Alentejo Évora . . . . . . . . . . . . . . . 197 Monsaraz . . . . . . . . . . . 211 Estremoz. . . . . . . . . . . . 213 Elvas. . . . . . . . . . . . . . .220 Portalegre. . . . . . . . . . 224 Castelo de Vide . . . . . 228 Marvão . . . . . . . . . . . . . 231 Mértola . . . . . . . . . . . . 234 Beja . . . . . . . . . . . . . . . 238 Serpa. . . . . . . . . . . . . . 243 I migliori hotel »»Quinta do Barrieiro (p233) »»Herdade do Touril (p252) »»Convento de São Francisco (p236) »»Casa do Terreiro do Poço (p217) »»Pousada de Rainha Santa Isabel (p215) I migliori ristoranti »»Tasca do Celso (p251) »»Tomba Lobos (p226) »»Botequim da Mouraria (p204) »»Dom Joaquim (p204) »»Adega do Isaías (p216) Perché andare? L’Alentejo, la regione più estesa del Portogallo con aride e dorate pianure, ondulate distese collinari e verdi vigneti, coste tormentate, bianchi villaggi, città in marmo e borghi medievali, ha tutte le qualità per incantare. La sua gente fiera, eppure anche sottilmente malinconica, è fedele alle tradizioni. La secolare cultura agricola è tutt’oggi la maggior risorsa economica della regione, per il resto piuttosto povera. Il ricco retaggio storico è testimoniato da incisioni rupestri del Paleolitico, rovine romane e chiese visigote, così come da interi quartieri moreschi e inaccessibili fortezze. Inoltre, l’Alentejo è la regione più indicata per assaporare la vasta tradizione culinaria del paese, a base di piatti di maiale e selvaggina, da accompagnare con vari tipi di pane, formaggio, vini e, lungo le coste, pesce. Né mancano le attrattive naturali, tra le opportunità di avvistare diverse specie di uccelli e rare varietà vegetali, nonché di compiere innumerevoli escursioni a piedi. Quando andare Évora °C/°F Temp Precipitazioni pollici/mm 40/104 8/200 30/86 6/150 20/68 4/100 10/50 2/50 0/32 -10/14 0 G F M Aprile e maggio Il tempo delle cicogne, quando i fiori tingono le pianure dorate . di rosso e di giallo. A M G L A Giugno e luglio Le spiagge tranquille . e le Festas Populares, la più vivace fiera rurale di Évora. S O N D Settembre e ottobre Quando si può apprezzare l’allegria delle feste senza folla né calura. Il meglio dell’Alentejo 1 Un viaggio nella storia, nella cultura e nella tradizione culinaria di Évora (p197), città dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità 2 La vista che spazia sulle campagne dall’alto dell’incantevole castello di Marvão (p231) e di Castelo de Vide (p228) 3 Una passeggiata nel passato a Mértola (p234) e nel vicino Convento de São Francisco (p235) 4 Il gioco delle ombre sugli antichissimi megaliti di Cromeleque dos Almendres (p208) e di Monsaraz (p211) 5 I bagni di sole in spiaggia e i cocktail serali a Vila Nova de Milfontes (p249) Alente jo A LTO A L E N T E J O Storia 196 In tempi preistorici l’Alentejo era già discretamente popolato, tanto che numerosi megaliti costellano tutt’oggi il territorio. Furono tuttavia i romani a lasciare l’impronta più profonda nella regione, non solo con l’introduzione della vite, del grano e dell’olivo, ma anche con la costruzione di dighe e reti di irrigazione, e con la formazione di grandi possedimenti agrari chiamati latifúndios, creati per trarre il maggior profitto dai magri corsi d’acqua e dai terreni poveri. Gli arabi, giunti all’inizio dell’VIII secolo, svilupparono il sistema d’irrigazione romano e introdussero nuove colture, come il riso e gli agrumi. Nel 1279 i mori furono però costretti a rifugiarsi nella Spagna meridionale o a vivere in ghetti chiamati mouraria fuori dalle mura cittadine. In seguito, molte cittadelle che i mori avevano eretto in cima alle alture furono potenziate da Dom Dinis (p488), che dispose una catena di spettacolari fortezze lungo la linea di confine con la Spagna. Tuttavia, nonostante le infrastrutture di romani e arabi, l’agricoltura dell’Alentejo rimase povera e arretrata, situazione che andò peggiorando durante l’epoca delle grandi scoperte geografiche (p489), quando lo spettacolare incremento dei commerci marittimi privilegiò lo sviluppo delle città portuali. Solo Évora continuò a prosperare, grazie alla protezione dei sovrani della dinastia degli Aviz, ma anch’essa cadde in declino quando nel 1580 gli spagnoli conquistarono il trono del Portogallo. L’Alentejo tornò improvvisamente alla ribalta della storia nazionale durante la rivoluzione del 1974 (p498), quando i braccianti agricoli senza terra che lavoravano da generazioni nei latifúndios si sollevarono appoggiando la ribellione comunista. Le INTERNET Un valido sito per conoscere l’Alentejo è www.visitalentejo.pt, disponibile in diverse lingue. È ricco di dettagliate cartine dei maggiori punti d’interesse e dei sentieri ciclabili, ristoranti e altre utili informazioni turistiche. Non resta che scegliere quale taglio dare al proprio viaggio, tra cucina, vini, natura, storia o semplicemente respirare l’atmosfera del luogo. terre dei grandi possidenti furono occupate e quasi un migliaio di vaste tenute furono collettivizzate. In pochi casi però l’operazione ebbe successo e gradualmente le terre furono di nuovo privatizzate nel corso degli anni ’80, tornando quasi tutte nelle mani dei proprietari originari. Oggi l’Alentejo è una delle aree più povere e meno popolate d’Europa. L’ingresso del Portogallo nell’Unione Europea (con il conseguente adeguamento a normative più rigide), l’incremento della meccanizzazione, ripetuti periodi di siccità e la presenza di maggiori opportunità altrove, hanno duramente colpito la regione: i giovani si sono spostati nelle città, abbandonando i villaggi e le tradizioni. Nonostante la domanda di mercato delle tradizionali risorse di sughero, olivo, marmo e granito sia tuttora alta, e i porti e le zone industriali di Sines siano di livello nazionale, questa vasta regione contribuisce solo in piccola parte al prodotto interno lordo del Portogallo. Allo stesso modo, la popolazione locale è ancora in attesa dei benefici annunciati e promessi dalla costruzione della gigantesca Barragem de Alqueva (Diga di Alqueva) e del suo grande bacino artificiale (v. lettura p248). 8 Trasporti interni I collegamenti ferroviari coprono solo alcune città della regione e il mezzo migliore per raggiungere i centri minori e i villaggi è l’autobus. Le compagnie di autobus che servono l’Alentejo sono due: Rede Expressos (www. rede-expressos.pt) e la compagnia nazionale Rodalentejo (www.rodalentejo.pt); consultate entrambi i siti internet per gli orari aggiornati. Per raggiungere i luoghi più remoti, come i villaggi in cima alle montagne e la diga di Alqueva, è meglio noleggiare un’automobile. ALTO ALENTEJO L’Alentejo settentrionale è un gioiello medievale, disseminato di cittadine fortificate da mura, come Elvas ed Estremoz, e di solitari castelli in cima alle alture, come Marvão e Castelo de Vide. Fra i viaggiatori che visitano l’Alto Alentejo, sono ben pochi quelli che si avventurano al di là di Évora, pertanto una volta lasciata la città potrete davvero scoprire la vita tradizionale della regione nel suo aspetto più autentico. Évora POP. 41.000 Storia Quando i romani giunsero sul sito della città attuale, nel 59 a.C., qui sorgeva l’insediamento celtico di Ebora, che fu trasformato dapprima in un avamposto militare e quindi in un importante centro dell’Iberia romana, prendendo il nome di Ebora Liberalitas Julia. Dopo un periodo di decadenza sotto l’occupazione dei visigoti, la città riprese a prosperare quando subentrò la dominazione araba. Nel 1165 i governanti musulmani di Évora furono spodestati con l’inganno da uno scaltro cavaliere cristiano, il portoghese Giraldo Sem Pavor (Giraldo Senza Paura). Secondo la versione romanzata della vicenda, Giraldo avrebbe preso d’assalto, da Alente jo É vo r a Évora è una delle città medievali meglio conservate del Portogallo, un luogo incantevole dove tuffarsi nel passato. All’interno delle mura trecentesche, le strette e tortuose stradine di Évora si snodano attraverso un itinerario di grande suggestione architettonica: dall’elaborata cattedrale medievale con il suo chiostro, alle spettacolari colonne del Templo Romano (nei pressi di altrettanto belle terme romane), alla pittoresca piazza principale, un tempo teatro delle cruente esecuzioni dei condannati dell’Inquisizione. Oltre ai pregi estetici e al valore storico, Évora vanta anche un vivace ambiente universitario e un buon numero di caratteristici ristoranti specializzati nella sostanziosa cucina dell’Alentejo. Fuori città, i monumenti neolitici e le aziende vinicole sono ottime mete per gite in giornata. Évora sorge sulle pendici di una collina che digrada dolcemente verso la pianura dell’Alentejo. Intorno alle mura che racchiudono la città vecchia, corre una strada da cui numerose diramazioni conducono direttamente in centro. Il cuore della città è Praça do Giraldo, 700 m a sud-ovest della stazione degli autobus. La stazione ferroviaria è appena oltre le mura, 1 km a sud della praça. Se arrivate in auto, conviene lasciare la macchina fuori dalle mura, in uno dei tanti e ben segnalati parcheggi (per esempio nel Parking Rossio de São Brás, all’estremità meridionale di Rua da República). Tranne domenica, infatti, i parcheggi entro le mura sono pochi e per lo più a pagamento; gli alberghi di categoria più elevata dispongono di alcuni posti auto. solo, una delle torri di guardia municipali, salendo fino alla cima grazie a una serie di 197 lance conficcate nelle mura. Da lì, avrebbe distratto (o ucciso, secondo alcuni) le sentinelle mentre i suoi compagni si impadronivano della città, pressoché senza lotta. Il periodo di maggior splendore di Évora furono i secoli dal XIV al XVI, grazie al favore di cui godeva non solo presso la casa di Aviz, originaria proprio dell’Alentejo, ma anche presso un gran numero di scienziati e di artisti. Nel 1540 divenne sede arcivescovile e dal 1559 sede di un’università di gesuiti. Nel 1580, alla morte del re-cardinale Dom Henrique, ultimo degli Aviz, la Spagna si impadronì del trono portoghese, e per Évora, privata della corte reale, iniziò un periodo di declino. Il colpo di grazia giunse con la chiusura dell’università, decretata nel 1759 dal Marquês de Pombal. Nel luglio del 1808 l’esercito francese saccheggiò la città, facendo strage dei suoi difensori. Paradossalmente, fu proprio la decadenza a conservare la bellissima città vecchia di Évora, preservandola dall’inevitabile modernizzazione urbanistica che la prosperità economica avrebbe comportato. Ancora oggi del resto, la popolazione della città è numericamente inferiore a quella del Medioevo. 1 Che cosa vedere Igreja de São Francisco e » Capela dos Ossos CHIESA (Praça 1 de Maio; Capela dos Ossos interi/ridotti €2/1,50, fotografie €1; h9-12.50 e 14.30-17.40 lun-sab, a partire dalle 10 dom) La più famosa chiesa di Évora è un imponente edificio in stile gotico manuelino, ultimato nel 1510 e dedicato a san Francesco. Elaborati motivi nautici, che celebrano l’epoca delle grandi scoperte geografiche, decorano le mura della chiesa e testimoniano il clima fiducioso di quel prospero periodo storico. A coronare il tutto, una cupola e la croce dell’Ordine di Cristo. Secondo la leggenda, nella chiesa sarebbe sepolto il navigatore portoghese Gil Vicente. L’attrattiva maggiore, tuttavia, è la straordinaria Capela dos Ossos. Si tratta di una piccola cappella dietro l’altare, in cui muri e colonne sono completamente rivestiti di ossa e teschi di circa 5000 individui. Coloro che l’hanno vista la descrivono in vari modi: macabra, artistica, lugubre o semplicemente suggestiva. Stando ai documenti storici, fu costruita nel XVII secolo dai frati fran- 66 66 66 6 6 6 66 66 666 6 666 66 666 666 198 Évora B A D C 1 . # . # 2 d Rua ria Ma Largo de Aviz Sa lg ue iro es Font ro 17 de Ru a Largo do Chaõ das Covas no Ca ei m Ar # ÿ de nta Sa Av D Ma nue lT rin da das do do # ÿ Ru a a Ru 20 Porta de Avis R aJ Ru Ru a Rua d e Avi z Largo Dr ria ra Evaristo ou Cutileiro M da 11 5 38 ua os R . # ú # éE u #Ü æ # ú # ú # 26 lias su s e J # ï Jardim do Paço o Ga enin 44 û # Jardim # æ M rc o d # ÿ ia Rua # de Diana ñ 21 # 15 ò # Largo Largo de # 40 14 ä #û æ # æ do Conde São Miguel # ð . # Teatro de Vila Flor Garcia s # â 42 de Rezende go 13 # ÿ 4 ur ü # 9 Ü # eB a c 23 d n a 28 a 24 r B u l 41 a R ú # da C # ÿ Praça do 12 û # Rua 19 ì # 22 8 # 30 þ Giraldo æ # ÿ # iogo Cão æ # 50 ÿ # 43 Rua de D ú # o t n i P o ú # 31 #ú › ý # # æ 35 ú # # û Rua Serp # 47 Largo da # 37 ú Porta de Misericórdia b ò #ð 25 ú # ï # Bus # t o Camp Alconchel m # s 27 ý ore l Bo Ü # Site e d 32 u 1 1 1 1 1 1 1 48 a g i s Ru a M ro erc #1 1 # 18 6 ÿ 1 1 1 1 1. ú # o ou os 5 1 1 1 1 1 1 sM n dim 1 nd s T Mat do essa de La Trav u a ú # 29 1 1 1 1 1 1 1 o u d do Praça 1 R Ü # 1 1 1 1 1 1 1 a r Ru rna de Maio þ 1 1 1 1 1 1 1 # 3 Cemitério 34 Be 1 1 1 1 1 1 1 49 Ü o 4 # h l a a m dos a 1 1 1 1 1 1 1 ú # Ru oR Remédios ã 1 1 1 1 1 1 1 ú # m Rua do Cicio 1 1 1 1 1 1 1 so Ro 33 a 1 1 1 1 1 1 1 Praça da Ru 1 1 1 1 1 1 1 República 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 # 10 â Jardim 6 Público Porta Av Túlio Espanca do Raimundo da #7 æ Parque Av . # Infantil To Bus Station (500m) Av Marechal Carmo na lo to ós Ap 36 o ad 3 os Pened Av de Lisb os Rua d ar da oa d ssa Tra v e D Av ira Repúb Rua da R ere Rua da ampa do sP are Alv as Pêras essa Trav raça a da C no Ra im Nu Ru a lica ‚ ý # . # 7 B . # Ramalho Orgigão a Av Dinis Mirand ‚To Modelo A ú # 39 C Rossio de São Brás s Av Dini To Train Station (530m) a Mirand To Stevens Bikes D ‚ 45 ‚ . # R Gil Vicente Alente jo A LTO A L E N T E J O Porta da Lagoa ro o Mu Ru a . # Jo Co sé E rd st ov êv il ão e Lisboa Av d 1 # æ e # E 0 0 F 200 m 0.1 miles 1 2 Av da Un iversida # 46 ý h ac e ed 4 Ru a steve n s n do E e Me Rua d Rua d a Oliv eira â2 # î # a do Ru Largo dos Castelos co 6 6 M de Ru a 3 Val as C # - Porta de Machede São João d e Deu Av de s a Ru Largo do Colégio Largo da ei al R Senhora da de Natividade ar do æ 16 # de 5 Av In fa nt sco lb en nrique He 6 kia n 7 E ACQUEDOTTO La struttura che arriva in città da nordovest, dal suggestivo nome di Aqueduto da Água de Prata (Acquedotto dell’acqua d’argento), fu progettata da Francisco de Arruda (noto soprattutto per la Torre de Belém, a Lisbona) per rifornire di acqua potabile la città di Évora e ultimata intorno al 1530. Da Rua do Cano, ossia nel punto in cui termina l’acquedotto, si estende un quartiere che sembra un villaggio a sé stante, con abitazioni, negozi e caffè costruiti proprio all’interno delle arcate dell’acquedotto, come se fossero nicchie ricavate ai piedi di una collina. Lungo l’acquedotto corre una passeggia ta di circa 8,5 km, che inizia appena fuori città, sulla strada per Arraiolos. Ci sono tre punti di accesso alla passeggiata e presso l’ufficio turistico sono disponibili le cartine. Sfortunatamente il percorso non è circolare e tornare indietro potrebbe essere un problema, se non avete un’auto. Ricordate inoltre di portare con voi dell’acqua, perché, ironia della sorte, lungo l’acquedotto non c’è acqua potabile. Museu do Évora MUSEO (Largo Conde de Vila Flor; interi/anziani/bambini €4/2/1,80; h 14.30-18 mar, 10-18 mer-dom) a Val Gu eD da oAqueduto Água de Prata F Accanto alla cattedrale, nell’ex palazzo cinquecentesco dell’arcivescovado, ha sede il bel museo della città, riaperto nel 2010 dopo cinque anni di ristrutturazione. Nel cortile porticato è possibile riconoscere resti arabi, romani e medievali. Le raffinate stanze al piano superiore conservano ancora gli arredi vescovili originari ed è allestita una galleria di pittura fiamminga, il cui pezzo più pregiato è la vecchia pala d’altare della cattedrale, costituita da 13 pannelli raffiguranti scene della vita della Vergine, realizzati da un anonimo artista fiammingo che lavorò in Portogallo intorno al XVI secolo. Alente jo É vo r a . # cescani come memento mori e motivo di riflessione sulla fragilità della condizione 199 umana. Tradotta, l’iscrizione che sormonta l’entrata recita: ‘Noi ossa che qui riposiamo, vi attendiamo’. A dare il tocco finale a questa funebre atmosfera contribuiscono i due cadaveri mummificati qui appesi; le spiegazioni fornite in inglese accennano a una leggenda in proposito. L’ingresso della cappella è a destra dell’entrata principale della chiesa. 200 Évora æ Che cosa vedere 1 2 3 Alente jo A LTO A L E N T E J O 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Aqueduto da Água de Prata................... A2 Capela dos Ossos................................ (v. 4) Casa Cordovil.......................................... E5 Convento dos Lóios............................(v. 21) Galeria das Damas............................ (v. 10) Igreja de Nossa Senhora da Graça..............................................D5 Igreja de São Francisco........................... C5 Igreja de São João...................................D3 Igreja do Carmo.......................................D5 Jardim Público.........................................C6 Largo da Porta de Moura........................D4 Museu do Évora.......................................D4 Palácio de Dom Manuel..........................C6 Palácio dos Duques de Cadaval................................................D3 Praça do Giraldo......................................C4 Sé.............................................................D4 Templo Romano......................................D4 Termas Romanas....................................C4 Universidade de Évora............................ E3 ÿ Pernottamento 17 Albergaria do Calvário............................ A3 18 Casa dos Teles......................................... C5 19 Best Western Hotel Santa Clara..........................................B4 20 M’ar De Ar Aqueduto............................... B2 21 Pousada dos Lóios..................................D3 22 Residencial Diana....................................C4 23 Residencial Policarpo..............................D4 24 Residencial Riviera..................................C4 ú Pasti 25 Adega do Neto......................................... B5 26 Botequim da Mouraria............................C3 27 Café Alentejo........................................... C5 Praça do Giraldo PIAZZA La piazza principale di Évora è stata teatro di diversi avvenimenti drammatici della storia portoghese: l’esecuzione di Ferdinando, duca di Braganza, nel 1483; i roghi delle vittime dell’Inquisizione durante il XVI secolo; e le accese dispute sulla riforma agraria del 1970. Oggi la piazza è ancora il fulcro della vita cittadina, dove ci si raduna per attività assai più piacevoli come godersi il sole o prendere un caffè. Il labirinto di stradine che si diramano a sud-ovest della piazza era un tempo la judiaria, il quartiere ebraico della città. Rua 5 de Outubro, la via che da nord-est si arrampica fino alla Sé (la cattedrale), è fiancheggiata da splendide abitazioni con i 28 Café Arcada.............................................C4 29 Cafe Restaurante Repas................................................... C5 30 Cafetaria Cozinha de Santo Humberto................................. C5 31 Dom Joaquim.......................................... A5 32 Gelataria Zoka.........................................D5 33 Mercado Municipal.................................. C5 34 Pastelaria Couventual Pão de Kala.................................................D5 35 Restaurante Cozinha de Santo Humberto............................................ C5 36 Restaurante O Fialho.............................. B3 37 Snack-Bar Restaurante A Choupana......................................... C5 38 Um Quarto Para as Nove.....................................................C3 39 Vinho e Noz.............................................. C7 û ü Locali 40 41 42 43 44 Bar do Teatro.......................................... B4 Bar UÉ..................................................... D4 Cup of Joe............................................... C4 Oficin@Bar.............................................. C5 Tuareg..................................................... B3 ý Divertimenti 45 46 47 48 Aréna de Évora........................................B7 Casa dos Bonecos...................................F4 Praxis...................................................... C5 Sociedade Harmonia Eborense............................................ C5 þ Shopping........................................................ 49 Feiras no Largo....................................... C5 50 Livraria Nazareth.................................... C4 tipici balconi in ferro battuto, mentre archi moreschi sormontano l’accesso alle strette vie laterali. Palácio dos Duques de Cadaval PALAZZO A nord-ovest della Igreja de São João si erge la facciata secentesca di un palazzo fortificato assai più antico, come rivelano le due massicce torri quadrate che la incorniciano. Il Palácio dos Duques de Cadaval, donato da Dom João I al governatore di Évora Martim Afonso de Melo, in alcuni periodi è stato anche residenza reale. Tuttora un’ala del castello è abitata dalla famiglia de Melo, mentre il resto è occupato dall’ufficio municipale per la manutenzione stradale. Mura cittadine SITO STORICO Circa un quinto della popolazione di Évora abita dentro la cinta muraria. Parte delle mura sono state costruite su fortificazioni romane del I secolo. Gli oltre 3 km di mura che cingono la parte settentrionale della città vecchia risalgono al XIV secolo, mentre i bastioni meridionali, per esempio quelli intorno al jardim público (giardino pubblico), sono del XVII secolo. Largo da Porta de Moura PIAZZA Jardim Público GIARDINO I giardini pubblici, a sud dell’Igreja de São Francisco, sono la cornice ideale per una tranquilla passeggiata sotto i raggi del sole che filtrano dalle chiome degli alberi; c’è anche un caffè all’aperto. Entro le mura del quattrocentesco Palácio de Dom Manuel, la Galeria das Damas è un’indefinibile connubio di stili gotico, manuelino, neomoresco e rinascimentale. Il palazzo è Sé CATTEDRALE (Largo do Marquês de Marialva; ingresso cattedrale €1,50, biglietto cumulativo con il chiostro €2,50, biglietto cumulativo con la torre €3,50, biglietto cumulativo con il museo €4,50; h9-12.20 e 1416.50) Con le due solide torri in granito, la cattedrale di Évora assomiglia a una fortezza. I lavori di edificazione iniziarono intorno al 1186, sotto il regno di Sancho I, figlio di Afonso Henriques – su quello che in precedenza doveva essere il sito di una moschea – e terminarono 60 anni dopo. Qui, nel 1497, furono benedette le bandiere dei vascelli di Vasco da Gama. Alla cattedrale si accede da un portale cui fanno ala le figure trecentesche degli apostoli scolpiti in pietra. Il portale è a sua volta fiancheggiato da torri asimmetriche e coronato da una copertura del XVI secolo. All’interno, prevale invece lo stile gotico. Il coro, ristrutturato quando Évora assurse VALE IL VIAGGIO ARRAIOLOS: I MAGNIFICI TAPPETI DEL PORTOGALLO Una ventina di chilometri a nord di Évora sorge il villaggio di Arraiolos, celebre per i suoi squisiti tapetes. Questi capolavori tessuti artigianalmente, che rivelano la spiccata influenza dell’arte persiana del tappeto, venivano prodotti nel villaggio già nel XII secolo. L’impressione è che non meno di metà della popolazione sia tutt’oggi occupata in questa attività, visto che con una semplice passeggiata nel villaggio potrete facilmente incontrare diverse signore intente a rifinirli ad ago sulla porta di casa. I disegni dei tappeti rappresentano motivi astratti, figure tipiche degli azulejos oppure raffigurazioni di fiori, uccelli o animali. In paese ci sono numerosi negozi, e i prezzi vanno da €50 per un piccolo copritavola a €2000 per gli esemplari più pregiati, che sfoggiano motivi particolarmente elaborati. Quanto al villaggio in sé, fondato nel II o III secolo a.C., ha conservato un aspetto decisamente tradizionale: un gruppo di bianche casette, ravvivate dall’azzurro degli infissi e dal rosso delle tegole, è sovrastato dai ruderi del castello che domina l’abitato. La spoglia facciata dell’Igreja da Misericórdia cela un interno sontuoso, con un altare dorato e pareti rivestite da azulejos settecenteschi. Date un’occhiata alle secolari vasche di tintura nella piazza principale, dove si trova anche l’ufficio turistico (%266 490 254; www.cm-arraiolos.pt). Nel villaggio ci sono alcuni gradevoli caffè dove fermarsi a riposare un po’, e un’appariscente pousada (%266 419 340; www.pousadas.pt; doppie €270) subito fuori Arraiolos. Alente jo É vo r a Immediatamente a sud-est della cattedrale si apre il Largo da Porta de Moura, un tempo ingresso della città. In mezzo alla piazza sorge una stravagante fontana del XVI secolo di forma sferica. La piazza è circondata da eleganti dimore, tra cui Casa Cordovil, in stile moresco-manuelino. Al di là della strada, verso ovest, si può ammirare lo straordinario portale scolpito nella pietra in stile manuelino dell’Igreja do Carmo. aperto al pubblico solo quando ospita (come peraltro accade spesso) qualche mostra 201 d’arte temporanea. Alcuni isolati a sud-est delle mura cittadine si staglia il profilo merlato e aguzzo dell’Ermida de São Brás (Cappella di san Biagio), in stile gotico-moresco e risalente al 1490 circa. Probabilmente la cappella fu un progetto giovanile di Diogo de Boitaca, considerato l’iniziatore dello stile manuelino. Alente jo A LTO A L E N T E J O a sede arcivescovile, è il più significativo 202 mutamento stilistico introdotto dopo l’ultimazione della cattedrale. La luce dorata che filtra dalle vetrate pervade tutto l’ambiente. Il chiostro, dove regna una piacevole frescura, è stato aggiunto all’inizio del XIV secolo. Al piano inferiore ci sono le pietre tombali degli ultimi quattro arcivescovi di Évora. In ciascun angolo del chiostro, buie scale a chiocciola (di solito almeno una di esse è aperta al pubblico) salgono in cima alle mura, da cui si apre un bel panorama sulla città. Salendo gli scalini della torre meridionale si raggiungono gli stalli del coro e il museo, che testimonia delle enormi ricchezze profuse nella cattedrale con il favoloso tesoro ecclesiastico, dove spicca fra l’altro un reliquario girevole di notevole pregio che custodisce un frammento originale della croce di Cristo. Il reliquario è tempestato di smeraldi, diamanti, zaffiri e rubini, è sorretto da cherubini d’oro ed è coperto da drappi indo-persiani, mentre due vasi Ming gli fanno ala. Templo Romano ROVINE ROMANE (Largo do Conde de Vila Flor) Di fronte al museo, si trovano i resti di un tempio romano risalente al II secolo o al principio del III secolo, uno dei monumenti romani meglio conservati del Portogallo e forse di tutta la Penisola Iberica. Nonostante sia comunemente chiamato Tempio di Diana, gli esperti sono tuttora discordi in merito alla divinità cui era dedicato, tanto che alcuni archeologi ritengono possa essere stato eretto in onore di Giulio Cesare. Né si sa come abbiano potuto le 14 colonne corinzie preservarsi così bene nei secoli. In epoca medievale il tempio fu dotato di una cinta di mura e trasformato in una piccola fortezza, mentre in seguito fu utilizzato come mattatoio municipale. Soltanto alla fine del XIX secolo fu restituito alla sua condizione originaria. Termas Romanas ROVINE ROMANE (ingresso libero; h9-17.30 lun-ven) Nell’atrio della câmara municipal, in Praça de Sertório, sono custodite altre vestigia d’epoca romana, scoperte solo 1987. Le notevoli terme romane, che comprendono un laconicum (stanza riscaldata per i bagni di vapore) dotato di una vasca circolare di 9 m di diametro perfettamente conservata, dovevano essere l’edificio pubblico più grande di Évora. Faceva parte del complesso anche una piscina all’aperto rinvenuta nel 1994. Universidade de Évora UNIVERSITÀ Appena fuori dalle mura in direzione nordovest sorge l’edificio principale dell’uni- versità (Colégio do Espírito Santo; ingresso libero; h9-19 lun-ven, 9-13 sab), riaperta nel 1973 ed erede di quella fondata dai gesuiti nel 1559 (chiusa quando il Marquês de Pombal espulse i gesuiti, nel 1759). All’interno del complesso, oltre ai chiostri dai caratteristici portici in stile rinascimentale italiano, potrete ammirare il Templo do Espírito Santo in stile manierista e pregevoli azulejos. Igreja de São João » e Convento dos Lóios CHIESA (ingresso €3, biglietto cumulativo con la Salas de Exposição do Palácio €5; h9-12.30 e 14-18 mardom) La piccola, splendida chiesa dedicata a san Giovanni Evangelista, proprio di fronte al Templo Romano, fu eretta nel 1485 da Rodrigo Afonso de Melo, conte di Olivença e primo governatore portoghese di Tangeri, che la adibì a mausoleo di famiglia. Estremamente ben conservata, la chiesa è tuttora una proprietà privata, appartenente alla famiglia dei duchi di Cadaval. Oltrepassato l’elaborato portale gotico, si apre una navata rivestita dal pavimento al soffitto di superbi azulejos realizzati nel 1711 da uno degli artigiani più noti del Portogallo, António de Oliveira Bernardes. Dalle grate nel pavimento si possono vedere i preziosi reperti del sottosuolo: una cisterna araba precedente la costruzione della chiesa e un ossario che raccoglie le spoglie dei monaci. Nella sagrestia sono inoltre conservati frammenti di azulejos ancora più antichi. L’ex Convento dos Lóios, a destra della chiesa, vanta un elegante chiostro gotico al cui piano superiore corre un loggiato in stile rinascimentale. Già monumento nazionale, nel 1965 il convento è stato riadattato come raffinata pousada (locanda esclusiva), la Pousada dos Lóios. Se volete farvi semplicemente un giro, affettate un’espressione da facoltosi visitatori, altrimenti concedetevi un pasto nel lussuoso ristorante della pousada. Igreja da Nossa » Senhora da Graça CHIESA In fondo a una traversa di Rua da República si incontra l’elaborata facciata barocca dell’Igreja de Nossa Senhora da Graça, dominata da quattro sgraziati giganti di pietra, così poco adatti al contesto da sembrare piovuti sulla chiesa da qualche mito lontano. Il chiostro del monastero secentesco che si trova alcuni passi oltre la chiesa è uno dei primi esempi dello stile rinascimentale del paese. T Tour Agia VISITE GUIDATE (%963 702 392; www.alentejoguides.com; interi/ minori di 12 anni €12/gratis, minimo 2 persone; hvisite guidate alle 10) Agia propone visite guidate giornaliere di Évora (1 h 30 min); il punto di partenza è l’ufficio turistico in Praça do Giraldo. dos Frescos oRota (%284 475 413; www.rotadofresco. VISITE CULTURALI com; €20 per persona) Interessanti percorsi z Feste ed eventi Rota de Sabores Tradicionais SPECIALITÀ GASTRONOMICHE È una manifestazione gastronomica, in corso da gennaio a maggio, dove ogni mese è consacrato a una specialità culinaria differente, e i ristoranti tradizionali della città adeguano i propri menu: selvaggina a gennaio, maiale a febbraio, zuppe a marzo, agnello ad aprile e dessert a maggio. Festas Populares CULTURA RURALE È l’evento annuale più grande e vivace di Évora, nonché una delle migliori sagre di tutto l’Alentejo; si tiene a fine giugno. Festival Évora Classica MUSICA Un tempo la manifestazione, di cinque giorni di solito all’inizio di giugno, presentava un repertorio rigorosamente classico, ma ultimamente spazia su un’ampia selezione di musica contemporanea e mondiale. I concerti sono tenuti in diversi locali della città, all’aperto e al chiuso. 