piano per l’Inclusività e il Protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri sul sito della scuola www.istitutocomprensivo7-lt.gov.it 37 DECISIONALITÀ DIFFUSA Per poter utilizzare in modo adeguato la propria proposta formativa l’Istituto comprensivo si è dato una forma organizzativa che tende a favorire processi decisionali che coinvolgono tutti i docenti dei tre ordini di scuola. Funzioni strumentali È un gruppo di docenti che ha il compito di pensare, proporre iniziative per la realizzazione del Piano dell’offerta formativa. Promuove e organizza iniziative culturali di formazione e aggiornamento rivolte anche ai genitori. Staff di direzione È formato da docenti incaricati del coordinamento della programmazione generale e dai docenti collaboratori del dirigente scolastico. Documentazione, informazione e comunicazione Si occupa in particolare di: redazione del sito web; documentazione su supporto informatico delle attività didattiche più significative che coinvolgono l’intero istituto scolastico; circolazione delle informazioni all’interno dell’istituzione scolastica; realizzazione del giornalino scolastico “SetteNotizie”. Gruppo di Inclusività Il gruppo è costituito dai coordinatori di intermodulo e di fasce d’età e dal docente responsabile BES della scuola secondaria di primo grado. Gruppo di Progettualità E’ stato creato un gruppo di progettualità formato da docenti rappresentanti i tre ordini di scuola, il quale ha il compito di sistematizzare il curricolo verticale dell’Istituto. Referenti per la Continuità e Accoglienza Il gruppo promuove iniziative e attività di monitoraggio per la continuità della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado; mantiene i rapporti con analoghi gruppi di lavoro presenti nelle scuole del territorio. Coordinatori dei Laboratori I coordinatori dei laboratori relativi all’educazione motoria, musicale, creatività e informatica coordinano le attività e le iniziative dell’istituto e dei percorsi di apprendimento svolti dalle singole sezioni o moduli. Si riuniscono periodicamente per valutare l’andamento dell’attività in accordo con i docenti sezione/modulo/classe definiscono le attività di fine anno. 38 TECNOLOGIE DIDATTICHE I laboratori di informatica e le aule video di via Bachelet, di via Polonia e di via Po , la postazione multimediale di G. Vico per acquisire filmati ed effettuare il montaggio, il sito internet www.istitutocomprensivo7-lt.gov.it costituiscono il segno evidente di un percorso avviato anni fa e che tende all’ulteriore potenziamento. Nel laboratorio “Sistampa”, attrezzato con una postazione multimediale collegata alla fotocopiatrice, è possibile scrivere e stampare il giornalino “SetteNotizie”, da quest’anno anche in formato digitale dal sito della scuola, il Pof “Passami il sale”, gli inviti, gli striscioni, gli opuscoli, i poster e le comunicazioni varie. Alle tecnologie didattiche intendiamo avvicinare gli studenti, gli insegnanti e i genitori per i quali offriamo opportunità formative differenziate e calibrate sulle loro necessità. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE L’organizzazione che l’Istituto Comprensivo si è data richiede il ricorso ad adeguati strumenti di informazione per: Garantire l’informazione mediante il giornalino SetteNotizie, che ogni bimestre entra nelle case dei nostri alunni. Documentare l’attività svolta nel corso del tempo. Informare i genitori e gli alunni con recensioni di libri, mostre e avvenimenti vari pubblicati nella rubrica “Ho letto e visto per te” del giornalino “Sette Notizie”. Informare sulle attività dell’Istituto. Offrire la