L L ibri del mese / schede Servizio a cura di Maria Elisabetta Gandolfi e Valeria Roncarati Per la redazione delle Schede di questo numero hanno collaborato: Giancarlo Azzano, Maria Caterina Bombarda, Eleonora Corti Savarese, Maria Elisabetta Gandolfi, Marco Giardini, Manuela Panieri, Valeria Roncarati, Daniela Sala, Domenico Segna. logia sacramentaria «non potrà essere mai appagata del suo logos se non prende sul serio il suo ambiente sorgivo, l’ergon inconfondibilmente proprio dell’agire liturgico». Una direzione fenomenologica che si innerva trasversalmente in tutti i saggi raccolti che trovano l’approdo in quello dedicato a Karl Rahner, rivisitato e spogliato dalla vulgata che lo vuole prigioniero della svolta antropologica e, quindi, disattento alla realtà del rito. Harvey L., Breve teologia dello sport, Queriniana, Brescia 2015, pp. 248, € 23,00. Sacra Scrittura, Teologia Aa. Vv., Conversione di Saulo vocazione di Paolo. Temi biblici 6, EDB, Bologna 2015, pp. 212, € 19,50. N I mmaginiamo un derby qualsiasi: Roma-Lazio, Milan-Inter. È possibile avere, nel momento in cui lo scontro agonistico si coniuga con il tifo più sincero per la propria squadra, una prospettiva cristiana? Per l’a., anglicano, insegnante di Teologia sistematica presso il St. Mellitus College di Londra, grande tifoso dell’Arsenal, la risposta è affermativa. In fondo, quando si assiste a una partita di calcio e non solo, abbiamo a che fare con la nostra più intima identità: nel gioco sportivo troviamo il substrato insopprimibile che costituisce la nostra libertà non legata a nulla che abbia una sua utilità immediata, ma, al tempo stesso, intriso di significati. Lo sport visto come «celebrazione della nostra contingenza» e che, pertanto, proprio in quest’ultima, può ritrovare una collocazione all’interno dell’esistenza cristiana. ella Lettera ai Galati, Paolo parla della sua vocazione: ha ricevuto il mandato di proclamare quello che egli chiama il «suo vangelo», l’annuncio della salvezza a ogni uomo, senza distinzione tra circoncisi e incirconcisi. A una ventina d’anni di distanza dal martirio dell’apostolo, la penna di Luca affida agli Atti ben tre racconti su ciò che è avvenuto sulla via di Damasco – luogo metaforico del capovolgimento e della radicale trasformazione interiore – mettendo in luce la conversione di Saulo oppure evidenziando la sua vocazione profetica. Quell’episodio ha suggerito agli artisti l’immagine di Paolo che cade da cavallo – memorabile la raffigurazione di Caravaggio – e ha ispirato rappresentazioni sceniche medievali dedicate all’apostolo. Lorusso G., Chiesa, ministero e ministeri nell’esperienza di Paolo, EDB, Bologna 2015, pp. 147, € 14,50. Bianchi E.C., Introduzione alla teologia del popolo. Profilo spirituale e teologico di Rafael Tello, EMI, Bologna 2015, pp. 264, € 20,00. D L a «teologia del popolo» è fondamentale per capire papa Francesco, e uno dei suoi maggiori esponenti è Rafael Tello, teologo argentino morto nel 2002, di cui qui viene presentato il pensiero attraverso l’analisi dei suoi scritti. Il vol. contiene anche la presentazione che ne fece nel 2012 l’allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio, riabilitando la figura di un teologo incompreso e sospettato. Dal Covolo E. (a cura di), Storia della teologia. 1. Dalle origini a Bernardo di Chiaravalle, EDB, Bologna 2015, pp. 541, € 40,00. Q uasi milleduecento anni di riflessione sulla fede e la dottrina della Chiesa per comprendere, dalle origini della teologia a Bernardo di Chiaravalle, il laborioso passaggio dal kérigma alle definizioni dogmatiche, le eresie, le formulazioni dei concili e i grandi temi che hanno orientato il pensiero cristiano. Il rapporto con la filosofia, l’incontro con la cultura classica, la riflessione scolastica e monastica consentono di capire il modo in cui le comunità cristiane hanno illustrato per dodici secoli il messaggio di Gesù di Nazaret e gli sforzi per comprendere il mistero della storia come rivelazione e salvezza. Nella nuova collana «Reprint». De Carlo G., Il bagliore delle luci antiche. Una lettura sapienziale della Bibbia ebraica, EDB, Bologna 2015, pp. 168, € 16,00. L’ Antico Testamento risulta talvolta ostico e sfuggente, per le pagine crude delle guerre e degli stermini in nome di Dio, l’assenza di prospettiva ultraterrena, i Salmi detti «imprecatori». Nonostante le difficoltà, le pagine della Bibbia ebraica sono irrinunciabili per la comprensione della cristologia. La sua redazione definitiva è avvenuta a opera di rabbini sapienti del dopo-esilio che, ispirati dagli scritti delle generazioni precedenti, ne hanno fatto oggetto di studio per illuminare il presente e per lasciare indicazioni ai posteri. Nella stesura finale, gli autori sapienziali hanno impresso un paradigma ermeneutico: i testi antichi non devono essere letti come documenti di un lontano passato, ma come testi vivi da rileggere per illuminare il presente. Giacchetta F. (a cura di), Teologia sacramentaria. Una questione di metodo, Cittadella, Assisi (PG) 2015, pp. 326, € 19,90. I sei docenti coinvolti propongono la loro riflessione sul binomio teologia sacramentaria e liturgia. Un dibattito a sei voci che muove dalla constatazione, sottolineata dalla presentazione del vol. di Mario Florio, che la teo- CXXXIII Il Regno - attualità 9/2015 605 a duemila anni san Paolo è il modello di riferimento per ogni ministro del Vangelo e il libro descrive i punti di forza del suo apostolato: dalla testimonianza della Chiesa «viva» alla chiamata sulla strada di Damasco, dalla comprensione della natura ministeriale della Chiesa come corpo di Cristo alla riflessione sulla realtà del peccato, dall’annuncio del Cristo crocifisso alle caratteristiche del suo compito. L’esposizione è quanto più possibile aderente al testo delle lettere paoline ed esamina anche quelle che l’ese- L ibri del mese / schede gesi moderna non attribuisce all’apostolo, ma alla sua scuola, dimostrazioni della sensibilità di un testimone appassionato del Vangelo. Manzi F., Il giovane teologo. La rivelazione di Dio e le sue icone, EDB, Bologna 2015, pp. 71, € 9,00. I l libro si sofferma su due icone del Nuovo Testamento particolarmente significative per cogliere il valore dello studio teologico. La prima raffigura una tappa paradigmatica dell’itinerario esistenziale di Paolo di Tarso e offre alcune riflessioni sull’affetto credente per Cristo, la comunione ecclesiale e il desiderio ardente di vita. La seconda rappresenta l’esperienza spirituale dei discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni al cospetto di Cristo trasfigurato, un’icona che delinea la teologia come ambito di rivelazione divina del senso della vita e della morte. Marguerat D., Gli Atti degli apostoli. 2. At 13-28, EDB, Bologna 2015, pp. 429, € 49,80. I l libro degli Atti degli apostoli, che con i suoi 1002 versetti è il testo più lungo del Nuovo Testamento dopo il Vangelo di Luca, costituisce l’unico documento antico che narra gli inizi del movimento di Gesù e l’attività dell’apostolo Paolo. L’opera di Luca si interroga sulle origini del cristianesimo, sulle ragioni della rottura fra cristiani e giudei, sui tentativi della missione cristiana in un contesto religioso fortemente concorrenziale e narra la vita dei primi seguaci del Nazareno, la nascita delle loro comunità e lo straordinario successo del movimento, costretto a far fronte a forti opposizioni. Il vol., di grande rigore interpretativo in uno stile brillante, propone un commento dettagliato della seconda parte degli Atti (cc. 13–28) in una nuova traduzione e con riquadri che approfondiscono aspetti storici o teologici particolarmente rilevanti. Adatto anche al lettore non specialista. Martin T.W., Il vento fecondo. Gravidanze insolite nel mondo antico, EDB, Bologna 2015, pp. 54, € 6,50. O mero, Aristotele, Eliano e molti altri autori dimostrano che nel mondo antico era diffusa la credenza nella fecondazione degli animali attraverso il vento. Può sembrare eccessivo stabilire una relazione fra questa forma di concepimento e la gravidanza di Maria a opera dello Spirito Santo, ma molti padri della Chiesa non hanno esitato a fare questo collegamento. Essi, infatti, ritenevano che l’antica credenza nella fecondazione attraverso il vento conferisse credibilità alla gravidanza di Maria per opera dello Spirito Santo o del «vento santo» e la usarono per difendere la nascita verginale di Gesù. Occhipinti G. (a cura di), Storia della teologia. 2. Da Pietro Abelardo a Roberto Bellarmino, EDB, Bologna 2015, pp. 693, € 50,00. I l vol. ripercorre cinque secoli di storia del pensiero teologico – dal XIII al XVII – prendendo in esame la riflessione monastica, incentrata sul commento alla «sacra pagina», e quella scolastica, caratterizzata dall’ingresso della filosofia aristotelica nella scienza divina. Dopo l’epoca in cui la teologia è considerata regina del sapere, e in cui spiccano le figure di Pietro Abelardo, Bonaventura e Tommaso d’Aquino, le maestose sintesi medievali si dissolvono. Si affermano così le istanze dell’Umanesimo e del Rinascimento, la Riforma protestante e l’esigenza di un ritorno alle fonti – la Scrittura e i padri della Chiesa – anche se sotto gli attacchi dei riformatori trovano ampio spazio le figure del «controversista» (Roberto Bellarmino) e dell’apologeta. Ravasi G., Il libro dei Salmi. Commento e attualizzazione. 