Alentejo
Évora . . . . . . . . . . . . . . . 197
Monsaraz . . . . . . . . . . . 211
Estremoz. . . . . . . . . . . . 213
Elvas. . . . . . . . . . . . . . .220
Portalegre. . . . . . . . . . 224
Castelo de Vide . . . . . 228
Marvão . . . . . . . . . . . . . 231
Mértola . . . . . . . . . . . . 234
Beja . . . . . . . . . . . . . . . 238
Serpa. . . . . . . . . . . . . . 243
I migliori hotel
»»Quinta do Barrieiro (p233)
»»Herdade do Touril (p252)
»»Convento de São Francisco (p236)
»»Casa do Terreiro do Poço
(p217)
»»Pousada de Rainha Santa
Isabel (p215)
I migliori
ristoranti
»»Tasca do Celso (p251)
»»Tomba Lobos (p226)
»»Botequim da Mouraria
(p204)
»»Dom Joaquim (p204)
»»Adega do Isaías (p216)
Perché andare?
L’Alentejo, la regione più estesa del Portogallo con aride e
dorate pianure, ondulate distese collinari e verdi vigneti,
coste tormentate, bianchi villaggi, città in marmo e borghi
medievali, ha tutte le qualità per incantare. La sua gente
fiera, eppure anche sottilmente malinconica, è fedele alle
tradizioni. La secolare cultura agricola è tutt’oggi la maggior
risorsa economica della regione, per il resto piuttosto povera.
Il ricco retaggio storico è testimoniato da incisioni rupestri del Paleolitico, rovine romane e chiese visigote, così
come da interi quartieri moreschi e inaccessibili fortezze.
Inoltre, l’Alentejo è la regione più indicata per assaporare la vasta tradizione culinaria del paese, a base di piatti
di maiale e selvaggina, da accompagnare con vari tipi di
pane, formaggio, vini e, lungo le coste, pesce.
Né mancano le attrattive naturali, tra le opportunità di
avvistare diverse specie di uccelli e rare varietà vegetali,
nonché di compiere innumerevoli escursioni a piedi.
Quando andare
Évora
°C/°F Temp
Precipitazioni pollici/mm
40/104
8/200
30/86
6/150
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10/50
2/50
0/32
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F
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Aprile e maggio
Il tempo delle
cicogne, quando
i fiori tingono le
pianure dorate .
di rosso e di giallo.
A
M
G
L
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Giugno e luglio Le
spiagge tranquille .
e le Festas Populares, la più vivace
fiera rurale di
Évora.
S
O
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Settembre e
ottobre Quando
si può apprezzare
l’allegria delle
feste senza folla
né calura.
Il meglio dell’Alentejo
1 Un viaggio nella storia,
nella cultura e nella tradizione
culinaria di Évora (p197),
città dichiarata dall’UNESCO
Patrimonio dell’Umanità
2 La vista che spazia
sulle campagne dall’alto
dell’incantevole castello di
Marvão (p231) e di Castelo
de Vide (p228)
3 Una passeggiata nel
passato a Mértola (p234) e
nel vicino Convento de São
Francisco (p235)
4 Il gioco delle ombre
sugli antichissimi megaliti di
Cromeleque dos Almendres
(p208) e di Monsaraz (p211)
5 I bagni di sole in spiaggia e
i cocktail serali a Vila Nova de
Milfontes (p249)
Alente jo A LTO A L E N T E J O
Storia
196 In tempi preistorici l’Alentejo era già discretamente popolato, tanto che numerosi
megaliti costellano tutt’oggi il territorio.
Furono tuttavia i romani a lasciare l’impronta più profonda nella regione, non
solo con l’introduzione della vite, del grano
e dell’olivo, ma anche con la costruzione
di dighe e reti di irrigazione, e con la
formazione di grandi possedimenti agrari
chiamati latifúndios, creati per trarre il
maggior profitto dai magri corsi d’acqua e
dai terreni poveri.
Gli arabi, giunti all’inizio dell’VIII secolo, svilupparono il sistema d’irrigazione
romano e introdussero nuove colture, come
il riso e gli agrumi. Nel 1279 i mori furono
però costretti a rifugiarsi nella Spagna
meridionale o a vivere in ghetti chiamati
mouraria fuori dalle mura cittadine. In
seguito, molte cittadelle che i mori avevano
eretto in cima alle alture furono potenziate
da Dom Dinis (p488), che dispose una catena di spettacolari fortezze lungo la linea
di confine con la Spagna.
Tuttavia, nonostante le infrastrutture di
romani e arabi, l’agricoltura dell’Alentejo
rimase povera e arretrata, situazione che
andò peggiorando durante l’epoca delle
grandi scoperte geografiche (p489), quando
lo spettacolare incremento dei commerci
marittimi privilegiò lo sviluppo delle città
portuali. Solo Évora continuò a prosperare,
grazie alla protezione dei sovrani della
dinastia degli Aviz, ma anch’essa cadde in
declino quando nel 1580 gli spagnoli conquistarono il trono del Portogallo.
L’Alentejo tornò improvvisamente alla
ribalta della storia nazionale durante la
rivoluzione del 1974 (p498), quando i braccianti agricoli senza terra che lavoravano
da generazioni nei latifúndios si sollevarono appoggiando la ribellione comunista. Le
INTERNET
Un valido sito per conoscere l’Alentejo
è www.visitalentejo.pt, disponibile in
diverse lingue. È ricco di dettagliate
cartine dei maggiori punti d’interesse e
dei sentieri ciclabili, ristoranti e altre utili
informazioni turistiche. Non resta che
scegliere quale taglio dare al proprio
viaggio, tra cucina, vini, natura, storia
o semplicemente respirare l’atmosfera
del luogo.
terre dei grandi possidenti furono occupate
e quasi un migliaio di vaste tenute furono
collettivizzate. In pochi casi però l’operazione ebbe successo e gradualmente le terre
furono di nuovo privatizzate nel corso degli
anni ’80, tornando quasi tutte nelle mani
dei proprietari originari.
Oggi l’Alentejo è una delle aree più povere e meno popolate d’Europa. L’ingresso
del Portogallo nell’Unione Europea (con il
conseguente adeguamento a normative più
rigide), l’incremento della meccanizzazione, ripetuti periodi di siccità e la presenza
di maggiori opportunità altrove, hanno
duramente colpito la regione: i giovani si
sono spostati nelle città, abbandonando i
villaggi e le tradizioni.
Nonostante la domanda di mercato
delle tradizionali risorse di sughero, olivo,
marmo e granito sia tuttora alta, e i porti
e le zone industriali di Sines siano di livello
nazionale, questa vasta regione contribuisce solo in piccola parte al prodotto interno
lordo del Portogallo. Allo stesso modo,
la popolazione locale è ancora in attesa
dei benefici annunciati e promessi dalla
costruzione della gigantesca Barragem de
Alqueva (Diga di Alqueva) e del suo grande
bacino artificiale (v. lettura p248).
8 Trasporti interni
I collegamenti ferroviari coprono solo alcune
città della regione e il mezzo migliore per
raggiungere i centri minori e i villaggi è
l’autobus.
Le compagnie di autobus che servono
l’Alentejo sono due: Rede Expressos (www.
rede-expressos.pt) e la compagnia nazionale
Rodalentejo (www.rodalentejo.pt); consultate entrambi i siti internet per gli orari
aggiornati.
Per raggiungere i luoghi più remoti, come
i villaggi in cima alle montagne e la diga di
Alqueva, è meglio noleggiare un’automobile.
ALTO ALENTEJO
L’Alentejo settentrionale è un gioiello medievale, disseminato di cittadine fortificate
da mura, come Elvas ed Estremoz, e di
solitari castelli in cima alle alture, come
Marvão e Castelo de Vide. Fra i viaggiatori
che visitano l’Alto Alentejo, sono ben pochi
quelli che si avventurano al di là di Évora,
pertanto una volta lasciata la città potrete
davvero scoprire la vita tradizionale della
regione nel suo aspetto più autentico.
Évora
POP. 41.000
Storia
Quando i romani giunsero sul sito della
città attuale, nel 59 a.C., qui sorgeva
l’insediamento celtico di Ebora, che fu
trasformato dapprima in un avamposto
militare e quindi in un importante centro
dell’Iberia romana, prendendo il nome di
Ebora Liberalitas Julia.
Dopo un periodo di decadenza sotto
l’occupazione dei visigoti, la città riprese a
prosperare quando subentrò la dominazione araba. Nel 1165 i governanti musulmani
di Évora furono spodestati con l’inganno
da uno scaltro cavaliere cristiano, il portoghese Giraldo Sem Pavor (Giraldo Senza
Paura). Secondo la versione romanzata della
vicenda, Giraldo avrebbe preso d’assalto, da
Alente jo É vo r a
Évora è una delle città medievali meglio
conservate del Portogallo, un luogo incantevole dove tuffarsi nel passato. All’interno
delle mura trecentesche, le strette e tortuose
stradine di Évora si snodano attraverso un
itinerario di grande suggestione architettonica: dall’elaborata cattedrale medievale con il suo chiostro, alle spettacolari
colonne del Templo Romano (nei pressi di
altrettanto belle terme romane), alla pittoresca piazza principale, un tempo teatro
delle cruente esecuzioni dei condannati
dell’Inquisizione. Oltre ai pregi estetici e al
valore storico, Évora vanta anche un vivace
ambiente universitario e un buon numero
di caratteristici ristoranti specializzati nella
sostanziosa cucina dell’Alentejo. Fuori città,
i monumenti neolitici e le aziende vinicole
sono ottime mete per gite in giornata.
Évora sorge sulle pendici di una collina
che digrada dolcemente verso la pianura
dell’Alentejo. Intorno alle mura che racchiudono la città vecchia, corre una strada
da cui numerose diramazioni conducono
direttamente in centro. Il cuore della città
è Praça do Giraldo, 700 m a sud-ovest della
stazione degli autobus. La stazione ferroviaria è appena oltre le mura, 1 km a sud della
praça. Se arrivate in auto, conviene lasciare
la macchina fuori dalle mura, in uno dei
tanti e ben segnalati parcheggi (per esempio
nel Parking Rossio de São Brás, all’estremità
meridionale di Rua da República). Tranne
domenica, infatti, i parcheggi entro le mura
sono pochi e per lo più a pagamento; gli alberghi di categoria più elevata dispongono
di alcuni posti auto.
solo, una delle torri di guardia municipali,
salendo fino alla cima grazie a una serie di 197
lance conficcate nelle mura. Da lì, avrebbe
distratto (o ucciso, secondo alcuni) le sentinelle mentre i suoi compagni si impadronivano della città, pressoché senza lotta.
Il periodo di maggior splendore di Évora
furono i secoli dal XIV al XVI, grazie al
favore di cui godeva non solo presso la casa
di Aviz, originaria proprio dell’Alentejo, ma
anche presso un gran numero di scienziati e
di artisti. Nel 1540 divenne sede arcivescovile e dal 1559 sede di un’università di gesuiti.
Nel 1580, alla morte del re-cardinale
Dom Henrique, ultimo degli Aviz, la Spagna
si impadronì del trono portoghese, e per
Évora, privata della corte reale, iniziò un
periodo di declino. Il colpo di grazia giunse
con la chiusura dell’università, decretata nel
1759 dal Marquês de Pombal. Nel luglio del
1808 l’esercito francese saccheggiò la città,
facendo strage dei suoi difensori.
Paradossalmente, fu proprio la decadenza a conservare la bellissima città vecchia
di Évora, preservandola dall’inevitabile
modernizzazione urbanistica che la prosperità economica avrebbe comportato.
Ancora oggi del resto, la popolazione della
città è numericamente inferiore a quella
del Medioevo.
1 Che cosa vedere
Igreja de São Francisco e »
Capela dos Ossos
CHIESA
(Praça 1 de Maio; Capela dos Ossos interi/ridotti
€2/1,50, fotografie €1; h9-12.50 e 14.30-17.40
lun-sab, a partire dalle 10 dom) La più famosa
chiesa di Évora è un imponente edificio in
stile gotico manuelino, ultimato nel 1510 e
dedicato a san Francesco. Elaborati motivi
nautici, che celebrano l’epoca delle grandi
scoperte geografiche, decorano le mura della
chiesa e testimoniano il clima fiducioso di
quel prospero periodo storico. A coronare
il tutto, una cupola e la croce dell’Ordine
di Cristo. Secondo la leggenda, nella chiesa
sarebbe sepolto il navigatore portoghese
Gil Vicente.
L’attrattiva maggiore, tuttavia, è la straordinaria Capela dos Ossos. Si tratta di una
piccola cappella dietro l’altare, in cui muri
e colonne sono completamente rivestiti di
ossa e teschi di circa 5000 individui. Coloro
che l’hanno vista la descrivono in vari modi:
macabra, artistica, lugubre o semplicemente
suggestiva. Stando ai documenti storici,
fu costruita nel XVII secolo dai frati fran-
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ACQUEDOTTO
La struttura che arriva in città da nordovest, dal suggestivo nome di Aqueduto da
Água de Prata (Acquedotto dell’acqua d’argento), fu progettata da Francisco de Arruda
(noto soprattutto per la Torre de Belém, a
Lisbona) per rifornire di acqua potabile la
città di Évora e ultimata intorno al 1530.
Da Rua do Cano, ossia nel punto in cui termina l’acquedotto, si estende un quartiere
che sembra un villaggio a sé stante, con
abitazioni, negozi e caffè costruiti proprio
all’interno delle arcate dell’acquedotto,
come se fossero nicchie ricavate ai piedi di
una collina.
Lungo l’acquedotto corre una passeggia­
ta di circa 8,5 km, che inizia appena fuori
città, sulla strada per Arraiolos. Ci sono tre
punti di accesso alla passeggiata e presso
l’ufficio turistico sono disponibili le cartine.
Sfortunatamente il percorso non è circolare e tornare indietro potrebbe essere un
problema, se non avete un’auto. Ricordate
inoltre di portare con voi dell’acqua, perché,
ironia della sorte, lungo l’acquedotto non c’è
acqua potabile.
Museu do Évora
MUSEO
(Largo Conde de Vila Flor; interi/anziani/bambini
€4/2/1,80; h 14.30-18 mar, 10-18 mer-dom)
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Água de Prata
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Accanto alla cattedrale, nell’ex palazzo cinquecentesco dell’arcivescovado, ha sede il
bel museo della città, riaperto nel 2010 dopo
cinque anni di ristrutturazione. Nel cortile
porticato è possibile riconoscere resti arabi,
romani e medievali. Le raffinate stanze al
piano superiore conservano ancora gli arredi
vescovili originari ed è allestita una galleria di
pittura fiamminga, il cui pezzo più pregiato
è la vecchia pala d’altare della cattedrale, costituita da 13 pannelli raffiguranti scene della
vita della Vergine, realizzati da un anonimo
artista fiammingo che lavorò in Portogallo
intorno al XVI secolo.
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cescani come memento mori e motivo di
riflessione sulla fragilità della condizione 199
umana. Tradotta, l’iscrizione che sormonta
l’entrata recita: ‘Noi ossa che qui riposiamo,
vi attendiamo’.
A dare il tocco finale a questa funebre
atmosfera contribuiscono i due cadaveri
mummificati qui appesi; le spiegazioni
fornite in inglese accennano a una leggenda
in proposito.
L’ingresso della cappella è a destra dell’entrata principale della chiesa.
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Aqueduto da Água de Prata................... A2
Capela dos Ossos................................ (v. 4)
Casa Cordovil.......................................... E5
Convento dos Lóios............................(v. 21)
Galeria das Damas............................ (v. 10)
Igreja de Nossa Senhora
da Graça..............................................D5
Igreja de São Francisco........................... C5
Igreja de São João...................................D3
Igreja do Carmo.......................................D5
Jardim Público.........................................C6
Largo da Porta de Moura........................D4
Museu do Évora.......................................D4
Palácio de Dom Manuel..........................C6
Palácio dos Duques de
Cadaval................................................D3
Praça do Giraldo......................................C4
Sé.............................................................D4
Templo Romano......................................D4
Termas Romanas....................................C4
Universidade de Évora............................ E3
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17 Albergaria do Calvário............................ A3
18 Casa dos Teles......................................... C5
19 Best Western Hotel
Santa Clara..........................................B4
20 M’ar De Ar Aqueduto............................... B2
21 Pousada dos Lóios..................................D3
22 Residencial Diana....................................C4
23 Residencial Policarpo..............................D4
24 Residencial Riviera..................................C4
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25 Adega do Neto......................................... B5
26 Botequim da Mouraria............................C3
27 Café Alentejo........................................... C5
Praça do Giraldo
PIAZZA
La piazza principale di Évora è stata teatro
di diversi avvenimenti drammatici della
storia portoghese: l’esecuzione di Ferdinando, duca di Braganza, nel 1483; i roghi
delle vittime dell’Inquisizione durante il
XVI secolo; e le accese dispute sulla riforma
agraria del 1970. Oggi la piazza è ancora il
fulcro della vita cittadina, dove ci si raduna
per attività assai più piacevoli come godersi
il sole o prendere un caffè.
Il labirinto di stradine che si diramano
a sud-ovest della piazza era un tempo la
judiaria, il quartiere ebraico della città.
Rua 5 de Outubro, la via che da nord-est
si arrampica fino alla Sé (la cattedrale), è
fiancheggiata da splendide abitazioni con i
28 Café Arcada.............................................C4
29 Cafe Restaurante
Repas................................................... C5
30 Cafetaria Cozinha de
Santo Humberto................................. C5
31 Dom Joaquim.......................................... A5
32 Gelataria Zoka.........................................D5
33 Mercado Municipal.................................. C5
34 Pastelaria
Couventual Pão
de Kala.................................................D5
35 Restaurante Cozinha
de Santo
Humberto............................................ C5
36 Restaurante O Fialho.............................. B3
37 Snack-Bar
Restaurante
A Choupana......................................... C5
38 Um Quarto Para as
Nove.....................................................C3
39 Vinho e Noz.............................................. C7
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Bar do Teatro.......................................... B4
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Tuareg..................................................... B3
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Aréna de Évora........................................B7
Casa dos Bonecos...................................F4
Praxis...................................................... C5
Sociedade Harmonia
Eborense............................................ C5
þ Shopping........................................................
49 Feiras no Largo....................................... C5
50 Livraria Nazareth.................................... C4
tipici balconi in ferro battuto, mentre archi
moreschi sormontano l’accesso alle strette
vie laterali.
Palácio dos Duques de Cadaval
PALAZZO
A nord-ovest della Igreja de São João si erge
la facciata secentesca di un palazzo fortificato assai più antico, come rivelano le due
massicce torri quadrate che la incorniciano.
Il Palácio dos Duques de Cadaval, donato da
Dom João I al governatore di Évora Martim
Afonso de Melo, in alcuni periodi è stato
anche residenza reale.
Tuttora un’ala del castello è abitata dalla
famiglia de Melo, mentre il resto è occupato
dall’ufficio municipale per la manutenzione
stradale.
Mura cittadine
SITO STORICO
Circa un quinto della popolazione di Évora
abita dentro la cinta muraria. Parte delle
mura sono state costruite su fortificazioni
romane del I secolo. Gli oltre 3 km di mura
che cingono la parte settentrionale della
città vecchia risalgono al XIV secolo, mentre
i bastioni meridionali, per esempio quelli intorno al jardim público (giardino pubblico),
sono del XVII secolo.
Largo da Porta de Moura
PIAZZA
Jardim Público
GIARDINO
I giardini pubblici, a sud dell’Igreja de São
Francisco, sono la cornice ideale per una
tranquilla passeggiata sotto i raggi del
sole che filtrano dalle chiome degli alberi; c’è anche un caffè all’aperto. Entro le
mura del quattrocentesco Palácio de Dom
Manuel, la Galeria das Damas è un’indefinibile connubio di stili gotico, manuelino,
neomoresco e rinascimentale. Il palazzo è
Sé
CATTEDRALE
(Largo do Marquês de Marialva; ingresso cattedrale
€1,50, biglietto cumulativo con il chiostro €2,50,
biglietto cumulativo con la torre €3,50, biglietto
cumulativo con il museo €4,50; h9-12.20 e 1416.50) Con le due solide torri in granito,
la cattedrale di Évora assomiglia a una
fortezza. I lavori di edificazione iniziarono
intorno al 1186, sotto il regno di Sancho I,
figlio di Afonso Henriques – su quello che
in precedenza doveva essere il sito di una
moschea – e terminarono 60 anni dopo.
Qui, nel 1497, furono benedette le bandiere
dei vascelli di Vasco da Gama.
Alla cattedrale si accede da un portale
cui fanno ala le figure trecentesche degli
apostoli scolpiti in pietra. Il portale è a sua
volta fiancheggiato da torri asimmetriche e
coronato da una copertura del XVI secolo.
All’interno, prevale invece lo stile gotico. Il
coro, ristrutturato quando Évora assurse
VALE IL VIAGGIO
ARRAIOLOS: I MAGNIFICI TAPPETI DEL PORTOGALLO
Una ventina di chilometri a nord di Évora sorge il villaggio di Arraiolos, celebre per i suoi
squisiti tapetes. Questi capolavori tessuti artigianalmente, che rivelano la spiccata
influenza dell’arte persiana del tappeto, venivano prodotti nel villaggio già nel XII secolo. L’impressione è che non meno di metà della popolazione sia tutt’oggi occupata in
questa attività, visto che con una semplice passeggiata nel villaggio potrete facilmente
incontrare diverse signore intente a rifinirli ad ago sulla porta di casa. I disegni dei tappeti
rappresentano motivi astratti, figure tipiche degli azulejos oppure raffigurazioni di fiori,
uccelli o animali. In paese ci sono numerosi negozi, e i prezzi vanno da €50 per un piccolo
copritavola a €2000 per gli esemplari più pregiati, che sfoggiano motivi particolarmente
elaborati.
Quanto al villaggio in sé, fondato nel II o III secolo a.C., ha conservato un aspetto decisamente tradizionale: un gruppo di bianche casette, ravvivate dall’azzurro degli infissi e
dal rosso delle tegole, è sovrastato dai ruderi del castello che domina l’abitato. La spoglia
facciata dell’Igreja da Misericórdia cela un interno sontuoso, con un altare dorato e
pareti rivestite da azulejos settecenteschi.
Date un’occhiata alle secolari vasche di tintura nella piazza principale, dove si trova
anche l’ufficio turistico (%266 490 254; www.cm-arraiolos.pt). Nel villaggio ci sono alcuni
gradevoli caffè dove fermarsi a riposare un po’, e un’appariscente pousada (%266 419
340; www.pousadas.pt; doppie €270) subito fuori Arraiolos.
Alente jo É vo r a
Immediatamente a sud-est della cattedrale
si apre il Largo da Porta de Moura, un
tempo ingresso della città. In mezzo alla
piazza sorge una stravagante fontana del
XVI secolo di forma sferica. La piazza è
circondata da eleganti dimore, tra cui Casa
Cordovil, in stile moresco-manuelino. Al di
là della strada, verso ovest, si può ammirare
lo straordinario portale scolpito nella pietra
in stile manuelino dell’Igreja do Carmo.
aperto al pubblico solo quando ospita (come
peraltro accade spesso) qualche mostra 201
d’arte temporanea.
Alcuni isolati a sud-est delle mura cittadine si staglia il profilo merlato e aguzzo
dell’Ermida de São Brás (Cappella di san
Biagio), in stile gotico-moresco e risalente al
1490 circa. Probabilmente la cappella fu un
progetto giovanile di Diogo de Boitaca, considerato l’iniziatore dello stile manuelino.
Alente jo A LTO A L E N T E J O
a sede arcivescovile, è il più significativo
202 mutamento stilistico introdotto dopo l’ultimazione della cattedrale. La luce dorata che
filtra dalle vetrate pervade tutto l’ambiente.
Il chiostro, dove regna una piacevole
frescura, è stato aggiunto all’inizio del XIV
secolo. Al piano inferiore ci sono le pietre
tombali degli ultimi quattro arcivescovi di
Évora. In ciascun angolo del chiostro, buie
scale a chiocciola (di solito almeno una di
esse è aperta al pubblico) salgono in cima
alle mura, da cui si apre un bel panorama
sulla città.
Salendo gli scalini della torre meridionale si raggiungono gli stalli del coro
e il museo, che testimonia delle enormi
ricchezze profuse nella cattedrale con il
favoloso tesoro ecclesiastico, dove spicca
fra l’altro un reliquario girevole di notevole pregio che custodisce un frammento
originale della croce di Cristo. Il reliquario
è tempestato di smeraldi, diamanti, zaffiri
e rubini, è sorretto da cherubini d’oro ed è
coperto da drappi indo-persiani, mentre due
vasi Ming gli fanno ala.
Templo Romano
ROVINE ROMANE
(Largo do Conde de Vila Flor) Di fronte al
museo, si trovano i resti di un tempio
romano risalente al II secolo o al principio
del III secolo, uno dei monumenti romani
meglio conservati del Portogallo e forse di
tutta la Penisola Iberica. Nonostante sia
comunemente chiamato Tempio di Diana,
gli esperti sono tuttora discordi in merito
alla divinità cui era dedicato, tanto che
alcuni archeologi ritengono possa essere
stato eretto in onore di Giulio Cesare. Né
si sa come abbiano potuto le 14 colonne
corinzie preservarsi così bene nei secoli. In
epoca medievale il tempio fu dotato di una
cinta di mura e trasformato in una piccola
fortezza, mentre in seguito fu utilizzato
come matta­toio municipale. Soltanto alla
fine del XIX secolo fu restituito alla sua
condizione originaria.
Termas Romanas
ROVINE ROMANE
(ingresso libero; h9-17.30 lun-ven) Nell’atrio
della câmara municipal, in Praça de Sertório, sono custodite altre vestigia d’epoca
romana, scoperte solo 1987. Le notevoli
terme romane, che comprendono un laconicum (stanza riscaldata per i bagni di
vapore) dotato di una vasca circolare di 9 m
di diametro perfettamente conservata, dovevano essere l’edificio pubblico più grande
di Évora. Faceva parte del complesso anche
una piscina all’aperto rinvenuta nel 1994.
Universidade de Évora
UNIVERSITÀ
Appena fuori dalle mura in direzione nordovest sorge l’edificio principale dell’uni-
versità (Colégio do Espírito Santo; ingresso libero;
h9-19 lun-ven, 9-13 sab), riaperta nel 1973 ed
erede di quella fondata dai gesuiti nel 1559
(chiusa quando il Marquês de Pombal espulse i gesuiti, nel 1759). All’interno del complesso, oltre ai chiostri dai caratteristici portici
in stile rinascimentale italiano, potrete ammirare il Templo do Espírito Santo in stile
manierista e pregevoli azulejos.
Igreja de São João »
e Convento dos Lóios
CHIESA
(ingresso €3, biglietto cumulativo con la Salas de
Exposição do Palácio €5; h9-12.30 e 14-18 mardom) La piccola, splendida chiesa dedicata a
san Giovanni Evangelista, proprio di fronte
al Templo Romano, fu eretta nel 1485 da
Rodrigo Afonso de Melo, conte di Olivença
e primo governatore portoghese di Tangeri,
che la adibì a mausoleo di famiglia. Estremamente ben conservata, la chiesa è tuttora
una proprietà privata, appartenente alla
famiglia dei duchi di Cadaval.
Oltrepassato l’elaborato portale gotico,
si apre una navata rivestita dal pavimento
al soffitto di superbi azulejos realizzati
nel 1711 da uno degli artigiani più noti del
Portogallo, António de Oliveira Bernardes.
Dalle grate nel pavimento si possono vedere i preziosi reperti del sottosuolo: una
cisterna araba precedente la costruzione
della chiesa e un ossario che raccoglie le
spoglie dei monaci. Nella sagrestia sono
inoltre conservati frammenti di azulejos
ancora più antichi.
L’ex Convento dos Lóios, a destra della
chiesa, vanta un elegante chiostro gotico al
cui piano superiore corre un loggiato in stile
rinascimentale. Già monumento nazionale,
nel 1965 il convento è stato riadattato come
raffinata pousada (locanda esclusiva), la
Pousada dos Lóios. Se volete farvi semplicemente un giro, affettate un’espressione da facoltosi visitatori, altrimenti concedetevi un
pasto nel lussuoso ristorante della pousada.
Igreja da Nossa »
Senhora da Graça
CHIESA
In fondo a una traversa di Rua da República si incontra l’elaborata facciata barocca
dell’Igreja de Nossa Senhora da Graça,
dominata da quattro sgraziati giganti
di pietra, così poco adatti al contesto da
sembrare piovuti sulla chiesa da qualche
mito lontano. Il chiostro del monastero
secentesco che si trova alcuni passi oltre
la chiesa è uno dei primi esempi dello stile
rinascimentale del paese.
T Tour
Agia
VISITE GUIDATE
(%963 702 392; www.alentejoguides.com; interi/
minori di 12 anni €12/gratis, minimo 2 persone;
hvisite guidate alle 10) Agia propone visite
guidate giornaliere di Évora (1 h 30 min);
il punto di partenza è l’ufficio turistico in
Praça do Giraldo.
dos Frescos
oRota
(%284 475 413; www.rotadofresco.
VISITE CULTURALI
com; €20 per persona) Interessanti percorsi
z Feste ed eventi
Rota de Sabores
Tradicionais
SPECIALITÀ GASTRONOMICHE
È una manifestazione gastronomica, in
corso da gennaio a maggio, dove ogni
mese è consacrato a una specialità culinaria differente, e i ristoranti tradizionali della città adeguano i propri menu:
selvaggina a gennaio, maiale a febbraio,
zuppe a marzo, agnello ad aprile e dessert
a maggio.
Festas Populares CULTURA RURALE
È l’evento annuale più grande e vivace di
Évora, nonché una delle migliori sagre di
tutto l’Alentejo; si tiene a fine giugno.
Festival Évora Classica MUSICA
Un tempo la manifestazione, di cinque
giorni di solito all’inizio di giugno, presentava un repertorio rigorosamente
classico, ma ultimamente spazia su un’ampia selezione di musica contemporanea e
mondiale. I concerti sono tenuti in diversi
locali della città, all’aperto e al chiuso.
4 Pernottamento
In alta stagione è vivamente consigliato prenotare in anticipo. Le opzioni economiche
sono scarse.
oAlbergaria
do Calvário
BOUTIQUE HOTEL €€€
(%266 745 930; www.albergariadocalvario.com;
Travessa dos Lagares 3; singole/doppie/monolocali €82/108/125) Elegante senza essere
pretenzioso, ospitale senza essere sfacciato,
confortevole senza lussi esagerati, questo
posto ha un’atmosfera particolare che conquista i viaggiatori. I proprietari, un’ado-
Residencial Riviera
HOTEL €€
(%266 737 210; www.riviera-evora.com; Rua 5 de
Outubro 49; singole/doppie/suite €64/80/97;
aW) A un solo isolato dalla praça (la piaz-
za principale), l’affascinante albergo ben
rinnovato ha camere luminose e raffinate,
con soffitti a boveda (con volta a botte e
mattoni a vista), testiere dei letti intagliate
nel legno e piastrelle del bagno scintillanti. Terminata l’alta stagione i prezzi sono
significativamente più bassi.
