VIBO VALENTIA E PROV. VIBO VALENTIA E PROV. F. M. 1061 - 100.5 REP. PUBBLICITA’ & MARKETING TEL. 0963-45733 F. M. 1061 - 100.5 REP. PUBBLICITA’ & MARKETING TEL. 0963-45733 e-mail: [email protected] MENSILE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE-ATTUALITA’-CULTURA ANNO IX n.10 - Novembre 2007 IN EDICOLA OGNI MESE 1,00 EURO rcole E a z z a in pi anza ” O I Z inor OMI m C a l E l L a “TE anizzato d nale u m o c g or siglio n o C in A colloquio con Caterina Forelli nuovo presidente dell’Avis Incontro con il rabdomante Franco De Luca La Piazza Giovani Il bullismo nelle scuole A colloquio con Franco Laganà ALL’INTERNO: TROPEA Pag.5 - Visita all’Archivio Storico e alla Biblioteca comunale Pag. 10 - “Vivi la città” programma delle manifestazioni DRAPIA Pag. 11 - Presentato il Concorso Nazionale “La Bella d’Italia” ASSOCIAZIONI Pag. 7 - L’Associazione Culturale calabrese “ESPERIA” di Pisa Pag. 10 - Regolamento Etico dell’ASCOT Pag. 13 - Anche quest’anno “Puliamo il Mondo” di Legambiente Pag. 15 - Anziani protagonisti. X festa nazionale Pensionati “Voglia di cambiare” Nuovo film girato a Tropea - Tropea- Pag. 2 - novembre 2007 A COLLOQUIO CON LA PIAZZA Chi può donare il sangue ed a quale condizioni? Quali sono i limiti? Naturalmente possono donare uomini e donne: le condizioni di base sono un'età compresa fra i 18 e i 60 anni, un peso che raggiunga almeno i 50 Kg, uno stato di salute buono, ed uno stile di vita che non “Voglio lanciare un appello alle istituzioni: il 22 prevedano comportamenti a rischio dicembre ci sarà un'altra giornata dedicata alla raccolta (come ad esempio rapporti sessuali ad del sangue, e la loro presenza potrebbe davvero essere alto rischio di trasmissione di malattie d'esempio per tanti cittadini” infettive, assunzione di droghe). di Saverio Ciccarelli Dovrebbe autoesclu-dersi anche chi Lei è il nuovo presidente dell'Avis di Tropea. Un'associazione abbia nella storia personale malattie che conta oltre ottanta iscritti, con quali obiettivi ha assunto veneree, positività per i test della sifilide, dell'aids, dell'epatite C. questo incarico molto impegnativo ? La donazione è sicura? Se si corrono, Il primo obiettivo è quello naturalmente di aumentare il numero quali sono i rischi ? degli iscritti, e di conseguenza diffondere sempre più la cultura La sicurezza del sangue in tutte le sue della donazione, quella del sangue principalmente, ma anche più in generale quella degli organi, quella del midollo osseo, ecc. Io componenti costituisce l'obiettivo primario che il Servizio Sanitario Nazionale e i trasfusionisti si sono imposti. E' la penso che non si può ragionare a compartimenti sicurezza, infatti, lo strumento attraverso il quale stagni, quindi vale il principio dei vasi viene tutelata la salute dei donatori e dei pazienti. comunicanti anche per la donazione. Soltanto dopo che le indagini di laboratorio hanno La cultura della donazione del sangue dalle stabilito l'idoneità, il sangue può essere utilizzato. nostre parti è molto poco sviluppata. Secondo Lei Queste hanno, infatti, lo scopo di verificare la quali sono le cause ? corrispondenza del gruppo sanguigno, escludere la In Italia la percentuale delle persone che trasmissione di malattie infettive, salvaguardare la potrebbero donare il sangue è del 65%, mentre salute del donatore. quella dei donatori raggiunge appena il 3%: è Qual è il fabbisogno nella nostra provincia e evidente che si potrebbe fare molto di più su tutto nella nostra città di sangue? il territorio nazionale. Da noi penso che ci sia, a Io non ne farei una questione localistica. Certo livello locale, una scarsa informazione sulla l'ospedale di Tropea ha la sala operatoria e quindi si donazione, e questo, come tutte le cose che si rifornisce quasi quotidianamente di sangue, ma il conoscono poco, porta ad una diffidenza iniziale. sangue è indispensabile per tanti tipi di malattie, Ma io sono ottimista, e ritengo che piano piano si durante gli interventi chirurgici, in caso di possa aumentare notevolmente il bacino d'utenza: condizioni o eventi eccezionali quali incidenti, anche perché il sangue potrebbe essere utile a disastri, terremoti ecc. quindi è un fattore unico ed tutti! insostituibile di sopravvivenza per tutti. Caterina Forelli Quali iniziative intendete intraprendere per Cosa direbbe ad un cittadino qualunque per convincerlo a sensibilizzare le persone a donare il proprio sangue ? Bisognerebbe innanzi tutto, come dicevo prima, riuscire a donare sangue ? La cosa più semplice da dire è anche quella più vera, e cioè che il realizzare momenti d'informazione, diffondere il valore ed il significato della solidarietà. Una giornata dedicata a questi temi, sangue può essere davvero utile a tutti. Oltretutto diventare insieme all'Aido e all'Admo, potrebbe diventare un appuntamento donatore, oltre a far bene agli altri (e questo secondo me è già un con il quale misurare una crescita della cittadinanza su questi temi. fattore di enorme soddisfazione) fa bene anche a se stessi: il donatore viene, infatti, controllato periodicamente tutte le volte che dona il sangue attraverso indagini di laboratori che permettono di Un saluto dal Presidente Avis Tropea uscente, Pino Russo stabilire lo stato di salute dello stesso e che gli vengono consegnate dopo pochi giorni. Inoltre, l'Avis provinciale ha firmato da poco una Caterina Forelli subentra a Pino Russo, fondatore cinque anni convenzione con l'ASP di Vibo Valentia per una visita cardiologica fae e primo presidente dell'Avis di Tropea. Un'associazione senza con ECG a tutti i donatori che comincerà nei prossimi giorni. dubbio che gode di ottima salute poiché conta oltre cento iscritti che Cosa farete per le scuole ? attivamente donano il sangue in una realtà molto difficile come la Ritengo che la scuola rappresenti un luogo privilegiato per nostra. un'azione di sensibilizzazione e informazione sulla donazione del “Si, effettivamente ho dovuto combattere parecchio all'interno sangue, e che sarebbe importante coinvolgere, oltre ai bambini e ai della stessa associazione sia per costituirla che per darle stabilità. ragazzi, anche le famiglie. A tal proposito è stato firmato di recente Alla fine ce l'abbiamo fatta, grazie anche al prezioso appoggio di un protocollo d'intesa tra l'Avis e il Ministero della Pubblica Biagio Cutrì, presidente provinciale e ad Armando Crupi, all'epoca Istruzione per promuovere l'educazione alla convivenza civile, manager dell'Asl n. 8 di Vibo.Che ringrazio. Il primo mi seguì nella sociale e solidale. Come Presidente dell'Avis comunale di Tropea mi fase di fondazione dell'associazione ed il secondo mi diede i locali sono posta come obiettivo quello di iniziare anche sul nostro all'interno dell'ospedale di Tropea dove poter lavorare”. “In questi territorio un percorso d'informazione e divulgazione di quest'iniziativa: l'esercizio della cittadinanza attiva è, infatti, il anni - prosegue Pino Russo - abbiamo raggiunto oltre cento fondamento per una convivenza civile basata sui valori delle donatori che mi hanno sempre sostenuto e hanno risposto alle solidarietà. iniziative fatte. L'Avis si è sviluppata grazie anche a loro. Oggi E' ottimista sul futuro della donazione nella nostra città ? purtroppo debbo lasciare la carica di presidente per motivi di Si, sono ottimista. Innanzi tutto perché le donazioni sono lavoro, ma lascio notevolmente aumentata dalla prima volta, e anche perché ho l'associazione in buone mani, avvertito un'attenzione ed una disponibilità sincera da parte di tanta nelle mani di Caterina Forelli, gente. Voglio poi lanciare un appello alle istituzioni: al sindaco, persona preparata sia dal all'amministrazione comunale tutta, ai dirigenti delle scuole, alla punto di vista sanitario che del chiesa. Il 22 dicembre ci sarà un'altra giornata dedicata alla raccolta del sangue, e la loro presenza potrebbe davvero essere d'esempio per volontariato. Rimarrò tanti cittadini. Potremmo sfatare poi questo destino che ci vede comunque sempre vicino ultimi in tutte le classifiche, tranne quelle negative. Dipende all'associazione seguendone la soltanto da noi. vicino la crescita ed i lavori”. Ringraziamo Caterina Forelli, per la disponibilità e la passio“Auguri Caterina, puoi sempre ne messa nell'iniziativa. Auguri per un impegno utile a tutti noi. contare sul mio appoggio!” CATERINA FORELLI Presidente Avis Tropea Pino Russo (a sin.), con il pres. Provinciale - Tropea- LA PIAZZA AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO ed EDIFICI PRIVATI Nuove norme già in vigore nel Comune di Tropea Nel mese di settembre è entrato in vigore il nuovo regolamento di Polizia urbana della città, che sostituisce (dopo ben ventisette anni) quello approvato nell'ottobre del 1982. Esso è composto da ben 52 articoli e regola comportamenti ed attività che comunque influiscono sulla vita della comunità cittadina. Tratta di: sicurezza e qualità dell'ambiente urbano, occupazione di spazi ed aree pubblici, quiete pubblica e privata, protezione e tutela degli animali ed esercizi pubblici. Alcuni articoli riguardano, direttamente o indirettamente, gli amministratori di condominio. Passiamo in rassegna alcuni degli spetti più significativi, augurandoci che il Comune dia alle stampe questo regolamento, affinché possa essere da tutti rispettato. E' prevista la manutenzione degli edifici e delle aree, obbligando i proprietari, locatari ed i concessionari a provvedere alla decorosa manutenzione ed alla pulizia delle facciate, serrande, infissi e tende esterne. Effettuando altresì la manutenzione di cornicioni, coperture rivestimenti ecc. per garantire la sicurezza strutturale dell'immobile. Anche le targhe ed i numeri civici vanno conservati e puliti. Vanno mantenuti puliti i pozzi, le fosse biologiche, i cortili, le grondaie, anche al fine di evitare l'irregolare caduta dell'acqua piovana. Non va gettato materiale edile, né immondizie su terreni neanche privati. Le tende di colore diverso sugli edifici sono vietate. Tutti i lavori di scavo sulla pubblica via devono essere autorizzati preventivamente dal Comune. Nelle abitazioni private non è consentito far funzionare apparecchiature fonti di molestie e disturbi, fatti salvi gli apparecchi ad uso domestico che producono rumore e vibrazioni non prima delle 7,00 e non dopo le 22,00, nonché dalle 13,00 alle 15,00. Radio, tv e strumenti che riproducono musica ammessi con volume contenuto tale da non arrecare molestie o disturbo. Gli strumenti musicali non possono essere utilizzati dalle 12,00 alle 16,00 e dalle 21,00 alle 9,00. Il tutto salvo che vi siano lavori di ristrutturazione di locali, purchè siano adottati gli accorgimenti per evitare il disturbo. L'art. 48 è espressamente rivolto agli amministratori di condominio, i quali devono esporre accanto al portone di ingresso dei condomini