possibilità agli alunni, alle famiglie di pubblicare degli articoli sul bimensile scolastico “SetteNotizie”. Favorire la documentazione e lo scambio di esperienze didattiche Consultare il sito web www.istitutocomprensivo7-lt.gov.it per scaricare moduli e altri documenti utili sia agli insegnanti che ai genitori. Offrire la possibilità al personale della scuola di visionare il cedolino elettronico e altre comunicazioni. Garantire la comunicazione elettronica tra i plessi dell’Istituto Comprensivo tramite posta elettronica e tramite videochiamate con il programma Skype. LABORATORIO DIDATTICO Si è individuato nel LABORATORIO inteso, come spazio adeguatamente attrezzato, la possibilità di attuare la costruzione di un sapere consapevole ed autonomo come alternativa alla lezione frontale come spazio all’iniziativa personale come stimolo al lavoro di gruppo come luogo in cui esplorare i concetti e le loro applicazioni come strumento di comunicazione di idee e di presa di coscienza come possibilità di sperimentare un insegnamento dinamico come opportunità a maturare una visione critica della realtà, fondamentale per capire l’evoluzione della scienza e far capire la funzione culturale che essa possiede come formazione mentale generale utile per se stessi e in tutti i campi della ricerca e dell’attività produttiva. I laboratori attivi nell’Istituto Comprensivo per tutti gli alunni dei tre ordini di scuola sono : Educazione fisica Musica Biblioteca Tecnologia Arte e immagine 39 AREA PROGETTUALE Scansione delle attività didattiche annuali I FASE Attività iniziali (settembre - gennaio) 1. Fase di osservazione e/o riorganizzazione per la definizione delle classi (4/5 settimane settembreottobre): attività di accoglienza, in particolare per i bambini del primo anno, recupero e sostegno per tutte le altre sezioni/classi somministrazione test d’ingresso comuni 2. Definizione e attuazione degli interventi didattico-educativi del progetto annuale (ottobre-novembredicembre-gennaio) 3. Valutazione iniziale (settembre/ottobre) 4. Potenziamento di attività per la realizzazione di manifestazioni, mostre e saggi (dicembre) 5. Valutazione intermedia (gennaio) 6. Somministrazione questionario IPDA (scuola dell’Infanzia) II FASE Attività in itinere (febbraio – aprile) 1. Recupero, consolidamento e approfondimento di tematiche trasversali ai saperi , al fine di favorire l’ unitarietà dell’apprendimento e la continuità tra la scuola dell’infanzia , scuola primaria e scuola secondaria di primo grado (febbraio) 2. Valutazione in itinere 3. Attuazione degli interventi didattico-educativi del progetto annuale (marzo) 4. Recupero/potenziamento (aprile) III FASE Attività finali ( maggio) 1. 7 Passi nel verde (Aula Verde Viale Le Corbusier): attività di percorsi di educazione ambientale per tutti gli alunni e momenti di incontro aperti alle famiglie 2. Realizzazione di percorsi specifici mirati alla valutazione finale (maggio), compilazione di griglie di osservazioni finali 3. Giocaverde: manifestazione di educazione motoria, percorsi e giochi singoli e di squadra (Aula Verde Viale Le Corbusier) 4. Spettacoli, eventi, concerti di fine anno 5. Valutazione finale (maggio) 40 PROGETTI E INIZIATIVE E’ indispensabile porre al centro l’alunno e il suo itinerario di formazione personale e di apprendimento, definendo un curricolo adeguato al proseguimento negli studi e all’inserimento futuro nella società. Si propongono progetti trasversali alle attività curriculari per qualificare ed arricchire l’Offerta Formativa della Scuola. CONTINUITÀ Accoglienza e attività laboratoriali tra asili-nido e scuola dell’Infanzia