Unità Pastorale Meta - Piano di Sorrento - Sant’Agnello Settimana Santa DuemilaDodici Ricordiamo a tutti che le Processioni vanno vissute nel SILENZIO e raccomandiamo agli adulti di trasmettere ai più piccoli la TRADIZIONE con l’ESEMPIO. Care consorelle e confratelli, la Passione del nostro Signore Gesù Cristo è la massima rivelazione del vero amore. In questa storia troviamo l’amore che non ha paura di attraversare la sofferenza pur di aprire nuovi orizzonti di gioia, che subisce l’attacco del male ma trova una una nuova strada per far trionfare il bene, che sembra portare il marchio della sconfitta mentre invece racconta a tutti il segreto della vittoria. Questo è il paradosso dell’amore. I riti della settimana santa, che le nostre confraternite continuano ad animare nel solco della tradizione, vogliono esprimere questo paradosso, anzi, annunciare a tutti che esso è la risposta alle grandi domande dell’uomo, “Chi sono?”, “Da dove vengo?”, “Dove vado?”. Questo opuscolo aiuti tutti voi a conoscere la ricchezza delle nostre processioni, perché possiate esserne non soltanto spettatori ma animatori, aiutando tutte le sorelle e i fratelli delle nostre comunità parrocchiali a far proprio il paradosso dell’amore. Santa Pasqua a tutti. don Antonino Minieri Direttore Ufficio Diocesano Confraternite I Priori, le Amministrazioni e le Fratellanze tutte delle Confraternite dell’Unità Pastorale di Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello invitano la cittadinanza a vivere le Processioni come momento di preghiera, a limitare l’uso di auto e motorini per agevolare il lavoro delle Forze dell’Ordine di gestione del traffico, a spegnere luci, insegne e tabelle pubblicitarie e a illuminare balconi e finestre con fiaccole e lumini per favorire una atmosfera di raccoglimento. Miserere mei, Deus, secundum magnam misericordiam tuam. Et secundum multitudinem miserationum tuarum, dele iniquitatem meam. Amplius lava me ab iniquitate mea: et peccatto meo munda me. Quoniam iniquitatem meam ego cognosco: et peccatum meum contra me est semper. Tibi soli peccavi, et malum coram te feci: ut justificeris in sermonibus tuis, et vincas cum judicaris. Ecce enim in iniquitatibus conceptus sum: et in peccatis concepit me mater mea. Ecce enim veritatem dilexisti: incerta et occulta sapientiae tuae manifestasti mihi. Asperges me hyssopo, et mundabor: lavabis me, et super nivem dealbabor. Auditui meo dabis gaudium et laetitiam: et exultabunt ossa humiliata. Averte faciem tuam a peccatis meis: et omnes iniquitates meas dele. Cor mundum crea in me, Deus: et spiritum rectum innova in visceribus meis. Ne projicias me a facie tua: et Spiritum sanctum tuum ne auferas a me. Redde mihi laetitiam salutaris tui: et spiritu principali confirma me. Docebo iniquos vias tuas: et impii ad te convertentur. Libera me de sanguinibus, Deus, Deus salutis meae: et exultabit lingua mea justitiam tuam. Domine, labia mea aperies: et os meum annuntiabit laudem tuam. Quoniam si voluisses sacrificium, dedissem utique: holocaustis non delectaberis. Sacrificium Deo spiritus contribulatus: cor contritum, et humiliatum, Deus, non despicies. Benigne fac, Domine, in bona voluntate tua Sion: ut aedificentur muri Jerusalem. Tunc acceptabis sacrificium justitiae, oblationes, et holocausta: tunc imponent super altare tuum vitulos. Parrocchia di Santa Maria del Lauro - Meta Parrocchia di San Michele Arcangelo - Piano di Sorrento Parrocchia della Santissima Trinità - Trinità - Piano di Sorrento Parrocchia di Santa Maria di Galatea - Mortora - Piano di Sorrento Parrocchia dei Santi Prisco e Agnello - Sant’Agnello Parrocchia della Natività di Maria Vergine Colli di Fontanelle - Sant’Agnello Parrocchia di Santa Maria delle Grazie - Trasaelle - Sant’Agnello S anta Pasqua Ringraziamo di Cuore Sua Eccellenza Monsignor Felice Cece nostro Arcivescovo dal lontano 1989 e che ha sempre avuto grande attenzione per le nostre Confraternite e per tutte le problematiche ad esse legate. Desideriamo ringraziarlo per la sua grande disponibilità, per l’insegnamento ad essere umili servitori di Dio e per quanto ha fatto in occasione del IV Cammino Nazionale delle Confraternite d’Italia, svoltosi a Sorrento nel maggio del 1994. Al tempo stesso ci è gradito accogliere l’invito di Mons. Cece a dare un caloroso benvenuto a colui che il Papa, Benedetto XVI, ha ritenuto opportuno inviarci quale nuovo Pastore: Sua Eccellenza Monsignor Francesco Alfano al quale porgiamo il saluto di tutte le consorelle e di tutti i confratelli dei nostri Sodalizi con l’auspicio di un episcopato lungo e fecondo nella nostra terra. Riportiamo di seguito una parte della lettera di presentazione che il nuovo Vescovo Alfano ha inviato alla... Chiesa di Dio pellegrina in Sorrento-Castellammare di Stabia IL SIGNORE TI GUIDERA’ SEMPRE! Mi presento a Te con questa parola del profeta Isaia e la affido al Tuo cuore come una confidenza. Mi è infatti particolarmente cara. Essa ha accompagnato il mio