Anno II n.° 6
Ottobre 2007
Efesini 4:16
Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l'aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte,
per edificare sé stesso nell'amore.
Dio ci benedica
Siamo ancora ritornati con il nostro giornalino a condividere con voi Testimonianze, meditazioni e richieste di preghiera.
Abbiamo iniziato nell' Aprile 2006 e stiamo notando con piacere che questo giornalino sta migliorando
attraverso il contributo fornito da più credenti. Gloria a Dio!
Siamo certi che andrà sempre meglio ricevendo l'aiuto di molti fratelli e sorelle.
Crediamo che ogni credente abbia ricevuto dei talenti o dei doni spirituali e ha la responsabilità di metterli a disposizione del corpo di Cristo per l'edificazione della chiesa.
Che il Signore continui a farci crescere in Lui e ad abbondarci delle sue benedizioni.
Vostri servi in Cristo
La redazione
Testimonianza
Testimonianza di Dany,
madre di Aurélia
Dopo gli avvenimenti che abbiamo vissuti, abbiamo capito
che il Signore è sovrano. Decide lui di ogni cosa ed ha tutto tra
le sue mani. Stamattina, quando abbiamo cantato questo canto
“All’agnello di Dio sia la gloria”, il Signore ha veramente lavorato il mio cuore perché io testimoni. Non era facile perché è una
testimonianza dolorosa, ma penso di dover portarla per dare veramente gloria al Signore e soprattutto, per testimoniare della sua
compassione, della sua consolazione, e della sua grande grazia.
Un po’ più di 21 anni fa, la nostra terza figlia Aurélia nasceva. Era un bel bebé, tutto sembrava normale. Ma il giorno seguente la sua nascita, i medici ci hanno annunciato che era condannata, che non avrebbe potuto vivere. Aveva una gravissima
malformazione cardiaca, non aveva pareti, aveva un cuore vuoto
ed un polmone che funzionava solo tre quarti; non aveva arterie
polmonari, e per di più, in seguito, hanno scoperto un problema
alla colonna vertebrale. Quindi doveva vivere solo due, tre giorni
al massimo. Ma il Signore aveva deciso diversamente ed è vissuta per miracolo per 21 anni.
Attraverso la malformazione e lo handicap d’Aurélia, mio
marito ed io siamo venuti al Signore qualche mese dopo la sua
nascita. I miei genitori sono passati per le acque battesimali a 73
e 75 anni. Anche le nostre figlie si sono girate verso il Signore,
degli amici,… Molti sono venuti al Signore attraverso Aurélia.
Malgrado il suo handicap, ha veramente amato il Signore con
tutto il cuore. Ė rimasta fedele fino alla fine. Durante 21 anni, ha
veramente seguito il Signore. Per darvi un’idea, a 20 anni, pesava 30 chili. Ha ottenuto lo stesso la maturità a 18 anni. L’anno
scorso, aveva ottenuto un diploma di legge.
Ha avuto una testimonianza straordinaria presso i suoi amici,
i suoi professori, nella sua famiglia, nella sua chiesa, nel gruppo
giovanile. Il 15 ottobre dell’anno scorso, era con noi in macchina, dormiva ed il Signore l’ha rapita ha avuto un arresto cardiaco
e non ha sofferto per niente.
E perché questo canto di stamattina mi ha interpellata? Quando aveva una decina di anni, l’aveva cantato da sola in chiesa.
Aveva detto : “Senti, Mamma, quando sarò guarita, lo canterò di
nuovo”. Quando siamo arrivati, lunedì, alla prima riunione, durante il primo canto in lingue, ho avuto una visione. Aurélia cantava con gli angeli nel cielo, indossava un vestito bianco, era
raggiante. Era una visione meravigliosa, ed anche se non ha potuto cantare questo canto sulla terra come avrebbe voluto, canta
col Signore per l’eternità.
Nonostante questa prova, il mio amore per il Signore non si è
mai affievolito. Egli ha fatto la cosa migliore per Aurélia. Voglio
veramente rendere gloria al nome suo.
Vorrei aggiungere che ciò che l’ha aiutata lungo la sua vita è
che ha sempre creduto che il suo Signore avrebbe fatto la cosa
migliore e che lei potesse essere guarita dal Signore.
Una volta, aveva testimoniato ad un amico, che le aveva detto : “Aurélia, vedi, credi in Dio, ma non sei guarita”. E penso
che lei ha avuto una risposta profetica, perché ha detto a
quest’amico: “la cosa più importante per me, non è la guarigione
del mio corpo, ma la guarigione della mia anima”.
Il Signore sia benedetto!
Dany
Meditazi one
Ai piedi della Croce
“Or presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella
di sua madre, Maria moglie di Cleopa, e Maria Maddalena.” ( Giovanni 19:25 )
Ogni volta che leggo questi versi mi viene in mente un cantico molto bello che si intitola “Ai piedi della Croce” .
Penso che lo conosciate in tanti, le parole sono bellissime.
Vi cito alcuni versi:
“C’è potenza nel Tuo sangue”
“ Gesù, nome al di sopra”
“Non c’è nessun’altro come il Mio Signore”
“Contemplando la grandezza del tuo amore”
Questi sono alcuni versi di questo meraviglioso canto.
Queste parole è l’immagine di Maria con alcune donne e il
discepolo che Gesù amava ai piedi della Croce mi hanno
fatto pensare e mi sono domandato: “Come mai erano alla
Croce?”
Certo la risposta può essere banale visto che per Maria, Gesù
era il figlio, mentre per Giovanni il Maestro (“ Giovanni 6:68
Simon Pietro gli rispose: "Signore, da chi andremmo noi? Tu
hai parole di vita eterna;” ).
Credo che ci sia qualcosa di più forte, qualcosa che troviamo
scritto nella Scrittura:
Isaia 53:4 “Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi
lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato!”
Isaia 53:12 “Perciò io gli darò in premio le moltitudini, egli
dividerà il bottino con i molti, perché ha dato sé stesso alla
morte ed è stato contato fra i malfattori; perché egli ha portato i peccati di molti e ha interceduto per i colpevoli”
Questi versi ci fanno riflettere che Egli si è caricato dei nostri
peccati, malattie dolori ecc.
Ma mi hanno portato a vedere nella Croce il luogo dove lasciare ogni peso, ogni preoccupazione, ogni situazione impossibile.
Si perché Gesù è Colui a cui andare in ogni momento della
nostra vita, sia bello che brutto.
Penso che pure Maria l’abbia fatto.
Possiamo solamente immaginare il suo stato d’animo in quel
momento ; i tanti pensieri che affollavano la sua mente, il
dolore per la perdita del figlio, la preoccupazione per come
avrebbe fatto senza di Lui.