Convivenza civile - sezioni cinque anni Infanzia e classi prime scuola primaria Cittadinanza e Costituzione - classi quinte scuola primaria e classi secondaria di I grado Coro di Natale AMBIENTE “Giocaverde” (Aula Verde) – tutte le classi scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto “7Passi nel verde” (Aula Verde) – tutte le classi e sezioni dell’Istituto “Borraccia amica” e formazione docenti e laboratori esterni con studenti classi prime scuola secondaria di primo grado “Dai una zampa anche tu” in collaborazione con i volontari del Canile di Latina “Eco-schools” – adesione volontaria “Nutrire il pianeta, energia per la vita” Expo Milano 2015 Scuola dell’infanzia – scuola primaria (classi seconde,terze, quarte) “Frutta nelle scuole” – scuola primaria INTEGRAZIONE Screening DSA - classi seconde scuola primaria Rilevazione questionario IPDA - sezioni 5 anni scuola dell’infanzia “Pollicino cresce” classi quinte scuola primaria e classi prime scuola secondaria di primo grado “Sbulloniamoci” – scuola primaria e secondaria (alcune classi) PERCORSI PROGETTUALI DIDATTICO-EUCATIVI “Non si vive senza… terra" - sezioni scuola dell'infanzia “Tutti i colori del verde” - classi prime scuola primaria “Emozioni a colori” - classi seconde scuola primaria “In viaggio tra tempo e spazio alla scoperta di arti e mestieri nel nostro territorio” – classi terze scuola primaria “Il nostro territorio: storia, sapori e colori” - classi quarte scuola primaria “Dire, fare, pensare… essere cittadini” - classi quinte scuola primaria POTENZIAMENTO/ORIENTAMENTO Informatica - sezioni cinque anni scuola dell’infanzia Lingua Inglese - sezioni cinque anni scuola dell’infanzia Attività motoria con esperti - sezioni cinque anni scuola dell’infanzia e primaria "Potenziamento musica – DM 8/2011 – classi seconde G. Vico e terze S. G. Bosco “In musica” - scuola primaria “Science in English” PLIL - classi seconde scuola secondaria di primo grado “Laboratori teatrali” – scuola infanzia e primaria “Laboratorio musicale, percussioni”- scuola primaria “G. Vico”- “S. G. Bosco” classi terze “Laboratori archeologia” – scuola primaria classi quarte e quinte “Orientamento genitori” – scuola secondaria di primo grado “Nuoto libera tutti” – scuola secondaria di primo grado 41 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Progetto “Lingua inglese” Corsi rivolti agli alunni della scuola primaria tenuti da insegnanti madrelingua. “Ket” – scuola secondaria di primo grado “City camp” - scuola secondaria di primo grado Coro di Istituto - Creazione del coro dell’Istituto con alunni in età compresa tra i 9 e gli 11 anni in continuità con la scuola primaria e secondaria di primo grado “Astronomia” – scuola secondaria di primo grado “Laboratorio teatrale” – scuola secondaria di primo grado e scuola primaria “Via Po” Tempo potenziato - Un tempo significativo di apprendimento, in continuità con il progetto educativo complessivo della scuola a sostegno dei genitori nel loro impegnativo compito educativo. 42 CALENDARIO SCOLASTICO a.s. 2014 - 2015 15 settembre Inizio attività didattiche Scuola dell’Infanzia , Primaria e Secondaria di primo grado Accoglienza alunni primo anno Scuola dell’Infanzia , Primaria e Secondaria di primo grado in orario di ingresso diversificato rispetto alle altre classi. 