Ufficio stampa
Rassegna stampa
giovedì 1 settembre 2011
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INDICE
Il Resto del Carlino Ravenna
prima pagina
01/09/11
4
Prima pagina
Le donne volanti
01/09/11
5
Lugo
prima pagina faenza lugo
01/09/11
6
Prima pagina
Soldato cerca i bambini che gli salvarono la vita
01/09/11
7
Cronaca
«Il tribunale non deve chiudere»
01/09/11
8
Cronaca
‘Baracca a Lugo’: due giorni di festa al Bar One nel parco del Circolo tennis
01/09/11
Lugo
A Bagnacavallo da lunedì 5 sfide a tennis tra i rappresentanti delle Forze Armate
01/09/11
Bagnacavallo
Al Cineparco delle Cappuccine stasera il documentario su Federico Aldrovandi
01/09/11
Bagnacavallo
Anziana dimenticata, operatori puniti
01/09/11
Cronaca, Bagnacavallo
Chessa vince il Palio di S. Evaristo
01/09/11
11
13
14
Lugo
Visconti, Oss e Sagan al Giro diRomagna
01/09/11
10
12
Cronaca
Graziani: «Il sindaco ha sbagliato a nominare un nuovo assessore»
01/09/11
9
15
Sport
Corriere Romagna Ravenna
prima pagina
01/09/11
17
Prima pagina
Diserta il Consiglio per polemica
01/09/11
18
Bagnacavallo
Pavaglione, via ai lavori sul tetto
01/09/11
20
Cronaca
Vendemmiati racconta la morte di Aldrovandi
01/09/11
21
Bagnacavallo
La Voce di Romagna Ravenna
Prima Pagina
01/09/11
22
Prima pagina
Alfonsine ricorda don Pio
01/09/11
23
Alfonsine
Bagnara celebra il beato Pio IX
01/09/11
24
Bagnara di Romagna
“Le piste ciclabili ci sono, usatele” Appello del Comune ai cittadini
01/09/11
Lugo
Nuova gestione all’Enò
01/09/11
26
Lugo
Centro, cantiere di idee
01/09/11
27
Bagnacavallo
Tutto pronto per un 8 settembre coi fiocchi
01/09/11
28
Fusignano
Piovono pietre dal palazzo Comunale
01/09/11
29
Bagnacavallo
Rue sotto esame
01/09/11
30
Lugo
Lavori nei bagni La minzione è garantita
01/09/11
25
31
Bagnacavallo
Pagina 2 di 44
Fusignano ha una storia davvero Real
01/09/11
32
Fusignano
Qualcuno rasi quell’aiuola
01/09/11
33
Alfonsine
Il Sole 24 Ore
CASA: A ravenna Darsena da 800 milioni
01/09/11
34
Pubblica Amministrazione
CASA: Dai patrimoni comunali dismissioni per 570 milioni
01/09/11
Pubblica Amministrazione
La soluzione? Fornire capacità operativa
01/09/11
36
Pubblica Amministrazione
In vista tagli dimezzati per gli enti locali
01/09/11
37
Pubblica Amministrazione
Per i Comuni accesso stretto ai data base
01/09/11
38
Pubblica Amministrazione
Case rurali senza tariffa
01/09/11
39
Pubblica Amministrazione
Dirigenti a tempo, chance di salvezza
01/09/11
40
Pubblica Amministrazione
CASA: La scommessa è il welfare urbano
01/09/11
41
Pubblica Amministrazione
CASA: Investimenti verso i piccoli centri
01/09/11
35
42
Pubblica Amministrazione
Italia Oggi
P.a., niente risarcimento se c'è l'incertezza sulla gara
01/09/11
Pubblica Amministrazione
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44
press L.IfE
01 /09/201 1
Resio de Lorlino
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Giovedì 1 settembre 2011
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press unE
01/09/2011
it Resto del
Carlino
RAVENNA
LUGO
Le donne volanti
Al Museo Baracca c'è 'L'altra
metà del cielo, l'epopea delle
donne volanti' dedicata alle donne pioniere dei cielo. Aperta tutti i giorni (escluso lunedì e
dall'8 a121 agosto) 10-12, 16-18.
Fino al 30 ottobre.
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pressunE
it Resto del Carlino
RAVENNA
01/09/2011
il PCSTO del Corone
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www.itrestodeLcartinoit
Giovedì 1 settembre 2011
e-man: cronaca.faenza@iicar[Mosiet
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Redazione: via XX settembre 15, 48018 Faenza Tel.. 0546 26589 - Fax 0546 664750
PubbLicità. S.P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel 0545 50690/ Fax: 0545 50287
«Il Piano sosta ucciderà il cento»
Faenza, no dell'Ascom alla bozza del Comune. «Pagare dappertutto non è giusto»
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Faenza
Comune:
<Risparmi
anche
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Servizio
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Bagnacavatto
Anziana
dimenticata
sospesi due
operatori
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Lugo
Tedesco cerca
chi gli salvò
la vita nel '45
Servizio a A pagre 20
Bagnacavatlo
Polemica
sul nuovo
assessore
Ac~Nd 201 il Comune conta di
risparmiare 200mila euro
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Sero A pagina 16
Faenza
:ervizio a A pagina 21
Unioni civili:
sul Registro
no del Pdl,
tiepido il Pd
Servizio A pagina 19
Era appena diventato padre
«il tribunale
Il centauro morto ad Alfonsine lascia una figlia di 2 mesi deve restare»
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Pagina 6 di 44
REVISIONE PERIODICA:
AUTOVEICOLI - AUTOCARRI FINO A 35 QT)
AUTOCARAVAN MOTOCICLI - CICLOMOTORI
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it Resto del
press unE
Carlino
RAVENNA
01/09/2011
STORA LA VICENDA RISALE ALL'ULTIMO CONFLITTO E POTREBBE ESSERE AVVENUTA A PASSOGATTO
Soldato cerca i b
QUALCHE anno fa, aveva lasciato dei dubbi la ricostruzione storica per un appello lanciato dalla regione francese dell'Alsazia, prima
al Comune di Fusignano e poi al
'Resto del Carlino'. In quell'appello, la signora Christelle Magan e
suo nonno Othon Grosshans ricercavano coloro che salvarono lo
stesso Othon, già soldato alsaziano, durante l'ultimo conflitto, arruolato a forza in un battaglione
disciplinare della Wehrmacht e
caduto in uno dei nostri fiumi
mentre lo stava guadando nel '45.
Allora alcuni bimbi e un 'traghettatore' avevano avuto pietà di lui e
lo avevano salvato da morte certa,
mentre annaspava nelle acque gelide fiumane, 11 vecchio soldato
avrebbe voluto ringraziarli, ma
0
bini che gli salvarono la vita
non sapeva chi fossero né in quale
luogo era successo il fatto, si ricordava solo alcuni frammenti.
Sulle pagine del giornale parecchi
cittadini ricordarono che sul fiume Reno, all'altezza del passo
dell'Anerina in territorio di Alfonsine, c'era un traghetto e che forse
il luogo ricercato era quello, tuttavia nessuno si ricordava di bimbi
e il traghettatore era morto da anni. Non si fecero altre ipotesi e la
storia sembrò terminare così, con
grande dispiacere di nonno
Othon e di sua nipote Christelle.
E' INVECE di questi giorni, la
notizia che un ricercatore di San
Bernardino di Lugo, Sergio Chiodini, ha ripreso in mano la vicenda, la cui conclusione aveva lascia-
to in altri storici locali più di un
dubbio, sottaciuto dal riconoscimento del luogo quasi a furor di
popolo sulle pagine del giornale.
Il soldato infatti aveva sempre detto di aver attraversato una sola volta, (quella!) un fiume mentre da
Imola stava recandosi a Affinsine
e che la casa dove venne ricoverato, dopo il recupero, non era molto distante dall'abitato. Se invece
il fatto fosse avvenuto all'An.erina, egli avrebbe dovuto passare il
Reno al Ponte della Bastia per poi
riattraversarlo al guado, inoltre
l'unica casa nei pressi dell'Anerina è ben distante da un abitato.
Chiodini allora ipotizza che l'alsaziano non abbia attraversato
l'Anerina, bensì il guado di Passogatto di Lugo sul fiume Santerno
che si percorrere proprio una sola
volta per andare da Imola a All'orisine e vicino al fiume c'era una casa a circa trecento metri dall'abitato di Passogatto.
IPOTIZZANDO così questa nuova localizzazione, da uno storico
di Lugo sono stati contattali i responsabili del Circolo Arci di Passogatto per cercare di scoprire
l'identità dei due 'vecchi' bimbi
salvatori. La sensazione, questa
volta, è di essere sulla pista giusta
per dare un nome a due "angeli"
che senza badare al colore della divisa, disinteressatamente, salvarono un povero carpentiere alsaziano che, non avendolo potuto lire
allora, prima di morire vorrebbe
ringraziare di persona le persone
a cui dovette la sua vita.
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press unE
01/09/2011
it Resto del Carlino
RAVENNA
Ranalli, coordinatore Pd
della Bassa Romagna
RAMAW (PD)
«IL tribunale
non deve
chiudere»
«C'E' CHI ha ipotizzato
che il neo ministro della
Giustizia Nato Palma si appresterebbe a proporre la
chiusura delle sezioni distaccate dei tribunali, compresa quella di Lugo. In attesa di atti ufficiali sul punto,
che al momento sembrano
mancare, il Partito Democratico della Bassa Romagna esprime la netta contrarietà a tale eventuale soluzione». Ad affermarlo è Davide Ranalli, coordinatore
del Pd della Bassa Romagna. «Siamo i primi a sapere
aggiunge che i servizi
pubblici necessitano di una
riorganizzazione: proprio
per questo abbiamo dato vita all'Unione dei Comuni.
Riorganizzazione non può
però significare solo tagli:,
vanno invece individuati
ambiti territoriali nei quali
i servizi possono essere gestiti nella maniera più efficace ed efficiente, tenendo
conto sia delle economie di
scala, sia delle esigenze di
decentramento e prossimità
al cittadino. La dimensione
della Bassa Romagna, così
come è stata ritenuta quella
ottimale per l'esercizio delle funzioni comunali, è compatibile con la presenza di
un ufficio giudiziario: anzi,
sarebbe opportuno che anche i Comuni di Alfonsine
e Bag tiara rientrassero nella
competenza della sezione distaccata di Lugo. In particolare il nostro territorio si caratterizza per un tessuto produttivo diffuso e vivace che,
in questo momento delicato per l'economia, necessita
di un sistema giudiziario
funzionante e presente nel
territorio. Mentre aspettiamo che il ministro manifesti con maggiore chiarezza
suoi intendimenti, accogliamo con soddisfazione la notizia del ritorno alla sezione
di Lugo di un giudice civile
togato, dopo un'assenza che
rischiava di protrarsi troppo. Cogliamo l'occasione
per esprimere il nostro apprezzamento per il lavoro
svolto dall'Associazione degli Avvocati Lughesi, presieduta dall'avvoato Bucchi, sul fronte della difesa e
della valorizzazione della
nostra sede giudiziaria».
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ST.
rC,‘'.■ Vs 'Z'
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Da dive2ato padri dua alza: tmarta zurkiriatiza
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01/09/2011
it Resto del Carlino
RAVENNA
'Baracca a Lugd: due giorni di festa
al Bar One nel parco del Circolo tennis
'Baracca a Lugo' è il titolo della festa di due
giorni organizzata dal Bar One, nel parco del
Circolo tennis. Oggi e domani, dalle 19.30 si
potrà mangìaire accompagnati dalla musica
ann( '70-S0 del. dj Lorenz (stasera) e d el
pps rock Harem (domani sera),
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press unE
01/09/2011
it Resto del Carlino
RAVENNA
A Bagnacavatto da tunedi 5 sfide a tennis
tra i rappresentanti delle Forze Armate
Da lunedì 5 a sabato 10 settembre al Circolo
Tennis di Pagnacavall© d sarà la 54a edizione
del Torneo nazionale Unuci per ufficiali e forze
mate, Previste gare di singolare e doppio
icieli, singolare ufficiali aver 45, singolare
ridati aver 55 e singolare femminile,
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01/09/2011
it Resto del Carlino
RAVENNA
Al Cineparco delle Cappuccine stasera
IL documentario su Federico ALdrovandi
La 27d edizione della rassegna 'Bagnacavallo
al cinema' avrà stasera un'appendice. Alle 21
al Cineparco delle Cappuccine d sarà infatti la
proiezione gratuita del documentario di Filipp
Vendemmiati
'E stato morto un ragazzo' sulla
.
vicenda del gi
giovane Federico Aldrovand .i.
