Altre energie.
La nuova vita della città.
BILANCIO ATTIVITÀ 2010-2014
intro
L’
opuscolo che avete tra le mani è un consuntivo delle attività cui ha dato vita
la nostra associazione in questi quattro anni. Nonostante le fatiche e le difficoltà
dettate da una crisi che ha reso il nostro paese sempre più fragile dal punto di
vista economico ma anche sociale e relazionale, siamo andati alla ricerca di
nuove energie, idee e progetti rivolti ai nostri soci e a tutta la città. Abbiamo dato
spazio alla creatività dei più giovani, organizzando contest musicali, eventi teatrali
e premi dedicati al cinema e alle arti visive. Ci siamo rivolti agli adolescenti, ai
giovani di seconda generazione e ai bambini proponendo doposcuola, attività di
aggregazione, percorsi di sensibilizzazione sull’antimafia.
Un impegno quotidiano che ha coinvolto in primo luogo i Circoli, luoghi d’incontro,
di animazione sociale e culturale radicati sul territorio, frequentati da tanti cittadini
di ogni età e condizione sociale. Insieme a tante altre realtà del territorio siamo stati
promotori di varie campagne per la difesa dei diritti dei lavoratori, dei migranti,
contro il potere crescente delle mafie e dell’illegalità.
Abbiamo dato vita a un progetto di comunicazione integrato per dialogare al
meglio con le nostre basi associative, per raccontare alla città i nostri valori e
come ogni giorno li mettiamo in pratica. Lo abbiamo fatto perché siamo convinti
che l’associazionismo rappresenti una delle chiavi per tenere vivo il tessuto sociale
del nostro territorio: le persone hanno bisogno di incontrarsi, di condividere
problemi, desideri e aspettative, di cercare soluzioni e realizzarle insieme e la
nostra associazione è il luogo capace di accogliere queste istanze diventando un
laboratorio di idee e pratiche di resistenza alla crisi.
In quest’opuscolo raccontiamo ciò che è stato fatto immaginando già cosa faremo
domani, insieme ai Circoli e a tutti i cittadini, per dare spazio ad altre energie e
progetti da cui possano scaturire nuove forme di partecipazione e impegno civile.
Stefano Brugnara
Presidente Arci Bologna
3
4
Arci Bologna
in rete
ADESIONI
Forum Terzo Settore Bologna, Banca Etica, Libera, VOLABO – Centro Servizi per
il Volontariato della Provincia di Bologna (con Arci Solidarietà),
Tavolo Provinciale per la Pace, Arci Servizio Civile
COLLABORAZIONI
Legambiente, Uisp, Antoniano Onlus, Libera Bologna, Cgil Bologna,
Coop Adriatica, Legacoop, Voli Group Bologna, Società Dolce, Il Pettirosso,
La Carovana, Officina delle Muse, ComunicaMente, DeaDes, BandieraGialla.
it, Rete Together, ITC Teatro di San Lazzaro di Savena, Cineteca di Bologna,
Comune e Quartieri di Bologna.
ASSOCIAZIONI COLLEGATE
ARCI SERVIZIO CIVILE BOLOGNA
ARCIMONDO
ARCI SOLIDARIETÀ
ARCI SOLIDARIETÀ CORTICELLA
5
Arci Bologn
////// COSTITUZIONE: LA VIA MAESTRA
Arci Bologna ha aderito all’appello lanciato da Lorenza Carlassare,
Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky,
promotori della manifestazione “La via maestra” (12 ottobre 2013 a Roma)
per ribadire l’applicazione dei principi stabiliti dalla nostra Costituzione.
“S’è fatta strada l’idea che la democrazia abbia fatto il suo tempo e che
si sia ormai in un tempo post-democratico: il tempo della sostituzione del
governo della ‘tecnica’ economico-finanziaria al governo della ‘politica
democratica’. Noi proseguiamo per la via maestra, difendiamo e
promuoviamo i principi costituzionali per tutelare le nostre libertà e i nostri
diritti, perché è sulla Costituzione che vogliamo costruire il nostro futuro”.
www.costituzioneviamaestra.it
////// LEGGE POPOLARE SUL GIOCO D’AZZARDO – RACCOLTA FIRME
Arci Bologna sostiene la raccolta firme lanciata dal Comune di Bologna
per una legge popolare che riordini in un codice unico le norme sul gioco
d’azzardo necessarie per prevenire davvero le conseguenze nocive di
questo gioco. La legge popolare mira a tutelare la salute delle persone e
contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata. Vuole inoltre dare
più potere ai sindaci nell’autorizzazione di sale e l’installazione di slot
machine e videolottery, rendere tracciabili i flussi finanziari del settore e
porre limitazioni per le concessioni.
www.comune.bo.it/news/legge-popolare-giocodazzardo
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na sostiene
////// CAMPAGNA L’ITALIA SONO ANCH’IO
Il Presidente di Arci Bologna è il portavoce del Comitato territoriale promotore
della campagna nazionale che si pone come obiettivo principale di riportare
all’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico il tema dei diritti di
cittadinanza. Dopo il successo della raccolta firme – che si è conclusa nel mese
di febbraio 2012 con oltre 100.000 adesioni a livello nazionale - per presentare
in Parlamento due proposte di legge (una di riforma dell’attuale normativa sulla
cittadinanza, l’altra sul diritto di voto alle elezioni amministrative), la Campagna
prosegue con attività e iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza e il mondo
politico affinché venga approvata una nuova legge che garantisca i diritti di
cittadinanza per i migranti. www.litaliasonoanchio.it
////// IO RIATTIVO IL LAVORO
La campagna nazionale promossa da CGIL e sostenuta anche da Arci Bologna
per proporre al Parlamento la legge di iniziativa popolare sulle “Misure per
favorire l’emersione alla legalità delle aziende sequestrate e confiscate alla
criminalità organizzata”. Proposte concrete che puntano a ridare vita alle aziende
sequestrate e confiscate alle mafie rispettando i diritti di chi vi lavora.
www.ioriattivoillavoro.it
////// 2 SÌ PER L’ACQUA BENE COMUNE
Arci Bologna è stata tra i componenti del Comitato referendario di Bologna e
provincia “2 SI per l’Acqua Bene Comune”. Il referendum del 12 e il 13 giugno
2011 è stato un succeso in termini di partecipazione e di mobilitazione dal
basso; solo a Bologna e Provincia sono stati 506.790 i cittadini che si sono
espressi contro la privatizzazione dell’acqua.
