Quotidiano / Anno / N. .37 ('TumTì/rT) i « «' » \ yi Vtntrdì 12 giugno 1981 / L 400 t /' /. . . > L i PI di Lido, Galli, Sindone « l e tpoculezlon! .DC In berta/ ancora all'attenzione dell'opinióne pubblica, lari, davanti alla Commissiona parlamentare d'Inchiesta, Carlo Bordoni/ ex amministratore delegato di uno degli. Isti* luti di credito del bancarottiere/ ha rivelato che la DC giocava In borsa. Tra I documenti esaminati In Commissione, una lettera dalia quale risultavano finanziamenti di Golii ad alcuni ' candidali democristiani a socialisti fiorentini. A PAG. 2 Nuove; e scottanti dai dossie di Gelli ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO 9 » Spadolini ha ricevuto un « ampio mandato » da Pertini .\; i vecchi schemi? UN'ALTRA NOTTE STRAZIANTE PER IL BAMBINO NEL POZZO Appoggio socialista, DC incerta Apprezzamento del PCI per l'incarico a un esponente laico metro per metro contro il tempo per raggimi a oggi le consultazioni a palazzo a - l nuovo presidente. incaricato conferma : provvedimenti immediati sulla P2 - Non si parte da una formula di governo precostituita - l « caso o» A — < l presidente della mi ha dato un mandato larghissimo, e senza alcun vincolo», ha detto Giovanni Spadolini uscendo dallo studio di Pertini pochi minuti dopo avere ottenuto lo incarico. > Perciò, ; nel ' tentativo di costituire il governo egli non partirà da una ' rigida formula precostituita. Nella sala Cavour di palazzo , oggi si incontrerà con i dirigenti dei maggiori partiti, e all'inizio della prossima settimana farà conoscere le sue decisioni circa il profilo politico e programmatico del proprio sforzo. Sull'avvio di questa nuova fase della crisi rimane lo « choc > per l'improvviso - cambio di cavallo, da Forlani a Spadolini. E rimane soprattutto lo sconcerto della a cristiana, che nel ritiro forzato del proprio e leader » e nel naufragio del quadripar- l documento della e tito avverte (forse per la prima volta in modo concreto). la possibilità della perdita di palazzo Chigi. Come reagiscono al fatto nuovo le forze politiche? a C è incerta, e non è in grado di dire adesso nulla di ufficiale e di definitivo. « E' stato un incontro ira amici» ha dichiarato Piccoli dopo essersi incontrato con Spadolini che era andato a. fargli visita a piazza del Gesù. deputati democristiani hanno fatto sapere di seguire con « molta attenzione » la nuova fase. Non una parola di più. anche se tutti gli organi dirigenti democristiani sono in pieno bollore. socialisti hanno invece dichiarato di appoggiare Spadolini: il . afferma : un comunicato diffuso dopo un incontro di Craxi V.. Una C che e e una che piange a rinuncia da parte dell'on. Forlanl a formare A — Adesso che i suoi un nuovo governo, segna il fallimento del tentativo timori sono diventati realtà, della C di rifiutare ogni sostanziale mutamento nella e l'incarico a un € laico» è direzione del Paese, più che mai imposto dall'esplocosa fatta, c'è una che dere della questione morale, e delle manovre tendenti riflette e c'è una che laa rinviare a dopo le elezioni del 21 giugno chiare crima. questa che senza assunzioni di responsabilità e precise scelte politiche. nemmeno chiedersi quali errol , che ha denunciato e contrastato con vigore ri l'hanno portata a tal puntali tentativi e manovre, conferma l'esigenza e l'urto, patisce come un'umiliaziogenza di una soluzione governativa che awii una ne fa designazione di Spadosvolta risanatrice e che corrisponda all'acutezza allarlini e brucia di volontà di venmante della situazione intema e internazionale. detta. Contro Spadolini. « all PC riconferma la necessità di una alternativa leato infido ».. ma anche condemocratica ai governi imperniati sulla C e alle € segretario incatro concezioni e pratiche di potere da essa instaurate: alternativa di cui sia componente essenziale una forte Antonio Caprarica Candtano Falaschi presenza del PC nel governo, (Segue in penultima) (Segue in penultima) comunisti sono tuttavia pronti a fare, sia pure dall'opposizione, la loro parte per consentire un miglioramento immediato del clima politico inorai* « il passaggio ad un pieno e corretto funzionamento delle istituzioni e a un dispiegamento effettivo della . . dialettica democratica. . . v. > a direzione del PC apprezza il significato del conferimento da parte del presidente della a del nuovo incarico ad un esponente politico non democristiano nella persona del segretario del . PC auspica che l'iniziativa del presidente incaricato si muova nettamente nel senso del pieno ripristino delle norme e delle garanzie costituzionali, a cominciare dall'esercizio dei poteri affidati alio stesso presidente del Consiglio per la scelta dei ministri al di fuori delle tradizionali e inammissibili imposizioni delle segreterie e delle correnti dei partiti. Ce bisogno di un governo di tipo nuovo; con una struttura fortemente snellita e rispondente ad esigenze di chiarezza, unitarietà ed efficacia operativa; con o contro l'offensiva conservatrice l'appoggio dei ministri che diano garanzie di competenza e di asso- ' dirigenti di base e delle forze armate a la a luta moralità e correttezza. C'è bisogno di un governo di risanamento morale, politico e istituzionale, che liberi la vita democratica e lo Stato da centri di scorso da lui pronunciato al- con un ; discorso di . Dal nostro Inviato potere occulto, come la P2, da trame prevaricatrici la fine della scorsa settimana Gli ultimi otto iscritti a pare eversive, da fenomeni ormai intollerabili di corruA — a linea del in un incontro con i più auto- lare. e tra questi il primo mizione e che ripristini in pieno la legalità e la trarinnovamento socialista, do- revoli esponenti degli organi nistro generale Wojciech Jasparenza del funzionamento dei corpi e degli apparati po il drammatico scontro di di informazione. ruzelski. hanno rinunciato a dello Stato. mercoledì sera, è stata pieE' stata una scelta che prendere la parola ed hanno namente confermata dal CC probabilmente costituisce una consegnato i testi scritti dei Occorre un governo" che si costituisca sulla base del POUP. Stanislaw . sorta di garanzia per i sovie- loro interventi. momenti di di un programma chiaramente definito e volto ad al cui nome tale linea è le- tici che, con la loro lettera, maggiore tensione erano coaffrontare i problemi realmente più urgenti nel campo gata. dirigerà il partito fino pubblicata ieri da tutti i gior- minciati dopo il duro discordella lotta al terrorismo e alla criminalità mafiosa alla scadenza del prossimo nali polacchi, hanno fatto so di Grabski e l'immediata e della difesa dell'ordine democratico; nel campo della congresso straordinario. a esplodere la nuova crisi