Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Relazione annuale
sullo stato delle
tossicodipendenze
nei Servizi erogati dall’Agenzia
Capitolina sulle
Tossicodipendenze
Anno 2013
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Direzione e Coordinamento tecnico-scientifico:
Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale
Massimo Canu, Direttore
Elaborazioni dati, rapporti tecnici e contributi scientifici:
Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale
Luigi Maccaro, Presidente
Padre Matteo Tagliaferri, Consigliere di Amministrazione
Caterina Fimiani, Consigliere di Amministrazione
Santo Rullo, Consigliere di Amministrazione
Isabella Grimaldi, Sociologa
Giovanna Ascolese, Psicologa Clinica
Francesca Balestra, Psicologa Clinica
Università “Sapienza” Facoltà di Medicina e Psicologia
Dipartimento dei Processi di Sviluppo e Socializzazione
Emma Baumgartner, Direttore
Fiorenzo Laghi, Docente di Psicologia dello Sviluppo
Roberto Baiocco, Docente di Comportamenti a rischio in preadolescenza e
adolescenza
Salvatore Ioverno, Ricercatore di Psicologia Dinamica e Clinica
Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica,
Renata Tambelli, Direttore
Cecilia Serena Pace, Dottore di Ricerca in Psicologia Dinamica, Clinica e dello
Sviluppo
Gruppo di supporto, revisione, ricerca bibliografica e raccolta dati:
Marcello Martinez, Maria Olivia Vulcano, Marco Protopapa, Daniele Basili,
Chiara Cervoni, Rosanna Di Cosmo, Alberto Spampinato, Roberta Bizzaglia.
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata,
fotografata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni.
© 2013
Tutti i diritti spettano a
Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze
Istituzione di Roma Capitale
Via Savona, 12
00182 Roma
www.actroma.it
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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La “Relazione Annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi
erogati dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze” rappresenta, anche
per quest’anno, un importante momento di riflessione che mi consente di
esprimere tutta la soddisfazione per aver concluso in maniera positiva anche il
2013.
L’Agenzia nacque con l’intenzione di rappresentare un punto di
osservazione globale sul fenomeno delle sostanze e della loro diffusione nella
Città: un contesto sociale particolarmente complesso ed in rapido
cambiamento. Il fenomeno delle tossicodipendenze, inteso dal punto di vista
socio-sanitario, si caratterizza per essere composto da componenti differenti,
biologiche, psicologiche e sociali, delle quali occorre necessariamente tener
conto per poter avere una visione a tutto tondo della questione. In particolare,
agli Enti Locali è demandato il compito di dare risposte di profilo sociale,
integrandole con quelle proprie di altre istituzioni che operano sul territorio, in
particolare con le ASL, le scuole di ogni ordine e grado, le Forze dell’Ordine e
gli enti del pubblico e del privato sociale: con questi, l’ACT ha avuto dialogo
costante per garantire la concertazione degli interventi sulle tossicodipendenze
sul territorio di Roma Capitale.
Purtroppo, ancora oggi vediamo, dal punto di vista culturale, una
disattenzione a quelle che sono le domande che sottendono l’uso delle
sostanze. Assistiamo passivamente alla preoccupazione dei nostri giovani, i
quali desiderano “credere” in qualcosa: in un mondo diverso, migliore, in cui si
sentano al loro posto. Non ricevendo risposte significative soprattutto a livello
educativo, partendo dalla famiglia ma anche dall’insieme della società, i
giovani si smarriscono e giungono a provare ciò che c’è di più facile per
soddisfare, in modo illusorio, quelle esigenze di significato: la menzogna della
droga. Ed è proprio qui che risiede la manchevolezza del mondo adulto: la
tossicodipendenza esisterà fino a quando questo non sarà in grado di fornire ai
giovani le risposte adatte, di cui hanno bisogno.
Nel parlare di droga, l’ONU si riferisce, soprattutto, alla riduzione della
domanda: ma che cosa significa ridurre la Domanda se non cercare di capire
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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cos’è che spinge le persone a cercare ed assumere le sostanze stupefacenti? Per
questa ragione l’Agenzia si è sempre preoccupata di dare risposte ai ragazzi,
alle famiglie, agli operatori, attraverso numerosi incontri in questi ultimi anni,
perché ci si ponesse insieme il problema di come affrontare il disagio che
sottende la tossicodipendenza. I numeri di questa Relazione confermano
quanto di buono sia stato fatto negli ultimi cinque anni di attività
dell’Istituzione, nonché la validità dell’approccio adottato e degli interventi
messi in opera. Questi hanno dimostrato di saper rispondere adeguatamente ai
bisogni dei cittadini: i risultati presentati in questo opuscolo rappresentano non
solo il lavoro fatto all’interno dei Servizi e sul territorio di Roma Capitale, ma
anche la visione avuta nelle risposte alle necessità e ai bisogni emersi in
materia di dipendenze.
Proprio aver avuto, alla base, l’adeguata ricognizione dei bisogni sociali dei
cittadini di Roma Capitale ha permesso all’Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze di ideare e realizzare un sistema integrato di risposte che è
risultato essere efficace, proprio come dimostrato dai dati. Inoltre, le ragioni di
tale successo sono dovute anche alla proficua collaborazione con gli enti
gestori dei Servizi e con altri organismi del settore, i quali ci hanno aiutato a
tirar fuori dal pantano ideologico il sistema di risposte sulle tossicodipendenze.
Quando l’Agenzia ha progettato la rimodulazione dei Servizi, li ha pensati
tenendo conto che, prima di rivolgersi a semplici utenti, ci si rivolgeva a delle
persone, con un disagio manifesto che, a loro malgrado, si trovavano anche ad
essere coinvolte in un altro disagio, che caratterizzava il settore delle
tossicodipendenze, in quanto si operava in assenza degli indirizzi politicoamministrativi di Roma Capitale. Nel 2009, con l’approvazione del primo
Piano Programma, l’Agenzia, ricevendo precise linee programmatiche, ha
introdotto ex novo i Servizi di Prevenzione e Promozione di stili di vita sani ed
i Servizi a Soglia intermedia, ponendo fine al sostanziale squilibrio,
caratteristico degli anni precedenti, che destinava l’80% del budget a
disposizione esclusivamente agli interventi di riduzione del danno, senza nulla
destinare alle altre tipologie di intervento. Con tali innovazioni, finalmente, si è
completata l’ideale processo riabilitativo che, attraverso la presa in carico
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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totale della persona e fornendo un ventaglio completo di Servizi in grado di
soddisfare tutte le esigenze di prevenzione, promozione di stili di vita sani,
accoglienza, disintossicazione cura e reinserimento socio-lavorativo, ha reso
Roma Capitale un modello d’avanguardia sia in Italia che in Europa.
Luigi Maccaro
Presidente dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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INDICE
INTRODUZIONE
ANALISI DEI COSTI
Parte Prima
CARATTERISTICHE DELL’UTENZA DEI SERVIZI
DELL’AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE
I.



Campione, strumenti e analisi dei dati
Analisi generale dell’utenza dei 2 Servizi in regime di
prolungamento tecnico
Analisi generale dell’utenza dei 9 Servizi stanziali del “Nuovo
Quadro dei Servizi Cittadino”
Parte Seconda
II.1 ANALISI DELL’UTENZA PER SINGOLO SERVIZIO IN
REGIME DI PROLUNGAMENTO TECNICO DELL’AGENZIA
CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE


Comunità di Riabilitazione Residenziale
Centro Residenziale di Reinserimento
II.2 ANALISI DELL’UTENZA E DELLE ATTIVITA’ PER SINGOLO
SERVIZIO STANZIALE DEL “NUOVO QUADRO DEI SERVIZI
CITTADINO”
II.2.1 SERVIZI A BASSA SOGLIA


Centro Diurno a Bassa soglia - Lotto 1
Centro Notturno a Bassa Soglia - Lotto 1
II.2.2 SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA

Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a
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Tossicodipendenze – Anno 2013
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

persone tossicodipendenti
Comunità di Prima Accoglienza, con sede in Via Castel di
Leva n. 406
Comunità di Prima Accoglienza, con sede Via Attilio
Ambrosini n. 129
II.2.3 SERVIZI DI CURA, RIABILITAZIONEE
REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO
 Comunità di Riabilitazione Residenziale
 Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via Castel
di Leva n. 416
 Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via del
Risaro n. 269
 Centro di Verifica del percorso Terapeutico – Riabilitativo,
con sede in Via Castel di Leva n. 416
Parte Terza
III.
CARATTERISTICHE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E
PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI DEL “NUOVO
QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO”
III.1 SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI


Comunità Giovanile
Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e
promozione di stili di vita sani
III.2 SERVIZI DI PREVENZIONE



Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
Grado - Lotto 1
Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
Grado - Lotto 2
Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
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Tossicodipendenze – Anno 2013
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



Grado - Lotto 3
Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
Grado - Lotto 4
Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
Grado - Lotto 5
Comunicazione in Rete
Prevenzione in Rete
I SERVIZI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DI STILI DI
VITA SANI: LO STUDIO “MINERVA”
Parte Quarta
IV.IMPLEMENTAZIONEDEL “NUOVO QUADRO DEI SERVIZI
CITTADINO”
IV. 1 SERVIZI DI CONSULENZA, INFORMAZIONE E
ORIENTAMENTO PER I CITTADINI


Numero Verde Ascolto, Informazione e Orientamento
Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli,
coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza
IV.2 INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT

Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori
impiegati nei Servizi
CONCLUSIONI
RINGRAZIAMENTI ISTITUZIONALI
CONVENZIONI E PROTOCOLLI
BIBLIOGRAFIA
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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INTRODUZIONE
L’obiettivo della presente analisi è offrire un quadro completo dello stato
dell’arte dei Servizi erogati, nel corso del 2013, per conto dell’Agenzia
Capitolina sulle Tossicodipendenze (di seguito denominata ACT, Agenzia,
Istituzione), Istituzione di Roma Capitale.
L’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze ha recepito il Piano
Programma, approvato dal Consiglio Comunale, dall’Assessorato alle Politiche
Educative, Scolastiche, alla Famiglia e alla Gioventù, avente delega agli
indirizzi gestionali e alla verifica sulle tossicodipendenze, nonché dalla
Commissione Speciale Sanità. Grazie al Piano Programma, l’Istituzione ha
potuto ideare, programmare e realizzare il “Nuovo Quadro dei Servizi
Cittadino”, mediante il quale si offre piena attuazione a tali indirizzi.
Nel corso del 2012, pertanto, l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze
ha attuato un radicale cambiamento nell’ambito dei Servizi dedicati alla
problematica delle tossicodipendenze, coerentemente con le linee guida
proposte dal Piano di Azione Nazionale (PAN) sulle Droghe, le quali traggono
origine dal Piano di Azione dell’UE in materia di lotta alla droga.
L’obiettivo primario è stato quello di rimodulare ed implementare i Servizi
presenti sul territorio di Roma Capitale, nonché di creare ex novo una serie di
Servizi differenziati, affinché l’offerta degli stessi potesse diventare
maggiormente rispondente alle esigenze dei cittadini, dunque alle richieste di
tutte le persone coinvolte direttamente e/o indirettamente, con la problematica
della tossicodipendenza. Tutto questo, al fine di rendere il modello adottato
dalla Capitale d’Italia un esempio virtuoso in Europa, tenendo conto delle
esperienze qualificate sviluppatesi negli ultimi anni, tanto nel settore pubblico
quanto nel privato sociale.
Tra i Servizi, attivati all’interno del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”,
figurano: due Centri a Bassa Soglia, uno diurno e un notturno; tre nuovi
percorsi a soglia intermedia (tra cui, due Comunità di Prima Accoglienza
Residenziali e un Centro Diurno Semiresidenziale); interventi potenziati di
cura, riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo (tra cui una Comunità di
Riabilitazione Residenziale, un Centro Residenziale di Reinserimento e un
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Tossicodipendenze – Anno 2013
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Centro di Verifica del percorso Terapeutico – Riabilitativo); Servizi
deputati alla Prevenzione (tra cui due Servizi di Prevenzione sul web e cinque
Servizi di Prevenzione nelle scuole secondarie di secondo grado, presenti su
tutti i Municipi romani) e alla Promozione di Stili di Vita Sani (tra cui una
Comunità Giovanile e un Servizio di Prevenzione Comportamenti a Rischio e
Promozione di Stili di Vita Sani); Servizi di Consulenza, Informazione e
Orientamento (tra cui un Numero Verde e un Centro di Consulenza e
Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di
tossicodipendenza); un Servizio di prevenzione della sindrome amotivazionale
destinato agli operatori che lavorano all’interno dei vari Servizi erogati
dall’Agenzia.
Al fine di analizzare meglio i risultati ottenuti nel 2013 si riporta, di seguito,
l’elenco comprensivo dei due Servizi che hanno operato in regime di
prolungamento tecnico, ancora in vigore per una frazione dell’anno 2013, e dei
20 Servizi attivati nell’ambito del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”,
suddivisi per tipologia di intervento.
Servizi in regime di prolungamento tecnico
Proroga fino al
Comunità di Riabilitazione Residenziale
(Coop. Soc. Il Cammino)
13-mag-2013
Centro Residenziale di Reinserimento
(Coop. Soc. Il Cammino)
28-feb-2013
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Tossicodipendenze – Anno 2013
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“Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”
Data di attivazione
SERVIZI A BASSA SOGLIA
Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1
(Fondazione Villa Maraini Onlus)
03-mag-2012
Centro Notturno a bassa soglia - Lotto 1
(Fondazione Villa Maraini Onlus)
03-mag-2012
SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA
Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia
rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia
diagnosi
(Coop. Soc. Magliana '80)
03-mag-2012
Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con
sede in Via Castel di Leva n. 406
(Ceis Don Mario Picchi)
03-mag-2012
Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con
sede in Via Ambrosini n. 129
(Ceis Don Mario Picchi)
21-mag-2013
SERVIZI E ATTIVITÀ PROGETTUALI DI CURA,
RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO
(ALTA SOGLIA)
Comunità di Riabilitazione Residenziale in Città della
Pieve (PG)
(Ceis Don Mario Picchi – Coop. Soc. Integra)
Centro Residenziale di Reinserimento Via Castel di
Leva n. 416 (Ceis Don Mario Picchi)
13
16-mag-2013
08-mag-2013
(in vigore fino al 1°
agosto 2013)
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Centro Residenziale di Reinserimento Via del Risaro
n. 269
(Coop. Soc. Villa Maraini – Coop. Soc. La XIII)
Centro di Verifica del percorso Terapeutico –
Riabilitativo con sede in Via Castel di Leva n. 416,
attività progettuale
(Ceis Don Mario Picchi)
02-ago-2013
09-ago-2013
SERVIZI DI PREVENZIONE
Comunicazione in Rete
(Coop. Soc. Equipe a r.l.)
03-mag-2012
Prevenzione in Rete
(Coop. Soc. Eureka a r.l.)
03-mag-2012
Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di
Secondo Grado - Lotto 1
(Mo.d.a.v.i. Onlus)
03-mag-2012
Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di
Secondo Grado - Lotto 2
(Coop. Soc. San Saturnino - Associazione Centro
Oikia Onlus)
03-mag-2012
Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di
Secondo grado - Lotto 3
(Ceis don Mario Picchi - ACLI Provinciali di Roma)
03-mag-2012
Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di
Secondo Grado - Lotto 4
(Coop. Soc. Socio-Sanitaria Futura Onlus)
03-mag-2012
Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di
Secondo Grado - Lotto 5
(Coop. Ali Blu - Nuovi Orizzonti Onlus )
03-mag-2012
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI
Comunità Giovanile
(A.S.I. C.I.A.O. e ACLI Provinciali di Roma)
Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e
promozione di stili di vita sani
03-mag-2012
03-mag-2012
(Coop. Soc. Integrata Pegaso a.r.l.)
SERVIZI DI CONSULENZA, INFORMAZIONE E
ORIENTAMENTO
Numero Verde – Ascolto, Informazione e
Orientamento
10-mag-2013
(Coop. Soc. Casa Comune 2000)
Centro di Consulenza e Orientamento per minori,
singoli, coppie e famiglie con problemi di
tossicodipendenza
(Coop. Soc. Ibis s.r.l.)
02-ago-2013
INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT
Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli
Operatori impiegati nei Servizi
(Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze)
03-mag-2012
Per apprezzare al meglio lo stato dell’arte dei Servizi erogati dall’Agenzia,
è stata esaminata la distribuzione dei contatti registrati da ciascuno di questi.
Al fine di comprendere meglio i dati qui riportati, è utile effettuare una
distinzione tra utenti e contatti. L’utente è la persona fisica che usufruisce di
uno o più Servizi dell’ACT; i contatti rappresentano, invece, le molteplici
registrazioni che i diversi Servizi realizzano per ciascun utente. Può succedere,
ad esempio, che un singolo utente abbia fruito di N. Servizi, in questo caso
avremmo 1 utente e N contatti.
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Nel corso del 2013, i Servizi dell’Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze di Roma hanno registrato, complessivamente, 635 utenti e
154.548 contatti. Di seguito, si riporta la distribuzione degli utenti e dei
contatti registrati nel corso del 2013, in base alla tipologia del Servizio fruito
(Tabelle 1, 2, 3 e 4).
Tabella 1. Distribuzione degli utenti per Servizio:
Servizi in regime di prolungamento tecnico – Anno 2013
Servizi in regime di prolungamento tecnico
N
Comunità di Riabilitazione Residenziale
(Coop. Soc. Il Cammino)
53
Centro Residenziale di Reinserimento
(Coop. Soc. Il Cammino)
9
Il grafico 1 mostra la distribuzione degli utenti che hanno avuto accesso ai
due Servizi in regime di prolungamento tecnico, nell’anno 2013.
16
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 1. Distribuzione utenti Servizi in regime di prolungamento tecnico
Distribuzione utenti dei Servizi in
proroga
9
Comunità di Riabilitazione
Residenziale
Centro Residenziale di
Reinserimento
53
Tabella 2. Distribuzione degli utenti per Servizio:
Servizi Stanziali – Anno 2013
“Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”
N
SERVIZI A BASSA SOGLIA
Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1
(Fondazione Villa Maraini Onlus)
232
Centro Notturno a bassa soglia - Lotto 1
(Fondazione Villa Maraini Onlus)
162
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA
Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a
persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi
(Coop. Soc. Magliana '80)
68
Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in
Via Castel di Leva n. 406
(Ceis Don Mario Picchi)
55
Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in
Via Ambrosini n. 129
(Ceis Don Mario Picchi)
13
SERVIZI E ATTIVITÀ PROGETTUALI DI CURA,
RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO
(ALTA SOGLIA)
Comunità di Riabilitazione Residenziale in Città della Pieve
(PG)
(Ceis Don Mario Picchi – Coop. Soc. Integra)
46
Centro Residenziale di Reinserimento Via Castel di Leva n.
416
(Ceis Don Mario Picchi)
10
Centro Residenziale di Reinserimento Via del Risaro n. 269
(Coop. Soc. Villa Maraini – Coop. Soc. La XIII)
6
Centro di Verifica del percorso Terapeutico – Riabilitativo
con sede in Via Castel di Leva n. 416, attività progettuale
(Ceis Don Mario Picchi)
10
18
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Il grafico 2 mostra la distribuzione degli utenti accolti dai Servizi stanziali
del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, nell’anno 2013.
Grafico 2. Distribuzione utenti Servizi stanziali
"Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino"
Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1
Centro Notturno a bassa soglia - Lotto 1
10 6 10
13
46
232
55
Centro Diurno semiresidenziale a soglia
intermedia rivolto a persone
tossicodipendenti, anche in doppia
diagnosi
Comunità di Prima Accoglienza
Residenziale con sede in Via Castel di
Leva n. 406
Comunità di Prima Accoglienza
Residenziale con sede in Via Ambrosini n.
129
68
162
Comunità di Riabilitazione Residenziale
in Città della Pieve (PG)
Centro Residenziale di Reinserimento Via
Castel di Leva n. 416
Centro Residenziale di Reinserimento Via
del Risaro n. 269
Centro di Verifica del percorso
Terapeutico – Riabilitativo con sede in
Via Castel di Leva n. 416, attività
progettuale
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Distribuzione dei contatti per Servizio:
Sevizi di Prevenzione e Promozione di stili di vita sani – Anno 2013
“Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”
N
SERVIZI DI PREVENZIONE
Comunicazione in Rete
(Coop. Soc. Equipe a r.l.)
74.827
Prevenzione in Rete
(Coop. Soc. Eureka a r.l.)
38.479
Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
Grado – Lotto 1
(Mo.d.a.v.i. Onlus)
3.203
Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
Grado – Lotto 2
(Coop. Soc. San Saturnino - Associazione Centro Oikia
Onlus)
2.708
Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
grado – Lotto 3
(Ceis don Mario Picchi - ACLI Provinciali di Roma)
3.556
Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
Grado - Lotto 4
(Coop. Soc. Socio-Sanitaria Futura Onlus)
3.287
Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
Grado - Lotto 5
(Coop. Ali Blu - Nuovi Orizzonti Onlus )
3.965
20
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI
Comunità Giovanile
(A.S.I. C.I.A.O. e ACLI Provinciali di Roma)
8.431
Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e
promozione di stili di vita sani
(Coop. Soc. Integrata Pegaso a.r.l.)
13.423
Il grafico 3 mostra la distribuzione dei contatti realizzati dai Servizi di
Prevenzione e Promozione di stili di vita sani del “Nuovo Quadro dei Servizi
Cittadino”, nell’anno 2013.
21
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Grafico 3. Distribuzione dei contatti dei Servizi e di Prevenzione e
Promozione di Stili di Vita Sani "Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”
Comunicazione in Rete
3.965
3.287
Prevenzione in Rete
8.431
13.423
3.556
2.708
74.827
3.203
38.479
Servizi di Prevenzione nelle Scuole
Secondarie di Secondo Grado Lotto 1
Servizi di Prevenzione nelle Scuole
Secondarie di Secondo Grado Lotto 2
Servizi di Prevenzione nelle Scuole
Secondarie di Secondo grado - Lotto
3
Servizi di Prevenzione nelle Scuole
Secondarie di Secondo Grado Lotto 4
Servizi di Prevenzione nelle Scuole
Secondarie di Secondo Grado Lotto 5
Comunità Giovanile
Servizio di Prevenzione di
comportamenti a rischio e
promozione di stili di vita sani
22
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Distribuzione dei contatti per Servizio:
Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento – Anno 2013
“Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”
N
SERVIZI DI CONSULENZA, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO
Numero Verde – Ascolto, Informazione e Orientamento
(Coop. Soc. Casa Comune 2000)
1.969
Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli,
coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza
(Coop. Soc. Ibis s.r.l.)
700
INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT
Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori
impiegati nei Servizi
(Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze)
591
Il grafico 4 mostra la distribuzione dei contatti nei Servizi di Consulenza,
Informazione e Orientamento del “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”,
nell’anno 2013.
23
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 4. Distribuzione dei contatti dei Servizi di Consulenza,
Informazione e Orientamento "Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino"
Numero Verde – Ascolto,
Informazione e Orientamento
591
700
1.969
Centro di Consulenza e
Orientamento per minori, singoli,
coppie e famiglie con problemi di
tossicodipendenza
Prevenzione della Sindrome
Amotivazionale degli Operatori
impiegati nei Servizi
24
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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ANALISI DEI CONTATTI E DEGLI UTENTI ACCOLTI DURANTE IL
QUINQUENNIO 2009-2013
Dopo aver analizzato i contatti e l’utenza relativi al 2013, si ritiene rilevante
mostrare un ulteriore dato, che metta in risalto come l’utenza dei Servizi
stanziali sia notevolmente diminuito nel corso degli ultimi tre anni.
Il grafico 1 indica esplicitamente il fenomeno appena descritto. In
particolare, nel 2009, sono stati accolti 783 utenti, contro i 719 dell’annualità
successiva, i 690 del 2011 e i 674 del 2012. Un’ennesima diminuzione delle
persone accolte, si è verificata altresì, nel corso del 2013: il totale degli utenti è
stato di 635. Concludendo, nel quinquennio 2009-2013, in continuità con i dati
concernenti i contatti, emerge una forte diminuzione dell’utenza accolta nei
Servizi stanziali. Tale riduzione risulta quantificabile per un totale di 148 unità
in meno, pari a -18.9%.
Grafico 1. Contatti accolti nei Servizi stanziali
(2009-2010-2011-2012-2013)
790
783
770
750
730
719
710
690
690
674
670
650
635
630
2009
2010
2011
25
2012
2013
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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I dati ivi presentati saranno ripresi e approfonditi nel paragrafo conclusivo
della Relazione Annuale, alla luce di quanto emerso negli ultimi 5 anni di
monitoraggio dell’operato dei Servizi dell’Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze.
La Supervisione di Processo
Proseguendo nell’impegno della programmazione dei Progetti e dei Servizi,
ed in linea con i nuovi indirizzi dell’Assemblea Capitolina, l’Agenzia
Capitolina sulle Tossicodipendenze ha istituito, nel Maggio del 2010, un
elenco di Supervisori di Processo, destinati a svolgere tale funzione
nell’ambito degli interventi di sostegno alle politiche di lotta alle
tossicodipendenze, attivati dall’Agenzia.
La Supervisione di Processo è stata introdotta dall’Agenzia, nel rispetto
delle nuove linee d’indirizzo ricevute, proprio come strumento finalizzato a
migliorare il processo di svolgimento delle varie attività e a favorire il
conseguimento degli obiettivi, qualitativi e quantitativi, che l’equipe si
propone di raggiungere. Ciò comporta, direttamente ed indirettamente, un
miglioramento del sé professionale e della capacità di gestire, da parte
dell’operatore, le molteplici dinamiche che si vengono a creare con le persone
che si rivolgono ai Servizi e, eventualmente, con la struttura organizzativa.
La Supervisione di Processo, dunque, non assume una funzione di indirizzo
rispetto alla via da scegliere, piuttosto rappresenta uno sguardo esterno
all’organizzazione e al Servizio, che supporti i singoli operatori e le equipe nel
migliorare la capacità d'analisi delle situazioni da affrontare, tenendo conto dei
diversi e molteplici punti di vista, così da aiutarli a conseguire almeno i
risultati minimi richiesti, in termini di obiettivi, dal capitolato del Servizio o
progetto attuato. Mediante tale strumento, all’interno delle azioni progettuali
presentate qui di seguito, è stato possibile offrire, per la prima volta, un
supporto e un punto di riferimento sicuro, al fine di mantenere alto il livello
motivazionale e professionale, cosi da prevenire fenomeni di burn-out.
La funzione del Supervisore di Processo, dunque, è stata quella di favorire
la riflessione degli operatori sull’efficienza del proprio agire professionale,
sulle scelte metodologiche adottate e sugli strumenti utilizzati, sia in relazione
26
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

al gruppo operatori, che in relazione al gruppo utenti, attraverso un
monitoraggio costante sulla qualità delle prestazioni erogate.
Complessivamente, nell’annualità 2013, gli 11 Supervisori di Processo
hanno tenuto 96 incontri di Supervisione di Processo per un totale di 591
contatti.
27
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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I Costi sono sinteticamente aggregati per macrovoci, in particolare:
Costi per servizi di assistenza: ricomprende tutti i costi sostenuti
direttamente con fondi dell’Agenzia per finanziamento dei servizi. Le
dotazioni finanziarie conferite dal Bilancio di Previsione di Roma Capitale
all’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze sono utilizzate per la proroga
dei Servizi dell’Agenzia, nonché per l’attuazione del “Nuovo Quadro dei
Servizi Cittadino”, operando su tre aree di intervento:
a) Prevenzione;
b) Accoglienza;
c) Riabilitazione.
28
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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La voce comprende anche i costi sostenuti per il Progetto ECO, finanziato
con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche
Antidroga. I costi ammontano al 65% del totale:
 Costi di gestione: ricomprende i costi sostenuti per manutenzioni e
locazione delle sedi di Castel di Leva, Città della Pieve e Grottaperfetta,
nonché i costi di gestione della tenuta agricola “Le Selve”, trattasi del 3%
del totale dei costi;
 Spese di esercizio, azioni di sistema e convegni: trattasi di somme
utilizzate per utenze della sede dell’Agenzia, assicurazioni, costi sostenuti
per realizzare la nuova Carta dei Servizi dell’ACT e per la realizzazione e
presentazione della Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze
riferito all’attività dei Servizi erogati dall’Agenzia, spese di gestione
automezzi, pulizie, assistenza hardware e software. I costi ammontano al
5% delle spese totali;
 Prestazioni di servizi ex D.Lgs. 163/06: Trattasi di costi per l’acquisizione
di prestazioni esterne (comprese quelle professionali, previo espletamento
di gara pubblica), necessarie per un corretto funzionamento dell’Agenzia,
che lamenta il 64% di cronica assenza di personale di ruolo. La voce
ricomprende il servizio di ricerca e progettazione degli interventi sulle
tossicodipendenze, nonché quello di monitoraggio e valutazione degli
interventi attivati dall’Agenzia. La voce rappresenta l’8% dei costi totali;
 Altre prestazioni: la voce comprende il costo per spese legali, sostenute
per rappresentare e difendere l’Agenzia nelle sedi giudiziarie competenti, a
seguito di ricorsi avverso l’avvio dei nuovi servizi e il costo sostenuto per le
Commissioni esaminatrici che hanno terminato i lavori di valutazione delle
offerte pervenute in relazione al “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”.
Rappresenta il 2% dei costi;
 Costi del Personale: la voce rappresenta i costi sostenuti per retribuzioni
del personale capitolino, per oneri riflessi e accantonamento del TFR
dell’operaio agricolo Cesare Rampi. Si tratta del 13% dei costi complessivi;
29
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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 Costi strumentali e ammortamenti: trattasi di voce che tiene conto di
acquisizioni, dismissioni e ammortamenti avvenute nel corso dell’anno.
Trattasi del 2% dei costi;
 Organi amministrativi: Comprendono esclusivamente i rimborsi
corrisposti ai componenti del Consiglio d’Amministrazione per partecipare
alla vita dell’Agenzia. Tali rimborsi sono stati erogati nel rispetto delle
indicazioni ricevute dal competente Dipartimento e secondo quanto indicato
nel Pro-Memoria per la Giunta Capitolina del 14 settembre 2011. Ai
componenti del C.d.A. non sono stati corrisposti compensi di natura
retributiva. Si tratta dell’1% dei costi totali;
 Imposte e tasse: Trattasi dell’Irap 2013. L’Irap versata riguarda tutte le
tipologie di lavoro dipendente e assimilato, mentre resta escluso il calcolo
nei confronti degli autonomi professionali. La voce è pari al 1% dei costi
totali.
30
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Parte Prima
I. CARATTERISTICHE DELL’UTENZA DEI SERVIZI
DELL’AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE
31
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Campione, strumenti e analisi dei dati
Il campione di questo studio è composto dall’utenza accolta nei Servizi,
erogati dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nel corso dell’anno
2013.
Il reperimento dei dati è stato realizzato tramite un questionario, compilato
dagli operatori incaricati di ogni Ente, richiedente informazioni anagrafiche,
socio-lavorative, relative all’uso di sostanze e a possibili trattamenti pregressi
o in corso, etc.
I dati riportati nella presente ricerca sono stati elaborati tenendo fede al
materiale fornito dagli Enti affidatari dei Servizi, attraverso sistema per il
monitoraggio delle dipendenze, denominato Gestione Integrata, Analisi e
Orientamento – “GIANO”, ideato e realizzato dall’Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze nel 2009, aggiornato ed implementato in fieri.
L’analisi delle frequenze e degli indici statistici è stata realizzata tramite il
Pacchetto Statistico per le Scienze Sociali (SPSS 16).
Analisi generale dell’utenza dei 2 Servizi in regime di prolungamento
tecnico
Di seguito saranno presentate le analisi generali dell’utenza che, nel corso
dei primi mesi dell’anno 2013, ha fruito dei 2 Servizi, in regime di
prolungamento
tecnico,
erogati
dall’Agenzia
Capitolina
sulle
Tossicodipendenze.
Sono state esaminate molteplici dimensioni tra cui: la numerosità, il sesso,
la nazionalità, l’età e lo stato civile, insieme ad aspetti più specifici, come l’età
di primo contatto con le sostanze stupefacenti, la sostanza primaria utilizzata e
altre droghe eventualmente assunte nella vita, oltre alla rilevazione di episodi
di overdose e, in ultimo, l’eventuale fruizione di ulteriori servizi.
I Servizi presi in considerazione sono:
• Comunità di Riabilitazione Residenziale;
• Centro Residenziale di Reinserimento.
32
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Su un totale di 62 utenti, il 91,9% è di sesso maschile, mentre il restante
8,1% è di sesso femminile (Tabella 1).
Tabella 1. Genere utenti
Maschi
Femmine
Totale
N
Percentuale
57
5
62
91,9%
8,1%
100%
Dalle analisi effettuate, emerge che l’93,5% degli utenti è di nazionalità
italiana (Tabella 2).
Tabella 2. Nazionalità utenti
Italiana
Straniera
Totale
N
58
4
62
Percentuale
93,55%
6,45%
100%
Gli utenti trattati nei due Servizi in prolungamento tecnico sono: nel
69,77% dei casi celibi/nubili (su un campione di 43 utenti, non avendo a
disposizione questo dato per l’intero campione); nel 11,63% dei casi risultano
conviventi; nel 9,30% delle situazioni sono separati/divorziati e nel 6,98%
sono coniugati (Tabella 3).
33
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Stato Civile
Celibe/nubile
Coniugato/a
Convivente
Separato/divorziato
Vedovo
Subtotale
Non rilevato
Totale
N
Percentuale
30
3
5
4
1
43
19
62
48,39%
4,84%
8,06%
6,45%
1,61%
69,35%
30,65%
100%
Percentuale
Valida
69,77%
6,98%
11,63%
9,30%
2,33%
100%
-
Gli utenti accolti dai servizi erogati dall’ACT si distribuiscono su tutto il
territorio di Roma Capitale, con una particolare concentrazione degli utenti
nei Municipi I (33,33%), V (16,67%) e VI (11,9%), su un campione di 42
soggetti per i quali è disponibile questa informazione (Tabella 4).
34
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 4. Municipi
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Subtotale
Non Rilevato
Totale
N
Percentuale
14
1
0
4
7
5
2
2
1
0
1
1
0
1
3
42
20
62
22,58%
1,61%
0,00%
6,45%
11,29%
8,06%
3,23%
3,23%
1,61%
0,00%
1,61%
1,61%
0,00%
1,61%
4,84%
67,74%
32,26%
100%
Percentuale
Valida
33,33%
2,38%
0,00%
9,52%
16,67%
11,90%
4,76%
4,76%
2,38%
0,00%
2,38%
2,38%
0,00%
2,38%
7,14%
100%
-
I dati relativi all’età dell’utenza mostrano come i due Servizi siano stati
fruiti da persone la cui età varia tra i 23 e i 53 anni, con una media di circa 31,5
anni (Tabella 5).
Per ciò che concerne l’età di primo contatto con le sostanze, l’età media
risulta di 17,8 anni. L’età minima riscontrata nell’esordio all’utilizzo della
sostanza è di 12 anni, con un’età massima di 30 anni (Tabella 5)
35
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Età media utenza e primo contatto con sostanze
N*
Valore
Minimo
Valore
Massimo
Media
Età dell'utenza
53
23
53
31,5
Età di primo
contatto con le
sostanze
61
12
30
17,8
*Il numero indicato corrisponde agli utenti per cui tali informazioni risultano
disponibili su un totale di 62
Il numero maggiore di utenti si rileva per la fascia d’età 41-45 anni
(29,27%), a cui seguono gli utenti con età compresa tra i 36 e i 40 anni
(26,83%) e quelli di età compresa tra i 31 e i 35 anni (17,07%).
Tabella 6. Fasce di età dell'utenza
N
18-20 anni
21-25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
46-50 anni
51-55 anni
> 55 anni
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
Percentuale Percentuale Valida
0
2
3
7
11
12
4
2
0
41
21
62
0,00%
3,23%
4,84%
11,29%
17,74%
19,35%
6,45%
3,23%
0,00%
66,13%
33,87%
100%
36
0,00%
4,88%
7,32%
17,07%
26,83%
29,27%
9,76%
4,88%
0,00%
100%
-
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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La fascia d’età di primo utilizzo più rappresentata è quella tra 15 e 17 anni
(35,9%), seguita dalla fascia di età compresa tra 18 e 20 anni (23,08%).
Rilevante è la presenza di persone (20,51%) che hanno dichiarato un’età di
primo utilizzo compresa tra 10 e 14 anni, indicativa di una sempre maggiore
anticipazione dell’età di assunzione delle droghe (Tabella 7).
Tabella 7. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza
10-14
15-17
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>55
Subtotale
Non
rilevato
Totale
N
Percentuale
8
14
9
6
2
0
0
0
0
0
0
39
12,90%
22,58%
14,52%
9,68%
3,23%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
62,90%
23
37,10%
62
100%
Percentuale
Valida
20,51%
35,90%
23,08%
15,38%
5,13%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
100%
-
Per quanto riguarda la sostanza primaria utilizzata (Tabella 8), su un
campione di 9 utenti per i quali è disponibile questo dato, si può notare come
l’eroina, nel 66,67% dei casi, sia la sostanza più diffusa tra questi; segue
l’utilizzo di cocaina (33,33%).
37
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Sostanza primaria utilizzata
Eroina
N
6
Percentuale
66,67%
Cocaina
3
33,33%
0
0,00%
0
0
0
9
0,00%
0,00%
0,00%
100%
Barbiturici/
tranquillanti
Ecstasy
Alcol
Cannabis
Totale
Per quanto riguarda, invece, le sostanze stupefacenti utilizzate di più nella
vita (Tabella 9), la percentuale maggiore di consumo si registra per la cocaina
(29,11%), seguita dall’eroina (25,32%) e poi dall’alcol (16,46%).
Tabella 9. Sostanze stupefacenti utilizzate nella vita
Eroina
Cocaina
Amfetamina
Barbiturici/
Tranquillanti
Metadone
Ecstasy
Alcol
LSD
Cannabis
Altro
Totale
N
Percentuale
20
23
2
25,32%
29,11%
2,53%
5
6,33%
3
0
13
1
10
2
79
3,80%
0,00%
16,46%
1,27%
12,66%
2,53%
100%
38
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Su un campione di 40 utenti (Tabella 10), 22 di questi hanno dichiarato di
non aver mai avuto episodi di overdose (55%), mentre 18 di questi hanno
dichiarato di aver avuto almeno una volta nella vita un episodio di overdose
(45%)
Tabella 10. Episodi di Overdose
Si
No
Subtotale
Non rilevato
Totale
N
Percentuale
18
22
40
22
62
29,0%
35,5%
64,5%
35,5%
100%
Percentuale
Valida
45,0%
55,0%
100%
-
Su un campione di 43 utenti, tutti hanno dichiarato di aver ricevuto, in
precedenza, un trattamento per la tossicodipendenza (Tabella 11)
Tabella 11. Precedenti Trattamenti
Si
No
Subtotale
Non rilevato
Totale
N
Percentuale
43
0
43
19
62
69,4%
0,0%
69,4%
30,6%
100%
39
Percentuale
Valida
100%
0,0%
100%
-
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Analisi generale dell’utenza dei 9 Servizi stanziali del “Nuovo Quadro
dei Servizi Cittadino”
Di seguito verranno presentate le analisi generali dell’utenza che, nel corso
dell’anno 2013, ha fruito dei 9 Servizi stanziali del “Nuovo Quadro dei Servizi
Cittadino”, erogati dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze.
Sono state esaminate molteplici dimensioni tra cui: la numerosità, il sesso,
la nazionalità, l’età, lo stato civile, il titolo di studio, l’eventuale condizione
genitoriale, insieme ad aspetti più specifici, come l’età di primo contatto con le
sostanze stupefacenti, la sostanza primaria utilizzata e altre droghe
eventualmente assunte, condizioni di overdose, precedenti trattamenti e, in
ultimo, l’eventuale fruizione di ulteriori servizi.
I Servizi presi in considerazione sono:
 Centro Diurno a bassa soglia – Lotto 1
 Centro Notturno a bassa soglia – Lotto1
 Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia, rivolto a
persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi
 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale, con sede in via di
Castel di Leva, 407
 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale, con sede in via
Ambrosini, 129
 Comunità di Riabilitazione Residenziale, in Città della Pieve (PG)
 Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in via Castel di
Leva, 416
 Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via del Risaro,
269
 Centro di Verifica del Percorso Terapeutico-Riabilitativo, con sede
in via di Castel di Leva, 416.
Su un Totale di 602 utenti, l’83,69% è di sesso maschile, mentre il restante
16,31% è di sesso femminile (Tabella 1).
40
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 1. Genere utenti
N
Percentuale
Percentuale Valida
Maschi
503
83,55%
83,69%
Femmine
98
16,28%
16,31%
Subtotale
601
99,83%
100%
1
0,17%
-
602
100%
-
Dati mancanti
Totale
La quasi totalità degli utenti, ovvero l’89,52% di questi, è di nazionalità
italiana; il restante 10,48% è di nazionalità straniera (Tabella 2).
Tabella 2. Nazionalità utenti
N
Percentuale
Percentuale
Valida
Italiana
538
89,37%
89,52%
Straniera
63
10,47%
10,48%
Subtotale
601
99,83%
100%
1
0,17%
-
602
100%
-
Dati mancanti
Totale
41
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Municipio di appartenenza
N
Percentuale
Percentuale Valida
Municipio I
51
8,47%
22,77%
Municipio II
8
1,33%
3,57%
Municipio III
6
1,00%
2,68%
Municipio IV
13
2,16%
5,80%
Municipio V
24
3,99%
10,71%
Municipio VI
19
3,16%
8,48%
Municipio VII
26
4,32%
11,61%
Municipio VIII
9
1,50%
4,02%
Municipio IX
28
4,65%
12,50%
Municipio X
3
0,50%
1,34%
Municipio XI
15
2,49%
6,70%
Municipio XII
3
0,50%
1,34%
Municipio XIII
0
0,00%
0,00%
Municipio XIV
17
2,82%
7,59%
Municipio XV
2
0,33%
0,89%
Subtotale
224
37,21%
100%
Dati mancanti
378
62,79%
-
Totale
602
100%
-
42
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Gli utenti sono, per lo più, celibi/nubili (56,14%). Il 18,26% del campione si
compone di persone separate o divorziate, mentre, rispettivamente, il 13,14% e
l’11,43%, dichiara di essere convivente o coniugato (Tabella 4)
Tabella 4. Stato civile utenti
N
Percentuale
Percentuale
Valida
Celibe/nubile
329
54,65%
56,14%
Coniugato/a
67
11,13%
11,43%
Separato/a
107
17,77%
18,26%
Convivente
77
12,79%
13,14%
Vedovo/a
6
1,00%
1,02%
Subtotale
586
97,34%
100%
Dati mancanti
16
2,66%
-
Totale
602
100%
-
Il dato relativo al titolo di studio mostra che, oltre la metà degli utenti (pari
al 54,59%) ha conseguito un diploma di scuola secondaria di primo grado; il
24,78% è in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e
l’8,15% di questi ha un attestato di qualifica professionale. Solo il 3,64% del
campione risulta in possesso di una laurea, mentre, ben l’8,32% degli utenti ha
conseguito unicamente la licenza elementare (Tabella 5).
43
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Titolo di studio
N
Percentuale
Percentuale
Valida
Nessuno
3
0,50%
0,52%
Licenza elementare
48
7,97%
8,32%
315
52,33%
54,59%
47
7,81%
8,15%
143
23,75%
24,78%
Laurea
21
3,49%
3,64%
Altro
0
0,00%
0,00%
Subtotale
577
95,85%
100%
Dati Mancanti
25
4,15%
-
Totale
602
100%
-
Licenza media
inferiore
Attestati di qualifica
professionale
Licenza scuola
media superiore
La tabella 6 evidenzia che il 54,8% degli utenti accolti nei Servizi in
questione ha figli, mentre il 45,2% non ne ha
Tabella 6. Figli
N
Percentuale
Percentuale Valida
Si
308
51,16%
54,80%
No
254
42,19%
45,20%
Subtotale
562
93,36%
100%
Dati
Mancanti
40
6,64%
Totale
602
100%
44
-
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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L’età media dell’utenza è di 39,19 anni, con un valore minimo di 18 anni ed
un valore massimo di 71.
Per quanto attiene l’età di primo contatto con le sostanze, questa si aggira,
mediamente, intorno ai 17,24 anni. Tuttavia, va evidenziato che l’età minima
riscontrata è di 8 anni e l’età massima di 50.
Tabella 7. Età media utenza e primo contatto con sostanze
N*
Valore
Minimo
Valore
Massimo
Media
Età dell'utenza
598
18
71
39,19
Età di primo
contatto con le
sostanze
578
8
50
17,24
*Il numero indicato è relativo agli utenti per i quali questa informazione è disponibile
La tabella 8 si riferisce alla distribuzione per fasce di età dell’utenza. Il
21,07% ha un’età compresa tra 41 e 45 anni; nel 19,06% dei casi gli utenti
hanno un’età compresa tra i 36 e i 40 anni; il 17,73% degli utenti rientra nella
fascia d’età 31-35 anni e il 13,71% di questi ha un’età compresa tra i 46 e i 50
anni.
45
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Fasce di età dell’utenza
N
Percentuale
Percentuale
Valida
18-20
5
0,83%
0,84%
21-25
39
6,48%
6,52%
26-30
66
10,96%
11,04%
31-35
106
17,61%
17,73%
36-40
114
18,94%
19,06%
41-45
126
20,93%
21,07%
46-50
82
13,62%
13,71%
51-55
32
5,32%
5,35%
>56
28
4,65%
4,68%
Subtotale
598
99,34%
100%
4
0,66%
-
602
100%
-
Dati Mancanti
Totale
Analizzando il dato relativo all’età di primo contatto con le sostanze,
invece, la ripartizione per fasce di età mostra una concentrazione nettamente
maggiore nelle fasi adolescenziali e pre-adolescenziali. Ben il 42,91% degli
utenti ha dichiarato di aver avuto il primo contatto con le sostanze fra 12 e 15
anni e il 38% tra i 16 e i 20 anni. Percentuali inferiori risultano nelle classi di
età 8-11 (6,23%) e 21-25 anni (5,88%). Il 4,5% degli utenti ha dichiarato di
aver avuto il primo contatto con le sostanze tra i 26 e i 30 anni, mentre una
percentuale pari al 3,81% ha dichiarato di averlo avuto in età matura, ovvero
dopo i 30 anni.
46
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Fasce d’età di primo contatto con le sostanze
N
Percentuale
Percentuale
Valida
8-11
36
5,98%
6,23%
12-15
248
41,20%
42,91%
16-20
212
35,22%
36,68%
21-25
34
5,65%
5,88%
26-30
26
4,32%
4,50%
>30
22
3,65%
3,81%
Subtotale
578
96,01%
100%
Dati Mancanti
24
3,99%
-
Totale
602
100%
-
La tabella 10 mostra che il 72,92% degli utenti che hanno fruito di questi
Servizi dell’Agenzia ha dichiarato di aver utilizzato, nel corso della vita, la
cocaina. A seguire, gli utenti dichiarano l’utilizzo di eroina (65,28%) e di
cannabis (52,16%). Nel 46,18% dei casi emerge, inoltre, l’utilizzo di alcol;
mentre, nel 38,21% dei casi si consumano altre sostanze, nel 19,77%
amfetamine e nel 16,45% ecstasy.
47
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 10. Sostanze stupefacenti utilizzate nella vita
N utenti che utilizzano
la sostanza
Percentuale
(calcolata su 602 utenti)
Eroina
393
65,28%
Cocaina
439
72,92%
Amfetamine
119
19,77%
Ecstasy (MDMA)
99
16,45%
Alcol
278
46,18%
111
18,44%
123
20,43%
Ketamina
50
8,31%
Cannabis
314
52,16%
Ice/shaboo
18
2,99%
Inalanti
13
2,16%
163
27,08%
66
10,96%
LSD
77
12,79%
Altre sostanze
230
38,21%
5
0,83%
2498
100%
Psicofarmaci
(in trattamento)
Psicofarmaci
(fuori dal
trattamento)
Metadone
(in trattamento)
Metadone (fuori
trattamento)
Nessuno
Totale
48
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Tossicodipendenze – Anno 2013
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Interessante è il dato relativo alla prima sostanza stupefacente utilizzata
(Tabella 11). La cannabis si conferma la sostanza maggiormente utilizzata
come prima droga di uso (43,43%), seguita dall’eroina (27,10%), dalla cocaina
(18,35%) e dall’alcol (9,26%).
Tabella 11. Prima sostanza utilizzata
N
Percentuale
Cannabis
258
43,43%
Eroina
161
27,10%
Cocaina
109
18,35%
Alcol
55
9,26%
Totale
594
100%
La maggior parte degli utenti accolti dai Servizi erogati dall’Act (75,94%)
ha già usufruito di precedenti trattamenti legati all’uso di sostanze (Tabella
11).
Tabella 11. Precedenti trattamenti legati all'uso di sostanze
N
Percentuale
Percentuale
Valida
Si
423
70,27%
75,94%
No
134
22,26%
24,06%
Subtotale
557
92,52%
100%
Dati Mancanti
45
7,48%
-
Totale
602
100%
-
49
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Su un campione di 554 utenti in carico, rispetto ai quali è disponibile questo
dato, ben 217 di questi (pari al 39,17%) riferiscono di aver avuto almeno un
episodio di overdose, nella vita.
Tabella 12. Episodi pregressi di overdose
N
Percentuale
Si
No
Subtotale
217
337
554
36,05%
55,98%
92,03%
Percentuale
Valida
39,17%
60,83%
100%
Dati Mancanti
48
7,97%
-
Totale
602
100%
-
La maggior parte degli utenti che sono stati accolti dai Servizi stanziali
dell’Agenzia ha scelto spontaneamente di accedere a questi (72,51%); il
16,09% è stato inviato dai servizi del territorio, nello specifico dai Ser.T.; in
percentuali inferiori gli invii sono stati effettuati dalle Comunità Terapeutiche
(3,8%) e dalle Unità di Strada (2,53%).
Tabella 13. Invio al servizio
N
Percentuale
Percentuale
Valida
Spontaneamente
401
68,08%
72,51%
Ser.T.
89
15,11%
16,09%
Ospedale
6
1,02%
1,08%
Servizi Sociali
0
0,00%
0,00%
50
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Consultori
0
0,00%
0,00%
Unità di strada
14
2,38%
2,53%
Tribunali
2
0,34%
0,36%
Centro Orientamento
Lavorativo
0
0,00%
0,00%
Comunità Giovanile
0
0,00%
0,00%
11
1,87%
1,99%
3
0,51%
0,54%
2
0,34%
0,36%
2
0,34%
0,36%
21
3,57%
3,80%
Centro Consulenza e
Orientamento
0
0,00%
0,00%
Centro Residenziale
di Reinserimento
0
0,00%
0,00%
Penitenziari
2
0,34%
0,36%
Subtotale
553
93,89%
100%
Non rilevato
36
6,11%
-
Totale
589
100%
-
Centro Diurno a
bassa soglia
Centro Notturno a
bassa soglia
Comunità di Prima
Accoglienza
Centro a Soglia
Intermedia
Comunità
Terapeutica
51
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Parte Seconda
II.1 ANALISI DELL’UTENZA E DELLE ATTIVITÀ DEI SERVIZI
DELL’AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE
52
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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II.1 ANALISI DELL’UTENZA PER SINGOLO SERVIZIO IN
REGIME DI PROLUNGAMENTO TECNICO DELL’AGENZIA
CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE
Nei paragrafi seguenti sarà analizzato lo stato dell’arte dei due Servizi, in
regime di prolungamento tecnico, per il periodo relativo all’annualità 2013.
COMUNITÀ DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE, SITA IN CITTA’
DELLA PIEVE
Servizio erogato da: Coop. Soc. Il Cammino
Finanziamento del periodo fino al 13 maggio 2013: € 229.667,15
La Comunità di Riabilitazione Residenziale ospita persone maggiorenni, di
entrambi i sessi, consumatori di sostanze stupefacenti. È prevista l’accoglienza
per 45 utenti in trattamento residenziale e la presa in carico di 10 utenti, in
progetto di verifica, che, comunque, risiedono presso il loro domicilio,
piuttosto che in altro servizio erogato dall’Agenzia.
Per accedere alla Comunità è essenziale che la persona sia residente in
Roma e abbia avviato un programma di disassuefazione fisica dalle sostanze
stupefacenti. Sono accolti, inoltre, tossicodipendenti in regime alternativo alla
detenzione.
Le attività, nonché gli obiettivi, sono pianificati sulla base delle diverse fasi
del trattamento.
Si privilegiano azioni mirate a modificare le condotte devianti, finalizzate
alla ripresa e allo sviluppo di capacità, abilità e competenze della persona
tossicodipendente, anche attraverso percorsi di psicoterapia individuale e di
gruppo, da svolgere all'interno della struttura stessa. Vengono valorizzate e
potenziate le risorse personali dell’utente accolto e fornito un adeguato
supporto per la ripresa dell’attività lavorativa. Le fasi che caratterizzano il
programma riabilitativo sono:
1) Fase di orientamento o accoglienza;
2) Fase residenziale;
3) Fase di reinserimento o rientro.
53
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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La Comunità di Riabilitazione Residenziale, localizzata in Città della Pieve,
con riferimento al periodo intercorso tra il 01 Gennaio 2013 ed il 13 Maggio
2013, ha accolto 53 utenti, in grande prevalenza di sesso maschile (92,5%) ed
una percentuale inferiore di utenti di sesso femminile (7,50%).
Tabella 1. Genere utenti
Maschi
Femmine
Totale
N
Percentuale
49
4
92,5%
7,5%
100%
53
Il campione in esame presenta un’età media di circa 37,81 anni, con un
valore minimo di 23 anni ed un valore massimo di 53. Tali valori anagrafici
sono notevolmente più bassi se si considera l’età di primo contatto con le
sostanze stupefacenti: si ha una media, infatti, di 17,8 anni e valori minimi e
massimi, rispettivamente, di 12 e 30 anni (Tabella 2).
Tabella 2. Età media utenza e primo contatto con sostanze
N*
Valore
Minimo
Valore
Massimo
Media
Età dell'utenza
34
23
53
37,81
Età di primo
contatto con le
sostanze
31
12
30
17,84
*Il numero indicato corrisponde agli utenti per cui tali informazioni risultano
disponibili.
La tabella 3, relativa alla provenienza degli utenti, indica una prevalenza di
utenti di nazionalità italiana (92,5%). Il 7,5% è di nazionalità straniera.
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Nazionalità utenti
N
Percentuale
Italiana
49
92,5%
Straniera
4
7,5%
Totale
53
100%
Dall’esame della distribuzione del campione per fasce di età (Tabella 4),
troviamo la stessa percentuale (28,81%) di utenti nella fascia d’età compresa
tra 36-40 e 41-45. La tabella evidenzia che il 18,8% appartiene alla fascia dì
età compresa tra 31-35 anni, seguita da una percentuale inferiore (9,4%) nella
fascia d’età compresa tra 26-30 anni.
Tabella 4. Fasce di età dell'utenza
18-20 anni
21-25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
46-50 anni
51-55 anni
> 55 anni
Subtotale
Dati mancanti
Totale
N
Percentuale
0
2
3
6
9
9
2
1
0
32
21
53
0,0%
3,8%
5,7%
11,3%
17,0%
17,0%
3,8%
1,9%
0,0%
60,4%
39,6%
100%
55
Percentuale
Valida
0,0%
6,3%
9,4%
18,8%
28,1%
28,1%
6,3%
3,1%
0,0%
100%
-
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Il primo utilizzo delle sostanze, in base alle dichiarazioni degli utenti, è
avvenuto prima dei 30 anni, con il 35,5% tra i 15 ed i 17 anni, il 22,67% tra i
10 e 14 anni. Segue il 19,4% nella fascia d’età compresa tra i 18-20 ed il
16,1% nella fascia d’età compresa tra i 21 ed i 25 anni (Tabella 5).
Tabella 5. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza
10-14
15-17
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>55
Subtotale
Dati
Mancanti
Totale
N
Percentuale
Percentuale Valida
7
11
6
5
2
0
0
0
0
0
0
31
13,2%
20,8%
11,3%
9,4%
3,8%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
58,5%
22,6%
35,5%
19,4%
16,1%
6,5%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
100%
22
41,5%
-
53
100%
-
I dati seguenti (Tabella 6) sono inerenti le sostanze utilizzate nella vita dagli
utenti residenti nella Comunità Città della Pieve. Le sostanze maggiormente
diffuse risultano essere cocaina (29,1%), eroina (25,3%) e alcol (16,5%). Il
12,7%, invece, dichiara cannabis ed il 6,3% barbiturici/tranquillanti.
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 6. Sostanze utilizzate nella vita
Eroina
Cocaina
Amfetamina
Barbiturici/
Tranquillanti
Metadone
Ecstasy
Alcol
LSD
Cannabis
Altro
Dichiaranti più
sostanze
Subtotale
Non rilevato
Totale
N
Percentuale
20
23
2
9,4%
10,8%
0,9%
Percentuale
Valida
25,3%
29,1%
2,5%
5
2,4%
6,3%
3
0
13
1
10
2
1,4%
0,0%
6,1%
0,5%
4,7%
0,9%
3,8%
0,0%
16,5%
1,3%
12,7%
2,5%
0
0,0%
0,0%
79
133
212
37,3%
62,7%
100%
100%
-
Il progetto individualizzato che viene proposto dalla Comunità prevede un
massimo di 17 mesi per il corretto svolgimento del programma riabilitativo, ed
un successivo periodo di verifica (6 mesi), che consente di far permanere i
soggetti a contatto con la struttura fino ad un periodo di 23 mesi.
In riferimento al periodo che intercorre tra il 1 gennaio 2013 e il 13 maggio
2013 sono stati registrati 15 abbandoni del percorso terapeutico.
Alla data del 16 maggio 2013, sono presenti in struttura 33 utenti, di cui 13
in fase di orientamento o accoglienza, 14 in fase residenziale e 6 in fase di
verifica.
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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CENTRO RESIDENZIALE DI REINSERIMENTO
Servizio erogato da: Coop. Soc. Il Cammino
Finanziamento del periodo fino al 28 febbraio 2013: € 9.038,00
Il Centro Residenziale di Reinserimento fornisce un sostegno psico-sociale
alle persone che hanno concluso il programma riabilitativo presso una
Comunità Residenziale e vogliono intraprendere un nuovo percorso di vita
sano.
Gli utenti che il Centro accoglie vengono accompagnati verso esperienze di
autonomia sociale ed economica, con l’obiettivo di potenziare la capacità di
ognuno verso l’assunzione di responsabilità, sia personali che in ambito sociale
e lavorativo.
Il Centro è strutturato come un appartamento, all'interno del quale la
persona comincia a porsi in una posizione di confronto rispetto agli altri ospiti,
divenendo egli stesso promotore attivo dell'organizzazione e delle modalità di
condivisione di uno spazio sociale e affettivo comune. Compito degli utenti è
quello di provvedere alla manutenzione e alla gestione quotidiana della casa
(pulizie, acquisto degli alimenti, preparazione pasti, lavori di ordinaria
manutenzione, lavaggio biancheria e indumenti personali).
Durante tutto il periodo di permanenza all’interno del Centro, inoltre, la
persona è guidata nel percorso di reinserimento sociale, formativo e lavorativo,
oltre che supportata, al fine di prevenire ricadute e contrastare fenomeni di
emarginazione e criminalità.
Il Centro Residenziale di Reinserimento, gestito dalla Coop. Soc. Il
Cammino, in proroga fino al 28 Febbraio 2013, ha accolto 9 utenti, di cui 8
maschi (88,89%) e 1 femmina (11,11%). In merito alla provenienza degli
utenti si nota che sono tutti italiani (100%).
Tabella 1. Numerosità utenti
N
Centro Residenziale di
Reinserimento
9
58
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 2. Genere utenti
Maschi
Femmine
Totale
N
8
1
9
Percentuale
88,89%
11,11%
100%
Tabella 3. Nazionalità utenti
Italiana
Straniera
Totale
N
Percentuale
Percentuale Valida
9
0
9
100%
0,00%
100%
100%
0,00%
100%
L’età media delle persone accolte è circa 43 anni, con valori compresi fra i
33 e i 53 anni. Il primo contatto con le droghe avviene, in media, a 18,13 anni,
con un valore minimo di 14 anni e uno massimo di 25 anni (Tabella 4).
Tabella 4. Età media utenza e primo contatto con sostanze
9
Valore
Minimo
33
Valore
Massimo
53
8
14
25
N*
Età dell'utenza
Età di primo
contatto con le
sostanze
Media
43,00
18,13
*Utenti per i quali è disponibile questo dato
La distribuzione per fasce anagrafiche dell’utenza del Centro Residenziale
di Reinserimento si concentra maggiormente nella fascia 41–45 anni (33,33%)
e, con la stessa percentuale (22,22%), nella fascia d’età 36-40 e 46-50.
59
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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In percentuali minori sono presenti utenti tra i 31-35 ed i 51-55 / 11,11%)
(Tabella 5).
Tabella 5. Fasce di età dell'utenza
18-20 anni
21-25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
46-50 anni
51-55 anni
> 55 anni
Totale
N
0
0
0
1
2
3
2
1
0
9
Percentuale
0,00%
0,00%
0,00%
11,11%
22,22%
33,33%
22,22%
11,11%
0,00%
100%
I dati che fanno riferimento all’età del primo uso delle sostanze stupefacenti
indicano, con la stessa percentuale (33,33%), le fasce d’età 15-17 e 18-20. In
misura inferiore, ma con la stessa percentuale (11,11%), nelle fasce d’età
compresa tra 10-14 e 21-25 (Tabella 6).
60
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 6. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza
10-14
15-17
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>55
Non rilevato
Totale
N
1
3
3
1
0
0
0
0
0
0
0
1
9
Percentuale
11,11%
33,33%
33,33%
11,11%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
11,11%
100%
In riferimento ai 9 utenti che hanno fornito informazioni circa la sostanza
primaria utilizzata, la maggior parte dichiara di assumere eroina (66,7%),
mentre il 33,3% utilizza prevalentemente cocaina (Tabella 7).
Tabella 7. Sostanza primaria utilizzata
Eroina
Cocaina
Barbiturici/Tranquillanti
Ecstasy
Alcol
Cannabis
Altro
Totale
N
6
3
0
0
0
0
0
9
Percentuale
66,7%
33,3%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
100%
61
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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II.2 ANALISI DELL’UTENZA E DELLE ATTIVITÀ PER SINGOLO
SERVIZIO STANZIALE DEL “NUOVO QUADRO DEI SERVIZI
CITTADINO”
62
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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II.2.1 SERVIZI A BASSA SOGLIA
CENTRO DIURNO A BASSA SOGLIA - LOTTO 1
Servizio erogato da: Fondazione Villa Maraini
Finanziamento annuale complessivo: € 143.000,04
I destinatari del Centro Diurno a bassa soglia sono i tossicodipendenti attivi
che versano in uno stato di emarginazione, di isolamento e di mancanza di
supporto da parte delle reti familiari e sociali, in difficoltà relazionali e/o senza
fissa dimora, bisognosi di un luogo di accoglienza protetto dove socializzare,
usufruire di vitto e di servizi di prima necessità (lavarsi, vestirsi, etc.), in
alternativa alla vita di strada. I destinatari secondari del servizio sono gli
operatori di servizi pubblici e privati operanti, a vario titolo, nell’ambito delle
tossicodipendenze.
L'obiettivo del Servizio è quello di offrire, ad almeno 260 persone accolte
annualmente, un luogo protetto che risponda ai bisogni primari della persona
come quelli precedentemente elencati. Inoltre, il Servizio mira a far emergere,
da parte dell’utenza, una richiesta di presa in carico più strutturata e/o una
domanda di cura. Attraverso interventi di sostegno personale e, ove possibile,
familiare, è possibile strutturare percorsi personalizzati di accompagnamento e
di invio verso Servizi a soglia intermedia o Comunità Terapeutiche, al fine di
modificare i comportamenti a rischio, così da raggiungere una condizione
drug-free.
In particolare, il Servizio prevede le seguenti tre aree, per lo svolgimento di
determinate attività:
Un'area di prima accoglienza: spazi allestiti dove potersi lavare e dedicare
all'igiene personale, anche mediante l'utilizzo di locali lavanderia debitamente
attrezzati; spazi per consentire prima colazione e pranzo; spazi per svolgere
attività ricreative, comunicare, leggere libri e/o giornali, guardare la
televisione.
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Un'area di ascolto e consulenza: colloqui individuali di sostegno e
orientamento; attività di consulenza sull'utilizzo del sistema cittadino dei
servizi ed eventuale accompagnamento in casi di particolare necessità;
counseling individuali e di gruppo; costituzione di gruppi di pari e di auto/aiuto
su tematiche specifiche inerenti comportamenti a rischio, promozione di stili di
vita sani, ecc.
Un'area di riduzione dei rischi, prevenzione e trattamento: distribuzione
di materiale informativo circa i rischi connessi all'uso di sostanze, come le
malattie sessualmente trasmissibili e quelle infettive (HIV, epatiti ecc);
promozione della tutela dello stato di salute della persona; costruzione di una
relazione di fiducia con gli operatori; realizzazione di laboratori, attività
espressive e comunicative, finalizzate ad aumentare il livello di
consapevolezza della persona, così da motivarla verso percorsi di cambiamento
volti al raggiungimento della condizione drug-free.
Il Centro Diurno a bassa soglia opera in rete con gli altri Servizi
dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nonché con le Strutture
territoriali diurne e notturne esistenti, per affrontare, nel modo più adeguato e
personalizzato possibile, le problematiche delle persone tossicodipendenti
accolte nella struttura. Queste ultime possono accedere al Servizio attraverso le
seguenti modalità: in maniera spontanea; tramite l’invio da parte di strutture
socio-assistenziali e/o socio-sanitarie della rete cittadina; per mezzo del
sistema di prenotazione predisposto dall’ACT. L’approccio dell’intervento è
definito “pragmatico”, in quanto mira a fornire soluzioni semplici e di
praticabilità immediata ai problemi presentati dalle persone tossicodipendenti,
nonché “multimodale”, poiché utilizza contemporaneamente metodi e
programmi terapeutici diversificati, in base alle caratteristiche di ciascuna
persona, utilizzando supporti sociali, psicologici e residenziali di pronta
accessibilità. Gli interventi sono, inoltre, di tipo integrato, in quanto prevedono
l’integrazione tra i servizi e le strutture che, a diverso titolo, operano
nell’ambito della tossicodipendenza. L’approccio multimodale e integrato
assicura, così, l’ascolto, il sostegno, l’informazione e l’orientamento delle
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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persone, attraverso attività di counseling individuale e di gruppo, nonché la
realizzazione di laboratori, attività espressive, sportive e di aggregazione.
Al fine di stimolare l’avvio di percorsi più strutturati, volti al recupero della
persona, e consentire la maggior rotazione possibile dell’utenza che afferisce al
Centro Diurno, il Servizio è tenuto a far accedere gli utenti a tali servizi per un
periodo di tempo congruo, individuato in un massimo di 3 mesi di permanenza,
a sviluppare una motivazione al cambiamento, così che questi possano essere
inviati ad un servizio almeno a soglia intermedia. Si precisa che il sopra citato
periodo, della durata di tre mesi, viene definito con il termine ciclo. All’interno
di uno stesso ciclo, l’utente può effettuare uno o più ingressi al Centro. Per
ingresso si intende l’accesso al servizio, che può avvenire o per la prima volta,
o dopo una assenza minima di 2 giorni.
Nel caso in cui la persona, dopo aver effettuato tre cicli, non intraprenda
oppure interrompa il percorso riabilitativo presso una struttura almeno a soglia
intermedia, ovvero non abbia raggiunto una condizione drug-free, questa potrà
riaccedere al Centro Diurno dopo un periodo minimo di tre mesi.
Risultati
Il Centro Diurno a bassa soglia ha l’obiettivo annuale di ospitare almeno
260 utenti. Alla data del 31 dicembre 2013, il servizio ne ha accolti 232, con
una percentuale inferiore del 10,85% (Tabella 1).
Tabella 1. Utenti
N
Percentuale
Obiettivo al
31 Dicembre
260
-10,85%
Utenti
232
Osservando la Tabella 2, si evidenzia che su un totale di 232 utenti accolti
al Centro Diurno a bassa soglia: il 53% di questi sono stati presenti fino a 90
giorni, pari ad un Ciclo di tre mesi; il 28% ha registrato un numero di presenze
65
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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fino a 180 giorni, pari a due Cicli; il 14% ha raggiunto quasi 270 giorni di
presenza e il 5% ha superato il 270 giorni di presenza.
Tabella 2. Cicli presenze
Numero utenti
Percentuale
Entro 90 gg
122
53%
Entro 180 gg
66
28%
Entro 270 gg
>270 gg
Totale
33
11
232
14%
5%
100%
Infine, per quanto riguarda gli invii effettuati, nel 2013, dal Centro Diurno a
strutture a soglia più elevata, si rileva (Tabella 3) che la maggior parte degli
invii sono stati rivolti al Ser.T (49,03%); il 41,31% verso altro luogo; il 3,47%
verso la Comunità Terapeutica; il 3,09% verso il Pronto Soccorso. L’1,93%
degli invii riguarda i servizi sociali. Infine, con la stessa percentuale dello
0,39%, sono gli invii al Centro Notturno a bassa soglia, al Centro Diurno
Semiresidenziale a soglia intermedia e alla Comunità di Prima Accoglienza.
66
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Luogo Invio
N
5
127
8
1
1
1
9
107
259
Servizi sociali
Ser.T.
Pronto Soccorso
Centro Notturno a bassa soglia
Comunità di Prima Accoglienza
Centro a soglia Intermedia
Comunità Terapeutica
Altro luogo
Totale
Percentuale
1,93%
49,03%
3,09%
0,39%
0,39%
0,39%
3,47%
41,31%
100%
Analisi dell’utenza
Il Centro Diurno a Bassa Soglia ha accolto 232 utenti nel corso del 2013
(Tabella 5), di cui 162 nuovi ingressi (69,80%) e 70 vecchi ingressi (30,2%).
Tabella 5. Tipologia utenti
Nuovi ingressi
Vecchi ingressi
Totale
N
162
70
232
67
Percentuale
69,8%
30,2%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Dei 232 utenti accolti presso il Centro Diurno a Bassa Soglia, 190 (Tabella
6) sono di sesso maschile (81,90%) e 42 di sesso femminile (18,10%).
Tabella 6. Genere utenti
N
190
42
232
Maschi
Femmine
Totale
Percentuale
81,90%
18,10%
100%
La maggior parte di tali utenti, il 90,52%, è di nazionalità italiana mentre
solo il 9,48% è di nazionalità straniera (Tabella 7).
Tabella 7. Nazionalità utenti
N
210
22
232
Italiana
Straniera
Totale
Percentuale
90,52%
9,48%
100%
L’età media dell’utenza è di circa 39 anni, con un valore minimo di 18 anni
ed un valore massimo di 65. L’età di primo utilizzo delle sostanze si attesta,
mediamente, intorno ai 18 anni, con un’età minima di 8 anni e una massima di
48 anni
68
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Età media utenza e primo contatto con sostanze
N*
Valore
Valore
Minimo Massimo
18
65
232
Età dell'utenza
Età di primo contatto con le
228
8
48
sostanze
*Utenti per cui tale informazione risulta disponibile sono 228
Media
39
18
Osservando le fasce di età dell’utenza riportate nella Tabella 9, si può notare
come la distribuzione degli utenti si concentri, principalmente, nella fascia di
età compresa tra 36-40 anni (19,83%) e tra 31-35 anni (19,40%). Segue la
fascia di età compresa tra i 41 e i 45 anni (16,81%), ed in egual misura la fascia
d'età 26-30 e 46-50 (12,93%). In percentuali inferiori troviamo l'utenza tra i 2155 anni (6,03%), tra i 51-55 anni (5,60%) e quelli di età superiore ai 56 anni
(5,17%). Solo 3 utenti fanno parte della fascia compresa tra i 18 e i 20 anni
(1,29%).
69
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Fasce di età dell’utenza
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>56
Totale
N
Percentuale
3
14
30
45
46
39
30
13
12
232
1,29%
6,03%
12,93%
19,40%
19,83%
16,81%
12,93%
5,60%
5,17%
100%
Percentuale
Valida
1,29%
6,03%
12,93%
19,40%
19,83%
16,81%
12,93%
5,60%
5,17%
100%
Rispetto all’età di primo utilizzo di sostanze stupefacenti (Tabella 10), si
può osservare come la maggior parte degli utenti abbia iniziato ad utilizzare
sostanze stupefacenti in giovane età: in particolare, il 39,47% afferma di aver
avuto il primo contatto con le sostanze in un’età compresa tra 16 e 20 anni; il
39,04% tra 12 e 15 anni e il 7,89% tra 21 e 25 anni. Soltanto 14 utenti hanno
iniziato ad utilizzare sostanze stupefacenti in un’età compresa tra 26 e 30 anni
(6,14%), 11 utenti in un’età superiore a 30 anni (4,82%) e 6 utenti in un’età
compresa tra 8 e 11 anni (2,63%) (Tabella 10).
70
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 10. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza
8-11
12-15
16-20
21-25
26-30
>30
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
6
89
90
18
14
11
228
4
232
2,59%
38,36%
38,79%
7,76%
6,03%
4,74%
98,28%
1,72%
100%
Percentuale
Valida
2,63%
39,04%
39,47%
7,89%
6,14%
4,82%
100%
-
La sostanza maggiormente utilizzata dagli utenti del Centro Diurno a bassa
soglia, nel corso della vita, è risultata la cocaina, con una percentuale pari al
22,99%, seguita dall’eroina (20,72%), dalla cannabis (17,51%), amfetamine
(8,56%) e dal metadone in trattamento (7,89%). Altre sostanze utilizzate sono
psicofarmaci durante il trattamento e LSD (6,02%), metadone fuori dal
trattamento (4,14%), ketamina (3,48%), ice/shaboo (1,20%) ed inalanti
(1,07%). Vi sono, poi, tre utenti che hanno utilizzato altre sostanze (0,40%)
(Tabella 11).
71
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 11. Sostanze utilizzate nella vita
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
Psicofarmaci (in trattamento)
Psicofarmaci (fuori dal
trattamento)
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
Metadone (in trattamento)
Metadone (fuori trattamento)
LSD
Altre sostanze
Totale
N
155
172
64
0
0
0
Percentuale
20,72%
22,99%
8,56%
0,00%
0,00%
0,00%
45
6,02%
26
131
9
8
59
31
45
3
748
3,48%
17,51%
1,20%
1,07%
7,89%
4,14%
6,02%
0,40%
100%
La prima sostanza con la quale gli utenti sono entrati in contatto è, nel
36,21% dei casi, la cannabis, nel 30,60% l’eroina, nel 19,40% la cocaina e,
infine, nell’11,64% l’alcol. Troviamo anche lo 0,36% per coloro che hanno
dichiarato, come prima sostanza, le amfetamine, l’ecstasy o LSD (Tabella 12).
72
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 12. Prima sostanza utilizzata
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
Psicofarmaci (in trattamento)
Psicofarmaci (fuori dal
trattamento)
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
Metadone (in trattamento)
Metadone (fuori trattamento)
LSD
Subtotale
Non rilevato
Totale
N
Percentuale
71
45
1
1
27
0
30,60%
19,40%
0,43%
0,43%
11,64%
0,00%
0
0,00%
0
84
0
0
0
0
1
230
2
232
0,00%
36,21%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,43%
99,14%
0,86%
100%
Percentuale
Valida
31%
20%
0%
0%
12%
0%
0%
0%
37%
0%
0%
0%
0%
0%
100%
-
Per ciò che riguarda l’invio al Servizio, il 91,55% dichiara di esservi recato
spontaneamente, il 3,29% di essere stato inviato dal Ser.T, l’1,88% dal Centro
Diurno a bassa soglia, 1,41% dal Centro Notturno a bassa soglia e, nella stessa
percentuale (0,94%), dall’Unità di strada e dal Centro a soglia intermedia
(Tabella 13).
73
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 13. Invio al servizio
Spontaneamente
Ser.T.
Ospedale
Unità di strada
Centro Diurno a bassa soglia
Centro Notturno a bassa soglia
Centro a Soglia Intermedia
Comunità Terapeutica
Penitenziari
Altro
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
195
7
0
2
4
3
2
0
0
0
213
19
232
84,05%
3,02%
0,00%
0,86%
1,72%
1,29%
0,86%
0,00%
0,00%
0,00%
91,81%
8,19%
100%
Percentuale
Valida
91,55%
3,29%
0,00%
0,94%
1,88%
1,41%
0,94%
0,00%
0,00%
0,00%
100%
-
Attività erogate
Fra le principali attività svolte nel Centro Diurno a bassa soglia emergono
un numero consistente di riunioni di coordinamento (92,8%) (Tabella 14).
Tabella 14. Riunioni
N
165
2
12
179
Riunioni di coordinamento
Riunioni di formazione
Riunioni di supervisione
Totale
74
Percentuale
92,18%
1,12%
6,70%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Attività utenti
Per quanto concerne le attività erogate in favore degli utenti, nel Centro
Diurno a bassa soglia si può notare una netta predominanza dei colloqui di
sostegno psicologico (37,23%), seguiti da informazioni (19,4%) e da invio
(16,18%) ( Tabella 15).
Tabella 15. Attività utenti
N
7
193
230
Percentuale
0,44%
12,05%
14,37%
Accompagno
Colloqui di gruppo
Colloqui di sostegno*
Colloqui di sostegno
596
37,23%
psicologico**
259
16,18%
Invio
316
19,74%
Informazioni
1601
100%
Totale
*Vengono effettuati da figure professionali differenti dallo psicologo e/o
psicoterapeuta
**Vengono effettuati dallo psicologo e/o psicoterapeuta
All’interno del Centro Diurno a bassa soglia è stato distribuito materiale
informativo, oltre a capi di vestiario e materiale di profilassi (Tabella 16).
75
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 16. Materiali distribuiti
Distribuzione capi di
vestiario
Distribuzione materiali di
profilassi
Distribuzione di materiale
informativo
Totale
N
Percentuale
1.136
34,79%
1.430
43,80%
699
21,41%
3.265
100%
Infine, sono stati distribuiti i pasti (Tabella 17).
Tabella 17. Distribuzione pasti
N
6260
7963
14223
Prima colazione
Pranzo
Totale
76
Percentuale
44,01%
55,99%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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CENTRO NOTTURNO A BASSA SOGLIA - LOTTO 1
Servizio erogato da: Fondazione Villa Maraini
Finanziamento annuale complessivo: € 197.499,96
I destinatari primari del Centro Notturno a bassa soglia sono i
tossicodipendenti attivi che versano in uno stato di emarginazione e di
isolamento dalle reti familiari e sociali, in difficoltà relazionali e/o senza fissa
dimora, bisognosi di un luogo di accoglienza protetto dove dormire,
socializzare, usufruire di vitto e di servizi di prima necessità (lavarsi, vestirsi,
etc.), in alternativa alla vita di strada. I destinatari secondari del Servizio sono
gli operatori di servizi pubblici e privati operanti, a vario titolo, nell’ambito
delle tossicodipendenze.
L’obiettivo del Servizio è accogliere almeno 150 persone annualmente, con
le quali strutturare un lavoro teso a innescare e/o valorizzare una motivazione
al cambiamento, ovvero una condizione di vita libera dalle droghe, al fine di
promuovere un percorso terapeutico più strutturato. Il Servizio intende la
permanenza, presso la struttura a bassa soglia, come un’occasione di confronto
con i propri comportamenti e le proprie difficoltà, oltre che di una volontà
crescente da sviluppare per intraprendere un cambiamento di vita, volto a
perseguire l’assunzione di stili di vita sani, così da raggiungere una maggiore
cura verso se stessi ed il prossimo.
Il Centro Notturno a bassa soglia opera in rete con gli altri Servizi
dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nonché con le strutture
territoriali diurne e notturne esistenti, per affrontare, nel modo più adeguato e
personalizzato possibile, le problematiche delle persone tossicodipendenti
accolte nel Servizio. Queste ultime possono accedere al Servizio attraverso le
seguenti modalità: in maniera spontanea; tramite l’invio da parte di strutture
socio-assistenziali e/o socio-sanitarie della rete cittadina; per mezzo del
sistema di prenotazione predisposto dall’ACT. L’approccio si basa sul modello
teorico dell’ascolto partecipato, per costruire un contesto il più informale ed
empatico possibile, in cui la persona tossicodipendente possa sentirsi accolta
senza essere giudicata. Il Servizio prevede la distribuzione di materiali di
77
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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prevenzione, di profilassi e di igiene personale. La struttura offre alle persone
tossicodipendenti la possibilità di usufruire di servizi di prima necessità,
l’opportunità di un supporto e orientamento psicologico, attraverso un’area di
ascolto e consulenza, nonché l’occasione di socializzazione e aggregazione
costruttiva con gli operatori.
Al fine di stimolare l’avvio di percorsi più strutturati, volti al recupero della
persona, e consentire la maggior rotazione possibile dell’utenza che afferisce al
Centro Notturno, il Servizio è tenuto a far accedere gli utenti a tali servizi per
un periodo di tempo congruo, individuato in un massimo di 3 mesi di
permanenza, al fine di poter sviluppare un lavoro teso a promuovere una
motivazione al cambiamento, così che questi possano essere inviati ad un
servizio almeno a soglia intermedia. Si precisa che il sopra citato periodo, della
durata di tre mesi, viene definito con il termine ciclo; all’interno di uno stesso
ciclo, l’utente può effettuare uno o più ingressi al Centro. Per ingresso si
intende l’accesso al Servizio, che può avvenire o per la prima volta, o dopo una
assenza minima di 2 giorni.
Nel caso in cui la persona, dopo aver effettuato tre cicli, non intraprenda
oppure interrompa il percorso riabilitativo presso una struttura almeno a soglia
intermedia, ovvero non abbia raggiunto una condizione drug-free, questa potrà
riaccedere al Centro Notturno dopo un periodo minimo di tre mesi.
Risultati
Il Centro Notturno a bassa soglia ha l’obiettivo annuale di ospitare almeno
150 utenti. Alla data del 31 dicembre 2013, il Servizio, avendo accolto 162
utenti ha superato l’obiettivo previsto del 8% (Tabella 4).
78
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 1. Risultati
Obiettivo al
31 dicembre
Utenti
N
Percentuale
150
+8%
162
-
Osservando la tabella 2, si evidenzia che su un totale di 162 utenti accolti al
Centro Notturno a bassa soglia: l’80% di questi sono stati presenti fino a 90
giorni, pari ad un ciclo di tre mesi; l’11% ha registrato un numero di presenze
fino a 180 giorni, pari a due cicli; il 7% ha raggiunto quasi 270 giorni di
presenza e il 2% ha superato il 270 giorni di presenza.
Tabella 2. Cicli Presenze
Entro 90 gg
Entro 180 gg
Entro 270 gg
>270 gg
Totale
Numero utenti
Percentuale
129
18
11
4
162
80%
11%
7%
2%
100%
Per quanto riguarda i luoghi degli invii, il 42,89% sono stati inviati a
Centri Notturni a bassa soglia, con la stessa percentuale ai Ser.T, Comunità di
Prima Accoglienza, Comunità Terapeutica e Altro luogo (14,29%) (Tabella 3)
79
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Luogo invio
Ser.T.
Centro Notturno a bassa
soglia
Comunità di Prima
Accoglienza
Comunità Terapeutica
Altro luogo
Totale
N
1
Percentuale
14,29%
3
42,86%
1
14,29%
1
1
7
14,29%
14,29%
100%
Analisi dell’utenza
Il Centro Notturno a bassa soglia, nello specifico, ha accolto 123 nuovi
utenti, pari al 76% dell’utenza, e 39 vecchi utenti, pari al 24% dell’utenza
(Tabella 5), di cui 133 di sesso maschile (82,10%) e 29 di sesso femminile
(17,90%) (Tabella 6).
Tabella 5. Tipologia utenti
Nuovi ingressi
Vecchi ingressi
Totale
N
Percentuale
123
39
162
76%
24%
100%
Tabella 6. Genere utenti
N
133
29
162
Maschi
Femmine
Totale
80
Percentuale
82,10%
17,90%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Si rileva, inoltre, che dei 232 utenti accolti 125 sono di nazionalità italiana
(77,16%) mentre 37 sono di nazionalità straniera (22,84%) (Tabella 7).
Tabella 7. Nazionalità utenti
N
125
37
162
Italiana
Straniera
Totale
Percentuale
77,16%
22,84%
100%
L’età media dell’utenza è di circa 38,5 anni, con un valore minimo di 18
anni ed un valore massimo di 61. L’età di primo utilizzo delle sostanze si
attesta, mediamente, intorno ai 17 anni, con un’età minima di 9 anni e una
massima di 47 anni (Tabella 8).
Tabella 8. Età media utenza e primo contatto con sostanze
N*
Valore
Valore
Minimo Massimo
18
61
Media
162
38,5
Età dell'utenza
Età di primo contatto con le
161
9
47
17
sostanze
*Utenti per cui tale informazione risulta disponibile su un totale di 162
Come riporta la tabella 9, la distribuzione in fasce di età, denota una
prevalenza di utenti di età compresa tra 36 e 40 anni (24,07%), mentre il 20,99
dell’utenza ha un’età compresa tra 41 e 45. Piuttosto rappresentata risulta,
inoltre, la classe di età 31-35 (17,90%) e le fasce di età 46-50 (10,49%) e, con
la stessa percentuale, 26-30 e 21-25 (8,02%). Inoltre, risultano esserci 9 utenti
(5,56%) con un’età compresa tra 51 e 55 anni; 6 utenti con un età superiore a
56 anni (3,70%) e due utenti con erà compresa tra i 18 ed i 20 anni (1,23%).
81
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Fasce di età dell’utenza
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>56
Totale
N
2
13
13
29
39
34
17
9
6
162
Percentuale
1,23%
8,02%
8,02%
17,90%
24,07%
20,99%
10,49%
5,56%
3,70%
100%
Dei 162 utenti accolti nel Centro Notturno, il 42,86% afferma di aver avuto
il primo contatto con le sostanze in un’età compresa tra 16 e 20 anni, mentre il
41,61 tra 12 e 15 anni. Il 4,97% rientra invece nella fascia di età fra 26 e 30
anni, e percentuali identiche sono presenti tra persone che sono entrate in
contatto con le sostanze in un’età maggiore di 30 anni e 21-25 (4,35%). Infine,
l’1,86% degli utenti dichiara di aver iniziato ad usare droghe in giovanissima
età, ovvero tra 8 e 11 anni (Tabella 10).
82
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 10. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza
8-11
12-15
16-20
21-25
26-30
>30
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
3
67
69
7
8
7
161
1
162
1,85%
41,36%
42,59%
4,32%
4,94%
4,32%
99,38%
0,62%
100%
Percentuale
Valida
1,86%
41,61%
42,86%
4,35%
4,97%
4,35%
100%
-
Gli utenti del Servizio hanno utilizzato, in tutto l’arco di vita, la cocaina nel
19,29,% dei casi, l’eroina nel 18,55% e la cannabis nel 12,61% (Tabella 11).
83
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 11. Sostanze utilizzate nella vita
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
Psicofarmaci (in trattamento)
Psicofarmaci (fuori dal
trattamento)
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
Metadone (in trattamento)
Metadone (fuori trattamento)
LSD
Altre sostanze
Totale
N
125
130
35
30
81
26
Percentuale
18,55%
19,29%
5,19%
4,45%
12,02%
3,86%
39
5,79%
17
85
6
5
51
20
20
4
674
2,52%
12,61%
0,89%
0,74%
7,57%
2,97%
2,97%
0,59%
100%
Relativamente alla prima sostanza stupefacente utilizzata nella vita, il
37,89% dell’utenza del Centro Notturno dichiara di aver usato l’eroina, segue
la cannabis con il 34,16%. Sono minori le percentuali di utenti che hanno
dichiarato la cocaina (18,63%) e l’alcol (8,70%), come prima sostanza
utilizzata (Tabella 12).
84
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 12. Prima sostanza utilizzata
61
30
0
0
14
0
Percentu
ale
37,65%
18,52%
0,00%
0,00%
8,64%
0,00%
Percentuale
Valida
37,89%
18,63%
0,00%
0,00%
8,70%
0,00%
0
0,00%
0,00%
0
55
0
1
0
0
0
161
1
162
0,00%
33,95%
0,00%
0,62%
0,00%
0,00%
0,00%
99,38%
0,62%
100%
0,00%
34,16%
0,00%
0,62%
0,00%
0,00%
0,00%
100%
-
N
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
Psicofarmaci (in trattamento)
Psicofarmaci (fuori dal
trattamento)
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
Metadone (in trattamento)
Metadone (fuori trattamento)
LSD
Subtotale
Non rilevato
Totale
La maggior parte degli utenti (78,34%) sono giunti al Centro Notturno a
bassa soglia spontaneamente, il 7,64% dalle Unità di Strada, il 5,10% è stato
inviato dai Ser.T., il 3,18% da ospedali e il 2,55% dal Centro Diurno a bassa
soglia (Tabella 13).
85
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 13. Invio al servizio
123
8
5
0
0
12
1
Percentu
ale
75,93%
4,94%
3,09%
0,00%
0,00%
7,41%
0,62%
Percentuale
Valida
78,34%
5,10%
3,18%
0,00%
0,00%
7,64%
0,64%
0
0,00%
0,00%
0
4
1
0
0,00%
2,47%
0,62%
0,00%
0,00%
2,55%
0,64%
0,00%
0
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
0
1
2
0
157
5
162
0,00%
0,62%
1,23%
0,00%
96,91%
3,09%
100%
0,00%
0,64%
1,27%
0,00%
100%
-
N
Spontaneamente
Ser.T.
Ospedale
Servizi Sociali
Consultori
Unità di strada
Tribunali
Centro Orientamento
Lavorativo
Comunità Giovanile
Centro Diurno a bassa soglia
Comunità di Prima Accoglienza
Centro Notturno a bassa soglia
Centro Consulenza e
Orientamento
Centro Residenziale di
Reinserimento
Centro a Soglia Intermedia
Comunità Terapeutica
Penitenziari
Altro
Subtotale
Dati mancanti
Totale
86
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Attività erogate
Fra le principali attività svolte presso il Centro Notturno a bassa soglia sono
state svolte riunioni di supervisione (68,75%), riunioni di formazione (25%) e
riunioni di coordinamento (6,25%) (Tabella 14).
Tabella 14. Riunioni
N
1
4
11
16
Riunioni di coordinamento
Riunioni di formazione
Riunioni di supervisione
Totale
Percentuale
6,25%
25,00%
68,75%
100%
Attività utenti
Sono state realizzate 819 attività, erogate in favore dei destinatari diretti, nel
Centro Notturno a bassa soglia: sono state proposti numerosi colloqui di
sostegno (38,83%), informazioni (38,58%) e colloqui psicologici di sostegno
(21,61%).Vi è anche una percentuale di invio (0,85%) e accompagno (0,12%)
(Tabella 15).
Tabella 15. Attività utenti
Accompagno
Colloqui di sostegno
Colloqui di sostegno
psicologico
Invio
Informazioni
Totale
N
1
318
Percentuale
0,12%
38,83%
177
21,61%
7
316
819
0,85%
38,58%
100%
87
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Infine, è stato distribuito materiale informativo, di profilassi e capi di vestiario
(Tabella 16).
Tabella 16. Materiali distribuiti
Distribuzione capi di
vestiario
Distribuzione materiali
di profilassi
Distribuzione di
materiale informativo
Totale
N
Percentuale
822
37,50%
1.101
50,23%
269
12,27%
2.192
100%
All’interno del Centro Notturno a bassa soglia, infine, sono stati distribuiti i
pasti (Tabella 17).
Tabella 17. Distribuzione pasti
N
4666
4666
9332
Prima colazione
Pranzo
Totale
88
Percentuale
50,00%
50,00%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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II.2.2 SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA
CENTRO DIURNO SEMIRESIDENZIALE A SOGLIA INTERMEDIA
RIVOLTO A PERSONE TOSSICODIPENDENTI
Servizio erogato da: Cooperativa Sociale Magliana „80
Finanziamento annuale complessivo: € 105.000,00
Il Servizio con una capacità ricettiva non inferiore ai 15 posti e si rivolge
a cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale, con problemi di
tossicodipendenza, anche con doppia diagnosi, che conservano una condizione
familiare per lo più funzionale, buone abilità sociali di base ed una situazione
emotiva per lo più stabile.
Inoltre, il Servizio è rivolto agli operatori di servizi pubblici e del privato
sociale, operanti, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze.
Capita spesso che le persone tossicodipendenti presentino un carente livello
motivazionale, determinato da numerosi fallimenti e ricadute. In
considerazione di ciò, il Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia si
colloca come risorsa per gli utenti, verso i quali gli interventi isolati di
psicoterapia, piuttosto che ambulatoriali, sono insufficienti, dunque, l’ingresso
in una Comunità ad alta soglia risulta prematuro.
Il programma a media soglia rappresenta uno spazio di lavoro in cui iniziare
un cambiamento dello stile di vita, ovvero una rottura con i legami e i ritmi
della “strada”.
Gli obiettivi prevedono:
 la disassuefazione dalla condizione della dipendenza;
 la capacità di elaborare i vissuti emotivi e relazionali;
 l’apprendimento di schemi comportamentali socialmente funzionali e
positivi, anche attraverso il coinvolgimento del nucleo familiare durante
il percorso di cambiamento.
89
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Il programma prevede la definizione di un progetto individuale per ciascun
utente, finalizzato al raggiungimento di una condizione drug-free. Il
programma, inoltre, è volto all’inserimento in un percorso riabilitativo in un
servizio ad alta soglia, qual è la comunità di riabilitazione, o al reinserimento
socio-lavorativo della persona. La permanenza dell’utente all’interno del
servizio, comunque, ha una durata massima di 18 mesi.
Trattandosi di un servizio diurno, è necessario che gli utenti abbiano una
situazione abitativa stabile e che siano seguiti, nel periodo di non residenza, da
familiari collaborativi e non collusivi con il comportamento tossicomanico
della persona accolta presso il Centro Diurno semiresidenziale.
Il programma riabilitativo si basa su interventi di tipo sia educativo che
psicologico, con lo scopo di rendere consapevole la persona accolta rispetto
alle proprie risorse, così da attuare il cambiamento attraverso cui la persona
possa vivere una vita basata su valori autentici e su un proprio senso di
responsabilità personale. Sono previste tre fasi, anche se non rigidamente
definite:
 Prima fase: consiste nel distacco dalle sostanze ed una presa di
consapevolezza riguardo le proprie responsabilità;
 Seconda fase: l’attenzione è all’interno del Centro, nonché di
responsabilizzarlo ai compiti assegnati. Ciò, in quanto il rapporto che
l’utente ha con le regole è indicativo di una data struttura di personalità,
dunque delle sue problematiche interne.
Durante tutto il programma, infine, sono previste attività di promozione di
stili di vita sani, volte ad un recupero pieno della persona.
90
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Analisi dell’utenza
Gli utenti presi in carico dal Servizio, nell’anno 2013, in totale, sono 68.
Nello specifico, 39 sono nuovi utenti e 29 utenti già presenti all’interno del
Servizio nella precedente annualità (Tabella 1).
Tabella 1. Utenti accolti
N
39
29
68
Nuovi
Vecchi
Totale
Percentuale
57,35%
42,65%
100%
Gli utenti accolti sono, per il 91,18%, uomini e, per l’8,82%, donne (Tabella
2).
Tabella 2. Genere utenti
Maschi
Femmine
Totale
N
Percentuale
62
6
68
91,18%
8,82%
100%
La maggior parte degli utenti, ossia il 97,06%, è di nazionalità italiana,
mentre il 2,94% è di nazionalità straniera (Tabella 3).
91
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Nazionalità utenti
N
Percentuale
66
2
68
Italiana
Straniera
Totale
97,06%
2,94%
100%
L’età media dell’utenza è di 42 anni, con un valore minimo di 23 anni e un
valore massimo di 71. L’età di primo utilizzo delle sostanze si attesta,
mediamente, intorno ai 18 anni, con un’età minima di 12 anni e un’età
massima di 50 anni (Tabella 4).
Tabella 4. Età media utenza e primo contatto con sostanze
N
Valore
Valore
Minimo Massimo
Media
Età dell'utenza
68
23
71
42
Età di primo contatto con le
sostanze*
66
12
50
18
*Il dato relativo all’età di primo contatto con le sostanze si riferisce a 66 utenti, su un
totale di 68 accolti.
La distribuzione in fasce di età (Tabella 5), denota una prevalenza di utenti
di età compresa tra i 41 e i 45 anni (23,53%), mentre il 17,65% dell’utenza ha
un’età compresa tra i 31 e i 35 anni. Nella stessa percentuale si presentano gli
utenti delle fasce d’età 36-40, 46-50 e gli utenti di età superiore ai 56 anni
(13,24%).
92
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Gli utenti compresi nella fascia d’età 26-30, rappresentano l’8,82% del
totale, mentre coloro che hanno un’età compresa tra i 51 e i 55 anni sono il
7,35%. Solo due utenti appartengono alla fascia d’età 21-25 (2,94%).
Tabella 5. Fasce di età dell’utenza
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>56
Totale
N
Percentuale
0
0,00%
2
2,94%
6
8,82%
12
17,65%
9
13,24%
16
23,53%
9
13,24%
5
7,35%
9
13,24%
68
100%
Relativamente all’età di primo contatto con le sostanze (Tabella 6), dei 68
utenti che hanno fruito del Servizio, ben il 46,97%, afferma di aver utilizzato,
per la prima volta, le sostanze in giovanissima età, ossia tra i 12 e i 15 anni; il
93
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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40,91%, tra i 16 e i 20 anni; il 6,06%, tra i 21 e i 25 anni. Percentuali minori
sono presenti nella classi di età 26-30 (1,52%) e maggiore di 30 anni (4,55%).
Tabella 6. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza
8-11
12-15
16-20
21-25
26-30
>30
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
Percentuale
Valida
0
0,00%
0,00%
31
45,59%
46,97%
27
39,71%
40,91%
4
5,88%
6,06%
1
1,47%
1,52%
3
4,41%
4,55%
66
97,06%
100%
2
2,94%
-
68
100%
-
In riferimento alle sostanze utilizzate nel corso della vita (Tabella 7), la più
diffusa è la cocaina (20,29%), seguita dalla cannabis (15,94%) e dall’eroina
(13,41%). Molto elevato anche il consumo di alcol (12,68%), psicofarmaci in
trattamento (10,87%) e metadone in trattamento (9,78%).
94
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Sostanze utilizzate nella vita
N
Percentuale
Percentuale Valida
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
37
56
10
11
35
13,36%
20,22%
3,61%
3,97%
12,64%
13,41%
20,29%
3,62%
3,99%
12,68%
Psicofarmaci (in
trattamento)
30
10,83%
10,87%
Psicofarmaci (fuori
dal trattamento)
14
5,05%
5,07%
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
2
44
2
0
0,72%
15,88%
0,72%
0,00%
0,72%
15,94%
0,72%
0,00%
Metadone (in
trattamento)
27
9,75%
9,78%
Metadone (fuori
trattamento)
5
1,81%
1,81%
2
1
276
1
277
0,72%
0,36%
99,64%
0,36%
100%
0,72%
0,36%
100%
-
LSD
Altre sostanze
Subtotale
Nessuno
Totale
95
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Il 40,9% degli utenti in carico presso il Servizio riferisce di aver usato,
come prima sostanza, la cannabis (34%), a seguire la cocaina (28%) e, nel 27%
dei casi, l’eroina. L’alcol risulta la prima sostanza utilizzata nel 9% dei casi
(Tabella 8).
Tabella 8. Prima sostanza stupefacente utilizzata
N
Percentuale
Percentuale Valida
Eroina
Cocaina
Amfetamine
18
19
1
26%
28%
1%
27%
28%
1%
Ecstasy (MDMA)
0
0%
0%
Alcol
Psicofarmaci (in
trattamento)
Psicofarmaci (fuori
dal trattamento)
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
Metadone (in
trattamento)
6
9%
9%
0
0%
0%
0
0%
0%
0
23
0
0
0%
34%
0%
0%
0%
34%
0%
0%
0
0%
0%
0
0%
0%
0
0
67
1
68
0%
0%
99%
1%
100%
0%
0%
100%
-
Metadone (fuori
trattamento)
LSD
Altre sostanze
Subtotale
Nessuno
Totale
96
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Il 47,76% degli utenti si è rivolto spontaneamente al Servizio, mentre il
34,33% è stato inviato dai Ser.T e il 14,93% dagli Istituti Penitenziari (Tabella
9).
Tabella 9. Invio al servizio
N
Percentuale
Spontaneamente
Ser.T.
Ospedale
Servizi Sociali
Consultori
Unità di strada
Tribunali
Centro Orientamento
Lavorativo
32
23
0
0
0
0
1
47,06%
33,82%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
1,47%
Percentuale
Valida
47,76%
34,33%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
1,49%
0
0,00%
0,00%
Comunità Giovanile
0
0,00%
0,00%
Centro Diurno a bassa
soglia
0
0,00%
0,00%
Centro Notturno a
bassa soglia
0
0,00%
0,00%
Comunità di prima
accoglienza
0
0,00%
0,00%
Centro a soglia
intermedia
0
0,00%
0,00%
Comunità Terapeutica
1
1,47%
1,49%
Centro Consulenza e
Orientamento
0
0,00%
0,00%
97
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Centro Residenziale
di Reinserimento
0
0,00%
0,00%
Penitenziari
Subtotale
Non rilevato
Totale
10
67
1
68
14,71%
98,53%
1,47%
100%
14,93%
100%
-
Attività erogate
Fra le principali attività svolte nel Centro Diurno Semiresidenziale a soglia
intermedia rivolto a persone tossicodipendenti, emergono il 56% di riunioni di
coordinamento, il 29,85% di riunioni di rete e il 13,43% di riunioni di
supervisione (Tabella 10).
Tabella 10. Riunioni
N
Percentuale
Riunioni di coordinamento
38
56,72%
Riunioni di rete
Riunioni di supervisione
Totale
20
9
67
29,85%
13,43%
100%
Attività utenti
Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti
(Tabella 11), nel Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia, si può
notare una netta predominanza dei colloqui psicologici di sostegno (34,44%),
seguiti da attività di gruppo (24,19%) e da attività lavorative (23,53%).
98
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 11. Attività erogate agli utenti diretti
N
1
Percentuale
0,05%
Attività di gruppo
510
24,19%
Attività lavorative
496
23,53%
Colloqui di sostegno*
56
2,66%
Colloquio psicologico di
sostegno**
726
34,44%
88
74
74
83
2.108
4,17%
3,51%
3,51%
3,94%
100%
Accompagno
Informazioni
Invio
Laboratori
Psicoterapia
Totale
*Sono effettuati da figure professionali differenti dallo psicologo e/o psicoterapeuta
**Sono effettuati dallo psicologo e/o psicoterapeuta
La Tabella 12 mostra la distribuzione e il numero di pasti somministrati,
nell’arco dell’anno, all’interno del Servizio.
Tabella 12. Distribuzione pasti
N
Percentuale
Numero 1a colazione
3.694
50,39%
Numero pranzo
Totale
3.637
7.331
49,61%
100%
99
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Gli utenti sono stati inviati, nel 33,08% dei casi, presso i Ser.T e, nel
17,57% dei casi, presso i Servizi Sociali. Tre utenti sono stati inviati presso un
pronto soccorso (4,05%) e due presso una Comunità di Prima Accoglienza
(2,70%). Nel 44,19% dei casi, gli utenti risultano inviati presso una struttura
diversa da quelle sopra menzionate (Tabella 13).
Tabella 13 Luogo di Invio
N
13
23
3
Servizi Sociali
Ser.T
Pronto soccorso
Comunità di Prima
Accoglienza
Altro
Totale
100
Percentuale
17,57%
31,08%
4,05%
2
2,70%
33
74
44,59%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