7
8
9
cultura
In direzione
ostinata e
contraria: spunti
per un consuntivo
di mandato sulla
cultura
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CULTURA
La cultura è da sempre uno dei nostri punti cardinali. La musica, il teatro,
l’arte sono ciò che permette alle persone di sentirsi parte di una comunità,
di comunicare, di esprimere e condividere desideri, visioni e passioni.
Con la cultura si mangia, si combattono degrado e desertificazione. Con
l’ignoranza si resta sempre a bocca asciutta. Per questo Arci sostiene
e promuove eventi, festival e iniziative culturali di ampio respiro che
contribuiscono a dare a Bologna ampio respiro.
Dal 2010 ad oggi sono state molteplici le iniziative realizzate direttamente
dal Comitato di Bologna, tutte contraddistinte dalla collaborazione con i
Circoli della città e della provincia: cultura a macchia d’olio e accessibile
a tutte e a tutti sono due delle nostre parole d’ordine. Almeno altrettante
sono state quelle che, promosse da associazioni, enti, istituzioni altre da
noi, hanno visto la partecipazione dell’Arci: investire nella cultura a 360°
significa anche questo, perché siamo fieri di ciò che promuoviamo ma non
ci è mai piaciuto guardarci l’ombelico.
Con questo spirito sono nate ad esempio le collaborazioni con
manifestazioni del calibro de Il Cinema ritrovato e Biografilm Festival,
così è ripreso il dialogo e il rapporto convenzionale con i principali
teatri e cinema cittadini. E anche le nostre socie e i nostri soci se ne sono
accorti, sentendosi pesare sempre più la tessera che portano in tasca e il
portafoglio. Arci ha la presunzione di provare ad essere ovunque ci sia
cultura, ovunque idee e fermento vogliono restituire dinamismo ai neuroni.
Nella aridità della crisi dei saperi, delle speranze e delle conoscenze,
il nostro paziente e costante lavoro di semina comincia a dare i suoi frutti:
sono tante le realtà che in questi anni si sono avvicinate e affiliate all’Arci,
riconoscendole la volontà di fare associazionismo come si deve, ovvero
contro corrente.
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B.R.I.S.A!
dal 2011
Bologna Riunisce I suoi Artisti
L
a Festa del Teatro dell’Arci di Bologna. Dal 2011 l’ultima
settimana dell’ottobre bolognese è diventata un appuntamento
fisso per chi vive il teatro: spettacoli, laboratori e approfondimenti
coinvolgono Circoli e spazi cittadini, compagnie esperte e alle
prime armi. Dalla prima alla terza edizione sono verticalmente
salite qualità e partecipazione, tanto ai momenti più propriamente
spettacolari quanto a quelli formativi. Con malcelato orgoglio
possiamo dirci che B.R.I.S.A! ha avuto un ruolo importante nel
dare i natali alla Rete Arci Teatro, che non a caso lo scorso anno
ha tenuto proprio sotto le Due Torri uno dei suoi incontri nazionali.
E’ soprattutto grazie a B.R.I.S.A! che la nostra associazione è
diventata un punto di riferimento per gruppi e associazioni teatrali
che hanno saputo cogliere l’opportunità del fare rete, tra i migliori
antidoti alla crisi. Perché il Teatro è un bene comune.
Festa della musica
dal 2005
Sputnik Music Festival
I
l 21 giugno è la giornata internazionale della musica. Dal
2005 la celebriamo a Castel Maggiore con più giorni di concerti
rigorosamente gratuiti all’insegna della contaminazione e della
rottura del binomio dilettante/professionista. Artisti di rilievo
nazionale e internazionale, ma anche centinaia di band che
attraverso i Contest hanno potuto avere l’occasione di aprire i
concerti di gruppi affermati o di suonare su un palco e con un
impianto come dio comanda. Per liberare la musica.
12
Filmando a Figuralia
dal 2011
concorso di cortometraggi
Il cortometraggio è oggi una delle forme principali dell’espressione
cinematografica. Dal 2011 Arci Bologna e Circuito 051, la rete
dei Circoli giovanili della provincia, organizzano un Festival a
tema rivolto a giovani videomaker. La prima edizione ha proposto
sguardi e punti di vista sulla crisi, la seconda è stata dedicata alla
cultura, la terza ai diritti. Una piccola ma importante vetrina che,
anche grazie alla collaborazione con il Festival Visioni Italiane e
un premio in materiali per la ripresa e il montaggio, ha aiutato
case produttrici e registi emergenti a non gettare la spugna.
Vedere per credere.
Farben
1° edizione
premio internazionale di pittura
È
il premio internazionale di pittura che ha visto la luce nel
2013. Giovani artisti si cimentano attorno ad un tema, le loro
opere vengono esposte nei Circoli Arci, le socie e i soci li votano.
L’arte esce dalle gallerie e dal circuito degli appassionati e incontra
la città. Un esperimento per il momento, ma molto ben riuscito.
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CULTURA
Arci Jazz Club
dal 2011
rassegna musicale
D
al 2011 l’Arci è (ri)sbarcata al Parco Nord nell’ambito
della Festa Unità provinciale, e lo ha fatto dalla porta principale,
ovvero gestendo uno degli spazi che si sono rivelati tra i più
vitali e frequentati dell’intera kermesse. Nessuna nostalgia di
antichi collateralismi, ma la volontà di stare dentro ad una delle
piazze più calde della fine estate petroniana. Quasi un mese di
musica dal vivo con i migliori artisti e complessi del jazz italiano
ed internazionale, centinaia e centinaia di persone ad assistere
gratuitamente ogni sera a concerti di grande qualità, di quelli
che non c’è da lamentarsi neanche a pagare un biglietto. Sarà
un caso che da questo progetto ha preso le mosse prima la
programmazione estiva di Montagnola e poi un’associazione che
ora gestisce un nuovo Circolo?
Be Matricola
2012-2013
festa delle matricole
D
ue settimane di musica, biciclette e spazi dedicati alle
associazioni per far incontrare la Città e gli studenti, e far capire
ad entrambi che in fondo si può andare d’amore e d’accordo. Una
festa promossa dall’associazione studentesca L’Altra Babele e Arci
Bologna che ha saputo andare oltre i clichet della semplice festa
per matricole, diventando edizione dopo edizione contenitore di
tutto ciò che di attrattivo e stimolante si muove a Bologna. Per
vivere la Città e farsi vivere dalla Città.
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La scena dell’incontro
2012-2013
teatro nei circoli
Un festival di arte e intercultura promosso da Teatro dell’Argine
con la collaborazione di Arci Bologna e tante altre realtà della
nostra città, dal mondo cooperativo a quello della solidarietà.
