Assessorato alla Cultura Assessorato all’Istruzione pubblica e Pari opportunità ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Biblioteca “A. Lazzerini” Biblioteca decentrata Nord Biblioteca decentrata Ovest Biblioteche Diocesane Archivio di Stato di Prato Archivio Fotografico Toscano Centro di Scienze Naturali Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” Monash University MUDI Museo degli Innocenti- Bottega dei Ragazzi Firenze Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi) Museo di Scienze Planetarie Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza PAMAT Politiche Giovanili Polizia Municipale Scuola d’Arte “Leonardo” Scuola di Musica “G. Verdi” Trofeo Città di Prato UOC Pubblica Istruzione UOC Servizi Educativi 2 Il Libretto ha anche un formato cartaceo, stampato in versione ridotta. XIII. EDIZIONE ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 © 2014 Biblioteca comunale Lazzerini, Prato Assessorato alla Cultura al Turismo e alla Comunicazione Assessorato all’Istruzione Pubblica, Università e Pari Opportunità 3 Con la presentazione del Progetto delle offerte formative desideriamo condividere con il mondo della scuola uno strumento che raccoglie la varietà delle opportunità formative che oltre venti soggetti pubblici e privati da anni offrono agli operatori e agli studenti della città di Prato. Il piano elaborato, frutto di una sinergia creatasi nella nostra realtà cittadina, capace di esprimere nei laboratori sia proposte didattiche del singolo ente sia percorsi integrati, vuol stimolare, nelle bambine e nei bambini, nelle ragazze e nei ragazzi, il piacere della scoperta, il confronto interattivo e la condivisione di una elaborazione attiva e responsabile della conoscenza. Ogni proposta, fondata su strategie metodologiche avanzate, vuol attivare lo spirito di ricerca e l’iniziativa individuale e collettiva nell’approccio alle ricchezze e alle occasioni culturali del nostro territorio. Con l’auspicio che la progettualità intrapresa possa incontrare gli indirizzi valoriali e le scelte programmatiche delle singole istituzioni scolastiche, intendiamo confermare la disponibilità dell’Amministrazione Comunale ad individuare ulteriori possibilità nella costruzione di impegni formativi sempre più qualificati. Mariagrazia Ciambellotti Assessore all’Istruzione Pubblica e alle pari Opportunità Simone Mangani Assessore alla Cultura 4 Puntuale torna, ormai alla tredicesima edizione, questo volumetto di “Offerte formative”. E’ un appuntamento che si rinnova all’insegna di una scommessa ambiziosa: la capacità di istituzioni culturali ed enti del nostro territorio di cooperare insieme per offrire alle scuole una offerta didattica significativa. In questo senso nella progettazione dei progetti formativi e, in particolare, dei percorsi integrati si realizza da parte delle istituzioni culturali una sorta di “comunità di pratiche” degli operatori, di condivisione di finalità, intenti ed obiettivi formativi. Tutto nasce da una profonda fiducia nei nostri ragazzi e dalla convinzione che la scuola è comunità di ricerca: il lavoro di gruppo è insieme spazio e strumento per lo sviluppo degli apprendimenti. E, come oggetto primario del lavoro di gruppo, la conoscenza della città e del territorio, la promozione – attraverso la pratica educativa – dell’amore per la città in cui si vive, studia, cresce. In questa scoperta (perché la conoscenza è avventura e viaggio) i bambini e i ragazzi incontrano biblioteche, musei, archivi, associazioni culturali: e li incontrano come realtà vive, elementi imprescindibili del paesaggio e della storia, del presente e del futuro di una città cui essi imparano ad appartenere.. Franco Neri Direttore della Biblioteca comunale “Lazzerini” 5 Indice Prefazioni Simone Mangani, Assessore alla Cultura del Comune di Prato, e Mariagrazia Ciambellotti, Assessore all’Istruzione Pubblica del Comune di Prato ...... pag.4 Franco Neri, Direttore della Biblioteca comunale “Lazzerini”............... “5 Parte prima Soggetti Partecipanti Biblioteca “A. Lazzerini”............................................................. Biblioteca decentrata Nord ......................................................... Biblioteca decentrata Ovest ........................................................ Biblioteche Diocesane ............................................................... PratoMusei ............................................................................. Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi) ................... Archivio Fotografico Toscano ....................................................... Archivio di Stato di Prato ........................................................... Fondazione Istituto internazionale di storia economica “F. Datini” ........ Monash University ................................................................... MUDI Museo degli Innocenti- Bottega dei Ragazzi Firenze .................. Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” .......................... Scuola d’Arte “Leonardo” ........................................................... Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana ......................... Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza .... Scuola di Musica “G. Verdi” ........................................................ Politiche Giovanili .................................................................... UOC Servizi Educativi............................................................... UOC Pubblica Istruzione ........................................................... Trofeo Città di Prato ................................................................. Polizia Municipale .................................................................... Centro di Scienze Naturali .......................................................... Museo di Scienze Planetarie ....................................................... PAMAT .................................................................................. Parte seconda Progetti Integrati fra i Servizi Il Paleolitico: le origini dell’uomo ................................................ Storia del libro: dal Medioevo ai tempi d’oggi ................................. Raccontare il Novecento attraverso i musei del territorio ................... Testimonianze (percorso di taglio storico) ............................ Fiocco Giallo: nasce un libro ....................................................... Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza ................................... Progetti Educativi “In rete” ........................................................ Conclusioni Indicazioni per le iscrizioni ......................................................... Team di progettazione .............................................................. Contributi editoriali e tipografici .................................................. 6 “8 “14 “19 “24 “29 “30 “32 “33 “36 “38 “40 “45 “48 “51 “55 “62 “64 “71 “72 “73 “77 “81 “90 “98 “102 “104 “106 “107 “108 “110 “112 “115 “116 “116 PARTE PRIMA SOGGETTI PARTECIPANTI BIBLIOTECHE Biblioteca “A. Lazzerini” / Biblioteca decentrata Nord Biblioteca decentrata Ovest / Biblioteche Diocesane MUSEI Pratomusei Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi) Museo di Scienze Planetarie Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza ARCHIVI Archivio Fotografico Toscano / Archivio di Stato di Prato ISTITUTI e LABORATORI MUDI Museo degli Innocenti - Bottega dei Ragazzi Firenze Fondazione Istituto internazionale di storia economica “F. Datini” Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” SCUOLE e SERVIZI Scuola d’ Arte “Leonardo” / Scuola di Musica “G. Verdi”/ Politiche Giovanili UOC Pubblica Istruzione / UOC Servizi Educativii Pamat CENTRI e TROFEI Centro di Scienze Naturali / Monash University / Trofeo Città di Prato TEATRI Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana - Met Ragazzi POLIZIA MUNICIPALE ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Biblioteca “A. Lazzerini” PROGETTO LETTURA Sezione Ragazzi FINALITÀ’ Promozione della lettura e di relazioni positive adulto/bambino, tramite il libro PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ •·Attività didattica con gli alunni • Iniziative di formazione dei docenti • Iniziative di coinvolgimento dei genitori • Aggiornamento e formazione • Orientamento scolastico • “Volalibro” e altri cicli di eventi • Animazione Teatrale • Mostre di elaborati sulla costruzione del libro • Progetti editoriali di Coordinamento dell’ Offerta Didattica BIBLIOTECA “A. LAZZERINI” – SEZIONE RAGAZZI Responsabilità e coordinamento del Progetto: Mariella Rosa tel. 0574 1837805 [email protected] www.bibliotecalazzerini.prato.it/attivita/ www.bibliotecalazzerini.prato.it/servizi/ Direttore Franco Neri 8 La Sezione Ragazzi della “Lazzerini”, attiva nel promuovere collaborazioni tra scuola e famiglia con obiettivi educativi e culturali, si propone quale laboratorio di idee, di creatività, e di emozioni, dove il libro può essere vissuto in tanti modi diversi, come veicolo per fare esperienza, per una crescita in senso emotivo, per un viaggio avventuroso. La Biblioteca è uno spazio che educa al sociale, che si pone nella struttura quotidiana fin dalla prima infanzia e cresce insieme ai ragazzi, accompagnandoli nelle prime incertezze didattiche, nelle curiosità, stimolandole e sostenendole, affinché divengano gioco, ed il gioco, come ben sappiamo, salva la conoscenza e facilita il percorso per alimentarla. Dunque il libro, presentato con rispetto e delicatezza, senza imporlo, senza offendere l’orientamento di scelta e la sensibilità individuale, ma per farlo divenire un compagno insostituibile ed indimenticabile, per stare insieme e divertire, o scatenare emozioni potenti che aiuteranno a crescere. Iniziative in Biblioteca E così, all’interno del Progetto Lettura, la Biblioteca articola le sue iniziative con la finalità di rendere il libro, e la lettura, strumento di relazione, specchio del proprio mondo interno e possibile ‘ponte’ fra esperienze emotive e creative. L’intero Progetto Lettura si avvale di un fondamentale sostegno del Servizio Pubblica Istruzione, in virtù di una profonda collaborazione, nella condivisione di finalità e attività. ATTIVITÀ Laboratori: molti hanno carattere emozionale e lo scopo di creare uno spazio protetto dove i ragazzi possano aprirsi, capire ed aumentare la loro “competenza emotiva“ cioè la capacità di comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri, e le relazioni ad esse connesse. Gli obiettivi di questi laboratori sono la formazione e l’integrazione del gruppo classe, l’aumento della consapevolezza delle capacità personali, il tutto attraverso tecniche di lettura, scrittura, arte, manipolazione e animazione. I laboratori sono rivolti sia alla scuola primaria che secondaria di 1° e di 2° grado, la differenza riguarda la scelta dei testi di lettura, la profondità e l’impatto con l’approccio emotivo; infatti con i ragazzi più grandi si lavora di più sulla comunicazione e sui linguaggi, come quello del corpo: il corpo estetico, il corpo emotivo. Altri hanno lo scopo di facilitare la conoscenza di periodi storici tramite tecniche espressive che favoriscono la memorizzazione degli stessi attraverso la lettura di brevi brani, poesie, curiosità, testimonianze, per ricostruire come un grande “affresco” che riproduce gli aspetti più salienti di un’ intera epoca, collegando letteratura, storia, arti visive, in un 9 rapporto costante di verbalità e manipolazione. Ad esempio “Ulisse… una lunghissima avventura”… Ognuno di questi laboratori si articola in due momenti di due ore ciascuno a cadenza settimanale, da svolgersi in Biblioteca. Visite guidate: incontro unico con il gruppo classe; si configurano sempre più come percorsi diversi di approccio alla biblioteca, e servono ai ragazzi per orientarsi negli spazi, per prendere contatto con i servizi e le procedure in uso in biblioteca, per stabilire confidenza con il materiale librario e ricevere le prime informazioni dai cataloghi on-line. Per la scuola materna la visita è finalizzata alla presentazione dello Spazio Bambini, come luogo piacevole e divertente, dove poter fare la conoscenza con i libri e, attraverso la lettura di una storia, stimolare il piacere dell’ascolto e la scoperta dei “Primi Libri”. Alla visita guidata è affiancato un laboratorio della creatività nel quale i piccini, sotto la guida di un operatore specializzato, realizzano un elaborato ispirato ad una lettura concordata in precedenza con le insegnanti. Internet per bambini ragazzi genitori insegnanti: Tra i nuovi servizi in “Campolmi” la Sezione Ragazzi propone percorsi di navigazione predefinita in Internet: una mirata e ricca scelta di decine di siti pensata per la consultazione in biblioteca: bibliografie, consigli di lettura, suggerimenti, proposte per i compiti a casa e per il tempo libero, informazioni a largo raggio, anche su problematiche relative all’ apprendimento e alle disabilità. L’offerta va dal generale al particolare, con un occhio agli aspetti sociali, medici, psicologici, didattici. Lo scopo è di favorire l’incontro generazionale attraverso il WEB in un luogo, la Sezione Ragazzi, che sia un tramite attivo tra scuola e famiglia. Sono state predisposte 5 postazioni pubbliche provviste di siti selezionati predefiniti rivolti a bambini (2), ragazzi (2), genitori e insegnanti (1). La navigazione è protetta e obbligata, non è possibile “navigare” se non in siti predisposti. Animazione teatrale: In Biblioteca vengono rappresentati alcuni spettacoli frutto di Laboratori della teatralità finanziati dalla Lazzerini e preparati nell’arco dell’anno scolastico presso alcune scuole cittadine: gli attori sono alunni e insegnanti, sotto la guida di un abile regista. La traduzione di un soggetto, letterario o di pura invenzione, in azione teatrale si rivela una importante occasione di creazione di integrazione e di relazioni, svelando inattesi legami e sintonie e assicurando un assoluto divertimento! Consulenza bibliografica per acquisto libri e dvd per bambini e ragazzi, destinati a biblioteche scolastiche. Mostre di elaborati sulla costruzione del libro concludono il progetto integrato “Fiocco giallo… nasce un libro” con le scuole. 10 INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL LIBRO E DELLA LETTURA, a utenza libera Moltissime sono le proposte animate della Sezione Ragazzi e Bambini, ormai spalmate su tutto l’arco dell’anno, in buona parte inserite in 2 rassegne: la Prato Estate, dell’Assessorato alla Cultura; Un autunno da sfogliare, del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese. Iniziative articolate in cicli e provviste di programmi e bibliografie, diffuse lungo tutto l’anno scolastico (Volalibro; La valigia delle coccole letterarie; Sfogliamo la domenica) o attività tipicamente estive (nel 2014: Racconti di mezza estate; Lavoriamo sul riciclo). Di seguito l’approfondimento di alcuni di questi cicli di eventi: “Volalibro” il sabato mattina dalle 10.00 alle 13.00, “Sfogliamo la domenica” la domenica pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30: attività a utenza libera particolari per modalità organizzativa e finalità: i più piccoli insieme ai loro genitori, nonni o fratelli grandi, possono leggere, consultare, prendere in prestito libri, scegliendo tra libri cartonati, plastificati, animati, racconti di animali… : partendo dalla centralità del libro si ramificano una serie di sperimentazioni pratiche che permettono ad ognuno di creare un proprio elaborato legato alla lettura del libro, proposto di volta in volta. Gli scopi prefissi sono diversi: - avvicinare anche i bambini molto piccoli al mondo dei libri e della lettura; - imparare nuove tecniche per esprimere la propria creatività; - favorire relazioni, opportunità di conoscenza, di amicizia tra bambini e tra adulti e bambini; - costruire percorsi educativi attraverso il libro, capaci di creare situazioni piacevoli ed emotivamente coinvolgenti: è ormai risaputo che la lettura insieme, genitore/bambino, rappresenta un’ opportunità dai risvolti affettivi e pedagogici di particolare importanza. “Volalibro” è una creazione originale della Sezione Ragazzi e Bambini diventata modello per molte altre istituzioni che operano nella didattica. AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE CORSI I corsi, attivi e laboratoriali, sono strumento utile per la verifica e il controllo dell’esperienza del Progetto Lettura nella sua complessità. I soggetti coinvolti nei percorsi formativi sono generalmente insegnanti della scuola materna, primaria e secondaria di 1° grado; i corsi approfondiscono in particolare tecniche di costruzione e animazione del libro, nei più vari generi, poesia narrativa scrittura creativa teatro; forniscono strumenti utili da riproporre in classe; si svolgono in biblioteca, hanno la durata di dieci o quindici ore. I Corsi di Aggiornamento e i Corsi di Formazione, totalmente gratuiti, sono 11 certificati e rientrano nelle attività della Agenzia Formativa di Educazione degli Adulti interna alla Biblioteca Lazzerini. Ai partecipanti viene rilasciato un attestato. PROGETTI “Troviamo insieme il nostro Nord”: Orientamento scolastico in Sezione Ragazzi per la scelta delle “Superiori” condotto dai giovani che prestano il Servizio Civile in biblioteca. Quinta edizione. Una formula originale che ha avuto molto successo e che ha ispirato alcuni analoghi progetti di altri luoghi ed enti. La sua fattibilità dipende però da scelte politiche e finanziarie di livello regionale e nazionale del Servizio Civile. Il progetto nasce ad integrazione di un’offerta consolidata ed ufficiale gestita dalla Scuola e da altri Istituti specifici sull’Orientamento scolastico. Esperienze e competenze di vita e di studio dei tutor vengono riportate a ragazzi di seconda e terza media. Numerosi gli incontri, totalmente gratuiti, con 2 modalità: in parte (nelle generalità) presso alcune scuole medie, e di mattina, in parte (su argomenti specifici) in Lazzerini, nello spazio Ragazzi, dal Lunedì al Giovedi pomeriggio, in orario 15.30 – 17.00. Il Programma copre i principali indirizzi (umanistico i nello Spazio Ragazzi dal Lunedì al Giovedì pomeriggio, in orario 15.30 - 17.00.; scientifico; linguistico; artistico; sociopolitico) e tocca varie discipline, con incursioni nel mondo del lavoro, e non solo in Italia. Un modo semplice e diretto di comunicare, una sorta di passaparola organizzato ma non formale, in cui tra chi parla e chi ascolta corrono pochi anni di età. Quanti? 5, 10 o poco di più. Due generazioni contigue, destinate però a non incontrarsi e parlarsi, se non in situazioni di questo tipo. Gli obiettivi sono vari: - aprire gli occhi sul proprio futuro fin dai 13 anni, considerando l’orientamento alle superiori come il momento per fare il punto sulle scelte personali fino e oltre l’università; - fare chiarezza sui propri desideri e sulle loro possibilità di realizzazione non solo all’interno del percorso scolastico, ma anche di quello occupazionale; - trovare aiuto nell’esperienza di ragazzi quasi coetanei, scambiarsi impressioni, passare consigli… quindi né insegnanti né genitori, solo un parlarsi tra ‘pari’; - creare un’abitudine alla frequentazione della biblioteca (ed in particolare della Sezione Ragazzi) vissuta come spazio per sé, e alla lettura personale; - dare voce e visibilità ai ragazzi del Servizio Civile, tutti universitari preparati e motivati; - rafforzare il rapporto tra biblioteca e scuola. 12 Iniziative esterne PROGETTI SPECIALI “La Biblioteca sulle ruote” Ideazione, articolazione, e promozione di Progetti didattici su richiesta di singole scuole, in azioni di attenzione all’integrazione e al disagio. PROGETTI EDITORIALI Libretto delle Offerte Formative Un appuntamento giunto alla tredicesima edizione, una vetrina delle proposte didattiche di Istituzioni extrascolastiche – numerosi Enti, biblioteche teatri scuola di musica laboratori artistici servizi educativi musei e molto altro - rivolte a tutte le scuole di Prato di ogni ordine e grado. La Sezione Ragazzi, osservatorio privilegiato e naturale di tanti piccoli in erba, acerbi adolescenti, e ragazzi già in età di motorino, si occupa del coordinamento delle opportunità formative e della cura editoriale del libretto, cercando ogni anno di favorire l’ingresso di nuovi soggetti e di nuovi Progetti Integrati fra i Servizi. Il Libretto è interrogabile per esteso ai due indirizzi on line www.comune.prato.it/scuola/formazione e www.bibliotecalazzerini.prato.it Il Libretto ha anche un formato cartaceo, stampato in versione ridotta. 13 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Biblioteca decentrata Circoscrizione Nord PROGETTO LETTURA Sezione Ragazzi FINALITÀ Promozione della lettura e di relazioni positive adulto/bambino, tramite il libro Integrazione con le scuole della circoscrizione PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ • Visite Guidate • Prestito alle classi • Ricerche, documentazione, uso del catalogo e delle risorse on line • Suggerimenti di lettura • Laboratori espressivi • Letture animate BIBLIOTECA DECENTRATA CIRCOSCRIZIONE NORD Responsabilità e coordinamento del Progetto: Francesca Becucci tel. 0574 1837813 [email protected] Segreteria organizzativa e informazioni: Veronica Pugi tel. 0574 1837823 [email protected] 14 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Le biblioteca decentrata della Circoscrizione Nord nasce con la finalità di avvicinare i libri e i servizi bibliotecari ai cittadini e opera in collaborazione con la Circoscrizione Nord. L’obiettivo del progetto lettura è quello di stimolare l’amore per la lettura e di promuovere l’uso della biblioteca pubblica, facendo conoscere ai bambini le raccolte, il funzionamento e i servizi ed educandoli al rispetto degli spazi comuni e dei materiali che la biblioteca mette a disposizione di tutti. Le attività sono rivolte a tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado presenti sul territorio della circoscrizione, sono differenziate in base all’età e sono completamente gratuite. Prestito alle classi Una classe scolastica può iscriversi al prestito sotto la responsabilità di un insegnante; la classe può prendere in prestito fino a 30 libri tenerli per 60 giorni: in questo modo l’insegnante ha la possibilità di creare un piccolo scaffale di lettura all’interno della classe, che può essere rinnovato più volte nel corso dell’anno scolastico. A chi è rivolto: classi di tutti i cicli scolastici Leggere è un gioco Ai bambini vengono proposti alcuni giochi (indovinelli, piccole cacce al tesoro, memory, puzzle) che li portano a scoprire i libri, i servizi e il funzionamento della biblioteca. Durata: 1 ora e mezzo. Destinatari: sezioni della scuola dell’infanzia di 4 e 5 anni Il mio libro è un pappagallo I libri della sezione bambini e ragazzi sono riconoscibili dall’etichetta con simboli di animali o pallini colorati che servono per identificare l’argomento, il genere o la fascia d’età a cui il libro è destinato. La bibliotecaria spiega ai bambini il significato dei vari simboli e attraverso giochi di gruppo e con veri libri da “catalogare” fa sperimentare il sistema di collocazione. Alla fine i bambini saranno in grado di orientarsi in biblioteca e di individuare a colpo sicuro la sezione dei gialli, delle filastrocche o dei manuali sulla natura. Durata: un’ora e mezzo. A chi è rivolto: classi del secondo ciclo della scuola primaria. 15 Navigando in biblioteca La bibliotecaria spiega il funzionamento della biblioteca, i principi di collocazione dei libri sugli scaffali e l’uso del catalogo on line, mostra le varie forme di ricerche (per titolo, per autore, per argomento, per singola biblioteca, su tutte le biblioteche della provincia…) e fa sperimentare il percorso dal catalogo on line allo scaffale. Durata: 1 ora e mezzo A chi è rivolto: classi quinte della primaria e classi della scuola secondaria di primo grado. Impariamo a documentarci Alle scuole medie i ragazzi spesso per la prima volta devono realizzare ricerche e approfondimenti e la biblioteca può essere un aiuto prezioso se si è imparato ad utilizzarla. Come si fa a trovare tutti i libri che parlano di un certo argomento all’interno della biblioteca? E come si fa a scegliere quelli adatti alla propria fascia d’età? Siamo sicuri che quando si utilizza internet per fare una ricerca il sito migliore sia sempre Wikipedia? E se si trova un’informazione on line come si fa a valutare se il sito che stiamo consultando è affidabile oppure no? Partendo da un argomento definito la bibliotecaria guida i ragazzi alla ricerca delle fonti di informazione, alla fine del percorso i ragazzi avranno costruito una piccola bibliografia imparando a utilizzare il catalogo, i principi della classificazione Dewey, le risorse on line. Durata: tre ore e mezzo. Destinatari: classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado Scaffale dei consigli di lettura bambini e ragazzi Le classi, guidate da un insegnante, possono selezionare, tra i testi presenti in biblioteca, alcuni titoli da consigliare ai loro coetanei e allestire un’esposizione di consigli di lettura: i ragazzi, oltre a curare la disposizione dei libri sull’espositore della biblioteca, realizzeranno per ciascun libro una fascetta “promozionale” con l’indicazione del genere, delle caratteristiche e delle qualità principali del testo. A chi è rivolto: classi quarte e quinte della scuola primaria e classi della scuola secondaria di primo grado. 