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Pagina 11 di 44
tal
press UnE
01 /09/2011
A
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ana
Sospesi 4 giorni autista e accompagnatrice della coop che si occupa del trasport o
COME ERA prevedibile, il consiglio di armninistrazione della cooperativa bagnacavallese óIl Mulino' ha proceduto alla sospension e
dell ' autista e dell'operatrice ch e
lo scorso 20 agosto 'dimenticarono' per ben otto ore all'interno di
un pullmino, nei pressi del Centro diurno di Bagnacavallo, una signora di 89 anni, disabile, residente nella cittadina . Un episodio
che, se si esclude un principio d i
disidratazione (quel giorno c'erano quasi 39 gradi all'ombra, ndr) ,
si concluse senza particolari conseguenza per la malcapitata ospit e
della struttura, dimessa dall'ospedale di Lugo il lunedì successivo
dopo una serie di accertamenti.
La sospensione, scattata marted ì
scorso, sarà di quattro giorni, come previsto dal contratto di lavoro dei dipendenti della cooperativa che, lo ricordiamo, è convenzionata con l'Asp della Bassa Romagna ed effettua da anni il consueto giro a Bagnacavallo e nell e
frazioni limitrofe per caricare e
trasportare alcuni anziani al centro diurno della cittadina. Accompagnatrice ed autista saranno ricollocati, seppur con mansioni diverse rispetto a quelle che svolgevano, all'interno della cooperati -
va stessa .
Intanto sono giunte a conclusione le indagini da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo Radio mobile di Lugo e della stazione d i
Bagnacavallo, finalizzate a verificare il profilarsi di eventuali responsabilità penali . Ora spetterà
al pubblico ministero fare un a
----------------------------------------------------------------------- LA VICEND A
L89enne disabile era rimasta
Oltre 8 ore chiusa nel pulmino
parcheggiato ai. Centro diurno
sua valutazione sull'incredibile vicenda. «Abbiamo fornito agli inquirenti — spiega il president e
dell'Asp, Pierluigi Ravagl i —
ogni genere di i nformazione mettendo loro a disposizione tutto i l
materiale che ci hanno richiesto .
Nello stesso tempo abbiamo incontrato i vertici della cooperati va evidenziando le nostre perples sità e ribadendo l'assoluta gravit a
dell'accaduto, Abbiamo altresì richiesto un'attenzione particolar e
segnatamente a quella tipologi a
di servizio che, pur essendo acces sorio, viene messo a disposizione
ca . Hanno sempre svolto bene il
loro lavoro, tanto che in sede d i
rinnovo della convenzione abbiamo preso atto della loro competenza ad effettuare il trasporto degli anziani, non avendo dato adito ad alcun genere di problema .
Non a caso i famigliari di tantissimi anziani non hanno mai lamentato problematiche. La stessa famiglia dell'89enne 'dimenticata '
continua ad avere fiducia in questo servizio, tant'è vero che sabat o
scorso la pensionata è tornata ad
essere nuovamente nostra ospite,
Purtroppo questa volta è successo
una cosa assai grave. Siamo però
di fronte ad un servizio che è molto flessibile, come richiesto anch e
dall ' Unione dei Comuni e dal Distretto socio sanitario, e quindi a
volte si ha a che fare con personale che considera questa flessibilit à
come una frequenza non continuativa . Ciò non giustifica però
l'accaduto . In ogni caso, alla luce
di tutti gli incontri che abbiamo
organizzato in passato e anche attraverso questionari che distribuiamo per capire quali sono le problematiche relative a tutte le nostre strutture, il servizio offerto
dal "Mulino ' e sempre stato molto
apprezzato» .
Luigi Scardovi
degli anziani che frequentano i l
centro diurno».
E' dal 2005 che T Mulino' svolg e
il servizio di trasporto anziani ,
non solo per il centro diurno, m a
anche per l'ex Opera Pia di Bagna cavallo . Una cooperativa che, a
parte ovviamente il recente grave
episodio, si è sempre contraddistinta per serietà e professionalità . «E' vero — aggiunge il presidente lavagli — che si tratta d i
una realtà di cui abbiamo stima e
a cui l'esperienza certo non man -
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01/09/2011
it Resto del Carlino
RAVENNA
AGN.ACAVALLO IL CAPOGRUPPO DI SEL CONTESTA IL RIMPASTO DELLA GIUNTA
Gr anr di sindaco ha sbagliato
ano are un nuovo assessore»
A BAGNACAVALLO il dibattito politico in questi giorni è incentrato sul rimpasto della Giunta comunale, con l'ingresso del nuovo
assessore Alfeo Zanelli, dopo la
nomina di Eleonora Proni nella
Giunta provinciale, una nomina
che ha suscitato critiche da parte
del centrodes tra, ma ora anche da
rappresentanti della Sinistra. «Oggi — annuncia Paolo Graziani, capogruppo a Bagnacavallo di Sinistra Ecologia e Libertà— non parteciperò alla seduta del consiglio
comunale, perchè non condivido
la decisione presa dal sindaco
Laura Rossi di riportare a sette il
numero degli assessori della Galaun. Le dimissioni di Eleonora Proni, chiamata nella Giunta provinciale, erano l'occasione più opportuna per mettere in pratica quei tagli ai costi della politica di cui si
sente sempre più il bisogno etico
e pratico a ogni livello. Si poteva
tranquillamente procedere a una
redistribuzio:n.e delle deleghe fra
gli assessori già in carica».
Questa critica, sottolinea però il
capogruppo di Sei, «non vuole essere un giudizione negativo sulla
persona di Zanelli, neoassessore
cui va il mio personale augurio di
CRITICHE A GIACOMON1
° Ha gestito mate La questione
della centrate di Russi, non Lo
voterei ma primo cittadino'
buon lavoro, ne una tegola sulla
testa di chi lo sostituirà alla presidenza del consiglio comunale, ma
ciò non toglie che si sarebbe potuto agire diversamente, raccogliendo l'invito che giunge ormai da
ogni versante politico per un forte
contenimentoo della spesa pubbli-
ca». In tal senso allora Graziani invita il sindaco «ad avviare una manutenzione straordinaria del proprio programma di legislatura, un
confronto chiesto a più riprese
dalla nostra formazione politica,
almeno da sei mesi. Lo impongono le continue manovre del Governo, che scaricano in maniera
ingiustificata sugli enti locali il peso della crisi economica e finanziaria, salvo poi agire diversamente,
con molta più disinvoltura sulla
spesa centrale. Siamo obbligati
dal buon senso, anche a Bagnacavallo, a ridisegnare i nostri obiettivi, parlando un lunguaggio chiaro e condiviso sia fra le forze politiche di maggioranza che con i cittadini. Ricordo al primo cittadino
che decidere insieme significa avviare una discussione aperta, non
portare a conoscenza dei propri
interlocutori decisioni già assunte e blindate».
Infine un'ultima considerazione
del capogruppo di Sei sul rimpasto di Giunta: «L'impressione è
che serva solo al Pd e ai propri
equilibri interni. La nomina
censind.aco di Matteo Giacoinoni
dell'area ex Margherita è stata riequilibrata dall'ingresso di anelli, di area ex Ds come la Proni. Se
questa vuole essere la strategia
per pacificare internamente il Pd
e far accettare al partito di Bersani l'eventuale candidatura di Giacomoni a sindaco nel 2014, penso
che qualcuno abbia sbagliato i
suoi calcoli. Primo perchè il sindaco deve essere scelto sulla base del
programma con gli eventuali alleati, e poi perchè alla luce dei primi due anni di legislatura Giacomoni pare la persona meno indicata: io non lo voterei, non fosse
altro per come ha gestito la questione della centrale a biomasse di
Russi».
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press UnE
01 /09/2011
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GIOVECC A
Chessa vince
il Palio
di S. Evaristo
SI E' chiusa la tradizional e
Sagra di Sant'Evaristo a
Giovenca, che ha avuto il
suo clou nella 2 8 edizion e
del Palio equestre. Dieci i
concorrenti iscritti suddivisi in due batterie; in final e
sono approdati i primi tre
di ogni batteria, per un tota le di sei cavalli. Ad aggiudicarsi l'avvincente competizione, dopo alcune partenze
false (ben 'gestite' dall'esperto mossiere Giuliano Zanotti), è stato il fantino Chess a
in sella a 'Blu Carol' dell a
scuderia 'Bianchi' . Al secondo posto `Flash Furioso' della scuderia Tattistini' di
Cervia, montato dal fantino
Serra, mentre terzo è arrivato `Cingakule della scuderi a
Medri, montato dal fantino
Spiga. La manifestazione,
organizzata dal circolo Anspi S .Evaristo, in collaborazione con Pro Loco di Lugo e col patrocinio del Comune di Lugo, ha registrato una bella presenza di pubblico che ha assiepato il col laudato ovale ricavato intorno al campo di calcio ch e
sorge nei pressi della chies a
della frazione lughese . Otti ma l'organizzazione, sotto
la regia dei parroco don Davide Sandrini, 'anima' dell a
manifestazione, del l inesauribile Valerio Ricci e dell o
speaker Enrico spada.
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press unE
it Resto del Carlino
RAVENNA
01/09/2011
Visconti, Oss e Sagan al Giro di Romagna
Cìelbm , Domenica sì corre, da Imola a Lugo, la classica per professionisti. Al via in 178, presente anche il ct Delfini
SONO 178i corridori iscritti
all'86° Giro della Roinag:n.a-61a .
CopaPlci,rsta
per professionisti che si disputa
domenica, con partenza da Imola
e arrivo a Lugo. Con parecchi nomi importanti. Fra i tanti, Daniel
Oss e jurtij Sagan con la maglia
della Liquigas Doinio; il campione italiano Giovanni Visconti oltre a Gatto e Mazzanti uomini di
punta della Farnese Vini; Emanuele Sella affiancato da Ginanni,
Serpa Perez, Ochoa nell'Androni
Giocattoli; Filippo Savini di Solarolo e Simone Stortoni nella Colnago; la Larnpre presenta nomi
importanti quali Leonardo Bertagnolli, Diego Ulissi, Adriano Malori, Francesco Gavazzi e altri;
nella formazione dell'Acqua e Sapone spiccano Masciarelli e Tabarre; la D'Angelo e Antenucci
presenta, fra gli altri, Fortunato
Baliani e Rubiano Chavez; anche
nella Miche-Guerciotti nomi di richiamo come l'eterno Davide Rebela, recente vincitore della Tre
Valli Varesine e del Trofeo Melinda, e come Stefan Schumacher;
nella formazione dell'Ora HotelsCarrera spiccano Boifitva, Malaguti, i fratelli Richeze; ancora, Damiano Margutti nella De RosaCeramica Flaminia; al via anche
la Nazionale della Slovenia ed altre formazioni quali Unitedhealthcare, Amore e Vita (con Aletlushenko), Caja Rural, Witt, Team
Type 1, Saur-Sojasun, Cct Polsat
Polkowice.