al risposta di lotta all'inflazione è per un nuovo sviluppo economiz Barcico; nel campo dei rapporti politici ed economici per superare la spaccatura vertice del POUP. ma è an- kowski. Sospesa la seduta, ai internazionali, per un ruolo attivo a e delprofonda manifestatasi nel che un segno che il partito è riunito l'Ufficio politico. l'Europa in una linea di distensione, di riduzione degli corso del dibattito, è stato continuerà ad avere alla sua Alla ripresa dei lavori. armamenti, di soluzione delle tensioni e dei conflitti, necessario non modificare la testa un ufficio politico non a ne ha esposto i risulnel rispetto dell'indipendenza e della sovranità di ogni composizione del gruppo di- omogeneo e concorde. Al con- tati e cioè che. accettando nazione. .. . rigente. Anche Tadeusz Grab- gresso. che sì riunirà dal 14 la proposta sollevata nel diski. che aveva guidato in al 18 luglio, spetterà presu- battito. si sarebbe passati alNella realizzazione di un tale programma va ricerprima persona l'attacco dei mibilmente la decisione riso- le votazioni per esprimere la cato un rapporto più aperto con tutte le forze demodogmatici, resta nell'ufficio lutiva. Ecco comunque una fiducia su ognuno dei massicratiche rappresentate in Parlamento, con le forze politico e nella segreteria. rapida panoramica delle ul- mi dirigenti. a discussione sociali, con gli organi del governo regionale e locale. fasi della movimentata è divenuta immediatamente Essenziale è superare speditamente le strozzature e Cosi pure Stefan Olszowski, time seduta. le distorsioni politiche e istituzionali che hanno conincandescente e. al contrario che però in questa occasione dotto allo stato attuale di deterioramento, di instaè rimasto piuttosto in ombra. E j del dibattito precedente, prenbilità e di paralisi del sistema democratico. assumendo, a quanto è pos— a riunione è Romolo Caccavalo sibile sapere, una posizione terminata dopo la mezzanotLa Direzione del PCI mediana, coerente con il di- te tra mercoledì giovedì (Segue in penultima) Il POUP conferma il rinnovamento Kania esce rafforzato dallo scontro nel CC Pollo parallelo w l l TriveUcOo 3 pompieri " I Pili — i> * * A — Scenda la sera e la grande trivella eh* scava par raggiungere il piccolo Alfredo precipitato nel pozzo è «neon ; al lavoro: la roccia impedisce di.andare più velócemente. manca ancora molto per arrivare a quota, meno 36 metri. Alfredo è li sotto' ormài da decine di ore. e ancora alle parole che i familiari gridano nel megafono per vincer* il rumore della trivella. , .. ...". , ma là sua voce^e sempre più debole. a or* è A con un piede rotto, col corpo incastrato nelle pareti di terra distanti l'uria dall'altra si e no quaranta centimetri. n tutto questo tempo sono riusciti a calar giù soltanto una bottiglietta di acqua zuccherata ed un tubo per mandare l'ossigeno, grazi* al quale il bambino rimane in vita. Quanto può resistere ancora? o choc è stato terribile, Alfredo è anebe ammalato di cuore. A tenerlo sveglio, a parlargli di continuo, anno la madre, il padre, un vecchio amicò di famiglia che con una cordicella ha calato là sotto anche uno di quei tubicini di plastica che per qualche ora sprigionano; una luce verde, fosfarascente. ' '" ' ' ' l piccolo parla, piange e la sua voce. ieri, l'hanno sentita tutti, trasmessa dalla televisione: un lamento in cui è diffidi* riconoscere le parole. l contatto col piccolo, ieri mattina, ad un tratto s'è interrotto: U microfono calato .era disturbato dalle trasmissioni della radio. Così la i (su richiesta dei vigili del fuoco che coordinano il disperato tentativo di salvare 3 bambino) hanno interrotto le trasmissioni nel . Un out durato sette ore, il tempo necessario perché il e disturbo » venisse cancellato. E forse è stato proprio n black-out della radio a far diffondere d'un baleno la notizia, a far conoscere il dramma di Alfredo , con i suoi tei armi e la morte cosi vicina. All'inizio sembrava che tutto dovesse risolversi facianente in poche ore. Poi man mano che il tempo scorreva l'ottimiamo, le speranze si son fatte sempre più fioche, ma nessuno vuote mollare e sì continua a lavorare freneticamente mentre ai preparano le fotoelettriche per la notte. Per una giornata vigili. operai, volontari hanno faticato sotto un sole implaeabQe in questo pezzo dì campagna,che si confonde con la citta, a A A che porta il nome di borgata Servetta. Vigne e case fatta <fi blocchetti di tufo, stradine sterrate che si sono riempite di gente, di auto, dei grossi camion, di ruspe. Nel pomeriggio ROMA — Cosi si è tentato si tenta di salvar* il piccolo Alfre- tutta la zona è stata isolata. le strade bloccate alle auto per do Rampi caduto in un pozzo o rimasto imprigionato a 34 metri impedire che l'arrivo di curiosi impedisca i soccorsi . di profonditi. Una growa trivella realizza un pozzo parallelo por permetter* poi l'apertura di un cunicolo eh* serva a trarr* in salvo il bambino. Il pozzo noi qual* è scivolato Alfredo, ora è bloccato da un osso calato l'altra netto dai primi soccorritori l nostro corrispondente mia scelta i nata dal falli» mento dì un progetto politico che non raccoglieva più alcun consenso di massa ». Ciò che acceca ì capi delle Br è questa presa d'atto del fallimento di una scelta, nata in molli giovani nel vivo dì una crisi politica e che oggi si consuma in bestiale criminalità. A Napoli, neppnre l'estremismo più indurito si è prestato al gioco Br. Così ai terroristi non restano che la vendetta e il ricatto, le cune lotte intestine, secondo i « valori » più biechi di quel personale diri- gente che a suo modo aveva anch'esso scello la « clandestinità » delle sette. E 1 proprio in questa simmetrìa che sì specchia l'autentica identità delle Br. E' in questa oggettiva convergente di trame, con le quali da un decennio si cerca di contestare alle grandi masse dei lavoratori italiani, alle fonie democratiche, che lavorano alla luce del sole, lo spazio per far progredire il Paese, per rinnovarlo profondamente. e B sono isolale. Alla loro organizzazione, come ad altri settori del . terrorismo, (Segue in penultima) N A '_ Rorialdo Fergolinf , Roberto Rotearli forse questa volta si sgombera l rapimento è avvenuto mercoledì a San Benedetto del Tronto - Come mai era stata allentata la sua protezione? sono stati inflitti duri colpi. a ì brigatisti possono talloni portare termine le loro imprese con una frequenza e una impunità che non possono non allarmare. Non basta che le loro gesta siano circondate dall'indifferenza e dal disprezzo della stragrande maggioranza dei cittadini. e lotta al terrorismo deve riprendere con rinnovato vigore, sensa pause pericolone. Ecco allora la vera domanda politica: ciò può avvenire se il governo che guiderà il Paese non avrà : la forca politica, l'autorità morale necessaria a una limpida conseguente difesa della democrazia? ??.