Una compagnia di oltre 50 attori provenienti da 16 Paesi diversi:
italiani, migranti, rifugiati politici. Nel 2012 con il “Candido,
ovvero La ricerca del migliore dei mondi possibili” va in scena
uno spettacolo itinerante nei Circoli Arci per affrontare con storie
e percorsi personali il tema dell’accoglienza. Nel 2013 con
“Il violino del Titanic, ovvero non c’è mai posto nelle scialuppe
per tutti - Studio n°1 per un affondamento con spettatori”, gli
attori portano gli spettatori a bordo del celebre transatlantico per
vivere da dentro le azioni, le dinamiche, le domande scaturite
dall’agonia e dall’affondamento di un mondo alla deriva. Perché
la domanda di fondo rimane la stessa: da dove ripartiamo per
costruire un mondo comune?
L’importanza di essere piccoli
2012-2013
F
estival di poesia e musica, alla sua seconda edizione, promosso
dall’associazione culturale Sassiscritti, Circolo Arci di Porretta
Terme (BO) e sostenuta sin dalla sua nascita da Arci Bologna. Una
rassegna che attraversa i luoghi inusuali spesso abbandonati delle
province montane, borghi e paesi dimenticati dell’appennino con
la partecipazione di poeti (tra gli ospiti: Giuliano Scabia, Vivian
Lamarque, Mariangela Gualtieri), musicisti (come Cesare Basile,
Colapesce, Paolo Benvegnù, Umberto Maria Giardini) e degli
stessi abitanti delle piccole frazioni. A cura di: Azzurra d’Agostino
e Daria Balducelli.
15
CULTURA
16
MONTAGNOLA
I
l Progetto Montagnola nasce con l’intento di restituire alla città di Bologna
uno spazio verde pubblico ricco di potenzialità. La Montagnola, luogo
nevralgico nel centro della città, parco storico, polmone verde nel cuore
di Bologna rappresenta il primo punto di riferimento per chiunque arrivi in
cittá. Luogo fisicamente e metaforicamente centrale dunque, unico per le sue
peculiarità, snodo fondamentale della vita cittadina. In questa ottica l’Arci di
Bologna in collaborazione con l’Antoniano Onlus, lavora quotidianamente
puntando a renderlo un luogo d’eccellenza per innovazione e creatività.
ATTIVITÀ
Le attività principali – laboratori, campi invernali ed estivi - sono rivolte a
bambini dai 3 ai 12 anni.
A queste attività si aggiunge un’importante rassegna estiva serale dedicata
principalmente alla musica jazz e blues e, per la prima volta nel 2013, il
grande Concerto di Capodanno.
Alle attività ordinarie si aggiunge una programmazione straordinaria che
riguarda principalmente proposte culturali in occasione di grandi eventi
cittadini o realizzate in collaborazione con altre realtà. La tipologia di
eventi è trasversale e copre pressoché tutti gli ambiti: mostre, concerti, sport,
laboratori, rassegne e festival
Grazie al progetto che si sta sviluppando nel Parco della Montagnola, Arci
Bologna è entrata a far parte del tavolo Bologna Città sane dei bambini e
delle bambine e del tavolo di coordinamento di Bologna città dei bambini.
Eventi speciali: 20 novembre - In occasione della Giornata mondiale
per i diritti dell’infanzia il gruppo Montagnola ha organizzato laboratori e
attività di animazione per bambini.
www.montagnolabologna.it | www.facebook.com/montagnolabologna
17
18
educazione
19
Ci vuole un
villaggio intero,
per educare
un bambino.
Attività e progetti
per crescere in
una comunità
educante.
20
EDUCAZIONE
Arci
Bologna, ormai da diversi anni, sviluppa e promuove attività
educative, ludico-ricreative, culturali e musicali rivolte a bambini/e, preadolescenti e adolescenti italiani e stranieri su tutto il territorio bolognese.
La sfida intrapresa dalla nostra associazione di dare vita a svariati
percorsi educativi, formativi ed associativi ci ha permesso di costruire
importanti relazioni e di creare forti sinergie con molti attori del territorio
che si occupano di educazione e non solo. Al grande lavoro di rete messo
in campo, all’affermazione in questo ambito, al riconoscimento anche da
parte delle istituzioni si affianca il concreto, e a volte difficile, lavoro che gli
educatori quotidianamente svolgono con bambini/e e ragazzi/e.
Ogni anno contattiamo centinaia di ragazzi/e e bambini/e,
intraprendendo insieme un percorso di crescita e condivisione fino a
diventare il loro punto di riferimento. Insieme a loro sogniamo, giochiamo,
costruiamo, insomma insieme a loro VIVIAMO. Un lavoro che ci permette
di diffondere principi, idee e politiche a noi care ma soprattutto di far sì
che un giorno bambini e bambine, ragazzi e ragazze, diventino la nostra
futura base associativa.
La nostra associazione deve quindi poter continuare a dialogare con
le nuove generazioni incrementando percorsi laboratoriali, creando spazi
aggregativi, fornendo luoghi in cui poter sviluppare competenze e capacità
e, in ultimo, fortificando basi associative in grado di accogliere queste
esigenze. L’Arci deve assumersi questa responsabilità, la responsabilità di
fornire un’alternativa alle tante difficoltà che bambini e ragazzi si trovano
ad affrontare.
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Doposcuola e Laboratori
dal 2011
Attività di sostegno scolastico integrate con momenti ludicoricreativi e laboratoriali, finalizzate alla promozione del benessere,
della socialità e del successo scolastico.
Centro interculturale Zonarelli
G
quartiere San Donato
iorni di apertura: martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00
Utenti: 30 iscritti, con una media giornaliera di 20 ragazzi
compresi tra gli 11/16 anni tra italiani e stranieri
Personale presente: 2 educatori, volontari e tirocinanti
ArciBrecht/ Centro sociale Villa Torchi
G
quartiere Navile
iorni di apertura: martedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30
Utenti: 15 iscritti, con una media giornaliera di 12 ragazzi tra
italiani e stranieri
Personale presente: 2 educatori, volontari e tirocinanti
Parco della Montagnola
G
quartiere San Vitale
iorni di apertura: lunedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00
Utenti: 30 iscritti, con una media giornaliera di 20 ragazzi tra
italiani e stranieri
Personale presente: 2 educatori, volontari e tirocinanti
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Educativaquartiere
di strada
San Donato
dal 2011
L’educativa di strada è lo strumento più indicato per agganciare
i ragazzi che generalmente si incontrano in spazi informali e
offrire loro la possibilità di esprimere positivamente la voglia di
protagonismo.
