Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze Anno 2013 2 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Direzione e Coordinamento tecnico-scientifico: Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale Massimo Canu, Direttore Elaborazioni dati, rapporti tecnici e contributi scientifici: Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale Luigi Maccaro, Presidente Padre Matteo Tagliaferri, Consigliere di Amministrazione Caterina Fimiani, Consigliere di Amministrazione Santo Rullo, Consigliere di Amministrazione Isabella Grimaldi, Sociologa Giovanna Ascolese, Psicologa Clinica Francesca Balestra, Psicologa Clinica Università “Sapienza” Facoltà di Medicina e Psicologia Dipartimento dei Processi di Sviluppo e Socializzazione Emma Baumgartner, Direttore Fiorenzo Laghi, Docente di Psicologia dello Sviluppo Roberto Baiocco, Docente di Comportamenti a rischio in preadolescenza e adolescenza Salvatore Ioverno, Ricercatore di Psicologia Dinamica e Clinica Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, Renata Tambelli, Direttore Cecilia Serena Pace, Dottore di Ricerca in Psicologia Dinamica, Clinica e dello Sviluppo Gruppo di supporto, revisione, ricerca bibliografica e raccolta dati: Marcello Martinez, Maria Olivia Vulcano, Marco Protopapa, Daniele Basili, Chiara Cervoni, Rosanna Di Cosmo, Alberto Spampinato, Roberta Bizzaglia. 3 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotografata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni. © 2013 Tutti i diritti spettano a Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze Istituzione di Roma Capitale Via Savona, 12 00182 Roma www.actroma.it 4 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 La “Relazione Annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze” rappresenta, anche per quest’anno, un importante momento di riflessione che mi consente di esprimere tutta la soddisfazione per aver concluso in maniera positiva anche il 2013. L’Agenzia nacque con l’intenzione di rappresentare un punto di osservazione globale sul fenomeno delle sostanze e della loro diffusione nella Città: un contesto sociale particolarmente complesso ed in rapido cambiamento. Il fenomeno delle tossicodipendenze, inteso dal punto di vista socio-sanitario, si caratterizza per essere composto da componenti differenti, biologiche, psicologiche e sociali, delle quali occorre necessariamente tener conto per poter avere una visione a tutto tondo della questione. In particolare, agli Enti Locali è demandato il compito di dare risposte di profilo sociale, integrandole con quelle proprie di altre istituzioni che operano sul territorio, in particolare con le ASL, le scuole di ogni ordine e grado, le Forze dell’Ordine e gli enti del pubblico e del privato sociale: con questi, l’ACT ha avuto dialogo costante per garantire la concertazione degli interventi sulle tossicodipendenze sul territorio di Roma Capitale. Purtroppo, ancora oggi vediamo, dal punto di vista culturale, una disattenzione a quelle che sono le domande che sottendono l’uso delle sostanze. Assistiamo passivamente alla preoccupazione dei nostri giovani, i quali desiderano “credere” in qualcosa: in un mondo diverso, migliore, in cui si sentano al loro posto. Non ricevendo risposte significative soprattutto a livello educativo, partendo dalla famiglia ma anche dall’insieme della società, i giovani si smarriscono e giungono a provare ciò che c’è di più facile per soddisfare, in modo illusorio, quelle esigenze di significato: la menzogna della droga. Ed è proprio qui che risiede la manchevolezza del mondo adulto: la tossicodipendenza esisterà fino a quando questo non sarà in grado di fornire ai giovani le risposte adatte, di cui hanno bisogno. Nel parlare di droga, l’ONU si riferisce, soprattutto, alla riduzione della domanda: ma che cosa significa ridurre la Domanda se non cercare di capire 5 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 cos’è che spinge le persone a cercare ed assumere le sostanze stupefacenti? Per questa ragione l’Agenzia si è sempre preoccupata di dare risposte ai ragazzi, alle famiglie, agli operatori, attraverso numerosi incontri in questi ultimi anni, perché ci si ponesse insieme il problema di come affrontare il disagio che sottende la tossicodipendenza. I numeri di questa Relazione confermano quanto di buono sia stato fatto negli ultimi cinque anni di attività dell’Istituzione, nonché la validità dell’approccio adottato e degli interventi messi in opera. Questi hanno dimostrato di saper rispondere adeguatamente ai bisogni dei cittadini: i risultati presentati in questo opuscolo rappresentano non solo il lavoro fatto all’interno dei Servizi e sul territorio di Roma Capitale, ma anche la visione avuta nelle risposte alle necessità e ai bisogni emersi in materia di dipendenze. Proprio aver avuto, alla base, l’adeguata ricognizione dei bisogni sociali dei cittadini di Roma Capitale ha permesso all’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze di ideare e realizzare un sistema integrato di risposte che è risultato essere efficace, proprio come dimostrato dai dati. Inoltre, le ragioni di tale successo sono dovute anche alla proficua collaborazione con gli enti gestori dei Servizi e con altri organismi del settore, i quali ci hanno aiutato a tirar fuori dal pantano ideologico il sistema di risposte sulle tossicodipendenze. Quando l’Agenzia ha progettato la rimodulazione dei Servizi, li ha pensati tenendo conto che, prima di rivolgersi a semplici utenti, ci si rivolgeva a delle persone, con un disagio manifesto che, a loro malgrado, si trovavano anche ad essere coinvolte in un altro disagio, che caratterizzava il settore delle tossicodipendenze, in quanto si operava in assenza degli indirizzi politicoamministrativi di Roma Capitale. Nel 2009, con l’approvazione del primo Piano Programma, l’Agenzia, ricevendo precise linee programmatiche, ha introdotto ex novo i Servizi di Prevenzione e Promozione di stili di vita sani ed i Servizi a Soglia intermedia, ponendo fine al sostanziale squilibrio, caratteristico degli anni precedenti, che destinava l’80% del budget a disposizione esclusivamente agli interventi di riduzione del danno, senza nulla destinare alle altre tipologie di intervento. Con tali innovazioni, finalmente, si è completata l’ideale processo riabilitativo che, attraverso la presa in carico 6 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 totale della persona e fornendo un ventaglio completo di Servizi in grado di soddisfare tutte le esigenze di prevenzione, promozione di stili di vita sani, accoglienza, disintossicazione cura e reinserimento socio-lavorativo, ha reso Roma Capitale un modello d’avanguardia sia in Italia che in Europa. Luigi Maccaro Presidente dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze 7 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 INDICE INTRODUZIONE ANALISI DEI COSTI Parte Prima CARATTERISTICHE DELL’UTENZA DEI SERVIZI DELL’AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE I. Campione, strumenti e analisi dei dati Analisi generale dell’utenza dei 2 Servizi in regime di prolungamento tecnico Analisi generale dell’utenza dei 9 Servizi stanziali del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino” Parte Seconda II.1 ANALISI DELL’UTENZA PER SINGOLO SERVIZIO IN REGIME DI PROLUNGAMENTO TECNICO DELL’AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE Comunità di Riabilitazione Residenziale Centro Residenziale di Reinserimento II.2 ANALISI DELL’UTENZA E DELLE ATTIVITA’ PER SINGOLO SERVIZIO STANZIALE DEL “NUOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO” II.2.1 SERVIZI A BASSA SOGLIA Centro Diurno a Bassa soglia - Lotto 1 Centro Notturno a Bassa Soglia - Lotto 1 II.2.2 SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a 8 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 persone tossicodipendenti Comunità di Prima Accoglienza, con sede in Via Castel di Leva n. 406 Comunità di Prima Accoglienza, con sede Via Attilio Ambrosini n. 129 II.2.3 SERVIZI DI CURA, RIABILITAZIONEE REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO Comunità di Riabilitazione Residenziale Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via Castel di Leva n. 416 Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via del Risaro n. 269 Centro di Verifica del percorso Terapeutico – Riabilitativo, con sede in Via Castel di Leva n. 416 Parte Terza III. CARATTERISTICHE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI DEL “NUOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO” III.1 SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI Comunità Giovanile Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani III.2 SERVIZI DI PREVENZIONE Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 1 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 2 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo 9 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grado - Lotto 3 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 4 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 5 Comunicazione in Rete Prevenzione in Rete I SERVIZI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI: LO STUDIO “MINERVA” Parte Quarta IV.IMPLEMENTAZIONEDEL “NUOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO” IV. 1 SERVIZI DI CONSULENZA, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO PER I CITTADINI Numero Verde Ascolto, Informazione e Orientamento Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza IV.2 INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi CONCLUSIONI RINGRAZIAMENTI ISTITUZIONALI CONVENZIONI E PROTOCOLLI BIBLIOGRAFIA 10 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 INTRODUZIONE L’obiettivo della presente analisi è offrire un quadro completo dello stato dell’arte dei Servizi erogati, nel corso del 2013, per conto dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (di seguito denominata ACT, Agenzia, Istituzione), Istituzione di Roma Capitale. L’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze ha recepito il Piano Programma, approvato dal Consiglio Comunale, dall’Assessorato alle Politiche Educative, Scolastiche, alla Famiglia e alla Gioventù, avente delega agli indirizzi gestionali e alla verifica sulle tossicodipendenze, nonché dalla Commissione Speciale Sanità. Grazie al Piano Programma, l’Istituzione ha potuto ideare, programmare e realizzare il “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, mediante il quale si offre piena attuazione a tali indirizzi. Nel corso del 2012, pertanto, l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze ha attuato un radicale cambiamento nell’ambito dei Servizi dedicati alla problematica delle tossicodipendenze, coerentemente con le linee guida proposte dal Piano di Azione Nazionale (PAN) sulle Droghe, le quali traggono origine dal Piano di Azione dell’UE in materia di lotta alla droga. L’obiettivo primario è stato quello di rimodulare ed implementare i Servizi presenti sul territorio di Roma Capitale, nonché di creare ex novo una serie di Servizi differenziati, affinché l’offerta degli stessi potesse diventare maggiormente rispondente alle esigenze dei cittadini, dunque alle richieste di tutte le persone coinvolte direttamente e/o indirettamente, con la problematica della tossicodipendenza. Tutto questo, al fine di rendere il modello adottato dalla Capitale d’Italia un esempio virtuoso in Europa, tenendo conto delle esperienze qualificate sviluppatesi negli ultimi anni, tanto nel settore pubblico quanto nel privato sociale. Tra i Servizi, attivati all’interno del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, figurano: due Centri a Bassa Soglia, uno diurno e un notturno; tre nuovi percorsi a soglia intermedia (tra cui, due Comunità di Prima Accoglienza Residenziali e un Centro Diurno Semiresidenziale); interventi potenziati di cura, riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo (tra cui una Comunità di Riabilitazione Residenziale, un Centro Residenziale di Reinserimento e un 11 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Centro di Verifica del percorso Terapeutico – Riabilitativo); Servizi deputati alla Prevenzione (tra cui due Servizi di Prevenzione sul web e cinque Servizi di Prevenzione nelle scuole secondarie di secondo grado, presenti su tutti i Municipi romani) e alla Promozione di Stili di Vita Sani (tra cui una Comunità Giovanile e un Servizio di Prevenzione Comportamenti a Rischio e Promozione di Stili di Vita Sani); Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento (tra cui un Numero Verde e un Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza); un Servizio di prevenzione della sindrome amotivazionale destinato agli operatori che lavorano all’interno dei vari Servizi erogati dall’Agenzia. Al fine di analizzare meglio i risultati ottenuti nel 2013 si riporta, di seguito, l’elenco comprensivo dei due Servizi che hanno operato in regime di prolungamento tecnico, ancora in vigore per una frazione dell’anno 2013, e dei 20 Servizi attivati nell’ambito del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, suddivisi per tipologia di intervento. Servizi in regime di prolungamento tecnico Proroga fino al Comunità di Riabilitazione Residenziale (Coop. Soc. Il Cammino) 13-mag-2013 Centro Residenziale di Reinserimento (Coop. Soc. Il Cammino) 28-feb-2013 12 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino” Data di attivazione SERVIZI A BASSA SOGLIA Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) 03-mag-2012 Centro Notturno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) 03-mag-2012 SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi (Coop. Soc. Magliana '80) 03-mag-2012 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Castel di Leva n. 406 (Ceis Don Mario Picchi) 03-mag-2012 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Ambrosini n. 129 (Ceis Don Mario Picchi) 21-mag-2013 SERVIZI E ATTIVITÀ PROGETTUALI DI CURA, RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO (ALTA SOGLIA) Comunità di Riabilitazione Residenziale in Città della Pieve (PG) (Ceis Don Mario Picchi – Coop. Soc. Integra) Centro Residenziale di Reinserimento Via Castel di Leva n. 416 (Ceis Don Mario Picchi) 13 16-mag-2013 08-mag-2013 (in vigore fino al 1° agosto 2013) Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Centro Residenziale di Reinserimento Via del Risaro n. 269 (Coop. Soc. Villa Maraini – Coop. Soc. La XIII) Centro di Verifica del percorso Terapeutico – Riabilitativo con sede in Via Castel di Leva n. 416, attività progettuale (Ceis Don Mario Picchi) 02-ago-2013 09-ago-2013 SERVIZI DI PREVENZIONE Comunicazione in Rete (Coop. Soc. Equipe a r.l.) 03-mag-2012 Prevenzione in Rete (Coop. Soc. Eureka a r.l.) 03-mag-2012 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 1 (Mo.d.a.v.i. Onlus) 03-mag-2012 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 2 (Coop. Soc. San Saturnino - Associazione Centro Oikia Onlus) 03-mag-2012 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo grado - Lotto 3 (Ceis don Mario Picchi - ACLI Provinciali di Roma) 03-mag-2012 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 4 (Coop. Soc. Socio-Sanitaria Futura Onlus) 03-mag-2012 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 5 (Coop. Ali Blu - Nuovi Orizzonti Onlus ) 03-mag-2012 14 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI Comunità Giovanile (A.S.I. C.I.A.O. e ACLI Provinciali di Roma) Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani 03-mag-2012 03-mag-2012 (Coop. Soc. Integrata Pegaso a.r.l.) SERVIZI DI CONSULENZA, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO Numero Verde – Ascolto, Informazione e Orientamento 10-mag-2013 (Coop. Soc. Casa Comune 2000) Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza (Coop. Soc. Ibis s.r.l.) 02-ago-2013 INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi (Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze) 03-mag-2012 Per apprezzare al meglio lo stato dell’arte dei Servizi erogati dall’Agenzia, è stata esaminata la distribuzione dei contatti registrati da ciascuno di questi. Al fine di comprendere meglio i dati qui riportati, è utile effettuare una distinzione tra utenti e contatti. L’utente è la persona fisica che usufruisce di uno o più Servizi dell’ACT; i contatti rappresentano, invece, le molteplici registrazioni che i diversi Servizi realizzano per ciascun utente. Può succedere, ad esempio, che un singolo utente abbia fruito di N. Servizi, in questo caso avremmo 1 utente e N contatti. 15 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Nel corso del 2013, i Servizi dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze di Roma hanno registrato, complessivamente, 635 utenti e 154.548 contatti. Di seguito, si riporta la distribuzione degli utenti e dei contatti registrati nel corso del 2013, in base alla tipologia del Servizio fruito (Tabelle 1, 2, 3 e 4). Tabella 1. Distribuzione degli utenti per Servizio: Servizi in regime di prolungamento tecnico – Anno 2013 Servizi in regime di prolungamento tecnico N Comunità di Riabilitazione Residenziale (Coop. Soc. Il Cammino) 53 Centro Residenziale di Reinserimento (Coop. Soc. Il Cammino) 9 Il grafico 1 mostra la distribuzione degli utenti che hanno avuto accesso ai due Servizi in regime di prolungamento tecnico, nell’anno 2013. 16 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 1. Distribuzione utenti Servizi in regime di prolungamento tecnico Distribuzione utenti dei Servizi in proroga 9 Comunità di Riabilitazione Residenziale Centro Residenziale di Reinserimento 53 Tabella 2. Distribuzione degli utenti per Servizio: Servizi Stanziali – Anno 2013 “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino” N SERVIZI A BASSA SOGLIA Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) 232 Centro Notturno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) 162 17 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi (Coop. Soc. Magliana '80) 68 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Castel di Leva n. 406 (Ceis Don Mario Picchi) 55 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Ambrosini n. 129 (Ceis Don Mario Picchi) 13 SERVIZI E ATTIVITÀ PROGETTUALI DI CURA, RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO (ALTA SOGLIA) Comunità di Riabilitazione Residenziale in Città della Pieve (PG) (Ceis Don Mario Picchi – Coop. Soc. Integra) 46 Centro Residenziale di Reinserimento Via Castel di Leva n. 416 (Ceis Don Mario Picchi) 10 Centro Residenziale di Reinserimento Via del Risaro n. 269 (Coop. Soc. Villa Maraini – Coop. Soc. La XIII) 6 Centro di Verifica del percorso Terapeutico – Riabilitativo con sede in Via Castel di Leva n. 416, attività progettuale (Ceis Don Mario Picchi) 10 18 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Il grafico 2 mostra la distribuzione degli utenti accolti dai Servizi stanziali del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, nell’anno 2013. Grafico 2. Distribuzione utenti Servizi stanziali "Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino" Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1 Centro Notturno a bassa soglia - Lotto 1 10 6 10 13 46 232 55 Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Castel di Leva n. 406 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Ambrosini n. 129 68 162 Comunità di Riabilitazione Residenziale in Città della Pieve (PG) Centro Residenziale di Reinserimento Via Castel di Leva n. 416 Centro Residenziale di Reinserimento Via del Risaro n. 269 Centro di Verifica del percorso Terapeutico – Riabilitativo con sede in Via Castel di Leva n. 416, attività progettuale 19 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Distribuzione dei contatti per Servizio: Sevizi di Prevenzione e Promozione di stili di vita sani – Anno 2013 “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino” N SERVIZI DI PREVENZIONE Comunicazione in Rete (Coop. Soc. Equipe a r.l.) 74.827 Prevenzione in Rete (Coop. Soc. Eureka a r.l.) 38.479 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado – Lotto 1 (Mo.d.a.v.i. Onlus) 3.203 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado – Lotto 2 (Coop. Soc. San Saturnino - Associazione Centro Oikia Onlus) 2.708 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo grado – Lotto 3 (Ceis don Mario Picchi - ACLI Provinciali di Roma) 3.556 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 4 (Coop. Soc. Socio-Sanitaria Futura Onlus) 3.287 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 5 (Coop. Ali Blu - Nuovi Orizzonti Onlus ) 3.965 20 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI Comunità Giovanile (A.S.I. C.I.A.O. e ACLI Provinciali di Roma) 8.431 Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani (Coop. Soc. Integrata Pegaso a.r.l.) 13.423 Il grafico 3 mostra la distribuzione dei contatti realizzati dai Servizi di Prevenzione e Promozione di stili di vita sani del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, nell’anno 2013. 21 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 3. Distribuzione dei contatti dei Servizi e di Prevenzione e Promozione di Stili di Vita Sani "Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino” Comunicazione in Rete 3.965 3.287 Prevenzione in Rete 8.431 13.423 3.556 2.708 74.827 3.203 38.479 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 1 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 2 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo grado - Lotto 3 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 4 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 5 Comunità Giovanile Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani 22 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Distribuzione dei contatti per Servizio: Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento – Anno 2013 “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino” N SERVIZI DI CONSULENZA, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO Numero Verde – Ascolto, Informazione e Orientamento (Coop. Soc. Casa Comune 2000) 1.969 Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza (Coop. Soc. Ibis s.r.l.) 700 INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi (Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze) 591 Il grafico 4 mostra la distribuzione dei contatti nei Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, nell’anno 2013. 23 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 4. Distribuzione dei contatti dei Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento "Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino" Numero Verde – Ascolto, Informazione e Orientamento 591 700 1.969 Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi 24 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 ANALISI DEI CONTATTI E DEGLI UTENTI ACCOLTI DURANTE IL QUINQUENNIO 2009-2013 Dopo aver analizzato i contatti e l’utenza relativi al 2013, si ritiene rilevante mostrare un ulteriore dato, che metta in risalto come l’utenza dei Servizi stanziali sia notevolmente diminuito nel corso degli ultimi tre anni. Il grafico 1 indica esplicitamente il fenomeno appena descritto. In particolare, nel 2009, sono stati accolti 783 utenti, contro i 719 dell’annualità successiva, i 690 del 2011 e i 674 del 2012. Un’ennesima diminuzione delle persone accolte, si è verificata altresì, nel corso del 2013: il totale degli utenti è stato di 635. Concludendo, nel quinquennio 2009-2013, in continuità con i dati concernenti i contatti, emerge una forte diminuzione dell’utenza accolta nei Servizi stanziali. Tale riduzione risulta quantificabile per un totale di 148 unità in meno, pari a -18.9%. Grafico 1. Contatti accolti nei Servizi stanziali (2009-2010-2011-2012-2013) 790 783 770 750 730 719 710 690 690 674 670 650 635 630 2009 2010 2011 25 2012 2013 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 I dati ivi presentati saranno ripresi e approfonditi nel paragrafo conclusivo della Relazione Annuale, alla luce di quanto emerso negli ultimi 5 anni di monitoraggio dell’operato dei Servizi dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. La Supervisione di Processo Proseguendo nell’impegno della programmazione dei Progetti e dei Servizi, ed in linea con i nuovi indirizzi dell’Assemblea Capitolina, l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze ha istituito, nel Maggio del 2010, un elenco di Supervisori di Processo, destinati a svolgere tale funzione nell’ambito degli interventi di sostegno alle politiche di lotta alle tossicodipendenze, attivati dall’Agenzia. La Supervisione di Processo è stata introdotta dall’Agenzia, nel rispetto delle nuove linee d’indirizzo ricevute, proprio come strumento finalizzato a migliorare il processo di svolgimento delle varie attività e a favorire il conseguimento degli obiettivi, qualitativi e quantitativi, che l’equipe si propone di raggiungere. Ciò comporta, direttamente ed indirettamente, un miglioramento del sé professionale e della capacità di gestire, da parte dell’operatore, le molteplici dinamiche che si vengono a creare con le persone che si rivolgono ai Servizi e, eventualmente, con la struttura organizzativa. La Supervisione di Processo, dunque, non assume una funzione di indirizzo rispetto alla via da scegliere, piuttosto rappresenta uno sguardo esterno all’organizzazione e al Servizio, che supporti i singoli operatori e le equipe nel migliorare la capacità d'analisi delle situazioni da affrontare, tenendo conto dei diversi e molteplici punti di vista, così da aiutarli a conseguire almeno i risultati minimi richiesti, in termini di obiettivi, dal capitolato del Servizio o progetto attuato. Mediante tale strumento, all’interno delle azioni progettuali presentate qui di seguito, è stato possibile offrire, per la prima volta, un supporto e un punto di riferimento sicuro, al fine di mantenere alto il livello motivazionale e professionale, cosi da prevenire fenomeni di burn-out. La funzione del Supervisore di Processo, dunque, è stata quella di favorire la riflessione degli operatori sull’efficienza del proprio agire professionale, sulle scelte metodologiche adottate e sugli strumenti utilizzati, sia in relazione 26 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 al gruppo operatori, che in relazione al gruppo utenti, attraverso un monitoraggio costante sulla qualità delle prestazioni erogate. Complessivamente, nell’annualità 2013, gli 11 Supervisori di Processo hanno tenuto 96 incontri di Supervisione di Processo per un totale di 591 contatti. 27 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 I Costi sono sinteticamente aggregati per macrovoci, in particolare: Costi per servizi di assistenza: ricomprende tutti i costi sostenuti direttamente con fondi dell’Agenzia per finanziamento dei servizi. Le dotazioni finanziarie conferite dal Bilancio di Previsione di Roma Capitale all’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze sono utilizzate per la proroga dei Servizi dell’Agenzia, nonché per l’attuazione del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, operando su tre aree di intervento: a) Prevenzione; b) Accoglienza; c) Riabilitazione. 28 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 La voce comprende anche i costi sostenuti per il Progetto ECO, finanziato con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Antidroga. I costi ammontano al 65% del totale: Costi di gestione: ricomprende i costi sostenuti per manutenzioni e locazione delle sedi di Castel di Leva, Città della Pieve e Grottaperfetta, nonché i costi di gestione della tenuta agricola “Le Selve”, trattasi del 3% del totale dei costi; Spese di esercizio, azioni di sistema e convegni: trattasi di somme utilizzate per utenze della sede dell’Agenzia, assicurazioni, costi sostenuti per realizzare la nuova Carta dei Servizi dell’ACT e per la realizzazione e presentazione della Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze riferito all’attività dei Servizi erogati dall’Agenzia, spese di gestione automezzi, pulizie, assistenza hardware e software. I costi ammontano al 5% delle spese totali; Prestazioni di servizi ex D.Lgs. 163/06: Trattasi di costi per l’acquisizione di prestazioni esterne (comprese quelle professionali, previo espletamento di gara pubblica), necessarie per un corretto funzionamento dell’Agenzia, che lamenta il 64% di cronica assenza di personale di ruolo. La voce ricomprende il servizio di ricerca e progettazione degli interventi sulle tossicodipendenze, nonché quello di monitoraggio e valutazione degli interventi attivati dall’Agenzia. La voce rappresenta l’8% dei costi totali; Altre prestazioni: la voce comprende il costo per spese legali, sostenute per rappresentare e difendere l’Agenzia nelle sedi giudiziarie competenti, a seguito di ricorsi avverso l’avvio dei nuovi servizi e il costo sostenuto per le Commissioni esaminatrici che hanno terminato i lavori di valutazione delle offerte pervenute in relazione al “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”. Rappresenta il 2% dei costi; Costi del Personale: la voce rappresenta i costi sostenuti per retribuzioni del personale capitolino, per oneri riflessi e accantonamento del TFR dell’operaio agricolo Cesare Rampi. Si tratta del 13% dei costi complessivi; 29 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Costi strumentali e ammortamenti: trattasi di voce che tiene conto di acquisizioni, dismissioni e ammortamenti avvenute nel corso dell’anno. Trattasi del 2% dei costi; Organi amministrativi: Comprendono esclusivamente i rimborsi corrisposti ai componenti del Consiglio d’Amministrazione per partecipare alla vita dell’Agenzia. Tali rimborsi sono stati erogati nel rispetto delle indicazioni ricevute dal competente Dipartimento e secondo quanto indicato nel Pro-Memoria per la Giunta Capitolina del 14 settembre 2011. Ai componenti del C.d.A. non sono stati corrisposti compensi di natura retributiva. Si tratta dell’1% dei costi totali; Imposte e tasse: Trattasi dell’Irap 2013. L’Irap versata riguarda tutte le tipologie di lavoro dipendente e assimilato, mentre resta escluso il calcolo nei confronti degli autonomi professionali. La voce è pari al 1% dei costi totali. 30 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Parte Prima I. CARATTERISTICHE DELL’UTENZA DEI SERVIZI DELL’AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE 31 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Campione, strumenti e analisi dei dati Il campione di questo studio è composto dall’utenza accolta nei Servizi, erogati dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nel corso dell’anno 2013. Il reperimento dei dati è stato realizzato tramite un questionario, compilato dagli operatori incaricati di ogni Ente, richiedente informazioni anagrafiche, socio-lavorative, relative all’uso di sostanze e a possibili trattamenti pregressi o in corso, etc. I dati riportati nella presente ricerca sono stati elaborati tenendo fede al materiale fornito dagli Enti affidatari dei Servizi, attraverso sistema per il monitoraggio delle dipendenze, denominato Gestione Integrata, Analisi e Orientamento – “GIANO”, ideato e realizzato dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze nel 2009, aggiornato ed implementato in fieri. L’analisi delle frequenze e degli indici statistici è stata realizzata tramite il Pacchetto Statistico per le Scienze Sociali (SPSS 16). Analisi generale dell’utenza dei 2 Servizi in regime di prolungamento tecnico Di seguito saranno presentate le analisi generali dell’utenza che, nel corso dei primi mesi dell’anno 2013, ha fruito dei 2 Servizi, in regime di prolungamento tecnico, erogati dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. Sono state esaminate molteplici dimensioni tra cui: la numerosità, il sesso, la nazionalità, l’età e lo stato civile, insieme ad aspetti più specifici, come l’età di primo contatto con le sostanze stupefacenti, la sostanza primaria utilizzata e altre droghe eventualmente assunte nella vita, oltre alla rilevazione di episodi di overdose e, in ultimo, l’eventuale fruizione di ulteriori servizi. I Servizi presi in considerazione sono: • Comunità di Riabilitazione Residenziale; • Centro Residenziale di Reinserimento. 32 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Su un totale di 62 utenti, il 91,9% è di sesso maschile, mentre il restante 8,1% è di sesso femminile (Tabella 1). Tabella 1. Genere utenti Maschi Femmine Totale N Percentuale 57 5 62 91,9% 8,1% 100% Dalle analisi effettuate, emerge che l’93,5% degli utenti è di nazionalità italiana (Tabella 2). Tabella 2. Nazionalità utenti Italiana Straniera Totale N 58 4 62 Percentuale 93,55% 6,45% 100% Gli utenti trattati nei due Servizi in prolungamento tecnico sono: nel 69,77% dei casi celibi/nubili (su un campione di 43 utenti, non avendo a disposizione questo dato per l’intero campione); nel 11,63% dei casi risultano conviventi; nel 9,30% delle situazioni sono separati/divorziati e nel 6,98% sono coniugati (Tabella 3). 33 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Stato Civile Celibe/nubile Coniugato/a Convivente Separato/divorziato Vedovo Subtotale Non rilevato Totale N Percentuale 30 3 5 4 1 43 19 62 48,39% 4,84% 8,06% 6,45% 1,61% 69,35% 30,65% 100% Percentuale Valida 69,77% 6,98% 11,63% 9,30% 2,33% 100% - Gli utenti accolti dai servizi erogati dall’ACT si distribuiscono su tutto il territorio di Roma Capitale, con una particolare concentrazione degli utenti nei Municipi I (33,33%), V (16,67%) e VI (11,9%), su un campione di 42 soggetti per i quali è disponibile questa informazione (Tabella 4). 34 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 4. Municipi Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Subtotale Non Rilevato Totale N Percentuale 14 1 0 4 7 5 2 2 1 0 1 1 0 1 3 42 20 62 22,58% 1,61% 0,00% 6,45% 11,29% 8,06% 3,23% 3,23% 1,61% 0,00% 1,61% 1,61% 0,00% 1,61% 4,84% 67,74% 32,26% 100% Percentuale Valida 33,33% 2,38% 0,00% 9,52% 16,67% 11,90% 4,76% 4,76% 2,38% 0,00% 2,38% 2,38% 0,00% 2,38% 7,14% 100% - I dati relativi all’età dell’utenza mostrano come i due Servizi siano stati fruiti da persone la cui età varia tra i 23 e i 53 anni, con una media di circa 31,5 anni (Tabella 5). Per ciò che concerne l’età di primo contatto con le sostanze, l’età media risulta di 17,8 anni. L’età minima riscontrata nell’esordio all’utilizzo della sostanza è di 12 anni, con un’età massima di 30 anni (Tabella 5) 35 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Età media utenza e primo contatto con sostanze N* Valore Minimo Valore Massimo Media Età dell'utenza 53 23 53 31,5 Età di primo contatto con le sostanze 61 12 30 17,8 *Il numero indicato corrisponde agli utenti per cui tali informazioni risultano disponibili su un totale di 62 Il numero maggiore di utenti si rileva per la fascia d’età 41-45 anni (29,27%), a cui seguono gli utenti con età compresa tra i 36 e i 40 anni (26,83%) e quelli di età compresa tra i 31 e i 35 anni (17,07%). Tabella 6. Fasce di età dell'utenza N 18-20 anni 21-25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni 46-50 anni 51-55 anni > 55 anni Subtotale Dati Mancanti Totale Percentuale Percentuale Valida 0 2 3 7 11 12 4 2 0 41 21 62 0,00% 3,23% 4,84% 11,29% 17,74% 19,35% 6,45% 3,23% 0,00% 66,13% 33,87% 100% 36 0,00% 4,88% 7,32% 17,07% 26,83% 29,27% 9,76% 4,88% 0,00% 100% - Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 La fascia d’età di primo utilizzo più rappresentata è quella tra 15 e 17 anni (35,9%), seguita dalla fascia di età compresa tra 18 e 20 anni (23,08%). Rilevante è la presenza di persone (20,51%) che hanno dichiarato un’età di primo utilizzo compresa tra 10 e 14 anni, indicativa di una sempre maggiore anticipazione dell’età di assunzione delle droghe (Tabella 7). Tabella 7. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza 10-14 15-17 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >55 Subtotale Non rilevato Totale N Percentuale 8 14 9 6 2 0 0 0 0 0 0 39 12,90% 22,58% 14,52% 9,68% 3,23% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 62,90% 23 37,10% 62 100% Percentuale Valida 20,51% 35,90% 23,08% 15,38% 5,13% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 100% - Per quanto riguarda la sostanza primaria utilizzata (Tabella 8), su un campione di 9 utenti per i quali è disponibile questo dato, si può notare come l’eroina, nel 66,67% dei casi, sia la sostanza più diffusa tra questi; segue l’utilizzo di cocaina (33,33%). 37 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Sostanza primaria utilizzata Eroina N 6 Percentuale 66,67% Cocaina 3 33,33% 0 0,00% 0 0 0 9 0,00% 0,00% 0,00% 100% Barbiturici/ tranquillanti Ecstasy Alcol Cannabis Totale Per quanto riguarda, invece, le sostanze stupefacenti utilizzate di più nella vita (Tabella 9), la percentuale maggiore di consumo si registra per la cocaina (29,11%), seguita dall’eroina (25,32%) e poi dall’alcol (16,46%). Tabella 9. Sostanze stupefacenti utilizzate nella vita Eroina Cocaina Amfetamina Barbiturici/ Tranquillanti Metadone Ecstasy Alcol LSD Cannabis Altro Totale N Percentuale 20 23 2 25,32% 29,11% 2,53% 5 6,33% 3 0 13 1 10 2 79 3,80% 0,00% 16,46% 1,27% 12,66% 2,53% 100% 38 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Su un campione di 40 utenti (Tabella 10), 22 di questi hanno dichiarato di non aver mai avuto episodi di overdose (55%), mentre 18 di questi hanno dichiarato di aver avuto almeno una volta nella vita un episodio di overdose (45%) Tabella 10. Episodi di Overdose Si No Subtotale Non rilevato Totale N Percentuale 18 22 40 22 62 29,0% 35,5% 64,5% 35,5% 100% Percentuale Valida 45,0% 55,0% 100% - Su un campione di 43 utenti, tutti hanno dichiarato di aver ricevuto, in precedenza, un trattamento per la tossicodipendenza (Tabella 11) Tabella 11. Precedenti Trattamenti Si No Subtotale Non rilevato Totale N Percentuale 43 0 43 19 62 69,4% 0,0% 69,4% 30,6% 100% 39 Percentuale Valida 100% 0,0% 100% - Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Analisi generale dell’utenza dei 9 Servizi stanziali del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino” Di seguito verranno presentate le analisi generali dell’utenza che, nel corso dell’anno 2013, ha fruito dei 9 Servizi stanziali del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, erogati dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. Sono state esaminate molteplici dimensioni tra cui: la numerosità, il sesso, la nazionalità, l’età, lo stato civile, il titolo di studio, l’eventuale condizione genitoriale, insieme ad aspetti più specifici, come l’età di primo contatto con le sostanze stupefacenti, la sostanza primaria utilizzata e altre droghe eventualmente assunte, condizioni di overdose, precedenti trattamenti e, in ultimo, l’eventuale fruizione di ulteriori servizi. I Servizi presi in considerazione sono: Centro Diurno a bassa soglia – Lotto 1 Centro Notturno a bassa soglia – Lotto1 Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia, rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi Comunità di Prima Accoglienza Residenziale, con sede in via di Castel di Leva, 407 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale, con sede in via Ambrosini, 129 Comunità di Riabilitazione Residenziale, in Città della Pieve (PG) Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in via Castel di Leva, 416 Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via del Risaro, 269 Centro di Verifica del Percorso Terapeutico-Riabilitativo, con sede in via di Castel di Leva, 416. Su un Totale di 602 utenti, l’83,69% è di sesso maschile, mentre il restante 16,31% è di sesso femminile (Tabella 1). 40 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 1. Genere utenti N Percentuale Percentuale Valida Maschi 503 83,55% 83,69% Femmine 98 16,28% 16,31% Subtotale 601 99,83% 100% 1 0,17% - 602 100% - Dati mancanti Totale La quasi totalità degli utenti, ovvero l’89,52% di questi, è di nazionalità italiana; il restante 10,48% è di nazionalità straniera (Tabella 2). Tabella 2. Nazionalità utenti N Percentuale Percentuale Valida Italiana 538 89,37% 89,52% Straniera 63 10,47% 10,48% Subtotale 601 99,83% 100% 1 0,17% - 602 100% - Dati mancanti Totale 41 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Municipio di appartenenza N Percentuale Percentuale Valida Municipio I 51 8,47% 22,77% Municipio II 8 1,33% 3,57% Municipio III 6 1,00% 2,68% Municipio IV 13 2,16% 5,80% Municipio V 24 3,99% 10,71% Municipio VI 19 3,16% 8,48% Municipio VII 26 4,32% 11,61% Municipio VIII 9 1,50% 4,02% Municipio IX 28 4,65% 12,50% Municipio X 3 0,50% 1,34% Municipio XI 15 2,49% 6,70% Municipio XII 3 0,50% 1,34% Municipio XIII 0 0,00% 0,00% Municipio XIV 17 2,82% 7,59% Municipio XV 2 0,33% 0,89% Subtotale 224 37,21% 100% Dati mancanti 378 62,79% - Totale 602 100% - 42 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Gli utenti sono, per lo più, celibi/nubili (56,14%). Il 18,26% del campione si compone di persone separate o divorziate, mentre, rispettivamente, il 13,14% e l’11,43%, dichiara di essere convivente o coniugato (Tabella 4) Tabella 4. Stato civile utenti N Percentuale Percentuale Valida Celibe/nubile 329 54,65% 56,14% Coniugato/a 67 11,13% 11,43% Separato/a 107 17,77% 18,26% Convivente 77 12,79% 13,14% Vedovo/a 6 1,00% 1,02% Subtotale 586 97,34% 100% Dati mancanti 16 2,66% - Totale 602 100% - Il dato relativo al titolo di studio mostra che, oltre la metà degli utenti (pari al 54,59%) ha conseguito un diploma di scuola secondaria di primo grado; il 24,78% è in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e l’8,15% di questi ha un attestato di qualifica professionale. Solo il 3,64% del campione risulta in possesso di una laurea, mentre, ben l’8,32% degli utenti ha conseguito unicamente la licenza elementare (Tabella 5). 43 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Titolo di studio N Percentuale Percentuale Valida Nessuno 3 0,50% 0,52% Licenza elementare 48 7,97% 8,32% 315 52,33% 54,59% 47 7,81% 8,15% 143 23,75% 24,78% Laurea 21 3,49% 3,64% Altro 0 0,00% 0,00% Subtotale 577 95,85% 100% Dati Mancanti 25 4,15% - Totale 602 100% - Licenza media inferiore Attestati di qualifica professionale Licenza scuola media superiore La tabella 6 evidenzia che il 54,8% degli utenti accolti nei Servizi in questione ha figli, mentre il 45,2% non ne ha Tabella 6. Figli N Percentuale Percentuale Valida Si 308 51,16% 54,80% No 254 42,19% 45,20% Subtotale 562 93,36% 100% Dati Mancanti 40 6,64% Totale 602 100% 44 - Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 L’età media dell’utenza è di 39,19 anni, con un valore minimo di 18 anni ed un valore massimo di 71. Per quanto attiene l’età di primo contatto con le sostanze, questa si aggira, mediamente, intorno ai 17,24 anni. Tuttavia, va evidenziato che l’età minima riscontrata è di 8 anni e l’età massima di 50. Tabella 7. Età media utenza e primo contatto con sostanze N* Valore Minimo Valore Massimo Media Età dell'utenza 598 18 71 39,19 Età di primo contatto con le sostanze 578 8 50 17,24 *Il numero indicato è relativo agli utenti per i quali questa informazione è disponibile La tabella 8 si riferisce alla distribuzione per fasce di età dell’utenza. Il 21,07% ha un’età compresa tra 41 e 45 anni; nel 19,06% dei casi gli utenti hanno un’età compresa tra i 36 e i 40 anni; il 17,73% degli utenti rientra nella fascia d’età 31-35 anni e il 13,71% di questi ha un’età compresa tra i 46 e i 50 anni. 45 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Fasce di età dell’utenza N Percentuale Percentuale Valida 18-20 5 0,83% 0,84% 21-25 39 6,48% 6,52% 26-30 66 10,96% 11,04% 31-35 106 17,61% 17,73% 36-40 114 18,94% 19,06% 41-45 126 20,93% 21,07% 46-50 82 13,62% 13,71% 51-55 32 5,32% 5,35% >56 28 4,65% 4,68% Subtotale 598 99,34% 100% 4 0,66% - 602 100% - Dati Mancanti Totale Analizzando il dato relativo all’età di primo contatto con le sostanze, invece, la ripartizione per fasce di età mostra una concentrazione nettamente maggiore nelle fasi adolescenziali e pre-adolescenziali. Ben il 42,91% degli utenti ha dichiarato di aver avuto il primo contatto con le sostanze fra 12 e 15 anni e il 38% tra i 16 e i 20 anni. Percentuali inferiori risultano nelle classi di età 8-11 (6,23%) e 21-25 anni (5,88%). Il 4,5% degli utenti ha dichiarato di aver avuto il primo contatto con le sostanze tra i 26 e i 30 anni, mentre una percentuale pari al 3,81% ha dichiarato di averlo avuto in età matura, ovvero dopo i 30 anni. 46 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Fasce d’età di primo contatto con le sostanze N Percentuale Percentuale Valida 8-11 36 5,98% 6,23% 12-15 248 41,20% 42,91% 16-20 212 35,22% 36,68% 21-25 34 5,65% 5,88% 26-30 26 4,32% 4,50% >30 22 3,65% 3,81% Subtotale 578 96,01% 100% Dati Mancanti 24 3,99% - Totale 602 100% - La tabella 10 mostra che il 72,92% degli utenti che hanno fruito di questi Servizi dell’Agenzia ha dichiarato di aver utilizzato, nel corso della vita, la cocaina. A seguire, gli utenti dichiarano l’utilizzo di eroina (65,28%) e di cannabis (52,16%). Nel 46,18% dei casi emerge, inoltre, l’utilizzo di alcol; mentre, nel 38,21% dei casi si consumano altre sostanze, nel 19,77% amfetamine e nel 16,45% ecstasy. 47 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 10. Sostanze stupefacenti utilizzate nella vita N utenti che utilizzano la sostanza Percentuale (calcolata su 602 utenti) Eroina 393 65,28% Cocaina 439 72,92% Amfetamine 119 19,77% Ecstasy (MDMA) 99 16,45% Alcol 278 46,18% 111 18,44% 123 20,43% Ketamina 50 8,31% Cannabis 314 52,16% Ice/shaboo 18 2,99% Inalanti 13 2,16% 163 27,08% 66 10,96% LSD 77 12,79% Altre sostanze 230 38,21% 5 0,83% 2498 100% Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) Metadone (in trattamento) Metadone (fuori trattamento) Nessuno Totale 48 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Interessante è il dato relativo alla prima sostanza stupefacente utilizzata (Tabella 11). La cannabis si conferma la sostanza maggiormente utilizzata come prima droga di uso (43,43%), seguita dall’eroina (27,10%), dalla cocaina (18,35%) e dall’alcol (9,26%). Tabella 11. Prima sostanza utilizzata N Percentuale Cannabis 258 43,43% Eroina 161 27,10% Cocaina 109 18,35% Alcol 55 9,26% Totale 594 100% La maggior parte degli utenti accolti dai Servizi erogati dall’Act (75,94%) ha già usufruito di precedenti trattamenti legati all’uso di sostanze (Tabella 11). Tabella 11. Precedenti trattamenti legati all'uso di sostanze N Percentuale Percentuale Valida Si 423 70,27% 75,94% No 134 22,26% 24,06% Subtotale 557 92,52% 100% Dati Mancanti 45 7,48% - Totale 602 100% - 49 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Su un campione di 554 utenti in carico, rispetto ai quali è disponibile questo dato, ben 217 di questi (pari al 39,17%) riferiscono di aver avuto almeno un episodio di overdose, nella vita. Tabella 12. Episodi pregressi di overdose N Percentuale Si No Subtotale 217 337 554 36,05% 55,98% 92,03% Percentuale Valida 39,17% 60,83% 100% Dati Mancanti 48 7,97% - Totale 602 100% - La maggior parte degli utenti che sono stati accolti dai Servizi stanziali dell’Agenzia ha scelto spontaneamente di accedere a questi (72,51%); il 16,09% è stato inviato dai servizi del territorio, nello specifico dai Ser.T.; in percentuali inferiori gli invii sono stati effettuati dalle Comunità Terapeutiche (3,8%) e dalle Unità di Strada (2,53%). Tabella 13. Invio al servizio N Percentuale Percentuale Valida Spontaneamente 401 68,08% 72,51% Ser.T. 89 15,11% 16,09% Ospedale 6 1,02% 1,08% Servizi Sociali 0 0,00% 0,00% 50 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Consultori 0 0,00% 0,00% Unità di strada 14 2,38% 2,53% Tribunali 2 0,34% 0,36% Centro Orientamento Lavorativo 0 0,00% 0,00% Comunità Giovanile 0 0,00% 0,00% 11 1,87% 1,99% 3 0,51% 0,54% 2 0,34% 0,36% 2 0,34% 0,36% 21 3,57% 3,80% Centro Consulenza e Orientamento 0 0,00% 0,00% Centro Residenziale di Reinserimento 0 0,00% 0,00% Penitenziari 2 0,34% 0,36% Subtotale 553 93,89% 100% Non rilevato 36 6,11% - Totale 589 100% - Centro Diurno a bassa soglia Centro Notturno a bassa soglia Comunità di Prima Accoglienza Centro a Soglia Intermedia Comunità Terapeutica 51 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Parte Seconda II.1 ANALISI DELL’UTENZA E DELLE ATTIVITÀ DEI SERVIZI DELL’AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE 52 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 II.1 ANALISI DELL’UTENZA PER SINGOLO SERVIZIO IN REGIME DI PROLUNGAMENTO TECNICO DELL’AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE Nei paragrafi seguenti sarà analizzato lo stato dell’arte dei due Servizi, in regime di prolungamento tecnico, per il periodo relativo all’annualità 2013. COMUNITÀ DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE, SITA IN CITTA’ DELLA PIEVE Servizio erogato da: Coop. Soc. Il Cammino Finanziamento del periodo fino al 13 maggio 2013: € 229.667,15 La Comunità di Riabilitazione Residenziale ospita persone maggiorenni, di entrambi i sessi, consumatori di sostanze stupefacenti. È prevista l’accoglienza per 45 utenti in trattamento residenziale e la presa in carico di 10 utenti, in progetto di verifica, che, comunque, risiedono presso il loro domicilio, piuttosto che in altro servizio erogato dall’Agenzia. Per accedere alla Comunità è essenziale che la persona sia residente in Roma e abbia avviato un programma di disassuefazione fisica dalle sostanze stupefacenti. Sono accolti, inoltre, tossicodipendenti in regime alternativo alla detenzione. Le attività, nonché gli obiettivi, sono pianificati sulla base delle diverse fasi del trattamento. Si privilegiano azioni mirate a modificare le condotte devianti, finalizzate alla ripresa e allo sviluppo di capacità, abilità e competenze della persona tossicodipendente, anche attraverso percorsi di psicoterapia individuale e di gruppo, da svolgere all'interno della struttura stessa. Vengono valorizzate e potenziate le risorse personali dell’utente accolto e fornito un adeguato supporto per la ripresa dell’attività lavorativa. Le fasi che caratterizzano il programma riabilitativo sono: 1) Fase di orientamento o accoglienza; 2) Fase residenziale; 3) Fase di reinserimento o rientro. 53 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 La Comunità di Riabilitazione Residenziale, localizzata in Città della Pieve, con riferimento al periodo intercorso tra il 01 Gennaio 2013 ed il 13 Maggio 2013, ha accolto 53 utenti, in grande prevalenza di sesso maschile (92,5%) ed una percentuale inferiore di utenti di sesso femminile (7,50%). Tabella 1. Genere utenti Maschi Femmine Totale N Percentuale 49 4 92,5% 7,5% 100% 53 Il campione in esame presenta un’età media di circa 37,81 anni, con un valore minimo di 23 anni ed un valore massimo di 53. Tali valori anagrafici sono notevolmente più bassi se si considera l’età di primo contatto con le sostanze stupefacenti: si ha una media, infatti, di 17,8 anni e valori minimi e massimi, rispettivamente, di 12 e 30 anni (Tabella 2). Tabella 2. Età media utenza e primo contatto con sostanze N* Valore Minimo Valore Massimo Media Età dell'utenza 34 23 53 37,81 Età di primo contatto con le sostanze 31 12 30 17,84 *Il numero indicato corrisponde agli utenti per cui tali informazioni risultano disponibili. La tabella 3, relativa alla provenienza degli utenti, indica una prevalenza di utenti di nazionalità italiana (92,5%). Il 7,5% è di nazionalità straniera. 54 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Nazionalità utenti N Percentuale Italiana 49 92,5% Straniera 4 7,5% Totale 53 100% Dall’esame della distribuzione del campione per fasce di età (Tabella 4), troviamo la stessa percentuale (28,81%) di utenti nella fascia d’età compresa tra 36-40 e 41-45. La tabella evidenzia che il 18,8% appartiene alla fascia dì età compresa tra 31-35 anni, seguita da una percentuale inferiore (9,4%) nella fascia d’età compresa tra 26-30 anni. Tabella 4. Fasce di età dell'utenza 18-20 anni 21-25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni 46-50 anni 51-55 anni > 55 anni Subtotale Dati mancanti Totale N Percentuale 0 2 3 6 9 9 2 1 0 32 21 53 0,0% 3,8% 5,7% 11,3% 17,0% 17,0% 3,8% 1,9% 0,0% 60,4% 39,6% 100% 55 Percentuale Valida 0,0% 6,3% 9,4% 18,8% 28,1% 28,1% 6,3% 3,1% 0,0% 100% - Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Il primo utilizzo delle sostanze, in base alle dichiarazioni degli utenti, è avvenuto prima dei 30 anni, con il 35,5% tra i 15 ed i 17 anni, il 22,67% tra i 10 e 14 anni. Segue il 19,4% nella fascia d’età compresa tra i 18-20 ed il 16,1% nella fascia d’età compresa tra i 21 ed i 25 anni (Tabella 5). Tabella 5. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza 10-14 15-17 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >55 Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale Percentuale Valida 7 11 6 5 2 0 0 0 0 0 0 31 13,2% 20,8% 11,3% 9,4% 3,8% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 58,5% 22,6% 35,5% 19,4% 16,1% 6,5% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100% 22 41,5% - 53 100% - I dati seguenti (Tabella 6) sono inerenti le sostanze utilizzate nella vita dagli utenti residenti nella Comunità Città della Pieve. Le sostanze maggiormente diffuse risultano essere cocaina (29,1%), eroina (25,3%) e alcol (16,5%). Il 12,7%, invece, dichiara cannabis ed il 6,3% barbiturici/tranquillanti. 56 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Sostanze utilizzate nella vita Eroina Cocaina Amfetamina Barbiturici/ Tranquillanti Metadone Ecstasy Alcol LSD Cannabis Altro Dichiaranti più sostanze Subtotale Non rilevato Totale N Percentuale 20 23 2 9,4% 10,8% 0,9% Percentuale Valida 25,3% 29,1% 2,5% 5 2,4% 6,3% 3 0 13 1 10 2 1,4% 0,0% 6,1% 0,5% 4,7% 0,9% 3,8% 0,0% 16,5% 1,3% 12,7% 2,5% 0 0,0% 0,0% 79 133 212 37,3% 62,7% 100% 100% - Il progetto individualizzato che viene proposto dalla Comunità prevede un massimo di 17 mesi per il corretto svolgimento del programma riabilitativo, ed un successivo periodo di verifica (6 mesi), che consente di far permanere i soggetti a contatto con la struttura fino ad un periodo di 23 mesi. In riferimento al periodo che intercorre tra il 1 gennaio 2013 e il 13 maggio 2013 sono stati registrati 15 abbandoni del percorso terapeutico. Alla data del 16 maggio 2013, sono presenti in struttura 33 utenti, di cui 13 in fase di orientamento o accoglienza, 14 in fase residenziale e 6 in fase di verifica. 57 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 CENTRO RESIDENZIALE DI REINSERIMENTO Servizio erogato da: Coop. Soc. Il Cammino Finanziamento del periodo fino al 28 febbraio 2013: € 9.038,00 Il Centro Residenziale di Reinserimento fornisce un sostegno psico-sociale alle persone che hanno concluso il programma riabilitativo presso una Comunità Residenziale e vogliono intraprendere un nuovo percorso di vita sano. Gli utenti che il Centro accoglie vengono accompagnati verso esperienze di autonomia sociale ed economica, con l’obiettivo di potenziare la capacità di ognuno verso l’assunzione di responsabilità, sia personali che in ambito sociale e lavorativo. Il Centro è strutturato come un appartamento, all'interno del quale la persona comincia a porsi in una posizione di confronto rispetto agli altri ospiti, divenendo egli stesso promotore attivo dell'organizzazione e delle modalità di condivisione di uno spazio sociale e affettivo comune. Compito degli utenti è quello di provvedere alla manutenzione e alla gestione quotidiana della casa (pulizie, acquisto degli alimenti, preparazione pasti, lavori di ordinaria manutenzione, lavaggio biancheria e indumenti personali). Durante tutto il periodo di permanenza all’interno del Centro, inoltre, la persona è guidata nel percorso di reinserimento sociale, formativo e lavorativo, oltre che supportata, al fine di prevenire ricadute e contrastare fenomeni di emarginazione e criminalità. Il Centro Residenziale di Reinserimento, gestito dalla Coop. Soc. Il Cammino, in proroga fino al 28 Febbraio 2013, ha accolto 9 utenti, di cui 8 maschi (88,89%) e 1 femmina (11,11%). In merito alla provenienza degli utenti si nota che sono tutti italiani (100%). Tabella 1. Numerosità utenti N Centro Residenziale di Reinserimento 9 58 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 2. Genere utenti Maschi Femmine Totale N 8 1 9 Percentuale 88,89% 11,11% 100% Tabella 3. Nazionalità utenti Italiana Straniera Totale N Percentuale Percentuale Valida 9 0 9 100% 0,00% 100% 100% 0,00% 100% L’età media delle persone accolte è circa 43 anni, con valori compresi fra i 33 e i 53 anni. Il primo contatto con le droghe avviene, in media, a 18,13 anni, con un valore minimo di 14 anni e uno massimo di 25 anni (Tabella 4). Tabella 4. Età media utenza e primo contatto con sostanze 9 Valore Minimo 33 Valore Massimo 53 8 14 25 N* Età dell'utenza Età di primo contatto con le sostanze Media 43,00 18,13 *Utenti per i quali è disponibile questo dato La distribuzione per fasce anagrafiche dell’utenza del Centro Residenziale di Reinserimento si concentra maggiormente nella fascia 41–45 anni (33,33%) e, con la stessa percentuale (22,22%), nella fascia d’età 36-40 e 46-50. 59 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 In percentuali minori sono presenti utenti tra i 31-35 ed i 51-55 / 11,11%) (Tabella 5). Tabella 5. Fasce di età dell'utenza 18-20 anni 21-25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni 46-50 anni 51-55 anni > 55 anni Totale N 0 0 0 1 2 3 2 1 0 9 Percentuale 0,00% 0,00% 0,00% 11,11% 22,22% 33,33% 22,22% 11,11% 0,00% 100% I dati che fanno riferimento all’età del primo uso delle sostanze stupefacenti indicano, con la stessa percentuale (33,33%), le fasce d’età 15-17 e 18-20. In misura inferiore, ma con la stessa percentuale (11,11%), nelle fasce d’età compresa tra 10-14 e 21-25 (Tabella 6). 60 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza 10-14 15-17 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >55 Non rilevato Totale N 1 3 3 1 0 0 0 0 0 0 0 1 9 Percentuale 11,11% 33,33% 33,33% 11,11% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 11,11% 100% In riferimento ai 9 utenti che hanno fornito informazioni circa la sostanza primaria utilizzata, la maggior parte dichiara di assumere eroina (66,7%), mentre il 33,3% utilizza prevalentemente cocaina (Tabella 7). Tabella 7. Sostanza primaria utilizzata Eroina Cocaina Barbiturici/Tranquillanti Ecstasy Alcol Cannabis Altro Totale N 6 3 0 0 0 0 0 9 Percentuale 66,7% 33,3% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100% 61 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 II.2 ANALISI DELL’UTENZA E DELLE ATTIVITÀ PER SINGOLO SERVIZIO STANZIALE DEL “NUOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO” 62 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 II.2.1 SERVIZI A BASSA SOGLIA CENTRO DIURNO A BASSA SOGLIA - LOTTO 1 Servizio erogato da: Fondazione Villa Maraini Finanziamento annuale complessivo: € 143.000,04 I destinatari del Centro Diurno a bassa soglia sono i tossicodipendenti attivi che versano in uno stato di emarginazione, di isolamento e di mancanza di supporto da parte delle reti familiari e sociali, in difficoltà relazionali e/o senza fissa dimora, bisognosi di un luogo di accoglienza protetto dove socializzare, usufruire di vitto e di servizi di prima necessità (lavarsi, vestirsi, etc.), in alternativa alla vita di strada. I destinatari secondari del servizio sono gli operatori di servizi pubblici e privati operanti, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. L'obiettivo del Servizio è quello di offrire, ad almeno 260 persone accolte annualmente, un luogo protetto che risponda ai bisogni primari della persona come quelli precedentemente elencati. Inoltre, il Servizio mira a far emergere, da parte dell’utenza, una richiesta di presa in carico più strutturata e/o una domanda di cura. Attraverso interventi di sostegno personale e, ove possibile, familiare, è possibile strutturare percorsi personalizzati di accompagnamento e di invio verso Servizi a soglia intermedia o Comunità Terapeutiche, al fine di modificare i comportamenti a rischio, così da raggiungere una condizione drug-free. In particolare, il Servizio prevede le seguenti tre aree, per lo svolgimento di determinate attività: Un'area di prima accoglienza: spazi allestiti dove potersi lavare e dedicare all'igiene personale, anche mediante l'utilizzo di locali lavanderia debitamente attrezzati; spazi per consentire prima colazione e pranzo; spazi per svolgere attività ricreative, comunicare, leggere libri e/o giornali, guardare la televisione. 63 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Un'area di ascolto e consulenza: colloqui individuali di sostegno e orientamento; attività di consulenza sull'utilizzo del sistema cittadino dei servizi ed eventuale accompagnamento in casi di particolare necessità; counseling individuali e di gruppo; costituzione di gruppi di pari e di auto/aiuto su tematiche specifiche inerenti comportamenti a rischio, promozione di stili di vita sani, ecc. Un'area di riduzione dei rischi, prevenzione e trattamento: distribuzione di materiale informativo circa i rischi connessi all'uso di sostanze, come le malattie sessualmente trasmissibili e quelle infettive (HIV, epatiti ecc); promozione della tutela dello stato di salute della persona; costruzione di una relazione di fiducia con gli operatori; realizzazione di laboratori, attività espressive e comunicative, finalizzate ad aumentare il livello di consapevolezza della persona, così da motivarla verso percorsi di cambiamento volti al raggiungimento della condizione drug-free. Il Centro Diurno a bassa soglia opera in rete con gli altri Servizi dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nonché con le Strutture territoriali diurne e notturne esistenti, per affrontare, nel modo più adeguato e personalizzato possibile, le problematiche delle persone tossicodipendenti accolte nella struttura. Queste ultime possono accedere al Servizio attraverso le seguenti modalità: in maniera spontanea; tramite l’invio da parte di strutture socio-assistenziali e/o socio-sanitarie della rete cittadina; per mezzo del sistema di prenotazione predisposto dall’ACT. L’approccio dell’intervento è definito “pragmatico”, in quanto mira a fornire soluzioni semplici e di praticabilità immediata ai problemi presentati dalle persone tossicodipendenti, nonché “multimodale”, poiché utilizza contemporaneamente metodi e programmi terapeutici diversificati, in base alle caratteristiche di ciascuna persona, utilizzando supporti sociali, psicologici e residenziali di pronta accessibilità. Gli interventi sono, inoltre, di tipo integrato, in quanto prevedono l’integrazione tra i servizi e le strutture che, a diverso titolo, operano nell’ambito della tossicodipendenza. L’approccio multimodale e integrato assicura, così, l’ascolto, il sostegno, l’informazione e l’orientamento delle 64 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 persone, attraverso attività di counseling individuale e di gruppo, nonché la realizzazione di laboratori, attività espressive, sportive e di aggregazione. Al fine di stimolare l’avvio di percorsi più strutturati, volti al recupero della persona, e consentire la maggior rotazione possibile dell’utenza che afferisce al Centro Diurno, il Servizio è tenuto a far accedere gli utenti a tali servizi per un periodo di tempo congruo, individuato in un massimo di 3 mesi di permanenza, a sviluppare una motivazione al cambiamento, così che questi possano essere inviati ad un servizio almeno a soglia intermedia. Si precisa che il sopra citato periodo, della durata di tre mesi, viene definito con il termine ciclo. All’interno di uno stesso ciclo, l’utente può effettuare uno o più ingressi al Centro. Per ingresso si intende l’accesso al servizio, che può avvenire o per la prima volta, o dopo una assenza minima di 2 giorni. Nel caso in cui la persona, dopo aver effettuato tre cicli, non intraprenda oppure interrompa il percorso riabilitativo presso una struttura almeno a soglia intermedia, ovvero non abbia raggiunto una condizione drug-free, questa potrà riaccedere al Centro Diurno dopo un periodo minimo di tre mesi. Risultati Il Centro Diurno a bassa soglia ha l’obiettivo annuale di ospitare almeno 260 utenti. Alla data del 31 dicembre 2013, il servizio ne ha accolti 232, con una percentuale inferiore del 10,85% (Tabella 1). Tabella 1. Utenti N Percentuale Obiettivo al 31 Dicembre 260 -10,85% Utenti 232 Osservando la Tabella 2, si evidenzia che su un totale di 232 utenti accolti al Centro Diurno a bassa soglia: il 53% di questi sono stati presenti fino a 90 giorni, pari ad un Ciclo di tre mesi; il 28% ha registrato un numero di presenze 65 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 fino a 180 giorni, pari a due Cicli; il 14% ha raggiunto quasi 270 giorni di presenza e il 5% ha superato il 270 giorni di presenza. Tabella 2. Cicli presenze Numero utenti Percentuale Entro 90 gg 122 53% Entro 180 gg 66 28% Entro 270 gg >270 gg Totale 33 11 232 14% 5% 100% Infine, per quanto riguarda gli invii effettuati, nel 2013, dal Centro Diurno a strutture a soglia più elevata, si rileva (Tabella 3) che la maggior parte degli invii sono stati rivolti al Ser.T (49,03%); il 41,31% verso altro luogo; il 3,47% verso la Comunità Terapeutica; il 3,09% verso il Pronto Soccorso. L’1,93% degli invii riguarda i servizi sociali. Infine, con la stessa percentuale dello 0,39%, sono gli invii al Centro Notturno a bassa soglia, al Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia e alla Comunità di Prima Accoglienza. 