4 Pernottamento In alta stagione è vivamente consigliato prenotare in anticipo. Le opzioni economiche sono scarse. oAlbergaria do Calvário BOUTIQUE HOTEL €€€ (%266 745 930; www.albergariadocalvario.com; Travessa dos Lagares 3; singole/doppie/monolocali €82/108/125) Elegante senza essere pretenzioso, ospitale senza essere sfacciato, confortevole senza lussi esagerati, questo posto ha un’atmosfera particolare che conquista i viaggiatori. I proprietari, un’ado- Residencial Riviera HOTEL €€ (%266 737 210; www.riviera-evora.com; Rua 5 de Outubro 49; singole/doppie/suite €64/80/97; aW) A un solo isolato dalla praça (la piaz- za principale), l’affascinante albergo ben rinnovato ha camere luminose e raffinate, con soffitti a boveda (con volta a botte e mattoni a vista), testiere dei letti intagliate nel legno e piastrelle del bagno scintillanti. Terminata l’alta stagione i prezzi sono significativamente più bassi. Convento do Espinheiro HOTEL DI LUSSO €€€ (% 266 788 200; www.conventodoespinheiro .com; camere a partire da €200) Ospitato fra le quattrocentesche mura di un ex convento ristrutturato, alcuni chilometri a nord-est di Évora, questo esclusivo albergo comprende una spa, diversi ristoranti e ha ogni sorta di servizio di lusso (vi serve un eliporto? Qui c’è). Le camere sono arredate con una profusione di ricchi tessuti e tappeti. M’ar De Ar Aqueduto HOTEL DI LUSSO €€€ (www.mardearhotels.com; Rua Cândido dos Reis 72; camere €255) A dispetto del palazzo risalente al XVI secolo con cappella, soffitti a cupola e finestre in stile manuelino, è l’albergo più recente e lussuoso della città. È un posto elegante, dove soggiorna la bella gente, anche se l’albergo potrebbe trovarsi in qualsiasi altro luogo del mondo (eppure va detto, ha una splendida vista sull’acquedotto di Évora). Poiché le tariffe possono variare, verificatele sul sito internet. Pousada dos Lóios HOTEL DI LUSSO €€€ (% 266 730 070; www.pousadas.pt; Largo do Conde de Vila Flor; doppie €290; as) La bella pousada ricavata in quello che un tempo era il Convento dos Lóios, di fronte al Templo Romano, offre camere splendidamente arredate in stile contemporaneo (nei toni del bianco e del verde menta), che si affacciano tutte sul grazioso chiostro centrale. Da notare gli originali ‘aggeggi’ tipo walkie-talkie di cui sono dotate le porte delle stanze. Al Alente jo É vo r a di taglio culturale condotti da uno storico dell’arte toccano siti barocchi, ricchi di affreschi e di azulejos. rabile coppia di americani, tengono molto alla loro cucina e sapranno come incidere 203 positivamente sul vostro soggiorno. Per quanto riguarda la prima colazione, a base di prodotti biologici locali e succhi freschi, è una delle migliori dei dintorni. Inoltre, le piacevoli aree comuni, i libri a disposizione dei clienti, la musica classica, oltre ai comodi letti e alle TV a schermo piatto, contribuiranno a farvi sentire come a casa. Anche la posizione è deliziosa, presso la Porta Lagoa, e non manca nemmeno il patio con giardino. pianterreno del chiostro c’è il ristorante 204 (portate principali da €22 a €25). Best Western Hotel » Santa Clara HOTEL €€ (%266 704 141; www.hotelsantaclara.pt; Travessa da Milheira 19; camere €74; paW) In un edifi- cio imbiancato lungo una tranquilla strada secondaria, l’affidabile albergo gestito con efficienza dispone di camere prive di fronzoli ma confortevoli. Casa dos Teles GUESTHOUSE € (%266 702 453; Rua Romão Ramalho 27; singole €25, doppie con bagno in comune €30-35, camere con bagno €40; a) Le nove camere, in Alente jo A LTO A L E N T E J O prevalenza arieggiate e luminose, di questa pensione sono i migliori quartos (stanze in affitto in abitazioni private) della città; le camere sul retro, più silenziose, si affacciano su un bel cortiletto e sono dotate di bagno privato. Residencial Diana GUESTHOUSE €€ (%266 702 008; www.softline.pt/residencial-dia na/; Rua de Diogo Cão 2; singole/doppie con bagno €50/55, senza bagno €42/47; aW) Anche se inizia a risentire del passare del tempo (materassi infossati e arredo piuttosto datato), la Diana mantiene intatto il tipico fascino antiquato delle vecchie case dai soffitti alti e dai pavimenti in legno. Le camere d’angolo sono le più appetibili, ma possono essere rumorose. La prima colazione viene servita nella salão de chá (sala da tè). Residencial Policarpo GUESTHOUSE €€ (%266 702 424; www.pensaopolicarpo.com; Rua da Freiria de Baixo 16; singole/doppie con bagno €52/57, senza bagno €30/35; pi) Nel XVI secolo l’albergo era residenza di villeggiatura di un conte, la cui famiglia fu cacciata da Pombal nel XVIII secolo. Benché ricco di atmosfera, l’ambiente ha perso di tono (guadagnando un sospetto di muffa sui muri). L’arredo varia in ogni camera, e comprende sia mobili in legno intarsiato sia i caratteristici mobili dipinti a mano dell’Alentejo. Parque de Campismo CAMPEGGIO € (% 266 705 190; www.orbitur.pt; piazzole per persona/tenda/automobile €5,40/6,10/5,30) Il campeggio ben attrezzato e gestito da Orbitur, 2 km a sud-ovest dall’abitato, è pianeggiante, ricco d’erba e alberato, nonché dotato di accesso agevolato per disabili. Il campeggio è raggiungibile da Évora con l’autobus extraurbano n. 41 (€1,20), che da Praça do Giraldo passa per via Avenida de São Sebastião e presso la stazione degli autobus. 5 Pasti Intorno a Praça do Giraldo ci sono numerosi caffè con tavolini all’aperto, ideali per bere un caffè o prendere un aperitivo. La maggior parte dei bar della città, per esempio lungo Rua de Vasco da Gama o in Praça de Sertorio, serve anche piatti semplici ed economici. Snack-Bar Restaurante » A Choupana PORTOGHESE €€ (%266 704 427; Rua dos Mercadores 18; portate principali €5-13; h pranzo e cena lun-sab) Nel frequentato locale decorato con piastrelle si radunano generalmente gli abitanti del posto, seduti preferibilmente sugli sgabelli allineati di fronte al lungo bancone. Serve una ricca selezione di spuntini e di saporiti piatti del giorno (anche in generose mezze porzioni) e c’è la TV. Nel gradevole ristorante annesso al locale, efficienti camerieri con tanto di farfallino portano in tavola varie portate. Dom Joaquim PORTOGHESE €€ (%266 731 105; Rua dos Penedos 6; portate principali €11-13; hpranzo e cena gio-mar) In un edifi- cio recentemente ristrutturato in raffinato stile contemporaneo, è un ristorante con opere di artisti moderni esposte alle pareti in pietra e tavoli apparecchiati con tovaglie e circondati da graziose sedie di vimini. Pur così sofisticato e alla moda, propone ottime specialità tradizionali: piatti a base di carne (selvaggina compresa) e di pesce, come perdiz (pernici) e caçao (pescecane). Per dessert, vi sfidiamo ad assaggiare il toucinho ransoso dos santos, che tradotto letteralmente significa ‘lardo rancido dei santi’. Una vera squisitezza. La passione culinaria del cuoco Joaquim è alta quanto la riconoscenza dei suoi clienti. Pastelaria Conventual» Pão de Rala PASTICCERIA € (Rua do Cicioso 47; h7.30-20) Cavallo di bat- taglia di questo delizioso posticino non esattamente in centro ma comunque entro le mura, sono i dolci artigianali creati sulla base delle ricette dei conventi del circondario. Da non perdere il pão de rala (vi lasciamo scoprire di persona di cosa tratta): un dolcissimo peccato di gola. Botequim da Mouraria PORTOGHESE €€ (%266 746 775; Rua da Mouraria 16A; portate principali €12,50-14; hpranzo e cena lun-ven, pranzo sab) Per i buongustai del posto, è il tempio della gastronomia di Évora. Si tratta di un ristorantino intimo e raccolto che bisogna andare a cercare nel vecchio quartiere moresco; cucina e vini sono tra i migliori di Évora (la cantina ha in serbo più di 150 vini, solo tra quelli dell’Alentejo). Non si accettano prenotazioni e non ci sono tavoli, ma solo 12 sgabelli di fronte al bancone. Pare che si sposterà in un locale più ampio, ma secondo noi sarebbe davvero un peccato. Ovunque si trovi, vale la pena di cercarlo. Vinho e Noz PORTOGHESE €€ (Ramalho Orgigão 12; portate principali €8,5011; hpranzo e cena lun-sab) Il proprietario e Um Quarto para as Nove PESCE €€ (%266 706 774; Rua Pedro Simões 9A; portate principali €10-15; hcena gio-mar) Il singolare nome di questo locale deriva da un oggetto che è stato acquistato dal proprietario di seconda mano, ma non ha mai funzionato… a voi scoprire quale. Il simpatico locale è aperto da 30 anni e i suoi piatti a base di pesce sono tra i migliori di Évora. Cimentatevi con gli abbondanti e gustosi piatti di arroz (risotto). Café Alentejo PORTOGHESE €€ (Rua do Raimundo 5; portate principali €10-15; h pranzo e cena lun-sab) In un edificio del XVI secolo, l’ambiente del Café Alentejo è impreziosito da arcate, ricche decorazioni e splendidi pavimenti. Quanto all’atmosfera, l’aria carica di vino e spezie che vi colpisce appena entrati dà letteralmente alla testa. Caldamente consigliati il rabo de boi estufado em vinho tinto (stufato di coda di bue al vino rosso; €12,50) e l’arroz de pato (risotto all’anatra). Adega do Neto PORTOGHESE € (Rua dos Mercadores 46; portate principali €6-8; hpranzo e cena lun-sab) Ristorantino allegro e piuttosto economico dove gustare i piatti del giorno, come pollo fritto e feijoada (stufato di maiale e fagioli). Ci si può accomodare sia al banco, sia ai pochi tavolini. Café Arcada CAFFÈ, RISTORANTE € (Praça do Giraldo 10; pasti €6,50-10; h prima colazione, pranzo e cena) Il vasto locale sempre affollato è una sorta di istituzione a Évora; serve caffè, crêpes e torte. Ci sono anche tavolini esterni nella bellissima piazza. e ormai solidamente affermato, è stato ricavato in un’ampia e sontuosa cantina imbiancata a calce, divisa da arcate e con pareti abbellite da elementi ornamentali in ottone e ceramica. Serve abbondanti porzioni di ricche pietanze tradizionali. Ha anche un eccellente caffè affacciato su un lato della piazza, dove si possono gustare spuntini della stessa tradizione culinaria (ma un po’ più leggeri). Restaurante O Fialho PORTOGHESE €€€ (%266 703 079; Travessa dos Mascarenhas 16; portate principali €14,50-18; hpranzo e cena mardom) Può essere considerato il decano dei ristoranti di Évora. Ha tavoli apparecchiati con tovaglie bianche, distribuiti in diverse piccole sale dalle pareti rivestite in legno. Ai suoi clienti riserva un servizio di qualità professionale e cucina tipica dell’Alentejo. Sulle pareti sono appese le foto dei personaggi famosi che hanno mangiato qui. Gelataria Zoka GELATERIA € (Largo de São Vicente 14, Rua Miguel Bombarda; gelati a partire da €1,75; h8-24) Un paradiso per gli amanti del gelato, da consumare ai tavolini o passeggiando nell’isola pedonale. Cafe Restaurante Repas PORTOGHESE €€ (Praça 1 de Maio 19; portate principali €6-12; hprima colazione, pranzo e cena gio-mar) Forse non è memorabile dal punto di vista gastronomico, ma ne apprezzerete la posizione, vicino all’Igreja de São Francisco. In estate è il posto migliore dove mangiare caracois (lumache) e bere una birra. Mercado Municipal MERCATO € (Praça 1 de Maio; h8-17 mar-dom) Al mercato comunale potrete acquistare frutta e verdura fresca. In alternativa, recatevi al Modelo Hypermarket, un supermercato appena fuori città, lungo la strada per Alcáçovas. 6 Locali La maggior parte dei locali di Évora apre tardi e non chiude prima delle 2 del mattino (le 4 nei weekend). Nei locali segnalati di seguito non si paga il coperto. Cup of Joe CAFFÈ-BAR (Praça de Sertório 3; portate principali a partire da €5-8; h12-2; v) Il bel locale, affiliato a una catena di caffè, offre un pacifico angolo all’aperto affacciato su una piazzetta e un Alente jo É vo r a la sua deliziosa famiglia gestiscono con professionalità questo ristorante comodo e poco pretenzioso. La carta dei vini è ampia e i piatti ottimi, senz’altro uno dei migliori locali della città dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo. Restaurante Cozinha » de Santo Humberto PORTOGHESE €€€ 205 (Rua da Moeda 39; portate principali €9-16; hpranzo e cena ven-mar) Locale di lunga tradizione buon assortimento di piatti leggeri (crêpes, 206 insalate, involtini vari e diverse bevande di caffetteria). La sera è il momento della musica elettronica e di una frizzante clientela che si riversa qui per i cocktail di rito. Bar do Teatro BAR (Praça Joaquim António de Aguiar; h20-2) Pic- colo e invitante, e nei pressi del teatro, ha soffitti alti e un arredamento all’antica che richiama una folta clientela eterogenea e alla mano. Musica prevalentemente lounge ed elettronica. Tuareg BAR (Praca Joaqium António de Aguiar; h21-2 lun-ven, 22-3 sab) Primo: la posizione! Proprio in Alente jo A LTO A L E N T E J O piazza, a due passi dal teatro. L’ambiente spontaneo, ispirato al Marocco, e i cocktail a prezzi ragionevoli attirano al Tuareg una clientela giovane e animata. Oficin@Bar BAR (Rua da Moeda 27; h 20-2 lun-ven, 21-3 sab) Frequentato da gente di ogni età, è un bar accogliente e tranquillo, dai tavolini in legno disposti in un ambiente che ricorda un po’ una grotta, con arcate dipinte di bianco. Atmosfera conviviale, con un discreto sottofondo di musica jazz e blues. Bar UÉ BAR (Rua de Diogo Cão 21; hlun-sab) Nella sede della Associação de Estudantes da Universidade de Évora, è il ritrovo in assoluto più frequentato dagli studenti. Il clima è di conseguenza rilassato e informale. 3 Divertimenti Per informazioni su spettacoli teatrali, cinema, concerti e arte, fate un salto al fantasioso centro culturale Sociedade Harmonia Eborense (%266 746 874; Praça do Giraldo 72). Praxis NIGHTCLUB (Rua de Valdevinos; h0-6) Il Praxis ha un’am- pia pista da ballo, una seconda pista più piccola e una squadra di DJ che propone musica house, R&B e hip-hop a getto continuo. L’ambiente è spumeggiante e fatto apposta per chi ama divertirsi, ma si anima solo a partire dalle 2, dopo che gli altri locali hanno già chiuso. Casa dos Bonecos MARIONETTE (%266 703 112) Un gruppo di attori dell’im- portante teatro civico, il Teatro Garcia de Resende ha studiato a lungo l’arte dell’unico maestro rimasto di uno speciale tipo di teatro di figura chiamato bonecos de Santo Aleixo (marionette di Santo Aleixo), tradizionalmente diffuso nelle campagne. Oggi, nel teatrino nei pressi di Largo de Machede Velho gli stessi attori offrono spettacoli di bonecos, di altri generi di teatro di figura, e spettacoli di marionette per bambini. Per conoscere il calendario delle rappresentazioni rivolgetevi all’ufficio turistico. Aréna de Évora CORRIDA Évora ha una praça de touros (è l’Aréna de Évora), fuori dalle mura a sud, nei pressi del jardim público, dove fra marzo e ottobre hanno luogo diverse corride. 7 Shopping Rua 5 de Outubro è costellata di artesanatos (negozietti di artigianato) che vendono ceramiche, vari oggetti da regalo e articoli in sughero di ogni genere. Anche nel moderno mercado municipal troverete un paio di negozi di ceramiche. Lungo Rua Cândido dos Reis, a nord-ovest del centro, i negozi sono un po’ più eleganti. Ogni secondo martedì del mese, un grande mercato all’aperto è allestito nel grande Rossio de São Brás, subito fuori dalle mura, a sud di Rua da República. Feiras no Largo MERCATI (Praça 1 de Maio; h8-14 sab e dom) Nei pressi dell’acquedotto, ogni weekend si tiene, a rotazione, un diverso mercatino: antiquariato, libri usati e oggetti da collezione, arte e artesanato. Livraria Nazareth LIBRI (%266 741 702; Praça do Giraldo 46) Se vi serve una cartina, cercate tra i piani del più antico negozio di Évora, troverete anche quella Alentejo & Évora (€4,95), e qualche libro in inglese. 8 Informazioni Accessi a internet Câmara municipal (municipio; Praça de Sertório; h9-12.30 e 14-17 lun-ven) Nello stesso edificio che ospita le terme romane, è possibile collegarsi a internet gratuitamente. Cybercenter (Rua Serpa Pinto 36; €2 l’ora; h10.30-23 lun-ven, 14-22 sab e dom) Oficin@Bar (Rua da Moeda 27; €3 l’ora; h21-2 mar-gio, 21-3 ven e sab) A genzie di viaggi Abreu (%266 769 180; www.abreu.pt; Rua da Misericórdia 16) TopAtlántico (%266 746 970; www.topatlan tico.pt; Rua 5 de Outubro 63) Banche In Praça do Giraldo e nelle immediate vicinanze ci sono diverse banche con sportello bancomat, come Caixa de Crédito Agrícola (Praça do Giraldo 13). MundiTransfers (%266 761 025; Rua Serpa Pinto 40A; h10-13.30 e 15-19) Effettua servizio di cambio valuta. Emergenze e assistenza sanitaria Ospedale di Évora (%266 740 100; Largo Senhor da Pobraza) A est del centro cittadino. Stazione di polizia PSP (%266 702 022; Rua Francisco Soares Lusitano) Nei pressi del Templo Romano. Posta Posta centrale (Rua de Olivença) Ufficio postale (Largo da Porta de Moura) 8 Per/da Évora Autobus La stazione degli autobus (%266 769 410) è nei pressi di Avenida de São Sebastião. Beja (normale/espresso €6/8, 1 h 30 min, 3-5 corse al giorno) Coimbra (€17, 4 h 30 min, 2 corse al giorno) In alternativa, è possibile cambiare a Lisbona. Elvas (normale/espresso €6,25/11, 2 h 15 min/1 h 15 min, 1-6 corse al giorno nei giorni feriali) Estremoz (normale/espresso €4,50/9, 1 h 30 min/30 min, 2 corse al giorno) Faro (€16, 5 h 15 min, 3 corse al giorno) Via Albufeira. Lisbona (€12, 1 h 30 min-2 h, 1 corsa ogni ora) Portalegre (normale/espresso €6,60/12, 2 h 30 min/1 h 30 min, 3-5 corse al giorno) Reguengos de Monsaraz (normale/espresso €3,50/7,50, 1 h 15 min/45 min, 3-4 corse al giorno nei weekend) 207 Treno La stazione di Évora (%266 742 336), 600 m a sud del Jardim Público, si trova sulla linea ferroviaria Lisbona-Funcheira (via Beja). Nel periodo della nostra visita era chiusa per ristrutturazione, ma normalmente ci sono treni per Lisbona, Beja, Lagos e Faro. 8 Trasporti urbani Automobile e bicicletta Per noleggiare un’automobile, potete rivolgervi alle agenzie Abreu o TopAtlántico. Da Stevens Bikes (%939 046 864; www. solarbike.com.pt; Combatentes da Grande Guerra 27; mezza giornata/giornata intera €10/15; h10-13 e 15-19 lun-ven, 10-13 sab) è invece possibile noleggiare le biciclette. Se state viaggiando in auto, è più indicato parcheggiare fuori dalle mura, in uno dei numerosi parcheggi segnalati (per esempio al Parking Rossio de São Brás, all’estremità meridionale di Rua da República). Entro le mura i parcheggi sono scarsi e per lo più a pagamento. Taxi I taxi (%266 734 734) si radunano in Praça do Giraldo e in Largo da Porta de Moura. Nei giorni feriali una corsa dalla stazione ferroviaria a Praça do Giraldo costa circa €6. Dintorni di Évora I megaliti – parola di origine greca che significa ‘grandi pietre’ – sono presenti un po’ ovunque nei dintorni di Évora. Questi monumenti preistorici, eretti 5000 o 6000 anni fa, punteggiano l’intera costa atlantica d’Europa, ma nell’Alentejo il loro numero è davvero straordinario. I dolmen (pietre tombali del Neolitico – antas in portoghese), sormontati da enormi massi piatti, erano probabilmente luoghi di culto o sepoltura e venivano costruiti per lo più in cima alle colline o vicino all’acqua; i menhir (monoliti in posizione verticale) erano legati ai riti per la fertilità – simboleggiata dalla loro forma fallica –, e anche i cromeleques (cromlech, gruppi di pietre disposte in cerchio) erano destinati alle funzioni religiose. Presso l’ufficio turistico di Évora potrete acquistare un opuscolo che fornisce informazioni sui diversi siti, mentre gli appassionati di dolmen possono procurarsi il libro Paisagens Arqueologicas A Oeste de Évora (con estratti in inglese). Alente jo D into r ni di É vo r a Informazioni turistiche Direzione della Rota dos Vinhos do Alentejo (Strada dei vini dell’Alentejo; %266 746 498; www.vinhosdoalentejo.pt; Praça Joaquim António de Aguiar 20-21; h14-19 lun, 11-19 mar-ven, 10-13 sab) L’ufficio fornisce informazioni sulla Rota dos Vinhos (Strada dei vini), sulle adegas (aziende vinicole) dell’Alentejo e sulle visite alle cantine con degustazione gratuita. Ufficio turistico (%266 777 071; www.cmevora.pt; Praça do Giraldo 73; h9-19 apr-ott, 9-18 nov-marzo) Questo utilissimo ufficio è ricco di pubblicazioni gratuite, tra cui una cartina della città e il catalogo Viva por Cá. Ottime guide turistiche possono essere scaricate anche sul sito www.cm-evora.pt/guiaturistico (in inglese, spagnolo, francese e portoghese). Vila Viçosa (normale/espresso €5,50/9, 1 h 30 min/1 h, 1-6 corse al giorno nei giorni feriali) 208 LA STRADA DEI VINI I vini dell’Alentejo, soprattutto i rossi, sono corposi, ricchi e fruttati. Sorseggiarli del resto è assai più piacevole che leggerne le descrizioni, per cui la cosa più saggia da fare è recarsi in qualche azienda vinicola. La Rota dos Vinhos do Alentejo (Strada dei vini dell’Alentejo) divide la regione in tre aree diverse: la Serra de São Mamede, che produce vini rossi scuri, corposi e fruttati; la zona storica (nei dintorni di Évora, Estremoz, Borba e Monsaraz) caratterizzata da vini rossi amabili e bianchi fruttati; e il Rio Guadiana, con bianchi aromatici e rossi speziati. Per consentire ai visitatori di vivere appieno l’esperienza, alcune aziende vinicole offrono anche possibilità di soggiorno. L’inebriante itinerario è ben segnalato in tutta la regione da una serie di cartelli marroni, mentre ogni ufficio turistico locale fornisce informazioni dettagliate sulle aziende vinicole. In alternativa, rivolgetevi alla sede centrale della Rota dos Vinhos do Alentejo (%266 746 498; Praça Joaquim António de Aguiar 20-21, Évora; h14-19 lun, 11-19 mar-ven, 10-13 sab). Alente jo A LTO A L E N T E J O Altri complessi megalitici sono nei pressi di Reguengos de Monsaraz, Elvas e Castelo de Vide. 8 Per/dai dintorni di Évora Per esplorare queste zone, l’unica soluzione è noleggiare un’automobile o una bicicletta (tenete presente che per circa 5 km la strada è accidentata e isolata), oppure affittare un taxi per l’intera giornata (circa €60). Se siete in auto, partendo da Évora dirigetevi a ovest sulla vecchia strada per Lisbona (N114) per 10 km, quindi svoltate in direzione sud e procedete per 2,8 km verso Guadalupe. Seguendo le indicazioni stradali, dopo 4,3 km troverete il Cromeleque dos Almendres. Ritornate quindi a Guadalupe e puntate verso sud per 5 km fino a Valverde, sede dell’istituto agrario dell’Universidade de Évora e del cinquecentesco Convento de Bom Jesus. Seguendo le indicazioni per Anta Grande do Zambujeiro, girate nel cortile della scuola e imboccate una strada sterrata particolarmente accidentata. Dopo 1 km sarete in vista del Grande Dolmen. Continuando da Valverde in direzione ovest per 12 km e svoltando poi a destra prima dell’intersezione con la N2, raggiungerete la grotta di Santiago do Escoural. CROMELEQUE DOS ALMENDRES Il Cromeleque dos Almendres sorge in mezzo a un’incantevole distesa di olivi e querce da sughero, anche se purtroppo la strada sterrata arriva troppo vicino al sito. Il grandissimo gruppo di pietre disposte a formare un ovale, 15 km a ovest di Évora, è il complesso megalitico più importante della Penisola Iberica. Un posto assolutamente da non perdere. Il cromlech è costituito da 95 monoliti di granito smussati, alcuni dei quali presentano incisioni simboliche, disposti su un pendio accidentato. Innalzati in epoche diverse, secondo criteri geometrici o astronomici, i megaliti indicavano probabilmente un luogo di riunione o deputato ai culti rituali. Circa 2,5 km prima del Cromeleque si erge il Menir dos Almendres, un monolite alto quasi 4 m, dove si distinguono ancora tracce di incisioni in prossimità della cima. Una volta giunti nelle vicinanze del sito, cercate l’indicazione, quindi lasciate la strada e camminate per alcune centinaia di metri. ANTA GRANDE DO ZAMBUJEIRO L’Anta Grande do Zambujeiro, 13 km a sud-ovest di Évora, è il più grande dolmen d’Europa, ma curiosamente è un monumento piuttosto trascurato. Protette da una tettoia metallica che sorge in un campo di ginestre e fiori selvatici, sette pietre alte 6 m formano una sala di oltre 50 m di diametro. L’accesso, sfortunatamente, è vietato, ma ciò che si vede è comunque molto interessante. Intorno al 1960, gli archeologi rimossero la pietra di copertura e la maggior parte dei reperti rinvenuti sul sito sono conservati al Museu do Évora. Se l’archeologia vi stuzzica l’appetito, il Restaurante O Ricardo (%266 711 115; Valverde; portate principali €7-13; hpranzo e cena mar-sab, pranzo dom) fa al caso vostro. Traen do ispirazione dal ricettario dei nonni, il proprietario prepara piatti con ingredienti di stagione e, quando possibile, biologici. Le portate estive comprendono asparagi e gazpacho, mentre quelle invernali feijoadas (stufato di rognone o di carne con fagioli) e açorda (zuppa di pane). Il ristorante è nel villaggio di Valverde, sulla via del ritorno dopo aver visitato Zambujeiro. Évoramonte POP. 700 Il minuscolo villaggio a nord-est di Évora, col suo pittoresco castello del XVI secolo, è un’interessante deviazione durante la vostra visita della regione. L’incantevole vista spazia sulle dolci colline circostanti. Il castello (interi/anziani €1,50/0,75; h10-13 e 14-17 mer-dom, 14-17 mar, chiuso l’ultimo weekend del mese) risale al 1306, ma fu ricostruito dopo il terremoto del 1531. Sul muro esterno 209 sono raffigurati alcuni nodi, simbolo della casa di Bragança, che stanno a indicare il valore della fedeltà. Gli interni appaiono ben restaurati, e a ogni piano spiccano imponenti e massicce colonne sormontate dalle linee slanciate dei soffitti a volta. Dai tetti potrete ammirare un panorama mozzafiato. È possibile alloggiare presso A Convenção (%268 959 217; Rua de Santa Maria 26; doppie con/senza balcone €35/30), dotato di tre camere con vista, specialmente quella col terrazzo, sul placido paesaggio circostante. ALVITO Appena 38 km a nord-ovest di Beja e 37 km a sud-ovest di Évora, la meravigliosa Alvito merita almeno una visita di un giorno. Vi avvertiamo, però, la bellezza del posto è tale e le possibilità di soggiorno sono così eccellenti, che appena arrivati desidererete aver portato con voi almeno lo spazzolino da denti per potervi fermare. Un tempo città di residenza dei baroni portoghesi, il primo barone, Dom João Fernandes da Silveira, decise di rendere Alvito un luogo d’arte e bellezza. (La Festa do Barão – Festa del Barone – si tiene ogni anno alla fine di giugno.) Potrete visitare parte del castello risalente al XV secolo e oggi riadattato come lussuosa pousada (%284 480 700; www.pousadas.pt; camere €270) e diverse belle chiese. La cinquecentesca Ermida de Sao Sebastião conserva splendidi affreschi restaurati. In tutto il villaggio si possono ammirare molti ottimi esempi di stile manuelino – procuratevi il materiale informativo presso l’ufficio turistico e andate alla ricerca degli incantevoli portali in stile manuelino, di una bellezza davvero sorprendente. L’ufficio turistico (%284 480 808; www.cm-alvito.pt; Rua dos Lobos 13; h9-12.30 e 14-17.30 lun-ven, 10-12.30 e 14-17.30 sab, più dom giu-agosto) dispone di validi opuscoli che illustrano le porte in stile manuelino di Alvito. Rota dos Frescos (Via degli affreschi; %284 475 413; www.rotadofresco.com; Rua 5 de Outubre 20, Vila Nova da Baronia; v. p203) propone divertenti e istruttive visite culturali al patrimonio storico-artistico, che naturalmente comprendono – come suggerisce il nome – visite guidate alla scoperta degli straordinari affreschi presenti nella regione. Tra le altre iniziative, escursioni gastronomiche a tema (vino, miele, spezie, pane) con possibilità di partecipare a varie fasi della lavorazione dei prodotti. È necessario un numero minimo di partecipanti e i prezzi variano; per maggiori informazioni consultate il sito internet. Se decidete di fermarvi una notte ad Alvito, vi consigliamo la deliziosa Horta do Padre (%961 865 502, 284 485 400; Quinta da Esperança, Apartado 16; singole/doppie €25/35), una fattoria recentemente ristrutturata a 1 km dal centro di Alvito, con i muri imbiancati a calce e gli eleganti profili blu tipici dell’Alentejo. Qui troverete camere confortevoli e una squisita prima colazione. Il proprietario, che parla diverse lingue, sostiene con passione le usanze tradizionali portoghesi. È meglio telefonare in anticipo, e non sottovalutate l’ipotesi di affittare l’intera struttura (€150 a notte): otto letti a vostra disposizione per almeno due notti, un’offerta niente male! Il personale di Horta do Padre offre anche, in associazione con Rota dos Frescos e nell’ambito degli itinerari gastronomici, la possibilità di visitare i panifici tradizionali e di fare il pane utilizzando il forno a legna nella horta (giardino). Anche in questo caso è previsto un numero minimo di partecipanti. Alente jo É vo r amonte VALE IL VIAGGIO In paese si trova anche un ristorante 210 (portate principali €9-12; hchiuso lun) sorprendentemente vivace, dove potrete mangiare sia all’interno sia all’esterno, godendovi il panorama. Anche nel villaggio ai piedi del castello ci sono diversi ristoranti tra cui scegliere. Da Évora partono uno o due autobus al giorno che fermano anche a Évoramonte (€1,40, 30 min), ma dalla fermata al castello, in cima alla collina, c’è una bella scarpinata di 1 km da affrontare. São Pedro do Corval Alente jo A LTO A L E N T E J O Famoso per le sue fini ceramiche, il piccolo villaggio 5 km a est di Reguengos de Monsaraz ha decine di laboratori di cerami che dove potrete osservare il lavoro degli artigiani e acquistare oggetti come vassoi, vasi, brocche, portacandele e piastrelle, a prezzi ragionevoli. Grazie a oltre una ventina di olarias (laboratori di ceramiche), il villaggio è uno dei maggiori centri portoghesi di produzione ceramica. È tuttavia difficile segnalare una bottega in particolare; assai più conveniente è passeggiare lungo Rua da Primavera e le sue traverse in cerca di insegne che indicano la presenza delle olarias. Se invece preferite avvalervi di una cartina, potete richiederla presso gli uffici turistici di Reguengos e Monsaraz. A São Pedro do Corval fermano gli autobus che fanno servizio sulla linea Reguengos-Monsaraz. Reguengos de Monsaraz POP. 11.300 La piccola città industriale, un tempo nota per gli allevamenti di pecore e la produzione laniera, è una tappa sulla via per Monsaraz e un importante snodo delle vie di comunicazione della zona. Inoltre è assai vicina a São Pedro do Corval, con le sue ceramiche, e ad alcuni spettacolari dolmen e menhir (i più vicini sono cinque o sei, ma nella pianura circostante se ne trovano in tutto 150). Nei dintorni incontrerete anche diverse eccellenti aziende vinicole. La chiesa del paese, dall’insolita forma a razzo (costruita nel 1887), è opera dell’architetto José António Dias da Silva, cui si deve fra l’altro la Praça de Touros (arena) di Lisbona. 