COMUNITÀ DI PRIMA ACCOGLIENZA CON SEDE IN VIA CASTEL
DI LEVA N. 406
Servizio erogato da: Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi
Finanziamento annuale complessivo: € 182.849,40
I destinatari del Servizio sono i cittadini residenti sul territorio di Roma
Capitale con problemi di tossicodipendenza. I destinatari secondari sono le
famiglie di costoro e gli operatori di servizi pubblici e privati operanti, a vario
titolo, nell'ambito delle tossicodipendenze.
La Comunità di Prima Accoglienza con sede in Via Castel di Leva N. 406
ha una capacità ricettiva di almeno 10 posti e si configura come un Servizio
a soglia intermedia, finalizzato all'accoglienza di persone tossicodipendenti da
eroina e cocaina, anche con problemi di doppia diagnosi, ovvero con
coesistenza della problematica della tossicodipendenza e di una patologia
psichiatrica. Il Servizio si pone l’obiettivo di raggiungere una condizione drugfree, nonché lavorare sull’orientamento della persona verso un percorso
strutturato presso Servizi ad alta soglia, ovvero di cura, riabilitazione e
reinserimento socio-lavorativo.
Il Servizio realizza, in particolare, interventi adeguati e flessibili in base alle
caratteristiche individuali di ciascuna persona, sostenendola nel percorso di
cambiamento e potenziandone le risorse, al fine di migliorarne la qualità della
vita. Gli interventi sono volti a ristabilire lo stato psico-fisico della persona e a
contrastare il disadattamento sociale, responsabilizzando i destinatari del
servizio verso il progressivo riadattamento alla realtà, anche attraverso il
coinvolgimento, ove possibile, dei familiari e delle persone di riferimento.
Il percorso riabilitativo, inoltre, prevede percorsi post-trattamento e di
sostegno, in modo da prevenire le ricadute, oltre che di valutazione di esito
(follow-up) sul raggiungimento degli obiettivi.
Il modello su cui si basa l'azione del Servizio si struttura in tre fasi.
La prima fase, di accoglienza e di definizione consensuale del piano
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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terapeutico, prevede degli incontri tenuti dal Responsabile e dagli
Psicoterapeuti ad orientamento sistemico-relazionale e familiare con la
persona, con la coppia e/o con altri esponenti significativi del suo sistema
interpersonale, con l'obiettivo di consentire il riconoscimento del suo bisogno
di aiuto; della definizione di una diagnosi personale; dell'approfondimento
anamnestico per comprendere la funzione della sostanza nei diversi ambiti
(familiari e non), dell'elaborazione e progettazione di un piano terapeutico
condiviso, mirato alla ripresa delle funzioni del sé.
La seconda fase, di contenimento e scalaggio del metadone, consiste
nell'attuazione di colloqui clinici con finalità espressivo-supportiva, per
sostenere la persona nel percorso di cambiamento, nell'organizzazione di
attività psico-socio-educative, nel coinvolgimento in attività lavorative,
formative, sportive e ricreative, con lo scopo di contrastare il disadattamento
sociale e promuovere lo sviluppo delle capacità di gestione della propria vita.
La terza fase, di orientamento, riguarda il termine del percorso
residenziale, in cui viene offerto orientamento alla persona verso un percorso
strutturato presso strutture di riabilitazione ad alta soglia.
La metodologia di intervento è multidisciplinare e si avvale di svariati
strumenti terapeutici, a partire dall'organizzazione della giornata; attività che
permette una scansione strutturata del tempo ed una proficua gestione della
vita quotidiana all'interno della Comunità. A seguire, vanno menzionati gli
incontri di gruppo sul "qui ed ora", per affrontare il momento che si sta
vivendo, le incomprensioni, le difficoltà, le questioni problematiche, a livello
individuale e di gruppo, che si producono in Comunità. Il colloquio costituisce
un momento essenziale con l'instaurarsi di un legame di attaccamento tra la
persona accolta e la figura educativa di riferimento, mentre il gruppo psicoeducativo è predisposto in modo tale da aumentare le conoscenze sui danni
derivanti dalla tossicodipendenza e sul suo trattamento.
Il gruppo allargato è un momento di incontro e verifica del percorso
individuale e dell'andamento del gruppo, esteso a tutte le persone accolte in
Comunità. La convivenza tra pari costituisce, poi, un momento di confronto
essenziale e di sperimentazione, che consente il confronto con una rete
allargata di legami emotivi.
102
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Gli incontri individuali, con cadenza bisettimanale nei primi quattro mesi,
combinati con quelli di gruppo, risultano particolarmente indicati nel
trattamento degli assuntori di cocaina.
Sono previste, infine, attività ergoterapiche, allo scopo di consentire lo
sviluppo di un'identità diversa da quella che le persone accolte in Comunità
hanno introiettato prima del loro ingresso, insieme a momenti della giornata da
dedicare alla lettura, alla musica e all'esercizio di varie attività fisiche e
sportive. L'approccio utilizzato, dunque, è quello di non considerare solo
l'espressione sintomatologica della persona che si rivolge al Servizio, ma anche
la sua dimensione psichica, partendo da quello che la persona è nella sua
globalità.
Analisi dell’utenza
La Comunità di Prima Accoglienza di Castel di Leva ha ospitato, nel
periodo che va da gennaio 2013 al 31 dicembre 2013, 55 utenti (Tabella 1), di
cui 45 di sesso maschile (81,82%) e 10 di sesso femminile (18,18%, Tabella
2). Come mostra la Tabella 3, il 96,36% degli utenti è di nazionalità italiana,
due utenti sono di nazionalità straniera (3,64%).
Tabella 1. Numerosità utenti
N
55
Comunità di Prima Accoglienza
Tabella 2. Genere utenti
N
45
10
55
Maschi
Femmine
Totale
103
Percentuale
81,82%
18,18%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Nazionalità utenti
N
53
2
55
Italiana
Straniera
Totale
Percentuale
96,36%
3,64%
100%
L’età media dell’utenza è di 38 anni, con un valore minimo di 22 ed un
valore massimo di 57. L’età di primo utilizzo di tali sostanze si attesta,
mediamente, intorno ai 15,5 anni, con un’età minima di 12 anni e una massima
di 30 anni (Tabella 4).
Tabella 4. Età media utenza e primo contatto con sostanze
Età dell'utenza
Età di primo
contatto con le
sostanze*
N*
Valore
Minimo
Valore
Massimo
Media
55
22
57
38,04
44
12
30
15,5
*Il dato riportato si riferisce al numero di utenti per i quali tale informazione risulta
disponibile, ossia 44, su un Totale di 55.
Dai dati disponibili in merito alla distribuzione in fasce di età (Tabella 5), è
emersa una prevalenza di utenti nella fascia di età compresa tra i 31 e i 35 anni
(20%). Emerge, inoltre, nelle fasce d'età 36-40, 41-45 e 46-50, lo stesso dato
percentuale (18,18%). Il 14,55% dell’utenza ha un’età compresa tra i 26 e i 30
anni, mentre il 5,45% è rappresentato da utenti nella fascia d’età 21-25. Due
soli utenti sono compresi nella fascia d’età 51-55 (3,64%), mentre un solo
utente ha un’età maggiore di 55 (1,82%).
104
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Fasce di età dell'utenza
N
0
3
8
11
10
10
10
2
1
55
18-20 anni
21-25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
46-50 anni
51-55 anni
> 55 anni
Totale
Percentuale
0,00%
5,45%
14,55%
20,00%
18,18%
18,18%
18,18%
3,64%
1,82%
100%
Dei 34 utenti che hanno fornito indicazioni in merito, il 38,18%
afferma di aver avuto il primo contatto con le sostanze in un’età compresa tra i
15 e i 17 anni; il 34,55%, tra i 10 e i 14 anni; il 3,64%, tra i 18 e 20 anni. Un
utente ha dichiarato di aver avuto il primo contatto con le sostanze in un’età
compresa tra i 21 e 25 anni; un unico utente, nella fascia di età compresa tra i
26 e i 30 anni. Per 11 utenti (corrispondenti al 20%), il dato non risulta
disponibile (Tabella 6).
105
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Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 6. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza
N
Percentuale
10-14
15-17
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>55
Subtotale
Non rilevato
19
21
2
1
1
0
0
0
0
0
0
44
11
34,55%
38,18%
3,64%
1,82%
1,82%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
80,00%
20,00%
Percentuale
Valida
43,18%
47,73%
4,55%
2,27%
2,27%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
100%
-
Totale
55
100%
-
Dalla Tabella 7, si può evincere che, per il 69,9% degli utenti in carico
presso il Servizio, la prima sostanza utilizzata nella vita è la cannabis
(69,09%), seguita dalla cocaina (14,55%), dall’alcol (9,09%) e, infine,
dall’eroina (7,27%).
106
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Prima sostanza utilizzata
N
4
8
0
0
5
0
Percentuale
7,27%
14,55%
0,00%
0,00%
9,09%
0,00%
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
Psicofarmaci (in trattamento)
Psicofarmaci (fuori dal
trattamento)
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
0
0,00%
0
38
0
0
0,00%
69,09%
0,00%
0,00%
Metadone (in trattamento)
0
0,00%
Metadone (fuori trattamento)
0
0,00%
LSD
Non rilevato
Totale
0
0
55
0,00%
0,00%
100%
Per quanto concerne le sostanze utilizzate nel corso della vita (Tabella 8), la
più diffusa è l’eroina (20%); seguono la cocaina (18%), la cannabis (13%),
l’alcol (9%), il metadone in trattamento (9%) e, infine, gli psicofarmaci, in
misura del 7%, sia in trattamento che fuori dal trattamento.
107
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Sostanze utilizzate nella vita
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
N
44
41
8
10
20
Percentuale
20%
18%
4%
5%
9%
Psicofarmaci (in trattamento)
15
7%
Psicofarmaci (fuori dal
trattamento)
16
7%
Ketamina
Cannabis
Ice/Shaboo
Inalanti
Metadone (in trattamento)
4
28
1
0
19
2%
13%
0%
0%
9%
Metadone (fuori trattamento)
8
4%
8
222
4%
100%
LSD
Totale
Come si può evincere dalla Tabella 9, il 50% degli utenti si è rivolto
spontaneamente al Servizio, mentre i restanti utenti sono stati inviati da altre
strutture e, nello specifico: Ser.T. (42,59%), Centri Diurni a bassa soglia
(3,7%) e Comunità Terapeutica (3,7%). Non è stato possibile raccogliere i dati
in merito ad un utente (1,82%).
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Invio al Servizio
Spontaneamente
Ser.T.
Ospedale
Servizi Sociali
Consultori
Unità di Strada
Tribunali
Centro Orientamento
Lavorativo
Comunità Giovanile
Centro Diurno a bassa
soglia
Centro Notturno a bassa
soglia
Comunità di prima
accoglienza
Centro a soglia
intermedia
Comunità Terapeutica
Centro Consulenza e
Orientamento
Centro Residenziale di
Reinserimento
Penitenziari
Subtotale
Non Rilevato
Totale
N
Percentuale
27
23
0
0
0
0
0
49,09%
41,82%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
Percentuale
Valida
50,00%
42,59%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
2
3,64%
3,70%
0
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
2
3,64%
3,70%
0
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
0
54
1
55
0,00%
98,18%
1,82%
100%
0,00%
100%
-
109
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Attività erogate
Fra le principali attività emergono un numero consistente di riunioni svolte
dall’equipe; il 96,0% delle riunioni consistono in riunioni di coordinamento.
Tabella 10. Riunioni
N
345
1
15
361
Riunioni di coordinamento
Riunioni di rete
Riunioni di supervisione
Totale
Percentuale
96%
0%
4%
100%
Attività utenti
Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti, nella
Comunità di Prima Accoglienza, si può notare una netta predominanza di
attività ergoterapiche (55,91%), seguite da attività relative al tempo libero
(21,29%) e da attività di gruppo (9,41%).
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 11. Attività utenti
N
7
64
307
1825
147
Accompagno
Accompagno con tutor
Attività di gruppo
Attività ergoterapica
Attività tempo libero
Attività tempo libero (senza
operatore)
Colloqui di sostegno *
Colloqui di sostegno psicologico**
Informazioni
Invio
Totale
Percentuale
0,21%
1,96%
9,41%
55,91%
4,50%
695
21,29%
142
4,35%
40
1,23%
35
2
3264
1,07%
0,06%
100%
*Effettuati da figure professionali differenti da psicologo e/o psicoterapeuta
**Effettuati con psicologo e/o psicoterapeuta
111
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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COMUNITÀ DI PRIMA ACCOGLIENZA CON SEDE IN VIA
ATTILIO AMBROSINI N.129
Servizio erogato da: Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi di Roma
Finanziamento annuale complessivo: € 117.404,70
La Comunità di Prima Accoglienza ha come destinatari le persone residenti
nel territorio di Roma Capitale, con problemi di dipendenza da sostanze
stupefacenti. Il Servizio si configura come una struttura di accoglienza
residenziale a soglia intermedia, di sostegno e di supporto, in grado di
accogliere persone tossicodipendenti. Il Servizio è finalizzato al
raggiungimento della condizione drug-free e ad offrire orientamento alla
persona, al fine di guidarla verso un percorso strutturato presso strutture di
riabilitazione ad alta soglia. Il Servizio svolge, inoltre, attività di
programmazione, realizzazione e verifica degli interventi e delle prestazioni,
operando a stretto contatto con le strutture sanitarie, socio-sanitarie,
terapeutiche e riabilitative del territorio. La Comunità di Prima Accoglienza
opera con una metodologia idonea ad assicurare un intervento strutturato,
adeguato e flessibile, calibrato sulla base delle caratteristiche individuali di
ciascun utente. Esso provvede, inoltre, alla realizzazione di attività di
orientamento e all’eventuale invio ad altre realtà riabilitative operanti
nell’ambito delle tossicodipendenze, al fine di facilitare il percorso di
cambiamento della persona.
Il Servizio provvede all’attuazione di colloqui clinici con finalità
espressivo–supportiva, a livello individuale e di gruppo e, ove possibile,
consulenza familiare e/o di coppia, così da stimolare e sostenere l’utente nel
percorso di cambiamento. La Comunità di Prima Accoglienza, ove possibile,
realizza il potenziamento delle risorse dell’utente, al fine di conseguire il
miglior risultato possibile in termini di qualità della vita, prevedendo, ove
possibile, il coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative.
Il Servizio opera attraverso l’impiego di un approccio educativo, mirato alla
responsabilizzazione progressiva degli utenti, nonché al recupero di un
adattamento sempre maggiore alla realtà e allo sviluppo di una crescente
capacità empatica. È prevista l’attuazione di percorsi post-trattamento e di
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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sostegno anti-craving, oltre alla realizzazione di interventi di valutazione di
esito (follow-up) sul raggiungimento degli obiettivi.
Analisi dell’utenza
La Comunità di Prima Accoglienza di Via Ambrosini ha ospitato, nel
periodo che va dal 21 maggio 2013 al 31 dicembre 2013, 13 utenti (Tabella 1),
di cui 10 di sesso maschile (76,92%) e 3 di sesso femminile (23,08%), come
riporta la Tabella 2. La totalità degli utenti è di nazionalità italiana (Tabella 3).
Tabella 1. Numerosità utenti
N
13
Comunità di Prima Accoglienza
Tabella 2. Genere
Maschi
Femmine
Totale
N
10
3
13
Percentuale
76,92%
23,08%
100%
Tabella 3. Nazionalità utenti
Italiana
Straniera
Totale
N
13
0
13
Percentuale
100%
0,00%
100%
113
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Dai dati disponibili, in merito alla distribuzione in fasce di età (Tabella 4), è
emersa una prevalenza di utenti di età compresa tra i 31 e i 35 anni (30,77%).
Le fasce di età 26-30 e 21-25 risultano, entrambe, rappresentate in misura del
23,08%; la fascia 41-45, invece, è presente in percentuale del 15,38%. Meno
rappresentata risulta la classe di età 36-40 anni, con un solo utente (7,69%).
Tabella 4. Fasce di età dell'utenza
18-20 anni
21-25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
46-50 anni
51-55 anni
> 55 anni
Totale
N
0
3
3
4
1
2
0
0
0
13
Percentuale
0,00%
23,08%
23,08%
30,77%
7,69%
15,38%
0,00%
0,00%
0,00%
100%
Dei 13 utenti che hanno fornito indicazioni in merito, il 53,85% afferma di
aver avuto il primo contatto con le sostanze in un’età compresa tra i 10 e i 14
anni; il 23,08%, tra i 15 e i 17 anni; il 15,38%, tra i 18 e i 20 anni; il 7,69%, tra
i 21 e i 25 anni. Nessun utente ha avuto il primo contatto con le sostanze in
un’età superiore ai 26 anni (Tabella 5).
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza
10-14
15-17
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
Totale
N
7
3
2
1
0
0
0
13
Percentuale
53,85%
23,08%
15,38%
7,69%
0,00%
0,00%
0,00%
100%
La sostanza più utilizzata (Tabella 6) è la cocaina (69,2%), seguono l’eroina
e l’alcol con la stessa percentuale di consumo (15,4%).
115
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 6. Sostanza primaria utilizzata
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
Psicofarmaci (in trattamento)
Psicofarmaci (fuori dal
trattamento)
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
Metadone (in trattamento)
Metadone (fuori trattamento)
LSD
Totale
N
2
9
0
0
2
0
Percentuale
15,4%
69,2%
0,0%
0,0%
15,4%
0,0%
0
0,0%
0
0
0
0
0
0
0
13
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
100%
Riguardo alla prima sostanza utilizzata (Tabella 7), la più diffusa è la
cannabis (69%), seguita dall’alcol (15%) e, con la stessa percentuale, la
cocaina e l’ecstasy (8%).
116
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Prima sostanza stupefacente utilizzata
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
Psicofarmaci (in trattamento)
Psicofarmaci (fuori dal trattamento)
Ketamina
Cannabis
Ice/Shaboo
Inalanti
Metadone (in trattamento)
Metadone (fuori trattamento)
LSD
Non rilevato
Totale
N
0
1
0
1
2
0
0
0
9
0
0
0
0
0
0
13
Percentuale
0%
8%
0%
8%
15%
0%
0%
0%
69%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
100%
Il 38% degli utenti si è rivolto spontaneamente al Servizio, mentre i restanti
utenti sono stati inviati da altre strutture. Nello specifico: Ser.T (8%), Centri
Diurni a bassa soglia (8%), Comunità di Prima Accoglienza (8%) (Tabella8).
117
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 8. Invio al Servizio
Spontaneamente
Ser.T.
Ospedale
Servizi Sociali
Consultori
Unità di Strada
Tribunali
Centro Orientamento Lavorativo
Comunità Giovanile
Centro Diurno a bassa soglia
Centro Notturno a bassa soglia
Comunità di Prima Accoglienza
Centro a Soglia Intermedia
Comunità Terapeutica
Centro Consulenza e Orientamento
Centro Residenziale di Reinserimento
Penitenziari
Totale
Non Rilevato
Totale
N
5
1
0
0
0
0
0
0
0
1
0
1
0
0
0
0
0
8
5
13
Percentuale
38%
8%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
8%
0%
8%
0%
0%
0%
0%
0%
62%
38%
100%
Attività erogate
Fra le principali attività, emergono un numero consistente di riunioni svolte
dall’equipe; il 97,2% delle riunioni consistono in riunioni di coordinamento
(Tabella 9).
118
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 9. Riunioni
N
242
3
4
249
Riunione di coordinamento
Riunioni di rete
Riunione di supervisione
Totale
Percentuale
97,2%
1,2%
1,6%
100%
Attività utenti
Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti
(Tabella 10), nella Comunità di Prima Accoglienza si può notare una netta
predominanza di attività ergoterapiche (50%), seguite da attività nel tempo
libero, senza operatore (24,4%) e con operatore (13%), da attività di gruppo
(6,2%) e colloqui di sostegno (5,1%).
Tabella 10. Attività utenti
Accompagno
N
2
Percentuale
0,2%
Attività di gruppo
63
6,2%
Attività ergoterapica
508
50%
Attività tempo libero
Attività tempo libero (senza
operatore)
Colloqui di sostegno
132
13%
248
24,4%
52
5,1%
Informazioni
12
1,2%
1017
100%
Totale
119
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

II.2.3 SERVIZI DI CURA, RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO
SOCIO - LAVORATIVO
COMUNITÀ DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE DI CITTÀ
DELLA PIEVE (PG)
Servizio erogato da: ATI Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi –
Coop. Integra
Finanziamento annuale complessivo: € 716.500,00
La Comunità di Riabilitazione Residenziale è un Servizio ad alta soglia, con
finalità di diagnosi e cura che accoglie maggiorenni di entrambi i sessi, aventi
la residenza nel territorio di Roma Capitale.
Per accedere in Comunità è necessario che la persona abbia avviato un
programma di disassuefazione fisica dalle sostanze stupefacenti. Sono accolti,
inoltre, tossicodipendenti in regime alternativo alla detenzione. Obiettivo del
Servizio è quello di accogliere, sostenere ed accompagnare la persona nel
percorso di recupero, al fine di raggiungere l’autonomina personale, in
un’ottica di ristrutturazione della scala dei valori di riferimento. Le attività,
nonché gli obiettivi, sono differenziate sulla base delle diverse fasi del
trattamento rivolto alle persone accolte alla Comunità. Sono privilegiate azioni
mirate al cambiamento delle condotte devianti, alla ripresa, allo sviluppo di
capacità, abilità e competenze della persona tossicodipendente, attraverso
attività di psicoterapia individuale e di gruppo, nonché ad attività formative e
lavorative, da svolgere all’interno della struttura residenziale. Vengono
valorizzate ed implementate le risorse personali, familiari e sociali dell’utente
accolto.
Il percorso terapeutico è strutturato in 29 mesi, sulla base dei bisogni e delle
esigenze di ogni persona, ed è diviso in tre fasi:
1. La prima fase (5 mesi), si fonda sull’accoglienza della persona ed è
caratterizzata da incontri generali e colloqui individuali.
2. La seconda fase (12 mesi) è incentrata sulla Comunità Terapeutica.
In questa fase l’utente viene presentato ai membri della Comunità e,
insieme, si svolgono attività quali seminari, uscite, week-end,
120
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