66 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Luogo Invio N 5 127 8 1 1 1 9 107 259 Servizi sociali Ser.T. Pronto Soccorso Centro Notturno a bassa soglia Comunità di Prima Accoglienza Centro a soglia Intermedia Comunità Terapeutica Altro luogo Totale Percentuale 1,93% 49,03% 3,09% 0,39% 0,39% 0,39% 3,47% 41,31% 100% Analisi dell’utenza Il Centro Diurno a Bassa Soglia ha accolto 232 utenti nel corso del 2013 (Tabella 5), di cui 162 nuovi ingressi (69,80%) e 70 vecchi ingressi (30,2%). Tabella 5. Tipologia utenti Nuovi ingressi Vecchi ingressi Totale N 162 70 232 67 Percentuale 69,8% 30,2% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Dei 232 utenti accolti presso il Centro Diurno a Bassa Soglia, 190 (Tabella 6) sono di sesso maschile (81,90%) e 42 di sesso femminile (18,10%). Tabella 6. Genere utenti N 190 42 232 Maschi Femmine Totale Percentuale 81,90% 18,10% 100% La maggior parte di tali utenti, il 90,52%, è di nazionalità italiana mentre solo il 9,48% è di nazionalità straniera (Tabella 7). Tabella 7. Nazionalità utenti N 210 22 232 Italiana Straniera Totale Percentuale 90,52% 9,48% 100% L’età media dell’utenza è di circa 39 anni, con un valore minimo di 18 anni ed un valore massimo di 65. L’età di primo utilizzo delle sostanze si attesta, mediamente, intorno ai 18 anni, con un’età minima di 8 anni e una massima di 48 anni 68 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Età media utenza e primo contatto con sostanze N* Valore Valore Minimo Massimo 18 65 232 Età dell'utenza Età di primo contatto con le 228 8 48 sostanze *Utenti per cui tale informazione risulta disponibile sono 228 Media 39 18 Osservando le fasce di età dell’utenza riportate nella Tabella 9, si può notare come la distribuzione degli utenti si concentri, principalmente, nella fascia di età compresa tra 36-40 anni (19,83%) e tra 31-35 anni (19,40%). Segue la fascia di età compresa tra i 41 e i 45 anni (16,81%), ed in egual misura la fascia d'età 26-30 e 46-50 (12,93%). In percentuali inferiori troviamo l'utenza tra i 2155 anni (6,03%), tra i 51-55 anni (5,60%) e quelli di età superiore ai 56 anni (5,17%). Solo 3 utenti fanno parte della fascia compresa tra i 18 e i 20 anni (1,29%). 69 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Fasce di età dell’utenza 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >56 Totale N Percentuale 3 14 30 45 46 39 30 13 12 232 1,29% 6,03% 12,93% 19,40% 19,83% 16,81% 12,93% 5,60% 5,17% 100% Percentuale Valida 1,29% 6,03% 12,93% 19,40% 19,83% 16,81% 12,93% 5,60% 5,17% 100% Rispetto all’età di primo utilizzo di sostanze stupefacenti (Tabella 10), si può osservare come la maggior parte degli utenti abbia iniziato ad utilizzare sostanze stupefacenti in giovane età: in particolare, il 39,47% afferma di aver avuto il primo contatto con le sostanze in un’età compresa tra 16 e 20 anni; il 39,04% tra 12 e 15 anni e il 7,89% tra 21 e 25 anni. Soltanto 14 utenti hanno iniziato ad utilizzare sostanze stupefacenti in un’età compresa tra 26 e 30 anni (6,14%), 11 utenti in un’età superiore a 30 anni (4,82%) e 6 utenti in un’età compresa tra 8 e 11 anni (2,63%) (Tabella 10). 70 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 10. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza 8-11 12-15 16-20 21-25 26-30 >30 Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale 6 89 90 18 14 11 228 4 232 2,59% 38,36% 38,79% 7,76% 6,03% 4,74% 98,28% 1,72% 100% Percentuale Valida 2,63% 39,04% 39,47% 7,89% 6,14% 4,82% 100% - La sostanza maggiormente utilizzata dagli utenti del Centro Diurno a bassa soglia, nel corso della vita, è risultata la cocaina, con una percentuale pari al 22,99%, seguita dall’eroina (20,72%), dalla cannabis (17,51%), amfetamine (8,56%) e dal metadone in trattamento (7,89%). Altre sostanze utilizzate sono psicofarmaci durante il trattamento e LSD (6,02%), metadone fuori dal trattamento (4,14%), ketamina (3,48%), ice/shaboo (1,20%) ed inalanti (1,07%). Vi sono, poi, tre utenti che hanno utilizzato altre sostanze (0,40%) (Tabella 11). 71 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Sostanze utilizzate nella vita Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) Metadone (fuori trattamento) LSD Altre sostanze Totale N 155 172 64 0 0 0 Percentuale 20,72% 22,99% 8,56% 0,00% 0,00% 0,00% 45 6,02% 26 131 9 8 59 31 45 3 748 3,48% 17,51% 1,20% 1,07% 7,89% 4,14% 6,02% 0,40% 100% La prima sostanza con la quale gli utenti sono entrati in contatto è, nel 36,21% dei casi, la cannabis, nel 30,60% l’eroina, nel 19,40% la cocaina e, infine, nell’11,64% l’alcol. Troviamo anche lo 0,36% per coloro che hanno dichiarato, come prima sostanza, le amfetamine, l’ecstasy o LSD (Tabella 12). 72 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 12. Prima sostanza utilizzata Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) Metadone (fuori trattamento) LSD Subtotale Non rilevato Totale N Percentuale 71 45 1 1 27 0 30,60% 19,40% 0,43% 0,43% 11,64% 0,00% 0 0,00% 0 84 0 0 0 0 1 230 2 232 0,00% 36,21% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,43% 99,14% 0,86% 100% Percentuale Valida 31% 20% 0% 0% 12% 0% 0% 0% 37% 0% 0% 0% 0% 0% 100% - Per ciò che riguarda l’invio al Servizio, il 91,55% dichiara di esservi recato spontaneamente, il 3,29% di essere stato inviato dal Ser.T, l’1,88% dal Centro Diurno a bassa soglia, 1,41% dal Centro Notturno a bassa soglia e, nella stessa percentuale (0,94%), dall’Unità di strada e dal Centro a soglia intermedia (Tabella 13). 73 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 13. Invio al servizio Spontaneamente Ser.T. Ospedale Unità di strada Centro Diurno a bassa soglia Centro Notturno a bassa soglia Centro a Soglia Intermedia Comunità Terapeutica Penitenziari Altro Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale 195 7 0 2 4 3 2 0 0 0 213 19 232 84,05% 3,02% 0,00% 0,86% 1,72% 1,29% 0,86% 0,00% 0,00% 0,00% 91,81% 8,19% 100% Percentuale Valida 91,55% 3,29% 0,00% 0,94% 1,88% 1,41% 0,94% 0,00% 0,00% 0,00% 100% - Attività erogate Fra le principali attività svolte nel Centro Diurno a bassa soglia emergono un numero consistente di riunioni di coordinamento (92,8%) (Tabella 14). Tabella 14. Riunioni N 165 2 12 179 Riunioni di coordinamento Riunioni di formazione Riunioni di supervisione Totale 74 Percentuale 92,18% 1,12% 6,70% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Attività utenti Per quanto concerne le attività erogate in favore degli utenti, nel Centro Diurno a bassa soglia si può notare una netta predominanza dei colloqui di sostegno psicologico (37,23%), seguiti da informazioni (19,4%) e da invio (16,18%) ( Tabella 15). Tabella 15. Attività utenti N 7 193 230 Percentuale 0,44% 12,05% 14,37% Accompagno Colloqui di gruppo Colloqui di sostegno* Colloqui di sostegno 596 37,23% psicologico** 259 16,18% Invio 316 19,74% Informazioni 1601 100% Totale *Vengono effettuati da figure professionali differenti dallo psicologo e/o psicoterapeuta **Vengono effettuati dallo psicologo e/o psicoterapeuta All’interno del Centro Diurno a bassa soglia è stato distribuito materiale informativo, oltre a capi di vestiario e materiale di profilassi (Tabella 16). 75 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 16. Materiali distribuiti Distribuzione capi di vestiario Distribuzione materiali di profilassi Distribuzione di materiale informativo Totale N Percentuale 1.136 34,79% 1.430 43,80% 699 21,41% 3.265 100% Infine, sono stati distribuiti i pasti (Tabella 17). Tabella 17. Distribuzione pasti N 6260 7963 14223 Prima colazione Pranzo Totale 76 Percentuale 44,01% 55,99% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 CENTRO NOTTURNO A BASSA SOGLIA - LOTTO 1 Servizio erogato da: Fondazione Villa Maraini Finanziamento annuale complessivo: € 197.499,96 I destinatari primari del Centro Notturno a bassa soglia sono i tossicodipendenti attivi che versano in uno stato di emarginazione e di isolamento dalle reti familiari e sociali, in difficoltà relazionali e/o senza fissa dimora, bisognosi di un luogo di accoglienza protetto dove dormire, socializzare, usufruire di vitto e di servizi di prima necessità (lavarsi, vestirsi, etc.), in alternativa alla vita di strada. I destinatari secondari del Servizio sono gli operatori di servizi pubblici e privati operanti, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. L’obiettivo del Servizio è accogliere almeno 150 persone annualmente, con le quali strutturare un lavoro teso a innescare e/o valorizzare una motivazione al cambiamento, ovvero una condizione di vita libera dalle droghe, al fine di promuovere un percorso terapeutico più strutturato. Il Servizio intende la permanenza, presso la struttura a bassa soglia, come un’occasione di confronto con i propri comportamenti e le proprie difficoltà, oltre che di una volontà crescente da sviluppare per intraprendere un cambiamento di vita, volto a perseguire l’assunzione di stili di vita sani, così da raggiungere una maggiore cura verso se stessi ed il prossimo. Il Centro Notturno a bassa soglia opera in rete con gli altri Servizi dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nonché con le strutture territoriali diurne e notturne esistenti, per affrontare, nel modo più adeguato e personalizzato possibile, le problematiche delle persone tossicodipendenti accolte nel Servizio. Queste ultime possono accedere al Servizio attraverso le seguenti modalità: in maniera spontanea; tramite l’invio da parte di strutture socio-assistenziali e/o socio-sanitarie della rete cittadina; per mezzo del sistema di prenotazione predisposto dall’ACT. L’approccio si basa sul modello teorico dell’ascolto partecipato, per costruire un contesto il più informale ed empatico possibile, in cui la persona tossicodipendente possa sentirsi accolta senza essere giudicata. Il Servizio prevede la distribuzione di materiali di 77 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 prevenzione, di profilassi e di igiene personale. La struttura offre alle persone tossicodipendenti la possibilità di usufruire di servizi di prima necessità, l’opportunità di un supporto e orientamento psicologico, attraverso un’area di ascolto e consulenza, nonché l’occasione di socializzazione e aggregazione costruttiva con gli operatori. Al fine di stimolare l’avvio di percorsi più strutturati, volti al recupero della persona, e consentire la maggior rotazione possibile dell’utenza che afferisce al Centro Notturno, il Servizio è tenuto a far accedere gli utenti a tali servizi per un periodo di tempo congruo, individuato in un massimo di 3 mesi di permanenza, al fine di poter sviluppare un lavoro teso a promuovere una motivazione al cambiamento, così che questi possano essere inviati ad un servizio almeno a soglia intermedia. Si precisa che il sopra citato periodo, della durata di tre mesi, viene definito con il termine ciclo; all’interno di uno stesso ciclo, l’utente può effettuare uno o più ingressi al Centro. Per ingresso si intende l’accesso al Servizio, che può avvenire o per la prima volta, o dopo una assenza minima di 2 giorni. Nel caso in cui la persona, dopo aver effettuato tre cicli, non intraprenda oppure interrompa il percorso riabilitativo presso una struttura almeno a soglia intermedia, ovvero non abbia raggiunto una condizione drug-free, questa potrà riaccedere al Centro Notturno dopo un periodo minimo di tre mesi. Risultati Il Centro Notturno a bassa soglia ha l’obiettivo annuale di ospitare almeno 150 utenti. Alla data del 31 dicembre 2013, il Servizio, avendo accolto 162 utenti ha superato l’obiettivo previsto del 8% (Tabella 4). 78 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 1. Risultati Obiettivo al 31 dicembre Utenti N Percentuale 150 +8% 162 - Osservando la tabella 2, si evidenzia che su un totale di 162 utenti accolti al Centro Notturno a bassa soglia: l’80% di questi sono stati presenti fino a 90 giorni, pari ad un ciclo di tre mesi; l’11% ha registrato un numero di presenze fino a 180 giorni, pari a due cicli; il 7% ha raggiunto quasi 270 giorni di presenza e il 2% ha superato il 270 giorni di presenza. Tabella 2. Cicli Presenze Entro 90 gg Entro 180 gg Entro 270 gg >270 gg Totale Numero utenti Percentuale 129 18 11 4 162 80% 11% 7% 2% 100% Per quanto riguarda i luoghi degli invii, il 42,89% sono stati inviati a Centri Notturni a bassa soglia, con la stessa percentuale ai Ser.T, Comunità di Prima Accoglienza, Comunità Terapeutica e Altro luogo (14,29%) (Tabella 3) 79 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Luogo invio Ser.T. Centro Notturno a bassa soglia Comunità di Prima Accoglienza Comunità Terapeutica Altro luogo Totale N 1 Percentuale 14,29% 3 42,86% 1 14,29% 1 1 7 14,29% 14,29% 100% Analisi dell’utenza Il Centro Notturno a bassa soglia, nello specifico, ha accolto 123 nuovi utenti, pari al 76% dell’utenza, e 39 vecchi utenti, pari al 24% dell’utenza (Tabella 5), di cui 133 di sesso maschile (82,10%) e 29 di sesso femminile (17,90%) (Tabella 6). Tabella 5. Tipologia utenti Nuovi ingressi Vecchi ingressi Totale N Percentuale 123 39 162 76% 24% 100% Tabella 6. Genere utenti N 133 29 162 Maschi Femmine Totale 80 Percentuale 82,10% 17,90% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si rileva, inoltre, che dei 232 utenti accolti 125 sono di nazionalità italiana (77,16%) mentre 37 sono di nazionalità straniera (22,84%) (Tabella 7). Tabella 7. Nazionalità utenti N 125 37 162 Italiana Straniera Totale Percentuale 77,16% 22,84% 100% L’età media dell’utenza è di circa 38,5 anni, con un valore minimo di 18 anni ed un valore massimo di 61. L’età di primo utilizzo delle sostanze si attesta, mediamente, intorno ai 17 anni, con un’età minima di 9 anni e una massima di 47 anni (Tabella 8). Tabella 8. Età media utenza e primo contatto con sostanze N* Valore Valore Minimo Massimo 18 61 Media 162 38,5 Età dell'utenza Età di primo contatto con le 161 9 47 17 sostanze *Utenti per cui tale informazione risulta disponibile su un totale di 162 Come riporta la tabella 9, la distribuzione in fasce di età, denota una prevalenza di utenti di età compresa tra 36 e 40 anni (24,07%), mentre il 20,99 dell’utenza ha un’età compresa tra 41 e 45. Piuttosto rappresentata risulta, inoltre, la classe di età 31-35 (17,90%) e le fasce di età 46-50 (10,49%) e, con la stessa percentuale, 26-30 e 21-25 (8,02%). Inoltre, risultano esserci 9 utenti (5,56%) con un’età compresa tra 51 e 55 anni; 6 utenti con un età superiore a 56 anni (3,70%) e due utenti con erà compresa tra i 18 ed i 20 anni (1,23%). 81 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Fasce di età dell’utenza 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >56 Totale N 2 13 13 29 39 34 17 9 6 162 Percentuale 1,23% 8,02% 8,02% 17,90% 24,07% 20,99% 10,49% 5,56% 3,70% 100% Dei 162 utenti accolti nel Centro Notturno, il 42,86% afferma di aver avuto il primo contatto con le sostanze in un’età compresa tra 16 e 20 anni, mentre il 41,61 tra 12 e 15 anni. Il 4,97% rientra invece nella fascia di età fra 26 e 30 anni, e percentuali identiche sono presenti tra persone che sono entrate in contatto con le sostanze in un’età maggiore di 30 anni e 21-25 (4,35%). Infine, l’1,86% degli utenti dichiara di aver iniziato ad usare droghe in giovanissima età, ovvero tra 8 e 11 anni (Tabella 10). 82 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 10. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza 8-11 12-15 16-20 21-25 26-30 >30 Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale 3 67 69 7 8 7 161 1 162 1,85% 41,36% 42,59% 4,32% 4,94% 4,32% 99,38% 0,62% 100% Percentuale Valida 1,86% 41,61% 42,86% 4,35% 4,97% 4,35% 100% - Gli utenti del Servizio hanno utilizzato, in tutto l’arco di vita, la cocaina nel 19,29,% dei casi, l’eroina nel 18,55% e la cannabis nel 12,61% (Tabella 11). 83 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Sostanze utilizzate nella vita Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) Metadone (fuori trattamento) LSD Altre sostanze Totale N 125 130 35 30 81 26 Percentuale 18,55% 19,29% 5,19% 4,45% 12,02% 3,86% 39 5,79% 17 85 6 5 51 20 20 4 674 2,52% 12,61% 0,89% 0,74% 7,57% 2,97% 2,97% 0,59% 100% Relativamente alla prima sostanza stupefacente utilizzata nella vita, il 37,89% dell’utenza del Centro Notturno dichiara di aver usato l’eroina, segue la cannabis con il 34,16%. Sono minori le percentuali di utenti che hanno dichiarato la cocaina (18,63%) e l’alcol (8,70%), come prima sostanza utilizzata (Tabella 12). 84 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 12. Prima sostanza utilizzata 61 30 0 0 14 0 Percentu ale 37,65% 18,52% 0,00% 0,00% 8,64% 0,00% Percentuale Valida 37,89% 18,63% 0,00% 0,00% 8,70% 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 55 0 1 0 0 0 161 1 162 0,00% 33,95% 0,00% 0,62% 0,00% 0,00% 0,00% 99,38% 0,62% 100% 0,00% 34,16% 0,00% 0,62% 0,00% 0,00% 0,00% 100% - N Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) Metadone (fuori trattamento) LSD Subtotale Non rilevato Totale La maggior parte degli utenti (78,34%) sono giunti al Centro Notturno a bassa soglia spontaneamente, il 7,64% dalle Unità di Strada, il 5,10% è stato inviato dai Ser.T., il 3,18% da ospedali e il 2,55% dal Centro Diurno a bassa soglia (Tabella 13). 85 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 13. Invio al servizio 123 8 5 0 0 12 1 Percentu ale 75,93% 4,94% 3,09% 0,00% 0,00% 7,41% 0,62% Percentuale Valida 78,34% 5,10% 3,18% 0,00% 0,00% 7,64% 0,64% 0 0,00% 0,00% 0 4 1 0 0,00% 2,47% 0,62% 0,00% 0,00% 2,55% 0,64% 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 1 2 0 157 5 162 0,00% 0,62% 1,23% 0,00% 96,91% 3,09% 100% 0,00% 0,64% 1,27% 0,00% 100% - N Spontaneamente Ser.T. Ospedale Servizi Sociali Consultori Unità di strada Tribunali Centro Orientamento Lavorativo Comunità Giovanile Centro Diurno a bassa soglia Comunità di Prima Accoglienza Centro Notturno a bassa soglia Centro Consulenza e Orientamento Centro Residenziale di Reinserimento Centro a Soglia Intermedia Comunità Terapeutica Penitenziari Altro Subtotale Dati mancanti Totale 86 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Attività erogate Fra le principali attività svolte presso il Centro Notturno a bassa soglia sono state svolte riunioni di supervisione (68,75%), riunioni di formazione (25%) e riunioni di coordinamento (6,25%) (Tabella 14). Tabella 14. Riunioni N 1 4 11 16 Riunioni di coordinamento Riunioni di formazione Riunioni di supervisione Totale Percentuale 6,25% 25,00% 68,75% 100% Attività utenti Sono state realizzate 819 attività, erogate in favore dei destinatari diretti, nel Centro Notturno a bassa soglia: sono state proposti numerosi colloqui di sostegno (38,83%), informazioni (38,58%) e colloqui psicologici di sostegno (21,61%).Vi è anche una percentuale di invio (0,85%) e accompagno (0,12%) (Tabella 15). Tabella 15. Attività utenti Accompagno Colloqui di sostegno Colloqui di sostegno psicologico Invio Informazioni Totale N 1 318 Percentuale 0,12% 38,83% 177 21,61% 7 316 819 0,85% 38,58% 100% 87 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Infine, è stato distribuito materiale informativo, di profilassi e capi di vestiario (Tabella 16). Tabella 16. Materiali distribuiti Distribuzione capi di vestiario Distribuzione materiali di profilassi Distribuzione di materiale informativo Totale N Percentuale 822 37,50% 1.101 50,23% 269 12,27% 2.192 100% All’interno del Centro Notturno a bassa soglia, infine, sono stati distribuiti i pasti (Tabella 17). Tabella 17. Distribuzione pasti N 4666 4666 9332 Prima colazione Pranzo Totale 88 Percentuale 50,00% 50,00% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 II.2.2 SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA CENTRO DIURNO SEMIRESIDENZIALE A SOGLIA INTERMEDIA RIVOLTO A PERSONE TOSSICODIPENDENTI Servizio erogato da: Cooperativa Sociale Magliana „80 Finanziamento annuale complessivo: € 105.000,00 Il Servizio con una capacità ricettiva non inferiore ai 15 posti e si rivolge a cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale, con problemi di tossicodipendenza, anche con doppia diagnosi, che conservano una condizione familiare per lo più funzionale, buone abilità sociali di base ed una situazione emotiva per lo più stabile. Inoltre, il Servizio è rivolto agli operatori di servizi pubblici e del privato sociale, operanti, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. Capita spesso che le persone tossicodipendenti presentino un carente livello motivazionale, determinato da numerosi fallimenti e ricadute. In considerazione di ciò, il Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia si colloca come risorsa per gli utenti, verso i quali gli interventi isolati di psicoterapia, piuttosto che ambulatoriali, sono insufficienti, dunque, l’ingresso in una Comunità ad alta soglia risulta prematuro. Il programma a media soglia rappresenta uno spazio di lavoro in cui iniziare un cambiamento dello stile di vita, ovvero una rottura con i legami e i ritmi della “strada”. Gli obiettivi prevedono: la disassuefazione dalla condizione della dipendenza; la capacità di elaborare i vissuti emotivi e relazionali; l’apprendimento di schemi comportamentali socialmente funzionali e positivi, anche attraverso il coinvolgimento del nucleo familiare durante il percorso di cambiamento. 89 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Il programma prevede la definizione di un progetto individuale per ciascun utente, finalizzato al raggiungimento di una condizione drug-free. Il programma, inoltre, è volto all’inserimento in un percorso riabilitativo in un servizio ad alta soglia, qual è la comunità di riabilitazione, o al reinserimento socio-lavorativo della persona. La permanenza dell’utente all’interno del servizio, comunque, ha una durata massima di 18 mesi. Trattandosi di un servizio diurno, è necessario che gli utenti abbiano una situazione abitativa stabile e che siano seguiti, nel periodo di non residenza, da familiari collaborativi e non collusivi con il comportamento tossicomanico della persona accolta presso il Centro Diurno semiresidenziale. Il programma riabilitativo si basa su interventi di tipo sia educativo che psicologico, con lo scopo di rendere consapevole la persona accolta rispetto alle proprie risorse, così da attuare il cambiamento attraverso cui la persona possa vivere una vita basata su valori autentici e su un proprio senso di responsabilità personale. Sono previste tre fasi, anche se non rigidamente definite: Prima fase: consiste nel distacco dalle sostanze ed una presa di consapevolezza riguardo le proprie responsabilità; Seconda fase: l’attenzione è all’interno del Centro, nonché di responsabilizzarlo ai compiti assegnati. Ciò, in quanto il rapporto che l’utente ha con le regole è indicativo di una data struttura di personalità, dunque delle sue problematiche interne. Durante tutto il programma, infine, sono previste attività di promozione di stili di vita sani, volte ad un recupero pieno della persona. 90 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Analisi dell’utenza Gli utenti presi in carico dal Servizio, nell’anno 2013, in totale, sono 68. Nello specifico, 39 sono nuovi utenti e 29 utenti già presenti all’interno del Servizio nella precedente annualità (Tabella 1). Tabella 1. Utenti accolti N 39 29 68 Nuovi Vecchi Totale Percentuale 57,35% 42,65% 100% Gli utenti accolti sono, per il 91,18%, uomini e, per l’8,82%, donne (Tabella 2). Tabella 2. Genere utenti Maschi Femmine Totale N Percentuale 62 6 68 91,18% 8,82% 100% La maggior parte degli utenti, ossia il 97,06%, è di nazionalità italiana, mentre il 2,94% è di nazionalità straniera (Tabella 3). 91 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Nazionalità utenti N Percentuale 66 2 68 Italiana Straniera Totale 97,06% 2,94% 100% L’età media dell’utenza è di 42 anni, con un valore minimo di 23 anni e un valore massimo di 71. L’età di primo utilizzo delle sostanze si attesta, mediamente, intorno ai 18 anni, con un’età minima di 12 anni e un’età massima di 50 anni (Tabella 4). Tabella 4. Età media utenza e primo contatto con sostanze N Valore Valore Minimo Massimo Media Età dell'utenza 68 23 71 42 Età di primo contatto con le sostanze* 66 12 50 18 *Il dato relativo all’età di primo contatto con le sostanze si riferisce a 66 utenti, su un totale di 68 accolti. La distribuzione in fasce di età (Tabella 5), denota una prevalenza di utenti di età compresa tra i 41 e i 45 anni (23,53%), mentre il 17,65% dell’utenza ha un’età compresa tra i 31 e i 35 anni. Nella stessa percentuale si presentano gli utenti delle fasce d’età 36-40, 46-50 e gli utenti di età superiore ai 56 anni (13,24%). 92 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Gli utenti compresi nella fascia d’età 26-30, rappresentano l’8,82% del totale, mentre coloro che hanno un’età compresa tra i 51 e i 55 anni sono il 7,35%. Solo due utenti appartengono alla fascia d’età 21-25 (2,94%). Tabella 5. Fasce di età dell’utenza 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >56 Totale N Percentuale 0 0,00% 2 2,94% 6 8,82% 12 17,65% 9 13,24% 16 23,53% 9 13,24% 5 7,35% 9 13,24% 68 100% Relativamente all’età di primo contatto con le sostanze (Tabella 6), dei 68 utenti che hanno fruito del Servizio, ben il 46,97%, afferma di aver utilizzato, per la prima volta, le sostanze in giovanissima età, ossia tra i 12 e i 15 anni; il 93 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 40,91%, tra i 16 e i 20 anni; il 6,06%, tra i 21 e i 25 anni. Percentuali minori sono presenti nella classi di età 26-30 (1,52%) e maggiore di 30 anni (4,55%). Tabella 6. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza 8-11 12-15 16-20 21-25 26-30 >30 Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale Percentuale Valida 0 0,00% 0,00% 31 45,59% 46,97% 27 39,71% 40,91% 4 5,88% 6,06% 1 1,47% 1,52% 3 4,41% 4,55% 66 97,06% 100% 2 2,94% - 68 100% - In riferimento alle sostanze utilizzate nel corso della vita (Tabella 7), la più diffusa è la cocaina (20,29%), seguita dalla cannabis (15,94%) e dall’eroina (13,41%). Molto elevato anche il consumo di alcol (12,68%), psicofarmaci in trattamento (10,87%) e metadone in trattamento (9,78%). 94 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Sostanze utilizzate nella vita N Percentuale Percentuale Valida Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol 37 56 10 11 35 13,36% 20,22% 3,61% 3,97% 12,64% 13,41% 20,29% 3,62% 3,99% 12,68% Psicofarmaci (in trattamento) 30 10,83% 10,87% Psicofarmaci (fuori dal trattamento) 14 5,05% 5,07% Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti 2 44 2 0 0,72% 15,88% 0,72% 0,00% 0,72% 15,94% 0,72% 0,00% Metadone (in trattamento) 27 9,75% 9,78% Metadone (fuori trattamento) 5 1,81% 1,81% 2 1 276 1 277 0,72% 0,36% 99,64% 0,36% 100% 0,72% 0,36% 100% - LSD Altre sostanze Subtotale Nessuno Totale 95 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Il 40,9% degli utenti in carico presso il Servizio riferisce di aver usato, come prima sostanza, la cannabis (34%), a seguire la cocaina (28%) e, nel 27% dei casi, l’eroina. L’alcol risulta la prima sostanza utilizzata nel 9% dei casi (Tabella 8). Tabella 8. Prima sostanza stupefacente utilizzata N Percentuale Percentuale Valida Eroina Cocaina Amfetamine 18 19 1 26% 28% 1% 27% 28% 1% Ecstasy (MDMA) 0 0% 0% Alcol Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) 6 9% 9% 0 0% 0% 0 0% 0% 0 23 0 0 0% 34% 0% 0% 0% 34% 0% 0% 0 0% 0% 0 0% 0% 0 0 67 1 68 0% 0% 99% 1% 100% 0% 0% 100% - Metadone (fuori trattamento) LSD Altre sostanze Subtotale Nessuno Totale 96 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Il 47,76% degli utenti si è rivolto spontaneamente al Servizio, mentre il 34,33% è stato inviato dai Ser.T e il 14,93% dagli Istituti Penitenziari (Tabella 9). Tabella 9. Invio al servizio N Percentuale Spontaneamente Ser.T. Ospedale Servizi Sociali Consultori Unità di strada Tribunali Centro Orientamento Lavorativo 32 23 0 0 0 0 1 47,06% 33,82% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 1,47% Percentuale Valida 47,76% 34,33% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 1,49% 0 0,00% 0,00% Comunità Giovanile 0 0,00% 0,00% Centro Diurno a bassa soglia 0 0,00% 0,00% Centro Notturno a bassa soglia 0 0,00% 0,00% Comunità di prima accoglienza 0 0,00% 0,00% Centro a soglia intermedia 0 0,00% 0,00% Comunità Terapeutica 1 1,47% 1,49% Centro Consulenza e Orientamento 0 0,00% 0,00% 97 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Centro Residenziale di Reinserimento 0 0,00% 0,00% Penitenziari Subtotale Non rilevato Totale 10 67 1 68 14,71% 98,53% 1,47% 100% 14,93% 100% - Attività erogate Fra le principali attività svolte nel Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a persone tossicodipendenti, emergono il 56% di riunioni di coordinamento, il 29,85% di riunioni di rete e il 13,43% di riunioni di supervisione (Tabella 10). Tabella 10. Riunioni N Percentuale Riunioni di coordinamento 38 56,72% Riunioni di rete Riunioni di supervisione Totale 20 9 67 29,85% 13,43% 100% Attività utenti Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti (Tabella 11), nel Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia, si può notare una netta predominanza dei colloqui psicologici di sostegno (34,44%), seguiti da attività di gruppo (24,19%) e da attività lavorative (23,53%). 98 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Attività erogate agli utenti diretti N 1 Percentuale 0,05% Attività di gruppo 510 24,19% Attività lavorative 496 23,53% Colloqui di sostegno* 56 2,66% Colloquio psicologico di sostegno** 726 34,44% 88 74 74 83 2.108 4,17% 3,51% 3,51% 3,94% 100% Accompagno Informazioni Invio Laboratori Psicoterapia Totale *Sono effettuati da figure professionali differenti dallo psicologo e/o psicoterapeuta **Sono effettuati dallo psicologo e/o psicoterapeuta La Tabella 12 mostra la distribuzione e il numero di pasti somministrati, nell’arco dell’anno, all’interno del Servizio. Tabella 12. Distribuzione pasti N Percentuale Numero 1a colazione 3.694 50,39% Numero pranzo Totale 3.637 7.331 49,61% 100% 99 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Gli utenti sono stati inviati, nel 33,08% dei casi, presso i Ser.T e, nel 17,57% dei casi, presso i Servizi Sociali. Tre utenti sono stati inviati presso un pronto soccorso (4,05%) e due presso una Comunità di Prima Accoglienza (2,70%). Nel 44,19% dei casi, gli utenti risultano inviati presso una struttura diversa da quelle sopra menzionate (Tabella 13). Tabella 13 Luogo di Invio N 13 23 3 Servizi Sociali Ser.T Pronto soccorso Comunità di Prima Accoglienza Altro Totale 100 Percentuale 17,57% 31,08% 4,05% 2 2,70% 33 74 44,59% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 COMUNITÀ DI PRIMA ACCOGLIENZA CON SEDE IN VIA CASTEL DI LEVA N. 406 Servizio erogato da: Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi Finanziamento annuale complessivo: € 182.849,40 I destinatari del Servizio sono i cittadini residenti sul territorio di Roma Capitale con problemi di tossicodipendenza. I destinatari secondari sono le famiglie di costoro e gli operatori di servizi pubblici e privati operanti, a vario titolo, nell'ambito delle tossicodipendenze. La Comunità di Prima Accoglienza con sede in Via Castel di Leva N. 406 ha una capacità ricettiva di almeno 10 posti e si configura come un Servizio a soglia intermedia, finalizzato all'accoglienza di persone tossicodipendenti da eroina e cocaina, anche con problemi di doppia diagnosi, ovvero con coesistenza della problematica della tossicodipendenza e di una patologia psichiatrica. Il Servizio si pone l’obiettivo di raggiungere una condizione drugfree, nonché lavorare sull’orientamento della persona verso un percorso strutturato presso Servizi ad alta soglia, ovvero di cura, riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo. Il Servizio realizza, in particolare, interventi adeguati e flessibili in base alle caratteristiche individuali di ciascuna persona, sostenendola nel percorso di cambiamento e potenziandone le risorse, al fine di migliorarne la qualità della vita. Gli interventi sono volti a ristabilire lo stato psico-fisico della persona e a contrastare il disadattamento sociale, responsabilizzando i destinatari del servizio verso il progressivo riadattamento alla realtà, anche attraverso il coinvolgimento, ove possibile, dei familiari e delle persone di riferimento. Il percorso riabilitativo, inoltre, prevede percorsi post-trattamento e di sostegno, in modo da prevenire le ricadute, oltre che di valutazione di esito (follow-up) sul raggiungimento degli obiettivi. Il modello su cui si basa l'azione del Servizio si struttura in tre fasi. La prima fase, di accoglienza e di definizione consensuale del piano 101 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 terapeutico, prevede degli incontri tenuti dal Responsabile e dagli Psicoterapeuti ad orientamento sistemico-relazionale e familiare con la persona, con la coppia e/o con altri esponenti significativi del suo sistema interpersonale, con l'obiettivo di consentire il riconoscimento del suo bisogno di aiuto; della definizione di una diagnosi personale; dell'approfondimento anamnestico per comprendere la funzione della sostanza nei diversi ambiti (familiari e non), dell'elaborazione e progettazione di un piano terapeutico condiviso, mirato alla ripresa delle funzioni del sé. La seconda fase, di contenimento e scalaggio del metadone, consiste nell'attuazione di colloqui clinici con finalità espressivo-supportiva, per sostenere la persona nel percorso di cambiamento, nell'organizzazione di attività psico-socio-educative, nel coinvolgimento in attività lavorative, formative, sportive e ricreative, con lo scopo di contrastare il disadattamento sociale e promuovere lo sviluppo delle capacità di gestione della propria vita. La terza fase, di orientamento, riguarda il termine del percorso residenziale, in cui viene offerto orientamento alla persona verso un percorso strutturato presso strutture di riabilitazione ad alta soglia. La metodologia di intervento è multidisciplinare e si avvale di svariati strumenti terapeutici, a partire dall'organizzazione della giornata; attività che permette una scansione strutturata del tempo ed una proficua gestione della vita quotidiana all'interno della Comunità. A seguire, vanno menzionati gli incontri di gruppo sul "qui ed ora", per affrontare il momento che si sta vivendo, le incomprensioni, le difficoltà, le questioni problematiche, a livello individuale e di gruppo, che si producono in Comunità. Il colloquio costituisce un momento essenziale con l'instaurarsi di un legame di attaccamento tra la persona accolta e la figura educativa di riferimento, mentre il gruppo psicoeducativo è predisposto in modo tale da aumentare le conoscenze sui danni derivanti dalla tossicodipendenza e sul suo trattamento. Il gruppo allargato è un momento di incontro e verifica del percorso individuale e dell'andamento del gruppo, esteso a tutte le persone accolte in Comunità. La convivenza tra pari costituisce, poi, un momento di confronto essenziale e di sperimentazione, che consente il confronto con una rete allargata di legami emotivi. 102 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Gli incontri individuali, con cadenza bisettimanale nei primi quattro mesi, combinati con quelli di gruppo, risultano particolarmente indicati nel trattamento degli assuntori di cocaina. Sono previste, infine, attività ergoterapiche, allo scopo di consentire lo sviluppo di un'identità diversa da quella che le persone accolte in Comunità hanno introiettato prima del loro ingresso, insieme a momenti della giornata da dedicare alla lettura, alla musica e all'esercizio di varie attività fisiche e sportive. L'approccio utilizzato, dunque, è quello di non considerare solo l'espressione sintomatologica della persona che si rivolge al Servizio, ma anche la sua dimensione psichica, partendo da quello che la persona è nella sua globalità. Analisi dell’utenza La Comunità di Prima Accoglienza di Castel di Leva ha ospitato, nel periodo che va da gennaio 2013 al 31 dicembre 2013, 55 utenti (Tabella 1), di cui 45 di sesso maschile (81,82%) e 10 di sesso femminile (18,18%, Tabella 2). Come mostra la Tabella 3, il 96,36% degli utenti è di nazionalità italiana, due utenti sono di nazionalità straniera (3,64%). Tabella 1. Numerosità utenti N 55 Comunità di Prima Accoglienza Tabella 2. Genere utenti N 45 10 55 Maschi Femmine Totale 103 Percentuale 81,82% 18,18% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Nazionalità utenti N 53 2 55 Italiana Straniera Totale Percentuale 96,36% 3,64% 100% L’età media dell’utenza è di 38 anni, con un valore minimo di 22 ed un valore massimo di 57. L’età di primo utilizzo di tali sostanze si attesta, mediamente, intorno ai 15,5 anni, con un’età minima di 12 anni e una massima di 30 anni (Tabella 4). Tabella 4. Età media utenza e primo contatto con sostanze Età dell'utenza Età di primo contatto con le sostanze* N* Valore Minimo Valore Massimo Media 55 22 57 38,04 44 12 30 15,5 *Il dato riportato si riferisce al numero di utenti per i quali tale informazione risulta disponibile, ossia 44, su un Totale di 55. Dai dati disponibili in merito alla distribuzione in fasce di età (Tabella 5), è emersa una prevalenza di utenti nella fascia di età compresa tra i 31 e i 35 anni (20%). Emerge, inoltre, nelle fasce d'età 36-40, 41-45 e 46-50, lo stesso dato percentuale (18,18%). Il 14,55% dell’utenza ha un’età compresa tra i 26 e i 30 anni, mentre il 5,45% è rappresentato da utenti nella fascia d’età 21-25. Due soli utenti sono compresi nella fascia d’età 51-55 (3,64%), mentre un solo utente ha un’età maggiore di 55 (1,82%). 104 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Fasce di età dell'utenza N 0 3 8 11 10 10 10 2 1 55 18-20 anni 21-25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni 46-50 anni 51-55 anni > 55 anni Totale Percentuale 0,00% 5,45% 14,55% 20,00% 18,18% 18,18% 18,18% 3,64% 1,82% 100% Dei 34 utenti che hanno fornito indicazioni in merito, il 38,18% afferma di aver avuto il primo contatto con le sostanze in un’età compresa tra i 15 e i 17 anni; il 34,55%, tra i 10 e i 14 anni; il 3,64%, tra i 18 e 20 anni. Un utente ha dichiarato di aver avuto il primo contatto con le sostanze in un’età compresa tra i 21 e 25 anni; un unico utente, nella fascia di età compresa tra i 26 e i 30 anni. Per 11 utenti (corrispondenti al 20%), il dato non risulta disponibile (Tabella 6). 105 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza N Percentuale 10-14 15-17 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >55 Subtotale Non rilevato 19 21 2 1 1 0 0 0 0 0 0 44 11 34,55% 38,18% 3,64% 1,82% 1,82% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 80,00% 20,00% Percentuale Valida 43,18% 47,73% 4,55% 2,27% 2,27% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 100% - Totale 55 100% - Dalla Tabella 7, si può evincere che, per il 69,9% degli utenti in carico presso il Servizio, la prima sostanza utilizzata nella vita è la cannabis (69,09%), seguita dalla cocaina (14,55%), dall’alcol (9,09%) e, infine, dall’eroina (7,27%). 106 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Prima sostanza utilizzata N 4 8 0 0 5 0 Percentuale 7,27% 14,55% 0,00% 0,00% 9,09% 0,00% Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti 0 0,00% 0 38 0 0 0,00% 69,09% 0,00% 0,00% Metadone (in trattamento) 0 0,00% Metadone (fuori trattamento) 0 0,00% LSD Non rilevato Totale 0 0 55 0,00% 0,00% 100% Per quanto concerne le sostanze utilizzate nel corso della vita (Tabella 8), la più diffusa è l’eroina (20%); seguono la cocaina (18%), la cannabis (13%), l’alcol (9%), il metadone in trattamento (9%) e, infine, gli psicofarmaci, in misura del 7%, sia in trattamento che fuori dal trattamento. 107 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Sostanze utilizzate nella vita Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol N 44 41 8 10 20 Percentuale 20% 18% 4% 5% 9% Psicofarmaci (in trattamento) 15 7% Psicofarmaci (fuori dal trattamento) 16 7% Ketamina Cannabis Ice/Shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) 4 28 1 0 19 2% 13% 0% 0% 9% Metadone (fuori trattamento) 8 4% 8 222 4% 100% LSD Totale Come si può evincere dalla Tabella 9, il 50% degli utenti si è rivolto spontaneamente al Servizio, mentre i restanti utenti sono stati inviati da altre strutture e, nello specifico: Ser.T. (42,59%), Centri Diurni a bassa soglia (3,7%) e Comunità Terapeutica (3,7%). Non è stato possibile raccogliere i dati in merito ad un utente (1,82%). 108 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Invio al Servizio Spontaneamente Ser.T. Ospedale Servizi Sociali Consultori Unità di Strada Tribunali Centro Orientamento Lavorativo Comunità Giovanile Centro Diurno a bassa soglia Centro Notturno a bassa soglia Comunità di prima accoglienza Centro a soglia intermedia Comunità Terapeutica Centro Consulenza e Orientamento Centro Residenziale di Reinserimento Penitenziari Subtotale Non Rilevato Totale N Percentuale 27 23 0 0 0 0 0 49,09% 41,82% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Percentuale Valida 50,00% 42,59% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 2 3,64% 3,70% 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 2 3,64% 3,70% 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 54 1 55 0,00% 98,18% 1,82% 100% 0,00% 100% - 109 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Attività erogate Fra le principali attività emergono un numero consistente di riunioni svolte dall’equipe; il 96,0% delle riunioni consistono in riunioni di coordinamento. Tabella 10. Riunioni N 345 1 15 361 Riunioni di coordinamento Riunioni di rete Riunioni di supervisione Totale Percentuale 96% 0% 4% 100% Attività utenti Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti, nella Comunità di Prima Accoglienza, si può notare una netta predominanza di attività ergoterapiche (55,91%), seguite da attività relative al tempo libero (21,29%) e da attività di gruppo (9,41%). 110 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Attività utenti N 7 64 307 1825 147 Accompagno Accompagno con tutor Attività di gruppo Attività ergoterapica Attività tempo libero Attività tempo libero (senza operatore) Colloqui di sostegno * Colloqui di sostegno psicologico** Informazioni Invio Totale Percentuale 0,21% 1,96% 9,41% 55,91% 4,50% 695 21,29% 142 4,35% 40 1,23% 35 2 3264 1,07% 0,06% 100% *Effettuati da figure professionali differenti da psicologo e/o psicoterapeuta **Effettuati con psicologo e/o psicoterapeuta 111 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 COMUNITÀ DI PRIMA ACCOGLIENZA CON SEDE IN VIA ATTILIO AMBROSINI N.129 Servizio erogato da: Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi di Roma Finanziamento annuale complessivo: € 117.404,70 La Comunità di Prima Accoglienza ha come destinatari le persone residenti nel territorio di Roma Capitale, con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti. Il Servizio si configura come una struttura di accoglienza residenziale a soglia intermedia, di sostegno e di supporto, in grado di accogliere persone tossicodipendenti. Il Servizio è finalizzato al raggiungimento della condizione drug-free e ad offrire orientamento alla persona, al fine di guidarla verso un percorso strutturato presso strutture di riabilitazione ad alta soglia. Il Servizio svolge, inoltre, attività di programmazione, realizzazione e verifica degli interventi e delle prestazioni, operando a stretto contatto con le strutture sanitarie, socio-sanitarie, terapeutiche e riabilitative del territorio. La Comunità di Prima Accoglienza opera con una metodologia idonea ad assicurare un intervento strutturato, adeguato e flessibile, calibrato sulla base delle caratteristiche individuali di ciascun utente. Esso provvede, inoltre, alla realizzazione di attività di orientamento e all’eventuale invio ad altre realtà riabilitative operanti nell’ambito delle tossicodipendenze, al fine di facilitare il percorso di cambiamento della persona. Il Servizio provvede all’attuazione di colloqui clinici con finalità espressivo–supportiva, a livello individuale e di gruppo e, ove possibile, consulenza familiare e/o di coppia, così da stimolare e sostenere l’utente nel percorso di cambiamento. La Comunità di Prima Accoglienza, ove possibile, realizza il potenziamento delle risorse dell’utente, al fine di conseguire il miglior risultato possibile in termini di qualità della vita, prevedendo, ove possibile, il coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative. Il Servizio opera attraverso l’impiego di un approccio educativo, mirato alla responsabilizzazione progressiva degli utenti, nonché al recupero di un adattamento sempre maggiore alla realtà e allo sviluppo di una crescente capacità empatica. È prevista l’attuazione di percorsi post-trattamento e di 112 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 sostegno anti-craving, oltre alla realizzazione di interventi di valutazione di esito (follow-up) sul raggiungimento degli obiettivi. Analisi dell’utenza La Comunità di Prima Accoglienza di Via Ambrosini ha ospitato, nel periodo che va dal 21 maggio 2013 al 31 dicembre 2013, 13 utenti (Tabella 1), di cui 10 di sesso maschile (76,92%) e 3 di sesso femminile (23,08%), come riporta la Tabella 2. La totalità degli utenti è di nazionalità italiana (Tabella 3). Tabella 1. Numerosità utenti N 13 Comunità di Prima Accoglienza Tabella 2. Genere Maschi Femmine Totale N 10 3 13 Percentuale 76,92% 23,08% 100% Tabella 3. Nazionalità utenti Italiana Straniera Totale N 13 0 13 Percentuale 100% 0,00% 100% 113 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Dai dati disponibili, in merito alla distribuzione in fasce di età (Tabella 4), è emersa una prevalenza di utenti di età compresa tra i 31 e i 35 anni (30,77%). Le fasce di età 26-30 e 21-25 risultano, entrambe, rappresentate in misura del 23,08%; la fascia 41-45, invece, è presente in percentuale del 15,38%. Meno rappresentata risulta la classe di età 36-40 anni, con un solo utente (7,69%). Tabella 4. Fasce di età dell'utenza 18-20 anni 21-25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni 46-50 anni 51-55 anni > 55 anni Totale N 0 3 3 4 1 2 0 0 0 13 Percentuale 0,00% 23,08% 23,08% 30,77% 7,69% 15,38% 0,00% 0,00% 0,00% 100% Dei 13 utenti che hanno fornito indicazioni in merito, il 53,85% afferma di aver avuto il primo contatto con le sostanze in un’età compresa tra i 10 e i 14 anni; il 23,08%, tra i 15 e i 17 anni; il 15,38%, tra i 18 e i 20 anni; il 7,69%, tra i 21 e i 25 anni. Nessun utente ha avuto il primo contatto con le sostanze in un’età superiore ai 26 anni (Tabella 5). 114 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza 10-14 15-17 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 Totale N 7 3 2 1 0 0 0 13 Percentuale 53,85% 23,08% 15,38% 7,69% 0,00% 0,00% 0,00% 100% La sostanza più utilizzata (Tabella 6) è la cocaina (69,2%), seguono l’eroina e l’alcol con la stessa percentuale di consumo (15,4%). 115 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Sostanza primaria utilizzata Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) Metadone (fuori trattamento) LSD Totale N 2 9 0 0 2 0 Percentuale 15,4% 69,2% 0,0% 0,0% 15,4% 0,0% 0 0,0% 0 0 0 0 0 0 0 13 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100% Riguardo alla prima sostanza utilizzata (Tabella 7), la più diffusa è la cannabis (69%), seguita dall’alcol (15%) e, con la stessa percentuale, la cocaina e l’ecstasy (8%). 116 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Prima sostanza stupefacente utilizzata Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) Ketamina Cannabis Ice/Shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) Metadone (fuori trattamento) LSD Non rilevato Totale N 0 1 0 1 2 0 0 0 9 0 0 0 0 0 0 13 Percentuale 0% 8% 0% 8% 15% 0% 0% 0% 69% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 100% Il 38% degli utenti si è rivolto spontaneamente al Servizio, mentre i restanti utenti sono stati inviati da altre strutture. Nello specifico: Ser.T (8%), Centri Diurni a bassa soglia (8%), Comunità di Prima Accoglienza (8%) (Tabella8). 117 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Invio al Servizio Spontaneamente Ser.T. Ospedale Servizi Sociali Consultori Unità di Strada Tribunali Centro Orientamento Lavorativo Comunità Giovanile Centro Diurno a bassa soglia Centro Notturno a bassa soglia Comunità di Prima Accoglienza Centro a Soglia Intermedia Comunità Terapeutica Centro Consulenza e Orientamento Centro Residenziale di Reinserimento Penitenziari Totale Non Rilevato Totale N 5 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 8 5 13 Percentuale 38% 8% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 8% 0% 8% 0% 0% 0% 0% 0% 62% 38% 100% Attività erogate Fra le principali attività, emergono un numero consistente di riunioni svolte dall’equipe; il 97,2% delle riunioni consistono in riunioni di coordinamento (Tabella 9). 118 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Riunioni N 242 3 4 249 Riunione di coordinamento Riunioni di rete Riunione di supervisione Totale Percentuale 97,2% 1,2% 1,6% 100% Attività utenti Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti (Tabella 10), nella Comunità di Prima Accoglienza si può notare una netta predominanza di attività ergoterapiche (50%), seguite da attività nel tempo libero, senza operatore (24,4%) e con operatore (13%), da attività di gruppo (6,2%) e colloqui di sostegno (5,1%). Tabella 10. Attività utenti Accompagno N 2 Percentuale 0,2% Attività di gruppo 63 6,2% Attività ergoterapica 508 50% Attività tempo libero Attività tempo libero (senza operatore) Colloqui di sostegno 132 13% 248 24,4% 52 5,1% Informazioni 12 1,2% 1017 100% Totale 119 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 II.2.3 SERVIZI DI CURA, RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO SOCIO - LAVORATIVO COMUNITÀ DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE DI CITTÀ DELLA PIEVE (PG) Servizio erogato da: ATI Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi – Coop. Integra Finanziamento annuale complessivo: € 716.500,00 La Comunità di Riabilitazione Residenziale è un Servizio ad alta soglia, con finalità di diagnosi e cura che accoglie maggiorenni di entrambi i sessi, aventi la residenza nel territorio di Roma Capitale. Per accedere in Comunità è necessario che la persona abbia avviato un programma di disassuefazione fisica dalle sostanze stupefacenti. Sono accolti, inoltre, tossicodipendenti in regime alternativo alla detenzione. Obiettivo del Servizio è quello di accogliere, sostenere ed accompagnare la persona nel percorso di recupero, al fine di raggiungere l’autonomina personale, in un’ottica di ristrutturazione della scala dei valori di riferimento. Le attività, nonché gli obiettivi, sono differenziate sulla base delle diverse fasi del trattamento rivolto alle persone accolte alla Comunità. Sono privilegiate azioni mirate al cambiamento delle condotte devianti, alla ripresa, allo sviluppo di capacità, abilità e competenze della persona tossicodipendente, attraverso attività di psicoterapia individuale e di gruppo, nonché ad attività formative e lavorative, da svolgere all’interno della struttura residenziale. Vengono valorizzate ed implementate le risorse personali, familiari e sociali dell’utente accolto. Il percorso terapeutico è strutturato in 29 mesi, sulla base dei bisogni e delle esigenze di ogni persona, ed è diviso in tre fasi: 1. La prima fase (5 mesi), si fonda sull’accoglienza della persona ed è caratterizzata da incontri generali e colloqui individuali. 2. La seconda fase (12 mesi) è incentrata sulla Comunità Terapeutica. In questa fase l’utente viene presentato ai membri della Comunità e, insieme, si svolgono attività quali seminari, uscite, week-end, 120 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 nonché un inserimento lavorativo temporaneo in un settore produttivo, al fine di permettere lo sperimentarsi in un contesto produttivo protetto. Vengono realizzati, inoltre, interventi specialistici. 3. La terza fase (12 mesi), infine, è il reinserimento socio-lavorativo dell’utente, pur essendo ancora in fase residenziale. Oltre la durata del progetto, per verificare nel tempo la stabilità degli obiettivi raggiunti, sono previsti tre momenti di follow-up a 6 mesi, 1 anno e 2 anni, dopo la conclusione del programma. Per gli utenti che chiedono un ulteriore supporto viene messo a disposizione una fase a carattere ambulatoriale della durata di circa 9 mesi, nella quale si verifica come il lavoro svolto stia favorendo l’attività quotidiana. Ognuna delle tre fasi sopraccitate è caratterizzata da obiettivi propri, ma tenuti insieme da un processo basato sulla motivazione al cambiamento, sul lavoro introspettivo e, nel frattempo, su un cammino educativo che mira alla responsabilizzazione progressiva ed accompagna l’utente fino alla completa autonomia, finalizzata al totale reinserimento nella società. I principi e valori su cui si basa il Servizio sono legati al “Progetto Uomo”. Tale progetto ha l’obiettivo di porre la persona al centro della storia, come protagonista, perché questo possa raggiungere il rinnovamento interiore. L’intervento proposto adotta un orientamento alla salute e all’educazione diverso da quello rivolto alla malattia; in questo modo, all’interno del Servizio, l’utente non viene trattato come paziente, ma come parte attiva del proprio ed altrui percorso terapeutico. La Comunità Città della Pieve, con riferimento al periodo intercorso tra il 16 Maggio 2013 ed il 31 Dicembre 2013, ha accolto 46 utenti, in grande prevalenza di sesso maschile (91,30%) ed una percentuale inferiore di sesso femminile (8,70%). 121 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 1. Genere utenti Maschi Femmine Totale N Percentuale 42 6 46 91,30% 8,70% 100% Il campione in esame presenta un’età media di circa 36 anni, con valore minimo di 21 anni e valore massimo di 51. Tali valori anagrafici sono notevolmente più bassi se si considera l’età di primo contatto con le sostanze stupefacenti: si ha, infatti, una media di 18,5 anni e valori minimi e massimi rispettivamente di 13 e 30 anni. Tabella 2. Età media utenza e primo contatto con sostanze N* Valore Minimo 23 46 Età dell'utenza Età di primo contatto con le 45 11 sostanze *Utenti per cui tale informazione risulta disponibile. Valore Massimo 53 39 Media 39 16 La tabella 3, relativa alla provenienza degli utenti, indica una netta presenza di utenti di nazionalità italiana (100%). Tabella 3. Nazionalità utenti N 46 0 46 Italiana Straniera Totale 122 Percentuale 100% 0,00% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Dall’esame della distribuzione del campione per fasce di età, il maggior numero di utenti risulta avere tra i 41-45 anni (28,26%); gli utenti di età compresa tra i 46 ed i 50 anni, 31-35 e 36-40 hanno la stessa percentuale (15,22%). Il 13,4% ha un età compresa tra i 26- 30, l’8,70% tra i 21-25 e il 4,35% tra 51-55 (Tabella 4). Tabella 4. Fasce di età dell’utenza 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >56 Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale 0 4 6 7 7 13 7 2 0 46 0 46 0,00% 8,70% 13,04% 15,22% 15,22% 28,26% 15,22% 4,35% 0,00% 100% 0,00% 100% Percentuale Valida 0,00% 8,70% 13,04% 15,22% 15,22% 28,26% 15,22% 4,35% 0,00% 100% - Il primo utilizzo delle sostanze, in base alle dichiarazioni degli utenti, è avvenuto prima dei 30 anni, con il 64,4% tra i 12 ed i 15 anni, e il 26,67% tra i 16 e 20 anni. 123 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza 8-11 12-15 16-20 21-25 26-30 >30 Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale Percentuale Valida 1 29 12 1 1 1 45 1 46 2,17% 63,04% 26,09% 2,17% 2,17% 2,17% 97,83% 2,17% 100% 2,22% 64,44% 26,67% 2,22% 2,22% 2,22% 100% - I dati seguenti (Tabella 6) sono inerenti la sostanza primaria utilizzata dalle persone residenti nella Comunità. Le sostanze maggiormente diffuse risultano essere la cocaina (47,8%) ed l’eroina (39,1%). Solo 4 utenti (8,7%), invece, dichiarano l'alcol mentre l’utilizzo di psicofarmaci(fuori dal trattamento) e cannabis presentano la stessa percentuale (2,2%). 124 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Sostanza primaria utilizzata Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) Metadone (fuori trattamento) LSD Totale N Percentuale 18 22 0 0 4 39,1% 47,8% 0,0% 0,0% 8,7% 0 0,0% 1 2,2% 0 1 0 0 0,0% 2,2% 0,0% 0,0% 0,0% 0 0,0% 0 46 0,0% 100% Rispetto al percorso terapeutico degli utenti accolti al Centro di Riabilitazione Residenziale di Città della Pieve, nel periodo che intercorre tra il 16 maggio 2013 e il 31 dicembre 2013, 11 di questi sono stati inviati alle strutture di reinserimento socio-lavorative, 2 utenti sono stati inviati a strutture ospedaliere e 5 sono stati gli utenti che hanno abbandonato il Servizio. Alla data del 31 dicembre, sono presenti in struttura 31 utenti, di cui 22 sono in fase di accoglienza e 9 risultano inseriti nella fase terapeuticoriabilitativa. 125 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 CENTRO RESIDENZIALE DI REISENRIMENTO CON SEDE IN VIA CASTEL DI LEVA N. 416 Servizio erogato da: Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi Finanziamento complessivo: € 12.000 Il Centro Residenziale di Reinserimento, gestito dal Ceis don Mario Picchi, dall’8 Maggio 2013 al 1° Agosto 2013, è un Servizio rivolto a persone ex tossicodipendenti che hanno terminato con successo il programma di riabilitazione presso servizi a soglia intermedia e/o ad alta soglia, privi di una situazione abitativa e/o con un contesto familiare non sufficientemente in grado di supportarli nella fase di reinserimento socio lavorativo. L’utente può essere inviato al Servizio da strutture socio-assistenziali e/o socio- sanitarie di Roma Capitale e, comunque, dalle strutture interessate, direttamente e/o indirettamente , alla problematica delle tossicodipendenze. La metodologia utilizzata è idonea a garantire la realizzazione di attività di sostegno personale, nonché la promozione del benessere psichico e fisico della persona, oltre a predisporre fasi di riflessione, comunicazione e relazione, finalizzati all’ascolto, alla conoscenza ed alla comprensione di sé e degli altri. Viene sviluppata la promozione e/o il rafforzamento del senso di capacità personale dell’utente, mirando al raggiungimento degli obiettivi preposti, attraverso la crescita delle competenze a la promozione di opportunità, volte ad aumentare la motivazione al cambiamento, con azioni di accompagnamento presso Servizi dii orientamento, formazione professionale ed inserimento lavorativo. Il Servizio lavora per lo sviluppo di un’abitudine al dialogo e al confronto reciproco, tra gli utenti ospiti del Centro, e tra questi e gli operatori, promuovendo un clima di accoglienza e condivisione degli spazi comuni. Il Servizio, inoltre, promuove la promozione di un capillare lavoro di rete, indirizzato alla collaborazione con i servizi esistenti sul territorio di Roma Capitale, ed effettua l’eventuale accompagnamento e/o invio degli utenti in carico, presso i servizi e progetti di reinserimento socio-lavorativo presenti sul territorio di Roma Capitale. 126 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Il Centro Residenziale di Reinserimento in Via Castel di Leva n. 416 ha accolto 10 utenti, di cui 9 maschi, mentre di un utente non si conosce il genere, poiché il dato non risulta rilevato (Tabella 2). In merito alla provenienza degli utenti, come descritto nella Tabella 3, 9 risultano di nazionalità italiana, per uno di essi il dato risulta mancante (Tabella 3). Tabella 1. Numerosità utenti N 10 Centro Residenziale di Reinserimento Tabella 2. Genere utenti Maschi Femmine Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale Percentuale Valida 9 0 9 1 10 90% 0% 90% 10% 100% 100% 0% 100% - Tabella 3. Nazionalità utenti Italiana Straniera Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale 9 0 9 1 10 90,00% 0,00% 90,00% 10,00% 100% 127 Percentuale Valida 100% 0,00% 100% - Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 L’età media delle persone accolte è di circa 45 anni (44,78, la media esatta), con valori oscillanti fra i 40 e i 50 anni. Il primo contatto con le droghe è avvenuto, in media, a 18 anni, con un valore minimo di 13 anni e un valore massimo di 30 anni (Tabella 4). Tabella 4. Età media utenza e primo contatto con sostanze Valore Minimo 40 N* 10 Età dell'utenza Età di primo 9 13 contatto con le sostanze* *Il dato risulta disponibile per 9 utenti su 10. Valore Massimo 50 30 Media 44,78 18 La distribuzione per fasce anagrafiche (Tabella 5) denota una concentrazione maggiore nella fascia di età 46–50 anni (55,56%), seguita dalla fascia di età 41-45 (33,33%). 128 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Fasce di età dell’utenza 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >56 Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale 0 0 0 0 1 3 5 0 0 9 1 10 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 10,00% 30,00% 50,00% 0,00% 0,00% 90,00% 10,00% 100% Percentuale Valida 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 11,11% 33,33% 55,56% 0,00% 0,00% 100% - Il primo contatto con le sostanze è avvenuto, nel 66% dei casi, nella fascia di età compresa tra i 16 e i 20 anni e, con la stessa percentuale (11,11%), nelle fasce d’età 12-15, 21-25 e 26-30 (Tabella 6). 129 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza 8-11 12-15 16-20 21-25 26-30 >30 Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale 0 1 6 1 1 0 9 1 10 0,00% 10,00% 60,00% 10,00% 10,00% 0,00% 90,00% 10,00% 100% Percentuale Valida 0,00% 11,11% 66,67% 11,11% 11,11% 0,00% 100% - In riferimento ai 10 utenti che hanno fornito informazioni circa la prima sostanza utilizzata, il 50% dichiara di aver utilizzato cannabis e il restante 50% eroina (Tabella 7) . Tabella 7. Prima sostanza utilizzata Cannabis Eroina Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale 3 3 6 4 10 30,00% 30,00% 60,00% 40,00% 100% 130 Percentuale Valida 50,00% 50,00% 100% - Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Dall’analisi risulta che il 50% degli utenti è stato inviato al Servizio dalla Comunità di Riabilitazione Residenziale di Città della Pieve (PG), Servizio erogato, per conto dell’ACT, dal Ceis don Mario Picchi. In medesima percentuale (16,67%), invece, gli utenti risultano inviati dai Ser.T e dalla Comunità Terapeutica Fratello Sole. Un utente si è presentato spontaneamente al Servizio (Tabella 8). Tabella 8. Inviato al servizio N Percentuale Percentuale Valida Comunità Riabilitazione Residenziale Città della Pieve (PG) 3 30,00% 50,00% Ser.T 1 10,00% 16,67% Comunità Terapeutica (Fratello Sole) 1 10,00% 16,67% Spontaneamente Subtotale Dati mancanti Totale 1 6 4 10 10,00% 60,00% 40,00% 100% 16,67% 100% - Per quanto riguarda le sostanze utilizzate nella vita (Tabella 9), si riscontra la stessa percentuale di utilizzo (21,88%) di eroina, cocaina, alcol e cannabis. In percentuale decisamente inferiore, invece, risulta l’utilizzo di psicofarmaci (6,25%), metadone in trattamento e fuori trattamento (3,13%), LSD (3,13%). 