Chissà quante altre cose le passavano per la mente, ma era lì
ai piedi della croce, perché aveva scoperto che nell’affidare i
pesi al Maestro c’è sollievo e che ogni cosa a Lui è possibile.
Infatti Gesù risponde a quel suo gesto, trovandogli subito una
nuova “sistemazione” e un “nuovo figlio acquisito”, se cosi
lo possiamo chiamare. ( Giovanni 19:26-27 )
Fratello, sorella, amico e amica voglio farvi notare la potenza
che c’è nell’intercessione.
Portando i nostri pesi e quelli degli altri a Cristo, affidando a
Lui, chiedendo a Lui di occuparsene, siamo sicuri che ogni
cosa sarà a posto, ogni cosa si sistemerà.
Intercediamo!! Riscopriamo la potenza che c’è nella preghiera.
Noi tutti sappiamo e abbiamo sperimentato la potenza della
preghiera, ma credo ancora che oggi la preghiera ( acqua ) e
lo studio della Parola di Dio ( pane ) stiano andandosi perdendo ,mentre dovrebbe essere qualcosa di giornaliero, che
non manca mai nella nostra vita come gli elementi citati nelle
parentesi che sono alimenti giornalieri, quotidiani che non
mancano mai sulle nostre tavole.
Dobbiamo riscoprire tutto ciò e fissarci degli obiettivi ben
precisi, non ponendo limiti alla potenza di Dio.
Dio può ogni cosa e per Lui non esiste la parola
“IMPOSSIBILE”
“LA PREGHIERA E’ L’ARMA CHE METTE IN
MOTO IL BRACCIO DÌ DIO”
Il libro degli Atti ci dice che quando Pietro era in prigione la
chiesa pregava; ed egli fu liberato. ( Atti 12:4-17 )
La Bibbia ci parla di numerosi avvenimenti in cui vediamo
come tramite la preghiera si ottiene vittoria ( Giudici
16:28 ), guarigione ( Isaia 38:1-8 ), liberazione dalle situazione più disperate ( Isaia 37 ), risposte e certezze nei momenti di incredulità ( Giudici 6:36-40 ) e quante altre cose
potremmo aggiungere.
Gesù faceva della preghiera qualcosa di indispensabile ,
qualcosa di meraviglioso e se studiamo la Sua giornata tipica, vediamo che era qualcosa di cui non ne poteva fare a meno, qualcosa che non mancava ( Matteo14:23; Luca 5:12;
Luca 11:1 ).
Anche per noi deve essere cosi.
La preghiera deve essere una cosa primaria.
Amico/a, fratello/sorella in questa catena di preghiera tutti
noi ci siamo impegnati a pregare per le situazioni altrui ed
ora all’inizio di questo nuovo anno ecclesiale, se cosi si può
chiamare, dobbiamo tutti insieme ricoprire la potenza che c’
nella preghiera.
Non lo abbiamo scordato, questo si, ma voglio che ognuno di
noi lo scopra ancor di più, lo viva di più nella sua vita e che
tutto questo lo possiamo dire agli altri facendogli capire che
noi abbiamo un Dio che parla, risponde ed agisce.
Mettiamolo alla prova e vedremo.
Qualsiasi richiesta di preghiera venga a tua conoscenza anche la più particolare, anche quella dove sembra che non ci
sia nulla da fare, mettila ai piedi della croce sapendo che, e
concludo, “CHE C’È POTENZA NEL SUO SANGUE”.
Che Dio ci Benedica
Sofia Mario
Notizie dalla Missione della
Chiesa Apostolica in Albania
07-09-2007
Cari fratelli in Cristo,
Tanti affettuosi saluti in questi ultimi giorni d’estate da me, Linda. La famiglia Sardella ha passato un periodo di vacanze in Italia, così sono io a scrivervi gli ultimi avvenimenti di Agosto.
Nel mese di Luglio alcuni dei nostri ragazzi hanno partecipato ad una settimana di evangelizzazione nella
città di Tirana organizzata dal VUSH (Alleanza Evangelica).
Anche gli incontri nei villaggi sono continuati con regolarità e questo è positivo se consideriamo il fatto
che l’estate è una stagione che impegna molto i nostri fratelli nei villaggi.
I lavori nel centro in Stropcke, che a causa della “scarsità di forza lavoro” avevano subito un rallentamento, con il ritorno di Sandro sono ripresi a pieno ritmo. La prima cosa che è stata fatta è stato pulire e disinfettare il pozzo che ci garantisce l’acqua per la cucina, il bagno ed i lavori di muratura. In questi giorni stiamo montando le finestre e continuando i lavori di rifinitura delle stanze al primo piano.
Carlo è stato in Germania per una settimana, non per divertimento e neanche accompagnato dalla
sua famiglia (dopotutto ora ha 18 anni,.. se penso al tempo che è venuto in Albania quando ne aveva solo
9!! E’ cresciuto insieme ai talenti che il Signore gli ha dato). Dopo solo un giorno che è tornato a casa (in
Albania) ha ripreso le valigie ed è partito, insieme con alcuni ragazzi della chiesa Nehemia, per prendere
parte ad uno stage organizzato dai Royal Ranger, organizzazione tipo Boy Scout. Se sarà possibile cominciare dei campi con i Royal Ranger anche in Albania questo potrà essere una buona opportunità di crescita
spirituale anche per i nostri ragazzi. Inoltre quando il centro sarà finito potremo usarlo come loro base e
questo avrà un buon impatto anche per i villaggi vicini e darà la possibilità al centro di autofinanziarsi.
Io in questo periodo mi sto occupando dell’organizzazione dell’incontro delle donne in Pogradec aiutata da Zamira. Sono molto felice perché il Signore ci benedice con la Sua parola e la Sua presenza ed il numero delle partecipanti aumenta ogni volta.
Vi voglio ringraziare per le vostre preghiere per mia madre, infatti in questo periodo si sente molto meglio. Vi chiedo di continuare a pregare per lei perché io so che il Signore può guarirla completamente contrariamente a quello che dicono i dottori.
Alcuni di noi stanno avendo problemi di salute in questo periodo! La mamma di Sonila ha subito
l’asportazione dell’utero a causa di una grossa ciste. Due ragazze della nostra chiesa, cugine di Sonila, hanno
donato il sangue per lei e questa è stata una bella testimonianza che è servita più di tante parole. Anche Sandro sta avendo dei problemi con la schiena a causa di un ernia discale che gli provoca dolore e difficoltà anche a camminare.