Convento do Espinheiro HOTEL DI LUSSO €€€
(% 266 788 200; www.conventodoespinheiro
.com; camere a partire da €200) Ospitato fra le
quattrocentesche mura di un ex convento
ristrutturato, alcuni chilometri a nord-est di
Évora, questo esclusivo albergo comprende
una spa, diversi ristoranti e ha ogni sorta
di servizio di lusso (vi serve un eliporto?
Qui c’è). Le camere sono arredate con una
profusione di ricchi tessuti e tappeti.
M’ar De Ar Aqueduto
HOTEL DI LUSSO €€€
(www.mardearhotels.com; Rua Cândido dos Reis
72; camere €255) A dispetto del palazzo
risalente al XVI secolo con cappella, soffitti
a cupola e finestre in stile manuelino, è
l’albergo più recente e lussuoso della città.
È un posto elegante, dove soggiorna la bella
gente, anche se l’albergo potrebbe trovarsi in
qualsiasi altro luogo del mondo (eppure va
detto, ha una splendida vista sull’acquedotto
di Évora). Poiché le tariffe possono variare,
verificatele sul sito internet.
Pousada dos Lóios
HOTEL DI LUSSO €€€
(% 266 730 070; www.pousadas.pt; Largo do
Conde de Vila Flor; doppie €290; as) La bella
pousada ricavata in quello che un tempo era
il Convento dos Lóios, di fronte al Templo
Romano, offre camere splendidamente arredate in stile contemporaneo (nei toni del
bianco e del verde menta), che si affacciano
tutte sul grazioso chiostro centrale. Da notare gli originali ‘aggeggi’ tipo walkie-talkie
di cui sono dotate le porte delle stanze. Al
Alente jo É vo r a
di taglio culturale condotti da uno storico
dell’arte toccano siti barocchi, ricchi di
affreschi e di azulejos.
rabile coppia di americani, tengono molto
alla loro cucina e sapranno come incidere 203
positivamente sul vostro soggiorno. Per
quanto riguarda la prima colazione, a base
di prodotti biologici locali e succhi freschi,
è una delle migliori dei dintorni. Inoltre, le
piacevoli aree comuni, i libri a disposizione
dei clienti, la musica classica, oltre ai comodi
letti e alle TV a schermo piatto, contribuiranno a farvi sentire come a casa. Anche la
posizione è deliziosa, presso la Porta Lagoa,
e non manca nemmeno il patio con giardino.
pianterreno del chiostro c’è il ristorante
204 (portate principali da €22 a €25).
Best Western Hotel »
Santa Clara
HOTEL €€
(%266 704 141; www.hotelsantaclara.pt; Travessa
da Milheira 19; camere €74; paW) In un edifi-
cio imbiancato lungo una tranquilla strada
secondaria, l’affidabile albergo gestito con
efficienza dispone di camere prive di fronzoli
ma confortevoli.
Casa dos Teles
GUESTHOUSE €
(%266 702 453; Rua Romão Ramalho 27; singole
€25, doppie con bagno in comune €30-35, camere con bagno €40; a) Le nove camere, in
Alente jo A LTO A L E N T E J O
prevalenza arieggiate e luminose, di questa
pensione sono i migliori quartos (stanze in
affitto in abitazioni private) della città; le
camere sul retro, più silenziose, si affacciano
su un bel cortiletto e sono dotate di bagno
privato.
Residencial Diana
GUESTHOUSE €€
(%266 702 008; www.softline.pt/residencial-dia
na/; Rua de Diogo Cão 2; singole/doppie con bagno
€50/55, senza bagno €42/47; aW) Anche se
inizia a risentire del passare del tempo (materassi infossati e arredo piuttosto datato),
la Diana mantiene intatto il tipico fascino
antiquato delle vecchie case dai soffitti alti
e dai pavimenti in legno. Le camere d’angolo
sono le più appetibili, ma possono essere
rumorose. La prima colazione viene servita
nella salão de chá (sala da tè).
Residencial Policarpo
GUESTHOUSE €€
(%266 702 424; www.pensaopolicarpo.com; Rua
da Freiria de Baixo 16; singole/doppie con bagno
€52/57, senza bagno €30/35; pi) Nel XVI
secolo l’albergo era residenza di villeggiatura di un conte, la cui famiglia fu cacciata
da Pombal nel XVIII secolo. Benché ricco
di atmosfera, l’ambiente ha perso di tono
(guadagnando un sospetto di muffa sui
muri). L’arredo varia in ogni camera, e
comprende sia mobili in legno intarsiato
sia i caratteristici mobili dipinti a mano
dell’Alentejo.
Parque de Campismo
CAMPEGGIO €
(% 266 705 190; www.orbitur.pt; piazzole per
persona/tenda/automobile €5,40/6,10/5,30)
Il campeggio ben attrezzato e gestito da
Orbitur, 2 km a sud-ovest dall’abitato, è
pianeggiante, ricco d’erba e alberato, nonché dotato di accesso agevolato per disabili.
Il campeggio è raggiungibile da Évora con
l’autobus extraurbano n. 41 (€1,20), che da
Praça do Giraldo passa per via Avenida de
São Sebastião e presso la stazione degli
autobus.
5 Pasti
Intorno a Praça do Giraldo ci sono numerosi
caffè con tavolini all’aperto, ideali per bere
un caffè o prendere un aperitivo. La maggior
parte dei bar della città, per esempio lungo
Rua de Vasco da Gama o in Praça de Sertorio, serve anche piatti semplici ed economici.
Snack-Bar Restaurante »
A Choupana
PORTOGHESE €€
(%266 704 427; Rua dos Mercadores 18; portate
principali €5-13; h pranzo e cena lun-sab) Nel
frequentato locale decorato con piastrelle
si radunano generalmente gli abitanti del
posto, seduti preferibilmente sugli sgabelli
allineati di fronte al lungo bancone. Serve
una ricca selezione di spuntini e di saporiti
piatti del giorno (anche in generose mezze
porzioni) e c’è la TV. Nel gradevole ristorante
annesso al locale, efficienti camerieri con
tanto di farfallino portano in tavola varie
portate.
Dom Joaquim
PORTOGHESE €€
(%266 731 105; Rua dos Penedos 6; portate principali €11-13; hpranzo e cena gio-mar) In un edifi-
cio recentemente ristrutturato in raffinato
stile contemporaneo, è un ristorante con
opere di artisti moderni esposte alle pareti
in pietra e tavoli apparecchiati con tovaglie
e circondati da graziose sedie di vimini.
Pur così sofisticato e alla moda, propone
ottime specialità tradizionali: piatti a base
di carne (selvaggina compresa) e di pesce,
come perdiz (pernici) e caçao (pescecane).
Per dessert, vi sfidiamo ad assaggiare il
toucinho ransoso dos santos, che tradotto
letteralmente significa ‘lardo rancido dei
santi’. Una vera squisitezza. La passione
culinaria del cuoco Joaquim è alta quanto
la riconoscenza dei suoi clienti.
Pastelaria Conventual»
Pão de Rala
PASTICCERIA €
(Rua do Cicioso 47; h7.30-20) Cavallo di bat-
taglia di questo delizioso posticino non
esattamente in centro ma comunque entro
le mura, sono i dolci artigianali creati sulla
base delle ricette dei conventi del circondario. Da non perdere il pão de rala (vi
lasciamo scoprire di persona di cosa tratta):
un dolcissimo peccato di gola.
Botequim da Mouraria
PORTOGHESE €€
(%266 746 775; Rua da Mouraria 16A; portate principali €12,50-14; hpranzo e cena lun-ven, pranzo
sab) Per i buongustai del posto, è il tempio
della gastronomia di Évora. Si tratta di un
ristorantino intimo e raccolto che bisogna
andare a cercare nel vecchio quartiere moresco; cucina e vini sono tra i migliori di Évora
(la cantina ha in serbo più di 150 vini, solo
tra quelli dell’Alentejo). Non si accettano
prenotazioni e non ci sono tavoli, ma solo
12 sgabelli di fronte al bancone. Pare che si
sposterà in un locale più ampio, ma secondo
noi sarebbe davvero un peccato. Ovunque si
trovi, vale la pena di cercarlo.
Vinho e Noz
PORTOGHESE €€
(Ramalho Orgigão 12; portate principali €8,5011; hpranzo e cena lun-sab) Il proprietario e
Um Quarto para as Nove
PESCE €€
(%266 706 774; Rua Pedro Simões 9A; portate principali €10-15; hcena gio-mar) Il singolare nome
di questo locale deriva da un oggetto che è
stato acquistato dal proprietario di seconda
mano, ma non ha mai funzionato… a voi
scoprire quale. Il simpatico locale è aperto
da 30 anni e i suoi piatti a base di pesce sono
tra i migliori di Évora. Cimentatevi con gli
abbondanti e gustosi piatti di arroz (risotto).
Café Alentejo
PORTOGHESE €€
(Rua do Raimundo 5; portate principali €10-15;
h pranzo e cena lun-sab) In un edificio del
XVI secolo, l’ambiente del Café Alentejo è
impreziosito da arcate, ricche decorazioni e
splendidi pavimenti. Quanto all’atmosfera,
l’aria carica di vino e spezie che vi colpisce
appena entrati dà letteralmente alla testa.
Caldamente consigliati il rabo de boi estufado em vinho tinto (stufato di coda di bue al
vino rosso; €12,50) e l’arroz de pato (risotto
all’anatra).
Adega do Neto
PORTOGHESE €
(Rua dos Mercadores 46; portate principali €6-8;
hpranzo e cena lun-sab) Ristorantino allegro e
piuttosto economico dove gustare i piatti del
giorno, come pollo fritto e feijoada (stufato
di maiale e fagioli). Ci si può accomodare sia
al banco, sia ai pochi tavolini.
Café Arcada
CAFFÈ, RISTORANTE €
(Praça do Giraldo 10; pasti €6,50-10; h prima
colazione, pranzo e cena) Il vasto locale sempre
affollato è una sorta di istituzione a Évora;
serve caffè, crêpes e torte. Ci sono anche
tavolini esterni nella bellissima piazza.
e ormai solidamente affermato, è stato
ricavato in un’ampia e sontuosa cantina
imbiancata a calce, divisa da arcate e con
pareti abbellite da elementi ornamentali
in ottone e ceramica. Serve abbondanti
porzioni di ricche pietanze tradizionali. Ha
anche un eccellente caffè affacciato su un
lato della piazza, dove si possono gustare
spuntini della stessa tradizione culinaria
(ma un po’ più leggeri).
Restaurante O Fialho
PORTOGHESE €€€
(%266 703 079; Travessa dos Mascarenhas 16;
portate principali €14,50-18; hpranzo e cena mardom) Può essere considerato il decano dei
ristoranti di Évora. Ha tavoli apparecchiati
con tovaglie bianche, distribuiti in diverse
piccole sale dalle pareti rivestite in legno.
Ai suoi clienti riserva un servizio di qualità
professionale e cucina tipica dell’Alentejo.
Sulle pareti sono appese le foto dei personaggi famosi che hanno mangiato qui.
Gelataria Zoka
GELATERIA €
(Largo de São Vicente 14, Rua Miguel Bombarda;
gelati a partire da €1,75; h8-24) Un paradiso
per gli amanti del gelato, da consumare ai
tavolini o passeggiando nell’isola pedonale.
Cafe Restaurante Repas PORTOGHESE €€
(Praça 1 de Maio 19; portate principali €6-12;
hprima colazione, pranzo e cena gio-mar) Forse
non è memorabile dal punto di vista gastronomico, ma ne apprezzerete la posizione,
vicino all’Igreja de São Francisco. In estate
è il posto migliore dove mangiare caracois
(lumache) e bere una birra.
Mercado Municipal
MERCATO €
(Praça 1 de Maio; h8-17 mar-dom) Al mercato
comunale potrete acquistare frutta e verdura fresca. In alternativa, recatevi al Modelo Hypermarket, un supermercato appena
fuori città, lungo la strada per Alcáçovas.
6
Locali
La maggior parte dei locali di Évora apre
tardi e non chiude prima delle 2 del mattino
(le 4 nei weekend). Nei locali segnalati di
seguito non si paga il coperto.
Cup of Joe
CAFFÈ-BAR (Praça de Sertório 3; portate principali a partire da
€5-8; h12-2; v) Il bel locale, affiliato a una
catena di caffè, offre un pacifico angolo
all’aperto affacciato su una piazzetta e un
Alente jo É vo r a
la sua deliziosa famiglia gestiscono con
professionalità questo ristorante comodo e
poco pretenzioso. La carta dei vini è ampia
e i piatti ottimi, senz’altro uno dei migliori
locali della città dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo.
Restaurante Cozinha »
de Santo Humberto
PORTOGHESE €€€ 205
(Rua da Moeda 39; portate principali €9-16; hpranzo e cena ven-mar) Locale di lunga tradizione
buon assortimento di piatti leggeri (crêpes,
206 insalate, involtini vari e diverse bevande
di caffetteria). La sera è il momento della
musica elettronica e di una frizzante clientela che si riversa qui per i cocktail di rito.
Bar do Teatro
BAR
(Praça Joaquim António de Aguiar; h20-2) Pic-
colo e invitante, e nei pressi del teatro, ha
soffitti alti e un arredamento all’antica che
richiama una folta clientela eterogenea e
alla mano. Musica prevalentemente lounge
ed elettronica.
Tuareg
BAR
(Praca Joaqium António de Aguiar; h21-2 lun-ven,
22-3 sab) Primo: la posizione! Proprio in
Alente jo A LTO A L E N T E J O
piazza, a due passi dal teatro. L’ambiente
spontaneo, ispirato al Marocco, e i cocktail
a prezzi ragionevoli attirano al Tuareg una
clientela giovane e animata.
Oficin@Bar
BAR
(Rua da Moeda 27; h 20-2 lun-ven, 21-3 sab)
Frequentato da gente di ogni età, è un bar
accogliente e tranquillo, dai tavolini in legno
disposti in un ambiente che ricorda un po’
una grotta, con arcate dipinte di bianco.
Atmosfera conviviale, con un discreto sottofondo di musica jazz e blues.
Bar UÉ
BAR
(Rua de Diogo Cão 21; hlun-sab) Nella sede della
Associação de Estudantes da Universidade
de Évora, è il ritrovo in assoluto più frequentato dagli studenti. Il clima è di conseguenza
rilassato e informale.
3 Divertimenti
Per informazioni su spettacoli teatrali,
cinema, concerti e arte, fate un salto al
fantasioso centro culturale Sociedade
Harmonia Eborense (%266 746 874; Praça
do Giraldo 72).
Praxis
NIGHTCLUB
(Rua de Valdevinos; h0-6) Il Praxis ha un’am-
pia pista da ballo, una seconda pista più
piccola e una squadra di DJ che propone
musica house, R&B e hip-hop a getto continuo. L’ambiente è spumeggiante e fatto
apposta per chi ama divertirsi, ma si anima
solo a partire dalle 2, dopo che gli altri locali
hanno già chiuso.
Casa dos Bonecos
MARIONETTE
(%266 703 112) Un gruppo di attori dell’im-
portante teatro civico, il Teatro Garcia de
Resende ha studiato a lungo l’arte dell’unico maestro rimasto di uno speciale tipo di
teatro di figura chiamato bonecos de Santo
Aleixo (marionette di Santo Aleixo), tradizionalmente diffuso nelle campagne. Oggi,
nel teatrino nei pressi di Largo de Machede
Velho gli stessi attori offrono spettacoli di
bonecos, di altri generi di teatro di figura,
e spettacoli di marionette per bambini. Per
conoscere il calendario delle rappresentazioni rivolgetevi all’ufficio turistico.
Aréna de Évora
CORRIDA
Évora ha una praça de touros (è l’Aréna de
Évora), fuori dalle mura a sud, nei pressi del
jardim público, dove fra marzo e ottobre
hanno luogo diverse corride.
7
Shopping
Rua 5 de Outubro è costellata di artesanatos
(negozietti di artigianato) che vendono ceramiche, vari oggetti da regalo e articoli in
sughero di ogni genere. Anche nel moderno
mercado municipal troverete un paio di
negozi di ceramiche. Lungo Rua Cândido
dos Reis, a nord-ovest del centro, i negozi
sono un po’ più eleganti.
Ogni secondo martedì del mese, un grande mercato all’aperto è allestito nel grande
Rossio de São Brás, subito fuori dalle mura,
a sud di Rua da República.
Feiras no Largo
MERCATI
(Praça 1 de Maio; h8-14 sab e dom) Nei pressi
dell’acquedotto, ogni weekend si tiene, a
rotazione, un diverso mercatino: antiquariato, libri usati e oggetti da collezione, arte
e artesanato.
Livraria Nazareth
LIBRI
(%266 741 702; Praça do Giraldo 46) Se vi serve
una cartina, cercate tra i piani del più antico
negozio di Évora, troverete anche quella
Alentejo & Évora (€4,95), e qualche libro
in inglese.
8 Informazioni
Accessi a internet
Câmara municipal (municipio; Praça de Sertório; h9-12.30 e 14-17 lun-ven) Nello stesso
edificio che ospita le terme romane, è possibile
collegarsi a internet gratuitamente.
Cybercenter (Rua Serpa Pinto 36; €2 l’ora;
h10.30-23 lun-ven, 14-22 sab e dom)
Oficin@Bar (Rua da Moeda 27; €3 l’ora; h21-2
mar-gio, 21-3 ven e sab)
A genzie di viaggi
Abreu (%266 769 180; www.abreu.pt; Rua da
Misericórdia 16)
TopAtlántico (%266 746 970; www.topatlan
tico.pt; Rua 5 de Outubro 63)
Banche
In Praça do Giraldo e nelle immediate vicinanze
ci sono diverse banche con sportello bancomat,
come Caixa de Crédito Agrícola (Praça do
Giraldo 13).
MundiTransfers (%266 761 025; Rua Serpa
Pinto 40A; h10-13.30 e 15-19) Effettua servizio
di cambio valuta.
Emergenze e assistenza sanitaria
Ospedale di Évora (%266 740 100; Largo Senhor da Pobraza) A est del centro cittadino.
Stazione di polizia PSP (%266 702 022;
Rua Francisco Soares Lusitano) Nei pressi del
Templo Romano.
Posta
Posta centrale (Rua de Olivença)
Ufficio postale (Largo da Porta de Moura)
8 Per/da Évora
Autobus
La stazione degli autobus (%266 769 410) è
nei pressi di Avenida de São Sebastião.
Beja (normale/espresso €6/8, 1 h 30 min, 3-5
corse al giorno)
Coimbra (€17, 4 h 30 min, 2 corse al giorno) In
alternativa, è possibile cambiare a Lisbona.
Elvas (normale/espresso €6,25/11, 2 h 15
min/1 h 15 min, 1-6 corse al giorno nei giorni
feriali)
Estremoz (normale/espresso €4,50/9, 1 h 30
min/30 min, 2 corse al giorno)
Faro (€16, 5 h 15 min, 3 corse al giorno) Via
Albufeira.
Lisbona (€12, 1 h 30 min-2 h, 1 corsa ogni ora)
Portalegre (normale/espresso €6,60/12, 2 h 30
min/1 h 30 min, 3-5 corse al giorno)
Reguengos de Monsaraz (normale/espresso
€3,50/7,50, 1 h 15 min/45 min, 3-4 corse al
giorno nei weekend)
207
Treno
La stazione di Évora (%266 742 336), 600 m a
sud del Jardim Público, si trova sulla linea ferroviaria Lisbona-Funcheira (via Beja). Nel periodo
della nostra visita era chiusa per ristrutturazione, ma normalmente ci sono treni per Lisbona,
Beja, Lagos e Faro. 8 Trasporti urbani
Automobile e bicicletta
Per noleggiare un’automobile, potete rivolgervi
alle agenzie Abreu o TopAtlántico.
Da Stevens Bikes (%939 046 864; www.
solarbike.com.pt; Combatentes da Grande Guerra 27; mezza giornata/giornata intera €10/15;
h10-13 e 15-19 lun-ven, 10-13 sab) è invece
possibile noleggiare le biciclette.
Se state viaggiando in auto, è più indicato
parcheggiare fuori dalle mura, in uno dei numerosi parcheggi segnalati (per esempio al Parking
Rossio de São Brás, all’estremità meridionale
di Rua da República). Entro le mura i parcheggi
sono scarsi e per lo più a pagamento.
Taxi
I taxi (%266 734 734) si radunano in Praça do
Giraldo e in Largo da Porta de Moura. Nei giorni
feriali una corsa dalla stazione ferroviaria a
Praça do Giraldo costa circa €6.
Dintorni di Évora
I megaliti – parola di origine greca che
significa ‘grandi pietre’ – sono presenti un
po’ ovunque nei dintorni di Évora. Questi
monumenti preistorici, eretti 5000 o 6000
anni fa, punteggiano l’intera costa atlantica
d’Europa, ma nell’Alentejo il loro numero
è davvero straordinario. I dolmen (pietre
tombali del Neolitico – antas in portoghese),
sormontati da enormi massi piatti, erano
probabilmente luoghi di culto o sepoltura
e venivano costruiti per lo più in cima alle
colline o vicino all’acqua; i menhir (monoliti
in posizione verticale) erano legati ai riti per
la fertilità – simboleggiata dalla loro forma
fallica –, e anche i cromeleques (cromlech,
gruppi di pietre disposte in cerchio) erano
destinati alle funzioni religiose.
Presso l’ufficio turistico di Évora potrete
acquistare un opuscolo che fornisce informazioni sui diversi siti, mentre gli appassionati di dolmen possono procurarsi il libro
Paisagens Arqueologicas A Oeste de Évora
(con estratti in inglese).
Alente jo D into r ni di É vo r a
Informazioni turistiche
Direzione della Rota dos Vinhos do Alentejo
(Strada dei vini dell’Alentejo; %266 746 498;
www.vinhosdoalentejo.pt; Praça Joaquim António de Aguiar 20-21; h14-19 lun, 11-19 mar-ven,
10-13 sab) L’ufficio fornisce informazioni sulla
Rota dos Vinhos (Strada dei vini), sulle adegas
(aziende vinicole) dell’Alentejo e sulle visite alle
cantine con degustazione gratuita.
Ufficio turistico (%266 777 071; www.cmevora.pt; Praça do Giraldo 73; h9-19 apr-ott,
9-18 nov-marzo) Questo utilissimo ufficio è ricco
di pubblicazioni gratuite, tra cui una cartina
della città e il catalogo Viva por Cá. Ottime guide
turistiche possono essere scaricate anche sul
sito www.cm-evora.pt/guiaturistico (in inglese,
spagnolo, francese e portoghese).
Vila Viçosa (normale/espresso €5,50/9, 1 h 30
min/1 h, 1-6 corse al giorno nei giorni feriali)
208
LA STRADA DEI VINI
I vini dell’Alentejo, soprattutto i rossi, sono corposi, ricchi e fruttati. Sorseggiarli del
resto è assai più piacevole che leggerne le descrizioni, per cui la cosa più saggia da fare
è recarsi in qualche azienda vinicola. La Rota dos Vinhos do Alentejo (Strada dei vini
dell’Alentejo) divide la regione in tre aree diverse: la Serra de São Mamede, che produce
vini rossi scuri, corposi e fruttati; la zona storica (nei dintorni di Évora, Estremoz, Borba
e Monsaraz) caratterizzata da vini rossi amabili e bianchi fruttati; e il Rio Guadiana, con
bianchi aromatici e rossi speziati. Per consentire ai visitatori di vivere appieno l’esperienza, alcune aziende vinicole offrono anche possibilità di soggiorno.
L’inebriante itinerario è ben segnalato in tutta la regione da una serie di cartelli
marroni, mentre ogni ufficio turistico locale fornisce informazioni dettagliate sulle
aziende vinicole. In alternativa, rivolgetevi alla sede centrale della Rota dos Vinhos
do Alentejo (%266 746 498; Praça Joaquim António de Aguiar 20-21, Évora; h14-19 lun,
11-19 mar-ven, 10-13 sab).
Alente jo A LTO A L E N T E J O
Altri complessi megalitici sono nei pressi
di Reguengos de Monsaraz, Elvas e Castelo
de Vide.
8 Per/dai dintorni di Évora
Per esplorare queste zone, l’unica soluzione
è noleggiare un’automobile o una bicicletta
(tenete presente che per circa 5 km la strada
è accidentata e isolata), oppure affittare un
taxi per l’intera giornata (circa €60).
Se siete in auto, partendo da Évora
dirigetevi a ovest sulla vecchia strada per
Lisbona (N114) per 10 km, quindi svoltate in
direzione sud e procedete per 2,8 km verso
Guadalupe. Seguendo le indicazioni stradali,
dopo 4,3 km troverete il Cromeleque dos
Almendres.
Ritornate quindi a Guadalupe e puntate
verso sud per 5 km fino a Valverde, sede
dell’istituto agrario dell’Universidade de
Évora e del cinquecentesco Convento de
Bom Jesus. Seguendo le indicazioni per Anta
Grande do Zambujeiro, girate nel cortile
della scuola e imboccate una strada sterrata
particolarmente accidentata. Dopo 1 km
sarete in vista del Grande Dolmen.
Continuando da Valverde in direzione
ovest per 12 km e svoltando poi a destra
prima dell’intersezione con la N2, raggiungerete la grotta di Santiago do Escoural.
CROMELEQUE DOS ALMENDRES
Il Cromeleque dos Almendres sorge in
mezzo a un’incantevole distesa di olivi e
querce da sughero, anche se purtroppo la
strada sterrata arriva troppo vicino al sito.
Il grandissimo gruppo di pietre disposte a
formare un ovale, 15 km a ovest di Évora, è
il complesso megalitico più importante della
Penisola Iberica. Un posto assolutamente
da non perdere.
Il cromlech è costituito da 95 monoliti di granito smussati, alcuni dei quali
presentano incisioni simboliche, disposti
su un pendio accidentato. Innalzati in
epoche diverse, secondo criteri geometrici
o astronomici, i megaliti indicavano probabilmente un luogo di riunione o deputato
ai culti rituali.
Circa 2,5 km prima del Cromeleque si
erge il Menir dos Almendres, un monolite
alto quasi 4 m, dove si distinguono ancora
tracce di incisioni in prossimità della cima.
Una volta giunti nelle vicinanze del sito, cercate l’indicazione, quindi lasciate la strada
e camminate per alcune centinaia di metri.
ANTA GRANDE DO ZAMBUJEIRO
L’Anta Grande do Zambujeiro, 13 km a
sud-ovest di Évora, è il più grande dolmen
d’Europa, ma curiosamente è un monumento piuttosto trascurato. Protette da
una tettoia metallica che sorge in un campo di ginestre e fiori selvatici, sette pietre
alte 6 m formano una sala di oltre 50 m
di diametro. L’accesso, sfortunatamente,
è vietato, ma ciò che si vede è comunque
molto interessante.
Intorno al 1960, gli archeologi rimossero
la pietra di copertura e la maggior parte dei
reperti rinvenuti sul sito sono conservati al
Museu do Évora.
Se l’archeologia vi stuzzica l’appetito,
il Restaurante O Ricardo (%266 711 115;
Valverde; portate principali €7-13; hpranzo e cena
mar-sab, pranzo dom) fa al caso vostro. Traen­
do ispirazione dal ricettario dei nonni, il
proprietario prepara piatti con ingredienti
di stagione e, quando possibile, biologici.
Le portate estive comprendono asparagi e
gazpacho, mentre quelle invernali feijoadas
(stufato di rognone o di carne con fagioli) e
açorda (zuppa di pane). Il ristorante è nel
villaggio di Valverde, sulla via del ritorno
dopo aver visitato Zambujeiro.
Évoramonte
POP. 700
Il minuscolo villaggio a nord-est di Évora,
col suo pittoresco castello del XVI secolo, è
un’interessante deviazione durante la vostra
visita della regione. L’incantevole vista spazia sulle dolci colline circostanti.
Il castello (interi/anziani €1,50/0,75; h10-13
e 14-17 mer-dom, 14-17 mar, chiuso l’ultimo weekend
del mese) risale al 1306, ma fu ricostruito
dopo il terremoto del 1531. Sul muro esterno 209
sono raffigurati alcuni nodi, simbolo della
casa di Bragança, che stanno a indicare il
valore della fedeltà. Gli interni appaiono ben
restaurati, e a ogni piano spiccano imponenti e massicce colonne sormontate dalle linee
slanciate dei soffitti a volta. Dai tetti potrete
ammirare un panorama mozzafiato.
È possibile alloggiare presso A Convenção (%268 959 217; Rua de Santa Maria 26;
doppie con/senza balcone €35/30), dotato di tre
camere con vista, specialmente quella col
terrazzo, sul placido paesaggio circostante.
ALVITO
Appena 38 km a nord-ovest di Beja e 37 km a sud-ovest di Évora, la meravigliosa Alvito
merita almeno una visita di un giorno. Vi avvertiamo, però, la bellezza del posto è tale
e le possibilità di soggiorno sono così eccellenti, che appena arrivati desidererete aver
portato con voi almeno lo spazzolino da denti per potervi fermare. Un tempo città di
residenza dei baroni portoghesi, il primo barone, Dom João Fernandes da Silveira,
decise di rendere Alvito un luogo d’arte e bellezza. (La Festa do Barão – Festa del
Barone – si tiene ogni anno alla fine di giugno.)
Potrete visitare parte del castello risalente al XV secolo e oggi riadattato come
lussuosa pousada (%284 480 700; www.pousadas.pt; camere €270) e diverse belle
chiese. La cinquecentesca Ermida de Sao Sebastião conserva splendidi affreschi
restaurati.
In tutto il villaggio si possono ammirare molti ottimi esempi di stile manuelino –
procuratevi il materiale informativo presso l’ufficio turistico e andate alla ricerca degli
incantevoli portali in stile manuelino, di una bellezza davvero sorprendente.
L’ufficio turistico (%284 480 808; www.cm-alvito.pt; Rua dos Lobos 13; h9-12.30 e
14-17.30 lun-ven, 10-12.30 e 14-17.30 sab, più dom giu-agosto) dispone di validi opuscoli che
illustrano le porte in stile manuelino di Alvito.
Rota dos Frescos (Via degli affreschi; %284 475 413; www.rotadofresco.com; Rua 5 de
Outubre 20, Vila Nova da Baronia; v. p203) propone divertenti e istruttive visite culturali
al patrimonio storico-artistico, che naturalmente comprendono – come suggerisce il
nome – visite guidate alla scoperta degli straordinari affreschi presenti nella regione.
Tra le altre iniziative, escursioni gastronomiche a tema (vino, miele, spezie, pane) con
possibilità di partecipare a varie fasi della lavorazione dei prodotti. È necessario un
numero minimo di partecipanti e i prezzi variano; per maggiori informazioni consultate il sito internet.
Se decidete di fermarvi una notte ad Alvito, vi consigliamo la deliziosa Horta do
Padre (%961 865 502, 284 485 400; Quinta da Esperança, Apartado 16; singole/doppie
€25/35), una fattoria recentemente ristrutturata a 1 km dal centro di Alvito, con i muri
imbiancati a calce e gli eleganti profili blu tipici dell’Alentejo. Qui troverete camere
confortevoli e una squisita prima colazione. Il proprietario, che parla diverse lingue,
sostiene con passione le usanze tradizionali portoghesi. È meglio telefonare in anticipo, e non sottovalutate l’ipotesi di affittare l’intera struttura (€150 a notte): otto letti a
vostra disposizione per almeno due notti, un’offerta niente male!