1 Che cosa vedere Intorno a Reguengos ci sono diverse azien de vinicole, che fanno parte della Rota dos Vinhos, tra cui la rinomata Herdade do Esporão (%266 509 280; www.esporao.com), 7 km a sud della città. I confini della tenuta, che produce un’ampia varietà di vini per il mercato interno e quello d’oltreoceano, sono stati definiti nel 1267 e al loro interno si trovano alcuni reperti romani. La tenuta propone diverse visite guidate ai vigneti e alle straordinarie cantine della proprietà, che sono tra l’altro fra le più grandi del Portogallo (alcuni elementi di queste costruzioni sono stati realizzati dalla stessa ditta che costruì la metropolitana di Lisbona). Organizza inoltre escursioni di bird watching lungo i due corsi d’acqua della zona, ed escursioni di taglio storico agli scavi archeologici aperti nei dintorni della tenuta della Herdade, a Perdigões. Sul sito infine c’è un piccolo museo che espone le opere d’arte realizzate in omaggio alle collezioni annuali di vini da riserva dell’azienda Esporão, commissionati ogni anno a un diverso famoso artista portoghese. Vale anche la pena di visitare le cantine di Esporão o fare un salto al ristorante annesso. Per organizzare una visita guidata è meglio telefonare in anticipo. 4 Pernottamento e pasti Residencial O Gato GUESTHOUSE € (%266 502 353; www.residencialogato.com; Praça da Liberdade 11; singole/doppie €25/35; a) Il personale di questa guesthouse è particolarmente cortese e le graziose camere sono ben curate; le migliori hanno piccoli balconi, ingentiliti da vasi di fiori, che si affacciano sulla tranquilla praça. Il ristorante è al piano inferiore. Restaurante Central TRADIZIONALE €€ (%266 502 219; Praça da Liberdade; portate principali €8,50-15) Aperto nel 1918 dalla stessa famiglia che lo gestisce oggi, il Central è un frequentato ristorante specializzato in appetitosi piatti portoghesi. I tavoli e le sedie in legno sono sempre quelli del locale originario, ricoperti però da impeccabili tovaglie. 7 Shopping La produzione artigianale locale consiste soprattutto di mantas alentejanas (tessuti di lana fatti a mano), seppur oggi purtroppo sia un’attività in declino. Fabrica Alentejana de » Lanificios ARTIGIANATO (%266 502 179; Rua Mendes; h9-17 lun-ven) È l’ultima fabbrica dove si producono le mantas alentejanas su telai manuali, manovrati ormai solo da due donne. Ai tempi della nostra visita, però, la domanda di mantas era di nuovo in crescita. Vale la pena di venire anche solo per sostenere questa forma di artigianato (è infatti possibile fare acquisti), e il personale sarà felice di mostrarvi tutto ciò che desiderate. La fabbrica si trova a sud-est della praça (prendete la strada per Monsaraz e poi svoltate a destra in Rua Mendes), mentre lo spaccio aziendale è a Monsaraz (v. p213). Espaço Internet (Rua do Conde de Monsaraz 32) Accesso gratuito a internet, circa 100 m a nord-est della praça. Saberes & Encantos (%962 501 387; www. sabereseencantos.org) Offre escursioni personalizzate (in bici, nei vigneti e presso i laghi) in varie località della regione. Ufficio turistico (%266 503 052; Rua 1 de Maio; h9-12.30 e 14-17.30 lun-ven, 10-13 e 14.30-16.30 sab e dom) Con sede nei dintorni della praça. 8 Per/da Reguengos de Monsaraz AUTOBUS Tutti i giorni partono autobus per Évora (€7,40 espresso, normale/espresso 1 h 15 min/45 min, 2-9 corse al giorno) e per Lisbona (€13, 2 h 30 min, 2 corse al giorno). Monsaraz POP. 20 Abbarbicata in posizione elevata sulla campagna circostante, la minuscola Monsaraz è un affascinante villaggio dominato da un castello. La diga di Alqueva ed estesi oliveti caratterizzano il paesaggio che si vede dalla cima, mentre il centro abitato è formato da strette viuzze e abitazioni di grezzi muri imbiancati a calce. È triste constatare che, come altri villaggi della regione, neanche Monsaraz riesce a trattenere i propri abitanti, mentre solo i più anziani vi risiedono ormai stabilmente. Nonostante tutto, il paese non ha perduto il suo fascino, né il suo forte senso di comunità. Per le strade, infatti, incontrerete uomini con il tipico basco impegnati a far passare il tempo e donne intente a chiacchierare sugli usci. 1 Che cosa vedere e fare Igreja Matriz CHIESA (h14-19) Nei pressi dell’ufficio turistico, la chiesa parrocchiale fu ricostruita dopo il famigerato terremoto del 1755, e poi ancora un secolo più tardi. All’interno (ammesso che riusciate a entrare, poiché gli orari di apertura sono piuttosto aleatori), si apre una solenne navata centrale dove è possibile ammirare un sepolcro in marmo trecentesco, decorato con le figure scolpite di 14 santi. All’esterno, campeggia un pelourinho (colonna di pietra) del XVIII secolo sormontato da una sfera in stile manuelino. Proprio di fronte, si trova la cinquecentesca Igreja da Misericórdia, ma raramente è aperta al pubblico. Museu de Arte Sacra MUSEO (ingresso €1,80; h10-19) Ospitato in un edificio gotico accanto alla chiesa parrocchiale, il Museu de Arte Sacra espone una piccola collezione di sculture religiose in legno del XIV secolo, vestiti del XVIII secolo e pezzi d’argento. L’attrattiva più famosa del museo è però il pregevole affresco di soggetto profano del XIV secolo, raffigurante due giudici, uno buono e l’altro cattivo, il secondo convenientemente rappresentato con due facce. Castelo CASTELLO (h 24 h su 24) Il castello, al limite sud- occidentale del villaggio, faceva parte del sistema di fortificazioni realizzato da Dom Dinis a difesa del confine con la Spagna. Oggi è stato riadattato come piccola arena Alente jo M onsa r az 8 Informazioni Oggi l’economia del villaggio si regge sul turismo, grazie a diversi ristoranti, pensioni 211 e negozietti di artigianato. Sicuramente vale la pena di visitarlo, per sperimentare l’autentica vita del Portogallo tradizionale, per percorrere le sonnolente stradine e gustare la cucina dell’Alentejo. La bellezza del luogo è particolarmente intensa al mattino presto quando il villaggio si sveglia, o nella calma della sera, o ancora nel suggestivo crepuscolo invernale. Fondata ben prima che vi giungessero gli arabi nell’VIII secolo, Monsaraz nel 1167 fu riconquistata dalle forze cristiane di Giraldo Sem Pavor (Giraldo Senza Paura), quindi donata ai cavalieri templari come ricompensa per l’aiuto fornito. Il castello è un’aggiunta del 1310. Ma come arrivare fin qui? Ebbene, proprio come si faceva nei tempi antichi, a piedi, attraversando una delle sue quattro porte ad arco. Pullman o automobili devono essere parcheggiati fuori dalle mura del villaggio. e dai suoi spalti si gode un’ottima vista sulle 212 distese pianeggianti dell’Alentejo. Barragem de Alqueva GITE IN BARCA La barca è il miglior modo per visitare il bacino creato dalla diga di Alqueva. Capitão Tiago (%962 653 711; www.semfim.com; Telheiro) organizza ottime uscite sul Alente jo A LTO A L E N T E J O suo veliero olandese di 17 m. Altri itinerari comprendono un giro di due ore con possibilità di fare il bagno e di visitare alcune isolette (€50 per persona singola, meno se si è in gruppo). Altri pacchetti includono un pasto al ristorante di Tiago, Sem Fim (%962 653 711; Telheiro), e un giro in barca (€20). C’è anche la possibilità di noleggiare biciclette e canoe. Telheiro è circa 2 km da Monsaraz; telefonate in anticipo per sapere come attraccare sul lago con una vostra canoa. z Feste ed eventi Nei periodi festivi il soggiorno va prenotato con largo anticipo. Corrida CORRIDA Se vi interessano le corride, venite qui la domenica di Pasqua. Museu Aberto MUSICA Durante la settimana del festival musicale Museu Aberto (Museo Aperto), Monsaraz si scalda di gioia e divertimento. La manifestazione si tiene nel mese di luglio degli anni dispari. Festa de Nosso Senhor FESTA DI PAESE Corride e processioni religiose celebrano questa festa che cade nella seconda settimana di settembre. 4 Pernottamento Alcuni abitanti hanno trasformato le loro case in guesthouse, molte delle quali sono allineate lungo Rua Direita. Dove non è diversamente specificato, le seguenti tariffe includono la prima colazione. In alta stagione vi consigliamo di prenotare in anticipo. Casa Saramago» de Monsaraz INN RURALE €€ (%266 557 494; www.casasaramago-monsaraz. com.pt; Telheiro; singole/doppie €50/60; as) La deliziosa quinta riadattata dai caratteristici muri bianchi e blu, nel villaggio di Telheiro, ai piedi di Monsaraz, è un’opzione dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Le camere sono arredate con gusto in stile tradizionale, senza risultare antiquate. Il proprietario, un portoghese, è garbato e disponibile. Le camere negli ex celeiros (silos) dispongono di una veranda con vista su Monsaraz. Qui i vostri amici a quattro zampe sono i benvenuti – la pensione fornisce una sistemazione anche per cavalli e cão (cani). Casa Paroquial B&B € (%266 557 181; Rua Direita 4; singole/doppie/triple €35/40/70) Di proprietà di un sacerdote e gestita da un simpatico abitante del posto, il suggestivo alloggio dispone di cinque camere gradevolmente fresche (deliziose, quando il termometro tocca i 40 gradi) con rifiniture in legno, pareti imbiancate a calce e pesanti mobili anch’essi in legno. Casa Pinto B&B €€€ (% 266 557 076; www.casapinto.es; Praça Dom Nuno Alvares Pereira 10; doppie con prima colazione €90-120) Finalmente, un tocco di classe e di originalità a Monsaraz. In questoB&B di recente ristrutturazione, ciascuna delle cinque camere – arredate dal proprietario che è un architetto d’interni spagnolo – si ispira a un tema legato alla storia coloniale portoghese (Macao, Mombasa…). Immaginate di fare la doccia sotto una cascata come a Dili (Timor Est), o di ammirare quale soprammobile una zanna di elefante come ad Asilah (Marocco; ma non preoccupatevi, le zanne sono finte) – e così via. Inoltre, la terrazza offre una vista incredibile e gli spazi comuni assicurano grande comfort. Casa Dona Antónia B&B €€ (% 266 557 142; www.casadantonia-monsaraz .com; Rua Direita 15; doppie €60-75, suite €90; a) Le quattro camere di questa abitazione tradizionale hanno dimensioni diverse, ma sono tutte graziose e confortevoli. La suite è davvero spaziosa e ha il terrazzo. Estalagem de Monsaraz HOTEL €€€ (% 266 557 112; www.estalagemdemonsaraz. com; Largo São Bartolomeu 5; singole/doppie/ suite €74/99/105; as) Appena fuori dalle mura, è un bell’albergo ricco di atmosfera con semplici camere distribuite in tre zone diverse. Quelle più antiche hanno mobili in legno scuro e finestre provviste di persiane; quelle più moderne si distinguono per qualche tocco di originalità, come le testate del letto ricavate da una vecchia porta. Tutte le camere godono di una vista fantastica. Inoltre ci sono ristorante, piscina, area gioco, e una zona bar con caminetto. 5 Pasti A Monsaraz diversi ristoranti offrono le specialità tipiche dell’Alentejo, come il borrego assado (agnello arrosto). Café-Restaurante» Lumumba CAFFÈ, RISTORANTE €€ (Rua Direita 12; portate principali €6,50-8,50; hpranzo e cena) Il piccolo locale ha un’at- Xarez INTERNAZIONALE €€ (www.xarez-monsaraz.com; Rua de Santiago 33; portate principali €7-12; h11-20) La vista, i peti- Estremoz mosfera e una clientela più genuine e meno turistiche che gli altri caffè. Dai tavoli all’aperto si gode di un grandioso panorama. A Casa do Forno PORTOGHESE €€ (Travessa da Sanabrosa; portate principali €10-14; hpranzo e cena mer-lun) Il menu non riserva scos (spuntini) economici e i piatti principali richiamano una moltitudine di turisti. Sarà anche perché sembra l’unico posto aperto quando gli altri sono chiusi? 7 Shopping Loja da Mizette ARTIGIANATO (Rua do Celeiro; h9.30-13 e 14-19 lun-ven, 10-13 e 14-20 sab e dom) Vende le pregevoli mantas dell’Alentejo create da una delle due tessitrici impiegate nella fabbrica della vicina Reguengos, ultimo stabilimento artigianale di questo genere (v. p211). Merita senz’altro una visita. 8 Informazioni Multibanco (Travessa da Misericórdia 2) Sportello bancomat vicino alla piazza principale. Ufficio turistico (%266 557 136; Praça Dom Nuno Álvares Pereira; h10-12.30 e 14-17.30) Offre una vasta gamma di informazioni turistiche locali, tra cui orari degli autobus e alcune semplici cartine dei monumenti megalitici presenti nei dintorni. 8 Per/da Monsaraz AUTOBUS La linea Reguengos de Monsaraz- Monsaraz è ben servita (€3, 35 min, 4 corse al giorno nei giorni feriali). L’ultimo autobus per Reguengos, da cui partono le coincidenze per Évora, è intorno alle 17.15. Dintorni di Monsaraz L’area intorno a Monsaraz è disseminata di monumenti megalitici del Neolitico. Nonostante siano segnalati, trovarli è un’impresa ardua, ma è comunque un piacevole POP. 9000 Insieme alle vicine Borba e Vila Viçosa, Estremoz è uno dei principali centri marmiferi della regione. E, dato che il territorio è ricchissimo di marmo pregiato – tanto da poter rivaleggiare con la zona di Carrara – questo materiale viene impiegato praticamente ovunque: perfino per realizzare l’acciottolato delle strade. Cinta da una cerchia di antiche mura, Estremoz ha un bel centro storico con viuzze fiancheggiate da alberi d’arancio, un’altura dominata da un castello del XIII secolo ai cui piedi si estende un antico borgo e pacifiche piazze, la maggiore delle quali è Rossio Marquês de Pombal o come la chiama la gente del posto ‘Rossio’. La semplice cittadina di provincia è però anche un vivace centro commerciale, con diversi negozi specializzati in attrezzi agricoli, seppur i viaggiatori non avranno difficoltà a trovare souvenir più piacevoli, come articoli artigianali, ceramiche e specialità gastronomiche – tutti ampiamente disponibili sulle bancarelle del grande mercato che sabato invade la vasta piazza centrale. 1 Che cosa vedere Città bassa Intorno al Rossio sorgono antiche chiese, ex conventi e, appena più a nord, un edificio monastico riconvertito in una caserma di cavalleria. Di fronte alla caserma, in Largo General Graça, si trova la grande fontana dalle sponde di marmo Lago do Gadanha (Lago della falce), chiamata così per la statua di Nettuno posta al centro che impugna una falce. A sud del Rossio, intorno a Largo da Alente jo D into r ni di M onsa r az nel complesso grandi sorprese (nonostante sui muri siano appesi i numerosi riconoscimenti gastronomici ottenuti nei passati decenni), ma l’atmosfera è piacevole, con tovaglie a scacchi, belle sedie in legno e un dehors con una vista impagabile. modo per avventurarsi tra oliveti e campi fioriti. Il più importante è il Cromeleque 213 do Xerez, un complesso megalitico al cui centro domina un imponente menhir da 7 tonnellate. Un tempo il cromlech si trovava 5 km a sud di Monsaraz, ma fu trasferito per evitare che venisse inondato dall’invaso della diga di Alqueva. Un altro splendido reperto archeologico è il Menir de Bulhoa, simbolo fallico in pietra che sulla cima reca interessanti incisioni di cerchi e linee. Questo menhir si trova 4 km a nord di Monsaraz, presso la strada che collega Telheiro e Outeiro. Procuratevi una cartina che indichi i monumenti megalitici della zona all’ufficio turistico. Estremoz e # B Ru aS er 1 pa P 0 0 C 150 m 0.1 miles D eJ ane iro A 66 6666 6666 1 # ñ int o # 14 û # û Ru a3 1d 214 15 13 # ú dre Her Rua cula Narc iso R ib eiro ÿ # # æ3 4 Galeria de Desenho # ú ò # a do 11 Praça Luís de Camões Va sc od aG am Rua da Frandina a Ru a da Rua 3 ÿ #8 10 5# æ # # ú # Ü â â # 1 Ru # 12 ú A e 5d v2 ril Ab 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 #0 ì 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Rossio 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 00 0Marquês 00 00 00 00 00 00 0ð 0 0 0 # 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 de Pombal 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 ÿ # 60000000000 0 0 0 0 00 00 0 00 0 0 00 00 00 0 0 0 0 0 u0 de0 Muse 00 00 0 0 00 0Ru 0a0 0 Art0 e0 Sacra Capitão ï ## # ñâ 3 þ 16 # Br a Città alta Il modo più agevole per raggiungere a piedi la città alta, circondata da spettacolari bastioni angolari e dominata da un palazzo di un bianco abbagliante, è seguire la stretta Rua da Frandina, partendo da Praça Luís de Camões, ed entrare nelle mura interne del castello attraverso l’Arco da Frandina. Museu Municipal MUSEO (%268 333 608; interi/anziani €1,50/0,75; h912.30 e 14-17.30 mar-dom) Nel museo allestito in un ex ospizio di carità del XVII secolo, vicino all’ex palazzo reale, si possono ammirare pregevoli mobili dipinti a mano e sculture lignee provenienti dalla regione (tra cui le affascinanti scene agresti di Joaquim Velhinho), oltre a una collezione di oggetti d’uso quotidiano tipici dell’Alentejo del XIX secolo. Al piano terreno è esposta una straordinaria raccolta di figure di ceramica as República, si snodano alcune delle più belle strade in marmo della cittadina. m B 4 Al A ÿ # a o çã ra as 7 Ru u sta Re ad 4 Ru ito Ca pe lo # ì Ru Alente jo A LTO A L E N T E J O no 9 # æ2 de S anto André xan a Ale eid Rua Alm 2 Largo Dragões Largo General de Olivença Graça C D composta da circa 500 pezzi unici che coprono un arco di tempo di 200 anni; da notare le figure femminili in costume di carnevale, con ricchissime acconciature floreali e gli abiti mossi dal vento. Vi è anche un’intera processione pasquale del XIX secolo. Palazzo reale» e Torre das Três Coroas PALAZZO Sulla sommità della città alta sorge la candida mole poderosa e smagliante dell’ex palazzo reale, dall’aspetto di una fortezza, oggi trasformata nella Pousada de Santa Rainha Isabel. Il palazzo fu edificato da Dom Dinis nel XIII secolo per la sua nuova sposa, Isabella d’Aragona. Dopo la morte della consorte, avvenuta nel 1336 (Dinis morì 11 anni prima), il palazzo fu adibito a polveriera. Nel 1698 un’inevitabile esplosione distrusse la maggior parte del palazzo e delle sue fortificazioni, finché nel XVIII secolo João V lo ristrutturò facendone un’armeria. Il Estremoz æ Che cosa vedere 1 2 3 4 Capela de Santa Isabel........................... A3 Caserma di cavalleria..............................C2 Lago do Gadanha....................................C2 Museu Municipal..................................... A3 Palazzo reale........................................(v. 5) 5 Torre das Três Coroas............................. A3 ÿ Pernottamento 6 7 8 9 Café Alentejano.......................................C3 Páteo dos Solares...................................B4 Pousada de Rainha Santa Isabel............ A3 Residencial O Gadanha........................... B2 Capela de Santa Isabel CAPPELLA (ingresso libero) La cappella riccamente deco- rata, dietro il mastio del palazzo, fu eretta nel 1659. L’angusta scala che sale alla cappella e la cappella stessa sono impreziosite da azulejos del XVIII secolo, la maggior parte dei quali rappresenta episodi della vita devota condotta dalla regina. Isabella era nota soprattutto per la sua generosità nei confronti dei poveri, a cagione della quale doveva affrontare la disapprovazione del marito. Secondo una leggenda, una volta il re le chiese di mostrargli ciò che trasportava sotto la veste; Isabella aprì dunque la falda del grembiule, ma il pane per i poveri che vi aveva nascosto si trasformò per miracolo in rose. Per visitare la cappella, rivolgetevi al custode della chiesa di Santa Maria. z Feste ed eventi L’appuntamento annuale più importante di Estremoz è la Feira Internacional de Artesanato e Agro-Pecuária de Estremoz (FIAPE), un trionfo di cesti, ceramiche, verdure e bestiame che si tiene alla fine di aprile. Cozinha dos Ganhões (Festival 10 A Cadeia................................................... A3 11 Adega do Isaías....................................... B3 Café Alentejano...................................(v. 6) 12 São Rosas................................................ A3 13 Zona Verde Restaurante..........................C1 û Locali 14 Até Jazz Café............................................B1 15 Reguengo Bar...........................................B1 þ Shopping 16 Casa Galileu.............................................D3 de Gastronomia Alentejana), tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, è invece una manifestazione culinaria. 4 Pernottamento de Rainha oPousada Santa Isabel HOTEL DI LUSSO €€€ (%268 332 075; www.pousadas.pt; doppie €240; as) La sontuosa pousada nell’ex palazzo reale ora ristrutturato, offre camere con arredi antichi e ampie vedute sulla pianura dell’Alentejo. I clienti potranno anche riposarsi nei gradevoli giardini interni, nella piscina con vista e nelle aree comuni impreziosite da stoffe pregiate. Residencial O Gadanha GUESTHOUSE € (%268 339 110; www.residencialogadanha.com; Largo General Graça 56; singole/doppie/triple €20/32,50/42,50; a) In una dimora imbian- cata a calce ha sede uno degli alberghi con il miglior rapporto qualità-prezzo del Portogallo. Le camere sono fresche, luminose e pulite e hanno vista sulla piazza; ciascuna è dotata di TV satellitare e perfino di asciugacapelli. Monte dos Pensamentos INN RURALE €€ (%268 333 166; montedospensamentos@yahoo .com; Estrada da Estação do Ameixal; doppie/suite con prima colazione €60/80, appartamenti €90; s) Incantevole dimora di campagna che dispone di eleganti camere e appartamenti arredati in stile tradizionale, nella cornice di una gradevole località 2 km a ovest di Estremoz. C’è anche una piscina attorniata da piante d’agrumi e gli ospiti hanno a disposizione le mountain bike. Páteo dos Solares HOTEL €€€ (%268 338 400; www.pateosolares.com; Rua Brito Capelo; singole/doppie a partire da €170/200; Alente jo E st r emoz punto più alto del complesso è un mastio di 27 m, la Torre das Três Coroas (Torre delle tre corone), che sopravvisse all’esplosione e domina tuttora i dintorni. L’origine del suo nome risale al fatto che si presume sia stata costruita durante il regno di tre sovrani: Sancho II, Afonso III e Dinis. Oggi ai turisti è consentito l’accesso alle aree comuni della pousada e al mastio, da cui si apre un superbo panorama della città vecchia e della piana circostante. Le feritoie in cima al mastio venivano usate per riversare l’olio bollente sui visitatori poco graditi. 215 ú Pasti as) Il fastoso albergo, costruito in parte 216 sulle antiche mura cittadine, è stato ricavato in un ex panificio. Le camere spaziose e ben arredate, l’incantevole salotto, l’ampia terrazza, il ristorante e la piscina completano degnamente il quadro. 5 Pasti storante alla moda ha scelto di rimodernare i locali (e di sostituire gli originari azulejos), ma per fortuna non ha abbandonato la cucina tradizionale e continua a servire colossali porzioni di eccellenti specialità regionali come l’ensopado de borrego (stufato di agnello). Attenzione: anche la mezza porzione è super abbondante. do Isaías PORTOGHESE €€ oAdega (% 268 322 318; Rua do Almeida 21; 6 portate principali €8-12; hpranzo e cena lun-sab) Alente jo A LTO A L E N T E J O Entrando in questa eccellente e rustica tasca (taverna), si passa accanto alla griglia dove sfrigolano teneri pesci, carni e altre specialità dell’Alentejo. All’interno vi attende una cantina, con tavoli sempre affollati e grandi caraffe di vino. São Rosas INTERNAZIONALE, PORTOGHESE €€€ (%268 333 345; Largo de Dom Dinis; portate principali €13-18; hpranzo e cena mar-dom) Eleganza e genuinità nello stesso tempo, come indica l’abbinamento di tovaglie bianche e arcate a calce. Il menu è eccellente e propone alcuni antipasti piuttosto inediti (come il salmone affumicato accompagnato da tenerissimi molluschi con tanto aglio), maiale e, d’estate, il gazpacho. Si trova nei pressi dell’ex palazzo reale. A Cadeia INTERNAZIONALE, PORTOGHESE €€€ (% 268 323 400; www.cadeiaquinhentista.com; Rua Rainha Santa Isabel; portate principali €9,5022; hpranzo e cena) Preparatevi ad allentare i cordoni della borsa, se scegliete di pranzare nell’edificio cinquecentesco che un tempo era il carcere giudiziario; i due piani del palazzo quadrangolare separavano, allora, la sezione femminile da quella maschile. Il ristorante serve sia petiscos (spuntini) sia piatti di portata. Ci sono anche una zona dove consumare caffè e bevande, sotto l’arcata di ingresso, e al piano superiore un elegante bar dalle luci soffuse. Café Alentejano CAFFÈ, RISTORANTE €€ (Rossio Marquês de Pombal 14; portate principali €7-11; hpranzo e cena) Da generazioni, il pia- cevole locale con arredi in legno in stile art déco, specchi alle pareti e tavoli rivestiti di piastrelle è il ritrovo prediletto dai contadini dei dintorni. I tavolini esterni danno sulla piazza, mentre al piano superiore c’è un ristorante, con pavimenti in legno e tovaglie candide, dove si servono le sostanziose vivande della tradizione locale. Zona Verde Restaurante PORTOGHESE €€ (Largo Dragões de Olivença 86; portate principali €8,80-16; hpranzo e cena ven-mer) Questo ri- Locali Reguengo Bar BAR (Rua Serpa Pinta 126; h 8-2 mar-dom) È un grande locale simile a un granaio dai soffitti a volta ed è il ritrovo preferito dalla gioventù di Estremoz. In genere, ogni venerdì sera si esibisce qualche gruppo dal vivo. In estate, il divertimento si sposta nel giardino esterno. Até Jazz Café BAR (Rua Serpa Pinta 65) Quasi tutti i weekend, questo bar dall’atmosfera intima e raccolta propone un articolato programma di concerti jazz o di fado; la clientela è un po’ più anziana e sofisticata di quella del Reguengo. 7 Shopping Presso l’ufficio turistico di Estremoz potrete procurarvi una lista di artigiani che lavorano sughero, argilla, legno e ferro per trarne statuette, campane, sculture e pezzi unici. Molti di loro lavorano nelle proprie abitazioni, ma sono comunque felici di accogliere clienti. Ogni sabato al Rossio si tiene un mercato ricco di merci dell’Alentejo e specialità di Estremoz, dal formaggio caprino e pecorino al vasellame non smaltato di ocra rossa. Casa Galileu ARTICOLI RURALI, ARTIGIANATO (Rua Victor Cordon 16) Se vi siete persi il mercato del sabato, visitate il negozio a sud-est del Rossio. Vi troverete un’infinità di statuette tradizionali in ceramica, nonché altri articoli imperdibili, come i tipici baschi e i campanacci per le mucche. 