banco prova Il ricevitore Linux Optimuss OS2 della ricca famiglia Edision, non punta al sensazionalismo o all’innovazione ad ogni costo, quanto piuttosto sull’affidabilità di funzionamento e sulla solidità costruttiva. Caratteristiche, queste, preponderanti sui modelli del produttore tedesco: armi vincenti in un mercato spesso distratto da ciò che conta in un decoder Sat e da preferire senza esitazione a tante altre soluzioni estemporanee ma più d’effetto Decoder Linux Edision Optimuss OS2 Apparente docilità Fulvio Lesca Il frontalino del ricevitore Optimuss OS2 è esteticamente piacevole. I tasti sostitutivi del telecomando e il piccolo display occupano la parte alla sinistra, mentre alla destra possiamo trovare il classico cassettino ad apertura verticale che nasconde una presa USB 2.0, uno slot Common Interface e uno smart-card reader. La facilità d’accesso a questa sezione promuove la presa USB frontale come la principale per funzioni d’aggiornamento firmware e impieghi multimediali 42 Eurosat - maggio 2015/268 I l brand Edision è conosciuto a livello europeo grazie a una filosofia vincente mirata a privilegiare le scelte progettuali di stabilità, robustezza e utilizzabilità del prodotto a discapito di una estrema sperimentazione. Il ricevitore oggi in prova rispecchia e fa proprio questo criterio di operare, concretizzandosi in un apparecchio facile da gestire ma nel contempo potente e flessibile in linea con le peculiarità tipiche dei decoder Linux-based. Se ne potranno subito rendere conto gli appassionati “smanettoni”, sempre alla ricerca di soluzioni di grande flessibilità, processori spinti al limite e quantità di memoria da mainframe: Edision Optimuss OS2 può garantire tutto questo, promettendo prestazioni e “azzardi” da lasciare il segno. Il ricevitore Edision Optimuss OS2 è contenuto in un imballo di cartone, protetto da una busta di plastica: nella confezione troviamo anche alcuni QUANTO COSTA Euro 129,00 (poco) utili opuscoli di prima installazione, l’immancabile telecomando con le relative pile, l’alimentatore provvisto di cavo, la cavetteria e le viti necessarie per il collegamento di un HD in standard SATA interno. Compresa nella dotazione anche una ventolina supplementare da utilizzare nel caso fosse montato un hard-disk interno. Il ricevitore è protetto con una plastica adesiva che evita inestetiche rigature sull’apparecchio. Una dotazione assolutamente allineata alla classe dell’apparecchio e che testimonia l’attenzione del produttore verso le esigenze dell’utente finale. Tra gli accessori acquistabili a parte, troviamo un tuner DVB-T2/T/C. DA SEGNALARE LE NOSTRE IMPRESSIONI PER INFORMAZIONI 4 Connettività 4 Disponibilità immagini 4 Stabilità e velocità di esecuzione 4 Rapporto prezzo/prestazioni Il giudizio su di un ricevitore si basa su svariati parametri: un ricevitore innovativo può essere giudicato positivamente quanto un ricevitore più tranquillo ma stabile e performante. Questa è la fotografia esatta dell’Optimuss OS2 che, pur non spingendo in modo esagerato sulla dotazione hardware quanto sullo Knowhow della Edision, ha saputo realizzare un ricevitore molto soddisfacente. Ottimo il lavoro di progettazione, apprezzabile quanto la filosofia del prodotto seguita in tutti gli aspetti realizzativi. Prestazioni all’altezza, dotazione di funzioni efficace, di pregio la robustezza e la stabilità dimostrate. Eccellente il supporto a livello d’immagini basate sulla piattaforma Open, quale OpenATV e OpenDroid. Doppio tuner, possibilità di tuner esterni in standard USB, ma un solo card-reader e questa è l’unica scelta progettuale che non condividiamo: il prezzo è più basso di altri prodotti analoghi e questo è la conferma di un trend che si sta progressivamente affermando e che potrebbe scoraggiare la commercializzazione di cloni, egualmente cari ma di minore