Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
I.I.S. “ V. FLORIANI”
Via B. Cremagnani, 18 Vimercate (MI)
SEZIONI ASSOCIATE:
I.P.I.A. VIMERCATE Via B. Cremagnani, 18 20059 Vimercate (MI)
tel 039.608.06.47 039.685.27.94 fax 039.608.05.09
e-mail istituto: [email protected] [email protected]
I.P.C.T. “ A. OLIVETTI” Via Adda, 6 20059 Vimercate (MI)
tel. 039.685.41.09 fax 039.691.82.85 [email protected]
I.I.S. “V. FLORIANI”
Sezione di via Adda
ESAME DI STATO
Documento del Consiglio di Classe 5 B
Tecnico dei Servizi Turistici
Anno scolastico 2011/2012
AFFISSO ALL’ALBO DAL 15/05/2012
Protocollo
INDICE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROFILO DELLA CLASSE, INTERVENTI E STRATEGIE DI RECUPERO
LAVORI DI RICERCA PRESENTATI DAGLI ALLIEVI
INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE (PEC)
ATTIVITA’ ORIENTAMENTO
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MODALITA’ DI LAVORO, MEZZI E STRUMENTI, SPAZI
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
TIPOLOGIA E STRUMENTI DI VERIFICA
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE
VALUTAZIONE STAGE
FOGLIO FIRME
ALLEGATI
 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
 PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
 SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
 SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA
 PRIMA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
 SECONDA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
ISTITUTO STATALE d’ISTRUZIONE SUPERIORE
“V. FLORIANI”
ISTITUTO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI
“A. OLIVETTI”
Vista la legge 425/97;
Visto il regolamento all’art. 5 (Esami di Stato)
Il Consiglio di classe redige il seguente
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5 T.S.T. SEDE DI VIA ADDA
I.P.S.C.T. “ADRIANO OLIVETTI”
PROFILO DELL’INDIRIZZO
“TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI”
Il TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI possiede un’ampia cultura di base, di spirito di iniziativa, di
senso critico, di capacità di reperire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di disponibilità e di
interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno e conosce in
modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni. In
particolare possiede:
a) in termini di conoscenze:
 Un’ampia ed essenziale cultura di base storica geografica, giuridico-economica, politica, artistica,
ecc.;
 La conoscenza scritta e parlata di due lingue scritte;
 La consapevolezza del ruolo delle articolazioni, delle implicazioni economiche del settore turistico;
 La conoscenza approfondita dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei modi per
accrescere l’interesse e la fruibilità del prodotto senza snaturarlo;
 La conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese
turistiche;
 La conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing
 La padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli
strumenti informatici
b) in termini di capacità e di comportamenti:
 La capacità di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo
circostante;
 La padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici;
 Buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o nelle
lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale;
 La flessibilità e la disponibilità al cambiamento;
 La capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo;
 Adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione;
 Un comportamento improntato alla tolleranza, all’autocontrollo ed al senso della misura;
 La consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità
1.
CONSIGLIO DI CLASSE
1.1
Elenco Docenti
Materia
Docente
Continuità didattica
nel biennio post-qual
SI
NO
Supplente
temporaneo
Italiano
Curatoli Rosa
X
Storia
Curatoli Rosa
X
Matematica e informatica.
Burgisano Saverio
Francese
Consonni Antonella
Inglese
Mancini Maria Cristina
X
X
Valentino Vincenza
Miceli Valentina
X
X
X
X
Marullo Antonio
Miceli Valentina
X
X
X
X
Geografia turistica
Capuano Sabina
X
X
Storia dell’Arte
Randazzo Cono Aurelio
X
X
Educazione fisica
Grittini Enrico
X
Religione
La Rosa Carmela
X
Ec. tecnica az. turistica e
Tecnica dei servizi e pratica
operativa
Tecn.Comunicaz/relaz
Ricevimento
X
X
1.2
Elenco alunni
Cognome e Nome
Dalla 4 B
T.S.T.
1
Andreotti
Monica
X
2
Angelino
Giuseppina
X
3
Atzeni
Desirèè
X
4
Biffi
Giulia
X
5
Borsellino
Valeria
X
6
Brevi
Isabella
X
7
Brigatti
Daniela
X
8
Brioschi
Veronica
X
9
Celestre
Jessica
X
10
Cervone
Gianfranco
X
11
Citterio
Elisa
X
12
Colombo
Chiara
13
Crippa
Susanna
X
14
D'Onofrio
Federica
X
15
Foli
Valentina
X
16
Gobetti
Alessia
X
17
Grimaldi
Eleonora
X
18
Kabil
Suzan
X
19
Kaou
Dalila
X
20
Lucutar
Narcisa
X
21
Maldonado
Shirley
X
22
Maniezzi
Alessandra
X
23
Melnyk
Oksana
X
24
Modica
Marco
X
25
Pezzuolo
Erika
X
26
Riva
Jasmine
X
27
Snani
Sihan
X
28
Spotti
Martina
X
29
Villella
Claudia
X
Allievi
ripetenti
X
2.
PROFILO DELLA CLASSE
2.1
Risultati dello scrutinio finale della classe 5 B T.S.T.
n. studenti
classe 4 B T.S.T
n. promossi a giugno
n. promossi con
sospensione giudizio
non promossi della
classe 5^
28
21
7
0
2.2
Sospensione giudizio
n. alunni al termine della
Materia
classe 4^
Italiano
1
Storia
Matematica e informatica.
5
Francese
Inglese
Ec. tecnica az. turistica e
Tecnica dei servizi e pratica operativa
Tecn.Comunicaz/relaz
Ricevimento
1
2
Geografia turistica
Storia dell’Arte
Educazione fisica
Religione
2.3
Relazione a cura del coordinatore
La classe è composta da 29 alunni. Non vi sono casi di alunni diversamente abili o con disturbi
specifici dell’apprendimento.
Un’alunna (E.P.) per motivi di salute non frequenta più da prima della fine del primo quadrimestre
anche se non si è mai ritirata ufficialmente.
Non si può affermare che vi sia stata una stabilità del corpo docente durante l’ultimo biennio del corso
di studi, dal momento che il turn over ha riguardato 7 docenti su 11. Gli insegnanti che hanno
condiviso con la 5B un percorso almeno biennale sono stati quelli di italiano e storia, francese,
educazione fisica e religione. Un ricambio annuale invece si è verificato nelle materie di matematica,
inglese, economia e tecnica aziendale turistica, tecniche della comunicazione e relazione, tecnica dei
servizi e pratica operativa, ricevimento, geografia turistica, storia dell’arte.
Per quanto riguarda la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno nello studio il gruppo classe si
presenta piuttosto suddiviso al suo interno e in alcuni casi anche conflittuale per bisogni e stili
relazionali diversi. Tale conflittualità a volte è stata manifestata anche nei confronti dei docenti
sebbene non sia mai sfociata in atteggiamenti irrispettosi della persona. Infatti, durante il corso
dell’anno non si sono mai evidenziati problemi gravi relativi ai singoli comportamenti, come risulta
anche dai voti di condotta del primo quadrimestre e di metà secondo quadrimestre.
Dall’eterogeneo approccio del gruppo classe con le varie discipline deriva un quadro diversificato del
livello di preparazione degli studenti, che in alcuni casi appare più soddisfacente, in altri scarso.
Sempre parlando in generale, e fatte le opportune distinzioni, si può affermare che il gruppo classe
non è stato continuativo nell’impegno scolastico richiesto dalle diverse discipline, ed in alcuni ambiti
disciplinari si evidenziano alcune lacune.
Qualche studente si è mostrato comunque disponibile e motivato al dialogo scolastico anche se
l’attenzione durante le lezioni e l’ approfondimento personale sono state le costanti solo di pochi. I
risultati conseguiti non sono comunque stati sempre soddisfacenti per la maggior parte degli alunni, in
qualche caso permangono difficoltà di rielaborazione personale, di autonomia nella gestione dello
studio personale e nella costanza dell’impegno.
In particolare, all’interno della classe, solo un gruppo di otto alunni ha partecipato in modo
propositivo ed interessato, relazionandosi positivamente con i diversi docenti e riportando buone
valutazioni in tutte le discipline; altri sette alunni hanno evidenziato qualche lieve difficoltà mentre
per tutti gli altri si sono registrate diffuse valutazioni negative di cui sono regolarmente state
informate le famiglie. La motivazione di tali insufficienze, pur nelle differenze individuali, è
riscontrabile nella discontinuità dell’impegno e nell’incapacità di organizzare il proprio tempo di
studio in modo proficuo.
2.4
Interventi di recupero effettuati durante l’anno
Materia
Corso di recupero
pomeridiano
Recupero in
itinere
Sportello Help
Italiano
X
Storia
X
Matematica e informatica.
X
Francese
X
Inglese
X
X
Ec. tecnica az. turistica
X
X
Tecn.Comunicaz/relaz
X
Geografia turistica
X
Storia dell’Arte
X
Educazione Fisica
X
X
2.5
Strategie per il recupero in itinere
Obiettivi
Italiano
Storia


potenziare il metodo di studio
acquisire padronanza del
linguaggio specifico e delle
tecniche di analisi testuale


potenziare il metodo di studio
acquisire padronanza del
linguaggio specifico
Metodi e strumenti
 lavoro guidato parallelo a
quello di classe
 testi letterari
 libro di testo

lavoro guidato parallelo a
quello di classe
 libro di testo
 schemi e mappe concettuali

Storia
dell’arte
saper utilizzare strumenti di
lavoro e di studio

 acquisizione e perfezionamento di 
un linguaggio tecnico adeguato
Economia e  saper utilizzare strumenti di
tecnica
lavoro e di studio

dell’azienda  acquisizione e perfezionamento di 
turistica
un linguaggio tecnico adeguato
Geografia
turistica
Matematica

saper utilizzare strumenti di
lavoro e di studio

consolidare costruzioni
concettuali e abilità di calcolo

relazionare con scioltezza su
argomenti in ambito turistico e
potenziare le abilità nella
produzione scritta

consolidare costruzioni
concettuali e abilità
Inglese
Francese
Tecnica di
comunica
zione e
relazione
Ed. Fisica
lezioni frontali
esercitazioni
lezioni frontali
esercitazioni di gruppo

esercizi di approfondimento,
riproposizione di argomenti
 lettura della carta e dei dati

