L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 PUBBLICITÀ NON SUPERIORE AL 40% PI PPO G IACALO N E Uomo-Donna Corso A. Diaz, 78 Tel. 0923 931411 MAZARA DEL VALLO A COPI O G ISCATURRO DIRETTO DA FRANCO G A OM Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca www.edi2000.it Per non dimenticare e continuare a sperare B U O N DENISE Come nasce la speranza € 0,77 EDITORIALE GIORGIO MACADDINO: TUTTA LA SUA GRINTA NEI SUOI, QUASI, 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE di Franco Scaturro C O M P L E A N N O A PAG. 3 RIFLETTORI La Sicurezza in Ambito Sanitario di Annamaria Turrio Baldassarri A PAG. 11 Trasparenza e tutela della privacy nei rapporti con la Pubblica amministrazione di Margherita Leggio A PAG. 12 MAGAZINE & PARLIAMONE Tra le sinuosità dell’arte la simbiosi tra la materia e l’artista di P. A. Passione ed Umiltà di Francesca Incandela A PAG. 13 PERCHÈ COMBATTO PER UNA LIBERALDEMOCRAZIA SERIA di Mario Segni A PAG. 8-9 A PAG. 15 INGROSSO E DETTAGLIO PRODOTTI ITTICI CONGELATI E FRUTTI DI MARE FRESCHI Viale Norvegia, 12/14 (Trav. Via Val di Mazara) - Tel./Fax 0923 940476 91026 MAZARA DEL VALLO (TP) di Paola Angelo A PAG. 5 L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 2 FordFocusC-MAX dopo tutto il massimo www.princar.it a Ecoincentivi sino a €. 3.500,00 e la 1 rata a 6 mesi RENT Concessionaria per Trapani e provincia CAR NOLEGGIO AUTO E FURGONI Venite a visitare il nuovo Show Room di Trapani Via Libica - Tel. 0923 559470 Mazara del Vallo - Via Salemi, 173 - Tel. 0923 909077 L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 L’editoriale 3 di Franco Scaturro GIORGIO MACADDINO: TUTTA LA SUA GRINTA NEI SUOI, QUASI, 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE Le Amministrazioni crescono con il tempo. Step by step, direbbero gli inglesi ed è inutile aggiungere che quella del neo Sindaco, Giorgio Macaddino, ne ha avuto pochino. Non servono, certamente, i proclami a bruciare le tappe. C’è già chi ha tentato di “fare le scarpe” al nostro Sindaco ma per tutti “costoro” è stata “durissima”, visto che hanno, come si suol dire, toppato. Macaddino e la sua Giunta si apprestano a tagliare il nastro del traguardo dei loro primi 100 giorni e si sono, di già, “vitaminizzati” fino al midollo. Sono pronti a “battagliare” a 360°. A Giorgio Macaddino non mancano, certamente, cuore, grinta, temperamento ed, ancora, impegno ed attenzione su quanto avviene in Città, anche se, ogni tanto ha dovuto “incassare” qualche “colpo proibito” senza diritto di replica per il “quieto vivere” ma da questo Sindaco c’è, anche, da aspettarsi che prima o poi possa “sfociare” in uno “sfogo” genuino per “colpire” i soliti “furbi” che, ovviamente, non mancano in questa Città. Fare il “bastian contrario” ed “ottenere”, sembra, che in questa Città sia diventato “estremamente” facile ma ritengo che alla lunga i nodi verranno, sicuramente, al pettine. Step by step, dicono, come avevo in precedenza evidenziato, gli inglesi… ma è pur vero che, a dispetto del tempo a disposizione, questi, quasi, 100 giorni di Amministrazione Macaddino, hanno avuto il sapore di una sfida, ricca di suspence, rivolta, ovviamente a tutti i potenziali “denigratori”. Prendere il “timone” sulla scia, quantomeno, di un “ Purgatorio amministrativo” non era certamente facile ma la “ testardaggine” del neo Sindaco è stata tale da consentire, fin da subito, di intraprendere un cammino, certamente, positivo. Giorgio Macaddino ha cercato, in tutti i modi, di ricostruire un rapporto, con i suoi concittadini, “leale e continuo”, che nella passata Amministrazione Vella era, quasi, del tutto assente e analogo comportamento ha cercato, di mettere in atto, con l’assetto burocratico comunale. Quando i funzionari, anche quelli più difficili da gestire, si sono resi conto che questo Sindaco è, realmente, l’emanazione della nostra società civile, si sono regolati di conseguenza, emanando, alla stessa maniera, grande positività. Hanno, in pratica, toccato duro perché hanno capito, in fretta, che l’interlocutore che avevano di fronte non poteva essere, tranquillamente, aggirato. Si spiega così la “felicità” di Giorgio Macaddino per questi “suoi”, quasi, 100 giorni da Sindaco. La sua forte personalità e la sua arguzia politica hanno significato per Lui la definitiva uscita dal tunnel delle paure e dei dubbi. Certo pensare che in quasi 100 giorni di Amministrazione, si potesse di già toccare il cielo con un dito sarebbe solo utopistico. Non si è raggiunto, sicuramente, il 100% di quelle che potevano essere le reali aspettative sia di Macaddino che della sua squadra assessoriale ma questo percorso amministrativo, ripeto, già avviato, lascia ben sperare. Per Giorgio Macaddino, nelle vesti consiliari di oppositore e di sindacalista, era tutto, forse, più facile. Oggi da Lui ci si aspetta sempre qualcosa di più, anche sul piano innovativo. Dal mio punto di vista, comunque, conta il suo apporto a tutto ciò che lo circonda, la sua, auspicabile, continuità, la sua voglia di sacrificarsi, elementi che, sicuramente, saranno determinanti nei mesi a seguire e consentiranno a tutti di poter dare dei giudizi più complessivi e più realistici sull’andazzo politico-amministrativo targato Macaddino. I mugugni, certamente, non mancheranno, neppure, in seno all’attuale maggioranza caratterizzata dall’assemblaggio delle varie liste civiche, che hanno “determinato” la “rivoluzione elettorale”, alla quale abbiamo tutti assistito, è contribuito alla vittoria di Macaddino, divenuto così Sindaco di tutte le componenti sociali cittadine. Si dice, spesso, che non si è mai sentito nessuno parlare “ufficialmente” male di un “compagno di squadra”. Sarà proprio così? E dunque arrivo ad un’altra domanda che fa da cuore di questo mio editoriale. Ci saranno “intoccabili” in questa Giunta Macaddino? Lo scopriremo strada facendo anche se ritengo che la “tracotanza”, il sentirsi Dio in terra e