Ufficio stampa Rassegna stampa giovedì 1 settembre 2011 Pagina 1 di 44 INDICE Il Resto del Carlino Ravenna prima pagina 01/09/11 4 Prima pagina Le donne volanti 01/09/11 5 Lugo prima pagina faenza lugo 01/09/11 6 Prima pagina Soldato cerca i bambini che gli salvarono la vita 01/09/11 7 Cronaca «Il tribunale non deve chiudere» 01/09/11 8 Cronaca ‘Baracca a Lugo’: due giorni di festa al Bar One nel parco del Circolo tennis 01/09/11 Lugo A Bagnacavallo da lunedì 5 sfide a tennis tra i rappresentanti delle Forze Armate 01/09/11 Bagnacavallo Al Cineparco delle Cappuccine stasera il documentario su Federico Aldrovandi 01/09/11 Bagnacavallo Anziana dimenticata, operatori puniti 01/09/11 Cronaca, Bagnacavallo Chessa vince il Palio di S. Evaristo 01/09/11 11 13 14 Lugo Visconti, Oss e Sagan al Giro diRomagna 01/09/11 10 12 Cronaca Graziani: «Il sindaco ha sbagliato a nominare un nuovo assessore» 01/09/11 9 15 Sport Corriere Romagna Ravenna prima pagina 01/09/11 17 Prima pagina Diserta il Consiglio per polemica 01/09/11 18 Bagnacavallo Pavaglione, via ai lavori sul tetto 01/09/11 20 Cronaca Vendemmiati racconta la morte di Aldrovandi 01/09/11 21 Bagnacavallo La Voce di Romagna Ravenna Prima Pagina 01/09/11 22 Prima pagina Alfonsine ricorda don Pio 01/09/11 23 Alfonsine Bagnara celebra il beato Pio IX 01/09/11 24 Bagnara di Romagna “Le piste ciclabili ci sono, usatele” Appello del Comune ai cittadini 01/09/11 Lugo Nuova gestione all’Enò 01/09/11 26 Lugo Centro, cantiere di idee 01/09/11 27 Bagnacavallo Tutto pronto per un 8 settembre coi fiocchi 01/09/11 28 Fusignano Piovono pietre dal palazzo Comunale 01/09/11 29 Bagnacavallo Rue sotto esame 01/09/11 30 Lugo Lavori nei bagni La minzione è garantita 01/09/11 25 31 Bagnacavallo Pagina 2 di 44 Fusignano ha una storia davvero Real 01/09/11 32 Fusignano Qualcuno rasi quell’aiuola 01/09/11 33 Alfonsine Il Sole 24 Ore CASA: A ravenna Darsena da 800 milioni 01/09/11 34 Pubblica Amministrazione CASA: Dai patrimoni comunali dismissioni per 570 milioni 01/09/11 Pubblica Amministrazione La soluzione? Fornire capacità operativa 01/09/11 36 Pubblica Amministrazione In vista tagli dimezzati per gli enti locali 01/09/11 37 Pubblica Amministrazione Per i Comuni accesso stretto ai data base 01/09/11 38 Pubblica Amministrazione Case rurali senza tariffa 01/09/11 39 Pubblica Amministrazione Dirigenti a tempo, chance di salvezza 01/09/11 40 Pubblica Amministrazione CASA: La scommessa è il welfare urbano 01/09/11 41 Pubblica Amministrazione CASA: Investimenti verso i piccoli centri 01/09/11 35 42 Pubblica Amministrazione Italia Oggi P.a., niente risarcimento se c'è l'incertezza sulla gara 01/09/11 Pubblica Amministrazione Pagina 3 di 44 44 press L.IfE 01 /09/201 1 Resio de Lorlino \\\ Giovedì 1 settembre 2011 mi VIA CURANE CFMA,29 trestodetca rti no .it e-mail. : cranaca,raverir-ra@iicar€ino,rrct à~kt''TEí~I.At33~R~~ > Redazione : via Saiare 40 48100 Ravenna - rei...0544 244611 - Fax 0544 39019 p~p~~p~p~~p~p~~•E Pubblicità S.P .E . - Ravenna p•~ 8 Atberti `b0 `Tet . 0544 278065/ Fax 0544 2704li IL CONT O di STEFAN O Nà MUCú`:OLi GRAZIE RAVENNA , {~ =1 . r~ T,fl o N l N ll,. -_'. «Travolto dal treno , ma ViVO» il à m,,t nne investito n auto s a€y binari da. -î tre e*€'tr~s x ra servizio r~l i ra CG9cambia i l esp r 1(1 Frane m,r niute de l o del i ur r7 7J . li )r luu ,o s(i(mai dia1lesrinone passalo nel tempo dalle /man i Pi ri)',foI F/1EFFrr'lt 1 ne TnTFt (dia' TT ,, i)F 1'(nn i I'rilr,strazzi. Tino nello l'ali ' /mi regola del gThrnalism o conslr,li a di non scrivere in /)rimi,' persomi . !blu .*'1(al%cli (a la disperi i u d111 t i 'lor,' T'i('rb, r; E coli P C id tre (1 1 )s/ i " : . óra C arano un grazi e dia i,ttà, a i([ ?t liti lettori ch e 1,', elrtiJ G otn ; 'r,Pnsrr, r insana c prati "C'PW le s'tr(lorr['nr,ria , r' r)a f domi emo z ioni ' stim i che nel nostro mestiere difficilmente si nr(eiana persi ; t arli. ilei yr a . 'F gaio; i 'iaar,.i. ♦ cY_\.: Z C.>3 i Z` : ., d . . . .:~ :. . ei to . .e `S• Ct: oo ?,cra . rJ2F`iElla pagana 2e 3 r Servizio a pagina 4 e 5 Ravenna Lid o Si è ritirato lo sponso r :llon, 0 Si S,?' 1,1 J10('0 ti [inali. '101 i le Set e lo u non o sp bellissimi da re 01, se s i oaòfalo ;tE i . . Servizio a pagana 1 0 bordo Oda odila chi e sempre i!i si)delt 'Mino i 1-'' ib)veroc) ira au?.,1 Fno1ne/ni) ?L7, )ie,li/' 0 per hit stufi'/00, . elle mi ha ),y',N ;,' Ieri sera ire via BeLtuoci Auto investe sopportai Il, Manto cercato Cr( (n'e w quotidiano ragazzino ol ( F (,zzr d u n e F(d on i ( (1( 1 ((lltal" (( "11 , reni,', i ?,lo piL rnorl,;rno , rami Orti Bitandio posi v0 n aperto rr tutti. cictt , . Servizio a pagina 1 2 11,1 1 1 t alPino/i, dov e sono 1rQui mi sustituìsee /Lodi-ed eg dr La veri tizzi li lat. (iu e tl giornale í , ~2!ax ad u, 11(1/119 7010 ' 'ISl'"/latO 1' f +n idoto a quel s malinconia che rimi C quando dobbiamo s tt rami da no pezzo dello nostro 1 Mondiali di bea «Non le ho chiesto sesso» P aria giovane accusato di aver adoscato una undicenn e E Servizio a pagina 9 %Iter e Abet e danno il calcio . Servizio a pagina 6 Via Sinistra Ccana e Superiore, 11A strada per Faenz a TeL 0545 62423 m BA NA VALLO (RA) Pagina 4 di 44 r socce r zio press unE 01/09/2011 it Resto del Carlino RAVENNA LUGO Le donne volanti Al Museo Baracca c'è 'L'altra metà del cielo, l'epopea delle donne volanti' dedicata alle donne pioniere dei cielo. Aperta tutti i giorni (escluso lunedì e dall'8 a121 agosto) 10-12, 16-18. Fino al 30 ottobre. Pagina 5 di 44 pressunE it Resto del Carlino RAVENNA 01/09/2011 il PCSTO del Corone \\ \ ..'\.\\\N•w•,,,.. -,z.'''..z.'t:'.7"- ,....T.,. .&m\NN..‘‘ .\ .% \ .' 84LA frLrnmie!oRMf3k1 \4 \ k kl\ —&Ikkt àk, U k\\ ì Tutti i giorni ,alle ore 3:00 N. hezz9gaa....v]..Pr.v, ,,,,,,,,,j, \ Na 4.L., - .9.,, 0546,26A2.\‘, rTuLi giorni INGO dalte creano www.itrestodeLcartinoit Giovedì 1 settembre 2011 e-man: cronaca.faenza@iicar[Mosiet ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- Redazione: via XX settembre 15, 48018 Faenza Tel.. 0546 26589 - Fax 0546 664750 PubbLicità. S.P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel 0545 50690/ Fax: 0545 50287 «Il Piano sosta ucciderà il cento» Faenza, no dell'Ascom alla bozza del Comune. «Pagare dappertutto non è giusto» i Faenza Comune: <Risparmi anche sulrateneo FIenm NUO VO s p orteUo p er q U I PSflI , SerVi21"00 A pagina 19 Servizio A pagina 17 Bagnacavatto Anziana dimenticata sospesi due operatori 11 , i Lugo Tedesco cerca chi gli salvò la vita nel '45 Servizio a A pagre 20 Bagnacavatlo Polemica sul nuovo assessore Ac~Nd 201 il Comune conta di risparmiare 200mila euro , Sero A pagina 16 Faenza :ervizio a A pagina 21 Unioni civili: sul Registro no del Pdl, tiepido il Pd Servizio A pagina 19 Era appena diventato padre «il tribunale Il centauro morto ad Alfonsine lascia una figlia di 2 mesi deve restare» i Servizio a A pagina 20 , k : k , , ..so.,, A .„. .: k \ , k I ;' Aperta fu tti.§.' •gle,m, a pzg zan rp Giovedì scafo del Gfonsm I Segate a tanuz.Gi "§ ch.íffiG9',, mgo..edì IL Pd kughese ,serg - fcerndc tisawda Via .3. Villa, 63 - Luii• g -Tzli, 0 .4522935-- trettomz , -ì, . -, . , ì -, i ì --, . ì o; •I Servizio a A pagina 20 :: . :i I . ,.......... '' ' \\N ' ..7. .'. 4. 4N. \ t'‘ kU . 4: 11.v.1, .\41,..•..:•-.: ‘.:.:.:: .,::. ,.::: ,.:,..... ....'.':.`,. .,': , ii 'i i ii ii CENTRC) REVISIADNI i% .ii ' \ i•iii‘ ii". i ;--,,7z .,:fil i... .. : ,i'i,.,:iiiiii.ii; - .. :, , :-.74,-tx I., t, R. . ,• , : \i""s`iiiii\‘'..yki :, :.. , :, :.:••::: .:": .': N ..,,,:: %;•.àì:.• •-•: :.::: 7.:::::-:" ;g:;:.:0' :i , : -N iiteUr:,;:• ;;,4.•,:3, . . . :•,.:• i i•io ; ! :" '. : ,' ....:1: ; '-11,:: . ,' dieta SOPr --:' T.:"""7: lì:%ttti'' "h1:::ili.kà::::1-t.',' - !! -.'', :Llio31:e- .0:.,::::, ::;1; ,1!!ti:::,i:l4i::' .. t'o ':.:::i.:.'d.:,:.1.0.:,. ;. •:-1.4 i.._i:i„.: ....':::i::FiA..0:.E..,,::fa..‘,7i-9 .4' -'1:i6... . 09M..4.:..-....-::-....-.......;;,m...e111..:',a-0..:::...).•!!!•11"9 . 9...... ' Pagina 6 di 44 REVISIONE PERIODICA: AUTOVEICOLI - AUTOCARRI FINO A 35 QT) AUTOCARAVAN MOTOCICLI - CICLOMOTORI SCte. BOLLII«) 31.0 LUGO VIA PIHATELLO, 20 TEL, 0545.280208 FAENZA VIA SOLDATA 511 TEL 0548.33337 DAL UTNETA'Al. VENERDr.• úM-I2.3(.) 14.30- 1....30 Sis.PATO: 9.20--12,31; it Resto del press unE Carlino RAVENNA 01/09/2011 STORA LA VICENDA RISALE ALL'ULTIMO CONFLITTO E POTREBBE ESSERE AVVENUTA A PASSOGATTO Soldato cerca i b QUALCHE anno fa, aveva lasciato dei dubbi la ricostruzione storica per un appello lanciato dalla regione francese dell'Alsazia, prima al Comune di Fusignano e poi al 'Resto del Carlino'. In quell'appello, la signora Christelle Magan e suo nonno Othon Grosshans ricercavano coloro che salvarono lo stesso Othon, già soldato alsaziano, durante l'ultimo conflitto, arruolato a forza in un battaglione disciplinare della Wehrmacht e caduto in uno dei nostri fiumi mentre lo stava guadando nel '45. Allora alcuni bimbi e un 'traghettatore' avevano avuto pietà di lui e lo avevano salvato da morte certa, mentre annaspava nelle acque gelide fiumane, 11 vecchio soldato avrebbe voluto ringraziarli, ma 0 bini che gli salvarono la vita non sapeva chi fossero né in quale luogo era successo il fatto, si ricordava solo alcuni frammenti. Sulle pagine del giornale parecchi cittadini ricordarono che sul fiume Reno, all'altezza del passo dell'Anerina in territorio di Alfonsine, c'era un traghetto e che forse il luogo ricercato era quello, tuttavia nessuno si ricordava di bimbi e il traghettatore era morto da anni. Non si fecero altre ipotesi e la storia sembrò terminare così, con grande dispiacere di nonno Othon e di sua nipote Christelle. E' INVECE di questi giorni, la notizia che un ricercatore di San Bernardino di Lugo, Sergio Chiodini, ha ripreso in mano la vicenda, la cui conclusione aveva lascia- to in altri storici locali più di un dubbio, sottaciuto dal riconoscimento del luogo quasi a furor di popolo sulle pagine del giornale. Il soldato infatti aveva sempre detto di aver attraversato una sola volta, (quella!) un fiume mentre da Imola stava recandosi a Affinsine e che la casa dove venne ricoverato, dopo il recupero, non era molto distante dall'abitato. Se invece il fatto fosse avvenuto all'An.erina, egli avrebbe dovuto passare il Reno al Ponte della Bastia per poi riattraversarlo al guado, inoltre l'unica casa nei pressi dell'Anerina è ben distante da un abitato. Chiodini allora ipotizza che l'alsaziano non abbia attraversato l'Anerina, bensì il guado di Passogatto di Lugo sul fiume Santerno che si percorrere proprio una sola volta per andare da Imola a All'orisine e vicino al fiume c'era una casa a circa trecento metri dall'abitato di Passogatto. IPOTIZZANDO così questa nuova localizzazione, da uno storico di Lugo sono stati contattali i responsabili del Circolo Arci di Passogatto per cercare di scoprire l'identità dei due 'vecchi' bimbi salvatori. La sensazione, questa volta, è di essere sulla pista giusta per dare un nome a due "angeli" che senza badare al colore della divisa, disinteressatamente, salvarono un povero carpentiere alsaziano che, non avendolo potuto lire allora, prima di morire vorrebbe ringraziare di persona le persone a cui dovette la sua vita. Enio lezzi Da eiAdo p.dI3 duc anas: 1113"?t11991:37,•. Pagina 7 di 44 press unE 01/09/2011 it Resto del Carlino RAVENNA Ranalli, coordinatore Pd della Bassa Romagna RAMAW (PD) «IL tribunale non deve chiudere» «C'E' CHI ha ipotizzato che il neo ministro della Giustizia Nato Palma si appresterebbe a proporre la chiusura delle sezioni distaccate dei tribunali, compresa quella di Lugo. In attesa di atti ufficiali sul punto, che al momento sembrano mancare, il Partito Democratico della Bassa Romagna esprime la netta contrarietà a tale eventuale soluzione». Ad affermarlo è Davide Ranalli, coordinatore del Pd della Bassa Romagna. «Siamo i primi a sapere aggiunge che i servizi pubblici necessitano di una riorganizzazione: proprio per questo abbiamo dato vita all'Unione dei Comuni. Riorganizzazione non può però significare solo tagli:, vanno invece individuati ambiti territoriali nei quali i servizi possono essere gestiti nella maniera più efficace ed efficiente, tenendo conto sia delle economie di scala, sia delle esigenze di decentramento e prossimità al cittadino. La dimensione della Bassa Romagna, così come è stata ritenuta quella ottimale per l'esercizio delle funzioni comunali, è compatibile con la presenza di un ufficio giudiziario: anzi, sarebbe opportuno che anche i Comuni di Alfonsine e Bag tiara rientrassero nella competenza della sezione distaccata di Lugo. In particolare il nostro territorio si caratterizza per un tessuto produttivo diffuso e vivace che, in questo momento delicato per l'economia, necessita di un sistema giudiziario funzionante e presente nel territorio. Mentre aspettiamo che il ministro manifesti con maggiore chiarezza suoi intendimenti, accogliamo con soddisfazione la notizia del ritorno alla sezione di Lugo di un giudice civile togato, dopo un'assenza che rischiava di protrarsi troppo. Cogliamo l'occasione per esprimere il nostro apprezzamento per il lavoro svolto dall'Associazione degli Avvocati Lughesi, presieduta dall'avvoato Bucchi, sul fronte della difesa e della valorizzazione della nostra sede giudiziaria». Pagina 20 ST. rC,‘'.