ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 120 - Luglio 2003 - “Vivi la Città” - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - € 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Arti Grafiche Persico (Cremona) Comune di Caldiero Vivi la Città 2003-2004 ® I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E ® PRESENTAZIONE Questa pubblicazione è un’iniziativa emersa dalla volontà di fare in modo che l’Amministrazione Pubblica sia sempre più a servizio del cittadino. Il primo passo compiuto per raggiungere tale obiettivo è stato proprio la realizzazione di questa guida pratica agli uffici ed ai servizi del Comune per i cittadini di Caldiero, affinché sia data a tutti la possibilità di avere a portata di mano i numeri utili e i servizi che l’ente pubblico eroga in favore degli utenti. Ritengo, infatti, che informare correttamente il cittadino sia un dovere e un impegno prioritario per un amministratore. Mi auguro, quindi, che la guida che vi presento riesca a facilitare questo compito. Si è cercato di fornire un agile strumento di consultazione per far conoscere meglio il Comune, i suoi servizi, la sua storia e le sue tradizioni. L’opuscolo, infatti, si apre con alcuni cenni degli avvenimenti principali del nostro paese. Si prosegue con l’elencazione dei numeri utili e dei servizi con i relativi indirizzi di riferimento. Mi preme evidenziare alcune importanti novità che si presentano ai cittadini caldieresi a partire dal primo aprile 2003: da questa data, infatti, ha preso il via l’Unione dei Comuni Verona Est. Si tratta di un progetto rivolto a migliorare e potenziare i servizi dei comuni di Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi e Mezzane, e in particolare l’Unione, in questa prima fase di istituzione, andrà a gestire alcuni dei principali servizi comunali quali appunto alcuni settori dei Servizi Sociali, il Trasporto Scolastico, il Servizio Notifiche e il Servizio di Polizia Municipale. Nell’augurarmi di aver reso ai cittadini un gradito servizio, vorrei ringraziare coloro che hanno collaborato con l’Amministrazione Comunale rendendo possibile la realizzazione di questa guida. Alberti Dott. Roberto Sindaco del Comune di Caldiero 1 PRONTO INTERVENTO manutenzione ordinaria e straordinaria reperibilità festiva 7 giorni su 7 periodo invernale Te l . 0 4 5 6 0 0 0 0 3 3 - Fa x 0 4 5 6 0 0 0 1 8 1 w w w. s t a s e r v i z i . i t • e - m a i l : s t a @ s t a s e r v i z i . i t 2 ® I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E Comune di Caldiero . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 4 Vivi la Città ® - Gruppo Media srl Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa Direzione, redazione e pubblicità: Viale Isonzo 72/1 (Business Center) - 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 92.09.94 (6 linee r.a.) - Fax 0522 92.09.95 Sede legale: Viale Isonzo n. 72/1 - 42100 Reggio Emilia Internet: http://www.gruppomedia.com E-mail: [email protected] Le pubblicazioni informative della collana “Vivi la Città” sono pubblicate in Internet all’indirizzo: www.012345.com Copyright 2003: Gruppo Media Srl Direttore Responsabile: Tiziano Motti Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma n. 5746 del 18/04/1997 Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida ai servizi, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata. Guida ai servizi depositata: SIAE n. 9402083 Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri, Ufficio della Proprietà Letteraria. Cenni Storici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 5 Itinerario Storico Artistico . . . . . . . . . .Pag. 7 Origine e Storia Parrocchia S. Lorenzo Pag. 10 Associazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 11 Gastronomia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 12 Fiere e Manifestazioni . . . . . . . . . . . .Pag. 13 Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 14 Numeri Utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 19 Elenco Inserzionisti . . . . . . . . . . . . . .Pag. 21 Guida ai Servizi del Comune . . . . . . .Pag. 22 Cartine Inserto Cartine/Stradario/Elenco Vie . . .Pag. 33 Questo Periodico è iscritto all’Unione Stampa Periodica Italiana L’Editore ringrazia l’Amministrazione Comunale per la collaborazione e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate. Servizi fotografici: Archivio Fotografico Comunale Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel Comune di Caldiero e alle attività economiche. Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane Diffusione integrativa: a cura del Comune di Caldiero Stampa: Luglio 2003 Tiratura: 3.000 copie Dichiarazione di tiratura resa al Garante per l’Editoria, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 N. 650 Ai sensi e per gli effetti della legge 675/96 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sede di Gruppo Media srl. Concessionaria per la Pubblicità: Lungarno B. Cellini, 11 - Firenze Servizio Clienti 800/236482 La collana editoriale Vivi la Città, comprensiva di questa edizione della guida di Caldiero, è pubblicata in Internet all’indirizzo Il sito permette inoltre di consultare un database che ospita migliaia di operatori economici selezionati, tra i quali gli inserzionisti di questo libro. Visiti i siti web dei nostri clienti: In copertina: Piazza Vittorio Veneto 3 SOMMARIO Sommario Il comune di Caldiero si estende su una superficie di 10,42 kmq , quasi interamente pianeggianti (solo 1,3 kmq, che rappresentano 1/8 della superficie complessiva, sono collinari) e presenta un’altitudine di 30 metri sul livello del mare con una punta massima di 80 metri nella zona collinare. Dista 13 km. da Verona ed è praticamente fiancheggiato, nel suo lato nord, dalla strada Statale 11, dalla linea ferroviaria Milano-Venezia e dall’Autostrada Serenissima. Confina con i comuni di Colognola ai Colli, Belfiore, Zevio, S. Martino Buon Albergo e Lavagno. Gode di un clima tipicamente padano, temperato in estate dalle correnti fresche provenienti dalla vicine Val d’Illasi. Conta 5.868 abitanti (dato aggiornato al 31/12/2002). Distanza da Verona: km 18 Altitudine sul mare: m.30 minimo e m.80 massimo Prefisso Telefonico: 045 CAP: 37042 Popolazione: 5.868 al 31/12/2002 Provincia: Verona Confini: Belfiore, San Martino, Lavagno, Colognola ai Colli Frazioni: Caldierino TRENTO Arco M. Altissimo di Nago 2079 m Bocca di Navene 1425 m Malcesine BRENNERO M. Baldo Brenzone 1766 m a rd Lazise ne Tio Mincio il Pro gno VERONA VERONA NORD Soave A4 VICENZA VICENZA SOAVE VERONA EST CALDIERO Vigasio Belfiore Adig e Albaredo d'Adige Oppeano Cologna Veneta Bovolone Tione ro rta Ta MANTOVA Roncoferraro MANTOVA Montagnana PADOVA Minerbe Me na go MODENA Fras sine à Gu ige Ad Isola della Scala NOGAROLE ROCCA Lonigo ROVIGO S. Bonifacio Zevio go na Me aro Tart Villafranca di Verona Tartaro A 22 682 m Illasi San Martino Buon Albergo S. Giovanni Lupatoto VERONA SUD Tione Roverbella MANTOVA Tregnago Illasi Adige Sommacampagna MANTOVA M. Calvarina Grezzana Parona di Valpolicella Bussolengo Custoza Valeggio sul Mincio Badia Calavena S.Ambrogio di Valpolicella S. Pietro in Cariano Pastrengo Castelnuovo del Garda SOMMACAMPAGNA PESCHIERA DEL GARDA Vestenanova Ponte di Veia ane Mezz AFFI L. DI GARDA SUD Bardolino Bosco Chiesanuova S.Anna d'Alfaedo Garda MILANO i Monti Lessin 1546 m Caprino Veronese Peschiera del Garda A 4 SIRMIONE M. Tomba C.no d'Aquilio Pai ne Tio Desenzano del Garda TRENTO A 22 2218 m Ferrara di M. Baldo Ga di Torri d. Benaco Lago VIE D’ACCESSO Il territorio del comune presenta un notevole sviluppo agricolo favorito anche dalla favorevole presenza di acque. E’ infatti attraversato da tre torrenti: l’Illasi, il Mezzane e un piccolo rio, senza nome, proveniente dalla Val d’Illasi, che favoriscono le colture intensive. I 2/3 del territorio fanno parte del comprensorio del Consorzio di Bonifica e Irrigazione Alpone-Zerpano. Notevole è pure la presenza di attività artigianali e commerciali. Comune di Caldiero LEGNAGO Nogara Gazzo Veronese Cerea Sanguinetto Tarta ro Ad ige Valli Grand i Ve ron Castagnaro esi Ostiglia MODENA 4 Villa Bartolomea Canale Bianco Tartaro Badia Polesine ROVIGO CENNI STORICI Cenni storici Caldiero è un comune di 5.868 abitanti (dati aggiornati al 31/12/2002), situato a est di Verona sulla strada che porta a Vicenza. Nelle immediate vicinanze del centro storico ai piedi del monte Rocca, in un ambiente naturale suggestivo, si trovano le Terme di Giunone, alle quali è legata buona parte della storia del paese. Il nome Caldiero si fa tradizionalmente risalire al latino Calidarium, dovuto alle sorgenti di acqua calda, e il nome delle terme al tempietto dedicato alla dea Giunone, che forse si trovava sul monte Rocca. Sullo stesso monte esisteva invece un castello, distrutto da Ezzelino da Romano nel 1233, e recenti scavi hanno portato alla luce un deposito archeologico attribuibile all’età del bronzo (XVI-XIII secolo a.C.). E’ possibile quindi affermare che le sorgenti di Caldiero erano conosciute e utilizzate anche prima dell’epoca romana, ma forse le condizioni ambientali poco favorevoli per la presenza di paludi. Se qualcosa vi era stato in epoca romana, gli eventi del medioevo ne hanno comunque cancellato le tracce: l’invasione dei barbari e le frequenti carestie, assieme a una serie di eventi naturali, inondazioni e terremoti, provarono duramente gli abitanti di queste terre e ne misero in crisi la fragilissima economia. Le terme caddero così progressivamente in disuso e le acque di Caldiero vennero utilizzate dalle popolazioni locali semplicemente per macerare il lino (da macera deriva appunto l’antico nome; Masera; della fonte principale dei bagni). Solo nei secoli XIV, XV, XVI vi fu una generale riscoperta dell’importanza delle terme. La scienza medica dell’epoca riconosceva, infatti, un grande valore terapeutico alle acque termominerali e anche presso l’Università di Padova, agli inizi del Quattrocento, assumevano particolare rilevanza gli studi di idrologia medica. Nello stesso periodo, con l’inizio della dominazione della Serenissima Repubblica di Venezia, cominciò un lunga era di pace che favorì Colonia elioterapica storica Piazza Vittorio Emanuele l’impiego, da parte della nobiltà, di capitali nelle campagne per acquistare terreni, costruire ville, realizzare opere di bonifica e di canalizzazione delle acque intese a migliorare le condizioni dell’agricoltura. A Caldiero vennero costruite le ville Da Prato, Cà Rizzi e Zenobio e il ritorno alla campagna favorì, con ogni probabilità, anche la riscoperta delle sorgenti termali. Il Comune di Verona, proprietario dei terreni, emanò provvedimenti per la loro tutela (De acqua Masere optanda amni anno ante Calendas Maii), proibendo tra l’altro, di usare l’acqua dei bagni per la macerazione del lino; nel 1943 furono anche nominati tre Provveditorati che vigilassero sul rispetto delle disposizioni e provvedessero alla costruzione di quanto necessario per lo sfruttamento terapeutico delle fonti. L’area termale fu quindi delimitata da un muro, la piscina Brentella assunse la struttura attuale, la manutenzione fu affidata a un custode e l’entrata divenne a pagamento. La Brentella è una delle testi- 5 CENNI STORICI monianze architettoniche più importanti di bagno rinascimentale. L’altra piscina, alimentata da acqua termale, è la Cavalla, aperta e semicircolare. Iniziò così per le terme di Caldiero un periodo di grande interesse che durò presumibilmente fino ai primi decenni del Seicento. La gente accorreva da tutte le regioni vicine e anche personaggi illustri affidavano la loro salute alle virtù terapeutiche delle sorgenti termali. Una lapide incassata nella parete esterna della Brentella ricorda il soggiorno per cure termali, nel 1524, del marchese Federico II Gonzaga. Risalgono a questo periodo numerose pubblicazioni di studiosi che descrivevano le caratteristiche dell’acqua termale, l’origine del calore, la composizione chimica e i risultati della sua azione sui malati. Valutazioni di carattere sensoriale, prove di distillazione e osservazioni del terreno e dei fanghi cercavano, in particolare, di individuare nell’acqua la presenza di zolfo e ferro. Il XVII secolo vide tramontare il modello di vita e cultura del Rinascimento cui fecero seguito crisi sociali ed economiche aggravate dal diffondersi di paurose epidemie. Anche il territorio veronese tra il 1628 e il 1631 fu toccato duramente dal flagello della peste che causò migliaia di morti: la paura del contagio, le severe misure dei Provveditori di Sanità della Repubblica di Venezia sulle merci e sulla promiscuità delle persone cambiarono notevolmente le abitudini e il tenore di vita consueti, determinando anche l’abbandono della pratica terapeutica con le acque minerali. Così anche le terme di Caldiero, dopo un secolo di grande successo, persero progressivamente di importanza e solo nel 1795 l’Accademia di Agricoltura Commercio ed Arti di Verona cercò di rivalutarle pubblicando il lavoro di due medici veronesi, Barbieri e Bongiovanni, vincitori del concorso per la migliore illustrazione delle terme. Nel 1794 era stata anche costruita vicino alla Brentella una casa con vasche per bagni isolati. Ma in quel periodo la provincia di Verona era invasa dagli eserciti francesi ed austriaci e lo stesso territorio di Caldiero fu teatro, tra il 1796 e il 1813, con la presenza di Napoleone, di importanti battaglie, come testimonia l’incisione del nome Caldiero nell’arco di Trionfo di Parigi. Non esistevano quindi condizioni favorevoli per la rinascita delle terme, che rimasero in abbandono per altri decenni. Solo nel 1845 iniziarono i lavori di ristrutturazione della Brentella. Anche la Cavalla fu sistemata e la casa adiacente fu adibita locanda, mentre già da alcuni anni esisteva una strada che collegava il paese al complesso termale. Nei primi anni del Novecento, il comune di Verona incaricò un gruppo di scienziati e di tecnici di verificare la possibilità di captare le polle della piscina Brentella in profondità, sperando così di portare in superficie acqua più calda e più ricca di minerali. Nel corso di sei anni di lavoro furono effettuate perforazioni fino a duecento metri, ma senza apprezzabili risultati. Tuttavia, la testimonianza dell’origine profonda dell’acqua delle terme di Caldiero è data dagli strani fenomeni che si sono verificati in occasione di vari terremoti. Il 28 luglio 1883 alle ore 21,30, nell’istante stesso in cui veniva distrutta Cisamiccola (presso Napoli), le acque presentarono un consistente aumento di volume e un’attività straordinaria di bolle e nel 1891, poco prima che il terremoto del 7 giugno distruggesse la Val d’Illasi (nel Veronese), alle terme si riscontrò una fortissima agitazione dell'acqua. Per questi fenomeni, dovuti all’aumento del gas radon presente nell’acqua delle sorgenti, le terme erano considerate, nel secolo scorso, un vero e proprio sismografo naturale. Negli ultimi anni il comune di Caldiero, che dal 1967 è proprietario del complesso termale, ha affidato a medici, geologi, esperti di idrologia l’incarico di effettuare nuove analisi, ricerche e sperimentazioni per verificare la possibilità di utilizzare l’acqua per scopi terapeutici. Nel 1992 il Ministero della Sanità ha infine riconosciuto, con proprio decreto, il valore terapeutico dell’acqua delle terme di Caldiero. 