8 Informazioni Caixa Geral de Depósitos (Rossio Marquês de Pombal 43) Banca con sportello bancomat. Centro de Saúde (centro medico; %268 332 042; Av 9 de Abril) Al margine nord-orientale della città. Espaço Internet (Rossio Marquês de Pombal; h14-20) Nel Centro Ciência Viva, fornisce accesso gratuito a internet. Stazione di polizia (%268 338 470; Rua 31 de Janeiro) Ufficio postale (Rua 5 de Outubro; h9-18 lun-ven) Ufficio turistico (%268 333 541; www.estre mozmarca.com, www.cm-estremoz.pt; Casa de Estremoz/câmara municipal, Rossio Marquês de Pombal; h10-13 e 14-18) 8 Per/da Estremoz e trasporti locali Dintorni di Estremoz BORBA POP. 5000 Borba, la località meno visitata fra i centri del marmo, rifulge di una delicata luminosità rosata. L’attività estrattiva non sembra averle assicurato una particolare prosperità, quindi le case e gli edifici pubblici, benché rivestiti in marmo, sono accomunati da una generale sobrietà. La pacifica cittadina è circondata da cave di marmo ed è rinomata anche per la produzione di eccellenti vini rossi. Una volta all’anno, però, all’inizio di novembre, Borba si anima per la festa di Ognissanti. 1 Che cosa vedere La Rota dos Vinhos dell’Alentejo tocca diverse adegas in questa regione (v. p208). L’Ade- Residencial Inaramos GUESTHOUSE € (%268 894 563; Av do Povo 22; singole/doppie senza prima colazione €25/30) La gradevole sistemazione, che troverete in cima a una scalinata di marmo, offre camere luminose e un buon rapporto qualità-prezzo. Sorge in bella posizione, in una via che ospita diversi caffè, più o meno un isolato e mezzo a est della praça. Tasca Real PORTOGHESE € (Dr Ramos de Abreu 20; portate principali €5,507,50; hpranzo e cena) Si rinuncia volentieri a un ambiente ricercato per uno simile a una cantina, alla nouvelle cuisine per petiscos locali e gustosi piatti di portata, e a camerieri compunti per un proprietario alla mano in questa Tasca Real, uno dei ristoranti più autentici e piacevoli dove vivere l’Alentejo. Tra le specialità della casa, lo zampone di maiale, mentre il rapporto qualità-prezzo è il migliore dei paraggi. 8 Informazioni Ufficio turistico (h10-12.30 e 14-17.30 lun-ven) A mezzo isolato da Praça da República. 8 Per/da Borba ga Cooperativa de Borba (%268 891 660; AUTOBUS La fermata degli autobus è subito a www.adegaborba.pt; Rua Gago Coutinho Sacadura. est della praça. Cabral; h14-19 lun, 11-19 mar-ven, 10-13 sab), che è Estremoz (€5,70, 15 min, circa 5 corse al giorno) una delle più grandi della zona, produce non Per gli orari e i biglietti rivolgetevi al Café Brinsolo il celebre, corposo rosso di Borba, ma quete (Av do Povo 31). anche il bianco chiamato maduro (maturo) Vila Viçosa (circa €1,30) I biglietti per questi e altri vini rosé. Si possono acquistare i vini autobus gestiti da Rodovária do Alentejo si dell’adega nel grande negozio (%268 891 660; acquistano direttamente a bordo. h9-19 lun-sab) della cooperativa, che si trova VILA VIÇOSA a circa 100 m lungo la stessa strada. 4 Pernottamento e pasti Casa do Terreiro do Poço BOUTIQUE HOTEL €€€ (%917 256 077; www.casadoterreirodopoco.com; Largo dos Combatentes da Grande Guerra 12; camere con prima colazione €75-150) È uno di o quei posti da sogno che vi faranno rim- POP. 8000 Se avete tempo per visitare solo uno dei centri del marmo dell’Alto Alentejo, date la preferenza a Vila Viçosa. La cittadina vanta una bella piazza oblunga, abbellita da alberi d’arancio, uno stupefacente palazzo in marmo – fra i più grandi della regione – e un castello. Alente jo D into r ni di E st r emoz Tutti gli autobus fermano e partono da Av 25 de Abril, presso la vecchia stazione ferroviaria. Estremoz è collegata a Évora (3 corse al giorno lun-ven), Évoramonte (2 corse al giorno lun-sab), Portalegre (3 corse al giorno lun-ven, 1 corsa sab) e Vila Viçosa (1 corsa al giorno lun-ven). Durante i weekend i servizi sono estremamente ridotti, se non addirittura inesistenti. Autobus partono regolarmente anche per destinazioni più lontane come Faro, nell’Algarve, e Lisbona. piangere il Portogallo. Le camere, ognuna diversa dall’altra, si trovano in una dimora 217 di campagna ristrutturata con molto gusto e attenzione. Il proprietario ha conservato gli aspetti più caratteristici e curiosi del fabbricato (fate attenzione alla testa, alcune porte sono decisamente basse) e ha arredato le camere con oggetti antichi e altri accessori provenienti da qualsiasi area del mondo. Gli spazi esterni, la piscina e la ricca prima colazione, osiamo dire, vi lasceranno infine completamente soddisfatti del soggiorno. Vila Viçosa era il feudo della casa di 218 Bragança, dinastia che detenne il trono del Portogallo fino all’avvento della Repubblica (fu qui che Dom Carlos trascorse nel 1908 l’ultima notte prima di essere assassinato). Altre attrattive della cittadina sono un bel castello – una delle poche costruzioni non in marmo dell’abitato –, un eccellente museo archeologico, pregevoli chiese e una popolazione amichevole e alla mano, che va giustamente fiera della propria luccicante città in marmo. 1 Che cosa vedere Terreiro do Paço e Paço Ducal PALAZZO Il Terreiro do Paço (piazza del palazzo, in Alente jo A LTO A L E N T E J O portoghese) occupa un’area di 16.000 mq ed interamente racchiusa dai pregevoli palazzi storici del Paço Ducal, del massiccio Convento dos Agostinhos e del leggiadro Convento das Chagas. Al centro sorge la statua di Dom João IV. I duchi di Bragança eressero il Paço Ducal (%268 980 659; www.fcbraganca.pt; interi/ minori di 10 anni €6/gratis; h14.30-17.30 mar, 10-13 e 14.30-17.30 mer-dom apr-set, 14-17 mar, 10-13 e 14-17 mer-dom ott-marzo) all’inizio del XVI secolo, quando il quarto duca, Dom Jaime, decise di abbandonare il disagevole castello arroccato sulla cima del colle. La prospera famiglia di Bragança, originaria appunto della località di Bragança nel Trás-os-Montes, risiedeva a Vila Viçosa fin dal XV secolo. Quando l’ottavo duca fu incoronato re, nel 1640, il palazzo cessò di essere la residenza di famiglia per diventare una fra le tante residenze reali, ma i duchi le riservarono sempre una particolare predilezione, e tanto Dom João IV quanto i suoi successori vi fecero spesso ritorno. Dopo l’ascesa al trono di Dom João IV, gli arredi più pregiati furono trasferiti a Lisbona – una parte finì in Brasile, quando nel 1807 la famiglia reale si rifugiò nelle colonie – ma ciò nonostante qui sono rimasti alcuni pezzi stupefacenti, come l’immenso tappeto persiano cinquecentesco che adorna la Sala dei Duchi. Inoltre, potrete ripercorrere la storia della famiglia reale con una ricca collezione di ritratti. Gli appartamenti privati conservano un fascino quasi spettrale, perché gli oggetti per la toeletta, i vari ninnoli e gli indumenti appartenuti a Dom Carlos e alla regina Marie-Amélia sono esposti come se da un momento all’altro la coppia reale potesse tornare a servirsene (Dom Carlos lasciò il palazzo una mattina del 1908 e fu assassinato a Lisbona il pomeriggio stesso). Per visitare il palazzo (circa un’ora) è obbligatorio farsi accompagnare dalla guida, che parla però solo portoghese. È possibile acquistare un opuscolo informativo in varie lingue. A ltre ali del Paço Ducal, compreso il chiostro del XVI secolo, ospitano ulteriori musei, dove sono conservate GUIDA ALL’USO DEL MARMO Le cittadine della zona del marmo sono immerse nella particolare luce bianca o rosadorata tipica delle rocce marmifere, ma l’effetto è moltiplicato dalle case, che rifulgono di intonaci abbaglianti. Come se non si fosse trovato sufficiente impiego per il marmo (che qui è usato per fare gradini, pavimenti e scarpe… no, scusate, le scarpe no), gli abitanti del posto hanno inventato un procedimento per realizzare una vernice a base di marmo: questa pietra infatti è il prodotto di una ricristallizzazione del calcare, quindi se si riscaldano i frammenti di marmo in un forno d’argilla per tre giorni di seguito, questi si trasformano in ossido di calcio, che diluito in acqua diventa ottima calce da intonaco. Oltretutto, meno costosa della vernice comune. La popolazione qui è così orgogliosa del candore delle proprie case, che tutti gli anni provvede a rinfrescarlo. Rimanendo in tema di colori, da queste parti sostengono che i profili delle case colorati di giallo tengano lontana la febbre, se azzurri respingano le mosche (le tinte possono essere anche aggiunte alla calce). La credenza relativa al colore azzurro potrebbe avere qualche fondamento, o quanto meno trova sostenitori anche all’estero, dato che in Rajasthan (India), per esempio, si usa dipingere le case di blu chiaro per tenere lontane le zanzare. A Vila Viçosa c’è un piccolo museo del marmo ospitato nella pittoresca sede dell’ex stazione ferroviaria, dove le pareti sono rivestite da eccezionali azulejos bianchi e celesti. collezioni a sé stanti; per visitarli si paga un ingresso a parte (armeria/collezione di carrozze/porcellane cinesi/tesoro ducale €3/2/2,50/2,50). Castelo CASTELLO Il suggestivo castello fortificato di Dom Dinis, che si taglia in cima alla collina circondato da mura, era la residenza dei duchi di Bragança nell’epoca precedente alla costruzione del palazzo. Oggi è diventato sede di due musei, il Museu de Arqueologia e il Museu de Caça (ingresso €3; h14.30-17.30 mar, 10-13 e 14.30-17.30 merdom apr-set, 14-17 mar, 10-13 e 14-17 mer-dom ottmarzo), dedicati all’archeologia e alla caccia. Museo del Marmo MUSEO (%268 889 314; ingresso €1; h9-12.30 e 14-17.30 mar-sab) Il modesto museo vale una visita solo perché ha sede nella vecchia stazione ferroviaria, ricoperta di magnifici azulejos. Distribuita in sette piccole sale, l’esigua collezione del museo illustra le attività connesse all’estrazione del marmo e i vari processi di lavorazione. z Feste ed eventi La seconda settimana di settembre si tiene la Festa dos Capuchos, celebrata con una corrida e con la vacada (si libera un toro tra la folla, e come prova di coraggio le persone cercano di saltargli in groppa) nella piazza principale. Hospedaria Dom Carlos GUESTHOUSE € 219 (% /fax 268 980 318; Praça da República 25; singole/doppie/triple senza prima colazione €30/40/50; a) In eccellente posizione nella piazza principale, offre camere ben tenute e confortevoli, con rifiniture in legno e una lobby piccola ma elegante. Herdade da Ribeira» de Borba INN RURALE €€ (%268 980 709; www.hrb.com.pt; Ciladas; camere €75-90; a s) In questa deliziosa cascina tuttora in attività, 5 km da Vila Viçosa (immaginate la pace della campagna, le passeggiate e il birdwatching), troverete ogni tipo di sistemazione, dai moderni appartamenti con cucina nei villini dei braccianti, alle più modeste, ma graziose, camere nell’edificio principale. Ideale per i lunghi soggiorni. São Paulo HOTEL DI LUSSO €€€ (%266 989 160; www.hotelconventospaulo.com; Aldeia da Serra; doppie a partire da €90; as) Nella cornice di un imponente monastero circondato da 240 ettari di terreno, l’albergo ha ampie camere di formidabile qualità e un ristorante dall’altissimo soffitto affrescato. Pousada de » Dom João IV HOTEL DI LUSSO €€€ (%268 980 742; www.pousadas.pt; doppie €270; aWs) Vicino al Paço Ducal, l’ex convento reale ospitava un tempo la Casa delle Dame di Corte. Oggi è un albergo regale, con camere spaziose – una impreziosita da un affresco originale –, terrazze e arredamento classico. Le camere si affacciano su uno straordinario cortile interno. 5 Pasti Os Cucos PORTOGHESE €€ (portate principali €8-12; hpranzo e cena lun-sab) Immerso nei graziosi giardini accanto al mercado municipal, è il locale migliore della città, sia per l’ottima cucina sia per la posizione all’ombra. Nell’ariosa sala interna semicircolare o seduti ai tavolini esterni nel giardino, potrete ordinare un pasto o anche solo qualche spuntino. Il piatto del giorno, che varia periodicamente (lunedì, bacalhau, martedì, arroz de pato ecc.), è sempre una tipica ricetta regionale. Altri ristoranti validi per assaporare la cucina dell’Alentejo sono: Ouro Branco PORTOGHESE €€ (Alameda das Varandinhas 43; portate principali €8,50-13; hpranzo e cena) Il più elegante e alla moda dei tre. Alente jo D into r ni di E st r emoz Una visita al castello è di rigore – se non altro per l’occasione di esplorarne tutti i recessi, fra passaggi ‘segreti’, colossali focolari e magnifici soffitti a volta. La straordinaria (ma poco curata a livello promozionale) collezione archeologica è distribuita nelle numerose sale del castello e comprende reperti di vari periodi, dal Paleolitico fino all’epoca romana, compresi alcuni preziosi oggetti originari dell’antico Egitto. Il museo della caccia, meno interessante, espone le armi e i trofei delle prede cacciate dai vari duchi. Tutt’intorno al castello si stringe il gruppetto di case del villaggio, con giardini silenziosi e folti di vegetazione. C’è un pelourinho del XVI secolo in stile manuelino (la prigione un tempo si trovava qui vicino), adorno di rane scolpite. Nei pressi del castello potrete visitare anche la quattrocentesca Igreja de Nossa Senhora da Conceição (h8.30-12.30 e 14.30-18.30). Nel coro, all’interno della chiesa, è presente una statua di Nossa Senhora da Conceição, patrona del Portogallo. 4 Pernottamento 220 Tasca O Necas PORTOGHESE €€ (Cristóvão de Brito Pereira 12; portate principali €6-10; hpranzo e cena) Cucina robusta per una clientela robusta, composta in maggioranza da braccianti. O Forno PORTOGHESE €€ (Cristóvão de Brito Pereirano; portate principali €8-13; hpranzo e cena lun-sab) Qui avrete la massima libertà nel costruire il vostro menu preferito. 3 Divertimenti Alente jo A LTO A L E N T E J O Nella cappella del Paço Ducal, l’ultimo venerdì del mese alle 21 si tengono tutto l’anno concerti di musica classica (%268 980 659; www.fcbraganca.pt; ingresso libero). 8 Informazioni Espaço Internet (Rua Padre Joaquim Espanca 19; h10-13 e 15.30-18.30 lun-ven, 10-12.30 sab) Accesso a internet gratuito, subito dietro l’angolo dopo l’ufficio turistico. Ufficio turistico (%268 881 101; www.cmvilavicosa.pt; Praça da República 34; h9.3012.30 e 14-17.30) Utile per procurarsi una cartina della città e l’Agenda Cultural, con l’elenco degli eventi locali. 8 Per/da Vila Viçosa AUTOBUS Le corse per/da Évora sono piuttosto limitate (normale/espresso €5/8,40, 1 h 45 min/1 h, 1 corsa al giorno nei giorni feriali), esattamente come quelle per/da Estremoz (€3, 35 min, 2 corse al giorno nei giorni feriali). Elvas POP. 15.100 Le imponenti fortificazioni a stella che racchiudono la piacevole cittadina di Elvas rappresentano uno dei più avanzati esempi di ingegneria militare europea del XVII secolo. La presenza dei fossati, del forte e delle massicce mura è giustificata dalla particolare posizione di Elvas ad appena 15 km a ovest di Badajoz, in Spagna. All’interno delle possenti mura cittadine, troverete un’incantevole piazza, alcuni pittoreschi musei e pochissimi turisti stranieri – con l’occasionale eccezione dei gruppi provenienti dalla Spagna che visitano il posto in giornata. Benché non offra particolari motivi per fermarsi più di un giorno, Elvas è senz’altro un luogo molto interessante da visitare, per l’atmosfera di città di confine, l’intricato dedalo di stradine, le imponenti mura e i minacciosi bastioni. Chi viaggia in auto tenga presente che il parcheggio entro le mura è consentito, ma spesso è difficile trovarlo; inoltre ci si infila in un labirinto di strette stradine a senso unico, quindi conviene parcheggiare fuori dalle mura o appena entrati da Portas de Olivença. Il treno ferma invece a Fontaínhas, 4 km a nord-est della via Campo Maio. Storia Nel 1229 Elvas fu strappata agli arabi dopo cinque secoli di occupazione relativamente pacifica. I secoli che seguirono furono invece un susseguirsi di attacchi spagnoli, interrotti da sporadiche tregue. La Spagna prese il sopravvento solo nel 1580, quando Filippo II di Spagna (futuro Filippo I di Portogallo) riuscì a portare in città la corte per alcuni mesi. Queste possenti fortificazioni caddero tuttavia raramente: nel 1644, durante le guerre di successione (1640-68), la guarnigione resistette all’assedio delle truppe spagnole per nove giorni e, nel 1659, un presidio di appena 1000 uomini (gli altri erano stati decimati da un’epidemia) tenne testa all’attacco di ben 15.000 soldati spagnoli. Le fortificazioni svolsero il loro compito per l’ultima volta nel 1811, quando il duca di Wellington scelse Elvas come base per sferrare un attacco contro Badajoz, nel corso della guerra d’indipendenza spagnola. 1 Che cosa vedere Museu de Arte Contemporânea » de Elvas MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA (% 268 637 150; www.cm-elvas/mace; interi/ ridotti €2/1; h15-18.30 mar, 10-13 e 15-18.30 mer-dom) Una visita a questo museo è assolutamente di rigore. Inaugurato nel 2007, ha sede in un edificio settecentesco in stile barocco, ristrutturato con grande intelligenza – si tratta dell’ex Ospedale della Misericordia – e ospita mostre di artisti portoghesi provenienti dalla collezione di António Cachola. Ogni sei mesi circa viene proposta una diversa selezione del patrimonio di circa 300 opere contemporanee, che comprendono installazioni, dipinti e fotografie. Fra gli artisti rappresentati compaiono nomi come quelli di Franciso Vidal, Rui Patacho e Ana Pinto. Una sala racchiude la cappella dell’antico ospedale, abbellita da finissimi azulejos. Al piano superiore trova spazio una piccola e originale caffetteria integralmente bianca, con una terrazza da cui si apre una straordinaria vista sulla città. Aqueduto da Amoreira ACQUEDOTTO Non sorprende che siano stati necessari 100 anni per completare l’arditissimo acquedotto di Elvas. Terminato nel 1622, è una struttura a diversi ordini di arcate che si regge su colossali contrafforti cilindrici; dopo aver coperto una distanza di 7 km, entra in città da ovest per portare l’acqua che sgorga dalla fontana marmorea di Largo da Misericórdia. Il punto migliore per ammirarlo è il tratto della strada per Lisbona che corre a ovest del centro cittadino. Castelo CASTELLO (interi/ridotti €1,50/0,75; h 9.30-13 e 14.3017.30 lun-ven) Passeggiando sugli spalti del de Nossa Senhora FIgreja da Assunção CHIESA (Praça da República; hchiuso lun e mar mattina) La massiccia chiesa fortificata, eretta al principio del XVI secolo su disegno di Francisco de Arruda, fu la cattedrale cittadina fino al 1882, quando Elvas cessò di essere sede episcopale. Ristrutturato nel XVII e ancora nel XVIII secolo, l’edificio ha però conservato fino a oggi alcuni tratti manuelini, tra cui il portale sud. All’interno è possibile vedere un sontuoso organo settecentesco e alcuni graziosi azulejos del XVII e XVIII secolo, purtroppo alquanto compromessi. de Nossa Senhora da FIgreja Consolação CHIESA (Largo de Santa Clara; hchiuso lun e mar mattina) Il modesto aspetto esteriore della chiesa non lascia intuire il sorprendente ambiente interno: colonne marmoree dipinte, la cupola, diverse cappelle con decorazioni in oro e un eccezionale rivestimento di azulejos secenteschi. L’insolita pianta ottagonale è ispirata alla cappella dei cavalieri templari che sorgeva nei pressi prima dell’edificazione della chiesa intorno alla metà del XVI secolo. Un tempo parte di un convento di domenicani, la chiesa è l’unico edificio superstite del complesso. Largo de Santa Clara PIAZZA Al centro dell’incantevole piazzetta lastricata che si apre di fronte all’Igreja de Nossa Senhora da Consolação si trova un pelourinho decorato con un insolito motivo bugnato. Museu Fotográfico» João Carpinteiro MUSEO (% 268 636 470; Largo Luis de Camões; interi/ bambini €2/1; h10-13 e 14-17 mar-dom dic-feb, 1013 e 15-19 mar-dom giu-agosto) Ospitato nell’ex sala cinematografica della città, il museo espone una notevolissima collezione di apparecchi fotografici, il più antico dei quali è una tascabile a soffietto del 1912. Le mostre fotografiche temporanee, tuttavia, sono spesso la parte più pregevole della visita. Fortificazioni e Museo Militare MUSEO Elvas era dotata di una cerchia di mura fin dal XIII secolo, ma fu solo nel XVII secolo che Cosmander, gesuita e ingegnere fiammingo, progettò le formidabili opere di difesa che ammiriamo ancor oggi, con tanto di fossati, baluardi, sette bastioni, quattro semibastioni e porte fortificate, secondo il modello introdotto dal marchese De Vauban, celebre architetto militare francese. Per dare un’idea delle difese messe in atto, si pensi che per arrivare alla porta principale della città bisognava innanzi tutto superare un ponte levatoio, varcato il quale si apriva un piazzale di 150 mq interamente circondato da bastioni, torrette e spalti merlati, quindi si percorreva una via coperta e tre linee di trincee, alcune delle quali scavate nella viva roccia. Alle nuove fortificazioni fu aggiunto anche il piccolo Forte de Santa Luzia , circondato da mura a stella, appena 1,4 km a sud della praça. Oggi il forte ospita il museo militare (%268 628 357; ingresso €2; h10-13 e 15-19 mar-dom). Il Forte de Nossa Senhora da Graça, 3 km a nord dell’abita- to e di struttura analoga a quello di Santa Luzia, fu costruito un secolo dopo; è tuttora utilizzato come base militare ed è pertanto chiuso al pubblico. T Tour Agia (%933 259 036; www.alentejoguides.com) A PIEDI Questa associazione di guide certificate, Alente jo E lvas castello si gode di un panorama superbo sulla rovente distesa della pianura. Il nucleo originario del castello, costruito dagli arabi sul sito di una precedente struttura romana, fu riedificato una prima volta nel XIII secolo da Dom Dinis, quindi da Dom João II sul finire del XV secolo. I pelourinhos erano un simbolo dell’autorità municipale: ai ganci sulla sommità della 221 colonna veniva incatenato chi si era reso colpevole di qualche reato. L’elegante arcata sormontata da una loggia, nella parte alta della piazza, è uno sfoggio di maestria moresca – uno svolazzo decorativo destinato ad abbellire le mura cittadine, che un tempo passavano in questo punto. Rua de S neiro e Ja ão # á co cis# ò an r F A z adajo Av de B # . B Jardim Municipal To Hospital (500m); Hotel Dom Luís (700m) Praça 25 de Abril C # 9ÿ w # 13 ú # ð Av G # 11 # ú ú rta arc ia d eO 12 10 # ÿ # . D 8 # ÿ C Rua da # ï os Arc os â #5 ira Rua da F e # ñ Praça da República # ì #Ü #3 4æ Largo de Santa #2 Ü Clara #1 V D a Rua M 7 66 6 66 666 66 66 666 66 66 6 ct edu qu eA Th Portas da Esquina 14 d Av C do ala ab T o ad Ru 4 3 2 B ‚ 1 A Ru Me rtim Elvas Évo ra w aP i nt o Ru ad e e # adeia Ru ad aC a Igreja de São Pedro # o Ü dr Pe ão eS ad u R E Ru a Sá Ru d a Ba a nd E sp eira iri to ia de E Portas de Olivença # . Biblioteca Municipal Largo do Colégio # æ #6 â # Ü Igreja de Salvador s go in m o D o Sã Av ões Chil Rua do s vença ira e Oli re Rua d im r Alcam R da C a Rua d e w Ru ad to de Sa n nd es 0 0 # Domingos Ü › # F F Portas de São Vicente Igreja de São Alente jo A LTO A L E N T E J O R de ua Al Mo bu u z q ue inh rq o ue G G 4 3 2 1 300 m 0.2 miles 222 w Elvas æ Che cosa vedere 1 Castelo...................................................D1 2 Igreja de Nossa Senhora da Assunção.......................................... D2 3 Igreja de Nossa Senhora da Consolação...................................... D2 4 Largo de Santa Clara........................... C2 5 Museu de Arte Contemporânea de Elvas............................................ C3 6 Museu Fotográfico João Carpinteiro........................................E3 7 Pelourinho..............................................D1 ÿ Pernottamento ú Pasti 11 A Coluna................................................ D3 12 Adega Regional..................................... C3 13 O Lagar.................................................. C3 organizza itinerari a piedi di un paio d’ore (€12) che toccano tutti i principali siti di interesse storico della città. Le visite partono sabato da Praça 25 Abril. z Feste ed eventi Verso la fine di settembre Elvas dà il meglio di sé per celebrare le Festas do Senhor da Piedade e de São Mateus, tra fiere agricole, corride, danze tradizionali e processioni religiose (concentrate soprattutto nell’ultima giornata di festeggiamenti). 4 Pernottamento Hotel Convento» São João de Deus HOTEL DI LUSSO €€ (% 268 639 220; www.hotelsaojoaodeus.com; Largo João de Deus 1; singole/doppie dom-gio €64/70, ven e sab €74/80; a i s ) Gestito da proprietari spagnoli e inaugurato nel 2004, è l’albergo più sontuoso di Elvas. Ha sede in un ex convento del XVII secolo, ristrutturato in modo elegante seppur non sempre rispettoso degli ambienti originali. Ogni camera si distingue dalle altre per dimensioni e arredo – le più ampie sono davvero belle, mentre un paio di quelle più piccole convincono meno. Quasi tutte, però, vantano bei pavimenti in legno e ricchi tessuti; una addirittura ha la testiera del letto rivestita di azulejos. mostrare i segni del tempo. È possibile scegliere tra camere più antiche, arredate nel caratteristico stile floreale dell’Alentejo, e più moderne dagli arredi contemporanei e nei toni del marrone e del beige. Si trova 700 m a ovest del centro, appena fuori dalle mura e vicino all’acquedotto. Residencial Luso » Espanhola GUESTHOUSE € (%/fax 268 623 092; Rua Rui de Melo; singole/ doppie €25/35; a) A breve distanza dalla città (2 km a nord, lungo la strada per Portalegre), l’accogliente albergo dispone di 14 camere moderne, benché forse un po’ piccole, con balconi da cui si ammira il bel panorama della campagna. Ci sono due ristoranti subito a fianco. Per raggiungere il posto bisogna poter contare su un mezzo indipendente. António Mocisso » e Garcia Coelho Quartos GUESTHOUSE € (%268 622 126; Rua Aires Varela 15; singole/doppie/triple €25/30/45; a) La migliore opzione a prezzi economici di Elvas, anche in posizione centrale, ha 14 camere piccole ma pulite; le singole sono più ordinarie, e alcune hanno finestre piuttosto modeste. Senhor Jesus da Piedade » Parque de Campismo CAMPEGGIO € (% 268 628 997; piazzole per persona/tenda/ automobile €3,50/5/3,50; h apr-metà set) Il campeggio più vicino a Elvas è alla periferia sud-occidentale dell’abitato, nei pressi della strada N4 che conduce a Estremoz. È un piccolo terreno ben alberato, ad appena 1 km di distanza dalla piscina comunale. Residência Garcia de Orta GUESTHOUSE € (% 268 623 152; Av Garcia de Orta 3a; singole/ doppie/triple €25/35/45) È un posto come un altro per passare la notte. In un edificio d’epoca, la guesthouse ha camere rivestite in legno di pino che, sebbene un po’ logore, non troppo ariose e con pavimenti in pendenza, sono tuttavia pulite. Tenete presente che per accedere alle camere bisogna affrontare una breve ma ripidissima scala di marmo. 5 Pasti A Coluna PORTOGHESE €€ (Rua do Cabrito 11; portate principali €7-10, menu turistico €10; hpranzo e cena mer-lun) È una Alente jo E lvas 8 António Mocisso e Garcia Coelho Quartos ............................................ D2 9 Hotel Convento São João de Deus.................................................. C4 10 Residência Garcia de Orta................... D4 Hotel Dom Luís HOTEL DI LUSSO €€€ (%268 622 710; www.elpohoteis.com; Av de Bada- 223 joz; singole/doppie con prima colazione €52/62; aW) Per quanto moderna, l’albergo inizia a sorta di elegante osteria ricavata in una 224 cantina dai muri adornati di azulejos. I piatti a base di maiale e bacalhau (baccalà) sono la specialità della casa. O Lagar PORTOGHESE €€ (Rua Nova da Vedoria 7; portate principali €8-15; hpranzo e cena ven-mer) Alla moda e molto frequentato, O Lagar serve cucina regionale di eccellente qualità. I suoi curatissimi piatti di açordas (zuppa di pane) e bacalhau garantiscono un conveniente rapporto qualità-prezzo. Il servizio può essere un po’ lento, ma è un ambiente in cui pasteggiare con calma è davvero gradevole. Alente jo A LTO A L E N T E J O Adega Regional PORTOGHESE €€ (Rua João Casqueiro 22B; portate principali €7,50-12; h mer-lun) La gente del posto apprezza questo ristorantino che punta esclusivamente sulla qualità della cucina, con generose porzioni di plumas de porco preto (maiale) e choquinhos á alentejana (seppie), o con i convenientissimi pasti di tre portate, disponibili tutti i giorni al prezzo fisso di €7. 7 Shopping A lunedì alterni, i dintorni dell’acquedotto, nelle immediate vicinanze della strada per Lisbona a ovest del centro, si animano con un grande e brulicante mercato. Nelle altre due settimane, in Praça da República sono montate le bancarelle del mercatino delle pulci. 8 Informazioni Banco Espirito Santo (%268 939 240; Praça da República) Una delle tante banche con sportelli bancomat presenti in città. Espaço Internet (Praça da República; h10-19 lun-ven, 10-17 sab) Accesso a internet gratuito. L’entrata è in Rua dos Sapateiros. Ospedale distrettuale (%268 637 700; Av de Badajoz) Di fronte alla Pousada de Santa Luzia. Stazione di polizia (%268 639 470; Rua Isabel Maria Picão) Ufficio postale (Rua da Cadeia; h8.30-18 lunven, 9-12.30 sab) Ufficio turistico (%268 622 236; www.cmelvas.pt; Praça da República; h9-19 lun-ven, 10-12.30 e 14-17.30 sab e dom) Ha opuscoli informativi e una rudimentale cartina della città. 