nonché un inserimento lavorativo temporaneo in un settore
produttivo, al fine di permettere lo sperimentarsi in un contesto
produttivo protetto. Vengono realizzati, inoltre, interventi
specialistici.
3. La terza fase (12 mesi), infine, è il reinserimento socio-lavorativo
dell’utente, pur essendo ancora in fase residenziale.
Oltre la durata del progetto, per verificare nel tempo la stabilità degli
obiettivi raggiunti, sono previsti tre momenti di follow-up a 6 mesi, 1 anno e 2
anni, dopo la conclusione del programma. Per gli utenti che chiedono un
ulteriore supporto viene messo a disposizione una fase a carattere
ambulatoriale della durata di circa 9 mesi, nella quale si verifica come il lavoro
svolto stia favorendo l’attività quotidiana.
Ognuna delle tre fasi sopraccitate è caratterizzata da obiettivi propri, ma
tenuti insieme da un processo basato sulla motivazione al cambiamento, sul
lavoro introspettivo e, nel frattempo, su un cammino educativo che mira alla
responsabilizzazione progressiva ed accompagna l’utente fino alla completa
autonomia, finalizzata al totale reinserimento nella società.
I principi e valori su cui si basa il Servizio sono legati al “Progetto Uomo”.
Tale progetto ha l’obiettivo di porre la persona al centro della storia, come
protagonista, perché questo possa raggiungere il rinnovamento interiore.
L’intervento proposto adotta un orientamento alla salute e all’educazione
diverso da quello rivolto alla malattia; in questo modo, all’interno del Servizio,
l’utente non viene trattato come paziente, ma come parte attiva del proprio ed
altrui percorso terapeutico.
La Comunità Città della Pieve, con riferimento al periodo intercorso tra il
16 Maggio 2013 ed il 31 Dicembre 2013, ha accolto 46 utenti, in grande
prevalenza di sesso maschile (91,30%) ed una percentuale inferiore di sesso
femminile (8,70%).
121
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 1. Genere utenti
Maschi
Femmine
Totale
N
Percentuale
42
6
46
91,30%
8,70%
100%
Il campione in esame presenta un’età media di circa 36 anni, con valore
minimo di 21 anni e valore massimo di 51. Tali valori anagrafici sono
notevolmente più bassi se si considera l’età di primo contatto con le sostanze
stupefacenti: si ha, infatti, una media di 18,5 anni e valori minimi e massimi
rispettivamente di 13 e 30 anni.
Tabella 2. Età media utenza e primo contatto con sostanze
N*
Valore
Minimo
23
46
Età dell'utenza
Età di primo contatto con le
45
11
sostanze
*Utenti per cui tale informazione risulta disponibile.
Valore
Massimo
53
39
Media
39
16
La tabella 3, relativa alla provenienza degli utenti, indica una netta presenza
di utenti di nazionalità italiana (100%).
Tabella 3. Nazionalità utenti
N
46
0
46
Italiana
Straniera
Totale
122
Percentuale
100%
0,00%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Dall’esame della distribuzione del campione per fasce di età, il maggior
numero di utenti risulta avere tra i 41-45 anni (28,26%); gli utenti di età
compresa tra i 46 ed i 50 anni, 31-35 e 36-40 hanno la stessa percentuale
(15,22%). Il 13,4% ha un età compresa tra i 26- 30, l’8,70% tra i 21-25 e il
4,35% tra 51-55 (Tabella 4).
Tabella 4. Fasce di età dell’utenza
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>56
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
0
4
6
7
7
13
7
2
0
46
0
46
0,00%
8,70%
13,04%
15,22%
15,22%
28,26%
15,22%
4,35%
0,00%
100%
0,00%
100%
Percentuale
Valida
0,00%
8,70%
13,04%
15,22%
15,22%
28,26%
15,22%
4,35%
0,00%
100%
-
Il primo utilizzo delle sostanze, in base alle dichiarazioni degli utenti, è
avvenuto prima dei 30 anni, con il 64,4% tra i 12 ed i 15 anni, e il 26,67% tra i
16 e 20 anni.
123
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza
8-11
12-15
16-20
21-25
26-30
>30
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
Percentuale Valida
1
29
12
1
1
1
45
1
46
2,17%
63,04%
26,09%
2,17%
2,17%
2,17%
97,83%
2,17%
100%
2,22%
64,44%
26,67%
2,22%
2,22%
2,22%
100%
-
I dati seguenti (Tabella 6) sono inerenti la sostanza primaria utilizzata dalle
persone residenti nella Comunità. Le sostanze maggiormente diffuse risultano
essere la cocaina (47,8%) ed l’eroina (39,1%). Solo 4 utenti (8,7%), invece,
dichiarano l'alcol mentre l’utilizzo di psicofarmaci(fuori dal trattamento) e
cannabis presentano la stessa percentuale (2,2%).
124
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 6. Sostanza primaria utilizzata
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
Psicofarmaci (in
trattamento)
Psicofarmaci
(fuori dal trattamento)
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
Metadone (in trattamento)
Metadone (fuori
trattamento)
LSD
Totale
N
Percentuale
18
22
0
0
4
39,1%
47,8%
0,0%
0,0%
8,7%
0
0,0%
1
2,2%
0
1
0
0
0,0%
2,2%
0,0%
0,0%
0,0%
0
0,0%
0
46
0,0%
100%
Rispetto al percorso terapeutico degli utenti accolti al Centro di
Riabilitazione Residenziale di Città della Pieve, nel periodo che intercorre tra il
16 maggio 2013 e il 31 dicembre 2013, 11 di questi sono stati inviati alle
strutture di reinserimento socio-lavorative, 2 utenti sono stati inviati a strutture
ospedaliere e 5 sono stati gli utenti che hanno abbandonato il Servizio.
Alla data del 31 dicembre, sono presenti in struttura 31 utenti, di cui 22
sono in fase di accoglienza e 9 risultano inseriti nella fase terapeuticoriabilitativa.
125
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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CENTRO RESIDENZIALE DI REISENRIMENTO CON SEDE IN VIA
CASTEL DI LEVA N. 416
Servizio erogato da: Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi
Finanziamento complessivo: € 12.000
Il Centro Residenziale di Reinserimento, gestito dal Ceis don Mario Picchi,
dall’8 Maggio 2013 al 1° Agosto 2013, è un Servizio rivolto a persone ex
tossicodipendenti che hanno terminato con successo il programma di
riabilitazione presso servizi a soglia intermedia e/o ad alta soglia, privi di una
situazione abitativa e/o con un contesto familiare non sufficientemente in
grado di supportarli nella fase di reinserimento socio lavorativo.
L’utente può essere inviato al Servizio da strutture socio-assistenziali e/o
socio- sanitarie di Roma Capitale e, comunque, dalle strutture interessate,
direttamente e/o indirettamente , alla problematica delle tossicodipendenze.
La metodologia utilizzata è idonea a garantire la realizzazione di attività di
sostegno personale, nonché la promozione del benessere psichico e fisico della
persona, oltre a predisporre fasi di riflessione, comunicazione e relazione,
finalizzati all’ascolto, alla conoscenza ed alla comprensione di sé e degli altri.
Viene sviluppata la promozione e/o il rafforzamento del senso di capacità
personale dell’utente, mirando al raggiungimento degli obiettivi preposti,
attraverso la crescita delle competenze a la promozione di opportunità, volte ad
aumentare la motivazione al cambiamento, con azioni di accompagnamento
presso Servizi dii orientamento, formazione professionale ed inserimento
lavorativo.
Il Servizio lavora per lo sviluppo di un’abitudine al dialogo e al confronto
reciproco, tra gli utenti ospiti del Centro, e tra questi e gli operatori,
promuovendo un clima di accoglienza e condivisione degli spazi comuni.
Il Servizio, inoltre, promuove la promozione di un capillare lavoro di rete,
indirizzato alla collaborazione con i servizi esistenti sul territorio di Roma
Capitale, ed effettua l’eventuale accompagnamento e/o invio degli utenti in
carico, presso i servizi e progetti di reinserimento socio-lavorativo presenti sul
territorio di Roma Capitale.
126
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Il Centro Residenziale di Reinserimento in Via Castel di Leva n. 416 ha
accolto 10 utenti, di cui 9 maschi, mentre di un utente non si conosce il genere,
poiché il dato non risulta rilevato (Tabella 2). In merito alla provenienza degli
utenti, come descritto nella Tabella 3, 9 risultano di nazionalità italiana, per
uno di essi il dato risulta mancante (Tabella 3).
Tabella 1. Numerosità utenti
N
10
Centro Residenziale di Reinserimento
Tabella 2. Genere utenti
Maschi
Femmine
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
Percentuale
Valida
9
0
9
1
10
90%
0%
90%
10%
100%
100%
0%
100%
-
Tabella 3. Nazionalità utenti
Italiana
Straniera
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
9
0
9
1
10
90,00%
0,00%
90,00%
10,00%
100%
127
Percentuale
Valida
100%
0,00%
100%
-
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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L’età media delle persone accolte è di circa 45 anni (44,78, la media esatta),
con valori oscillanti fra i 40 e i 50 anni. Il primo contatto con le droghe è
avvenuto, in media, a 18 anni, con un valore minimo di 13 anni e un valore
massimo di 30 anni (Tabella 4).
Tabella 4. Età media utenza e primo contatto con sostanze
Valore
Minimo
40
N*
10
Età dell'utenza
Età di primo
9
13
contatto con le
sostanze*
*Il dato risulta disponibile per 9 utenti su 10.
Valore
Massimo
50
30
Media
44,78
18
La distribuzione per fasce anagrafiche (Tabella 5) denota una
concentrazione maggiore nella fascia di età 46–50 anni (55,56%), seguita dalla
fascia di età 41-45 (33,33%).
128
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Fasce di età dell’utenza
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>56
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
0
0
0
0
1
3
5
0
0
9
1
10
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
10,00%
30,00%
50,00%
0,00%
0,00%
90,00%
10,00%
100%
Percentuale
Valida
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
11,11%
33,33%
55,56%
0,00%
0,00%
100%
-
Il primo contatto con le sostanze è avvenuto, nel 66% dei casi, nella fascia
di età compresa tra i 16 e i 20 anni e, con la stessa percentuale (11,11%), nelle
fasce d’età 12-15, 21-25 e 26-30 (Tabella 6).
129
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 6. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza
8-11
12-15
16-20
21-25
26-30
>30
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
0
1
6
1
1
0
9
1
10
0,00%
10,00%
60,00%
10,00%
10,00%
0,00%
90,00%
10,00%
100%
Percentuale
Valida
0,00%
11,11%
66,67%
11,11%
11,11%
0,00%
100%
-
In riferimento ai 10 utenti che hanno fornito informazioni circa la prima
sostanza utilizzata, il 50% dichiara di aver utilizzato cannabis e il restante 50%
eroina (Tabella 7) .
Tabella 7. Prima sostanza utilizzata
Cannabis
Eroina
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
3
3
6
4
10
30,00%
30,00%
60,00%
40,00%
100%
130
Percentuale
Valida
50,00%
50,00%
100%
-
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Dall’analisi risulta che il 50% degli utenti è stato inviato al Servizio dalla
Comunità di Riabilitazione Residenziale di Città della Pieve (PG), Servizio
erogato, per conto dell’ACT, dal Ceis don Mario Picchi. In medesima
percentuale (16,67%), invece, gli utenti risultano inviati dai Ser.T e dalla
Comunità Terapeutica Fratello Sole. Un utente si è presentato spontaneamente
al Servizio (Tabella 8).
Tabella 8. Inviato al servizio
N
Percentuale
Percentuale
Valida
Comunità Riabilitazione
Residenziale Città della
Pieve (PG)
3
30,00%
50,00%
Ser.T
1
10,00%
16,67%
Comunità Terapeutica
(Fratello Sole)
1
10,00%
16,67%
Spontaneamente
Subtotale
Dati mancanti
Totale
1
6
4
10
10,00%
60,00%
40,00%
100%
16,67%
100%
-
Per quanto riguarda le sostanze utilizzate nella vita (Tabella 9), si riscontra
la stessa percentuale di utilizzo (21,88%) di eroina, cocaina, alcol e cannabis.
In percentuale decisamente inferiore, invece, risulta l’utilizzo di psicofarmaci
(6,25%), metadone in trattamento e fuori trattamento (3,13%), LSD (3,13%).
131
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 9. Sostanze utilizzate nella vita
N
Percentuale
7
7
7
7
21,21%
21,21%
21,21%
21,21%
Percentuale
Valida
21,88%
21,88%
21,88%
21,88%
2
6,06%
6,25%
Eroina
Cocaina
Alcol
Cannabis
Psicofarmaci (in e fuori
trattamento)
Metadone (in e fuori
trattamento)
Lsd
Subtotale
1
3,03%
3,13%
1
32
3,03%
96,97%
3,13%
100%
Dati Mancanti
1
3,03%
-
Totale
33
100%
-
132
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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CENTRO RESIDENZIALE DI REISENRIMENTO CON SEDE IN VIA
DEL RISARO N. 269
Servizio erogato da: Coop. Soc. Villa Maraini – Soc. Coop. La XIII Onlus
Finanziamento complessivo: € 82.983,96
Il Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via del Risaro n. 269,
è gestito dal suo avvio, ovvero dal 2 agosto 2013, dal raggruppamento con
capofila Coop. Soc. Villa Maraini e partner la Coop. Soc. La XIII.
I destinatari del Centro Residenziale di Reinserimento, sono i cittadini
residenti nel territorio di Roma Capitale. I destinatari secondari del Servizio
sono gli operatori dei servizi pubblici e del privato sociale operanti, a vario
titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze.
Il Servizio si configura come una struttura di accoglienza, di sostegno e di
supporto, rivolto a persone ex tossicodipendenti che hanno terminato con
successo il programma di riabilitazione in servizi a soglia intermedia e ad alta
soglia, privi di una situazione abitativa e/o con un contesto familiare non
sufficientemente in grado di supportarli nella fase di reinserimento sociolavorativo.
La metodologia utilizzata è idonea a garantire la realizzazione di attività di
sostegno personale, nonchè la promozione del benessere psichico e fisico della
persona, oltre a predisporre fasi di riflessione, comunicazione e relazione,
finalizzati all’ascolto, alla conoscenza ed alla comprensione di sé e degli altri.
Viene sviluppata la promozione e/o il rafforzamento del senso di capacità
personale dell’utente, mirando al raggiungimento degli obiettivi preposti,
attraverso la crescita delle competenze a la promozione di opportunità, volte ad
aumentare la motivazione al cambiamento, con azioni di accompagnamento
presso i Servizi di orientamento, formazione professionale ed inserimento
lavorativo.
Il Servizio lavora per lo sviluppo di un’abitudine al dialogo e al confronto
reciproco, tra gli utenti ospiti del Centro, e tra questi e gli operatori,
promuovendo un clima di accoglienza e condivisione degli spazi comuni. il
133
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Servizio, inoltre, promuove la promozione di un capillare lavoro di rete,
indirizzato alla collaborazione con i servizi esistenti sul territorio di Roma
Capitale, ed effettua l’eventuale accompagnamento e/o invio degli utenti in
carico, presso gli ulteriori servizi e progetti di reinserimento socio-lavorativo
presenti sul territorio di Roma Capitale.
Il Centro, inoltre, anche in sinergia con l’Agenzia, interviene su situazioni
segnalate ed inviate dai servizi socio – sanitari e socio – assistenziali.
Il Centro Residenziale di Reinserimento ha accolto 6 utenti (Tabella 1), di
cui 5 maschi e 1 femmina (Tabella 2). In merito alla provenienza degli utenti,
la nazionalità è unicamente italiana (Tabella 3).
Tabella 1. Numerosità utenti
N
6
Centro Residenziale di Reinserimento
Tabella 2. Genere utenti
N
5
1
6
Maschi
Femmine
Totale
Percentuale
83,33%
16,67%
100%
Tabella 3. Nazionalità utenti
N
6
0
6
Italiana
Straniera
Totale
134
Percentuale
100%
0,00%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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L’età media delle persone accolte è di 45 anni, con valori che oscillano fra i
42 e i 49 anni. Il primo contatto con le droghe è avvenuto, in media, a 16 anni,
con un valore minimo di 13 anni e un valore massimo di 21 (Tabella 4).
Tabella 4. Età media utenza e primo contatto con sostanze
Età dell'utenza**
Età di primo
contatto con le
sostanze**
N*
Valore
Minimo
Valore
Massimo
Media
6
42
49
45
6
13
21
16
La distribuzione anagrafica dell’utenza (Tabella 5) si divide equamente tra
le fasce di età 41-45 (50%) e 46-50 (50%).
Tabella 5. Fasce di età dell’utenza
N
0
0
0
0
0
3
3
0
0
6
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>56
Totale
135
Percentuale
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
50,00%
50,00%
0,00%
0,00%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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I dati che fanno riferimento alle fasce d’età di primo utilizzo della sostanza
evidenziano che, per il 50% degli utenti, il primo contatto con la sostanza è
avvenuto tra i 16 e i 20 anni, per il 16,67% alla fascia di età compresa tra i 21 e
i 25 anni; per circa un terzo degli utenti (ben il 33,33%) l’età di primo utilizzo
risulta quella compresa tra i 12 e i 15 anni (Tabella 6).
Tabella 6. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza
N
Percentuale
Percentuale
Valida
08-11
12-15
16-20
21-25
26-30
>30
Subtotale
0
2
3
1
0
0
6
0,00%
33,33%
50,00%
16,67%
0,00%
0,00%
100%
0,00%
33,33%
50,00%
16,67%
0,00%
0,00%
100%
Dati Mancanti
0
0,00%
-
Totale
6
100%
-
La prima sostanza utilizzata risulta, nel 66,7% dei casi, la cannabis, nel
restante 33,33% l’eroina (Tabella 7) .
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Prima sostanza utilizzata
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
N
2
0
0
0
0
Percentuale
33,30%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
Psicofarmaci (in trattamento)
0
0,00%
Psicofarmaci (fuori dal
trattamento)
0
0,00%
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
Metadone (in trattamento)
0
4
0
0
0
0,00%
66,70%
0,00%
0,00%
0,00%
Metadone (fuori trattamento)
0
0,00%
LSD
Totale
0
6
0,00%
100%
Dall’analisi risulta che l’83,33% degli utenti è stato inviato al Servizio dalla
Comunità di Riabilitazione Residenziale di Città della Pieve (PG), Servizio
erogato, per conto dell’ACT, dal Centro Italiano di Solidarietà don Mario
Picchi. Nel restante 16,67% dei casi, l’invio risulta effettuato dai Ser.T (Tabella
8).
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Invio al servizio
Spontaneamente
Ser.T.
Ospedale
Servizi Sociali
Consultori
Unità di strada
Tribunali
Centro Orientamento
Lavorativo
Comunità Giovanile
Centro Diurno a bassa soglia
Centro Notturno a bassa
soglia
Comunità di Prima
Accoglienza
Centro a soglia intermedia
Comunità Riabilitazione
Residenziale Città della Pieve
(PG)
Centro Consulenza e
Orientamento
Centro Residenziale di
Reinserimento
Penitenziari
Subtotale
Non rilevato
Totale
138
N
Percentuale
Percentuale
Valida
0
1
0
0
0
0
0
0,00%
16,67%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
16,67%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
0
0
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
5
83,33%
83,33%
0
0,00%
0,00%
0
0,00%
0,00%
0
6
0
6
0,00%
100%
0,00%
100%
0,00%
100%
-
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Per quanto riguarda le sostanze utilizzate nella vita (Tabella 9), in identica
percentuale (21,43%) si è riscontrato l’utilizzo di eroina, cocaina, alcol e
cannabis. In percentuali decisamente minori (3,5%), si ravvisano l’utilizzo di
psicofarmaci e metadone, sia in trattamento che fuori trattamento.
Tabella 9. Sostanze utilizzate nella vita
Eroina
Cocaina
Amfetamine
Ecstasy (MDMA)
Alcol
N
6
6
0
0
6
Percentuale
21,43%
21,43%
0,00%
0,00%
21,43%
Psicofarmaci (in trattamento)
1
3,57%
Psicofarmaci (fuori dal
trattamento)
1
3,57%
Ketamina
Cannabis
Ice/shaboo
Inalanti
Metadone (in trattamento)
0
6
0
0
1
0,00%
21,43%
0,00%
0,00%
3,57%
Metadone (fuori trattamento)
1
3,57%
LSD
Totale
0
28
0,00%
100%
140
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
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CENTRO DI VERIFICA DEL PERCORSO TERAPEUTICO RIABILITATIVO CON SEDE IN VIA CASTEL DI LEVA N. 416
Servizio erogato da: Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi
Finanziamento complessivo: € 15.000,00
Destinatari primari del Servizio sono i cittadini residenti nel territorio di
Roma Capitale, che stiano seguendo un programma riabilitativo. I destinatari
secondari del Servizio sono gli operatori di servizi pubblici e del privato
sociale, operanti, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze.
Il Centro di Verifica del Percorso Terapeutico – Riabilitativo, Servizio
temporaneo con sede in Via Castel di Leva n.416, ha una capacità ricettiva di
almeno 8 posti e si configura come una struttura di accoglienza, sostegno e
supporto, rivolto a persone tossicodipendenti, che stiano seguendo un
programma di riabilitazione presso servizi a soglia intermedia e/o ad alta
soglia; e si propone, inoltre, come servizio integrativo al programma
terapeutico e/o farmacologico in corso, così da sostenere adeguatamente
l’utente nel momento del successivo reinserimento nei contesti sociale e
lavorativo.
Il Servizio realizza, in particolare, interventi adeguati e flessibili in base alle
caratteristiche individuali di ciascuna persona, sostenendola nel percorso di
cambiamento e potenziandone le risorse, al fine di migliorarne la qualità della
vita. Il percorso terapeutico – riabilitativo prevede, inoltre, colloqui di
sostegno psicologico individuale e di gruppo, con l'intento di comprendere le
risorse ed i limiti e stimolare il mutuo aiuto. Il gruppo di sostengo allargato,
inoltre, è un momento di condivisione delle esperienze individuali, al fine di
attivare percorsi di conoscenza e riconoscimento attraverso il supporto di altre
storie simili alla propria. La convivenza permette, altresì, la ridefinizione dei
ritmi spazio-temporali e l'acquisizione delle regole della convivenza. Il Centro,
anche in collaborazione con l’ACT, interviene su situazioni segnalate dai
servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, oltre a quelli collegati direttamente o
indirettamente con l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze; lo stesso,
inoltre, svolge attività di programmazione, realizzazione e verifica degli
interventi e delle prestazioni. Il Centro è in contatto con le strutture sanitarie,
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
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socio-sanitarie, terapeutiche e riabilitative del territorio, così da garantire la
risoluzione di qualsiasi problematica dovesse presentarsi nell’erogazione del
Servizio.
Il Centro di Verifica del Percorso Terapeutico – Riabilitativo, gestito dal
Ceis Don Mario Picchi, con sede in via Castel di Leva n.416, è stato attivato il
9 Agosto 2013. Alla data del 31 dicembre 2013, il Servizio ha accolto 10
utenti. Come evidenziato nella Tabella 1, 7 utenti sono di sesso maschile e 3
utenti sono di sesso femminile. In merito alla provenienza degli utenti, la
nazionalità è unicamente italiana (Tabella 2).
Tabella 1. Genere utenti
Maschi
Femmine
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
7
3
10
0
10
70,00%
30,00%
100%
0,00%
100%
Percentuale
Valida
70,00%
30,00%
100%
Tabella 2. Nazionalità utenti
Italiana
Straniera
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
N
Percentuale
10
0
10
0
10
100%
0,00%
100%
0,00%
100%
142
Percentuale
Valida
100%
0,00%
100%
-
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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La Tabella 3 evidenzia che l’età media dell’utenza accolta dal Servizio è di
44 anni, con valori che oscillano da quello minino di 38 anni a quello massimo
di 53. In merito all’età di primo contatto con le sostanze, la media è di 15,78
anni, con un valore minino di 14 anni ed un valore massimo di 20 anni.
Tabella 3. Età media utenza e primo contatto con sostanze
Età dell'utenza
N*
Valore
Minimo
Valore
Massimo
Media
10
38
53
44
Età di primo
9
14
20
15,78
contatto con le
sostanze
*Utenti per cui tale informazione risulta disponibile su un totale di 10
Per quanto riguarda la fascia d’età dell’utenza, il 60% ha un’età compresa
tra i 41 ed i 45 anni, il 20% tra i 36 ed i 40 anni e, con la stessa percentuale
(10%), le fasce d’età comprese tra 46-50 e 51-50 (Tabella 8).
143
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Fasce di età dell’utenza
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>56
Subtotale
Dati mancanti
Totale
N
Percentuale
Percentuale Valida
0
0
0
0
2
6
1
1
0
10
0
10
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
20,00%
60,00%
10,00%
10,00%
0,00%
100%
0,00%
100%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
20,00%
60,00%
10,00%
10,00%
0,00%
100%
-
I dati relativi al primo utilizzo della sostanza, evidenziano il 66,67% nella
fascia d’età compresa tra 12-15 anni ed il 33% nella fascia d’età compresa tra i
16-20 anni (Tabella 9).
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza
8-11
12-15
16-20
21-25
26-30
>30
Subtotale
Dati mancanti
Totale
N
Percentuale
Percentuale Valida
0
6
3
0
0
0
9
1
10
0,00%
60,00%
30,00%
0,00%
0,00%
0,00%
90,00%
10,00%
100%
0,00%
66,67%
33,33%
0,00%
0,00%
0,00%
100%
-
La prima sostanza utilizzata nella vita, per l’80% degli utenti accolti, è stata
la cannabis e, con la stessa percentuale (10%), eroina e cocaina (Tabella 10).
Tabella 10. Prima sostanza utilizzata
Cannabis
Eroina
Cocaina
Subtotale
Dati mancanti
Totale
N
Percentuale
Percentuale Valida
8
1
1
10
0
10
80,00%
10,00%
10,00%
100%
0,00%
100%
80,00%
10,00%
10,00%
100%
-
145
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Le sostanze utilizzate nella vita (Tabella 11) sono state, per il 50% degli
utenti, l’eroina, per il 25% la cocaina e, con la stessa percentuale (12,50%),
l’alcol e gli psicofarmaci (fuori dal trattamento).
Tabella 11. Sostanze utilizzate nella vita
N
Percentuale
Eroina
Cocaina
Alcol
Cannabis
4
2
1
0
40,00%
20,00%
10,00%
0,00%
Percentuale
Valida
50,00%
25,00%
12,50%
0,00%
Psicofarmaci
(fuori trattamento)
1
10,00%
12,50%
8
2
10
0,00%
80,00%
20,00%
100%
0,00%
100%
-
Lsd
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
La Tabella 13 evidenzia che il 70% degli utenti accolti dal Servizio
provengono dalla Comunità Terapeutica (Gestione CeIS), il 20%
spontaneamente e d il 10% dai Ser.T.
146
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 13. Inviato al servizio
N
Percentuale
Percentuale
Valida
7
70,00%
70,00%
1
10,00%
10,00%
Spontaneamente
2
20,00%
20,00%
Subtotale
Dati Mancanti
Totale
10
0
10
100%
0,00%
100%
100%
-
Comunità
Terapeutica
Ser.t
147
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Parte Terza
III. CARATTERISTICHE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E
PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI DEL “NUOVO
QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO”
148
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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III.1 SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI
COMUNITÀ GIOVANILE
Servizio erogato da: ATI ASI CIAO - ACLI Provinciali di Roma
Finanziamento annuale complessivo: € 77.499,96
I destinatari primari del Servizio sono gli adolescenti e i giovani adulti di
età compresa tra i 14 e i 35 anni e, ove possibile, le loro famiglie, residenti sul
territorio di Roma Capitale. I destinatari secondari sono gli operatori dei
servizi pubblici e del privato sociale, operanti, a vario titolo, nell'ambito della
devianza, del disagio giovanile e delle tossicodipendenze.
La Comunità Giovanile è un Servizio in grado di accogliere fino a 20
persone, tra adolescenti e giovani adulti, oltre alle rispettive famiglie.
L’obiettivo è quello di favorire un processo di promozione dell’agio e
l’assunzione di stili di vita sani, cercando di effettuare almeno 6000 contatti
annuali. Gli obiettivi del Servizio sono perseguiti attraverso attività rivolte alla
promozione di azioni di educazione, informazione e sensibilizzazione sui rischi
connessi all’assunzione di sostanze stupefacenti e la creazione di spazi di
aggregazione adeguati alle attività proposte.
La Comunità Giovanile si occupa, in particolare, di organizzare la vita
associativa, al fine di favorire la maturazione e la consapevolezza della
personalità dei giovani, nel rispetto di sé e degli altri, diventando un punto di
riferimento per i ragazzi, le loro famiglie e la comunità locale.
Il Servizio realizza scambi culturali tra gruppi di giovani residenti in
contesti territoriali differenti, attività culturali differenziate per fasce di età,
iniziative di incontro, confronto ed integrazione civile, sociale e culturale,
quali manifestazioni sportive, attività ricreative, sociali, didattiche, ambientali,
culturali, turistiche, teatrali, artigianali, artistiche e formative.
La Comunità Giovanile si adopera sul versante del miglioramento del
rendimento scolastico, sostenendo l’inserimento psico-sociale degli studenti
più a rischio di devianza e disagio scolastico.
La Comunità Giovanile promuove il protagonismo dei giovani, per renderli
partecipanti attivi nell’organizzazione e nell’esecuzione di eventi e iniziative,
149
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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come ad esempio laboratori culturali, artistici, ecc.
La metodologia di intervento si basa sul lavoro di un’equipe
multidisciplinare, capace di mettere in rete il ruolo dei volontari e degli
operatori impiegati, al fine di garantire un livello di comunicazione diretta ed
efficace nei confronti dei destinatari del Servizio. Lo sviluppo delle attività
viene concertato e studiato dall’equipe, anche in base alle richieste e alle
preferenze dei giovani, per implementare e arricchire l’offerta delle attività
proposte dalla Comunità Giovanile. Il sistema “alla pari” consente, mediante
un approccio relazionale, un’osservazione delle relazioni umane in un contesto
quanto più spontaneo e partecipativo possibile, così da lavorare
sull’implementazione dell’autostima, la promozione e il consolidamento
dell’agio.
Risultati
La Comunità Giovanile ha, come obiettivo annuale, quello di contattare
almeno 6.000 persone. Alla data del 31 dicembre 2013, il Servizio, avendo
realizzato 8.431 contatti, ha superato l’obiettivo previsto del 41% (Tabella 1).
Tabella 1. Contatti
N
Percentuale
Obiettivo 31
Dicembre
6.000
41%
Contatti
8.431
Inoltre, il Servizio ha l’obiettivo di somministrare, ad almeno il 60% dei
nuovi contatti in sede, il Questionario “Minerva”, strumento elaborato
dall’Agenzia, in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà
di Medicina e Psicologia, finalizzato alla comprensione delle conoscenze,
rappresentazioni e dei comportamenti degli adolescenti in relazione al tabacco,
all’alcol e alle sostanze stupefacenti illegali, e, ad almeno il 30%, la Scheda di
Primo Contatto (o Scheda Persona Contattata).
150
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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In totale, al 31 dicembre 2013, sono stati contattati 236 adolescenti e
giovani adulti, presso la sede della Comunità Giovanile, e sono stati
somministrati 141 Questionari “Minerva” oltre a 78 Schede Persona
Contattata. In ragione di ciò, il Servizio ha raggiunto l’obiettivo in quanto il
numero di Questionari “Minerva” è pari a quello stabilito e il numero di
Schede Persona Contattata supera del 10% l’obiettivo prefissato (Tabella 2).
Tabella 2. Questionari
N
Obiettivo(31 Dicembre)
Percentuale
Questionario
"Minerva"
141
141
0%
Scheda Persona
Contattata
78
71
10%
Totale
219
Contatti
Risultano destinatari diretti della Comunità Giovanile gli adolescenti e
giovani adulti, di età compresa tra i 14 e i 35 anni. Rispetto al totale dei
contatti diretti, l’82,64% risulta composto da nuovi contatti (Tabella 3).
Tabella 3. Tipologia contatto diretto
Nuovi
Vecchi
Totale
N
6.967
1.464
8.431
Percentuale
82,64%
17,36%
100%
Il 16,72% dei contatti è stato realizzato all’interno della Comunità
Giovanile, l’11,86% in strada, l’1,19% nell’ambito di un evento. La maggior
parte dei contatti (70,23%), tuttavia, è avvenuta presso un luogo diverso da
quelli menzionati (Tabella 4).
151
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 4. Luogo contatti diretti
Sede
Strada
Evento
Altro luogo
Totale
N
1.410
1.000
100
5.921
8.431
Percentuale
16,72%
11,86%
1,19%
70,23%
100%
Per quanto concerne i destinatari indiretti (Tabella 5), sono stati contattati
prevalentemente genitori (90,06%) e altri destinatari indiretti (9,62%).
Tabella 5. Tipologia contatto indiretto
N
571
Totale genitori
Percentuale
90,06%
Totale Operatori Servizi del
privato Sociale
1
0,16%
Totale Testimonial
Totale altro destinatario indiretto
1
61
0,16%
9,62%
Totale
634
100%
Attività
Per quanto riguarda le attività erogate in favore dei destinatari diretti e
indiretti (Tabella 6), si può notare una netta predominanza delle attività di
biblioteca (29,09%), dell’erogazione di informazioni relative ai Servizi
dell’Agenzia (22,18%), oltre alle attività di ludoteca (21,09%) e alle attività
laboratoriali (19,64%).
152
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 6. Attività destinatari diretti e indiretti
Biblioteca Comunità Giovanile
Evento
Formazione Comunità Giovanile
Informazioni sui Servizi
Informazioni sulla Comunità
Giovanile
Laboratori
Ludoteca Comunità Giovanile
Totale
N
80
13
8
1
Percentuale
29,09%
4,73%
2,91%
0,36%
61
22,18%
54
58
275
19,64%
21,09%
100%
Nell’ambito dell’attività di biblioteca, sono stati coinvolti 367 ragazzi e 14
destinatari indiretti (Tabella 7).
Tabella 7. Attività Biblioteca: destinatari diretti e indiretti
N.
367
14
381
Destinatari diretti
Destinatari indiretti
Totale
153
Percentuale
96%
4%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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SERVIZIO DI PREVENZIONE DI COMPORTAMENTI A RISCHIO E
PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI.
Servizio erogato da: Cooperativa Sociale Integrata Pegaso a.r.l.
Finanziamento annuale complessivo: € 54.999,96
Destinatari primari del Servizio, che interessa tutto il territorio di Roma
Capitale, sono giovani e giovani adulti di età compresa tra i 12 e i 30 anni.
Destinatari secondari risultano, invece, gli operatori di servizi pubblici e privati
operanti, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze.
Il Servizio si configura come luogo di aggregazione giovanile.
Obiettivo è la prevenzione dell’uso di droghe, nonché di riabilitazione da
una condizione di tossicodipendenza già esistente, nel quale viene promossa
l’attività sportiva, non solo come occasione di aggregazione sociale e di
divertimento, ma anche come processo di crescita e maturazione della
personalità dei giovani atleti. Una personalità equilibrata, rientra tra i più
importanti elementi di protezione dalla droga. A tale proposito, il Servizio, con
capacità ricettiva non inferiore a 20 persone, deve effettuare almeno 3000
contatti annuali. Attraverso la realizzazione delle attività, si pone il
raggiungimento dei seguenti obiettivi: aiutare i giovani ad affrontare i compiti
evolutivi tipici della loro età, evitando che ricorrano all’uso di sostanze
stupefacenti, qualora ci siano difficoltà nell’affrontare le fasi di sviluppo e di
crescita; esercitare, attraverso lo sport, un effetto dissuasivo sul consumo di
sostanze, in quanto l’ambiente sportivo condanna in modo compatto e totale
tale abitudine, così che il giovane possa identificarsi con le persone che
frequenta durante l’attività sportiva. Tra i fattori che incidono maggiormente
sui comportamenti devianti, infatti, oltre alle caratteristiche della persona, si
può citare il cattivo esempio fornito dall’ambiente sociale.
In un contesto appropriato, l’attività sportiva è in grado di compensare il
manifestarsi di problemi che riguardano altri ambiti della vita. Lo sport
rafforza le risorse personali e sociali e potenzia le competenze che permettono
di sviluppare una personalità con importanti capacità adattive. La possibilità di
sperimentare le proprie competenze incide favorevolmente sul proprio livello
di autostima.
154
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Lo sport incide favorevolmente sulle capacità di risoluzione dei compiti di
sviluppo, soprattutto se si permette al giovane di vivere, con un adeguato
contenimento, esperienze di successo ed insuccesso. La sperimentazione sul
proprio corpo dei benefici dell’attività fisica, a breve e a lungo termine,
consente di migliorare la fiducia nelle proprie capacità, oltre che le possibilità
di controllo di sé.
Il Servizio propone la realizzazione di azioni volte a incentivare la pratica
sportiva, sia libera che sotto la guida di istruttori esperti, mediante l’utilizzo di
una struttura polivalente, composta da una palestra fitness, una palestra cardio
e body building, una sala wellness, una segreteria, un’area accoglienza, una
sala riunioni, degli spogliatoi con servizi e due piscine all’aperto, collocata
all’interno del parco naturale del Pineto.
Le attività sportive previste, organizzate secondo uno specifico programma,
consentono sia l’accoglienza di ragazzi in forma spontanea, che l’accoglienza
di giovani inviati dalle strutture impegnate nell’ambito della
tossicodipendenza. In particolare, le attività ludico-sportive riguardano corsi di
difesa personale, danza, body building, cardiofitness, balneazione, acquagym e
giochi acquatici.
Inoltre, lo Sportello di Ascolto psicologico, all’interno della struttura, offre
servizi di sostegno e orientamento ai giovani che partecipano alle attività e che
hanno il desiderio di migliorare la qualità della propria vita con l’aiuto di un
esperto.
Risultati
Il Servizio di “Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili
di vita sani” ha, come obiettivo annuale, quello di contattare almeno 3.000
persone. Il Servizio, nell’annualità 2013, pertanto, avendo realizzato 13.423
contatti, ha superato l’obiettivo previsto del 347% (Tabella1).
155
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 1. Contatti
N
3.000
13.423
Obiettivo 31 Dicembre
Contatti
Percentuale
347%
Nell’ambito del Servizio “Prevenzione di comportamenti a rischio e
promozione di stili di vita sani”, i contatti diretti realizzati sono, in totale,
7.332 e il 37,60% di questi risultano nuovi contatti (Tabella 2).
Tabella 2. Tipologia contatto diretto
N
2.757
4.575
7.332
Nuovi
Vecchi
Totale
Percentuale
37,60%
62,40%
100%
Tra i contatti indiretti realizzati dal Servizio (Tabella 3), figurano genitori
(in misura del 5,9%), personale docente (in misura dell’1,49%) e, per il
restante 92,4%, altri destinatari non meglio specificati (92,40%).
Tabella 3. Tipologia contatto indiretto
Personale Docente
Associazioni Giovanili
Genitori
Operatori Servizi del privato sociale
Altro
Totale
156
N
91
2
363
7
5.628
6.091
Percentuale
1,49%
0,03%
5,96%
0,11%
92,40%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Il Servizio ha l’obiettivo di somministrare, ad almeno il 60% dei nuovi
contatti, presso la sede, il Questionario “Minerva”, strumento elaborato
dall’Agenzia, in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà
di Medicina e Psicologia, finalizzato alla comprensione delle conoscenze,
rappresentazioni e dei comportamenti degli adolescenti in relazione al tabacco,
all’alcol e alle sostanze stupefacenti illegali, e, ad almeno il 30%, la Scheda di
Primo Contatto (o Scheda Persona Contattata).
In totale, al 31 dicembre 2013, sono stati contattatati 415 persone, tra
adolescenti e giovani adulti, presso la sede del Servizio. Sono stati
somministrati, inoltre, 249 Questionari “Minerva” e 155 Schede Persona
Contattata. Dunque, relativamente agli obiettivi pre-programmati, si osserva
che il numero di Questionari “Minerva” è pari a quello prefissato, mentre il
numero di Schede Persona Contattata supera l’obiettivo del 25% (Tabella 4).
Tabella 4. Questionari
N
Questionario "Minerva"
Scheda Persona Contattata
Totale
249
155
404
Obiettivo (31
Dicembre)
249
124
Percentuale
0%
25%
All’interno del Servizio di “Prevenzione di comportamenti a rischio e
promozione di stili di vita sani” (Tabella 5), sono state realizzate riunioni tra
operatori (in misura del 54,17%), e riunioni di supervisione (45,83%).
Tabella 5. Riunioni
N
13
11
24
Riunioni di coordinamento
Riunioni di supervisione
Totale
157
Percentuale
54,17%
45,83%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Attività utenti
Per quanto concerne le attività realizzate in favore dei destinatari diretti e
indiretti (Tabella 6), in percentuale maggiore, sono state proposte attività
informative (23%), erogate informazioni sul Servizio di prevenzione (23%),
svolte attività in sala attrezzi (23%) e corsi di fitness (10%).
Tabella 6. Attività destinatari diretti e indiretti
Attività di gruppo
Colloqui
Corsi fitness
Evento
Informazioni
Informazioni sul servizio di
prevenzione
Sala attrezzi
Nuoto
Materiale informativo distribuito
Totale
N
65
1
82
44
186
Percentuale
8%
0,10%
10%
5,40%
23%
184
23%
184
53
9
808
23%
7%
1,10%
100%
Per quanto concerne gli eventi organizzati dal Servizio (Tabella 7), sono
state coinvolte, in totale, 1.335 persone, tra cui, per il 63,22%, destinatari
diretti e, per il 36,78%, destinatari indiretti.
Tabella 7. Eventi: destinatari diretti e indiretti
N
844
491
1.335
Destinatari diretti
Destinatari indiretti
Totale
158
Percentuale
63,22%
36,78%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Per quanto riguarda le attività di informazione, rivolte a destinatari diretti
(Tabella 8), si può notare una prevalenza di quelle inerenti ai Servizi dell’ACT
(57,13%), relative ai comportamenti a rischio (39,97%) e ai Servizi sul
territorio (2,90%).
Tabella 8. Tipologia Informazioni per destinatari diretti
N
4.166
5.955
302
10.423
Comportamenti a rischio
Servizi ACT
Servizi territorio
Totale
Percentuale
39,97%
57,13%
2,90%
100%
Per quanto concerne le attività di informazione, rivolte a destinatari indiretti
(Tabella 9), si può notare una prevalenza di quelle inerenti i Servizi
dell’Agenzia (56,17%) e i comportamenti a rischio (41,02%).
Tabella 9. Tipologia Informazioni per destinatari indiretti
Malattie Sessualmente Trasmissibili
Comportamenti a rischio
Servizi ACT
Servizi territorio
Totale
159
N
31
3.780
5.176
228
9.215
Percentuale
0,34%
41,02%
56,17%
2,47%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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III.2 SERVIZI DI PREVENZIONE
PREVENZIONE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO
GRADO – LOTTO 1
Servizio erogato da: Mo.d.a.v.i. Onlus
Finanziamento annuale complessivo: € 33.236,40
Il Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado” pone
in atto una serie di interventi di prevenzione delle tossicodipendenze e di
promozione degli stili di vita sani, rivolti primariamente a giovani studenti
delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito territoriale dei Municipi I
(limitatamente al territorio dell’Ex Municipio I), Municipio II, Municipio III, i
quali fanno riferimento alla Asl Roma A, e secondariamente, a personale
scolastico, famiglie, servizi del Pubblico e del Privato sociale, che operano, a
vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze.
L’obiettivo è contattare e sensibilizzare 2.000 studenti, nell’arco di 21
mesi, all’interno degli Istituti scolastici prescelti. Il Servizio “Prevenzione
nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado – Lotto 1”, consiste nella
realizzazione di attività di prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti e
promozione di stili di vita sani, mediante l’approccio educativo della “Peer
Education” e tecniche per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva.
Il Servizio si propone di diffondere, all’interno dei gruppi di adolescenti e
del mondo scolastico, la cultura della prevenzione, facilitando le occasioni di
incontro e l’aggregazione tra i giovani. Vengono individuate, inoltre, situazioni
a rischio, fornendo strumenti utili a prevenire atteggiamenti e condotte
disfunzionali, favorendo la modificazione dei comportamenti in merito all’uso
di alcol e sostanze stupefacenti, così da veicolare il messaggio attraverso i
propri pari, come fonte di fiducia e credibilità.
I giovani sono protagonisti della propria formazione e, con il supporto di
una equipe multidisciplinare, vengono coinvolti nell’acquisizione e nel
rafforzamento di competenze emotive e relazionali, perché possano consentire
loro sia di evitare situazioni di rischio, sia di trasmettere messaggi positivi ai
loro coetanei.
160
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Intento del Servizio è aiutare i ragazzi ad acquisire competenze in grado di
metterli in condizione di risolvere i problemi che incontrano, sia a scuola che
nella vita quotidiana. Più precisamente, intendiamo riferirci a quelle
competenze trasversali che, nella letteratura anglosassone, vengono definite
come life skills e sono: capacità di problem solving, pensiero critico e creativo,
comunicazione efficace, empatia, efficacia personale ed efficacia gruppale.
Infine, all’interno di ogni scuola, è stato erogato un servizio di Sportello
d’Ascolto psicologico, destinato ad alunni, insegnanti e genitori, consistente in
uno spazio di ascolto presso il quale ha potuto rivolgersi chiunque avesse una
problematica per la quale richiedesse un confronto con personale qualificato in
grado di fare una corretta analisi della domanda ed agevolare un adeguato e
sano percorso di crescita.
Il paradigma scientifico al quale il Servizio fa riferimento è quello biopsico-sociale che, proponendo una visione sistemica, correla la salute ad una
moltitudine di determinanti: biologici, psicologici e sociali. In questa
prospettiva, è fondamentale un approccio secondo il quale è necessario che
ogni persona comprenda di essere il principale curatore della propria vita e il
centro della propria salute.
Le persone si sviluppano all’interno delle relazioni con gli altri,
conoscendosi, confrontandosi ed interessandosi anche a ciò che è diverso da sé
e, per questo motivo, viene data particolare attenzione all’aspetto relazionale,
sia da parte degli operatori, garantendo agli utenti il rispetto e la privacy, sia
all’interno dell’equipe, nella convinzione che un clima sano ed armonico possa
offrire all’utenza un terreno fertile sul quale costruire processi di stampo
evolutivo.
Il Servizio raccoglie ed analizza i bisogni espressi, anche in modo implicito,
per dare una risposta idonea, centrata sulla presa di coscienza e responsabilità
personale, al fine di rendere la persona più autonoma possibile.
Il principale strumento utilizzato è stata la “Peer Education”, o educazione
tra pari: un approccio educativo che punta a fare dei ragazzi i soggetti attivi
della propria formazione; coerentemente con tale metodologia, dunque, non
sono gli adulti a trasferire contenuti, valori ed esperienze, ma sono i giovani
stessi a confrontarsi fra loro, scambiandosi punti di vista, ricostruendo
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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problemi ed immaginando autonomamente soluzioni, pur sapendo di poter
contare sulla collaborazione di adulti esperti.
Risultati
Il Servizio di “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 1”, ha, come obiettivo annuale, quello di contattare almeno 1.142
studenti (2.000 in 21 mesi). Alla data del 31 dicembre 2013, il numero degli
studenti contattati è di 3.203. Il Servizio erogato, dunque, ha superato
l’obiettivo annuale previsto del 180,3% (Tabella 1).
Tabella 1. Contatti diretti
N
1.142
3.203
Obiettivo 31 Dicembre
Contatti
Percentuale
180,30%
Nell’ambito del Servizio di Prevenzione delle Scuole si evidenzia una
percentuale di nuovi contatti pari al 43% (Tabella 2); i contatti diretti sono
stati realizzati, prevalentemente, all’interno delle scuole (97,22%, Tabella 3).
Tabella 2. Tipologia contatti diretti
N
1.377
1.826
3.203
Nuovi
Vecchi
Totale
Percentuale
42,99%
57,01%
100%
Tabella 3. Luogo contatti diretti
N
89
3.114
3.203
Sportello
Scuola
Totale
162
Percentuale
2,78%
97,22%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Inoltre, il Servizio ha l’obiettivo di somministrare il Questionario
“Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con
l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato
alla comprensione delle conoscenze, delle rappresentazioni e dei
comportamenti degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle
sostanze stupefacenti illegali, almeno all’80% dei nuovi contatti.
In totale, al 31 dicembre 2013, sono stati contattatati 1.377 adolescenti,
presso le scuole, in cui sono stati effettuati gli interventi e sono stati
somministrati 1.243 Questionari “Minerva”. Dunque, il numero di Questionari
“Minerva” somministrati supera del 13%, l’obiettivo previsto (Tabella 4).
Tabella 4. Questionari
Obiettivo 31 Dicembre
Questionario "Minerva"
N
1.101
1.243
Percentuale
13%
-
Il Servizio ha come obiettivo, nell’annualità del 2013, quello di svolgere
interventi di prevenzione in almeno 8 scuole secondarie di secondo grado, del
territorio dei Municipi I (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio I),
Municipio II, Municipio III, i quali fanno riferimento alla Asl Roma A. Alla
data del 31 dicembre 2013, il Servizio è stato proposto in 11 scuole, superando,
dunque, l’obiettivo prefissato del 38% (Tabella 5).
163
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Scuole
N
Municipio I
(territorio ex Municipio I)
Municipio II
Municipio III
Totale
Obiettivo
(31
Dicembre)
Percentuale
8
38%
4
5
2
11
Il Servizio ha come obiettivo, inoltre, nell’annualità 2013, quello di formare
almeno 57 Opinion Leader, tra gli studenti contattati. Il Servizio reso ha
consentito di formare un totale di 156 nuovi Opinion Leader, superando
l’obiettivo previsto del 173,68% (Tabella 6).
Tabella 6. Opinion Leader
N
156
372
528
Opinion Leader Nuovi
Opinion Leader Vecchi
Totale
Obiettivo
(31
Percentuale
Dicembre)
57
173,68%
-
Come mostra la Tabella 7, infine, per quanto riguarda i destinatari indiretti
coinvolti nelle attività del Servizio, sono stati contattati soprattutto docenti
(80,91%) e operatori ATA (9,09%).
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Tipo contatto indiretto
N
89
10
3
8
110
Personale Docente
Operatori ATA
Operatori Servizi Pubblici
Totale altro destinatario
Totale
Percentuale
80,91%
9,09%
2,73%
7,27%
100%
Attività
Tra le principali attività svolte dal Servizio vi sono le riunioni d’equipe.
Osservando la Tabella 8, possiamo notare che, all’interno del Servizio, sono
state svolte, in particolar modo, riunioni di coordinamento (38,46%), di
supervisione (30,77%) e di rete (23,08%).
Tabella 8. Riunioni
N
10
2
6
8
26
Riunioni di coordinamento
Riunioni di formazione
Riunioni di rete
Riunioni di supervisione
Totale
Percentuale
38,46%
7,69%
23,08%
30,77%
100%
Attività utenti
Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari, sia diretti
che indiretti (Tabella 9), nel Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di
Secondo Grado – Lotto 1”, si può notare una predominanza dell’attività
informativa (26,22%), seguita dalle attività di gruppo (24,44%), dall’attività di
formazione (15,11%) e dalla distribuzione di materiale informativo (13,3%).
165
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Attività destinatari diretti e indiretti
Attività di gruppo
Counseling
Formazione
Informazioni
Informazioni sul Servizio di
Prevenzione
Invio Destinatari Diretti
Materiale informativo
Seminari
Totale
N
55
27
34
59
Percentuale
24,44%
12,00%
15,11%
26,22%
17
7,56%
2
30
1
225
0,89%
13,33%
0,44%
100%
Per quanto concerne le attività di gruppo, sono stati coinvolti 1.937 ragazzi
e 31 destinatari indiretti (Tabella 10).
Tabella 10. Attività di gruppo: destinatari diretti e indiretti
N
1.937
31
1.968
Destinatari diretti
Destinatari indiretti
Totale
Percentuale
98,42%
1,58%
100%
I partecipanti all’attività di formazione sono stati, soprattutto, i ragazzi, sia
nella formazione generica, che in quella più specifica degli opinion leader
(Tabella 11).
166
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 11. Attività di Formazione: partecipanti diretti e indiretti
N
156
372
182
20
730
Opinion Leader Nuovi
Opinion Leader Vecchi
Ragazzi
Personale Docente
Totale
Percentuale
21,37%
50,96%
24,93%
2,74%
100%
Nell’ambito dell’attività informativa, sono state fornite principalmente
informazioni sulle sostanze stupefacenti (62,29%), seguite da quelle sulle
malattie sessualmente trasmissibili (16,92%), sui comportamenti a rischio
(14,63%) e sui Servizi erogati dall’Agenzia (Tabella 12).
Tabella 12. Attività Informazioni
Sostanze
Comportamenti a rischio
Malattie Sessualmente Trasmissibili
Servizi ACT
Servizi territorio
Totale
N
1.848
434
502
161
22
2.967
Percentuale
62,29%
14,63%
16,92%
5,43%
0,74%
100%
Inoltre, sono state erogate 2.691 informazioni sul Servizio ai destinatari
diretti e 273 a quelli indiretti (Tabella 13).
167
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 13. Numero di Informazioni sul Servizio: destinatari diretti e
indiretti
N
Percentuale
2691
90,70%
Destinatari diretti
276
9,30%
Destinatari indiretti
2967
100%
Totale
168
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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PREVENZIONE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO
GRADO – LOTTO 2
Servizio erogato da: ATI Cooperativa Sociale San Saturnino - Associazione
Centro Oikia Onlus
Finanziamento annuale complessivo: € 33.300,00
Il Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado” pone
in atto una serie di interventi di prevenzione delle tossicodipendenze e di
promozione degli stili di vita sani, rivolti primariamente a giovani studenti
delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito territoriale dei Municipi
IV, V (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio VII), VI, VII
(limitatamente al territorio dell’Ex Municipio X), di pertinenza della ASL
Roma B, e, secondariamente, a personale scolastico, famiglie, servizi del
Pubblico e del Privato sociale, che operano, a vario titolo, nell’ambito delle
tossicodipendenze.
Si intende contattare e sensibilizzare 2.000 studenti, nell’arco di 21 mesi,
all’interno degli Istituti scolastici prescelti. Il Servizio si configura attraverso
interventi in grado di offrire una molteplicità di azioni, che, attraverso un
percorso di empowerment, rendono l’adolescente ricco di strumenti utili per
affrontare eventuali esperienze critiche nel proprio percorso di crescita e di
emancipazione personale.
L’obiettivo è quello di fornire strumenti per la gestione delle “fasi di
passaggio” della vita, spesso caratterizzate da confusione, paralisi o difficoltà
di scelta.
In generale, il Servizio si propone di:
• definire strategie e metodi di prevenzione che coinvolgano la
partecipazione propositiva ed attiva della popolazione giovanile;
• promuovere interventi volti ad incidere positivamente sugli stili di
vita dei giovani, rafforzando i fattori di auto protezione;
• promuovere una rete territoriale volta a confrontarsi sulle tematiche
giovanili e tesa all’integrazione dei servizi presenti sul territorio.
169
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Il Servizio si realizza attraverso l’impiego di un approccio
multidimensionale, in grado di offrire, ai giovani destinatari, opportunità di
scoperta e valorizzazione delle proprie competenze, rendendoli protagonisti
attivi delle attività realizzate.
Attraverso la tecnica della “Peer Education”, un ruolo fondamentale sarà
svolto dai ragazzi stessi, alcuni dei quali, attentamente selezionati e formati,
hanno interpretato la figura di “Opinion leader”, con l’obiettivo di promuovere
lo sviluppo e l’incremento delle capacità relazionali e comunicative, all’interno
del gruppo dei pari.
La scelta di integrare due approcci metodologici, la metodologia
dell’empowerment e il modello bio-psico-sociale, nato dalla necessità di
rispondere ai bisogni specifici dei ragazzi, è finalizzata allo svolgimento di
un’azione di “abbattimento” delle resistenze e la promozione del cambiamento.
L’empowered Peer Education, un modello di educazione tra pari, propone
la possibilità, per i giovani, di diventare attori primari nella promozione della
salute e del benessere. In tale modello, gli adulti lavorano con i ragazzi,
riconoscendone le risorse, le potenzialità e le alterità con le quali potersi
confrontare attivamente.
Il modello bio-psico-sociale, inoltre, implica l’utilizzo di una prospettiva
diretta all’educazione e alla promozione della salute, attraverso il
potenziamento della resilienza. Tale concetto incarna un cambiamento di
prospettiva: il passaggio da un approccio orientato alla prevenzione diretta del
contrasto dei fattori di rischio, ad un approccio diretto alla promozione dei
fattori di protezione. Un approccio psicologico clinico, integrato con percorsi
educativi, consente, così, di offrire occasioni di ascolto empatico, funzionale
alla possibilità di recuperare una coesione del sé.
Il setting scolastico costituisce elemento fondamentale per promuoverne
l’efficacia.
La scuola, infatti, risulta essere un contesto privilegiato di intervento, un
luogo in cui si incontrano diverse generazioni, alunni-insegnanti, e generazioni
con compiti diversi, ovvero insegnanti e genitori. Rappresenta, di conseguenza,
un sistema complesso in cui un intervento può ricadere, a cascata, sui diversi
attori sociali.
170
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Risultati
Il Servizio di “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 2” ha come obiettivo quello di contattare 1.142 ragazzi. Il Servizio,
avendo contattato 2.708 ragazzi, ha superato l’obiettivo previsto del 137%
(Tabella1).
Tabella 1. Contatti diretti
Obiettivo 31 Dicembre
Contatti diretti
N
1.142
2.708
Percentuale
137%
-
Nell’ambito del Servizio di Prevenzione, si evidenzia una maggiore
percentuale di contatti ripetuti (58,46%, Tabella 2); i contatti diretti sono stati
realizzati prevalentemente nelle scuole (86,19%, Tabella 3).
Tabella 2. Tipologia contatti diretti
N
1.125
1.583
2.708
Nuovi
Vecchi
Totale
Percentuale
41,54%
58,46%
100%
Tabella 3. Luogo contatti diretti
N
374
2.334
2.708
Sportello
Scuola
Totale
171
Percentuale
13,81%
86,19%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Inoltre, il Servizio ha l’obiettivo di somministrare il Questionario
“Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con
l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato
alla comprensione delle conoscenze, rappresentazioni e dei comportamenti
degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti
illegali, almeno all’80% dei nuovi contatti.
In totale, al 31 dicembre, sono stati contattatati 1.125 adolescenti, presso le
scuole in cui sono stati effettuati gli interventi, e somministrati 1.125
Questionari “Minerva”. Dunque, l’obiettivo è stato raggiunto, poiché il numero
di questionari “Minerva” somministrati supera, del 25%, l’obiettivo della
convenzione (Tabella 4).
Tabella 4. Questionari
Obiettivo 31 Dicembre
Questionario "Minerva"
N
900
1.125
Percentuale
25%
-
Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, di svolgere interventi
di prevenzione in almeno 8 scuole secondarie di secondo grado, del territorio
dei Municipi IV, V (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio VII), VI, VII
(limitatamente al territorio dell’Ex Municipio X), di pertinenza della ASL
Roma B. Alla data del 31 dicembre 2013, il servizio è intervenuto in 12 scuole,
superando l’obiettivo previsto del 50% (Tabella 5).
172
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Scuole
N
Obiettivo
(31
Dicembre)
Percentuale
8
50%
3
Municipio IV
Municipio V (territorio ex
Municipio VII)
Municipio VI
5
2
Municipio VII (territorio ex
Municipio X)
Totale
2
12
Il Servizio aveva come obiettivo nell’annualità 2013, di formare almeno 57
opinion leader, tra gli studenti contattati. Alla data del 31 dicembre 2013, il
numero di opinion leader formati è 66. Il Servizio, pertanto, ha superato
l’obiettivo previsto del 15,79% (Tabella 6).
Tabella 6. Opinion Leader
N
66
127
193
Opinion Leader Nuovi
Opinion Leader Vecchi
Totale
Obiettivo
(31
Percentuale
Dicembre)
57
15,79%
-
Come si può evincere dalla Tabella 7, per quanto riguarda i destinatari
indiretti coinvolti nelle attività del servizio, sono stati contattati, soprattutto,
personale docente e genitori (rispettivamente, in misura del 74,42% e del
16,35%).
173
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Tipologia contatto indiretto
Personale Docente
Operatori ATA
Genitori
Operatori Servizi Pubblici
Operatori Servizi del privato
sociale
Totale
N
355
40
78
1
Percentuale
74,42%
8,39%
16,35%
0,21%
3
0,63%
477
100%
Attività erogate
Tra le principali attività svolte dal Servizio vi sono le riunioni d’equipe.
Osservando la Tabella 8, possiamo notare che, all’interno del Servizio, sono
state svolte, in particolar modo, riunioni di coordinamento (81,82%) e di
formazione (15,91%).
Tabella 8. Riunioni
N
36
1
7
44
Riunioni di coordinamento
Riunioni di rete
Riunioni di supervisione
Totale
Percentuale
81,82%
2,27%
15,91%
100%
Attività utenti
Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti e
indiretti (Tabella 6), nel Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di
Secondo Grado – Lotto 2”, si può notare una netta predominanza delle attività
di gruppo (23,01%), seguite dal counseling (19,03%), dagli incontri tra opinion
leader (16,81%) e da attività di formazione (16,37%).
174
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Attività destinatari diretti e indiretti
Attività di gruppo
Counseling
Formazione
Informazioni
Informazioni sul servizio di
prevenzione
Incontri opinion leader
Invio Destinatari Diretti
Invio Destinatari Indiretti
Materiale informativo
Seminari
Totale
N
52
43
37
18
Percentuale
23,01%
19,03%
16,37%
7,96%
14
6,19%
38
1
2
3
18
226
16,81%
0,44%
0,88%
1,33%
7,96%
100%
Nelle attività di gruppo, sono stati coinvolti 2.005 ragazzi (Tabella 10).
Tabella 10. Attività di gruppo: destinatari diretti e indiretti
N
2.005
18
2.023
Destinatari diretti
Destinatari indiretti
Totale
Percentuale
99,11%
0,89%
100%
Il Servizio di Prevenzione nelle Scuole ha svolto attività di counseling,
soprattutto sul tema della famiglia (35,81%) (Tabella 11).
175
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 11. Counseling destinatari diretti e indiretti
N
31
2
54
111
3
23
86
310
Droghe
Malattie Sessualmente Trasmissibili
Comportamenti a rischio
Famiglia
Legalità
Servizi
Altro
Totale
Percentuale
10,00%
0,65%
17,42%
35,80%
0,97%
7,42%
27,74%
100%
Come riportato nella Tabella 12, i partecipanti all’attività di formazione
sono stati soprattutto ragazzi (36,76%), nell’ambito della formazione generica,
e personale docente (30,04%).
Tabella 12. Attività di Formazione: partecipanti diretti e indiretti
N
66
127
268
219
46
3
729
Opinion Leader Nuovi
Opinion Leader Vecchi
Ragazzi
Personale Docente
Genitori
Operatori ATA
Totale
Percentuale
9,05%
17,42%
36,76%
30,04%
6,31%
0,41%
100%
La Tabella 13 indica, inoltre, che sono state fornite, principalmente,
informazioni sui Servizi dell’Agenzia (75,42%) e sui servizi del territorio
(14,69%).
176
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 13. Informazioni destinatari diretti e indiretti
N
25
7
3
267
52
354
Droghe
Malattie Sessualmente Trasmissibili
Comportamenti a rischio
Servizi ACT
Servizi territorio
Totale
Percentuale
7,06%
1,98%
0,85%
75,42%
14,69%
100%
Il Servizio di Prevenzione nelle Scuole ha erogato 174 informazioni sul
Servizio, ai destinatari diretti, e 52 ai destinatari indiretti (Tabella 14).
Tabella 14. Numero di Informazioni sul Servizio: destinatari diretti e
indiretti
N
174
52
226
Destinatari diretti
Destinatari indiretti
Totale
177
Percentuale
76,99%
23,01%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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PREVENZIONE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO
GRADO – LOTTO 3
Servizio erogato da: ATI Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi ACLI Provinciali di Roma
Finanziamento annuale complessivo:€ 33.217,56
Il Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado” pone
in atto una serie di interventi di prevenzione delle tossicodipendenze e di
promozione degli stili di vita sani, rivolti primariamente, a giovani studenti
delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito territoriale dei Municipi
V, VII (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio IX), VIII e IX, i quali
fanno riferimento alla ASL Roma B, e, secondariamente, a personale
scolastico, famiglie, servizi del Pubblico e del Privato sociale, che operano, a
vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze.
Si intende contattare e sensibilizzare 2.000 studenti, nell’arco di 21 mesi,
all’interno degli Istituti scolastici prescelti. Il Servizio si pone l’obiettivo di
sviluppare e potenziare le azioni di prevenzione delle tossicodipendenze e di
promuovere gli stili di vita sani nei giovani studenti, attraverso l'approccio
educativo della “Peer Education” e delle tecniche per lo sviluppo
dell’intelligenza emotiva.
Tra gli obiettivi:
• creare gruppi di studenti peer educator al fine di promuovere, tra i giovani
e gli adulti significativi, una corretta informazione rispetto ai rischi e ai
danni creati dall’uso delle sostanze stupefacenti, così da favorissero il
protagonismo positivo dei giovani;
• adottando le stesse modalità espressive degli studenti, trasmettere
messaggi sulla prevenzione delle nuove dipendenze, con particolare
riferimento alle sostanze stupefacenti e psicotrope, all’alcol, al gioco
d’azzardo, all’abuso di internet, del computer e delle nuove tecnologie in
generale;
• favorire il protagonismo positivo dei giovani nell’uso delle risorse
informatiche e telematiche;
178
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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• sviluppare la diffusione della Peer Education nell’ambito della
prevenzione delle devianze oltre che per la promozione della salute psicofisica, anche in relazione al contesto sociale;
• individuare, all’interno delle scuole e dei centri di aggregazione, gli adulti
più motivati da formare ed informare.
Il Servizio utilizza la strategia psico-educativa della Peer Education, con un
approccio di tipo educativo e pedagogico, che si focalizza sugli aspetti
educativi e psicologici dello sviluppo. I peer educator formati sono in grado di
mettersi al servizio degli altri studenti, spronandoli e motivando il loro
impegno, la capacità di collaborare e la loro autostima. Il lavoro sulla
formazione dei peer educator passa per tre passaggi: l’individuazione e la
formazione dei ragazzi idonei; processi di autoformazione e di conoscenza
propedeutici all’acquisizione di nuove convinzioni; l’incontro tra i peer
educator ed i loro coetanei.
Risultati
Il Servizio di “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 3”, ha come obiettivo annuale quello di contattare 1.142 ragazzi. Il
Servizio, avendo contattato 3.556 ragazzi, ha superato l’obiettivo previsto del
211% (Tabella 1).
Tabella 1. Contatti diretti
Obiettivo 31 Dicembre
Contatti
N
1.142
3.556
Percentuale
211,20%
-
Nell’ambito del Servizio di Prevenzione delle Scuole, si evidenzia una
maggiore percentuale di contatti ripetuti (59,73%, Tabella 2); i contatti diretti
sono stati realizzati, prevalentemente, nelle scuole (93,19%, Tabella 3).
179
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 2. Tipologia contatti diretti
N
1.432
2.124
3.556
Nuovi
Vecchi
Totale
Percentuale
40,27%
59,73%
100%
Tabella 3. Luogo contatti diretti
N
199
3.314
29
14
3.556
Sportello
Scuola
Strada
Altro
Totale
Percentuale
5,60%
93,19%
0,82%
0,39%
100%
Il Servizio ha l’obiettivo, inoltre, di somministrare il Questionario
“Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con
l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato
alla comprensione delle conoscenze, rappresentazioni e dei comportamenti
degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti
illegali, almeno all’80% dei nuovi contatti.
In totale, al 31 dicembre sono stati contattatati 1.432 adolescenti, presso le
scuole in cui sono stati effettuati gli interventi, e somministrati 1.153
Questionari “Minerva”. Dunque, l’obiettivo è stato raggiunto, poiché il numero
di Questionari “Minerva” somministrati supera, in misura dell’1%, l’obiettivo
previsto dalla convenzione (Tabella 4).
180
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 4. Questionari
Questionario "Minerva"
Obiettivo 31 Dicembre
N
1.153
1.145
Percentuale
1%
-
Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, quello di svolgere
interventi di prevenzione in almeno 8 scuole secondarie di secondo grado, nel
territorio dei Municipi V, VII (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio
IX), VIII e IX di pertinenza della ASL Roma B. Alla data del 31 dicembre
2013, il servizio è intervenuto in 13 scuole, superando l’obiettivo previsto del
62,5% (Tabella 5 ).
Tabella 5. Scuole
N
Obiettivo
(31
Dicembre)
Percentuale
8
62,50%
2
Municipio V
Municipio VII (territorio
Municipio IX)
Municipio VIII
Municipio IX
Totale
3
4
4
13
Il Servizio aveva come obiettivo nell’annualità 2013, di formare almeno 57
opinion leader, tra gli studenti contattati. Alla data del 31 dicembre 2013, il
numero di opinion leader formati è 300. Il Servizio ha superato l’obiettivo
previsto del 426,32% (Tabella 6).
181
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 6. Opinion leader
Obiettivo
(31
Percentuale
Dicembre)
57
426,32%
-
N
Opinion leader Nuovi
Opinion leader Vecchi
Totale
300
969
1269
Infine, come si può osservare nella Tabella 7, i contatti indiretti hanno
interessato soprattutto il personale docente (80,55%) e i genitori (14,29%),
Tabella 7. Tipologia contatto indiretto
Personale Docente
Operatori ATA
Genitori
Operatori Servizi Pubblici
Operatori Servizi del privato sociale
Altro
Totale
N
265
4
47
3
7
3
329
Percentuale
80,55%
1,22%
14,29%
0,91%
2,13%
0,91%
100%
Attività erogate
Tra le principali attività svolte dal Servizio vi sono le riunioni d’equipe.
Osservando la Tabella 8, possiamo notare che, all’interno del Servizio, sono
state svolte, in particolar modo, riunioni di rete (36,73%), di coordinamento
(34,73%) e di supervisione (18,37%).
182
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Riunioni
N
17
18
9
5
49
Riunioni di coordinamento
Riunioni di rete
Riunioni di supervisione
Riunioni di formazione
Totale
Percentuale
34,69%
36,73%
18,37%
10,20%
100%
Attività utenti
Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti
(Tabella 9), nel Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo
Grado – Lotto 3”, si può notare una netta predominanza dell’attività di
counseling (52,78%), seguita dalla formazione (15,83%) e da informazioni sul
Servizio di Prevenzione (14,17%).
Tabella 9. Attività destinatari diretti e indiretti
Attività di gruppo
Counseling
Formazione
Informazioni
Informazioni sul servizio di
prevenzione
Informazioni on line sul servizio di
prevenzione
Laboratori
Seminari
Totale
N
44
190
57
13
Percentuale
12,22%
52,78%
15,83%
3,61%
51
14,17%
3
0,83%
1
1
360
0,28%
0,28%
100%
Nell’ambito delle attività di gruppo, sono stati coinvolti 733 ragazzi e 38
destinatari indiretti (Tabella 10)
183
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 10. Attività di gruppo: destinatari diretti e indiretti
N
733
38
771
Destinatari diretti
Destinatari indiretti
Totale
Percentuale
95,07%
4,93%
100%
Come si può evincere dalla Tabella 11, l’attività di counseling ha interessato,
per lo più, la famiglia (40,58%) e le droghe (11,23%). Il 35,87% delle attività
hanno riguardato altri argomenti.
Tabella 11. Counseling destinatari diretti e indiretti
Droghe
Malattie Sessualmente Trasmissibili
Comportamenti a rischio
Famiglia
Legalità
Servizi
Altro
Totale
N
93
6
70
336
7
19
297
828
Percentuale
11,23%
0,72%
8,45%
40,58%
0,85%
2,29%
35,87%
100%
I partecipanti all’attività di formazione (Tabella 12) sono stati soprattutto
opinion leader già precedentemente formati (56,30%), nuovi opinion leader
(17,43%) e personale docente (12,61%).
184
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 12. Attività di Formazione: partecipanti diretti e indiretti
N
300
969
217
226
2
7
1.721
Opinion leader Nuovi
Opinion leader Vecchi
Ragazzi
Personale Docente
Operatori ATA
Altro
Totale
Percentuale
17,43%
56,30%
12,61%
13,13%
0,12%
0,41%
100%
Come si evince dalla Tabella 13, sono state fornite, principalmente,
informazioni sui comportamenti a rischio (60,89%), sulle droghe (34,12%) e
sui servizi erogati dall’Agenzia (4,72%).
Tabella 13. Informazioni destinatari diretti e indiretti
N
130
232
18
1
381
Droghe
Comportamenti a rischio
Servizi ACT
Servizi territorio
Totale
Percentuale
34,12%
60,89%
4,72%
0,26%
100%
Inoltre, sono state erogate 1.419 informazioni sul Servizio ai destinatari
diretti e 62 a quelli indiretti (Tabella 14).
185
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 14. Numero di Informazioni sul Servizio: destinatari diretti e
indiretti
N
1.419
62
1.481
Destinatari diretti
Destinatari indiretti
Totale
186
Percentuale
95,81%
4,19%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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PREVENZIONE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO
GRADO – LOTTO 4
Servizio erogato da: Cooperativa Sociale Socio-Sanitaria Futura
Finanziamento annuale complessivo: € 33.291,84
Il Servizio “Prevenzione nelle scuole Secondarie di Secondo grado” pone in
atto una serie di interventi di prevenzione delle tossicodipendenze e di
promozione degli stili di vita sani, rivolti primariamente a giovani studenti
delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito territoriale dei Municipi
X, XI e XII, i quali fanno riferimento alla ASL Roma D e, secondariamente, a
personale scolastico, famiglie, servizi del Pubblico e del Privato sociale, che
operano, a vario titolo, nell’ambito delle tossicodipendenze.
Si intende contattare e sensibilizzare 2.000 studenti, nell’arco di 21 mesi,
all’interno degli Istituti scolastici prescelti. Il Servizio si colloca all’interno di
una rete istituzionale, con la quale si è creata una realtà collaborativa che
consente un’efficace implementazione dell’intervento nel territorio. Solo dopo
aver stabilito i contatti con le strutture interessate (enti locali, Asl, Ser.T.,
scuole, associazioni sportive, culturali) sono stati fissati degli incontri volti a
promuovere la peer education, come metodologia efficace per la divulgazione
e la promozione di stili di vita sani. Dopo aver presentato il progetto nelle
classi interessate, e dopo aver distribuito il materiale informativo, si
provvederà alla selezione dei peer educators, ricordando che tutti i ragazzi
possono essere promotori di stili di vita sani. Generalmente le qualità più
apprezzate di un peer educator sono: il saper comunicare, mostrarsi
disponibile e tollerante, sapersi mettere in discussione, aver voglia di
condividere con altri giovani idee e curiosità, possedere abilità nel risolvere i
problemi e prendere decisioni, saper chiedere aiuto. Dopo aver selezionato i
peer educator nelle varie classi si è costruita l’equipe, così da creare un clima
accogliente volto a favorire a conoscere e valorizzare le qualità dei singoli peer
educator.
187
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Attraverso questo metodo, il Servizio si è posto l’obiettivo di:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
promuovere azioni di sensibilizzazione sui rischi legati all’assunzione
di sostanze psicoattive oltre che di approfondimento e discussione sulle
problematiche giovanili;
realizzare interventi con gli studenti che favoriscano l’acquisizione di
competenze, consapevolezza e abilità personali;
favorire la partecipazione attiva dei giovani nelle azioni di prevenzione
legati ai problemi adolescenziali (sessualità, consumi di alcol, droghe e
farmaci);
promuovere la collaborazione tra i giovani e gli adulti sui temi della
promozione della salute oltre che tra le varie istituzioni;
offrire sostegno alle scuole nelle attività di educazione alla salute e di
prevenzione dei comportamenti devianti;
promuovere la partecipazione e il protagonismo degli adolescenti nella
costruzione di un percorso di prevenzione circa l’uso di sostanze
stupefacenti nel gruppo dei pari, attraverso la realizzazione di contesti
aggregativi ed eventi volti a proporre interventi di sensibilizzazione;
le azioni vengono realizzate secondo un modello teorico e
metodologico centrato sulla persona dunque sullo sviluppo personale
(modello self-empowerment) il quale prevede il coinvolgimento attivo
dei ragazzi che diventano, così, parte attiva nella costruzione,
realizzazione e valutazione di un percorso volto alla prevenzione di
comportamenti a rischio;
secondo quest’impostazione viene utilizzata la metodologia
dell‟empowered peer education, la quale rappresenta il modello di peer
education che meglio si adatta al lavoro con gli adolescenti sia
all’interno della scuola che in contesti meno formali;
peculiarità del modello di lavoro è l’effettivo protagonismo dei ragazzi
in ogni fase del lavoro che diventano, così, ideatori e realizzatori
autonomi delle proprie iniziative;
la promozione della salute e la peer education permettono di potenziare
le life skills, ossia quelle capacità sociali e personali che permettono ai
188
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

•
giovani di rapportarsi con fiducia e in modo competente con sé stessi e
con gli altri. Non si tratta di disposizioni attitudinali ma di capacità che
possono affinarsi e migliorare grazie alle esperienze che ne
promuovono un uso efficace;
al fine di promuovere un intervento che sia efficace non solo nel breve
ma anche nel lungo periodo e che sia in grado di potenziare le life skills
e i fattori di protezione dei giovani, si intende creare un contesto
socievole ideale, affinché il gruppo dei pari diventi una risorsa e una
potenzialità, all’interno dei diversi contesti di vita, dal nucleo scolastico
all’intera comunità.
Risultati
Il Servizio di “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 4”, ha l’obiettivo di contattare 1.142 ragazzi, nell’arco di dodici mesi.
Avendo contattato 3.287 ragazzi, nel 2013, ha superato l’obiettivo previsto del
188% (Tabella 1).
Tabella 1. Contatti diretti
Obiettivo 31 Dicembre
Contatti
N
1.142
3.287
Percentuale
188%
-
Nell’ambito del Servizio di Prevenzione delle Scuole, si evidenzia una
maggiore percentuale di nuovi contatti (53,24%, Tabella 2); i contatti diretti
sono stati realizzati, soprattutto, nelle scuole (99,88%, Tabella 3).
Tabella 2. Tipologia contatti diretti
N
1.750
1.537
3.287
Nuovi
Vecchi
Totale
189
Percentuale
53,24%
46,76%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Luogo contatti diretti
N
4
3.283
3.287
Sportello
Scuola
Totale
Percentuale
0,12%
99,88%
100%
Il Servizio ha l’obiettivo, inoltre, di somministrare il Questionario
“Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con
l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato
alla comprensione delle conoscenze, rappresentazioni e dei comportamenti
degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti
illegali, ad almeno l’80% dei nuovi contatti.
In totale, al 31 dicembre, sono stati contattatati 1.750 adolescenti, presso le
scuole in cui sono stati effettuati gli interventi, e sono stati somministrati 1.405
Questionari “Minerva”. Dunque, il numero di Questionari “Minerva”
somministrati supera dello 0,36%, l’obiettivo previsto (Tabella 4).
Tabella 4. Questionari
Questionario "Minerva"
Obiettivo 31 Dicembre
N.
1.405
1.400
Percentuale
0,36%
-
Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, quello di svolgere
interventi di prevenzione in almeno 8 scuole secondarie di secondo grado, del
territorio dei Municipi X, XI e XII, di pertinenza della ASL Roma D. Alla data
del 31 dicembre 2013, il Servizio è intervenuto in 11 scuole, superando
l’obiettivo previsto del 37,50% (Tabella 5).
190
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Scuole
N
Obiettivo
(31
Percentuale
Dicembre)
7
2
2
11
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
Totale
8
37,50%
Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, quello di formare
almeno 57 opinion leader tra gli studenti contattati. Alla data del 31 dicembre
2013, il numero di opinion leader formati è 120. Il Servizio ha superato
l’obiettivo previsto del 110,53% (Tabella 6).
Tabella 6. Opinion leader
N
120
598
718
Opinion leader Nuovi
Opinion leader Vecchi
Totale
Obiettivo
(31
Percentuale
Dicembre)
57
110,53%
-
Come si può evincere dalla Tabella 7, i contatti indiretti hanno interessato,
principalmente il personale docente (87,88%) e, in misura del 12,12%, gli
operatori servizi del privato sociale. Non sono stati contattati operatori ATA.
191
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Tipologia contatto indiretto
Personale Docente
Operatori ATA
Operatori Servizi del privato sociale
Totale
N
29
0
4
33
Percentuale
87,88%
0,00%
12,12%
100%
Attività erogate
Fra le principali attività svolte nel Servizio, sono state realizzate riunioni
d’equipe (Tabella 8), tra le quali, prevalentemente, riunioni di coordinamento
(61,54%), di supervisione (23,08%) e di formazione (12,82%).
Tabella 8. Riunioni
N
24
1
9
5
39
Riunioni di coordinamento
Riunioni di rete
Riunioni di supervisione
Riunioni di formazione
Totale
Percentuale
61,54%
2,56%
23,08%
12,82%
100%
Attività utenti
Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti e
indiretti (Tabella 9), nel Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di
Secondo Grado – Lotto 4”, si può notare una netta predominanza dell’attività
di formazione (42,86%), seguita dall’attività di gruppo (28,57%) e dalla
distribuzione di materiale informativo (9,29%).
192
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Attività destinatari diretti e indiretti
Attività di gruppo
Counseling
Formazione
Informazioni
Informazioni sul servizio di
prevenzione
Materiale informativo distribuito
Laboratori
Totale
N
40
9
60
8
Percentuale
28,57%
6,43%
42,86%
5,71%
5
3,57%
13
5
140
9,29%
3,57%
100%
Per quanto concerne le attività di gruppo, sono stati coinvolti 1.747 ragazzi
e 348 destinatari indiretti (Tabella 10).
Tabella 10. Attività di gruppo: destinatari diretti e indiretti
N
1.747
348
2.095
Destinatari diretti
Destinatari indiretti
Totale
Percentuale
83,39%
16,61%
100%
Per quanto concerne il counseling (Tabella 11), è stato offerto sulla famiglia
e sulle droghe (in entrambi i casi, in misura del 26,47%) sui comportamenti a
rischio (25,00%) e, infine, sui Servizi dell’Agenzia (22,06%).
193
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 11. Counseling destinatari diretti e indiretti
N
18
17
18
15
68
Droghe
Comportamenti a rischio
Famiglia
Servizi
Totale
Percentuale
26,47%
25,00%
26,47%
22,06%
100%
I partecipanti all’attività di formazione (Tabella 12) sono, soprattutto,
ragazzi, sia nell’ambito della formazione generica (50,45%), che in quella più
specifica degli opinion leader (8,26% per i nuovi opinion leader; 41,16% per
gli opinion leader già precedentemente formati).
Tabella 12. Attività di Formazione: partecipanti diretti e indiretti
N
120
598
733
2
1453
Opinion leader Nuovi
Opinion leader Vecchi
Ragazzi
Personale Docente
Totale
Percentuale
8,26%
41,16%
50,45%
0,14%
100%
Come riporta la Tabella 13, sono state fornite informazioni sulle droghe
(37,09%), sui Servizi dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze
(32,45%) e sui servizi del territorio (30,46%).
194
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 13. Informazioni destinatari diretti e indiretti
N
56
49
46
151
Droghe
Servizi ACT
Servizi territorio
Totale
Percentuale
37,09%
32,45%
30,46%
100%
Inoltre, sono state erogate 1.419 informazioni sul Servizio ai destinatari
diretti e 62 a quelli indiretti (Tabella 14).
Tabella 14. Numero di Informazioni sul Servizio: destinatari diretti e
indiretti
N
37
18
55
Destinatari diretti
Destinatari indiretti
Totale
195
Percentuale
67,27%
32,73%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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PREVENZIONE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO
GRADO – LOTTO 5
Servizio erogato da: ATI ALI BLU - Nuovi Orizzonti
Finanziamento annuale complessivo: € 33.244,56
Il Servizio “Prevenzione nelle scuole Secondarie di Secondo grado” pone in
atto una serie di interventi di prevenzione delle tossicodipendenze e di
promozione degli stili di vita sani, rivolti primariamente a giovani studenti
delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito territoriale dei Municipi
I (limitatamente al territorio dell’Ex Municipio XVII), XIII, XIV e XV, i quali
fanno riferimento alla ASL Roma E, e secondariamente, a personale scolastico,
famiglie, servizi del Pubblico e del Privato sociale, che operano, a vario titolo,
nell’ambito delle tossicodipendenze.
Si intende contattare e sensibilizzare 2.000 studenti, nell’arco di 21 mesi,
all’interno degli Istituti scolastici prescelti. Il Servizio è caratterizzato da una
serie di interventi volti a prevenire i comportamenti a rischio e, allo stesso
tempo, promuovere stili di vita sani, attraverso l’approccio educativo della
peer education. L’obiettivo principale è quello di promuovere la
partecipazione e il protagonismo attivo nei giovani, così da creare azioni di
cambiamento atte a prevenire il disagio o situazioni problematiche.
Gli obiettivi generali che il Servizio si pone sono:
• Individuare all’interno degli istituti scolastici 112 opinion leader, ovvero
giovani con spiccate abilità sociali e una discreta conoscenza
dell’ambiente scolastico, buone abilità comunicative, capacità di iniziative
autonome, adeguato autocontrollo emozionale, motivazione all’interazione
sociale;
• Favorire negli opinion leader lo sviluppo delle conoscenze relative alla
pericolosità delle sostanze stupefacenti, al fine di poterle trasmettere al
gruppo dei pari, tramite la promozione di interventi a carattere informativo
e di contrasto dei rischi connessi al consumo di sostanze, nonché la
formazione sulle problematiche connesse alle dipendenze patologiche;
196
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

• Offrire agli studenti una formazione adeguata relativa alle life skills
(abilità per la vita), ovvero quelle abilità che permettono di acquisire un
comportamento versatile e positivo, necessarie per mettersi in relazione
con gli altri ed affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita
quotidiana;
• Migliorare, negli studenti, la capacità di mettersi in relazione con gli altri
al fine di creare, costruire, conservare relazioni significative attraverso un
percorso che faciliti la conoscenza di sé, lo sviluppo dei sentimenti, di
accettazione, di sicurezza, di fiducia in sé e negli altri, la capacità di
risolvere problemi interpersonali e affrontare situazioni di stress emotivo,
promuovere comportamenti e atteggiamenti di collaborazione, solidarietà,
mutuo rispetto, accettazione delle differenze, capacità di mediazione,
riconoscimento delle diverse modalità di interazione;
• Facilitare le occasioni di incontro e di aggregazione attraverso attività
creative e costruttive rivolte agli studenti.
• E’ previsto un lavoro di rete tra tutti i soggetti interessati alla definizione
dell’intervento: l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, le Scuole, i
Servizi del Pubblico e del Privato Sociale che operano nell’ambito delle
tossicodipendenze, agenzie educative formali e informali per la
costituzione di tavoli di lavoro, la promozione di momenti di confronto e
raccordo allargati al fine di un coinvolgimento degli stessi nel progetto
come protagonisti attivi. Il progetto opera all’interno degli istituti
scolastici per promuovere l’analisi dei bisogni specifici delle scuole e, in
particolare, della popolazione studentesca e costruire le condizioni per un
rapporto dialogico con tutti gli attori scolastici: la dirigenza scolastica, gli
insegnanti referenti per l’educazione alla salute, il corpo docente, gli
operatori amministrativi, i ragazzi.
• Si intende attivare, inoltre, la collaborazione di operatori appartenenti a
contesti istituzionali, il coinvolgimento di operatori esterni (tirocinanti
delle diverse professioni psico-socio-educative al fine di monitorare, in
modo sistematico, le sessioni di lavoro alle quali prendono parte in qualità
197
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013

