Comune di Brentonico Presentazione del Piano di Protezione Civile Comunale 2 L’INFORMAZIONE INGREDIENTE ESSENZIALE PER UNA MIGLIOR PROTEZIONE Uno dei principali compiti del ‘Sistema Pubblico’ è certamente quello di tutelare la vita, la sicurezza e la salute dei cittadini, così come gli insediamenti, i beni e l’ambiente, dal pericolo di danni che possono derivare da eventi calamitosi. Dobbiamo subito dire che la nostra Comunità non è esposta a rischi ‘prevedibili’ rilevanti. Tuttavia la storia ci insegna che calamità, anche di grave entità, hanno colpito in passato il nostro territorio. Fra tutti ricordiamo la frana che sommerse l’abitato di Fano (circa 30 case) nel 1648 e la frana dei Boioni (1885). Certamente gli interventi di pianificazione e salvaguardia del territorio e le moderne tecnologie di monitoraggio, aiutano a prevenire tali eventi. Tuttavia sappiamo che le calamità non sempre si possono prevedere o prevenire, e questo fatto espone comunque tutte le comunità ad elementi di rischio ‘impoderabile’. Alla luce di queste considerazioni, il Comune di Brentonico già da qualche anno si è dotato del Piano di Protezione Civile Comunale, uno strumento fondamentale per affrontare e gestire le eventuali emergenze che dovessero verificarsi sul nostro territorio. Il Piano coinvolge tutte le strutture pubbliche in un’azione coordinata di intervento in caso di eventi calamitosi. Con questo opuscoletto di facile lettura, che dovrebbe esser letto e conservato in un modo da esser facilmente reperibile in caso di necessità, vogliamo far in modo che tutta la popolazione sia informata a grandi linee sui meccanismi che potrebbero esser attivati in caso di calamità ed informarla sulle azioni da compiere in tali evenienze. Crediamo infatti che una buona informazione, il coinvolgimento attivo e la responsabilizzazione della popolazione sia alla base del successo di qualsiasi operazione di protezione civile. Il Sindaco Giorgio Dossi 3 4 Comune Brentonico Frazioni e località Brentonico, Castione, Cazzano, Cornè, Crosano, Polsa, Prada, Saccone, San Giacomo, San Valentino, Sorne Provincia Autonoma di Trento Comprensorio C10 della Vallagarina Zona Monte Baldo – altopiano di Brentonico Azienda Sanitaria Locale Rovereto Distanza da Trento 40 Km Altitudine centro 692 m s.l.m. Altitudine minima 230 m s.l.m. Altitudine massima 2078 m s.l.m. Superficie 62,67 Kmq Abitanti 3.878 (agg. 31 dicembre 2008) La Protezione Civile nella Provincia Autonoma di Trento L’organizzazione degli interventi della Provincia in materia di protezione civile è disciplinata dalla L.P. 10 gennaio 1992 n. 2. La legge trova la sua applicazione al verificarsi di una pubblica calamità, ovvero, all’insorgere sul territorio provinciale, per qualunque causa, di situazioni che comportino grave danno o pericolo di grave danno all’incolumità delle persone, ai beni, agli insediamenti e all’ambiente e che, per loro natura, entità o estensione debbano essere fronteggiate attraverso l’intervento dell’amministrazione pubblica. Per la propria attività nel campo della protezione civile, la Provincia Autonoma di Trento si avvale dei Servizi del Dipartimento Protezione civile e fonti energetiche ad essa specificamente deputati: il Servizio Antincendi e Protezione Civile; il Servizio Prevenzione Calamità Pubbliche. Il ruolo dei Comuni nelle attività di Protezione civile I Comuni rappresentano un importantissimo e insostituibile livello periferico nell’organizzazione delle attività di protezione civile, sia per quanto riguarda la prevenzione, sia per gli interventi di soccorso in caso di calamità. Particolare evidenza, per autorità e responsabilità, ha la figura del Sindaco, sia come rappresentante locale dell’autorità dello Stato, sia come capo dell’amministrazione comunale, responsabile in particolare della sicurezza, incolumità e salute dei cittadini. 