Per ultima ho voluto lasciare una triste notizia che riguarda JETA, la ragazza che si occupava insieme ad
Ardi e Luciana degli incontri nei villaggi. Dopo la sua decisione di sposarsi con un ragazzo non credente ci
siamo visti costretti a sospenderla dal servizio. E’ triste per noi vedere ragazze, cresciute con noi nella fede,
prendere questa decisione, alcune di loro anche costrette dai genitori. Cambiare questa mentalità è una grande sfida per noi!
Ancora una volta vi voglio ringraziare per il vostro supporto e le vostre preghiere. Di entrambi abbiamo grande bisogno.
Vi saluto nell’amore del Signore
Linda, Ardi & Mateo
Richieste di preghiera :
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•
Completa guarigione di mia madre, la mamma di Sonila e Sandro
La crescita spirituale dei nostri collaboratori
Il completamento del centro in Stropcke
Giro evangelistico della
missione Cristo e’ la Risposta 2
Nei mesi di maggio e giugno in Sicilia, vi è stata la tenda missionaria di Cristo è la Risposta che ha toccato alcuni città dell’isola.
E’ stata una vera benedizione sia per le comunità che hanno ricevuto dall’intero gruppo incoraggiamento e stimoli a lavorare con maggior
fervore nell’opera, sia per quanti hanno ascoltato l’annunzio dell’evangelo.
Si è potuto condividere momenti di preghiera e comunione fraterna, che ha consentito l’istaurarsi di legami fraterni.
Nella città di Messina, la tenda è stata montata in un rione difficile, e li si è potuta vedere la gloria di Dio.
Gli abitanti si sono legati con i fratelli del gruppo, e spesso donando quanto potevano.
Anime in quel rione si sono arresi a Cristo.
I cuori che prima erano di pietra, trasformati dall’amore di Dio, e alla partenza del gruppo si sono viste lacrime che hanno toccato tutti.
Qui riportate vi sono le immagini delle campagne evangelisti che di Messina e Siracusa
MESSINA
EVANGELIZZAZIONE PER LE STRADE DI MESSINA
MESSINA
Sotto la tenda
La Tenda a Siracusa
Il gruppo di Cristo è la risposta è stato nella città di Siracusa dal 6 maggio al 10 Giugno.
È stata una grande benedizione, soprattutto per i giovanissimi della comunità locale, in quanto hanno trascorso gran parte delle loro giornate
col gruppo. Approfittando della conclusione della scuola, già la mattina alle 9 i giovani erano alla tenda, partecipando alla preghiera che il
gruppo svolgeva prima dell’evangelizzazione per poi andare nelle piazze della città, questo sia la mattina che il pomeriggio.
Ma la giornata non finiva così, il tempo di una doccia ed erano puntuali alla riunione serale e restavano, insieme alle famiglie a cena col
gruppo, la sera bisognava quasi “cacciarli” per farli andare a dormire.
Hanno collaborato con i monitori per le scenette nella riunione dei bambini ed infine erano presenti anche quando i ragazzi del gruppo hanno smontato la tenda. La vita del gruppo la simpatia e semplicità con cui svolgono questa missione per Dio, ha colpito in modo positivo i
giovani I temi delle serate sono stati molto interessanti e di benedizione anche per chi partecipava per la prima volta. Vittorio ha portato
temi come la magia antica e moderna; la fine dalla famiglia; fede e incredulità; camminare per lo Spirito; la solitudine senza Dio; la crisi
della fede; il rimedio celeste per la paura; la relazione personale con Dio; l’aiuto divino nelle avversità della vita; ecc.
A conclusione delle serate, giorno 11 Giugno è stata organizzata nella comunità pentecostale del past. Trovato, una festa per il compleanno
del fratello Vittorio. Il gruppo Cristo è la risposta è rimasto nel cuore di Siracusa, soprattutto in quello degli adolescenti che sperano di rivedere Cristo è la Risposta 2 presto di nuovo a Siracusa.
Alcuni giovani del gruppo che danno la loro testimonianza nella radio
“Buona Novella” di Siracusa
Per le strade di Siracusa
Momenti di preghiera
Il campo
La vignetta
[email protected]
Debbie
HO CHI MINH, 26 giugno
Un giovane appartenente alla minoranza etnica dei Hroi, muore dopo essere stato sottoposto a torture al fine di fargli rinnegare la sua
fede.
La conferma della notizia giunge quando il Presidente Vietnamita, Nguyen Minh Triet si è recato negli USA in una storica visita ufficiale (e commerciale, per un totale di 11 milioni di dollari) per incontrare Bush a Washington, D.C. il venerdì (22 giugno).
Vin Y Het, appena ventenne, è morto il 20 aprile, nella provincia di Pehu Yen, centro-sud del Vietnam, lasciando una moglie incinta e
due bambini piccoli. Si era convertito nel mese di settembre 2006. Non molto tempo dopo la polizia lo ha convocato facendogli pressione affinchè abiurase la sua fede, firmando un documento. Quando Het si è rifiutato di apporre la sua firma, lo hanno torturato selvaggiamente. Il cristiano è stato rilasciato con la minaccia di punizioni peggiori se non avrebbe presto cambiato idea. Intanto però aveva riportato gravissime lesioni interne ed evidenti gonfiori in varie perti del corpo.
Appena rientrato ha riferito il tutto al pastore registrato Dhing Thong, il quale ha subito scritto alle autorità provinciali. Queste hanno
inviato una squadra di "investigatori" che dopo alcune "indagini" hanno concluso che il fatto non era accaduto, e accusando anzi il pastore Thong di essersi inventato tutto.
Il Presidente Triet, prima dell'incontro con Bush, ha ricevuto la visita (senza precedenti), di una delegazione di leader evangelici, presso
l'ambasciata vietnamita a Washington D.C. che hanno protestato per le violazioni dei diritti umani e religiosi in atto nel suo paese. Critiche gli sono giunte anche da parte di membri del congresso USA.
Bangladesh, 3 luglio
Intervento da parte della polizia e di ufficiali governativi, al fine di assicurare, temporaneamente, l'incolumità di un gruppo di cristiani
che la settimana scorsa ha subito un aggressione, nel distretto di Nilphamari, Bangladesh. Gli abitanti di un villaggio di musulmani hanno attaccato i cristiani il 26 giugno scorso, lasciando un ultimatum. Entro 24 ore avrebbero dovuto lasciare il villaggio. Dieci cristiani
sono stati picchiati selvaggiamente, per alcuni si è reso necessario ricovero ospedaliareo. Durante l'aggressione, uno dei cristiani era
riuscito a chiamare telefonicamente un leader cristiano della zona dicendo:" Stanno picchiando mia moglie, per quale ragione? Ora stanno venendo verso di me!".