• di osservatori), di conduttori di centri giovanili a finalità culturale,
sportiva, ricreativa, religiosa;
• Il Servizio desidera offrire formazione adeguata alle figure di riferimento,
quali insegnanti e genitori, sui danni provocati dall’uso di droghe e
relativamente alle dipendenze patologiche, fornendo strumenti e
conoscenze adeguate per lo sviluppo di percorsi formativi, offrendo loro
nuove metodologie di intervento rispetto alla funzione di “moltiplicatori”
dell’azione preventiva;
• La strategia educativa è quella della Peer Education, la quale prevede che
un gruppo di studenti prescelto, secondo determinati criteri, ed afferente a
un gruppo scolastico più esteso, venga appositamente formato e reinserito
nel gruppo di appartenenza, al fine di realizzare precise attività che
coinvolgono gli studenti, loro coetanei. Numerosi studi mostrano come
questa strategia di intervento risulti particolarmente efficace nei giovani
che, attraverso i loro coetanei, possono venire in possesso di nuove
conoscenze e/o informazioni, portando così ad un processo di
cambiamento.
Risultati
Il Servizio di “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 5”, ha come obiettivo quello di contattare 1.142 ragazzi. Avendo
contattato 3.965 ragazzi, nel 2013, ha superato l’obiettivo previsto del 246,9%
(Tabella 1).
Tabella 1. Contatti diretti
N
1.142
3.965
Obiettivo 31 Dicembre
Contatti
198
Percentuale
246,90%
-
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Nell’ambito del Servizio di Prevenzione, la maggior parte dei contatti si
riferisce a persone già contattate in precedenza (54%, Tabella 2); i contatti
diretti sono stati realizzati unicamente nelle scuole (100%, Tabella 3).
Tabella 2. Tipologia contatti diretti
N
1.808
2.157
3.965
Nuovi
Vecchi
Totale
Percentuale
46%
54%
100%
Tabella 3. Luogo contatti diretti
N
3.965
3.965
Scuola
Totale
Percentuale
100%
100%
Il Servizio ha l’obiettivo, inoltre, di somministrare il Questionario
“Minerva”, strumento elaborato dall’Agenzia, in collaborazione con
l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia, finalizzato
alla comprensione delle conoscenze, rappresentazioni e dei comportamenti
degli adolescenti in relazione al tabacco, all’alcol e alle sostanze stupefacenti
illegali, ad almeno l’80% dei nuovi contatti.
In totale, al 31 dicembre sono stati contattatati 1.808 adolescenti, presso le
scuole in cui sono stati effettuati gli interventi, e sono stati somministrati 1.503
Questionari “Minerva”. Dunque, l’obiettivo è stato raggiunto, poiché il numero
di Questionari “Minerva” somministrati ha superato del 3,94%, l’obiettivo
previsto (Tabella 4).
199
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 4. Questionari
N
1.446
1.503
Obiettivo 31 Dicembre
Questionario "Minerva"
Percentuale
3,94%
-
Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, di svolgere interventi
di prevenzione in almeno 8 scuole secondarie di secondo grado, del territorio
dei Municipi I (limitatamente all’Ex Municipio XVII), XIII, XIV e XV, di
pertinenza della ASL ROMA E. Alla data del 31 dicembre 2013, il servizio è
intervenuto in 10 scuole, superando l’obiettivo previsto del 25% (Tabella 5 ).
Tabella 5. Scuole
N
Municipio I (territorio dell’Ex
Municipio XVII)
Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Totale
Obiettivo (31
Dicembre)
Percentuale
8
25%
2
2
4
2
10
Il Servizio aveva come obiettivo, nell’annualità 2013, di formare almeno 57
opinion leader, tra gli studenti contattati. Alla data del 31 dicembre 2013, il
numero di opinion leader formati è 156. Il Servizio ha superato l’obiettivo
previsto del 173,68% (Tabella 6).
200
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 6. Opinion leader
N
156
1347
1503
Opinion leader Nuovi
Opinion leader Vecchi
Totale
Obiettivo
(31
Percentuale
Dicembre)
57
173,68%
-
Infine per quanto riguarda i contatti indiretti, essi hanno interessato
maggiormente il personale docente (65%) e gli operatori ATA (33%), come
riportato nella Tabella 7.
Tabella 7. Tipologia contatto indiretto
Personale Docente
Operatori ATA
Operatori Servizi del privato sociale
Altro
Totale
N
229
117
2
2
350
Percentuale
65%
33%
1%
1%
100%
Attività erogate
Fra le principali attività svolte nel Servizio, sono state realizzate riunioni
d’equipe (Tabella 8), tra le quali risultano, prevalentemente, riunioni di rete
(57,05%) e riunioni di coordinamento (30,87%).
201
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Riunioni
N
46
85
8
10
149
Riunioni di coordinamento
Riunioni di rete
Riunioni di supervisione
Riunioni di formazione
Totale
Percentuale
30,87%
57,05%
5,37%
6,71%
100%
Attività utenti
Per quanto concerne le attività erogate in favore dei destinatari diretti e
indiretti (Tabella 9), nel Servizio “Prevenzione nelle Scuole Secondarie di
Secondo Grado – Lotto 5”, si può notare una netta predominanza dell’attività
di formazione (71,21%), seguita dalla distribuzione di materiale informativo
(15,15%) e dal counseling (6,06%).
Tabella 9. Attività destinatari diretti e indiretti
Attività di gruppo
Counseling
Formazione
Materiale informativo distribuito
Totale
N
5
4
47
10
66
Percentuale
7,58%
6,06%
71,21%
15,15%
100%
Nell’ambito delle attività di gruppo, sono stati coinvolti 261 studenti e 7
destinatari indiretti (Tabella 10).
202
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 10. Attività di gruppo: destinatari diretti e indiretti
N
261
7
268
Destinatari diretti
Destinatari indiretti
Totale
Percentuale
97%
3%
100%
L’attività di formazione (Tabella 11) è stata rivolta, principalmente, agli
studenti, con ruolo di opinion leader (per il 10% nuovi, per l’89% già
precedentemente formati) e, in minima percentuale, al personale docente (1%).
Tabella 11. Attività di Formazione: partecipanti diretti e indiretti
N
156
1.347
8
1.511
Opinion leader Nuovi
Opinion leader Vecchi
Personale Docente
Totale
203
Percentuale
10%
89%
1%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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COMUNICAZIONE IN RETE
Servizio erogato da: EQUIPE Società Cooperativa Sociale a r.l.
Finanziamento annuale complessivo: € 42.500,04
Il Servizio opera attraverso un blog tematico, profili pubblici sui social
network, comunità e forum virtuali su tematiche specifiche, per avviare una
campagna di sensibilizzazione volta alla prevenzione e al contrasto delle
sostanze stupefacenti, attraverso l'impiego delle potenzialità della rete e dei
social network. Il Servizio sperimenta percorsi innovativi, sempre più centrati
sulle caratteristiche delle persone, al fine di avvicinare e consentire l'accesso
alle informazioni, come possibilità di cambiamento, di benessere e di libertà
dalle droghe. Esso rappresenta, inoltre, un'opportunità di formazione continua
e scambio delle buone prassi per quanti operano nell'ambito della prevenzione
e cura delle dipendenze.
Destinatari primari del Servizio sono giovani e giovani adulti, di età
compresa tra i 12 e i 35 anni, a rischio di entrare in contatto con le
problematiche correlate alla tossicodipendenza, o già entrati in contatto con le
droghe. Inoltre, in generale, il Servizio è rivolto alla popolazione tutta.
L’intento del Servizio è quello di impiegare i nuovi linguaggi elettronici e
digitali per creare utili ambiti di riflessione, di comunicazione e formazione sui
rischi e i danni provocati dall’uso di droghe, nonché sulle problematiche
relative alle nuove forme di dipendenze patologiche, riferite alla popolazione
giovanile. La sperimentazione di servizi e percorsi innovativi, dunque, viene
applicata per facilitare l’avvicinamento e l’accesso alle informazioni, come
possibilità di cambiamento, di benessere e di libertà dalle droghe da parte dei
giovani, ma anche come utile punto di riferimento per quanti operano
nell’ambito della prevenzione e cura delle dipendenze.
Il Servizio si realizza attraverso la creazione e la gestione di uno spazio di
interazione e confronto, che utilizza il web per poter:
 condividere, con la rete e con i singoli, messaggi in linea con la
mutabilità dei fenomeni connessi all’uso di droghe;
204
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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 veicolare messaggi chiari ed univoci, sia direttamente che attraverso link
ad altri siti tematici e/o istituzionali;
 creare ed implementare una rete di contatti, attraverso la creazione di
profili istituzionali all’interno dei social network e di un blog, al fine di
favorire tra pari lo scambio delle informazioni.
I social network rappresentano, com’è noto, un efficace sistema di contatto,
in particolare con i giovani. La creazione dei profili virtuali consente, di
conseguenza, di aumentare i contatti con il blog, ovvero una piattaforma
telematica che, in tal senso, si configura come una presenza attiva sulla rete, in
relazione alla tematica della tossicodipendenza. Si tratta di uno spazio aperto al
confronto, che consente di veicolare una serie di messaggi trasversali di
contrasto all’uso di sostanze stupefacenti. Affinché i messaggi possano
risultare efficaci, viene utilizzato uno stile comunicativo semplice e
immediato. In tal senso, il blog non vuole essere soltanto un contenitore, ma
rappresentare uno strumento di conoscenza, di guida e di prevenzione. Tale
metodo, inoltre, permette, attraverso i contributi ricevuti, di analizzare il
fenomeno della tossicodipendenza nelle sue mutevoli caratteristiche, anche
attraverso questionari, da compilarsi online.
Risultati
Il Servizio Comunicazione in Rete ha realizzato, nell’annualità 2013,
74.827 visite al blog, superando del 57% l’obiettivo da raggiungere entro il 31
Dicembre (Tabella 1).
Tabella 1. Visite al blog
N
47.619,05
74.827
Obiettivo al 31 dicembre
Visite
Percentuale
57%
La percentuale di riunioni di rete è stata del 38%, così come per quanto
concerne il coordinamento, mentre il 23%, infine, ha interessato le riunioni di
supervisione (Tabella 2).
205
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 2. Riunioni
N
5
5
3
13
Riunioni di coordinamento
Riunioni di rete
Riunioni di supervisione
Totale
Percentuale
38%
38%
23%
100%
Attività
Per quanto riguarda le attività, il servizio ha realizzato 242 aggiornamenti al
blog, con una percentuale del 38%, mentre il 62% è stato dedicato al numero di
articoli pubblicati (Tabella 3).
Tabella 3. Attività
N
242
389
631
Aggiornamento blog
Numero articoli pubblicati
Totale
206
Percentuale
38%
62%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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PREVENZIONE IN RETE
Servizio erogato da: Eureka Società Cooperativa Sociale a r.l.
Finanziamento annuale complessivo:€ 39.000,00
Il Servizio opera attraverso un sito web, costruito con un linguaggio
semplice ed intuitivo, capace di veicolare un messaggio chiaro e univoco di
contrasto all'uso di droghe e di promozione di stili di vita sani. Il portale
sostiene il protagonismo generazionale, attraverso la partecipazione a concorsi
artistici, affinché i ragazzi si sentano coinvolti in prima persona e trasmettano
le informazioni apprese ai propri coetanei, in un'ottica di educazione tra pari.
Gli utenti destinatari diretti del Servizio sono i giovani e i giovani adulti di
età compresa tra i 12 e i 35 anni. Il Servizio si rivolge, inoltre, a tutti i cittadini
che risultano coinvolti e interessati alle tematiche affrontate dalla piattaforma
telematica, come i docenti, i genitori dei ragazzi, i centri di aggregazione
giovanile, quali gli oratori e le organizzazioni sportive.
Il Servizio si prefigge lo scopo di coinvolgere, attraverso le potenzialità del
web, il target in oggetto in modo attivo e partecipativo, offrendo contenuti volti
alla diffusione di un’informazione corretta, relativa alle tematiche sulla
tossicodipendenza e riguardante gli effetti nocivi relativi all’utilizzo delle
diverse sostanze, con particolare attenzione agli atteggiamenti e alle attitudini
della popolazione giovanile.
Il coinvolgimento diretto dei destinatari (anche in forma anonima), avviene
attraverso un’informazione personalizzata e lo scambio comunicativo a livello
orizzontale, prevedendo anche l’utilizzo di social network. È prevista, inoltre,
l’elaborazione e la diffusione sia di materiale informativo, che di materiale
riguardante la prevenzione, a forte impatto emozionale. Il coinvolgimento
diretto della popolazione giovanile, si attua anche attraverso concorsi online
per lo sviluppo della creatività personale e delle capacità espressive. Tra gli
scopi principali vi è, dunque, la trasformazione del “non luogo” di Internet, in
uno spazio aperto, capace di accogliere e sviluppare le potenzialità espressive e
creative degli adolescenti che vengono coinvolti.
L’approccio del Servizio vede il coinvolgimento diretto del target di
riferimento attraverso l’analisi del Web, che permette di formulare la struttura
207
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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migliore con cui implementare il sito dedicato e il relativo forum, e
consente, quindi, l’utilizzo più idoneo dei social network. Attraverso i contatti
sviluppati, mediante il forum o il contatto via e-mail, oltre che la realizzazione
di concorsi, viene creato ed implementato il materiale originale (come la
grafica del sito, i filmati che verranno inseriti e l’elaborazione dei testi, etc.) da
diffondere sul Web. Il coinvolgimento dei giovani che hanno accesso al sito,
con la possibilità di esprimere le proprie opinioni e di contare sul supporto di
uno psicologo attraverso la funzione del forum online, permette di individuare
ed applicare le strategie di comunicazione più opportune ed efficaci,
favorendo, così, la diffusione dei messaggi proposti.
Risultati
Il Servizio Prevenzione in Rete ha realizzato, nell’anno 2013, 38.479 visite
al sito web, superando dell’1% l’obiettivo da raggiungere entro il 31 Dicembre
(Tabella 1).
Tabella 1. Visite al sito web
N
38.095,24
38.479
Obiettivo al 31 dicembre
Visite
Percentuale
+ 1%
Per quanto concerne le riunioni (Tabella 2), il 65% sono state di
coordinamento, il 18% di formazione ed il 12% di rete. Il 6% delle riunioni,
invece, ha interessato la supervisione.
Tabella 2. Riunioni
N
11
3
2
1
17
Riunioni di coordinamento
Riunioni di formazione
Riunioni di rete
Riunioni di supervisione
Totale
208
Percentuale
65%
18%
12%
6%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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Attività
Per quanto riguarda le attività, il Servizio ha realizzato 87 aggiornamenti al
sito web (58%), mentre il 42% delle attività ha riguardato lo sportello online
(Tabella 3).
Tabella 3. Attività
N
87
62
149
Aggiornamento sito web
Sportello online
Totale
209
Percentuale
58%
42%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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SERVIZI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DI STILI DI VITA
SANI
Reportistica: ANALISI E OPERAZIONALIZZAZIONE DEGLI INDICATORI
FINALIZZATI ALL’INDIVIDUAZIONE DI UN MODELLO PER LA
PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE
Dipartimento dei Processi di Sviluppo e Socializzazione – Direttore: Prof.ssa Emma
Baumgartner
Responsabile scientifico: Dott. Fiorenzo Laghi
Gruppo di ricerca: Dott. Roberto Baiocco, Dott. Salvatore Ioverno
Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica – Direttore: Prof.ssa Renata Tambelli
Responsabile scientifico: Prof.ssa Renata Tambelli
Gruppo di ricerca: Dott. ssa Cecilia Serena Pace
210
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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“MINERVA” Studio sulla popolazione giovanile in tema di sostanze
stupefacenti
Procederemo alla presentazione e all’analisi dei dati relativi allo Studio
“MINERVA” sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti,
svolto nell’ambito dei n. 5 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di
Secondo Grado.
I dati saranno esposti nel seguente ordine:
1. Sezione A: dati complessivi che descrivono la distribuzione delle
caratteristiche di tutti i partecipanti all’indagine rispetto alle variabili
oggetto di analisi, ovvero Municipio di appartenenza, genere ed età;
2. Sezione B: dati epidemiologici per ogni sostanza, tabacco (B1), alcol
(B2), cannabinoidi (B3) e sostanze stupefacenti (B4).
Saranno prima presentati:
1. i dati generali relativi alla distribuzione delle tipologie di
consumatori per ogni sostanza, divisi in: non consumatori,
consumatori occasionali e consumatori abituali, in base
all’assunzione media della specifica sostanza, rispetto alle variabili
considerate (Municipio di appartenenza, genere ed età);
2. successivamente, saranno analizzate le risposte alle domande del
questionario, effettuando il confronto rispetto alle variabili
descrittive ritenute rilevanti (Municipio di appartenenza, genere ed
età);
3. infine, in relazione alle diverse tipologie di consumatori di sostanze,
verranno evidenziate le seguenti variabili: numero di amici
anch’essi consumatori della sostanza, età di esordio nell’utilizzo
della sostanza e aspettative legate al consumo della stessa.
3. Sezione C: confronti tra le diverse tipologie di consumatori di sostanze,
divisi in: non consumatori, consumatori occasionali, consumatori
abituali e i fattori di rischio e di protezione, ovvero i legami di fiducia
211
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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con ognuno dei genitori e con i pari, i rapporti di amicizia importanti e
le caratteristiche individuali (sensation seeking).
4. Sezione D: analisi relative al policonsumo.
5. Sezione E: esposizione dei dati relativi alla raccolta delle Schede di
Primo Contatto.
6. Sezione F: esposizione dei dati relativi alle dimensioni comuni presenti
per entrambi i questionari: “Minerva” e Schede di Primo Contatto.
Le variabili indagate
La ricerca “Minerva” si basa su un modello teorico che considera i
comportamenti di dipendenza, in particolare in adolescenza, secondo un modello
multifattoriale, interazionista e sistemico. L’attenzione è posta sull’analisi
quantitativa dei comportamenti di assunzione, nonché sullo studio dei processi che
sostengono uno sviluppo non adattivo. Tale prospettiva permette di comprendere
meglio la complessità dei processi di sviluppo, poiché analizza, non solo gli aspetti
psicofisiologici, ma anche la rete di rapporti dell’adolescente e le conoscenze, i
significati e le aspettative connesse all’utilizzo delle sostanze. In particolare sono
analizzati i seguenti indicatori:
A)
Utilizzo e frequenza d’uso della sostanza da parte del ragazzo.
Per ognuna delle sostanza esaminate, sia che esse siano legali (come alcol e
nicotina), oppure illegali (ad esempio cocaina, MDMA, LSD, ecc.), è stato
valutato l’uso nel corso della vita o “lifetime use” (cioè, l’aver utilizzato
almeno una volta nella vita una specifica sostanza) e l’uso nell’ultimo anno
(ossia, nei 12 mesi precedenti alla somministrazione della batteria). La
variabile lifetime use viene normalmente utilizzata come misura della
probabilità cumulativa dell’uso di sostanze, mentre l’uso della sostanza,
nell’ultimo anno, è indicativa dell’uso attivo di sostanza nella vita del
giovane (Bialer, 2002; NIDA, 2000). In accordo con la ricerca internazionale
è stato valutato, inoltre, l’uso di droghe nei locali notturni o “club drug
use”, cioè l’uso di sostanze quali meta anfetamine, MDMA, LSD, GHB,
212
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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B)
C)
D)
ketamina, o flunitrazepam (Wu, Schlenger, Galvin, 2006).
Conoscenza diretta e indiretta delle sostanze e percezione soggettiva di
pericolosità.
È stata valutata la conoscenza relativa ai possibili danni arrecati dalle
diverse sostanze, i possibili effetti positivi e negativi, l’eventuale bisogno di
ulteriori informazioni. In riferimento ad ogni sostanza è stato indagato (su
scala Likert a 5 passi: da 1 = sono in completo disaccordo a 5 = sono in
completo accordo) quanto l’uso delle sostanze sia sbagliato, dannoso per la
salute e pericoloso. Un’ulteriore domanda ha valutato la percezione
soggettiva della capacità di evitare il consumo (su scala Likert a 5 passi da 1
= per nulla a 5 = molto).
Aspettative nei confronti della sostanza.
Per ogni sostanza consumata è stata indagata la percezione soggettiva di
beneficio attraverso il Questionario sulle Aspettative nei confronti delle
Sostanze (D’Alessio, Baiocco e Laghi, 2006). In accordo con precedenti
studi (Baiocco et al., 2006; Laghi et al., 2013) sono state valutate tre
aspettative principali: a) Disinibizione sessuale e comportamentale; b)
Sollievo dalla sofferenza ansia e stress; c) Sicurezza sociale e interpersonale.
Si è valutata, inoltre, la percezione di controllo nel futuro rispetto al
coinvolgimento nel comportamento di consumo grazie alla seguente
domanda: “Per ognuna di queste sostanze, quanto pensi di starne lontano in
futuro?” (risposta su scala Likert a 4 passi da 1 = per nulla a 4 = molto).
Coinvolgimento di adulti significativi e coetanei nel comportamento di
assunzione e nella dipendenza.
E’ stato analizzato il ruolo specifico del contesto amicale e delle norme
soggettive, in merito al significato attribuito, al proprio e altrui
comportamento, nel predire l’uso di sostanze. Nello specifico, è stata
indagata l’aspettativa soggettiva dell’uso di sostanze da parte degli amici
(ossia quanto, secondo il giovane, i propri amici si aspettano che egli sia in
grado di astenersi dall’utilizzare una sostanza) e l’aspettativa soggettiva
dell’uso di sostanze da parte dei genitori (cioè quanto, secondo il giovane, i
propri genitori si aspettano che egli sia in grado di astenersi dall’utilizzare
213
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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E)
F)
una sostanza). Entrambe queste due variabili sono misurate su una scala
Likert a 5 passi (da 1 = per nulla a 5 = molto). È stato valutato, inoltre, per
ogni sostanza: a) il numero di amici coinvolti nel comportamento; b) il
contesto di prima assunzione; c) con chi abitualmente si consuma la
sostanza.
Fiducia nelle relazioni con i genitori e con gli amici.
Sono state somministrate le scale Inventory of Parents and Peer Attachment
(Armsde, 1996; Baiocco et al., 2009) per valutare la percezione della qualità
della relazione con i genitori e con i propri amici. Le due versioni dell’IPPA
rappresentano lo strumento self-report, maggiormente utilizzato in ambito
internazionale, per la misurazione della qualità della relazione con genitori e
amici. Entrambe le scale sono caratterizzate da item, cui il soggetto risponde
su una scala Likert a 5 passi (da 1 = mai vero a 5 = sempre vero).
Ricerca di sensazioni e assunzione di rischio.
Tra le variabili di personalità, maggiormente utilizzate in ambito
internazionale, la ricerca di sensazioni, o sensation seeking, rappresenta una
delle dimensioni maggiormente correlate all’uso di sostanze (in particolare,
sono stati studiati l’utilizzo di alcol e droghe “ricreative”), al coinvolgimento
in comportamenti eccitanti (ad esempio, lanciarsi dal paracadute o praticare
sport estremi) o a rischio per la salute (guidare ad alta velocità, avere rapporti
sessuali non protetti, ecc.). Nella presente ricerca è stata utilizzata la versione
a 8 item della Sensation Seeking Scale (SSS-8 item; Stephenson et al., 2007),
che valuta le 4 dimensioni principali del costrutto: ricerca di esperienze,
ricerca di avventura e brivido, disinibizione, suscettibilità alla noia. Gli item
sono su scala Likert a 5 passi (da 1 = sono completamente in disaccordo a 5
= sono completamento d’accordo).
Per valutare l’assunzione di rischio è stata somministrata la Risk Evaluation
Scale o Scala di Valutazione del Rischio (Magar, Phillips, & Hoise, 2008), la
quale è una versione modificata della Benthin Risk Perception Measure
(Benthin et al., 1993). La scala è composta da 9 item su scala Likert a 7 passi
(da 1 = i rischi sono maggiori dei benefici a 7 = i benefici sono molto più dei
rischi), che misurano diversi comportamenti potenzialmente rischiosi
214
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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per la salute, come avere rapporti sessuali non sicuri oppure viaggiare in
macchina con qualcuno che ha bevuto. La somma degli item della scala
viene interpretato come una misura della tendenza del giovane ad assumere
comportamenti a rischio.
La scelta di queste variabili è dettata dalla necessità di studiare i fattori di rischio
e di protezione legati all’utilizzo di sostanze in adolescenza, al fine di poter
progettare programmi di intervento che siano specifici per target di consumatori. I
comportamenti a rischio sono definiti come azioni intenzionali dagli esiti non
sicuri, con possibili ricadute psico-fisiche negative. In questo caso ci riferiamo, in
particolar modo, all’uso di sostanze, ma possono essere inclusi comportamenti
come i rapporti sessuali non protetti o la guida pericolosa. Questi comportamenti
sono indirizzati ad uno specifico scopo e, sebbene rischiosi, possano essere
funzionali al raggiungimento di obiettivi personali. La componente cognitiva ha un
peso sensibile nell’attribuire significato a determinati comportamenti e fornirli di
una coloritura affettiva ed emotiva. I principali fattori di rischio per gli adolescenti
presentano caratteri: individuali (caratteristiche di personalità, variabili cognitive);
relazionali (appartenenza a gruppi di pari); familiari (funzionamento familiare, stili
parentali); sociali (SES, contesto culturale). I fattori di protezione, invece,
salvaguardano la persona in situazioni di rischio, pericolo o disagio.
La prevenzione è ritenuta una strategia prioritaria e fondamentale. Nell’ambito
della progettualità di interventi concreti, sono risultate più efficaci le campagne
preventive selettive, indicate su gruppi ristretti della popolazione. In particolare, i
progetti rivolti a quelle fasce più giovani di persone, ritenute particolarmente a
rischio, che coinvolgono, contemporaneamente, i genitori e gli insegnanti, nonché i
principali protagonisti coinvolti nella vita dei ragazzi. È per questo motivo che
risulta indispensabile sviluppare adeguati programmi di prevenzione e analizzare la
ricerca sulle dipendenze, non soltanto in relazione alla prevalenza della
problematica e ai dati epidemiologici, ma, soprattutto, in relazione ai fattori di
protezione e di rischio. Come precedentemente evidenziato, occorre tenere in
considerazione tutti quei fattori comuni che contribuiscono ad influenzare lo
sviluppo di comportamenti devianti e a rischio, legati al sistema familiare e sociale.
215
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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La partecipazione al progetto permette di poter individuare tutte le strategie
finalizzate all’acquisizione di una mappatura delle criticità degli adolescenti, che
contribuiscono ad impostare un lavoro di progettazione mirato.
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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SEZIONE A: Dati descrittivi sul campione generale
Lo studio “Minerva” ha coinvolto complessivamente 6.792 soggetti, reclutati
tramite le seguenti organizzazioni e coooperative operanti sul territorio
capitolino:
A) N. 5 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado:
 Lotto 1, erogato da Mo.d.a.v.i. Onlus, il quale comprende i
Municipi I (limitatamente al territorio dell’ex Municipio I), II e III,
di pertinenza della ASL RM A;
 Lotto 2, erogato da ATI costituita da Coop. Soc. San Saturnino Associazione Centro Oikia Onlus, il quale comprende i Municipi
IV, V (limitatamente al territorio dell’ex Municipio VII), VI e VII
(limitatamente al territorio dell’ex Municipio X), di pertinenza della
ASL RM B;
 Lotto 3, erogato da ATI costituita dal CeIS don Mario Picchi e da
ACLI Provinciali di Roma, il quale comprende i Municipi V, VII
(limitatamente al territorio dell’ex Municipio IX), VIII e IX, di
pertinenza della ASL RM C;
 Lotto 4, erogato da Coop. Soc. Socio-Sanitaria Futura, il quale
comprende i Municipi X (Ex XIII), XI (Ex XV), XII (Ex XVI), di
pertinenza della ASL RM D;
 Lotto 5, erogato da ATI ALI BLU - Nuovi Orizzonti, il quale
comprende i Municipi I (limitatamente al territorio dell’ex
Municipio XVII), XIII, XIV e XV, corrispondenti alla ASL RM E.
B) Servizi di Promozione di stili di vita sani:
 Comunità Giovanile, servizio erogato da ATI costituita da A.S.I.
C.I.A.O. e ACLI Provinciali di Roma;
 Servizio di Prevenzione di Comportamenti a rischio e Promozione
di Stili di vita sani, erogato da Cooperativa Sociale Integrata
Pegaso a.r.l.
217
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Enti
Tabella 1. Distribuzione per Municipi
Municipio
ASL
Mo.d.a.v.i.
I (territorio ex Municipio I) II-III
Cooperativa Sociale San
Saturnino - Associazione
Centro OikiaOnlus
Ceis don Mario Picchi ACLI Provinciali di Roma
Cooperativa Sociale SocioSanitaria Futura
ALI BLU - Nuovi Orizzonti
A.S.I. C.I.A.O. - ACLI
Provinciali di Roma
Cooperativa Sociale
Integrata Pegaso a.r.l.
RM A
IV-V (territorio ex Municipio VII)
VI-VII (territorio ex Municipio X)
RM B
V-VII (territorio ex Municipio IX)
VIII-XI
RM C
X-XI-XII
RM D
I (territorio ex Municipio XVII)
XIII-XIV-XV
RM E
I-VIII-IX-X-XI-XII
I-II-XIII-XIV
Totale
218
Freq.
1243
Percent
18,3
Cum.
24,0
1099
16,2
40,2
1153
17,0
57,2
1405
20,7
77,9
1503
22,1
100,0
140
2,1
2,1
249
3,7
5,7
6792
100,0
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze – Anno 2013
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* Talvolta la numerosità del campione apparirà inferiore a 6.792 perché sono
stati riscontrati alcuni dati mancanti (missing data) in risposta ad alcuni
quesiti del questionario (per es. un soggetto può non avere dichiarato il
genere, ecc). Le analisi relative alle differenze tra Municipi, di genere e tra
classi di età sono state computate sul numero effettivo dei dati raccolti che,
quindi, per alcuni questiti potrebbe non corrispondere alla numerosità Totale
del campione esaminato.
219
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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SEZIONE A: Dati descrittivi sul campione generale
Rispetto all’appartenenza alle realtà Municipali, possiamo osservare che i
partecipanti all’indagine appartengono, in ordine decrescente, ai seguenti Municipi: X
(13,3%), I (11,6%), V (10%), XIII (8,7%), XV (7,3%), XIV (6,7%), VII (6%). I
residenti negli altri Municipi, sono stati coinvolti nello studio in percentuali comprese
tra 3,1% (XI) e 5,6% (VIII). I non residenti a Roma, che hanno partecipato alla ricerca,
sono lo 0,3%.
Grafico 1. Distribuzione per Municipi
0,32%
6,68%
7,26%
4,39%
11,63%
5,29%
2,72%
8,73%
5,29%
10,01%
13,31%
3,09%
4,71% 5,59%
6,04%
4,93%
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
220
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 1. Distribuzione per Municipi
Municipi
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
Totale
Freq.
790
298
359
185
680
335
410
380
320
904
210
359
593
454
493
22
6.792
Percent
11,6
4,4
5,3
2,7
10
4,9
6
5,6
4,7
13,3
3,1
5,3
8,7
6,7
7,3
0,3
100
Cum.
11,6
16
21,3
24
34
39
45
50,6
55,3
68,6
71,7
77
85,7
92,4
99,7
100
Per quanto concerne la distinzione tra i generi (Tabella 2, Grafico 2), possiamo
notare una prevalenza molto lieve di donne all’interno del campione (51,2%), mentre gli
uomini rappresentano il 48,8% del Totale.
Genere
Uomini
Donne
Totale
Tabella 2. Distribuzione di donne e uomini
Freq.
Percent
3.316
48,82
3.476
51.18
6.792
100,00
221
Cum.
48,82
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 2. Distribuzione per Genere
48,82%
51,18%
Uomini
Donne
L’età dei partecipanti (Tabella 3, Grafico 3) è compresa tra i 14 e i 30 anni e la
distribuzione del campione, in base all’età, risulta essere: 39,9%, 14 - 15 anni; 42,3%,
16 - 17 anni; 17,8%, 18 - 30 anni, quindi una minore presenza dei soggetti più grandi.
Tabella 3. Distribuzione delle classi di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Freq.
2.608
2.759
1.162
6.529
222
Percent
39,94
42,26
17,80
100,00
Cum.
39,94
82,20
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 3. Distribuzione per classi di età
17,80%
39,94%
42,26%
14-15
16-17
223
18-30
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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SEZIONE B: Dati epidemiologici sul consumo di sostanze
Sezione B1: Dati epidemiologici sul consumo di tabacco
Presentiamo, di seguito, i dati relativi al consumo di tabacco nell’ambito dello Studio
“MINERVA” sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti.
I partecipanti sono stati classificati come:
 non consumatori di tabacco, quando dichiarano di non aver mai fumato
sigarette nella loro vita,
 consumatori occasionali, quando fanno un uso occasionale di tabacco
(consumo medio annuale di 6 sigarette),
 consumatori abituali, quando assumono tabacco quotidianamente (consumo
medio giornaliero di 16 sigarette).
1. DATI GENERALI RELATIVI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI TABACCO
Nel complesso, il 64,6% dei soggetti ha dichiarato di non fumare, il 3,4% consuma
sigarette con cadenza occasionale e il 32% ne fa un uso abituale.
Tabella 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di tabacco
Uso tabacco
Non fumatori
Fumatori occasionali
Fumatori Abituali
Totale
Freq.
4.204
223
2.083
6.510
224
Percent
64,58
3,43
32,00
100,00
Cum.
64,58
100,00
96,57
-
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di tabacco
31,38%
64,21%
4,41%
Non fumatori
Fumatori occasionali
Fumatori Abituali
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Il Municipio II, segnala la maggiore presenza di non fumatori, con l’80,1% rispetto
agli altri, mentre, tra i residenti in zone esterne ai Municipi (Altro), si rileva la
percentuale superiore di fumatori occasionali, con il 9,1% a confronto con gli altri
distretti territoriali. Infine, è il Muncipio XII a contare il numero maggiore di
consumatori abituali di tabacco (38%) rispetto alle altre realtà Municipali.
225
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 2. Tipologia di consumatori/non consumatori di tabacco: differenze tra
Municipi
Municipio
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
F
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
Non
consum.
507
67,15%
12,13%
221
80,07%
5,29%
236
68,60%
5,64%
109
63,01%
2,61%
419
64,17%
10,02%
216
70,13%
5,17%
250
64,10%
5,98%
229
63,79%
5,48%
193
62,46%
4,62%
499
57,96%
11,93%
120
59,41%
2,87%
208
59,43%
226
Occasionale
Abituale
Totale
54
7,15%
18,82%
9
3,26%
3,14%
18
5,23%
6,27%
11
6,36%
3,83%
28
4,29%
9,76%
5
1,62%
1,74%
17
4,36%
5,92%
15
4,18%
5,23%
13
4,21%
4,53%
39
4,53%
13,59%
9
4,46%
3,14%
9
2,57%
194
25,70%
9,50%
46
16,67%
2,25%
90
26,16%
4,41%
53
30,64%
2,59%
206
31,55%
10,08%
87
28,25%
4,26%
123
31,54%
6,02%
115
32,03%
5,63%
103
33,33%
5,04%
323
37,51%
15,81%
73
36,14%
3,57%
133
38,00%
755
100%
11,60%
276
100%
4,24%
344
100%
5,28%
173
100%
2,66%
653
100%
10,03%
308
100%
4,73%
390
100%
5,99%
359
100%
5,51%
309
100%
4,75%
861
100%
13,22%
202
100%
3,10%
350
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
Totale
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
4,97%
389
67,18%
9,30%
291
64,81%
6,96%
282
58,63%
6,74%
12
54,55%
0,29%
4181
64,21%
100%
3,14%
21
3,63%
7,32%
20
4,45%
6,97%
17
3,53%
5,92%
2
9,09%
0,70%
287
4,41%
100%
6,51%
169
29,19%
8,27%
138
30,73%
6,75%
182
37,84%
8,91%
8
36,36%
0,39%
2043
31,38%
100%
Pearson chi2 (30) = 107.553 Pr = 0.000
227
5,38%
579
100%
8,89%
449
100%
6,90%
481
100%
7,39%
22
100%
0,34%
6511
100%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Si è osservata una tendenza verso la significatività tra i due generi rispetto al
consumo di sigarette che vede gli uomini prevalere come non fumatori (65,5%) a
confronto delle donne (63,7%), mentre sono più queste ultime ad appartenere alla
categoria dei fumatori occasionali (32,3%) e abituali (4%) rispetto a gli uomini
(rispettivamente 31,7% e 2,8%).
Tabella 3. Tipologia di consumatori/non consumatori di tabacco: differenze di
genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Non
Occasionale
Abituale
consum.
2.075
1.003
88
F
65,54
31,68
2,78
f%
49,36
48,15
39,46
f%
2.129
1.080
135
F
63,67
32,30
4,04
f%
50,64
51,85
60,54
f%
4.204
2083
223
F
64,58
32,00
3,43
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 8.585 Pr = 0.014
228
Totale
3.166
100,00
48,63
3.344
100,00
51,37
6.510
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Per quanto riguarda la distinzione per classi di età, si sono evidenziate differenze
significative. È, infatti, soprattutto tra i più giovani (14-15 anni) che si rileva la maggior
presenza di non fumatori, con il 72,9%. Tra i partecipanti più grandi (18 - 30 anni),
emerge il maggior numero di fumatori abituali (42,4%), mentre i fumatori occasionali
sembrano equidistribuirsi nelle tre fasce di età (percentuali tra 3,9 e 4,6).
Tabella 4. Tipologia di consumatori/non consumatori di tabacco: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Non
Occasionale
Abituale
consum.
1822
114
564
f
72,88
4,56
22,56
f%
45,37
41,45
28,51
f%
1.595
118
942
f
60,08
4,44
35,48
f%
39,72
42,91
47,62
f%
599
43
472
f
53,77
3,86
42,37
f%
14,92
15,64
23,86
f%
4.016
275
1978
f
64,06
4,39
31,55
f%
100,00
100,00
f% 100,00
Pearson chi2 (4) = 174.615 Pr = 0.000
229
Totale
2500
100,00
39,88
2655
100,00
42,35
1114
100,00
17,77
6269
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

2. ANALISI
DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL QUESTIONARIO SUL TABACCO E
VARIABILI DESCRITTIVE (MUNICIPI, GENERE, ETÀ)
1. Conoscenza dei danni arrecati dal fumo (dom. 15)
Complessivamente, l’86,9% dei partecipanti ha dichiarato di essere a conoscenza dei
danni provocati dal fumo.
13,10%
86,90%
Sì
No
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Possiamo evidenziare delle differenze significative, rispetto alla conoscenza dei danni
provocati dal consumo di tabacco, tra i residenti nei diversi Municipi. Sono gli abitanti
del Municipio XV, con il 91,8%, e del Municipio I, con il 91,5%, ad avere la maggiore
conoscenza dei problemi conseguenti al fumo, mentre sono i residenti del Municipio II,
con il 25,3%, a segnalare minori informazioni sui danni legati al consumo di sigarette.
230
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Conoscenza dei danni provocati dal tabacco: differenze tra Municipi
Municipio
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
F
f%
f%
F
f%
f%
F
f%
f%
F
f%
f%
F
f%
f%
F
f%
f%
F
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Sì
No
Totale
706
91,45%
12,48%
207
74,73%
3,66%
302
88,82%
5,34%
153
87,43%
2,70%
546
85,18%
9,65%
243
83,22%
4,30%
342
88,83%
6,05%
327
90,58%
5,78%
259
83,55%
4,58%
705
81,22%
12,46%
181
89,16%
3,20%
291
84,59%
5,14%
66
8,55%
7,74%
70
25,27%
8,21%
38
11,18%
4,45%
22
12,57%
2,58%
95
14,82%
11,14%
49
16,78%
5,74%
43
11,17%
5,04%
34
9,42%
3,99%
51
16,45%
5,98%
163
18,78%
19,11%
22
10,84%
2,58%
53
15,41%
6,21%
772
100%
11,86%
277
100%
4,25%
340
100%
5,22%
175
100%
2,69%
641
100%
9,85%
292
100%
4,49%
385
100%
5,91%
361
100%
5,55%
310
100%
4,76%
868
100%
13,33%
203
100%
3,12%
344
100%
5,28%
231
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
Totale
520
63
f
89,19%
10,81%
f%
9,19%
7,39%
f%
409
41
f
90,89%
9,11%
f%
7,23%
4,81%
f%
447
40
f
91,79%
8,21%
f%
7,90%
4,69%
f%
19
3
f
86,36%
13,64%
f%
0,34%
0,35%
f%
5657
853
f
86,90%
13,10%
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (30) = 111.290 Pr = 0.000
232
583
100%
8,96%
450
100%
6,91%
487
100%
7,48%
22
100%
0,34%
6510
100%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Rispetto alla conoscenza dei danni provocati dal consumo di sigarette (Tabella 6), è
emersa una differenza significativa tra i generi, che indica le donne come maggiormente
consapevoli dei possibili problemi provocati dal fumo (89,9%), rispetto agli uomini
(83,8%).
Tabella 6. Conoscenza dei danni provocati dal tabacco: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
2669
517
f
83,77
16,23
f%
47,18
60,61
f%
2988
336
f
89,89
10,11
f%
52,82
39,39
f%
5657
853
f
86,90
13,10
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 53.494 Pr = 0.000
Totale
3186
100,00
48,94
3324
100,00
51,06
6510
100,00
100,00
Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 7), si sono rilevate
differenze significative. Sono soprattutto i più grandi (l’89,8% dei partecipanti tra i 18 e
i 30 anni) a dichiarare di essere a conoscenza dei danni procurati dal fumo, mentre una
percentuale inferiore dei partecipanti, tra i 16 e i 17 anni (86,7%) e tra i 14 e i 15 anni
(85,8%), afferma di essere informata rispetto ai danni provocati dall’uso di tabacco.
233
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Conoscenza dei danni provocati dal tabacco: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
2152
355
F
85,84
14,16
f%
39,54
43,24
f%
2300
353
F
86,69
13,31
f%
42,26
43,00
f%
991
113
F
89,76
10,24
f%
18,21
13,76
f%
5443
821
F
86,89
13,11
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 10.527 Pr = 0.005
Totale
2507
100,00
40,02
2653
100,00
42,35
1104
100,00
17,62
6264
100,00
100,00
2. Danni provocati dal fumo (dom. 15a)
Analizzando le credenze dei giovani relative agli effetti negativi del fumo (Tabella
8), è emerso che la maggior parte degli effetti negativi sono riconducibili,
prevalentemente, agli esiti di malattie, come il cancro, i disturbi cardiovascolari, etc.
(60%), seguiti dagli aspetti relativi alla dipendenza fisica e psicologica (22%), da
eventuali problematiche di tipo neuropsicologico (17%) e, infine, da difficoltà di tipo
economico (1%).
234
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Danni provocati dal fumo
Danni provocati dal fumo
Fisici (60%)
Dipendenza (22%)
Neuropsicologici (17%)
Economici (1%)
Tipologia di danno
Cancro ai polmoni
Igiene orale
Cardiovascolari
Problemi di pelle
Psicologica
Fisica
Neuroni
Problemi di performance
Problemi attentivi
Costi elevati
f%
28
12
11
9
12
10
6
5
5
1
3. Effetti positivi attribuiti al consumo di tabacco (dom. 16)
Complessivamente meno di un quinto del campione (16,7%) ritiene che fumare
tabacco abbia degli effetti positivi.
235
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 3 - Effetti positivi attribuiti al tabacco
16,69%
83,31%
Sì
No
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Sono soprattutto i residenti in zone extra-municipali, con il 28,6%, seguiti da quelli
del Municipio XI, con il 24,9%, ad attribuire effetti positivi al consumo di tabacco.
236
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Effetti positivi attribuiti al tabacco: differenze tra Municipi
Municipio
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
237
Sì
No
Totale
134
17,59%
12,51%
31
11,19%
2,89%
64
18,99%
5,98%
32
18,50%
2,99%
100
15,50%
9,34%
35
11,86%
3,27%
61
15,93%
5,70%
59
16,34%
5,51%
53
17,26%
4,95%
120
14,37%
11,20%
48
24,87%
4,48%
68
20,86%
6,35%
628
82,41%
11,75%
246
88,81%
4,60%
273
81,01%
5,11%
141
81,50%
2,64%
545
84,50%
10,19%
260
88,14%
4,86%
322
84,07%
6,02%
302
83,66%
5,65%
254
82,74%
4,75%
715
85,63%
13,37%
145
75,13%
2,71%
258
79,14%
4,83%
762
100%
11,87%
277
100%
4,32%
337
100%
5,25%
173
100%
2,70%
645
100%
10,05%
295
100%
4,60%
383
100%
5,97%
361
100%
5,63%
307
100%
4,78%
835
100%
13,01%
193
100%
3,01%
326
100%
5,08%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
Totale
99
17,28%
9,24%
65
14,41%
6,07%
96
20,08%
8,96%
6
28,57%
0,56%
1071
16,69%
100%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
474
82,72%
8,87%
386
85,59%
7,22%
382
79,92%
7,15%
15
71,43%
0,28%
5346
83,31%
100%
f%
Pearson chi2 (30) = 38.518 Pr = 0.001
573
100%
8,93%
451
100%
7,03%
478
100%
7,45%
21
100%
0,33%
6417
100%
100%
Uomini (45%) e donne (49,5%) si differenziano in modo significativo nel
riconoscere effetti positivi all’utilizzo di tabacco. Le persone di genere femminile,
infatti, tendono maggiormente ad attribuire conseguenze positive al consumo di
sigarette.
238
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 10. Effetti positivi attribuiti al tabacco: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
482
589
f
45,00
55,00
f%
15,41
17,90
f%
2645
2701
f
49,48
50,52
f%
84,59
82,10
f%
3127
3290
f
48,73
51,27
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(1) = 7.141 Pr = 0.008
Totale
1071
100,00
16,69
5346
100,00
83,31
6417
100,00
100,00
Per quanto riguarda la distribuzione per classi di età (Tabella 11), sono emerse
differenze significative tra i gruppi, rispetto al ritenere che il consumo di sigarette abbia
effetti positivi, per cui sarebbero i partecipanti di età superiore (18-30 anni) ad attribuire
maggiormente all’uso di tabacco conseguenze positive (18,8%), seguiti, a breve
distanza, dagli adolescenti tra i 16 e i 17 anni (18,1%) e, infine, dai ragazzi più giovani
(14-15 anni, 14%).
239
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 11. Effetti positivi attribuiti al tabacco: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
345
2.119
f
14,00
86,00
f%
33,69
41,13
f%
471
2.137
f
18,06
81,94
f%
46,00
41,48
f%
208
896
f
18,84
81,16
f%
20,31
17,39
f%
1024
5152
f
16,58
83,42
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 20.051 Pr = 0.000
Totale
2.464
100,00
39,90
2.608
100,00
42,23
1104
100,00
17,88
6176
100,00
100,00
4. Effetti positivi attribuiti al consumo di tabacco (dom. 16a)
Rispetto agli effetti positivi legati all’utilizzo della sostanza (Tabella 12), la
maggioranza ritiene che il fumo li aiuti ad alleviare l’ansia e lo stress (51%), mentre il
27% dei partecipanti attribuisce al consumo di sigarette effetti di rilassamento. Solo il
13% dei soggetti pensa che fumare aiuti a socializzare, mentre il 9% ritiene che la
sigaretta possa contribuire a farli sentire alla moda.
240
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 12. Effetti positivi
Effetti positivi
Sollievo Ansia/Stress (51%)
Relax (27%)
Socializzazione (13%)
Status simbol (9%)
Tipologia di effetto positivo
Antistress
Diminuisce la tensione
Allevia l’ansia
Allevia le preoccupazioni
Svago
Passatempo/Ozio
Stare con gli altri
Divertirsi con gli amici
Sentirsi come gli altri
f%
22
18
6
5
16
11
8
5
9
5. Esigenza di acquisire nuove informazioni sul tabacco (dom. 17)
Complessivamente, oltre la metà dei partecipanti (55,5%) ha dichiarato di desiderare
ulteriori informazioni sul fumo (Grafico 4).
241
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 4. Esigenza di informazioni sul tabacco
44,52%
55,48%
Sì
No
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
È possibile evidenziare che sono soprattutto gli abitanti del Municipio X, con il
67,7%, seguiti da quelli dei Municipi IX, XI e XII, tutti con percentuali comprese tra il
65,3 e il 67,1%, a segnalare l’esigenza di implementare le proprie conoscenze relative al
consumo di sigarette.
242
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella. 13. Esigenza di informazioni sul tabacco: differenze tra Municipi
Municipio
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Sì
No
Totale
405
53,15%
11,37%
85
31,02%
2,39%
168
50,45%
4,72%
82
47,67%
2,30%
346
53,89%
9,72%
139
46,80%
3,90%
192
50,79%
5,39%
190
54,13%
5,34%
201
65,26%
5,64%
575
67,65%
16,15%
129
65,82%
3,62%
224
67,07%
6,29%
357
46,85%
12,50%
189
68,98%
6,62%
165
49,55%
5,78%
90
52,33%
3,15%
296
46,11%
10,36%
158
53,20%
5,53%
186
49,21%
6,51%
161
45,87%
5,64%
107
34,74%
3,75%
275
32,35%
9,63%
67
34,18%
2,35%
110
32,93%
3,85%
762
100%
11,87%
274
100%
4,27%
333
100%
5,19%
172
100%
2,68%
642
100%
10,00%
297
100%
4,63%
378
100%
5,89%
351
100%
5,47%
308
100%
4,80%
850
100%
13,24%
196
100%
3,05%
334
100%
5,20%
243
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
Totale
293
277
f
51,40%
48,60%
f%
8,23%
9,70%
f%
264
185
f
58,80%
41,20%
f%
7,41%
6,48%
f%
258
222
f
53,75%
46,25%
f%
7,25%
7,77%
f%
10
12
f
45,45%
54,55%
f%
0,28%
0,42%
f%
3561
2857
f
55,48%
44,52%
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (30) = 185.835 Pr = 0.000
570
100%
8,88%
449
100%
7,00%
480
100%
7,48%
22
100%
0,34%
6418
100%
100%
Per quanto riguarda l’intenzione di acquisire nuove informazioni sul consumo di
sigarette (Tabella 14), è stata rilevata una differenza significativa tra i generi, che indica
le donne come maggiormente desiderose (53,3%) di implementare le proprie
conoscenze sul fumo rispetto agli uomini (45,3%).
244
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 14. Esigenza di informazioni sul tabacco: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
1.613
1.948
f
45,30
54,70
f%
51,43
59,35
f%
1.523
1.334
f
53,31
46,69
f%
48,57
40,65
f%
3.136
3.282
f
48,86
51,14
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 40.718 Pr = 0.000
Totale
3.561
100,00
55,48
2.857
100,00
44,52
6.418
100,00
100,00
Rispetto alla divisione per fasce di età (Tabella 15), si osserva una differenza
significativa, per cui sarebbero i ragazzi più giovani, di età compresa tra i 14 e i 15 anni,
a dichiarare di desiderare maggiori informazioni sul fumo (59,2%) rispetto ai
partecipanti più grandi. Infatti, il 56,3% degli adolescenti, tra i 16 e i 17 anni, e il 47,2%
dei partecipanti, tra i 18 e i 30 anni, ha affermato di volere aumentare le proprie
conoscenze rispetto al consumo di tabacco.
245
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 15. Esigenza di informazioni sul tabacco: differenze di età
Classe età
Sì
No
Totale
1.458
1.006
2.464
f
59,17%
40,83%
100%
14-15
f%
42,29%
36,84%
39,88%
f%
1468
1140
2608
f
56,29%
43,71%
100%
16-17
f%
42,58%
41,74%
42,21%
f%
522
585
1.107
f
47,15%
52,85%
100%
18-30
f%
15,14%
21,42%
17,92%
f%
3.448
2.731
6.179
f
55,80%
44,20%
100%
Totale
f%
100%
100%
100%
f%
Pearson chi2(2) = 45.161 Pr = 0.000
6. Consumo di tabacco (dom. 20)
Complessivamente, ben oltre la metà dei partecipanti (59%) dichiara di avere
consumato tabacco nella propria vita, mentre il 41% del campione è composto da
persone che non hanno mai fumato sigarette (Grafico 5).
246
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 5. Consumo di tabacco
40,99%
59,01%
Sì
No
Si rileva una lieve tendenza verso la significatività, rispetto al consumo di tabacco,
per cui gli uomini hanno dichiarato di aver fumato sigarette in misura inferiore (47,8%),
in passato, rispetto alle donne (50,1%).
247
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 16. Consumo di tabacco: differenze di genere
Sesso
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
1.850
2.018
f
47,83
52,17
f%
57,90
60,06
f%
1.345
1.342
f
50,06
49,94
f%
42,10
39,94
f%
3.195
3.360
f
48,74
51,26
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 3.149 Pr = 0.076
Totale
3.868
100,00
59,01
2.687
100,00
40,99
6.555
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per classi di età (Tabella 17), si sono riscontrate
differenze significative: i partecipanti di età maggiore (18-30 anni) hanno affermato di
aver consumato tabacco, in passato, in misura superiore (70,8%), sia degli adolescenti
di età compresa tra i 16 e i 17 anni (64,7%), che dei ragazzi tra i 14 e i 15 anni (47,4%)
248
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 17. Consumo di tabacco: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
1.191
1.324
f
47,36%
52,64%
f%
32,09%
51,02%
f%
1.729
944
f
64,68%
35,32%
f%
46,58%
36,38%
f%
792
327
f
70,78%
29,22%
f%
21,34%
12,60%
f%
3.712
2.595
f
58,86%
41,14%
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (2) = 240.519 Pr = 0.000
Totale
2.515
100%
39,88%
2.673
100%
42,38%
1.119
100%
17,74%
6.307
100%
100%
7. Luogo in cui si è fumato tabacco la prima volta (dom. 21)
Complessivamente, come evidenziato dal Grafico 6, la maggior parte del campione
(48,2%) ha dichiarato di aver fumato la prima volta in luoghi pubblici all’aperto (come
parchi, giardini, strade); il 17,6% a scuola e/o in gita; il 15,2% a casa di amici; l’11,8%
a casa propria; il 7,3% durante eventi mondani fuori casa (serate in
locali/bar/discoteche/rave party).
249
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 6 - Luogo in cui si è fumato tabacco la prima volta
11,83%
15,16%
48,17%
17,58%
7,26%
Casa propria
Casa amici
Eventi mondani
Luoghi pubblici
Scuola/gita
È emersa una sostanziale omogeneità tra uomini e donne rispetto al luogo in cui
hanno fumato la prima volta (Tabella 18).
250
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 18. Luogo iniziale del consumo del tabacco: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Casa
Casa
Eventi
Luoghi
Scuola/gita
propria amici
mondani pubblici
225
265
304
135
856
12,61
14,85
17,03
7,56
47,96
52,33
48,09
47,57
51,14
48,89
205
286
335
129
895
11,08
15,46
18,11
6,97
48,38
47,67
51,91
52,43
48,86
51,11
430
551
639
264
1.751
11,83
15,16
17,58
7,26
48,17
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (4) = 3.078 Pr = 0.545
Totale
1.785
100,00
49,11
1.850
100,00
50,89
3.635
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per età, non si sono rilevate differenze
significative rispetto al luogo in cui si è cominciato a fumare sigarette (Tabella 19).
251
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 19. Luogo iniziale del consumo del tabacco: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Casa
Casa
Eventi Luoghi
Scuola/gita
Totale
propria amici
mondani pubblici
182
219
249
108
696
1.454
12,52
15,06
17,13
7,43
47,87 100,00
43,23
41,87
40,10
42,52
41,48
41,58
162
210
268
110
699
1.449
11,18
14,49
18,50
7,59
48,24 100,00
38,48
40,15
43,16
43,31
41,66
41,44
77
94
104
36
283
594
12,96
15,82
17,51
6,06
47,64 100,00
18,29
17,97
16,75
14,17
16,87
16,99
421
523
621
254
1.678
3.497
12,04
14,96
17,76
7,26
47,98 100,00
100,00 100,00
100,00
100,00
100,00 100,00
Pearson chi2 (8) = 4.387 Pr = 0.821
8. Persone con cui si è consumato tabacco la prima volta (dom. 22)
Complessivamente, la schiacciante maggioranza del campione (84,9%) ha dichiarato
di aver fumato, la prima volta, in compagnia di amici, mentre il 7,9% era in presenza di
familiari e il 7,2% era da solo (Grafico 7).
252
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 7. Persone con cui si è consumato tabacco la prima volta
7,94% 7,16%
84,90%
Da solo
Amici
Familiari
Non sono emerse differenze significative tra i generi, per quanto concerne le persone
con le quali si è cominciato a fumare (Tabella 20).
Tabella 20. Persone con cui si è iniziato a fumare tabacco: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Da solo
Amici
Familiari
141
1.545
141
f
7,72
84,56
7,72
f%
51,27
47,36
46,23
f%
134
1.717
164
f
6,65
85,21
8,14
f%
48,73
52,64
53,77
f%
275
3262
305
f
7,16
84,90
7,94
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 1.787 Pr = 0.409
253
Totale
1.827
100,00
47,55
2.015
100,00
52,45
3.842
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Non si sono rilevate differenze significative, tra le diverse classi di età, rispetto alle
persone con cui si è iniziato a fumare sigarette.
Tabella 21. Persone con cui si è iniziato a fumare tabacco: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Da solo
Amici
Familiari
76
1.007
104
f
6,40
84,84
8,76
f%
29,12
32,12
35,86
f%
115
1.478
124
f
6,70
86,08
7,22
f%
44,06
47,15
42,76
f%
70
650
62
f
8,95
83,12
7,93
f%
26,82
20,73
21,38
f%
261
3.135
290
f
7,08
85,05
7,87
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (4) = 7.674 Pr = 0.104
Totale
1.187
100,00
32,20
1.717
100,00
46,58
782
100,00
21,22
3.686
100,00
100,00
9. Consumo attuale di tabacco (dom. 23)
Del gruppo di persone che hanno esperienza di fumo di sigarette (Grafico 8), il 40%
dei soggetti ha dichiarato di aver smesso di fumare, mentre il 60% fuma ancora.
254
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 8. Consumo attuale di tabacco
40,05%
59,95%
Sì
No
Il 59,4% degli uomini e il 52,7% delle donne ha dichiarato di fumare attualmente,
non segnalando differenze particolarmente significative tra i generi, rispetto al consumo
di tabacco (Tabella 22).
255
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 22. Consumo attuale di tabacco: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
1.090
744
f
59,43
40,57
f%
47,29
48,31
f%
1215
796
f
60,42
39,58
f%
52,71
51,69
f%
2.305
15.40
f
59,95
40,05
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = .387 Pr = 0.534
Totale
1.834
100,00
47,70
2011
100,00
52,30
3.845
100,00
100,00
Si sono rilevate differenze significative, tra le fasce di età, rispetto all’attuale
consumo di tabacco (Tabella 23), per cui sarebbero i soggetti più grandi (18-30 anni) a
consumare attualmente tabacco (65,1%), più dei partecipanti di 16-17 anni (61%) e,
soprattutto, dei partecipanti più piccoli, tra i 14 e i 15 anni (56,2%).
256
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 23. Consumo attuale di tabacco: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
668
520
f
56,23
43,77
f%
29,98
35,49
f%
1.047
670
f
60,98
39,02
f%
46,99
45,73
f%
513
275
f
65,10
34,90
f%
23,03
18,77
f%
2.228
1.465
f
60,33
39,67
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 16.147 Pr = 0.000
Totale
1.188
100,00
32,17
1.717
100,00
46,49
788
100,00
21,34
3.693
100,00
100,00
10. Persone con cui si consuma tabacco (dom. 25)
Complessivamente, oltre i quattro quinti del campione (82,9%) ha dichiarato di
consumare sigarette in compagnia di amici, il 13,4% fuma da solo e il 3,7% in presenza
di familiari (Grafico 9).
257
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 9. Persone con cui si consuma tabacco
3,67%
13,40%
82,93%
Da solo
Amici
Familiari
Si è evidenziata una tendenza verso la significatività tra i generi (Tabella 24), per cui
gli uomini fumerebbero maggiormente da soli (15,1%), se paragonati alle donne
(11,9%), le quali, invece, consumerebbero tabacco prevalentemente in compagnia di
amici (84,1%) e, in minima parte, di familiari (4%), in misura superiore rispetto agli
uomini (per i quali tale dato risulta così distribuito: 81,7% e 3,3%).
258
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 24. Persone con cui si consuma tabacco: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Da solo
Amici
Familiari
161
874
35
f
15,05
81,68
3,27
f%
53,14
46,61
42,17
f%
142
1.001
48
f
11,92
84,05
4,03
f%
46,86
53,39
57,83
f%
303
1.875
83
f
13,40
82,93
3,67
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 5.371 Pr = 0.068
Totale
1.070
100,00
47,32
1.191
100,00
52,68
2.261
100,00
100,00
Si sono riscontrate differenze significative in relazione alle fasce di età (Tabella 25).
Infatti, i soggetti di 14-15 anni (88,8%) e di 16-17 anni (88,9%) tendono più dei più
grandi (18-30 anni) a fumare con amici, mentre questi ultimi sono più inclini a fumare
da soli (20,8%) e insieme ai familiari (4,6%), rispetto ai 14-15enni (rispettivamente,
7,7% e 3,5%) e ai 16-17enni (rispettivamente, 13,6% e 3,5%).
259
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 25. Persone con cui si consuma tabacco: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Da solo
Amici
Familiari
51
588
23
f
7,70%
88,82%
3,47%
f%
17,35%
32,45%
28,05%
f%
139
851
36
f
13,55%
82,94%
3,51%
f%
47,28%
46,96%
43,90%
f%
104
373
23
f
20,80%
74,60%
4,60%
f%
35,37%
20,58%
28,05%
f%
294
1.812
82
f
13,44%
82,82%
3,75%
f%
100%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (4) = 44.594 Pr = 0.000
Totale
662
100%
30,26%
1.026
100%
46,89%
500
100%
22,85%
2.188
100%
100%
11. Consumo di tabacco a casa (dom. 26)
Complessivamente, all’interno del gruppo di consumatori di tabacco, il 33,9% ha
dichiarato di fumare a casa (Grafico 10).
260
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 10. Consumo di tabacco a casa
33,85%
66,15%
Sì
No
Per quanto riguarda le differenze di genere (Tabella 26), si è riscontrata una tendenza
verso la significatività tra uomini e donne rispetto al fumare sigarette a casa, che vede
gli uomini (36,3%) consumare sigarette in ambiente domestico, in misura superiore
rispetto alle donne (31,6%).
261
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 26. Consumo di tabacco a casa: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Si
No
397
696
f
36,32
63,68
f%
50,77
45,55
f%
385
832
f
31,64
68,36
f%
49,23
54,45
f%
782
1.528
f
33,85
66,15
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 5.649 Pr = 0.017
Totale
1.093
100,00
47,32
1.217
100,00
52,68
2.310
100,00
100,00
Possiamo osservare differenze significative tra le classi di età, rispetto al consumare
tabacco in ambiente domestico (Tabella 27). Si è evidenziato un andamento crescente
del fenomeno, poiché, all’aumentare dell’età, si accresce anche la possibilità che i
soggetti fumino sigarette in casa. Infatti, mentre solo il 21,6% dei ragazzi tra i 14 e i 15
anni attua questo tipo di comportamento, la percentuale aumenta al 33%, per gli
adolescenti tra i 16 e i 17 anni, e al 51,3% per i partecipanti tra 18 e 30 anni.
262
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 27. Consumo di tabacco a casa: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
3. CONFRONTI
TABACCO.
Si
No
146
530
f
21,60
78,40
f%
19,39
35,79
f%
345
702
f
32,95
67,05
f%
45,82
47,40
f%
262
249
f
51,27
48,73
f%
34,79
16,81
f%
753
1.481
f
33,71
66,29
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 115.185 Pr = 0.000
Totale
676
100,00
30,26
1.047
100,00
46,87
511
100,00
22,87
2.234
100,00
100,00
TRA LE CARATTERISTICHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI
12. Numero di amici che consumano tabacco (dom. 18).
All’interno del gruppo di consumatori di tabacco si è riscontrata una tendenza verso
la significatività, tra i fumatori occasionali e abituali di sigarette, rispetto al numero di
amici a loro volta fumatori (F=4.02; p=.045), per cui i fumatori occasionali
tenderebbero ad avere un numero medio di amici fumatori inferiore (M=21,42) ai
consumatori abituali di tabacco (M=34,57).
263
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 28. Tipologia di fumatori e numero di amici fumatori
Tipo fumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
21,42
34,57
32,88
Dev. St.
24,732
20,073
20,390
Freq.
208
1.416
1.624
13. Età di esordio del consumo di tabacco (dom. 20a)
Dall’analisi della varianza effettuata, confrontando i diversi gruppi di consumatori,
non sono emerse differenze significative rispetto all’età di esordio (F=.355; p=ns),
mettendo in evidenza un’età media di esordio molto vicina tra fumatori occasionali (M
= 13,46 anni, DS = 2,11) e abituali (M = 13,34), i quali presentano, tuttavia, una
magggiore variabilità intragruppo (DS = 3,38).
Tabella 29. Tipologia di fumatori ed età di esordio
Tipo fumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
13,46
13,34
13,35
Dev. St.
2,114
3,385
3,256
Freq.
276
1.976
2.252
14. Aspettative legate al consumo di tabacco: sollievo da stress e ansie,
disinibizione, sicurezza sociale (dom. 27)
Nel nostro campione sono emerse differenze significative tra i fumatori abituali e
occasionali, rispetto alla qualità delle aspettative sugli effetti del fumo di sigarette
(F=151.33; p<.000).
Coloro che fumano abitualmente mostrano di avere aspettative, significativamente
maggiori, di sollievo dallo stress e dall’ansia (M = 3,71, DS = 0,93), rispetto a coloro
che fumano sigarette occasionalmente (M = 2,91, DS = 1,01).
264
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 30. Tipologia di fumatori e sollievo da stress e ansie
Tipo fumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
2,91
3,71
3,61
Dev. St.
1,01
,93
,97
Freq.
264
2.024
2.288
I due gruppi di fumatori si differenziano rispetto alle aspettative sugli effetti di
disinibizione (F=8.27; p < .001.), per cui i fumatori occasionali mostrano parametri
superiori (M = 1,94, DS = 1,02) rispetto ai fumatori abituali (M = 1,75, DS = ,99). Non
si rilevano, invece, differenze rispetto alle aspettative legate alla sicurezza sociale
(F=1.554; p=n.s.).
Tabella 31. Tipologia di fumatori, disinibizione e sicurezza sociale
Tipo fumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
1,94
1,75
1,79
Dev. St.
1,02
,99
1,01
Freq.
264
2.024
2.288
Tipo fumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
1,51
1,43
1,44
Dev. St.
,92
,92
,92
Freq.
264
2.024
2.288
265
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Sezione B2: Dati epidemiologici sul consumo di alcol
Presentiamo, di seguito, i dati relativi al consumo di alcol nell’ambito dello Studio
“MINERVA” sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti.
In accordo con altre ricerche presenti nel contesto nazionale ed internazionale
(Baiocco et al., 2010; Laghi et al., 2013) i partecipanti sono stati classificati come:
 Non bevitori (vengono definiti tali i soggetti che bevono meno di due volte l’anno
o che non bevono alcolici),
 Bevitori sociali o Social Drinkers (frequenza di consumo alcolico che va da 3/4
volte l’anno a 3/4 volte al mese),
 Binge Drinkers (4 drinks per le donne, 5 drinks per gli uomini in una sola
occasione con frequenza di 1-8 episodi nell’ultimo mese),
 Bevitori Abituali o Heavy Drinkers (4/5 drinks in una sola occasione con
frequenza di più di 8 episodi nell’ultimo mese).
1. DATI GENERALI RELATIVI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI ALCOL
Nel complesso, nel campione indagato dallo studio, composto da 6.498 partecipanti,
è stato riscontrato il 32,1% di non bevitori, il 40,3% di bevitori sociali, il 22,2% di binge
drinkers e il 5,4% di bevitori abituali (Tabella 1).
Tabella 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di alcol
Uso alcol
Non bevitore
Bevitore sociale
Binge
Bevitore Abituale
Totale
Freq.
2.085
2.617
1.445
351
6.498
266
Percent
32,1
40,3
22,2
5,4
100,0
Cum.
32,1
72,4
94,6
100,0
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 1 - Tipologia di consumatori/non consumatori di alcol
6%
32%
22%
40%
Non bevitore
Bevitore sociale
Binge
Bevitore Abituale
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Possiamo sottolineare che, nel Municipio II, risiede il maggior numero di non bevitori
(49,3%), rispetto alle altre realtà territoriali. La presenza più rilevante di bevitori sociali,
invece, è stata riscontrata tra i residenti in aree extra-municipali (61,9%) e, a seguire, nei
Municipi III (47,7%) e XII (47,3%); i binge drinkers prevalgono soprattutto nel
Municipio I (37,7%). Infine, è nel Muncipio IX (8,2%) che riscontriamo la percentuale
maggiore di bevitori abituali a confronto con le altre realtà Municipali.
267
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 2. Tipologia di consumatori/non consumatori di alcol: differenze tra
Municipi
Municipio
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Non bev.
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
149
19,45%
7,15%
134
49,26%
6,43%
88
25,29%
4,22%
64
37,21%
3,07%
225
34,72%
10,79%
147
47,57%
7,05%
115
29,64%
5,52%
99
27,97%
4,75%
98
32,03%
4,70%
365
42,94%
17,51%
65
32,34%
3,12%
Bev.
Sociale
271
35,38%
10,36%
57
20,96%
2,18%
166
47,70%
6,34%
69
40,12%
2,64%
275
42,44%
10,51%
109
35,28%
4,17%
172
44,33%
6,57%
156
44,07%
5,96%
104
33,99%
3,97%
340
40,00%
12,99%
93
46,27%
3,55%
268
Binge
289
37,73%
20,00%
71
26,10%
4,91%
67
19,25%
4,64%
32
18,60%
2,21%
131
20,22%
9,07%
42
13,59%
2,91%
80
20,62%
5,54%
81
22,88%
5,61%
79
25,82%
5,47%
122
14,35%
8,44%
36
17,91%
2,49%
Bev.
Abituale
57
7,44%
16,24%
10
3,68%
2,85%
27
7,76%
7,69%
7
4,07%
1,99%
17
2,62%
4,84%
11
3,56%
3,13%
21
5,41%
5,98%
18
5,08%
5,13%
25
8,17%
7,12%
23
2,71%
6,55%
7
3,48%
1,99%
Totale
766
100%
11,79%
272
100%
4,19%
348
100%
5,36%
172
100%
2,65%
648
100%
9,97%
309
100%
4,76%
388
100%
5,97%
354
100%
5,45%
306
100%
4,71%
850
100%
13,08%
201
100%
3,09%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Municipio XII
Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
Totale
131
165
f
47,28%
f% 37,54%
6,30%
f% 6,28%
197
259
f
44,35%
f% 33,73%
9,90%
f% 9,45%
97
199
f
44,82%
f% 21,85%
7,60%
f% 4,65%
107
169
f
34,77%
f% 22,02%
6,46%
f% 5,13%
4
13
f
61,90%
f% 19,05%
0,50%
f% 0,19%
2.085
2.617
f
40,27%
f% 32,09%
100%
f% 100%
Pearson chi2 (45) = 460.825
40
11,46%
2,77%
103
17,64%
7,13%
115
25,90%
7,96%
153
31,48%
10,59%
4
19,05%
0,28%
1.445
22,24%
100%
Pr = 0.000
13
3,72%
3,70%
25
4,28%
7,12%
33
7,43%
9,40%
57
11,73%
16,24%
0
0,00%
0,00%
351
5,40%
100%
349
100%
5,37%
584
100%
8,99%
444
100%
6,83%
486
100%
7,48%
21
100%
0,32%
6.498
100%
100%
Rispetto alla tipologia di consumatori/non consumatori di alcol (Tabella 3), è emersa
una differenza significativa tra i generi che indica gli uomini come binge drinkers
(25%) e bevitori abituali (7,3%), in misura superiore alle donne (rispettivamente, il
19,6% e il 3,6%). D’altra parte, tra queste ultime, si evidenzia la maggior presenza di
non bevitori (35,7%) e di bevitori sociali (41,1%), rispetto al dato emerso tra gli uomini
(28,3% e 39,4%).
269
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Tipologia di consumatori/non consumatori: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Non
bev.
895
f
f% 28,32%
f% 42,93%
1.190
f
f% 35,65%
f% 57,07%
2.085
f
f% 32,09%
f% 100%
Pearson chi2(3) =
Bev.
Binge Bev. Abit.
Sociale
1.244
791
230
39,37% 25,03%
7,28%
47,54% 54,74% 65,53%
1.373
654
121
41,13% 19,59%
3,62%
52,46% 45,26% 34,47%
2.617
1.445
351
40,27% 22,24%
5,40%
100%
100%
100%
90.127 Pr = 0.000
Totale
3.160
100%
48,63%
3.338
100%
51,37%
6.498
100%
100%
Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 4), si sono riscontrate
differenze significative. È soprattutto tra i più giovani (14-15 anni) che si è rilevata la
maggior presenza di non bevitori (43,1%), mentre, tra i 16-17enni, è emerso il maggior
numero di bevitori sociali (43,6%). Infine, tra i più grandi (18-30 anni) troviamo la
presenza più rilevante, sia di binge drinkers (con il 26,7%), sia di bevitori abituali (con
il 10,8%).
270
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 4. Tipologia di consumatori/non consumatori di alcol: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Non
Bev.
Binge
Bev. Abit.
bev. Sociale
1.069
923
414
77
f
37,17
16,67
3,10
f% 43,05
36,54
30,20
23,19
f% 52,82
704
1.160
660
135
f
43,63
24,82
5,08
f% 26,48
45,92
48,14
40,66
f% 34,78
251
443
297
120
f
39,87
26,73
10,80
f% 22,59
17,54
21,66
36,14
f% 12,40
2.024
2.526
1.371
332
f
40,40
21,93
5,31
f% 32,37
100,00
100,00
f% 100,00 100,00
Pearson chi2(6) = 301.521 Pr = 0.000
271
Totale
2.483
100,00
39,71
2.659
100,00
42,52
1.111
100,00
17,77
6.253
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

2. ANALISI
DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL QUESTIONARIO SULL’ALCOL E
VARIABILI DESCRITTIVE (MUNICIPI, GENERE, ETA’)
1. Conoscenza dei danni arrecati dall’alcol (dom. 28)
Complessivamente, il 71,6% dei partecipanti ha dichiarato di essere a conoscenza dei
danni provocati dall’alcol (Grafico 2).
Grafico 2. Conoscenza dei danni provocati dall’alcol
28,42%
71,58%
Sì
No
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
È utile evidenziare che sono, soprattutto, gli abitanti in zone extra-municipali (con
l’81%) e del Municipio I con l’80,3%, a segnalare la maggiore conoscenza dei problemi
legati al consumo di alcol, mentre i residenti del Municipio X, con il 61,6%, indicano la
minore conoscenza dei danni connessi all’uso di bevande alcoliche.
272
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Conoscenza dei danni provocati dall’alcol: differenze tra Municipi
Municipio
F
Municipio I
f%
f%
F
Municipio II
f%
f%
F
Municipio III
f%
f%
F
Municipio IV
f%
f%
F
Municipio V
f%
f%
F
Municipio VI
f%
f%
F
Municipio VII f%
f%
f
Municipio VIII f%
f%
f
Municipio IX
f%
f%
f
Municipio X
f%
f%
f
Municipio XI
f%
f%
f
Municipio XII f%
f%
273
Sì
No
Totale
611
80,29%
13,19%
184
67,65%
3,97%
245
70,61%
5,29%
116
64,80%
2,50%
466
72,25%
10,06%
198
65,35%
4,27%
296
76,29%
6,39%
275
76,60%
5,94%
206
67,54%
4,45%
529
61,58%
11,42%
154
75,86%
3,32%
240
69,16%
5,18%
150
19,71%
8,01%
88
32,35%
4,70%
102
29,39%
5,45%
63
35,20%
3,37%
179
27,75%
9,56%
105
34,65%
5,61%
92
23,71%
4,91%
84
23,40%
4,49%
99
32,46%
5,29%
330
38,42%
17,63%
49
24,14%
2,62%
107
30,84%
5,72%
761
100%
11,70%
272
100%
4,18%
347
100%
5,34%
179
100%
2,75%
645
100%
9,92%
303
100%
4,66%
388
100%
5,97%
359
100%
5,52%
305
100%
4,69%
859
100%
13,21%
203
100%
3,12%
347
100%
5,34%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

