Sanawarme
IL TERMOINTONACO MINERALE A CAPPOTTO
Naturale, traspirante,
deumidificante
Coerente con il DLGS n° 192 del 19.08.2005:
Attuazione della direttiva 2002/91/CE,
relativa al rendimento energetico nell’edilizia
Notizie e curiosità
Benessere e protezione termica degli edifici
Il corpo umano è una macchina termodinamica piuttosto complessa : trasforma gli alimenti in energia, genera calore, cede calore ed
umidità all’ambiente e riceve calore dai corpi vicini. Il tutto, attraverso processi che sono rappresentabili, schematicamente con:
• IRRAGGIAMENTO (sino al 43%)
• CONDUZIONE (25 - 30%)
• EVAPORAZIONE ATTRAVERSO
LA SUDORAZIONE (22 - 32%)
I differenti fenomeni si accompagnano a sensazioni gradevoli o
sgradevoli : la cessione di calore, per esempio alle pareti fredde
dell’ambiente, determina una sensazione sgradevole mentre una
moderata assunzione di calore irradiato, per esempio dal sole o da
un camino, origina una sensazione piacevole.
Il benessere ambientale si basa sulla corretta valutazione dei
parametri fondamentali rappresentati dalla protezione termica,
dall’inerzia termica, dalla potenza degli impianti installati e della
quantità di energia scambiata fra ambiente interno ed esterno, in
un contesto che non può prescindere dalla valutazione del trasporto di umidità. La valutazione dei parametri sopra citati porta alla
determinazione del fabbisogno di energia per il riscaldamento dell’edificio. A parità delle restanti condizioni, protezione termica e
quantità di energia necessaria per il corretto riscaldamento sono
inversamente proporzionali, la protezione termica assume quindi
un’importanza estremamente rilevante per il contenimento del
consumo energetico. La completezza del quadro conoscitivo, indispensabile per valutare adeguatamente il progetto di isolamento
termico, richiede inoltre la conoscenza di:
• andamento climatico della zona in cui si deve operare;
• orientamento dell’edificio rispetto al sole (esposizione);
• variabili rappresentate dalle superfici vetrate e dai ponti
termici;
• definizione delle condizioni interne.
Perché isolare
I costi economici e politici
raggiunti dall'energia, le crescenti difficoltà di reperimento dei combustibili, il
soddisfacimento dei parameTermografia agli infrarossi
tri fissati dalle più recenti
di un edificio
normative, l’esigenza di un
adeguato comfort abitativo, la necessità di un più coerente rispetto dell'ambiente, sono gli aspetti che rendono indispensabile una
corretta protezione termica, tanto nelle nuove costruzioni quanto
negli edifici esistenti.
Un buon isolamento termico comporta effetti benefici per il nostro
organismo attraverso il mantenimento, negli ambienti, di livelli termici confortevoli, sia durante i periodi di freddo intenso che in
quelli di grande caldo, contribuisce al miglior utilizzo delle nostre
risorse economiche e, ove costruito con materiali durevoli ed ecologici, rappresenta un piccolo ma importante contributo anche per
il benessere, altrettanto importante, del pianeta che ci ospita, poiché l’uso razionale dell’energia, che ha ormai assunto un ruolo
centrale nella progettazione orientata alla sostenibilità, si sviluppa
principalmente, per quanto attiene le singole realtà, attraverso
l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche del sistema edificioimpianto.
Perdita di calore dall’edificio
In linea di massima le principali perdite
di calore, in un edificio tipo, avvengono in corrispondenza:
• delle pareti: circa il 40%
• del tetto: circa il 25 %
• dagli infissi (porte e finestre):
circa il 20 %
• dal pavimento: circa il 15 %
Notizie e curiosità
Requisiti della prestazione energetica degli edifici
( D.P.R. n. 412 del 26.08.1993 )
TABELLA RIASSUNTIVA:
ZONA CLIMATICA: Classificazione del territorio nazionale in zone climatiche, indipendenti dalla ubicazione geografica, ai fini del contenimento dei
consumi di energia necessaria al funzionamento degli impianti termici di
riscaldamento.
FABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA: Valori limite per il fabbisogno
di energia primaria per la climatizzazione invernale per m2 di superficie
utile dell’edificio, espresso in kWh/m2 anno.