131 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Sostanze utilizzate nella vita N Percentuale 7 7 7 7 21,21% 21,21% 21,21% 21,21% Percentuale Valida 21,88% 21,88% 21,88% 21,88% 2 6,06% 6,25% Eroina Cocaina Alcol Cannabis Psicofarmaci (in e fuori trattamento) Metadone (in e fuori trattamento) Lsd Subtotale 1 3,03% 3,13% 1 32 3,03% 96,97% 3,13% 100% Dati Mancanti 1 3,03% - Totale 33 100% - 132 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 CENTRO RESIDENZIALE DI REISENRIMENTO CON SEDE IN VIA DEL RISARO N. 269 Servizio erogato da: Coop. Soc. Villa Maraini – Soc. Coop. La XIII Onlus Finanziamento complessivo: € 82.983,96 Il Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via del Risaro n. 269, è gestito dal suo avvio, ovvero dal 2 agosto 2013, dal raggruppamento con capofila Coop. Soc. Villa Maraini e partner la Coop. Soc. La XIII. I destinatari del Centro Residenziale di Reinserimento, sono i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale. I destinatari secondari del Servizio sono gli operatori dei servizi pubblici e del privato sociale operanti, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. Il Servizio si configura come una struttura di accoglienza, di sostegno e di supporto, rivolto a persone ex tossicodipendenti che hanno terminato con successo il programma di riabilitazione in servizi a soglia intermedia e ad alta soglia, privi di una situazione abitativa e/o con un contesto familiare non sufficientemente in grado di supportarli nella fase di reinserimento sociolavorativo. La metodologia utilizzata è idonea a garantire la realizzazione di attività di sostegno personale, nonchè la promozione del benessere psichico e fisico della persona, oltre a predisporre fasi di riflessione, comunicazione e relazione, finalizzati all’ascolto, alla conoscenza ed alla comprensione di sé e degli altri. Viene sviluppata la promozione e/o il rafforzamento del senso di capacità personale dell’utente, mirando al raggiungimento degli obiettivi preposti, attraverso la crescita delle competenze a la promozione di opportunità, volte ad aumentare la motivazione al cambiamento, con azioni di accompagnamento presso i Servizi di orientamento, formazione professionale ed inserimento lavorativo. Il Servizio lavora per lo sviluppo di un’abitudine al dialogo e al confronto reciproco, tra gli utenti ospiti del Centro, e tra questi e gli operatori, promuovendo un clima di accoglienza e condivisione degli spazi comuni. il 133 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Servizio, inoltre, promuove la promozione di un capillare lavoro di rete, indirizzato alla collaborazione con i servizi esistenti sul territorio di Roma Capitale, ed effettua l’eventuale accompagnamento e/o invio degli utenti in carico, presso gli ulteriori servizi e progetti di reinserimento socio-lavorativo presenti sul territorio di Roma Capitale. Il Centro, inoltre, anche in sinergia con l’Agenzia, interviene su situazioni segnalate ed inviate dai servizi socio – sanitari e socio – assistenziali. Il Centro Residenziale di Reinserimento ha accolto 6 utenti (Tabella 1), di cui 5 maschi e 1 femmina (Tabella 2). In merito alla provenienza degli utenti, la nazionalità è unicamente italiana (Tabella 3). Tabella 1. Numerosità utenti N 6 Centro Residenziale di Reinserimento Tabella 2. Genere utenti N 5 1 6 Maschi Femmine Totale Percentuale 83,33% 16,67% 100% Tabella 3. Nazionalità utenti N 6 0 6 Italiana Straniera Totale 134 Percentuale 100% 0,00% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 L’età media delle persone accolte è di 45 anni, con valori che oscillano fra i 42 e i 49 anni. Il primo contatto con le droghe è avvenuto, in media, a 16 anni, con un valore minimo di 13 anni e un valore massimo di 21 (Tabella 4). Tabella 4. Età media utenza e primo contatto con sostanze Età dell'utenza** Età di primo contatto con le sostanze** N* Valore Minimo Valore Massimo Media 6 42 49 45 6 13 21 16 La distribuzione anagrafica dell’utenza (Tabella 5) si divide equamente tra le fasce di età 41-45 (50%) e 46-50 (50%). Tabella 5. Fasce di età dell’utenza N 0 0 0 0 0 3 3 0 0 6 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >56 Totale 135 Percentuale 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 50,00% 50,00% 0,00% 0,00% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 I dati che fanno riferimento alle fasce d’età di primo utilizzo della sostanza evidenziano che, per il 50% degli utenti, il primo contatto con la sostanza è avvenuto tra i 16 e i 20 anni, per il 16,67% alla fascia di età compresa tra i 21 e i 25 anni; per circa un terzo degli utenti (ben il 33,33%) l’età di primo utilizzo risulta quella compresa tra i 12 e i 15 anni (Tabella 6). Tabella 6. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza N Percentuale Percentuale Valida 08-11 12-15 16-20 21-25 26-30 >30 Subtotale 0 2 3 1 0 0 6 0,00% 33,33% 50,00% 16,67% 0,00% 0,00% 100% 0,00% 33,33% 50,00% 16,67% 0,00% 0,00% 100% Dati Mancanti 0 0,00% - Totale 6 100% - La prima sostanza utilizzata risulta, nel 66,7% dei casi, la cannabis, nel restante 33,33% l’eroina (Tabella 7) . 136 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Prima sostanza utilizzata Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol N 2 0 0 0 0 Percentuale 33,30% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Psicofarmaci (in trattamento) 0 0,00% Psicofarmaci (fuori dal trattamento) 0 0,00% Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) 0 4 0 0 0 0,00% 66,70% 0,00% 0,00% 0,00% Metadone (fuori trattamento) 0 0,00% LSD Totale 0 6 0,00% 100% Dall’analisi risulta che l’83,33% degli utenti è stato inviato al Servizio dalla Comunità di Riabilitazione Residenziale di Città della Pieve (PG), Servizio erogato, per conto dell’ACT, dal Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi. Nel restante 16,67% dei casi, l’invio risulta effettuato dai Ser.T (Tabella 8). 137 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Invio al servizio Spontaneamente Ser.T. Ospedale Servizi Sociali Consultori Unità di strada Tribunali Centro Orientamento Lavorativo Comunità Giovanile Centro Diurno a bassa soglia Centro Notturno a bassa soglia Comunità di Prima Accoglienza Centro a soglia intermedia Comunità Riabilitazione Residenziale Città della Pieve (PG) Centro Consulenza e Orientamento Centro Residenziale di Reinserimento Penitenziari Subtotale Non rilevato Totale 138 N Percentuale Percentuale Valida 0 1 0 0 0 0 0 0,00% 16,67% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 16,67% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 0 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 5 83,33% 83,33% 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 6 0 6 0,00% 100% 0,00% 100% 0,00% 100% - Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 139 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Per quanto riguarda le sostanze utilizzate nella vita (Tabella 9), in identica percentuale (21,43%) si è riscontrato l’utilizzo di eroina, cocaina, alcol e cannabis. In percentuali decisamente minori (3,5%), si ravvisano l’utilizzo di psicofarmaci e metadone, sia in trattamento che fuori trattamento. Tabella 9. Sostanze utilizzate nella vita Eroina Cocaina Amfetamine Ecstasy (MDMA) Alcol N 6 6 0 0 6 Percentuale 21,43% 21,43% 0,00% 0,00% 21,43% Psicofarmaci (in trattamento) 1 3,57% Psicofarmaci (fuori dal trattamento) 1 3,57% Ketamina Cannabis Ice/shaboo Inalanti Metadone (in trattamento) 0 6 0 0 1 0,00% 21,43% 0,00% 0,00% 3,57% Metadone (fuori trattamento) 1 3,57% LSD Totale 0 28 0,00% 100% 140 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 CENTRO DI VERIFICA DEL PERCORSO TERAPEUTICO RIABILITATIVO CON SEDE IN VIA CASTEL DI LEVA N. 416 Servizio erogato da: Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi Finanziamento complessivo: € 15.000,00 Destinatari primari del Servizio sono i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale, che stiano seguendo un programma riabilitativo. I destinatari secondari del Servizio sono gli operatori di servizi pubblici e del privato sociale, operanti, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. Il Centro di Verifica del Percorso Terapeutico – Riabilitativo, Servizio temporaneo con sede in Via Castel di Leva n.416, ha una capacità ricettiva di almeno 8 posti e si configura come una struttura di accoglienza, sostegno e supporto, rivolto a persone tossicodipendenti, che stiano seguendo un programma di riabilitazione presso servizi a soglia intermedia e/o ad alta soglia; e si propone, inoltre, come servizio integrativo al programma terapeutico e/o farmacologico in corso, così da sostenere adeguatamente l’utente nel momento del successivo reinserimento nei contesti sociale e lavorativo. Il Servizio realizza, in particolare, interventi adeguati e flessibili in base alle caratteristiche individuali di ciascuna persona, sostenendola nel percorso di cambiamento e potenziandone le risorse, al fine di migliorarne la qualità della vita. Il percorso terapeutico – riabilitativo prevede, inoltre, colloqui di sostegno psicologico individuale e di gruppo, con l'intento di comprendere le risorse ed i limiti e stimolare il mutuo aiuto. Il gruppo di sostengo allargato, inoltre, è un momento di condivisione delle esperienze individuali, al fine di attivare percorsi di conoscenza e riconoscimento attraverso il supporto di altre storie simili alla propria. La convivenza permette, altresì, la ridefinizione dei ritmi spazio-temporali e l'acquisizione delle regole della convivenza. Il Centro, anche in collaborazione con l’ACT, interviene su situazioni segnalate dai servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, oltre a quelli collegati direttamente o indirettamente con l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze; lo stesso, inoltre, svolge attività di programmazione, realizzazione e verifica degli interventi e delle prestazioni. Il Centro è in contatto con le strutture sanitarie, 141 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 socio-sanitarie, terapeutiche e riabilitative del territorio, così da garantire la risoluzione di qualsiasi problematica dovesse presentarsi nell’erogazione del Servizio. Il Centro di Verifica del Percorso Terapeutico – Riabilitativo, gestito dal Ceis Don Mario Picchi, con sede in via Castel di Leva n.416, è stato attivato il 9 Agosto 2013. Alla data del 31 dicembre 2013, il Servizio ha accolto 10 utenti. Come evidenziato nella Tabella 1, 7 utenti sono di sesso maschile e 3 utenti sono di sesso femminile. In merito alla provenienza degli utenti, la nazionalità è unicamente italiana (Tabella 2). Tabella 1. Genere utenti Maschi Femmine Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale 7 3 10 0 10 70,00% 30,00% 100% 0,00% 100% Percentuale Valida 70,00% 30,00% 100% Tabella 2. Nazionalità utenti Italiana Straniera Subtotale Dati Mancanti Totale N Percentuale 10 0 10 0 10 100% 0,00% 100% 0,00% 100% 142 Percentuale Valida 100% 0,00% 100% - Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 La Tabella 3 evidenzia che l’età media dell’utenza accolta dal Servizio è di 44 anni, con valori che oscillano da quello minino di 38 anni a quello massimo di 53. In merito all’età di primo contatto con le sostanze, la media è di 15,78 anni, con un valore minino di 14 anni ed un valore massimo di 20 anni. Tabella 3. Età media utenza e primo contatto con sostanze Età dell'utenza N* Valore Minimo Valore Massimo Media 10 38 53 44 Età di primo 9 14 20 15,78 contatto con le sostanze *Utenti per cui tale informazione risulta disponibile su un totale di 10 Per quanto riguarda la fascia d’età dell’utenza, il 60% ha un’età compresa tra i 41 ed i 45 anni, il 20% tra i 36 ed i 40 anni e, con la stessa percentuale (10%), le fasce d’età comprese tra 46-50 e 51-50 (Tabella 8). 143 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Fasce di età dell’utenza 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >56 Subtotale Dati mancanti Totale N Percentuale Percentuale Valida 0 0 0 0 2 6 1 1 0 10 0 10 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 20,00% 60,00% 10,00% 10,00% 0,00% 100% 0,00% 100% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 20,00% 60,00% 10,00% 10,00% 0,00% 100% - I dati relativi al primo utilizzo della sostanza, evidenziano il 66,67% nella fascia d’età compresa tra 12-15 anni ed il 33% nella fascia d’età compresa tra i 16-20 anni (Tabella 9). 144 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza 8-11 12-15 16-20 21-25 26-30 >30 Subtotale Dati mancanti Totale N Percentuale Percentuale Valida 0 6 3 0 0 0 9 1 10 0,00% 60,00% 30,00% 0,00% 0,00% 0,00% 90,00% 10,00% 100% 0,00% 66,67% 33,33% 0,00% 0,00% 0,00% 100% - La prima sostanza utilizzata nella vita, per l’80% degli utenti accolti, è stata la cannabis e, con la stessa percentuale (10%), eroina e cocaina (Tabella 10). Tabella 10. Prima sostanza utilizzata Cannabis Eroina Cocaina Subtotale Dati mancanti Totale N Percentuale Percentuale Valida 8 1 1 10 0 10 80,00% 10,00% 10,00% 100% 0,00% 100% 80,00% 10,00% 10,00% 100% - 145 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Le sostanze utilizzate nella vita (Tabella 11) sono state, per il 50% degli utenti, l’eroina, per il 25% la cocaina e, con la stessa percentuale (12,50%), l’alcol e gli psicofarmaci (fuori dal trattamento). Tabella 11. Sostanze utilizzate nella vita N Percentuale Eroina Cocaina Alcol Cannabis 4 2 1 0 40,00% 20,00% 10,00% 0,00% Percentuale Valida 50,00% 25,00% 12,50% 0,00% Psicofarmaci (fuori trattamento) 1 10,00% 12,50% 8 2 10 0,00% 80,00% 20,00% 100% 0,00% 100% - Lsd Subtotale Dati Mancanti Totale La Tabella 13 evidenzia che il 70% degli utenti accolti dal Servizio provengono dalla Comunità Terapeutica (Gestione CeIS), il 20% spontaneamente e d il 10% dai Ser.T. 146 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 13. Inviato al servizio N Percentuale Percentuale Valida 7 70,00% 70,00% 1 10,00% 10,00% Spontaneamente 2 20,00% 20,00% Subtotale Dati Mancanti Totale 10 0 10 100% 0,00% 100% 100% - Comunità Terapeutica Ser.t 147 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Parte Terza III. CARATTERISTICHE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI DEL “NUOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO” 148 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 III.1 SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI COMUNITÀ GIOVANILE Servizio erogato da: ATI ASI CIAO - ACLI Provinciali di Roma Finanziamento annuale complessivo: € 77.499,96 I destinatari primari del Servizio sono gli adolescenti e i giovani adulti di età compresa tra i 14 e i 35 anni e, ove possibile, le loro famiglie, residenti sul territorio di Roma Capitale. I destinatari secondari sono gli operatori dei servizi pubblici e del privato sociale, operanti, a vario titolo, nell'ambito della devianza, del disagio giovanile e delle tossicodipendenze. La Comunità Giovanile è un Servizio in grado di accogliere fino a 20 persone, tra adolescenti e giovani adulti, oltre alle rispettive famiglie. L’obiettivo è quello di favorire un processo di promozione dell’agio e l’assunzione di stili di vita sani, cercando di effettuare almeno 6000 contatti annuali. Gli obiettivi del Servizio sono perseguiti attraverso attività rivolte alla promozione di azioni di educazione, informazione e sensibilizzazione sui rischi connessi all’assunzione di sostanze stupefacenti e la creazione di spazi di aggregazione adeguati alle attività proposte. La Comunità Giovanile si occupa, in particolare, di organizzare la vita associativa, al fine di favorire la maturazione e la consapevolezza della personalità dei giovani, nel rispetto di sé e degli altri, diventando un punto di riferimento per i ragazzi, le loro famiglie e la comunità locale. Il Servizio realizza scambi culturali tra gruppi di giovani residenti in contesti territoriali differenti, attività culturali differenziate per fasce di età, iniziative di incontro, confronto ed integrazione civile, sociale e culturale, quali manifestazioni sportive, attività ricreative, sociali, didattiche, ambientali, culturali, turistiche, teatrali, artigianali, artistiche e formative. La Comunità Giovanile si adopera sul versante del miglioramento del rendimento scolastico, sostenendo l’inserimento psico-sociale degli studenti più a rischio di devianza e disagio scolastico. La Comunità Giovanile promuove il protagonismo dei giovani, per renderli partecipanti attivi nell’organizzazione e nell’esecuzione di eventi e iniziative, 149 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 come ad esempio laboratori culturali, artistici, ecc. La metodologia di intervento si basa sul lavoro di un’equipe multidisciplinare, capace di mettere in rete il ruolo dei volontari e degli operatori impiegati, al fine di garantire un livello di comunicazione diretta ed efficace nei confronti dei destinatari del Servizio. Lo sviluppo delle attività viene concertato e studiato dall’equipe, anche in base alle richieste e alle preferenze dei giovani, per implementare e arricchire l’offerta delle attività proposte dalla Comunità Giovanile. Il sistema “alla pari” consente, mediante un approccio relazionale, un’osservazione delle relazioni umane in un contesto quanto più spontaneo e partecipativo possibile, così da lavorare sull’implementazione dell’autostima, la promozione e il consolidamento dell’agio. Risultati La Comunità Giovanile ha, come obiettivo annuale, quello di contattare almeno 6.000 persone. Alla data del 31 dicembre 2013, il Servizio, avendo realizzato 8.431 contatti, ha superato l’obiettivo previsto del 41% (Tabella 1). Tabella 1. Contatti N Percentuale Obiettivo 31 Dicembre 6.000 41% Contatti 8.431 Inoltre, il Servizio ha l’obiettivo di somministrare, ad almeno il 60% dei nuovi contatti in sede, il Questionario “Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato alla comprensione delle conoscenze, rappresentazioni e dei comportamenti degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti illegali, e, ad almeno il 30%, la Scheda di Primo Contatto (o Scheda Persona Contattata). 150 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 In totale, al 31 dicembre 2013, sono stati contattati 236 adolescenti e giovani adulti, presso la sede della Comunità Giovanile, e sono stati somministrati 141 Questionari “Minerva” oltre a 78 Schede Persona Contattata. In ragione di ciò, il Servizio ha raggiunto l’obiettivo in quanto il numero di Questionari “Minerva” è pari a quello stabilito e il numero di Schede Persona Contattata supera del 10% l’obiettivo prefissato (Tabella 2). Tabella 2. Questionari N Obiettivo(31 Dicembre) Percentuale Questionario "Minerva" 141 141 0% Scheda Persona Contattata 78 71 10% Totale 219 Contatti Risultano destinatari diretti della Comunità Giovanile gli adolescenti e giovani adulti, di età compresa tra i 14 e i 35 anni. Rispetto al totale dei contatti diretti, l’82,64% risulta composto da nuovi contatti (Tabella 3). Tabella 3. Tipologia contatto diretto Nuovi Vecchi Totale N 6.967 1.464 8.431 Percentuale 82,64% 17,36% 100% Il 16,72% dei contatti è stato realizzato all’interno della Comunità Giovanile, l’11,86% in strada, l’1,19% nell’ambito di un evento. La maggior parte dei contatti (70,23%), tuttavia, è avvenuta presso un luogo diverso da quelli menzionati (Tabella 4). 151 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 4. Luogo contatti diretti Sede Strada Evento Altro luogo Totale N 1.410 1.000 100 5.921 8.431 Percentuale 16,72% 11,86% 1,19% 70,23% 100% Per quanto concerne i destinatari indiretti (Tabella 5), sono stati contattati prevalentemente genitori (90,06%) e altri destinatari indiretti (9,62%). Tabella 5. Tipologia contatto indiretto N 571 Totale genitori Percentuale 90,06% Totale Operatori Servizi del privato Sociale 1 0,16% Totale Testimonial Totale altro destinatario indiretto 1 61 0,16% 9,62% Totale 634 100% Attività Per quanto riguarda le attività erogate in favore dei destinatari diretti e indiretti (Tabella 6), si può notare una netta predominanza delle attività di biblioteca (29,09%), dell’erogazione di informazioni relative ai Servizi dell’Agenzia (22,18%), oltre alle attività di ludoteca (21,09%) e alle attività laboratoriali (19,64%). 152 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Attività destinatari diretti e indiretti Biblioteca Comunità Giovanile Evento Formazione Comunità Giovanile Informazioni sui Servizi Informazioni sulla Comunità Giovanile Laboratori Ludoteca Comunità Giovanile Totale N 80 13 8 1 Percentuale 29,09% 4,73% 2,91% 0,36% 61 22,18% 54 58 275 19,64% 21,09% 100% Nell’ambito dell’attività di biblioteca, sono stati coinvolti 367 ragazzi e 14 destinatari indiretti (Tabella 7). Tabella 7. Attività Biblioteca: destinatari diretti e indiretti N. 367 14 381 Destinatari diretti Destinatari indiretti Totale 153 Percentuale 96% 4% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SERVIZIO DI PREVENZIONE DI COMPORTAMENTI A RISCHIO E PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI. Servizio erogato da: Cooperativa Sociale Integrata Pegaso a.r.l. Finanziamento annuale complessivo: € 54.999,96 Destinatari primari del Servizio, che interessa tutto il territorio di Roma Capitale, sono giovani e giovani adulti di età compresa tra i 12 e i 30 anni. Destinatari secondari risultano, invece, gli operatori di servizi pubblici e privati operanti, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. Il Servizio si configura come luogo di aggregazione giovanile. Obiettivo è la prevenzione dell’uso di droghe, nonché di riabilitazione da una condizione di tossicodipendenza già esistente, nel quale viene promossa l’attività sportiva, non solo come occasione di aggregazione sociale e di divertimento, ma anche come processo di crescita e maturazione della personalità dei giovani atleti. Una personalità equilibrata, rientra tra i più importanti elementi di protezione dalla droga. A tale proposito, il Servizio, con capacità ricettiva non inferiore a 20 persone, deve effettuare almeno 3000 contatti annuali. Attraverso la realizzazione delle attività, si pone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: aiutare i giovani ad affrontare i compiti evolutivi tipici della loro età, evitando che ricorrano all’uso di sostanze stupefacenti, qualora ci siano difficoltà nell’affrontare le fasi di sviluppo e di crescita; esercitare, attraverso lo sport, un effetto dissuasivo sul consumo di sostanze, in quanto l’ambiente sportivo condanna in modo compatto e totale tale abitudine, così che il giovane possa identificarsi con le persone che frequenta durante l’attività sportiva. Tra i fattori che incidono maggiormente sui comportamenti devianti, infatti, oltre alle caratteristiche della persona, si può citare il cattivo esempio fornito dall’ambiente sociale. In un contesto appropriato, l’attività sportiva è in grado di compensare il manifestarsi di problemi che riguardano altri ambiti della vita. Lo sport rafforza le risorse personali e sociali e potenzia le competenze che permettono di sviluppare una personalità con importanti capacità adattive. La possibilità di sperimentare le proprie competenze incide favorevolmente sul proprio livello di autostima. 154 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Lo sport incide favorevolmente sulle capacità di risoluzione dei compiti di sviluppo, soprattutto se si permette al giovane di vivere, con un adeguato contenimento, esperienze di successo ed insuccesso. La sperimentazione sul proprio corpo dei benefici dell’attività fisica, a breve e a lungo termine, consente di migliorare la fiducia nelle proprie capacità, oltre che le possibilità di controllo di sé. Il Servizio propone la realizzazione di azioni volte a incentivare la pratica sportiva, sia libera che sotto la guida di istruttori esperti, mediante l’utilizzo di una struttura polivalente, composta da una palestra fitness, una palestra cardio e body building, una sala wellness, una segreteria, un’area accoglienza, una sala riunioni, degli spogliatoi con servizi e due piscine all’aperto, collocata all’interno del parco naturale del Pineto. Le attività sportive previste, organizzate secondo uno specifico programma, consentono sia l’accoglienza di ragazzi in forma spontanea, che l’accoglienza di giovani inviati dalle strutture impegnate nell’ambito della tossicodipendenza. In particolare, le attività ludico-sportive riguardano corsi di difesa personale, danza, body building, cardiofitness, balneazione, acquagym e giochi acquatici. Inoltre, lo Sportello di Ascolto psicologico, all’interno della struttura, offre servizi di sostegno e orientamento ai giovani che partecipano alle attività e che hanno il desiderio di migliorare la qualità della propria vita con l’aiuto di un esperto. Risultati Il Servizio di “Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani” ha, come obiettivo annuale, quello di contattare almeno 3.000 persone. Il Servizio, nell’annualità 2013, pertanto, avendo realizzato 13.423 contatti, ha superato l’obiettivo previsto del 347% (Tabella1). 155 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 1. Contatti N 3.000 13.423 Obiettivo 31 Dicembre Contatti Percentuale 347% Nell’ambito del Servizio “Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani”, i contatti diretti realizzati sono, in totale, 7.332 e il 37,60% di questi risultano nuovi contatti (Tabella 2). Tabella 2. Tipologia contatto diretto N 2.757 4.575 7.332 Nuovi Vecchi Totale Percentuale 37,60% 62,40% 100% Tra i contatti indiretti realizzati dal Servizio (Tabella 3), figurano genitori (in misura del 5,9%), personale docente (in misura dell’1,49%) e, per il restante 92,4%, altri destinatari non meglio specificati (92,40%). Tabella 3. Tipologia contatto indiretto Personale Docente Associazioni Giovanili Genitori Operatori Servizi del privato sociale Altro Totale 156 N 91 2 363 7 5.628 6.091 Percentuale 1,49% 0,03% 5,96% 0,11% 92,40% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Il Servizio ha l’obiettivo di somministrare, ad almeno il 60% dei nuovi contatti, presso la sede, il Questionario “Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato alla comprensione delle conoscenze, rappresentazioni e dei comportamenti degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti illegali, e, ad almeno il 30%, la Scheda di Primo Contatto (o Scheda Persona Contattata). In totale, al 31 dicembre 2013, sono stati contattatati 415 persone, tra adolescenti e giovani adulti, presso la sede del Servizio. Sono stati somministrati, inoltre, 249 Questionari “Minerva” e 155 Schede Persona Contattata. Dunque, relativamente agli obiettivi pre-programmati, si osserva che il numero di Questionari “Minerva” è pari a quello prefissato, mentre il numero di Schede Persona Contattata supera l’obiettivo del 25% (Tabella 4). Tabella 4. Questionari N Questionario "Minerva" Scheda Persona Contattata Totale 249 155 404 Obiettivo (31 Dicembre) 249 124 Percentuale 0% 25% All’interno del Servizio di “Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani” (Tabella 5), sono state realizzate riunioni tra operatori (in misura del 54,17%), e riunioni di supervisione (45,83%). Tabella 5. Riunioni N 13 11 24 Riunioni di coordinamento Riunioni di supervisione Totale 157 Percentuale 54,17% 45,83% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Attività utenti Per quanto concerne le attività realizzate in favore dei destinatari diretti e indiretti (Tabella 6), in percentuale maggiore, sono state proposte attività informative (23%), erogate informazioni sul Servizio di prevenzione (23%), svolte attività in sala attrezzi (23%) e corsi di fitness (10%). Tabella 6. Attività destinatari diretti e indiretti Attività di gruppo Colloqui Corsi fitness Evento Informazioni Informazioni sul servizio di prevenzione Sala attrezzi Nuoto Materiale informativo distribuito Totale N 65 1 82 44 186 Percentuale 8% 0,10% 10% 5,40% 23% 184 23% 184 53 9 808 23% 7% 1,10% 100% Per quanto concerne gli eventi organizzati dal Servizio (Tabella 7), sono state coinvolte, in totale, 1.335 persone, tra cui, per il 63,22%, destinatari diretti e, per il 36,78%, destinatari indiretti. Tabella 7. Eventi: destinatari diretti e indiretti N 844 491 1.335 Destinatari diretti Destinatari indiretti Totale 158 Percentuale 63,22% 36,78% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Per quanto riguarda le attività di informazione, rivolte a destinatari diretti (Tabella 8), si può notare una prevalenza di quelle inerenti ai Servizi dell’ACT (57,13%), relative ai comportamenti a rischio (39,97%) e ai Servizi sul territorio (2,90%). Tabella 8. Tipologia Informazioni per destinatari diretti N 4.166 5.955 302 10.423 Comportamenti a rischio Servizi ACT Servizi territorio Totale Percentuale 39,97% 57,13% 2,90% 100% Per quanto concerne le attività di informazione, rivolte a destinatari indiretti (Tabella 9), si può notare una prevalenza di quelle inerenti i Servizi dell’Agenzia (56,17%) e i comportamenti a rischio (41,02%). Tabella 9. Tipologia Informazioni per destinatari indiretti Malattie Sessualmente Trasmissibili Comportamenti a rischio Servizi ACT Servizi territorio Totale 159 N 31 3.780 5.176 228 9.215 Percentuale 0,34% 41,02% 56,17% 2,47% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 III.2 SERVIZI DI PREVENZIONE PREVENZIONE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO – LOTTO 1 Servizio erogato da: Mo.d.a.v.i. Onlus Finanziamento annuale complessivo: € 33.236,40 Il Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado” pone in atto una serie di interventi di prevenzione delle tossicodipendenze e di promozione degli stili di vita sani, rivolti primariamente a giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito territoriale dei Municipi I (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio I), Municipio II, Municipio III, i quali fanno riferimento alla Asl Roma A, e secondariamente, a personale scolastico, famiglie, servizi del Pubblico e del Privato sociale, che operano, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. L’obiettivo è contattare e sensibilizzare 2.000 studenti, nell’arco di 21 mesi, all’interno degli Istituti scolastici prescelti. Il Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado – Lotto 1”, consiste nella realizzazione di attività di prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti e promozione di stili di vita sani, mediante l’approccio educativo della “Peer Education” e tecniche per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva. Il Servizio si propone di diffondere, all’interno dei gruppi di adolescenti e del mondo scolastico, la cultura della prevenzione, facilitando le occasioni di incontro e l’aggregazione tra i giovani. Vengono individuate, inoltre, situazioni a rischio, fornendo strumenti utili a prevenire atteggiamenti e condotte disfunzionali, favorendo la modificazione dei comportamenti in merito all’uso di alcol e sostanze stupefacenti, così da veicolare il messaggio attraverso i propri pari, come fonte di fiducia e credibilità. I giovani sono protagonisti della propria formazione e, con il supporto di una equipe multidisciplinare, vengono coinvolti nell’acquisizione e nel rafforzamento di competenze emotive e relazionali, perché possano consentire loro sia di evitare situazioni di rischio, sia di trasmettere messaggi positivi ai loro coetanei. 160 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Intento del Servizio è aiutare i ragazzi ad acquisire competenze in grado di metterli in condizione di risolvere i problemi che incontrano, sia a scuola che nella vita quotidiana. Più precisamente, intendiamo riferirci a quelle competenze trasversali che, nella letteratura anglosassone, vengono definite come life skills e sono: capacità di problem solving, pensiero critico e creativo, comunicazione efficace, empatia, efficacia personale ed efficacia gruppale. Infine, all’interno di ogni scuola, è stato erogato un servizio di Sportello d’Ascolto psicologico, destinato ad alunni, insegnanti e genitori, consistente in uno spazio di ascolto presso il quale ha potuto rivolgersi chiunque avesse una problematica per la quale richiedesse un confronto con personale qualificato in grado di fare una corretta analisi della domanda ed agevolare un adeguato e sano percorso di crescita. Il paradigma scientifico al quale il Servizio fa riferimento è quello biopsico-sociale che, proponendo una visione sistemica, correla la salute ad una moltitudine di determinanti: biologici, psicologici e sociali. In questa prospettiva, è fondamentale un approccio secondo il quale è necessario che ogni persona comprenda di essere il principale curatore della propria vita e il centro della propria salute. Le persone si sviluppano all’interno delle relazioni con gli altri, conoscendosi, confrontandosi ed interessandosi anche a ciò che è diverso da sé e, per questo motivo, viene data particolare attenzione all’aspetto relazionale, sia da parte degli operatori, garantendo agli utenti il rispetto e la privacy, sia all’interno dell’equipe, nella convinzione che un clima sano ed armonico possa offrire all’utenza un terreno fertile sul quale costruire processi di stampo evolutivo. Il Servizio raccoglie ed analizza i bisogni espressi, anche in modo implicito, per dare una risposta idonea, centrata sulla presa di coscienza e responsabilità personale, al fine di rendere la persona più autonoma possibile. Il principale strumento utilizzato è stata la “Peer Education”, o educazione tra pari: un approccio educativo che punta a fare dei ragazzi i soggetti attivi della propria formazione; coerentemente con tale metodologia, dunque, non sono gli adulti a trasferire contenuti, valori ed esperienze, ma sono i giovani stessi a confrontarsi fra loro, scambiandosi punti di vista, ricostruendo 161 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 problemi ed immaginando autonomamente soluzioni, pur sapendo di poter contare sulla collaborazione di adulti esperti. Risultati Il Servizio di “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 1”, ha, come obiettivo annuale, quello di contattare almeno 1.142 studenti (2.000 in 21 mesi). Alla data del 31 dicembre 2013, il numero degli studenti contattati è di 3.203. Il Servizio erogato, dunque, ha superato l’obiettivo annuale previsto del 180,3% (Tabella 1). Tabella 1. Contatti diretti N 1.142 3.203 Obiettivo 31 Dicembre Contatti Percentuale 180,30% Nell’ambito del Servizio di Prevenzione delle Scuole si evidenzia una percentuale di nuovi contatti pari al 43% (Tabella 2); i contatti diretti sono stati realizzati, prevalentemente, all’interno delle scuole (97,22%, Tabella 3). Tabella 2. Tipologia contatti diretti N 1.377 1.826 3.203 Nuovi Vecchi Totale Percentuale 42,99% 57,01% 100% Tabella 3. Luogo contatti diretti N 89 3.114 3.203 Sportello Scuola Totale 162 Percentuale 2,78% 97,22% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Inoltre, il Servizio ha l’obiettivo di somministrare il Questionario “Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato alla comprensione delle conoscenze, delle rappresentazioni e dei comportamenti degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti illegali, almeno all’80% dei nuovi contatti. In totale, al 31 dicembre 2013, sono stati contattatati 1.377 adolescenti, presso le scuole, in cui sono stati effettuati gli interventi e sono stati somministrati 1.243 Questionari “Minerva”. Dunque, il numero di Questionari “Minerva” somministrati supera del 13%, l’obiettivo previsto (Tabella 4). Tabella 4. Questionari Obiettivo 31 Dicembre Questionario "Minerva" N 1.101 1.243 Percentuale 13% - Il Servizio ha come obiettivo, nell’annualità del 2013, quello di svolgere interventi di prevenzione in almeno 8 scuole secondarie di secondo grado, del territorio dei Municipi I (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio I), Municipio II, Municipio III, i quali fanno riferimento alla Asl Roma A. Alla data del 31 dicembre 2013, il Servizio è stato proposto in 11 scuole, superando, dunque, l’obiettivo prefissato del 38% (Tabella 5). 163 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Scuole N Municipio I (territorio ex Municipio I) Municipio II Municipio III Totale Obiettivo (31 Dicembre) Percentuale 8 38% 4 5 2 11 Il Servizio ha come obiettivo, inoltre, nell’annualità 2013, quello di formare almeno 57 Opinion Leader, tra gli studenti contattati. Il Servizio reso ha consentito di formare un totale di 156 nuovi Opinion Leader, superando l’obiettivo previsto del 173,68% (Tabella 6). Tabella 6. Opinion Leader N 156 372 528 Opinion Leader Nuovi Opinion Leader Vecchi Totale Obiettivo (31 Percentuale Dicembre) 57 173,68% - Come mostra la Tabella 7, infine, per quanto riguarda i destinatari indiretti coinvolti nelle attività del Servizio, sono stati contattati soprattutto docenti (80,91%) e operatori ATA (9,09%). 164 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Tipo contatto indiretto N 89 10 3 8 110 Personale Docente Operatori ATA Operatori Servizi Pubblici Totale altro destinatario Totale Percentuale 80,91% 9,09% 2,73% 7,27% 100% Attività Tra le principali attività svolte dal Servizio vi sono le riunioni d’equipe. Osservando la Tabella 8, possiamo notare che, all’interno del Servizio, sono state svolte, in particolar modo, riunioni di coordinamento (38,46%), di supervisione (30,77%) e di rete (23,08%). Tabella 8. Riunioni N 10 2 6 8 26 Riunioni di coordinamento Riunioni di formazione Riunioni di rete Riunioni di supervisione Totale Percentuale 38,46% 7,69% 23,08% 30,77% 100% Attività utenti Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari, sia diretti che indiretti (Tabella 9), nel Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado – Lotto 1”, si può notare una predominanza dell’attività informativa (26,22%), seguita dalle attività di gruppo (24,44%), dall’attività di formazione (15,11%) e dalla distribuzione di materiale informativo (13,3%). 165 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Attività destinatari diretti e indiretti Attività di gruppo Counseling Formazione Informazioni Informazioni sul Servizio di Prevenzione Invio Destinatari Diretti Materiale informativo Seminari Totale N 55 27 34 59 Percentuale 24,44% 12,00% 15,11% 26,22% 17 7,56% 2 30 1 225 0,89% 13,33% 0,44% 100% Per quanto concerne le attività di gruppo, sono stati coinvolti 1.937 ragazzi e 31 destinatari indiretti (Tabella 10). Tabella 10. Attività di gruppo: destinatari diretti e indiretti N 1.937 31 1.968 Destinatari diretti Destinatari indiretti Totale Percentuale 98,42% 1,58% 100% I partecipanti all’attività di formazione sono stati, soprattutto, i ragazzi, sia nella formazione generica, che in quella più specifica degli opinion leader (Tabella 11). 166 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Attività di Formazione: partecipanti diretti e indiretti N 156 372 182 20 730 Opinion Leader Nuovi Opinion Leader Vecchi Ragazzi Personale Docente Totale Percentuale 21,37% 50,96% 24,93% 2,74% 100% Nell’ambito dell’attività informativa, sono state fornite principalmente informazioni sulle sostanze stupefacenti (62,29%), seguite da quelle sulle malattie sessualmente trasmissibili (16,92%), sui comportamenti a rischio (14,63%) e sui Servizi erogati dall’Agenzia (Tabella 12). Tabella 12. Attività Informazioni Sostanze Comportamenti a rischio Malattie Sessualmente Trasmissibili Servizi ACT Servizi territorio Totale N 1.848 434 502 161 22 2.967 Percentuale 62,29% 14,63% 16,92% 5,43% 0,74% 100% Inoltre, sono state erogate 2.691 informazioni sul Servizio ai destinatari diretti e 273 a quelli indiretti (Tabella 13). 167 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 13. Numero di Informazioni sul Servizio: destinatari diretti e indiretti N Percentuale 2691 90,70% Destinatari diretti 276 9,30% Destinatari indiretti 2967 100% Totale 168 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 PREVENZIONE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO – LOTTO 2 Servizio erogato da: ATI Cooperativa Sociale San Saturnino - Associazione Centro Oikia Onlus Finanziamento annuale complessivo: € 33.300,00 Il Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado” pone in atto una serie di interventi di prevenzione delle tossicodipendenze e di promozione degli stili di vita sani, rivolti primariamente a giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito territoriale dei Municipi IV, V (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio VII), VI, VII (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio X), di pertinenza della ASL Roma B, e, secondariamente, a personale scolastico, famiglie, servizi del Pubblico e del Privato sociale, che operano, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. Si intende contattare e sensibilizzare 2.000 studenti, nell’arco di 21 mesi, all’interno degli Istituti scolastici prescelti. Il Servizio si configura attraverso interventi in grado di offrire una molteplicità di azioni, che, attraverso un percorso di empowerment, rendono l’adolescente ricco di strumenti utili per affrontare eventuali esperienze critiche nel proprio percorso di crescita e di emancipazione personale. L’obiettivo è quello di fornire strumenti per la gestione delle “fasi di passaggio” della vita, spesso caratterizzate da confusione, paralisi o difficoltà di scelta. In generale, il Servizio si propone di: • definire strategie e metodi di prevenzione che coinvolgano la partecipazione propositiva ed attiva della popolazione giovanile; • promuovere interventi volti ad incidere positivamente sugli stili di vita dei giovani, rafforzando i fattori di auto protezione; • promuovere una rete territoriale volta a confrontarsi sulle tematiche giovanili e tesa all’integrazione dei servizi presenti sul territorio. 169 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Il Servizio si realizza attraverso l’impiego di un approccio multidimensionale, in grado di offrire, ai giovani destinatari, opportunità di scoperta e valorizzazione delle proprie competenze, rendendoli protagonisti attivi delle attività realizzate. Attraverso la tecnica della “Peer Education”, un ruolo fondamentale sarà svolto dai ragazzi stessi, alcuni dei quali, attentamente selezionati e formati, hanno interpretato la figura di “Opinion leader”, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’incremento delle capacità relazionali e comunicative, all’interno del gruppo dei pari. La scelta di integrare due approcci metodologici, la metodologia dell’empowerment e il modello bio-psico-sociale, nato dalla necessità di rispondere ai bisogni specifici dei ragazzi, è finalizzata allo svolgimento di un’azione di “abbattimento” delle resistenze e la promozione del cambiamento. L’empowered Peer Education, un modello di educazione tra pari, propone la possibilità, per i giovani, di diventare attori primari nella promozione della salute e del benessere. In tale modello, gli adulti lavorano con i ragazzi, riconoscendone le risorse, le potenzialità e le alterità con le quali potersi confrontare attivamente. Il modello bio-psico-sociale, inoltre, implica l’utilizzo di una prospettiva diretta all’educazione e alla promozione della salute, attraverso il potenziamento della resilienza. Tale concetto incarna un cambiamento di prospettiva: il passaggio da un approccio orientato alla prevenzione diretta del contrasto dei fattori di rischio, ad un approccio diretto alla promozione dei fattori di protezione. Un approccio psicologico clinico, integrato con percorsi educativi, consente, così, di offrire occasioni di ascolto empatico, funzionale alla possibilità di recuperare una coesione del sé. Il setting scolastico costituisce elemento fondamentale per promuoverne l’efficacia. La scuola, infatti, risulta essere un contesto privilegiato di intervento, un luogo in cui si incontrano diverse generazioni, alunni-insegnanti, e generazioni con compiti diversi, ovvero insegnanti e genitori. Rappresenta, di conseguenza, un sistema complesso in cui un intervento può ricadere, a cascata, sui diversi attori sociali. 170 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Risultati Il Servizio di “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 2” ha come obiettivo quello di contattare 1.142 ragazzi. Il Servizio, avendo contattato 2.708 ragazzi, ha superato l’obiettivo previsto del 137% (Tabella1). Tabella 1. Contatti diretti Obiettivo 31 Dicembre Contatti diretti N 1.142 2.708 Percentuale 137% - Nell’ambito del Servizio di Prevenzione, si evidenzia una maggiore percentuale di contatti ripetuti (58,46%, Tabella 2); i contatti diretti sono stati realizzati prevalentemente nelle scuole (86,19%, Tabella 3). Tabella 2. Tipologia contatti diretti N 1.125 1.583 2.708 Nuovi Vecchi Totale Percentuale 41,54% 58,46% 100% Tabella 3. Luogo contatti diretti N 374 2.334 2.708 Sportello Scuola Totale 171 Percentuale 13,81% 86,19% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Inoltre, il Servizio ha l’obiettivo di somministrare il Questionario “Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato alla comprensione delle conoscenze, rappresentazioni e dei comportamenti degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti illegali, almeno all’80% dei nuovi contatti. In totale, al 31 dicembre, sono stati contattatati 1.125 adolescenti, presso le scuole in cui sono stati effettuati gli interventi, e somministrati 1.125 Questionari “Minerva”. Dunque, l’obiettivo è stato raggiunto, poiché il numero di questionari “Minerva” somministrati supera, del 25%, l’obiettivo della convenzione (Tabella 4). Tabella 4. Questionari Obiettivo 31 Dicembre Questionario "Minerva" N 900 1.125 Percentuale 25% - Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, di svolgere interventi di prevenzione in almeno 8 scuole secondarie di secondo grado, del territorio dei Municipi IV, V (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio VII), VI, VII (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio X), di pertinenza della ASL Roma B. Alla data del 31 dicembre 2013, il servizio è intervenuto in 12 scuole, superando l’obiettivo previsto del 50% (Tabella 5). 172 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Scuole N Obiettivo (31 Dicembre) Percentuale 8 50% 3 Municipio IV Municipio V (territorio ex Municipio VII) Municipio VI 5 2 Municipio VII (territorio ex Municipio X) Totale 2 12 Il Servizio aveva come obiettivo nell’annualità 2013, di formare almeno 57 opinion leader, tra gli studenti contattati. Alla data del 31 dicembre 2013, il numero di opinion leader formati è 66. Il Servizio, pertanto, ha superato l’obiettivo previsto del 15,79% (Tabella 6). Tabella 6. Opinion Leader N 66 127 193 Opinion Leader Nuovi Opinion Leader Vecchi Totale Obiettivo (31 Percentuale Dicembre) 57 15,79% - Come si può evincere dalla Tabella 7, per quanto riguarda i destinatari indiretti coinvolti nelle attività del servizio, sono stati contattati, soprattutto, personale docente e genitori (rispettivamente, in misura del 74,42% e del 16,35%). 173 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Tipologia contatto indiretto Personale Docente Operatori ATA Genitori Operatori Servizi Pubblici Operatori Servizi del privato sociale Totale N 355 40 78 1 Percentuale 74,42% 8,39% 16,35% 0,21% 3 0,63% 477 100% Attività erogate Tra le principali attività svolte dal Servizio vi sono le riunioni d’equipe. Osservando la Tabella 8, possiamo notare che, all’interno del Servizio, sono state svolte, in particolar modo, riunioni di coordinamento (81,82%) e di formazione (15,91%). Tabella 8. Riunioni N 36 1 7 44 Riunioni di coordinamento Riunioni di rete Riunioni di supervisione Totale Percentuale 81,82% 2,27% 15,91% 100% Attività utenti Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti e indiretti (Tabella 6), nel Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado – Lotto 2”, si può notare una netta predominanza delle attività di gruppo (23,01%), seguite dal counseling (19,03%), dagli incontri tra opinion leader (16,81%) e da attività di formazione (16,37%). 174 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Attività destinatari diretti e indiretti Attività di gruppo Counseling Formazione Informazioni Informazioni sul servizio di prevenzione Incontri opinion leader Invio Destinatari Diretti Invio Destinatari Indiretti Materiale informativo Seminari Totale N 52 43 37 18 Percentuale 23,01% 19,03% 16,37% 7,96% 14 6,19% 38 1 2 3 18 226 16,81% 0,44% 0,88% 1,33% 7,96% 100% Nelle attività di gruppo, sono stati coinvolti 2.005 ragazzi (Tabella 10). Tabella 10. Attività di gruppo: destinatari diretti e indiretti N 2.005 18 2.023 Destinatari diretti Destinatari indiretti Totale Percentuale 99,11% 0,89% 100% Il Servizio di Prevenzione nelle Scuole ha svolto attività di counseling, soprattutto sul tema della famiglia (35,81%) (Tabella 11). 175 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Counseling destinatari diretti e indiretti N 31 2 54 111 3 23 86 310 Droghe Malattie Sessualmente Trasmissibili Comportamenti a rischio Famiglia Legalità Servizi Altro Totale Percentuale 10,00% 0,65% 17,42% 35,80% 0,97% 7,42% 27,74% 100% Come riportato nella Tabella 12, i partecipanti all’attività di formazione sono stati soprattutto ragazzi (36,76%), nell’ambito della formazione generica, e personale docente (30,04%). Tabella 12. Attività di Formazione: partecipanti diretti e indiretti N 66 127 268 219 46 3 729 Opinion Leader Nuovi Opinion Leader Vecchi Ragazzi Personale Docente Genitori Operatori ATA Totale Percentuale 9,05% 17,42% 36,76% 30,04% 6,31% 0,41% 100% La Tabella 13 indica, inoltre, che sono state fornite, principalmente, informazioni sui Servizi dell’Agenzia (75,42%) e sui servizi del territorio (14,69%). 176 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 13. Informazioni destinatari diretti e indiretti N 25 7 3 267 52 354 Droghe Malattie Sessualmente Trasmissibili Comportamenti a rischio Servizi ACT Servizi territorio Totale Percentuale 7,06% 1,98% 0,85% 75,42% 14,69% 100% Il Servizio di Prevenzione nelle Scuole ha erogato 174 informazioni sul Servizio, ai destinatari diretti, e 52 ai destinatari indiretti (Tabella 14). Tabella 14. Numero di Informazioni sul Servizio: destinatari diretti e indiretti N 174 52 226 Destinatari diretti Destinatari indiretti Totale 177 Percentuale 76,99% 23,01% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 PREVENZIONE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO – LOTTO 3 Servizio erogato da: ATI Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi ACLI Provinciali di Roma Finanziamento annuale complessivo:€ 33.217,56 Il Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado” pone in atto una serie di interventi di prevenzione delle tossicodipendenze e di promozione degli stili di vita sani, rivolti primariamente, a giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito territoriale dei Municipi V, VII (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio IX), VIII e IX, i quali fanno riferimento alla ASL Roma B, e, secondariamente, a personale scolastico, famiglie, servizi del Pubblico e del Privato sociale, che operano, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. Si intende contattare e sensibilizzare 2.000 studenti, nell’arco di 21 mesi, all’interno degli Istituti scolastici prescelti. Il Servizio si pone l’obiettivo di sviluppare e potenziare le azioni di prevenzione delle tossicodipendenze e di promuovere gli stili di vita sani nei giovani studenti, attraverso l'approccio educativo della “Peer Education” e delle tecniche per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva. Tra gli obiettivi: • creare gruppi di studenti peer educator al fine di promuovere, tra i giovani e gli adulti significativi, una corretta informazione rispetto ai rischi e ai danni creati dall’uso delle sostanze stupefacenti, così da favorissero il protagonismo positivo dei giovani; • adottando le stesse modalità espressive degli studenti, trasmettere messaggi sulla prevenzione delle nuove dipendenze, con particolare riferimento alle sostanze stupefacenti e psicotrope, all’alcol, al gioco d’azzardo, all’abuso di internet, del computer e delle nuove tecnologie in generale; • favorire il protagonismo positivo dei giovani nell’uso delle risorse informatiche e telematiche; 178 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 • sviluppare la diffusione della Peer Education nell’ambito della prevenzione delle devianze oltre che per la promozione della salute psicofisica, anche in relazione al contesto sociale; • individuare, all’interno delle scuole e dei centri di aggregazione, gli adulti più motivati da formare ed informare. Il Servizio utilizza la strategia psico-educativa della Peer Education, con un approccio di tipo educativo e pedagogico, che si focalizza sugli aspetti educativi e psicologici dello sviluppo. I peer educator formati sono in grado di mettersi al servizio degli altri studenti, spronandoli e motivando il loro impegno, la capacità di collaborare e la loro autostima. Il lavoro sulla formazione dei peer educator passa per tre passaggi: l’individuazione e la formazione dei ragazzi idonei; processi di autoformazione e di conoscenza propedeutici all’acquisizione di nuove convinzioni; l’incontro tra i peer educator ed i loro coetanei. Risultati Il Servizio di “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 3”, ha come obiettivo annuale quello di contattare 1.142 ragazzi. Il Servizio, avendo contattato 3.556 ragazzi, ha superato l’obiettivo previsto del 211% (Tabella 1). Tabella 1. Contatti diretti Obiettivo 31 Dicembre Contatti N 1.142 3.556 Percentuale 211,20% - Nell’ambito del Servizio di Prevenzione delle Scuole, si evidenzia una maggiore percentuale di contatti ripetuti (59,73%, Tabella 2); i contatti diretti sono stati realizzati, prevalentemente, nelle scuole (93,19%, Tabella 3). 179 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 2. Tipologia contatti diretti N 1.432 2.124 3.556 Nuovi Vecchi Totale Percentuale 40,27% 59,73% 100% Tabella 3. Luogo contatti diretti N 199 3.314 29 14 3.556 Sportello Scuola Strada Altro Totale Percentuale 5,60% 93,19% 0,82% 0,39% 100% Il Servizio ha l’obiettivo, inoltre, di somministrare il Questionario “Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato alla comprensione delle conoscenze, rappresentazioni e dei comportamenti degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti illegali, almeno all’80% dei nuovi contatti. In totale, al 31 dicembre sono stati contattatati 1.432 adolescenti, presso le scuole in cui sono stati effettuati gli interventi, e somministrati 1.153 Questionari “Minerva”. Dunque, l’obiettivo è stato raggiunto, poiché il numero di Questionari “Minerva” somministrati supera, in misura dell’1%, l’obiettivo previsto dalla convenzione (Tabella 4). 180 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 4. Questionari Questionario "Minerva" Obiettivo 31 Dicembre N 1.153 1.145 Percentuale 1% - Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, quello di svolgere interventi di prevenzione in almeno 8 scuole secondarie di secondo grado, nel territorio dei Municipi V, VII (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio IX), VIII e IX di pertinenza della ASL Roma B. Alla data del 31 dicembre 2013, il servizio è intervenuto in 13 scuole, superando l’obiettivo previsto del 62,5% (Tabella 5 ). Tabella 5. Scuole N Obiettivo (31 Dicembre) Percentuale 8 62,50% 2 Municipio V Municipio VII (territorio Municipio IX) Municipio VIII Municipio IX Totale 3 4 4 13 Il Servizio aveva come obiettivo nell’annualità 2013, di formare almeno 57 opinion leader, tra gli studenti contattati. Alla data del 31 dicembre 2013, il numero di opinion leader formati è 300. Il Servizio ha superato l’obiettivo previsto del 426,32% (Tabella 6). 181 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Opinion leader Obiettivo (31 Percentuale Dicembre) 57 426,32% - N Opinion leader Nuovi Opinion leader Vecchi Totale 300 969 1269 Infine, come si può osservare nella Tabella 7, i contatti indiretti hanno interessato soprattutto il personale docente (80,55%) e i genitori (14,29%), Tabella 7. Tipologia contatto indiretto Personale Docente Operatori ATA Genitori Operatori Servizi Pubblici Operatori Servizi del privato sociale Altro Totale N 265 4 47 3 7 3 329 Percentuale 80,55% 1,22% 14,29% 0,91% 2,13% 0,91% 100% Attività erogate Tra le principali attività svolte dal Servizio vi sono le riunioni d’equipe. Osservando la Tabella 8, possiamo notare che, all’interno del Servizio, sono state svolte, in particolar modo, riunioni di rete (36,73%), di coordinamento (34,73%) e di supervisione (18,37%). 182 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Riunioni N 17 18 9 5 49 Riunioni di coordinamento Riunioni di rete Riunioni di supervisione Riunioni di formazione Totale Percentuale 34,69% 36,73% 18,37% 10,20% 100% Attività utenti Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti (Tabella 9), nel Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado – Lotto 3”, si può notare una netta predominanza dell’attività di counseling (52,78%), seguita dalla formazione (15,83%) e da informazioni sul Servizio di Prevenzione (14,17%). Tabella 9. Attività destinatari diretti e indiretti Attività di gruppo Counseling Formazione Informazioni Informazioni sul servizio di prevenzione Informazioni on line sul servizio di prevenzione Laboratori Seminari Totale N 44 190 57 13 Percentuale 12,22% 52,78% 15,83% 3,61% 51 14,17% 3 0,83% 1 1 360 0,28% 0,28% 100% Nell’ambito delle attività di gruppo, sono stati coinvolti 733 ragazzi e 38 destinatari indiretti (Tabella 10) 183 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 10. Attività di gruppo: destinatari diretti e indiretti N 733 38 771 Destinatari diretti Destinatari indiretti Totale Percentuale 95,07% 4,93% 100% Come si può evincere dalla Tabella 11, l’attività di counseling ha interessato, per lo più, la famiglia (40,58%) e le droghe (11,23%). Il 35,87% delle attività hanno riguardato altri argomenti. Tabella 11. Counseling destinatari diretti e indiretti Droghe Malattie Sessualmente Trasmissibili Comportamenti a rischio Famiglia Legalità Servizi Altro Totale N 93 6 70 336 7 19 297 828 Percentuale 11,23% 0,72% 8,45% 40,58% 0,85% 2,29% 35,87% 100% I partecipanti all’attività di formazione (Tabella 12) sono stati soprattutto opinion leader già precedentemente formati (56,30%), nuovi opinion leader (17,43%) e personale docente (12,61%). 184 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 12. Attività di Formazione: partecipanti diretti e indiretti N 300 969 217 226 2 7 1.721 Opinion leader Nuovi Opinion leader Vecchi Ragazzi Personale Docente Operatori ATA Altro Totale Percentuale 17,43% 56,30% 12,61% 13,13% 0,12% 0,41% 100% Come si evince dalla Tabella 13, sono state fornite, principalmente, informazioni sui comportamenti a rischio (60,89%), sulle droghe (34,12%) e sui servizi erogati dall’Agenzia (4,72%). Tabella 13. Informazioni destinatari diretti e indiretti N 130 232 18 1 381 Droghe Comportamenti a rischio Servizi ACT Servizi territorio Totale Percentuale 34,12% 60,89% 4,72% 0,26% 100% Inoltre, sono state erogate 1.419 informazioni sul Servizio ai destinatari diretti e 62 a quelli indiretti (Tabella 14). 185 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 14. Numero di Informazioni sul Servizio: destinatari diretti e indiretti N 1.419 62 1.481 Destinatari diretti Destinatari indiretti Totale 186 Percentuale 95,81% 4,19% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 PREVENZIONE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO – LOTTO 4 Servizio erogato da: Cooperativa Sociale Socio-Sanitaria Futura Finanziamento annuale complessivo: € 33.291,84 Il Servizio “Prevenzione nelle scuole Secondarie di Secondo grado” pone in atto una serie di interventi di prevenzione delle tossicodipendenze e di promozione degli stili di vita sani, rivolti primariamente a giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito territoriale dei Municipi X, XI e XII, i quali fanno riferimento alla ASL Roma D e, secondariamente, a personale scolastico, famiglie, servizi del Pubblico e del Privato sociale, che operano, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. Si intende contattare e sensibilizzare 2.000 studenti, nell’arco di 21 mesi, all’interno degli Istituti scolastici prescelti. Il Servizio si colloca all’interno di una rete istituzionale, con la quale si è creata una realtà collaborativa che consente un’efficace implementazione dell’intervento nel territorio. Solo dopo aver stabilito i contatti con le strutture interessate (enti locali, Asl, Ser.T., scuole, associazioni sportive, culturali) sono stati fissati degli incontri volti a promuovere la peer education, come metodologia efficace per la divulgazione e la promozione di stili di vita sani. Dopo aver presentato il progetto nelle classi interessate, e dopo aver distribuito il materiale informativo, si provvederà alla selezione dei peer educators, ricordando che tutti i ragazzi possono essere promotori di stili di vita sani. Generalmente le qualità più apprezzate di un peer educator sono: il saper comunicare, mostrarsi disponibile e tollerante, sapersi mettere in discussione, aver voglia di condividere con altri giovani idee e curiosità, possedere abilità nel risolvere i problemi e prendere decisioni, saper chiedere aiuto. Dopo aver selezionato i peer educator nelle varie classi si è costruita l’equipe, così da creare un clima accogliente volto a favorire a conoscere e valorizzare le qualità dei singoli peer educator. 187 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Attraverso questo metodo, il Servizio si è posto l’obiettivo di: • • • • • • • • • • promuovere azioni di sensibilizzazione sui rischi legati all’assunzione di sostanze psicoattive oltre che di approfondimento e discussione sulle problematiche giovanili; realizzare interventi con gli studenti che favoriscano l’acquisizione di competenze, consapevolezza e abilità personali; favorire la partecipazione attiva dei giovani nelle azioni di prevenzione legati ai problemi adolescenziali (sessualità, consumi di alcol, droghe e farmaci); promuovere la collaborazione tra i giovani e gli adulti sui temi della promozione della salute oltre che tra le varie istituzioni; offrire sostegno alle scuole nelle attività di educazione alla salute e di prevenzione dei comportamenti devianti; promuovere la partecipazione e il protagonismo degli adolescenti nella costruzione di un percorso di prevenzione circa l’uso di sostanze stupefacenti nel gruppo dei pari, attraverso la realizzazione di contesti aggregativi ed eventi volti a proporre interventi di sensibilizzazione; le azioni vengono realizzate secondo un modello teorico e metodologico centrato sulla persona dunque sullo sviluppo personale (modello self-empowerment) il quale prevede il coinvolgimento attivo dei ragazzi che diventano, così, parte attiva nella costruzione, realizzazione e valutazione di un percorso volto alla prevenzione di comportamenti a rischio; secondo quest’impostazione viene utilizzata la metodologia dell‟empowered peer education, la quale rappresenta il modello di peer education che meglio si adatta al lavoro con gli adolescenti sia all’interno della scuola che in contesti meno formali; peculiarità del modello di lavoro è l’effettivo protagonismo dei ragazzi in ogni fase del lavoro che diventano, così, ideatori e realizzatori autonomi delle proprie iniziative; la promozione della salute e la peer education permettono di potenziare le life skills, ossia quelle capacità sociali e personali che permettono ai 188 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 • giovani di rapportarsi con fiducia e in modo competente con sé stessi e con gli altri. Non si tratta di disposizioni attitudinali ma di capacità che possono affinarsi e migliorare grazie alle esperienze che ne promuovono un uso efficace; al fine di promuovere un intervento che sia efficace non solo nel breve ma anche nel lungo periodo e che sia in grado di potenziare le life skills e i fattori di protezione dei giovani, si intende creare un contesto socievole ideale, affinché il gruppo dei pari diventi una risorsa e una potenzialità, all’interno dei diversi contesti di vita, dal nucleo scolastico all’intera comunità. Risultati Il Servizio di “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 4”, ha l’obiettivo di contattare 1.142 ragazzi, nell’arco di dodici mesi. Avendo contattato 3.287 ragazzi, nel 2013, ha superato l’obiettivo previsto del 188% (Tabella 1). Tabella 1. Contatti diretti Obiettivo 31 Dicembre Contatti N 1.142 3.287 Percentuale 188% - Nell’ambito del Servizio di Prevenzione delle Scuole, si evidenzia una maggiore percentuale di nuovi contatti (53,24%, Tabella 2); i contatti diretti sono stati realizzati, soprattutto, nelle scuole (99,88%, Tabella 3). Tabella 2. Tipologia contatti diretti N 1.750 1.537 3.287 Nuovi Vecchi Totale 189 Percentuale 53,24% 46,76% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Luogo contatti diretti N 4 3.283 3.287 Sportello Scuola Totale Percentuale 0,12% 99,88% 100% Il Servizio ha l’obiettivo, inoltre, di somministrare il Questionario “Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato alla comprensione delle conoscenze, rappresentazioni e dei comportamenti degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti illegali, ad almeno l’80% dei nuovi contatti. In totale, al 31 dicembre, sono stati contattatati 1.750 adolescenti, presso le scuole in cui sono stati effettuati gli interventi, e sono stati somministrati 1.405 Questionari “Minerva”. Dunque, il numero di Questionari “Minerva” somministrati supera dello 0,36%, l’obiettivo previsto (Tabella 4). Tabella 4. Questionari Questionario "Minerva" Obiettivo 31 Dicembre N. 1.405 1.400 Percentuale 0,36% - Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, quello di svolgere interventi di prevenzione in almeno 8 scuole secondarie di secondo grado, del territorio dei Municipi X, XI e XII, di pertinenza della ASL Roma D. Alla data del 31 dicembre 2013, il Servizio è intervenuto in 11 scuole, superando l’obiettivo previsto del 37,50% (Tabella 5). 