trattare tutti di conseguenza, potrebbe costare cara a qualcuno di loro. Ci vuole più umiltà… Ne parlo con sgomento e con preoccupazione. Macaddino ha l’obbligo di “osservare” da vicino tutto e tutti ed in modo particolare i componenti della sua squadra assessoriale. A Mazara dove i “partiti” hanno commesso dei gravi errori, il cerchio, adesso, si è chiuso. Questi primi, quasi, 100 giorni di Amministrazione Macaddino, rappresentano solo l’inizio ma, Quindicinale insomma, da qualche parte si doveva pure iniziare. Ed è sempre meglio quando parti con 100 giorni Anno VI n. 15 così… Chissà a cosa starà pensando, adesso, il buon Giorgio, arrivato alla guida della sua Città da molto EDITORE lontano. Posso solo immaginarlo… Mi ripete spesso:<< Deus è fiel (Dio è fedele). La fede, la lettura EDI 2000 di Pipitone Vincenzo della Bibbia mi aiutano nella mia vita privata e professionale. Per questo motivo sono, sempre, sereno e SEDE LEGALE Via P. Novelli, 19 - 91026 Mazara del Vallo sorridente>>. Beato Lui! Registrazione Tribunale di Marsala n. 122/4-99 11/11/99 L’ DIRETTORE EDITORIALE Antonio Pipitone DIRETTORE RESPONSABILE Franco Scaturro CAPO DELLA REDAZIONE Filippa Ferro FOTOCOMPOSIZIONE Antonino Rallo STAMPA, GRAFICA E IMPAGINAZIONE EDI 2000 Concessionaria pubblicità Tel. 0923 944031-Fax 0923 670865 e-mail:[email protected] www.edi2000.it La Savona Mobili sas vi invita a visitare il nuovo show room Centro Divani by Savona presso i nuovi locali di via Castelvetrano, 147 a Mazara del Vallo L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 4 www.skoda-auto.it - ŠkodaCredit finanzia la vostra Škoda. SIMPLY CLEVER In prova Sabato 23 e Domenica 24 dal tuo Concessionario Škoda. Essepiauto Via Salemi, Km. 1,800 - Tel. 0923.931111 - MAZARA DEL VALLO Via Marsala, 167 - Tel. 0923.20471 - TRAPANI Via Mazara, 56 - Tel. 0923.908980 MARSALA www.essepiauto.it [email protected] L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 5 Riflessioni a cura di Paola Angelo Come nasce la speranza Una mattina uno si sveglia e vede un arcobaleno in cielo. Un abbraccio d’amore dal Cielo alla Terra. Lassù qualcuno ci ama, pensa, tra sé e sé. E comincia a sperare. Un fascio di luce può donare la gioia; non un gabbiano, ma un uomo può sentirla. Due ore dopo, due trombe d’aria si alzano dal mare verso il cielo. Il turbine dalla terra risponde a quell’abbraccio di pace. Dalla terra i fumi neri della rabbia, dell’amarezza s’innalzano come un grido verso il cielo, ma poi arriva la pioggia a lavare e a purificare ed un nuovo arcobaleno di pace spunta fra un tiepido raggio di sole. Mazara città di gran conforto soleva ripetere mia madre o piove o tira vento o suona a morto. Ed invero la città conforta con la sua naturale bellezza il suo po- polo. I momenti di tristezza per ora non mancano, rapine, furti, atti vandalici, omicidi e per i mazaresi è difficile poter sorridere in questi giorni. Lavorano con il volto segnato dalla paura e dal sospetto, anche il vicino di casa potrebbe essere un nemico. Le madri si tengono stretti i figli. La paura ha invaso i cuori. Si fa presto a trasformare una tranquilla cittadina siciliana, dove la vita si svolge piacevolmente fra gare sportive e banchetti di ogni tipo, in una città dove si può percepire l’ansia e la paura del domani a fior di pelle. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire, e solo chi non spera può dirsi morto. Camminiamo fiduciosi, allora, perché se la speranza nasce dal dolore, come ho sentito ripetere alcuni giorni fa, noi possiamo averne molta. Quando guardo i volti della mia gente, mi affliggo vedendoli così tristi ed affaticati. In molti di essi neppure un accenno di sorriso traspare. Neppure uno sguardo che comunichi un’emozione. Solo struggimento vedo in giro. Il lavoro indefesso degli operai, dei marittimi, degli agricoltori, dei carpentieri, dei muratori, e di tanta altra manovalanza, che si legge sul volto segnato dalla fatica e dal sole, si coniuga spesso con una velata indifferenza dei notabili e dei dirigenti. Impiegati, professionisti, medici, avvocati, politici, funzionari della società, stanchi e sfiduciati, anche se occupano comode poltrone, che invece di guardarsi attorno e porsi come volano per la città e contribuire a rendere migliore il lavoro di tutti, e anche a dare speranza al sistema sociale che su di loro poggia, sembrano soggiacere anch’essi alle insoddisfazioni e ai disagi esistenziali. Un paese dunque di insoddisfatti, sembra il nostro, che tuttavia continua a vivere ungendosi di profumi, sperando di confondere il lezzo che la paura del domani ci appiccica addosso. Il profumo che esala dalle officine però sa ancora di vita autentica. Il cielo ancora borbotta, anzi questa mattina ruggisce. La pioggia è cessata e qualche uccello ha ripreso a volare. L’orizzonte è già più terso, qualche nuvola minacciosa ancora permane, ma la Speranza è sempre lì, pronta a ridare fiducia a chiunque la chiede. da TRAPANI-BIRGI ora anche a Parigi Trapani-Birgi/Parigi a partire da Euro 49,99* * Tariffa di sola andata, tasse aeroportuali escluse. Offerta soggetta a specifiche condizioni e ad una limitata disponibilità di posti. Nuovi voli da Trapani dal 26 gennaio Informazioni e prenotazioni: www.evolavia.com tel.899.000.929 L’ I Anno VI n. 15 22-10-2004 6 NFORMA CITTÀ “LA VITA E LA DIGNITÀ DI OGNI PERSONA AL PRIMO POSTO!” APPELLO ALLE PIÙ ALTE AUTORITÀ DELLO STATO Documento della Caritas diocesana di Mazara del Vallosull’emergenza umanitaria degli “sbarchi” in Sicilia Accendiamo la televisione e cade sotto i nostri occhi una lunga fila di persone variegate nel colore e nell’età che, con le mani legate ed accompagnate da poliziotti rigorosamente dotati di mascherina, cammina mestamente verso un aereo dell’aeronautica militare. Immaginavamo che fossero delle persone colte in flagranza di reato; era giusto, quindi, che fossero arrestate e che le rimpatriassero. Ma no! Sono soltanto degli immigrati