di competenza o nell'atrio degli stessi una targhetta indicante il proprio nome, indirizzo e recapito telefonico. I dati identificativi del condominio e dell'amministratore, inoltre, devono essere comunicati all'Ufficio tecnico comunale. La targhetta non è assoggettata alla normativa relativa all'imposta sulla pubblicità, se esposta accanto al portone di ingresso di condomini siti all'interno del centro storico, deve essere realizzata in ottone o pietra. La mula è da 50,00 a 200,00 euro con l'obbligo di adeguarsi alle disposizioni vigenti. (S.C.) CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Quando riprenderanno le attività, che prevedono altresì la nomina del nuovo Presidente e del nuovo Direttivo? Pag. 3 - novembre 2007 “TELECOMIZIO” in piazza Ercole organizzato dalla minoranza in Consiglio comunale “Presidente, presidente.” E' stato questo il tormentone della serata organizzata in piazza Ercole dai consiglieri di minoranza: Pasquale Orfanò, Mimmo Tropeano, Alfonso Del Vecchio e Giuseppe Rodolico. Sembrava di essere ancora in campagna elettorale, i toni, erano quelli. Oggi però c'è un Consiglio comunale dove dibattere i problemi della città secondo regole civili e democratiche. Ma la minoranza ha dovuto indire questo “comizio”, per far sapere tante altre cose dell'amministrazione comunale che i cittadini e gli organi di informazione non sanno. E' stato un Telecomizio, che, in stile “Striscia la notizia”, come ha sottolineato Pasquale Orfanò, ha rappresentato le cose non fatte e le promesse non mantenute da questa amministrazione in diciassette mesi di attività. La “Lista dei presidenti”, (oggi maggioranza in Consiglio comunale) come era stata definita in campagna elettorale, dall'attuale minoranza, perché appoggiata dal presidente della Provincia Bruni e della Regione Loiero, si trova, a detta dei consiglieri, con il fiato corto, “ostaggio di segreterie di partito” e di “cambiali in bianco che vengono portate all'incasso”. Ma veniamo alla cronaca. La serata è iniziata con delle immagini proiettate su di un megaschermo, che rappresentavano i lungomari ben curati e adornati di alcune località turistiche rinomate (Rimini, Cervia, Amalfi), in contrasto con le “vedute” di Tropea che noi per primi abbiamo pubblicato su questo giornale già un paio di anni fa. Ma i cassonetti stracolmi, i materassi, divani e gabinetti sparsi ai bordi delle strade e le erbacce, fanno sempre effetto. Uno per uno è stato passato in rassegna l'operato degli assessori di maggioranza, mostrando dei filmati (in stile satirico, divertenti e ben montati) che riproducevano spezzoni tratti dai comizi della scorsa campagna elettorale in cui venivano fatti “proclami” sulle cose che l'attuale amministrazione avrebbe fatto, una volta eletta. “La prima cosa che farò non appena eletto sarà la variante al piano regolatore”, è quanto disse poco più di un anno fa il Sindaco Euticchio. “E' una vergogna che, dopo due anni la frana nella strada 522 non sia ancora stata rimossa”, disse Nino Valeri. “Ridurremo l'Ici, per le classi più deboli, faremo corsi professionali e concorsi per assumere i giovani”, disse durante un comizio l'assessore Sandro Cortese; “Daremo ascolto alle esigenze dei commercianti”, fu la promessa dell'assessore Michele Accorinti e “Per il turismo faremo dei Grandi eventi” proclamò Saverio Simonelli. “Non ci saranno assessori esterni” ma, con le nomine di Antonio Giannetta e Pasquale Vasinton i fatti hanno smentito le buone intenzioni. Anche Giuseppe Muscia, prima dimissionario, poi rientrato nella maggioranza, è stato richiamato dalla minoranza e paragonato a Rocky Roberts, famoso cantante degli anni '60. La gente era numerosa, molto curiosa di sapere a che punto stanno le cose e perché molte cose non si sanno. Ma la minoranza è stata incalzante e non ha concesso sconti: si è parlato degli aumenti delle indennità degli assessori, dei concorsi e delle assunzioni non fatte, dell'abbandono e della sporcizia in cui versa la città, del posto di comandante dei Vigili urbani e di quello, non necessario, di Presidente del Consiglio comunale. Ma anche di finanziamenti perduti o “distratti” dalla Regione Calabria e dalla provincia di Vibo V. Della trasversale delle Serre che non arriverà più a Ricadi-Capo Vaticano, bensì a Pizzo, del Liceo scientifico in loc. Campo terminato, ma non inaugurato, dei sottopassi ferroviari che rendono difficoltoso l'acceso in città, del Pis Oreste (finanziamenti europei, perduti). Le accuse sono state gravi e pesanti, ma la stessa maggioranza, a dire il vero, in questi pochi mesi di amministrazione, con le varie dimissioni, passaggi da una parte all'altra, aumenti delle indennità di carica e scarsa comunicazione con i cittadini, ha dato sicuramente lo spunto per un attacco così duro. Ci si augura che ciò possa essere da sprone perché finalmente si dia attuazione al programma elettorale, che poi è ciò che vuole la città. (S.C.) Pag. 4 - novembre2007 ESCLUSIVA PER IL NOSTRO GIORNALE LA PIAZZA La nostra realtà non finisce mai di stupirci. Abbiamo scoperto le capacità paranormali di un nostro concittadino. QUANTI SONO I RABDOMANTI NELLA PROVINCIA? Franco De Luca: “Ho scoperto queste mie capacità sin dall’età di otto anni, dopo ci ho fatto l’abitudine” di Saverio Ciccarelli La nostra città non finisce mai di stupirci. Questa volta dobbiamo occuparci di un fatto curioso che fa parte di una realtà sconosciuta di cui i giornali poco si occupano. A Tropea abbiamo almeno un rabdomante, a S. Nicolò di Ricadi un altro e chissà quanti sparsi sul Monte Franco De Luca (a sinistra) Poro e lungo la Costa degli e Cosimo Gerace dei. Prima di raccontare la nostra esperienza, spieghiamo meglio chi è il rabdomante e che definizione da il dizionario della lingua italiana della r a b d o m a n z i a (letteralmente dal greco: divinazione con la verga). Si tratta della “ricerca o ritrovamento di cose nascoste nel sottosuolo (acqua o metalli), da parte di persone sensibili che adoperano bacchette speciali o loro equivalenti”. E' una tecnica molto antica, usata già nel 1500 un pò in tutta Europa per trovare filoni metalliferi nelle miniere che, agli albori, veniva considerata come un qualcosa di diabolico, perché non se ne riusciva a spiegare l'origine. Oggi il fenomeno è ampiamente riconosciuto e si cerca di approfondire sempre più la sua origine che pare derivi da speciali radiazioni emanate dall'acqua e dai metalli che stimolano l'apparato neurovegetativo del rabdomante. Ma naturalmente non di tutti noi. Questa tecnica, di per sé molto utile e già usata anche dai monaci quando dovevano occupare una nuova zona dove aprire un convento o un eremo sperduto, è ancora oggi usata non solo dai contadini che debbono trovare l'acqua per irrigare i campi (sistema da sempre usato anche nel nostro Monte Poro), ma anche da chi lavora con l'acqua per professione. E difatti, per fare l'esperienza che andiamo a raccontare, ci siamo affidati a Cosimo Gerace che ha la sua ditta di pozzi artesiani a Lampazzone di Ricadi ed al nostro rabdomante Franco De Luca, persona stimata e conosciuta nel nostro paese perché lavora come infermiere professionale all'Ospedale di Tropea, spesso in servizio anche al pronto soccorso o come volontario durante le manifestazioni cittadine; oltre ad essere fra i soci più accaniti del Moto Guzzi club di Tropea. Con loro iniziamo questo esperimento che, fra i tre, ha del sorprendente solo per me che sono profano in materia e che mi lascia letteralmente a bocca aperta. Tutti noi abbiamo sempre sentito parlare dei rabdomanti e siamo rimasti scettici, al pari degli Ufo, ma questa volta posso testimoniare di aver assistito ad un fenomeno “paranormale”. Sia chiaro che non è nostra intenzione dare un valore scientifico a quanto abbiam constatato (anche se oramai la scienza è concorde nel dare credito al fenomeno), ma è d'obbligo fare la cronaca di quanto vissuto. Contattiamo il sig. Gerace che deve scavare due pozzi artesiani sul Monte Poro e a S. Nicolò di Ricadi. Ci rechiamo sul posto in macchina con la nostra bella bacchettina di legno d'ulivo a forma di Y, come si vede nella foto, il terreno è quello che vedete in questa pagina, subito il rabdomante entra in azione, cammina lentamente, con passo normale tenendo perpendicolare al corpo la bacchetta di ulivo con la punta rivolta verso l'esterno. Dopo pochi passi, lentamente, ma con decisione la bacchetta compie due giri su se stessa, tanto che Franco deve alzare il viso sennò gli sbatte contro. Con tono calmo e professionale, Franco dice :”Qui c'è l'acqua!”. La bacchetta viene impugnata più saldamente sennò sfugge dalle mani. A questo punto mi invita a tenerla ferma… non ci riesco, se non la lascio gli sfugge dalle mani. Continua il cammino e dopo pochi secondi :”Qui c'è altra acqua, ma è di meno”, infatti la bacchetta oscilla ma non gira, ritorniamo al punto iniziale e, nel medesimo punto di Sforzo fisico per tenere prima, la verga si comporta allo stesso fermo il bastone modo. Ho visto una di quelle cose che si vedono in televisione e che sembrano incredibili. Ma è vero! A questo punto mi incoraggio, rompo gli indugi, le incertezze e lo scetticismo che avevo (lo confesso!) e parto con una miriade di domande. Ma la bacchetta deve avere per forza questa forma? Non può essere un qualsiasi legno magari di scopa? No, deve avere questa forma oppure essere un ramo piegato ad arco, non necessariamente d'ulivo, anche se Franco ha sempre provato con il ramo di ulivo. Ma che sforzo fisico fai ? Cosa provi esattamente? I crampi allo stomaco, mi risponde. Ma ti succede anche quando cammini per strada, se scorre un tubo d'acqua sotto i tuoi piedi? No, serve la bacchetta. A questo punto le domande fatte al volo diventano una vera e propria intervista. Quando hai scoperto di avere questa capacità ? Sin dall'età di otto anni, andavo in giro con altri rabdomanti più grandi per trovare l'acqua e, per scherzo un giorno ho provato anche io. Da allora non ho più smesso. Ti chiamano spesso per trovare falde d'acqua ? Si, faccio anche dieci interventi all'anno, tutti gratuiti. Che percentuale di successo hai ? Il cento per cento. Dove ho indicato l'acqua li l'hanno sempre trovata e hanno realizzato un pozzo. Come ti spieghi questo fenomeno? A volte non ci credo nemmeno io. Poi quando trovano l'acqua esattamente nel punto da me indicato, mi sorprendo io stesso. Si tratta forse di onde elettriche, in Il 18 ottobre siamo tornati sul posto, ed ecco l’acqua nel luogo casa subisci disturbi davanti alla tv? A volte si, provo un leggero malessere. indicato: 30 litri al secondo La bacchetta gira sempre per lo stesso verso ? No, se gira in avanti vuol dire che il terreno è roccioso, se gira all'indietro il terreno è meno compatto. A questo punto gli chiedo di avvicinarsi ad un palo della corrente elettrica… la bacchetta