190 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Scuole N Obiettivo (31 Percentuale Dicembre) 7 2 2 11 Municipio X Municipio XI Municipio XII Totale 8 37,50% Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, quello di formare almeno 57 opinion leader tra gli studenti contattati. Alla data del 31 dicembre 2013, il numero di opinion leader formati è 120. Il Servizio ha superato l’obiettivo previsto del 110,53% (Tabella 6). Tabella 6. Opinion leader N 120 598 718 Opinion leader Nuovi Opinion leader Vecchi Totale Obiettivo (31 Percentuale Dicembre) 57 110,53% - Come si può evincere dalla Tabella 7, i contatti indiretti hanno interessato, principalmente il personale docente (87,88%) e, in misura del 12,12%, gli operatori servizi del privato sociale. Non sono stati contattati operatori ATA. 191 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Tipologia contatto indiretto Personale Docente Operatori ATA Operatori Servizi del privato sociale Totale N 29 0 4 33 Percentuale 87,88% 0,00% 12,12% 100% Attività erogate Fra le principali attività svolte nel Servizio, sono state realizzate riunioni d’equipe (Tabella 8), tra le quali, prevalentemente, riunioni di coordinamento (61,54%), di supervisione (23,08%) e di formazione (12,82%). Tabella 8. Riunioni N 24 1 9 5 39 Riunioni di coordinamento Riunioni di rete Riunioni di supervisione Riunioni di formazione Totale Percentuale 61,54% 2,56% 23,08% 12,82% 100% Attività utenti Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti e indiretti (Tabella 9), nel Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado – Lotto 4”, si può notare una netta predominanza dell’attività di formazione (42,86%), seguita dall’attività di gruppo (28,57%) e dalla distribuzione di materiale informativo (9,29%). 192 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Attività destinatari diretti e indiretti Attività di gruppo Counseling Formazione Informazioni Informazioni sul servizio di prevenzione Materiale informativo distribuito Laboratori Totale N 40 9 60 8 Percentuale 28,57% 6,43% 42,86% 5,71% 5 3,57% 13 5 140 9,29% 3,57% 100% Per quanto concerne le attività di gruppo, sono stati coinvolti 1.747 ragazzi e 348 destinatari indiretti (Tabella 10). Tabella 10. Attività di gruppo: destinatari diretti e indiretti N 1.747 348 2.095 Destinatari diretti Destinatari indiretti Totale Percentuale 83,39% 16,61% 100% Per quanto concerne il counseling (Tabella 11), è stato offerto sulla famiglia e sulle droghe (in entrambi i casi, in misura del 26,47%) sui comportamenti a rischio (25,00%) e, infine, sui Servizi dell’Agenzia (22,06%). 193 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Counseling destinatari diretti e indiretti N 18 17 18 15 68 Droghe Comportamenti a rischio Famiglia Servizi Totale Percentuale 26,47% 25,00% 26,47% 22,06% 100% I partecipanti all’attività di formazione (Tabella 12) sono, soprattutto, ragazzi, sia nell’ambito della formazione generica (50,45%), che in quella più specifica degli opinion leader (8,26% per i nuovi opinion leader; 41,16% per gli opinion leader già precedentemente formati). Tabella 12. Attività di Formazione: partecipanti diretti e indiretti N 120 598 733 2 1453 Opinion leader Nuovi Opinion leader Vecchi Ragazzi Personale Docente Totale Percentuale 8,26% 41,16% 50,45% 0,14% 100% Come riporta la Tabella 13, sono state fornite informazioni sulle droghe (37,09%), sui Servizi dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (32,45%) e sui servizi del territorio (30,46%). 194 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 13. Informazioni destinatari diretti e indiretti N 56 49 46 151 Droghe Servizi ACT Servizi territorio Totale Percentuale 37,09% 32,45% 30,46% 100% Inoltre, sono state erogate 1.419 informazioni sul Servizio ai destinatari diretti e 62 a quelli indiretti (Tabella 14). Tabella 14. Numero di Informazioni sul Servizio: destinatari diretti e indiretti N 37 18 55 Destinatari diretti Destinatari indiretti Totale 195 Percentuale 67,27% 32,73% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 PREVENZIONE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO – LOTTO 5 Servizio erogato da: ATI ALI BLU - Nuovi Orizzonti Finanziamento annuale complessivo: € 33.244,56 Il Servizio “Prevenzione nelle scuole Secondarie di Secondo grado” pone in atto una serie di interventi di prevenzione delle tossicodipendenze e di promozione degli stili di vita sani, rivolti primariamente a giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito territoriale dei Municipi I (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio XVII), XIII, XIV e XV, i quali fanno riferimento alla ASL Roma E, e secondariamente, a personale scolastico, famiglie, servizi del Pubblico e del Privato sociale, che operano, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. Si intende contattare e sensibilizzare 2.000 studenti, nell’arco di 21 mesi, all’interno degli Istituti scolastici prescelti. Il Servizio è caratterizzato da una serie di interventi volti a prevenire i comportamenti a rischio e, allo stesso tempo, promuovere stili di vita sani, attraverso l’approccio educativo della peer education. L’obiettivo principale è quello di promuovere la partecipazione e il protagonismo attivo nei giovani, così da creare azioni di cambiamento atte a prevenire il disagio o situazioni problematiche. Gli obiettivi generali che il Servizio si pone sono: • Individuare all’interno degli istituti scolastici 112 opinion leader, ovvero giovani con spiccate abilità sociali e una discreta conoscenza dell’ambiente scolastico, buone abilità comunicative, capacità di iniziative autonome, adeguato autocontrollo emozionale, motivazione all’interazione sociale; • Favorire negli opinion leader lo sviluppo delle conoscenze relative alla pericolosità delle sostanze stupefacenti, al fine di poterle trasmettere al gruppo dei pari, tramite la promozione di interventi a carattere informativo e di contrasto dei rischi connessi al consumo di sostanze, nonché la formazione sulle problematiche connesse alle dipendenze patologiche; 196 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 • Offrire agli studenti una formazione adeguata relativa alle life skills (abilità per la vita), ovvero quelle abilità che permettono di acquisire un comportamento versatile e positivo, necessarie per mettersi in relazione con gli altri ed affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana; • Migliorare, negli studenti, la capacità di mettersi in relazione con gli altri al fine di creare, costruire, conservare relazioni significative attraverso un percorso che faciliti la conoscenza di sé, lo sviluppo dei sentimenti, di accettazione, di sicurezza, di fiducia in sé e negli altri, la capacità di risolvere problemi interpersonali e affrontare situazioni di stress emotivo, promuovere comportamenti e atteggiamenti di collaborazione, solidarietà, mutuo rispetto, accettazione delle differenze, capacità di mediazione, riconoscimento delle diverse modalità di interazione; • Facilitare le occasioni di incontro e di aggregazione attraverso attività creative e costruttive rivolte agli studenti. • E’ previsto un lavoro di rete tra tutti i soggetti interessati alla definizione dell’intervento: l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, le Scuole, i Servizi del Pubblico e del Privato Sociale che operano nell’ambito delle tossicodipendenze, agenzie educative formali e informali per la costituzione di tavoli di lavoro, la promozione di momenti di confronto e raccordo allargati al fine di un coinvolgimento degli stessi nel progetto come protagonisti attivi. Il progetto opera all’interno degli istituti scolastici per promuovere l’analisi dei bisogni specifici delle scuole e, in particolare, della popolazione studentesca e costruire le condizioni per un rapporto dialogico con tutti gli attori scolastici: la dirigenza scolastica, gli insegnanti referenti per l’educazione alla salute, il corpo docente, gli operatori amministrativi, i ragazzi. • Si intende attivare, inoltre, la collaborazione di operatori appartenenti a contesti istituzionali, il coinvolgimento di operatori esterni (tirocinanti delle diverse professioni psico-socio-educative al fine di monitorare, in modo sistematico, le sessioni di lavoro alle quali prendono parte in qualità 197 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 • di osservatori), di conduttori di centri giovanili a finalità culturale, sportiva, ricreativa, religiosa; • Il Servizio desidera offrire formazione adeguata alle figure di riferimento, quali insegnanti e genitori, sui danni provocati dall’uso di droghe e relativamente alle dipendenze patologiche, fornendo strumenti e conoscenze adeguate per lo sviluppo di percorsi formativi, offrendo loro nuove metodologie di intervento rispetto alla funzione di “moltiplicatori” dell’azione preventiva; • La strategia educativa è quella della Peer Education, la quale prevede che un gruppo di studenti prescelto, secondo determinati criteri, ed afferente a un gruppo scolastico più esteso, venga appositamente formato e reinserito nel gruppo di appartenenza, al fine di realizzare precise attività che coinvolgono gli studenti, loro coetanei. Numerosi studi mostrano come questa strategia di intervento risulti particolarmente efficace nei giovani che, attraverso i loro coetanei, possono venire in possesso di nuove conoscenze e/o informazioni, portando così ad un processo di cambiamento. Risultati Il Servizio di “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 5”, ha come obiettivo quello di contattare 1.142 ragazzi. Avendo contattato 3.965 ragazzi, nel 2013, ha superato l’obiettivo previsto del 246,9% (Tabella 1). Tabella 1. Contatti diretti N 1.142 3.965 Obiettivo 31 Dicembre Contatti 198 Percentuale 246,90% - Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Nell’ambito del Servizio di Prevenzione, la maggior parte dei contatti si riferisce a persone già contattate in precedenza (54%, Tabella 2); i contatti diretti sono stati realizzati unicamente nelle scuole (100%, Tabella 3). Tabella 2. Tipologia contatti diretti N 1.808 2.157 3.965 Nuovi Vecchi Totale Percentuale 46% 54% 100% Tabella 3. Luogo contatti diretti N 3.965 3.965 Scuola Totale Percentuale 100% 100% Il Servizio ha l’obiettivo, inoltre, di somministrare il Questionario “Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato alla comprensione delle conoscenze, rappresentazioni e dei comportamenti degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti illegali, ad almeno l’80% dei nuovi contatti. In totale, al 31 dicembre sono stati contattatati 1.808 adolescenti, presso le scuole in cui sono stati effettuati gli interventi, e sono stati somministrati 1.503 Questionari “Minerva”. Dunque, l’obiettivo è stato raggiunto, poiché il numero di Questionari “Minerva” somministrati ha superato del 3,94%, l’obiettivo previsto (Tabella 4). 199 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 4. Questionari N 1.446 1.503 Obiettivo 31 Dicembre Questionario "Minerva" Percentuale 3,94% - Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, di svolgere interventi di prevenzione in almeno 8 scuole secondarie di secondo grado, del territorio dei Municipi I (limitatamente all’Ex Municipio XVII), XIII, XIV e XV, di pertinenza della ASL ROMA E. Alla data del 31 dicembre 2013, il servizio è intervenuto in 10 scuole, superando l’obiettivo previsto del 25% (Tabella 5 ). Tabella 5. Scuole N Municipio I (territorio dell’Ex Municipio XVII) Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Totale Obiettivo (31 Dicembre) Percentuale 8 25% 2 2 4 2 10 Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, di formare almeno 57 opinion leader, tra gli studenti contattati. Alla data del 31 dicembre 2013, il numero di opinion leader formati è 156. Il Servizio ha superato l’obiettivo previsto del 173,68% (Tabella 6). 200 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Opinion leader N 156 1347 1503 Opinion leader Nuovi Opinion leader Vecchi Totale Obiettivo (31 Percentuale Dicembre) 57 173,68% - Infine per quanto riguarda i contatti indiretti, essi hanno interessato maggiormente il personale docente (65%) e gli operatori ATA (33%), come riportato nella Tabella 7. Tabella 7. Tipologia contatto indiretto Personale Docente Operatori ATA Operatori Servizi del privato sociale Altro Totale N 229 117 2 2 350 Percentuale 65% 33% 1% 1% 100% Attività erogate Fra le principali attività svolte nel Servizio, sono state realizzate riunioni d’equipe (Tabella 8), tra le quali risultano, prevalentemente, riunioni di rete (57,05%) e riunioni di coordinamento (30,87%). 201 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Riunioni N 46 85 8 10 149 Riunioni di coordinamento Riunioni di rete Riunioni di supervisione Riunioni di formazione Totale Percentuale 30,87% 57,05% 5,37% 6,71% 100% Attività utenti Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti e indiretti (Tabella 9), nel Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado – Lotto 5”, si può notare una netta predominanza dell’attività di formazione (71,21%), seguita dalla distribuzione di materiale informativo (15,15%) e dal counseling (6,06%). Tabella 9. Attività destinatari diretti e indiretti Attività di gruppo Counseling Formazione Materiale informativo distribuito Totale N 5 4 47 10 66 Percentuale 7,58% 6,06% 71,21% 15,15% 100% Nell’ambito delle attività di gruppo, sono stati coinvolti 261 studenti e 7 destinatari indiretti (Tabella 10). 202 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 10. Attività di gruppo: destinatari diretti e indiretti N 261 7 268 Destinatari diretti Destinatari indiretti Totale Percentuale 97% 3% 100% L’attività di formazione (Tabella 11) è stata rivolta, principalmente, agli studenti, con ruolo di opinion leader (per il 10% nuovi, per l’89% già precedentemente formati) e, in minima percentuale, al personale docente (1%). Tabella 11. Attività di Formazione: partecipanti diretti e indiretti N 156 1.347 8 1.511 Opinion leader Nuovi Opinion leader Vecchi Personale Docente Totale 203 Percentuale 10% 89% 1% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 COMUNICAZIONE IN RETE Servizio erogato da: EQUIPE Società Cooperativa Sociale a r.l. Finanziamento annuale complessivo: € 42.500,04 Il Servizio opera attraverso un blog tematico, profili pubblici sui social network, comunità e forum virtuali su tematiche specifiche, per avviare una campagna di sensibilizzazione volta alla prevenzione e al contrasto delle sostanze stupefacenti, attraverso l'impiego delle potenzialità della rete e dei social network. Il Servizio sperimenta percorsi innovativi, sempre più centrati sulle caratteristiche delle persone, al fine di avvicinare e consentire l'accesso alle informazioni, come possibilità di cambiamento, di benessere e di libertà dalle droghe. Esso rappresenta, inoltre, un'opportunità di formazione continua e scambio delle buone prassi per quanti operano nell'ambito della prevenzione e cura delle dipendenze. Destinatari primari del Servizio sono giovani e giovani adulti, di età compresa tra i 12 e i 35 anni, a rischio di entrare in contatto con le problematiche correlate alla tossicodipendenza, o già entrati in contatto con le droghe. Inoltre, in generale, il Servizio è rivolto alla popolazione tutta. L’intento del Servizio è quello di impiegare i nuovi linguaggi elettronici e digitali per creare utili ambiti di riflessione, di comunicazione e formazione sui rischi e i danni provocati dall’uso di droghe, nonché sulle problematiche relative alle nuove forme di dipendenze patologiche, riferite alla popolazione giovanile. La sperimentazione di servizi e percorsi innovativi, dunque, viene applicata per facilitare l’avvicinamento e l’accesso alle informazioni, come possibilità di cambiamento, di benessere e di libertà dalle droghe da parte dei giovani, ma anche come utile punto di riferimento per quanti operano nell’ambito della prevenzione e cura delle dipendenze. Il Servizio si realizza attraverso la creazione e la gestione di uno spazio di interazione e confronto, che utilizza il web per poter: condividere, con la rete e con i singoli, messaggi in linea con la mutabilità dei fenomeni connessi all’uso di droghe; 204 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 veicolare messaggi chiari ed univoci, sia direttamente che attraverso link ad altri siti tematici e/o istituzionali; creare ed implementare una rete di contatti, attraverso la creazione di profili istituzionali all’interno dei social network e di un blog, al fine di favorire tra pari lo scambio delle informazioni. I social network rappresentano, com’è noto, un efficace sistema di contatto, in particolare con i giovani. La creazione dei profili virtuali consente, di conseguenza, di aumentare i contatti con il blog, ovvero una piattaforma telematica che, in tal senso, si configura come una presenza attiva sulla rete, in relazione alla tematica della tossicodipendenza. Si tratta di uno spazio aperto al confronto, che consente di veicolare una serie di messaggi trasversali di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti. Affinché i messaggi possano risultare efficaci, viene utilizzato uno stile comunicativo semplice e immediato. In tal senso, il blog non vuole essere soltanto un contenitore, ma rappresentare uno strumento di conoscenza, di guida e di prevenzione. Tale metodo, inoltre, permette, attraverso i contributi ricevuti, di analizzare il fenomeno della tossicodipendenza nelle sue mutevoli caratteristiche, anche attraverso questionari, da compilarsi online. Risultati Il Servizio Comunicazione in Rete ha realizzato, nell’annualità 2013, 74.827 visite al blog, superando del 57% l’obiettivo da raggiungere entro il 31 Dicembre (Tabella 1). Tabella 1. Visite al blog N 47.619,05 74.827 Obiettivo al 31 dicembre Visite Percentuale 57% La percentuale di riunioni di rete è stata del 38%, così come per quanto concerne il coordinamento, mentre il 23%, infine, ha interessato le riunioni di supervisione (Tabella 2). 205 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 2. Riunioni N 5 5 3 13 Riunioni di coordinamento Riunioni di rete Riunioni di supervisione Totale Percentuale 38% 38% 23% 100% Attività Per quanto riguarda le attività, il servizio ha realizzato 242 aggiornamenti al blog, con una percentuale del 38%, mentre il 62% è stato dedicato al numero di articoli pubblicati (Tabella 3). Tabella 3. Attività N 242 389 631 Aggiornamento blog Numero articoli pubblicati Totale 206 Percentuale 38% 62% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 PREVENZIONE IN RETE Servizio erogato da: Eureka Società Cooperativa Sociale a r.l. Finanziamento annuale complessivo:€ 39.000,00 Il Servizio opera attraverso un sito web, costruito con un linguaggio semplice ed intuitivo, capace di veicolare un messaggio chiaro e univoco di contrasto all'uso di droghe e di promozione di stili di vita sani. Il portale sostiene il protagonismo generazionale, attraverso la partecipazione a concorsi artistici, affinché i ragazzi si sentano coinvolti in prima persona e trasmettano le informazioni apprese ai propri coetanei, in un'ottica di educazione tra pari. Gli utenti destinatari diretti del Servizio sono i giovani e i giovani adulti di età compresa tra i 12 e i 35 anni. Il Servizio si rivolge, inoltre, a tutti i cittadini che risultano coinvolti e interessati alle tematiche affrontate dalla piattaforma telematica, come i docenti, i genitori dei ragazzi, i centri di aggregazione giovanile, quali gli oratori e le organizzazioni sportive. Il Servizio si prefigge lo scopo di coinvolgere, attraverso le potenzialità del web, il target in oggetto in modo attivo e partecipativo, offrendo contenuti volti alla diffusione di un’informazione corretta, relativa alle tematiche sulla tossicodipendenza e riguardante gli effetti nocivi relativi all’utilizzo delle diverse sostanze, con particolare attenzione agli atteggiamenti e alle attitudini della popolazione giovanile. Il coinvolgimento diretto dei destinatari (anche in forma anonima), avviene attraverso un’informazione personalizzata e lo scambio comunicativo a livello orizzontale, prevedendo anche l’utilizzo di social network. È prevista, inoltre, l’elaborazione e la diffusione sia di materiale informativo, che di materiale riguardante la prevenzione, a forte impatto emozionale. Il coinvolgimento diretto della popolazione giovanile, si attua anche attraverso concorsi online per lo sviluppo della creatività personale e delle capacità espressive. Tra gli scopi principali vi è, dunque, la trasformazione del “non luogo” di Internet, in uno spazio aperto, capace di accogliere e sviluppare le potenzialità espressive e creative degli adolescenti che vengono coinvolti. L’approccio del Servizio vede il coinvolgimento diretto del target di riferimento attraverso l’analisi del Web, che permette di formulare la struttura 207 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 migliore con cui implementare il sito dedicato e il relativo forum, e consente, quindi, l’utilizzo più idoneo dei social network. Attraverso i contatti sviluppati, mediante il forum o il contatto via e-mail, oltre che la realizzazione di concorsi, viene creato ed implementato il materiale originale (come la grafica del sito, i filmati che verranno inseriti e l’elaborazione dei testi, etc.) da diffondere sul Web. Il coinvolgimento dei giovani che hanno accesso al sito, con la possibilità di esprimere le proprie opinioni e di contare sul supporto di uno psicologo attraverso la funzione del forum online, permette di individuare ed applicare le strategie di comunicazione più opportune ed efficaci, favorendo, così, la diffusione dei messaggi proposti. Risultati Il Servizio Prevenzione in Rete ha realizzato, nell’anno 2013, 38.479 visite al sito web, superando dell’1% l’obiettivo da raggiungere entro il 31 Dicembre (Tabella 1). Tabella 1. Visite al sito web N 38.095,24 38.479 Obiettivo al 31 dicembre Visite Percentuale + 1% Per quanto concerne le riunioni (Tabella 2), il 65% sono state di coordinamento, il 18% di formazione ed il 12% di rete. Il 6% delle riunioni, invece, ha interessato la supervisione. Tabella 2. Riunioni N 11 3 2 1 17 Riunioni di coordinamento Riunioni di formazione Riunioni di rete Riunioni di supervisione Totale 208 Percentuale 65% 18% 12% 6% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Attività Per quanto riguarda le attività, il Servizio ha realizzato 87 aggiornamenti al sito web (58%), mentre il 42% delle attività ha riguardato lo sportello online (Tabella 3). Tabella 3. Attività N 87 62 149 Aggiornamento sito web Sportello online Totale 209 Percentuale 58% 42% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SERVIZI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI Reportistica: ANALISI E OPERAZIONALIZZAZIONE DEGLI INDICATORI FINALIZZATI ALL’INDIVIDUAZIONE DI UN MODELLO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE Dipartimento dei Processi di Sviluppo e Socializzazione – Direttore: Prof.ssa Emma Baumgartner Responsabile scientifico: Dott. Fiorenzo Laghi Gruppo di ricerca: Dott. Roberto Baiocco, Dott. Salvatore Ioverno Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica – Direttore: Prof.ssa Renata Tambelli Responsabile scientifico: Prof.ssa Renata Tambelli Gruppo di ricerca: Dott. ssa Cecilia Serena Pace 210 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 “MINERVA” Studio sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti Procederemo alla presentazione e all’analisi dei dati relativi allo Studio “MINERVA” sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti, svolto nell’ambito dei n. 5 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado. I dati saranno esposti nel seguente ordine: 1. Sezione A: dati complessivi che descrivono la distribuzione delle caratteristiche di tutti i partecipanti all’indagine rispetto alle variabili oggetto di analisi, ovvero Municipio di appartenenza, genere ed età; 2. Sezione B: dati epidemiologici per ogni sostanza, tabacco (B1), alcol (B2), cannabinoidi (B3) e sostanze stupefacenti (B4). Saranno prima presentati: 1. i dati generali relativi alla distribuzione delle tipologie di consumatori per ogni sostanza, divisi in: non consumatori, consumatori occasionali e consumatori abituali, in base all’assunzione media della specifica sostanza, rispetto alle variabili considerate (Municipio di appartenenza, genere ed età); 2. successivamente, saranno analizzate le risposte alle domande del questionario, effettuando il confronto rispetto alle variabili descrittive ritenute rilevanti (Municipio di appartenenza, genere ed età); 3. infine, in relazione alle diverse tipologie di consumatori di sostanze, verranno evidenziate le seguenti variabili: numero di amici anch’essi consumatori della sostanza, età di esordio nell’utilizzo della sostanza e aspettative legate al consumo della stessa. 3. Sezione C: confronti tra le diverse tipologie di consumatori di sostanze, divisi in: non consumatori, consumatori occasionali, consumatori abituali e i fattori di rischio e di protezione, ovvero i legami di fiducia 211 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 con ognuno dei genitori e con i pari, i rapporti di amicizia importanti e le caratteristiche individuali (sensation seeking). 4. Sezione D: analisi relative al policonsumo. 5. Sezione E: esposizione dei dati relativi alla raccolta delle Schede di Primo Contatto. 6. Sezione F: esposizione dei dati relativi alle dimensioni comuni presenti per entrambi i questionari: “Minerva” e Schede di Primo Contatto. Le variabili indagate La ricerca “Minerva” si basa su un modello teorico che considera i comportamenti di dipendenza, in particolare in adolescenza, secondo un modello multifattoriale, interazionista e sistemico. L’attenzione è posta sull’analisi quantitativa dei comportamenti di assunzione, nonché sullo studio dei processi che sostengono uno sviluppo non adattivo. Tale prospettiva permette di comprendere meglio la complessità dei processi di sviluppo, poiché analizza, non solo gli aspetti psicofisiologici, ma anche la rete di rapporti dell’adolescente e le conoscenze, i significati e le aspettative connesse all’utilizzo delle sostanze. In particolare sono analizzati i seguenti indicatori: A) Utilizzo e frequenza d’uso della sostanza da parte del ragazzo. Per ognuna delle sostanza esaminate, sia che esse siano legali (come alcol e nicotina), oppure illegali (ad esempio cocaina, MDMA, LSD, ecc.), è stato valutato l’uso nel corso della vita o “lifetime use” (cioè, l’aver utilizzato almeno una volta nella vita una specifica sostanza) e l’uso nell’ultimo anno (ossia, nei 12 mesi precedenti alla somministrazione della batteria). La variabile lifetime use viene normalmente utilizzata come misura della probabilità cumulativa dell’uso di sostanze, mentre l’uso della sostanza, nell’ultimo anno, è indicativa dell’uso attivo di sostanza nella vita del giovane (Bialer, 2002; NIDA, 2000). In accordo con la ricerca internazionale è stato valutato, inoltre, l’uso di droghe nei locali notturni o “club drug use”, cioè l’uso di sostanze quali meta anfetamine, MDMA, LSD, GHB, 212 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 B) C) D) ketamina, o flunitrazepam (Wu, Schlenger, Galvin, 2006). Conoscenza diretta e indiretta delle sostanze e percezione soggettiva di pericolosità. È stata valutata la conoscenza relativa ai possibili danni arrecati dalle diverse sostanze, i possibili effetti positivi e negativi, l’eventuale bisogno di ulteriori informazioni. In riferimento ad ogni sostanza è stato indagato (su scala Likert a 5 passi: da 1 = sono in completo disaccordo a 5 = sono in completo accordo) quanto l’uso delle sostanze sia sbagliato, dannoso per la salute e pericoloso. Un’ulteriore domanda ha valutato la percezione soggettiva della capacità di evitare il consumo (su scala Likert a 5 passi da 1 = per nulla a 5 = molto). Aspettative nei confronti della sostanza. Per ogni sostanza consumata è stata indagata la percezione soggettiva di beneficio attraverso il Questionario sulle Aspettative nei confronti delle Sostanze (D’Alessio, Baiocco e Laghi, 2006). In accordo con precedenti studi (Baiocco et al., 2006; Laghi et al., 2013) sono state valutate tre aspettative principali: a) Disinibizione sessuale e comportamentale; b) Sollievo dalla sofferenza ansia e stress; c) Sicurezza sociale e interpersonale. Si è valutata, inoltre, la percezione di controllo nel futuro rispetto al coinvolgimento nel comportamento di consumo grazie alla seguente domanda: “Per ognuna di queste sostanze, quanto pensi di starne lontano in futuro?” (risposta su scala Likert a 4 passi da 1 = per nulla a 4 = molto). Coinvolgimento di adulti significativi e coetanei nel comportamento di assunzione e nella dipendenza. E’ stato analizzato il ruolo specifico del contesto amicale e delle norme soggettive, in merito al significato attribuito, al proprio e altrui comportamento, nel predire l’uso di sostanze. Nello specifico, è stata indagata l’aspettativa soggettiva dell’uso di sostanze da parte degli amici (ossia quanto, secondo il giovane, i propri amici si aspettano che egli sia in grado di astenersi dall’utilizzare una sostanza) e l’aspettativa soggettiva dell’uso di sostanze da parte dei genitori (cioè quanto, secondo il giovane, i propri genitori si aspettano che egli sia in grado di astenersi dall’utilizzare 213 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 E) F) una sostanza). Entrambe queste due variabili sono misurate su una scala Likert a 5 passi (da 1 = per nulla a 5 = molto). È stato valutato, inoltre, per ogni sostanza: a) il numero di amici coinvolti nel comportamento; b) il contesto di prima assunzione; c) con chi abitualmente si consuma la sostanza. Fiducia nelle relazioni con i genitori e con gli amici. Sono state somministrate le scale Inventory of Parents and Peer Attachment (Armsde, 1996; Baiocco et al., 2009) per valutare la percezione della qualità della relazione con i genitori e con i propri amici. Le due versioni dell’IPPA rappresentano lo strumento self-report, maggiormente utilizzato in ambito internazionale, per la misurazione della qualità della relazione con genitori e amici. Entrambe le scale sono caratterizzate da item, cui il soggetto risponde su una scala Likert a 5 passi (da 1 = mai vero a 5 = sempre vero). Ricerca di sensazioni e assunzione di rischio. Tra le variabili di personalità, maggiormente utilizzate in ambito internazionale, la ricerca di sensazioni, o sensation seeking, rappresenta una delle dimensioni maggiormente correlate all’uso di sostanze (in particolare, sono stati studiati l’utilizzo di alcol e droghe “ricreative”), al coinvolgimento in comportamenti eccitanti (ad esempio, lanciarsi dal paracadute o praticare sport estremi) o a rischio per la salute (guidare ad alta velocità, avere rapporti sessuali non protetti, ecc.). Nella presente ricerca è stata utilizzata la versione a 8 item della Sensation Seeking Scale (SSS-8 item; Stephenson et al., 2007), che valuta le 4 dimensioni principali del costrutto: ricerca di esperienze, ricerca di avventura e brivido, disinibizione, suscettibilità alla noia. Gli item sono su scala Likert a 5 passi (da 1 = sono completamente in disaccordo a 5 = sono completamento d’accordo). Per valutare l’assunzione di rischio è stata somministrata la Risk Evaluation Scale o Scala di Valutazione del Rischio (Magar, Phillips, & Hoise, 2008), la quale è una versione modificata della Benthin Risk Perception Measure (Benthin et al., 1993). La scala è composta da 9 item su scala Likert a 7 passi (da 1 = i rischi sono maggiori dei benefici a 7 = i benefici sono molto più dei rischi), che misurano diversi comportamenti potenzialmente rischiosi 214 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 per la salute, come avere rapporti sessuali non sicuri oppure viaggiare in macchina con qualcuno che ha bevuto. La somma degli item della scala viene interpretato come una misura della tendenza del giovane ad assumere comportamenti a rischio. La scelta di queste variabili è dettata dalla necessità di studiare i fattori di rischio e di protezione legati all’utilizzo di sostanze in adolescenza, al fine di poter progettare programmi di intervento che siano specifici per target di consumatori. I comportamenti a rischio sono definiti come azioni intenzionali dagli esiti non sicuri, con possibili ricadute psico-fisiche negative. In questo caso ci riferiamo, in particolar modo, all’uso di sostanze, ma possono essere inclusi comportamenti come i rapporti sessuali non protetti o la guida pericolosa. Questi comportamenti sono indirizzati ad uno specifico scopo e, sebbene rischiosi, possano essere funzionali al raggiungimento di obiettivi personali. La componente cognitiva ha un peso sensibile nell’attribuire significato a determinati comportamenti e fornirli di una coloritura affettiva ed emotiva. I principali fattori di rischio per gli adolescenti presentano caratteri: individuali (caratteristiche di personalità, variabili cognitive); relazionali (appartenenza a gruppi di pari); familiari (funzionamento familiare, stili parentali); sociali (SES, contesto culturale). I fattori di protezione, invece, salvaguardano la persona in situazioni di rischio, pericolo o disagio. La prevenzione è ritenuta una strategia prioritaria e fondamentale. Nell’ambito della progettualità di interventi concreti, sono risultate più efficaci le campagne preventive selettive, indicate su gruppi ristretti della popolazione. In particolare, i progetti rivolti a quelle fasce più giovani di persone, ritenute particolarmente a rischio, che coinvolgono, contemporaneamente, i genitori e gli insegnanti, nonché i principali protagonisti coinvolti nella vita dei ragazzi. È per questo motivo che risulta indispensabile sviluppare adeguati programmi di prevenzione e analizzare la ricerca sulle dipendenze, non soltanto in relazione alla prevalenza della problematica e ai dati epidemiologici, ma, soprattutto, in relazione ai fattori di protezione e di rischio. Come precedentemente evidenziato, occorre tenere in considerazione tutti quei fattori comuni che contribuiscono ad influenzare lo sviluppo di comportamenti devianti e a rischio, legati al sistema familiare e sociale. 215 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 La partecipazione al progetto permette di poter individuare tutte le strategie finalizzate all’acquisizione di una mappatura delle criticità degli adolescenti, che contribuiscono ad impostare un lavoro di progettazione mirato. 216 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SEZIONE A: Dati descrittivi sul campione generale Lo studio “Minerva” ha coinvolto complessivamente 6.792 soggetti, reclutati tramite le seguenti organizzazioni e coooperative operanti sul territorio capitolino: A) N. 5 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado: Lotto 1, erogato da Mo.d.a.v.i. Onlus, il quale comprende i Municipi I (limitatamente al territorio dell’ex Municipio I), II e III, di pertinenza della ASL RM A; Lotto 2, erogato da ATI costituita da Coop. Soc. San Saturnino Associazione Centro Oikia Onlus, il quale comprende i Municipi IV, V (limitatamente al territorio dell’ex Municipio VII), VI e VII (limitatamente al territorio dell’ex Municipio X), di pertinenza della ASL RM B; Lotto 3, erogato da ATI costituita dal CeIS don Mario Picchi e da ACLI Provinciali di Roma, il quale comprende i Municipi V, VII (limitatamente al territorio dell’ex Municipio IX), VIII e IX, di pertinenza della ASL RM C; Lotto 4, erogato da Coop. Soc. Socio-Sanitaria Futura, il quale comprende i Municipi X (Ex XIII), XI (Ex XV), XII (Ex XVI), di pertinenza della ASL RM D; Lotto 5, erogato da ATI ALI BLU - Nuovi Orizzonti, il quale comprende i Municipi I (limitatamente al territorio dell’ex Municipio XVII), XIII, XIV e XV, corrispondenti alla ASL RM E. B) Servizi di Promozione di stili di vita sani: Comunità Giovanile, servizio erogato da ATI costituita da A.S.I. C.I.A.O. e ACLI Provinciali di Roma; Servizio di Prevenzione di Comportamenti a rischio e Promozione di Stili di vita sani, erogato da Cooperativa Sociale Integrata Pegaso a.r.l. 217 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Enti Tabella 1. Distribuzione per Municipi Municipio ASL Mo.d.a.v.i. I (territorio ex Municipio I) II-III Cooperativa Sociale San Saturnino - Associazione Centro OikiaOnlus Ceis don Mario Picchi ACLI Provinciali di Roma Cooperativa Sociale SocioSanitaria Futura ALI BLU - Nuovi Orizzonti A.S.I. C.I.A.O. - ACLI Provinciali di Roma Cooperativa Sociale Integrata Pegaso a.r.l. RM A IV-V (territorio ex Municipio VII) VI-VII (territorio ex Municipio X) RM B V-VII (territorio ex Municipio IX) VIII-XI RM C X-XI-XII RM D I (territorio ex Municipio XVII) XIII-XIV-XV RM E I-VIII-IX-X-XI-XII I-II-XIII-XIV Totale 218 Freq. 1243 Percent 18,3 Cum. 24,0 1099 16,2 40,2 1153 17,0 57,2 1405 20,7 77,9 1503 22,1 100,0 140 2,1 2,1 249 3,7 5,7 6792 100,0 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 * Talvolta la numerosità del campione apparirà inferiore a 6.792 perché sono stati riscontrati alcuni dati mancanti (missing data) in risposta ad alcuni quesiti del questionario (per es. un soggetto può non avere dichiarato il genere, ecc). Le analisi relative alle differenze tra Municipi, di genere e tra classi di età sono state computate sul numero effettivo dei dati raccolti che, quindi, per alcuni questiti potrebbe non corrispondere alla numerosità Totale del campione esaminato. 219 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SEZIONE A: Dati descrittivi sul campione generale Rispetto all’appartenenza alle realtà Municipali, possiamo osservare che i partecipanti all’indagine appartengono, in ordine decrescente, ai seguenti Municipi: X (13,3%), I (11,6%), V (10%), XIII (8,7%), XV (7,3%), XIV (6,7%), VII (6%). I residenti negli altri Municipi, sono stati coinvolti nello studio in percentuali comprese tra 3,1% (XI) e 5,6% (VIII). I non residenti a Roma, che hanno partecipato alla ricerca, sono lo 0,3%. Grafico 1. Distribuzione per Municipi 0,32% 6,68% 7,26% 4,39% 11,63% 5,29% 2,72% 8,73% 5,29% 10,01% 13,31% 3,09% 4,71% 5,59% 6,04% 4,93% Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro 220 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 1. Distribuzione per Municipi Municipi Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro Totale Freq. 790 298 359 185 680 335 410 380 320 904 210 359 593 454 493 22 6.792 Percent 11,6 4,4 5,3 2,7 10 4,9 6 5,6 4,7 13,3 3,1 5,3 8,7 6,7 7,3 0,3 100 Cum. 11,6 16 21,3 24 34 39 45 50,6 55,3 68,6 71,7 77 85,7 92,4 99,7 100 Per quanto concerne la distinzione tra i generi (Tabella 2, Grafico 2), possiamo notare una prevalenza molto lieve di donne all’interno del campione (51,2%), mentre gli uomini rappresentano il 48,8% del Totale. Genere Uomini Donne Totale Tabella 2. Distribuzione di donne e uomini Freq. Percent 3.316 48,82 3.476 51.18 6.792 100,00 221 Cum. 48,82 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 2. Distribuzione per Genere 48,82% 51,18% Uomini Donne L’età dei partecipanti (Tabella 3, Grafico 3) è compresa tra i 14 e i 30 anni e la distribuzione del campione, in base all’età, risulta essere: 39,9%, 14 - 15 anni; 42,3%, 16 - 17 anni; 17,8%, 18 - 30 anni, quindi una minore presenza dei soggetti più grandi. Tabella 3. Distribuzione delle classi di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Freq. 2.608 2.759 1.162 6.529 222 Percent 39,94 42,26 17,80 100,00 Cum. 39,94 82,20 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 3. Distribuzione per classi di età 17,80% 39,94% 42,26% 14-15 16-17 223 18-30 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SEZIONE B: Dati epidemiologici sul consumo di sostanze Sezione B1: Dati epidemiologici sul consumo di tabacco Presentiamo, di seguito, i dati relativi al consumo di tabacco nell’ambito dello Studio “MINERVA” sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti. I partecipanti sono stati classificati come: non consumatori di tabacco, quando dichiarano di non aver mai fumato sigarette nella loro vita, consumatori occasionali, quando fanno un uso occasionale di tabacco (consumo medio annuale di 6 sigarette), consumatori abituali, quando assumono tabacco quotidianamente (consumo medio giornaliero di 16 sigarette). 1. DATI GENERALI RELATIVI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI TABACCO Nel complesso, il 64,6% dei soggetti ha dichiarato di non fumare, il 3,4% consuma sigarette con cadenza occasionale e il 32% ne fa un uso abituale. Tabella 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di tabacco Uso tabacco Non fumatori Fumatori occasionali Fumatori Abituali Totale Freq. 4.204 223 2.083 6.510 224 Percent 64,58 3,43 32,00 100,00 Cum. 64,58 100,00 96,57 - Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di tabacco 31,38% 64,21% 4,41% Non fumatori Fumatori occasionali Fumatori Abituali Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Il Municipio II, segnala la maggiore presenza di non fumatori, con l’80,1% rispetto agli altri, mentre, tra i residenti in zone esterne ai Municipi (Altro), si rileva la percentuale superiore di fumatori occasionali, con il 9,1% a confronto con gli altri distretti territoriali. Infine, è il Muncipio XII a contare il numero maggiore di consumatori abituali di tabacco (38%) rispetto alle altre realtà Municipali. 225 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 2. Tipologia di consumatori/non consumatori di tabacco: differenze tra Municipi Municipio Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% F f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% Non consum. 507 67,15% 12,13% 221 80,07% 5,29% 236 68,60% 5,64% 109 63,01% 2,61% 419 64,17% 10,02% 216 70,13% 5,17% 250 64,10% 5,98% 229 63,79% 5,48% 193 62,46% 4,62% 499 57,96% 11,93% 120 59,41% 2,87% 208 59,43% 226 Occasionale Abituale Totale 54 7,15% 18,82% 9 3,26% 3,14% 18 5,23% 6,27% 11 6,36% 3,83% 28 4,29% 9,76% 5 1,62% 1,74% 17 4,36% 5,92% 15 4,18% 5,23% 13 4,21% 4,53% 39 4,53% 13,59% 9 4,46% 3,14% 9 2,57% 194 25,70% 9,50% 46 16,67% 2,25% 90 26,16% 4,41% 53 30,64% 2,59% 206 31,55% 10,08% 87 28,25% 4,26% 123 31,54% 6,02% 115 32,03% 5,63% 103 33,33% 5,04% 323 37,51% 15,81% 73 36,14% 3,57% 133 38,00% 755 100% 11,60% 276 100% 4,24% 344 100% 5,28% 173 100% 2,66% 653 100% 10,03% 308 100% 4,73% 390 100% 5,99% 359 100% 5,51% 309 100% 4,75% 861 100% 13,22% 202 100% 3,10% 350 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro Totale f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% 4,97% 389 67,18% 9,30% 291 64,81% 6,96% 282 58,63% 6,74% 12 54,55% 0,29% 4181 64,21% 100% 3,14% 21 3,63% 7,32% 20 4,45% 6,97% 17 3,53% 5,92% 2 9,09% 0,70% 287 4,41% 100% 6,51% 169 29,19% 8,27% 138 30,73% 6,75% 182 37,84% 8,91% 8 36,36% 0,39% 2043 31,38% 100% Pearson chi2 (30) = 107.553 Pr = 0.000 227 5,38% 579 100% 8,89% 449 100% 6,90% 481 100% 7,39% 22 100% 0,34% 6511 100% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si è osservata una tendenza verso la significatività tra i due generi rispetto al consumo di sigarette che vede gli uomini prevalere come non fumatori (65,5%) a confronto delle donne (63,7%), mentre sono più queste ultime ad appartenere alla categoria dei fumatori occasionali (32,3%) e abituali (4%) rispetto a gli uomini (rispettivamente 31,7% e 2,8%). Tabella 3. Tipologia di consumatori/non consumatori di tabacco: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Non Occasionale Abituale consum. 2.075 1.003 88 F 65,54 31,68 2,78 f% 49,36 48,15 39,46 f% 2.129 1.080 135 F 63,67 32,30 4,04 f% 50,64 51,85 60,54 f% 4.204 2083 223 F 64,58 32,00 3,43 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 8.585 Pr = 0.014 228 Totale 3.166 100,00 48,63 3.344 100,00 51,37 6.510 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Per quanto riguarda la distinzione per classi di età, si sono evidenziate differenze significative. È, infatti, soprattutto tra i più giovani (14-15 anni) che si rileva la maggior presenza di non fumatori, con il 72,9%. Tra i partecipanti più grandi (18 - 30 anni), emerge il maggior numero di fumatori abituali (42,4%), mentre i fumatori occasionali sembrano equidistribuirsi nelle tre fasce di età (percentuali tra 3,9 e 4,6). Tabella 4. Tipologia di consumatori/non consumatori di tabacco: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Non Occasionale Abituale consum. 1822 114 564 f 72,88 4,56 22,56 f% 45,37 41,45 28,51 f% 1.595 118 942 f 60,08 4,44 35,48 f% 39,72 42,91 47,62 f% 599 43 472 f 53,77 3,86 42,37 f% 14,92 15,64 23,86 f% 4.016 275 1978 f 64,06 4,39 31,55 f% 100,00 100,00 f% 100,00 Pearson chi2 (4) = 174.615 Pr = 0.000 229 Totale 2500 100,00 39,88 2655 100,00 42,35 1114 100,00 17,77 6269 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 2. ANALISI DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL QUESTIONARIO SUL TABACCO E VARIABILI DESCRITTIVE (MUNICIPI, GENERE, ETÀ) 1. Conoscenza dei danni arrecati dal fumo (dom. 15) Complessivamente, l’86,9% dei partecipanti ha dichiarato di essere a conoscenza dei danni provocati dal fumo. 13,10% 86,90% Sì No Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Possiamo evidenziare delle differenze significative, rispetto alla conoscenza dei danni provocati dal consumo di tabacco, tra i residenti nei diversi Municipi. Sono gli abitanti del Municipio XV, con il 91,8%, e del Municipio I, con il 91,5%, ad avere la maggiore conoscenza dei problemi conseguenti al fumo, mentre sono i residenti del Municipio II, con il 25,3%, a segnalare minori informazioni sui danni legati al consumo di sigarette. 230 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Conoscenza dei danni provocati dal tabacco: differenze tra Municipi Municipio Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII F f% f% F f% f% F f% f% F f% f% F f% f% F f% f% F f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% Sì No Totale 706 91,45% 12,48% 207 74,73% 3,66% 302 88,82% 5,34% 153 87,43% 2,70% 546 85,18% 9,65% 243 83,22% 4,30% 342 88,83% 6,05% 327 90,58% 5,78% 259 83,55% 4,58% 705 81,22% 12,46% 181 89,16% 3,20% 291 84,59% 5,14% 66 8,55% 7,74% 70 25,27% 8,21% 38 11,18% 4,45% 22 12,57% 2,58% 95 14,82% 11,14% 49 16,78% 5,74% 43 11,17% 5,04% 34 9,42% 3,99% 51 16,45% 5,98% 163 18,78% 19,11% 22 10,84% 2,58% 53 15,41% 6,21% 772 100% 11,86% 277 100% 4,25% 340 100% 5,22% 175 100% 2,69% 641 100% 9,85% 292 100% 4,49% 385 100% 5,91% 361 100% 5,55% 310 100% 4,76% 868 100% 13,33% 203 100% 3,12% 344 100% 5,28% 231 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro Totale 520 63 f 89,19% 10,81% f% 9,19% 7,39% f% 409 41 f 90,89% 9,11% f% 7,23% 4,81% f% 447 40 f 91,79% 8,21% f% 7,90% 4,69% f% 19 3 f 86,36% 13,64% f% 0,34% 0,35% f% 5657 853 f 86,90% 13,10% f% 100% 100% f% Pearson chi2 (30) = 111.290 Pr = 0.000 232 583 100% 8,96% 450 100% 6,91% 487 100% 7,48% 22 100% 0,34% 6510 100% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Rispetto alla conoscenza dei danni provocati dal consumo di sigarette (Tabella 6), è emersa una differenza significativa tra i generi, che indica le donne come maggiormente consapevoli dei possibili problemi provocati dal fumo (89,9%), rispetto agli uomini (83,8%). Tabella 6. Conoscenza dei danni provocati dal tabacco: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 2669 517 f 83,77 16,23 f% 47,18 60,61 f% 2988 336 f 89,89 10,11 f% 52,82 39,39 f% 5657 853 f 86,90 13,10 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 53.494 Pr = 0.000 Totale 3186 100,00 48,94 3324 100,00 51,06 6510 100,00 100,00 Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 7), si sono rilevate differenze significative. Sono soprattutto i più grandi (l’89,8% dei partecipanti tra i 18 e i 30 anni) a dichiarare di essere a conoscenza dei danni procurati dal fumo, mentre una percentuale inferiore dei partecipanti, tra i 16 e i 17 anni (86,7%) e tra i 14 e i 15 anni (85,8%), afferma di essere informata rispetto ai danni provocati dall’uso di tabacco. 233 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Conoscenza dei danni provocati dal tabacco: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 2152 355 F 85,84 14,16 f% 39,54 43,24 f% 2300 353 F 86,69 13,31 f% 42,26 43,00 f% 991 113 F 89,76 10,24 f% 18,21 13,76 f% 5443 821 F 86,89 13,11 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 10.527 Pr = 0.005 Totale 2507 100,00 40,02 2653 100,00 42,35 1104 100,00 17,62 6264 100,00 100,00 2. Danni provocati dal fumo (dom. 15a) Analizzando le credenze dei giovani relative agli effetti negativi del fumo (Tabella 8), è emerso che la maggior parte degli effetti negativi sono riconducibili, prevalentemente, agli esiti di malattie, come il cancro, i disturbi cardiovascolari, etc. (60%), seguiti dagli aspetti relativi alla dipendenza fisica e psicologica (22%), da eventuali problematiche di tipo neuropsicologico (17%) e, infine, da difficoltà di tipo economico (1%). 234 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Danni provocati dal fumo Danni provocati dal fumo Fisici (60%) Dipendenza (22%) Neuropsicologici (17%) Economici (1%) Tipologia di danno Cancro ai polmoni Igiene orale Cardiovascolari Problemi di pelle Psicologica Fisica Neuroni Problemi di performance Problemi attentivi Costi elevati f% 28 12 11 9 12 10 6 5 5 1 3. Effetti positivi attribuiti al consumo di tabacco (dom. 16) Complessivamente meno di un quinto del campione (16,7%) ritiene che fumare tabacco abbia degli effetti positivi. 235 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 3 - Effetti positivi attribuiti al tabacco 16,69% 83,31% Sì No Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Sono soprattutto i residenti in zone extra-municipali, con il 28,6%, seguiti da quelli del Municipio XI, con il 24,9%, ad attribuire effetti positivi al consumo di tabacco. 236 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Effetti positivi attribuiti al tabacco: differenze tra Municipi Municipio Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% 237 Sì No Totale 134 17,59% 12,51% 31 11,19% 2,89% 64 18,99% 5,98% 32 18,50% 2,99% 100 15,50% 9,34% 35 11,86% 3,27% 61 15,93% 5,70% 59 16,34% 5,51% 53 17,26% 4,95% 120 14,37% 11,20% 48 24,87% 4,48% 68 20,86% 6,35% 628 82,41% 11,75% 246 88,81% 4,60% 273 81,01% 5,11% 141 81,50% 2,64% 545 84,50% 10,19% 260 88,14% 4,86% 322 84,07% 6,02% 302 83,66% 5,65% 254 82,74% 4,75% 715 85,63% 13,37% 145 75,13% 2,71% 258 79,14% 4,83% 762 100% 11,87% 277 100% 4,32% 337 100% 5,25% 173 100% 2,70% 645 100% 10,05% 295 100% 4,60% 383 100% 5,97% 361 100% 5,63% 307 100% 4,78% 835 100% 13,01% 193 100% 3,01% 326 100% 5,08% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro Totale 99 17,28% 9,24% 65 14,41% 6,07% 96 20,08% 8,96% 6 28,57% 0,56% 1071 16,69% 100% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% 474 82,72% 8,87% 386 85,59% 7,22% 382 79,92% 7,15% 15 71,43% 0,28% 5346 83,31% 100% f% Pearson chi2 (30) = 38.518 Pr = 0.001 573 100% 8,93% 451 100% 7,03% 478 100% 7,45% 21 100% 0,33% 6417 100% 100% Uomini (45%) e donne (49,5%) si differenziano in modo significativo nel riconoscere effetti positivi all’utilizzo di tabacco. Le persone di genere femminile, infatti, tendono maggiormente ad attribuire conseguenze positive al consumo di sigarette. 238 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 10. Effetti positivi attribuiti al tabacco: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 482 589 f 45,00 55,00 f% 15,41 17,90 f% 2645 2701 f 49,48 50,52 f% 84,59 82,10 f% 3127 3290 f 48,73 51,27 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2(1) = 7.141 Pr = 0.008 Totale 1071 100,00 16,69 5346 100,00 83,31 6417 100,00 100,00 Per quanto riguarda la distribuzione per classi di età (Tabella 11), sono emerse differenze significative tra i gruppi, rispetto al ritenere che il consumo di sigarette abbia effetti positivi, per cui sarebbero i partecipanti di età superiore (18-30 anni) ad attribuire maggiormente all’uso di tabacco conseguenze positive (18,8%), seguiti, a breve distanza, dagli adolescenti tra i 16 e i 17 anni (18,1%) e, infine, dai ragazzi più giovani (14-15 anni, 14%). 239 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Effetti positivi attribuiti al tabacco: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 345 2.119 f 14,00 86,00 f% 33,69 41,13 f% 471 2.137 f 18,06 81,94 f% 46,00 41,48 f% 208 896 f 18,84 81,16 f% 20,31 17,39 f% 1024 5152 f 16,58 83,42 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 20.051 Pr = 0.000 Totale 2.464 100,00 39,90 2.608 100,00 42,23 1104 100,00 17,88 6176 100,00 100,00 4. Effetti positivi attribuiti al consumo di tabacco (dom. 16a) Rispetto agli effetti positivi legati all’utilizzo della sostanza (Tabella 12), la maggioranza ritiene che il fumo li aiuti ad alleviare l’ansia e lo stress (51%), mentre il 27% dei partecipanti attribuisce al consumo di sigarette effetti di rilassamento. Solo il 13% dei soggetti pensa che fumare aiuti a socializzare, mentre il 9% ritiene che la sigaretta possa contribuire a farli sentire alla moda. 240 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 12. Effetti positivi Effetti positivi Sollievo Ansia/Stress (51%) Relax (27%) Socializzazione (13%) Status simbol (9%) Tipologia di effetto positivo Antistress Diminuisce la tensione Allevia l’ansia Allevia le preoccupazioni Svago Passatempo/Ozio Stare con gli altri Divertirsi con gli amici Sentirsi come gli altri f% 22 18 6 5 16 11 8 5 9 5. Esigenza di acquisire nuove informazioni sul tabacco (dom. 17) Complessivamente, oltre la metà dei partecipanti (55,5%) ha dichiarato di desiderare ulteriori informazioni sul fumo (Grafico 4). 241 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 4. Esigenza di informazioni sul tabacco 44,52% 55,48% Sì No Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. È possibile evidenziare che sono soprattutto gli abitanti del Municipio X, con il 67,7%, seguiti da quelli dei Municipi IX, XI e XII, tutti con percentuali comprese tra il 65,3 e il 67,1%, a segnalare l’esigenza di implementare le proprie conoscenze relative al consumo di sigarette. 242 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella. 13. Esigenza di informazioni sul tabacco: differenze tra Municipi Municipio Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% Sì No Totale 405 53,15% 11,37% 85 31,02% 2,39% 168 50,45% 4,72% 82 47,67% 2,30% 346 53,89% 9,72% 139 46,80% 3,90% 192 50,79% 5,39% 190 54,13% 5,34% 201 65,26% 5,64% 575 67,65% 16,15% 129 65,82% 3,62% 224 67,07% 6,29% 357 46,85% 12,50% 189 68,98% 6,62% 165 49,55% 5,78% 90 52,33% 3,15% 296 46,11% 10,36% 158 53,20% 5,53% 186 49,21% 6,51% 161 45,87% 5,64% 107 34,74% 3,75% 275 32,35% 9,63% 67 34,18% 2,35% 110 32,93% 3,85% 762 100% 11,87% 274 100% 4,27% 333 100% 5,19% 172 100% 2,68% 642 100% 10,00% 297 100% 4,63% 378 100% 5,89% 351 100% 5,47% 308 100% 4,80% 850 100% 13,24% 196 100% 3,05% 334 100% 5,20% 243 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro Totale 293 277 f 51,40% 48,60% f% 8,23% 9,70% f% 264 185 f 58,80% 41,20% f% 7,41% 6,48% f% 258 222 f 53,75% 46,25% f% 7,25% 7,77% f% 10 12 f 45,45% 54,55% f% 0,28% 0,42% f% 3561 2857 f 55,48% 44,52% f% 100% 100% f% Pearson chi2 (30) = 185.835 Pr = 0.000 570 100% 8,88% 449 100% 7,00% 480 100% 7,48% 22 100% 0,34% 6418 100% 100% Per quanto riguarda l’intenzione di acquisire nuove informazioni sul consumo di sigarette (Tabella 14), è stata rilevata una differenza significativa tra i generi, che indica le donne come maggiormente desiderose (53,3%) di implementare le proprie conoscenze sul fumo rispetto agli uomini (45,3%). 244 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 14. Esigenza di informazioni sul tabacco: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 1.613 1.948 f 45,30 54,70 f% 51,43 59,35 f% 1.523 1.334 f 53,31 46,69 f% 48,57 40,65 f% 3.136 3.282 f 48,86 51,14 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 40.718 Pr = 0.000 Totale 3.561 100,00 55,48 2.857 100,00 44,52 6.418 100,00 100,00 Rispetto alla divisione per fasce di età (Tabella 15), si osserva una differenza significativa, per cui sarebbero i ragazzi più giovani, di età compresa tra i 14 e i 15 anni, a dichiarare di desiderare maggiori informazioni sul fumo (59,2%) rispetto ai partecipanti più grandi. Infatti, il 56,3% degli adolescenti, tra i 16 e i 17 anni, e il 47,2% dei partecipanti, tra i 18 e i 30 anni, ha affermato di volere aumentare le proprie conoscenze rispetto al consumo di tabacco. 245 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 15. Esigenza di informazioni sul tabacco: differenze di età Classe età Sì No Totale 1.458 1.006 2.464 f 59,17% 40,83% 100% 14-15 f% 42,29% 36,84% 39,88% f% 1468 1140 2608 f 56,29% 43,71% 100% 16-17 f% 42,58% 41,74% 42,21% f% 522 585 1.107 f 47,15% 52,85% 100% 18-30 f% 15,14% 21,42% 17,92% f% 3.448 2.731 6.179 f 55,80% 44,20% 100% Totale f% 100% 100% 100% f% Pearson chi2(2) = 45.161 Pr = 0.000 6. Consumo di tabacco (dom. 20) Complessivamente, ben oltre la metà dei partecipanti (59%) dichiara di avere consumato tabacco nella propria vita, mentre il 41% del campione è composto da persone che non hanno mai fumato sigarette (Grafico 5). 246 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 5. Consumo di tabacco 40,99% 59,01% Sì No Si rileva una lieve tendenza verso la significatività, rispetto al consumo di tabacco, per cui gli uomini hanno dichiarato di aver fumato sigarette in misura inferiore (47,8%), in passato, rispetto alle donne (50,1%). 247 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 16. Consumo di tabacco: differenze di genere Sesso Uomini Donne Totale Sì No 1.850 2.018 f 47,83 52,17 f% 57,90 60,06 f% 1.345 1.342 f 50,06 49,94 f% 42,10 39,94 f% 3.195 3.360 f 48,74 51,26 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 3.149 Pr = 0.076 Totale 3.868 100,00 59,01 2.687 100,00 40,99 6.555 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per classi di età (Tabella 17), si sono riscontrate differenze significative: i partecipanti di età maggiore (18-30 anni) hanno affermato di aver consumato tabacco, in passato, in misura superiore (70,8%), sia degli adolescenti di età compresa tra i 16 e i 17 anni (64,7%), che dei ragazzi tra i 14 e i 15 anni (47,4%) 248 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 17. Consumo di tabacco: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 1.191 1.324 f 47,36% 52,64% f% 32,09% 51,02% f% 1.729 944 f 64,68% 35,32% f% 46,58% 36,38% f% 792 327 f 70,78% 29,22% f% 21,34% 12,60% f% 3.712 2.595 f 58,86% 41,14% f% 100% 100% f% Pearson chi2 (2) = 240.519 Pr = 0.000 Totale 2.515 100% 39,88% 2.673 100% 42,38% 1.119 100% 17,74% 6.307 100% 100% 7. Luogo in cui si è fumato tabacco la prima volta (dom. 21) Complessivamente, come evidenziato dal Grafico 6, la maggior parte del campione (48,2%) ha dichiarato di aver fumato la prima volta in luoghi pubblici all’aperto (come parchi, giardini, strade); il 17,6% a scuola e/o in gita; il 15,2% a casa di amici; l’11,8% a casa propria; il 7,3% durante eventi mondani fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave party). 249 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 6 - Luogo in cui si è fumato tabacco la prima volta 11,83% 15,16% 48,17% 17,58% 7,26% Casa propria Casa amici Eventi mondani Luoghi pubblici Scuola/gita È emersa una sostanziale omogeneità tra uomini e donne rispetto al luogo in cui hanno fumato la prima volta (Tabella 18). 250 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 18. Luogo iniziale del consumo del tabacco: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Casa Casa Eventi Luoghi Scuola/gita propria amici mondani pubblici 225 265 304 135 856 12,61 14,85 17,03 7,56 47,96 52,33 48,09 47,57 51,14 48,89 205 286 335 129 895 11,08 15,46 18,11 6,97 48,38 47,67 51,91 52,43 48,86 51,11 430 551 639 264 1.751 11,83 15,16 17,58 7,26 48,17 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (4) = 3.078 Pr = 0.545 Totale 1.785 100,00 49,11 1.850 100,00 50,89 3.635 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per età, non si sono rilevate differenze significative rispetto al luogo in cui si è cominciato a fumare sigarette (Tabella 19). 251 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 19. Luogo iniziale del consumo del tabacco: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% Casa Casa Eventi Luoghi Scuola/gita Totale propria amici mondani pubblici 182 219 249 108 696 1.454 12,52 15,06 17,13 7,43 47,87 100,00 43,23 41,87 40,10 42,52 41,48 41,58 162 210 268 110 699 1.449 11,18 14,49 18,50 7,59 48,24 100,00 38,48 40,15 43,16 43,31 41,66 41,44 77 94 104 36 283 594 12,96 15,82 17,51 6,06 47,64 100,00 18,29 17,97 16,75 14,17 16,87 16,99 421 523 621 254 1.678 3.497 12,04 14,96 17,76 7,26 47,98 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (8) = 4.387 Pr = 0.821 8. Persone con cui si è consumato tabacco la prima volta (dom. 22) Complessivamente, la schiacciante maggioranza del campione (84,9%) ha dichiarato di aver fumato, la prima volta, in compagnia di amici, mentre il 7,9% era in presenza di familiari e il 7,2% era da solo (Grafico 7). 252 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 7. Persone con cui si è consumato tabacco la prima volta 7,94% 7,16% 84,90% Da solo Amici Familiari Non sono emerse differenze significative tra i generi, per quanto concerne le persone con le quali si è cominciato a fumare (Tabella 20). Tabella 20. Persone con cui si è iniziato a fumare tabacco: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Da solo Amici Familiari 141 1.545 141 f 7,72 84,56 7,72 f% 51,27 47,36 46,23 f% 134 1.717 164 f 6,65 85,21 8,14 f% 48,73 52,64 53,77 f% 275 3262 305 f 7,16 84,90 7,94 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 1.787 Pr = 0.409 253 Totale 1.827 100,00 47,55 2.015 100,00 52,45 3.842 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Non si sono rilevate differenze significative, tra le diverse classi di età, rispetto alle persone con cui si è iniziato a fumare sigarette. Tabella 21. Persone con cui si è iniziato a fumare tabacco: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Da solo Amici Familiari 76 1.007 104 f 6,40 84,84 8,76 f% 29,12 32,12 35,86 f% 115 1.478 124 f 6,70 86,08 7,22 f% 44,06 47,15 42,76 f% 70 650 62 f 8,95 83,12 7,93 f% 26,82 20,73 21,38 f% 261 3.135 290 f 7,08 85,05 7,87 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (4) = 7.674 Pr = 0.104 Totale 1.187 100,00 32,20 1.717 100,00 46,58 782 100,00 21,22 3.686 100,00 100,00 9. Consumo attuale di tabacco (dom. 23) Del gruppo di persone che hanno esperienza di fumo di sigarette (Grafico 8), il 40% dei soggetti ha dichiarato di aver smesso di fumare, mentre il 60% fuma ancora. 254 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 8. Consumo attuale di tabacco 40,05% 59,95% Sì No Il 59,4% degli uomini e il 52,7% delle donne ha dichiarato di fumare attualmente, non segnalando differenze particolarmente significative tra i generi, rispetto al consumo di tabacco (Tabella 22). 255 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 22. Consumo attuale di tabacco: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 1.090 744 f 59,43 40,57 f% 47,29 48,31 f% 1215 796 f 60,42 39,58 f% 52,71 51,69 f% 2.305 15.40 f 59,95 40,05 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = .387 Pr = 0.534 Totale 1.834 100,00 47,70 2011 100,00 52,30 3.845 100,00 100,00 Si sono rilevate differenze significative, tra le fasce di età, rispetto all’attuale consumo di tabacco (Tabella 23), per cui sarebbero i soggetti più grandi (18-30 anni) a consumare attualmente tabacco (65,1%), più dei partecipanti di 16-17 anni (61%) e, soprattutto, dei partecipanti più piccoli, tra i 14 e i 15 anni (56,2%). 256 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 23. Consumo attuale di tabacco: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 668 520 f 56,23 43,77 f% 29,98 35,49 f% 1.047 670 f 60,98 39,02 f% 46,99 45,73 f% 513 275 f 65,10 34,90 f% 23,03 18,77 f% 2.228 1.465 f 60,33 39,67 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 16.147 Pr = 0.000 Totale 1.188 100,00 32,17 1.717 100,00 46,49 788 100,00 21,34 3.693 100,00 100,00 10. Persone con cui si consuma tabacco (dom. 25) Complessivamente, oltre i quattro quinti del campione (82,9%) ha dichiarato di consumare sigarette in compagnia di amici, il 13,4% fuma da solo e il 3,7% in presenza di familiari (Grafico 9). 257 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 9. Persone con cui si consuma tabacco 3,67% 13,40% 82,93% Da solo Amici Familiari Si è evidenziata una tendenza verso la significatività tra i generi (Tabella 24), per cui gli uomini fumerebbero maggiormente da soli (15,1%), se paragonati alle donne (11,9%), le quali, invece, consumerebbero tabacco prevalentemente in compagnia di amici (84,1%) e, in minima parte, di familiari (4%), in misura superiore rispetto agli uomini (per i quali tale dato risulta così distribuito: 81,7% e 3,3%). 