■ Vs 'Z' '' Da dive2ato padri dua alza: tmarta zurkiriatiza Pagina 8 di 44 press unE 01/09/2011 it Resto del Carlino RAVENNA 'Baracca a Lugd: due giorni di festa al Bar One nel parco del Circolo tennis 'Baracca a Lugo' è il titolo della festa di due giorni organizzata dal Bar One, nel parco del Circolo tennis. Oggi e domani, dalle 19.30 si potrà mangìaire accompagnati dalla musica ann( '70-S0 del. dj Lorenz (stasera) e d el pps rock Harem (domani sera), 4nzìmu^ d■ nnttieu o..)eratgr; p!vih Pagina 9 di 44 tal press unE 01/09/2011 it Resto del Carlino RAVENNA A Bagnacavatto da tunedi 5 sfide a tennis tra i rappresentanti delle Forze Armate Da lunedì 5 a sabato 10 settembre al Circolo Tennis di Pagnacavall© d sarà la 54a edizione del Torneo nazionale Unuci per ufficiali e forze mate, Previste gare di singolare e doppio icieli, singolare ufficiali aver 45, singolare ridati aver 55 e singolare femminile, krzilm LI ■ nnttieu o..)eratgr; p.u ih . _ Pagina 10 di 44 tal press unE 01/09/2011 it Resto del Carlino RAVENNA Al Cineparco delle Cappuccine stasera IL documentario su Federico ALdrovandi La 27d edizione della rassegna 'Bagnacavallo al cinema' avrà stasera un'appendice. Alle 21 al Cineparco delle Cappuccine d sarà infatti la proiezione gratuita del documentario di Filipp Vendemmiati 'E stato morto un ragazzo' sulla . vicenda del gi giovane Federico Aldrovand .i. 4nzìmu^ ffinnttieu o..)eratgr; p!v ih Pagina 11 di 44 tal press UnE 01 /09/2011 A operatori p ana Sospesi 4 giorni autista e accompagnatrice della coop che si occupa del trasport o COME ERA prevedibile, il consiglio di armninistrazione della cooperativa bagnacavallese óIl Mulino' ha proceduto alla sospension e dell ' autista e dell'operatrice ch e lo scorso 20 agosto 'dimenticarono' per ben otto ore all'interno di un pullmino, nei pressi del Centro diurno di Bagnacavallo, una signora di 89 anni, disabile, residente nella cittadina . Un episodio che, se si esclude un principio d i disidratazione (quel giorno c'erano quasi 39 gradi all'ombra, ndr) , si concluse senza particolari conseguenza per la malcapitata ospit e della struttura, dimessa dall'ospedale di Lugo il lunedì successivo dopo una serie di accertamenti. La sospensione, scattata marted ì scorso, sarà di quattro giorni, come previsto dal contratto di lavoro dei dipendenti della cooperativa che, lo ricordiamo, è convenzionata con l'Asp della Bassa Romagna ed effettua da anni il consueto giro a Bagnacavallo e nell e frazioni limitrofe per caricare e trasportare alcuni anziani al centro diurno della cittadina. Accompagnatrice ed autista saranno ricollocati, seppur con mansioni diverse rispetto a quelle che svolgevano, all'interno della cooperati - va stessa . Intanto sono giunte a conclusione le indagini da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo Radio mobile di Lugo e della stazione d i Bagnacavallo, finalizzate a verificare il profilarsi di eventuali responsabilità penali . Ora spetterà al pubblico ministero fare un a ----------------------------------------------------------------------- LA VICEND A L89enne disabile era rimasta Oltre 8 ore chiusa nel pulmino parcheggiato ai. Centro diurno sua valutazione sull'incredibile vicenda. «Abbiamo fornito agli inquirenti — spiega il president e dell'Asp, Pierluigi Ravagl i — ogni genere di i nformazione mettendo loro a disposizione tutto i l materiale che ci hanno richiesto . Nello stesso tempo abbiamo incontrato i vertici della cooperati va evidenziando le nostre perples sità e ribadendo l'assoluta gravit a dell'accaduto, Abbiamo altresì richiesto un'attenzione particolar e segnatamente a quella tipologi a di servizio che, pur essendo acces sorio, viene messo a disposizione ca . Hanno sempre svolto bene il loro lavoro, tanto che in sede d i rinnovo della convenzione abbiamo preso atto della loro competenza ad effettuare il trasporto degli anziani, non avendo dato adito ad alcun genere di problema . Non a caso i famigliari di tantissimi anziani non hanno mai lamentato problematiche. La stessa famiglia dell'89enne 'dimenticata ' continua ad avere fiducia in questo servizio, tant'è vero che sabat o scorso la pensionata è tornata ad essere nuovamente nostra ospite, Purtroppo questa volta è successo una cosa assai grave. Siamo però di fronte ad un servizio che è molto flessibile, come richiesto anch e dall ' Unione dei Comuni e dal Distretto socio sanitario, e quindi a volte si ha a che fare con personale che considera questa flessibilit à come una frequenza non continuativa . Ciò non giustifica però l'accaduto . In ogni caso, alla luce di tutti gli incontri che abbiamo organizzato in passato e anche attraverso questionari che distribuiamo per capire quali sono le problematiche relative a tutte le nostre strutture, il servizio offerto dal "Mulino ' e sempre stato molto apprezzato» . Luigi Scardovi degli anziani che frequentano i l centro diurno». E' dal 2005 che T Mulino' svolg e il servizio di trasporto anziani , non solo per il centro diurno, m a anche per l'ex Opera Pia di Bagna cavallo . Una cooperativa che, a parte ovviamente il recente grave episodio, si è sempre contraddistinta per serietà e professionalità . «E' vero — aggiunge il presidente lavagli — che si tratta d i una realtà di cui abbiamo stima e a cui l'esperienza certo non man - Pagina 12 di 44 2tTo%rtor.steut.g'°===1,:rt:; .– press unE 01/09/2011 it Resto del Carlino RAVENNA AGN.ACAVALLO IL CAPOGRUPPO DI SEL CONTESTA IL RIMPASTO DELLA GIUNTA Gr anr di sindaco ha sbagliato ano are un nuovo assessore» A BAGNACAVALLO il dibattito politico in questi giorni è incentrato sul rimpasto della Giunta comunale, con l'ingresso del nuovo assessore Alfeo Zanelli, dopo la nomina di Eleonora Proni nella Giunta provinciale, una nomina che ha suscitato critiche da parte del centrodes tra, ma ora anche da rappresentanti della Sinistra. «Oggi — annuncia Paolo Graziani, capogruppo a Bagnacavallo di Sinistra Ecologia e Libertà— non parteciperò alla seduta del consiglio comunale, perchè non condivido la decisione presa dal sindaco Laura Rossi di riportare a sette il numero degli assessori della Galaun. Le dimissioni di Eleonora Proni, chiamata nella Giunta provinciale, erano l'occasione più opportuna per mettere in pratica quei tagli ai costi della politica di cui si sente sempre più il bisogno etico e pratico a ogni livello. Si poteva tranquillamente procedere a una redistribuzio:n.e delle deleghe fra gli assessori già in carica». Questa critica, sottolinea però il capogruppo di Sei, «non vuole essere un giudizione negativo sulla persona di Zanelli, neoassessore cui va il mio personale augurio di CRITICHE A GIACOMON1 ° Ha gestito mate La questione della centrate di Russi, non Lo voterei ma primo cittadino' buon lavoro, ne una tegola sulla testa di chi lo sostituirà alla presidenza del consiglio comunale, ma ciò non toglie che si sarebbe potuto agire diversamente, raccogliendo l'invito che giunge ormai da ogni versante politico per un forte contenimentoo della spesa pubbli- ca». In tal senso allora Graziani invita il sindaco «ad avviare una manutenzione straordinaria del proprio programma di legislatura, un confronto chiesto a più riprese dalla nostra formazione politica, almeno da sei mesi. Lo impongono le continue manovre del Governo, che scaricano in maniera ingiustificata sugli enti locali il peso della crisi economica e finanziaria, salvo poi agire diversamente, con molta più disinvoltura sulla spesa centrale. Siamo obbligati dal buon senso, anche a Bagnacavallo, a ridisegnare i nostri obiettivi, parlando un lunguaggio chiaro e condiviso sia fra le forze politiche di maggioranza che con i cittadini. Ricordo al primo cittadino che decidere insieme significa avviare una discussione aperta, non portare a conoscenza dei propri interlocutori decisioni già assunte e blindate». Infine un'ultima considerazione del capogruppo di Sei sul rimpasto di Giunta: «L'impressione è che serva solo al Pd e ai propri equilibri interni. La nomina censind.aco di Matteo Giacoinoni dell'area ex Margherita è stata riequilibrata dall'ingresso di anelli, di area ex Ds come la Proni. Se questa vuole essere la strategia per pacificare internamente il Pd e far accettare al partito di Bersani l'eventuale candidatura di Giacomoni a sindaco nel 2014, penso che qualcuno abbia sbagliato i suoi calcoli. Primo perchè il sindaco deve essere scelto sulla base del programma con gli eventuali alleati, e poi perchè alla luce dei primi due anni di legislatura Giacomoni pare la persona meno indicata: io non lo voterei, non fosse altro per come ha gestito la questione della centrale a biomasse di Russi». <1,rar:ad: <li.,_ inclaco ita cbagame a noiamar2 Ifl nueve , Pagina 13 di 44 oaL press UnE 01 /09/2011 .N.N.NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NN,NNN GIOVECC A Chessa vince il Palio di S. Evaristo SI E' chiusa la tradizional e Sagra di Sant'Evaristo a Giovenca, che ha avuto il suo clou nella 2 8 edizion e del Palio equestre. Dieci i concorrenti iscritti suddivisi in due batterie; in final e sono approdati i primi tre di ogni batteria, per un tota le di sei cavalli. Ad aggiudicarsi l'avvincente competizione, dopo alcune partenze false (ben 'gestite' dall'esperto mossiere Giuliano Zanotti), è stato il fantino Chess a in sella a 'Blu Carol' dell a scuderia 'Bianchi' . Al secondo posto `Flash Furioso' della scuderia Tattistini' di Cervia, montato dal fantino Serra, mentre terzo è arrivato `Cingakule della scuderi a Medri, montato dal fantino Spiga. La manifestazione, organizzata dal circolo Anspi S .Evaristo, in collaborazione con Pro Loco di Lugo e col patrocinio del Comune di Lugo, ha registrato una bella presenza di pubblico che ha assiepato il col laudato ovale ricavato intorno al campo di calcio ch e sorge nei pressi della chies a della frazione lughese . Otti ma l'organizzazione, sotto la regia dei parroco don Davide