8 dicembre Immacolata Concezione dal 23 dicembre al 6 gennaio Vacanze di Natale dal 02 al 07 aprile Vacanze di Pasqua 01 maggio Festività del Lavoro 02 giugno Festa della Repubblica 08 giugno Termine attività didattiche (Scuola Primaria e Secondaria di primo grado) 30 giugno Termine attività educative (Scuola dell’infanzia) 43 INCONTRI CON I GENITORI a. s. 2014-2015 SCUOLA DELL’INFANZIA 1 ottobre ore 15:00—16:00 Assemblea con i genitori del primo anno 21 ottobre ore 16:15 - 17:15 Presentazione progetto didattico annuale ed elezione dei rappresentanti dei genitori di sezione del primo, secondo e terzo anno 11 novembre ore 17:15 - 18:15 Intersezione con i rappresentanti dei genitori 10 dicembre ore 16:15 - 18:15 Colloqui individuali insegnanti/genitori 17 febbraio ore 16:15 - 18:15 Assemblea insegnanti/genitori 21 aprile ore 16:15 - 18:15 Colloqui individuali insegnanti/genitori 16 giugno ore 16:15 - 18:15 Assemblea insegnanti/genitori SCUOLA PRIMARIA 29 ottobre ore 16:15 - 17:15 Assemblea insegnanti/genitori classi prime Presentazione progetto didattico ed elezione dei rappresentanti dei genitori 20 22 23 ottobre ottobre ottobre ore 16:00 - 17:00 ore 16:00 - 17:00 ore 16:00 - 17:00 classi quinte classi prime /seconde classi terze/quarte Colloqui insegnanti/genitori 15 dicembre 17 dicembre 18 dicembre ore 16:15 - 18:15 ore 16:15 - 18:15 ore 16:15 - 18:15 classi quinte classi prime/seconde classi terze/quarte Presa visione del documento di valutazione relativo al 1° quadrimestre 9 febbraio 11 febbraio 12 febbraio ore 16:15 – 18:15 ore 16:15 – 18:15 ore 16:15 – 18:15 classi quinte classi prime/seconde classi terze/quarte Colloqui individuali insegnanti/genitori 20 aprile 22 aprile 23 aprile ore 16:15 – 18:15 ore 16:15 – 18:15 ore 16:15 – 18:15 classi quinte classi prime/seconde classi terze/quarte 23 giugno ore 9:00 – 11:00 Consegna documento di valutazione 44 INCONTRI CON I GENITORI a. s. 2014/2015 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 21 ottobre 2014 ore 16:00—17:00 Assemblea genitori/insegnanti per presentazione progetto annuale ed elezione rappresentanti genitori 17 dicembre 2014 ore 15:30—18:30 Colloqui individuali insegnanti/genitori 9 febbraio 2015 ore 15:30—17:30 21 aprile 2015 ore 15:30—18:30 Presa visione da parte dei genitori del documento di valutazione Colloqui individuali insegnanti/genitori 00 giugno 2015 ore 9:30 – 10:30 Consegna del documento di valutazione ai genitori (data da definire) SETTIMANE RICEVIMENTO GENITORI IN ORARIO ANTIMERIDIANO Novembre 2014 dal 10 al14 Gennaio 2015 dal 12 al 16 Febbraio 2015 dal 9 al 13 Marzo 2015 dal 9 al 13 Maggio 2015 dall’11 al 15 ORARIO RICEVIMENTO GENITORI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 INSEGNANTE GIORNO/ORA DI RICEVIMENTO BASSI MAURO BIAGGI ROBERTO BOCCI MICHELA BUONO PASQUALINA C. CANGIANIELLO MARIA R. CIPOLLINA GABRIELLA DI FILIPPO ELISA ERRICO ANNA FONTANA NICOLA GHERARDINI STEFANIA GIUSTI M. CAROLINA GURATTI MARCO LIFRANCHI MICHELE LOMBARDI ANNAMARIA Giovedì Giovedì Martedì Lunedì Mercoledì Martedì Mercoledì Lunedì Giovedì Mercoledì Mercoledì Lunedì Venerdì Giovedì a 2 a 3 a 6 a 2 a 4 a 4 a 4 a 4 a 4 a 4 a 4 a 3 a 3 a 4 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 INSEGNANTE GIORNO/ORA DI RICEVIMENTO MAIELLO PAOLA MANAUZZI ROSA PARISELLA ALBA PARISI MAURIZIO PROCACCIOLI ALESSANDRO PROIETTI ANTONIO ROSA GIUSEPPINA ROSSI FRANCESCA SALAMIDA ANGELA SNIDERO LUCIA SORRENTINO CANDIDA TORCHIANI LAURA VALLE GIOVANNA Lunedì Giovedì Martedì Venerdì Martedì Mercoledì Mercoledì Lunedì Mercoledì Lunedì Lunedì Lunedì Venerdì a 1 a 2 a 5 a 3 a 5 a 5 a 3 a 3 a 4 a 4 a 3 a 5 a 3 Gli altri docenti riceveranno su appuntamento personale in caso di necessità. 