Città
(esempi di capoluoghi)
Lampedusa, Linosa,
Porto Empedocle
Agrigento, Catania, Crotone,
Messina, Palermo,
Reggio Calabria,
Siracusa, Trapani
Bari, Benevento, Brindisi,
Cagliari, Caserta, Catanzaro,
Cosenza, Imperia, Latina,
Lecce, Napoli, Oristano,
Ragusa, Salerno, Sassari,
Taranto
Ancona, Ascoli Piceno,
Avellino, Caltanisetta, Chieti,
Firenze, Foggia, Forlì, Genova,
Grosseto, Isernia,
La Spezia, Livorno, Lucca,
Macerata, Massa, Carrara,
Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara,
Pisa, Pistoia, Prato,
Roma, Savona, Siena,
Teramo, Terni, Verona,
Vibo Valenzia, Viterbo
Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti,
Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano,
Brescia, Campobasso, Como,
Cremona, Enna, Ferrara, Cesena,
Frosinone, Gorizia, L’aquila, Lecco,
Lodi, Mantova, Milano, Modena,
Novara, Padova, Parma, Pavia,
Perugia, Piacenza, Pordenone,
Potenza, Ravenna, Reggio Emilia,
Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio,
Torino, Trento, Treviso, Trieste,
Udine, Varese, Venezia, Verbania,
Vercelli, Vicenza
Belluno, Cuneo
Fabbisogno di
energia primaria
Zona
climatica
Gradi
giorno
Periodo
Ore
A
fino a
600
1° Dicembre
15 Marzo
6
B
da 601 1° Dicembre
31 Marzo
a 900
8
C
da 901 15 Novembre
a 1400 31 Marzo
10
D
da 1401 1° Novembre
15 Aprile
a 2100
12
E
da 2101
a 3000
15 Ottobre
15 Aprile
14
F
oltre
3000
Nessuna
limitazione
24
Gradi-giorno: è la somma estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la
temperatura dell’ambiente, convenzionalmente fissata a 20°C e la temperatura media esterna giornaliera.
Periodo: periodo annuale convenzionale di riscaldamento.
Ore: ore giornaliere in cui è consentita l’accensione degli impianti di riscaldamento.
TRASMITTANZA TERMICA DELLE STRUTTURE VERTICALI
(MURI): Valori limite della trasmittanza termica (U) delle strutture verticali opache, espressa in W/m2k.
TRASMITTANZA TERMICA DELLE STRUTTURE ORIZZONTALI
(SOLAI): Valori limite della trasmittanza termica (U) delle strutture orizzontali, espressa in W/m2k.
Trasmittanza Termica delle
strutture verticali (muri)
Trasmittanza Termica delle
strutture orizzontali (solai)
1° gennaio 2006
fino al 31 Dicembre 2008
U (W/m2K)
dal 1° gennaio 2009
U (W/m2K)
1° gennaio 2006
fino al 31 Dicembre 2008
U (W/m2K)
dal 1° gennaio 2009
U (W/m2K)
0,85
0,72
0,80
0,68
0,64
0,54
0,60
0,51
0,57
0,46
0,55
0,44
0,50
0,40
0,46
0,37
0,46
0,37
0,43
0,34
0,44
0,35
0,41
0,33
Cos’è Sanawarme
SANAWARME:
il termointonaco minerale a cappotto
La funzione fondamentale di un “involucro” è, per definizione, la
creazione di un ambiente confinato, all’interno del quale, sia
garantito il riparo ed il benessere.
Nella tecnologia edilizia la qualità di un involucro dipende dalla
sua capacità di intervenire positivamente sugli scambi fra i due
sistemi che l’involucro stesso separa: scambi energetici: calore,
rumore, luce e scambi di massa: aria,
acqua allo stato liquido e vapore.
SANAWARME è essenzialmente un
involucro studiato per avvolgere in modo
continuo ed omogeneo la superficie
muraria apportandovi importanti vantaggi in termini di:
•
•
•
•
Resistenza termica
Inerzia termica
Equilibrio igrometrico
Salubrità ambientale
SANAWARME è una speciale miscela
anidra a base di materiali naturali: calce
idraulica, caolino, perlite espansa, farine di sughero, aggregati selezionati, agenti stabilizzanti, specifici composti antisalini e fibre di
rinforzo.
SANAWARME, con la sola aggiunta dell’acqua, consente di realizzare un intonaco termoisolante, traspirante, deumidificante con
caratteristiche e peculiarità uniche, specificatamente studiato per
la costruzione di cappotti minerali continui di termoprotezione.