Sandrini, 'anima' dell a manifestazione, del l inesauribile Valerio Ricci e dell o speaker Enrico spada. lu .scar. a ' --------------------------------------------------------------------- - Pagina l a Pagina 14 di 44 'Il/ '11 1 ', 11,111' 1 1 : I 11 ;111. II 111111 22 11 ' 1,1 ,111'12,I' .11' .1' 41' . ,111L' , 1 press unE it Resto del Carlino RAVENNA 01/09/2011 Visconti, Oss e Sagan al Giro di Romagna Cìelbm , Domenica sì corre, da Imola a Lugo, la classica per professionisti. Al via in 178, presente anche il ct Delfini SONO 178i corridori iscritti all'86° Giro della Roinag:n.a-61a . CopaPlci,rsta per professionisti che si disputa domenica, con partenza da Imola e arrivo a Lugo. Con parecchi nomi importanti. Fra i tanti, Daniel Oss e jurtij Sagan con la maglia della Liquigas Doinio; il campione italiano Giovanni Visconti oltre a Gatto e Mazzanti uomini di punta della Farnese Vini; Emanuele Sella affiancato da Ginanni, Serpa Perez, Ochoa nell'Androni Giocattoli; Filippo Savini di Solarolo e Simone Stortoni nella Colnago; la Larnpre presenta nomi importanti quali Leonardo Bertagnolli, Diego Ulissi, Adriano Malori, Francesco Gavazzi e altri; nella formazione dell'Acqua e Sapone spiccano Masciarelli e Tabarre; la D'Angelo e Antenucci presenta, fra gli altri, Fortunato Baliani e Rubiano Chavez; anche nella Miche-Guerciotti nomi di richiamo come l'eterno Davide Rebela, recente vincitore della Tre Valli Varesine e del Trofeo Melinda, e come Stefan Schumacher; nella formazione dell'Ora HotelsCarrera spiccano Boifitva, Malaguti, i fratelli Richeze; ancora, Damiano Margutti nella De RosaCeramica Flaminia; al via anche la Nazionale della Slovenia ed altre formazioni quali Unitedhealthcare, Amore e Vita (con Aletlushenko), Caja Rural, Witt, Team Type 1, Saur-Sojasun, Cct Polsat Polkowice. La partenza della corsa è fissata per domenica mattina a Imola, nella Rocca Sforzesca, percorso cittadino alle 11 e il via alle 11.15 dalla Centrale Hera, per Bubano, Mordano, Massa Lombarda, poi Sant'Agata sul Sa nterno, Fusigna- Pagina 26 VlscJnZi. Un bis 2, 1Rc17.3T - rer ridte '•- Pagina 15 di 44 press unE 01/09/2011 it Resto del Carlino RAVENNA no, San Savino, Aifonsine, Rossetta, Bagnacavallo, Prada, Villafranca di Farli, Forlì Forlimpopoli; iniziano quindi le colline, per Fratta Terme, Meldola, la Rocca delle Carni nate (il primo dei cinque Gran premi della montagna), Predappio, Predappio Alta, Baccanello (Gpm), quindi Dovadola, poi la salita del Monte Trebbio (Gpm), Modigliana, il Monte Carla (Gpm), Brisighella, Monticino (ultimo Gpm), infine Villa Vezzano, Tebano, Ponte Felisio, Barbiano e arrivo a Lugo (traguardo in via Felisio di fronte al Bingo Baccara). In tutto 200 chilometri, l'arrivo è previsto fra le 15.50 e le 16.20. E' annunciata la presenza di Pao- lo Bettini (nella foto), il commissario tecnico della squadra azzurra. «Speriamo che la corsa — commenta Giorgio Tampieri, presidente della Ciclistica Baracca di Lugo dia delle indicazioni in vista dei prossimi Campionati Mondiali». E Tampieri prosegue: «mi aspetto una corsa combattuta. Fra gli iscritti vi sono molti nomi importanti; la corsa la fanno i corridori e negli ultimi anni si è assistito a gare interessanti e spero sia così anche domenica». E conclude: «l'aggregazione in questa corsa delle due società, Baracca e Us Imolese, e dei territori di Lugo, Forlì ed Imola è importante e ci aspettiamo che vi siano sviluppi significativi». Augusto Mari Pagina 26 VlscJnZi. Pagina 16 di 44 IRc.17.3q,9,3 press unE niffiliiMER • orriere 01/09/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Ì09 • RA orriere 1\ &Autori dl ungila del TI» tislyedzda Tel< 8544 408402 WIdasrantiaLit euro 1,20 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola il Anno XIX / N. 241 REAZIONE E PUBBLICITÀ:010 DEGASPER 5 - RAVENNA- TEL 0544-218262 FAX 054413793 SPEDIZIONE IllAR-D L 353/03 (CONO n L.272/011ART 1 COMMA1 -DCB MALI' ALTRE SEDI. RIMINI (0541-3541111, PORLI (054335520) CESENA (0517311900), FAENZA-LOGO (0546-23124 IMOLA (0542-257301 FISM (0549-995117) :E-MAIL RAVENNÚCORRIEREFIOMAGNA IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA «Non volevo fare sesso con lei» Tenta di adescare una 1 lenne, slittata a oggi la convalida RAVENNA. E' slittata a oggi la convalida dell'arresto del 29enne accusato di voler adescare una llenne. • ROSSI a pagina 5 Capitale della cultura: sostegno anche dal Mei 37 Marcello Miani ai mondiali cerca i1 pass olimpico Martina Evangelis al "Campiello": sabato gran finale GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2011 26 A Venezia o è il giorno li Yuri Anca= BAGNACAVALLO Domani i funerali di Adler Pancotti, il motociclista 35enne morto ad Alfonsine martedì Era appena diventato padre Altro scontro ieri sera a Ravenna: grave un 14enne investito in bici BAGNACAVALLO. Si chiamava Adler Pancotti il motociclista 35enne deceduto martedì sera ad Alfonsine. L'uomo si era da poco trasfe- bambina. I funerali si svolrito con la compagna a Tra- geranno domattina alle 9. In versara e nemmeno tre mesi un'altra giornata caratterizfa era diventato padre di una zata da incidenti, ieri sera a RAVENNA. Anche il Mei di Faenza ha dato il suo sostegno alla candidatura di Ravenna a "Capitale della cultura 2019". • LUPINELLI a pagina 6 Ravenna un ragazzino di 14 anni è stato investito in bici e portato all'ospedale. • SERVIZI alle pagine 5 e 12 "kUZ,àUkICZ^ I sindacati contestano la manovra del governo RAVENNA. Sulla manovra del governo arrivano gli strali di Uil e Cgil. • SERVIZIO a pagina 8 Faenza: il Giallo reagisce «Ci hanno massacrato» FAENZA. Amarezza e la convinzione di essere stati punit in maniera esagerata. Questa la reazione del rione Giallo. • DONATI a pagina 11 Faenza, l'ex Scimmie tenta l'ennesimo rilancio FAENZA. Lo storico locale faentino ci riprova. questa volta col nome Belavista. • SERVIZIO a pagina 12 A Imola obbligo prenotazione per tutte le carte d'identità IMOLA. Scatta lunedì all'Ufficio anagrafe l'obbligo di prenotazione per il rilascio dei documenti. • PIRAZZOLI a pagina 17 RAVENbIA, Se tutto andrà come previsto, sarà inaugurato nel 2014. Un supermercato. una libreria, uno spazio eventi. bar, ristoranti e un ufficio informazioni per turisti si affiancheranno agli operatori attuali nel nuovo mercato co- Moto a duello Checa sfida Rossi sulla pista di Imola • SERVIZIO a pagina 17 Pagina 17 di 44 perto della città. E' il progetto di Coop Adriatica per il recupero dell'antica struttura, per un valore totale di circa 7 milioni di euro. Diverse le reazioni in città. • SERVIZI a pagina 3 Teatro, l'Ascom sponsorizza Grazia Deledda • SERVIZIO a pagina 14 press unE 01/09/2011 2VDA33ER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Diserta il Consiglio per polemica Bagnacavallo. Graziani (Sel) contesta il rimpasto di giunta BAGNACAVALLO. Non sarà un consiglio comunale all'acqua di rose quello di oggi (inizio ore 17). Sarà la seduta in cui verrà ufficializzata la surroga di Alfeo Zanelli, diventato assessore nella giunta Rossi, con la nomina del nuovo presidente del consiglio comunale. Alla vigilia ad accendere le polveri è stato Paolo Graziani, capogruppo di Sel (Sinistra ecologia e libertà), che non ha risparmiato critiche al sindaco per la decisione di riportare a sette i componenti della giunta: «Le dimissioni di Eleonora Proni erano l'occasione più opportuna per mettere in pratica - ha sostenuto Graziani - quei tagli ai costi della politica di cui si sente sempre il bisogno etico e pratico ad ogni livello». Laura Rossi ha invece ritenuto che fosse necessario sostituire la Proni, nominata a giugno assessore provinciale, e ha scelto Zanelli. «Il mio non è un giudizio negativo su di lui - ha chiarito Graziani, spiegando che - si poteva tranquillamente procedere a una redistribuzione delle deleghe fra gli assessori già in carica, raccogliendo l'invito che giunge ormai da ogni versante politico per un forte contenimento della spesa pubblica». Sel è convinta che il sindaco debba rivedere il suo programma di legislatura, a causa delle continue manovre del governo «che scaricano in maniera ingiustificata sugli enti locali il peso della crisi economica e finanziaria, salvo poi agire diversamente, Pagina 13 Lascia una fi • di neanche tre mesi Pavaglione, via ai lavo Pagina 18 di 44 press unE 01/09/2011 2%9133ka • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola con molta più disinvoltura, sulla spesa centrale. Siamo obbligati dal buon senso, anche a Bagnacavallo, a ridisegnare i nostri obiettivi, parlando un linguaggio chiaro e condiviso sia fra le forze politiche di maggioranza che con i cittadini». E a questo proposito Graziani ricorda al sindaco che «decidere insieme significa avviare una discussione aperta, non portare a conoscenza dei propri interlocutori decisioni già assunte e blindate». E si torna così al rimpasto in giunta che a detta di Sel «serve solo al Pd e ai propri equilibri interni. La nomina a vice sindaco di Matteo Giacomoni (area ex Margherita) è stata riequilibrata con l'ingresso di Zanelli (un ex Ds come la Proni). Se questa vuole essere la strategia per pacificare internamente il Pd e far accettare al partito a Bagnacavallo una ventilata candidatura di Giacomoni a sindaco per il 2014, penso che qualcuno abbia sbagliato i propri calcoli» conclude Graziani che per protesta non parteciperà alla seduta di oggi. Pagina 13 Lascia una fi • di neanche tre mesi Pavaglione, via ai lavo Pagina 19 di 44 press L.IfE Corriere 01 /09/201 1 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Pavatdione, via ai lavori sul tetto L'intervento costa 500mila euro e dovrebbe concludersi entro l'anno Installati i ponteggi in modo da non arre care disagio al mercat o settimanale ambulant e del mercoledì, parte oggi il primo lotto dei lavori d i manutenzione straordinaria del tetto del Pavaglio ne. Si comincia dalla parte di piazza Trisi, per proce dere con le restanti parti del tetto fino al lato prospi ciente piazza Cavour . L'intervento, indirizzato a mettere in sicurezz a circa 5000 metri quadri di tetto dello storico quadri portico, comporta un costo totale di 500mi1a euro , comprensivo delle opere LUGO . murarie, del fondo per gli imprevisti, delle opere in economia . Se ne occupa la ditta Safer di Lugo, incaricata dal Cear, il consorzio edile di Ravenna, che si è aggiudicato l'appalto . «Un recupero quanto mai necessario, un intervento fisiologico, dal momento che l'ultima azione consi stente di risanamento del tetto del Pavaglione risale agli anni 80 - dice Giovanni Liverani, responsabile del patrimonio del Comune -. Va comunque chiari to che due anni fa questa opera di risanamento era stata eseguita nella parte Al via oggi i lavori al Pavaglione sud-ovest del quadriportico. Con questo restyling si completa dunque il resto della copertura» . Nel corso dei lavori vengono rimossi, accatastandoli in modo da occupar e poco spazio, tutti i coppi esistenti, per mettere in sede una guaina ondulata , corredata del parere favo revole della Soprintendenza ai beni architettonici. Sopra questa sorta di rivestimento isolante van no collocati coppi nuovi, a loro volta ricoperti da quelli vecchi . «Abbiam o optato per questa soluzio ne per conservare al tetto l'aspetto originario - spiega Liverani - . Nascondendo di fatto la guaina, necessaria per evitare infiltrazioni d'acqua decisamente pericolose soprattutto in presenza del sotto tetto in legno» . Un settor e ,quello ligneo, anch'ess o bisognoso e quindi oggetto di accurata manutenzione . Meno impegnativa ,così si prevede, l'opera di risanamento del lato Est , su Largo