copertura e affidabilità. Cesarex www.cesarex.com Dati apparecchio in prova Firmware: OpenATV 4.2 Fondamentale l’affidabilità Dotato di un microprocessore stabile, il BCM7335 pilotato alla non esasperata velocità di 405 MHz, di 2 tuner DVB-S2 di una connessione Ethernet del tipo 10/100, Optimuss OS2 si presta efficacemente sia ad un uso “tranquillo” e domestico sia alle sperimentazioni di quella parte di utenza irresistibilmente attratta dalle funzionalità più ardite. Questa volta abbiamo optato per un’immagine basata sulla piattaforma Open, Open ATV, ben supportata e aggiornata costantemente, con rilasci giornalieri delle cosiddette immagini Nightly Built, letteralmente costruite di notte. Naturalmente, come consuetudine consolidata del processo d’avvicinamento di Enigma a utenze familiari, alla prima partenza interviene un comodo wizard d’installazione che guida nelle impostazioni più importanti ai fini di permettere a un utente inesperto di godere del suo ricevitore con pochi passi: ci siamo interrogati svariate volte per stabilire se fosse il caso o meno di usufruire di questa fase di impostazione guidata e come succede spesso in questi casi, la risposta assoluta non esiste, dato che la scelta dipende da fattori esclusivamente L’interno del ricevitore è un gioiellino d’ingegnerizzazione e nonostante la buona dotazione hardware, tutta la circuiteria è disposta su una sola board, scelta resa possibile grazie un alimentatore che fornisce i 12V necessari al funzionamento. Uno sguardo più approfondito rivela immediatamente, al centro della piastra, il processore BCM7335 a 405 MHz coadiuvato da 256MB di Flash e 384 di RAM: in basso a sinistra troviamo i tuner DVB-S2 saldati in piastra, peccato non ci siano slot Plug & play per ulteriori ampliamenti. In alto a destra è presente il supporto per alloggiare un HDD da 2,5”, mentre a sinistra, sempre nella parte superiore, troviamo la torretta contenente lo slot Common Interface e un solo card-reader. Presente una ventola di raffreddamento, gestibile da firmware, aiutata nel compito di raffreddare un interno che potrebbe divenire caldo con il montaggio di un HDD, da una ulteriore piccola ventola in dotazione da montare internamente Eurosat - maggio 2015/268 43 banco prova Decoder Linux Edision Optimuss OS2 Splendida schermata dove si possono recuperare tutte le informazioni relative all’hardware e software del ricevitore personali. Personalmente siamo propensi a usufruire del wizard, trattandosi di una procedura consolidata che permette di disporre di una configurazione forse ancora approssimativa ma perfettamente funzionante. In un secondo tempo e solo dopo aver preso confidenza con il ricevitore, si potrà intervenire sui parametri meno noti e sulle impostazioni più estreme. Al termine del wizard, o dopo le configurazioni di base se si è scelto di effettuarle manualmente, è consigliabile la funzione di aggiornamento immagine a disposizione di OpenATV e anche procedere al caricamento di una lista canali con uno degli svariati metodi che non stiamo ad approfondire in questa sede. Terminate le procedure preliminari ci si trova di fronte allo skin di default esteticamente piacevole che riporta, oltre alle voci cui siamo abituati, anche i dati relativi alla situazione meteorologica della zona impostata. Le voci dei vari menu sono disposte in un ordine diverso da quello utilizzato dalla maggior parte delle immagini, ma è una differenza alla quale ci si abitua facilmente, perché la logica di disposizione delle voci è migliore. Segnali per i più esperti La scelta del Gruppo di sviluppo in merito alle parametrizzazioni più estreme è leggermente diversa da quella alla quale siamo abituati e il mitico Blue Panel in pratica non esiste più con le impostazioni tornate ad annegare nelle normali voci di menu. Veramente impressionante il numero di settaggi