ministero già durante gli anni in cui, giovane prete della Chiesa di Nocera Inferiore-Sarno, sono stato coinvolto nella preparazione prima e nello svolgimento poi del Sinodo diocesano. Imparai così a riconoscere la guida fedele del Signore, che sostiene il cammino del suo Popolo fin quasi a spingerlo ben oltre gli orizzonti che da solo riesce a intravedere. La stessa parola è risuonata forte nel mio animo quando sono stato eletto al servizio episcopale. È stato perciò del tutto naturale sceglierla come motto e programma del nuovo compito che il Signore mi affidava, mentre avvertivo tutta la fatica del distacco dalla comunità che mi aveva generato alla fede. In questi sette indimenticabili anni condivisi con la gente dell’Alta Irpinia ho fatto poi continuamente esperienza della forza consolante e della verità sconvolgente che la promessa di Isaia contiene. Sento, pertanto, particolarmente vera per me in questo momento tale parola, perché il sacrificio che mi viene chiesto, di lasciare una comunità che ho cercato di amare con tutto me stesso e di servire per quanto ne sono capace, è assai grande: ecco la confidenza che subito depongo nel Tuo cuore di Sposa di Cristo e ora anche mia! Avremo certamente modo di raccontarci da vicino quanto abbiamo vissuto e così impareremo pian piano a conoscerci. Ma ciò che già ci unisce è tanto più grande di ciò che ancora ignoriamo: la stessa fede in Dio! Aiutami con la preghiera e con l’affetto. (...) “Sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi li amò sino alla fine… si alzò da tavola… versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi ai suoi discepoli” Decine di tamburi rullanti segnano il passo delle processioni che solennemente incedono lungo le nostre strade. Il canto appassionato e struggente dei cori, coinvolge il cuore di passanti e portatori creando un clima di preghiera e di riflessione che introduce nel mistero celebrato: l’Amore di Dio. Ci ritroviamo anche quest’anno a celebrare il mistero della Passione e della morte di Cristo. Una lunga preparazione consumata nei locali delle nostre confraternite, tutto l’occorrente per il cammino del giovedì e venerdì santo è stato sistemato e organizzato perché ognuno potesse avere un ruolo. Un momento atteso da tanti per portare in processione il proprio anelito di fede, cantando il miserere o da incappucciato con una fiaccola o un labaro tra le mani, o partecipando alle squadre di portatori. Un enorme fremito di cuori che si mette insieme per compiere un gesto d’amore e assentire al dono di un Dio che offre se stesso per la nostra salvezza. Abbiamo ascoltato dalla voce del maestro: “Chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti” (Mt 20,26-28). Gesù stesso si è fatto ultimo per darci l’esempio, perché imparassimo da Lui, la radicalità e l’urgenza dell’amore. Abbandonare il nostro orgoglio, le nostre manie di grandezza e sopraffazione per essergli sempre più simili e favorire il sommo bene della fraternità e la grande sfida della comunione. Il cammino delle nostre processioni, è immagine della Chiesa pellegrina sulla terra, mistero di comunione grazie al dono dello Spirito Santo, ma che lotta quotidianamente perché il comandamento dell’amore che Gesù ci ha lasciato in quell’ultima sera non sia mai disatteso. Ogni Giovedì Santo, un fiume abbondante di Grazia scaturisce a partire dal catino di acqua sporca usato da Gesù nel cenacolo, “reliquia della sua passione”. “Sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi li amò sino alla fine… si alzò da tavola… versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi ai suoi discepoli”(cfr. Gv 13,1-5). Tante volte abbiamo sentito, come gli apostoli, parlare di amore, di comunione di gesti concreti di affetto e carità, ma ancora oggi dopo duemila anni facciamo fatica a pensare che questo significa chinarci di fronte ai fratelli, come lo stesso Gesù ci ha trasmesso, farci ultimi per rendere finalmente giustizia al suo amore. Pensare: «è solo un gesto simbolico, coreografico» sminuendo la portata rivoluzionaria scritta nell’intenzione di Cristo, ci illude di poter essere discepoli e buoni cristiani senza la comunione, dimenticando che questa è la grande sfida della coerenza nella nostra fede. Siamo pronti ad aprire i battenti delle nostre chiese e congreghe e a dare inizio alla comunione dei cuori in processione. Alla stanchezza di tante ore di cammino processionale aggiungiamo la leggerezza dello Spirito che ci fa guardare oltre le sacre rappresentazioni e ci fa essere sempre più Chiesa, Comunità dei credenti. L’Attenzione al povero, il sostegno al debole, il conforto al sofferente e la consolazione agli afflitti è l’unico vero motivo di tanto fermento, di tanta passione. Respirando l’ultimo anelito di Gesù e commovendoci di fronte a tanto amore, prendiamo coraggio e vigore per camminare e continuare nella concretezza della nostra vita ciò che Egli nel silenzio denso e sacro del cenacolo ha chiesto ai suoi discepoli: Amatevi gli uni gli altri. L’augurio affettuoso di questa Santa Pasqua 2012 alle “folle in cammino”, alle confraternite con loro priori e le loro amministrazioni è di desiderare ancora un rinnovamento interiore, di esultare come Gesù nello Spirito trovando entusiasmo e nuova vitalità per la sfida della comunione, di testimoniare la fede in Gesù morto e Risorto facendoci come lui prossimi nelle necessità e nei bisogni di quanti busseranno alla porta del nostro cuore, chiedendo di essere accolti nelle pieghe generose e attente della vera Carità. don Marino De Rosa Coordinatore Unità Pastorale Parrocchia di Santa Maria del Lauro Calendario delle Celebrazioni Sabato 24 marzo 2012 ore 19,00 - Ritiro del Coro del Miserere presso la Chiesa di Santa Lucia Venerdì 30 marzo 2012 ore 19,00 - Via Crucis dalla Basilica al Cimitero Domenica delle Palme 1 aprile 2012 ore 8,30; 10,15; 11,45; 19,00 - Celebrazione Eucaristica ore 10,00 - Piazza del Lauro: Benedizione delle Palme Martedì Santo 3 aprile 2012 ore 19,00 - Preghiera in preparazione alla Pasqua e Liturgia Penitenziale Giovedì Santo 5 aprile 2012 ore 18,00 - Messa in Coena Domini ore 21,00 - Adorazione all’Altare della Reposizione Venerdì Santo 6 aprile 2012 ore 18,00 - Celebrazione della Passione del Signore Meta Sabato Santo 7 aprile 2012 ore 21,30 - Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 8 aprile 2012 ore 8,30; 10,15; 11,45; 19,00 - Celebrazione Eucaristica Lunedì 9 aprile 2012 ore 9,30 - Pasqua con i defunti al Cimitero Parrocchia di San Michele Arcangelo Calendario delle Celebrazioni Giovedì 29 marzo 2012 ore 19,30 - Liturgia penitenziale Domenica delle Palme 1 aprile 2012 ore 7,00; 8,30 (Congrega); 10,00; 11,15; 19,00 Celebrazione Eucaristica ore 9,45 – Benedizione delle Palme Lunedì Santo 2 aprile 2012 ore 20,30 - Intronizzazione delle statue della Madonna Addolorata e del Cristo Morto Venerdì Santo 6 aprile 2012 ore 9,00 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine Ore 15,00 - Via Crucis ore 18,00 - Celebrazione della Passione del Signore Sabato Santo 7 aprile 2012 ore 9,00 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 21,30 - Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 8 aprile 2012 ore 8,30 (Congrega); 10,00; 11,15; 19,00 - Celebrazione Eucaristica ore 20,30 - Celebrazione dei Vespri Piano di Sorrento Giovedì Santo 5 aprile 2012 ore 18,00 - Messa in Coena Domini Parrocchia della Santissima Trinità Calendario delle Celebrazioni Sabato 24 marzo 2012 ore 16,00 - Ritiro spirituale in preparazione alla Pasqua presso il Seminario di Vico Equense Domenica 25 marzo 2012 ore 15,30 - Pellegrinaggio alla Tomba di Casanocillo Martedì 27 marzo 2012 ore 18,00 - Liturgia penitenziale Giovedì 29 marzo 2012 dalle ore 18,00 alle ore 21,00 - Adorazione Eucaristica in Congrega Trinità - Piano di Sorrento Venerdì 30 marzo 2012 ore 19,00 - Via Crucis Domenica delle Palme 1 aprile 2012 ore 7,30 (Congrega); 9,00; 11,00; 19,00 - Celebrazione Eucaristica ore 10,30 - Benedizione delle Palme Giovedì Santo 5 aprile 2012 ore 19,00 – Messa in Coena Domini Venerdì Santo 6 aprile 2012 ore 9,00 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 15,00 - Via Crucis ore 18,00 - Celebrazione della Passione del Signore ore 20,00 - Processione del Cristo Morto Sabato Santo 7 aprile 2012 ore 9,00 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 22,00 – Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 8 aprile 2012 ore 9,00 ; 11,00; 19,00 Celebrazione Eucaristica Parrocchia di Santa Maria di Galatea Calendario delle Celebrazioni Mercoledì 28 marzo 2012 ore 18,00 – Liturgia penitenziale Martedì Santo 3 aprile 2012 ore 21,00 - Preghiera per i partecipanti alle Processioni Giovedì Santo 5 aprile 2012 ore 19,00 – Messa in Coena Domini Venerdì Santo 6 aprile 2012 ore 9,00 – Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 15,00 – Via Crucis ore 18,00 – Celebrazione della Passione del Signore Sabato Santo 7 aprile 2012 ore 9,00 – Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 21,30 – Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 8 aprile 2012 ore 7,30; 9,45; 11,00; 19,00 - Celebrazione Eucaristica ore 20,30 – Celebrazione dei Vespri Mortora - Piano di Sorrento Domenica delle Palme 1 aprile 2012 ore 7,30; 9,45; 11,00; 19,00 Celebrazione Eucaristica ore 9,30 – Benedizione delle Palme ore 20,00 - Via Crucis itinerante: Chiesa di San Pietro ai Colli, Via Nastro Azzurro,Via Pontecorvo, Chiesa della Natività di Maria Vergine ai Colli di Fontanelle Parrocchia dei Santi Prisco e Agnello Calendario delle Celebrazioni Venerdì 30 marzo 2012 ore 20,00 - Via Crucis cittadina: Parco “Il Pizzo” ingresso da Viale dei Pini Domenica delle Palme 1 aprile 2012 ore 9,00 (Congrega) - 10,30; 11,30 (Santuario di San Giuseppe) 12,00 - 19,00 - Celebrazione Eucaristica ore 10,00 - Benedizione delle Palme sul Sagrato Parrocchiale e Celebrazione Eucaristica ore 11,15 - Benedizione delle Palme sul Sagrato del Santuario di San