6 ITINERARI Itinerario Storico - Artistico Chiese San Pietro e Mattia in Caldiero La costruzione dell’attuale Chiesa Parrocchiale del capoluogo venne iniziata nel 1831 da Don Giovanni Battista Arcozzi e fu aperta al culto nel giugno del 1845. La Chiesa, in stile neoclassico, presenta una facciata con frontone sostenuto da quattro colonne in tufo, proveniente dalle cave di San Pietro. Il timpano ha una decorazione a bassorilievo raffigurante due angeli che sostengono una croce. Il basso campanile, che si trova a fianco della Chiesa, è autentico ed originario, datato fine secolo XV. La Chiesa è dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Mattia, patroni di Caldiero, raffigurati nelle due imponenti statue situate nelle nicchie ai lati del portale stesso (statue che la tradizione vuole siano state scolpite dal Parroco Don Pietro Zenari). L’interno presenta una sola navata in cui trovano collocazione l’altare maggiore e l’organo. Ai lati dell’abside vi sono due Cappelle, collegate all’abside da un ampio arco. Due ampi corridoi laterali alla navata centrale, con ingresso dal piazzale principale, conducono alla parte superiore della Chiesa e alle due Cappelle laterali. Entrando dalla porta principale si trova, sulla destra, il Battistero del 1610 prelevato probabilmente dalla precedente Chiesa parrocchiale. Nelle pareti laterali vi sono quattro altari minori, uno dei quali, quello del Sacro Cuore, presenta una pala cinquecentesca del Brusasorzi, ritenuta artisticamente molto importante. Altre due pale si trovano nelle Cappelle laterali: in quella di destra l’Addolorata, del 1637 firmata Battista Barchus, in quella di sinistra la Madonna del Rosario inclusa nell’altare costruito nel 1651 e trasportato dalla Esterno parrocchiale Caldiero Chiesa vecchia nel 1900. Dominano la Chiesa due grandi dipinti di S. Zenatello, pittore veronese residente a Caldiero dal 1924 al 1965. Quello centrale, posto sul soffitto rappresenta l’Assunzione, quello sul catino absidale la Trasfigurazione. Un terzo dipinto, sempre di S. Zenatello, si trova sopra il confessionale, dove prima era il pulpito. Vi è poi di Del Pitico, sopra la porta maggiore un dipinto intitolato Cacciata dei Profanatori dal Tempio e poste tutte intorno alla parte bassa della Chiesa le scene della vita di San Pietro. San Lorenzo Martire in Caldierino La Chiesa di San Lorenzo Martire (a Caldierino), fu eretta a parrocchia nel 1595 come Parrocchia del Comune di Rota. Nel 1696 nella vicina contrada (che solo più tardi fu chiamata Caldierino) fu eretta la Chiesa dedicata a S. Antonio da Padova. Le due Parrocchie, rette da rispettivi parroci, data la vicinanza, vissero per lungo tempo una situazione di 7 ITINERARI competizione e di discordie, tanto che più volte, in epoche diverse, dovettero intervenire i Vescovi in carica al momento a Verona per dirimere i contrasti e per far rispettare le regole. Nel 1889 il Cardinale Luigi di Canossa, Vescovo di Verona smembrò la Contrada dalla Parrocchia di Caldiero e la unì alla Parrocchia di Rota, formando in tal modo una sola Parrocchia per Rota e Caldierino. San Pietro In Colle Ogni grande religione si stabilisce su un territorio, dove innalza monumenti, ritaglia circoscrizioni, assoggetta popolazioni alle sue credenze e ai suoi miti. Essa subisce l’ambiente e lo modifica a mano a mano che diventa più forte. La chiesa è la risultanza di un insediamento e gli insediamenti sono legati alla possibilità di vita che un determinato luogo può offrire a chi ha deciso di passare la vita su di esso. Non ci si stanzia dove sorge una chiesa, ma si costruisce una chiesa ove esiste un abitato, di solito ne costituisce il centro. Non solo questo, ma ne registra gli spostamenti, ne segue le trasformazioni e gli andamenti, perché i centri abitati, anche se non è evidente, si spostano e ciascuno ha la sua storia. L’ordinamento ecclesiastico nelle nostre terra, doveva aver assunto una sua fisionomia già abbastanza precisa nel corso del V secolo. La pieve pagense di S. Maria di Colognola ai Colli, abbracciò pure la zona, di pianura di Caldiero, malgrado il suo titolo di San Pietro. Caldiero non ebbe un notevole sviluppo, probabilmente perché la zona molto paludosa fu scarsamente abitata, Alcuni elementi tuttavia, possono far intuire che comunque sino al secolo X, anche in quest’area, prevaleva un sistema misto: ad un centro abitato, che costituisce la villa, vi era un sistema disperso di CASALES e di FUNDI. Con il secolo X, prevalgono gli insediamenti di castello (vedesi la Rocca) e ciò è dovuto a due fattori concomitanti: la presenza di scorrerie di Ungheri ed il costituirsi della Signoria feudale. Con il sec. X Campanile San Pieretto scompaiono gli agglomerati disseminati nelle campagne, lasciando spazio alla realizzazione del CASTRUM e quindi anche la Chiesa viene fatta all’interno del Castello. Affermare con assoluta certezza se la Chiesa di S. Pietro fosse in realtà l’antica parrocchiale di Caldiero è comunque estremamente difficile in base ai primi riscontri effettuati: se, infatti, depongono a favore di questa ipotesi, l’antichità della costruzione, l’intitolazione a S. Pietro, l’insalubrità della pianura attorno a Caldiero e la tradizione popolare; tuttavia la mancanza di una fonte battesimale, l’esistenza già dal sec. X del Castello della Rocca sull’opposta altura, possono avvalorare la tesi contraria. La Chiesa, inoltre, ha le caratteristiche strutturali proprie delle numerose cappelle disseminate nel territorio e senz’altro la scelta dell’ubicazione fu suggerita dall’accidentalità ambientale: il punto in cui terminava la valle, la prossimità con la Via Postumia e 8 Tratto da “La Chiesa di San Pietro e la Statua della Madonna del Carmine” Pubblicazione curata dal Comitato di Gestione della Biblioteca Comunale Anno 1993 9 ITINERARI Al di sopra della nicchia di sinistra, si vedono i resti di un ornato a nastri piegati ad angolo retto, che non propongono propriamente una greca, ma una serie di meandri di diversa tinta (rosa e verde); e verso l’arco trionfale, esso è interrotto da una testa barbuta, vista di fronte. Sotto l’ornato è il frammento di una scena indecifrabile (è solo visibile una testa nimbata di giallo, a destra della quale vi è una mano benedicente, dalle lunghe dita). Nella nicchia sottostante è raffigurato, nel catino, un busto clipeato del Cristo Benedicente, entro una fascia circolare rossa, fregiato di perline bianche e più sotto, a destra, resta un frammento della figura di S. Pantaleone, cinta da nimbo giallo, orlato di bianco e di rosso, in ricche vesti adorne di gemme, mentre, a destra, sebbene molto rovinato, è riconoscibile la presenza di un’altra figura di Santo con scettro e bastone. L’affresco è limitato verso l’alto da due fasce gialle e rosso violaceo, divise da fuseruole bianche. Nulla è invece conservato della nicchia di destra. Più recenti appaiono le due Madonne in cattedra, nella parete di destra, oggetto di recente restauro finanziato dagli alunni della Scuola Media Statale “A. Pisano”, dall’Amministrazione Comunale e dalla Banca Popolare di Bergamo C.V. filiale di Strà di Caldiero. Accanto alla porta maggiore, vi è un avello rotondo, in marmo greco, con inciso sull’orlo in caratteri eleganti del XII secolo “IN NOMINE DOMINI NOSTRI JESU CRISTI AMEN”. Le due campane del Campanile vennero fuse da Giuseppe Ruffini nel 1790. Il Ruffini sostituì il cremonese Domenico Crespi, introducendo a Verona le campane da concerto. Le prime ad accoglierlo furono quelle di Caldiero. quindi, in generale, la facilità di accesso alle via di comunicazione. La Chiesetta di S. Pietro è ad una sola navata coperta da tetto a cavalletti, con l’abside maggiore apparente all’esterno, fiancheggiata da due nicchie ricavate nello spessore del muro. L’interno dell’abside è percorso da lesene di mattoni, tufo e calcare, alternata a coppie di archetti a ghiera semplici conci tufacci. All’interno le pareti lasciano scoperto il paramento, tutto a blocchetti di tufo, fuorchè una buona parte dell’abside, che sembra largamente manomessa. Le due nicchie e l’arco trionfale sono a conci di solo tufo. Gli effetti sono affidati per lo più al solo tufo e questo ha assunto quella dolcezza severa. Per questa costruzione può valere la datazione alla prima metà del secolo XII. Il paramento dell’abside è un conglomerato di calcare e di mattoni con grossissimo letto di malta. Nell’abside vi è una monofora murata e coperta da intonaco. In antichità una porta nel muro dell’abside dava adito alla sacrestia, ma dopo l’ultima guerra la sacrestia fu chiusa ed abbattuta. Sull’angolo Sud-Est, si impone il campaniletto, provvisto di bifore in parte rifatte. Le bifore del campanile a Nord e a Sud sono state, infatti, rimaneggiate, negli altri due lati sono rette da un pilastrino quadrato con il capitello a stampella. La parete meridionale, in buona parte intonacata, si rileva costruita in blocchetti di tufo a conci regolari; il fianco settentrionale è di calcare tutto uguale, senza finestre. La facciata è a doppio spiovente e tutta intonacata. Sulla parete interna della facciata, superiormente alla porta, tra due finestre del sec. XVIII, vi è una arcata cieca con ghiera a blocchetti di tufo. Il tetto è recente e più alto dell’antico, come dimostra attorno una giunta del muro, di circa 40 cm. All’interno della Chiesetta, vi sono due nicchie scavate nello spessore del muro; una per parte ai lati dell’arco trionfale. STORIA Origine e storia della Parrocchia San Lorenzo Martire in Caldierino Da un resoconto del giugno 1950 lasciato da Don Achille Cerato (Parroco dal 1922 al 1958) traspare l’amore che egli nutriva per la “sua” chiesa. Così egli lasciò scritto: - “Nel 1924/25 essendo Parroco il M.R. D. Achille Cerato fu restaurata e decorata la chiesa per opera del pittore Miolatto e di Rigodanzo di Verona. I quadri sono tutti in affresco. Riproduzione dei quadri di S. Lorenzo esistenti nella Basilica di S. Lorenzo in Roma. L’organo si giudica della scuola di Gaetano Callido, anno 1777…”…In questa storia di fede e dedizione disinteressata entra la nostra memoria recente. Partendo dalla realtà del paese di Caldierino dove negli anni ‘60 vi fu un notevole sviluppo edilizio nella zona di Via Villa Trezza, fino ad allora tenuta come zona agricola, Don Ennio Cordioli (Parroco dal 1958 al 1973) si prodigò affinché venisse eretta un adeguata Scuola Materna… E’ opportuno precisare che dal 1 novembre 1991, con decreto del cancelliere sac. Tiziano Bonomi della Curia Vescovile di Verona, la parrocchia di San Lorenzo Martire, conosciuta come parrocchia di Rota, assume il nome: Parrocchia di S. Lorenzo Martire in Caldierino. Dalle memorie della Chiesa Parrocchiale di Rota “Da tempo immemorabile la Rota, mentre formava Comune da sé col rispettivo Sindaco, Massaro e Consiglieri, nelle cose spirituali era una Cappellania soggetta al Parroco Vicario Foraneo d’Illasi, che attualmente sopra alcuni terreni ha diritto di decima. Attesa l’enorme distanza della Parrocchia, il Comune di Rota fu costretto a fabbricarsi una chiesuola che fu eretta sotto il titolo di San Lorenzo Levita Martire. Procurò anche di avere un Sacerdote che celebrasse la Messa ed amministrasse i Sacramenti e assistesse gli infermi… …Nel 1590 gli abitanti di Rota erano circa 180. Vi erano anche delle case vicine, le quali erano soggette alla Parrocchia di Caldiero, ma molto lontane dalla medesima: erano circa 200 abitanti, i quali per la comodità venivano alla Chiesa di Rota… Fin dalla erezione della Parrocchia si trova che il nome fu scritto con un solo t, e non Rotta, come da qualcheduno erroneamente si scrive. Il primo Parroco di Rota D. Giacomo Fasciello, morì li 19 maggio 1602. Quindi antica e ricca di storia secolare è la tradizione della comunità cristiana di Caldierino. Se come giustamente sottolineava Don Marcellino Olivieri in un suo resoconto delle opere compiute tra il 1973 e il 1990: “La cosa più importante e che fa grande una comunità non sono le strutture materiali ma: la fede, l’amore, l’impegno a vivere da Cristiani”, è pur vero che il senso del sacro si esprime anche attraverso le opere murarie, perché una comunità ha bisogno, per ritrovarsi nella preghiera e nell’istruzione cristiana, di una chiesa e di strutture adiacenti che diventino così espressione di fede e arte. Le opere murarie della nostra comunità sono molte rispetto al numero di abitanti, quasi tutte antiche o di vecchia data, quindi risulta ovvio che i sacerdoti che hanno esercitato il loro ministero nella Parrocchia di San Lorenzo Martire abbiano sempre avuto a cuore il preservare dall’incuria e dall’abbandono ciò che di bello e significativo i nostri antenati ci hanno lasciato. Negli anni più recenti la frazione di Caldierino ha conosciuto un notevole sviluppo abitativo che ha fatto si che attualmente la popolazione residente si attesti intorno alle 800 unità circa. Personaggi Illustri Matio Zocaro Parroco e poeta di Caldiero Intorno alla metà del XIX secolo, arrivò a Calmiero un prete singolare, Don Pietro Zenari, che restò parroco del paese fino alla morte, sopraggiunta alla fine del secolo. La singolarità del personaggio la si incontra nella lettura dei suoi versi poetici. Smessi i panni religiosi, infatti, il parroco caldierese diventa “Matio Zocaro”, uno dei poeti vernacolari più prolifici e vivaci dell’800 veronese, che ha saputo accompagnare le vicende storico sociali e quotidiane del suo piccolo mondo antico con briosi commenti in versi. 