258 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 24. Persone con cui si consuma tabacco: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Da solo Amici Familiari 161 874 35 f 15,05 81,68 3,27 f% 53,14 46,61 42,17 f% 142 1.001 48 f 11,92 84,05 4,03 f% 46,86 53,39 57,83 f% 303 1.875 83 f 13,40 82,93 3,67 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 5.371 Pr = 0.068 Totale 1.070 100,00 47,32 1.191 100,00 52,68 2.261 100,00 100,00 Si sono riscontrate differenze significative in relazione alle fasce di età (Tabella 25). Infatti, i soggetti di 14-15 anni (88,8%) e di 16-17 anni (88,9%) tendono più dei più grandi (18-30 anni) a fumare con amici, mentre questi ultimi sono più inclini a fumare da soli (20,8%) e insieme ai familiari (4,6%), rispetto ai 14-15enni (rispettivamente, 7,7% e 3,5%) e ai 16-17enni (rispettivamente, 13,6% e 3,5%). 259 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 25. Persone con cui si consuma tabacco: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Da solo Amici Familiari 51 588 23 f 7,70% 88,82% 3,47% f% 17,35% 32,45% 28,05% f% 139 851 36 f 13,55% 82,94% 3,51% f% 47,28% 46,96% 43,90% f% 104 373 23 f 20,80% 74,60% 4,60% f% 35,37% 20,58% 28,05% f% 294 1.812 82 f 13,44% 82,82% 3,75% f% 100% 100% 100% f% Pearson chi2 (4) = 44.594 Pr = 0.000 Totale 662 100% 30,26% 1.026 100% 46,89% 500 100% 22,85% 2.188 100% 100% 11. Consumo di tabacco a casa (dom. 26) Complessivamente, all’interno del gruppo di consumatori di tabacco, il 33,9% ha dichiarato di fumare a casa (Grafico 10). 260 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 10. Consumo di tabacco a casa 33,85% 66,15% Sì No Per quanto riguarda le differenze di genere (Tabella 26), si è riscontrata una tendenza verso la significatività tra uomini e donne rispetto al fumare sigarette a casa, che vede gli uomini (36,3%) consumare sigarette in ambiente domestico, in misura superiore rispetto alle donne (31,6%). 261 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 26. Consumo di tabacco a casa: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Si No 397 696 f 36,32 63,68 f% 50,77 45,55 f% 385 832 f 31,64 68,36 f% 49,23 54,45 f% 782 1.528 f 33,85 66,15 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 5.649 Pr = 0.017 Totale 1.093 100,00 47,32 1.217 100,00 52,68 2.310 100,00 100,00 Possiamo osservare differenze significative tra le classi di età, rispetto al consumare tabacco in ambiente domestico (Tabella 27). Si è evidenziato un andamento crescente del fenomeno, poiché, all’aumentare dell’età, si accresce anche la possibilità che i soggetti fumino sigarette in casa. Infatti, mentre solo il 21,6% dei ragazzi tra i 14 e i 15 anni attua questo tipo di comportamento, la percentuale aumenta al 33%, per gli adolescenti tra i 16 e i 17 anni, e al 51,3% per i partecipanti tra 18 e 30 anni. 262 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 27. Consumo di tabacco a casa: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale 3. CONFRONTI TABACCO. Si No 146 530 f 21,60 78,40 f% 19,39 35,79 f% 345 702 f 32,95 67,05 f% 45,82 47,40 f% 262 249 f 51,27 48,73 f% 34,79 16,81 f% 753 1.481 f 33,71 66,29 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 115.185 Pr = 0.000 Totale 676 100,00 30,26 1.047 100,00 46,87 511 100,00 22,87 2.234 100,00 100,00 TRA LE CARATTERISTICHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI 12. Numero di amici che consumano tabacco (dom. 18). All’interno del gruppo di consumatori di tabacco si è riscontrata una tendenza verso la significatività, tra i fumatori occasionali e abituali di sigarette, rispetto al numero di amici a loro volta fumatori (F=4.02; p=.045), per cui i fumatori occasionali tenderebbero ad avere un numero medio di amici fumatori inferiore (M=21,42) ai consumatori abituali di tabacco (M=34,57). 263 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 28. Tipologia di fumatori e numero di amici fumatori Tipo fumatore Occasionale Abituale Totale Media 21,42 34,57 32,88 Dev. St. 24,732 20,073 20,390 Freq. 208 1.416 1.624 13. Età di esordio del consumo di tabacco (dom. 20a) Dall’analisi della varianza effettuata, confrontando i diversi gruppi di consumatori, non sono emerse differenze significative rispetto all’età di esordio (F=.355; p=ns), mettendo in evidenza un’età media di esordio molto vicina tra fumatori occasionali (M = 13,46 anni, DS = 2,11) e abituali (M = 13,34), i quali presentano, tuttavia, una magggiore variabilità intragruppo (DS = 3,38). Tabella 29. Tipologia di fumatori ed età di esordio Tipo fumatore Occasionale Abituale Totale Media 13,46 13,34 13,35 Dev. St. 2,114 3,385 3,256 Freq. 276 1.976 2.252 14. Aspettative legate al consumo di tabacco: sollievo da stress e ansie, disinibizione, sicurezza sociale (dom. 27) Nel nostro campione sono emerse differenze significative tra i fumatori abituali e occasionali, rispetto alla qualità delle aspettative sugli effetti del fumo di sigarette (F=151.33; p<.000). Coloro che fumano abitualmente mostrano di avere aspettative, significativamente maggiori, di sollievo dallo stress e dall’ansia (M = 3,71, DS = 0,93), rispetto a coloro che fumano sigarette occasionalmente (M = 2,91, DS = 1,01). 264 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 30. Tipologia di fumatori e sollievo da stress e ansie Tipo fumatore Occasionale Abituale Totale Media 2,91 3,71 3,61 Dev. St. 1,01 ,93 ,97 Freq. 264 2.024 2.288 I due gruppi di fumatori si differenziano rispetto alle aspettative sugli effetti di disinibizione (F=8.27; p < .001.), per cui i fumatori occasionali mostrano parametri superiori (M = 1,94, DS = 1,02) rispetto ai fumatori abituali (M = 1,75, DS = ,99). Non si rilevano, invece, differenze rispetto alle aspettative legate alla sicurezza sociale (F=1.554; p=n.s.). Tabella 31. Tipologia di fumatori, disinibizione e sicurezza sociale Tipo fumatore Occasionale Abituale Totale Media 1,94 1,75 1,79 Dev. St. 1,02 ,99 1,01 Freq. 264 2.024 2.288 Tipo fumatore Occasionale Abituale Totale Media 1,51 1,43 1,44 Dev. St. ,92 ,92 ,92 Freq. 264 2.024 2.288 265 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Sezione B2: Dati epidemiologici sul consumo di alcol Presentiamo, di seguito, i dati relativi al consumo di alcol nell’ambito dello Studio “MINERVA” sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti. In accordo con altre ricerche presenti nel contesto nazionale ed internazionale (Baiocco et al., 2010; Laghi et al., 2013) i partecipanti sono stati classificati come: Non bevitori (vengono definiti tali i soggetti che bevono meno di due volte l’anno o che non bevono alcolici), Bevitori sociali o Social Drinkers (frequenza di consumo alcolico che va da 3/4 volte l’anno a 3/4 volte al mese), Binge Drinkers (4 drinks per le donne, 5 drinks per gli uomini in una sola occasione con frequenza di 1-8 episodi nell’ultimo mese), Bevitori Abituali o Heavy Drinkers (4/5 drinks in una sola occasione con frequenza di più di 8 episodi nell’ultimo mese). 1. DATI GENERALI RELATIVI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI ALCOL Nel complesso, nel campione indagato dallo studio, composto da 6.498 partecipanti, è stato riscontrato il 32,1% di non bevitori, il 40,3% di bevitori sociali, il 22,2% di binge drinkers e il 5,4% di bevitori abituali (Tabella 1). Tabella 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di alcol Uso alcol Non bevitore Bevitore sociale Binge Bevitore Abituale Totale Freq. 2.085 2.617 1.445 351 6.498 266 Percent 32,1 40,3 22,2 5,4 100,0 Cum. 32,1 72,4 94,6 100,0 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 1 - Tipologia di consumatori/non consumatori di alcol 6% 32% 22% 40% Non bevitore Bevitore sociale Binge Bevitore Abituale Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Possiamo sottolineare che, nel Municipio II, risiede il maggior numero di non bevitori (49,3%), rispetto alle altre realtà territoriali. La presenza più rilevante di bevitori sociali, invece, è stata riscontrata tra i residenti in aree extra-municipali (61,9%) e, a seguire, nei Municipi III (47,7%) e XII (47,3%); i binge drinkers prevalgono soprattutto nel Municipio I (37,7%). Infine, è nel Muncipio IX (8,2%) che riscontriamo la percentuale maggiore di bevitori abituali a confronto con le altre realtà Municipali. 267 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 2. Tipologia di consumatori/non consumatori di alcol: differenze tra Municipi Municipio Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Non bev. f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% 149 19,45% 7,15% 134 49,26% 6,43% 88 25,29% 4,22% 64 37,21% 3,07% 225 34,72% 10,79% 147 47,57% 7,05% 115 29,64% 5,52% 99 27,97% 4,75% 98 32,03% 4,70% 365 42,94% 17,51% 65 32,34% 3,12% Bev. Sociale 271 35,38% 10,36% 57 20,96% 2,18% 166 47,70% 6,34% 69 40,12% 2,64% 275 42,44% 10,51% 109 35,28% 4,17% 172 44,33% 6,57% 156 44,07% 5,96% 104 33,99% 3,97% 340 40,00% 12,99% 93 46,27% 3,55% 268 Binge 289 37,73% 20,00% 71 26,10% 4,91% 67 19,25% 4,64% 32 18,60% 2,21% 131 20,22% 9,07% 42 13,59% 2,91% 80 20,62% 5,54% 81 22,88% 5,61% 79 25,82% 5,47% 122 14,35% 8,44% 36 17,91% 2,49% Bev. Abituale 57 7,44% 16,24% 10 3,68% 2,85% 27 7,76% 7,69% 7 4,07% 1,99% 17 2,62% 4,84% 11 3,56% 3,13% 21 5,41% 5,98% 18 5,08% 5,13% 25 8,17% 7,12% 23 2,71% 6,55% 7 3,48% 1,99% Totale 766 100% 11,79% 272 100% 4,19% 348 100% 5,36% 172 100% 2,65% 648 100% 9,97% 309 100% 4,76% 388 100% 5,97% 354 100% 5,45% 306 100% 4,71% 850 100% 13,08% 201 100% 3,09% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Municipio XII Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro Totale 131 165 f 47,28% f% 37,54% 6,30% f% 6,28% 197 259 f 44,35% f% 33,73% 9,90% f% 9,45% 97 199 f 44,82% f% 21,85% 7,60% f% 4,65% 107 169 f 34,77% f% 22,02% 6,46% f% 5,13% 4 13 f 61,90% f% 19,05% 0,50% f% 0,19% 2.085 2.617 f 40,27% f% 32,09% 100% f% 100% Pearson chi2 (45) = 460.825 40 11,46% 2,77% 103 17,64% 7,13% 115 25,90% 7,96% 153 31,48% 10,59% 4 19,05% 0,28% 1.445 22,24% 100% Pr = 0.000 13 3,72% 3,70% 25 4,28% 7,12% 33 7,43% 9,40% 57 11,73% 16,24% 0 0,00% 0,00% 351 5,40% 100% 349 100% 5,37% 584 100% 8,99% 444 100% 6,83% 486 100% 7,48% 21 100% 0,32% 6.498 100% 100% Rispetto alla tipologia di consumatori/non consumatori di alcol (Tabella 3), è emersa una differenza significativa tra i generi che indica gli uomini come binge drinkers (25%) e bevitori abituali (7,3%), in misura superiore alle donne (rispettivamente, il 19,6% e il 3,6%). D’altra parte, tra queste ultime, si evidenzia la maggior presenza di non bevitori (35,7%) e di bevitori sociali (41,1%), rispetto al dato emerso tra gli uomini (28,3% e 39,4%). 269 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Tipologia di consumatori/non consumatori: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Non bev. 895 f f% 28,32% f% 42,93% 1.190 f f% 35,65% f% 57,07% 2.085 f f% 32,09% f% 100% Pearson chi2(3) = Bev. Binge Bev. Abit. Sociale 1.244 791 230 39,37% 25,03% 7,28% 47,54% 54,74% 65,53% 1.373 654 121 41,13% 19,59% 3,62% 52,46% 45,26% 34,47% 2.617 1.445 351 40,27% 22,24% 5,40% 100% 100% 100% 90.127 Pr = 0.000 Totale 3.160 100% 48,63% 3.338 100% 51,37% 6.498 100% 100% Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 4), si sono riscontrate differenze significative. È soprattutto tra i più giovani (14-15 anni) che si è rilevata la maggior presenza di non bevitori (43,1%), mentre, tra i 16-17enni, è emerso il maggior numero di bevitori sociali (43,6%). Infine, tra i più grandi (18-30 anni) troviamo la presenza più rilevante, sia di binge drinkers (con il 26,7%), sia di bevitori abituali (con il 10,8%). 270 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 4. Tipologia di consumatori/non consumatori di alcol: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Non Bev. Binge Bev. Abit. bev. Sociale 1.069 923 414 77 f 37,17 16,67 3,10 f% 43,05 36,54 30,20 23,19 f% 52,82 704 1.160 660 135 f 43,63 24,82 5,08 f% 26,48 45,92 48,14 40,66 f% 34,78 251 443 297 120 f 39,87 26,73 10,80 f% 22,59 17,54 21,66 36,14 f% 12,40 2.024 2.526 1.371 332 f 40,40 21,93 5,31 f% 32,37 100,00 100,00 f% 100,00 100,00 Pearson chi2(6) = 301.521 Pr = 0.000 271 Totale 2.483 100,00 39,71 2.659 100,00 42,52 1.111 100,00 17,77 6.253 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 2. ANALISI DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL QUESTIONARIO SULL’ALCOL E VARIABILI DESCRITTIVE (MUNICIPI, GENERE, ETA’) 1. Conoscenza dei danni arrecati dall’alcol (dom. 28) Complessivamente, il 71,6% dei partecipanti ha dichiarato di essere a conoscenza dei danni provocati dall’alcol (Grafico 2). Grafico 2. Conoscenza dei danni provocati dall’alcol 28,42% 71,58% Sì No Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. È utile evidenziare che sono, soprattutto, gli abitanti in zone extra-municipali (con l’81%) e del Municipio I con l’80,3%, a segnalare la maggiore conoscenza dei problemi legati al consumo di alcol, mentre i residenti del Municipio X, con il 61,6%, indicano la minore conoscenza dei danni connessi all’uso di bevande alcoliche. 272 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Conoscenza dei danni provocati dall’alcol: differenze tra Municipi Municipio F Municipio I f% f% F Municipio II f% f% F Municipio III f% f% F Municipio IV f% f% F Municipio V f% f% F Municipio VI f% f% F Municipio VII f% f% f Municipio VIII f% f% f Municipio IX f% f% f Municipio X f% f% f Municipio XI f% f% f Municipio XII f% f% 273 Sì No Totale 611 80,29% 13,19% 184 67,65% 3,97% 245 70,61% 5,29% 116 64,80% 2,50% 466 72,25% 10,06% 198 65,35% 4,27% 296 76,29% 6,39% 275 76,60% 5,94% 206 67,54% 4,45% 529 61,58% 11,42% 154 75,86% 3,32% 240 69,16% 5,18% 150 19,71% 8,01% 88 32,35% 4,70% 102 29,39% 5,45% 63 35,20% 3,37% 179 27,75% 9,56% 105 34,65% 5,61% 92 23,71% 4,91% 84 23,40% 4,49% 99 32,46% 5,29% 330 38,42% 17,63% 49 24,14% 2,62% 107 30,84% 5,72% 761 100% 11,70% 272 100% 4,18% 347 100% 5,34% 179 100% 2,75% 645 100% 9,92% 303 100% 4,66% 388 100% 5,97% 359 100% 5,52% 305 100% 4,69% 859 100% 13,21% 203 100% 3,12% 347 100% 5,34% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 409 173 f 70,27% 29,73% Municipio XIII f% 8,83% 9,24% f% 326 122 f 72,77% 27,23% Municipio XIV f% 7,04% 6,52% f% 360 125 f 74,23% 25,77% Municipio XV f% 7,77% 6,68% f% 17 4 f 80,95% 19,05% Altro f% 0,37% 0,21% f% 4.632 1.872 f 71,22% 28,78% Totale f% 100% 100% f% Pearson chi2 (15) = 98.922 Pr = 0.000 582 100% 8,95% 448 100% 6,89% 485 100% 7,46% 21 100% 0,32% 6.504 100% 100% Rispetto alla conoscenza dei danni provocati dal consumo di alcol (Tabella 6), è emersa una differenza significativa trai i due generi, che vede le donne come maggiormente consapevoli dei possibili problemi procurati dall’alcol (74,2%), rispetto agli uomini (68,8%). 274 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Conoscenza dei danni provocati dall’alcol: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 2.136 970 f 68,77 31,23 f% 46,67 53,38 f% 2.441 847 f 74,24 25,76 f% 53,33 46,62 f% 4.577 1.817 f 71,58 28,42 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2(1) = 23.489 Pr = 0.000 Totale 3.106 100,00 48,58 3.288 100,00 51,42 6.394 100,00 100,00 Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 7), si può notare un andamento crescente in linea con l’aumentare dell’età. Sono, infatti, soprattutto i più grandi, ovvero le persone tra i 18 e i 30 anni, a dichiarare di essere a conoscenza dei danni procurati dall’alcol (76,2%), rispetto ai partecipanti tra 16 e 17 anni (72,8%) e ai più giovani, di età compresa tra i 14 e i 15 anni (67,1%). 275 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Conoscenza dei danni provocati dall’alcol: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 1.681 826 f 67,05 32,95 f% 37,77 45,69 f% 1.925 718 f 72,83 27,17 f% 43,25 39,71 f% 845 264 f 76,19 23,81 f% 18,98 14,60 f% 4.451 1.808 f 71,11 28,89 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2(2) = 37.876 Pr = 0.000 Totale 2.507 100,00 40,05 2.643 100,00 42,23 1.109 100,00 17,72 6.259 100,00 100,00 2. Danni provocati dall’alcol (dom. 28a) Analizzando le credenze dei giovani, relative agli effetti negativi dell’alcol (Tabella 8), si evidenzia una maggiore consapevolezza dei danni fisici (60%), seguiti dai danni neurpsicologici (20%), dalle problematiche connesse sia alla personalità, come problemi di attenzione, aggressività, ecc. (15%), sia alla dipendenza psico-fisica (5%). 276 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Danni provocati dall’alcol Danni provocati dall’alcol Fisici (60%) Neuropsicologici (20%) Personalità (15%) Dipendenza (5%) Tipologia di danno Danni epatici Danni cerebrali Probelmi gastro-intestinali Problemi renali Demenza Problemi attentivi Depressione Aggressività Solitudine Dipendenza psico-fisica f% 32 12 12 4 12 8 8 6 1 5 3. Effetti positivi attribuiti all’alcol (dom. 29) Complessivamente, meno di un quinto del campione (18,2%), ritiene che bere alcol sortisca degli effetti positivi (Grafico 3). 277 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 3. Effetti positivi attribuiti all’alcol 18,16% 81,84% Sì No Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Sono soprattutto i residenti del Municipio I, con il 28%, a riconoscere effetti positivi al consumo di alcol; seguiti dagli abitanti del Municipio XV, con il 22,4%, e del Municipio VIII, con il 20,1%. 278 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Effetti positivi attribuiti all’alcol: differenze tra Municipi Municipio f Municipio I f% f% f Municipio II f% f% f Municipio III f% f% f Municipio IV f% f% f Municipio V f% f% f Municipio VI f% f% f Municipio VII f% f% f Municipio VIII f% f% f Municipio IX f% f% f Municipio X f% f% f Municipio XI f% f% f Municipio XII f% f% 279 Sì No Totale 206 27,99% 17,82% 47 17,47% 4,07% 70 20,71% 6,06% 32 18,18% 2,77% 113 17,47% 9,78% 35 11,59% 3,03% 68 17,62% 5,88% 71 20,11% 6,14% 55 18,27% 4,76% 116 14,06% 10,03% 35 17,59% 3,03% 43 12,80% 3,72% 530 72,01% 10,17% 222 82,53% 4,26% 268 79,29% 5,14% 144 81,82% 2,76% 534 82,53% 10,25% 267 88,41% 5,12% 318 82,38% 6,10% 282 79,89% 5,41% 246 81,73% 4,72% 709 85,94% 13,61% 164 82,41% 3,15% 293 87,20% 5,62% 736 100% 11,56% 269 100% 4,22% 338 100% 5,31% 176 100% 2,76% 647 100% 10,16% 302 100% 4,74% 386 100% 6,06% 353 100% 5,54% 301 100% 4,73% 825 100% 12,96% 199 100% 3,13% 336 100% 5,28% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 83 484 f 14,64% 85,36% Municipio XIII f% 7,18% 9,29% f% 74 373 f 16,55% 83,45% Municipio XIV f% 6,40% 7,16% f% 104 361 f 22,37% 77,63% Municipio XV f% 9,00% 6,93% f% 4 16 f 20,00% 80,00% Altro f% 0,35% 0,31% f% 1156 5211 f 18,16% 81,84% Totale f% 100% 100% f% Pearson chi2(15) = 86.350 Pr = 0.000 567 100% 8,91% 447 100% 7,02% 465 100% 7,30% 20 100% 0,31% 6367 100% 100% Si rilevano differenze significative tra i due generi nell’attribuire conseguenze positive al consumo di alcol (Tabella 10). Difatti, gli uomini, con il 19,9%, assegnano all’uso di sostanze alcoliche esiti benevoli, più frequentemente delle donne (16,6%). 280 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 10. Effetti positivi attribuiti all’alcol: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 613 2.474 f 19,86 80,14 f% 53,03 47,48 f% 543 2.737 f 16,55 83,45 f% 46,97 52,52 f% 1.156 5.211 f 18,16 81,84 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2(1) = 11.673 Pr = 0.001 Totale 3.087 100,00 48,48 3.280 100,00 51,52 6.367 100,00 100,00 Per quanto riguarda la distribuzione per classi di età (Tabella 11), sono emerse differenze significative, le quali mostrano che, coloro che attribuiscono maggiormente effetti positivi all’alcol sono soprattutto i soggetti più grandi, (22,1%, tra 19 e 30 anni), rispetto ai più piccoli (20,2%, tra 16 e 17 anni; 13,3%, tra 14 e 15 anni). 281 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Effetti positivi attribuiti all’alcol: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 325 2.113 f 13,33 86,67 f% 29,76 41,97 f% 523 2.061 f 20,24 79,76 f% 47,89 40,94 f% 244 860 f 22,10 77,90 f% 22,34 17,08 f% 1.092 5.034 f 17,83 82,17 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2(2) = 57.691 Pr = 0.000 Totale 2.438 100,00 39,80 2.584 100,00 42,18 1.104 100,00 18,02 6.126 100,00 100,00 3. Effetti positivi legati all’uso di alcol (dom. 29a) Gli effetti positivi sono riconducibili, soprattutto, alla categoria disinibizione (62%), seguita dalle categorie socializzazione (27%), divertimento (6%) e, infine, rilassamento (5%). Si beve, soprattutto, per abbassare i freni inibitori e fare amicizia. 282 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 12. Effetti positivi legati all’assunzione di alcol Effetti positivi legati all’assunzione di alcol Disinibizione (62%) Socializzazione (27%) Divertimento (6%) Relax (5%) Tipologia di effetto f% Sessuale Abbassa i freni inibitori Disinibizione comportamentale Trasgressione Fare amicizie Essere meno impacciato con gli altri Stare bene con gli altri Sentirsi sereno 23 21 13 5 19 8 6 5 5. Esigenza di acquisire nuove informazioni sull’alcol (dom. 30) Complessivamente, il 58,6% dei partecipanti ha dichiarato di desiderare ulteriori informazioni sull’alcol, mentre il 41,4% non è interessato ad acquisire nuove notizie sul consumo di alcolici (Grafico 4). Grafico 4. Esigenza di informazioni sull’alcol 41,43% 58,57% Sì No Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Sono soprattutto gli abitanti del Municipio X, con il 69,1% a segnalare la maggiore esigenza di acquisire informazioni relative all’assunzione di alcol. 283 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 13. Esigenza di informazioni sull’alcol: differenze tra Municipi Municipio f Municipio I f% f% f Municipio II f% f% f Municipio III f% f% f Municipio IV f% f% f Municipio V f% f% f Municipio VI f% f% f Municipio VII f% f% f Municipio VIII f% f% f Municipio IX f% f% f Municipio X f% f% f f% Municipio XI f% f Municipio XII f% f% 284 Sì No Totale 456 60,00% 12,11% 106 39,85% 2,82% 191 56,34% 5,07% 80 46,51% 2,13% 359 55,23% 9,54% 146 48,03% 3,88% 221 56,81% 5,87% 210 60,34% 5,58% 205 66,99% 5,45% 581 69,08% 15,44% 128 63,68% 3,40% 223 65,98% 5,92% 304 40,00% 11,42% 160 60,15% 6,01% 148 43,66% 5,56% 92 53,49% 3,46% 291 44,77% 10,93% 158 51,97% 5,94% 168 43,19% 6,31% 138 39,66% 5,18% 101 33,01% 3,79% 260 30,92% 9,77% 73 36,32% 2,74% 115 34,02% 4,32% 760 100% 11,83% 266 100% 4,14% 339 100% 5,28% 172 100% 2,68% 650 100% 10,12% 304 100% 4,73% 389 100% 6,05% 348 100% 5,42% 306 100% 4,76% 841 100% 13,09% 201 100% 3,13% 338 100% 5,26% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 310 f 54,01% Municipio XIII f% 8,24% f% 272 f 61,40% Municipio XIV f% 7,23% f% 264 f 55,70% Municipio XV f% 7,01% f% 12 f 57,14% Altro f% 0,32% f% 3.764 f 58,57% Totale f% 100% f% Pearson chi2(15) = 133.009 Pr = 0.000 264 45,99% 9,92% 171 38,60% 6,42% 210 44,30% 7,89% 9 42,86% 0,34% 2.662 41,43% 100% 574 100% 8,93% 443 100% 6,89% 474 100% 7,38% 21 100% 0,33% 6.426 100% 100% Per quanto riguarda l’intenzione di avere nuove informazioni sull’alcol, è stata rilevata una differenza significativa tra i generi, che vede le donne come 285 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 maggiormente desiderose (61,8%) di implementare le proprie conoscenze sull’alcol, rispetto agli uomini (55,2%). Tabella 14. Esigenza di informazioni sull’alcol: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 1.727 1.404 f 55,16 44,84 f% 45,88 52,74 f% 2.037 1.258 f 61,82 38,18 f% 54,12 47,26 f% 3.764 2.662 f 58,57 41,43 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 29.372 Pr = 0.000 Totale 3.131 100,00 48,72 3.295 100,00 51,28 6.426 100,00 100,00 Rispetto alla divisione per fasce di età (Tabella 15), si sono osservate differenze significative con un andamento decrescente all’aumentare dell’età, per cui sarebbero i ragazzi più giovani, di età compresa tra i 14 e i 15 anni, a dichiarare di desiderare maggiori informazioni sull’alcol (61%), rispetto ai partecipanti più grandi. Percentuali inferiori, di soggetti appartenenti agli altri gruppi di età, hanno affermato di voler aumentare le proprie conoscenze rispetto all’alcol: il 51,4% dei partecipanti tra i 18 e i 30 anni; il 59,7% degli adolescenti tra i 16 e i 17 anni. 286 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 15. Esigenza di informazioni sull’alcol: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 1.512 968 f 60,97 39,03 f% 41,63 37,87 f% 1.551 1.049 f 59,65 40,35 f% 42,70 41,04 f% 569 539 f 51,35 48,65 f% 15,67 21,09 f% 3.632 2.556 f 58,69 41,31 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2(2) = 30.900 Pr = 0.000 Totale 2.480 100,00 40,08 2.600 100,00 42,02 1.108 100,00 17,91 6.188 100,00 100,00 6. Consumo di alcolici (dom. 33) Complessivamente, poco meno dei tre quarti del campione totale (73,7%), ha dichiarato di avere consumato bevande alcoliche in passato, mentre il 26,4% è composto da persone che non hanno mai bevuto in vita loro. 287 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 5 - Consumo di alcolici 26,35% 73,65% Sì No Sono state rilevate differenze significative tra i due generi, in relazione all’avere bevuto alcol in passato, per cui le persone di sesso maschile (76,7%) avrebbero consumato alcol più frequentemente di quelle di sesso femminile (70,7%). 288 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 16. Consumo di alcolici: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 2.425 735 f 76,74 23,26 f% 50,67 42,93 f% 2.361 977 f 70,73 29,27 f% 49,33 57,07 f% 4.786 1.712 f 73,65 26,35 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2(1) = 30.211 Pr = 0.000 Totale 3.160 100,00 48,63 3.338 100,00 51,37 6.498 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per classi di età rispetto al consumo di alcol pregresso (Tabella 17), possiamo evidenziare differenze significative. Difatti, sono i due gruppi di età superiore, 18-30 anni (con l’83,5%) e 16-17 anni (con il 79,1%), che hanno probabilità significativamente maggiori di aver consumato bevande alcoliche, rispetto ai soggetti più piccoli (14-15, in misura del 62,6%). 289 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 17. Consumo di alcolici: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 1.553 930 f 62,55 37,45 f% 33,87 55,76 f% 2.104 555 f 79,13 20,87 f% 45,89 33,27 f% 928 183 f 83,53 16,47 f% 20,24 10,97 f% 4.585 1.668 f 73,32 26,68 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 252.419 Pr = 0.000 Totale 2.483 100,00 39,71 2.659 100,00 42,52 1.111 100,00 17,77 6.253 100,00 100,00 7. Luogo iniziale del consumo di alcol (dom. 34) Complessivamente, all’interno del gruppo che ha sperimentato il consumo di bevande alcoliche, la percentuale maggiore (38,4%) ha dichiarato di aver bevuto la prima volta durante eventi mondani fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave party); il 33,1% a casa propria; il 19,6% a casa di amici; il 6,5% in luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini, strade. Solo il 2,5% riferisce di aver sperimentato tale consumo, per la prima volta, a scuola e/o in gita. 290 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 6. Luogo in cui si è bevuto alcol la prima volta 6,48% 33,13% 38,36% 19,59% 2,45% Casa propria Casa amici Eventi mondani Luoghi pubblici Scuola/gita Sono emerse differenze significative, tra uomini e donne, rispetto al luogo in cui hanno bevuto la prima volta (Tabella 18). Gli uomini avrebbero cominciato ad assumere alcolici a casa propria (36,1%) e in luoghi pubblici (7,4%), in misura superiore rispetto alle donne (per le quali le percentuali si attestano, rispettivamente, intorno al 30 e al 5,5). Le donne che dichiarano di aver consumato, per la prima volta, sostanze alcoliche a casa di amici (20,9%), a scuola o in gita (2,8%) e durante eventi mondani (40,7%), appaiono in percentuali superiori rispetto agli uomini (per i quali tali dati emergono, rispettivamente, in misura del 18,3, 2,1 e 36,1%). 291 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 18. Luogo in cui si è bevuto alcol la prima volta: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale f f% f% f f% f% f f% f% Casa Casa Scuola/gi Eventi Luoghi Propria amici ta mondani pubblici 821 416 48 820 169 36,10 18,29 2,11 36,06 7,43 55,17 47,27 43,64 47,59 58,08 667 464 62 903 122 30,07 20,92 2,80 40,71 5,50 44,83 52,73 56,36 52,41 41,92 1.488 880 110 1.723 291 33,13 19,59 2,45 38,36 6,48 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (4) = 31.234 Pr = 0.000 Totale 2.274 100,00 50,62 2.218 100,00 49,38 4.492 100,00 100,00 Anche per quanto riguarda la suddivisione per età (tabella 19), possiamo notare differenze significative tra i gruppi, rispetto al luogo in cui si è iniziato a bere alcol. I soggetti di età intermedia (16-17 anni) hanno cominciato a bere a casa di amici (21,2%), in misura maggiore a confronto con le altre due classi di età; mentre i più grandi (18-30 anni) hanno bevuto, per la prima volta, a scuola e/o in gita (4,4%) e durante eventi mondani fuori casa, come serate in locali/bar/discoteche/rave party (45%), in percentuale maggiore rispetto agli altri due gruppi. Infine, i più piccoli (14-15 anni) hanno consumato bevande alcoliche, per la prima volta, a casa propria (43,4%) più delle altre due fasce di 292 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 età maggiore. I tre gruppi mostrano percentuali molto simili (tra il 6,4 e il 6,7%), rispetto all’aver iniziato a bere in luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini, strade. Tabella 19. Luogo in cui si è bevuto alcol la prima volta: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale f f % f % f f % f % f f % f % f f % f % Casa Propria 628 43,37 Casa amici 272 18,78 44,10 32,11 14,02 26,70 33,10 33,62 565 28,45 420 21,15 54 2,72 815 41,04 132 6,65 1.986 100,00 39,68 49,59 50,47 49,45 46,98 46,11 231 26,46 155 17,75 38 4,35 393 45,02 56 6,41 873 100,00 16,22 18,30 35,51 23,85 19,93 20,27 1.424 33,06 847 19,67 107 2,48 1.648 38,26 281 6,52 4.307 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Scuola/gita 15 1,04 Eventi Luoghi mondani pubblici 440 93 30,39 6,42 Pearson chi2(8) = 138.137 Pr = 0.000 293 Totale 1.448 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 8. Persone con cui si è bevuto alcol la prima volta (dom. 35) Complessivamente, il 67,4% del campione ha dichiarato di aver bevuto la prima volta in compagnia di amici, mentre il 30,8% era in presenza di familiari e l’1,9% era solo (Grafico 7). Grafico 7. Persone con cui si è bevuto alcol la prima volta 1,87% 30,75% 67,38% Da solo Amici Familiari È emersa una tendenza verso la significatività tra i generi, per quanto concerne le persone con le quali si è cominciato a bere (Tabella 20). Gli uomini avrebbero cominciato a consumare alcol da soli (2,3%) e con i familiari (32,4%), in misura maggiore delle donne (rispettivamente, 1,5% e 29,1%). Queste ultime, per la prima volta, avrebbero bevuto in compagnia di amici, più frequentemente (69,4%) degli uomini (65,4%). 294 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 20. Persone con cui si è bevuto alcol la prima volta: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Da solo Amici Familiari 52 1.534 760 f 2,22 65,39 32,40 f% 59,77 48,88 53,07 f% 35 1.604 672 f 1,51 69,41 29,08 f% 40,23 51,12 46,93 f% 87 3.138 1.432 f 1,87 67,38 30,75 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 10.029 Pr = 0.007 Totale 2.346 100,00 50,38 2.311 100,00 49,62 4.657 100,00 100,00 Si sono rilevate differenze significative tra le diverse classi di età (Tabella 21), rispetto alle persone con cui si è iniziato a bere alcol. In particolare, le persone tra 16 e 17 anni, e tra 18 e 30 anni, hanno cominciato ad assumere alcolici da soli in misura superiore (rispettivamente, 71,1% e 75,1%). Mentre sono soprattutto i soggetti più giovani, tra 14 e 15 anni, ad aver cominciato a bere con i familiari (40,7%). 295 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 21. Persone con cui si è bevuto alcol la prima volta: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% Amici 25 1,66 30,12 41 2,00 49,40 17 1,88 20,48 83 1,86 100,00 Da solo 869 57,63 28,91 1.458 71,05 48,50 679 75,11 22,59 3.006 67,34 100,00 Familiari 614 40,72 44,65 553 26,95 40,22 208 23,01 15,13 1.375 30,80 100,00 Totale 1.508 100,00 33,78 2.052 100,00 45,97 904 100,00 20,25 4.464 100,00 100,00 9. Consumo di alcol a casa (dom. 36) Tra le persone che bevono alcol, meno di un quarto (23,2%) consuma bevande alcoliche a casa con regolarità (Grafico 8). 296 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 8. Consumo di alcol a casa 23,20% 76,80% Sì No Si sono messe in luce differenze significative tra i generi rispetto al consumo di alcol, per cui gli uomini assumerebbero bevande alcoliche in casa, in misura superiore (26,1%), rispetto alle donne (20,3%). Tabella 22. Consumo di alcol a casa: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 617 1.749 f 26,08 73,92 f% 56,66 48,52 f% 472 1.856 f 20,27 79,73 f% 43,34 51,48 f% 1.089 3.605 f 23,20 76,80 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2(1) = 22.176 Pr = 0.000 297 Totale 2.366 100,00 50,40 2.328 100,00 49,60 4.694 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si è rilevata una differenza significativa tra le fasce di età, la quale evidenzia che il consumo di alcol a casa mostra un andamento crescente in linea con l’aumentare dell’età. È, infatti, il gruppo di età superiore (tra 18 e 30 anni) che ha probabilità significativamente maggiori (29,6%) di consumare bevande alcoliche a casa, sia rispetto ai partecipanti tra 16 e 17 anni (23,1%), che ai soggetti più piccoli, tra 14 e 15 anni (19,6%). Tabella 23. Consumo di alcol a casa: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 297 1.220 f 19,58 80,42 f% 28,42 35,31 f% 479 1.594 f 23,11 76,89 f% 45,84 46,14 f% 269 641 f 29,56 70,44 f% 25,74 18,55 f% 1.045 3.455 f 23,22 76,78 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 31.818 Pr = 0.000 Totale 1.517 100,00 33,71 2.073 100,00 46,07 910 100,00 20,22 4.500 100,00 100,00 10. Esperienza di sbornie (dom. 37) All’interno del gruppo di persone che ha consumato alcol, poco meno della metà (49,6%) ha dichiarato di essersi ubriacato, mentre il 50,4% afferma di non avere mai preso una sbornia (Grafico 9). 298 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 9. Esperienza di sbornia 49,64% 50,36% Sì No Rispetto alla distinzione tra i generi (Tabella 24), sono state rilevate differenze significative, tra uomini e donne, nel dichiarare di essersi ubriacati, per cui prevarrebbe la percentuale di uomini (52,9%), rispetto alle donne (46,4%). Tabella 24. Esperienza di sbornia: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 1.235 1.101 f 52,87 47,13 f% 53,81 47,29 f% 1.060 1.227 f 46,35 53,65 f% 46,19 52,71 f% 2.295 2.328 f 49,64 50,36 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 19.647 Pr = 0.000 299 Totale 2.336 100,00 50,53 2.287 100,00 49,47 4.623 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Per quanto concerne le classi di età, si è osservato un andamento crescente significativo, rispetto alla possibilità di aver sperimentato almeno una sbornia nella propria vita, che aumenta con il crescere dell’età dei soggetti. Infatti, se il 32,8% dei partecipanti tra 14 e 15 anni dichiara di essersi ubriacato, questa percentuale sale al 53,7%, per gli adolescenti tra 16 e 17 anni, e al 68,4%, per i partecipanti tra 18 e 30 anni. Tabella 25. Esperienza di sbornia: differenze e di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 491 1.005 f 32,82 67,18 f% 22,32 45,01 f% 1.095 944 f 53,70 46,30 f% 49,77 42,27 f% 614 284 f 68,37 31,63 f% 27,91 12,72 f% 2.200 2.233 f 49,63 50,37 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2(2) = 308.825 Pr = 0.000 Totale 1.496 100,00 33,75 2.039 100,00 46,00 898 100,00 20,26 4.433 100,00 100,00 11. Luoghi in cui si consumano alcolici più frequentemente (dom. 39) Complessivamente, il 58% del campione ha dichiarato di bere più spesso durante eventi mondani fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave party); il 18,6% a casa propria; il 18,4% a casa di amici; il 4,6% in luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini, strade; solo lo 0,4%, a scuola e/o in gita. 300 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 10. Luoghi in cui si beve alcol 4,56% 18,63% 18,40% 57,96% 0,44% Casa propria Casa amici Eventi mondani Luoghi pubblici Scuola/gita Possiamo notare delle differenze significative tra uomini e donne, rispetto al luogo in cui si beve più frequentemente alcol (Tabella 26). È maggiore il numero di donne che beve più spesso a casa di amici (20,1%) o durante eventi mondani fuori casa, come serate in locali/bar/discoteche/rave party (58,4%), rispetto agli uomini (per i quali il dato si attesta, rispettivamente, intorno al 16,8% e al 57,5%). Sono di più, invece, gli uomini che bevono a casa propria (19,9%) e in luoghi pubblici all’aperto (5,4%), rispetto alle donne, le quali bevono alcol in questi luoghi, rispettivamente, nel 17,3% e nel 3,7% dei casi. Meno dello 0,5% circa, di entrambi i generi, beve abitualmente a scuola e/o in gita. 301 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 26. Luoghi in cui si beve alcol: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Casa Propria 394 19,88 f f % 54,50 f % 329 f 17,33 f % 45,50 f % 723 f 18,63 f % 100,00 f % Casa amici 332 16,75 9 0,45 Eventi mondani 1.140 57,52 Luoghi pubblici 107 5,40 1.982 100,00 46,50 52,94 50,69 60,45 51,08 382 20,13 8 0,42 1.109 58,43 70 3,69 1.898 100,00 53,50 47,06 49,31 39,55 48,92 714 18,40 17 0,44 2.249 57,96 177 4,56 3.880 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Scuola/gita Totale Pearson chi2(4) = 15.755 Pr = 0.003 Per quanto riguarda la suddivisione per età, si segnalano differenze significative rispetto al luogo in cui si bevono spesso alcolici (Tabella 27). Infatti, mentre i partecipanti di età superiore, ovvero il 71,32% dei 18-30enni, bevono più di frequente durante eventi mondani fuori casa, come serate in locali/bar/discoteche/rave party, i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 15 anni mostrano percentuali significativamente superiori rispetto al consumare alcol più frequentemente a casa propria (29,81%), a casa di amici (20,81%) e in luoghi pubblici (6,22%), se paragonati alle altre fasce. Tutti e tre i gruppi di età bevono abitualmente a scuola e/o in gita, in misura inferiore allo 0,6%. 302 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 27. Luoghi in cui si beve alcol: differenze di età Calsse età f 14-15 f% f% f 16-17 f% f% f 18-30 f% f% f Totale f% f% Casa Casa Eventi Scuola/gita Propria amici mondani 364 254 7 520 29,81% 20,80% 0,57% 42,59% 52,30% 36,97% 41,18% 24,02% 252 319 8 1.093 14,47% 18,32% 0,46% 62,78% 36,21% 46,43% 47,06% 50,48% 80 114 2 552 10,34% 14,73% 0,26% 71,32% 11,49% 16,59% 11,76% 25,50% 696 687 17 2.165 18,63% 18,39% 0,46% 57,95% 100% 100% 100% 100% Pearson chi2 (8) = 221.855 Pr = 0.000 Luoghi pubblici 76 6,22% 44,44% 69 3,96% 40,35% 26 3,36% 15,20% 171 4,58% 100% Totale 1.221 100% 32,68% 1.741 100% 46,60% 774 100% 20,72% 3.736 100% 100% 12. Persone con cui si consumano alcolici più frequentemente (dom. 40) Complessivamente, la maggioranza del campione (88%) beve con maggiore frequenza in compagnia di amici, mentre il 10,2% consuma alcol più spesso in presenza di familiari e, solo l’1,6%, beve in solitudine (Grafico 11). 303 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 11. Persone con cui si beve alcol 1,72% 10,23% 88,04% Da solo Amici Familiari È emersa una differenza significativa tra i generi per quanto concerne le persone con le quali si beve più spesso. In particolare, le donne (90,6%) bevono maggiormente in compagnia di amici, rispetto agli uomini (85,6%). Sono, invece, più gli uomini che consumano alcol da soli (2,3%) o in presenza di familiari (12,1%), rispetto alle donne (per le quali il dato si attesta, rispettivamente, intorno all’1,1% e all’8,3%). Tabella 28. Persone con cui si beve alcol: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Da solo Amici Familiari 47 1.719 243 f 2,34 85,56 12,10 f% 69,12 49,45 60,15 f% 21 1.757 161 f 1,08 90,61 8,30 f% 30,88 50,55 39,85 f% 68 3.476 404 f 1,72 88,04 10,23 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 25.767 Pr = 0.000 Totale 2.009 100,00 50,89 1.939 100,00 49,11 3.948 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per età (Tabella 29), anche in questo caso, si segnalano differenze significative rispetto alle persone con cui capita più frequentemente di bere. Infatti, mentre i partecipanti delle due classi di età superiore bevono più di frequente con amici (il 92,6% dei 18-30enni; il 91% dei 16-17enni), rispetto ai più piccoli (80,9%), questi ultimi mostrano percentuali superiori rispetto al consumare alcol più 304 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 frequentemente con i familiari (17,2%), se confrontati con i gruppi di età maggiore (7,2% per i 16-17enni; 6,4% per i 18-30enni). Infine, le tre classi di età mostrano una percentuale che oscilla tra l’1 e il 2% rispetto alla scelta di bere più spesso da soli. Tabella 29. Persone con cui si beve alcol: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Da solo Amici Familiari 24 981 208 f 1,98 80,87 17,15 f% 36,92 29,32 53,61 f% 33 1.629 129 f 1,84 90,95 7,20 f% 50,77 48,68 33,25 f% 8 736 51 f 1,01 92,58 6,42 f% 12,31 22,00 13,14 f% 65 3.346 388 f 1,71 88,08 10,21 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2(4) = 97.887 Pr = 0.000 305 Totale 1.213 100,00 31,93 1.791 100,00 47,14 795 100,00 20,93 3.799 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 13. Tipologia di bevande alcoliche consumate (dom. 41) Nel campione indagato dalla ricerca emerge che il 48,1% di persone beve solitamente birra, il 38,8% consuma per lo più cocktails e il 13,1% assume prevalentemente vino (Grafico 12). Grafico 12- Tipo di alcolici consumati 13,12% 38,79% 48,10% Vino Birra Cocktail Si può mettere in luce una differenza significativa tra i generi, rispetto alla scelta della bevanda alcolica. Infatti, è maggiore la percentuale di donne che beve solitamente cocktails (46,6%) o vino (13,4%), rispetto a quella di uomini che prediligono tali bevande (rispettivamente, il 30,6% e il 12,8%). Sono di più ,invece, gli uomini che consumano usualmente birra (56,6%), rispetto alle donne (39,9%). 306 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 30. Tipo di alcolici consumati: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Vino Birra Cocktail 213 942 510 f 12,79 56,58 30,63 f% 47,87 57,72 38,75 f% 232 690 806 f 13,43 39,93 46,64 f% 52,13 42,28 61,25 f% 445 1.632 1.316 f 13,12 48,10 38,79 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 105.167 Pr = 0.000 Totale 1.665 100,00 49,07 1.728 100,00 50,93 3.393 100,00 100,00 Si sono rilevate differenze significative tra le fasce di età, rispetto alla scelta della bevanda. In particolare, i soggetti più piccoli, tra 14 e 15 anni, di solito bevono vino (15,3%) e cocktail (39,9%), in misura maggiore dei gruppi di età superiore. I partecipanti di 16-17 anni hanno dichiarato di bere birra più frequentemente (50,2%), rispetto alle altre due fasce di età. 307 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 31. Tipo di alcolici consumati: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Vino Birra Cocktail 163 477 424 f 15,32 44,83 39,85 f% 37,73 30,38 33,36 f% 171 771 595 f 11,13 50,16 38,71 f% 39,58 49,11 46,81 f% 98 322 252 f 14,58 47,92 37,50 f% 22,69 20,51 19,83 f% 432 1.570 1.271 f 13,20 47,97 38,83 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2(4) = 13.930 Pr = 0.000 Totale 1.064 100,00 32,51 1.537 100,00 46,96 672 100,00 20,53 3.273 100,00 100,00 14. Assunzione vs cambiamento di bevanda alcolica (dom. 42) All’interno del gruppo dei bevitori attuali, la maggioranza (57,6%) dichiara di cambiare bevanda, dopo avere iniziato a bere, a seconda di ciò che desidera, mentre il 36,2% afferma di consumare sempre la stessa e il 6,2% riporta di aumentare la gradazione (Grafico 13). 308 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 13. Cambiamento di bevanda alcolica 36,15% 57,63% 6,22% Stessa bevanda Aumento gradazione Cambio piacere È emersa una tendenza verso la significatività tra i generi rispetto al cambiare bevanda da quando si inizia a bere, per cui gli uomini (7,1%) cambierebbero bevanda maggiormente per aumentare la gradazione rispetto alle donne (5,3%). Queste ultime, invece, cambierebbero sostanza alcolica a piacere (58,4%) più degli uomini (56,9%). I due generi mostrano entrambi percentuali intorno al 36%, rispetto al continuare a bere la stessa bevanda (Tabella 32). 309 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 32. Cambiamento di bevanda alcolica: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Stessa Aumento Cambio a bevanda gradazione piacere 717 142 1.132 f 36,01 7,13 56,86 f% 50,56 58,20 50,07 f% 701 102 1.129 f 36,28 5,28 58,44 f% 49,44 41,80 49,93 f% 1.418 244 2.261 f 36,15 6,22 57,63 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 5.856 Pr = 0.054 Totale 1.991 100,00 50,75 1.932 100,00 49,25 3.923 100,00 100,00 Si sono osservate differenze significative tra i partecipanti delle diverse fasce di età (Tabella 33), rispetto al cambiare bevanda dopo che si inizia a bere. Infatti, mentre i soggetti più grandi, tra 18 e 30 anni, tendono maggiormente ad aumentare la gradazione (8,6%) a confronto con le altre due fasce di età, i soggetti di età intermedia, tra 16-17 anni, sono più inclini degli altri a cambiare bevanda a seconda di cosa vogliano (61,6%). Infine, i partecipanti più piccoli, di età compresa tra i 14 e i 15 anni, tendono a consumare sempre lo stesso tipo di alcolico (43,5%), in percentuale rispetto ai più grandi. 310 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 33. Cambiamento di bevanda alcolica: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Stessa Aumento Cambio a bevanda gradazione piacere 526 49 633 f 43,54 4,06 52,40 f% 38,42 21,21 29,18 f% 567 114 1.090 f 32,02 6,44 61,55 f% 41,42 49,35 50,25 f% 276 68 446 f 34,94 8,61 56,46 f% 20,16 29,44 20,56 f% 1.369 231 2.169 f 36,32 6,13 57,55 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2(4) = 54.108 Pr = 0.000 Totale 1.208 100,00 32,05 1.771 100,00 46,99 790 100,00 20,96 3.769 100,00 100,00 15. Assunzione di alcol a stomaco vuoto (dom. 43) Complessivamente, più della metà dei soggetti (61,1%) non ha mai bevuto a stomaco vuoto, mentre il 36,3% riferisce che è capitato. Solo il 2,5% ammette di farlo per aumentare gli effetti dell’alcol (Grafico 14). 311 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 14. Consumo di alcol a stomaco vuoto 36,34% 61,13% 2,53% Si, capita Si, fa più effetto Mai Sono emerse differenze significative tra i generi, rispetto al bere alcol a stomaco vuoto. Le donne prevalgono nel dichiarare che non sia mai accaduto (64,6%), rispetto agli uomini (58,7%). Questi ultimi affermano, in percentuale maggiore rispetto alle donne (38,4%, contro 34,2%), di averlo fatto. I due generi, infine, mostrano percentuali similari, intorno al 2%, nel dichiarare di aver bevuto a stomaco vuoto per aumentare gli effeti dell’alcol (Tabella 34). 312 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 34. Consumo di alcol a stomaco vuoto: differenze di genere Si, fa più Genere Si, capita Mai Totale effetto 787 59 1.204 2.050 f 38,39 2,88 58,73 100,00 Uomini f% 53,72 57,84 48,86 50,86 f% 678 43 1.260 1.981 f 34,23 2,17 63,60 100,00 Donne f% 46,28 42,16 51,14 49,14 f% 1.465 102 2.464 4.031 f 36,34 2,53 61,13 100,00 Totale f% 100,00 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 10.714 Pr = 0.005 La scelta di bere/non bere a stomaco vuoto, rispetto all’età dei soggetti, ha rilevato una differenza significativa tra i partecipanti (Tabella 35). Gli adolescenti più giovani, tra 14 e 15 anni, hanno dichiarato di non bere mai a stomaco vuoto (65,5%) in percentuale maggiore rispetto agli altri due gruppi. I 16-17enni (2,8%) hanno affermato di farlo per aumentarne gli effetti, in misura superiore alle altre due fasce di età. Infine, i partecipanti più grandi, 18-30 anni, hanno affermato di aver assunto, casualmente, alcol a stomaco vuoto in percentuale maggiore rispetto agli altri due gruppi (39,4%). 313 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 35. Consumo di alcol a stomaco vuoto: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Si, fa più Mai effetto 406 29 825 f 32,22 2,30 65,48 f% 29,02 30,85 34,65 f% 677 50 1.085 f 37,36 2,76 59,88 f% 48,39 53,19 45,57 f% 316 15 471 f 39,40 1,87 58,73 f% 22,59 15,96 19,78 f% 1.399 94 2.381 f 36,11 2,43 61,46 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (4) = 15.415 Pr = 0.004 Si, capita Totale 1.260 100,00 32,52 1.812 100,00 46,77 802 100,00 20,70 3.874 100,00 100,00 16. Episodi di binge drinking nell’ultimo mese (dom. 44) Complessivamente, il 34,2% del campione ha dichiarato di aver bevuto nell’ultimo mese nella stessa occasione (ad esempio in una serata con amici, o in una discoteca) più di 5 bicchieri (in caso di partecipanti di genere maschile) o più di 4 (in caso di donne). 314 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 15 - Binge drinking nell’ultimo mese 34,17% 65,83% Sì No Si possono evidenziare differenze significative nella distinzione tra i generi (tabella 36). In particolare, è superiore la percentuale di uomini (38,2%) che hanno bevuto più di 4/5 bicchieri nella medesima situazione nell’ultimo mese, rispetto alle donne (30%). Tabella 36. Binge drinking nell’ultimo mese: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 773 1.250 f 38,21 61,79 f% 56,71 47,60 f% 590 1.376 f 30,01 69,99 f% 43,29 52,40 f% 1.363 2.626 f 34,17 65,83 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 29.807 Pr = 0.000 Totale 2.023 100,00 50,71 1.966 100,00 49,29 3.989 100,00 100,00 Si sono evidenziate differenze significative in relazione alle fasce di età, rispetto a comportamenti di binge drinking (Tabella 37). In particolare, sono i 18-30enni ad avere dichiarato di avere bevuto più di 4/5 bicchieri nella medesima situazione, nell’ultimo mese, in misura superiore (44,3%) rispetto alle altre due fasce di età (35,1%, per i 1617enni; 25,5%, per i 14-15enni). 315 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 37. Binge drinking nell’ultimo mese: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 319 930 f 25,54 74,46 f% 24,58 36,69 f% 627 1.162 f 35,05 64,95 f% 48,31 45,84 f% 352 443 f 44,28 55,72 f% 27,12 17,48 f% 1.298 2.535 f 33,86 66,14 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 78.244 Pr = 0.000 Totale 1.249 100,00 32,59 1.789 100,00 46,67 795 100,00 20,74 3.833 100,00 100,00 3. CONFRONTI TRA LE CARATTERISTICHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI ALCOL Complessivamente, il gruppo dei bevitori è composto, per oltre la metà, da bevitori sociali (59,3%), per il 32,7% da binge drinkers e per l’8% da bevitori abituali. Grafico 16. Tipologia bevitore di alcol 7,95% 32,74% 59,30% Bevitore sociale Binge drinkers 316 Bevitori abituali Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 17. Numero di amici che consumano regolarmente bevande alcoliche (dom. 31) Dal confronto tra le diverse tipologie di bevitori, è emersa una differenza significativa, rispetto al numero di amici che bevono bevande alcoliche (F=9.75; p<.001). In particolare, i bevitori abituali sembrano avere, in media, un maggior numero di amici anch’essi bevitori (M=33,66, DS=24,86) rispetto ai binge drinkers (M=23,91, DS=20,51) e ai bevitori sociali (M=13,71, DS=20,06). Tabella 38. Tipologia di consumatori di alcol e numero di amici bevitori Categoria bevitore Bev. Sociali Binge Bev. Abituali Totale Media 13,71 23,91 33,66 18,18 Dev. St. 20,063 20,511 24,856 24,820 Freq. 2.008 997 212 3.217 18. Età di esordio (dom. 33a) Nel nostro campione, come si evince dalla Tabella 39, non si riscontrano differenze significative nell’età di inizio di assunzione di alcol tra le tre categorie, ovvero bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali (F=.688; p=.ns). Tabella 39. Tipologia di consumatori di alcol ed età di esordio Categoria bevitore Bev. Sociali Binge Bev. Abituali Totale Media 13,36 13,24 13,35 13,32 Dev. St. 2,735 2,514 5,999 3,039 Freq. 2.498 1.351 312 4.161 19. Età in cui si è iniziato a consumare alcolici a casa (dom. 36a) Non sono emerse differenze significative fra i tre gruppi di consumatori di alcol (bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali), rispetto all’età in cui hanno iniziato a bere alcol in casa con una certa regolarità (F=3.11; p=ns). 317 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 40. Tipologia di consumatori di alcol ed età in cui si è iniziato a bere alcol a casa Categoria bevitore Bev. Sociali Binge Bevitori Abituali Totale Media 14,42 14,56 14,52 14,48 Dev. St. 2,558 2,263 3,544 2,607 Freq. 491 340 123 954 20. Età della prima sbornia (dom. 37a) Nel nostro campione, è emerso un andamento crescente significativo tra la frequenza del consumo di alcol (bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali) ed età in cui ci si è ubriacati per la prima volta (F=15.126; p<.001). In particolare, i bevitori abituali hanno preso la prima sbornia in un’età più precoce, in media a 14,34 anni (DS=32,52), rispetto ai binge drinkers (M=14,87, DS=1,68) e ai bevitori sociali (M=15,04, DS=1,76), indicando che maggiore è l’età della prima sbornia, più è probabile che i soggetti siano dei bevitori occasionali. Tabella 41. Tipologia di consumatori di alcol ed età della prima sbornia Categoria bevitore Bev. Sociali Binge Bev. Abituali Totale Media 15,04 14,87 14,34 14,88 Dev. St. 1,756 1,675 2,525 1,853 Freq. 929 909 273 2.111 21. Numero di bicchieri per sentirsi “brillo” (dom. 45) Sono emerse delle differenze significative tra le diverse tipologie di consumatori di alcol e il numero di bicchieri che servono per sentirsi “brilli” (F=53.219; p<.001). Infatti, i bevitori abituali necessitano, in media, di un numero di bicchieri di bevande alcoliche per sentirsi brilli superiore (M=9,81, DS=12,51), rispetto a quello che occorre sia ai binge drinkers (M=6,20, DS=6,77), sia ai bevitori sociali (M=5,05, DS=6,00). Tabella 42. Tipologia di consumatori di alcol e numero di bicchieri per essere brilli Categoria bevitore Bev. Sociali Binge Bev. Abituali Totale Media 5,05 6,20 9,81 5,84 318 Dev. St. 5,998 6,768 12,507 7,164 Freq. 1.752 963 258 2.973 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 22. Aspettative legate al consumo di alcol: sollievo da stress e ansie, disinibizione, sicurezza sociale Nel nostro campione sono emerse differenze significative tra le tre categorie di bevitori (bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali), rispetto alle aspettative legate all’utilizzo della sostanza (F=135.591; p<.001). I bevitori abituali mostrano di avere aspettative significativamente maggiori di sollievo dallo stress e dalle ansie (M=11,24, DS=4,08), a confronto con i binge drinkers (M=10,37, DS=3,71) e con i bevitori sociali (M=8,53, DS=3,84). Tabella 43. Tipologia di consumatori di alcol e sollievo da stress e ansie Categoria bevitore Bev. Sociali Binge Bev. Abituali Totale Media 8,53 10,37 11,24 2,3174 Dev. St. 3,835 3,713 4,083 ,98828 Freq. 2.500 1.078 337 3.915 I bevitori abituali esprimono aspettative significativamente maggiori di disinibizione (M=9,43, DS=4,12), a confronto con i binge drinkers (M=9,00, DS=3,44) e con i bevitori sociali (M=7,96, DS=3,55). Anche in questo caso, è soprattutto quest’ultimo gruppo che si differenzia in modo significativo dagli altri due (F=47.753; p<.001). Tabella 44. Tipologia di consumatori di alcol e disinibizione Categoria bevitore Bev. Sociali Binge Bev. Abituali Totale Media 7,96 9,00 9,43 8,37 Dev. St. 3,551 3,443 4,119 3,617 Freq. 2.500 1.078 337 3.915 L’analisi della varianza mostra differenze significative tra i gruppi rispetto alle aspettative di sicurezza sociale (F=83.697; p<.001): i bevitori abituali, infatti, manifestano aspettative significativamente maggiori in tal senso (M=9,77, DS=4,27), a confronto con i binge drinkers (M=9,06, DS=3,58) e con i bevitori sociali (M=7,70, DS=3,61). In particolare, è quest’ultimo gruppo che si differenzia in modo significativo dagli altri due (binge e bevitori abituali), i quali non presentano, invece, differenze significative tra loro. 319 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 45. Tipologia di consumatori di alcol e sicurezza sociale Categoria bevitore Bev. Sociali Binge Bev. Abituali Totale Media 7,70 9,06 9,77 8,26 320 Dev. St. 3,608 3,575 4,271 3,737 Freq. 2.500 1.078 337 3.915 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Sezione B3: Dati epidemiologici sul consumo di cannabinoidi Presentiamo, di seguito, i dati relativi al consumo di cannabinoidi dello Studio “MINERVA” sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti. I partecipanti sono stati classificati come: non consumatori di cannabinoidi, quando dichiarano di non aver mai fumato hashish/marjuana nella loro vita; consumatori occasionali, quando fanno un uso annuale di cannabinoidi (consumo medio annuale di tre spinelli); consumatori abituali, quando assumono hashish/marjuana quotidianamente (consumo medio giornaliero di due spinelli). 1: DATI GENERALI RELATIVI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI CANNABINOIDI Nel complesso, nel campione indagato è stata riscontrata una percentuale dell’82,1 di non fumatori di cannabinoidi, una percentuale dell’8,2 che dichiara di farne un uso occasionale e il 9,6% che ne fa un uso abituale (Tabella 1). Tabella 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi Uso cannabis Non fumatori Occasionali Abituali Totale Freq. 5578 559 655 6792 Percent. 82,1 8,2 9,6 100,0 Cum. 82,1 90,4 100,0 Grafico 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi 9,64% 8,23% 82,13% Non fumatori Occasionali 321 Abituali Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Possiamo evidenziare che il maggior numero di non consumatori di cannabinoidi si rileva tra i non residenti a Roma (90,5%) e, a seguire, nel Municipio II, con l’87,6%, mentre la percentuale più elevata di fumatori occasionali di cannabis è stata riscontrata nel Municipio IV (12,2%). Infine, troviamo nel Municipio XV la presenza più rilevante di consumatori abituali (17,7%). Tabella 2. Tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi: differenze tra Municipi Municipio f Municipio I f% f% f Municipio II f% f% f Municipio III f% f% F Municipio IV f% f% f Municipio V f% f% f Municipio VI f% f% f Municipio VII f% f% f Municipio VIII f% f% f Municipio IX f% f% Non fumatore 603 79,34% 11,49% 233 87,59% 4,44% 273 80,53% 5,20% 145 84,30% 2,76% 543 83,54% 10,34% 253 83,22% 4,82% 337 86,63% 6,42% 284 81,61% 5,41% 237 77,45% 4,51% 322 Occasionale Abituale Totale 89 11,71% 16,48% 15 5,64% 2,78% 29 8,55% 5,37% 21 12,21% 3,89% 51 7,85% 9,44% 25 8,22% 4,63% 24 6,17% 4,44% 33 9,48% 6,11% 37 12,09% 6,85% 68 8,95% 10,69% 18 6,77% 2,83% 37 10,91% 5,82% 6 3,49% 0,94% 56 8,62% 8,81% 26 8,55% 4,09% 28 7,20% 4,40% 31 8,91% 4,87% 32 10,46% 5,03% 760 100% 11,83% 266 100% 4,14% 339 100% 5,28% 172 100% 2,68% 650 100% 10,12% 304 100% 4,73% 389 100% 6,05% 348 100% 5,42% 306 100% 4,76% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 f Municipio X f% f% f Municipio XI f% f% f Municipio XII f% f% f Municipio XIII f% f% f Municipio XIV f% f% f Municipio XV f% f% f Altro f% f% f TOTALE f% f% 709 52 80 84,30% 6,18% 9,51% 13,50% 9,63% 12,58% 169 17 15 84,08% 8,46% 7,46% 3,22% 3,15% 2,36% 280 8 50 82,84% 2,37% 14,79% 5,33% 1,48% 7,86% 481 48 45 83,80% 8,36% 7,84% 9,16% 8,89% 7,08% 339 45 59 76,52% 10,16% 13,32% 6,46% 8,33% 9,28% 345 45 84 72,78% 9,49% 17,72% 6,57% 8,33% 13,21% 19 1 1 90,48% 4,76% 4,76% 0,36% 0,19% 0,16% 5.250 540 636 81,70% 8,40% 9,90% 100% 100% 100% Pearson chi2(30) = 119.844 Pr = 0.000 841 100% 13,09% 201 100% 3,13% 338 100% 5,26% 574 100% 8,93% 443 100% 6,89% 474 100% 7,38% 21 100% 0,33% 6.426 100% 100% Rispetto alla tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi, è emersa una differenza significativa tra i generi (Tabella 3), che vede le donne come non fumatrici (85%) o consumatrici occasionali (8,6%), in misura superiore agli uomini (rispettivamente, il 79,1% e il 7,8%). D’altra parte, tra questi ultimi si evidenzia la maggior presenza di fumatori di cannabinoidi abituali (13,1%) rispetto alle donne (6,3%). 323 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Non fumatore Occasionale Abituale 2.622 259 435 f 79,07 7,81 13,12 f% 47,01 46,33 66,41 f% 2.956 300 220 f 85,04 8,63 6,33 f% 52,99 53,67 33,59 f% 5.578 559 655 f 82,13 8,23 9,64 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 89.861 Pr = 0.000 Totale 3.316 100,00 48,82 3.476 100,00 51,18 6.792 100,00 100,00 Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 4), si sono riscontrate differenze significative. È soprattutto tra i più giovani (14-15 anni) che si rileva la maggior presenza di non fumatori di cannabinoidi, con l’89,1%. Tra i 18-30enni troviamo, invece, il maggior numero, sia di fumatori abituali, con il 13,7%, sia di fumatori occasionali (10,1%). In quest’ultimo caso, in prevalenza quasi sovrapponibile ai 16-17enni (10%). Tabella 4. Tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi: differenza di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Non fumatore Occasionale Abituale 2.323 142 143 f 89,07 5,44 5,48 f% 43,30 26,44 22,81 f% 2.157 277 325 f 78,18 10,04 11,78 f% 40,21 51,58 51,83 f% 885 118 159 f 76,16 10,15 13,68 f% 16,50 21,97 25,36 f% 5.365 537 627 f 82,17 8,22 9,60 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (4) = 146.241 Pr = 0.000 324 Totale 2.608 100,00 39,94 2.759 100,00 42,26 1162 100,00 17,80 6.529 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 2. ANALISI DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL QUESTIONARIO SUI CANNABINOIDI E VARIABILI DESCRITTIVE (MUNICIPI, GENERE, ETÀ) 1. Conoscenza dei danni arrecati dai cannabinoidi (dom. 47) Complessivamente, il 47,7% dei partecipanti ha dichiarato di essere a conoscenza dei danni provocati dal fumo di cannabinoidi. Grafico 2. Conoscenza dei danni arrecati dai cannabinoidi 47,66% 52,34% Sì No Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Sono soprattutto gli abitanti non residenti a Roma, con il 65%, seguiti dai residenti nel Municipio XI, con il 54,8%, e nel Municipio I, con il 54,4%, a segnalare la maggiore conoscenza dei problemi legati al consumo di cannabinoidi. I residenti del Municipio XII, invece, sono quelli che indicano di avere minori informazioni su questo tema (36,1%). Tabella 5. Conoscenza dei danni provocati dai cannabinoidi: differenze tra Municipi Municipio Municipio I Municipio II f f% f% f f% f% 325 Sì No Totale 403 54,46% 13,39% 121 45,66% 4,02% 337 45,54% 10,19% 144 54,34% 4,36% 740 100% 11,72% 265 100% 4,20% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 160 47,62% 5,32% 68 39,77% 2,26% 292 46,57% 9,70% 138 46,31% 4,58% 196 52,41% 6,51% 180 53,25% 5,98% 141 47,00% 4,68% 361 43,29% 11,99% 108 54,82% 3,59% 121 36,12% 4,02% 246 43,23% 8,17% 221 49,77% 7,34% 241 51,50% 8,01% f Municipio III f% f% f Municipio IV f% f% f Municipio V f% f% f Municipio VI f% f% f Municipio VII f% f% f Municipio VIII f% f% f Municipio IX f% f% f f% Municipio X f% f Municipio XI f% f% f Municipio XII f% f% f Municipio XIII f% f% f Municipio XIV f% f% f Municipio XV f% f% 326 176 52,38% 5,32% 103 60,23% 3,12% 335 53,43% 10,13% 160 53,69% 4,84% 178 47,59% 5,38% 158 46,75% 4,78% 159 53,00% 4,81% 473 56,71% 14,31% 89 45,18% 2,69% 214 63,88% 6,47% 323 56,77% 9,77% 223 50,23% 6,75% 227 48,50% 6,87% 336 100% 5,32% 171 100% 2,71% 627 100% 9,93% 298 100% 4,72% 374 100% 5,92% 338 100% 5,35% 300 100% 4,75% 834 100% 13,20% 197 100% 3,12% 335 100% 5,30% 569 100% 9,01% 444 100% 7,03% 468 100% 7,41% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Altro Totale 13 7 f 65,00% 35,00% f% 0,43% 0,21% f% 3.010 3.306 f 47,66% 52,34% f% 100% 100% f% Pearson chi2(15) = 63.370 Pr = 0.000 20 100% 0,32% 6.316 100% 100% Rispetto alla conoscenza dei danni provocati dal consumo di cannabinoidi (Tabella 6), non sono emerse differenze significative tra i generi. Tabella 6. Conoscenza dei danni provocati dai cannabinoidi: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 1.438 1.604 f 47,27 52,73 f% 47,77 48,52 f% 1.572 1.702 f 48,01 51,99 f% 52,23 51,48 f% 3.010 3.306 f 47,66 52,34 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = .349 Pr = 0.555 Totale 3.042 100,00 48,16 3.274 100,00 51,84 6.316 100,00 100,00 Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 7), si sono osservate differenze significative rispetto alla conoscenza dei danni prodotti dai cannabinodi. I partecipanti tra i 18 e i 30 anni mostrano di averne informazioni, su questo arogmento, in percentuali maggiori (51,3%) rispetto alla fasce di età inferiore, ovvero i 14-15enni (43,7%) e i 16-17enni (49,7%). 