5 Piano di Protezione Civile Comunale (PPCC) Il Piano di Protezione Civile Comunale (PPCC) è l’insieme organico dei dati (caratteristiche del territorio, mappa generale di rischi, risorse umane e materiali, ecc.) e delle procedure (sistema di comando e controllo, sistema d’allarme, modello d’intervento) relativo all’organizzazione dell’apparato di Protezione Civile e finalizzato a consentirne l’ottimale impiego in caso d’emergenza. Piano di Emergenza Comunale (PEC) Il Piano di Emergenza Comunale (PEC) è lo strumento che spiega in modo specifico tutte le azioni da intraprendere in una situazione di emergenza, cioè al verificarsi di un evento dannoso per uomini e beni. L’obiettivo primario del Piano è la salvaguardia delle persone e, quando possibile, dei beni presenti in un’area a rischio, attraverso procedure e modalità operative preordinate ma non rigide, in grado di adattarsi con semplicità alle molteplici variabili che possono verificarsi senza necessariamente averle previste e pianificate. Il Piano necessita ovviamente di un aggiornamento periodico, di esercitazioni di verifica e di informazione alla popolazione, perché ne sia cosciente e collabori con le Istituzioni nel momento delle necessità. Rappresenta quindi la parte operativa fondamentale delle attività di protezione civile a livello comunale. 6 La struttura del PEC è la seguente: a) scenario di rischio - descrizione ed analisi storica, se possibile, di ogni evento calamitoso individuato (terremoto, alluvione, frana, ecc.); -documentazione fotografica; b) dettagliata descrizione delle conseguenze previste - area coinvolta dalla calamità e area d’incertezza limitrofa; - strutture e servizi coinvolti (case, strade, condutture, ecc.) -definizione della zona di sicurezza e le sue strutture utilizzabili per l’emergenza. c) sistema d’allarme - definizione delle soglie d’allarme su base tecnico/scientifica; - procedure da attivare per ogni soglia; - elenco del personale da allertare; - definizione dei tempi per l’emanazione del segnale d’allarme; -modalità di emanazione degli avvisi d’allarme. d) modello d’intervento riferito all’organizzazione di Protezione Civile - procedure; - rete stradale utilizzabile per l’evacuazione; - rete stradale alternativa; - suddivisione dei centri abitati coinvolgibili nell’evento in vari settori; - posti di blocco per precludere l’accesso all’area di rischio. 7 PROCEDURA OPERATIVA TIPO PER LA PROTEZIONE CIVILE COMUNALE SITUAZIONE D’EMERGENZA 115 SINDACO INFORMA SERVIZI PAT O LA REPERIBILITA’ PROVINCIALE PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE RICOGNIZIONE TECNCICA GRUPPO DI VALUTAZIONE SI INTERVENTO SQUADRE DI SOCCORSO SONO ELIMINATI TUTTI I PERICOLI? NO PIANO DI EMERGENZA COMUNALE FINE INTERVENTO GRUPPO DI VALUTAZIONE SINDACO APPRONTAMENTO NUOVE MISURE D’INTERVENTO PER SUPERARE L’EMERGENZA SI SONO ELIMINATI TUTTI I PERICOLI? NO, NECESSARIO INTERVENTO ESTERNO 8 DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE PAT COMMISSARIATO DEL GOVERNO PIANO DI EMERGENZA PROVINCIALE FORZE DELLO STATO PRINCIPALI RISCHI DELLA PROVINCIA DI TRENTO I principali rischi che interessano il territorio della Provincia di Trento possono essere così raggruppati: rischio idrogeologico (alluvioni, frane, valanghe) Rischio sismico; eventi meteorologici estremi (siccità, grandinate e nevicate eccezionali); rischio incendi boschivi; rischio antropico: incidenti rilevanti nell’ambito di attività industriali, sulla viabilità stradale e ferroviaria; rischio dighe; rischio ordigni bellici inesplosi. COME COMPORTARSI DI FRONTE ALLE EMERGENZE Di fronte ad un’emergenza non è facile dominare il proprio comportamento, tuttavia, per poter essere efficaci, è necessario: • sforzarsi di mantenere la calma evitando il panico • prestare soccorso • dare l’allarme chiamando i numeri telefonici idonei riportati alla fine di questo opuscolo comunicando il proprio nome; sempre: descrivere che cosa è successo; precisare dove occorre l’intervento; descrivere la situazione. 