1. Salmi 1-50; 2. Salmi 51-100, EDB, Bologna 2015, pp. 917 e 1065, € 38,00 e € 40,00. S ant’Ambrogio raffigurava il respiro della preghiera durante il canto dei Salmi come «il maestoso ondeggiare dei flutti dell’oceano». E un commentatore del Settecento paragonava il salterio a un arazzo carico di colori. Testo privilegiato della preghiera messianica e liturgica del cristianesimo, la collezione dei Salmi è opera di mistica e di teologia, ma spesso impresa di alta qualità poetica e di complesse espressioni letterarie. Questo microcosmo simbolico, esuberante «giardino dell’immaginazione», racchiude mi- 606 Il Regno - attualità 9/2015 rabili tesori di preghiera che esprimono la dimensione orante attraverso la poesia e il canto. «L’opera di Ravasi si stacca dalle aride ricomposizioni solo linguistiche che dimenticano il valore poetico, vivente, umano e incarnato della preghiera salmica» (C.M. Martini). Nella nuova collana «Reprint». Rosito V., La teologia politica contemporanea. Paradigmi, autori, prospettive, Studium, Roma 2015, pp. 197, € 15,00. I l primo autore che coniò l’espressione «teologia politica» fu sant’Agostino: di «theologia civilis» scrive il vescovo di Ippona riferendosi a quella parte della teologia che ha come suo oggetto specifico la città. La successiva evoluzione di questa traiettoria di pensiero, che ebbe nel Novecento un intenso dibattito se non altro per il calibro dei protagonisti, a iniziare da C. Schmitt e da J. Taubes, è stata oggetto diversi studi. Con quello presente l’a. offre un sintetico quanto sistematico sguardo d’insieme sulle prospettive che caratterizzano tale paradigma filosofico e teologico, sottolineando come la teologia politica sia ancora nel dibattito odierno uno degli strumenti più adatti per comprendere la complessità del potere politico, economico e sociale contemporaneo. Simoens Y., Entrare nell’alleanza. Un’introduzione al Nuovo Testamento, EDB, Bologna 2015, pp. 278, € 22,00. C ome precisato nel sottotitolo, il vol. propone un’introduzione a tutto il Nuovo Testamento. Essa prende avvio dalla genealogia da cui parte il primo Vangelo per giungere fino all’Apocalisse e si caratterizza per la ricchezza degli elementi informativi e per gli spunti di riflessione teologica. Le introduzioni ai cc. presentano traduzioni a calco sul testo greco, strutture letterarie, partizioni dei singoli libri, saggi di esegesi, punti di riferimento sintetici. L’attenzione riservata al modello e alla struttura dell’alleanza conferisce un principio di unità interno al Nuovo Testamento, oltre la letteratura e la storia. Con grande chiarezza, l’a. accompagna il lettore per sentieri a prima vista impervi, ma resi accessibili grazie alla sua capacità. Nella nuova collana «Reprint». Spiteris Y., Ecclesiologia ortodossa. Temi a confronto tra Oriente e Occidente, EDB, Bologna 2015, pp. 295, € 20,00. A l contrario di quanto accade nell’Occidente latino, presso i teologi ortodossi sono rarissime le monografie riguardanti la Chiesa. Basando la propria dottrina sui primi sette concili ecumenici, l’Ortodossia non possiede infatti un insegnamento ufficiale sulla Chiesa. Ciò non significa che il problema ecclesiologico sia assente dalla riflessione: esso tra l’altro sottende ogni sforzo sul fronte del dialogo ecumenico. Ed è proprio nel tentativo di portare un contributo su questo versante che l’a., spesso occupatosi di questioni ecclesiologiche riguardanti il mondo ortodosso, ha elaborato lo studio. La I parte individua nell’ecclesiologia ortodossa due grandi correnti, che aiutano a comprendere l’attuale dibattito sul rapporto tra Chiesa locale e Chiesa universale. La II parte, di carattere più ecumenico, mette a confronto i criteri di ecclesialità tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse, con un occhio di riguardo per la Chiesa greca. La III e ultima sezione affronta il problema più delicato in materia: l’atteggiamento degli ortodossi nei confronti del papato. Due grandi tradizioni cristiane sono dunque messe a confronto negli aspetti ecclesiologici per far capire di entrambe le ragioni, le prese di posizione, le critiche di ieri e di oggi. Nella nuova collana «Reprint». Tondo M., La straniera. Noemi e le sue nuore, EDB, Bologna 2015, pp. 140, € 13,00. C hi cerca nella Bibbia una storia di consolazione nelle ore di smarrimento, può trovarla nel libro di Rut, ricco di riferimenti alla solidarietà, alla giustizia, alla scoperta dell’opera di Dio nella vita quotidiana. Noemi, originaria di Betlemme, si trasferisce con la famiglia nelle campagne di Moab, dove rimane presto vedova. I due figli sposano Orpa e Rut, ma dopo circa dieci anni anch’essi muoiono. Noemi dunque decide di tornare a Betlemme e congeda le due donne affinché non si sentano costrette a seguirla: Orpa resta in Moab, mentre Rut decide di non abbandonare la suocera. Noemi scopre così nella propria vita un’altra vedova e con lei condivide un tratto di strada e il resto degli anni. CXXXIV JOSÉ ANTONIO PAGOLA Vetö È., Da Cristo alla Trinità. Un confronto tra Tommaso d’Aquino e Hans Urs von Balthasar, EDB, Bologna 2015, pp. 446, € 42,50. L a fede trinitaria non è il risultato di un’articolazione sottile tra unità e pluralità, ma una meditazione sulla relazione di Gesù con il Padre e con il loro Spirito comune. Questa è la tesi principale del libro, che esplora il mistero in due grandi maestri: Tommaso d’Aquino, per il quale la Trinità è la chiave per interpretare e comprendere l’orizzonte della Vita Christi, e Hans Urs von Balthasar, che considera la figura di Cristo e dei suoi misteri i luoghi di eccellenza della rivelazione trinitaria di Dio. Un aspetto problematico riguarda il rapporto tra la specificità delle tre persone e la loro profonda unità; a questo proposito, l’a. propone una «teologia dei misteri di Cristo» sulla base di un’elaborazione filosofica di rivelazione come irruzione e novità, coerente con la singolarità e la contingenza dei misteri. Wénin A., Scacco al re. L’arte di raccontare la violenza nel libro dei Giudici, EDB, Bologna 2015, pp. 241, € 26,00. P oco conosciuto, snobbato dalla liturgia cattolica domenicale, considerato un’opera poco edificante perché pieno di storie violente, il libro dei Giudici è tra i testi più belli e istruttivi della Bibbia ebraica. Privilegiando l’approccio narrativo, l’a. invita a cogliere la pedagogia paziente del Dio dell’alleanza nei confronti di un popolo al quale cerca di farsi conoscere, ma la cui resistenza finirà per metterlo in scacco. L’analisi di quattro episodi relativi a fatti violenti mostra inoltre che l’essenziale sta nel modo in cui vengono raccontati; la loro forza risiede nella capacità di «riscattare» l’inumano per mezzo di ciò che è più nobile, l’arte, dotata della singolare facoltà di educare alla riflessione e alle scelte etiche. Tornare a Gesù Come rinnovare parrocchie e comunità A CURA DI FRANCESCO STRAZZARI F in dai primi giorni del suo pontificato, Francesco ha scosso e interrogato la coscienza di una Chiesa spesso paralizzata dalle paure e distante dai problemi concreti della gente. Per aderire a tale richiamo il libro formula la concreta proposta dei «Gruppi di Gesù», che intendono recuperare l’essenziale del Vangelo al fine di rigenerare la vita delle parrocchie. «CAMMINI DI CHIESA» pp. 104 - € 8,50 NELLA STESSA COLLANA AA.VV. LA PARROCCHIA AI TEMPI DI PAPA FRANCESCO PREFAZIONE DI DOMENICO SIGALINI pp. 64 - € 5,00 R1f_Gera:Layout 1 26/10/15 17.17 PaginaVia 1 Scipione Dal Ferro, 4 - 40138 Bologna Edizioni Dehoniane Bologna Pastorale, Catechesi, Liturgia Aa. Vv., Dio di misericordia. Preghiere della tradizione cristiana, EDB, Bologna 2015, pp. 85, € 5,50. I I l vol. nasce dall’esperienza trentennale dell’Associazione Alfa-Omega a servizio delle Chiese locali. Partendo dall’ascolto del Vangelo e dall’attenzione alla vita quotidiana, con un metodo di lettura popolare della Bibbia, il testo rileva il rapporto personale con Gesù e la sua Parola. Gli Atti degli apostoli vengono raccontati in tappe che conservano la dinamica vissuta in incontri reali, dove laici innamorati della Scrittura «accompagnano» alla scoperta del maestro di Nazaret. L’invito è a percorrere un’ideale scala della conoscenza attraverso tre sezioni: «Aprire gli occhi» (si risponde alla domanda «che cosa c’è nel testo?»), «Svegliare la mente» (ci si chiede «cosa significa il testo?»), «Scrutare il cuore» (risponde alla domanda «cosa significa questo testo per me oggi?»). Benotti R. - Robihood, Sorrisi divini. La Bibbia in 145 vignette, Elledici, Cascine Vica (TO) 2015, pp. 166, € 9,00. Gianazza P.G., Quei simpatici personaggi della Bibbia, Elledici, Cascine Vica (TO) 2015, pp. 119, € 8,00. D ue autori differenti, stessa casa editrice, per una lettura di diversi passi della Bibbia con il sorriso sulle labbra, con l’auspicio che il sorriso possa essere un modo immediato e alla portata di tutti per conoscerla e farla propria nella vita di tutti i giorni. Nel primo vol. l’a., vignettista a tutto tondo, ripercorre il testo sacro in 145 vignette, fermando in ogni pagina un CXXXV Il Regno - attualità 9/2015 607 www.dehoniane.it LUCIO GERA l