-i-y»x-:f>. Tavoletta^ usata W\ Il fratello di Peci sequestrato dalle BR a alla nazista lìpti _: vi.- : Spietata vendetta contro la famiglia del brigatista pentito e Qui Brigate rosse, abbiamo rapito o Peci, il fratello dell'infame pidocchio Patrìzio ». Se questa rivendicazione è autentica, come sembra, significa che le Br arricchiscono il loro feroce repertorio: passano alla rappresaglia sai familiari. a sedicente e giustizia proletaria » attinge all'arsenale del» le bande naziste, non conotee piò vincoli di umanità. Non potendo colpire il * traditore Peci si vantano di avere colpito il fratello. E della lunga confessione di Peci, le parole che i brigatisti sentono più hrucianti sono certo quelle che spiegano la sostanza delle co«e: t a liil S. O TO — fratello di Patrizio Peci — , 25 anni — è stato rapito mercoledì pomeriggio, si pensa intorno alle sette di sera. Chi lo ha rapito? Fin dall'inizio, non appena la moglie ha denunciato la sua scomparsa, la notte dì mercoledì, sì è pensato alle Brigate rosse. E cosi e effettivamente. l rapimento è stato infatti rivendicato ieri con due telefonate ai giornali la e Stampa» di o » di NaTorino e il e poli. A telefonare era un uomo con una pronunciata e erre» moscia che ha annunciato che il giovane Peci era in un e carcera del popolo» sarebbe stato sottoposto « a processo». Una sbrammatica vendetta, dunque: colpire a fratello dì Patrizio Peci per fare pagare al «pentito» (fu pruno e il più convincente, dopo il precedente ormai antico di Fioroni, a compiere quel passo) le rivelazioni da lui fatte sulla struttura delle . Un gesto simile era prevedibile? Certamente si. o Peci e i familiari di Patrìzio erano protetti: cosi dice il procuratore della a rispondendo a una domanda. a aggiunge: «Naturalmente nei limiti in cui era possibile farlo ». E che cosa vuol dire? Concretamente vuol dire — co- Franco Da Falica (Segue in penultima) A Zi O bei poeta. " nel cuor* della pianura padana, usano dire (chiediamo scusa per rortografia, della quale non siamo certi): «Al par ch'ai n'in voja, e pò n tol un cuclarein piò. d'ehi eter ». sembra che non ne voglia e poi ne prende un cucchiaino più degli altri. Cosi dicasi di Sforlani: aveva cominciato con l'aria di uno che non ci tiene; aveva seguitato con l'apparenta di chi ci sta unicamente perché ce lo /tanno messo; aveva poi governato (se coti «1 può dire) con sua andatura volubile, sfaticata, .malcerta remissiva; sembrava anche lui uno dei suoi decreti, sempre in attesa di essere convertito in presidente del Consiglio entro sessanta giorni. era venuta la crisi, che conduceva m rilento. Camminava aWindietro. in modo da non far mai capire se stesse arrivando o se fosse sul punto di andarsene. la fatica che Ci voluta a schiomar- lo, vista e vissuta tutti e, cAeccAé ne dicano i giornali cacadubbi, due uomini soli ci hanno liberato di questo tipo, deciso, come un lombrico, a non morire: ti segretario del che da sempre diceva: « e andarsene» e U te che, a quanto pare, appena visto Sforlanl Tauro temagli ha mostrato la porta. Ci sbaglieremo, ma con quel poverino è forse ceduta per sempre non la come partito, ma ìa come regima. Tira un'altra aria, le gente respira. Ci si era già provati con Ugo malfa, a seppellire il regime, e era un uomo di grande valore; ma si vede che non era ancora giunta Toro, con Spadolini invece. pur non raggiungendo neppure alle ginocchia il presidente del scomparso, si ha la seneastone che stiano servendo la frutta a l'abbuffata sia r sul finire. Pone si i cominciato a sparecchiare, ' Ve li ricordate f discorsi orgogliosi di « quelli difficilissimi, da tu teUettmale parvenu, di U primo T altro ha detto ai giornaUstU « Come voi, ho appreso la notizia della ri* nuncia dalle telescriventi». Q secondo: mlm estuatone sarà pia chiara nei prossimi giorni ». da gente smarrita, che temimi aver perduto ogni sic ai fetta a pare in messo al terremoto. anche loro le telescrtvenii e ne restano sorpresi, loro che dicevano di avere dietro di se U mondo. Hanno bisogno di qualche giorno per caput, loro che decidevano quando e fino a che punto U - avrebbe dovuto comprendere. pare che parlino toli, non annido più alle spalle nate iws> . o epara» a /gf*s%lo rtpethma, ci sbaglieremo. hi idea è che la regime, stia propria barando. Un discorso del presidente francese Mitterrand dell'unità della sinistra: «è la via maestra » I I a scelta socialista — s sulla partecipazione del PCF al governo della sinistra — dice rand — è la strada maestra — Giscard e Barre di Epinay». anche e sopratnon avevano detto tutta la tutto nella nuova situazione. verità, anzi se ne erano ben Nel fuoco di una nuova batguardati: la situazione eco- taglia elettorale e di un obietnomica della è, in tivo che non si nasconde di realtà, assai meno buona di voler essere — come ha detto quanto si volesse far appari- nella stessa occasione il primo re. governo socialista lo va ministro — la trasforscoprendo a mano a mano che della società francecerca di porvi riparo o di ri- mazione l'unità sinistra è, più se, equilibrare le situazioni pìà che mai, didella attualità. angosciose con la nuova poquesta nuova situazione, lka di solidarietà e di rilancio economico. il pre- lo sviluppo dei rapporti tra somier lo ha detto con cialisti e comunisti resta un ha intutta chiarezza polemizzando punto cruciale. con il nuovo capo dell'ex-mag- sistito, ieri, sulla necessità gioranza, che sta facendo fo- della «solidarietà governativa» che « tutsche « profezie » sui risultati per ripetere al del nuovo corso avviato dal ti coloro che appartengono algoverno socialista: « Chirac la maggioranza presidenziale tenta in anticipo di addossare e che aspirano ad entrare nel la responsabilità di questa du- governo dovranno accettarne ra situazione al nuovo gover- la carta definita da no. dimenticando che lui stes- rand ». so. durante la campagna preè significativo che sidenziale. aveva detto che la chais, in un lungo articolo su politica di Barre e di Giscard e , e in ci avrebbe condotto agli oltre una intervista su « e n », due milioni di disoccupati alla affrontino questi temi per disfine dell'81 ». sipare i dubbi che vengono la destra fatica a tro- sollevati da più parti e seconvare consensi in un elettorato do cui la scelta odierna del sarebbe più tattica che che ha appena fatto una scelta decisa e chiara per il strategica. € cambiamento > e già incola strategia mincia a vedere i primi segni dell'unità era già esplicita neldi una politica di giustizia