di diverse nazionalità colti in flagranza di ……clandestinità! L’attuale legislazione sembra porre sullo stesso piano sia il delinquente che il disperato che, mettendo seriamente a rischio la propria vita, si butta sulla costosissima avventura che dovrebbe portarlo in Europa. Il Governo italiano deve dimostrare all’Europa ed al mondo che vuole e può “azzerare” l’immigrazione clandestina. Per portare avanti questa “onorevole” operazione si sobbarca alla onerosa fatica di rispedire in Libia tutti coloro che, scampando alla morte, riescono a mettere piede in Sicilia. Non importa se queste persone fuggono dalla guerra,dalle persecuzioni, dalla miseria, dalla fame; non importa se hanno il diritto di chiedere asilo politico; non importa se hanno il diritto di cercare cure particolari che soltanto in Europa possono ricevere; non importa sapere se sono persone oneste e desiderose soltanto di un lavoro che permetta loro di sostenere la famiglia. “SONO DEI CLANDESTINI !!” Se non ricordiamo male l’attuale legge impone di riportare al proprio Paese coloro di cui viene accertata la nazionalità. Sono stati riaccompagnati in Libia. Ma quanti di essi erano di nazionalità libica? Cosa succederà a tutti coloro che sono di altre nazionalità? Avranno la possibilità di ritornare, umiliati e distrutti, al proprio Paese? Ci stiamo domandando quali sono i motivi che portano queste migliaia di persone ad abbandonare la famiglia, la casa, il Paese, investendo grosse somme e mettendo a rischio la propria vita? Riteniamo dunque di fare appello alle più alte autorità dello Stato perché venga tutelata la vita e la dignità di ogni persona e si ponga fine a questo triste e indegno “spettacolo”. Riteniamo che bisogna cercare di andare alle “radici” dei motivi che spingono migliaia di persone a lasciare la loro patria e gli affetti più cari per “avventurarsi” nelle acque del Mediterraneo. Occorre che il nostro Governo s’impegni di più nella cooperazione internazionale e nello stabilire, con i responsabili dei Paesi a rischio emigrazione, strategie positive ed efficaci per la risoluzione dei problemi sociali di queste Nazioni. La Caritas diocesana di Mazara del Vallo Democratici di Sinistra - Mazara Si è riunita la segreteria dei D.S. di Mazara, la quale in vista del congresso nazionale ha stabilito per il Congresso di Mazara la data del 21/11/ 2004. Il segretario D.S. Francesco Truglio, nonostante gli inviti e i solleciti, ha deciso di non ricandidarsi per la segreteria. “E’ stata un esperienza positiva e formativa - dice l’avvocato Truglio - ho troppi impegni professionali. Inoltre ritengo che altri possano proseguire la stessa esperienza nel segno della continuità. – Si istituirà un nominato congressuale per organizzare il Congresso aperto a tutte le espressioni autorevoli. DS Mazara Distilleria Bertolino. Nicola Cristaldi (AN): “Si dica la parola fine sulla distilleria Bertolino a Mazara del Vallom” Nuova interrogazione dell’on. Nicola Cristaldi sulla vicenda Bertolino a Mazara del Vallo. L’atto ispettivo segue quello presentato bel 2002 a cui il Governo ha dato recentemente risposta e nella quale lo stesso Governo ha reso noto al Parlamento che erano state avviate le procedure di revoca del contributo alla Bertolino. Contributo che supera i 60 miliardi di vecchie lire. Eta stato il Sottosegretario Cicu a fornire la risposta del Governo all’onterrogazione di Nicola Cristaldi. A distanza di mesi dalla risposta ancora pero’ non e’ giunta la comunicazione ufficiale della revoca del contributo che era stato concesso in forza della legge 488 del 1992. Il decreto concessivo del contributo e’ del 1997 e Cristaldi ricorda che nessun serio motivo giuridico puo’ consentire di tenere in sospeso un contributo per 7 anni! Il Parlamentare mazarese con il nuovo atto ispettivo chiede di conoscere le ragioni che ancora impediscono di rendere ufficiale la revoca del contributo alla Bertolino. “ Se c’e’ chi vuole a tutti i costi la distilleria - dichiara nicola Cristaldi -se la porti nel proprio territorio e lasci in pace i Mazaresi che hanno ben altra aspirazione per la prpria terra assolutamente in contrasto con la presenza di una distilleria”. CONTO CORRENTE TROVIAMO DENISE: IL CONTO ATTIVATO DAL COMUNE NON SARA’ DESTINATO A PAGARE RISCATTI In riferimento alla notizia pubblicata sui siti internet www.gds.it e www.lasicilia.it, e sul quotidiano La Sicilia, circa l’apertura di un conto corrente da parte della famiglia della piccola Denise Pipitone per il pagamento di un eventuale riscatto, il Comune di Mazara del Vallo, qualora le equivoche notizie di stampa si riferiscano al conto corrente bancario “Troviamo Denise”, n. 000600 005007 intrattenuto presso la filiale A del Banco di Sicilia a Mazara del Vallo, Piazza Mokarta n. 15/17 cin U ABI 01020? CAB 81880, chiarisce che è stato attivato dal Comune di Mazara del Vallo e dal Banco di Sicilia su richiesta della famiglia Pipitone tramite il suo legale avv. Frazzitta allo scopo di convogliare in un’unica iniziativa le espressioni di solidarietà in favore della famiglia Pipitone ed a garanzia di un trasparente utilizzo delle somme. Il Comune di Mazara del Vallo chiarisce inoltre in maniera inequivocabile che le somme già confluite o che confluiranno verranno impiegate esclusivamente per attività inerenti le ricerche di Denise con esplicita esclusione di qualunque ipotesi di pagamento di riscatto nel rispetto delle norme di legge. Per quanto riguarda il conto corrente Troviamo Denise attivato dal Comune di Mazara del Vallo, si ribadisce che non è assolutamente destinato a pagare eventuali riscatti. Si ritiene, pertanto, che sia stata fatta confusione dagli organi di stampa sulla paternità e natura del conto, nonostante a metà del mese di settembre gli stessi quotidiani hanno più volte pubblicato la notizia della finalità del conto stesso. Ettore Bruno addetto stampa Comune di Mazara del Vallo L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 