Comune di Livigno Provincia di Sondrio COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 98 OGGETTO : INTERPELLANZA URGENTE PRESENTATA DAL GRUPPO DI MINORANZA 'PROGETTO LIVIGNO' PROTOCOLLO N. 23832 DEL 06/11/2007 AVENTE AD OGGETTO :'STUDIO DI BIKE PARK NEL COMUNE DI LIVIGNO'. L’anno duemilasette , addì venti , del mese di novembre , alle ore 15 e minuti 15 , nella sala delle adunanze consiliari , convocato dal Sindaco mediante avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito in sessione STRAORDINARIA ed in seduta PUBBLICA di PRIMA CONVOCAZIONE , il Consiglio Comunale Sono presenti i Signori: Cognome e Nome SILVESTRI ATTILIO LIONELLO RODIGARI GIAMPIERO ZINI NARCISO BORMOLINI DAMIANO GALLI RUDI BORMOLINI GIAN VITTORIO BORMOLINI MARA GALLI STEFANO NICOLA SERTORIO GIAN LUCA GALLI LORENZO BORMOLINI OLIVIERO ZINI ERMANNO GIUSEPPE GALLI FRANCESCO CASTELLANI LINO SILVESTRI MARIA BARBARA GALLI MATTEO BORMOLINI BERNARDO Carica SINDACO CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE Pr. P P P P P P P As. G P P P P G P G Totale P P 14 3 Assiste all'adunanza il Segretario Comunale Signor DOTT.SSA BESSEGHINI STEFANIA il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor SILVESTRI ATTILIO LIONELLO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato. Deliberazione del Consiglio Comunale n. 98 del 20.11.2007 OGGETTO: INTERPELLANZA URGENTE PRESENTATA DAL GRUPPO DI MINORANZA “PROGETTO LIVIGNO” – PROTOCOLLO N. 23832 DEL 06.11.2007 – AVENTE AD OGGETTO: “STUDIO DI BIKE PARK NEL COMUNE DI LIVIGNO”. Il consigliere comunale Galli Matteo dà lettura della interpellanza urgente, allegata alla presente. Il Sindaco: “Volete proiettare?”. Il consigliere comunale Galli Matteo: “No, è solo sull’ultimo punto”. Il Sindaco: “Allora, per quanto riguarda lo studio l’unica... diciamo, l’unica cosa che è stata fatta, è stato fatto un sopralluogo da questa società che si è proposta per redigere un’eventuale studio che non è... diciamo così, lo studio non è su un Bike Park nel territorio di Livigno, è quello che si può fare sul territorio di Livigno dai Bike Park e altre offerte che possono essere fatte con la mountain bike. Non è ancora partito perché ci sono stati dei... si pensava di partire verso fine settembre e non è ancora stato affidato niente perché stiamo verificando anche quella che può essere, diciamo così, la tempistica degli incontri perché è previsto fare un incontro – uno preliminare è già stato fatto – con le società che gestiscono gli impianti per capire che disponibilità c’è da parte loro poi a recepire un eventuale studio del genere. C’è poi la volontà, prima di procedere, diciamo così, ad una definizione dello studio di fare degli incontri con le guide, con i maestri di mountain bike, diciamo tutte quelle realtà che possono essere interessate allo studio, però ad oggi non è ancora stato affidato e quindi non è partita, diciamo così, la procedura. L’idea però è quella di andare in quel senso e quindi: guardare prima il territorio, vedere cosa propongono i progettisti, confrontarci con quelle che sono le realtà che ho detto adesso (guide, scuole etc.), e poi arrivare così alla definizione di un progetto che poi serva per pianificare gli interventi. Però ad oggi non è ancora”. Il consigliere comunale Galli Matteo: “E’ ancora tutto in fase di definizione”. Il Sindaco: “Più che di definizione, dare l’incarico. Poi quando abbiamo dato l’incarico parte e dovrebbe avere i tempi che ti ho detto adesso cioè questi incontri fatti in quel modo”. Il consigliere comunale Galli Matteo: “A proposito invece del quarto punto, ho portato alcune foto che sono state scattate durante l’estate scorsa e durante quest’estate che riguardano i sentieri, ormai potremmo chiamarli “ex sentieri escursionistici”, che salivano al Baitel dela Bles e che salgano al Baitel (dele Quagliot), quindi diciamo che collegano la zona alta della Schiara e della Mottolino con il fondo valle. Premetto che noi vogliamo chiedere come è stata gestita questa situazione perché essendo stata ripetutamente segnalata io credo che poi