Presenza di 2 educatori con circa 140 ragazzi agganciati, 4
uscite settimanali dalle 15.00 alle 18.00
Centro di aggregazione
dal 2011
quartiere San Donato
Punto di incontro e socializzazione che ha lo scopo di favorire
l’autonomia dei ragazzi e delle ragazze, generando processi di
assunzione di responsabilità e impegno.
G
iorni di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.00
alle 19.00
Utenti: circa 20-25 presenze giornaliere
Personale presente: 2 educatori
Arci Bologna partecipa al Tavolo Adolescenti del
Quartiere San Vitale e San Donato.
23
EDUCAZIONE
Nidi di Note
dal 2012
musica per l’infanzia
È
un progetto di educazione musicale nato da un’idea di Sonia
Peana - musicista, educatrice musicale e mamma – per offrire ai
bambini in tenerissima età la possibilità di avvicinarsi alla musica
in modo naturale portando all’attenzione delle famiglie, delle
istituzioni e delle scuole l’importanza dell’esperienza musicale fin
dalla prima infanzia. Nidi di Note, sostenuto fin dall’inizio dal
coordinamento pedagogico del Servizio educativo del Quartiere
Savena di Bologna, da novembre 2012 è gestito da Arci Bologna.
Dall’esperienza di Nidi di Note è nato anche un libro (corredato
da cd) che rappresenta un ulteriore strumento di promozione e
al tempo stesso una via dolce ed efficace per avvicinare piccoli
e grandi lettori all’esperienza musicale. Il volume pubblicato nel
2012 da Gallucci Editore, vede come autori Bruno Tognolini
per le parole e Alessandro Sanna per le illustrazioni. Le musiche
invece sono di Paolo Fresu, Devil Quartet e Sonia Peana.
Tra il 2011 e il 2013 sono stati realizzati molti spettacoli e
diversi artisti hanno voluto sostenere il progetto (da Vasco Rossi
a Paola Turci, da Gaetano Curreri a Paolo Fresu) che continua
a proporre nuovi laboratori e giornate formative con i maggiori
esperti in ambito nazionale. Nidi di note, grazie anche alle
numerose presentazioni del libro, ha portato il suo messaggio in
numerose città ed è stato fonte di ispirazione per altri laboratori
musicali sul territorio nazionale.
www.nididinote.it
24
Educ-Arci Together
2013-2014
contro la dispersione scolastica
ARCI Emilia-Romagna si è prefissata l’obiettivo di realizzare
e diffondere sul territorio regionale una serie di attività educative
finalizzata a contrastare la dispersione scolastica di adolescenti
e preadolescenti. In particolare, si è preposta di aumentare
il grado di partecipazione dei giovani stranieri a tali attività,
valorizzandone il ruolo e l’identità. Il progetto ha preso forma in
contesti territoriali diversi quali Bologna, Ravenna, Rimini e Parma.
Nella realtà bolognese il percorso si è strutturato attraverso la
formazione dei tutors (gruppo di adolescenti che amano la cultura
hip-hop) realizzata da un’educatrice ARCI, con lo scopo di fornirgli
elementi sia teorici che operativi sul lavoro relazionale e sociale e
una educazione fra pari. I ragazzi, oltre ad aver attivato un corso
gratuito di hip-hop per bambini più piccoli, hanno svolto delle ore
di volontariato presso i diversi doposcuola presenti sul territorio.
Promotori: Comitato Arci Emilia-Romagna – Arci Bologna Associazione Arcobaleno di Rimini – Arci Ravenna
25
EDUCAZIONE
26
27
inter
cultura
“Tutti gli usi
della parola a
tutti” mi sembra
un buon motto,
dal bel suono
democratico.
Non perché tutti
siano artisti, ma
perché nessuno
sia schiavo.
Gianni Rodari, Grammatica della fantasia
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INTERCULTURA
Promuovere e sviluppare politiche per la tutela e la pratica dei diritti dei
migranti e in generale delle persone che, anche se nate in Italia, hanno
origini straniere. È uno degli obiettivi che Arci Bologna punta a sostenere
fortificando la sua base associativa e costruendo luoghi collettivi aperti e
accogilenti.
Nelle nostre attività educative l’intercultura è pratica quotidiana. Ragazzi e
ragazze provenienti da paesi diversi dall’Italia si incontrano e si confrontano.
Purtroppo molto spesso quello che sta diventando naturale per i nostri
ragazzi, l’incontro con persone che portano con sé storie e culture diverse,
lo è meno per il nostro Stato. Molti dei diritti che dovrebbero essere garantiti
a tutti, indifferentemente dalla nazionalità da cui si proviene, vengono
sistematicamente negati. Per questo l’Arci, a livello nazionale prima e a
livello locale poi, si batte quotidianamente per i diritti dei migranti, contro
ogni forma di razzismo, e in generale per la convivenza nonché lo scambio
reale fra le diverse culture, in un’ottica di arricchimento reciproco.
Promuoviamo momenti di confronto pubblico, partecipiamo attivamente a
campagne e battaglie, siamo protagonisti di percorsi reali di partecipazione.
Continueremo a percorrere la strada dell’accoglienza e dell’inclusione e a
lavorare, attraverso le varie forme di partecipazione, sulla formazione di
cittadini attivi che siano in grado di agire consapevolmente facendo valere
i propri diritti ma ricordandosi anche quali sono le proprie responsabilità.
29
ARCIMONDO
A
rciMondo è un’associazione collegata ad Arci Bologna,
aperta a italiani e stranieri, soprattutto ai cosiddetti “immigrati di
seconda generazione”. L’associazione nasce per offrire ai giovani
figli di immigrati che abitano le nostre città spazi di incontro e
di socialità. Per confrontarsi con le difficoltà, ma anche con le
potenzialità e le prospettive dei giovani stranieri e italiani. E vuole
farlo in maniera originale, cercando di valorizzare la ricchezza
culturale di ciascuno, riconoscendo proprio le differenze culturali
quali elementi essenziali di un processo virtuoso di contaminazione,
contrastando qualsiasi forma di discriminazione o ghettizzazione.
Senza cadere nella logica dell’assimilazione o della separazione
culturale, ArciMondo lavora in rete con le associazioni del territorio
per favorire un nuovo equilibrio tra identità e diversità attraverso
la promozione di eventi e spazi di confronto. Aderisce alla Rete
Together costituita attualmente da associazioni di seconda
generazione che operano sul territorio regionale per sensibilizzare
i giovani contro ogni tipo di discriminazione e per favorire la loro
partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della città.