La partenza della corsa è fissata
per domenica mattina a Imola,
nella Rocca Sforzesca, percorso
cittadino alle 11 e il via alle 11.15
dalla Centrale Hera, per Bubano,
Mordano, Massa Lombarda, poi
Sant'Agata sul Sa nterno, Fusigna-
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01/09/2011
it Resto del
Carlino
RAVENNA
no, San Savino, Aifonsine, Rossetta, Bagnacavallo, Prada, Villafranca di Farli, Forlì Forlimpopoli;
iniziano quindi le colline, per
Fratta Terme, Meldola, la Rocca
delle Carni nate (il primo dei cinque Gran premi della montagna),
Predappio, Predappio Alta, Baccanello (Gpm), quindi Dovadola,
poi la salita del Monte Trebbio
(Gpm), Modigliana, il Monte Carla (Gpm), Brisighella, Monticino
(ultimo Gpm), infine Villa Vezzano, Tebano, Ponte Felisio, Barbiano e arrivo a Lugo (traguardo in
via Felisio di fronte al Bingo Baccara). In tutto 200 chilometri, l'arrivo è previsto fra le 15.50 e le
16.20.
E' annunciata la presenza di Pao-
lo Bettini (nella foto), il commissario tecnico della squadra azzurra. «Speriamo che la corsa — commenta Giorgio Tampieri, presidente della Ciclistica Baracca di
Lugo dia delle indicazioni in
vista dei prossimi Campionati
Mondiali». E Tampieri prosegue:
«mi aspetto una corsa combattuta. Fra gli iscritti vi sono molti nomi importanti; la corsa la fanno i
corridori e negli ultimi anni si è
assistito a gare interessanti e spero sia così anche domenica». E
conclude: «l'aggregazione in questa corsa delle due società, Baracca e Us Imolese, e dei territori di
Lugo, Forlì ed Imola è importante e ci aspettiamo che vi siano sviluppi significativi».
Augusto Mari
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press unE
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orriere
01/09/2011
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
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di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
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Anno XIX / N. 241
REAZIONE E PUBBLICITÀ:010 DEGASPER 5 - RAVENNA- TEL 0544-218262 FAX 054413793 SPEDIZIONE IllAR-D L 353/03 (CONO n L.272/011ART 1 COMMA1 -DCB MALI' ALTRE SEDI. RIMINI (0541-3541111,
PORLI (054335520) CESENA (0517311900), FAENZA-LOGO (0546-23124 IMOLA (0542-257301 FISM (0549-995117) :E-MAIL RAVENNÚCORRIEREFIOMAGNA IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA
«Non volevo fare sesso con lei»
Tenta di adescare
una 1 lenne, slittata
a oggi la convalida
RAVENNA. E' slittata a oggi la
convalida dell'arresto del 29enne accusato di voler adescare una llenne.
• ROSSI a pagina 5
Capitale della cultura:
sostegno anche dal Mei
37 Marcello Miani
ai mondiali cerca
i1 pass olimpico
Martina Evangelis
al "Campiello":
sabato gran finale
GIOVEDÌ
1 SETTEMBRE 2011
26 A Venezia o
è il giorno
li Yuri Anca=
BAGNACAVALLO Domani i funerali di Adler Pancotti, il motociclista 35enne morto ad Alfonsine martedì
Era appena diventato padre
Altro scontro ieri sera a Ravenna: grave un 14enne investito in bici
BAGNACAVALLO. Si chiamava Adler Pancotti il motociclista 35enne deceduto
martedì sera ad Alfonsine.
L'uomo si era da poco trasfe- bambina. I funerali si svolrito con la compagna a Tra- geranno domattina alle 9. In
versara e nemmeno tre mesi un'altra giornata caratterizfa era diventato padre di una zata da incidenti, ieri sera a
RAVENNA. Anche il Mei di
Faenza ha dato il suo sostegno alla candidatura di Ravenna a "Capitale della cultura 2019".
• LUPINELLI a pagina 6
Ravenna un ragazzino di 14
anni è stato investito in bici
e portato all'ospedale.
• SERVIZI alle pagine 5 e 12
"kUZ,àUkICZ^
I sindacati contestano
la manovra del governo
RAVENNA. Sulla manovra del
governo arrivano gli strali di
Uil e Cgil.
• SERVIZIO a pagina 8
Faenza: il Giallo reagisce
«Ci hanno massacrato»
FAENZA. Amarezza e la convinzione di essere stati punit in
maniera esagerata. Questa la
reazione del rione Giallo.
• DONATI a pagina 11
Faenza, l'ex Scimmie
tenta l'ennesimo rilancio
FAENZA. Lo storico locale
faentino ci riprova. questa volta col nome Belavista.
• SERVIZIO a pagina 12
A Imola obbligo prenotazione
per tutte le carte d'identità
IMOLA. Scatta lunedì all'Ufficio
anagrafe l'obbligo di prenotazione per il rilascio dei documenti.
• PIRAZZOLI a pagina 17
RAVENbIA, Se tutto andrà come previsto, sarà inaugurato
nel 2014. Un supermercato. una libreria, uno spazio eventi.
bar, ristoranti e un ufficio informazioni per turisti si affiancheranno agli operatori attuali nel nuovo mercato co-
Moto a duello
Checa sfida Rossi
sulla pista di Imola
• SERVIZIO a pagina 17
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perto della città. E' il progetto di Coop Adriatica per il recupero dell'antica struttura, per un valore totale di circa 7
milioni di euro. Diverse le reazioni in città.
• SERVIZI a pagina 3
Teatro, l'Ascom
sponsorizza
Grazia Deledda
• SERVIZIO a pagina 14
press unE
01/09/2011
2VDA33ER •
orriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Diserta il Consiglio per polemica
Bagnacavallo. Graziani (Sel) contesta il rimpasto di giunta
BAGNACAVALLO. Non
sarà un consiglio comunale all'acqua di rose quello
di oggi (inizio ore 17). Sarà
la seduta in cui verrà ufficializzata la surroga di
Alfeo Zanelli, diventato
assessore nella giunta
Rossi, con la nomina del
nuovo presidente del consiglio comunale.
Alla vigilia ad accendere le polveri è stato Paolo
Graziani, capogruppo di
Sel (Sinistra ecologia e libertà), che non ha risparmiato critiche al sindaco
per la decisione di riportare a sette i componenti della giunta: «Le dimissioni
di Eleonora Proni erano
l'occasione più opportuna
per mettere in pratica - ha
sostenuto Graziani - quei
tagli ai costi della politica
di cui si sente sempre il bisogno etico e pratico ad ogni livello».
Laura Rossi ha invece
ritenuto che fosse necessario sostituire la Proni,
nominata a giugno assessore provinciale, e ha scelto Zanelli. «Il mio non è un
giudizio negativo su di lui
- ha chiarito Graziani,
spiegando che - si poteva
tranquillamente procedere a una redistribuzione
delle deleghe fra gli assessori già in carica, raccogliendo l'invito che giunge ormai da ogni versante
politico per un forte contenimento della spesa
pubblica».
Sel è convinta che il sindaco debba rivedere il suo
programma di legislatura,
a causa delle continue manovre del governo «che
scaricano in maniera ingiustificata sugli enti locali il peso della crisi economica e finanziaria, salvo
poi agire diversamente,
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Lascia una fi • di neanche tre mesi
Pavaglione, via ai lavo
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press unE
01/09/2011
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orriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
con molta più disinvoltura, sulla spesa centrale.
Siamo obbligati dal buon
senso, anche a Bagnacavallo, a ridisegnare i nostri obiettivi, parlando un
linguaggio chiaro e condiviso sia fra le forze politiche di maggioranza che
con i cittadini». E a questo
proposito Graziani ricorda al sindaco che «decidere insieme significa avviare una discussione aperta,
non portare a conoscenza
dei propri interlocutori
decisioni già assunte e
blindate». E si torna così
al rimpasto in giunta che a
detta di Sel «serve solo al
Pd e ai propri equilibri interni. La nomina a vice
sindaco di Matteo Giacomoni (area ex Margherita)
è stata riequilibrata con
l'ingresso di Zanelli (un ex
Ds come la Proni). Se questa vuole essere la strategia per pacificare internamente il Pd e far accettare
al partito a Bagnacavallo
una ventilata candidatura
di Giacomoni a sindaco
per il 2014, penso che qualcuno abbia sbagliato i propri calcoli» conclude Graziani che per protesta non
parteciperà alla seduta di
oggi.
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Lascia una fi • di neanche tre mesi
Pavaglione, via ai lavo
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press L.IfE
Corriere
01 /09/201 1
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Pavatdione, via ai lavori sul tetto
L'intervento costa 500mila euro e dovrebbe concludersi entro l'anno
Installati i ponteggi in modo da non arre care disagio al mercat o
settimanale ambulant e
del mercoledì, parte oggi il
primo lotto dei lavori d i
manutenzione straordinaria del tetto del Pavaglio ne. Si comincia dalla parte
di piazza Trisi, per proce dere con le restanti parti
del tetto fino al lato prospi ciente piazza Cavour .
L'intervento, indirizzato a mettere in sicurezz a
circa 5000 metri quadri di
tetto dello storico quadri portico, comporta un costo totale di 500mi1a euro ,
comprensivo delle opere
LUGO .
murarie, del fondo per gli
imprevisti, delle opere in
economia . Se ne occupa la
ditta Safer di Lugo, incaricata dal Cear, il consorzio edile di Ravenna, che
si è aggiudicato l'appalto .
«Un recupero quanto mai
necessario, un intervento
fisiologico, dal momento
che l'ultima azione consi stente di risanamento del
tetto del Pavaglione risale
agli anni 80 - dice Giovanni Liverani, responsabile
del patrimonio del Comune -. Va comunque chiari to che due anni fa questa
opera di risanamento era
stata eseguita nella parte
Al via oggi i lavori al Pavaglione
sud-ovest del quadriportico. Con questo restyling si
completa dunque il resto
della copertura» .
Nel corso dei lavori vengono rimossi, accatastandoli in modo da occupar e
poco spazio, tutti i coppi esistenti, per mettere in sede una guaina ondulata ,
corredata del parere favo revole della Soprintendenza ai beni architettonici. Sopra questa sorta di rivestimento isolante van no collocati coppi nuovi, a
loro volta ricoperti da
quelli vecchi . «Abbiam o
optato per questa soluzio ne per conservare al tetto
l'aspetto originario - spiega Liverani - . Nascondendo di fatto la guaina, necessaria per evitare infiltrazioni d'acqua decisamente pericolose soprattutto in presenza del sotto tetto in legno» . Un settor e
,quello ligneo, anch'ess o
bisognoso e quindi oggetto di accurata manutenzione . Meno impegnativa
,così si prevede, l'opera di
risanamento del lato Est ,
su Largo della Repubblica, ricostruito nel 900 e via
via modificato per adeguarlo alle necessità . Il
termine dei lavori è previsto entro il 2011 . In attesa
dell'ambizioso recuper o
globale del Pavaglione, inserito tra le priorità de l
Masterplan del centro ,
con una previsione di spesa di 12 milioni di Euro .
Amalio Ricci Garotti
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lascia nnafigliadi neanche u' mesi
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press L.IfE
01 /09/2011
Corriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Vendemmiati racconta
la morte di Aidrovandi
BAGNACAVALLO . Dopo la con clusione, affidata ieri al fil m
Tutti per uno di Romain Goupil,
la 2 7 a edizione della rassegna Ba gnacavallo al cinema vedrà oggi
un'ultima appendice . Per la ras segna "E statedoc "
(a cur a
dell'Asso ciazion e
documentaristi emilia-roma gna), il cineparc o
delle Cappuccine ospiterà in fatti quest a
sera alle 21 la proiezione gratui ta del documentario realizzat o
da Filippo Vendemmiati E sta to morto un ragazzo, vincitor e
del David di Donatello 2011 . In terverranno il coautore Marin o
Cancellari e il responsabile edi toriale Tiziano Annulli, di Pro mo Music, accanto all'assessor e
alle Politiche culturali del Co mune, Nello Ferrieri .