della Repubblica, ricostruito nel 900 e via via modificato per adeguarlo alle necessità . Il termine dei lavori è previsto entro il 2011 . In attesa dell'ambizioso recuper o globale del Pavaglione, inserito tra le priorità de l Masterplan del centro , con una previsione di spesa di 12 milioni di Euro . Amalio Ricci Garotti Pagina 1 3 lascia nnafigliadi neanche u' mesi Pagina 20 di 44 press L.IfE 01 /09/2011 Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Vendemmiati racconta la morte di Aidrovandi BAGNACAVALLO . Dopo la con clusione, affidata ieri al fil m Tutti per uno di Romain Goupil, la 2 7 a edizione della rassegna Ba gnacavallo al cinema vedrà oggi un'ultima appendice . Per la ras segna "E statedoc " (a cur a dell'Asso ciazion e documentaristi emilia-roma gna), il cineparc o delle Cappuccine ospiterà in fatti quest a sera alle 21 la proiezione gratui ta del documentario realizzat o da Filippo Vendemmiati E sta to morto un ragazzo, vincitor e del David di Donatello 2011 . In terverranno il coautore Marin o Cancellari e il responsabile edi toriale Tiziano Annulli, di Pro mo Music, accanto all'assessor e alle Politiche culturali del Co mune, Nello Ferrieri . La narrazione ripercorre le vi - cende umane e giudiziarie legate alla morte di Federico Aldrovandi, avvenuta a Ferrara alle sei di mattina del 25 settembre 2005 durante un controllo di po lizia . Da quella vicenda scaturi rono un'inchiesta giudi ziaria, inizialmente destinata all'archiviazio ne, e un processo, che i n primo grado il 6 lugli o del 2009 si è concluso co n la condanna a 3 anni e se i mesi di quattro agenti . La creazione del film è stata possibile grazie al lavoro del regista, che h a raccolto numerosi docu menti originali, spezzon i di inchiesta, filmati d'ar chivio e inserti narrativi da tut te le fonti disponibili, forte anche del suo lavoro di giornalist a presso la sede Rai di Bologna . S i chiuderanno così definitiva mente gli appuntamenti dell a stagione cinematografica estiv a inaugurata oltre due mesi fa al cineparco delle Cappuccine e che ha visto succedersi una ses santina di film in oltre ottant a serate di programmazione . Pagina 24 Pagina 21 di 44 Giovedì 1 Settembre 2011 Anno N. 241 El ' II I IL9ei me ha alle s alle una sottrazione di minori La t insiste erit o Manovra cangiati. Dopo le proteste dietrofront pe ho i, 29erm e . i use di tentati dal sesscnm ima nonne e di t . , di ineriate odo-coro nn co, ha precedenii per mari io n= di minore, clannegiam 1to ai!diime . La c o Ravenna Nel progetto Coop spunta un minintarket ne atto cG to? R1FRMR Cosa fare per bloccare il lisce predone Freddi a pag. 1 0 , rte mAnte Senjmi eggí né carceri, m a c'è l'esilio &Mio a pog 1 siti h amiiiuso nel ecc io ha v . iltu 'ah). Tic clavicole dei io e adescato la C a IIV A n Alla larga dai parenti serpenti A pappa 1 0 Ob 'i o blocca il taxi gru - , o sventa rap ?q con uno sgaL i nfamiacia: infuga malvitente ~tali) &J'uomo di colore A poi* FAENZA - Erano le sei di sere quando un uomo con il volto om porto da una calza ha Minato ci: pie la Mio! ia minai aenza stoccate dopo il verdetto Il suo clan tratta la tes a A pagina 7 4.- La sfida del Palio finisce sol web Lo polemiche sul cas o A pag .21 doping ridir finiscano cui Pagina 22 di 44 i dei videope :rr colpisce ancora Pa . 29 Pagina 23 di 44 Una sala in Rocca in occasione della Festa del Castello Bagnara celebra il beato Pio IX BAGNARA - W tutto pronto a Bagnara per la Fe sta del castello, che da domani a sabato unirà, come sua consuetudine, momenti di approfondimento culturale a spettacolo, rievocazione storica a gastronomia . Tra gli appuntamenti principali , sabato (ore 16 .30) la conferenza dal titolo "Bagnara : da contea vescovile a Regno d'Italia". La conferenza anticipa l'allestimento di una sala dedicata a Pio IX in uno degli ambienti della Rocca e de i progetti di approfondimento connessi all'archivi o storico di Bagnara . A Bagnara è "Festa del castello" Pagina Pagina 24 di 44 28 Lugo Sono circa 40 i km a disposizione "Le piste ciclabili ci sono, usatele " Appello del Comune ai cittadini LUGO -"Il Comune di Lugo è sempre di più luogo concepito e adatto alla bicicletta . Per rendersene conto è sufficiente verificare i chilometri di piste ciclabili al servizio del cittadino , oltre 40 tra centro storico e frazioni".Appena da poche settimane ai Lavori pubblici, il ne o assessore Alessandra Fiorin i spolvera i risultati ottenuti negli anni scorsi dall'amministrazione comunale, per fornire il quadro degli interventi realiz Lugo pedal a zati in passato. "Il Comune di Lugo - incalza i l sindaco, Raffaele Cortesi - è ad alta qualità ciclabile e questo non può che farmi piacere considerati l'impegno e il lavoro messi in campo per tute lare chi sceglie, e sono sempre di più, le due ruote ; oggi chi circola in bici gode di una consistente protezione e l'impegno di questa amministrazione è quello di migliorare ulteriormente l'esistente. Ora si tratta di cucire tutti quegli stralci non ancora terminati, di portare a termine una re te che consenta ai ciclisti di poter effettuare percorsi, ancora più lunghi , nella massima sicurezza. E' chiaro che mi appello anche al senso civico dei miei concittadini : dove c'è una pista ciclabile è obbligatorio usarla " Effettivamente le carreggiate, in molti punti sono maggiormente ristrette, proprio per garantire la massima sicurezza a chi circola sui mezzi a pedali . In viale Bertacchi, in pieno centro a Lugo, con oltre due chilome tri dedicati ai ciclisti, ad esempio, la via è certamente meno larga, ma l e due piste ai lati della strada consentono ai ciclisti una circolazione de l tutto sicura; lo è di meno per chi non le usa usufruendo della strada come non esistessero e, allo stesso tempo, non rispettando la segnaletica verticale. Nei circondari sono 4,10 i chilometri per due sensi di marcia (km 8,20) , così come in via Brignani la quota è di 2,20 km, quota che arriva a 2,3 0 in via De Brozzi e quasi a 3 in via Felisio fino a via Ripe (2,54 km pe r l'esattezza) .Abbondanza di piste anche in via Piratello (2,38 km), in via Provinciale Cotignola (2,20 km), in via Gramsci (0,60km) in via Quaran tola Mentana (km 2,54), in via Taglioni Km 0,93, in via Tomba tratto ca nale Arginello km 1,58), in viale Dante (km 1,45), in viale Europa (k m 3,92) e, infine, in viale Rossini Marconi (km 1,16) . "Un vero proprio pieno di salute - aggiunge il sindaco - e un toccasana per l'ambiente ; l'importante è, ovviamente, non usare questi percorsi co me pistard, poiché in molti punti sono presenti panchine e transitano i pedoni . Un servizio di buona qualità per i cittadini, servizio che va usato, sempre e comunque, tenendo presente la regola del buon senso e de l rispetto per gli altri" "Quanto si è fatto per la città e le zone limitrofe conclude Alessandra Fiorini - si sta portando avanti anche per tutte le fra zioni che, ad oggi, dispongono di oltre sei chilometri di piste ciclabili ; l'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di poter avere ovunque , sull'intero territorio comunale, piste ciclabili adeguate alle necessità" Pagina 25 di 44 Pagina 28 Gente che va, gente che vien e Nuova gestione all'En ò LUGO - Dalle 17 alle 22 , domani l'enoteca-birreriatisaneria Enò inaugura l a stagione 2011-2012 con un a nuova e dinamica gestione . Dopo otto anni di onorat a carriera, infatti, gli inizia tori dell'avventura passan o il timone a joyce e Daniel a che aspettano lughesi c non con tante novità ne l locale di via Magnapassi , angolo via Tcllarini, proprio davanti alle Poste centrali di Lugo . Enò Ritorna la movida Pagina 28 Pagina 26 di 44 Già cento i cittadini iscritti al laboratorio sul futuro della città Centro, cantiere di ide e Bagnacavallo : la storia da ripensare Qui c'entro Riprendono i lavori del laboratorio urban o BAGNACAVALLO - E' in programma per giovedì 8 settembre i l primo incontro di lavoro nell'ambito del laboratorio urbano "Qui c'entro", il percorso partecipato che il Comune di Bagnacavallo ha promosso per coinvolgere i cittadini nell'individuazione di funzioni condivise per gli edifici di interesse culturale e identitario del centro storico. L'incontro si terrà al Convento di San Francesco di Bagnacavallo dalle 20 .30 . Dopo la giornata aperta svoltasi in giugno , e che è servita per sondare fra i cittadini idee, spunti e criticità, il laboratorio entra nel vivo . Giovedì gli iscritti (attualmente oltre cento) si incontreranno per riepilogare quanto emerso nella giornata esplorativa, poi sarà sviluppato il confronto. In occasione dell'incontro sarà inoltre ufficializzato il calendario delle visite guidate a quattro città particolarmente interessanti in relazione ai temi affrontati dal laboratorio . Tra i luoghi segnalati : Biblioteca Classense di Ravenna, Museo San Domenico di Forlì, Nuova Manic a Lunga (braccio del complesso del la Fondazione Cini) di Venezia e Centro iniziative culturali San Giovanni Battista di Pesaro . Fino a giovedì è ancora possibile aderire al laboratorio . Info : 0545 280889 . Pagina Pagina 27 di 44 28 Fusignano in festa da sabato nel nome della Patron a Tutto pronto per un 8 settembre coi fiocch i FUSIGNANO - Settembre è mes e prezioso a Fusignano perché è quell o della Festa della Patrona, la Beat a Vergine Maria : un evento che contribuisce a fare conoscere meglio il paese per la ricchezza di eventi cultural i e di intrattenimento . La festa trae l e sue origini dal lontano 8 settembr e 1617 quando, attraverso le vie de l centro gremite di fedeli, veniva por tata in processione a spalla l'immagine della Beata Vergine Maria "Patrona Fusiniani", dipinta dal frate cappuccino Francesco Acquaviva ne l 1570 . La processione si svolge ancor a oggi nella tarda serata del giorno 8 con sempre tantissimi fedeli che accompagnano la Sacra immagine . A molti anni da allora, a ridosso di questo giorno così speciale, viene organizzata la Festa dell' Otto Settembr e di Fusignano, che si protrae per alcune giornate, durante le quali si posso no visitare interessanti mostre (be n 15 in questa edizione) e passeggiar e per le piazze e le vie del centro, i n questi giorni crocevia di musica , spettacoli, iniziative per bambini, luna park, mercatini e gastronomia del le più diverse cucine italiane, con otto diversi punti ristoro solo creati pe r l'occasione . L'edizione della Fest a 2011 è in programma da sabato a giovedì 8 settembre, e il centro di Fusignano si prepara ancora una volta a d animarsi di tantissime manifestazioni proposte sempre con ingresso gratuito . Il via della Festa è per sabato, affidato al vescovo di Faenza-Modigliana , Claudio Stagni, al presidente dell a Provincia, Claudio Casadio e dalle altre autorità, per le 16, con l'inaugurazione del rinnovato Teatro Modern o della parrocchia, cui seguirà lo spettacolo di Giuseppe Bellosi, "Ciacar". In serata, alle 21, sul grande palco al l'aperto di piazza Corelli, va invec e in scena "Ve la cantiamo ancora . . . . " nuovo sorprendente spettacolo degli otto meravigliosi mini cantanti degli anni ' 60 e ' 70 che oltre trent ' anni dopo si sono ritrovati insieme per divertire e divertirsi . Pagina 29 Lupo Raid della bando dei , idculwlser Pagina 28 di 44 Bagnacavallo Si dà la colpa ai piccioni e per tenerli alla larga si installa una ret e Piovono pietre dal palazzo Comunal e La giunta corre ai ripari dopo le lamentele del cittadin i BAGNACAVALLO - Casca vano pietre in piazza, a Bagnacavallo . Direttament e nel cuore del salotto cittadino . Pezzi di facciata ch e piovevano giù niente men o che dal Palazzo Comunale . Una situazione segnalat a