sussidio offre ai fedeli la possibilità di approfondire il tema della misericordia di Dio durante l’anno giubilare. Corredato di un’introduzione e spunti tratti dal magistero, propone numerose preghiere a Dio misericordioso tratte dai Salmi e dai Profeti, dagli scritti dei padri della Chiesa e da autori antichi e moderni. Non mancano preghiere di pentimento, di lode e di ringraziamento per il perdono ricevuto. Un esame di coscienza in forma litanica, utilizzabile personalmente o nei gruppi di preghiera, servirà alla preparazione del sacramento della riconciliazione. Alfa-Omega, Un corpo in movimento. Con gli Atti degli apostoli per far correre la buona notizia, EDB, Bologna 2015, pp. 287, € 23,90. Tel. 051 3941511 - Fax 051 3941299 La religione del popolo Chiesa, teologia e liberazione in America Latina PREFAZIONE DI A. MELLONI E POSTFAZIONE DI J.C. SCANNONE I due contributi raccolti nel libro, pubblicati la prima volta in Italia dalle EDB nel 1978, consentono di avvicinare la riflessione teologica di Lucio Gera e di coglierne l’eredità nelle parole di Papa Francesco, di cui fu amico e maestro. Da arcivescovo di Buenos Aires, Bergoglio decise di ospitarne la tomba nella cattedrale. N U O VNAE EDIZIO «CONIFERE» - pp. 144 - € 14,00 N ELLA PAUL VALADIER STESSA COLLANA I sentieri della bellezza Arte, morale e religione Edizioni Dehoniane Bologna pp. 176 - € 18,50 L ibri del mese / schede momento del racconto biblico (puntualmente citato) colto nel suo lato umoristico, con l’intento di avvicinare il lettore a quel Dio «che nel nome di Isacco si autodefinisce “sorridente” e che ci vuole “sempre gioiosi”». Nel secondo vol., l’a. prende spunto da personaggi biblici simpatici per tradurre, in brevi storielle umoristiche, alcuni passaggi dell’Antico e del Nuovo Testamento che possono far sorridere nella vita quotidiana, perché raffigurano i lati positivi e negativi di ciascuno con un tratto di leggerezza. nutrienti», viene presentata una breve ma significativa storia della centralità della carità nella civiltà cristiana. L’a. parte dalla parabola del buon samaritano del Vangelo di Luca, individuandola come uno dei fulcri del messaggio innovatore di Cristo e della tensione caritativa manifestatasi fra i cristiani come elemento distintivo. Il libro accenna a numerosi personaggi, ordini religiosi e congregazioni che della carità hanno fatto il loro impegno fondamentale, anticipando il moderno welfare state, che tuttora affiancano. Benzi G., Quindici passi nella Dei verbum. Guida alla lettura della costituzione dogmatica sulla divina rivelazione, EDB, Bologna 2015, pp. 148, € 15,00. Coco L. (a cura di), Le parabole della misericordia, EDB, Bologna 2015, pp. 75, € 9,00. L e pagine del vol. affrontano, anche per lettori non specialisti, i maggiori temi della Dei Verbum. Dopo un’introduzione storica sul «movimento biblico» che ha condotto al Concilio, sulla stesura della Dei Verbum durante il Vaticano II e sulla recezione del documento nell’ultimo mezzo secolo, il libro suggerisce «quindici passi» nei grandi temi, come la rivelazione di Dio all’uomo, l’ispirazione, l’interpretazione scientifica del testo sacro, la verità teologica che la Bibbia contiene, la sua potenza e il suo valore in quanto parola di Dio e parola umana, il dialogo tra scritture ebraiche e scritture cristiane. E, infine, il «compimento» di ogni attesa e speranza in Gesù, nella sua vicenda storica e nel suo mistero. Biemmi E. (a cura di), Il secondo annuncio. 2. Errare, EDB, Bologna 2015, pp. 155, € 11,00. I l percorso affronta la seconda tappa dell’esistenza umana individuata come tempo favorevole del secondo annuncio: errare, termine volutamente ambivalente, significa «procedere vagando» e «sbagliare». Il sussidio narra cinque esperienze di secondo annuncio, attraverso una rilettura critica, individuando brevi riflessioni e indicazioni operative per il secondo annuncio. Il testo è opera dell’équipe «Secondo annuncio», è costituita da alcuni direttori degli UCD dell’Italia settentrionale e della regione ecclesiale della Puglia e dalla Karis di Verona (servizio arte e catechesi). L’ISSR di Verona e l’Istituto pastorale pugliese accompagnano e sostengono il progetto, concordato con l’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI. Bonora A., L’aquila e la colomba. Meditazioni sul Vangelo di Giovanni, Ancora, Milano 2015, pp. 157, € 14,00. N ella tradizione ecclesiale l’aquila simboleggia il Vangelo di Giovanni, la colomba, immagine del Cantico dei cantici, viene spesso accostata alle suore di clausura. E le meditazioni sulla prima parte del Vangelo giovanneo qui esposte furono inizialmente concepite proprio per guidare un corso di esercizi spirituali per monache di clausura. I cc. commentano approfonditamente alcuni brani evangelici con l’intento di farne gustare appieno la bellezza e la significatività per il nostro cammino di fede; a tal fine, i testi della Scrittura vengono spesso affiancati a esempi di vita concreta e riflessioni spirituali di grandi santi, oltre che ad alcuni elementi della pedagogia ignaziana. Bruni L., Le levatrici d’Egitto. Un economista legge il libro dell’Esodo, EDB, Bologna 2015, pp. 189, € 16,00. I l libro dell’Esodo si apre sotto il segno delle donne che salvano la vita. La madre di Mosè disobbedisce all’ordine di gettare il figlio nel Nilo e lo affida alle acque del fiume. La figlia del faraone trova il cesto che galleggia sull’acqua e ha compassione del bambino. Non a caso il popolo ebraico ha posto all’origine della sua grande storia di liberazione le figure di due levatrici d’Egitto, Sifra («la bella») e Pua («splendore», «luce»). La lettura del libro dell’Esodo è un grande esercizio spirituale ed etico per chi vuole prendere coscienza dei «faraoni» che opprimono, alimentare il desiderio della libertà, udire il grido di oppressione dei poveri e imitare le coraggiose levatrici d’Egitto. Cardini F., Il cibo donato. Piccola storia della carità, EMI, Bologna 2015, pp. 59, € 5,00. A 608 ll’interno della collana «Pane nostro. Pagine da gustare», che raccoglie «piccoli libri» che aspirano a fornire «parole importanti» e «pensieri Il Regno - attualità 9/2015 I l libro raccoglie quattro testi dei padri della Chiesa che prendono in esame il c. 15 del Vangelo di Luca, dedicato alle parabole della pecora smarrita, della moneta perduta e del figlio prodigo. Se il tema della misericordia Dei attraversa e anima l’intera Scrittura con uno spirito che assume spazio e dimensioni universali, proprio il capitolo dell’evangelo lucano consente di cogliere innumerevoli sfumature, in virtù dei molteplici richiami offerti dalle interpretazioni dei Padri, come sant’Ambrogio, Cirillo d’Alessandria, sant’Agostino e Pietro Crisologo. Comunità parrocchiale di Redona, L’umanità di Dio. Il disegno pastorale di don Sergio Colombo, EDB, Bologna 2015, pp. 157, € 12,50. T enere viva la memoria sull’inestimabile lascito umano e spirituale racchiuso nella vita e nella trentennale attività pastorale del parroco bergamasco don Sergio Colombo, scomparso nel 2013 all’età di 71 anni: è ciò che si propone il libro, che raccoglie gli atti del convegno celebrato nella sua parrocchia di Redona (Bergamo) a un anno dalla morte, arricchiti da scritti di amici, tra cui i teologi Paul Valadier e Christoph Theobald. Dai testi raccolti emergono le linee di un’innovativa visione pastorale e alcune originali intuizioni di fondo che aiutano a comprendere come costruire una comunità cristiana fedele al Vangelo e alla storia degli uomini. Corallo A., La ricetta della misericordia. Un percorso biblico sugli ingredienti dell’amore che nutre e risana, EDB, Bologna 2015, pp. 79, € 6,80. L a creatività della buona cucina e la competenza della medicina sono espressione della cura per la vita propria e altrui, modi di custodire e restituire salute e benessere. Il sussidio propone personaggi e vicende bibliche che raccontano la tenerezza di Dio per l’umanità, accostando ciascuno a un ingrediente essenziale tanto ai fornelli quanto ai laboratori farmaceutici. Ogni scheda biblica parte dai sapori della vita quotidiana, fa assaggiare un particolare ingrediente biblico dell’amore di Dio e propone nuovi gusti per l’esistenza di tutti i giorni. Farì S., Falanga G. (a cura di), Rallegratevi! Atti dei Convegni diocesani sulla vita consacrata 2010-2014, Verbum Ferens, Napoli 2015, pp. 129, € 6,00. N ell’anno della vita consacrata, a cura del vicario episcopale per la vita consacrata e del direttore dell’Ufficio pubblicazioni della Facoltà, nonché direttore del Centro editoriale diocesano, vengono pubblicati gli Atti dei diversi convegni organizzati dalla sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale. A partire dall’imperativo per i consacrati, ma anche per ogni vero discepolo di Gesù, «Rallegratevi!», la forma più convincente e previa a ogni forma di annuncio e di proselitismo è la testimonianza della gioia di vivere il Vangelo. Fokkelman J.P., Come leggere un racconto biblico, EDB, Bologna 2015, pp. 236, € 16,50. L a Bibbia è il libro più letto al mondo, ma non sempre è il libro letto meglio. Leggere bene è come risolvere un enigma: occorre confrontare gli elementi, esaminare la storia di un personaggio, talvolta consultare un atlante. È più