CHARLES DARWIN
VIAGGIO DI UN NATURALISA
INTORNO AL MONDO
CAPITOLO VIII
FONTI: www.google.it
CAPITANO FITZ ROY
•
•
•
•
Charles Darwin impiegò tre anni per circumnavigare l'America del Sud col Beagle, il
brigantino inglese comandato dal capitano Fitz Roy. Quella fu la parte più importante del
suo viaggio intorno al mondo per la varietà e la ricchezza degli studi e delle osservazioni
che riuscì a compiere. Erano gli anni trenta dell'Ottocento e la scienza di lì a poco si
sarebbe resa conto che la spiegazione creazionista della nascita della vita sulla terra
poteva essere messa in discussione.
Nell’ “autobiografia”, Darwin descrive un po’ i comportamenti del giovane capitano della
nave. Aveva appena ventisei anni, quando il Beagle salpò dal porto di Londra. Fitz Roy era
di famiglia nobile, a differenza di Darwin; quando ne parla lo descrive come un ragazzo con
qualche disturbo mentale. Nel diario non fa nessun riferimento a costui.
Al ritorno del viaggio era più famoso Darwin di Fitz Roy, grazie alle varie lettere del diario
spedite alle sorelle, onde evitare la perdita di documentazioni importanti. Questo fatto
infastidì molto il comandante della nave e avendo avuto alle spalle una vita piuttosto
burrascosa, dopo qualche anno si suicidò.
Darwin e Fitz Roy, durante la spedizione, erano stati spesso in contrasto di idee.
FONTI: www,google.it
MONTEVIDEO
•
•
•
•
•
Cap. VIII pag. 133
Tappa effettuata a Novembre del 1833,
venne lasciata la nave per un po’ di giorni
e proseguirono per un’ escursione
interna presso la regione della Banda
Oriental per giungere la COLONIA DEL
SACRAMIENTO.
La morfologia del luogo è pressochè
pianeggiante, tranne il rilievo di Monte
Verde, alto appena 130m. È presente il
fiume Plata, con una grande estensione
di acqua fangosa.
PIANTE: siepi di agavi, cactus, finocchi,
ma generalmente vegetazione scarsa.
ANIMALI: rari
FONTI: www.wikipedia.it
COLONIA DEL SACRAMIENTO
•
•
•
•
•
Cap. VIII pag.133-134
Per arrivare in questo luogo, Darwin
passa attraverso la stazione di posta di
Cufre, per ritirare due lettere.
Il paesaggio si presenta come una
superficie verde ondulata, composta da
piccole montagne che sembrano elevate
a confronto con tutto il territorio
circostante; in lontananza si può vedere
la Plata.
La Colonia del Sacriamento è
prevalentemente composta da rocce
calcaree ed è costituita su di un
promontorio roccioso.
PIANTE: vecchi alberi di aranci e peschi.
FONTI: www.wikipedia.it
ARROYO DE SAN JUAN
•
•
•
•
•
•
Cap. VIII pag. 136
Era un’ estancia ( proprietà privata in cui lavorano i gauchos -> contadini )
situata in un rincon (->luogo in cui un lato era limitato dal Plata e gli altri due
erano difesi da corsi d’ acqua inguadabili ).
Anch’ essa è una zona calcarea.
PIANTE: peschi.
ANIMALI: bestiame molto abbondante, composto soprattutto da cavalli e
pecore. Era presente anche una razza particolare di buoi: NIATA.
PERSONE: Capitano Sulivan ;
signor Waterhouse;
Don F. Muniz;
dottor Falconer.
FONTI: www.wikipedia.it .
BUOI NIATA
•
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 136
È una razza con delle caratteristiche particolari: fronte corta e larga,
con l’apice del naso rivolto verso l’alto e il labbro superiore tirato all’
indietro; la mascella inferiore sporge ed è curva verso l’alto rispetto
alla superiore; i denti rimangono scoperti. Gli occhi sono sporgenti
Camminano a testa bassa.
Le zampe posteriori sono più lunghe delle anteriori.
Un’ altra particolarità: durante i periodi di secca, il bestiame comune
riesce a mantenersi in vita brucando con le labbra i rami degli alberi e
le canne, ma i Niata non lo possono fare perché le loro labbra non si
congiungono.
FONTI: www.wikipedia.it
CAPITANO SULIVAN
•
•
•
Cap. VIII pag. 137
È stato di aiuto a Darwin nelle ricerche della razza dei Buoi Niata.
Ha procurato un cranio di questa specie.
FONTI: www.wikipedia.it
SIGNOR WATERHOUSE
•
•
•
•
Cap. VIII pag. 137
È stato di aiuto a Darwin nelle ricerche
della razza dei buoi Niata.
Ha particolareggiato la descrizione della
testa di questo animale.
John William Waterhouse (1849 /1917) fu
un pittore britannico di epoca vittoriana.
FONTI: www.wikipedia.it
DON F. MUNIZ
•
•
•
•
Cap. VIII pag. 137.
È stato di aiuto a Darwin nelle ricerche della razza dei Buoi Niata.
Dai suoi studi è risultato che la razza in esame, sembra si sia originata fra gli
indiani.
Non sono molto domestici; infatti la femmina, se viene disturbata più volte
dopo la gravidanza, abbandona il suo vitello.
FONTI: www.wikipedia.it
DOTTOR FALCONER
•
•
•
•
Cap. VIII pag. 137.
È stato di aiuto a Darwin nelle ricerche della razza dei buoi Niata.
Ha riscontrato che il comportamento delle femmine è simile anche nelle carpe e
nel coccodrillo del Gange.
Questa particolarità è stata riscontrata anche in un grande ruminante estinto
dell’ India: SIVATHERIUM.
FONTI: www.wikipedia.it
SIVATHERIUM
•
•
•
Cap. VIII pag. 137.
Sivatherium ("Bestia di Shiva") è un
genere estinto di giraffidi il cui areale
andava dall'Africa al Sud-est asiatico, ma
che tuttavia erano particolarmente diffusi
in India. La specie africana Sivatherium
maursium veniva fino a poco tempo fa
assegnata in un genere a parte (ora
soppresso), Libyatherium.
Avevano dimensioni di 2,2 m al garrese,
punto più alto del dorso, che si trova
nella zona di incontro tra collo e scapole,
e serve a misurare l'altezza dell'animale.
FONTI: www.wikipedia.it
MERCEDES
•
•
•
•
Cap. VIII pag. 138
Villaggio situato sul Rio Negro.
PIANTE: CARDI E CARCIOFI SELVATICI; le due specie crescono
separatamente. Il carciofo è alto come il dorso di un cavallo; il primo, invece,
come un cavaliere sopra ad un cavallo.
ANIMALI: non vi è pascolo perché se il bestiame entra in queste distese, sono
perduti.
FONTI: www.wikipedia.it
A. D’ ORBIGNY e F.CUVIER
•
•
•
•
•
•
Cap.VIII pag.140
Alcide Charles Victor Marie Dessalines
d’ Orbigny è nato vicino Nantes nel 1802.
Era un naturalista e geologo (foto).
Ha viaggiato per otto anni nel Sud
America (dal 1826 al ’33) studiando le
persone, la storia naturale e la geologia
del continente. Stava compiendo, più o
meno, lo stesso viaggio di Darwin, con
una spedizione francese, che
apparentemente poteva sembrare
concorrenziale, anche se non lo era.
Dette, a Darwin, delle indicazioni sul cane
da pastore.
Su questi cani ha fatto delle
considerazioni anche F.Cuvier.
Egli osservò che tutti gli animali che si
addomesticano rapidamente,
considerano l'uomo come un membro
della loro società e così assecondano il
loro istinto di associazione. Nel caso
precedente, il cane da pastore considera
le pecore come suoi confratelli e in tal
modo acquista fiducia.
FONTI: www.wikipedia.it
CANE DA PASTORE
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 140
Il “cane da pastore” è un cane che è
entrato in una sintonia con le pecore, tale
da ritenerle come sue simili.
Viene cresciuto con esse, in modo che si
ritenga parte del gregge.
In seguito a questa educazione non
prova desiderio di lasciarle, anzi ha un
atteggiamento protettivo nei loro
confronti.
FONTI: www.wikipedia.it
SIERRA DE LAS CUENTAS
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 140
Si trova ad una notevole distanza dal Rio
Negro (fiume largo, profondo e rapido
che serpeggia una ripidissima parete
rocciosa; una fascia di boschi segue il
suo corso).
Il nome di questo posto posto vuol dire
collina delle perline. Sono presenti un
gran numero di pietruzze rotonde di vario
colore, con un piccolo foro cilindrico; gli
indiani le usavano per creare bracciali e
collane.
La presenza di queste ha una
corrispondenza a Capo di Buona
Speranza, confermata dal dottor Andrew
Smith, in una costa sudorientale dell’
Africa. Queste sono cristalli di quarzo,
arrotondati grazie all’ azione del mare.
FONTI: www.wikipedia.it
ANDREW SMITH
•
•
•
CAP. VIII pag. 140
Nato il 03-12-1797 e morto il 12-08-1872.
Chirurgo e zoologo scozzese, condusse
una spedizione scientifica nell’ entroterra
del Sudafrica ( 1820-1837 ).
Capo di Buona Speranza:
FONTI: www.content.answers.com
GIUMENTE
•
•
•
CAP. VIII pag. 144
Sono cavalle allevate quasi
esclusivamente per la riproduzione.
Sono state usate anche per trebbiare il
grano, facendole camminare in un
recinto circolare dove erano stesi i
covoni.
FONTI: www.moulinranch.com
TOXODON
•
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 145
Questo grosso animale aveva l'aspetto
molto simile a quello di un ippopotamo, e
la taglia era di poco inferiore. Le
parentele tra i due animali, però, sono
lontanissime: il tossodonte appartiene a
un gruppo di ungulati primitivi evolutisi
subito dopo la scomparsa dei dinosauri e
sviluppatisi in pieno isolamento in
Sudamerica, che nel corso del Cenozoico
( o Terziario -> periodo di tempo
compreso tra Paleogene e Quaternario,
ovvero tra 65 milioni di anni fa e oggi)
era separato dagli altri continenti.
Questo grande mammifero si è estinto
nel Pleistocene, circa 10.000 anni fa.
Darwin comprò il teschio di questo
animale.
Successivamente trovò qualche resto.
FONTI: www.wikipedia.it
MYLODON
•
•
•
CAP. VIII pag. 145
Era un animale simile all’ armadillo.
Darwin ritrovò solo alcune parti del
grosso cranio. Le ossa della testa, al
momento del ritrovamento, erano così
fresche che, secondo il signor T. Reeks,
contenevano ancora una discreta parte di
materia organica.
FONTI: www.wikipedia.it
VILLAGGIO LAS PIEDRAS
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 146
Villaggio situato a Nord di Montevideo.
PIANTE: pochi fichi, intorno ad un
gruppo di case e un’ altura di circa 30 m.
Così chiamato per alcuni grossi blocchi
di Sienite -> roccia magmatica intrusiva,
con colore variabile da zona a zona a
seconda della percentuale dei vari
elementi chimici presenti.
FONTI: www.google.it
GAUCHOS
•
•
•
È possibile dire che il gaucho sia nato nella Pampa orientale attorno al XVIII
secolo. Il termine forse deriva dall'arabo, "uomo a cavallo", o più
probabilmente dal quechua huacho (pron. : huaccio), senza madre.
Sono i cosiddetti contadini, molto superiori agli abitanti delle città.
Darwin descriveva loro come persone cortesi, educate e ospitali; modesti e
rispettosi di se stessi e del paese, ma allo stesso tempo impetuosi e arditi.
Commettevano furti e omicidi, in quanto ciascuno portava sempre con sé un
coltello. Le liti erano principalmente per motivi futili, in conseguenza del gioco
e del bere abbondante.
ABITANTI DELLE CITTA’
•
•
•
•
La polizia e la giustizia sono del tutto insufficienti. Se un povero commette un omicidio ed
è preso, sarà arrestato e forse anche fucilato, ma se è ricco ed ha amici, può stare sicuro
che non ne seguirà nessuna conseguenza grave.
Le classi più elevate e più educate non possiedono tutte le buone qualità del gaucho,ma
non sono viziosi come loro. La sensualità, la derisione di ogni religione e la più grande
corruzione sono tutt'altro che rare. Quasi ogni pubblico ufficiale può venir corrotto.
Il capo dell'ufficio postale vende franchi governativi falsificati. Il governatore e il primo
ministro si accordano apertamente per saccheggiare lo Stato. Ci si può difficilmente
aspettare giustizia dove il denaro entra in gioco.
Entrando per la prima volta nella società di questi paesi, due o tre fatti colpiscono in modo
notevole. I modi cortesi e dignitosi che si trovano in ogni classe, il gusto eccellente
dimostrato dalle donne nel vestire e l‘ uguaglianza di tutte le classi.
Parecchi ufficiali dell'esercito non sanno né leggere né scrivere, tuttavia si incontrano in
società alla pari.
BAIA SAN BLAS
•
•
•
CAP. VIII pag.148
Mentre con il Beagle percorrevano
questa parte di costa, per arrivare a Port
Desire ( Patagonia ),Darwin e il suo
equipaggio furono circondati da
numerosi INSETTI.
INSETTI: farfalle notturne della specie
Colias Edusa (foto) e coleotteri della
specie Calosoma.
FONTI: www.google.it
VANESSA CARDUI
•
•
•
•
CAP. VIII pag.148
Altra specie di farfalla trovata da Darwin
nelle coste di San Blas.
Ha il volo simile alla Colias Edusa.
Ha ali anteriori superiormente rossicce
con regione apicale scura cosparsa di
macchie bianche. Le parti inferiori delle
ali posteriori evidenziano delicate
sfumature marroncine e, nella regione
postdiscale, una serie di cinque ocelli.
FONTI: www.ceaniscemi.it
CALOSOMA
•
•
•
CAP. VIII pag.148
Si tratta di un coleottero di 22- 35 mm di
lunghezza, con capo e pronoto
(superficie dorsale del primo segmento
del torace) neri a riflessi verdi, violacei o
bluastri, e con elitre verdi brillanti.
La specie vive in macchie, boschi,
foreste, frutteti e zone alberate, dalla
pianura fino alle zone medio-montane. Si
muove con agilità e rapidità sul terreno e
in volo e si arrampica con notevole
facilità su alberi e cespugli.
FONTI: www.areeprotette.provincia.ar.it
CAPO CORRIENTES
•
•
•
•
•
CAP. VIII pag.149
A largo delle coste di Capo Corrientes,
Darwin ( 6-12-1833 ) si accorse che vi era
un numero considerevole di insetti, in
particolare coleotteri.
Questo fatto venne notato anche dal
capitano Cook.
Ne trovò di diversi generi:
- Colymbetes
- Hydroporus
- Hydrobius (due specie)
- Nataphus
- Cynucus
- Adimonia
- Scarabaeus
Venne trovata anche una grossa
cavalletta, Acrydium.
COLYMBETES
•
•
CAP. VIII pag.149
Hanno corpo piuttosto allungato e
appiattito, ugualmente convesso sopra e
sotto, con la massima larghezza dopo la
metà delle elitre (ala anteriore fortemente
sclerificata, per proteggere l’ ala
posteriore); superficie superiore di
aspetto opaco; capo zigrinato; pronoto
(superficie dorsale del primo segmento
del torace) zigrinato e con fittissime e
deboli incisioni allungate; elitre con
caratteristica scultura rappresentata da
fitti solchi paralleli trasversali.
FONTI: www.lavalledelmetauro.it
HYDROPORUS
•
•
CAP. VIII pag.149
Hanno corpo molto piccolo, allungato,
con i lati, nella parte centrale, quasi
paralleli; poco convesso nel lato
superiore, un po’ di più in quello
inferiore; massima larghezza verso la
metà delle elitre (ala anteriore fortemente
sclerificata, per proteggere l’ala
posteriore); superficie superiore lucida,
fittamente punteggiata e con evidente
microscultura.
FONTI: www.fondazionecarifano.it
HYDROBIUS
•
•
CAP. VIII pag.149
Sono una subfamiglia, la più
comunemente raccolta. La maggior parte
delle specie sono piccole, nere e ovaliconvesse.
FONTI: www.google.it www.cedarcreek.umn.edu
ADIMONIA
•
•
CAP. VIII pag.149
Genere di coleottero trovato da
Darwin.
FONTI: www.altavista.com
SCARABAEUS
•
•
CAP. VIII pag.149
Lo scarabeo sacro è una delle specie più
caratteristiche del genere Scarabaeus.
Tratto più caratteristico di tutti gli
appartenenti al genere è la produzione di
pallottole di sterco destinate sia all‘
alimentazione degli adulti che alla
funzione di incubatrice per le larve.
FONTI: www.google.it www.wikipedia.it
CAPITANO COOK
•
•
•
•
•
CAP. VIII pag.149
L'abilità innata in James Cook di
navigare, conoscere e studiare i
meccanismi del mare, lo portò dopo un
difficoltoso apprendistato e diversi
servizi nella marina militare, a compiere
tre viaggi nell’ oceano Pacifico.
Navigando in direzione sud sud-ovest,
contrariamente ai tentativi precedenti che
spinsero altri equipaggi diretti verso
ovest nord-ovest seguendo venti più
favorevoli e rotte più conosciute, il
capitano Cook raggiunse e cartografò la
Nuova Zelanda e sei mesi più tardi, il 19
Aprile 1770, approdò sulle coste
meridionali dell'Australia, navigando le
acque dell'odierno Queensland e
superando la grande barriera corallina,
impresa nautica di notevole arditezza.
Nel corso della sua vita fece tre viaggi,
con lo scopo di trovare nuove masse
continentali, non ancora scoperte.
Anch’ egli si accorse dell’ elevato numero
di coleotteri, ad una distanza notevole
dalla costa.
FONTI: www.acquanauta.it
ACRYDIUM
•
•
CAP. VIII pag.149
Sono dotate di apparato boccale
masticatore, antenne di media lunghezza
e due paia di ali. Sfregando le zampe
anteriori con le ali anteriori; sono di
costituzione molto spessa, emettono il
caratteristico stridulo che serve da
richiamo sessuale.
Erbivore e molto voraci si spostano
spesso in colonie numerosissime
devastando e divorando tutta la
vegetazione che incontrano e
producendo ingenti danni per
l'agricoltura.
FONTI: www.linguaggioglobale.com
CITAGRADI
•
•
•
•
CAP. VIII pag.150
Sono una specie di ragni, o meglio
aracnidi, che hanno la particolarità di non
catturare la preda tessendo la tela, come
i ragni sedentari, ma inseguendola
rapidamente. A questi appartiene la
Tarantola (foto).
Questa genere di ragno fu trovata a
bordo del Beagle.
Ne venne trovato anche un altro, in un
numero piuttosto elevato, il ragno di
Santa Maria. Questo però si differenziava
dal primo per comportamenti e modi
diversi di tessere la tela.
FONTI: www.google.it
ARGYRONETA
•
•
CAP. VIII pag.151
La famiglia Lycosidae annovera più di un
genere strettamente legato all'acqua,
soprattutto Pirata e Arctosa, ma anche
alcune specie di Pardosa. Sono stutti
ragni che sfruttano la tensione
superficiale dell'acqua per galleggiare,
ma all'occorrenza sanno anche
immergersi. La specie di cui si parla è
con ogni probabilità Argyroneta aquatica,
attualmente classificato nella famiglia
Cybaeidae, molto affine agli Agelenidae
di cui per lungo tempo ha fatto parte,
che, viceversa, tesse la propria tela
sott'acqua e vi trascorre tutta la vita. È
un ragno acquatico che respira sott’
acqua per mezzo di una bolla d’ aria
attaccata all’ addome.
FONTI: www.forum.aracnofilia.org
SIGNOR BLACKWALL
•
•
•
CAP. VIII pag.151
Questo signore ha effettuato delle ricerche di zoologia ed ha studiato
il comportamento dei ragni, nelle varie situazioni che possono
incontrare.
Ha studiato anche i caratteri sessuali secondari nelle classi inferiori dl
regno animale.
FONTI: www.alateus.it - DARWIN
BEROE
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 151
Specie catturata da Darwin a Sud della
latitudine di 35°.
Genere: Beroe
Specie: Beroe ovata
Categoria: Ctenofori
Vive generalmente in acque superficiali
sia isolato che a gruppi costituiti da
decine di esemplari orientati tutti verso la
stessa direzione. Non oltrepassa i 10 cm
di lunghezza e si nutre di altre specie
appartenenti al suo stesso phylum.
Non è in grado di spostarsi con
movimenti autonomi per cui è in balia
delle correnti e del moto ondoso. E'
caratterizzato da due frange di lobi
aliformi e da file di ciglia vibratili lungo il
corpo che gli conferiscono un aspetto
iridescente.
FONTI: www.google.it www.mondomarino.net
ENTOMOSTRACI
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 151
Specie catturata da Darwin a Sud della
latitudine di 35°. Sono stati ritrovati
anche tra le latitudini di 56° e 57° a Sud di
Capo Horn,unici esemplari “pescati”.
Appartengono ai crostacei inferiori, di
organizzazione più semplice.
Appartengono agli Artropodi che sono i
più numerosi di tutto il regno animale. Vi
appartengono gli aracnidi, i crostacei, gli
insetti. Tutti invertebrati, marini o
terrestri, con appendici articolate per la
deambulazione, e corpo dall'addome
racchiuso in un esoscheletro rigido.
FONTI: www.google.it www.altavista.it www.sapere.it
TRILOBITE
A SUD DI CAPO HORN
•
•
•
CAP. VIII pag. 152
A questa latitudine, Darwin trovò:
- balene;
- foche;
- procellarie;
- albatri.
In questa parte di oceano erano molto
abbondanti
FONTI: www.google.it
ATLANTICO
•
•
CAP. VIII pag. 152
Le parti centrali e intertropicali dell’ Atlantico brulicano di:
- pteropodi ;
- crostacei;
- raggiati;
ma anche predatori, quali:
- pesci volanti;
-bonitos;
- albacore;
FONTI: www.google.it
PTEROPODI
•
•
I pteropodi sono molluschi
Gasteropodi, con guscio
rudimentale o del tutto mancante.
I Gasteropodi sono il risultato dell’
evoluzione del loro carepace.
FONTI: www.google.it
CROSTACEI
•
•
Crostacei (Crustacea) costituiscono un
subphylum degli Artropodi
comprendente quasi esclusivamente
animali acquatici marini, sebbene siano
ampiamente rappresentati anche nelle
acque dolci e sia nota qualche specie
terrestre.
Nella maggior parte dei crostacei, il
torace e il capo sono fusi assieme a
costituire un cefalotorace. Esso è
ricoperto da un piastrone, detto
carapace, reso più rigido dalla
deposizione di carbonato di calcio.
FONTI: www.google.it
RAGGIATI
•
I Raggiati anticamente
comprendevano i Celenterati e
gli Echinodermi.
FONTI: www.google.it
PESCI VOLANTI
•
•
•
Questa specie è comune nel
Mediterraneo e nell’ Atlantico tropicale. È
pelagica, ossia vive nel mare aperto a
distanza dalle coste. Le sue carni sono
discrete. La notorietà che circonda
questo tipo di pesci è dovuta dal fatto
che essi possono “volare”.
Può raggiungere circa 30 cm di
lunghezza, il suo ventre è bianco
argenteo, mentre il dorso blu; le pinne
alate sono grigie. La sua bocca non è
provvista di denti.
Nuota con grande velocità proprio sotto il
livello dell’ acqua e quando intende
“spiccare il volo”, si porta verso la
superficie, si stacca dall’ acqua e poi
plana sfruttando la velocità acquisita.
FONTI: www.animalinelmondo.com
ALBACORE E BONITOS
•
Le Albacore e i Bonitos sono
pesci affini ai nostri Tonni
FONTI: www.google.it
DIANAEA
•
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 153
La Dianaea è un genere di medusa che
venne osservata da Darwin.
La conservò in un recipiente per
osservare il fenomeno della
fosforescenza di questo animale.
Finché morì, l’acqua nella quale era
posta divenne luminosa.
Questo fenomeno venne studiato da
Darwin e concluse le sue considerazioni
affermando che la fosforescenza sia il
risultato della decomposizione di
particelle organiche, processo mediante
il quale l’ oceano si purifica.
FONTI: www.google.it
PORT DESIRE
•
•
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 154
Darwin vi arrivò il 23 Dicembre 1833. è situato a 7° di
latitudine, sulle oste della Patagonia.
Una caratteristica della Patagonia sono le masse di
porfido che si estendono per una vasta pianura.
Il porfido viene utilizzato per mattonellare.
PIANTE: ci sono ciuffi sparsi d’ erba bruna e tenace e
più raramente bassi cespugli spinosi, in generale la
flora è scarsa.
FAUNA:coleotteri (Heteromera), avvoltoi, lucertole,
fringuelli, ibis (Theristicus melanopus) dentro allo
stomaco di qust’ ultimo, Darwin trovò cavallette, cicale,
lucertole e scorpioni. C’è presenza
anche del guanaco o lama selvatico.
FONTI: www.google.it
GUANACO
•
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 155
Il guanaco (Lama guanicoe) è un
camelide affine al lama diffuso in
Sudamerica, negli stati di Peru, Ecuador,
Cile e Argentina.
Il guanaco è alto 1,06 m al garrese e pesa
intorno ai 90 kg. Come il lama, anche il
guanaco presenta un manto doppio: uno
più ruvido all'esterno e uno più soffice
all'interno. Quest'ultima copertura è
molto pregiata.
Il colore del manto varia di poco da
individuo a individuo: solitamente si va
dal marrone chiaro al color cannella
scuro, con riflessi bianchi nella parte
inferiore. Il muso è invece di colore
grigio, con piccole orecchie dritte. Gli
occhi, molto grandi, sono di forma
affusolata e di un colore bruno intenso.
I guanachi vivono all'incirca fino ai 20-25
anni. Si tratta di buoni corridori, che
possono raggiungere la velocità di
56 km/h.
FONTI: www.wikipedia.it
www.google.it
OPUNTIA DARWINII
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 154
Specie di cactus trovato da Darwin in
Patagonia. La pianta venne descritta dal
professor Henslow.
Queasta è notevole per l’ irritabilità degli
stami. I segmenti del perianzio si
chiudevano sul pistillo, ma più
lentamente degli stami.
Le piante di questa famiglia sono
considerate generalmente tropicali, ma si
trovano anche nell’ America
settentrionale, alla stessa latitudine
della Patagonia (47°), ma a quote più
elevate.
INSETTI
•
•
CAP. VIII pag. 155
Questi insetti, per la precisione,
coleotteri e un grosso tafano,sono stati
trovati da Darwin
a Saint Julian.
CINCINDELA
CYMINDIS
FONTI: www.google.it
TABANUS
HARPLUS
•
•
•
•
•
PATAGONIA
CAP. VIII pag. 155
La Patagonia è una regione geografica
(787.000 km²) dell‘ America meridionale.
La Patagonia occidentale è il versante
che si affaccia sull‘ Oceano Pacifico,
clima generale molto umido e
boscoso. Pieno di Fiordi e di stretti.
La geologia di questa zona è molto
interessante; ci sono depositi del
terziario che contengono parecchie
conchiglie, tutte estinte.
La più comune è un’ ostrica.
Gli strati sono coperti da una pietra
tenera e bianca, simile alla pomice,
ma almeno un decimo
del suo volume è
composto da INFUSORI,
così suggerì
EHRENBERG.
FONTI: www.wikipedia.it
www.google.it
INFUSORI
•
•
•
CAP. VIII pag. 159
Con il termine Infusori si va ad indicare
una gamma di piccoli organismi, che si
possono utilizzare come cibo, per
avannotti appena nati, di pesci ovipari.
Per le specie ovovipare, non sono
necessari, perché essendo alla nascita
più grandi, non necessitano di un cibo
cosi minuto. Gli Infusori non sono un
cibo eccellente, perché poco ricco di
sostanze utili per una corretta
alimentazione, ma indispensabili laddove
i naupli d'artemia salina risultano troppo
grandi per essere ingeriti.
Alla loro morte, essendo costituiti di
carbonato di calcio, formano delle vere e
proprie Cordigliere di roccia.
FONTI: www.google.it
GEOLOGIA
•
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 160
Dal punto di vista geologico la Patagonia
è interessantissima, in quanto rivela i
movimenti delle placche tettoniche che ci
sono state nell’ arco dei tempi geologici.
La Cordigliera composta da conchiglie e
da infusori ha cambiamenti di spessore
da zona a zona.
Ci sono stati vari movimenti di
sollevamento alternati da almeno otto
lunghi periodi di riposo, formando a
livelli successivi le lunghe file di rilievi o
di scarpate che separano i diversi piani
che sorgono l’ uno dietro l’ altro come
gradini.
Ehrenberg individuò circa trenta forme
oceaniche lungo la Cordigliera.
FONTI: www.wikipedia.it www.google.it
SANTA CRUZ
•
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 160
È un fiume che scorre vicino a San Julian
e si stende fino ai piedi della Cordigliera;
lungo il corso del fiume la Cordigliera ha
delle notevoli variazioni di spessore.
Da questa catena, probabilmente,
provengono i ciottoli di porfido ben
arrotondati.
La larghezza media del fiume è di
trecento chilometri e il suo spessore
medio di circa quindici metri.
Rio Gallegos è la capitale della provincia
argentina di Santa Cruz, nella Patagonia
meridionale.
FONTI: www.wikipedia.it ww.google.it
ARMADILLO
•
•
•
CAP. VIII pag. 161
Gli armadilli sono lunghi tra i 30 e i 110
cm e possono pesare dai 3 ai 30 kg.
Hanno un corpo tozzo con una parte
rinforzata sulla schiena, formata da
placche ossee ricoperte da uno strato
corneo, utilizzata come difesa dai
predatori, e una parte più molle nel
ventre; la coda è a forma di lungo cono,
le zampe sono robuste e corte e
provviste di tre dita terminanti con
robusti artigli. Il muso è di forma
allungata, con grandi orecchie e piccoli
occhi neri. L'unica specie a presentare
peli è l'armadillo villoso.
Numerose ossa fossili vennero trovate
dal capitano Sullivan, in strati regolari
sulle rive del Rio Gallegos ( latitudine di
51°). Erano presenti sia di esemplari
piccoli che grandi.
FONTI: www.wikipedia.it
MACRAUCHENIA PATACHONICA
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 161
A Porto San Julian Darwin trovò lo
scheletro di questo grosso quadrupede,
grande come un cammello.
Appartiene alla stessa divisione dei
Pachydermata ( foto sottostante), dei
rinoceronti, dei tapiri e del Paleotherium,
ma per la struttura delle ossa e del suo
lungo collo mostra un chiaro rapporto
col cammello, o meglio ancora con il
guanaco e il lama.
Il Macrauchenia viveva alla latitudine di
circa 45°, su delle squallide pianure
ghiaiose, con vegetazione stentata.
FONTI: www.wikipedia.it
www.google.it
PALEOTHERIUM
•
•
•
CAP. VIII pag. 161
Fu descritto per la prima volta dal grande
anatomista Georges Cuvier all’inizio dell’
1800; questo animale è conosciuto
attraverso molti scheletri completi
rinvenuti nella collina di Montmartre.
L’aspetto di questo ungulato primitivo
doveva essere vagamente simile a quello
di un tapiro, anche se il paleoterio
doveva essere più strettamente
imparentato con i cavalli.
La testa, grossa e pesante, era
probabilmente dotata di una corta
proboscide utile per portare la
vegetazione alla bocca. Le zampe erano
piuttosto simili, per forma delle dita, a
quelle del cavallo primitivo
Hyracotherium, ma erano decisamente
più robuste. Il corpo massiccio e
allungato raggiungeva dimensioni
cospicue, tali da scoraggiare la maggior
parte dei predatori dell’epoca. I piccoli,
invece, erano esposti agli assalti dei
carnivori.
FONTI: www.wikipedia.it
CTENOMYS E HYDROCHAERUS
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 161
Tra queste due specie, una fossile
(Ctenomys o Tucutuco) e una vivente
(Hydrochaerus), ci sono delle affinità, che
sono molto interessanti.
Per Darwin il Tucutuco, così chiamato
dagli abitanti, fu molto difficile a
catturare, in quanto vive principalmente
sotto terra.
Un gauchos riuscì a procurargliene
qualche esemplare.
FONTI: www.wikipedia.it
CTENOMYS
www.google.it
HYDROCHAERUS
LYELL
•
•
•
•
•
CAP. VIII pag. 161
Charles Lyell (Kinnordy, Tayside, 14
novembre 1797 - Londra, 22 febbraio
1875) fu un geologo scozzese.
Dottore in legge, si occupò a fondo di
geologia viaggiando specialmente per
l'Europa: studiò la paleontologia
dell'Inghilterra, raccogliendo una
importante collezione di fossili; studiò i
vulcani estinti dell'Alvernia (regione della
Francia), del Vicentino nonché il Vesuvio,
l'Etna, le Canarie, Madera.
Nel periodo che va dal 1830 al 1833
pubblicò i Principles of Geology in cui
applicò e sviluppò la teoria attualistica,
concepita da James Hutton,
contrapposta al catastrofismo
(particolarmente favorito dai naturalisti
come Georges Cuvier) sia al
Diluvianismo.
Aiutò Darwin nelle ricerche geologiche.
FONTI: www.wikipedia.it
JAMES HUTTON (1726-1789)
•
•
Scrisse L’ UOMO CHE SCOPRI’ IL TEMPO.
Questo saggio racconta gli albori della geologia e di come James Hutton abbia sviluppato
una teoria scientifica che, staccandosi dalla ortodossia cattolica, assegnava alla Terra un‘
età molto superiore ai canonici 6000 anni definiti dei libri del Vecchio Testamento.
La teoria di Hutton partiva dal presupposto che la terra sia costantemente in mutamento
per via dei fenomeni di erosione e che questi fossero compensati da lentissimi ma costanti
innalzamenti della terra. Questa teoria prevedeva per la sua applicazione tempi biblici e
quindi non era conciliabile con la teoria basata sui testi sacri del cattolicesimo che invece
assegnava alla terra un'età di circa 6000 anni. La teoria di Hutton era anche la prima che
non richiedeva l'intervento di cataclismi per modellare i profili dei continenti e spiegare la
presenza di fossili marini sulle cime delle montagne.
FONTI: www.wikipedia.it
OPUSSUM
•
•
•
CAP. VIII pag. 162
Fa parte dell’ ordine dei Delfinidi, che
sono una famiglia dell'Ordine dei
Marsupiali, classe dei Mammiferi, che
vive in America. Le specie, arboricole e
con coda prensile, sono chiamate
comunemente Opossum.
Non è un animale domestico in quanto
soffre a essere tenuto in casa e patisce
la luce.
FONTI: www.wikipedia.it www.google.it
Considerazioni finali
Darwin e le sue teorie
•
•
•
•
•
•
•
Charles Darwin nel 1859 pubblicò le sue teorie sulla selezione naturale.
Sulla base di tali ragionamenti, ed in sintonia con i Principi di geologia di Charles Lyell e il
Saggio sui principi della popolazione di Malthus (in cui si teorizzava il concetto di
disponibilità di risorse alimentari intesa come limite alla numerosità delle popolazioni
animali), Darwin scrisse gli Appunti sulla trasformazione delle specie. Ben consapevole
dell'impatto che la sua ipotesi avrebbe avuto sul mondo scientifico, Darwin si mise ad
indagare attivamente alla ricerca di eventuali errori, facendo esperimenti con piante e
piccioni e consultando esperti selezionatori di diverse specie animali. Nel 1842 stese un
primo abbozzo della sua teoria, e nel 1844 iniziò a redigere un saggio di duecentoquaranta
pagine in cui esponeva una versione più articolata della sua idea originale sulla selezione
naturale. Fino al 1858 (anno in cui Darwin si sarebbe presentato alla Linnean Society di
Londra) non smise mai di limare e perfezionare la sua teoria.
Nel 1859 pubblica le sue teorie sulla selezione naturale . Allo stesso tempo, Russel sta
compiendo un altro viaggio e spedisce, a sua volta, delle lettere in Russia con le sue idee
riguardanti l’ evoluzione; tra l’ altro pensieri vicini a Darwin.
Queste teorie non si formano subito dopo il viaggio, ma con le riflessioni e studi dovuti, in
quanto si imbatte in fenomeni che non erano paritari alle teorie del
momento: come il ritrovamento dei fossili, l’esperienza alle isole
Galapagos --> differenze di specie animali tra un’ isola e l’ altra.
Dopo la pubblicazione dell’ origine della specie, dovette fare delle
modificazioni per andare incontro al pensiero degli scienziati di quel
tempo, la Chiesa e anche il capitano Fitz Roy, persona da lui temuta.
Leggendo il diario traspare il fatto che è stato scritto in una fase di
passaggio, perché ancora non aveva le idee chiare.
Il suo predecessore fu LAMARCK.
FONTI: www.wikipedia.it
Uomo che discende dalla scimmia 
LAMARCK
•
•
•
Jean-Baptiste Lamarck - pseudonimo di Jean-Baptiste Pierre Antoine de Monet cavaliere di
Lamarck (Bazentin-le-Petit, 1° agosto 1744 – Parigi, 28 dicembre 1829) è stato un
naturalista e biologo francese. Coniò verso la fine del XVIII secolo il termine "biologia".
Prima di Lamarck si pensava che le specie fossero così come erano state create, e quindi
immutabili. Il formidabile lavoro di riorganizzazione delle conoscenze botaniche e
zoologiche svolto da Linneo cominciava però a suggerire che potessero esservi delle
relazioni tra specie simili, e Linneo stesso, che era fissista, avanzò verso la fine della sua
vita l'ipotesi che, attraverso l'ibridazione, potessero formarsi specie nuove. Anche
Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon, avanzò qualche ipotesi evoluzionista (il termine
evoluzione verrà coniato più tardi dal filosofo Herbert Spencer). A partire dalle sue
osservazione sugli invertebrati, Lamarck giunse alla conclusione che gli organismi così
come si presentavano fossero il risultato di un processo graduale di modificazione che
avveniva sotto la pressione delle condizioni ambientali. I vari adattamenti, sommandosi, e
trasmettendosi attraverso le generazioni, avrebbero così dato luogo a nuove specie,
diverse dalle precedenti. Quindi, nessuna specie poteva essere considerata antica quanto
la natura, ma era invece il risultato di una continua ed incessante trasformazione.
Lamarck pensava da una successione un po’ diversa: ad es.: se un cane si rompe una
zampa il suo successore nascerà senza! Al contrario, Darwin si era reso conto che le
modificazioni avvengono per adattamento ambientale e selezione naturale.
FONTI: www.wikipedia.it
GEORGES-LOUIS LECLERC,
CONTE DI BUFFON
•
•
Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon (Montbard, 7 settembre
1707 - 16 aprile 1788) fu un naturalista, matematico, biologo,
cosmologo e scrittore francese. Le sue teorie avrebbero
influito sulle generazioni successive di naturalisti, in
particolare su Jean-Baptiste Lamarck e Charles Darwin.
Fine settecento inizi dell’ ottocento venivano proposte
questioni sull’ età della Terra; secondo il conte di
Buffon la Terra è databile a centomila anni; costruì
costruisce un modello fisico basandosi sulla
struttura oceanica e sulla sedimentazione.
FONTI: www.wikipedia.it
LINNEO
•
Carl Nilsson Linnaeus, chiamato Carl von Linné dopo
l'acquisizione di un titolo nobiliare (23 maggio 1707 –
10 gennaio 1778), più noto come Linneo (dalla forma
latinizzata del nome, Carolus Linnaeus), fu un biologo e
grande sistematico svedese del Settecento; Linneo fu il
creatore della moderna classificazione scientifica.
FONTI: www.wikipedia.it
Scarica

D_VIII