16 Libri in passerella Una curiosa e accattivante sfilata di libri, nel corso della quale ogni libro si presenta e cerca di attirare la nostra attenzione scegliendo il suo “repertorio” migliore. Un’occasione per conoscere novità editoriali, ma anche inossidabili glorie dello scaffale, classici da riscoprire, pagine preziose e nascoste. Un incontro dove i ragazzi saranno invitati e stimolati a scoprire i testi, cimentandosi in giochi ed esperimenti su contenuti, forme e immagini, ipotizzando trame, suggerendo risvolti alternativi… Durata: 1 ora e mezzo Destinatari: classi del secondo ciclo della primaria e della scuola secondaria di primo grado L’attività è a cura degli operatori dell’associazione Allibratori. Librividi in biblioteca Un inquietante mistero da risolvere, un percorso da affrontare, costellato di indizi enigmatici, nascosti in letture di brani dal sapore horror; in filmati e foto da visionare con attenzione. I ragazzi dovranno seguire il percorso cercando di intervenire nella risoluzione degli enigmi nascosti e in seguito ricostruire, attraverso le immagini proposte, lo scenario di un possibile mistero da risolvere. Durata: 1 ora e mezzo Destinatari: classi della scuola secondaria di primo grado. Il laboratorio è a cura degli operatori dell’associazione Allibratori. Letture animate I testi, scelti in base all’età dei destinatari, sono letti ad alta voce o drammatizzati e, nel caso dei bambini più piccoli, la lettura è associata a giochi, invenzioni linguistiche o piccoli laboratori. Durata: da un’ora a un’ora e mezzo. Destinatari: classi di tutti i cicli scolastici Laboratori espressivi Nei laboratori espressivi la lettura di uno o più testi è il punto di partenza per portare i bambini a riflettere sulle proprie emozioni, azioni, relazioni con gli altri. I laboratori sono di due tipi, - “Incontro con un libro“, nel quale si accompagnano i ragazzi dal contatto superficiale a quello profondo, stimolandoli a esplorare le emozioni che un libro può suscitare. - “Io e il personaggio”, nel quale i ragazzi esploreranno le caratteristiche e le emozioni di uno o più personaggi del libro. Durata: un’ora e mezzo Destinatari: classi della scuola primaria e secondaria di primo grado I laboratori sono a cura di Barbara Noci e Mariella Pavani. Un libro per stare insieme Leggere insieme crea intimità e aiuta a rafforzare l’empatia nelle relazioni, 17 per questo la lettura condivisa dovrebbe proseguire anche dopo che il bambino ha imparato a leggere. Questa attività si rivolge alle classi del secondo ciclo della scuola primaria, perché è in questa fascia di età, con l’acquisizione della lettura autonoma, che si rischia di perdere la dimensione della lettura come relazione che invece è forte nelle prima infanzia. Attraverso un collage di micro-letture si aprirà una riflessione su cosa ci attrae nel libro, che genere, che immagini, e quali aspetti invece ci allontanano. Ci si soffermerà anche sulle modalità di lettura, dalla postura del corpo, deposito di emozioni, all’ambiente che ci accoglie o ci distrae, alla voce e alla figura di chi ci ha accompagnato, o che è tutt’ora presente quando leggiamo. Il progetto prevede anche un incontro finale aperto ai genitori dei bambini che hanno partecipato al percorso in cui, attraverso brani e tecniche di lettura, verranno suggerite alcune strategie e strumenti pratici per creare occasioni di lettura condivisa. Durata: un’ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per l’eventuale attività di prestito Destinatari: classi del secondo ciclo della primaria I laboratori sono a cura di Barbara Noci e Mariella Pavani. 18 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Biblioteca decentrata Circoscrizione Ovest PROGETTO LETTURA Sezione Ragazzi FINALITÀ Promozione della lettura e di relazioni positive adulto/bambino, tramite il libro Integrazione con le scuole della circoscrizione PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ • Visite Guidate • Prestito alle classi • Ricerche, documentazione, uso del catalogo e delle risorse on line • Suggerimenti di lettura • Laboratori espressivi • Letture animate BIBLIOTECA DECENTRATA CIRCOSCRIZIONE NORD Responsabilità e coordinamento del Progetto: Francesca Becucci tel. 0574 1837813 [email protected] Segreteria organizzativa e informazioni: Veronica Pugi tel. 0574 1837823 [email protected] 19 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Le biblioteca decentrata della Circoscrizione ovest nasce con la finalità di avvicinare i libri e i servizi bibliotecari ai cittadini e opera in collaborazione con la Circoscrizione Ovest. L’obiettivo del progetto lettura è quello di stimolare l’amore per la lettura e di promuovere l’uso della biblioteca pubblica, facendo conoscere ai bambini le raccolte, il funzionamento e i servizi ed educandoli al rispetto degli spazi comuni e dei materiali che la biblioteca mette a disposizione di tutti. Le attività sono rivolte a tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado presenti sul territorio della circoscrizione, sono differenziate in base all’età e sono completamente gratuite. Prestito alle classi Una classe scolastica può iscriversi al prestito sotto la responsabilità di un insegnante; la classe può prendere in prestito fino a 30 libri tenerli per 60 giorni: in questo modo l’insegnante ha la possibilità di creare un piccolo scaffale di lettura all’interno della classe, che può essere rinnovato più volte nel corso dell’anno scolastico. A chi è rivolto: classi di tutti i cicli scolastici Leggere è un gioco Ai bambini vengono proposti alcuni giochi (indovinelli, piccole cacce al tesoro, memory, puzzle) che li portano a scoprire i libri, i servizi e il funzionamento della biblioteca. Durata: da un’ora a un’ora e mezzo A chi è rivolto: sezioni della scuola dell’infanzia e classi del primo ciclo della primaria Il mio libro è un pappagallo Nella sezione bambini e ragazzi della biblioteca i libri sono collocati per generi, fasce d’età e argomento con un sistema che usa simboli di animali (farfalle, gufi, pappagalli, ecc.) e colori. La bibliotecaria, attraverso giochi di gruppo, spiega e fa sperimentare ai bambini questo sistema di collocazione, sia guidandoli tra gli scaffali che utilizzando il catalogo su internet. Durata: 1 ora e mezzo A chi è rivolto: classi del secondo ciclo della primaria. Navigando in biblioteca La bibliotecaria spiega il funzionamento della biblioteca, i principi di collocazione dei libri sugli scaffali e l’uso del catalogo on line, mostra le varie forme di ricerche (per titolo, per autore, per argomento, per singola biblioteca, su tutte le biblioteche della provincia…) e fa sperimentare il 20 percorso dal catalogo on line allo scaffale. Durata: 1 ora e mezzo. A chi è rivolto: classi quinte della primaria e classi della scuola secondaria di primo grado. Impariamo a documentarci Alle scuole medie i ragazzi spesso per la prima volta devono realizzare ricerche e approfondimenti e la biblioteca può essere un aiuto prezioso se si è imparato ad utilizzarla. Come si fa a trovare tutti i libri che parlano di un certo argomento all’interno della biblioteca? E come si fa a scegliere quelli adatti alla propria fascia d’età? Siamo sicuri che quando si utilizza internet per fare una ricerca il sito migliore sia sempre Wikipedia? E se si trova un’informazione on line come si fa a valutare se il sito che stiamo consultando è affidabile oppure no? Partendo da un argomento definito la bibliotecaria guida i ragazzi alla ricerca delle fonti di informazione, alla fine del percorso i ragazzi avranno costruito una piccola bibliografia imparando a utilizzare il catalogo, i principi della classificazione Dewey, le risorse on line. Durata: tre ore e mezzo. Destinatari: classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado Scaffale dei consigli di lettura bambini e ragazzi Le classi, guidate da un insegnante, possono selezionare, tra i testi presenti in biblioteca, alcuni titoli da consigliare ai loro coetanei e allestire un’esposizione di consigli di lettura: i ragazzi, oltre a curare la disposizione dei libri sull’espositore della biblioteca, realizzeranno per ciascun libro una fascetta “promozionale” con l’indicazione del genere, delle caratteristiche e delle qualità principali del testo. A chi è rivolto: classi quarte e quinte della scuola primaria e classi della scuola secondaria di primo grado. Libri in passerella Una curiosa e accattivante sfilata di libri, nel corso della quale ogni libro si presenta e cerca di attirare la nostra attenzione scegliendo il suo “repertorio” migliore. Un’occasione per conoscere novità editoriali, ma anche inossidabili glorie dello scaffale, classici da riscoprire, pagine preziose e nascoste. Un incontro dove i ragazzi saranno invitati e stimolati a scoprire i testi, cimentandosi in giochi ed esperimenti su contenuti, forme e immagini, ipotizzando trame, suggerendo risvolti alternativi… Durata: 1 ora e mezzo Destinatari: classi del secondo ciclo della primaria. L’attività è a cura degli operatori dell’associazione Allibratori. 21 Librividi in biblioteca Un inquietante mistero da risolvere, un percorso da affrontare, costellato di indizi enigmatici, nascosti in letture di brani dal sapore horror; in filmati e foto da visionare con attenzione. I ragazzi dovranno seguire il percorso cercando di intervenire nella risoluzione degli enigmi nascosti e in seguito ricostruire, attraverso le immagini proposte, lo scenario di un possibile mistero da risolvere. Durata: 1 ora e mezzo Destinatari: classi della scuola secondaria di primo grado. Il laboratorio è a cura degli operatori dell’associazione Allibratori. Letture animate I testi, scelti in base all’età dei destinatari, sono letti ad alta voce o drammatizzati e, nel caso dei bambini più piccoli, la lettura è associata a giochi, invenzioni linguistiche o piccoli laboratori. Durata: da un’ora a un’ora e mezzo. Destinatari: classi di tutti i cicli scolastici Laboratori espressivi Nei laboratori espressivi la lettura di uno o più testi è il punto di partenza per portare i bambini a riflettere sulle proprie emozioni, azioni, relazioni con gli altri. I laboratori sono di due tipi, -“Incontro con un libro“, nel quale si accompagnano i ragazzi dal contatto superficiale a quello profondo, stimolandoli a esplorare le emozioni che un libro può suscitare. - “Io e il personaggio”, nel quale i ragazzi esploreranno le caratteristiche e le emozioni di uno o più personaggi del libro. Durata: un’ora e mezzo Destinatari: classi della scuola primaria e secondaria di primo grado I laboratori sono a cura di Barbara Noci e Mariella Pavani. Un libro per stare insieme Leggere insieme crea intimità e aiuta a rafforzare l’empatia nelle relazioni, per questo la lettura condivisa dovrebbe proseguire anche dopo che il bambino ha imparato a leggere. Questa attività si rivolge alle classi del secondo ciclo della scuola primaria, perché è in questa fascia di età, con l’acquisizione della lettura autonoma, che si rischia di perdere la dimensione della lettura come relazione che invece è forte nelle prima infanzia. Attraverso un collage di micro-letture si aprirà una riflessione su cosa ci attrae nel libro, che genere, che immagini, e quali aspetti invece ci allontanano. Ci si soffermerà anche sulle modalità di lettura, dalla postura del corpo, deposito di emozioni, all’ambiente che ci accoglie o ci distrae, alla voce e alla figura di chi ci ha accompagnato, o che è tutt’ora presente quando leggiamo. Il progetto prevede anche un incontro finale aperto ai genitori dei bambini 22 che hanno partecipato al percorso in cui, attraverso brani e tecniche di lettura, verranno suggerite alcune strategie e strumenti pratici per creare occasioni di lettura condivisa. Durata: un’ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per l’eventuale attività di prestito Destinatari: classi del secondo ciclo della primaria I laboratori sono a cura di Barbara Noci e Mariella Pavani. 23 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Biblioteche Diocesane Biblioteca del Seminario Vescovile Biblioteca dell’Archivio Storico Diocesano • • • • • • FINALITÀ Sensibilizzare bambini e insegnanti ad un modo diverso di leggere la fiaba: la lanterna magica e le sue diapositive su vetro come antenato del cartone animato. Sviluppare nei più piccoli la sensibilità verso tematiche complesse, come l’arte e la religione, utilizzando un linguaggio semplice e divertente. Avvicinare ragazzi e insegnanti ad un edificio storico di grande importanza per la vita religiosa e culturale pratese, il Seminario vescovile. Promuovere la conoscenza delle Biblioteche e dell’Archivio diocesano pratese, specializzati in storia locale, teologia, studi biblici ed arte. Favorire la scoperta delle biblioteche diocesane e dell’archivio come luoghi in cui approfondire aspetti della storia e dell’arte locale. Sensibilizzare gli alunni alla conservazione del patrimonio culturale e delle tradizioni religiose. BIBLIOTECHE DIOCESANE Referente Chiara Landi tel. 0574 433494; fax 0574 445077 [email protected] 24 PRESENTAZIONE La Biblioteca del Seminario vescovile nasce col Seminario nel 1682 come supporto all’insegnamento teologico, filosofico e umanistico degli studenti e si arricchisce nel tempo di numerosi lasciti librari. Oltre ai 40.000 volumi che ne costituiscono il patrimonio bibliografico, qui è conservata una collezione di diapositive su vetro per lanterna magica, utilizzate per proiezioni a carattere didattico-morale, nelle parrocchie e all’interno del Seminario stesso. Un’apposita sezione di libri è messa a disposizione dei più piccoli e dei loro educatori per offrire adeguati repertori per lo studio della Bibbia, la conoscenza dei santi, la storia della chiesa, l’approfondimento dei fondamenti della religione cristiana e della altre religioni… il tutto proposto sottoforma di colori, cartoni e immagini divertenti per suggerire nuovi strumenti di lettura e di gioco. La Biblioteca dell’Archivio storico diocesano è stata costituita, insieme con l’archivio, nel 1981. Specializzata in storia locale, storia dell’arte e arti figurative, dal 2008 ospita un’apposita sezione “EdArt – Educare all’arte” di libri, guide, opuscoli e letteratura grigia per introdurre i più piccoli alla scoperta delle tecniche artistiche, della storia dell’arte coi suoi personaggi, dei monumenti conservati nelle maggiori città italiane, e dei musei come ambienti in cui sperimentare attraverso il gioco la conoscenza dell’opera d’arte. L’Archivio Diocesano eretto nel 1981 raccoglie documenti dal XII al XX secolo provenienti dalle parrocchie pratesi, dalla Curia, dal Capitolo della Cattedrale, dall’Opera del Duomo e da altre istituzioni religiose cittadine. Vi si conservano fra gli altri pergamene, bolle papali, piante acquerellate, corali liturgici e registri parrocchiali: preziosi documenti che testimoniano la vita religiosa della nostra città. Le attività, rivolte alle scuole dell’infanzia, alle primarie e alle secondarie di primo grado, sono differenziate in base all’età e sono a pagamento. I laboratori didattici e le visite guidate sono svolti in collaborazione coi Musei diocesani. 25 BIBLIOTECA DEL SEMINARIO VESCOVILE C’era una volta in Seminario… la lanterna magica racconta Il laboratorio prende spunto dalla sezione “umoristica” della collezione di diapositive su vetro per lanterna magica (il proiettore di immagini alimentato a candela) conservate presso la Biblioteca del Seminario vescovile di Prato. Circa 800 delle oltre 3.000 lastrine a colori o in bianco e nero, risalenti alla fine del XIX e inizio XX secolo, torneranno a raccontare ai bambini fiabe e storielle più o meno note della nostra tradizione letteraria, grazie alla riproduzione digitale. Attraverso questo laboratorio, bambini e insegnanti potranno conoscere uno spazio poco noto della nostra città, la Biblioteca del Seminario vescovile, all’interno della quale osserveranno da vicino un antico oggetto pieno di mistero, vero e proprio precursore dell’animazione cinematografica, di cui sarà loro illustrato il funzionamento e la storia: la lanterna magica. Seguirà la proiezione di una storia, resa possibile grazie alla digitalizzazione delle diapositive su vetro, nel corso della quale l’operatore svolgerà il ruolo di “imbonitore”, ovvero voce narrante degli avvenimenti. Al termine dell’incontro, i bambini potranno colorare la loro personale “diapositiva”, eseguita su carta lucida, conservando così un piacevole ricordo dell’esperienza fatta. Modalità di svolgimento L’incontro si svolge presso la Biblioteca del Seminario vescovile e si articola in tre momenti: · La prima fase si sviluppa nella sala di lettura della biblioteca, dove l’argomento viene presentato mediante un approccio interattivo grazie alla possibilità di osservare da vicino un esemplare di lanterna magica e alcune diapositive su vetro. · La seconda fase si articola nel salone al 2° piano dove, con l’ausilio di un proiettore, verrà illustrata una fiaba. · La fase finale è dedicata alla realizzazione pratica di un elaborato che ricorda una diapositiva, ovvero un disegno eseguito su carta lucida. Durata: 1 incontro di 1 ora e mezzo. Destinatari: alunni della scuola d’infanzia e della primaria. Costo: € 3,50 ad alunno. 26 Vita in Seminario La visita introduce alunni e insegnanti alla scoperta del Seminario vescovile di Prato, edificio storico di grande importanza per la vita religiosa e culturale pratese, spesso poco conosciuto, proprio come la Biblioteca in esso ospitata, storica e specializzata in discipline teologiche, religiose e studi biblici, nonché ricca di preziose testimonianze miscellanee di storia locale. Modalità di svolgimento Visita al Seminario Vescovile di Prato, durante la quale ci sarà la possibilità di incontrare uno degli interni al Seminario, disponibile a raccontare come si svolge la vita all’interno della struttura e quali sono i momenti fondamentali per arrivare al sacerdozio. Il percorso di visita proseguirà attraverso alcuni ambienti molto suggestivi e normalmente non accessibili al pubblico come l’antico refettorio, la corte interna e la Chiesa di San Fabiano, di cui saranno brevemente illustrate la storia e le caratteristiche artistiche. Salendo poi ai piani superiori, l’ingresso nella Biblioteca introdurrà i visitatori in un luogo che accoglie, raccoglie e conserva libri antichi e di particolare pregio. Il percorso si concluderà con l’elaborazione di un quaderno didattico. Durata: 1 incontro di 2 ore. Costo: € 4,00 ad alunno. Destinatari: alunni della scuola secondaria di I e II grado. Il progetto è limitato a 6 classi, che potranno prenotarsi per mail all’indirizzo [email protected] (la priorità sarà in base alla data di prenotazione) Visite guidate in Seminario Si conferma la disponibilità ad aperture per visite guidate alla parte storica del Seminario vescovile, comprendente l’antico refettorio, il chiostro, la chiesa di San Fabiano e la sala storica della Biblioteca del Seminario. Tali visite saranno modulate in base al target di utenza previsto ed avranno come obiettivo la promozione e la diffusione della conoscenza di un ambiente storico già in passato fulcro della vita culturale, formativa e religiosa cittadina. Durata: 1 incontro di 1 ora e mezzo. Costo: € 75,00 a gruppo. 27 ARCHIVIO STORICO DIOCESANO “La mia famiglia in un albero” Dopo un’introduzione sulla storia del Seminario Vescovile, si visita l’archivio, prestigioso “contenitore” di testimonianze della storia del territorio e lì i bambini avranno la possibilità di scoprire come gli archivi siano già presenti in molte fasi della loro vita (nascita, scuola, vita familiare) e quanto incidono sulla quotidianità. La visita sarà arricchita dalla visione di documenti originali quali registri di battesimo, matrimonio, stati d’anime e filze provenienti dalle parrocchie cittadine. Il laboratorio si concluderà con la realizzazione di un albero genealogico personalizzato. Durata: 1 incontro di 2 ore. Costo: € 4,00 ad alunno. Destinatari: alunni della scuola primaria (classi III, IV e V) “Detective in archivio” Dopo un’introduzione sulla storia del Seminario Vescovile, si visita l’archivio, prestigioso “contenitore” di testimonianze della storia del territorio. Verrà inoltre illustrato come gli archivi si formano e si strutturano, attraverso la storia di quello diocesano. Si capirà come avviene l’inventariazione dei documenti, cosa si intende per stato di conservazione degli stessi, quali sono gli strumenti per la consultazione del materiale d’archivio. Durante la visita, i ragazzi osserveranno documenti originali dal XII secolo al XIX secolo, quali bolle papali in pergamena, corali liturgici, piante acquerellate, filze per raccolta dei documenti manoscritti e registri parrocchiali, di cui saranno illustrate caratteristiche e funzioni. Il laboratorio si concluderà con un’esperienza diretta di ricerca d’archivio: ai ragazzi verranno consegnate copie dei documenti originali che serviranno come traccia di indagine per impostare la loro ricerca. Durata: 1 incontro di 2 ore. Costo: € 4,00 ad alunno. Destinatari: alunni della scuola secondaria di I e II grado Per partecipare ai laboratori basta inviare per fax o per e-mail il modulo di prenotazione allegato Informazioni e prenotazioni Museo dell’Opera del Duomo tel. 0574 29339 fax 0574 445084 [email protected] – www.diocesiprato.it 28 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Pratomusei nasce nel 2013 e vede riuniti i quattro principali musei della città: Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Musei Diocesani, Museo di Palazzo Pretorio e Museo del Tessuto. La sinergia tra queste istituzioni dà vita, per l’anno scolastico 2014-2015, ad un ricco calendario di laboratori, visite guidate e progetti integrati che permetteranno di far conoscere ai ragazzi il patrimonio culturale custodito all’interno di ogni singolo museo e le possibili interazioni fra le diverse collezioni presenti sul territorio pratese. L’offerta formativa di Pratomusei è consultabile sul sito www.pratomusei.it a partire da settembre. CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI Referente: Simona Bilenchi Telefono: 0574-531840 Fax: 0574-531901 [email protected] MUSEI DIOCESANI Referente: Felicita Pradelli Telefono: 0574-29339 Fax: 0574-445084 [email protected] MUSEO DI PALAZZO PRETORIO Referente: Valeria Vannucchi Telefono: 0574-1837313 [email protected] MUSEO DEL TESSUTO Referente: Francesca Serafini Telefono: 0574-611503 Fax: 0574-444585 [email protected] 29 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Casa Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” FINALITÀ La finalità istituzionale della Fondazione à quella di valorizzare e promuovere la storia economica dell’età preindustriale, dando impulso a ricerche e pubblicazioni scientifiche, organizzando convegni internazionali, sostenendo le attività dei giovani studiosi, valorizzando i fondi archivistici conservati a Prato (in primo luogo quello datiniano) e curando ogni iniziativa che agevoli la conoscenza della storia del Medioevo e della Età moderna. PROGRAMMA DI ATTIVITÀ • Settimane di Studi • Sostegno ai giovani studiosi • Biblioteca specializzata • Servizi online • Attività didattica FONDAZIONE ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STORIA ECONOMICA “F. DATINI” Referente Simonetta Cavaciocchi Palazzo Datini - via Ser Lapo Mazzei, 37 tel. 0574 604187 fax 0574 604297 [email protected] www.istitutodatini.it 30 DESCRIZIONE La Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” nasce nel 1968, per iniziativa di Federigo Melis e Fernand Braudel, con l’obiettivo di fare di Prato il centro e il motore della ricerca sulla storia economica dell’età preindustriale. Dopo oltre quaranta anni di attività, è oggi considerata la più importante istituzione internazionale per le ricerche sulla storia e l’economia del Medioevo e dell’Età moderna. ATTIVITÀ La Fondazione offre servizi in relazione con le proprie finalità, sviluppando progetti culturali e attività didattiche. Le annuali Settimane di Studi raccolgono a Prato studiosi provenienti da tutto il mondo, per discutere attorno a temi scelti dal Comitato scientifico. La Settimana di Studi 2014 ha avuto come argomento “Il commercio al minuto. Domanda e offerta fra economia formale e informale. Secc. XIII-XVIII”; il tema dell’anno 2015 sarà “Le crisi finanziarie. Gestione, implicazioni sociali e conseguenze nell’età preindustriale”. Una particolare attenzione è rivolta ai giovani ricercatori, ai quali la Fondazione offre borse di studio e supporto scientifico alla ricerca e per i quali, nell’anno 2015, sarà organizzato il seminario avanzato Datini/ESTER “Shocks”, che si terrà dall’8 al 13 maggio 2015. La partecipazione alla Settimana di Studi, per la quale è prevista la traduzione simultanea nelle lingue italiana e inglese, è aperta ai gruppi scolastici. La biblioteca specializzata della Fondazione è aperta al pubblico; sul sito web sono inoltre consultabili una serie di servizi online (banca-dati immagini, indici delle riviste, E-books). Una apposita sezione del sito ospita materiali conservati nell’Archivio di Federigo Melis. Tra gli obiettivi della Fondazione la conoscenza e valorizzazione del Fondo Datini e, più in generale, dei fondi archivistici conservati nell’Archivio di Stato, con il quale è stata siglata una convenzione di collaborazione. In vista di questi obiettivi, è stata rinnovata e resa più organica anche la collaborazione con la Casa Pia de Ceppi; quest’ultima ha affidato alla Fondazione l’organizzazione delle sue attività culturali. In occasione del centenario datiniano la Fondazione ha pubblicato il volume in italiano e inglese Francesco di Marco Datini. L’uomo il mercante. La Fondazione è disponibile ad organizzare incontri e lezioni per le scuole su temi concordati. 