più volte dal personale de l bar che si trova sotto i portici, il Caffè del Teatro, finalmente raccolta dagli uffici tecnici dello stesso Comune . Che per quella caduta in volo libero e pericolo so assai di pietre sul passeggio cittadino, hanno individuato dei colpevoli . Al la sbarra, secondo i tecnici , devono andarci i piccioni . Impiccioni, quei volatili , che a forza di introdursi ne i fori dell'antico palazzo d i piazza della Libertà, tra un a covata e l'altra hanno provocato anche le cadute d i alcuni pezzi di pietre . Ecc o allora che è partito l'intervento, deciso dalla giunt a comunale per tenere all a larga gli imputati volanti : una spessa rete di nailon , che possa proteggere la sottogronda della facciata i n pietra del Palazzo, evitand o l'ingresso degli uccelli e soprattutto la caduta di eventuali pezzetti di pietra . Nel l'occasione, con l'intervento - che costerà alle cass e del Comune poco più di tremila e seicento euro - andrà anche a ripulire i buch i che facevano da rifugio a i piccioni, mentre eventual i pezzi di pietra particolarmente penzolanti sarann o immediatamente rimossi . Il cantiere, visto l'esigu o importo - inferiore ai 40mila euro - come concede l a legge è stato affidato ad un a ditta individuata diretta mente dal Comune . In questo caso, il lavoro è stato affidato alla ditta Marilex sr l di San Martino in Argine . Ditta specializzata nel setto re a cui la giunta si è rivol - Comune in caduta libera Piovono pietre dalla facciata del Municipio di una maggioranza in fibrillazione ta per installare le reti antipiccioni in nailon ad alt a resistenza, a protezione de l sottogronda e dei fori pontai della facciata del Palazzo comunale . Pagina 30 Piovuto pietredal palerm Comunale la M, cernia r Pagina 29 di 44 rtik~drdct rAh. OCCHIO ALLE GRU Osservazioni fino al 30 settembre Rue sotto esame LUGO - C'è tempo fino a l 30 settembre per prender e visione dei documenti e presentare eventuali osservazioni alla Variante specifica al Psc, Piano struttura le associato, e al Rue, Regolamento urbanistico ed edilizio dei Comuni dell'Unione della Bassa Romagna , adottati dai consigli comunali . Dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficial e della Regione, avvenuta il 6 luglio, decorrono, second o la legge, 30 giorni di tempo, prolungati fino al 3 0 settembre per la presenz a del mese di agosto . Tutta l a documentazione integrale è depositata e liberament e visionabile presso la segreteria generale dell'Unione , al Comune di Lugo, i n piazza Martiti della Libert à 1, piano terzo, dal dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30 . E' inoltre possibile consultare il material e sul sito www.labassaromagna .it . Inoltre, per quanto riguarda la documentazione relativa ai singoli Comuni, è possibile recars i anche negli uffici dei rispettivi Comuni . Informazioni sulle modalità per l a presentazione di eventuali osservazioni al numero Pagina 30 0545138523 . Piovono pietre dal palauxi f Linunale Pagina 30 di 44 La giunta restaura i wc della scuola Lavori nei bagni La minzione è garantita BAGNACAVALLO - Il pre side aveva segnalato i problemi già nell'ottobr e dello scorso anno . E i n questi mesi di vacanze, gli uffici del Comune d i Bagnacavallo hanno provveduto : con 7 .600 curo, i bagni dei ragazzi dell e scuole medie di via Cavour, saranno rimessi i n ordine . La minzione è salva, per i giovani studenti della città goldoniana, grazie a un progett o di restauro che prevede, tra l'altro, la sostituzion e delle vecchie porte in legno con nuovi infissi i n alluminio . Garantita l a privacy, i lavori riguarda no anche la sistemazion e delle crepe del bagno a l primo piano e la tinteggiatura delle pareti, si a nel bagno dei ragazzi ch e in quello degli insegnant i della scuola secondari a Cavour di Bagnacavallo . Pagina 30 Piovono pietre dal palauxi f Linunale Pagina 31 di 44 LA MOSTRA L'epopea del calcio, da Sacchi alla nuova squadra gialloross a Fusignano ha una storia davvero Rea l FUSIGNANO - Settimana pien a di impegni quella del Real Fusignano, in occasione della festa della Patrona della città, che si aprirà ufficialmente sabato prossimo . Per l'occasione, la società giallo-rossa , proprio da sabato 3 e fino a giovedì 8 - festa della Madonna Patrona di Fusignano - allestirà una mostra dal titolo "Fusignano calcio story" con foto inedite e storiche del vecchio Fusignano calcio, che ha visto protagonista, tra gli altri, un persona ; ; o illustre del calibro di Arrigo Sacchi . Ad allestire la mostra, targhe inaugurative, coppe e locandine di tornei storici . Nel percorso espositivo sarà rappresentata tutta la storia del Fusignano calcio fino ad arrivare al Real, e fino alle foto della partita de l ma ; o scorso contro il Cesena Saranno inoltre esposte la maglie ufficiali della stagione alle porte e ci sarà un angolo dedicato al "Giardino per Lorenzo", dove sarà P resentato tutto ilPro getto per la realizzazione di un giardino intitolato al piccolo Lorenzo Salsiccia e a tutte le persone scomparse troppo presto . Sempre dentro la mostra il Real Fusignano ha organizzato l'azionariato popolare per pre servare al meglio possibile il futuro della società: con una piccola quota si potrà diventare soci e usu fruire di diversi vantaggi . L'ingresso della mostra è a offerta libera e sarà aperta tutte le sere della festa di Fusignano, dalle 21 alle 9 • R . ~.<.:... • • r In giallorosso Il sindaco Mirco Bagnari, il presidente de l Real, Luca Martini, l'assessore allo Sport, Giampaolo Guerra 23,30, nello Spazio Argelli di piazza Corelli 4 . Domenica alle 20, nella centrale piazza Corelli, inoltre, ci sarà la presentazione ufficia- le della squadra . Poco prima, nel pomeriggio, ritorno della partita d i coppa allo Stadio Comunale di Fusignano contro il San Bernardino . Pagina 30 Piovono piche dal palauoi f Emanale Pagina 32 di 44 ALFONSINE Le erbacce invadono gli spazi appena ristrutturati di piazza Monti Qualcuno rasi quell'aiuol a ALFONSINE - L'aiuola l'han fatta nuova nuov a pochi mesi fa . Ma per molti cittadini dopo tanto impegno - anche economico - speso dall'amministrazione comunale di Alfonsine per mettere in ordine la centrale piazza Monti, si sarebbe potuto avere un riguardo maggiore . "E invece - denuncia un lettore - la nuova aiuola realizzata la scorsa primavera come completamento dei lavori di ristrutturazione di piazza Mont i evidenzia un criterio di gestione che, già dall e attuali banali situazioni, trasmette ai cittadin i un esempio di scarso rispetto e conservazion e degli spazi comuni". Erba alta, nell'aiuola "capellona" invasa dalle erbacce, che, almeno i n pieno centro, sarebbe davvero il caso di rimettere un po' in ordine. Pagina 30 Piovono pietre dal palauxi f Linunale Pagina 33 di 44 Il Sole PLU A Ravenna Darsen a da 800 milion i L' ITE R I promotori: c'è interesse da parte dei privati, entro fine anno il masterpla n Riccardo Sandre 0 A poche centinaia di metri dall a basilica bizantina di San Vitale, ne l pieno centro di Ravenna, il progetto Darsena di città è un'iniziativa immobiliare del valore potenziale di 800 milioni di euro . Si tratta della riqualificazione urbana di una vasta zona di waterfront, proprio alle spalle della stazione ferroviaria, la cu i area è di circa 136 ettari (l'Expo 2015 a Milano occuperà un'area di no ettari, ndr). La zona è un susseguirsi di edifici di archeologia industriale, superfici verdi e strutture residenziali che insistono sullo storico Canale Candiano a 12 chilometri dal mare e sul quale si affacciano il nuovo Terminal crociere, il porto turistico di Marina di Ravenna, il polo chimic o cittadino e la Cittadella della nautica , grande complesso della cantieristica navale da diporto in costruzione . Un processo che ha visto negli anni molte iniziative individuali e una convergenza che a mano a mano si è fatta più forte tra i molti proprietar i (sono 48 i privati interessati al progetto) verso un progetto comune di dimensioni ragguardevoli. La prima tappa è stata la costituzione (2004) del Consorzio nuova darsena che raggruppa l'8o% delle proprietà immobiliari dell'area i cui soc i fondatori sono Setramar Spa, Cm c immobiliare Spa, Dp immobiliare e Andrea Trombini, attuale presidénte .Ne12009 èlavoltadellafondazione di Agen .da, un'agenzia pubblica di controllo e di interfaccia che raggruppa gli enti a vario titolo interessati da l progetto. Comune di Ravenna e Autorità portuale prevedono per lo sviluppo del programma un esbors o complessivo di 83 milioni per i lavor i dibonifica del Canale e di riorganizzazione delle aree demaniali . «Si tratta di interventi che andranno di pari passo con il procedere dei lavori - spiega l'assessore all'Urbanistica di Ravenna, Gabrio Maraldi- diluendone cos ì costi e gli oneri nel tempo». Il Comune ha lanciato un'iniziativa di partecipazione popolare al processo decisionale che inizierà il 7 settembre con il titolo : «La Darsena ch e vorrei». Già a partire dal 30 novembre, data di chiusura di questo dibattito, i dirigenti del Consorzio nuova darsena prevedono l'inizio dello sviluppo del master plan definitivo dell'opera indipendentemente dall e difficoltà economiche che stanno scuotendo il Paese. «Siamo in contatto con investitori privati, con fondi d'investimento internazionali e co n istitutibancari di primo piano interessati a partecipare al progetto», conclude Luca Minardi, presidente del consorzio dal 2004 a12oo8 e ora nel consiglio direttivo della società, oltre che direttore generale di Setramar . id RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 5 Pagina 34 di 44 Il Sole Dai patrimoni comunali dismissioni per 570 milioni IL PIÙ ATTIVO Dal 2003 al 2010 Torino ha incassato 350 milioni dalle cartolarizzazioni Enrico Bronzo I Per fare cassa sempre più Comuni vendono gli immobili di proprietà sfruttando la possibilità di trasformazione della destinazione d'uso. Un'opzione che può utilizzare lo strumento della variante urbanistica, così come previsto dalla legge 133 del 2008. In molti casi il passaggio della destinazione d'uso da terziario a residenziale rende l'operazione fattibile. Ecco i Comuni più longevi nell'attività di dismissione. Il Comune di Torino è quello che ha fatto più ricorso allo strumento delle dismissioni immobiliari: dal 2003 a fine 2010 ha incassato 35o milioni di euro. Le ultime tre aste del 2011 — gestite da "Cartolarizzazione città di Torino", proprietaria degli immobili - riguardano n pezzi tra terreni e immobili, in vendita per un valore totale di circa 90 milioni di euro. La maggior parte è situata in zona Lingotto, non distante dal Politecnico di Torino: via Bruno, via Guala-Monte Pasubio, corso Spezia, area Galileo Ferraris, tutte aree con prevalente destinazione residenziale. Oppure in zona Dora Riparia (Spina 3 e corso Mortara) o, nei pressi dell'Università, l'area ex Cavallerizza. In questi casi si tratta di investimenti di lunghissimo periodo, vista la necessità di sviluppare il progetto di riqualificazione. Di medio periodo - perché comunque è necessaria una ristrutturazione interna - può essere invece considerato il fabbricato in via delle Orfane, che racchiude i resti dell'ex Convento di Sant'Agostino, palazzo di architettura settecentesca di cinque piani con una superficie commerciale di 4.50o mq destinato, con variante, a ospitare appartamenti A Milano i due terzi degli immobili presenti nel primo fondo riguardano il settore delle abitazioni (la richiesta è di 7,6 milioni di euro). Il Comune di Milano nel 2007 ha creato il fondo Milano i - gestito da Bnp Paribas Reim Sgr - con beni apportati per 255 milioni