esercizi guidati, spiegazioni
individuali

lavoro guidato, spiegazioni
individuali, revisione orale
degli argomenti trattati,
esercitazioni scritte
 esercizi guidati, spiegazioni
individuali
 lavoro guidato di recupero di
 conoscenza delle problematiche di
termini e concetti
base legate all’argomento trattato
precedentemente trattati
 esercitazioni
 uso corretto della terminologia
 motivazione all’attività motoria e
comprensione dei vantaggi
 lavoro guidato di recupero
 esercitazioni individuali
2.6
Lavori di ricerca presentati dagli allievi
Cognome e Nome
Andreotti
Angelino
Atzeni
Biffi
Borsellino
Brevi
Brigatti
Brioschi
Celestre
Cervone
Citterio
Colombo
Crippa
D'Onofrio
Foli
Gobetti
Grimaldi
Kabil
Kaou
Lucutar
Maldonado
Maniezzi
Melnyk
Modica
Riva
Snani
Spotti
Villella
3.
Titolo
Monica
Giuseppina
Desirèè
Giulia
Valeria
Isabella
Daniela
Veronica
Jessica
Gianfranco
Elisa
Chiara
Susanna
Federica
Valentina
Alessia
Eleonora
Suzan
Dalila
Narcisa
Shirley
Alessandra
Oksana
Marco
Jasmine
Sihan
Martina
Claudia
Femme fatale
La maschera dell’uomo
Romanticismo
La trasformazione di Parigi
Shopping tourism
The Doors
Anni ‘60
L’amore
Marilyn Monroe
Simbolismo
La libertà
I musei
La fotografia
L’umorismo
La memoria
Il treno e le sue interpretazioni
Danza del ventre
Psicoanalisi
Il mondo d’occidente e d’oriente a confronto
La follia
Lo sfruttamento minorile
Donne e moda
La spiritualità
Il termalismo
Formula uno
Cinema
Libro “Memorie di un Geisha” – Il Giappone
La musica
INIZIATIVE COMPLEMENTARI – INTEGRATIVE (PEC)
Uscite didattiche
- Visita alla Borsa internazionale del turismo (BIT) presso la Fiera di Milano
(febbraio 2012)
- Spettacolo teatrale “Sei personaggi in cerca d’autore” c/o Teatro Carcano di
Milano, il 20 aprile 2012, in orario extra-scolastico, con partecipazione libera
degli alunni
- Visita presso la struttura ricettiva Hotel Terminus di Como il 07/05/2012
Stage
- Visita al Centro trasfusionale AVIS Formentano di Limbiate il 30/05/2012
- Dal 27/02/2012 al 11/03/2012 presso strutture pubbliche e private
Progetti d’istituto
-
Seminario con la “G. I. Group”, ente di formazione per la fornitura di lavoro
temporaneo, e con " Confindustria di Monza e Brianza” all’interno del
Progetto “Giovani e lavoro” con rilascio di attestati agli studenti partecipanti.
-
Nel corso del primo e secondo quadrimestre la classe ha partecipato ad alcune
giornate di orientamento al lavoro presso l’autodromo di Monza all’interno del
progetto “Monza e Brianza” e presso l’Università Bicocca. Inoltre, la classe
ha partecipato ad un seminario tenuto da un responsabile dell’Università
IULM.
-
Partecipazione all’iniziativa “A scuola di azienda” con relativa uscita didattica
il giorno 07/05/2012 presso l’Hotel Terminus di Como
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO SVOLTE DALLA CLASSE DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO
Gli alunni della classe hanno frequentato durante l’anno scolastico un corso di comunicazione e
marketing tenuto da esperti dell’agenzia di comunicazione e pubbliche relazioni Astralys.
Tale corso è indirizzato ai giovani che al termine degli studi si avvicinano al mondo del lavoro.
Il nostro Istituto è riuscito a offrire ai nostri alunni delle classe quinta nell’indirizzo turistico,
la possibilità di partecipare ai tredici incontri di formazione, dal 24 novembre 2011 al 26 maggio 2012,
al fine di fornire un orientamento, utile per il loro futuro inserimento nel mondo del lavoro.
Attraverso questa nuova esperienza gli studenti hanno avuto la possibilità di analizzare e realizzare
strumenti di marketing e comunicazione e adattarli ad un albergo con ospiti leisure.
Lo scopo del corso è stato quello di applicare le funzioni e i principali strumenti delle tre discipline del
settore comunicazione (Relazioni Esterne, Ufficio Stampa e Marketing).
Gli studenti, nella loro totalità, hanno apprezzato il modo piacevole e interessante con cui sono
stati coinvolti nel percorso di crescita, l’entusiasmo trasmesso nello svolgimento del lavoro, nonché le conoscenze ed esperienze trasmesse in campo lavorativo. Le esercitazioni e le attività di
laboratorio hanno fatto emergere la centralità della persona, migliorando la comunicazione
interpersonale.
Sempre all’interno delle attività di orientamento si è svolto il progetto “Giovani e lavoro”, percorso
formativo per favorire un approccio ai temi del lavoro e dell’ imprenditorialità e un confronto
con la realtà economica del territorio. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con
GI Group, e la Confindustria di Monza e Brianza.
4.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
OBIETTIVI
4.1 Obiettivi trasversali
Formativi-comportamentali