8 Per/da Elvas e trasporti locali AUTOBUS La stazione degli autobus è fuori dalle mura, sulla strada diretta in Spagna. Dalla stazione alla praça principale si devono percorre circa 800 m a piedi di ripida salita; la corsa in taxi costa circa 6€. Le seguenti destinazioni sono servite anche dal ‘carreira normal’ (autobus normale), più economico ma senz’altro più lento: Estremoz (€8, 45 min, 6 corse al giorno) Évora (€11, 1 h 15 min-1 h 45 min, 3 corse al giorno) Portalegre (€12,50, 1 h 15 min, 1 corsa al giorno) Faro (€19, 6 h 30 min, 1 corsa al giorno) Lisbona (€15, 3 h 15 min-3 h 30 min, 7 corse al giorno) TAXI Una corsa in taxi (%268 623 526) dalla stazione ferroviaria di Fontaínhas alla città di Elvas costa circa 5€.. TRENO Ogni giorno partono 2 treni per Lisbona (€13, 4 h 15 min-5 h 15 min), ma è necessario cambiare a Entroncamento. Portalegre POP. 15.200 / ALT. 520 M Portalegre, capitale dell’Alto Alentejo, sorge arroccata in cima a un’altura ai piedi della Serra de São Mamede. Graziosa città dalle tipiche case imbiancate a calce e ravvivate da infissi ocra, è una meta piacevole, tranquilla e fuori dai circuiti turistici più convenzionali. Inoltre ospita una vivace comunità studentesca ed è ben collegata con i villaggi delle montagne circostanti. All’interno della cinta di mura, il fasto delle dimore gentilizie barocche ormai in lenta rovina – vestigia dei giorni in cui la città era un ricco centro di produzione tessile – contrasta con le mutate fortune dell’attuale abitato. Nel XVI secolo, la prosperità di Portalegre si fondava sulla tessitura degli arazzi e nel XVII secolo sulla lavorazione della seta. I suoi anni di splendore terminarono con la firma del trattato di Methuen del 1703, che aprì il mercato alla concorrenza dei prodotti inglesi. Tuttavia, ancora oggi Portalegre rimane fedele alla propria tradizione tessile – è ancora attivo uno stabilimento che produce straordinari arazzi su disegno di celebri artisti (esposti in un museo che vi suggeriamo di non perdere). 1 Che cosa vedere Sé CATTEDRALE (h14.30-18 mar, 9-12 e 14.30-18 mer-dom) Nel 1550 Portalegre divenne sede di una nuova diocesi e la città si dotò quindi di una propria cattedrale. La facciata settecentesca, affiancata da due campanili gemelli (con l’orologio in disuso), incombe austera sulle costruzioni imbiancate a calce di Praça do Município. La sacrestia custodisce una serie di pregevoli azulejos. CASTELLO FCastelo (h9.30-13 e 14.30-18 mar-dom) Il castello Case d’epoca RESIDENZE Le antiche glorie della città sono scritte nella pietra: quella delle residenze signorili e dei palazzi gentilizi in stile barocco del XVII secolo che punteggiano Rua 19 de Junho, in direzione sud-est. Museu da Tapeçaria de Portalegre » Guy Fino GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA (%245 307 530; Rua da Figueira 9; ingresso €2; h9.30-13 e 14.30-18 mar-dom) Se c’è qualcosa da visitare assolutamente a Portalegre è questo splendido museo. Inaugurato nel 2001, ospita le creazioni contemporanee uscite dallo stabilimento di produzione di arazzi di Portalegre, un’azienda unica nel suo genere, ed espone una selezione dei 7000 colori di filato in uso nella fabbrica. Il nome del museo è quello del fondatore dello stabilimento, cui si deve fra l’altro l’invenzione di una particolare e innovativa tecnica di tessitura a mano. L’artista francese Jean Lurçat aveva inizialmente accolto con scetticismo la nuova tecnica elaborata a Portalegre; lo stabilimento allora realizzò la copia di una sua opera – raffigurante un galletto – e gli chiese di distinguerla dall’originale creato ad Aubusson, in Francia. L’artista indicò la copia tessuta a Portalegre, sostenendo che si trattasse della lavorazione più accurata – oggi, i due esemplari sono esposti fianco a fianco nel Museu José Regio MUSEO (Rua Poeta José Régio; h9.30-12.30 e 14-18 mardom) Allestito nella casa in cui visse il poeta José Regio, è un piccolo museo che esibisce la collezione di arte religiosa popolare raccolta dal poeta, ovvero circa 400 raffigurazioni di Cristo. Ci sono anche numerosi esemplari di ceramiche rustiche di Coimbra, che gli emigranti del XVIII secolo usavano come merce di scambio, da barattare con articoli di vestiario. 4 Pernottamento da oConvento Provença HOTEL DI LUSSO €€ (%245 337 104; www.provenca.pt; Monte Paleiros; singole/doppie/suite €85/95/105; aWs) La badessa forse non avrebbe approvato una sistemazione tanto opulenta, ma noi certamente sì. L’aspetto esteriore dell’ex convento ristrutturato è candido e austero, ma gli interni sono tutt’altra cosa. Antiche sciabole e armature vi accolgono nella lounge e nella hall, mentre le camere e le suite sono arredate con tessuti dalle tinte sobrie e con eleganti particolari in legno; tutte le stanze sono molto spaziose e si aprono su un’incantevole vista sul verde. C’è anche una grandissima stanza dei giochi (e nursery). Unica pecca: nelle camere non è proibito fumare. Il Convento è a nord di Portalegre, in località Monte Paleiros, lungo la strada per Marvão. Quinta da Dourada INN RURALE €€ (%937 218 654; www.quintadadourada.com; doppie €65-85; aWs) Nell’incantevole cornice del Parque Natural da Serra de São Mamede, 7 km a nord-est di Portalegre, il moderno albergo è immerso nel folto di una lussureggiante vegetazione, fra alberi di lime e una distesa fiori. Le camere singole sono arredate con eleganza e hanno pavimenti in granito. Residencial Mansão» Alto Alentejo GUESTHOUSE € (%245 202 290; www.mansaoaltoalentejo.com.pt; Rua 19 de Junho 59; singole/doppie con prima colazione €35/45; a) La scala in pietra è piuttosto ripida, ma l’albergo è in posizione centrale e offre piccole camere luminose arredate Alente jo P o r taleg r e di Portalegre, nei pressi di Rua do Carmo, risale all’epoca di Dom Dinis, e dalle sue tre torri restaurate si gode di una bella vista sull’intera città. Negli anni ’30, una parte delle mura del castello fu demolita per aprire le stradine adiacenti al traffico automobilistico. Nel 2006 è stata portata a termine una controversa campagna di restauri, che ha realizzato una moderna struttura in legno di collegamento tra le mura del castello e una delle torri. Opera dell’architetto portoghese Cândido Chuva Gomes, la moderna aggiunta – che la si ami o la si odi – dovrebbe rappresentare una sorta di rupe o di scoglio, che sottolinea la distanza fra XIII e XXI secolo. Al primo piano, una galleria d’arte accoglie esposizioni temporanee. museo. Gli arazzi di maggiori dimensioni vantano quotazioni elevate, e fra le opere 225 in mostra vi sono anche diverse copie dei lavori di alcuni artisti portoghesi tra i più famosi del Novecento, come Almada Negreiros e Vieira de Silva. con i tradizionali mobili dipinti a mano 226 dell’Alentejo; c’è anche una bella lounge. Uno dei migliori nel suo genere. Nova è una delle poche sistemazioni economiche dei dintorni, con camere arredate con massicci mobili in legno. Quando la pensione è al completo, è possibile alloggiare nell’altra struttura gestita dal medesimo proprietario, la Pensão Residencial São Pedro. Solar das Avenças GUESTHOUSE €€ (%245 201 028; www.rtsm.pt/solardasavencas; Jardim da Corredoura 11; singole/doppie/suite con prima colazione €55/65/80; aW) La straordi- 5 Pasti naria palazzina settecentesca, nei pressi del parco, dispone di cinque camere riccamente adorne e arredate con pregevoli mobili d’epoca; alcune hanno anche il caminetto. Le ampie suite sono un vero e proprio tuffo nel passato. A Por talegre troverete alcuni ottimi ristoranti. Chi vuole risparmiare dovrà orientarsi sulle pizzerie o sui bar che vendono sandwich in Praça da República, vivacizzata la sera da chiassose compagnie di giovani. Lobos oTomba INTERNAZIONALE, PORTOGHESE è considerato uno dei migliori ristoranti dell’Alentejo, soprattutto grazie alla sua cucina. Si trova a 5 km da Portalegre, a Bairro Pedra Basta (seguite le indicazioni per Reguengos). Restaurante» O Escondidinho PORTOGHESE €€ (%245 202 728; Travessa das Cruzes 1; portate principali €7-14; hpranzo e cena) Tra i più affa- Pensão Nova GUESTHOUSE € (%245 331 212; fax 245 330 493; Rua 31 de Janeiro 26; singole/doppie €25/40; a ) Nonostante inizi a mostrare i segni del tempo, Pensão 66 66 # V # ú rei ra Ra inh o ar o r odo Heli Rua algado S Rua Cândido dos Reis B 2 Ru a 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 # ú 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 ð # 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 ñ # 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 C 000000 0 0 0 0 0000000000 0 Ru a N Al ico ve la s u as Rua de Elv na nt Infa li Rua Ach io ta # 10 û Fer a Sé Rua da Ru a Ar do co an A ar oC ad 1 9 Ru 0 00 00 0 6 00 00 00 00 0# ì ú # Es td eS 3 mo 1 Ba irro Rua e nv Mex dos indo es Ceia a io 1 Rua Jo Maria d sé 00 0 a0 R0 sa0 #5 Ü0 0o0 0 00 00 0ÿ 3# Ru a liven ç Rua de O ércio Com do Largo Cristovão Falcão aB Ru a Ru 2 200 m 0.1 miles Jardim da Corredoura cher o neir e Ja Rua 31 d ria Moura Rua da Largo do Dr Frederico D ‚ 4 r Rua So u sa La M # 2 Laranjo â de 0 0 To Tourist Office # # ÿ ý Largo Visconde de 11 Cidrais # 8ú 1 e # C ‚ To Bus Station (50m); Main Post Office (250m) B 3 Ru de a 15 Ma io A scinanti di Portalegre, questo ristorantino ia Portalegre €€ (% 245 331 214; www.tombalobos.com; portate principali €12-15; hpranzo e cena mar-sab, pranzo dom) Gestito dallo chef José Júlio Vintém, L’ostello è ospitato in un’alta palazzina bianca riconoscibile dall’insegna ‘Centro de Juventude’, 700 m a nord del Rossio, e offre la consueta sistemazione con letti a castello e bagni spartani (ma irreprensibili); l’adiacente Instituto Português da Juventude (IPJ) è il principale centro giovanile della città. Ru a Alente jo A LTO A L E N T E J O Pousada da Juventude OSTELLO € (% 245 330 971; www.pousadasjuventude.pt; Estrada do Bonfim; letti in camerata/doppie con bagno in comune €10/22; h 8-10 e 18-24) D dall’atmosfera intima ha pittoresche sale da pranzo in stile rustico, un bar rivestito di azulejos e un’ampia scelta di sostanziosi piatti tradizionali. Assaggiate gli espetados de toreiro bravo (spiedini di bufalo; €14). Il menu prevede anche mezze porzioni. O Poeiras PORTOGHESE €€ (Praça da República 9-15; portate principali €6-11) Particolarmente conveniente e assai frequentato, è un ristorante specializzato in piatti di carne che prepara squisite ricette dell’Alentejo e piatti di bacalhau. sfera rilassata è rinomato per le eccellenti specialità locali, comprese le migas (zuppa di pane e maiale; €8). Restaurante-Cervejaria» Santos PORTOGHESE €€ (Largo Serpa Pinto 4; portate principali €5-10; hpranzo e cena gio-mar) Questo localino offre un piccolo dehors in legno con ombrelloni e ottime portate, fra cui migas e molte altre delizie. 6 Locali La comunità universitaria di Portalegre accende di vita le strade della città vecchia. Per bere qualcosa all’aperto esplorate i Portalegre æ Che cosa vedere 1 Castelo.................................................. C2 2 Museu da Tapeçaria de Portalegre Guy Fino......................... B2 3 Sé.......................................................... A3 ÿ Pernottamento 4 Pensão Nova..........................................C1 5 Residencial Mansão Alto Alentejo..................................... B3 ú Pasti 6 7 8 9 O Abrigo................................................ B3 O Poeiras............................................... C3 Restaurante O Escondidinho................B1 Restaurante-Cervejaria Santos........... B2 û Locali 10 Crisfal.................................................... D2 ý Divertimenti 11 Centro de Artes do Espectáculo de Portalegre.....................................C1 3 Divertimenti Crisfal DISCOTECA (Av George Robinson) L’ex cinema ristruttura- to da poco è il ritrovo dei nottambuli che frequentano le discoteche alle ore piccole. Centro de Artes do Espectáculo » de Portalegre TEATRO ALL’APERTO (% 245 307 498; www.caeportalegre.blogspot. com; Praça da República 39) Affacciato su Praça da República, è il più importante centro di iniziative culturali di Portalegre; propone concerti di fado, rock, jazz e musica acustica, ma anche spettacoli di danza e di teatro. Per conoscere gli appuntamenti in calendario, informatevi presso l’ufficio turistico oppure consultate il periodico Agenda Cultural. 8 Informazioni Al Rossio, le banche Millennium, BPI e Montepio dispongono tutte di sportello bancomat. Caixa Geral de Depósitos (%245 339 100; Rua de Elvas) Banca con sportello bancomat nella città vecchia. Espaço Internet (Praça da República; h10.3020 lun-ven, 14-18 sab) Accesso gratuito a internet; spesso è gremito di gente. Instituto Português de Juventude (Estrada do Bonfim; h9-12.30 e 14-17.30 lun-ven) Accesso gratuito a internet; si trova 700 m a nord del Rossio. Ospedale (%245 301 000) Circa 400 m a nord della città vecchia. Posta centrale (all’angolo tra Av da Liberdade e Rua Alexandre Herculano; h8.30-18 lun-ven, 9-12.30 sab) Circa 250 m a nord del Rossio. Stazione di polizia (%245 300 620; Praça da República) Appena oltre Porta de Alegrete. Ufficio turistico (%245 307 445; Rua Guilherme Gomes Fernandes 22; h9.30-13 e 14.3018 lun-dom) Il gentile personale vi fornirà ogni tipo di informazione e una cartina della città. Il mensile Agenda Cultural promuove concerti organizzati talvolta nel Jardim do Tarro. 8 Per/da Portalegre e trasporti locali AUTOBUS La stazione degli autobus (%245 330 723) garantisce collegamenti regolari con le seguenti destinazioni: Lisbona (€14, 4 h 30 min) Alente jo P o r taleg r e O Abrigo PORTOGHESE €€ (Rua de Elvas; portate principali €8-10; hpranzo e cena mer-lun) Il ristorantino intimo dall’atmo- dintorni di Praça da República e, seppur vi sia minore scelta, di Largo do Dr Frederico 227 Laranjo. Alente jo A LTO A L E N T E J O Estremoz (€5,10/8,50 normale/espresso, 228 80/50 min, 2 corse al giorno nei giorni feriali) Évora (€6,30-11, 1 h 30 min, 2 corse al giorno nei giorni feriali) Castelo Branco (€10, 1 h 50 min, 1 corsa al giorno) Elvas (€5,10, 1 h 30 min, 2 corse al giorno nei giorni feriali) Marvão (€2,60, 45 min, 2 corse al giorno) Castelo de Vide (€2,30, 2 corse al giorno) TAXI Potrete trovare (seppur non sempre) i taxi (%245 203 842) all’esterno della stazione degli autobus e nei dintorni del Rossio. TRENO Ogni giorno ci sono collegamenti per Lisbona (€11,50, 3 h 30 min-4 h, 2 treni al giorno) con cambio a Entroncamento. La stazione ferroviaria è 12 km a sud della città. Castelo de Vide POP. 4100 / ALT. 570 M Arroccato su un’altura che domina una distesa di verdeggianti colline, Castelo de Vide è uno dei villaggi più belli e meno conosciuti del Portogallo. La splendida posizione elevata, le abbaglianti case bianche, i vicoli traboccanti di fiori e la sua fiera popolazione offrono motivi più che sufficienti per visitarlo. Il villaggio non possiede molte attrattive turistiche, né d’altra parte ne ha bisogno. Lasciatevi catturare dall’atmosfera dei luoghi per un giorno e una notte; nelle ore del crepuscolo e della prima mattina il paese vi si rivelerà in tutto il suo incanto. Incontrerete signore anziane intente a far la calza sedute sui gradini di casa, bambini che giocano nelle stradine, vicini che chiacchierano da un davanzale all’altro. Nei pressi del castello c’è una piccola judiaria – l’ex quartiere ebraico, che al principio del XV secolo conobbe una crescita improvvisa a seguito dell’espulsione degli ebrei dalla Spagna. Una piccola sinagoga, ora adibita a museo, è la principale testimonianza rimasta di quel periodo. Castelo de Vide è celebre per l’acqua minerale che sgorga pura e cristallina dalle numerose e aggraziate fontane pubbliche; alcune di queste sono circondate da giardinetti recintati. 1 Che cosa vedere Città vecchia e Judiaria SITO STORICO Nel XII secolo, nel villaggio si stabilì una consistente comunità ebraica, che divenne ancor più numerosa dopo le espulsioni degli ebrei dalla Spagna nel XV secolo. Inizialmente gli ebrei non erano confinati in un quartiere specifico, ma Dom Pedro I li obbligò a risiedere in una particolare zona dell’abitato, la judiaria. Visitate la sinagoga e il museo (h9.3012.30 e 14-17.30 mar-dom, 14-18 giu-agosto) annesso. Nella sinagoga, riaperta al pubblico nel 2009 dopo essere stata riconvertita in museo, si possono ammirare due sale (una per le donne e una per gli uomini), un tabernacolo ligneo e l’Arca che custodisce i rotoli della Torah. Gli altri locali, che facevano parte dell’abitazione da cui originariamente fu ricavata la sinagoga, ospitano una superba collezione di oggetti che illustrano la storia delle comunità ebraiche di Castelo de Vide. A seguito dell’editto di Manuel I, che nel 1496 ingiunse agli ebrei di convertirsi o di lasciare il paese, molti di loro rientrarono in Spagna, ma ci fu anche chi si trasferì a Évora. CASTELLO FCastelo (ingresso libero; h 9.30-12.30 e 14-18) Originariamente, gli abitanti di Castelo de Vide risiedevano nel piccolo insediamento al riparo delle robuste mura esterne del castello. Ancora oggi qui sopravvive una sorta di piccolo villaggio interno raccolto intorno alla secentesca Igreja de Nossa Senhora da Alegria. Dalla rocca lo sguardo sorvola il bel panorama dei tetti rossi dell’abitato circondati dal verde delle colline e degli oliveti. Il castello, costruito da Dom Dinis e da suo fratello Dom Afonso tra il 1280 e il 1365, è dominato da una torre in mattoni alta 12 m, che si ritiene ne rappresenti il nucleo più antico. Dal tetto della pregevole sala a volta della torre (sala che purtroppo oggi è deturpata da graffiti) si capisce come doveva sentirsi il signore del castello, con la vista che spaziava su una così vasta distesa di terre. Nel castello ha sede il Centro de Interpretação do Megalitismo. Qui ci sono diversi pannelli informativi che spiegano, con estrema dovizia di particolari (e purtroppo solo in portoghese), le origini, la storia e le caratteristiche dei monumenti megalitici della regione; sono inoltre esposti alcuni antichi utensili in pietra. Nella sala superiore è allestito il Museu da História e Arquitectura Militares, con la cronologia dei sovrani del castello succedutisi dal XII al XIV secolo e alcuni reperti come antichi archibugi, palle di cannone e altri attrezzi in pietra. Tutte le informazioni sono soltanto in portoghese. Fonte da Vila FONTANA In una bella piazzetta che si apre subito a nord-est della judiaria, la cinquecentesca Fonte da Vila è un’antica fontana in marmo levigato dall’uso, con annesso lavatoio. Come diverse altre fontane del villaggio, anche da questa sgorga la deliziosa acqua minerale per cui Castelo de Vide è rinomata. Municipal FCentro de Cultura MOSTRE TEMPORANEE (Rua 5 de Outubro 21; h9-16 lun-ven) Il centro Anta dos Coureleiros » e Menhir da Meada MEGALITI Nel selvaggio territorio che si estende intorno a Castelo de Vide sono disseminate decine di antichissimi megaliti. I monumenti più memorabili sono due: l’Anta dos Coureleiros, 8 km a nord dell’abitato, che insieme ad altri tre megaliti non lontani forma quello che è chiamato il Parque Megalítico; e il Menhir da Meada, 8,5 km più lontano, che con i suoi 7 m di altezza è con tutta probabilità il menhir più alto della Penisola Iberica. Si tratta di un colossale simbolo fallico, inteso a garantire la fertilità dei campi e a segnalare un confine territoriale – uno dei pochi megaliti di cui si ritiene servisse a entrambi gli scopi. Entrambi i siti megalitici sono facilmente raggiungibili in auto. Per quanto siano accessibili anche a piedi, all’epoca della nostra visita non erano disponibili cartine che illustrassero i sentieri della zona. z Feste ed eventi Carnaval FESTA DI PAESE Durante l’allegra ricorrenza che cade tra febbraio e marzo, la gente si riversa per le strade per assistere alle sfilate in costume tradizionale di fantasmagoriche maschere, in cui spesso gli uomini si vestono da donna e viceversa. Pasqua PASQUA A Castelo de Vide è la solennità religiosa più sentita – e una delle sue manifestazioni più tradizionali. Per quattro giorni, tra marzo e aprile, centinaia di agnelli vengono prima benedetti e poi sacrificati; seguono processioni, danze popolari, bande musicali e banchetti. Casa Amarela GUESTHOUSE €€€ ( % 245 905 878; www.casaamarelath.com; Praça Dom Pedro V 11; singole/doppie/suite €80/120/140) Albergo di grande prestigio, 229 ricavato in una palazzina settecentesca ottimamente ristrutturata che si affaccia sulla praça. Ha scalinate in pietra e sale comuni riccamente ammobiliate con pregevoli pezzi antichi. Le sue 10 camere sono arredate con stoffe opulente e dispongono di sontuosi bagni con una profusione di marmo. Casa de Hóspedes Melanie GUESTHOUSE € (%245 901 632; Largo do Paça Novo 3; singole/ doppie/triple €25/35/45; a) Nei pressi di una piazza alberata, la linda pensione è una tra le più convenienti del Portogallo. Le cinque camere, seppur non bellissime ma pulite e luminose, hanno pavimenti rivestiti in piastrelle di sughero. A chi soggiorna un po’ più a lungo consigliamo di non perdersi la terrazza sul tetto. Quinta da Bela Vista INN RURALE €€ (%245 968 125; www.quintabelavista.net; Póvoa e Meadas; singole €65, doppie a partire da €80; s) Dimora di campagna vecchia maniera, 13 km a nord di Castelo de Vide. Appartiene alla stessa famiglia fin dagli anni ’20 ed è un’ottima scelta dove alloggiare. Casa de Hóspedes» Machado GUESTHOUSE € (%245 901 515; Rua Luís de Camões 33; singole €25, doppie €28-30) L’accogliente pensione gestita con efficienza è nella periferia occidentale dell’abitato e offre camere ariose, moderne e immacolate. Ci sono anche una piccola cucina in comune e un patio all’aperto. Casa do Parque GUESTHOUSE € (% 245 901 250; www.casadoparque.net; Av da Aramenha 37; singole/doppie €35/48) In un edificio storico affacciato sul parco (un’ex scuola femminile, alla cui atmosfera si intonano le maniere da direttrice scolastica della receptionist), questa deliziosa sistemazione ha camere invitanti, anche se dall’aria un po’ datata, con pavimenti in piastrelle e ampie finestre. Accanto alla lobby c’è un buon ristorante. 5 Pasti e locali Dom Pedro V PORTOGHESE €€ (%245 901 236; www.dpedrov.com.pt; Praça Dom Pedro; portate principali €8-13; hpranzo e cena Alente jo C astelo de V ide culturale di Castelo de Vide accoglie mostre temporanee di vario genere: fotografie della vita tradizionale e rurale dell’Alentejo e simili. 4 Pernottamento Castelo de Vide B A Di o a la de 5 Ru a # . o er ca do # ú äe s # . de ia ar nt fa In # . 6# ÿ # ú 66 66 A da Av 9 ò # ì # Ol # ÿ 8 4 ra m › # # ñ ha en ça en iv 4 14 de # î þ # ú 10 # # ú 2 a 12 a eid # 3 rd lm as ú A S ba a ed u R arz om s Roq i B l e S e ue sR igu ido aM ira nd Ru rre Câ e a F el Ru igu 11 aM Ru a Ru Centro de Saúde a inh de # ï 8 Mercado Municipal ï # ra ou Ru a 2 Rua de Santo Amaro or aT ad # â Ru 13 m # . æ # d rre Co Ca e 3 M de da Fo n t ad Ru Lu ¡s xo a Ru de ‚ Alente jo A LTO A L E N T E J O Ru Rua ad de aC Cal Ba çad ost i a de a S T iago o ção Pe dr r r a Ru Ci S a da Est # à Ru a 3 1 ã alaç unv irc Ca s te lo #1 V ia gr Ale 7 200 m 0.1 miles D aC Ru a d a # ÿ do 4 cu nv 2 ita re # Ü 0 0 d da tra Es a Ru 1 e # C Rua Nov 230 nce Co içã o 5 A B mar-dom) È il miglior ristorante di cucina regionale della città, nonché il meglio che si possa trovare per la qualità dei prodotti utilizzati e per il servizio. I piatti sono sostanziosi (considerate l’ipotesi di dividerlo con qualcuno) e tra tutti vi consigliamo l’ensopado do borrego (stufato di agnello) e la sopa de tomate (minestra di pomodoro – per quanto una tale definizione sia piuttosto riduttiva). Le buone forchette possono sfidare il freschissimo filetto con cozze e gamberoni (una porzione per due persone costa €40). E per dessert? La scelta di dolci peccati di gola è impressionante. C To Casa do Parque (20m) iro re ou L o ad Ru 5 D O Paladar INTERNAZIONALE, VEGETARIANO €€ (Rua de Santa Maria de Baixo, 10; portate principali €8-16; hpranzo e cena mar-dom; v) Le vostre papille gustative rinunceranno per una volta al sapore del maiale, ma non smetteranno di amarvi. I proprietari, una giovane copia olandese-portoghese, servono con genuina passione deliziosi piatti di cucina orientale e vegetariana (a cui aggiungono un tocco di Portogallo). Gli esotici nomi delle portate, come Cupido Marino (grigliata di pesce) o Devine Duo (involtino di calamari e gamberetti), aggiungono all’esperienza un po’ di colore e sensualità. Castelo de Vide 231 ÿ Pernottamento æ Che cosa vedere 1 Castelo...................................................B1 Centro de Interpretação do Megalitismo............................. (v. 1) 2 Centro Municipal de Cultura.............................................. C3 3 Fonte da Vila......................................... C2 4 Igreja da Nossa Senhora da Alegria...............................................A1 Museu da História e Arquitectura Militares......................................... (v. 1) 5 Sinagoga e museo............................................... B2 6 Casa Amarela..........................................C3 7 Casa de Hóspedes Machado.............................................. A2 8 Casa de Hóspedes Melanie................................................D4 Doces & Companhia PASTICCERIA € (Praça Dom Pedro V 6; portate principali €3-5; hprima colazione, pranzo e cena lun-sab) Qui ott-apr, 9-19 mar-sab mag-set) Mette a disposizione una discreta raccolta di opuscoli e cartine. (Rua Almeida Sarzedas 32-34; portate principali €6,50-9; hpranzo e cena lun-sab) O Alentejano PORTOGHESE (Largos dos Mártires de República 14; portate principali €7-11) 7 €€ Shopping Ogni venerdì in un parcheggio appena fuori le vecchie mura si tiene un mercato; quello dell’ultimo venerdì del mese è il più grande. 8 Informazioni Caixa Geral de Depósitos (%245 339 100; Praça Valéncia de Alcántara) Centro de Interpretação (%245 905 299; Rua de Santo Amaro 27; h9-12.30 e 14-17.30 lunven) È il centro informazioni del Parque Natural da Serra de São Mamede. Centro de Saúde (centro medico; %245 900 160; EN246-1) Si trova all’uscita meridionale dell’abitato. Stazione di polizia (%245 901 314; Av da Aramenha) Ufficio postale (Rua de Olivença) Ufficio turistico (%245 901 361; www.cmcastelo-vide.pt, [email protected]; Praça Dom Pedro V; h9-17.30 tutti i giorni 9 10 11 12 13 Doces & Companhia...............................C4 Dom Pedro V............................................C4 O Alentejano............................................D4 O Miguel...................................................D3 O Paladar.................................................C3 þ Shopping 14 Mercato del venerdì................................C4 8 Per/da Castelo de Vide Castelo de Vide è servito da autobus (%245 901 510) per/da Portalegre (normale/espresso €2,50/5, 20 min, 1-3 corse al giorno) e Lisbona (€15, 1 h 15 min, 2 corse al giorno). Tutti gli autobus fermano di fianco ai giardini pubblici (Praça Valéncia de Alcántara). Per gli orari rivolgetevi all’ufficio turistico. I taxi (%245 901 271) stazionano di fronte all’ufficio turistico. Marvão POP. 150 / ALT. 862 M Inerpicato su un dirupo che si erge tra le campagne, il villaggio di Marvão, con le sue anguste stradine, sembra un eremo isolato rispetto agli insediamenti di pianura. Questo pittoresco paesino di case imbiancate con tetti di tegole e vasi di fiori offre un panorama incomparabile, uno splendido castello e un numero ristretto di semplici pensioni e ristoranti. Fin dal XVI secolo il villaggio ha assistito al progressivo esodo dei suoi abitanti, e oggi l’ospitale popolazione vive essenzialmente di turismo. Vale senz’altro la pena di trascorrere qui almeno una notte. Arrivando in auto o in autobus, entrerete da Portas de Ródão, una delle quattro porte del paese, che si apre su Rua de Cima fiancheggiata da diversi negozi e ristoranti. Potrete parcheggiare appena fuori dalle mura o al loro interno, in Largo de Olivença, proprio sotto Rua de Cima. Alente jo M a r vão troverete torte e gelati eccellenti per soddisfare un momento di golosità, ma si servono anche pranzi a prezzo fisso, e poi c’è un delizioso dehors (lo si raggiunge dopo aver attraversato il ristorante). Altri due buoni ristoranti di cucina tradizionale sono: O Miguel PORTOGHESE €€ ú Pasti Alente jo A LTO A L E N T E J O Storia 232 Non sorprende che questa guarnigione a soli 10 km dal confine con la Spagna sia stata da sempre aspramente contesa. Sul sito sorgeva già un insediamento romano, che nel 715, al sopraggiungere degli arabi, era nel frattempo passato in mano ai visigoti. Fu probabilmente l’emiro Maraun, signore di Coimbra, ad assegnare al villaggio il suo nome attuale. Nel 1160 i cristiani riconquistarono questo territorio. Nel 1226, Marvão ricevette lo statuto di comune, le mura furono ampliate fino a circondare tutta la sommità dell’altura e Dom Dinis fece ricostruire il castello. Il ruolo cruciale di Marvão nella difesa contro i castigliani divenne pienamente evidente nel XVII secolo, durante la guerra di restaurazione, quando la cittadina fu rafforzata con ulteriori opere di fortificazione. Ma all’inizio del XIX secolo il paese aveva ormai definitivamente perduto la propria funzione, essendo stato ridotto a una roccaforte priva di guarnigione, e proprio a questa sua marginalità si deve il fatto che diversi edifici del XV e del XVI secolo si siano conservati fino a oggi. L’ultimo episodio che la vide protagonista fu lo scontro fra liberali e realisti; nel 1833, i liberali riuscirono a impadronirsi della roccaforte grazie a un accesso segreto: fu quella l’unica volta che Marvão fu espugnata. 