importante fare domande che affidarsi alle risposte. L’a. – uno dei più noti teorici della narratologia biblica – descrive in modo semplice che cos’è e come si applica un metodo creativo di lettura, che mira a familiarizzare i lettori con intuizioni semplici ma potenti, e tecniche di arte narrativa di uso corrente da diverse generazioni oltre i confini degli studi biblici. Nella nuova collana «Reprint». CXXXVI FRANCESCO LAMBIASI Gerardi R., Il sacramento del perdono per la riconciliazione dei penitenti, EDB, Bologna 2015, pp. 362, € 36,00. Innamorate e felici Dieci storie di donne consacrate A CURA DI MARIA MARCELLINA PEDICO I l vol. indaga la dimensione della riconciliazione presentando il rito della penitenza, i suoi fondamenti biblici e la sua storia. Elabora inoltre una teologia del peccato, esamina l’evento sacramentale del perdono in relazione all’evento fondamentale della riconciliazione ed esplora le modalità con le quali la Chiesa determina l’essenza e gli elementi per una celebrazione valida e fruttuosa. La riflessione prende in esame la figura del penitente, il ruolo del sacerdote penitenziere (compresi i doveri e i possibili abusi) e presenta la prassi della confessione partendo dai principi morali e pastorali che la informano e la regolano. Guglielmoni L., Negri F. (a cura di), Predicare la Parola. Omelie e scritti di don Primo Mazzolari, EDB, Bologna 2015, pp. 91, € 8,50. C he cosa potrebbe scaturire di significativo per la Chiesa di oggi da piccoli paesi della bassa padana, a metà del secolo scorso? Eppure don Primo Mazzolari, si è imposto all’attenzione di vescovi, sacerdoti e religiosi come un predicatore particolarmente quotato, non solo per la mole di interventi, ma soprattutto per lo stile adottato, particolarmente significativo se si tiene conto che la Bibbia non era diffusa nelle famiglie, la messa era in latino e nei seminari la Teologia morale tendeva ad avere il sopravvento sulle altre materie. Rivelazione, verità di fede e inculturazione costituiscono le tre parti del libro e le tre prospettive con le quali esaminare la sua originale azione evangelizzatrice. C hi sono le innamorate? E di chi? E perché sono felici? Attraverso dieci brevi testi, scritti con intensa partecipazione, un vescovo tratteggia i profili di donne consacrate dei nostri giorni. «Alcune giovanissime, altre meno, tutte donne felici di aver creduto all’Amore e di essersi “votate” a un’esistenza offerta senza riserve e senza calcoli». «SGUARDI» pp. 96 - € 6,90 DELLO STESSO AUTORE GIOVANI, DOVE STA LA FELICITÀ? LETTERA AI GIOVANI E AI LORO EDUCATORI Martini C.M., La famiglia alla prova. Parole della sapienza cristiana, R1f_Braga:Layout 1 Vita e pensiero, Milano 2015, pp. 139, € 14,00. D ifficile riassumere in poche parole chi sia stato e ancora sia per la comunità dei credenti il card. Martini, gesuita, arcivescovo di Milano ma soprattutto promotore del dialogo tra Scritture e vita quotidiana. Una dedizione particolare che ritorna nel bellissimo La famiglia alla prova, quanto mai attuale nell’anno del Sinodo sulla famiglia. Le questioni culturali ed esistenziali dei nuclei famigliari vengono declinate con la lettura biblica, strumento fondamentale per la riflessione famigliare in chiave teologica. Al centro l’amore come comunione e testimonianza di una vita vissuta nel rispetto reciproco e nella sapienza cristiana. M ons. Luigi Mistò, che ha rivestito e riveste cariche ecclesiali rilevanti, offre dieci lectio su brani del Nuovo Testamento aventi come filo conduttore il tema dell’amicizia, considerata la chiave di lettura fondamentale da adottare nel proprio rapporto con Gesù di Nazaret. Il libro si concentra e medita su dieci personaggi che nelle Scritture incontrarono Gesù e ne furono singolarmente toccati; dieci personalità che, nella loro concretezza, ci spingono a interrogarci autenticamente sul nostro rapporto con Cristo: il Battista, Giuseppe, il centurione, la peccatrice, Lazzaro, Tommaso, Giovanni, Paolo, Pietro, gli angeli che annunciano la risurrezione. Papa Francesco, La misericordia. Messaggi, discorsi e omelie, EDB, Bologna 2015, pp. 115, € 8,00. L a decisione di papa Francesco di dedicare alla misericordia un Giubileo straordinario è certo inattesa, ma del tutto coerente rispetto al profilo te- CXXXVII Il Regno - attualità 9/2015 609 Pagina 1 pp. 80 - € 6,00 Via Scipione Dal Ferro, 4 - 40138 Bologna Tel. 051 3941511 - Fax 051 3941299 www.dehoniane.it Contro le superstizioni L’ Mistò L., Ti chiamo amico! I magnifici 10 del Vangelo, Monti, Saronno (VA) 2014, pp. 319, € 16,00. Edizioni Dehoniane Bologna 9:06 MARTINO DI BRAGA Merton T., La preghiera dei salmi. Terza edizione con prefazione, Queriniana, Brescia 2015, pp. 67, € 8,50. invito alla lettura dei salmi di Merton può apparire datato, ma in realtà il testo è ancora attuale. La preghiera, dice l’a., è la resa a Dio e Gesù stesso pregava con i Salmi. Per questo la Chiesa deve pregare Cristo con queste stesse preghiere. Tutte le esperienze della vita trovano nei Salmi una particolare forma espressiva: dolore, gioia, smarrimento... Così ogni orante può trovare la sua propria voce: una mamma aveva trovato in un salmo, che cantilenava, il modo migliore di fare la ninna nanna al suo bambino; i poeti, con la loro particolare sensibilità stilistica possono, come Claudel, reinventare i Salmi, però senza tradirli, e ciò contribuirà a dilatare il senso della preghiera. 16-07-2015 (De correctione rusticorum) A CURA DI MARIO NALDINI L e pratiche superstiziose di origine pagana penetrate nel costume dei cristiani della «campagna» sono il bersaglio della requisitoria di Martino di Braga, scritta intorno al 573. L’opuscolo ebbe fortuna, anche per il persistere di quelle pratiche superstiziose di cui ancor oggi si segnalano tracce evidenti, e fu ampiamente utilizzato per almeno due secoli. «I CLASSICI» pp. 56 - € 7,50 NOVAZIANO GLI SPETTACOLI A CURA DI ALESSANDRO SAGGIORO Edizioni Dehoniane Bologna NELLA STESSA COLLANA pp. 56 - € 7,50 Via Scipione Dal Ferro, 4 - 40138 Bologna Tel. 051 3941511 - Fax 051 3941299 www.dehoniane.it L ibri del mese / schede ologico e pastorale di Bergoglio. Il tema occupa infatti una posizione centrale nel magistero e si configura come uno snodo che incrocia le direttrici principali del pontificato. Per il papa la misericordia di Dio rappresenta il valore teologico di base, l’energia da cui parte l’azione salvifica, il contenuto centrale della buona notizia, ma anche l’atteggiamento e lo stile di vita del cristiano. La misericordia è il primo criterio per identificare la fisionomia e il compito fondamentale del pastore, ma anche la prima chiave interpretativa di un pontificato proiettato con convinzione verso le periferie esistenziali. Salvarani B., La Bibbia di De André, Claudiana-EMI, Torino-Bologna 2015, pp. 100, € 9,50. F abrizio De Andrè cantautore, certamente poeta, fu costantemente attratto dal messaggio evangelico: La buona novella, disco del 1970, oltre a essere uno dei vertici assoluti della sua carriera, rappresenta (come scrive l’a. nell’ouverture) «una pietra miliare, come sanno bene, critici e appassionati, non solo sul piano musicale, ma anche su quello sociale e del costume nazionale». Il libro si pone, dunque, come una mappatura per scoprire le piste «teologiche» di Faber. Questi una volta ebbe a dire a don Andrea Gallo che l’emarginazione è una specie di stato di grazia, e allo sguardo sbigottito del sacerdote puntualizzò: «Sì perché l’emarginazione ti sottrae al potere quindi al fango. Pertanto ti avvicina al punto di Dio». Semeraro M., Vivere il perdono, EDB, Bologna 2015, pp. 84, € 5,00. N ella bolla di indizione dell’Anno della misericordia si fa riferimento alla celebrazione del sacramento della riconciliazione come luogo interiore importante per crescere nella consapevolezza di quel perdono che viene da Dio e guarisce in noi le ferite del peccato. Il I testo – Vivere il perdono – aiuta a ritrovare il sacramento come luogo in cui la verità di se stessi e su stessi rende liberi fino a restituire la dignità di essere figli di Dio e fratelli tra di noi. Il II testo – Celebrare il perdono – si offre come piccola mappa per compiere un percorso di nominazione dei propri peccati e ritrovarsi nell’abbraccio misericordioso del Padre, nella pace del corpo, della mente e dello spirito. Spiritualità Amorth G., Padre Pio. Breve storia di un santo, EDB, Bologna 2015, pp. 160, € 14,00. L a vita di padre Pio è stata caratterizzata da una stressante monotonia: per 52 anni ha vissuto in una piccola Chiesa di un piccolo convento, tra l’altare e il confessionale, tra il coro e la cella. Non viaggi, non predicazioni, non funzioni particolari o mansioni di fiducia; mai una vacanza. Solo folle esigenti, perché venivano da lontano, con tanti disagi e con il fardello di tanti dolori. Riflettendo sugli incontri avuti con padre Pio nell’arco di 26 anni, dal 1942 al 1968, l’a. ripercorre la vita del santo di Pietrelcina, dalle due grandi visioni mistiche dell’adolescenza all’ingresso nell’ordine dei Cappuccini, dalla diffidenza del Sant’Uffizio alla nascita della Casa sollievo della sofferenza, dalla risonanza mediatica delle sue opere alla canonizzazione. Bassignana E., Carpignano N., La Sindone e don Bosco. Storia e