so- la linea adottata dal 22. e 23. ciale. congresso, ma sì fa capire che Nonostante le candidature essa è divenuta ancora più uniche che Chirac è riuscito chiara con la vittoria di ad imporre, cercando di can- terrand, cui i comunisti « hancellare il giscardismo in di- no portato un contributo decisarmo a favore del suo * neo- sivo». elettorale di gollismo rampante ». nello qualche giorno fa è, secondo schieramento di destra contiuna «intesa politinuano a prevalere quasi ovun- ca» che precisa convergenza que rivalità, rancori, interessi e divergenza e permette quincontraddittori ed U nuovo bloc- di di dire che, al di là détte co non pare sia riuscito a su- necessarie distinzioni, « si può perare 3 complesso pesante e si deve governare insieme ». della sconfitta. A e ai dirigenti, soGiscard ha cialisti che avanzano dubbi rotto la quarantena facendo sulla « durata » di una tale liuna discreta apparizione ac- nea, risponde dicencanto all'ignoto candidato che ! do chiaramente che U gli succederà nel suo seggio ' ritiene vi siano tutte le condidi Chamaliers, per dire indi- zioni, oggi, per sottoscrivere rettamente a Chirac che non «un accordo di legislatura». sólo non è morto politica- riconoscendo al tempo stesso mente, ma che tra non molto la necessità dello «solidariesi dovrà ricominciare a fare tà di governo ». Per 2 PCF, la i conti con lui. che cosa sua partecipazione al governo non lo dice, ma anch'egli, più «non è solo una esigenza deche su una improbabile vitto- mocratica. ma è la migliore ria della maggioranza (che in garanzia di efficacia». questo caso sarebbe quella del suo eterno rivale), pare conFranco Fabiani tare su una futura rivincita personale. tuttavia, ha invitato a « non dormire sugli allori >. a colto l'occasione per lanciare questo messaggio ai socialisti nel decimo anniversario del congresso socialiGrande sorpresa in Cesta di che segnò la coslovacchia: nelle elezionascita del nuovo partito soni generali svoltesi lo scorcialista sulle rovine della so week-end uno dei cancelebrazione era didati ufficiali non è staquasi d'obbligo, dato che alloto eletto. Va ricordato che ra furono poste le basi di una in base atta legge vigente strategia unitaria della siniun candidato è considerato stra, che nonostante gli alti e bocciato quando il suo nobassi e le fratture non ancora me, sulla scheda, viene sanate dopo la rottura del proconcettato da almeno U SO gramma comune del 77. è ogper cento degli elettori. gi alla base della vittoria del fatto è talmente raro da 10 maggio. aver preso alla sprovvista e non v'è alcun dubbio che i l'ufficio centrale elettorafrancesi prolunghino il loro le. che si è rifiutato di forvoto con l'adesione alle nostre nire fl nome dello sfortuconvinzioni ». la strada nato aspirante ad un posto non è né breve, né facile. di consigliere municipale à del partito e quella di una città boema. Dal nostro corrispondente Sorpresa a Praga Afghanistan: l lascia la carica di primo ministro — Sultan Ali d è stato nominato pruno ministro nel quadro di un largo rimpasto del gabinetto del presidente l e della gerarchia del partito unico al potere in Afghanistan. n virtù del rimpasto annunciato da radio . la fazione Parcham (bandiera) capeggiata da l vede accresciuto il suo potere a spese della fazione rivale q (masse). Fino a oggi. l ricopriva tre cariche: presidente, primo ministro e leader del Partito democraNUOVA tico popolare afghano. Sono stati inoltre estromessi due dei tre membri della segreteria del comitato coltrale del partito: Saleh hammed Zeary e Noor Ahmed Noor. Alla segreteria. aggiunge radio , è stato invece nominato moud Baryalai. fratello di , che è il segretario generale del partito. l rimpasto ha comportato anche la sostituzione di tre membri del politburo e di sette membri del comitato centrale. comizi del PC OGGI — Barea: Appeena (Foggia); C «tutta: Cerignola (Faglia); Macalino: Somni attuo a Valla (Caltanitaatta); MInuccl: Palatina; Natta: Siracusa; Patroaetli: Rama S. Camillo; Occhetto: Glarra a Acireale (Catania); Tertoralla: Pavia; La Terra: Ravantna (Agrigento); Fumagalli: Rema Centocelle; G. Ber- l'Unità PAG. 17 CONTINUAZIONI Venerdì 12 giugno 1981 linguer: Roma Quadrare; Cattali!: Foggia; Chiarente: Bologna; De Pasquale: Meaalna; FmM: 1 Roma Tvfetlo; Freddimi: 8. Orette (Roma); Labete: Palermo; Margherl: Manina; Pariti: Palar. mo; Pasquali: Roma S. Camillo; Rodano: Roma Trastevere; Sandrli Napoli; Tedesco: Roma Trastevere; Trhrellli Itrl (Latina). Si rompono i vecchi schemi? (Dalla prima pagina) con il leader repubblicano, «ha deciso di sostenere fi tentativo del presidente incaricato di formare un nuovo governo su basi di cambiamento e di rinnovamento e ha rivolto al senatore Spadolini ti più amichevole augurio ». . liberali hanno detto che il loro «sl> è condizionato a una sola condizione politica: quella di un governo a cinque. < ,>' e prime dichiarazioni del nuovo presidente incaricato hanno precisato almeno alcuni punti, che sono pregiudiziali per il tentativo di fare il governo. Essi riguardano il carattere molto ampio del mandato, la necessità di provvedimenti immediati per la loggia P2. e il criterio secondo il quale il governo, quando 3Ì tratterà di vararlo concretamente, non dovrà essere il risultato delle meccaniche designazioni dei partiti e delle correnti per 1 nomi dei ministri. O Spadolini ha detto al Quirinale che a ,sl trova oggi in una duplice emergenza. « l'emergenza morale e l'emergenza economica svilo sfondo di una rinnovata minaccia terroristica*. a aggiunto di voler riprendere la fatica di Forlanì al punto in cui egli l'ha lasciata « e nello stesso spirito di corresponsabi- lità democratica § di-ricerca di un equilibrio meditato». « Tutte le forze politiche — ha concluso —, al di la dei ruoli che potranno assumere nei possibili assetti futuri, avvertono la necessità di dare una risposta adeguata all'ansia di chiarezza e di rigore morale». A queste affermazioni. è seguita — n risposta ad alcune domande — la frase sul tipo di mandato ricevuto da Pertini. o ampio, ma n che senso? Evidentemente non soltanto sul piano della ricerca di formule e maggioranze ritagliate nel modo più diverso. Al Quirinale si osserva che la scelta del capo dello Staio ha in primo luogo il significato di un tentativo di € andare a fondo» nella ricerca di una soluzione della crisi. Non si tratta di un passaggio intermedio in vista di chissà quali altri tentativi. Anche se non si aggiunge altro, è evidente che ciò comporta ina serie di conseguenze. Anzitutto, dato il carattere del mandato di cui Spadolini è in possesso, la minaccia di elezioni anticipate non può essere giorata dagli interlocutori > di