409
173
f
70,27%
29,73%
Municipio XIII f%
8,83%
9,24%
f%
326
122
f
72,77%
27,23%
Municipio XIV f%
7,04%
6,52%
f%
360
125
f
74,23%
25,77%
Municipio XV f%
7,77%
6,68%
f%
17
4
f
80,95%
19,05%
Altro
f%
0,37%
0,21%
f%
4.632
1.872
f
71,22%
28,78%
Totale
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (15) = 98.922 Pr = 0.000
582
100%
8,95%
448
100%
6,89%
485
100%
7,46%
21
100%
0,32%
6.504
100%
100%
Rispetto alla conoscenza dei danni provocati dal consumo di alcol (Tabella 6), è
emersa una differenza significativa trai i due generi, che vede le donne come
maggiormente consapevoli dei possibili problemi procurati dall’alcol (74,2%), rispetto
agli uomini (68,8%).
274
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 6. Conoscenza dei danni provocati dall’alcol: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
2.136
970
f
68,77
31,23
f%
46,67
53,38
f%
2.441
847
f
74,24
25,76
f%
53,33
46,62
f%
4.577
1.817
f
71,58
28,42
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(1) = 23.489 Pr = 0.000
Totale
3.106
100,00
48,58
3.288
100,00
51,42
6.394
100,00
100,00
Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 7), si può notare un
andamento crescente in linea con l’aumentare dell’età. Sono, infatti, soprattutto i più
grandi, ovvero le persone tra i 18 e i 30 anni, a dichiarare di essere a conoscenza dei
danni procurati dall’alcol (76,2%), rispetto ai partecipanti tra 16 e 17 anni (72,8%) e ai
più giovani, di età compresa tra i 14 e i 15 anni (67,1%).
275
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Conoscenza dei danni provocati dall’alcol: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
1.681
826
f
67,05
32,95
f%
37,77
45,69
f%
1.925
718
f
72,83
27,17
f%
43,25
39,71
f%
845
264
f
76,19
23,81
f%
18,98
14,60
f%
4.451
1.808
f
71,11
28,89
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(2) = 37.876 Pr = 0.000
Totale
2.507
100,00
40,05
2.643
100,00
42,23
1.109
100,00
17,72
6.259
100,00
100,00
2. Danni provocati dall’alcol (dom. 28a)
Analizzando le credenze dei giovani, relative agli effetti negativi dell’alcol (Tabella
8), si evidenzia una maggiore consapevolezza dei danni fisici (60%), seguiti dai danni
neurpsicologici (20%), dalle problematiche connesse sia alla personalità, come problemi
di attenzione, aggressività, ecc. (15%), sia alla dipendenza psico-fisica (5%).
276
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Danni provocati dall’alcol
Danni provocati dall’alcol
Fisici (60%)
Neuropsicologici (20%)
Personalità (15%)
Dipendenza (5%)
Tipologia di danno
Danni epatici
Danni cerebrali
Probelmi gastro-intestinali
Problemi renali
Demenza
Problemi attentivi
Depressione
Aggressività
Solitudine
Dipendenza psico-fisica
f%
32
12
12
4
12
8
8
6
1
5
3. Effetti positivi attribuiti all’alcol (dom. 29)
Complessivamente, meno di un quinto del campione (18,2%), ritiene che bere alcol
sortisca degli effetti positivi (Grafico 3).
277
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 3. Effetti positivi attribuiti all’alcol
18,16%
81,84%
Sì
No
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Sono soprattutto i residenti del Municipio I, con il 28%, a riconoscere effetti positivi al
consumo di alcol; seguiti dagli abitanti del Municipio XV, con il 22,4%, e del
Municipio VIII, con il 20,1%.
278
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Effetti positivi attribuiti all’alcol: differenze tra Municipi
Municipio
f
Municipio I
f%
f%
f
Municipio II
f%
f%
f
Municipio III
f%
f%
f
Municipio IV
f%
f%
f
Municipio V
f%
f%
f
Municipio VI
f%
f%
f
Municipio VII f%
f%
f
Municipio VIII f%
f%
f
Municipio IX
f%
f%
f
Municipio X
f%
f%
f
Municipio XI
f%
f%
f
Municipio XII f%
f%
279
Sì
No
Totale
206
27,99%
17,82%
47
17,47%
4,07%
70
20,71%
6,06%
32
18,18%
2,77%
113
17,47%
9,78%
35
11,59%
3,03%
68
17,62%
5,88%
71
20,11%
6,14%
55
18,27%
4,76%
116
14,06%
10,03%
35
17,59%
3,03%
43
12,80%
3,72%
530
72,01%
10,17%
222
82,53%
4,26%
268
79,29%
5,14%
144
81,82%
2,76%
534
82,53%
10,25%
267
88,41%
5,12%
318
82,38%
6,10%
282
79,89%
5,41%
246
81,73%
4,72%
709
85,94%
13,61%
164
82,41%
3,15%
293
87,20%
5,62%
736
100%
11,56%
269
100%
4,22%
338
100%
5,31%
176
100%
2,76%
647
100%
10,16%
302
100%
4,74%
386
100%
6,06%
353
100%
5,54%
301
100%
4,73%
825
100%
12,96%
199
100%
3,13%
336
100%
5,28%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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83
484
f
14,64%
85,36%
Municipio XIII f%
7,18%
9,29%
f%
74
373
f
16,55%
83,45%
Municipio XIV f%
6,40%
7,16%
f%
104
361
f
22,37%
77,63%
Municipio XV f%
9,00%
6,93%
f%
4
16
f
20,00%
80,00%
Altro
f%
0,35%
0,31%
f%
1156
5211
f
18,16%
81,84%
Totale
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2(15) = 86.350 Pr = 0.000
567
100%
8,91%
447
100%
7,02%
465
100%
7,30%
20
100%
0,31%
6367
100%
100%
Si rilevano differenze significative tra i due generi nell’attribuire conseguenze
positive al consumo di alcol (Tabella 10). Difatti, gli uomini, con il 19,9%, assegnano
all’uso di sostanze alcoliche esiti benevoli, più frequentemente delle donne (16,6%).
280
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 10. Effetti positivi attribuiti all’alcol: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
613
2.474
f
19,86
80,14
f%
53,03
47,48
f%
543
2.737
f
16,55
83,45
f%
46,97
52,52
f%
1.156
5.211
f
18,16
81,84
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(1) = 11.673 Pr = 0.001
Totale
3.087
100,00
48,48
3.280
100,00
51,52
6.367
100,00
100,00
Per quanto riguarda la distribuzione per classi di età (Tabella 11), sono emerse
differenze significative, le quali mostrano che, coloro che attribuiscono maggiormente
effetti positivi all’alcol sono soprattutto i soggetti più grandi, (22,1%, tra 19 e 30 anni),
rispetto ai più piccoli (20,2%, tra 16 e 17 anni; 13,3%, tra 14 e 15 anni).
281
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 11. Effetti positivi attribuiti all’alcol: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
325
2.113
f
13,33
86,67
f%
29,76
41,97
f%
523
2.061
f
20,24
79,76
f%
47,89
40,94
f%
244
860
f
22,10
77,90
f%
22,34
17,08
f%
1.092
5.034
f
17,83
82,17
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(2) = 57.691 Pr = 0.000
Totale
2.438
100,00
39,80
2.584
100,00
42,18
1.104
100,00
18,02
6.126
100,00
100,00
3. Effetti positivi legati all’uso di alcol (dom. 29a)
Gli effetti positivi sono riconducibili, soprattutto, alla categoria disinibizione (62%),
seguita dalle categorie socializzazione (27%), divertimento (6%) e, infine, rilassamento
(5%). Si beve, soprattutto, per abbassare i freni inibitori e fare amicizia.
282
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 12. Effetti positivi legati all’assunzione di alcol
Effetti positivi legati all’assunzione di
alcol
Disinibizione (62%)
Socializzazione (27%)
Divertimento (6%)
Relax (5%)
Tipologia di effetto
f%
Sessuale
Abbassa i freni inibitori
Disinibizione
comportamentale
Trasgressione
Fare amicizie
Essere meno impacciato con
gli altri
Stare bene con gli altri
Sentirsi sereno
23
21
13
5
19
8
6
5
5. Esigenza di acquisire nuove informazioni sull’alcol (dom. 30)
Complessivamente, il 58,6% dei partecipanti ha dichiarato di desiderare ulteriori
informazioni sull’alcol, mentre il 41,4% non è interessato ad acquisire nuove notizie sul
consumo di alcolici (Grafico 4).
Grafico 4. Esigenza di informazioni sull’alcol
41,43%
58,57%
Sì
No
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Sono soprattutto gli abitanti del Municipio X, con il 69,1% a segnalare la maggiore
esigenza di acquisire informazioni relative all’assunzione di alcol.
283
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 13. Esigenza di informazioni sull’alcol: differenze tra Municipi
Municipio
f
Municipio I
f%
f%
f
Municipio II
f%
f%
f
Municipio III
f%
f%
f
Municipio IV
f%
f%
f
Municipio V
f%
f%
f
Municipio VI
f%
f%
f
Municipio VII f%
f%
f
Municipio VIII f%
f%
f
Municipio IX
f%
f%
f
Municipio X
f%
f%
f
f%
Municipio XI
f%
f
Municipio XII f%
f%
284
Sì
No
Totale
456
60,00%
12,11%
106
39,85%
2,82%
191
56,34%
5,07%
80
46,51%
2,13%
359
55,23%
9,54%
146
48,03%
3,88%
221
56,81%
5,87%
210
60,34%
5,58%
205
66,99%
5,45%
581
69,08%
15,44%
128
63,68%
3,40%
223
65,98%
5,92%
304
40,00%
11,42%
160
60,15%
6,01%
148
43,66%
5,56%
92
53,49%
3,46%
291
44,77%
10,93%
158
51,97%
5,94%
168
43,19%
6,31%
138
39,66%
5,18%
101
33,01%
3,79%
260
30,92%
9,77%
73
36,32%
2,74%
115
34,02%
4,32%
760
100%
11,83%
266
100%
4,14%
339
100%
5,28%
172
100%
2,68%
650
100%
10,12%
304
100%
4,73%
389
100%
6,05%
348
100%
5,42%
306
100%
4,76%
841
100%
13,09%
201
100%
3,13%
338
100%
5,26%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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310
f
54,01%
Municipio XIII f%
8,24%
f%
272
f
61,40%
Municipio XIV f%
7,23%
f%
264
f
55,70%
Municipio XV f%
7,01%
f%
12
f
57,14%
Altro
f%
0,32%
f%
3.764
f
58,57%
Totale
f%
100%
f%
Pearson chi2(15) = 133.009 Pr = 0.000
264
45,99%
9,92%
171
38,60%
6,42%
210
44,30%
7,89%
9
42,86%
0,34%
2.662
41,43%
100%
574
100%
8,93%
443
100%
6,89%
474
100%
7,38%
21
100%
0,33%
6.426
100%
100%
Per quanto riguarda l’intenzione di avere nuove informazioni sull’alcol, è stata
rilevata una differenza significativa tra i generi, che vede le donne come
285
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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maggiormente desiderose (61,8%) di implementare le proprie conoscenze sull’alcol,
rispetto agli uomini (55,2%).
Tabella 14. Esigenza di informazioni sull’alcol: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
1.727
1.404
f
55,16
44,84
f%
45,88
52,74
f%
2.037
1.258
f
61,82
38,18
f%
54,12
47,26
f%
3.764
2.662
f
58,57
41,43
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 29.372 Pr = 0.000
Totale
3.131
100,00
48,72
3.295
100,00
51,28
6.426
100,00
100,00
Rispetto alla divisione per fasce di età (Tabella 15), si sono osservate differenze
significative con un andamento decrescente all’aumentare dell’età, per cui sarebbero i
ragazzi più giovani, di età compresa tra i 14 e i 15 anni, a dichiarare di desiderare
maggiori informazioni sull’alcol (61%), rispetto ai partecipanti più grandi. Percentuali
inferiori, di soggetti appartenenti agli altri gruppi di età, hanno affermato di voler
aumentare le proprie conoscenze rispetto all’alcol: il 51,4% dei partecipanti tra i 18 e i
30 anni; il 59,7% degli adolescenti tra i 16 e i 17 anni.
286
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 15. Esigenza di informazioni sull’alcol: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
1.512
968
f
60,97
39,03
f%
41,63
37,87
f%
1.551
1.049
f
59,65
40,35
f%
42,70
41,04
f%
569
539
f
51,35
48,65
f%
15,67
21,09
f%
3.632
2.556
f
58,69
41,31
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(2) = 30.900 Pr = 0.000
Totale
2.480
100,00
40,08
2.600
100,00
42,02
1.108
100,00
17,91
6.188
100,00
100,00
6. Consumo di alcolici (dom. 33)
Complessivamente, poco meno dei tre quarti del campione totale (73,7%), ha
dichiarato di avere consumato bevande alcoliche in passato, mentre il 26,4% è composto
da persone che non hanno mai bevuto in vita loro.
287
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 5 - Consumo di alcolici
26,35%
73,65%
Sì
No
Sono state rilevate differenze significative tra i due generi, in relazione all’avere
bevuto alcol in passato, per cui le persone di sesso maschile (76,7%) avrebbero
consumato alcol più frequentemente di quelle di sesso femminile (70,7%).
288
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 16. Consumo di alcolici: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
2.425
735
f
76,74
23,26
f%
50,67
42,93
f%
2.361
977
f
70,73
29,27
f%
49,33
57,07
f%
4.786
1.712
f
73,65
26,35
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(1) = 30.211 Pr = 0.000
Totale
3.160
100,00
48,63
3.338
100,00
51,37
6.498
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per classi di età rispetto al consumo di alcol
pregresso (Tabella 17), possiamo evidenziare differenze significative. Difatti, sono i due
gruppi di età superiore, 18-30 anni (con l’83,5%) e 16-17 anni (con il 79,1%), che
hanno probabilità significativamente maggiori di aver consumato bevande alcoliche,
rispetto ai soggetti più piccoli (14-15, in misura del 62,6%).
289
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 17. Consumo di alcolici: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
1.553
930
f
62,55
37,45
f%
33,87
55,76
f%
2.104
555
f
79,13
20,87
f%
45,89
33,27
f%
928
183
f
83,53
16,47
f%
20,24
10,97
f%
4.585
1.668
f
73,32
26,68
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 252.419 Pr = 0.000
Totale
2.483
100,00
39,71
2.659
100,00
42,52
1.111
100,00
17,77
6.253
100,00
100,00
7. Luogo iniziale del consumo di alcol (dom. 34)
Complessivamente, all’interno del gruppo che ha sperimentato il consumo di
bevande alcoliche, la percentuale maggiore (38,4%) ha dichiarato di aver bevuto la
prima volta durante eventi mondani fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave
party); il 33,1% a casa propria; il 19,6% a casa di amici; il 6,5% in luoghi pubblici
all’aperto, come parchi, giardini, strade. Solo il 2,5% riferisce di aver sperimentato tale
consumo, per la prima volta, a scuola e/o in gita.
290
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 6. Luogo in cui si è bevuto alcol la prima volta
6,48%
33,13%
38,36%
19,59%
2,45%
Casa propria
Casa amici
Eventi mondani
Luoghi pubblici
Scuola/gita
Sono emerse differenze significative, tra uomini e donne, rispetto al luogo in cui
hanno bevuto la prima volta (Tabella 18). Gli uomini avrebbero cominciato ad assumere
alcolici a casa propria (36,1%) e in luoghi pubblici (7,4%), in misura superiore rispetto
alle donne (per le quali le percentuali si attestano, rispettivamente, intorno al 30 e al
5,5). Le donne che dichiarano di aver consumato, per la prima volta, sostanze alcoliche
a casa di amici (20,9%), a scuola o in gita (2,8%) e durante eventi mondani (40,7%),
appaiono in percentuali superiori rispetto agli uomini (per i quali tali dati emergono,
rispettivamente, in misura del 18,3, 2,1 e 36,1%).
291
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 18. Luogo in cui si è bevuto alcol la prima volta: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Casa
Casa Scuola/gi
Eventi
Luoghi
Propria
amici
ta
mondani pubblici
821
416
48
820
169
36,10
18,29
2,11
36,06
7,43
55,17
47,27
43,64
47,59
58,08
667
464
62
903
122
30,07
20,92
2,80
40,71
5,50
44,83
52,73
56,36
52,41
41,92
1.488
880
110
1.723
291
33,13
19,59
2,45
38,36
6,48
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (4) = 31.234 Pr = 0.000
Totale
2.274
100,00
50,62
2.218
100,00
49,38
4.492
100,00
100,00
Anche per quanto riguarda la suddivisione per età (tabella 19), possiamo notare
differenze significative tra i gruppi, rispetto al luogo in cui si è iniziato a bere alcol. I
soggetti di età intermedia (16-17 anni) hanno cominciato a bere a casa di amici (21,2%),
in misura maggiore a confronto con le altre due classi di età; mentre i più grandi (18-30
anni) hanno bevuto, per la prima volta, a scuola e/o in gita (4,4%) e durante eventi
mondani fuori casa, come serate in locali/bar/discoteche/rave party (45%), in
percentuale maggiore rispetto agli altri due gruppi. Infine, i più piccoli (14-15 anni)
hanno consumato bevande alcoliche, per la prima volta, a casa propria (43,4%) più delle
altre due fasce di
292
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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età maggiore. I tre gruppi mostrano percentuali molto simili (tra il 6,4 e il 6,7%),
rispetto all’aver iniziato a bere in luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini,
strade.
Tabella 19. Luogo in cui si è bevuto alcol la prima volta: differenze di età
Classe
età
14-15
16-17
18-30
Totale
f
f
%
f
%
f
f
%
f
%
f
f
%
f
%
f
f
%
f
%
Casa
Propria
628
43,37
Casa
amici
272
18,78
44,10
32,11
14,02
26,70
33,10
33,62
565
28,45
420
21,15
54
2,72
815
41,04
132
6,65
1.986
100,00
39,68
49,59
50,47
49,45
46,98
46,11
231
26,46
155
17,75
38
4,35
393
45,02
56
6,41
873
100,00
16,22
18,30
35,51
23,85
19,93
20,27
1.424
33,06
847
19,67
107
2,48
1.648
38,26
281
6,52
4.307
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Scuola/gita
15
1,04
Eventi
Luoghi
mondani pubblici
440
93
30,39
6,42
Pearson chi2(8) = 138.137 Pr = 0.000
293
Totale
1.448
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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8. Persone con cui si è bevuto alcol la prima volta (dom. 35)
Complessivamente, il 67,4% del campione ha dichiarato di aver bevuto la prima
volta in compagnia di amici, mentre il 30,8% era in presenza di familiari e l’1,9% era
solo (Grafico 7).
Grafico 7. Persone con cui si è bevuto alcol la prima volta
1,87%
30,75%
67,38%
Da solo
Amici
Familiari
È emersa una tendenza verso la significatività tra i generi, per quanto concerne le
persone con le quali si è cominciato a bere (Tabella 20). Gli uomini avrebbero
cominciato a consumare alcol da soli (2,3%) e con i familiari (32,4%), in misura
maggiore delle donne (rispettivamente, 1,5% e 29,1%). Queste ultime, per la prima
volta, avrebbero bevuto in compagnia di amici, più frequentemente (69,4%) degli
uomini (65,4%).
294
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 20. Persone con cui si è bevuto alcol la prima volta: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Da solo
Amici
Familiari
52
1.534
760
f
2,22
65,39
32,40
f%
59,77
48,88
53,07
f%
35
1.604
672
f
1,51
69,41
29,08
f%
40,23
51,12
46,93
f%
87
3.138
1.432
f
1,87
67,38
30,75
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 10.029 Pr = 0.007
Totale
2.346
100,00
50,38
2.311
100,00
49,62
4.657
100,00
100,00
Si sono rilevate differenze significative tra le diverse classi di età (Tabella 21),
rispetto alle persone con cui si è iniziato a bere alcol. In particolare, le persone tra 16 e
17 anni, e tra 18 e 30 anni, hanno cominciato ad assumere alcolici da soli in misura
superiore (rispettivamente, 71,1% e 75,1%). Mentre sono soprattutto i soggetti più
giovani, tra 14 e 15 anni, ad aver cominciato a bere con i familiari (40,7%).
295
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 21. Persone con cui si è bevuto alcol la prima volta: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Amici
25
1,66
30,12
41
2,00
49,40
17
1,88
20,48
83
1,86
100,00
Da solo
869
57,63
28,91
1.458
71,05
48,50
679
75,11
22,59
3.006
67,34
100,00
Familiari
614
40,72
44,65
553
26,95
40,22
208
23,01
15,13
1.375
30,80
100,00
Totale
1.508
100,00
33,78
2.052
100,00
45,97
904
100,00
20,25
4.464
100,00
100,00
9. Consumo di alcol a casa (dom. 36)
Tra le persone che bevono alcol, meno di un quarto (23,2%) consuma bevande
alcoliche a casa con regolarità (Grafico 8).
296
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 8. Consumo di alcol a casa
23,20%
76,80%
Sì
No
Si sono messe in luce differenze significative tra i generi rispetto al consumo di alcol,
per cui gli uomini assumerebbero bevande alcoliche in casa, in misura superiore
(26,1%), rispetto alle donne (20,3%).
Tabella 22. Consumo di alcol a casa: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
617
1.749
f
26,08
73,92
f%
56,66
48,52
f%
472
1.856
f
20,27
79,73
f%
43,34
51,48
f%
1.089
3.605
f
23,20
76,80
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(1) = 22.176 Pr = 0.000
297
Totale
2.366
100,00
50,40
2.328
100,00
49,60
4.694
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Si è rilevata una differenza significativa tra le fasce di età, la quale evidenzia che il
consumo di alcol a casa mostra un andamento crescente in linea con l’aumentare
dell’età. È, infatti, il gruppo di età superiore (tra 18 e 30 anni) che ha probabilità
significativamente maggiori (29,6%) di consumare bevande alcoliche a casa, sia rispetto
ai partecipanti tra 16 e 17 anni (23,1%), che ai soggetti più piccoli, tra 14 e 15 anni
(19,6%).
Tabella 23. Consumo di alcol a casa: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
297
1.220
f
19,58
80,42
f%
28,42
35,31
f%
479
1.594
f
23,11
76,89
f%
45,84
46,14
f%
269
641
f
29,56
70,44
f%
25,74
18,55
f%
1.045
3.455
f
23,22
76,78
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 31.818 Pr = 0.000
Totale
1.517
100,00
33,71
2.073
100,00
46,07
910
100,00
20,22
4.500
100,00
100,00
10. Esperienza di sbornie (dom. 37)
All’interno del gruppo di persone che ha consumato alcol, poco meno della metà
(49,6%) ha dichiarato di essersi ubriacato, mentre il 50,4% afferma di non avere mai
preso una sbornia (Grafico 9).
298
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 9. Esperienza di sbornia
49,64%
50,36%
Sì
No
Rispetto alla distinzione tra i generi (Tabella 24), sono state rilevate differenze
significative, tra uomini e donne, nel dichiarare di essersi ubriacati, per cui prevarrebbe
la percentuale di uomini (52,9%), rispetto alle donne (46,4%).
Tabella 24. Esperienza di sbornia: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
1.235
1.101
f
52,87
47,13
f%
53,81
47,29
f%
1.060
1.227
f
46,35
53,65
f%
46,19
52,71
f%
2.295
2.328
f
49,64
50,36
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 19.647 Pr = 0.000
299
Totale
2.336
100,00
50,53
2.287
100,00
49,47
4.623
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Per quanto concerne le classi di età, si è osservato un andamento crescente
significativo, rispetto alla possibilità di aver sperimentato almeno una sbornia nella
propria vita, che aumenta con il crescere dell’età dei soggetti. Infatti, se il 32,8% dei
partecipanti tra 14 e 15 anni dichiara di essersi ubriacato, questa percentuale sale al
53,7%, per gli adolescenti tra 16 e 17 anni, e al 68,4%, per i partecipanti tra 18 e 30
anni.
Tabella 25. Esperienza di sbornia: differenze e di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
491
1.005
f
32,82
67,18
f%
22,32
45,01
f%
1.095
944
f
53,70
46,30
f%
49,77
42,27
f%
614
284
f
68,37
31,63
f%
27,91
12,72
f%
2.200
2.233
f
49,63
50,37
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(2) = 308.825 Pr = 0.000
Totale
1.496
100,00
33,75
2.039
100,00
46,00
898
100,00
20,26
4.433
100,00
100,00
11. Luoghi in cui si consumano alcolici più frequentemente (dom. 39)
Complessivamente, il 58% del campione ha dichiarato di bere più spesso durante
eventi mondani fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave party); il 18,6% a casa
propria; il 18,4% a casa di amici; il 4,6% in luoghi pubblici all’aperto, come parchi,
giardini, strade; solo lo 0,4%, a scuola e/o in gita.
300
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 10. Luoghi in cui si beve alcol
4,56%
18,63%
18,40%
57,96%
0,44%
Casa propria
Casa amici
Eventi mondani
Luoghi pubblici
Scuola/gita
Possiamo notare delle differenze significative tra uomini e donne, rispetto al luogo in
cui si beve più frequentemente alcol (Tabella 26). È maggiore il numero di donne che
beve più spesso a casa di amici (20,1%) o durante eventi mondani fuori casa, come
serate in locali/bar/discoteche/rave party (58,4%), rispetto agli uomini (per i quali il dato
si attesta, rispettivamente, intorno al 16,8% e al 57,5%). Sono di più, invece, gli uomini
che bevono a casa propria (19,9%) e in luoghi pubblici all’aperto (5,4%), rispetto alle
donne, le quali bevono alcol in questi luoghi, rispettivamente, nel 17,3% e nel 3,7% dei
casi. Meno dello 0,5% circa, di entrambi i generi, beve abitualmente a scuola e/o in gita.
301
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 26. Luoghi in cui si beve alcol: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Casa
Propria
394
19,88
f
f
%
54,50
f
%
329
f
17,33
f
%
45,50
f
%
723
f
18,63
f
%
100,00
f
%
Casa
amici
332
16,75
9
0,45
Eventi
mondani
1.140
57,52
Luoghi
pubblici
107
5,40
1.982
100,00
46,50
52,94
50,69
60,45
51,08
382
20,13
8
0,42
1.109
58,43
70
3,69
1.898
100,00
53,50
47,06
49,31
39,55
48,92
714
18,40
17
0,44
2.249
57,96
177
4,56
3.880
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Scuola/gita
Totale
Pearson chi2(4) = 15.755 Pr = 0.003
Per quanto riguarda la suddivisione per età, si segnalano differenze significative
rispetto al luogo in cui si bevono spesso alcolici (Tabella 27). Infatti, mentre i
partecipanti di età superiore, ovvero il 71,32% dei 18-30enni, bevono più di frequente
durante eventi mondani fuori casa, come serate in locali/bar/discoteche/rave party, i
ragazzi di età compresa tra i 14 e i 15 anni mostrano percentuali significativamente
superiori rispetto al consumare alcol più frequentemente a casa propria (29,81%), a casa
di amici (20,81%) e in luoghi pubblici (6,22%), se paragonati alle altre fasce. Tutti e tre
i gruppi di età bevono abitualmente a scuola e/o in gita, in misura inferiore allo 0,6%.
302
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 27. Luoghi in cui si beve alcol: differenze di età
Calsse
età
f
14-15 f%
f%
f
16-17 f%
f%
f
18-30 f%
f%
f
Totale f%
f%
Casa
Casa
Eventi
Scuola/gita
Propria
amici
mondani
364
254
7
520
29,81% 20,80%
0,57%
42,59%
52,30% 36,97%
41,18%
24,02%
252
319
8
1.093
14,47% 18,32%
0,46%
62,78%
36,21% 46,43%
47,06%
50,48%
80
114
2
552
10,34% 14,73%
0,26%
71,32%
11,49% 16,59%
11,76%
25,50%
696
687
17
2.165
18,63% 18,39%
0,46%
57,95%
100%
100%
100%
100%
Pearson chi2 (8) = 221.855 Pr = 0.000
Luoghi
pubblici
76
6,22%
44,44%
69
3,96%
40,35%
26
3,36%
15,20%
171
4,58%
100%
Totale
1.221
100%
32,68%
1.741
100%
46,60%
774
100%
20,72%
3.736
100%
100%
12. Persone con cui si consumano alcolici più frequentemente (dom. 40)
Complessivamente, la maggioranza del campione (88%) beve con maggiore
frequenza in compagnia di amici, mentre il 10,2% consuma alcol più spesso in presenza
di familiari e, solo l’1,6%, beve in solitudine (Grafico 11).
303
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 11. Persone con cui si beve alcol
1,72%
10,23%
88,04%
Da solo
Amici
Familiari
È emersa una differenza significativa tra i generi per quanto concerne le persone con
le quali si beve più spesso. In particolare, le donne (90,6%) bevono maggiormente in
compagnia di amici, rispetto agli uomini (85,6%). Sono, invece, più gli uomini che
consumano alcol da soli (2,3%) o in presenza di familiari (12,1%), rispetto alle donne
(per le quali il dato si attesta, rispettivamente, intorno all’1,1% e all’8,3%).
Tabella 28. Persone con cui si beve alcol: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Da solo
Amici
Familiari
47
1.719
243
f
2,34
85,56
12,10
f%
69,12
49,45
60,15
f%
21
1.757
161
f
1,08
90,61
8,30
f%
30,88
50,55
39,85
f%
68
3.476
404
f
1,72
88,04
10,23
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 25.767 Pr = 0.000
Totale
2.009
100,00
50,89
1.939
100,00
49,11
3.948
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per età (Tabella 29), anche in questo caso, si
segnalano differenze significative rispetto alle persone con cui capita più
frequentemente di bere.
Infatti, mentre i partecipanti delle due classi di età superiore bevono più di frequente
con amici (il 92,6% dei 18-30enni; il 91% dei 16-17enni), rispetto ai più piccoli
(80,9%), questi ultimi mostrano percentuali superiori rispetto al consumare alcol più
304
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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frequentemente con i familiari (17,2%), se confrontati con i gruppi di età maggiore
(7,2% per i 16-17enni; 6,4% per i 18-30enni). Infine, le tre classi di età mostrano una
percentuale che oscilla tra l’1 e il 2% rispetto alla scelta di bere più spesso da soli.
Tabella 29. Persone con cui si beve alcol: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Da solo
Amici
Familiari
24
981
208
f
1,98
80,87
17,15
f%
36,92
29,32
53,61
f%
33
1.629
129
f
1,84
90,95
7,20
f%
50,77
48,68
33,25
f%
8
736
51
f
1,01
92,58
6,42
f%
12,31
22,00
13,14
f%
65
3.346
388
f
1,71
88,08
10,21
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(4) = 97.887 Pr = 0.000
305
Totale
1.213
100,00
31,93
1.791
100,00
47,14
795
100,00
20,93
3.799
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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13. Tipologia di bevande alcoliche consumate (dom. 41)
Nel campione indagato dalla ricerca emerge che il 48,1% di persone beve
solitamente birra, il 38,8% consuma per lo più cocktails e il 13,1% assume
prevalentemente vino (Grafico 12).
Grafico 12- Tipo di alcolici consumati
13,12%
38,79%
48,10%
Vino
Birra
Cocktail
Si può mettere in luce una differenza significativa tra i generi, rispetto alla scelta
della bevanda alcolica. Infatti, è maggiore la percentuale di donne che beve solitamente
cocktails (46,6%) o vino (13,4%), rispetto a quella di uomini che prediligono tali
bevande (rispettivamente, il 30,6% e il 12,8%). Sono di più ,invece, gli uomini che
consumano usualmente birra (56,6%), rispetto alle donne (39,9%).
306
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 30. Tipo di alcolici consumati: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Vino
Birra
Cocktail
213
942
510
f
12,79
56,58
30,63
f%
47,87
57,72
38,75
f%
232
690
806
f
13,43
39,93
46,64
f%
52,13
42,28
61,25
f%
445
1.632
1.316
f
13,12
48,10
38,79
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 105.167 Pr = 0.000
Totale
1.665
100,00
49,07
1.728
100,00
50,93
3.393
100,00
100,00
Si sono rilevate differenze significative tra le fasce di età, rispetto alla scelta della
bevanda. In particolare, i soggetti più piccoli, tra 14 e 15 anni, di solito bevono vino
(15,3%) e cocktail (39,9%), in misura maggiore dei gruppi di età superiore. I
partecipanti di 16-17 anni hanno dichiarato di bere birra più frequentemente (50,2%),
rispetto alle altre due fasce di età.
307
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 31. Tipo di alcolici consumati: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Vino
Birra
Cocktail
163
477
424
f
15,32
44,83
39,85
f%
37,73
30,38
33,36
f%
171
771
595
f
11,13
50,16
38,71
f%
39,58
49,11
46,81
f%
98
322
252
f
14,58
47,92
37,50
f%
22,69
20,51
19,83
f%
432
1.570
1.271
f
13,20
47,97
38,83
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(4) = 13.930 Pr = 0.000
Totale
1.064
100,00
32,51
1.537
100,00
46,96
672
100,00
20,53
3.273
100,00
100,00
14. Assunzione vs cambiamento di bevanda alcolica (dom. 42)
All’interno del gruppo dei bevitori attuali, la maggioranza (57,6%) dichiara di
cambiare bevanda, dopo avere iniziato a bere, a seconda di ciò che desidera, mentre il
36,2% afferma di consumare sempre la stessa e il 6,2% riporta di aumentare la
gradazione (Grafico 13).
308
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 13. Cambiamento di bevanda alcolica
36,15%
57,63%
6,22%
Stessa bevanda
Aumento gradazione
Cambio piacere
È emersa una tendenza verso la significatività tra i generi rispetto al cambiare
bevanda da quando si inizia a bere, per cui gli uomini (7,1%) cambierebbero bevanda
maggiormente per aumentare la gradazione rispetto alle donne (5,3%). Queste ultime,
invece, cambierebbero sostanza alcolica a piacere (58,4%) più degli uomini (56,9%). I
due generi mostrano entrambi percentuali intorno al 36%, rispetto al continuare a bere la
stessa bevanda (Tabella 32).
309
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 32. Cambiamento di bevanda alcolica: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Stessa
Aumento
Cambio a
bevanda
gradazione
piacere
717
142
1.132
f
36,01
7,13
56,86
f%
50,56
58,20
50,07
f%
701
102
1.129
f
36,28
5,28
58,44
f%
49,44
41,80
49,93
f%
1.418
244
2.261
f
36,15
6,22
57,63
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 5.856 Pr = 0.054
Totale
1.991
100,00
50,75
1.932
100,00
49,25
3.923
100,00
100,00
Si sono osservate differenze significative tra i partecipanti delle diverse fasce di età
(Tabella 33), rispetto al cambiare bevanda dopo che si inizia a bere. Infatti, mentre i
soggetti più grandi, tra 18 e 30 anni, tendono maggiormente ad aumentare la gradazione
(8,6%) a confronto con le altre due fasce di età, i soggetti di età intermedia, tra 16-17
anni, sono più inclini degli altri a cambiare bevanda a seconda di cosa vogliano
(61,6%). Infine, i partecipanti più piccoli, di età compresa tra i 14 e i 15 anni, tendono a
consumare sempre lo stesso tipo di alcolico (43,5%), in percentuale rispetto ai più
grandi.
310
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 33. Cambiamento di bevanda alcolica: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Stessa
Aumento
Cambio a
bevanda
gradazione
piacere
526
49
633
f
43,54
4,06
52,40
f%
38,42
21,21
29,18
f%
567
114
1.090
f
32,02
6,44
61,55
f%
41,42
49,35
50,25
f%
276
68
446
f
34,94
8,61
56,46
f%
20,16
29,44
20,56
f%
1.369
231
2.169
f
36,32
6,13
57,55
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(4) = 54.108 Pr = 0.000
Totale
1.208
100,00
32,05
1.771
100,00
46,99
790
100,00
20,96
3.769
100,00
100,00
15. Assunzione di alcol a stomaco vuoto (dom. 43)
Complessivamente, più della metà dei soggetti (61,1%) non ha mai bevuto a stomaco
vuoto, mentre il 36,3% riferisce che è capitato. Solo il 2,5% ammette di farlo per
aumentare gli effetti dell’alcol (Grafico 14).
311
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 14. Consumo di alcol a stomaco vuoto
36,34%
61,13%
2,53%
Si, capita
Si, fa più effetto
Mai
Sono emerse differenze significative tra i generi, rispetto al bere alcol a stomaco
vuoto. Le donne prevalgono nel dichiarare che non sia mai accaduto (64,6%), rispetto
agli uomini (58,7%). Questi ultimi affermano, in percentuale maggiore rispetto alle
donne (38,4%, contro 34,2%), di averlo fatto. I due generi, infine, mostrano percentuali
similari, intorno al 2%, nel dichiarare di aver bevuto a stomaco vuoto per aumentare gli
effeti dell’alcol (Tabella 34).
312
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 34. Consumo di alcol a stomaco vuoto: differenze di genere
Si, fa più
Genere
Si, capita
Mai
Totale
effetto
787
59
1.204
2.050
f
38,39
2,88
58,73
100,00
Uomini
f%
53,72
57,84
48,86
50,86
f%
678
43
1.260
1.981
f
34,23
2,17
63,60
100,00
Donne
f%
46,28
42,16
51,14
49,14
f%
1.465
102
2.464
4.031
f
36,34
2,53
61,13
100,00
Totale
f%
100,00
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 10.714 Pr = 0.005
La scelta di bere/non bere a stomaco vuoto, rispetto all’età dei soggetti, ha rilevato
una differenza significativa tra i partecipanti (Tabella 35). Gli adolescenti più giovani,
tra 14 e 15 anni, hanno dichiarato di non bere mai a stomaco vuoto (65,5%) in
percentuale maggiore rispetto agli altri due gruppi. I 16-17enni (2,8%) hanno affermato
di farlo per aumentarne gli effetti, in misura superiore alle altre due fasce di età. Infine, i
partecipanti più grandi, 18-30 anni, hanno affermato di aver assunto, casualmente, alcol
a stomaco vuoto in percentuale maggiore rispetto agli altri due gruppi (39,4%).
313
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 35. Consumo di alcol a stomaco vuoto: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Si, fa più
Mai
effetto
406
29
825
f
32,22
2,30
65,48
f%
29,02
30,85
34,65
f%
677
50
1.085
f
37,36
2,76
59,88
f%
48,39
53,19
45,57
f%
316
15
471
f
39,40
1,87
58,73
f%
22,59
15,96
19,78
f%
1.399
94
2.381
f
36,11
2,43
61,46
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (4) = 15.415 Pr = 0.004
Si, capita
Totale
1.260
100,00
32,52
1.812
100,00
46,77
802
100,00
20,70
3.874
100,00
100,00
16. Episodi di binge drinking nell’ultimo mese (dom. 44)
Complessivamente, il 34,2% del campione ha dichiarato di aver bevuto nell’ultimo
mese nella stessa occasione (ad esempio in una serata con amici, o in una discoteca) più
di 5 bicchieri (in caso di partecipanti di genere maschile) o più di 4 (in caso di donne).
314
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 15 - Binge drinking nell’ultimo mese
34,17%
65,83%
Sì
No
Si possono evidenziare differenze significative nella distinzione tra i generi (tabella
36). In particolare, è superiore la percentuale di uomini (38,2%) che hanno bevuto più di
4/5 bicchieri nella medesima situazione nell’ultimo mese, rispetto alle donne (30%).
Tabella 36. Binge drinking nell’ultimo mese: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
773
1.250
f
38,21
61,79
f%
56,71
47,60
f%
590
1.376
f
30,01
69,99
f%
43,29
52,40
f%
1.363
2.626
f
34,17
65,83
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 29.807 Pr = 0.000
Totale
2.023
100,00
50,71
1.966
100,00
49,29
3.989
100,00
100,00
Si sono evidenziate differenze significative in relazione alle fasce di età, rispetto a
comportamenti di binge drinking (Tabella 37). In particolare, sono i 18-30enni ad avere
dichiarato di avere bevuto più di 4/5 bicchieri nella medesima situazione, nell’ultimo
mese, in misura superiore (44,3%) rispetto alle altre due fasce di età (35,1%, per i 1617enni; 25,5%, per i 14-15enni).
315
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 37. Binge drinking nell’ultimo mese: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
319
930
f
25,54
74,46
f%
24,58
36,69
f%
627
1.162
f
35,05
64,95
f%
48,31
45,84
f%
352
443
f
44,28
55,72
f%
27,12
17,48
f%
1.298
2.535
f
33,86
66,14
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 78.244 Pr = 0.000
Totale
1.249
100,00
32,59
1.789
100,00
46,67
795
100,00
20,74
3.833
100,00
100,00
3. CONFRONTI TRA LE CARATTERISTICHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI
ALCOL
Complessivamente, il gruppo dei bevitori è composto, per oltre la metà, da bevitori
sociali (59,3%), per il 32,7% da binge drinkers e per l’8% da bevitori abituali.
Grafico 16. Tipologia bevitore di alcol
7,95%
32,74%
59,30%
Bevitore sociale
Binge drinkers
316
Bevitori abituali
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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17. Numero di amici che consumano regolarmente bevande alcoliche (dom. 31)
Dal confronto tra le diverse tipologie di bevitori, è emersa una differenza
significativa, rispetto al numero di amici che bevono bevande alcoliche (F=9.75;
p<.001). In particolare, i bevitori abituali sembrano avere, in media, un maggior numero
di amici anch’essi bevitori (M=33,66, DS=24,86) rispetto ai binge drinkers (M=23,91,
DS=20,51) e ai bevitori sociali (M=13,71, DS=20,06).
Tabella 38. Tipologia di consumatori di alcol e numero di amici bevitori
Categoria bevitore
Bev. Sociali
Binge
Bev. Abituali
Totale
Media
13,71
23,91
33,66
18,18
Dev. St.
20,063
20,511
24,856
24,820
Freq.
2.008
997
212
3.217
18. Età di esordio (dom. 33a)
Nel nostro campione, come si evince dalla Tabella 39, non si riscontrano differenze
significative nell’età di inizio di assunzione di alcol tra le tre categorie, ovvero bevitori
sociali, binge drinkers e bevitori abituali (F=.688; p=.ns).
Tabella 39. Tipologia di consumatori di alcol ed età di esordio
Categoria bevitore
Bev. Sociali
Binge
Bev. Abituali
Totale
Media
13,36
13,24
13,35
13,32
Dev. St.
2,735
2,514
5,999
3,039
Freq.
2.498
1.351
312
4.161
19. Età in cui si è iniziato a consumare alcolici a casa (dom. 36a)
Non sono emerse differenze significative fra i tre gruppi di consumatori di alcol
(bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali), rispetto all’età in cui hanno iniziato
a bere alcol in casa con una certa regolarità (F=3.11; p=ns).
317
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 40. Tipologia di consumatori di alcol ed età in cui si è iniziato a bere alcol a
casa
Categoria bevitore
Bev. Sociali
Binge
Bevitori Abituali
Totale
Media
14,42
14,56
14,52
14,48
Dev. St.
2,558
2,263
3,544
2,607
Freq.
491
340
123
954
20. Età della prima sbornia (dom. 37a)
Nel nostro campione, è emerso un andamento crescente significativo tra la frequenza
del consumo di alcol (bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali) ed età in cui ci
si è ubriacati per la prima volta (F=15.126; p<.001). In particolare, i bevitori abituali
hanno preso la prima sbornia in un’età più precoce, in media a 14,34 anni (DS=32,52),
rispetto ai binge drinkers (M=14,87, DS=1,68) e ai bevitori sociali (M=15,04,
DS=1,76), indicando che maggiore è l’età della prima sbornia, più è probabile che i
soggetti siano dei bevitori occasionali.
Tabella 41. Tipologia di consumatori di alcol ed età della prima sbornia
Categoria bevitore
Bev. Sociali
Binge
Bev. Abituali
Totale
Media
15,04
14,87
14,34
14,88
Dev. St.
1,756
1,675
2,525
1,853
Freq.
929
909
273
2.111
21. Numero di bicchieri per sentirsi “brillo” (dom. 45)
Sono emerse delle differenze significative tra le diverse tipologie di consumatori di
alcol e il numero di bicchieri che servono per sentirsi “brilli” (F=53.219; p<.001).
Infatti, i bevitori abituali necessitano, in media, di un numero di bicchieri di bevande
alcoliche per sentirsi brilli superiore (M=9,81, DS=12,51), rispetto a quello che occorre
sia ai binge drinkers (M=6,20, DS=6,77), sia ai bevitori sociali (M=5,05, DS=6,00).
Tabella 42. Tipologia di consumatori di alcol e numero di bicchieri per essere brilli
Categoria bevitore
Bev. Sociali
Binge
Bev. Abituali
Totale
Media
5,05
6,20
9,81
5,84
318
Dev. St.
5,998
6,768
12,507
7,164
Freq.
1.752
963
258
2.973
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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22. Aspettative legate al consumo di alcol: sollievo da stress e ansie, disinibizione,
sicurezza sociale
Nel nostro campione sono emerse differenze significative tra le tre categorie di
bevitori (bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali), rispetto alle aspettative
legate all’utilizzo della sostanza (F=135.591; p<.001).
I bevitori abituali mostrano di avere aspettative significativamente maggiori di sollievo
dallo stress e dalle ansie (M=11,24, DS=4,08), a confronto con i binge drinkers
(M=10,37, DS=3,71) e con i bevitori sociali (M=8,53, DS=3,84).
Tabella 43. Tipologia di consumatori di alcol e sollievo da stress e ansie
Categoria bevitore
Bev. Sociali
Binge
Bev. Abituali
Totale
Media
8,53
10,37
11,24
2,3174
Dev. St.
3,835
3,713
4,083
,98828
Freq.
2.500
1.078
337
3.915
I bevitori abituali esprimono aspettative significativamente maggiori di disinibizione
(M=9,43, DS=4,12), a confronto con i binge drinkers (M=9,00, DS=3,44) e con i
bevitori sociali (M=7,96, DS=3,55). Anche in questo caso, è soprattutto quest’ultimo
gruppo che si differenzia in modo significativo dagli altri due (F=47.753; p<.001).
Tabella 44. Tipologia di consumatori di alcol e disinibizione
Categoria bevitore
Bev. Sociali
Binge
Bev. Abituali
Totale
Media
7,96
9,00
9,43
8,37
Dev. St.
3,551
3,443
4,119
3,617
Freq.
2.500
1.078
337
3.915
L’analisi della varianza mostra differenze significative tra i gruppi rispetto alle
aspettative di sicurezza sociale (F=83.697; p<.001): i bevitori abituali, infatti,
manifestano aspettative significativamente maggiori in tal senso (M=9,77, DS=4,27), a
confronto con i binge drinkers (M=9,06, DS=3,58) e con i bevitori sociali (M=7,70,
DS=3,61). In particolare, è quest’ultimo gruppo che si differenzia in modo significativo
dagli altri due (binge e bevitori abituali), i quali non presentano, invece, differenze
significative tra loro.
319
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 45. Tipologia di consumatori di alcol e sicurezza sociale
Categoria bevitore
Bev. Sociali
Binge
Bev. Abituali
Totale
Media
7,70
9,06
9,77
8,26
320
Dev. St.
3,608
3,575
4,271
3,737
Freq.
2.500
1.078
337
3.915
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Sezione B3: Dati epidemiologici sul consumo di cannabinoidi
Presentiamo, di seguito, i dati relativi al consumo di cannabinoidi dello Studio
“MINERVA” sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti.
I partecipanti sono stati classificati come:
 non consumatori di cannabinoidi, quando dichiarano di non aver mai fumato
hashish/marjuana nella loro vita;
 consumatori occasionali, quando fanno un uso annuale di cannabinoidi
(consumo medio annuale di tre spinelli);
 consumatori abituali, quando assumono hashish/marjuana quotidianamente
(consumo medio giornaliero di due spinelli).
1: DATI
GENERALI
RELATIVI
ALLE
DIVERSE
TIPOLOGIE
DI
CONSUMATORI
DI
CANNABINOIDI
Nel complesso, nel campione indagato è stata riscontrata una percentuale dell’82,1 di
non fumatori di cannabinoidi, una percentuale dell’8,2 che dichiara di farne un uso
occasionale e il 9,6% che ne fa un uso abituale (Tabella 1).
Tabella 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi
Uso cannabis
Non fumatori
Occasionali
Abituali
Totale
Freq.
5578
559
655
6792
Percent.
82,1
8,2
9,6
100,0
Cum.
82,1
90,4
100,0
Grafico 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi
9,64%
8,23%
82,13%
Non fumatori
Occasionali
321
Abituali
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Possiamo evidenziare che il maggior numero di non consumatori di cannabinoidi si
rileva tra i non residenti a Roma (90,5%) e, a seguire, nel Municipio II, con l’87,6%,
mentre la percentuale più elevata di fumatori occasionali di cannabis è stata riscontrata
nel Municipio IV (12,2%). Infine, troviamo nel Municipio XV la presenza più rilevante
di consumatori abituali (17,7%).
Tabella 2. Tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi: differenze
tra Municipi
Municipio
f
Municipio I
f%
f%
f
Municipio II f%
f%
f
Municipio III f%
f%
F
Municipio IV f%
f%
f
Municipio V f%
f%
f
Municipio VI f%
f%
f
Municipio VII f%
f%
f
Municipio VIII f%
f%
f
Municipio IX f%
f%
Non
fumatore
603
79,34%
11,49%
233
87,59%
4,44%
273
80,53%
5,20%
145
84,30%
2,76%
543
83,54%
10,34%
253
83,22%
4,82%
337
86,63%
6,42%
284
81,61%
5,41%
237
77,45%
4,51%
322
Occasionale
Abituale
Totale
89
11,71%
16,48%
15
5,64%
2,78%
29
8,55%
5,37%
21
12,21%
3,89%
51
7,85%
9,44%
25
8,22%
4,63%
24
6,17%
4,44%
33
9,48%
6,11%
37
12,09%
6,85%
68
8,95%
10,69%
18
6,77%
2,83%
37
10,91%
5,82%
6
3,49%
0,94%
56
8,62%
8,81%
26
8,55%
4,09%
28
7,20%
4,40%
31
8,91%
4,87%
32
10,46%
5,03%
760
100%
11,83%
266
100%
4,14%
339
100%
5,28%
172
100%
2,68%
650
100%
10,12%
304
100%
4,73%
389
100%
6,05%
348
100%
5,42%
306
100%
4,76%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

f
Municipio X f%
f%
f
Municipio XI f%
f%
f
Municipio XII f%
f%
f
Municipio XIII f%
f%
f
Municipio XIV f%
f%
f
Municipio XV f%
f%
f
Altro
f%
f%
f
TOTALE
f%
f%
709
52
80
84,30%
6,18%
9,51%
13,50%
9,63%
12,58%
169
17
15
84,08%
8,46%
7,46%
3,22%
3,15%
2,36%
280
8
50
82,84%
2,37%
14,79%
5,33%
1,48%
7,86%
481
48
45
83,80%
8,36%
7,84%
9,16%
8,89%
7,08%
339
45
59
76,52%
10,16%
13,32%
6,46%
8,33%
9,28%
345
45
84
72,78%
9,49%
17,72%
6,57%
8,33%
13,21%
19
1
1
90,48%
4,76%
4,76%
0,36%
0,19%
0,16%
5.250
540
636
81,70%
8,40%
9,90%
100%
100%
100%
Pearson chi2(30) = 119.844 Pr = 0.000
841
100%
13,09%
201
100%
3,13%
338
100%
5,26%
574
100%
8,93%
443
100%
6,89%
474
100%
7,38%
21
100%
0,33%
6.426
100%
100%
Rispetto alla tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi, è emersa una
differenza significativa tra i generi (Tabella 3), che vede le donne come non fumatrici
(85%) o consumatrici occasionali (8,6%), in misura superiore agli uomini
(rispettivamente, il 79,1% e il 7,8%). D’altra parte, tra questi ultimi si evidenzia la
maggior presenza di fumatori di cannabinoidi abituali (13,1%) rispetto alle donne
(6,3%).
323
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 3. Tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi: differenze
di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Non fumatore Occasionale
Abituale
2.622
259
435
f
79,07
7,81
13,12
f%
47,01
46,33
66,41
f%
2.956
300
220
f
85,04
8,63
6,33
f%
52,99
53,67
33,59
f%
5.578
559
655
f
82,13
8,23
9,64
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 89.861 Pr = 0.000
Totale
3.316
100,00
48,82
3.476
100,00
51,18
6.792
100,00
100,00
Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 4), si sono riscontrate
differenze significative. È soprattutto tra i più giovani (14-15 anni) che si rileva la
maggior presenza di non fumatori di cannabinoidi, con l’89,1%. Tra i 18-30enni
troviamo, invece, il maggior numero, sia di fumatori abituali, con il 13,7%, sia di
fumatori occasionali (10,1%). In quest’ultimo caso, in prevalenza quasi sovrapponibile
ai 16-17enni (10%).
Tabella 4. Tipologia di consumatori/non consumatori di cannabinoidi: differenza
di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Non fumatore Occasionale
Abituale
2.323
142
143
f
89,07
5,44
5,48
f%
43,30
26,44
22,81
f%
2.157
277
325
f
78,18
10,04
11,78
f%
40,21
51,58
51,83
f%
885
118
159
f
76,16
10,15
13,68
f%
16,50
21,97
25,36
f%
5.365
537
627
f
82,17
8,22
9,60
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (4) = 146.241 Pr = 0.000
324
Totale
2.608
100,00
39,94
2.759
100,00
42,26
1162
100,00
17,80
6.529
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

2. ANALISI
DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL QUESTIONARIO SUI CANNABINOIDI E
VARIABILI DESCRITTIVE (MUNICIPI, GENERE, ETÀ)
1. Conoscenza dei danni arrecati dai cannabinoidi (dom. 47)
Complessivamente, il 47,7% dei partecipanti ha dichiarato di essere a conoscenza dei
danni provocati dal fumo di cannabinoidi.
Grafico 2. Conoscenza dei danni arrecati dai cannabinoidi
47,66%
52,34%
Sì
No
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Sono soprattutto gli abitanti non residenti a Roma, con il 65%, seguiti dai residenti
nel Municipio XI, con il 54,8%, e nel Municipio I, con il 54,4%, a segnalare la
maggiore conoscenza dei problemi legati al consumo di cannabinoidi. I residenti del
Municipio XII, invece, sono quelli che indicano di avere minori informazioni su questo
tema (36,1%).
Tabella 5. Conoscenza dei danni provocati dai cannabinoidi: differenze tra
Municipi
Municipio
Municipio I
Municipio II
f
f%
f%
f
f%
f%
325
Sì
No
Totale
403
54,46%
13,39%
121
45,66%
4,02%
337
45,54%
10,19%
144
54,34%
4,36%
740
100%
11,72%
265
100%
4,20%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

160
47,62%
5,32%
68
39,77%
2,26%
292
46,57%
9,70%
138
46,31%
4,58%
196
52,41%
6,51%
180
53,25%
5,98%
141
47,00%
4,68%
361
43,29%
11,99%
108
54,82%
3,59%
121
36,12%
4,02%
246
43,23%
8,17%
221
49,77%
7,34%
241
51,50%
8,01%
f
Municipio III
f%
f%
f
Municipio IV
f%
f%
f
Municipio V
f%
f%
f
Municipio VI
f%
f%
f
Municipio VII f%
f%
f
Municipio VIII f%
f%
f
Municipio IX
f%
f%
f
f%
Municipio X
f%
f
Municipio XI
f%
f%
f
Municipio XII f%
f%
f
Municipio XIII f%
f%
f
Municipio XIV f%
f%
f
Municipio XV f%
f%
326
176
52,38%
5,32%
103
60,23%
3,12%
335
53,43%
10,13%
160
53,69%
4,84%
178
47,59%
5,38%
158
46,75%
4,78%
159
53,00%
4,81%
473
56,71%
14,31%
89
45,18%
2,69%
214
63,88%
6,47%
323
56,77%
9,77%
223
50,23%
6,75%
227
48,50%
6,87%
336
100%
5,32%
171
100%
2,71%
627
100%
9,93%
298
100%
4,72%
374
100%
5,92%
338
100%
5,35%
300
100%
4,75%
834
100%
13,20%
197
100%
3,12%
335
100%
5,30%
569
100%
9,01%
444
100%
7,03%
468
100%
7,41%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Altro
Totale
13
7
f
65,00%
35,00%
f%
0,43%
0,21%
f%
3.010
3.306
f
47,66%
52,34%
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2(15) = 63.370 Pr = 0.000
20
100%
0,32%
6.316
100%
100%
Rispetto alla conoscenza dei danni provocati dal consumo di cannabinoidi (Tabella
6), non sono emerse differenze significative tra i generi.
Tabella 6. Conoscenza dei danni provocati dai cannabinoidi: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
1.438
1.604
f
47,27
52,73
f%
47,77
48,52
f%
1.572
1.702
f
48,01
51,99
f%
52,23
51,48
f%
3.010
3.306
f
47,66
52,34
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = .349 Pr = 0.555
Totale
3.042
100,00
48,16
3.274
100,00
51,84
6.316
100,00
100,00
Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 7), si sono osservate
differenze significative rispetto alla conoscenza dei danni prodotti dai cannabinodi. I
partecipanti tra i 18 e i 30 anni mostrano di averne informazioni, su questo arogmento,
in percentuali maggiori (51,3%) rispetto alla fasce di età inferiore, ovvero i 14-15enni
(43,7%) e i 16-17enni (49,7%).
327
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Conoscenza dei danni provocati dai cannabinoidi: differenze di genere
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
1.064
1.369
f
43,73
56,27
f%
36,75
42,92
f%
1.276
1.293
f
49,67
50,33
f%
44,08
40,53
f%
555
528
f
51,25
48,75
f%
19,17
16,55
f%
2.895
3.190
f
47,58
52,42
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 24.777 Pr = 0.000
Totale
2.433
100,00
39,98
2.569
100,00
42,22
1.083
100,00
17,80
6.085
100,00
100,00
2. Danni provocati dai cannabinoidi (dom. 47a)
Vi è una tendenza diffusa a non considerare la cannabis come una sostanza che
provochi dipendenza (18%) o crei effetti psicologici di ansia (6%). I danni connessi ad
aspetti fisici riguardano il 45% delle risposte, mentre i problemi neuropsicologici, quali
difficoltà di memoria, di apprendimento e di attenzione, rappresentano il 31% dei pareri
dei soggetti.
Tabella 8. Danni provocati dai cannabinoidi
Danni provocati dai cannabinoidi
Tipologia di danno
Danni cerebrali
Rallentamento
Cardiovascolari
Problemi di memoria
Problemi Attenzione
Fisica
Psicologica
Ansia
Fisici (45%)
Neuropsicologici (31%)
Dipendenza (18%)
Psicologici (6%)
f%
28
11
6
18
13
7
11
6
3. Effetti positivi attribuiti al consumo di cannabinoidi (dom. 48)
Complessivamente, poco più di un quinto del campione (21%), ritiene che fumare
cannabinoidi abbia degli effetti positivi (Grafico 3).
328
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 3. Effetti positivi attribuiti al consumo di cannabinoidi
20,99%
79,01%
Sì
No
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Si può mettere in evidenza che sono soprattutto gli abitanti del Municipio XV, con il
34,5%, ad attribuire conseguenze favorevoli al consumo di cannabinoidi.
Tabella 9. Effetti positivi attribuiti ai cannabinoidi: differenze tra Municipi
Municipio
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
329
Sì
No
Totale
188
26,07%
14,49%
45
17,65%
3,47%
77
23,55%
5,94%
32
19,05%
2,47%
116
18,47%
8,94%
533
73,93%
10,92%
210
82,35%
4,30%
250
76,45%
5,12%
136
80,95%
2,79%
512
81,53%
10,49%
721
100%
11,67%
255
100%
4,13%
327
100%
5,29%
168
100%
2,72%
628
100%
10,17%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

44
257
f
14,62%
85,38%
Municipio VI
f%
3,39%
5,27%
f%
66
302
f
17,93%
82,07%
Municipio VII f%
5,09%
6,19%
f%
81
249
f
24,55%
75,45%
Municipio VIII f%
6,25%
5,10%
f%
57
240
f
19,19%
80,81%
Municipio IX
f%
4,39%
4,92%
f%
126
686
f
15,52%
84,48%
Municipio X
f%
9,71%
14,05%
f%
35
157
f
18,23%
81,77%
Municipio XI
f%
2,70%
3,22%
f%
49
277
f
15,03%
84,97%
Municipio XII f%
3,78%
5,68%
f%
111
436
f
20,29%
79,71%
Municipio XIII f%
8,56%
8,93%
f%
110
325
f
25,29%
74,71%
Municipio XIV f%
8,48%
6,66%
f%
156
296
f
34,51%
65,49%
Municipio XV f%
12,03%
6,06%
f%
4
15
f
21,05%
78,95%
Altro
f%
0,31%
0,31%
f%
1.297
4.881
f
20,99%
79,01%
Totale
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (15) = 106.930 Pr = 0.000
330
301
100%
4,87%
368
100%
5,96%
330
100%
5,34%
297
100%
4,81%
812
100%
13,14%
192
100%
3,11%
326
100%
5,28%
547
100%
8,85%
435
100%
7,04%
452
100%
7,32%
19
100%
0,31%
6.178
100%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Si rilevano differenze significative, tra i due generi, nel riconoscimento di effetti
positivi all’uso di cannabinoidi (Tabella 10), per cui sarebbero le persone di sesso
maschile ad attribuire alla cannabis effetti positivi in misura superiore (24,1%), rispetto
alle donne (18,1%).
Tabella 10. Effetti positivi attribuiti ai cannabinoidi: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
716
2.252
f
24,12
75,88
f%
55,20
46,14
f%
581
2.629
f
18,10
81,90
f%
44,80
53,86
f%
1.297
4.881
f
20,99
79,01
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 33.743 Pr = 0.000
Totale
2.968
100,00
48,04
3.210
100,00
51,96
6.178
100,00
100,00
Per quanto riguarda la distribuzione per classi di età (Tabella 11), sono emerse
differenze significative. I soggetti tra i 18 e i 30 anni attribuiscono effetti positivi al
fumo di cannabinoidi in misura maggiore (25,4%), rispetto agli adolescenti tra i 16 e i
17 anni (22,5%) e ai ragazzi tra i 14 e i 15 anni (16,4%).
Tabella 11. Effetti positivi attribuiti ai cannabinoidi: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
390
1.986
f
16,41
83,59
f%
31,81
42,01
f%
567
1.950
f
22,53
77,47
f%
46,25
41,24
f%
269
792
f
25,35
74,65
f%
21,94
16,75
f%
1.226
4.728
f
20,59
79,41
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 45.837 Pr = 0.000
331
Totale
2.376
100,00
39,91
2.517
100,00
42,27
1.061
100,00
17,82
5.954
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

4. Effetti positivi legati all’uso di cannabinoidi (dom. 48a)
Gli effetti positivi sono ricoducibili soprattutto alla categoria rilassamento (45%),
seguita dalla categoria Sollievo dall’ansia e dallo stress (28%). Il 17% del campione
ritiene di far uso di cannabiniodi per socializzare, mentre il 10% pensa che la sostanza
abbia effetti terapeutici rispetto a malattie degenerative.
Tabella 12. Effetti positivi legati all’assunzione di cannabinoidi
Effetti positivi
Relax (45%)
Tipologia di effetto positivo
Rilassamento
Diminuisce la tensione
Allevia l’ansia
Stare con gli altri
Divertirsi con gli amici
Per le malattie degenerative
Sollievo Ansia/Stress (28%)
Socializzazione (17%)
Uso terapeutico (10%)
f%
45
18
10
12
5
10
5. Esigenza di acquisire nuove informazioni sui cannabinoidi (dom. 49)
Complessivamente, il 56,5% dei partecipanti ha dichiarato di desiderare ulteriori
informazioni sul fumo di cannabinoidi, mentre il 43,5% dichiara di non essere
interessato ad acquisire nuove informazioni sul consumo di queste sostanze.
Grafico 4. Esigenza di acquisire nuove informazioni sui cannabinoidi
43,50%
56,50%
Sì
332
No
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Sono soprattutto gli abitanti del Municipio XII, con il 68% e, a seguire, del
Municipio IX, con il 67,7%, a manifestare la maggiore esigenza di avere informazioni
rispetto al consumo di cannabinoidi.
Tabella 13. Esigenza di informazioni sui cannabinoidi: differenze tra Municipi
Municipio
f
Municipio I
f%
f%
f
Municipio II
f%
f%
f
Municipio III
f%
f%
f
Municipio IV
f%
f%
f
Municipio V
f%
f%
f
Municipio VI
f%
f%
f
Municipio VII f%
f%
f
Municipio VIII f%
f%
f
Municipio IX
f%
f%
f
Municipio X
f%
f%
333
Sì
No
Totale
439
60,05%
12,45%
93
36,19%
2,64%
185
56,40%
5,25%
70
41,18%
1,98%
328
52,31%
9,30%
138
44,95%
3,91%
195
52,56%
5,53%
189
56,76%
5,36%
203
67,67%
5,76%
533
65,32%
15,11%
292
39,95%
10,75%
164
63,81%
6,04%
143
43,60%
5,27%
100
58,82%
3,68%
299
47,69%
11,01%
169
55,05%
6,22%
176
47,44%
6,48%
144
43,24%
5,30%
97
32,33%
3,57%
283
34,68%
10,42%
731
100%
11,71%
257
100%
4,12%
328
100%
5,25%
170
100%
2,72%
627
100%
10,04%
307
100%
4,92%
371
100%
5,94%
333
100%
5,33%
300
100%
4,81%
816
100%
13,07%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

114
81
f
58,46%
41,54%
f%
Municipio XI
3,23%
2,98%
f%
221
104
f
68,00%
32,00%
Municipio XII f%
6,27%
3,83%
f%
293
269
f
52,14%
47,86%
Municipio XIII f%
8,31%
9,90%
f%
264
179
f
59,59%
40,41%
Municipio XIV f%
7,49%
6,59%
f%
250
209
f
54,47%
45,53%
Municipio XV f%
7,09%
7,70%
f%
12
7
f
63,16%
36,84%
Altro
f%
0,34%
0,26%
f%
3.527
2.716
f
56,50%
43,50%
Totale
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (15) = 152.660 Pr = 0.000
195
100%
3,12%
325
100%
5,21%
562
100%
9,00%
443
100%
7,10%
459
100%
7,35%
19
100%
0,30%
6.243
100%
100%
Per quanto riguarda l’intenzione di acquisire nuove informazioni sul consumo di
hashish/marijuana, è stata rilevata una differenza significativa tra i generi, la quale
indica le donne come maggiormente desiderose (59,2%) di implementare le proprie
conoscenze sul fumo di cannabinoidi, rispetto agli uomini (53,6%).
Tabella 14. Esigenza di informazioni sui cannabinoidi: differenze di genere
Genere
Sì
No
Totale
1.606
1.390
2.996
f
53,60
46,40
100,00
Uomini
f%
45,53
51,18
47,99
f%
1.921
1.326
3.247
f
59,16
40,84
100,00
Donne
f%
54,47
48,82
52,01
f%
3.527
2.716
6.243
f
56,50
43,50
100,00
Totale
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 19.581 Pr = 0.000
334
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Rispetto alla divisione per fasce di età (Tabella 15), si sono rilevate differenze
significative tra i partecipanti, in relazione al desiderio di avere maggiori informazioni
sul fumo di cannabinoidi. In particolare, circa il 59%, sia della fascia più giovane (14-15
anni) che della fascia intermedia (16-17 anni), si è mostrato più interessato a
implementare le proprie conoscenze sui cannabinoidi, rispetto al gruppo più grande (1830enni), che ha mostrato disinteresse in misura del 52,71%.
Tabella 15. Esigenza di informazioni sui cannabinoidi: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
1.410
991
f
58,73
41,27
f%
41,43
37,88
f%
1.486
1.060
f
58,37
41,63
f%
43,67
40,52
f%
507
565
f
47,29
52,71
f%
14,90
21,60
f%
3.403
2.616
f
56,54
43,46
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 44.372 Pr = 0.000
Totale
2.401
100,00
39,89
2.546
100,00
42,30
1.072
100,00
17,81
6.019
100,00
100,00
6. Consumo di cannabinoidi (dom. 51)
Complessivamente, il 32,7% del campione totale, ha fumato cannabinoidi nella
propria vita, mentre il 67,3% è composto da persone che non hanno mai consumato
cannabis.
335
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 5. Consumo di cannabinoidi
32,66%
67,34%
Sì
No
Sono state rilevate differenze significative tra i due generi rispetto all’avere
consumato cannabis in passato, per cui è tra gli uomini (36,7%) che prevale la
percentuale di coloro che hanno assunto cannabis rispetto alle donne (28,9%).
Tabella 16. Consumo di cannabinoidi: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
1.104
1.904
f
36,70
63,30
f%
54,25
45,38
f%
931
2.292
f
28,89
71,11
f%
45,75
54,62
f%
2.035
4.196
f
32,66
67,34
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 43.218 Pr = 0.000
Totale
3.008
100,00
48,27
3.223
100,00
51,73
6.231
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per classi di età (Tabella 17), si evidenzia una
differenza significativa. In particolare, sono i partecipanti di età superiore, tra 18 e 30
anni, che dichiarano in percentuale maggiore di aver sperimentato il fumo di
cannabinoidi (47,3%), rispetto al gruppo di 16 e 17 anni (37,9%) o al gruppo 14 e 15
anni (19,5%).
336
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 17. Consumo di cannabinoidi: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Si
No
465
1.916
f
19,53
80,47
f%
23,97
47,10
f%
966
1.584
f
37,88
62,12
f%
49,79
38,94
f%
509
568
f
47,26
52,74
f%
26,24
13,96
f%
1.940
4.068
f
32,29
67,71
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 324.204 Pr = 0.000
Totale
2.381
100,00
39,63
2.550
100,00
42,44
1.077
100,00
17,93
6.008
100,00
100,00
7. Luogo iniziale del consumo di cannabinoidi (dom. 52)
Complessivamente, la maggior parte del campione (46,1%) ha dichiarato di aver
fumato la prima volta cannabinoidi in luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini,
strade; il 26,5% a casa di amici; il 13% a scuola e/o in gita; il 10,3% in eventi mondani
fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave party); solo il 4% a casa propria.
Grafico 6. Luogo in cui si è fumata cannabis la prima volta
4,03%
26,53%
46,12%
13,03%
10,29%
Casa propria
Casa amici
Eventi mondani
Luoghi pubblici
337
Scuola/gita
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Non sono state riscontrate differenze significative tra uomini e donne, rispetto al
luogo in cui hanno fumato cannabinoidi la prima volta (Tabella 18).
Tabella 18. Luogo in cui si è fumata cannabis la prima volta: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
f
f
%
f
%
f
f
%
f
%
f
f
%
f
%
Eventi
Scuola/git
Luoghi
mondan
a
pubblici
i
124
110
491
11,93
10,59
47,26
Casa
Propria
Casa
amici
49
4,72
265
25,51
62,82
51,66
49,21
55,28
55,04
53,72
29
3,24
248
27,71
128
14,30
89
9,94
401
44,80
895
100,00
37,18
48,34
50,79
44,72
44,96
46,28
78
4,03
513
26,53
252
13,03
199
10,29
892
46,12
1.934
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Totale
1.039
100,00
Pearson chi2 (4) = 6.365 Pr = 0.173
Per quanto riguarda la suddivisione per età, non sono emerse differenze significative
rispetto al luogo in cui si sono iniziati a consumare hashish/marjuana (Tabella 19).
338
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 19. Luogo in cui si è fumata cannabis la prima volta: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
f
f
%
f
%
f
f
%
f
%
f
f
%
f
%
f
f
%
f
%
Casa
Propria
17
3,86
Casa
amici
114
25,91
23,61
23,55
20,00
27,60
24,27
23,84
39
4,24
246
26,74
118
12,83
88
9,57
429
46,63
920
100,00
54,17
50,83
48,16
45,83
50,29
49,84
16
3,29
124
25,51
78
16,05
51
10,49
217
44,65
486
100,00
22,22
25,62
31,84
26,56
25,44
26,33
72
3,90
484
26,22
245
13,27
192
10,40
853
46,21
1.846
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Scuola/gita
49
11,14
Eventi
Luoghi
Totale
mondani pubblici
53
207
440
12,05
47,05
100,00
Pearson chi2 (8) = 7.534 Pr = 0.484
8. Persone con cui si sono consumati cannabinoidi la prima volta (dom. 53)
Complessivamente, la schiacciante maggioranza del campione (93,8%) ha dichiarato
di aver fumato la prima volta in compagnia di amici, mentre il 5,3% era in presenza di
familiari e, lo 0,9%, da solo.
339
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 7. Persone con cui è iniziato a fumare cannabis
0,89%
5,32%
93,79%
Da solo
Amici
Familiari
Non sono emerse differenze significative tra i generi, per quanto concerne le persone
con le quali si è cominciato a fumare hashish/marjuana (Tabella 20).
Tabella 20. Persone con cui si è iniziato a fumare cannabis: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Da solo
Amici
Familiari
12
1.028
56
f
1,09
93,80
5,11
f%
66,67
54,02
51,85
f%
6
875
52
f
0,64
93,78
5,57
f%
33,33
45,98
48,15
f%
18
1.903
108
f
0,89
93,79
5,32
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 1.363 Pr = 0.506
Totale
1.096
100,00
54,02
933
100,00
45,98
2.029
100,00
100,00
Non si sono rilevate differenze significative tra le diverse classi di età, rispetto alle
persone con cui si sono iniziati a fumare cannabinoidi (Tabella 21).
340
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 21. Persone con cui è iniziato a fumare cannabis: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Da solo
Amici
Familiari
3
438
30
f
0,64
92,99
6,37
f%
18,75
24,08
29,13
f%
11
897
53
f
1,14
93,34
5,52
f%
68,75
49,31
51,46
f%
2
484
20
f
0,40
95,65
3,95
f%
12,50
26,61
19,42
f%
16
1.819
103
f
0,83
93,86
5,31
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(4) = 5.586 Pr = 0.232
Totale
471
100,00
24,30
961
100,00
49,59
506
100,00
26,11
1.938
100,00
100,00
9. Consumo attuale di cannabinoidi (dom. 54)
Nel campione indagato dalla ricerca emerge che il 60,4% delle persone che hanno
fumato cannabinoidi in passato ancora ne fa uso, mentre il 39,6% ha smesso di
assumerli.
Grafico 8. Consumo attuale di cannabinoidi
39,61%
60,39%
Sì
341
No
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