Il personale di Horta do Padre offre anche, in associazione con Rota dos Frescos e
nell’ambito degli itinerari gastronomici, la possibilità di visitare i panifici tradizionali
e di fare il pane utilizzando il forno a legna nella horta (giardino). Anche in questo caso
è previsto un numero minimo di partecipanti.
Alente jo É vo r amonte
VALE IL VIAGGIO
In paese si trova anche un ristorante
210 (portate principali €9-12; hchiuso lun) sorprendentemente vivace, dove potrete mangiare
sia all’interno sia all’esterno, godendovi il
panorama. Anche nel villaggio ai piedi del
castello ci sono diversi ristoranti tra cui
scegliere.
Da Évora partono uno o due autobus al
giorno che fermano anche a Évoramonte
(€1,40, 30 min), ma dalla fermata al castello,
in cima alla collina, c’è una bella scarpinata
di 1 km da affrontare.
São Pedro do Corval
Alente jo A LTO A L E N T E J O
Famoso per le sue fini ceramiche, il piccolo
villaggio 5 km a est di Reguengos de Monsaraz ha decine di laboratori di cerami­
che dove potrete osservare il lavoro degli
artigiani e acquistare oggetti come vassoi,
vasi, brocche, portacandele e piastrelle, a
prezzi ragionevoli.
Grazie a oltre una ventina di olarias
(laboratori di ceramiche), il villaggio è
uno dei maggiori centri portoghesi di
produzione ceramica. È tuttavia difficile
segnalare una bottega in particolare; assai
più conveniente è passeggiare lungo Rua da
Primavera e le sue traverse in cerca di insegne che indicano la presenza delle olarias.
Se invece preferite avvalervi di una cartina,
potete richiederla presso gli uffici turistici
di Reguengos e Monsaraz.
A São Pedro do Corval fermano gli
autobus che fanno servizio sulla linea
Reguengos-Monsaraz.
Reguengos
de Monsaraz
POP. 11.300
La piccola città industriale, un tempo nota
per gli allevamenti di pecore e la produzione
laniera, è una tappa sulla via per Monsaraz
e un importante snodo delle vie di comunicazione della zona. Inoltre è assai vicina a
São Pedro do Corval, con le sue ceramiche,
e ad alcuni spettacolari dolmen e menhir
(i più vicini sono cinque o sei, ma nella
pianura circostante se ne trovano in tutto
150). Nei dintorni incontrerete anche diverse
eccellenti aziende vinicole.
La chiesa del paese, dall’insolita forma
a razzo (costruita nel 1887), è opera dell’architetto José António Dias da Silva, cui si
deve fra l’altro la Praça de Touros (arena)
di Lisbona.
1 Che cosa vedere
Intorno a Reguengos ci sono diverse azien­
de vinicole, che fanno parte della Rota dos
Vi­nhos, tra cui la rinomata Herdade do
Esporão (%266 509 280; www.esporao.com),
7 km a sud della città. I confini della tenuta,
che produce un’ampia varietà di vini per
il mercato interno e quello d’oltreoceano,
sono stati definiti nel 1267 e al loro interno
si trovano alcuni reperti romani. La tenuta
propone diverse visite guidate ai vigneti e
alle straordinarie cantine della proprietà,
che sono tra l’altro fra le più grandi del Portogallo (alcuni elementi di queste costruzioni sono stati realizzati dalla stessa ditta
che costruì la metropolitana di Lisbona).
Organizza inoltre escursioni di bird­
watching lungo i due corsi d’acqua della
zona, ed escursioni di taglio storico agli
scavi archeologici aperti nei dintorni della
tenuta della Herdade, a Perdigões.
Sul sito infine c’è un piccolo museo che
espone le opere d’arte realizzate in omaggio
alle collezioni annuali di vini da riserva
dell’azienda Esporão, commissionati ogni
anno a un diverso famoso artista portoghese.
Vale anche la pena di visitare le cantine
di Esporão o fare un salto al ristorante annesso. Per organizzare una visita guidata è
meglio telefonare in anticipo.
4 Pernottamento e pasti
Residencial O Gato
GUESTHOUSE €
(%266 502 353; www.residencialogato.com; Praça
da Liberdade 11; singole/doppie €25/35; a) Il
personale di questa guest­house è particolarmente cortese e le graziose camere sono
ben curate; le migliori hanno piccoli balconi,
ingentiliti da vasi di fiori, che si affacciano
sulla tranquilla praça. Il ristorante è al
piano inferiore.
Restaurante Central
TRADIZIONALE €€
(%266 502 219; Praça da Liberdade; portate principali €8,50-15) Aperto nel 1918 dalla stessa
famiglia che lo gestisce oggi, il Central è
un frequentato ristorante specializzato in
appetitosi piatti portoghesi. I tavoli e le
sedie in legno sono sempre quelli del locale
originario, ricoperti però da impeccabili
tovaglie.
7
Shopping
La produzione artigianale locale consiste
soprattutto di mantas alentejanas (tessuti
di lana fatti a mano), seppur oggi purtroppo
sia un’attività in declino.
Fabrica Alentejana de »
Lanificios
ARTIGIANATO
(%266 502 179; Rua Mendes; h9-17 lun-ven) È
l’ultima fabbrica dove si producono le mantas alentejanas su telai manuali, manovrati
ormai solo da due donne. Ai tempi della nostra visita, però, la domanda di mantas era
di nuovo in crescita. Vale la pena di venire
anche solo per sostenere questa forma di
artigianato (è infatti possibile fare acquisti),
e il personale sarà felice di mostrarvi tutto
ciò che desiderate. La fabbrica si trova a
sud-est della praça (prendete la strada per
Monsaraz e poi svoltate a destra in Rua
Mendes), mentre lo spaccio aziendale è a
Monsaraz (v. p213).
Espaço Internet (Rua do Conde de Monsaraz
32) Accesso gratuito a internet, circa 100 m a
nord-est della praça.
Saberes & Encantos (%962 501 387; www.
sabereseencantos.org) Offre escursioni personalizzate (in bici, nei vigneti e presso i laghi) in
varie località della regione.
Ufficio turistico (%266 503 052; Rua 1 de
Maio; h9-12.30 e 14-17.30 lun-ven, 10-13 e
14.30-16.30 sab e dom) Con sede nei dintorni
della praça. 8 Per/da Reguengos de
Monsaraz
AUTOBUS Tutti i giorni partono autobus per
Évora (€7,40 espresso, normale/espresso 1 h 15
min/45 min, 2-9 corse al giorno) e per Lisbona
(€13, 2 h 30 min, 2 corse al giorno).
Monsaraz
POP. 20
Abbarbicata in posizione elevata sulla campagna circostante, la minuscola Monsaraz
è un affascinante villaggio dominato da un
castello. La diga di Alqueva ed estesi oliveti
caratterizzano il paesaggio che si vede dalla
cima, mentre il centro abitato è formato da
strette viuzze e abitazioni di grezzi muri
imbiancati a calce.
È triste constatare che, come altri villaggi della regione, neanche Monsaraz riesce
a trattenere i propri abitanti, mentre solo i
più anziani vi risiedono ormai stabilmente.
Nonostante tutto, il paese non ha perduto
il suo fascino, né il suo forte senso di comunità. Per le strade, infatti, incontrerete
uomini con il tipico basco impegnati a far
passare il tempo e donne intente a chiacchierare sugli usci.
1 Che cosa vedere e fare
Igreja Matriz
CHIESA
(h14-19) Nei pressi dell’ufficio turistico, la
chiesa parrocchiale fu ricostruita dopo il famigerato terremoto del 1755, e poi ancora un
secolo più tardi. All’interno (ammesso che riusciate a entrare, poiché gli orari di apertura
sono piuttosto aleatori), si apre una solenne
navata centrale dove è possibile ammirare
un sepolcro in marmo trecentesco, decorato
con le figure scolpite di 14 santi. All’esterno,
campeggia un pelourinho (colonna di pietra)
del XVIII secolo sormontato da una sfera in
stile manuelino. Proprio di fronte, si trova la
cinquecentesca Igreja da Misericórdia, ma
raramente è aperta al pubblico.
Museu de Arte Sacra
MUSEO
(ingresso €1,80; h10-19) Ospitato in un edificio
gotico accanto alla chiesa parrocchiale, il
Museu de Arte Sacra espone una piccola
collezione di sculture religiose in legno del
XIV secolo, vestiti del XVIII secolo e pezzi
d’argento. L’attrattiva più famosa del museo
è però il pregevole affresco di soggetto profano del XIV secolo, raffigurante due giudici,
uno buono e l’altro cattivo, il secondo convenientemente rappresentato con due facce.
Castelo
CASTELLO
(h 24 h su 24) Il castello, al limite sud-
occidentale del villaggio, faceva parte del
sistema di fortificazioni realizzato da Dom
Dinis a difesa del confine con la Spagna.
Oggi è stato riadattato come piccola arena
Alente jo M onsa r az
8 Informazioni
Oggi l’economia del villaggio si regge sul
turismo, grazie a diversi ristoranti, pensioni 211
e negozietti di artigianato. Sicuramente
vale la pena di visitarlo, per sperimentare
l’autentica vita del Portogallo tradizionale,
per percorrere le sonnolente stradine e gustare la cucina dell’Alentejo. La bellezza del
luogo è particolarmente intensa al mattino
presto quando il villaggio si sveglia, o nella
calma della sera, o ancora nel suggestivo
crepuscolo invernale.
Fondata ben prima che vi giungessero
gli arabi nell’VIII secolo, Monsaraz nel 1167
fu riconquistata dalle forze cristiane di
Giraldo Sem Pavor (Giraldo Senza Paura),
quindi donata ai cavalieri templari come
ricompensa per l’aiuto fornito. Il castello è
un’aggiunta del 1310.
Ma come arrivare fin qui? Ebbene, proprio
come si faceva nei tempi antichi, a piedi,
attraversando una delle sue quattro porte
ad arco. Pullman o automobili devono essere
parcheggiati fuori dalle mura del villaggio.
e dai suoi spalti si gode un’ottima vista sulle
212 distese pianeggianti dell’Alentejo.
Barragem de Alqueva
GITE IN BARCA
La barca è il miglior modo per visitare il
bacino creato dalla diga di Alqueva.
Capitão Tiago (%962 653 711; www.semfim.com; Telheiro) organizza ottime uscite sul
Alente jo A LTO A L E N T E J O
suo veliero olandese di 17 m. Altri itinerari
comprendono un giro di due ore con possibilità di fare il bagno e di visitare alcune
isolette (€50 per persona singola, meno se
si è in gruppo).
Altri pacchetti includono un pasto al
ristorante di Tiago, Sem Fim (%962 653 711;
Telheiro), e un giro in barca (€20). C’è anche
la possibilità di noleggiare biciclette e canoe.
Telheiro è circa 2 km da Monsaraz; telefonate in anticipo per sapere come attraccare
sul lago con una vostra canoa.
z Feste ed eventi
Nei periodi festivi il soggiorno va prenotato
con largo anticipo.
Corrida
CORRIDA
Se vi interessano le corride, venite qui la
domenica di Pasqua.
Museu Aberto
MUSICA
Durante la settimana del festival musicale Museu Aberto (Museo Aperto), Monsaraz si scalda di gioia e divertimento. La
manifestazione si tiene nel mese di luglio
degli anni dispari.
Festa de Nosso Senhor
FESTA DI PAESE
Corride e processioni religiose celebrano
questa festa che cade nella seconda settimana di settembre.
4 Pernottamento
Alcuni abitanti hanno trasformato le loro
case in guest­house, molte delle quali sono
allineate lungo Rua Direita. Dove non è
diversamente specificato, le seguenti tariffe
includono la prima colazione. In alta stagione vi consigliamo di prenotare in anticipo.
Casa Saramago»
de Monsaraz
INN RURALE €€
(%266 557 494; www.casasaramago-monsaraz.
com.pt; Telheiro; singole/doppie €50/60; as) La
deliziosa quinta riadattata dai caratteristici
muri bianchi e blu, nel villaggio di Telheiro,
ai piedi di Monsaraz, è un’opzione dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Le camere
sono arredate con gusto in stile tradizionale,
senza risultare antiquate. Il proprietario,
un portoghese, è garbato e disponibile. Le
camere negli ex celeiros (silos) dispongono
di una veranda con vista su Monsaraz. Qui
i vostri amici a quattro zampe sono i benvenuti – la pensione fornisce una sistemazione
anche per cavalli e cão (cani).
Casa Paroquial
B&B €
(%266 557 181; Rua Direita 4; singole/doppie/triple €35/40/70) Di proprietà di un sacerdote
e gestita da un simpatico abitante del posto,
il suggestivo alloggio dispone di cinque
camere gradevolmente fresche (deliziose,
quando il termometro tocca i 40 gradi)
con rifiniture in legno, pareti imbiancate
a calce e pesanti mobili anch’essi in legno.
Casa Pinto
B&B €€€
(% 266 557 076; www.casapinto.es; Praça Dom
Nuno Alvares Pereira 10; doppie con prima colazione €90-120) Finalmente, un tocco di classe
e di originalità a Monsaraz. In questoB&B
di recente ristrutturazione, ciascuna delle
cinque camere – arredate dal proprietario
che è un architetto d’interni spagnolo – si
ispira a un tema legato alla storia coloniale
portoghese (Macao, Mombasa…). Immaginate di fare la doccia sotto una cascata
come a Dili (Timor Est), o di ammirare quale
soprammobile una zanna di elefante come
ad Asilah (Marocco; ma non preoccupatevi,
le zanne sono finte) – e così via. Inoltre, la
terrazza offre una vista incredibile e gli spazi
comuni assicurano grande comfort.
Casa Dona Antónia
B&B €€
(% 266 557 142; www.casadantonia-monsaraz
.com; Rua Direita 15; doppie €60-75, suite €90;
a) Le quattro camere di questa abitazione
tradizionale hanno dimensioni diverse, ma
sono tutte graziose e confortevoli. La suite
è davvero spaziosa e ha il terrazzo.
Estalagem de Monsaraz
HOTEL €€€
(% 266 557 112; www.estalagemdemonsaraz.
com; Largo São Bartolomeu 5; singole/doppie/
suite €74/99/105; as) Appena fuori dalle
mura, è un bell’albergo ricco di atmosfera
con semplici camere distribuite in tre zone
diverse. Quelle più antiche hanno mobili in
legno scuro e finestre provviste di persiane;
quelle più moderne si distinguono per qualche tocco di originalità, come le testate del
letto ricavate da una vecchia porta. Tutte le
camere godono di una vista fantastica. Inoltre ci sono ristorante, piscina, area gioco, e
una zona bar con caminetto.
5 Pasti
A Monsaraz diversi ristoranti offrono le specialità tipiche dell’Alentejo, come il borrego
assado (agnello arrosto).
Café-Restaurante»
Lumumba
CAFFÈ, RISTORANTE €€
(Rua Direita 12; portate principali €6,50-8,50;
hpranzo e cena) Il piccolo locale ha un’at-
Xarez
INTERNAZIONALE €€
(www.xarez-monsaraz.com; Rua de Santiago 33;
portate principali €7-12; h11-20) La vista, i peti-
Estremoz
mosfera e una clientela più genuine e meno
turistiche che gli altri caffè. Dai tavoli
all’aperto si gode di un grandioso panorama.
A Casa do Forno
PORTOGHESE €€
(Travessa da Sanabrosa; portate principali €10-14;
hpranzo e cena mer-lun) Il menu non riserva
scos (spuntini) economici e i piatti principali
richiamano una moltitudine di turisti. Sarà
anche perché sembra l’unico posto aperto
quando gli altri sono chiusi?
7
Shopping
Loja da Mizette
ARTIGIANATO
(Rua do Celeiro; h9.30-13 e 14-19 lun-ven, 10-13 e
14-20 sab e dom) Vende le pregevoli mantas
dell’Alentejo create da una delle due tessitrici impiegate nella fabbrica della vicina
Reguengos, ultimo stabilimento artigianale
di questo genere (v. p211). Merita senz’altro
una visita.
8 Informazioni
Multibanco (Travessa da Misericórdia 2) Sportello bancomat vicino alla piazza principale.
Ufficio turistico (%266 557 136; Praça Dom
Nuno Álvares Pereira; h10-12.30 e 14-17.30)
Offre una vasta gamma di informazioni turistiche locali, tra cui orari degli autobus e alcune
semplici cartine dei monumenti megalitici
presenti nei dintorni.
8 Per/da Monsaraz
AUTOBUS La linea Reguengos de Monsaraz-
Monsaraz è ben servita (€3, 35 min, 4 corse al
giorno nei giorni feriali). L’ultimo autobus per
Reguengos, da cui partono le coincidenze per
Évora, è intorno alle 17.15.
Dintorni di Monsaraz
L’area intorno a Monsaraz è disseminata
di monumenti megalitici del Neolitico. Nonostante siano segnalati, trovarli è un’impresa ardua, ma è comunque un piacevole
POP. 9000
Insieme alle vicine Borba e Vila Viçosa,
Estremoz è uno dei principali centri marmiferi della regione. E, dato che il territorio
è ricchissimo di marmo pregiato – tanto
da poter rivaleggiare con la zona di Carrara – questo materiale viene impiegato praticamente ovunque: perfino per realizzare
l’acciottolato delle strade.
Cinta da una cerchia di antiche mura,
Estremoz ha un bel centro storico con viuzze
fiancheggiate da alberi d’arancio, un’altura
dominata da un castello del XIII secolo
ai cui piedi si estende un antico borgo e
pacifiche piazze, la maggiore delle quali è
Rossio Marquês de Pombal o come la
chiama la gente del posto ‘Rossio’. La semplice cittadina di provincia è però anche
un vivace centro commerciale, con diversi
negozi specializzati in attrezzi agricoli,
seppur i viaggiatori non avranno difficoltà a
trovare souvenir più piacevoli, come articoli
artigianali, ceramiche e specialità gastronomiche – tutti ampiamente disponibili sulle
bancarelle del grande mercato che sabato
invade la vasta piazza centrale.
1 Che cosa vedere
Città bassa
Intorno al Rossio sorgono antiche chiese, ex
conventi e, appena più a nord, un edificio
monastico riconvertito in una caserma di
cavalleria. Di fronte alla caserma, in Largo
General Graça, si trova la grande fontana
dalle sponde di marmo Lago do Gadanha
(Lago della falce), chiamata così per la statua
di Nettuno posta al centro che impugna una
falce. A sud del Rossio, intorno a Largo da
Alente jo D into r ni di M onsa r az
nel complesso grandi sorprese (nonostante
sui muri siano appesi i numerosi riconoscimenti gastronomici ottenuti nei passati
decenni), ma l’atmosfera è piacevole, con
tovaglie a scacchi, belle sedie in legno e un
dehors con una vista impagabile.
modo per avventurarsi tra oliveti e campi
fioriti. Il più importante è il Cromeleque 213
do Xerez, un complesso megalitico al cui
centro domina un imponente menhir da 7
tonnellate. Un tempo il cromlech si trovava
5 km a sud di Monsaraz, ma fu trasferito
per evitare che venisse inondato dall’invaso
della diga di Alqueva. Un altro splendido
reperto archeologico è il Menir de Bulhoa,
simbolo fallico in pietra che sulla cima
reca interessanti incisioni di cerchi e
linee. Questo menhir si trova 4 km a nord
di Monsaraz, presso la strada che collega
Telheiro e Outeiro. Procuratevi una cartina
che indichi i monumenti megalitici della
zona all’ufficio turistico.
Estremoz
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Galeria de
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Praça Luís
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Città alta
Il modo più agevole per raggiungere a piedi
la città alta, circondata da spettacolari bastioni angolari e dominata da un palazzo di
un bianco abbagliante, è seguire la stretta
Rua da Frandina, partendo da Praça Luís
de Camões, ed entrare nelle mura interne
del castello attraverso l’Arco da Frandina.
Museu Municipal
MUSEO
(%268 333 608; interi/anziani €1,50/0,75; h912.30 e 14-17.30 mar-dom) Nel museo allestito
in un ex ospizio di carità del XVII secolo,
vicino all’ex palazzo reale, si possono ammirare pregevoli mobili dipinti a mano e
sculture lignee provenienti dalla regione (tra
cui le affascinanti scene agresti di Joaquim
Velhinho), oltre a una collezione di oggetti
d’uso quotidiano tipici dell’Alentejo del
XIX secolo. Al piano terreno è esposta una
straordinaria raccolta di figure di ceramica
as
República, si snodano alcune delle più belle
strade in marmo della cittadina.
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Largo
Dragões
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General de Olivença
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composta da circa 500 pezzi unici che coprono un arco di tempo di 200 anni; da notare
le figure femminili in costume di carnevale,
con ricchissime acconciature floreali e gli
abiti mossi dal vento. Vi è anche un’intera
processione pasquale del XIX secolo.
Palazzo reale»
e Torre das Três Coroas
PALAZZO
Sulla sommità della città alta sorge la
candida mole poderosa e smagliante dell’ex
palazzo reale, dall’aspetto di una fortezza,
oggi trasformata nella Pousada de Santa
Rainha Isabel.
Il palazzo fu edificato da Dom Dinis nel
XIII secolo per la sua nuova sposa, Isabella
d’Aragona. Dopo la morte della consorte,
avvenuta nel 1336 (Dinis morì 11 anni prima), il palazzo fu adibito a polveriera. Nel
1698 un’inevitabile esplosione distrusse
la maggior parte del palazzo e delle sue
fortificazioni, finché nel XVIII secolo João
V lo ristrutturò facendone un’armeria. Il
Estremoz
æ Che cosa vedere
1
2
3
4
Capela de Santa Isabel........................... A3
Caserma di cavalleria..............................C2
Lago do Gadanha....................................C2
Museu Municipal..................................... A3
Palazzo reale........................................(v. 5)
5 Torre das Três Coroas............................. A3
ÿ Pernottamento
6
7
8
9
Café Alentejano.......................................C3
Páteo dos Solares...................................B4
Pousada de Rainha Santa Isabel............ A3
Residencial O Gadanha........................... B2
Capela de Santa Isabel
CAPPELLA
(ingresso libero) La cappella riccamente deco-
rata, dietro il mastio del palazzo, fu eretta
nel 1659. L’angusta scala che sale alla cappella e la cappella stessa sono impreziosite
da azulejos del XVIII secolo, la maggior
parte dei quali rappresenta episodi della vita
devota condotta dalla regina.
Isabella era nota soprattutto per la sua
generosità nei confronti dei poveri, a cagione
della quale doveva affrontare la disapprovazione del marito. Secondo una leggenda,
una volta il re le chiese di mostrargli ciò
che trasportava sotto la veste; Isabella aprì
dunque la falda del grembiule, ma il pane per
i poveri che vi aveva nascosto si trasformò
per miracolo in rose.
Per visitare la cappella, rivolgetevi al
custode della chiesa di Santa Maria.
z Feste ed eventi
L’appuntamento annuale più importante
di Estremoz è la Feira Internacional de
Artesanato e Agro-Pecuária de Estremoz
(FIAPE), un trionfo di cesti, ceramiche,
verdure e bestiame che si tiene alla fine
di aprile. Cozinha dos Ganhões (Festival
10 A Cadeia................................................... A3
11 Adega do Isaías....................................... B3
Café Alentejano...................................(v. 6)
12 São Rosas................................................ A3
13 Zona Verde Restaurante..........................C1
û Locali
14 Até Jazz Café............................................B1
15 Reguengo Bar...........................................B1
þ Shopping
16 Casa Galileu.............................................D3
de Gastronomia Alentejana), tra la fine di
novembre e l’inizio di dicembre, è invece
una manifestazione culinaria.
4 Pernottamento
de Rainha
oPousada
Santa Isabel
HOTEL DI LUSSO €€€
(%268 332 075; www.pousadas.pt; doppie €240;
as) La sontuosa pousada nell’ex palazzo
reale ora ristrutturato, offre camere con
arredi antichi e ampie vedute sulla pianura dell’Alentejo. I clienti potranno anche
riposarsi nei gradevoli giardini interni,
nella piscina con vista e nelle aree comuni
impreziosite da stoffe pregiate.
Residencial O Gadanha
GUESTHOUSE €
(%268 339 110; www.residencialogadanha.com;
Largo General Graça 56; singole/doppie/triple
€20/32,50/42,50; a) In una dimora imbian-
cata a calce ha sede uno degli alberghi
con il miglior rapporto qualità-prezzo del
Portogallo. Le camere sono fresche, luminose e pulite e hanno vista sulla piazza;
ciascuna è dotata di TV satellitare e perfino
di asciugacapelli.
Monte dos Pensamentos
INN RURALE €€
(%268 333 166; montedospensamentos@yahoo
.com; Estrada da Estação do Ameixal; doppie/suite
con prima colazione €60/80, appartamenti €90;
s) Incantevole dimora di campagna che
dispone di eleganti camere e appartamenti
arredati in stile tradizionale, nella cornice
di una gradevole località 2 km a ovest di
Estremoz. C’è anche una piscina attorniata
da piante d’agrumi e gli ospiti hanno a
disposizione le mountain bike.
Páteo dos Solares
HOTEL €€€
(%268 338 400; www.pateosolares.com; Rua Brito Capelo; singole/doppie a partire da €170/200;
Alente jo E st r emoz
punto più alto del complesso è un mastio di
27 m, la Torre das Três Coroas (Torre delle
tre corone), che sopravvisse all’esplosione e
domina tuttora i dintorni. L’origine del suo
nome risale al fatto che si presume sia stata
costruita durante il regno di tre sovrani:
Sancho II, Afonso III e Dinis.
Oggi ai turisti è consentito l’accesso alle
aree comuni della pousada e al mastio, da
cui si apre un superbo panorama della città
vecchia e della piana circostante. Le feritoie
in cima al mastio venivano usate per riversare l’olio bollente sui visitatori poco graditi.
215
ú Pasti
as) Il fastoso albergo, costruito in parte
216 sulle antiche mura cittadine, è stato ricavato
in un ex panificio. Le camere spaziose e ben
arredate, l’incantevole salotto, l’ampia terrazza, il ristorante e la piscina completano
degnamente il quadro.
5 Pasti
storante alla moda ha scelto di rimodernare
i locali (e di sostituire gli originari azulejos),
ma per fortuna non ha abbandonato la
cucina tradizionale e continua a servire
colossali porzioni di eccellenti specialità
regionali come l’ensopado de borrego (stufato di agnello). Attenzione: anche la mezza
porzione è super abbondante.
do Isaías
PORTOGHESE €€
oAdega
(% 268 322 318; Rua do Almeida 21; 6
portate principali €8-12; hpranzo e cena lun-sab)
Alente jo A LTO A L E N T E J O
Entrando in questa eccellente e rustica
tasca (taverna), si passa accanto alla griglia dove sfrigolano teneri pesci, carni e
altre specialità dell’Alentejo. All’interno
vi attende una cantina, con tavoli sempre
affollati e grandi caraffe di vino.
São Rosas
INTERNAZIONALE, PORTOGHESE €€€
(%268 333 345; Largo de Dom Dinis; portate principali €13-18; hpranzo e cena mar-dom) Eleganza
e genuinità nello stesso tempo, come indica
l’abbinamento di tovaglie bianche e arcate a
calce. Il menu è eccellente e propone alcuni
antipasti piuttosto inediti (come il salmone
affumicato accompagnato da tenerissimi
molluschi con tanto aglio), maiale e, d’estate, il gazpacho. Si trova nei pressi dell’ex
palazzo reale.
A Cadeia
INTERNAZIONALE, PORTOGHESE €€€
(% 268 323 400; www.cadeiaquinhentista.com;
Rua Rainha Santa Isabel; portate principali €9,5022; hpranzo e cena) Preparatevi ad allentare i
cordoni della borsa, se scegliete di pranzare
nell’edificio cinquecentesco che un tempo
era il carcere giudiziario; i due piani del
palazzo quadrangolare separavano, allora,
la sezione femminile da quella maschile. Il
ristorante serve sia petiscos (spuntini) sia
piatti di portata. Ci sono anche una zona
dove consumare caffè e bevande, sotto
l’arcata di ingresso, e al piano superiore un
elegante bar dalle luci soffuse.
Café Alentejano
CAFFÈ, RISTORANTE €€
(Rossio Marquês de Pombal 14; portate principali
€7-11; hpranzo e cena) Da generazioni, il pia-
cevole locale con arredi in legno in stile art
déco, specchi alle pareti e tavoli rivestiti di
piastrelle è il ritrovo prediletto dai contadini
dei dintorni. I tavolini esterni danno sulla
piazza, mentre al piano superiore c’è un
ristorante, con pavimenti in legno e tovaglie candide, dove si servono le sostanziose
vivande della tradizione locale.
Zona Verde Restaurante PORTOGHESE €€
(Largo Dragões de Olivença 86; portate principali
€8,80-16; hpranzo e cena ven-mer) Questo ri-
Locali
Reguengo Bar
BAR
(Rua Serpa Pinta 126; h 8-2 mar-dom) È un
grande locale simile a un granaio dai soffitti a volta ed è il ritrovo preferito dalla
gioventù di Estremoz. In genere, ogni
venerdì sera si esibisce qualche gruppo dal
vivo. In estate, il divertimento si sposta nel
giardino esterno.
Até Jazz Café
BAR
(Rua Serpa Pinta 65) Quasi tutti i weekend,
questo bar dall’atmosfera intima e raccolta
propone un articolato programma di concerti jazz o di fado; la clientela è un po’ più
anziana e sofisticata di quella del Reguengo.
7
Shopping
Presso l’ufficio turistico di Estremoz potrete procurarvi una lista di artigiani che
lavorano sughero, argilla, legno e ferro per
trarne statuette, campane, sculture e pezzi
unici. Molti di loro lavorano nelle proprie
abitazioni, ma sono comunque felici di
accogliere clienti.
Ogni sabato al Rossio si tiene un mercato
ricco di merci dell’Alentejo e specialità di
Estremoz, dal formaggio caprino e pecorino
al vasellame non smaltato di ocra rossa.
Casa Galileu
ARTICOLI RURALI, ARTIGIANATO
(Rua Victor Cordon 16) Se vi siete persi il
mercato del sabato, visitate il negozio a
sud-est del Rossio. Vi troverete un’infinità
di statuette tradizionali in ceramica, nonché
altri articoli imperdibili, come i tipici baschi
e i campanacci per le mucche.
8 Informazioni
Caixa Geral de Depósitos (Rossio Marquês de
Pombal 43) Banca con sportello bancomat.
Centro de Saúde (centro medico; %268 332
042; Av 9 de Abril) Al margine nord-orientale
della città.
Espaço Internet (Rossio Marquês de Pombal;
h14-20) Nel Centro Ciência Viva, fornisce
accesso gratuito a internet.
Stazione di polizia (%268 338 470; Rua 31 de
Janeiro)
Ufficio postale (Rua 5 de Outubro; h9-18
lun-ven)
Ufficio turistico (%268 333 541; www.estre
mozmarca.com, www.cm-estremoz.pt; Casa de
Estremoz/câmara municipal, Rossio Marquês de
Pombal; h10-13 e 14-18)
8 Per/da Estremoz
e trasporti locali
Dintorni di Estremoz
BORBA
POP. 5000
Borba, la località meno visitata fra i centri
del marmo, rifulge di una delicata luminosità rosata. L’attività estrattiva non sembra
averle assicurato una particolare prosperità,
quindi le case e gli edifici pubblici, benché
rivestiti in marmo, sono accomunati da una
generale sobrietà.