31 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Archivio Fotografico Toscano fotografia e didattica OBIETTIVO GENERALE Favorire la conoscenza e l’uso della fotografia nella scuola, stimolando la riflessione sul ruolo che l’immagine assolve nell’ambito della documentazione storica, della libera espressione artistica, della comunicazione. FINALITÀ EDUCATIVE • promuovere la conoscenza dell’Archivio Fotografico Toscano e delle sue attività finalizzate alla conservazione del patrimonio fotografico • favorire l’impiego della fotografia come mezzo per l’approfondimento della conoscenza della storia e della società • conoscere il valore documentario dell’immagine fotografica in ambito storico e artistico • promuovere le capacità inventive, creative e produttive attraverso la lettura e l’analisi delle immagini, fotografiche e non • stimolare gli alunni/e ad organizzarsi sia individualmente che collettivamente per la realizzazione di un prodotto comune, attraverso l’uso della macchina fotografica PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Collaborazione e sostegno a esperienze didattiche promosse da altri soggetti ARCHIVIO FOTOGRAFICO TOSCANO Referente per la Didattica Oriana Goti tel. 0574 1835150; fax 0574 1837310 [email protected] 32 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Archivio di Stato di Prato FINALITÀ L’Archivio di Stato di Prato, scrigno della memoria della storia cittadina e non solo, conserva, valorizza e rende fruibile a ricercatori e cittadini il patrimonio documentario e bibliografico conservato. La politica di apertura sul web di questo Istituto, avvenuta nel 2008 con la pubblicazione on-line dell’archivio del mercante Datini (1335 ca -1410), oggi disponibile in una versione aggiornata con una nuova veste grafica e più sofisticate funzionalità (http://datini.archiviodistato.prato.it/), continua ad arricchirsi grazie alla messa in rete dell’attuale versione del sito web, che rende accessibili nuovi inventari, tra cui segnaliamo, quest’anno, quello dell’Ospedale Misericordia e Dolce, con il carteggio dei mercanti pratesi a Ragusa (l’odierna Dubrovnik) Giuliano e Sandro Marcovaldi (1401-1437) e con la straordinaria collezione di contrassegni dei bambini abbandonati, i così detti Gettatelli (XVIII-XIX secc.), completamente digitalizzati (http://www. archiviodistato.prato.it/). PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ • Visite guidate • Visite didattiche • Mostre documentarie temporanee • Servizi online ARCHIVIO DI STATO DI PRATO Referente: Chiara Marcheschi [email protected] tel. 0574 26064; fax 0574 445175 [email protected] www.archiviodistato.prato.it 33 Una passeggiata tra le carte: l’Archivio di Stato di Prato L’Archivio di Stato di Prato, sorto nel 1957 con il concorso delle istituzioni cittadine, conserva i documenti relativi alla storia della città di Prato e del suo territorio: è il “custode” della memoria dell’attività di istituzioni, personalità, famiglie, enti assistenziali e religiosi, che qui hanno operato nel corso dei secoli. Dal momento della sua istituzione fino al 1997 dipendeva dall’Archivio di Stato di Firenze. In seguito alla creazione della Provincia, l’Archivio di Stato di Prato è divenuto un istituto dotato di autonomia, organo periferico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e lavora all’interno della rete degli Archivi di Stato nazionali. L’archivio più prezioso e più noto non solo ai pratesi, ma agli studiosi di tutto il mondo, è quello del mercante medievale Francesco di Marco Datini, nel cui palazzo l’Archivio di Stato ha sede. Tra i fondi documentari più importanti, da segnalare anche l’Archivio storico del Comune di Prato (con documenti dal 1237 al 1860), l’Archivio della Casa Pia dei Ceppi (con documenti dalla metà del XIV secolo al 1960), l’Archivio dell’Ospedale di Misericordia e Dolce (dal 1245 alla metà del XX secolo). Si tratta di quasi 3 chilometri e mezzo di scaffalatura che si snoda nei locali a piano terra di Palazzo Datini, dove anticamente veniva conservato il grano da distribuire alla popolazione povera e cucinato per la vasta “famiglia” di assistiti dalla beneficenza resa possibile dall’eredità di Francesco Datini. Al primo piano del Palazzo sono collocati i servizi offerti dall’Archivio: due sale di consultazione e una sala conferenze, dove vengono allestite mostre dedicate a rotazione a vari temi di storia locale illustrata attraverso i documenti. Si possono visitare queste sale anche come prosecuzione del percorso museale di Palazzo Datini, ammirandone la splendida decorazione originale dei soffitti. Qui sono esposte le sinopie originali del ciclo di affreschi che ornavano un tempo le facciate esterne del palazzo. Offerte formative e didattiche Per le scuole L’Archivio di Stato partecipa e collabora alle attività formative promosse dalla Biblioteca Lazzerini e a quelle organizzate da altri Istituti ed enti che si propongono di fare tappa in Archivio per i propri percorsi di formazione, assicurando l’assistenza scientifica, nonché la disponibilità della sede. In particolare si segnalano qui le offerte relative al Progetto integrato Storia del libro: dal medioevo ai tempi d’oggi, e quelle realizzate dalla Casa Pia dei Ceppi in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”. 34 Per gli insegnanti L’Archivio di Stato propone un progetto specificatamente indirizzato agli insegnanti, che ha per oggetto l’utilizzazione delle fonti documentarie per l’insegnamento di varie discipline, quali la storia, la lingua italiana, la geografia, la matematica. Gli argomenti proposti quest’anno sono: come costruire un albero genealogico, la cartografia storica (il Settecento), Prato durante la dominazione francese. Gli incontri saranno strutturati, per ciascun argomento, su due pomeriggi di circa due ore e saranno introdotti da una visita generale ai depositi dell’Archivio di Stato. Per tutti (associazioni, scuole, famiglie, gruppi) Dietro prenotazione è possibile organizzare visite guidate all’Archivio di Stato e ai suoi tesori documentari, su temi precedentemente concordati. Sarà possibile fare una visita generale ai depositi dell’Archivio di Stato e leggere i documenti selezionati per illustrare l’argomento scelto. Altri servizi L’Archivio di Stato è aperto a tutti e i suoi documenti sono liberamente consultabili. E’ possibile eseguire riproduzioni di documenti e richiedere ricerche e copie a fini amministrativi relative a successioni e uffici giudiziari. La Sala di studio è anche utilizzabile per consultare la ricca biblioteca di storia locale e di argomento archivistico, ma anche come tranquilla sala per letture personali. Progetti in corso Progetto Datini: prosegue l’implementazione dell’Archivio Datini con l’immissione delle trascrizioni delle lettere pubblicate e l’arricchimento dei dati descrittivi. 35 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi) FINALITÀ Gli scopi istituzionali della Fondazione Casa Pia dei Ceppi sono la beneficenza verso i poveri della città di Prato e la salvaguardia del proprio patrimonio, costituito principalmente dal Palazzo e dall’Archivio Datini. Attraverso il Museo Casa Francesco Datini la Fondazione intende far conoscere il celebre mercante pratese. PROGRAMMA DI ATTIVITÀ • Mostra permanente • Mostre temporanee • Visite guidate • Attività didattica MUSEO CASA “FRANCESCO DATINI” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi) Palazzo Datini - via Ser Lapo Mazzei, 43 tel. e fax 0574 21391 [email protected] www.museocasadatini.it Referente Simonetta Cavaciocchi tel. 0573 604187 36 DESCRIZIONE La Fondazione Casa Pia dei Ceppi ha origine dall’unione di due antichi enti assistenziali pratesi: il Ceppo dei poveri di Prato (Ceppo Vecchio), istituito nel 1283 dal terziario francescano Monte di Turingo Pugliesi, e il Ceppo dei poveri di Francesco di Marco (Ceppo Nuovo), ente a cui Datini lasciò i suoi averi per i poveri di Prato nel 1410. In questo modo, la ricchezza economica del mercante si è trasformata in uno straordinario strumento in grado di occuparsi della comunità. Il Museo Casa Francesco Datini, articolazione delle attività della Fondazione Casa Pia dei Ceppi, ha sede negli spazi terreni, splendidamente dipinti, dell’abitazione del celebre mercante pratese: attraverso un apparato didascalico in italiano e in inglese, riproduzioni digitalizzate, elaborazioni grafiche, una selezione di lettere originali dell’Archivio Datini e preziose opere d’arte del Quattrocento, recentemente restaurate, viene raccontata la vita di Francesco Datini e sua moglie Margherita Bandini, le attività del mercante, le vicende storico-artistiche di Palazzo Datini e la storia dell’Istituzione, nata per volere testamentario del mercante di Prato, erede di tutti i suoi beni. Al primo piano dello stesso palazzo ha sede l’Archivio di Stato, che conserva l’eccezionale fondo datiniano. ATTIVITÀ Attraverso il Museo la Fondazione offre servizi in relazione con le proprie finalità, sviluppando progetti culturali e attività didattiche. L’esposizione permanente, le iniziative temporanee e il materiale informativo sono in lingua italiana e inglese. Inoltre la Fondazione contribuisce e partecipa a progetti territoriali condivisi. Ha promosso e partecipato alla realizzazione della pubblicazione a stampa intitolata Una casa fatta per durare mille anni. Il Palazzo di Francesco Datini a Prato, insieme al Comune di Prato e all’Archivio di Stato. La Fondazione Casa Pia dei Ceppi fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane ed è socia dell’Associazione Case della Memoria, ospitando inoltre la sua sede in Palazzo Datini. L’Ente è anche socio fondatore dell’Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”, alla cui gestione contribuisce attraverso un sostegno finanziario. A partire dal 2011, la collaborazione con la Fondazione Datini è divenuta più organica, attraverso l’organizzazione comune di una serie di attività. L’offerta didattica istituzionale consiste in visite guidate che ripercorrono la storia di Francesco Datini, della sua abitazione e dei Ceppi pratesi. Informazioni e prenotazioni [email protected] Tel. 0574 604187 (Simonetta Cavaciocchi) 37 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Monash University Il Monash University Prato Centre apre le porte alle scuole Continua con successo la collaborazione tra il Monash University Prato Centre e le scuole del territorio pratese che sono invitate a partecipare agli eventi aperti al pubblico e a organizzare giornate di studio e approfondimento della cultura australiana. Il Centro mette infatti a disposizione di docenti e studenti una varietà di strumenti didattici (libri, periodici, opere artistiche, materiale audiovisivo) per approfondire e promuovere la conoscenza della lingua inglese e della cultura australiana, con particolare attenzione alla cultura aborigena. Per maggiori informazioni sulle proposte e le attività didattiche offerte dal Monash Prato Centre si prega di contattare Loredana D’Elia Via Pugliesi, 26 tel. +39 0574 436928 fax +39 0574 436923 [email protected] www.monash.it 38 PROPOSTE Materiale audiovisivo, archivio cinematografico L’ Archivio Sguardi Australiani comprende 53 titoli tra cui lungometraggi, cortometraggi e documentari. Il materiale dell’archivio non può essere preso in prestito ma visionato presso la nostra sede. I docenti interessati possono contattare il Centro per prenotare e organizzare una visita che comprende la scelta e la visione del film, un’introduzione e un dibattito conclusivo con la partecipazione di studenti della Monash University. Biblioteca Il Centro dispone di una sala di lettura e di una piccola biblioteca che comprende libri di testo utilizzati per i corsi accademici (arte, diritto, lingua italiana, lingua inglese, studi rinascimentali, scienze sociali ecc.) oltre a opere di narrativa italiana e straniera. Tutto il materiale può essere consultato in sede. Scambi di conversazione Il Monash Prato Centre offre a studenti e docenti l’occasione di perfezionare le proprie capacità linguistiche tramite incontri con studenti e visitatori di lingua inglese. Ogni martedi studenti madrelingua inglese e partecipanti italiani hanno l’opportunità di incontrarsi e chiacchierare presso la sede del Monash Prato Centre, in via Pugliesi 26. Le conversazioni nelle due lingue permettono agli italiani di migliorare il loro inglese parlato e agli studenti Monash di imparare l’ italiano. Le sessioni sono gratuite e aperte a tutti. Pranzi e cene in famiglia Nato come ampliamento del consolidato Conversation Exchange-Scambi di conversazione, il progetto intende favorire un maggiore scambio linguistico e culturale tra studenti australiani e cittadini pratesi in un’atmosfera rilassata e familiare. Cucinare insieme alle famiglie, mangiare insieme a tavola e chiacchierare in inglese e in italiano è un ottimo modo per avvicinare due culture diverse e imparare a conoscersi. 39 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE MUDI Museo degli Innocenti - Bottega dei Ragazzi Firenze PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Laboratori artistici Mostre temporanee Visite guidate Visite didattiche MUDI MUSEO DEGLI INNOCENTI DI FIRENZE BOTTEGA DEI RAGAZZI Per prenotazioni e informazioni: www.labottegadeiragazzi.it [email protected] tel e fax 055 2478386 (lun.-ven. ore 9.00-12.00) Nel corso dei secoli l’Istituto degli Innocenti ha costituito un patrimonio culturale unico, comprendente l’edificio iniziato da Brunelleschi e ampliato poi in ragione delle esigenze dell’accoglienza; le opere di grandi artisti come Luca e Andrea della Robbia, Botticelli, Ghirlandaio, esposte nel museo; le memorie relative all’attività assistenziale conservate nell’Archivio storico. Dal 2004 l’istituzione ha promosso il progetto del nuovo Museo degli Innocenti per valorizzare tutto il proprio patrimonio culturale. Nell’ambito di questo progetto nel 2006 è stato inaugurato il servizio educativo del museo, chiamato Bottega dei Ragazzi. La Bottega è frequentata ogni anno da bambini e ragazzi provenienti da diverse Regioni italiane e dall’estero. Progetta e realizza attività educative nell’ambito di eventi proposti da enti pubblici e privati tra cui il Governo italiano (Conferenza Nazionale della Famiglia), la Regione Toscana (Festival della Creatività), la Provincia di Firenze (il Genio Fiorentino), i Comuni di Bologna (Fiera del Libro per Ragazzi, Zecchino d’Oro), Bagno a Ripoli (Mostra “L’Oratorio di Santa Caterina e i suoi pittori”), Figline Valdarno (progetto “Bottega di Figline”). Le attività educative del Museo degli Innocenti sono sostenute da: 40 1. Giallo, rosso, blu… e i colori che vuoi tu! Alla scoperta di colori, storie ed emozioni nelle opere d’arte degli Innocenti Ideazione e cura: Serena Bianchi Tre colori fondamentali bastano a riprodurre tutti gli altri e quanti colori osserviamo nel mondo! Dalle impronte delle proprie mani nelle grotte preistoriche fino alle immagini dell’arte contemporanea, gli uomini hanno sempre usato i colori per raccontare storie e comunicare le proprie sensazioni. In questo laboratorio, i bambini impareranno a conoscere la storia dei colori, scoprendo i loro significati nelle diverse epoche e nelle diverse culture. La visione di dipinti esposti al Museo degli Innocenti sarà l’occasione per cercare di comprendere la storia raffigurata a partire dalla comprensione dei significati espressi con i colori. In seguito i bambini potranno sperimentare le sensazioni e le idee che associano ai diversi toni cromatici, scegliendo quali colori dare alla propria immagine del mondo. Metodologia di intervento Nel primo modulo i bambini verranno introdotti alla conoscenza dei colori primari e alla scoperta di quelli secondari attraverso la sperimentazione della mescolanza delle tinte. Successivamente, attraverso la visione di immagini, oggetti e raffigurazioni, i piccoli protagonisti saranno guidati in una ricerca visiva dei colori, delle diverse tonalità e dei contrasti visivi suscitati dall’abbinamento di varie tinte e proveranno ad associare i colori alle proprie sensazioni ed emozioni. In questo viaggio nel colore, i bambini conosceranno affascinanti storie di colori e delle loro simbologie, delle antiche ricette d’impasto e degli ingredienti impiegati dai pittori del passato, alla scoperta del sangue di drago, del blu lapislazzuli o della foglia oro. Successivamente, osservando alcune opere conservate in Galleria, saranno stimolati nella ricerca visiva delle gamme cromatiche e guidati nella lettura simbolica del colore e dei soggetti rappresentati. Attraverso speciali mascherine colorate potranno esprimere le loro diverse sensazioni e stati d’animo di fronte alla visione dell’opera. Infine i bambini produrranno un elaborato originale applicando tutto quello che hanno imparato sui colori primari e la loro fabbricazione. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe. Il secondo modulo opzionale da svolgere in classe o presso l’Istituto (durata 60 minuti), propone un laboratorio creativo ed espressivo nel quale i bambini consolideranno i temi trattati durante il primo incontro. Partendo da alcune immagini presentate nel precedente incontro i bambini realizzeranno un personale elaborato con l’uso dei colori che rappresenterà la loro interpretazione, ispirata all’opera di artisti del 900. Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola primaria Durata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale 41 (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso il museo. I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi. Costo: 4 euro ad alunno per ogni modulo 2- Indovina chi c’è allo specchio!? La rappresentazione del viso nell’arte come ritratto e autoritratto Ideazione e cura: Serena Bianchi, Stefania Cottiglia Perché l’uomo ha cominciato a ritrarre i propri simili e se stesso? Il nostro percorso parte dal racconto di alcune antiche e famosissime leggende che narrano il desiderio dell’uomo di raffigurare gli altri e raffigurarsi. Scopriremo insieme ai bambini gli elementi dei quali è composto un viso per arrivare ad osservare gli indizi del proprio volto e di quello degli altri e scoprirne l’identità. Il ritratto e l’autoritratto possono essere pensati anche con fantasia per esprimere gioia, tristezza, rabbia e stupore, in maniera divertente e del tutto personale, come facevano gli artisti del passato. Le molte raffigurazioni di ritratti e autoritratti presenti nel vasto patrimonio storico artistico dell’Istituto degli Innocenti ci offrono l’occasione per un percorso di lettura guidata di alcune opere d’arte legate alla rappresentazione dell’identità personale. Metodologia di intervento Il primo modulo inizia in Bottega dove saranno narrate ai bambini le antiche storie che sono all’origine della nascita della pittura e del genere del ritratto. Con l’ausilio di immagini, i bambini capiranno il perché della nascita del ritratto e dell’autoritratto, del significato di espressione e degli elementi dei quali è composto un viso. Con questi elementi, ciascun bambino potrà liberamente inventare, creare, immaginare infinite facce ed espressioni. Ciascun bambino sarà poi protagonista nel raccontare se stesso agli altri attraverso espressioni di sua fantasia per capire meglio il significato della rappresentazione attraverso l’uso diretto del corpo. Dopo questa esperienza segue la fase manuale-creativa, durante la quale i bambini creeranno il proprio autoritratto osservandosi allo specchio, continuando il confronto con la propria immagine riflessa. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe. I bambini saranno infine condotti alla ricerca dei ritratti e autoritratti nascosti all’interno dell’antico Ospedale degli Innocenti e guidati nella lettura di alcune opere d’arte. Il secondo modulo opzionale da svolgere in classe o presso l’Istituto, propone un laboratorio creativo ed espressivo nel quale i bambini consolideranno i temi trattati durante il primo incontro. Partendo da alcune immagini presentate nel precedente incontro i bambini realizzeranno un personale elaborato che rappresenterà la loro interpretazione, ispirata all’opera di artisti del 900. 42 Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola primaria Durata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso l’Istituto degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso l’istituto. Costo: 4 euro ad alunno per ogni modulo 3- Investigatori al Museo. Dai particolari all’opera d’arte Ideazione e cura: Stefania Cottiglia Partendo dalla naturale predisposizione dei bambini a concepire la realtà come insieme di particolari, il laboratorio è concepito come un gioco che guida alla scoperta delle tante storie raccontate dalle opere d’arte a partire dall’osservazione di alcuni particolari, inizialmente considerati come immagini autonome. Nel corso del laboratorio verrà introdotto intuitivamente il concetto di iconografia, tramite l’identificazione degli oggetti e la narrazione delle storie che permetteranno ai bambini di riconoscere i personaggi principali del dipinto. Numero e tipologia delle opere, modalità di svolgimento del laboratorio, saranno scelti in funzione del tipo di classe. Metodologia di intervento Il laboratorio sarà strutturato in tre fasi distinte: “guardiamo gli indizi“, “facciamo gli investigatori”, “ricomponiamo gli indizi”. In bottega i bambini saranno stimolati a dare una loro definizione di investigatore. Successivamente si passerà all’osservazione di alcuni particolari delle opere che poi saranno viste, che verranno descritti e interpretati dai bambini. I bambini verranno poi condotti di fronte alle opere, dove saranno invitati a riconoscere il dipinto di cui hanno visto i particolari e poi guidati nella ricostruzione, attraverso l’osservazione delle scene rappresentate, della storia e dei personaggi. I bambini saranno poi forniti di una lente di ingrandimento per coinvolgerli nel ruolo di piccoli investigatori e consolideranno l’esperienza tramite il collocamento dei particolari visti all’inizio e poi riconosciuti dal vero all’interno delle immagini complessive delle opere Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola primaria Durata: Il laboratorio didattico si compone di un modulo unico (durata 90 minuti), da svolgere presso il Museo degli Innocenti. Costo: 4 euro ad alunno per ogni modulo 43 4 - La Storia dei putti in fasce. La vita dei bambini che abitavano nell’antico Ospedale raccontata attraverso le opere d’arte e i documenti d’archivio Ideazione: Sabina Boretti, Elisabetta Morici Cura: Stefania Cottiglia La storia dell’Istituto degli Innocenti di Firenze inizia nel 1419 con la fondazione dell’antico Ospedale affidata all’Arte della Seta a seguito del lascito del mercante pratese Francesco di Marco Datini «per principiare uno luogo nuovo…il quale i fanciulli notrichi e notrire faccia». Il 5 febbraio 1445 l’Ospedale degli Innocenti accoglie Agata Smeralda, la prima bambina abbandonata nella “pila”, una piccola conca in pietra posta sotto il Loggiato di facciata. Da quel giorno l’Ospedale, divenuto poi Istituto degli Innocenti, ha sempre operato in difesa dei bambini e delle loro famiglie. La storia di questo antico Ospedale, viene raccontata attraverso opere d’arte, documenti, fotografie in un percorso che guida i piccoli visitatori all’interno dell’edificio, seguendo la vita quotidiana dei tanti bambini ospitati e cresciuti al suo interno. Metodologia di intervento Nel primo modulo verrà narrata la storia dell’ospedale nella Firenze del 1400 e saranno introdotti i problemi sociali relativi all’accoglienza e all’assistenza all’infanzia nel passato e nel presente. I ragazzi potranno vedere la finestra ferrata dove i bambini venivano lasciati anonimamente fino all’Ottocento e l’ufficio di consegna aperto successivamente con nuove modalità di accoglienza per i bambini. I ragazzi verranno poi guidati alla scoperta della vita quotidiana dei tanti bambini ospitati e cresciuti al suo interno visitando i luoghi dove bambini e bambine vivevano ogni giorno. Ascolteranno alcune delle loro biografie, vedranno i documenti, i loro oggetti di riconoscimento e le testimonianze dirette dei nocentini. Nel secondo modulo opzionale ogni bambino sperimenterà come creare con creta sintetica colorata autoindurente un rilievo ispirato al “putto in fasce” realizzato da Andrea della Robbia per la facciata degli Innocenti. Saranno inoltre date informazioni approfondite sulla tecnica della terracotta invetriata. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe. Durata Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale da svolgere in classe o presso ilmuseo (durata 60 minuti). Destinatari alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado Costo € 4,00 ad alunno 44 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” FINALITÀ Attraverso i programmi dei corsi organizzati dal Laboratorio è possibile imparare a eseguire un affresco secondo le tecniche e i metodi antichi, dalla sua forma più pura a quella più complessa. Inoltre, il Laboratorio offre la possibilità di apprendere le varie tecniche di lavorazione della Ceramica artistica attraverso lo studio di terre di facile utilizzo, quali la maiolica e il grès. La lavorazione di questi materiali, e l’eventuale uso di colori e smalti, saranno poi seguiti dalla successiva cottura dei manufatti prodotti. Il Laboratorio di Vainella, fondato da Leonetto Tintori, è a tutti gli effetti un luogo magico ricco di opere d’arte, che può essere esplorato con l’ausilio di una guida per meglio comprendere la personalità del suo fondatore e l’essenza della sua arte. PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ • Corsi didattici inerenti alla studio della tecnica dell’ “Affresco” e dei suoi materiali • Corsi didattici incentrati sulla “Ceramica artistica” in tutte le sue forme ed espressioni • Visite guidate al parco, alla casa di Leonetto Tintori e al Laboratorio, con integrazione di nozioni naturalistiche e artistiche LABORATORIO PER AFFRESCO “ELENA E LEONETTO TINTORI” Referente sez. Didattica Antonella Nannicini tel. 0574 464016 [email protected] www.laboratoriotintori.prato.it facebook: Laboratorio per Affresco Tintori 45 Attraverso una metodologia particolarmente incentrata sulla pratica, seppur corredata da nozioni e spunti teorici, i frequentanti dei corsi del “Laboratorio per Affresco” possono sperimentare l’antica tecnica dell’Affresco e della Ceramica artistica, attraverso la produzione di prototipi e di manufatti, realizzati sotto l’attenta guida di personale altamente specializzato. Nel loro complesso le nostre attività possono essere suddivise nelle sopracitate due distinte aree tematiche a cui fanno riferimento differenti proposte didattiche che potranno essere messe in atto distintamente. Ciascuna area tematica sarà sviluppata in maniera diversificata (più o meno approfondita) in relazione alla tipologia e all’età dell’utenza e agli specifici bisogni della richiesta. A queste due principali aree tematiche si aggiunge una ulteriore attività che mira alla scoperta della figura di Leonetto Tintori, importante personaggio della storia artistica cittadina, attraverso la visita alla sua casa e al parco circostante, con l’integrazione di nozioni di scienze arboree e naturali. La nostra offerta didattica è rivolta indifferentemente agli alunni/e sia delle Scuole Primarie che Secondarie. La durata delle attività e la loro specifica modalità di svolgimento saranno concordate tra i docenti delle classi e il Laboratorio all’atto dell’adesione. L’AFFRESCO E I SUOI MATERIALI Partendo dall’analisi dei vari tipi di muri esistenti (a pietre, a mattoni, in tufo, in cemento), ciascuno dei quali ha una diversa influenza sulla resa finale del colore, si analizzerà la composizione dei vari tipi di malte e di intonaci: malte grasse e malte magre, malte aeree e idrauliche. Saranno successivamente analizzati i pigmenti e la loro produzione, dalla cottura delle pietre alla macinazione delle stesse, i leganti organici spesso mischiati ai pigmenti (caseina, uovo, latte, ecc.), i supporti alternativi al muro (canniccio, legno, ecc.). Saranno studiati e sperimentati tutti i vari passaggi preparatori alla realizzazione di un affresco, quali lo spolvero e l’esecuzione di sinopie, il ricalco, le “giornate” di lavoro. Si prevede la realizzazione da parte degli allievi di prototipi esemplificativi delle varie tematiche trattate. A richiesta potranno essere organizzate visite guidate presso cantieri di restauro o musei per visionare capolavori dell’arte e verificarne le tecniche di esecuzione. 