SANAWARME riunisce in un unico prodotto le caratteristiche di
un intonaco termoisolante e quelle di un intonaco deumidificante,
avvolgendo, proprio come un cappotto, le murature esterne mantenendole più calde d’inverno e più fresche d’estate, garantendo, in
questo modo, un conveniente innalzamento del volano termico
delle murature e il conseguente appiattimento degli sfasamenti
d’onda e sbalzi termici.
SANAWARME realizza una protezione termica continua, correggendo le discontinuità di isolamento termico.
SANAWARME incrementa l’attitudine dei corpi murari ad immagazzinare il calore migliorando significativamente l’inerzia termica.
SANAWARME può essere agevolmente messo in opera sia
manualmente ( cazzuola e frattazzo ) che meccanicamente
(mediante pompe intonacatrici dotate di mescolatore), privilegiando, per le opere di una certa entità, l’applicazione mediante pompe
intonacatrici.
SANAWARME applicato all’interno, consente di ridurre i tempi di
preriscaldamento in ambienti non riscaldati continuamente. La
temperatura delle superfici, inoltre, risulta più alta con sensibili
benefici in termini di clima più gradevole nell’abitazione.
SANAWARME:
caratteristiche tecnico - applicative
Diametro massimo aggregato
2,5 mm
Assimilabilità funzionale
cocciopesto (reazione pozzolanica)
Traspirabilità (µ)
9≈
Conduttività termica (λ) W/mK
0,056 (Certificata)
Conduttività termica (λ) Kcal/h m°C
0,048
Idrorepellenza
capillare
Classificazione al fuoco
0 (zero)
Richiesta d’acqua per l’impasto
Densità media dopo 7 giorni
(kg/m3)
60 - 70 % in peso
540 ≈
Resistenza a compressione
2,2 N/mm2
Lavorabilità a 20°C
60 - 75 minuti
Temperature corrette di utilizzo
min. +6°C - max. +30°C
Consumo indicativo a frattazzo
5 - 6 kg/m2/cm
Consumo indicativo con intonacatrice 6 - 6,5 kg/m2/cm
Conservabilità protetta
12 mesi
Sanawarme a confronto
Conduttività termica - Capacità termica
530
880 10h-20’
40
2200
2,30
420
830 10h-24’
45
Terra argilla
1800
0,90
210
880 10h-09’
32
Tufo
1500
0,70
160
900 10h-12’
25
Mattone pieno
1800
0,70
160
840 9h-13’
28
Mattone
porizzato
800
0,28
65
900 9h-55’
30
Gasbeton
600
0,21
50
840 9h-17’
30
500
0,13
30
1381 10h-41’
17
600
0,090
21
2100 10h-41’
14
540
0,056
13
2000 10h-28’
12
150
0,040
10
2400 10h-13’
18
120
0,045
11
1600 10h-22’
27
55
0,040
10
880 10h-33’
55
35
0,030
7
1300 10h-16’
46
25
0,035
9
1300 10h-26’
58
Legno abete
massiccio
Lana di legno
mineralizzato
SANAWARME
Pannello in
fibra di legno
Pannello di
sughero espanso
Lana di
vetro/roccia
PUR
(poliuretano)
PS
(polistirene)
≈
Spessore utile (cm) per
uno sfasamento termico
di 10 ore
2,30
Sfasamento termico
(in ore)
2400
Muratura
in pietra
Capacità termica (c)
(J/kgK)
Spessore utile (cm)
per una trasmittanza
unitaria (U) di 0,4 W/m2K
Calcestruzzo
Materiale
Conduttività
Termica
λ ( W/mK)
ESTATE
Densità del materiale
(kg/m3)
INVERNO
Sfasamento termico (in ore): Indica la differenza di tempo fra l’ora in
cui si registra la massima temperatura sulla superficie esterna della struttura e l’ora in cui si registra la massima temperatura sulla superficie interna della stessa. Il valore ottimale dello sfasamento è di 12 ore ed è importante avere uno sfasamento di almeno 8 ore e non minore di 10 ore nelle
zone con climi estivi più impegnativi. Con tali valori di sfasamento il calore entrerà nello ore notturne durante le quali può essere smaltito con
ricambi d’aria. Il valore dello sfasamento termico, spesso trascurato nella
progettazione convenzionale, è certamente importante per determinare il
comfort termico estivo e, come tale, ha importanti ripercussioni anche in
termini di risparmio energetico.