I tre uomini che si erano recati alla stazione di polizia per depositare una denuncia, tra questi il Rev. Hirak Adhikari, sono stati trattenuti
in custodia ,e gli sono stati confiscati i telefoni cellulari, fino al giorno seguente.
Adesso la polizia ha collocato nel villaggio una squadra speciale per tre mesi, per permettere ai cristiani di restare nelle loro case e recarsi a lavorare nei loro campi. Ma i bammbini non potranno più frequentare la scuola locale, che è l'unica nella zona se pure islamica.
Dovrebbe essere costruita una scuola cristiana, ma le risorse necessarie per fare ciò mancano.
L'attacco è avvenuto in seguito al servizio di battesimo, del 12 giugno scorso, in cui 42 persone ex musulmani sono stati battezzati nel
locale fiume. .
AFGHANISTAN, 11 Settembre
Dopo oltre una settimana dal rilascio degli operatori umanitari coreani, da parte dei Telebani, alcuni cristiani coreani sono critici nei confronti del loro governo, per il divieto di azioni missionarie in terra afgana.
Ritengono che il bando limita la libertà religiosa ed incoraggia attacchi di estremisti contro i cristiani in tutto il globo.
Un portavoce dei Telibani, la settimana scorsa ha detto, che il gruppo ha intenzione di continuare con la stessa strategia, perchè è l'unica
che porta i risultati desiderati. (Agenzia Francia-Press-AFP).
Come si ricorderà dei 23 operatori umanitari rapiti, due, i responsabili del gruppo, erano stati uccisi; ed il resto rilasciato dietro la condizione, data al governo coreano, di non permettere più ai missionari cristiani coreani di calcare il suolo afgano.
Choi Han Eu, presidente dell'Istituto per Cultura e lo Sviluppo Asiatico, ha a Compass che tali divieti vanno contro i fondamenti del diritto.
"In Iraq, in Somalia o in alcun altro paese, dove c'è una situazione pericolosa, i cristiani non possono andare là se è un paese
musulmano?" Choi detto.
Fonti cristiane hanno riferito che il bando ha bloccato quasi tutto lo sviluppo dei lavoratori coreani in Afghanistan.
"Se un Cristiano porta soccorso in un paese musulmano, ciò viene chiamato lavoro missionario" ha detto Choi. "I coreani non stavano
evangelizzando in Afghanistan."
Un portavoce del governo coreano, non è stato in grado di dare una precisa definizione di "lavoro missionario", quello proibito dal bando.
Come risultato del divieto, circa 300 lavoratori di organizzazioni non governative, sono dovuti rientrare in patria. Tra questi anche interi
staff medici. Tutto questo nonostante la già grave carenza di personale. Soltanto coloro, pochi, che posseggono la doppia
cittadinanza sono potuti rimanere.
"Così facendo, la gente afgana sarà danneggiata di più" ha commentato Choi. Sull'altro fronte c'è chi , tra i cristiani, ha accettato positivamente il bando. Inoltre, il 9 settembre, un gruppo di persone ha messo in atto una manifestazione di protesta davanti la Chiesa Presbiteriana
di Bundang (Corea del Sud), quella che ha inviato i 23 missionari. Nella protesta si chiedeva di pagare le spese che il governo aveva affrontato per la negoziazione ed il rilascio dei cristiani.
Più di 100 pastori presbitariani, si sono riuniti per pregare e chiedere perdono a Dio per come hanno portato avanti il lavoro missionario,
"puntatndo più sulla quantità che sulla qualità".
Il Past. Chae del Consiglio Cristiano Coreano, ritiene che il divieto non dovrebbe durare in maniera indefinita. "Al momento ci siamo dovuti fermare, ma desideriamo continuare il lavoro, in futuro, anche in aree islamiche".
Le Chiese protestanti in Corea sostengono più di 15.000 missionari nel mondo, il secondo numero più grande dopo le Chiese Americane.
Il gruppo di Choi ha ricevuto aspre critiche lo scorso agosto per aver tentato di organizzare, a Kabul, una maifestazione della pace. l governo Sud Coreano stesso, si è opposto facendola abortire, impedendo a più di 1000 partecipanti coreani di entrare in
Afghanistan per recarsi nella zona dell'evento.
I cristiani locali delle ONG erano anch'essi critici nei confronti della manifestazione, che "avrebbe dovuto aver luogo in un suolo culturalmente inadatto e in un paese ipersensibile alla predicazione cristiana".
Intanto l'8 settembre si sono svolti i funerali di Bae Hyung Kyu. Dal racconto dei cristiani rilasciati, si sa che i telebani hanno tentato di
convertirli all'islam con minacce. Il pastore Bae Hyung Kyu è stato ucciso per essersi rifiutato di abbracciare l'islam. Così il
funerale è stato svolto dandogli l'onore dovuto ad un martire delle fede cristiana.
"Sono un Soldato di Dio!".
La grazia sua non è stata vana in me. (I cor 15:10)
Era il 20 gennaio, 1999 Roy Pontoh aveva 15 anni ed era uno dei 125 adolescenti e bambini della Chiesa Cristiana dell'Alleanza (GKPB),
messi insieme per un campeggio biblico nell'isola di Ambon, Indonesia, presso la struttura dell' Univerità di Hila. Il tema
trattato era era: "l'Esercito di Dio."
Quando il campo era finito, intorno alle 2 di notte, alcuni musulmani estremisti e militanti della Laskar Jihad, provenienti dai villaggi vicini, hanno cominciato a convergere presso l'Università. Uno dei genitori dei bambini disse:"I musulmani stanno arrivando.
Meglio cercare di nascondere i bambini". I bambini più grandi hanno aiutato quelli più piccoli a trovare rifugio nelle molte stanze nel complesso, come le classi, i bagni, e la cucina, invitandoli a pregare intensamente.
Intorno alle 4 di notte, la folla è entrata nel complesso con macheti, lance, coltelli, e bastoni nelle loro mani.
Hanno trovato molti adolescenti, forzandoli a venire fuori, e colpendoli.
Roy Pontoh era fra coloro che erano stati scoperti. Trascinato fuori dal gruppo, i suoi assalitori hanno cominciato interrogarlo, "Chi sei?"
Roy era molto spaventato. Seppure con tremito, ha risposto, "sono un soldato di Dio!!"
Improvvisamente, l'uomo che ha fatto la domanda ha colpito Roy col suo machete, quasi
staccandogli il braccio sinistro.