7 Campo base Everest 5.200 m Nata par l’avventura. Anche quelle di tutti i giorni. Via Salemi Km 2,800 - Tel. 0923 947074 Viale Africa n.67 Tel. 0923 934305 - MAZARA DEL VALLO (TP) L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 m p o l ea C n Comune di Mazara del Vallo nn Denise o B uo PRO LOCO - UNPLI Mazara del Vallo 8 CANZONI E MESSAGGI D’AMORE MAZARA DEL VALLO NON DIMENTICA 26 Ottobre 2004 Ore 20,00 Cine teatro Rivoli Schermo gigante in Piazza della Repubblica Per informazioni Pro loco Mazara 0923 944610 L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 9 BUON COMPLEANNO DENISE “Può sembrare border line, augurare buon compleanno ad una bambina che è sparita nel nulla, come se la sua esistenza fosse stata cancellata in un solo colpo, dal 1° settembre scorso. Così come border line appare l’intera vicenda legata alla scomparsa di Denise Pipitone. Ma ciò non toglie che il 26 ottobre è il giorno in cui la piccola compie 4 anni, ovunque lei sia ed è una data da ricordare. Anche perché, fino a prova contraria, Denise per noi è viva”. Chi parla è Gianni Cusumano, l’ideatore della manifestazione Buon Compleanno Denise che la Pro Loco ed il Comune di Mazara stanno organizzando con il coinvolgimento di tutta la città: coscienze, arti e sapienza. Non uno spettacolo, ma una serata di incontro, per tutti coloro che non hanno dimenticato Denise, nonostante il circo mediatico, dopo aver sminuzzato le notizie in ogni loro parte, sia stato costretto a spostare altrove la propria attenzione e, conseguentemente, quella di tutti gli italiani. “E allora Buon Compleanno Denise – precisa Cusumano - con le persone che speriamo di vedere quella sera riempire piazza della Repubblica, è il pretesto perché si ritorni a parlare di questa piccola, di cui tutti noi, almeno a Mazara, abbiamo ben impresso il visino nella memoria”. Non uno spettacolo, si diceva, ma l’occasione di esprimere tutto quello che Mazara ha nel cuore: attraverso canti, poesie e brani recitati, con l’aiuto dei compagni d’asilo di Denise, di quelli più grandi della scuola media che compongono il gruppo musicale dell’Isituto Comprensivo Pirandello, della compagnia di Canto Popolare di Mazara e del gruppo folkloristico di Mothia, con le loro ballate struggenti. E ancora, i versi recitati da Fernanda Cusimano, da Ignazio Giovari e dalla sua compagnia e da Piero Indelicato. E la lista è lunghissima, anche perché sono in tanti a propor- Edi 2000 EDI zione 2000 2000 PIPITONE Concessionaria spazi pubblicitari L’ si, a volersi spendere per lanciare l’ennesimo messaggio ai mostri che hanno Denise. Sono stati contattati tanti personaggi di rilievo, testimonials d’eccezione per Denise: Simona Pari e Simona Torretta, ad esempio che hanno declinato l’invito. Si stanno riservando un periodo di riposo ed hanno fatto sapere indirettamente che non potranno essere presenti. Barbara De Rossi, l’attrice che è anche vicepresidente dell’associazione Diritti Civili del 2000, non sarà a Mazara perché è restia a spostarsi ma potrebbe essere disposta a lanciare il suo appello attraverso una trasmissione televisiva. Ma c’è anche chi sta facendo di tutto per partecipare, come per esempio la Palermo Calcio, impegnata proprio il giorno dopo il compleanno di Denise in una partita di campionato. Tutte presenze importanti, che possono far guadagnare qualche minuto in più di visibilità a Denise ed alla sua storia ma che diventano trascurabili davanti alla folla che si vorrebbe si radunasse quella sera in piazza della Repubblica. Perché Buon Compleanno Denise, gridato all’unisono da migliaia di persone, può avere la forza di smuovere anche le pietre o chi, di pietra, ha l’animo. La Redazione P U O GR di Pipitone Vincenzo Tipog r afia Litografia Rilegatoria E d i t o r i a Calendari Depliants Manifesti Serigrafia Sede: Via P. Novelli, 19 - 91026 Mazara del Vallo (TP) Stabilimento: Prol. Via Novara Tel. 0923 944031 - Fax 0923 670865 L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 10 Denos Group la passione per i vostri viaggi Programmazione Viaggi S.Giovanni Rotondo A €. Sol 10 e 5,0 0 16° Granpremio di Moto GP di Valencia Roma “Festa di tutti i Santi” Viaggio organizzato di 5 giorni -Dal 29/10/2004 al 02/11/2004 Viaggio organizzato di 4 giorni -Dal 11/11/2004 al 14/11/2004 Si organizza la partenza per il 16° Granpremio Moto Gp di Valencia A tutti i tifosi appassionati di calcio!!! La Denos Group vi porta a Palermo e Messina per vivere dal vivo le emozioni delle vostre squadre del cuore!!! Mini tour della Sicilia (Agrigento - Siracusa - Taormina - Monreale) Viaggio organizzato di 3 giorni -Dal 04/11/2004 al 06/11/2004 Calendario partite serie A andata 4a Giornata 26/09/04 Juventus - Palermo 10a Giornata 07/11/04 Palermo - Parma 14a Giornata 05/12/04 Palermo - Atalanta 19a Giornata 16/01/04 Lazio - Palermo 5a Giornata 03/10/04 Palermo - Bologna 11a Giornata 10/11/04 MESSINA - PALERMO 15a Giornata 12/12/04 Chievo - Palermo 7a Giornata 24/10/04 Roma - Palermo 12a Giornata 14/11/04 Palermo - Sampdoria 16a Giornata 19/12/04 Palermo - Cagliari 8a Giornata 27/10/04 Palermo - Livorno 13a Giornata 28/11/04 Messina - Fiorentina 18a Giornata 09/01/05 Palermo - Milan Viaggio organizzato di 7 giorni -Dal 11/11/2004 al 17/11/2004 NOLEGGIO di Calendario partite serie A ritorno 20a Giornata 23/01/05 Messina - Parma 25a Giornata 20/02/05 Messina - Juventus 30a Giornata 03/04/05 PALERMO - MESSINA 36a Giornata 15/05/05 Palermo - Reggina Pellegrinaggio a Lourdes 21a Giornata 30/01/05 Palermo - Inter 26a Giornata 27/02/05 Palermo - Roma 32a Giornata 17/04/05 Palermo - Brescia 37a Giornata 22/05/05 Milan - Palermo 22a Giornata 02/02/05 Messina - Milan 27a Giornata 06/03/05 Messina - Lazio 33a Giornata 24/04/05 Messina - Inter 38a Giornata 29/05/05 Palermo - Lazio 23a Giornata 06/02/05 Palermo - Juventus 28a Giornata 13/03/05 Palermo - Udinese 34a Giornata 01/05/05 Palermo - Chievo AUTO