XVIII meeting antirazzista
meeting internazionale
U
2010-2013
no spazio di dibattito e riflessioni sui temi dell’immigrazione
e delle discriminazioni, dove scambiarsi idee ed esperienze, ma
anche un occasione per i migranti e le minoranze di far sentire la
loro voce, partendo proprio dai giovani. Nel 2013 Arci Bologna
ha coinvolto due insegnanti e un gruppo di 35 ragazzi i quali
hanno partecipato ad attività di tipo laboratoriale, spettacoli e
momenti di confronto più teorico per riflettere sulle diversità e sugli
stereotipi e sul tema della cittadinanza come strumento di esercizio
dei propri diritti. Il meeting è promosso da Arci Nazionale.
30
Promigrè
2011-2013
festival delle migrazioni e delle genti
P
roMiGrÈ è il Festival delle migrazioni e delle genti organizzato
da Arci Bologna insieme all’associazione universitaria Progrè con
il contributo di CGIL Bologna. Una rassegna di eventi – articolata
in più giornate - di musica, incontri, mostre fotografiche, proiezioni
e momenti ludici aperti alla cittadinanza, per provare a superare
luoghi comuni e pregiudizi sugli immigrati e costruire insieme,
attraverso il dialogo e il confronto, una comunità più accogliente e
multiculturale. Un’iniziativa aperta a tutti, con la partecipazione di
politici, amministratori, esperti, per conoscere le molteplici realtà
che compongono il fenomeno migratorio, senza sensazionalismi
nè toni allarmistici che ancora troppo spesso ci capita di riscontrare
nei titoli della stampa e nei dibattiti in tv o nelle conversazioni tra
passanti, in strada o in autobus.
Corso di italiano
2013
per stranieri
Sono
stati attivati tre corsi d’italiano per stranieri presso i
circoli Arci La Fattoria, Fontana, Guernelli. I corsi si sono rivolti,
in particolare, ad adulti che presentano maggiori difficoltà nel
superamento del test di conoscenza della lingua italiana (ad
esempio, donne a bassa alfabetizzazione o persone appartenenti
a gruppi linguistici particolarmente distanti dal gruppo neolatino).
Le attività educative sono state finanziate dal Ministero
dell’Interno, nell’ambito del programma annulae FEI – 2011
(Azione 1), ed erano finalizzate al raggiungimento del livello
A2 di lingua italiana, utile a sostenere il Test ministeriale per la
richiesta del Permesso di soggiorno CE.
Promotori: Arci Bologna, Associazione Arcobaleno, Arci ER
31
INTERCULTURA
32
legalità
democratica
33
La mafia è solo
una questione di
femmine.
34
Pif
LEGALITÀ
DEMOCRATICA
I
circoli Arci costituiscono presidi territoriali perché mettono in azione
la democrazia, la partecipazione e l’auto organizzazione non finalizzate
al profitto ma al benessere e all’interesse pubblico. I presidi di legalità
occupano il tempo di coloro che, specialmente in tempi di crisi come questi,
potrebbero essere agganciati da traffici illeciti (attività illegali, usura, ecc.):
costituendo un punto di riferimento per loro, offrono un’alternativa valida
con progetti di mutuo aiuto.
Arci Bologna pratica, inoltre, la legalità democratica, come strumento di
partecipazione responsabile e di esercizio di cittadinanza. Il nostro fine
non è la mera e acritica osservanza delle leggi, ma il raggiungimento
della giustizia sociale, impedito dall’azione delle mafie e della corruzione.
Arci è tra le associazioni che ha fondato Libera, condividendone fin dalla
nascita l’idea che ci fosse in Italia il bisogno e la necessità di un movimento
antimafia che riunisse associazioni, sindacati, cittadini e cittadine nella lotta
alla criminalità organizzata.
35
Campi antimafia
dal 2010
e Laboratori della legalità democratica
S
ui terreni confiscati alle mafie, ogni anno dal 2004 l’Arci
organizza campi antimafia rivolti a volontari provenienti da tutta
Italia. Il lavoro dei giovani partecipanti ha contribuito, negli anni,
al quotidiano impegno dei soci della cooperativa sociale Lavoro
e non solo, dell’associazione Nero e Non Solo, della cooperativa
Libera Terra Puglia e delle cooperative Altereco e Pietra di Scarto
di Cerignola. In tutto 30 campi antimafia in Sicilia, Calabria,
Puglia, Campania, Lombardia, Liguria, Toscana e Veneto per un
totale di circa 800 volontari. I campi sono curati dai comitati
regionali Arci, fanno parte del programma Estate Liber! e vivono
grazie all’aiuto dei volontari e delle volontarie di CGIL e SPI.
Carovana antimafie
dal 2010
l’antimafia sociale in viaggio
I
l viaggio della Carovana Antimafie attraversa tutte le regioni
d’Italia con un percorso a tappe di tre mesi e più che si propone
di portare solidarietà a coloro che in prima fila operano per la
legalità democratica e la giustizia sociale, per dare opportunità di
crescita sociale, per sensibilizzare le persone affinché tengano alta
l’attenzione. La Carovana si mette in viaggio e percorre migliaia
di chilometri dunque per animare il territorio e porre l’accento
su questioni che si legano con le questioni della democrazia,
della legalità, della lotta alle mafie, per sperimentare nuove forme
di partecipazione, favorire dinamiche di coesione sociale e di
produzione di beni relazionali.
Promotori: Arci Nazionale, Arci Regionale e i comitati provinciali
ARCI; Libera e Avviso Pubblico
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Scaffale legale
2012-2013
vincitore del bando Coop Adriatica “Centro anch’io”
Il progetto ha previsto la realizzazione di performance teatrali
in alcuni supermercati COOP che hanno coinvolto ragazze e
ragazzi a diverso titolo impegnate/i nel contrasto alle mafie del
nord e del sud. Al centro momenti di spettacolo è stato le storie
e il presente delle cooperative che lavorano sui terreni confiscati
alla criminalità organizzata, con le esperienze dirette di chi ha
preso parte ai campi di studio e lavoro. Durante i laboratori si è
sperimentata la metodologia del teatro dell’oppresso. Della prima
edizione sono stati/e protagonisti/e giovani adulti, nella seconda
bambini/e dai 7 ai 10 anni.
Promotori: Arci Bologna, Krila e Libera.
Civica
dal 2011
iniziative di cultura antimafia
S
pettacoli, concerti, letture, momenti conviviali, presentazioni
e proiezioni, giornate di approfondimento e formazione su
temi come la corruzione, il gioco d’ azzardo, i beni e aziende
confiscate, la libera informazione ed i protocolli legalità che si
stanno diffondendo nel nostro territorio. Oltre cinquanta iniziative
e un elenco lunghissimo di associazioni - in prima linea anche Arci
Bologna - cooperative, sindacati, scuole e istituzioni, che si mettono
in gioco per manifestare la vitalità di una società civile onesta e
responsabile, impegnata a Bologna nel contrasto e radicamento
delle mafie, per la promozione della legalità democratica, dei
diritti e dell’inclusione sociale.