Di nuovo, a Roy è stata posta la stessa domanda, ricevendo la stessa risposta. L'uomo ha colpito nuovamente Roy col suo machete, stavolta
alla spalla destra, procurando una ferita molto grande. Per la terza volta l'uomo ha domandato, "Cos'è un soldato di Dio?". Roy,
agonizzante ha risposto, "Un soldato di Dio è pronto morire per Cristo."
La successiva oscillazione del machete ha provocato una tale lacerazione nel suo stomaco, che si è aperto. A quel punto Roy ha gridato :
"Jesuusss!!" Poi è caduto sulle sue ginocchia ed il suo carnefice gli ha fatto un grosso taglio alla gola. Roy Pontoh è stato
ucciso.
Mi ha commosso più volte rileggere la stessa storia, mi commuovo anche quando la racconto.
Dentro di me è nata una convinzione profonda. Come nel caso della donna che unse il Maestro con olio prezioso, nel vaso di alabastro,
(Matteo 26:6-13), e che Gesù elogiò dicendo: “...
in tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo vangelo, anche ciò che ella ha fatto sarà raccontato in memoria di lei”, così, la storia di
Roy dev’essere fatta conoscere a quanti più cristiani è possibile, specie ai giovani.
Il campeggio a cui stava partecipando Roy parlava proprio del soldato e
della sua armatura. Gli effetti di quel campeggio sono stati evidenti.
Avvolte mi chiedo, quante volte le conferenze e i campeggi che hanno luogo
dappertutto, possono vantare di avere prodotto gli esiti per cui sono stati organizzati.
Si potrebbe fare di più e di meglio? Si certo!
Ogni volta che ci apprestiamo a partecipare, anche ad un “semplice” culto, dovremmo essere
seriamente disposti ad essere raggiunti e cambiati dalla Sua Parola.
Non saranno vani così gli sforzi dei pastori, degli organizzatori, ma anche dei martiri
moderni e soprattutto di Gesù Cristo morto per noi...
CINA - 18 settembre
Cai Zhuohua, incarcerato nel 2004 per aver "praticato affari illegali", (distribuzione di letteratura cristiana), è stato rilasciato, il 10 Settembre scorso, con seri avvertimenti a non praticare la sua fede al di fuori della sua chiesa.
Bob Fu della 'Associazione China Aid, ha detto a Compass che giovedì 13 settembre, tre giorni dopo la liberazione, Cai, ha dovuto sostenere un interrogatorio da parte di alcuni ufficiali della Sicurezza Pubblica, che lo hanno convocato presso i loro uffici e cercato di intimidirlo con minacce.
Adesso Cai sta bene ed è a casa a Beijing con sua moglie e sua madre.
Privato della sua Bibbia durante la prigionia, Cai è stato impiegato, per 10-12 ore al giorno, a fabbricare palloni di calcio per le Olimpiadi
che nel 2008 si terranno a Beijing. Durante gli interrogatori ha anche subito torture.
Era stato arrestato l'11 settembre del 2004, perche gli erano state trovate una enorme quantità di letteratura cristiana, circa 237.000 pezzi.
In Cina, soltanto la Chiesa delle Tre Autonomie (TSPM) è autorizzata a stampare e distribuire Bibbie o Lettertura Cristiana.
Com'è noto la maggior parte delle comunità cristiane preferisce non farsi registrare aderendo al TSPM, per il concreto rischio di maggior
controllo anche sui sermoni che vengono predicati.
Ad Agosto un altro leader di chiesa, Zhou Heng nella regione dello Xinjiang, stato arrestato con la stessa accusa di Cai, perchè trovato in
possesso di 3 tonnellate di Bibbie. Se le accuse contro di lui non decadranno, il fratello Zhou rischia una condanna che può arrivare fino a
15 anni di carcere.
NUOVA DELHI, 19 Settembre
Il Dipartimento di Stato Americano, per la libertà religiosa nel mondo, ha segnalato l'India nel suo rapporto 2007, come nazione in cui il
grado di tolleranza è positivo.
Dove in generale c'è rispetto per la libertà religiosa. I leader cristiani però ritengono che il grado di difficoltà sia da ridefinire, in quanto è
da ritenere "allarmante". L'incidenza delle violenze anti-cristiane è molto più alta rispetto a quella che le statistiche riportano. La maggior
parte delle violenze, non vengono denunciate alla polizia, ed in moltissimi casi la polizia si rifiuta di registrare le denunce. Inoltre il fenomeno è completamente ignorato dai media.
Il Dott, John Dayal, segretario del Consiglio Cristiano dell'India (AICC), ha detto: "nel mio registro, trovo fra una media annuale, dal
1997, tra i 200 e 400 casi di violenza contro i cristiani. E la tendenza è in forte aumento".
Anche se proporzionalmente al miliardo di abitanti, non sembra poi esserci un gran quantità di attacchi, resta il fatto che una minoranza è
oppressa. Inoltre la situazione è particolarmente grave solo in alcune "sacche" , o regioni, della nazione.
I cristiani devono fronteggiare la persecuzione del fondamentalismi indù in sette stati, vale a dire: Madhya Pradesh, Chhattisgarh, Gujarat,
Rajasthan, Orissa, Karnataka ed Andhra Pradesh. La popolazione totale in questi sette stati è più di 354 milione gente, dei quali 4 milioni
sono cristiani.
I cristiani in India sono preoccupati per il fatto che la persecuzione è in crescita in alcuni stati stati meridionali, particolarmente Andhra
Pradesh e Karnataka, dove fino a poco tempo fà la situazione è stata relativamente tranquilla.
PORTE APERTE ITALIA
CP 45
37063 ISOLA DELLA SCALA, VR
Tel: 045 663 1224
Fax: 045 663 9644
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Andare per le strade a
testimoniare ai perduti è
una cosa utile
Dio non si è ancora
infuriato coi peccatori
di David Wilkerson
prima parte
di piacergli coi miei modi così deboli. Per liberarmi, egli voleva
solo la mia fede, fede in ciò che egli aveva fatto al Calvario".
"Ora ho scoperto il puro amore che andavo cercando. Sono
tanto riconoscente a Dio che ha mandato qualcuno a trovarmi a
Tenderloin (un quartiere di San Francisco - ndt). Egli non aveva l'obbligo di farlo, ma l'ha fatto, e io gli sono tanto grata".
"Adesso voglio dargli tutta la mia vita. Questo non è troppo,
dopo tutto quello che lui ha fatto per me. Ho bisogno delle preghiere dei fratelli e delle sorelle in Cristo."