Giuseppe e Celebrazione Eucaristica ore 20,00 - Meditazione davanti alla Vergine Addolorata con l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e Natività di Maria Vergine Martedì Santo 3 aprile 2012 ore 20,00 - Meditazione davanti al Cristo Morto con la Confraternita del Monte dei Morti dei Santi Prisco e Agnello Mercoledì Santo 4 aprile 2012 ore 20,00 - “Ai Piedi della Croce”: momento di contemplazione per tutti i partecipanti alle Processioni, nel Santuario di San Giuseppe Sant’Agnello Giovedì Santo 5 aprile 2012 ore 18,15 - Messa in Coena Domini ore 20,15 - Santuario di San Giuseppe: meditazione introduttiva alla processione dei Giuseppini “Cristo orante nel Getsemani” Venerdì Santo 6 aprile 2012 ore 9,30 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 15,00 - Ora Media ore 18,00 - Celebrazione della Passione del Signore ore 19,30 - Sagrato della Chiesa Parrocchiale: Meditazione introduttiva alla Processione del Cristo Morto Sabato Santo 7 aprile 2012 ore 9,30 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 21,30 - Veglia Pasquale con Battesimo per immersione Domenica di Pasqua 8 aprile 2012 ore 9,00 (Congrega) - 10,30 - 11,30 (Santuario di San Giuseppe) 12,00 - 19,00 - Celebrazione Eucaristica Parrocchia della Natività di Maria Vergine Calendario delle Celebrazioni Domenica delle Palme 1 aprile 2012 ore 10,00; 11,30 - Celebrazione Eucaristica ore 10,00 - Benedizione delle Palme Giovedì Santo 5 aprile 2012 ore 20,00 - Messa in Coena Domini Venerdì Santo 6 aprile 2012 ore 17,00 - Celebrazione della Passione del Signore Sabato 7 aprile 2012 ore 22,00 - Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 8 aprile 2012 ore 10,00; 11,30 - Celebrazione Eucaristica Colli di Fontanelle Sant’Agnello Parrocchia di Santa Maria delle Grazie Calendario delle Celebrazioni Domenica delle Palme 1 aprile 2012 ore 10,15 - Nuova Piazzetta di Trasaelle: Benedizione delle Palme, a seguire in Chiesa: Celebrazione Eucaristica Giovedì Santo 5 aprile 2012 ore 17,30 - Messa in Coena Domini Venerdì Santo 6 aprile 2012 ore 15,30 - Via Crucis e Celebrazione della Passione del Signore Sabato Santo 7 aprile 2012 ore 22,00 - Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 8 aprile 2012 ore 10,30 - Celebrazione Eucaristica Trasaelle Sant’Agnello da “Prima che sorga l’alba” raccolta degli scritti di Mons. Arturo Aiello per la Settimana Santa Il “Pane” - la “Croce” - “la “Luce” (millenovecentonovantatre) Anche quest’anno ci mettiamo in cammino. Le strade, le vesti, i simboli, o canti saranno quelli di sempre: sotto il cappuccio risentiremo il respiro di nostro padre, del nonno, del trisavolo che non abbiamo mai conosciuto e di tanti che dal fondo dei secoli ci hanno trasmesso questa santa tradizione. (...) Al tramonto o nella notte del Giovedì Santo, per continuare la dolce ed intima atmosfera del Cenacolo dove Gesù si è consegnato ai suoi amici, andremo per le strade a raccogliere il grido della fame: fame di pane, fame di senso, di amore, di speranza. Passeremo di porta in porta a raccogliere domande per portarle là dove si danno le risposte: le chiese dove, tra luci e fiori, si indica il Pane. “Prendete e mangiate, questo è il mio corpo!”. Le processioni del Pane ci attireranno, come per contagio, verso gli altari dove ogni fame trova il suo pane. Con le parole del profeta Isaia grideremo in silenzio:”Perchè spendete soldi per ciò che non è pane? Venite, mangiamo! Venite, adoriamo!”. Chi mangia il pane croccante dimentica la veglia del panettiere, il cigolare doloroso della macina sui chicchi, il pianto della spiga recisa, la morte del seme sepolto nel solco: non c’è pane senza dolore. I discepoli hanno ancora in bocca il sapore buono del pane della loro prima comunione, quando Gesù è catturato, processato, flagellato, crocifisso. Il Pane buono è impastato di lacrime e di sangue ed è cotto nel forno dell’Amore. Questa scoperta ci farà riversare per le strade più mesti, attoniti dinanzi al mistero dell’amore che da la vita per gli amici. Al tramonto del Venerdì Santo sfileranno le processioni della Croce: con in mano un lampione (è sempre notte quando si soffre!), un martirio, o portando sulle spalle l’immagine del Figlio morto o della Madre addolorata, passeremo per le strade a raccontare una storia, anzi la Storia. La Storia di un Dio che per salvarci è venuto a soffrire e ha pagato per noi il prezzo della redenzione. Nei vicoli e nei condomini passeremo a raccogliere dolore: tante madri si vedranno rappresentate e faranno compagnia alla Madre addolorata, tanti figli vedranno nel Figlio, redento il loro dramma. Partiremo dalle chiese con un solo Cristo e una sola Addolorata, ma, man mano, la processione si infittirà di croci e di dolori perchè ancora oggi e anche da noi Gesù continua a soffrire e a morire. “Prendete e soffrite - Egli dirà - questa è la mia Croce!” e molti Cirenei accetteranno di fargli compagnia mossi a compassione dalle lacrime di Maria e dallo sguardo del