La pacifica cittadina è circondata da
cave di marmo ed è rinomata anche per la
produzione di eccellenti vini rossi. Una volta
all’anno, però, all’inizio di novembre, Borba
si anima per la festa di Ognissanti.
1 Che cosa vedere
La Rota dos Vinhos dell’Alentejo tocca diverse adegas in questa regione (v. p208). L’Ade-
Residencial Inaramos
GUESTHOUSE €
(%268 894 563; Av do Povo 22; singole/doppie
senza prima colazione €25/30) La gradevole
sistemazione, che troverete in cima a una
scalinata di marmo, offre camere luminose
e un buon rapporto qualità-prezzo. Sorge in
bella posizione, in una via che ospita diversi
caffè, più o meno un isolato e mezzo a est
della praça.
Tasca Real
PORTOGHESE €
(Dr Ramos de Abreu 20; portate principali €5,507,50; hpranzo e cena) Si rinuncia volentieri a
un ambiente ricercato per uno simile a una
cantina, alla nouvelle cuisine per petiscos
locali e gustosi piatti di portata, e a camerieri compunti per un proprietario alla mano
in questa Tasca Real, uno dei ristoranti più
autentici e piacevoli dove vivere l’Alentejo.
Tra le specialità della casa, lo zampone di
maiale, mentre il rapporto qualità-prezzo è
il migliore dei paraggi.
8 Informazioni
Ufficio turistico (h10-12.30 e 14-17.30 lun-ven)
A mezzo isolato da Praça da República.
8 Per/da Borba
ga Cooperativa de Borba (%268 891 660; AUTOBUS La fermata degli autobus è subito a
www.adegaborba.pt; Rua Gago Coutinho Sacadura. est della praça. Cabral; h14-19 lun, 11-19 mar-ven, 10-13 sab), che è Estremoz (€5,70, 15 min, circa 5 corse al giorno)
una delle più grandi della zona, produce non Per gli orari e i biglietti rivolgetevi al Café Brinsolo il celebre, corposo rosso di Borba, ma quete (Av do Povo 31).
anche il bianco chiamato maduro (maturo) Vila Viçosa (circa €1,30) I biglietti per questi
e altri vini rosé. Si possono acquistare i vini autobus gestiti da Rodovária do Alentejo si
dell’adega nel grande negozio (%268 891 660; acquistano direttamente a bordo.
h9-19 lun-sab) della cooperativa, che si trova
VILA VIÇOSA
a circa 100 m lungo la stessa strada.
4 Pernottamento e pasti
Casa do Terreiro
do Poço
BOUTIQUE HOTEL €€€
(%917 256 077; www.casadoterreirodopoco.com;
Largo dos Combatentes da Grande Guerra 12;
camere con prima colazione €75-150) È uno di
o
quei posti da sogno che vi faranno rim-
POP. 8000
Se avete tempo per visitare solo uno dei
centri del marmo dell’Alto Alentejo, date
la preferenza a Vila Viçosa. La cittadina
vanta una bella piazza oblunga, abbellita da
alberi d’arancio, uno stupefacente palazzo in
marmo – fra i più grandi della regione – e
un castello.
Alente jo D into r ni di E st r emoz
Tutti gli autobus fermano e partono da Av 25 de
Abril, presso la vecchia stazione ferroviaria. Estremoz è collegata a Évora (3 corse al giorno
lun-ven), Évoramonte (2 corse al giorno lun-sab),
Portalegre (3 corse al giorno lun-ven, 1 corsa
sab) e Vila Viçosa (1 corsa al giorno lun-ven). Durante i weekend i servizi sono estremamente
ridotti, se non addirittura inesistenti. Autobus
partono regolarmente anche per destinazioni
più lontane come Faro, nell’Algarve, e Lisbona.
piangere il Portogallo. Le camere, ognuna
diversa dall’altra, si trovano in una dimora 217
di campagna ristrutturata con molto gusto
e attenzione. Il proprietario ha conservato
gli aspetti più caratteristici e curiosi del
fabbricato (fate attenzione alla testa, alcune
porte sono decisamente basse) e ha arredato
le camere con oggetti antichi e altri accessori provenienti da qualsiasi area del mondo.
Gli spazi esterni, la piscina e la ricca prima
colazione, osiamo dire, vi lasceranno infine
completamente soddisfatti del soggiorno.
Vila Viçosa era il feudo della casa di
218 Bragança, dinastia che detenne il trono del
Portogallo fino all’avvento della Repubblica
(fu qui che Dom Carlos trascorse nel 1908
l’ultima notte prima di essere assassinato).
Altre attrattive della cittadina sono un
bel castello – una delle poche costruzioni
non in marmo dell’abitato –, un eccellente
museo archeologico, pregevoli chiese e una
popolazione amichevole e alla mano, che va
giustamente fiera della propria luccicante
città in marmo.
1 Che cosa vedere
Terreiro do Paço e Paço Ducal
PALAZZO
Il Terreiro do Paço (piazza del palazzo, in
Alente jo A LTO A L E N T E J O
portoghese) occupa un’area di 16.000 mq
ed interamente racchiusa dai pregevoli
palazzi storici del Paço Ducal, del massiccio
Convento dos Agostinhos e del leggiadro
Convento das Chagas. Al centro sorge la
statua di Dom João IV.
I duchi di Bragança eressero il Paço Ducal (%268 980 659; www.fcbraganca.pt; interi/
minori di 10 anni €6/gratis; h14.30-17.30 mar,
10-13 e 14.30-17.30 mer-dom apr-set, 14-17 mar,
10-13 e 14-17 mer-dom ott-marzo) all’inizio del
XVI secolo, quando il quarto duca, Dom
Jaime, decise di abbandonare il disagevole
castello arroccato sulla cima del colle. La
prospera famiglia di Bragança, originaria
appunto della località di Bragança nel
Trás-os-Montes, risiedeva a Vila Viçosa
fin dal XV secolo. Quando l’ottavo duca
fu incoronato re, nel 1640, il palazzo
cessò di essere la residenza di famiglia
per diventare una fra le tante residenze
reali, ma i duchi le riservarono sempre
una particolare predilezione, e tanto Dom
João IV quanto i suoi successori vi fecero
spesso ritorno.
Dopo l’ascesa al trono di Dom João IV,
gli arredi più pregiati furono trasferiti a
Lisbona – una parte finì in Brasile, quando
nel 1807 la famiglia reale si rifugiò nelle
colonie – ma ciò nonostante qui sono rimasti alcuni pezzi stupefacenti, come l’immenso tappeto persiano cinquecentesco
che adorna la Sala dei Duchi. Inoltre, potrete ripercorrere la storia della famiglia
reale con una ricca collezione di ritratti.
Gli appartamenti privati conservano
un fascino quasi spettrale, perché gli
oggetti per la toeletta, i vari ninnoli e gli
indumenti appartenuti a Dom Carlos e alla
regina Marie-Amélia sono esposti come se
da un momento all’altro la coppia reale
potesse tornare a servirsene (Dom Carlos
lasciò il palazzo una mattina del 1908 e
fu assassinato a Lisbona il pomeriggio
stesso).
Per visitare il palazzo (circa un’ora) è obbligatorio farsi accompagnare dalla guida,
che parla però solo portoghese. È possibile
acquistare un opuscolo informativo in varie
lingue.
A ltre ali del Paço Ducal, compreso
il chiostro del XVI secolo, ospitano
ulteriori musei, dove sono conservate
GUIDA ALL’USO DEL MARMO
Le cittadine della zona del marmo sono immerse nella particolare luce bianca o rosadorata tipica delle rocce marmifere, ma l’effetto è moltiplicato dalle case, che rifulgono
di intonaci abbaglianti. Come se non si fosse trovato sufficiente impiego per il marmo
(che qui è usato per fare gradini, pavimenti e scarpe… no, scusate, le scarpe no), gli
abitanti del posto hanno inventato un procedimento per realizzare una vernice a base di
marmo: questa pietra infatti è il prodotto di una ricristallizzazione del calcare, quindi se
si riscaldano i frammenti di marmo in un forno d’argilla per tre giorni di seguito, questi
si trasformano in ossido di calcio, che diluito in acqua diventa ottima calce da intonaco.
Oltretutto, meno costosa della vernice comune. La popolazione qui è così orgogliosa del
candore delle proprie case, che tutti gli anni provvede a rinfrescarlo.
Rimanendo in tema di colori, da queste parti sostengono che i profili delle case
colorati di giallo tengano lontana la febbre, se azzurri respingano le mosche (le tinte
possono essere anche aggiunte alla calce). La credenza relativa al colore azzurro
potrebbe avere qualche fondamento, o quanto meno trova sostenitori anche all’estero, dato che in Rajasthan (India), per esempio, si usa dipingere le case di blu chiaro per
tenere lontane le zanzare.
A Vila Viçosa c’è un piccolo museo del marmo ospitato nella pittoresca sede dell’ex
stazione ferroviaria, dove le pareti sono rivestite da eccezionali azulejos bianchi e
celesti.
collezioni a sé stanti; per visitarli si paga
un ingresso a parte (armeria/collezione di
carrozze/porcellane cinesi/tesoro ducale
€3/2/2,50/2,50).
Castelo
CASTELLO
Il suggestivo castello fortificato di Dom
Dinis, che si taglia in cima alla collina
circondato da mura, era la residenza dei
duchi di Bragança nell’epoca precedente
alla costruzione del palazzo. Oggi è diventato sede di due musei, il Museu de
Arqueologia e il Museu de Caça (ingresso
€3; h14.30-17.30 mar, 10-13 e 14.30-17.30 merdom apr-set, 14-17 mar, 10-13 e 14-17 mer-dom ottmarzo), dedicati all’archeologia e alla caccia.
Museo del Marmo
MUSEO
(%268 889 314; ingresso €1; h9-12.30 e 14-17.30
mar-sab) Il modesto museo vale una visita
solo perché ha sede nella vecchia stazione
ferroviaria, ricoperta di magnifici azulejos.
Distribuita in sette piccole sale, l’esigua
collezione del museo illustra le attività
connesse all’estrazione del marmo e i vari
processi di lavorazione.
z Feste ed eventi
La seconda settimana di settembre si tiene
la Festa dos Capuchos, celebrata con una
corrida e con la vacada (si libera un toro tra
la folla, e come prova di coraggio le persone
cercano di saltargli in groppa) nella piazza
principale.
Hospedaria Dom Carlos
GUESTHOUSE € 219
(% /fax 268 980 318; Praça da República 25;
singole/doppie/triple senza prima colazione
€30/40/50; a) In eccellente posizione nella
piazza principale, offre camere ben tenute
e confortevoli, con rifiniture in legno e una
lobby piccola ma elegante.
Herdade da Ribeira»
de Borba
INN RURALE €€
(%268 980 709; www.hrb.com.pt; Ciladas; camere
€75-90; a s) In questa deliziosa cascina
tuttora in attività, 5 km da Vila Viçosa (immaginate la pace della campagna, le passeggiate e il bird­watching), troverete ogni tipo
di sistemazione, dai moderni appartamenti
con cucina nei villini dei braccianti, alle più
modeste, ma graziose, camere nell’edificio
principale. Ideale per i lunghi soggiorni.
São Paulo
HOTEL DI LUSSO €€€
(%266 989 160; www.hotelconventospaulo.com;
Aldeia da Serra; doppie a partire da €90; as)
Nella cornice di un imponente monastero
circondato da 240 ettari di terreno, l’albergo
ha ampie camere di formidabile qualità e un
ristorante dall’altissimo soffitto affrescato.
Pousada de »
Dom João IV
HOTEL DI LUSSO €€€
(%268 980 742; www.pousadas.pt; doppie €270;
aWs) Vicino al Paço Ducal, l’ex convento
reale ospitava un tempo la Casa delle Dame
di Corte. Oggi è un albergo regale, con camere spaziose – una impreziosita da un affresco
originale –, terrazze e arredamento classico.
Le camere si affacciano su uno straordinario
cortile interno.
5 Pasti
Os Cucos
PORTOGHESE €€
(portate principali €8-12; hpranzo e cena lun-sab)
Immerso nei graziosi giardini accanto al
mercado municipal, è il locale migliore
della città, sia per l’ottima cucina sia per la
posizione all’ombra. Nell’ariosa sala interna
semicircolare o seduti ai tavolini esterni nel
giardino, potrete ordinare un pasto o anche
solo qualche spuntino. Il piatto del giorno,
che varia periodicamente (lunedì, bacalhau,
martedì, arroz de pato ecc.), è sempre una
tipica ricetta regionale.
Altri ristoranti validi per assaporare la
cucina dell’Alentejo sono:
Ouro Branco
PORTOGHESE €€
(Alameda das Varandinhas 43; portate principali
€8,50-13; hpranzo e cena) Il più elegante e
alla moda dei tre.
Alente jo D into r ni di E st r emoz
Una visita al castello è di rigore – se non
altro per l’occasione di esplorarne tutti
i recessi, fra passaggi ‘segreti’, colossali
focolari e magnifici soffitti a volta. La
straordinaria (ma poco curata a livello
promozionale) collezione archeologica è
distribuita nelle numerose sale del castello
e comprende reperti di vari periodi, dal
Paleolitico fino all’epoca romana, compresi
alcuni preziosi oggetti originari dell’antico
Egitto. Il museo della caccia, meno interessante, espone le armi e i trofei delle prede
cacciate dai vari duchi.
Tutt’intorno al castello si stringe il
gruppetto di case del villaggio, con giardini silenziosi e folti di vegetazione. C’è
un pelourinho del XVI secolo in stile manuelino (la prigione un tempo si trovava
qui vicino), adorno di rane scolpite. Nei
pressi del castello potrete visitare anche la
quattrocentesca Igreja de Nossa Senhora
da Conceição (h8.30-12.30 e 14.30-18.30).
Nel coro, all’interno della chiesa, è presente
una statua di Nossa Senhora da Conceição,
patrona del Portogallo.
4 Pernottamento
220
Tasca O Necas
PORTOGHESE €€
(Cristóvão de Brito Pereira 12; portate principali
€6-10; hpranzo e cena) Cucina robusta per
una clientela robusta, composta in maggioranza da braccianti.
O Forno
PORTOGHESE €€
(Cristóvão de Brito Pereirano; portate principali
€8-13; hpranzo e cena lun-sab) Qui avrete
la massima libertà nel costruire il vostro
menu preferito.
3 Divertimenti
Alente jo A LTO A L E N T E J O
Nella cappella del Paço Ducal, l’ultimo
venerdì del mese alle 21 si tengono tutto
l’anno concerti di musica classica (%268
980 659; www.fcbraganca.pt; ingresso libero).
8 Informazioni
Espaço Internet (Rua Padre Joaquim Espanca
19; h10-13 e 15.30-18.30 lun-ven, 10-12.30 sab)
Accesso a internet gratuito, subito dietro l’angolo dopo l’ufficio turistico.
Ufficio turistico (%268 881 101; www.cmvilavicosa.pt; Praça da República 34; h9.3012.30 e 14-17.30) Utile per procurarsi una cartina
della città e l’Agenda Cultural, con l’elenco degli
eventi locali. 8 Per/da Vila Viçosa
AUTOBUS Le corse per/da Évora sono piuttosto
limitate (normale/espresso €5/8,40, 1 h 45
min/1 h, 1 corsa al giorno nei giorni feriali), esattamente come quelle per/da Estremoz (€3, 35
min, 2 corse al giorno nei giorni feriali).
Elvas
POP. 15.100
Le imponenti fortificazioni a stella che
racchiudono la piacevole cittadina di Elvas
rappresentano uno dei più avanzati esempi
di ingegneria militare europea del XVII
secolo. La presenza dei fossati, del forte e
delle massicce mura è giustificata dalla particolare posizione di Elvas ad appena 15 km
a ovest di Badajoz, in Spagna. All’interno
delle possenti mura cittadine, troverete
un’incantevole piazza, alcuni pittoreschi
musei e pochissimi turisti stranieri – con
l’occasionale eccezione dei gruppi provenienti dalla Spagna che visitano il posto
in giornata.
Benché non offra particolari motivi per
fermarsi più di un giorno, Elvas è senz’altro
un luogo molto interessante da visitare, per
l’atmosfera di città di confine, l’intricato
dedalo di stradine, le imponenti mura e i
minacciosi bastioni.
Chi viaggia in auto tenga presente che il
parcheggio entro le mura è consentito, ma
spesso è difficile trovarlo; inoltre ci si infila
in un labirinto di strette stradine a senso
unico, quindi conviene parcheggiare fuori
dalle mura o appena entrati da Portas de
Olivença. Il treno ferma invece a Fontaínhas,
4 km a nord-est della via Campo Maio.
Storia
Nel 1229 Elvas fu strappata agli arabi dopo
cinque secoli di occupazione relativamente
pacifica. I secoli che seguirono furono
invece un susseguirsi di attacchi spagnoli,
interrotti da sporadiche tregue. La Spagna
prese il sopravvento solo nel 1580, quando
Filippo II di Spagna (futuro Filippo I di
Portogallo) riuscì a portare in città la corte
per alcuni mesi. Queste possenti fortificazioni caddero tuttavia raramente: nel 1644,
durante le guerre di successione (1640-68),
la guarnigione resistette all’assedio delle
truppe spagnole per nove giorni e, nel 1659,
un presidio di appena 1000 uomini (gli
altri erano stati decimati da un’epidemia)
tenne testa all’attacco di ben 15.000 soldati
spagnoli.
Le fortificazioni svolsero il loro compito
per l’ultima volta nel 1811, quando il duca
di Wellington scelse Elvas come base per
sferrare un attacco contro Badajoz, nel corso
della guerra d’indipendenza spagnola.
1 Che cosa vedere
Museu de Arte Contemporânea »
de Elvas
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA
(% 268 637 150; www.cm-elvas/mace; interi/
ridotti €2/1; h15-18.30 mar, 10-13 e 15-18.30
mer-dom) Una visita a questo museo è
assolutamente di rigore. Inaugurato nel
2007, ha sede in un edificio settecentesco
in stile barocco, ristrutturato con grande
intelligenza – si tratta dell’ex Ospedale della Misericordia – e ospita mostre di artisti
portoghesi provenienti dalla collezione di
António Cachola. Ogni sei mesi circa viene
proposta una diversa selezione del patrimonio di circa 300 opere contemporanee,
che comprendono installazioni, dipinti
e fotografie. Fra gli artisti rappresentati
compaiono nomi come quelli di Franciso
Vidal, Rui Patacho e Ana Pinto. Una sala
racchiude la cappella dell’antico ospedale,
abbellita da finissimi azulejos. Al piano superiore trova spazio una piccola e originale
caffetteria integralmente bianca, con una
terrazza da cui si apre una straordinaria
vista sulla città.
Aqueduto da Amoreira
ACQUEDOTTO
Non sorprende che siano stati necessari 100
anni per completare l’arditissimo acquedotto di Elvas. Terminato nel 1622, è una struttura a diversi ordini di arcate che si regge
su colossali contrafforti cilindrici; dopo aver
coperto una distanza di 7 km, entra in città
da ovest per portare l’acqua che sgorga dalla
fontana marmorea di Largo da Misericórdia.
Il punto migliore per ammirarlo è il tratto
della strada per Lisbona che corre a ovest
del centro cittadino.
Castelo
CASTELLO
(interi/ridotti €1,50/0,75; h 9.30-13 e 14.3017.30 lun-ven) Passeggiando sugli spalti del
de Nossa Senhora
FIgreja
da Assunção
CHIESA
(Praça da República; hchiuso lun e mar mattina)
La massiccia chiesa fortificata, eretta al
principio del XVI secolo su disegno di Francisco de Arruda, fu la cattedrale cittadina
fino al 1882, quando Elvas cessò di essere
sede episcopale. Ristrutturato nel XVII e ancora nel XVIII secolo, l’edificio ha però conservato fino a oggi alcuni tratti manuelini,
tra cui il portale sud. All’interno è possibile
vedere un sontuoso organo settecentesco e
alcuni graziosi azulejos del XVII e XVIII
secolo, purtroppo alquanto compromessi.
de Nossa Senhora da
FIgreja
Consolação
CHIESA
(Largo de Santa Clara; hchiuso lun e mar mattina)
Il modesto aspetto esteriore della chiesa
non lascia intuire il sorprendente ambiente
interno: colonne marmoree dipinte, la cupola, diverse cappelle con decorazioni in oro
e un eccezionale rivestimento di azulejos
secenteschi. L’insolita pianta ottagonale è
ispirata alla cappella dei cavalieri templari
che sorgeva nei pressi prima dell’edificazione della chiesa intorno alla metà del
XVI secolo. Un tempo parte di un convento
di domenicani, la chiesa è l’unico edificio
superstite del complesso.
Largo de Santa Clara
PIAZZA
Al centro dell’incantevole piazzetta lastricata che si apre di fronte all’Igreja de Nossa
Senhora da Consolação si trova un pelourinho decorato con un insolito motivo bugnato.
Museu Fotográfico»
João Carpinteiro
MUSEO
(% 268 636 470; Largo Luis de Camões; interi/
bambini €2/1; h10-13 e 14-17 mar-dom dic-feb, 1013 e 15-19 mar-dom giu-agosto) Ospitato nell’ex
sala cinematografica della città, il museo
espone una notevolissima collezione di
apparecchi fotografici, il più antico dei
quali è una tascabile a soffietto del 1912.
Le mostre fotografiche temporanee, tuttavia, sono spesso la parte più pregevole
della visita.
Fortificazioni e Museo Militare
MUSEO
Elvas era dotata di una cerchia di mura
fin dal XIII secolo, ma fu solo nel XVII
secolo che Cosmander, gesuita e ingegnere
fiammingo, progettò le formidabili opere di
difesa che ammiriamo ancor oggi, con tanto
di fossati, baluardi, sette bastioni, quattro
semibastioni e porte fortificate, secondo il
modello introdotto dal marchese De Vauban,
celebre architetto militare francese. Per dare
un’idea delle difese messe in atto, si pensi
che per arrivare alla porta principale della
città bisognava innanzi tutto superare un
ponte levatoio, varcato il quale si apriva un
piazzale di 150 mq interamente circondato
da bastioni, torrette e spalti merlati, quindi
si percorreva una via coperta e tre linee
di trincee, alcune delle quali scavate nella
viva roccia.
Alle nuove fortificazioni fu aggiunto
anche il piccolo Forte de Santa Luzia ,
circondato da mura a stella, appena 1,4 km
a sud della praça. Oggi il forte ospita il
museo militare (%268 628 357; ingresso €2;
h10-13 e 15-19 mar-dom). Il Forte de Nossa
Senhora da Graça, 3 km a nord dell’abita-
to e di struttura analoga a quello di Santa
Luzia, fu costruito un secolo dopo; è tuttora
utilizzato come base militare ed è pertanto
chiuso al pubblico.
T Tour
Agia
(%933 259 036; www.alentejoguides.com)
A PIEDI
Questa associazione di guide certificate,
Alente jo E lvas
castello si gode di un panorama superbo
sulla rovente distesa della pianura. Il nucleo
originario del castello, costruito dagli arabi
sul sito di una precedente struttura romana,
fu riedificato una prima volta nel XIII secolo
da Dom Dinis, quindi da Dom João II sul
finire del XV secolo.
I pelourinhos erano un simbolo dell’autorità
municipale: ai ganci sulla sommità della 221
colonna veniva incatenato chi si era reso
colpevole di qualche reato. L’elegante arcata sormontata da una loggia, nella parte
alta della piazza, è uno sfoggio di maestria
moresca – uno svolazzo decorativo destinato
ad abbellire le mura cittadine, che un tempo
passavano in questo punto.
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(500m); Hotel
Dom Luís (700m)
Praça 25
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Elvas
æ Che cosa vedere
1 Castelo...................................................D1
2 Igreja de Nossa Senhora da
Assunção.......................................... D2
3 Igreja de Nossa Senhora da
Consolação...................................... D2
4 Largo de Santa Clara........................... C2
5 Museu de Arte Contemporânea
de Elvas............................................ C3
6 Museu Fotográfico João
Carpinteiro........................................E3
7 Pelourinho..............................................D1
ÿ Pernottamento
ú Pasti
11 A Coluna................................................ D3
12 Adega Regional..................................... C3
13 O Lagar.................................................. C3
organizza itinerari a piedi di un paio d’ore
(€12) che toccano tutti i principali siti
di interesse storico della città. Le visite
partono sabato da Praça 25 Abril.
z Feste ed eventi
Verso la fine di settembre Elvas dà il meglio di sé per celebrare le Festas do Senhor
da Piedade e de São Mateus, tra fiere
agricole, corride, danze tradizionali e processioni religiose (concentrate soprattutto
nell’ultima giornata di festeggiamenti).
4 Pernottamento
Hotel Convento»
São João de Deus
HOTEL DI LUSSO €€
(% 268 639 220; www.hotelsaojoaodeus.com;
Largo João de Deus 1; singole/doppie dom-gio
€64/70, ven e sab €74/80; a i s ) Gestito
da proprietari spagnoli e inaugurato nel
2004, è l’albergo più sontuoso di Elvas. Ha
sede in un ex convento del XVII secolo,
ristrutturato in modo elegante seppur non
sempre rispettoso degli ambienti originali.
Ogni camera si distingue dalle altre per
dimensioni e arredo – le più ampie sono
davvero belle, mentre un paio di quelle
più piccole convincono meno. Quasi tutte,
però, vantano bei pavimenti in legno e ricchi tessuti; una addirittura ha la testiera
del letto rivestita di azulejos.
mostrare i segni del tempo. È possibile scegliere tra camere più antiche, arredate nel
caratteristico stile floreale dell’Alentejo, e
più moderne dagli arredi contemporanei
e nei toni del marrone e del beige. Si trova
700 m a ovest del centro, appena fuori dalle
mura e vicino all’acquedotto.
Residencial Luso »
Espanhola
GUESTHOUSE €
(%/fax 268 623 092; Rua Rui de Melo; singole/
doppie €25/35; a) A breve distanza dalla
città (2 km a nord, lungo la strada per
Portalegre), l’accogliente albergo dispone
di 14 camere moderne, benché forse un po’
piccole, con balconi da cui si ammira il bel
panorama della campagna. Ci sono due
ristoranti subito a fianco. Per raggiungere
il posto bisogna poter contare su un mezzo
indipendente.
António Mocisso »
e Garcia Coelho Quartos
GUESTHOUSE €
(%268 622 126; Rua Aires Varela 15; singole/doppie/triple €25/30/45; a) La migliore opzione a
prezzi economici di Elvas, anche in posizione
centrale, ha 14 camere piccole ma pulite; le
singole sono più ordinarie, e alcune hanno
finestre piuttosto modeste.
Senhor Jesus da Piedade »
Parque de Campismo
CAMPEGGIO €
(% 268 628 997; piazzole per persona/tenda/
automobile €3,50/5/3,50; h apr-metà set) Il
campeggio più vicino a Elvas è alla periferia
sud-occidentale dell’abitato, nei pressi della
strada N4 che conduce a Estremoz. È un
piccolo terreno ben alberato, ad appena 1 km
di distanza dalla piscina comunale.
Residência Garcia de Orta GUESTHOUSE €
(% 268 623 152; Av Garcia de Orta 3a; singole/
doppie/triple €25/35/45) È un posto come un
altro per passare la notte. In un edificio
d’epoca, la guest­house ha camere rivestite
in legno di pino che, sebbene un po’ logore, non troppo ariose e con pavimenti in
pendenza, sono tuttavia pulite. Tenete
presente che per accedere alle camere bisogna affrontare una breve ma ripidissima
scala di marmo.
5 Pasti
A Coluna
PORTOGHESE €€
(Rua do Cabrito 11; portate principali €7-10, menu
turistico €10; hpranzo e cena mer-lun) È una
Alente jo E lvas
8 António Mocisso e Garcia Coelho
Quartos ............................................ D2
9 Hotel Convento São João de
Deus.................................................. C4
10 Residência Garcia de Orta................... D4
Hotel Dom Luís
HOTEL DI LUSSO €€€
(%268 622 710; www.elpohoteis.com; Av de Bada- 223
joz; singole/doppie con prima colazione €52/62;
aW) Per quanto moderna, l’albergo inizia a
sorta di elegante osteria ricavata in una
224 cantina dai muri adornati di azulejos. I
piatti a base di maiale e bacalhau (baccalà)
sono la specialità della casa.
O Lagar
PORTOGHESE €€
(Rua Nova da Vedoria 7; portate principali €8-15;
hpranzo e cena ven-mer) Alla moda e molto
frequentato, O Lagar serve cucina regionale di eccellente qualità. I suoi curatissimi
piatti di açordas (zuppa di pane) e bacalhau
garantiscono un conveniente rapporto
qualità-prezzo. Il servizio può essere un po’
lento, ma è un ambiente in cui pasteggiare
con calma è davvero gradevole.
Alente jo A LTO A L E N T E J O
Adega Regional
PORTOGHESE €€
(Rua João Casqueiro 22B; portate principali
€7,50-12; h mer-lun) La gente del posto
apprezza questo ristorantino che punta
esclusivamente sulla qualità della cucina,
con generose porzioni di plumas de porco
preto (maiale) e choquinhos á alentejana
(seppie), o con i convenientissimi pasti di
tre portate, disponibili tutti i giorni al
prezzo fisso di €7.
7
Shopping
A lunedì alterni, i dintorni dell’acquedotto,
nelle immediate vicinanze della strada
per Lisbona a ovest del centro, si animano
con un grande e brulicante mercato. Nelle
altre due settimane, in Praça da República
sono montate le bancarelle del mercatino
delle pulci.
8 Informazioni
Banco Espirito Santo (%268 939 240; Praça
da República) Una delle tante banche con sportelli bancomat presenti in città.
Espaço Internet (Praça da República; h10-19
lun-ven, 10-17 sab) Accesso a internet gratuito. L’entrata è in Rua dos Sapateiros.
Ospedale distrettuale (%268 637 700; Av de
Badajoz) Di fronte alla Pousada de Santa Luzia.
Stazione di polizia (%268 639 470; Rua Isabel
Maria Picão)
Ufficio postale (Rua da Cadeia; h8.30-18 lunven, 9-12.30 sab)
Ufficio turistico (%268 622 236; www.cmelvas.pt; Praça da República; h9-19 lun-ven,
10-12.30 e 14-17.30 sab e dom) Ha opuscoli informativi e una rudimentale cartina della città.
8 Per/da Elvas
e trasporti locali
AUTOBUS La stazione degli autobus è fuori
dalle mura, sulla strada diretta in Spagna. Dalla stazione alla praça principale si devono
percorre circa 800 m a piedi di ripida salita;
la corsa in taxi costa circa 6€. Le seguenti
destinazioni sono servite anche dal ‘carreira
normal’ (autobus normale), più economico ma
senz’altro più lento:
Estremoz (€8, 45 min, 6 corse al giorno)
Évora (€11, 1 h 15 min-1 h 45 min, 3 corse al
giorno)
Portalegre (€12,50, 1 h 15 min, 1 corsa al giorno)
Faro (€19, 6 h 30 min, 1 corsa al giorno)
Lisbona (€15, 3 h 15 min-3 h 30 min, 7 corse al
giorno)
TAXI Una corsa in taxi (%268 623 526) dalla
stazione ferroviaria di Fontaínhas alla città di
Elvas costa circa 5€..