9 POTENZIALI RISCHI CHE INTERESSANO IL TERRITORIO COMUNALE DI BRENTONICO RISCHIO IDROGEOLOGICO L’analisi dei fenomeni verificatisi in epoca storica e recente, unitamente alla consultazione degli strumenti conoscitivi di carattere geologico e ambientale attualmente a disposizione, ha consentito di individuare, perimetrare e descrivere le principali aree a rischio di fenomeni franosi e alluvionali che insistono sul territorio comunale di Brentonico. I tre scenari principali derivati sono i seguenti: • Frana Scatoni – Pra da Lera (a monte della località Cagnom) e alluvione del Rio Fontechel. Possibile coinvolgimento di infrastrutture viarie, abitative e per l’approvvigionamento idrico • Frana Boioni (zona sotto il Zengio sulla strada CazzanoSorna). Possibile coinvolgimento di infrastrutture viarie e di approvvigionamento idrico. • Alluvione del Torrente Sorna. Possibile coinvolgimento di infrastrutture viarie e per l’approvvigionamento idrico La causa scatenante di questi fenomeni è generalmente riconducibile a piogge intense e prolungate. All’interno del Piano è presente per ogni scenario una descrizione dettagliata con le procedure d’intervento. RISCHIO INCENDI BOSCHIVI L’evento di un incendio boschivo è difficilmente prevedibile, pertanto sono state predisposte nel Piano procedure d’intervento strutturate sulla base dell’organizzazione del Servizio antincendi e protezione civile della Provincia Autonoma di Trento. Per il territorio comunale di Brentonico il fenomeno degli incendi boschivi non assume carattere di rilevanza. 10 RISCHIO SISMICO Il Comune di Brentonico è stato classificato in zona sismica 3, ovvero a bassa sismicità. Non si è manifestata quindi la necessità di sviluppare specifici scenari di rischio. E’ tuttavia importante ricordare, in caso di evento sismico, le norme comportamentali più opportune da adottare: 9 Mantenere la calma 9 Non utilizzare l’ascensore 9 Allontanarsi da finestre, vetri, specchi e oggetti pesanti che potrebbero cadere 9 Non utilizzare fiamme libere 9 Aprire la porta d’ingresso perché la scossa potrebbe incastrare i battenti 9 Ripararsi sotto i tavoli o le strutture portanti 9 Non uscire durante la scossa 9 Non sostare sui balconi 9 Alla fine delle prime scosse, prima di abbandonare la casa, chiudere i rubinetti del gas e dell’acqua e togliere la corrente elettrica 9 Recarsi nelle aree di emergenza individuate più vicine. RISCHIO INDUSTRIALE Sono state adottate sul territorio comunale tutte le precauzioni per ridurre il rischio di incidenti derivanti dal trasporto e dallo stoccaggio di sostanze pericolose. RISCHIO BLOCCO IMPIANTI DI RISALITA Gli impianti di risalita presenti sul territorio comunale sono dotati di appositi Piani di Soccorso da mettere in atto in caso di blocco. 11 Nel Piano di Protezione Civile del Comune di Brentonico sono state individuate le principali aree che possono essere utilizzate per alloggiare la popolazione in caso di evento calamitoso, o che possono essere adibite a punti di ammassamento dei soccorritori. In funzione degli scenari previsti all’interno del Piano l’utilizzo di ciascuna area può essere previsto relativamente a una delle seguenti tipologie: • luogo di ricovero • centro di smistamento della popolazione • punto di raccolta della popolazione • punto di smistamento dei soccorritori ELENCO DELLE PRINCIPALI AREE DI EMERGENZA Codice area: A01 Castione Ubicazione: Piazza Cristoforo Benedetti Tipologia: Piazza e parcheggio Superficie: 