La narrazione ripercorre le vi -
cende umane e giudiziarie legate
alla morte di Federico Aldrovandi, avvenuta a Ferrara alle
sei di mattina del 25 settembre
2005 durante un controllo di po lizia . Da quella vicenda scaturi rono un'inchiesta giudi ziaria, inizialmente destinata all'archiviazio ne, e un processo, che i n
primo grado il 6 lugli o
del 2009 si è concluso co n
la condanna a 3 anni e se i
mesi di quattro agenti .
La creazione del film è
stata possibile grazie al
lavoro del regista, che h a
raccolto numerosi docu menti originali, spezzon i
di inchiesta, filmati d'ar chivio e inserti narrativi da tut te le fonti disponibili, forte anche del suo lavoro di giornalist a
presso la sede Rai di Bologna . S i
chiuderanno così definitiva mente gli appuntamenti dell a
stagione cinematografica estiv a
inaugurata oltre due mesi fa al
cineparco delle Cappuccine e
che ha visto succedersi una ses santina di film in oltre ottant a
serate di programmazione .
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Giovedì 1 Settembre 2011
Anno
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La sfida
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Una sala in Rocca in occasione della Festa del Castello
Bagnara celebra il beato Pio IX
BAGNARA - W tutto pronto a Bagnara per la Fe sta del castello, che da domani a sabato unirà, come sua consuetudine, momenti di approfondimento culturale a spettacolo, rievocazione storica
a gastronomia . Tra gli appuntamenti principali ,
sabato (ore 16 .30) la conferenza dal titolo "Bagnara : da contea vescovile a Regno d'Italia". La conferenza anticipa l'allestimento di una sala dedicata a Pio IX in uno degli ambienti della Rocca e de i
progetti di approfondimento connessi all'archivi o
storico di Bagnara .
A Bagnara è "Festa del castello"
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Lugo Sono circa 40 i km a disposizione
"Le piste ciclabili ci sono, usatele "
Appello del Comune ai cittadini
LUGO -"Il Comune di Lugo è
sempre di più luogo concepito
e adatto alla bicicletta . Per rendersene conto è sufficiente verificare i chilometri di piste ciclabili al servizio del cittadino ,
oltre 40 tra centro storico e frazioni".Appena da poche settimane ai Lavori pubblici, il ne o
assessore Alessandra Fiorin i
spolvera i risultati ottenuti negli anni scorsi dall'amministrazione comunale, per fornire il
quadro degli interventi realiz Lugo pedal a
zati in passato.
"Il Comune di Lugo - incalza i l
sindaco, Raffaele Cortesi - è ad alta qualità ciclabile e questo non può che
farmi piacere considerati l'impegno e il lavoro messi in campo per tute lare chi sceglie, e sono sempre di più, le due ruote ; oggi chi circola in bici gode di una consistente protezione e l'impegno di questa amministrazione è quello di migliorare ulteriormente l'esistente. Ora si tratta di cucire tutti quegli stralci non ancora terminati, di portare a termine una re te che consenta ai ciclisti di poter effettuare percorsi, ancora più lunghi ,
nella massima sicurezza. E' chiaro che mi appello anche al senso civico
dei miei concittadini : dove c'è una pista ciclabile è obbligatorio usarla "
Effettivamente le carreggiate, in molti punti sono maggiormente ristrette, proprio per garantire la massima sicurezza a chi circola sui mezzi a
pedali . In viale Bertacchi, in pieno centro a Lugo, con oltre due chilome tri dedicati ai ciclisti, ad esempio, la via è certamente meno larga, ma l e
due piste ai lati della strada consentono ai ciclisti una circolazione de l
tutto sicura; lo è di meno per chi non le usa usufruendo della strada come non esistessero e, allo stesso tempo, non rispettando la segnaletica
verticale.
Nei circondari sono 4,10 i chilometri per due sensi di marcia (km 8,20) ,
così come in via Brignani la quota è di 2,20 km, quota che arriva a 2,3 0
in via De Brozzi e quasi a 3 in via Felisio fino a via Ripe (2,54 km pe r
l'esattezza) .Abbondanza di piste anche in via Piratello (2,38 km), in via
Provinciale Cotignola (2,20 km), in via Gramsci (0,60km) in via Quaran tola Mentana (km 2,54), in via Taglioni Km 0,93, in via Tomba tratto ca nale Arginello km 1,58), in viale Dante (km 1,45), in viale Europa (k m
3,92) e, infine, in viale Rossini Marconi (km 1,16) .
"Un vero proprio pieno di salute - aggiunge il sindaco - e un toccasana
per l'ambiente ; l'importante è, ovviamente, non usare questi percorsi co me pistard, poiché in molti punti sono presenti panchine e transitano i
pedoni . Un servizio di buona qualità per i cittadini, servizio che va usato, sempre e comunque, tenendo presente la regola del buon senso e de l
rispetto per gli altri" "Quanto si è fatto per la città e le zone limitrofe conclude Alessandra Fiorini - si sta portando avanti anche per tutte le fra zioni che, ad oggi, dispongono di oltre sei chilometri di piste ciclabili ; l'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di poter avere ovunque ,
sull'intero territorio comunale, piste ciclabili adeguate alle necessità"
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Gente che va, gente che vien e
Nuova gestione all'En ò
LUGO - Dalle 17 alle 22 ,
domani l'enoteca-birreriatisaneria Enò inaugura l a
stagione 2011-2012 con un a
nuova e dinamica gestione .
Dopo otto anni di onorat a
carriera, infatti, gli inizia tori dell'avventura passan o
il timone a joyce e Daniel a
che aspettano lughesi c
non con tante novità ne l
locale di via Magnapassi ,
angolo via Tcllarini, proprio davanti alle Poste centrali di Lugo .
Enò Ritorna la movida
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Già cento i cittadini iscritti al laboratorio sul futuro della città
Centro, cantiere di ide e
Bagnacavallo : la storia da ripensare
Qui c'entro Riprendono i lavori del laboratorio urban o
BAGNACAVALLO - E' in programma per giovedì 8 settembre i l
primo incontro di lavoro nell'ambito del laboratorio urbano "Qui
c'entro", il percorso partecipato
che il Comune di Bagnacavallo ha
promosso per coinvolgere i cittadini nell'individuazione di funzioni condivise per gli edifici di interesse culturale e identitario del
centro storico. L'incontro si terrà
al Convento di San Francesco di
Bagnacavallo dalle 20 .30 . Dopo la
giornata aperta svoltasi in giugno ,
e che è servita per sondare fra i
cittadini idee, spunti e criticità, il
laboratorio entra nel vivo . Giovedì gli iscritti (attualmente oltre
cento) si incontreranno per riepilogare quanto emerso nella giornata esplorativa, poi sarà sviluppato il confronto. In occasione
dell'incontro sarà inoltre ufficializzato il calendario delle visite
guidate a quattro città particolarmente interessanti in relazione ai
temi affrontati dal laboratorio . Tra
i luoghi segnalati : Biblioteca Classense di Ravenna, Museo San Domenico di Forlì, Nuova Manic a
Lunga (braccio del complesso del la Fondazione Cini) di Venezia e
Centro iniziative culturali San
Giovanni Battista di Pesaro . Fino a
giovedì è ancora possibile aderire
al laboratorio . Info : 0545 280889 .
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Fusignano in festa da sabato nel nome della Patron a
Tutto pronto per un 8 settembre coi fiocch i
FUSIGNANO - Settembre è mes e
prezioso a Fusignano perché è quell o
della Festa della Patrona, la Beat a
Vergine Maria : un evento che contribuisce a fare conoscere meglio il paese per la ricchezza di eventi cultural i
e di intrattenimento . La festa trae l e
sue origini dal lontano 8 settembr e
1617 quando, attraverso le vie de l
centro gremite di fedeli, veniva por tata in processione a spalla l'immagine della Beata Vergine Maria "Patrona Fusiniani", dipinta dal frate cappuccino Francesco Acquaviva ne l
1570 . La processione si svolge ancor a
oggi nella tarda serata del giorno 8
con sempre tantissimi fedeli che accompagnano la Sacra immagine . A
molti anni da allora, a ridosso di questo giorno così speciale, viene organizzata la Festa dell' Otto Settembr e
di Fusignano, che si protrae per alcune giornate, durante le quali si posso no visitare interessanti mostre (be n
15 in questa edizione) e passeggiar e
per le piazze e le vie del centro, i n
questi giorni crocevia di musica ,
spettacoli, iniziative per bambini, luna park, mercatini e gastronomia del le più diverse cucine italiane, con otto diversi punti ristoro solo creati pe r
l'occasione . L'edizione della Fest a
2011 è in programma da sabato a giovedì 8 settembre, e il centro di Fusignano si prepara ancora una volta a d
animarsi di tantissime manifestazioni
proposte sempre con ingresso gratuito .
Il via della Festa è per sabato, affidato al vescovo di Faenza-Modigliana ,
Claudio Stagni, al presidente dell a
Provincia, Claudio Casadio e dalle altre autorità, per le 16, con l'inaugurazione del rinnovato Teatro Modern o
della parrocchia, cui seguirà lo spettacolo di Giuseppe Bellosi, "Ciacar".
In serata, alle 21, sul grande palco al l'aperto di piazza Corelli, va invec e
in scena "Ve la cantiamo ancora . . . . "
nuovo sorprendente spettacolo degli
otto meravigliosi mini cantanti degli
anni ' 60 e ' 70 che oltre trent ' anni dopo si sono ritrovati insieme per divertire e divertirsi .
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Lupo
Raid della bando dei , idculwlser
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Bagnacavallo Si dà la colpa ai piccioni e per tenerli alla larga si installa una ret e
Piovono pietre dal palazzo Comunal e
La giunta corre ai ripari dopo le lamentele del cittadin i
BAGNACAVALLO - Casca vano pietre in piazza, a Bagnacavallo . Direttament e
nel cuore del salotto cittadino . Pezzi di facciata ch e
piovevano giù niente men o
che dal Palazzo Comunale .
Una situazione segnalat a
più volte dal personale de l
bar che si trova sotto i portici, il Caffè del Teatro, finalmente raccolta dagli uffici tecnici dello stesso Comune . Che per quella caduta in volo libero e pericolo so assai di pietre sul passeggio cittadino, hanno individuato dei colpevoli . Al la sbarra, secondo i tecnici ,
devono andarci i piccioni .
Impiccioni, quei volatili ,
che a forza di introdursi ne i
fori dell'antico palazzo d i
piazza della Libertà, tra un a
covata e l'altra hanno provocato anche le cadute d i
alcuni pezzi di pietre . Ecc o
allora che è partito l'intervento, deciso dalla giunt a
comunale per tenere all a
larga gli imputati volanti :
una spessa rete di nailon ,
che possa proteggere la sottogronda della facciata i n
pietra del Palazzo, evitand o
l'ingresso degli uccelli e soprattutto la caduta di eventuali pezzetti di pietra . Nel l'occasione, con l'intervento - che costerà alle cass e
del Comune poco più di
tremila e seicento euro - andrà anche a ripulire i buch i
che facevano da rifugio a i
piccioni, mentre eventual i
pezzi di pietra particolarmente penzolanti sarann o
immediatamente rimossi .
Il cantiere, visto l'esigu o
importo - inferiore ai 40mila euro - come concede l a
legge è stato affidato ad un a
ditta individuata diretta mente dal Comune . In questo caso, il lavoro è stato affidato alla ditta Marilex sr l
di San Martino in Argine .
Ditta specializzata nel setto re a cui la giunta si è rivol -
Comune in caduta libera Piovono pietre dalla facciata
del Municipio di una maggioranza in fibrillazione
ta per installare le reti antipiccioni in nailon ad alt a
resistenza, a protezione de l
sottogronda e dei fori pontai della facciata del Palazzo
comunale .
Pagina
30
Piovuto pietredal palerm
Comunale
la M, cernia r
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rtik~drdct rAh.