327 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Conoscenza dei danni provocati dai cannabinoidi: differenze di genere Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 1.064 1.369 f 43,73 56,27 f% 36,75 42,92 f% 1.276 1.293 f 49,67 50,33 f% 44,08 40,53 f% 555 528 f 51,25 48,75 f% 19,17 16,55 f% 2.895 3.190 f 47,58 52,42 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 24.777 Pr = 0.000 Totale 2.433 100,00 39,98 2.569 100,00 42,22 1.083 100,00 17,80 6.085 100,00 100,00 2. Danni provocati dai cannabinoidi (dom. 47a) Vi è una tendenza diffusa a non considerare la cannabis come una sostanza che provochi dipendenza (18%) o crei effetti psicologici di ansia (6%). I danni connessi ad aspetti fisici riguardano il 45% delle risposte, mentre i problemi neuropsicologici, quali difficoltà di memoria, di apprendimento e di attenzione, rappresentano il 31% dei pareri dei soggetti. Tabella 8. Danni provocati dai cannabinoidi Danni provocati dai cannabinoidi Tipologia di danno Danni cerebrali Rallentamento Cardiovascolari Problemi di memoria Problemi Attenzione Fisica Psicologica Ansia Fisici (45%) Neuropsicologici (31%) Dipendenza (18%) Psicologici (6%) f% 28 11 6 18 13 7 11 6 3. Effetti positivi attribuiti al consumo di cannabinoidi (dom. 48) Complessivamente, poco più di un quinto del campione (21%), ritiene che fumare cannabinoidi abbia degli effetti positivi (Grafico 3). 328 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 3. Effetti positivi attribuiti al consumo di cannabinoidi 20,99% 79,01% Sì No Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Si può mettere in evidenza che sono soprattutto gli abitanti del Municipio XV, con il 34,5%, ad attribuire conseguenze favorevoli al consumo di cannabinoidi. Tabella 9. Effetti positivi attribuiti ai cannabinoidi: differenze tra Municipi Municipio Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% 329 Sì No Totale 188 26,07% 14,49% 45 17,65% 3,47% 77 23,55% 5,94% 32 19,05% 2,47% 116 18,47% 8,94% 533 73,93% 10,92% 210 82,35% 4,30% 250 76,45% 5,12% 136 80,95% 2,79% 512 81,53% 10,49% 721 100% 11,67% 255 100% 4,13% 327 100% 5,29% 168 100% 2,72% 628 100% 10,17% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 44 257 f 14,62% 85,38% Municipio VI f% 3,39% 5,27% f% 66 302 f 17,93% 82,07% Municipio VII f% 5,09% 6,19% f% 81 249 f 24,55% 75,45% Municipio VIII f% 6,25% 5,10% f% 57 240 f 19,19% 80,81% Municipio IX f% 4,39% 4,92% f% 126 686 f 15,52% 84,48% Municipio X f% 9,71% 14,05% f% 35 157 f 18,23% 81,77% Municipio XI f% 2,70% 3,22% f% 49 277 f 15,03% 84,97% Municipio XII f% 3,78% 5,68% f% 111 436 f 20,29% 79,71% Municipio XIII f% 8,56% 8,93% f% 110 325 f 25,29% 74,71% Municipio XIV f% 8,48% 6,66% f% 156 296 f 34,51% 65,49% Municipio XV f% 12,03% 6,06% f% 4 15 f 21,05% 78,95% Altro f% 0,31% 0,31% f% 1.297 4.881 f 20,99% 79,01% Totale f% 100% 100% f% Pearson chi2 (15) = 106.930 Pr = 0.000 330 301 100% 4,87% 368 100% 5,96% 330 100% 5,34% 297 100% 4,81% 812 100% 13,14% 192 100% 3,11% 326 100% 5,28% 547 100% 8,85% 435 100% 7,04% 452 100% 7,32% 19 100% 0,31% 6.178 100% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si rilevano differenze significative, tra i due generi, nel riconoscimento di effetti positivi all’uso di cannabinoidi (Tabella 10), per cui sarebbero le persone di sesso maschile ad attribuire alla cannabis effetti positivi in misura superiore (24,1%), rispetto alle donne (18,1%). Tabella 10. Effetti positivi attribuiti ai cannabinoidi: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 716 2.252 f 24,12 75,88 f% 55,20 46,14 f% 581 2.629 f 18,10 81,90 f% 44,80 53,86 f% 1.297 4.881 f 20,99 79,01 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 33.743 Pr = 0.000 Totale 2.968 100,00 48,04 3.210 100,00 51,96 6.178 100,00 100,00 Per quanto riguarda la distribuzione per classi di età (Tabella 11), sono emerse differenze significative. I soggetti tra i 18 e i 30 anni attribuiscono effetti positivi al fumo di cannabinoidi in misura maggiore (25,4%), rispetto agli adolescenti tra i 16 e i 17 anni (22,5%) e ai ragazzi tra i 14 e i 15 anni (16,4%). Tabella 11. Effetti positivi attribuiti ai cannabinoidi: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 390 1.986 f 16,41 83,59 f% 31,81 42,01 f% 567 1.950 f 22,53 77,47 f% 46,25 41,24 f% 269 792 f 25,35 74,65 f% 21,94 16,75 f% 1.226 4.728 f 20,59 79,41 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 45.837 Pr = 0.000 331 Totale 2.376 100,00 39,91 2.517 100,00 42,27 1.061 100,00 17,82 5.954 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 4. Effetti positivi legati all’uso di cannabinoidi (dom. 48a) Gli effetti positivi sono ricoducibili soprattutto alla categoria rilassamento (45%), seguita dalla categoria Sollievo dall’ansia e dallo stress (28%). Il 17% del campione ritiene di far uso di cannabiniodi per socializzare, mentre il 10% pensa che la sostanza abbia effetti terapeutici rispetto a malattie degenerative. Tabella 12. Effetti positivi legati all’assunzione di cannabinoidi Effetti positivi Relax (45%) Tipologia di effetto positivo Rilassamento Diminuisce la tensione Allevia l’ansia Stare con gli altri Divertirsi con gli amici Per le malattie degenerative Sollievo Ansia/Stress (28%) Socializzazione (17%) Uso terapeutico (10%) f% 45 18 10 12 5 10 5. Esigenza di acquisire nuove informazioni sui cannabinoidi (dom. 49) Complessivamente, il 56,5% dei partecipanti ha dichiarato di desiderare ulteriori informazioni sul fumo di cannabinoidi, mentre il 43,5% dichiara di non essere interessato ad acquisire nuove informazioni sul consumo di queste sostanze. Grafico 4. Esigenza di acquisire nuove informazioni sui cannabinoidi 43,50% 56,50% Sì 332 No Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Sono soprattutto gli abitanti del Municipio XII, con il 68% e, a seguire, del Municipio IX, con il 67,7%, a manifestare la maggiore esigenza di avere informazioni rispetto al consumo di cannabinoidi. Tabella 13. Esigenza di informazioni sui cannabinoidi: differenze tra Municipi Municipio f Municipio I f% f% f Municipio II f% f% f Municipio III f% f% f Municipio IV f% f% f Municipio V f% f% f Municipio VI f% f% f Municipio VII f% f% f Municipio VIII f% f% f Municipio IX f% f% f Municipio X f% f% 333 Sì No Totale 439 60,05% 12,45% 93 36,19% 2,64% 185 56,40% 5,25% 70 41,18% 1,98% 328 52,31% 9,30% 138 44,95% 3,91% 195 52,56% 5,53% 189 56,76% 5,36% 203 67,67% 5,76% 533 65,32% 15,11% 292 39,95% 10,75% 164 63,81% 6,04% 143 43,60% 5,27% 100 58,82% 3,68% 299 47,69% 11,01% 169 55,05% 6,22% 176 47,44% 6,48% 144 43,24% 5,30% 97 32,33% 3,57% 283 34,68% 10,42% 731 100% 11,71% 257 100% 4,12% 328 100% 5,25% 170 100% 2,72% 627 100% 10,04% 307 100% 4,92% 371 100% 5,94% 333 100% 5,33% 300 100% 4,81% 816 100% 13,07% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 114 81 f 58,46% 41,54% f% Municipio XI 3,23% 2,98% f% 221 104 f 68,00% 32,00% Municipio XII f% 6,27% 3,83% f% 293 269 f 52,14% 47,86% Municipio XIII f% 8,31% 9,90% f% 264 179 f 59,59% 40,41% Municipio XIV f% 7,49% 6,59% f% 250 209 f 54,47% 45,53% Municipio XV f% 7,09% 7,70% f% 12 7 f 63,16% 36,84% Altro f% 0,34% 0,26% f% 3.527 2.716 f 56,50% 43,50% Totale f% 100% 100% f% Pearson chi2 (15) = 152.660 Pr = 0.000 195 100% 3,12% 325 100% 5,21% 562 100% 9,00% 443 100% 7,10% 459 100% 7,35% 19 100% 0,30% 6.243 100% 100% Per quanto riguarda l’intenzione di acquisire nuove informazioni sul consumo di hashish/marijuana, è stata rilevata una differenza significativa tra i generi, la quale indica le donne come maggiormente desiderose (59,2%) di implementare le proprie conoscenze sul fumo di cannabinoidi, rispetto agli uomini (53,6%). Tabella 14. Esigenza di informazioni sui cannabinoidi: differenze di genere Genere Sì No Totale 1.606 1.390 2.996 f 53,60 46,40 100,00 Uomini f% 45,53 51,18 47,99 f% 1.921 1.326 3.247 f 59,16 40,84 100,00 Donne f% 54,47 48,82 52,01 f% 3.527 2.716 6.243 f 56,50 43,50 100,00 Totale f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 19.581 Pr = 0.000 334 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Rispetto alla divisione per fasce di età (Tabella 15), si sono rilevate differenze significative tra i partecipanti, in relazione al desiderio di avere maggiori informazioni sul fumo di cannabinoidi. In particolare, circa il 59%, sia della fascia più giovane (14-15 anni) che della fascia intermedia (16-17 anni), si è mostrato più interessato a implementare le proprie conoscenze sui cannabinoidi, rispetto al gruppo più grande (1830enni), che ha mostrato disinteresse in misura del 52,71%. Tabella 15. Esigenza di informazioni sui cannabinoidi: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 1.410 991 f 58,73 41,27 f% 41,43 37,88 f% 1.486 1.060 f 58,37 41,63 f% 43,67 40,52 f% 507 565 f 47,29 52,71 f% 14,90 21,60 f% 3.403 2.616 f 56,54 43,46 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 44.372 Pr = 0.000 Totale 2.401 100,00 39,89 2.546 100,00 42,30 1.072 100,00 17,81 6.019 100,00 100,00 6. Consumo di cannabinoidi (dom. 51) Complessivamente, il 32,7% del campione totale, ha fumato cannabinoidi nella propria vita, mentre il 67,3% è composto da persone che non hanno mai consumato cannabis. 335 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 5. Consumo di cannabinoidi 32,66% 67,34% Sì No Sono state rilevate differenze significative tra i due generi rispetto all’avere consumato cannabis in passato, per cui è tra gli uomini (36,7%) che prevale la percentuale di coloro che hanno assunto cannabis rispetto alle donne (28,9%). Tabella 16. Consumo di cannabinoidi: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 1.104 1.904 f 36,70 63,30 f% 54,25 45,38 f% 931 2.292 f 28,89 71,11 f% 45,75 54,62 f% 2.035 4.196 f 32,66 67,34 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 43.218 Pr = 0.000 Totale 3.008 100,00 48,27 3.223 100,00 51,73 6.231 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per classi di età (Tabella 17), si evidenzia una differenza significativa. In particolare, sono i partecipanti di età superiore, tra 18 e 30 anni, che dichiarano in percentuale maggiore di aver sperimentato il fumo di cannabinoidi (47,3%), rispetto al gruppo di 16 e 17 anni (37,9%) o al gruppo 14 e 15 anni (19,5%). 336 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 17. Consumo di cannabinoidi: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Si No 465 1.916 f 19,53 80,47 f% 23,97 47,10 f% 966 1.584 f 37,88 62,12 f% 49,79 38,94 f% 509 568 f 47,26 52,74 f% 26,24 13,96 f% 1.940 4.068 f 32,29 67,71 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 324.204 Pr = 0.000 Totale 2.381 100,00 39,63 2.550 100,00 42,44 1.077 100,00 17,93 6.008 100,00 100,00 7. Luogo iniziale del consumo di cannabinoidi (dom. 52) Complessivamente, la maggior parte del campione (46,1%) ha dichiarato di aver fumato la prima volta cannabinoidi in luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini, strade; il 26,5% a casa di amici; il 13% a scuola e/o in gita; il 10,3% in eventi mondani fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave party); solo il 4% a casa propria. Grafico 6. Luogo in cui si è fumata cannabis la prima volta 4,03% 26,53% 46,12% 13,03% 10,29% Casa propria Casa amici Eventi mondani Luoghi pubblici 337 Scuola/gita Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Non sono state riscontrate differenze significative tra uomini e donne, rispetto al luogo in cui hanno fumato cannabinoidi la prima volta (Tabella 18). Tabella 18. Luogo in cui si è fumata cannabis la prima volta: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale f f % f % f f % f % f f % f % Eventi Scuola/git Luoghi mondan a pubblici i 124 110 491 11,93 10,59 47,26 Casa Propria Casa amici 49 4,72 265 25,51 62,82 51,66 49,21 55,28 55,04 53,72 29 3,24 248 27,71 128 14,30 89 9,94 401 44,80 895 100,00 37,18 48,34 50,79 44,72 44,96 46,28 78 4,03 513 26,53 252 13,03 199 10,29 892 46,12 1.934 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Totale 1.039 100,00 Pearson chi2 (4) = 6.365 Pr = 0.173 Per quanto riguarda la suddivisione per età, non sono emerse differenze significative rispetto al luogo in cui si sono iniziati a consumare hashish/marjuana (Tabella 19). 338 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 19. Luogo in cui si è fumata cannabis la prima volta: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale f f % f % f f % f % f f % f % f f % f % Casa Propria 17 3,86 Casa amici 114 25,91 23,61 23,55 20,00 27,60 24,27 23,84 39 4,24 246 26,74 118 12,83 88 9,57 429 46,63 920 100,00 54,17 50,83 48,16 45,83 50,29 49,84 16 3,29 124 25,51 78 16,05 51 10,49 217 44,65 486 100,00 22,22 25,62 31,84 26,56 25,44 26,33 72 3,90 484 26,22 245 13,27 192 10,40 853 46,21 1.846 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Scuola/gita 49 11,14 Eventi Luoghi Totale mondani pubblici 53 207 440 12,05 47,05 100,00 Pearson chi2 (8) = 7.534 Pr = 0.484 8. Persone con cui si sono consumati cannabinoidi la prima volta (dom. 53) Complessivamente, la schiacciante maggioranza del campione (93,8%) ha dichiarato di aver fumato la prima volta in compagnia di amici, mentre il 5,3% era in presenza di familiari e, lo 0,9%, da solo. 339 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 7. Persone con cui è iniziato a fumare cannabis 0,89% 5,32% 93,79% Da solo Amici Familiari Non sono emerse differenze significative tra i generi, per quanto concerne le persone con le quali si è cominciato a fumare hashish/marjuana (Tabella 20). Tabella 20. Persone con cui si è iniziato a fumare cannabis: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Da solo Amici Familiari 12 1.028 56 f 1,09 93,80 5,11 f% 66,67 54,02 51,85 f% 6 875 52 f 0,64 93,78 5,57 f% 33,33 45,98 48,15 f% 18 1.903 108 f 0,89 93,79 5,32 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 1.363 Pr = 0.506 Totale 1.096 100,00 54,02 933 100,00 45,98 2.029 100,00 100,00 Non si sono rilevate differenze significative tra le diverse classi di età, rispetto alle persone con cui si sono iniziati a fumare cannabinoidi (Tabella 21). 340 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 21. Persone con cui è iniziato a fumare cannabis: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Da solo Amici Familiari 3 438 30 f 0,64 92,99 6,37 f% 18,75 24,08 29,13 f% 11 897 53 f 1,14 93,34 5,52 f% 68,75 49,31 51,46 f% 2 484 20 f 0,40 95,65 3,95 f% 12,50 26,61 19,42 f% 16 1.819 103 f 0,83 93,86 5,31 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2(4) = 5.586 Pr = 0.232 Totale 471 100,00 24,30 961 100,00 49,59 506 100,00 26,11 1.938 100,00 100,00 9. Consumo attuale di cannabinoidi (dom. 54) Nel campione indagato dalla ricerca emerge che il 60,4% delle persone che hanno fumato cannabinoidi in passato ancora ne fa uso, mentre il 39,6% ha smesso di assumerli. Grafico 8. Consumo attuale di cannabinoidi 39,61% 60,39% Sì 341 No Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 È stata rilevata una differenza significativa, rispetto ai generi, nel consumo di hashish/marjuana (Tabella 22), per cui sarebbero più gli uomini (64%) a farne più uso delle donne (56,1%). Tabella 22. Consumo attuale di cannabinoidi: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 698 392 f 64,04 35,96 f% 57,17 48,94 f% 523 409 f 56,12 43,88 f% 42,83 51,06 f% 1.221 801 f 60,39 39,61 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 8.9061 Pr = 0.003 Totale 1.090 100,00 53,91 932 100,00 46,09 2.022 100,00 100,00 Si è riscontrata una tendenza verso la significatività, tra le fasce di età, in relazione all’assunzione attuale di cannabis, per cui sarebbero soprattutto i gruppi di età inferiore (i 16-17enni, con il 62,8%; 14–15enni, con il 62,3%) a fare attualmente uso, rispetto ai soggetti più grandi (55%). Tabella 23. Consumo attuale di cannabinoidi: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 292 177 f 62,26 37,74 f% 24,96 23,29 f% 602 357 f 62,77 37,23 f% 51,45 46,97 f% 276 226 f 54,98 45,02 f% 23,59 29,74 f% 1.170 760 f 60,62 39,38 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 9.081 Pr = 0.011 342 Totale 469 100,00 24,30 959 100,00 49,69 502 100,00 26,01 1.930 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 10. Consumo di cannabinoidi a casa (dom. 56) Complessivamente, all’interno del gruppo di consumatori di hashish/marjuana, meno di un quarto del campione (24,1%) ha dichiarato di fumare cannabinoidi a casa. Grafico 9. Consumo di cannabinoidi a casa 24,08% 75,92% Sì No Rispetto alle differenze di genere (Tabella 24), sono state rilevate differenze significative, le quali indicano una percentuale di uomini, che fuma cannabinoidi nell’ambiente domestico, significativamente superiore (28%) a quella delle donne (18,7%). Tabella 24. Consumo di cannabinoidi a casa: differenze di genere Genere Sì No Totale 196 503 699 f 28,04 71,96 100,00 Uomini f% 66,89 54,44 57,44 f% 97 421 518 f 18,73 81,27 100,00 Donne f% 33,11 45,56 42,56 f% 293 924 1.217 f 24,08 75,92 100,00 Totale f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 14.120 Pr = 0.000 343 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si è riscontrata una tendenza verso la significatività, tra le classi di età, rispetto al consumare cannabinoidi in ambiente domestico (Tabella 25). In particolare, sono soprattutto i soggetti più grandi, 18-30 anni, a fumare spinelli in casa (28,6%), rispetto agli adolescenti di 16-17 anni (24%) e 14-15 anni (20,6%). Tabella 25. Consumo di cannabinoidi a casa: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 60 232 f 20,55 79,45 f% 21,20 26,19 f% 144 457 f 23,96 76,04 f% 50,88 51,58 f% 79 197 f 28,62 71,38 f% 27,92 22,23 f% 283 886 f 24,21 75,79 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 5.084 Pr = 0.079 Totale 292 100,00 24,98 601 100,00 51,41 276 100,00 23,61 1.169 100,00 100,00 11. Luogo in cui si consumano cannabinoidi più frequentemente (dom. 57). Complessivamente, il 46,7% del campione ha dichiarato di fumare più spesso in luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini, strade; il 30,1% a casa di amici; il 12% durante eventi mondani fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave party); il 6,8% a casa propria; il 4,4% a scuola e/o in gita. 344 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 10. Luogo in cui si consumano cannabinoidi più frequentemente 6,78% 46,74% 30,11% 4,40% 11,97% Casa propria Casa amici Scuola/gita Eventi mondani Luoghi pubblici È emersa una tendenza verso la significatività, tra uomini e donne, rispetto al luogo in cui si assumono più frequentemente cannabinoidi (Tabella 26). Tra gli uomini, prevarrebbero coloro che fumano cannabinoidi durante eventi mondani (12,4%) e in luoghi pubblici (50,2%), mentre sarebbero le donne a consumare cannabis prevalentemente in casa di amici (35,63%). I due gruppi si differenzierebbero poco, rispetto all’assumere hashish/marijuana in casa propria, mostrando percentuali tra il 6,5 e il 7%, e a scuola e/o in gita, con percentuali del 4,4% per entrambi i generi. 345 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 26. Luoghi in cui si fuma cannabis: differenze di genere Genere f Uomini f% f% f Donne f% f% f Totale f% f% Casa Casa Scuola/gita Eventi Propria amici mondani 46 171 29 81 7,01 26,07 4,42 12,35 59,74 50,00 58,00 59,56 31 171 21 55 6,46 35,63 4,38 11,46 40,26 50,00 42,00 40,44 77 342 50 136 6,78 30,11 4,40 11,97 100,00 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (4) = 12.582 Pr = 0.014 Luoghi pubblici 329 50,15 61,96 202 42,08 38,04 531 46,74 100,00 Totale 656 100,00 57,75 480 100,00 42,25 1.136 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per età (Tabella 27), non si segnalano differenze significative rispetto ai luoghi in cui si consumano cannabinoidi. 346 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 27. Luoghi in cui si fuma cannabis: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% Casa Casa Scuola/gita Eventi Propria amici mondani 18 84 10 31 6,55 30,55 3,64 11,27 24,32 25,69 20,41 24,60 36 175 26 52 6,43 31,25 4,64 9,29 48,65 53,52 53,06 41,27 20 68 13 43 7,87 26,77 5,12 16,93 27,03 20,80 26,53 34,13 74 327 49 126 6,80 30,03 4,50 11,57 100,00 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (8) = 12.341 Pr = 0.137 Luoghi pubblici 132 48,00 25,73 271 48,39 52,83 110 43,31 21,44 513 47,11 100,00 Totale 275 100,00 25,25 560 100,00 51,42 254 100,00 23,32 1.089 100,00 100,00 12. Persone con cui si consumano cannabinoidi più frequentemente (dom. 58) Complessivamente, la schiacciante maggioranza del campione (93,4%) ha dichiarato di fumare frequentemente cannabinoidi in compagnia di amici, mentre il 3,4% li consuma da solo e il 3,2% in presenza di familiari. 347 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 11. Persone con cui si consumano cannabinoidi più frequentemente 3,24% 3,40% 93,36% Da solo Amici Familiari Non sono emerse differenze significative, tra i generi, per quanto concerne le persone con le quali si fumano più spesso cannabinoidi (Tabella 28). Tabella 28. Persone con cui si fuma cannabis: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Da solo Amici Familiari 28 643 20 f 4,05 93,05 2,89 f% 68,29 57,16 51,28 f% 13 482 19 f 2,53 93,77 3,70 f% 31,71 42,84 48,72 f% 41 1.125 39 f 3,40 93,36 3,24 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 2.612 Pr = 0.271 Totale 691 100,00 57,34 514 100,00 42,66 1.205 100,00 100,00 Non sono emerse differenze significative tra le diverse classi di età rispetto alle persone con cui capita più frequentemente di consumare cannabinoidi (Tabella 29). 348 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 29. Persone con cui si fuma cannabis: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% Da solo Amici Familiari 7 271 12 2,41 93,45 4,14 17,50 25,14 32,43 20 559 15 3,37 94,11 2,53 50,00 51,86 40,54 13 248 10 4,80 91,51 3,69 32,50 23,01 27,03 40 1.078 37 3,46 93,33 3,20 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (4) = 4.309 Pr = 0.366 Totale 290 100,00 25,11 594 100,00 51,43 271 100,00 23,46 1.155 100,00 100,00 13. Tipologia di cannabinoidi consumata (dom. 59) Poco meno della metà del campione (47,5%) fuma solo marjuana, il 41,3% sia hashish che marjuana, l’8% altre sostanze e il 3,3% solo hashish (Grafico 12). Grafico 12. Tipologia di cannabinoide assunta 3,27% 7,97% 47,49% 41,27% Hashish Marijuana Entrambe Altro Sono emerse differenze significative, tra i generi, per quanto concerne la tipologia di cannabinoidi assunta (Tabella 30). Tra le donne prevalgono le consumatrici, o solo di 349 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 hashish (3,5%), o solo di marijunana (53,6%) piuttosto che di altre sostanze (9,1%), a paragone degli uomini (per i quali, tali dati risultano, rispettivamente, 3,1%, 42,9% e 7,1%). Tra gli uomini troviamo coloro che assumono entarmbe le sostanze (46,9%), in misura superiore rispetto alle donne (33,8%). Tabella 30. Tipologia di cannabinoide assunta: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Hashish Marijuana Entrambe 22 307 336 f 3,07 42,88 46,93 f% 53,66 51,51 64,86 f% 19 289 182 f 3,53 53,62 33,77 f% 46,34 48,49 35,14 f% 41 596 518 f 3,27 47,49 41,27 f% 100,00 100,00 f% 100,00 Pearson chi2 (3) = 22.062 Pr = 0.000 Altro 51 7,12 51,00 49 9,09 49,00 100 7,97 100,00 Totale 716 100,00 57,05 539 100,00 42,95 1.255 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per età (Tabella 31), si segnala una tendenza verso la significatività in relazione al tipo specifico di cannabinoide assunto. I ragazzi più giovani, 14-15 anni, tenderebbero a consumare maggiormente hashish (5,3%) o altre sostanze (10,6%), rispetto ai partecipanti dei due gruppi di età maggiore. I 16-17enni, invece, consumerebbero maggiormente marijuana a confronto degli altri due gruppi di età (50,2%). Infine, i soggetti più grandi, 18-30 anni, fumerebbero entrambe le sostanze in misura maggiore (48,2%), rispetto alle persone delle fasce di età minore. 350 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 31. Tipologia di cannabinoide assunta: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Hashish Marijuana Entrambe 16 138 117 f 5,28 45,54 38,61 f% 39,02 24,30 23,45 f% 17 308 248 f 2,77 50,16 40,39 f% 41,46 54,23 49,70 f% 8 122 134 f 2,88 43,88 48,20 f% 19,51 21,48 26,85 f% 41 568 499 f 3,43 47,53 41,76 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (6) = 16.443 Pr = 0.012 Altro 32 10,56 36,78 41 6,68 47,13 14 5,04 16,09 87 7,28 100,00 Totale 303 100,00 25,36 614 100,00 51,38 278 100,00 23,26 1.195 100,00 100,00 14. Consumo congiunto di bevande alcoliche e cannabinoidi (dom. 60) Complessivamente, a più della metà del campione (52,7%) è capitato di bere bevande alcoliche quando utilizzava cannabinoidi, mentre il 43,2% afferma che questo non è mai avvenuto. Solo il 4,1%, ammette di averlo fatto per aumentare gli effetti delle sostanze. Grafico 13. Consumo congiunto di bevande alcoliche e cannabinoidi 43,18% 52,72% 4,10% Sì, capita Sì, fa più effetto 351 Mai Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si segnala una differenza significativa tra i generi, rispetto all’assunzione contemporanea di alcol e cannabinoidi (Tabella 32). Sono maggiormente le donne a non assumere mai insieme cannabinoidi e alcol (48,9%), rispetto agli uomini (38,8%), i quali prevalgono nell’aver messo in atto tali comportamenti, sia con l’esplicita intenzione di aumentare gli effetti della sostanza (4,7%), sia casualmente (56,5%). Tabella 32. Co-assunzione di alcol e cannabinoidi: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Si, fa più Mai effetto 384 32 264 f 56,47 4,71 38,82 f% 60,95 65,31 51,16 f% 246 17 252 f 47,77 3,30 48,93 f% 39,05 34,69 48,84 f% 630 49 516 f 52,72 4,10 43,18 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 12.556 Pr = 0.002 Si, capita Totale 680 100,00 56,90 515 100,00 43,10 1.195 100,00 100,00 Si segnalano differenze significative, tra i partecipanti delle diverse fasce di età, rispetto al consumo contemporaneo di alcol e cannabinoidi (Tabella 33). In particolare, i partecipanti più piccoli, 14 e 15 anni, sono quelli che ammettono maggiormente di aver assunto sia alcol che cannabinoidi, volontariamente, per aumentare gli effetti (5,2%) o che negano che ciò si sia mai verificato (52,1%). Sono i soggetti più grandi, invece, 18 30 anni, che affermano che è capitato loro di assumere sia alcol che cannabinoidi casualmente, in misura maggiore (64,8%), rispetto alle persone di età inferiore. 352 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 33. Co-assunzione di alcol e cannabinoidi: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Si, fa più Mai effetto 122 15 149 f 42,66 5,24 52,10 f% 20,27 31,25 29,98 f% 306 26 260 f 51,69 4,39 43,92 f% 50,83 54,17 52,31 f% 174 7 88 f 64,68 2,60 32,71 f% 28,90 14,58 17,71 f% 602 48 497 f 52,48 4,18 43,33 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (4) = 27.518 Pr = 0.000 Si, capita Totale 286 100,00 24,93 592 100,00 51,61 269 100,00 23,45 1.147 100,00 100,00 15. Male fisico procurato dall’uso di cannabinoidi (dom. 61) Complessivamente, il 43,5% dei consumatori di cannabinoidi ha dichiarato di avere fumato tanto nella propria vita da star male fisicamente. Grafico 14. Male fisico procurato dall’uso di cannabinoidi 43,47% 56,53% Sì 353 No Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Non si evidenziano differenze significative, tra i generi, rispetto all’essersi sentiti male fisicamente, in seguito all’uso di cannabinoidi (Tabella 34). Tabella 34. Male fisico da cannabinoidi: differenze di genere Genere Sì No 292 393 f 42,63 57,37 f% 55,83 57,79 f% 231 287 f 44,59 55,41 f% 44,17 42,21 f% 523 680 f 43,47 56,53 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = .464 Pr = 0.496 Uomini Donne Totale Totale 685 100,00 56,94 518 100,00 43,06 1.203 100,00 100,00 Non si sono rilevate differenze significative, tra i partecipanti appartenenti alle diverse fasce di età, rispetto all’aver provato male fisico come conseguenza del consumo di cannabis (Tabella 35). Tabella 35. Male fisico da cannabinoidi: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 132 156 f 45,83 54,17 f% 26,40 23,82 f% 251 350 f 41,76 58,24 f% 50,20 53,44 f% 117 149 f 43,98 56,02 f% 23,40 22,75 f% 500 655 f 43,29 56,71 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 1.381 Pr = 0.501 354 Totale 288 100,00 24,94 601 100,00 52,03 266 100,00 23,03 1.155 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 3. CONFRONTI TRA LE CARATTERISTICHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI CANNABINOIDI All’interno del gruppo dei fumatori attuali di hashish/marijuana, il 70,7% la utilizza occasionalmente, mentre il 29,3% è un consumatore abituale. Grafico 15. Tipologia di fumatori di cannabinoidi 29,27% 70,73% Occasionali Abituali 16. Numero di amici che consumano cannabinoidi (dom. 50) Dal confronto tra i gruppi che fumano cannabis abitualmente o occasionalmente, sono emerse delle differenze significative, rispetto al numero di amici che anch’essi assumono cannabinoidi (F=61.413; p<.000). In particolare, i consumatori abituali sembrano avere, in media, un maggior numero di amici anch’essi fumatori (M=15,89, DS=9,80) rispetto ai consumatori di cannabinoidi occasionali (M=10,88, DS=9,04). Tabella 36. Tipologia di consumatori di cannabinoidi e numero di amici consumatori Freq. cannabis Occasionale Abituale Totale Media 10,88 15,89 13,30 355 Dev. St. 9,035 9,804 9,736 Freq. 450 419 869 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 17. Età di esordio di consumo di cannabinoidi (dom. 51a) Nel nostro campione, coloro che fumano cannabinoidi abitualmente hanno cominciato a fumare prima, in media a 14,36 anni (DS=1,17), rispetto a coloro che consumano cannabis occasionalmente. Questi ultimi hanno iniziato, in media, a 14,89 anni (DS=1,27), sebbene tali differenze nell’età media di esordio tra i due gruppi di consumatori non risultino significative (F=23.128; p= n.s.). Tabella 37. Tipologia di consumatori di cannabinoidi ed età di esordio Freq. cannabis Occasionale Abituale Totale Media 14,89 14,36 14,61 Dev. St. 1,268 1,173 1,247 Freq. 518 594 1.112 18. Età in cui si sono iniziati a consumare cannabinoidi in casa (dom. 56a) Non si sono evidenziate differenze significative, tra i due gruppi di consumatori di hashish/marjuana (abituali e occasionali), rispetto all’età in cui hanno iniziato a fumare cannabis in casa con una certa regolarità (F=.941; p= ns). Tabella 38. Tipologia di consumatori di cannabinoidi ed età inizo consumo a casa Freq. cannabis Occasionale Abituale Totale Media 15,51 15,22 15,27 Dev. St. 1,451 1,817 1,753 Freq. 41 171 212 19. Numero di volte in cui si sono consumati cannabinoidi tanto da stare male fisicamente (dom. 61a) Non sono emerse differenze significative, tra i due gruppi di consumatori di hashish/marjuana (abituali e occasionali), rispetto al numero di volte in cui hanno fumato cannabis così tanto da star male, nell’ultimo mese (F=10.874; p=ns). Tabella 39. Tipologia di consumatori di cannabinoidi e male fisico Freq. cannabis Media Dev. St. Freq. 1,06 2,511 139 Occasionale 4,14 3,185 248 Abituale 3,03 3,328 387 Totale 356 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 20. Aspettative legate al consumo di cannabinoidi: sollievo da stress e ansie, disinibizione, sicurezza sociale (dom. 62) Nel nostro campione si sono messe in luce differenze significative (F=35.23; p<.001) tra i fumatori di cannabinoidi abituali e occasionali, rispetto alle aspettative legate al consumo di hashish/marijuana. Coloro che fumano cannabinoidi abitualmente mostrano di avere aspettative significativamente maggiori di sollievo dallo stress e dalle ansie (M=2,85, DS=1,11) rispetto a coloro che fumano occasionalmente (M=2,46, DS=1,02). Tabella 40. Tipologia di consumatori di cannabinoidi e sollievo da stress e ansie Freq. cannabis Occasionale Abituale Totale Media 2,4550 2,8472 2,6647 Dev. St. 1,01659 1,15372 1,10898 Freq. 517 594 1.111 Non si sono riscontrate differenze significative, tra i consumatori abituali e i consumatori occasionali, rispetto alle aspettative di disinibizione (F=.01, p<ns). Tabella 41. Tipologia di consumatori di cannabinoidi e disinibizione Freq. cannabis Occasionale Abituale Totale Media 1,815603 1,814815 1,815182 Dev. St. ,9825992 1,0437916 1,0153208 Freq. 517 594 1.111 I consumatori abituali di cannabinoidi, infine, manifestano aspettative significativamente maggiori di sicurezza sociale (M=2,97, DS=0,97), a confronto dei consumatori occasionali di cannabinoidi (M=2,61, DS=0,97; F=37.67; p<.000). Tabella 42. Tipologia di consumatori di cannabinoidi e sicurezza sociale Freq. cannabis Occasionale Abituale Totale Media 2,6146 2,9718 2,8056 357 Dev. St. ,97064 ,97326 ,98782 Freq. 517 594 1.111 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Sezione B4: Dati epidemiologici sul consumo di sostanze stupefacenti Presentiamo, di seguito, i dati relativi al consumo di cannabinoidi nell’ambito dello Studio “MINERVA” sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti. I partecipanti sono stati classificati come: non consumatori sostanze psicotrope, quando dichiarano di non averne mai fatto uso nella loro vita; consumatori occasionali, quando ne fanno un uso annuale (consumo medio annuale di tre sostanze stupefacenti); consumatori abituali, quando assumono sostanze psicoattive quotidianamente (consumo medio giornaliero di una sostanza stupefacente). 1. DATI GENERALI RELATIVI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI SOSTANZE STUPEFACENTI Nel complesso, nel campione indagato dallo studio è stato trovato il 95,9% di persone che non hanno mai usato sostanze psicotrope, il 2,9% che dichiara di assumerne con cadenza occasionale e l’1,1% che ne fa un uso abituale. Tabella 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze stupefacenti Uso sostanze stup. Non consum. Occasionale Abituale Totale Freq. 6.516 200 76 6.792 Percent 95,94 2,94 1,12 100 Cum. 95,94 98,88 100,00 Grafico 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze stupefacenti 2,94% 1,12% 95,94% Non consumatore Occasionale 358 Abituale Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Di seguito sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Sebbene non sia stato possibile eseguire le opportune analisi statistiche, data la tipologia dei dati, possiamo comunque evidenziare che il maggior numero di non consumatori di sostanze stupefacenti si rileva nel Municipio II, con il 98%, mentre la percentuale più elevata di consumatori occasionali è stata riscontrata nel Municipio III (4,7%). Infine, troviamo ex aequo, tra gli abitanti dei Municipio III e XV, la presenza più rilevante di consumatori abituali di sostanze psicotrope (2,2%). Tabella 2. Tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze stupefacenti: differenze tra Municipi Municipio f Municipio I f% f% f Municipio II f% f% f Municipio III f% f% f Municipio IV f% f% f Municipio V f% f% f Municipio VI f% f% f Municipio VII f% f% f Municipio VIII f% f% f Municipio IX f% f% Non consum. 771 97,59% 11,83% 292 97,99% 4,48% 334 93,04% 5,13% 177 95,68% 2,72% 647 95,15% 9,93% 323 96,42% 4,96% 396 96,59% 6,08% 364 95,79% 5,59% 307 95,94% 4,71% 359 Occasionale Abituale Totale 12 1,52% 6,00% 5 1,68% 2,50% 17 4,74% 8,50% 5 2,70% 2,50% 26 3,82% 13,00% 11 3,28% 5,50% 11 2,68% 5,50% 11 2,89% 5,50% 11 3,44% 5,50% 7 0,89% 9,21% 1 0,34% 1,32% 8 2,23% 10,53% 3 1,62% 3,95% 7 1,03% 9,21% 1 0,30% 1,32% 3 0,73% 3,95% 5 1,32% 6,58% 2 0,63% 2,63% 790 100% 11,63% 298 100% 4,39% 359 100% 5,29% 185 100% 2,72% 680 100% 10,01% 335 100% 4,93% 410 100% 6,04% 380 100% 5,59% 320 100% 4,71% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 f Municipio X f% f% f Municipio XI f% f% f Municipio XII f% f% f Municipio XIII f% f% f Municipio XIV f% f% f Municipio XV f% f% f Altro f% f% f Totale f% f% 885 15 4 97,90% 1,66% 0,44% 13,58% 7,50% 5,26% 202 5 3 96,19% 2,38% 1,43% 3,10% 2,50% 3,95% 346 8 5 96,38% 2,23% 1,39% 5,31% 4,00% 6,58% 572 15 6 96,46% 2,53% 1,01% 8,78% 7,50% 7,89% 427 18 9 94,05% 3,96% 1,98% 6,55% 9,00% 11,84% 453 29 11 91,89% 5,88% 2,23% 6,95% 14,50% 14,47% 20 1 1 90,91% 4,55% 4,55% 0,31% 0,50% 1,32% 6.516 200 76 95,94% 2,94% 1,12% 100% 100% 100% Pearson chi2 (30) = 62.806 Pr = 0.000 904 100% 13,31% 210 100% 3,09% 359 100% 5,29% 593 100% 8,73% 454 100% 6,68% 493 100% 7,26% 22 100% 0,32% 6.792 100% 100% Rispetto alla tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze psicoattive è emersa una differenza significativa tra i generi (Tabella 3), la quale indica maggiormente le donne (96,8%) come non consumatrici, rispetto agli uomini (95%). D’altra parte, tra questi ultimi si evidenzia la maggior presenza di consumatori di sostanze stupefacenti occasionali (3,6%) e abituali (1,3%), rispetto alle donne. 360 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze stupefacenti: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale f f% f% f f% f% f f% f% Non consum. Occasionale Abituale 3.150 120 46 94,99 3,62 1,39 48,34 60,00 60,53 3.366 80 30 96,84 2,30 0,86 51,66 40,00 39,47 6.516 200 76 95,94 2,94 1,12 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (2) = 14.768 Pr = 0.001 Totale 3.316 100,00 48,82 3.476 100,00 51,18 6.792 100,00 100,00 Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 4), sono emerse delle differenze significative rispetto all’essere o meno utilizzatori di sostanze psicotrope. È soprattutto tra i più giovani (14-15 anni) che si rileva la maggior presenza di non consumatori di sostanze stupefacenti, con il 98,2%. Tra i più grandi (18-30 anni), invece, troviamo il maggior numero, sia di consumatori occasionali (7%), che di consumatori abituali di sostanze psicoattive (2,3%). Tabella 4. Tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze stupefacenti: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Non Occasionale Abituale consum. 2.560 32 16 f 98,16 1,23 0,61 f% 40,84 17,11 21,62 f% 2.655 74 31 f 96,20 2,68 1,12 f% 42,35 39,57 41,89 f% 1.054 81 27 f 90,71 6,97 2,32 f% 16,81 43,32 36,49 f% 6.269 187 74 f 96,00 2,86 1,13 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (4) = 118.580 Pr = 0.000 361 Totale 2.608 100,00 39,94 2.760 100,00 42,27 1.162 100,00 17,79 6.530 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 2. ANALISI DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL QUESTIONARIO SULLE SOSTANZE STUPEFACENTI E VARIABILI DESCRITTIVE (MUNICIPI, GENERE, ETA’) 2. Sostanze stupefacenti con cui si è entrati in contatto diretto (dom. 64) Nel nostro campione, emergono differenze di genere significative rispetto a quasi tutte le sostanze stupefacenti con cui si è entrati in contatto diretto, che vedono gli uomini prevalere rispetto a ogni sostanza, eccetto per gli psicofarmaci (rispetto all’assunzione dei quali i due generi non mostrano differenze significative). Sostanze stupefacenti con cui si è entrati in contatto diretto: differenze di genere (percentuali sì) Pearson chi Uomini Donne Totale quadro p 641 417 1058 f Ecstasy 19,3% 12,0% 15,6% 69,411 0,00 tot% 2.062 .1973 4.035 f Cannabis 62,2% 56,8% 59,4% 20,694 0,000 tot% 97 34 131 f GHB 2,9% 1,0% 1,9% 34,013 0,000 tot% 342 164 506 f Ketamina 10,3% 4,7% 7,4% 77,065 0,000 tot% 149 67 216 f Ice/Shaboo 4,5% 1,9% 3,2% 36,286 0,000 tot% 956 744 1.700 f Cocaina 28,8% 21,4% 25,0% 49,873 0,000 tot% 468 306 774 f Eroina 14,1% 8,8% 11,4% 47,393 0,000 tot% 358 170 528 f LSD 10,8% 4,9% 7,8% 82,549 0,000 tot% 183 96 279 f Inalanti 5,5% 2,8% 4,1% 32,745 0,000 tot% 338 175 513 f Amfetamina 10,2% 5,0% 7,6% 64,674 0,000 tot% 526 532 1.058 f Psicofarmaci 15,9% 15,3% 15,6% 0,401 0,527 tot% 362 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Nel nostro campione si sono riscontrate differenze significative rispetto a quasi tutte le sostanze psicoattive con cui si è entrati in contatto diretto, che vedono quasi sempre prevalere i partecipanti più grandi (18 e 30 anni), rispetto agli altri due gruppi di età. Solo per il GHB non si sono rilevate differenze significative tra le tre fasce di età. Sostanze stupefacenti con cui si è entrati in contatto diretto: differenze di età f tot% f Cannabis tot% f GHB tot% f Ketamina tot% f Ice/Shaboo tot% f Cocaina tot% f Eroina tot% f LSD tot% f Inalanti tot% f Amfetamina tot% f Psicofarmaci tot% Ecstasy 14-15 16-17 18-30 Totale 265 10,2% 1.319 50,6% 47 1,8% 115 4,4% 60 2,3% 473 18,1% 246 9,4% 119 4,6% 81 3,1% 152 5,8% 335 12,8% 454 16,4% 1.790 64,9% 49 1,8% 203 7,4% 77 2,8% 710 25,7% 304 11,0% 228 8,3% 91 3,3% 193 7,0% 445 16,1% 295 25,4% 790 68,0% 30 2,6% 169 14,5% 66 5,7% 441 38,0% 190 16,4% 160 13,8% 94 8,1% 144 12,4% 234 20,1% 1.014 15,5% 3.899 59,7% 126 1,9% 487 7,5% 203 3,1% 1.624 24,9% 740 11,3% 507 7,8% 266 4,1% 489 7,5% 1.014 15,5% 363 Pearson chi quadro 145,167 153,916 p 0.000 0.000 3,182 0,204 119,695 32,089 170,792 38,774 96,787 58,468 51,693 33,881 0.000 0.000 0.000 0.000 0.000 0.000 0.000 0.000 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 3. Percezione della facilità di reperimento delle sostanze stupefacenti (dom. 65) I partecipanti allo studio hanno messo in evidenza che sarebbe più facile procurarsi nell’ordine: cocaina, ecstasy (MDMA), psicofarmaci, eroina, LSD, anfetamine, ketamina, inalanti (popper), GHB e ice/shaboo. Variabile Media Dev. St. 2,87 1,565 Ecstasy (MDMA) 3,02 1,591 GHB 2,99 1,568 Ketamina 3,03 1,579 Ice/Shaboo 2,84 1,560 Cocaina 2,95 1,555 Eroina 2,96 1,572 LSD 3,00 1,580 Inalanti (Popper) 2,97 1,573 Anfetamine 2,87 1,583 Psicofarmaci Nota: Scala likert da 1= Facilmente a 4= Difficilmente 4. Conoscenza dei danni arrecati dalle sostanze stupefacenti (dom. 66) Complessivamente, il 46,3% dei partecipanti ha dichiarato di essere a conoscenza dei danni provocati dal consumo di sostanze stupefacenti. Grafico 2 - Conoscenza dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti 46,31% 53,69% Sì 364 No Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Sebbene non sia stato possibile effettuare le opportune analisi statistiche, data la tipologia dei dati, si può comunque sottolineare che sono soprattutto gli abitanti del Municipio III, con il 58,5%, a segnalare la maggiore conoscenza dei problemi legati al consumo di sostanze psicoattive, mentre i residenti del Municipio XII sono quelli che indicano di avere minori informazioni su questo tema (29,1%). Tabella 8. Conoscenza dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti: differenze tra Municipi Municipio f Municipio I f% f% f Municipio II f% f% f Municipio III f% f% f Municipio IV f% f% f Municipio V f% f% f Municipio VI f% f% f Municipio VII f% f% f Municipio VIII f% f% f Municipio IX f% f% 365 Sì No Totale 380 54,52% 13,57% 90 39,82% 3,21% 192 58,54% 6,85% 80 49,38% 2,86% 278 45,20% 9,93% 124 42,76% 4,43% 191 52,91% 6,82% 180 57,51% 6,43% 128 47,41% 4,57% 317 45,48% 9,76% 136 60,18% 4,19% 136 41,46% 4,19% 82 50,62% 2,52% 337 54,80% 10,38% 166 57,24% 5,11% 170 47,09% 5,23% 133 42,49% 4,09% 142 52,59% 4,37% 697 100% 11,52% 226 100% 3,74% 328 100% 5,42% 162 100% 2,68% 615 100% 10,17% 290 100% 4,79% 361 100% 5,97% 313 100% 5,17% 270 100% 4,46% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 289 35,42% 10,32% 83 42,35% 2,96% 96 29,09% 3,43% 251 46,48% 8,96% 203 46,45% 7,25% 227 50,67% 8,10% 9 45,00% 0,32% 2.801 46,31% 100% f Municipio X f% f% f Municipio XI f% f% f Municipio XII f% f% f Municipio XIII f% f% f Municipio XIV f% f% f Municipio XV f% f% f Altro f% f% f Totale f% f% 527 64,58% 16,23% 113 57,65% 3,48% 234 70,91% 7,20% 289 53,52% 8,90% 234 53,55% 7,20% 221 49,33% 6,80% 11 55,00% 0,34% 3.248 53,69% 100% 816 100% 13,49% 196 100% 3,24% 330 100% 5,46% 540 100% 8,93% 437 100% 7,22% 448 100% 7,41% 20 100% 0,33% 6.049 100% 100% Rispetto alla conoscenza dei danni provocati dal consumo di sostanze stupefacenti non si è rilevata alcuna differenza significativa tra i generi (Tabella 9). 366 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Conoscenza dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale f f% f% f f% f% f f% f% Sì 1.329 45,81 47,45 1.472 46,76 52,55 2.801 46,31 100,00 No 1.572 54,19 48,40 1.676 53,24 51,60 3.248 53,69 100,00 Totale 2.901 100,00 47,96 3.148 100,00 52,04 6.049 100,00 100,00 Pearson chi2 (1) = .546 Pr = 0.460 Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 10), possiamo osservare differenze significative rispetto alla conoscenza dei danni prodotti da sostanze psicotrope. Sono soprattutto i soggetti di età maggiore (il 50,6%, tra i 18 e i 30 anni), a dichiarare di essere a conoscenza dei danni procurati dal consumo di sostanze stupefacenti. Una percentuale significativamente inferiore dei partecipanti più giovani, il 41,3%, tra i 14 e i 15 anni, e di età intermedia, il 48,4%, tra i 16 e i 17 anni, afferma di essere informata rispetto ai danni provocati da esse. Tabella 10. Conoscenza dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 968 1.376 f 41,30 58,70 f% 36,07 43,60 f% 1.197 1.273 f 48,46 51,54 f% 44,60 40,34 f% 519 507 f 50,58 49,42 f% 19,34 16,06 f% 2.684 3.156 f 45,96 54,04 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 35.580 Pr = 0.00 367 Totale 2.344 100,00 40,14 2.470 100,00 42,29 1.026 100,00 17,57 5.840 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 5. Danni provocati dal consumo di sostanze stupefacenti (dom. 66a) Le problematiche connesse alla dipendenza (Tabella 11), quali l’astinenza e l’assuefazione, vengono prese in considerazione solo dal 22% dei soggetti. Gli effetti neuropsicologici (11%) e psicologici (10%) sono sottostimati, mentre la maggior parte delle risposte sono categorizzate nella dimensione effetti fisici (57%). Tabella 11. Danni provocati dalle sostanze stupefacenti Danni provocati dalle sostanze stupefacenti Fisici (57%) Dipendenza (22%) Neuropsicologici (11%) Psicologici (10%) Tipologia di danno f% Danni cerebrali Danni neuronali Arresto cardiaco Overdose Fisica Neuroni Alterazione percettiva Problemi attentivi Paranoia 35 12 6 4 22 6 4 1 10 6. Effetti positivi attribuiti al consumo di sostanze stupefacenti (dom. 67) Complessivamente, circa il 6,7% del campione ritiene che consumare sostanze stupefacenti abbia degli effetti positivi. Grafico 3 - Effetti positivi attribuiti al consumo di sostanze stupefacenti 6,73% 93,27% Sì 368 No Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Sebbene non sia stato possibile eseguire le opportune analisi statistiche, data la tipologia dei dati, si può comunque mettere in evidenza che sono soprattutto i residenti fuori Roma, con il 15,8%, seguiti dagli abitanti del Municipio III (10,4%) e del Municipio XV (10%), ad attribuire conseguenze favorevoli al consumo di sostanze stupefacenti. Tabella 12. Effetti positivi attribuiti alle sostanze: differenze tra Municipi Municipio f Municipio I f% f% F Municipio II f% f% f Municipio III f% f% f Municipio IV f% f% f Municipio V f% f% f Municipio VI f% f% f Municipio VII f% f% f Municipio VIII f% f% f Municipio IX f% f% f Municipio X f% f% 369 Sì No Totale 64 9,40% 16,04% 9 4,00% 2,26% 34 10,43% 8,52% 14 9,03% 3,51% 44 7,27% 11,03% 18 6,19% 4,51% 12 3,35% 3,01% 23 7,54% 5,76% 23 8,78% 5,76% 28 3,47% 7,02% 617 90,60% 11,16% 216 96,00% 3,91% 292 89,57% 5,28% 141 90,97% 2,55% 561 92,73% 10,14% 273 93,81% 4,94% 346 96,65% 6,26% 282 92,46% 5,10% 239 91,22% 4,32% 778 96,53% 14,07% 681 100% 11,48% 225 100% 3,79% 326 100% 5,50% 155 100% 2,61% 605 100% 10,20% 291 100% 4,91% 358 100% 6,04% 305 100% 5,14% 262 100% 4,42% 806 100% 13,59% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 7 3,61% 1,75% 13 4,01% 3,26% 40 7,66% 10,03% 24 5,65% 6,02% 43 9,95% 10,78% 3 15,79% 0,75% 399 6,73% 100% f Municipio XI f% f% f Municipio XII f% f% f Municipio XIII f% f% f Municipio XIV f% f% f Municipio XV f% f% f Altro f% f% f Totale f% f% 187 96,39% 3,38% 311 95,99% 5,62% 482 92,34% 8,71% 401 94,35% 7,25% 389 90,05% 7,03% 16 84,21% 0,29% 5.531 93,27% 100% 194 100% 3,27% 324 100% 5,46% 522 100% 8,80% 425 100% 7,17% 432 100% 7,28% 19 100% 0,32% 5.930 100% 100% Si rileva una tendenza verso la significatività, tra i due generi, nell’attribuire effetti positivi al consumo di sostanze psicotrope (Tabella 13), per cui le donne (6,1%) ne riconoserebbero meno degli uomini (7,4%). Tabella 13. Effetti positivi attribuiti alle sostanze: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 210 2.624 f 7,41 92,59 f% 52,63 47,44 f% 189 2.907 f 6,10 93,90 f% 47,37 52,56 f% 399 5.531 f 6,73 93,27 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 4.017 Pr = 0.045 370 Totale 2.834 100,00 47,79 3.096 100,00 52,21 5.930 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Per quanto riguarda la distribuzione per classi di età (Tabella 14), non sono emerse differenze significative rispetto all’attribuire effetti positivi al consumo di sostanze stupefacenti. La percentuale dei partecipanti che riconosce al consumo di sostanze psicoattive effetti benefici oscilla tra il 6,2 e il 7,7%, per i partecipanti di tutte le fasce di età. Tabella 14. Effetti positivi attribuiti alle sostanze: differenze di età Classe età 14-16 17-18 19-30 Totale Sì No 143 2.166 f 6,19 93,81 f% 37,83 40,46 f% 157 2.248 f 6,53 93,47 f% 41,53 41,99 f% 78 940 f 7,66 92,34 f% 20,63 17,56 f% 378 5.354 f 6,59 93,41 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 2.505 Pr = 0.286 Totale 2.309 100,00 40,28 2.405 100,00 41,96 1.018 100,00 17,76 5.732 100,00 100,00 1. Effetti positivi legati all’uso di sostanze stupefacenti (dom. 67a) Gli effetti positivi sono ricoducibili soprattutto alla categoria sollievo dall’ansia e dallo stress (59%), seguita dalla categoria rilassamento (35%). Il 3% del campione ritiene di far uso di sostanze stupefacenti per socializzare e, sempre il 3%, le assume per sentirsi come gli altri. Tabella 15. Effetti positivi legati all’assunzione di stupefacenti Effetti positivi Tipologia di effetto positivo Antistress Diminuisce la tensione Sollievo Ansia/Stress (59%) Allevia l’ansia Allevia le preoccupazioni Svago Relax (35%) Passatempo/Ozio Stare con gli altri Socializzazione (3%) Divertirsi con gli amici Sentirsi come gli altri Coping (3%) 371 f% 30 15 10 4 20 15 2 1 3 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 8. Esigenza di acquisire nuove informazioni circa le sostanze stupefacenti (dom. 68) Complessivamente, il 54,6% dei partecipanti ha dichiarato di desiderare ulteriori informazioni sul consumo di sostanze stupefacenti, mentre il 45,5% dichiara di non essere interessato ad acquisire nuove conoscenze su tale consumo. Grafico 4. Esigenza di acquisire nuove informazioni circa le sostanze stupefacenti 45,45% 54,55% Sì No Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Sebbene non sia stato possibile eseguire le opportune analisi statistiche, data la tipologia dei dati, si può comunque mettere in evidenza che sono soprattutto gli abitanti in zone extra-municipali, con il 63,2%, seguiti dai residenti nei Municipi XIV, con il 60,4%, e XII, con il 60,3%, a manifestare la maggiore esigenza di avere informazioni rispetto al consumo di sostanze psicoattive. 372 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 16. Esigenza di informazioni sulle sostanze stupefacenti: differenze tra Municipi Municipio Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% 373 Sì No Totale 418 59,89% 12,76% 71 31,00% 2,17% 176 53,66% 5,37% 71 45,51% 2,17% 325 53,19% 9,92% 143 49,31% 4,37% 198 53,66% 6,04% 180 58,06% 5,49% 157 58,80% 4,79% 439 54,53% 13,40% 114 58,46% 3,48% 280 40,11% 10,26% 158 69,00% 5,79% 152 46,34% 5,57% 85 54,49% 3,11% 286 46,81% 10,48% 147 50,69% 5,38% 171 46,34% 6,26% 130 41,94% 4,76% 110 41,20% 4,03% 366 45,47% 13,41% 81 41,54% 2,97% 698 100% 11,62% 229 100% 3,81% 328 100% 5,46% 156 100% 2,60% 611 100% 10,17% 290 100% 4,83% 369 100% 6,14% 310 100% 5,16% 267 100% 4,45% 805 100% 13,40% 195 100% 3,25% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Municipio XII Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro Totale 194 60,25% 5,92% 277 51,78% 8,46% 259 60,37% 7,91% 242 54,63% 7,39% 12 63,16% 0,37% 3.276 54,55% 100% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% 128 39,75% 4,69% 258 48,22% 9,45% 170 39,63% 6,23% 201 45,37% 7,36% 7 36,84% 0,26% 2.730 45,45% 100% 322 100% 5,36% 535 100% 8,91% 429 100% 7,14% 443 100% 7,38% 19 100% 0,32% 6.006 100% 100% Per quanto riguarda l’intenzione di acquisire nuove informazioni sul consumo di sostanze stupefacenti (Tabella 17), è stata rilevata una differenza significativa tra i generi che indica le donne come maggiormente desiderose (57,5%) di implementare le proprie conoscenze sul consumo di sostanze stupefacenti, rispetto agli uomini (51,3%). Tabella 17. Esigenza di informazioni sulle sostanze stupefacenti: differenze di età Genere Uomini Donne Totale Sì No 1.473 1.397 f 51,32 48,68 f% 44,96 51,17 f% 1.803 1.333 f 57,49 42,51 f% 55,04 48,83 f% 3.276 2.730 f 54,55 45,45 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 23.006 Pr = 0.000 374 Totale 2.870 100,00 47,79 3.136 100,00 52,21 6.006 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Rispetto alla divisione per fasce di età (Tabella 18), si sono rilevate differenze significative in relazione al desiderio di avere maggiori informazioni sul consumo di sostanze stupefacenti tra i partecipanti. In particolare, i 16-17enni sembrano più interessati ad aumentare le proprie conoscenze sulle sostanze psicotrope (56,42%), mentre i partecipanti più grandi (18-30 anni) mostrano maggiore disinteresse (50,15%). Tabella 18. Esigenza di informazioni sulle sostanze stupefacenti: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 1.279 1.057 f 54,75 45,25 f% 40,37 40,10 f% 1.376 1.063 f 56,42 43,58 f% 43,43 40,33 f% 513 516 f 49,85 50,15 f% 16,19 19,58 f% 3.168 2.636 f 54,58 45,42 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 14.719 Pr = 0.005 Totale 2.336 100,00 40,25 2.439 100,00 42,02 1.029 100,00 17,73 5.804 100,00 100,00 9. Consumo di sostanze stupefacenti (dom 71) Complessivamente, il 5,4% del campione totale dichiara di avere consumato sostanze stupefacenti nella propria vita, mentre il 94,6% è composto da persone che non le hanno mai utilizzate. 375 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 5. Consumo di sostanze stupefacenti 5,42% 94,58% Sì 376 No Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 È stata rilevata una differenza significativa, tra i due generi, la quale indica che una percentuale superiore (6,8%) di uomini, rispetto alle donne (4,2%), ha consumato sostanze psicoattive in passato. Tabella 20. Consumo di sostanze stupefacenti: differenze tra di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 192 2.641 f 6,78 93,22 f% 59,81 47,19 f% 129 2.956 f 4,18 95,82 f% 40,19 52,81 f% 321 5.597 f 5,42 94,58 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (1) = 19.397 Pr = 0.000 Totale 2.833 100,00 47,87 3.085 100,00 52,13 5.918 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per classi di età, emerge un andamento crescente significativo rispetto all’assunzione di sostanze psicoattive (Tabella 21). In particolare, i partecipanti più grandi, tra 18 e 30 anni, affermano di aver sperimentato il consumo di sostanze stupefacenti in percentuale significativamente maggiore (12,2%), rispetto ai gruppi di età inferiore, nell’ordine, i 16-17enni (5,1%) e i 14-15enni (2,5%). Tabella 21. Consumo di sostanze stupefacenti: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 57 2.230 f 2,49 97,51 f% 18,75 41,17 f% 122 2.291 f 5,06 94,94 f% 40,13 42,29 f% 125 896 f 12,24 87,76 f% 41,12 16,54 f% 304 5.417 f 5,31 94,69 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 133.933 Pr = 0.000 377 Totale 2.287 100,00 39,98 2.413 100,00 42,18 1.021 100,00 17,85 5.721 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 10. Tipologia della prima sostanza stupefacente consumata (dom. 73) Complessivamente, tra coloro che hanno consumato sostanze psicoattive la prima sostanza consumata è stata, per il 39,1%, la cocaina; per il 33,1%, l’ecstasy; per il 9,3%, gli psicofarmaci; per il 6,9%, l’LSD; per il 5,2%, la ketamina. Tutte le rimanenti sostanze sono state consumate in percentuali inferiori al 2,5%: il 2,4%, inalanti (popper); l’1,6%, ice/shaboo; l’1,2%, eroina; l’1,2%, amfetamine. Grafico 6 - Consumo di sostanze stupefacenti 2,42% 1,21% 1,21% 9,27% 6,85% 33,06% 39,11% 5,24% Ecstasy (MDMA) Ketamina Ice/Shaboo Cocaina Eroina LSD Inalanti (Popper) Anfetamine Psicofarmaci 1,61% Non sono emerse differenze significative, tra i generi, per quanto concerne la tipologia di sostanze stupefacenti assunta, per cui donne e uomini non si differenziano rispetto alla scelta della sostanza psicoattiva consumata la prima volta (Tabella 23). 378 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 23. Tipo di sostanza stupefacente: differenze di genere Sostanze Ecstasy Ketamina Ice/Shaboo Cocaina Eroina LSD Inalanti Amfetamina Psicofarmaci Totale Uomini Donne 45 37 f 54,88 45,12 f% 31,69 34,91 f% 7 6 f 53,85 46,15 f% 4,93 5,66 f% 1 3 f 25,00 75,00 f% 0,70 2,83 f% 64 33 f 65,98 34,02 f% 45,07 31,13 f% 0 3 f 0,00 100,00 f% 0,00 2,83 f% 11 6 f 64,71 35,29 f% 7,75 5,66 f% 2 4 f 33,33 66,67 f% 1,41 3,77 f% 2 1 f 66,67 33,33 f% 1,41 0,94 f% 10 13 f 43,48 56,52 f% 7,04 12,26 f% 142 106 f 57,26 42,74 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2(8) = 12.668 Pr = 0.124 Totale 82 100,00 33,06 13 100,00 5,24 4 100,00 1,61 97 100,00 39,11 3 100,00 1,21 17 100,00 6,85 6 100,00 2,42 3 100,00 1,21 23 100,00 9,27 248 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per età (Tabella 24), non si segnalano differenze significative: le tre fasce non si differenziano, rispetto alla scelta della sostanza psicotropa assunta la prima volta. 379 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 24. Tipologia di sostanza stupefacente: differenze di età Sostanze f Ecstasy f% f% f Ketamina f% f% f Ice/Shaboo f% f% f Cocaina f% f% f Eroina f% f% f LSD f% f% f Inalanti f% f% f Amfetamina f% f% f Psicofarmaci f% f% f Totale f% f% 14-15 16-17 18-30 13 31 31 17,33% 41,33% 41,33% 35,14% 31,63% 31,96% 4 5 3 33,33% 41,67% 25,00% 10,81% 5,10% 3,09% 0 1 2 0,00% 33,33% 66,67% 0,00% 1,02% 2,06% 12 35 48 12,63% 36,84% 50,53% 32,43% 35,71% 49,48% 1 2 0 33,33% 66,67% 0,00% 2,70% 2,04% 0,00% 2 7 7 12,50% 43,75% 43,75% 5,41% 7,14% 7,22% 0 3 3 0,00% 50,00% 50,00% 0,00% 3,06% 3,09% 2 1 0 66,67% 33,33% 0,00% 5,41% 1,02% 0,00% 3 13 3 15,79% 68,42% 15,79% 8,11% 13,27% 3,09% 37 98 97 15,95% 42,24% 41,81% 100% 100% 100% Pearson chi2(16) = 23.047 Pr = 0.112 380 Totale 75 100% 32,33% 12 100% 5,17% 3 100% 1,29% 95 100% 40,95% 3 100% 1,29% 16 100% 6,90% 6 100% 2,59% 3 100% 1,29% 19 100% 8,19% 232 100% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 11. Luogo iniziale di consumo di sostanze stupefacenti (dom. 74) Complessivamente, quasi il 45,5% del campione ha dichiarato di aver consumato sostanze stupefacenti, la prima volta, durante eventi mondani fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave party); il 26,2%, a casa di amici; l’11,8% in luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini, strade; il 10,8% a casa propria; il 5,7% a scuola e/o in gita. Grafico 7. Luogo iniziale di consumo di sostanze stupefacenti 11,83% 10,75% 26,16% 45,52% 5,73% Casa propria Casa amici Scuola/gita Eventi mondani Luoghi pubblici Non sono state riscontrate differenze significative tra uomini e donne, rispetto al luogo in cui hanno consumato sostanze psicotrope la prima volta (Tabella 26). 381 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 26. Luoghi iniziali di consumo di sostanze stupefacenti: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale f f% f% f f% f% f f% f% Casa Casa Eventi Scuola/gita Propria amici mondani 15 42 11 79 8,88 24,85 6,51 46,75 50,00 57,53 68,75 62,20 15 31 5 48 13,64 28,18 4,55 43,64 50,00 42,47 31,25 37,80 30 73 16 127 10,75 26,16 5,73 45,52 100,00 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (4) = 2.0431 Pr = 0.728 Luoghi pubblici 22 13,02 66,67 11 10,00 33,33 33 11,83 100,00 Totale 169 100,00 60,57 110 100,00 39,43 279 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per età, non sono emerse differenze significative rispetto al luogo in cui si sono iniziate a consumare sostanze stupefacenti (Tabella 27). 382 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 27. Luoghi iniziali di consumo di sostanze stupefacenti: differenze di età Classe età f 14-15 f% f% f 16-17 f% f% f 18-30 f% f% f Totale f% f% Casa Propria 6 12,24 23,08 11 10,19 42,31 9 8,18 34,62 26 9,74 100,00 Casa Eventi Scuola/gita amici mondani 12 3 25 24,49 6,12 51,02 16,67 18,75 20,49 36 5 45 33,33 4,63 41,67 50,00 31,25 36,89 24 8 52 21,82 7,27 47,27 33,33 50,00 42,62 72 16 122 26,97 5,99 45,69 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (8) = 7.673 Pr = 0.466 Luoghi pubblici 3 6,12 9,68 11 10,19 35,48 17 15,45 54,84 31 11,61 100,00 Totale 49 100,00 18,35 108 100,00 40,45 110 100,00 41,20 267 100,00 100,00 12. Persone con cui si sono consumate sostanze stupefacenti la prima volta (dom. 75) Complessivamente, la maggioranza del campione (83,7%) ha dichiarato di aver utilizzato sostanze stupefacenti la prima volta in compagnia di amici, mentre il 10,2% era in presenza di familiari e il 6,1% era da solo. 383 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 8 - Persone con cui si è iniziato a usare sostanze stupefacenti 10,20% 6,12% 83,67% Da solo Amici Familiari Non si sono riscontrate differenze significative, tra i generi, rispetto alle persone insieme alle quali si è iniziato ad assumere sostanze psicoattive (Tabella 29). Tabella 29. Persone con cui si è iniziato a usare sostanze stupefacenti: differenze di genere Genere Da solo Amici Familiari Totale 8 154 17 179 f 4,47 86,03 9,50 100,00 Uomini f% 44,44 62,60 56,67 60,88 f% 10 92 13 115 f 8,70 80,00 11,30 100,00 Donne f% 55,56 37,40 43,33 39,12 f% 18 246 30 294 f 6,12 83,67 10,20 100,00 Totale f% 100,00 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 2.571 Pr = 0.276 Sono emerse differenze significative, tra le diverse classi di età, rispetto alle persone con cui si è cominciato a consumare sostanze stupefacenti (Tabella 30). Coloro che le hanno assunte, per la prima volta, in solitudine, prevalgono nella fascia di età 16-17 (7,3%). 384 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tra i partecipanti più grandi, 18-30, ci sono coloro che hanno iniziato a consumare sostanze psicoattive in compagnia di amici (92,4%) in misura maggiore degli altri due gruppi. Infine, tra i 14-15enni, troviamo la quota più cospicua di persone che hanno iniziato ad assumere sostanze stupefacenti in presenza dei familiari (21,2%). Tabella 30. Persone con cui si è iniziato a usare sostanze stupefacenti: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Da solo Amici Familiari 3 38 11 f 5,77 73,08 21,15 f% 18,75 16,10 39,29 f% 8 89 13 f 7,27 80,91 11,82 f% 50,00 37,71 46,43 f% 5 109 4 f 4,24 92,37 3,39 f% 31,25 46,19 14,29 f% 16 236 28 f 5,71 84,29 10,00 f% 100,00 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (4) = 14.747 Pr = 0.005 Totale 52 100,00 18,57 110 100,00 39,29 118 100,00 42,14 280 100,00 100,00 13. Tipologia di sostanze stupefacenti consumate (dom. 77) Complessivamente, tra coloro che hanno consumato sostanze psicoattive, il 47,3% ha assunto ecstasy; il 51% cocaina; il 17,7% ketamina; in medesima percentuale (20% circa), psicofarmaci e amfetamine; il 21,1% LSD; il 12,6% inalanti (popper); il 12,9% eroina; il 9,2%% ice/shaboo; il 4,4% GHB. 385 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tab. 31. Tipologia di sostanze stupefacenti consumate Sostanze Ecstasy GHB Ketamina Ice/Shaboo Cocaina Eroina LSD Inalanti Amfetamina Psicofarmaci f f% f f% f f% f f% f f% f f% f f% f f% f f% f f% Sì 139 47,3% 13 4,4% 52 17,7% 27 9,2% 150 51,0% 38 12,9% 62 21,1% 37 12,6% 60 20,4% 57 20,1% No 155 52,7% 281 95,6% 242 82,3% 267 90,8% 144 49,0% 256 87,1% 232 78,9% 257 87,4% 234 79,6% 237 79,9% Totale 294 100% 294 100% 294 100% 294 100% 294 100% 294 100% 294 100% 294 100% 294 100% 294 100% Non sono emerse differenze significative tra i generi, per quanto concerne la tipologia di sostanze stupefacenti assunta rispetto al consumo di quasi tutte le sostanze stupefacenti (Tabella 32). Si è riscontrata esclusivamente una differenza significativa rispetto all’assunzione di eroina, per cui gli uomini, con il 57,5%, prevalgono sulle donne (40,9%). Infine, si segnala una tendenza verso la significatività tra i due generi rispetto al consumo di inalanti, che vede gli uomini (24,6%) assumerli in percentuale superiore alle donne (15,7%). 