1 Che cosa vedere e fare Castelo CASTELLO (ingresso libero; h24 h su 24) Il formidabile castello, costruito nella roccia all’estremità occidentale del villaggio, risale alla fine del XIII secolo, ma quasi tutto ciò che se ne ammira oggi è del XVII secolo. Dall’alto dei bastioni, la vista spazia su un panorama mozzafiato. Accanto all’ingresso c’è un’immensa cisterna (tuttora piena d’acqua) protetta da una copertura a volta e circondata da siepi e aiuole fiorite. Passeggiando sulle mura del castello, si compie il giro completo dell’abitato. Museu Municipal MUSEO (interi/ridotti €1,25/gratis; h9-12.30 e 14-17.30 mar-dom) Il piccolo museo ha sede subito a est del castello, nella graziosa Igreja de Santa Maria. I reperti, esposti un po’ alla rinfusa rispetto a quella che sarebbe un’esatta scansione storica, comprendono archibugi e baionette, lapidi medievali e sculture in pietra del III millennio a.C., costumi tradizionali e frammenti di ceramiche romane. da Cultura MOSTRE TEMPORANEE FCasa (Largo do Pelourinho; h 9.30-13 e 14- 17.30) Il centro culturale di Marvão, con sede in un edificio restaurato, ospita diverse esposizioni temporanee. Presso il centro è inoltre possibile visitare la semplicissima sala delle udienze al piano superiore, risalente al 1809. C’è anche un piccolo negozio di artigianato. Itinerario a piedi ITINERARIO A PIEDI Rivolgetevi all’ufficio turistico per informazioni sull’interessante circuito escursionistico di 7,5 km che lungo un’antica strada medievale lastricata in pietra (attenzione: al ritorno, il tragitto si fa ripido), conduce da Marvão a Portagem attraversando Abegoa e Fonte Souto (si può anche andare direttamente a Portagem, distante solo 2,5 km). Megaliti MEGALITI Per visitare le antas (dolmen) del circondario, si può percorrere un bellissimo itinerario circolare di 30 km che tocca le località di Santo António das Areias e di Beirã. All’ufficio turistico troverete (sempre che non siano esaurite, come spesso accade) delle cartine del sito (€1). Poi seguite i cartelli in legno con l’indicazione antas, che vi guideranno attraverso un paesaggio immerso in una quiete incantata, fra querceti e maiali al pascolo. Alcuni megaliti sorgono proprio ai margini del sentiero, altri invece si raggiungono solo dopo aver percorso a piedi un tratto di 300 o 500 m. Ricordate di portare appresso acqua e viveri: lungo il percorso, infatti, non si incontrano centri abitati. Alla fine, potrete proseguire a nord di Beirã per visitare anche i megaliti della zona di Castelo de Vide (p228). Per informazioni sul noleggio di biciclette, rivolgetevi all’ufficio turistico. Cidade de Ammaia MUSEO (interi/ridotti €2; h 9-13 e 14-17 lun-ven, 10-13 e 14-17 sab e dom) Il piccolo ma eccellente museo romano si trova fra Castelo de Vide e Marvão, a São Salvador de Aramenha. Partendo da São Salvador, percorrete 700 m in direzione sud lungo la strada per Portalegre, poi girate a sinistra, seguendo le indicazioni per Ammaia. Nel I secolo d.C., in questa località sorgeva la grande città romana Ammaia, prospera grazie alla ricchezza agricola delle campagne circostanti (grandi produttrici di olio, vino e cereali). Nonostante i primi reperti fossero stati trovati (e talora distrutti) nel corso del XIX secolo, solo nel 1994 iniziò una seria campagna di scavi. Nel museo potrete ammirare parte degli oggetti rinvenuti, fra cui architravi e tavolette incise, gioielli, monete e alcuni manufatti in vetro miracolosamente ben conservati. Dopo aver visitato il museo si può anche percorrere un itinerario che si snoda tra i campi giungendo al luogo in cui anticamente sorgevano il foro e le terme, dove al momento si possono vedere alcune massicce colonne e il sito dove gli scavi sono tuttora in corso. 4 Pernottamento .com; camere con prima colazione a partire da €85, appartamenti da 6 persone €225; aWs) benché di limitate dimensioni, che offre due camere linde e pulite. La riconoscerete dalla porta, dipinta di un rosso brillante. Pousada de » Santa Maria HOTEL DI LUSSO €€€ (% 245 993 201; www.pousadas.pt; Rua 24 de Janeiro; doppie €220; a) Ricavato da alcune antiche case del villaggio ristrutturate, è l’albergo più elegante e intimo di Marvão; alcune camere godono di una vista spettacolare. Camping Asseiceira CAMPEGGIO € (% 245 992 940; www.campingasseiceira.com; Santo António Das Areias; piazzole per persona/ tenda/automobile €3/4/2) Alcuni lettori ci Avete qualcosa di speciale da festeggiare? In realtà non c’è bisogno di alcuna scusa per scegliere di soggiornare nella residenza turistica di campagna, proprietà di due creativi portoghesi – una scultrice e un architetto. L’eccezionale struttura, composta da diverse casinhas (piccole abitazioni) e camere, offre ai propri ospiti sfarzo, creatività e svaghi all’aria aperta (intorno alla tenuta ci sono alcune splendide passeggiate e una spettacolare diga poco lontano); nel giardino e nelle luminose aree comuni potrete inoltre ammirare le sculture dei proprietari. Il soggiorno comprende una superba prima colazione che vi verrà portata direttamente in camera (tutte dotate di cucinino). Essendo a una certa distanza da Marvão, telefonate per ottenere indicazioni precise. hanno segnalato questo campeggio (dotato anche di camere) lodandone la cura, l’organizzazione e la posizione nel pittoresco villaggio di Santo António Das Areias, 4 km a nord-est di Marvão. Hotel El Rei Dom Manuel HOTEL €€ (% 245 909 150; www.turismarvao.pt; Largo da Olivença; singole/doppie con prima colazione €65/75; W ) Le camere dell’accogliente e paese, l’edificio a due piani ha tre camere da letto nei toni rustici e all’antica, con letti in ferro decorati a volute e varie suppellettili d’epoca. Inoltre ci sono una cucina e una terrazza ed è possibile affittare solo una camera o l’intera casa. Per informazioni, rivolgetevi al vicino negozio di articoli artigianali Muralhas da Vila. professionale albergo ricco di fascino hanno pavimenti in piastrelle e ampie finestre; le migliori vantano un bel panorama. Sul posto c’è anche un ristorante (portate principali da €9 a €12). Casa da Árvore GUESTHOUSE €€ (% 245 993 854; Rua Dr Matos Magalhães 3; singole/doppie con prima colazione €50/75) È un’elegante guesthouse che dispone di cinque camere arredate in stile residenza di campagna e di una bella sala comune con vista fantastica. Fra le altre cose, nella guesthouse si può apprezzare una lapide funeraria di epoca romana e un arazzo firmato da João Tavares. Casa Dom Dinis GUESTHOUSE €€ (%245 993 957; www.casaddinis.pa-net.pt; Rua Dr Matos Magalhães 7; singole/doppie con prima colazione €45/55, doppia con terrazza €63; W) Vicino all’ufficio turistico, l’accogliente Dom Dinis ha otto camere di dimensioni diverse, tutte arredate con fantasia, anche se ora appare un po’ trasandato; una camera ha anche il terrazzo. Casa das Portas » de Ródão GUESTHOUSE € (% 933 828 093; Largo da Silveirinha 2; camere con bagno in comune €30-35) All’ingresso del 5 Pasti Marvão non ha una grande scelta di ristoranti di qualità. Se per voi la buona cucina è più importante del panorama, vi converrà spostarvi a Portagem, qualche chilometro oltre lungo le sponde del Rio Sever. Restaurante Sever PORTOGHESE €€ (% 245 993 318; Portagem; portate principali €9-14; hpranzo e cena) Il bel ristorante in splendida posizione, poco al di sopra del Alente jo M a r vão do Barrieiro GUESTHOUSE €€ oQuinta (%245 964 308; www.quintadobarrieiro Casa da João GUESTHOUSE € (%245 993 437; Travessa de Santiago 1; singole/ 233 doppie €25/30) Sistemazione accogliente ponte di Portagem lungo il Rio Sever, è 234 caldamente raccomandato dagli abitanti del posto per l’elevata qualità della sua cucina dell’Alentejo. Noi lo consigliamo anche per il prezzo. Restaurante Casa do Povo PORTOGHESE € (Rua de Cima; portate principali €7-12; hpranzo e cena ven-mer) Dalla sua terrazza, una fra le più belle del paese, il Casa do Povo gode di un’eccezionale vista sulle campagne circostanti. Il menu non è male, e comprende specialità come il pescecane con aglio e coriandolo. Alente jo B A I XO A L E N T E J O Bar-Restaurante» Varanda do Alentejo PORTOGHESE €€ (Praça do Pelourinho 1; portate principali €8-12; hpranzo e cena, pranzo dom) È un posto as- sai frequentato che serve una profusione di specialità regionali a base di carne di maiale, da innaffiare con sangria; i tavoli sono apparecchiati all’esterno. Bar O Castelo CAFFÈ-BAR € (Rua Dr Matos Magalhães; spuntini €2-4; h9-22) L’accogliente snack bar prepara quotidianamente semplici piatti del giorno (vari tipi di pasta e di sandwich). 8 Informazioni In Rua do Espiríto Santo si trova una filiale della Caixa Geral do Depósitos (con sportello bancomat). Casa da Cultura (Largo do Pelourinho; h9.30-13 e 14-17.30 lun-ven) mette a disposizione l’accesso gratuito a internet. Nei pressi del castello, anche l’utile ufficio turistico (% 245 909 131; www.cm-marvao. pt; Largo de Santa Maria; h9-12 e 14-17.30 set-giu, 9-19 lug e agosto), fornisce accesso gratuito a internet. 8 Per/da Marvão AUTOBUS Ogni giorno 2 autobus collegano Portalegre e Marvão (€2,50, 45 min). Ci sono anche 2 corse provenienti da Castelo de Vide, ma una richiede un cambio a Portagem, importante nodo stradale 7,5 km a nord-est del paese. TRENO La stazione ferroviaria più vicina è Marvão-Beirã, 9 km a nord di Marvão; fra l’altro è decorata con splendidi azulejos. Tre treni al giorno fanno servizio per/da Lisbona (€12-27, 4 h 30 min), con cambio ad Abrantes e Torre das Vargens. Anche il treno giornaliero Lisbona-Madrid Talgo Lusitânia ferma a Marvão. Una corsa in taxi fino alla stazione costa circa €13. TAXI Prendere il taxi (%245 993 272; Praça do Pelourinho) fino a Castelo de Vide costa circa €15. BAIXO ALENTEJO Mértola POP. 2000 In bella posizione, su un’altura prospiciente il placido Rio Guadiana, Mértola è un luogo affascinante, da scoprire percorrendo con calma le tipiche viuzze medievali acciottolate. Un piccolo ma massiccio castello si staglia in cima al dedalo di candide case della città, la cui pittoresca chiesa era in origine una moschea. I lunghi secoli di stagnazione economica e di isolamento hanno contribuito a conservare intatte diverse tracce dell’occupazione islamica, tanto che oggi Mértola è considerata una vila museu (città museo). Per assaporare fino in fondo il fascino della cittadina, una visita breve e frettolosa non basta. Nelle ore più calde del giorno le temperature possono arrivare a sfiorare i 47°C e l’unico suono avvertibile è il ronzio degli insetti. Nelle vicinanze di Mértola, un fantastico giardino botanico si estende sui terreni di un convento ristrutturato, mentre spingendovi un po’ più lontano potrete raggiungere il fascino desolato delle dismesse miniere di rame di São Domingos. A una trentina di chilometri si apre la gola dove scorrono le belle cascate di Pulo do Lobo. Storia L’insediamento di Mértola attraversò fasi analoghe a quelle di molti altri centri della regione: prima giunsero i mercanti fenici che risalirono il Rio Guadiana, poi i cartaginesi, quindi i romani. In considerazione della sua posizione strategica (essendo il porto più settentrionale sul Guadiana era lo sbocco di diverse rotte commerciali del Mediterraneo), i romani ne promossero lo sviluppo, facendo dell’insediamento (all’epoca chiamato Myrtilis) un importante centro di esportazione di prodotti agricoli e minerari. In città affluivano infatti cereali e olio d’oliva da Beja e rame e altri metalli da Aljustrel e São Domingos, per cui essa divenne un prospero centro commerciale. In seguito, gli arabi – che la ribattezzarono Martulah e la elevarono a capitale della regione – ne rafforzarono le fortificazioni ed eressero una moschea. Dom Sancho II e i cavalieri dell’Ordine di Santiago la riconquistarono nel 1238. In seguito le fortune di Mértola iniziarono a declinare, man mano che le rotte commerciali andavano spostandosi sul Tejo. Quando cessò di operare anche l’ultima linea di vaporetti che la collegava a Vila Real de Santo António, e con la chiusura nel 1965 delle miniere di rame di São Domingos (che per la popolazione rappresentavano la principale opportunità di lavoro), la cittadina perse definitivamente la propria funzione di porto commerciale. 1 Che cosa vedere e fare Castelo e Torre de Menagem (Nucleo do Castelo) CASTELLO (h9-12.30 e 14-17.30 mar-dom) Sopra la chiesa parrocchiale incombe il castello di Mértola, le cui strutture risalgono per la maggior parte al XIII secolo. Fu costruito su fondazioni moresche a fianco di un precedente abitato islamico, l’alcáçova (cittadella), a sua volta edificata sull’antico foro romano. Per secoli il castello fu considerato la fortezza più difficile da espugnare della Penisola Iberica occidentale. Dall’alto della sua torre svettante sull’abitato, la Torre de Menagem, la vista spazia su un panorama favoloso: da una parte si vedono gli scavi archeologici al di fuori del castello, dall’altra la città vecchia e il fiume. Largo Luís de Camões PIAZZA Il cuore amministrativo della città vecchia è una pittoresca piazza circondata da alberi d’arancio, con la câmara municipal all’estremità occidentale. Per raggiungere il largo, una volta entrati nella città vecchia svoltate a sinistra nel punto in cui la strada si biforca. A nord-est della piazza si erge la Torre do Relógio, una piccola torre con orologio, sormontata dal nido di una cicogna, che si affaccia sul Rio Guadiana. L’edificio comunale a fianco la torre, ha un tetto che non sfigurerebbe in un dipinto di Van Gogh. Igreja Matriz CHIESA (Rua da Igreja; ingresso libero; hmar-dom) La chiesa parrocchiale di Mértola, con pianta quadrata e una facciata disadorna ma sormontata da elementi conici non poco stravaganti, è nota soprattutto per essere stata originariamente una moschea, una Torre do Rio TORRE Sulla riva del fiume, presso il punto di confluenza della Ribeira de Oeiras, si trova il rudere di epoca romana della Torre do Rio, che un tempo si ergeva a guardia di questo porto cruciale. de São Francisco oSConvento GIARDINO BOTANICO E GALLERIA D’ARTE (%286 612 119; www.conventomertola.com/en; interi €5; hsu appuntamento) L’ex convento risalente a quattro secoli fa che sorge al di là della Ribeira de Oeiras, 500 m a sud-ovest di Largo Vasco da Gama, dal 1980 appartiene all’artista olandese Geraldine Zwanikken e alla sua famiglia. Innamoratisi del luogo, essi ne hanno gradualmente trasformato i ruderi in un bizzarro connubio a metà fra la riserva naturale e la galleria d’arte. L’orto biologico ospita una profusione di erbe, piante rare e fiori, e riceve acqua grazie al restauro di un sistema di irrigazione moresco. Fra le altre attrazioni ricordiamo le opere d’arte di Geraldine e, nell’antica cappella (se non è temporaneamente altrove per qualche mostra), l’installazione mobile del celebre artista Christiaan Zwanikken, figlio maggiore di Geraldine. Lungo le vicine rive del fiume sono stati collocati nidi artificiali per cicogne e grillai. Musei Mértola può vantare un gruppo di fantastici musei (biglietto per un solo museo interi/ridotti €2/1, biglietto cumulativo per tutti i musei €5/2,50; h9-12.30 e 14-17.30 mar-dom) accomunati da un identico orario di apertura. Visitarli tutti è una buona scusa per girovagare e conoscere meglio la città. Casa Romana ROVINE ROMANE (Roman House; Largo Luís de Camões) Negli scantinati della câmara municipal si trova la suggestiva Casa Romana. L’ottimo allestimento permette al visitatore di compiere un viaggio virtuale ‘attraverso’ le fondamenta Alente jo M é r tola Appena varcate le possenti mura esterne, all’ingresso nella città vecchia si ha l’improvvisa sensazione di essere tornati indietro di qualche secolo. Anche il puro e semplice vagabondare per le stradine addormentate e arroventate dal sole sarà quindi un’esperienza magica (purché vi portiate una buona scorta d’acqua). delle poche risparmiate dalla Reconquista, riconsacrata come chiesa cattolica nel XIII 235 secolo. Osservate in particolare la nicchia priva di intonaco che si apre sulla parete dietro l’altare: è il mihrab dell’antica moschea (la nicchia che segnala la direzione della Mecca, verso cui i fedeli si rivolgono nella preghiera). Osservate anche le figure di capre, leoni e altri soggetti scolpite tutt’intorno all’insolito portale gotico, e il tipico arco moresco a ferro di cavallo che caratterizza il portale nord. della casa romana su cui sorge il municipio, 236 e fa rivivere l’antica dimora grazie a una piccola collezione di vasi, sculture e altri manufatti. Museu Islâmico MUSEO All’estremità meridionale della città vecchia, il Museu Islâmico conserva un’esposizione non particolarmente grande ma molto suggestiva di lapidi scolpite, monili, vasellame e giare del periodo compreso fra l’XI e il XIII secolo. Museu de Arte Sacra MUSEO (Largo da Misericórdia) Nell’ex Igreja da Mise- Alente jo B A I XO A L E N T E J O ricórdia, poco lontano dal Museu Islâmico, è ospitato il Museu de Arte Sacra. Si possono ammirare statue religiose del periodo tra il XVI e il XVIII secolo, e un’eccezionale collezione di pale d’altare del XVI secolo, provenienti dalle chiese del villaggio e del castello; alcune di esse raffigurano episodi della lotta contro la dominazione araba. Museu Paleocristão ROVINE ROMANE, MUSEO (Rossio do Carmo) Nella zona nord della città vecchia, il Museu Paleocristão custodisce un colonnato romano del VI secolo parzialmente ricostruito e una serie di commoventi lapidi funerarie, alcune adorne di figure di uccelli, cuori e ghirlande artisticamente scolpite. Sul sito dell’attuale museo sorgeva infatti una grande basilica paleocristiana, e l’annesso cimitero continuò a essere utilizzato nei secoli, in epoca tardoromana dai cristiani e durante il Medioevo dagli arabi. Parque Natural» do Vale do Guadiana RISERVA NATURALE Istituita nel 1995, la riserva protegge le colline, le pianure e le profonde valli nei dintorni di Serpa e Mértola e racchiude anche il corso del Rio Guadiana. Fra le numerose specie di flora e di fauna che popolano il parco, ve ne sono alcune rare o a rischio di estinzione, come la cicogna nera (creatura timida molto difficile da avvistare), il grillaio (i posti più probabili per incontrarlo sono la zona di Castro Verde e il Convento do São Francisco), l’aquila di Bonelli, il gufo reale, il nibbio testagrigia, la vipera cornuta e l’alite iberico. Nel parco si trovano anche numerosi reperti preistorici. Rivolgetevi alla direzione del parco per informazioni sugli itinerari escursionistici e sui luoghi consigliati per gli avvistamenti degli animali – oltre ai suggerimenti del caso, gli addetti potranno fornirvi anche una semplice cartina. Nota assolutamente stonata: nel parco è possibile cacciare in tutte le stagioni dell’anno; questo non solo mette pesantemente in discussione la sua natura di area protetta (oltre a farne fuggire gli uccelli), ma può anche rappresentare un pericolo per gli escursionisti; perciò, prima di intraprenderne l’esplorazione, informatevi bene presso la direzione del parco. Kayak È possibile noleggiare kayak per un’uscita lungo i pigri meandri del fiume: rivolgetevi al Club Nautico (%286 612 044; www.nautico demertola.com; Rua Serrão Martins; €18 al giorno), poco al di sotto del Restaurante O Naútico. Anche Beira Rio noleggia kayak, un utile ripiego quando il Club Nautico è chiuso, durante i weekend. 4 Pernottamento Presso l’ufficio turistico potrete procurarvi una lista di sistemazioni dislocate nella campagna circostante. de oSConvento São Francisco GUESTHOUSE €€ (% 286 612 119; www.conventomertola.com; appartamenti €65) L’ex convento dal fascino misterioso e rustico, con vista su Mértola e sul Rio Guadiana, dovrebbe essere una tappa obbligata per chiunque abbia un animo contemplativo. Qui potrete alloggiare in appartamenti completamente equipaggiati, ricavati da vecchie scuderie, laboratori e simili. Per chi ama la perfetta solitudine, sul terreno del convento è anche disponibile un cottage (alimentato a energia solare). È richiesta una permanenza minima, e si praticano prezzi inferiori a chi si ferma a lungo oppure provvede da solo ai pasti. È altresì disponibile un programma speciale ‘artist-in-residence’. Residencial Beira Rio GUESTHOUSE € (%286 611 190; www.beirario.pt; Rua Dr Afonso Costa 108; singole a partire da €35, doppie €45-50, triple €60, con prima colazione; a) Abilissima nel farsi pubblicità, la Beira Rio offre camere più raffinate dell’Oasis, ma non può vantare un’atmosfera altrettanto caratteristica. Quasi tutte, comunque, hanno vista sul fiume, e alcune un arioso terrazzo. Monte do Alhinho INN RURALE € (%286 655 115; www.montedoalhinho.com; Estrada Nacional 265; singole/doppie €50/60; as) Provate il gradevole Monte do Alhinho, a 8 km da Mértola sulla strada per São Domingos. È una fattoria-hacienda ristrutturata con gusto provvista di enormi camere, asciugamani candidi e morbidissimi, e una cucina superba dove è servita la prima colazione, ossia un’irresistibile batteria di leccornie locali. Si applicano sconti per soggiorni lunghi. Hospedaria Rita GUESTHOUSE € (% 969 210 537; [email protected]; camere €40) Sistemazione recente e moderna che si affaccia sul fiume. Si trova alla prima uscita della rotonda di Rua Dr Afonso Costa. Residencial Oasis GUESTHOUSE € (% 286 612 404; Rua Dr Afonso Costa 104; doppie €25-40; a) Anch’essa affacciata sul fiume, dispone di camere piccole ma pulite e assai convenienti; alcune con vista. La tariffa non comprende la prima colazione. Café-Restaurante AlentejoPORTOGHESE €€ (%286 655 133; Moreanes; portate principali €610; hpranzo e cena mar-dom) Questo gradevo- lissimo locale si trova a Moreanes, 10 km da Mértola lungo la strada per São Domingos, e ricorda quasi un museo, per via della sua bella raccolta di pezzi d’antiquariato (compresi i clienti del posto). A tavola, serve abbondanti e convenienti porzioni di autentica e sopraffina cucina alentejana. A Esquina PORTOGHESE €€ (Rua Dr Afonso Costa 2; portate principali €9-12; h pranzo e cena mer-lun) Teste di cinghiale che campeggiano sulle pareti come trofei e presuntos (prosciutti crudi) appesi al soffitto del bar sono garanzia dell’alta qualità della cucina alentejana servita con buon gusto in questa trattoria. La trovate presso la rotatoria all’ingresso della cittadina. Terra Utópica MEDITERRANEO €€ (Rua D Sancho II 41; portate principali €8-10; hpranzo e cena) Decisamente atipico rispetto agli altri ristoranti tradizionali di Mértola, il locale prepara una cucina che risente delle influenze asiatiche, africane e mediterranee. Il piacevole ambiente, distribuito in diverse sale con vista sul Rio Guadiana, si sposa alla perfezione con i prezzi molto convenienti. Tra gli altri ristoranti tipici ricordiamo: Restaurante Alengarve PORTOGHESE €€ (Av Aureliano Mira Fernandes; portate principali €611; hpranzo e cena mar-gio) La stessa famiglia O Brasileiro PORTOGHESE €€ (portate principali €8-10; hpranzo lun, pranzo e cena mar-dom) Propone ottima cucina locale ed è ben noto per il suo javali e le sue migas. Migas PORTOGHESE € (portate principali €8) Un altro ristorante specializzato in carne di maiale. Chi preferisce prepararsi i pasti da solo può fare la spesa al mercado municipal (Praça Vasco da Gama; h8-16 lun-sab), dove troverà frutta e verdura fresca e altri prodotti della campagna. C’è anche, benché priva di insegna, una panetteria (Rua Dr Afonso Costa 96), dove acquistare pane appena sfornato (passate al mattino presto o alla sera, se volete i panini ancora caldi). 6 Locali Lancelote Bar BAR (Rua Nossa Senhora da Conceição; h21-4) Nel bar dall’atmosfera vagamente medievale, i gestori sono cordiali, l’arredo è piuttosto eclettico (con dipinti molto colorati e una parete su cui sono appese grosse chiavi antiche), e c’è un ombroso dehors in legno. Alsafir BAR (Rua dos Combatentes da Grande Guerra 9; h21‑4) Più simile alla tradizionale taverna, di tanto in tanto il bar organizza feste e balli notturni. 7 Shopping Oficina de Tecelagem ARTIGIANATO (Rua da Igreja; h9-17.30) L’esistenza del piccolo laboratorio di tessitura della lana, accanto all’ufficio turistico, dipende interamente dalla vendita ai turisti delle sue belle creazioni manuali; si trova un po’ di tutto, dai tappeti ai poncho. 8 Informazioni Millennium BCP (Rua Dr Afonso Costa) Banca con sportello bancomat. In città ci sono altre tre banche. Biblioteca Municipal (Rua 25 de Abril 16; h10.30-12.30 mar e mer, 14-19 lun e ven) La biblioteca offre accesso gratuito a internet. Centro de Saúde (centro medico; %286 610 900; Cerca Carmo) Direzione del Parque Natural do Vale do Guadiana (%286 610 090; h9-12.30 e 14-17.30 lun-ven, 10-13 e 15-18 sab) Trasferitasi nei nuovi locali all’interno della câmara municipal, la direzione Alente jo M é r tola 5 Pasti Le specialità di Mértola sono la selvaggina, fra cui il javali (cinghiale), e le migas, la ricetta locale a base di carne di maiale – ottima fonte di energia per chi fa lavori pesanti, forse un po’ troppo sostanziosa per le lievi fatiche del turista. lo gestisce da oltre 40 anni, sempre nello 237 stesso identico modo. Alente jo B A I XO A L E N T E J O fornisce informazioni sul patrimonio naturale 238 degli oltre 600 kmq del parco e alcuni opuscoli sugli itinerari escursionistici (fate attenzione, sono cartine molto semplici; gli escursionisti seri possono acquistare nelle papelarias quelle del Serviço Cartográfico do Exército, vale a dire le mappe militari, etichettate ‘Mertola’). Stazione di polizia (%286 612 127; Rua Dr Afonso Costa) Ufficio postale (Rua Alves Redol; h9-12.30 e 14-17.30) Ufficio turistico (%286 610 109; Rua da Igreja 31; h9-12.30 e 14-17.30 metà set-giu, 9.30-12.30 e 14-18 lug-metà set) L’ufficio, appena all’interno della cinta muraria, mette a disposizione una cartina di Mértola, una lista dei quartos e l’accesso gratuito a internet. 8 Per/da Mértola AUTOBUS Mértola è servita dalle linee Rede Ex- pressos (%286 611 127; www.rede-expressos. pt) che gestisce i collegamenti con Lisbona (€14,80, 4 h 15 min, 1-2 corse al giorno) e dalle linee Rodovária do Alentejo (www.rodalentejo. pt) con Vila Real de Santo António (€9,40, 1 h 30 min); per Vila Real ci sono anche un servizio locale più lento (€6, 2 h, 1 corsa al giorno) e uno che passa da Alcoutim (50 min), con partenze lunedì e venerdì. Durante i giorni feriali, 3 autobus coprono la tratta con Beja (normale/espresso €5/9, 1 h 15 min/1 h). Dintorni di Mértola Del villaggio fantasma di São Domingos rimangono solo le schiere delle casette che un tempo ospitavano i minatori. Dopo la chiusura della miniera, negli anni ’60, molti emigrarono o si trasferirono a Setúbal. Il paese moderno che sorge nelle vicinanze, invece, è affacciato sulle rive di un grande lago in un piacevole contesto rurale, dove si può fare il bagno o noleggiare barche a remi o canoe. La miniera di São Domingos ha più di 150 anni – anche se in questa zona sono sempre esistite miniere, fin dal tempo dei romani – e oggi è un luogo che emana un fascino desolato e spettrale, mentre ci si aggira fra uffici abbandonati e macchinari in rovina. Le pareti rocciose che circondano il villaggio riflettono sfumature di diversi colori e il pozzo principale è colmo di un’acqua dall’innaturale colore blu scuro, striata di non si sa bene quali sostanze (in ogni caso tossiche). I residenti conservano una pessima opinione della società che un tempo gestiva la miniera, perché si avvaleva di una sorta di polizia privata per mantenere il controllo sugli operai. Il piccolo museo Casa do Mineiro (Rua Santa Isabel 31-33; h9-12.30 e 14-17.30 lun-ven, più sab e dom lug-agosto) ricrea per i visita- tori l’ambiente di un’antica abitazione di minatori. Ospitato nell’area degli ex uffici amministrativi della miniera, il sontuoso Hotel São Domingos (%286 640 000; www.hotels aodomingos.com; singole/doppie a partire da €92/110; s) offre, oltre all’alloggio, un’ampia gamma di servizi di lusso. Le camere sono grandi e luminose, arredate con mobili raffinati. Ci sono poi una piscina di acqua salata, una sala giochi e diverse eleganti aree comuni, compresa una biblioteca. Sono disponibili pacchetti turistici di diverso tipo. São Domingos si trova 15 km a est di Mértola, e per raggiungerla conviene senz’altro disporre di un mezzo proprio. Beja POP. 21.600 Il principale centro urbano del Baixo Alentejo è una città accogliente, ospitale e poco visitata dai turisti, con un centro storico racchiuso da una cinta di mura e punti panoramici impagabili, tutti a pochi passi uno dall’altro. Spesso liquidata sbrigativamente come la ‘cugina povera’ di Évora, Beja ha sviluppato (a torto) una specie di complesso di inferiorità. Con le sue pensioni economiche, le piazze pittoresche e le ottime trattorie, rappresenta senz’altro una tappa rilassante e una piacevole immersione nell’autentica vita portoghese. Beja sorge nel cuore della zona turistica chiamata Planície Dourada (Pianura dorata) in omaggio alle sconfinate distese di grano che circondano la città. Sabato, un ulteriore motivo di richiamo è il mercato tradizionale, che occupa con le sue bancarelle tutta l’area intorno al castello. A chi giunge in auto conviene parcheggiare in uno dei parcheggi all’esterno delle mura, tutti ben segnalati. Storia Abitata già nell’età del ferro (i reperti preistorici rinvenuti negli anni ’90 sono ora orgogliosamente esposti nel museo archeologico civico), in epoca romana e araba Beja fu un importante centro amministrativo (sullo stesso piano di Évora, come tengono a sottolineare gli abitanti di Beja). Fatta eccezione per alcuni notevoli azulejos cinquecenteschi conservati nel Convento de Nossa Senhora da Conceição (oggi Museu Regional), rimangono complessivamente poche tracce dei 400 anni di dominazione araba che seguì, terminata nel 1162. I romani diedero alla città il nome di Pax Julia (abbreviato in Pax, che poi divenne Paca, Baca, Baju e infine Beja), in ricordo della pace che Giulio Cesare aveva ristabilito fra i romani e i ribelli lusitani. Pax Julia divenne un rilevante centro agricolo, che prosperò soprattutto grazie al commercio del grano e dell’olio. moresco, presenta non solo un bel soffitto dipinto con felci mosse dal vento, ma anche 239 pregevoli azulejos cinquecenteschi e un portale scolpito. Il chiostro è ornato da splendidi azulejos del XVI e del XVII secolo. In un’ala del convento si trova anche il Museu Regional, che espone reperti sia di epoca romana – lampade, bottiglie in vetro e stele incise – sia dipinti del XVI e del XVII secolo. Il biglietto di ingresso comprende la visita al Museu Visigótico. 