Condannato. Miserere canteranno in tanti per farci ricordare che Pilato, Erode, Pietro, Giuda, il Centurione... siamo noi, e io, sotto il cappuccio, verserò lacrime di pentimento mentre un gallo annuncia che la Pasqua si avvicina. Poi il silenzio è ridonato alle strade e le vesti sono ammassate mentre andiamo via ad occhi bassi per nascondere la commozione. (...) Le Processioni del Giovedì e del Venerdì Santo della Penisola Sorrentina hanno origini antichissime che risalgono fino a cinquecento anni fa. Esse unitamente a lampioni, fiaccole, croci, labari e simulacri portano in giro per le strade di ciascun paese i “Simboli della Passione” detti anche “Martìri”. Attraverso questi simboli, diversamente rappresentati, a seconda di ricerche storiche e influenze artistiche, da ciascuna Confraternita, viene raccontata la più grande storia d’amore che sia mai esistita: Gesù che si offre in sacrificio per salvarci dalla schiavitù del peccato. L’osservatore più attento potrà notare la diversa fattura della “Corona di Spine” o dell’”Ecce Homo” tra una processione e l’altra, oppure notare una diversa preparazione dei vassoi con cui essi vengono portati, ma il significato di ciascun simbolo è uguale per tutti ed è tratto dalla “Parola di Dio”. E’ nel racconto degli Evangelisti che trova origine la rappresentazione dei cortei penitenziali, i simboli non sono altro che la “traduzione in oggetti” della “Parola” che diviene “processione”, ovvero “cammino” verso una crescita spirituale e umana a cui ogni buon cristiano deve tendere. Quest’anno mentre porterò un Simbolo della Passione in processione, scolpirò nel mio cuore le parole del Vangelo da cui esso trae origine, oppure, se sarò sul ciglio della strada, piuttosto che guardare la lunghezza della processione, valutarne l’organizzazione e l’ordine o la bellezza dei labari, rileggerò con attenzione la Passione di Gesù scritta nei vassoi con i simboli scegliendo, tra tutti, quello più adatto a me, e che prometto sin d’ora di portare in Processione l’anno prossimo. Nelle pagine che seguono, troverete una sintesi dei versetti dei Vangeli della Passione e i “Martìri” ai quali si riferiscono. Non v’è una distinzione per Confraternite, perchè la storia è una, il racconto è lo stesso per tutti: l’Amore di Dio. La speranza dei nostri Sodalizi è che oltre a ricevere le indicazioni sugli orari e gli itinerari delle processioni, questa pubblicazione possa fornire anche una guida per il nostro cuore che, attraverso una Settimana Santa di pentimento, ci conduca ad una Pasqua piena di Grazia. Bacile e Tovaglia Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Mentre cenavano, quando gia il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto. Il Nuovo Comandamento “Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete, ma come ho gia detto ai Giudei, lo dico ora anche a voi: dove vado io voi non potete venire. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri”. Pane e Calice dell’Ultima Cena Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: “Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”. Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati. Io vi dico che d’ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi, nel regno del Padre mio”. Giovedì Santo 5 aprile 2012 Programma e itinerario della PROCESSIONE IN VISITA AGLI ALTARI DELLA REPOSIZIONE ore 19,45 - Via Cesine, Piazza Santa Maria del Lauro: Solenne Cerimonia di uscita della Processione ore 20,00 - Corso Italia, Via del Lauro, Via Vocale, Via Caracciolo, Piazza Casale, Via Eduardo De Martino, Via Olmo, Via Santa Lucia, Chiesa di Santa Lucia, Altare della Reposizione, Via Lamma, Via Giovan Battista Liguori, Piazza Ascensore, Via Angelo Cosenza, Via Cristoforo Colombo, Corso Italia, Via Ponte Vecchio, Via Casa Lauro, Via Mariano Ruggiero, Corso Italia, Basilica di Santa Maria del Lauro, Altare della Reposizione, Cappella dell’Arciconfraternita. Olivo Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, sul Monte degli Ulivi e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. E disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me». Calice della Passione Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e, inginocchiatosi, pregava: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà». Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo. In preda all’angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. Pietre insanguinate Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo. In preda all’angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. Venerdì Santo 6 aprile 2012 Programma e itinerario della PROCESSIONE DELLA MADONNA ADDOLORATA ore 2,30 - Via Cesine, Sagrato della Basilica di Santa Maria del Lauro: Solenne Cerimonia di uscita della Processione e consegna dei Simboli della Passione Corso Italia, Via Cassari, Via Cristoforo Colombo, Via Flavio Gioia, Via Sebastiano Enrico De Martino, Via Guglielmo Marconi, Vico Casa Miccio, Via Casa Miccio, Via del Lauro, Via Municipio, Via Caracciolo, Via Santa Lucia, Chiesa di Santa Lucia, Altare della Reposizione, Piazza Ascensore, Via Angelo Cosenza, Via Cristoforo Colombo, Corso Italia, Basilica di Santa Maria del Lauro, Cerimonia di rientro della Processione, Altare della Reposizione. Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO Ore 20,00 - Via Cesine, Piazza Santa Maria del Lauro, Corso Italia, Via del Lauro, Via Vocale, Via Caracciolo, Via dei Cafiero, Piazza Scarpati, Via Lamma, Via Santa Lucia, Piazza Ascensore, Via Angelo Cosenza, Via Caracciolo, Via Municipio, Via Guglielmo Marconi, Via del Salvatore, Via Cristoforo Colombo, Corso Italia, Basilica di Santa Maria del Lauro, Cerimionia di rientro della Processione. Lanterna, Bastone e Catene Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo. Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!». E subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò. Coltello con orecchio Allora quelli che eran con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?». E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro. Ma Gesù intervenne dicendo: «Lasciate, basta così!». E toccandogli l’orecchio, lo guarì. tutti i venerdì di Quaresima ore 19,30 - Partecipazione alla Via Crucis in Basilica da domenica 25 a sabato 31 marzo 2012 ore 19,00 - 21,00 “μάρτυρας” mostra foto-grafica e dei Simboli della Passione Giovedì Santo 5 aprile 2012 Programma e itinerario della PROCESSIONE IN VISITA AGLI ALTARI DELLA REPOSIZIONE ore 19,00 - Coro dell’Annunziata e Complesso Bandistico “Città di Campobasso”: Chiostro dell’Immacolata, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo; ore 19,30 - Governo dell’Arciconfraternita e Fratellanza: Basilica di San Michele Arcangelo: Altare della Reposizione e canto dell’inno “Genti Tutte”; ore 19,30 - Congrega della Santissima Annunziata: “Sulla Via della Croce”, cerimonia di assegnazione dei Simboli della Passione; ore 19,45 - Complesso bandistico “Città di Campobasso” : Largo San Michele “Sconsolata” concerto bandistico; ore 20,00 - Coro dell’Annunziata: Basilica di San Michele Arcangelo, Via San Michele, Via Stazione, Via Santa Margherita, Largo dell’Annunziata; ore 20,00 - Coro del Miserere: Chiostro dell’Immacolata, Via Carlo Amalfi; ore 20:15 - Largo dell’Annunziata: “Una Comunità in Cammino” cerimonia di uscita della Processione Via Carlo Amalfi, Via Bagnulo, Via Madonna di Rosella, Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta di Rosella, Altare della Reposizione, Via Ripa di Cassano, Via delle Rose, Via Carlo Amalfi, Via San Michele, Via Stazione, Via Bagnulo, Via dei Pini, Corso Italia, Piazza della Repubblica, Via Mercato, Via delle Rose, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo, cerimonia di rientro della Processione. Borsa con i Trenta Denari Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti e disse: «Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnarlo. Gallo Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile. Una serva gli si avvicinò e disse: «Anche tu eri con Gesù, il Galileo!». Ed egli negò davanti a tutti: «Non capisco che cosa tu voglia dire». Mentre usciva verso l’atrio, lo vide un’altra serva e disse ai presenti: «Costui era con Gesù, il Nazareno». Ma egli negò di nuovo giurando: «Non conosco quell’uomo». Dopo un poco, i presenti gli si accostarono e dissero a Pietro: «Certo anche tu sei di quelli; la tua parlata ti tradisce!». Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell’uomo!». E subito un gallo cantò. E Pietro si ricordò delle parole dette da Gesù: «Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte». E uscito all’aperto, pianse amaramente. Cappio Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d’argento ai sommi sacerdoti e agli anziani dicendo: «Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente». Ma quelli dissero: «Che ci riguarda? Veditela tu!». Ed egli, gettate le monete d’argento nel tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi. Venerdì Santo 6 aprile 2012 Programma e itinerario della PROCESSIONE DELLA MADONNA ADDOLORATA ore 2,15 - Il simulacro della Madonna Addolorata accompagnato dal coro del “Figlio Mio”: Cappella di Sant’Andrea, Via Sant’Andrea, Piazzale della Chiesa Parrocchiale. ore 2,15 - Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea: Solenne Cerimonia di uscita della Processione Via Mortora-San Liborio, Via Rivolo San Liborio, Cappella di San Liborio, Altare della Reposizione, Via San Liborio, Via Mortora-San Liborio, Vico Mortora, Piazzale della Chiesa Parrocchiale, Via dei Platani, Traversa Gennaro Maresca, Via Cavottole, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Rampa Santa Teresa, Via San Michele, Basilica di San Michele Arcangelo, Altare della Reposizione, Via Carlo Amalfi, Via delle Rose, Piazzetta delle Rose, Corso Italia, Via Mortora-San Liborio, Via Legittimo, Via delle Acacie, Via Sant’Andrea, Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea, Altare della Reposizione. Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO Ore 19,50 - Sagrato della Chiesa Parrocchiale: Incontro della Madonna Addolorata con il Cristo Morto Ore 20,00 - Oratorio della Confraternita, Piazzale della Chiesa Parrocchiale, Vico Mortora, Via Mortora-San Liborio, Via San Liborio, Via Mortora-San Liborio, Via dei Platani, Via Cavone, Corso Italia, Via Mortora-San Liborio, Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea, Solenne cerimonia di rientro della Processione. Flagello, Colonna, Guanto, Corona di Spine, Canna e Manto Rosso Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: «Salve, re dei Giudei!». E gli davano schiaffi. Venerdì Santo 6 aprile 2012 Programma e itinerario della PROCESSIONE DELLA MADONNA ADDOLORATA ore 2,45 - Basilica di San Michele Arcangelo: Cerimonia di uscita della Processione Via Francesco Ciampa, Traversa Gottola, Via Gottola, II Traversa Bagnulo, Via Bagnulo, Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta di Rosella, Altare della Reposizione, Via Madonna di Rosella, Via Ripa di Cassano, Via delle Rose, Via Santa Teresa, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Via Cavottole, Corso Italia, Piazza Cota, Via Casa Rosa, Via Bagnulo, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo, Altare della Reposizione. Il Gruppo Madonna percorrerà le seguenti strade: Largo San Michele, Via Stazione, Via Santa Margherita, Cappella di Santa Margherita. Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO Ore 19,00 - il Coro del Calvario e la Banda Musicale percorreranno le seguenti strade: Via Carlo Amalfi, Via San Michele, Via Stazione, Via dei Tigli, Via Casa Rosa, Piazza Cota. Ore 19,30 - il Gruppo Madonna con il Coro del Calvario percorreranno le seguenti strade: Piazza Cota, Prima Traversa San Michele, Via San Michele, Largo San Michele. Ore 20,00 - gli incappucciati Neri percorreranno le seguenti strade: Via Carlo Amalfi, Largo dell’Annunziata, Porta laterale della Basilica di San Michele Arcangelo. Largo San Michele: Incontro del Cristo e della Madonna Addolorata. Via Francesco Ciampa, Via Mariano Maresca, Via delle Rose, Via Ripa di Cassano, Via Madonna di Rosella, Via Bagnulo, Via dei Pini, Corso Italia, Piazza della Repubblica, Via Mercato, Via delle Rose, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo Cerimonia di rientro della Processione. S.P.Q.R. - Senatus PopulusQue Romanus Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore l’interrogò dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose «Tu lo dici». E mentre lo accusavano i sommi sacerdoti e gli anziani, non rispondeva nulla. Ecce Homo Il governatore era solito, per ciascuna festa di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero, a loro scelta. Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, detto Barabba. Mentre quindi si trovavano riuniti, Pilato disse loro: «Chi volete che vi rilasci: Barabba o Gesù chiamato il Cristo?». Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia. Allora il governatore domandò: «Chi dei due volete che vi rilasci?». Quelli risposero: «Barabba!». Disse loro Pilato: «Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?». Tutti gli risposero: «Sia crocifisso!». Ed egli aggiunse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora urlarono: «Sia crocifisso!». Brocca e Tovaglia Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell’acqua, si lavò le mani davanti alla folla: «Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!». E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli». Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso. Giovedì Santo 5 aprile 2012 Programma e itinerario della PROCESSIONE IN VISITA AGLI ALTARI DELLA REPOSIZIONE ore 22,30 - Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità, Via Gennaro Maresca, Via Meta-Amalfi, Via Sant’Agostino, Via Botteghelle, Via Corbo, Via Cavone, Corso Italia, Rampa Santa Teresa, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Via Cavottole, Traversa Gennaro Maresca, Via dei Platani, Chiesa di Santa Maria di Galatea, Altare della Reposizione, Via dei Platani, Via Cavone, Via Gennaro Maresca, Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità, Altare della Reposizione. Venerdì Santo 6 aprile 2012 Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO ore 20,00 - Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità, Via Gennaro Maresca, Via Cavone, Corso Italia, Via Cavottole, Traversa Gennaro Maresca, Via Gennaro Maresca, Via Petrulo, Case Popolari, Traversa Petrulo, Via Gennaro Maresca, Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità. Panno della Veronica (tratto da: Velo di donna, donna di velo - 2000) Inutilmente nei racconti della Passione dei quattro evangelisti cercherai un fondamento biblico: la Veronica ti viene incontro dalla VI Stazione della Via Crucis come un dolce intermezzo nella violenta rappresentazione della follia deicida. E’ una donna che si stacca dalla folla, supera il cordone