45 PIANO DELLE RISORSE SCUOLA DELL’INFANZIA ”Via Bachelet” Via Bachelet - tel. 0773 620905 - fax 0773 629059—[email protected] Alunni frequentanti n. 125 Attività Spazi Materiali psicomotricità palestra attrezzature varie multilab laboratorio computer n. 18 - n. 1 Kit completo LIM lettura aula biblioteca libri, riviste ceramica aula forno e attrezzature varie video aula videoproiettore, computer, musica aula strumentario stampa laboratorio computer, fotocopiatrice “Via Polonia” Via Polonia - tel. 0773 604692 - [email protected] Alunni frequentanti n. 101 Attività Spazi Materiali psicomotricità palestra attrezzature varie multilab laboratorio computer n.12 -lavagna interattiva n.1 lettura aula biblioteca libri, riviste ceramica aula forno e attrezzature varie video aula videoproiettore e computer musica aula strumentario “Via Bucarest” tel. 0773 622196 Alunni frequentanti n. 115 Attività Spazi Materiali psicomotricità aula attrezzature varie pittura aula attrezzature varie lettura aula biblioteca libri, riviste “Via Aniene” - tel. 0773 660923 Alunni frequentanti n. 70 Attività Spazi Materiali psicomotricità aula attrezzature varie pittura aula attrezzature varie 46 PIANO DELLE RISORSE SCUOLA PRIMARIA “G. Vico” Via Bachelet - tel. 0773 620905 - fax 0773 629059 [email protected] Alunni frequentanti n. 272 Attività Spazi Materiali psicomotricità palestra attrezzature varie multilab laboratorio computer n. 15 - n. 1 LIM lettura aula biblioteca libri, riviste ceramica aula forno e attrezzature varie video aula videoproiettore, computer musica aula strumentario stampa laboratorio computer, fotocopiatrice multilab aule n. 8 LIM “S. G. Bosco” Via Polonia - tel. 0773 604692 - [email protected] Alunni frequentanti n. 336 Attività Spazi Materiali psicomotricità palestra attrezzature varie multilab laboratorio computer n.12 - n.1 LIM lettura aula biblioteca libri, riviste ceramica aula forno e attrezzature varie video aula videoproiettore, computer musica aula strumentario multilab aule n. 6 LIM, una per ogni modulo “Via Po” Via Po - tel. 0773 693715 Alunni frequentanti n. 87 Attività Spazi Materiali psicomotricità palestra attrezzature varie pittura aula attrezzature varie lettura aula biblioteca libri, riviste video aula n. 1 LIM multilab laboratorio n. 10 computer video aula magna videoproiettore, computer musico-teatrali teatro palco, impianto audio 47 PIANO DELLE RISORSE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ Via Po” Tel. 0773 604692 Alunni frequentanti n. 172 Attività Spazi Materiali psicomotricità palestra attrezzature varie multilab laboratorio computer n.12 lettura aula biblioteca libri, riviste ceramica aula forno e attrezzature varie video Aula Videoproiettore, computer musica aula strumentario multilab aule n. 9 LIM 48 PERSONALE DOCENTE SCUOLA DELL’INFANZIA “Via Aniene” - “Via Bachelet” - “Via Bucarest“ - “Via Polonia” 1 2 Alessandro Alessandroni Maria Concetta Flavia 28 Freda Lina 3 4 Aloisio Arzeni Maria Annunziata Carla 29 Fusciello Lorella 30 Gardosi Paola 5 Auriemma Nunzia 31 Giordano Lucia 6 7 Aurola Baglioni Lucia Barbara 32 Maiorano Maria Luisa 33 Napolitano Raffaella Stefania 8 Barbiero Daniela 34 Palombi Nicoletta 9 Blonkstainer Marianna 35 Pasqualotto Fabiana 10 Buonfantino M. Eleonora 36 Perazzo Carmen Maria 11 12 13 14 Cacciapuoti Cannizzaro Cappadocio Carlomagno Angelina Valentina Maddalena Maria Assunta 37 Piccolo Daniela 38 Piluso Anna Maria 39 Pinelli Maria Antonietta 40 Pucinischi Anita 15 Cavalcanti Maria Luisa 41 Romeo Anna 16 Cavallo Gemma 42 Rossini Anna 17 18 19 Ciotti Cipriani Ciriello Enrica Patrizia Daniela 43 Salvucci Gessica 44 Sebastianelli Ada 45 Sinnona Viviana 20 21 22 Corsetti Crestani Di Re Paola Paola Roberta 46 Toscano Elisabetta 47 Tovo Lucia 48 Tulli Rina 23 Di Tella Maria 49 Vertecchi Antonella 24 Fagiani Carla 50 Viola Marina 25 26 27 