1 Che cosa vedere Inaugurato nel 2008, il moderno museo è più interessante di quanto si immagini; per esempio, i reperti sono esposti sotto i piedi dei visitatori, che li possono osservare attraverso il pavimento trasparente. Negli anni ’80, nel corso di alcuni lavori edilizi furono rinvenuti in questo luogo oggetti risalenti all’età del ferro e il sito fu giudicato degno di ulteriori scavi e di tutela archeologica. Attraverso il vetro sono osservabili le tracce di un insediamento antico di 2200 anni, su cui tempo dopo furono gettate le fondamenta delle mura romane, a testimonianza della perdurante importanza di questa località attraverso i millenni. Il personale del museo sarà a vostra disposizione per offrirvi tutte le spiegazioni necessarie. affascinante museo dedicato all’opera del rinomato scultore portoghese Jorge Vieira, che donò questi suoi lavori alla città di Beja. Le sculture di monumentali figure tondeggianti e di bizzarre creature liberano l’immaginazione ed evocano il titolo del libro di Maurice Sendak, Nel paese dei mostri selvaggi (Babalibri, Milano 1999). È opera di Viera anche la catena di ellissi che troverete in Praça Diogo Fernandes de Beja. Praça da República PIAZZA La bella piazza con il suo pelourinho (colon- na in pietra) è da sempre il cuore della città vecchia. Domina la piazza la cinquecentesca Igreja da Misericórdia, possente chiesa dal grande porticato – che nella muratura in pietra alquanto grossolana tradisce la sua originaria funzione di mercato delle carni. L’edificio che ospita la Planície Dourada sfoggia un elegante colonnato manuelino. Convento de Nossa Senhora da Conceição e Museu Regional MUSEO (Largo da Conceição; interi/bambini €2/gratis; h9.30-12.30 e 14-17.15 mar-dom) Fondato nel 1459, l’ex convento francescano fu teatro della storia d’amore fra una monaca e un militare che ispirò il celebre romanzo epistolare Lettere di una monaca portoghese (v. p242). In effetti l’edificio è molto romantico, con la sua architettura in bilico fra austerità gotica e arditi slanci manuelini. Gli interni sono ricchissimi, e tra essi spiccano la cappella rococò con modanature in legno dorato del XVII e XVIII secolo e un’altra cappella abbellita da elaborati intarsi in marmo. La sala capitolare, in un sorprendente stile ROVINE ROMANE (Rua do Sembrano; h 9.30-12.30 e 14-17.45) Museu Visigótico MUSEO (Largo de Santo Amaro; interi/ridotti €2/1; h9.3012.30 e 14-17 mar-dom) Il raro museo visigotico ha sede nella ex Igreja de Santo Amaro, poco oltre il castello. Poiché alcune sue parti risalgono all’inizio del VI secolo, epoca in cui era una chiesa visigota, è uno degli edifici ancora in uso più antichi del Portogallo. All’interno, le colonne originarie presentano interessanti e pregevoli decorazioni scolpite. Il biglietto di ingresso comprende anche la visita al Museu Regional. Castelo CASTELLO Dom Dinis fece erigere il castello verso la fine del XIII secolo, su fondamenta di epoca romana. Dall’alto dei 42 m dell’imponente Torre de Menagem si può ammirare un fantastico panorama. Al castello si trova anche l’ufficio turistico (v. p243). Musei di arte sacra Nel 2008 sono stati inaugurati anche diversi musei di arte sacra, che raccolgono dipinti e tesori della Chiesa Cattolica, impossibili per il loro numero da esporre in un unico Alente jo B eja Museu Jorge Vieira MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA (Rua do Touro 33; ingresso libero; h10-12.30 e 14.30-18.30 mar-sab, 14-18.30 dom) Piccolo e Museológico FNúcleo da Rua do Sembrano ambiente. Il più interessante, se non altro 240 per la bellezza della chiesa stessa, è quello dell’Igreja de Nossa Senhora dos Prazeres e Museu Episcopal (interi/bambini €1,50/ gratis; h10-12.30 e 14.30-18 mer-dom giu-agosto, 10-12.30 e 14-17 dic-feb). La chiesa è un vero gioiello, mentre il museo probabilmente risulterà interessante solo per gli appassionati di arte sacra (l’accesso si trova accanto all’altare). z Feste ed eventi Pousada de » São Francisco HOTEL DI LUSSO €€€ (% 284 313 580; www.pousadas.pt; Largo Dom Nuno Álvares Pereira; doppie €270; a s ) La pousada nel duecentesco Convento di São Francisco vanta camere di estrema ricercatezza ricavate dalle antiche celle dei monaci e un ristorante con un magnifico soffitto a volta. Entrambe in stile gotico, l’ex cappella e la ex sala capitolare (che ora ospita un tavolo da biliardo) completano l’atmosfera lussuosa ed esclusiva. Residencial Bejense GUESTHOUSE €€ (% 284 311 570; www.residencialbejense.com; Rua Capitão João Francisco de Sousa 57; singole/ doppie/triple con prima colazione €40/55/65; a) Gradevole albergo a gestione familiare, con camere luminose, ariose e arredate con buon gusto, quasi imbattibile sotto il profilo del rapporto qualità-prezzo. Le camere anteriori sono dotate di un piccolo balcone, mentre 66 66 66 66 Beja 0 0 e # B A C 200 m 0.1 miles D 6 â # ze ro tores Largo Amoreira a Pi a ív qu Es # ý o 0 0 0 0 0 0 21 a d 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Ru 0 0 0 0 0 0 Larg o do 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Salvador 000000 0 s Ca da Ru ad mb reir a aM oe da Rua Do m 1 De as A lca ria s i Manuel do Cena c ul Fre o aB st re ra # Ü 20 0 0 0 nc 0 0 00 û o# 2 0 0 0 0 0 0 0 Planície 00 00 0 00 Dourada 0 0 0 8# æ 0 00 00 0 0 00 Largo 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 â # Santa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 16 3 Maria 0 00 00 0 # ú 00 00 00 00 0 s Pin de Coe el lho Rua d o a1 Rua Manu el I Ru rA 2 uia da G aD Ru Largo do Lidador a Ru Pe Largo de Santo Amaro # V1 Ru a 1 2 Dr Ru a 0 0 0 00 00 00 00 0 0 00 00 00 00 00 0 ro ‚ A To Snack-Bar Pulo do Lobo B 15 Rua do Ca nal # ð s Largo do Escritor Manuel Ribeiro 4 ò # Rua Luís de Camões C 3 # ú o tad çou # ú 14 # ñ sA do ÿ 12 # m a # ú 17 Largo Dom Nuno Álvares Jardim Gago Pereira Countinho e S Cabral # ÿ 10 (Jardim Público) s ue ÿ 11 # a Ru a Ru # ì om es Pa l # ì riq a de Ru aG ï # 0 00 00 0 d en 7 F oH â # to cin Ja ns rd Libe da # ÿ9 fo aA a Ru 3 e ad dr n eA Ru Largo ú 18 4 dos Duques # â de Beja ou # 0 0 0 0 Larg o da 0 0 0 0 0 0 Conceição 0 00 00 0000 0 0 0 0 â # Largo 0 0 00 0 0 0 0 # ý 0 0 0 0 0 de0 São 50 0 0 0 0 0 0 22 0 0 0 0 0 João 000 000 0 T do Ru ad a Ru 66 666 66 666 6 66 666 13 # ú 4 # ú 19 To Pousada da Juventude (300m); ‚ Alente jo B A I XO A L E N T E J O La fiera agricola di Ovibeja dura ben nove giorni ed è una delle più importanti dell’area meridionale del paese, con musica durante il giorno e spettacoli tutte le sere. La fiera, che si svolge nel Parque de Feiras e Exposições alla periferia sud-orientale della città, originariamente era un mercato del bestiame, ma oggi è diventata una grande vetrina musicale, artigianale e gastronomica. L’Ovibeja inizia l’ultimo weekend di aprile. 4 Pernottamento D i corridoi sono ingentiliti da piastrelle. La prima colazione, a buffet ma non particolarmente abbondante, è comunque eccellente. Hospedaria Rosa do» Campo GUESTHOUSE € (%284 323 578; Rua da Liberdade 12; singole €28, doppie €35-40; aW) Immacolata pensione dai prezzi convenienti, con pavimenti tirati a lucido e camere quasi tutte spaziose, ognuna con un piccolo frigorifero e zanzariere alle finestre. La prima colazione è compresa nel prezzo. all’Instituto Português da Juventude (IPJ), 300 m a sud-est della stazione degli autobus, il pulitissimo ostello dalla facciata gialla e blu è uno dei più lindi e dei migliori della regione. La prima colazione è compresa nel prezzo e agli ospiti è concesso anche l’uso di una cucina comune. Residencial Santa Bárbara GUESTHOUSE €€ (%284 312 280; www.residencialsantabarbara.pt; Rua de Mértola 56; singole €30, doppie €42-45, a due letti €65, con prima colazione; aW) Affida- bile e conveniente sistemazione con camere pulite in stile motel, arredate in tonalità sobrie – legni scuri e tendaggi a motivi 5 Pasti Casa de Chá Maltesinhas SALA DA TÈ € (Rua dos Açoutados 12 e Terreiro dos Valentes 7; spuntini €1-5; h9-19 lun-ven, 9-14 sab) Imperdi- bile sala da tè che serve le deliziose specialità regionali doces conventuais (dolci preparati in passato dalle suore nei conventi). Assaggiate i pasteis de toucinho, una sopraffina creazione di mandorle e pasta sfoglia non esente, per quanto sembri incredibile, da un’ombra di lardo di maiale. Irresistibile. Sabores do Campo VEGETARIANO € (Rua Bento de Jesus Caraçca 4; hpranzo e cena lun-gio, pranzo ven; v) Semplice locale che propone solo ricette vegetariane al 100% – ottimo per chiunque desideri dimenticare per un po’ la carne di maiale e godersi un buon pasto a base di verdure, insalate e torte. I prezzi sono calcolati a peso (€14 al kg). Luiz da Rocha CAFFÈ € (Rua Capitão João Francisco de Sousa 63; portate principali €7-12; hpranzo e cena) Inaugurato nel 1893, è uno tra i più antichi caffè di Beja, un’autentica istituzione cittadina. Giorno e notte richiama una numerosa e allegra clientela locale, e va giustamente famoso per la qualità della pasticceria: dalle trouxas de ovos (letteralmente ‘tuorli d’uovo’) ai Beja æ Che cosa vedere 1 Castelo......................................................A1 Convento de Nossa Senhora da Conceição........................................ (v. 5) 2 Igreja da Misericórdia............................. A2 3 Igreja de Nossa Senhora dos Prazeres e Museu Episcopal................................. A2 Igreja de Santa Amaro........................ (v. 6) 4 Museu Jorge Vieira.................................. B2 5 Museu Regional....................................... B3 6 Museu Visigótico......................................A1 7 Núcleo Museológico da Rua do Sembrano............................... B3 8 Praça da República................................. A2 Torre de Menagem...............................(v. 1) ÿ Pernottamento 9 Hospedaria Rosa do Campo................................................. A3 10 Pousada de São Francisco.............................................C3 11 Residencial Bejense................................ B3 12 Residencial Santa Bárbara................................................B4 ú Pasti 13 14 15 16 17 18 19 Adega Tipica 25 Abril.............................. A2 Casa de Chá Maltesinhas.......................C4 Casa de Chá Maltesinhas.......................B4 Casa de Pasto a Pipa............................... A2 Luiz da Rocha.......................................... B3 Restaurante Alentejano..........................C2 Sabores do Campo.................................D4 û Locali 20 Enoteca Magna Casa.............................. B2 ý Divertimenti 21 Galería do Desassossego........................C2 22 Pax Julia Teatro Municipal............................................. B3 þ Shopping Igreja da Misericórdia..........................(v. 2) Alente jo B eja Pousada da Juventude OSTELLO € (%284 325 458; www.pousadasjuventude.pt; Rua Professor Janeiro Acabado; letti in camerata €12, doppie senza/con bagno €28/30) Adiacente scozzesi. Si trova in bella posizione nella 241 zona pedonale del centro storico. 242 LE LETTERE D’AMORE DI BEJA Sarebbe stata scritta a Beja la raccolta di scandalose e appassionate lettere d’amore composte, a quanto pare, da una monaca del XVII secolo, Mariana Alcoforado, per il conte de Chamilly, ufficiale della cavalleria francese. Le lettere hanno immortalato la storia d’amore fra i due personaggi, iniziata all’epoca in cui il conte era di stanza in città, durante la guerra tra Portogallo e Spagna. Le Lettere di una monaca portoghese (Marsilio, Venezia 1998) comparvero per la prima volta in traduzione francese nel 1669, quindi furono pubblicate in inglese e in molte altre lingue. Abbastanza stranamente, quelle originali non furono mai rinvenute. Nel 1972 tre scrittrici portoghesi, Maria Isabel Barreno, Maria Teresa Horta e Maria Velho da Costa, pubblicarono Novas cartas portoguesas, una raccolta di racconti, poesie e lettere che costituivano una rilettura in chiave femminista delle antiche Lettere portoghesi – e per questa iniziativa furono duramente perseguitate dal regime di Salazar. Alente jo B A I XO A L E N T E J O porquinhos de doce (‘maialini dolci’). Serve anche piatti tipici dell’Alentejo. Restaurante Alentejano PORTOGHESE €€ (Largo dos Duques de Beja 6; portate principali €7,50-10; h pranzo e cena sab-gio) Animato ristorantino frequentato da gente del posto, ideale se cercate le sostanziose specialità alentejane a base di maiale arrosto o di baccalà. Dall’esterno non sembra nulla di speciale, ma all’interno vi accoglierà un ambiente vivace, sebbene non chiassoso. È il locale preferito dai lavoratori in pausa pranzo. Adega Típica 25 Abril PORTOGHESE €€ (Rua da Moeda 23; portate principali €6-11; hpranzo e cena mar-dom) Grande adega in stile rustico con travi ornate da cesti di vimini, sempre molto affollata, che prepara ricette tipiche e appetitosi piatti del giorno. Casa de Pasto a Pipa PORTOGHESE €€ (Rua da Moeda 8; portate principali €7,50-10; h pranzo e cena lun-sab) Trattoria rustica con soffitto di travi a vista, sedie in legno dipinte di un azzurro brillante e tovaglie a scacchi. La cucina sforna i consueti piatti regionali, come le migas à alentejana (saporita versione locale della zuppa di pane e carne di maiale). 6 Locali Enoteca Magna Casa BAR (Rua Dr Aresta Branco 45; spuntini €1-7; h18-24 lun-sab) Vineria ricca di atmosfera e deci- samente moderna (si noti lo spettacoloso rivestimento esterno in piastrelle verdi). Il proprietario, intenditore appassionato, serve ottimi petiscos come accompagnamento alla sua nutritissima carta di vini portoghesi. Snack-Bar Pulo do Lobo CAFFÈ, RISTORANTE (Av Vasco da Gama; h 8-24 lun-dom) Caffè- ristorante con dehors, fra i ritrovi serali prediletti da chi ama incontrare gli amici intorno a un piatto di lumache e qualche petisco, innaffiati da una birra fresca. I piatti del giorno costano da €9 a €15. 3 Divertimenti Galeria do Desassossego BAR (Rua da Casa Pia 26-28; www.myspace.com/ galeriadodesassossego; h19-4 mar-sab) Let- teralmente desassossego (provate a dirlo dopo qualche drink) significa ‘irrequieto’, ma l’originale galleria non lo è affatto. Si tratta di un locale innovativo che mette insieme bar, spuntini, spettacoli e mostre, tutti riuniti nello stesso ambiente. I petiscos a volte si condividono con il vicino di tavolo, i concerti di musica dal vivo spaziano dal jazz al rock (vietate le cover!) e un generale spirito di creatività elettrizza l’aria. Non c’è insegna – seguite le vibrazioni. Pax Julia » Teatro Municipal CINEMA, TEATRO (% 284 315 090; www.paxjulia.org; Largo de São João 1) Sala cinematografica e teatrale con un regolare calendario di concerti, spettacoli di danza e proiezioni di film. Il programma degli spettacoli si può ritirare all’ufficio turistico oppure alla biglietteria del teatro. 7 Shopping Una cooperativa di artesenato propone l’acquisto di un’ampia gamma di articoli all’interno dell’Igreja da Misericórdia (Praça da República; h10-13 e 14-17.30 lun-ven, 10-13 sab), sicuramente una sede commerciale tra le meno comuni. 8 Informazioni 8 Per/da Beja AUTOBUS La stazione degli autobus (%284 313 620) di Beja, circa 600 m a sud del centro storico, serve altre località della regione e alcuni villaggi. Nei weekend le corse sono limitate. Évora (€7,50, 1 h 15 min, 1 corsa all’ora) Mértola (€5, 1 h 15 min, 3 corse al giorno lun-ven) Serpa (€3,15, 40 min, 5-6 corse al giorno) Alcuni autobus dopo Serpa proseguono in direzione Moura (€5,10, 65 min, 4 corse al giorno). Da Beja partono anche i seguenti autobus a lunga percorrenza: Albufeira (€12,30, 3 h, 3 corse al giorno) Faro (€12,70, 3 h, 3 corse al giorno) Lisbona (€12, 3 h 15 min, 8 corse al giorno). Nei weekend il numero di corse giornaliere è dimezzato. TRENO Beja si trova sulla linea ferroviaria Lisbona-Funcheira (vicino a Ourique). Al momento della nostra visita, la linea era in fase di manutenzione; quando sarà nuovamente attiva, sarà servita da un treno espresso per/da Lisbona (2 h 30 min). Serpa POP. 6000 Immersa fra dolci colline coperte di vigneti e polverosi campi coltivati, Serpa è una sonnolenta e suggestiva cittadina di case bianche e stradine lastricate. Nel nucleo medievale si apre una bella piazzetta costantemente presidiata da un gruppo di vigili vecchietti locali. I residenti hanno fama di buongustai, e il tesoro culinario del posto è il queijo Serpa, un formaggio preparato con latte di 243 pecora e caglio, che troverete negli spacci dei vari caseifici presenti in zona. Chi arriva in auto, entrando nella città vecchia dovrà vedersela con accessi molto stretti e strade anguste (in alternativa si può parcheggiare fuori dalle mura). 1 Che cosa vedere Castelo CASTELLO (ingresso libero; h9-12.30 e 14-17.30) L’accesso a questo piccolo castello, attraverso un tratto profondamente crepato delle massicce mura, è molto scenografico. All’interno le dimensioni sono più raccolte. Si possono percorrere gli spalti per ammirare il vasto panorama che abbraccia la pianura, l’acquedotto, le mura urbane, i tetti e gli alberi d’arancio dell’abitato, con i suoi residenti intenti alle loro tranquille attività quotidiane. Mura cittadine e Aqueduto ACQUEDOTTO La maggior parte della città vecchia è ancor oggi circondata dalle antiche mura. Lungo il tratto occidentale (parallelo a Rua dos Arcos) corrono gli imponenti resti di un acquedotto dell’XI secolo, che all’estremità meridionale è dotato di una grande noria (ruota idraulica) secentesca, usata in passato per pompare acqua e farla arrivare, tramite l’acquedotto, al vicino Palácio dos Condes de Ficalho (tuttora usato dalla famiglia Ficalho come residenza estiva). Museu Etnográfico MUSEO (Largo do Corro; ingresso libero; h9-12.30 e 1417.30) Non c’è aspetto della vita contadina che non sia documentato in questo museo etnografico, una piacevole e accurata esplorazione delle tradizioni dell’Alentejo. Ospitato nella sede dell’ex mercato municipale (che si tenne in questo luogo dal 1887 al 1986), il gradevole allestimento del museo presenta diversi articoli restaurati che sono stati donati da abitanti del posto. Si ammirano fra l’altro, riportati a condizioni perfette, gli strumenti un tempo utilizzati da carradori, sellai, casari, bottai e maniscalchi. do Relógio MUSEO oMuseu (% 284 543 194; www.museudorelogio .com; Rua do Assento 31; interi/minori di 10 anni €2/gratis; h14-17 mar-ven, 10-12 e 14-17 sab e dom) Nel museo trova spazio un’incredibile collezione di orologi che vanno dall’esemplare di Edward East del 1630 all’orologio da polso disegnato dal museo stesso nel 2010 (è anche possibile acquistarlo). Tra i circa 2000 pezzi Alente jo S e r pa Molte banche nei pressi dell’ufficio turistico dispongono di sportello bancomat. Biblioteca Municipal (Rua Luís de Camões; h14.30-22.30 lun, 9.30-12.30 e 14.30-23 marven, 14.30-20 sab) La biblioteca civica mette a disposizione l’accesso gratuito a internet. Espaço Internet (Rua Luis de Camões; h1417.30 lun-ven) Accesso gratuito a internet. Si accede attraverso la Casa da Cultura. Ospedale (%284 310 200; Rua Dr António Covas Lima) Stazione di polizia (%284 322 022; Largo Dom Nuno Álvares Pereira) Ufficio postale (Rua Luís de Camões; h8.3018.30 lun-ven) Offre il servizio NetPost. Ufficio turistico (%/fax 284 311 913; Rua Capitão João Francisco de Sousa 25; h10-13 e 14-18 lun-sab) Fornisce informazioni e una buona cartina della città. Si trova nei locali del castello. B A Rua dos or enh ora Rua do Gove rnad sa S s Arc os Rua do Ru ad aN os Ru a d os Ca nos ò # Rua das Cruzes Largo da Corredoura 14 Sol uis Qui nta a C s ira oe e qu FESTA POPOLARE Durante questa manifestazione ogni sera ci sono spettacoli teatrali e concerti, organizzati su una terrazza che si apre al di là dell’acquedotto. Informatevi presso l’ufficio # Largo 25 7ÿ de Abril Ro Noites na Nora io nd ss o FESTA RELIGIOSA Le celebrazioni dedicate alla patrona di Serpa cadono nei mesi di marzo e aprile, a partire dal Venerdì Santo fino al martedì successivo. Le solennità si aprono con una processione per portare l’immagine della Madonna nella chiesa parrocchiale, mentre l’ultimo giorno della festa una processione la riporta nella cappella. Il martedì che chiude le celebrazioni è tradizione servire per pranzo l’agnello arrosto. Ro me Festas de Senhora de Guadalupe 8 # ÿ Sã z Feste ed eventi 9 Largo do Salvador # ÿ do 3 sA che riempiono del loro ticchettio l’ex Convento do Mosteirinho, ci sono anche orologi dorati d’epoca napoleonica e cucù svizzeri. # ì de B e Sev ilha Ru a Largo Estr e ita 5 de Outubro a A Rua d Ru Jardim 2 Largo do Corro Ru 66 66 dos dad oL is rdo F ernan Alameda do Correia do de Oliveir da Serra a 4 4 # â Praça da República 15 Rua þ # Qu 3 en 13 t R e # ua d â oA sse 10 ú R ua nto # Joã o Va lent e þ # þ # Rua Rau Edua Largo de São Paulo a da Ru Rua D r a ï ð # # #ú ì # 12 Lag are s 3 ac rb ta os os d a aB aC ue d oq Alente jo B A I XO A L E N T E J O # æ Wheel R Pump u a d 6 1 2 a Ru # ÿ e a d nio Ru Antó ú # to n 11 Sa Far i ses aR Ru ta San onte 2 100 m 0.05 miles D V # Rua da F de #1 æ Largo dos Condes de Ficalho 0 0 Cal vár io a Ru # 5â Parr eira Ru a do Cano 1 e # C da Serpa Ru a 244 4 D turistico per conoscere le date in cui si svolge (ogni anno cambiano). 4 Pernottamento Monte da Morena INN RURALE €€€ (h917 629 010; www.montemorena.com; singole/ doppie €45/65, appartamenti da 4 persone €130; s ) Questa quinta riadattata ad appena 1,5 km dal campeggio offre semplici e moderne camere il cui allestimento si ispira al tema delle scuderie. Molto recente, può apparire un po’ disadorna ma è immersa in una campagna meravigliosa. La fattoria è ancora perfettamente funzionante. Ci sono anche una piscina e un labrador molto socievole. Durante l’alta stagione è richiesto un soggiorno minimo di due notti. Per la prima colazione potrete assaporare i prodotti tipici di Serpa. Casa da Muralha GUESTHOUSE €€ (%284 543 150; www.casadamuralha.com; Rua das Portas de Beja 43; camere €65; aW) Proprio Serpa æ Che cosa vedere 1 2 3 4 5 Aqueduto...............................................A1 Castelo...................................................C1 Museu do Relógio................................. B2 Museu Etnográfico............................... D2 Palácio dos Condes de Ficalho.............A1 ÿ Pernottamento 6 7 8 9 Casa da Muralha.................................. A2 Casa de Hóspedes Vírginia.................. C4 Casa de Serpa...................................... D4 Residencial Beatriz.............................. D3 10 Mohló Bico............................................ C3 11 O Nay......................................................D1 12 Restaurante O Alentejano.................... B2 þ Shopping 13 Casa de Artesanatos............................ B2 14 Dom Luis............................................... B2 15 Sabores da Terra.................................. C2 a fianco delle mura cittadine, che incombono dappresso, è una sistemazione ricca di atmosfera, anche se si ha la sensazione che abbia visto giorni migliori. Le camere hanno dimensioni e arredamento diversi, alcune sono imbiancate a calce, con soffitti a botte o travi a vista, ed eleganti mobili tradizionali in legno dipinto. Quasi tutte le camere danno su un cortile interno invaso da una vegetazione rigogliosa, con alberi di limone e di arancio. Residencial Pulo do Lobo GUESTHOUSE € (%284 544 664; www.residencialpulodolobo.com; Estrada de São Brás 9A; singole/doppie €30/45) Di comodo accesso dalla stazione degli autobus, questo scintillante albergo, diretto da un proprietario estremamente attento all’ordine e alla pulizia, propone camere non tanto belle, ma moderne. Molto conveniente il rapporto qualità-prezzo, se non vi dispiace la posizione al di fuori del centro storico. Residencial Beatriz GUESTHOUSE € (% 284 544 423; www.residencialbeatriz.com; Largo do Salvador 10; singole/doppie con prima colazione €32/45, appartamenti a partire da €52) Affacciata su una deliziosa piazzetta, la piccola pensione ha camere semplici ma funzionali di dimensioni diverse. Se siete in più di due persone, gli appartamenti rappresentano un buon rapporto qualità-prezzo. Pensione accogliente, con camere notevolmente ben arredate di differenti dimensioni (alcune sono prive di finestre). Le camere sul retro sono più piccole e si affacciano su un cortile. La prima colazione, di preparazione casalinga, comprende anche prodotti tipici del posto. Casa de Hóspedes Vírginia GUESTHOUSE € (%284 549 145; Largo 25 de Abril; singole/doppie €20/30) Piccola pensione con camere spar- tane ma pulitissime dotate di bagno, dai muri forse un po’ troppo sottili. L’edificio si affaccia su una piazza ingentilita da alberi di arancio. Parque de Campismo CAMPEGGIO € (% 284 544 290; Largo de São Pedro; piazzole per persona/tenda/automobile €2/1,80/1,50) Il campeggio municipale occupa un polveroso appezzamento 400 m a nord-est della stazione degli autobus. È dotato di un ristorante e le strutture sono accessibili ai disabili; la tariffe includono l’accesso alla piscina nelle immediate vicinanze. 5 Pasti In tutti i ristoranti si servono le tapas de queijo de Serpa, con il cremoso e sapido formaggio locale, oppure le queijadas, che sono una sorta di pasticcini al formaggio. Per un pasto più economico, intorno alla stazione degli autobus ci sono diversi bar in discrete condizioni dove consumare uno spuntino. Molhó Bico PORTOGHESE €€ (Rua Quente 1; portate principali €8,50-14; hpranzo e cena gio-mar) Ristorante di grande richiamo. I deliziosi profumi della cucina accolgono i clienti fin dall’ingresso nella sala di stile rustico, dalle caratteristiche arcate. Ruote di carro come lampadari ed enormi giare da vino rendono l’atmosfera accogliente. Mangiare qui significa sperimentare la più genuina tradizione gastronomica del territorio. Si possono ordinare anche le mezze porzioni, che sono comunque piuttosto generose. Pedra de Sal PORTOGHESE €€ (Estrada da Circunvalaçao s/n; portate principali €10-16; h pranzo e cena mar-dom) La cucina impeccabile fa di questo elegante locale il paradiso dei buongustai. È la proprietaria a cucinare con le proprie mani le varie specialità dell’Alentejo, utilizzando ingredienti freschi di prima scelta, comprese le Alente jo S e r pa ú Pasti Casa de Serpa GUESTHOUSE €€ (% 284 549 238; www.casadeserpa.com; Largo 245 do Salvador 28; singole €40, doppie €56-65) verdure del suo orto. Moderne opere d’arte, 246 candelabri ed elementi decorativi in legno ingentiliscono gli interni, cui si aggiunge un patio all’aperto sotto l’ombra di una copertura in bambù. Restaurante O Alentejano PORTOGHESE €€ (Praça da República; portate principali €8-15; hpranzo e cena mar-dom) Al piano di sopra dell’omonimo caffè, è un piacevole ristorante ricavato negli ambienti di un ex palazzo signorile, che serve le specialità della cucina locale. Ottime scelte sono sempre i piatti del giorno, dal brasato di lepre al vino rosso allo zampone di maiale. Alente jo B A I XO A L E N T E J O O Nay GRILL € (Rua de Santo António 10; portate principali €6-8; hpranzo e cena lun-sab) Piccola e allegra chur- rasqueira che propone semplici vivande cucinate alla griglia. È uno dei pochi locali aperti lunedì. 7 Shopping In tutta la città troverete numerosi negozietti di artigianato e di gastronomia tipica. Potrete acquistare non solo ottime queijadas, ma anche diverse varietà di olio, miele, erbe aromatiche e articoli artigianali presso la bottega Dom Luis (Praça da República 15; hchiuso lun e mar mattina), da Sabores da Terra (Praça da República; h8-20) o da Casa de Artesenato (Rua dos Cavalos 33; h10-19). 