113) VITANGELO MOREA : Storia della peste di Noja, Napoli 1 8 1 7 . Questa fiera epidemia, scoppiata nei paesi della costa adriatica pugliese nel novembre del 1 8 1 5 , nonostante le autorità locali avessero prese tutte le cautele necessarie per impedirne la diffusione, fece la sua prima apparizione nella nostra provincia nel maggio del 1 8 1 6 . Nonostante fosse stato diffuso un regolamento sanitario ed istituita una guardia « onde rimuovere o ricettare con cautela i forestieri » ed un Ospedale di osservazione nei centri più importanti della Basilicata, la peste ed il tifo petecchiale seminarono vittime in t u t t a la provincia sino all'estate del 1 8 1 7 . Cfr., oltre il Diario del D E NICOLA, anche MICHELE LACAVA : I cordoni sanitari, la scienza e l'umanità, Napoli 1 8 8 5 ; GIUSEPPE GATTINI : Effemeridi e cronache materane, Matera Tip. Commerciale 1 9 1 2 , pp. 6 8 e ss. ; F . P. BOZZELLI : Prospetto storico del contagio di Noja, in Giornale degli Atti del Supremo Magistrato di Sanità del regno di Napoli (Napoli a. 1816) ; DUCA D I VENTIGLIANO : Ragguaglio storico della peste in Noja con appendice sulla petecchiale corrente, Napoli 1 8 1 7 . 114) BIAGIO MARIA ALBERTI : Topografia medica del Comune di Lauria in Basilicata, Napoli 1 8 2 8 . 115) GIOVANNI FIRRAO : In occasione della benedizione del Camposanto di Matera in Basilicata avvenuta nel dì 9 giugno 1841, Bari, Stamperia Capasso s. d.. Con la legge del 1 2 dicembre 1 8 2 8 era stata disposta la costruzione dei Cimiteri in ogni centro abitato del regno di Napoli. Nonostante fosse stato tassativamente disposto che entro due anni ogni centro abitato dovesse avere un cimitero, in Basilicata tali costruzioni proseguirono molto lentamente : il primo paese ad avere un cimitero fu Potenza. Seguirono nel 1 8 3 9 Gallicchio, nel 1 8 4 0 Avigliano, Castelgrande, Grottole, Guardia Perticara, Muro Lucano e Eionero in Vulture ; nel 1 8 4 1 Brienza, Calvello, Chiaromonte, Ginestra, Marsiconuovo, Matera, Nemoli, Rotondella, Salvia, Vignola, e Vietri di Potenza; nel 1 8 4 2 Laurenzana, Montepeloso, Pisticci e Venosa ; nel 1 8 4 3 Montalbano ; nel 1 8 4 4 Salandra ; nel 1 8 4 5 S. Chirico Baparo ; nel 1 8 4 6 Grassano e S. Mauro Forte ; nel 1848 Bollita. Dopo qualche anno, cessati i torbidi politici che avevano rallentato la vigilanza sanitaria del governo, tutti i comuni ebbero il proprio cimitero. L'opuscolo del F . si riferisce al camposanto di Matera : soltanto 1 8 maggio del 1 8 3 8 l'Ing. Scodes fu inviato da Potenza a Matera affinché scegliesse il luogo adatto e la costruzione del cimitero che, dopo tre anni, venne finalmente inaugurato ed il 1 4 luglio 1 8 4 1