Spadolini — a scopo di pressione — tanto a cuor leggero. Nel caso di una rottura non riparabile tra le forze politiche chiamate a comporre una maggioranza, lo stesso Spadolini potrebbe ricevere il «via» da Pertini per presentarsi co- munque dinanzi alle Camere, a se bocciato gestire le elezioni politiche anticipate? Ecco un punto significativo della nuova fase della crisi. Gli «viluppi dei prossimi giorni contribuiranno a chiarirlo ulteriormente? O Sulla loggia P2. Spadolini ha ribadito che occorre provvedere allo scioglimento. l compito resta affidato — ha precisato — al governo dimissionario. «che dovrà affiancare lo sforza del presidente incaricato, compiendo tutti gli atti che sono richiesti in attesa che termini ( lavori la "commissione dei saggi"». O Se il governo si farà, come saranno scelti i ministri? « Ho parlato non a caso — ha detto Spadolini — di rispetta integrale della lettera e dello spirito della Costituzione*. Che cosa significa? o stesso presidente incaricato ha fatto sapere che non accetterà dai partiti designazioni rigide e vincolanti: sceglierà sulla base di eventuali «rose amplissime», a sembra di capire che nelle intenzioni di Spadolini alcuni dej titolari dei maggiori dicasteri i agli . Andreatta al Tesoro. ecc.) non dovrebbero cambiare di posto. Fissate queste coordinate, si tratta di decidere su tutto il resto. Contro Spadolini, per adesso, si è mosso in modo quasi de! tutto esplicito solo il partito liberale: la sua ri- chiesta del pentapartito come condizione di un appoggio è, con tutta evidenza, un tentativo di trovare un collegamento con quella parte della C decisa a far fallire il presidente incaricato. l discorso sulle formule di governo, su chi inserire e chi escludere, fatto in modo pregiudiziale, potrebbe portare facilmente Spadolini su di un terreno maledettamente cedevole, ed esposto ai veti incrociati. E' evidente che anche come leader del . Spadolini cercherà di non perdere il contatto con 1 partiti laici intermedi. Non sarà un discorso del tutto facile, dato che su questa strada resta il materiale d'inciampo del «caso o ». Spadolini ha già parlato anciie con il segretario del , non si sa con quale risultato. Nel frattempo, tra gli stessi socialdemocratici sembra farsi strada l'idea di una «reggenza» Saragat del partito, per superare l'ostacolo di un segretario il cui nome compare nella lista della loggia di o Gelli. Nei prossimi giorni si dovrà decidere sugli impegni programmatici e sulla formula del nuovo governo. o gri ha detto che Spadolini dovrebbe evitare una nuova logorante trattativa « all'interno di una maggioranza pregiudiziale: definisca, sia pure con i necessari confronti, una pro- posta programmatica dica chiaro che vuole arrivare sino davanti atte Camere. eia$cuno prenderà posizione*. l socialista Formica ha sostenuto che Spadolini dovrebbe fare un « governo comunque ». Ed ha aggiunto di attendersi in ogni caso un'attenuazione della polemica col PC grazie all'incarico «a Spadolini piuttosto che a Craxi*, con una punta polemica che non si capisce da che cosa motivata. comunisti hanno già osservato che né Craxi né altri candidati non de possono esser chiamati dei « signor nessuno », come gli stessi socialisti avevano detto nel corso della fase Forlani della crisi. l fallimento di Forlani lascia una quantità di scottature e di risentimenti. Spadolini ha cercato di cospargere di unguento le ferite, vantando la sua antica amicizia con il presidente della . Un punto di verifica, adesso come del resto nei giorni scorsi, è quello della loggia P2. Si farà qualcosa di concreto nel giro dei prossimi giorni, o delle prossime ore. per riparare ritardi inspiegabili (o. in alcuni casi, spiegabilissimi) ed omissioni? Ecco un punto di partenza, un aspetto politicamente rilevante, poiché non si deve dimenticare che sulla PS è nata la crisi e sulla P2 è scivolato il tentativo forlaniano. Una C che riflette e una che piange vicende della crisi — aggiuna prima pagina) pace». E' infuriata con il so- ge — costituiscono la logica cialista che l'ha pa- conclusione del "preambolo", ragonata «a un sacco afflo- che ha subordinato la linea agli altri sciato ». teme oscuramen- strategica della partiti del centrosinistra ». te che possa essere vero. politica che ci ha mesE reagisce come sa e come «soUna con le spalle al muro», può, cioè male. Velenosamen- accusa un altro zaccagniniate: « vedremo come Spadolini no. Baldassarre Armato. riuscirà a superare le difficolsinistra sembra dunque tà che lui stesso ha frapposto aver ritrovato la parola. la a » (Prandini, naufrago del « preambolo *); « ero usa anzitutto per dichiarare a Spadolini un sostegno che tutfavorevole al tentativo di solo se nel '79; ma non posso ti giurano sincero. certo dire lo stesso per U suo — specifica Angelo Sanza, fesuccessore» sotto- delissimo del vicesegretario — il leader repubblicasegretario ai servizi segreti con collaboratore « piduista », no € punterà a riaprire il diail famoso Cencellì del manua- logo tra i partili e a consenle). 0 pateticamente: « non tire il coinvolgimento del è vero che starno un partito nel compito di ricostruire le afflosciato, e lo dimostreremo istituzioni, al di là del procoi fatti» (Bianco, presiden- blema P2: se Spadolini non si te dei deputali); «nessuno limiterà a riproporre il vecnella è angosciato, lo pos- chio quadro politico, la siniso assicurare ampiamente » stra de è pronta ad appog(Gaspari, doroteo capo della giarlo nel recupero di una segreteria politica di Piccoli). nuova solidarietà tra i para che riflette, dopo titi ». «Se Q suo tentativo riesce mesi e mesi di una sostanzia— dice Beppe che fu le paralisi politica, ha per ora tra i pìù stretti consiglieri pomólte voci, anche se una convinzione comune: lo scenario litici di Benigno Zaccagnini — politico è profondamente cam- può creare le condizioni per biato, il partito democristia- rompere le rigidità del quaqueno è arrivato davvero a-'una dro politico. per la sto significa tornare in campo stretta. mentre i vecchi capi del « preambolo » si rin- aperto, a misurarsi con le alserrano nel silenzio i loro av- tre forze: chi avrà più filo da versari più strenui tirano le tessere, tesserà. Se no, si tornon ci si possomme di una < politica falli- na a casa. mentare», come la definisce sono più fare illusioni. lo zaccagniniano Granelli: « le genza è così acuta che non si può uscirne contro uno dei grandi partiti di massa ». Quanti la pensano così, nel conpartito democristiano? ta deve ancora incominciare, e non sarà una partita facile. da questa accusa venne pro- Ne usciranno sconvolti, con sciolto già nella fase istrut- ogni probabilità, gli schieratoria. Tornò