Billie
Andare per le strade a testimoniare ai perduti è una cosa utile
Dio non si è ancora infuriato coi peccatori
Ecco qui solo tre delle molte testimonianze di persone che sono
state salvate durante la nostra recente evangelizzazione a San
Francisco. Questi convertiti hanno lasciato la città ed ora vivono circondati da cristiani, in un ambiente sano. Alcuni stanno
seguendo il programma del nostro Teen Challenge in diversi
centri degli Stati Uniti. Per favore, leggete la loro testimonianza, studiate il loro carattere, e pregate molto per la loro crescita
in Cristo.
1. Billie Burnette
[Billie è la giovane che la sorella Wilkerson ha guadagnato a
Cristo. In passato, era stata ribelle ed insensibile al vangelo.
Oggi, Billie vive con degli amici cristiani, e si prepara ad entrare in una scuola, per completare i suoi studi]
Ella scrive:
"Ringrazio il Signore per avermi tirato fuori dall'orribile esistenza che stavo vivendo, queella dell'ambiente omosessuale di
San Francisco. Cercavo dappertutto l'amore, avevo bisogno di
essere amata e di qualcuno che avesse bisogno di me. Il mio
cuore aveva tanto amore da dare, ma non riuscivo a trovare un
modo per liberarlo dalla sua prigionia. Sentivo di non essere
amata e che nessuno aveva bisogno di me. Tutte le volte che
andavo per la strada, soffrivo. Non c'era mai nessun vero amore".
"Cercai con tutte le mie forze di cambiare. Desideravo tanto
conoscere Dio ed amarlo. Ma mi sentivo sempre indegna, e
cominciai a temere che Dio non potesse mai perdonarmi o amarmi, a motivo di tutti i miei peccati. Provai in molti modi
umani di mostrare a Dio che lo amavo, ma la paura mi sopraffaceva, e mi sentivo sempre peggio. Adesso so che in tutto quel
periodo Dio voleva veramente amarmi e trasformarmi in una
sua degna figlia".
"Quando la sorella Wilkerson e tutta la gente del World Challenge giunsero sulle nostre strade, mi mostrarono un Dio che
veramente sembrava capire i miei bisogni più profondi. Così
scoprii che egli voleva che la smettessi di lottare e di sforzarmi
2. Gene Hopkins
[Fino a poche settimane fa, Gene era un gay solo e perduto; si
ubriacava e si drogava con amici omosessuali. Oggi serve Cristo come studente nel nostro Centro Teen Challenge di Los
Angeles. Ci assicurano che sta crescendo spiritualmente ed ha
una chiamata al ministero]
Gene scrive da Los Angeles:
"Fin da quando frequentavo gli ultimi anni della scuola secondaria, mi ubriacavo e cominciai a fumare marijuana con gli
amici. Difficilmente potevo essere scoperto dai miei genitori.
Secondo loro, mi comportavo bene".
"Continuai a vivere questa doppia vita fino all'età di diciannove
anni. Adesso, il Gene che i miei genitori conoscevano frequentava di sera il college, e durante il giorno lavorava. Ma il lato
della mia personalità che essi non conoscevano stava per assumere il controllo della mia vita".
"In quel periodo provavo acido, pillole, polvere d'angelo ed
altre droghe. Cercavo continuamente qualcosa per sballarmi. I
miei genitori cominciarono sempre più spesso a vedermi ubriaco. Pensavano che il loro ragazzo americano purosangue ogni
tanto bevesse un po' troppo.
Ben presto, cominciai a stare veramente male almeno due volte
la settimana. Non sapevano che il più delle volte non si trattava
di alcol, ma di barbiturici, polvere d'angelo o qualche altra droga che provavo.
A questo punto, avevo già avuto tre esperienze omosessuali, di
cui nessuno sapeva nulla. Non avevo detto nulla neppure ai
miei migliori amici. Non sapevo con chi avevo avuto i miei
incontri, perché erano avvenuti in un buio cinema a luci rosse, e
non mi ero disturbato a chiedere nomi. Poi, un giorno, decisi di
non poter e non voler continuare il gioco di fingere di essere
qualcuno che in effetti non ero. La battaglia interiore fu così
dura che giunsi molto vicino al suicidio. Ma prima di farlo,
lasciai che il lato oscuro di me prendesse il sopravvento. Scappai a San Francisco".
"A San Francisco, scesi dall'autobus con 1.200 dollari di risparmi. Una settimana più tardi trovai un lavoro presso la Bank of
America, ma dopo due mesi lavoravo in un ristorante gay in
Castro Street. Abitavo in una stanza d'hotel, nel quartiere Tenderloin di San Francisco.
Tutto sembrava così entusiasmante. Mi ubriacavo, prendevo
droghe, facevo sesso tutte le volte che volevo e di qualsiasi
genere volevo. Amavo la libertà e l'indipendenza che l'attuale
solitudine mi permetteva".
"Tre mesi dopo l'arrivo a San Francisco, i miei genitori mi scovarono, tramite una specie di agenzia di investigazioni. Ero
scomparso, ed a quel momento le loro preoccupazioni per me
non potevano interessarmi di meno. Dopo che mi trovarono,
dissi loro che ero un gay".
"Dal momento in cui la mia famiglia seppe quello che stavo
facendo, mi sentii ancora più libero di frequentare festini a base
di droga e di sesso. Continuai per un altro anno e mezzo. Il peccato diventava in me sempre più forte. Le droghe, che all'inizio
mi avevano dato sensazioni fantastiche, cominciarono a perdere
effetto.
Ero alla costante ricerca di qualcosa di ancora più forte. La
stessa cosa succedeva per il sesso. All'inizio era stato qualcosa
di grandioso. Ma come ogni cosa, il troppo può diventare noioso, e alla fine cominciai a sentirmi in colpa".
"Dopo due anni di continui festini, ero completamente distrutto;
semplicemente la larva di ciò che ero stato. Ero sempre più
depresso. Anche se circondato di amici e potenziali amanti, una
parte di me si sentiva completamente sola. Cominciai ad isolarmi dagli amici che volevano che facessi cose ancora più pazze.
Dentro il cervello, la battaglia divenne dura, e ritornarono più
forti di prima i pensieri di suicidio, che comunque non mi avevano mai veramente abbandonato. Andai da uno psichiatra e gli
dissi delle due diverse parti della mia personalità, che mi stavano letteralmente tagliando a metà".
"Durante questo periodo, devo avere avuto fra le mani una trentina di opuscoli diversi che parlavano di Gesù. In qualche modo, non mi sembrava reale. Comprai una Bibbia e cominciai a
leggerla, ma presto la accantonai".
"Poi, un giorno, un tale del coffeehouse di Taylor Street mi
diede un libro dal titolo 'Due di me'. Dopo averlo letto, compresi che Dio mi stava raggiungendo. Il giorno successivo tornai al
coffeehouse e feci la preghiera del peccatore insieme ad un'altra
persona, chiedendo a Gesù di venire nella mia vita. Lasciai il
lavoro al ristorante gay ed una settimana dopo ero al Centro
Teen Challenge di Los Angeles. Mi trovo tuttora lì".