permessi dalla OpenATV, graficamente valorizzate dallo skin di default in stile “minimal” ma piuttosto azzeccato. Una parvenza di pannello avanzato è il Quick Launch Menu, in cui sono raggruppate svariaTuner USB DVB T/ T2/C consigliato dalla Edision in accoppiata al ricevitore Se i plugin pre-installati non bastano è semplice scaricarne di nuovi dal repository del Gruppo di sviluppo Collegamenti possibili Il retro del ricevitore Edision Optimuss OS2 è un esempio di pulizia d’assemblaggio, pur senza rinunciare a un parco connessioni degno di ricevitori di ben altro costo. Dalla sinistra troviamo i due ingressi d’antenna relativi ai tuner preinstallati in standard DVB-S2, quindi una S/PDIF per il segnale audio ottico digitale seguita dalla sezione dedicata all’Audio/Video, in standard analogico e digitale, ovvero Component. Proseguendo troviamo una porta HDMI per la connessione in Alta Definizione, due prese USB 2.0 e una Ethernet per la connessione di rete. A completare la dotazione troviamo ancora una porta RS232, l’entrata per l’alimentazione a 12V fornita esternamente, l’interruttore di rete e una ventolina di raffreddamento. L’ottima dotazione viene completata dalla presa USB 2.0 sul frontale, comoda da raggiungere e perciò consigliabile per le operazioni d’aggiornamento del firmware. Uscita component TV HD Uscita video Connessione Ethernet Uscita audio digitale Impianto HT Pc Hi-Fi 44 Eurosat - maggio 2015/268 USB 2.0 Decoder Linux Edision Optimuss OS2 Il telecomando a corredo Dati tecnici dichiarati dei decoder Enigma il punto Ingressi antenna IF SAT: 2 DVB-S2 debole del sistema, dato che Slot Plug&play per tuner: 0 i produttori, per esigenze Canali memorizzabili: dipendente memoria di risparmio, tendono a utilizzare dispositivi di altri Comando LNB / Motori: DiSEqC 1.0, 1.1, 1.2 USALS modelli con la medesima Memoria: 256MB Flash, 384MB RAM disposizione dei tasti. Pur CPU: 405 MHz MIPS (BCM7335 ) senza grosse variazioni e Sistema operativo: Linux - Enigma2 (3.xx kernel) perfettamente in linea con Formati video: PAL/NTSC 480p, 576p, 720p, 1080i, 1080p la filosofia del prodotto il telecomando in dotazione Connessioni video: 1 HDMI, 2 cinch (Component Out), 1 cinch (CVBS out) al ricevitore Optimuss OS2 è robusto e funzionale, Connessioni audio: 1 HDMI, 2 cinch (analogico stereo out), 1 SPDIF (digitale ottico) piacevole da utilizzare e riposante anche dopo un Altre prese: USB 2.0 (3), RJ45 Ethernet, RS232 uso intensivo. La parte Altre caratteristiche: PVR Ready Via, USB/SATA/Display VFD superiore, dopo i tasti Mute Slot CAM CI: 1 e On/Off, presenta tre file di CAM integrata: 1 Programmabile tasti di coloro bianco per Alimentazione: 100-240 VAC 50/60 Hz funzioni generiche extraEnigma, quindi due grossi Consumo: 0.5W in stand-by tasti verticali per volume Dimensioni (LxAxP): 270x55x200 mm e cambio canale, in mezzo Peso: < 2 kg ai quali sono disposti EPG Colore: Nero e Audio, quindi la classica disposizione di tasti intorno al grosso OK, in posizione centrale: Menù, Exit, Sat e Info oltre ai classici tasti di navigazione. Proseguendo verso il basso troviamo le quattro file di tasti numerici, quindi i quattro mini tasti colorati e personalizzabili, per finire con due fili di tasti per le varie funzioni multimediali di Play e Rec. Sulla parte libera da tasti alla base del telecomando spicca il nome del modello, Optimuss, con caratteri stilizzati: un vezzo oramai comune a tutti i produttori, comunque utile quando ci si trova a gestire parecchi telecomandi te impostazioni per una più agevole consultazione da parte dell’utente. Ottima la scelta di non appesantire la memoria del ricevitore con mille plugin pre-installati, lasciando all’utilizzatore la scelta di installare solamente i contenuti che ritiene importanti per il proprio modo di utilizzare l’apparecchio. Un’immagine che richiede