libero, infatti. menti tradizionali, certe alpoco prima del Natale dello leanze consolidate, le posiziostesso anno. ni di potere aco .'te sulla Per l'assalto alla CONFÀ- base di quel discrimine « pre. proprio il 10 luglio pros- ambolo *-antipreambolo ormai simo Patrizio Peci, o Az- cancellato per la scomparsa zolini. Claudio e Caterina del primo termine. Affiorano teoria dePiunti (condannati, pochi me- le divergenze. si fa. dalla Corte di Assise gli andreottiani, che Spadodi a a 15 anni di car- lini sia € il male minore », non cere per l'assalto alla sede sembra aver mólti punti di regionale della ) e Gianni contatto con fl versante « moi saranno processati roteo * del vecchio 42 per cendalla Corte di Assise di An- to congressuale. Nei corridoi si sente un ex cona. Già per questa azione di è stato condannato a 10 anni ministro andreottiano dilettardi carcere Giancarlo Guazza- si in sarcasmi su uno Spadoreni A proposito della pre- lini che « per riuscire, dovrebsunta. a suo tempo, parteci- be quanto meno presentare un pazione di o Peci all'as- programma capace di risolvesalto della , testi- re tutti i guai del soprattutto, lo si vede fremone a discarico è lo stesso garsi mani: « perché, adesfratello Patrizio. e Peci so. è learrivato il momento di nell'interrogatorio reso al giu- presentare ÌT conto a dice istruttore di Ancona. Umgrandi disegni si risolveberto Zampetti, il 10 aprile 1980: «Posso assicurare che ranno, ancora una volta, solmio fratello o non ha tanto in grandi manovre? partecipato a questa azione € Sarebbe una follia — dicoin nessuna fase. n proposito no gli zaccagniniani — anche intendo dire che mio fratello se, certo, in prospettiva si poper quanto mi risulta non ha ne anche fl problema della separtecipato ad alcuna azione greteria. Afa solo quando nel eversiva; la mia famiglia non partito avrà preso corpo, dalha avuto mai niente a che le ceneri détte correnti, una fare con la mia attività poli- nuova aggregazione realmente compatta su una linea polititica», ca chiara. Se no, U rinnovamento sì riduce a niente*. Spiega Guido Bodrato, ex ministro della zione e «testa d'uovo* détta de: « è sibili «se sarà mantenuta la sinistra una parola equivoca per una credibilità detta linea dell'in- idea vecchia. Se ci fermiamo tesa*: salvezza del partito. a questo accettiamo la logica del suo carattere marxista le- del declino inarrestabile.che ninista, della sua forza e ci assegnano i fautori dell'alcompattezza: stabilizzazione ternanza, attribuendoci U ruodello Stato a tutti i livelli; lo fisso di polo conservatore. risanamento e riforma del* nostro problema è molto più l'economia: ripristino della fi- ampio: ricollocare la nelducia degli alleati e amici. la società italiana di oggi, Occupandosi della " lettera rifondando i suoi rapporti di del PCUS. il primo ministro massa, U suo blocco reale di ne ha indicato «una partico- forze, i suoi legami con le lare motivazione nella situa- forze vive del zione internazionale. negogran corpo amorfo del ziati per fl disarmo sono in partito, quél «centro del cenun vicolo cieco, le iniziative tro* che è fl gruppone doroe degli altri teo. non fornisce per ora molsocialisti non trovano terre- ti segni di reattività a questa no fecondo, conflitti esplodo- improvvisa e massiccia dose no in dì perii continenti. di stimolanti. piazza del auesta situazione, ogni punto Gesù gli uomini di di instabilità cr*n un poten- guardano cauti, e certo anche ziale pericolo... Tutto ciò che preoccupati, atte reazioni a caaccade in minaccia tena che il tentativo di Spadì infrangere reqnUihrio su dolini pare aver innescato una scala molto più larga*. tranquillizzare U verAmpia parte dell'interven- sante più moderato detta corto di Jaruzelski è stata de- rente i fedéli « piccoUani * prodicata quindi alla situazione clamano che, per riuscire, 8 dell'economia sulla quale egli segretario repubblicano dovrà ritornerà, si pensa, in detta- «muoversi su quella linea poglio oggi aTta prearmimciata litica che aveva raccolto unaseduta della a (Parla- nimi consensi nel tentativo di quasi a smentimento). Te di fatto questa «continuità* ecco Antonio Gava, consigliere tra i più ascoltati di suggerire che U successo di Spadolini è legato alla geologici in tutto il mondo). sua capacità « di rompere cerlinSembrava che ormai tutto fos- ti riti, certi schemi*. se risolto, sembrava eoe in guaggio è trattenuto e velludue o tre ore si sarebbe ar- tato, come vuole U rito doroun «moroteo* ottirivati sotto i 96 metri due teo. vigili che hanno l'incarico mista è convinto che « alla fidi scavare la galleria latera- ne anche i dorotei marceranle stavano già preparando i no sulla nostra linea. martelli pneumatici e l'attrez- ci vuole pazienza, sono lenti: zatura per calarsi di sotto. come diceva fl secchio Con loro sarebbe sceso anche ni, loro ci mettono tre anni a capiuno dei medici che da ore capire quello che tengono sotto controllo Al- va in tre minuti*. fredo. a l'idea dì andar giù veDirettore* locemente s'è infranta davanti ad uno spesso strato di roccia vulcanica. tempi ai U sono allungati. Quando è arrivata la sera, fl rumore fortariti* i l <*, 2«9 M R«tter* tissimo della trivella si senStMvw M TritoMta « R M H tiva ancora lontano, tra le niMITA* M t c r t e . tirimi» case di Selvotta. o m. 45SS. O l m i o M . a * . OtflW « Ai—tnlitmiw t Tutto dipende dalla roccia. M I S S b M , vto M T t a r M , a. 1» - Ttlttetl cMitraniwt da quel maledetto strato di «SM3S1 41S03S2 4S50353 « capponacelo ». Si scava an4 S 4 0 n $ - 4 » 3 1 2 9 1 .4931252 4 M12«9-4MI2M.4tS12SS cora per ore ed ore. E in fondo a quel pozzo il pianto eULTM. - 00113 Roma dì Alfredo ti fa tempro più V I * *4| Taurini. 