Promotori: Coordinamento di Libera Bologna.
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LEGALITÀ DEMOCRATICA
Giocare è una cosa seria
2013
informazione sull’azzardo
A
rci Bologna, insieme a Libera Bologna, ha chiamato
all’appello esperti in materia, istituzioni e associazioni con
l’obiettivo di individuare buone pratiche e azioni concrete da
mettere in campo per informare i cittadini sui rischi legati al
gioco d’azzardo.Un’occasione di confronto e di riflessione
anche sulla funzione sociale che da sempre il gioco riveste in
quanto spazio d’incontro e di condivisione. Gli incontri si sono
rivolti a operatori economici, associazioni di categoria, operatori
dell’amministrazione del Comune di Bologna e a tutti i cittadini
interessati ad approfondire il tema. Il percorso di formazione
è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Bologna
e la Regione Emilia Romagna - Politiche per la sicurezza e la
polizia locale. L’iniziativa è stata l’occasione per presentare la
campagna nazionale “Mettiamoci in gioco” promossa da ACLI,
ALEA, ANCI, ARCI, AUSER, Avviso Pubblico, CGIL, CNCA,
CONAGGA, Federconsumatori, Federserd, FICT, FITEL, Gruppo
Abele, InterCear, Libera, Uisp contro i rischi del gioco d’azzardo.
Percorso di in-formazione
con i circoli sul gioco d’azzardo
U
n percorso di approfondimento sul gioco d’azzardo, per
meglio comprendere le dimensioni del fenomeno - che coinvolge
in Italia quasi 2 milioni di giocatori - e le dipendenze che ne
derivano.
Tre incontri informativi organizzati da Arci Bologna e aperti ai
presidenti e al gruppo dirigente dei Circoli, per aprire uno spazio
di confronto e per fornire gli strumenti adeguati a conoscere la
complessa realtà del gioco d’azzardo e le caratteristiche delle
ludopatie.
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2012
Secondo discorso sul metodo
seminario su antimafia e legalità- 2°ed.
2012-2013
Un momento di incontro e formazione pensato dal gruppo di
lavoro nazionale Arci “Legalità democratica e antimafia sociale”
e rivolto a tutti/e i/le giovani dirigenti Arci che nei loro territori
sono impegnati quotidianamente su questi temi.
Nella seconda edizione, ospitata nei Circoli Arci del centro di
Bologna, il focus della discussione è stato quadruplice: da una
parte sono state al centro le due attività “storiche” dell’Arci, ovvero
i campi di lavoro e di formazione sui beni confiscati e la carovana
antimafie; dall’altra, due linguaggi attraverso cui fare antimafia,
la testimonianza diretta e la radio web, e la riflessione sulle
metodologie applicabili ai processi di educazione alla legalità
democratica. Momento importante è stato il “tour” per i beni
confiscati della città.
La cultura della legalità
2012-2013
incontri in provincia
I
L progetto si inserisce nell’ambito della Legge Regionale
3/2011, che adotta importanti azioni di supporto finalizzate
allo sviluppo della cultura della legalità e della cittadinanza
responsabile. Le attività si sono sviluppate sul territorio dell’Unione
Reno Galliera e sono state promosse dalle Amministrazioni Comunali
di Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di
Cento, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale, con la Città
di Castel Maggiore nel ruolo di ente capofila, in collaborazione
con Arci Bologna e con la partnership di Avviso Pubblico e Libera.
Sono stati organizzati spettacoli, conferenze, incontri pubblici e
dibattiti sui temi della legalità, della partecipazione attiva e della
lotta alle mafie. Oltre a ciò, il progetto ha previsto la messa in
campo di interventi formativi rivolti alla Polizia Municipale, con
l’organizzazione di percorsi di aggiornamento tesi a sviluppare le
competenze degli operatori nelle aree della sicurezza urbana e
del contrasto alla criminalità organizzata.
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LEGALITÀ DEMOCRATICA
40
ALTRE
INIZIATIVE
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Fuori e dentro
2012-2013
volontariato e carcere a bologna
I
l carcere è società, il carcere è comunità. Attorno a queste
parole nasce nel 2012 il progetto “Fuori e Dentro. Volontariato
e carcere a Bologna” promosso da una rete di associazioni di
volontariato - tra cui Arci Solidarietà Bologna e Arci Solidarietà
Corticella - finora inedita a Bologna, che con il sostegno di
VOLABO e insieme a partner istituzionali e di settore, ha scelto di
confrontarsi e lavorare insieme sulle problematiche riguardanti la
situazione carceraria locale. Dopo un anno di intenso confronto,
la rete “Fuori e dentro” ha lanciato un’ampia rassegna di eventi
e momenti di riflessione, in programma dal 20 novembre all’1
dicembre 2013 a Bologna. La rassegna, intitolata “Fuori e dentro.
Un altro sguardo sul carcere”, è stato il modo in cui la rete di
associazioni ha deciso di aprirsi alla cittadinanza e invitarla
ad entrare in contatto con la realtà, spesso discriminata o non
conosciuta, dei luoghi e delle persone in detenzione. Tra le
iniziative: cineforum (un ciclo di tre appuntamenti su CIE, carcere
adultie carcere minorile), teatro, tavole rotonde, cella in piazza,
biblioteca vivente. Tentativi e opportunità per dare alla città nuove
visioni del sistema carcerario.
Arci in Palestina
Da
10 anni Arci Bologna è presente in Palestina nella
zona di Gerusalemme Est dove promuove progetti nel settore
dell’educazione per la prima infanzia. Arci opera all’interno
di numerosi asili e scuole dell’infanzia, avvicina le famiglie ai
servizi socio-educativi, forma insegnanti palestinesi a Bologna e in
Palestina. L’intento è promuovere il diritto allo studio e all’infanzia,
e più in generale i valori della pace.
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Emergenza terremoto
2012
Arci nazionale, Arci Emilia-Romagna e Arci Lombardia hanno
messo in atto insieme ai Circoli una raccolta di contributi e fondi
per far fronte ai danni prodotti dal terremoto. In quest’occasione è
stato aperto un conto corrente ad hoc presso Banca Etica. Le risorse
raccolte sono destinate, in accordo con le diverse amministrazioni
comunali, al sostegno della popolazione sfollata, al ripristino di
spazi per la cultura, di Circoli e delle scuole.