10 A.C.A.T. CLUB 449 Piazza Marcolungo - Caldiero CENTRO RICREATIVO CALDIERINO Via Verona 20 - Tel. 045-7650552 A.I.D.O. - CALDIERINO Via Villa Trezza 9 - Tel. 045-7650903 CINEFORUM - CALDIERO Via Roma 5 - Tel. 045-7651293 A.GE.S.C C/o Scuola Element. Parificata "G. A. Farina" C.so A De Gasperi 16 - Tel. 045-7650253 CIRCOLO DELLA DANZA Via Liberta' 12 CORO POLIFONICO Via Ponterotto 6 - Tel. 045-7650565 ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI CALDIERO Piazza A. Moro - Tel. 045-7650875 FEVOS CALDIERO Via S. Nazzaro 73 (VR) - Tel. 045-525760 A.N.I.E.P. - CALDIERO Via Roma 5 - Tel. 045-7651293 GARDEN STORY Via Roma 41 - Tel. 045-7652595 CIRCOLO N.O.I. - CALDIERO Responsabile Organizzativo Falezza Pietro Piazza V. Veneto - Tel. 045-7650214 GRUPPO AMICI DEGLI ANZIANI Via A.M.Lorgna 1 - Tel. 045-7651383 CIRCOLO N.O.I. - CALDIERINO Via dell’Artigianato 19 GRUPPO CORALE CHORUS Via Caldierino 9 - Tel. 045-7651477 CIRCOLO N.O.I. - STRA' Via Strà - Tel. 045-7650070 LABORATORIO MUSICALE "S.CECILIA" Via Musi 8 - Tel. 045-7652505 ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI IN CONGEDO - SEZ. CALDIERO Via Sargenti 5 - Tel. 045-6151149 LEGA PENSIONATI Via O. Leonardi 6 - Tel. 045-7651203 NUOTO GIUNONE Via Strà 45 - Tel. 045-7652209 e-mail: [email protected] ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI CALDIERINO Via Caldierino 41 - Tel. 045-6150315 POLISPORTIVA CALDIERO C/o Palazzetto dello Sport - Via Alberoni ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI DI CALDIERO Vle C.ti Da Prato 59 - Tel. 045-7650642 POLISPORTIVA ROCCA SPORT Via Stazione 48 - Tel. 045-6151639 ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI ED INVALIDI DI CALDIERO Via L.Da Vinci 11 - Tel. 045-7650561 PRO LOCO Via Zizzi 3 - Tel. 045-7651976 A.V.I.S. - CALDIERINO Via Alberoni 26 - Tel. 045-7652557 PROMOVOLLEY - CALDIERO Via A. De Gasperi 71 - Tel. 045-7650978 ASSOCIAZIONE CALCIO - CALDIERO TERME C/o Stadio Comunale Via Conti da Prato - Tel. 045-7652985 SCOUT - AGESCI - CALDIERO Via G. Carducci - Tel. 045-6151125 SCUOLA D'ARTE "CALIDARIUM" Via F. Zizzi 3 - Tel. 045-7651970 CARITAS STRA' Parrocchia di Stra' - Tel. 045-7650070 TENNIS TERME Via Alberone 32/d - Tel. 045-6150290 CARITAS CALDIERO Piazza Vittorio Veneto - Tel. 045-7650214 CARITAS CALDIERINO Via Rota 33 - Tel. 045-7650105 UNIONE CICLISTICA VAL D'ILLASI Via Ponte Svizzeri 3 Illasi Tel. 045-7834283 CENTRO AIUTO VITA Via Ponterotto - Tel. 045-7650241 UNITALSI Via Ponterotto 12 - Tel. 045-7651051 11 ASSOCIAZIONI CENTRO D’ASCOLTO Piazza Vittorio Veneto Associazioni Gastronomia GASTRONOMIA La Pearà La pearà è una salsa classica della cucina veronese per accompagnare le carni lesse e la tradizione caldierese la propone servita con il cotechino, la lingua e del manzo. Ingredienti: 250 gr. di midollo di manzo, 50 gr. di burro, 250 gr. di pane grattugiato, 1/2 litro di brodo di carne, pepe metà macinato finissimo, metà granuloso, sale. Raccogliere il brodo, non sgrassato di un buon pezzo di manzo lesso. In una pentola possibilmente di cotto o di ferro smaltato, porre il midollo e il burro facendoli sciogliere a fuoco lento. Aggiungere pane grattugiato, quindi poco per il brodo sempre mescolando affinchè non si formino i frati. Far bollire molto lentamente per un'ora e mezza circa, aggiungendo un quarto d'ora prima della fine cottura pepe e sale. Per dare la consistenza desiderata alla salsa, che deve essere fluida ma non liquida, si possono aggiungere a seconda del caso brodo o pangrattato, facendo cuocere ancora un poco. Tenere comunque presente che la salsa, raffreddandosi, aumenta di consistenza. Va servita molto calda, in recipiente scaldato preventivamente. P.S. Si può preparare anche senza il midollo, anche se la ricetta originaria lo esige. La dose del pepe (ottimo quello nero!) varia a seconda dei gusti personali. Esterno Rocca moglie di Re Alboino. Nel 567 d.C. Alboino sconfisse in una cruenta battaglia Cunimomdo, Re dei Gepidi, e ne sposò la figlia Rosmunda. Giunto con le sue scorrerie fino a Verona e dopo aver conquistato la città, durante un banchetto per celebrare le sue vittorie, il crudele Alboino offrì alla povera Rosmunda del vino in un teschio. Dopo aver costretto la moglie a bere dal macabro recipiente, il Re rivelò che il teschio apparteneva, in realtà, al defunto padre di Rosmunda. Comprensibile fu la disperazione e lo sconforto in cui cadde la povera regina, Leggenda sulla nascita della pearà Si racconta che la nascita della pearà sia legata alla triste vicenda storica della Regina longobarda Rosmunda, infelice antica osteria da “Fae” P Bigoli al torchio Trippe alla parmigiana Pranzi su prenotazione CHIUSO IL GIOVEDÌ Via Caldierino, 81 - Tel. 045 7650014 CALDIERO (VR) 12 io - P anific asticceria - Caffet teria che non riusciva a dimenticare l’amaro sapore della bevanda. Lo stato di prostrazione, in cui cadde la sventurata, fu tale che indusse Re Alboino a mandare la donna in vacanza nel Castello di Caldiero. Tuttavia né le cure termali né gli svaghi, che i cortigiani organizzavano per la loro amata Regina, sortivano alcun effetto: Rosmunda non riusciva a dimenticare il tristo sapore della bevanda offertale dal perfido marito. Così, nonostante la bellezza dei luoghi e i tentativi dei cortigiani, la povera Rosmunda rimaneva chiusa nella più cupa disperazione. Un giorno una delle sue dame di compagnia chiese al cuoco di corte di preparare alla Regina una pietanza che servisse a farle dimenticare il ricordo dell’amaro sapore che la tormentava. Il povero cuoco pensò a lungo al piatto da servire e alla fine presentò a Rosmunda delle fette di cotechino accompagnate da un’assoluta novità: una crema fatta di pane, brodo e pepe, dal gusto forte per distogliere la regina dal tristo ricordo. Non appena Rosmunda assaggiò la pietanza ne fu completamente ristorata: riuscì con un sol boccone a dimenticare l’amaro sapore della bevanda e, nel ringraziare il cuoco, volle conoscere il nome della “medicina” che l’aveva curata. Il Cuoco fu colto alla sprovvista in quanto non aveva pensato ad un nome da dare alla crema saporita. Ci pensò un po’ e poi disse: “Per Sua Maestà ho inventato la pearà. Il nome che le ho dato è per il tanto pepe che ho usato.” Rinfrancata dal sapore della pietanza, Rosmunda recuperò in fretta le forze e tornò a corte per vendicarsi del crudele marito come la storia ci racconta. Da quel giorno a corte non mancò mai di essere servita la pearà e da allora la ricetta è arrivata fino ai giorni nostri. Mattia richiamava molta gente che veniva a divertirsi al suono degli organetti e delle giostre; era anche una buona occasione per concludere affari, per comprare e vendere. Tutte le donne di Caldiero dovevano pulire le case, dare aria ai locali, ritingere le pareti." Fine maggio- inizio giugno Una duegiorni podistica che coinvolge sia le scuole dei comuni limitrofi sia tutti i podisti della provincia e non, promosso dal gruppo podistico Garden Story legato a iniziative di solidarietà verso i bambini delle scuole africane del Monzambico. Antica Sagra di Sant’Antonio Seconda domenica di giugno E’ la principale sagra estiva della frazione di Caldierino in occasione della festa di Sant’Antonio a cui è dedicata la chiesa sita in via Caldierino. La seconda domenica del mese di giugno, sempre nella frazione di Caldierino, viene organizzata, tradizionale, la corsa ciclistica per esordienti "Trofeo alla memoria di Pietro Avogaro", promossa dal gruppo ciclistico Val d’Illasi. Monte Rocca Festival Mese di luglio E’ una manifestazione che viene organizzata dalla locale Proloco nel mese di luglio da ormai 3 anni e coinvolge i gruppi musicali più o meno affermati della provincia di Verona in un evento musicale di notevole rilievo. FOLLIE Fiere e Manifestazioni ACCONCIATURE UNISEX Sagra di San Mattia di Rachele e Orietta Ultima domenica di febbraio La sagra di San Mattia e San Pietro, santi patroni di Caldiero, è la più antica festa di paese. "La sagra di San Pietro e San • Servizio di extension • Ricostruzione del capello • Orario continuato venerdi e sabato 13 Villaggio Gardenia Piazza Aldo Moro, 26 CALDIERO (VR) Tel. 045 6151910 FIERE Camminata della Solidarietà e Camminata “De L’aqua Calda” L’inquinamento atmosferico è così definito dalla legislazione nazionale (D.P.R. 203/88): “ogni modificazione della composizione o stato fisico dell’aria dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria, da costituire pericolo per la salute dell’uomo, da compromettere le attività ricreative e da alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati”. Come salvaguardare l’aria La collaborazione del cittadino si può concretizzare così: 1) controllo del buon funzionamento della caldaia per il riscaldamento, delle dimensioni e dell’efficienza della canna fumaria e di altri apparecchi per la combustione 2) bruciatori, caldaie e tecnologie di nuova concezione che tengono conto in definitiva di norme e soluzioni tese a diminuire l’inquinamento 3) depurazioni dei fumi prodotti dalla combustione 4) miglioramento dell’efficienza. Per i processi industriali diversi dalla combustione l’abbattimento delle emissioni in atmosfera può essere ottenuto modificando i processi stessi agendo a valle con interventi di depurazione; per quanto riguarda l’inquinamento urbano, l’abbattimento delle emissioni gassose e particelle da autoveicoli si persegue con interventi di tecnologia motoristica, con l’introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo, l’uso di carburanti alternativi alla benzina (metano GPL), con il controllo periodico di gas di scarico degli autoveicoli e con l’adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il numero di automezzi in circolazione. incremento dei fabbisogni idrici e al tempo stesso un peggioramento della qualità delle risorse idriche. L’inquinamento delle acque sotterranee, sfruttate per l’alimentazione dei nostri acquedotti, è solamente meno evidente di quello delle acque di superficie, ma certamente non meno dannoso. I principali fattori inquinanti sono da ricercarsi nell’uso agricolo di pesticidi, diserbanti o dallo scarico delle deiezioni animali; dalle emissioni incontrollate del settore industriale e dallo scarico delle acque di fognature urbane; da avvenimenti casuali quali il ribaltamento di una autocisterna o la rottura di un serbatoio industriale nonché da cause naturali, quale l’intorbidimento dovuto alle piene dei corsi d’acqua. Il costante controllo delle autorità preposte è quindi indispensabile, come indispensabili sono la raccolta ed il trattamento opportuno delle acque reflue urbane, prima del loro allontanamento e smaltimento. Tale processo, teso alla conservazione degli ambienti naturali e alla tutela igienico-sanitaria delle popolazioni, avviene tramite processi chimico-fisici (sedimentazione, dissabbiatura, grigliatura e disoleatura) e processi biologici simili a quelli che avvengono in natura (con uso di alghe, batteri, protozoi e metazoi). Come salvaguardare la qualità dell’acqua Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione dell’inquinamento idrico osservando opportune norme comportamentali: - utilizzare detersivi privi di fosfati; - non gettare negli scarichi fognari vernici, solventi, olio e sostanze tossiche; - ottimizzare l’utilizzo delle lavatrici e lavastoviglie riducendo opportunamente la quantità media di detersivo utilizzato. La disponibilità L’acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo 0,06% di quella complessiva. Basterebbe questo dato per decidere, da subito, di risparmiare acqua con un uso razionale anche nelle mille azioni quotidiane. L’ACQUA IL RUMORE La crescita demografica ed i nuovi modelli di sviluppo hanno determinato un forte Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, Ambiente e Inquinamento AMBIENTE L’ARIA 14 che produce appunto “inquinamento acustico”. Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi gravi scompensi nell’organismo umano, non solo nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del sistema nervoso. Tali effetti vanno dalle interferenze sul rendimento nell’apprendimento e nel lavoro, alle alterazioni del ritmo del sonno, fino all’insorgere di malattie di organi innervati dal sistema neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste alla rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora che dalla vigente legislazione è indispensabile per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento acustico. Ecco le principali: - spegnere l’automobile in caso di sosta prolungata; - sottoporre a regolari controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore; - evitare schiamazzi e rumori molesti all’uscita dei locali notturni; - eseguire attività lavorative in orari compatibili con le norme sulla quiete pubblica; - adottare le misure di prevenzione di legge nel caso la propria attività produca elevati livelli di rumore. • Rifiuti urbani: A) quelli non ingombranti provenienti dai fabbricati o da altri insediamenti civili in genere. B) quelli ingombranti quali beni di consumo durevoli provenienti da fabbricati o da altri insediamenti civili in genere. C) quelli di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche o private comunque soggette ad uso pubblico. • Rifiuti tossici e nocivi: tutti quelli che contengono o sono contaminati da sostanze particolarmente pericolose (per esempio le batterie) in quantità e/o in concentrazione tali da presentare un pericolo per la salute e l’ambiente. La raccolta differenziata La raccolta differenziata La raccolta dei rifiuti si differenzia in: - Raccolta rifiuti solidi urbani - Raccolta differenziata di: A) Pile B) Farmaci scaduti I RIFIUTI Qualsiasi tipo di attività umana implica la produzione di rifiuti: maggiore è il benessere maggiore è la produzione di rifiuti. Questa massima vale senza distinzione per le economie domestiche, per l’artigianato, per l’industria. In genere cosa si intende per rifiuto? Una definizione classica potrebbe essere “qualsiasi sostanza od oggetto derivante da attività umana o da cicli naturali abbandonato o destinato all’abbandono”. A loro volta i rifiuti possono essere classificati in: urbani, speciali, tossici, nocivi. IMBARCAZIONI BATTELLI PNEUMATICI ACCESSORI NAUTICI MOTORI MARINI SUBAQUEA ASSISTENZA RIMESSAGGIO Via Verona, 15 - Caldiero (VR) Tel. 045 7650168 - Fax 045 6151512 webside: www.nauticamare.it • e-mail: [email protected] 15 AMBIENTE • Rifiuti speciali: A) I residui di lavorazioni industriali, da attività agricole, artigianali, commerciali e di servizi che per quantità e qualità non siano dichiarati assimilabili agli urbani. B) quelli provenienti da ospedali, case di cura ed affini non assimilabili a quelli urbani. C) i materiali provenienti da demolizioni, costruzioni e scavi, i macchinari e le apparecchiature deteriorate e obsolete. D) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti. E) i residui delle attività di trattamento dei rifiuti e quelli derivanti dalla depurazione dei corsi d’acqua. C) Vetro, lattine e barattoli D) Carta E) Contenitori Fitofarmaci F) Materiale ferroso ingombrante (isole ecologiche) per tale raccolta sono disponibili contenitori differenziati per forma e colore. cartone plastificato (es. quello del latte e del vino), la carta carbone, la carta oleata e tutta la carta che abbia subito particolari trattamenti chimici. Particolare attenzione chiediamo ai commercianti per quanto riguarda i cartoni e gli imballaggi in generale, invitandoli ad utilizzare gli appositi contenitori e lo spazio presente nell’isola ecologica. AMBIENTE CASSONETTI PER I RIFIUTI SOLIDI URBANI Nelle strade sono collocati i cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Si ricorda che è obbligatorio seguire le seguenti prescrizioni: - i rifiuti devono essere collocati in contenitori di plastica o similari ermeticamente chiusi - non si possono introdurre in cassonetti rifiuti liquidi o sfusi, nonché detriti, terra, erba o materiale similare - lo sportello del cassonetto va sempre chiuso dopo l’uso - è vietato depositare fuori dal contenitore ogni tipo di rifiuto - è inoltre vietato introdurre nei cassonetti materiali accesi o incandescenti e spostare i cassonetti. ISOLE ECOLOGICHE Le isole ecologiche sono un tassello importantissimo per incrementare la raccolta differenziata. Sono luoghi custoditi dove il cittadino può portare tutti quei rifiuti che o è possibile recuperare o costituiscono un pericolo per l’ambiente. L’invito è anche di usare le isole ecologiche quando la grande quantità di materiali da gettare riempirebbe gli appositi cassonetti o le apposite campane (vetro, carta, plastica). Nelle isole ecologiche di Caldiero è possibile portare: - materiale verde (sfalci, potature, altri residui), carta, vetro, plastica, alluminio, pile, farmaci, rifiuti ingombranti di origine domestica (mobili, elettrodomestici, ecc.), pneumatici, imballaggi, legname, batterie d’auto, olii per motori e per uso alimentare. Nel territorio del Comune di Caldiero è attiva un’unica isola ecologica sita in Via Giare (lato destro cimitero) con i seguenti orari: Inverno (ora solare) - Martedì e Giovedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 - Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore14.00 alle ore 17.00 Estate (ora legale) - Martedì e Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 - Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 Per ulteriori informazioni all’Ufficio Tecnico Comunale 045 6172378 CESTINI PER I PICCOLI RIFIUTI Sono collocati lungo le strade e nelle prossimità dei parchi. Lo scontrino del negozio, la carta del gelato, il mozzicone della sigaretta non vanno gettati per terra, ma depositati nei cestini. CONTENITORI PER CARTA E CARTONE Elemento di primaria importanza nella raccolta differenziata è il recupero della carta. Il suo utilizzo permette, oltre al recupero di risorse, anche la salvaguardia dell’ambiente. La fabbricazione della carta richiede infatti l’abbattimento ogni anno di enormi quantità di alberi ed il consumo di grandi quantitativi di energia. Riciclare la carta significa quindi: minori costi per il suo smaltimento, minori costi per la sua produzione, difesa ecologica delle risorse boschive. Si ricorda che: la carta che si butta nei contenitori deve essere pulita, asciutta e non mescolata ad altri prodotti, in particolare è importante non gettare nei contenitori il CONTENITORI PER IL VETRO, LATTINE, BARATTOLI Per il vetro sono posizionate campane di colore verde; nel caso in cui vi siano vetri di grandi dimensioni, tali da non poter entrare nelle campane, vi invitiamo a conferirli nell’isola ecologica. Insieme al vetro è possibile 16 gettare lattine (e altro materiale di alluminio) e barattoli. - le potature e le foglie secche degli alberi del giardino; - rifiuti di cucina. Sono adatti ad esser compostati senza problemi gli scarti vegetali: i resti della preparazione e pulitura delle verdure, le bucce dei frutti e delle patate, i fondi di tè e caffè, ma anche i gusci d’uovo. I rifiuti di cucina sono molto umidi e fermentano facilmente, per cui è bene miscelarli, in fase di compostaggio, con materiali più asciutti. CONTENITORI PER LE PILE E I FARMACI I cittadini interessati ad attivare presso la propria abitazione questo sistema di riciclaggio sono invitati a contattare l’Ufficio Tecnico Comunale - Servizio Ecologia tel. 045 6172378, dove verranno fornite tutte le informazioni utili sulle procedure da adottare in merito al servizio. CONTENITORI PER LA PLASTICA Sono stati posizionati i nuovi contenitori di colore bianco per la raccolta della plastica. Vista l’importanza del riciclaggio dei materiali plastici, chiediamo di gettare nei contenitori bottiglie di plastica, flaconi di shampoo, di detersivo, di creme. Per essere sicuri che il vuoto sia della plastica giusta guardate i simboli (PET - PE PVC). Non inserire pettini, piatti o forchette da pic-nic e le borsine della spesa. Un consiglio molto importante è quello di schiacciare le bottiglie e poi riavvitare il tappo in modo tale da occupare il minor spazio possibile. RACCOLTA CONTENITORI FITOFARMACI Le aziende agricole, nell’ambito delle loro attività, utilizzano al fine di proteggere le colture da agenti nocivi, prodotti chimici più o meno pericolosi, commercializzati in confezioni principalmente di materiale plastico nonché cartaceo o metallico. Questi contenitori, una volta utilizzato il prodotto, devono essere correttamente smaltiti a cura degli stessi produttori agricoli i quali assumono anche i relativi oneri finanziari e le eventuali sanzioni in caso di inadempienza. I contenitori esausti sono classificati come rifiuti speciali ma, se soggetti a “bonifica” mediante lavaggio con acqua e riutilizzo del refluo come prodotto fitosanitario, possono essere classificati quali rifiuti speciali assimilabili agli urbani e quindi possono essere conferiti presso discariche di prima categoria. Allo scopo di evitare comportamenti non corretti nella fase di smaltimento di tali contenitori (abbandono degli stessi nei canali, seppellimento o combustione abusive sui fondi) che hanno arrecato, in passato, seri danni all’ambiente, è stato attivato un servizio di smaltimento di contenitori bonificati ossia lavati o comunque ben ripuliti e possibilmente ridotti di volume, che possono essere conferiti dai singoli agricoltori presso i centri di stoccaggio convenzionati. GABBIE DI COMPOSTAGGIO Il compostaggio, un processo naturale. Il compostaggio domestico permette il recupero del materiale organico prodotto giornalmente in casa, trasformandolo in ottimo terriccio per orti e giardini. Crediamo che sia importante promuovere pratiche come questa, da affiancare a quelle più diffuse come la raccolta differenziata. Sono piccole-grandi azioni che tutti noi possiamo compiere quotidianamente ed ottenere, insieme, grandi risultati. Il rispetto dell’ambiente inizia nella nostra casa. Cosa si può utilizzare per il compost: - Rifiuti dell’orto e del giardino; - cascami dell’orto, steli, foglie, fiori appassiti, radici, terra di vasi; - sfalci d’erba; 17 AMBIENTE Anche per le pile e per i farmaci vi sono contenitori particolari: per le pile sono di colore giallo e sono posizionati generalmente a fianco delle campane del vetro; per i farmaci scaduti sono di colore bianco e sono siti nelle farmacie. È importante che questi rifiuti, in quanto potenzialmente dannosi per l’ambiente, non finiscano nei normali cassonetti. FARMACIA REBONATO di Dott. Rebonato Enzo & C. • • • • Erbe medicinali Omeopatia Prodotti per estetica Veterinaria Via Strà, 50 - 37042 CALDIERO (VR) Tel. 045 7650022 - Fax 045 6172497 18 Numeri Utili NUMERI D’EMERGENZA E PUBBLICA UTILITÀ Pronto Soccorso Ospedale di San Bonifacio (centralino) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 045 6138111 Guardia Medica Ospedale di San Bonifacio . . . . .Tel. 045 6138111 Ospedale di Tregnago . . . . . . . .Tel. 045 7808366 Pronto Intervento . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 113 Carabinieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 112 Carabinieri Caserma P.le Europa Colognola ai Colli . .Tel. 045 7650008 Soccorso ACI San Bonifacio . . . . . . . . . . . . . .Tel. 045 7614619 Tregnago . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 045 7808990 Vigili del Fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 115 Enel Via Gorizia, 19 - San Bonifacio . .Tel. 045 7610273 numero verde guasti . . . . . . . . . .Tel. 800 900800 Gritti gas Via F.lli Stefani, 68 . . . . . . . . . .Tel. 045 7850116 numero verde guasti . . . . . . . . . .Tel. 800 949356 Telecom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 187 Telefono Azzurro . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 19696 Piscina Cavalla (Terme) MUNICIPIO DECIDI OGGI DI ENTRARE NEL NOSTRO TEAM: Colorificio Pace Luca PER LE SOCIETÀ DEL NOSTRO GRUPPO SELEZIONIAMO IN EMILIA ROMAGNA, VENETO E LOMBARDIA Via Stra’, 6 37042 Caldiero (Vr) Tel. 045 7650334 [email protected] AGENTI VENDITORI ® I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E TEL. 0522/92.09.94 (6 linee r.a.) www.gruppomedia.com Viale Isonzo, 72/1 - (Business Center) • 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 92.09.94 (6 linee r.a.) - Fax 0522 92.09.95 19 NUMERI UTILI Sede Municipale Piazza Marcolungo n.19 Sito internet . . . . . . . . .www.comune-caldiero.it Centralino . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 045 7650023 Protocollo . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 045 6151555 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Fax 045 6172364 Segreteria/Ragioneria/TributiTel. 045 6172371 Tecnico . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 045 6172378 Magazzino Comunale . . . . . .Tel. 045 7652424 Servizi Sociali - Unione dei Comuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 045 6159611 Servizi Demografici . . . . . . . .Tel. 045 6150148 Polizia Municipale - Unione dei Comuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0456159611 IMPIANTI SPORTIVI Stadio Comunale Via Conti da Prato,1 . . . . . . . .Tel. 045 7652985 Palazzetto dello Sport Via Alberoni . . . . . . . . . . . . . . Tel. 045 7650023 Terme di Giunone - piscine e campi da tennis Via Terme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ufficio Informazioni . . . . . . . . .Tel. 045 7650933 NUMERI UTILI PARROCCHIE Veduta attuale di Piazza Matteotti Parrocchia di Caldiero Via Vittorio Veneto . . . . . . . . .Tel. 045 7650214 Parrocchia di Caldierino Piazza San Lorenzo . . . . . . . . .Tel. 045 7650105 Parrocchia di Stra’ Via Stra’ . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 045 7650070 Scuola Materna “Maria Immacolata” Via IV Novembre . . . . . . . . . . .Tel. 045 7650260 Scuola Materna “Maria Bambina” Via Villa Trezza . . . . . . . . . . . .Tel. 045 6150877 Scuola Elementare Statale “Carlo Ederle” Piazza Vittorio Veneto . . . . . . .Tel 045 7652787 Scuola El. Parificata “Giovanni Antonio Farina” Corso Alcide de Gasperi . . . . . .Tel. 045 7650253 Direzione didattica Via Conti da Prato . . . . . . . . .Tel. 045 7650258 Scuola Media Statale “Antonio Pisano” Via Conti da Prato . . . . . . . . . .Tel. 045 7650048 Presidenza . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 045 7650048 Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente Viale della Stazione . . . . . . . . .Tel. 045 7650182 POSTE E TELECOMUNICAZIONI Ufficio Postale Piazza Marcolungo, 1 . . . . . . . Tel. 045 6153911 direzione . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 045 7650043 SCUOLE Scuola Materna “Don Gaetano Provoli” Via G.A. Farina . . . . . . . . . . . .Tel. 045 7650046 CARPENTERIA METALLICA s.n.c. Viale dell’Industria, 15/17 - 37042 CALDIERO (VR) - Tel. 045 650888 20 Attività Economiche (inserzionisti) Tutti i dati relativi alle attività economiche presenti nelle pubblicazioni del network editoriale “PaginePiù” sono consultabili in Internet all’indirizzo: www.012345.com ✓ ABBIGLIAMENTO/VENDITA CARRERA SPA VIA S.IRENE, 1 37042 CALDIERO VR ✓ AGENZIE IMMOBILIARI CALDIERO CASE SAS DI EROS CORSI & C. C.SO DE GASPERI, 65 37042 CALDIERO VR ✓ ALBERGHI, HOTEL, MOTEL, PENSIONI ✓ ARTICOLI E OGGETTI PUBBLICITARI/VENDITA PROMOLINE SRL VIA SANTI, 13 ................Tel. 045/7651287 - Fax 045/6170530 37042 CALDIERO VR .................................http://www.promolinesrl.it ..............................e-mail: [email protected] Note: ARTICOLI PUBBLICITARI, STRISCIONI, STENDARDI, BANDIERE, STAMPA SERIGRAFICA ✓ CALDAIE, CAMINI/PULIZIA S.T.A. SERVIZI TERMICI ARIA / ACQUA 2001 DI PERUZZI ALBERTO & C. SAS VIA PALAZZINA, 4 ................Tel. 045/6000033 - Fax 045/6000181 37060 CASELLE DI SOMMACAMPAGNA VR TECNO CONFORT DI DALLA VALENTINA MIRKO VIA G. CARDUCCI, 2 ................................................Tel. 045/6151551 37042 CALDIERO VR Note: ASSISTENZA TECNICA IMMERGAS CALDAIE A GAS ✓ CARPENTERIE VALLE SNC DI VALLE TIZIANO & C. VIALE DELL'INDUSTRIA ................................................Tel. 045/7650888 37042 CALDIERO VR ✓ CARROZZERIE AUTO CARROZZERIA CORSI DI CORSI F.LLI SAS V.LE DELL'INDUSTRIA, 7 ZONA ARTIGIANALE ................Tel. 045/7652827 - Fax 045/7652827 37042 CALDIERO VR EDILMARCHI SRL VIA A. TIRABOSCO, 1 37039 TREGNAGO VR Note: IMPRESA DI COSTRUZIONI FERRARO FRANCESCO IMPRESA EDILE VIA MONTE ROCCA, 12 ................................................Tel. 045/7651145 37042 CALDIERO VR Note: RESTAURI E MANUTENZIONI ✓ ELETTRICISTI, IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI ELETTRA SERVICE DI MELOTTI C. E SPINELLI A. SNC VIA CONDI DA PRATO, 15 ...........Tel. 045/6151049 - Cell. 335/7297164-5 ................................................Fax 045/6151049 37042 CALDIERO VR ......................e-mail: [email protected] Note: IMPIANTI ELETTRICI ✓ ESTETISTE E CENTRI DI ESTETICA E ABBRONZATURA, SOLARIUM ESTETISTA MOLINARI LICIA VIA CALDIERINO, 52 ................................................Tel. 045/6150096 37042 CALDIERO VR ✓ FARMACIE 81 FARMACIA DOTT. REBONATO DI REBONATO ENZO & C. SNC VIA STRA', 50 ................Tel. 045/7650022 - Fax 045/6172497 37042 CALDIERO VR ✓ FERROVIE, FILOVIE, TRAMVIE ITALFER SRL VIA MAZZINI, 2.....................Tel. 045/982552 37030 LAVAGNO VR Note: NUOVA SEDE - UNITA’ LOCALE: VIALE DELL’ARTIGIANATO 37042 CALDIERO (VR) ✓ GELATERIE Note: LAVORI DI DECORAZIONE IN GENERE, RESTAURI, ECC., TINTEGGIATURE INTERNE ED ESTERNE - RESTAURI - CARTONGESSO FIBRA MINERALE ✓ MANUTENZIONI TECNOLOGICHE INDUSTRIALI FABER ELETTRONICA SNC DI FATTORI A. E BERTIN C. VIA DELL' ARTIGIANATO, 38 ................................................Tel. 045/6151945 37042 CALDIERO VR ............................http://www.faber-elettronica.it ............................e-mail: [email protected] ✓ MATERASSI, CUSCINI, RETI PER LETTI/VENDITA SOGNILANDIA SAS DI MARCAZZAN GIANCARLO & C. VIA VERONA, 21 ................Tel. 045/6151464 - Fax 045/6172427 37042 CALDIERO VR ✓ MERCERIE VITTORIA 3 M INTIMO DI ANOARDO ANNA MARIA CORSO A. DE GASPERI, 85 37042 CALDIERO VR ✓ NAVIGAZIONE MARITTIMA NAUTICA MARE SNC S.S. N. 11 ................Tel. 045/7650168 - Fax 045/7650168 37042 CALDIERO VR .............................e-mail: [email protected] Note: IMBARCAZIONI ✓ PARRUCCHIERI, ACCONCIATORI FOLLIE SNC DI PALAZZIN ORIETTA E MOLON RACHELE P.ZZA ALDO MORO, 26 ................................................Tel. 045/6151910 37042 CALDIERO VR ✓ PASTICCERIE, CONFETTERIE, DOLCIUMI/VENDITA MAGIA DEL GELATO DI SGREVA PAOLO CORSO A. DE GASPERI, 24 ................................................Tel. 045/7651537 37042 CALDIERO VR Note: GELATERIA - CAFFETTERIA DOLCE E SALATO ZAMBALDO DI ZAMBALDO MARIO E C. SAS PIAZZA MARCOLUNGO, 1 ................................................Tel. 045/6152114 37042 CALDIERO VR Note: PANIFICIO - PASTICCERIA CAFFETTERIA ✓ IDRAULICI, IMPIANTI IDRAULICI, RISCALDAMENTO ✓ RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE RISTORAZIONE IN GENERE TECNO - COVE DI COPPINI ENRICO VIA DELL' ARTIGIANATO, 40 ................................................Tel. 045/6152434 37042 CALDIERO VR ...............................e-mail: [email protected] ANTICA OSTERIA DA FAE SAS DI PIERLUIGI AVOGARO & C. VIA CALDERINO, 81...........Tel. 045/7650014 37042 CALDIERO VR ✓ IMBIANCHINI, DECORATORI IN GENERE DAL CASON MORENO VIA ROMA, 25......................Tel. 045/6152012 37042 CALDIERO VR .................................e-mail: [email protected] 21 ✓ VERNICI, COLORI, SMALTI, RESINE, CARTA DA PARATI/VENDITA COLORIFICIO PACE LUCA VIA STRA', 6 ................................................Tel. 045/7650334 37042 CALDIERO VR .............................e-mail: [email protected] ELENCO INSERZIONISTI HOTEL BARETA DI CARCERERI AMABILE STRA' ................................................Tel. 045/6150722 37042 CALDIERO VR ✓ EDILIZIA/COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI, MANUTENZIONI D DICHIARAZIONE DEI REDDITI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 29 DOCUMENTI E CERTIFICATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 29 E Guida ai Servizi del Comune ELEZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 30 ENERGIA ELETTRICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 31 G Indice alfabetico dei servizi GAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(Vedi voce “Acqua e Gas”) A I ACCOMPAGNAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23 I.C.I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 31 ACQUA E GAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23 INVALIDITA’ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 31 ADOZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23 L AFFIDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23 AFFISSIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23 LEVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 31 AIUTI ECONOMICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23 M ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA . . . . . . . .PAG. 24 AMBULANTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 24 MATRIMONIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 31 ANAGRAFE CANINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 24 MORTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 31 ANTITERRORISMO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 24 N ANZIANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 25 NASCITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 31 ASCENSORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(Vedi voce “Casa”) AUTOCERTIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 25 P AUTOMOBILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 27 PASSI CARRARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32 AUTORIZZAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 27 PENSIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32 PROTOCOLLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32 B PUBBLICITA’ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32 BARRIERE ARCHITETTONICHE . . . . . . . . . . .(Vedi voce “Casa”) S BIBLIOTECA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 28 SCUOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32 SERVIZIO CIVILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32 C CASA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 28 T CENTRO PER L’IMPIEGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 28 TASSA SMALTIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32 CODICE FISCALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 29 TELEFONO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32 CONCESSIONI CIMITERIALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 29 TELESOCCORSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32 CONCORSO PUBBLICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 29 U CONSULTAZIONE ATTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 29 UFFICIO INFORMAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32 CONTRAVVENZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 29 22 ACCOMPAGNAMENTO AFFIDAMENTO Hanno diritto di ricevere dallo Stato una indennità di accompagnamento particolari categorie di persone non autosufficienti. Le prestazioni inerenti all’indennità sono riconosciute anche a chi si trovi, ad avere difficoltà nello svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età. Cosa occorre: certificato medico rilasciato dal medico di famiglia; certificato di famiglia in carta semplice o autocertificazione; carta d’identità in fotocopia; codice fiscale in fotocopia; presentazione di apposita domanda alla AUSL con successiva presentazione della documentazione richiesta. Dove rivolgersi: ALS 20 Colognola ai Colli - distr. n.4 ufficio invalidi civili - Via Montanara - Tel. 045 6138271 Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato la legge 184/83, ha lo scopo di inserire il bambino, i cui genitori non siano in grado, per vari motivi, di occuparsi di lui, in una situazione che gli consenta una positiva esperienza di vita familiare. Rappresenta quindi uno strumento di aiuto, limitato nel tempo e sostegno sia al minore che alla sua famiglia di origine. L’Amministrazione Comunale considera un valore l’affido perché è diritto di ogni bambino poter vivere in un ambiente familiare positivo e ritiene importante che famiglie, che ne abbiano i requisiti necessari, si rendano disponibili ad aiutare temporaneamente altre famiglie così che sia diffusa una cultura della reale solidarietà. Dove rivolgersi: Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni Verona Est c/o Comune di Colognola ai Colli Piazzale Trento - Tel. 045 6159640 ACQUA E GAS ACQUA POTABILE Il servizio idrico (acqua potabile e depurazione) é gestito da: Dove rivolgersi: Comune di Caldiero Ufficio Tributi Piazza Marcolungo, 19 - Tel. 045 6172371 Orario di apertura al pubblico: dalle ore 8.30 alle ore 12.00 Da lun.ì a Ven. e mart. pom. dalle ore 17.00 alle 18.00 GAS METANO Il servizio gas metano è gestito da: Dove rivolgersi: Gritti Gas Via F.lli Stefani, 68 - Tel. 045 7850116 Numero Verde Guasti: Tel. 800 949356 AFFISSIONI Manifesti/Locandine/Cartelli/Striscioni; consegna del materiale per affissioni. Dove rivolgersi: AIPA - Via Stra’ 67 - Tel. 349 6002236 AIUTI ECONOMICI ADOZIONE Dove rivolgersi: Centro Adozioni - USL 20 - Verona Via Poloni, 1 - Tel. 045 595605 - VR di Coppini Enrico PITTORE EDILE Dal Cason Moreno e G. Impianti Tecnologici Civili e Industriali TINTEGGIATURE INTERNE ED ESTERNE RESTAURI • CARTONGESSO • FIBRA MINERALE Via dell’Artigianato, 40 - 37042 Caldiero (Vr) Tel. 0456 152434 - Fax 0456 170782 FABER s.n.c. Elettronica 37042 CALDIERO (VR) - Via Roma, 25 - Telefono 045 6152012 di Armando Fattori & Claudio Bertin Di Melotti Claudio e Spinelli Andrea Impianti elettrici civili ed industriali Riparazione schede elettroniche Via dell’Artigianato, 38 - 37042 Caldiero (Verona) Telefono e Fax 045 6151945 - Cell. 348 4488080 www.faber-elettronica.it - E-mail: [email protected] Via Conti da Prato, 15 - 37042 CALDIERO (VR) Tel. Fax 045 6151049 - Cell. 335 7297164/5 23 SERVIZI I residenti del Comune che vengano a trovarsi in grave difficoltà economica e sociale possono richiedere assistenza in servizi, od altro genere di aiuto, anche non economico. ASSISTENZA ECONOMICA A NUCLEI FAMILIARI CON MINORI Dove rivolgersi: Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni A Verona Est c/o Comune di Colognola ai Colli Piazzale Trento - Tel. 045 6159640 ASSISTENZA ECONOMICA A NUCLEI FAMILIARI DI ADULTI, ANZIANI O PORTATORI DI HANDICAP Dove rivolgersi: Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni Verona Est c/o Comune di Colognola ai Colli Piazzale Trento - Tel. 045 6159640 presso la Sezione Veterinaria Multizonale Ulss 20 Viale dell’Industria n. 29 37135 Verona, attraverso comunicazione del proprio veterinario. Fatta salva l’iscrizione all’anagrafe canina, sono esentati dall’identificazione mediante microchip, i cani già tatuati per effetto dell’iscrizione ai libri genealogici ufficiali di razza ed i cani per i quali il veterinario curante rilasci certificazione scritta d’incompatibilità all’applicazione del microchip per cause fisiche. Per la denuncia di iscrizione sono necessari i seguenti documenti: per i cani di razza iscritti ai libri genealogici: copia del certificato ENCI; per i cani precedentemente iscritti in altra anagrafe canina: copia della precedente documentazione di iscrizione (numero di tatuaggio o di microchip assegnato); per i cani non iscritti in nessuna anagrafe canina: descrizione del cane. A seguito dell’iscrizione del cane verrà consegnato apposito microchip che dovrà essere applicato da un veterinario abilitato (libero professionista o dipendente ASL). Lo smarrimento o la sottrazione di un cane devono essere segnalati dal proprietario entro tre giorni al più vicino comando dei Carabinieri. Il proprietario è tenuto a segnalare entro 15 giorni, alla Sezione veterinaria Multizonale, la cessione definitiva, o la morte dell’animale, nonché eventuali cambiamenti della propria residenza. Dove rivolgersi: Sezione Veterinaria Multizonale Viale Dell’Industria 29 - Verona ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA L’assegnazione di tali alloggi avviene tramite graduatoria: i cittadini in possesso dei requisiti indicati negli appositi Bandi che escono ogni due anni e che sono affissi all’Albo Pretorio del Comune, possono rivolgersi presso l’Ufficio Comunale competente. Dove rivolgersi: Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni Verona Est c/o Comune di Colognola ai Colli Piazzale Trento - Tel .045 6159640 SERVIZI AMBULANTI A Pratiche ed autorizzazioni, estensione merceologica, subentro, cessazione. L’attività di commercio su aree pubbliche si esercita: a) Su posteggi dati in concessione b) In forma itinerante Dove rivolgersi: Comune di Calmiero Ufficio Commercio Piazza Marcolungo, 19 - Tel. 045 6150148 ANTITERRORISMO ANAGRAFE CANINA COMUNICAZIONE CESSIONE FABBRICATO Chiunque cede in proprietà o in godimento o a qualunque altro titolo consente l’uso di un fabbricato o parte di esso, per un periodo superiore ad un mese, ha l’ob- Tutti i cittadini residenti ed in possesso di un cane hanno l’obbligo di iscriverlo all’Anagrafe canina istituita EDILMARCHI srl IMPRESA DI COSTRUZIONI Sede: Via Tirabosco, 1 - 37039 Tregnago (VR) Uffici: Via Don Pio Leonardi, 24 - 37042 Caldiero (VR) Tel. 045 6150462 - Tel./Fax 045 6150798 24 2) SERVIZIO PASTI A DOMICILIO 3) ASSEGNO DI CURA Si tratta di un servizio di rete distrettuale che consiste in un sostegno economico per le famiglie disposte a mantenere l’anziano non autosufficiente nel contesto familiare, le richieste vengono accolte nei limiti delle disponibilità e previa valutazione delle condizioni familiari, socio - economiche e psico - fisiche dei richiedenti. Dove rivolgersi: Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni Verona Est c/o Comune di Colognola ai Colli Piazzale Trento - Tel. 045 6159640 4) INIZIATIVE SOCIO RICREATIVE L’Ufficio Servizi Sociali del Comune organizza iniziative socio - ricreative rivolte agli anziani e finalizzate alla socializzazione, al mantenimento del giusto equilibrio psico - fisico e al benessere della persona: - soggiorni estivi per anziani autosufficienti - corsi di ginnastica dolce; Dove