OCCHIO
ALLE GRU
Osservazioni fino al 30 settembre
Rue sotto esame
LUGO - C'è tempo fino a l
30 settembre per prender e
visione dei documenti e
presentare eventuali osservazioni alla Variante specifica al Psc, Piano struttura le associato, e al Rue, Regolamento urbanistico ed edilizio dei Comuni dell'Unione della Bassa Romagna ,
adottati dai consigli comunali . Dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficial e
della Regione, avvenuta il 6
luglio, decorrono, second o
la legge, 30 giorni di tempo, prolungati fino al 3 0
settembre per la presenz a
del mese di agosto . Tutta l a
documentazione integrale è
depositata e liberament e
visionabile presso la segreteria generale dell'Unione ,
al Comune di Lugo, i n
piazza Martiti della Libert à
1, piano terzo, dal dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30 . E' inoltre possibile consultare il material e
sul sito www.labassaromagna .it . Inoltre, per quanto
riguarda la documentazione relativa ai singoli Comuni, è possibile recars i
anche negli uffici dei rispettivi Comuni . Informazioni sulle modalità per l a
presentazione di eventuali
osservazioni al numero
Pagina
30
0545138523 .
Piovono pietre dal palauxi f Linunale
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La giunta restaura
i wc della scuola
Lavori
nei bagni
La minzione
è garantita
BAGNACAVALLO - Il pre side aveva segnalato i
problemi già nell'ottobr e
dello scorso anno . E i n
questi mesi di vacanze,
gli uffici del Comune d i
Bagnacavallo hanno provveduto : con 7 .600 curo, i
bagni dei ragazzi dell e
scuole medie di via Cavour, saranno rimessi i n
ordine . La minzione è
salva, per i giovani studenti della città goldoniana, grazie a un progett o
di restauro che prevede,
tra l'altro, la sostituzion e
delle vecchie porte in legno con nuovi infissi i n
alluminio . Garantita l a
privacy, i lavori riguarda no anche la sistemazion e
delle crepe del bagno a l
primo piano e la tinteggiatura delle pareti, si a
nel bagno dei ragazzi ch e
in quello degli insegnant i
della scuola secondari a
Cavour di Bagnacavallo .
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30
Piovono pietre dal palauxi f Linunale
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LA MOSTRA
L'epopea del calcio, da Sacchi alla nuova squadra gialloross a
Fusignano ha una storia davvero Rea l
FUSIGNANO - Settimana pien a
di impegni quella del Real Fusignano, in occasione della festa della Patrona della città, che si aprirà
ufficialmente sabato prossimo . Per
l'occasione, la società giallo-rossa ,
proprio da sabato 3 e fino a giovedì 8 - festa della Madonna Patrona di Fusignano - allestirà una mostra dal titolo "Fusignano calcio
story" con foto inedite e storiche
del vecchio Fusignano calcio, che
ha visto protagonista, tra gli altri,
un persona ; ; o illustre del calibro
di Arrigo Sacchi . Ad allestire la
mostra, targhe inaugurative, coppe
e locandine di tornei storici . Nel
percorso espositivo sarà rappresentata tutta la storia del Fusignano calcio fino ad arrivare al Real,
e fino alle foto della partita de l
ma ; o scorso contro il Cesena
Saranno inoltre esposte la maglie
ufficiali della stagione alle porte e
ci sarà un angolo dedicato al
"Giardino per Lorenzo", dove sarà
P resentato tutto ilPro getto per la
realizzazione di un giardino intitolato al piccolo Lorenzo Salsiccia e
a tutte le persone scomparse troppo presto . Sempre dentro la mostra il Real Fusignano ha organizzato l'azionariato popolare per pre servare al meglio possibile il futuro della società: con una piccola
quota si potrà diventare soci e usu fruire di diversi vantaggi . L'ingresso della mostra è a offerta libera e
sarà aperta tutte le sere della festa di Fusignano, dalle 21 alle
9
•
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•
•
r
In giallorosso Il sindaco Mirco Bagnari, il presidente de l
Real, Luca Martini, l'assessore allo Sport, Giampaolo Guerra
23,30, nello Spazio Argelli di piazza Corelli 4 . Domenica alle 20,
nella centrale piazza Corelli, inoltre, ci sarà la presentazione ufficia-
le della squadra . Poco prima, nel
pomeriggio, ritorno della partita d i
coppa allo Stadio Comunale di Fusignano contro il San Bernardino .
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Piovono piche dal palauoi f Emanale
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ALFONSINE
Le erbacce invadono gli spazi appena ristrutturati di piazza Monti
Qualcuno rasi quell'aiuol a
ALFONSINE - L'aiuola l'han fatta nuova nuov a
pochi mesi fa . Ma per molti cittadini dopo tanto impegno - anche economico - speso dall'amministrazione comunale di Alfonsine per mettere in ordine la centrale piazza Monti, si sarebbe potuto avere un riguardo maggiore . "E invece - denuncia un lettore - la nuova aiuola realizzata la scorsa primavera come completamento
dei lavori di ristrutturazione di piazza Mont i
evidenzia un criterio di gestione che, già dall e
attuali banali situazioni, trasmette ai cittadin i
un esempio di scarso rispetto e conservazion e
degli spazi comuni". Erba alta, nell'aiuola "capellona" invasa dalle erbacce, che, almeno i n
pieno centro, sarebbe davvero il caso di rimettere un po' in ordine.
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Piovono pietre dal palauxi f Linunale
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Il Sole
PLU
A Ravenna Darsen a
da 800 milion i
L' ITE R
I promotori: c'è interesse
da parte dei privati, entro
fine anno il masterpla n
Riccardo Sandre
0 A poche centinaia di metri dall a
basilica bizantina di San Vitale, ne l
pieno centro di Ravenna, il progetto
Darsena di città è un'iniziativa immobiliare del valore potenziale di
800 milioni di euro . Si tratta della riqualificazione urbana di una vasta
zona di waterfront, proprio alle spalle della stazione ferroviaria, la cu i
area è di circa 136 ettari (l'Expo 2015
a Milano occuperà un'area di no ettari, ndr). La zona è un susseguirsi di
edifici di archeologia industriale, superfici verdi e strutture residenziali
che insistono sullo storico Canale
Candiano a 12 chilometri dal mare e
sul quale si affacciano il nuovo Terminal crociere, il porto turistico di
Marina di Ravenna, il polo chimic o
cittadino e la Cittadella della nautica ,
grande complesso della cantieristica
navale da diporto in costruzione .
Un processo che ha visto negli anni molte iniziative individuali e una
convergenza che a mano a mano si è
fatta più forte tra i molti proprietar i
(sono 48 i privati interessati al progetto) verso un progetto comune di
dimensioni ragguardevoli.
La prima tappa è stata la costituzione (2004) del Consorzio nuova darsena che raggruppa l'8o% delle proprietà immobiliari dell'area i cui soc i
fondatori sono Setramar Spa, Cm c
immobiliare Spa, Dp immobiliare
e Andrea Trombini, attuale presidénte .Ne12009 èlavoltadellafondazione
di Agen .da, un'agenzia pubblica di
controllo e di interfaccia che raggruppa gli enti a vario titolo interessati da l
progetto. Comune di Ravenna e Autorità portuale prevedono per lo sviluppo del programma un esbors o
complessivo di 83 milioni per i lavor i
dibonifica del Canale e di riorganizzazione delle aree demaniali . «Si tratta
di interventi che andranno di pari passo con il procedere dei lavori - spiega
l'assessore all'Urbanistica di Ravenna, Gabrio Maraldi- diluendone cos ì
costi e gli oneri nel tempo».
Il Comune ha lanciato un'iniziativa di partecipazione popolare al processo decisionale che inizierà il 7 settembre con il titolo : «La Darsena ch e
vorrei». Già a partire dal 30 novembre, data di chiusura di questo dibattito, i dirigenti del Consorzio nuova
darsena prevedono l'inizio dello sviluppo del master plan definitivo
dell'opera indipendentemente dall e
difficoltà economiche che stanno
scuotendo il Paese. «Siamo in contatto con investitori privati, con fondi
d'investimento internazionali e co n
istitutibancari di primo piano interessati a partecipare al progetto», conclude Luca Minardi, presidente del consorzio dal 2004 a12oo8 e ora nel consiglio direttivo della società, oltre che
direttore generale di Setramar .
id RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole
Dai patrimoni comunali
dismissioni per 570 milioni
IL PIÙ ATTIVO
Dal 2003 al 2010 Torino
ha incassato 350 milioni
dalle cartolarizzazioni
Enrico Bronzo
I Per fare cassa sempre più Comuni vendono gli immobili di proprietà
sfruttando la possibilità di trasformazione della destinazione d'uso.
Un'opzione che può utilizzare lo
strumento della variante urbanistica, così come previsto dalla legge 133
del 2008. In molti casi il passaggio
della destinazione d'uso da terziario
a residenziale rende l'operazione fattibile. Ecco i Comuni più longevi
nell'attività di dismissione.
Il Comune di Torino è quello che
ha fatto più ricorso allo strumento
delle dismissioni immobiliari: dal
2003 a fine 2010 ha incassato 35o
milioni di euro. Le ultime tre aste
del 2011 — gestite da "Cartolarizzazione città di Torino", proprietaria
degli immobili - riguardano n pezzi tra terreni e immobili, in vendita
per un valore totale di circa 90 milioni di euro. La maggior parte è situata in zona Lingotto, non distante dal
Politecnico di Torino: via Bruno, via
Guala-Monte Pasubio, corso Spezia, area Galileo Ferraris, tutte aree
con prevalente destinazione residenziale. Oppure in zona Dora Riparia (Spina 3 e corso Mortara) o, nei
pressi dell'Università, l'area ex Cavallerizza. In questi casi si tratta di
investimenti di lunghissimo periodo, vista la necessità di sviluppare il
progetto di riqualificazione.
Di medio periodo - perché comunque è necessaria una ristrutturazione interna - può essere invece
considerato il fabbricato in via delle
Orfane, che racchiude i resti dell'ex
Convento di Sant'Agostino, palazzo
di architettura settecentesca di cinque piani con una superficie commerciale di 4.50o mq destinato, con
variante, a ospitare appartamenti
A Milano i due terzi
degli immobili presenti
nel primo fondo riguardano
il settore delle abitazioni
(la richiesta è di 7,6 milioni di euro).
Il Comune di Milano nel 2007 ha
creato il fondo Milano i - gestito da
Bnp Paribas Reim Sgr - con beni
apportati per 255 milioni di euro. Immobili di proprietà, liberi e affittati,
ancora in corso di alienazione. Il portafoglio immobiliare trasferito è costituito per i166% del valore complessivo da immobili residenziali. Le attività di valorizzazione e vendita svolta fino ad oggi dalla società di gestione ha portato aduna plusvalenza del
58,88% (valore di vendita contro valore di apporto).
Nel dicembre 2010 il Comune ha
creato un altro fondo, Milano 2, in-
cassando subito 6o milioni - che si
sommano ai precedenti 120 - che ha
inserito nel bilancio. Ci sono alcune
unità immobiliari non ancora in vendita. Una unità commerciale è in zona i, in via del Circo. Oltre ai Fondi
Immobiliari è continuata l'attività di
vendita diretta attraverso aste per
portafogli di minor valore.
Con il Comune di Venezia i numeri si ridimensionano. Il fondo immobiliare - affidato in gestione a
EstCapital e come unico quotista lo
stesso Comune - ha preso il via nel
gennaio 2010 con l'apporto di sette
immobili (di cui mano a mano incasserà i ricavi). Poi sono stati acquistati dal Comune di Venezia altri n immobili per un corrispettivo di 41,5
milioni. In questo caso il portafoglio
immobiliare trasferito al fondo è costituito in prevalenza da edifici situati in centro storico (52%) tra cui alcuni di prestigio o strategici come Palazzo Diedo, Palazzo Gradenigo, Palazzo San Cassiano .