Trasmittanza termica
Trasmittanza
termica con intonaco
normale interno
e cm 3 di
SANAWARME
Trasmittanza
termica con intonaco
normale interno
e cm 4 di
SANAWARME
Trasmittanza
termica con intonaco
normale interno
e cm 5 di
SANAWARME
Trasmittanza termica
con SANAWARME
interno da 2 cm
e esterno da 4 cm
Blocco
di laterizio
comune
Trasmittanza
termica con intonaco
normale interno
ed esterno
TIPOLOGIA
MURARIA
Esempi di murature in zona climatica (E)
1,52
0,85
0,74
0,65
0,59
0,78
0,55
0,50
0,46
0,43
1,81
0,93
0,80
0,70
0,63
0,80
0,56
0,51
0,47
0,48
2,88
1,57
0,95
0,82
0,72
1,44
0,83
0,72
0,64
0,58
1,77
0,92
0,79
0,69
0,62
spessore
(cm 30)
Blocco
di termo
laterizio
spessore
(cm 30)
Blocco
di laterizio
pieno
spessore
(cm 30)
Blocco
di argilla
espansa
spessore
(cm 30)
CLS
spessore
(cm 30)
Blocco di
Tufo
spessore
(cm 30)
Pietrame
spessore
(cm 30)
Protocollo applicativo
1
PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI
DA INTONACARE
•Le superfici delle murature su cui si realizzerà l’intonaco, sia di
nuova costruzione che stonacate, (per interventi di restauro e/o
manutenzione), dovranno essere pulite, ove possibile con idrolavaggio o sabbiatura, al fine di asportare le parti friabili ed incoerenti, la polvere superficiale, gli imbrattamenti di qualsiasi natura,
ecc. Le eventuali irregolarità di continuità planare (dislivelli
accentuati, cavità, sedi di attraversamento di tubazioni, ecc.),
dovranno essere preliminarmente bonificate mediante colmatura
con malta realizzata in cantiere o con la malta premiscelata da
rinzaffo, a base di calce idraulica, UNTERSANA di AZICHEM srl.
N.B. Dovrà essere accuratamente verificata la consistenza ed il corretto
grado di porosità dei supporti risultanti al fine di accertare che gli stessi
risultino adeguati a sopportare i previsti rivestimenti. E’ consigliabile
effettuare l’accertamento sia sulle superfici asciutte che dopo averle inumidite, per mettere in evidenza eventuali difetti nascosti.
•In corrispondenza delle zone di natura diversa
rispetto a quella della muratura originale, ossia :
architravi, canne fumarie, elementi strutturali,
solette, discontinuità, spigoli di porte e finestre,
ecc., dovrà essere predisposta una rete in fibra di
vetro alcali-resistente, indicativamente del peso di
160 gr/m2 con maglia quadrata ( di apertura
adeguata alla granulometria dei materiali che
dovranno essere applicati ), per esempio 4 x 4,5
mm, facendo attenzione di sbordarla di circa 20
cm per lato, rispetto alla zona da rinforzare
(ARMAGLASS 4 X 4,5/160 di AZICHEM srl).
La rete verrà interposta ( “annegata” ) nella
malta premiscelata da rinzaffo, UNTERSANA di AZICHEM srl, a
base di calce idraulica, che sarà successivamente applicata, utilizzando, possibilmente, una spatola metallica liscia, al fine di poterla “schiacciare” nel rinzaffo.
N.B. Questo tipo di rinforzo è comunque necessario e non sostituisce la
rete, in fibra di vetro o in filo d’acciaio, eventualmente prevista per l’intera superficie.
2
APPLICAZIONE DEL RINZAFFO DI AGGRAPPO
(SPRIZZO) E DELL’INTONACO TERMOCOIBENTE
•Sulle murature preparate come precedentemente descritto, per
favorire l’applicazione e l’adesione del successivo termointonaco,
applicare a spruzzo, cercando di ottenere una superficie il più possibile corrugata e ruvida al tatto, la malta premiscelata da rinzaf-
fo a base di calce idraulica, UNTERSANA di AZICHEM srl, per
uno spessore approssimativo di 3 - 4 mm (4 - 5 kg/m2 di prodotto), verificando la copertura, il più possibile continua, della superficie da intonacare.
•Sulla superficie rinzaffata predisporre, in bolla, le fasce di spessore ed i paraspigoli in acciaio inoxidabile, utilizzando per le fasce
di spessore l’intonaco termocoibente SANAWARME di
AZICHEM srl, che costituirà, in seguito, lo spessore vero e proprio
del cappotto minerale, e per i paraspigoli la malta rapida, a base
di calce idraulica e alluminati, SANAFIRM di AZICHEM srl.