sia stata anche l’Amministrazione ad autorizzare l’utilizzo di certi sentieri come percorsi di downhill altrimenti non mi spiego come sarebbe possibile. (Da questo momento, vengono fatte vedere delle immagini) Sostanzialmente durante l’estate scorsa e durante questa estate la cosa si è ripetuta, chi ha frequentato un po’ i sentieri della zona Baitel dela Bles, Baitel (dela Quagliot), la traversata che va da Val delle Mine si è accorto che sono spuntati dei cartelli così, un po’ posticci, un po’ artigianali, in alcuni casi anche di difficile comprensione nel senso semplicemente delle frecce colorate, va beh, sbucate, non si capiva bene che cosa fossero. Poi andando avanti nella stagione ci si è accorti per forza di che cosa si trattava nel senso che semplicemente queste segnalazioni erano state messe da Società Mottolino per indicare quelli che erano possibili percorsi di downhill che partono tutti dalla stazione in alto del Mottolino, uno... al di là di quelli che sono i percorsi autorizzati e già utilizzati in occasione delle gare etc., questi erano dei sentieri, ex sentieri escursionistici cioè quello che è all’altezza dietro l’Hotel Intermonti sale e raggiunge il Baitel (dela Quagliot) e poi attraversa, e il sentiero che dalla località Tea dali Tea – all’altezza della villa Genf per capirci – sale al Baitel dela Bles. E, non ultimo, anche il percorso, tutta la traversata panoramica, diciamo, sopra il bosco che va a finire in Val delle Mine. Questi sono i cartelli che c’erano quest’estate che indicano Baitel dela Bles, Val delle Mine; Camanel, in base a un colore ben preciso. Questo colore poi casualmente ce lo ritroviamo proprio su un opuscolo pubblicitario in cui questi percorsi sono perfettamente individuati, sono in questo caso i due 115 e sono dei sentieri nati, costruiti, pagati, mantenuti dall’APT per un uso escursionistico. E’ chiaro che il downhill è un’esigenza, è una richiesta che c’è e che è comunque importante, è giusto ascoltarla, però non credo che sia corretto pensare che se si fa downhill lo si può fare dappertutto perché il rispetto alla mountain bike tradizionale il downhill, e lo vediamo dopo, è decisamente impattante a livello di ambiente ed è decisamente pericoloso per eventuali escursionisti che si trovano a percorrere gli stessi sentieri. Allora, i primi danni... chiaramente il danno evidente che provoca il downhill sul territorio è l’erosione del terreno perché chiaramente essendo in discesa ed essendo delle biciclette studiate in modo specifico per questa attività hanno un impianto frenante e degli ammortizzatori che permettono di raggiungere le alte velocità e quando si frena poi chiaramente il terreno viene eroso. Tra l’altro specialmente nelle curve si creano questi solchi che poi diventano... appena c’è un temporale non fanno altro che diventare dei piccoli ruscelli che vanno a rovinare in maniera definitiva quello che è il sentiero. Altro problema è che essendo una disciplina la discesa comunque da praticare anche con una certa velocità, dove il sentiero fa dei tornanti molto spesso con le biciclette evitano i tornanti, tagliano direttamente quello che è il pendio e quindi si creano poi questi canali, questi ruscelli, che diventano poi tra l’altro anche poco percorribili a piedi. Questo è il classico taglio che si vede dove ci sono i tornanti con le biciclette da downhill si prendono delle scorciatoie tagliando completamente il tornante e creando dei percorsi praticamente rettilinei sulla linea di massima pendenza. Ecco, al di là di quello che è l’impatto generale del downhill sul territorio che è abbastanza evidente l’altro problema è dovuto appunto al fatto che se si fa un percorso di downhill quel percorso deve essere di downhill e basta. Anche a livello di sicurezza è impensabile proporre ancora per l’estate prossima delle escursioni accompagnate... o comunque permettere a delle persone di fare escursionismo su dei percorsi che dall’altra parte sono promossi per il downhill perché il fatto che non sia successo niente in queste due stagioni è dovuto sostanzialmente