«Un Comune - spiega Guido Inz aghi, socio nello studio legale Dla
Piper di Milano e responsabile del
dipartimento di "town planning" sia che scelga la strada del fondo immobiliare sia quella della cartolariz z azione deve dare evidenza pubblica alla gara tramite pubblicazione a
mezzo stampa e su internet. Per sapere se nel proprio Comune ci sono
opportunità di acquisto l'ufficio
preposto è quello al Demanio e al
Patrimonio».
RIPRODUZIONE RISERV Al A
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FRCATO T}EN DF:N71-:
Residenziale pubblico da 7 miliardi
Vai
rAnnni cRulunali
elisnaRsEEnvel RER rivlE
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press L.IfE
01 /09/2011
Caso Eii itia-Romagna ; att a za stretta Entrate-snodac i
La soluzione? Fornire capacità operativa
na copertura che rispet to al numero degli abitanti della regione corri sponde al 90 per cento. Se si
considerano i numeri dei comu ni si è intorno al 70% e le adesio ni continuano ad aumentare .
Sulla collaborazione dei Comu ni con l'agenzia delle Entrat e
per il contrasto dell'evasione fiscale un caso Emilia Romagn a
esiste, ma è un caso esemplare
in senso positivo . Le ragioni del
successo, secondo Antonino
Gentile, direttore regionale del -
l'agenzia delle Entrate, son o
semplici : «Da noi si è creato afferma - un circolo virtuoso ,
con un costante scambio di informazioni tra Agenzia e Comuni, a cui corrisponde una collaborazione quotidiana che per mette di puntare sulla qualit à
delle informazioni» .
Come afferma Gentile, in
Emilia Romagna l'avvio della
collaborazione è stato preceduto da una fase di confronto tr a
Entrate e Comuni, con una importante partecipazione del
l'Anci. «A seguito di quel confronto - spiega il direttore regio nale delle Entrate- è stata elaborata una guida operativa . Non s i
trattava di un opuscolo teoric o
sull'accertamento, ma di una serie di chiari e ben individuat i
percorsi investigativi» . Il significafodi questa operazione preliminare secondo Gentile : «E
servita a colmare quel gap di co noscenza che soprattutto ne i
Comuni piccoli si sarebbe potu to riscontrare su questo argo mento . Questo spiega come
mai non aderiscono e non fanno segnalazione solo i Comun i
grandi ma anche quelli piccoli,
perché anche questi hanno capito come funziona il meccanismo per individuare casi di evasione e fare segnalazioni qualificate all'Agenzia» .
Un altro punto che segnal a
Gentile è il fatto che in ogni direzione provinciale della region e
c'è un funzionario addetto al
collegamento con i Comuni . Il
funzionario della Dp segu e
l'iter dei controlli che vengono
dopo le segnalazioni degli enti
locali. Inoltre, quando dei cas i
particolarmente interessant i
vengono rilevati in una situazio ne locale, il caso viene subito illustrato a tutti gli enti, in mod o
da metterli subito al corrente di
fenomeni che potrebbero verifi carsi anche nei loro territori.
Un caso poi particolarmente interessante sono gli accessi congiunti effettuati dai vigili urbani insieme ai funzionari
dell'agenzia delle Entrate . Attraverso questa modalità d i
collaborazione sono stati "scovati" molti enti commerciali
mascherati da non commercia li . Un consuntivo a fine giugno
della collaborazione tra enti lo cali e Dr indicava infatti diversi casi di scuole di musica o d i
danza che erano "vestite" d a
associazioni e invece erano ve re e pYoprie attività commer ciali . Molte collaborazioni che
dai Comuni arrivano all'Agenzia riguardano gli immobili .
Frequente il caso delle cessioni di aree edificabili mascherate da compravendite di immobili . Sugli immobili sono stat i
segnalati anche casi di reddit i
da locazione non dichiarati .
Anche le false residenze
all'estero, per quanto più limitato, trovano il loro spazio nel le segnalazioni degli enti .
An .Cr.
© RIPRODUZIONE RISERVAT A
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press unE
Il Sole12
01/09/2011
Governo fermo sul no allo stralcio chiesto dall'Anci delle norme sui piccoli Comuni
In vista tagli dimezzati per gli enti locali
Eugenio Bruno
ROMA
I sempre più attesi emendamenti alla manovra bis dovrebbero portare alle autonomie una
buona e una cattiva notizia. La
prima è che nonostante l'incertezza delle ultime ore su saldi e
coperture il dimezzamento dei
tagli a Regioni ed enti locali dovrebbe sopravvivere. La seconda è che lo stralcio della norma
sui piccoli Comuni probabilmente non ci sarà.
La conferma ufficiale arriverà
solo oggi alle 15 quando il relatore
Antonio Azzollini (Pdl) presenteràle proposte di modifica partorite dal laborioso e frenetico "cuci e
scuci" dell'Esecutivo. Una di queste dovrebbe abbattere del 50% il
contributo 2012 sui saldi del patto
di stabilità per ogni comparto. Se
così fosse, fermi restando gli importi fissati dal Dl 138 per il 2013,
l'anno prossimo i governatori dei
territori ordinari si troverebbero
a staccare un assegno di 800milioni anziché di 1,6 miliardi mentre i
loro colleghi delle speciali si vedrebbero ridurre l'obolo da 2 a un
miliardo Stessa sorte per sindaci
e presidenti di Provincia: gli uni
IL FRONTE REGIONALE
Errani: la strada scelta
dall'Esecutivo «non regge»
e «non porta da nessuna
parte», serve un confronto
istituzionale rapidissimo
dovrebbero vedere scendere la
stretta da 1,7 miliardi a 85o milioni, i secondi da 700 a 350 milioni.
In realtà la cifre contenute
nell'emendamento che rimodulerà i sacrifici dei vari livelli di
governo potrebbero essere diverse. A ballare sono i 9oo milio-
ni di introiti attesi dalla "Robin
Hood Tax" nel 2012. Gli enti locali vorrebbero ottenerli subito e
lasciare che sia poi lo Stato a recuperarli una volta incassati i
proventi dall'aumento dell'addizionale Ires sulle imprese energetiche previsto dalla manovra
di metà luglio. Ma da questo
orecchio il ministero dell'Economia non sembra sentirci. Anche
perché, accettando, il Tesoro dovrebbe preoccuparsi di reperire
altri 900 milioni e viste le difficoltà delle ultime ore a mantenere fermi i saldi complessivi gli
spazi di intervento sembrano effettivamente limitati.
Un altro emendamento dovrebbe poi rivedere la norma sui
municipi con meno di i.000 abitanti. La proposta dell'Anci di
stralciare la disposizione e affidare a una «bicameralina» il
compito di riscriverla non piace
il ministro della Semplificazio-
Dimezzati i tagli del 2012
ne, Roberto C alderoli, che preferisce trovare subito una soluzione. E l'orientamento della maggioranza sarebbe quello di lasciare invita sindaci e consigli comunali di quattro membri affidando la gestione dei servizi (e le
funzioni di giunta) a unioni di
Comuni da creare entro il 2013.
Ma le modifiche alla manovra
bis restano in cima ai pensieri anche dei governatori. Per il presidente della conferenza delle Regioni, Vasco Errani (Emilia Romagna, Pd), la strada avviata
dall'Esecutivo «non regge» e
«non porta da nessuna parte».
Da qui la sua proposta di mettersi
«attorno a un tavolo» con le istituzioni «rapidissimamente, per
chiarire quali sono effettivamente le esigenze di fmanza pubblica
e, rispetto alle risorse che ci sono,
decidere quali interventi per la
crescita, quali politiche sociali
per tenere la coesione sociale,
l'equità e la giustizia, siamo in grado di fare». Concetti che saranno
con tutta probabilità ribaditi nella conferenza straordinaria delle
Regioni convocata per oggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Come cambia la stretta
sugli enti locali
(dati in milioni di €)
Vecchi saldi
Nuovi
2012
2012*
saldi
Regioni
statuto
ordinario
2013
Unione di Comuni
Regioni
statuto speciale
e Province
autonome
* Le Unioni di Comuni sono enti
locali costituiti da due o più
Comuni, di norma confinanti, per
l'esercizio congiunto di funzioni,
come stabilito dall'articolo 32 del
testo unico sugli enti locali. Alle
Unioni si applicano i principi
previsti per l'ordinamento dei
comuni. Lo Statuto individua gli
organi (Presidente,Giunta e
Consiglio), le modalità di
elezione, le funzioni svolte e le
risorse necessarie. Alle Unioni
spettano gli introiti delle tasse e
dalle tariffe e dai contributi sui
servizi a essa affidati
Province
Comuni
> 5.000
abitanti
Totale
*già al netto dei maggiori introiti della Robin Hood Tax
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press unE
Il Sole12
01/09/2011
Per i Comuni accesso stretto ai data base
Nessuna «navigazione» su tutti i contenuti dell'anagrafe tributaria ma solo sulle dichiarazioni
Antonio Criscione
MILANO
Un accesso limitato ai dati
dei contribuenti. Il coinvolgimento dei Comuni nell'accertamento non sconvolgerà l'assetto attuale del rapporto tra amministrazione finanziaria e gli
enti locali. Il ruolo di questi ultiIL PROBLEMA
Resta la necessità
di più collaborazione
fra l'amministrazione
finanziaria
e i municipi
mi, a meno di sorprese, resta limitato a quello di "segnalatori"
di situazioni dubbie.
La soluzione che nella serata
di ieri sembrava la più probabile - ma la "fabbrica della manovra" lasciava uscire poco del ru-
L'ANALISI
Fabio
Carducci
In periferia
sono molti
gli sprechi
da eliminare
D
i manovra in manovra
cambiano gli interpreti
ma il copione resta lo
stesso.Il Governo individua
dove tagliare, include nella lista
le autonomie e, puntuali,
partono le giaculatorie di
sindaci, governatori e
presidenti di Provincia: le
prestazioni sociali sono a
rischio, il federalismo è morto, il
conto lo pagheranno i cittadini.
Era così quando esistevano i
more dell'officina - sembra
dunque poco più di una riedizione più politicamente corretta di quanto fece l'agenzia delle
Entrate ai tempi del viceministro Vincenzo Visco. Gli enti locali dovrebbero infatti avere a
disposizione i dati delle dichiarazioni dei loro concittadini,
ma praticamente non ancora
unvero accesso alle banche dati dell'anagrafe tributaria. Ai
tempi di Visco i dati delle dichiarazioni vennero pubblicati sul sito dell'agenzia delle Entrate. Ora più modestamente
sarebbero gli enti a dover decidere se mettere a disposizione
sul proprio sito i dati delle dichiarazioni dei propri concittadini. Un passo che (come accade spesso in Italia e in particolare accaduto di recente con il
contributo di solidarietà) finirebbe per generare ulteriore
confusione tra chi è ricco e chi
invece semplicemente paga le
trasferimenti statali ed è così
anche ora che la riforma
federale li ha pensionati.
La nuova frontiera di Regioni
ed enti locali si chiama «patto di
stabilità interno»: un
meccanismo che ha i suoi difetti
ma anche il grosso pregio di
imporre un tetto
all'indebitamento netto della
Pa. E invece appena al centro si
decide di stringere la cinghia in
periferia si levano le proteste.
Insieme all'equazione «nuova
stretta uguale meno servizi»
come se non esistessero
alternative. Come se a livello
locale non ci fossero sprechi da
eliminare, ad esempio i vitalizi
dei consiglieri regionali che
spesso superano quelli dei
parlamentari o costi del
personale gonfiati a dismisura,
grazie ad assunzioni
caldeggiate dal primo cittadino
di turno. Auspicare che alle
critiche per una volta si
accompagni un'auto-riduzione
delle inefficienze significa forse
chiedere troppo?
tasse. Altri Paesi (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri) hanno deciso
invece di mettere online chi le
tasse non le paga.
