Sintesi delle esperienze e dei
contributi regionali
Barbara De Mei
Per il Gruppo Tecnico del CNESPS
Aspetti evidenziati dall’esperienza
•Comunicazione
•Formazione
•Questionario
•Campionamento
•Anagrafe Sanitaria
•Interviste
•Intervistatori
•Finanziamento
•Telefonia
•Privacy
•Iniziative sperimentali
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Livello regionale
Comunicazione
Mezzi di comunicazione utilizzati
Lettere
Note per i Direttori Generali della Aziende Sanitarie per annunciare l’avvio di
PASSI
Organizzazione di incontri (riunioni)
Coinvolgimento dell’Ufficio Stampa
Conferenze stampa regionali e provinciali (dati studi 2005 – 2006 e
presentazione della sorveglianza 2007)
Articoli
su quotidiani a diffusione regionale
su riviste destinate a tecnici (operatori del Dipartimento di prevenzione, MMG,
PLS), Sindaci della regione
Web (regione Veneto web regionale per pubblicazione dell’approvazione del DGR
per gruppo di lavoro PASSI e finanziamento delle AULSS aderenti)
3
Livello locale
Comunicazione
Mezzi di comunicazione utilizzati
Lettere
Comunicazione con i MMG
Conferenze stampa
Articoli
su Bollettini di informazione della Azienda sanitaria (Regione Veneto rivolti ai
dipendenti e diffusi nelle sale d’aspetto degli ambulatori specialistici e nelle
farmacie dell’AULSS)
Video
su PASSI da proiettare nelle televisioni a circuito interno presenti nei punti CUP
dell’AULSS
Locandine
da affiggere in farmacie convenzionate e ambulatori dei distretti e dei MMG.
Convegni per operatori
Reti di collaborazioni
4
Esempio di piano di comunicazione
Regione Toscana
5
Livello regionale
target
obiettivi comunicativi
mezzi di comunicazione
tempi
Coordinatori
aziendali/intervistator
i
Facilitare l’elaborazione
di proposte per
l’organizzazione del
sistema da condividere
ai vari livelli
Incontri, e-mail
Già fatto
Ordini dei Farmacisti
delle Provincie,
Collegi Provinciali
IPASVI
Sviluppare la
consapevolezza
dell’importanza del
sistema di sorveglianza
lettera
Già fatto
Direttori
Dipartimentali
informare sull'avvio del
sistema di sorveglianza
comunicazione tramite
lettera
In corso
FIMMG/SIMG/SIMET
informare sull'avvio del
sistema di sorveglianza
lettera/comunicato stampa
In corso
6
Livello regionale
target
obiettivi comunicativi
mezzi di comunicazione
tempi
tutti i medici della
Regione Toscana
Sviluppare la
consapevolezza
dell’avvio del sistema di
sorveglianza Passi
articolo su rivista
"Toscana Medica“, lettera
ai Presidenti degli Ordini
Provinciali.
Pubblicato
Maggio 2007
cittadini soci Coop
della Regione Toscana
Sviluppare la
formazione di reti
interne alla Regione per
agevolare la diffusione
e lo scambio di
esperienze.