si muove leggermente, ma non compie un giro su se stessa come quando ha trovato l'acqua. Ma con noi c'è anche un “tecnico”, un professionista che con l'acqua ci lavora, Cosimo. A lui chiedo: Vi servite spesso dei rabdomanti? Si abbastanza spesso anche perché sono economici. E la scienza ufficiale? Un geologo una volta mi disse che qualcosa di vero nella rabdomanzia c'è. I geologi usano un sistema basato su criteri scientifici anch'esso infallibile, che permette altresì di conoscere la portata e la profondità della vena d’acqua. Più volte ho messo a confronto l'intervento del rabdomante con quello della “scienza ufficiale” e il risultato è stato identico. L'unico limite della rabdomanzia è che individua la consistenza della falda di acqua, per quanto riguarda la portata, ma non la profondità a cui essa si trova. Per il resto mi è di grande aiuto. Ad un certo punto, quando ci spostiamo su S. Nicolò di Ricadi, mi accorgo di assistere ad un qualcosa di sempre più incredibile, Franco inizia il suo giro con la bacchetta e trova l'acqua negli stessi punti dove già nei giorni scorsi l'aveva trovata un altro rabdomante, di S. Nicolò di Ricadi, il sig. Zungri Nicola. I due rabdomanti in tempi diversi hanno indicato l'acqua nella stessa posizione. LA PIAZZA - Tropea- Pag. 5 - novembre2007 UNA VISITA ALL’ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE ED ALLA BIBLIOTECA COMUNALE di Saverio Ciccarelli Mi reco alla “biblioteca comunale”, luogo e simbolo per antonomasia della cultura, perché so che lì, oltre ad esserci i libri, c'è anche l'archivio comunale e dovrei fare una ricerca su una vicenda degli anni '70. Ad accogliermi c'è l'addetta alla biblioteca, la sig.ra Teresa Lugarà che mi accompagna con disponibilità e familiarità e mi chiede in cosa possa essermi utile, per iniziare le mie ricerche. Prima di immergermi nelle carte, cerco di conoscere in maniera più approfondita la struttura che, nata ahimè, come mercato ortofrutticolo coperto, è stata tramutata in “bibilioteca” e luogo di incontri e manifestazioni. Una struttura, recuperata con caparbia all'abbandono ed all'incuria che ha regalato ai cittadini un luogo dove potersi riunire. Decine sono infatti le manifestazioni e gli incontri che si fanno ogni anno nella “biblioteca”. Curiosando un po' per la struttura, scopro che oltre alla sala principale, vi sono due altre stanze: una con l'archivio storico del Comune di Tropea, che praticamente custodisce tutte le delibere comunali dagli inizi dell'800 fino al 1930 all'incirca e l'altra la “biblioteca” vera e propria. E' curioso leggere le delibere degli amministratori che hanno governato la città nell'800, presi a risolvere problemi del tipo: “Spostamento del fanale rosso alla villetta dell'Isola, in modo che illumini anche la strada che conduce all'Isola per i naviganti in caso di… nebbia” (delibera del Consiglio comunale n. 22 del 1891), oppure la concessione di un contributo annuo di lire 20 per la Croce rossa (delibera n. 17), o ancora il Regolamento per i facchini (n. 58) o la vendita del macello e la nomina del Giudice conciliatore. Pian piano si scopre una realtà elementare ed all'apparenza …ingenua che teneva occupati i nostri avi con problemi che oggi appaiono banali. Ma porsi il problema di spostare il lampione alla Villetta dell'Isola, in un'epoca in cui non c'era la corrente elettrica, effettivamente era cosa di non poco conto. Ma oltre a questo vi sono anche i Registri di Leva, di Stato civile, di Nascita (1809), di Matrimonio, di Morte e anche gli Obbligati alle scuole elementari degli anni 1928 e 1929. Una miniera di informazioni aperte a tutti coloro che vogliano fare delle ricerche e percorrere a ritroso la vita della nostra comunità. Dopo aver scartabellato vecchi registri e letto piccole curiosità, scopro che le delibere degli anni settanta, non sono custodite in quei locali. Accompagnato dalla sig.ra Lugarà, mi sposto nel locale che ospita negli scaffali centinaia di libri (“circa 1400 di ogni genere, dalla narrativa alla storia, alla letteratura, romanzi, teologia, politica e psicologia” mi dice l'addetta alla biblioteca). Siamo in pochi a Tropea a sapere che la “biblioteca”, oltre che un locale dove fare riunioni e manifestazioni, è anche una … biblioteca. Approfondiamo il discorso e veniamo a sapere che una media di trecento ragazzi ed adulti (anche turisti) ogni anno visitano la biblioteca alla ricerca di notizie, per lo più di storia locale, che essa è aperta al pubblico dalle 8,30 alle 13,00 circa, che non è possibile portare i libri a casa e che molti giovani vengono per raccogliere materiale per fare le loro tesi di laurea, ma nessuna copia viene lasciata alla biblioteca, che è possibile donare libri e che non esiste un catalogo, né un opuscolo informativo. Rimane l'ultimo ambiente da visitare: i sotterranei della biblioteca…. Locali dove le associazioni, alla perenne ricerca di una sede, o gli artisti alla ricerca di un luogo dove esporre in maniera permanente le proprie opere, potrebbero trasferirsi. Qui troviamo il d e g r a d o e l'abbandono più completi. Muffa, sporcizia, materiale vario e muri scrostati e rotti. Locali assolutamente insalubri e indecorosi per una … biblioteca, per un luogo di … cultura. E' un po' amareggiata la sig.ra Lugarà che mi confessa la sua passione viscerale per i libri: “Amo i libri e la lettura, è un insegnamento che mi hanno dato in famiglia e che ho tramandato anche ai miei nipoti”. Consapevole di aver trovato un conforto e nella speranza che qualcosa di buono possa nascere, mi da alcuni suggerimenti su come intende lei, da addetta ai lavori, la … biblioteca: “Un luogo di incontro, dover organizzare iniziative legate ai libri, magari inserendo qualcosa legato alle tradizioni ed alla gastronomia del luogo. Sarebbe necessaria, mi dice, un'opera di promozione, di collaborazione e coinvolgimento delle scuole e degli studenti, realizzando per esempio un catalogo che manca, dei depliants, degli incontri. Sarebbe ancora necessario avere un regolamento per la biblioteca che stabilisse condizioni e modalità di consegna dei libri che attualmente non possono essere portati a casa per consultazione” Ci auguriamo che gli amministratori, comunali e provinciali, che sembrano dimostrare interesse per la cultura,vogliano mettere mano concretamente a questa realtà e, valorizzando le idee e la passione della sig.ra Lugarà, ridare slancio e nuova vita a questa … Biblioteca. La sig.ra Teresa Lugarà addetta alla biblioteca La stanza che ospita i libri La stanza che ospita l’archivio comunale Fascicoli dell’archivio Pagine di archivi Umidità nei sotterranei Pag.6 - novembre 2007 -Attualità- “VOGLIA DI CAMBIARE” Un film tutto calabrese che sarà distribuito nelle sale cinematografiche LA PIAZZA Foto scattate sul set Fernando Muraca:”Questo film nasce da energie calabresi che hanno avuto la forza di mettere in campo le proprie idee, dimostrando che anche in Calabria è possibile fare del cinema” Signor Muraca, lei è un regista professionista e ha scelto di girare un film a Tropea. Conosceva già la città? Sono di origini calabresi, di Lamezia, pur vivendo a Roma. Fra l'altro ho partecipato al Tropea Film festival di quest'estate. Che impressione ha avuto? Certamente positiva. Come prima edizione è stata interessante. Un'occasione di scambio e di confronto con altri autori. Vi ho partecipato con “Ti porto dentro”, il mio primo cortometraggio girato nel 2000. Mi ha fatto molto piacere che fosse in concorso. Modificherebbe qualcosa? Nella prossima edizione aumenterei le occasioni di scambio , di esperienze e di confronto fra registi, attori e produttori. Come nasce la “location” di Tropea per girare il film “E' tempo di cambiare”? Questo film nasce da energie calabresi che hanno avuto la forza di mettere in campo le proprie idee, dimostrando che anche in Calabria è possibile fare del cinema. Chi lo produce? La Assonorè Calabria film con sede a Lamezia Terme. Un'associazione onlus (senza scopo di lucro), con l'obiettivo primario di realizzare buoni film ed a basso costo, con idee e trame che esaltino gli aspetti positivi e le potenzialità del popolo calabrese. Il presidente è calabrese, anch'egli di Lamezia Terme, e l'associazione da qualche mese ha iniziato la propria attività. Abbiamo in progetto altri film ambientati in tutta Italia. Ricevete contributi pubblici ? L'associazione si mantiene con contributi privati di persone che han creduto nel progetto. Che tematiche contate di affrontare? Le più diverse, che raccontino storie vere tali da poter coinvolgere tutta la penisola, ma con un prodotto che nasce in Calabria. Uno dei punti dolenti è la distribuzione dei film realizzati da chi non è inserito in grossi circuiti, come pensate di risolvere il problema? Faremo una distribuzione nelle sale cinematografiche, inizialmente di tutta la regione. Il sistema è quello di una prevendita capillare dei biglietti in tutta la regione, iniziando dalle scuole, poi porteremo questo pacchetto di biglietti già venduti agli esercenti delle sale cinematografiche che metteranno a disposizione le loro sale, il cui affitto sarà pagato con i biglietti già venduti. E' un sistema ingegnoso, anche l'idea di partire dalle scuole. E poi? In tal modo vorremmo centrare l'attenzione sulle problematiche in cui è immersa la nostra regione, facendo leva sui valori tradizionali dei calabresi:Amicizia, Fede e Famiglia. I matinèè nei cinema di tutta la regione, saranno preceduti da incontri di tipo culturale e sociologico con autori ed esperti sul tema trattato. Successivamente si cercherà di fare una distribuzione nazionale e poi in Tv. Può anticiparci per grandi linee la trama? E' un film che dura 95 minuti, ambientato ai tempi di oggi e riguarda una famiglia che scappa dalla Sicilia, si rifugia a Tropea, dove il figlio si innamorerà di Sara, la figlia di un boss. La relazione non viene però vista di buon occhio dalle Nella foto a sinistra il regista Fernando Muraca, famiglie. a destra Orlando Schiavone e Alfredo Libassi Ambientato tutto a Tropea? No, qui a Tropea finiremo con le riprese il 17 novembre, poi ci sposteremo a Palermo, Lamezia Terme e Pizzo. Colgo l'occasione per ringraziare i sindaci di Tropea, Pizzo e Ricadi che hanno capito il valore culturale della nostra opera e hanno favorito l'organizzazione della logistica. Qualcosa a questo punto vogliono aggiungerla alcuni degli attori presenti. Alfredo Libassi (Gennaro- già protagonista del film “Mery per sempre”) dice che :”E' la prima volta che lavoro con un regista che mi segue con pazienza e competenza nell'impostazione e nella recitazione del personaggio. Mi trasmette emozioni , mette a proprio agio noi attori e ci fa comprendere alla perfezione il personaggio da interpretare”. Per Ilaria Serrato (Sara): “Sara è un personaggio al quale sono affezionata, positivo. Perché è importante che, chi nel film ha “voglia di cambiare” sia una giovane donna e per di più figlia di un boss, con il quale è in contrasto”. Annalisa Insardà (Lucia), vede nel suo personaggio “Un ruolo importante. Una ragazza che ha un approccio alla vita diverso dal mio. Appena ho letto il copione mi sembrava che avesse un carattere lineare e pulito, recitando mi accorgo che ha delle caratteristiche “cristiche”. Una donna che santifica il quotidiano, sacrifica se stessa per la famiglia ed il marito, pur imprimendo al menage familiare il suo ritmo spirituale e umano”. Orlando Schiavone (Luca, originario di Pizzo, già nel film “Il coraggio di amare” girato a Tropea) dice: “Sono contento che stiamo valorizzando posti meravigliosi in una regione bellissima, la Calabria Una delle scena si svolge a Pizzo, la mia città, che, a differenza di quanto avviene in “Gente di mare”, viene chiamata con il suo nome e ci offre come set la stupenda Chiesetta di Piedigrotta, dove il protagonista raccoglie il dolore per la perdita della moglie e chiede a Gesù nella grotta: “Perché?”