TRENO Ogni giorno partono 2 treni per Lisbona
(€13, 4 h 15 min-5 h 15 min), ma è necessario
cambiare a Entroncamento.
Portalegre
POP. 15.200 / ALT. 520 M
Portalegre, capitale dell’Alto Alentejo, sorge
arroccata in cima a un’altura ai piedi della
Serra de São Mamede. Graziosa città dalle
tipiche case imbiancate a calce e ravvivate da infissi ocra, è una meta piacevole,
tranquilla e fuori dai circuiti turistici più
convenzionali. Inoltre ospita una vivace
comunità studentesca ed è ben collegata
con i villaggi delle montagne circostanti.
All’interno della cinta di mura, il fasto
delle dimore gentilizie barocche ormai in
lenta rovina – vestigia dei giorni in cui la
città era un ricco centro di produzione
tessile – contrasta con le mutate fortune
dell’attuale abitato. Nel XVI secolo, la
prosperità di Portalegre si fondava sulla
tessitura degli arazzi e nel XVII secolo
sulla lavorazione della seta. I suoi anni
di splendore terminarono con la firma
del trattato di Methuen del 1703, che aprì
il mercato alla concorrenza dei prodotti
inglesi. Tuttavia, ancora oggi Portalegre
rimane fedele alla propria tradizione tessile – è ancora attivo uno stabilimento che
produce straordinari arazzi su disegno di
celebri artisti (esposti in un museo che vi
suggeriamo di non perdere).
1 Che cosa vedere
Sé
CATTEDRALE
(h14.30-18 mar, 9-12 e 14.30-18 mer-dom) Nel
1550 Portalegre divenne sede di una nuova
diocesi e la città si dotò quindi di una propria cattedrale. La facciata settecentesca,
affiancata da due campanili gemelli (con
l’orologio in disuso), incombe austera sulle
costruzioni imbiancate a calce di Praça do
Município. La sacrestia custodisce una serie
di pregevoli azulejos.
CASTELLO
FCastelo
(h9.30-13 e 14.30-18 mar-dom) Il castello
Case d’epoca
RESIDENZE
Le antiche glorie della città sono scritte nella
pietra: quella delle residenze signorili e dei
palazzi gentilizi in stile barocco del XVII
secolo che punteggiano Rua 19 de Junho, in
direzione sud-est.
Museu da Tapeçaria de Portalegre »
Guy Fino
GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA
(%245 307 530; Rua da Figueira 9; ingresso €2;
h9.30-13 e 14.30-18 mar-dom) Se c’è qualcosa
da visitare assolutamente a Portalegre è
questo splendido museo. Inaugurato nel
2001, ospita le creazioni contemporanee
uscite dallo stabilimento di produzione di
arazzi di Portalegre, un’azienda unica nel
suo genere, ed espone una selezione dei
7000 colori di filato in uso nella fabbrica.
Il nome del museo è quello del fondatore
dello stabilimento, cui si deve fra l’altro
l’invenzione di una particolare e innovativa
tecnica di tessitura a mano. L’artista francese Jean Lurçat aveva inizialmente accolto
con scetticismo la nuova tecnica elaborata
a Portalegre; lo stabilimento allora realizzò
la copia di una sua opera – raffigurante
un galletto – e gli chiese di distinguerla
dall’originale creato ad Aubusson, in
Francia. L’artista indicò la copia tessuta
a Portalegre, sostenendo che si trattasse
della lavorazione più accurata – oggi, i due
esemplari sono esposti fianco a fianco nel
Museu José Regio
MUSEO
(Rua Poeta José Régio; h9.30-12.30 e 14-18 mardom) Allestito nella casa in cui visse il poeta
José Regio, è un piccolo museo che esibisce
la collezione di arte religiosa popolare
raccolta dal poeta, ovvero circa 400 raffigurazioni di Cristo. Ci sono anche numerosi
esemplari di ceramiche rustiche di Coimbra,
che gli emigranti del XVIII secolo usavano
come merce di scambio, da barattare con
articoli di vestiario.
4 Pernottamento
da
oConvento
Provença
HOTEL DI LUSSO €€
(%245 337 104; www.provenca.pt; Monte Paleiros; singole/doppie/suite €85/95/105; aWs)
La badessa forse non avrebbe approvato
una sistemazione tanto opulenta, ma noi
certamente sì. L’aspetto esteriore dell’ex
convento ristrutturato è candido e austero,
ma gli interni sono tutt’altra cosa. Antiche
sciabole e armature vi accolgono nella
lounge e nella hall, mentre le camere e le
suite sono arredate con tessuti dalle tinte
sobrie e con eleganti particolari in legno;
tutte le stanze sono molto spaziose e si
aprono su un’incantevole vista sul verde.
C’è anche una grandissima stanza dei giochi
(e nursery). Unica pecca: nelle camere non
è proibito fumare. Il Convento è a nord di
Portalegre, in località Monte Paleiros, lungo
la strada per Marvão.
Quinta da Dourada
INN RURALE €€
(%937 218 654; www.quintadadourada.com; doppie €65-85; aWs) Nell’incantevole cornice
del Parque Natural da Serra de São Mamede,
7 km a nord-est di Portalegre, il moderno
albergo è immerso nel folto di una lussureggiante vegetazione, fra alberi di lime e
una distesa fiori. Le camere singole sono
arredate con eleganza e hanno pavimenti
in granito.
Residencial Mansão»
Alto Alentejo
GUESTHOUSE €
(%245 202 290; www.mansaoaltoalentejo.com.pt;
Rua 19 de Junho 59; singole/doppie con prima colazione €35/45; a) La scala in pietra è piuttosto
ripida, ma l’albergo è in posizione centrale
e offre piccole camere luminose arredate
Alente jo P o r taleg r e
di Portalegre, nei pressi di Rua do Carmo,
risale all’epoca di Dom Dinis, e dalle sue
tre torri restaurate si gode di una bella
vista sull’intera città. Negli anni ’30, una
parte delle mura del castello fu demolita
per aprire le stradine adiacenti al traffico
automobilistico. Nel 2006 è stata portata
a termine una controversa campagna di
restauri, che ha realizzato una moderna
struttura in legno di collegamento tra le
mura del castello e una delle torri. Opera
dell’architetto portoghese Cândido Chuva
Gomes, la moderna aggiunta – che la si ami
o la si odi – dovrebbe rappresentare una
sorta di rupe o di scoglio, che sottolinea
la distanza fra XIII e XXI secolo. Al primo
piano, una galleria d’arte accoglie esposizioni temporanee.
museo. Gli arazzi di maggiori dimensioni
vantano quotazioni elevate, e fra le opere 225
in mostra vi sono anche diverse copie dei
lavori di alcuni artisti portoghesi tra i
più famosi del Novecento, come Almada
Negreiros e Vieira de Silva.
con i tradizionali mobili dipinti a mano
226 dell’Alentejo; c’è anche una bella lounge.
Uno dei migliori nel suo genere.
Nova è una delle poche sistemazioni economiche dei dintorni, con camere arredate
con massicci mobili in legno. Quando la
pensione è al completo, è possibile alloggiare nell’altra struttura gestita dal medesimo proprietario, la Pensão Residencial
São Pedro.
Solar das Avenças
GUESTHOUSE €€
(%245 201 028; www.rtsm.pt/solardasavencas;
Jardim da Corredoura 11; singole/doppie/suite con
prima colazione €55/65/80; aW) La straordi-
5 Pasti
naria palazzina settecentesca, nei pressi del
parco, dispone di cinque camere riccamente
adorne e arredate con pregevoli mobili
d’epoca; alcune hanno anche il caminetto.
Le ampie suite sono un vero e proprio tuffo
nel passato.
A Por talegre troverete alcuni ottimi
ristoranti. Chi vuole risparmiare dovrà
orientarsi sulle pizzerie o sui bar che
vendono sandwich in Praça da República,
vivacizzata la sera da chiassose compagnie
di giovani.
Lobos
oTomba
INTERNAZIONALE, PORTOGHESE è considerato uno dei migliori ristoranti
dell’Alentejo, soprattutto grazie alla sua
cucina. Si trova a 5 km da Portalegre, a
Bairro Pedra Basta (seguite le indicazioni
per Reguengos).
Restaurante»
O Escondidinho
PORTOGHESE €€
(%245 202 728; Travessa das Cruzes 1; portate
principali €7-14; hpranzo e cena) Tra i più affa-
Pensão Nova
GUESTHOUSE €
(%245 331 212; fax 245 330 493; Rua 31 de Janeiro
26; singole/doppie €25/40; a ) Nonostante
inizi a mostrare i segni del tempo, Pensão
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Main Post Office (250m)
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scinanti di Portalegre, questo ristorantino
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Portalegre
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(% 245 331 214; www.tombalobos.com; portate
principali €12-15; hpranzo e cena mar-sab, pranzo
dom) Gestito dallo chef José Júlio Vintém,
L’ostello è ospitato in un’alta palazzina
bianca riconoscibile dall’insegna ‘Centro
de Juventude’, 700 m a nord del Rossio,
e offre la consueta sistemazione con letti
a castello e bagni spartani (ma irreprensibili); l’adiacente Instituto Português
da Juventude (IPJ) è il principale centro
giovanile della città.
Ru
a
Alente jo A LTO A L E N T E J O
Pousada da Juventude
OSTELLO €
(% 245 330 971; www.pousadasjuventude.pt;
Estrada do Bonfim; letti in camerata/doppie
con bagno in comune €10/22; h 8-10 e 18-24)
D
dall’atmosfera intima ha pittoresche sale
da pranzo in stile rustico, un bar rivestito
di azulejos e un’ampia scelta di sostanziosi
piatti tradizionali. Assaggiate gli espetados
de toreiro bravo (spiedini di bufalo; €14). Il
menu prevede anche mezze porzioni.
O Poeiras
PORTOGHESE €€
(Praça da República 9-15; portate principali €6-11)
Particolarmente conveniente e assai frequentato, è un ristorante specializzato in
piatti di carne che prepara squisite ricette
dell’Alentejo e piatti di bacalhau.
sfera rilassata è rinomato per le eccellenti
specialità locali, comprese le migas (zuppa
di pane e maiale; €8).
Restaurante-Cervejaria»
Santos
PORTOGHESE €€
(Largo Serpa Pinto 4; portate principali €5-10;
hpranzo e cena gio-mar) Questo localino offre
un piccolo dehors in legno con ombrelloni e
ottime portate, fra cui migas e molte altre
delizie.
6
Locali
La comunità universitaria di Portalegre
accende di vita le strade della città vecchia.
Per bere qualcosa all’aperto esplorate i
Portalegre
æ Che cosa vedere
1 Castelo.................................................. C2
2 Museu da Tapeçaria de
Portalegre Guy Fino......................... B2
3 Sé.......................................................... A3
ÿ Pernottamento
4 Pensão Nova..........................................C1
5 Residencial Mansão
Alto Alentejo..................................... B3
ú Pasti
6
7
8
9
O Abrigo................................................ B3
O Poeiras............................................... C3
Restaurante O Escondidinho................B1
Restaurante-Cervejaria Santos........... B2
û Locali
10 Crisfal.................................................... D2
ý Divertimenti
11 Centro de Artes do Espectáculo
de Portalegre.....................................C1
3 Divertimenti
Crisfal
DISCOTECA
(Av George Robinson) L’ex cinema ristruttura-
to da poco è il ritrovo dei nottambuli che
frequentano le discoteche alle ore piccole.
Centro de Artes do Espectáculo »
de Portalegre
TEATRO ALL’APERTO
(% 245 307 498; www.caeportalegre.blogspot.
com; Praça da República 39) Affacciato su
Praça da República, è il più importante
centro di iniziative culturali di Portalegre;
propone concerti di fado, rock, jazz e musica acustica, ma anche spettacoli di danza e
di teatro. Per conoscere gli appuntamenti
in calendario, informatevi presso l’ufficio
turistico oppure consultate il periodico
Agenda Cultural.
8 Informazioni
Al Rossio, le banche Millennium, BPI e Montepio
dispongono tutte di sportello bancomat.
Caixa Geral de Depósitos (%245 339 100; Rua
de Elvas) Banca con sportello bancomat nella città
vecchia.
Espaço Internet (Praça da República; h10.3020 lun-ven, 14-18 sab) Accesso gratuito a
internet; spesso è gremito di gente.
Instituto Português de Juventude (Estrada do
Bonfim; h9-12.30 e 14-17.30 lun-ven) Accesso
gratuito a internet; si trova 700 m a nord del
Rossio.
Ospedale (%245 301 000) Circa 400 m a nord
della città vecchia.
Posta centrale (all’angolo tra Av da Liberdade
e Rua Alexandre Herculano; h8.30-18 lun-ven,
9-12.30 sab) Circa 250 m a nord del Rossio.
Stazione di polizia (%245 300 620; Praça da
República) Appena oltre Porta de Alegrete.
Ufficio turistico (%245 307 445; Rua Guilherme Gomes Fernandes 22; h9.30-13 e 14.3018 lun-dom) Il gentile personale vi fornirà ogni
tipo di informazione e una cartina della città. Il mensile Agenda Cultural promuove concerti
organizzati talvolta nel Jardim do Tarro.
8 Per/da Portalegre
e trasporti locali
AUTOBUS La stazione degli autobus (%245
330 723) garantisce collegamenti regolari con le
seguenti destinazioni:
Lisbona (€14, 4 h 30 min)
Alente jo P o r taleg r e
O Abrigo
PORTOGHESE €€
(Rua de Elvas; portate principali €8-10; hpranzo e
cena mer-lun) Il ristorantino intimo dall’atmo-
dintorni di Praça da República e, seppur vi
sia minore scelta, di Largo do Dr Frederico 227
Laranjo.
Alente jo A LTO A L E N T E J O
Estremoz (€5,10/8,50 normale/espresso,
228 80/50 min, 2 corse al giorno nei giorni feriali)
Évora (€6,30-11, 1 h 30 min, 2 corse al giorno nei
giorni feriali)
Castelo Branco (€10, 1 h 50 min, 1 corsa al
giorno)
Elvas (€5,10, 1 h 30 min, 2 corse al giorno nei
giorni feriali)
Marvão (€2,60, 45 min, 2 corse al giorno)
Castelo de Vide (€2,30, 2 corse al giorno)
TAXI Potrete trovare (seppur non sempre) i taxi
(%245 203 842) all’esterno della stazione degli
autobus e nei dintorni del Rossio.
TRENO Ogni giorno ci sono collegamenti per
Lisbona (€11,50, 3 h 30 min-4 h, 2 treni al giorno) con cambio a Entron­camento. La stazione
ferroviaria è 12 km a sud della città. Castelo de Vide
POP. 4100 / ALT. 570 M
Arroccato su un’altura che domina una
distesa di verdeggianti colline, Castelo de
Vide è uno dei villaggi più belli e meno
conosciuti del Portogallo. La splendida
posizione elevata, le abbaglianti case
bianche, i vicoli traboccanti di fiori e la
sua fiera popolazione offrono motivi più
che sufficienti per visitarlo. Il villaggio
non possiede molte attrattive turistiche,
né d’altra parte ne ha bisogno. Lasciatevi
catturare dall’atmosfera dei luoghi per un
giorno e una notte; nelle ore del crepuscolo
e della prima mattina il paese vi si rivelerà
in tutto il suo incanto. Incontrerete signore
anziane intente a far la calza sedute sui
gradini di casa, bambini che giocano nelle
stradine, vicini che chiacchierano da un
davanzale all’altro.
Nei pressi del castello c’è una piccola judiaria – l’ex quartiere ebraico, che al principio del XV secolo conobbe una crescita
improvvisa a seguito dell’espulsione degli
ebrei dalla Spagna. Una piccola sinagoga,
ora adibita a museo, è la principale testimonianza rimasta di quel periodo. Castelo
de Vide è celebre per l’acqua minerale che
sgorga pura e cristallina dalle numerose
e aggraziate fontane pubbliche; alcune
di queste sono circondate da giardinetti
recintati.
1 Che cosa vedere
Città vecchia e Judiaria
SITO STORICO
Nel XII secolo, nel villaggio si stabilì una
consistente comunità ebraica, che divenne
ancor più numerosa dopo le espulsioni
degli ebrei dalla Spagna nel XV secolo.
Inizialmente gli ebrei non erano confinati
in un quartiere specifico, ma Dom Pedro I
li obbligò a risiedere in una particolare zona
dell’abitato, la judiaria.
Visitate la sinagoga e il museo (h9.3012.30 e 14-17.30 mar-dom, 14-18 giu-agosto) annesso. Nella sinagoga, riaperta al pubblico
nel 2009 dopo essere stata riconvertita in
museo, si possono ammirare due sale (una
per le donne e una per gli uomini), un
tabernacolo ligneo e l’Arca che custodisce
i rotoli della Torah. Gli altri locali, che
facevano parte dell’abitazione da cui originariamente fu ricavata la sinagoga, ospitano una superba collezione di oggetti che
illustrano la storia delle comunità ebraiche
di Castelo de Vide. A seguito dell’editto di
Manuel I, che nel 1496 ingiunse agli ebrei
di convertirsi o di lasciare il paese, molti di
loro rientrarono in Spagna, ma ci fu anche
chi si trasferì a Évora.
CASTELLO
FCastelo
(ingresso libero; h 9.30-12.30 e 14-18)
Originariamente, gli abitanti di Castelo de
Vide risiedevano nel piccolo insediamento
al riparo delle robuste mura esterne del
castello. Ancora oggi qui sopravvive una
sorta di piccolo villaggio interno raccolto
intorno alla secentesca Igreja de Nossa
Senhora da Alegria.
Dalla rocca lo sguardo sorvola il bel
panorama dei tetti rossi dell’abitato circondati dal verde delle colline e degli oliveti. Il
castello, costruito da Dom Dinis e da suo
fratello Dom Afonso tra il 1280 e il 1365,
è dominato da una torre in mattoni alta
12 m, che si ritiene ne rappresenti il nucleo
più antico. Dal tetto della pregevole sala a
volta della torre (sala che purtroppo oggi
è deturpata da graffiti) si capisce come
doveva sentirsi il signore del castello, con
la vista che spaziava su una così vasta
distesa di terre.
Nel castello ha sede il Centro de Interpretação do Megalitismo. Qui ci sono
diversi pannelli informativi che spiegano,
con estrema dovizia di particolari (e purtroppo solo in portoghese), le origini, la
storia e le caratteristiche dei monumenti
megalitici della regione; sono inoltre esposti
alcuni antichi utensili in pietra. Nella sala
superiore è allestito il Museu da História e
Arquitectura Militares, con la cronologia
dei sovrani del castello succedutisi dal XII
al XIV secolo e alcuni reperti come antichi
archibugi, palle di cannone e altri attrezzi
in pietra. Tutte le informazioni sono soltanto
in portoghese.
Fonte da Vila
FONTANA
In una bella piazzetta che si apre subito a
nord-est della judiaria, la cinquecentesca
Fonte da Vila è un’antica fontana in marmo levigato dall’uso, con annesso lavatoio.
Come diverse altre fontane del villaggio,
anche da questa sgorga la deliziosa acqua
minerale per cui Castelo de Vide è rinomata.
Municipal
FCentro
de Cultura
MOSTRE TEMPORANEE
(Rua 5 de Outubro 21; h9-16 lun-ven) Il centro
Anta dos Coureleiros »
e Menhir da Meada
MEGALITI
Nel selvaggio territorio che si estende intorno a Castelo de Vide sono disseminate decine di antichissimi megaliti. I monumenti più
memorabili sono due: l’Anta dos Coureleiros,
8 km a nord dell’abitato, che insieme ad altri
tre megaliti non lontani forma quello che è
chiamato il Parque Megalítico; e il Menhir
da Meada, 8,5 km più lontano, che con i
suoi 7 m di altezza è con tutta probabilità
il menhir più alto della Penisola Iberica.
Si tratta di un colossale simbolo fallico,
inteso a garantire la fertilità dei campi e a
segnalare un confine territoriale – uno dei
pochi megaliti di cui si ritiene servisse a
entrambi gli scopi.
Entrambi i siti megalitici sono facilmente
raggiungibili in auto. Per quanto siano accessibili anche a piedi, all’epoca della nostra
visita non erano disponibili cartine che
illustrassero i sentieri della zona.
z Feste ed eventi
Carnaval
FESTA DI PAESE
Durante l’allegra ricorrenza che cade tra
febbraio e marzo, la gente si riversa per le
strade per assistere alle sfilate in costume
tradizionale di fantasmagoriche maschere,
in cui spesso gli uomini si vestono da donna
e viceversa.
Pasqua
PASQUA
A Castelo de Vide è la solennità religiosa
più sentita – e una delle sue manifestazioni
più tradizionali. Per quattro giorni, tra
marzo e aprile, centinaia di agnelli vengono
prima benedetti e poi sacrificati; seguono
processioni, danze popolari, bande musicali
e banchetti.
Casa Amarela
GUESTHOUSE €€€
( % 245 905 878; www.casaamarelath.com;
Praça Dom Pedro V 11; singole/doppie/suite
€80/120/140) Albergo di grande prestigio,
229
ricavato in una palazzina settecentesca
ottimamente ristrutturata che si affaccia
sulla praça. Ha scalinate in pietra e sale
comuni riccamente ammobiliate con pregevoli pezzi antichi. Le sue 10 camere sono
arredate con stoffe opulente e dispongono
di sontuosi bagni con una profusione di
marmo.
Casa de Hóspedes Melanie GUESTHOUSE €
(%245 901 632; Largo do Paça Novo 3; singole/
doppie/triple €25/35/45; a) Nei pressi di una
piazza alberata, la linda pensione è una tra
le più convenienti del Portogallo. Le cinque
camere, seppur non bellissime ma pulite
e luminose, hanno pavimenti rivestiti in
piastrelle di sughero. A chi soggiorna un po’
più a lungo consigliamo di non perdersi la
terrazza sul tetto.
Quinta da Bela Vista
INN RURALE €€
(%245 968 125; www.quintabelavista.net; Póvoa
e Meadas; singole €65, doppie a partire da €80;
s) Dimora di campagna vecchia maniera,
13 km a nord di Castelo de Vide. Appartiene
alla stessa famiglia fin dagli anni ’20 ed è
un’ottima scelta dove alloggiare.
Casa de Hóspedes»
Machado
GUESTHOUSE €
(%245 901 515; Rua Luís de Camões 33; singole
€25, doppie €28-30) L’accogliente pensione
gestita con efficienza è nella periferia occidentale dell’abitato e offre camere ariose,
moderne e immacolate. Ci sono anche
una piccola cucina in comune e un patio
all’aperto.
Casa do Parque
GUESTHOUSE €
(% 245 901 250; www.casadoparque.net; Av da
Aramenha 37; singole/doppie €35/48) In un
edificio storico affacciato sul parco (un’ex
scuola femminile, alla cui atmosfera si intonano le maniere da direttrice scolastica della
receptionist), questa deliziosa sistemazione
ha camere invitanti, anche se dall’aria un
po’ datata, con pavimenti in piastrelle e
ampie finestre. Accanto alla lobby c’è un
buon ristorante.
5 Pasti e locali
Dom Pedro V
PORTOGHESE €€
(%245 901 236; www.dpedrov.com.pt; Praça Dom
Pedro; portate principali €8-13; hpranzo e cena
Alente jo C astelo de V ide
culturale di Castelo de Vide accoglie mostre temporanee di vario genere: fotografie
della vita tradizionale e rurale dell’Alentejo
e simili.
4 Pernottamento
Castelo de Vide
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Centro
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Mercado
Municipal
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Rua de Santo Amaro
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Rua Nov
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mar-dom) È il miglior ristorante di cucina
regionale della città, nonché il meglio che
si possa trovare per la qualità dei prodotti
utilizzati e per il servizio. I piatti sono sostanziosi (considerate l’ipotesi di dividerlo
con qualcuno) e tra tutti vi consigliamo l’ensopado do borrego (stufato di agnello) e la
sopa de tomate (minestra di pomodoro – per
quanto una tale definizione sia piuttosto riduttiva). Le buone forchette possono sfidare
il freschissimo filetto con cozze e gamberoni
(una porzione per due persone costa €40).
E per dessert? La scelta di dolci peccati di
gola è impressionante.
C
To Casa do
Parque (20m)
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O Paladar
INTERNAZIONALE, VEGETARIANO €€
(Rua de Santa Maria de Baixo, 10; portate principali
€8-16; hpranzo e cena mar-dom; v) Le vostre
papille gustative rinunceranno per una volta
al sapore del maiale, ma non smetteranno
di amarvi. I proprietari, una giovane copia
olandese-portoghese, servono con genuina
passione deliziosi piatti di cucina orientale
e vegetariana (a cui aggiungono un tocco di
Portogallo). Gli esotici nomi delle portate,
come Cupido Marino (grigliata di pesce) o
Devine Duo (involtino di calamari e gamberetti), aggiungono all’esperienza un po’
di colore e sensualità.
Castelo de Vide
231
ÿ Pernottamento
æ Che cosa vedere
1 Castelo...................................................B1
Centro de
Interpretação
do Megalitismo............................. (v. 1)
2 Centro Municipal de
Cultura.............................................. C3
3 Fonte da Vila......................................... C2
4 Igreja da Nossa
Senhora da
Alegria...............................................A1
Museu da História e
Arquitectura
Militares......................................... (v. 1)
5 Sinagoga e
museo............................................... B2
6 Casa Amarela..........................................C3
7 Casa de Hóspedes
Machado.............................................. A2
8 Casa de Hóspedes
Melanie................................................D4
Doces & Companhia
PASTICCERIA €
(Praça Dom Pedro V 6; portate principali €3-5;
hprima colazione, pranzo e cena lun-sab) Qui
ott-apr, 9-19 mar-sab mag-set) Mette a disposizione una discreta raccolta di opuscoli e
cartine. (Rua Almeida Sarzedas 32-34; portate principali
€6,50-9; hpranzo e cena lun-sab)
O Alentejano
PORTOGHESE (Largos dos Mártires de República 14; portate
principali €7-11)
7
€€
Shopping
Ogni venerdì in un parcheggio appena fuori
le vecchie mura si tiene un mercato; quello
dell’ultimo venerdì del mese è il più grande.
8 Informazioni
Caixa Geral de Depósitos (%245 339 100;
Praça Valéncia de Alcántara)
Centro de Interpretação (%245 905 299; Rua
de Santo Amaro 27; h9-12.30 e 14-17.30 lunven) È il centro informazioni del Parque Natural
da Serra de São Mamede.
Centro de Saúde (centro medico; %245 900
160; EN246-1) Si trova all’uscita meridionale
dell’abitato.
Stazione di polizia (%245 901 314; Av da
Aramenha)
Ufficio postale (Rua de Olivença)
Ufficio turistico (%245 901 361; www.cmcastelo-vide.pt, [email protected];
Praça Dom Pedro V; h9-17.30 tutti i giorni
9
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13
Doces & Companhia...............................C4
Dom Pedro V............................................C4
O Alentejano............................................D4
O Miguel...................................................D3
O Paladar.................................................C3
þ Shopping
14 Mercato del venerdì................................C4
8 Per/da Castelo de Vide
Castelo de Vide è servito da autobus (%245
901 510) per/da Portalegre (normale/espresso
€2,50/5, 20 min, 1-3 corse al giorno) e Lisbona
(€15, 1 h 15 min, 2 corse al giorno). Tutti gli autobus fermano di fianco ai giardini pubblici (Praça
Valéncia de Alcántara). Per gli orari rivolgetevi
all’ufficio turistico.
I taxi (%245 901 271) stazionano di fronte
all’ufficio turistico. Marvão
POP. 150 / ALT. 862 M
Inerpicato su un dirupo che si erge tra le
campagne, il villaggio di Marvão, con le sue
anguste stradine, sembra un eremo isolato
rispetto agli insediamenti di pianura. Questo pittoresco paesino di case imbiancate
con tetti di tegole e vasi di fiori offre un
panorama incomparabile, uno splendido
castello e un numero ristretto di semplici
pensioni e ristoranti. Fin dal XVI secolo il
villaggio ha assistito al progressivo esodo
dei suoi abitanti, e oggi l’ospitale popolazione vive essenzialmente di turismo. Vale
senz’altro la pena di trascorrere qui almeno
una notte.
Arrivando in auto o in autobus, entrerete da Portas de Ródão, una delle quattro
porte del paese, che si apre su Rua de Cima
fiancheggiata da diversi negozi e ristoranti.
Potrete parcheggiare appena fuori dalle
mura o al loro interno, in Largo de Olivença,
proprio sotto Rua de Cima.
Alente jo M a r vão
troverete torte e gelati eccellenti per soddisfare un momento di golosità, ma si servono
anche pranzi a prezzo fisso, e poi c’è un
delizioso dehors (lo si raggiunge dopo aver
attraversato il ristorante).
Altri due buoni ristoranti di cucina tradizionale sono:
O Miguel
PORTOGHESE €€
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Alente jo A LTO A L E N T E J O
Storia
232 Non sorprende che questa guarnigione a soli
10 km dal confine con la Spagna sia stata
da sempre aspramente contesa. Sul sito
sorgeva già un insediamento romano, che
nel 715, al sopraggiungere degli arabi, era
nel frattempo passato in mano ai visigoti.
Fu probabilmente l’emiro Maraun, signore
di Coimbra, ad assegnare al villaggio il suo
nome attuale.
Nel 1160 i cristiani riconquistarono questo territorio. Nel 1226, Marvão ricevette lo
statuto di comune, le mura furono ampliate
fino a circondare tutta la sommità dell’altura
e Dom Dinis fece ricostruire il castello.
Il ruolo cruciale di Marvão nella difesa
contro i castigliani divenne pienamente
evidente nel XVII secolo, durante la guerra
di restaurazione, quando la cittadina fu rafforzata con ulteriori opere di fortificazione.
Ma all’inizio del XIX secolo il paese aveva
ormai definitivamente perduto la propria
funzione, essendo stato ridotto a una roccaforte priva di guarnigione, e proprio a questa
sua marginalità si deve il fatto che diversi
edifici del XV e del XVI secolo si siano conservati fino a oggi. L’ultimo episodio che la
vide protagonista fu lo scontro fra liberali
e realisti; nel 1833, i liberali riuscirono a
impadronirsi della roccaforte grazie a un
accesso segreto: fu quella l’unica volta che
Marvão fu espugnata.
1 Che cosa vedere e fare
Castelo
CASTELLO
(ingresso libero; h24 h su 24) Il formidabile
castello, costruito nella roccia all’estremità
occidentale del villaggio, risale alla fine del
XIII secolo, ma quasi tutto ciò che se ne
ammira oggi è del XVII secolo. Dall’alto
dei bastioni, la vista spazia su un panorama
mozzafiato. Accanto all’ingresso c’è un’immensa cisterna (tuttora piena d’acqua) protetta da una copertura a volta e circondata
da siepi e aiuole fiorite. Passeggiando sulle
mura del castello, si compie il giro completo
dell’abitato.
Museu Municipal
MUSEO
(interi/ridotti €1,25/gratis; h9-12.30 e 14-17.30
mar-dom) Il piccolo museo ha sede subito a est
del castello, nella graziosa Igreja de Santa
Maria. I reperti, esposti un po’ alla rinfusa
rispetto a quella che sarebbe un’esatta
scansione storica, comprendono archibugi
e baionette, lapidi medievali e sculture in
pietra del III millennio a.C., costumi tradizionali e frammenti di ceramiche romane.
da Cultura MOSTRE TEMPORANEE
FCasa
(Largo do Pelourinho; h 9.30-13 e 14-
17.30) Il centro culturale di Marvão, con
sede in un edificio restaurato, ospita diverse esposizioni temporanee. Presso il centro
è inoltre possibile visitare la semplicissima
sala delle udienze al piano superiore, risalente al 1809. C’è anche un piccolo negozio
di artigianato.