capacità di autocontrollo, ascolto e di affrontare situazioni parzialmente note
capacità di approcciarsi alle problematiche sociali e al mondo del lavoro
capacità di programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio, rispettando le scadenze
sviluppo della capacità di comunicare
Cognitivi
 sviluppo delle capacità deduttive
 consolidamento delle capacità di assumere informazioni, collegare i dati in base a criteri
definiti
 capacità di riattivare nozioni precedentemente apprese
 consolidamento delle capacità di collegare le informazioni e operare confronti tra contenuti e
aree disciplinari
 capacità di utilizzare dati e procedure per la soluzione dei problemi
 capacità di approfondire e riorganizzare in modo personale alcuni dei contenuti appresi
 uso pertinente e padronanza dei codici
 capacità di leggere, redigere e interpretare testi e documenti
 capacità di documentare il proprio lavoro
 capacità di individuare in un prodotto gli elementi da valorizzare in relazione ad un target
definito
4.2 Obiettivi comuni dell’Area Linguistico-Storico-Letteraria
Discipline: Italiano, Storia, Inglese, Francese, Storia dell’arte, Educazione fisica
 Saper comprendere (decodificare) ed esprimere (codificare) linguaggi corporei, grafico iconici,
verbali
 Saper produrre testi scritti e orali corretti, diversificati secondo gli scopi, le situazioni, i
destinatari, organizzando logicamente le informazioni assunte e seguendo procedure codificate
 Saper contestualizzare testi letterari e professionali
 Saper riconoscere nell’ambito della conoscenza storica dei secoli XIX e XX permanenze e
mutamenti relativi ai contesti socio-culturali di riferimento
 Saper utilizzare lessico specifico e tecnico
4.3 Obiettivi comuni dell’area tecnologico – d’indirizzo
Discipline: Ec.e tecnica az. turistica e ric.d’alb.,Tecn.comunicaz/relaz. , Matematica,
Geografia tur.
 Saper comprendere (decodificare) ed esprimere (codificare) linguaggi grafico iconici, verbali
 Saper produrre testi scritti e orali corretti, diversificati secondo gli scopi, le situazioni, i
destinatari, organizzando logicamente le informazioni assunte e seguendo procedure codificate
 Saper utilizzare testi tecnici e professionali
 Saper applicare le conoscenze tecniche con riferimento allo specifico profilo professionale di
riferimento
 Saper utilizzare lessico specifico e tecnico
 Saper effettuare scelte e prendere decisioni per risolvere semplici casi pratici utilizzando le
informazioni opportune
MODALITA’ DI LAVORO
Matematica
Inglese
Francese
Economia e
tecnica tur.
Tecniche di
comunic./rel
lezione
frontale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
lezione
partecipata
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
problem
solving
X
Discussione
guidata
X
X
X
Simulazioni
X
X
Esercitaz.
pratica
X
X
X
Geografia
turistica
Storia
dell’arte
Educazione
fisica
Storia
Metodi
Italiano
5.1
X
Religione
5.
X
X
X
X
Palestra
Laboratorio
Informatica
X
X
X
X
X
fotocopie e
appunti,
monografie
X
X
X
X
X
X
computer e
cd-rom
X
X
Videoregistratore
X
X
X
Registratore
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
Inglese
X
Storia
dell’arte
Educazione
fisica
Matematica
X
Tecniche di
comunic./rel.
Storia
X
Religione
Tecniche di
comunic./rel.
Storia
dell’arte
Educazione
fisica
Economia e
tecnica tur.
Geografia
turistica
Francese
Italiano
libri di testo
Geografia
turistica
Economia e
tecnica tur.
Francese
Inglese
Matematica
5.3
Storia
Italiano
5.2
Mezzi e strumenti
X
X
X
X
X
X
Spazi
6.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
6.1
a.
Criteri di valutazione
Livello della partecipazione:
Indicatori:
b.
Livello dell’impegno:
Indicatori:
c.
Metodo di studio:
Indicatori:
d. Profitto:
Indicatori:
capacità dello studente di relazionarsi con la vita
della classe e di contribuire al dialogo educativo
 attenzione
 precisione nel mantenere gli impegni
 puntualità
 richieste di chiarimenti e proposte costruttive
 disponibilità alla collaborazione con il
docente e i compagni
linea di tendenza prevalente nel comportamento
dello studente rispetto ai requisiti del suo ruolo
 adempimento dei doveri di studio
 esercizio della volontà
 adesione e partecipazione alle attività
complementari ed integrative
capacità dello studente di organizzare il proprio
lavoro
 organizzazione dell’apprendimento di una
disciplina, di un argomento
 criteri delle scelte selettive operate dallo
studente
 organizzazione dello studio
valutazione degli obiettivi cognitivi raggiunti
 conoscenza
 comprensione
 applicazione
 analisi
 sintesi
 autonomia di giudizio
 uso del linguaggio
Inglese
Francese
X
X
X
X
X
Economia e
tecnica tur.
Geografia
turistica
Tecniche di
comunic./rel.
Storia
dell’arte
Educazione
fisica
Religione
Matematica
Interrogazione
Storia
Strumenti di verifica: tipologia
Italiano
6.2
X
X
X
X
X
Prova di
laboratorio
Relazione
X
X
Componimento
e/o esercitazione
scritta
Prova strutturata
e semistrutturata
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Soluzione di
casi
Prova pratica
X
X
Francese
X
X
X
X
X
X
X
Relazione
X
Componimento
e/o esercitazione
scritta
X
esercizi di
completamento
X
X
X
X
X
X
X
X
Tabelle
X
modelli grafici
X
Mappe
X
Trattazione
sintetica di
argomenti
X
X
domande a
risposta singola
X
X
X
X
X
domande a
risposta multipla
X
X
X
X
X
problemi a
soluzione rapida
Economia e
tecnica tur.
Geografia
turistica
Tecniche di
comunic./rel.
Storia
dell’arte
Educazione
fisica
Religione
Inglese
esercizi di
correlazione
Storia
test V/F
Matematica
Prove strutturate: varie tipologie di esercizi
Italiano
6.3
X
X
X
X
X
X
X
6.4
Esplicitazione dei livelli di sufficienza
a.
Partecipazione sostanzialmente positiva, ma da sollecitare
b.
Impegno sostanzialmente positivo, pur con qualche riserva in ordine all’esercizio della
volontà e alla continuità nell’adempimento dei doveri di studio: accettabile
c.
Metodo di studio sostanzialmente positivo, anche se non sempre organizzato
d.
Profitto
Conoscenza:
completa, ma non approfondita
Comprensione:
ha compreso il significato e le relazioni semplici ed essenziali,
che spiegano concetti, meccanismi, fatti
Applicazione:
utilizza correttamente gli elementi basilari (conoscenza e
comprensione) in situazioni non molto diverse da quelle note
analisi:
è in grado di scomporre un contenuto, concetto, fenomeno nei
suoi costituenti fondamentali e individua le relazioni più semplici
tra i singoli elementi
sintesi:
riconduce ad un’unità organica gli elementi più semplici e
fondamentali di un contenuto, concetto, fenomeno
Autonomia di giudizio:
se guidato, valuta in modo oggettivo situazioni
anche complesse
uso del linguaggio:
semplice, non sempre appropriato, ma senza gravi errori che
compromettano la comprensione del pensiero e la specificità del
contenuto, concetto, fenomeno
6.5
Predeterminazione delle corrispondenze tra voti e livelli di conoscenza e abilità
Voto
conoscenza
1-2
Non verificabile
Scarsa:
l'alunno non
conosce gli
argomenti
3
competenza
Non verificabile
Scarsa:
l'alunno commette gravi
errori
capacità
Non verificabile
Scarsa :
l'alunno non sa applicare semplici regole a
casi noti.
4
5
6
7
8
9-10
Lacunosa :
l'alunno conosce
in modo
frammentario
alcuni semplici
argomenti
Lacunosa:
l'alunno commette gravi
errori
Lacunosa:
l'alunno:
- non riesce ad applicare le conoscenze a
situazioni nuove;
- non e' in grado di effettuare alcuna analisi;
- non sa sintetizzare le limitate conoscenze
acquisite.
Mediocre:
Mediocre:
Mediocre:
l'alunno conosce
l'alunno commette errori l'alunno:
gli argomenti in
nell' esecuzione di
- sa applicare la conoscenza in compiti
modo
compiti semplici
semplici ma commette errori;
frammentario e
- è in grado di effettuare analisi parziali;
superficiale
- è in grado di effettuare una sintesi parziale
ed imprecisa.
Sufficiente:
Sufficiente:
Sufficiente:
l'alunno conosce
l'alunno non commette
l'alunno:
gli argomenti in
errori nell'esecuzione di - sa applicare la conoscenza in compiti
modo completo se compiti semplici
semplici senza errori;
pur non
- è in grado di effettuare analisi complete ma
approfondito
non approfondite;
- è in grado di effettuare sintesi se guidato.
Discreta:
Discreta:
Discreta:
l’alunno conosce l’alunno commette errori l’alunno:
gli argomenti in
nell’esecuzione di
- sa applicare i contenuti e le procedure
modo completo ed compiti complessi ma
acquisite anche in compiti complessi ma
approfondito
incorre in imprecisioni
con imprecisioni;
- è in grado di effettuare analisi complete ed
approfondite se pur con aiuto;
- ha acquisito autonomia nella sintesi ma
restano incertezze.
Ottima:
Ottima:
Ottima:
la conoscenza è
l’alunno non commette
l’alunno:
coordinata ed
errori né imprecisioni
- applica le procedure e le conoscenze in
ampliata
nella risoluzione dei
problemi nuovi senza errori ed
problemi
imprecisioni;
- ha padronanza nel cogliere gli elementi di
un insieme e nello stabilire nessi e
relazioni;
- comincia ad organizzare in modo
autonomo e completo le conoscenze e le
procedure acquisite.
Eccellente:
Eccellente:
Eccellente:
la conoscenza è
in quanto l’alunno risolve in quanto l’alunno evidenzia completa
coordinata ed
in modo autonomo e
autonomia nella capacità di analisi, sintesi ed
ampliata
preciso le problematiche applicazione, arricchendola anche con
apporti personali
6.6
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Griglia di corrispondenza tra voto e punteggio per le prove strutturate
9 10 11 %
19 20 21 %
29 30 31 %
39 40 41 %
49 50 51 %
59 60 61 %
69 70 71 %
79 80 81 %
89 90 91 %
98 99 100%
1+
2+
3+
5+
6+
6+
7+
8+
9+
12 13 14 %
22 23 24 %
32 33 34 %
42 43 44 %
52 53 54 %
62 63 64 %
72 73 74 %
82 83 84 %
92 93 94 %
1½
2½
3½
4½
5½
6½
7½
8½
9½
15 16 %
25 26 %
35 36 %
45 46 %
55 56 %
65 66 %
75 76 %
85 86 %
95 96 %
1/2
2/3
3/4
4/5
5/6
6/7
7/8
8/9
9/10
17 18 %
27 28 %
37 38 %
47 48 %
57 58 %
67 68 %
77 78 %
87 88 %
97 98 %
PERCENTUALE=PUNTEGGIO STUDENTE x 100
PUNTEGGIO TOTALE
6.2
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Per l'attribuzione del credito scolastico si è stabilito di suddividere il punto secondo la tabella sotto
indicata:
CREDITO SCOLASTICO PUNTI 0,5
Partecipazione all'attività didattica
Partecipazione alla vita scolastica e ad attività complementari
Partecipazione attiva alla terza area con giudizio buono
CREDITO FORMATIVO PUNTI 0,5
Attività culturali
Attività sportive
Attività lavorative
Attività artistiche
stage
volontariato
conseguimento della patente europea
NOTA BENE
Per quanto riguarda il credito formativo, si fa presente che nello stesso anno scolastico il punteggio
assegnato ad ogni certificazione sarà di 0,5 ; questo punteggio andrà ad incrementare il credito
scolastico
ma, comunque, non potrà modificare la fascia del credito scolastico (prevista per legge) in cui si
colloca la media dei voti riportata. Se dopo l’attribuzione del credito formativo, i decimi della media
dei voti del credito scolastico saranno superiori allo 0,5 (es. 6,51 - 7,8 - 8,99) verrà attribuito il
punteggio massimo previsto dalla fascia d’appartenenza; invece se i decimi della media dei voti sarà
inferiore o uguale allo 0,5 (es.6,50 – 7,3 – 8,1 ), verrà attribuito il punteggio minimo previsto dalla
fascia d’appartenenza.
7. TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE
Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro la classe ha partecipato ad un progetto realizzato
dall’agenzia di comunicazione e pubbliche relazioni Astralys per il nostro istituto ed indirizzato alla
figura del Tecnico dei Servizi Turistici.
Corso di comunicazione e marketing
7.1
7.2
Il corso in sintesi
-
Obiettivo didattico: applicare gli strumenti di marketing e comunicazione studiati
nell’anno accademico 2010/2011 a un albergo con ospiti leisure
-
Obiettivo finale: simulare una conferenza di presentazione dell’albergo durante la quale
saranno distribuiti i materiali realizzati nel corso dell’anno
-
Obiettivo di ogni lezione: gli studenti dovranno analizzare e realizzare gli strumenti di
comunicazione/marketing presentati durante la teoria e
adattarli all’albergo in fase di “costruzione simulata”
Il corso in dettaglio