Quella di rendere disponibili
agli enti i dati delle dichiarazioni, non rappresenta un grande
passo, ma certamente è già qualcosa, perché in questo caso gli
enti locali si potranno almeno
rendere conto di se propri concittadini che mostrano capacità
di spesa elevata, possono giustificare il loro tenore di vita sulla
base di quanto denunciato al fisco. In questo modo si potrebbe
almeno avere già la possibilità
di avere una prima scrematura.
L'esempio dell'Emilia Romagna però (si veda l'articolo in
basso) mostra che più che sugli
aspetti reddituali la partecipazione dei Comuni alla lotta
all'evasione è più proficua su altri fronti, come quello delle transazioni immobiliari, delle false
residenze, dell'individuazione
di enti fintamente no profit. E
probabilmente la collaborazione per via amministrativa potrebbe rappresentare una soluzione più adeguata, rispetto a situazioni improvvisate.
Nessun cambiamento al momento si registra invece sulla
questione della destinazione
del gettito. Quindi resta l'idea
di destinare agli enti locali per
intero il gettito derivante dai recuperi effettuati dall'amministrazione finanziaria a seguito
delle segnalazioni effettuate.
L'aumento dal 50% all'intero
importo rappresenta un ulteriore incentivo alla partecipazione dei Comuni. Resta però
la necessità di una collaborazione per via amministrativa promossa dall'amministrazione finanziaria e dall'associazione
dei comuni sull'esempio di
quanto è avvenuto per i Comuni emiliano-romagnoli.
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I numeri
100%
Spetterà ai Comuni l'intero
gettito delle somme
recuperate sulla base delle
segnalazioni effettuate dagli
enti locali. Questi ultimi
avranno, in più rispetto al
passato, a disposizione i dati
delle dichiarazioni fiscali dei
residenti nel loro territorio. E
potranno decidere se
pubblicarli sui siti internet
I Comuni che hanno aderito
in tutta Italia al protocollo
con l'agenzia delle Entrate
per la trasmissione (che
avviene per via telematica)
delle segnalazioni di possibili
casi di evasione. Di questi
ben 242 comuni sono
collocati nella regione Emilia
Romagna
1 ta
Secondo gli ultimi dati
disponibili, aggiornati al 31
marzo, sono circa 15mila le
segnalazioni qualificate che i
Comuni hanno effettuato alle
Entrate da quando è stato
avviato il meccanismo di
scambio di informazioni. Ai
Comuni spettano (per ora le
quote) le somme poi
effettivamente riscosse
.
press unE
Il Sole12
01/09/2011
Catasto. Il classamento imposto dal Dl Sviluppo rischia il blocco per mancanza degli estimi
Case rurali senza tariffa
I valori della categoria A/6 non vengono aggiornati da decenni
Franco Guazzone
Una rendita per tutte le case rurali. Però mancano le tariffe d'estimo: un intoppo che rischia di bloccare la razionalizzazione disposta dal decreto Sviluppo per i proprietari di fabbricati rurali.
L'articolo 7, comma 2-bis, del
Dl 70/2011, convertito dalla legge 106/2011, ha disposto che tutti i proprietari di fabbricati rurali dotati di rendita, non censiti
nella categoria A/6 (abitazioni)
o D/io (edifici strumentali), o
ancora iscritti al catasto dei terreni ma nel frattempo variati
nell'intestazione (compravendite, successioni, donazioni eccetera), ovvero modificati nello stato (fusioni, frazionamenti,
ampliamenti, cambio d'uso eccetera) possono presentare
all'agenzia del Territorio, entro
il 3o settembre 2011, una denuncia di variazione per accatastarli in quelle categorie.
Tale adempimento prevede
che gli interessati deleghino un
tecnico professionista iscritto
all'albo degli ingegneri, architetti, geometri, dottori agronomi, periti edili e agrario agrotecnici, a presentare la denuncia di
variazione col programma
Docfa, fornito dall'amministrazione catastale, con proposta di
rendita.
Purtroppo, sotto il profilo
tecnico, questo adempimento,
pacifico per i fabbricati strumentali Dio, la cui rendita viene stabilita con stima diretta
(2% del valore), non può essere
assolto per le abitazioni rurali
censite nelle categorie A/2,
A/3, A/7, in quanto nella categoria A/6 mancano le tariffe
d'estimo proporzionali ai valori di mercato del biennio censuario 1988-89, per cui non esistono le unità tipo di riferimen-
IL NODO
Non ci sono i parametri
proporzionali
ai valori di mercato
del biennio
censuario 1988-1989
to per effettuare il classamento
per comparazione. Tale circostanza evidenzia la mancata
collaborazione, in sede di stesura del decreto, fra legislatore e
agenzia del Territorio, notoriamente contraria a tale provvedimento, come dimostrato dalla nota 10.933 del 22 febbraio
2010, che aveva affermato «l'irrilevanza della categoria catastale, qualora fossero presenti i
requisiti oggettivi e soggettivi
per il riconoscimento della ruralità dei fabbricati». Ma il con-
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trasto tra la posizione delle Entrate, in aperto contrasto con la
linea del Territorio (e della Cassazione), ha condotto alla norma del Dl Sviluppo.
Del resto, il ritardo nell'emanazione del decreto della stessa Agenzia per definire le modalità applicative della disposizione, previsto dal comma
2-quater del medesimo articolo 7 potrebbe, in via provvisoria, essere superato, in attesa
che l'amministrazione provveda a integrare le tariffe della categoria A/6, con classi proporzionali ai valori di riferimento
del biennio censuario 1988-89,
in uno dei seguenti modi: a) attribuendo la categoria F/6 (fabbricato in attesa di dichiarazione, senza rendita); b) classare
queste abitazioni, nelle classi
più elevate della categoria
A/6, ancora in qualche caso
presenti nel comune o nella regione ma naturalmente con
estimi bassissimi. Ovviamente, una volta integrate le tariffe,
operazione che potrebbe prendere molti mesi di tempo, il
Territorio potrebbe aggiornare d'ufficio i classamenti, notificando poi ai contribuenti le
nuove rendite. In ogni caso le
soluzioni operative per l'agenzia saranno contenute in atteso Dm dell'Economia.
(D RIPRODUZIONE RISERVATA
press L.IfE
II
Sole
01 /09/2011
. La transizione della riforma Brunett a
Dirigenti a tempo ,
chance di salvezza
Tiziano Grandelli
Mirco Zamberla n
Il decreto correttivo dell a
riforma Brunetta, il decreto legi slativo 141/zon, più che risolve re finalmente il problema dei dirigenti "a contratto" pone il fianco a una serie di difficoltà in me rito alla sua applicazione (si ve da «Il Sole 24 Ore» di martedì).
Si tratta della norma conside rata l'ancora di salvezza dei contratti dirigenziali "a tempo" stipulati dopo i115 novembre 2009 ,
in eccesso rispetto alla percentuale massima consentita dal l'articolo 19, comma 6 del Dlgs
165/zoo1. Il decreto legislativo
141 del 2011, all'articolo 6, prevede, infatti, che tali contratti, fer mo restando la valutazione della congruità degli stessi ad ogn i
altra disposizione normativa ,
possono essere mantenuti fino
alla loro scadenza, se in esser e
al 9 marzo 2011 e se stipulati ne l
rispetto delle regole sul conteni mento della spesa di personale
e sull'utilizzo dei contratti di l avoro a tempo determinato.
La norma concede agli enti la
possibilità di «mantenere» . S i
tratta, quindi, di una facoltà, per
le singole amministrazioni in base a criteri di tipo organizzativo ,
considerando anche che tale situazione è temporanea . A fronte di tale facoltà non vi può essere un diritto del dirigente.
Il verbo «mantenere» usato
dal legislatore deve far presupporre un'altra condizione per ché gli stessi contratti continuino a esplicare la loro efficacia ,
vale a dire che i dirigenti a tem po determinato siano in servizio in tale qualifica anche alla
data di entrata in vigore del de creto legislativo 141 (6 settembre 2011) .
Questo significa che contrat ti individuali oggi non più vigenti non possono essere «mantenuti .» Non solo . Anche il dirigente a tempo determinato il
cui il contratto, pur se in ecces so alla percentuale massim a
consentita, abbia tutti le caratte ristiche necessarie per esser e
mantenuto, non può dormire
sonni tranquilli .
La norma fissa, infatti, u n
termine, rappresentato dall a
data di emanazione dei decret i
di cui all'articolo 19, comm a
6-quater del Dlgs 165/2001, e ,
quindi, si fa riferimento a i
provvedimenti con i quali verranno determinate le classi di
virtuosità degli enti locali.
In altre parole i contratti a
tempo determinato dei dirigenti stipulati in eccesso all a
percentuale massima consentita possono essere mantenut i
fino alla loro scadenza e, comunque, non oltre l'emanazione dei decreti che fissano le
classi di virtuosità .
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O RIPROOU7IONE RISERVATA
press unE
Il Sole DAUS
01/09/2011
«La scommessa è il welfare urbano»
INTERVISTA
•
Giuseppe De Luca
Segretario generale Inu
Giovanna Mancini
O Attenzione a non creare cattedrali nel deserto: perché una riqualificazione funzioni, dal punto di vista sia economico sia sociale, occorre tenere presente il contesto
su cui si innesta e considerare la
redditività sul lungo termine. Sembra una banalità, ma non sempre
questo avviene, come spiega Giuseppe De Luca, urbanista e segretario generale dell'Inu (Istituto nazionale di urbanistica).
De Luca, in che modo un progetto di riqualificazione può uni-
re redditività e utilità sociale?
Molto dipende dal contesto territoriale: ci sono importanti differenze non solo tra Nord e Sud, ma anche tra zone interne e costiere, o tra
grandi città e piccoli centri urbani. I
progetti polifunzionali, o quelli che
prevedono vasti spazi destinati ad
attività commerciali o all'intrattenimento, funzionano nelle aree storicizzate, in quelle urbanizzate, nelle
grandi città o in centri minori, interessati però da investimenti infrastrutturali come il passaggio dell'Alta velocità ferroviaria. Progetti del
genere in luoghi isolati, invece, sul
lungo periodo perdono redditività.
Per un privato è conveniente investire nelle riqualificazioni o
rende meglio il nuovo?
Anche qui dipende dal contesto.
Spesso il ricostruito costa più del
nuovo, ma la sua redditività nel
tempo è più alta. Soprattutto quando riguarda realtà economicamente solide: l'Inu ha calcolato che in
questi casi la valorizzazione del ricostruito supera del 2-2,5% quella
del nuovo. Trai progetti in via di realizzazione, è il caso del waterfront
di Fano, che ha un bellissimo lungomare e fa parte di un contesto metropolitano che parte da Pesaro. Ma
anche di Afragola, che beneficerà
dell'inserimento nell'asse dell'Alta
velocità da Salerno a Torino.
Molti progetti, però, restano
sulla carta per anni: perché?
In Italia esistono strumenti giuridici adeguati. Purtroppo scontiamo un'arretratezza degli investitori privati che preferiscono riqualificare le aree dismesse in residenziale, anziché puntare sulle aree verdi
o sul residenziale sociale, delegato
agli enti pubblici.
Nel primo caso l'interesse dei
privati è maggiore...
Solo apparentemente: come Inu
sosteniamo la creazione di un partenariato tra pubblico e privato,
una forma di welfare urbano in cui
i proprietari di terreni e immobili
vicini all'area di riqualificazione diano un contributo, in vista della valorizzazione delle proprietà.
Un'altra tassa?
Non una tassa, ma un contributo. In altri Paesi è stato sperimentato con successo, come nell'interramento di una parte della ferrovia a
Monaco di Baviera.
Ma in Italia è una proposta realistica?
Culturalmente no, ma economicamente sì. E io credo che alla lunga gli interessi economici avranno
la meglio.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Vista sul mare.
Un rendering del progetto
di riqualificazione del waterfront
di Fano (Pesaro e Urbino), sviluppato
dalla società Marelift.