Itinerario a piedi
ITINERARIO A PIEDI
Rivolgetevi all’ufficio turistico per informazioni sull’interessante circuito escursionistico di 7,5 km che lungo un’antica strada
medievale lastricata in pietra (attenzione:
al ritorno, il tragitto si fa ripido), conduce
da Marvão a Portagem attraversando
Abegoa e Fonte Souto (si può anche andare
direttamente a Portagem, distante solo
2,5 km).
Megaliti
MEGALITI
Per visitare le antas (dolmen) del circondario, si può percorrere un bellissimo
itinerario circolare di 30 km che tocca le
località di Santo António das Areias e di
Beirã. All’ufficio turistico troverete (sempre
che non siano esaurite, come spesso accade) delle cartine del sito (€1). Poi seguite i
cartelli in legno con l’indicazione antas, che
vi guideranno attraverso un paesaggio immerso in una quiete incantata, fra querceti
e maiali al pascolo. Alcuni megaliti sorgono
proprio ai margini del sentiero, altri invece
si raggiungono solo dopo aver percorso a
piedi un tratto di 300 o 500 m. Ricordate
di portare appresso acqua e viveri: lungo il
percorso, infatti, non si incontrano centri
abitati. Alla fine, potrete proseguire a nord
di Beirã per visitare anche i megaliti della
zona di Castelo de Vide (p228). Per informazioni sul noleggio di biciclette, rivolgetevi
all’ufficio turistico.
Cidade de Ammaia
MUSEO
(interi/ridotti €2; h 9-13 e 14-17 lun-ven, 10-13
e 14-17 sab e dom) Il piccolo ma eccellente
museo romano si trova fra Castelo de Vide
e Marvão, a São Salvador de Aramenha. Partendo da São Salvador, percorrete 700 m in
direzione sud lungo la strada per Portalegre,
poi girate a sinistra, seguendo le indicazioni
per Ammaia.
Nel I secolo d.C., in questa località sorgeva
la grande città romana Ammaia, prospera
grazie alla ricchezza agricola delle campagne circostanti (grandi produttrici di olio,
vino e cereali). Nonostante i primi reperti
fossero stati trovati (e talora distrutti) nel
corso del XIX secolo, solo nel 1994 iniziò una
seria campagna di scavi.
Nel museo potrete ammirare parte
degli oggetti rinvenuti, fra cui architravi
e tavolette incise, gioielli, monete e alcuni
manufatti in vetro miracolosamente ben
conservati. Dopo aver visitato il museo si
può anche percorrere un itinerario che si
snoda tra i campi giungendo al luogo in cui
anticamente sorgevano il foro e le terme,
dove al momento si possono vedere alcune
massicce colonne e il sito dove gli scavi sono
tuttora in corso.
4 Pernottamento
.com; camere con prima colazione a partire da
€85, appartamenti da 6 persone €225; aWs)
benché di limitate dimensioni, che offre due
camere linde e pulite. La riconoscerete dalla
porta, dipinta di un rosso brillante.
Pousada de »
Santa Maria
HOTEL DI LUSSO €€€
(% 245 993 201; www.pousadas.pt; Rua 24 de
Janeiro; doppie €220; a) Ricavato da alcune
antiche case del villaggio ristrutturate, è
l’albergo più elegante e intimo di Marvão;
alcune camere godono di una vista spettacolare.
Camping Asseiceira
CAMPEGGIO €
(% 245 992 940; www.campingasseiceira.com;
Santo António Das Areias; piazzole per persona/
tenda/automobile €3/4/2) Alcuni lettori ci
Avete qualcosa di speciale da festeggiare?
In realtà non c’è bisogno di alcuna scusa per
scegliere di soggiornare nella residenza turistica di campagna, proprietà di due creativi
portoghesi – una scultrice e un architetto.
L’eccezionale struttura, composta da diverse
casinhas (piccole abitazioni) e camere, offre
ai propri ospiti sfarzo, creatività e svaghi
all’aria aperta (intorno alla tenuta ci sono
alcune splendide passeggiate e una spettacolare diga poco lontano); nel giardino e
nelle luminose aree comuni potrete inoltre
ammirare le sculture dei proprietari. Il
soggiorno comprende una superba prima
colazione che vi verrà portata direttamente
in camera (tutte dotate di cucinino). Essendo
a una certa distanza da Marvão, telefonate
per ottenere indicazioni precise.
hanno segnalato questo campeggio (dotato
anche di camere) lodandone la cura, l’organizzazione e la posizione nel pittoresco
villaggio di Santo António Das Areias, 4 km
a nord-est di Marvão.
Hotel El Rei Dom Manuel
HOTEL €€
(% 245 909 150; www.turismarvao.pt; Largo da
Olivença; singole/doppie con prima colazione
€65/75; W ) Le camere dell’accogliente e
paese, l’edificio a due piani ha tre camere da
letto nei toni rustici e all’antica, con letti in
ferro decorati a volute e varie suppellettili
d’epoca. Inoltre ci sono una cucina e una
terrazza ed è possibile affittare solo una
camera o l’intera casa. Per informazioni,
rivolgetevi al vicino negozio di articoli
artigianali Muralhas da Vila.
professionale albergo ricco di fascino hanno
pavimenti in piastrelle e ampie finestre; le
migliori vantano un bel panorama. Sul posto
c’è anche un ristorante (portate principali
da €9 a €12).
Casa da Árvore
GUESTHOUSE €€
(% 245 993 854; Rua Dr Matos Magalhães 3;
singole/doppie con prima colazione €50/75)
È un’elegante guest­house che dispone di
cinque camere arredate in stile residenza
di campagna e di una bella sala comune
con vista fantastica. Fra le altre cose, nella
guest­house si può apprezzare una lapide
funeraria di epoca romana e un arazzo
firmato da João Tavares.
Casa Dom Dinis
GUESTHOUSE €€
(%245 993 957; www.casaddinis.pa-net.pt; Rua
Dr Matos Magalhães 7; singole/doppie con prima
colazione €45/55, doppia con terrazza €63; W)
Vicino all’ufficio turistico, l’accogliente Dom
Dinis ha otto camere di dimensioni diverse,
tutte arredate con fantasia, anche se ora
appare un po’ trasandato; una camera ha
anche il terrazzo.
Casa das Portas »
de Ródão
GUESTHOUSE €
(% 933 828 093; Largo da Silveirinha 2; camere
con bagno in comune €30-35) All’ingresso del
5 Pasti
Marvão non ha una grande scelta di ristoranti di qualità. Se per voi la buona cucina
è più importante del panorama, vi converrà
spostarvi a Portagem, qualche chilometro
oltre lungo le sponde del Rio Sever.
Restaurante Sever
PORTOGHESE €€
(% 245 993 318; Portagem; portate principali
€9-14; hpranzo e cena) Il bel ristorante in
splendida posizione, poco al di sopra del
Alente jo M a r vão
do Barrieiro GUESTHOUSE €€
oQuinta
(%245 964 308; www.quintadobarrieiro
Casa da João
GUESTHOUSE €
(%245 993 437; Travessa de Santiago 1; singole/ 233
doppie €25/30) Sistemazione accogliente
ponte di Portagem lungo il Rio Sever, è
234 caldamente raccomandato dagli abitanti
del posto per l’elevata qualità della sua
cucina dell’Alentejo. Noi lo consigliamo
anche per il prezzo.
Restaurante Casa do Povo PORTOGHESE €
(Rua de Cima; portate principali €7-12; hpranzo e
cena ven-mer) Dalla sua terrazza, una fra le
più belle del paese, il Casa do Povo gode
di un’eccezionale vista sulle campagne
circostanti. Il menu non è male, e comprende specialità come il pescecane con aglio e
coriandolo.
Alente jo B A I XO A L E N T E J O
Bar-Restaurante»
Varanda do Alentejo
PORTOGHESE €€
(Praça do Pelourinho 1; portate principali €8-12;
hpranzo e cena, pranzo dom) È un posto as-
sai frequentato che serve una profusione
di specialità regionali a base di carne di
maiale, da innaffiare con sangria; i tavoli
sono apparecchiati all’esterno.
Bar O Castelo
CAFFÈ-BAR €
(Rua Dr Matos Magalhães; spuntini €2-4; h9-22)
L’accogliente snack bar prepara quotidianamente semplici piatti del giorno (vari
tipi di pasta e di sandwich).
8 Informazioni
In Rua do Espiríto Santo si trova una filiale
della Caixa Geral do Depósitos (con sportello
bancomat). Casa da Cultura (Largo do Pelourinho; h9.30-13 e 14-17.30 lun-ven) mette
a disposizione l’accesso gratuito a internet. Nei pressi del castello, anche l’utile ufficio
turistico (% 245 909 131; www.cm-marvao.
pt; Largo de Santa Maria; h9-12 e 14-17.30
set-giu, 9-19 lug e agosto), fornisce accesso
gratuito a internet.
8 Per/da Marvão
AUTOBUS Ogni giorno 2 autobus collegano
Portalegre e Marvão (€2,50, 45 min). Ci sono
anche 2 corse provenienti da Castelo de Vide,
ma una richiede un cambio a Portagem, importante nodo stradale 7,5 km a nord-est del
paese.
TRENO La stazione ferroviaria più vicina è
Marvão-Beirã, 9 km a nord di Marvão; fra l’altro
è decorata con splendidi azulejos. Tre treni al
giorno fanno servizio per/da Lisbona (€12-27, 4
h 30 min), con cambio ad Abrantes e Torre das
Vargens. Anche il treno giornaliero Lisbona-Madrid Talgo Lusitânia ferma a Marvão. Una corsa
in taxi fino alla stazione costa circa €13. TAXI Prendere il taxi (%245 993 272; Praça do
Pelourinho) fino a Castelo de Vide costa circa
€15.
BAIXO ALENTEJO
Mértola
POP. 2000
In bella posizione, su un’altura prospiciente
il placido Rio Guadiana, Mértola è un luogo
affascinante, da scoprire percorrendo con
calma le tipiche viuzze medievali acciottolate. Un piccolo ma massiccio castello si
staglia in cima al dedalo di candide case
della città, la cui pittoresca chiesa era in
origine una moschea. I lunghi secoli di stagnazione economica e di isolamento hanno
contribuito a conservare intatte diverse
tracce dell’occupazione islamica, tanto che
oggi Mértola è considerata una vila museu
(città museo). Per assaporare fino in fondo
il fascino della cittadina, una visita breve e
frettolosa non basta.
Nelle ore più calde del giorno le temperature possono arrivare a sfiorare i 47°C e
l’unico suono avvertibile è il ronzio degli
insetti. Nelle vicinanze di Mértola, un
fantastico giardino botanico si estende sui
terreni di un convento ristrutturato, mentre
spingendovi un po’ più lontano potrete raggiungere il fascino desolato delle dismesse
miniere di rame di São Domingos. A una
trentina di chilometri si apre la gola dove
scorrono le belle cascate di Pulo do Lobo.
Storia
L’insediamento di Mértola attraversò fasi
analoghe a quelle di molti altri centri della
regione: prima giunsero i mercanti fenici che
risalirono il Rio Guadiana, poi i cartaginesi,
quindi i romani. In considerazione della sua
posizione strategica (essendo il porto più
settentrionale sul Guadiana era lo sbocco di
diverse rotte commerciali del Mediterraneo),
i romani ne promossero lo sviluppo, facendo
dell’insediamento (all’epoca chiamato Myrtilis) un importante centro di esportazione
di prodotti agricoli e minerari. In città
affluivano infatti cereali e olio d’oliva da
Beja e rame e altri metalli da Aljustrel e São
Domingos, per cui essa divenne un prospero
centro commerciale.
In seguito, gli arabi – che la ribattezzarono Martulah e la elevarono a capitale della
regione – ne rafforzarono le fortificazioni
ed eressero una moschea. Dom Sancho
II e i cavalieri dell’Ordine di Santiago la
riconquistarono nel 1238. In seguito le fortune di Mértola iniziarono a declinare, man
mano che le rotte commerciali andavano
spostandosi sul Tejo. Quando cessò di operare anche l’ultima linea di vaporetti che la
collegava a Vila Real de Santo António, e con
la chiusura nel 1965 delle miniere di rame
di São Domingos (che per la popolazione
rappresentavano la principale opportunità
di lavoro), la cittadina perse definitivamente
la propria funzione di porto commerciale.
1 Che cosa vedere e fare
Castelo e Torre de Menagem
(Nucleo do Castelo)
CASTELLO
(h9-12.30 e 14-17.30 mar-dom) Sopra la chiesa
parrocchiale incombe il castello di Mértola,
le cui strutture risalgono per la maggior parte al XIII secolo. Fu costruito su fondazioni
moresche a fianco di un precedente abitato
islamico, l’alcáçova (cittadella), a sua volta
edificata sull’antico foro romano. Per secoli
il castello fu considerato la fortezza più
difficile da espugnare della Penisola Iberica
occidentale.
Dall’alto della sua torre svettante sull’abitato, la Torre de Menagem, la vista spazia
su un panorama favoloso: da una parte si
vedono gli scavi archeologici al di fuori del
castello, dall’altra la città vecchia e il fiume.
Largo Luís de Camões
PIAZZA
Il cuore amministrativo della città vecchia
è una pittoresca piazza circondata da alberi d’arancio, con la câmara municipal
all’estremità occidentale. Per raggiungere
il largo, una volta entrati nella città vecchia
svoltate a sinistra nel punto in cui la strada
si biforca.
A nord-est della piazza si erge la Torre
do Relógio, una piccola torre con orologio,
sormontata dal nido di una cicogna, che si
affaccia sul Rio Guadiana. L’edificio comunale a fianco la torre, ha un tetto che non
sfigurerebbe in un dipinto di Van Gogh.
Igreja Matriz
CHIESA
(Rua da Igreja; ingresso libero; hmar-dom) La
chiesa parrocchiale di Mértola, con pianta
quadrata e una facciata disadorna ma
sormontata da elementi conici non poco
stravaganti, è nota soprattutto per essere
stata originariamente una moschea, una
Torre do Rio
TORRE
Sulla riva del fiume, presso il punto di confluenza della Ribeira de Oeiras, si trova il
rudere di epoca romana della Torre do Rio,
che un tempo si ergeva a guardia di questo
porto cruciale.
de São Francisco
oSConvento
GIARDINO BOTANICO E GALLERIA D’ARTE
(%286 612 119; www.conventomertola.com/en;
interi €5; hsu appuntamento) L’ex convento
risalente a quattro secoli fa che sorge al di là
della Ribeira de Oeiras, 500 m a sud-ovest di
Largo Vasco da Gama, dal 1980 appartiene
all’artista olandese Geraldine Zwanikken e
alla sua famiglia. Innamoratisi del luogo,
essi ne hanno gradualmente trasformato
i ruderi in un bizzarro connubio a metà
fra la riserva naturale e la galleria d’arte.
L’orto biologico ospita una profusione di
erbe, piante rare e fiori, e riceve acqua grazie al restauro di un sistema di irrigazione
moresco. Fra le altre attrazioni ricordiamo
le opere d’arte di Geraldine e, nell’antica cappella (se non è temporaneamente altrove per
qualche mostra), l’installazione mobile del
celebre artista Christiaan Zwanikken, figlio
maggiore di Geraldine. Lungo le vicine rive
del fiume sono stati collocati nidi artificiali
per cicogne e grillai.
Musei
Mértola può vantare un gruppo di fantastici
musei (biglietto per un solo museo interi/ridotti
€2/1, biglietto cumulativo per tutti i musei €5/2,50;
h9-12.30 e 14-17.30 mar-dom) accomunati da
un identico orario di apertura. Visitarli
tutti è una buona scusa per girovagare e
conoscere meglio la città.
Casa Romana
ROVINE ROMANE
(Roman House; Largo Luís de Camões) Negli
scantinati della câmara municipal si trova
la suggestiva Casa Romana. L’ottimo allestimento permette al visitatore di compiere un
viaggio virtuale ‘attraverso’ le fondamenta
Alente jo M é r tola
Appena varcate le possenti mura esterne,
all’ingresso nella città vecchia si ha l’improvvisa sensazione di essere tornati indietro
di qualche secolo. Anche il puro e semplice
vagabondare per le stradine addormentate
e arroventate dal sole sarà quindi un’esperienza magica (purché vi portiate una buona
scorta d’acqua).
delle poche risparmiate dalla Re­con­quista,
riconsacrata come chiesa cat­to­lica nel XIII 235
secolo. Osservate in particolare la nicchia
priva di intonaco che si apre sulla parete
dietro l’altare: è il mihrab dell’antica moschea (la nicchia che segnala la direzione
della Mecca, verso cui i fedeli si rivolgono
nella preghiera). Osservate anche le figure
di capre, leoni e altri soggetti scolpite
tutt’intorno all’insolito portale gotico, e il
tipico arco moresco a ferro di cavallo che
caratterizza il portale nord.
della casa romana su cui sorge il municipio,
236 e fa rivivere l’antica dimora grazie a una
piccola collezione di vasi, sculture e altri
manufatti.
Museu Islâmico
MUSEO
All’estremità meridionale della città vecchia,
il Museu Islâmico conserva un’esposizione
non particolarmente grande ma molto suggestiva di lapidi scolpite, monili, vasellame
e giare del periodo compreso fra l’XI e il
XIII secolo.
Museu de Arte Sacra
MUSEO
(Largo da Misericórdia) Nell’ex Igreja da Mise-
Alente jo B A I XO A L E N T E J O
ricórdia, poco lontano dal Museu Islâmico, è
ospitato il Museu de Arte Sacra. Si possono
ammirare statue religiose del periodo tra
il XVI e il XVIII secolo, e un’eccezionale
collezione di pale d’altare del XVI secolo,
provenienti dalle chiese del villaggio e del
castello; alcune di esse raffigurano episodi
della lotta contro la dominazione araba.
Museu Paleocristão
ROVINE ROMANE, MUSEO
(Rossio do Carmo) Nella zona nord della città
vecchia, il Museu Paleocristão custodisce
un colonnato romano del VI secolo parzialmente ricostruito e una serie di commoventi
lapidi funerarie, alcune adorne di figure di
uccelli, cuori e ghirlande artisticamente
scolpite. Sul sito dell’attuale museo sorgeva
infatti una grande basilica paleocristiana,
e l’annesso cimitero continuò a essere utilizzato nei secoli, in epoca tardoromana dai
cristiani e durante il Medioevo dagli arabi.
Parque Natural»
do Vale do Guadiana
RISERVA NATURALE
Istituita nel 1995, la riserva protegge le
colline, le pianure e le profonde valli nei dintorni di Serpa e Mértola e racchiude anche
il corso del Rio Guadiana. Fra le numerose
specie di flora e di fauna che popolano il
parco, ve ne sono alcune rare o a rischio di
estinzione, come la cicogna nera (creatura
timida molto difficile da avvistare), il grillaio
(i posti più probabili per incontrarlo sono la
zona di Castro Verde e il Convento do São
Francisco), l’aquila di Bonelli, il gufo reale, il
nibbio testagrigia, la vipera cornuta e l’alite
iberico. Nel parco si trovano anche numerosi
reperti preistorici. Rivolgetevi alla direzione
del parco per informazioni sugli itinerari
escursionistici e sui luoghi consigliati per
gli avvistamenti degli animali – oltre ai
suggerimenti del caso, gli addetti potranno
fornirvi anche una semplice cartina. Nota
assolutamente stonata: nel parco è possibile
cacciare in tutte le stagioni dell’anno; questo
non solo mette pesantemente in discussione
la sua natura di area protetta (oltre a farne
fuggire gli uccelli), ma può anche rappresentare un pericolo per gli escursionisti; perciò,
prima di intraprenderne l’esplorazione, informatevi bene presso la direzione del parco.
Kayak
È possibile noleggiare kayak per un’uscita
lungo i pigri meandri del fiume: rivolgetevi
al Club Nautico (%286 612 044; www.nautico
demertola.com; Rua Serrão Martins; €18 al giorno),
poco al di sotto del Restaurante O Naútico.
Anche Beira Rio noleggia kayak, un utile
ripiego quando il Club Nautico è chiuso,
durante i weekend.
4 Pernottamento
Presso l’ufficio turistico potrete procurarvi
una lista di sistemazioni dislocate nella
campagna circostante.
de
oSConvento
São Francisco
GUESTHOUSE €€
(% 286 612 119; www.conventomertola.com;
appartamenti €65) L’ex convento dal fascino
misterioso e rustico, con vista su Mértola e
sul Rio Guadiana, dovrebbe essere una tappa obbligata per chiunque abbia un animo
contemplativo. Qui potrete alloggiare in
appartamenti completamente equipaggiati,
ricavati da vecchie scuderie, laboratori e
simili. Per chi ama la perfetta solitudine,
sul terreno del convento è anche disponibile
un cottage (alimentato a energia solare).
È richiesta una permanenza minima, e si
praticano prezzi inferiori a chi si ferma a
lungo oppure provvede da solo ai pasti. È
altresì disponibile un programma speciale
‘artist-in-residence’.
Residencial Beira Rio
GUESTHOUSE €
(%286 611 190; www.beirario.pt; Rua Dr Afonso
Costa 108; singole a partire da €35, doppie €45-50,
triple €60, con prima colazione; a) Abilissima
nel farsi pubblicità, la Beira Rio offre camere
più raffinate dell’Oasis, ma non può vantare
un’atmosfera altrettanto caratteristica. Quasi tutte, comunque, hanno vista sul fiume, e
alcune un arioso terrazzo.
Monte do Alhinho
INN RURALE €
(%286 655 115; www.montedoalhinho.com; Estrada Nacional 265; singole/doppie €50/60; as)
Provate il gradevole Monte do Alhinho, a
8 km da Mértola sulla strada per São Domingos. È una fattoria-hacienda ristrutturata con gusto provvista di enormi camere,
asciugamani candidi e morbidissimi, e
una cucina superba dove è servita la prima
colazione, ossia un’irresistibile batteria
di leccornie locali. Si applicano sconti per
soggiorni lunghi.
Hospedaria Rita
GUESTHOUSE €
(% 969 210 537; [email protected];
camere €40) Sistemazione recente e moderna
che si affaccia sul fiume. Si trova alla prima
uscita della rotonda di Rua Dr Afonso Costa.
Residencial Oasis
GUESTHOUSE €
(% 286 612 404; Rua Dr Afonso Costa 104;
doppie €25-40; a) Anch’essa affacciata sul
fiume, dispone di camere piccole ma pulite
e assai convenienti; alcune con vista. La
tariffa non comprende la prima colazione.
Café-Restaurante AlentejoPORTOGHESE €€
(%286 655 133; Moreanes; portate principali €610; hpranzo e cena mar-dom) Questo gradevo-
lissimo locale si trova a Moreanes, 10 km da
Mértola lungo la strada per São Domingos,
e ricorda quasi un museo, per via della sua
bella raccolta di pezzi d’antiquariato (compresi i clienti del posto). A tavola, serve abbondanti e convenienti porzioni di autentica
e sopraffina cucina alentejana.
A Esquina
PORTOGHESE €€
(Rua Dr Afonso Costa 2; portate principali €9-12;
h pranzo e cena mer-lun) Teste di cinghiale
che campeggiano sulle pareti come trofei e
presuntos (prosciutti crudi) appesi al soffitto
del bar sono garanzia dell’alta qualità della
cucina alentejana servita con buon gusto in
questa trattoria. La trovate presso la rotatoria all’ingresso della cittadina.
Terra Utópica
MEDITERRANEO €€
(Rua D Sancho II 41; portate principali €8-10;
hpranzo e cena) Decisamente atipico rispetto
agli altri ristoranti tradizionali di Mértola, il
locale prepara una cucina che risente delle
influenze asiatiche, africane e mediterranee.
Il piacevole ambiente, distribuito in diverse
sale con vista sul Rio Guadiana, si sposa alla
perfezione con i prezzi molto convenienti.
Tra gli altri ristoranti tipici ricordiamo:
Restaurante Alengarve
PORTOGHESE €€
(Av Aureliano Mira Fernandes; portate principali €611; hpranzo e cena mar-gio) La stessa famiglia
O Brasileiro
PORTOGHESE €€
(portate principali €8-10; hpranzo lun, pranzo e
cena mar-dom) Propone ottima cucina locale
ed è ben noto per il suo javali e le sue migas.
Migas
PORTOGHESE €
(portate principali €8) Un altro ristorante
specializzato in carne di maiale.
Chi preferisce prepararsi i pasti da solo può
fare la spesa al mercado municipal (Praça
Vasco da Gama; h8-16 lun-sab), dove troverà
frutta e verdura fresca e altri prodotti della
campagna. C’è anche, benché priva di insegna, una panetteria (Rua Dr Afonso Costa
96), dove acquistare pane appena sfornato
(passate al mattino presto o alla sera, se
volete i panini ancora caldi).
6
Locali
Lancelote Bar
BAR
(Rua Nossa Senhora da Conceição; h21-4) Nel
bar dall’atmosfera vagamente medievale,
i gestori sono cordiali, l’arredo è piuttosto
eclettico (con dipinti molto colorati e una
parete su cui sono appese grosse chiavi
antiche), e c’è un ombroso dehors in legno.
Alsafir
BAR
(Rua dos Combatentes da Grande Guerra 9;
h21‑4) Più simile alla tradizionale taverna,
di tanto in tanto il bar organizza feste e
balli notturni.
7
Shopping
Oficina de Tecelagem
ARTIGIANATO
(Rua da Igreja; h9-17.30) L’esistenza del piccolo
laboratorio di tessitura della lana, accanto
all’ufficio turistico, dipende interamente
dalla vendita ai turisti delle sue belle creazioni manuali; si trova un po’ di tutto, dai
tappeti ai poncho.
8 Informazioni
Millennium BCP (Rua Dr Afonso Costa) Banca
con sportello bancomat. In città ci sono altre tre
banche.
Biblioteca Municipal (Rua 25 de Abril 16;
h10.30-12.30 mar e mer, 14-19 lun e ven) La
biblioteca offre accesso gratuito a internet.
Centro de Saúde (centro medico; %286 610
900; Cerca Carmo)
Direzione del Parque Natural do Vale do
Guadiana (%286 610 090; h9-12.30 e 14-17.30
lun-ven, 10-13 e 15-18 sab) Trasferitasi nei nuovi locali all’interno della câmara municipal, la direzione
Alente jo M é r tola
5 Pasti
Le specialità di Mértola sono la selvaggina,
fra cui il javali (cinghiale), e le migas, la
ricetta locale a base di carne di maiale – ottima fonte di energia per chi fa lavori pesanti,
forse un po’ troppo sostanziosa per le lievi
fatiche del turista.
lo gestisce da oltre 40 anni, sempre nello
237
stesso identico modo.
Alente jo B A I XO A L E N T E J O
fornisce informazioni sul patrimonio naturale
238 degli oltre 600 kmq del parco e alcuni opuscoli
sugli itinerari escursionistici (fate attenzione,
sono cartine molto semplici; gli escursionisti seri
possono acquistare nelle papelarias quelle del Serviço Cartográfico do Exército, vale a dire le mappe
militari, etichettate ‘Mertola’).
Stazione di polizia (%286 612 127; Rua Dr
Afonso Costa)
Ufficio postale (Rua Alves Redol; h9-12.30 e
14-17.30)
Ufficio turistico (%286 610 109; Rua da
Igreja 31; h9-12.30 e 14-17.30 metà set-giu,
9.30-12.30 e 14-18 lug-metà set) L’ufficio,
appena all’interno della cinta muraria, mette a
disposizione una cartina di Mértola, una lista dei
quartos e l’accesso gratuito a internet.
8 Per/da Mértola
AUTOBUS Mértola è servita dalle linee Rede Ex-
pressos (%286 611 127; www.rede-expressos.
pt) che gestisce i collegamenti con Lisbona
(€14,80, 4 h 15 min, 1-2 corse al giorno) e dalle
linee Rodovária do Alentejo (www.rodalentejo.
pt) con Vila Real de Santo António (€9,40, 1 h
30 min); per Vila Real ci sono anche un servizio
locale più lento (€6, 2 h, 1 corsa al giorno) e uno
che passa da Alcoutim (50 min), con partenze
lunedì e venerdì. Durante i giorni feriali, 3 autobus coprono la tratta con Beja (normale/espresso €5/9, 1 h 15 min/1 h).
Dintorni di Mértola
Del villaggio fantasma di São Domingos
rimangono solo le schiere delle casette che
un tempo ospitavano i minatori. Dopo la
chiusura della miniera, negli anni ’60, molti
emigrarono o si trasferirono a Setúbal. Il
paese moderno che sorge nelle vicinanze,
invece, è affacciato sulle rive di un grande
lago in un piacevole contesto rurale, dove
si può fare il bagno o noleggiare barche a
remi o canoe.
La miniera di São Domingos ha più di
150 anni – anche se in questa zona sono
sempre esistite miniere, fin dal tempo dei
romani – e oggi è un luogo che emana un
fascino desolato e spettrale, mentre ci si
aggira fra uffici abbandonati e macchinari
in rovina. Le pareti rocciose che circondano
il villaggio riflettono sfumature di diversi
colori e il pozzo principale è colmo di
un’acqua dall’innaturale colore blu scuro,
striata di non si sa bene quali sostanze (in
ogni caso tossiche). I residenti conservano
una pessima opinione della società che un
tempo gestiva la miniera, perché si avvaleva
di una sorta di polizia privata per mantenere
il controllo sugli operai.
Il piccolo museo Casa do Mineiro (Rua
Santa Isabel 31-33; h9-12.30 e 14-17.30 lun-ven,
più sab e dom lug-agosto) ricrea per i visita-
tori l’ambiente di un’antica abitazione di
minatori.
Ospitato nell’area degli ex uffici amministrativi della miniera, il sontuoso Hotel
São Domingos (%286 640 000; www.hotels
aodomingos.com; singole/doppie a partire da
€92/110; s) offre, oltre all’alloggio, un’ampia
gamma di servizi di lusso. Le camere sono
grandi e luminose, arredate con mobili
raffinati. Ci sono poi una piscina di acqua
salata, una sala giochi e diverse eleganti
aree comuni, compresa una biblioteca.
Sono disponibili pacchetti turistici di diverso tipo.
São Domingos si trova 15 km a est di Mértola, e per raggiungerla conviene sen­z’al­tro
disporre di un mezzo proprio.
Beja
POP. 21.600
Il principale centro urbano del Baixo Alentejo è una città accogliente, ospitale e poco
visitata dai turisti, con un centro storico
racchiuso da una cinta di mura e punti panoramici impagabili, tutti a pochi passi uno
dall’altro. Spesso liquidata sbrigativamente
come la ‘cugina povera’ di Évora, Beja ha sviluppato (a torto) una specie di complesso di
inferiorità. Con le sue pensioni economiche,
le piazze pittoresche e le ottime trattorie,
rappresenta senz’altro una tappa rilassante
e una piacevole immersione nell’autentica
vita portoghese.