Il corso si prefigge di applicare le funzioni e i principali strumenti delle 3 discipline del
settore comunicazione (Relazioni Esterne, Ufficio Stampa e Marketing) analizzate lo scorso
anno a un possibile caso reale. Agli studenti sarà sottoposto un bando regionale simulato per
la concessione dei permessi per l’apertura di un nuovo albergo a 4 stelle con centro SPA sito
in Toscana. Gli studenti divisi in due gruppi dovranno portare a compimento tutti i punti del
bando, che prevederà quanto segue:
1. Ideazione del nome e del logotipo del nuovo albergo
2. Ricerca di mercato per valutare l’efficacia del nome e del logotipo
3. Sviluppo degli strumenti marketing tra i quali
- brochure
- volantino
- pagina pubblicitaria
- gadget
- …
4. Sviluppo delle linee guida del sito
5. Sviluppo degli accordi commerciali con motori di ricerca quali ad es. tripadvisor
6. Sviluppo delle linee guida per le attività di socialnetworking
7. Sviluppo di un codice etico per i dipendenti
8. Sviluppo delle linee guida per l’evento di inaugurazione dell’albergo
9. Sviluppo di materiale per i giornalisti
- press kit
- comunicato stampa
- …
Il corso terminerà con la presentazione di quanto preparato per rispondere al bando. Tutti i
materiali saranno realizzati in italiano e in inglese.
VALUTAZIONE STAGE
Abbinamento e Valutazione Alunni/Aziende classe 5^A T.S.T.
ALUNNO
1
Andreotti Monica
2
Angelino Giuseppina
3
Atzeni Desirèè
4
Biffi Giulia
5
Borsellino Valeria
6
Brevi Isabella
7
Brigatti Daniela
8
Brioschi Veronica
9
Celestre Jessica
10
Cervone Gianfranco
11
Citterio Elisa
12
Colombo Chiara
13
Crippa Susanna
14
D'Onofrio Federica
15
Foli Valentina
AZIENDA
FASHION GROUP MILANO SRL
Piazza Risorgimento 4 Carate Brianza
(MB)
CO.VI.MI. S.R.L. GRAND HOTEL
VANVITELLI
Loc. Cantone 81020 San Marco
Evangelista Caserta
HOTEL RISTORANTE LA
BERGAMINA
Via Bergamina, 64 – 20043 Arcore
FARMACIA AMBROSIANA SNC
Via Marconi 29 Lesmo (MB)
VELO EUROPE S.R.L.
Via dei chiosi 11
Cavenago B.za (MI)
STUDIO ASSOCIATO STUCCHI E
BITTO COMMERCIALISTI –
Via Ponchielli,10 – Bellusco
HOTEL RISTORANTE LA
BERGAMINA
Via Bergamina, 64 – 20043 Arcore
AZIENDA OSPEDALIERA DI
DESIO E VIMERCATE
Via Santi Cosma e Damiani, 10
Vimercate
AGENZIA VIAGGI BANJO SWING
via Biffi 14/a 20872 COLNAGO
ANIMATION TOURISM SERVICE
SOC COOP
Via Vittorio Emanuele, 40 Vimercate
OTOCENTER SRL
Via cavallotti 11 Monza
CISALPINA TOURS SPA
Via Manzoni 31 – Arcore
ATHENA CONTROTELAI SRL
Via Primo Stucchi 54, 20872 Cornate
d’Adda
BLUVACANZE BELLUSCO
Via del borgo 8, Bellusco - Cascina
Camuzzago
CISALPINA TOURS SPA
Via Manzoni 31 – Arcore
VALUTAZIONE E
SUGGERIMENTI
OTTIMO
BUONO
SUFFICIENTE
ECCELLENTE
OTTIMO
OTTIMO
DISCRETO
OTTIMO (per migliorare
l’offerta formativa ritiene sia
necessario una durata dello
stage leggermente più ampia)
BUONO (manca competenze
tecniche , da apprendersi con
l’esperienza)
DISCRETO/ BUONO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO (conoscenze molto
teoriche poco pratica)
16
Gobetti Alessia
17
Grimaldi Eleonora
CLASS OFFICINA DELLE IDEE
SRL
Via Monza 7 Vimercate (MB)
HOTEL SANT’EUSTORGIO
Via Gilera , 1 – 20043 Arcore (MB)
AS HOTEL CAMBIAGO
Viale delle Industrie 20040 Cambiago
OTTIMO (buone capacità
intuitive e buone basi
scolastiche, dedizione e volontà)
OTTIMO
MOLTO BUONO (ritiene che
le conoscenze dell’alunna non
sono ancora adeguate per
l’inserimento nel mondo del
lavoro, vanno approfonditi i
principi di base e le basi dei
comportamenti da adottare per
essere professionali)
OTTIMO
18
Kabil Suzan
19
Kaou Dalila
20
Lucutar Narcisa
21
Maldonado Shirley
22
Maniezzi Alessandra
23
Melnyk Oksana
24
Modica Marco
25
Riva Jasmine
26
Snani Sihan
27
Spotti Martina
28
Villella Claudia
Premiumre agenzia immobiliare
Piazza Libertà 33
20056 - Trezzo sull'Adda (MI)
BLUVACANZE BELLUSCO
Via del borgo 8, Bellusco - Cascina
Camuzzago
ANIMATION TOURISM SERVICE
SOC COOP
Via Vittorio Emanuele, 40
VELO EUROPE S.R.L.
Via dei chiosi 11
Cavenago B.za (MI)
SUFFICIENTE
BUONO
OTTIMO
AGRITURISMO LA CAMILLA
Via Dante 267
AGENZIA GENERALE VITTORIA
ASSICURAZIONI
Via Casati 163 Arcore
SKYMOON
Via F. Gilera 52 Arcore
OTTIMO
IMAGO MUNDI VIAGGI SRL
Via Bice Cremagnani 9/b 20871 Vimercate
BUONO
FASHION GROUP MILANO SRL
Piazza Risorgimento 4 Carate Brianza
(MB)
AMBULATORIO VETERINARIO
DELL'ISOLA
Via della croce 7/9 Madone (BG)
OTTIMO
OTTIMO
BUONO
Vimercate, 15 maggio 2012
Il docente
(Saverio Burgisano)
.………………………
I docenti del Consiglio di Classe
Materia
Docente
Italiano
Curatoli Rosa
Storia
Curatoli Rosa
Matematica e informatica.
Burgisano Saverio
Francese
Consonni Antonella
Inglese
Mancini Maria Cristina
Ec. tecnica az. turistica e
Tecnica dei servizi e pratica
operativa
Tecn.Comunicaz/relaz
Ricevimento
Valentino Vincenza
Miceli Valentina
Marullo Antonio
Miceli Valentina
Geografia turistica
Capuano Sabina
Storia dell’Arte
Randazzo Cono Aurelio
Educazione fisica
Grittini Enrico
Religione
La Rosa Carmela
Alunni rappresentanti di classe
Vimercate, 15 maggio 2012
Firma
ALLEGATO 1:
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: ITALIANO
Ore effettuate: 116
Ore previste: 165
Libro di testo: AAVV LIBERAmente 3 Storia e antologia della letteratura italiana
La modernità (dal 1861 1l 1956) Palumbo editore
Contenuti disciplinari
Autori e Opere
Giovanni Verga
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
La rivoluzione di Verga: la nascita del romanzo moderno
Verga verista: lo scrittore-scienziato e la tecnica dell’impersonalità
“Vita dei campi”:
“Rosso Malpelo”
“La lupa”
“Novelle rusticane”
“Caccia al lupo”
La prima pagina dei “Malavoglia”
Modelli culturali
Decadentismo e simbolismo
La poetica del decadentismo e del simbolismo e le nuove scelte stilistiche ed espressive
La nascita della poesia moderna
Charles Baudelaire e i simbolisti francesi
C. Baudelaire
I fiori del male
“Corrispondenze”
“L’albatro”
“A una passante”
I poeti maledetti
A. Rimbaud
“Vocali”
Autori e Opere
Giovanni Pascoli
La vita e le opere
Fra regressione e sperimentazione
La poetica del fanciullino
“Il fanciullino”
“Myricae”:
“Temporale” “Il tuono”
“X agosto”
“Novembre”
Canti di Castelvecchio:
“Il gelsomino notturno”
Il tema
La donna nella letteratura del Novecento
H. Ibsen
“Casa di bambola”: “Nora se ne va”
Una donna: “Un’iniziazione atroce”
G. D’Annunzio
“Il piacere”:
“Elena e Maria” ( fotocopia)
“La conclusione del Piacere”
Il tema
La crisi dell’individuo nel romanzo europeo del primo novecento
Il personaggio inetto
Le influenze della psicoanalisi: il disagio della civiltà
La dissoluzione dell’idea di uno sguardo oggettivo
Il linguaggio e le forme narrative
M. Proust
“Alla ricerca del tempo perduto”
“La madelaine”
Autori e Opere
Luigi Pirandello
La crisi come condizione esistenziale
L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita”
Le caratteristiche dell’arte umoristica
“La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata”
Le novelle
“Male di luna”
“Il treno ha fischiato”
“C’è qualcuno che ride”
Il teatro
Il teatro del grottesco
“Il berretto a sonagli” scena conclusiva ( fotocopie )
Il teatro nel teatro
“Sei personaggi in cerca d’autore”
“Finzione o realtà?”
“Il Fu Mattia Pascal”
“Adriano Meis e la sua ombra”
“Pascal porta i fiori alla propria tomba”
Movimenti e generi
La poesia del Novecento
Avanguardia e tradizione nella poesia italiana della prima metà del novecento
L’ermetismo
Le tematiche
La poesia e la “velleità di esercitare la conoscenza”
Novità del linguaggio montaliano
G. Ungaretti
La vita e le opere
“L’Allegria”
porto sepolto”
“In memoria”
“Veglia”
“I fiumi”
“Natale”
“Il
“Il dolore”
“Non gridate più”
Autori e opere
E. Montale
La vita e le opere
Il poeta del “male di vivere”
“Ossi di seppia”
“Non chiederci la parola”
“Meriggiare pallido e assorto”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
“Satura”
“Ho sceso, dandoti il braccio”
Modelli culturali
L’Italia contemporanea
L’Italia dalla ricostruzione al miracolo economico
Il Neorealismo
Sintesi di temi e motivi
C Cassola: “La ragazza di Bube” Lettura integrale
P. Levi: “Se questo è un uomo”:
“Il viaggio”
“ La tregua”
“Il sogno del reduce del lager”
Educazione linguistica
Analisi:
le caratteristiche
strutturali e linguistiche dei testi espositivi e argomentativi
Produzione:
- L’analisi e interpretazione del testo letterario e non
- il tema di storia e d’attualità
- il saggio breve e l’articolo
- La tesina dell’esame
Lettura di un romanzo del ‘900
LA RAGAZZA DI BUBE – C. Cassola
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Finalità
Riconoscere lo spessore storico dei fenomeni culturali
Stimolare l’interesse individuale per la lettura libera
Potenziare le capacità di produzione orale e scritta
Acquisire una certa padronanza delle pratiche comunicative richieste all’interno del settore
professionale d’indirizzo.
Obiettivi comuni dell’area linguistico­ storico­ letteraria
Saper comprendere (decodificare) ed esprimere (codificare) linguaggi corporei, grafico iconici, verbali
Saper produrre testi scritti e orali corretti, diversificati secondo gli scopi, le situazioni , i destinatari,
organizzando logicamente le informazioni assunte e seguendo procedure codificate
Saper contestualizzare testi letterari e professionali
Saper riconoscere nell’ambito della conoscenza storica , permanenze e mutamenti re­
lativi ai contesti socio-culturali di riferimento
Saper utilizzare il lessico specifico tecnico
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
Obiettivi cognitivi
Sviluppo delle capacità deduttive
Consolidamento delle capacità di assumere informazioni, collegare i dati in base a criteri definiti
Capacità di riattivare nozioni precedentemente apprese
Consolidamento delle capacità di collegare le informazioni e operare confronti tra contenuti e aree
disciplinari
Capacità di utilizzare dati e procedure per la soluzione dei problemi
Capacità di approfondire e riorganizzare in modo personale alcuni dei contenuti appresi
Uso pertinente e padronanza dei codici
Capacità di leggere, redigere e interpretare testi e documenti
Capacità di documentare il proprio lavoro
Obiettivi di apprendimento: educazione letteraria
Padronanza di procedimenti di storicizzazione dei testi letterari
Acquisizione delle strategie da adottare per elaborare l’analisi e il commento di un testo letterario
Conoscenza di cornici storico-cronologiche per inquadrare i maggiori eventi letterari
Abitudine alla lettura autonoma di testi letterari esaminati.
Obiettivi formativi - comportamentali
Capacità di autocontrollo, ascolto e di affrontare situazioni parzialmente note
Capacità di avere un approccio alle problematiche sociali e al mondo del lavoro
Capacità di programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio, rispettando le scadenze.
METODOLOGIA
Per quanto riguarda l’impostazione metodologica, sono state svolte attività mirate all’acquisizione
delle competenze testuali previste attraverso la presentazione di strategie e modelli di scrittura
pertinenti e lo svolgimento di esercitazioni finalizzate alla produzione di varie tipologie testuali.
Inoltre, nell’ambito letterario, si è lasciato ampio spazio all’analisi e al commento dei passi
antologici, sia con modalità scritte che orali.
Le attività didattiche sono variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da
ciascun argomento: lettura e discussione in classe, lettura individuale guidata, lezione frontale.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento di un modulo, si è cercato di verificare passo per passo l’acquisizione da
parte degli studenti, degli obiettivi di abilità e conoscenza previsti.
La valutazione sommativa, alla fine di ogni modulo, ha alternato momenti di colloquio e
discussione a momenti di verifica scritta, tendenti a misurare la conoscenza degli argomenti, le
competenze di tipo testuale e la capacità di analisi e di operare collega menti, nonché la padronanza
di un linguaggio specifico.
Il giudizio di valutazione ha tenuto in considerazione i seguenti parametri:
obiettivi comportamentali:
interesse, partecipazione, impegno,rispetto delle regole, autocontrollo.
obiettivi cognitivi:
- conoscenza e comprensione, proprietà di linguaggio, autonomia espositiva, capacità