8 Informazioni Al mercato che si tiene il quarto martedì del mese in Rua de Santo António, a nord-est del centro, sono in vendita i prodotti della campagna di Serpa. Caixa Geral de Depósitos (Largo Conde de Boavista) Banca con sportello bancomat, subito dietro l’angolo rispetto all’ufficio turistico. Espaço Internet (Rua Pedro Anes 14; h10-17 lun-ven, 10-13 sab) Accesso a internet gratuito e personale molto disponibile. Ufficio postale (Rua dos Lagares) Ufficio turistico (%284 544 727; www.cmserpa.pt; Largo Dom Jorge de Melo 2; h10-19 giu-agosto, 9-12.30 e 14-17.30 dic-feb) Qui potrete procurarvi una cartina della città vecchia provvista di utili informazioni, ma anche acquistare oggetti dell’artigianato locale. In più è in comoda posizione centrale. 8 Per/da Serpa Gli autobus (%284 544 740) collegano Serpa a Lisbona (€13,50, 4 h, 3-5 corse al giorno) via Beja (normale/espresso €3,20/5,40, 1-6 corse corse al giorno). Non ci sono collegamenti diretti per Évora. La stazione degli autobus è circa 2 km a sud della città, lungo Avenida da Paz. Moura POP. 8500 Nella gradevole città operaia di Moura, un centro fortificato di pianura, potrete visitare un antico castello, graziosi palazzi e un quartiere moresco ben conservato. Grazie al suo territorio ricco di risorse idriche e metallifere, Moura è stata in passato non solo un importante centro agricolo ed estrattivo, ma anche una rinomata località termale. Oggi la città sta conoscendo una certa ripresa, grazie anche al più grande impianto di energia solare del mondo, che sorge nelle vicinanze. Moura è inoltre il centro urbano più vicino alla Barragem de Alqueva, 15 km più a nord. I cinque secoli di occupazione araba ebbero fine nel 1232, con la Reconquista cristiana. Ciò nonostante in questa città la presenza araba rimase forte ancora per qualche secolo, e il quartiere moresco fu abbandonato solo nel 1496 in seguito all’editto di Dom Manuel, che imponeva ai non cristiani la scelta fra la conversione e l’esilio. Il nome della città deriva da una leggenda collegata proprio alla Reconquista del XIII secolo. Sarebbe stata infatti una fanciulla araba, ‘Moura’ Salúquiyya (la mora Salqúiyya), ad aprire le porte della città ai cristiani, che per ingannarla si erano travestiti da arabi. Gli invasori irruppero così in città e la misero a sacco, e l’infelice ‘Moura’ si uccise gettandosi da una torre. 1 Che cosa vedere e fare Per una piacevole sosta di relax basta scegliere uno dei numerosi caffè con tavolini all’aperto di Praça Sacadura Cabral, su cui si affaccia anche l’imponente edificio in vetro del mercado municipal. Nelle strade a sud della praça si trovano alcuni validi ristoranti. Museu Municipal MUSEO %285 253 978; Rua da Romeira; h9.3012.30 e 14.30-17.30 mar-ven, 10-12 e 14-16 sab e dom) In un bel quartiere residenziale, lungo F( una stradina circa 200 m a est della praça (risalite Rua do Espírito, a sud dell’ufficio turistico), il piccolo museo espone reperti locali di epoca preistorica e romana, fra cui alcuni aghi del I e del II secolo, nonché tavolette funerarie moresche. de Varas do Fojo FLagar (Museu do Azeite) MUSEO (Rua João de Deus 20; h9.30-12.30 e 14.30-17.30 mar-dom) Il frantoio, che funzionava utiliz- zando una tecnica risalente all’epoca dei romani, rievoca con colossali mole in legno e in pietra, ampi tini e diversi utensili del mestiere l’azienda olearia che qui è stata attiva dal 1841 al 1941. Igreja de São Baptista CHIESA Jardim Dr Santiago » e stabilimento termale GIARDINO Incantevole e ombroso, il Jardim Dr Santiago, all’estremità orientale di Praça Sacadura Cabral, è un luogo ideale per una passeggiata. Offre un bel panorama, ospita un palchetto per la banda, è ricco di alberi fioriti e ombrosi, ed è fra i punti di ritrovo preferiti dagli anziani del posto, che vengono qui a prendere il fresco e a chiacchierare. Lo stabilimento termale (h9-12), all’ingresso del parco è tuttora funzionante, rendendo possibile immergersi insieme agli abitanti del posto per un bagno salutare in una di queste semplici vasche. Le acque ricche di bicarbonato di calcio, che si dice siano efficaci contro i reumatismi, sgorgano dalla gorgogliante fontana in marmo detta Fonte das Três Bicas (Fontana a tre becchi), proprio all’ingresso del jardim. Mouraria QUARTIERE MORESCO L’antico quartiere moresco (Poço Árabe) si estende dall’estremità occidentale di Praça Sacadura Cabral ed è un nucleo compatto e ben conservato di angusti vicoli lastricati e di casette bianche sormontate da una terrazza, con i caratteristici camini tozzi o a foggia di torretta. Il Núcleo Árabe (Travessa da Mouraria 11; ingresso libero; h9.30-12.30 e 14.30-17.30), a poca distanza da Largo da Mouraria, custodisce una piccola collezione di ceramiche moresche e altri reperti storici, come iscrizioni su lapidi e un pozzo arabo del XIV secolo. Per visitarlo bisogna prendere accordi con il personale del Museu Municipal. castello di Moura si gode una vista straor dinaria sul territorio circostante. Una delle torri è l’ultimo elemento superstite della precedente fortezza moresca. Il resto del castello fu ricostruito una prima volta da Dom Dinis nel XIII secolo, quindi da Dom Manuel I nel 1510, per finire poi quasi completamente distrutto dagli spagnoli nel XVIII secolo. Entro le sue mura si trovano anche i ruderi di un antico convento. 4 Pernottamento In città ci sono alcune convenienti opzioni di soggiorno. Hotel Santa Comba HOTEL € (%285 251 255; www.residencialsantacomba.com; Praça Sacadura Cabral 34; singole/doppie con prima colazione a partire da €24/35; a) Affacciato sulla piazza principale, l’elegante albergo inaugurato nel 2004 offre linde camere con vista sulla piazza. La struttura è accessibile ai disabili e dispone di una gradevole sala da pranzo. Hotel Passagem do Sol HOTEL € (%285 250 080; www.hotelpassagemdosol.com; Largo José Maria dos Santos 40; singole/doppie con prima colazione €26/38; aiW) Le piccole giare incassate nei muri, in cui riporre le chiavi, sono l’unico particolare originale del moderno albergo pulito e confortevole, proprio nei pressi della stazione degli autobus. Chiedete la camera con le tende verdi. Hotel de Moura HOTEL € (%285 251 090; www.hoteldemoura.com; Praça Gago Coutinho; singole/doppie con prima colazione a partire da €38/48; s) Il più delizioso degli alberghi di Moura è stato ricavato da un ex ospedale militare, affacciato su una gradevole piazzetta. È un posto sontuoso, rivestito all’esterno di piastrelle e abbellito all’interno da ampi scaloni e alte finestre. La qualità delle camere però varia, alcune sono arredate in stile classico, altre sono piuttosto anonime, motivo per cui vale la pena di pagare qualcosa in più per una camera ai piani alti. Durante i weekend e i giorni festivi i prezzi sono leggermente più alti. 5 Pasti e locali O Trilho PORTOGHESE €€ (Rua 5 de Outubro 5; portate principali €8,50-12,50; hpranzo e cena mar-dom) Tre vie più a est di Rua Serpa Pinto, O Trilho è fra i ristoranti prediletti dalla clientela locale, con eccel- Alente jo M ou r a Chiesa cinquecentesca che vanta un pregevole portale in stile manuelino. In netto contrasto con la spoglia facciata, il portale rappresenta un elemento decorativo elaborato e di grande effetto, scolpito con motivi a cordoni intrecciati, corone e sfere armillari. All’interno si possono ammirare alcuni raffinati azulejos sivigliani del XVII secolo, in bellissimi toni di azzurro e di giallo. Si trova appena al di fuori del Jardim Dr Santiago. Castelo CASTELLO (ingresso libero; hchiuso lun e mar mattina) Dal 247 248 LA DIGA DI ALQUEVA (BARRAGEM DE ALQUEVA) Alente jo B A I XO A L E N T E J O L’invaso di Alqueva, che con i suoi 250 kmq di superficie è il più grande d’Europa, è stato creato costruendo un’immensa diga (la Barragem de Alqueva) nei pressi di Moura. Innegabilmente l’ambiente è assai suggestivo, ma ha in sé anche un fascino straniante e una nota soprannaturale: non pare infatti tanto un lago, quanto piuttosto un territorio allagato, con isolette che emergono qua e là e strade che finiscono improvvisamente nel nulla. L’enorme massa d’acqua è stata creata per rendere più fertile l’arida regione dell’Alentejo, che è una delle regioni portoghesi a maggior vocazione agricola ma al contempo una delle più povere. Negli anni sono stati realizzati diversi sistemi idrici e bacini artificiali per irrigarne il suolo, così come per alimentare le centrali idroelettriche che contribuiscono al fabbisogno nazionale. La maggior fonte di approvvigionamento è il Rio Guadiana, che nasce in Spagna ma scorre nei territori dell’Alentejo. Spagna e Portogallo hanno stipulato diversi accordi per regolamentare il prelievo idrico dal fiume, ma i continui periodi di siccità hanno diminuito la portata sia del fiume sia degli accordi. L’idea di costruire la diga risale al 1957 ma i vari progetti proposti stentavano a concretizzarsi, finché nel 1998 i portoghesi presero in mano la situazione e cominciarono i lavori per una gigantesca diga che avrebbe garantito acqua ed elettricità per gli anni a venire. L’invaso ha allagato 2000 appezzamenti, compresi quelli su cui sorgeva il villaggio di Luz, ricostruito altrove con un aspetto decisamente asettico. Il costo dell’intero progetto salì fino a 1,7 miliardi di euro. I maggiori critici al progetto sostengono che la diga non darà i risultati sperati, che i sistemi d’irrigazione sono troppo dispendiosi e che l’impatto ambientale è stato spaventoso (all’inizio dei lavori diverse specie di uccelli e animali sono state costrette a migrare). Anche il patrimonio culturale ha subito dei danni: varie incisioni rupestri sono state sommerse dalle acque, mentre alcuni monumenti megalitici sono stati spostati altrove. Nella zona della diga stanno intanto nascendo iniziative turistiche che prevedono la realizzazione di nuove strutture alberghiere e di attività di svago per richiamare i visitatori. Completata nel 2002, la diga ha un invaso lungo ben 83 km, con un perimetro di oltre 1100 km. Se si dispone di un mezzo di trasporto, vale la pena di dare un’occhiata a questa mastodontica realizzazione (non ci sono autobus che la raggiungono). Il Centro de Informaćão (h10-19 dic-feb, 9.30-18.30 giu-agosto, chiuso 13-14.30) fornisce informazioni tecniche (in realtà svolge più che altro servizi di relazioni con il pubblico). Una valida alternativa è quella di un’escursione in battello, partendo da uno dei due imbarchi esistenti, uno vicino all’arco della diga, l’altro ad Amieira Marina (15 km a nord-ovest), dove ci sono anche un bar e un ristorante, entrambi con una vista magnifica. Gli appassionati di sport acquatici possono rivolgersi all’agenzia Amieira Marina (%266 611 173/4; www.amieiramarina.com, www.gescruzeiros.com) per noleggiare kayak (mezza giornata €17,50) o partecipare a brevi escursioni in battello (€35 pranzo incluso). Alcuni itinerari comprendono anche la visita a borghi medievali come Monsaraz; anche i proprietari dei ristoranti sono disponibili a traghettarvi sulle acque della diga, dall’imbarco a destinazione e ritorno, lasciandovi un po’ di tempo dopo il pasto dare un’occhiata al paesaggio. Chi ha tempo e denaro può invece affittare una casa galleggiante (a partire da circa €200 per notte). Per informazioni su altre escursione in battello, v. p212. lenti piatti tipici della cucina regionale e succulenti proposte del giorno. La cornice è molto piacevole e i tavoli sono coperti da tovaglie inamidate. Patos & Infantes PORTOGHESE €€ (Rua Primero Dezembro 34; portate principali €8-12; hpranzo e cena mer-dom, pranzo lun) Tra i ristoranti di cozinha tradicional (cucina tradizionale), questo si differenzia per l’eccellente qualità dei prodotti utilizzati e per un menu più agevole (vale a dire più breve). Chi non ha un appetito pantagruelico può ordinare le mezze porzioni. Fronteiro Mar GRILL €€ (Rua dos Ourives 13; portate principali €7-12; hpranzo e cena lun-sab) Locale poco pretenzio- so specializzato in piatti alla griglia. Molti abitanti del posto lo frequentano all’ora di pranzo. 4 Pernottamento e pasti 8 Informazioni di distanza dall’abitato, questa casa piuttosto isolata (in precedenza era un ristorante) è un piccolo paradiso balneare, adagiata nella pace della campagna e a soli 50 m dal mare. Offre camere linde e pulite, con mobili in legno di pino. 8 Per/da Moura Gli autobus della linea per Beja (€5, 1 h, 5-6 corse lun-ven, con frequenza ridotta sab e dom) passando da Serpa (€3,20, 40 min). Da Praça Sacadura Cabral partono gli autobus gestiti da Rede Expressos per Lisbona (€14,20, 4 h, tutti i giorni) via Évora (€9,50, 1 h 30 min). COSTA DELL’ALENTEJO Porto Côvo POP. 1100 In cima a una bassa scogliera e in posizione panoramica in riva al mare, Porto Côvo è la prima bella cittadina costiera che si incontra a sud della Penisola di Setúbal. Il centro storico, che conserva l’originaria struttura del villaggio di pescatori, ha una bella piazza e stradine lastricate su cui si affacciano le classiche case scolorite dal sole. I sentieri lungo le scogliere scendono fino al porto, all’estremità meridionale dell’abitato, e alle interessanti formazioni rocciose più a nord, da cui si accede a diverse spiagge, come Praia do Somouqueira. La spiaggia ufficialmente riservata ai nudisti è Praia do Salto. L’ufficio turistico (% 269 959 124; www. freguesiadeportocovo.com; h 9-12 e 13-17 lunven dic-feb, 10-13 e 15-19 giu-agosto) si trova sul limitare della città vecchia, un isolato a nord della piazza principale, nei pressi di un parcheggio. Per organizzare immersioni subacquee ci si può rivolgere a Ecoalga (%964 620 394; www.ecoalga.com). Nei mesi estivi, è attivo un battello che collega Porto Côvo con la minuscola isoletta di Ilha do Pessegueiro. 249 Parque de Campismo » da Ilha do Pessegueiro CAMPEGGIO € (%269 905 178; www.ilhadopessegueirocamping. com; piazzole per persona/tenda/automobile €4/4/2, bungalow €44-55) Campeggio ben attrezzato alcuni chilometri a nord-est di Porto Côvo, di fronte all’Ilha do Pessegueiro e vicino a un antico forte. A chi non dispone di un’auto consigliamo un altro piccolo campeggio alla periferia di Porto Côvo. Zé Inácio GUESTHOUSE €€ (% 269 905 977; www.zeinacio.com; Rua Vasco da Gama 38; doppie €72,50) Sopra l’omonimo ristorante, le sue gradevoli camere presentano arredamenti contemporanei, pavimenti in piastrelle, soffitti rivestiti di bambù e candide pareti intonacate. Restaurante Marquês PESCE €€ (Largo Marquês de Pombal; portate principali €12-19; hpranzo e cena mer-lun) È il ristorante più frequentato di Porto Côvo e si affaccia direttamente sulla piazza principale, con invitanti tavoli all’aperto dove gustare favolosi piatti di pesce alla griglia e ottime insalate di frutti di mare. Non si accettano prenotazioni. 8 Per/da Porto Côvo In estate almeno 5 autobus al giorno collegano Porto Cõvo con Lisbona (€12,20, 2 h 45 min). Corse regolari sono dirette anche a Vila Nova de Milfontes (circa €5,20, 25 min). Vila Nova de Milfontes POP. 3200 Fra le più belle cittadine affacciate su questo tratto di costa, Vila Nova de Milfontes ha un vivace centro storico con edifici imbiancati a calce, splendide spiagge nelle vicinanze e una popolazione di persone semplici, che non riesce neppure a immaginare di poter vivere altrove. Molto più tranquilla rispetto a tante altre località turistiche dell’Algarve, in agosto si riempie tuttavia all’inverosimile di bagnanti e appassionati di surf. Si trova Alente jo P o r to C ôvo Le banche sono dislocate sulla praça e lungo Rua Serpa Pinto, subito a nord dell’ufficio turistico. Espaço Internet (%Rua 5 de Outubro 18) Accesso gratuito a internet. Ufficio postale (Rua da República) Si trova a est di Rua Serpa Pinto. Ufficio turistico (%285 251 375; www.cmmoura.pt; Patio dos Rolins 13; h9-12.30 e 14-17.30 lun-ven, 10-13 e 14.30-17.30 sab e dom) Qui potrete procurarvi una cartina della città. Refúgio da Praia GUESTHOUSE €€€ (%269 959 063 Praia do Queimado; camere con prima colazione €90-125) Ad alcuni chilometri nel cuore del bel Parque Natural do Sudoeste 250 Alentejano e Costa Vicentina, e dispone di un porto tuttora in attività (pare che già Annibale vi avesse trovato rifugio), annidato in un bel tratto d’estuario delimitato da tomboli sabbiosi. Negli angusti vicoli e nelle minuscole piazze di Vila Nova incontrerete diversi ottimi ristoranti e locali, ma quelli più suggestivi sorgono nei pressi della spiaggia. Che cosa vedere Praia do Farol, la spiaggia del faro che si Alente jo costa dell’alentejo apre nelle immediate vicinanze dell’abitato, è in posizione appartata ma risulta ugualmente molto affollata, mentre le spiagge sull’altro lato dell’estuario sono meno frequentate. Se disponete di un vostro mezzo di trasporto, potrete raggiungere la favolosa Praia do Malhão, protetta da dune rocciose e avvolta nei profumi della vegetazione a macchia, circa 7 km a nord (percorrete 2,5 km in direzione di Bruinheras e svoltate a sinistra alla rotonda subito prima della scuola elementare, poi proseguite per altri 3 km – al momento della nostra visita era presente un segnale che indicava di svoltare a sinistra). I tratti di spiaggia più appartati sono riservati ai nudisti e agli omosessuali. In zona il mare può essere piuttosto agitato, ma il litorale conserva la sua aspra bellezza ed è rimasto straordinariamente incontaminato. 2 Attività Nei dintorni di Vila Nova de Milfontes ci sono meravigliose spiagge, sia nei pressi dell’abitato, sia più lontano lungo la costa. Per le immersioni subacquee rivolgetevi a Ecoalga (% 964 620 394; www.ecoalga.com) nella vicina Porto Côvo. Tra le altre possibilità segnaliamo: Sudaventura ESCURSIONI, LEZIONI DI SURF (% 283 997 231; www.sudaventura.com; Rua Custódio Brás Pacheco 38A; h10-19, chiuso lun dic-feb) Propone un’ampia gamma di attività all’aperto, come gite in canoa, escursioni sul fiume in battello e noleggio biciclette. Le lezioni di surf costano €30. Surf Milfontes LEZIONI DI SURF (% 969 483 334; www.surfmilfontes.com; Rua António Mantas 26) Si impartiscono lezioni di surf. 4 Pernottamento L’ufficio turistico ha un elenco delle sistemazioni ufficialmente registrate. I prezzi che riportiamo di seguito si riferiscono all’alta stagione (mese di agosto); negli altri periodi dell’anno le tariffe sono decisamente inferiori. Se prevedete di venire qui in agosto, è indispensabile prenotare in anticipo. Casa do Adro GUESTHOUSE €€ (% 283 997 102; www.casadoadro.com.pt; Rua Diário de Notícias 10; doppie €85; W) Ricavato in una dimora risalente al XVII secolo che trabocca di opere d’arte e pregevoli pezzi d’antiquariato, mette a disposizione sei camere da letto ammobiliate con raffinatezza, alcune con un balcone individuale (le altre hanno accesso alle terrazze in comune). I buongustai apprezzeranno particolarmente la prima colazione, estremamente varia e appetitosa. Un dettaglio simpatico: potrete scegliere a che ora farvi servire la prima colazione. Naturarte INN RURALE €€€ (% 913 619 939; www.naturarte.pt; São Luis; camere €145-180; as) A 12 km da Milfontes, è un posto ricco di personalità, dal design fresco ed elegante progettato da un architetto parente dei proprietari. La struttura è dislocata in due siti: Naturarte Camp con camere moderne, oggetti d’antiquariato (alcuni dei quali anche di pregio) appartenenti alla famiglia, presenta uno stile più classico, mentre Naturarte Rio, a diversi chilometri di distanza sulle rive di un fiume, è una scelta più moderna. Casa da Eira GUESTHOUSE €€€ (%283 990 010; www.alentejoadventures.com; Rua Casa da Pedra; camere €60, appartamenti €120-240) L’incantevole albergo in un edifi- cio ristrutturato vanta un bell’assortimento di camere e appartamenti (da due o da quattro persone) in stile contemporaneo, ognuno caratterizzato da un’originale scelta di colori e da estrosi arredi. Tessuti dai motivi rigati o quadrettati e dettagli di gusto come lampade o cuscini rendono ancora più gradevole questa immersione nel colore. Casa Amarela OSTELLO €€ (%283 996 632; www.casaamarelamilfontes.com; Rua Dom Luis Castro e Almeida; letti in camerata €20, doppie/triple/quadruple €60/80/92,50; iW) Allegramente dipinto di giallo, l’ostello è gestito da un privato ed è abbellito da una profusione di eclettici ninnoli appartenenti all’estroso proprietario, Rui, che parla anche l’inglese. Qui troverete camere luminose, una sala di ritrovo e cucine in comune. L’edificio annesso, che ospita accoglienti camerate, ha un cortile e docce con acqua riscaldata dai pannelli solari. Mil Reis GUESTHOUSE €€ (%283 998 233; http://milreis.tipod.com; Largo do Rossio; doppie/a due letti €60/70) Piacevole pensione recentemente rinnovata in stile contemporaneo, con coperture di legno chiaro e muri intonacati. L’unico difetto sono le camere un po’ anguste, che potrebbero risultare scomode per le persone più corpulente. Dalla terrazza la vista è magnifica. Casa dos Arcos GUESTHOUSE €€ (%283 996 264; fax 283 997 156; Rua do Cais; doppie/triple €70/85; a) Ariosa e immacolata Campiférias CAMPEGGIO (%283 996 409; www.roteiro-campista.pt; Rua da Praça; piazzole per persona/tenda/automobile €3,95/3,20/4;s) Ricco d’ombra e ad € Restaurante Choupana PESCE €€€ (%283 996 643; Praia do Farol; cena per 2 persone €55; hpranzo e cena) Ospitato in una costru- zione in legno che sorge direttamente sulla spiaggia, il rustico ma incantevole locale è famoso per il pesce fresco alla griglia. Qui si paga la materia prima al chilogrammo, quindi probabilmente vi alzerete da tavola un po’ troppo pieni, ma la qualità è assolutamente sopraffina. È anche possibile fermarsi solo per bere qualcosa nella piccola terrazza all’aperto, dove si può ammirare lo chef all’opera davanti alla griglia. Pica Tapa CONTEMPORANEO €€ (Travessa da Sociedade 1; portate principali €13-17; h pranzo e cena) Locale di recente appena 800 m dalla spiaggia. Parque de Campismo Milfontes CAMPEGGIO (%283 996 140; www.campingmilfontes .com; piazzole per persona/tenda/automobile €4/3,80/4,40; s) Immerso in una pineta rantino ingentilito da azulejos a tinte vivaci, che offre sia delizioso pesce alla griglia, sia porco na pedra (carne di maiale cucinato su pietra) e altre ricette insolite. Se è aperto da ben 26 anni, un motivo ci sarà. € a nord di Campiférias, poco lontano dalla spiaggia. 5 Pasti do Celso PORTOGHESE €€ oTasca (% 283 996 753; Rua dos Aviadores; portate principali €13,50-20; h pranzo e cena mar-dom) In assoluto il locale di prima scelta. La gente del posto e i turisti mostrano lo stesso entusiasmo per l’eccellente cucina del suggestivo ristorante insieme rustico e di alto livello, che accoglie i clienti in un edificio tradizionale bianco e azzurro. Qui si va sul sicuro qualsiasi portata si scelga, e il servizio è all’altezza della situazione. Restaurante A Fateixa PESCE €€ (%283 996 415; Largo do Cais; portate principali €7-14; hpranzo e cena gio-mar) A Fateixa pro- pone ottima cucina alla griglia e appetitosi piatti di pesce – assaggiate il riso al tamboril (coda di rospo), servito su un vassoio per due persone –, inoltre ha un’area all’aperto fresca e piacevolmente ventilata. Considerata la bellissima posizione accanto al fiume, il rapporto qualità-prezzo risulta davvero conveniente. apertura in cui mangiare tapas e piatti più innovativi ispirati però alla cucina tradizionale. Il suo ambiente moderno rappresenta una variazione rispetto agli abituali allestimenti con pareti ricoperte da antichi utensili rustici. Conversas com Sal CONTEMPORANEO €€ (Travessa da Sociedade 1; portate principali €13-17; h11-2) Infine un locale cosmopolita anche a Milfontes. Conversas com Sal è alla moda e ogni particolare contribuisce all’atmosfera moderna e rilassata: candelabri, tavole da surf, divani retrò, chitarre, giochi da tavolo. Per non parlare del cibo, un’eclettica sinfonia di petiscos, deliziosi dessert e infusi di tè. Ovunque possibile, gli ingredienti usati sono di produzione locale. 6 Locali Café Azul BAR (Rossio 20) Sempre animato in qualsiasi stagione dell’anno, anche quando il resto della cittadina è immerso nella quiete invernale, questo bar dall’atmosfera gioviale dispone di un tavolo da biliardo ed esibisce una moltitudine di squali, piovre e polpi di cartapesta pendenti dal soffitto. Discoteca SudWest DISCOTECA (Estrada do Canal; h0-6) In alta stagione, è la discoteca in cui si fanno le ore piccole. La pista è sempre affollatissima e la clientela assai eterogenea. Alente jo V ila N ova de M ilfontes pensione dipinta briosamente di bianco e azzurro, offre letti confortevoli, pavimenti in piastrelle e piccoli balconi. La struttura è accessibile ai disabili. Per i campeggiatori, invece, consigliamo: Portal da Vila PORTOGHESE €€ (%283 996 823; Largo do Rossio; portate principali 251 €9-14; hpranzo e cena mar-dom) Intimo risto- 8 Informazioni 252 Stazione di polizia (%283 998 391; Rua António Mantas) Ufficio turistico (%283 996 599; Rua António Mantas; h10-18 dic-feb, 10-20 giu-agosto) Appena fuori dalla strada principale di Vila Nova, di fronte alla stazione di polizia. La fermata degli autobus è 100 m oltre sulla stessa strada. 8 Per/da Vila Nova do Milfontes Alente jo costa dell’alentejo Nei giorni feriali, da Vila Nova passano 3 corse al giorno per/da Odemira (€3, 20 min). Tutti i giorni gli autobus Rede Expressos collegano Vila Nova con Lisbona (€14, 4 h, 3 corse al giorno) via Setúbal (€12,70, 3 h), mentre un autobus al giorno parte per Portimão (€11,80, 2 h), Aljezur (€9,40, 1 h 15 min) e Lagos (€11,40, 1 h 30 min). La biglietteria Rede Expressos (%917 790 634; www. rede-expressos.pt) è in Travessa dos Amadores. Zambujeira do Mar POP. 850 Splendide spiagge incontaminate che si aprono ai piedi di aspre scogliere incorniciano questo sonnolento villaggio di mare. La strada principale sbocca sulla scogliera, da dove vari sentieri scendono fino alle belle spiagge sabbiose. Più tranquilla di Vila Nova, Zambujeira è frequentata soprattutto da viaggiatori zaino in spalla e da appassionati di surf, anche se in agosto il villaggio ospita una grande manifestazione musicale, la Festa do Sudoeste. L’affollamento dell’alta stagione cancella il fascino della Zambujeira più autentica, fatto di pesce fresco gustato nei ristorantini a gestione familiare, di emozionanti passeggiate sulle scogliere al rumoreggiare del vento e delle onde, e soprattutto dello spettacolo della bellissima costa deserta. Tra Zambujeira do Mar e Porto de Pesca corre un sentiero lungo 3 km di recente apertura, adatto alle escursioni in bicicletta e a piedi. A Porto de Pesca troverete alcuni ottimi ristorantini. 4 Pernottamento e pasti do Touril INN RURALE €€€ oHerdade (% 937 811 627; www.herdadedotouril .pt; camere a partire da €130; s i ) A 4 km in direzione nord da Zambujeira do Mar, la lussuosa quinta riadattata dispone di camere e appartamenti ricchi di comfort, alcuni sono nell’edificio principale (risalente al 1826), mentre altri sono stati ricavati da vecchi fabbricati appartenenti alla fattoria. L’ambiente, al contempo rustico e moderno e nell’insieme assai rilassante, si ispira al mondo dei safari, ma per fortuna non ci sono leoni. In cima alle scogliere che si innalzano poco distante, non mancano invece i nidi delle cicogne (attenzione: il posto potrebbe essere poco sicuro per i bambini). La piscina d’acqua salata, la prima colazione a buffet e l’uso gratuito di biciclette riservato agli ospiti completano l’ottima offerta. Parque de Campismo» Zambujeira CAMPEGGIO € (% 283 961 172; www.campingzambujeira.com. sapo.pt; piazzole per persona/tenda/automobile €5,50/6/5) Non più di 800 m a est del villag- gio, in un’area boscosa e ben attrezzata nei pressi della spiaggia, il campeggio ha anche bungalow in affitto. Residencial Mira Mar GUESTHOUSE €€ (%283 961 352; Rua Miramar; doppie €60) Affac- ciata sulla strada principale di Zambujeira, di fianco al caffè omonimo, offre camere semplici, ma ampie e luminose, con pavimento in piastrelle. Alcune hanno anche un piccolo balcone. Non si parla inglese. A Zambujeira la ristorazione ha prezzi ragionevoli ma è un po’ monotona. La cosa migliore è quindi recarsi a Porto de Pesca, dove troverete alcune deliziose taverne di pescatori che servono prelibati piatti di pesce. Restaurante Sacas PESCE €€ (% 283 961 151; pasti €10-15; h pranzo e cena gio-mar) La qualità del pesce, crostacei e molluschi vi ripagherà della vista sul parcheggio delle auto. A Barca Tranquitanas PESCE €€ (%283 961 186; pasti €10-15) Tipico capanno per gli appassionati di pesce. 8 Informazioni Il piccolo ufficio turistico (%283 961 144; h1018 mar-sab) di Zambujeira si trova sulla strada principale, che da luglio a metà settembre è chiusa al traffico automobilistico. 8 Per/da Zambujeira do Mar In estate Zambujeira è collegata quotidianamente da un autobus per Vila Nova de Milfontes (€7,50, 45 min) e da uno per Lisbona (€15, 3 h 45 min), entrambi gestiti da Rede Expressos (www. rede-expressos.pt). I biglietti si acquistano presso la locale libreria (Rua Miramar 9). Altri autobus servono Odemira (40 min) e Beja (3 h, 1 corsa al giorno nei giorni feriali); i biglietti si fanno direttamente a bordo. 253 Alente jo Z ambujei r a do M a r © Lonely Planet Publications Per agevolarne l’utilizzo, questo capitolo non ha restrizioni digitali. In cambio pensiamo che sia giusto chiedere che sia utilizzato esclusivamente a scopi personali e non commerciali. In altre parole, per favore non caricare questo capitolo su siti di peer-to-peer, non inviarlo via email a tutti quelli che conosci e non rivenderlo. Guarda i termini e le condizioni sul nostro sito per leggere la formula estesa di quanto detto sopra.