. Altri attori sono: Tommaso Perri (Mattia), Salvatore Pettinato e Franco Vescio (tutti di Lamezia Terme). Ringraziamo il regista e la troupe per la disponibilità dimostrata augurandogli numerosi successi. Gli attori che hanno partecipato all’intervista, con il regista Pausa durante la lavorazione LA PIAZZA ASS. CULTURALE CALABRESE ESPERIA Un esempio da seguire che ci onora - Attualità UNA PARTE DELLA CALABRIA A PISA Cos'è l'Associazione culturale calabrese ESPERIA Oramai lo abbiamo capito da tempo:noi calabresi siamo come tutti gli altri e, quando C A L A B R I A D A ci mettiamo, superando individualismi, divisioni e gelosie interne, riusciamo GUINESS... meglio degli altri. Se poi siamo fuori dalla nostra terra, la nostra voglia di stare assieme Il 23 settembre scorso, a e di socializzare, la voglia di dimostrare Pisa, nella famosa piazza quello che siamo realmente, si sviluppa al dei Miracoli, si è raggiunto massimo grado. un record che è stato Qui da noi è invece tutto un po' più registrato nel Guinnes dei complicato per la presenza di “mele marce” primati: la più lunga treccia che, purtroppo, il più delle volte occupano di peperoncino. Il merito è dell'Associazione posti di responsabilità e di governo. culturale calabrese “Esperia”, presieduta da Una delle cose belle che i calabresi son Francesco Papasidero, nell'ambito della riusciti a fare a Pisa è la realizzazione di manifestazione “Terza festa della cultura questa Associazione che, come dice il suo calabrese”, che si è tenuta infatti a Pisa. presidente, Francesco Papasidero, nata il tre novembre 2003, ad opera di Per comprendere l'importanza cinquantatre calabresi, ha prodotto e la serietà dell'associazione, negli anni, diversi eventi culturali di basta dire che nella sola Pisa, notevole spessore. attualmente sono residenti “La nostra associazione, di cui mi circa quattromila calabresi, onoro di essere uno dei soci fondatori, che esprimono ben due grazie all'aiuto delle autorità e delle consiglieri comunali. amministrazioni locali, ha potuto Miracoli che noi calabresi iniziare la sua attività mirata a far riusciamo a fare fuori dalla conoscere la cultura, le tradizioni ed il nostra terra, ma non nella folklore della Calabria”. nostra regione. “L'incontro di culture diverse, quando La manifestazione è iniziata il la socializzazione è incentivata, porta sette settembre con un mostra ad arricchimento morale e culturale e dello scultore Ilario Principe, Francesco Papasidero soprattutto a non far dimenticare le cui è seguita una Mostra proprie radici ai tanti calabresi che collettiva di artisti calabresi (Gerardo mancano da tempo dalla propria terra”. Barletta, Mimmo Corrado, Antonio De Rosa, Il Presidente, ringrazia il Sindaco, tutta Antonella Laganà, Vincenzo Longo e Signo) l'Amministrazione comunale e la Provincia che hanno esposto nell'atrio del Teatro Verdi. di Pisa, la Regione Toscana e la Regione Nella settimana successiva una tavola Calabria; oltre ai calabresi che con la loro rotonda, cui hanno partecipato il prof. Filino opera hanno conquistato la stima ed il Violi e Nikos Mischos sulla “Lingua, cultura, rispetto, facendo apprezzare la nostra terra. identità e storia delle minoranza linguistiche Dalle pagine del numero speciale della in Calabria: i Greci di Calabria”. La rivista pubblicato in occasione della Terza manifestazione, durante la quale è stato Festa della cultura calabrese, il Sindaco p r o i e t t a t o i l d o c u m e n t a r i o della Città, Paolo Fontanelli, ha ringraziato i dell'Amministrazione provinciale di Reggio soci dell'Esperia, definendo l'associazione: Calabria:”Viaggio all'interno della Comunità “Un soggetto fra i più attivi e stimati della grecanica di Calabria”, si è conclusa con un vita sociale della nostra città. Sono state rinfresco offerto dalla Comunità greca molte iniziative e risultati, che hanno permesso ai cittadini pisani di conoscere residente a Pisa. E s p o s i z i o n e d i s t a n d s c o n p r o d o t t i meglio le tradizioni, la storia ed i tanti beni artistici e naturali di questa straordinaria e enogastronomici ed artigianali della nostra civilissima regione, contribuendo allo regione, hanno colorato ed arricchito una stesso tempo al processo di integrazione già parte del centro storico della città. Mentre in atto da moltissimi anni della comunità nell'Aula magna storica dell'Università di calabrese nel territorio”. Pisa, è stato consegnato il Premio di studio Per il Sindaco ciò è :”Un merito importante, “Esperia”, in ricordo di Ornella Curto, dal di alto significato civile e sociale, e la città è titolo “Idee e progetti per la conoscenza, la loro molto grata e attende con fiducia il valorizzazione e lo sviluppo della Calabria”. prosieguo di questa loro già positiva In due momenti e piazze diverse si è esibito il esperienza”. Gruppo folkloristico “I Castruviddari” e, al Ma facciamo un pò il resoconto di quello che termine della serata in piazza Carrara, c'è stato l'associazione Esperia ha realizzato in il ballo e la bruciatura del “Ciucciu”. Il 23 questi quattro anni. s e t t e m b r e , c o n l a c o l l a b o r a z i o n e Il 14 dicembre 2003 Esperia è stata dell'Accademia del peperoncino di Diamante, presentata alla città di Pisa, alla presenza del dalla Torre dell'Orologio (della Torre di Pisa), Presidente del Consiglio regionale della è stata calata una treccia di peperoncino di Calabria, on. Luigi Fedele, del Sindaco di altezza pari alla famosissima Torre, lunga Pisa, Paolo Fontanelli e del Presidente 58,60 metri. Nella serata canti e balli con il dell'Amministrazione provinciale di Pisa, gruppo grecanico di canto e ricerca Gino Nunes. etnomusicale “I Megali ellada” di Bova Nel mese di settembre del 2005 al Questore Marina. di Pisa è stata consegnata una targa in Grande soddisfazione per un evento ricordo di Nicola Calipari, morto durante riuscitissimo che, dopo aver raggiunto la terza una missione in Iraq nel marzo di edizione, ha dimostrato ancora una volta q u e l l ' a n n o . L ' A s s o c i a z i o n e e d i t o r i l'Altra Calabria, quella vera e quella che, calabresi e le principali case editrici della purtroppo, non appare nei mass-media nostra regione (Città del Sole, Rubbettino, Periferia, La Ruffa, Istar, Progetto e nazionali. (S.C.) Pag.7 -novembre 2007 Pellegrino) hanno un loro stand in cui vengono esposti e venduti libri delle case editrici calabresi, al Festival Book che si tiene ogni anno nella città. Diversi libri sono stati presentati nella città: “Suoni e disarmonie lungo il fiume” di Vincenzo Rizzuto, “Quando il sole era giallo” di Maria Fontana Ardito, “I ragazzi del fiume” di Giuseppe Lanzino, “Montagne di Calabria” di Francesco Bevilacqua. Tutti testi che, assieme a molti altri di diversi autori calabresi (M. Teresa Rose Signorini, Giuseppe Occhiato, Renato Nisticò), fanno parte della biblioteca di “Esperia” , sita in Via Contessa Matilde e curata dalla prof. Rosanna Caruso. L'attività culturale della associazione non si ferma ai libri, m anche alla proiezione di documentari ispirati e girati in Calabria. In occasione della Festa della mamma del 2004, è stato presentato il documentario “Mamma coraggio”, ispirato ad un fatto realmente accaduto a Sersale, il regista Giuseppe Gagliardi ha realizzato “Doichlanda”, che rifà la storia dell'immigrazione calabrese in Germani dagli anni '60 ad oggi e poi “La spiga di grano e il sole” prodotto da “Aspromonte LiberaMente”, con la regia di Maurizio Mazolla. La casa editrice Rubettino con Oscar Schiamone, nella Sala Baleari del Comune di Pisa, ha presentato la collana:”I più grandi scrittori di Calabria” e, qualche giorno dopo, una tavola rotonda su “Le dinamiche migratorie culturali ed imprenditoriali dalla Calabria a Pisa nell'epoca della globalizzazione”, con Mario Toscano, Paolo Naccarato ed Andrea Serfogli. Nell'anno 2005 , la d.ssa Ilaria Sturniolo di Gioia Tauro, con una tesi su:” La Cattedrale di Gerace”, ha vinto la prima edizione del Premio Esperia, di euro 2500,00, istituito d'intesa con l'Università di Pisa. Francesco Triglia, originario di Reggio Calabria ed allievo di Reginaldo d'Agostino, ha esposto a Pisa le sue opere di scultura e così Silvio Vigliaturo, originario di Acri. Numerosi anche i pittori calabresi che hanno esposto nella città; altresì due pittrici pisane sono state ospitate in Calabria, con le loro opere, grazie al patrocinio dell'Amministrazione provinciale di Catanzaro. Cinquanta fotografie hanno illustrato l'Aspromonte con gli scatti di Vincenzo Galluccio, mentre Lamezia Terme e gli abitati più belli del suo hinterland, hanno fatto mostra di sé in una esposizione di Aldo Canino, nel maggio di quest'anno. Anche la musica “importante” ha visto esibirsi artisti calabresi nella città della Torre, anche alla presenza di Dario Cichello, il pugile di origine calabrese che ha vinto recentemente il titolo europeo dei pesi massimi leggeri. Infine esiste anche una squadra di basket, dal nome “Esperia” che raccoglie giovani nati fra l'80 e l'87 che partecipa al Torneo Interfacoltà di Basket. Quotidiani e periodici della provincia di Pisa, hanno dedicato diversi servizi alle attività che l'Esperia ha svolto negli anni. LA PIAZZA -La piazza giovani- Pag.8 - novembre 2007 Un caso diverso ATTI VANDALICI AL LICEO SCIENTIFICO Positiva esperienza nell'Ospedale di Tropea A distanza di un anno dalla Festa degli Alberi e della Legalità si ripetono gli atti incivili a Tropea Possiamo sicuramente vantarci di avere all'ospedale un personale qualificato In un posto dove la gente vive stimando le bellezze del territorio e rispetta ciò che è di tutti, dovrebbe essere impensabile che si verifichino avvenimenti di un certo stampo. Tropea è diventata da qualche tempo una meta