386 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 32. Tipo di sostanza stupefacente: differenze di genere (percentuali sì) Sostanze Uomini Donne Totale f f% f GHB f% f Ketamina f% f Ice/Shaboo f% f Cocaina f% f Eroina f% f LSD f% f Inalanti f% f Amfetamina f% f Psicofarmaci f% 23 12,8% 88 49,2% 7 3,9% 32 17,9% 20 11,2% 103 57,5% 25 14,0% 44 24,6% 25 14,0% 40 22,3% 12 10,4% 51 44,3% 6 5,2% 20 17,4% 7 6,1% 47 40,9% 13 11,3% 18 15,7% 12 10,4% 20 17,4% 35 11,9% 139 47,3% 13 4,4% 52 17,7% 27 9,2% 150 51,0% 38 12,9% 62 21,1% 37 12,6% 60 20,4% Ecstasy Pearson chi quadro p 0,589 0,533 0,651 0,420 0,283 0,595 0,011 0.915 2,172 0.141 7,788 0.005 0,441 0.507 3,354 0.067 0,794 0.373 1,058 0.304 Per quanto riguarda la suddivisione per età, si segnalano molteplici differenze significative rispetto all’assunzione di sostanze psicotrope in base all’età (Tabella 33). In particolare, i partecipanti più grandi (18 e 30 anni) mostrano percentuali di consumo maggiore, se confrontati con gli altri due gruppi di età, rispetto alle seguenti sostanze: GHB (46,2%), eroina (48,3%), inalanti (42,6%) e amfetamine (56,8%). I 16-17enni, invece, prevalgono, rispetto alle altre due fasce di età, nel consumo di ecstasy (43,9%), ice/shaboo (48,1%) e psicofarmaci (40%). Non sono state rilevate, infine, differenze significative tra i gruppi di differente età rispetto all’assunzione di ketamina, cocaina e LSD. 387 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 33. Tipo di sostanza stupefacente: differenze di età (percentuali sì) 14-15 16-17 18-30 f f% f f% f 10 17,5% 27 20,5% 5 25 43,9% 44 33,3% 5 22 38,6% 61 46,2% 4 f% 35,7% 35,7% 28,6% Pearson Totale chi quadro 57 21,238 100% 132 76,488 100% 14 1,121 100% f f% f 8 15,4% 9 25 48,1% 11 19 36,5% 7 52 100% 27 f% 33,3% 40,7% 25,9% 100% f f% f f% f f% f f% f f% 26 17,7% 12 30,8% 14 23,0% 7 18,9% 14 23,3% 50 34,0% 17 43,6% 21 34,4% 9 24,3% 24 40,0% 71 48,3% 10 25,6% 26 42,6% 21 56,8% 22 36,7% 147 100% 39 100% 61 100% 37 100% 60 100% Sostanze Ecstasy GHB Ketamina Ice/Shaboo Cocaina Eroina LSD Inalanti Amfetamina Psicofarmaci 18,680 1,318 99,707 p 0.000 0.000 0.571 0.000 0.571 ,000 2,200 ,333 26,675 0.000 38,694 0.000 16,374 0.000 14. Luogo in cui si consumano sostanze stupefacenti più frequentemente (dom. 78) Complessivamente, quasi la metà del campione (43,7%) ha dichiarato di consumare più spesso sostanze psicotrope durante eventi mondani fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave party); il 27% a casa di amici; il 12,6% a casa propria; il 12,6% in luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini, strade; il 4,2% a scuola e/o in gita. 388 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 9. Luogo in cui si consumano sostanze stupefacenti più frequentemente 12,55% 12,55% 27,00% 43,73% 4,18% Casa propria Casa amici Scuola/gita Eventi mondani Luoghi pubblici È risultata una tendenza, verso la significatività tra i generi, rispetto al luogo in cui si sono consumate più frequentemente sostanze stupefacenti (Tabella 34). Le donne prevalgono nell’assunzione di sostanze a casa propria (17,1%), a casa di amici (27,6%) e a scuola/gita (6,7%). Per gli uomini, tali dati si attestano, rispettivamente, intorno al 9,5%, 26,6% e 2,5%. Gli uomini, tuttavia, mostrano percentuali superiori nel consumo di sostanze durante eventi mondani (44,3%) e in luoghi pubblici (17,1%), a confronto con il genere femminile (rispettivamente, 42,9% e 5,7%). 389 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 34. Luoghi in cui si consumano sostanze stupefacenti: differenze di genere Genere f Uomini f% f% f Donne f% f% f Totale f% f% Casa Propria 15 9,49 45,45 18 17,14 54,55 33 12,55 100,00 Casa Scuola/gi Eventi amici ta mondani 42 4 70 26,58 2,53 44,30 59,15 36,36 60,87 29 7 45 27,62 6,67 42,86 40,85 63,64 39,13 71 11 115 27,00 4,18 43,73 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (4) = 12.080 Pr = 0.017 Luoghi pubblici 27 17,09 81,82 6 5,71 18,18 33 12,55 100,00 Totale 158 100,00 60,08 105 100,00 39,92 263 100,00 100,00 Per quanto riguarda la suddivisione per età, i partecipanti appartenenti alle diverse classi non presentano differenze significative in riferimento al luogo in cui più spesso sono state assunte sostanze psicoattive (Tabella 35). 390 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 35. Luoghi in cui si consumano sostanze stupefacenti: differenze di età Classe età 14-16 17-18 19-30 Totale f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% Casa Casa Scuola/gita Eventi Propria amici mondani 6 9 6 23 12,24 18,37 12,24 46,94 20,69 13,24 54,55 20,72 12 32 0 37 13,19 35,16 0,00 40,66 41,38 47,06 0,00 33,33 11 27 5 51 10,00 24,55 4,55 46,36 37,93 39,71 45,45 45,95 29 68 11 111 11,60 27,20 4,40 44,40 100,00 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (8) = 9.5434 Pr = 0.299 Luoghi pubblici 5 10,20 16,13 10 10,99 32,26 16 14,55 51,61 31 12,40 100,00 Totale 49 100,00 19,60 91 100,00 36,40 110 100,00 44,00 250 100,00 100,00 15. Persone con cui si consumano sostanze stupefacenti più frequentemente (dom. 79) Complessivamente, la schiacciante maggioranza del campione (89,9%) ha dichiarato di aver assunto sostanze stupefacenti più frequentemente in compagnia di amici, mentre il 6,5% era da solo e il 3,6% era in presenza di familiari. 391 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 10. Persone cui si consumano sostanze stupefacenti 3,60% 6,47% 89,93% Da solo Amici Familiari Non sono emerse differenze significative, tra i generi, per quanto concerne le persone con le quali si assumono più spesso sostanze stupefacenti. Tabella 36. Persone con cui si consumano sostanze stupefacenti: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale f f% f% f f% f% f f% f% Amici Da solo Familiari 7 134 8 4,70 89,93 5,37 38,89 53,60 80,00 11 116 2 8,53 89,92 1,55 61,11 46,40 20,00 18 250 10 6,47 89,93 3,60 100,00 100,00 100,00 Pearson chi2 (2) = 4.369 Pr = 0.113 Totale 149 100,00 53,60 129 100,00 46,40 278 100,00 100,00 Non sono emerse differenze significative neppure tra le diverse classi di età, rispetto alle persone con cui capita più frequentemente di consumare sostanze stupefacenti (Tabella 37). 392 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 37. Persone con cui si consumano sostanze stupefacenti: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Amici 8 f 7,84% f% 44,44% f% 9 f 8,26% f% 50,00% f% 1 f 1,75% f% 5,56% f% 18 f 6,72% f% 100% f% Pearson chi2 (4) = Da solo Familiari 89 5 87,25% 4,90% 37,08% 50,00% 98 2 89,91% 1,83% 40,83% 20,00% 53 3 92,98% 5,26% 22,08% 30,00% 240 10 89,55% 3,73% 100% 100% 4.588 Pr = 0.332 Totale 102 100% 38,06% 109 100% 40,67% 57 100% 21,27% 268 100% 100% 16. Consumo congiunto di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti (dom. 80) Complessivamente, poco meno della metà del campione dichiara che non è mai capitato di bere bevande alcoliche (48,4%) quando utilizzava sostanze stupefacenti, mentre il 43,5% riconosce che questo è avvenuto e solo l’8,1% ammette di averlo fatto per aumentare gli effetti delle sostanze. Grafico 11. Consumo congiunto di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti 43,46% 48,41% 8,13% Si, capita Si, fa più effetto 393 Mai Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si segnala una tendenza verso la significatività tra i generi, rispetto al consumo contemporaneo di alcol e sostanze stupefacenti (Tabella 38). Gli uomini affermano di aver co-assunto alcolici e stupefacenti, sia casualmente (46,2%), sia per cercare un maggiore effetto (11,1%), in misura superiore alle donne (rispettivamente, 39,3% e 3,6%). Queste ultime negano di aver mai messo in atto tali comportamenti in percentuale maggiore (57,1%), rispetto agli uomini (42,3%). Tabella 38. Co-assunzione di alcolici e sostanze stupefacenti: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale f f% f% f f% f% f f% f% Si, capita Si, fa più effetto 79 19 46,20 11,11 64,23 82,61 44 4 39,29 3,57 35,77 17,39 123 23 43,46 8,13 100,00 100,00 Pearson chi2 (2) = 8.398 Pr = 0.015 Mai 73 42,69 53,28 64 57,14 46,72 137 48,41 100,00 Totale 171 100,00 60,42 112 100,00 39,58 283 100,00 100,00 Non si segnalano differenze significative, tra i partecipanti delle diverse fasce di età, rispetto all’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti in contemporanea. Tabella 39. Co-assunzione di alcolici e sostanze stupefacenti: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% Si, capita Si, fa più effetto 20 7 39,22% 13,73% 17,24% 33,33% 42 8 41,58% 7,92% 36,21% 38,10% 54 6 46,55% 5,17% 46,55% 28,57% 116 21 43,28% 7,84% 100% 100% Pearson chi2 (4) = 3.955 Pr = 0.412 394 Mai 24 47,06% 18,32% 51 50,50% 38,93% 56 48,28% 42,75% 131 48,88% 100% Totale 51 100% 19,03% 101 100% 37,69% 116 100% 43,28% 268 100% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 17. Consumo congiunto di più sostanze stupefacenti contemporaneamente nell’ultimo mese (dom. 81) Complessivamente, quasi un quarto dei partecipanti che utilizzano sostanze psicoattive dichiara di averne assunte più di una contemporaneamente (24,9%) nell’ultimo mese, mentre il 75,1% afferma di non averlo mai fatto. Grafico 12. Consumo congiunto di più sostanze stupefacenti contemporaneamente nell’ultimo mese 24,91% 75,09% Sì No Non si segnalano differenze significative, tra i generi, rispetto all’uso contemporaneo di più sostanze stupefacenti nell’ultimo mese. Tabella 40. Uso di più sostante stupefacenti: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 45 131 f 25,57% 74,43% f% 61,64% 59,55% f% 28 89 f 23,93% 76,07% f% 38,36% 40,45% f% 73 220 f 24,91% 75,09% f% 100% 100% f% Pearson chi2 (1) = .101 Pr = 0.751 395 Totale 176 100% 60,07% 117 100% 39,93% 293 100% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si evidenzia una tendenza verso la significatività, tra i partecipanti delle diverse fasce di età, rispetto all’uso contemporaneo di più sostanze stupefacenti nell’ultimo mese (Tabella 41). Tale utilizzo prevale tra i partecipanti più giovani, ovvero i 14-15enni (38,9%), rispetto ai gruppi di età superiore (18,7%, tra 16 e 17 anni; 23,7%, tra 18 e 30 anni). Tabella 41. Uso di più sostante stupefacenti: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 19 34 f 35,85 64,15 f% 28,36 16,11 f% 20 87 f 18,69 81,31 f% 29,85 41,23 f% 28 90 f 23,73 76,27 f% 41,79 42,65 f% 67 211 f 24,10 75,90 f% 100,00 100,00 f% Pearson chi2 (2) = 5.719 Pr = 0.057 396 Totale 53 100,00 19,06 107 100,00 38,49 118 100,00 42,45 278 100,00 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 3. CONFRONTI TRA LE CARATTERISTICHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI SOSTANZE STUPEFACENTI All’interno del gruppo dei attuali utilizzatori di sostanze stupefacenti, il 72,5% è un consumatore occasionale mentre il 27,5% è un consumatore abituale (Grafico 13). Grafico 13. Tipologia di consumatore di sostanze stupefacenti 27,54% 72,46% Occasionale Abituale 18. Numero di amici che fanno uso di sostanze stupefacenti (dom. 70) Dal confronto tra i gruppi che consumano sostanze psicoattive, abitualmente o occasionalmente, non è emersa alcuna differenza significativa rispetto al numero di amici che consumano sostanze stupefacenti (F=.571; p=n.s.), sebbene i consumatori abituali sembrino avere in media un numero di amici anch’essi utilizzatori di sostanze psicotrope leggermente superiore (M=7,75, DS=10,39) rispetto ai consumatori occasionali (M=6,79, DS=9,04). Tabella 42. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti e numero di amici consumatori Freq. droghe Occasionale Abituale Total Media 6,79 7,75 7,05 397 Dev. St. 9,038 10,389 9,420 Freq. 200 76 276 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 19. Età di esordio del consumo di sostanze stupefacenti (dom. 72) Nel nostro campione, non si è rilevata alcuna differenza significativa tra i due gruppi di consumatori rispetto all’età di esordio (F=1.605; p=n.s.). Tabella 43. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti ed età di esordio Freq. droghe Occasionale Abituale Total Media 15,72 15.43 15.64 Dev. St. 1.52 1.86 1.62 Freq. 178 68 246 20. Numero di volte in cui si sono consumate più sostanze stupefacenti contemporaneamente nell’ultimo mese (dom. 81a) I partecipanti si differenziano rispetto all’uso contemporaneo di più sostanze stupefacenti nell’ultimo mese (F=1058.938; p<0.001), poiché coloro che assumono sostanze psicoattive abitualmente hanno, di recente, consumato più sostanze (M=3.59; DS=0,77) rispetto a coloro che le utilizzano occasionalmente (M=1,17, DS=0,38). Tabella 44. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti e uso di più sostanze Freq. cannabis Occasionale Abituale Totale Media 1,17 3.59 1,84 Dev. St. .381 ,777 ,211 Freq. 178 68 246 . 21. Aspettative legate al consumo di sostanze stupefacenti: sollievo da stress e ansie, disinibizione, sicurezza sociale (dom. 82) Nel nostro campione è emersa una tendenza verso la significatività tra le due categorie di consumatori di sostanze psicoattive (abituali e occasionali), rispetto alla qualità delle aspettative sugli effetti del consumo di esse (F=4.558, p<.05). I consumatori abituali mostrano di avere aspettative significativamente maggiori di sollievo dallo stress e dalle ansie (M=2,23, DS=1,38), rispetto ai consumatori occasionali (M=1,88, DS=1,17). 398 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 45. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti e sollievo da stress e ansie Freq. sostanze Media Dev. St. Freq. 1,8800 1,16803 200 Occasionale 2,2336 1,37740 76 Abituale 1,9774 1,23682 276 Totale I consumatori abituali di sostanze stupefacenti non mostrano differenze significative nelle aspettative di disinibizione (M=2,45, DS=1,39), a confronto con i consumatori occasionali di sostanze stupefacenti (M=2,15, DS=1,28; F=3.035, p=n.s.). Tabella 46. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti e disinibizione Freq. sostanze Occasionale Abituale Totale Media 2,145000 2,451754 2,229469 Dev. St. 1,2753636 1,3863931 1,3115190 Freq. 200 76 276 Infine, i consumatori abituali di sostanze stupefacenti non manifestano differenze significative, rispetto alle aspettative di sicurezza sociale (M=2,40, DS=1,41), a confronto dei consumatori occasionali di sostanze stupefacenti (M=2,12, DS=1,22; F=2.661, p=ns). Tabella 47. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti e sicurezza sociale Freq. sostanze Occasionale Abituale Totale Media 2,1238 2,4046 2,2011 Dev. St. 1,22320 1,41243 1,28164 399 Freq. 200 76 276 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SEZIONE C: Contesto familiare e amicale, caratteristiche individuali e diverse tipologie di consumatori (tabacco, alcol, cannabinoidi e sostanze stupefacenti): fattori di rischio e di protezione 1. RELAZIONE DI FIDUCIA CON LA MADRE (dom. 4) Tabacco. Nel nostro campione sono emerse differenze significative tra non fumatori di sigarette, fumatori di tabacco occasionali e abituali, rispetto alla relazione di fiducia con la madre (F=42.952, p<.001). Infatti, il gruppo dei non fumatori mostra punteggi superiori di fiducia verso la madre (M=4,32, DS=1,01), seguiti dal gruppo dei fumatori occasionali (M=4,10, DS=1,16) e abituali (M=4,06, DS=1,24). La differenza significativa si rileva soprattutto tra consumatori di tabacco abituali e non fumatori. Tabella 1. Relazioni di fiducia con la madre e consumatori di tabacco Categoria fumatore tabacco Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media Dev. St. Freq. 4,32 4,10 4,06 4,23 1,008 1,164 1,236 1,098 4.181 287 2.043 6.511 Alcol. Nel nostro campione sono emerse differenze significative tra non bevitori, bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali rispetto alla relazione di fiducia con la madre (F=12.120, p<.001). Infatti, il gruppo dei non bevitori mostra punteggi superiori di fiducia verso la madre (M=4,24, DS=1,08), seguito dal gruppo dei bevitori sociali (M=4,29, DS=1,01), dai binge drinkers (M=4,18, DS=1,17) e infine dai bevitori abituali (M=3,94, DS=1,36). Le differenze tra le medie indicano che è la categoria di coloro che assumono abitualmente alcol che si differenzia significativamente dagli altri gruppi rispetto alla relazione di fiducia con la madre. Tabella 2. Relazioni di fiducia con la madre e consumatori di alcol Categoria bevitore Non Bev. Bev. Sociale Binge Bev. Abituale Totale Media 4,24 4,29 4,18 3,94 4,23 400 Dev. St. 1,077 1,014 1,167 1,361 1,094 Freq. 2.085 2.617 1.445 351 6.498 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Cannabinoidi. Nel nostro campione si sono evidenziate differenze significative tra non consumatori di cannabinoidi, consumatori abituali e occasionali, rispetto alla relazione di fiducia con la madre (F=35.416, p<.001). Infatti, il gruppo dei non fumatori di hashish/marijuana mostra punteggi superiori di fiducia verso la madre (M=4,26, DS=1,08), seguito dal gruppo dei consumatori occasionali (M=4,13, DS=1,19) e poi dai consumatori abituali (M=3,88, DS=1,32). Si osservano differenze significative tra i fumatori abituali di cannabinoidi e le altre due categorie, mentre consumatori occasionali e i non fumatori non si differenziano tra loro si rispetto alla relazione di fiducia con la madre. Tabella 3. Relazioni di fiducia con la madre e consumatori di cannabinoidi Categoria consumatore cannabinoidi Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media 4,26 4,13 3,88 4,21 Dev. St. 1,079 1,185 1,322 1,119 Freq. 5.578 559 655 6.792 Sostanze stupefacenti. Nel nostro campione sono emerse differenze significative tra non consumatori di sostanze stupefacenti, consumatori occasionali e abituali rispetto alla relazione di fiducia con la madre (F=27.644, p<.001). Infatti, il gruppo dei non consumatori mostra punteggi significativamente superiori di fiducia verso la madre (M=4,23, DS=1,10) rispetto agli altri gruppi, mentre i consumatori abituali mostrano punteggi significativamente inferiori (M=3,46, DS=1,60). Tabella 4. Relazioni di fiducia con la madre e consumatori di sostanze stupefacenti Categoria consumatore sostanze stupef. Non consumatore Occasionale Abituale Totale 401 Media Dev. St. Freq. 4,23 3,87 3,46 4,21 1,098 1,402 1,604 1,119 6.516 200 76 6.792 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 2. RELAZIONE DI FIDUCIA CON IL PADRE (dom. 5) Tabacco. Nel nostro campione sono state messe in luce differenze significative tra non fumatori, fumatori occasionali e abituali rispetto alla relazione di fiducia con il padre (F=47.554, p<.001). I non consumatori di tabacco mostrano una media di fiducia nel genitore superiore (M=4,03, DS=1,31), rispetto ai consumatori occasionali (M=3,78, DS=1,43) e ai consumatori abituali (M=3,67, DS=1,49). Tabella 5. Relazioni di fiducia con il padre e consumatori di tabacco Categoria fumatore tabacco Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media Dev. St. Freq. 4,03 3,78 3,67 3,91 1,309 1,430 1,490 1,384 4.181 287 2.043 6.511 Alcol. Nel nostro campione è emersa una differenza significativa tra non bevitori, bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali, rispetto alla relazione di fiducia con il padre (F=9.822, p<.01). Infatti, il gruppo dei bevitori abituali riporta punteggi significativamente inferiori di fiducia verso il padre rispetto agli altri gruppi (M= 3,54; DS=1.61) Tabella 6. Relazioni di fiducia con il padre e consumatori di alcol Categoria bevitore Non Bev. Bev. Sociale Binge Bev. Abituale Totale Media 3,95 3,94 3,87 3,54 3,91 Dev. St. 1,332 1,352 1,429 1,608 1,381 Freq. 2.085 2.617 1.445 351 6.498 Cannabinoidi. Nel nostro campione si sono evidenziate differenze significative tra non consumatori di cannabinoidi, consumatori abituali e occasionali rispetto alla relazione di fiducia con il padre (F=20.770, p<.001). Infatti, il gruppo dei non fumatori di hashish/marijuana mostra punteggi signifivativaemente superiori di fiducia verso il padre (M=3,93, DS=1,38), mentre i consumatori abituali riportano valori significativamente inferiori rispetto agli altri gruppi (M=3,56, DS=1,53). 402 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Relazioni di fiducia con il padre e consumatori di cannabinoidi Categoria consumatore cannabinoidi Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media Dev. St. Freq. 3,93 3,85 3,56 3,89 1,380 1,336 1,530 1,395 5.578 559 655 6.792 Sostanze stupefacenti. Nel nostro campione si sono rilevate differenze significative tra non consumatori di sostanze stupefacenti, consumatori abituali e occasionali rispetto alla relazione di fiducia con il padre (F=25.846, p<.001). Infatti, il gruppo dei non consumatori mostra punteggi superiori di fiducia verso il padre (M=3,91, DS=1,38), rispetto ai gruppi dei consumatori occasionali (M=3,45, DS=1,60) e degli abituali (M=3,03, DS=1,80), che non si differenziano molto tra di loro. Tabella 8. Relazioni di fiducia con il padre e consumatori di sostanze stupefacenti Categoria consumatore sostanze stupefacenti Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media Dev. St. Freq. 3,91 3,45 3,03 3,89 1,378 1,603 1,804 1,395 6.516 200 76 6.792 403 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 3. RELAZIONE DI FIDUCIA CON I PARI (dom. 10) Tabacco. Nel nostro campione è emersa una tendenza verso la significatività tra non fumatori, fumatori occasionali e abituali rispetto alla relazione di fiducia con i pari (F=3.392, p<.05.). I non consumatori presentano una media di punteggi nella fiducia verso i pari maggiore (M=4,00, DS=1,00) dei consumatori occasionali (M=3,98, DS=0,98) e minore di quelli abituali (M=4,07, DS=1,01). Tabella 9. Relazioni di fiducia con i pari e consumatori di tabacco Categoria fumatore tabacco Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media Dev. St. Freq. 4,00 3,98 4,07 4,02 ,999 ,984 1,007 1,001 4.181 287 2.043 6.511 Alcol. Nel nostro campione non sono emerse differenze significative tra le quattro categorie di consumatori di alcol (non bevitori, bevitori sociali, binge drinkers e abituali bevitori), rispetto alla relazione di fiducia con i pari (F=1.651, p=n.s). Tabella 10. Relazioni di fiducia con i pari e consumatori di alcol Categoria bevitore Non Bev. Bev. Sociale Binge Bev. Abituali Totale Media 4,00 4,03 4,08 4,03 4,03 Dev. St. 1,002 ,956 ,987 1,116 ,987 Freq. 2.085 2.617 1.445 351 6.498 Cannabinoidi. Nel nostro campione non si sono osservate differenze significative neppure tra le diverse tipologie di utilizzatori di cannabinoidi (non consumatori, consumatori abituali e occasionali), rispetto alla relazione di fiducia con i pari (F=2.309, p=n.s). 404 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Relazioni di fiducia con i pari e consumatori di cannabinoidi Categoria consumatore cannabinoidi Non consumatore Abituale Occasionale Totale Media Dev. St. Freq. 4,00 4,08 4,06 4,01 1,017 ,947 1,044 1,014 5.578 559 655 6.792 Sostanze stupefacenti. Nel nostro campione si è evidenziata una tendenza verso la significatività tra non consumatori di sostanze stupefacenti, consumatori abituali e occasionali, rispetto alla relazione di fiducia con i pari (F=4.227, p<.05). I non consumatori presenterebbero una media di punteggi nella relazione di fiducia con i pari superiore (M=4,02, DS=1,00) rispetto ai consumatori abituali (M=3,99, DS=1,08) e occasionali (M=3,81; DS=1,29). Tabella 12. Relazioni di fiducia con i pari e consumatori di sostanze stupefacenti Categoria consumatore sostanze stupefacenti Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media Dev. St. Freq. 4,02 3,81 3,99 4,01 1,003 1,289 1,077 1,014 6.516 200 76 6.792 405 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 4. RAPPORTI DI AMICIZIA IMPORTANTI (DOM. 11) Tabacco. Nel nostro campione non sono emerse differenze significative tra i tre gruppi di consumatori di tabacco (non fumatori, fumatori occasionali e abituali), rispetto alla quantità di amici importanti (F=1.579, p=n.s.). Tabella 13. Numero di amici importanti e consumatori di tabacco Categoria fumatore tabacco Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media 6,38 6,27 6,10 6,28 Dev. St. 5,644 5,126 5,403 5,547 Freq. 3.835 269 1.899 6.003 Alcol. Nel nostro campione si sono riscontrate differenze significative tra le quattro categorie di consumatori di alcol (non bevitori, bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali), rispetto alla quantità di amici importanti (F=6.294 p<.001). In particolare i non bevitori mostrano una media di amici superiore (M=6,69, DS=6,15) ai bevitori abituali (M=6,52, DS=6,37), ai binge drinkers (M=6,17, DS=5,25) e, infine, ai bevitori sociali (M=5,98, DS=5,09). Tabella 14. Numero di amici importanti e consumatori di alcol Categoria bevitore Non Bev. Bev. Sociale Binge Bev. Abituali Totale Media 6,69 5,98 6,17 6,52 6,27 Dev. St. 6,148 5,086 5,251 6,368 5,551 Freq. 1.868 2.476 1.340 317 6.001 Cannabinoidi. Nel nostro campione si è riscontrata una tendenza verso la significatività tra le diverse tipologie di utilizzatori di cannabinoidi (non consumatori, consumatori abituali e occasionali), rispetto alla quantità di amici importanti (F=3.378, p<.05). I consumatori abituali mostrerebbero una media di amici importanti superiore (M=6,42, DS=5,73) ai non consumatori (M=6,37, DS=5,69) e ai consumatori occasionali (M=5,72, DS=4,64). 406 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 15. Numero di amici importanti e consumatori di cannabinoidi Categoria consumatore cannabinoidi Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media Dev. St. Freq. 6,37 5,72 6,41 6,32 5,688 4,644 5,729 5,612 5.087 532 600 6.219 Sostanze stupefacenti. Nel nostro campione non si sono evidenziate differenze significative tra le diverse tipologie di utilizzatori di sostanze psicoattive (non consumatori, consumatori abituali e occasionali), rispetto alla quantità di amici importanti (F=2.316, p=n.s.). Tabella 16. Numero di amici importanti e consumatori di sostanze stupefacenti Categoria consumatore sostanze stupefacenti Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media Dev. St. Freq. 6,34 5,51 6,85 6,32 5,606 4,875 7,650 5,612 5.963 189 67 6.219 407 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 5. Sensation seeking Tabacco. Nel nostro campione sono emerse differenze significative nella dimensione di sensation seeking (F= 116.187; p<.0001), dove sono i fumatori abituali ad ottenere punteggi medi più alti (M=3,58, DS=0,81), rispetto agli altri gruppi (non fumatore: M=3,21 e DS=0,87; fumatore occasionale: M=3,44 e DS=0,89). Tabella 17. Sensation Seeking: differenze tra consumatori di tabacco e non Categoria fumatore tabacco Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media Dev. St. Freq. 3,211248 3,437787 3,578948 3,333474 ,8652164 ,8932399 ,8057775 ,8653392 3.810 259 1.787 5.856 Alcol. Nel nostro campione si sono riscontrate differenze significative tra le quattro categorie di consumatori di alcol (non bevitori, bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali), rispetto alla dimensione di sensation seeking (F=136.719; p<.0001). Sono i bevitori abituali ad ottenere punteggi medi più alti (M=3,83, DS=0,86) rispetto a tutti gli altri gruppi (non bevitori: M=3,08 e DS=0,92; bevitori sociali: M=3,34 e DS=0,78; binge drinkers: M=3,60 e DS=0,79). Tabella 18. Sensation Seeking e consumatori di alcol e non Categoria bevitore Non Bev. Bev. Sociale Binge Bev. Abituali Totale Media 3,075993 3,336131 3,601081 3,831101 3,332937 Dev. St. ,9237109 ,7842020 ,7873865 ,8571205 ,8647688 Freq. 1.896 2.413 1.253 288 850 Cannabinoidi. Nel nostro campione si sono osservate differenze significative tra le diverse tipologie di utilizzatori di cannabinoidi (non consumatori, consumatori abituali e occasionali), rispetto alla dimensione di sensation seeking (F=152.795, p<.001). Sono i consumatori abituali ad ottenere punteggi medi più elevati di sensation seeking (M=3,84, DS=0,77), rispetto a quelli occasionali (M=3,62, DS=0,81) che, a loro volta, ottengono punteggi medi più elevati rispetto ai non consumatori (M=3,24, DS=0,87). 408 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 19. Sensation Seeking e consumatori di cannabinoidi e non Categoria consumatore cannabinoidi Non consumatore Occasionale Abituale Totale Media Dev. St. Freq. 3,244201 3,622737 3,839390 3,330278 ,8654955 ,8066550 ,7680597 ,8735158 4.957 505 548 6.010 Sostanze stupefacenti. Nel nostro campione si sono evidenziate differenze significative tra le diverse tipologie di utilizzatori di sostanze psico attive, non consumatori, consumatori abituali. Sono questi ultimi ad ottenere punteggi medi più alti di sensation seeking (M=3,96, DS=0,89), rispetto agli altri gruppi (F=52.062, p<.001) dei consumatori occasionali (M=3,84 e DS=0,80) e dei non consumatori (M=3,31 e DS=0,87). Tabella 20. Sensation seeking e consumatori di sostanze stupefacenti e non Categoria consumatore sostanze stupefacenti Non consumatore Occasionale Abituale Totale 409 Media Dev. St. Freq. 3,306344 3,836855 3,960440 3,330278 ,8680287 ,7980685 ,8942149 ,8735158 5.754 191 65 6.010 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SEZIONE D: Policonsumo di Sostanze Complessivamente, il 35,4% del campione indagato utilizza una sostanza, il 30,5% non ne utilizza alcuna, il 19,1% ne assume due, il 12,5% ne consuma tre e il 2,5% quattro. Grafico 1. Uso di una o più sostanze 2,53% 12,49% 30,46% 19,11% 35,41% Nessuna sostanza Una sostanza Tre sostanze Quattro sostanze Due sostanze Per quanto rigurda le appartenenze territoriali, sebbene la tiplogia di dati non abbia consentito di effettuare gli opportuni confronti statistici, possiamo comunque segnalare che nel Municipio II (51,3%) si trova il maggior numero di campione che ha dichiarato di non assumere alcuna sostanza stupefacente; nel Municipio I (44,6%) abbiamo la percentuale superiore di persone che ne consumano una; tra i residenti fuori Roma (40,9%) e, a seguire, nel Municipio XV (22,1%) si osserva la prevalenza maggiore di persone che ne hanno assunte due; in quest’ultima zona emerge anche la presenza più rilevante dei consumatori di tre (17,7%) e di quattro sostanze, ex aequo con il Municipio III (4,7%). 410 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 1. Uso di una o più sostanze: differenze tra Municipi Municipio Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% Nessuna 156 19,75% 7,54% 153 51,34% 7,39% 93 25,91% 4,49% 68 36,76% 3,29% 231 33,97% 11,16% 152 45,37% 7,35% 122 29,76% 5,90% 110 28,95% 5,32% 103 32,19% 4,98% 327 36,17% 15,80% 59 28,10% 2,85% 118 32,87% 5,70% Una 352 44,56% 14,64% 85 28,52% 3,53% 153 42,62% 6,36% 57 30,81% 2,37% 216 31,76% 8,98% 91 27,16% 3,78% 153 37,32% 6,36% 142 37,37% 5,90% 99 30,94% 4,12% 270 29,87% 11,23% 77 36,67% 3,20% 115 32,03% 4,78% Due 167 21,14% 12,87% 37 12,42% 2,85% 49 13,65% 3,78% 35 18,92% 2,70% 132 19,41% 10,17% 53 15,82% 4,08% 83 20,24% 6,39% 69 18,16% 5,32% 58 18,13% 4,47% 195 21,57% 15,02% 46 21,90% 3,54% 68 18,94% 5,24% 411 Tre 104 13,16% 12,26% 18 6,04% 2,12% 47 13,09% 5,54% 20 10,81% 2,36% 86 12,65% 10,14% 34 10,15% 4,01% 45 10,98% 5,31% 47 12,37% 5,54% 49 15,31% 5,78% 100 11,06% 11,79% 23 10,95% 2,71% 46 12,81% 5,42% Quattro 11 1,39% 6,40% 5 1,68% 2,91% 17 4,74% 9,88% 5 2,70% 2,91% 15 2,21% 8,72% 5 1,49% 2,91% 7 1,71% 4,07% 12 3,16% 6,98% 11 3,44% 6,40% 12 1,33% 6,98% 5 2,38% 2,91% 12 3,34% 6,98% Totale 790 100% 11,63% 298 100% 4,39% 359 100% 5,29% 185 100% 2,72% 680 100% 10,01% 335 100% 4,93% 410 100% 6,04% 380 100% 5,59% 320 100% 4,71% 904 100% 13,31% 210 100% 3,09% 359 100% 5,29% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro Totale f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% 187 31,53% 9,04% 92 20,26% 4,45% 95 19,27% 4,59% 3 13,64% 0,14% 2.069 30,46% 100% 219 36,93% 9,11% 188 41,41% 7,82% 179 36,31% 7,44% 9 40,91% 0,37% 2405 35,41% 100% 102 17,20% 7,86% 86 18,94% 6,63% 109 22,11% 8,40% 9 40,91% 0,69% 1298 19,11% 100% 68 11,47% 8,02% 74 16,30% 8,73% 87 17,65% 10,26% 0 0,00% 0,00% 848 12,49% 100% 17 2,87% 9,88% 14 3,08% 8,14% 23 4,67% 13,37% 1 4,55% 0,58% 172 2,53% 100% 593 100% 8,73% 454 100% 6,68% 493 100% 7,26% 22 100% 0,32% 6792 100% 100% Rispetto ai generi, è stata rilevata una differenza significativa che indica che gli uomini consumano, in misura maggiore, quattro sostanze (3,1%), tre sostanze (14,1%) o una sola sostanza (37,8%), rispetto alle donne, le quali, invece, ne utilizzano due (20,4%) e nessuna (33,4%), in percentuale lievemente superiore agli uomini (per i quali i dati corrispondono, rispettivamente, al 17,7% e al 27,4%). 412 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 2. Uso di una o più sostanze: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale f f % f % f f % f % f f % f % Nessun a 908 Una Due Tre Quattro Totale 1.253 37,79% 588 17,73% 466 14,05% 101 3,05% 3.316 27,38% 100% 52,10% 43,89% 1.161 45,30% 1.152 33,14% 710 20,43% 54,95% 382 10,99% 58,72% 71 2,04% 33,40% 100% 47,90% 56,11% 20.69 48,82% 3.476 54,70% 2.405 35,41% 1.298 19,11% 45,05% 848 12,49% 41,28% 172 2,53% 30,46% 51,18% 6.792 100% 100% 100% 100% 100% Pearson chi2 (4) = 56.461 Pr = 0.000 100% 100% Per quanto riguarda la suddivisione per età si segnalano differenze significative, rispetto all’uso di una o più sostanze. In particolare, gli adolescenti di 14-15 anni non usano alcuna sostanza (40,3%) o ne assumono solo una (36,5%), in misura superiore ai partecipanti di età maggiore. I soggetti più grandi, tra 18 e 30 anni, usano due (23,8%), tre (16,1%, quasi ex-aequo con i 16-17enni, per i quali il dato è 15,9%) e quattro sostanze in percentuale superiore (5,9%) ai partecipanti più piccoli. 413 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Uso di una o più sostanze: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Nessuna Una Due Tre 1.052 952 376 191 f 7,32% f% 40,34% 36,50% 14,42% 23,35% f% 52,60% 41,32% 30,30% 691 979 588 440 f 15,94% f% 25,04% 35,47% 21,30% 53,79% f% 34,55% 42,49% 47,38% 257 373 277 187 f 16,09% f% 22,12% 32,10% 23,84% 22,86% f% 12,85% 16,19% 22,32% 2.000 2.304 1.241 818 F 12,53% F% 30,63% 35,28% 19,00% 100% 100% 100% 100% f% Pearson chi2 (8) = 348.668 Pr = 0.000 Quattro Totale 37 2.608 1,42% 100% 22,16% 39,94% 62 2.760 2,25% 100% 37,13% 42,27% 68 1.162 5,85% 100% 40,72% 17,79% 167 6.530 2,56% 100% 100% 100% Nel nostro campione abbiamo riscontrato differenze significative nella relazione di attaccamento alla madre tra i consumatori di una o più sostanze (F=22.590, p<.001). Infatti, coloro che usano solo una sostanza mostrano punteggi superiori di attaccamento alla madre (M=4,31, DS=1,03), seguiti dai soggetti che non ne utilizzano alcuna (M=4,22, DS=1,12), due (M=4,19, DS=1,09), tre (M=4,02, DS=1,27) e, infine, dai consumatori di quattro sostanze (M=3,66, DS=1,50). Rispetto a tutti i gruppi, chi fa uso di quattro sostanze si differenza significativamente, seguito da chi fa uso di tre sostanze, 414 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 4. Relazioni di fiducia con la madre e uso di una o più sostanze Tipo consumatore Nessuna Una Due Tre Quattro Totale Media 4,22 4,31 4,19 4,02 3,66 4,21 Dev. St. 1,115 1,030 1,086 1,267 1,504 1,119 Freq. 2.069 2.405 1.298 848 172 6.792 Nel nostro campione sono emerse delle differenze significative nella relazione di attaccamento al padre tra i consumatori di una o più sostanze (F=18.821, p<.001). Infatti, coloro che assumono una sostanza mostrano punteggi superiori di attaccamento al padre (M=4,00, DS=1,35), seguiti da coloro che non ne assumono alcuna (M=3,95, DS=1,35) e da coloro che ne usano due (M=3,76, DS=1,46), che ne utilizzano tre (M=3,72, DS=1,43) e, infine, dai consumatori di quattro sostanze (M=3,30, DS=1,68). Le differenze significative si rilevano soprattutto tra gli utilizzatori di una sostanza e i consumatori di tre o quattro sostanze. Tabella 5. Relazioni di fiducia con il padre e uso di una o più sostanze Tipo consumatore Nessuna Una Due Tre Quattro Totale Media 3,95 4,00 3,76 3,72 3,30 3,89 Dev. St. 1,348 1,347 1,455 1,429 1,676 1,395 Freq. 2.069 2.405 1.298 848 172 6.792 Nel nostro campione si sono osservate differenze significative nella relazione di attaccamento con i pari, tra i consumatori di una o più sostanze (F=6.9350, p<.001). I consumatori di tre sostanze mostrano maggiori punteggi di fiducia nella relazione con i pari (M=4,11, DS=0,97), seguiti dai consumatori di due sostanze (M=4,10, DS=0,94), da coloro che ne usano una (M=3,98, DS=1,01), nessuna (M=3,97, DS=1,96) e quattro (M=3,84, DS=1,23). 415 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Relazioni di fiducia con i pari e uso di una o più sostanze Tipo consumatore Nessuna Una Due Tre Quattro Totale Media 3,97 3,98 4,10 4,11 3,84 4,01 Dev. St. 1,058 1,005 ,943 ,972 1,227 1,014 Freq. 2.069 2.405 1.298 848 172 6.792 Nel nostro campione si sono evidenziate differenze significative tra gli utilizzatori di una o più sostanze stupefacenti -non consumatori, consumatori di una, due, tre, quattro sostanze- rispetto alla quantità di amici importanti (F=5.443, p<.001). I non consumatori di sostanze presentano un numero medio di amici superiore (M=6,83, DS=6,24), nell’ordine, a coloro che consumano due sostanze (M=6,14, DS=5,38), una (M=6,13, DS=5,36), tre (M=6,01, DS=4,98) e quattro (M=6,01, DS=5,91). Tabella 7. Numero di amici importanti e uso di una o più sostanze Tipo consumatore Nessuna Una Due Tre Quattro Totale Media 6,83 6,13 6,14 6,01 6,01 6,32 Dev. St. 6,238 5,360 5,380 4,981 5,906 5,612 Freq. 1.813 2.234 1.225 783 164 6.219 Nel nostro campione sono emerse delle differenze significative nella dimensione di sensation seeking tra i consumatori di una o più sostanze (F=52.82, p<.001). Chi non assume sostanze mostra punteggi inferiori (M=3,04, DS=0,94), seguiti da coloro che ne assumono solo una (M=3,31, DS=0,81) e poi da coloro che ne usano due (M=3,48, DS=0,78) o tre (M=3,72, DS=0,78) Coloro che assumono quattro sostanze ottengono punteggi significativamente più alti rispetto agli altri (M=3,91, DS=0,85). 416 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 8. Sensation Seeking e uso di una o più sostanze Tipo consumatore Nessuna Una Due Tre Quattro Totale Media 3,04 3,31 3,48 3,72 3,91 3,33 417 Dev. St. ,94 ,81 ,78 ,78 ,85 ,87 Freq. 1.786 2.197 1.131 734 162 6.010 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SEZIONE E: Scheda di Primo Contatto Il campione totale è costituito da 1.103 soggetti. Rispetto all’appartenenza alle realtà Municipali, possiamo osservare che i partecipanti all’indagine Scheda di Primo Contatto, per il 47%, sono residenti nel Municipio XIII e, per il 31,2%, nel Municipio XIV. A seguire, appartengono in ordine decrescente, ai seguenti Municipi: I (6,6%), VIII (3,4%) e XI (3,1%). Tutti gli altri Municipi sono stati coinvolti nello studio in percentuali comprese tra 0,1% (V) e 1,9% (IX). Grafico 1. Distribuzione per Municipi 31,19% 46,96% 1,27% 6,62% 3,08% 3,35% 0,82% 0,63% 0,73% Municipio I Municipio V Municipio IX 1,72% 0,45% 1,90% Municipio II Municipio VI Municipio X 0,27% 0,36% 0,54% 0,09% Municipio III Municipio VII Municipio XI 418 Municipio IV Municipio VIII Municipio XII Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 1. Distribuzione per Municipi Municipi Freq Percent Cum Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro Totale 73 3 4 6 1 5 19 37 21 8 34 7 518 344 14 9 1.103 6,6 ,3 ,4 ,5 ,1 ,5 1,7 3,4 1,9 ,7 3,1 ,6 47,0 31,2 1,3 ,8 100,0 6,6 6,9 7,3 7,8 7,9 8,3 10,1 13,4 15,3 16,0 19,1 19,8 66,7 97,9 99,2 100,0 Presentiamo, di seguito, i dati raccolti tramite le Schede di Primo Contatto. Il campione oggetto di analisi è stato complessivamente di 1.103 soggetti. 1. Nazionalità Complessivamente, la schiacciante maggioranza del campione contattato è di nazionalità italiana (87,5%). Tabella 2. Nazionalità Totale f f% Italiana 965 87,5 Straniera 138 12,5 419 Totale 1.103 100,0 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 2. Nazionalità 12,51% 87,49% Italiana Straniera 2. Situazione abitativa Complessivamente, il 96,1 % del campione abita in famiglia; l’1,4% con il/la partner; l’1,3% da solo; l’1% vive con amici. Una percentuale di soggetti molto bassa (0,3%) dichiara di abitare in Casa-famiglia. Tabella 3. Situazione abitativa Famiglia Amici 1060 11 f 1,0 f% 96,1 Totale Partner 15 1,4 Solo 14 1,3 Casafamiglia 3 ,3 Totale 1.103 100,0 3. Titolo di studio Complessivamente, il 75,2% del campione ha ottenuto attestati di qualifica professionale; il 9,9% ha la licenza media inferiore; il 4,4% è laureato; il 3,7% ha licenza elementare; il 3,5% non possiede alcun titolo; l’1,5 ha conseguito il diploma scuola media superiore. Tabella 4. Titolo di studio Nessuno Totale f f% 38 3,5 Licenza elementare 41 3,7 Licenza media 109 9,9 Attestati 420 829 75,2 Diploma superiore 16 1,5 Laurea Altro Totale 49 4,4 21 1,9 1.103 100,0 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 4. Attuale occupazione Complessivamente, il 90% è studente; il 5,6% è studente lavoratore; l’1,6% è occupato saltuariamente; l’1,3% è occupato stabilmente; lo 0,9% è in cerca di nuova occupazione; lo 0,5% è in cerca di prima occupazione. Tabella 5. Attuale occupazione In cerca Studente In cerca Occupato Occupato Studente di Totale lavoratore di nuova occ. saltuar. stabilm. prima occ. 993 62 6 10 18 14 1103 f Totale 90,0 5,6 ,5 ,9 1,6 1,3 100,0 f% 5. Rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi Complessivamente, il 45,9% del campione ha avuto rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi, mentre il 54,13% afferma di non averne avuti. Grafico 3. Rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi 45,87% 54,13% Sì 421 No Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Rispetto ai Municipi di appartenenza delle persone contattate, sebbene non sia stato possibile eseguire le opportune analisi statistiche data la tipologia dei dati, possiamo comunque evidenziare che sono soprattutto gli abitanti del Municipio VI, con l’80%, a segnalare maggiormente di aver avuto rapporti sessuali negli ultimi sei mesi. Tabella 6. Rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi: differenze tra Municipi Municipio Sì No Totale 33 40 73 f 45,21% 54,79% 100% Municipio I f% 6,52% 6,70% 6,62% f% 2 1 3 f 66,67% 33,33% 100% Municipio II f% 0,40% 0,17% 0,27% f% 2 2 4 f 50,00% 50,00% 100% Municipio III f% 0,40% 0,34% 0,36% f% 2 4 6 f 33,33% 66,67% 100% Municipio IV f% 0,40% 0,67% 0,54% f% 0 1 1 f 0,00% 100% 100% Municipio V f% 0,00% 0,17% 0,09% f% 4 1 5 f 80,00% 20,00% 100% Municipio VI f% 0,79% 0,17% 0,45% f% 9 10 19 f 47,37% 52,63% 100% Municipio VII f% 1,78% 1,68% 1,72% f% 22 15 37 f 59,46% 40,54% 100% Municipio VIII f% 4,35% 2,51% 3,35% f% 14 7 21 f 66,67% 33,33% 100% Municipio IX f% 2,77% 1,17% 1,90% f% 4 4 8 f 50,00% 50,00% 100% Municipio X f% 0,79% 0,67% 0,73% f% 18 16 34 f 52,94% 47,06% 100% Municipio XI f% 3,56% 2,68% 3,08% f% 422 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 5 71,43% 0,99% 217 41,89% 42,89% 169 49,13% 33,40% 2 14,29% 0,40% 3 33,33% 0,59% 506 45,87% 100% f Municipio XII f% f% f Municipio XIII f% f% f Municipio XIV f% f% f Municipio XV f% f% f Altro f% f% f Totale f% f% 2 28,57% 0,34% 301 58,11% 50,42% 175 50,87% 29,31% 12 85,71% 2,01% 6 66,67% 1,01% 597 54,13% 100% 7 100% 0,63% 518 100% 46,96% 344 100% 31,19% 14 100% 1,27% 9 100% 0,82% 1.103 100% 100% Non si sono rilevate delle differenze significative in relazione ai rapporti sessuali degli ultimi sei mesi tra i due generi, i quali mostrano percentuali sovrapponibili (Tabella 7). Tabella 7. Rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 339 400 f 45,87% 54,13% f% 67,00% 67,00% f% 167 197 f 45,88% 54,12% f% 33,00% 33,00% f% 506 597 f 45,87% 54,13% f% 100% 100% f% Pearson chi2 (1) = 0.0 Pr = 0.98 423 Totale 739 100% 67,00% 364 100% 33,00% 1.103 100% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si sono notate differenze significative, tra le classi di età, in relazione ai rapporti sessuali degli ultimi sei mesi (Tabella 8). Nello specifico, troviamo tra i partecipanti più giovani, 14 - 15 anni, il minor numero di persone che dichiarano di aver sperimentato attività sessuale negli ultimi sei mesi (19,4%). Ne hanno avuti il 47,8% dei soggetti di età intermedia (16-17 anni) e il 66,5% dei soggetti più grandi (18 e 30 anni). Tabella 8. Rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Si No 62 258 f 19,38% 80,63% f% 12,25% 43,22% f% 196 214 f 47,80% 52,20% f% 38,74% 35,85% f% 248 125 f 66,49% 33,51% f% 49,01% 20,94% f% 506 597 f 45,87% 54,13% f% 100% 100% f% Pearson chi2 (2) = 154.948 Pr = 0.000 424 Totale 320 100% 29,01% 410 100% 37,17% 373 100% 33,82% 1.103 100% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 6. Uso del profilattico: Complessivamente, quasi la metà del campione (47,3%) usa sempre il profilattico, mentre il 52,7% dichiara di non averlo usato sempre negli ultimi sei mesi. Grafico 4. Uso del profilattico negli ultimi 6 mesi 47,28% 52,72% Sì No Rispetto ai Municipi di appartenenza delle persone contattate, sebbene non sia stato possibile eseguire le opportune analisi statistiche data la tipologia dei dati possiamo, evidenziare, comunque, che sono soprattutto gli abitanti dei Municipi II e XV, con il 66,7%, a segnalare maggiormente di fare uso del profilattico. Tabella 9. Uso del profilattico negli ultimi 6 mesi: differenze tra Municipi Municipio Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Sì 17 41,46% 6,12% 2 66,67% 0,72% 1 33,33% 0,36% 1 50,00% 0,36% f f% f% f f% f% f f% f% f f% f% 425 No 24 58,54% 7,74% 1 33,33% 0,32% 2 66,67% 0,65% 1 50,00% 0,32% Totale 41 100% 6,97% 3 100% 0,51% 3 100% 0,51% 2 100% 0,34% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 2 15,38% 0,72% 10 38,46% 3,60% 6 37,50% 2,16% 3 60,00% 1,08% 11 52,38% 3,96% 2 50,00% 0,72% 119 47,41% 42,81% 100 51,02% 35,97% 2 66,67% 0,72% 2 50,00% 0,72% 278 47,28% 100% f Municipio VII f% f% f Municipio VIII f% f% f Municipio IX f% f% f Municipio X f% f% f Municipio XI f% f% f Municipio XII f% f% f Municipio XIII f% f% f Municipio XIV f% f% f Municipio XV f% f% f Altro f% f% f Totale f% f% 11 84,62% 3,55% 16 61,54% 5,16% 10 62,50% 3,23% 2 40,00% 0,65% 10 47,62% 3,23% 2 50,00% 0,65% 132 52,59% 42,58% 96 48,98% 30,97% 1 33,33% 0,32% 2 50,00% 0,65% 310 52,72% 100% 13 100% 2,21% 26 100% 4,42% 16 100% 2,72% 5 100% 0,85% 21 100% 3,57% 4 100% 0,68% 251 100% 42,69% 196 100% 33,33% 3 100% 0,51% 4 100% 0,68% 588 100% 100% Si è rilevata una differenza significativa, in relazione all’uso del profilattico tra i due generi. Gli uomini hanno dichiarato di aver usato il profilattico in misura maggiore (51%), rispetto alle donne (39,5%). 426 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 10. Uso del profilattico negli ultimi 6 mesi: differenze di genere Genere Uomini Donne Totale Sì No 203 195 f 51,01% 48,99% f% 73,02% 62,90% f% 75 115 f 39,47% 60,53% f% 26,98% 37,10% f% 278 310 f 47,28% 52,72% f% 100% 100% f% Pearson chi2 (1) = 6.861 Pr = 0.009 Totale 398 100% 67,69% 190 100% 32,31% 588 100% 100% Si sono notate differenze significative, anche tra le classi di età, in relazione all’uso del profilattico (Tabella 11). Nello specifico, troviamo un maggior numero di persone che usano sempre il preservativo tra i partecipanti più piccoli (14-15 anni, con il 60,3%), seguiti da quelli di età intermedia (16-17 anni, con il 52,7%) e dai più grandi (18-30 anni, con il 39,2%). Tabella 11. Uso del profilattico negli ultimi 6 mesi: differenze di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Sì No 44 29 f 60,27% 39,73% f% 15,83% 9,35% f% 125 112 f 52,74% 47,26% f% 44,96% 36,13% f% 109 169 f 39,21% 60,79% f% 39,21% 54,52% f% 278 310 f 47,28% 52,72% f% 100% 100% f% Pearson chi2 (2) = 15.048 Pr = 0.001 427 Totale 73 100% 12,41% 237 100% 40,31% 278 100% 47,28% 588 100% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 SEZIONE F: Dati descrittivi sul campione totale Le analisi di seguito presentate si riferiscono alle domande comuni presenti su Questionari “Minerva” e Schede di Primo Contatto, che riguardano un campione complessivo di 7.985 soggetti. Rispetto all’appartenenza alle realtà Municipali, possiamo osservare che il 14,1% dei partecipanti all’indagine è residente nel Municipio XIII (10,3%). In ordine decrescente troviamo i seguenti Municipi: X (11,6%), I (10,9%), XIV (10,1%), V (8,6%), XV (6,4%). Tutti gli altri Municipi sono stati coinvolti nello studio in percentuali comprese tra 2,4% (VI) e 5,4% (VII). Grafico 1. Distribuzione per Municipi 0,39% 6,42% 3,81% 10,93% 10,11% 4,60% 2,42% 14,07% 8,63% 4,31% 4,64% 5,43% 5,28% 11,55% 4,32% Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro 3,09% 428 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 1. Distribuzione per Municipi Municipi Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV Altro Totale Freq. 863 301 363 191 681 340 429 417 341 912 Percent 10,9 3,8 4,6 2,4 8,6 4,3 5,4 5,3 4,3 11,6 Cum. 10,9 14,7 19,3 21,8 30,4 34,7 40,1 45,4 49,7 61,3 244 366 1111 798 507 31 7895 3,1 4,6 14,1 10,1 6,4 ,4 100,0 64,4 69,0 83,1 93,2 99,6 100,0 Per quanto concerne la distinzione tra i generi, possiamo notare una prevalenza molto lieve di uomini, all’interno del campione (51,3%). Le donne rappresentano il 48,7% del totale. Tabella 2. Distribuzione per genere Genere Uomini Donne Totale Freq. 4.054 3.841 7.895 429 Percent 51,3 48,7 100,0 Cum. 51,3 100,0 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 2. Distribuzione per genere 48,65% 51,35% Uomini Donne L’età dei partecipanti è compresa tra 14 e 30 anni. La distribuzione del campione, in base ad essa, risulta essere: 38,4%, tra 14 e 15 anni; 41,5%, tra 16 e 17 anni; 20,1%, tra 18 e 30 anni. Tabella 3. Distribuzione delle classi di età Classe età 14-15 16-17 18-30 Totale Freq. 2.928 3.170 1.535 7.633 430 Percent 38,4 41,5 20,1 100,0 Cum. 38,4 79,9 100,0 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Grafico 3. Distribuzione per classi di età 20,11% 38,36% 41,53% 14-15 16-17 431 18-30 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 ATTEGGIAMENTI NEGATIVI NEI CONFRONTI DELLE SOSTANZE In generale, possiamo evidenziare che le sostanze che fanno emergere gli atteggiamenti più negativi sono, in ordine decrescente: la cocaina, l’eroina, le amfetamine, l’MDMA (ecstasy), la ketamina, l’LSD, gli inalanti, lo shaboo, gli psicofarmaci, il GHB, i cannabinoidi, il tabacco e l’alcol. Tabella 4. Atteggiamenti negativi nei confronti delle sostanze Media 3,66 3,56 3,66 4,28 4,29 4,21 4,19 4,13 4,05 4,12 4,03 4,07 4,04 Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Amfetamine MDMA (Ecstasy) Ketamina Shaboo LSD GHB Inalanti Psicofarmaci Dev. St. 1,29 1,33 1,57 1,44 1,42 1,52 1,52 1,61 1,69 1,61 1,71 1,65 1,54 Si sono riscontrate numerose differenze significative tra i due generi, rispetto agli atteggiamenti nei confronti delle diverse sostanze. In particolare, gli uomini mostrano punteggi inferiori, in questa dimensione, rispetto alle donne, in relazione a: tabacco, alcol, cannabinoidi, eroina, cocaina, amfetamine, MDMA (ecstasy) e psicofarmaci. Si è evidenziata una tendenza verso la significatività, sempre nella stessa direzione, (uomini<donne) per ketamina, LSD e inalanti. Solo rispetto alla valutazione negativa di shaboo e GHB non emergono differenze significative tra i due generi. 432 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Atteggiamenti negativi nei confronti delle sostanze: differenze di genere Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Amfetamine MDMA (Ecstasy) Ketamina Shaboo LSD GHB Inalanti Psicofarmaci Uomini Media Dev. St. 3,60 1,35 3,42 1,36 3,53 1,62 4,21 1,51 4,21 1,49 4,16 1,55 4,13 1,55 4,10 4,03 4,08 4,01 4,03 3,99 Donne Media Dev. St. 3,73 1,23 3,70 1,27 3,80 1,51 4,36 1,35 4,37 1,35 4,25 1,49 4,25 1,48 1,61 1,68 1,62 1,71 1,66 1,59 4,17 4,08 4,16 4,06 4,11 4,09 1,60 1,69 1,61 1,72 1,64 1,48 F 19,73 87,17 60,74 22,92 25,35 7,68 13,12 p ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,01 ,00 3,67 1,71 4,17 2,04 3,81 8,15 ,06 ,19 ,04 ,15 ,05 ,00 Anche per quanto riguarda la suddivisione in fasce di età (Tabella 6), si sono rilevate alcune differenze significative rispetto agli atteggiamenti negativi verso le diverse sostanze. In particolare, i soggetti più piccoli (14 e 15 anni), presentano punteggi inferiori rispetto altri altri due gruppi di età, in relazione alla valutazione negativa di quasi tutte le sostanze (eroina, cocaina, ecc). Eccetto per i cannabinoidi, rispetto ai quali mostrano una maggiore valutazione negativa, a confronto con i partecipanti più grandi. Non si segnalano differenze significative tra le tre fasce di età, invece, nella valutazione negativa di alcol e tabacco. 433 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 6. Atteggiamenti negativi nei confronti delle sostanze: differenze di età 14-15 16-17 18-30 Media Dev. St. Media Dev. St. Media Dev. St. 3,69 1,37 3,65 1,22 3,68 1,25 Tabacco 3,60 1,40 3,56 1,25 3,52 1,29 Alcol 3,71 1,64 3,68 1,51 3,60 1,52 Cannabinoidi 4,17 1,54 4,39 1,33 4,37 1,33 Eroina 4,18 1,53 4,40 1,32 4,35 1,33 Cocaina 4,04 1,66 4,34 1,39 4,34 1,36 Amfetamine 1,65 4,32 1,41 4,32 1,36 MDMA (Ecstasy) 4,03 3,93 1,76 4,27 1,49 4,34 1,39 Ketamina 3,83 1,85 4,18 1,59 4,31 1,43 Shaboo 3,92 1,77 4,25 1,50 4,31 1,41 LSD 3,80 1,87 4,16 1,61 4,30 1,46 GHB 3,86 1,80 4,20 1,54 4,30 1,42 Inalanti 3,89 1,65 4,12 1,45 4,21 1,39 Psicofarmaci F ,873 2,105 2,745 20,852 19,103 36,884 34,002 48,722 52,758 45,013 55,494 48,556 27,058 p ,418 ,122 ,064 ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Si evidenzia che gli abitanti del Municipio VI hanno ottenuto i punteggi superiori a quelli degli altri distretti territoriali negli atteggiamenti negativi verso alcol, eroina, cocaina, anfetamine, MDMA (ecstasy), ketamina, shaboo, LSD, GHB, inalanti e psicofarmaci. I residenti del Municipio XII mostrano una valutazione sfavorevole maggiore, rispetto agli altri Municipi, in relazione al tabacco. I residenti fuori Roma presentano una peggiore valutazione dei cannabinoidi, a confronto con le alre zone della Capitale. 434 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 7. Atteggiamenti negativi nei confronti delle sostanze: differenze tra Municipi Municipi Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Anfet. MDMA Ketamina Shaboo LSD GHB M DS M DS M DS M DS M DS M DS M DS M DS M DS M DS M DS I 3,60 1,24 3,37 1,27 3,55 1,55 4,30 1,43 4,30 1,41 4,15 1,57 4,15 1,56 4,04 1,68 3,84 1,86 4,03 1,68 3,81 1,89 II 3,45 1,72 3,31 1,68 3,36 1,88 3,85 1,88 3,82 1,88 3,77 1,92 3,74 1,92 3,67 2,02 3,64 2,03 3,67 2,00 3,56 2,07 III 3,57 1,23 3,42 1,31 3,36 1,61 4,32 1,37 4,31 1,33 3,97 1,71 4,08 1,59 3,65 1,94 3,58 2,02 3,75 1,87 3,49 2,07 IV 3,77 1,05 3,75 1,09 3,83 1,32 4,46 1,15 4,44 1,16 4,35 1,29 4,34 1,29 4,42 1,26 4,31 1,38 4,33 1,32 4,29 1,37 V 3,73 1,18 3,68 1,21 3,73 1,44 4,39 1,27 4,40 1,26 4,31 1,38 4,27 1,43 4,21 1,53 4,18 1,57 4,22 1,51 4,17 1,58 VI 3,86 1,06 3,88 1,11 3,98 1,25 4,60 ,93 4,63 ,87 4,58 ,95 4,59 ,92 4,54 1,04 4,57 1,04 4,53 1,06 4,55 1,07 VII 3,87 1,11 3,79 1,21 3,88 1,37 4,45 1,23 4,46 1,23 4,43 1,27 4,43 1,24 4,42 1,29 4,33 1,35 4,37 1,32 4,32 1,41 VIII 3,74 1,21 3,60 1,28 3,70 1,48 4,37 1,35 4,35 1,37 4,31 1,43 4,24 1,48 4,17 1,61 4,03 1,73 4,13 1,63 4,01 1,76 435 IX 3,74 1,17 3,65 1,25 3,73 1,56 4,25 1,47 4,27 1,47 4,13 1,60 4,15 1,58 3,97 1,76 3,82 1,89 3,94 1,80 3,81 1,91 X 3,89 1,21 3,81 1,28 3,98 1,47 4,50 1,24 4,50 1,23 4,46 1,27 4,44 1,31 4,40 1,37 4,28 1,54 4,40 1,39 4,29 1,53 XI 3,98 1,15 3,85 1,14 4,01 1,42 4,55 1,12 4,53 1,14 4,48 1,24 4,43 1,25 4,38 1,37 4,30 1,45 4,34 1,43 4,22 1,60 XII 3,90 1,14 3,78 1,17 4,05 1,37 4,57 1,11 4,59 1,13 4,53 1,21 4,52 1,22 4,46 1,30 4,41 1,37 4,47 1,32 4,39 1,39 XIII 3,36 1,59 3,31 1,59 3,37 1,82 3,86 1,81 3,89 1,79 3,79 1,86 3,77 1,85 3,79 1,88 3,75 1,91 3,74 1,90 3,70 1,93 XIV 3,55 1,24 3,46 1,25 3,56 1,57 4,24 1,43 4,26 1,41 4,19 1,48 4,17 1,48 4,16 1,52 4,14 1,56 4,15 1,53 4,15 1,57 XV 3,52 1,27 3,35 1,27 3,37 1,61 4,14 1,48 4,14 1,46 4,15 1,46 4,10 1,47 4,14 1,48 4,06 1,55 4,12 1,48 4,07 1,54 Altro 3,69 1,10 3,49 1,10 4,09 1,37 4,55 1,12 4,56 1,11 4,56 1,12 4,47 1,12 4,48 1,14 4,43 1,17 4,41 1,19 4,46 1,15 F(19) p 11,175 ,000 12,822 ,000 12,958 ,000 13,957 ,000 13,808 ,000 14,309 ,000 13,988 ,000 14,230 ,000 13,319 ,000 13,559 ,000 14,870 ,000 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Inalanti Psicoarmaci M 3,88 3,55 DS 1,80 2,05 3,96 3,62 M DS 1,60 1,96 3,58 4,34 4,20 4,56 4,33 4,08 3,90 4,33 4,29 4,41 3,73 4,16 4,07 4,45 15,161 ,000 1,96 1,30 1,50 1,01 1,37 1,64 1,80 1,47 1,43 1,35 1,90 1,53 1,53 1,16 3,85 4,23 4,15 4,51 4,23 4,00 3,89 4,24 4,34 4,36 3,68 4,05 3,98 4,34 12,391 ,000 1,60 1,26 1,43 ,95 1,30 1,51 1,62 1,37 1,19 1,25 1,86 1,49 1,47 1,25 436 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 CONTROLLO COMPORTAMENTALE PERCEPITO In generale, possiamo evidenziare che le sostanze rispetto alle quali si percepisce il maggiore controllo comportamentale sono, in ordine crescente: il tabacco, l’alcol, i cannabinoidi, gli psicofarmaci, il GHB, l’LSD, gli inalanti, lo shaboo, la ketamina, l’MDMA (ecstasy) , le amfetamine, la cocaina e l’eroina. Tabella 8. Controllo comportamentale percepito Media 3,52 3,61 3,94 4,25 4,23 4,22 4,20 4,19 4,18 4,18 4,17 4,18 4,16 Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Amfetamine MDMA (Ecstasy) Ketamina Shaboo LSD GHB Inalanti Psicofarmaci Dev. St. 1,70 1,53 1,68 1,67 1,68 1,70 1,71 1,73 1,75 1,74 1,76 1,75 1,74 Si sono riscontrate differenze significative, tra i due generi, rispetto al controllo comportamentale percepito in relazione a tutte le sostanze, eccetto il tabacco. In particolare, gli uomini mostrano sempre punteggi inferiori in questa dimensione, rispetto alle donne. 437 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 9. Controllo comportamentale percepito: differenze di genere Uomini Media Dev. St. 3,52 1,73 Tabacco 3,50 1,58 Alcol 3,81 1,74 Cannabinoidi 4,15 1,76 Eroina 4,11 1,77 Cocaina 4,12 1,78 Amfetamine 1,79 MDMA (Ecstasy) 4,10 4,11 1,80 Ketamina 4,09 1,82 Shaboo 4,09 1,81 LSD 4,09 1,82 GHB 4,09 1,82 Inalanti 4,08 1,81 Psicofarmaci Donne Media Dev. St. 3,52 1,67 3,72 1,48 4,08 1,60 4,35 1,57 4,35 1,57 4,33 1,61 4,31 1,62 4,29 1,65 4,27 1,67 4,28 1,66 4,26 1,69 4,28 1,67 4,25 1,66 F ,00 43,82 54,88 29,34 39,61 29,00 29,41 22,08 22,41 24,84 18,79 23,33 18,81 p ,97 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 Si sono riscontrate alcune differenze significative, fra le tre classi di età, rispetto al controllo comportamentale percepito in relazione ad alcune sostanze. In particolare, i ragazzi più piccoli, tra 14 e 15 anni, mostrano punteggi superiori ai partecipanti più grandi, in questa dimensione, in relazione a tabacco, alcol e cannabinoidi. 438 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 10. Controllo comportamentale percepito: differenze di età 14-15 16-17 Media Dev. St. Media Dev. St. 3,80 1,610 3,43 1,699 Tabacco 3,82 1,493 3,55 1,518 Alcol 1,635 3,90 1,671 Cannabinoidi 4,08 4,29 1,609 4,24 1,695 Eroina 4,27 1,633 4,23 1,692 Cocaina 4,24 1,673 4,22 1,712 Amfetamine 4,22 1,696 4,22 1,700 MDMA (Ecstasy) 4,21 1,714 4,20 1,729 Ketamina 4,17 1,753 4,19 1,746 Shaboo 4,18 1,736 4,19 1,738 LSD 4,16 1,763 4,19 1,748 GHB 4,18 1,742 4,19 1,748 Inalanti 4,18 1,732 4,17 1,739 Psicofarmaci 18-30 Media Dev. St. F p 3,22 1,739 70,239 ,000 3,42 1,533 41,989 ,000 3,86 1,674 12,342 ,000 4,30 1,647 1,120 ,326 4,25 1,658 ,654 ,520 4,27 1,655 ,545 ,580 4,25 1,664 ,164 ,849 4,26 4,27 4,26 4,27 4,28 4,23 1,672 1,674 1,668 1,664 1,650 1,679 ,517 1,568 1,034 2,076 1,886 ,705 ,596 ,209 ,356 ,126 ,152 ,494 Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Si evidenzia che gli abitanti del Municipio VI hanno ottenutoi punteggi superiori a quelli degli altri distretti territoriali nel controllo comportamentale percepito verso tutte le sostanze (alcol, cannabinoidi, etc.). 439 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 11. Controllo comportamentale percepito: differenze tra Municipi Municipi M DS M Alcol DS M Cannab. DS M Eroina DS M Cocaina DS M Anfet. DS M MDMA DS M Ketamina DS M Shaboo DS M LSD DS M GHB DS Tabacco I 3,59 1,623 3,52 1,463 3,96 1,640 4,24 1,686 4,23 1,682 4,19 1,739 4,15 1,773 4,11 1,816 4,05 1,878 4,11 1,815 4,06 1,867 II 3,38 1,992 3,46 1,873 3,61 2,006 3,83 2,044 3,79 2,049 3,78 2,065 3,75 2,078 3,79 2,061 3,76 2,083 3,73 2,093 3,73 2,102 III 3,40 1,817 3,50 1,579 3,74 1,815 4,23 1,719 4,18 1,755 4,06 1,888 4,11 1,837 3,98 1,932 3,97 1,951 4,00 1,932 3,92 2,005 IV 3,57 1,640 3,73 1,375 4,16 1,348 4,46 1,383 4,40 1,414 4,41 1,452 4,41 1,448 4,42 1,470 4,41 1,473 4,38 1,506 4,32 1,592 V 3,39 1,797 3,60 1,594 4,00 1,636 4,28 1,637 4,31 1,603 4,27 1,658 4,26 1,645 4,28 1,644 4,27 1,666 4,26 1,657 4,28 1,649 VI 3,61 1,650 3,82 1,452 4,19 1,396 4,54 1,261 4,55 1,237 4,57 1,248 4,54 1,252 4,53 1,290 4,52 1,308 4,53 1,285 4,54 1,280 VII 3,50 1,711 3,56 1,555 3,97 1,675 4,30 1,638 4,28 1,630 4,27 1,645 4,31 1,609 4,29 1,635 4,30 1,634 4,29 1,638 4,31 1,630 VIII 3,31 1,719 3,44 1,613 3,80 1,757 4,08 1,817 4,07 1,810 4,10 1,798 4,07 1,804 4,03 1,846 4,05 1,843 4,05 1,830 4,07 1,833 440 IX 3,41 1,695 3,52 1,546 3,85 1,728 4,06 1,820 4,06 1,810 4,07 1,803 4,02 1,826 4,04 1,854 4,00 1,881 4,01 1,865 3,98 1,896 X 3,67 1,629 3,79 1,478 4,04 1,592 4,31 1,583 4,33 1,565 4,34 1,560 4,31 1,584 4,32 1,595 4,31 1,610 4,31 1,601 4,29 1,622 XI 3,72 1,615 3,73 1,411 4,16 1,520 4,44 1,471 4,37 1,522 4,40 1,516 4,40 1,524 4,39 1,526 4,39 1,540 4,36 1,564 4,35 1,582 XII 3,68 1,501 3,63 1,360 4,14 1,517 4,47 1,427 4,47 1,446 4,47 1,440 4,44 1,469 4,44 1,477 4,45 1,477 4,45 1,477 4,44 1,479 XIII 3,46 1,772 3,61 1,623 3,84 1,814 4,10 1,836 4,05 1,868 4,04 1,882 4,00 1,905 3,99 1,917 3,99 1,935 3,97 1,939 3,99 1,932 XIV 3,58 1,607 3,63 1,442 3,96 1,637 4,35 1,602 4,31 1,630 4,31 1,643 4,30 1,640 4,31 1,641 4,29 1,661 4,29 1,660 4,29 1,663 XV 3,46 1,655 3,55 1,479 3,83 1,646 4,24 1,629 4,18 1,680 4,18 1,687 4,21 1,650 4,20 1,667 4,17 1,698 4,21 1,653 4,18 1,698 Altro 3,45 1,567 3,35 1,404 4,23 1,647 4,45 1,434 4,42 1,432 4,52 1,411 4,35 1,496 4,52 1,411 4,52 1,411 4,45 1,434 4,52 1,411 F(19) p 2,322 ,003 2,502 ,001 3,536 ,000 4,314 ,000 4,827 ,000 5,104 ,000 5,363 ,000 5,657 ,000 5,959 ,000 5,844 ,000 6,030 ,000 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 M 4,07 3,74 3,99 4,37 4,28 4,54 4,28 4,06 4,01 4,32 4,38 4,39 3,98 4,29 4,21 4,45 5,743 ,000 DS 1,858 2,091 1,943 1,526 1,649 1,310 1,640 1,842 1,874 1,591 1,550 1,529 1,931 1,660 1,661 1,434 M 4,10 3,77 4,05 4,28 4,25 4,54 4,27 4,08 4,00 4,24 4,28 4,40 3,97 4,25 4,18 4,39 4,582 ,000 Psicofarm. DS 1,819 2,078 1,872 1,580 1,655 1,278 1,636 1,796 1,852 1,674 1,608 1,517 1,918 1,677 1,672 1,453 Inalanti 441 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 INTENZIONE DI FARE USO In generale, possiamo evidenziare che le sostanze rispetto alle quali si dichiara la maggiore intenzione di farne uso sono, in ordine decrescente: l’alcol, il tabacco, i cannabinoidi, gli psicofarmaci, la cocaina e l’MDMA (ecstasy), l’eroina e l’LSD, le amfetamine, ketamina, shaboo e inalanti, il GHB. Tabella 12. Intenzione di fare uso di sostanze Media 2,42 2,68 1,79 1,22 1,24 1,21 1,24 1,20 1,20 1,22 1,19 1,20 1,25 Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Amfetamine MDMA (Ecstasy) Ketamina Shaboo LSD GHB Inalanti Psicofarmaci Dev. St. 1,302 1,252 1,182 ,653 ,700 ,639 ,691 ,627 ,617 ,659 ,597 ,623 ,722 Non sono emerse differenze significative, tra i generi, rispetto all’intenzione di fare uso di sostanze, per quanto riguarda amfetamine, shaboo, GHB, inalanti e psicofarmaci. Emergono differenze significative rispetto a tabacco e cannabinodi e tendenze verso la significatività in relazione all’alcol, all’eroina, alla cocaina, all’MDMA (ecstasy), alla ketamina e all’LSD che vedono gli uomini produrre punteggi superiori alle donne. 442 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 13. Intenzione di fare uso di sostanze: differenze di genere Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Amfetamine MDMA (Ecstasy) Ketamina Shaboo LSD GHB Inalanti Psicofarmaci Uomini Media Dev. St. 2,36 1,301 2,71 1,228 1,88 1,213 1,23 ,678 1,26 ,732 1,22 ,658 1,25 ,713 1,22 1,21 1,23 1,20 1,21 1,25 ,650 ,636 ,684 ,619 ,640 ,705 Donne Media Dev. St. 2,48 1,300 2,65 1,277 1,70 1,142 1,20 ,626 1,22 ,665 1,20 ,618 1,22 ,666 1,19 1,19 1,20 1,17 1,19 1,26 ,601 ,596 ,631 ,574 ,605 ,738 F 14,668 4,082 39,192 3,957 6,336 1,954 3,555 p ,000 ,043 ,000 ,047 ,012 ,162 ,059 3,039 1,866 4,627 2,719 1,725 1,011 ,081 ,172 ,031 ,099 ,189 ,315 Si sono evidenziate, invece, numerose differenze significative, tra le tre classi di età, rispetto all’intenzione di assumere le diverse sostanze (Tabella 14). In particolare, sono i ragazzi più piccoli, tra 14 e 15 anni, a mostrare punteggi inferiori ai partecipanti più grandi, in questa dimensione, relativamente a tabacco, alcol e cannabinoidi. Nel complesso, si può evidenziare, invece, che i soggetti più grandi, tra 18 e 30 anni, esprimono punteggi medi inferiori rispetto all’intenzione di assumere quasi tutte le altre sostanze (eroina, cocaina, ecc). 443 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 14. Intenzione di fare uso di sostanze: differenze di età 14-15 16-17 18-30 Media Dev. St. Media Dev. St. Media Dev. St. 2,32 1,305 2,49 1,303 2,45 1,292 Tabacco 2,53 1,303 2,77 1,210 2,77 1,222 Alcol 1,129 1,86 1,211 1,83 1,198 Cannabinoidi 1,68 1,25 ,707 1,22 ,640 1,15 ,548 Eroina 1,25 ,710 1,25 ,708 1,19 ,641 Cocaina 1,23 ,670 1,21 ,634 1,15 ,563 Amfetamine 1,25 ,707 1,24 ,685 1,21 ,665 MDMA (Ecstasy) 1,22 ,649 1,21 ,630 1,15 ,568 Ketamina 1,21 ,650 1,20 ,624 1,14 ,533 Shaboo 1,23 ,690 1,23 ,671 1,16 ,572 LSD 1,20 ,622 1,19 ,602 1,14 ,535 GHB 1,21 ,646 1,21 ,634 1,15 ,554 Inalanti 1,28 ,757 1,26 ,724 1,20 ,643 Psicofarmaci F 11,611 30,476 17,406 10,637 3,488 6,398 1,570 P ,000 ,000 ,000 ,000 ,031 ,002 ,208 4,763 7,124 6,677 5,148 5,246 5,909 ,009 ,001 ,001 ,006 ,005 ,003 Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Si evidenzia che sono, soprattutto, gli abitanti del Municipio VIII (tabacco, in ex aequo con il Municipio I; eroina, anfetamine, ketamina, shaboo, LSD GHB, inalanti e psicofarmaci), i residenti fuori Roma (alcol, cocaina e MDMA) e gli abitanti del IV Municipio (cannabinoidi) ad aver ottenuto i punteggi superiori a quelli degli altri distretti territoriali, nell’intenzione di fare uso di sostanze. 