MOTOCICLI BICICLETTE E QUADRICICLI a pedali By Per informazioni: Lungomare Fata Morgana, 22 - Tel. 0923/941752 91026 Mazara del Vallo L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 11 La Sicurezza in Ambito Sanitario di Anna Maria Turrio Baldassarri sollecitamente e professionalmen“Ciò è possibile soltanto pri- te il malato, utilizzando strutture, vilegiando l’informazione, la forma- impianti, procedure diagnosticozione e la partecipazione attiva al terapeutiche potenzialmente rimiglioramento della sicurezza e schiose, sia per l’operatore sia per della salute dei lavoratori durante il paziente”. Continua il Dott. Elia prenil lavoro. Sono questi i nuovi principi per la prevenzione, dettati dal dendo spunto da eufemismi ben D. L. gs n.626 del 19 settembre azzeccati: “L’infortunio è il soprag1994 e del D. L. gs n.242 del 19 giungere dell’imprevisto sull’impremarzo 1996”. Afferma il Direttore parato, lo si trova scritto in alcuni Sanitario del Presidio Ospedaliero libri di testo. Si legge anche, in di Mazara del Vallo, dott. Raffaele alcune riviste specializzate, che Elia, che preso dalla logica del di- per prevenire occorre conoscere e scorso aggiunge: - “L’Ospedale per conoscere è necessario inforrappresenta una struttura deputa- mare”. La Direzione Aziendale ta a “produrre salute” e per svolgere tale missione, ogni giorno ven- dell’U.S.L. n° 9 di Trapani, assiegono effettuati numerosi interventi me alla Direzione Sanitaria dele processi, anche diversi fra loro l’Ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo al Medico competente e e integrati nello stesso tempo”. La presenza, di attrezzature tecnologicamente sempre più complesse, di agenti chimici, fisici e biologici, può determinare l’insorgere di numerosi rischi in Ospedale? “Si può verificare in un particolare ambiente Da sinistra Dr. Raffaele Elia e Dr. Davide Carbonaro di lavoro, come può esserlo un ospedale, in cui, il al Responsabile del Servizio di personale sanitario e tecnico-am- Prevenzione e Protezione, intenministrativo si muove nell’affanno- de valorizzare il capitale umano, sa preoccupazione di soccorrere agendo su due fronti: la formazioza. Nei giorni scorsi, presso l’Auditorium “Giuseppe D’Ancona” dell’Ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, alla presenza del Dott. Carbonaro Davide - Direttore Amministrativo dell’Azienda U.S.L. N 9 è stato presentato e distribuito un opuscolo informativo sui maggiori rischi presenti in ambito ospedaliero, dal titolo l’ “ABC della sicurezza”. L’obiettivo del manuale è quello di fornire a tutti i dipendenti le indicazioni essenziali, per garantire un’attività a prova di incidenti. Partendo dal presupposto che qualsiasi lavoro deve essere sicuro, anche l’attività resa in Ospedale a favore degli ammalati, deve svolgersi con tranquillità e sicurezza, per consentire un miglioramento della qualità dell’assisten- ne e l’informazione. Organizzerete dei corsi di formazione in materia di sicurezza in ambito sanitario? “La formazione implica la trasmissione di procedure di lavoro e l’uso di determinati strumenti o attrezzi. È possibile attuare tale preparazione all’interno delle Unità operative con la presenza di un tutor. L’informazione, dall’altra parte, può essere garantita mediante opuscoli, corsi, al fine di fornire notizie utili. A tal proposito tutto ciò, si sta attuando presso questo Ospedale”, assieme al medico competente, Dott. Antonio Gancitano, della sorveglianza sanitaria e al responsabile del servizio di prevenzione e protezione Dott. Marchese Natale stiamo definendo un corso di formazione da presentare al Ministero della Salute per farlo accreditare e presentarlo a tutti i dipendenti. Il Direttore Sanitario dell’Abele Ajello conclude augurandosi che presso l’ospedale si abbia un forte cambiamento di mentalità a tutti i livelli di responsabilità, affinché la sicurezza negli ambienti di lavoro divenga un atteggiamento mentale permanente, presente in tutte le procedure aziendali e nei comportamenti dei singoli operatori. RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA UNITÀ OPERATIVA DI NEUROLOGIA AL PRESIDIO OSPEDALIERO “ABELE AJELLO” DI MAZARA DEL VALLO La nostra Organizzazione Sindacale – U.G.L. Sanità nell’avere appreso da un recente sondaggio che l’Ictus Cerebrale rappresenta la terza causa di morte dopo le malattie Cardiovascolari – e i Tumori, è stando alle Linee Guida sarebbero necessarie otto posti letto ogni duecentomila (200.000) abitanti, spinge la nostra Organizzazione Sindacale a richiedere alla S.V. di approntare i tempi per l’attivazione presso il Presidio Ospedaliero “Abele Ajello” di Mazara del Vallo dell’Unità Operativa di Neurologia con n. 16 posti letto, così come previsto dal Regolamento di Organizzazione e Funzionamento dell’atto Aziendale dell’U.S.L. N. 9, a seguito del Decreto Assessoriale Sanità n. 180 del 27 maggio 2003, deliberati dalla S.V. con atti deliberativi n. Presidio Ospedaliero “A.Ajello” 2.643 del 12 agosto 2003 e n. 1.013 del 20 aprile 2004. La S.I.N. (Società Italiana di Neurologia) per bocca del suo Presidente Nazionale Prof. Giovanni Luigi Mancardi e del suo Presidente Regionale (Sicilia) Prof. Corrado Messina riferiscono infatti e necessario che sul territorio Nazionale e Regionale ci siano un sufficiente numero di centri per la cura dell’Ictus dotato di personale competente, poiché si è notato che in queste strutture specialistiche la mortalità si è ridotta di quasi il 29%, mentre la maggior parte delle strutture sanitarie sono situate nelle Regioni del Nord dell’Italia, solo il 5% delle persone colpite da Ictus usufruiscono delle nuove terapie, pertanto necessita la presenza di questa Struttura al Sud e in particolare nella nostra Provincia di Trapani, per far fronte alle esigenze dei pazienti colpiti da Ictus (425.120 Abitanti l’attuale popolazione della Provincia di Trapani) e che diventi anzi un Centro di Eccellenza, così come Ella ha