dove ogni turista che viene rimane incantato. Ma tante volte su Tropea si accendono dei cattivi riflettori che non possono che renderla l'antitesi di quello che realmente è. Già il fatto stesso che la cittadina è protagonista da ben tre anni del set di una fiction televisiva dovrebbe far pensare a tutte le bellezze naturali che si vedono in tv e che tutto sommato non sono solo finzione televisiva! E il problema è proprio questo. Se andiamo a dare uno sguardo tra i copioni di “GENTE DI MARE” ci accorgiamo che, nonostante gli intrighi, motivi classici di ogni fiction, la trama principale è quella della lotta ad ogni tipo di illegalità; anche se poi sullo sfondo si camuffa il tema della mafia, si è visto in ogni episodio un alternarsi di lotta tra il bene e il male in cui il bene è destinato a prevalere. E molte delle volte la gente è destinata a seguire quello che si spaccia per “l'uomo di rispetto”, per via di una concezione sbagliata che si radica nelle menti. Ma torniamo a Tropea. Circa un anno fa, in occasione de “La Festa degli Alberi”, gli alunni di tutti gli istituti si sono dati appuntamento per celebrare una giornata all'insegna del rispetto di quelli che sono i polmoni ecologici del mondo. Tra le varie discussioni, c'è stato un momento, forse il più significativo, in cui i rappresentanti delle scuole superiori si sono armati di pala e zappa per contribuire alla piantagione dell'Albero della Legalità. Per vari motivi era stato scelto l'ulivo, e tutti, all'unisono, avevano applaudito quel gesto, che almeno in parte avrebbe dovuto significare la svolta verso un mondo meno corrotto. Ma così non è stato. L'Albero della Legalità è stato totalmente maltrattato a distanza di pochi giorni e, nonostante fosse stato ripiantato più volte, ha sempre subito lo stesso destino. Si potrebbe ipotizzare ad un gesto compiuto per un determinato fine, ma la pista più plausibile è quella che conferma l'inciviltà e l'ignoranza della gente, la quale ancora non capisce l'importanza di un simbolo del genere. A distanza di un anno, si è verificato un atto a dir poco raccapricciante, presso i locali del Liceo Scientifico, sito in Largo Galluppi. Ignoti, nella notte tra il 14 ed il 15 ottobre, hanno “sigillato” con un lucchetto il cancello principale della scuola; ma grazie all'abilità dei collaboratori scolastici, che con l'apposita attrezzatura hanno spezzato il lucchetto, alle ore 08:20 la scuola è stata resa riaccessibile. Ma non finisce qui. La notte successiva, probabilmente gli stessi ignoti hanno ripetuto il vile gesto, ma con una leggera differenza: il lucchetto stavolta era accompagnato da una grossa catena. Questa volta è dovuto intervenire un fabbro della zona per distruggere le ferramenta e l'accesso alla scuola è avvenuto dopo le ore 09:10. Dure le parole del Dirigente Scolastico: “Sono veramente amareggiata da questi gesti” ha dichiarato la prof.ssa Bice Lento. “Atti del genere, tante volte, nascondono la serietà e l'impegno di tutto il personale scolastico, che fanno di tutto per garantire dei buoni rapporti con gli alunni”. Ancora una volta si ripete l'accaduto nella notte tra il 19 e il 20 del mese. Stavolta si entra a scuola dalla porta che funge da uscita d'emergenza. Purtroppo, in tutto questo, ciò che lascia l'amaro in bocca è il gesto compiuto da alcuni ragazzi presenti sul posto al momento del misfatto, che, vedendo la scuola blindata, hanno approfittato per passeggiare per le vie della città. Com'è possibile che nessuno si preoccupi di sorvegliare su determinati avvenimenti? Dall'alto, ossia da chiunque governi o sorvegli questo posto (Sindaco, Amministrazione Comunale, Vigili Urbani), non c'è nessuno che si lamenti di queste piaghe che ci torturano giorno dopo giorno? La sede del Municipio dista dal Liceo Scientifico pressappoco cinquanta metri: eppure nel giro di dieci giorni sono scomparsi tre motorini di tre alunni diversi dell'Istituto. Qualcuno dice: “Bisognerebbe piazzare le telecamere!” Non credete che prima di valorizzare le belle spiagge e il mare pulito bisognerebbe ribellarsi alle ingiustizie del territorio? Quante volte si desidererebbe la pace e la tranquillità sotto la propria porta di casa? Non sono necessari quattro paia di occhi per vedere certe cose… poiché un paio, tante volte, vedono pure troppo. Riflettete, riflettete… di Arianna Tassone e Alessandra Pepè Tra i tanti casi di cronaca, finalmente abbiamo la possibilità di raccontare un caso diverso. La storia di un uomo che ha evitato un aggravarsi della malattia che lo avrebbe portato forse alla morte, per merito del primario di urologia dell'ospedale di Tropea. Antonio Sposaro, dalla sua voce che a volte tradisce una certa emozione, ci racconta la sua esperienza. Accusava problemi urologici (prostata), e dopo un periodo di acuto malessere decise di effettuare un controllo medico all'Ospedale di Tropea, dove fu visitato dal dott. Rodolico. In quell'occasione gli furono fatti accertamenti accurati, con una diagnosi precisa: ingrossamento della prostata. Il paziente fece degli esami specifici tra cui, uno del sangue in particolare, il “Ca 19,9”. Questo valore risultò poco al di sopra del limite. Con successivi controlli specifici, si potè accertare che la patologia si aggravava, il dr. Rodolico, allora procedette con un altro accer-tamento: colonscopia, esame eseguito dal dr. Giuseppe Purita, al quale esternò il suo sospetto sulla malattia da cui poteva essere affetto: un tumore al colon. Sposaro decide quindi di fare ulteriori visite e si reca all'ospedale di Germaneto, vicino Catanzaro, dove il dr. Caroleo controlla le analisi e conferma la diagnosi, occorre un operazione al colon. Viene seguito dal dr. Cardone e dal suo staff di medici ed infermieri, che dopo averlo operato, si sono congratulati per la corretta diagnosi effettuata dai medici di Tropea, ed in particolare del dr. Rodolico che, con rapidità, è riuscito a comprendere il reale problema medico-chirurgico del quale era affetto il paziente. L'operazione ha avuto esito positivo e per evitare che il tumore potesse riformarsi, il paziente dovette effettuare per 7 mesi la chemioterapia nel reparto oncologico (del compianto prof. Venuta) di Germaneto. Alla luce di questo avvenimento, per questa volta, abbiamo potuto raccontare un episodio di “buonasanità” relizato da personale qualificato. Sposaro, nonostante siano passati 2 anni, mostra ancora un sentimento di profonda riconoscenza nei confronti dei medici che lo hanno salvato e in particolar modo nei confronti del primario di urologia di Tropea, Giuseppe Rodolico e di Giuseppe Purita. Maurizio Pantano UNICAL ACCOGLIE I LICEI: CAMPUS ORIENTATIVO di Carlo Candido Il 5 ottobre, all'Università della Calabria, si è tenuto un campus organizzato dalla stessa università con lo scopo di far conoscere agli studenti terminanti di vari Istituti Superiori le molteplici facoltà che essa offre. La giornata è stata organizzata in uno spazio aperto dove è stato ubicato un tendone all'interno del quale si trovavano degli stand: economia, ingegneria, medicina, scienze matematiche ecc.; durante il corso della manifestazione sono stati distribuiti dei gadget e dei piani di studio allegati alla guida dello studente. Nonostante la partecipazione massiccia da parte di studenti, provenienti da tutta la Calabria e non solo, l'organizzazione è stata soddisfacente anche se ci si aspettava una maggiore esplicazione di ciò che riguardano le modalità di ammissione delle diverse facoltà. Tuttavia questa è un'iniziativa ottima per la nostra regione e ci auguriamo venga riproposta anche nei prossimi a n n i proprio per sollecitare sempre più giovani a seguire corsi di laurea. Pag. 9 - novembre 2007 OCCHIO SUL TROPEA BLUES FESTIVAL TERZO GRANDE SUCCESSO Registrate molte presenze di Giuseppe Privitera Dal 10 al 15 settembre si è svolto l' ormai consueto “Tropea Blues Festival”, che come ogni anno ha richiamato migliaia di persone da tutto il mondo riscuotendo come sempre un grandissimo successo. Come d'abitudine nelle prime due serate sono stati trasmessi dei “classici” della filmografia blues, mentre le restanti serate sono state dedicate alle performance musicali. I primi a salire sul palco dovevano essere le “Rob Esposito Band” che però per diversi problemi non hanno potuto esibirsi. Subito dopo si esibito in piazza Vittorio Veneto “Matthew Lee” che ha sbalordito e coinvolto il pubblico con la sua strepitosa performance incentrata sul ritmo sfrenato e “stravagante” del suo pianoforte, accompagnato magnificamente dalla sua band composta da basso, chitarra e batteria, che insieme al grandioso suono del pianoforte, hanno creato un suono corposo e coinvolgente che ha riscosso notevole successo da parte del pubblico. L'ultima ad esibirsi è stata Stefania Calandra che accompagnata dalla chitarra acustica ha dato vita ad una appassionante performance che ha chiuso in bellezza la prima serata di blues. La seconda serata di blues è stata aperta da “Franco Vinci” che accompagnato dal versatile e sensibile ritmo della batteria di Luca Trolli e da un impeccabile ritmo del basso di Toto Jelasi, ha dato vita ad uno show molto corposo ed energico. Subito dopo si è esibito Vincent Vallicelli grandissimo batterista blues italiano che con il ritmo coinvolgente dei suoi assoli ha molto impressionato e entusiasmato il pubblico. Ha concluso la serata la Jaime Dolce & Innersole Band, band capitanata da Dolce, “duro” chitarrista newyorkese, che con il suo show elettrico ed elettrizzante, ha regalato sensazioni indimenticabili. Nella penultima serata la prima band ad esibirsi è stata la “Cherry Lee Mewis and John Verità & Max Milligan band, che, grazie alla splendida voce di Cherry e alla chitarra del poliedrico chitarrista Max Milligan e alla splendida seconda voce del cantante John Verità, ha dato vita ad una grande performance canora accompagnata da due splendide chitarre acustiche. E' stata poi la volt de “la Umberto Porcaro & Roller Coaster band” , band centrale della scena musicale del blues siciliano e, per concludere, si è esibita Aida Cooper & Nite Life, che grazie alla potente musicalità delle sue performance ha reso l'ascolto dei suoi brani molto piacevoli quasi come uno spettacolo teatrale. In apertura dell'ultima serata si sono esibiti gli “Hotel La Salle” , con una strepitosa esibizione, aggressiva, coinvolgente, ritmica, regalando alcune perle di autentico "feeling blues". In seguito si sono esibiti i “Proud” Mary Birch & Mama'S Pit, che con la voce di Mary hanno dato vita ad uno spettacolo “selvaggio” ed infuocato”. Per concludere in bellezza il Tropea Blues Festival, si sono esibiti i “Melody Makers” che, attraverso una performance molto bella caratterizzata da vari generi musicali, tra cui: swing, rock, r'n'b e funky , hanno concluso nel migliore dei modi la terza edizione del