- di analisi e di sintesi.
Vimercate, 15 maggio 2012
L’insegnante
(Rosa Curatoli)
Materia: STORIA
Ore effettuate: 54
Ore previste: 66
Libro di testo: Zanette – Interrogare il passato 2 - B. Mondadori
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’Europa agli inizi del Novecento
La belle époque e la crisi di fine secolo
Il liberismo progressista di Giolitti: successi e limiti
L’ascesa del movimento nazionalista
Le linee dell’espansione coloniale
La prima guerra mondiale: le cause
Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa
Il significato storico e le eredità della guerra
La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
La rivoluzione di Febbraio
La rivoluzione d’Ottobre
La guerra civile
L’Unione Sovietica
L’Unione Sovietica negli anni Venti e l’ascesa di Stalin
L’età dei totalitarismi
Il fascismo
L’Europa all’indomani del conflitto
La crisi del dopoguerra in Italia e le origini del fascismo
Il fascismo al potere
I fattori del successo fascista
Il regime fascista: il totalitarismo
La risposta alla crisi del regime fascista: il dirigismo economico
Autarchia e dirigismo
La politica estera e l’alleanza con il nazismo
Il nazismo
L’ideologia del nazionalsocialismo
La conquista del potere e la costruzione della dittatura
Il potere carismatico
L’antisemitismo
La seconda guerra mondiale e il nuovo ordine internazionale
L’Europa verso la guerra e lo scoppio del conflitto
La resistenza in Europa e in Italia
Bipolarismo: il nuovo ordine mondiale
La decolonizzazione (cenni)
Il lungo dopoguerra: le tendenze di fondo
Economia e società: i “trenta gloriosi”
Il sessantotto
La crisi degli anni Settanta e la fine dello sviluppo
La terza rivoluzione industriale
OBIETTIVI MINIMI
Date le indicazioni generali, l’alunno analizza fenomeni circoscritti nello spazio e nel tempo,
cogliendo gli aspetti socioeconomici salienti.
L’alunno spiega i fenomeni storici non solo mnemonicamente, ma individuando le connessioni
di causa – effetto e i nuclei centrali di un evento. Egli espone fatti e problemi utilizzando il
linguaggio storiografico appropriato in rapporto ai contenuti specifici.
METODOLOGIA
L’insegnamento della storia ha avuto l’intento di favorire una comprensione critica dei problemi
della società e ha cercato di trovare motivazione in interessi attuali. Nell’impostazione del
lavoro si è avuta particolare attenzione e cura allo studio della problematizzazione e della
spiegazione dei fatti storiografici : gli alunni sono stati invita ti ad usare alcuni strumenti del
lavoro storico (cronologie, atlanti storici, tavole sinottiche) e sollecitati all’uso di schemi, mappe
e diagrammi.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si sono alternate diverse tipologie (test scritti, interrogazioni orali,)
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri generali:
Livello di partenza
Capacità di organizzazione autonoma del proprio lavoro
Progressione dei risultati nel corso dell’anno.
Raggiungimento degli obiettivi minimi di materia intesi come capacità, conoscenza, e
comprensione dei contenuti disciplinari e delle competenze acquisite.
Vimercate, 15 maggio 2012
L’insegnante
(Rosa Curatoli)
Materia: MATEMATICA
Ore effettuate: 79
Ore previste: 90
Libro di testo: “Elementi di analisi matematica – Tema Q” – N. Papa, L. Risposi – Il Capitello
CONTENUTI DISCIPLINARI
LE FUNZIONI
Definizione di funzione
Definizione di dominio di funzione
Determinazione del dominio di funzioni razionali intere e fratte
Funzioni pari e dispari
Funzioni crescenti e decrescenti
Intersezioni del grafico di una funzione con gli assi cartesiani
Studio del segno di una funzione razionale e determinazione delle zone del piano in cui è situato
il suo grafico
I LIMITI E LE FUNZIONI CONTINUE
Concetto di limite:
- limite finito per x che tende ad un valore finito
- limite infinito per x che tende ad un valore finito
- limite finito per x che tende all’infinito
- limite infinito per x che tende all’infinito
Il calcolo dei limiti:
- teorema della somma e della differenza di due funzioni
- teorema del prodotto e del quoziente di due funzioni
0 
- forme indeterminate     , ,
0 
- punti di discontinuità di una funzione di prima, seconda e terza specie
- asintoti verticali, orizzontali e obliqui
- determinazione del grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta
LE DERIVATE
Rapporto incrementale di una funzione
Definizione di derivata prima e suo significato geometrico
Calcolo della derivata prima attraverso l’applicazione della sua definizione
Retta tangente al grafico di una funzione
Regole per il calcolo della derivata prima (cenni):
- derivata di una somma e di una differenza
- derivata di un prodotto
- derivata di una potenza di x ad esponente naturale
- derivata di un quoziente
OBIETTIVI
Utilizzare consapevolmente metodi di calcolo
Saper utilizzare le capacità logiche intuitive
per compiere astrazioni
Saper leggere, interpretare e costruire grafici di funzioni
Saper condurre procedimenti di deduzione nella risoluzione di problemi di analisi
METODI
Lezioni frontali, lavori di gruppo, esercitazioni guidate
VALUTAZIONE
Verifiche orali
Verifiche scritte
Vimercate, 15 maggio 2012
L’insegnante
(Saverio Burgisano)
“ …….
Materia: FRANCESE
Ore effettuate: 76 Ore previste: 94
Libro di testo: “ Le nouveau monde de voyages” - Parodi,Vallacco - Juvenilia
CONTENUTI DISCIPLINARI
CORRISPONDENZA
Lettere di reclamo
Risposta alla lettera di reclamo
Lettere di candidatura
Redazione di un CV
Circolari
Richiesta ed invio di informazioni
TURISMO GEOGRAFICO
Turismo termale:definizione,importanza, centri termali:Vichy
La talassoterapia:origine,importanza e descrizione
Turismo culturale:la città di Parigi,i castelli di Chambord,Chenonceau e Villandry,Versailles,le
città della Bretagna e dell’’Alsazia
Turismo balneare:la Bretagna
Turismo regionale: attrattive turistiche in Bretagna e Alsazia
CIVILTA’
Il sistema politico francese
Enti preposti alla ricerca di un impiego
COMPETENZE
Saper interagire in lingua francese in contesti professionali e personali in modo sufficientemente
chiaro e pertinente,rispettando adeguatamente codici e registri linguistici
ABILITA’
Saper presentare una regione,una città ,un monumento ,una struttura ricettiva
Saper redigere itinerari
Saper interagire oralmente in contesti lavorativi simulati
Saper redigere méls,fax,lettere e cv
Saper comprendere documenti autentici
Saper ricercare materiali informativi
METODI
Lezione interattiva, lavoro a coppie e di gruppo.
VALUTAZIONE
Test a risposta singola, multipla
Prove semi-strutturate
Lettere
Brevi composizioni
Itinerari
Relazioni orali
Vimercate, 15 maggio 2012
L’insegnante
(Antonella Consonni)
Materia: INGLESE
Ore effettuate: 76
Ore previste: 99
Libro di testo: “Travel Team English for Tourism” di Bernardi Fici, Brownless
CONTENUTI DISCIPLINARI
WRITTEN CORRESPONDENCE
Letters
E-mails and faxes
Enquiries
Replies
Bookings, confirmations and cancellations
Complaints and Adjustments
Circulars
PROMOTING ITALY
Around Umbria
Italy and Tourism
ENIT and its activities
Bellissima! Bella Italia
The Sassi of Matera
Italian cuisine
Venice
Verona
Ferrara
Florence
Tuscan itineraries
Rome
OUTGOING TOURISM
Visiting the British Isles
Welcome to London
London Landmarks
The City
London sightseeing
The Docklands
Short breaks to the south-wst of England
Bath
Stonehenge
GRAMMAR
Connectives
Passive voice
Indirect and direct object
Let, allow, permit followed by object + infinitive
OBIETTIVI
Approfondire le nozioni tecniche, professionali e culturali.
Ampliare ed integrare le informazioni già acquisite.
Comunicare secondo un registro standard con discreta fluency e correttezza di pronuncia.
Approfondire il linguaggio settoriale mediante la lettura, la comprensione e l’analisi di
testi scritti e orali.
METODI
Lezione interattiva, lavoro a coppie e di gruppo.
VALUTAZIONE
Test a risposta singola, multipla
Prove semi-strutturate
Relazioni orali
Vimercate, 15 maggio 2012
L’insegnante
(Maria Cristina Mancini)
Materia: ECONOMIA E TECNICA AZIENDALE TURISTICA
Ore effettuate: 162
Ore previste: 180
Libro di testo: “Economia e tecnica dell’ impresa turistica 3” - Autori: Batarra, Rizza, Sabatini Edizione Tramontana.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1. LA GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE
TURISTICHE
A) LE RILEVAZIONI CONTABILI
Le scritture contabili
Le scritture contabili obbligatorie
Le scritture elementari e le contabilità sezionali nelle imprese turistiche
La contabilità generale
Le rilevazioni delle operazioni di gestione: acquisti e vendite
B) IL BILANCIO D’ ESERCIZIO
Dalla contabilità al bilancio
Il bilancio secondo la normativa civilistica
Principi contabili di redazione del bilancio
Il contenuto del bilancio d’ esercizio
La relazione sulla gestione
Il bilancio in forma abbreviata
Un esempio di bilancio
L’ analisi di bilancio
La riclassificazione dello Stato patrimoniale
La riclassificazione del Conto economico
L’ analisi per indici
Esempio di analisi di un bilancio sotto l’ aspetto finanziario, patrimoniale e reddituale
C) LE IMPOSTE
Classificazione delle imposte
Principali imposte dirette ( IRPEF, IRES, IRAP, IMU)
Principale imposta indiretta ( IVA)
L’iva nelle ADV e nei TO
Imposte applicate alle imprese turistiche
D) LE FONTI DI FINANZIAMENTO ( caratteristiche generali)
Finanziamenti di capitale proprio e di capitale di debito
L’ apertura di credito
Lo sconto
I crediti di firma
Le anticipazioni bancarie
Le obbligazioni
Il credito a medio e lungo termine
E) IL LEASING E IL FACTORING
Il leasing
Le forme tecniche di leasing
Il factoring
L’ operazione di factoring nelle imprese turistiche
MODULO 2. LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
A) LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE ( caratteristiche
generali)
La pianificazione e la programmazione aziendale
L’ analisi ambientale e previsionale
L’ analisi aziendale
La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani
Il controllo di gestione
B) LA PIANIFICAZIONE DI NUOVE IMPRESE TURISTICHE
Le fasi della pianificazione di nuove imprese turistiche
La definizione degli indirizzi
La definizione dell’ impianto
Lo studio di fattibilità ( business plan)
Un esempio di studio di fattibilità
Il piano aziendale
L’esecuzione dell’impianto e l’ avviamento della gestione
C) IL CONTROLLO BUDGETARIO
La programmazione d’ esercizio e il budget
La struttura del budget
I costi standard
Le fasi di definizione del budget
Il controllo budgetario
D) IL BUDGET NEGLI ALBERGHI E NELLE IMPRESE DI VIAGGI
Il budget economico nelle imprese alberghiere
Il budget nelle imprese di viaggio
Elaborazione di un budget alberghiero
MODULO 3. IL MARKETING MANAGEMENT E LE TECNICHE DELLA
COMUNICAZIONE
A) IL MARKETING E IL MERCATO TURISTICO ( caratteristiche generali)
Caratteristiche del mercato turistico
La segmentazione del mercato della domanda
Gli strumenti del micromarketing: il marketing mix
Il marketing turistico pubblico (macromarketing)
Il marketing integrato
B) LE STRATEGIE DI MARKETING
Il posizionamento del prodotto
Il ciclo di vita del prodotto ( Cvp)
Le strategie di marketing in funzione del Cvp
C) IL PIANO DI MARKETING
Il piano di marketing
Analisi della situazione interna ed esterna
Obiettivi, strategie e piani di azione
Elaborazione di un piano di marketing
Nelle ore di compresenza sono stati svolti i seguenti argomenti:
A) Gestione del front- office e del back- office nelle imprese turistiche
Il ciclo cliente: fase ante, check-in, live-in, check-out , fase post.
Compilazione della modulistica
Viene ultimata la spiegazione iniziata nel 4^ anno.
B) La legislazione turistica – alberghiera:
Normativa turistica nazionale e regionale in materia di classificazione, funzioni e autorizzazioni
all’esercizio d’impresa.
Normativa sulla sicurezza e sull’igiene in azienda.
L’organizzazione turistica pubblica.
Normativa comunitaria.
Normativa internazionale.
Rapporti tra le imprese di viaggi, ricettive, di trasporto e altri fornitori di servizi.
Procedure per la costituzione dell’azienda, per l’iscrizione al tribunale e al REC.
OBIETTIVI