•Dopo circa 24 ore dall’applicazione del rinzaffo UNTERSANA,
ed in ogni caso ad avvenuto indurimento dello stesso, applicare a
spruzzo l’intonaco termocoibente, deumidificante, a base di calce
idraulica, perlite e farine di sughero, SANAWARME di AZICHEM
srl, per un consumo di circa 6 - 6,5 kg/m2/cm. Gli strati di prodotto spruzzato non dovranno superare lo spessore di cm 1,5 - 2. Ogni
strato successivo dovrà essere applicato ad avvenuto indurimento
di quello precedente ( dalle 24 alle 48 ore di distanza, secondo la
temperatura e le condizioni climatiche stagionali ). Prima del completo indurimento dell’intonaco termocoibente SANAWARME ( il
tempo occorrente sarà in relazione alla temperatura e all’umidità
del luogo in cui si effettuano le lavorazioni), irruvidire la superficie realizzata con lo specifico attrezzo dentato ( Rabot ), uniformandola, immediatamente dopo, con un frattazzo, al fine di eliminare totalmente la polvere prodotta con l’irruvidimento.
N.B. Per spessori di intonaco superiori a 4 - 5 cm predisporre, nella mezzeria dello spessore previsto, una rete elettrosaldata zincata ( per esempio : filo 2 mm, maglia 5 x 5 cm ), fissata con tasselli alla muratura o una
rete in fibra di vetro alcali-resistente di maglia 10 x 10 mm e del peso
approssimativo di 140 gr/m2 ( tipo ARMAGLASS 10X10/140 di AZICHEM srl ), in funzione delle effettive esigenze.
>> segue
Protocollo applicativo
3
REALIZZAZIONE DELLA FINITURA
Tipologia A > Applicazione di rasante e pittura traspirante.
•Trascorsi 2 - 3 giorni dall’applicazione dell’intonaco termocoibente SANAWARME, ed in ogni caso ad avvenuta maturazione
ed indurimento dello stesso, applicare a frattazzo il rasante di
finitura a base di calce idraulica, SANASTOF di AZICHEM srl,
per uno spessore di circa 2 - 2,5 mm (consumo: 3,5 - 4 kg/m2),
allo scopo di omogeneizzare e compensare le superfici, precedentemente intonacate, da eventuali disomogeinità planari.
Nello strato di SANASTOF è consigliabile interporre ( “annegare” ) la rete in fibra di vetro alcali-resistente ARMAGLASS 4
X 4,5/160 di AZICHEM srl, utilizzando, possibilmente, una
spatola metallica liscia, al fine di poter “schiacciare” la rete nel
rasante.
•Ad avvenuta maturazione del rasante di
finitura SANASTOF ed al raggiungimento della corretta alcalinità dello stesso,
applicare la pittura traspirante, protettiva, idrorepellente ai silossani PROTECH
SIL – P per un consumo di 0,25 – 0,30
lt/m2 ( previo specifico fissativo PROTECH FIX - SIL di AZICHEM srl, per
un consumo di 0,12 lt/m2).
NB: In alternativa alla pittura ai silossani, è
possibile applicare la pittura al grassello di
calce SANAFARBE - P, per un consumo di
0,35 - 0,40 lt/m2 oppure ai silicati di potassio SANAXIL - P per un consumo di 0,25 - 0,30 lt/m2 (previo specifico fissativo SANAXIL - FIX; consumo di 0,12 lt/m2).
Tipologia B > Applicazione di fondo fillerizzato, fibrorinforzato e rivestimento traspirante
•Trascorsi 2 - 3 giorni dall’applicazione dell’intonaco termocoibente SANAWARME, ed in ogni caso ad avvenuta stagionatura
e indurimento dello stesso, applicare a spatola il fondo “microporoso”, fillerizzato, fibrorinforzato, PROTECH SIL-FILLER di
AZICHEM srl, per un consumo di 0,30 kg/m2 (in due mani).
•Successivamente all’applicazione di PROTECH SIL-FILLER,
applicare il rivestimento silossanico, idrorepellente, PROTECH
SIL-I di AZICHEM srl, per un consumo di 2,5 – 3 kg/m2.