festival. Arrivederci al prossimo anno ! -La piazza giovani- DALL'800 A OGGI: TRADIZIONI CHE GIUNGONO INTATTE A NOI La festa della Conicea: tra tradizione, musica e vecchie storie di Francesca Contartese Il 7 ottobre scorso si è svolta la festa della “Conicea” in via Campo Superiore, in onore di Maria SS del Carmelo. Questa ricorrenza è una tradizione antichissima della cittadina e viene festeggiata da 15 anni a questa parte nel mese di ottobre. La giornata è cominciata con la celebrazione della santa Messa nella tipica chiesetta della “Conicea” , dove è custodito il quadro della SS Madonna del Carmelo, che è stato ritrovato nel bosco vicino alla chiesetta nell' 800' ed è proprio per questo che la chiesa è stata realizzata in quel preciso luogo. Nel pomeriggio, dopo un raccoglimento in preghiera si è svolta la processione dalla chiesetta alla località il “Vulcano”. Subito dopo la processione hanno avuto inizio i giochi tipici come la cuccagna, il tiro alla fune e la gara dei sacchi. E' stato tutto accompagnato da una grigliata di salsicce e pannocchie arrostite, dalla musica dei “Ciaramejari di Rombiolo” e dai Giganti “Re Riccardo e Anastasia”. La serata, che ha visto anche questo anno la partecipazione di molta gente e di intere famiglie, si è conclusa con “Gli anni 60 in concerto”, il tradizionale “Camiuzzu di focu” e un enorme esplosione di fuochi d'artificio. è curata da: Carlo Candido, Chiara Condò, Valeria Frezza. Francesco Marino, Maria Romana Pedazzo Chiara Petracca, Giuseppe Privitera, Alberto Tassone E-Mail: [email protected] LA PIAZZA IL BULLISMO NELLE SCUOLE A colloquio con il Dirigente Scolastico Franco Laganà Nell'ultimo anno la cronaca ha registrato frequenti episodi di bullismo avvenuti in diverse scuole d'Italia. Intervistando il preside della Scuola media di Tropea, Franco Laganà, abbiamo cercato di fare il punto della situazione nella Scuola media della nostra cittadina. Secondo il Dirigente dell'Istituto non ci sono mai stati veri e propri episodi di bullismo, ma a volte atteggiamenti scorretti e poco consoni ad ambienti scolastici nei confronti di docenti e compagni, soprattutto quando, durante l'intervallo si abbassa la sorveglianza. Qualche anno fa in una sezione dell'istituto hanno svuotato gli estintori sporcando l'edificio. In quel caso la scuola, d'accordo con le famiglie senza la cui collaborazione non si otterrebbe alcun risultato, ha preso provvedimenti educativi e disciplinari. Dapprima si sono intensificati gli incontri scuolafamiglia, in seguito si sono adottate sospensioni di più giorni senza obbligo di frequenza affinchè gli alunni avessero modo di riflettere sulle proprie responsabilità. Infine, sono stati proposti ai docenti corsi di aggiornamento sulle problematiche del bullismo con approfondimenti di esperti. È giusto che scuola e famiglia si dividano la responsabilità durante episodi di questo genere e cerchino di collaborare più attivamente. Oggi la Scuola media di Tropea cerca di venire incontro ai ragazzi che non hanno molti centri di aggregazione e alle famiglie sempre più impegnate nel lavoro, introducendo il tempo prolungato. È migliorata così la rendita scolastica e la percentuale dei bocciati continua ad essere bassa. L'obbligo di frequenza fino ai 16 anni rende, poi, ancora più importante il triennio della scuola media. È intenzione, del corpo docente quindi, rendere i ragazzi non solo più preparati, ma anche più responsabili e maturi. Questi provvedimenti vanno nella stessa direzione della riforma del ministro Giuseppe Fioroni che si augura una scuola più qualificata e che “qualifichi”. Durante il colloquio con noi, il preside Laganà, ha tenuto a manifestare solidarietà sua e di tutto l'Istituto al collega Francesco Assisi dell'Istituto alberghiero di Vibo Va l e n t i a , p e r l a s p r e g e v o l e aggressione subita nell'esercizio delle sue funzioni. Pag.10 - novembre 2007 LA PIAZZA -Commercianti - ASCOT. Si riparte dopo l’estate con un Regolamento etico che dovranno seguire tutti gli associati. Si realizzerà un salto di qualità fra i commercianti? Nell’ultima assemblea dell’Ascot i soci, hanno deciso di dotarsi di un regolamento etico, di seguito pubblichiamo una bozza, suscettibile di modifiche ed incrementi da parte dei commercianti, chiunque volesse evidenziarle può comunicarlo al direttivo. Esso indica semplicemente delle linee-guida e dei comportamenti da tenere da parte degli associati per la salvaguardia degli interessi dell'Associazione, delle categorie commerciali e del buon nome della Città. Si confida pertanto nel rispetto di esso, liberamente e con buon senso, da parte degli iscritti Art.1-Le regole contenute in questo codice si applicano a tutti gli iscritti all'Associazione commercianti ed operatori turistici di Tropea (ASCOT). Art.2-L'associazione è assolutamente apolitica ed apartitica ed il suo unico scopo è quello di perseguire gli interessi economici e sociali della città e delle categorie di appartenenza, laddove è possibile lavorando d'intesa con le Amministrazioni comunali in carica. Rapporti con l'Associazione Art.3 -Tutti coloro che si iscrivono all'Associazione, per il solo fatto di aver perfezionato la loro iscrizione, con il versamento della quota annua fissata dal direttivo, sono tenuti a conoscere, sottoscrivere e rispettare il presente regolamento, per tutta la durata della loro adesione all'Associazione ed a seguire con costanza e partecipazione la vita dell'Associazione. Art. 4-L'associato deve essere consapevole che il suo comportamento non etico o scorretto può essere altresì di danno all'intera associazione a cui aderisce. Rapporti nei confronti della Città Art.5-Il commerciante deve essere consapevole che egli e la sua attività commerciale fanno parte di una comunità più ampia che ha un contatto annuo con migliaia di persone non residenti. Art.6-Colui che aderisce all'associazione deve essere consapevole che egli stesso, la sua attività ed i familiari che in essa lavorano, sono i più esposti all'attenzione del turista e rappresentano la prima immagine che lo straniero ha dei cittadini residenti. Art. 7-Il commerciante deve essere consapevole che un turista che si sente accolto dal commerciante e dalla città con cordialità e con professionalità tornerà nel suo negozio e nella nostra città. Ed inoltre diffonderà nei suoi luoghi di origine una impressione positiva di Tropea e della sua gente. Art.8-L'associato deve rispettare le fondamentali regole di buona educazione, cortesia e rispetto degli altri. Art.9-Colui che aderisce all'associazione deve svolgere la sua attività commerciale o artigianale secondo le regole della correttezza, professionalità e lealtà. Rapporti con i propri colleghi Art.10-L'iscritto deve mantenere un comportamento leale e rispettoso nei confronti dei propri colleghi. Non attuando forma di concorrenza o pubblicità sleale a danno degli altri commercianti, anche non iscritti all'associazione. Rapporti con le autorità Art.11-Colui che aderisce all'associazione deve mantenere un comportamento rispettoso delle forze dell'ordine, dell'autorità comunale e degli impiegati nei relativi uffici, cercando di non ostacolarne il lavoro e cercando di comprendere le ragioni di ciò che viene deciso conformemente a leggi e regolamenti. Conoscenza di leggi e regolamenti Art.12-L'associato deve conoscere il più possibile la normativa nazionale e comunale vigente relativa al commercio ed al proprio settore merceologico e, laddove ciò non risultasse possibile, deve impegnarsi a chiedere chiarimenti a chi ha le relative conoscenze tecniche (professionisti ed uffici). Art. 13 -Il ogni caso l'associato si impegna a rispettare leggi e regolamenti vigenti e ad esercitare la propria attività commerciale nel loro ambito. Art. 14-L'associato si impegna altresì a tenersi aggiornato sulle leggi nazionali, regionali e provinciali e sui regolamenti comunali vigenti e a rispettarli. Comportamento durante la vendita Art. 15-L'associato si impegna a mantenere, durante lo svolgimento della sua attività commerciale, un comportamento corretto e dignitoso, sia nell'abbigliamento, adeguato al tipo di attività svolta ed alle eventuali norme igieniche prescritte, sia nei modi di fare nei confronti dei colleghi e dei clienti. Art.16-Coloro che gestiscono un locale con obbligo di avere i servizi igienici, si impegnano a tenerli puliti, efficienti ed a servizio dell'utente. Art. 17- L'associato si impegna il più possibile ad aggiornarsi sulla qualità dei prodotti oggetto della sua attività. Comportamenti con i fornitori e le aziende produttrici Art. 18-L'associato ritiene importante mantenere un rapporto con i fornitori, rappresentati ed aziende produttrici, improntato alla correttezza e lealtà, specialmente con riferimento alla puntualità nei pagamenti. Art. 19-L'associazione si impegna ad intervenire, nei limiti della propria competenza, a tutela del proprio associato laddove egli avesse bisogno di chiarimenti o di interventi presso le autorità competenti. Art. 20-In nessun caso l'associazione porterà avanti o sosterrà comportamenti scorretti o, peggio, illegali da parte dei propri associati. Mentre sarà al loro fianco laddove dovessero subire soprusi o attacchi ingiustificati ed illegali. (A cura dell’Avv. Saverio Ciccarelli) VIVI LA CITTA' Apri il tuo negozio e vivi la città Programma Dal 10 al 11 Novembre CINEMA In collaborazione con Plurale Femminile 10 Novembre Proiezione di un film in piazza ore 18.30 11 Novembre Proiezione di un film in piazza ore 17.00 In caso di maltempo le proiezioni avverranno in biblioteca Si cercherà di coinvolgere L'associazione Plurale Femminile In questi due giorni i locali pubblici (bar, negozi di vario genere,ristoranti, pizzerie ecc) offriranno prezzi scontatissimi. Dal 17 al 18 Novembre GIOCHIAMO A CARTE Tornei di carte nei locali che aderiscono all'iniziativa a partire dalle ore 16.00. In questi due giorni i locali pubblici (bar, negozi di vario genere ristoranti, pizzerie ecc) offriranno prezzi scontatissimi I premi verranno stabiliti in base al numero dei partecipanti. Dal 24 al 25 Novembre GIOCHIAMO A CARTE Tornei di carte nei locali che aderiscono all'iniziativa a partire dalle ore 16.00. In questi due giorni i locali pubblici (bar, negozi di vario genere ristoranti, pizzerie ecc) offriranno prezzi scontatissimi I premi verranno stabiliti in base al numero dei partecipanti. 