Formare un atteggiamento mentale in grado di utilizzare proficuamente le potenzialità di
indagine e di analisi della realtà economica aziendale.

Fornire strumenti che siano in grado di collegare l’analisi teorica a quella reale in modo tale da
fornire, agli studenti, quella consapevole conoscenza dell’azienda e delle imprese turistiche in
particolare necessaria, qualunque possa essere il loro ruolo nel mondo del lavoro.
Far acquisire la capacità di interpretare , in maniera corretta, gli strumenti al fine di valutarne
criticamente il loro significato e la loro attendibilità. In tal senso si è sottolineato il fatto che la
realtà è il punto di partenza per qualsiasi elaborazione più o meno complessa.
METODI
Lezione frontale per argomenti descrittivi
Lezione interattiva, ossia partecipata, sollecitando gli alunni ad esprimere opinioni su temi che
hanno permesso tale approccio ( ad es.: motivo per cui si effettua un’analisi degli scostamenti in
relazione al budget aziendale).
Analisi della situazione economica attuale.
VALUTAZIONE
Gli strumenti utilizzati sono stati:

Verifiche a domande aperte

Colloquio, strumento indispensabile per rilevare la capacità di esposizione e di
rielaborazione.

Svolgimento di esercizi applicativi.

Simulazione seconda prova
Vimercate, 15 maggio 2012
Gli insegnanti
(Vincenza Valentino)
(Valentina Miceli)
Materia: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE E RELAZIONE
Ore effettuate: 32
Ore previste: 38
Libro di testo: Turismo.com di G. Colli e G. Pietroni, casa editrice CLITT.
CONTENUTI DISCIPLINARI
LA COMUNICAZIONE EFFICACE
 L’intelligenza emotiva
 L’autoconsapevolezza
 L’empatia
 L’assertività
 Comprendere la personalità dell’interlocutore
 L’ascolto attivo
 Gli errori comuni nell’ascolto
 Il feedback
 Il modello ecologico della comunicazione
 Parlare in prima persona
 Evitare dogmatismi e generalizzazioni
 Esprimere fatti e proposte concrete
 Suggerire critiche costruttive
 La comunicazione riuscita
TECNICHE DI COMUNICAZIONE NEL GRUPPO
 Il gruppo e le sue caratteristiche
 La dinamica di gruppo
 Le dinamiche positive e negative dei gruppi
 I meccanismi che regolano i gruppi
 Il capro espiatorio
 I ruoli dei membri di un gruppo
 Ruoli e dinamiche affettive nel gruppo
 La leadership
 Le caratteristiche del leader e lo stile di leadership
 La comunicazione efficace in un gruppo
 Il bullismo
 Il gruppo di lavoro e le sue condizioni di efficacia
 Le tappe evolutive di un gruppo efficace
 Il gruppo in via di maturazione
 Il gruppo maturo
LE RELAZIONI UMANE O INTERPERSONALI
 Gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni
 La considerazione di sé e degli altri e la qualità della relazione
 L’atteggiamento remissivo
 L’atteggiamento aggressivo
 L’atteggiamento manipolatorio
 L’atteggiamento assertivo
 Il sistema valoriale e le credenze
Nelle ore di compresenza sono stati svolti i seguenti argomenti:
LE INSERZIONI ED IL CURRICULUM VITAE
 Pubblicare un’inserzione di lavoro
 La lettera di autocandidatura
 Il curriculum vitae (modello europeo e europassa)
 Come si crea una relazione
LA COMUNICAZIONE INTERNA ALL’AZIENDA
 Le riunioni di lavoro
 Gli house organ e le newsletter
 Le bacheche
 Gli opuscoli d’accoglimento
LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALL’AZIENDA
 La conferenza stampa
 I comunicati stampa
 Le relazioni e le conferenze
 I supporti multimediali
 Gli annunci pubblicitari e le sponsorizzazioni
 Il catalogo turistico
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere i concetti base delle tecniche della comunicazione.
Leggere e comprendere i concetti più importanti del libro di testo.
Conoscere e saper esporre anche in forma elementare i concetti fondamentali trattati durante
l’anno.
METODOLOGIA
La metodologia d’insegnamento si è servita soprattutto della lezione frontale e partecipata e ha
avuto come punto di riferimento costante il libro di testo che è stato analizzato nei suoi vari
aspetti, favorendo sempre l’intervento degli alunni durante la spiegazione.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si sono alternate diverse tipologie (test scritti, interrogazioni orali,
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri generali:
Livello di partenza
Capacità di organizzazione autonoma del proprio lavoro
Progressione dei risultati nel corso dell’anno.
Raggiungimento degli obiettivi minimi di materia intesi come capacità, conoscenza, e
comprensione dei contenuti disciplinari e delle competenze acquisite.
Vimercate, 15 maggio 2012
Gli insegnanti
(Antonio Marullo)
(Valentina Miceli)
Materia: GEOGRAFIA TURISTICA
Ore effettuate: 51
Ore previste:
Libro di testo: Passaporto per il mondo - DeAgostini
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO A
Il clima
Gli ambienti naturali
I trasporti terrestri
I trasporti aerei e marittimi
I trasporti internazionali
MODULO B
Economia del turismo
Flussi e spazi turistici
Le strutture ricettive
Turismo sostenibile
MODULO C
L’Africa
Africa Mediterranea
Egitto,Tunisia,Marocco
Africa sub-sahariana
Senegal,Kenya,Namibia
MODULO D
L’America
America settentrionale
Stati Uniti,
Canada,Messico
America centro meridionale
Cuba,Perù,Brasile
MODULO D
L’Asia
Repubblica popolare cinese, Giappone
MODULO F
Oceania Australia,
Polinesia francese
OBIETTIVI
Conoscere le principali risorse informatiche in ambito gestionale ad un livello tale da poter
valutare e decidere autonomamente le scelte ottimali rispetto alle proprie esigenze. Saper
analizzare, sviluppare, produrre e documentare applicazioni per soluzioni personalizzate.
METODI
Sono stati utilizzzati tutti i tradizionali strumenti di verifica: interrogazioni, prove scritte strutturate e
semistrutturate, brevi relazioni di commento a lavori di gruppo o
individuali svolti in classe.
VALUTAZIONE
-
Lezioni partecipate
Verifiche a domande aperte
Relazioni orali
Simulazione seconda prova
Vimercate, 15 maggio 2012
L’insegnante
(Sabina Capuano)
Materia: STORIA DELL’ARTE
Ore effettuate: ..
Ore previste: 130
Libro di testo: “Percorsi nell’arte – Vol. III” - 2011
CONTENUTI DISCIPLINARI
IL NEOCLASSICISMO, DAVID, CANOVA , BOULLEE, PIERMARINI, ADAM
IL GIURAMENTO DEGLI ORAZI, LA MORTE DI MARAT, PAOLINA BORGHESE
BONAPARTE COME VENERE VINCITRICE, IL CENOTAFIO DI NEWTON, IL TEATRO
ALLA SCALA, LA VILLA REALE DI MONZA, SYON HOUSE.
IL ROMANTICISMO, CONSTABLE, FUSSLI, GERICAULT, DELACROIX, COROT,
HAYEZ
STUDIO DI NUVOLE, L’ INCUBO, LA ZATTERA DELLA MEDUSA, LA LIBERTA’ CHE
GUIDA IL POPOLO, IL PONTE DI NARNI, IL BACIO.
IL NEOGOTICO IN ARCHITETTURA.
IL REALISMO, COURBET, MILLET
UN FUNERALE A ORNANS, L’ ANGELUS
I MACCHIAIOLI, FATTORI
IL CAMPO ITALIANO DOPO LA BATTAGLIA DI MAGENTA
L’ IMPRESSIONISMO, MANET, MONET, RENOIR
COLAZIONE SULL’ ERBA, IMPRESSIONE LEVAR DEL SOLE, DONNA CON IL
PARASOLE,
IL BALLO AL MOULIN DE LA GALETTE
L’ ECLETTISMO IN ARCHITETTURA
IL NEOIMPRESSIONISMO O PUNTINISMO, SEURAT, SIGNAC
UNA DOMENICA POMERIGGIO SULL’ ISOLA DELLA GRANDE-JATTE
IL DIVISIONISMO, SEGANTINI, PREVIATI, MORBELLI, PELLIZZA DA VOLPEDO
IL QUARTO STATO
IL SIMBOLISMO, MOREAU
L’ APPARIZIONE
L’ ART NOUVEAU
O STILE LIBERTY,
GIUDITTA
IL LIBERTY IN ARCHITETTURA
KLIMT
OBIETTIVI MINIMI
L’ ALUNNO DEVE ANALIZZARE L’ OPERA NEL CONTESTO STORICO E NELLA
CORRENTE ARTISTICA, INDIVIDUANDO LE PECULIARITA’ SPECIFICHE.
INOLTRE, EGLI DEVE UTILIZZARE UN LINGUAGGIO TERMINOLOGICO
APPROPRIATO E RIELABORARE I CONTENUTI DISCIPLINARI.
METODOLOGIA
LEZIONI FRONTALI E PARTECIPATE,
USO DEL LIBRO DI TESTO, DI APPUNTI
E DVD.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
VERIFICHE SCRITTE A RISPOSTA APERTA
E
VERIFICHE ORALI PER
VALUTARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI MINIMI, INTESI COME
CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEI CONTENUTI , DELLE CAPACITA’ E
DELLE COMPETENZE ACQUISITE .
Vimercate, 15 maggio 2012
L’insegnante
(Cono Aurelio Randazzo)
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Ore effettuate: 56
Ore previste: 62
CONTENUTI DISCIPLINARI
Preparazione fisica a carico naturale
ATLETICA LEGGERA :
- Metodiche di allenamento per sviluppare o migliorare doti di resistenza,velocità
forza,elasticità.
- Resistenza.
- Tecnica Ostacoli
GINNASTICA ARTISTICA:
- Capovolte avanti,dietro
- Verticale
- Parallele: capovolte
GIOCHI SPORTIVI : elementi tecnici, tattici ed aspetti fondamentali del regolamento delle
seguenti discipline :
- Pallavolo
- Basket
Le lezioni pratiche sono state integrate da approfondimenti sui seguenti argomenti inerenti
l’attività motoria:
- Sport e turismo (esonerati)
PRIMO SOCCORSO :
- Simulazione RCP
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Attraverso l'insegnamento dell'educazione fisica intendiamo contribuire ad una corretta
educazione psico-motoria,ovvero a far apprendere una sana abitudine al movimento,a
comprendere i vantaggi che questo apporta allo sviluppo della personalità.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
1 POTENZIAMENTO FISIOLOGICO.
Preparazione fisica generale finalizzata al recupero ed all'incremento delle qualità motorie
condizionabili di base (resistenza,forza,velocità e mobilità articolare)
2 CONSOLIDAMENTO E COORDINAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE
Nuova presa di coscienza del proprio corpo, adattandosi alla continua evoluzione psico-fisica dei
ragazzi
3 AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
Intesa come mezzo per favorire abitudini di collaborazione,di rispetto di sé e degli altri, di
rispetto delle regole (finalizzato ad un comportamento civico e leale) e di partecipazione attiva e
critica all'attività sportiva amatoriale ed agonistica.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Test,esercitazioni pratiche,osservazioni individuali.
Si è tenuto conto dell’impegno dimostrato per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati ottenuti.
Gli allievi esonerati dalle esercitazioni pratiche,sono stati valutati in base al coinvolgimento dimostrato
per attività di supporto(arbitraggi,organizzazione) e su argomenti teorici.
Vimercate, 15 maggio 2012
L’insegnante
(Enrico Grittini)
Materia: RELIGIONE
Ore effettuate: ..
Ore previste: ..
CONTENUTI DISCIPLINARI
-
La Chiesa e i giovani oggi: Fede e sentimento religioso. I miracoli e la fede nei Santi.
-
Razzismo, violenza e bullismo: analisi sociale.
-
I giovani, la politica e l’impegno sociale.
-
Documentario “Parla con lui” sulla violenza alle donne, realizzato dalla provincia di Milano.
-
Il concetto di giustizia: il cristiano di fronte al male, la libertà individuale; giustizia come
retribuzione soggettiva o come vendetta per il male commesso? La giustizia nella società
attuale.
- L’uomo di fronte alla morte: l’aldilà visto dai giovani; il concetto di destino e di libertà. Il
pensiero cristiano.
-
Situazione attuale del conflitto tra occidente e fondamentalismo islamico. La donna nella
cultura islamica e nel Corano. Origine del velo islamico. Accenni alla cultura ebraica e pre
cristiana. Particolare riferimento alla cultura afghana. Documentario “Viaggio a Kandahar”.
-
Differenza tra i precetti dell’Islam e i precetti del Cristianesimo. La diffusione dell’Islam e
del Cristianesimo nel mondo.
Vimercate, 15 maggio 2012
L’insegnante
(Carmela La Rosa)
ALLEGATO 4:
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Istituto Virginio Floriani Vimercate
SIMULAZIONE
PRIMA PROVA
D’ESAME
Anno scolastico 2011/2012
Classe 5 Sez. B
Indirizzo: Tecnico dei Servizi Turistici
DISCIPLINA
VOTO
ITALIANO
/15
Data ______________________
Cognome e Nome del candidato ___________________________________________________
Firma __________________________________
TIPOLOGIA A
Analisi del testo
Giuseppe Ungaretti, Lucca (da L’Allegria)
Edizione: G. Ungaretti, Vita d’un uomo. Tutte le poesie, a cura di C. Ossola, Mondadori, Milano 2009, p. 133
Lucca
A casa mia, in Egitto, dopo cena, recitato il rosario, mia madre ci parlava di questi posti.
La mia infanzia ne fu tutta meravigliata