46 LA CERAMICA ARTISTICA Saranno analizzate le varie tecniche di lavorazione della maiolica e/o del grès (a “lastra”, a “colombino”, a “lucignolo”) attraverso la produzione di manufatti progettati dagli allievi. Dopo la prima cottura dei pezzi a bassa temperatura (circa 900° gradi), si passerà allo studio dei colori e degli smalti che possono essere applicati sui materiali ceramici. Seguirà una seconda cottura dei manufatti ad alte temperature (1.200° gradi circa) per fissare meglio i colori e l’eventuale cristallina. Le cotture saranno effettuate nel forno situato nella nostra sede. A richiesta potranno essere organizzate visite guidate in musei per visionare capolavori ceramici dell’arte antica. ALLA SCOPERTA DELLA BELLEZZA: ARTE E NATURA NEL PARCO DI VAINELLA Il parco di Vainella è il luogo ideale per attività ludico - didattiche sull’arte e sulla natura. Si partirà dal parcheggio di villa Fiorelli o dal piazzale Leonetto Tintori a Figline, con una breve passeggiata ricca di riferimenti paesaggistici e storici, per poi arrivare al parco di Casa Tintori. La bellezza del parco lasciato allo stato naturale e le sculture di Tintori disseminate nel bosco danno la sensazione di essere arrivati in un luogo sospeso, senza spazio né tempo. Durante la visita nel parco i ragazzi saranno guidati in un’esperienza sensoriale alla scoperta dei fenomeni e degli aspetti naturalistici e al riconoscimento delle sculture immerse nel verde. I nostri esperti agevoleranno i ragazzi nel cogliere il legame profondo tra la natura circostante e l’opera di Tintori, e nello spiegare, con un linguaggio semplice adattato all’età dell’utenza, come queste due cose si fondano in un’unica bellezza. Sarà spiegata la storia del parco e sarà dato spazio al riconoscimento delle principali specie di piante ivi presenti nonché ad aspetti faunistici. Sarà trattato l’uso artistico delle terre in pittura e scultura con presentazione delle sculture più significative e illustrazione delle loro tecniche di realizzazione. Sarà anche possibile visitare la casa di Tintori e visionare le numerose opere d’arte che vi sono all’interno, connesse alle varie fasi della sua vita e della sua produzione artistica. Si tratta in sostanza di un progetto mirato all’osservazione consapevole della bellezza in arte e in natura e del Bene - essere che ne consegue. Per chi vuole sperimentare “Arte e natura” si offre la possibilità di completare l’esperienza didattica con un’attività di manipolazione della creta. N.B. Si ricevono le adesioni ai programmi sopra esposti entro e non oltre il 31 dicembre 2014. 47 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Scuola d’Arte “Leonardo” FINALITÀ Offrire l’opportunità d’incontrare l’arte per chiunque ne sia interessato: bambini, ragazzi, adulti (anche lavoratori), che possono accedere alle tecniche artistiche tramite corsi serali pensati e personalizzati sulla base delle specifiche esigenze dei frequentanti. Dare la possibilità di avere esperienze artistiche dove l’incontro con l’arte favorisce il benessere psicofisico dell’individuo, facilita l’integrazione anche di chi non usa linguaggi comuni o è diversamente abile. · · · · · · PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Corsi di disegno, pittura, ceramica e scultura Corso di fumetto e disegno per tatuaggio Corso di Fimo Tecniche grafiche (incisione, serigrafia, ecc.) Corsi di Storia dell’arte Uscite e gite culturali nelle principali Città d’Arte ASSOCIAZIONE ARTISTICA CULTURALE “LEONARDO” via Giovanni di Gherardo n.8/b - tel. e fax 0574 607019 Referente sez. Didattica direttore artistico Gerardo Gelardi [email protected] www.associazioni.prato.it/leonardo 48 La Scuola d’Arte “Leonardo”, attiva già dal 1918 e per molti anni unica scuola d’arte a Prato, vuole oggi riaffermare una propria identità come punto di riferimento artistico cittadino, luogo dove l’arte vive in un continuo divenire, interagendo con i fenomeni storici e sociali dei nostri tempi. Con le scuole vengono realizzati percorsi didattici personalizzati che assecondano le esigenze di singole classi o plessi, intervenendo con attività che, oltre ad approfondire l’ educazione all’immagine, offrono opportunità per affrontare tecniche particolari. Lo scopo degli interventi è quello di avvicinare le giovani menti al mondo, non sempre di facile comprensione, dell’arte, favorendo lo sviluppo e il consolidamento dell’autostima. Il lavoro manuale delle attività artistiche allena la mente a osservare, analizzare e selezionare, e quindi a fornire l’individuo di una ulteriore capacità di sintesi personale. Le caratteristiche delle attività ludicoespressive accompagnano alcuni ragazzi, che hanno difficoltà con applicazioni astratte o estremamente intellettualizzate, a salvaguardare la propria autostima e a svuiluppare intelligenza e abilità. Le discipline artistiche si articolano in: Disegno Il corso si propone di fornire le basi per un corretto uso dei materiali e delle tecniche del disegno. Ha inoltre l’obiettivo di condurre l’allievo verso una propria sicurezza tecnico-espressiva. Disegno e modellato per bambini Queste attività sono rivolte ai bambini dai 5 ai 12 anni, per stimolare le capacità e la creazione nel campo delle arti figurative. Corso di anatomia artistica e nudo Studio del corpo umano, della sua struttura ossea e muscolare, nelle proporzioni. Rappresentazione grafica e pittorica di modello/a dal vero. Pittura Analisi ed approfondimento delle varie tecniche pittoriche quali olio, tempere, acrilici da applicare alla rappresentazione di corpi solidi ed a progetti personali legati anche all’astrattismo. Acquerello E’ una tecnica pittorica eseguita su carta che si basa sulle trasparenze del colore, sull’immediatezza dell’esecuzione, sulla rappresentazione della luce, in tutte le sue sfaccettature. Ceramica Il corso si svolge nell’apposito laboratorio e si sviluppa attraverso la creazione in creta, la successiva cottura, smaltatura e decorazione. 49 Scultura Questa disciplina permette il passaggio della visione da bidimensionale a tridimensionale, quindi lo sviluppo dell’opera nel suo insieme. La creta, materiale duttile e modellabile nelle più svariate forme, lascia il posto alla cera, al gesso, al cemento bianco, al bronzo, al silicone. Fumetto Dall’introduzione teorica del fumetto passando allo studio anatomico dei personaggi, agli elementi di prospettiva, storytelling, per concludersi nell’inchiostrazione a pennello, pennino o pennarelli. Un corso completo di questa espressione si adatta a tutte le fasce d’età. Al corso è stata abbinata la tecnica di disegno per tatuaggio. Fimo Nasce come una pasta sintetica, interessante perché facile da modellare e termoindurente. Tecnica da subito adatta alla creazione di piccoli oggetti tra fantasia e creatività. Incisione Studio e realizzazione della tecnica dell’incisione, dell’acquaforte, dell’acquatinta, della punta secca e dell’uso della cera molle, con l’utilizzo di lastre di metallo e di un torchio calcografico. Serigrafia Tecnica di stampa a quadro, che permette di produrre immagini con colori fluidi su carta, tessuto, vetro, ceramica e altre superfici. Storia dell’arte Lezioni di storia dell’arte, per meglio comprendere i passaggi storico – progressivi in ambito artisrtico. Organizzazione di visite a mostre o spazi espositivi con approfondimento successivo. 50 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Met Ragazzi 2014/2015 le arti, la scena In collaborazione con Comune di Prato – Assessorato all’ Istruzione Pubblica e Assessorato alle Politiche d’Integrazione FINALITÀ La finalità del corso è quella di fornire un bagaglio di tecniche che consenta a quanti operano con il mondo dell’infanzia di agire in una dimensione di stimolo costante della creatività. Approfondire il rapporto tra teatro, arti contemporanee e drammaturgia teatrale. PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ L’offerta didattica promossa dalla Fondazione propone laboratori pratici, incontri con registi, drammaturghi, scenografi, costumisti e animatori. Inoltre vengono programmate lezioni interattive e progetti speciali per le classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo grado FONDAZIONE TEATRO METASTASIO DELLA TOSCANA Referente organizzativo Simona Passi tel. +39 0574 608531 fax +39 0574 608562 [email protected] [email protected] 51 DESCRIZIONE ll ciclo d’incontri e laboratori Le arti, la scena rappresenta ormai da più di dieci anni, una sezione fulcro del progetto METragazzi. I dialoghi con autori, artisti e registi hanno creato in questi anni momenti preziosi di grande intensità e confronto per gli insegnanti e operatori che hanno partecipato agli incontri programmati. La ricerca continua e l’approfondimento sul rapporto tra il teatro e le arti contemporanee, in riferimento al mondo dell’infanzia, ha portato ad un ampliamento della proposta con nuovi momenti di riflessione che rinnovano l’impegno progettuale. INCONTRI: per insegnanti delle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Il progetto prevede una serie di incontri con gli autori e le compagnie presenti in stagione che sviluppano un’analisi sulla messinscena e sui processi creativi a partire dalle esperienze teatrali d’autore. LABORATORI: per insegnanti delle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. La sezione laboratoriale offre nuove opportunità di lavoro attivo con stages tematici che coinvolgono attivamente i partecipanti nelle varie discipline della scena. OFFERTA EDUCATIVA: Si conferma l’attività di formazione rivolta ad insegnanti di ogni ordine e grado Per conoscere l’elenco completo dei percorsi educativi e le modalità di prenotazione e di accesso si prega di contattare il Teatro. L’offerta formativa per l’a.s. 2014-2015 sarà disponibile da ottobre e consultabile sul sito www.metastasio.it La realizzazione delle attività enunciate è soggetta a conferma. 52 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE continua incontri con i protagonisti in collaborazione con Provincia di Prato - Assessorato alla Scuola FINALITÀ Il progetto è rivolto alle Scuole Medie di Secondo Grado della Provincia di Prato. La finalità del progetto è quella di fornire agli studenti un approccio diretto con le Compagnie teatrali presenti nel cartellone del Teatro Metastasio per un approfondimento e una partecipazione attiva agli spettacoli. PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Vengono programmati incontri da tenersi a scuola e/o in Teatro sui testi rappresentati e incontri con gli attori protagonisti della scena teatrale Visite guidate FINALITÀ Il progetto è rivolto alle Scuole Medie di Secondo Grado della Provincia di Prato. Il Teatro Metastasio ha voluto organizzare delle visite guidate che condurranno i ragazzi in alcuni dei luoghi più significativi dal punto di vista storico e teatrale della nostra Regione, ridestando alcune immagini di spettacoli che sono rimasti nella memoria collettiva della città e del teatro Italiano. FONDAZIONE TEATRO METASTASIO DELLA TOSCANA Referente organizzativo Claudio Casale tel.+39 0574 608509 fax +39 0574 608524 [email protected] 53 PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Le visite comprendono: · Alcuni cenni di storia del nostro Teatro, dal palcoscenico di tradizione al Teatro Stabile · Magnificenze dell’architettura e glorie dello spettacolo · I grandi “classici” dietro le quinte (studenti di scuola media inferiore e superiore) Programmazione nei giorni feriali - durata di 55 minuti. Su prenotazione Laboratori per le scuole Il Teatro Metastasio negli ultimi anni si è occupato, con differenti progetti, di formazione, di rapporti con le scuole e non solo, ha fondato anche una propria scuola di recitazione e lo ha fatto con una grande profondità. Queste esperienze ed il loro successo ci hanno convinti ad allargare il nostro raggio di interesse per cercare spazi di collaborazione e affrontare, anche insieme ad altri soggetti, le difficoltà e i problemi che un territorio complesso come quello di Prato presenta e valorizzarne alcune peculiarità dando il nostro contributo affinché sempre più Prato si qualifichi come città di cultura (e di culture). Osserviamo da un lato gli enormi sforzi che la scuola sostiene, soprattutto quella dell’obbligo, per farsi ogni giorno luogo che accoglie e promuove, d’altro canto non possiamo non vedere le urgenti istanze di ascolto e di protagonismo che una fascia di ragazzi reclama. In questo quadro ci può essere spazio per proporre attività che rispondano al bisogno di aggregazione dei ragazzi, attività qualificate che possono valorizzare anche il patrimonio culturale della città dato dalla sua storia e dalle sue tradizioni ma anche dalle esperienze più nuove che organizzazioni come la nostra hanno saputo avviare e far crescere. Per maggiori informazioni consultare il sito. www.teatrometastasio.it 54 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza FINALITÀ Conoscere il contesto storico che ha portato in Europa alla più immane tragedia del ‘900, lo sterminio nazifascista di interi popoli, capire come questa “cesura di civiltà” abbia influito su ogni aspetto della vita politica, culturale e artistica della seconda metà del secolo passato e rendere gli studenti consapevoli del valore della memoria storica e del rispetto dei diritti universali dell’uomo. PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Percorso di conoscenza che conduca lo studente attraverso filmati, lezioni e laboratori nonché la visita guidata agli spazi museali, alle finalità sopra descritte. FONDAZIONE “MUSEO E CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DELLA DEPORTAZIONE E RESISTENZA - LUOGHI DELLA MEMORIA TOSCANA” Referente sez. Didattica Enrico Iozzelli tel. 0574 461655/470728 fax 0574 461655 [email protected] 55 Il Museo della Deportazione Il Museo della Deportazione è un luogo di memoria per ricordare quanto accadde nei campi di concentramento e di sterminio nazisti. È stato inaugurato nel 2002 a Prato in località Figline dove, il 6 settembre del 1944, 29 partigiani furono impiccati da un’unità della Wehrmacht in ritirata. Il Museo è nato grazie all’instancabile opera di testimonianza di alcuni superstiti pratesi riuniti nell’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) e grazie al Comune di Prato, che lo ha realizzato nella ferma convinzione di aver creato un luogo utile per la crescita culturale e civile dei cittadini, giovani e meno giovani. Trae origine dalla vicenda dei lavoratori toscani arrestati dai nazifascisti in seguito allo sciopero generale del marzo 1944, deportati nel lager di Mauthausen in Austria e nei suoi sottocampi di Ebensee, Gusen e Melk, per allargare poi lo sguardo alle storie di milioni di uomini e donne, vittime di rastrellamenti avvenuti in ogni parte d’Europa, deportati per motivi razziali, politici e di “igiene sociale”, secondo il disegno di asservimento e annientamento di interi popoli messo in atto dal III Reich durante il secondo conflitto mondiale. Il percorso espositivo è stato concepito come un viaggio simbolico in un lager nazista, alcuni oggetti esposti sono originali, provenienti dai campi e dalle fabbriche scavate in gallerie nelle montagne di Ebensee dagli stessi prigionieri. Altri sono stati ricostruiti per iniziativa dei pochi superstiti, dopo il loro ritorno a Prato, per la necessità di testimoniare le atrocità subite nel lager e le terribili condizioni del lavoro schiavo. Il percorso museale è arricchito da testimonianze scritte e da un nuovo percorso audiovisivo ”Con i miei occhi – Voci e volti di superstiti dei campi di concentramento e di sterminio nazisti” – inaugurato nel settembre 2010 con il contributo dell’Unione Europea - che, attraverso le video-interviste ai testimoni, accompagna il cammino dei visitatori. Il Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza Al primo piano dell’edificio si trova il Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza. Fin dalla sua apertura, avvenuta in contemporanea al Museo, qui viene organizzata e resa disponibile, non solo per ricerche specialistiche ma anche per iniziative didattiche, una documentazione incentrata sulla memoria delle deportazioni nei lager nazisti, delle stragi e gli eccidi in Italia e in Toscana e sui movimenti di Resistenza al fascismo e al nazismo. Le fonti documentarie e fotografiche, come schede, elenchi e corrispondenza dell’Ufficio Centrale Economico e Amministrativo delle SS, provengono soprattutto dall’Archivio Federale di Berlino in Germania e dai MuseiMemoriali di Mauthausen e di Ebensee in Austria. Il Centro ha focalizzato la sua attenzione anche sulla raccolta di materiale informativo su istituti di ricerca, associazioni e fondazioni analoghe 56 e luoghi di memoria italiani e europei con i quali esiste una proficua cooperazione. Lo spazio è costituito da una sala video e conferenze e mette a disposizione di studiosi e cittadini una biblioteca specializzata con oltre duemila volumi e materiali audiovisivi disponibili per la consultazione e il prestito interbibliotecario. È possibile reperire informazioni e documentazioni attraverso tre postazioni PC con collegamento internet. Lo spazio ospita spesso attività culturali come incontri, presentazioni di libri e di film, mostre temporanee e piccoli spettacoli teatrali. Questa struttura è un luogo di conoscenza e d’incontro per quanti intendono approfondire i temi della memoria storica orientati anche verso problematiche dell’attualità e dell’impegno civile. Attività didattica rivolta agli studenti in visita al Museo Il Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza si conferma sempre di più un punto di riferimento a livello regionale per visitatori e studenti, in prevalenza di scuole medie di primo grado e di secondo grado provenienti da ogni parte della Toscana, ma anche da altre località italiane e straniere. Nel corso degli anni si è dunque affermata la missione educativa di questa Fondazione che, attraverso visite guidate al Museo, presentazioni Powerpoint, proiezione di film/documentari e laboratori didattici sulle fonti storiche, persegue anche il fine di sensibilizzare i giovani sui temi della pace e dei diritti universali dell’uomo. Agli insegnanti che per la prima volta visitano il Museo viene consegnata gratuitamente la guida-catalogo del Museo con mappe, foto e articoli di approfondimento per un successivo utilizzo in classe come strumento didattico. Oggi, dopo la scomparsa degli ultimi superstiti, le visite di approfondimento vengono condotte con personale esperto e qualificato. Il protocollo d’intesa. Nel 2006 è stato formalizzato un protocollo d’intesa tra il Museo, che fornisce la sua consulenza, l’Ufficio Scolastico Provinciale e tutti gli Istituti Superiori di Prato e provincia per la realizzazione di una rete di coordinamento per l’insegnamento della storia contemporanea, con progetti quali viaggi d’istruzione sulla storia del Novecento in Italia e all’estero (A.S. 2005/2006 Rovereto e Berlino; 2006/2007 Parigi e Trieste/ Lubiana; 2007/2008 Guernica/Bilbao; 2008/2009 Berlino; 2009/2010 Manchester; 2011/2012 Amsterdam; 2013/2014 Normandia e Parigi) e corsi di aggiornamento ecc. che si avvalgono dell’apporto finanziario degli enti locali. A partire dall’edizione 2009 la Fondazione collabora con la Regione Toscana alla realizzazione del progetto “Treno della Memoria” che accompagna oltre 600 tra studenti e insegnanti in visita al museo-memoriale di Auschwitz, insieme a testimoni e storici. 57 Informazioni per gli insegnanti Il Museo propone un laboratorio e tre diversi percorsi di approfondimento storico rivolti alle scuole secondarie di 1° e 2° grado. E’ inoltre disponibile un’offerta dedicata esclusivamente alle classi terze delle scuole secondarie di 1° grado (vedi riquadro). Ciascun insegnante può scegliere, in base alle proprie esigenze didattiche, l’offerta che ritiene più interessante. Per una preparazione e una fruizione adeguata, è necessario che gli argomenti specifici (fascismo, nazismo, seconda guerra mondiale, resistenza, deportazione, campi di concentramento e di sterminio nazisti) siano già stati trattati in classe, almeno a grandi linee. Le classi possono svolgere le attività dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30. Altri orari possono essere concordati su richiesta. Si accettano ogni mattina al massimo due classi o gruppi di circa 50 alunni. La prenotazione telefonica per le attività è obbligatoria (tel: 0574 461655). È necessario successivamente compilare il relativo modulo di conferma - scaricabile anche dal sito www.museodelladeportazione. it e inviarlo per fax o per e-mail alla segreteria del Museo. L’ingresso al Museo è gratuito. Per le attività è previsto un contributo da concordare con la Direzione. Per maggiori informazioni, si può consultare la voce “didattica” sul sito www.museodelladeportazione.it Il Museo e il Centro sono accessibili ai disabili Offerta didattica rivolta alle classi terze delle scuole secondarie di 1°grado dell’area metropolitana (Firenze-Prato-Pistoia) L’attività si articola in due fasi: A. Il Museo va nelle scuole - lezione propedeutica L’intervento in classe ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere contesti, fatti e luoghi in modo da poter affrontare al meglio la successiva visita guidata al Museo incentrata sul tema della Deportazione o della Resistenza. L’incontro, della durata di due ore, sarà tenuto da nostro personale qualificato eventualmente anche in collaborazione con le associazioni ANED, ANPI e la Comunità ebraica. Ci proponiamo di fornire agli studenti conoscenze sulla terminologia, sul contesto storico e sulle cause che hanno portato all’ideazione ed effettiva realizzazione del sistema concentrazionario nazista o alla nascita dei movimenti di Resistenza al nazifascismo, anche attraverso proiezioni 58 Power point, per garantire così un approccio consapevole ad un argomento complesso e carico di significati. B. Le Classi visitano il Museo – Uscita della classe per attività didattica presso il Museo con svolgimento a scelta del percorso 1 – La Deportazione o del percorso 2 – La Resistenza (vedi pagine successive) La fase A – lezione propedeutica - deve necessariamente svolgersi da settembre a dicembre; la fase B - visita al Museo - successivamente da gennaio a maggio. N.B.: Non è possibile usufruire solo della fase A dell’attività proposta, a cui deve seguire obbligatoriamente la fase B. Percorso 1 La Deportazione Ore 9,30 Breve introduzione generale e proiezione nella sala video del Centro di Documentazione di un film sulla deportazione nei campi di concentramento e sterminio nazisti. La pellicola varia in base al livello scolastico degli studenti. Ore 10,45 Visita guidata al Museo della Deportazione con introduzione storica (nel caso di gruppi molto numerosi attraverso una proiezione Power point) incentrata sul sistema dei campi di concentramento nazisti, sugli aspetti generali della deportazione dall’Italia, sulla deportazione degli ebrei e sulla deportazione politica dalla Toscana con particolare riferimento allo sciopero generale del marzo 1944 e la susseguente deportazione verso i campi di Mauthausen ed Ebensee. All’interno dello spazio espositivo, verranno mostrate alcune delle testimonianze orali presenti nel nuovo percorso audiovisivo composto da sette postazioni e verranno illustrati vari oggetti (originali o ricostruiti) e foto, relativi alle condizioni del lavoro schiavo e della vita e morte nel lager. Durata: circa 2 ore e mezzo Ingresso su prenotazione Percorso 2 La Resistenza in Toscana Ore 9,30 Introduzione sulla Resistenza italiana nella sala video del Centro di Documentazione. Attraverso una presentazione Power-point, la proiezione di un filmato e una breve discussione, verrà analizzato il clima in cui nacque e si sviluppò la Resistenza; sia quella armata che quella civile. In particolare si focalizzerà l’attenzione sull’esperienza toscana, prendendo spunto dalla tragedia della deportazione, e facendo riferimento alle numerose stragi nazifasciste avvenute in Toscana durante 59 l’occupazione tedesca. Ore 10,30 Visita al Museo, durante la quale si porrà l’accento sulla deportazione politica e sulla repressione avvenuta in seguito alla Resistenza operaia che portò allo sciopero del marzo 1944. Ore 11,30 Visita in via XXIX martiri, luogo dove 29 partigiani furono impiccati dai nazisti il 6 settembre 1944. Durante la spiegazione saranno ricostruite le ultime ore della Brigata Buricchi, formazione partigiana attiva nella zona. In particolare