È stata rilevata una differenza significativa, rispetto ai generi, nel consumo di
hashish/marjuana (Tabella 22), per cui sarebbero più gli uomini (64%) a farne più uso
delle donne (56,1%).
Tabella 22. Consumo attuale di cannabinoidi: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
698
392
f
64,04
35,96
f%
57,17
48,94
f%
523
409
f
56,12
43,88
f%
42,83
51,06
f%
1.221
801
f
60,39
39,61
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 8.9061 Pr = 0.003
Totale
1.090
100,00
53,91
932
100,00
46,09
2.022
100,00
100,00
Si è riscontrata una tendenza verso la significatività, tra le fasce di età, in relazione
all’assunzione attuale di cannabis, per cui sarebbero soprattutto i gruppi di età inferiore
(i 16-17enni, con il 62,8%; 14–15enni, con il 62,3%) a fare attualmente uso, rispetto ai
soggetti più grandi (55%).
Tabella 23. Consumo attuale di cannabinoidi: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
292
177
f
62,26
37,74
f%
24,96
23,29
f%
602
357
f
62,77
37,23
f%
51,45
46,97
f%
276
226
f
54,98
45,02
f%
23,59
29,74
f%
1.170
760
f
60,62
39,38
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 9.081 Pr = 0.011
342
Totale
469
100,00
24,30
959
100,00
49,69
502
100,00
26,01
1.930
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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10. Consumo di cannabinoidi a casa (dom. 56)
Complessivamente, all’interno del gruppo di consumatori di hashish/marjuana, meno
di un quarto del campione (24,1%) ha dichiarato di fumare cannabinoidi a casa.
Grafico 9. Consumo di cannabinoidi a casa
24,08%
75,92%
Sì
No
Rispetto alle differenze di genere (Tabella 24), sono state rilevate differenze
significative, le quali indicano una percentuale di uomini, che fuma cannabinoidi
nell’ambiente domestico, significativamente superiore (28%) a quella delle donne
(18,7%).
Tabella 24. Consumo di cannabinoidi a casa: differenze di genere
Genere
Sì
No
Totale
196
503
699
f
28,04
71,96
100,00
Uomini f%
66,89
54,44
57,44
f%
97
421
518
f
18,73
81,27
100,00
Donne
f%
33,11
45,56
42,56
f%
293
924
1.217
f
24,08
75,92
100,00
Totale
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 14.120 Pr = 0.000
343
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Si è riscontrata una tendenza verso la significatività, tra le classi di età, rispetto al
consumare cannabinoidi in ambiente domestico (Tabella 25). In particolare, sono
soprattutto i soggetti più grandi, 18-30 anni, a fumare spinelli in casa (28,6%), rispetto
agli adolescenti di 16-17 anni (24%) e 14-15 anni (20,6%).
Tabella 25. Consumo di cannabinoidi a casa: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
60
232
f
20,55
79,45
f%
21,20
26,19
f%
144
457
f
23,96
76,04
f%
50,88
51,58
f%
79
197
f
28,62
71,38
f%
27,92
22,23
f%
283
886
f
24,21
75,79
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 5.084 Pr = 0.079
Totale
292
100,00
24,98
601
100,00
51,41
276
100,00
23,61
1.169
100,00
100,00
11. Luogo in cui si consumano cannabinoidi più frequentemente (dom. 57).
Complessivamente, il 46,7% del campione ha dichiarato di fumare più spesso in
luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini, strade; il 30,1% a casa di amici; il 12%
durante eventi mondani fuori casa (serate in locali/bar/discoteche/rave party); il 6,8% a
casa propria; il 4,4% a scuola e/o in gita.
344
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 10. Luogo in cui si consumano cannabinoidi più frequentemente
6,78%
46,74%
30,11%
4,40%
11,97%
Casa propria
Casa amici
Scuola/gita
Eventi mondani
Luoghi pubblici
È emersa una tendenza verso la significatività, tra uomini e donne, rispetto al luogo
in cui si assumono più frequentemente cannabinoidi (Tabella 26). Tra gli uomini,
prevarrebbero coloro che fumano cannabinoidi durante eventi mondani (12,4%) e in
luoghi pubblici (50,2%), mentre sarebbero le donne a consumare cannabis
prevalentemente in casa di amici (35,63%). I due gruppi si differenzierebbero poco,
rispetto all’assumere hashish/marijuana in casa propria, mostrando percentuali tra il 6,5
e il 7%, e a scuola e/o in gita, con percentuali del 4,4% per entrambi i generi.
345
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 26. Luoghi in cui si fuma cannabis: differenze di genere
Genere
f
Uomini f%
f%
f
Donne f%
f%
f
Totale f%
f%
Casa
Casa
Scuola/gita
Eventi
Propria amici
mondani
46
171
29
81
7,01
26,07
4,42
12,35
59,74
50,00
58,00
59,56
31
171
21
55
6,46
35,63
4,38
11,46
40,26
50,00
42,00
40,44
77
342
50
136
6,78
30,11
4,40
11,97
100,00
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (4) = 12.582 Pr = 0.014
Luoghi
pubblici
329
50,15
61,96
202
42,08
38,04
531
46,74
100,00
Totale
656
100,00
57,75
480
100,00
42,25
1.136
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per età (Tabella 27), non si segnalano differenze
significative rispetto ai luoghi in cui si consumano cannabinoidi.
346
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 27. Luoghi in cui si fuma cannabis: differenze di età
Classe
età
14-15
16-17
18-30
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Casa
Casa
Scuola/gita
Eventi
Propria
amici
mondani
18
84
10
31
6,55
30,55
3,64
11,27
24,32
25,69
20,41
24,60
36
175
26
52
6,43
31,25
4,64
9,29
48,65
53,52
53,06
41,27
20
68
13
43
7,87
26,77
5,12
16,93
27,03
20,80
26,53
34,13
74
327
49
126
6,80
30,03
4,50
11,57
100,00
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (8) = 12.341 Pr = 0.137
Luoghi
pubblici
132
48,00
25,73
271
48,39
52,83
110
43,31
21,44
513
47,11
100,00
Totale
275
100,00
25,25
560
100,00
51,42
254
100,00
23,32
1.089
100,00
100,00
12. Persone con cui si consumano cannabinoidi più frequentemente (dom. 58)
Complessivamente, la schiacciante maggioranza del campione (93,4%) ha dichiarato
di fumare frequentemente cannabinoidi in compagnia di amici, mentre il 3,4% li
consuma da solo e il 3,2% in presenza di familiari.
347
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 11. Persone con cui si consumano cannabinoidi più frequentemente
3,24%
3,40%
93,36%
Da solo
Amici
Familiari
Non sono emerse differenze significative, tra i generi, per quanto concerne le persone
con le quali si fumano più spesso cannabinoidi (Tabella 28).
Tabella 28. Persone con cui si fuma cannabis: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Da solo
Amici
Familiari
28
643
20
f
4,05
93,05
2,89
f%
68,29
57,16
51,28
f%
13
482
19
f
2,53
93,77
3,70
f%
31,71
42,84
48,72
f%
41
1.125
39
f
3,40
93,36
3,24
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 2.612 Pr = 0.271
Totale
691
100,00
57,34
514
100,00
42,66
1.205
100,00
100,00
Non sono emerse differenze significative tra le diverse classi di età rispetto alle
persone con cui capita più frequentemente di consumare cannabinoidi (Tabella 29).
348
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 29. Persone con cui si fuma cannabis: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Da solo
Amici
Familiari
7
271
12
2,41
93,45
4,14
17,50
25,14
32,43
20
559
15
3,37
94,11
2,53
50,00
51,86
40,54
13
248
10
4,80
91,51
3,69
32,50
23,01
27,03
40
1.078
37
3,46
93,33
3,20
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (4) = 4.309 Pr = 0.366
Totale
290
100,00
25,11
594
100,00
51,43
271
100,00
23,46
1.155
100,00
100,00
13. Tipologia di cannabinoidi consumata (dom. 59)
Poco meno della metà del campione (47,5%) fuma solo marjuana, il 41,3% sia
hashish che marjuana, l’8% altre sostanze e il 3,3% solo hashish (Grafico 12).
Grafico 12. Tipologia di cannabinoide assunta
3,27%
7,97%
47,49%
41,27%
Hashish
Marijuana
Entrambe
Altro
Sono emerse differenze significative, tra i generi, per quanto concerne la tipologia di
cannabinoidi assunta (Tabella 30). Tra le donne prevalgono le consumatrici, o solo di
349
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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hashish (3,5%), o solo di marijunana (53,6%) piuttosto che di altre sostanze (9,1%), a
paragone degli uomini (per i quali, tali dati risultano, rispettivamente, 3,1%, 42,9% e
7,1%). Tra gli uomini troviamo coloro che assumono entarmbe le sostanze (46,9%), in
misura superiore rispetto alle donne (33,8%).
Tabella 30. Tipologia di cannabinoide assunta: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Hashish Marijuana Entrambe
22
307
336
f
3,07
42,88
46,93
f%
53,66
51,51
64,86
f%
19
289
182
f
3,53
53,62
33,77
f%
46,34
48,49
35,14
f%
41
596
518
f
3,27
47,49
41,27
f%
100,00
100,00
f% 100,00
Pearson chi2 (3) = 22.062 Pr = 0.000
Altro
51
7,12
51,00
49
9,09
49,00
100
7,97
100,00
Totale
716
100,00
57,05
539
100,00
42,95
1.255
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per età (Tabella 31), si segnala una tendenza
verso la significatività in relazione al tipo specifico di cannabinoide assunto. I ragazzi
più giovani, 14-15 anni, tenderebbero a consumare maggiormente hashish (5,3%) o altre
sostanze (10,6%), rispetto ai partecipanti dei due gruppi di età maggiore. I 16-17enni,
invece, consumerebbero maggiormente marijuana a confronto degli altri due gruppi di
età (50,2%). Infine, i soggetti più grandi, 18-30 anni, fumerebbero entrambe le sostanze
in misura maggiore (48,2%), rispetto alle persone delle fasce di età minore.
350
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 31. Tipologia di cannabinoide assunta: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Hashish Marijuana Entrambe
16
138
117
f
5,28
45,54
38,61
f%
39,02
24,30
23,45
f%
17
308
248
f
2,77
50,16
40,39
f%
41,46
54,23
49,70
f%
8
122
134
f
2,88
43,88
48,20
f%
19,51
21,48
26,85
f%
41
568
499
f
3,43
47,53
41,76
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (6) = 16.443 Pr = 0.012
Altro
32
10,56
36,78
41
6,68
47,13
14
5,04
16,09
87
7,28
100,00
Totale
303
100,00
25,36
614
100,00
51,38
278
100,00
23,26
1.195
100,00
100,00
14. Consumo congiunto di bevande alcoliche e cannabinoidi (dom. 60)
Complessivamente, a più della metà del campione (52,7%) è capitato di bere
bevande alcoliche quando utilizzava cannabinoidi, mentre il 43,2% afferma che questo
non è mai avvenuto. Solo il 4,1%, ammette di averlo fatto per aumentare gli effetti delle
sostanze.
Grafico 13. Consumo congiunto di bevande alcoliche e cannabinoidi
43,18%
52,72%
4,10%
Sì, capita
Sì, fa più effetto
351
Mai
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Si segnala una differenza significativa tra i generi, rispetto all’assunzione
contemporanea di alcol e cannabinoidi (Tabella 32). Sono maggiormente le donne a non
assumere mai insieme cannabinoidi e alcol (48,9%), rispetto agli uomini (38,8%), i
quali prevalgono nell’aver messo in atto tali comportamenti, sia con l’esplicita
intenzione di aumentare gli effetti della sostanza (4,7%), sia casualmente (56,5%).
Tabella 32. Co-assunzione di alcol e cannabinoidi: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Si, fa più
Mai
effetto
384
32
264
f
56,47
4,71
38,82
f%
60,95
65,31
51,16
f%
246
17
252
f
47,77
3,30
48,93
f%
39,05
34,69
48,84
f%
630
49
516
f
52,72
4,10
43,18
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 12.556 Pr = 0.002
Si, capita
Totale
680
100,00
56,90
515
100,00
43,10
1.195
100,00
100,00
Si segnalano differenze significative, tra i partecipanti delle diverse fasce di età,
rispetto al consumo contemporaneo di alcol e cannabinoidi (Tabella 33). In particolare, i
partecipanti più piccoli, 14 e 15 anni, sono quelli che ammettono maggiormente di aver
assunto sia alcol che cannabinoidi, volontariamente, per aumentare gli effetti (5,2%) o
che negano che ciò si sia mai verificato (52,1%). Sono i soggetti più grandi, invece, 18 30 anni, che affermano che è capitato loro di assumere sia alcol che cannabinoidi
casualmente, in misura maggiore (64,8%), rispetto alle persone di età inferiore.
352
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 33. Co-assunzione di alcol e cannabinoidi: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Si, fa più
Mai
effetto
122
15
149
f
42,66
5,24
52,10
f%
20,27
31,25
29,98
f%
306
26
260
f
51,69
4,39
43,92
f%
50,83
54,17
52,31
f%
174
7
88
f
64,68
2,60
32,71
f%
28,90
14,58
17,71
f%
602
48
497
f
52,48
4,18
43,33
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (4) = 27.518 Pr = 0.000
Si, capita
Totale
286
100,00
24,93
592
100,00
51,61
269
100,00
23,45
1.147
100,00
100,00
15. Male fisico procurato dall’uso di cannabinoidi (dom. 61)
Complessivamente, il 43,5% dei consumatori di cannabinoidi ha dichiarato di avere
fumato tanto nella propria vita da star male fisicamente.
Grafico 14. Male fisico procurato dall’uso di cannabinoidi
43,47%
56,53%
Sì
353
No
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Non si evidenziano differenze significative, tra i generi, rispetto all’essersi sentiti
male fisicamente, in seguito all’uso di cannabinoidi (Tabella 34).
Tabella 34. Male fisico da cannabinoidi: differenze di genere
Genere
Sì
No
292
393
f
42,63
57,37
f%
55,83
57,79
f%
231
287
f
44,59
55,41
f%
44,17
42,21
f%
523
680
f
43,47
56,53
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = .464 Pr = 0.496
Uomini
Donne
Totale
Totale
685
100,00
56,94
518
100,00
43,06
1.203
100,00
100,00
Non si sono rilevate differenze significative, tra i partecipanti appartenenti alle
diverse fasce di età, rispetto all’aver provato male fisico come conseguenza del
consumo di cannabis (Tabella 35).
Tabella 35. Male fisico da cannabinoidi: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
132
156
f
45,83
54,17
f%
26,40
23,82
f%
251
350
f
41,76
58,24
f%
50,20
53,44
f%
117
149
f
43,98
56,02
f%
23,40
22,75
f%
500
655
f
43,29
56,71
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 1.381 Pr = 0.501
354
Totale
288
100,00
24,94
601
100,00
52,03
266
100,00
23,03
1.155
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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3. CONFRONTI TRA LE CARATTERISTICHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI
CANNABINOIDI
All’interno del gruppo dei fumatori attuali di hashish/marijuana, il 70,7% la utilizza
occasionalmente, mentre il 29,3% è un consumatore abituale.
Grafico 15. Tipologia di fumatori di cannabinoidi
29,27%
70,73%
Occasionali
Abituali
16. Numero di amici che consumano cannabinoidi (dom. 50)
Dal confronto tra i gruppi che fumano cannabis abitualmente o occasionalmente,
sono emerse delle differenze significative, rispetto al numero di amici che anch’essi
assumono cannabinoidi (F=61.413; p<.000). In particolare, i consumatori abituali
sembrano avere, in media, un maggior numero di amici anch’essi fumatori (M=15,89,
DS=9,80) rispetto ai consumatori di cannabinoidi occasionali (M=10,88, DS=9,04).
Tabella 36. Tipologia di consumatori di cannabinoidi e numero di amici
consumatori
Freq. cannabis
Occasionale
Abituale
Totale
Media
10,88
15,89
13,30
355
Dev. St.
9,035
9,804
9,736
Freq.
450
419
869
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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17. Età di esordio di consumo di cannabinoidi (dom. 51a)
Nel nostro campione, coloro che fumano cannabinoidi abitualmente hanno
cominciato a fumare prima, in media a 14,36 anni (DS=1,17), rispetto a coloro che
consumano cannabis occasionalmente. Questi ultimi hanno iniziato, in media, a 14,89
anni (DS=1,27), sebbene tali differenze nell’età media di esordio tra i due gruppi di
consumatori non risultino significative (F=23.128; p= n.s.).
Tabella 37. Tipologia di consumatori di cannabinoidi ed età di esordio
Freq. cannabis
Occasionale
Abituale
Totale
Media
14,89
14,36
14,61
Dev. St.
1,268
1,173
1,247
Freq.
518
594
1.112
18. Età in cui si sono iniziati a consumare cannabinoidi in casa (dom. 56a)
Non si sono evidenziate differenze significative, tra i due gruppi di consumatori di
hashish/marjuana (abituali e occasionali), rispetto all’età in cui hanno iniziato a fumare
cannabis in casa con una certa regolarità (F=.941; p= ns).
Tabella 38. Tipologia di consumatori di cannabinoidi ed età inizo consumo a casa
Freq. cannabis
Occasionale
Abituale
Totale
Media
15,51
15,22
15,27
Dev. St.
1,451
1,817
1,753
Freq.
41
171
212
19. Numero di volte in cui si sono consumati cannabinoidi tanto da stare male
fisicamente (dom. 61a)
Non sono emerse differenze significative, tra i due gruppi di consumatori di
hashish/marjuana (abituali e occasionali), rispetto al numero di volte in cui hanno
fumato cannabis così tanto da star male, nell’ultimo mese (F=10.874; p=ns).
Tabella 39. Tipologia di consumatori di cannabinoidi e male fisico
Freq. cannabis
Media
Dev. St.
Freq.
1,06
2,511
139
Occasionale
4,14
3,185
248
Abituale
3,03
3,328
387
Totale
356
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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20. Aspettative legate al consumo di cannabinoidi: sollievo da stress e ansie,
disinibizione, sicurezza sociale (dom. 62)
Nel nostro campione si sono messe in luce differenze significative (F=35.23; p<.001)
tra i fumatori di cannabinoidi abituali e occasionali, rispetto alle aspettative legate al
consumo di hashish/marijuana.
Coloro che fumano cannabinoidi abitualmente mostrano di avere aspettative
significativamente maggiori di sollievo dallo stress e dalle ansie (M=2,85, DS=1,11)
rispetto a coloro che fumano occasionalmente (M=2,46, DS=1,02).
Tabella 40. Tipologia di consumatori di cannabinoidi e sollievo da stress e ansie
Freq. cannabis
Occasionale
Abituale
Totale
Media
2,4550
2,8472
2,6647
Dev. St.
1,01659
1,15372
1,10898
Freq.
517
594
1.111
Non si sono riscontrate differenze significative, tra i consumatori abituali e i
consumatori occasionali, rispetto alle aspettative di disinibizione (F=.01, p<ns).
Tabella 41. Tipologia di consumatori di cannabinoidi e disinibizione
Freq. cannabis
Occasionale
Abituale
Totale
Media
1,815603
1,814815
1,815182
Dev. St.
,9825992
1,0437916
1,0153208
Freq.
517
594
1.111
I consumatori abituali di cannabinoidi, infine, manifestano aspettative
significativamente maggiori di sicurezza sociale (M=2,97, DS=0,97), a confronto dei
consumatori occasionali di cannabinoidi (M=2,61, DS=0,97; F=37.67; p<.000).
Tabella 42. Tipologia di consumatori di cannabinoidi e sicurezza sociale
Freq. cannabis
Occasionale
Abituale
Totale
Media
2,6146
2,9718
2,8056
357
Dev. St.
,97064
,97326
,98782
Freq.
517
594
1.111
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Sezione B4: Dati epidemiologici sul consumo di sostanze stupefacenti
Presentiamo, di seguito, i dati relativi al consumo di cannabinoidi nell’ambito dello
Studio “MINERVA” sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti.
I partecipanti sono stati classificati come:
 non consumatori sostanze psicotrope, quando dichiarano di non averne mai
fatto uso nella loro vita;
 consumatori occasionali, quando ne fanno un uso annuale (consumo medio
annuale di tre sostanze stupefacenti);
 consumatori abituali, quando assumono sostanze psicoattive quotidianamente
(consumo medio giornaliero di una sostanza stupefacente).
1. DATI
GENERALI RELATIVI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI SOSTANZE
STUPEFACENTI
Nel complesso, nel campione indagato dallo studio è stato trovato il 95,9% di
persone che non hanno mai usato sostanze psicotrope, il 2,9% che dichiara di assumerne
con cadenza occasionale e l’1,1% che ne fa un uso abituale.
Tabella 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze stupefacenti
Uso sostanze stup.
Non consum.
Occasionale
Abituale
Totale
Freq.
6.516
200
76
6.792
Percent
95,94
2,94
1,12
100
Cum.
95,94
98,88
100,00
Grafico 1. Tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze
stupefacenti
2,94%
1,12%
95,94%
Non consumatore
Occasionale
358
Abituale
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Di seguito sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Sebbene non sia stato possibile eseguire le opportune analisi statistiche, data la
tipologia dei dati, possiamo comunque evidenziare che il maggior numero di non
consumatori di sostanze stupefacenti si rileva nel Municipio II, con il 98%, mentre la
percentuale più elevata di consumatori occasionali è stata riscontrata nel Municipio III
(4,7%). Infine, troviamo ex aequo, tra gli abitanti dei Municipio III e XV, la presenza
più rilevante di consumatori abituali di sostanze psicotrope (2,2%).
Tabella 2. Tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze stupefacenti:
differenze tra Municipi
Municipio
f
Municipio I
f%
f%
f
Municipio II f%
f%
f
Municipio III f%
f%
f
Municipio IV f%
f%
f
Municipio V f%
f%
f
Municipio VI f%
f%
f
Municipio VII f%
f%
f
Municipio VIII f%
f%
f
Municipio IX f%
f%
Non
consum.
771
97,59%
11,83%
292
97,99%
4,48%
334
93,04%
5,13%
177
95,68%
2,72%
647
95,15%
9,93%
323
96,42%
4,96%
396
96,59%
6,08%
364
95,79%
5,59%
307
95,94%
4,71%
359
Occasionale
Abituale
Totale
12
1,52%
6,00%
5
1,68%
2,50%
17
4,74%
8,50%
5
2,70%
2,50%
26
3,82%
13,00%
11
3,28%
5,50%
11
2,68%
5,50%
11
2,89%
5,50%
11
3,44%
5,50%
7
0,89%
9,21%
1
0,34%
1,32%
8
2,23%
10,53%
3
1,62%
3,95%
7
1,03%
9,21%
1
0,30%
1,32%
3
0,73%
3,95%
5
1,32%
6,58%
2
0,63%
2,63%
790
100%
11,63%
298
100%
4,39%
359
100%
5,29%
185
100%
2,72%
680
100%
10,01%
335
100%
4,93%
410
100%
6,04%
380
100%
5,59%
320
100%
4,71%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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f
Municipio X f%
f%
f
Municipio XI f%
f%
f
Municipio XII f%
f%
f
Municipio XIII f%
f%
f
Municipio XIV f%
f%
f
Municipio XV f%
f%
f
Altro
f%
f%
f
Totale
f%
f%
885
15
4
97,90%
1,66%
0,44%
13,58%
7,50%
5,26%
202
5
3
96,19%
2,38%
1,43%
3,10%
2,50%
3,95%
346
8
5
96,38%
2,23%
1,39%
5,31%
4,00%
6,58%
572
15
6
96,46%
2,53%
1,01%
8,78%
7,50%
7,89%
427
18
9
94,05%
3,96%
1,98%
6,55%
9,00%
11,84%
453
29
11
91,89%
5,88%
2,23%
6,95%
14,50%
14,47%
20
1
1
90,91%
4,55%
4,55%
0,31%
0,50%
1,32%
6.516
200
76
95,94%
2,94%
1,12%
100%
100%
100%
Pearson chi2 (30) = 62.806 Pr = 0.000
904
100%
13,31%
210
100%
3,09%
359
100%
5,29%
593
100%
8,73%
454
100%
6,68%
493
100%
7,26%
22
100%
0,32%
6.792
100%
100%
Rispetto alla tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze psicoattive è
emersa una differenza significativa tra i generi (Tabella 3), la quale indica
maggiormente le donne (96,8%) come non consumatrici, rispetto agli uomini (95%).
D’altra parte, tra questi ultimi si evidenzia la maggior presenza di consumatori di
sostanze stupefacenti occasionali (3,6%) e abituali (1,3%), rispetto alle donne.
360
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze stupefacenti:
differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Non consum. Occasionale
Abituale
3.150
120
46
94,99
3,62
1,39
48,34
60,00
60,53
3.366
80
30
96,84
2,30
0,86
51,66
40,00
39,47
6.516
200
76
95,94
2,94
1,12
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (2) = 14.768 Pr = 0.001
Totale
3.316
100,00
48,82
3.476
100,00
51,18
6.792
100,00
100,00
Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 4), sono emerse delle
differenze significative rispetto all’essere o meno utilizzatori di sostanze psicotrope. È
soprattutto tra i più giovani (14-15 anni) che si rileva la maggior presenza di non
consumatori di sostanze stupefacenti, con il 98,2%. Tra i più grandi (18-30 anni),
invece, troviamo il maggior numero, sia di consumatori occasionali (7%), che di
consumatori abituali di sostanze psicoattive (2,3%).
Tabella 4. Tipologia di consumatori/non consumatori di sostanze stupefacenti:
differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Non
Occasionale
Abituale
consum.
2.560
32
16
f
98,16
1,23
0,61
f%
40,84
17,11
21,62
f%
2.655
74
31
f
96,20
2,68
1,12
f%
42,35
39,57
41,89
f%
1.054
81
27
f
90,71
6,97
2,32
f%
16,81
43,32
36,49
f%
6.269
187
74
f
96,00
2,86
1,13
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (4) = 118.580 Pr = 0.000
361
Totale
2.608
100,00
39,94
2.760
100,00
42,27
1.162
100,00
17,79
6.530
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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2. ANALISI
DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL QUESTIONARIO SULLE SOSTANZE
STUPEFACENTI E VARIABILI DESCRITTIVE (MUNICIPI, GENERE, ETA’)
2. Sostanze stupefacenti con cui si è entrati in contatto diretto (dom. 64)
Nel nostro campione, emergono differenze di genere significative rispetto a quasi
tutte le sostanze stupefacenti con cui si è entrati in contatto diretto, che vedono gli
uomini prevalere rispetto a ogni sostanza, eccetto per gli psicofarmaci (rispetto
all’assunzione dei quali i due generi non mostrano differenze significative).
Sostanze stupefacenti con cui si è entrati in contatto diretto: differenze di genere
(percentuali sì)
Pearson
chi
Uomini
Donne
Totale
quadro
p
641
417
1058
f
Ecstasy
19,3%
12,0%
15,6%
69,411
0,00
tot%
2.062
.1973
4.035
f
Cannabis
62,2%
56,8%
59,4%
20,694
0,000
tot%
97
34
131
f
GHB
2,9%
1,0%
1,9%
34,013
0,000
tot%
342
164
506
f
Ketamina
10,3%
4,7%
7,4%
77,065
0,000
tot%
149
67
216
f
Ice/Shaboo
4,5%
1,9%
3,2%
36,286
0,000
tot%
956
744
1.700
f
Cocaina
28,8%
21,4%
25,0%
49,873
0,000
tot%
468
306
774
f
Eroina
14,1%
8,8%
11,4%
47,393
0,000
tot%
358
170
528
f
LSD
10,8%
4,9%
7,8%
82,549
0,000
tot%
183
96
279
f
Inalanti
5,5%
2,8%
4,1%
32,745
0,000
tot%
338
175
513
f
Amfetamina
10,2%
5,0%
7,6%
64,674
0,000
tot%
526
532
1.058
f
Psicofarmaci
15,9%
15,3%
15,6%
0,401
0,527
tot%
362
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Nel nostro campione si sono riscontrate differenze significative rispetto a quasi tutte
le sostanze psicoattive con cui si è entrati in contatto diretto, che vedono quasi sempre
prevalere i partecipanti più grandi (18 e 30 anni), rispetto agli altri due gruppi di età.
Solo per il GHB non si sono rilevate differenze significative tra le tre fasce di età.
Sostanze stupefacenti con cui si è entrati in contatto diretto: differenze di età
f
tot%
f
Cannabis
tot%
f
GHB
tot%
f
Ketamina
tot%
f
Ice/Shaboo
tot%
f
Cocaina
tot%
f
Eroina
tot%
f
LSD
tot%
f
Inalanti
tot%
f
Amfetamina
tot%
f
Psicofarmaci
tot%
Ecstasy
14-15
16-17
18-30
Totale
265
10,2%
1.319
50,6%
47
1,8%
115
4,4%
60
2,3%
473
18,1%
246
9,4%
119
4,6%
81
3,1%
152
5,8%
335
12,8%
454
16,4%
1.790
64,9%
49
1,8%
203
7,4%
77
2,8%
710
25,7%
304
11,0%
228
8,3%
91
3,3%
193
7,0%
445
16,1%
295
25,4%
790
68,0%
30
2,6%
169
14,5%
66
5,7%
441
38,0%
190
16,4%
160
13,8%
94
8,1%
144
12,4%
234
20,1%
1.014
15,5%
3.899
59,7%
126
1,9%
487
7,5%
203
3,1%
1.624
24,9%
740
11,3%
507
7,8%
266
4,1%
489
7,5%
1.014
15,5%
363
Pearson
chi
quadro
145,167
153,916
p
0.000
0.000
3,182
0,204
119,695
32,089
170,792
38,774
96,787
58,468
51,693
33,881
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

3. Percezione della facilità di reperimento delle sostanze stupefacenti (dom. 65)
I partecipanti allo studio hanno messo in evidenza che sarebbe più facile procurarsi
nell’ordine: cocaina, ecstasy (MDMA), psicofarmaci, eroina, LSD, anfetamine,
ketamina, inalanti (popper), GHB e ice/shaboo.
Variabile
Media
Dev. St.
2,87
1,565
Ecstasy (MDMA)
3,02
1,591
GHB
2,99
1,568
Ketamina
3,03
1,579
Ice/Shaboo
2,84
1,560
Cocaina
2,95
1,555
Eroina
2,96
1,572
LSD
3,00
1,580
Inalanti (Popper)
2,97
1,573
Anfetamine
2,87
1,583
Psicofarmaci
Nota: Scala likert da 1= Facilmente a 4= Difficilmente
4. Conoscenza dei danni arrecati dalle sostanze stupefacenti (dom. 66)
Complessivamente, il 46,3% dei partecipanti ha dichiarato di essere a conoscenza dei
danni provocati dal consumo di sostanze stupefacenti.
Grafico 2 - Conoscenza dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti
46,31%
53,69%
Sì
364
No
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Sebbene non sia stato possibile effettuare le opportune analisi statistiche, data la
tipologia dei dati, si può comunque sottolineare che sono soprattutto gli abitanti del
Municipio III, con il 58,5%, a segnalare la maggiore conoscenza dei problemi legati al
consumo di sostanze psicoattive, mentre i residenti del Municipio XII sono quelli che
indicano di avere minori informazioni su questo tema (29,1%).
Tabella 8. Conoscenza dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti: differenze
tra Municipi
Municipio
f
Municipio I
f%
f%
f
Municipio II
f%
f%
f
Municipio III
f%
f%
f
Municipio IV
f%
f%
f
Municipio V
f%
f%
f
Municipio VI
f%
f%
f
Municipio VII f%
f%
f
Municipio VIII f%
f%
f
Municipio IX
f%
f%
365
Sì
No
Totale
380
54,52%
13,57%
90
39,82%
3,21%
192
58,54%
6,85%
80
49,38%
2,86%
278
45,20%
9,93%
124
42,76%
4,43%
191
52,91%
6,82%
180
57,51%
6,43%
128
47,41%
4,57%
317
45,48%
9,76%
136
60,18%
4,19%
136
41,46%
4,19%
82
50,62%
2,52%
337
54,80%
10,38%
166
57,24%
5,11%
170
47,09%
5,23%
133
42,49%
4,09%
142
52,59%
4,37%
697
100%
11,52%
226
100%
3,74%
328
100%
5,42%
162
100%
2,68%
615
100%
10,17%
290
100%
4,79%
361
100%
5,97%
313
100%
5,17%
270
100%
4,46%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

289
35,42%
10,32%
83
42,35%
2,96%
96
29,09%
3,43%
251
46,48%
8,96%
203
46,45%
7,25%
227
50,67%
8,10%
9
45,00%
0,32%
2.801
46,31%
100%
f
Municipio X
f%
f%
f
Municipio XI
f%
f%
f
Municipio XII f%
f%
f
Municipio XIII f%
f%
f
Municipio XIV f%
f%
f
Municipio XV f%
f%
f
Altro
f%
f%
f
Totale
f%
f%
527
64,58%
16,23%
113
57,65%
3,48%
234
70,91%
7,20%
289
53,52%
8,90%
234
53,55%
7,20%
221
49,33%
6,80%
11
55,00%
0,34%
3.248
53,69%
100%
816
100%
13,49%
196
100%
3,24%
330
100%
5,46%
540
100%
8,93%
437
100%
7,22%
448
100%
7,41%
20
100%
0,33%
6.049
100%
100%
Rispetto alla conoscenza dei danni provocati dal consumo di sostanze stupefacenti
non si è rilevata alcuna differenza significativa tra i generi (Tabella 9).
366
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 9. Conoscenza dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti: differenze
di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Sì
1.329
45,81
47,45
1.472
46,76
52,55
2.801
46,31
100,00
No
1.572
54,19
48,40
1.676
53,24
51,60
3.248
53,69
100,00
Totale
2.901
100,00
47,96
3.148
100,00
52,04
6.049
100,00
100,00
Pearson chi2 (1) = .546 Pr = 0.460
Per quanto riguarda la distinzione per classi di età (Tabella 10), possiamo osservare
differenze significative rispetto alla conoscenza dei danni prodotti da sostanze
psicotrope. Sono soprattutto i soggetti di età maggiore (il 50,6%, tra i 18 e i 30 anni), a
dichiarare di essere a conoscenza dei danni procurati dal consumo di sostanze
stupefacenti. Una percentuale significativamente inferiore dei partecipanti più giovani,
il 41,3%, tra i 14 e i 15 anni, e di età intermedia, il 48,4%, tra i 16 e i 17 anni, afferma di
essere informata rispetto ai danni provocati da esse.
Tabella 10. Conoscenza dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti: differenze
di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
968
1.376
f
41,30
58,70
f%
36,07
43,60
f%
1.197
1.273
f
48,46
51,54
f%
44,60
40,34
f%
519
507
f
50,58
49,42
f%
19,34
16,06
f%
2.684
3.156
f
45,96
54,04
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 35.580 Pr = 0.00
367
Totale
2.344
100,00
40,14
2.470
100,00
42,29
1.026
100,00
17,57
5.840
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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5. Danni provocati dal consumo di sostanze stupefacenti (dom. 66a)
Le problematiche connesse alla dipendenza (Tabella 11), quali l’astinenza e
l’assuefazione, vengono prese in considerazione solo dal 22% dei soggetti. Gli effetti
neuropsicologici (11%) e psicologici (10%) sono sottostimati, mentre la maggior parte
delle risposte sono categorizzate nella dimensione effetti fisici (57%).
Tabella 11. Danni provocati dalle sostanze stupefacenti
Danni provocati dalle sostanze
stupefacenti
Fisici (57%)
Dipendenza (22%)
Neuropsicologici (11%)
Psicologici (10%)
Tipologia di danno
f%
Danni cerebrali
Danni neuronali
Arresto cardiaco
Overdose
Fisica
Neuroni
Alterazione percettiva
Problemi attentivi
Paranoia
35
12
6
4
22
6
4
1
10
6. Effetti positivi attribuiti al consumo di sostanze stupefacenti (dom. 67)
Complessivamente, circa il 6,7% del campione ritiene che consumare sostanze
stupefacenti abbia degli effetti positivi.
Grafico 3 - Effetti positivi attribuiti al consumo di sostanze stupefacenti
6,73%
93,27%
Sì
368
No
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Sebbene non sia stato possibile eseguire le opportune analisi statistiche, data la
tipologia dei dati, si può comunque mettere in evidenza che sono soprattutto i residenti
fuori Roma, con il 15,8%, seguiti dagli abitanti del Municipio III (10,4%) e del
Municipio XV (10%), ad attribuire conseguenze favorevoli al consumo di sostanze
stupefacenti.
Tabella 12. Effetti positivi attribuiti alle sostanze: differenze tra Municipi
Municipio
f
Municipio I
f%
f%
F
Municipio II
f%
f%
f
Municipio III
f%
f%
f
Municipio IV
f%
f%
f
Municipio V
f%
f%
f
Municipio VI
f%
f%
f
Municipio VII f%
f%
f
Municipio VIII f%
f%
f
Municipio IX
f%
f%
f
Municipio X
f%
f%
369
Sì
No
Totale
64
9,40%
16,04%
9
4,00%
2,26%
34
10,43%
8,52%
14
9,03%
3,51%
44
7,27%
11,03%
18
6,19%
4,51%
12
3,35%
3,01%
23
7,54%
5,76%
23
8,78%
5,76%
28
3,47%
7,02%
617
90,60%
11,16%
216
96,00%
3,91%
292
89,57%
5,28%
141
90,97%
2,55%
561
92,73%
10,14%
273
93,81%
4,94%
346
96,65%
6,26%
282
92,46%
5,10%
239
91,22%
4,32%
778
96,53%
14,07%
681
100%
11,48%
225
100%
3,79%
326
100%
5,50%
155
100%
2,61%
605
100%
10,20%
291
100%
4,91%
358
100%
6,04%
305
100%
5,14%
262
100%
4,42%
806
100%
13,59%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

7
3,61%
1,75%
13
4,01%
3,26%
40
7,66%
10,03%
24
5,65%
6,02%
43
9,95%
10,78%
3
15,79%
0,75%
399
6,73%
100%
f
Municipio XI
f%
f%
f
Municipio XII f%
f%
f
Municipio XIII f%
f%
f
Municipio XIV f%
f%
f
Municipio XV f%
f%
f
Altro
f%
f%
f
Totale
f%
f%
187
96,39%
3,38%
311
95,99%
5,62%
482
92,34%
8,71%
401
94,35%
7,25%
389
90,05%
7,03%
16
84,21%
0,29%
5.531
93,27%
100%
194
100%
3,27%
324
100%
5,46%
522
100%
8,80%
425
100%
7,17%
432
100%
7,28%
19
100%
0,32%
5.930
100%
100%
Si rileva una tendenza verso la significatività, tra i due generi, nell’attribuire effetti
positivi al consumo di sostanze psicotrope (Tabella 13), per cui le donne (6,1%) ne
riconoserebbero meno degli uomini (7,4%).
Tabella 13. Effetti positivi attribuiti alle sostanze: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
210
2.624
f
7,41
92,59
f%
52,63
47,44
f%
189
2.907
f
6,10
93,90
f%
47,37
52,56
f%
399
5.531
f
6,73
93,27
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 4.017 Pr = 0.045
370
Totale
2.834
100,00
47,79
3.096
100,00
52,21
5.930
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Per quanto riguarda la distribuzione per classi di età (Tabella 14), non sono emerse
differenze significative rispetto all’attribuire effetti positivi al consumo di sostanze
stupefacenti. La percentuale dei partecipanti che riconosce al consumo di sostanze
psicoattive effetti benefici oscilla tra il 6,2 e il 7,7%, per i partecipanti di tutte le fasce di
età.
Tabella 14. Effetti positivi attribuiti alle sostanze: differenze di età
Classe età
14-16
17-18
19-30
Totale
Sì
No
143
2.166
f
6,19
93,81
f%
37,83
40,46
f%
157
2.248
f
6,53
93,47
f%
41,53
41,99
f%
78
940
f
7,66
92,34
f%
20,63
17,56
f%
378
5.354
f
6,59
93,41
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 2.505 Pr = 0.286
Totale
2.309
100,00
40,28
2.405
100,00
41,96
1.018
100,00
17,76
5.732
100,00
100,00
1. Effetti positivi legati all’uso di sostanze stupefacenti (dom. 67a)
Gli effetti positivi sono ricoducibili soprattutto alla categoria sollievo dall’ansia e
dallo stress (59%), seguita dalla categoria rilassamento (35%). Il 3% del campione
ritiene di far uso di sostanze stupefacenti per socializzare e, sempre il 3%, le assume
per sentirsi come gli altri.
Tabella 15. Effetti positivi legati all’assunzione di stupefacenti
Effetti positivi
Tipologia di effetto positivo
Antistress
Diminuisce la tensione
Sollievo Ansia/Stress (59%)
Allevia l’ansia
Allevia le preoccupazioni
Svago
Relax (35%)
Passatempo/Ozio
Stare con gli altri
Socializzazione (3%)
Divertirsi con gli amici
Sentirsi come gli altri
Coping (3%)
371
f%
30
15
10
4
20
15
2
1
3
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