NB: in alternativa al fondo e successivo rivestimento ai silossani è pos-
sibile applicare
il fondo fillerizzato al grassello di calce,
SANAFARBE-FILLER di AZICHEM srl, per un consumo di 0,30
kg/m2 e il successivo rivestimento sempre al grassello, SANAFARBE-I
di AZICHEM srl, per un consumo di 2,5 - 3 kg/m2 oppure il fondo fillerizzato ai silicati di potassio, SANAXIL-FILLER di AZICHEM srl,
per un consumo di 0,30 kg/m2 e il successivo rivestimento sempre ai
silicati, SANAXIL-I di AZICHEM srl, per un consumo di 2,5 - 3 kg/m2.
AVVERTENZE:
•Le lavorazioni sopra descritte dovranno essere realizzate con
temperatura ambiente compresa tra +6° e +30° C.
•Premessa la corretta rimozione dell’intonaco degradato, ove
esistente, è necessario provvedere, in presenza di rilevanze e/o
efflorescenze saline, alla spazzolatura a fondo delle stesse e
all’applicazione, a spruzzo, di adatto trattamento antisalino
(SANAREG, FEST SALZ o DETERG-A
di AZICHEM srl , in funzione delle effettive esigenze).
•Le superfici fresche, dell’intonaco posto
in opera, dovranno essere protette dall'insolazione diretta, dalla pioggia e dal
vento e ne dovrà essere curata la stagionatura umida, prolungata.
•Utilizzare macchine intonacatici tradizionali per premiscelati (tipo PFT
modello G4, o similari), con l’accortezza
di sostituire il miscelatore standard in
dotazione con quello specifico per materiali leggeri ( ha le pale
mescolatrici più larghe ).
N.B. i dati riportati sono riferiti a prove di laboratorio con umidità e
temperatura costanti; potranno quindi variare in funzione delle diverse
condizioni applicative. Per la completezza delle informazioni consultare la scheda tecnica e la scheda di sicurezza del prodotto
(www.azichem.it). I consigli tecnici inerenti l’impiego dei nostri prodotti, da noi forniti verbalmente o per iscritto, in forma di assistenza
tecnica al cliente o all’applicatore, espressi in base alle nostre esperienze ed allo stato attuale delle conoscenze tecnologiche e pratiche, non
possono essere considerati impegnativi, né costituire dimostrazione
alcuna di relazione legale contrattuale o obbligo accessorio del contratto di compravendita definito dalle condizioni commerciali riportate
nella nostra copia commissione. L’acquirente è pertanto tenuto a sperimentare preliminarmente e personalmente i nostri prodotti, per verificarne l’idoneità relativamente all’uso previsto.
Alcune realizzazioni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
Roma - I.A.C.P.
Francavilla Mare (Chieti)
Ponza (Latina)
Custoza (Verona)
Solbiate Olona (Varese)
Condino (Trento)
Azzano X° (Pordenone)
Castel di Sangro (L’Aquila)
Torino
Ponti sul Mincio (Mantova)
Goito (Mantova)
Susegana (Treviso)
Catanzaro
Per ulteriori approfondimenti richiedi l’opuscolo
“ Le monografie di Azichem”:
SANAWARME - Il termointonaco minerale a cappotto
Riparazione ripristino e protezione di strutture in
calcestruzzo degradato
Restauro e rivestimento di edifici civili, d’epoca e
monumentali
Deumidificazione e coibentazione di edifici civili,
d’epoca e monumentali
Impermeabilizzazioni cementizie, osmotiche
Impermeabilizzazioni bentonitiche e idroespansive
m a u ro m o rs e l l i s t u d i o g r a f i c o
La produzione Azichem è suddivisa in 13 categorie funzionali.
Questo opuscolo è rappresentativo soltanto di una parte
dei prodotti e delle tecnologie che Azichem offre ai propri
clienti. Visitate il nostro sito www.azichem.it e richiedeteci
le documentazioni tecniche e i cd-rom disponibili riguardanti
i sottoelencati argomenti di vostro interesse.
Ancoraggi, fissaggi e consolidamenti
Preparati epossidici per ripristini e incollaggi strutturali
Pitture, intonachini e fissativi per calcestruzzo e
murature
Prodotti liquidi per il trattamento delle superfici
Lattici, additivi, adesivi e prodotti complementari
Fibre di rinforzo
Prodotti e sistemi per pavimentazioni, massetti e
sottofondi
Azienda con sistema di qualità certificato
UNI EN ISO 9001
Via G.Gentile, 16/A - 46044 Goito (MN) Italy - Tel. 0376 604185 - 0376 604365
Fax 0376 604398 - e-mail: [email protected] - www.azichem.it
0608az
Impermeabilizzazioni e rivestimenti polimerici
Scarica

Sanawarme il termointonacominerale a cappotto