alla fortuna. Pensare di continuare in questo modo non è possibile e quindi quello che chiediamo noi è semplicemente capire qual è stato il criterio che ha fatto sì che l’Amministrazione autorizzasse un utilizzo dei sentieri di questo tipo e dall’altra parte insieme allo studio, appunto, del Bike Park cercare di delimitare e definire quelle che possono essere le zone utilizzate per il downhill in modo tale che non ci siano rischi o pericolosità per gli altri utenti”. Il Sindaco: “Sui cartelli volevo invitarvi Gian Vittorio a dire qualcosa che lui era stato interessato dal problema”. L’Assessore Bormolini Gian Vittorio: “Sul fattore dei cartelli l’Amministrazione comunale non ha dato nessun parere a poterli mettere, neanche a fare dei tracciati nuovi. Gli unici due tracciati che l’Amministrazione comunale lasciava usare erano quelli, quei due usati per i Mondiali di mountain bike, degli altri non ne sono stati autorizzati nessuno. Poi è stata messa a conoscenza anche la Polizia Municipale che credo che è a conoscenza e ha fatto anche delle denunce su degli altri sentieri che non potevano essere utilizzati. Dopo che ci sia la pericolosità su certi percorsi... comunque ho chiamato quelli della Mottolino che dovevano venire rimossi questi cartelli, qualcuno è venuto rimosso e qualcuno no, però dopo messa a conoscenza la Polizia Municipale credo che abbia fatto le sue verifiche e l’iter per un’ulteriore denuncia o la rimozione di tutto questo”. Il consigliere comunale Galli Matteo:: “Però per due stagioni, durante tutta la stagione”. L’Assessore Bormolini Gian Vittorio: “No, i cartelli che sappia io sono stati messi quest’estate ma l’estate 2006 io di cartelli assolutamente non ne ho visti. Erano utilizzati”. Il consigliere comunale Galli Matteo: “Nel 2006 c’erano, erano quelli artigianali... quelli in legno un po’ più posticci. Quest’anno li hanno messi più moderni, quelli in metallo”. L’Assessore Bormolini Gian Vittorio: “Io quelli nel 2006 non ne ho visti di cartelli, nel 2007 li ho visti. Nel 2006 non ne ho visto neanche uno. Che poi facevano dei percorsi che non erano autorizzati fatti addirittura dei depliant questo è vero però non penso che siano stati autorizzati neanche dall’APT. Comunque l’Amministrazione comunale nel 2007, 2006 non si sapeva, era stato concordato con la Mottolino di utilizzare i due sentieri esistenti che erano stati fatti nel percorso mountain bike: uno sulla linea della pista qua in direzione esatta di dov’è la partenza Mottolino e uno quello che viene verso il Passo d’Eira e viene giù sulla Via dala Corta, ecco, poi c’era un attraversamento in mezzo al bosco... comunque di non andare a toccare la Strada La Corta, il pezzo in basso in mezzo al bosco”. Il consigliere comunale Galli Matteo: “Quindi per l’estate 2008 si presenterà questa situazione o”. L’Assessore Bormolini Gian Vittorio: “Per l’estate 2008 sicuramente se non rispettano i percorsi che si va a dare... adesso non penso si dovrà andare a dare ancora autorizzazione magari per un sentiero ma non che tutti gli altri sentieri siano utilizzati per la mountain bike. Spero”. Il Sindaco: “Non solo, Matteo, io spero che adesso si riesca a definire questo incarico e poi nelle osservazioni che usciranno anche da parte vostra, dalle guide etc., si vedrà poi di definire i percorsi downhill, quelli che sono gli indirizzi che poi daremo anche... indirizzi e permessi alla società per procedere. Lo vedremo poi nello studio”. Il consigliere comunale Castellani Lino: “Il fatto che nel 2006 non esistesse, va beh, l’abbiamo segnalato il 20 ottobre del 2006 con documentazione fotografica, quindi, Gian Vittorio, insistere a dire che nel 2006 non c’erano è abbastanza, così, puerile.Che poi si sia ripetuto nel 2007 però l’abbiamo segnalato e glielo abbiamo chiesto, addirittura viene promozionato, divulgato con depliant e via Internet oltre che con la segnaletica sul posto, è altrettanto un dato di fatto. Non so che cosa significhi, abbiamo segnalato alla Polizia Municipale e quindi abbiamo chiesto il loro intervento, sta di