rivolgersi: Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni Verona Est c/o Comune di Colognola ai Colli Piazzale Trento - Tel. 045 6159640 - Ufficio Segreteria del Comune di Caldiero Piazza Marcolungo, 19 - Tel. 045 7650023 bligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Sindaco) entro 48 ore dalla consegna, mediante apposito modulo. Cosa occorre: estremi del documento di identità del cedente e del cessionario. Dove rivolgersi : Ufficio Anagrafe - Tel. 045 6150148 Piazza Marcolungo, 19 ANZIANI L’Ufficio servizi sociali del Comune fornisce informazioni sui servizi assistenziali per anziani e per portatori di handicap. Dove rivolgersi: Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni Verona Est c/o Comune di Colognola ai Colli Piazzale Trento - Tel. 045 6159640 1) ASSISTENZA DOMICILIARE L'assistenza domiciliare consiste nell'insieme combinato di prestazioni di carattere socio - assistenziale e sanitario erogate al domicilio di anziani non autosufficienti sulla base dei programmi assistenziali personalizzati. La finalità del servizio è mantenere la persona anziana nel proprio ambito familiare e sociale ed offrire sostegno ai familiari. Le richieste vengono accolte nei limiti delle disponibilità e previa valutazione delle condizioni familiari, socio - economiche e psico - fisiche dei richiedenti onde definire il tipo di intervento necessario. Nell’ambito del servizio vengono erogate le seguenti prestazioni: - servizio di assistenza alla persona; - servizio di igiene ambientale e personale; - servizio di consegna pasti a domicilio; - servizio di socializzazione; - assistenza speciale per evitare l’ospedalizzazione. ASCENSORI Vedi voce “Casa” In base ad una nuova recente normativa le amministrazioni e i servizi pubblici non possono più chiedere i certificati ai cittadini in tutti i casi in cui si può fare l’autocertificazione. Questa è una delle novità più importanti del VITTORIA 3M INTIMO - FILATI - MERCERIA ABBIGLIAMENTO COMPRAVENDITA E LOCAZIONI IMMOBILIARI Caldiero Case S.a.s. C.so De Gasperi, 65 - 37042 Caldiero (VR) Tel. 045 6151989 Corso A. De Gasperi, 85 - CALDIERO (VR) centro benessere DIBI POINT Restauri - Manutenzione Via Monte Rocca, 12 - CALDIERO (Verona) Tel. e Fax 045 7651145 - Cell. 347 5916555 Via Caldierino, 54 - Caldiero - VR - Tel. 045 6150096 PREVENTIVI GRATUITI 25 SERVIZI AUTOCERTIFICAZIONE A SERVIZI A testo unico sulla documentazione amministrativa. Si completa così il cammino avviato nel 1997 dalle leggi Bassanini per semplificare la vita ai cittadini e non costringerli più a fare i fattorini tra un’amministrazione e l’altra per dimostrare di essere nati, residenti o addirittura di essere in vita. Sono diventate più semplici tutte le pratiche più comuni della vita quotidiana ed è già stato eliminato il 55% dei certificati. Questi risultati positivi hanno consentito di introdurre le nuove semplificazioni, che permetteranno di raggiungere l’obiettivo della completa eliminazione dei certificati attraverso lo scambio diretto di informazioni tra amministrazioni pubbliche. TUTTI I CERTIFICATI CHE LE AMMINISTRAZIONI E I SERVIZI PUBBLICI NON POSSONO PIU’ CHIEDERE Le amministrazioni non possono più chiedere ai cittadini, dopo le leggi Bassanini, i certificati relativi a: luogo e data di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei diritti civili e politici; stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero; stato di famiglia; esistenza in vita; nascita del figlio, morte del coniuge, del genitore, del figlio ecc.; tutti i dati a conoscenza dell’interessato contenuti nei registri di stato civile (ad esempio la maternità, la paternità, la separazione o comunione dei beni); iscrizione in albi o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni (ad esempio l’iscrizione alla Camera di Commercio); appartenenza a ordini professionali; titolo di studio, di specializzazione, di aggiornamento, di formazione, di abilitazione, qualifica professionale, esami sostenuti, qualificazione tecnica; situazione reddituale o economica, assolvimento di obblighi contributivi; possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e qualsiasi dato contenuto nell’anagrafe tributaria; stato di disoccupazione, qualità di pensionato e categoria di pensione; qualità di studente; qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili; iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo; tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio; non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale; non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato; vivere a carico. La richiesta di questi certificati da parte delle amministrazioni e dei servizi pubblici costituisce violazione dei doveri d’ufficio. Al posto dei certificati, amministrazioni e servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall’interessato gli elementi necessari per trovarli (ad esempio per il diploma di scuola secondaria il cittadino deve indicare l’istituto e l’anno in cui si è diplomato). Fate attenzione: i certificati medici non possono essere sostituiti dall’autocertificazione; è sempre possibile per i cittadini chiedere il rilascio dei certificati, sono le amministrazioni che non possono pretenderli. Chi deve accettare l’autocertificazione - Le amministrazioni pubbliche; - I servizi pubblici e cioè le aziende che hanno in concessione servizi come i trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le reti telefoniche ecc. Per esempio le aziende municipalizzate, l’Enel, le Poste (ad eccezione del servizio Bancoposta), la Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le Autostrade ecc. sono tenute ad accettare l’autocertificazione dai loro utenti; - I Tribunali non sono obbligati ad accettare l’autocertificazione. L’autocertificazione e i privati Si può presentare l’autocertificazione anche ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) se questi decidono di accettarla. Per i privati, a differenza delle amministrazioni pubbliche, accettare l’autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà. I documenti d’identità al posto dei certificati L’esibizione di un documento d’identità o di riconoscimento (ad esempio carta d’identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione ecc.), a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile. Come si fa l’autocertificazione Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo. Per agevolare i cittadini le amministrazioni devono mettere a disposizione i moduli delle dichiarazioni, che si possono trovare anche sul sito: www.funzionepubblica.it Chi può fare le dichiarazioni sostitutive Possono fare l’autocertificazione: i cittadini italiani; i cittadini dell'Unione Europea; i cittadini dei paesi extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, limitatamente ai dati attestabili dalle pubbliche amministrazioni italiane. NIENTE PIU’ AUTENTICHE DI FIRMA SU DOMANDE E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL'ATTO DI NOTORIETA’ RIVOLTE ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Con le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà il cittadino può dichiarare tutte le condizioni, le qualità personali e i fatti a sua conoscenza che non sono già compresi nell'elenco dei certificati che le amministrazioni non possono più chiedere. Per esempio, si può dichiarare di essere erede, proprietario o affittuario di un appartamento o il proprio stato di servizio ecc. Per presentare le domande e le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà alle amministrazioni e ai servizi pubblici è sufficiente firmarle davanti al dipendente addetto a riceverle oppure presentarle o inviarle allegando la fotocopia di un documento di identità. L’autentica della firma rimane necessaria per le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà da presentare a privati, come banche o assicurazioni, e per le domande di riscossione di benefici economici (pensioni o contributi) da parte di altre persone. 26 Le responsabilità di chi autocertifica Il cittadino è responsabile di quello che dichiara con l’autocertificazione. Le amministrazioni gli danno fiducia e al tempo stesso effettuano controlli sulla corrispondenza alla verità delle autocertificazioni. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato all’autorità giudiziaria, può subire una condanna penale e decade dagli eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione. Domande e autocertificazioni per fax e per e-mail Tutte le domande e le dichiarazioni sostitutive da presentare alla pubblica amministrazione o ai gestori di servizi pubblici possono essere inviate anche per fax allegando la fotocopia di un documento di identità. Inoltre potranno essere inviate per e-mail con la firma digitale o con la carta di identità elettronica. Autentica di copia Si può dichiarare che è conforme all’originale: - la copia di un documento rilasciato o conservato da una pubblica amministrazione; - la copia di una pubblicazione, di un titolo di studio e di servizio; - la copia di documenti fiscali che debbono essere conservati dai privati. Non è più necessario, quindi, far autenticare le copie di questi documenti in Comune o presso l’amministrazione a cui devono essere consegnati, ma è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà firmata davanti al dipendente addetto oppure presentata o inviata con la fotocopia del documento d’identità. Legalizzazione di fotografie Le amministrazioni competenti al rilascio dei documenti personali devono legalizzare direttamente le fotografie. L’interessato può anche rivolgersi presso qualsiasi Comune. Impedimento per ragioni di salute Quando una persona non è in grado di rendere una dichiarazione a causa di un temporaneo impedimento per ragioni di salute, un parente prossimo (il coniuge o in sua assenza i figli o in mancanza, un altro parente fino al terzo grado) può fare una dichiarazione nel suo interesse. In questo caso la dichiarazione va resa, indicando l’esistenza di un impedimento temporaneo per ragioni di salute, davanti al pubblico ufficiale che accerta l’identità della persona che ha fatto la dichiarazione. Rispetto ad ogni singolo procedimento il Settore competente potrà dare ulteriori informazioni. Dove rivolgersi: Comune di Caldiero Ufficio Servizi Demografici Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Verona Est Piazza Marcolungo, 19 - Tel. 045 7650023 FURTO Il furto del veicolo va sempre comunicato al P.R.A., producendo denuncia di furto in originale. Dove rivolgersi: Pubblico Registro Automobilisti (P.R.A.) Via Valverde 34 - Verona - Tel. 045 595333 MOTORIZZAZIONE CIVILE Dove rivolgersi: Motorizzazione civile Via Apollo 1 - Verona - Tel. 045 8283511 AUTORIZZAZIONI AUTOMOBILE CONTRASSEGNO INVALIDI NON DEAMBULANTI Cosa occorre: - domanda al Comune in carta semplice - certificato per il rilascio del contrassegno auto rilasciato dall’Azienda U.S.L. 27 SERVIZI COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA L’attività commerciale si esercita in riferimento a due settori merceologici: Alimentare e Non Alimentare. Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di superficie di vendita) si attivano dopo 30 giorni dalla presentazione del modello ministeriale COM1, salvo interruzione. Le medie strutture di vendita (da 151 a 1500 mq.) e le grandi strutture di vendita (oltre 1500 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità e, se tratta il settore alimentare, anche quelli professionali. PUBBLICI ESERCIZI Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione del comune, previo verifica della disponibilità numerica delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dell’iscrizione al REC per l’attività di somministrazione al pubblico. Dove rivolgersi: Comune di Caldiero Ufficio Commercio Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Dove rivolgersi: Comune di Caldiero Ufficio Commercio Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 EDILIZIA Autorizzazione/concessione edilizia Vedi voce “Casa”. OCCUPAZIONE OCCASIONALE DI AREA PUBBLICA Cosa occorre: - Domanda in bollo indirizzata al Sindaco completa di planimetria. Dove rivolgersi: Comune di Caldiero Ufficio Commercio Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 SANITARIE PER STABILIMENTI, LABORATORI DI PREPARAZIONE, PRODUZIONE E DEPOSITO ALL’INGROSSO DI SOSTANZE ALIMENTARI Cosa occorre: - Domanda in bollo indirizzata al Sindaco - Planimetria dei locali - Agibilità dei locali - Relazione tecnica relativa ai locali ed alle attrezzature utilizzate. Dove rivolgersi: Comune di Caldiero Ufficio Tecnico Piazza Marcolungo, 19 - Tel. 045 6172378 A la satira, senza cadere nel pleonastico o nello scontato. - Patrimonio: circa 7.500 libri - Sezioni: Narrativa adulti ragazzi, saggistica, enciclopedie - Attività: corsi di lingue e computer Dove Rivolgersi: Biblioteca Comunale “Don Pietro Zenari” Palazzo Ex Municipio - Piazza Vittorio Veneto Tel. e Fax 045 6152502 - e-mail: [email protected] BARRIERE ARCHITETTONICHE Vedi voce “Casa” SERVIZI BIBLIOTECA B C La biblioteca comunale si è trasferita nella nuova sede in Piazza Vittorio Veneto presso l'Ex Municipio. Orario: dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30; il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 La Biblioteca Comunale di Caldiero é intitolata a Don Pietro Zenari, poeta dialettale e parroco di Caldiero della seconda metà dell’Ottocento ed ha sede in Piazza Vittorio Veneto, al piano terra dell’edificio denominato “Ex Municipio”. E’ regolamentata da un proprio statuto, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 104/1990: é una biblioteca pubblica, aperta a tutti. Il patrimonio librario attualmente presente è costituito da circa 8000 volumi, comprendenti la narrativa per adulti ed i libri per ragazzi: sono inoltre consultabili enciclopedie su varie materie. Il prestito dei libri è della durata di trenta giorni. Presso la Biblioteca Comunale sono attualmente in distribuzione due pubblicazioni: - “Caldiero fra Cronaca e Storia”, presentato alla cittadinanza sabato 1^ marzo presso la Sala Civica Comunale. Il volume, primo libro storico sul paese, consta di oltre 230 pagine nelle quali gli autori hanno ripercorso la storia, la civiltà, l’arte e la cultura caldierese in una sintesi decisamente ampia, prendendo il via dai primi insediamenti dei più lontani progenitori, affrontando poi il tema della presenza romana in loco ed arrivando infine ai giorni nostri. Nella loro esposizione hanno cercato di cogliere, nel fluire del tempo, la realtà del vivere quotidiano, le opere e i giorni degli annali di Caldiero, dando ampio spazio ai modi della comunicazione, viva, diretta ed agile, per quanto possibile, e nel contempo precisa. Con questo libro, Caldiero, paese che vanta luoghi frequentati da almeno un paio di millenni, come il complesso delle terme, e dove sono volate alte le aquile napoleoniche, ha un’occasione di rilievo adeguata. - “Osservazioni di 100 anni de Matìo Zocàro” edito nell’anno 2000, di Don Pietro Zenari. Con questa pubblicazione l’Amministrazione Comunale ha inteso contribuire concretamente alla crescita della “cultura” attraverso la riscoperta delle radici popolari e storiche del comune. Don Pietro Zenari, parroco di Caldiero dal 1862 al 1889, ha costituito senz’altro una figura particolare e di rilievo nel panorama dei poeti dialettali veronesi del XIX secolo. Le sue poesie possono essere definite popolari nel vero senso della parola in quanto sono state scritte e diffuse per la gente e sono ancora vive nel ricordo di molti anziani di Caldiero, sì da essere tramandate da nonni e genitori. Questo poeta dialettale meglio conosciuto come “Matìo Zocàro” é riuscito felicemente a coniugare nei suoi versi l’impegno civile e religioso con CASA ASCENSORI E MONTACARICHI La messa in esercizio di ascensori e montacarichi in servizio privato è soggetta a comunicazione, da parte del proprietario o legale rappresentante, al Comune entro 10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di conformità. Il contenuto della comunicazione è stabilito dal DPR. 162/99. Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto e a sottoporre lo stesso a verifiche periodiche ogni due anni. Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico Piazza Marcolungo - Tel. 045 6172378 BARRIERE ARCHITETTONICHE L.R. 41/1993 Richiesta di contributi per opere tecniche rivolte a favorire il superamento e l’eliminazione di ostacoli di natura costruttiva che impediscono o rendono difficile l’accesso a portatori di handicap fisico. Cosa occorre: - Domanda in carta da bollo indirizzata al sindaco - Certificato medico in carta libera attestante l’handicap - Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti l’ubicazione della propria abitazione, nonchè le difficoltà d’accesso - Preventivo spesa per la realizzazione dell’opera. Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni c/o Comune di Colognola ai Colli Piazzale Trento - Tel. 045 6159640 EDILIZIA Concessioni e autorizzazioni edilizie/manutenzioni ordinarie/comunicazioni di opere interne/denunce di inizio attività edilizie. Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico Piazza Marcolungo - Tel. 045 6172378 FOGNATURE Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque superficiali. Cosa occorre: domanda in bollo su apposito stampato Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico Piazza Marcolungo - Tel. 045 6172378 CENTRO PER L’IMPIEGO Con la riforma dell’impiego decreto n.297 del 19 dicembre 2002 dal 30 gennaio del 2003 è stato abolito il libretto di lavoro, pertanto il lavoratore può presentarsi al dato- 28 CODICE FISCALE Per l’identificazione del contribuente in campo tributario si è resa necessaria l’assegnazione di un codice personale. Dove rivolgersi: Agenzia delle Entrate di Soave Via Magoni 4 - Tel. 045 6192111 CONCESSIONI CIMITERIALI La durata della concessione per un loculo può essere di 30 o di 60 anni, per un ossario è pari a 99 anni così come per le tombe di famiglia. I loculi e gli ossari sono ceduti in concessione a persone residenti con età pari o superiore ai 65 anni. Le tombe di famiglia non sono soggette a tali limitazioni. Per ulteriori informazioni circa la possibilità di acquisto da parte di cittadini non residenti o con età inferiore ai 65 anni è necessario rivolgersi direttamente all’Ufficio Demografico Dove rivolgersi: Ufficio Demografico Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 CONCORSO PUBBLICO Dove rivolgersi: Ufficio Segreteria Piazza Marcolungo - Tel. 045 7650023 CONSULTAZIONE ATTI E’ possibile la consultazione degli atti amministrativi adottati dalla Giunta e dal Consiglio Comunale, nonché di quelli pubblicati all’Albo Pretorio. Dove rivolgersi: Ufficio Segreteria Piazza Marcolungo - Tel. 045 7650023 CONTRAVVENZIONI Cosa occorre per il pagamento: - copia del verbale di contestazione recandosi presso l’ufficio di Polizia Municipale Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Verona Est Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 DICHIARAZIONE DEI REDDITI Distribuzione gratuita Modello Unico - Modello 730 Dove rivolgersi: Ufficio Protocollo e Segreteria Piazza Marcolungo - Tel.045 7650023/6151555 DOCUMENTI E CERTIFICATI Vedi voce “Autocertificazione” 29 SERVIZI Certificati Anagrafici: (con validità di sei mesi dalla data del rilascio) Cittadini Residenti: Cittadinanza, Esistenza in vita, Godimento dei diritti politici, Residenza, Risultanza anagrafica di nascita, Stato di famiglia, Stato libero, Vedovanza. Certificati di: Matrimonio, Morte, Nascita, Godimento dei diritti politici. Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 CARTA DI IDENTITA’ Viene rilasciata al compimento del quindicesimo anno di età ed ha validità quinquennale. Cosa occorre: - 3 fotografie uguali e recenti - eventuale carta di identità scaduta, oppure se smarrita o rubata copia della denuncia presentata all’autorità di PS. La carta di identità è valida per l’espatrio nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia (sola se la carta è accompagnata da apposito tesserino rilasciato alla frontiera), Malta, Marocco (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), Norvegia, Paesi Bassi, Principato di Monaco, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), Turchia e Ungheria (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato). Validità per l’espatrio Se il richiedente è minore di anni 18 occorre la firma di entrambi i genitori che esercitano la patria potestà sul minore. Se il richiedente è maggiorenne, al momento della richiesta della carta di identità valida per l’estero, dichiara di non trovarsi in nessuna condizione ostativa all’espatrio. Infatti, non può ottenere un documento valido per l’estero (sia la carta di identità che il passaporto) chi: 1) è coniugato e avendo figli minori non ottiene l’assenso del coniuge all’espatrio 2) non è coniugato ma ha figli minori e non ottiene l’assenso dell’altro genitore, convivente, all’espatrio 3) è genitore di figli minori ed è separato legalmente, divorziato, vedovo, celibe/nubile e non convivente con l’altro genitore purchè non ottenga apposito nulla osta da parte del Giudice Tutelare presso il Tribunale. 4) chi debba espiare una pena restrittiva della libertà personale, chi sia sottoposto ad una misura di sicurezza detentiva ovvero ad una misura di prevenzione (casistiche da verificare con il proprio legale). PER I MINORI DI ANNI 15 che si recano nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera, Tunisia e Turchia (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), Slovenia, Croazia è rilasciato dalla Questura apposito nulla osta. Per ottenerlo i genitori devono presentare domanda alla Questura allegando certificato di nascita e due fotografie del minore, di cui una autenticata. La documentazione occorrente (modu- re di lavoro munito della sola carta d’identità o permesso di soggiorno in corso di validità e del codice fiscale. Dove rivolgersi: Per qualsiasi ulteriore informazione: Centro per l’Impiego di San Bonifacio Via Cesare Battisti - Tel. 045 7610201 C D SERVIZI E Per tale iscrizione è necessario: allegare alla domanda di rilascio passaporto del genitore anche due fotografie del minore (se ha un’età compresa tra i dieci ed i sedici anni) di cui una autenticata presso i Servizi Demografici; apporre sulla domanda di rilascio passaporto la firma di assenso dell’altro genitore, allegando fotocopia di documento di identità. 3) ISTRUZIONI ED AVVERTENZE PER IL RINNOVO DEL PASSAPORTO Il passaporto ordinario è valido per cinque anni. Può essere rinnovato, anche prima della scadenza, presentando apposita richiesta entro i sei mesi successivi, per un periodo di altri 5 anni. E’ necessario: procurarsi il modello di richiesta (modello 308) presso la Questura o presso i Servizi Demografici del Comune; compilare il modello con i dati richiesti; allegare il passaporto da rinnovare PURCHE’ NON SIANO TRASCORSI SEI MESI DALLA SCADENZA; allegare marca per concessione governativa (solo se si ha intenzione di utilizzare il passaporto per un viaggio in un paese extraeuropeo); allegare fotocopia di un documento di identità N.B. QUALORA IL RICHIEDENTE DOVESSE TROVARSI IN UNA DELLE SITUAZIONI INDICATE NELLA PARTE RELATIVA AL “RILASCIO PASSAPORTO”, SEGUA LE ISTRUZIONI LA’ SPECIFICATE. Dove rivolgersi: per il rilascio e per il rinnovo del passaporto: Ufficio Servizi Demografici Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 lo di domanda, certificato di nascita, ecc.) è disponibile anche presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI possono richiedere la carta di identità non valida per l’espatrio presentando all’ufficio Anagrafe il permesso di soggiorno e 3 foto. PASSAPORTO Tutte le norme relative al passaporto sono contenute nella Legge 21.11.1967 n. 1185 e successive modificazioni. 1) ISTRUZIONI ED AVVERTENZE PER IL RILASCIO DEL PASSAPORTO a persona non coniugata oppure coniugata o divorziata o vedova ma senza figli minori. Si parla di rilascio quando: - il richiedente non ha mai avuto il passaporto - il richiedente ha il passaporto ma è stata rilasciato da almeno 10 anni - il richiedente ha il passaporto ma non ha proceduto al rinnovo dello stesso entro 6 mesi dalla scadenza, vale a dire 5 anni. Nei casi suddetti, per ottenere il rilascio del passaporto, è necessario: - munirsi del modello di richiesta (Mod. 308), disponibile presso la Questura oppure presso i Servizi Demografici del Comune; - compilare il modello indicando i dati relativi al nome, cognome, data e luogo di nascita, ecc.; - si sottolinea che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale; - allegare due fotografie (uguali tra di loro e recenti) formato tessera, di cui una autenticata presso i Servizi Demografici del Comune oppure direttamente presso la Questura al momento della presentazione della richiesta di rilascio passaporto; - allegare la ricevuta del versamento - allegare la marca per concessioni governative (anche questa marca può subire aumenti periodici); - allegare l’eventuale passaporto scaduto; - allegare fotocopia documento di identità. 2) RILASCIO DEL PASSAPORTO A PERSONA CON FIGLI MINORI (sia che richieda il loro inserimento sul passaporto sia che non lo richieda) Oltre alla documentazione indicata al punto 1), - se coniugato con l’altro genitore del minore è necessaria la firma di assenso del coniuge sul modello 308, allegando la fotocopia del documento di identità; - se non coniugato ma convivente con l’altro genitore del minore è necessaria apposita dichiarazione di convivenza (il cui fac-simile è disponibile presso l’Ufficio Servizi Demografici del Comune) sottoscritta dal genitore non richiedente unitamente a fotocopia del documento di identità; - se non coniugato né convivente (separato legalmente, divorziato, vedovo, celibe o nubile) con l’altro genitore è necessario apposito nulla - osta rilasciato dal Giudice Tutelare presso il Tribunale (per maggiori informazioni rivolgersi all’Ufficio Servizi Demografici). IL FIGLIO MINORE può essere iscritto sul passaporto di uno o di entrambi i genitori fino al compimento del 16 anno di età. ELEZIONI TESSERA ELETTORALE In occasione di qualsiasi consultazione elettorale gli elettori, per poter esercitare il loro diritto di voto, devono esibire al seggio ove avviene la votazione la propria tessera elettorale. Questa, istituita nell’anno 2000, svolge per diciotto consultazioni le medesime funzioni del certificato elettorale. In caso di trasferimento di residenza di un elettore da un comune ad un altro, il comune di nuova iscrizione provvede a consegnare al titolare una nuova tessera, previo ritiro di quella rilasciata dal comune di precedente iscrizione. In caso di variazione di indirizzo (all’interno del Comune) che comporti anche un cambio di sezione elettorale, viene spedito all’elettore un tagliando adesivo riportante l’aggiornamento che il titolare incolla all’interno della tessera elettorale, in apposito riquadro. In caso di deterioramento, smarrimento o furto della tessera il comune rilascia il duplicato della tessera previa presentazione da parte dell’interessato di apposita domanda. In occasione di tutte le consultazioni elettorali allo scopo di rilasciare le tessere elettorali non consegnate o gli eventuali duplicati, l’Ufficio Elettorale comunale resta aperto con lo stesso orario dei seggi elettorali per tutta la durata delle consultazioni. Dove rivolgersi: Ufficio Elettorale Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 30 ad eccezione della richiesta di pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Ministro di culto, qualora il matrimonio si contraesse con rito religioso o di culti acattolici. L’atto di pubblicazione rimane affisso per otto giorni consecutivi e il certificato di eseguita pubblicazione viene rilasciato dopo tre giorni dal termine suddetto. Per casi particolari, quali ad esempio il matrimonio di persona minorenne o di persona non in possesso di cittadinanza italiana, ecc. richiedere informazioni circa la documentazione da presentare direttamente all’Ufficio di Stato civile. RITO CIVILE Cosa occorre: - certificato dell’eseguita pubblicazione - 2 testimoni muniti di documento in corso di validità Dove rivolgersi: Uffici Demografici Piazza MArcolungo Tel. 045 6150148 RITO RELIGIOSO Rivolgersi al parroco ENERGIA ELETTRICA Per segnalazioni Guasti Tel. 800 900800 GAS Vedi voce “Acqua e Gas” I.C.I IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E’ tenuto al pagamento dell’imposta il