Emergenza freddo
2011-2012
All’interno del progetto “Piano Freddo” del Comune di Bologna,
Arci Bologna si è proposta come punto di raccolta coperte per
le persone più fragili e senza fissa dimora. Il materiale raccolto è
stato poi distribuito nei diversi Centri di Accoglienza di Bologna.
Bologna pride
O
gni anno, in occasione del Bologna Pride, Arci Bologna
è scesa in piazza al fianco del movimento LGBTQI, contro le
discriminazioni.
Sardegna chi_ama Bologna
2013
C
oncerto-spettacolo di solidarietà nato da un’idea di Paolo
Fresu e realizzato insieme a Nuova Scena – Teatro Stabile di
Bologna, Tuk Music e Arci Bologna.
Il ricavato è stato devoluto ai comuni di Onanì e Torpè colpiti
dall’alluvione.
In scena: Devil Trio - Paolo Fresu, Bebo Ferra, Paolino Dalla
Porta; I Virtuosi Italiani; Daniele di Bonaventura; Stefano Benni,
Lella Costa; Geppi Cucciari; Elena Ledda; Alessandro Bergonzoni.
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ALTRE INIZIATIVE
Idee al lavoro
2013
N
ove giorni di incontri, laboratori, dibattiti, workshop. E
ancora concerti e spettacoli teatrali (dai Motel Connection a Paolo
Rossi), presentazioni di libri e le finali del Caserme Rosse Music
Contest. E’ in sintesi il ricco programma del Festival organizzato
da CGIL Bologna in collaborazione con Arci e Libera Bologna,
che si è tenuto nella sua prima edizione al Parco Caserme Rosse
di Bologna.
Referendum 26 maggio
2013
I
niziativa pubblica aperta alla cittadinanza in previsione del
referendum sul finanziamento alle scuole dell’infanzia.
“La scuola al tempo della crisi” è stato il titolo dell’incontro
che si è svolto al Circolo Arci Brecht (via Bentini, 20) con la
partecipazione di Katia Zanotti (Comitato Articolo 33) e di
Giovanni Sedioli (Comitato per il B).
Vivo, sono partigiano
2013
lavoro, diritti, resistenza
”V
ivo, sono partigiano” è il titolo scelto per presentare il lungo
elenco di incontri ed eventi organizzati tra il 25 aprile e il 1
maggio 2013 nei Circoli Arci di Bologna e Provincia. Lunedì 29
aprile nella Tensostruttura del Parco della Montagnola si è tenuto
l’incontro, promosso da Arci Bologna, “Morire di lavoro” con la
partecipazione del poeta operaio Fabio Franzin e la proiezione
del documentario “Anno 2018: verrà la morte”.
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Cinema ritrovato
dal 2011
A
rci Bologna sostiene una delle rassegne più importanti
nel panorama cittadino, promossa dalla Cineteca di Bologna,
che permette a un pubblico molto ampio, composto da cinefili
e appassionati ma soprattutto da tanti cittadini, di riscoprire i
capolavori cinematografici del passato. Agevolazioni per i soci
Arci.
Visioni Italiane
dal 2011
Si rinnova la collaborazione tra Arci Bologna e Cineteca in
occasione del concorso nazionale per corto e mediometraggi
Visioni Italiane, che dal 1994 dà spazio alle opere realizzate
ogni anno in Italia da giovani autori che rimangono per lo più
invisibili al grande pubblico. Nel 2012 e nel 2013 Arci Bologna
ha assegnato due premi del valore di 500 euro ciascuno alle
pellicole capaci di raccontare l’immigrazione e storie di nuovi
cittadini.
BILBOLBUL
dal 2010
festival internazionale del fumetto
Arci
Bologna è partner della manifestazione che propone
negli spazi pubblici della città - scuole, biblioteche, musei, piazze
e luoghi d’incontro - mostre, incontri, proiezioni, laboratori e
performance, in una contaminazione di generi e forme espressive
(dal disegno all’illustrazione fino a toccare la fotografia). Promotore
della rassegna l’associazione culturale Hamelin.
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ALTRE INIZIATIVE
ARCI SERVIZIO CIVILE
Via della Beverara, 6 - 40131 Bologna
Tel/Fax 051 6491408
[email protected]
www.arcibologna.it/servizio_civile
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ARCI
SERVIZIO CIVILE
Arci Servizio Civile è la più grande associazione italiana dedicata
esclusivamente al Servizio Civile e dal 2004 è accreditata come ente di
prima classe per la gestione del Servizio Civile Volontario. Vi aderiscono
cinque associazioni nazionali (ARCI, Arciragazzi, Auser, Legambiente,
UISP) e centinaia di organizzazioni locali. Il Servizio Civile offre ai giovani,
anche stranieri, opportunità di impegno e crescita personale promuovendo
progetti in ambito sociale, nel campo della tutela e valorizzazione del
patrimonio artistico, culturale e ambientale, e dell’educazione allo sport.
Nel 2001 Arci Nuova Associazione Bologna partecipa alla fondazione
di Arci Servizio Civile Bologna, che ogni anno realizza sul territorio cittadino
e provinciale – in collaborazione con numerose realtà del terzo settore
cittadino e non solo - progetti di servizio civile. Nel corso degli anni, ASC
Bologna ha permesso a centinaia di giovani di concretizzare l’opportunità
di crescita, formazione e impegno civico caratterizzanti il servizio civile,
fornendo un’occasione per agire la propria cittadinanza attiva attraverso
l’impegno sociale sul territorio, e di entrare in contatto con le realtà del
volontariato e dell’associazionismo cittadini.
In modo particolare Arci Bologna è impegnata dal 2006 nel progetto
UNA FINESTRA SULLA CITTÀ, il cui scopo è quello di creare, attraverso lo
strumento del video giornalismo, una “finestra sulla città di Bologna” a cui
tutti si possano affacciare tramite il web. Il progetto prevede la promozione
di una ricerca-intervento sul territorio tramite documentazione audio-video
con cui si vuole catturare le molte facce della realtà cittadina per verificare
come cambiano i costumi, come si vivono gli spazi e i tempi e come queste
diverse modalità di vita si combinano, affiancano o scontrano fra loro.
La documentazione visiva raccolta, dalla prima edizione del progetto ad
ora (circa 100 filmati), è a disposizione della collettività tramite il canale
YouTube di Arci Bologna: www.youtube.com/user/arcibologna.