si focalizzerà l’attenzione sul fatidico scontro avvenuto a poca distanza dal centro abitato di Figline la notte del 5 Settembre ’44 e sull’eccidio perpetrato dai nazisti alla fine della battaglia. Sarà inoltre possibile visitare il Monumento dedicato ai Martiri per la Libertà, il Bassorilievo posto sotto l’arco dove avvenne l’esecuzione e la Lapide Commemorativa inaugurata nel primo anniversario della liberazione. Durata: circa 2 ore e mezzo Ingresso su prenotazione Percorso 3 Per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado Capire le fonti Ore 9,30 Visita guidata al Museo della Deportazione con introduzione storica incentrata sul sistema dei campi di concentramento nazisti, sugli aspetti generali della deportazione dall’Italia, sulla deportazione degli ebrei e sulla deportazione politica dalla Toscana con particolare riferimento allo sciopero generale del marzo 1944 e la susseguente deportazione verso i campi di Mauthausen ed Ebensee. All’interno dello spazio espositivo, verranno mostrate alcune delle testimonianze orali presenti nel nuovo percorso audiovisivo composto da sette postazioni e verranno illustrati vari oggetti (originali o ricostruiti) e foto, relativi alle condizioni del lavoro schiavo e della vita e morte nel lager. Ore 10,45 Nella sala video del Centro di Documentazione, presentazione Power-point “La contabilità della morte nei documenti delle SS”. Il Museo dispone di documenti originali (in formato digitale), pressoché ignoti, provenienti dagli uffici competenti delle SS riguardanti la schedatura e la registrazione delle persone di ogni parte d’Europa deportate nei campi di concentramento e di sterminio. Si possono affrontare anche altre problematiche legate alle fonti documentarie e fotografiche. Breve discussione. Distribuzione dei documenti agli studenti divisi in gruppi che cercano di interpretarli. Presentazione dei risultati. Durata: circa 2 ore e mezzo Ingresso su prenotazione 60 Laboratorio Letteratura e cinema della Shoah: dal libro al film Il progetto didattico si sviluppa in due fasi, nella prima il docente sceglierà dall’elenco riportato di seguito un testo che farà leggere e commentare in classe agli studenti. Nella fase successiva, presso il Museo, ci sarà la proiezione del film relativo al libro letto e si svolgerà un laboratorio di approfondimento durante il quale si raccoglieranno le impressioni e i commenti degli studenti e si compareranno libro e pellicola. Verranno inoltre riproposte le scene più importanti del film che saranno oggetto di analisi e riflessione. Al termine dell’attività ci sarà la possibilità di una breve visita guidata al Museo. N.B. E’ necessario che la data dell’incontro al museo sia concordata almeno un mese prima. Orario: dalle ore 9,30 alle ore 12,30 Durata: circa 3 ore Ingresso su prenotazione IL FILM IL LIBRO *La tregua di F. Rosi Jona che visse nella balena di R. Faenza Il giardino dei Finzi Contini di V. De Sica *Il diario di Anna Frank di G. Stevens *Senza destino di L. Koltai La tregua di P. Levi Anni d’infanzia di Jona Oberski Il giardino dei Finzi Contini di G. Bassani Il diario di Anna Frank Essere senza destino di I. Kertesz Il bambino con il pigiama a righe di J. Boyne Ogni cosa è illuminata di J.S. Foer Il bambino con il pigiama a righe di M. Herman Ogni cosa è illuminata di L. Schreiber Solo per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado: Il Pianista di W. Spielman *Il Pianista di R. Polanski *Se la scelta ricade su uno dei film contrassegnati, si richiedono 4 ore di presenza al Museo (orario 9 – 13) 61 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Scuola di musica “G. Verdi” FINALITÀ Favorire e diffondere la cultura musicale attraverso l’esperienza didattica e la partecipazione attiva a eventi e progetti organizzati dalla Scuola in collaborazione con istituzioni culturali presenti nel territorio. PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ · Educazione di bambini ed adulti: percorsi formativi di propedeutica musicale, per bambini a partire dai quattro anni, e di livello professionale e amatoriale per gli adulti. · Coro di voci bianche: per bambini dai 6 ai 13 anni. · Attività concertistica: rassegne concertistiche che vedono la partecipazione di professionisti di fama nazionale ed internazionale. · Attività collaterali: scambi culturali in ambito nazionale ed internazionale per ogni ciclo di studio, saggi di studio, esercitazioni orchestrali, seminari, incontri, conferenze, master class. SCUOLA DI MUSICA “G. VERDI” Referente per la Didattica: Paola Mensurati tel. 0574 612111; fax 0574 1837330 [email protected] 62 Obiettivo prioritario della Scuola di Musica “G. Verdi” è la diffusione della cultura musicale. La scuola offre la possibilità di scegliere l’insegnamento di tutti gli strumenti dell’area classica ma anche pop, rock e jazz, con la formazione di numerosi gruppi vocali e strumentali. A fianco delle attività didattiche sono promosse e organizzate anche rassegne concertistiche, master classes, seminari, progetti e laboratori a carattere interdisciplinare. Nell’ambito dei progetti integrati per l’anno 2014/2015 collabora con altri servizi mettendo a disposizione la consulenza sulla progettazione e fornendo musicisti professionisti. Finalità generali degli interventi Il laboratorio “La musica e il dramma della Shoah” vuole introdurre i ragazzi al tema del rapporto tra musica e propaganda di regime, nell’esperienza dei più grandi musicisti del secolo XX, da Strauss a Shostakovich a Prokofiev. Questo laboratorio è anche parte del Progetto Integrato “Raccontare il 900…” di taglio storico. 63 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Politiche giovanili FINALITÀ Il servizio Staff di Area Cultura, Sport, Giovani e Immigrazione si occupa, per quanto riguarda i giovani, della realizzazione di politiche ed interventi rivolti alla popolazione giovanile e adolescenziale, perseguendo le seguenti finalità: · · · · · · · · · · · Protagonismo e associazionismo giovanile Sostegno alle diverse forme di rappresentanza studentesca Espressività e creatività Impegno civico, volontariato e cittadinanza attiva Aggregazione, promozione interculturale e intergenerazionale Formazione, educazione e cultura Scambi e gemellaggi anche internazionali Sviluppo dell’autonomia, della capacità imprenditive e delle responsabilità Sviluppo e accompagnamento delle competenze alla vita Socializzazione e integrazione sociale Iniziative sportive STAFF DI AREA CULTURA, SPORT, GIOVANI E IMMIGRAZIONE Responsabile Unità Operativa Politiche Giovanili e Scuola di Musica Areta Volpe Referente per l’offerta formativa: Antonella Cannarozzi [email protected] tel. 0574 1837707 fax 0574 18 64 Offerta Formativa per le Scuole Writing Art - Incursioni Creative rappresenta un’azione specifica del progetto “Murarte” realizzata nelle scuole di Prato. Questo progetto, dedicato appunto all’arte del writing, consiste in una serie di incontri volti ad avvicinare i ragazzi alle diverse sfaccettature dell’arte di strada. Il writing è uno dei linguaggi giovanili più diffusi e può essere uno strumento per insegnare ai ragazzi in modo più efficace alcune discipline didattiche, quali quelle grafico/artistiche. Attraverso azioni di “cultura di strada” come questa, si può inoltre sviluppare un percorso di crescita collettivo che passa attraverso la trasformazione dell’immaginario della strada, da luogo ove si annidano pericoli a luogo di potenzialità da esprimere e cultura da diffondere e partecipare. I ragazzi si sentono co-protagonisti delle attività scolastiche e sentono valorizzata la loro creatività, anche se manifestata in linguaggi e forme espressive differenti. Il corso è tenuto da giovani writers del panorama pratese e i ragazzi a conclusione degli incontri (4 ore di teoria e 4 ore di pratica) vengono messi “alla prova” realizzando un murales su un muro della scuola. Il progetto è stato avviato nel 2009 e numerose sono state le scuole primarie e secondarie di 1° grado coinvolte, con in totale una partecipazione di 118 classi. In particolare, le scuole coinvolte sono state: Crocini, Mascagni, Manzi, Circolo comprensivo Marco Polo (Filzi, Guasti e Ser Lapo Mazzei), Pier Cironi, Buricchi, Zipoli, e Salvo D’Acquisto, Puddu, Ambra Cecchi, Don Milani, De André e Copernico. PROGETTI Il progetto “Muri Legali” nasce principalmente dall’esigenza di affrontare due diverse tematiche urbane: da una parte, l’esigenza di riconoscere alcune realtà artistico-giovanili spesso sconosciute e clandestine, ma che nascondono una forte potenzialità di espressione e creatività, dall’altra, la necessità di attivare nuove iniziative a basso costo per combattere il degrado fisico di alcune parti della nostra città migliorandone la percezione. Di seguito ciò che è stato realizzato: • • • • approvazione del regolamento Comunale per l’esercizio della spray art inserimento del Comune di Prato nel circuito nazionale “Murarte” individuazione di un elenco di muri da inserire nel progetto distribuzione gratuita ai giovani artisti di una “writer card” 65 Il Portale Giovani Prato del Comune di Prato è uno strumento a 360° utile a conoscere le diverse opportunità che la città è in grado di offrire, concepito come un vero e proprio spazio interattivo virtuale, una vetrina multimediale di tutto quanto la città offre ai giovani e che ogni anno registra decine di migliaia di contatti. Inoltre, sul Portale Giovani è possibile visionare i progetti e servizi promossi dal Servizio Politiche Giovanili del Comune di Prato. E’ possibile consultare la programmazione e le attività promosse da Officina Giovani e tutte le informazioni di orientamento per i ragazzi del Punto Giovani Europa (lavoro, mobilità all’estero, formazione professionale, servizio civile, corsi del tempo libero, istruzione, casa e credito e tanto altro). www.portalegiovani.prato.it Il Servizio Civile è un’opportunità rivolta a ragazzi e ragazze in età compresa fra i 18 ed i 28 anni di svolgere per un anno un’attività retribuita in attività sociali presso organizzazioni pubbliche o private che abbiano presentato idonei progetti all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC). Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. A partire dal 2005 sono stati circa 200 i giovani che hanno partecipato ai progetti varati dal Comune, in particolare a sostegno delle strutture e delle attività culturali dell’ente. Negli ultimi anni è possibile usufruire del Servizio Civile Regionale, istituito per favorire la formazione dei giovani ai valori di giustizia e solidarietà e di promuovere la partecipazione sociale e l’educazione alla cittadinanza attiva e solidale. La Regione allarga la fascia d’età dei partecipanti (18 e 30 anni) e apre la partecipazione anche a ragazzi migranti, in quanto non essendo richiesta la cittadinanza italiana, è sufficiente la residenza in Toscana o la domiciliazione per motivi di studio o lavoro. Officina Teen è uno spazio gratuito che il Comune di Prato dedica ai ragazzi della città tra i 13 e i 18 anni, con lo scopo di offrire un luogo dove i ragazzi possono incontrare i propri amici e farsene di nuovi, partecipare a laboratori creativi e attività varie, dando spazio alla loro creatività e organizzando insieme allo staff eventi e attività rivolte ai loro coetanei. L’avvio del progetto nel dicembre 2009 è stato possibile grazie al finanziamento della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Filigrane” – Giovani Connessioni di Comunità, che ha promosso attività rivolte ad adolescenti e giovani in tutto il territorio regionale. Nella realizzazione di questo progetto, il Comune di Prato ha voluto coinvolgere le associazioni del territorio, con una particolare attenzione per quelle giovanili, in modo che il centro non rappresentasse semplicemente un luogo dove svolgere delle attività, ma uno strumento per realizzare un passaggio di esperienze, competenze e passioni dai giovani agli adolescenti, con l’intento di legare 66 concretamente due generazioni vicine. Il coordinamento di Officina Teen è tenuto dall’Amministrazione, mentre diverse sono state le associazioni del territorio che si sono occupate della gestione delle attività, avvalendosi della collaborazione di vari artisti (Il Pentolone, AideaToscana, Club d’ Autore, Compagnia per l’Acquisto dell’Ottone, Interno 1, Gruppo LuceNera, Arteriosa). Officina Teen si propone come un “polo della creatività giovanile”, una sorta di “laboratorio permanente” in cui le idee possono circolare e generare nuove idee, grazie ad attività strutturate (laboratori, workshop…), ma anche ad attività non strutturate (attrezzature e stimoli alla creatività individuale e di gruppo). In generale, le attività proposte rientrano nelle seguenti tre macro aree: · laboratori artistici - con l’obiettivo di dare stimoli e trasmettere conoscenze, offrendo la scoperta di nuovi linguaggi espressivi (canto pop, canto etnico-popolare, teatro, musica rock, fumetto, writing, conversazione in lingua inglese e tedesco; · nuovi mezzi, nuovi linguaggi – con l’obiettivo di offrire opportunità di formazione e di creazione sfruttando i linguaggi multimediali (giornalino on line, dj e produzione musicale, photoshop, video); · stimoli e scoperte - con l’obiettivo di costruire degli spazi di aggregazione e di condivisione di interessi e passioni comuni, spazi che possono diventare veicolo di nuove relazioni, sostenendo una socialità che rafforzi la crescita individuale. A queste attività si sono affiancate le rassegne finali che costituiscono i momenti pubblici conclusivi dei vari laboratori e l’organizzazione di eventi particolari. Tutti i ragazzi iscritti alle attività di Officina Teen partecipano alla valutazione finale sia dei singoli laboratori, sia dello spazio in generale. In questo modo, le considerazioni e i suggerimenti espressi dai ragazzi costituiscono la base per la definizione della programmazione dell’anno successivo. Dal suo avvio, dicembre 2009, Officina Teen conta ad oggi circa 611 ragazzi iscritti, la realizzazione di 30 eventi e l’attivazione di 42 laboratori. Radio Off, la web radio dei giovani per i giovani, presso gli spazi di Officina Giovani del Comune di Prato, da maggio 2010, è attiva RadioOff, un contenitore che si pone come alternativa culturale e musicale nel panorama radiofonico, che è nato dalla formazione, affidata all’esperienza degli speaker di Controradio di Firenze, di un gruppo di giovani con la voglia a il coraggio di far emergere la proprie idee. Tavolo Tecnico, è il gruppo nato per volere del Comune di Prato in 67 seguito all’iniziativa ‘I giovani per Officina Giovani’. Si tratta di un gruppo di ragazzi in parte scelti, in parte eletti, con il compito di curare, insieme allo Staff di Officina Giovani il cartellone eventi, cercando di dar voce alle emergenze espressive presenti nel territorio. A completamento del Tavolo Tecnico di Officina c’è anche un gruppo di esperti nominati direttamente dal Sindaco, che ha il compito di affiancare ragazzi e lo staff tecnico nella progettazione della programmazione culturale di Officina Giovani. Habitat è il progetto dal Comune di Prato nato per aiutare gli studenti universitari nella ricerca di una casa e combattere così il mercato nero degli affitti, promuovendo, allo stesso tempo, un incentivo a ‘vivere il centro storico’. Attraverso una rete di contatti vengono promosse azioni che favoriscono l’inserimento abitativo degli studenti che provengono da fuori provincia o regione e, in generale, si favorisce la qualità dell’abitare universitario nella realtà metropolitana pratese. Il servizio è anche rivolto a tutti i proprietari che vogliono mettere a disposizione degli studenti le loro proposte alloggiative. Assistenza legale per alloggi consente di ricevere, gratuitamente, dei consigli e delle consulenze per le pratiche legate all’affitto per studenti. E’ possibile scrivere all’ufficio del Punto Giovani le proprie domande e un avvocato provvederà a spedire la risposta. L’ufficio Habitat ha anche realizzato, in collaborazione con uno studio legale, una guida in formato cartaceo e informatico che riassume tutte le principali domande e risposte legate all’affitto a studenti. L’Officina dei Talenti (O.D.T.) è un incubatore d’impresa: un servizio creato a sostegno di giovani aspiranti imprenditori, con l’intento di agevolare la nascita di nuove imprese. Il servizio, dedicato ad aziende appena costituite o in via di costituzione, fornisce strumenti e servizi a condizioni gratuite o agevolate, allo scopo di ridurre gli oneri derivanti dall’avvio dell’attività e dare utili ‘istruzioni’ per l’avvio dell’impresa. L’officina dei talenti si avvale della consulenza della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e di A.R.I. (Associazione Risparmiatori Italiani). Il servizio è gratuito e disponibile su appuntamento. SERVIZI Il PGE Punto Giovani Europa è un luogo fondamentale delle politiche giovanili dell’Amministrazione comunale di Prato, inaugurato in Piazza Macelli alla fine del 2004. Obiettivo del PGE è offrire il più ampio ventaglio di informazioni rispetto a tutte le occasioni di formazione, studio, lavoro, esperienze all’estero e impiego del proprio tempo (volontariato, cittadinanza attiva, scambi culturali, eventi, vacanze, ecc…) nella convinzione che il 68 primo strumento di crescita e inserimento dei giovani nella società sia la conoscenza delle opportunità che ad essi si offre. All’interno del PGE è presente Eurodesk: l’ufficio per la mobilità europea dei giovani. Antenna Locale Eurodesk. All’interno dell’Informagiovani è presente l’antenna locale Eurodesk rivolta a tutte le opportunità di studio e mobilità all’estero. Dal 1/1/2014 è attivo (fino al prossimo 31/12/2020) Erasmus+, il nuovo programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Il programma offre la possibilità di acquisire esperienze e competenze tramite percorsi di studio, formazione e volontariato all’estero. Atelier Multimediale: lo spazio fa parte della rete Punto PAAS, (Punti per l’Accesso Assistito ai Servizi e ad Internet) dove è possibile accedere gratuitamente ai computer connessi ad internet ed avere il supporto informatico. Presso l’Atelier è anche possibile consultare, gratuitamente, una serie di riviste e quotidiani che vengono messi a disposizione del pubblico nella parte dedicata all’emeroteca. Lo spazio è anche aperto per studiare, ripetere ad alta voce e lavorare autonomamente con il proprio pc utilizzando la rete wi-fi disponibile nella struttura. ERBA magazine è la redazione giornalistica autogestita promossa dal Punto Giovani Europa. Attraverso il sito web www.erbamagazine.it vengono pubblicati articoli e recensioni su vari campi di intervento culturali: teatro, musica, cinema, arte, viaggi, mostre, ecc… La redazione si ritrova periodicamente presso gli spazi di Officina Giovani e organizza eventi, incontri e iniziative culturali. Attraverso la collaborazione attiva con Erba Magazine è possibile diventare redattori e ricevere degli accrediti omaggio per vedere, a nome del Magazine, una serie di spettacoli teatrali e mostre, per poi scrivere la propria recensione che verrà pubblicata sul sito del giornale. Infopoint Giovanisì - Presso il Punto Giovani Europa è anche aperto un punto informativo del progetto Giovanisì della Regione Toscana. E’ possibile trovare materiale informativo e ricevere consulenza gratuita su opportunità di tirocinio, servizio civile regionale, bandi e incentivi sullo studio, sulla casa e sull’alta formazione in Italia e all’estero. Lo sportello fornisce inoltre informazioni sulle iniziative promosse dalla Regione Toscana per i giovani che desiderino aprire una nuova attività o cercano un’indipendenza abitativa. La Casa delle Associazioni, che accoglie l’Associazione Il Pentolone, dal 2011 si è trasferita nei nuovi spazi di Officina Giovani. L’Associazione Il Pentolone nasce come elemento aggregante tra gruppi di giovani e altre realtà negli ambiti della cultura, dell’espressività, del volontariato, dello sport, del disagio giovanile, del gioco o di qualsivoglia motivo possa spingere a ritrovarsi ed a proporre iniziative che possano coinvolgere o interessare altri giovani. 69 L’incontro tra queste diverse realtà pratesi risponde all’esigenza di avere un tavolo comune di discussione allo scopo di superare l’isolamento in cui spesso ci si trova quando si opera nel campo degli interventi sociali, aggregativi e di volontariato. Wi fi, dal 16 aprile 2011 è stata attivata stabilmente, anche presso gli spazi di Officina Giovani, la rete Wi-Fi gratuita del Comune di Prato. E’ quindi possibile navigare gratuitamente e senza limiti. Per potersi collegare è necessario ottenere un account che può essere rilasciato, recandosi personalmente, presso le Biblioteche Comunali o presso il Punto Giovani Europa durante gli orari di apertura al pubblico. NUOVI SPAZI PER NUOVE OPPORTUNITÀ Oltre alla sala eventi e al corridoio espositivo nel corso del 2010 si sono aggiunti nuovi spazi, messi a disposizione dei giovani, dei gruppi, e delle associazioni giovanili e non che ne richiedano l’utilizzo per l’organizzazione iniziative di natura culturale o aggregativa, di feste, riunioni o conferenze o serate private. Officina del Suono, una grande opportunità per tutti i musicisti pratesi: all’interno di Officina Giovani sono attive due sale prova insonorizzate e attrezzate con impianto backline. Le sale sono a disposizione dei musicisti e possono essere utilizzate dal lunedì al sabato. Screen Off.Lab, studio poliedrico, un centro di idee e di pensiero orientato alla creazione di video e fotografie, dotato delle ultime tecnologie software per il montaggio video e fotografico. Lo studio è aperto a chiunque voglia espandere e utilizzare la propria creatività, a registi, grafici, fotografi, artisti digitali, ecc... Sala Teatro e Sala Danza-Teatro rappresentano uno spazio polivalente che può essere usato sia per prove teatrali o di danza, che per piccoli spettacoli. La nuova Sala Espositiva è uno spazio di grandi dimensioni, deputata ad ospitare mostre, installazioni, performance e video. L’Open Space, è uno Spazio polivalente adibito per incontri, riunioni, conferenze e laboratori. 70 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 uoc XIII. EDIZIONE Servizi Educativi Coordinamento Pedagogico e Organizzativo FINALITÀ Le iniziative hanno lo scopo di promuovere attività coordinate per docenti, bambini e genitori della scuola dell’infanzia paritaria comunale. Il Servizio “Pubblica Istruzione e Servizi Educativi” intende sensibilizzare e creare opportunità sui contenuti della formazione, diversificando proposte e modalità di intervento a scopo di incrementare il livello qualitativo dell’offerta educativa dei servizi per l’infanzia e di valorizzare e sostenere le attività pro-sociali promuovendo in generale la cultura dell’infanzia. · · · PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ (LINEE di INTERVENTO) Aggiornamento e formazione in servizio Incremento dell’offerta formativa rivolta ai bambini e promozione di percorsi didattici in laboratori con esperti. Iniziative a sostegno della genitorialità, per la promozione della cultura per l’infanzia SERVIZI EDUCATIVI Coordinamento Pedagogico e Organizzativo Referente: Silvana Guerriero Responsabile Coordinamento Pedagogico e Organizzativo tel. 0574 18351805 [email protected] E’ possibile iscriversi alla NewsLetter, e ricevere informazioni aggiornate sulle iniziative dei Servizi educativi al seguente indirizzo: http://www.comune.prato.it/servizicomunali/infanzia 71 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 uoc XIII. EDIZIONE Pubblica Istruzione FINALITÀ La Pubblica Istruzione, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, persegue l’ampliamento dell’offerta formativa delle scuole pratesi. Finalità principale è quella di sviluppare negli alunni potenzialità, capacità, abilità ed autonomia, promuovendo l’autostima e contribuendo al superamento del disagio scolastico; particolare attenzione viene data alla prevenzione dell’abbandono scolastico. In tale ambito il piano dell’offerta formativa prevede sia una progettazione da parte delle scuole, nell’ambito di tematiche specifiche individuate dall’ente, che una progettazione proposta e finanziata dal Comune di Prato su contenuti di particolare interesse o volta ad intervenire su specifiche criticità; in entrambi i casi l’esperienza fino ad ora maturata consente di agire in maniera efficace e diversificata nella predisposizione di un piano di ampliamento dell’offerta formativa condiviso e rispondente ai bisogni della scuola. Inoltre, in attuazione delle linee guida regionali sul PEZ (Progetto Educativo Zonale), anche per l’a.s. 2014/15 sarà promossa la progettazione in rete e la sinergia con tutti i soggetti istituzionali del territorio a vario titolo competenti. In materia di educazione ambientale, la progettazione promossa dalla Regione Toscana per l’a.s. 2014/15 avrà ad oggetto i Cambiamenti climatici e sarà finalizzata allo sviluppo di specifiche unità di competenza. PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ (LINEE DI INTERVENTO) Per l’anno scolastico 2014/15 le tematiche sulle quali verterà la progettazione delle scuole, attraverso un finanziamento con fondi propri da parte della Pubblica Istruzione, sono le seguenti: Scienza, Tecnologia e innovazione; Storia, Arte e Territorio; Musica ed attività espressive; Lingue straniere; Attività di orientamento; Prevenzione dell’abbandono scolastico e della dispersione scolastica. Nell’ambito della progettazione proposta dall’ufficio, particolare attenzione sarà rivolta alla inclusione della disabilità, con progetti che coinvolgono tutti gli alunni delle classi interessate nelle quali sono presenti alunni disabili. Saranno consolidate progettazioni mirate alla promozione del comportamento positivo a scuola ed al successo scolastico con il sostegno da parte di operatori qualificati, a carattere socializzante e/o di supporto e recupero didattico e disciplinare, in costante raccordo con i docenti. L’inclusione degli alunni stranieri di lingua e provenienza straniera, oltre che