luoghi di due testimoni dell’amore, Elledici, Cascine Vica (TO) 2015, pp. 158, € 9,00. Q Springhetti P., Cassanelli E. (a cura di), Raccontare la famiglia e nella famiglia. Percorsi di comunicazione, LAS, Roma 2015, pp. 211, € 15,00. uest’anno si è tenuta un’ostensione della Sindone in occasione del bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco. Il vol. coglie l’occasione per presentare in modo sintetico e semplice le particolarità uniche della Sindone e le risultanze dei numerosi studi scientifici che, avvalendosi di diverse discipline, hanno esaminato il reperto per suffragarne o meno l’autenticità, con risultati non considerabili univoci né definitivi. Il libro parla anche della devozione per la Sindone coltivata da san Giovanni Bosco e dai salesiani e del loro contributo a diffonderla. Il vol. vuole infine guidare il turista attraverso i luoghi torinesi legati alla Sindone e a don Bosco. P Gellini A.M., I santi amici veri. Nuova edizione, EDB, Bologna 2015, pp. 95, € 10,00. rendendo le mosse dal messaggio di papa Francesco in occasione dell’ultima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, dedicato alla famiglia, il libro raccoglie i contributi di diversi aa., in gran parte docenti della Facoltà di Scienze della comunicazione sociale, su famiglia e comunicazione. Il tema viene indagato da diverse angolature, dal ruolo centrale della famiglia per la costruzione dell’individuo, delle sue capacità comunicative e del suo rapporto col mondo, alla presenza dei media all’interno della famiglia e, viceversa, della famiglia all’interno di diversi media, non tralasciando gli elementi di crisi e le sfide del presente. I Stefani P., La Bibbia di Michelangelo, Claudiana-EMI, Torino-Bologna 2015, pp. 95, € 9,50. l vol. illustrato presenta 43 storie di santi, dai più noti ai meno conosciuti. La varietà delle loro esperienze di vita insegna che la santità è fatta di piccoli passi e impegno quotidiano, e il santo non è una persona perfetta, ma un amico di Dio e delle sue creature. Per ogni santo, oltre al nome e alla data in cui è festeggiato, si ricordano brevemente la vita e alcuni aneddoti. La presenza di santi antichi e moderni, laici e religiosi, europei e di altri continenti favorisce nei bambini la conoscenza di varie epoche, culture e tradizioni, dato sempre più importante nel contesto multiculturale di oggi. L’ Imhof P., Grandi mistici. Ignazio di Loyola, EDB, Bologna 2015, pp. 75, € 7,00. a. con questo suo agile ma, al contempo, approfondito lavoro di indagine sul grande artista toscano, introduce il lettore a un’avvincente ri-lettura di capolavori quali il David, la Cappella Sistina, il Mosè e la Pietà. Quattro sentieri artistici per catturare un Michelangelo segreto, testimone di un’epoca che conobbe l’Umanesimo, il Rinascimento, la Riforma protestante, il Concilio di Trento e la successiva riforma cattolica, da lui attraversata con un’attenzione tutta particolare nei confronti delle Scritture. Un interesse che precede i grandi Riformatori e lo stesso Erasmo così come testimonia il suo discepolo Ascanio Condivi nell’opera Vita di Michelangelo (1553) laddove, riferendosi all’autore del Giudizio universale, scrive «ha con grande studio e attenzione letto le sacre Scritture, così del Testamento Nuovo come del Vecchio, e che di sopra di ciò si è affaticato, come gli Scritti del Savonarola». 610 puccine, e del filosofo Mario Miegge, qui presentati, derivano dal convegno invernale di Biblia intitolato «Lekh lekhà: le chiamate di Dio» (Facoltà valdese, Roma, 1-3 febbraio 2013). Quello di Mario Miegge è uno degli ultimissimi testi prodotti dal filosofo prima della morte, il 19 marzo 2014, e propone una sintesi di una parte consistente della sua ricerca. D al lunedì di Pentecoste del 1521, quando un colpo di cannone gli frantuma una gamba, il cortigiano galante Íñigo Lopez de Oñaz y Loyola, figlio di una nobile famiglia cattolica orgogliosa del proprio passato guerriero e della fedeltà alla corona, cambia drasticamente vita. È l’inizio di una delle più straordinarie esperienze mistiche dell’età moderna, che prenderà forma, tra l’altro, nella costituzione della Compagnia di Gesù, nella fondazione di opere caritative, nell’elaborazione dei famosi esercizi spirituali. Ignazio di Loyola (1491-1556) sarà dichiarato santo nel 1622 da papa Gregorio XV. Stefani P. (a cura di), La voce di Dio. Chiamate e vocazioni dalla Bibbia a oggi, Morcelliana, Brescia 2015, pp. 77, € 10,00. Leone S., Le malattie dei santi. Sintomi e diagnosi dall’apostolo Paolo ai nostri giorni, EDB, Bologna 2015, pp. 212, € 21,00. I I saggi del biblista Jean-Louis Ska, della teologa Serena Noceti, di suor Stefania Monti, presidente della Federazione delle monache clarisse cap- Il Regno - attualità 9/2015 l testo descrive in modo analitico le malattie di sette santi – l’apostolo Paolo, Francesco d’Assisi, Giovanni di Dio, Alfonso Maria de’ Liguori, CXXXVIII Camillo de Lellis, Teresa di Lisieux e Giovanni Calabria – e del beato John Henry Newman. Per le figure più recenti, vengono illustrate le diagnosi o le descrizioni della sintomatologia, mentre per le più remote sono presentate le più probabili ipotesi diagnostiche. Il tutto senza indulgere al «dolorismo» di certa tradizione agiografica, ma evidenziando come la malattia possa essere stata evento determinante per le scelte esistenziali o compagna della vicenda biografica pur senza interferire nella dimensione della santità. Il vol. offre inoltre un breve profilo «patografico» di circa cinquanta tra santi, beati e venerabili per i quali sono documentate le patologie significative e un glossario con i nomi delle malattie e dei termini medici utilizzati. Martinelli P., Melone M. (a cura di), «La grazia di lavorare». Lavoro, vita consacrata, francescanesimo, EDB, Bologna 2015, pp. 560, € 45,00. P er Francesco d’Assisi il lavoro non è soltanto un mezzo ascetico volto al perfezionamento individuale, ma una modalità concreta che consente di vivere e condividere la povertà. Tuttavia, questo significato originario è stato rivestito nel corso dei secoli di nuove interpretazioni e si ripropone oggi in modo originale soprattutto nell’ambito della formazione, nella fraternità e nell’esercizio dei voti. Il vol., che riflette sul rapporto tra lavoro e vita consacrata, prende in esame il magistero della Chiesa, le elaborazioni offerte da varie discipline e l’apporto della spiritualità francescana, con un particolare riferimento all’esperienza cappuccina. La riflessione scaturisce nell’ambito dell’Istituto francescano di spiritualità della Pontificia università Antonianum, nato nel 1970 sull’onda del rinnovamento auspicato dal concilio Vaticano II. Olivero D., Riprendiamoci la vita. Il corpo, la felicità, la lotta, le relazioni, Effatà, Cantalupa (TO) 2015, pp. 208, € 10,00. L e riflessioni sviluppate nel testo hanno un carattere rapsodico e a tratti assumono un tono lirico: questo tratto le rende imprevedibili e avvincenti. I contenuti affrontati sono le grandi questioni della vita e della morte, ma anche gli aspetti più semplici della quotidianità. L’a., per dare spessore alla sua meditazione, attinge a citazioni religiose e profane dei grandi autori della nostra tradizione culturale ed è interessante l’inserimento nello scritto di alcune fotografie significative, su cui intesse interpretazioni utili per costruire il suo messaggio: dare valore a tutti momenti dell’esistenza, anche quelli più tragici. L’atmosfera che si respira è di totale fiducia nella vita, aspetto particolarmente urgente in un tempo come il nostro. Storia della Chiesa, Attualità ecclesiale Aa. Vv., Famiglia e Chiesa, un legame indissolubile. Contributo interdisciplinare per l’approfondimento sinodale, LEV - Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano 2015, pp. 552, € 24,00. «D i frequente ci comportiamo come controllori della grazia e non come facilitatori. Ma la Chiesa non è una dogana, è la casa paterna dove c’è posto per ciascuno con la sua vita faticosa». Questa esortazione di papa Francesco si può considerare la spina dorsale del libro, frutto di un lavoro seminariale in preparazione del Sinodo sulla famiglia. Il tema delle unioni coniugali è preso in esame da molti punti di vista: eros e agape, natura e cultura, contratto e patto, ecc. Il testo non pretende di dare risposte ma di offrire al lettore un quadro ampio e approfondito sugli aspetti giuridici, teologici, antropologici, storici, in un tempo di profonda crisi di questa fondamentale istituzione. Aa. Vv., Il messaggio di Paolo VI e l’impegno del Rotary. A cura di A. Lecci e G. Maternini, Studium, Roma 2015, pp. 86, € 9,00. I l breve testo offre un altro volto del beato Paolo VI e permette di scoprire la sua complessa figura spirituale, politica e culturale. L’associazione italiana del Rotary ha trovato in mons. Montini, ancor prima che diventasse papa, un punto di riferimento che le ha permesso di sfuggire dall’interdetto in cui è stata relegata in altre parti del mondo dalla Chiesa cattolica, favorendo un dialogo proficuo fra l’istituzione ecclesiastica e questo particolare club. I punti di contatto promossi dal papa nel corso della sua vita hanno trovato nella promozione culturale e scientifica e nella beneficenza un