La città ha un traffico timorato e fanatico
In queste mura non ci si sta che di passaggio
Qui la meta è partire
Mi sono seduto al fresco sulla porta dell'osteria con della gente che mi parla di California come d'un suo podere
Mi scopro con terrore nei connotati di queste persone
Ora lo sento scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti
Ho preso anch'io una zappa
Nelle cosce fumanti della terra mi scopro a ridere
Addio desideri, nostalgie.
So di passato e d'avvenire quanto un uomo può saperne.
Conosco ormai il mio destino, e la mia origine.
Non mi rimane più nulla da profanare, nulla da sognare.
Ho goduto di tutto, e sofferto.
Non mi rimane che rassegnarmi a morire.
Alleverò dunque tranquillamente una prole.
Quando un appetito maligno mi spingeva negli amori mortali, lodavo la vita.
Ora che considero, anch'io, l'amore come una garanzia della specie, ho in vista la morte.
Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1888, da genitori emigrati da Lucca ed è morto a
Milano nel 1970. Nel 1912 lasciò per sempre l’Egitto. A Parigi approfondì la sua preparazione letteraria
e conobbe personalmente importanti artisti e scrittori. Partecipò alla guerra mondiale come soldato
semplice. Risalgono a quell’epoca le poesie raccolte ne Il Porto Sepolto, 1916 e poi confluite, insieme
ad altre, in Allegria di Naufragi, 1919. La poesia che si propone raggiunse la redazione definitiva nel
1936, attraverso diverse stesure a partire dal 1919.
1. Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo.
2. Analisi del testo
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Soffermati sugli aspetti linguistico-lessicali della poesia e, in particolare, sugli aggettivi.
Spiega l’espressione “La mia infanzia ne fu tutta meravigliata” (2).
Individua gli elementi che caratterizzano la città (3-5).
Il poeta evoca una scoperta che lo terrorizza (7). Quali le ragioni del “terrore”?
Il poeta contrappone agli “amori mortali” (18) “l’amore come una garanzia della specie” (19).
Spiega la contrapposizione.
 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia e
approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Ungaretti o a testi di altri autori.
Alternativamente, puoi fare riferimento alla situazione storico-culturale dell’epoca o a situazioni del
nostro tempo, sviluppando i confronti che ti interessano.
TIPOLOGIA B
Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli la forma del saggio breve, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa
base svolgi, argomentando la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio. Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una
destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione,
rassegna di argomento culturale, altro)
Se scegli la forma dell'articolo di giornale, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più
elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo pezzo. Da' all'articolo un titolo
appropriato e indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione.
ARGOMENTO: Il distacco nell’esperienza ricorrente dell’esistenza umana: senso di perdita e di
straniamento, fruttuoso percorso di crescita personale.
DOCUMENTI
Dopo aver traversato terre e mari,
eccomi, con queste povere offerte agli dèi
sotterranei,
estremo dono di morte per te, fratello,
a dire vane parole alle tue ceneri mute,
perché te, proprio te, la sorte m’ ha portato via,
infelice fratello, strappato a me così
crudelmente.
Ma ora, così come sono, accetta queste offerte
bagnate di molto pianto fraterno:
le porto seguendo l’antica usanza degli avi,
come dolente dono agli dèi sotterranei.
E ti saluto per sempre, fratello, addio!
CATULLO, Dopo aver traversato terre e mari,
trad. S. Quasimodo, Milano 1968
Da' colli Euganei, 11 Ottobre 1797
«Il sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci
resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia. Il mio nome è nella lista di proscrizione, lo so:
ma vuoi tu ch'io per salvarmi da chi m'opprime mi commetta a chi mi ha tradito? Consola mia madre: vinto
dalle sue lagrime le ho ubbidito, e ho lasciato Venezia per evitare le prime persecuzioni, e le più feroci. Or
dovrò io abbandonare anche questa mia solitudine antica, dove, senza perdere dagli occhi il mio sciagurato
paese, posso ancora sperare qualche giorno di pace? Tu mi fai raccapricciare, Lorenzo; quanti sono dunque
gli sventurati? E noi, purtroppo, noi stessi italiani ci laviamo le mani nel sangue degl'italiani. Per me segua
che può. Poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto tranquillamente la prigione e la morte. Il mio
cadavere almeno non cadrà fra le braccia straniere; il mio nome sarà sommessamente compianto da' pochi
uomini buoni, compagni delle nostre miserie; e le mie ossa poseranno su la terra de' miei padri»
U. FOSCOLO, Ultime lettere di Jacopo Ortis, 1802
«Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse
nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari; torrenti, de' quali distingue lo scroscio,
come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore
pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!...Addio, casa natìa, dove,
sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de' passi comuni il rumore d'un passo
aspettato con un misterioso timore. Addio, casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita,
passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa.
Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore; dov'era promesso,
preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l'amore venir
comandato, e chiamarsi santo; addio! Chi dava a voi tanta giocondità è per tutto; e non turba mai la gioia de'
suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande.»
A. MANZONI, I Promessi Sposi, cap. VIII, 1840
«Era il primo squarcio nella santità del babbo, la prima crepa nei pilastri che avevano sorretto la mia vita
infantile e che ogni uomo deve abbattere prima di diventare se stesso. La linea essenziale del nostro destino è
fatta di queste esperienze che nessuno vede. Quello squarcio e quella crepa si richiudono, si rimarginano e
vengono dimenticati, ma in fondo al cuore continuano a vivere e a sanguinare.
Io stesso ebbi subito orrore di quel nuovo sentimento e avrei voluto buttarmi ai piedi di mio padre per
farmelo perdonare. Ma non si può farsi perdonare le cose essenziali: lo sente e lo sa il bambino con la stessa
profondità
dell’uomo
saggio.
Sentivo il bisogno di riflettere e di trovare una via d’uscita per l’indomani, ma non vi riuscii. Tutta la sera fui
occupato ad assuefarmi alla mutata atmosfera del nostro salotto. La pendola e la tavola, la Bibbia e lo
specchio, lo scaffale e i quadri alla parete prendevano commiato da me, e col cuore sempre più freddo ero
costretto a veder sprofondare nel passato e staccarsi da me il mio mondo e la mia bella vita felice. Ero
costretto a sentire le mie nuove radici che affondavano nel buio e succhiavano un mondo estraneo. Per la
prima volta assaggiai la morte che ha un sapore amaro perché è nascita, angoscia e paura di un tremendo
rinnovamento»
H. HESSE: Demian,1919, trad. it Mondadori, 1961
«Ero partita per il Nord immaginando che la pena dell'addio si sarebbe consumata al momento dei saluti. In
mezzo a un mondo ricco di novità eccitanti - un mondo che aspettava solo me -, la mia nostalgia era destinata
a sbiadire rapidamente.
Così fantasticavo, e le mie fantasie di adolescente sconfinavano spesso nell'esaltazione.
Ma l'impatto fu atroce.
Quando, con un gesto deciso, si lacera un pezzo di stoffa, ci restano tra le mani due brandelli
malinconicamente sfrangiati, e occorre lavorare con minuzia e pazienza per rimediare.
Le sfilacciature rimaste dopo lo strappo dalle nostre consuetudini meridionali erano tante, e ci vollero anni
perché io e la mia famiglia potessimo restaurare i lembi delle nostre identità lacerate.
L'ansia suscitata in noi da modi di vita che ci erano estranei si manifestava sotto forma di diffidenza. E poi
c'era la nostalgia, che non voleva sbiadire. E la retorica, che la sobillava.»
G. SCHELOTTO, Distacchi e altri addii, Mondadori, 2003
«Siamo tutti migranti. Stiamo permanentemente abbandonando una terra per trasferirci altrove. Siamo
migranti quando lasciamo i vecchi schemi e le vecchie abitudini per aprirci a nuove circostanze di vita. Un
matrimonio, una separazione, la morte di una persona cara, un viaggio non da turisti, persino la lettura di un
libro sono delle migrazioni interiori. Poi c'è la migrazione di chi lascia la madre terra per vivere altrove: una
volta gli uccelli, oggi gli uomini. Ogni migrazione esteriore a poco a poco diventa anche interiore. Gli
ostacoli possono trasformarsi in occasione di crescita. E' un processo lungo e doloroso. Chi sono? Sono tutti i
miei personaggi ("Madame Bovary c'est moi!" diceva Flaubert). Tutte le mie storie hanno qualcosa di me e
nascono probabilmente dai miei conflitti interni. Le mie origini sono portoghesi, da parte della famiglia di
mio padre, e tedesche (prussiane) da parte di mia madre. Ho vissuto l'infanzia in Brasile, la mia vera patria;
penso che il mio italiano sarà sempre un po' lusofonico. Se sono arrivata a destinazione? Fortunatamente no.
Solo nel momento della mia morte potrò dire di esserci arrivata. E anche allora penso che inizierò un nuovo
viaggio. Una nuova migrazione.» Da un’intervista di C. Collina alla scrittrice brasiliana Christiana de
CALDAS BRITO,in “Leggere-Donna”, n. 98, Ferrara, 2002
«Quando uno parte, si sa, dev’essere pronto a tornare o a non tornare affatto. È una porta che lui apre
all’interno di una stanza buia, e che a volte si rinchiude da sola alle sue spalle.
Già emigrare – partire con un’idea chiara del non ritorno – è la radicalizzazione di questa esperienza. È
rinunciare a un certo “se stesso” (e quindi accettare il lutto di vederlo prima atrofizzarsi e poi perire per totale
assenza di contiguità con i personaggi del passato), per scommettere su un futuro “se stesso” totalmente
ipotetico: un rischio assoluto. Quando la scimmia lascia il ramo dov’è appesa, per aggrapparsi a un altro che
ha intravisto tra il fogliame, può sembrare a chi l’osserva che voglia spiccare il volo senza ali di sorta. Ma
per istinto la scimmia sa benissimo che non precipiterà nel vuoto. Allo stesso modo, qualcosa dentro al
migrante sa dove si trova esattamente il ramo che lo aspetta, che aspetta le sue mani sicure, ed è questo
qualcosa che lo spinge al salto» Da un’intervista allo scrittore brasiliano Julio MONTEIRO
MARTINS, a cura della redazione di “Voci dal silenzio – Culture e letteratura della migrazione”,
Ferrara - Lucca, dicembre 2003
«La partenza [per De Chirico] è un distacco traumatico, con
riferimenti biografici (da Volos, cioè dalla sua città natale,
partirono gli Argonauti alla ricerca del vello d’oro), ma anche con
un destino di viaggi e delusioni, avventure e depressioni, fino ad
una probabile conquista…Un nuovo arrivo e subito dopo una
nuova partenza: resta quello di Odisseo il mito centrale per De
Chirico, l’uomo che ricerca se stesso attraverso la peregrinazione
e la perdita di tutto, tranne che della memoria»
M. FAGIOLO DELL’ARCO, Pensare per immagini, in “I classici
dell’arte - il Novecento - De Chirico”, Rizzoli 2004
G. DE CHIRICO, L’angoscia della partenza, 1913
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Città e periferie: paradigmi della vita associata, fattori di promozione della identità
personale e collettiva.
DOCUMENTI
«Quale uso fare della città? Quale uso se ne è fatto nella Storia? Quante utopie hanno attraversato il concetto
sfumato ai bordi di “città ideale”? E quanti abusi? Se rivolgiamo i nostri pensieri alle città europee così come
ci sono state consegnate dalla Storia, ecco che i confronti con l’attualità diventano subito un atto dovuto e
altrettanto ineludibili i riferimenti ai disagi metropolitani di cui siamo testimoni oltre che recalcitranti vittime