"A volte, ci sono ancora dei vecchi desideri che mi tentano, ma
Gesù mi ha riempito di un desiderio più forte, quello di servire
Lui e di camminare nel suo amore. (Per favore, pregate per la
mia famiglia. Ancora, nessuno di loro è stato salvato)." Gene
RICHIESTE Di PREGHIERA Ottobre 2007
⇒
Preghiera per Martina la bimba di Messina.
⇒
Preghiamo per piccola Marika, e la sua famiglia.
⇒
Preghiamo affinché si possa vendere la vecchia sala
della Chiesa Apostolica in Genova
⇒
Preghiamo per Francesca una donna di Messina a cui
hanno trovato un tumore con delle metastasi
⇒
Preghiamo per la sorella Lucia, nostra collaboratrice.
Affinché il Signore la sostenga nell’opera
⇒
⇒
Preghiamo per Antonella anni 28 nipote della sorella
Lucia Partini questa ragazza vive in Germania e soffre di anoressia e sta anche avendo problemi con il
suo ragazzo
⇒
Preghiamo per Gilda una bimba di nove anni. E stata
colpita da improvvise convulsioni. I medici stanno
cercando di capirne la causa.
⇒
Vogliamo pregare per Vanna di Imperia si sospetta
un tumore al seno. Intercediamo per la sua conversione e guarigione.
Preghiamo per il fratello Angelo Pittà, che dopo l'intervento al cervello (dovuto ad un tumore maligno)
non può più parlare e camminare.
⇒
Vogliamo pregare per il Fratello Filippo di Bagheria
gli hanno diagnosticato un tumore e gli hanno dato
poco da vivere.
⇒
Continuiamo a pregare per Anna Maria che sta proseguendo la terapia contro il tumore
⇒
Vogliamo pregare per il fratello Giovanni di Catania
che per un incidente domestico ha subito delle bruciature di 2 grado sul corpo
⇒
Preghiamo per Mosè un giovane di 22 anni affetto da
sclerosi multipla
⇒
⇒
Preghiamo per Nuccia,Elena e Rosetta per la loro
liberazione da oppressioni
Preghiamo per Cettina di Castiglione di Sicilia, una
donna che è affetta da una patologia rara che colpisce
anche il cervello procurando crisi depressive e suicide
⇒
Preghiamo per un’ associazione cristiana che sta nascendo in Francia per l’aiuto nel sociale. Vogliamo
intercedere per Marc e Severine fondatori di questa
opera.
⇒
Vogliamo intercedere per la sorella Teresa di Messina che ha dei disturbi al cuore ed ha una forma di
artrosi che gli procura molto dolore malgrado gli
antidolorifici
⇒
Preghiamo per la Chiesa Apostolica in Bagheria necessita una nuova sala di culto
⇒
⇒
Preghiamo per il sostegno della sorella Francesca, il
marito è invalido ed epilettico e tutto grava su lei
Preghiamo per Giovanni, padre di una sorella colpito
al sistema osseo che gli sta procurando violenti dolori
In questo momento è ricoverato, i medici non riescono a trovare una soluzione.
⇒
Vogliamo intercedere per Laura, corre grande pericolo di perdere la sua casa.
⇒
Richiesta di preghiera per il piccolo Michael di anni
5 di Catania, affetto da leucemia al 2° stadio.
⇒
Richiesta di preghiera per la sorella Noemi di Imperia, che necessita di un lavoro.
⇒
Preghiamo per Elisa di Novara che è affetta da una
gravissima infiammazione che ha causato un ingrossamento delle ghiandole.
⇒
Preghiamo per il piccolo Davide Del Grasso ha 1
anno e mezzo, deve subire un intervento alla testa la
settimana prossima, il piccolo é affetto da cranio steriosi chiusura delle ossa precoce. Preghiamo anche
per i genitori che possano donare la loro vita a Gesù.
⇒
Preghiamo per la conversione di Tommaso di Brindisi, ha avuto problemi con la legge
⇒
Preghiamo per Segundo di Messina che ha subito un
intervento alla prostata
⇒
Preghiamo per la sorella Terry le è stato riscontrato
un linfoma al fegato
⇒
Preghiamo per la sorella Rosa della Germania e per
la conversione di suo figlio Thomas
⇒
Preghiamo per Barbara di Breno che il Signore la
sostenga nelle sue difficoltà
⇒
Preghiamo per Paola di Chiavenna è incinta e dagli
esami la bambina risulta gravemente malformata
⇒
Preghiamo per il fratello Michele di Messina gli
hanno asportato una massa tumorale affinché sia ristabilito completamente
⇒
Preghiamo per la sorella Sandra (Francia). Sta affrontando dei problemi di salute.
⇒
Richiesta di preghiera per la sorella Maria di Napoli,
sta attraversando un momento
molto difficile, intercediamo per lei, affinché il Signore la possa sostenere e riempirla della Sua presenza e guidarla.
RICHIESTE Di PREGHIERA Ottobre 2007
nulla.
⇒
Preghiamo per Angela di Ponte Tresa Varese, zia di
un nostro fratello, è ricoverata e versa in grave condizioni
⇒
Preghiamo per Lucia di Varese affetta da distrofia
muscolare. Intercediamo che il Signore possa toccare
il suo cuore e il suo corpo.
⇒
Richiesta di preghiera per Adolfo Carrero è stato
minacciato di morte
⇒
Preghiamo per Javier Barreto gli è stato diagnostica
un tumore ad un occhio, , per i medici perderà
l’occhio.
⇒
Preghiamo per il fratello Massimo Orlando di Palermo che sta affrontando un momento difficile economicamente
⇒
Richiesta di preghiera per Emanuele un ragazzo di
Messina che ha problemi di giustizia (arresti domiciliari).
⇒
Richiesta di preghiera per Albino un ragazzo di Messina è in coma a causa di un incidente stradale.
⇒
Richiesta di preghiera per Gianluca di 24 anni di
Messina affetto da un tumore
⇒
Richiesta di preghiera per Liliana di anni 25 di Messina, gli è stato riscontrato un tumore al pancreas o
allo stomaco, ha già delle metastasi
⇒
Preghiamo per il pastore Leule Gebreab della Chiesa
Apostolica
di
Asmara
(Eritrea).
È scomparso il 12 Agosto e non si hanno più notizie.