8. Esigenza di acquisire nuove informazioni circa le sostanze stupefacenti (dom. 68)
Complessivamente, il 54,6% dei partecipanti ha dichiarato di desiderare ulteriori
informazioni sul consumo di sostanze stupefacenti, mentre il 45,5% dichiara di non
essere interessato ad acquisire nuove conoscenze su tale consumo.
Grafico 4. Esigenza di acquisire nuove informazioni circa le sostanze stupefacenti
45,45%
54,55%
Sì
No
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Sebbene non sia stato possibile eseguire le opportune analisi statistiche, data la
tipologia dei dati, si può comunque mettere in evidenza che sono soprattutto gli abitanti
in zone extra-municipali, con il 63,2%, seguiti dai residenti nei Municipi XIV, con il
60,4%, e XII, con il 60,3%, a manifestare la maggiore esigenza di avere informazioni
rispetto al consumo di sostanze psicoattive.
372
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 16. Esigenza di informazioni sulle sostanze stupefacenti: differenze tra
Municipi
Municipio
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
373
Sì
No
Totale
418
59,89%
12,76%
71
31,00%
2,17%
176
53,66%
5,37%
71
45,51%
2,17%
325
53,19%
9,92%
143
49,31%
4,37%
198
53,66%
6,04%
180
58,06%
5,49%
157
58,80%
4,79%
439
54,53%
13,40%
114
58,46%
3,48%
280
40,11%
10,26%
158
69,00%
5,79%
152
46,34%
5,57%
85
54,49%
3,11%
286
46,81%
10,48%
147
50,69%
5,38%
171
46,34%
6,26%
130
41,94%
4,76%
110
41,20%
4,03%
366
45,47%
13,41%
81
41,54%
2,97%
698
100%
11,62%
229
100%
3,81%
328
100%
5,46%
156
100%
2,60%
611
100%
10,17%
290
100%
4,83%
369
100%
6,14%
310
100%
5,16%
267
100%
4,45%
805
100%
13,40%
195
100%
3,25%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Municipio XII
Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
Totale
194
60,25%
5,92%
277
51,78%
8,46%
259
60,37%
7,91%
242
54,63%
7,39%
12
63,16%
0,37%
3.276
54,55%
100%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
128
39,75%
4,69%
258
48,22%
9,45%
170
39,63%
6,23%
201
45,37%
7,36%
7
36,84%
0,26%
2.730
45,45%
100%
322
100%
5,36%
535
100%
8,91%
429
100%
7,14%
443
100%
7,38%
19
100%
0,32%
6.006
100%
100%
Per quanto riguarda l’intenzione di acquisire nuove informazioni sul consumo di
sostanze stupefacenti (Tabella 17), è stata rilevata una differenza significativa tra i
generi che indica le donne come maggiormente desiderose (57,5%) di implementare le
proprie conoscenze sul consumo di sostanze stupefacenti, rispetto agli uomini (51,3%).
Tabella 17. Esigenza di informazioni sulle sostanze stupefacenti: differenze di età
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
1.473
1.397
f
51,32
48,68
f%
44,96
51,17
f%
1.803
1.333
f
57,49
42,51
f%
55,04
48,83
f%
3.276
2.730
f
54,55
45,45
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 23.006 Pr = 0.000
374
Totale
2.870
100,00
47,79
3.136
100,00
52,21
6.006
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Rispetto alla divisione per fasce di età (Tabella 18), si sono rilevate differenze
significative in relazione al desiderio di avere maggiori informazioni sul consumo di
sostanze stupefacenti tra i partecipanti. In particolare, i 16-17enni sembrano più
interessati ad aumentare le proprie conoscenze sulle sostanze psicotrope (56,42%),
mentre i partecipanti più grandi (18-30 anni) mostrano maggiore disinteresse (50,15%).
Tabella 18. Esigenza di informazioni sulle sostanze stupefacenti: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
1.279
1.057
f
54,75
45,25
f%
40,37
40,10
f%
1.376
1.063
f
56,42
43,58
f%
43,43
40,33
f%
513
516
f
49,85
50,15
f%
16,19
19,58
f%
3.168
2.636
f
54,58
45,42
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 14.719 Pr = 0.005
Totale
2.336
100,00
40,25
2.439
100,00
42,02
1.029
100,00
17,73
5.804
100,00
100,00
9. Consumo di sostanze stupefacenti (dom 71)
Complessivamente, il 5,4% del campione totale dichiara di avere consumato sostanze
stupefacenti nella propria vita, mentre il 94,6% è composto da persone che non le hanno
mai utilizzate.
375
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 5. Consumo di sostanze stupefacenti
5,42%
94,58%
Sì
376
No
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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È stata rilevata una differenza significativa, tra i due generi, la quale indica che una
percentuale superiore (6,8%) di uomini, rispetto alle donne (4,2%), ha consumato
sostanze psicoattive in passato.
Tabella 20. Consumo di sostanze stupefacenti: differenze tra di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
192
2.641
f
6,78
93,22
f%
59,81
47,19
f%
129
2.956
f
4,18
95,82
f%
40,19
52,81
f%
321
5.597
f
5,42
94,58
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (1) = 19.397 Pr = 0.000
Totale
2.833
100,00
47,87
3.085
100,00
52,13
5.918
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per classi di età, emerge un andamento crescente
significativo rispetto all’assunzione di sostanze psicoattive (Tabella 21). In particolare, i
partecipanti più grandi, tra 18 e 30 anni, affermano di aver sperimentato il consumo di
sostanze stupefacenti in percentuale significativamente maggiore (12,2%), rispetto ai
gruppi di età inferiore, nell’ordine, i 16-17enni (5,1%) e i 14-15enni (2,5%).
Tabella 21. Consumo di sostanze stupefacenti: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
57
2.230
f
2,49
97,51
f%
18,75
41,17
f%
122
2.291
f
5,06
94,94
f%
40,13
42,29
f%
125
896
f
12,24
87,76
f%
41,12
16,54
f%
304
5.417
f
5,31
94,69
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 133.933 Pr = 0.000
377
Totale
2.287
100,00
39,98
2.413
100,00
42,18
1.021
100,00
17,85
5.721
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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10. Tipologia della prima sostanza stupefacente consumata (dom. 73)
Complessivamente, tra coloro che hanno consumato sostanze psicoattive la prima
sostanza consumata è stata, per il 39,1%, la cocaina; per il 33,1%, l’ecstasy; per il 9,3%,
gli psicofarmaci; per il 6,9%, l’LSD; per il 5,2%, la ketamina. Tutte le rimanenti
sostanze sono state consumate in percentuali inferiori al 2,5%: il 2,4%, inalanti
(popper); l’1,6%, ice/shaboo; l’1,2%, eroina; l’1,2%, amfetamine.
Grafico 6 - Consumo di sostanze stupefacenti
2,42% 1,21%
1,21%
9,27%
6,85%
33,06%
39,11%
5,24%
Ecstasy (MDMA)
Ketamina
Ice/Shaboo
Cocaina
Eroina
LSD
Inalanti (Popper)
Anfetamine
Psicofarmaci
1,61%
Non sono emerse differenze significative, tra i generi, per quanto concerne la
tipologia di sostanze stupefacenti assunta, per cui donne e uomini non si differenziano
rispetto alla scelta della sostanza psicoattiva consumata la prima volta (Tabella 23).
378
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 23. Tipo di sostanza stupefacente: differenze di genere
Sostanze
Ecstasy
Ketamina
Ice/Shaboo
Cocaina
Eroina
LSD
Inalanti
Amfetamina
Psicofarmaci
Totale
Uomini
Donne
45
37
f
54,88
45,12
f%
31,69
34,91
f%
7
6
f
53,85
46,15
f%
4,93
5,66
f%
1
3
f
25,00
75,00
f%
0,70
2,83
f%
64
33
f
65,98
34,02
f%
45,07
31,13
f%
0
3
f
0,00
100,00
f%
0,00
2,83
f%
11
6
f
64,71
35,29
f%
7,75
5,66
f%
2
4
f
33,33
66,67
f%
1,41
3,77
f%
2
1
f
66,67
33,33
f%
1,41
0,94
f%
10
13
f
43,48
56,52
f%
7,04
12,26
f%
142
106
f
57,26
42,74
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2(8) = 12.668 Pr = 0.124
Totale
82
100,00
33,06
13
100,00
5,24
4
100,00
1,61
97
100,00
39,11
3
100,00
1,21
17
100,00
6,85
6
100,00
2,42
3
100,00
1,21
23
100,00
9,27
248
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per età (Tabella 24), non si segnalano differenze
significative: le tre fasce non si differenziano, rispetto alla scelta della sostanza
psicotropa assunta la prima volta.
379
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 24. Tipologia di sostanza stupefacente: differenze di età
Sostanze
f
Ecstasy
f%
f%
f
Ketamina
f%
f%
f
Ice/Shaboo
f%
f%
f
Cocaina
f%
f%
f
Eroina
f%
f%
f
LSD
f%
f%
f
Inalanti
f%
f%
f
Amfetamina f%
f%
f
Psicofarmaci f%
f%
f
Totale
f%
f%
14-15
16-17
18-30
13
31
31
17,33%
41,33%
41,33%
35,14%
31,63%
31,96%
4
5
3
33,33%
41,67%
25,00%
10,81%
5,10%
3,09%
0
1
2
0,00%
33,33%
66,67%
0,00%
1,02%
2,06%
12
35
48
12,63%
36,84%
50,53%
32,43%
35,71%
49,48%
1
2
0
33,33%
66,67%
0,00%
2,70%
2,04%
0,00%
2
7
7
12,50%
43,75%
43,75%
5,41%
7,14%
7,22%
0
3
3
0,00%
50,00%
50,00%
0,00%
3,06%
3,09%
2
1
0
66,67%
33,33%
0,00%
5,41%
1,02%
0,00%
3
13
3
15,79%
68,42%
15,79%
8,11%
13,27%
3,09%
37
98
97
15,95%
42,24%
41,81%
100%
100%
100%
Pearson chi2(16) = 23.047 Pr = 0.112
380
Totale
75
100%
32,33%
12
100%
5,17%
3
100%
1,29%
95
100%
40,95%
3
100%
1,29%
16
100%
6,90%
6
100%
2,59%
3
100%
1,29%
19
100%
8,19%
232
100%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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11. Luogo iniziale di consumo di sostanze stupefacenti (dom. 74)
Complessivamente, quasi il 45,5% del campione ha dichiarato di aver consumato
sostanze stupefacenti, la prima volta, durante eventi mondani fuori casa (serate in
locali/bar/discoteche/rave party); il 26,2%, a casa di amici; l’11,8% in luoghi pubblici
all’aperto, come parchi, giardini, strade; il 10,8% a casa propria; il 5,7% a scuola e/o in
gita.
Grafico 7. Luogo iniziale di consumo di sostanze stupefacenti
11,83%
10,75%
26,16%
45,52%
5,73%
Casa propria
Casa amici
Scuola/gita
Eventi mondani
Luoghi pubblici
Non sono state riscontrate differenze significative tra uomini e donne, rispetto al
luogo in cui hanno consumato sostanze psicotrope la prima volta (Tabella 26).
381
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 26. Luoghi iniziali di consumo di sostanze stupefacenti: differenze di
genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Casa
Casa
Eventi
Scuola/gita
Propria
amici
mondani
15
42
11
79
8,88
24,85
6,51
46,75
50,00
57,53
68,75
62,20
15
31
5
48
13,64
28,18
4,55
43,64
50,00
42,47
31,25
37,80
30
73
16
127
10,75
26,16
5,73
45,52
100,00
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (4) = 2.0431 Pr = 0.728
Luoghi
pubblici
22
13,02
66,67
11
10,00
33,33
33
11,83
100,00
Totale
169
100,00
60,57
110
100,00
39,43
279
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per età, non sono emerse differenze significative
rispetto al luogo in cui si sono iniziate a consumare sostanze stupefacenti (Tabella 27).
382
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 27. Luoghi iniziali di consumo di sostanze stupefacenti: differenze di età
Classe
età
f
14-15 f%
f%
f
16-17 f%
f%
f
18-30 f%
f%
f
Totale f%
f%
Casa
Propria
6
12,24
23,08
11
10,19
42,31
9
8,18
34,62
26
9,74
100,00
Casa
Eventi
Scuola/gita
amici
mondani
12
3
25
24,49
6,12
51,02
16,67
18,75
20,49
36
5
45
33,33
4,63
41,67
50,00
31,25
36,89
24
8
52
21,82
7,27
47,27
33,33
50,00
42,62
72
16
122
26,97
5,99
45,69
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (8) = 7.673 Pr = 0.466
Luoghi
pubblici
3
6,12
9,68
11
10,19
35,48
17
15,45
54,84
31
11,61
100,00
Totale
49
100,00
18,35
108
100,00
40,45
110
100,00
41,20
267
100,00
100,00
12. Persone con cui si sono consumate sostanze stupefacenti la prima volta (dom.
75)
Complessivamente, la maggioranza del campione (83,7%) ha dichiarato di aver
utilizzato sostanze stupefacenti la prima volta in compagnia di amici, mentre il 10,2%
era in presenza di familiari e il 6,1% era da solo.
383
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Grafico 8 - Persone con cui si è iniziato a usare sostanze stupefacenti
10,20% 6,12%
83,67%
Da solo
Amici
Familiari
Non si sono riscontrate differenze significative, tra i generi, rispetto alle persone
insieme alle quali si è iniziato ad assumere sostanze psicoattive (Tabella 29).
Tabella 29. Persone con cui si è iniziato a usare sostanze stupefacenti: differenze di
genere
Genere
Da solo
Amici
Familiari
Totale
8
154
17
179
f
4,47
86,03
9,50
100,00
Uomini
f%
44,44
62,60
56,67
60,88
f%
10
92
13
115
f
8,70
80,00
11,30
100,00
Donne
f%
55,56
37,40
43,33
39,12
f%
18
246
30
294
f
6,12
83,67
10,20
100,00
Totale
f%
100,00
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 2.571 Pr = 0.276
Sono emerse differenze significative, tra le diverse classi di età, rispetto alle persone
con cui si è cominciato a consumare sostanze stupefacenti (Tabella 30). Coloro che le
hanno assunte, per la prima volta, in solitudine, prevalgono nella fascia di età 16-17
(7,3%).
384
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tra i partecipanti più grandi, 18-30, ci sono coloro che hanno iniziato a consumare
sostanze psicoattive in compagnia di amici (92,4%) in misura maggiore degli altri due
gruppi. Infine, tra i 14-15enni, troviamo la quota più cospicua di persone che hanno
iniziato ad assumere sostanze stupefacenti in presenza dei familiari (21,2%).
Tabella 30. Persone con cui si è iniziato a usare sostanze stupefacenti: differenze di
età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Da solo
Amici
Familiari
3
38
11
f
5,77
73,08
21,15
f%
18,75
16,10
39,29
f%
8
89
13
f
7,27
80,91
11,82
f%
50,00
37,71
46,43
f%
5
109
4
f
4,24
92,37
3,39
f%
31,25
46,19
14,29
f%
16
236
28
f
5,71
84,29
10,00
f%
100,00
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (4) = 14.747 Pr = 0.005
Totale
52
100,00
18,57
110
100,00
39,29
118
100,00
42,14
280
100,00
100,00
13. Tipologia di sostanze stupefacenti consumate (dom. 77)
Complessivamente, tra coloro che hanno consumato sostanze psicoattive, il 47,3% ha
assunto ecstasy; il 51% cocaina; il 17,7% ketamina; in medesima percentuale (20%
circa), psicofarmaci e amfetamine; il 21,1% LSD; il 12,6% inalanti (popper); il 12,9%
eroina; il 9,2%% ice/shaboo; il 4,4% GHB.
385
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tab. 31. Tipologia di sostanze stupefacenti consumate
Sostanze
Ecstasy
GHB
Ketamina
Ice/Shaboo
Cocaina
Eroina
LSD
Inalanti
Amfetamina
Psicofarmaci
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
Sì
139
47,3%
13
4,4%
52
17,7%
27
9,2%
150
51,0%
38
12,9%
62
21,1%
37
12,6%
60
20,4%
57
20,1%
No
155
52,7%
281
95,6%
242
82,3%
267
90,8%
144
49,0%
256
87,1%
232
78,9%
257
87,4%
234
79,6%
237
79,9%
Totale
294
100%
294
100%
294
100%
294
100%
294
100%
294
100%
294
100%
294
100%
294
100%
294
100%
Non sono emerse differenze significative tra i generi, per quanto concerne la
tipologia di sostanze stupefacenti assunta rispetto al consumo di quasi tutte le sostanze
stupefacenti (Tabella 32).
Si è riscontrata esclusivamente una differenza significativa rispetto all’assunzione di
eroina, per cui gli uomini, con il 57,5%, prevalgono sulle donne (40,9%). Infine, si
segnala una tendenza verso la significatività tra i due generi rispetto al consumo di
inalanti, che vede gli uomini (24,6%) assumerli in percentuale superiore alle donne
(15,7%).
386
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 32. Tipo di sostanza stupefacente: differenze di genere (percentuali sì)
Sostanze
Uomini
Donne
Totale
f
f%
f
GHB
f%
f
Ketamina
f%
f
Ice/Shaboo
f%
f
Cocaina
f%
f
Eroina
f%
f
LSD
f%
f
Inalanti
f%
f
Amfetamina
f%
f
Psicofarmaci
f%
23
12,8%
88
49,2%
7
3,9%
32
17,9%
20
11,2%
103
57,5%
25
14,0%
44
24,6%
25
14,0%
40
22,3%
12
10,4%
51
44,3%
6
5,2%
20
17,4%
7
6,1%
47
40,9%
13
11,3%
18
15,7%
12
10,4%
20
17,4%
35
11,9%
139
47,3%
13
4,4%
52
17,7%
27
9,2%
150
51,0%
38
12,9%
62
21,1%
37
12,6%
60
20,4%
Ecstasy
Pearson chi
quadro
p
0,589
0,533
0,651
0,420
0,283
0,595
0,011
0.915
2,172
0.141
7,788
0.005
0,441
0.507
3,354
0.067
0,794
0.373
1,058
0.304
Per quanto riguarda la suddivisione per età, si segnalano molteplici differenze
significative rispetto all’assunzione di sostanze psicotrope in base all’età (Tabella 33).
In particolare, i partecipanti più grandi (18 e 30 anni) mostrano percentuali di consumo
maggiore, se confrontati con gli altri due gruppi di età, rispetto alle seguenti sostanze:
GHB (46,2%), eroina (48,3%), inalanti (42,6%) e amfetamine (56,8%). I 16-17enni,
invece, prevalgono, rispetto alle altre due fasce di età, nel consumo di ecstasy (43,9%),
ice/shaboo (48,1%) e psicofarmaci (40%).
Non sono state rilevate, infine, differenze significative tra i gruppi di differente età
rispetto all’assunzione di ketamina, cocaina e LSD.
387
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 33. Tipo di sostanza stupefacente: differenze di età (percentuali sì)
14-15
16-17
18-30
f
f%
f
f%
f
10
17,5%
27
20,5%
5
25
43,9%
44
33,3%
5
22
38,6%
61
46,2%
4
f%
35,7%
35,7%
28,6%
Pearson
Totale
chi
quadro
57
21,238
100%
132
76,488
100%
14
1,121
100%
f
f%
f
8
15,4%
9
25
48,1%
11
19
36,5%
7
52
100%
27
f%
33,3%
40,7%
25,9%
100%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
26
17,7%
12
30,8%
14
23,0%
7
18,9%
14
23,3%
50
34,0%
17
43,6%
21
34,4%
9
24,3%
24
40,0%
71
48,3%
10
25,6%
26
42,6%
21
56,8%
22
36,7%
147
100%
39
100%
61
100%
37
100%
60
100%
Sostanze
Ecstasy
GHB
Ketamina
Ice/Shaboo
Cocaina
Eroina
LSD
Inalanti
Amfetamina
Psicofarmaci
18,680
1,318
99,707
p
0.000
0.000
0.571
0.000
0.571
,000
2,200
,333
26,675
0.000
38,694
0.000
16,374
0.000
14. Luogo in cui si consumano sostanze stupefacenti più frequentemente (dom. 78)
Complessivamente, quasi la metà del campione (43,7%) ha dichiarato di consumare
più spesso sostanze psicotrope durante eventi mondani fuori casa (serate in
locali/bar/discoteche/rave party); il 27% a casa di amici; il 12,6% a casa propria; il
12,6% in luoghi pubblici all’aperto, come parchi, giardini, strade; il 4,2% a scuola e/o in
gita.
388
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Grafico 9. Luogo in cui si consumano sostanze stupefacenti più frequentemente
12,55%
12,55%
27,00%
43,73%
4,18%
Casa propria
Casa amici
Scuola/gita
Eventi mondani
Luoghi pubblici
È risultata una tendenza, verso la significatività tra i generi, rispetto al luogo in cui
si sono consumate più frequentemente sostanze stupefacenti (Tabella 34). Le donne
prevalgono nell’assunzione di sostanze a casa propria (17,1%), a casa di amici (27,6%)
e a scuola/gita (6,7%). Per gli uomini, tali dati si attestano, rispettivamente, intorno al
9,5%, 26,6% e 2,5%. Gli uomini, tuttavia, mostrano percentuali superiori nel consumo
di sostanze durante eventi mondani (44,3%) e in luoghi pubblici (17,1%), a confronto
con il genere femminile (rispettivamente, 42,9% e 5,7%).
389
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 34. Luoghi in cui si consumano sostanze stupefacenti: differenze di genere
Genere
f
Uomini f%
f%
f
Donne f%
f%
f
Totale f%
f%
Casa
Propria
15
9,49
45,45
18
17,14
54,55
33
12,55
100,00
Casa
Scuola/gi
Eventi
amici
ta
mondani
42
4
70
26,58
2,53
44,30
59,15
36,36
60,87
29
7
45
27,62
6,67
42,86
40,85
63,64
39,13
71
11
115
27,00
4,18
43,73
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (4) = 12.080 Pr = 0.017
Luoghi
pubblici
27
17,09
81,82
6
5,71
18,18
33
12,55
100,00
Totale
158
100,00
60,08
105
100,00
39,92
263
100,00
100,00
Per quanto riguarda la suddivisione per età, i partecipanti appartenenti alle diverse
classi non presentano differenze significative in riferimento al luogo in cui più spesso
sono state assunte sostanze psicoattive (Tabella 35).
390
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 35. Luoghi in cui si consumano sostanze stupefacenti: differenze di età
Classe
età
14-16
17-18
19-30
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Casa
Casa
Scuola/gita
Eventi
Propria
amici
mondani
6
9
6
23
12,24
18,37
12,24
46,94
20,69
13,24
54,55
20,72
12
32
0
37
13,19
35,16
0,00
40,66
41,38
47,06
0,00
33,33
11
27
5
51
10,00
24,55
4,55
46,36
37,93
39,71
45,45
45,95
29
68
11
111
11,60
27,20
4,40
44,40
100,00
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (8) = 9.5434 Pr = 0.299
Luoghi
pubblici
5
10,20
16,13
10
10,99
32,26
16
14,55
51,61
31
12,40
100,00
Totale
49
100,00
19,60
91
100,00
36,40
110
100,00
44,00
250
100,00
100,00
15. Persone con cui si consumano sostanze stupefacenti più frequentemente (dom.
79)
Complessivamente, la schiacciante maggioranza del campione (89,9%) ha dichiarato
di aver assunto sostanze stupefacenti più frequentemente in compagnia di amici, mentre
il 6,5% era da solo e il 3,6% era in presenza di familiari.
391
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 10. Persone cui si consumano sostanze stupefacenti
3,60%
6,47%
89,93%
Da solo
Amici
Familiari
Non sono emerse differenze significative, tra i generi, per quanto concerne le persone
con le quali si assumono più spesso sostanze stupefacenti.
Tabella 36. Persone con cui si consumano sostanze stupefacenti: differenze di
genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Amici
Da solo
Familiari
7
134
8
4,70
89,93
5,37
38,89
53,60
80,00
11
116
2
8,53
89,92
1,55
61,11
46,40
20,00
18
250
10
6,47
89,93
3,60
100,00
100,00
100,00
Pearson chi2 (2) = 4.369 Pr = 0.113
Totale
149
100,00
53,60
129
100,00
46,40
278
100,00
100,00
Non sono emerse differenze significative neppure tra le diverse classi di età, rispetto
alle persone con cui capita più frequentemente di consumare sostanze stupefacenti
(Tabella 37).
392
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 37. Persone con cui si consumano sostanze stupefacenti: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Amici
8
f
7,84%
f%
44,44%
f%
9
f
8,26%
f%
50,00%
f%
1
f
1,75%
f%
5,56%
f%
18
f
6,72%
f%
100%
f%
Pearson chi2 (4) =
Da solo
Familiari
89
5
87,25%
4,90%
37,08%
50,00%
98
2
89,91%
1,83%
40,83%
20,00%
53
3
92,98%
5,26%
22,08%
30,00%
240
10
89,55%
3,73%
100%
100%
4.588 Pr = 0.332
Totale
102
100%
38,06%
109
100%
40,67%
57
100%
21,27%
268
100%
100%
16. Consumo congiunto di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti (dom. 80)
Complessivamente, poco meno della metà del campione dichiara che non è mai
capitato di bere bevande alcoliche (48,4%) quando utilizzava sostanze stupefacenti,
mentre il 43,5% riconosce che questo è avvenuto e solo l’8,1% ammette di averlo fatto
per aumentare gli effetti delle sostanze.
Grafico 11. Consumo congiunto di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti
43,46%
48,41%
8,13%
Si, capita
Si, fa più effetto
393
Mai
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Si segnala una tendenza verso la significatività tra i generi, rispetto al consumo
contemporaneo di alcol e sostanze stupefacenti (Tabella 38). Gli uomini affermano di
aver co-assunto alcolici e stupefacenti, sia casualmente (46,2%), sia per cercare un
maggiore effetto (11,1%), in misura superiore alle donne (rispettivamente, 39,3% e
3,6%). Queste ultime negano di aver mai messo in atto tali comportamenti in
percentuale maggiore (57,1%), rispetto agli uomini (42,3%).
Tabella 38. Co-assunzione di alcolici e sostanze stupefacenti: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Si, capita
Si, fa più effetto
79
19
46,20
11,11
64,23
82,61
44
4
39,29
3,57
35,77
17,39
123
23
43,46
8,13
100,00
100,00
Pearson chi2 (2) = 8.398 Pr = 0.015
Mai
73
42,69
53,28
64
57,14
46,72
137
48,41
100,00
Totale
171
100,00
60,42
112
100,00
39,58
283
100,00
100,00
Non si segnalano differenze significative, tra i partecipanti delle diverse fasce di età,
rispetto all’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti in contemporanea.
Tabella 39. Co-assunzione di alcolici e sostanze stupefacenti: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Si, capita
Si, fa più effetto
20
7
39,22%
13,73%
17,24%
33,33%
42
8
41,58%
7,92%
36,21%
38,10%
54
6
46,55%
5,17%
46,55%
28,57%
116
21
43,28%
7,84%
100%
100%
Pearson chi2 (4) = 3.955 Pr = 0.412
394
Mai
24
47,06%
18,32%
51
50,50%
38,93%
56
48,28%
42,75%
131
48,88%
100%
Totale
51
100%
19,03%
101
100%
37,69%
116
100%
43,28%
268
100%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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17. Consumo congiunto di più sostanze stupefacenti contemporaneamente
nell’ultimo mese (dom. 81)
Complessivamente, quasi un quarto dei partecipanti che utilizzano sostanze
psicoattive dichiara di averne assunte più di una contemporaneamente (24,9%)
nell’ultimo mese, mentre il 75,1% afferma di non averlo mai fatto.
Grafico 12. Consumo congiunto di più sostanze stupefacenti contemporaneamente
nell’ultimo mese
24,91%
75,09%
Sì
No
Non si segnalano differenze significative, tra i generi, rispetto all’uso contemporaneo
di più sostanze stupefacenti nell’ultimo mese.
Tabella 40. Uso di più sostante stupefacenti: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
45
131
f
25,57%
74,43%
f%
61,64%
59,55%
f%
28
89
f
23,93%
76,07%
f%
38,36%
40,45%
f%
73
220
f
24,91%
75,09%
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (1) = .101 Pr = 0.751
395
Totale
176
100%
60,07%
117
100%
39,93%
293
100%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Si evidenzia una tendenza verso la significatività, tra i partecipanti delle diverse fasce
di età, rispetto all’uso contemporaneo di più sostanze stupefacenti nell’ultimo mese
(Tabella 41). Tale utilizzo prevale tra i partecipanti più giovani, ovvero i 14-15enni
(38,9%), rispetto ai gruppi di età superiore (18,7%, tra 16 e 17 anni; 23,7%, tra 18 e 30
anni).
Tabella 41. Uso di più sostante stupefacenti: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
19
34
f
35,85
64,15
f%
28,36
16,11
f%
20
87
f
18,69
81,31
f%
29,85
41,23
f%
28
90
f
23,73
76,27
f%
41,79
42,65
f%
67
211
f
24,10
75,90
f%
100,00
100,00
f%
Pearson chi2 (2) = 5.719 Pr = 0.057
396
Totale
53
100,00
19,06
107
100,00
38,49
118
100,00
42,45
278
100,00
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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3. CONFRONTI TRA LE CARATTERISTICHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI DI
SOSTANZE STUPEFACENTI
All’interno del gruppo dei attuali utilizzatori di sostanze stupefacenti, il 72,5% è un
consumatore occasionale mentre il 27,5% è un consumatore abituale (Grafico 13).
Grafico 13. Tipologia di consumatore di sostanze stupefacenti
27,54%
72,46%
Occasionale
Abituale
18. Numero di amici che fanno uso di sostanze stupefacenti (dom. 70)
Dal confronto tra i gruppi che consumano sostanze psicoattive, abitualmente o
occasionalmente, non è emersa alcuna differenza significativa rispetto al numero di
amici che consumano sostanze stupefacenti (F=.571; p=n.s.), sebbene i consumatori
abituali sembrino avere in media un numero di amici anch’essi utilizzatori di sostanze
psicotrope leggermente superiore (M=7,75, DS=10,39) rispetto ai consumatori
occasionali (M=6,79, DS=9,04).
Tabella 42. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti e numero di amici
consumatori
Freq. droghe
Occasionale
Abituale
Total
Media
6,79
7,75
7,05
397
Dev. St.
9,038
10,389
9,420
Freq.
200
76
276
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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19. Età di esordio del consumo di sostanze stupefacenti (dom. 72)
Nel nostro campione, non si è rilevata alcuna differenza significativa tra i due gruppi
di consumatori rispetto all’età di esordio (F=1.605; p=n.s.).
Tabella 43. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti ed età di esordio
Freq. droghe
Occasionale
Abituale
Total
Media
15,72
15.43
15.64
Dev. St.
1.52
1.86
1.62
Freq.
178
68
246
20. Numero di volte in cui si sono consumate più sostanze stupefacenti
contemporaneamente nell’ultimo mese (dom. 81a)
I partecipanti si differenziano rispetto all’uso contemporaneo di più sostanze
stupefacenti nell’ultimo mese (F=1058.938; p<0.001), poiché coloro che assumono
sostanze psicoattive abitualmente hanno, di recente, consumato più sostanze (M=3.59;
DS=0,77) rispetto a coloro che le utilizzano occasionalmente (M=1,17, DS=0,38).
Tabella 44. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti e uso di più sostanze
Freq. cannabis
Occasionale
Abituale
Totale
Media
1,17
3.59
1,84
Dev. St.
.381
,777
,211
Freq.
178
68
246
.
21. Aspettative legate al consumo di sostanze stupefacenti: sollievo da stress e
ansie, disinibizione, sicurezza sociale (dom. 82)
Nel nostro campione è emersa una tendenza verso la significatività tra le due
categorie di consumatori di sostanze psicoattive (abituali e occasionali), rispetto alla
qualità delle aspettative sugli effetti del consumo di esse (F=4.558, p<.05). I
consumatori abituali mostrano di avere aspettative significativamente maggiori di
sollievo dallo stress e dalle ansie (M=2,23, DS=1,38), rispetto ai consumatori
occasionali (M=1,88, DS=1,17).
398
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 45. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti e sollievo da stress e
ansie
Freq. sostanze
Media
Dev. St.
Freq.
1,8800
1,16803
200
Occasionale
2,2336
1,37740
76
Abituale
1,9774
1,23682
276
Totale
I consumatori abituali di sostanze stupefacenti non mostrano differenze significative
nelle aspettative di disinibizione (M=2,45, DS=1,39), a confronto con i consumatori
occasionali di sostanze stupefacenti (M=2,15, DS=1,28; F=3.035, p=n.s.).
Tabella 46. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti e disinibizione
Freq. sostanze
Occasionale
Abituale
Totale
Media
2,145000
2,451754
2,229469
Dev. St.
1,2753636
1,3863931
1,3115190
Freq.
200
76
276
Infine, i consumatori abituali di sostanze stupefacenti non manifestano differenze
significative, rispetto alle aspettative di sicurezza sociale (M=2,40, DS=1,41), a
confronto dei consumatori occasionali di sostanze stupefacenti (M=2,12, DS=1,22;
F=2.661, p=ns).
Tabella 47. Tipologia di consumatori di sostanze stupefacenti e sicurezza sociale
Freq. sostanze
Occasionale
Abituale
Totale
Media
2,1238
2,4046
2,2011
Dev. St.
1,22320
1,41243
1,28164
399
Freq.
200
76
276
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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SEZIONE C: Contesto familiare e amicale, caratteristiche individuali e diverse
tipologie di consumatori (tabacco, alcol, cannabinoidi e sostanze stupefacenti):
fattori di rischio e di protezione
1. RELAZIONE DI FIDUCIA CON LA MADRE (dom. 4)
Tabacco. Nel nostro campione sono emerse differenze significative tra non fumatori
di sigarette, fumatori di tabacco occasionali e abituali, rispetto alla relazione di fiducia
con la madre (F=42.952, p<.001). Infatti, il gruppo dei non fumatori mostra punteggi
superiori di fiducia verso la madre (M=4,32, DS=1,01), seguiti dal gruppo dei fumatori
occasionali (M=4,10, DS=1,16) e abituali (M=4,06, DS=1,24). La differenza
significativa si rileva soprattutto tra consumatori di tabacco abituali e non fumatori.
Tabella 1. Relazioni di fiducia con la madre e consumatori di tabacco
Categoria fumatore
tabacco
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
4,32
4,10
4,06
4,23
1,008
1,164
1,236
1,098
4.181
287
2.043
6.511
Alcol. Nel nostro campione sono emerse differenze significative tra non bevitori,
bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali rispetto alla relazione di fiducia con la
madre (F=12.120, p<.001). Infatti, il gruppo dei non bevitori mostra punteggi superiori
di fiducia verso la madre (M=4,24, DS=1,08), seguito dal gruppo dei bevitori sociali
(M=4,29, DS=1,01), dai binge drinkers (M=4,18, DS=1,17) e infine dai bevitori abituali
(M=3,94, DS=1,36). Le differenze tra le medie indicano che è la categoria di coloro che
assumono abitualmente alcol che si differenzia significativamente dagli altri gruppi
rispetto alla relazione di fiducia con la madre.
Tabella 2. Relazioni di fiducia con la madre e consumatori di alcol
Categoria bevitore
Non Bev.
Bev. Sociale
Binge
Bev. Abituale
Totale
Media
4,24
4,29
4,18
3,94
4,23
400
Dev. St.
1,077
1,014
1,167
1,361
1,094
Freq.
2.085
2.617
1.445
351
6.498
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Cannabinoidi. Nel nostro campione si sono evidenziate differenze significative tra
non consumatori di cannabinoidi, consumatori abituali e occasionali, rispetto alla
relazione di fiducia con la madre (F=35.416, p<.001). Infatti, il gruppo dei non fumatori
di hashish/marijuana mostra punteggi superiori di fiducia verso la madre (M=4,26,
DS=1,08), seguito dal gruppo dei consumatori occasionali (M=4,13, DS=1,19) e poi dai
consumatori abituali (M=3,88, DS=1,32). Si osservano differenze significative tra i
fumatori abituali di cannabinoidi e le altre due categorie, mentre consumatori
occasionali e i non fumatori non si differenziano tra loro si rispetto alla relazione di
fiducia con la madre.
Tabella 3. Relazioni di fiducia con la madre e consumatori di cannabinoidi
Categoria consumatore cannabinoidi
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
4,26
4,13
3,88
4,21
Dev. St.
1,079
1,185
1,322
1,119
Freq.
5.578
559
655
6.792
Sostanze stupefacenti. Nel nostro campione sono emerse differenze significative tra
non consumatori di sostanze stupefacenti, consumatori occasionali e abituali rispetto
alla relazione di fiducia con la madre (F=27.644, p<.001). Infatti, il gruppo dei non
consumatori mostra punteggi significativamente superiori di fiducia verso la madre
(M=4,23, DS=1,10) rispetto agli altri gruppi, mentre i consumatori abituali mostrano
punteggi significativamente inferiori (M=3,46, DS=1,60).
Tabella 4. Relazioni di fiducia con la madre e consumatori di sostanze stupefacenti
Categoria consumatore sostanze
stupef.
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
401
Media
Dev. St.
Freq.
4,23
3,87
3,46
4,21
1,098
1,402
1,604
1,119
6.516
200
76
6.792
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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2. RELAZIONE DI FIDUCIA CON IL PADRE (dom. 5)
Tabacco. Nel nostro campione sono state messe in luce differenze significative tra
non fumatori, fumatori occasionali e abituali rispetto alla relazione di fiducia con il
padre (F=47.554, p<.001). I non consumatori di tabacco mostrano una media di fiducia
nel genitore superiore (M=4,03, DS=1,31), rispetto ai consumatori occasionali (M=3,78,
DS=1,43) e ai consumatori abituali (M=3,67, DS=1,49).
Tabella 5. Relazioni di fiducia con il padre e consumatori di tabacco
Categoria fumatore
tabacco
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
4,03
3,78
3,67
3,91
1,309
1,430
1,490
1,384
4.181
287
2.043
6.511
Alcol. Nel nostro campione è emersa una differenza significativa tra non bevitori,
bevitori sociali, binge drinkers e bevitori abituali, rispetto alla relazione di fiducia con il
padre (F=9.822, p<.01). Infatti, il gruppo dei bevitori abituali riporta punteggi
significativamente inferiori di fiducia verso il padre rispetto agli altri gruppi (M= 3,54;
DS=1.61)
Tabella 6. Relazioni di fiducia con il padre e consumatori di alcol
Categoria bevitore
Non Bev.
Bev. Sociale
Binge
Bev. Abituale
Totale
Media
3,95
3,94
3,87
3,54
3,91
Dev. St.
1,332
1,352
1,429
1,608
1,381
Freq.
2.085
2.617
1.445
351
6.498
Cannabinoidi. Nel nostro campione si sono evidenziate differenze significative tra
non consumatori di cannabinoidi, consumatori abituali e occasionali rispetto alla
relazione di fiducia con il padre (F=20.770, p<.001). Infatti, il gruppo dei non fumatori
di hashish/marijuana mostra punteggi signifivativaemente superiori di fiducia verso il
padre (M=3,93, DS=1,38), mentre i consumatori abituali riportano valori
significativamente inferiori rispetto agli altri gruppi (M=3,56, DS=1,53).
402
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Relazioni di fiducia con il padre e consumatori di cannabinoidi
Categoria consumatore
cannabinoidi
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
3,93
3,85
3,56
3,89
1,380
1,336
1,530
1,395
5.578
559
655
6.792
Sostanze stupefacenti. Nel nostro campione si sono rilevate differenze significative
tra non consumatori di sostanze stupefacenti, consumatori abituali e occasionali rispetto
alla relazione di fiducia con il padre (F=25.846, p<.001). Infatti, il gruppo dei non
consumatori mostra punteggi superiori di fiducia verso il padre (M=3,91, DS=1,38),
rispetto ai gruppi dei consumatori occasionali (M=3,45, DS=1,60) e degli abituali
(M=3,03, DS=1,80), che non si differenziano molto tra di loro.
Tabella 8. Relazioni di fiducia con il padre e consumatori di sostanze stupefacenti
Categoria consumatore
sostanze stupefacenti
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
3,91
3,45
3,03
3,89
1,378
1,603
1,804
1,395
6.516
200
76
6.792
403
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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3. RELAZIONE DI FIDUCIA CON I PARI (dom. 10)
Tabacco. Nel nostro campione è emersa una tendenza verso la significatività tra non
fumatori, fumatori occasionali e abituali rispetto alla relazione di fiducia con i pari
(F=3.392, p<.05.). I non consumatori presentano una media di punteggi nella fiducia
verso i pari maggiore (M=4,00, DS=1,00) dei consumatori occasionali (M=3,98,
DS=0,98) e minore di quelli abituali (M=4,07, DS=1,01).
Tabella 9. Relazioni di fiducia con i pari e consumatori di tabacco
Categoria fumatore
tabacco
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
4,00
3,98
4,07
4,02
,999
,984
1,007
1,001
4.181
287
2.043
6.511
Alcol. Nel nostro campione non sono emerse differenze significative tra le quattro
categorie di consumatori di alcol (non bevitori, bevitori sociali, binge drinkers e abituali
bevitori), rispetto alla relazione di fiducia con i pari (F=1.651, p=n.s).
Tabella 10. Relazioni di fiducia con i pari e consumatori di alcol
Categoria bevitore
Non Bev.
Bev. Sociale
Binge
Bev. Abituali
Totale
Media
4,00
4,03
4,08
4,03
4,03
Dev. St.
1,002
,956
,987
1,116
,987
Freq.
2.085
2.617
1.445
351
6.498
Cannabinoidi. Nel nostro campione non si sono osservate differenze significative
neppure tra le diverse tipologie di utilizzatori di cannabinoidi (non consumatori,
consumatori abituali e occasionali), rispetto alla relazione di fiducia con i pari (F=2.309,
p=n.s).
404
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 11. Relazioni di fiducia con i pari e consumatori di cannabinoidi
Categoria consumatore
cannabinoidi
Non consumatore
Abituale
Occasionale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
4,00
4,08
4,06
4,01
1,017
,947
1,044
1,014
5.578
559
655
6.792
Sostanze stupefacenti. Nel nostro campione si è evidenziata una tendenza verso la
significatività tra non consumatori di sostanze stupefacenti, consumatori abituali e
occasionali, rispetto alla relazione di fiducia con i pari (F=4.227, p<.05). I non
consumatori presenterebbero una media di punteggi nella relazione di fiducia con i pari
superiore (M=4,02, DS=1,00) rispetto ai consumatori abituali (M=3,99, DS=1,08) e
occasionali (M=3,81; DS=1,29).
Tabella 12. Relazioni di fiducia con i pari e consumatori di sostanze stupefacenti
Categoria consumatore
sostanze stupefacenti
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
4,02
3,81
3,99
4,01
1,003
1,289
1,077
1,014
6.516
200
76
6.792
405
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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4. RAPPORTI DI AMICIZIA IMPORTANTI (DOM. 11)
Tabacco. Nel nostro campione non sono emerse differenze significative tra i tre
gruppi di consumatori di tabacco (non fumatori, fumatori occasionali e abituali), rispetto
alla quantità di amici importanti (F=1.579, p=n.s.).
Tabella 13. Numero di amici importanti e consumatori di tabacco
Categoria fumatore tabacco
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
6,38
6,27
6,10
6,28
Dev. St.
5,644
5,126
5,403
5,547
Freq.
3.835
269
1.899
6.003
Alcol. Nel nostro campione si sono riscontrate differenze significative tra le quattro
categorie di consumatori di alcol (non bevitori, bevitori sociali, binge drinkers e bevitori
abituali), rispetto alla quantità di amici importanti (F=6.294 p<.001). In particolare i non
bevitori mostrano una media di amici superiore (M=6,69, DS=6,15) ai bevitori abituali
(M=6,52, DS=6,37), ai binge drinkers (M=6,17, DS=5,25) e, infine, ai bevitori sociali
(M=5,98, DS=5,09).
Tabella 14. Numero di amici importanti e consumatori di alcol
Categoria bevitore
Non Bev.
Bev. Sociale
Binge
Bev. Abituali
Totale
Media
6,69
5,98
6,17
6,52
6,27
Dev. St.
6,148
5,086
5,251
6,368
5,551
Freq.
1.868
2.476
1.340
317
6.001
Cannabinoidi. Nel nostro campione si è riscontrata una tendenza verso la
significatività tra le diverse tipologie di utilizzatori di cannabinoidi (non consumatori,
consumatori abituali e occasionali), rispetto alla quantità di amici importanti (F=3.378,
p<.05). I consumatori abituali mostrerebbero una media di amici importanti superiore
(M=6,42, DS=5,73) ai non consumatori (M=6,37, DS=5,69) e ai consumatori
occasionali (M=5,72, DS=4,64).
406
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 15. Numero di amici importanti e consumatori di cannabinoidi
Categoria consumatore
cannabinoidi
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
6,37
5,72
6,41
6,32
5,688
4,644
5,729
5,612
5.087
532
600
6.219
Sostanze stupefacenti. Nel nostro campione non si sono evidenziate differenze
significative tra le diverse tipologie di utilizzatori di sostanze psicoattive (non
consumatori, consumatori abituali e occasionali), rispetto alla quantità di amici
importanti (F=2.316, p=n.s.).
Tabella 16. Numero di amici importanti e consumatori di sostanze stupefacenti
Categoria consumatore
sostanze stupefacenti
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
6,34
5,51
6,85
6,32
5,606
4,875
7,650
5,612
5.963
189
67
6.219
407
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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5. Sensation seeking
Tabacco. Nel nostro campione sono emerse differenze significative nella dimensione
di sensation seeking (F= 116.187; p<.0001), dove sono i fumatori abituali ad ottenere
punteggi medi più alti (M=3,58, DS=0,81), rispetto agli altri gruppi (non fumatore:
M=3,21 e DS=0,87; fumatore occasionale: M=3,44 e DS=0,89).
Tabella 17. Sensation Seeking: differenze tra consumatori di tabacco e non
Categoria fumatore
tabacco
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
3,211248
3,437787
3,578948
3,333474
,8652164
,8932399
,8057775
,8653392
3.810
259
1.787
5.856
Alcol. Nel nostro campione si sono riscontrate differenze significative tra le quattro
categorie di consumatori di alcol (non bevitori, bevitori sociali, binge drinkers e bevitori
abituali), rispetto alla dimensione di sensation seeking (F=136.719; p<.0001). Sono i
bevitori abituali ad ottenere punteggi medi più alti (M=3,83, DS=0,86) rispetto a tutti gli
altri gruppi (non bevitori: M=3,08 e DS=0,92; bevitori sociali: M=3,34 e DS=0,78;
binge drinkers: M=3,60 e DS=0,79).
Tabella 18. Sensation Seeking e consumatori di alcol e non
Categoria bevitore
Non Bev.
Bev. Sociale
Binge
Bev. Abituali
Totale
Media
3,075993
3,336131
3,601081
3,831101
3,332937
Dev. St.
,9237109
,7842020
,7873865
,8571205
,8647688
Freq.
1.896
2.413
1.253
288
850
Cannabinoidi. Nel nostro campione si sono osservate differenze significative tra le
diverse tipologie di utilizzatori di cannabinoidi (non consumatori, consumatori abituali e
occasionali), rispetto alla dimensione di sensation seeking (F=152.795, p<.001). Sono i
consumatori abituali ad ottenere punteggi medi più elevati di sensation seeking
(M=3,84, DS=0,77), rispetto a quelli occasionali (M=3,62, DS=0,81) che, a loro volta,
ottengono punteggi medi più elevati rispetto ai non consumatori (M=3,24, DS=0,87).
408
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 19. Sensation Seeking e consumatori di cannabinoidi e non
Categoria consumatore cannabinoidi
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
Media
Dev. St.
Freq.
3,244201
3,622737
3,839390
3,330278
,8654955
,8066550
,7680597
,8735158
4.957
505
548
6.010
Sostanze stupefacenti. Nel nostro campione si sono evidenziate differenze
significative tra le diverse tipologie di utilizzatori di sostanze psico attive, non
consumatori, consumatori abituali. Sono questi ultimi ad ottenere punteggi medi più alti
di sensation seeking (M=3,96, DS=0,89), rispetto agli altri gruppi (F=52.062, p<.001)
dei consumatori occasionali (M=3,84 e DS=0,80) e dei non consumatori (M=3,31 e
DS=0,87).
Tabella 20. Sensation seeking e consumatori di sostanze stupefacenti e non
Categoria consumatore sostanze
stupefacenti
Non consumatore
Occasionale
Abituale
Totale
409
Media
Dev. St.
Freq.
3,306344
3,836855
3,960440
3,330278
,8680287
,7980685
,8942149
,8735158
5.754
191
65
6.010
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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SEZIONE D: Policonsumo di Sostanze
Complessivamente, il 35,4% del campione indagato utilizza una sostanza, il 30,5%
non ne utilizza alcuna, il 19,1% ne assume due, il 12,5% ne consuma tre e il 2,5%
quattro.
Grafico 1. Uso di una o più sostanze
2,53%
12,49%
30,46%
19,11%
35,41%
Nessuna sostanza
Una sostanza
Tre sostanze
Quattro sostanze
Due sostanze
Per quanto rigurda le appartenenze territoriali, sebbene la tiplogia di dati non abbia
consentito di effettuare gli opportuni confronti statistici, possiamo comunque segnalare
che nel Municipio II (51,3%) si trova il maggior numero di campione che ha dichiarato
di non assumere alcuna sostanza stupefacente; nel Municipio I (44,6%) abbiamo la
percentuale superiore di persone che ne consumano una; tra i residenti fuori Roma
(40,9%) e, a seguire, nel Municipio XV (22,1%) si osserva la prevalenza maggiore di
persone che ne hanno assunte due; in quest’ultima zona emerge anche la presenza più
rilevante dei consumatori di tre (17,7%) e di quattro sostanze, ex aequo con il
Municipio III (4,7%).
410
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 1. Uso di una o più sostanze: differenze tra Municipi
Municipio
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio
VII
Municipio
VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio
XII
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
Nessuna
156
19,75%
7,54%
153
51,34%
7,39%
93
25,91%
4,49%
68
36,76%
3,29%
231
33,97%
11,16%
152
45,37%
7,35%
122
29,76%
5,90%
110
28,95%
5,32%
103
32,19%
4,98%
327
36,17%
15,80%
59
28,10%
2,85%
118
32,87%
5,70%
Una
352
44,56%
14,64%
85
28,52%
3,53%
153
42,62%
6,36%
57
30,81%
2,37%
216
31,76%
8,98%
91
27,16%
3,78%
153
37,32%
6,36%
142
37,37%
5,90%
99
30,94%
4,12%
270
29,87%
11,23%
77
36,67%
3,20%
115
32,03%
4,78%
Due
167
21,14%
12,87%
37
12,42%
2,85%
49
13,65%
3,78%
35
18,92%
2,70%
132
19,41%
10,17%
53
15,82%
4,08%
83
20,24%
6,39%
69
18,16%
5,32%
58
18,13%
4,47%
195
21,57%
15,02%
46
21,90%
3,54%
68
18,94%
5,24%
411
Tre
104
13,16%
12,26%
18
6,04%
2,12%
47
13,09%
5,54%
20
10,81%
2,36%
86
12,65%
10,14%
34
10,15%
4,01%
45
10,98%
5,31%
47
12,37%
5,54%
49
15,31%
5,78%
100
11,06%
11,79%
23
10,95%
2,71%
46
12,81%
5,42%
Quattro
11
1,39%
6,40%
5
1,68%
2,91%
17
4,74%
9,88%
5
2,70%
2,91%
15
2,21%
8,72%
5
1,49%
2,91%
7
1,71%
4,07%
12
3,16%
6,98%
11
3,44%
6,40%
12
1,33%
6,98%
5
2,38%
2,91%
12
3,34%
6,98%
Totale
790
100%
11,63%
298
100%
4,39%
359
100%
5,29%
185
100%
2,72%
680
100%
10,01%
335
100%
4,93%
410
100%
6,04%
380
100%
5,59%
320
100%
4,71%
904
100%
13,31%
210
100%
3,09%
359
100%
5,29%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Municipio
XIII
Municipio
XIV
Municipio
XV
Altro
Totale
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
187
31,53%
9,04%
92
20,26%
4,45%
95
19,27%
4,59%
3
13,64%
0,14%
2.069
30,46%
100%
219
36,93%
9,11%
188
41,41%
7,82%
179
36,31%
7,44%
9
40,91%
0,37%
2405
35,41%
100%
102
17,20%
7,86%
86
18,94%
6,63%
109
22,11%
8,40%
9
40,91%
0,69%
1298
19,11%
100%
68
11,47%
8,02%
74
16,30%
8,73%
87
17,65%
10,26%
0
0,00%
0,00%
848
12,49%
100%
17
2,87%
9,88%
14
3,08%
8,14%
23
4,67%
13,37%
1
4,55%
0,58%
172
2,53%
100%
593
100%
8,73%
454
100%
6,68%
493
100%
7,26%
22
100%
0,32%
6792
100%
100%
Rispetto ai generi, è stata rilevata una differenza significativa che indica che gli
uomini consumano, in misura maggiore, quattro sostanze (3,1%), tre sostanze (14,1%) o
una sola sostanza (37,8%), rispetto alle donne, le quali, invece, ne utilizzano due
(20,4%) e nessuna (33,4%), in percentuale lievemente superiore agli uomini (per i quali
i dati corrispondono, rispettivamente, al 17,7% e al 27,4%).
412
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 2. Uso di una o più sostanze: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
f
f
%
f
%
f
f
%
f
%
f
f
%
f
%
Nessun
a
908
Una
Due
Tre
Quattro
Totale
1.253
37,79%
588
17,73%
466
14,05%
101
3,05%
3.316
27,38%
100%
52,10%
43,89%
1.161
45,30%
1.152
33,14%
710
20,43%
54,95%
382
10,99%
58,72%
71
2,04%
33,40%
100%
47,90%
56,11%
20.69
48,82%
3.476
54,70%
2.405
35,41%
1.298
19,11%
45,05%
848
12,49%
41,28%
172
2,53%
30,46%
51,18%
6.792
100%
100%
100%
100%
100%
Pearson chi2 (4) = 56.461 Pr = 0.000
100%
100%
Per quanto riguarda la suddivisione per età si segnalano differenze significative,
rispetto all’uso di una o più sostanze. In particolare, gli adolescenti di 14-15 anni non
usano alcuna sostanza (40,3%) o ne assumono solo una (36,5%), in misura superiore ai
partecipanti di età maggiore. I soggetti più grandi, tra 18 e 30 anni, usano due (23,8%),
tre (16,1%, quasi ex-aequo con i 16-17enni, per i quali il dato è 15,9%) e quattro
sostanze in percentuale superiore (5,9%) ai partecipanti più piccoli.
413
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Uso di una o più sostanze: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Nessuna
Una
Due
Tre
1.052
952
376
191
f
7,32%
f% 40,34% 36,50% 14,42%
23,35%
f% 52,60% 41,32% 30,30%
691
979
588
440
f
15,94%
f% 25,04% 35,47% 21,30%
53,79%
f% 34,55% 42,49% 47,38%
257
373
277
187
f
16,09%
f% 22,12% 32,10% 23,84%
22,86%
f% 12,85% 16,19% 22,32%
2.000
2.304
1.241
818
F
12,53%
F% 30,63% 35,28% 19,00%
100%
100%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (8) = 348.668 Pr = 0.000
Quattro Totale
37
2.608
1,42%
100%
22,16% 39,94%
62
2.760
2,25%
100%
37,13% 42,27%
68
1.162
5,85%
100%
40,72% 17,79%
167
6.530
2,56%
100%
100%
100%
Nel nostro campione abbiamo riscontrato differenze significative nella relazione di
attaccamento alla madre tra i consumatori di una o più sostanze (F=22.590, p<.001).
Infatti, coloro che usano solo una sostanza mostrano punteggi superiori di attaccamento
alla madre (M=4,31, DS=1,03), seguiti dai soggetti che non ne utilizzano alcuna
(M=4,22, DS=1,12), due (M=4,19, DS=1,09), tre (M=4,02, DS=1,27) e, infine, dai
consumatori di quattro sostanze (M=3,66, DS=1,50). Rispetto a tutti i gruppi, chi fa uso
di quattro sostanze si differenza significativamente, seguito da chi fa uso di tre sostanze,
414
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 4. Relazioni di fiducia con la madre e uso di una o più sostanze
Tipo consumatore
Nessuna
Una
Due
Tre
Quattro
Totale
Media
4,22
4,31
4,19
4,02
3,66
4,21
Dev. St.
1,115
1,030
1,086
1,267
1,504
1,119
Freq.
2.069
2.405
1.298
848
172
6.792
Nel nostro campione sono emerse delle differenze significative nella relazione di
attaccamento al padre tra i consumatori di una o più sostanze (F=18.821, p<.001).
Infatti, coloro che assumono una sostanza mostrano punteggi superiori di attaccamento
al padre (M=4,00, DS=1,35), seguiti da coloro che non ne assumono alcuna (M=3,95,
DS=1,35) e da coloro che ne usano due (M=3,76, DS=1,46), che ne utilizzano tre
(M=3,72, DS=1,43) e, infine, dai consumatori di quattro sostanze (M=3,30, DS=1,68).
Le differenze significative si rilevano soprattutto tra gli utilizzatori di una sostanza e i
consumatori di tre o quattro sostanze.
Tabella 5. Relazioni di fiducia con il padre e uso di una o più sostanze
Tipo consumatore
Nessuna
Una
Due
Tre
Quattro
Totale
Media
3,95
4,00
3,76
3,72
3,30
3,89
Dev. St.
1,348
1,347
1,455
1,429
1,676
1,395
Freq.
2.069
2.405
1.298
848
172
6.792
Nel nostro campione si sono osservate differenze significative nella relazione di
attaccamento con i pari, tra i consumatori di una o più sostanze (F=6.9350, p<.001). I
consumatori di tre sostanze mostrano maggiori punteggi di fiducia nella relazione con i
pari (M=4,11, DS=0,97), seguiti dai consumatori di due sostanze (M=4,10, DS=0,94),
da coloro che ne usano una (M=3,98, DS=1,01), nessuna (M=3,97, DS=1,96) e quattro
(M=3,84, DS=1,23).
415
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 6. Relazioni di fiducia con i pari e uso di una o più sostanze
Tipo consumatore
Nessuna
Una
Due
Tre
Quattro
Totale
Media
3,97
3,98
4,10
4,11
3,84
4,01
Dev. St.
1,058
1,005
,943
,972
1,227
1,014
Freq.
2.069
2.405
1.298
848
172
6.792
Nel nostro campione si sono evidenziate differenze significative tra gli utilizzatori di
una o più sostanze stupefacenti -non consumatori, consumatori di una, due, tre, quattro
sostanze- rispetto alla quantità di amici importanti (F=5.443, p<.001). I non consumatori
di sostanze presentano un numero medio di amici superiore (M=6,83, DS=6,24),
nell’ordine, a coloro che consumano due sostanze (M=6,14, DS=5,38), una (M=6,13,
DS=5,36), tre (M=6,01, DS=4,98) e quattro (M=6,01, DS=5,91).
Tabella 7. Numero di amici importanti e uso di una o più sostanze
Tipo consumatore
Nessuna
Una
Due
Tre
Quattro
Totale
Media
6,83
6,13
6,14
6,01
6,01
6,32
Dev. St.
6,238
5,360
5,380
4,981
5,906
5,612
Freq.
1.813
2.234
1.225
783
164
6.219
Nel nostro campione sono emerse delle differenze significative nella dimensione di
sensation seeking tra i consumatori di una o più sostanze (F=52.82, p<.001). Chi non
assume sostanze mostra punteggi inferiori (M=3,04, DS=0,94), seguiti da coloro che ne
assumono solo una (M=3,31, DS=0,81) e poi da coloro che ne usano due (M=3,48,
DS=0,78) o tre (M=3,72, DS=0,78) Coloro che assumono quattro sostanze ottengono
punteggi significativamente più alti rispetto agli altri (M=3,91, DS=0,85).
416
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 8. Sensation Seeking e uso di una o più sostanze
Tipo consumatore
Nessuna
Una
Due
Tre
Quattro
Totale
Media
3,04
3,31
3,48
3,72
3,91
3,33
417
Dev. St.
,94
,81
,78
,78
,85
,87
Freq.
1.786
2.197
1.131
734
162
6.010
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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SEZIONE E: Scheda di Primo Contatto
Il campione totale è costituito da 1.103 soggetti. Rispetto all’appartenenza alle realtà
Municipali, possiamo osservare che i partecipanti all’indagine Scheda di Primo
Contatto, per il 47%, sono residenti nel Municipio XIII e, per il 31,2%, nel Municipio
XIV. A seguire, appartengono in ordine decrescente, ai seguenti Municipi: I (6,6%),
VIII (3,4%) e XI (3,1%). Tutti gli altri Municipi sono stati coinvolti nello studio in
percentuali comprese tra 0,1% (V) e 1,9% (IX).
Grafico 1. Distribuzione per Municipi
31,19%
46,96%
1,27%
6,62%
3,08%
3,35%
0,82%
0,63%
0,73%
Municipio I
Municipio V
Municipio IX
1,72%
0,45%
1,90%
Municipio II
Municipio VI
Municipio X
0,27%
0,36%
0,54%
0,09%
Municipio III
Municipio VII
Municipio XI
418
Municipio IV
Municipio VIII
Municipio XII
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 1. Distribuzione per Municipi
Municipi
Freq
Percent
Cum
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
Totale
73
3
4
6
1
5
19
37
21
8
34
7
518
344
14
9
1.103
6,6
,3
,4
,5
,1
,5
1,7
3,4
1,9
,7
3,1
,6
47,0
31,2
1,3
,8
100,0
6,6
6,9
7,3
7,8
7,9
8,3
10,1
13,4
15,3
16,0
19,1
19,8
66,7
97,9
99,2
100,0
Presentiamo, di seguito, i dati raccolti tramite le Schede di Primo Contatto. Il
campione oggetto di analisi è stato complessivamente di 1.103 soggetti.
1. Nazionalità
Complessivamente, la schiacciante maggioranza del campione contattato è di
nazionalità italiana (87,5%).
Tabella 2. Nazionalità
Totale
f
f%
Italiana
965
87,5
Straniera
138
12,5
419
Totale
1.103
100,0
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Grafico 2. Nazionalità
12,51%
87,49%
Italiana
Straniera
2. Situazione abitativa
Complessivamente, il 96,1 % del campione abita in famiglia; l’1,4% con il/la partner;
l’1,3% da solo; l’1% vive con amici. Una percentuale di soggetti molto bassa (0,3%)
dichiara di abitare in Casa-famiglia.
Tabella 3. Situazione abitativa
Famiglia Amici
1060
11
f
1,0
f% 96,1
Totale
Partner
15
1,4
Solo
14
1,3
Casafamiglia
3
,3
Totale
1.103
100,0
3. Titolo di studio
Complessivamente, il 75,2% del campione ha ottenuto attestati di qualifica
professionale; il 9,9% ha la licenza media inferiore; il 4,4% è laureato; il 3,7% ha
licenza elementare; il 3,5% non possiede alcun titolo; l’1,5 ha conseguito il diploma
scuola media superiore.
Tabella 4. Titolo di studio
Nessuno
Totale
f
f%
38
3,5
Licenza
elementare
41
3,7
Licenza
media
109
9,9
Attestati
420
829
75,2
Diploma
superiore
16
1,5
Laurea
Altro
Totale
49
4,4
21
1,9
1.103
100,0
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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4. Attuale occupazione
Complessivamente, il 90% è studente; il 5,6% è studente lavoratore; l’1,6% è
occupato saltuariamente; l’1,3% è occupato stabilmente; lo 0,9% è in cerca di nuova
occupazione; lo 0,5% è in cerca di prima occupazione.
Tabella 5. Attuale occupazione
In
cerca
Studente
In cerca
Occupato Occupato
Studente
di
Totale
lavoratore
di nuova occ. saltuar. stabilm.
prima
occ.
993
62
6
10
18
14
1103
f
Totale
90,0
5,6
,5
,9
1,6
1,3
100,0
f%
5. Rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi
Complessivamente, il 45,9% del campione ha avuto rapporti sessuali negli ultimi 6
mesi, mentre il 54,13% afferma di non averne avuti.
Grafico 3. Rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi
45,87%
54,13%
Sì
421
No
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Rispetto ai Municipi di appartenenza delle persone contattate, sebbene non sia stato
possibile eseguire le opportune analisi statistiche data la tipologia dei dati, possiamo
comunque evidenziare che sono soprattutto gli abitanti del Municipio VI, con l’80%, a
segnalare maggiormente di aver avuto rapporti sessuali negli ultimi sei mesi.
Tabella 6. Rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi: differenze tra Municipi
Municipio
Sì
No
Totale
33
40
73
f
45,21%
54,79%
100%
Municipio I
f%
6,52%
6,70%
6,62%
f%
2
1
3
f
66,67%
33,33%
100%
Municipio II
f%
0,40%
0,17%
0,27%
f%
2
2
4
f
50,00%
50,00%
100%
Municipio III
f%
0,40%
0,34%
0,36%
f%
2
4
6
f
33,33%
66,67%
100%
Municipio IV
f%
0,40%
0,67%
0,54%
f%
0
1
1
f
0,00%
100%
100%
Municipio V
f%
0,00%
0,17%
0,09%
f%
4
1
5
f
80,00%
20,00%
100%
Municipio VI
f%
0,79%
0,17%
0,45%
f%
9
10
19
f
47,37%
52,63%
100%
Municipio VII f%
1,78%
1,68%
1,72%
f%
22
15
37
f
59,46%
40,54%
100%
Municipio VIII f%
4,35%
2,51%
3,35%
f%
14
7
21
f
66,67%
33,33%
100%
Municipio IX
f%
2,77%
1,17%
1,90%
f%
4
4
8
f
50,00%
50,00%
100%
Municipio X
f%
0,79%
0,67%
0,73%
f%
18
16
34
f
52,94%
47,06%
100%
Municipio XI
f%
3,56%
2,68%
3,08%
f%
422
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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5
71,43%
0,99%
217
41,89%
42,89%
169
49,13%
33,40%
2
14,29%
0,40%
3
33,33%
0,59%
506
45,87%
100%
f
Municipio XII f%
f%
f
Municipio XIII f%
f%
f
Municipio XIV f%
f%
f
Municipio XV f%
f%
f
Altro
f%
f%
f
Totale
f%
f%
2
28,57%
0,34%
301
58,11%
50,42%
175
50,87%
29,31%
12
85,71%
2,01%
6
66,67%
1,01%
597
54,13%
100%
7
100%
0,63%
518
100%
46,96%
344
100%
31,19%
14
100%
1,27%
9
100%
0,82%
1.103
100%
100%
Non si sono rilevate delle differenze significative in relazione ai rapporti sessuali
degli ultimi sei mesi tra i due generi, i quali mostrano percentuali sovrapponibili
(Tabella 7).
Tabella 7. Rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
339
400
f
45,87%
54,13%
f%
67,00%
67,00%
f%
167
197
f
45,88%
54,12%
f%
33,00%
33,00%
f%
506
597
f
45,87%
54,13%
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (1) = 0.0 Pr = 0.98
423
Totale
739
100%
67,00%
364
100%
33,00%
1.103
100%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Si sono notate differenze significative, tra le classi di età, in relazione ai rapporti
sessuali degli ultimi sei mesi (Tabella 8). Nello specifico, troviamo tra i partecipanti più
giovani, 14 - 15 anni, il minor numero di persone che dichiarano di aver sperimentato
attività sessuale negli ultimi sei mesi (19,4%). Ne hanno avuti il 47,8% dei soggetti di
età intermedia (16-17 anni) e il 66,5% dei soggetti più grandi (18 e 30 anni).
Tabella 8. Rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Si
No
62
258
f
19,38%
80,63%
f%
12,25%
43,22%
f%
196
214
f
47,80%
52,20%
f%
38,74%
35,85%
f%
248
125
f
66,49%
33,51%
f%
49,01%
20,94%
f%
506
597
f
45,87%
54,13%
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (2) = 154.948 Pr = 0.000
424
Totale
320
100%
29,01%
410
100%
37,17%
373
100%
33,82%
1.103
100%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

6. Uso del profilattico:
Complessivamente, quasi la metà del campione (47,3%) usa sempre il profilattico,
mentre il 52,7% dichiara di non averlo usato sempre negli ultimi sei mesi.
Grafico 4. Uso del profilattico negli ultimi 6 mesi
47,28%
52,72%
Sì
No
Rispetto ai Municipi di appartenenza delle persone contattate, sebbene non sia stato
possibile eseguire le opportune analisi statistiche data la tipologia dei dati possiamo,
evidenziare, comunque, che sono soprattutto gli abitanti dei Municipi II e XV, con il
66,7%, a segnalare maggiormente di fare uso del profilattico.
Tabella 9. Uso del profilattico negli ultimi 6 mesi: differenze tra Municipi
Municipio
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Sì
17
41,46%
6,12%
2
66,67%
0,72%
1
33,33%
0,36%
1
50,00%
0,36%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
f
f%
f%
425
No
24
58,54%
7,74%
1
33,33%
0,32%
2
66,67%
0,65%
1
50,00%
0,32%
Totale
41
100%
6,97%
3
100%
0,51%
3
100%
0,51%
2
100%
0,34%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

2
15,38%
0,72%
10
38,46%
3,60%
6
37,50%
2,16%
3
60,00%
1,08%
11
52,38%
3,96%
2
50,00%
0,72%
119
47,41%
42,81%
100
51,02%
35,97%
2
66,67%
0,72%
2
50,00%
0,72%
278
47,28%
100%
f
Municipio VII f%
f%
f
Municipio VIII f%
f%
f
Municipio IX
f%
f%
f
Municipio X
f%
f%
f
Municipio XI
f%
f%
f
Municipio XII f%
f%
f
Municipio XIII f%
f%
f
Municipio XIV f%
f%
f
Municipio XV f%
f%
f
Altro
f%
f%
f
Totale
f%
f%
11
84,62%
3,55%
16
61,54%
5,16%
10
62,50%
3,23%
2
40,00%
0,65%
10
47,62%
3,23%
2
50,00%
0,65%
132
52,59%
42,58%
96
48,98%
30,97%
1
33,33%
0,32%
2
50,00%
0,65%
310
52,72%
100%
13
100%
2,21%
26
100%
4,42%
16
100%
2,72%
5
100%
0,85%
21
100%
3,57%
4
100%
0,68%
251
100%
42,69%
196
100%
33,33%
3
100%
0,51%
4
100%
0,68%
588
100%
100%
Si è rilevata una differenza significativa, in relazione all’uso del profilattico tra i due
generi. Gli uomini hanno dichiarato di aver usato il profilattico in misura maggiore
(51%), rispetto alle donne (39,5%).
426
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 10. Uso del profilattico negli ultimi 6 mesi: differenze di genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Sì
No
203
195
f
51,01%
48,99%
f%
73,02%
62,90%
f%
75
115
f
39,47%
60,53%
f%
26,98%
37,10%
f%
278
310
f
47,28%
52,72%
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (1) = 6.861 Pr = 0.009
Totale
398
100%
67,69%
190
100%
32,31%
588
100%
100%
Si sono notate differenze significative, anche tra le classi di età, in relazione all’uso
del profilattico (Tabella 11). Nello specifico, troviamo un maggior numero di persone
che usano sempre il preservativo tra i partecipanti più piccoli (14-15 anni, con il
60,3%), seguiti da quelli di età intermedia (16-17 anni, con il 52,7%) e dai più grandi
(18-30 anni, con il 39,2%).
Tabella 11. Uso del profilattico negli ultimi 6 mesi: differenze di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Sì
No
44
29
f
60,27%
39,73%
f%
15,83%
9,35%
f%
125
112
f
52,74%
47,26%
f%
44,96%
36,13%
f%
109
169
f
39,21%
60,79%
f%
39,21%
54,52%
f%
278
310
f
47,28%
52,72%
f%
100%
100%
f%
Pearson chi2 (2) = 15.048 Pr = 0.001
427
Totale
73
100%
12,41%
237
100%
40,31%
278
100%
47,28%
588
100%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

SEZIONE F: Dati descrittivi sul campione totale
Le analisi di seguito presentate si riferiscono alle domande comuni presenti su
Questionari “Minerva” e Schede di Primo Contatto, che riguardano un campione
complessivo di 7.985 soggetti. Rispetto all’appartenenza alle realtà Municipali,
possiamo osservare che il 14,1% dei partecipanti all’indagine è residente nel Municipio
XIII (10,3%). In ordine decrescente troviamo i seguenti Municipi: X (11,6%), I
(10,9%), XIV (10,1%), V (8,6%), XV (6,4%). Tutti gli altri Municipi sono stati
coinvolti nello studio in percentuali comprese tra 2,4% (VI) e 5,4% (VII).
Grafico 1. Distribuzione per Municipi
0,39%
6,42%
3,81%
10,93%
10,11%
4,60%
2,42%
14,07%
8,63%
4,31%
4,64%
5,43%
5,28%
11,55%
4,32%
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
3,09%
428
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 1. Distribuzione per Municipi
Municipi
Municipio I
Municipio II
Municipio III
Municipio IV
Municipio V
Municipio VI
Municipio VII
Municipio VIII
Municipio IX
Municipio X
Municipio XI
Municipio XII
Municipio XIII
Municipio XIV
Municipio XV
Altro
Totale
Freq.
863
301
363
191
681
340
429
417
341
912
Percent
10,9
3,8
4,6
2,4
8,6
4,3
5,4
5,3
4,3
11,6
Cum.
10,9
14,7
19,3
21,8
30,4
34,7
40,1
45,4
49,7
61,3
244
366
1111
798
507
31
7895
3,1
4,6
14,1
10,1
6,4
,4
100,0
64,4
69,0
83,1
93,2
99,6
100,0
Per quanto concerne la distinzione tra i generi, possiamo notare una prevalenza molto
lieve di uomini, all’interno del campione (51,3%). Le donne rappresentano il 48,7% del
totale.
Tabella 2. Distribuzione per genere
Genere
Uomini
Donne
Totale
Freq.
4.054
3.841
7.895
429
Percent
51,3
48,7
100,0
Cum.
51,3
100,0
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Grafico 2. Distribuzione per genere
48,65%
51,35%
Uomini
Donne
L’età dei partecipanti è compresa tra 14 e 30 anni. La distribuzione del campione, in
base ad essa, risulta essere: 38,4%, tra 14 e 15 anni; 41,5%, tra 16 e 17 anni; 20,1%, tra
18 e 30 anni.
Tabella 3. Distribuzione delle classi di età
Classe età
14-15
16-17
18-30
Totale
Freq.
2.928
3.170
1.535
7.633
430
Percent
38,4
41,5
20,1
100,0
Cum.
38,4
79,9
100,0
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Grafico 3. Distribuzione per classi di età
20,11%
38,36%
41,53%
14-15
16-17
431
18-30
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

ATTEGGIAMENTI NEGATIVI NEI CONFRONTI DELLE SOSTANZE
In generale, possiamo evidenziare che le sostanze che fanno emergere gli
atteggiamenti più negativi sono, in ordine decrescente: la cocaina, l’eroina, le
amfetamine, l’MDMA (ecstasy), la ketamina, l’LSD, gli inalanti, lo shaboo, gli
psicofarmaci, il GHB, i cannabinoidi, il tabacco e l’alcol.
Tabella 4. Atteggiamenti negativi nei confronti delle sostanze
Media
3,66
3,56
3,66
4,28
4,29
4,21
4,19
4,13
4,05
4,12
4,03
4,07
4,04
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Amfetamine
MDMA (Ecstasy)
Ketamina
Shaboo
LSD
GHB
Inalanti
Psicofarmaci
Dev. St.
1,29
1,33
1,57
1,44
1,42
1,52
1,52
1,61
1,69
1,61
1,71
1,65
1,54
Si sono riscontrate numerose differenze significative tra i due generi, rispetto agli
atteggiamenti nei confronti delle diverse sostanze. In particolare, gli uomini mostrano
punteggi inferiori, in questa dimensione, rispetto alle donne, in relazione a: tabacco,
alcol, cannabinoidi, eroina, cocaina, amfetamine, MDMA (ecstasy) e psicofarmaci. Si è
evidenziata una tendenza verso la significatività, sempre nella stessa direzione,
(uomini<donne) per ketamina, LSD e inalanti. Solo rispetto alla valutazione negativa di
shaboo e GHB non emergono differenze significative tra i due generi.
432
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 5. Atteggiamenti negativi nei confronti delle sostanze: differenze di genere
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Amfetamine
MDMA
(Ecstasy)
Ketamina
Shaboo
LSD
GHB
Inalanti
Psicofarmaci
Uomini
Media Dev. St.
3,60
1,35
3,42
1,36
3,53
1,62
4,21
1,51
4,21
1,49
4,16
1,55
4,13
1,55
4,10
4,03
4,08
4,01
4,03
3,99
Donne
Media Dev. St.
3,73
1,23
3,70
1,27
3,80
1,51
4,36
1,35
4,37
1,35
4,25
1,49
4,25
1,48
1,61
1,68
1,62
1,71
1,66
1,59
4,17
4,08
4,16
4,06
4,11
4,09
1,60
1,69
1,61
1,72
1,64
1,48
F
19,73
87,17
60,74
22,92
25,35
7,68
13,12
p
,00
,00
,00
,00
,00
,01
,00
3,67
1,71
4,17
2,04
3,81
8,15
,06
,19
,04
,15
,05
,00
Anche per quanto riguarda la suddivisione in fasce di età (Tabella 6), si sono rilevate
alcune differenze significative rispetto agli atteggiamenti negativi verso le diverse
sostanze. In particolare, i soggetti più piccoli (14 e 15 anni), presentano punteggi
inferiori rispetto altri altri due gruppi di età, in relazione alla valutazione negativa di
quasi tutte le sostanze (eroina, cocaina, ecc). Eccetto per i cannabinoidi, rispetto ai quali
mostrano una maggiore valutazione negativa, a confronto con i partecipanti più grandi.
Non si segnalano differenze significative tra le tre fasce di età, invece, nella
valutazione negativa di alcol e tabacco.
433
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 6. Atteggiamenti negativi nei confronti delle sostanze: differenze di età
14-15
16-17
18-30
Media Dev. St. Media Dev. St. Media Dev. St.
3,69
1,37
3,65
1,22
3,68
1,25
Tabacco
3,60
1,40
3,56
1,25
3,52
1,29
Alcol
3,71
1,64
3,68
1,51
3,60
1,52
Cannabinoidi
4,17
1,54
4,39
1,33
4,37
1,33
Eroina
4,18
1,53
4,40
1,32
4,35
1,33
Cocaina
4,04
1,66
4,34
1,39
4,34
1,36
Amfetamine
1,65
4,32
1,41
4,32
1,36
MDMA (Ecstasy) 4,03
3,93
1,76
4,27
1,49
4,34
1,39
Ketamina
3,83
1,85
4,18
1,59
4,31
1,43
Shaboo
3,92
1,77
4,25
1,50
4,31
1,41
LSD
3,80
1,87
4,16
1,61
4,30
1,46
GHB
3,86
1,80
4,20
1,54
4,30
1,42
Inalanti
3,89
1,65
4,12
1,45
4,21
1,39
Psicofarmaci
F
,873
2,105
2,745
20,852
19,103
36,884
34,002
48,722
52,758
45,013
55,494
48,556
27,058
p
,418
,122
,064
,000
,000
,000
,000
,000
,000
,000
,000
,000
,000
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Si evidenzia che gli abitanti del Municipio VI hanno ottenuto i punteggi superiori a
quelli degli altri distretti territoriali negli atteggiamenti negativi verso alcol, eroina,
cocaina, anfetamine, MDMA (ecstasy), ketamina, shaboo, LSD, GHB, inalanti e
psicofarmaci. I residenti del Municipio XII mostrano una valutazione sfavorevole
maggiore, rispetto agli altri Municipi, in relazione al tabacco. I residenti fuori Roma
presentano una peggiore valutazione dei cannabinoidi, a confronto con le alre zone della
Capitale.
434
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 7. Atteggiamenti negativi nei confronti delle sostanze: differenze tra Municipi
Municipi
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Anfet.
MDMA
Ketamina
Shaboo
LSD
GHB
M
DS
M
DS
M
DS
M
DS
M
DS
M
DS
M
DS
M
DS
M
DS
M
DS
M
DS
I
3,60
1,24
3,37
1,27
3,55
1,55
4,30
1,43
4,30
1,41
4,15
1,57
4,15
1,56
4,04
1,68
3,84
1,86
4,03
1,68
3,81
1,89
II
3,45
1,72
3,31
1,68
3,36
1,88
3,85
1,88
3,82
1,88
3,77
1,92
3,74
1,92
3,67
2,02
3,64
2,03
3,67
2,00
3,56
2,07
III
3,57
1,23
3,42
1,31
3,36
1,61
4,32
1,37
4,31
1,33
3,97
1,71
4,08
1,59
3,65
1,94
3,58
2,02
3,75
1,87
3,49
2,07
IV
3,77
1,05
3,75
1,09
3,83
1,32
4,46
1,15
4,44
1,16
4,35
1,29
4,34
1,29
4,42
1,26
4,31
1,38
4,33
1,32
4,29
1,37
V
3,73
1,18
3,68
1,21
3,73
1,44
4,39
1,27
4,40
1,26
4,31
1,38
4,27
1,43
4,21
1,53
4,18
1,57
4,22
1,51
4,17
1,58
VI
3,86
1,06
3,88
1,11
3,98
1,25
4,60
,93
4,63
,87
4,58
,95
4,59
,92
4,54
1,04
4,57
1,04
4,53
1,06
4,55
1,07
VII
3,87
1,11
3,79
1,21
3,88
1,37
4,45
1,23
4,46
1,23
4,43
1,27
4,43
1,24
4,42
1,29
4,33
1,35
4,37
1,32
4,32
1,41
VIII
3,74
1,21
3,60
1,28
3,70
1,48
4,37
1,35
4,35
1,37
4,31
1,43
4,24
1,48
4,17
1,61
4,03
1,73
4,13
1,63
4,01
1,76
435
IX
3,74
1,17
3,65
1,25
3,73
1,56
4,25
1,47
4,27
1,47
4,13
1,60
4,15
1,58
3,97
1,76
3,82
1,89
3,94
1,80
3,81
1,91
X
3,89
1,21
3,81
1,28
3,98
1,47
4,50
1,24
4,50
1,23
4,46
1,27
4,44
1,31
4,40
1,37
4,28
1,54
4,40
1,39
4,29
1,53
XI
3,98
1,15
3,85
1,14
4,01
1,42
4,55
1,12
4,53
1,14
4,48
1,24
4,43
1,25
4,38
1,37
4,30
1,45
4,34
1,43
4,22
1,60
XII
3,90
1,14
3,78
1,17
4,05
1,37
4,57
1,11
4,59
1,13
4,53
1,21
4,52
1,22
4,46
1,30
4,41
1,37
4,47
1,32
4,39
1,39
XIII
3,36
1,59
3,31
1,59
3,37
1,82
3,86
1,81
3,89
1,79
3,79
1,86
3,77
1,85
3,79
1,88
3,75
1,91
3,74
1,90
3,70
1,93
XIV
3,55
1,24
3,46
1,25
3,56
1,57
4,24
1,43
4,26
1,41
4,19
1,48
4,17
1,48
4,16
1,52
4,14
1,56
4,15
1,53
4,15
1,57
XV
3,52
1,27
3,35
1,27
3,37
1,61
4,14
1,48
4,14
1,46
4,15
1,46
4,10
1,47
4,14
1,48
4,06
1,55
4,12
1,48
4,07
1,54
Altro
3,69
1,10
3,49
1,10
4,09
1,37
4,55
1,12
4,56
1,11
4,56
1,12
4,47
1,12
4,48
1,14
4,43
1,17
4,41
1,19
4,46
1,15
F(19) p
11,175 ,000
12,822 ,000
12,958 ,000
13,957 ,000
13,808 ,000
14,309 ,000
13,988 ,000
14,230 ,000
13,319 ,000
13,559 ,000
14,870 ,000
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Inalanti
Psicoarmaci
M 3,88 3,55
DS 1,80 2,05
3,96 3,62
M
DS 1,60 1,96
3,58 4,34 4,20 4,56 4,33 4,08 3,90 4,33 4,29 4,41 3,73 4,16 4,07 4,45 15,161 ,000
1,96 1,30 1,50 1,01 1,37 1,64 1,80 1,47 1,43 1,35 1,90 1,53 1,53 1,16
3,85 4,23 4,15 4,51 4,23 4,00 3,89 4,24 4,34 4,36 3,68 4,05 3,98 4,34 12,391 ,000
1,60 1,26 1,43 ,95 1,30 1,51 1,62 1,37 1,19 1,25 1,86 1,49 1,47 1,25
436
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

CONTROLLO COMPORTAMENTALE PERCEPITO
In generale, possiamo evidenziare che le sostanze rispetto alle quali si percepisce il
maggiore controllo comportamentale sono, in ordine crescente: il tabacco, l’alcol, i
cannabinoidi, gli psicofarmaci, il GHB, l’LSD, gli inalanti, lo shaboo, la ketamina,
l’MDMA (ecstasy) , le amfetamine, la cocaina e l’eroina.
Tabella 8. Controllo comportamentale percepito
Media
3,52
3,61
3,94
4,25
4,23
4,22
4,20
4,19
4,18
4,18
4,17
4,18
4,16
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Amfetamine
MDMA (Ecstasy)
Ketamina
Shaboo
LSD
GHB
Inalanti
Psicofarmaci
Dev. St.
1,70
1,53
1,68
1,67
1,68
1,70
1,71
1,73
1,75
1,74
1,76
1,75
1,74
Si sono riscontrate differenze significative, tra i due generi, rispetto al controllo
comportamentale percepito in relazione a tutte le sostanze, eccetto il tabacco. In
particolare, gli uomini mostrano sempre punteggi inferiori in questa dimensione,
rispetto alle donne.
437
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 9. Controllo comportamentale percepito: differenze di genere
Uomini
Media Dev. St.
3,52
1,73
Tabacco
3,50
1,58
Alcol
3,81
1,74
Cannabinoidi
4,15
1,76
Eroina
4,11
1,77
Cocaina
4,12
1,78
Amfetamine
1,79
MDMA (Ecstasy) 4,10
4,11
1,80
Ketamina
4,09
1,82
Shaboo
4,09
1,81
LSD
4,09
1,82
GHB
4,09
1,82
Inalanti
4,08
1,81
Psicofarmaci
Donne
Media
Dev. St.
3,52
1,67
3,72
1,48
4,08
1,60
4,35
1,57
4,35
1,57
4,33
1,61
4,31
1,62
4,29
1,65
4,27
1,67
4,28
1,66
4,26
1,69
4,28
1,67
4,25
1,66
F
,00
43,82
54,88
29,34
39,61
29,00
29,41
22,08
22,41
24,84
18,79
23,33
18,81
p
,97
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
Si sono riscontrate alcune differenze significative, fra le tre classi di età, rispetto al
controllo comportamentale percepito in relazione ad alcune sostanze. In particolare, i
ragazzi più piccoli, tra 14 e 15 anni, mostrano punteggi superiori ai partecipanti più
grandi, in questa dimensione, in relazione a tabacco, alcol e cannabinoidi.
438
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 10. Controllo comportamentale percepito: differenze di età
14-15
16-17
Media Dev. St. Media Dev. St.
3,80
1,610
3,43
1,699
Tabacco
3,82
1,493
3,55
1,518
Alcol
1,635
3,90
1,671
Cannabinoidi 4,08
4,29
1,609
4,24
1,695
Eroina
4,27
1,633
4,23
1,692
Cocaina
4,24
1,673
4,22
1,712
Amfetamine
4,22
1,696
4,22
1,700
MDMA
(Ecstasy)
4,21
1,714
4,20
1,729
Ketamina
4,17
1,753
4,19
1,746
Shaboo
4,18
1,736
4,19
1,738
LSD
4,16
1,763
4,19
1,748
GHB
4,18
1,742
4,19
1,748
Inalanti
4,18
1,732
4,17
1,739
Psicofarmaci
18-30
Media Dev. St.
F
p
3,22
1,739 70,239 ,000
3,42
1,533 41,989 ,000
3,86
1,674 12,342 ,000
4,30
1,647
1,120 ,326
4,25
1,658
,654 ,520
4,27
1,655
,545 ,580
4,25
1,664
,164 ,849
4,26
4,27
4,26
4,27
4,28
4,23
1,672
1,674
1,668
1,664
1,650
1,679
,517
1,568
1,034
2,076
1,886
,705
,596
,209
,356
,126
,152
,494
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Si evidenzia che gli abitanti del Municipio VI hanno ottenutoi punteggi superiori a
quelli degli altri distretti territoriali nel controllo comportamentale percepito verso tutte
le sostanze (alcol, cannabinoidi, etc.).
439
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 11. Controllo comportamentale percepito: differenze tra Municipi
Municipi
M
DS
M
Alcol
DS
M
Cannab.
DS
M
Eroina
DS
M
Cocaina
DS
M
Anfet.
DS
M
MDMA
DS
M
Ketamina
DS
M
Shaboo
DS
M
LSD
DS
M
GHB
DS
Tabacco
I
3,59
1,623
3,52
1,463
3,96
1,640
4,24
1,686
4,23
1,682
4,19
1,739
4,15
1,773
4,11
1,816
4,05
1,878
4,11
1,815
4,06
1,867
II
3,38
1,992
3,46
1,873
3,61
2,006
3,83
2,044
3,79
2,049
3,78
2,065
3,75
2,078
3,79
2,061
3,76
2,083
3,73
2,093
3,73
2,102
III
3,40
1,817
3,50
1,579
3,74
1,815
4,23
1,719
4,18
1,755
4,06
1,888
4,11
1,837
3,98
1,932
3,97
1,951
4,00
1,932
3,92
2,005
IV
3,57
1,640
3,73
1,375
4,16
1,348
4,46
1,383
4,40
1,414
4,41
1,452
4,41
1,448
4,42
1,470
4,41
1,473
4,38
1,506
4,32
1,592
V
3,39
1,797
3,60
1,594
4,00
1,636
4,28
1,637
4,31
1,603
4,27
1,658
4,26
1,645
4,28
1,644
4,27
1,666
4,26
1,657
4,28
1,649
VI
3,61
1,650
3,82
1,452
4,19
1,396
4,54
1,261
4,55
1,237
4,57
1,248
4,54
1,252
4,53
1,290
4,52
1,308
4,53
1,285
4,54
1,280
VII
3,50
1,711
3,56
1,555
3,97
1,675
4,30
1,638
4,28
1,630
4,27
1,645
4,31
1,609
4,29
1,635
4,30
1,634
4,29
1,638
4,31
1,630
VIII
3,31
1,719
3,44
1,613
3,80
1,757
4,08
1,817
4,07
1,810
4,10
1,798
4,07
1,804
4,03
1,846
4,05
1,843
4,05
1,830
4,07
1,833
440
IX
3,41
1,695
3,52
1,546
3,85
1,728
4,06
1,820
4,06
1,810
4,07
1,803
4,02
1,826
4,04
1,854
4,00
1,881
4,01
1,865
3,98
1,896
X
3,67
1,629
3,79
1,478
4,04
1,592
4,31
1,583
4,33
1,565
4,34
1,560
4,31
1,584
4,32
1,595
4,31
1,610
4,31
1,601
4,29
1,622
XI
3,72
1,615
3,73
1,411
4,16
1,520
4,44
1,471
4,37
1,522
4,40
1,516
4,40
1,524
4,39
1,526
4,39
1,540
4,36
1,564
4,35
1,582
XII
3,68
1,501
3,63
1,360
4,14
1,517
4,47
1,427
4,47
1,446
4,47
1,440
4,44
1,469
4,44
1,477
4,45
1,477
4,45
1,477
4,44
1,479
XIII
3,46
1,772
3,61
1,623
3,84
1,814
4,10
1,836
4,05
1,868
4,04
1,882
4,00
1,905
3,99
1,917
3,99
1,935
3,97
1,939
3,99
1,932
XIV
3,58
1,607
3,63
1,442
3,96
1,637
4,35
1,602
4,31
1,630
4,31
1,643
4,30
1,640
4,31
1,641
4,29
1,661
4,29
1,660
4,29
1,663
XV
3,46
1,655
3,55
1,479
3,83
1,646
4,24
1,629
4,18
1,680
4,18
1,687
4,21
1,650
4,20
1,667
4,17
1,698
4,21
1,653
4,18
1,698
Altro
3,45
1,567
3,35
1,404
4,23
1,647
4,45
1,434
4,42
1,432
4,52
1,411
4,35
1,496
4,52
1,411
4,52
1,411
4,45
1,434
4,52
1,411
F(19) p
2,322 ,003
2,502 ,001
3,536 ,000
4,314 ,000
4,827 ,000
5,104 ,000
5,363 ,000
5,657 ,000
5,959 ,000
5,844 ,000
6,030 ,000
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

M 4,07 3,74 3,99 4,37 4,28 4,54 4,28 4,06 4,01 4,32 4,38 4,39 3,98 4,29 4,21 4,45 5,743 ,000
DS 1,858 2,091 1,943 1,526 1,649 1,310 1,640 1,842 1,874 1,591 1,550 1,529 1,931 1,660 1,661 1,434
M 4,10 3,77 4,05 4,28 4,25 4,54 4,27 4,08 4,00 4,24 4,28 4,40 3,97 4,25 4,18 4,39 4,582 ,000
Psicofarm.
DS 1,819 2,078 1,872 1,580 1,655 1,278 1,636 1,796 1,852 1,674 1,608 1,517 1,918 1,677 1,672 1,453
Inalanti
441
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

INTENZIONE DI FARE USO
In generale, possiamo evidenziare che le sostanze rispetto alle quali si dichiara la
maggiore intenzione di farne uso sono, in ordine decrescente: l’alcol, il tabacco, i
cannabinoidi, gli psicofarmaci, la cocaina e l’MDMA (ecstasy), l’eroina e l’LSD, le
amfetamine, ketamina, shaboo e inalanti, il GHB.
Tabella 12. Intenzione di fare uso di sostanze
Media
2,42
2,68
1,79
1,22
1,24
1,21
1,24
1,20
1,20
1,22
1,19
1,20
1,25
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Amfetamine
MDMA (Ecstasy)
Ketamina
Shaboo
LSD
GHB
Inalanti
Psicofarmaci
Dev. St.
1,302
1,252
1,182
,653
,700
,639
,691
,627
,617
,659
,597
,623
,722
Non sono emerse differenze significative, tra i generi, rispetto all’intenzione di fare
uso di sostanze, per quanto riguarda amfetamine, shaboo, GHB, inalanti e psicofarmaci.
Emergono differenze significative rispetto a tabacco e cannabinodi e tendenze verso la
significatività in relazione all’alcol, all’eroina, alla cocaina, all’MDMA (ecstasy), alla
ketamina e all’LSD che vedono gli uomini produrre punteggi superiori alle donne.
442
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 13. Intenzione di fare uso di sostanze: differenze di genere
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Amfetamine
MDMA
(Ecstasy)
Ketamina
Shaboo
LSD
GHB
Inalanti
Psicofarmaci
Uomini
Media Dev. St.
2,36
1,301
2,71
1,228
1,88
1,213
1,23
,678
1,26
,732
1,22
,658
1,25
,713
1,22
1,21
1,23
1,20
1,21
1,25
,650
,636
,684
,619
,640
,705
Donne
Media
Dev. St.
2,48
1,300
2,65
1,277
1,70
1,142
1,20
,626
1,22
,665
1,20
,618
1,22
,666
1,19
1,19
1,20
1,17
1,19
1,26
,601
,596
,631
,574
,605
,738
F
14,668
4,082
39,192
3,957
6,336
1,954
3,555
p
,000
,043
,000
,047
,012
,162
,059
3,039
1,866
4,627
2,719
1,725
1,011
,081
,172
,031
,099
,189
,315
Si sono evidenziate, invece, numerose differenze significative, tra le tre classi di età,
rispetto all’intenzione di assumere le diverse sostanze (Tabella 14). In particolare, sono i
ragazzi più piccoli, tra 14 e 15 anni, a mostrare punteggi inferiori ai partecipanti più
grandi, in questa dimensione, relativamente a tabacco, alcol e cannabinoidi. Nel
complesso, si può evidenziare, invece, che i soggetti più grandi, tra 18 e 30 anni,
esprimono punteggi medi inferiori rispetto all’intenzione di assumere quasi tutte le altre
sostanze (eroina, cocaina, ecc).
443
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 14. Intenzione di fare uso di sostanze: differenze di età
14-15
16-17
18-30
Media Dev. St. Media Dev. St. Media Dev. St.
2,32
1,305
2,49
1,303
2,45
1,292
Tabacco
2,53
1,303
2,77
1,210
2,77
1,222
Alcol
1,129
1,86
1,211
1,83
1,198
Cannabinoidi 1,68
1,25
,707
1,22
,640
1,15
,548
Eroina
1,25
,710
1,25
,708
1,19
,641
Cocaina
1,23
,670
1,21
,634
1,15
,563
Amfetamine
1,25
,707
1,24
,685
1,21
,665
MDMA
(Ecstasy)
1,22
,649
1,21
,630
1,15
,568
Ketamina
1,21
,650
1,20
,624
1,14
,533
Shaboo
1,23
,690
1,23
,671
1,16
,572
LSD
1,20
,622
1,19
,602
1,14
,535
GHB
1,21
,646
1,21
,634
1,15
,554
Inalanti
1,28
,757
1,26
,724
1,20
,643
Psicofarmaci
F
11,611
30,476
17,406
10,637
3,488
6,398
1,570
P
,000
,000
,000
,000
,031
,002
,208
4,763
7,124
6,677
5,148
5,246
5,909
,009
,001
,001
,006
,005
,003
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Si evidenzia che sono, soprattutto, gli abitanti del Municipio VIII (tabacco, in ex
aequo con il Municipio I; eroina, anfetamine, ketamina, shaboo, LSD GHB, inalanti e
psicofarmaci), i residenti fuori Roma (alcol, cocaina e MDMA) e gli abitanti del IV
Municipio (cannabinoidi) ad aver ottenuto i punteggi superiori a quelli degli altri
distretti territoriali, nell’intenzione di fare uso di sostanze.
444
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 15. Intenzione di fare uso di sostanze: differenze tra Municipi
Municipi
M
DS
M
Alcol
DS
M
Cannabinoidi
DS
M
Eroina
DS
M
Cocaina
DS
M
Anfet.
DS
M
MDMA
DS
M
Ketamina
DS
M
Shaboo
DS
M
LSD
DS
M
GHB
DS
Tabacco
I
2,54
1,26
2,90
1,14
1,84
1,20
1,21
,68
1,22
,69
1,18
,62
1,21
,68
1,17
,59
1,17
,60
1,19
,63
1,16
,59
II
1,95
1,26
2,29
1,28
1,62
1,10
1,15
,57
1,18
,64
1,13
,51
1,17
,63
1,14
,55
1,12
,50
1,13
,54
1,10
,46
III
2,44
1,30
2,71
1,24
1,83
1,19
1,09
,44
1,15
,59
1,11
,51
1,12
,53
1,11
,51
1,07
,41
1,13
,55
1,07
,40
IV
2,46
1,29
2,56
1,24
1,99
1,28
1,21
,65
1,32
,84
1,27
,79
1,30
,81
1,21
,69
1,15
,59
1,18
,62
1,21
,69
V
2,49
1,33
2,65
1,28
1,75
1,15
1,27
,73
1,30
,77
1,24
,68
1,28
,75
1,25
,70
1,26
,71
1,29
,76
1,22
,64
VI
2,46
1,31
2,50
1,30
1,74
1,17
1,27
,80
1,28
,83
1,25
,78
1,29
,83
1,26
,80
1,27
,81
1,27
,80
1,23
,75
VII
2,44
1,31
2,74
1,24
1,73
1,17
1,25
,71
1,27
,74
1,18
,59
1,25
,71
1,19
,61
1,21
,64
1,22
,66
1,21
,64
VIII
2,54
1,25
2,74
1,22
1,97
1,22
1,37
,72
1,38
,74
1,37
,73
1,40
,76
1,37
,73
1,32
,64
1,37
,74
1,33
,65
445
IX
2,37
1,28
2,79
1,21
1,84
1,18
1,24
,55
1,27
,62
1,28
,63
1,28
,63
1,25
,57
1,25
,57
1,26
,61
1,24
,56
X
2,20
1,27
2,48
1,31
1,74
1,13
1,28
,62
1,29
,66
1,27
,63
1,29
,66
1,25
,59
1,25
,59
1,27
,61
1,25
,58
XI
2,51
1,35
2,69
1,29
1,75
1,16
1,26
,73
1,29
,77
1,28
,74
1,27
,74
1,27
,73
1,26
,72
1,29
,77
1,25
,71
XII
2,39
1,36
2,90
1,20
1,88
1,24
1,22
,67
1,22
,66
1,23
,70
1,22
,68
1,22
,66
1,22
,67
1,23
,69
1,22
,68
XIII
2,44
1,31
2,60
1,27
1,68
1,13
1,17
,62
1,18
,65
1,16
,61
1,20
,69
1,16
,61
1,15
,59
1,18
,64
1,15
,59
XIV
2,52
1,32
2,78
1,25
1,84
1,24
1,15
,61
1,17
,66
1,13
,57
1,17
,63
1,13
,58
1,13
,57
1,14
,59
1,10
,51
XV Altro F(19) p
2,45 2,36 5,170 ,000
1,27 1,31
2,72 3,10 7,289 ,000
1,21 1,08
1,86 1,39 2,753 ,000
1,21 ,92
1,20 1,21 4,185 ,000
,64
,77
1,25 1,41 3,363 ,000
,72 1,05
1,18 1,17 4,880 ,000
,60
,66
1,21 1,45 3,797 ,000
,64 1,02
1,16 1,24 4,519 ,000
,56
,74
1,16 1,21 4,598 ,000
,57
,77
1,20 1,17 4,209 ,000
,66
,66
1,14 1,10 5,118 ,000
,53
,56
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

M
DS
M
Psicofarmaci
DS
Inalanti
1,16 1,13 1,07 1,21 1,24 1,25 1,22 1,33 1,26 1,28 1,26 1,23 1,16 1,13 1,15
,57 ,53 ,39 ,69 ,68 ,80 ,68 ,66 ,59 ,64 ,72 ,69 ,60 ,56 ,55
1,23 1,18 1,16 1,23 1,30 1,32 1,28 1,36 1,31 1,32 1,33 1,31 1,22 1,19 1,18
,70 ,62 ,63 ,72 ,79 ,87 ,78 ,71 ,68 ,71 ,82 ,81 ,70 ,68 ,61
446
1,21
,77
1,28
,84
5,031 ,000
3,222 ,000
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