qualche ora di tempo per utilizzarla al meglio e sfruttare al massimo delle possibilità: stabile e performante ma senza fronzoli inutili. Utilizzo sul campo Pur non essendo un ricevitore esasperato, Optimuss OS2 offre comunque molto all’appassionato alla ricerca delle comodità intrinseche di questa categoria di prodotti. Prima di procedere con i test sul campo abbiamo provveduto all’installazione di alcuni plugin tra i più utilizzati, effettuando il mount delle unità di rete condivise. Essendo l’immagine OpenATV del ricevitore in prova piuttosto leggera e Impostazioni relative alla lingua da utilizzare: questa schermata è proposta all’avvio nel wizard di installazione ma è accessibile dal menù principale Parametrizzazione del funzionamento della ventola di raffreddamento: è caldamente consigliato effettuare delle prove per stabilire i giusti valori che non possono essere eguali per tutti ma variano a seconda dell’utilizzo del ricevitore Eurosat - maggio 2015/268 45 banco prova Decoder Linux Edision Optimuss OS2 Plugin browser, accessibile da menù o con la pressione del tasto verde del telecomando, permette l’accesso ai plugin installati sul sistema con pochi contenuti aggiuntivi preinstallati, abbiamo attinto a piene mani dal repository del Gruppo di sviluppo MyTubePlayer e Autosettings di VHannibal. Discorso a parte per i contenuti borderline, mai a disposizione sul repository ufficiale e che richiedono l’installazione manuale. Buona la velocità nel cambio canale, anche quando si passa dal DVB-S2, gestito dai tuner integrati, al DVB-T2, gestito da device Non può mancare il plugin dedicato alla gestione dell’accesso su YouTube, MyTubePlayer, che apre un mondo di contenuti multimediali difficilmente eguagliabile USB o da canali FTA e codificati. Molto soddisfacente la qualità video, soprattutto sui canali in Alta Definizione, e ragguardevole la sensazione di stabilità durante l’impiego giornaliero. Non abbiamo riscontrato alcun problema funzionale, anche perché il ricevitore è in commercio da tempo e i gruppi di sviluppo hanno quindi avuto il tempo di correggere anche i più lievi inconvenienti: anche le funzioni estreme quali la gestione di card con abbonamenti e quelle multimediali, registrazione e visione verso qualsiasi unità si utilizzi per la memorizzazione dei dati, sono Eurosat eseguite senza incertezze. Aggiorniamo il firmware Anche nel piccolo ricevitore di casa Edision il caricamento delle immagini è semplice, grazie all’uso della porta USB. Questa importante evoluzione nelle tecniche di caricamento del firmware è completamente a favore di una schiera di appassionati, smanettona, ma non del tutto preparata a procedure complicate. Riassumiamo le operazioni da svolgere: – Scaricare il file con l’immagine da caricare verificando che sia coerente con il proprio ricevitore, pena il completo blocco funzionale. – Caricare sulla root di una penna USB i file necessari all’operazione: attenzione a mantenere la struttura originale delle cartelle (update/ optimussos2/…). – Spegnere il ricevitore. – Inserire la penna USB nella presa presente sul frontalino. – Accendere il ricevitore. – Confermare il caricamento, quando richiesto a display, con il tasto CHsul frontalino. – Attendere la fine della procedura, segnalata sul display. Grazie alla facilità nell’operazione e all’apprezzabile velocità di caricamento si è invogliati a provare quante più immagini possibili, fino a trovare quella che più incontra le nostre aspettative. 46 Eurosat - maggio 2015/268 Schermata di personalizzazione relativa la selezione del canale: da notare che, in questa immagine, il lavoro di traduzione dei termini non è stato terminato Menu completamente dedicato all’aggiornamento dell’immagine, backup e restore e all’installazione manuale di plugin previo caricamento del file ipk su USB o nella directory TMP