fatto... Il Sindaco: “: Dai verbali”. Il consigliere comunale Castellani Lino: “Va bene. Sta di fatto che c’è una situazione attuale che necessita di essere ripristinata al prima, a quella che è l’esigenza di quei sentieri. Io credo che il minimo che si possa richiedere è che quanto meno i sentieri vengano ripristinati per l’uso che devono... per il quale sono stati realizzati e quindi quello che abbiamo visto qua è solo una parte perché di documentazione fotografica ce n’è senza fine e probabilmente non ne avremo solo noi ma ne avrete anche voi e ce l’avrà anche l’APT cioè bisogna fare in modo che i percorsi non vadano solo... i percorsi come qualsiasi infrastruttura, non vengano solo realizzati ma vengano seguiti. Quindi se si facesse un po’ di manutenzione ordinaria, se un qualcuno dell’APT fosse incaricato... o le guide fossero incaricati per segnalare queste anomalie, ma da qualsiasi punto di vista esse si presentino, non saremmo qui a dire: non lo sapevamo, non c’ero, non vedevo. Perché è chiaro, non si vede quello che non si vuole vedere. Questo l’abbiamo già segnalato più di una volta, l’abbiamo già portato in Consiglio comunale, praticamente si fa finta di non vedere, io credo che i sentieri siano un bene di tutti, vengono utilizzati in questo modo e quindi in modo anche pericoloso e siccome i sentieri sono poi comunali o comunque gestiti dall’APT, quindi qualcuno ne deve anche rispondere nel caso in cui si verificano degli incidenti perché uno che sale a piedi e si vede una mountain bike da downhill scendere a velocità di solito non limitata possa subire anche delle conseguenze che potrebbero essere anche gravi dal punto di vista fisico e credo che il minimo che si possa fare è verificare queste cose. Non siamo al punto di dover mandare i Vigili o i Carabinieri sulle piste ciclabili ma basterebbe che ogni tanto si passi e si dica: segnalateci se c’è qualcosa di anormale. Questi sono stati segnalati ma se poi non si interviene... cioè il minimo che si va a fare è far eliminare i cartelli da inizio stagione, eliminare le indicazioni che danno queste cose, l’APT – se è l’APT che se ne deve occupare – dovrà segnalare, dovrà apporre le opportune indicazioni, perché il problema se qualcuno mette dei segnali integrativi è perché o non ce ne sono o quelli che ci sono, sono insufficienti, quindi bisogna verificare anche questo e quindi la nostra segnalazione va in questo senso. Adesso cosa succede? Chi ripristina questo? Ancora le tasche dei cittadini di Livigno?”. L’Assessore Bormolini Gian Vittorio: “Penso sicuramente che viene pagato da parte dell’Amministrazione comunale, si cercherà la società che ha fatto... lasciato passare i sentieri e sicuramente dovrà andare a ripristinare il territorio che è andata a rovinare”. Il consigliere comunale Castellani Lino: “Fatecelo sapere”. L’Assessore Bormolini Gian Vittorio: “Va bene”. Il Sindaco: “ Passiamo ora al punto 4”. Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to SILVESTRI ATTILIO LIONELLO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT.SSA BESSEGHINI STEFANIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE 1284 N°___________ Registro pubblicazioni Si certifica che copia della presente deliberazione viene pubblicata all’albo pretorio di questo comune in data 7/12/2007 per rimanervi affissa per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art.124 del D.Lgs. 267/2000. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT.SSA BESSEGHINI STEFANIA F.to IL MESSO COMUNALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' X La presente deliberazione diverrà esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell’art.134 comma 3 del D.Lgs. 267/2000. La presente deliberazione è stata dichiarata, a seguito di separata votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT.SSA BESSEGHINI STEFANIA E’ copia conforme all’originale per uso amministrativo. 07/12/2007 Livigno, lì _________________ IL SEGRETARIO COMUNALE F.to ( DOTT.SSA BESSEGHINI STEFANIA ) ==================================================================== =