titolare di un diritto di reale godimento: proprietà, usufrutto, uso abitazione, ecc. di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli a qualsiasi uso destinati. Occorre presentare la denuncia, alle scadenze di legge, su apposito modulo da ritirarsi presso il Comune, per inizio, variazione o cessazione. Effettuare il versamento (acconto e saldo) alle scadenze di legge. Dove rivolgersi: Ufficio Tributi Piazza Marcolungo - Tel. 045 6172371 MORTE PERMESSI DI CIRCOLAZIONE Vedi Voce “Automobile” PENSIONE PER INVALIDITÀ CIVILE Vedi Voce “Accompagnamento” LEVA Immediatamente prima del compimento della maggiore età ogni cittadino residente è automaticamente iscritto nelle liste di leva. Entro l‘anno successivo gli viene recapitato il precetto per la visita psico - attitudinale, con allegato il libretto delle istruzioni. L’Ufficio Leva dell’anagrafe istruisce le pratiche necessarie alla richiesta di eventuale dispensa. Istruzione delle pratiche: Cosa occorre: La presenza dell’interessato (o di un genitore) munito di documento in corso legale di validità. Dove rivolgersi: Ufficio Leva Militare Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 NASCITA La dichiarazione di nascita deve essere resa entro dieci giorni dal parto. Può essere ricevuta: - entro 3 giorni dall’evento direttamente presso la direzione sanitaria dell’Ospedale o della casa di cura ove è avvenuto il parto; - entro 10 giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il parto - oppure dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza dei genitori. Questa ultima facoltà è però esercitabile alle seguenti condizioni: - la dichiarazione di nascita deve essere fatto esclusivamente dai genitori o da uno di essi con esclusione quindi di qualsiasi altro soggetto anche se provvisto di procura speciale; - se i genitori risiedono in località diverse, la dichiarazio- MATRIMONIO Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che civile, è necessario prima procedere alla richiesta di pubblicazione da presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del comune di residenza di uno dei due nubendi (preferibilmente nel Comune dove avverrà il matrimonio). I nubendi devono presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile almeno due mesi prima della data fissata per il matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione. L’Ufficio di stato civile richiederà i documenti occorrenti, 31 SERVIZI In caso di decesso si consiglia ai famigliari di rivolgersi tempestivamente ad una Impresa di Onoranze funebri che normalmente effettua tutti gli adempimenti connessi a questo evento. Infatti, oltre alla denuncia di morte che deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile del luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rilasciare il permesso di seppellimento è necessaria: - la compilazione del mod. Istat da parte del medico curante - l’intervento dell’Ufficiale sanitario. Contestualmente al rilascio del permesso di seppellimento si concorda anche giorno ed orario per il funerale e la conseguente tumulazione o inumazione. Dove rivolgersi: Uffici Demografici Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 INVALIDITÀ E L GM I N seguenti servizi Comunali rivolti ai minori: - mensa scolastica - trasporto scolastico - pre e post scuola L’Ufficio fornisce inoltre consulenza al pubblico relativamente alla fornitura di libri di testo per le scuole elementari e all’assegnazione di contributi per borse di studio e assegni di studio. Dove rivolgersi: Ufficio Istruzione Piazza Marcolungo - Tel.045 6151555 ne va obbligatoriamente fatta, salvo diverso accordo, nel Comune di residenza della madre. Cosa serve: Il dichiarante deve presentare: - un documento di identità - l’attestazione di nascita rilasciata dal medico od ostetrica che ha assistito al parto (nel caso ne fosse sprovvisto verificare la modalità di reperimento presso l’Ufficio di Stato Civile) N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il bambino non sono uniti tra di loro in matrimonio è necessaria la presenza di entrambi. Dove rivolgersi: Uffici Demografici Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 SERVIZIO CIVILE Dove rivolgersi: Ufficio Leva Miliare Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 PASSI CARRAI TASSA SMALTIMENTO SERVIZI RILASCIO CARTELLO SEGNALETICO Cosa occorre: - per i nuovi accessi: autorizzazione Edilizia del Comune e Autorizzazione dell’Ente proprietario della strada; - accessi esistenti prima dell’entrata in vigore del nuovo C.D.S: autocertificazione da presentare al Comando Polizia Municipale. Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale Piazza Marcolungo - Tel. 045 6150148 P S T U Dove rivolgersi: INPS San Bonifacio Via Sorte - Tel. 045 6174055 RIFIUTI SOLIDI URBANI E RACCOLTA RIFIUTI DIFFERENZIATI E’ tenuto a pagare la tassa ogni cittadino che occupa locali e/o aree ad uso abitativo o ad uso diverso. Tassa per lo smaltimento rifiuti. Occorre presentare denuncia su apposito modulo, completo di planimetria dei locali, da ritirare presso il comune. Per inizio occupazione (entro il 20 gennaio dell’anno successivo), per cessazione il più presto possibile. Dove rivolgersi: Ufficio Tributi Piazza Marcolungo - Tel. 045 6172371 PROTOCOLLO TELEFONO E’ la registrazione di tutti i documenti da inoltrare alla Amministrazione Comunale. Cosa occorre fare: recarsi presso l’Ufficio Protocollo con il documento che si intende presentare all’Amministrazione Comunale. Su richiesta viene rilasciata apposita ricevuta della presentazione. Può anche essere presentata una fotocopia del documento, sul quale puo’ essere apposto per ricevuta, il timbro d’arrivo del Comune. Dove rivolgersi: Ufficio Protocollo Piazza Marcolungo - Tel. 045 7650023/6151555 Allacciamento: Telecom Italia - Sportello telefonico 187 PUBBLICITÀ L’Ufficio dà informazioni sui servizi comunali, distribuisce modulistica, rende noti i nominativi dei responsabili del procedimento amministrativo, informa sulla disposizione logistica degli uffici, orari di ricevimento, tributi, affissioni, ecc. Effettua le notifiche di atti, comprese le cartelle esattoriali e gli atti giudiziari. Pone in consultazione le Gazzette Ufficiali dell’anno corrente, le leggi d’Italia di qualunque utilità, gli atti normativi comunali (statuto e regolamenti). Dove rivolgersi: Ufficio Protocollo - Piazza Marcolungo Tel. 045 7650023 PENSIONE TELESOCCORSO Vedi Voce “Anziani” Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni c/o Comune di Colognola ai Colli Piazzale Trento - Tel. 045 6159640 UFFICIO INFORMAZIONI - Per installazioni pubblicitarie temporanee Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico Piazza Marcolungo - Tel. 045 6172378 - Per imposta pubblicità Dove rivolgersi: Ufficio Tributi Piazza Marcolungo - Tel. 045 6172371 SCUOLA L’Ufficio Pubblica Istruzione raccoglie le iscrizioni per i 32 DECIDI OGGI DI ENTRARE NEL NOSTRO TEAM: ognilandia ® PER LE SOCIETÀ DEL NOSTRO GRUPPO SELEZIONIAMO IN EMILIA ROMAGNA, VENETO E LOMBARDIA materassi 37042 Caldiero (VR) Italy Telefono 045 6150722 Fax 045 6150723 di GIAN CARLO MARCAZZAN reti e materassi AGENTI VENDITORI www.hotelbareta.it E-mail: [email protected] TUTTO SU MISURA OFFRIAMO: letti PRODOTTI INNOVATIVI E SENZA CONCORRENTI ® ALTE PROVVIGIONI, PREMI, INCENTIVI PRODUZIONE E VENDITA DIRETTA I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E GRANDI RISORSE TECNICHE ED UMANE, INTERNE ED ESTERNE • LA GUIDA DEL COMUNE ON-LINE • I LINK AI SITI DEI COMUNI D’ITALIA • LA BANCA DATI DI PAGINEPIÙ: lane merinos CALDIERO STRADA STATALE 11 VR-VI TEL. 0522 92.09.94 www.gruppomedia.com ZONA IN ESCLUSIVA OLTRE 7000 ATTIVITÀ ECONOMICHE SELEZIONATE PER IL BUSINESS IN VENETO, EMILIA E LOMBARDIA http://www.sognilandia.it - tel. 045 6151464 Cell. 347 4415765 Viale Isonzo, 72/1 - (Business Center) • 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 92.09.94 (6 linee r.a.) - Fax 0522 92.09.95 2 1 CALDIERO Il Capoluogo METODOLOGIE DI VENDITA REALMENTE EFFICACI, SUPPORTATE DAI CORSI INTERNI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO (6 linee r.a.) 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SS. 19 20 Consorzio Agrario Interprovinciale U.S.S.L.N.20 21 Ambulatorio PROMOLINE S.r.l. • Stampa serigrafica Via Santi, 13 - 37042 CALDIERO (Verona) • Scritte adesive computerizzate Tel. 045 7651287 - Fax 045 6170530 • Articoli pubblicitari www.promolinesrl.it • Striscioni, stendardi, bandiere e-mail: [email protected] • Cartelloni pubblicitari • Decorazione automezzi, stand, negozi • Insegne luminose COMPRAVENDITA E LOCAZIONI IMMOBILIARI Caldiero Case S.a.s. 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ERDI 4 TRA’ STAZIONE V.LE DELL RESISTE P.ZZA BACH EL VIA S V.ALEARDI EMBRE ALPINI DELLA LOCALITA’ STRA’ S. LOCALITA’ S.PIETRO Ufficio Postale LL ONTA VIA M RI VIALE VIC INA FRAZIONE DI CALDIERINO 6 CERE V.IV NOV VIALE - VENEZIA VIA V S.DA VIA V.LEON A ’ RIZZI FERROVIA MILANO V.CA R V.DEGLI CA 18 20 TRA’ V.VOLT A V.GALILEI 11 S. VIA S 19 V.XXV APRIL E .LE DELLA STA ZION E V.PERT INI ARDI V.I° MAG GIO VICIN ALE IO LEON V S.DA V.DON P 3 PIETRO NA STRA’ VEN EZIA VIA S .PIET RO Sede Municipale 2 VIA CA’ NOVA NARA MIL ANO VIA VIA VERO VIA S. PIETRO VIA A4 1 Te l . 0 4 5 6 0 0 0 0 3 3 - Fa x 0 4 5 6 0 0 0 1 8 1 w w w. s t a s e r v i z i . i t Via Conti da Prato, 15 - 37042 CALDIERO (VR) Tel. Fax 045 6151049 - Cell. 335 7297164/5 Caldiero di Sgreva Paolo Cell. 340 5407289 ELENCO VIE CALDIERO A4 Autostrada Milano - Venezia . .1/2/3/6 Alberoni (Via) . . . . . . . . . .5 Aleardi (Via) . . . . . . . . . . .5 Alighieri D. (Via) . . . . . . . .5 Alpini (Via degli) . . . . . .1/4 Fermi (Via) . . . . . . . . . . . .5 Resistenza (V.le della) . .4/5 FRAZIONE CALDIERINO Fiordaliso (Via) . . . . . . . . .5 Ricci (Via) . . . . . . . . . . . .5 A4 Autostrada Fornaci (Via) . . . . . . . . . .9 Riva Fonda (Via) . . . . . . . .5 Milano - Venezia . . . . . .1/2 Galilei (Via) . . . . . . . . . . .4 Rivera (Via) . . . . . . . . . . .5 Artigianato (V.le dell') . .2/4 Giare (Via) . . . . . . . . . . . .4 Roma (Via) . . . . . . . . . . .5 Boccare (Via) . . . . . . . .3/5 Girasole (Via) . . . . . . . . . .5 Rosa (Via) . . . . . . . . . . . .5 Gombion (Via) . . . . . . .4/7 Caldierino (Via) . . . . .2/4/6 S.Marco (Via) . . . . . . . . . .7 Jozzino (Via) . . . . . . . . . .5 Caloseni (Via) . . . . . . . . . .6 S.Pietro (Via) . . . . . .2/3/5 Lavandari (Via) . . . . . . .4/5 Asilo Infantile (Via) . . . . . .5 Salgaria (Via) . . . . . . . . . .5 Leonardi O. (Via) . . . . . . .4 Bachelet (P.zza) . . . . . . . .4 S.Lorenzo Martire Napoleonica . . . . . . . . . .7 Catena (Via) . . . . . . . . . . .8 Montanara (Via) . . . . . . . .1 Cendraro (Via) . . . . . . . . .9 Monte Rocca (Via) . . . . .5/6 Colombara (Via) . . . . . .4/7 Moro A. (P.zza) . . . . . . . . .5 Terme (Via delle) . . . . . . .6 Conti da Prato (V.le) . . . . .5 Musi (Via) . . . . . . . . .5/7/8 Venticinque Aprile (Via) .1/4 Spezieria (Via) . . . . . . . . .4 Da Vinci L. (Via) . . . . . . . .5 Pertini (Via) . . . . . . . . . . .1 Verdi (Via) . . . . . . . . . . . .4 Strada Provinciale De Gasperi (C.so) . . . . . . .5 Ponterotto (Via) . . . . . .5/8 Verona (Via) . . . . . . . . . . .1 Napoleonica . . . . . . .3/5/6 Don Minzoni (Via) . . . . . . .5 Presa (Via) . . . . . . . . . . . .9 Vicenza (Via) . . . . . .2/5/6 Vago (Via) . . . . . . . . . . . .1 Don Pio Leonardi (Via) . . .1 Primo Maggio (Via) . . . . . .1 Vittorio Veneto (P.zza) . . . .5 Verona (Via) . . . . . . . . .1/2 Farina Beato (Via) . . . . . .5 Quattro Novembre Volta (Via) . . . . . . . . . . . .4 Villa Trezza (Via) . . . . . . .4 Fasanari (Via) . . . . . . . . . .5 (Via) . . . . . . . . . . . . . .1/4 Zizzi (Via) . . . . . . . . . . . .5 Zenago (Via) . . . . . . . . . .4 E-mail: [email protected] AUTOSTRA DA MILANO 2 VENEZIA VIA DE GAS VAGO VIA VERO NA VIA VERO NA V.LE DEL CO MMERCIO MILANO VIA MILANO - VENEZIA V.LE DELL ’INDUSTRI A ZONA ARTIGIANALE V.LE DELL ’ARTIGIA NATO V.VILLA S. TREZZA IRE NE LOCALITA’ SEREGO 3 V.VILL A 2 V.CASE NUOVE TREZZ A FERROV IA VIA CALDIE RI PERI NO LOCALITA’ VAGO V.RO TA 1 6 3 V.DALLA SE GA V.LE DEL LA VORO VIA Sega (Via dalla) . . . . . . . .4 CALDIERINO 1 VERONA (P.zza) . . . . . . . . . . . . . . .4 Strada Vicinale Cà Rizzi .1/4 LAVAGNO A4 UNITA’ LOCALE: Depos. e Magazz.: V.le dell’Artigianato - 37042 CALDIERO (VR) S.Irene (Via) . . . . . . . . . . .3 Strada Provinciale Mirandola (Via) . . . . . . . .5 SEDE: Via Mazzini n° 2 - 37030 LAVAGNO (VR) - Italia Tel. e Fax 045 982552 Rota (Via) . . . . . . . . . . . .4 Strada Comunale Loffia . .6 Matteotti (P.zza) . . . . . . . .5 Carducci (Via) . . . . . . . . . .5 ITALIANA LAVORI FERROVIARI Lavoro (V.le del) . . . . . .2/4 Strà (Via) . . . . . . . . .1/2/5 Margherita (Via) . . . . . . . .5 Carcereri (Via) . . . . . . .1/4 IMPRESA GENERALE DI COSTRUZIONI Industria (V.le dell') . . . . .2 Stazione (V.le della) . .1/4/5 Marconi (Via) . . . . . . . . . .5 Caliari (Via) . . . . . . . . . . .5 Donatore (P.zza del) . . . . .4 Spezieria (Via) . . . . . . . . .4 Marcolungo (P.zza) . . . . . .5 Caduti sul Lavoro (Via) . . .5 De Gasperi (Via) . . . . . . . .1 Sargenti (Via) . . . . . . . . . .5 Lorgna (Via) . . . . . . . . . . .5 Cà Nova (Via) . . . . . . . .6/9 Commercio (V.le del) . . . . .2 Sanzio R. (Via) . . . . . . . . .5 Libertà (V.le della) . . . . .4/5 Battaiole (Via) . . . . . . . . .7 Case Nuove (Via) . . . . . . .4 Santi (Via) . . . . . . . . . .5/8 Leopardi (Via) . . . . . . . . .5 Barbarani (Via) . . . . . . . . .5 Campetti (Via) . . . . . . .3/4 4 4 NORD NORD P.ZZA S.LORENZO MARTIRE VIA ZEN AGO P.ZZA DEL DONATORE VIA S.MARTINO BUON ALBERGO STR ADA VIA PRO VIN BOCC NAP OLE ARE TO VIA SPEZIERIA 5 CIA LE CALDIERINO VIA CAMPETTI 5 ON ICA RR EN TE D ’ILLA SI ZEVIO ADA PRO VIA SENI LO CA LEGENDA STR VIN 6 CIA LE LOCALITA’ CALOSENI NAP OLE ON ICA 1 Sala Civica 4 2 Scuola Materna Maria Bambina 5 Chiesa di S.Antonio Cimitero 3 Parrocchia di Caldierino 6 Ambulatorio CARROZZERIA CORSI di Corsi F.lli s.a.s. SOCCORSO STRADALE V.le dell’Industria, 7 - Z.A. Caldiero (VR) Tel. e Fax 045 7652827 Comune di Caldiero Cartine Vivi la Città 2003-2004 ® I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E ®