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Ri-partire dalla
cultura
Nel 2013, Arci Bologna è stata attivamente coinvolta nel progetto “RI-
PARTIRE DALLA CULTURA E DAL PATRIMONIO ARTISTICO”. Il progetto,
attivato dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, con il supporto della
Regione Emilia Romagna, l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia
(IUAV), il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Arci Servizio Civile
(ASC) come ente capofila, in seguito agli eventi sismici del maggio 2012,
ha come obiettivi:
il supporto alle istituzioni pubbliche nel lavoro di monitoraggio dei
danni e di recupero dei beni architettonici e culturali;
un progetto sperimentale realizzato da IUAV finalizzato alla
ricostruzione intorno al patrimonio dei beni artistici e culturali distrutti dei
Comuni di S. Felice sul Panaro, Novi di Modena, Concordia Sulla Secchia
e Medolla, tutti della provincia di Modena;
il monitoraggio dei beni culturali minori interessati dagli eventi
sismici e la collaborazione con le associazioni/enti del terzo settore già
attivi per il ripristino dei danni causati dal sisma.
Arci Bologna, contribuisce alla realizzazione delle finalità progettuali
ospitando e coordinando l’attività di 3 volontari. Questi giovani sono
impegnati, tra le altre cose, nella realizzazione dell’intervento di restituzione
alle comunità di Pieve di Cento (BO), Castello d’Argile (BO) e Cento (FE)
di uno spazio di cultura, socialità e ricreazione che si sta concretizzando
a Pieve di Cento. Negli spazi del vecchio cinema cittadino, infatti, grazie
anche all’azione dell’Associazione “Senza Confini”, sta nascendo (ed
aprirà i battenti a breve) il primo circo Arci intercomunale ed interprovinciale
con il nome di Arci Kino.
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comunicazione
Comunicare
la propria identità per liberare la partecipazione. Con
quest’intento nel 2011 Arci Bologna si è dotata di una serie di strumenti di
informazione strategici per raccontare alla città i propri valori e le molteplici
attività che svolge sul territorio a beneficio dei soci e di tutta la comunità.
Un piano di comunicazione complesso che ha portato alla definizione di
una serie di strumenti di comunicazione on line – sito web, newsletter,
pagina Facebook, canale Youtube, profilo Flickr – fondamentali per mettere
in connessione la città e i circoli, nodi di una rete sociale reale prima
ancora che virtuale, capace di coinvolgere quotidianamente migliaia di
persone di ogni età.
La comunicazione off line continua a rivestire un ruolo determinante per
acquisire visibilità sui media, e per promuovere l’identità e l’advocacy
dell’associazione, attraverso l’attività di ufficio stampa e la realizzazione
di prodotti editoriali più tradizionali (manifesti, flyer informativi sui diritti e
doveri dei soci, la guida ai Circoli).
Nonostante i successi finora raggiunti, il progetto comunicativo
dell’associazione continua a crescere, a trovare nuove strade e nuovi
strumenti per favorire lo scambio di informazioni tra i circoli e tra i circoli e il
comitato territoriale. Ma anche per valorizzare l’aspetto socializzante della
comunicazione, in grado di dar voce alle pratiche, alle istanze e ai saperi
che nascono nelle nostre associazioni e che, grazie alla rete, possono
diffondersi su tutto il territorio e stimolare partecipazione e cittadinanza
attiva.
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Sito web
Una piattaforma ottimizzata nella struttura informativa e di comunicazione,
integrata con i social network, facilmente fruibile per gli utenti e che
soprattutto tiene conto delle varie tipologie di pubblico cui si rivolge.
Newsletter
Sono all’incirca 2000 gli utenti che ogni settimana ricevono aggiornamenti
sulle attività promosse dal comitato territoriale e sulle iniziative organizzate
dai Circoli. Uno strumento fondamentale non solo per informare ma anche
per comunicare ai soci e alla città i temi, i valori e e gli indirizzi su cui si
struttura il lavoro dell’associazione.
Social network – Da Facebook a Youtube
Quasi 2000 utenti seguono la pagina Facebook dell’associazione,
aggiornata quotidianamente con notizie, eventi, commenti, per mostrare
cosa si muove dentro l’associazione e per dare il proprio contributo al
discorso pubblico sulla città. La vita dell’associazione si racconta anche
attraverso le immagini, alle volte più immediate ed efficaci di un testo
scritto. Per questo sono sempre più numerosi i video, archiviati nel canale
Youtube di Arci Bologna, in grado di dare maggiore visibilità alle attività
e alle iniziative promosse, e le gallerie di immagini che si moltiplicano sul
profilo Flickr. Tra i propositi per i futuro c’è anche l’apertura di un account
su Twitter.
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comunicazione
Ufficio stampa
A partire dal 2011 sono state organizzate numerose conferenze
stampa (20 all’incirca) per promuovere rassegne ed eventi promossi dal
Comitato territoriale o dai Circoli (da Paradiso Jazz, del Circolo Arci
San Lazzaro a L’importanza di essere piccoli del Circolo Arci Sassiscritti)
oppure organizzate in collaborazione con altre realtà del territorio. Grazie
anche all’invio costante di comunicati stampa, su iniziative e prese di
posizione dell’associazione in merito ad eventi o fatti particolari, la visibilità
dell’associazione è notevolmente incrementata, con centinaia di uscite su
stampa e radio locali e un numero non quantificabile di visualizzazioni su
blog e siti di informazione.
Guida ai Circoli
Un racconto a più voci delle esperienze, delle attività e dei protagonisti
che compongono il “network Arci”. Un invito rivolto a tutti i cittadini ad
aderire con nuove idee ed energie a un grande progetto di socialità,
di promozione culturale e civile. All’interno della guida si possono
trovare: l’elenco aggiornato dei circolo Arci, tutte le informazioni relative
all’associazione, alla nuova campagna di tesseramento e alle modalità di
adesione, con una pagina dedicata ai servizi gratuiti che Arci Bologna
offre ai suoi circoli e alle associazioni. Sono descritti, inoltre, i progetti
che Arci Bologna porta avanti nell’ambito della cultura e dell’educazione,
dell’immigrazione e della cooperazione internazionale, della legalità, della
solidarietà e del volontariato.
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ARCI NUOVA ASSOCIAZIONE
Via della Beverara, 6 - 40131 Bologna
Tel. 051 521939, Fax 051 521905
[email protected] | www.arcibologna.it
www.facebook.com/ArciBologna
Febbraio 2014
Coordinamento redazionale: Rossella Vigneri
Progetto grafico: Fabio Venneri
Foto di: Clara Calubini, Chiara Zuntini,
Margherita Bertoldo, Maria Cristina,
Laura Benini
Grazie a: Giulio Di Meo, Federico Palma,
Federica Tarsi, Fiore Zaniboni, Chiara Casari
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legge - Arci Bologna