articolo su periodico
mensile “L’informatore”
distribuito gratuitamente
ai soci Coop
(tiratura oltre 500.000
copie)
In corso di
stampa
cittadini
informare sul sistema di
sorveglianza Passi per
favorire lo sviluppo di
reti di
diffusione/scambio di
esperienze
articoli, comunicati
stampa su testate
giornalistiche (es La
Nazione, La Repubblica);
pagine web sul sito
apposito della Regione
In corso
medici, operatori
sanitari
informare sull'avvio del
sistema di sorveglianza
articolo su rivista "Il sole
24 ore sanità"
In corso di
stampa
Direttori Generali
Aziende Sanitarie
informare sull'avvio del
sistema di sorveglianza
comunicazione tramite
lettera
In corso
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Livello ASL esterno
target
obiettivi comunicativi
mezzi di comunicazione
tempi
informare sull'avvio del
sistema di sorveglianza;
stimolarne la
partecipazione attiva
incontro con gruppi,
associazioni
In corso
medici iscritti ai
vari Ordini
provinciali
informare sull'avvio del
sistema di sorveglianza
articolo sul bollettino dell'Ordine
locale
In corso
S.d.S. ; Sindaci ;
M.M.G
informare sull'avvio del
sistema di sorveglianza
Lettera
In corso
cittadini
informare sul sistema di
sorveglianza Passi
locandine/depliant presso studi
medici, distretti ASL, farmacie,
eventi
In corso
cittadini
informare sul sistema di
sorveglianza Passi
stampa, media locali
In corso
popolazione
generale
informare sul sistema di
sorveglianza Passi
comunicati sul sito internet
aziendale
In corso
M.M.G.
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Livello ASL interno
target
obiettivi comunicativi
mezzi di
comunicazione
tempi
medici ed
operatori sanitari
aziendali
informare sull'avvio del sistema
di sorveglianza
articolo su periodico
aziendale
(tipo"INFORMASF")
In corso
medici ed
operatori sanitari
aziendali
informare sull'avvio del sistema
di sorveglianza
comunicati sul sito
intranet aziendale
In corso
Direzione sanitaria
di Presidio,
Dipartimento Cure
Primarie,
Dipartimento
Dipendenze
informare sull'avvio del sistema
di sorveglianza; favorire la
condivisione degli obiettivi
Lettera, incontro
In corso
Responsabili U.O.
professionali ASV
e infermieri
informare sull'avvio del sistema
di sorveglianza
lettera
In corso
Responsabili
Sistema
informativo
Sviluppare la collaborazione
necessaria all’avvio del sistema
di sorveglianza
Incontri vari
Già fatto
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Livello Regione/ASL
Target
Obiettivi
comunicativi
Messaggi
leva
mezzi di
comunicazione
tempi
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Formazione
Effettuata la formazione dei coordinatori aziendali e degli
intervistatori
Prevista l’organizzazione di corsi sulla sorveglianza a livello
locale
Svolti tutti i moduli previsti
Particolarità della formazione
Modulo sul software e inserimento dei dati
Workshop finale: alto numero di partecipanti
soluzione
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Modulo sul software e inserimento dei dati
La formazione degli intervistatori sul software è prevista in una
seconda fase
Approfondimento sul campo a livello aziendale (tirocinio
strutturato)
Workshop
Considerato il numero di intervistatori e coordinatori
aziendali i partecipanti sono divisi in due gruppi
Gli intervistatori sono divisi in modo tale che a ciascun incontro
partecipino rappresentanti di tutte le Aziende
Intervistatori e coordinatori aziendali partecipano tutti insieme al
workshop
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Questionario
Uso della versione cartacea
 necessità di familiarizzare con il sistema e il
questionario prima di passare alla versione
elettronica
 Soluzione dei problemi logistici (postazioni,
cellulari, ecc.) per consentire il passaggio
 Necessità di collaudare il software di
inserimento dati
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Questionario
Uso della versione cartacea
 Commenti positivi riguardo la robustezza del sistema da
parte di chi sta collaudando
 Mancanza di adeguata competenza, confidenza con
computer non elevata
 Mancanza di adeguata dotazione informatica
 Al momento si lascia ai coordinatori aziendali il compito
di inserire e inviare i dati (la formazione degli
intervistatori sul software è stata prevista in una
seconda fase)
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Campionamento
Campionamento effettuato da:
•Operatori della Struttura epidemiologica regionale/ aziendale
•CED in collaborazione con i coordinatori aziendali
•In alcuni casi la collaborazione con il CED per il campionamento è
