Zanardi Fonderie Spa
Verona
R.L.S.: Massimo Lupi
- Settore industriale
di appartenenza:
fonderie di ghisa di II fusione
- Ubicazione:
Minerbe (VR)
- Superficie totale:
67.000 mq
- Superficie coperta:
31.000 mq
- Organico:
230 dipendenti
- Natura dei prodotti:
getti in ghisa sferoidale
Ragione sociale: ZANARDI
FONDERIE S.p.A.
Sede legale: Via Nazionale, 3 37046 Minerbe (VR)
C.F. e P.IVA: 00822690236
La storia
Zanardi,
dal 1931
La Produzione
• La fonderia ha iniziato la sua attività nel 1931.Produce
getti in ghisa formati in sabbia.
• Dal 1964 la produzione è costituita principalmente da getti
in ghisa a grafite sferoidale.
• Dal 1984 il programma di produzione comprende anche le
ghise a grafite sferoidale austemperate (ghise ADI Austempered Ductile Iron) e dal 1992 anche le ghise
vermicolari.
• Ha una capacità produttiva di circa 25.000 t/anno, di cui
circa 10.000 in ghise ADI, con getti di peso unitario tra i 2
ed i 70 Kg. La produzione è orientata prevalentemente su
serie medio/piccole
La fonderia
 fusione elettrica n° 2 forni 28 ton
 formatura e colata automatica 220
staffe / ora 900 x 710 x (250+350)
Non solo
Getti in ghisa sferoidale
15.000 ton /anno
Getti in ghisa sferoidale
austemperata
10.000 ton/anno
Valore della produzione
K/€
Il mercato
I principali settori di mercato sono:
· Macchine Movimento terra (35% circa di produzione)
· Organi di trasmissione (20%)
· Parti per veicoli industriali (15%).
Il rimanente 30% è distribuito su vari settori quali: macchine
agricole, oleodinamica, edilizia, macchine
tessili, e meccanica in generale.
La Missione
I. Missione Sociale dell’Impresa
II. Cura della Sicurezza, dell’Ambiente Interno ed
Esterno
III. Soddisfazione dei Clienti
IV. Soddisfazione dei Dipendenti
V. Soddisfazione degli Investitori
VI. Strategie di lungo termine nei confronti di Tutte le
Parti Interessate
VII. Tensione verso l’eccellenza in ogni nostra attività
VIII. Potenziale di mercato della Ghisa sferoidale
austemperata
IX. Potenziale di sviluppo nella progettazione dei pezzi
X. Potenziale di mercato nella integrazione verticale
La Prevenzione
Il Datore di Lavoro deve credere fermamente a
questi principi sia come dovere morale sia come
fattore fortemente strategico
Non è un caso che nella Missione vi sia come
prima priorità la Sicurezza
Garanzia della Qualità verso
i Clienti
ISO 9001:2000
Garanzia della Qualità
verso l’Ambiente Esterno
ISO 14001:2004
EMAS
Garanzia della Qualità verso
l’Ambiente Interno
BSI OHSAS 18001:1999
INFORTUNI : Indici di Frequenza e di Gravità
INIDONEITA’ LAVORATIVE
Sono analizzate dal 2001 (con l’inserimento del nuovo
M.C.) anche le inidoneità parziali e anche quelle non
correlate all’attività svolta;
Il dato in crescita deve essere visto “positivamente” almeno
per questi primi anni, in quanto sono stati fatti emergere
casi prima nascosti; la trasparenza, la presa di coscienza del
problema, l’approfondimento della analisi sono
fondamentali per l’attuazione delle misure di prevenzione;
L’azienda ha dimostrato più volte di “non vergognarsi” di
rendere pubblica la propria situazione;
La Prevenzione si costruisce insieme, se il problema viene
esaminato è per la maggior parte già risolto.
Investimenti 1995 - 2006
60 M Euro
pari al
17 % del fatturato
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO RICEVUTI DAL 1995 AL 2005
A FRONTE DI UN TOTALE DI CIRCA € 50.000.000 DI INVESTIMENTI
(Non sono compresi i finanziamenti a tasso agevolato e i mutui contratti con gli istituti bancari).