in ambito curriculare, viene perseguita con progetti di ampliamento dell’offerta formativa che prevedono la valorizzazione e la conoscenza delle diverse culture e tradizioni e la promozione dell’intercultura. UOC PUBBLICA ISTRUZIONE Referente: Antonio Avitabile Dirigente Servizio Pubblica Istruzione e Servizi Educativi 72 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Trofeo Città di Prato Protocollo di intesa per la promozione della cultura e della pratica delle attività motorie sportive ricreative nelle scuole della provincia di Prato FINALITÀ L’attività motoria e sportiva in ambito scolastico è una risorsa educativa fondamentale per assicurare la crescita di ogni individuo favorendo i valori della responsabilità, della cooperazione, della solidarietà, dell’accettazione delle diversità offrendo molteplici opportunità che comprendano il gioco, l’espressività, l’apprendimento dei saperi motori e sportivi, il piacere del confronto e della competizione. Il Trofeo città di Prato, sulla base di questi presupposti educativi, si propone di diffondere la pratica motoria e sportiva nelle scuole, con l’obiettivo di valorizzare le capacità di ognuno, apprendere nuove abilità, integrare i diversamente abili e promuovere corretti stili di vita, senza l’imperativo di essere “vincenti per forza”. Il Protocollo di Intesa, siglato dagli enti locali, dalle istituzioni scolastiche, dagli enti di promozione del territorio provinciale e dai soggetti specializzati nel campo della formazione sportiva che svolgono funzioni operative per lo sviluppo delle attività motorie sportive e ricreative, propone alle scuole di ogni ordine e grado, percorsi formativi e consulenze finalizzati alla realizzazione di percorsi didattici, stage specialistici, laboratori di varie attività comprese le discipline paraolimpiche, attraverso esperienze di integrazione sportiva, eventi, manifestazioni e gare, con l’obiettivo di offrire a docenti e studenti un supporto concreto per offrire risposte adeguate alle rinnovate esigenze educative. TROFEO CITTÀ DI PRATO Agenzie operative e referenti: COORDINAMENTO Comune di Prato Servizio Sport referente Amedeo Scura tel. 0574 1835038 [email protected] LABORATORI E CONSULENZE CGFS - referente Staff Beatrice Becheri tel. 0574 436231 [email protected] PROMOZIONE DI MANIFESTAZIONI, EVENTI E GARE SPORTIVE SCOLASTICHE CONI POINT (sede di Prato) - referente Staff Salvatore Conte tel. 0574 583999 [email protected] – [email protected] 73 PIANO DEGLI INTERVENTI Il Trofeo Città di Prato, attraverso gli interventi operativi del CGFS e del CONI Prato, all’inizio di ogni anno scolastico presenta alle scuole di ogni ordine e grado, un “programma di attività” accompagnato da un “modulo di adesione” attraverso il quale ogni Istituto, potrà orientare le proprie scelte richiedendo alcuni dei supporti didattici offerti (consulenze, laboratori o esperienze sportive “sul campo”) che saranno attivate indicativamente a partire da Ottobre. Gli interventi sono sintetizzabili in: · Supporto didattico alle classi ed ai docenti - per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria – attraverso attività laboratoriali, lezioni frontali, stage multidisciplinari, in particolare per l’area espressiva, motoria, sportiva e ambientale. · Consulenze operative per i Docenti – in merito alla didattica ed alla metodologia per l’area della motricità – al fine di rafforzare le esperienze personali nella programmazione delle attività, nella loro conduzione con la classe e nella “comunicazione” per ogni età. · Formazione specialistica per gli Operatori scolastici - relativa a varie tematiche, tra le quali la “progettazione curriculare” per l’area della motricità e le scienze motorie, la conoscenza degli sport, il movimento come strumento di comunicazione ed espressione di sé, ecc. · Organizzazione di lezioni aperte, manifestazioni e feste sportive di plesso e/o istituto, gare ed eventi a carattere circoscrizionale, comunale e provinciale. SUPPORTO DIDATTICO, LABORATORI E CONSULENZE - a cura del CGFS Gli Istituti potranno scegliere fra i vari programmi gli interventi più congeniali alle specifiche necessità didattiche e formative di ogni Plesso o classe, evidenziando nelle schede le loro richieste, utilizzando le ore ricevute dal TCP per l’a.s., sulla base delle quali lo Staff del CGFS attiverà laboratori, consulenze, serie di lezioni o stage con il sostegno di propri esperti. Potranno comunque essere segnalati e richiesti interventi per attività non presenti nel programma annuale TCP. Lo Staff tecnico ne verificherà le effettive possibilità di attuazione. L’operatore incaricato pianificherà insieme ai docenti (in particolare per le scuole dell’infanzia e primaria) le varie fasi del supporto didattico, riassumibili in: · Programmazione Analisi del gruppo classe e dei luoghi di azione, definizione degli obiettivi e dei contenuti (ludici, sportivi, espressivi, ambientali); determinazione delle modalità di monitoraggio, di verifica e di regolazione dell’intervento. 74 · Incontri con la classe Giochi strutturati e non, riconducibili a contenuti di carattere motorio sportivo, espressivo, ambientale, realizzati in compresenza per accrescere il livello di competenze specifiche dei docenti e la loro padronanza nella conduzione dei programmi. · Lezioni aperte, manifestazioni o “eventi” Il processo formativo, sviluppato in relazione ai vari laboratori condotti dagli operatori TCP, oppure svolto all’interno del programma scolastico dai docenti stessi, potrà concludersi con lo svolgimento di una lezione aperta, la partecipazione ad una manifestazione scolastica o ad un evento o torneo organizzato appositamente in collaborazione con il CONI. · Laboratori per la Scuola d’Infanzia I laboratori riservati alla scuola d’infanzia utilizzano le attività di movimento associate a strumenti quali le fiabe, la musica, il canto e la creatività, laddove possibile con l’ausilio di “attrezzature codificate e non” (meglio se di diretta creazione dei bambini). · Laboratori per Scuole Primarie Stage e Laboratori per Scuole Secondarie Le scelte di supporto didattico e di consulenza tecnica si svilupperanno attraverso l’organizzazione di una serie di “laboratori” – “lezioni e stage” e di “manifestazioni”, con lo scopo di far conoscere e apprendere nuove abilità e competenze, esprimendole nell’ambito di una “verifica conclusiva degli apprendimenti” (lezioni aperte, feste di plesso, tornei di istituto, raduni sportivi, manifestazioni circoscrizionali, eventi di piazza, scambi sportivi, ecc.) – nei seguenti ambiti di intervento: · · · · Area Espressiva (danza espressiva, danza popolare, hip hop, poid pois, giocoleria, danza acrobatica, ginnastica e ritmicità, ecc.); Area Sportiva (ginnastica ritmica, atletica leggera, nuoto, basket,volley, baseball, rugby, badminton, pattinaggio, taekwondo, karate, judo); Area Ambientale (sport dog, trekking, tiro con l’arco, mountain bike, orienteering, slickline e arrampicata); Area Multisport (giochi di squadra- attenzione/concentrazione & arti marziali – integrazione & sport paralimpici). MANIFESTAZIONI ED EVENTI - attività a cura dello Staff Tecnico del CONI Point Prato in collaborazione con il CIP Toscana, le FSN, le DA e gli EdP. Il processo di formazione e di promozione sportiva – attivato nelle scuole attraverso le lezioni, gli stage ed i laboratori - trova naturale 75 conclusione nella partecipazione degli studenti, delle classi, del plesso o dell’intero istituto, ad una serie di iniziative territoriali, organizzate appositamente per una “verifica conclusiva degli apprendimenti”, oltre che promuovere occasioni di nuove relazioni tra i giovani, momenti di “vive esperienze” per favorire la pratica sportiva, assumere corretti “stili di vita” e rispettare le regole di convivenza civile. Per favorire tale processo, verranno organizzate tipologie diverse di eventi, gare, incontri sportivi promozionali – sulla base delle richieste espresse e della partecipazione numerica delle scuole, quali: (seguono alcune proposte di base): · · · · Manifestazioni sportive per Istituti e/o per Discipline Sportive: Atletica Leggera (corsa campestre/pista); Orienteering; Calcio a5/ a7; Tennistavolo; Volley; Basket; Pallamano; Arti Marziali (taekwondo, karate); Sport paralimpici: Goalball, Sitting Volley, Baskin; altri. Eventi sportivi di rilievo scolastico: (giornate di: “sport a scuola”; “sport & disabilità” e “sport paralimpici”; “le arti marziali”; “giochi & sport plein air”; ecc.); Feste di plesso e/o di Istituto comprensivo (modalità da condividere con lo Staff, sulla base delle adesioni agli eventi) Feste sportive circoscrizionali o comunali (definite nell’ambito del TCP con le Circoscrizioni ed i Comuni) Le iniziative sportive del TCP hanno carattere promozionale, pertanto la finalità sarà quella di promuovere tra i giovani maggiori “esperienze di motricità e di corretta pratica sportiva”, ricche di emozioni positive, motivando quanto più studenti a “stili di vita attivi”, educando all’incontro con la diversità e valorizzando la diversabilità di ciascun studente. Alcune gare e tornei sportivi, potranno svilupparsi in sinergia con l’USP di Prato, per promuovere anche la partecipazione delle scuole ai GSS promossi dal MIUR. FORMAZIONE - attività a cura degli Staff del MIUR, CONI e CGFS Tra le iniziative annuali del TCP, particolare attenzione è rivolta alla formazione degli operatori della Scuola e agli Operatori dello Sport. Il processo di formazione, con iter pluriennale, tiene conto delle indicazioni ministeriali, delle esigenze espresse dai maestri, dai docenti di ed. fisica, dagli esperti sportivi, al fine di sviluppare un unitario “processo formativo integrato” per azioni più qualificate e condivise verso gli studenti. 76 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Polizia Municipale Prato uo Educazione stradale e alla legalità FINALITà La strada si vive in maniera diversa a seconda dell’età, del veicolo su cui si viaggia e delle ragioni per le quali la si percorre. Per queste ragioni, l’educazione a vivere la strada nel segno della sicurezza deve essere calibrata sulle particolarità dei soggetti ai quali si rivolge, differenziati proprio in funzione dei parametri sopraddetti. Il primo fattore è quello dell’età, in rapporto al quale si è prima pedoni o trasportati, poi ciclisti e, quindi, in rapida successione, ciclomotoristi, motociclisti o automobilisti. Anche l’intero arco della vita si può leggere con riferimento al modo di vivere la strada. Ma la strada assicura una funzione strumentale alle attività economiche e sociali e, per queste ragioni, l’educazione stradale non può essere disgiunta da altre forme di educazione dalle quali essa attinge molti di quei valori che sulla stessa vengono palesati ed ingigantiti, come ad esempio l’educazione civica, alla legalità ed ambientale. PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ · I percorsi formativi · Il parco giochi Giocagiò · Filmati didattici, cd-rom interattivi realizzati nell’ambito del progetto di educazione stradale da parte dell’ U.O. Educazione stradale e alla legalità · schede di verifica per gli alunni e di gradimento per gli insegnanti-referenti POLIZIA MUNICIPALE Referenti: Stefano Assirelli - [email protected] Commissario responsabile U.O. Educazione stradale Stefano Torracchi 329 4203972 - [email protected] Ivano Mongatti 331 65011212 - [email protected] Stefano Braccesi - [email protected] Sede via de Gasperi 51 tel.0574.527020/27//29 http://pm.comune.prato.it/educazione-stradale 77 OBIETTIVI La finalità dell’educazione stradale è la creazione di una cultura della sicurezza come condizione necessaria ed indispensabile alla riduzione del triste fenomeno dell’incidentalità in tutte le fasce di età. È necessario avere una visione dei contenuti da trasmettere e dell’importanza che il fattore umano, fino dalla più tenera età, riveste nella tematica generale della sicurezza. E di questo fattore abbiamo la coscienza di tutti gli approcci, non solo psicofisici, strettamente correlati a quelli funzionali dell’organismo, ma anche delle condizioni che riguardano le motivazioni, gli atteggiamenti ed i significati attribuiti al veicolo ed alla strada. Tutto ciò può avvenire attraverso l’elaborazione ed organizzazione di percorsi formativi che hanno come obiettivo l’apprendimento delle regole della circolazione ed una vera e propria educazione alla legalità ed al rispetto degli altri. I percorsi formativi del progetto di educazione stradale · Scuola Primaria · Scuola Secondaria di 1° e 2° grado In collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero della Pubblica Istruzione sono stati realizzati programmi adottati a livello nazionale per l’educazione stradale. L’attività a Prato è seguita in modo permanente da tre appartenenti al Corpo di P.M. di Prato dell’Unità Educazione Stradale e alla Legalità, impegnati nei vari progetti formativi rivolti ai diversi livelli scolastici, con l’ obiettivo principale di rendere l’alunno un utente consapevole e responsabile dell’ “ambiente strada”. I corsi sono organizzati in base all’età dei ragazzi e si sviluppano attraverso unità didattiche teoriche, da tenersi in aula, con l’opportunità di un’uscita ludico/didattica, da tenersi al parco giochi GiocaGiò. SCUOLA PRIMARIA I bambini apprendono il concetto di pedone ed il corretto comportamento da tenere in strada, attraverso la conoscenza del colore e della forma dei cartelli stradali, l’uso del marciapiede, delle strisce pedonali, del semaforo e della segnaletica manuale. Il progetto si sviluppa attraverso cicli di lezioni per le terze, quarte e quinte elementari. All’inizio e alla fine, viene somministrato un questionario per analizzare il grado di conoscenza e di apprendimento degli argomenti 78 sviluppati negli incontri. Inoltre come ultimo appuntamento le classi giocano tra di loro sfidandosi attraverso il “Quizzone” un gioco sugli argomenti trattati a lezione. Su richiesta delle classi può essere prevista un’uscita al parco GiocaGiò (compatibilmente con la fruibilità delle strutture) dove si svolge l’esercitazione pratica sul percorso ciclabile: uso dei monopattini e del caschetto di protezione, apprendimento della segnaletica verticale e orizzontale. Gli alunni più piccoli si eserciteranno sui giochi di educazione stradale appositamente allestiti nel Parco. Il progetto, che vede la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Prato, è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Prato. A seconda delle richieste pervenute verranno proposte unità didattiche calibrate per tipologia d’ intervento e progetto formativo. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Modulo di Educazione stradale (classi 1.- 2.) Ai ragazzi vengono insegnate le norme di comportamento contenute nel codice della strada e, in particolare, le norme di conduzione ed il funzionamento del velocipede e del ciclomotore, ai fini della massima sicurezza durante il suo uso. I ragazzi apprendono le statistiche degli incidenti prima e dopo l’entrata in vigore dell’uso obbligatorio del casco e i documenti di circolazione necessari per la guida. E’ prevista una verifica finale della conoscenza degli argomenti sviluppati negli incontri: per i ragazzi della scuola media sono state elaborate delle particolari unità didattiche con quiz di verifica. Il corso prevede 4 incontri di circa 1 ora. “PROGETTO ALCOL E RESPONSABILITÀ” SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (classi 3. media) Le problematiche legate all’alcol vedono coinvolti ragazzi sempre più giovani. Per questo motivo da quest’anno viene proposto un format in cui gli studenti delle terze medie vedranno affrontate le criticità legate al consumo di questa sostanza sia da un punto di vista medico sia da quello 79 sociale, con una specifica attenzione al rapporto tra alcol e guida. Il progetto parte con la costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale e interistituzionale composto da figure differenti come USL4 Prato (Ser-T e UF. Formazione Educazione e Promozione della Salute), ACI, MIUR, FIPE nonché da associazioni di vittime della strada e partner privati. Le lezioni avranno luogo in forma plenaria in un unico modulo con le classi terze riunite. SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO (Classi 4. superiore) “Progetto Alcol e Responsabilità” Con il progetto “Alcol e Responsabilità“ si cerca di dare una continuità didattica e organicità metodologica all’azione formativa sulle problematiche dell’abuso di alcool (e sostanze psicoattive) e la guida da parte degli adolescenti e dei giovani. “Alcol e Responsabilità“ è un format educativo che al proprio interno sviluppa linee d’azione a “360 gradi” sulle problematiche sopra indicate. Il format si avvale del medesimo gruppo di lavoro intersettoriale sopra citato per costruire una seria azione comune, che raggiunga al meglio l’utenza interessata. Le giornate affronteranno questa importante tematica da ottiche totalmente differenti: dal rispetto della legalità al rispetto della propria salute sino al bere responsabile. Da quest’anno, in via sperimentale, saranno invitati e coinvolti nel progetto in via diretta anche i genitori dei ragazzi. Modalità di Adesione ai Progetti della U.O. Educazione Stradale e alla Legalità ed ogni ulteriore informazione al sito internet: http:// pm.comune.prato.it/educazione-stradale 80 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Centro Scienze Naturali FINALITÀ Cosa attira uno studente verso la natura? Un istinto innato che genera curiosità e si manifesta nel tentativo di avvicinarla e conoscerla attraverso un esperienza diretta. I percorsi didattici delle offerte formative mirano a sviluppare, attraverso l’approccio istintivo e quello ludico-partecipativo, gli strumenti necessari a conoscere gli ecosistemi e la loro biodiversità, a proteggerli, a conoscere il proprio territorio e a contrastare la visione antropocentrica che l’uomo ha della natura. La diffusione della cultura ambientale infatti, soprattutto nei giovani, è la base per la costruzione di un sistema efficiente di tutela della natura e dell’ambiente. PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Un viaggio attraverso la “Natura”, immersi nelle meraviglie dell’area Protetta del Monteferrato, per sperimentare la biodiversità attraverso visite guidate e laboratori condotti da operatori specializzati. Dall’astronomia alla paleontologia, dalla botanica alla zoologia, dall’entomologia al compostaggio, una serie di percorsi per ogni fascia d’età, per far vivere agli studenti un’esperienza unica e per educarli al rispetto dell’ambiente e all’uso consapevole delle sue risorse. CENTRO SCIENZE NATURALI Referente: Francesca Catani tel. 0574 460503; fax 0574 693401 [email protected] 81 Le proposte didattiche e di educazione ambientale sono dirette a tutte le fasce d’età e prevedono incontri e lezioni che si possono ben integrare con i programmi della scuola e che si svolgeranno nel parco ambientale, nel museo e sul territorio. I docenti possono proporre altri temi che riterranno più utili per collegare i curricoli scolastici ad una sperimentazione “sul campo” e per creare percorsi personalizzati per ogni esigenza. Per ogni classe è richiesto un contributo diverso in base al percorso scelto. I docenti gratuiti. Nel contributo non è previsto il trasporto dalla scuola al Centro e viceversa. I percorsi didattici si possono prenotare durante tutto l’anno telefonicamente allo 0574 460503. Il Centro di Scienze Naturali propone i seguenti percorsi didattici, consultabili anche sul sito www.csn. prato.it. Educazione ambientale – Durata 2h – contributo 6€ - Indicato per tutte le classi Visita guidata nel parco ambientale, nel Museo e Rettilario e nell’Area protetta del Monteferrato. Osservazione delle diverse specie animali e vegetali presenti e loro ecologia. Il bosco incantato – Indicato per la Scuola dell’Infanzia e per la I e II elementare (A cura di Siliana Fedi di “Octava rima”). Durata 1,30h – contributo 6€ a studente Attraverso l’osservazione degli animali presenti nel museo e nel parco ambientale del Centro la fata, nelle vesti tipiche del personaggio, illustrerà di ognuno favole, miti e leggende che poesia e letteratura hanno costruito su di loro. Le api e il miele – Durata 1,30h – contributo 6€ a studente - Indicato per tutte le classi In collaborazione con l’Associazione “Toscana Miele” Incontro con gli esperti di Toscana Miele sulle api e la loro importanza quali pronubi “impollinatori”. Come vedono le api? Com’è organizzato un alveare? Quanto vive un’ape? Un’occasione per stimolare la curiosità dei ragazzi su questo meraviglioso mondo in modo da far apprezzare il paziente e industrioso lavoro che c’è dietro una goccia di miele. L’alba dell’uomo – Indicato dalla III elementare in poi Attraverso la visita guidata alla Stazione Paleolitica Musteriana di Galceti, gli studenti potranno ripercorrere il cammino dell’uomo preistorico. Visita al “riparo sotto roccia” realizzato con materiali naturali (pelli, legno, etc.) dove è presente un modello dell’homo paleolitico. Visita all’affioramento del Diaspro rosso per giungere al museo del Centro dove sono contenuti i reperti da 40.000 a 10.000 anni fa. Durata 2h – contributo 6€ 82 Paleontologi per un giorno – Durata 2h – contributo 6€ - Per il ciclo della Primaria La paleontologia è la scienza che studia resti o impronte di organismi vissuti in un’altra epoca. Ed è proprio attraverso lo studio dei “fossili” che si può ricostruire la storia dell’evoluzione umana e degli altri esseri viventi. Per rivivere l’emozione dello scavo verrà ricostruito uno spaccato di terreno con fossili nascosti che i partecipanti dovranno recuperare, mettendo in atto le “tecniche di scavo”. Setacciando il sedimento troveranno i fossili, li dovranno pulire e soprattutto “classificare”, per conoscere la storia antica del territorio scritta nel sottosuolo. Laboratori di archeologia – indicati per il ciclo della Primaria - Un omaggio ai partecipanti. A cura della Coop. Ichnos - Durata 1,30h – contributo 6€ a studente - Rivivere la preistoria: laboratorio nel quale gli alunni impareranno le tecniche di scheggiatura della pietra e costruiranno vari strumenti preistorici che venivano usati dai nostri antenati nel quotidiano e le tecniche di “accensione del fuoco”. - La scrittura egizia: laboratorio durante il quale i ragazzi realizzeranno un piccolo foglio di papiro a partire dalla pianta e scriveranno con gli strumenti egizi. - La scrittura etrusca: laboratorio interattivo che affronta uno dei linguaggi che più ha sfidato la comprensione degli archeologi e dei linguisti. Evoluzione della scrittura nelle diverse civiltà e strumenti di scrittura nella civiltà etrusca. Attività pratica con l’incisione di frasi in alfabeto etrusco su oggetti ceramici. - La scrittura fenicia: Ad una breve introduzione sulla scrittura fenicia seguirà una fase pratica in cui i partecipanti scriveranno alcune parole su lastre di metallo e su argilla, utilizzando l’alfabeto dei fenici. - Il sacco delle pietre magiche: fin dalla preistoria l’uomo ha cercato in natura materiali che avessero la capacità di “colorare”: dalle pitture rupestri, alla decorazione di tombe, passando per Giotto e i suoi affreschi fino ai moderni graffiti. Laboratorio nel corso del quale i partecipanti dovranno cercare all’interno di un “sacco magico” tutti gli strumenti necessari a creare colore. Una volta preparati colori con le pietre, le terre e il carbone realizzeranno insieme un pannello con disegni e impronte delle proprie mani. Planetario – Durata 1,30h – contributo 6€ a studente - dalla V elementare in poi Lezioni guidate al Planetario del Centro, costituito da una cupola sulla quale vengono proiettati entrambi gli emisferi celesti per un totale di 100.000 stelle. Si possono inoltre osservare I pianeti del sistema solare, la Luna, oltre alle immagini principali di oggetti astronomici visibili durante l’anno: galassie, nebulose, comete e ammassi stellari. 