interesse reciproco, a conferma anche dello sforzo positivo di Montini di aprire la Chiesa al dialogo con l’associazionismo aconfessionale. Dal Toso P., Giovanni Battista Montini e lo scautismo, Studium, Roma 2014, pp. 192, € 15,00. «P Schwarz R., Grandi mistici. Martin Lutero, EDB, Bologna 2015, pp. 81, € 7,80. rima era la gioventù che ascoltava noi, ora siamo noi che ascoltiamo la gioventù». Con questa frase pronunciata durante un incontro con i boyscout cattolici, viene testimoniata la sensibilità pedagogica di Montini e il suo affetto nei confronti del movimento che ha sostenuto fin dalla sua ricostituzione, dopo il secondo conflitto mondiale. Il libro racconta, con scritti e discorsi, l’attività di Paolo VI a favore di questa associazione. I valori dello scautismo per il papa sono parte integrante della dottrina cristiana: l’amore per il creato, l’imparare a camminare insieme, la solidarietà, preparano questi giovani a essere adulti responsabili e dotati di quella necessaria fiducia per essere «sale della terra». L De Luca L., Magno V., Domande e provocazioni. Interviste impossibili a fondatori e pionieri della vita consacrata, LEV - Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano 2015, pp. 310, € 16,00. utero rimprovera alla pietà del suo tempo le forme di vita puramente contemplativa e l’eccessivo apprezzamento religioso di visioni e sogni. Se la mistica medievale aveva attribuito all’amore la forza di unire l’uomo pio con Dio, nella religiosità evangelica questa funzione è assolta dalla fede nel suo rapporto con la Scrittura e con il racconto dei Vangeli. Gli accenti ascetici del monaco agostiniano e le sue idee sulla comunione con Cristo portano l’impronta della sua personale esperienza interiore, che non conduce all’esperienza estatica, ma alla religiosità che culmina nell’unione con Dio. Scquizzato P., E ultima verrà la morte… e poi? Riflessioni sul vivere e il vivere ancora, Effatà, Cantalupa (TO) 2015, pp. 95, € 6,00. L’ uomo contemporaneo non sembra aver bisogno delle indicazioni della fede per condurre la propria vita, ma talvolta ne ricerca ancora le riposte dinanzi al mistero della morte. Con questa consapevolezza l’a., predicatore e formatore spirituale appartenente alla comunità dei sacerdoti del Cottolengo, ha tenuto una serie di incontri sull’escatologia scegliendo di rispondere alle domande libere del proprio uditorio. Questo libro ne riporta i passaggi cruciali, aspirando a consegnare al lettore un piccolo compendio in forma dialogica della dottrina cristiana sulla morte e la vita eterna. CXXXIX I pilastri della vita consacrata possono apparire oggi del tutto anacronistici. «Eppure, proprio in questa contrapposizione tra voti religiosi e spirito del nostro tempo, possiamo ritrovare la paradossale e urgente freschezza della testimonianza della vita consacrata». Con questa convinzione, in occasione dell’Anno della vita consacrata, il libro raccoglie 20 interviste impossibili tratte dalla serie «Faccia a faccia» della Radio vaticana condotte a grandi santi, consacratisi alla vita religiosa, nella convinzione che il loro peculiare carisma possa essere ancora estremamente fecondo e attuale. Il vol. si conclude con un’intervista reale a madre Teresa di Calcutta. Ferretti Taddei C., Anche i cagnolini. L’ordinazione delle donne nella Chiesa cattolica, Il Segno dei Gabrielli, San Pietro in Cariano (VR) 2014, pp. 165, € 17,00. L a questione del sacerdozio femminile è l’argomento che viene trattato in questo libro. L’a., consapevole che non è pensabile per il momento un’introduzione nel diritto canonico della funzione presbiterale delle donne, sviluppa un’indagine approfondita sulla questione toccando tutti i molteplici aspetti del problema, mettendo in rilievo la pluralità di Il Regno - attualità 9/2015 611 L ibri del mese / schede voci e di comportamenti che si sono avuti nella Chiesa sin dalle sue origini. In questo saggio si può riscontrare un notevole apparato bibliografico sugli aspetti storici, teologici ed esegetici alla base del dibattito. Non manca neppure una trattazione di carattere fisiologico e psicologico sulla differenza di genere. La lettura, seppure impegnativa, è di estremo interesse per chi voglia chiarire il tema senza incorrere in luoghi comuni o banalità. Gabrieli C., Un protagonista tra gli eredi del Celeste Impero. Celso Costantini delegato apostolico in Cina (1922-1933), EDB, Bologna 2015, pp. 267, € 20,00. C elso Costantini, primo delegato apostolico in Cina, compì un’impresa mai riuscita prima: impiantare la Chiesa tra gli eredi del celeste impero. Il libro, frutto della consultazione degli archivi della Santa Sede, offre un inedito spaccato storico sul ruolo fondamentale svolto in Oriente dal futuro cardinale italiano. Promotore e presidente del concilio plenario di Shanghai del 1924, portò i primi vescovi cinesi alla consacrazione a Roma nel 1926. Nei tre anni seguenti fondò la prima Congregazione religiosa maschile indigena, l’Azione cattolica cinese, due scuole di arte sacra cinese sull’onda della decolonizzazione religiosa e dell’inculturazione cristiana. Si prodigò inoltre per un accordo tra la Santa Sede e la Cina al fine di instaurare relazioni diplomatiche, realizzate nel 1946. Marchetti R., La Chiesa in Internet. La sfida dei media digitali, Carocci, Roma 2015, pp. 158, € 17,00. Q uesta analisi del rapporto fra Chiesa cattolica in Italia e Internet parte dai dati raccolti in cinque rilevazioni successive tra il 2007 e il 2012, che hanno avuto come principale oggetto le parrocchie, ed è inquadrata nel più ambito dibattito su religione e Internet, la cui eco nel nostro paese è arrivata solo marginalmente e di recente. A causa della trasformazione operata da Internet e dal web 2.0 nell’esperienza sociale delle persone, anche la Chiesa (in tutte le sue espressioni) è costretta a ripensare le forme in cui esplica la sua autorità e la sua capacità regolativa della vita sociale. Con esiti molto interessanti. Marini A., Francesco d’Assisi, il mercante del Regno, Carocci, Roma 2015, pp. 271, € 21,00. Q uesta biografia di Francesco è scritta dando importanza prioritaria, tra le fonti, agli scritti dello stesso santo, insieme alla Compilatio assisiensis, alla Legenda trium sociorum, alla Vita beati Francisci, al Memoriale di Tommaso da Celano, cui va aggiunta la Vita che Tommaso compose negli anni Trenta del Duecento, e il cui manoscritto è stato trovato solo nel 2014 (ma l’edizione critica è uscita solo successivamente al vol., su Analecta Bollandiana del giugno 2015). Alla domanda «È esistito Francesco d’Assisi?», quindi, lo storico può rispondere di sì: pur non potendo non osservare lo scarto tra vita e valori primari del fondatore della fraternitas da un lato e il progetto ecclesiastico sul suo Ordine dall’altro, «nessuno potrebbe negare che, per diversi rivoli, la sua eredità e a sua voce giungano fino a noi». Martinelli P., Messa P., Francesco d’Assisi e la misericordia, EDB, Bologna 2015, pp. 80, € 7,50. P ochi mesi prima della morte, Francesco d’Assisi lascia un testamento in cui, tra l’altro, riepiloga la sua esperienza cristiana. In una breve ma intesa narrazione racconta il cambiamento avvenuto nella sua vita e indica la misericordia nei confronti dei lebbrosi come il momento della svolta. A partire dagli scritti di Francesco e dalle successive narrazioni agiografiche, il libro indaga il significato dell’espressione «usare misericordia» e ne cerca le radici evangeliche e patristiche, note al santo attraverso la liturgia e soprattutto la recita del breviario. Mazzolari P., Diario. V. 25 aprile 1945 - 31 dicembre 1950. A cura di G. Vecchio, EDB, Bologna 2015, pp. 442, € 30,00. I 612 l vol. è una ricostruzione biografica che fa ampio ricorso a brani originali di don Mazzolari, spesso inediti: corrispondenza, appunti, tracce di di- Il Regno - attualità 9/2015 scorsi e omelie, articoli a stampa. Poche sono le pagine di un vero e proprio diario: l’archivio di Bozzolo conserva infatti solo «pezzi» autografi che riguardano una settimana nel 1946 e poche pagine sparse per tutti gli anni seguenti, fino al 1953. Si inizia con il racconto della giornata bozzolese del 25 aprile 1945 per seguire gli avvenimenti del cruciale periodo fondativo della democrazia e della Repubblica e si conclude con il 31 dicembre 1950, nel mezzo di aspre polemiche e di attacchi a don Primo e al suo giornale Adesso. I testi danno spazio al Mazzolari parroco, conferenziere su temi religiosi, amico e consigliere spirituale di molti, osservatore attento delle più diverse realtà. Si è colpiti dalla sua attività poliedrica, se si considera che ogni notte, dopo una giornata faticosa, egli passava ancora tempo a rispondere alle tantissime persone che si rivolgevano a lui per un consiglio, un conforto, un suggerimento: emerge con chiarezza l’immagine di un uomo convinto della sua missione, intelligente e colto, ma anche ipersensibile e di salute fragile. Nogaro R., Tanzarella S., Francesco e i pentecostali. L’ecumenismo del poliedro, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2015, pp. 165, € 10,00. I l titolo «in pectore» di questo libro era «L’ecumenismo del poliedro», che è un’espressione che la Evangelii gaudium, n. 236, riprende dall’incontro del 28 luglio 2014 tra papa Francesco e la comunità pentecostale di Caserta. Il poliedro rappresenta un modello di unità nel quale le varie facce mantengono la loro diversità, e qui il vescovo emerito di Caserta Raffaele Nogaro e lo storico Sergio Tanzarella sviluppano sotto il profilo teologico e storico le possibilità dischiuse dal nuovo atteggiamento di Francesco verso i fratelli pentecostali. Rault C., Il deserto è la mia cattedrale. Il vescovo del Sahara racconta, EMI, Bologna 2015, pp. 192, € 13,00. P adre Claude appartiene all’ordine dei Padri bianchi e in questo libro racconta la sua vita in Algeria (cf. qui a p. 597). L’a. ci fa partecipi della sua esperienza drammatica in questo paese musulmano dominato da forti tensioni, che hanno prodotto violenza e ingiustizia; ci spiega anche la scelta di rimanere, nonostante l’assassinio di donne e uomini di Chiesa, per testimoniare la sua fede: non si tratta di convertire l’islam, ma di mettere alla prova la sua vocazione cristiana. È un testo importante per noi, che costruiamo degli stereotipi di questa religione, perché consente di vedere con altri occhi questo mondo. Fondamentale la sua riflessione sulla necessità di dialogo fra la civiltà cristiana e islamica, portatrici entrambe di una grande spiritualità. Schmitt J.