Assessorato Pari Opportunità A.s 2007/2008 P R O G E T T O RELAZIONE FINALE di VALUTAZIONE A cura del Servizio Fe.n.ice Associazione S.O.S Donna di Faenza SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità Premessa Durante l’anno scolastico 2007/08 sono state coinvolte nel Progetto “Quali le differenze” 2 classi III° della Scuola Media di Riolo Terme e 8 classi III° di Scuole Medie Inferiori del comprensorio faentino: Scuola Media “Cova – Lanzoni” (4 classi), Scuola Media “Bendandi” e sede di Granarolo (3 classi), Scuola Media Strocchi (1 classe) . La relazione che segue esplicita i dati raccolti durante gli incontri con le classi attraverso il questionario di valutazione distribuito al temine di ogni incontro e valuta l’efficacia degli interventi attraverso una loro analisi statistica, qualitativa e quantitativa (con l’ausilio del programma informatico statistico SPSS). Si è cercato, inoltre, di mettere in luce opinioni, pensieri e vissuti di ragazze/i emersi durante gli interventi delle operatrici per avere una, seppur parziale, visione della percezione che hanno i preadolescenti rispetto alle caratteristiche del proprio sesso e di quello opposto. Il progetto Il Progetto “Quali le differenze” si pone come uno dei maggiori strumenti utilizzati dal Servizio Fe.ni.ce - Associazione SOS Donna per contrastare il fenomeno della violenza di genere realizzando un intervento di prevenzione. “Quali le differenze” viene attuato, senza alcuna spesa per gli Istituti, nelle Scuole Medie Inferiori del territorio faentino e nei territori limitrofi attraverso interventi psicoeducazionali che si propongono di aprire una discussione con i ragazzi e le ragazze sulle differenze culturali di genere tra maschi e femmine, avviando, attraverso modalità ludico-interattive e uno scambio all’interno del gruppo classe e con le operatrici del Centro, un percorso di riflessione partecipata. Tra le principali finalità che il Centro Antiviolenza si pone, al fine di contrastare la violenza alle donne, rientra in primo luogo, la realizzazione di iniziative ed attività, (in particolare gli interventi psicoeducazionali a scuola) volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e in grado di apportare un cambiamento culturale. Senza produrre modifiche in questo senso, agendo sul pensiero comune e sul modo di considerare uomini, donne e loro rapporti, diventa difficile ridurre in maniera significativa il fenomeno della violenza di genere: per raggiungere tale obiettivo, infatti, è necessaria un’approfondita conoscenza e una comprensione delle differenze ma anche dei punti di contatto esistenti tra i due generi e l’azione sarà tanto più efficace quanto più verranno coinvolti i giovani, più ricettivi ed aperti. SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità Il gruppo di lavoro, composto da alcune volontarie dell’Associazione e da due tirocinanti della facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Bologna, con la conduzione e il coordinamento della Psicologa Dott.sa Valentina Montuschi, ha cercato di mettere in luce, con l’aiuto degli studenti, le caratteristiche dei due generi per prenderne maggiore coscienza e giungere ad una più approfondita conoscenza di tali aspetti. E’ stato importante evidenziare i principali stereotipi e pregiudizi riguardanti maschi e femmine, cercando di discuterne con la classe scardinando tali aspetti o comunque cercando di ridefinirli, sempre nel totale rispetto delle opinioni personali di ognuno. Attraverso gli incontri si è anche fatto conoscere il Servizio Fe.ni.ce – Associazione SOS Donna e le attività proposte al suo interno: questo momento è risultato uno degli aspetti più interessanti che ha dato vita a domande e curiosità da parte dei ragazzi riguardo il lavoro all’interno del Centro, l’utenza e il percorso per diventare volontaria. Metodologia Ogni intervento con il gruppo classe è stato della durata di circa 1,5- 2 ore e strutturato in tre fasi: • Attività in piccolo gruppo (preceduto da una breve presentazione delle operatrici e della tipologia di incontro che si andava a svolgere); • Discussione e confronto tra e con gli studenti in merito ai temi emersi: • Presentazione del Servizio Fe.n.ice – Associazione SOS Donna; • Distribuzione del questionario di valutazione dell’intervento. Gli incontri si sono svolti alla presenza dell’intero gruppo classe, invitando gli insegnanti ad uscire dall’aula per consentire agli studenti una maggiore apertura e creare un’atmosfera svincolata da ogni forma di giudizio. Si è cercato di creare un clima accogliente ed adatto ad instaurare un confronto, un dialogo aperto e spontaneo, per far emergere e condividere opinioni e vissuti personali. Lo scopo dell’incontro è stata la sensibilizzazione e la