di euro. Immobili di proprietà, liberi e affittati, ancora in corso di alienazione. Il portafoglio immobiliare trasferito è costituito per i166% del valore complessivo da immobili residenziali. Le attività di valorizzazione e vendita svolta fino ad oggi dalla società di gestione ha portato aduna plusvalenza del 58,88% (valore di vendita contro valore di apporto). Nel dicembre 2010 il Comune ha creato un altro fondo, Milano 2, in- cassando subito 6o milioni - che si sommano ai precedenti 120 - che ha inserito nel bilancio. Ci sono alcune unità immobiliari non ancora in vendita. Una unità commerciale è in zona i, in via del Circo. Oltre ai Fondi Immobiliari è continuata l'attività di vendita diretta attraverso aste per portafogli di minor valore. Con il Comune di Venezia i numeri si ridimensionano. Il fondo immobiliare - affidato in gestione a EstCapital e come unico quotista lo stesso Comune - ha preso il via nel gennaio 2010 con l'apporto di sette immobili (di cui mano a mano incasserà i ricavi). Poi sono stati acquistati dal Comune di Venezia altri n immobili per un corrispettivo di 41,5 milioni. In questo caso il portafoglio immobiliare trasferito al fondo è costituito in prevalenza da edifici situati in centro storico (52%) tra cui alcuni di prestigio o strategici come Palazzo Diedo, Palazzo Gradenigo, Palazzo San Cassiano . «Un Comune - spiega Guido Inz aghi, socio nello studio legale Dla Piper di Milano e responsabile del dipartimento di "town planning" sia che scelga la strada del fondo immobiliare sia quella della cartolariz z azione deve dare evidenza pubblica alla gara tramite pubblicazione a mezzo stampa e su internet. Per sapere se nel proprio Comune ci sono opportunità di acquisto l'ufficio preposto è quello al Demanio e al Patrimonio». RIPRODUZIONE RISERV Al A Pagina 6 FRCATO T}EN DF:N71-: Residenziale pubblico da 7 miliardi Vai rAnnni cRulunali elisnaRsEEnvel RER rivlE Pagina 35 di 44 press L.IfE 01 /09/2011 Caso Eii itia-Romagna ; att a za stretta Entrate-snodac i La soluzione? Fornire capacità operativa na copertura che rispet to al numero degli abitanti della regione corri sponde al 90 per cento. Se si considerano i numeri dei comu ni si è intorno al 70% e le adesio ni continuano ad aumentare . Sulla collaborazione dei Comu ni con l'agenzia delle Entrat e per il contrasto dell'evasione fiscale un caso Emilia Romagn a esiste, ma è un caso esemplare in senso positivo . Le ragioni del successo, secondo Antonino Gentile, direttore regionale del - l'agenzia delle Entrate, son o semplici : «Da noi si è creato afferma - un circolo virtuoso , con un costante scambio di informazioni tra Agenzia e Comuni, a cui corrisponde una collaborazione quotidiana che per mette di puntare sulla qualit à delle informazioni» . Come afferma Gentile, in Emilia Romagna l'avvio della collaborazione è stato preceduto da una fase di confronto tr a Entrate e Comuni, con una importante partecipazione del l'Anci. «A seguito di quel confronto - spiega il direttore regio nale delle Entrate- è stata elaborata una guida operativa . Non s i trattava di un opuscolo teoric o sull'accertamento, ma di una serie di chiari e ben individuat i percorsi investigativi» . Il significafodi questa operazione preliminare secondo Gentile : «E servita a colmare quel gap di co noscenza che soprattutto ne i Comuni piccoli si sarebbe potu to riscontrare su questo argo mento . Questo spiega come mai non aderiscono e non fanno segnalazione solo i Comun i grandi ma anche quelli piccoli, perché anche questi hanno capito come funziona il meccanismo per individuare casi di evasione e fare segnalazioni qualificate all'Agenzia» . Un altro punto che segnal a Gentile è il fatto che in ogni direzione provinciale della region e c'è un funzionario addetto al collegamento con i Comuni . Il funzionario della Dp segu e l'iter dei controlli che vengono dopo le segnalazioni degli enti locali. Inoltre, quando dei cas i particolarmente interessant i vengono rilevati in una situazio ne locale, il caso viene subito illustrato a tutti gli enti, in mod o da metterli subito al corrente di fenomeni che potrebbero verifi carsi anche nei loro territori. Un caso poi particolarmente interessante sono gli accessi congiunti effettuati dai vigili urbani insieme ai funzionari dell'agenzia delle Entrate . Attraverso questa modalità d i collaborazione sono stati "scovati" molti enti commerciali mascherati da non commercia li . Un consuntivo a fine giugno della collaborazione tra enti lo cali e Dr indicava infatti diversi casi di scuole di musica o d i danza che erano "vestite" d a associazioni e invece erano ve re e pYoprie attività commer ciali . Molte collaborazioni che dai Comuni arrivano all'Agenzia riguardano gli immobili . Frequente il caso delle cessioni di aree edificabili mascherate da compravendite di immobili . Sugli immobili sono stat i segnalati anche casi di reddit i da locazione non dichiarati . Anche le false residenze all'estero, per quanto più limitato, trovano il loro spazio nel le segnalazioni degli enti . An .Cr. © RIPRODUZIONE RISERVAT A Pagina 36 di 44 press unE Il Sole12 01/09/2011 Governo fermo sul no allo stralcio chiesto dall'Anci delle norme sui piccoli Comuni In vista tagli dimezzati per gli enti locali Eugenio Bruno ROMA I sempre più attesi emendamenti alla manovra bis dovrebbero portare alle autonomie una buona e una cattiva notizia. La prima è che nonostante l'incertezza delle ultime ore su saldi e coperture il dimezzamento dei tagli a Regioni ed enti locali dovrebbe sopravvivere. La seconda è che lo stralcio della norma sui piccoli Comuni probabilmente non ci sarà. La conferma ufficiale arriverà solo oggi alle 15 quando il relatore Antonio Azzollini (Pdl) presenteràle proposte di modifica partorite dal laborioso e frenetico "cuci e scuci" dell'Esecutivo. Una di queste dovrebbe abbattere del 50% il contributo 2012 sui saldi del patto di stabilità per ogni comparto. Se così fosse, fermi restando gli importi fissati dal Dl 138 per il 2013, l'anno prossimo i governatori dei territori ordinari si troverebbero a staccare un assegno di 800milioni anziché di 1,6 miliardi mentre i loro colleghi delle speciali si vedrebbero ridurre l'obolo da 2 a un miliardo Stessa sorte per sindaci e presidenti di Provincia: gli uni IL FRONTE REGIONALE Errani: la strada scelta dall'Esecutivo «non regge» e «non porta da nessuna parte», serve un confronto istituzionale rapidissimo dovrebbero vedere scendere la stretta da 1,7 miliardi a 85o milioni, i secondi da 700 a 350 milioni. In realtà la cifre contenute nell'emendamento che rimodulerà i sacrifici dei vari livelli di governo potrebbero essere diverse. A ballare sono i 9oo milio- ni di introiti attesi dalla "Robin Hood Tax" nel 2012. Gli enti locali vorrebbero ottenerli subito e lasciare che sia poi lo Stato a recuperarli una volta incassati i proventi dall'aumento dell'addizionale Ires sulle imprese energetiche previsto dalla manovra di metà luglio. Ma da questo orecchio il ministero dell'Economia non sembra sentirci. Anche perché, accettando, il Tesoro dovrebbe preoccuparsi di reperire altri 900 milioni e viste le difficoltà delle ultime ore a mantenere fermi i saldi complessivi gli spazi di intervento sembrano effettivamente limitati. Un altro emendamento dovrebbe poi rivedere la norma sui municipi con meno di i.000 abitanti. La proposta dell'Anci di stralciare la disposizione e affidare a una «bicameralina» il compito di riscriverla non piace il ministro della Semplificazio- Dimezzati i tagli del 2012 ne, Roberto C alderoli, che preferisce trovare subito una soluzione. E l'orientamento della maggioranza sarebbe quello di lasciare invita sindaci e consigli comunali di quattro membri affidando la gestione dei servizi (e le funzioni di giunta) a unioni di Comuni da creare entro il 2013. Ma le modifiche alla manovra bis restano in cima ai pensieri anche dei governatori. Per il presidente della conferenza delle Regioni, Vasco Errani (Emilia Romagna, Pd), la strada avviata dall'Esecutivo «non regge» e «non porta da nessuna parte». Da qui la sua proposta di mettersi «attorno a un tavolo» con le istituzioni «rapidissimamente, per chiarire quali sono effettivamente le esigenze di fmanza pubblica e, rispetto alle risorse che ci sono, decidere quali interventi per la crescita, quali politiche sociali per tenere la coesione sociale, l'equità e la giustizia, siamo in grado di fare». Concetti che saranno con tutta probabilità ribaditi nella conferenza straordinaria delle Regioni convocata per oggi. © RIPRODUZIONE RISERVATA Come cambia la stretta sugli enti locali (dati in milioni di €) Vecchi saldi Nuovi 2012 2012* saldi Regioni statuto ordinario 2013 Unione di Comuni Regioni statuto speciale e Province autonome * Le Unioni di Comuni sono enti locali costituiti da due o più Comuni, di norma confinanti, per l'esercizio congiunto di funzioni, come stabilito dall'articolo 32 del testo unico sugli enti locali. Alle Unioni si applicano i principi previsti per l'ordinamento dei comuni. Lo Statuto individua gli organi (Presidente,Giunta e Consiglio), le modalità di elezione, le funzioni svolte e le risorse necessarie. Alle Unioni spettano gli introiti delle tasse e dalle tariffe e dai contributi sui servizi a essa affidati Province Comuni > 5.000 abitanti Totale *già al netto dei maggiori introiti della Robin Hood Tax Pagina 37 di 44 press unE Il Sole12 01/09/2011 Per i Comuni accesso stretto ai data base Nessuna «navigazione» su tutti i contenuti dell'anagrafe tributaria ma solo sulle dichiarazioni Antonio Criscione MILANO Un accesso limitato ai dati dei contribuenti. Il coinvolgimento dei Comuni nell'accertamento non sconvolgerà l'assetto attuale del rapporto tra amministrazione finanziaria e gli enti locali. Il ruolo di questi ultiIL PROBLEMA Resta la necessità di più collaborazione fra l'amministrazione finanziaria e i municipi mi, a meno di sorprese, resta limitato a quello di "segnalatori" di situazioni dubbie. La soluzione che nella serata di ieri sembrava la più probabile - ma la "fabbrica della manovra" lasciava uscire poco del ru- L'ANALISI Fabio Carducci In periferia sono molti gli sprechi da eliminare D i manovra in manovra cambiano gli interpreti ma il copione resta lo stesso.Il Governo individua dove tagliare, include nella lista le autonomie e, puntuali, partono le giaculatorie di sindaci, governatori e presidenti di Provincia: le prestazioni sociali sono a rischio, il federalismo è morto, il conto lo pagheranno i cittadini. Era così quando esistevano i more dell'officina - sembra dunque poco più di una riedizione più politicamente corretta di quanto fece l'agenzia delle Entrate ai tempi del viceministro Vincenzo Visco. Gli enti locali dovrebbero infatti avere a disposizione i dati delle dichiarazioni dei loro concittadini, ma praticamente non ancora unvero accesso alle banche dati dell'anagrafe tributaria. Ai tempi di Visco i dati delle dichiarazioni vennero pubblicati sul sito dell'agenzia delle Entrate. Ora più modestamente sarebbero gli enti a dover decidere se mettere a disposizione sul proprio sito i dati delle dichiarazioni dei propri concittadini. Un passo che (come accade spesso in Italia e in particolare accaduto di recente con il contributo di solidarietà) finirebbe per generare ulteriore confusione tra chi è ricco e chi invece semplicemente paga le trasferimenti statali ed è così anche ora che la riforma federale li ha pensionati. La nuova frontiera di Regioni ed enti locali si chiama «patto di stabilità interno»: un meccanismo che ha i suoi difetti ma anche il grosso pregio