19 flebile, ^ ^ l fratello di Peci preso dalle Br (Dalla prima pagina) me affermano alcune voci raccolte negli ambienti che berto frequentava — che fino a un certo punto lui è stato discretamente seguito da auto e agenti in borghese della polizia, ma poi — proprio da un mese circa a questa part e — l a sorveglianza è stata allentata. Perché? Perché proprio nel momento in cui per vari procedimenti e processi in corso e in vista il nome di Patrizio Peci tornava nei titoli dei giornali? E veniamo alla meccanica del rapimento. o sarebbe stato rapito proprio a San Benedetto del Tronto a sua auto, una Fiat Panda 45. celestina. targata AP 230199. è stata ritrovata verso le quattro di ieri sulla statale adriatica, tra San Benedetto del Tronto e Porto d'Ascoli, all' altezza del bivio per prandone. Sicuramente vi è stata portata dai rapitori di Peci. Era parcheggiata sulla destra. rivolta verso San Benedetto. sopra 11 marciapiede, in un tratto di terra battuta della SS 16. e testimonianze di una anziana signora, si presume che la Panda di to Peci sia stata abbandonata nel tardo pomeriggio di mer- coledi da due persone, un uo- uscito di casa proprio perché mo ed una donna. aveva un appuntamento con o Peci era uscito di un cliente. casa (abita al primo piano Cosi almeno sembra. a di una palazzina in via - 4-5 mesi aveva fissato à suo rosini, di fronte allo Stadio recapito presso un negozio comunale) mercoledì pomerig- di «hi-fi» ed elettrodomestigio, alle 16.30. ci, titolari i fratelli a a moglie. Antonietta Giro- io via Calatafimi. nel centro lami (al quarto-mese di gra- della città. Qui si è infatti revidanza) lo ha atteso fino a cato anche mercoledì. Erano tarda sera. Non vedendolo circa le 18 del pomeriggio. a tornare, verso mezzanotte, al- scambiato alcune parole con larmata, si è rivolta ai cara- gli impiegati dicendo loro che binieri. .doveva aspettare una telefoSi è subito pensato — co- nata. Questo particolare l'ha me dicevamo — a qualcosa confermato anche al procuradi brutto, e non si è esclusa tore della a di Ascoaffatto l'ipotesi del rapimento. li Piceno, o . a Panda, ritrovata alle 4 un dipendente del negozio, o Cannella. Alle 18.30 del mattino, era chiusa: l'incirca, secondo quanto si è terno sostanzialmente in ordine. senza particolari che po- potuto sapere, la telefonata è a tessero far pensare a collut- effettivamente giunta. presa la madre del titolare. tazioni. e uniche annotazio. ni riguardano il sedile ante- signora Elia riore destro tuto spostato in nimo telefonista ha chiesto o Peci. due hanno avanti, che fa pensare a qual- di che passeggero sul sedile po- colloquiato" brevemente sul steriore destro con le gambe guasto che si sarebbe dovuto molto lunghe: il deflettore po- riparare (si è parlato di « fili steriore destro era aperto, al- elettrici della presa da invero cui i opuscoli di radio-tecnica tire »). e subito dopo erano abbandonati sul sedile Peci ha preso la borsa degli attrezzi ed è uscito. Non è posteriore. stato più visto. Non si sa se o Peci, perito elettronico. lavorava in proprio co- sia mai arrivato a casa dell' me riparatore di apparecchi ignoto ch'ente e se sia stato radio-televisivi ed installatore sequestrato prima o dopo quedi antenne. o ieri era sto appuntamento di lavoro. l procuratore, della blica che conduce le indagini, nelle scarne dichiarazioni che ha rilasciato, fa risalire il rapimento alle ore 19 di mercoledì (« l'ora presumibile », ha detto testualmente). Buio fitto per quanto riguarda le indagini. Nella mattinata, ?ome ha confermato lo stesso dott. . sono state sentite, oltre ai familiari di o Peci sei persone, «tutti possibili testimoni», secondo la precisazione dello stesso magistrato, , . Si ha l'impressione che gli inquirenti brancolino ancora nel buio. E* certo, comunque. che le indagini vengono svolte su scala nazionale. Non sembra proprio, infatti., che ci si trovi> di fronte ad un fatto circoscrivibile in campo locale. E* chiaramente una azione che hanno deciso i vertici nazionali delle . Chi l'ha portata a termine? Si è fatto ricorso ad elementi locali? Nessuna risposta, per ora. da parte degli inquirenti. Non è stato possibile parlare con il padre Antonio e con la madre del rapito. * ambiente, ieri in casa Peci, era molto teso. Questa famiglia non ha davvero pace. a dichiarazione che abbiamo potuto cogliere è quella della sorella Eleonora. Po- che parole: « Posso solo confermare le cose che già sapete: mio fratello è stato rapito». i o Peci si era parlato la prima volta nel dicembre del 1976 quando venne arrestato per il ritrovamento di tre pistole, un mitra e relative munizioni ed opuscoli delle B in un appartamento della stessa palazzina dove attualmente abitano i familiari (il padre, tra l'altro, è il capo mastro dell'impresa costruttrice della palazzina). a venne subito rimesso in libertà perché risultò del tutto estraneo al fatto. e armi le aveva nascoste il fratello Patrizio. nel frattempo datosi alla latitanza. o Ped. come fi fratello. era stato un militante di a Continua, che a S. Benedetto ha potuto contare sempre su un nucleo molto agguerrito. o l'episodio delle armi, di o Peci non si è più parlato. Viveva una vita tranquilla e appartata. e clamorosamente sulla scena nell'ottobre del 1979. quando venne arrestato sotto l'accusa di aver preso parte all'assalto della sede della CONFAP di Ancona il 14 ottobre 1976. rivendicato dal comitato" marchigiano delle . a anche a rafforzato dallo scontro nel Comitato Centrale a prima pagina) devano il sopravvento i rinnovatori. sostenitori della linea del primo segretario. a particolarmente impressionato l'intervento di Antoni Wrobel. lavoratore del Petrolchimico di Plock. alla cui organizzazione di base a è iscritto. « membri delle istanze centrali del partito in uniforme*. per usare l'eufemistica definizione dell'agenzia PAP. e cioè gli esponenti militari, si sono chiaramente espressi per a e Jaruzelski. a seduta è stata nuovamente sospesa e a ha incontrato i primi segretari di partito nei «voivodati* (province). non facenti parte del CC„ che gli hanno confermato la loro fiducia. a la riunione, fl primo segretario ha proposto che il plenum decidesse con voto segreto se accettare o meno la proposta di passare al voto di fiducia. A favore della votazione per la fiducia si sono espressi 24 votanti; contro 89 e 5 si sono astenuti. * ufficio politico dunque non veniva modificato. l CC votava quindi una mozione presentata dal conservatore Albin Siwak per l'espulsione dal suo seno di Andrzej. Werban. - molto impegnato nelle «strutture orizzontali*. a mozione veniva respinta con 14 astensioni e nessun voto a favore, in sostanza lo stesso presentatore non votava la sua mozione. Contemporaneamente la PAP cominciava a diffondere ' fl testo integrale della lettera del CC del PCUS che veniva già letta nel telegiornale della notte. Prima del discorso conclusivo di , fl CC approvava una bozza di risoluzione. letta da Barcikowskj, che ieri l'Ufficio politico ha completato e che dovrebbe essere pubblicata oggi dai quotidiani. e Jozef {Gasa, capo del o stampa, ras* segnava le dimissioni. l settore dell'informazione, come si ricorderà, era stato particolarmente preso di mira dalla lettera sovietica e su di esso anche a si era espresso in termini molto severi. Ascoltato . fi CC si scioglieva al canto defl'« ternazionale*. IL DISCORSO DI KANIA - o aver rilevato che «sul dibattito appassionato ha pesato la coscienza di una situazione politica ed economica del estremamente pericolosa», il segretario ha proseguito: «Osservazioni malto severe sono state rivolte all'Ufficio politico. erano coerenti con la lettera del CC del la