83 Osservatorio astronomico: Guardare il cielo attraverso i telescopi dalla V elementare in poi - Durata 1h circa- costo 3€ a studente. In coll. con Gruppo Astrofili Quasar Di giorno: Visita guidata nel nostro Osservatorio Astronomico per l’osservazione del Sole attraverso il Telescopio solare: le “protuberanze,” i brillamenti” e le “tempeste solari”, ecc. Di notte: osservazione degli oggetti del profondo cielo galassie, ammassi stellari e nebulose e osservazione della Luna e dei Pianeti grazie a un potente rifrattore ad essi dedicato. All’origine… c’erano le rocce - Durata 2h circa- costo 6€ a studente dalla V elementare Introduzione allo studio delle rocce, il ciclo litogenetico e i tre sistemi litologici: rocce sedimentarie, metamorfiche, e magmatiche. Visita guidata al complesso ofiolitifero del Monteferrato la sua origine la sua evoluzione nel contesto della formazione dell’appennino e della Piana di Firenze Prato Pistoia. Laboratorio di rilevamento geologico. Ricerca degli affioramenti, ripulitura e messa a nudo della roccia, ubicazione dell’affioramento sulla carta, rappresentazione dell’affioramento sulla carta, descrizione della roccia affiorante, rilevamento della giacitura degli strati o di altri elementi strutturali. Il DNA delle rocce: i minerali - Durata 2h circa - costo 6€ a studente Introduzione allo studio dei minerali, la loro classificazione sulla base della loro abbondanza nella crosta terrestre, visita guidata alla collezione mineralogica del Museo di Scienze Naturali. Laboratorio di riconoscimento minerali sulla base delle caratteristiche definibili all’esame visuale: forma e abito dei minerali, prova di sfaldatura, colore e lucentezza, geminazioni, associazioni di minerali. Il giardino tra le rocce – indicato per le Scuole Secondarie di I e II grado All’interno del Parco, immersi nell’ambiente tipico delle “rocce ofiolitiche”, sarà possibile osservare alcune emergenze floristiche che rendono il Monteferrato un luogo unico, un prezioso scrigno geologico e botanico, un eccezionale giardino naturale. Durata 2h circa- costo 6€ a studente L’erbario – Indicato dalla IV elementare in poi Laboratorio che impegnerà gli studenti nella realizzazione di “exsiccata” per l’allestimento di un erbario con le specie spontanee del nostro territorio. Durata 2h circa- costo 6€ a studente. “Scienziati o artisti? I colori della natura” – Indicato per tutte le classi A cura Dott.ssa Teresa Santini - Durata 1,30h circa - Costo 6€ a bambino Laboratorio manuale/creativo durante il quale i partecipanti creeranno, 84 assieme agli operatori, dei colori naturali, estraendoli direttamente da varie piante. Verranno utilizzate diverse tecniche di estrazione e verranno fatti dei piccoli esperimenti che permetteranno di creare, da una stessa pianta, dei colori differenti, utilizzati poi per dipingere a mano libero un elemento della Natura. Trifoglia: La fata delle piante – Indicato per il ciclo della Primaria (a cura di Siliana Fedi di ”Octava Rima”) - Durata 1,30h – contributo 6€ a studente. Trifoglia, la fata delle piante, percorre ogni giorno le strade del grande mondo vegetale per raccogliere le storie e tramandarle ai piccoli uomini. Un viaggio immaginario lungo un percorso naturalistico all’interno del Parco ambientale, dove storie antiche si intrecciano a nuove fiabe per imparare ad amare la Terra e tutta la natura del nostro territorio. Maestra ti avverto faccio l’orto! – Indicato per tutte le classi In collaborazione con l’Ing. Giacomo Agabio Laboratorio di orticoltura e giardinaggio per vivere in armonia con la natura e prendersi cura della terra. Le esperienze che potranno essere vissute saranno molteplici: dal semplice laboratorio di semina e trapianto al percorso sensoriale con le piante aromatiche; dal percorso nel frutteto allo studio degli attrezzi di ieri e di oggi del contadino. Durata 1,30h circa- costo 6€ a studente. Le case degli animali – Indicato per il ciclo della Primaria A cura di Legambiente Prato - Durata 3h circa- costo 7€ a studente. Durante la visita guidata nel Parco e nel Museo i bambini osserveranno le diverse tipologie di nidi o tane di animali, i materiali con cui vengono realizzati e le diverse architetture, razionali e funzionali, ideate dalle diverse specie. A seguire laboratorio creativo nell’aula didattica con costruzione di una mangiatoia/nido per uccelli con materiale riciclato. Gioco a quiz sulle conoscenze acquisite. Segui le tracce – Indicato per il ciclo della Primaria A cura di Legambiente Prato - Durata 3h circa- costo 7€ a bambino Visita guidata al Parco e al Museo alla ricerca di arti, artigli, speroni, unghie ecc. e alla ricerca delle tracce lasciate dagli animali (impronte, fatte, piume, penne, mute ecc.) scoprendo gli ingegnosi adattamenti evolutivi delle specie animali. Laboratorio nell’aula didattica con gioco di riconoscimento delle orme e di altre impronte. Gli alunni potranno creare le proprie impronte su un supporto di gesso o argilla. I segreti dell’acqua – Indicato dalla IV elementare in poi A cura di Legambiente Prato - Durata 2h circa- costo 7€ a bambino. Esperimenti e giochi per conoscere e capire l’importanza dell’acqua per la nostra vita e per il pianeta. Attraverso semplici esperimenti i bambini 85 potranno toccare con mano la fragilità e la complessità di questo elemento per imparare ad apprezzarne la sua importanza e la necessità di tutelarlo. A tutta energia – indicato per le classi Secondarie di I e II grado A cura di Legambiente Prato - Durata 2h circa- costo 7€ a studente. Laboratorio didattico-interattivo che impegnerà la classe in cinque giochi a gruppi sul tema del risparmio energetico. Uscite sul territorio Visite guidate nel territorio e nell’ambiente per conoscere le caratteristiche ambientali, geologiche, naturalistiche e storiche del nostro territorio. Le escursioni sono rivolte agli studenti delle scuole di qualsiasi ordine e grado, dalle elementari in poi. Escursione sul Monteferrato Percorso storico-artistico-ambientale sul marmo verde di Prato. A cura di Legambiente Prato Passeggiata alla scoperta delle caratteristiche faunistiche e floristiche di quest’area protetta con l’opportunità di abbinare all’approfondimento naturalistico anche l’osservazione di importanti testimonianze antropiche, storiche e culturali all’interno dei borghi limitrofi all’area protetta visitando il Borgo di Figline di Prato, le cave di estrazione mineraria e la Chiesa di Figline. Durata di 2,30h - costo di 100€ a classe. Escursioni a Prato e Provincia - A cura di Legambiente Prato Cascina di Tavola - Artimino. Il percorso degli Etruschi - Pietramarina. Il giro del diavolo - Alto Carigiola. Percorso Montepiano - Alpe di Cavarzano - Monti della Calvana: percorso La Calvana – Monte Retaia - Escursione sul Bisenzio. Durata di 4/5 ore - costo di 180€ a classe. Per escursioni di minore o maggiore durata si consideri una tariffa oraria di 40€ l’ora per un singolo gruppo/classe. Alla ricerca dell’acqua – A cura di Legambiente Prato Escursione lungo la Bardena o altri itinerari con suddivisione della classe in 4 gruppi di lavoro: scienziati, antropologi, cartografi e naturalisti per sensibilizzare la classe sulla complessità del “sistema acqua” e le sue numerose interazioni con il territorio. Contributo 40€/ora per una singola classe. PROPOSTE DIDATTICHE DA SVOLGERSI PRESSO LE SCUOLE Queste proposte si possono svolgere direttamente all’interno delle singole classi o in auditorium con più classi, e si avvalgono di esperti di settore. L’universo in classe - Indicato per tutte le classi Lezione guidata al Planetario digitale itinerante, condotto da esperti del Centro. 86 Il planetario itinerante è costituito da una cupola di sette metri di diametro e di 4,40 metri di altezza, da installare presso le scuole o istituti culturali. (Nelle palestre o altre sedi idonee). Nella cupola possono essere ospitati fino a 50 studenti per volta. Durata da 45 minuti a 1 ora. E’ richiesto un minimo di 6 classi e il contributo previsto è di 6€ a studente. Il composter – Rivolto alle Scuole Secondarie di primo grado e alle primarie (IV e V). In coll. con ASM Prato e Assessorato alla Pubblica Istruzione. Durata 1,30 h Questo progetto affronta il concetto di rifiuto, riciclaggio e risparmio energetico con un incontro (gratuito per gli Istituti scolastici) per sensibilizzare gli studenti sul riciclaggio dei rifiuti domestici e per promuovere una cittadinanza consapevole e attiva. Il mio amico albero – Indicato per tutte le classi - Durata 45’ – Costo di 7€ a studente (condotto dall’attrice Siliana Fedi di “ Octava rima”) Particolarmente indicato per i bambini dalle scuole materne ed elementari. Siliana Fedi porta a scuola un vero e proprio spettacolo con la presenza di un grande tronco d’albero abitato da uno strano individuo un po’ fata, un po’ gnomo che anima la scena, con storie, racconti, pensieri, canti e filastrocche. PROGETTI INTEGRATI In collaborazione con il Museo di Scienze Planetarie - Indicati per tutte le classi Per info: Museo di Scienze Planetarie 0574 44771 o Centro di Scienze Naturali 0574 460503. A TUTTO CIELO - Costo promozionale di € 11,50 a studente – Durata 2h per visita Percorso in due tappe per promuovere l’astronomia: dall’origine dell’Universo alla formazione del Sistema Solare, dalle costellazioni ai moti della Terra e degli altri pianeti. Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie con laboratorio “Alla scoperta del Sistema Solare” per la scuola primaria e “Esperimenta con Galileo” per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Visita al Planetario e Osservatorio astronomico del Centro di Scienze Naturali. DAL CIELO ALLA TERRA - Costo promozionale di € 9,50 a studente. Durata 2h per visita. Percorso in due tappe dedicato alla conoscenza del nostro pianeta e della fauna e la flora che lo abitano. Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie 87 con laboratorio sulle rocce e visita guidata nel Parco ambientale del Centro di Scienze Naturali con percorso botanico. In collaborazione con il MUMAT Museo delle Macchine Tessili di Vernio CAMMINARE SUL FILO – Percorso in due tappe finalizzato alla conoscenza della storia tessile di Prato: dalle risorse del territorio al prodotto tessile finito. Primo incontro all’Orto Botanico del CSN per l’osservazione delle piante tessili (Lino, Baco da seta ecc.) e delle piante tintorie e laboratorio di estrazione dei pigmenti “I colori della natura” (per il ciclo della Primaria) o escursione lungo il Bardena verso il Borgo di Figline con visita alle cave minerarie per l’estrazione del granitone e al laghetto per la follatura delle lane (per le Secondarie di I e II grado). Percorso effettuabile solo in primavera. Durata 2,30h. Costo 6€ a studente. Secondo incontro al Mumat di Vernio: all’interno della suggestiva cornice dell’ex fabbrica Meucci si ripercorrono le fasi della sua storia, dal mulino all’industria con l’osservazione dei macchinari e l’esplorazione tattile delle lane nei vari processi di lavorazione (pulitura, cardatura, filatura, tessitura) scoprendo così la storia di un tessuto. Durata 3h costo 2€ a studente. Per info: Mumat 3479703804 /CSN 0574 460503. In collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze Rivolti alle classi Secondarie di I e II grado - Per info CSN 0574 460503 DA UN ANTICO OCEANO… Percorso in due tappe finalizzato alla conoscenza della geologia e della storia geologica della nostra penisola. Visita della durata di 2h al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze – sez. Geologia e Paleontologia - con osservazione dei campioni di roccia e dei modelli geotettonici. Incontro di 2-3 ore circa al Centro di Scienze Naturali per osservare le emergenze ofiolitiche con sperimentazioni di rilevamento geologico e per scoprire le emergenze floristiche endemiche delle ofioliti tosco-liguri. DALLE PIANTE DEL MONDO A QUELLE DI UN LUOGO - Percorso in due tappe finalizzato all’introduzione del mondo vegetale che prevede un primo incontro al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze (durata 2h) con Visita all’Orto Botanico, al Giardino dei Semplici o all’Erbario Centrale Italiano. Visita al CSN con laboratorio sulla costruzione di un foglio di erbario ed escursione alla ricerca delle specie endemiche. Solo in primavera. In collaborazione con Associazione Culturale Prato Didattica Rivolto al ciclo della Primaria e Secondaria di I e II grado - Per info CSN 0574 460503 88 ARTE… UNA FORZA DELLA NATURA. Progetto finalizzato all’apprendimento integrato e alla conoscenza della Storia dell’Arte e del Patrimonio Naturalistico con un unico incontro presso il CSN (della durata di 3h) di Scienze Naturali articolato in due tempi: come introduzione, un viaggio virtuale all’interno di alcune celebri opere della storia dell’arte, ponendo una lente d’ingrandimento sulle affascinanti presenze della natura in esser presenti. Una seconda parte sarà dedicata all’esplorazione immediata e reale nel parco ambientale, alla ricerca dei molti elementi naturalistici che avevano meravigliato e ispirato i grandi artisti del passato. Preferibilmente nel periodo delle fioriture. 89 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Museo di Scienze Planetarie Finalità Trasmettere e promuovere le conoscenze scientifiche sulle discipline che vanno dall’astrofisica all’astronomia, dalla geologia e sismologia alla mineralogia; stimolare negli studenti l’interesse per la cultura scientifica; far comprendere il valore e l’importanza dei beni naturalistici esposti nel Museo e più in generale nei musei scientifici. Programma di attività La principale attività didattica è rappresentata dalle visite guidate alle sale museali per le scuole di ogni ordine e grado. Arricchiscono l’offerta formativa laboratori e percorsi didattici sulle scienze della Terra e sulle scienze planetarie per integrare ed approfondire con un’attività pratica una tematica in particolare. L’offerta didattica propone anche percorsi integrati concepiti in sinergia con altri musei del territorio provinciale e non solo, favorendo e promuovendo in tal modo la multidisciplinarietà. Per la scuola dell’infanzia il Museo è disponibile per progettare insieme alle maestre un’attività mirata ludico-didattica nelle sale museali. Museo di Scienze Planetarie Fondazione Prato Ricerche Via Galcianese 20/H Referente per la Didattica Serafina Carpino tel. 0574 44771/447755 fax 0574 447725 [email protected] [email protected] www.museoscienzeplanetarie.eu 90 L’allestimento delle sale del Museo permette agli studenti di effettuare un viaggio nel tempo e nello spazio: dall’origine dell’Universo e del Sistema Solare alla formazione ed evoluzione dei pianeti e della nostra Terra in particolare. Sono testimoni unici di questo racconto le diverse tipologie di meteoriti esposte, da quelle più primitive alle differenziate tra le quali le preziose marziane e lunari, ed i minerali che con la loro grande varietà mostrano la ricchezza geologica del nostro pianeta. Visita guidata al Museo Durata: 1 h e 30 minuti. Per scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado Dopo una breve introduzione sul significato e sul campo di studio delle scienze planetarie la classe assiste alla proiezione del filmato della quadrisfera nella quale, grazie ad un complesso gioco di specchi, vengono raccontati con suoni ed immagini suggestive gli eventi che vanno dalla formazione dell’Universo e del Sistema Solare fino alla nascita della vita sul nostro pianeta. Nella sezione seguente, attraverso il modello tridimensionale dei pianeti riprodotti in scala delle dimensioni, vengono descritte le loro principali proprietà e caratteristiche. Si entra poi nella sala delle meteoriti, testimoni unici della nascita dei pianeti e dei corpi minori del Sistema Solare, dove verranno illustrate le diverse tipologie conosciute, come le marziane e le lunari, i fenomeni legati all’ingresso in atmosfera, come fare per riconoscerle dalle nostre rocce e curiosità legate ad alcune cadute. Si passa infine alla descrizione dei crateri generati dall’impatto di grandi asteroidi sulla Terra, coadiuvata dall’osservazione delle rocce da impatto esposte, con un accenno al concetto di rischio da impatto e alle relazioni esistenti tra gli impatti di grandi corpi asteroidali e l’evoluzione della vita sulla Terra. Nell’ultima sala vengono introdotte le principali proprietà e caratteristiche dei minerali, soffermandosi in particolare sulla vetrina dedicata ai minerali fluorescenti. Per le classi terze della scuola primaria la visita al Museo è preceduta da un’attività di mezz’ora circa dedicata alla “linea del tempo”, dal Big Bang fino alla comparsa dell’uomo. Gli studenti realizzeranno un segnalibro disegnando le varie fasi dell’evoluzione del nostro pianeta. La visita del Museo sarà in forma più breve e con un percorso più semplificato rispetto a quanto sopra indicato. Laboratori di 1 ora - Alcuni esempi “Esperimenta con Galileo” Durata: 1 ora. della scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado E’ un laboratorio interattivo dedicato alle scienze planetarie: gli studenti eseguono una serie di esperienze, dodici in tutto, che li porta a conoscere e a sperimentare alcune proprietà del Sole, dei pianeti e delle meteoriti. Si può, ad esempio, viaggiare virtualmente con una bicicletta dal Sole alla 91 Terra, verificare come cambia il proprio peso sui vari pianeti, compiere un immaginario viaggio al centro della Terra, sperimentare cosa accade alle meteoriti durante il passaggio in atmosfera ed osservarne, con l’uso del microscopio, ogni intimo dettaglio, osservare le fasi lunari e manovrare un robot sul suolo marziano a caccia di meteoriti. “Alla scoperta del Sistema Solare” Durata: 1 ora. Per scuole primarie I bambini sono impegnati in due diverse attività: disegnare e colorare su un lungo poster tutto il Sistema Solare in scala sia delle distanze che delle dimensioni e riempire e colorare semplici schede sul sole e sui pianeti che andranno a formare un atlante di astronomia. Il materiale prodotto dai bambini verrà consegnato alla classe. “Diamo un’occhiata al Sole” Durata: 1 ora. Per la scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado Con l’utilizzo di un telescopio solare, posizionato nel piazzale del Museo, gli studenti potranno osservare le straordinarie manifestazioni di energia della nostra stella, dalla granulazione alle macchie, fino ai brillamenti. Per la scuola primaria, dopo l’osservazione del Sole, i bambini dovranno compilare e colorare una scheda dedicata al Sole e ai pianeti, verificando in particolare le grandi differenze esistenti tra una stella ed un pianeta ma anche tra i pianeti stessi. Per le scuole secondarie l’attività è dedicata in particolare alle macchie solari: utilizzando i dati di due settimane di osservazione di tre diversi gruppi di macchie, gli studenti potranno determinare il periodo di rotazione del Sole e verificarne la diversa durata in funzione della latitudine. “Misure... astronomiche!” Durata: 1 ora Per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Prendiamo le misure al Sistema Solare e ai suoi dintorni con l’obiettivo di comprendere più a fondo i grandi numeri che caratterizzano le misure astronomiche. Con la riduzione del Sistema Solare in scala sia delle dimensioni che delle distanze gli studenti possono verificare la grande differenza che esiste per esempio fra la dimensione del nostro pianeta ed i giganti gassosi oppure fra un pianeta ed un asteroide e confrontare le diverse distanze esistenti fra i pianeti ed il Sole. Uscendo poi dal Sistema Solare si confronta la dimensione del Sole con quella di altre stelle mentre le loro distanze permettono agli studenti di comprendere l’enorme dimensione della nostra Galassia. L’attività consente inoltre di conoscere ed imparare ad usare adeguatamente le diverse unità di misura usate in astronomia. “Le rocce: cosa sono e come si riconoscono” Durata: 1 ora. Per scuole secondarie di primo e di secondo grado 92 Verranno fornite le conoscenze di base per il riconoscimento macroscopico delle rocce, utilizzando le tecniche che i geologi usano in campagna, durante gli studi sul terreno. Verranno illustrati gli strumenti di base del geologo rilevatore e dopo una breve introduzione teorica sulle rocce, la loro origine e la loro classificazione, verrà effettuata l’osservazione e la classificazione di campioni rocciosi. Gli studenti dovranno quindi prendere campioni di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche e descriverne colore, struttura, tessitura, granulosità e/o cristallinità, discontinuità presenti, etc. Verrà poi effettuata una breve proiezione di rocce osservate al microscopio e con tecniche analitiche di laboratorio, in modo da evidenziare la diversità delle tecniche utilizzate e la loro precisione. “Il sismogramma: carta d’identità di un terremoto” Durata: 1 ora. Per scuole secondarie di primo e di secondo grado Ad una breve introduzione teorica segue un’esperienza pratica di localizzazione del terremoto, di determinazione della magnitudo e della scala Mercalli con l’utilizzo di sismogrammi reali ed elaborazioni effettuate manualmente, mediante l’uso di righelli e calcolatrici tascabili. Completa il laboratorio una breve visita all’osservatorio sismologico della Prato Ricerche. “Alla scoperta dell’atomo” Durata 1 ora. Per scuole secondarie di primo e di secondo grado Questa attività, rivolta ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, si articola in un’introduzione teorica di circa 15 minuti seguita da una serie di esperienze dimostrative per avvalorare alcuni dei concetti espressi. Si e scelto quelle di facile esecuzione e che hanno il fascino delle cose semplici ma probanti. • Saggio alla fiamma : riconoscimento dei metalli per eccitazione atomica con fiamma Bunsen • La cromatografia come principale metodo investigativo sulla materia: cromatografia su carta • Trasformazioni chimiche e legge di Lavoisier: dissoluzione di una pasticca effervescente; reazione tra un carbonato e un acido. Stessa reazione sostituendo l’alcali con un guscio di conchiglia, poi con un pezzo di roccia calcarea • Ricerca del nichel su una presunta meteorite con bianco di confronto “Incontriamo e proviamo la Scienza” Durata: ½ ora ciascuno. Per la scuola primaria (solo l’incontro sull’acqua) e secondaria di primo grado. Si tratta di brevi incontri didattici sperimentali (“pillole di scienza”) della durata di mezz’ora o al massino di un’ora ciascuno, durante i quali vengono effettuate alcune dimostrazioni dirette sull’argomento affrontato. Le tematiche sono tra loro correlate pertanto è possibile effettuare nella 93 stessa mattinata anche più di un incontro: · L’acqua e le sue proprietà (solubilità, capillarità, importanza biologica, etc) · Cosa sono le reazioni chimiche. Il pH e gli indicatori. Sostanze organiche e minerali. Esperienze di alcune reazioni · Meteorologia: come si fanno le previsioni del tempo? Esperienza di Torricelli · L’energia: aspetti generali e analisi dei diversi tipi di energia con esperienze correlate. Percorsi didattici in collaborazione – Alcuni esempi “Ti racconto la nostra storia … in tre momenti!” Il Museo di Scienze Planetarie, insieme al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze e al Museo Fiorentino di Preistoria, propone un percorso formativo unitario, allo scopo di promuovere processi di conoscenza, valorizzazione e diffusione della cultura naturalistica mediante un approccio integrato e informale tra diverse realtà museali e la scuola. Descrizione Il progetto è concepito come un’unica narrazione che, attraverso le visite alle tre strutture museali, avvicini i ragazzi alla conoscenza delle tappe fondamentali della nascita del nostro pianeta, la Terra, allo sviluppo della vita, con particolare attenzione alla nascita del gruppo dei mammiferi, fino ad arrivare alla differenziazione dei Primati e, tra essi, all’evoluzione del genere Homo e delle sue differenti evoluzioni culturali, dal Paleolitico all’Età dei Metalli. Il percorso comprende tre interventi: - - - Museo di Scienze Planetarie: dal momento iniziale del Big bang alla formazione del nostro pianeta: come è fatto e cosa lo rende così speciale? Museo di Storia Naturale - Sezione Paleontologia: l’origine dei mammiferi: quali sono le tappe dell’evoluzione verso i Primati? Museo Fiorentino di Preistoria: la specie umana si è evoluta nel corso di milioni di anni; come è avvenuta la comparsa e l’affermazione del genere Homo e quali sono state le sue evoluzioni “culturali”? Al termine del percorso si prevede, per le scuole partecipanti, una mostra di elaborati. Partendo dalla narrazione della storia nel nostro pianeta, le classi saranno invitate ad inventare loro storie, giocando con un mix tra realtà e fantasia. I prodotti potranno essere cartacei, multimediali, video, audio, ecc… e saranno presentati alle famiglie degli alunni nei musei coinvolti. I migliori elaborati verranno inseriti nei siti web dei musei. 94 Destinatari del progetto Alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado Attività previste: - Visita al Museo di Scienze Planetarie di Prato - Visita alla Sezione di Geologia e Paleontologia del Museo di Storia Naturale di Firenze (Via La Pira 4) - Visita al Museo Fiorentino di Preistoria “Paolo Graziosi” (Via Sant’Egidio 21) In alternativa, la visita può essere sostituita con percorsi didattici da svolgere in classe con lezioni teoriche e/o laboratori che illustrano la storia dell’uomo e dell’ambiente dalla Preistoria all’età moderna. Durata: 2 ore (lezione teorica), Durata: 2 ore (laboratorio) Prenotazioni Per aderire al percorso è sufficiente telefonare all’Ufficio Servizi DidatticoDivulgativi Tel. 055 2756444, dal lunedì al venerdì ore 09.00-17.00. Agevolazioni Al fine di agevolare la visita delle classi, il Museo di Storia Naturale ed il Museo Fiorentino di Preistoria collaboreranno nella stesura di un calendario che permetta alle classi la visita alle due strutture nell’arco di una sola mattinata. Il Museo di Scienze Planetarie partecipa al progetto Ti porto al Museo che permette di usufruire dell’autobus gratuito dalla scuola al Museo andata e ritorno oppure dalla Stazione Ferroviaria di Prato Centrale al Museo andata e ritorno. Per tutte le informazioni telefonare allo 0574 44771. “A tutto cielo” Il Museo Scienze Planetarie di Prato e il Centro di Scienze Naturali di Galceti propongono agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, questo percorso ideato per promuovere nella forma più completa le diverse tematiche astronomiche: dall’origine dell’Universo alla formazione del Sistema Solare, dalle costellazioni ai moti della Terra e degli altri pianeti. Il progetto è articolato in due incontri: Attività Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie e Laboratorio “Alla scoperta del Sistema Solare” per la scuola primaria; “Esperimenta con Galileo” per la scuola secondaria di primo e di secondo grado Durata complessiva: 2 ore Spettacolo al Planetario digitale del Centro di Scienze Naturali e Osservazione del Sole al telescopio Durata complessiva: 2 ore 95 “Dal cielo alla Terra” Il Museo Scienze Planetarie di Prato e il Centro di Scienze Naturali di Galceti propongono un percorso in due tappe dedicato alla conoscenza del nostro pianeta. Il percorso è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. Al Museo di Scienze Planetarie verrà ripercorsa brevemente la storia della formazione ed evoluzione della terra con l’ausilio delle meteoriti, delle rocce da impatto e dei minerali esposti. Seguirà un’ attività di laboratorio dedicata al riconoscimento delle varie tipologie di rocce ed in particolare verranno prese in esame le rocce presenti nel parco del Centro di Scienze Naturali e dell’area protetta del Monteferrato. Al Centro di Scienze Naturali, immersi nell’ambiente tipico delle “rocce ofiolitiche”, sarà possibile partecipare ad una visita guidata alla scoperta della flora e della fauna del Monteferrato. In particolare si potranno osservare alcune emergenze floristiche che rendono il Monteferrato un luogo unico attraverso un percorso dedicato alle “serpentinofite”. Attività: Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie e laboratorio sulle rocce: durata 2 ore. Visita guidata nel Parco (con percorso botanico) del Centro di Scienze Naturali: durata 2 ore. “Piccoli e grandi passi nell’astronomia” Fin da sempre l’uomo ha osservato il cielo stellato, prima con sentimenti di ammirazione e meraviglia, poi anche con la percezione che quanto osservava poteva essere preso come riferimento per il trascorrere del tempo e delle stagioni o per l’agricoltura e la navigazione. Il percorso didattico, che si articola in due incontri, è proposto dal Museo di Scienze Planetarie e dal Museo Archeologico “F. Nicosia” di Artimino ed è rivolto in particolare alle classi V della scuola Primaria. Ø Visita al Museo di Scienze Planetarie + attività di laboratorio Visita guidata alle collezioni del museo per comprendere la nascita e l’evoluzione del Sistema Solare e della Terra in particolare. Seguirà un’ora di attività di laboratorio: una breve introduzione mostrerà ai bambini quali sono le costellazioni più importanti per orientarsi durante la notte e come rintracciare la stella Polare. Anche gli Etruschi, esperti navigatori, non avendo a disposizione alcuno strumento seguivano i movimenti del Sole di giorno e delle stelle di notte per orientarsi nei loro viaggi. Ogni bambino disegnerà la carta del cielo e con l’occasione verranno anche raccontate brevemente le storie mitologiche delle costellazioni considerate. Durata: 2 ore Ø Visita al Museo Archeologico + attività di laboratorio Visita didattica al Museo dedicata alla scoperta della religione etrusca, dei suoi rituali e dei suoi dei, con particolare riferimento alle sue implicazioni di carattere cosmologico e astronomico. Seguirà un’ora di attività di laboratorio: i bambini creeranno una copia in argilla del celeberrimo 96 “Fegato di Piacenza”, antico manufatto in bronzo che rappresenta la ripartizione della volta celeste secondo gli Etruschi. Durata: 2 ore Progetti integrati “Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza”: è rivolto alla scuola primaria e secondaria di primo grado ed è svolto in collaborazione con la Biblioteca Lazzerini ed il Centro di Scienze Naturali di Galceti. L’offerta complessiva del Museo comprende, oltre a quelli indicati, altri laboratori e percorsi didattici in collaborazione con altri musei e strutture culturali del territorio pratese e non solo. Il Museo, inoltre, partecipa insieme ad altri musei del territorio pratese al Progetto “Ti porto al Museo”, che prevede il trasporto gratuito andata e ritorno delle classi dalla scuola al Museo. Per informazioni telefonare allo 0574 44771 (Prato Ricerche, ente gestore del Museo) oppure consultare la brochure del museo presente anche in formato elettronico sul sito web www.museoscienzeplanetarie.eu Le prenotazioni si effettuano durante tutto l’anno scolastico. 