LE BAMBOLE DI CORATO rande successo per le bambole realizzate dal movimento di Corato in Puglia. Il simbolismo legato alla maternità è evidente, così come non stupisce la presenza, tra le altre, di alcune bambole di “colore”, visto che nell’ottica di globalizzazione interculturale, anche la donna extracomunitaria nei nostri centri è sempre la benvenuta. A “produrre” queste bambole sono gli anziani e soprattutto le signore di Corato che sono ormai impegnate in una ricerca permanente dei tessuti e di tutto l’occorrente. Ma la collaborazione è “multietà” perché ci sono dei bambini che realizzano le treccine in lana, dei bambini che realizzano solo fiocchetti, altri che dipingono gli occhietti e la bocca, altri che imbustano, sino al prodotto finito. Insomma diventa quasi una catena di creatività e di solidarietà. Utile per raccogliere fondi, ma anche per ricordare ai molti “operatori” che a qualunque età ci si può rimboccare le maniche... G ■ ANCONA Incontro agli studenti “percorso nascita” e l’altro presso la sede del movimento. Qui, dopo la proiezione della videocassetta “La vita umana: prima meraviglia” prodotta dal Centro di documentazione e solidarietà di Roma, il dottor. Vincenzi della Clinica ostetrica della Università politecnica di Ancona ha approfondito varie tematiche legate al concepimento e alla vita prenatale, mentre l’avvocato Bongiovanni del movimento per la vita di Roma ha presentato in modo molto coinvolgente le motivazioni dell’impegno a favore della vita fin dal suo inizio. derendo al Progetto-scuola organizzato dal Centro servizi volontariato Marche, il Movimento per la vita di Ancona ha presentato la propria attività agli studenti dei Licei e delle altre Scuole superiori della città. Agli incontri, svoltisi nelle aule dei singoli Istituti nei mesi scorsi, hanno partecipato circa 270 studenti del penultimo anno, ai quali sono stati distribuiti anche opuscoli e bandi del concorso scolastico europeo. 36 ragazze hanno chiesto di partecipare allo stage effettuato nella seconda quindicina di marzo con 2 incontri di 3 ore ciascuno. Uno presso l’ospedale materno infantile SALESI di Ancona dove è stato illustrato il A Sì alla vita 31 maggio 2004