stata scarsa o discontinua (problemi per il rispetto dei tempi di
spedizione delle lettere, elenchi dei titolari e sostituti con molti
campi incompleti)
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Anagrafe sanitaria
Difficoltà di estrapolazione delle fasce di popolazione
interessate con conseguente ritardo per
elaborazione del campione
A causa di problemi legati alla qualità e al mancato
aggiornamento dell’anagrafe sanitaria Molte lettere
sono tornate al mittente
Diverse lettere sono state consegnate brevi manu
sia agli utenti che ai medici curanti
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Interviste
Poche persone hanno rifiutato di essere intervistate
Rifiuti
Alcune persone titolari hanno rifiutato l'intervista perché
hanno considerato troppo lungo il tempo necessario per la
compilazione del questionario
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Intervistatori
Intervistatori non riescono a condurre tutte le interviste
nell'orario di lavoro
Possibili problemi per le sostituzioni degli intervistatori dopo i
pensionamenti o i trasferimenti
E’ necessario prevedere modalità per favorire l’effettuazione
delle interviste (motivazione degli intervistatori, soluzioni per
le telefonate extra-orario di servizio)
E’ necessario prevedere un sistema incentivante per una
tenuta nella qualità del lavoro
Possibile soluzione
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Possibili soluzioni
• Riconoscimento dell'orario certificato dal
responsabile aziendale
•
Verifica sulla possibilità di sostenere progetti di
produttività aggiuntiva e/o ore di straordinario
•
Messa a disposizione degli intervistatori di
schede prepagate e/o cellulari aziendali
•
Acquisto di memorie portatili, cuffie e altro
materiale utile
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Finanziamento del sistema
La realizzazione della sorveglianza è sostenuta
materialmente da:
•risorse provenienti dal CNESPS (ISS)
•Risorse provenienti dall’attività di interfaccia con
il CCM
•Fondi propri stanziati dalle Regioni per finanziare
le ASL
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Telefonia
Mancanza di attivazione di linee telefoniche abilitate per tutto il
territorio provinciale e per tutta la telefonia mobile
Alcune interviste possono essere effettuate solo chiamando cellulari
Vi sono anche i casi in cui gli intervistandi chiedano di essere chiamati
in orari o giorni di chiusura degli uffici
Difficoltà nel reperire alcuni recapiti telefonici
Presenza di omonimi
Diffuso utilizzo di telefoni cellulari i cui numeri non sono sempre
reperibili
Necessità di disporre di una stanza da cui effettuare le chiamate, che
garantisca la necessaria riservatezza
Possibile soluzione
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Possibili soluzioni
Per le telefonate extra orario sembra percorribile la
strada delle carte telefoniche pre-pagate o la fornitura
di telefoni cellulari aziendali
Ricorso all'anagrafe comunale
Altro………..
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Sperimentazione aggiuntiva
Campagna Genitori Più (Regione Veneto)
Utilizzo del contatto telefonico per una valutazione di impatto
della campagna nella popolazione
Obiettivo della rilevazione
Valutare se la popolazione ha sentito parlare della Campagna
e attraverso quale mezzo mediatico
A tale scopo è stato predisposto un foglio da aggiungere al
questionario, con due domande da somministrare al termine
dell’intervista prima di salutare e ringraziare l’intervistato
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Sperimentazione aggiuntiva
Campagna Genitori Più
Iniziativa sperimentale
Iniziativa concordata con il GT
Non si tratta di un modello aggiuntivo
Non comporta modifiche al questionario PASSI
Le domande sono inserite alla fine dell’intervista
Viene utilizzato un foglio aggiuntivo separato dal questionario
Viene proposta dall’intervistatore in modo adeguato e
omogeneo
Ha una durata limitata nel tempo
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Privacy
Aspetti rilevanti
1.
comunicazione al medico curante dei
nominativi dei propri assistiti estratti in
qualità di titolari/sostituti
2.
assenza di individuazione delle modalità di
manifestazione dell’eventuale rifiuto prima
della telefonata da parte dell’intervistatore
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Grazie per l’ascolto
e buon lavoro!
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Sintesi delle esperienze e dei contributi regionali