97 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE PAMAT Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana onlus FINALITÀ Promuovere iniziative, predisporre e realizzare progetti e programmi d’intervento volti ad informare, prevenire, affrontare e combattere il fenomeno della violenza e dei maltrattamenti all’infanzia ed ogni forma di abuso sui minori. Promuovere iniziative culturali utili a favorire la cultura della legalità, del rispetto e della pacifica convivenza. PROGRAMMA DI ATTIVITÀ Recupero scolastico e attività di ascolto dei minori e dei loro familiari · Consulenza psicologica individuale, familiare e di coppia · corsi di sensibilizzazione, approfondimento ed aggiornamento per insegnanti, genitori, professionisti e volontari · collaborazioni con autorità ed istituzioni pubbliche, enti ed associazioni · campi interculturali ·cineforum ·mostre · P.A.M.A.T. Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana onlus Presidente Elena Lenzi Referente segreteria Elisabetta Becheri Via del Serraglio 38 tel. e fax 0574 36006 [email protected] www.pamat.it 98 DESCRIZIONE L’Associazione s’ispira ai principi espressi nella Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo, approvata il 20 novembre 1959 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, approvata dalla medesima Assemblea il giorno 20 novembre 1989, nonchè nella Risoluzione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sui maltrattamenti ai fanciulli adottata nel 1979, individuando detti maltrattamenti o abusi in atti od omissioni che, turbando gravemente il bambino, siano lesivi della sua dignità di essere umano o dannosi per la sua integrità corporea ed il suo sviluppo fisico, psicologico ed affettivo, intellettuale e morale. PROGETTI PROGETTO INSIEME Coordinatrici Marianna Bacci e Laura Guerretti Per l’intero anno scolastico è prevista un’attività di aiuto individualizzato, per ragazzi della scuola dell’obbligo, che offre, oltre ad opportunità concrete di recupero, sul piano dell’apprendimento e della socializzazione, un percorso educativo finalizzato all’acquisizione di adeguate e corrette modalità relazionali. Sono previsti colloqui con genitori, insegnanti, professionisti. ! new SPORTELLO DI ASCOLTO GRATUITO Referente Giuseppina Brodi Il progetto nasce per far fronte alle difficoltà psicologiche e relazionali di individui, coppie, famiglie di tutte le età, nazionalità, classe sociale che non possono rivolgersi a strutture che richiedono pagamento. La finalità del progetto è di offrire a coloro che sono in difficoltà, una consulenza psicologica gratuita, immediata e competente. VOLI DI LIBERTÀ Referente Isabella Nesi Proposte di percorsi educativi per la Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria, comprendenti cineforum, mostre, concorsi, momenti formativi per stimolare ragazzi, insegnanti, genitori ed istituzioni a riflettere sulla reale 99 applicazione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. DIRITTI IN FESTA PERCORSO “IO CI CREDO” Coordinatrice Benedetta Ciampi Percorsi di promozione alla cittadinanza responsabile, rivolti alla scuola Secondaria di 1° e 2°, tramite la divulgazione e la cultura delle carte fondanti i diritti dell’uomo e dell’infanzia raccolti nella nostra Costituzione. Il Progetto si articola in un percorso di Educazione Civica e incontri di approfondimento con esperti avvocati volontari dell’Associazione. PERCORSI DI FORMAZIONE Convegni, seminari, conferenze di informazione e formazione, condotti da docenti universitari e professionisti qualificati, su temi specifici legati alle dinamiche dell’età evolutiva, al disagio e all’abuso minorile. PROGETTO TELEMACO Referente Serena Meoni ! new Il Progetto di attività educativo-formative “Telemaco” nasce con la finalità di offrire un supporto alle scuole con particolari problemi di utenza “difficile”, per intervenire sugli alunni a rischio di dispersione scolastica o abbandono. IL DELFINO ! new Referente Segreteria Pamat La Pamat allo scopo di prevenire forme di disagio, dispersione ed abbandono scolastico propone alle scuole secondarie di II grado di Prato un progetto di Educazione tra Pari, per sollecitare gli studenti a prendersi cura dei loro compagni bisognosi di sostegno scolastico. In altri termini la Pamat si pone l’obiettivo di arrivare ad identificare una strategia educativa volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status. 100 PARTE SECONDA Progetti integrati a cura di Biblioteca “A. Lazzerini” * Archivio di Stato di Prato Casa editrice Giunti * Centro di Scienze Naturali Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” Musei Diocesani * Museo di Scienze Planetarie Museo e centro di documentazione della Deportazione e Resistenza Pari Opportunità, Accessibilità, Spazi e Tempi Scuola d’Arte “Leonardo” * Scuola di Musica “G. Verdi” UOC Pubblica Istruzione * UOC Servizi Educativi Il Paleolitico: le origini dell’uomo Storia del libro: dal Medioevo ai tempi d’oggi Raccontare il Novecento attraverso i musei del territorio: Testimonianze (percorso di taglio storico) Fiocco giallo: nasce un libro… Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza Progetti educativi “In rete” Nei progetti integrati intervengono e collaborano le Agenzie Formative del territorio che operano nelle scuole, al fine di offrire percorsi educativi didattici, in cui convergono e si integrano contenuti cognitivi e processi di insegnamento specifici di ogni realtà. ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE IL PALEOLITICO: le origini dell’uomo Progetto integrato rivolto alla classe terza scuola primaria (saranno accolte sei classi) a cura di: Biblioteca “A. Lazzerini” Centro di Scienze Naturali FINALITÀ Incontro con la Preistoria: i primi insediamenti umani presenti nella piana di Prato raccontano il cammino e l’evoluzione dell’Uomo e le origini della nostra civiltà. Un approccio ludico-didattico alla storia, per scoprire, conoscere e imparare, divertendosi. Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa Biblioteca “A. Lazzerini” – Sezione Ragazzi tel. 0574 1837805 [email protected] 102 Il percorso didattico comprende: DOVE COSA QUANTO Biblioteca Lazzerini (a cura della Sezione Ragazzi) Laboratorio Espressivo Con un metodo esplorativo, osservativo e immaginativo si accompagnano i bambini ad affrontare l’inizio della storia dell’ uomo, dal Primate più antico, apparso 70 milioni di anni fa, all’uomo “sapiens”. Nel laboratorio verrà creata una linea del tempo, del territorio e della specie. 1° incontro di 2 ore Centro Scienze Naturali (sede) Visita guidata e Laboratorio Alle pendici del Monteferrato, una passeggiata per ripercorrere il cammino dell’uomo preistorico nel nostro territorio. Dopo la visita al Museo, in cui sono presenti reperti originali in diaspro rosso, si prosegue fino al “riparo sottoroccia”, realizzato con materiali naturali, dove è presente un modello dell’homo paleolitico. Visita all’affioramento di Diaspro rosso, roccia utilizzata dall’uomo preistorico per la realizzazione dei propri strumenti. Infine un laboratorio in cui gli studenti diventeranno archeologi e potranno provare l’emozione dello scavo recuperando i fossili contenuti in uno spaccato di terreno, per riportare alla luce, con le principali “tecniche di scavo”, un sito paleolitico. 2° incontro di 3 ore (Totale: 2 Uscite/ 2 incontri) Il progetto è completamente gratuito per le scuole aderenti. 103 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE STORIA DEL LIBRO: dal MEDIOEVO ai tempi d’oggi Progetto integrato rivolto alla classe prima scuola secondaria di 1° grado (saranno accolte sei classi) a cura di: Biblioteche Diocesane Archivio di Stato di Prato Biblioteca “A. Lazzerini” FINALITÀ Un viaggio a ritroso nel tempo per raccontare la nascita del libro dal Medioevo ai giorni nostri: dai preziosi codici miniati del ‘400/’500, custoditi nel Museo dell’Opera del Duomo, ai libri contabili del mercante Francesco Datini, patrimonio dell’ Archivio di Stato di Prato, agli incunaboli e alle cinquecentine conservati nella Biblioteca Lazzerini, fino al materiale librario di oggi e all’e-book. “Il libro di classe”: un laboratorio “itinerante” finalizzato alla costruzione di un ‘libro di classe’, un simpatico e originale elaborato che raccoglierà al suo interno, pagine miniate e parole in scrittura ”mercantesca”. Una pagina per alunno, in ordine alfabetico: una sorta di annuario in stile medievale, un ricordo per sempre. Coordinatrice responsabile del progetto: Chiara Landi Biblioteche diocesane tel. 0574 433494 [email protected] 104 Il percorso didattico comprende: DOVE COSA QUANTO Biblioteche Diocesane Come nasce un codice miniato, i materiali utilizzati, i diversi tipi di maestranze che vi lavoravano, la decorazione del capolettera e le iniziali “abitate” dei graduali da coro conservati nella Biblioteca. Attività di laboratorio: “Decora la tua iniziale”. *Creazione di pagine miniate che andranno a comporre il libro di classe. 1° incontro di 2 ore Archivio di Stato (a cura della Biblioteca Lazzerini) Tra le carte dell’Archivio Datini, per scoprire i “libri” del mercante - i registri contabili e i diari - e conoscere la scrittura e gli alfabeti medievali. Attività di laboratorio: **Trascrizione di alcune parole in calligrafia “mercantesca” e creazione di una marca personalizzata sulle pagine del libro di classe. 2° incontro di 3 ore Visita ai Fondi locali e ai Fondi speciali, con visione di incunaboli, cinquecentine, volumi settecenteschi, fino al libro a stampa e all’ e-book. Attività di laboratorio: ***Ccomposizione delle pagine costruite precedentemente e rilegatura del libro di classe. 3° incontro di 3 ore Biblioteca Lazzerini (Totale: 3 Uscite/ 3 incontri) Il progetto è completamente gratuito per le scuole aderenti. 105 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE Raccontare il NOVECENTO attraverso i musei del territorio TESTIMONIANZE (percorso di taglio storico) Progetto integrato rivolto alla classe terza scuola secondaria di 1°grado (saranno accolte quattro classi) a cura di: Biblioteca “A. Lazzerini” Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza Scuola di Musica “G. Verdi” FINALITÀ · Ricostruire il “filo” immaginario di questo secolo attraverso alcuni autori scelti, poeti, scrittori, artisti come testimonianza storica, artistica e letteraria del tempo; · analizzare alcuni segmenti della storia del ‘900, in particolare la deportazione e la Shoah; ·stimolare il giudizio critico degli alunni attraverso il fare, vedere, ascoltare; · assistere alla proiezione di un filmato a carattere storico documentario, sollecitando nei ragazzi approfondimenti e giudizi; · ascoltare brani musicali e vocali che hanno caratterizzato questo secolo. Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa Biblioteca “A. Lazzerini” – Sezione Ragazzi tel. 0574 1837805 [email protected] 106 Il percorso didattico comprende: DOVE COSA QUANTO Biblioteca Lazzerini (a cura della Sezione Ragazzi) Laboratorio espressivo. Attraverso l’arte e la letteratura viene data una chiave di lettura che aiuti i ragazzi ad accedere in modo creativo agli eventi storici che hanno caratterizzato questo secolo. 1° incontro di 2 ore Museo della Deportazione e Resistenza (a cura del Museo della Deportazione e Resistenza (in sede) “Con i miei occhi” La tragedia della deportazione nei lager nazisti attraverso i volti e le parole dei testimoni. Laboratorio con proiezione di un filmato inedito di video-interviste, riflessioni e approfondimenti. 2° incontro di 3 ore Scuola di Musica “G. Verdi” (a cura della scuola di Musica Verdi) Ascolto guidato. “La musica e il dramma della Shoah” attraverso l’esperienza dei grandi musicisti che l’hanno rappresentata. 3° incontro di 2 ore (incontro unico per tutte le classi) (Totale: 3 Uscite/ 3 incontri) Il progetto è completamente gratuito per le scuole aderenti. 107 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE FIOCCO GIALLO: nasce un libro… Progetto integrato rivolto alla scuola primaria, secondaria di 1°grado e secondaria di 2°grado (saranno accolte otto classi) a cura di: Biblioteca “A. Lazzerini” Scuola d’arte “Leonardo” Casa editrice Giunti FINALITÀ · comprendere meglio l’enorme possibilità che la carta stampata offre, e quanto lavoro creativo e organizzativo occorra per far nascere un libro · creare una storia, impaginarla, colorarla con illustrazioni, renderla attraente… · insinuare nei ragazzi un punto di vista diverso sul libro che possa farli sognare come protagonisti, autori, disegnatori, impaginatori, librai… Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa Biblioteca “A. Lazzerini” - Sezione Ragazzi tel. 0574 1837805 [email protected] 108 Il percorso didattico comprende: DOVE COSA QUANTO Biblioteca Lazzerini (a cura della Sezione Ragazzi) Il libro e la sua storia: creazione di piccole storie personali che possono diventare una storia collettiva del gruppo o della classe. 1° incontro di 2 ore A scuola (a cura della Scuola d’Arte Leonardo) Ricerca di immagini illustrative che aiutano a favorire la comprensione del testo. 2° incontro di 2 ore A scuola (a cura della Scuola d’Arte Leonardo) Le parole dell’”autore” prendono forma nei disegni dell’illustratore. 3° incontro di 2 ore A scuola (a cura della Scuola d’Arte Leonardo) Realizzazione finale del libro e rilegatura. 4° incontro di 2 ore Casa Editrice Giunti (sede) Visita alla casa editrice. 5° incontro di 2 ore (Totale: 2 Uscite/ 5 incontri) Mostra degli elaborati in Sezione Ragazzi, sesta edizione Il progetto è completamente gratuito per le scuole aderenti. 109 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE LEGGERE IL CIELO: dalla mitologia alla scienza Progetto integrato rivolto alla scuola primaria e secondaria di 1° grado (saranno accolte sei classi) a cura di: Biblioteca “A. Lazzerini” Centro di Scienze Naturali Museo di Scienze Planetarie FINALITÀ · coniugare le scienze umanistiche e quelle fisico-astronomiche per approfondire da più punti di vista la conoscenza del nostro Sistema Solare; · sapersi orientare guardando il movimento del sole, dei pianeti e delle stelle; · comprendere le diverse fasi temporali, dall’origine dell’Universo all’origine ed evoluzione della Terra; · conoscere le somiglianze e le differenze dei pianeti per il futuro dell’esplorazione umana del Sistema Solare. Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa Biblioteca “A. Lazzerini” - Sezione Ragazzi tel. 0574 1837805 [email protected] 110 Il percorso didattico comprende: DOVE COSA QUANTO Biblioteca Lazzerini (a cura della Sezione Ragazzi) Inizieremo questo progetto con un’apertura nel mondo degli antichi che hanno così tanto contribuito alle scoperte scientifiche. Caratteristiche di deità e miti da cui hanno preso il nome i pianeti, Saturno, Giove, Venere…. curiosità tra leggenda e scienza che aiuteranno a comprendere il lungo cammino nella ricerca e come le scienze umanistiche si accompagnino a quelle fisico-astronomiche. E’ prevista una parte laboratoriale dove si riprodurrà uno spicchio di “cielo” con i pianeti e gli dei da cui hanno preso il nome. 1° incontro di 2 ore Centro Scienze Naturali (a cura del Centro Scienze Naturali) Un viaggio in giro per il sistema solare alla scoperta degli affascinanti pianeti che portano il nome delle antiche divinità. Spettacolo al planetario digitale con riproduzione dei movimenti dei pianeti: moto diretto e moto retrogrado, elongazione, congiunzione, transito e occultazione. La loro visibilità nel cielo notturno. I pianeti nani. La nube di Oort e le zone inesplorate del sistema solare. 2° incontro di 2 ore Museo di Scienze Planetarie (a cura del Museo di Scienze Planetarie) Il percorso nelle sale del Museo permetterà, con l’osservazione delle diverse tipologie di meteoriti e dei minerali, di approfondire le tematiche della formazione ed evoluzione del Sistema Solare. Seguirà un’attività pratica di laboratorio dedicata all’esplorazione del Sistema Solare: gli studenti disegneranno, con l’aiuto di modelli in cartoncino in scala delle dimensioni, i pianeti ed il sole su un lungo poster e compileranno delle schede che andranno a formare un piccolo atlante astronomico. Gli studenti delle secondarie di primo grado, invece, utilizzando apposite tabelle determineranno i valori ridotti in scala sia delle dimensioni che delle distanze del sole e dei pianeti, per poi riportarle sul poster e realizzare il disegno di tutto il Sistema Solare. Il materiale prodotto verrà consegnato alle classi partecipanti. 3° incontro di 2 ore (Totale: 3 Uscite/ 3 incontri) Il progetto è completamente gratuito per le scuole aderenti. 111 ANNO SCOLASTICO 2014 • 2015 XIII. EDIZIONE PROGETTI EDUCATIVI “In rete” I progetti “In rete”, rivolti prevalentemente alle scuole d’infanzia, intendono creare una collaborazione attiva fra scuole che aderiscono al medesimo percorso progettuale. Intorno ad un tema comune si organizzano le attività rivolte ai bambini e le iniziative per i genitori. Nel percorso progettuale sono previsti incontri fra le/gli insegnanti e gli esperti coinvolti. Tali incontri rappresentano un elemento fondamentale del progetto perché permettono, oltre a condividere progettazione e monitoraggio del progetto stesso, anche una condivisione ed uno scambio professionale molto importante. COORDINAMENTO PEDAGOGICO Ciascun progetto in rete è coordinato da una Coordinatrice Pedagogica dei Servizi Educativi del Comune. Di seguito si riportano in breve i progetti che si ipotizza di attivare. Informazioni di dettaglio in sede di presentazione del presente “Libretto delle offerte formative”. SOGGETTO PROMOTORE: Servizio Pubblica Istruzione e Servizi Educativi Coordinamento Pedagogico e Organizzativo Via S. Caterina,17 fax 0574 1837346 [email protected] 112 PROGETTI PER SCUOLA INFANZIA DI CHE COSA SI TRATTA ATTIVITÀ E DESTINATARI INCONTRI per insegnanti ATTIVITÀ di progetto per le insegnanti Tutti all’aria Non esiste il tempo brutto, ma il vestito sbagliato. E’ possibile promuovere attività in giardino in tutti i mesi dell’anno? Può essere il giardino un’aula decentrata dove sviluppare, in continuità con il resto della scuola, percorsi didattici Laboratori per bambini Laboratori per genitori Laboratori genitori/ bambini Incontri di rete: progettazione e verifiche 1 incontro di programmazione di dettaglio con gli esperti 1 evento finale trasversale Il percorso di costruzione dell’identità personale è precocemente condizionato da stereotipi e pregiudizi che limitano l’espressione della personalità dei bambini e delle bambine. Il progetto ha la finalità di conoscere gli stereotipi per superarli e migliorare i rapporti fra maschi e femmine. Laboratori per bambini Incontri tematici per genitori Laboratori genitori/ bambini Evento finale .. ATTIVITÀ EDUCATIVE IN GIARDINO Crescendo bambini e bambine IDENTITÀ DI GENERE E STEREOTIPI in collaborazione con il Servizio Pari Opportunità, Accessibilità’, Spazi e Tempi Conoscersi per stare bene insieme INTERCULTURA Laboratori di attività espressive dove arte e gioco costituiscono l’ occasione per amplificare le possibilità di incontro e di valorizzazione di ognuno. Orti didattici Percorso “Emozioni a cielo aperto” per sezioni di bambini di 3 anni Sezioni di bambini di 5 anni Laboratori per bambini Incontri tematici per genitori Laboratori genitori/ bambini Evento finale Sezioni di bambini di 5 anni. 113 3 incontri di rete con gli esperti: progettazione e verifiche 1 incontro di programmazione di dettaglio con gli esperti 1 evento finale trasversale e comune 3 incontri di rete con gli esperti: progettazione e verifiche 1 incontro di programmazione di dettaglio con gli esperti 1 evento finale trasversale e comune PROGETTI PER SCUOLA INFANZIA DI CHE COSA SI TRATTA ATTIVITÀ E DESTINATARI INCONTRI per insegnanti ATTIVITÀ di progetto per le insegnanti Danza educativa Musica, movimento, espressività si conciliano in un gioco-danza dove i bambini possono interpretare, in maniera libera e/o guidati da danzatrici animatrici d’infanzia, situazioni, emozioni, contesti e vicende di personaggi di fiabe e racconti. Laboratori per bambini Laboratori per genitori Laboratori genitori/ bambini 3 incontri di rete: progettazione e verifiche 1 incontro di programmazione di dettaglio con gli esperti 1 evento finale trasversale Far conoscere l’origine dei tessuti e dei colori impiegati nel processo tessile; far conoscere ai bambini i materiali naturali e le tecniche di tintura; soprattutto far conoscere ai bambini il Museo del Tessuto nel quale potranno tornare anche con i genitori Percorsi di attività espressiva, laboratori di manipolazione, 3 Incontri di verifica/ monitoraggio per insegnanti per i bambini Incontro finale ATTIVITÀ ESPRESSIVE Natura colori e tessuti in collaborazione con il MUSEO DEL TESSUTO Sezioni di bambini di 4 anni 114 INDICAZIONI PER LE ISCRIZIONI Per partecipare a iniziative, attività, progetti, interni all’Offerta didattica di ogni singolo/Ente descritti nel presente opuscolo, è necessario iscriversi secondo le modalità previste da ciascun servizio, presso il relativo referente. _______________________________________ Per iscriversi invece ai Progetti Integrati è necessario mandare una mail al responsabile del progetto specifico nel periodo delle iscrizioni, e cioè dal 13 al 18 ottobre. Le domande verranno vagliate secondo criteri oggettivi e selezionate nel numero–limite indicato nello specifico progetto integrato. La comunicazione delle classi prescelte seguirà di qualche giorno. finito di stampare nel mese di settembre 2014 Tipografia Alredy srl – Viareggio (LU) 115 PROGETTI INTEGRATI TEAM DI PROGETTAZIONE di questa edizione: Stefano Assirelli Antonio Avitabile Beatrice Becheri Francesca Becucci Simona Bilenchi Camilla Brunelli Antonella Cannarozzi Claudio Casale Serafina Carpino Francesca Catani Simonetta Cavaciocchi Claudio Cerretelli Salvatore Conte Loredana D’Elia M. Raffaella de Gramatica Sara Donatiello Gerardo Gelardi Oriana Goti Filippo Guarini Silvana Guerriero Enrico Iozzelli Chiara Landi Sergio La Porta Elena Lenzi Chiara Marcheschi Paola Mensurati Antonella Nannicini Franco Neri Jessica Nunziati Simona Passi Felicita Pradelli Veronica Pugi Mariella Rosa Amedeo Scura Francesca Serafini Valeria Vannucchi Areta Volpe COORDINAMENTO E CURA EDITORIALE: Mariella Rosa EDITING: Stefania Pintus Il Libretto è interrogabile per esteso ai due indirizzi on line www.comune.prato.it/scuola/formazione e www.bibliotecalazzerini.prato.it 116 SCHEDA DI PRENOTAZIONE PROGETTI INTEGRATI Da compilare ed inviare via mail ai referenti dei singoli Progetti Integrati DATI SCUOLA Nome e grado dell’istituto_____________________________ _________________________________________________ Indirizzo__________________________________________ Città__________________________________Prov.________ Tel.______________________________________________ Email_____________________________________________ Classe______________ n. alunni ____________________ DATI INSEGNANTE Nome e Cognome________________________________ Materia______________________________________ Tel.________________Email_____________________ Giorni di reperibilità a scuola________________________ _____________________________________________ DATI ATTIVITà Percorso scelto__________________________________ _____________________________________________ DATA ___/___/___ Firma dell’ insegnante__________________