Ha un valore di 23 milioni
COVER STO RN
Investimenti verso i piccoli centri
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press L.IfE
01 /09/2011
Il
Sole
Investimenti verso i piccoli centr i
La saturazione
delle città «sposta »
in provincia i grand i
progetti di svilupp o
Enrico Bronzo
Il settore retail in Italia attira la
maggior parte degli investimenti nazionali, il 49%, e internazionali, il 57%
(primo semestre 2011, fonte Cb Richard Ellis), e cambia volto . E,
dall'analisi del database 2011 di Nomisma sulle riqualificazioni, si evince che tra gli ultimi progetti censiti fi gurano diversi shopping center, sempre più spesso aperti in piccole locali tà come Lallio e Castelli Calepio, in
provincia di Bergamo, Partinico a Palermo e Afragola a Napoli .
«Era ora che si parlasse dei proget ti al di fuori delle grandi città» sbuffa
Lino Iemi, presidente di Policentro,
società milanese che in alcuni proget ti retail sta tentando strade innovati -
ve. Una tendenza generale notata anche da Luca Dondi dell'Orologio, responsabile Ricerche real estate di Nomisma, per il quale «il mercato in parte si sta spostando su piazze secondarie, vista la saturazione di quelle primarie, e mostra una differenziazion e
più complessa del solito nelle tipologie funzionali, sempre più indirizza te verso il tempo libero».
«A Imola - riprende Iemi - il nostro centro commerciale a cielo aperto manda in pensione il concetto de l
tradizionale mali che peraltro altrove, in presenza di altri motivi di richia mo, può funzionare. Avrà un albergo
e un centro sportivo. Lo abbiamo realizzato con grandi arcate attraversat e
da strade ottimizzando al massimo
non solo i costi di costruzione ma an che e soprattutto quelli di gestione» .
Il centro di Parma sarà aperto nella
primavera 2012 e si distingue per l'attenzione nei confronti del tempo libero . Un altro centro innovativo aprir à
in autunno a Partinico (Palermo, ultime news su www.tv7partinico .it)
«dove su32omila metri quadri sorge-
ranno, oltre alla formule commerciali tradizionali, un hard discount, u n
hotel e spazi per il tempo libero».
Gli sviluppatori del settore retai l
cercano di attirare nello stesso shopping center i diversi target di cliente la. «Per questo in provincia di Bergamo - aggiunge lemi - stiamo realizzando una struttura su due piani ,
Per attirare nuovi targe t
il retail scommette su inedit i
centri commerciali
con hard discount e hotel
uno dedicato al commercio tradizionale e l'altro alle griffe». Tra tutti i
progetti inseriti nel 2011 nel data base Nomisma l'iniziativa con i l
maggior investimento è in corso a
Salerno . Qui in sei anni è prevista
la costruzione in project financing, per un valore di oltre cento
milioni, di un porto turistico sviluppato dalla Marina d'Arechi Spa
(controllata dal gruppo Gallozzi) ,
in parte progettato da Santiago Calatrava. In primavera 50 milioni so no stati finanziati da Bnl-gruppo
Bnp Paribas, Mps capital services, UniCredit corporate bankin g
e Banca della Campania-gruppo
Bper. Il 20% delle azioni di Marina
d'Arechi è posseduto da Invitalia ,
società del ministero del Tesoro .
Sono previsti mille posti barca - i
primi 400 con consegna nella primavera 2012 - con 8.700 mq di negozi, potenzialmente utili in ann i
negativi per il diportismo come i l
2010 (dati Assomarinas) quand o
in Italia si è registrato un calo de l
15% delle spese per l'uso e la manutenzione delle barche da diporto .
A Palermo, nel quartiere Zen, su
un'area di 3oomila mq sorgerà il centro commerciale Conca d'Oro con un
investimento di 70 milioni e apertur a
questo mese. Lo sviluppatore Immobiliare Malù di Maurizio Zamparini,
vulcanico presidente del Palermo calcio, realizzerà no negozi e una food
square con sette ristoranti. A Fano (Pe saro e Urbino) il waterfront (valore 23
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milioni) promosso da Marelift e Fondazione Fano solidale havisto agiugno il team composto da Polistudio
(Riccione), Nicola Lombardi e Fiorenza Matteoni vincere il concorso d i
idee. Infine a Firenze verrà inaugura to il prossimo 21 dicembre il Parco della musica e della cultura con Teatr o
lirico da 2mila posti progettato da Abdr architetti associati nel parco del le Cascine con un costo di 19 milioni .
,o RI PRODUZ IONr RISRVATA
01 /09/2011
DIECI PROGETT I
DI TENDENZA
FUORI DALLE GRANDI CITTÀ
9
SELVA DI VAL GARDENA (BZ )
9
GARDONE (BRESCIA )
9
CAMPOGALLIANO (MODENA )
N .d .
N .d.
Urban Style Area
50 .000 .000 euro
Tra i progetti immobiliari innovativ i
l'hotel di lusso(4.950 mq d i
superficie) promosso dalle Funivi e
Saslong con ristorante e bar integrat i
con la stazione della funivi a
VALORE
70 .000 .000 eur o
Promosso da Signa Holding ,
l'intervento si svilupperà su un'are a
di 75 ettari e prevede l a
realizzazione di un resort di luss o
affacciato sul lago di Gard a
VALORE
VALORE
Cinquantasei progetti nel prim o
semestre 2011 : questo il risultat o
dell'aggiornamento effettuato da l
centro studi Nomisma in cui, rispett o
al passato, si nota una minor e
presenza di progetti nei grandi centri .
Dove le grandi operazioni - com e
Porta Nuova, Citylife e Parco Vittori a
a Milano - sono partite negli ann i
scorsi, quando le banche potevan o
supportare operazioni di queste
dimensioni . Ora i riflettori s i
accendono sulla provincia, dov e
accanto a progetti legati al temp o
libero e al turismo, i centr i
commerciali diventano sempre pi ù
innovativi,
Pw'
Sole
press L.IfE
9
CASTELLI CALEPIO (BERGAMO )
Policentro Castell i
120 .000 .000 eur o
Struttura commerciale e d i
entertainment . Il gruppo Policentro
sta portando avanti Io sviluppo d i
altri quattro centri commerciali tr a
Emilia-Romagna, Sicilia e Campania
VALORE
9
CASAGIOVE (CASERTA )
9
ASCOLI PICEN O
Area ex Nec a
Ascoli2l
60 .000 .000 eur o
A destinazione mista il recuper o
dell'area prevede la creazione di u n
nuovo centro fieristic o
congressuale e di alloggi all'intern o
di un parco pubblico
VALORE
VALORE
9
Conca d'Or o
VALORE
9
70 .000.000 eur o
Struttura commerciale e d i
entertainment situata nel quartier e
Zen composta da 120 negozi .
L'apertura è prevista il prossimo
autunn o
CARLENTINI (SIRACUSA )
Marina d'Arech i
Whyndam Catania golf resor t
100 .000.000 eur o
Il programma di trasformazion e
urbana prevede la realizzazione d i
mille posti barca, 8.700 mq d i
negozi e gallerie commerciali . Fin e
lavori estate 2013
VALORE
VALORE
35 .000 .000 eur o
Riqualificazione dell'area ex Sg l
Carbon Restart con verde ;
polo scientifico, tecnologico e
culturale e are a
residenziale-commercial e
PALERM O
37 .000 .000 eur o
Realizzazione di 170 alloggi "lo w
energy" ad alta efficienz a
energetica, promossi d a
Immobiliare Zi .ni, con ampio spazi o
dedicato al verde e al tempo liber o
. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. ..
SALERN O
9
PAVI A
AmBienTAND O
VALORE
55 .000.000 eur o
Il recupero dell'area ex Bugatt i
prevede la realizzazione di un centr o
con 5 aree tematiche : fashion, spor t
e tempo libero, interni ed esterni ,
servizi e ristorazione . Più un hotel .
70 .000.000 eur o
Promosso da Cb Richard Ellis, i l
resort sarà dotato di 192 fra camere
e suite, 224 unità residenziali, u n
campo da golf a 18 buche . Fine
lavori prevista nel 2012
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press L.IfE
ItaliaOggi
01 /09/2011
Tar Lombardia: l 'impresa non risponde di dichiarazioni mendac i
niente risarciment o
se c'è incertezza sulla gara
P.a .,
DI FRANCESCA DE NARDI
eve essere respinta la domanda di risarcimento dei danni proposta da una
p.a. nei confronti dell'impresa aggiudicataria di un appalto pubblico a seguito dell'annullamento dell'aggiudicazione stess a
per dichiarazioni mendaci rese, nel caso in cu i
sussista una situazione di obiettiva incertezz a
circa il contenuto delle dichiarazioni da rendere
in base alla lex specialis della gara . Questo è
quanto hanno precisato i giudici del Tar Lombardia - Brescia, sezione II con la sentenza del
24 agosto 2011 n. 1261 .
La controversia verte intorno alla domanda
risarcitoria presentata da un comune nei con fronti di una ditta aggiudicataria di un appalto del servizio di ristorazione e poi esclusa a i
sensi dell'art . 12 comma 1, lett. b) dlgs 157/95
dal momento che, contrariamente a quanto dichiarato dal procuratore speciale della società, i l
Tribunale di Modena aveva emesso, a suo carico,
sentenza irrevocabile di applicazione della pena
per violazioni in materia fiscale .
Più precisamente l'ente locale aveva proposto la domanda facendo leva su una norma de l
capitolato speciale d'appalto della gara second o
la quale «in caso di non veridicità delle dichiarazioni rilasciate» l'aggiudicazione verrà annullata
«ed il servizio potrà essere affidato al concorrente
che segue in graduatoria, fatti salvi i diritti de l
comune per il risarcimento di tutti i danni che
potranno derivare all'amministrazione anche i n
successivo esperimento della gara o, comunque ,
per il maggior costo del servizio rispetto a quell o
che sarebbe stato sostenuto senza la decadenz a
dell 'aggiudicatario».
Il comune aveva commisurato, pertanto, i
danni subiti ai maggiori esborsi sostenuti per
D
il servizio affidato alla seconda in graduatoria .
La ditta aveva sostenuto, invece, la mancanz a
dell'elemento soggettivo richiesto dall'art . 12
dlgs n . 15711995, poiché la sentenza di patteggiamento in cui era incorso il procuratore speciale era antecedente alla sua assunzione nell a
società e si riferiva a un'attività che non rilevava
e per questo non era tenuto a farne menzion e
in sede di gara .
I giudici amministrativi respingono il ricorso .
Hanno osservato, infatti, come sia la giurisprudenza comunitaria sia quella interna individua no quale «esimente» dell'amministrazione, sotto
il profilo della sua responsabilità per l'attivit à
volta, la sussistenza di una obiettiva situazion e
di incertezza circa le corrette determinazioni d a
assumere . Secondo il Collegio elementari ragion i
di «parità delle parti» impongono, pertanto, d i
riconoscere identica e speculare «esimente» i n
capo al privato, quando sia l'amministrazione a d
agire per pretendere il risarcimento di un danno ,
che ritiene provocato dalla condotta colposa del
medesimo soggetto privato . Facendo applicazione di questo principio a «parti rovesciate» nei
confronti dell'impresa esclusa, è stato riconosciuto che, avendo già una precedente sentenz a
precisato che la pena patteggiata, la quale aveva
dato luogo all'esclusione, non fosse da riferire
all'impresa aggiudicataria, quantomeno il beneficio del dubbio andava accordato in merito all a
mendacità della dichiarazione di non versare
nella condizione di cui all'art. 12 lett . b) dlgs
157/1995: è ravvisabile, nel caso specifico, un a
situazione di obiettiva incertezza circa il conte- '
nuto della dichiarazione da rendere ai sensi del
capitolato speciale d'appalto, tale da escluder e
il necessario requisito della colpa in ordine a
quanto, poi, effettivamente dichiarato .
— eRr,protuzione menata—EI
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Rassegna stampa - Unione dei Comuni della Bassa Romagna