ASPETTATIVE GENITORIALI
In generale, l’aspettativa soggettiva dell’uso di sostanze da parte dei genitori (cioè quanto,
secondo il/la giovane, i propri genitori si aspettano che egli/ella sia in grado di astenersi
dall’utilizzare una sostanza), aumenta a seconda della sostanza, nel seguente ordine
crescente: alcol, tabacco, cannabinoidi, shaboo, GHB, inalanti psicofarmaci, ketamina, LSD,
amfetamine, MDMA (ecstasy), cocaina ed eroina.
Tabella 16. Aspettative genitorali
Media
3,82
3,75
4,10
4,22
4,22
4,21
4,21
4,19
4,18
4,19
4,18
4,18
4,18
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Amfetamine
MDMA (Ecstasy)
Ketamina
Shaboo
LSD
GHB
Inalanti
Psicofarmaci
Dev. St.
1,67
1,62
1,68
1,70
1,70
1,72
1,72
1,74
1,75
1,74
1,75
1,75
1,73
Emergono numerose differenze di genere, rispetto alle aspettative genitoriali. Infatti,
gli uomini ritengono che i propri genitori abbiano aspettative inferiori, nella loro
capacità di astenersi dall’assumere tutte le sostanze (tabacco, alcol, cannabinoidi,
eroina, cocaina, amfetamine, etc.), rispetto alle donne.
447
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 17. Aspettativa genitorali: differenze di genere
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Amfetamine
MDMA
(Ecstasy)
Ketamina
Shaboo
LSD
GHB
Inalanti
Psicofarmaci
Uomini
Media Dev. St.
3,72
1,733
3,59
1,670
4,00
1,749
4,13
1,784
4,14
1,780
4,13
1,788
4,13
1,796
4,11
4,11
4,11
4,11
4,11
4,10
1,810
1,819
1,814
1,818
1,811
1,804
Donne
Media
Dev. St.
3,92
1,589
3,92
1,537
4,22
1,595
4,31
1,610
4,31
1,602
4,28
1,644
4,29
1,641
4,27
4,26
4,27
4,26
4,26
4,26
1,665
1,679
1,665
1,673
1,672
1,647
F
27,181
83,249
33,570
20,864
20,945
15,319
17,652
p
,000
,000
,000
,000
,000
,000
,000
16,434
14,470
16,564
14,801
14,217
17,104
,000
,000
,000
,000
,000
,000
Si sono evidenziate, invece, diverse differenze significative e alcune tendenze verso
la significatività tra le tre classi di età rispetto alle aspettative genitorali. In particolare
sono i ragazzi più grandi, tra 18 e 30 anni, a mostrare punteggi superiori dei partecipanti
più grandi in questa dimensione in relazione a quasi tutte le sostanze (eroina, cocaina,
ecc), eccetto tabacco e alcol, rispetto alle quali sono i soggetti più giovani a presentare
le medie maggiori a confronto con gli altri due gruppi di età.
Non si segnalano differenze significative fra le tre fasce di età rispetto alle aspettative
genitoriali nella capacità di astenersi dall’utilizzare cannabinoidi.
448
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 18. Aspettative genitorali: differenze di età
Media
4,00
Tabacco
3,92
Alcol
Cannabinoidi 4,15
4,22
Eroina
4,22
Cocaina
4,18
Amfetamine
4,17
MDMA
(Ecstasy)
4,14
Ketamina
4,13
Shaboo
4,14
LSD
4,12
GHB
4,14
Inalanti
4,15
Psicofarmaci
14-15
Dev. St.
1,61
1,58
1,68
1,70
1,69
1,74
1,76
Media
3,74
3,68
4,09
4,21
4,22
4,21
4,21
1,78
1,80
1,79
1,80
1,79
1,76
4,20
4,20
4,20
4,20
4,20
4,19
16-17
18-30
Dev. St. Media Dev. St.
1,66
3,70
1,70
1,61
3,67
1,60
1,67
4,18
1,61
1,70
4,36
1,58
1,70
4,36
1,58
1,71
4,37
1,58
1,71
4,37
1,57
1,72
1,73
1,73
1,73
1,73
1,72
4,36
4,36
4,37
4,37
4,36
4,34
1,59
1,59
1,58
1,58
1,58
1,59
F
24,87
21,54
1,80
4,59
4,19
6,47
7,12
p
,00
,00
,17
,01
,02
,00
,00
8,19
9,22
9,09
10,10
8,61
6,18
,00
,00
,00
,00
,00
,00
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Si evidenzia che, soprattutto, sono gli abitanti fuori Roma a riportare i punteggi più
elevati nelle aspettative genitorali, rispetto alla loro capacità di astenersi dall’assumere
tutte le sostanze (eccetto tabacco, alcol e psicofarmaci, sostanze rispetto alle quali sono i
residenti del Municipio VI a mostrare punteggi superiori).
449
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 18. Aspettative genitorali: differenze tra Municipi
Municipi
M
DS
M
Alcol
DS
M
Cannabinoidi
DS
M
Eroina
DS
M
Cocaina
DS
M
Anfetamine
DS
M
MDMA
DS
M
Ketamina
DS
M
Shaboo
DS
M
LSD
DS
M
GHB
DS
Tabacco
I
3,92
1,553
3,65
1,533
4,18
1,593
4,34
1,609
4,33
1,614
4,31
1,651
4,29
1,675
4,25
1,708
4,21
1,752
4,25
1,717
4,21
1,747
II
3,72
1,921
3,71
1,922
3,88
1,948
3,99
1,951
3,98
1,955
3,97
1,963
3,96
1,976
3,97
1,975
3,97
1,972
3,97
1,975
3,97
1,972
III
3,89
1,659
3,75
1,597
4,04
1,736
4,34
1,618
4,37
1,590
4,18
1,794
4,26
1,718
4,16
1,821
4,12
1,858
4,16
1,819
4,10
1,869
IV
4,02
1,471
3,90
1,467
4,30
1,444
4,40
1,444
4,46
1,402
4,45
1,431
4,45
1,449
4,38
1,510
4,37
1,529
4,40
1,501
4,38
1,516
V
3,87
1,669
3,89
1,590
4,19
1,603
4,29
1,609
4,32
1,602
4,28
1,635
4,30
1,620
4,28
1,628
4,28
1,638
4,28
1,643
4,27
1,644
VI
4,07
1,484
4,11
1,393
4,44
1,286
4,53
1,322
4,58
1,271
4,58
1,250
4,57
1,252
4,61
1,241
4,56
1,300
4,56
1,309
4,56
1,316
VII
3,76
1,663
3,72
1,610
4,19
1,606
4,22
1,672
4,22
1,677
4,21
1,675
4,21
1,675
4,22
1,674
4,21
1,680
4,23
1,667
4,24
1,655
VIII
3,45
1,835
3,45
1,806
3,64
1,966
3,66
2,073
3,64
2,065
3,65
2,073
3,68
2,063
3,66
2,077
3,66
2,076
3,67
2,075
3,66
2,075
450
IX
3,35
1,826
3,38
1,754
3,55
1,921
3,71
1,960
3,70
1,958
3,68
1,969
3,67
1,977
3,65
1,997
3,64
2,002
3,63
2,016
3,65
2,007
X
3,84
1,685
3,86
1,635
4,06
1,734
4,10
1,781
4,11
1,785
4,10
1,790
4,09
1,801
4,10
1,801
4,09
1,817
4,09
1,807
4,10
1,802
XI
3,80
1,667
3,70
1,631
4,14
1,665
4,22
1,679
4,19
1,705
4,19
1,710
4,19
1,730
4,18
1,730
4,21
1,704
4,22
1,705
4,21
1,706
XII
3,93
1,604
3,81
1,571
4,23
1,577
4,28
1,644
4,22
1,624
4,30
1,636
4,28
1,652
4,20
1,736
4,29
1,652
4,28
1,652
4,27
1,667
XIII
3,78
1,726
3,75
1,649
4,07
1,761
4,16
1,793
4,16
1,797
4,15
1,816
4,13
1,835
4,11
1,856
4,09
1,869
4,10
1,859
4,11
1,854
XIV
3,86
1,582
3,78
1,517
4,21
1,557
4,41
1,546
4,43
1,520
4,41
1,543
4,41
1,539
4,41
1,538
4,41
1,551
4,40
1,555
4,40
1,560
XV
3,85
1,562
3,72
1,513
4,27
1,479
4,43
1,469
4,47
1,430
4,47
1,438
4,47
1,421
4,48
1,426
4,46
1,446
4,48
1,416
4,46
1,438
Altro
3,90
1,491
3,42
1,432
4,42
1,432
4,65
1,253
4,65
1,253
4,65
1,253
4,65
1,253
4,65
1,253
4,65
1,253
4,65
1,253
4,65
1,253
F(19) p
4,492 ,000
4,479 ,000
7,319 ,000
8,726 ,000
9,754 ,000
9,221 ,000
9,088 ,000
9,174 ,000
8,703 ,000
8,927 ,000
8,553 ,000
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

M
DS
Psicofarmaci M
DS
Inalanti
4,22 3,99 4,16 4,39 4,26 4,57 4,23 3,66 3,65 4,11 4,20 4,30 4,10 4,40 4,45 4,61 8,503 ,000
1,745 1,960 1,820 1,486 1,662 1,295 1,664 2,078 1,999 1,792 1,705 1,636 1,859 1,558 1,451 1,256
4,25 4,00 4,25 4,40 4,26 4,54 4,21 3,63 3,63 4,09 4,16 4,22 4,11 4,39 4,44 4,48 8,770 ,000
1,701 1,949 1,726 1,458 1,631 1,315 1,674 2,067 1,982 1,786 1,720 1,682 1,839 1,550 1,434 1,503
451
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

ASPETTATIVE DEI PARI
In generale, l’aspettativa soggettiva dell’uso di sostanze da parte dei pari (cioè quanto,
secondo il/la giovane, i propri amici si aspettano che egli/ella sia in grado di astenersi
dall’utilizzare una sostanza), aumenta a seconda della sostanza, nel seguente ordine
crescente: alcol; tabacco e cannabinoidi; in egual misura, MDMA (ecstasy), shaboo, LSD,
GHB, inalanti, psicofarmaci e ketamina; in egual misura, cocaina e amfetamine; eroina.
Tabella 19. Aspettative dei pari
Media
3,12
3,06
3,55
4,05
4,04
4,04
4,02
4,03
4,02
4,02
4,02
4,02
4,02
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Amfetamine
MDMA (Ecstasy)
Ketamina
Shaboo
LSD
GHB
Inalanti
Psicofarmaci
Dev. St.
1,73
1,69
1,80
1,76
1,76
1,78
1,78
1,80
1,81
1,80
1,81
1,80
1,79
Emergono numerose differenze di genere, rispetto alle aspettative dei pari. Infatti, gli
uomini ritengono che i propri amici abbiano aspettative più basse nella loro capacità di
astenersi dall’assumere tutte le sostanze.
452
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 20. Aspettative dei pari: differenze di genere
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Amfetamine
MDMA
(Ecstasy)
Ketamina
Shaboo
LSD
GHB
Inalanti
Psicofarmaci
Uomini
Media Dev. St.
3,00
1,77
2,86
1,72
3,35
1,86
3,94
1,84
3,93
1,83
3,95
1,84
3,92
1,85
3,94
3,93
3,93
3,93
3,93
3,93
1,86
1,87
1,86
1,87
1,86
1,86
Donne
Media
Dev. St.
3,24
1,68
3,26
1,63
3,76
1,71
4,17
1,66
4,16
1,67
4,14
1,70
4,12
1,71
4,12
4,12
4,13
4,12
4,12
4,11
1,72
1,73
1,72
1,74
1,73
1,72
F
37,58
112,76
105,27
35,47
35,35
21,74
25,51
p
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
21,36
21,96
25,19
21,91
21,70
21,45
,00
,00
,00
,00
,00
,00
Si sono evidenziate differenze significative, tra le tre classi di età, rispetto alle
aspettative dei pari in relazione alla capacità di astenersi dall’assunzione di tutte le
sostanze. In particolare, sono i partecipanti più grandi, tra 18 e 30 anni, a mostrare
punteggi superiori in questa dimensione in relazione a tutte le sostanze, eccetto tabacco,
alcol e cannabinoidi. In relazione a queste ultime sostanze, invece, sono i ragazzi più
piccoli, tra 14 e 15 anni, a presentare i punteggi medi più alti rispetto alle altre due fasce
di età.
453
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 21. Aspettative dei pari: differenze di età
14-15
16-17
18-30
Media Dev. St. Media Dev. St. Media Dev. St.
3,30
1,68
3,04
1,72
2,98
1,78
Tabacco
3,31
1,68
2,96
1,66
2,87
1,68
Alcol
1,79
3,51
1,79
3,52
1,79
Cannabinoidi 3,66
4,01
1,77
4,07
1,75
4,23
1,63
Eroina
4,01
1,77
4,06
1,75
4,18
1,64
Cocaina
3,98
1,81
4,07
1,76
4,22
1,63
Amfetamine
3,97
1,82
4,04
1,77
4,19
1,65
MDMA
(Ecstasy)
3,95
1,84
4,06
1,77
4,22
1,65
Ketamina
3,94
1,85
4,05
1,78
4,22
1,64
Shaboo
3,96
1,84
4,05
1,78
4,22
1,64
LSD
3,94
1,86
4,05
1,78
4,22
1,65
GHB
3,95
1,85
4,06
1,78
4,23
1,64
Inalanti
3,97
1,82
4,04
1,77
4,19
1,66
Psicofarmaci
F
24,32
49,13
6,18
7,85
4,99
8,97
8,13
p
,00
,00
,00
,00
,01
,00
,00
11,48
13,03
10,99
12,16
12,37
7,77
,00
,00
,00
,00
,00
,00
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Si evidenzia che, soprattutto, sono gli abitanti del Municipio VI a riportare i punteggi
più elevati nelle aspettative dei pari in relazione alla loro capacità di astenersi
dall’assumere tutte le sostanze.
454
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 22. Aspettative dei pari: differenze tra Municipi
Municipi
M
DS
M
Alcol
DS
M
Cannabinoidi
DS
M
Eroina
DS
M
Cocaina
DS
M
Anfetamine
DS
M
MDMA
DS
M
Ketamina
DS
M
Shaboo
DS
M
LSD
DS
M
GHB
DS
Tabacco
I
3,01
1,68
2,75
1,64
3,39
1,81
4,11
1,72
4,09
1,73
4,10
1,76
4,06
1,78
4,05
1,80
4,02
1,84
4,03
1,82
4,03
1,83
II
3,47
1,95
3,34
1,96
3,63
1,99
3,98
1,93
3,95
1,96
3,96
1,95
3,94
1,97
3,95
1,98
3,96
1,97
3,93
1,99
3,95
1,98
III
3,09
1,78
2,98
1,70
3,53
1,81
4,18
1,67
4,20
1,66
4,05
1,83
4,08
1,78
4,03
1,84
4,01
1,86
4,03
1,84
3,95
1,93
IV
3,16
1,76
3,14
1,64
3,72
1,69
4,23
1,53
4,27
1,46
4,32
1,47
4,27
1,51
4,26
1,57
4,23
1,57
4,25
1,54
4,25
1,57
V
3,35
1,71
3,33
1,65
3,77
1,70
4,18
1,63
4,15
1,64
4,15
1,67
4,13
1,68
4,15
1,69
4,14
1,68
4,12
1,70
4,13
1,69
VI
3,42
1,67
3,47
1,64
3,88
1,61
4,34
1,46
4,34
1,44
4,37
1,43
4,39
1,41
4,35
1,43
4,36
1,44
4,40
1,41
4,39
1,42
VII
3,18
1,70
3,15
1,70
3,73
1,71
4,17
1,64
4,14
1,67
4,15
1,68
4,12
1,69
4,15
1,68
4,12
1,70
4,13
1,69
4,12
1,71
VIII
2,96
1,82
2,88
1,75
3,27
1,95
3,58
2,04
3,59
2,03
3,62
2,03
3,59
2,04
3,60
2,04
3,58
2,06
3,59
2,05
3,57
2,06
IX
2,98
1,72
2,97
1,69
3,21
1,86
3,50
2,00
3,52
1,98
3,51
1,99
3,48
1,99
3,51
2,01
3,48
2,02
3,51
2,01
3,48
2,03
455
X
3,33
1,71
3,34
1,68
3,77
1,76
4,06
1,79
4,06
1,78
4,04
1,81
4,03
1,81
4,02
1,82
4,02
1,84
4,03
1,82
4,02
1,83
XI
3,09
1,74
3,11
1,73
3,68
1,78
4,07
1,73
4,02
1,76
4,06
1,74
4,05
1,76
4,09
1,74
4,08
1,77
4,09
1,74
4,09
1,75
XII
3,28
1,62
3,18
1,58
3,58
1,69
4,22
1,68
4,22
1,68
4,24
1,68
4,21
1,69
4,22
1,69
4,21
1,71
4,21
1,71
4,21
1,71
XIII
3,02
1,77
3,06
1,71
3,48
1,87
3,91
1,88
3,90
1,88
3,89
1,90
3,86
1,91
3,88
1,91
3,87
1,92
3,87
1,92
3,88
1,92
XIV
2,92
1,69
2,81
1,61
3,46
1,79
4,17
1,65
4,13
1,66
4,16
1,66
4,13
1,67
4,15
1,67
4,19
1,64
4,18
1,65
4,18
1,66
XV
2,78
1,62
2,72
1,58
3,34
1,76
4,09
1,63
4,09
1,63
4,08
1,64
4,09
1,62
4,10
1,63
4,11
1,64
4,13
1,61
4,12
1,63
Altro
2,74
1,86
2,48
1,65
3,77
1,86
4,16
1,71
4,16
1,71
4,16
1,71
4,10
1,76
4,19
1,72
4,13
1,71
4,19
1,72
4,16
1,71
F(19)
6,53
p
,00
10,23
,00
5,64
,00
6,60
,00
6,27
,00
6,13
,00
6,54
,00
5,94
,00
6,45
,00
6,34
,00
6,48
,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Inalanti
Psicofarmaci
M
DS
M
DS
4,02
1,83
4,07
1,79
3,94
1,99
3,95
1,96
4,00
1,87
4,11
1,77
4,24
1,57
4,20
1,58
4,13
1,69
4,08
1,71
4,44
1,38
4,36
1,42
4,13
1,70
4,09
1,71
3,58
2,05
3,54
2,07
3,49
2,02
3,53
2,00
456
4,03
1,82
4,00
1,83
4,08
1,75
4,07
1,75
4,18
1,74
4,21
1,70
3,87
1,92
3,87
1,92
4,19
1,64
4,19
1,63
4,13
1,61
4,12
1,62
4,19
1,72
4,19
1,72
6,67
,00
6,34
,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

USO DELLE DIVERSE SOSTANZE NELL’ULTIMO ANNO
In generale, per quanto riguarda l’assunzione di sostanze nell’ultimo anno, possiamo
mettere in evidenza che, in ordine decrescente, i partecipanti allo studio hanno fatto uso
di alcol (56,1%), tabacco (44,2%), cannabinoidi (25,6%). In percentuali nettamente
inferiori, dichiarano l’uso di: cocaina (2,2%), MDMA (ecstasy) (1,9%), psicofarmaci (1,7%),
LSD (1,3%), amfetamine (1%), ketamina (0,9%), eroina (0,7%), inalanti (0,7%), shaboo
(0,6%).
Tabella 23. Uso delle diverse sostanze nell’ultimo anno
(Hai mai fatto uso delle seguenti droghe nell‟ultimo anno?)
Tabacco
Alcol
Cannabinoidi
Eroina
Cocaina
Amfetamina
MDMA
Ketamina
Shaboo
LSD/GHB
Inalanti
Psicofarmaci
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
f
f%
Sì
3.490
44,2%
4.430
56,1%
2.018
25,6%
59
,7%
176
2,2%
82
1,0%
153
1,9%
75
,9%
49
,6%
102
1,29%
58
0,73%
134
1,71%
457
No
4.405
55,8%
3.465
43,9%
5.877
74,4%
7.836
99,3%
7.719
97,8%
7.813
99,0%
7.742
98,1%
7.820
99,1%
7.846
99,4%
7.793
98,71%
7.837
99,27%
7.761
98,31%
Totale
7.895
100%
7.895
100%
7.895
100%
7.895
100%
7.895
100%
7.895
100%
7.895
100%
7.895
100%
7.895
100%
7.895
100%
7.895
100%
7.895
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Si sono evidenziate numerose differenze significative e alcune tendenze verso la
significatività tra i generi, rispetto all’assunzione delle diverse sostanze (Tabella 24). In
particolare, sono gli uomini ad avere assunto quasi tutte le sostanze con frequenza
superiore alle donne. Non si evidenziano differenze significative tra i generi, rispetto al
consumo di tabacco e psicofarmaci.
Tabella 24. Uso delle diverse sostanze nell’ultimo anno: differenze di genere
(percentuale sì)
f
tot%
f
Alcol
tot%
f
Cannabinoidi
tot%
f
Eroina
tot%
f
Cocaina
tot%
f
Amfetamina
tot%
f
MDMA
tot%
f
Ketamina
tot%
F
Shaboo
tot%
f
LSD/GHB
tot%
f
Inalanti
tot%
f
Psicofarmaci
tot %
Tabacco
Uomini
1.787
51,2%
2.429
54,8%
1188
58,9%
40
67,8%
132
75,0%
58
70,7%
107
69,9%
51
68,0%
31
63,3%
97
71,32
39
67,2%
65
48,5%
Donne
1.703
48,8%
2.001
45,2%
830
41,1%
19
32,2%
44
25,0%
24
29,3%
46
30,1%
24
32,0%
18
36,7%
39
28,68
19
32,8%
69
51,5%
458
Totale
3.490
100%
4.430
100%
2018
100%
59
100%
176
100%
82
100%
153
100%
75
100%
49
100%
136
100,00
58
100%
134
100%
Pearson chi2
0,053
p
,818
48,98
,000
61,386
,000
6,437
,011
40,307
,000
12,461
,000
21,574
,000
8,404
,004
2,803
,094
20,35
,000
5,907
,015
2,648
,104
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Si sono evidenziate numerose differenze significative, tra le tre classi di età, rispetto
all’assumere le diverse sostanze (Tabella 25). In particolare, sono i soggetti di età
intermedia (tra 16 e 17 anni) ad avere assunto molte sostanze con frequenza superiore a
quella dei partecipanti degli altri due gruppi di età (LSD/GHB a pari merito con i 1830enni), eccetto la cocaina, in cui prevalgono i più grandi (tra 18 e 30 anni).
Tabella 25. Uso delle diverse sostanze nell’ultimo anno: differenze di età
f
tot%
f
Alcol
tot%
f
Cannabinoidi
tot%
f
Eroina
tot%
f
Cocaina
tot%
f
Amfetamina
tot%
f
MDMA
tot%
f
Ketamina
tot%
f
Shaboo
tot%
f
LSD/GHB
tot%
f
Inalanti
tot%
f
Psicofarmaci
tot %
Tabacco
14-15
1.042
30,9%
1.313
30,6%
431
22,2%
21
36,2%
36
21,4%
18
23,7%
30
20,8%
15
20,8%
18
37,5%
25
26,3%
18
34,0%
33
25,8%
16-17
1.528
45,4%
1.935
45,2%
988
50,8%
28
48,3%
62
36,9%
32
42,1%
58
40,3%
32
44,4%
19
39,6%
35
36,8%
20
37,7%
58
45,3%
18-30
798
23,7%
1.036
24,2%
525
27,0%
9
15,5%
70
41,7%
26
34,2%
56
38,9%
25
34,7%
22,9%
35
36,8%
15
28,3%
37
28,9%
Totale Pearson chi2
3.368
146,418
100%
4.284
263
100%
1.944
294,122
100%
58
1,324
100%
168
53,416
100%
76
11,906
100%
144
37,545
100%
72
13,686
100%
48
0,243
100%
95
17,539
100%
53
2,235
100%
128
14,79
100%
p
,000
,000
,000
,516
,000
,003
,000
,001
,886
,000
,327
,001
Di seguito, sono riportate le frequenze differenziate per realtà Municipali.
Tra gli abitanti del Municipio XV, si osserva la maggiore prevalenza di consumo di
eroina, MDMA, ketamina, shaboo, LSD/inalanti, anfetamine e cocaina. Tra i residenti
del Municipio XIII, troviamo il maggior utilizzo di tabacco e psicofarmaci. Tra gli
abitanti del Municipio I, si rileva la percentuale superiore di consumo di alcol e
cannabinoidi.
459
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella 26. Uso delle diverse sistanze nell’ultimo anno: differenze tra Municipi (percentuale sì)
Mun. I
f
tot%
f
Alcol
tot%
f
Cannabinoidi
tot%
f
Eroina
tot%
f
Cocaina
tot%
f
Amfetamina
tot%
f
MDMA
tot%
f
Ketamina
tot%
f
Shaboo
tot%
f
LSD/GHB
tot%
f
Inalanti
tot%
Tabacco
465
13,3%
618
14,0%
282
14,0%
6
10,2%
17
9,7%
9
11,0%
11
7,2%
4
5,3%
4
8,2%
10
9,8%
7
12,1%
Mun.
II
113
3,2%
153
3,5%
68
3,4%
2
3,4%
7
4,0%
3
3,7%
5
3,3%
2
2,7%
1
2,0%
2
2,0%
0
,0%
Mun.
III
150
4,3%
226
5,1%
93
4,6%
0
,0%
10
5,7%
2
2,4%
10
6,5%
4
5,3%
2
4,1%
4
3,9%
4
6,9%
Mun.
IV
78
2,2%
89
2,0%
49
2,4%
1
1,7%
4
2,3%
2
2,4%
4
2,6%
1
1,3%
1
2,0%
4
3,9%
4
6,9%
Mun.
V
234
6,7%
283
6,4%
160
7,9%
1
1,7%
11
6,3%
6
7,3%
13
8,5%
4
5,3%
1
2,0%
9
8,8%
4
6,9%
Mun.
VI
106
3,0%
115
2,6%
80
4,0%
4
6,8%
6
3,4%
1
1,2%
6
3,9%
3
4,0%
3
6,1%
1
1,0%
0
,0%
Mun.
VII
174
5,0%
221
5,0%
92
4,6%
3
5,1%
8
4,5%
6
7,3%
11
7,2%
4
5,3%
6
12,2%
4
3,9%
4
6,9%
Mun.
VIII
192
5,5%
256
5,8%
98
4,9%
3
5,1%
9
5,1%
5
6,1%
7
4,6%
4
5,3%
1
2,0%
4
3,9%
1
1,7%
460
Mun.
IX
174
5,0%
213
4,8%
90
4,5%
1
1,7%
6
3,4%
3
3,7%
7
4,6%
2
2,7%
1
2,0%
7
6,9%
4
6,9%
Mun.
X
340
9,7%
382
8,6%
175
8,7%
0
,0%
6
3,4%
3
3,7%
6
3,9%
4
5,3%
3
6,1%
6
5,9%
1
1,7%
Mun.
XI
110
3,2%
134
3,0%
52
2,6%
0
,0%
5
2,8%
3
3,7%
4
2,6%
2
2,7%
0
,0%
4
3,9%
0
,0%
Mun.
XII
148
4,2%
195
4,4%
74
3,7%
0
,0%
5
2,8%
2
2,4%
8
5,2%
2
2,7%
2
4,1%
2
2,0%
2
3,4%
Mun.
XIII
469
13,4%
609
13,7%
261
12,9%
14
23,7%
23
13,1%
12
14,6%
20
13,1%
14
18,7%
7
14,3%
14
13,7%
6
10,3%
Mun.
XIV
433
12,4%
551
12,4%
253
12,5%
7
11,9%
28
15,9%
10
12,2%
15
9,8%
6
8,0%
6
12,2%
12
11,8%
8
13,8%
Mun.
XV
291
8,3%
363
8,2%
187
9,3%
16
27,1%
29
16,5%
14
17,1%
24
15,7%
18
24,0%
11
22,4%
19
18,6%
13
22,4%
Altro
Totale
13
,4%
22
,5%
4
,2%
1
1,7%
2
1,1%
1
1,2%
2
1,3%
1
1,3%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
3490
100%
4430
100%
2018
100%
59
100%
176
100%
82
100%
153
100%
75
100%
49
100%
102
100%
58
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Psicofarmaci
f
tot %
16
3
5
7
12
3
6
6
8
11
4
1
19
16
17
11,94% 2,24% 3,73% 5,22% 8,96% 2,24% 4,48% 4,48% 5,97% 8,21% 2,99% 0,75% 14,18% 11,94% 12,69%
461
-
134
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

FREQUENZA DI USO NELL’ULTIMO MESE (calcolate solo sui soggetti
che fanno uso)
Per quanto riguarda la frequenza nell’utilizzo di sostanze nell’ultimo mese,
da parte dei consumatori delle stesse, si evidenzia che il tabacco (50,2%) viene
usato prevalentemente una o più volte al giorno. L’utilizzo di alcol avviene per
lo più una o più volte al mese (35,2%). Tutte le altre sostanze (cannabinoidi,
cocaina, etc.) vengono assunte, prevalentemente, meno di una volta al mese.
462
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Tabella Frequenza di sostanze nell’ultimo mese
f
%
f
Alcol
%
f
Cannabinoidi
%
f
Eroina
%
f
Cocaina
%
f
Amfetamina
%
f
MDMA
%
f
Ketamina
%
f
Shaboo
%
f
LSD/GHB
%
f
Inalanti
%
f
Psicofarmaci
%
Tabacco
1 o più
volte al
giorno
1 o più volte
alla
settimana
1.706
50,15
160
4,27
282
13,55
28
3,43
33
3,99
29
3,64
32
3,85
26
3,30
27
3,41
3
0,41
27
3,43
38
4,59
367
10,79
1.001
26,71
372
17,88
20
2,45
17
2,05
12
1,51
12
1,44
10
1,27
8
1,01
22
3,02
15
1,91
15
1,81
463
1 o più Meno di
volte al una volta Totale
mese
al mese
321
9,44
1.318
35,17
375
18,02
15
1,84
27
3,26
16
2,01
29
3,49
11
1,39
15
1,89
17
2,34
15
1,91
27
3,26
1.008
29,63
1.269
33,86
1.052
50,55
754
92,29
751
90,70
739
92,84
758
91,22
742
94,04
742
93,69
686
94,23
730
92,76
747
90,33
3.402
100,00
3748
100,00
2081
100,00
817
100,00
828
100,00
796
100,00
831
100,00
789
100,00
792
100,00
728
100,00
787
100,00
827
100,00
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Parte Quarta
IV. IMPLEMENTAZIONE DEL “NUOVO QUADRO DEI SERVIZI
CITTADINO”
464
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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IV.1
SERVIZI
DI
CONSULENZA,
ORIENTAMENTO PER I CITTADINI
INFORMAZIONE
E
NUMERO VERDE CITTADINI/OPERATORI
Servizio erogato da: Coop. Soc. Casa Comune
Finanziamento annuale complessivo: € 18.000,00
Il servizio “Numero Verde Cittadini/Operatori” fornisce assistenza
telefonica e attività di segretariato sociale a tutti coloro che, a vario titolo,
risultano coinvolti con la problematica della tossicodipendenza. Si rivolge,
dunque, non solo agli utenti, ma anche agli operatori del settore, alle strutture
pubbliche e alle strutture del privato sociale.
La linea telefonica offre ascolto ed eroga informazioni relative ai servizi
specialistici che operano, sul territorio di Roma Capitale, nell’ambito della
tossicodipendenza.
Attraverso il Numero Verde è possibile fruire anche di un counseling
telematico.
I dati acquisiti dall'operatore, tramite i contatti telefonici e mediante il
servizio telematico, nel rispetto della normativa sulla privacy, vengono
utilizzati a fini statistici, per analizzare il fenomeno della tossicodipendenza.
Nell’anno 2013, il servizio telefonico Numero Verde Cittadini/Operatori è
stato contattato da 1969 persone, di cui il 78% era rappresentato dal genere
maschile e il 22% da quello femminile (Tabella 1).
Tabella 1. Genere utenti
N
Percentuale
Maschi
1530
78%
Femmine
439
22%
Totale
1969
100%
465
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013

Dei suddetti contatti, la netta maggioranza risulta essere di nazionalità
italiana (81%), mentre il 19% risulta di nazionalità straniera (Tabella 2).
Tabella 2. Nazionalità utenti
Italiana
N
Percentuale
1.589
81%
380
19%
1.969
100%
Straniera
Totale
La Tabella 3 illustra i dati relativi all’età media dei contatti, che si attesta
intorno ai 32 anni, con un valore minimo ed uno massimo molto distanti tra
loro, pari rispettivamente a 14 e 68 anni.
Tabella 3. Età media utenza
Età dell'utenza
N*
Valore
Minimo
Valore
Massimo
Media
1.490
14
68
32
*Utenti per cui tale informazione risulta disponibile su un totale di 1.490
Osservando le fasce d’età dell’utenza che ha contattato tale Servizio
(Tabella 4), si denota che il 20,74% delle telefonate sono state effettuate da
persone tra 21 e 25 anni, seguite dal 20,47% di persone la cui età è compresa
tra 31 e 35 anni e tra 36 e 40 anni. Il 7,25% ha un’età compresa tra 18-20 anni,
mentre il 4,97% tra 14-17 anni, tra 41-45 anni e tra 46-50 anni. Infine, il 2,68%
ha un’età maggiore di 56 anni e solo l’1,34% ha un’età tra 51-55 anni.
466
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 4. Fasce di età dell’utenza
14-17
18-20
21-25
26-30
31-35
36-40
41-45
46-50
51-55
>56
Subtotale
Dati mancanti
Totale
N
Percentuale
74
108
309
181
3,76%
5,49%
15,69%
9,19%
305
305
74
74
20
40
1.490
479
1.969
15,49%
15,49%
3,76%
3,76%
1,02%
2,03%
75,67%
24,33%
100%
Percentuale
valida
4,97%
7,25%
20,74%
12,15%
20,47%
20,47%
4,97%
4,97%
1,34%
2,68%
100%
-
La sostanza primaria utilizzata (Tabella 5) risulta essere la cocaina (37%),
seguita dall’eroina (18%), dalla cannabis (13%) e dall’alcol (10%). Il 6% dei
contatti ha utilizzato altre sostanze non specificate. L’1% ha dichiarato di
utilizzare metadone come sostanza primaria, di utilizzare più sostanze e di
avere una dipendenza comportamentale, legata al gioco d’azzardo.
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 5. Sostanza primaria utilizzata
N
Percentuale
Eroina
349
18%
Cocaina
732
37%
Metadone
14
1%
Alcol
195
10%
Cannabis
256
13%
Gioco d'azzardo
14
1%
Altro
114
6%
Dichiaranti più sostanze
14
1%
Dati mancanti
282
14%
1.969
100%
Totale
468
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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CENTRO DI CONSULENZA E ORIENTAMENTO PER MINORI,
SINGOLI, COPPIE E FAMIGLIE CON PROBLEMI DI
TOSSICODIPENDENZA
Servizio erogato da: Cooperativa Sociale Ibis s.r.l.
Finanziamento annuo: € 83.000,00
Il Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e
famiglie con problemi di tossicodipendenza è stato attivato il 2 agosto del
2013.
Tale Centro si propone come un Servizio di contrasto al consumo di
oppiacei e sostanze psicostimolanti, offrendo la possibilità di percorsi di aiuto
per uscire dalla tossicodipendenza e prevenire la cronicizzazione. I destinatari
primari del Servizio sono minori, singoli, coppie e famiglie, di tutto il territorio
di Roma, con situazioni legate alla dipendenza da oppiacei e/o da sostanze
psicostimolanti, che intendono affrontare le proprie problematiche individuali,
di coppia e/o familiari. I destinatari secondari del Servizio sono gli operatori
dei servizi pubblici e privati operanti, a vario titolo, nell’ambito delle
tossicodipendenze.
Il Servizio si propone, quindi, di intervenire offrendo ai beneficiari il
sostegno, la consulenza e l’orientamento utili per la costruzione di un percorso
individualizzato, mirato al superamento del consumo di oppiacei e sostanze
psicostimolanti, nonché alla gestione delle difficoltà psicologiche e sociali.
L’intervento progettuale si configura come un Servizio in grado di offrire, ai
destinatari diretti, una molteplicità di azioni d’informazione, orientamento
individuale e di gruppo, di counseling individuale e familiare, percorsi
personalizzati, finalizzati al superamento della situazione di disagio e al
recupero delle condizioni di rischio.
L’obiettivo del Servizio è di realizzare almeno 3.085 prestazioni all’anno.
Risultati
Nei suoi primi 5 mesi di attività, il Servizio ha totalizzato 700 contatti
(Tabella 1), facendo registrare uno scarto, in negativo, pari al 45,5%, rispetto
all’obiettivo previsto dalla Convenzione. Tale dato è dovuto, presumibilmente,
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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alle difficoltà riscontrate nell’ambito della promozione sul territorio durante il
primo mese di avvio delle attività.
Tabella 1. Contatti
Obiettivo al 31
Dicembre
Contatti
N
Percentuale
1.285
700
-45,5%
Nei primi cinque mesi di attivazione, sono state realizzate le seguenti
attività (tabella 2): 230 colloqui psicologici, pari al 30,2% delle attività svolte;
180 counseling, pari al 23,7% delle attività; 331 informazioni sui servizi del
territorio e dell’ACT, pari al 43,5%; 20 invii, pari al 2,6% delle attività
Tabella 2. Attività
Colloqui psicologici
Counseling
Informazioni
Invii
Totale
N
230
180
331
20
761
Percentuale
30,2%
23,7%
43,5%
2,6%
100%
Per quanto riguarda le riunioni tenute dell’equipe, queste sono state
primariamente di supervisione del lavoro svolto (50%), poi di coordinamento
(37,5%) e, in ultimo, quelle di rete (12,5%).
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 3. Riunioni
Riunioni di supervisione
Riunioni di
coordinamento
Riunioni di rete
Totale
N
4
3
1
8
471
Percentuale
50,0%
37,5%
12,5%
100%
Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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IV.2 INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT
PREVENZIONE DELLA SINDROME AMOTIVAZIONALE DEGLI
OPERATORI IMPIEGATI NEI SERVIZI DELL’AGENZIA
Finanziamento annuo: € 26.000,00
Il Servizio si sviluppa nell’arco di tempo pari al periodo di operatività di
ciascun Servizio, attraverso lo svolgimento di un totale di 17 incontri, della
durata di due ore e mezza ciascuno, a cadenza mensile.
I destinatari primari del Servizio sono i diversi operatori impiegati nei
Servizi previsti nel “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”. I destinatari
secondari del Servizio sono le persone con problemi diretti e/o indiretti di
tossicodipendenza, nonché la popolazione generale.
Il Servizio è svolto da Psicologi o Medici con specializzazione in
Psicoterapia.
Tale Servizio mira a fornire un punto di riferimento sicuro, quale è il
Supervisore di Processo, agli operatori impiegati nella realizzazione dei
Servizi, supportandoli singolarmente e in equipe, per migliorare la capacità di
analisi delle situazioni da affrontare con l’utenza degli stessi.
In tal modo, si intende: prevenire i fenomeni di burn-out tra gli operatori
impiegati
nei
Servizi
realizzati
dall’Agenzia
Capitolina
sulle
Tossicodipendenze; mantenere alto il livello motivazionale e professionale
degli operatori; fornire un punto di riferimento sicuro agli operatori, quale è il
Supervisore di Processo; supportare i singoli operatori e le equipe a migliorare
la capacità d’analisi delle situazioni da affrontare; favorire la riflessione degli
operatori sull’efficienza del proprio agire professionale, sulle scelte
metodologiche adottate e gli strumenti utilizzati, sia in relazione al gruppo
operatori, sia in relazione al gruppo utenti.
Le figure professionali che hanno svolto il ruolo di Supervisore di processo
sono state 11, con diversa specializzazione. Sono stati tenuti in tutto 96
incontri di Supervisione, per un totale di 591 contatti.
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Tabella 1 Incontri di Supervisione
N
Incontri
96
591
Contatti
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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CONCLUSIONI
Per il quinto anno consecutivo, l’Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze mette a disposizione della Città, della comunità
professionale e scientifica, i dati relativi allo stato delle tossicodipendenze sul
territorio di Roma Capitale. Infatti, uno dei principali fattori per delle politiche
pubbliche di successo è rappresentato proprio dall’essere progettate sulla base
di dati empirici e condivisi, in grado di evidenziare i bisogni concreti della
popolazione a cui si riferiscono. La presente Relazione, riferita all’annualità
2013, costituisce un importante banco di prova per le innovazioni introdotte
con il “Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, in quanto la maggior parte dei
Servizi è quasi giunta al termine dei primi 21 mesi di programmazione. Stando
ai dati raccolti, è possibile confermare la validità dell’approccio proposto e la
rispondenza dei Servizi erogati con i bisogni della Città, espressi e
rappresentati. Tali successi sono stati resi possibili anche grazie al buon esito
delle procedure di concertazione, secondo quanto previsto dalla legge 328/00,
importante strumento conoscitivo per la Pubblica Amministrazione che, in tal
modo, riesce ad acquisire direttamente, dagli attori del servizio pubblico e dal
privato sociale, le informazioni necessarie alla programmazione delle attività
più idonee.
Attraverso questa Relazione Annuale, l’Agenzia intende mettere in risalto le
tendenze e le frequenze con cui il fenomeno della tossicodipendenza è stato
rilevato nell’annualità 2013, nonché fare un raffronto tra questi dati e le
annualità precedenti, dal 2009 ad oggi: infatti, dalla comparazione diacronica e
sincronica dei dati, è possibile porre in essere una valutazione sia dell’operato
dell’ultimo quinquennio, sia della rispondenza dei Servizi introdotti con il
“Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino” circa i bisogni della cittadinanza. Nel
presente rapporto, sono state analizzate le caratteristiche degli utenti che hanno
fruito dei Servizi dell’Agenzia e, in particolare, dimensioni quali la
numerosità, il sesso, la nazionalità e l’età media dell’utenza, oltre ad aspetti più
specifici, come l’età di primo utilizzo della sostanza, le sostanze utilizzate
nell’arco della vita, la fruizione di altri servizi da parte degli utenti e la
sostanza primaria utilizzata. Inoltre, attraverso la Ricerca “Minerva”, condotta
in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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Psicologia, sono state indagate le abitudini dei giovani tra i 13 ed i 30 anni,
nonché il loro rapporto con le sostanze stupefacenti e le relazioni familiari,
attraverso una serie di indicatori definiti. Nel corso dell’anno 2013, i Servizi
Stanziali dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze di Roma hanno
accolto, complessivamente, 635 utenti e totalizzato 154.548 contatti.
Nel quinquennio 2009-2013, l’utenza accolta nei Servizi stanziali ha subito
una riduzione del 18,9%, di cui il 5,8% in meno solo nell’annualità 2013. Se
si analizza il numero di utenti in carico, ripartito per anno, appare evidente,
inoltre, che la diminuzione è stata progressiva: 783 utenti accolti nel 2009, 719
nel 2010, i 690 nel 2011, 674 nel 2012 e 635 nel 2013, pari a 148 persone in
meno. Dalle analisi si può evincere, oltretutto, che la diminuzione dell’utenza
tossicodipendente attiva si è registrata soprattutto all’interno dei Servizi a
bassa soglia. Complessivamente, all’interno dei Servizi a bassa soglia, nel
2013, si è registrata una riduzione dell’utenza pari al 7,8%, ossia 33 utenti
accolti in meno, rispetto al periodo maggio-dicembre 2012. Nei Servizi a
Soglia Intermedia si è registrato un leggero decremento delle presenze rispetto
al 2012. Se, infatti, confrontiamo i dati rilevati nel periodo maggio-dicembre
2012 con quelli registrati nel 2013, noteremo una flessione del 2,5%. Tale dato
denota, principalmente, una maggiore corrispondenza tra la domanda in
termini di potenziali utenti e l’offerta in termini di capienza, rispetto ai Servizi
a bassa soglia. Estremamente migliorato risulta, invece, l’andamento dei
Servizi ad Alta Soglia, ossia quelli relativi alla cura, riabilitazione e
reinserimento socio-lavorativo. Paragonando le annualità 2012-2013, si può
notare come nel 2013 ci sia stato un aumento complessivo di utenti pari al
24,1%, rispetto al 2012, segno che il lavoro svolto all’interno dei Servizi a
soglia intermedia, nell’anno precedente, è risultato efficace, in quanto ha
consentito di accompagnare l’utente verso percorsi ad alta soglia, finalizzati a
consentirne il recupero e il reintegro nel tessuto socio-lavorativo e, ove
possibile, familiare.
Suddividendo l’utenza per tipologia di Servizi, possiamo affermare che su
635 persone accolte nei servizi stanziali nel corso dell’anno 2013, il 65,% di
essi ha usufruito di un Servizio a Bassa Soglia, il 22,6% ha usufruito di un
Servizio a Soglia Intermedia mente il 12,0% di un Servizio ad Alta Soglia.
Dalle analisi relative alla tipologia di utenza presente nei servizi stanziali
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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erogati dall’Agenzia, nel corso dell’anno 2013, emergono alcune informazioni
di particolare interesse:
 per quanto riguarda il genere dell’utenza, afferente ai servizi
dell’Agenzia, nella maggioranza dei casi, sono maschi (circa 83,7%);
mentre solo il 16,6% circa sono donne.
 la fascia di età di utenti rilevata con più frequenza è quella che va dai 41
ai 45 anni, (21.1% dei casi), seguito a breve distanza dalla fascia 36-40
(19.1%) e da quella 31-35 (17,7%). Complessivamente, il 57,9%
dell’utenza accolta nei Servizi stanziali ha un’età compresa trai 31 ed i
45 anni.
 l’età media degli utenti accolti è di 39,19 anni.
 il 79,6% degli utenti dichiara di aver avuto il primo contatto con le
sostanze in un’età compresa tra i 12 ed i 20 anni, di cui il 42,9% è
avvenuto nella fascia d’età 12-15 anni ed il 36,7% nella fascia 16-20.
Coerentemente con la letteratura scientifica in merito, appare chiaro che
il primo contatto con la sostanza avviene sempre più precocemente;
 la sostanza maggiormente rilevata negli utenti presi in carico è, per la
prima volta, la cocaina, rilevata nel 72,9% dei casi, seguita a distanza
dall’eroina (65,3%) e dai cannabinoidi (52,2%). Tale dato denota un
cambiamento nei comportamenti di consumo, soprattutto degli utenti
tossicodipendenti attivi, e rappresenta un tassello fondamentale nella
pianificazione dei percorsi di aggiornamento per i professionisti del
settore che, verosimilmente, si troveranno ad affrontare, con sempre più
frequenza, l’incidenza di disturbi di Asse I e Asse II (DSM-IV-TR), in
comorbilità.
 il 43,4% degli utenti accolti nei Servizi stanziali dichiara di aver iniziato
ad assumere sostanze partendo dalla cannabis; il 27,1% ha iniziato
dall’eroina; il 18,3% dalla cocaina ed il 9,26% dall’alcol.
Possiamo quindi notare che la problematica della cannabis si ripropone
nell’analisi della tipologia di sostanza con cui i tossicodipendenti attivi,
attualmente in carico presso i Servizi dell’Agenzia, dichiarano di aver iniziato
ad assumere stupefacenti. Tali dati dimostrano che l’utilizzo dei cannabinoidi,
soprattutto in giovane età, può essere un importante fattore di rischio che
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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aumenta la probabilità dell’insorgere della tossicodipendenza, una sostanza
“ponte” verso altre sostanze. Per tali motivi, dunque, l’Istituzione ha inteso
focalizzare, ancora di più, l’attenzione sulle attività di prevenzione dei
comportamenti a rischio, in quanto fondamentali per una strategia che ambisca
a ridurre l'utenza tossicodipendente attiva e le morti per droga,
progressivamente nel tempo, anche alla luce di quanto emerso rispetto ai
comportamenti di consumo dei più giovani, i quali dichiarano di usare
soprattutto sostanze legali (alcol nel 39,9% dei casi e tabacco nel 32,4%) e
cannabinoidi (19,0%).
A tal proposito, per quanto concerne i Servizi di prevenzione erogati, in
ciascuno di essi si può riscontrare un importante aumento percentuale dei
contatti realizzati nel 2013, rispetto a quelli totalizzati nel 2012. Infatti, nel
raffronto tra le annualità 2012 e 2013, notiamo un aumento esponenziale dei
contatti effettuati. Nell’ambito degli interventi di prevenzione sul web, il
Servizio denominato Comunicazione in Rete ha totalizzato 74.827 contatti,
superando del 57,1% l’obiettivo fissato dalla convenzione per il 31 dicembre
2013. Lievemente superiore all’obiettivo stabilito dalla convenzione, risulta
anche il numero di contatti totalizzati dal Servizio Prevenzione in Rete: 38.479
su 38.095 ovvero l’1% in più rispetto all’obiettivo fissato per il 31 dicembre
2013. I Servizi Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo grado, erogati
in ciascuno dei 15 Municipi romani, hanno ottenuto un notevole incremento,
migliorando di gran lunga i già ragguardevoli risultati concretizzati nel 2012.
Infatti, come possiamo notare dall’analisi dei dati, mentre nel 2012 sono stati
realizzati 5.086 contatti totali, 1281 in più (+33,7%) rispetto all’obiettivo
fissato dalla convenzione, nel 2013 ne sono stati registrati 16.719, ossia il
192,6% in più rispetto all’obiettivo fissato dalla convenzione, migliorando del
191,2%, ovvero 9.724 contatti, il risultato dell’anno precedente. I Servizi di
Promozione di Stili di vita sani hanno migliorato del 19,1% il risultato
raggiunto lo scorso anno, registrando 3.027 contatti in più. Infatti, mentre nel
2012 i contatti registrati sono stati 15.827, 9.827 (+163,8%) in più rispetto
all’obiettivo fissato dalla convenzione, nel 2013 sono stati registrati 21.854
contatti, 12.854 (+142,8%) in più rispetto all’obiettivo fissato dalla
convenzione. Ricapitolando, quindi, i Servizi di Prevenzione sul Web hanno
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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totalizzato ben 113.306 contatti; i Servizi di Prevenzione dei comportamenti a
rischio 16.719 contatti ed i servizi di Promozione di stili di vita sani 21.854.
Tale considerevole aumento evidenzia l’interesse da parte dei ragazzi,
coinvolti nelle attività di prevenzione, i quali, attraverso il confronto con gli
operatori e lo scambio di informazioni tra pari, riescono ad assumere maggiore
consapevolezza in merito ai rischi connessi all’uso di sostanze, nonché
dell’importanza di avere un sistema di relazioni in grado di supportare un
percorso di crescita e maturazione attraverso gli stili di vita sani. Tali risultati
denotano come le categorie degli adolescenti e dei giovani adulti, quando
possono usufruire di spazi e progetti che promuovano l’agio come alternativa
al disagio, rispondano positivamente alle attività ed ai progetti che gli
permettono di vivere una vita sana e di crescere in una condizione drug-free.
Per tali motivi, appare evidentemente opportuno continuare a promuovere
l’agio, come alternativa al disagio, sia nelle scuole sia in altri luoghi di
aggregazione giovanile, virtuali o fisici che siano; realizzare ulteriori spazi,
come la Comunità Giovanile o il Servizio di Prevenzione dei comportamenti a
rischio e promozione di stili di vita sani, dove i giovani possano sperimentarsi
ed acquisire consapevolezza circa l’importanza degli stili di vita sani,
attraverso lo stimolo della creatività e della partecipazione proattiva. Infine,
emerge l’importanza strategica di continuare a presidiare il web: la diffusione
delle droghe via internet, con il fenomeno delle smart drugs, nonché di
comportamenti a rischio legati alle dipendenze comportamentali, necessitano
di operatori preparati e presenti, direttamente nella “piazza virtuale”, in grado
di intercettare precocemente le possibili devianze.
Passiamo ora all'analisi dei Servizi di Consulenza, Informazione e
Orientamento. Nell’arco del 2013 il Numero Verde ha realizzato, in poco
meno di 8 mesi, 1.969 contatti complessivi, totalizzando una media di 246,13
contatti mensili. Il Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli,
coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza, a sua volta, nei primi
cinque mesi di attività, ha totalizzato 700 contatti, con uno scarto in negativo
del 46,5%, rispetto all’obiettivo previsto dalla convenzione. Ciò è dovuto,
presumibilmente, alle difficoltà riscontrate nell’ambito della promozione sul
territorio durante il primo mese di avvio attività (il Servizio, infatti, è stato
attivato data 2 agosto 2013). Un discorso a se stante meritano gli interventi di
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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prevenzione del Burn-out. Poiché l’efficacia del Servizio “Prevenzione della
Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi” non è
misurabile sulla base di dati numerici, in quanto attiene alle problematiche
individuali e agli aspetti pratico-organizzativi e gestionali, oltre agli aspetti
psicologici relativi ai singoli operatori, ci limiteremo, in questa sede, a
segnalare che, nell'annualità 2013, sono stati effettuati 96 incontri ed un totale
di 591 contatti.
A rendere particolarmente aggiornato il quadro relativo al fenomeno delle
tossicodipendenze sul territorio di Roma Capitale, ha provveduto anche il
lavoro innovativo di monitoraggio e valutazione dei Servizi, svolto attraverso
l’utilizzo del software “GIANO” ideato dall’Agenzia Capitolina sulle
Tossicodipendenze nel 2009 e, successivamente, aggiornato sulla base dei
nuovi bisogni emersi. Rispetto all’azione fin qui sviluppata dal 2000,
caratterizzata da un sistema di rilevazione dei dati ormai obsoleto e mai
rinnovato nel corso degli anni, Roma Capitale si è dotata di un sistema
elettronico in grado di fornire un quadro sempre più ampio, dettagliato e
coerente, sull’andamento del fenomeno della tossicodipendenza, nonché su
tutte le tipologie di intervento, sia dal punto vista qualitativo che da quello
quantitativo, capace di coniugare gli aspetti di ricerca e di intervento con quelli
gestionali ed amministrativi, finalizzati all'efficientamento delle risorse
pubbliche. In particolare, l’efficienza amministrativa dell’ACT si è espressa
anche mediante la realizzazione del software “CONCORDIA”, che ha
permesso di sostituire la presentazione cartacea delle rendicontazioni per
l'erogazione dei servizi, attraverso la valorizzazione delle procedure
informatiche, a vantaggio della trasparenza, in linea con il programma di
dematerializzazione dei documenti, predisposto da Roma Capitale. Tale
strumento innovativo ha permesso un notevole risparmio di risorse,
economiche, temporali ed ambientali, sia per gli Enti che per l’Agenzia, ed ha
consentito di monitorare il rapporto esistente tra il costo delle prestazioni
erogate e l’efficacia degli interventi sulle tossicodipendenze, così da poter
contribuire alla maggiore razionalizzazione della spesa, nonché all’efficienza
della Pubblica Amministrazione. Inoltre, l’introduzione di tali strumenti
informatici ha permesso, all’Istituzione, di creare una “cartella dell’utente”
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Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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attraverso la quale, nel rispetto di tutte le norme sulla privacy e sulla sicurezza
della persona, è possibile seguire al meglio le varie fasi del percorso
dell’utente, all’interno di ciascun Servizio, con notevoli vantaggi su diversi
fronti: all’utente sarà sempre garantita la risposta, in termini di Servizi, più
confacente ai suoi bisogni ed alle sue necessità; all’Istituzione, dunque ai
contribuenti, consente la razionalizzazione delle spese per gli stessi Servizi
erogati all’utente, con il conseguente notevole abbattimento dei costi.
MINERVA: uno studio sulla popolazione giovanile in tema di sostanze
stupefacenti
Grazie all’attività del gruppo di lavoro tecnico-scientifico tra l’Agenzia
Capitolina sulle Tossicodipendenze e le Università “Sapienza” di Roma,
Facoltà di Medicina e Psicologia, è stato possibile ricavare alcuni indicatori
molto significativi per comprendere le aree verso cui orientare gli interventi di
prevenzione dei comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani
proposti dall’Istituzione. Nel corso del 2013, sono stati somministrati, ad
adolescenti e giovani adulti, 6.792 questionari “Minerva” e 1.103 “Schede di
primo contatto”. Tali numeri, sommati ai circa 52.000 elementi di indagine
raccolti negli anni precedenti, hanno permesso di ottenere il più ampio
campione statistico in Italia per lo studio e la conoscenza del fenomeno delle
droghe, legali ed illegali, e degli aspetti relazionali, emotivi e familiari ad esse
collegate, nella popolazione giovanile: con circa 60.000 giovani contattati, tra i
13 e i 30 anni, questa relazione rappresenta un unicum nello scenario
nazionale.
Dallo studio sulla popolazione giovanile in tema di sostanze stupefacenti,
realizzato attraverso la somministrazione del questionario “Minerva”, è
possibile estrapolare alcuni dati molto importanti. Delle 6.792 persone che
hanno risposto al questionario, il 51,18% è di genere femminile mentre il
48,82% è di genere maschile, segnalando una sostanziale parità di
rappresentazione di entrambi i sessi. Di questi, il 39,9% ha un'età compresa tra
i 14 ed i 15 anni, il 42,3% tra i 16 ed i 17 anni ed il restante 17,8% tra i 18 ed i
30 anni. Prima di addentrarci nei dettagli, occorre sottolineare come, dalle
interviste, emerga che le principali sostanze utilizzate dal campione siano
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sulle Tossicodipendenze – Anno 2013
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quelle legali, ossia alcol (rilevato nel 39,9% dei casi) e tabacco (32,4%),
seguite dalla cannabis (19,0%). Tali sostanze distanziano, di molto, le altre
tipologie di sostanze illegali: la quarta sostanza, ad esempio, è la cocaina
(1,6%) a cui seguono l’MDMA (1,5%) e gli psicofarmaci (1,2%). Questo dato
costituisce un tassello fondamentale per la costruzione dei contenuti dei Servizi
di prevenzione in quanto sarà opportuno calibrare i contenuti, degli interventi
futuri, tenendo conto di quanto emerso soprattutto in merito a queste tre
tipologie di sostanze indicate. Proprio l’affermarsi, tra la popolazione
giovanile, delle sostanze legali, seguite dalla cannabis, necessita di uno sforzo
ulteriore nelle attività di informazione e prevenzione: infatti, l’alta tolleranza
sociale di tali tipologie di sostanze rende i rischi, per i giovani, ancora più
subdoli ed ancora più difficile, per gli operatori, fare una corretta attività di
prevenzione. Molto spesso, i giovani sono presi da false convinzioni in merito
ad aspetti benefici di tali sostanze (relax per il 48% degli intervistati; sollievo
da ansia o stress per il 28%; socializzazione per il 17%) o, addirittura, ne
associano effetti positivi (21%). Per tali motivi, un corretto lavoro di
prevenzione dovrà necessariamente tenere conto di tali scenari affinché gli
adolescenti ed i giovani adulti non assumano comportamenti a rischio
pericolosi per sé e per gli altri.
Per quanto riguarda il tabacco, il 64,6% del campione ha dichiarato di non
fumare, il 3,4% consuma sigarette con cadenza occasionale e il 32% ne fa un
uso abituale. Di questi, sono gli uomini a prevalere come non fumatori
(65,5%), mentre le donne si dichiarano maggiormente come fumatrici
occasionali (32,3%) ed abituali (4%). Infine, è molto incoraggiante il dato per
cui, soprattutto trai più giovani (14-15 anni), si rileva la maggior presenza di
non fumatori, con il 72,9%.
Per quanto riguarda l'uso di alcol, è stato riscontrato che il 32,1% del
campione è composto da “non bevitore” (ossia soggetti che bevono meno di
due volte l’anno o che non bevono alcolici); il 40,3% da bevitori sociali o
Social Drinkers (frequenza di consumo alcolico che va da 3/4 volte l’anno a
3/4 volte al mese); il 22,2% da Binge Drinkers (4 drink per le donne, 5 drink
per gli uomini in una sola occasione, con frequenza di 1-8 episodi nell’ultimo
mese); il 5,4% di bevitori abituali o Heavy Drinkers (4/5 drink in una sola
occasione, con frequenza di più di 8 episodi nell’ultimo mese). Rispetto alla
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tipologia di consumatori/non consumatori di alcol è emersa una differenza
significativa tra i generi, che indica gli uomini come binge drinkers (25%) e
bevitori abituali (7,3%) in misura superiore alle donne (rispettivamente 19,6%
e 3,6%). Tra i 16-17enni è emerso il maggior numero di bevitori sociali
(43,6%) mentre, tra i più grandi (18-30 anni), troviamo la presenza più
rilevante sia di binge drinkers, con il 26,7%, sia di bevitori abituali, con il
10,8%, rispetto alle altre due fasce di età. Per quanto riguarda i danni provocati
dall'alcol, emerge un dato particolarmente interessante: solo il 67,1% dei
ragazzi tra i 14 e 15 anni dichiara di essere informato. Questi numeri
definiscono alcuni parametri fondamentali per i prossimi interventi di
prevenzione.
Per quanto riguarda l'uso dei cannabinoidi, nel campione indagato è stata
riscontrata una percentuale dell’82,1 di non fumatori di cannabinoidi, una
percentuale dell’8,2 che dichiara di farne un uso occasionale e il 9,6% che ne
fa un uso abituale. In totale, il 32,7% del campione ha fumato cannabinoidi
almeno una volta nella vita. Per quanto riguarda alcune differenze di genere,
occorre sottolineare come siano gli uomini ad essere maggiormente fumatori
abituali, con una percentuale pari al 13,1% del campione. Un dato che desta
particolare attenzione è quello sulla conoscenza dei danni dei cannabinoidi: il
52,4% dichiara di non essere adeguatamente a conoscenza dei danni che
possono derivare dall'assunzione di tali sostanze. Il 18%, addirittura, ritiene
che la cannabis non dia dipendenza ed il 21% ritiene che fumare cannabinoidi
abbia un effetto positivo. Tra questi ultimi, la maggioranza sono maschi tra i
18 ed i 30 anni. In virtù di tali incertezze, il 56,5% ritiene di dover
approfondire le proprie conoscenze in materia, esigenza manifestata soprattutto
dalla fascia più giovane del campione (59% nella fascia 14-15 anni). Inoltre, a
più della metà del campione (52,7%) è capitato di bere bevande alcoliche
quando utilizzava cannabinoidi e, per la maggioranza, sono uomini (38,8%)
nella fascia d'età tra i 18 ed i 30 anni (64,8%).
Per quanto riguarda le altre sostanze psicotrope, nel campione indagato
dallo studio è stato trovato il 95,9% di persone che non hanno mai usato
sostanze psicotrope, il 2,9% che dichiara di assumerne con cadenza
occasionale e l’1,1% che ne fa un uso abituale. Tra questi, il 25% dichiara di
usare cocaina, il 15,6% ecstasy, sempre il 15,6% per quanto riguarda gli
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psicofarmaci e l'11,4% l'eroina. La cocaina sembra essere sempre più alla
portata anche delle fasce più giovani della popolazione. Infatti, i partecipanti
allo studio hanno messo in evidenza che sarebbe più facile procurarsi
nell’ordine: cocaina, ecstasy (MDMA), psicofarmaci, eroina, LSD, anfetamine,
ketamina, inalanti (popper), GHB e ice/shaboo.
Analizzando le Schede di primo contatto, emergono i comportamenti a
rischio più frequenti. Su un campione di 1.103 persone, il 45,9% dichiara di
aver avuto rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi. Tra questi, il 52,7% dichiara di
non aver sempre utilizzato il profilattico o di non usarlo mai. Questo evidenza
che oltre un giovane su due, che ha rapporti sessuali, è a rischio malattie
sessualmente trasmissibili. Oltre il 60% degli intervistati che non usano il
preservativo ha un'età compresa tra 18 ed i 30 anni, mentre il 39,2% ha un'età
tra i 15 ed i 17 anni. Per quanto riguarda l’assunzione di sostanze nell’ultimo
anno, possiamo mettere in evidenza che, in ordine decrescente, i partecipanti
allo studio hanno fatto uso di alcol (56,1%), tabacco (44,2%), cannabinoidi
(25,6%). Poi, in percentuali nettamente inferiori di: psicofarmaci (4,6%),
cocaina (2,2%), MDMA (ecstasy) (1,9%), LSD (1,3%), amfetamine (1%),
ketamina (0,9%), eroina (0,7%), GHB (%), inalanti (0,6%), shaboo (0,6%). In
particolare, sono gli uomini ad avere assunto quasi tutte le sostanze con
frequenza superiore alle donne. Per quanto riguarda le classi di età, sono i
soggetti di età intermedia – tra 16 e 17 anni - ad avere assunto molte sostanze
con frequenza superiore a quella dei partecipanti degli altri due gruppi di età.
Per quanto riguarda il controllo comportamentale percepito, possiamo
evidenziare che le sostanze rispetto alle quali si percepisce il maggiore
controllo comportamentale sono, in ordine decrescente: il tabacco, l’alcol, i
cannabinoidi, gli psicofarmaci, il GHB, l’LSD, gli inalanti, lo shaboo, la
ketamina, l’MDMA (ecstasy) , le amfetamine, la cocaina e l’eroina. Anche per
quanto riguarda le intenzioni d'uso, notiamo, nell'ordine, che i giovani
dichiarano di voler utilizzare, in ordine decrescente: l’alcol, il tabacco, i
cannabinoidi, gli psicofarmaci, la cocaina e l’MDMA.
Dalle analisi fin qui proposte, emerge chiaramente quale sia la portata dei
risultati ottenuti dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nel 2013, in
termini di efficacia e reale rispondenza ai bisogni dei cittadini. Gli eccezionali
risultati ottenuti all’interno dei Servizi di prevenzione e promozione di stili di
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vita sani, dimostrano, ancor più, la validità del percorso intrapreso, poiché si
basano sul presupposto che il fenomeno della tossicodipendenza si può
arginare realmente mediante la prevenzione, informando sui rischi e fornendo
delle valide alternative all’utilizzo di sostanze. Possiamo affermare, quindi,
che, globalmente, i Servizi nell’ambito della tossicodipendenza sul territorio di
Roma Capitale,
nel corso del 2013, sono riusciti a consolidare
quell’inversione di rotta effettuata rispetto alle precedenti annualità,
coerentemente con le linee guida proposte dal Piano di Azione Nazionale
(PAN) sulle Droghe che traggono origine e sono ispirate al Piano di Azione
dell'UE in materia di lotta contro la droga. Inoltre, già da oggi, i Servizi erogati
dall'Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze risultano essere perfettamente
in linea con la Strategia dell'Unione Europea in materia di droga (2013-2020).
Infatti, il sistema proposto dall’Agenzia si riconferma, così, un esempio
virtuoso per l’Italia e per il resto d’Europa e, a tal riguardo, l’Osservatorio
Europeo sulle Droghe e sulle Tossicodipendenze (OEDT) ha riconosciuto
proprio nell’approccio integrato dell’Agenzia una best practice a livello
europeo, frutto di una nuova strategia di intervento che mette al centro la tutela
ed il recupero integrale della persona, con un’attenzione particolare ai giovani
e alle famiglie. Tale approccio, in totale coerenza con il concetto di salute
dell’OMS, inteso come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e
non semplice assenza di malattia” integra efficacemente gli interventi sul
fronte della prevenzione, dell’accoglienza, del recupero, del reinserimento
socio-lavorativo e della promozione di stili di vita sani, valorizzando ed
innovando i Servizi di riduzione del danno la cui offerta, nell’ambito del
“Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino”, risulta perfettamente proporzionata alle
reali necessità dell’utenza, come dimostrano le cifre raccolte nel presente
lavoro.
Massimo Canu
Direttore Generale
Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze
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AGENZIA CAPITOLINA
SULLE TOSSICODIPENDENZE
I RINGRAZIAMENTI RICEVUTI
Alte cariche di Stato e Governo
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PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, Giorgio Napolitano
PRESIDENTE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA,
Pietro Grasso
PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, Laura Boldrini
PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, Gianfranco Fini
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, Enrico Letta
MINISTRO DELL’INTERNO, Angelino Alfano
MINISTRO DELLA SALUTE, Beatrice Lorenzin
MINISTRO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E
L’INTEGRAZIONE, Andrea Riccardi
MINISTRO DELLA GIOVENTÙ, Giorgia Meloni
PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI DELLA
CAMERA DEI DEPUTATI, Ignazio La Russa
STATO VATICANO, Sua Santità Papa Francesco
AMBASCIATA D’AUSTRIA IN ITALIA, Ambasciatore Christian B.M.
Berlakovits
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Alti Vertici Amministrativi

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
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MINISTERO DELL’INTERNO – Capo Dipartimento per le Politiche del
Personale dell’Amministrazione Civile e per le Risorse strumentali e
finanziarie, Luciana Lamorgese
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – Capo Dipartimento per gli Affari di
Giustizia, Simonetta Matone
MINISTERO
DELLA
GIUSTIZIA
–
Capo
Dipartimento
dell’Amministarzione Penitenziaria, Giovanni Tamburino
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – Capo Dipartimento per la Giustizia
Minorile, Caterina Chinnici.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – Dipartimento Giustizia Minorile,
Direttore Generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari, Serenella
Pesarin
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Autorità Civili e Militari

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


COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI – Gen. di
Corpo d'Armata Leonardo Gallitelli
CAPO DELLA POLIZIA DI STATO, Alessandro Pansa
CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO, Gen. C.A. Giuseppe
Valotto
CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA, Ammiraglio di
Squadra Giuseppe De Giorgi
CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’AERONAUTICA, Generale di
Squadra Aerea Pasquale Preziosa
PREFETTURA DI ROMA, Prefetto Giuseppe Pecoraro
PREFETTURA DI ROMA, Vice Prefetto Paola Parisi
GUARDIA DI FINANZA, Comando Provinciale di Roma, Gen. D.
Ignazio Gibilaro
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

COMANDO CARABINIERI ROMA P.ZZA VENEZIA, Comandante,
Cap. Margherita Anzini
CORPO DI POLIZIA DI ROMA CAPITALE, Comandante Generale
Carlo Buttarelli
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA, Presidente Paolo De Fiore
Rappresentanti Enti Locali





ASSESSORATO ROMA PRODUTTIVA, Assessore Marta Leonori
MUNICIPIO ROMA IV, Dirigente Unità Organizzativa Socio-Educativa
Culturale e Sportiva, Dott.ssa Giavanna Giannoni.
ORDINE PROVINCIALE DI ROMA DEI MEDICI – CHIRURGHI E
DEGLI ODONTOIATRI, Responsabile dell’Ufficio, dott.ssa Laura
Vigilante.
ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA, Presidente, Avv. Mauro
Vaglio.
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MAR ROSSO, Dirigente Scolastico,
prof.ssa Milena Nari.
Autorità Scientifiche Nazionali ed Internazionali






EUROPEAN MONITORING CENTRE FOR DRUGS AND DRUG
ADDICTION, Direttore, Wolfgang Götz
CROCE ROSSA ITALIANA, Presidente Nazionale, Francesco Rocca
AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I, Direttore Generale, Domenico
D’Alessio
AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE ROMA E, Direttore Generale,
dott. Angelo Tanese
OSPEDALE S. PIETRO – CENTRO RICERCA, Direttore Scientifico,
Giuseppe Novelli
AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE ROMA B, Angelo Peluso
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CONVENZIONI E PROTOCOLLI
L’Agenzia – attraverso diversi protocolli d’intesa e di convenzioni con
Università, Enti e Scuole di Formazione specialistica, Enti ed Associazioni del
Terzo Settore e delle categorie professionali - favorisce la formazione dei
giovani studenti e degli aspiranti professionisti nel settore delle
tossicodipendenze, l’aggiornamento professionale degli operatori impiegati nei
Servizi, oltre a mettere a disposizione le proprie strutture per accogliere le
persone coinvolte nei Lavori di Pubblica Utilità. Infatti, per il 2013 è possibile
contare:
-
15 Tirocini formativi;
-
1 Prestazione di lavoro volontario;
-
7 Lavori di Pubblica Utilità;
-
36 borse di studio erogate attraverso il “Bando FormiAMOci”;
-
10 Borse di studio per la partecipazione gratuita a seminari e workshop;
-
10 Tirocini “PICA”;
-
28 Convenzioni attive di cui 15 protocolli d’intesa con le Scuole di
Specializzazione in Psicoterapia.
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BIBLIOGRAFIA
Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze (2009). Relazione Annuale
sullo stato delle tossicodipendenze nei servizi erogati dall‟Agenzia Comunale
per le Tossicodipendenze. Istituzione del Comune di Roma.
Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (2010). Relazione Annuale
sullo stato delle tossicodipendenze nei servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze. Istituzione del Comune di Roma.
Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (2011). Relazione Annuale
sullo stato delle tossicodipendenze nei servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze. Istituzione del Comune di Roma.
Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (2011). Prevenire, accogliere e
reinserire, per una vita libera droghe: i risultati degli interventi dell‟Agenzia
Capitolina sulle Tossicodipendenze finanziati con D.G.R Lazio n. 233/2009.
Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (2012). Relazione Annuale
sullo stato delle tossicodipendenze nei servizi erogati dall‟Agenzia Capitolina
sulle Tossicodipendenze. Istituzione del Comune di Roma
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