8 Dicembre CINEMA E TOMBOLA Proiezione di un film per bambini in Biblioteca alle ore 17.00 Ore 19.00 Tombolata in piazza 22 Dicembre NOTTE BIANCA La notte del 22 dicembre con l'aiuto di tutte le associazioni e dei comuni limitrofi, organizzazione della notte bianca tropeana con musica, spettacoli, cinema giochi ecc per gran parte della notte. Tutti i negozi dovranno restare aperti. DAL 1 al 31 Dicembre TORNEO DI CALCIO “Memorial Lello Pontorieri” 2° EDIZIONE Dal 13 al 26 Dicembre MERCATINI DI NATALE - Dopo il 26 Dicembre verrà premiato il locale preferito dai Tropeani in base alle schede di valutazione distribuite nei vari week-end. LA PIAZZA -Costa degli dei- Antonella Iracà è la Più bella d’Italia Pag. 11 - novembre 2007 Gli assessori Giulia Russo e Rodolfo Mamone La manifestazione, svoltasi a Ricadi e Drapia, ha consentito un incontro fra i due comuni Per la prima volta il Comune di Drapia ha ospitato un evento nazionale, con settanta belle ragazze partecipanti al Concorso nazionale “La Bella d'Italia”, una manifestazione che seleziona in tutta Italia le ragazze migliori per portamento e bellezza, con l'intento di lanciarle nel modo della moda e dello spettacolo. Le concorrenti sono state ospitate nel comune di Ricadi dal 10 al 16 settembre scorso, grazie all'interessamento dell'amministrazione comunale, in particolare dell'assessore al turismo Giulia Russo e del Consorzio turistico santa Maria-Capo Vaticano. La finale della manifestazione si è tenuta a S. Maria di Ricadi, nel piazzale antistante la spiaggia. La serata è stata presentata da Marco Tiesi e Noelia Hernandez. La vincitrice è stata Antonella Iracà di Reggio Calabria. Tutte trepidanti le miss, con al seguito fidanzati, mamme e familiari, che hanno soggiornato per tutto il periodo nella Costa degli dei, scoprendone le meraviglie e ripromettendosi di tornare per le vacanze. Stesse sensazioni che ha provato il patron della manifestazione che ha festeggiato quest'anno la ventiseiesima edizione, Alfonso Cariello che si è augurato che la zona di Capo Vaticano possa nel futuro ospitare ancora una volta la finale. Un'ottima iniziativa, ma senza dubbio la notizia più importante che viene fuori da questa iniziativa è che, per la prima volta il Comune di Ricadi e quello di Drapia hanno collaborato nella realizzazione di un evento, facendo “sinergia” e superando ogni f o r m a d i campanilismo che tanto danno arreca alla Costa degli dei. L'assessore al turismo del Comune di Drapia, Rodolfo Mamone, che sta mettendo un notevole impegno per evitare l'isolamento del Comune di Drapia (che è composto dalle frazioni di Brattirò, Gasponi e Caria, ciascuna con le sue identità) ha voluto ringraziare pubblicamente Giulia Russo, sua omologa al Comune di Ricadi, per aver consentito che una delle serate della manifestazione si svolgesse a Drapia, il comune dell'entroterra vicino al Monte Poro, famoso per il suo vino, i formaggi, l'allevamento di bestiame e i fagioli, oltre che per la famosa woodwardia radicans (la felce millenaria che cresce ancora nelle sue fiumare). A sinistra le miss che hanno partecipato al concorso ed a destra l’assessore al turismo Rodolfo Mamone con la vincitrice Riceviamo e pubblichiamo dall'assessore al turismo del battaglia anche da solo, sicuro e convinto, come sempre sono stato. Non mi tirerò indietro di fronte a chiunque cercherà di sbarrarmi la Comune di Drapia, Rodolfo Mamone “Vorrei esprimere il mio pensiero su cosa intenda io per cultura. Con questo termine intendo: giustizia, legalità, trasparenza, rispetto verso tutti e senso del dovere. Coinvolgimento dei cittadini in tutti i problemi che interessano tutta una comunità. Ho sempre combattuto le ingiustizie, l'arroganza e la prepotenza. In che modo? Con pubbliche denuncie attraverso la stampa, la televisione e richiamando sempre alle loro responsabilità politici e responsabili delle Istituzioni. Se ho raggiunto dei traguardi, penso che il mio segreto sia stato proprio questo modo di fare politica. Certamente continuerò la mia strada; lo farò certamente in maniera e nei modi che la legge impone, non ci sono per me altre strade da seguire. Vorrei ringraziare i miei collaboratori legali e tecnici che mi hanno sempre consigliato e per la reciproca fiducia che non è mai venuta meno. E' stata certamente una stagione estiva di grosse soddisfazioni, certamente non politiche, ma bensì morali. Certo debbo riconoscere, anche se io dico che il mio modo di fare non è politico, che questo lo debbo proprio alla politica che mi ha consentito traguardi anche molto importanti: Piano di recupero del Centro storico di Drapia capoluogo e decisione del Consiglio di Stato per il Castello di Galluppi a Caria.” LA PIAZZA -Attualità- LA PIAZZA VIGILI DEL FUOCO A RICADI Presidio fisso dei Vigili del fuoco a Ricadi , Iovene (Sd) interroga il Ministro degli interni Pag. 12-novembre 2007 Ancora frane dalla Rupe di Tropea Ecco l’ultima frana che è caduta dalla Rupe cittadina e che ha costretto la chiusura del lungomare all’altezza della Marina del Convento. Nello scorso mese di settembre, il sen. Nuccio Jovene ha presentato la seguente interrogazione: “Premesso: che nell'estate 2007 i molti incendi hanno determinato numerose vittime e gravi danni, infliggendo, specie in Calabria e in Sicilia, gravi ferite al patrimonio boschivo e alla macchia mediterranea; che la mancata applicazione della legge 353/2000, atta a regolare i terreni oggetto d'incendio, impedendo che la l o ro d e s t i n a z i o n e v e n g a modificata, ha lasciato mano libera alla speculazione edilizia; che il Catasto degli incendi è ancora da aggiornare; che manca tuttora una Mappa degli incendi; che molti Enti locali continuano a usare la pratica dei condoni; considerato: che in Calabria gli incendi più gravi e frequenti hanno riguardato proprio i piccoli Comuni, tra cui, in provincia di Vibo Valentia, quelli di Ricadi, Joppolo, Polia ecc.; che in ciascuno di questi piccoli Comuni si potrebbe svolgere un'opera di prevenzione adeguata, per es. tagliando i cespugli, realizzando i sentieri taglia fuoco, ecc.; che i Sindaci e i Prefetti sarebbero in tal modo facilitati nel provvedere alla creazione di Mappe antincendio; che il presidio dei Vigili del fuoco attivato nel Comune di Ricadi nei mesi di luglio e agosto si è dimostrato importante e utile; che il 15 settembre 2007 tale distaccamento estivo ha chiuso i battenti; si chiede di sapere: se il Governo intenda intervenire per istituire un presidio fisso dei Vigili del fuoco nel Comune di Ricadi il cui agro include il comprensorio turistico di Capo Vaticano sulla costa vibonese, di grande valenza ambientale e tra i principali siti turistici della Calabria.” Tracce di Cina per le nostre vie Lucchetti da innamorati alla Villetta d’Ileano LA PIAZZA Mensile indipendente Registrazione Tribunale di V. Valentia n. 82 del 25.02.1994 Editore Radio Lattemiele Soc. Coop. A r.l. Direttore responsabile:Saverio Ciccarelli Capo redattore:Pino Carone Redazione: via Pontorieri, 89861 Tropea (VV) Tel/Fax 0963666081 Rep. Pubblicità & Marketing Tel. 096345733 E-mail: [email protected] Progetto grafico di Pino Carone Stampa: Grafiche PAPRINT via Orazio Falduti Tel. 0963263703 - Ionadi Chiuso in redazione il 29 ottobre 2007 La collaborazione è aperta a tutti. I manoscritti dovranno essere lunghi al massimo una cartella. La redazione si riserva la facoltà di selezionare gli articoli da pubblicare. Le opinioni espresse negli articoli appartengono ai singoli autori dei quali si intende rispettare la libertà di giudizio. I collaboratori per quel che scrivono si assumono in prima persona ogni responsabilità di natura civile e penale. Il materiale anche se non pubblicato, non sarà restituito. Le foto di copertina del Tropea Film festival pubblicate sullo scorso numero erano di Rodolfo Mamone. Come già successo in altre città italiane ed anche nella capitale, anche alla “Villetta i Lianu” gli innamorati, timidamente attaccano dei lucchetti per giurarsi amore eterno all’inferriata della balconata. Il fatto si verifica da circa un anno, da quando la moda è stata lanciata dal film per adolescenti “Tre metri sopra il cielo” Continua la triste vicenda dell’albero della vita nuovamente divelto! Forse è solo opera di vandali, ma constatiamo ancora con tanta amarezza quanto poca attenzione hanno nella nostra città alcuni simboli di civiltà. LA PIAZZA -Attualità- ANCHE QUEST’ANNO LA MANIFESTAZIONE “PULIAMO IL MONDO” DI LEGAMBIENTE Anche quest'anno, per il terzo anno consecutivo, il Comune di Drapia assieme al Circolo Legambiente di Ricadi ha organizzato la manifestazione “Puliamo il Mondo”. Protagonisti della giornata ecologica gli studenti della scuola media del comune, che accompagnati dai propri insegnanti, di buon'ora, armati di guanti e sacchi, si sono dati appuntamento a Brattirò lungo la strada provinciale per ripulire dai rifiuti un'area adiacente denominata “Isolotto”, un'area oramai dismessa, di proprietà ancora dell'amministrazione provinciale, che è divenuta un ricettacolo di immondizia di ogni genere. Presenti alla manifestazione il sindaco Aurelio Rombolà, il vicesindaco Pino Rombolà, il responsabile provinciale di Legambiente Franco Saragò e alcuni iscritti della stessa associazione, tra cui Franco Pulicari. Presenti, inoltre, amministratori e singoli cittadini che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Prima di avviare le operazioni di pulizia, gli studenti sono stati intrattenuti da un breve discorso fatto loro dagli organizzatori. Dopo il saluto del sindaco, il vicesindaco, anche nella qualità di assessore all'Ambiente, ha spiegato loro il senso della manifestazione esortando i ragazzi a comportamenti improntati al rispetto dell'ambiente. E stata poi la volta del responsabile di Legambiente, che ha fornito loro alcune nozioni di ecologia soffermandosi sul concetto di raccolta differenziata e sulla necessità di adottare comportamenti quotidiani coerenti, finalizzati a tutelare l'ambiente e soprattutto le aree pubbliche. I giovani studenti, dopo aver ascoltato con attenzione si sono dedicati con impegno alla pulizia dell'area prescelta. Una manifestazione simbolica, ma non solo, che sicuramente lascerà il segno in ognuno di loro nella speranza che le nuove generazioni siano più attente e rispettose dell'ambiente di quanto siamo stati noi . Negli anni scorsi “Puliamo il Mondo”, nel comune di Drapia, si è tenuto presso la scuola di Sant'Angelo e a Caria presso la villa comunale. Una manifestazione itinerante negli anni, dunque, che grazie alla iniziativa di Legambiente, alla sensibilità degli amministratori, alla partecipazione attiva degli studenti e dei cittadini ha sicuramente prodotto ottimi risultati. Pag. 13 -novembre 2007 Parte la seconda edizione del Premio letterario “Città di Tropea, Una regione per leggere” La manifestazione si terrà il 19,20 e 21 giugno del prossimo anno. Fiducia fra gli organizzatori ed i soci dell’Accademia degli affaticati, dopo il successo della prima edizione, che oltre ad aver annoverato tanti ospiti illustri (fra cui, ricordiamo Vittorio Sgarbi, Michele Cucuzza, Nicola Gratteri e la stessa Isabella Bossi Fedrigotti, presidente del Premio ) ha registrato la vincita di Roberto Saviano, con il libro “Gomorra” edito da Mondadori e