⇒
Preghiamo per il fratello Henry della Svizzera Il Signore l’ha chiamato a evangelizzare in Israele ma gli
è venuta una malattia alla pelle
⇒
Preghiamo per una coppia di Messina, che versa in
una grave crisi familiare.
⇒
Preghiamo per Massimo di anni 33, sta passando un
momento difficile per motivi lavorativi. Non è convertito
⇒
Preghiamo per Elena 27 anni, soffre di attacchi di
panico, crisi depressive e ansia.
Non è convertita.
⇒
Richiesta di preghiera per Gaetano (marito della sorella Noemi) intercediamo affinche possa aprire il
proprio cuore a Gesù
⇒
Richiesta di preghiera per la sorella Stella di Torino
in fase di miglioramento dopo una leucemia.
⇒
Richiesta di preghiera per il fratello Mukeba del Congo è stato operato in Aprile per un cancro ai reni.
Adesso i medici dicono che non possono più fare
Preghiamo per la vendita del locale vecchio della
Chiesa Apostolica di Genova
Preghiamo per Francesca una donna di Messina a
cui hanno trovato un tumore con delle metastasi
Preghiamo per la sorella Lucia, nostra collaboratrice.
Preghiamo per il fratello Angelo Pittà, che dopo
l'intervento al cervello (dovuto ad un tumore maligno) non può più parlare e camminare.
Continuiamo a pregare per Anna Maria che sta
proseguendo la terapia contro il tumore
Preghiamo per Mosè un giovane di 22 anni affetto da sclerosi multipla
Preghiamo per Nuccia,Elena e Rosetta per la loro
liberazione da oppressioni
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
Preghiamo per la Chiesa Apostolica in Bagheria,
necessita una nuova sala di culto
Preghiamo per il sostegno della sorella Francesca, il marito è invalido ed epilettico e tutto grava
su lei
Preghiamo per la sorella Terry le è stato riscontrato un linfoma al fegato
Preghiamo per la sorella Rosa della Germania e
⇒
⇒
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⇒
Preghiamo per un’ associazione cristiana francese
che si occupa nel sociale preghiamo per i fondatori Marc e Severine.
Preghiamo per piccola Marika, e la sua famiglia.
⇒
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Preghiera per Martina la bimba di Messina.
⇒
Richieste di preghiera Da
inserire nella Bibbia
Preghiamo per Cettina di Castiglione di Sicilia,
una donna che è affetta da crisi depressive e suicide
Vogliamo intercedere per la sorella Teresa di
Messina che ha dei disturbi al cuore ed ha una
forma di artrosi grave
Preghiamo per Giovanni padre di una sorella che
ha violenti dolori al sistema osseo
⇒
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Vogliamo pregare per il fratello Giovanni di Catania che per un incidente domestico ha subito
delle bruciature di 2 grado sul corpo
Vogliamo pregare per Vanna di Imperia si sospetta un tumore al seno. Intercediamo per la sua
conversione e guarigione.
Vogliamo pregare per il Fratello Filippo di Bagheria gli hanno diagnosticato un tumore e gli
hanno dato poco da vivere.
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Preghiamo per Gilda una bimba di nove anni. E
stata colpita da improvvise convulsioni.
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Richiesta di preghiera per la sorella Maria di Napoli, sta attraversando un momento
molto difficile
⇒
Preghiamo per Antonella anni 28 nipote della
sorella Lucia Partini soffre di anoressia
Preghiamo per la sorella Sandra (Francia). Sta
affrontando dei problemi di salute.
⇒
⇒
Preghiamo per il fratello Michele di Messina gli
hanno asportato una massa tumorale affinché sia
ristabilito completamente
Preghiamo per Paola di Chiavenna è incinta e
dagli esami la bambina risulta gravemente malformata
⇒
⇒
Preghiamo per Barbara di Breno che il Signore la
sostenga nelle sue difficoltà
⇒
per la conversione di suo figlio Thomas
Preghiamo per la conversione di Tommaso di
Brindisi, ha avuto problemi con la legge
Preghiamo per Segundo di Messina che ha subito
un intervento alla prostata
Preghiamo per Angela di Ponte Tresa Varese, zia
di un nostro fratello, è ricoverata e versa in grave
condizioni
Preghiamo per Lucia di Varese affetta da distrofia muscolare. Intercediamo che il Signore possa
toccare il suo cuore e il suo corpo.
⇒
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Richiesta di preghiera per Albino un ragazzo di
Messina è in coma a causa di un incidente stradale.
Richiesta di preghiera per Emanuele un ragazzo
di Messina che ha problemi di giustizia (arresti
domiciliari).
Preghiamo il fratello Massimo Orlando di Palermo che sta affrontando un momento difficile
economicamente
Preghiamo per Javier Barreto ad un occhio, gli è
stato diagnostica un tumore, per i medici perderà
l’occhio.
Richiesta di preghiera per Adolfo Carrero è stato
minacciato di morte
Preghiamo per Elisa di Novara che ha una gravissima infiammazione
⇒
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Preghiamo per il piccolo Davide di 1 anno e mezzo che deve subire un intervento al cervello
Richiesta di preghiera per la sorella Noemi di
Imperia, che necessita di un lavoro.
Richiesta di preghiera per il piccolo Michael di
anni 5 di Catania, affetto da leucemia al 2° stadio.
Vogliamo intercedere per Laura, corre grande
pericolo di perdere la sua casa.
⇒
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Richiesta di preghiera per Gianluca di 24 anni di
Messina affetto da un tumore
Richiesta di preghiera per Liliana di anni 25 di
Messina, gli è stato riscontrato un tumore al pancreas o allo stomaco, ha già delle metastasi
Preghiamo per il pastore Leule Gebreab della
Chiesa Apostolica di Asmara (Eritrea).
È scomparso il 12 Agosto e non si hanno più notizie.
Preghiamo per il fratello Henry della Svizzera Il
Signore l’ha chiamato a evangelizzare in Israele
ma gli è venuta una malattia alla pelle
Preghiamo per una coppia di Messina, che versa
in una grave crisi familiare.
Preghiamo per Massimo di anni 33, sta passando
un momento difficile per motivi lavorativi. Non
è convertito
Preghiamo per Elena 27 anni, soffre di attacchi di
panico, crisi depressive e ansia.
Non è convertita.
Richiesta di preghiera per Gaetano (marito della
sorella Noemi) intercediamo affinche possa aprire il proprio cuore a Gesù
Richiesta di preghiera per la sorella Stella di Torino in fase di miglioramento dopo una leucemia.
Richiesta di preghiera per il fratello Mukeba del
Congo è stato operato in Aprile per un cancro ai
reni. Adesso i medici dicono che non possono più
fare nulla.
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Ottobre - Uniti In Cristo