Faiola Femina Festugato Luciana Adele Maria Agnese 51 Vitale Liliana 52 Zanoli Claudia 49 PERSONALE DOCENTE SCUOLA PRIMARIA “Via Po” - “G. Vico“ - “S. G. Bosco” 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Aranda Artiaco Bottaro Bruno Calzolari Cavallari Celletti Covelli Covino Cristaldi Cuccaro D’Agostino D’Aliesio D’Angelo De Marino De Sanctis De Simone Del Prete Diglio Fabiani Fanelli Farsetti Florissi Giampietro Giannetti Grasso Iannelli Lattao Mallozzi Mancini Mangiacapra Zenaida Vittoria Graziella Antonietta Anna Maria Elnava Silvia Paola Rosaria Silvana Maria Raffaella Maria Rosaria Teresa Carla Francesca Sara Natalia Michelina Maria Rosella Cinzia Catia Monica Chiara Rosa Onelia Maria Maria Carla Maria Teresa Mariangela Angela 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 Martino Martufi Marzella Mazzotta Mennillo Morgante Onorati Palladini Papa Perciballe Pettinicchio Pisano Planta Possemato Ragnedda Ramella Bagneri Reggio Rizzitiello Sereni Solazzo Sortino Taricone Tomassetti Tommasini Valenza Versaggi Vitali Di Matteo Giannini Tardio Marilena Paola Mara Brunella Maria Francesca Antonella Lilia Francesca Patrizia Anna Dorotea Laura Angela Maria Benedetta Paola Giuseppina Sergio Valeria Fiorella Alda Maria Cristina Francesca Anna Rita Giuseppa Maria Rita Fabrizio Therese Maria Antonietta Rosanna 50 PERSONALE DOCENTE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ Via Po” 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Bassi Biaggi Bocci Buono Cangianiello Cipollina Di Filippo Errico Gherardini Giusti Guratti Lifranchi Lombardi Maiello Manauzzi Parisella Parisi Procaccioli Proietti Quagliaro Rosa Rossi Salamida Snidero Sorrentino Torchiani Vizcarra Valle Mauro Roberto Michela Pasqualina Costanza Maria Rosaria Gabriella Elisa Anna Stefania M. Carolina Marco Michele Anna Maria Paola Rosa Alba Maurizio Alessandro Antonio Anna Giuseppina Francesca Angela Lucia Candida Laura Cintia Pia Giovanna 51 PERSONALE COLLABORATORI SCOLASTICI Scuola dell’Infanzia “Via Bachelet” Cerroni Loredana Martelli Emanuela Scuola primaria “ Via Po” Noviello Vito Scuola dell’infanzia “Via Aniene” Di Maggio Monica Scuola primaria “G. Vico” Baldassini Settimio Lauretti Silvana Pavani Anna Scuola dell’Infanzia “Via Polonia” Micheletti Francesca Pontone Laura Scuola primaria “S.G. Bosco” Amati Agostino Cremonese Rosanna Scuola secondaria di primo grado “Via Po” Gnesi Giuseppe Scuola dell’infanzia “Via Bucarest” Marchetti Agatina Tacchia Mauro 52 UFFICI AMMINISTRATIVI E-mail: [email protected] DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Rag. Maria Petti PERSONALE ATA Guerrieri Luciana Le Foche Maria Rosaria Magliozzi Enrica Passaretti Vera Spina Beatrice Valle Iolanda Zaralli Rossana ORARIO DI RICEVIMENTO Dal 22 settembre 2014 la segreteria osserva il seguente orario di ricevimento sia per il pubblico che per il personale docente: Lunedì: Martedì: Mercoledì: Giovedì: Venerdì: dalle ore 14:30 alle ore 16:30; dalle ore 8:30 alle ore 10:30; dalle ore 9:30 alle ore 11:30; dalle ore 14:30 alle 16:30; chiuso. Chiusura nei giorni: - - mercoledì 24 dicembre 2014 mercoledì 31 dicembre 2014 venerdì 2 gennaio 2015 venerdì 3 aprile 2015 (venerdì Santo) lunedì 1 giugno 2015 venerdì 14 agosto 2015 DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. ssa Maria Cristina Martin Chi desidera fissare un appuntamento con la Dirigente può telefonare in segreteria al n. 0773 620905 53 ISTITUTO COMPRENSIVO N.7 - LATINA via Bachelet, 5 Latina tel. 0773 620905 www.istitutocomprensivo7-lt.gov.it email: [email protected] Dirigente Scolastico: Dott.ssa Maria Cristina Martin 54