prospettato nel piano di Rimodulazione della Rete Ospedaliera dei sei Presidi Ospedalieri dell’Azienda U.S.L. N. 9. Si rimane in attesa pertanto di sue determinazioni in merito e a presto ci auguriamo si possa dare il via alla nuova apertura di Neurologia, presso il Presidio Ospedaliero “Abele Ajello” di Mazara del Vallo, che servirebbe qualcosa come 250.000 Abitanti, entrando così negli Standards Nazionali indicati dal S.I.N. Baldo Scaturro L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 Trasparenza e tutela della privacy nei rapporti con la Pubblica amministrazione Un dovere per gli enti pubblici e privati, un diritto per i cittadini Comunicare con i cittadini e informarli con trasparenza, tutelando la loro privacy e rispettando le normative in vigore, è possibile, anzi è un dovere istituzionale per gli enti pubblici e un diritto per gli utenti e la strada da percorrere per l’attuazione di una democrazia piena non può che essere quella del- avviene attraverso gli Uffici relazione con il pubblico, gli Sportelli unici per le attività produttive e gli uffici stampa. Tutti e tre concorrono a determinare un concetto compiuto di informazione. Lo scontro è tra due culture: quella della innovazione e modernizzazione e quella della Da sinistra Dott. Lino Buscemi - Dott. Giovanni Robino - Sen. Antonio D’Ali la meritocrazia e della partecipazione attiva della gente. E’ questo quanto è stato evidenziato ieri pomeriggio nel corso del convegno sul tema: “Trasparenza e tutela della privacy nei rapporti con la Pubblica amministrazione”, che è stato organizzato dal CRESM (Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione) e che si è tenuto a Palazzo Riccio di Morana, a Trapani. “Bisogna innanzitutto semplificare le leggi – ha detto Lino Buscemi, dirigente dell’Area III Presidenza Regione Siciliana oltre che docente universitario di Teoria e tecnica della Comunicazione pubblica – per incidere sull’apparato pubblico. La sola Regione Siciliana dal 1948 ad oggi ha fatto 3.700 leggi e i 12 assessorati sono titolari di qualcosa come 4.200 procedimenti amministrativi. Non è possibile sostituire al centralismo di Roma quello di Palermo soffocando le autonomie locali. La legge n. 150 del 2000 sancisce un diritto sacrosanto: è la legge sulle attività di informazione e comunicazione che non sono attività sussidiarie, ma primarie della Pubblica amministrazione. L’attività dell’azione amministrativa va pubblicizzata e questa conservazione. Se questo Paese non sposa la prima non avrà futuro nell’ambito dell’Unione europea”. Di necessaria leale collaborazione tra le istituzioni e il cittadino ha parlato il sottosegretario al Ministero dell’Interno, sen. Antonio D’Alì che si è soffermato sull’illustrazione dei vantaggi della carta d’identità elettronica per il momento in via sperimentale adottata in 56 Comuni italiani, tra cui Trapani e che dal 2006 dovrà essere recepita da tutti gli enti locali della Penisola. “Se non ci sono queste due cose – ha evidenziato il sottosegretario d’Alì – qualsiasi riforma, anche la più perfetta non avrà successo e l’informazione un diritto, ma anche un dovere e deve essere il più possibile corretta e da parte delle istituzioni coerente con i fatti, aderente alla realtà”. Di nesso fortissimo tra Sviluppo locale e pubblica amministrazione ha parlato Alessandro la Grassa, presidente del CRESM. “Ciò che può fare da contraltare al malaffare – ha sottolineato La Grassa - è solo la meritocrazia. I diritti vanno reclamati, quando necessario da tanti e non devono rimanere richieste isolate di pochi. Il CRESM pubblica rivista che abbiamo voluto intitolare “Partecipare” perchè crediamo fortemente che il fondamento democratico del nostro Stato risieda nella partecipazione attiva e non solo nella democrazia elettiva. Iniziative come quella di oggi vanno allargate a tutta la Sicilia perchè dappertutto troviamo persone che hanno perso il senso dei loro diritti e sono convinte che non esistano altre strade”. Antonio De Santis, dirigente responsabile dell’Area formazione dell’Ausl 9 si è soffermato sull’impatto emotivo del cittadino con la pubblica amministrazione. “Il concetto di informazione non è solo quello di darle queste informazioni, ma è anche quello di raccoglierle, è capacità di tirarle fuori dagli altri. Un dato forte di sofferenza è che ancora oggi siamo di fronte a una organizzazione pubblica in cui le informazioni si danno poco e non si sanno raccogliere”. Per Alessandro Palmigiano, coordinatore nazionale del Centro giuridico dell’Adiconsum: “La Pubblica amministrazione deve essere una casa trasparente in cui, tuttavia ci sono anche dati sensibili che ci appartengono che vanno tutelati. La normativa sulla privacy parla di trattamento dei dati, che è cosa simile all’accesso di cui non si parla, tuttavia si fa riferimento al diritto di informazione. La legge, comunque, è chiara: sono fatte salve le normative sui procedimenti amministrativi per cui non si può negare l’accesso agli atti”. I lavori del convegno sono stati aperti da Lorenzo Barbera, presidente onorario del CRESM, cui è seguito un saluto del sindaco di Trapani, Girolamo Fazio e sono stati moderati da Giovanni Robino, coordinatore Ufficio relazioni con il pubblico dell’Ausl 9. All’incontro hanno preso parte rappresentanti di associazioni, sindacati e istituzioni e tra questi ultimi il questore di Trapani, Domenico Pinzello, il comandante provinciale di Trapani dell’Arma dei Carabinieri, col. Claudio Vincelli e il comandante provinciale di Trapani della Guardia di Finanza, col. Vincenzo Di Rella. L’addetto stampa del CRESM Margherita Leggio 12 IL MINISTRO DELLA SALUTE GIROLAMO SIRCHIA IDENTIFICA DUE CENTRI DI ECCELLENZA IN SICILIA PER SOGGETTI IN COMA. APERTO A PALERMO UN AMBULATORIO PER LE CEFALEE. Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha dato notizia giorni addietro all’Assessore Regionale alla Sanità della Sicilia di avere identificato come Centri di Alta Specializzazione per il trattamento di soggetti in stato comatoso e persone colpite da grave emorragia cerebrale, i due Centri di Neurologia: - Centri Studi Neurolesi dell’Azienda U.S.L. n° 5 di Messina diretto dal prof. Placido Bramanti; - Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico di Troina (ENNA) diretto da Sacerdote Luigi Ferlauto. Intanto un nuovo Ambulatorio per chi soffre di mal di testa, è stato aperto al pubblico presso l’Ospedale Civico di Palermo, che fa capo alla Divisione di Neurologia, diretta dal Dr Eraldo Natalè. Gli interessati possono rivolgersi ogni mercoledì dalle ore 11:30 alle ore 13:30, presso i locali del Day – Hospital, di cui è responsabile il Dr Mario Demma, telefonando al 091/6662978. Terapie mirate per chi soffre di Cefalee, soprattutto per le donne affette da Cefalea emicranica. Baldo Scaturro Photographic Studio Produzione e Post-produzione Video Full-Digital Atelier-Fotografici, Still-Life, Foto-CD e DVD Riprese Video con videocamere Full-Digital DVC-PRO 700 e DIGITAL-S 4:2:2 DY - 90W Full Broadcast Montaggi Comput. con software più potente del momento. con effetti 2D e 3D. Audio Hi-Fi SURROUND Duplicati da-a (pal-secam-ntsc) Mazara del Vallo - Via P.G. Cusmano, 19 Tel. 0923 906725 - Fax 0923 934808 Cell. 338 7723345 e-mail: [email protected] L’ MAGAZINE Anno VI n. 15 22-10-2004 & Tra le sinuosità dell’arte la simbiosi tra la materia e l’artista 13 PARLIAMONE Passione ed Umiltà Passione ed Umiltà: due i termini che mi balenano istintivi A Mazara ci sono pochi musei. Non ci sono pinacoteche né alla mente sfogliando con delicatezza, oserei aggiungere “con molto sale di esposizione, pertanto quando si ha la possibilità di visitarne pudore”, le pagine di questo volume UNA VITA PER LA MUSICA, qualcuna diventa un fatto eccezionale ed è naturale sentire il desiderio dove ogni fatto raccontato, ogni immagine, ogni testimonianza riportano alla figura della pianista Giuseppina Linares Villani, al suo aspetdi comunicare ciò che si è visto agli amici. to esile, dolce ed affettuoso nello sguardo, signorile e cortese nelle A me è successo di imbattermi in una casa museo. Non credo di essere esagerata se uso il termine museo, ma movenze, forte e deciso nei comportamenti, risoluto e determinato nell’accarezzare i tasti di un pianoforte. non so trovare un’altra parola più adatta a definire quella casa. Passione per la musica, per le melodie che scaturiscono viSe l’arte esprime in sé branti ed intense attraverso le note prima ancora che dallo strumento, la tensione di chi la readal suo animo generoso; Umiltà verso la vita, gli altri, gli applausi ed lizza, in quella abitazioi successi conseguiti nella sua lunga carriera. ne ogni oggetto, dal più Passione che sa d’amore, di profonda devozione ai geni delinsignificante al più utila musica, passione per anni nascosta, trattenuta, coltivata, possele, parla dell’artista che duta fin nelle sue più intime fibre, mai spenta, mai barattata e che, lo ha realizzato. Esprime alla stregua di “quello spirto guerrier che entro mi rugge” di foscoliana la storia di una creatività memoria, è emersa in tutta la sua potenza ed efficacia. che non è solo fantasia Umiltà che è sincera devozione, mai sottomissione alle proastratta, ma concreta saiche vicende quotidiarappresentazione delne, che non conosce il l’immaginario. Collodi vile encomio ma che è nella sua fiaba da un pezstata sorretta dalla vozo di legno dà vita ad un lontà e puntellata ogni burattino, anche Gerry giorno dalla tenacia e Bianco riesce a plasmadallo studio. La nostra re la materia, a cesellarPeppuccia, emblema di la e a darle vita. Un pezuna strana e straordinazo di latta, una lastra di ria felicità fatta di resivetro, un tronco d’albero, stenza alle vicissitudini, uno straccio, diventano alle critiche, ai rumori e nelle sue mani di singoalla disarmonia di un’esilare interesse, giacché stenza massificata e protesa verso falsi idoli, ancora una volta ha esprimono l’intuizione fatto ascoltare la “sua” musica, effondendo un canto che - orgogliosadell’artista. mente poteva essere un assolo - è diventato corale, in cui ognuno di La pittura di Gerry trasmette l’irruenza fisica dell’uomo. Si sviluppa in un dinamismo noi, e forse molti immeritatamente, ha avuto una sua piccola ma significativa parte. di fogge animate dalla forza del colore. Francesca Incandela Il colore pur essendo forte e deciso, è luminoso e talvolta è sfumato e s’insinua delicatamente anche fra le ombre. La storia si fa colore, il mistero si fa colore, il desiderio si fa colore, l’immaginazione si fa colore. Il colore assume le forme irreali della fantasia e si mescola ai ricordi della memoria. Il giallo ocra ricopre la storia e attraverso la mano dell’artista questa rivive sulle tele in molti soggetti che, risvegliati dal ricordo, ritrovano la loro dimensione reale e riprendono a vivere. Sull’antico si sovrappone però il moderno, così fra i ruderi delle colonne dei templi, che segnano il passaggio delle diverse civiltà nella storia, si stagliano travi metalliche, quasi a segnare la sinergia tra il passato e il presente. Archi, colonne, templi, capitelli, statue, sarcofagi, anfore, brocche, maschere, dal passato giungono al presente, dalla storia alla realtà. Il giallo del passato, l’azzurro del presente: attraverso il colore si sviluppa la trasformazione della materia. Iridescenti sono invece le figure trascendenti, che spiccano in mezzo ai ghirigori dell’anima che non ha ancora trovato in sé il suo spazio ideale. Gli alberi spogli danno inquietudine. La vita sembra disadorna, anche se s’intreccia, s’invola, si dimena tra forme e colori, e si compiace di sé come in Donna allo specchio o negli Agrumi, dove la turgidezza delle arance intrise d’intenso colore, appare in contrasto ai rami aridi e asciutti che fanno da contorno al quadro. La vita la troviamo nel dinamismo espresso dalle sculture e in tutto ciò da cui