500.000,00
L488 primo bando
1.005.025,13
L488 bando Regione Veneto
FERS - Regione Veneto
844.000,00
L.341/95
Patto Territoriale
17.981,00
L488 ottavo bando
38.790,85
Bando INAIL 2002
977.993,77
353.457,93
Bando INAIL 2004
Legge 488/92 Ricerca
Legge 297/1999
79.534,36
109.971,07
1.920.703,21
INVESTIMENTI CON RISORSE PUBBLICHE
INTERVENTO
•Impianto di segnalazione situazioni di
emergenza udibile in ogni zona dello
stabilimento:
OBIETTIVO
Riduzioni rischi di pericolo
generico
•Ristrutturazione impianti elettrici in vari
reparti dello stabilimento
•Miglioramento impianti di illuminazione
nello stabilimento:
Riduzione rischi derivanti da
contatti diretti o indiretti
•Acquisto di tavoli elevatori
elettroidraulici
Ridurre rischio biomeccanico arti
superiori e rischio strappi muscolari
alla schiena
•Acquisto di armadi per acidi con
aspiratore
Evitare i rischi da contatto e
inalazione.
Riduzione dei rischi derivanti da
illuminazione non idonea
•
IMPORTO COMPLESSIVO DELL'INVESTIMENTO: Euro 154.880,00
•
FINANZIAMENTO AGEVOLATO INAIL (tasso ZERO restituzione del
capitale in 5 anni): Euro 151.380,00
•
CONTRIBUTO INAIL A FONDO PERDUTO: Euro 38.790,85
INVESTIMENTI CON RISORSE PUBBLICHE
INTERVENTO
•Acquisto di magnetoscopio con
marcatura CE in
•Nuovo impianto di illuminazione
OBIETTIVO
Sostituzione di uno vecchio (anno
1972) privo di marcatura CE
Migliorare la sicurezza dello
stabilimento
•Installazione nastro sottotamburo:
Riduzione esposizione dei
lavoratori alle polveri
•Installazione depuratore macchine
utensili.
Evitare contatti con emulsioni
acqua/olio
•Certificazione OHSAS 18001
•Cabina silente per controllo audiometrico
• Costruzione locale adibito a infermeria
Aumentare la prevenzione primaria
e secondaria dei rischi lavorativi
•IMPORTO COMPLESSIVO DELL'INVESTIMENTO: € 154.937,00.
•FINANZIAMENTO AGEVOLATO INAIL (tasso ZERO restituzione
del capitale in 5 anni): € 154.937,00.
•CONTRIBUTO INAIL A FONDO PERDUTO: € 17.981,00
Innovazione di processo
 n° 4 progetti di ricerca nazionali
completati
 un progetto di ricerca nazionale in
corso sulla lavorabilità delle ADI
 n° 2 progetti di ricerca europei
completati
Ingegneria ed innovazione
di prodotto
circa n° 60 - 80
nuovi prodotti /anno
POSITIVITA’
•In generale ambiente di lavoro migliorato sotto tutti i punti di vista: pur essendo
una fonderia, tutti i reparti produttivi (compreso l’impianto terre) può essere
visitato “ con la camicia bianca “
•Tutte le lavorazioni più “pesanti “ sono state annullate; l’ergonomia del lavoro è
sempre al primo posto
• Attivazione della comunicazione con i lavoratori da parte dell’azienda;
• Proficua collaborazione tra RLS, RSPP, ASPP e datore di lavoro.
•Aumento della consapevolezza dei lavoratori di essere parte attiva nel processo
di miglioramento e di prevenzione dei rischi
•Le riunioni periodiche tra datore di lavoro, RLS, Medico Competente, RSPP e
ASPP vengono svolte al di là degli obblighi di legge
•Agli audit di reparto, oltre ai preposti, partecipano tutti i lavoratori che possono,
senza compromettere la sicurezza del reparto, partecipare
•Tutte le azioni/ misure frutto dell’analisi condivisa vengono assegnate nello
specifico ad un solo soggetto; ovvero qualsiasi problema viene spaccato in
singole piccole attività e ciascuna di esse assegnate ad un solo e unico incaricato;
Grazie dell’attenzione…
Email: [email protected]
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