di imporre un tetto all'indebitamento netto della Pa. E invece appena al centro si decide di stringere la cinghia in periferia si levano le proteste. Insieme all'equazione «nuova stretta uguale meno servizi» come se non esistessero alternative. Come se a livello locale non ci fossero sprechi da eliminare, ad esempio i vitalizi dei consiglieri regionali che spesso superano quelli dei parlamentari o costi del personale gonfiati a dismisura, grazie ad assunzioni caldeggiate dal primo cittadino di turno. Auspicare che alle critiche per una volta si accompagni un'auto-riduzione delle inefficienze significa forse chiedere troppo? tasse. Altri Paesi (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri) hanno deciso invece di mettere online chi le tasse non le paga. Quella di rendere disponibili agli enti i dati delle dichiarazioni, non rappresenta un grande passo, ma certamente è già qualcosa, perché in questo caso gli enti locali si potranno almeno rendere conto di se propri concittadini che mostrano capacità di spesa elevata, possono giustificare il loro tenore di vita sulla base di quanto denunciato al fisco. In questo modo si potrebbe almeno avere già la possibilità di avere una prima scrematura. L'esempio dell'Emilia Romagna però (si veda l'articolo in basso) mostra che più che sugli aspetti reddituali la partecipazione dei Comuni alla lotta all'evasione è più proficua su altri fronti, come quello delle transazioni immobiliari, delle false residenze, dell'individuazione di enti fintamente no profit. E probabilmente la collaborazione per via amministrativa potrebbe rappresentare una soluzione più adeguata, rispetto a situazioni improvvisate. Nessun cambiamento al momento si registra invece sulla questione della destinazione del gettito. Quindi resta l'idea di destinare agli enti locali per intero il gettito derivante dai recuperi effettuati dall'amministrazione finanziaria a seguito delle segnalazioni effettuate. L'aumento dal 50% all'intero importo rappresenta un ulteriore incentivo alla partecipazione dei Comuni. Resta però la necessità di una collaborazione per via amministrativa promossa dall'amministrazione finanziaria e dall'associazione dei comuni sull'esempio di quanto è avvenuto per i Comuni emiliano-romagnoli. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 38 di 44 RIPRODUZIONE RISERVATA I numeri 100% Spetterà ai Comuni l'intero gettito delle somme recuperate sulla base delle segnalazioni effettuate dagli enti locali. Questi ultimi avranno, in più rispetto al passato, a disposizione i dati delle dichiarazioni fiscali dei residenti nel loro territorio. E potranno decidere se pubblicarli sui siti internet I Comuni che hanno aderito in tutta Italia al protocollo con l'agenzia delle Entrate per la trasmissione (che avviene per via telematica) delle segnalazioni di possibili casi di evasione. Di questi ben 242 comuni sono collocati nella regione Emilia Romagna 1 ta Secondo gli ultimi dati disponibili, aggiornati al 31 marzo, sono circa 15mila le segnalazioni qualificate che i Comuni hanno effettuato alle Entrate da quando è stato avviato il meccanismo di scambio di informazioni. Ai Comuni spettano (per ora le quote) le somme poi effettivamente riscosse . press unE Il Sole12 01/09/2011 Catasto. Il classamento imposto dal Dl Sviluppo rischia il blocco per mancanza degli estimi Case rurali senza tariffa I valori della categoria A/6 non vengono aggiornati da decenni Franco Guazzone Una rendita per tutte le case rurali. Però mancano le tariffe d'estimo: un intoppo che rischia di bloccare la razionalizzazione disposta dal decreto Sviluppo per i proprietari di fabbricati rurali. L'articolo 7, comma 2-bis, del Dl 70/2011, convertito dalla legge 106/2011, ha disposto che tutti i proprietari di fabbricati rurali dotati di rendita, non censiti nella categoria A/6 (abitazioni) o D/io (edifici strumentali), o ancora iscritti al catasto dei terreni ma nel frattempo variati nell'intestazione (compravendite, successioni, donazioni eccetera), ovvero modificati nello stato (fusioni, frazionamenti, ampliamenti, cambio d'uso eccetera) possono presentare all'agenzia del Territorio, entro il 3o settembre 2011, una denuncia di variazione per accatastarli in quelle categorie. Tale adempimento prevede che gli interessati deleghino un tecnico professionista iscritto all'albo degli ingegneri, architetti, geometri, dottori agronomi, periti edili e agrario agrotecnici, a presentare la denuncia di variazione col programma Docfa, fornito dall'amministrazione catastale, con proposta di rendita. Purtroppo, sotto il profilo tecnico, questo adempimento, pacifico per i fabbricati strumentali Dio, la cui rendita viene stabilita con stima diretta (2% del valore), non può essere assolto per le abitazioni rurali censite nelle categorie A/2, A/3, A/7, in quanto nella categoria A/6 mancano le tariffe d'estimo proporzionali ai valori di mercato del biennio censuario 1988-89, per cui non esistono le unità tipo di riferimen- IL NODO Non ci sono i parametri proporzionali ai valori di mercato del biennio censuario 1988-1989 to per effettuare il classamento per comparazione. Tale circostanza evidenzia la mancata collaborazione, in sede di stesura del decreto, fra legislatore e agenzia del Territorio, notoriamente contraria a tale provvedimento, come dimostrato dalla nota 10.933 del 22 febbraio 2010, che aveva affermato «l'irrilevanza della categoria catastale, qualora fossero presenti i requisiti oggettivi e soggettivi per il riconoscimento della ruralità dei fabbricati». Ma il con- Pagina 39 di 44 trasto tra la posizione delle Entrate, in aperto contrasto con la linea del Territorio (e della Cassazione), ha condotto alla norma del Dl Sviluppo. Del resto, il ritardo nell'emanazione del decreto della stessa Agenzia per definire le modalità applicative della disposizione, previsto dal comma 2-quater del medesimo articolo 7 potrebbe, in via provvisoria, essere superato, in attesa che l'amministrazione provveda a integrare le tariffe della categoria A/6, con classi proporzionali ai valori di riferimento del biennio censuario 1988-89, in uno dei seguenti modi: a) attribuendo la categoria F/6 (fabbricato in attesa di dichiarazione, senza rendita); b) classare queste abitazioni, nelle classi più elevate della categoria A/6, ancora in qualche caso presenti nel comune o nella regione ma naturalmente con estimi bassissimi. Ovviamente, una volta integrate le tariffe, operazione che potrebbe prendere molti mesi di tempo, il Territorio potrebbe aggiornare d'ufficio i classamenti, notificando poi ai contribuenti le nuove rendite. In ogni caso le soluzioni operative per l'agenzia saranno contenute in atteso Dm dell'Economia. (D RIPRODUZIONE RISERVATA press L.IfE II Sole 01 /09/2011 . La transizione della riforma Brunett a Dirigenti a tempo , chance di salvezza Tiziano Grandelli Mirco Zamberla n Il decreto correttivo dell a riforma Brunetta, il decreto legi slativo 141/zon, più che risolve re finalmente il problema dei dirigenti "a contratto" pone il fianco a una serie di difficoltà in me rito alla sua applicazione (si ve da «Il Sole 24 Ore» di martedì). Si tratta della norma conside rata l'ancora di salvezza dei contratti dirigenziali "a tempo" stipulati dopo i115 novembre 2009 , in eccesso rispetto alla percentuale massima consentita dal l'articolo 19, comma 6 del Dlgs 165/zoo1. Il decreto legislativo 141 del 2011, all'articolo 6, prevede, infatti, che tali contratti, fer mo restando la valutazione della congruità degli stessi ad ogn i altra disposizione normativa , possono essere mantenuti fino alla loro scadenza, se in esser e al 9 marzo 2011 e se stipulati ne l rispetto delle regole sul conteni mento della spesa di personale e sull'utilizzo dei contratti di l avoro a tempo determinato. La norma concede agli enti la possibilità di «mantenere» . S i tratta, quindi, di una facoltà, per le singole amministrazioni in base a criteri di tipo organizzativo , considerando anche che tale situazione è temporanea . A fronte di tale facoltà non vi può essere un diritto del dirigente. Il verbo «mantenere» usato dal legislatore deve far presupporre un'altra condizione per ché gli stessi contratti continuino a esplicare la loro efficacia , vale a dire che i dirigenti a tem po determinato siano in servizio in tale qualifica anche alla data di entrata in vigore del de creto legislativo 141 (6 settembre 2011) . Questo significa che contrat ti individuali oggi non più vigenti non possono essere «mantenuti .» Non solo . Anche il dirigente a tempo determinato il cui il contratto, pur se in ecces so alla percentuale massim a consentita, abbia tutti le caratte ristiche necessarie per esser e mantenuto, non può dormire sonni tranquilli . La norma fissa, infatti, u n termine, rappresentato dall a data di emanazione dei decret i di cui all'articolo 19, comm a 6-quater del Dlgs 165/2001, e , quindi, si fa riferimento a i provvedimenti con i quali verranno determinate le classi di virtuosità degli enti locali. In altre parole i contratti a tempo determinato dei dirigenti stipulati in eccesso all a percentuale massima consentita possono essere mantenut i fino alla loro scadenza e, comunque, non oltre l'emanazione dei decreti che fissano le classi di virtuosità . Pagina 40 di 44 O RIPROOU7IONE RISERVATA press unE Il Sole DAUS 01/09/2011 «La scommessa è il welfare urbano» INTERVISTA • Giuseppe De Luca Segretario generale Inu Giovanna Mancini O Attenzione a non creare cattedrali nel deserto: perché una riqualificazione funzioni, dal punto di vista sia economico sia sociale, occorre tenere presente il contesto su cui si innesta e considerare la redditività sul lungo termine. Sembra una banalità, ma non sempre questo avviene, come spiega Giuseppe De Luca, urbanista e segretario generale dell'Inu (Istituto nazionale di urbanistica). De Luca, in che modo un progetto di riqualificazione può uni- re redditività e utilità sociale? Molto dipende dal contesto territoriale: ci sono importanti differenze non solo tra Nord e Sud, ma anche tra zone interne e costiere, o tra grandi città e piccoli centri urbani. I progetti polifunzionali, o quelli che prevedono vasti spazi destinati ad attività commerciali o all'intrattenimento, funzionano nelle aree storicizzate, in quelle urbanizzate, nelle grandi città o in centri minori, interessati però da investimenti infrastrutturali come il passaggio dell'Alta velocità ferroviaria. Progetti del genere in luoghi isolati, invece, sul lungo periodo perdono redditività. Per un privato è conveniente investire nelle riqualificazioni o rende meglio il nuovo? Anche qui dipende dal contesto. Spesso il ricostruito costa più del nuovo, ma la sua redditività nel tempo è più alta. Soprattutto quando riguarda realtà economicamente solide: l'Inu ha calcolato che in questi casi la valorizzazione del ricostruito supera del 2-2,5% quella del nuovo. Trai progetti in via di realizzazione, è il caso del waterfront di Fano, che ha un bellissimo lungomare e fa parte di un contesto metropolitano che parte da Pesaro. Ma anche di Afragola, che beneficerà dell'inserimento nell'asse dell'Alta velocità da Salerno a Torino. Molti progetti, però, restano sulla carta per anni: perché? In Italia esistono strumenti giuridici adeguati. Purtroppo scontiamo un'arretratezza degli investitori privati che preferiscono riqualificare le aree dismesse in residenziale, anziché puntare sulle aree verdi o sul residenziale sociale, delegato agli enti pubblici. Nel primo caso l'interesse dei privati è maggiore... Solo apparentemente: come Inu sosteniamo la creazione di