quale, come ho dichiarato nella relazione, ha trovato la sua origine nell'attuale situazione. come partito a noi vicino. che porta la grande responsabilità del movimento operaio internazionale, ha diritto a tale reazione. Voglio sottolineare che nétta persona di Breznev abbiamo trovato sempre comprensione. U che apprezziamo molto, comprensione per la no» stra linea adottata al 6. plenum (che lanciò il rinnovamento), ' anche se in pari tempo questa comprensione è accompagnata da tnqvietndine per le minacce sempre crescenti allo sviluppo detta socialista provocate dall'anarchia e da forze controrivoluzionarie ». A giudìzio dì . «fa tutta la discussione nessuno si è opposto all'orientamento generale detta nostra politica, all'orientamento che si definisce come linea del rinnovamento socialista », ma è risultato che tale € linea giusta deve essere realizzata con metodi più efficaci e fermi, con una attività più saggia. una attività all'altezza dette minacce e detta situazione*. Affrontando il problema della preparazione del congresso il primo segretario ha posto l'accento su due punti dolenti: che «la preoccupazione per il rinnovo degli organi dirigenti di partito a tutti i livelli» sia accompagnata dalla € comprensione del bisogno di mantenere la continuità nella direzione dette istanze di partito *; che ti si opponga alla creazione di « barriere arti/iciali » alla accettazione nei congressi provinciali delle candidature a delegati dei dirigenti centrali del partito. € essere interessati — egli ha detto — a che al congresso partecipino come delegati i membri deWUfficio politico « detta Segreterìa*. a ha anche preannunciato «misure disciplinari contro tutto ciò che disintegra la disciplina e indebolisce U partito*. : l leader del POUP ha promesso appoggio alla attività sindacale di Solidamosc. ma ha messo in guardia contro € tutte le azioni dirette contro lo Stato* dell'ala estremista * di Solidamosc e del movimento studentesco e contro o sfruttamento di Solidamosc come forza di pressione. distruttiva, diretta contro lo Stato e ultimamente anche contro 0 Partito». a ha concluso dicendosi convinto «che usciremo dotta crisi e che questo avverrà grazie all'attività e alla lotta del nostro partito sulla strada del confronto politico condotto con le nostre forze*. O - T primo ministro era tra gli ultimi iscritti a parlare probabilmente per gettare fl peso della sua autorità a favore de! rinnovamento. alla fine de] dibattito. o la conferma dell'Ufficio politico questo non è stato più necessario. l testo pubblicato dai giornali risulta che Jarurelskì avrebbe posto quattro obiettivi, pos- Angosciosa lotta col tempo per salvare il bimbo nel pozzo pressi dell'edificio ancora in di proprietà dele notizie che sì raccolgo- costruzione, la nonna, un no sono sempre più pessimi- mento e tufo. rustico di cestiche. a trivella fatica eProprio accanto c'è lo sternormemente a farsi strada davanti allo strato di «cap- ro per un'altra costruzione. pellaccio» (rocce di origine e qui sì trova il pozzo. a vulcanica: tufo e peperino) forse sarebbe meglio parlare incontrato dopo i primi ven- di trivellazione: un buco proti metri di scavo. Si fa l'ipo- fondo ottanta metri fatto per tesi di mandare nella fossa cercare l'acqua abbandonadei vìgili del fuoco per cer- to perchè la vena era troppo care coi martelli pneumatici profonda e difficile da ragdi aprire una breccia alla giungere. l buco non aveva trivella. e « e t t e di protezioni intorno, era (forieri sera le risposte del pic- se) coperto soltanto da qualcolo si sono fatte meno lu- che tavola Ndì legno'che il cide. piange moltissimo: dòpo bambino ha potuto apostare .: tutto questo tempo passato fl rodimento. . . . sotto i medici temono un e come siano ancrollo psicologico. data esattamente le cose è Alfredo i è precipita- impossibile. Forse Alfredo voto nel pozzo l'altro ieri, tra lava < giocare calando»! nel le 1S e le 20, Stava in giro baco, font c'è . precipitato' giocando, * t'era allontanato senta neppnrt Éooorgertana, l suo corpo s'è incastrato dalla cssetta che i genitori possiedono poco distante e che alla profondità di 96 metri doabitano soltanto durante le fe- ve evidentemente la trivellaste e l'estate. Giocava nei i zione (fatta piantando lunghi (Dalla prima pagina) pali nel terreno) si restringe un po'. suoi genitori l'hanno cercato per ore. avevano avvisato il commissariato che il piccolo (cosi credevano) si era perduto. Con gli amici stavano battendo la campagna, erano arrivati sul posto anche i cani poliziotto. Soltanto verso la mezzanotte si sono accorti che dal pozzo venivano delle grida. a quel momento è ta la terribile corsa contro il tempo. S'è pensato subito di cercar* qualcuno capace di calarsi di sotto. Così sul posto è. arrivato prima un ragazzo e poi degli esperti speleologi. o più semplio* sembrava quello dì mandare giù fino ad Alfredo nna eorda a cui il piccolo ti ' pfltfwe aggi appara. ~ Coti fl tentativo è stato compiuto, e lentamente s'è fatto scendere un cavo che terminava con una assicella di legno. Un tentativo ingenuo, è servito solo a complicare enormemente le cose: la tavoletta si è incastrata e cercando di tirarla via la corta ha ceduto. Così è sfumata la possibilità dì scendere attraverso il pozzo o dì raggiungere in qualche modo il bambino. Si è capito a questo punto che l'operazione salvataggio sarebbe stata difficile, lunga. complicata. E' stato calato il microfono, affinchè il piccolo Alfredo potesse continuare a parlare, affinchè si sentisse meno solo e avesse meno paura. Chiosa maldestramente l'ipotesi di usare il pozzo si son dovute studiare altre soluzioni. o pensato — dice Elveno Pastorelli, comandalila dei vigiU dal fuoco - co* l'unica tota* «nella d i ' t i » ; vare un cunicolo parallelo al pozzo e dì qui raggiungere il bambino con una piccola galleria laterale». a anche trovare 1 macchinari è stato complicato. Per tutta la notte volanti e auto dei vigili hanno cercato di mettersi in contatto con i dirigenti dì grandi imprese pubbliche, come l'Eni o l'Agip. a non c'è stato nulla da fare. Al mattino si è cominciato a scavare con una comune trivella da cantiere. a già in * partenza si sapeva che quella macchina non avrebbe portato sotto- i venti-venticinque metri. S'è lavorato mentre 11 accanto la madre di Alfredo con le cuffie sulle orecchie parlava al piccolo. Era un momento difficile, ma tuttavia si sperava. l pìccolo rispondeva, chiedeva acqua. Chiedeva a «zio» o (un amico della famiglia ) di scendere già hai. visto che nei loro giochi diceva di oster raomo ragno. Verso le due è arrivata la nuova trivella, una enorme gru della società Geosonda (una impresa che fa acavi