riflessione degli alunni circa la parità tra uomo e donna, oltre alla raccolta di informazioni riguardanti le rappresentazioni (che possono generare stereotipi e pregiudizi, spesso fortemente interiorizzati) dei preadolescenti rispetto ai coetanei del proprio genere e di quello opposto. L’intervento è stato strutturato in due momenti distinti: inizialmente gli studenti sono stati divisi in due gruppi, uno maschile e l’altro femminile, ed è stato chiesto loro di svolgere un’attività di gruppo attraverso la quale sviluppare, successivamente, una discussione sulle differenze di genere. SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità Dopo la breve presentazione delle operatrici, dell’incontro, delle sue finalità e della classe, è iniziata l’attività di gruppo che consisteva nell’assegnare, ad uno dei due generi o ad entrambi, alcuni aggettivi e mestieri. A seguito di una discussione nei gruppi, un rappresentante di entrambi è stato incaricato di attaccare ad un cartellone azzurro con la sagoma maschile o ad uno rosa con la sagoma femminile, a seconda del genere ritenuto più adatto, dei cartoncini adesivi con su scritti gli aggettivi e i mestieri oggetto della precedente riflessione con i compagni. Successivamente gli alunni sono stati chiamati ad esporre e motivare le proprie scelte a tutta la classe aprendo così una discussione sulle differenze di genere e la percezione che maschi e femmine hanno. La Psicologa ha avuta principalmente il ruolo di conduttrice: ha proposto temi di confronto tra cui, in special modo, l’espressione delle emozioni, le differenze fisiche e biologiche tra i due generi, le diverse modalità di relazione e comunicazione, il differente trattamento sul posto di lavoro. È stato introdotto anche il tema della violenza e dell’utilizzo della forza da parte dell’uomo sulla donna, collegandosi, per lo più, al tema del potere e del predominio che sembra caratterizzare, nella visione degli alunni, il genere maschile. A tal proposito sono stati forniti cenni storico-giuridici riguardanti l’emancipazione femminile e le varie tappe che hanno portato le donne ad accedere ai diritti un tempo a loro negati; sono stati, inoltre, raccontati esempi tratti dalle esperienze delle volontarie all’ interno del Centro Antiviolenza ed è stata stimolata la riflessione degli alunni riguardo questi fenomeni e la percezione cche hanno della loro diffusione. Al termine della discussione, la Psicologa ha restituito alla classe una sintesi lasciando un ulteriore spazio per riflettere insieme ai ragazzi su quanto emerso dai gruppi di lavoro e, in particolare, sul significato delle differenze di genere, sottolineando quanto questi aspetti siano importanti e vadano considerati non un limite nel rapporto uomo-donna, quanto una risorsa fondamentale. Prima di consegnare i questionari le volontaria hanno raccontato la storia dell’Associazione e i servizi offerti alle utenti: tutto ciò ha suscitato la curiosità dei ragazzi e portato a numerose domande e richieste di approfondimento rispetto al Servizio Fe.ni.ce. A conclusione degli incontri sono stati distribuiti i questionari anonimi di valutazione, il materiale informativo (un opuscolo realizzato ad hoc per le scuole con alcune informazioni riguardanti le principali forme di violenza, consigli utili e recapiti di alcuni importanti servizi al fine di garantire maggiore prevenzione e sicurezza, oltre che diversi spunti di riflessione su stereotipi e pregiudizi inerenti il tema della violenza di genere) e alcuni gadgets (matita e segnalibro). SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità ANALISI QUESTONARI CLASSI III MEDIA EDUCARE NELLE DIFFERENZE Il campione è composto da 178 studenti, sia maschi che femmine, di età compresa tra i 12 e i 14 anni. Il campione risulta cosi distribuito: • • • • • S. Media di Riolo Terme 46 studenti S. Media Lanzoni 74 studenti S. Media Bendandi 42 studenti S. Media di Granarolo 16 studenti S. Media Carchidio-Strocchi (per problemi di tempistica questa scuola non contribuisce all’analisi statistica dei questionari) Le risposte degli studenti ai questionari sono risultate le seguenti: 1) Cosa di questo incontro ti ha maggiormente colpito? a. b. c. d. I temi di cui abbiamo parlato La libertà di espressione La storia dell’associazione Altro 18% 71% 11% 0% SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità COSA DI QUESTO INCONTRO TI HA MAGGIORMENTE COLPITO? altro 0% la storia dell'associazion e 11% i temi 18% la libertà di espressione 71% A questa domanda non ha risposto il 9% degli studenti 2) Ritieni che questo incontro possa essere stato utile? SI NO ASTENUTI 86% 9% 5% SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità RITIENI CHE QUESTO INCONTRO POSSA ESSERE STATO UTILE? astenuti 5% no 9% si 86% Perché? Per la varietà di risposte ottenute in questa domanda, sono state create delle categorie alle quali ricondurre le risposte degli studenti. a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. Conoscere l’associazione Trattare temi attuali Discutere sulle differenze Esprimersi liberamente Imparare nuove cose Prevenire la violenza Sensibilizzare Combattere i pregiudizi Sapevo già queste cose e mi interessano poco Capire il perché delle cose Cambiare idea 8% 7% 17% 15% 11% 11% 4% 8% 9% 4% 6% SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità PERCHE'? 