un partenariato tra pubblico e privato, una forma di welfare urbano in cui i proprietari di terreni e immobili vicini all'area di riqualificazione diano un contributo, in vista della valorizzazione delle proprietà. Un'altra tassa? Non una tassa, ma un contributo. In altri Paesi è stato sperimentato con successo, come nell'interramento di una parte della ferrovia a Monaco di Baviera. Ma in Italia è una proposta realistica? Culturalmente no, ma economicamente sì. E io credo che alla lunga gli interessi economici avranno la meglio. RIPRODUZIONE RISERVATA Vista sul mare. Un rendering del progetto di riqualificazione del waterfront di Fano (Pesaro e Urbino), sviluppato dalla società Marelift. Ha un valore di 23 milioni COVER STO RN Investimenti verso i piccoli centri Pagina 41 di 44 press L.IfE 01 /09/2011 Il Sole Investimenti verso i piccoli centr i La saturazione delle città «sposta » in provincia i grand i progetti di svilupp o Enrico Bronzo Il settore retail in Italia attira la maggior parte degli investimenti nazionali, il 49%, e internazionali, il 57% (primo semestre 2011, fonte Cb Richard Ellis), e cambia volto . E, dall'analisi del database 2011 di Nomisma sulle riqualificazioni, si evince che tra gli ultimi progetti censiti fi gurano diversi shopping center, sempre più spesso aperti in piccole locali tà come Lallio e Castelli Calepio, in provincia di Bergamo, Partinico a Palermo e Afragola a Napoli . «Era ora che si parlasse dei proget ti al di fuori delle grandi città» sbuffa Lino Iemi, presidente di Policentro, società milanese che in alcuni proget ti retail sta tentando strade innovati - ve. Una tendenza generale notata anche da Luca Dondi dell'Orologio, responsabile Ricerche real estate di Nomisma, per il quale «il mercato in parte si sta spostando su piazze secondarie, vista la saturazione di quelle primarie, e mostra una differenziazion e più complessa del solito nelle tipologie funzionali, sempre più indirizza te verso il tempo libero». «A Imola - riprende Iemi - il nostro centro commerciale a cielo aperto manda in pensione il concetto de l tradizionale mali che peraltro altrove, in presenza di altri motivi di richia mo, può funzionare. Avrà un albergo e un centro sportivo. Lo abbiamo realizzato con grandi arcate attraversat e da strade ottimizzando al massimo non solo i costi di costruzione ma an che e soprattutto quelli di gestione» . Il centro di Parma sarà aperto nella primavera 2012 e si distingue per l'attenzione nei confronti del tempo libero . Un altro centro innovativo aprir à in autunno a Partinico (Palermo, ultime news su www.tv7partinico .it) «dove su32omila metri quadri sorge- ranno, oltre alla formule commerciali tradizionali, un hard discount, u n hotel e spazi per il tempo libero». Gli sviluppatori del settore retai l cercano di attirare nello stesso shopping center i diversi target di cliente la. «Per questo in provincia di Bergamo - aggiunge lemi - stiamo realizzando una struttura su due piani , Per attirare nuovi targe t il retail scommette su inedit i centri commerciali con hard discount e hotel uno dedicato al commercio tradizionale e l'altro alle griffe». Tra tutti i progetti inseriti nel 2011 nel data base Nomisma l'iniziativa con i l maggior investimento è in corso a Salerno . Qui in sei anni è prevista la costruzione in project financing, per un valore di oltre cento milioni, di un porto turistico sviluppato dalla Marina d'Arechi Spa (controllata dal gruppo Gallozzi) , in parte progettato da Santiago Calatrava. In primavera 50 milioni so no stati finanziati da Bnl-gruppo Bnp Paribas, Mps capital services, UniCredit corporate bankin g e Banca della Campania-gruppo Bper. Il 20% delle azioni di Marina d'Arechi è posseduto da Invitalia , società del ministero del Tesoro . Sono previsti mille posti barca - i primi 400 con consegna nella primavera 2012 - con 8.700 mq di negozi, potenzialmente utili in ann i negativi per il diportismo come i l 2010 (dati Assomarinas) quand o in Italia si è registrato un calo de l 15% delle spese per l'uso e la manutenzione delle barche da diporto . A Palermo, nel quartiere Zen, su un'area di 3oomila mq sorgerà il centro commerciale Conca d'Oro con un investimento di 70 milioni e apertur a questo mese. Lo sviluppatore Immobiliare Malù di Maurizio Zamparini, vulcanico presidente del Palermo calcio, realizzerà no negozi e una food square con sette ristoranti. A Fano (Pe saro e Urbino) il waterfront (valore 23 Pagina 42 di 44 milioni) promosso da Marelift e Fondazione Fano solidale havisto agiugno il team composto da Polistudio (Riccione), Nicola Lombardi e Fiorenza Matteoni vincere il concorso d i idee. Infine a Firenze verrà inaugura to il prossimo 21 dicembre il Parco della musica e della cultura con Teatr o lirico da 2mila posti progettato da Abdr architetti associati nel parco del le Cascine con un costo di 19 milioni . ,o RI PRODUZ IONr RISRVATA 01 /09/2011 DIECI PROGETT I DI TENDENZA FUORI DALLE GRANDI CITTÀ 9 SELVA DI VAL GARDENA (BZ ) 9 GARDONE (BRESCIA ) 9 CAMPOGALLIANO (MODENA ) N .d . N .d. Urban Style Area 50 .000 .000 euro Tra i progetti immobiliari innovativ i l'hotel di lusso(4.950 mq d i superficie) promosso dalle Funivi e Saslong con ristorante e bar integrat i con la stazione della funivi a VALORE 70 .000 .000 eur o Promosso da Signa Holding , l'intervento si svilupperà su un'are a di 75 ettari e prevede l a realizzazione di un resort di luss o affacciato sul lago di Gard a VALORE VALORE Cinquantasei progetti nel prim o semestre 2011 : questo il risultat o dell'aggiornamento effettuato da l centro studi Nomisma in cui, rispett o al passato, si nota una minor e presenza di progetti nei grandi centri . Dove le grandi operazioni - com e Porta Nuova, Citylife e Parco Vittori a a Milano - sono partite negli ann i scorsi, quando le banche potevan o supportare operazioni di queste dimensioni . Ora i riflettori s i accendono sulla provincia, dov e accanto a progetti legati al temp o libero e al turismo, i centr i commerciali diventano sempre pi ù innovativi, Pw' Sole press L.IfE 9 CASTELLI CALEPIO (BERGAMO ) Policentro Castell i 120 .000 .000 eur o Struttura commerciale e d i entertainment . Il gruppo Policentro sta portando avanti Io sviluppo d i altri quattro centri commerciali tr a Emilia-Romagna, Sicilia e Campania VALORE 9 CASAGIOVE (CASERTA ) 9 ASCOLI PICEN O Area ex Nec a Ascoli2l 60 .000 .000 eur o A destinazione mista il recuper o dell'area prevede la creazione di u n nuovo centro fieristic o congressuale e di alloggi all'intern o di un parco pubblico VALORE VALORE 9 Conca d'Or o VALORE 9 70 .000.000 eur o Struttura commerciale e d i entertainment situata nel quartier e Zen composta da 120 negozi . L'apertura è prevista il prossimo autunn o CARLENTINI (SIRACUSA ) Marina d'Arech i Whyndam Catania golf resor t 100 .000.000 eur o Il programma di trasformazion e urbana prevede la realizzazione d i mille posti barca, 8.700 mq d i negozi e gallerie commerciali . Fin e lavori estate 2013 VALORE VALORE 35 .000 .000 eur o Riqualificazione dell'area ex Sg l Carbon Restart con verde ; polo scientifico, tecnologico e culturale e are a residenziale-commercial e PALERM O 37 .000 .000 eur o Realizzazione di 170 alloggi "lo w energy" ad alta efficienz a energetica, promossi d a Immobiliare Zi .ni, con ampio spazi o dedicato al verde e al tempo liber o . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. SALERN O 9 PAVI A AmBienTAND O VALORE 55 .000.000 eur o Il recupero dell'area ex Bugatt i prevede la realizzazione di un centr o con 5 aree tematiche : fashion, spor t e tempo libero, interni ed esterni , servizi e ristorazione . Più un hotel . 70 .000.000 eur o Promosso da Cb Richard Ellis, i l resort sarà dotato di 192 fra camere e suite, 224 unità residenziali, u n campo da golf a 18 buche . Fine lavori prevista nel 2012 Pagina 4 Pagina 43 di 44 press L.IfE ItaliaOggi 01 /09/2011 Tar Lombardia: l 'impresa non risponde di dichiarazioni mendac i niente risarciment o se c'è incertezza sulla gara P.a ., DI FRANCESCA DE NARDI eve essere respinta la domanda di risarcimento dei danni proposta da una p.a. nei confronti dell'impresa aggiudicataria di un appalto pubblico a seguito dell'annullamento dell'aggiudicazione stess a per dichiarazioni mendaci rese, nel caso in cu i sussista una situazione di obiettiva incertezz a circa il contenuto delle dichiarazioni da rendere in base alla lex specialis della gara . Questo è quanto hanno precisato i giudici del Tar Lombardia - Brescia, sezione II con la sentenza del 24 agosto 2011 n. 1261 . La controversia verte intorno alla domanda risarcitoria presentata da un comune nei con fronti di una ditta aggiudicataria di un appalto del servizio di ristorazione e poi esclusa a i sensi dell'art . 12 comma 1, lett. b) dlgs 157/95 dal momento che, contrariamente a quanto dichiarato dal procuratore speciale della società, i l Tribunale di Modena aveva emesso, a suo carico, sentenza irrevocabile di applicazione della pena per violazioni in materia fiscale . Più precisamente l'ente locale aveva proposto la domanda facendo leva su una norma de l capitolato speciale d'appalto della gara second o la quale «in caso di non veridicità delle dichiarazioni rilasciate» l'aggiudicazione verrà annullata «ed il servizio potrà essere affidato al concorrente che segue in graduatoria, fatti salvi i diritti de l comune per il risarcimento di tutti i danni che potranno derivare all'amministrazione anche i n successivo esperimento della gara o, comunque , per il maggior costo del servizio rispetto a quell o che sarebbe stato sostenuto senza la decadenz a dell 'aggiudicatario». Il comune aveva commisurato, pertanto, i danni subiti ai maggiori esborsi sostenuti per D il servizio affidato alla seconda in graduatoria . La ditta aveva sostenuto, invece, la mancanz a dell'elemento soggettivo richiesto dall'art . 12 dlgs n . 15711995, poiché la sentenza di patteggiamento in cui era incorso il procuratore speciale era antecedente alla sua assunzione nell a società e si riferiva a un'attività che non rilevava e per questo non era tenuto a farne menzion e in sede di gara . I giudici amministrativi respingono il ricorso . Hanno osservato, infatti, come sia la giurisprudenza comunitaria sia quella interna individua no quale «esimente» dell'amministrazione, sotto il profilo della sua responsabilità per l'attivit à volta, la sussistenza di una obiettiva situazion e di incertezza circa le corrette determinazioni d a assumere . Secondo il Collegio elementari ragion i di «parità delle parti» impongono, pertanto, d i riconoscere identica e speculare «esimente» i n capo al privato, quando sia l'amministrazione a d agire per pretendere il risarcimento di un danno , che ritiene provocato dalla condotta colposa del medesimo soggetto privato . Facendo applicazione di questo principio a «parti rovesciate» nei confronti dell'impresa esclusa, è stato riconosciuto che, avendo già una precedente sentenz a precisato che la pena patteggiata, la quale aveva dato luogo all'esclusione, non fosse da riferire all'impresa aggiudicataria, quantomeno il beneficio del dubbio andava accordato in merito all a mendacità della dichiarazione di non versare nella condizione di cui all'art. 12 lett . b) dlgs 157/1995: è ravvisabile, nel caso specifico, un a situazione di obiettiva incertezza circa il conte- ' nuto della dichiarazione da rendere ai sensi del capitolato speciale d'appalto, tale da escluder e il necessario requisito della colpa in ordine a quanto, poi, effettivamente dichiarato . — eRr,protuzione menata—EI Pagina Pagina 44 di 44 36