ha visto classificarsi al secondo posto Mariolina Venezia con il libro “Mille anni ch sto qui” che ha invece vinto il Premio Campiello. Vista la riuscita della formula, il regolamento non subirà variazioni di rilievo e soprattutto sarà mantenuto il coinvolgimento dei 409 sindaci della nostra regione, oltre che dei ragazzi dei licei tropeani, coinvolti per esprimere il loro voto. Fra le novità all’interno dell’associazione, oltre alla scomparsa del prof. Francesco Felice d’Agostino,uno dei venti soci fondatori, anche le dimissioni del segretario dell’associazione, il direttore del nostro giornale, avv. Saverio Ciccarelli, che ha formalizzato, nell’agosto scorso, la propria rinuncia alla carica, con una lettera inviata al Presidente dell’Accademia degli Affaticati, Pasqualino Pandullo, per motivi professionali e familiari. Lo scoglio del Convento In questi anni abbiamo assistito inermi al lento e costante disfacimento dello scoglio del Convento. In questa foto si vede ancora la propagine nella parte alta che era il residuo della volta di una grotta ancora visibile negli anni ‘50, della quale non è rimasta più traccia per l’arretramento della parete esposta alle onde del mare. Gli studenti della scuola media del comune di Drapia con i loro insegnanti Negli anni ‘70 - Lo soglio intero Drapia un territorio con tante opportunità: il Trekking Il percorso di trekking, organizzato durante l’estate, dall’associazione naturalistica “Antico sentiero”, è da qualche anno un’iniziativa molto importante realizzata nel Comune di Drapia per consentire un coinvolgimento turistico della cittadina che porti alla scoperta della natura e dei sapori incontaminati (nduja, vino, fagioli, formaggi, olive, ortaggi e frutta) che circondano la Costa degli dei. Negli anni duemila- Lo scoglio “decapitato” - Attualità- LA PIAZZA Zambrone Chiude l’Aquapark, arriva Marriot E' già al suo terzo anno di vita il periodico “Cronache aramonesiZambrone, dintorni e…” edito dal Centro studi umanistici e scientifici Aramoni e diretto da G. Raffaele Lopreiato, che si occupa di informazione, politica e cultura e viene distribuito gratuitamente nella Costa degli dei. Nel suo ultimo numero, il giornale si è interessato della chiusura dell'Aquapark di Zambrone, dopo averne ripercorso la sua storia sin dalla nascita nel 1989, quando il 13 agosto aprì un dei più grandi parchi acquatici del sud Italia. Struttura, creata dal gruppo Mancini, che sarà fra i ricordi più belli dell'infanzia di allora e che, nell'anno 2000 è risultata vincitrice per la “migliore organizzazione” e nel 2002 come migliore impianto della categoria. Il giornale, in un articolo di Corrado L'Andolina, si occupa inoltre della figura di Giuseppe Cono Grillo, il primo sindaco di Zambrone dell'era repubblicana, eletto nel 1946; ma coinvolge anche i cittadini di Zambrone invitandoli ad esprimere giudizi sulla prospettiva di unire i Comuni di Zambrone, Zaccanopoli e Zungri o sulla gestione del territorio comunale (in un sondaggio a cura di Paolo Caia). C o r r a d o L'Andolina fa poi un'analisi sul turismo nelle nostre zone e, in generale, nel Sud Italia, fornendo dati e un quadro sconfortante e, con riferimento alla realtà di Zambrone, così conclude :” E Zambrone, come si prepara ad affrontare le sfide imposte dal settore? Per la verità sembra distante anni luce dal promuovere un'attenta riflessione”. Tante altre notizie per un giornale che si pone come uno sprone nei confronti di una realtà a volte addormentata tra mille bellezze e potenzialità inespresse. Per esprimere le proprie opinioni o abbonarsi alla rivista, basta scrivere un'e-mail all'indirizzo [email protected]. TROPEA Storia, arte e gastronomia E’ il titolo del libro di quasi trecento pagine, curato e prodotto dal nostro direttore, avv. Saverio Ciccarelli, che raccoglie le voci principali della città, alcune ricette tipiche tropeane, i personaggi e le chiese principali, i detti calabresi, oltre a numerosi articoli di interesse storico, artistico e di attualità, apparsi sul nostro giornale dal 1994 ad oggi e che è stato donato al Sindaco ed alla Biblioteca comunale di Tropea ed alla Biblioteca calabrese di Soriano calabro. Pag. 14-novembre 2007 Servizi offerti dall'Ospedale di Tropea Delle sorti dell’Ospedale di Tropea non si parla più,l’Azienda comunica quali sono ad oggi i servizi che esso offre, ma nessuno del mondo della poltica si è preoccupato di avvertire i cittadini Dipartimento di medicina e specialità mediche Medicina generale (terzo piano0963962883): fornisce visite ambulatoriali e degenze ordinarie Day Hospital (terzo piano-0963962850): servizio di day hospital Gastroenterologia ed endoscopia digestiva (prenotazione tramite Numero verde 800131515) Dialisi (plesso distaccato-0963962852962808) Oncologia (primo piano-numero verde 800131515) Medicina interna (ricoveri e attività ambulatoriali-terzo piano-0963962848) Dermatologia (quarto piano0963962807-numero verde 800131515) Prevenzione malattie cardiovascolari (quinto piano-0963962859) e day hospital cardiologico (0963962848) Dipartimento di chirurgia e specialità chirurgiche Chirurgia generale (secondo piano-0963962880) Oculistica (0963962223) Audiologia (primo piano- numero verde 800131515) Ambulatoria di ostetrica e ginecologia (piano terra) Ortopedia (quinto piano-0963962860) Urologia (secondo piano-0963962873) Dipartimento dei servizi sanitari Radiologia (piano terra-0963962865/55) Laboratorio di analisi (piano terra- 0963962810) Dipartimento di emergenza-urgenza Anestesia e rianimazione (primo piano-0963962837) Pronto soccorso (piano etrra-0963962824) Farmacia (piano terra-0963962847) Servizio sociale (quarto piano-0963962556) Esiste anche il Coordinamento aziendale per l'attività di donazioni e trapianti di organi, tessuti e cellule, il cui coordinatore è il dr. Francesco Nusdeo, ed è ubicato presso la Rianimazione dell'Ospedale di Vibo Valentia. (0963962229). L'ufficio ticket risponde al numero 096361522 ed è ubicato al piano terra (orario dal lunedì al sabato dalle 8,00 alle 13,00). Sono stati notevolmente ridotti i tempi di attesa: per le ecografie erano necessari, a giugno 2005, 138 gg, portati oggi a 13 gg. Per le ecografie pediatriche, i tempi di attesa precedenti erano di 146 gg, oggi sono 22. Per l'ortopedia, i tempi di attesa prima erano 143, oggi sono 10. Per la cardiologia strumentale prima dai 45 ai 120 gg, oggi dai 7 ai 25 gg. (Notizie tratte dall'opuscolo “Il presidio ospedaliero di Tropea” a cura dell'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia) CONFIDENZE 1992 Così si intitola il quadro di Albino Lorenzo, che è stato utilizzato quale simbolo della manifestazione contro la violenza sulle donne che si è tenuta il 7 settembre scorso a Tropea. Rappresenta due ragazze di colore che si scambiano appunto delle confidenze; il soggetto fuoriesce dagli argomenti agresti da cui il pittore tropeano era solito trarre ispirazione. -Storia- Pag. 15 novembre 2007 DAL 17 AL 21 OTTOBRE X FESTA NAZIONALE DEI PENSIONATI Oltre mille pensionati provenienti da tutta Italia, hanno fatto sosta a Tropea il 18 ottobre scorso E’ stato un incontro nazionale organizzato dall’Associazione nazionale pensionati della Confederazione italiana agricoltori. I soci hanno fatto tappa anche a Reggio Calabria ed a Cosenza. Nella nostra città hanno potuto degustare prodotti tipici della gastronomia e trascorrere una giornata facendo shopping fra i negozi del Corso. Unica nota stonata la Biblioteca comunale, dove doveva svolgersi un incontro dei soci, era sporca perché, dopo le elezioni del Pd che si erano svolte la domenica precedente, nessuno si è premurato di pulirla. La pia Pia. E' il nome che viene dato alla terra del M o n t e P o ro , particolarmente fertile e facilmente lavorabile, perché formatasi per la stratificazione di materiali vulcanici (probabilmente dalle Isole Eolie) portati dal vento. Materiale che si è poi depositato, senza disperdersi con le piogge, a causa della superficie spianata di cui è formato il Monte Poro. LA PIAZZA Compiono dieci anni gli “Amici del Conservatorio” Non è un'associazione che ha sede a Tropea, ma da diversi anni opera anche nella nostra città. Quest'anno compie dieci anni di vita e, con alcune manifestazioni a n c h e a Tr o p e a , h a v o l u t o festeggiare la decima stagione concertistica. S t i a m o p a r l a n d o dell'associazione culturale “Amici del Conservatorio” che organizza le “Armonie della Magna Grascia”, una stagione concertistica itinerante volta a creare il connubio fra le arti attraverso la musica eseguita fra le bellezze del vibonese. L'associazione è presieduta dal maestro Emilio Aversano, di origine salernitana che svolge sin da giovanissimo attività concertistica, classificandosi ai primi posti in concorsi nazionali ed internazionali, e quest'anno ha curato il Primo Festival internazionale dal tema “La musica a Tropea fra Rinascimento e Barocco”, svoltosi dal 19 al 21 luglio. Diversi i concerti tenuti dalla fine di maggio fino alla fine di settembre,alcuni dei quali a Tropea, nella chiesa della Cattedrale, della Michelizia o semplicemente in piazza Ercole o sul sagrato della Cattedrale. Ma l'associazione ha mostrato la sua notevole dinamicità anche organizzando concerti a Lamezia Terme, a Nicotera, a Spilinga, Ricadi e Capo Vaticano, oltre che naturalmente a Vibo Valentia. Il repertorio è sempre quello classico, con esibizioni di pianisti, violinisti, chitarristi, soprano e quest'anno frequentemente l'Orchestra sinfonica dell'Università di Parma. Mentre l'Orchestra sinfonica di Sofia, con la violinista Kamy Naydenova, si è esibita la sera del nove settembre, in piazza Vittorio Veneto, nell'ambito dei festeggiamenti della Madonna di Romania. Nel ricordare i dieci dell'associazione, il suo presidente ha voluto ringraziare tutti gli artisti “dal più giovane al più affermato, per aver contribuito a scrivere un'indimenticabile pagina di cultura in questa provincia”. Ancora una volta Tropea ne “La settimana enigmistica” Dopo essersene occupato un paio di anni fa nella rubrica “Una gita...”, questa volta la redazione del più diffuso giornale enigmistico d’Italia, nomina la nostra città nelle parole crociate della prima pagina, del numero 3931 del 28 luglio scorso. Il 16 verticale dice: “Lo sono le cipolle di Tropea”... Cinque caselle... A voi la risposta. Pag. 16 -novembre 2007 - Pubblicità - Vibo Valentia e prov. F.M. 100.5 - 106.1 - 90.1 Piana di Gioia Tauro F.M. 106.1- 92.0 - 99.1 Piana di Lamezia F.M. 90.1 - 100.5 - 106.1 Catanzaro e prov. F.M. 106.1 - 104.6 - 93.1 LA PIAZZA Cosenza e prov. F.M. 103.5 - 106.1 - 103.0 -103.2 - 103.4 Crotone e provincia F.M. 103.6 - 106.1 - 104.6 Reggio Calabria e prov. F.M. 99.8 - 99.1 per la tua pubblicità locale, provinciale, interprovinciale e regionale tel. 0963 - 45733 SPAZIO Pubblicità PAPRINT