l’artista trae ispirazione e motivo della sua opera. Tutta la produzione sia quella del pittore sia quella dello scultore esprime la tensione dello spirito, che cerca la libertà. Nel librare le ali lo spirito si posa dove i sogni si fondono fra loro in qualcosa di concreto ed autentico, ed incontra il cuore sincero. L’artista Gerry Bianco è l’ideatore, è il creatore, è colui che dà forma alla materia ma questa, entrando in simbiosi con l’uomo, attraverso il lavoro delle mani di Gerry si trasforma e lo in -forma della sua essenza. Tutta l’irruenza e l’ardore della fisicità artistica traspare nella possanza delle figure che s’impongono sull’osservatore. In alcune opere come in Nudi e Volti avvolti tra la materia e lo spirito si evidenzia una sinergia più marcata e la sinuosità delle forme si fonde in un tutt’uno, descritto attraverLa sacra famiglia so l’abbraccio dei colori dell’iride, quasi a significare nell’arcobaleno cromatico l’unità tra cielo e terra, Scultura in legno d’ulivo h. 98 cm su base tra spirito e materia nella percezione dell’anima. 40x40x40 cm Paola Angelo L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 14 LA VOCE DI ALBERTO DE SANTI Nel silenzio irrompeva il mio grido, nessuno, lo volle ascoltare. Non è finita, per me la vita! Ho solo, cambiato dimora. Adesso: vivo nel cielo; e dal cielo vorrei giungere al cuore di tutti coloro che non vollero, tendermi la mano; lasciando... ... che la mia giovane vita giungesse alla fine. Quassù in cielo, paziente, un giudice aspetta. Per l'ingiustizia subita non ci potrà, essere perdono. Consolerà il pianto dei miei cari il bene, che gli ho voluto. NICOLÒ DE SANTI L’ Anno VI n. 15 22-10-2004 15 MARIO SEGNI: PERCHE’ COMBATTO PER UNA LIBERALDEMOCRAZIA SERIA Ci sono alcune cose piccole che aiutano a capire la politica meglio dei grandi eventi. Una di queste è il decreto sull’ambiente. Ma non tanto il decreto in sé, quanto il fatto che esso sana le costruzioni fatte a Villa Certosa, la villa del Presidente del Consiglio. In sostanza la legge applica il condono a una serie di costruzioni fatte abusivamente, senza autorizzazioni, dal Premier nella sua villa. Qualcuno mi dirà che in un mondo insanguinato dal terrorismo islamico, dalla guerra in Iraq e tormentato da mali gravissimi, questa è una piccola cosa. E’ vero. Non ci sono morti, non c’è sangue. Ma c’è qualcosa che ai miei occhi è molto importante: il rapporto dell’uomo pubblico con i suoi interessi personali e con il rispetto della legge. E allora la questione diventa molto grossa, perché si innesta su un comportamento continuo di questa maggioranza, su una regola che è stata costantemente affermata: quella che l’uomo politico non è tenuto, come tutti i cittadini, al rispetto della legge, ma ne è esente, è al di sopra. Le leggi ad personam, la Cirami, il conflitto di interessi, vanno tutte in questa direzione. Quello di ieri è solo l’ultimo anello di una lunga catena. Ebbene, almeno per quanto mi riguarda personalmente, io non accetto tutto questo. Anzi per me è uno dei motivi principali per cui non aderisco alla Casa delle Libertà. Perché tutto questo contrasta con ciò in cui credo, con l’idea che mi è stata trasmessa che la politica si fa per il cittadino, con l’idea che ho dello Stato liberaldemocratico per cui il rispetto della legge è il cardine su cui si regge la vita pubblica, che per nessun motivo, né pubblico né privato, si possono violare le regole: ed è qui la differenza fondamentale con la cultura marxista che in i valori in cui crediamo, le regole nome di alcuni obiettivi giustifica cui dobbiamo ispirare la attività la violazione delle norme. Che pubblica, la ragione stesa di fare p o l i t i c a . motivo c’è di fare poEcco perché litica se non si affercombatto per cremano questi princiare una p i ? liberaldemocrazia La CDL non solo seria, ecco percontraddice questi ché non accetto principi, cosa che che in opposiziopuò capitare a tutti ne alla sinistra perché anche i midobbiamo trangugliori sbagliano. Manda un messaggiare tutto. Forse non capisco gio costante che tante cose, forse queste idee non seril mondo cambia. vono a niente, che On. Mario Segni Può darsi. Io su la legge si fa e si queste cose non viola tranquillamente, che i valori da seguire sono al- cambio. tri. E allora è vero che le costru- PS Se sei d’accordo, e se ne hai zioni di Villa Certosa, il processo voglia, dammi un cenno di rispoPreviti e la legge Gasparri sono sta. Se non sei d’accordo, a magpiccole cose rispetto ad altri dram- gior ragione ti prego di scrivermi. mi, ma dietro quelle piccole cose Mario Segni c’è qualcosa di enorme che sono SEGNI: RIFORMA SCIAGURATA CI VUOLE LA COSTITUENTE “Passa alla Camera una riforma sciagurata che ingessa il Paese. – Dichiara Mario Segni - L’Italia ha bsogno di tutt’altro, di un’Assemblea Costituente che invece di dividere riunisca l’Italia e sia in grado di rilanciare il sistema Paese e metterlo in grado di rispondere alle sfide mondiali dei prossimi anni.Due coraggiosi riformisti gli Onorevoli Michele Cossa e Bobo Craxi hanno avuto il merito di dirlo apertamente davanti al Parlamento. E’ la strada che dobbiamo continuare. Diventa protagonista con L’ Hai un articolo interessante da proporci? Scrivici: lo pubblicheremo. Vuoi inviare lettere al direttore? Scrivici: Franco Scaturro ti risponderà Il nostro indirizzo è: Edi 2000 Vendesi VENDO, COMPRO, AFFITTO 3000 mq di terreno recintato, con la seguente copertura: piano terra 656,75 mq, copertura I° piano 389,54 mq, per un totale 1.046,29 mq; tutto con regolare sanatoria pagata e agibilità, in via Malerba, 2 (alle spalle del rifornimento Esso di fronte Mazara 2) in Mazara del Vallo. Il prezzo è di E. 361.519,82 (£ 700 milioni) chiunque è interessato telefonare al numero 0923 945027. Via Pietro Novelli, 19 91026 MAZARA DEL VALLO (TP) Tel. 0923 944031 Fax 0923 670865 e-mail: [email protected] L’ monitor LCD 17 PHILIPS Anno VI n. 15 22-10-2004 16 870