440 mq Caratteristiche principali: fondo in asfalto, illuminazione pubblica allacciamento alla rete dell’acquedotto Proprietà: pubblica Codice area: A02 Brentonico Ubicazione: Via Doss de Robion Tipologia: Parcheggio e campo sportivo Superficie: 9.700 mq Caratteristiche principali: fondo in erba e asfalto, presenza di illuminazione, allacciamento alla rete elettrica e a quella dell’acquedotto. Proprietà: pubblica 12 Codice area: A07 Brentonico Ubicazione: Località Zengio Tipologia: Parcheggio Superficie: 1.460 mq Caratteristiche principali: fondo in asfalto e sterrato, senza illuminazione Proprietà: pubblica Codice area: A08 Cornè Ubicazione: Cornè Tipologia: Parcheggio e campo sportivo Superficie: 1.100 mq Caratteristiche principali: fondo in asfalto, erba e sterrato, presenza di illuminazione e collegamento alla rete dell’acquedotto Proprietà: pubblica Codice area: A11 Mosee Ubicazione: Località Mosee tra San Giacomo e San Valentino Tipologia: Parcheggio Superficie: 4.700 mq Caratteristiche principali: fondo sterrato, assenza di illuminazione, collegamento alla rete dell’acquedotto Proprietà: pubblica Codice area: A12 Cazzano Ubicazione: Cazzano Tipologia: Campo giochi e parcheggio Superficie: 1.600 mq Caratteristiche principali: fondo in asfalto e in erba, presenza di illuminazione, collegamento alla rete dell’acquedotto Proprietà: pubblica 13 Codice area: A13 Crosano Ubicazione: Crosano Tipologia: Campo sportivo Superficie: 2.200 mq Caratteristiche principali: fondo in erba, presenza di illuminazione e collegamento alla rete dell’acquedotto Proprietà: pubblica Codice area: A15 San Giacomo Ubicazione: San Giacomo Tipologia: Parcheggio Superficie: 3.000 mq Caratteristiche principali: fondo in asfalto, presenza di illuminazione Proprietà: pubblica Codice area: A17 Prada Ubicazione: Prada Tipologia: Area sportiva Superficie: 1.600 mq Caratteristiche principali: fondo in erba, presenza di illuminazione e collegamento alla rete dell’acquedotto Proprietà: pubblica Codice area: A18 Saccone Ubicazione: Saccone Tipologia: Area sportiva Superficie: 1.800 mq Caratteristiche principali: fondo in erba, presenza di illuminazione e collegamento alla rete dell’acquedotto Proprietà: pubblica 14 Per la località Sorne fare riferimento al piazzale della segheria Passerini; per la Polsa fare riferimento al piazzale d’ingresso della località. 15 Numeri telefonici di emergenza Stazione Carabinieri di Brentonico 112 0464395115 Emergenza sanitaria (Pronto intervento) 118 Vigili del Fuoco (Pronto intervento) 115 Vigili del Fuoco Volontari di Brentonico 0464399150 Servizio Antincendio Corpo Forestale dello Stato 1515 Corpo Forestale Provinciale stazione di Rovereto 0464421034 Polizia di Stato (Pronto intervento) Commissariato di Rovereto Polizia di Stato Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico 113 0464484611 118 Dipartimento Protezione Civile 0461497622 Servizio Prevenzione Rischi 0461494284 Servizio Antincendi e Protezione Civile 0461492300 Servizio Geologico 0461495200 Ufficio Valanghe e Meteorologia 0461494870 Servizio Foreste 0461495943 Servizio Gestione Strade 0461394168 Servizio Opere Idrauliche 0461497844 Servizio Sistemazione Montana 0461495827 Commissariato del Governo (H24) 0461204511 Comune di Brentonico 0464399111 Ufficio tecnico comunale Servizio reperibilità (H24) 0464399119 3498725854 Polizia Municipale ufficio 0464916204 Polizia Municipale pattuglia 1 32975070556 Polizia Municipale pattuglia 2 3401761264 Ospedale di Rovereto 0464453111 Ospedale di Ala 0464611017 Guardia Medica 0464918299 Risorse e Ambiente srl – via Zara, 129 - 25125 Brescia – tel. 030222390 fax 0302479529 www.risorseambiente.it – mail: [email protected] Stampato su carta cyclus print riciclata 100% Carabinieri (Pronto intervento)