dei soldati e avvolge, per un attimo, il capo dolente del Condannato in un panno di lino. Quando i soldati si voltarono, avendo avvertito un fruscio di femminilità, è già scomparsa, divorata dalla calca, sparita con la sua preziosa reliquia. Cireneo Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prender su la croce di lui. tutti i giovedì di Quaresima ore 18,30 - Recita del Santo Rosario e itinerario di catechesi: “La Speranza Ritrovata” Domenica 25 marzo 2012 ore 15,30 - Pellegrinaggio alla Tomba di Casanocillo Martedì Santo 3 aprile 2012 ore 20,00 - “Ti penso e cambia il mondo” incontro di preghiera per tutti i confratelli Giovedì Santo 5 aprile 2012 ore 18,00 - Partecipazione alla Messa in Coena Domini nella Basilica di San Michele Arcangelo Sabato in Albis 14 aprile 2012 ore 19,30 - Santa Messa in ricordo di Don Eduardo Mastellone e di tutti i sacerdoti che hanno frequentato l’Oratorio di San Nicola. Fune, Martello e Chiodi Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù nel mezzo. J.N.R.J. - Jesus Nazarenus Rex Judeorum Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco. I sommi sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: il re dei Giudei, ma che egli ha detto: Io sono il re dei Giudei». Rispose Pilato: «Ciò che ho scritto, ho scritto». Domenica delle Palme 1 aprile 2012 ore 11,15 - Benedizione delle Palme sul Sagrato del Santuario ore 11,30 - Celebrazione Eucaristica Mercoledì Santo 4 aprile 2012 ore 20,00 - “Ai Piedi della Croce” meditazione per tutti i partecipanti alle Processioni Giovedì Santo 5 aprile 2012 Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO ORANTE NEL GETSEMANI ore 20,15 - Santuario di San Giuseppe: Cerimonia di uscita della Processione, Via Maiano, Via Monsignor Bonaventura Gargiulo, Via Francesco Saverio Del Giudice, Casa di Riposo San Giuseppe, Via Monsignor Bonaventura Gargiulo, Chiesa Parrocchiale dei Santi Prisco e Agnello, Altare della Reposizione, Corso Italia, Sottomonte, Corso Italia, Piazza della Repubblica, Via Francesco Saverio Ciampa, Via Iommella Piccola, Via Mariano Lauro, Via Aniello Balsamo, Via Armando Diaz, Via Don Minzoni, Piazza Giacomo Matteotti, Via Aniello Balsamo, Corso Italia, Via San Giuseppe, Santuario di San Giuseppe, Cerimonia di rientro della Processione, canto dello Stabat Mater. Veste Bianca e Dadi Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte. E sedutisi, gli facevano la guardia. Spugna Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia». E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere. Gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!». Domenica delle Palme 1 aprile 2012 ore 20,00 - Meditazione davanti alla Vergine Addolorata canto dell’Inno “Il Figlio Mio” Venerdì Santo 6 aprile 2012 Programma e itinerario della PROCESSIONE DELLA MADONNA ADDOLORATA ore 2,30 - Chiesa dell’Arciconfraternita, Corso Italia, Sottomonte, Corso Marion Crawford, Via Cappuccini, Via dei Gerani, Via Monsignor Bonaventura Gargiulo, Via Maiano, Via San Giuseppe, Corso Italia, Via San Biagio, Via Francesco Saverio Ciampa, Piazza della Repubblica, Corso Italia, Chiesa dell’Arciconfraternita, Cerimonia di rientro della processione e canto de “Il Figlio Mio” e del “Miserere”. Addolorata Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Crocifisso Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Gesù, dando un forte grido, spirò. Il velo del tempio si squarciò in due, dall’alto in basso. Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!». Lancia Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era gia morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. tutti i venerdì di Quaresima ore 17,00 - Partecipazione alla Via Crucis Parrocchiale Martedì Santo 3 aprile 2012 ore 20,00 - Meditazione davanti al Cristo Morto Giovedì Santo 5 aprile 2012 ore 18,15 - Partecipazione alla Messa in Coena Domini Venerdì Santo 6 aprile 2012 Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO ore 19,30 - Sagrato della Chiesa Parrocchiale dei Santi Prisco e Agnello: Meditazione introduttiva alla Processione del Cristo Morto Corso Italia, Sottomonte, Corso Italia, Corso Marion Crawford, Via Nuovo Rione Cappuccini, Via Cappuccini, Esperidi Resort, Viale dei Pini, Via Paola Zancani, Via Iommella Grande, Via Francesco Saverio Ciampa, Via San Sergio, Corso Italia, Via Aniello Balsamo, Piazza Giacomo Matteotti, Via Don Minzoni, Corso Italia, Chiesa Parrocchiale dei Santi Prisco e Agnello, Cerimonia di rientro della Processione e canto del “Deh Popoli” e del “Miserere”. Scala, Tenaglia, Tronco con Pannetto, Olii Profumati e Sindone C’era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. Non aveva aderito alla decisione e all’operato degli altri. Egli era di Arimatèa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio. Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. Era il giorno della parascève e gia splendevano le luci del sabato. Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento.