Labo Poiesis Classe III E a.s. 2012-2013 Progetto in collaborazione con il Liceo Jacopone da Todi Coordinatori del progetto Prof. Deanna Mannaioli (esperto esterno) Prof. Dorella Bucci (per la scuola secondaria di I grado “Cocchi-Aosta”) Prof. Annamaria Milordini (per il Liceo “Jacopone da Todi”) LA MAFIA Un petalo di rosa essiccato compromette la vita dell' intero fiore. É un deteriorarsi lento e inesorabile quello provocato dalle mafie, che si rafforzano al mancare della linfa, al mancare dello Stato. Camorra, 'Ndrangheta, Sacra Corona Unita, Cosa Nostra, spine, rovi, triboli, lacerazioni, lutti, che lasciano il segno a coloro di cui colgono il fiore degli anni. L' omertà alimenta questa piaga nel sistema. Il malessere e la brama di uomini e donne li portano ad entrare in questo circolo vizioso da cui si può uscire solo con la morte. Una morte che sola spezza il "vincolo d'onore ". Michele Amato UNA POESIA CONTRO IL RAZZISMO Siamo tutti uguali: una testa,una bocca, un corpo e due mani. Una testa per pensare che a chiunque io sia uguale, una bocca per parlare e non per discriminare. Un corpo da offrire a qualcuno che non ci usi per nessuno motivo, nessuno. Ed infine due mani per difendere e aiutare ma non per attaccare. Anche se noi due sembriamo diversi, sai che ti dico? Ti guardo negli occhi e sei già mio amico Francesco Battisti UN INCUBO REALE Questa notte ho fatto un sogno, distesa a fianco di mio marito, vicino, in una piccola culla, mio figlio. Vedo una sagoma nella penombra:un uomo, guardo mio marito che in lacrime mi chiede perdono. Non capisco, quest’ombra avanza nella stanza, silenzio assordante, la mia mente è delirante. Non capisco. Tengo stretto il piccolo tra le mie braccia Dell’uomo ora scorgo l’ignobile faccia. Silenzio di ghiaccio. Quest’ombra silenziosa si allontana portando con sé il mio tesoro più caro. Corro per riprendere il mio piccolo, ma l’uomo ormai è distante mio figlio non c’è più. Me lo hanno strappato via, senza di lui non sono più nulla, ora sono sveglia e mi accorgo che tutto questo non è un sogno, mio figlio non c’è più. Il sole che prima splendeva dentro di me si è spento. CHIARA BENEDETTI Sorge il sole, i bambini, già nelle fabbriche a lavorare, non hanno neanche il tempo per sognare! Lavorano curvi in ambienti malsani i giochi nei pensieri lontani. Lontano dalla scuola e dalle lezioni, arricchiscono aberranti padroni. Regna sovrana la tristezza che si trasforma in debolezza. L’ infanzia è stata loro negata, ma la speranza non è ancora naufragata. Giada Biscari PRIMAVERA Su un drappo verde disegni a pois di mille colori. I fiori sbocciano investendo le aiuole di mille profumi. Alla tua festa accorrono librandosi mille uccelli; volando nastri di luce dipingono fino a tarda sera quando quel candido ciliegio, appena sbocciato, offrirà loro il riparo agognato. Alessandro Bravi ALESSIA BROCCUCCI Il mio labirinto La mia vita è un labirinto Dove dirigermi? Quale via prendere? Un intricato labirinto, come un animale in gabbia furiosa mi dimeno al suo interno. Un inquietante labirinto di cui so che esiste una via d’uscita. Mille percorsi si offrono ai miei occhi! La via che sembra più facile, quasi mai è quella giusta. Credi di essere a metà del percorso, ma sei ancora all’inizio. Una bussola vorrei per orientare il mio cuore nel labirinto della mia esistenza. Arla Capja Il bianco muove e vince Il bianco muove e vince da sempre come negli scacchi in questo mondo di bianchi buoni e neri cattivi Con l'ultima mossa il bianco muove e vince. nella partita della vita Il bianco muove e vince sui corpi denutriti di bambini africani storpiati dalle armi in cambio di diamanti e denaro. Con una serata di beneficenza a favore dell'Africa per tacitare la sua coscienza il bianco muove e vince. Il bianco muove e vince negli Stati Uniti d'America dove alla pena di morte il nero cattivo (povero e ritardato) è sempre condannato. E mentre muore si festeggia: giustizia è stata fatta, perchè il bianco da sempre muove e vince. Giacomo Fatti TERRIBILI MOSTRI La guerra arriva, travolge,sconvolge,distrugge con la furia omicida di un assassino senza pietà. Non si cura di chi lascia solo, cane abbandonato per sempre dal proprio padrone. Non si cura dei bambini, dei loro destini, che lascia segnati per sempre, inchiostro indelebile su una pagina bianca. Si porta via tutto. Lascia solo vestiti dilaniati e corpi strappati. Guerra ,Terrorismo. Terribili mostri invadono il mondo. Un mondo diverso vorrei, vorrei donare ai bambini un futuro migliore e un mondo in cui tutti vorremmo vivere. Federico Catria LA PIOGGIA MALINCONICA LE NUVOLE COPRONO IL CIELO CON UN MANTO OSCURO, L’ARIA RESTA IMMOBILE IN CUPO SILENZIO, MA TUTTO AD UN TRATTO…UN TINTINNIO DI NOTE. MI AFFACCIO MALINCONICO ASCOLTO CON STUPORE IL DOLCE SUONO DELLA PIOGGIA, OSSERVO I RAMI DEGLI ALBERI DANZARE SOTTO QUESTA MELODIA. LE GOCCE INSISTENTI BUSSANO SUI VETRI PER INDURRE LE PERSONE AD ASCOLTARE LA LORO SINFONIA. E TUTTO AD UN TRATTO…IL CONCERTO FINISCE, MI ALLONTANO DALLA FINESTRA, MENTRE LA TENDA SCENDE CHIUDENDO IL SIPARIO. RICCARDO CATRIA La primavera finalmente è arrivata con variopinti colori, la primavera tardi è arrivata con gli alberi in fiore. Come una libellula arriva leggiadra; bisbigliano gli uccellini tra i rami degli alberi fioriti. Primavera, mi è mancato il tuo risveglio e il tuo calore. Ora non più parchi vuoti e deserti, ma bambini gaudenti. ELEONORA DOLCI Piccole grandi donne Mi affaccio sul mondo da una finestra che guarda verso occidente; Non più relegate tra le mura domestiche, mi passano davanti figure, trovano nella società nuovi spazi: sono DONNE, il loro futuro,diritti,una voce che non credevano di avere; piccoli grandi donne di ieri, oggi, domani. voci che sanno unirsi in un canto corale. Le più lontane mi appaiono confuse, come un ricordo, Su di loro sempre vigile, LUI, parole già sentite. padre, fratello, marito Distinguo i loro corpi stanchi, pronto a colpire, a tarpare ali di farfalla. con visi rugosi ma fieri nella loro fragile fortezza, consapevoli di essere i pilastri fondanti della famiglia, Più avanti una donna, la percepisco, ma non si manifesta altere nel tempo con brocche d’acqua in testa, ma curve sotto il peso dell’ignoranza e dell’ingiustizia la vivo come un sogno: di una società maschilista che le sovrasta. prosegue consapevolmente serena, Un che di malinconico, un grigio senza colore. Fiera di avere al suo fianco un uomo che saprà capirla. Eppure vanno avanti, Mi affaccio sul mondo da una finestra verso oriente… camminano attraverso spazio e tempo lasciandosi il grigiore alle spalle colorano l’oggi di cultura ed emancipazione. vorrei vedere le stesse cose, ma non è il momento, non ancora. Sofia Ferretti Il giardino fiorito Bianco e nero giallo e rosso un giardino dai mille colori, i volti di mille bambini come petali rivolti al cielo. Le braccia dei bambini come rami fioriti offrono corolle di amore e di pace. Non spezzate questi rami, sono l’ossigeno del mondo! In un angolo del giardino fiorito un petalo sfiorisce … un sogno, un desiderio. Un diritto tutelato basterebbe a ridare la vita a quel petalo consunto, sfiorito, lacero di nero dolore. Alessandro Frustichino La Musica Dita come piume leggere sfiorano delicatamente i tasti di uno strumento. Sette note s’innalzano nell’aria disegnando melodie soavi che sento scorrere nell’anima. La musica trasporta i miei pensieri in un mondo irreale, con i suoi magici colori pronta ad allietare le mie ore più scure. Note incandescenti escono dal mio basso riscaldando l’atmosfera e il mio cuore. Leonardo Giontella Revolver É come un uomo misterioso che non sai mai come potrebbe agire. Potrebbe essere usato per ristabilire il bene dagli uomini in divisa , ma anche per seminare morte da persone portatrici di sofferenza . Potrebbe servire per bloccare criminali, ma anche uccidere bambini senza pietà . Premi il grilletto, BUM Bagliori di gelida morte . Il demone metallico guizza, lampeggia, come un dardo si appropria del soffio vitale di individui colpevoli, innocenti , bambini, adulti, uomini, donne . Senza pietà. Ricordo quei giorni lontani… Ricordo quei giorni lontani, i giorni passati insieme a giocare fino a sera. I giorni d’estate e le sere passate a chiacchierare di quello che ci piaceva e di quello che ci faceva sognare. Come gli uccelli si muovono liberi nell’aria così i nostri pensieri prendevano il volo, senza mai precipitare. Poi quella mattina… sola a pensare sola come non lo ero mai stata, sola di fronte a tanto dolore. Rabbia e rancore, solitudine, sgomento, noia e sconcerto per aver perso tutto quello che avevo di certo. Ora tutto è passato perchè sei ritornato. La sofferenza è svanita le tenebre sono state squarciate la luce penetra ed inonda il nostro cammino. Martina Marconi È gioia È sudore È spirito di squadra. Risate per una vittoria, pianti per una sconfitta!!!! È sentirsi in famiglia con le tue compagne. È il rifugio dalle tempeste. Mille emozioni in un solo istante!! Mani protese verso il domani. Arrabbiata, sfogo tutta la forza che ho in corpo sul pallone Felice ,lo tratto come un bambino accudendolo Chiudendo gli occhi e ripensando ai momenti trascorsi, alle risate e ai pianti posso riuscire a definire la pallavolo con una parola…. Vita Sofia Passagrilli Chiara Rosignoli Creatura mostruosa di individui impietriti, nutrita dall’odio e dall’insicurezza. Ti aggiri indifferente tra la gente colpendo i più fragili. Come il bullismo ti nascondi nel branco che ti offre una subdola protezione. Da secoli dissemini violenza Deturpi anime innocenti Distruggi equilibri precari Spietata dispensatrice di morte Nicolò Rubeca Speranza Il cielo è cinerino, Pioverà. Pioverà su tutto, sui sentimenti e sui pensieri, e con la pioggia arriverà la malinconia. Ma sempre dopo tornerà il sole. Ed il sorriso del sole riscalderà il cuore. Alina Alina Stangrit Stangrit Il volo anelato Vago nel bosco senza meta e senza fiato fidandomi del mio fiuto. Mi circondano castagni secolari a me ben cari! Odo un suono misterioso, è il vento che si insinua maestoso; sembran onde d’aria fra le fronde. Uccelli, voi che questi boschi popolate ditemi, cosa vedete quando in alto volate? Guerre,odio e discriminazione. Ingiustizie,sofferenza e disperazione. Possa il vostro volo leggero diffondere serenità al mondo intero. Gloria Tabarrini A voi, anime palpitanti, che in questi tre anni mi avete sempre dolcemente assecondato, pazientemente affiancato e generosamente sostenuto fiduciosi nelle mie scelte il mio affettuoso grazie D.B..