I RIFIUTI NELLA CITTA' Abstract Progetto di comunicazione e educazione ambientale, finalizzato alla riduzione della produzione di rifiuti e alla diffusione della pratica della raccolta differenziata. Il progetto si compone di due parti: Attivazione di un laboratorio teatrale in una scuola superiore Rappresentazione dell'evento finale in diversi contesti territoriali della provincia di Torino. Realizzazione di una documentazione sul percorso formativo e sulla valenza del progetto pilota per la comunicazione ambientale ai cittadini di una tematica complessa e controversa. La documentazione, in forma di CD Rom, sarà corredata di immagini e percorsi guidati di riflessione e approfondimento. Si prevede anche la realizzazione di un video per la diffusione dello spettacolo teatrale. Soggetto o soggetti proponenti Ente individuato quale responsabile del progetto: Provincia di Torino − Laboratorio territoriale per l'educazione ambientale Altri soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto: Coordinatrice del progetto: Lucilla Giagnoni, attrice e autrice Artisti e operatori coinvolti nella progettazione: Adriana Zamboni: attrice, autrice e scenografa del Laboratorio Teatro Settimo; Angela Pappalettera: assistente e conduttrice. Musicista: Paolo Pizzimenti Tecnici e allestitori : Andrea Violato, Massimo Violato e assistenti. Consulenza scientifica: Erik Balzaretti e Silvia Burzio Il progetto è svolto in collaborazione con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli - Museo d'Arte Contemporanea. Responsabile del progetto: Dott. Franco Tecchiati Ente di appartenenza: Provincia di Torino Tel. 011.8613861; e-mail: [email protected] Obiettivi ``Rifiuti nella città'' è un progetto pilota di sensibilizzazione alla riduzione della produzione di rifiuti e alla diffusione della pratica della raccolta differenziata, volto a modificare in modo significativo i comportamenti individuali. Il progetto ha il fine di far emergere gli aspetti legati all'immaginario rispetto al tema dei rifiuti e a sviluppare le controversie e i conflitti attivati dalle difficoltà della gestione del problema: la popolazione infatti, se da un lato tende a rifiutare gli impianti di smaltimento dei rifiuti, soprattutto perché ha un'idea preconcetta della loro pericolosità, dall'altro non rinuncia a contribuire all'accentuarsi del problema con il proprio stile di vita improntato ai consumi. Attraverso la costruzione e la rappresentazione, in differenti contesti territoriali, di un evento/spettacolo sul tema, si intende contribuire alla diffusione delle informazioni sul reale impatto ambientale degli impianti e alla conoscenza di realizzazioni di successo in altri paesi europei. La sfida è quella di sviluppare anticorpi nei confronti della `sindrome NIMBY − Not In My BackYard'', `non nel mio cortile', che descrive il fenomeno per il quale tutti sono responsabili di un problema, ma nessuno vuole essere coinvolto nella sua gestione. L'area della città di Torino prossima alla discarica di Basse di Stura, che vive concretamente il disagio causato dalla presenza della discarica, è un territorio significativo ed esemplare; una testimonianza della vita nel quartiere attraverso il racconto di storie personali, può stimolare alla partecipazione rispetto al problema, alle sue cause, alle possibili soluzioni (la riqualificazione dell'area dopo la chiusura della discarica) Contenuti Il progetto si compone di diversi interventi: - Ideazione, allestimento e realizzazione di uno spettacolo teatrale attraverso un processo formativo articolato in una serie di incontri: laboratori di formazione all'espressività teatrale e al linguaggio dell'arte figurativa. - Un laboratorio di teatro e di scrittura con studenti delle scuole superiori. - Alcuni incontri in collaborazione con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea. - Alcuni eventi di messa in scena pubblici in date da definirsi. Fasi di lavoro I laboratori della fase ottobre-giugno prevedono un incontro settimanale di tre ore circa ciascuno, per un totale di 18 incontri da organizzare nell'arco dell'anno scolastico. Sono previsti ulteriori incontri per la rappresentazione dell'evento finale. Ambito geografico Realizzazione del progetto: quartiere Basse di Stura Diffusione dei risultati del progetto: luoghi deputati sul territorio della provincia di Torino Popolazione di riferimento Insegnanti e studenti di un Istituto superiore da definire; genitori, adolescenti e popolazione del quartiere; cittadini interessati. Destinatari Destinatari diretti (partecipanti al progetto): n. 15 studenti del triennio di scuola superiore che seguiranno questo percorso inserito nel P.O.F.; n. 4/6 insegnanti ; n. 15 adolescenti del centri di aggregazione giovanile Il Barrio n. 40 genitori coinvolti (indicativamente); Destinatari indiretti: popolazione del quartiere: circa 200 persone interessate; altri cittadini interessati alle repliche: 400 persone indicativamente. Risorse Strutture Struttura dell'Istituto superiore coinvolto nel progetto. Centro di aggregazione Il Barrio . Per il lavoro nella fase da ottobre 2003 a giugno 2004 sarà allestito uno spazio di m 10 x 10, oscurabile e acusticamente protetto. L'evento finale sarà rappresentato in luoghi pubblici (piazze/edifici) messi a disposizione dalle amministrazioni locali (Circoscrizioni, Comuni ecc.). Materiale tecnico Per il periodo da ottobre a maggio il materiale fonico sarà fornito dagli stessi operatori. Per l'allestimento fonico e luci dell'evento finale si prevede l'affitto di materiale e l'intervento di due tecnici. Risorse finanziarie Finanziamenti predisposti dagli enti locali proponenti: Provincia di Torino − Servizio Sviluppo Sostenibile e Rifiuti Finanziamenti richiesti alla Regione Piemonte Altri Enti, agenzie educative, associazioni coinvolte nel progetto (con l'indicazione delle modalità di collaborazione) Associazione Triciclo − Centro Il Barrio Circolo Legambiente Torino Nord Dipartimento Educazione Castello di Rivoli - Museo d'Arte Contemporanea. Tempi di realizzazione del progetto Settembre 2003: presentazione e inserimento nel POF dell'Istituto del progetto `Laboratorio'; elaborazione materiali per l'antologia e per l'opuscolo. Gennaio 2004: avvio del Laboratorio Marzo-maggio 2004: preparazione di evento/spettacolo che coinvolge i frequentanti del laboratorio teatrale Giugno 2004: conclusione del progetto, diffusione dei materiali; presentazione al pubblico dell'evento finale; sono previste tre repliche dello spettacolo, in realtà territoriali da definirsi.