Beja sorge nel cuore della zona turistica
chiamata Planície Dourada (Pianura dorata)
in omaggio alle sconfinate distese di grano
che circondano la città. Sabato, un ulteriore
motivo di richiamo è il mercato tradizionale,
che occupa con le sue bancarelle tutta l’area
intorno al castello.
A chi giunge in auto conviene parcheggiare in uno dei parcheggi all’esterno delle
mura, tutti ben segnalati.
Storia
Abitata già nell’età del ferro (i reperti
preistorici rinvenuti negli anni ’90 sono
ora orgogliosamente esposti nel museo
archeo­logico civico), in epoca romana e
araba Beja fu un importante centro amministrativo (sullo stesso piano di Évora, come
tengono a sottolineare gli abitanti di Beja).
Fatta eccezione per alcuni notevoli azulejos
cinquecenteschi conservati nel Convento de
Nossa Senhora da Conceição (oggi Museu
Regional), rimangono complessivamente
poche tracce dei 400 anni di dominazione
araba che seguì, terminata nel 1162.
I romani diedero alla città il nome di Pax
Julia (abbreviato in Pax, che poi divenne
Paca, Baca, Baju e infine Beja), in ricordo
della pace che Giulio Cesare aveva ristabilito
fra i romani e i ribelli lusitani. Pax Julia
divenne un rilevante centro agricolo, che
prosperò soprattutto grazie al commercio
del grano e dell’olio.
moresco, presenta non solo un bel soffitto
dipinto con felci mosse dal vento, ma anche 239
pregevoli azulejos cinquecenteschi e un
portale scolpito. Il chiostro è ornato da
splendidi azulejos del XVI e del XVII secolo.
In un’ala del convento si trova anche il
Museu Regional, che espone reperti sia di
epoca romana – lampade, bottiglie in vetro
e stele incise – sia dipinti del XVI e del XVII
secolo. Il biglietto di ingresso comprende la
visita al Museu Visigótico.
1 Che cosa vedere
Inaugurato nel 2008, il moderno museo è
più interessante di quanto si immagini; per
esempio, i reperti sono esposti sotto i piedi
dei visitatori, che li possono osservare attraverso il pavimento trasparente. Negli anni
’80, nel corso di alcuni lavori edilizi furono
rinvenuti in questo luogo oggetti risalenti
all’età del ferro e il sito fu giudicato degno
di ulteriori scavi e di tutela archeologica. Attraverso il vetro sono osservabili le tracce di
un insediamento antico di 2200 anni, su cui
tempo dopo furono gettate le fondamenta
delle mura romane, a testimonianza della
perdurante importanza di questa località
attraverso i millenni. Il personale del museo
sarà a vostra disposizione per offrirvi tutte
le spiegazioni necessarie.
affascinante museo dedicato all’opera del
rinomato scultore portoghese Jorge Vieira,
che donò questi suoi lavori alla città di
Beja. Le sculture di monumentali figure
tondeggianti e di bizzarre creature liberano
l’immaginazione ed evocano il titolo del libro di Maurice Sendak, Nel paese dei mostri
selvaggi (Babalibri, Milano 1999). È opera di
Viera anche la catena di ellissi che troverete
in Praça Diogo Fernandes de Beja.
Praça da República
PIAZZA
La bella piazza con il suo pelourinho (colon-
na in pietra) è da sempre il cuore della città
vecchia. Domina la piazza la cinquecentesca
Igreja da Misericórdia, possente chiesa dal
grande porticato – che nella muratura in
pietra alquanto grossolana tradisce la sua
originaria funzione di mercato delle carni.
L’edificio che ospita la Planície Dourada
sfoggia un elegante colonnato manuelino.
Convento de Nossa Senhora da
Conceição e Museu Regional
MUSEO
(Largo da Conceição; interi/bambini €2/gratis;
h9.30-12.30 e 14-17.15 mar-dom) Fondato nel
1459, l’ex convento francescano fu teatro
della storia d’amore fra una monaca e un
militare che ispirò il celebre romanzo epistolare Lettere di una monaca portoghese
(v. p242).
In effetti l’edificio è molto romantico, con
la sua architettura in bilico fra austerità
gotica e arditi slanci manuelini. Gli interni
sono ricchissimi, e tra essi spiccano la cappella rococò con modanature in legno dorato
del XVII e XVIII secolo e un’altra cappella
abbellita da elaborati intarsi in marmo. La
sala capitolare, in un sorprendente stile
ROVINE ROMANE
(Rua do Sembrano; h 9.30-12.30 e 14-17.45)
Museu Visigótico
MUSEO
(Largo de Santo Amaro; interi/ridotti €2/1; h9.3012.30 e 14-17 mar-dom) Il raro museo visigotico
ha sede nella ex Igreja de Santo Amaro,
poco oltre il castello. Poiché alcune sue parti
risalgono all’inizio del VI secolo, epoca in cui
era una chiesa visigota, è uno degli edifici
ancora in uso più antichi del Portogallo.
All’interno, le colonne originarie presentano
interessanti e pregevoli decorazioni scolpite.
Il biglietto di ingresso comprende anche la
visita al Museu Regional.
Castelo
CASTELLO
Dom Dinis fece erigere il castello verso la
fine del XIII secolo, su fondamenta di epoca
romana. Dall’alto dei 42 m dell’imponente
Torre de Menagem si può ammirare un
fantastico panorama. Al castello si trova
anche l’ufficio turistico (v. p243).
Musei di arte sacra
Nel 2008 sono stati inaugurati anche diversi
musei di arte sacra, che raccolgono dipinti
e tesori della Chiesa Cattolica, impossibili
per il loro numero da esporre in un unico
Alente jo B eja
Museu Jorge
Vieira
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA
(Rua do Touro 33; ingresso libero; h10-12.30 e
14.30-18.30 mar-sab, 14-18.30 dom) Piccolo e
Museológico
FNúcleo
da Rua do Sembrano
ambiente. Il più interessante, se non altro
240 per la bellezza della chiesa stessa, è quello
dell’Igreja de Nossa Senhora dos Prazeres
e Museu Episcopal (interi/bambini €1,50/
gratis; h10-12.30 e 14.30-18 mer-dom giu-agosto,
10-12.30 e 14-17 dic-feb). La chiesa è un vero
gioiello, mentre il museo probabilmente
risulterà interessante solo per gli appassionati di arte sacra (l’accesso si trova accanto
all’altare).
z Feste ed eventi
Pousada de »
São Francisco
HOTEL DI LUSSO €€€
(% 284 313 580; www.pousadas.pt; Largo Dom
Nuno Álvares Pereira; doppie €270; a s ) La
pousada nel duecentesco Convento di São
Francisco vanta camere di estrema ricercatezza ricavate dalle antiche celle dei monaci
e un ristorante con un magnifico soffitto a
volta. Entrambe in stile gotico, l’ex cappella
e la ex sala capitolare (che ora ospita un
tavolo da biliardo) completano l’atmosfera
lussuosa ed esclusiva.
Residencial Bejense
GUESTHOUSE €€
(% 284 311 570; www.residencialbejense.com;
Rua Capitão João Francisco de Sousa 57; singole/
doppie/triple con prima colazione €40/55/65; a)
Gradevole albergo a gestione familiare, con
camere luminose, ariose e arredate con buon
gusto, quasi imbattibile sotto il profilo del
rapporto qualità-prezzo. Le camere anteriori
sono dotate di un piccolo balcone, mentre
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Alente jo B A I XO A L E N T E J O
La fiera agricola di Ovibeja dura ben
nove giorni ed è una delle più importanti
dell’area meridionale del paese, con musica
durante il giorno e spettacoli tutte le sere.
La fiera, che si svolge nel Parque de Feiras
e Exposições alla periferia sud-orientale
della città, originariamente era un mercato del bestiame, ma oggi è diventata
una grande vetrina musicale, artigianale
e gastronomica. L’Ovibeja inizia l’ultimo
weekend di aprile.
4 Pernottamento
D
i corridoi sono ingentiliti da piastrelle. La
prima colazione, a buffet ma non particolarmente abbondante, è comunque eccellente.
Hospedaria Rosa do»
Campo
GUESTHOUSE €
(%284 323 578; Rua da Liberdade 12; singole €28,
doppie €35-40; aW) Immacolata pensione
dai prezzi convenienti, con pavimenti tirati a
lucido e camere quasi tutte spaziose, ognuna
con un piccolo frigorifero e zanzariere alle
finestre. La prima colazione è compresa
nel prezzo.
all’Instituto Português da Juventude (IPJ),
300 m a sud-est della stazione degli autobus,
il pulitissimo ostello dalla facciata gialla e
blu è uno dei più lindi e dei migliori della
regione. La prima colazione è compresa nel
prezzo e agli ospiti è concesso anche l’uso di
una cucina comune.
Residencial Santa Bárbara GUESTHOUSE €€
(%284 312 280; www.residencialsantabarbara.pt;
Rua de Mértola 56; singole €30, doppie €42-45, a
due letti €65, con prima colazione; aW) Affida-
bile e conveniente sistemazione con camere
pulite in stile motel, arredate in tonalità
sobrie – legni scuri e tendaggi a motivi
5 Pasti
Casa de Chá Maltesinhas
SALA DA TÈ €
(Rua dos Açoutados 12 e Terreiro dos Valentes 7;
spuntini €1-5; h9-19 lun-ven, 9-14 sab) Imperdi-
bile sala da tè che serve le deliziose specialità
regionali doces conventuais (dolci preparati
in passato dalle suore nei conventi). Assaggiate i pasteis de toucinho, una sopraffina
creazione di mandorle e pasta sfoglia non
esente, per quanto sembri incredibile, da
un’ombra di lardo di maiale. Irresistibile.
Sabores do Campo
VEGETARIANO €
(Rua Bento de Jesus Caraçca 4; hpranzo e cena
lun-gio, pranzo ven; v) Semplice locale che
propone solo ricette vegetariane al 100% –
ottimo per chiunque desideri dimenticare
per un po’ la carne di maiale e godersi un
buon pasto a base di verdure, insalate e torte. I prezzi sono calcolati a peso (€14 al kg).
Luiz da Rocha
CAFFÈ €
(Rua Capitão João Francisco de Sousa 63; portate
principali €7-12; hpranzo e cena) Inaugurato nel
1893, è uno tra i più antichi caffè di Beja,
un’autentica istituzione cittadina. Giorno
e notte richiama una numerosa e allegra
clientela locale, e va giustamente famoso
per la qualità della pasticceria: dalle trouxas
de ovos (letteralmente ‘tuorli d’uovo’) ai
Beja
æ Che cosa vedere
1 Castelo......................................................A1
Convento de Nossa
Senhora da
Conceição........................................ (v. 5)
2 Igreja da Misericórdia............................. A2
3 Igreja de Nossa Senhora
dos Prazeres e
Museu Episcopal................................. A2
Igreja de Santa Amaro........................ (v. 6)
4 Museu Jorge Vieira.................................. B2
5 Museu Regional....................................... B3
6 Museu Visigótico......................................A1
7 Núcleo Museológico da
Rua do Sembrano............................... B3
8 Praça da República................................. A2
Torre de Menagem...............................(v. 1)
ÿ Pernottamento
9 Hospedaria Rosa do
Campo................................................. A3
10 Pousada de São
Francisco.............................................C3
11 Residencial Bejense................................ B3
12 Residencial Santa
Bárbara................................................B4
ú Pasti
13
14
15
16
17
18
19
Adega Tipica 25 Abril.............................. A2
Casa de Chá Maltesinhas.......................C4
Casa de Chá Maltesinhas.......................B4
Casa de Pasto a Pipa............................... A2
Luiz da Rocha.......................................... B3
Restaurante Alentejano..........................C2
Sabores do Campo.................................D4
û Locali
20 Enoteca Magna Casa.............................. B2
ý Divertimenti
21 Galería do Desassossego........................C2
22 Pax Julia Teatro
Municipal............................................. B3
þ Shopping
Igreja da Misericórdia..........................(v. 2)
Alente jo B eja
Pousada da Juventude
OSTELLO €
(%284 325 458; www.pousadasjuventude.pt; Rua
Professor Janeiro Acabado; letti in camerata €12,
doppie senza/con bagno €28/30) Adiacente
scozzesi. Si trova in bella posizione nella
241
zona pedonale del centro storico.
242
LE LETTERE D’AMORE DI BEJA
Sarebbe stata scritta a Beja la raccolta di scandalose e appassionate lettere d’amore
composte, a quanto pare, da una monaca del XVII secolo, Mariana Alcoforado, per
il conte de Chamilly, ufficiale della cavalleria francese. Le lettere hanno immortalato
la storia d’amore fra i due personaggi, iniziata all’epoca in cui il conte era di stanza in
città, durante la guerra tra Portogallo e Spagna.
Le Lettere di una monaca portoghese (Marsilio, Venezia 1998) comparvero per la
prima volta in traduzione francese nel 1669, quindi furono pubblicate in inglese e in
molte altre lingue. Abbastanza stranamente, quelle originali non furono mai rinvenute.
Nel 1972 tre scrittrici portoghesi, Maria Isabel Barreno, Maria Teresa Horta e Maria
Velho da Costa, pubblicarono Novas cartas portoguesas, una raccolta di racconti,
poesie e lettere che costituivano una rilettura in chiave femminista delle antiche Lettere portoghesi – e per questa iniziativa furono duramente perseguitate dal regime di
Salazar.
Alente jo B A I XO A L E N T E J O
porquinhos de doce (‘maialini dolci’). Serve
anche piatti tipici dell’Alentejo.
Restaurante Alentejano PORTOGHESE €€
(Largo dos Duques de Beja 6; portate principali
€7,50-10; h pranzo e cena sab-gio) Animato
ristorantino frequentato da gente del posto,
ideale se cercate le sostanziose specialità
alentejane a base di maiale arrosto o di
baccalà. Dall’esterno non sembra nulla di
speciale, ma all’interno vi accoglierà un
ambiente vivace, sebbene non chiassoso.
È il locale preferito dai lavoratori in pausa
pranzo.
Adega Típica 25 Abril
PORTOGHESE €€
(Rua da Moeda 23; portate principali €6-11; hpranzo e cena mar-dom) Grande adega in stile
rustico con travi ornate da cesti di vimini,
sempre molto affollata, che prepara ricette
tipiche e appetitosi piatti del giorno.
Casa de Pasto a Pipa
PORTOGHESE €€
(Rua da Moeda 8; portate principali €7,50-10;
h pranzo e cena lun-sab) Trattoria rustica
con soffitto di travi a vista, sedie in legno
dipinte di un azzurro brillante e tovaglie a
scacchi. La cucina sforna i consueti piatti
regionali, come le migas à alentejana (saporita versione locale della zuppa di pane e
carne di maiale).
6
Locali
Enoteca Magna Casa
BAR (Rua Dr Aresta Branco 45; spuntini €1-7; h18-24
lun-sab) Vineria ricca di atmosfera e deci-
samente moderna (si noti lo spettacoloso
rivestimento esterno in piastrelle verdi). Il
proprietario, intenditore appassionato, serve
ottimi petiscos come accompagnamento alla
sua nutritissima carta di vini portoghesi.
Snack-Bar Pulo do Lobo CAFFÈ, RISTORANTE
(Av Vasco da Gama; h 8-24 lun-dom) Caffè-
ristorante con dehors, fra i ritrovi serali
prediletti da chi ama incontrare gli amici
intorno a un piatto di lumache e qualche
petisco, innaffiati da una birra fresca. I piatti
del giorno costano da €9 a €15.
3 Divertimenti
Galeria do Desassossego
BAR
(Rua da Casa Pia 26-28; www.myspace.com/
galeriadodesassossego; h19-4 mar-sab) Let-
teralmente desassossego (provate a dirlo
dopo qualche drink) significa ‘irrequieto’,
ma l’originale galleria non lo è affatto. Si
tratta di un locale innovativo che mette
insieme bar, spuntini, spettacoli e mostre,
tutti riuniti nello stesso ambiente. I petiscos
a volte si condividono con il vicino di tavolo,
i concerti di musica dal vivo spaziano dal
jazz al rock (vietate le cover!) e un generale
spirito di creatività elettrizza l’aria. Non c’è
insegna – seguite le vibrazioni.
Pax Julia »
Teatro Municipal
CINEMA, TEATRO
(% 284 315 090; www.paxjulia.org; Largo de
São João 1) Sala cinematografica e teatrale
con un regolare calendario di concerti,
spettacoli di danza e proiezioni di film. Il
programma degli spettacoli si può ritirare
all’ufficio turistico oppure alla biglietteria
del teatro.
7
Shopping
Una cooperativa di artesenato propone
l’acquisto di un’ampia gamma di articoli
all’interno dell’Igreja da Misericórdia (Praça
da República; h10-13 e 14-17.30 lun-ven, 10-13 sab),
sicuramente una sede commerciale tra le
meno comuni.
8 Informazioni
8 Per/da Beja
AUTOBUS La stazione degli autobus (%284
313 620) di Beja, circa 600 m a sud del centro
storico, serve altre località della regione e alcuni
villaggi. Nei weekend le corse sono limitate.
Évora (€7,50, 1 h 15 min, 1 corsa all’ora)
Mértola (€5, 1 h 15 min, 3 corse al giorno lun-ven)
Serpa (€3,15, 40 min, 5-6 corse al giorno) Alcuni
autobus dopo Serpa proseguono in direzione
Moura (€5,10, 65 min, 4 corse al giorno).
Da Beja partono anche i seguenti autobus a
lunga percorrenza:
Albufeira (€12,30, 3 h, 3 corse al giorno)
Faro (€12,70, 3 h, 3 corse al giorno)
Lisbona (€12, 3 h 15 min, 8 corse al giorno). Nei weekend il numero di corse giornaliere è
dimezzato.
TRENO Beja si trova sulla linea ferroviaria
Lisbona-Funcheira (vicino a Ourique). Al
momento della nostra visita, la linea era in fase
di manutenzione; quando sarà nuovamente
attiva, sarà servita da un treno espresso per/da
Lisbona (2 h 30 min). Serpa
POP. 6000
Immersa fra dolci colline coperte di vigneti e
polverosi campi coltivati, Serpa è una sonnolenta e suggestiva cittadina di case bianche
e stradine lastricate. Nel nucleo medievale
si apre una bella piazzetta costantemente
presidiata da un gruppo di vigili vecchietti
locali. I residenti hanno fama di buongustai,
e il tesoro culinario del posto è il queijo
Serpa, un formaggio preparato con latte di 243
pecora e caglio, che troverete negli spacci
dei vari caseifici presenti in zona.
Chi arriva in auto, entrando nella città
vecchia dovrà vedersela con accessi molto
stretti e strade anguste (in alternativa si può
parcheggiare fuori dalle mura).
1 Che cosa vedere
Castelo
CASTELLO
(ingresso libero; h9-12.30 e 14-17.30) L’accesso
a questo piccolo castello, attraverso un
tratto profondamente crepato delle massicce
mura, è molto scenografico. All’interno le
dimensioni sono più raccolte. Si possono
percorrere gli spalti per ammirare il vasto
panorama che abbraccia la pianura, l’acquedotto, le mura urbane, i tetti e gli alberi
d’arancio dell’abitato, con i suoi residenti intenti alle loro tranquille attività quotidiane.
Mura cittadine e Aqueduto
ACQUEDOTTO
La maggior parte della città vecchia è ancor
oggi circondata dalle antiche mura. Lungo
il tratto occidentale (parallelo a Rua dos
Arcos) corrono gli imponenti resti di un
acquedotto dell’XI secolo, che all’estremità
meridionale è dotato di una grande noria
(ruota idraulica) secentesca, usata in passato
per pompare acqua e farla arrivare, tramite
l’acquedotto, al vicino Palácio dos Condes
de Ficalho (tuttora usato dalla famiglia
Ficalho come residenza estiva).
Museu Etnográfico
MUSEO
(Largo do Corro; ingresso libero; h9-12.30 e 1417.30) Non c’è aspetto della vita contadina
che non sia documentato in questo museo
etnografico, una piacevole e accurata esplorazione delle tradizioni dell’Alentejo. Ospitato nella sede dell’ex mercato municipale (che
si tenne in questo luogo dal 1887 al 1986), il
gradevole allestimento del museo presenta
diversi articoli restaurati che sono stati
donati da abitanti del posto. Si ammirano
fra l’altro, riportati a condizioni perfette, gli
strumenti un tempo utilizzati da carradori,
sellai, casari, bottai e maniscalchi.
do Relógio
MUSEO
oMuseu
(% 284 543 194; www.museudorelogio
.com; Rua do Assento 31; interi/minori di 10 anni
€2/gratis; h14-17 mar-ven, 10-12 e 14-17 sab e dom)
Nel museo trova spazio un’incredibile collezione di orologi che vanno dall’esemplare di
Edward East del 1630 all’orologio da polso
disegnato dal museo stesso nel 2010 (è anche
possibile acquistarlo). Tra i circa 2000 pezzi
Alente jo S e r pa
Molte banche nei pressi dell’ufficio turistico
dispongono di sportello bancomat.
Biblioteca Municipal (Rua Luís de Camões;
h14.30-22.30 lun, 9.30-12.30 e 14.30-23 marven, 14.30-20 sab) La biblioteca civica mette a
disposizione l’accesso gratuito a internet.
Espaço Internet (Rua Luis de Camões; h1417.30 lun-ven) Accesso gratuito a internet. Si
accede attraverso la Casa da Cultura.
Ospedale (%284 310 200; Rua Dr António
Covas Lima)
Stazione di polizia (%284 322 022; Largo Dom
Nuno Álvares Pereira)
Ufficio postale (Rua Luís de Camões; h8.3018.30 lun-ven) Offre il servizio NetPost.
Ufficio turistico (%/fax 284 311 913; Rua Capitão João Francisco de Sousa 25; h10-13 e 14-18
lun-sab) Fornisce informazioni e una buona
cartina della città. Si trova nei locali del castello. B
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FESTA POPOLARE
Durante questa manifestazione ogni sera
ci sono spettacoli teatrali e concerti, organizzati su una terrazza che si apre al di là
dell’acquedotto. Informatevi presso l’ufficio
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de Abril
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Noites na Nora
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FESTA RELIGIOSA
Le celebrazioni dedicate alla patrona di
Serpa cadono nei mesi di marzo e aprile, a
partire dal Venerdì Santo fino al martedì
successivo. Le solennità si aprono con una
processione per portare l’immagine della
Madonna nella chiesa parrocchiale, mentre
l’ultimo giorno della festa una processione
la riporta nella cappella. Il martedì che
chiude le celebrazioni è tradizione servire
per pranzo l’agnello arrosto.
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Festas de Senhora
de Guadalupe
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che riempiono del loro ticchettio l’ex Convento do Mosteirinho, ci sono anche orologi
dorati d’epoca napoleonica e cucù svizzeri.
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Serpa
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244
4
D
turistico per conoscere le date in cui si svolge
(ogni anno cambiano).
4 Pernottamento
Monte da Morena
INN RURALE €€€
(h917 629 010; www.montemorena.com; singole/
doppie €45/65, appartamenti da 4 persone €130;
s ) Questa quinta riadattata ad appena
1,5 km dal campeggio offre semplici e moderne camere il cui allestimento si ispira
al tema delle scuderie. Molto recente, può
apparire un po’ disadorna ma è immersa
in una campagna meravigliosa. La fattoria
è ancora perfettamente funzionante. Ci
sono anche una piscina e un labrador molto
socievole. Durante l’alta stagione è richiesto
un soggiorno minimo di due notti. Per la prima colazione potrete assaporare i prodotti
tipici di Serpa.
Casa da Muralha
GUESTHOUSE €€
(%284 543 150; www.casadamuralha.com; Rua
das Portas de Beja 43; camere €65; aW) Proprio
Serpa
æ Che cosa vedere
1
2
3
4
5
Aqueduto...............................................A1
Castelo...................................................C1
Museu do Relógio................................. B2
Museu Etnográfico............................... D2
Palácio dos Condes de Ficalho.............A1
ÿ Pernottamento
6
7
8
9
Casa da Muralha.................................. A2
Casa de Hóspedes Vírginia.................. C4
Casa de Serpa...................................... D4
Residencial Beatriz.............................. D3
10 Mohló Bico............................................ C3
11 O Nay......................................................D1
12 Restaurante O Alentejano.................... B2
þ Shopping
13 Casa de Artesanatos............................ B2
14 Dom Luis............................................... B2
15 Sabores da Terra.................................. C2
a fianco delle mura cittadine, che incombono dappresso, è una sistemazione ricca
di atmosfera, anche se si ha la sensazione
che abbia visto giorni migliori. Le camere
hanno dimensioni e arredamento diversi,
alcune sono imbiancate a calce, con soffitti
a botte o travi a vista, ed eleganti mobili
tradizionali in legno dipinto. Quasi tutte le
camere danno su un cortile interno invaso
da una vegetazione rigogliosa, con alberi di
limone e di arancio.
Residencial Pulo do Lobo GUESTHOUSE €
(%284 544 664; www.residencialpulodolobo.com;
Estrada de São Brás 9A; singole/doppie €30/45)
Di comodo accesso dalla stazione degli
autobus, questo scintillante albergo, diretto
da un proprietario estremamente attento
all’ordine e alla pulizia, propone camere non
tanto belle, ma moderne. Molto conveniente
il rapporto qualità-prezzo, se non vi dispiace
la posizione al di fuori del centro storico.
Residencial Beatriz
GUESTHOUSE €
(% 284 544 423; www.residencialbeatriz.com;
Largo do Salvador 10; singole/doppie con prima
colazione €32/45, appartamenti a partire da
€52) Affacciata su una deliziosa piazzetta,
la piccola pensione ha camere semplici ma
funzionali di dimensioni diverse. Se siete in
più di due persone, gli appartamenti rappresentano un buon rapporto qualità-prezzo.
Pensione accogliente, con camere notevolmente ben arredate di differenti dimensioni
(alcune sono prive di finestre). Le camere sul
retro sono più piccole e si affacciano su un
cortile. La prima colazione, di preparazione
casalinga, comprende anche prodotti tipici
del posto.
Casa de Hóspedes Vírginia GUESTHOUSE €
(%284 549 145; Largo 25 de Abril; singole/doppie
€20/30) Piccola pensione con camere spar-
tane ma pulitissime dotate di bagno, dai
muri forse un po’ troppo sottili. L’edificio si
affaccia su una piazza ingentilita da alberi
di arancio.
Parque de Campismo
CAMPEGGIO €
(% 284 544 290; Largo de São Pedro; piazzole
per persona/tenda/automobile €2/1,80/1,50) Il
campeggio municipale occupa un polveroso
appezzamento 400 m a nord-est della stazione degli autobus. È dotato di un ristorante
e le strutture sono accessibili ai disabili; la
tariffe includono l’accesso alla piscina nelle
immediate vicinanze.
5 Pasti
In tutti i ristoranti si servono le tapas de
queijo de Serpa, con il cremoso e sapido formaggio locale, oppure le queijadas, che sono
una sorta di pasticcini al formaggio. Per un
pasto più economico, intorno alla stazione
degli autobus ci sono diversi bar in discrete
condizioni dove consumare uno spuntino.
Molhó Bico
PORTOGHESE €€
(Rua Quente 1; portate principali €8,50-14;
hpranzo e cena gio-mar) Ristorante di grande
richiamo. I deliziosi profumi della cucina
accolgono i clienti fin dall’ingresso nella
sala di stile rustico, dalle caratteristiche
arcate. Ruote di carro come lampadari ed
enormi giare da vino rendono l’atmosfera
accogliente. Mangiare qui significa sperimentare la più genuina tradizione gastronomica del territorio. Si possono ordinare
anche le mezze porzioni, che sono comunque
piuttosto generose.
Pedra de Sal
PORTOGHESE €€
(Estrada da Circunvalaçao s/n; portate principali
€10-16; h pranzo e cena mar-dom) La cucina
impeccabile fa di questo elegante locale il
paradiso dei buongustai. È la proprietaria
a cucinare con le proprie mani le varie
specialità dell’Alentejo, utilizzando ingredienti freschi di prima scelta, comprese le
Alente jo S e r pa
ú Pasti
Casa de Serpa
GUESTHOUSE €€
(% 284 549 238; www.casadeserpa.com; Largo 245
do Salvador 28; singole €40, doppie €56-65)
verdure del suo orto. Moderne opere d’arte,
246 candelabri ed elementi decorativi in legno
ingentiliscono gli interni, cui si aggiunge
un patio all’aperto sotto l’ombra di una
copertura in bambù.
Restaurante O Alentejano PORTOGHESE €€
(Praça da República; portate principali €8-15;
hpranzo e cena mar-dom) Al piano di sopra
dell’omonimo caffè, è un piacevole ristorante
ricavato negli ambienti di un ex palazzo
signorile, che serve le specialità della cucina
locale. Ottime scelte sono sempre i piatti del
giorno, dal brasato di lepre al vino rosso allo
zampone di maiale.
Alente jo B A I XO A L E N T E J O
O Nay
GRILL €
(Rua de Santo António 10; portate principali €6-8;
hpranzo e cena lun-sab) Piccola e allegra chur-
rasqueira che propone semplici vivande
cucinate alla griglia. È uno dei pochi locali
aperti lunedì.
7
Shopping
In tutta la città troverete numerosi negozietti di artigianato e di gastronomia tipica.
Potrete acquistare non solo ottime queijadas, ma anche diverse varietà di olio, miele,
erbe aromatiche e articoli artigianali presso
la bottega Dom Luis (Praça da República 15;
hchiuso lun e mar mattina), da Sabores da
Terra (Praça da República; h8-20) o da Casa
de Artesenato (Rua dos Cavalos 33; h10-19).
8 Informazioni
Al mercato che si tiene il quarto martedì del
mese in Rua de Santo António, a nord-est del
centro, sono in vendita i prodotti della campagna di Serpa.
Caixa Geral de Depósitos (Largo Conde de
Boavista) Banca con sportello bancomat, subito
dietro l’angolo rispetto all’ufficio turistico.
Espaço Internet (Rua Pedro Anes 14; h10-17
lun-ven, 10-13 sab) Accesso a internet gratui­to e
personale molto disponibile.
Ufficio postale (Rua dos Lagares)
Ufficio turistico (%284 544 727; www.cmserpa.pt; Largo Dom Jorge de Melo 2; h10-19
giu-agosto, 9-12.30 e 14-17.30 dic-feb) Qui potrete
procurarvi una cartina della città vecchia provvista di utili informazioni, ma anche acquistare
oggetti dell’artigianato locale. In più è in comoda
posizione centrale.
8 Per/da Serpa
Gli autobus (%284 544 740) collegano Serpa
a Lisbona (€13,50, 4 h, 3-5 corse al giorno) via
Beja (normale/espresso €3,20/5,40, 1-6 corse
corse al giorno). Non ci sono collegamenti diretti
per Évora. La stazione degli autobus è circa 2 km
a sud della città, lungo Avenida da Paz.
Moura
POP. 8500
Nella gradevole città operaia di Moura, un
centro fortificato di pianura, potrete visitare un antico castello, graziosi palazzi e un
quartiere moresco ben conservato. Grazie
al suo territorio ricco di risorse idriche e
metallifere, Moura è stata in passato non
solo un importante centro agricolo ed
estrattivo, ma anche una rinomata località
termale. Oggi la città sta conoscendo una
certa ripresa, grazie anche al più grande
impianto di energia solare del mondo, che
sorge nelle vicinanze. Moura è inoltre il
centro urbano più vicino alla Barragem de
Alqueva, 15 km più a nord.