18% c; 17% 16% d; 15% 14% 12% e; 11%f; 11% 10% 8% a; 8% b; 7% 6% h; 8% i; 9% k; 6% g; 4% 4% j; 4% 2% 0% a b c d e f g h i j k A questa domanda non ha risposto il 13% degli studenti. 3) Ritieni che esistano ancora pregiudizi sull’essere maschio o femmina? SI NO ASTENUTI 67% 27% 6% SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità RITIENI CHE ESISTANO ANCORA PREGIUDIZI SULL'ESSERE MASCHIO O FEMMINA? astenuti 6% no 27% si 67% 4) L’incontro ti ha portato a fare nuove riflessioni sull’argomento? SI NO ASTENUTI 56% 38% 6% SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità L'INCONTRO TI HA PORTATO A FARE NUOVE RIFLESSIONI? astenuti 6% no 38% si 56% 5) Avresti dei suggerimenti o delle proposte? a. No, l’incontro è stato di mio gradimento 23% b. Fare più incontri durante l’anno 52% c. Parlare di altri argomenti 8% (pedofilia, violenza in generale) d. Parlare con gli insegnanti 17% e. Altro 0% SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità AVRESTI DEI SUGGERIMENTI E DELLE PROPOSTE? no, l'incontro è parlare con gli stato insegnanti altro esauriente 17% 0% 23% parlare di altri argomenti 8% fare più incontri 52% A questa domanda non ha risposto il 7% degli studenti. 6) Quali critiche muoveresti? a. b. c. d. e. Nessuna, l’incontro è stato di mio gradimento Troppo lungo Troppo breve Poco interessante Altro 58% 8% 24% 7% 3% SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità QUALI CRITICHE MUOVERESTI? altro 3% poco interessante 7% troppo breve 24% nessuna 58% troppo lungo 8% Per quanto riguarda l’opzione altro, gli studenti hanno specificato la volontà di incontri più coinvolgenti. A questa domanda non ha risposto l’11% degli studenti. SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393 Assessorato Pari Opportunità Considerazioni finali Dall’ analisi dei questionari di valutazione compilati dai ragazzi emerge, in generale, un riscontro positivo del progetto. La maggior parte degli studenti ha ritenuto utile l’ incontro con le operatrici e ha apprezzato soprattutto la libertà di espressione. I ragazzi hanno ritenuto utile l’ intervento perché ha aiutato a sensibilizzare e prevenire la violenza, facendo discutere sulle differenze di genere e affrontando, così, un tema molto attuale: attraverso il confronto con i compagni e le operatrici è stato possibile capire meglio le motivazioni alla base di episodi violenti oltre che esplicitare e, successivamente affrontare eventuali pregiudizi riguardo uomini e donne. In merito a questi ultimi, quasi tutti i ragazzi hanno affermato che esistono ancora false credenze sull’ essere maschio o femmina e, per questo motivo, sarebbe importante effettuare altri incontri di questo tipo che portano a nuove riflessioni. Gli studenti hanno espresso il desiderio di parlare anche di altre tematiche importanti come pedofilia e violenza in genere e vorrebbero affrontare questi argomenti anche con i professori. Per quanto riguarda il rapporto con gli insegnanti, a seguito della sperimentazione del progetto “continuità educativa”, si può affermare che l’ esito è stato molto positivo: i docenti coinvolti hanno apprezzato la disponibilità da parte del servizio Fe.ni.ce - Associazione SOS Donna per individuare possibili tracce da seguire con i ragazzi a completamento dell’incontro svolto dalla operatrici. Per il prossimo anno alcuni Istituti hanno espresso il desiderio di proseguire tale collaborazione con un incontro preliminare tra referenti di ogni singola classe e operatrici al fine di condividere metodologie e strumenti di lavoro, individuando nuovi spunti ed incrementando così l’efficacia dell’intervento che si pone in maniera integrata rispetto al programma curricolare e non come esperienza isolata. Data l’età degli alunni, preadolescenti, è importante anche, come sottolineato da alcuni insegnanti, offrire loro metodologie che valorizzino le capacità di pensiero astratto e offrire strumenti che stimolino la discussione e riflessione in merito alle tematiche proposte. SERVIZIO FE.N.ICE - Centro contro la violenza alle donne Via Laderchi 3, 48018 Faenza (RA) – tel. 0546 22060 – fax 0546 21504 e-mail: [email protected] - Cod. Fisc. 90014420393