444 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 15. Intenzione di fare uso di sostanze: differenze tra Municipi Municipi M DS M Alcol DS M Cannabinoidi DS M Eroina DS M Cocaina DS M Anfet. DS M MDMA DS M Ketamina DS M Shaboo DS M LSD DS M GHB DS Tabacco I 2,54 1,26 2,90 1,14 1,84 1,20 1,21 ,68 1,22 ,69 1,18 ,62 1,21 ,68 1,17 ,59 1,17 ,60 1,19 ,63 1,16 ,59 II 1,95 1,26 2,29 1,28 1,62 1,10 1,15 ,57 1,18 ,64 1,13 ,51 1,17 ,63 1,14 ,55 1,12 ,50 1,13 ,54 1,10 ,46 III 2,44 1,30 2,71 1,24 1,83 1,19 1,09 ,44 1,15 ,59 1,11 ,51 1,12 ,53 1,11 ,51 1,07 ,41 1,13 ,55 1,07 ,40 IV 2,46 1,29 2,56 1,24 1,99 1,28 1,21 ,65 1,32 ,84 1,27 ,79 1,30 ,81 1,21 ,69 1,15 ,59 1,18 ,62 1,21 ,69 V 2,49 1,33 2,65 1,28 1,75 1,15 1,27 ,73 1,30 ,77 1,24 ,68 1,28 ,75 1,25 ,70 1,26 ,71 1,29 ,76 1,22 ,64 VI 2,46 1,31 2,50 1,30 1,74 1,17 1,27 ,80 1,28 ,83 1,25 ,78 1,29 ,83 1,26 ,80 1,27 ,81 1,27 ,80 1,23 ,75 VII 2,44 1,31 2,74 1,24 1,73 1,17 1,25 ,71 1,27 ,74 1,18 ,59 1,25 ,71 1,19 ,61 1,21 ,64 1,22 ,66 1,21 ,64 VIII 2,54 1,25 2,74 1,22 1,97 1,22 1,37 ,72 1,38 ,74 1,37 ,73 1,40 ,76 1,37 ,73 1,32 ,64 1,37 ,74 1,33 ,65 445 IX 2,37 1,28 2,79 1,21 1,84 1,18 1,24 ,55 1,27 ,62 1,28 ,63 1,28 ,63 1,25 ,57 1,25 ,57 1,26 ,61 1,24 ,56 X 2,20 1,27 2,48 1,31 1,74 1,13 1,28 ,62 1,29 ,66 1,27 ,63 1,29 ,66 1,25 ,59 1,25 ,59 1,27 ,61 1,25 ,58 XI 2,51 1,35 2,69 1,29 1,75 1,16 1,26 ,73 1,29 ,77 1,28 ,74 1,27 ,74 1,27 ,73 1,26 ,72 1,29 ,77 1,25 ,71 XII 2,39 1,36 2,90 1,20 1,88 1,24 1,22 ,67 1,22 ,66 1,23 ,70 1,22 ,68 1,22 ,66 1,22 ,67 1,23 ,69 1,22 ,68 XIII 2,44 1,31 2,60 1,27 1,68 1,13 1,17 ,62 1,18 ,65 1,16 ,61 1,20 ,69 1,16 ,61 1,15 ,59 1,18 ,64 1,15 ,59 XIV 2,52 1,32 2,78 1,25 1,84 1,24 1,15 ,61 1,17 ,66 1,13 ,57 1,17 ,63 1,13 ,58 1,13 ,57 1,14 ,59 1,10 ,51 XV Altro F(19) p 2,45 2,36 5,170 ,000 1,27 1,31 2,72 3,10 7,289 ,000 1,21 1,08 1,86 1,39 2,753 ,000 1,21 ,92 1,20 1,21 4,185 ,000 ,64 ,77 1,25 1,41 3,363 ,000 ,72 1,05 1,18 1,17 4,880 ,000 ,60 ,66 1,21 1,45 3,797 ,000 ,64 1,02 1,16 1,24 4,519 ,000 ,56 ,74 1,16 1,21 4,598 ,000 ,57 ,77 1,20 1,17 4,209 ,000 ,66 ,66 1,14 1,10 5,118 ,000 ,53 ,56 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 M DS M Psicofarmaci DS Inalanti 1,16 1,13 1,07 1,21 1,24 1,25 1,22 1,33 1,26 1,28 1,26 1,23 1,16 1,13 1,15 ,57 ,53 ,39 ,69 ,68 ,80 ,68 ,66 ,59 ,64 ,72 ,69 ,60 ,56 ,55 1,23 1,18 1,16 1,23 1,30 1,32 1,28 1,36 1,31 1,32 1,33 1,31 1,22 1,19 1,18 ,70 ,62 ,63 ,72 ,79 ,87 ,78 ,71 ,68 ,71 ,82 ,81 ,70 ,68 ,61 446 1,21 ,77 1,28 ,84 5,031 ,000 3,222 ,000 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 ASPETTATIVE GENITORIALI In generale, l’aspettativa soggettiva dell’uso di sostanze da parte dei genitori (cioè quanto, secondo il/la giovane, i propri genitori si aspettano che egli/ella sia in grado di astenersi dall’utilizzare una sostanza), aumenta a seconda della sostanza, nel seguente ordine crescente: alcol, tabacco, cannabinoidi, shaboo, GHB, inalanti psicofarmaci, ketamina, LSD, amfetamine, MDMA (ecstasy), cocaina ed eroina. Tabella 16. Aspettative genitorali Media 3,82 3,75 4,10 4,22 4,22 4,21 4,21 4,19 4,18 4,19 4,18 4,18 4,18 Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Amfetamine MDMA (Ecstasy) Ketamina Shaboo LSD GHB Inalanti Psicofarmaci Dev. St. 1,67 1,62 1,68 1,70 1,70 1,72 1,72 1,74 1,75 1,74 1,75 1,75 1,73 Emergono numerose differenze di genere, rispetto alle aspettative genitoriali. Infatti, gli uomini ritengono che i propri genitori abbiano aspettative inferiori, nella loro capacità di astenersi dall’assumere tutte le sostanze (tabacco, alcol, cannabinoidi, eroina, cocaina, amfetamine, etc.), rispetto alle donne. 447 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 17. Aspettativa genitorali: differenze di genere Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Amfetamine MDMA (Ecstasy) Ketamina Shaboo LSD GHB Inalanti Psicofarmaci Uomini Media Dev. St. 3,72 1,733 3,59 1,670 4,00 1,749 4,13 1,784 4,14 1,780 4,13 1,788 4,13 1,796 4,11 4,11 4,11 4,11 4,11 4,10 1,810 1,819 1,814 1,818 1,811 1,804 Donne Media Dev. St. 3,92 1,589 3,92 1,537 4,22 1,595 4,31 1,610 4,31 1,602 4,28 1,644 4,29 1,641 4,27 4,26 4,27 4,26 4,26 4,26 1,665 1,679 1,665 1,673 1,672 1,647 F 27,181 83,249 33,570 20,864 20,945 15,319 17,652 p ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 16,434 14,470 16,564 14,801 14,217 17,104 ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 ,000 Si sono evidenziate, invece, diverse differenze significative e alcune tendenze verso la significatività tra le tre classi di età rispetto alle aspettative genitorali. In particolare sono i ragazzi più grandi, tra 18 e 30 anni, a mostrare punteggi superiori dei partecipanti più grandi in questa dimensione in relazione a quasi tutte le sostanze (eroina, cocaina, ecc), eccetto tabacco e alcol, rispetto alle quali sono i soggetti più giovani a presentare le medie maggiori a confronto con gli altri due gruppi di età. Non si segnalano differenze significative fra le tre fasce di età rispetto alle aspettative genitoriali nella capacità di astenersi dall’utilizzare cannabinoidi. 448 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 18. Aspettative genitorali: differenze di età Media 4,00 Tabacco 3,92 Alcol Cannabinoidi 4,15 4,22 Eroina 4,22 Cocaina 4,18 Amfetamine 4,17 MDMA (Ecstasy) 4,14 Ketamina 4,13 Shaboo 4,14 LSD 4,12 GHB 4,14 Inalanti 4,15 Psicofarmaci 14-15 Dev. St. 1,61 1,58 1,68 1,70 1,69 1,74 1,76 Media 3,74 3,68 4,09 4,21 4,22 4,21 4,21 1,78 1,80 1,79 1,80 1,79 1,76 4,20 4,20 4,20 4,20 4,20 4,19 16-17 18-30 Dev. St. Media Dev. St. 1,66 3,70 1,70 1,61 3,67 1,60 1,67 4,18 1,61 1,70 4,36 1,58 1,70 4,36 1,58 1,71 4,37 1,58 1,71 4,37 1,57 1,72 1,73 1,73 1,73 1,73 1,72 4,36 4,36 4,37 4,37 4,36 4,34 1,59 1,59 1,58 1,58 1,58 1,59 F 24,87 21,54 1,80 4,59 4,19 6,47 7,12 p ,00 ,00 ,17 ,01 ,02 ,00 ,00 8,19 9,22 9,09 10,10 8,61 6,18 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Si evidenzia che, soprattutto, sono gli abitanti fuori Roma a riportare i punteggi più elevati nelle aspettative genitorali, rispetto alla loro capacità di astenersi dall’assumere tutte le sostanze (eccetto tabacco, alcol e psicofarmaci, sostanze rispetto alle quali sono i residenti del Municipio VI a mostrare punteggi superiori). 449 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 18. Aspettative genitorali: differenze tra Municipi Municipi M DS M Alcol DS M Cannabinoidi DS M Eroina DS M Cocaina DS M Anfetamine DS M MDMA DS M Ketamina DS M Shaboo DS M LSD DS M GHB DS Tabacco I 3,92 1,553 3,65 1,533 4,18 1,593 4,34 1,609 4,33 1,614 4,31 1,651 4,29 1,675 4,25 1,708 4,21 1,752 4,25 1,717 4,21 1,747 II 3,72 1,921 3,71 1,922 3,88 1,948 3,99 1,951 3,98 1,955 3,97 1,963 3,96 1,976 3,97 1,975 3,97 1,972 3,97 1,975 3,97 1,972 III 3,89 1,659 3,75 1,597 4,04 1,736 4,34 1,618 4,37 1,590 4,18 1,794 4,26 1,718 4,16 1,821 4,12 1,858 4,16 1,819 4,10 1,869 IV 4,02 1,471 3,90 1,467 4,30 1,444 4,40 1,444 4,46 1,402 4,45 1,431 4,45 1,449 4,38 1,510 4,37 1,529 4,40 1,501 4,38 1,516 V 3,87 1,669 3,89 1,590 4,19 1,603 4,29 1,609 4,32 1,602 4,28 1,635 4,30 1,620 4,28 1,628 4,28 1,638 4,28 1,643 4,27 1,644 VI 4,07 1,484 4,11 1,393 4,44 1,286 4,53 1,322 4,58 1,271 4,58 1,250 4,57 1,252 4,61 1,241 4,56 1,300 4,56 1,309 4,56 1,316 VII 3,76 1,663 3,72 1,610 4,19 1,606 4,22 1,672 4,22 1,677 4,21 1,675 4,21 1,675 4,22 1,674 4,21 1,680 4,23 1,667 4,24 1,655 VIII 3,45 1,835 3,45 1,806 3,64 1,966 3,66 2,073 3,64 2,065 3,65 2,073 3,68 2,063 3,66 2,077 3,66 2,076 3,67 2,075 3,66 2,075 450 IX 3,35 1,826 3,38 1,754 3,55 1,921 3,71 1,960 3,70 1,958 3,68 1,969 3,67 1,977 3,65 1,997 3,64 2,002 3,63 2,016 3,65 2,007 X 3,84 1,685 3,86 1,635 4,06 1,734 4,10 1,781 4,11 1,785 4,10 1,790 4,09 1,801 4,10 1,801 4,09 1,817 4,09 1,807 4,10 1,802 XI 3,80 1,667 3,70 1,631 4,14 1,665 4,22 1,679 4,19 1,705 4,19 1,710 4,19 1,730 4,18 1,730 4,21 1,704 4,22 1,705 4,21 1,706 XII 3,93 1,604 3,81 1,571 4,23 1,577 4,28 1,644 4,22 1,624 4,30 1,636 4,28 1,652 4,20 1,736 4,29 1,652 4,28 1,652 4,27 1,667 XIII 3,78 1,726 3,75 1,649 4,07 1,761 4,16 1,793 4,16 1,797 4,15 1,816 4,13 1,835 4,11 1,856 4,09 1,869 4,10 1,859 4,11 1,854 XIV 3,86 1,582 3,78 1,517 4,21 1,557 4,41 1,546 4,43 1,520 4,41 1,543 4,41 1,539 4,41 1,538 4,41 1,551 4,40 1,555 4,40 1,560 XV 3,85 1,562 3,72 1,513 4,27 1,479 4,43 1,469 4,47 1,430 4,47 1,438 4,47 1,421 4,48 1,426 4,46 1,446 4,48 1,416 4,46 1,438 Altro 3,90 1,491 3,42 1,432 4,42 1,432 4,65 1,253 4,65 1,253 4,65 1,253 4,65 1,253 4,65 1,253 4,65 1,253 4,65 1,253 4,65 1,253 F(19) p 4,492 ,000 4,479 ,000 7,319 ,000 8,726 ,000 9,754 ,000 9,221 ,000 9,088 ,000 9,174 ,000 8,703 ,000 8,927 ,000 8,553 ,000 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 M DS Psicofarmaci M DS Inalanti 4,22 3,99 4,16 4,39 4,26 4,57 4,23 3,66 3,65 4,11 4,20 4,30 4,10 4,40 4,45 4,61 8,503 ,000 1,745 1,960 1,820 1,486 1,662 1,295 1,664 2,078 1,999 1,792 1,705 1,636 1,859 1,558 1,451 1,256 4,25 4,00 4,25 4,40 4,26 4,54 4,21 3,63 3,63 4,09 4,16 4,22 4,11 4,39 4,44 4,48 8,770 ,000 1,701 1,949 1,726 1,458 1,631 1,315 1,674 2,067 1,982 1,786 1,720 1,682 1,839 1,550 1,434 1,503 451 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 ASPETTATIVE DEI PARI In generale, l’aspettativa soggettiva dell’uso di sostanze da parte dei pari (cioè quanto, secondo il/la giovane, i propri amici si aspettano che egli/ella sia in grado di astenersi dall’utilizzare una sostanza), aumenta a seconda della sostanza, nel seguente ordine crescente: alcol; tabacco e cannabinoidi; in egual misura, MDMA (ecstasy), shaboo, LSD, GHB, inalanti, psicofarmaci e ketamina; in egual misura, cocaina e amfetamine; eroina. Tabella 19. Aspettative dei pari Media 3,12 3,06 3,55 4,05 4,04 4,04 4,02 4,03 4,02 4,02 4,02 4,02 4,02 Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Amfetamine MDMA (Ecstasy) Ketamina Shaboo LSD GHB Inalanti Psicofarmaci Dev. St. 1,73 1,69 1,80 1,76 1,76 1,78 1,78 1,80 1,81 1,80 1,81 1,80 1,79 Emergono numerose differenze di genere, rispetto alle aspettative dei pari. Infatti, gli uomini ritengono che i propri amici abbiano aspettative più basse nella loro capacità di astenersi dall’assumere tutte le sostanze. 452 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 20. Aspettative dei pari: differenze di genere Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Amfetamine MDMA (Ecstasy) Ketamina Shaboo LSD GHB Inalanti Psicofarmaci Uomini Media Dev. St. 3,00 1,77 2,86 1,72 3,35 1,86 3,94 1,84 3,93 1,83 3,95 1,84 3,92 1,85 3,94 3,93 3,93 3,93 3,93 3,93 1,86 1,87 1,86 1,87 1,86 1,86 Donne Media Dev. St. 3,24 1,68 3,26 1,63 3,76 1,71 4,17 1,66 4,16 1,67 4,14 1,70 4,12 1,71 4,12 4,12 4,13 4,12 4,12 4,11 1,72 1,73 1,72 1,74 1,73 1,72 F 37,58 112,76 105,27 35,47 35,35 21,74 25,51 p ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 21,36 21,96 25,19 21,91 21,70 21,45 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 Si sono evidenziate differenze significative, tra le tre classi di età, rispetto alle aspettative dei pari in relazione alla capacità di astenersi dall’assunzione di tutte le sostanze. In particolare, sono i partecipanti più grandi, tra 18 e 30 anni, a mostrare punteggi superiori in questa dimensione in relazione a tutte le sostanze, eccetto tabacco, alcol e cannabinoidi. In relazione a queste ultime sostanze, invece, sono i ragazzi più piccoli, tra 14 e 15 anni, a presentare i punteggi medi più alti rispetto alle altre due fasce di età. 453 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 21. Aspettative dei pari: differenze di età 14-15 16-17 18-30 Media Dev. St. Media Dev. St. Media Dev. St. 3,30 1,68 3,04 1,72 2,98 1,78 Tabacco 3,31 1,68 2,96 1,66 2,87 1,68 Alcol 1,79 3,51 1,79 3,52 1,79 Cannabinoidi 3,66 4,01 1,77 4,07 1,75 4,23 1,63 Eroina 4,01 1,77 4,06 1,75 4,18 1,64 Cocaina 3,98 1,81 4,07 1,76 4,22 1,63 Amfetamine 3,97 1,82 4,04 1,77 4,19 1,65 MDMA (Ecstasy) 3,95 1,84 4,06 1,77 4,22 1,65 Ketamina 3,94 1,85 4,05 1,78 4,22 1,64 Shaboo 3,96 1,84 4,05 1,78 4,22 1,64 LSD 3,94 1,86 4,05 1,78 4,22 1,65 GHB 3,95 1,85 4,06 1,78 4,23 1,64 Inalanti 3,97 1,82 4,04 1,77 4,19 1,66 Psicofarmaci F 24,32 49,13 6,18 7,85 4,99 8,97 8,13 p ,00 ,00 ,00 ,00 ,01 ,00 ,00 11,48 13,03 10,99 12,16 12,37 7,77 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Si evidenzia che, soprattutto, sono gli abitanti del Municipio VI a riportare i punteggi più elevati nelle aspettative dei pari in relazione alla loro capacità di astenersi dall’assumere tutte le sostanze. 454 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 22. Aspettative dei pari: differenze tra Municipi Municipi M DS M Alcol DS M Cannabinoidi DS M Eroina DS M Cocaina DS M Anfetamine DS M MDMA DS M Ketamina DS M Shaboo DS M LSD DS M GHB DS Tabacco I 3,01 1,68 2,75 1,64 3,39 1,81 4,11 1,72 4,09 1,73 4,10 1,76 4,06 1,78 4,05 1,80 4,02 1,84 4,03 1,82 4,03 1,83 II 3,47 1,95 3,34 1,96 3,63 1,99 3,98 1,93 3,95 1,96 3,96 1,95 3,94 1,97 3,95 1,98 3,96 1,97 3,93 1,99 3,95 1,98 III 3,09 1,78 2,98 1,70 3,53 1,81 4,18 1,67 4,20 1,66 4,05 1,83 4,08 1,78 4,03 1,84 4,01 1,86 4,03 1,84 3,95 1,93 IV 3,16 1,76 3,14 1,64 3,72 1,69 4,23 1,53 4,27 1,46 4,32 1,47 4,27 1,51 4,26 1,57 4,23 1,57 4,25 1,54 4,25 1,57 V 3,35 1,71 3,33 1,65 3,77 1,70 4,18 1,63 4,15 1,64 4,15 1,67 4,13 1,68 4,15 1,69 4,14 1,68 4,12 1,70 4,13 1,69 VI 3,42 1,67 3,47 1,64 3,88 1,61 4,34 1,46 4,34 1,44 4,37 1,43 4,39 1,41 4,35 1,43 4,36 1,44 4,40 1,41 4,39 1,42 VII 3,18 1,70 3,15 1,70 3,73 1,71 4,17 1,64 4,14 1,67 4,15 1,68 4,12 1,69 4,15 1,68 4,12 1,70 4,13 1,69 4,12 1,71 VIII 2,96 1,82 2,88 1,75 3,27 1,95 3,58 2,04 3,59 2,03 3,62 2,03 3,59 2,04 3,60 2,04 3,58 2,06 3,59 2,05 3,57 2,06 IX 2,98 1,72 2,97 1,69 3,21 1,86 3,50 2,00 3,52 1,98 3,51 1,99 3,48 1,99 3,51 2,01 3,48 2,02 3,51 2,01 3,48 2,03 455 X 3,33 1,71 3,34 1,68 3,77 1,76 4,06 1,79 4,06 1,78 4,04 1,81 4,03 1,81 4,02 1,82 4,02 1,84 4,03 1,82 4,02 1,83 XI 3,09 1,74 3,11 1,73 3,68 1,78 4,07 1,73 4,02 1,76 4,06 1,74 4,05 1,76 4,09 1,74 4,08 1,77 4,09 1,74 4,09 1,75 XII 3,28 1,62 3,18 1,58 3,58 1,69 4,22 1,68 4,22 1,68 4,24 1,68 4,21 1,69 4,22 1,69 4,21 1,71 4,21 1,71 4,21 1,71 XIII 3,02 1,77 3,06 1,71 3,48 1,87 3,91 1,88 3,90 1,88 3,89 1,90 3,86 1,91 3,88 1,91 3,87 1,92 3,87 1,92 3,88 1,92 XIV 2,92 1,69 2,81 1,61 3,46 1,79 4,17 1,65 4,13 1,66 4,16 1,66 4,13 1,67 4,15 1,67 4,19 1,64 4,18 1,65 4,18 1,66 XV 2,78 1,62 2,72 1,58 3,34 1,76 4,09 1,63 4,09 1,63 4,08 1,64 4,09 1,62 4,10 1,63 4,11 1,64 4,13 1,61 4,12 1,63 Altro 2,74 1,86 2,48 1,65 3,77 1,86 4,16 1,71 4,16 1,71 4,16 1,71 4,10 1,76 4,19 1,72 4,13 1,71 4,19 1,72 4,16 1,71 F(19) 6,53 p ,00 10,23 ,00 5,64 ,00 6,60 ,00 6,27 ,00 6,13 ,00 6,54 ,00 5,94 ,00 6,45 ,00 6,34 ,00 6,48 ,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Inalanti Psicofarmaci M DS M DS 4,02 1,83 4,07 1,79 3,94 1,99 3,95 1,96 4,00 1,87 4,11 1,77 4,24 1,57 4,20 1,58 4,13 1,69 4,08 1,71 4,44 1,38 4,36 1,42 4,13 1,70 4,09 1,71 3,58 2,05 3,54 2,07 3,49 2,02 3,53 2,00 456 4,03 1,82 4,00 1,83 4,08 1,75 4,07 1,75 4,18 1,74 4,21 1,70 3,87 1,92 3,87 1,92 4,19 1,64 4,19 1,63 4,13 1,61 4,12 1,62 4,19 1,72 4,19 1,72 6,67 ,00 6,34 ,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 USO DELLE DIVERSE SOSTANZE NELL’ULTIMO ANNO In generale, per quanto riguarda l’assunzione di sostanze nell’ultimo anno, possiamo mettere in evidenza che, in ordine decrescente, i partecipanti allo studio hanno fatto uso di alcol (56,1%), tabacco (44,2%), cannabinoidi (25,6%). In percentuali nettamente inferiori, dichiarano l’uso di: cocaina (2,2%), MDMA (ecstasy) (1,9%), psicofarmaci (1,7%), LSD (1,3%), amfetamine (1%), ketamina (0,9%), eroina (0,7%), inalanti (0,7%), shaboo (0,6%). Tabella 23. Uso delle diverse sostanze nell’ultimo anno (Hai mai fatto uso delle seguenti droghe nell‟ultimo anno?) Tabacco Alcol Cannabinoidi Eroina Cocaina Amfetamina MDMA Ketamina Shaboo LSD/GHB Inalanti Psicofarmaci f f% f f% f f% f f% f f% f f% f f% f f% f f% f f% f f% f f% Sì 3.490 44,2% 4.430 56,1% 2.018 25,6% 59 ,7% 176 2,2% 82 1,0% 153 1,9% 75 ,9% 49 ,6% 102 1,29% 58 0,73% 134 1,71% 457 No 4.405 55,8% 3.465 43,9% 5.877 74,4% 7.836 99,3% 7.719 97,8% 7.813 99,0% 7.742 98,1% 7.820 99,1% 7.846 99,4% 7.793 98,71% 7.837 99,27% 7.761 98,31% Totale 7.895 100% 7.895 100% 7.895 100% 7.895 100% 7.895 100% 7.895 100% 7.895 100% 7.895 100% 7.895 100% 7.895 100% 7.895 100% 7.895 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si sono evidenziate numerose differenze significative e alcune tendenze verso la significatività tra i generi, rispetto all’assunzione delle diverse sostanze (Tabella 24). In particolare, sono gli uomini ad avere assunto quasi tutte le sostanze con frequenza superiore alle donne. Non si evidenziano differenze significative tra i generi, rispetto al consumo di tabacco e psicofarmaci. Tabella 24. Uso delle diverse sostanze nell’ultimo anno: differenze di genere (percentuale sì) f tot% f Alcol tot% f Cannabinoidi tot% f Eroina tot% f Cocaina tot% f Amfetamina tot% f MDMA tot% f Ketamina tot% F Shaboo tot% f LSD/GHB tot% f Inalanti tot% f Psicofarmaci tot % Tabacco Uomini 1.787 51,2% 2.429 54,8% 1188 58,9% 40 67,8% 132 75,0% 58 70,7% 107 69,9% 51 68,0% 31 63,3% 97 71,32 39 67,2% 65 48,5% Donne 1.703 48,8% 2.001 45,2% 830 41,1% 19 32,2% 44 25,0% 24 29,3% 46 30,1% 24 32,0% 18 36,7% 39 28,68 19 32,8% 69 51,5% 458 Totale 3.490 100% 4.430 100% 2018 100% 59 100% 176 100% 82 100% 153 100% 75 100% 49 100% 136 100,00 58 100% 134 100% Pearson chi2 0,053 p ,818 48,98 ,000 61,386 ,000 6,437 ,011 40,307 ,000 12,461 ,000 21,574 ,000 8,404 ,004 2,803 ,094 20,35 ,000 5,907 ,015 2,648 ,104 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Si sono evidenziate numerose differenze significative, tra le tre classi di età, rispetto all’assumere le diverse sostanze (Tabella 25). In particolare, sono i soggetti di età intermedia (tra 16 e 17 anni) ad avere assunto molte sostanze con frequenza superiore a quella dei partecipanti degli altri due gruppi di età (LSD/GHB a pari merito con i 1830enni), eccetto la cocaina, in cui prevalgono i più grandi (tra 18 e 30 anni). Tabella 25. Uso delle diverse sostanze nell’ultimo anno: differenze di età f tot% f Alcol tot% f Cannabinoidi tot% f Eroina tot% f Cocaina tot% f Amfetamina tot% f MDMA tot% f Ketamina tot% f Shaboo tot% f LSD/GHB tot% f Inalanti tot% f Psicofarmaci tot % Tabacco 14-15 1.042 30,9% 1.313 30,6% 431 22,2% 21 36,2% 36 21,4% 18 23,7% 30 20,8% 15 20,8% 18 37,5% 25 26,3% 18 34,0% 33 25,8% 16-17 1.528 45,4% 1.935 45,2% 988 50,8% 28 48,3% 62 36,9% 32 42,1% 58 40,3% 32 44,4% 19 39,6% 35 36,8% 20 37,7% 58 45,3% 18-30 798 23,7% 1.036 24,2% 525 27,0% 9 15,5% 70 41,7% 26 34,2% 56 38,9% 25 34,7% 22,9% 35 36,8% 15 28,3% 37 28,9% Totale Pearson chi2 3.368 146,418 100% 4.284 263 100% 1.944 294,122 100% 58 1,324 100% 168 53,416 100% 76 11,906 100% 144 37,545 100% 72 13,686 100% 48 0,243 100% 95 17,539 100% 53 2,235 100% 128 14,79 100% p ,000 ,000 ,000 ,516 ,000 ,003 ,000 ,001 ,886 ,000 ,327 ,001 Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali. Tra gli abitanti del Municipio XV, si osserva la maggiore prevalenza di consumo di eroina, MDMA, ketamina, shaboo, LSD/inalanti, anfetamine e cocaina. Tra i residenti del Municipio XIII, troviamo il maggior utilizzo di tabacco e psicofarmaci. Tra gli abitanti del Municipio I, si rileva la percentuale superiore di consumo di alcol e cannabinoidi. 459 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 26. Uso delle diverse sistanze nell’ultimo anno: differenze tra Municipi (percentuale sì) Mun. I f tot% f Alcol tot% f Cannabinoidi tot% f Eroina tot% f Cocaina tot% f Amfetamina tot% f MDMA tot% f Ketamina tot% f Shaboo tot% f LSD/GHB tot% f Inalanti tot% Tabacco 465 13,3% 618 14,0% 282 14,0% 6 10,2% 17 9,7% 9 11,0% 11 7,2% 4 5,3% 4 8,2% 10 9,8% 7 12,1% Mun. II 113 3,2% 153 3,5% 68 3,4% 2 3,4% 7 4,0% 3 3,7% 5 3,3% 2 2,7% 1 2,0% 2 2,0% 0 ,0% Mun. III 150 4,3% 226 5,1% 93 4,6% 0 ,0% 10 5,7% 2 2,4% 10 6,5% 4 5,3% 2 4,1% 4 3,9% 4 6,9% Mun. IV 78 2,2% 89 2,0% 49 2,4% 1 1,7% 4 2,3% 2 2,4% 4 2,6% 1 1,3% 1 2,0% 4 3,9% 4 6,9% Mun. V 234 6,7% 283 6,4% 160 7,9% 1 1,7% 11 6,3% 6 7,3% 13 8,5% 4 5,3% 1 2,0% 9 8,8% 4 6,9% Mun. VI 106 3,0% 115 2,6% 80 4,0% 4 6,8% 6 3,4% 1 1,2% 6 3,9% 3 4,0% 3 6,1% 1 1,0% 0 ,0% Mun. VII 174 5,0% 221 5,0% 92 4,6% 3 5,1% 8 4,5% 6 7,3% 11 7,2% 4 5,3% 6 12,2% 4 3,9% 4 6,9% Mun. VIII 192 5,5% 256 5,8% 98 4,9% 3 5,1% 9 5,1% 5 6,1% 7 4,6% 4 5,3% 1 2,0% 4 3,9% 1 1,7% 460 Mun. IX 174 5,0% 213 4,8% 90 4,5% 1 1,7% 6 3,4% 3 3,7% 7 4,6% 2 2,7% 1 2,0% 7 6,9% 4 6,9% Mun. X 340 9,7% 382 8,6% 175 8,7% 0 ,0% 6 3,4% 3 3,7% 6 3,9% 4 5,3% 3 6,1% 6 5,9% 1 1,7% Mun. XI 110 3,2% 134 3,0% 52 2,6% 0 ,0% 5 2,8% 3 3,7% 4 2,6% 2 2,7% 0 ,0% 4 3,9% 0 ,0% Mun. XII 148 4,2% 195 4,4% 74 3,7% 0 ,0% 5 2,8% 2 2,4% 8 5,2% 2 2,7% 2 4,1% 2 2,0% 2 3,4% Mun. XIII 469 13,4% 609 13,7% 261 12,9% 14 23,7% 23 13,1% 12 14,6% 20 13,1% 14 18,7% 7 14,3% 14 13,7% 6 10,3% Mun. XIV 433 12,4% 551 12,4% 253 12,5% 7 11,9% 28 15,9% 10 12,2% 15 9,8% 6 8,0% 6 12,2% 12 11,8% 8 13,8% Mun. XV 291 8,3% 363 8,2% 187 9,3% 16 27,1% 29 16,5% 14 17,1% 24 15,7% 18 24,0% 11 22,4% 19 18,6% 13 22,4% Altro Totale 13 ,4% 22 ,5% 4 ,2% 1 1,7% 2 1,1% 1 1,2% 2 1,3% 1 1,3% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 3490 100% 4430 100% 2018 100% 59 100% 176 100% 82 100% 153 100% 75 100% 49 100% 102 100% 58 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Psicofarmaci f tot % 16 3 5 7 12 3 6 6 8 11 4 1 19 16 17 11,94% 2,24% 3,73% 5,22% 8,96% 2,24% 4,48% 4,48% 5,97% 8,21% 2,99% 0,75% 14,18% 11,94% 12,69% 461 - 134 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 FREQUENZA DI USO NELL’ULTIMO MESE (calcolate solo sui soggetti che fanno uso) Per quanto riguarda la frequenza nell’utilizzo di sostanze nell’ultimo mese, da parte dei consumatori delle stesse, si evidenzia che il tabacco (50,2%) viene usato prevalentemente una o più volte al giorno. L’utilizzo di alcol avviene per lo più una o più volte al mese (35,2%). Tutte le altre sostanze (cannabinoidi, cocaina, etc.) vengono assunte, prevalentemente, meno di una volta al mese. 462 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella Frequenza di sostanze nell’ultimo mese f % f Alcol % f Cannabinoidi % f Eroina % f Cocaina % f Amfetamina % f MDMA % f Ketamina % f Shaboo % f LSD/GHB % f Inalanti % f Psicofarmaci % Tabacco 1 o più volte al giorno 1 o più volte alla settimana 1.706 50,15 160 4,27 282 13,55 28 3,43 33 3,99 29 3,64 32 3,85 26 3,30 27 3,41 3 0,41 27 3,43 38 4,59 367 10,79 1.001 26,71 372 17,88 20 2,45 17 2,05 12 1,51 12 1,44 10 1,27 8 1,01 22 3,02 15 1,91 15 1,81 463 1 o più Meno di volte al una volta Totale mese al mese 321 9,44 1.318 35,17 375 18,02 15 1,84 27 3,26 16 2,01 29 3,49 11 1,39 15 1,89 17 2,34 15 1,91 27 3,26 1.008 29,63 1.269 33,86 1.052 50,55 754 92,29 751 90,70 739 92,84 758 91,22 742 94,04 742 93,69 686 94,23 730 92,76 747 90,33 3.402 100,00 3748 100,00 2081 100,00 817 100,00 828 100,00 796 100,00 831 100,00 789 100,00 792 100,00 728 100,00 787 100,00 827 100,00 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Parte Quarta IV. IMPLEMENTAZIONE DEL “NUOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO” 464 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 IV.1 SERVIZI DI CONSULENZA, ORIENTAMENTO PER I CITTADINI INFORMAZIONE E NUMERO VERDE CITTADINI/OPERATORI Servizio erogato da: Coop. Soc. Casa Comune Finanziamento annuale complessivo: € 18.000,00 Il servizio “Numero Verde Cittadini/Operatori” fornisce assistenza telefonica e attività di segretariato sociale a tutti coloro che, a vario titolo, risultano coinvolti con la problematica della tossicodipendenza. Si rivolge, dunque, non solo agli utenti, ma anche agli operatori del settore, alle strutture pubbliche e alle strutture del privato sociale. La linea telefonica offre ascolto ed eroga informazioni relative ai servizi specialistici che operano, sul territorio di Roma Capitale, nell’ambito della tossicodipendenza. Attraverso il Numero Verde è possibile fruire anche di un counseling telematico. I dati acquisiti dall'operatore, tramite i contatti telefonici e mediante il servizio telematico, nel rispetto della normativa sulla privacy, vengono utilizzati a fini statistici, per analizzare il fenomeno della tossicodipendenza. Nell’anno 2013, il servizio telefonico Numero Verde Cittadini/Operatori è stato contattato da 1969 persone, di cui il 78% era rappresentato dal genere maschile e il 22% da quello femminile (Tabella 1). Tabella 1. Genere utenti N Percentuale Maschi 1530 78% Femmine 439 22% Totale 1969 100% 465 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Dei suddetti contatti, la netta maggioranza risulta essere di nazionalità italiana (81%), mentre il 19% risulta di nazionalità straniera (Tabella 2). Tabella 2. Nazionalità utenti Italiana N Percentuale 1.589 81% 380 19% 1.969 100% Straniera Totale La Tabella 3 illustra i dati relativi all’età media dei contatti, che si attesta intorno ai 32 anni, con un valore minimo ed uno massimo molto distanti tra loro, pari rispettivamente a 14 e 68 anni. Tabella 3. Età media utenza Età dell'utenza N* Valore Minimo Valore Massimo Media 1.490 14 68 32 *Utenti per cui tale informazione risulta disponibile su un totale di 1.490 Osservando le fasce d’età dell’utenza che ha contattato tale Servizio (Tabella 4), si denota che il 20,74% delle telefonate sono state effettuate da persone tra 21 e 25 anni, seguite dal 20,47% di persone la cui età è compresa tra 31 e 35 anni e tra 36 e 40 anni. Il 7,25% ha un’età compresa tra 18-20 anni, mentre il 4,97% tra 14-17 anni, tra 41-45 anni e tra 46-50 anni. Infine, il 2,68% ha un’età maggiore di 56 anni e solo l’1,34% ha un’età tra 51-55 anni. 466 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 4. Fasce di età dell’utenza 14-17 18-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 >56 Subtotale Dati mancanti Totale N Percentuale 74 108 309 181 3,76% 5,49% 15,69% 9,19% 305 305 74 74 20 40 1.490 479 1.969 15,49% 15,49% 3,76% 3,76% 1,02% 2,03% 75,67% 24,33% 100% Percentuale valida 4,97% 7,25% 20,74% 12,15% 20,47% 20,47% 4,97% 4,97% 1,34% 2,68% 100% - La sostanza primaria utilizzata (Tabella 5) risulta essere la cocaina (37%), seguita dall’eroina (18%), dalla cannabis (13%) e dall’alcol (10%). Il 6% dei contatti ha utilizzato altre sostanze non specificate. L’1% ha dichiarato di utilizzare metadone come sostanza primaria, di utilizzare più sostanze e di avere una dipendenza comportamentale, legata al gioco d’azzardo. 467 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 5. Sostanza primaria utilizzata N Percentuale Eroina 349 18% Cocaina 732 37% Metadone 14 1% Alcol 195 10% Cannabis 256 13% Gioco d'azzardo 14 1% Altro 114 6% Dichiaranti più sostanze 14 1% Dati mancanti 282 14% 1.969 100% Totale 468 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 CENTRO DI CONSULENZA E ORIENTAMENTO PER MINORI, SINGOLI, COPPIE E FAMIGLIE CON PROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Servizio erogato da: Cooperativa Sociale Ibis s.r.l. Finanziamento annuo: € 83.000,00 Il Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza è stato attivato il 2 agosto del 2013. Tale Centro si propone come un Servizio di contrasto al consumo di oppiacei e sostanze psicostimolanti, offrendo la possibilità di percorsi di aiuto per uscire dalla tossicodipendenza e prevenire la cronicizzazione. I destinatari primari del Servizio sono minori, singoli, coppie e famiglie, di tutto il territorio di Roma, con situazioni legate alla dipendenza da oppiacei e/o da sostanze psicostimolanti, che intendono affrontare le proprie problematiche individuali, di coppia e/o familiari. I destinatari secondari del Servizio sono gli operatori dei servizi pubblici e privati operanti, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze. Il Servizio si propone, quindi, di intervenire offrendo ai beneficiari il sostegno, la consulenza e l’orientamento utili per la costruzione di un percorso individualizzato, mirato al superamento del consumo di oppiacei e sostanze psicostimolanti, nonché alla gestione delle difficoltà psicologiche e sociali. L’intervento progettuale si configura come un Servizio in grado di offrire, ai destinatari diretti, una molteplicità di azioni d’informazione, orientamento individuale e di gruppo, di counseling individuale e familiare, percorsi personalizzati, finalizzati al superamento della situazione di disagio e al recupero delle condizioni di rischio. L’obiettivo del Servizio è di realizzare almeno 3.085 prestazioni all’anno. Risultati Nei suoi primi 5 mesi di attività, il Servizio ha totalizzato 700 contatti (Tabella 1), facendo registrare uno scarto, in negativo, pari al 45,5%, rispetto all’obiettivo previsto dalla Convenzione. Tale dato è dovuto, presumibilmente, 469 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 alle difficoltà riscontrate nell’ambito della promozione sul territorio durante il primo mese di avvio delle attività. Tabella 1. Contatti Obiettivo al 31 Dicembre Contatti N Percentuale 1.285 700 -45,5% Nei primi cinque mesi di attivazione, sono state realizzate le seguenti attività (tabella 2): 230 colloqui psicologici, pari al 30,2% delle attività svolte; 180 counseling, pari al 23,7% delle attività; 331 informazioni sui servizi del territorio e dell’ACT, pari al 43,5%; 20 invii, pari al 2,6% delle attività Tabella 2. Attività Colloqui psicologici Counseling Informazioni Invii Totale N 230 180 331 20 761 Percentuale 30,2% 23,7% 43,5% 2,6% 100% Per quanto riguarda le riunioni tenute dell’equipe, queste sono state primariamente di supervisione del lavoro svolto (50%), poi di coordinamento (37,5%) e, in ultimo, quelle di rete (12,5%). 470 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 3. Riunioni Riunioni di supervisione Riunioni di coordinamento Riunioni di rete Totale N 4 3 1 8 471 Percentuale 50,0% 37,5% 12,5% 100% Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 IV.2 INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT PREVENZIONE DELLA SINDROME AMOTIVAZIONALE DEGLI OPERATORI IMPIEGATI NEI SERVIZI DELL’AGENZIA Finanziamento annuo: € 26.000,00 Il Servizio si sviluppa nell’arco di tempo pari al periodo di operatività di ciascun Servizio, attraverso lo svolgimento di un totale di 17 incontri, della durata di due ore e mezza ciascuno, a cadenza mensile. I destinatari primari del Servizio sono i diversi operatori impiegati nei Servizi previsti nel “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”. I destinatari secondari del Servizio sono le persone con problemi diretti e/o indiretti di tossicodipendenza, nonché la popolazione generale. Il Servizio è svolto da Psicologi o Medici con specializzazione in Psicoterapia. Tale Servizio mira a fornire un punto di riferimento sicuro, quale è il Supervisore di Processo, agli operatori impiegati nella realizzazione dei Servizi, supportandoli singolarmente e in equipe, per migliorare la capacità di analisi delle situazioni da affrontare con l’utenza degli stessi. In tal modo, si intende: prevenire i fenomeni di burn-out tra gli operatori impiegati nei Servizi realizzati dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze; mantenere alto il livello motivazionale e professionale degli operatori; fornire un punto di riferimento sicuro agli operatori, quale è il Supervisore di Processo; supportare i singoli operatori e le equipe a migliorare la capacità d’analisi delle situazioni da affrontare; favorire la riflessione degli operatori sull’efficienza del proprio agire professionale, sulle scelte metodologiche adottate e gli strumenti utilizzati, sia in relazione al gruppo operatori, sia in relazione al gruppo utenti. Le figure professionali che hanno svolto il ruolo di Supervisore di processo sono state 11, con diversa specializzazione. Sono stati tenuti in tutto 96 incontri di Supervisione, per un totale di 591 contatti. 472 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Tabella 1 Incontri di Supervisione N Incontri 96 591 Contatti 473 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 CONCLUSIONI Per il quinto anno consecutivo, l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze mette a disposizione della Città, della comunità professionale e scientifica, i dati relativi allo stato delle tossicodipendenze sul territorio di Roma Capitale. Infatti, uno dei principali fattori per delle politiche pubbliche di successo è rappresentato proprio dall’essere progettate sulla base di dati empirici e condivisi, in grado di evidenziare i bisogni concreti della popolazione a cui si riferiscono. La presente Relazione, riferita all’annualità 2013, costituisce un importante banco di prova per le innovazioni introdotte con il “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, in quanto la maggior parte dei Servizi è quasi giunta al termine dei primi 21 mesi di programmazione. Stando ai dati raccolti, è possibile confermare la validità dell’approccio proposto e la rispondenza dei Servizi erogati con i bisogni della Città, espressi e rappresentati. Tali successi sono stati resi possibili anche grazie al buon esito delle procedure di concertazione, secondo quanto previsto dalla legge 328/00, importante strumento conoscitivo per la Pubblica Amministrazione che, in tal modo, riesce ad acquisire direttamente, dagli attori del servizio pubblico e dal privato sociale, le informazioni necessarie alla programmazione delle attività più idonee. Attraverso questa Relazione Annuale, l’Agenzia intende mettere in risalto le tendenze e le frequenze con cui il fenomeno della tossicodipendenza è stato rilevato nell’annualità 2013, nonché fare un raffronto tra questi dati e le annualità precedenti, dal 2009 ad oggi: infatti, dalla comparazione diacronica e sincronica dei dati, è possibile porre in essere una valutazione sia dell’operato dell’ultimo quinquennio, sia della rispondenza dei Servizi introdotti con il “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino” circa i bisogni della cittadinanza. Nel presente rapporto, sono state analizzate le caratteristiche degli utenti che hanno fruito dei Servizi dell’Agenzia e, in particolare, dimensioni quali la numerosità, il sesso, la nazionalità e l’età media dell’utenza, oltre ad aspetti più specifici, come l’età di primo utilizzo della sostanza, le sostanze utilizzate nell’arco della vita, la fruizione di altri servizi da parte degli utenti e la sostanza primaria utilizzata. Inoltre, attraverso la Ricerca “Minerva”, condotta in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e 474 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Psicologia, sono state indagate le abitudini dei giovani tra i 13 ed i 30 anni, nonché il loro rapporto con le sostanze stupefacenti e le relazioni familiari, attraverso una serie di indicatori definiti. Nel corso dell’anno 2013, i Servizi Stanziali dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze di Roma hanno accolto, complessivamente, 635 utenti e totalizzato 154.548 contatti. Nel quinquennio 2009-2013, l’utenza accolta nei Servizi stanziali ha subito una riduzione del 18,9%, di cui il 5,8% in meno solo nell’annualità 2013. Se si analizza il numero di utenti in carico, ripartito per anno, appare evidente, inoltre, che la diminuzione è stata progressiva: 783 utenti accolti nel 2009, 719 nel 2010, i 690 nel 2011, 674 nel 2012 e 635 nel 2013, pari a 148 persone in meno. Dalle analisi si può evincere, oltretutto, che la diminuzione dell’utenza tossicodipendente attiva si è registrata soprattutto all’interno dei Servizi a bassa soglia. Complessivamente, all’interno dei Servizi a bassa soglia, nel 2013, si è registrata una riduzione dell’utenza pari al 7,8%, ossia 33 utenti accolti in meno, rispetto al periodo maggio-dicembre 2012. Nei Servizi a Soglia Intermedia si è registrato un leggero decremento delle presenze rispetto al 2012. Se, infatti, confrontiamo i dati rilevati nel periodo maggio-dicembre 2012 con quelli registrati nel 2013, noteremo una flessione del 2,5%. Tale dato denota, principalmente, una maggiore corrispondenza tra la domanda in termini di potenziali utenti e l’offerta in termini di capienza, rispetto ai Servizi a bassa soglia. Estremamente migliorato risulta, invece, l’andamento dei Servizi ad Alta Soglia, ossia quelli relativi alla cura, riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo. Paragonando le annualità 2012-2013, si può notare come nel 2013 ci sia stato un aumento complessivo di utenti pari al 24,1%, rispetto al 2012, segno che il lavoro svolto all’interno dei Servizi a soglia intermedia, nell’anno precedente, è risultato efficace, in quanto ha consentito di accompagnare l’utente verso percorsi ad alta soglia, finalizzati a consentirne il recupero e il reintegro nel tessuto socio-lavorativo e, ove possibile, familiare. Suddividendo l’utenza per tipologia di Servizi, possiamo affermare che su 635 persone accolte nei servizi stanziali nel corso dell’anno 2013, il 65,% di essi ha usufruito di un Servizio a Bassa Soglia, il 22,6% ha usufruito di un Servizio a Soglia Intermedia mente il 12,0% di un Servizio ad Alta Soglia. Dalle analisi relative alla tipologia di utenza presente nei servizi stanziali 475 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 erogati dall’Agenzia, nel corso dell’anno 2013, emergono alcune informazioni di particolare interesse: per quanto riguarda il genere dell’utenza, afferente ai servizi dell’Agenzia, nella maggioranza dei casi, sono maschi (circa 83,7%); mentre solo il 16,6% circa sono donne. la fascia di età di utenti rilevata con più frequenza è quella che va dai 41 ai 45 anni, (21.1% dei casi), seguito a breve distanza dalla fascia 36-40 (19.1%) e da quella 31-35 (17,7%). Complessivamente, il 57,9% dell’utenza accolta nei Servizi stanziali ha un’età compresa trai 31 ed i 45 anni. l’età media degli utenti accolti è di 39,19 anni. il 79,6% degli utenti dichiara di aver avuto il primo contatto con le sostanze in un’età compresa tra i 12 ed i 20 anni, di cui il 42,9% è avvenuto nella fascia d’età 12-15 anni ed il 36,7% nella fascia 16-20. Coerentemente con la letteratura scientifica in merito, appare chiaro che il primo contatto con la sostanza avviene sempre più precocemente; la sostanza maggiormente rilevata negli utenti presi in carico è, per la prima volta, la cocaina, rilevata nel 72,9% dei casi, seguita a distanza dall’eroina (65,3%) e dai cannabinoidi (52,2%). Tale dato denota un cambiamento nei comportamenti di consumo, soprattutto degli utenti tossicodipendenti attivi, e rappresenta un tassello fondamentale nella pianificazione dei percorsi di aggiornamento per i professionisti del settore che, verosimilmente, si troveranno ad affrontare, con sempre più frequenza, l’incidenza di disturbi di Asse I e Asse II (DSM-IV-TR), in comorbilità. il 43,4% degli utenti accolti nei Servizi stanziali dichiara di aver iniziato ad assumere sostanze partendo dalla cannabis; il 27,1% ha iniziato dall’eroina; il 18,3% dalla cocaina ed il 9,26% dall’alcol. Possiamo quindi notare che la problematica della cannabis si ripropone nell’analisi della tipologia di sostanza con cui i tossicodipendenti attivi, attualmente in carico presso i Servizi dell’Agenzia, dichiarano di aver iniziato ad assumere stupefacenti. Tali dati dimostrano che l’utilizzo dei cannabinoidi, soprattutto in giovane età, può essere un importante fattore di rischio che 476 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 aumenta la probabilità dell’insorgere della tossicodipendenza, una sostanza “ponte” verso altre sostanze. Per tali motivi, dunque, l’Istituzione ha inteso focalizzare, ancora di più, l’attenzione sulle attività di prevenzione dei comportamenti a rischio, in quanto fondamentali per una strategia che ambisca a ridurre l'utenza tossicodipendente attiva e le morti per droga, progressivamente nel tempo, anche alla luce di quanto emerso rispetto ai comportamenti di consumo dei più giovani, i quali dichiarano di usare soprattutto sostanze legali (alcol nel 39,9% dei casi e tabacco nel 32,4%) e cannabinoidi (19,0%). A tal proposito, per quanto concerne i Servizi di prevenzione erogati, in ciascuno di essi si può riscontrare un importante aumento percentuale dei contatti realizzati nel 2013, rispetto a quelli totalizzati nel 2012. Infatti, nel raffronto tra le annualità 2012 e 2013, notiamo un aumento esponenziale dei contatti effettuati. Nell’ambito degli interventi di prevenzione sul web, il Servizio denominato Comunicazione in Rete ha totalizzato 74.827 contatti, superando del 57,1% l’obiettivo fissato dalla convenzione per il 31 dicembre 2013. Lievemente superiore all’obiettivo stabilito dalla convenzione, risulta anche il numero di contatti totalizzati dal Servizio Prevenzione in Rete: 38.479 su 38.095 ovvero l’1% in più rispetto all’obiettivo fissato per il 31 dicembre 2013. I Servizi Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo grado, erogati in ciascuno dei 15 Municipi romani, hanno ottenuto un notevole incremento, migliorando di gran lunga i già ragguardevoli risultati concretizzati nel 2012. Infatti, come possiamo notare dall’analisi dei dati, mentre nel 2012 sono stati realizzati 5.086 contatti totali, 1281 in più (+33,7%) rispetto all’obiettivo fissato dalla convenzione, nel 2013 ne sono stati registrati 16.719, ossia il 192,6% in più rispetto all’obiettivo fissato dalla convenzione, migliorando del 191,2%, ovvero 9.724 contatti, il risultato dell’anno precedente. I Servizi di Promozione di Stili di vita sani hanno migliorato del 19,1% il risultato raggiunto lo scorso anno, registrando 3.027 contatti in più. Infatti, mentre nel 2012 i contatti registrati sono stati 15.827, 9.827 (+163,8%) in più rispetto all’obiettivo fissato dalla convenzione, nel 2013 sono stati registrati 21.854 contatti, 12.854 (+142,8%) in più rispetto all’obiettivo fissato dalla convenzione. Ricapitolando, quindi, i Servizi di Prevenzione sul Web hanno 477 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 totalizzato ben 113.306 contatti; i Servizi di Prevenzione dei comportamenti a rischio 16.719 contatti ed i servizi di Promozione di stili di vita sani 21.854. Tale considerevole aumento evidenzia l’interesse da parte dei ragazzi, coinvolti nelle attività di prevenzione, i quali, attraverso il confronto con gli operatori e lo scambio di informazioni tra pari, riescono ad assumere maggiore consapevolezza in merito ai rischi connessi all’uso di sostanze, nonché dell’importanza di avere un sistema di relazioni in grado di supportare un percorso di crescita e maturazione attraverso gli stili di vita sani. Tali risultati denotano come le categorie degli adolescenti e dei giovani adulti, quando possono usufruire di spazi e progetti che promuovano l’agio come alternativa al disagio, rispondano positivamente alle attività ed ai progetti che gli permettono di vivere una vita sana e di crescere in una condizione drug-free. Per tali motivi, appare evidentemente opportuno continuare a promuovere l’agio, come alternativa al disagio, sia nelle scuole sia in altri luoghi di aggregazione giovanile, virtuali o fisici che siano; realizzare ulteriori spazi, come la Comunità Giovanile o il Servizio di Prevenzione dei comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani, dove i giovani possano sperimentarsi ed acquisire consapevolezza circa l’importanza degli stili di vita sani, attraverso lo stimolo della creatività e della partecipazione proattiva. Infine, emerge l’importanza strategica di continuare a presidiare il web: la diffusione delle droghe via internet, con il fenomeno delle smart drugs, nonché di comportamenti a rischio legati alle dipendenze comportamentali, necessitano di operatori preparati e presenti, direttamente nella “piazza virtuale”, in grado di intercettare precocemente le possibili devianze. Passiamo ora all'analisi dei Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento. Nell’arco del 2013 il Numero Verde ha realizzato, in poco meno di 8 mesi, 1.969 contatti complessivi, totalizzando una media di 246,13 contatti mensili. Il Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza, a sua volta, nei primi cinque mesi di attività, ha totalizzato 700 contatti, con uno scarto in negativo del 46,5%, rispetto all’obiettivo previsto dalla convenzione. Ciò è dovuto, presumibilmente, alle difficoltà riscontrate nell’ambito della promozione sul territorio durante il primo mese di avvio attività (il Servizio, infatti, è stato attivato data 2 agosto 2013). Un discorso a se stante meritano gli interventi di 478 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 prevenzione del Burn-out. Poiché l’efficacia del Servizio “Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi” non è misurabile sulla base di dati numerici, in quanto attiene alle problematiche individuali e agli aspetti pratico-organizzativi e gestionali, oltre agli aspetti psicologici relativi ai singoli operatori, ci limiteremo, in questa sede, a segnalare che, nell'annualità 2013, sono stati effettuati 96 incontri ed un totale di 591 contatti. A rendere particolarmente aggiornato il quadro relativo al fenomeno delle tossicodipendenze sul territorio di Roma Capitale, ha provveduto anche il lavoro innovativo di monitoraggio e valutazione dei Servizi, svolto attraverso l’utilizzo del software “GIANO” ideato dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze nel 2009 e, successivamente, aggiornato sulla base dei nuovi bisogni emersi. Rispetto all’azione fin qui sviluppata dal 2000, caratterizzata da un sistema di rilevazione dei dati ormai obsoleto e mai rinnovato nel corso degli anni, Roma Capitale si è dotata di un sistema elettronico in grado di fornire un quadro sempre più ampio, dettagliato e coerente, sull’andamento del fenomeno della tossicodipendenza, nonché su tutte le tipologie di intervento, sia dal punto vista qualitativo che da quello quantitativo, capace di coniugare gli aspetti di ricerca e di intervento con quelli gestionali ed amministrativi, finalizzati all'efficientamento delle risorse pubbliche. In particolare, l’efficienza amministrativa dell’ACT si è espressa anche mediante la realizzazione del software “CONCORDIA”, che ha permesso di sostituire la presentazione cartacea delle rendicontazioni per l'erogazione dei servizi, attraverso la valorizzazione delle procedure informatiche, a vantaggio della trasparenza, in linea con il programma di dematerializzazione dei documenti, predisposto da Roma Capitale. Tale strumento innovativo ha permesso un notevole risparmio di risorse, economiche, temporali ed ambientali, sia per gli Enti che per l’Agenzia, ed ha consentito di monitorare il rapporto esistente tra il costo delle prestazioni erogate e l’efficacia degli interventi sulle tossicodipendenze, così da poter contribuire alla maggiore razionalizzazione della spesa, nonché all’efficienza della Pubblica Amministrazione. Inoltre, l’introduzione di tali strumenti informatici ha permesso, all’Istituzione, di creare una “cartella dell’utente” 479 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 attraverso la quale, nel rispetto di tutte le norme sulla privacy e sulla sicurezza della persona, è possibile seguire al meglio le varie fasi del percorso dell’utente, all’interno di ciascun Servizio, con notevoli vantaggi su diversi fronti: all’utente sarà sempre garantita la risposta, in termini di Servizi, più confacente ai suoi bisogni ed alle sue necessità; all’Istituzione, dunque ai contribuenti, consente la razionalizzazione delle spese per gli stessi Servizi erogati all’utente, con il conseguente notevole abbattimento dei costi. MINERVA: uno studio sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti Grazie all’attività del gruppo di lavoro tecnico-scientifico tra l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze e le Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, è stato possibile ricavare alcuni indicatori molto significativi per comprendere le aree verso cui orientare gli interventi di prevenzione dei comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani proposti dall’Istituzione. Nel corso del 2013, sono stati somministrati, ad adolescenti e giovani adulti, 6.792 questionari “Minerva” e 1.103 “Schede di primo contatto”. Tali numeri, sommati ai circa 52.000 elementi di indagine raccolti negli anni precedenti, hanno permesso di ottenere il più ampio campione statistico in Italia per lo studio e la conoscenza del fenomeno delle droghe, legali ed illegali, e degli aspetti relazionali, emotivi e familiari ad esse collegate, nella popolazione giovanile: con circa 60.000 giovani contattati, tra i 13 e i 30 anni, questa relazione rappresenta un unicum nello scenario nazionale. Dallo studio sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti, realizzato attraverso la somministrazione del questionario “Minerva”, è possibile estrapolare alcuni dati molto importanti. Delle 6.792 persone che hanno risposto al questionario, il 51,18% è di genere femminile mentre il 48,82% è di genere maschile, segnalando una sostanziale parità di rappresentazione di entrambi i sessi. Di questi, il 39,9% ha un'età compresa tra i 14 ed i 15 anni, il 42,3% tra i 16 ed i 17 anni ed il restante 17,8% tra i 18 ed i 30 anni. Prima di addentrarci nei dettagli, occorre sottolineare come, dalle interviste, emerga che le principali sostanze utilizzate dal campione siano 480 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 quelle legali, ossia alcol (rilevato nel 39,9% dei casi) e tabacco (32,4%), seguite dalla cannabis (19,0%). Tali sostanze distanziano, di molto, le altre tipologie di sostanze illegali: la quarta sostanza, ad esempio, è la cocaina (1,6%) a cui seguono l’MDMA (1,5%) e gli psicofarmaci (1,2%). Questo dato costituisce un tassello fondamentale per la costruzione dei contenuti dei Servizi di prevenzione in quanto sarà opportuno calibrare i contenuti, degli interventi futuri, tenendo conto di quanto emerso soprattutto in merito a queste tre tipologie di sostanze indicate. Proprio l’affermarsi, tra la popolazione giovanile, delle sostanze legali, seguite dalla cannabis, necessita di uno sforzo ulteriore nelle attività di informazione e prevenzione: infatti, l’alta tolleranza sociale di tali tipologie di sostanze rende i rischi, per i giovani, ancora più subdoli ed ancora più difficile, per gli operatori, fare una corretta attività di prevenzione. Molto spesso, i giovani sono presi da false convinzioni in merito ad aspetti benefici di tali sostanze (relax per il 48% degli intervistati; sollievo da ansia o stress per il 28%; socializzazione per il 17%) o, addirittura, ne associano effetti positivi (21%). Per tali motivi, un corretto lavoro di prevenzione dovrà necessariamente tenere conto di tali scenari affinché gli adolescenti ed i giovani adulti non assumano comportamenti a rischio pericolosi per sé e per gli altri. Per quanto riguarda il tabacco, il 64,6% del campione ha dichiarato di non fumare, il 3,4% consuma sigarette con cadenza occasionale e il 32% ne fa un uso abituale. Di questi, sono gli uomini a prevalere come non fumatori (65,5%), mentre le donne si dichiarano maggiormente come fumatrici occasionali (32,3%) ed abituali (4%). Infine, è molto incoraggiante il dato per cui, soprattutto trai più giovani (14-15 anni), si rileva la maggior presenza di non fumatori, con il 72,9%. Per quanto riguarda l'uso di alcol, è stato riscontrato che il 32,1% del campione è composto da “non bevitore” (ossia soggetti che bevono meno di due volte l’anno o che non bevono alcolici); il 40,3% da bevitori sociali o Social Drinkers (frequenza di consumo alcolico che va da 3/4 volte l’anno a 3/4 volte al mese); il 22,2% da Binge Drinkers (4 drink per le donne, 5 drink per gli uomini in una sola occasione, con frequenza di 1-8 episodi nell’ultimo mese); il 5,4% di bevitori abituali o Heavy Drinkers (4/5 drink in una sola occasione, con frequenza di più di 8 episodi nell’ultimo mese). Rispetto alla 481 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 tipologia di consumatori/non consumatori di alcol è emersa una differenza significativa tra i generi, che indica gli uomini come binge drinkers (25%) e bevitori abituali (7,3%) in misura superiore alle donne (rispettivamente 19,6% e 3,6%). Tra i 16-17enni è emerso il maggior numero di bevitori sociali (43,6%) mentre, tra i più grandi (18-30 anni), troviamo la presenza più rilevante sia di binge drinkers, con il 26,7%, sia di bevitori abituali, con il 10,8%, rispetto alle altre due fasce di età. Per quanto riguarda i danni provocati dall'alcol, emerge un dato particolarmente interessante: solo il 67,1% dei ragazzi tra i 14 e 15 anni dichiara di essere informato. Questi numeri definiscono alcuni parametri fondamentali per i prossimi interventi di prevenzione. Per quanto riguarda l'uso dei cannabinoidi, nel campione indagato è stata riscontrata una percentuale dell’82,1 di non fumatori di cannabinoidi, una percentuale dell’8,2 che dichiara di farne un uso occasionale e il 9,6% che ne fa un uso abituale. In totale, il 32,7% del campione ha fumato cannabinoidi almeno una volta nella vita. Per quanto riguarda alcune differenze di genere, occorre sottolineare come siano gli uomini ad essere maggiormente fumatori abituali, con una percentuale pari al 13,1% del campione. Un dato che desta particolare attenzione è quello sulla conoscenza dei danni dei cannabinoidi: il 52,4% dichiara di non essere adeguatamente a conoscenza dei danni che possono derivare dall'assunzione di tali sostanze. Il 18%, addirittura, ritiene che la cannabis non dia dipendenza ed il 21% ritiene che fumare cannabinoidi abbia un effetto positivo. Tra questi ultimi, la maggioranza sono maschi tra i 18 ed i 30 anni. In virtù di tali incertezze, il 56,5% ritiene di dover approfondire le proprie conoscenze in materia, esigenza manifestata soprattutto dalla fascia più giovane del campione (59% nella fascia 14-15 anni). Inoltre, a più della metà del campione (52,7%) è capitato di bere bevande alcoliche quando utilizzava cannabinoidi e, per la maggioranza, sono uomini (38,8%) nella fascia d'età tra i 18 ed i 30 anni (64,8%). Per quanto riguarda le altre sostanze psicotrope, nel campione indagato dallo studio è stato trovato il 95,9% di persone che non hanno mai usato sostanze psicotrope, il 2,9% che dichiara di assumerne con cadenza occasionale e l’1,1% che ne fa un uso abituale. Tra questi, il 25% dichiara di usare cocaina, il 15,6% ecstasy, sempre il 15,6% per quanto riguarda gli 482 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 psicofarmaci e l'11,4% l'eroina. La cocaina sembra essere sempre più alla portata anche delle fasce più giovani della popolazione. Infatti, i partecipanti allo studio hanno messo in evidenza che sarebbe più facile procurarsi nell’ordine: cocaina, ecstasy (MDMA), psicofarmaci, eroina, LSD, anfetamine, ketamina, inalanti (popper), GHB e ice/shaboo. Analizzando le Schede di primo contatto, emergono i comportamenti a rischio più frequenti. Su un campione di 1.103 persone, il 45,9% dichiara di aver avuto rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi. Tra questi, il 52,7% dichiara di non aver sempre utilizzato il profilattico o di non usarlo mai. Questo evidenza che oltre un giovane su due, che ha rapporti sessuali, è a rischio malattie sessualmente trasmissibili. Oltre il 60% degli intervistati che non usano il preservativo ha un'età compresa tra 18 ed i 30 anni, mentre il 39,2% ha un'età tra i 15 ed i 17 anni. Per quanto riguarda l’assunzione di sostanze nell’ultimo anno, possiamo mettere in evidenza che, in ordine decrescente, i partecipanti allo studio hanno fatto uso di alcol (56,1%), tabacco (44,2%), cannabinoidi (25,6%). Poi, in percentuali nettamente inferiori di: psicofarmaci (4,6%), cocaina (2,2%), MDMA (ecstasy) (1,9%), LSD (1,3%), amfetamine (1%), ketamina (0,9%), eroina (0,7%), GHB (%), inalanti (0,6%), shaboo (0,6%). In particolare, sono gli uomini ad avere assunto quasi tutte le sostanze con frequenza superiore alle donne. Per quanto riguarda le classi di età, sono i soggetti di età intermedia – tra 16 e 17 anni - ad avere assunto molte sostanze con frequenza superiore a quella dei partecipanti degli altri due gruppi di età. Per quanto riguarda il controllo comportamentale percepito, possiamo evidenziare che le sostanze rispetto alle quali si percepisce il maggiore controllo comportamentale sono, in ordine decrescente: il tabacco, l’alcol, i cannabinoidi, gli psicofarmaci, il GHB, l’LSD, gli inalanti, lo shaboo, la ketamina, l’MDMA (ecstasy) , le amfetamine, la cocaina e l’eroina. Anche per quanto riguarda le intenzioni d'uso, notiamo, nell'ordine, che i giovani dichiarano di voler utilizzare, in ordine decrescente: l’alcol, il tabacco, i cannabinoidi, gli psicofarmaci, la cocaina e l’MDMA. Dalle analisi fin qui proposte, emerge chiaramente quale sia la portata dei risultati ottenuti dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nel 2013, in termini di efficacia e reale rispondenza ai bisogni dei cittadini. Gli eccezionali risultati ottenuti all’interno dei Servizi di prevenzione e promozione di stili di 483 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 vita sani, dimostrano, ancor più, la validità del percorso intrapreso, poiché si basano sul presupposto che il fenomeno della tossicodipendenza si può arginare realmente mediante la prevenzione, informando sui rischi e fornendo delle valide alternative all’utilizzo di sostanze. Possiamo affermare, quindi, che, globalmente, i Servizi nell’ambito della tossicodipendenza sul territorio di Roma Capitale, nel corso del 2013, sono riusciti a consolidare quell’inversione di rotta effettuata rispetto alle precedenti annualità, coerentemente con le linee guida proposte dal Piano di Azione Nazionale (PAN) sulle Droghe che traggono origine e sono ispirate al Piano di Azione dell'UE in materia di lotta contro la droga. Inoltre, già da oggi, i Servizi erogati dall'Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze risultano essere perfettamente in linea con la Strategia dell'Unione Europea in materia di droga (2013-2020). Infatti, il sistema proposto dall’Agenzia si riconferma, così, un esempio virtuoso per l’Italia e per il resto d’Europa e, a tal riguardo, l’Osservatorio Europeo sulle Droghe e sulle Tossicodipendenze (OEDT) ha riconosciuto proprio nell’approccio integrato dell’Agenzia una best practice a livello europeo, frutto di una nuova strategia di intervento che mette al centro la tutela ed il recupero integrale della persona, con un’attenzione particolare ai giovani e alle famiglie. Tale approccio, in totale coerenza con il concetto di salute dell’OMS, inteso come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia” integra efficacemente gli interventi sul fronte della prevenzione, dell’accoglienza, del recupero, del reinserimento socio-lavorativo e della promozione di stili di vita sani, valorizzando ed innovando i Servizi di riduzione del danno la cui offerta, nell’ambito del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, risulta perfettamente proporzionata alle reali necessità dell’utenza, come dimostrano le cifre raccolte nel presente lavoro. Massimo Canu Direttore Generale Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze 484 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE I RINGRAZIAMENTI RICEVUTI Alte cariche di Stato e Governo PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, Giorgio Napolitano PRESIDENTE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA, Pietro Grasso PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, Laura Boldrini PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, Gianfranco Fini PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, Enrico Letta MINISTRO DELL’INTERNO, Angelino Alfano MINISTRO DELLA SALUTE, Beatrice Lorenzin MINISTRO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L’INTEGRAZIONE, Andrea Riccardi MINISTRO DELLA GIOVENTÙ, Giorgia Meloni PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, Ignazio La Russa STATO VATICANO, Sua Santità Papa Francesco AMBASCIATA D’AUSTRIA IN ITALIA, Ambasciatore Christian B.M. Berlakovits 485 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 Alti Vertici Amministrativi MINISTERO DELL’INTERNO – Capo Dipartimento per le Politiche del Personale dell’Amministrazione Civile e per le Risorse strumentali e finanziarie, Luciana Lamorgese MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – Capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia, Simonetta Matone MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – Capo Dipartimento dell’Amministarzione Penitenziaria, Giovanni Tamburino MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile, Caterina Chinnici. MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – Dipartimento Giustizia Minorile, Direttore Generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari, Serenella Pesarin Autorità Civili e Militari COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI – Gen. di Corpo d'Armata Leonardo Gallitelli CAPO DELLA POLIZIA DI STATO, Alessandro Pansa CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO, Gen. C.A. Giuseppe Valotto CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’AERONAUTICA, Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa PREFETTURA DI ROMA, Prefetto Giuseppe Pecoraro PREFETTURA DI ROMA, Vice Prefetto Paola Parisi GUARDIA DI FINANZA, Comando Provinciale di Roma, Gen. D. Ignazio Gibilaro 486 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 COMANDO CARABINIERI ROMA P.ZZA VENEZIA, Comandante, Cap. Margherita Anzini CORPO DI POLIZIA DI ROMA CAPITALE, Comandante Generale Carlo Buttarelli TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA, Presidente Paolo De Fiore Rappresentanti Enti Locali ASSESSORATO ROMA PRODUTTIVA, Assessore Marta Leonori MUNICIPIO ROMA IV, Dirigente Unità Organizzativa Socio-Educativa Culturale e Sportiva, Dott.ssa Giavanna Giannoni. ORDINE PROVINCIALE DI ROMA DEI MEDICI – CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI, Responsabile dell’Ufficio, dott.ssa Laura Vigilante. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA, Presidente, Avv. Mauro Vaglio. ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MAR ROSSO, Dirigente Scolastico, prof.ssa Milena Nari. Autorità Scientifiche Nazionali ed Internazionali EUROPEAN MONITORING CENTRE FOR DRUGS AND DRUG ADDICTION, Direttore, Wolfgang Götz CROCE ROSSA ITALIANA, Presidente Nazionale, Francesco Rocca AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I, Direttore Generale, Domenico D’Alessio AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE ROMA E, Direttore Generale, dott. Angelo Tanese OSPEDALE S. PIETRO – CENTRO RICERCA, Direttore Scientifico, Giuseppe Novelli AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE ROMA B, Angelo Peluso 487 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 CONVENZIONI E PROTOCOLLI L’Agenzia – attraverso diversi protocolli d’intesa e di convenzioni con Università, Enti e Scuole di Formazione specialistica, Enti ed Associazioni del Terzo Settore e delle categorie professionali - favorisce la formazione dei giovani studenti e degli aspiranti professionisti nel settore delle tossicodipendenze, l’aggiornamento professionale degli operatori impiegati nei Servizi, oltre a mettere a disposizione le proprie strutture per accogliere le persone coinvolte nei Lavori di Pubblica Utilità. Infatti, per il 2013 è possibile contare: - 15 Tirocini formativi; - 1 Prestazione di lavoro volontario; - 7 Lavori di Pubblica Utilità; - 36 borse di studio erogate attraverso il “Bando FormiAMOci”; - 10 Borse di studio per la partecipazione gratuita a seminari e workshop; - 10 Tirocini “PICA”; - 28 Convenzioni attive di cui 15 protocolli d’intesa con le Scuole di Specializzazione in Psicoterapia. 488 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013 BIBLIOGRAFIA Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze (2009). Relazione Annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei servizi erogati dall‟Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze. Istituzione del Comune di Roma. Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (2010). Relazione Annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. Istituzione del Comune di Roma. Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (2011). Relazione Annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. Istituzione del Comune di Roma. Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (2011). Prevenire, accogliere e reinserire, per una vita libera droghe: i risultati degli interventi dell‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze finanziati con D.G.R Lazio n. 233/2009. Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (2012). Relazione Annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. Istituzione del Comune di Roma 489