-C., Un tempo di sangue e di rose. Pensare la morte nel Medioevo cristiano, EDB, Bologna 2015, pp. 55, € 6,80. N el Medioevo cristiano la morte è onnipresente: il primo motivo strutturale è di ordine demografico, il secondo è rappresentato dal cristianesimo e dalla centralità della morte e della risurrezione di Gesù. I defunti sono presenti nella preghiera dei vivi e nel paesaggio rurale e urbano, in particolare nei luoghi in cui la giustizia innalza le forche e nei cimiteri, spazi fisici e simbolici che consentono la nascita dei villaggi. Un nuovo testo di preghiera, il Libro delle ore, permette di meditare sulle «ore della morte». Anche il testamento diviene un obbligo di natura anche spirituale: regola la successione, serve a chiedere perdono e permette di fare un’ultima volta la carità ai poveri e ai malati. Strazzari F., Le catacombe sotto il Muro. I cristiani dell’Est e la libertà ritrovata, EDB, Bologna 2015, pp. 192, € 15,00. L a caduta del Muro di Berlino è diventata il simbolo della libertà riconquistata dai popoli dell’Europa centro-orientale sottoposti all’egemonia sovietica alla fine della Seconda guerra mondiale. Per i cristiani dell’Est si aprì allora un’era nuova di libertà e di rinascita dopo una lunga stagione di prove. Ogni paese viveva una situazione diversa e diverse erano le strategie proposte per assicurare la vita delle rispettive Chiese. Attraverso le testimonianze di alcuni protagonisti, il vol. ripercorre la transizione dal comunismo alla situazione odierna e coglie un fermento sotterraneo nato ben prima del 1989 e della caduta del Muro. CXL Yan Chiaretto Sheung Kin, Il Vangelo oltre la Grande muraglia. Sfide e prospettive del cristianesimo in Cina, EMI, Bologna 2015, pp. 287, € 18,00. Halivni Weiss D., L’alleanza scossa ma non rimossa. Riflessioni sulla Shoah. A cura di D. Elizier, trad. di R. Fontana, Effatà, Cantalupa (TO) 2015, pp. 126, € 11,00. S U fata molti luoghi comuni sulla Chiesa cattolica in Cina questo vol., grazie a una presentazione della situazione reale di oggi che si sforza di essere oggettiva e trasparente, e pone come priorità quella dell’evangelizzazione. In questo modo riesce a individuare gli spazi che concretamente si offrono in questo momento per un avanzamento del dialogo, concentrandosi sugli obiettivi comuni tra governo cinese e Santa Sede e suggerendo consigli pratici per costruire ponti anziché muri. Filosofia, Storia, Saggistica Aa. Vv., 5 variazioni sul credere. A cura di M. Bouchard, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2014, pp. 127, € 14,00. I l tema del «credere» può essere declinato in tanti modi. Questo libro ne indica cinque ed è interessante leggere insieme i cinque aa. che trattano il tema in modo autonomo, lasciando al lettore il compito di svolgere il confronto, facendo interagire i diversi contenuti, scoprendo così specificità e possibili luoghi di dialogo. Le variazioni presentate sono la religione musulmana, ebraica, cristiana e la fede nella responsabilità. Un particolare taglio viene offerto dalla Caramore nella prima delle variazioni, in cui considera il credere nella sua problematicità, soffermandosi su alcuni aspetti importanti per mettere in luce i rischi idolatrici delle religioni, rilevando però che proprio la Bibbia, il libro del monoteismo, è un testo antidolatrico. Aa. Vv., La grande menzogna. Tutto quello che non vi hanno mai raccontato sulla Prima guerra mondiale, Dissensi Edizioni, Viareggio (LU) 2015, pp. 162, € 13,90. I ntento di questo agile vol. è quello di illustrare in maniera divulgativa gli aspetti tragici e orrendi della Prima guerra mondiale, nel centenario del suo scoppio in Italia. Gli aa. intendono contrastare la rappresentazione propagandistica e celebrativa che sopravvivrebbe ancora oggi nelle celebrazioni commemorative e nei libri scolastici; non compare tuttavia nulla di veramente nuovo che non sia possibile trovare in altri testi divulgativi sullo stesso argomento, senza quella patina di coinvolgimento emotivo e ideologico che traspare sovente dalle righe di questo vol. Interessante l’ultimo c. dedicato ai percorsi di lettura. Baldrati B., La cupola di San Pietro. Il metodo costruttivo e il cantiere, Studium, Roma 2014, pp. XVI + 317, € 40,00. È il risultato di un percorso di ricerca durato tre anni, manuale accurato e coinvolgente sulla storia della cupola della Basilica di San Pietro il cui profilo, simbolo iconografico della cristianità, è tra i più conosciuti al mondo. Nel testo documenti, analisi strutturali, piante e progetti raccontano cinque secoli del cuppolone capitolino in modo tecnico ma adatto a chiunque voglia approfondirne la storia. Corredato da un ottimo apparato fotografico, il vol. è l’imprescindibile riferimento per chi voglia conoscere davvero la basilica papale. Barzaghi G., Il fondamento teoretico della sintesi tomista. L’Exemplar, ESD - Edizioni studio domenicano, Bologna 2015, pp. 159, € 12,00. L’ intento del vol. è di definire il concetto di sintesi sulla base della filosofia tomista. L’a. richiama l’indispensabile complementarietà fra analisi e sintesi («una sintesi senza analisi è confusione, un’analisi senza sintesi è distruzione»), dove la sintesi viene concepita come reductio della molteplicità all’unità primigenia e consente quindi alla molteplicità di essere concepita come un ordine. Centrale nella definizione di sintesi è il concetto di causa esemplare, intesa come «causa formale estrinseca, cioè la forma che, prima di essere calata nella materia» destinata a riceverla, «si trova nella mente dell’artefice». CXLI na domanda ha ossessionato il rabbino David Weiss Halivni unico sopravvissuto della sua famiglia ai campi di concentramento nazisti: se l’Alleanza tra Dio e il suo popolo è il cuore della storia, allora come è potuta accadere la tragedia della Shoah? L’a., dopo aver rifiutato ogni spiegazione strettamente storica, ricerca le cause dell’Olocausto su un piano strettamente metafisico. L’Alleanza nella bestiale brutalità di Auschwitz è stata indubbiamente «scossa» ma l’assenza di Dio deve essere inquadrata all’interno di una linea interpretativa che ha il suo cuore al Sinai e il suo abisso proprio laddove il male è divenuto assoluto, Auschwitz. Una storia, dunque, che dipende da Dio che concede all’uomo l’esercizio della libertà e da quest’ultimo che, a sua volta, necessita di un ritorno verso quel Dio assente che ancora in modo pressante lo interroga. Testo di studio. Heller Á., Persone perbene. Rettitudine e innocenza nel mondo postmoderno, EDB, Bologna 2015, pp. 42, € 5,50. N on ci sarebbe bisogno di leggi, di regole, di comandamenti, se non ci fossero persone disposte all’imbroglio, alla menzogna, al furto, al falso giuramento e all’omicidio. Eppure, sostiene l’a., fino a quando la capacità di distinguere il bene dal male prevale sugli altri principi, resta valido un punto centrale di riferimento morale. Ma la rettitudine non è identificabile con la bontà o con la scelta della sofferenza come testimonianza morale, l’irreprensibilità di una persona retta è più modesta: sceglie di soffrire solo nel caso in cui l’unica alternativa alla sua sofferenza sia la causa indiretta della sofferenza altrui. Lijoi F., Trincia F.S., L’anima e lo Stato. Hans Kelsen e Sigmund Freud, Morcelliana, Brescia 2015, pp. 283, € 23,00. D enso vol. nel quale vengono messi a confronto il pensiero di due autori in apparenza del tutto inconciliabili, come il padre della psicanalisi e uno dei massimi filosofi del diritto. Partendo dalla reciproca conoscenza di Freud e Kelsen, gli aa. del vol. mettono in evidenza alcuni elementi trasversali della loro produzione, che trova alcuni possibili elementi di convergenza, al di là della riduttiva dicotomia fra «naturalismo» freudiano e «razionalismo» kelseniano, nella riflessione sulla psicologia sociale e sugli esiti giuridici della nuova forma di vita associata che cominciava a imporsi, la democrazia. Mancini I., Opere scelte. V. L’ethos dell’Occidente. Neoclassicismo etico, profezia cristiana, pensiero critico moderno. A cura di M. Cangiotti, Morcelliana, Brescia 2015, pp. 684, € 45,00. I n questo ponderoso vol., l’a. intende rintracciare la «radice morale del diritto», ovvero sviluppare una filosofia giuridica a partire dai suoi fondamenti etici, la quale si estende alla filosofia politica, con una particolare attenzione dedicata al popolo, cioè quella «comunità di uomini liberi e uguali» senza la quale non si può dare alcuna forma di giustizia politica. L’a. ripercorre le principali concezioni degli antichi e dei moderni, per poi estrapolare alcuni temi di validità permanente, capaci di aprire squarci sull’ethos del futuro che, secondo l’a., può essere illuminato dalla nuova concezione di giustizia assunta con il cristianesimo. Mancini R., La nonviolenza della fede. Umanità del cristianesimo e misericordia di Dio, Queriniana, Brescia 2015, pp. 198, € 13,50. I l rapporto fra religione e violenza è rintracciabile spesso nella storia e l’a. individua nelle teocrazie e nelle religioni civili, che si sono incarnate in tanti momenti di tutti i popoli, la causa dell’intolleranza e delle guerre. Mancini però, con stile rigoroso ma lineare, non si sofferma su questa constatazione e percorre una lettura del Vangelo che riesce a disinnescare questo mostro storico rappresentato dal binomio Dio-forza. Il Gesù di Nazaret non ha mai detto: «Credetemi», il che avrebbe significato l’istituzione di una sua religione con un suo culto particolare, ma ha invitato i suoi discepoli ad amare come lui li ha amati. Questo significa rompere i i processi di inclusione e di esclusione che sono alla base della violenza. Il Regno - attualità 9/2015 613 L ibri del mese / schede Mazzeo M., La cura della vita. Bibbia e bioetica, EDB, Bologna 2015, pp. 411, € 35,00. ta concepisce la mafia come fenomeno da sempre legato al potere e ai ceti che lo esercitano. I Marx R., Può un’azienda permettersi la morale? Il mercato senza frontiere e i suoi limiti, EDB, Bologna 2015, pp. 49, € 6,00. l termine «bioetica» viene impiegato nel Nuovo Testamento da Gesù e da Paolo in contesti etico-sapienziali e socio-ecclesiali significativi, con la finalità di aiutare i discepoli e le comunità cristiane ad affrontare aspetti concreti e inediti della vita quotidiana. In un contesto culturale che con il suo rapido sviluppo genera nuove complessità, il vol. indaga la relazione tra Bibbia e bioetica e ha come oggetto le problematiche dell’etica della vita, con particolare attenzione agli interrogativi sollevati dal progresso scientifico-tecnologico in campo medico. La I parte del testo si interroga sul lessico e la concezione della vita umana nella Bibbia, mentre la II si sofferma su aspetti che toccano sempre più la persona, la famiglia, la società e le istituzioni. Péguy C., Zangwill. A cura di G. Bruno, Marietti, Genova 2015, pp. 99, € 14,00. I n questo breve e interessante saggio del 1904, Péguy contesta la cultura prevalente in Europa e in particolare in Francia, dominata da una storiografia e da uno scientismo che assolutizzava i suoi metodi e i suoi risultati, incapace però di comprendere la fragilità del sapere e soprattutto incapace di cogliere la profondità di ciò che si agita sotto la superficie della vita. Questo era il tempo delle illusioni del Positivismo e del Macchinismo, un tempo in cui stavano maturando le atrocità della Prima guerra mondiale. Queste pagine, anche se oggi dovrebbero essere riscritte alla luce più avveduta dell’epistemologia contemporanea, sono testimonianza di una coscienza critica. Trendelenburg F.A., Per la storia del termine persona. A cura di R. Pettoello, Morcelliana, Brescia 2015, pp. 91, € 11,00. P rima traduzione italiana di una delle ultime opere del filosofo tedesco, il vol. si sofferma sulla storia del concetto di persona, a partire dalle prime manifestazioni in ambito biblico, nella filosofia greca e nella giurisprudenza fino ai suoi esiti moderni. Ampio spazio viene dedicato alla speculazione teologica, in particolare a quella patristica e riformata, mentre gli ultimi cc. sono dedicati agli sviluppi più strettamente giuridici nella riflessione dei giuristi tedeschi. Con Kant, secondo l’a., si giunge alla definizione più completa del concetto di persona, comprensivo di aspetti morali e giuridici. Politica, Economia, Società Lévi-Strauss M., Un’infanzia nella bocca del lupo. L’odissea di una ragazza negli anni del nazismo, EDB, Bologna 2015, pp. 177, € 14,00. M onique Lévi-Strauss ha aspettato settant’anni prima di scrivere i suoi ricordi. Subito dopo la guerra, nessuno voleva ascoltare e tutti desideravano voltare pagina. Il racconto di un’infanzia «nella bocca del lupo» riepiloga il singolare destino di una ragazza costretta dall’insensatezza del padre a lasciare Parigi per trasferirsi nella Germania nazista con il fratello e la madre ebrea. Uno sguardo originale sulla vita quotidiana ai tempi di Hitler e sull’incomprensibile mondo degli adulti negli anni turbolenti della Seconda guerra mondiale. Marino G.C., Scaglione P., L’altra resistenza. Storie di eroi antimafia e lotte sociali in Sicilia, Paoline, Milano 2014, pp. 282, € 17,50. I l libro raccoglie due saggi che ricostruiscono, in maniera diversa, la storia della mafia e della lotta a essa in Sicilia fin dall’Unità d’Italia. Gli aa. sono l’uno storico e docente universitario, l’altro prolifico giornalista e scrittore nonché nipote di Pietro Scaglione, magistrato ucciso dalla mafia nel 1971. I due contributi aiutano a conoscere l’antimafia e le sue diverse forme, denunciandone anche limiti e rischi, e le storie di alcuni personaggi concreti che ne furono protagonisti, con un’attenzione particolare al contributo del mondo cattolico. La prospettiva adotta- 614 Il Regno - attualità 9/2015 L’ economia di mercato – osserva il card. Marx – porta a un miglioramento economico per tutti solo in assenza di guerre e rivoluzioni politiche, cioè in condizioni tipiche ideali. Nel breve termine, invece, la sua «distruzione creatrice» colpisce con forza, in determinati contesti, sotto forma di disoccupazione e di fallimenti per singoli individui e per interi gruppi. C’è quindi bisogno non solo di regole del gioco, ma anche di istituzioni forti, per un’economia di mercato eticamente responsabile. La tesi dell’a. è che nel processo di globalizzazione la morale non solo è una possibilità, ma è indispensabile per la sopravvivenza del mondo. Ed è un comandamento della ragione a suggerircelo. Pedagogia, Psicologia D’Oldenico D.G., Lettere a un figlio sull’educazione, Lindau, Torino 2015, pp. 154, € 10,00. I destinatari delle lettere che compongono questo libro sono i genitori che, nel nostro tempo, trovano grande difficoltà a individuare il loro modello educativo. Non sono i risultati ottenuti dai figli, positivi o negativi che siano, a decidere della bontà delle scelte educative, bensì la capacità di vigilare e condividere il loro mondo. Ciò non significa lasciarli alla loro spontaneità; si tratta piuttosto di concepire un dialogo, fatto di parole e di gesti che promuovano la loro libertà e responsabilità. Per l’a. questo però non basta, è necessario condividere con loro soprattutto la parola del Vangelo e la vita sacramentale indicata dalla Chiesa, fiduciosi che anche gli inevitabili errori educativi sono nelle mani del Signore. Sandrin L., Psicologia del malato. Comprendere la sofferenza, accompagnare la speranza, EDB, Bologna 2015, pp. 205, € 19,00. L’ esperienza della malattia può riguardare la nostra vita e quella dei nostri cari. Quando attraversiamo la sofferenza facciamo appello alla sensibilità che abbiamo maturato e a quella di chi ci vuole aiutare, ma a volte non è sufficiente e serve saperne in più. E poiché l’esperienza di chi è malato e di chi lo cura con professionalità e amore è attraversata dal filo verde della speranza, i contributi della psicologia possono risultare molto preziosi. Lo psicologo non ha il compito di prescrivere ricette già pronte su cosa fare e su come farlo, ma ha la competenza per offrire conoscenze e indicazioni finalizzate a migliorare l’attenzione su ciò che facciamo, soprattutto quando vogliamo aiutare le persone che soffrono e accompagnare le loro attese. Schmucki A., Forlani D., La vita consacrata e il nuovo ambiente digitale. Sfide e opportunità formative, EDB, Bologna 2015, pp. 232, € 20,00. L a capacità di guardarsi negli occhi nell’era digitale è diventata un’arte in via di estinzione. Che cosa è successo alla specie umana durante gli ultimi vent’anni, cioè da quando cellulari e tablet hanno assunto un posto sempre più centrale nella nostra vita? Qual è stata la reazione educativa della Chiesa e, in particolare, della formazione alla vita consacrata a questa metamorfosi socio-tecnologica? E quale sarà il futuro della dimensione contemplativa in una società caratterizzata dai new media? Lontano da qualunque approccio apocalittico, il vol. approfondisce il tema in modo critico, differenziato e aperto. L’intento della pubblicazione e il suo tratto più originale consistono nel presentare la comunicazione digitale in modo propositivo, educativo e capace di guardare in modo specifico alle sfide e alle opportunità per la formazione alla vita consacrata. CXLII