I cinque secoli di occupazione araba
ebbero fine nel 1232, con la Reconquista
cristiana. Ciò nonostante in questa città la
presenza araba rimase forte ancora per qualche secolo, e il quartiere moresco fu abbandonato solo nel 1496 in seguito all’editto di
Dom Manuel, che imponeva ai non cristiani
la scelta fra la conversione e l’esilio.
Il nome della città deriva da una leggenda
collegata proprio alla Reconquista del XIII
secolo. Sarebbe stata infatti una fanciulla
araba, ‘Moura’ Salúquiyya (la mora Salqúiyya), ad aprire le porte della città ai cristiani,
che per ingannarla si erano travestiti da
arabi. Gli invasori irruppero così in città e la
misero a sacco, e l’infelice ‘Moura’ si uccise
gettandosi da una torre.
1 Che cosa vedere e fare
Per una piacevole sosta di relax basta scegliere uno dei numerosi caffè con tavolini
all’aperto di Praça Sacadura Cabral, su cui
si affaccia anche l’imponente edificio in
vetro del mercado municipal. Nelle strade
a sud della praça si trovano alcuni validi
ristoranti.
Museu Municipal
MUSEO
%285 253 978; Rua da Romeira; h9.3012.30 e 14.30-17.30 mar-ven, 10-12 e 14-16 sab e
dom) In un bel quartiere residenziale, lungo
F(
una stradina circa 200 m a est della praça
(risalite Rua do Espírito, a sud dell’ufficio
turistico), il piccolo museo espone reperti
locali di epoca preistorica e romana, fra
cui alcuni aghi del I e del II secolo, nonché
tavolette funerarie moresche.
de Varas do Fojo
FLagar
(Museu do Azeite)
MUSEO
(Rua João de Deus 20; h9.30-12.30 e 14.30-17.30
mar-dom) Il frantoio, che funzionava utiliz-
zando una tecnica risalente all’epoca dei
romani, rievoca con colossali mole in legno
e in pietra, ampi tini e diversi utensili del
mestiere l’azienda olearia che qui è stata
attiva dal 1841 al 1941.
Igreja de São Baptista
CHIESA
Jardim Dr Santiago »
e stabilimento termale
GIARDINO
Incantevole e ombroso, il Jardim Dr Santiago, all’estremità orientale di Praça
Sacadura Cabral, è un luogo ideale per una
passeggiata. Offre un bel panorama, ospita
un palchetto per la banda, è ricco di alberi
fioriti e ombrosi, ed è fra i punti di ritrovo
preferiti dagli anziani del posto, che vengono
qui a prendere il fresco e a chiacchierare.
Lo stabilimento termale (h9-12), all’ingresso del parco è tuttora funzionante,
rendendo possibile immergersi insieme agli
abitanti del posto per un bagno salutare in
una di queste semplici vasche. Le acque
ricche di bicarbonato di calcio, che si dice
siano efficaci contro i reumatismi, sgorgano
dalla gorgogliante fontana in marmo detta
Fonte das Três Bicas (Fontana a tre becchi),
proprio all’ingresso del jardim.
Mouraria
QUARTIERE MORESCO
L’antico quartiere moresco (Poço Árabe) si
estende dall’estremità occidentale di Praça
Sacadura Cabral ed è un nucleo compatto e
ben conservato di angusti vicoli lastricati
e di casette bianche sormontate da una
terrazza, con i caratteristici camini tozzi o
a foggia di torretta.
Il Núcleo Árabe (Travessa da Mouraria 11; ingresso libero; h9.30-12.30 e 14.30-17.30), a poca
distanza da Largo da Mouraria, custodisce
una piccola collezione di ceramiche moresche e altri reperti storici, come iscrizioni
su lapidi e un pozzo arabo del XIV secolo.
Per visitarlo bisogna prendere accordi con
il personale del Museu Municipal.
castello di Moura si gode una vista straor­
dinaria sul territorio circostante. Una delle
torri è l’ultimo elemento superstite della
precedente fortezza moresca. Il resto del
castello fu ricostruito una prima volta
da Dom Dinis nel XIII secolo, quindi da
Dom Manuel I nel 1510, per finire poi quasi
completamente distrutto dagli spagnoli nel
XVIII secolo. Entro le sue mura si trovano
anche i ruderi di un antico convento.
4 Pernottamento
In città ci sono alcune convenienti opzioni
di soggiorno.
Hotel Santa Comba
HOTEL €
(%285 251 255; www.residencialsantacomba.com;
Praça Sacadura Cabral 34; singole/doppie con prima colazione a partire da €24/35; a) Affacciato
sulla piazza principale, l’elegante albergo
inaugurato nel 2004 offre linde camere con
vista sulla piazza. La struttura è accessibile
ai disabili e dispone di una gradevole sala
da pranzo.
Hotel Passagem do Sol
HOTEL €
(%285 250 080; www.hotelpassagemdosol.com;
Largo José Maria dos Santos 40; singole/doppie
con prima colazione €26/38; aiW) Le piccole
giare incassate nei muri, in cui riporre le
chiavi, sono l’unico particolare originale
del moderno albergo pulito e confortevole,
proprio nei pressi della stazione degli autobus. Chiedete la camera con le tende verdi.
Hotel de Moura
HOTEL €
(%285 251 090; www.hoteldemoura.com; Praça
Gago Coutinho; singole/doppie con prima colazione a partire da €38/48; s) Il più delizioso
degli alberghi di Moura è stato ricavato da
un ex ospedale militare, affacciato su una
gradevole piazzetta. È un posto sontuoso,
rivestito all’esterno di piastrelle e abbellito
all’interno da ampi scaloni e alte finestre. La
qualità delle camere però varia, alcune sono
arredate in stile classico, altre sono piuttosto
anonime, motivo per cui vale la pena di pagare qualcosa in più per una camera ai piani
alti. Durante i weekend e i giorni festivi i
prezzi sono leggermente più alti.
5 Pasti e locali
O Trilho
PORTOGHESE €€
(Rua 5 de Outubro 5; portate principali €8,50-12,50;
hpranzo e cena mar-dom) Tre vie più a est di
Rua Serpa Pinto, O Trilho è fra i ristoranti
prediletti dalla clientela locale, con eccel-
Alente jo M ou r a
Chiesa cinquecentesca che vanta un pregevole portale in stile manuelino. In netto
contrasto con la spoglia facciata, il portale
rappresenta un elemento decorativo elaborato e di grande effetto, scolpito con motivi a
cordoni intrecciati, corone e sfere armillari.
All’interno si possono ammirare alcuni raffinati azulejos sivigliani del XVII secolo, in
bellissimi toni di azzurro e di giallo. Si trova
appena al di fuori del Jardim Dr Santiago.
Castelo
CASTELLO
(ingresso libero; hchiuso lun e mar mattina) Dal 247
248
LA DIGA DI ALQUEVA (BARRAGEM DE ALQUEVA)
Alente jo B A I XO A L E N T E J O
L’invaso di Alqueva, che con i suoi 250 kmq di superficie è il più grande d’Europa,
è stato creato costruendo un’immensa diga (la Barragem de Alqueva) nei pressi di
Moura. Innegabilmente l’ambiente è assai suggestivo, ma ha in sé anche un fascino
straniante e una nota soprannaturale: non pare infatti tanto un lago, quanto piuttosto
un territorio allagato, con isolette che emergono qua e là e strade che finiscono improvvisamente nel nulla.
L’enorme massa d’acqua è stata creata per rendere più fertile l’arida regione
dell’Alentejo, che è una delle regioni portoghesi a maggior vocazione agricola ma al
contempo una delle più povere. Negli anni sono stati realizzati diversi sistemi idrici e
bacini artificiali per irrigarne il suolo, così come per alimentare le centrali idroelettriche che contribuiscono al fabbisogno nazionale. La maggior fonte di approvvigionamento è il Rio Guadiana, che nasce in Spagna ma scorre nei territori dell’Alentejo. Spagna e Portogallo hanno stipulato diversi accordi per regolamentare il prelievo idrico
dal fiume, ma i continui periodi di siccità hanno diminuito la portata sia del fiume sia
degli accordi. L’idea di costruire la diga risale al 1957 ma i vari progetti proposti stentavano a concretizzarsi, finché nel 1998 i portoghesi presero in mano la situazione e
cominciarono i lavori per una gigantesca diga che avrebbe garantito acqua ed elettricità per gli anni a venire. L’invaso ha allagato 2000 appezzamenti, compresi quelli su
cui sorgeva il villaggio di Luz, ricostruito altrove con un aspetto decisamente asettico.
Il costo dell’intero progetto salì fino a 1,7 miliardi di euro.
I maggiori critici al progetto sostengono che la diga non darà i risultati sperati, che
i sistemi d’irrigazione sono troppo dispendiosi e che l’impatto ambientale è stato
spaventoso (all’inizio dei lavori diverse specie di uccelli e animali sono state costrette
a migrare). Anche il patrimonio culturale ha subito dei danni: varie incisioni rupestri
sono state sommerse dalle acque, mentre alcuni monumenti megalitici sono stati
spostati altrove. Nella zona della diga stanno intanto nascendo iniziative turistiche
che prevedono la realizzazione di nuove strutture alberghiere e di attività di svago per
richiamare i visitatori.
Completata nel 2002, la diga ha un invaso lungo ben 83 km, con un perimetro di
oltre 1100 km. Se si dispone di un mezzo di trasporto, vale la pena di dare un’occhiata
a questa mastodontica realizzazione (non ci sono autobus che la raggiungono). Il
Centro de Informaćão (h10-19 dic-feb, 9.30-18.30 giu-agosto, chiuso 13-14.30) fornisce
informazioni tecniche (in realtà svolge più che altro servizi di relazioni con il pubblico).
Una valida alternativa è quella di un’escursione in battello, partendo da uno dei
due imbarchi esistenti, uno vicino all’arco della diga, l’altro ad Amieira Marina (15 km
a nord-ovest), dove ci sono anche un bar e un ristorante, entrambi con una vista
magnifica. Gli appassionati di sport acquatici possono rivolgersi all’agenzia Amieira
Marina (%266 611 173/4; www.amieiramarina.com, www.gescruzeiros.com) per noleggiare kayak (mezza giornata €17,50) o partecipare a brevi escursioni in battello (€35
pranzo incluso). Alcuni itinerari comprendono anche la visita a borghi medievali come
Monsaraz; anche i proprietari dei ristoranti sono disponibili a traghettarvi sulle acque
della diga, dall’imbarco a destinazione e ritorno, lasciandovi un po’ di tempo dopo il
pasto dare un’occhiata al paesaggio. Chi ha tempo e denaro può invece affittare una
casa galleggiante (a partire da circa €200 per notte). Per informazioni su altre escursione in battello, v. p212.
lenti piatti tipici della cucina regionale e
succulenti proposte del giorno. La cornice
è molto piacevole e i tavoli sono coperti da
tovaglie inamidate.
Patos & Infantes
PORTOGHESE €€
(Rua Primero Dezembro 34; portate principali
€8-12; hpranzo e cena mer-dom, pranzo lun) Tra
i ristoranti di cozinha tradicional (cucina
tradizionale), questo si differenzia per l’eccellente qualità dei prodotti utilizzati e per
un menu più agevole (vale a dire più breve).
Chi non ha un appetito pantagruelico può
ordinare le mezze porzioni.
Fronteiro Mar
GRILL €€
(Rua dos Ourives 13; portate principali €7-12;
hpranzo e cena lun-sab) Locale poco pretenzio-
so specializzato in piatti alla griglia. Molti
abitanti del posto lo frequentano all’ora di
pranzo.
4 Pernottamento e pasti
8 Informazioni
di distanza dall’abitato, questa casa piuttosto isolata (in precedenza era un ristorante)
è un piccolo paradiso balneare, adagiata
nella pace della campagna e a soli 50 m dal
mare. Offre camere linde e pulite, con mobili
in legno di pino.
8 Per/da Moura
Gli autobus della linea per Beja (€5, 1 h, 5-6
corse lun-ven, con frequenza ridotta sab e dom)
passando da Serpa (€3,20, 40 min). Da Praça
Sacadura Cabral partono gli autobus gestiti da
Rede Expressos per Lisbona (€14,20, 4 h, tutti i
giorni) via Évora (€9,50, 1 h 30 min).
COSTA DELL’ALENTEJO
Porto Côvo
POP. 1100
In cima a una bassa scogliera e in posizione
panoramica in riva al mare, Porto Côvo è la
prima bella cittadina costiera che si incontra
a sud della Penisola di Setúbal. Il centro
storico, che conserva l’originaria struttura
del villaggio di pescatori, ha una bella piazza
e stradine lastricate su cui si affacciano le
classiche case scolorite dal sole.
I sentieri lungo le scogliere scendono
fino al porto, all’estremità meridionale
dell’abitato, e alle interessanti formazioni
rocciose più a nord, da cui si accede a diverse
spiagge, come Praia do Somouqueira. La
spiaggia ufficialmente riservata ai nudisti
è Praia do Salto.
L’ufficio turistico (% 269 959 124; www.
freguesiadeportocovo.com; h 9-12 e 13-17 lunven dic-feb, 10-13 e 15-19 giu-agosto) si trova
sul limitare della città vecchia, un isolato
a nord della piazza principale, nei pressi di
un parcheggio. Per organizzare immersioni
subacquee ci si può rivolgere a Ecoalga
(%964 620 394; www.ecoalga.com). Nei mesi estivi, è attivo un battello che
collega Porto Côvo con la minuscola isoletta
di Ilha do Pessegueiro.
249
Parque de Campismo »
da Ilha do Pessegueiro
CAMPEGGIO €
(%269 905 178; www.ilhadopessegueirocamping.
com; piazzole per persona/tenda/automobile
€4/4/2, bungalow €44-55) Campeggio ben
attrezzato alcuni chilometri a nord-est di
Porto Côvo, di fronte all’Ilha do Pessegueiro
e vicino a un antico forte. A chi non dispone
di un’auto consigliamo un altro piccolo campeggio alla periferia di Porto Côvo.
Zé Inácio
GUESTHOUSE €€
(% 269 905 977; www.zeinacio.com; Rua Vasco
da Gama 38; doppie €72,50) Sopra l’omonimo
ristorante, le sue gradevoli camere presentano arredamenti contemporanei, pavimenti
in piastrelle, soffitti rivestiti di bambù e
candide pareti intonacate.
Restaurante Marquês
PESCE €€
(Largo Marquês de Pombal; portate principali
€12-19; hpranzo e cena mer-lun) È il ristorante
più frequentato di Porto Côvo e si affaccia
direttamente sulla piazza principale, con
invitanti tavoli all’aperto dove gustare
favolosi piatti di pesce alla griglia e ottime
insalate di frutti di mare. Non si accettano
prenotazioni.
8 Per/da Porto Côvo
In estate almeno 5 autobus al giorno collegano
Porto Cõvo con Lisbona (€12,20, 2 h 45 min). Corse regolari sono dirette anche a Vila Nova de
Milfontes (circa €5,20, 25 min).
Vila Nova de Milfontes
POP. 3200
Fra le più belle cittadine affacciate su questo
tratto di costa, Vila Nova de Milfontes ha un
vivace centro storico con edifici imbiancati
a calce, splendide spiagge nelle vicinanze e
una popolazione di persone semplici, che
non riesce neppure a immaginare di poter
vivere altrove. Molto più tranquilla rispetto
a tante altre località turistiche dell’Algarve,
in agosto si riempie tuttavia all’inverosimile
di bagnanti e appassionati di surf. Si trova
Alente jo P o r to C ôvo
Le banche sono dislocate sulla praça e lungo
Rua Serpa Pinto, subito a nord dell’ufficio
turistico.
Espaço Internet (%Rua 5 de Outubro 18)
Accesso gratuito a internet.
Ufficio postale (Rua da República) Si trova a est
di Rua Serpa Pinto.
Ufficio turistico (%285 251 375; www.cmmoura.pt; Patio dos Rolins 13; h9-12.30 e
14-17.30 lun-ven, 10-13 e 14.30-17.30 sab e dom)
Qui potrete procurarvi una cartina della città.
Refúgio da Praia
GUESTHOUSE €€€
(%269 959 063 Praia do Queimado; camere con
prima colazione €90-125) Ad alcuni chilometri
nel cuore del bel Parque Natural do Sudoeste
250 Alentejano e Costa Vicentina, e dispone di
un porto tuttora in attività (pare che già
Annibale vi avesse trovato rifugio), annidato in un bel tratto d’estuario delimitato da
tomboli sabbiosi.
Negli angusti vicoli e nelle minuscole
piazze di Vila Nova incontrerete diversi
ottimi ristoranti e locali, ma quelli più
suggestivi sorgono nei pressi della spiaggia.
Che cosa vedere
Praia do Farol, la spiaggia del faro che si
Alente jo costa dell’alentejo
apre nelle immediate vicinanze dell’abitato,
è in posizione appartata ma risulta ugualmente molto affollata, mentre le spiagge
sull’altro lato dell’estuario sono meno frequentate. Se disponete di un vostro mezzo
di trasporto, potrete raggiungere la favolosa
Praia do Malhão, protetta da dune rocciose
e avvolta nei profumi della vegetazione
a macchia, circa 7 km a nord (percorrete
2,5 km in direzione di Bruinheras e svoltate
a sinistra alla rotonda subito prima della
scuola elementare, poi proseguite per altri
3 km – al momento della nostra visita era
presente un segnale che indicava di svoltare
a sinistra). I tratti di spiaggia più appartati
sono riservati ai nudisti e agli omosessuali.
In zona il mare può essere piuttosto agitato, ma il litorale conserva la sua aspra
bellezza ed è rimasto straordinariamente
incontaminato.
2
Attività
Nei dintorni di Vila Nova de Milfontes ci
sono meravigliose spiagge, sia nei pressi
dell’abitato, sia più lontano lungo la costa.
Per le immersioni subacquee rivolgetevi a
Ecoalga (% 964 620 394; www.ecoalga.com)
nella vicina Porto Côvo.
Tra le altre possibilità segnaliamo:
Sudaventura
ESCURSIONI, LEZIONI DI SURF
(% 283 997 231; www.sudaventura.com; Rua
Custódio Brás Pacheco 38A; h10-19, chiuso lun
dic-feb) Propone un’ampia gamma di attività
all’aperto, come gite in canoa, escursioni sul
fiume in battello e noleggio biciclette. Le
lezioni di surf costano €30.
Surf Milfontes
LEZIONI DI SURF
(% 969 483 334; www.surfmilfontes.com; Rua
António Mantas 26) Si impartiscono lezioni
di surf.
4 Pernottamento
L’ufficio turistico ha un elenco delle sistemazioni ufficialmente registrate. I prezzi che
riportiamo di seguito si riferiscono all’alta
stagione (mese di agosto); negli altri periodi
dell’anno le tariffe sono decisamente inferiori. Se prevedete di venire qui in agosto, è
indispensabile prenotare in anticipo.
Casa do Adro
GUESTHOUSE €€
(% 283 997 102; www.casadoadro.com.pt; Rua
Diário de Notícias 10; doppie €85; W) Ricavato
in una dimora risalente al XVII secolo che
trabocca di opere d’arte e pregevoli pezzi
d’antiquariato, mette a disposizione sei camere da letto ammobiliate con raffinatezza,
alcune con un balcone individuale (le altre
hanno accesso alle terrazze in comune). I
buongustai apprezzeranno particolarmente
la prima colazione, estremamente varia e
appetitosa. Un dettaglio simpatico: potrete
scegliere a che ora farvi servire la prima
colazione.
Naturarte INN RURALE €€€
(% 913 619 939; www.naturarte.pt; São Luis;
camere €145-180; as) A 12 km da Milfontes,
è un posto ricco di personalità, dal design
fresco ed elegante progettato da un architetto parente dei proprietari. La struttura è
dislocata in due siti: Naturarte Camp con
camere moderne, oggetti d’antiquariato (alcuni dei quali anche di pregio) appartenenti
alla famiglia, presenta uno stile più classico,
mentre Naturarte Rio, a diversi chilometri di
distanza sulle rive di un fiume, è una scelta
più moderna.
Casa da Eira
GUESTHOUSE €€€
(%283 990 010; www.alentejoadventures.com;
Rua Casa da Pedra; camere €60, appartamenti
€120-240) L’incantevole albergo in un edifi-
cio ristrutturato vanta un bell’assortimento
di camere e appartamenti (da due o da
quattro persone) in stile contemporaneo,
ognuno caratterizzato da un’originale
scelta di colori e da estrosi arredi. Tessuti
dai motivi rigati o quadrettati e dettagli
di gusto come lampade o cuscini rendono
ancora più gradevole questa immersione
nel colore.
Casa Amarela
OSTELLO €€
(%283 996 632; www.casaamarelamilfontes.com;
Rua Dom Luis Castro e Almeida; letti in camerata
€20, doppie/triple/quadruple €60/80/92,50;
iW) Allegramente dipinto di giallo, l’ostello
è gestito da un privato ed è abbellito da una
profusione di eclettici ninnoli appartenenti
all’estroso proprietario, Rui, che parla anche
l’inglese. Qui troverete camere luminose,
una sala di ritrovo e cucine in comune.
L’edificio annesso, che ospita accoglienti
camerate, ha un cortile e docce con acqua
riscaldata dai pannelli solari.
Mil Reis
GUESTHOUSE €€
(%283 998 233; http://milreis.tipod.com; Largo
do Rossio; doppie/a due letti €60/70) Piacevole
pensione recentemente rinnovata in stile
contemporaneo, con coperture di legno chiaro e muri intonacati. L’unico difetto sono le
camere un po’ anguste, che potrebbero risultare scomode per le persone più corpulente.
Dalla terrazza la vista è magnifica.
Casa dos Arcos
GUESTHOUSE €€
(%283 996 264; fax 283 997 156; Rua do Cais;
doppie/triple €70/85; a) Ariosa e immacolata
Campiférias
CAMPEGGIO (%283 996 409; www.roteiro-campista.pt; Rua
da Praça; piazzole per persona/tenda/automobile €3,95/3,20/4;s) Ricco d’ombra e ad
€
Restaurante Choupana
PESCE €€€
(%283 996 643; Praia do Farol; cena per 2 persone
€55; hpranzo e cena) Ospitato in una costru-
zione in legno che sorge direttamente sulla
spiaggia, il rustico ma incantevole locale è
famoso per il pesce fresco alla griglia. Qui
si paga la materia prima al chilogrammo,
quindi probabilmente vi alzerete da tavola
un po’ troppo pieni, ma la qualità è assolutamente sopraffina. È anche possibile fermarsi
solo per bere qualcosa nella piccola terrazza
all’aperto, dove si può ammirare lo chef
all’opera davanti alla griglia.
Pica Tapa
CONTEMPORANEO €€
(Travessa da Sociedade 1; portate principali
€13-17; h pranzo e cena) Locale di recente
appena 800 m dalla spiaggia.
Parque de Campismo
Milfontes
CAMPEGGIO (%283 996 140; www.campingmilfontes
.com; piazzole per persona/tenda/automobile
€4/3,80/4,40; s) Immerso in una pineta
rantino ingentilito da azulejos a tinte vivaci,
che offre sia delizioso pesce alla griglia, sia
porco na pedra (carne di maiale cucinato su
pietra) e altre ricette insolite. Se è aperto da
ben 26 anni, un motivo ci sarà.
€
a nord di Campiférias, poco lontano dalla
spiaggia.
5 Pasti
do Celso
PORTOGHESE €€
oTasca
(% 283 996 753; Rua dos Aviadores;
portate principali €13,50-20; h pranzo e cena
mar-dom) In assoluto il locale di prima scelta.
La gente del posto e i turisti mostrano lo
stesso entusiasmo per l’eccellente cucina
del suggestivo ristorante insieme rustico
e di alto livello, che accoglie i clienti in un
edificio tradizionale bianco e azzurro. Qui
si va sul sicuro qualsiasi portata si scelga,
e il servizio è all’altezza della situazione.
Restaurante A Fateixa
PESCE €€
(%283 996 415; Largo do Cais; portate principali
€7-14; hpranzo e cena gio-mar) A Fateixa pro-
pone ottima cucina alla griglia e appetitosi
piatti di pesce – assaggiate il riso al tamboril
(coda di rospo), servito su un vassoio per
due persone –, inoltre ha un’area all’aperto
fresca e piacevolmente ventilata. Considerata la bellissima posizione accanto al fiume,
il rapporto qualità-prezzo risulta davvero
conveniente.
apertura in cui mangiare tapas e piatti
più innovativi ispirati però alla cucina
tradizionale. Il suo ambiente moderno
rappresenta una variazione rispetto agli
abituali allestimenti con pareti ricoperte
da antichi utensili rustici.
Conversas com Sal
CONTEMPORANEO €€
(Travessa da Sociedade 1; portate principali €13-17;
h11-2) Infine un locale cosmopolita anche a
Milfontes. Conversas com Sal è alla moda e
ogni particolare contribuisce all’atmosfera
moderna e rilassata: candelabri, tavole da
surf, divani retrò, chitarre, giochi da tavolo.
Per non parlare del cibo, un’eclettica sinfonia
di petiscos, deliziosi dessert e infusi di tè.
Ovunque possibile, gli ingredienti usati sono
di produzione locale.
6
Locali
Café Azul
BAR
(Rossio 20) Sempre animato in qualsiasi
stagione dell’anno, anche quando il resto
della cittadina è immerso nella quiete invernale, questo bar dall’atmosfera gioviale
dispone di un tavolo da biliardo ed esibisce
una moltitudine di squali, piovre e polpi di
cartapesta pendenti dal soffitto.
Discoteca SudWest
DISCOTECA
(Estrada do Canal; h0-6) In alta stagione, è la
discoteca in cui si fanno le ore piccole. La
pista è sempre affollatissima e la clientela
assai eterogenea.
Alente jo V ila N ova de M ilfontes
pensione dipinta briosamente di bianco e
azzurro, offre letti confortevoli, pavimenti
in piastrelle e piccoli balconi. La struttura
è accessibile ai disabili.
Per i campeggiatori, invece, consigliamo:
Portal da Vila
PORTOGHESE €€
(%283 996 823; Largo do Rossio; portate principali 251
€9-14; hpranzo e cena mar-dom) Intimo risto-
8
Informazioni
252 Stazione di polizia (%283 998 391; Rua
António Mantas)
Ufficio turistico (%283 996 599; Rua António
Mantas; h10-18 dic-feb, 10-20 giu-agosto)
Appena fuori dalla strada principale di Vila Nova,
di fronte alla stazione di polizia. La fermata degli
autobus è 100 m oltre sulla stessa strada.
8 Per/da Vila Nova do
Milfontes
Alente jo costa dell’alentejo
Nei giorni feriali, da Vila Nova passano 3 corse al
giorno per/da Odemira (€3, 20 min). Tutti i giorni
gli autobus Rede Expressos collegano Vila Nova
con Lisbona (€14, 4 h, 3 corse al giorno) via Setúbal (€12,70, 3 h), mentre un autobus al giorno
parte per Portimão (€11,80, 2 h), Aljezur (€9,40,
1 h 15 min) e Lagos (€11,40, 1 h 30 min). La biglietteria Rede Expressos (%917 790 634; www.
rede-expressos.pt) è in Travessa dos Amadores.
Zambujeira do Mar
POP. 850
Splendide spiagge incontaminate che si
aprono ai piedi di aspre scogliere incorniciano questo sonnolento villaggio di mare.
La strada principale sbocca sulla scogliera,
da dove vari sentieri scendono fino alle
belle spiagge sabbiose. Più tranquilla di Vila
Nova, Zambujeira è frequentata soprattutto
da viaggiatori zaino in spalla e da appassionati di surf, anche se in agosto il villaggio
ospita una grande manifestazione musicale, la Festa do Sudoeste. L’affollamento
dell’alta stagione cancella il fascino della
Zambujeira più autentica, fatto di pesce
fresco gustato nei ristorantini a gestione
familiare, di emozionanti passeggiate sulle
scogliere al rumoreggiare del vento e delle
onde, e soprattutto dello spettacolo della
bellissima costa deserta.
Tra Zambujeira do Mar e Porto de Pesca
corre un sentiero lungo 3 km di recente
apertura, adatto alle escursioni in bicicletta
e a piedi. A Porto de Pesca troverete alcuni
ottimi ristorantini.
4 Pernottamento e pasti
do Touril INN RURALE €€€
oHerdade
(% 937 811 627; www.herdadedotouril
.pt; camere a partire da €130; s i ) A 4 km
in direzione nord da Zambujeira do Mar,
la lussuosa quinta riadattata dispone di
camere e appartamenti ricchi di comfort,
alcuni sono nell’edificio principale (risalente
al 1826), mentre altri sono stati ricavati da
vecchi fabbricati appartenenti alla fattoria.
L’ambiente, al contempo rustico e moderno
e nell’insieme assai rilassante, si ispira al
mondo dei safari, ma per fortuna non ci sono
leoni. In cima alle scogliere che si innalzano
poco distante, non mancano invece i nidi
delle cicogne (attenzione: il posto potrebbe
essere poco sicuro per i bambini). La piscina
d’acqua salata, la prima colazione a buffet
e l’uso gratuito di biciclette riservato agli
ospiti completano l’ottima offerta.
Parque de Campismo»
Zambujeira
CAMPEGGIO €
(% 283 961 172; www.campingzambujeira.com.
sapo.pt; piazzole per persona/tenda/automobile
€5,50/6/5) Non più di 800 m a est del villag-
gio, in un’area boscosa e ben attrezzata nei
pressi della spiaggia, il campeggio ha anche
bungalow in affitto.
Residencial Mira Mar
GUESTHOUSE €€
(%283 961 352; Rua Miramar; doppie €60) Affac-
ciata sulla strada principale di Zambujeira,
di fianco al caffè omonimo, offre camere
semplici, ma ampie e luminose, con pavimento in piastrelle. Alcune hanno anche un
piccolo balcone. Non si parla inglese.
A Zambujeira la ristorazione ha prezzi
ragionevoli ma è un po’ monotona. La cosa
migliore è quindi recarsi a Porto de Pesca,
dove troverete alcune deliziose taverne
di pescatori che servono prelibati piatti
di pesce.
Restaurante Sacas
PESCE €€
(% 283 961 151; pasti €10-15; h pranzo e cena
gio-mar) La qualità del pesce, crostacei e
molluschi vi ripagherà della vista sul parcheggio delle auto.
A Barca Tranquitanas
PESCE €€
(%283 961 186; pasti €10-15) Tipico capanno
per gli appassionati di pesce.
8 Informazioni
Il piccolo ufficio turistico (%283 961 144; h1018 mar-sab) di Zambujeira si trova sulla strada
principale, che da luglio a metà settembre è
chiusa al traffico automobilistico.
8 Per/da Zambujeira do Mar
In estate Zambujeira è collegata quotidianamente da un autobus per Vila Nova de Milfontes
(€7,50, 45 min) e da uno per Lisbona (€15, 3 h 45
min), entrambi gestiti da Rede Expressos (www.
rede-expressos.pt). I biglietti si acquistano
presso la locale libreria (Rua Miramar 9). Altri
autobus servono Odemira (40 min) e Beja (3 h,
1 corsa al giorno nei giorni feriali); i biglietti si
fanno direttamente a bordo. 253
Alente jo Z ambujei r a do M a r
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