designate…I due problemi con i quali ci siamo trovati a fare i conti nelle città europee negli ultimi decenni
sono il traffico automobilistico e il degrado o la manomissione dei Centri Storici»
L. MALERBA, Città e dintorni, Milano 2001
«La città tradizionale dell’Europa mediterranea, che viene generalmente presa come modello…, è un
organismo a tre elementi attorno ai quali si ripartiscono le sue attività e si definisce il suo ruolo. Il primo è
l’elemento sacro, che simbolizza la protezione degli dei e impone dei doveri collettivi, generatori di
disciplina. Il secondo è l’elemento militare, o della sovranità, rappresentativo del potere e del possesso dello
spazio dominato dalla città…Il terzo è il mercato con i suoi annessi artigianali, luoghi dove si realizza
l’economia specificamente cittadina…Nella misura in cui il mercato rappresenta il luogo della riunione
funzionale della popolazione attiva della città, esso può divenire simbolo di democrazia..., ma può anche
essere simbolo dell’affermazione dell’autorità del sovrano…Dovunque si presenti, la città ripropone sempre i
tre elementi mediterranei unendo il sacro, il politico e l’economico…All’inizio del XX secolo le città
europee sono, di fatto, delle città socialmente settorializzate, esclusivamente su basi qualitative: quartieri di
lusso e quartieri operai, o quartieri poveri…Nella nostra epoca la prima spinta di crescita urbana che spezza i
ritmi lenti e unitari del passato è quella del periodo che intercorre tra le due guerre mondiali…
A questo punto il quadro urbano risulta superato e le città tendono a scoppiare…L’unità spaziale tra lavoro,
tempo libero e vita privata, e abitazione, che era caratteristica della città del passato, è ormai rotta…»
Dalla voce Città, curata da P. GEORGE, nella “Enciclopedia delle scienze sociali
«Il sopravvento della periferia ha sdoppiato l’identità urbana tra un centro strutturato, sedimentato e
riconoscibile e un “resto” per molti aspetti casuale (Vittorini). L’anomalia periferica si presenta in termini
relativi come “altro dalla città”, e in termini assoluti, come incompiutezza, disordine, irriconoscibilità,
bruttezza: “un nuovo oggetto storico” senza limiti, né soglie; un “dappertutto che è nessun luogo” (Rella)»
F. PEREGO, “Europolis e la variabile della qualità urbana” in AA.VV. Europolis –La
riqualificazione delle città in Europa. Periferie oggi , Roma-Bari, 1990
«Le periferie non sono dei “non luoghi”. Con l’espressione “non luogo” caratterizzo un certo tipo di spazio
dentro la nostra società contemporanea. Il “luogo” per un antropologo è uno spazio nel quale tutto fa segno.
O, più esattamente, è un luogo nel quale si può leggere attraverso l’organizzazione dello spazio tutta la
struttura sociale…Oggi viviamo in un mondo nel quale lo spazio dei “non luoghi” si è di molto accresciuto.
“Non luoghi” sono gli spazi della circolazione, del consumo, della comunicazione, eccetera. Sono spazi di
solitudine…Prendiamo l’esempio di un supermercato. Ha tutti gli aspetti di un “non luogo”. Ma un
supermercato può diventare anche un luogo di appuntamento per i giovani. Talvolta, anzi, è il solo “luogo”.
Da questo punto di vista si può dire che le banlieues sono dei “non luoghi” per la gente che viene da
fuori…Ma sono, viceversa , dei “luoghi” di vita per molte persone» M. AUGÉ, L’incendio di Parigi,
“MicroMega” n. 7/2005
«Se le nostre città non si riqualificano, a cominciare dalle periferie, consegneremo alle nuove generazioni un
futuro di barbarie…La più grave malattia delle città si chiama esplosione urbana - dice Piano - una crescita
forsennata, che dobbiamo correggere con interventi mirati per integrare il tessuto urbanistico e sociale delle
periferie con il resto della città». Quindi, demolire o riqualificare i mostri in cemento nelle periferie? «La
demolizione è un rimedio estremo, al quale ricorrere soltanto quando mancano i requisiti minimi della
vivibilità, per esempio la luce e la tutela della salute». La seconda proposta riguarda le funzioni dei quartieri
periferici. «La loro vita non può ridursi solo alla dimensione residenziale, così sono condannati a
trasformarsi in giganteschi dormitori - afferma Piano - non a caso, quando ho progettato l’auditorium a
Roma, ho voluto definirlo la fabbrica della musica. Attorno alle sale, in un’area di venti ettari, ho ipotizzato
un parco pubblico, negozi, residenze e perfino un albergo». Il terzo punto decisivo del «manifesto» di Renzo
Piano riguarda proprio gli architetti e il loro modo di lavorare. «Ogni angolo di territorio urbano che torna a
vivere è anche un’opportunità economica. Per tutti - ... - a cominciare dagli architetti. Noi abbiamo bisogno
di competenza e di umiltà. Pensare in grande, ma accontentarsi anche di piccoli progetti. E avere sempre una
bussola etica perché attraverso la microchirurgia sul territorio può passare anche un nuovo umanesimo della
vita urbana. Nelle periferie, l’immigrazione diventa più sostenibile se si impedisce che alla separazione
sociale si sovrapponga quella etnica. Come accade, purtroppo, nei quartieri dormitorio» A. GALDO,
Periferie: la profezia di Piano, IL MATTINO, 16/11/2005
«La città è anzitutto lo sguardo che la osserva e l’animo che la vive; …La Città dell’antichità, anche quando
è il centro di un potente impero, appare in una luce di gloria inseparabile dalla caducità, dall’eterno destino
di vanità delle cose umane: Ninive, Persepoli o Babilonia evocano grandezza e rovina, indissolubili come le
due facce di una moneta; …Atene, culla della civiltà e della politica mondiale, è la Polis, la città in cui i
rapporti umani sono personali e concreti e tutto è visibile e tangibile, pure il meccanismo della vita sociale e
del potere. Solo Roma - la Roma imperiale e promiscua del Satyricon - è una metropoli nel senso moderno,
più simile a Londra o a New York che alle città greche, egizie od orientali dell’antichità. Nella modernità, la
città si identifica con la borghesia - più tardi col proletariato industriale…la città, con le sue trasformazioni
che sventrano e smontano il passato, è il movimento stesso delle sorti e dei sentimenti umani, il ritmo della
vita e della storia che la racconta. La metropoli...cambia la sensibilità e la percezione dell’individuo, diviene
una sua pelle sensibilissima che reagisce, anche e soprattutto subliminalmente, al continuo bombardamento
di stimoli veloci ed effimeri»
C. MAGRIS, Amori, speranze, morte, le città della nostra vita, CORRIERE DELLA SERA, 9/9/2005
«La periferia, lo si voglia o no, è la città moderna, è la città che abbiamo costruito…Se non sapremo di
questa città cogliere non solo gli aspetti negativi, che sono tanti e indiscutibili, ma anche gli aspetti positivi,
difficilmente riusciremo a rovesciare un processo che minaccia di travolgere il senso profondo della città,
quella funzione di cui così chiaramente parla Aristotele quando dice che gli uomini hanno fondato la città per
vivere meglio insieme… Secondo me la periferia è soprattutto una città non finita o meglio che non ha
ancora raggiunto il momento della qualità, ma i famosi centri storici...sono stati anch’essi, prima di
raggiungere questa condizione di equilibrio che ne sancisce l’intoccabilità, delle opere non compiute...
Perché allora non guardare alla periferia non soltanto con il giusto sdegno che meritano i suoi particolari
slegati, le sue caratteristiche di incompiutezza e di mancanza di significato, ma anche con umanistica
“pietas” e cioè con amore, come una realtà da affrontare, di cui aver cura, in cui rispecchiare noi stessi in
quanto essa è bene o male il prodotto delle nostre illusioni, delle nostre buone intenzioni non realizzate?» P.
PORTOGHESI, Riprogettare la città, in AA.VV. Europolis – La riqualificazione delle città in Europa.
Periferie oggi, Roma-Bari, 1990
«È delle città come dei sogni: tutto l’immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un
rebus che nasconde un desiderio, oppure il suo rovescio, una paura. Le città come i sogni sono costruite di
desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive
ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra...Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso,
ma né l’una né l’altro bastano a tener su le loro mura. D’una città non godi le sette o le settantasette
meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. – O la domanda che ti pone obbligandoti a rispondere,
come Tebe per bocca della Sfinge» I. CALVINO, Le città invisibili, 1972, III
AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
Argomento: Progresso scientifico-tecnologico e risorse del Pianeta: una sfida per il prossimo
millennio
DOCUMENTI
"Molti rispettabili pensatori credono che siano di fronte a un nuovo secolo di inevitabile progresso
economico e tecnologico [...]. Questa visione del futuro, alimentata dagli entusiasmanti progressi delle
tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni [...] riflette una nuova concezione della specie umana, in
cui la società si considera libera dalla dipendenza dal mondo naturale [...]. L’autocompiacimento di questo
punto di vista porta a sottovalutare la nostra dipendenza dal mondo naturale e la nostra profonda
vulnerabilità".
"... il sistema attuale ha prodotto gravi squilibri nei consumi energetici e nel benessere sociale: dai suoi
benefici sono esclusi circa due miliardi di poveri (un terzo della popolazione mondiale), che tuttora non
hanno l’elettricità e per cucinare ricorrono alla biomassa [legna, rifiuti vegetali e organici in genere]. Oggi un
quinto dell’umanità - quello più ricco - consuma il 58% dell’energia mondiale, mentre un quinto - il più
povero - ne utilizza meno del 4%. Gli Stati Uniti, con il 5% della popolazione mondiale, consumano circa un
quarto del rifornimento energetico globale [...].
"Un’economia è ecologicamente sostenibile solo se soddisfa il principio di sostenibilità, principio che
affonda le sue radici nella scienza ecologica. in un’economia sostenibile la pesca non supera i limiti naturali
di prelievo del pesce, la quantità di acqua pompata dal sottosuolo non supera la rigenerazione delle falde,
l’erosione del suolo non supera il ritmo naturale di formazione di nuovi suoli, il taglio degli alberi non supera
il rimboschimento e le emissioni di carbonio non superano la capacità dell’atmosfera di fissare CO 2.
Un’economia sostenibile non distrugge specie vegetali e animali a ritmo più veloce di quello della loro
evoluzione [...].
Uso mondiale di energia, anni 1900 e 1997
1900
1997
fonte
milioni di tonnellate
%
milioni di tonnellate
%
equiv. petrolio
equiv. petrolio
carbone
501
55
2122
22
petrolio
18
2
2940
30
naturale
9
1
2173
23
nucleare
0
0
579
6
energie nnnovabili1
383
42
1833
19
TOTALE
911
100
9647
100
1Include energia da biomassa, idrogeno, energia eolica, geotermica e solare.
(Tavola e citazioni sono tratte da: State of the World 99. Stato del pianeta e sostenibilità. Rapporto annuale,
Edizioni Ambiente, Milano 1999, pp 19, 4344, 15-16, 25)
"...se l’evoluzione del sistema mondiale verrà lasciata proseguire secondo le tendenze attuali, senza
interventi correttivi consapevoli da parte della società umana [...] l’effetto combinato di aumento della
popolazione, sovrasfruttamento delle risorse naturali, inquinamento, produrrà una crisi su scala mondiale in
un’epoca che si colloca attorno alla metà del prossimo secolo".
(Repertorio Statistiche, in "Enciclopedia Europea", XII, Milano, 1984, pp. 90 1-902)
"I progressi nella medicina e nell’igiene pubblica hanno consentito una drastica crescita della popolazione,
riducendo le malattie e la mortalità infantile. Allo stesso tempo la scienza agraria ha fatto aumentare la
produzione di cibo, ad un grado sufficiente per nutrire questa enorme popolazione, benché con diversi
standard alimentari e sempre più frequenti eccezioni [...].
Da un lato la scienza e la tecnologia vengono riconosciute come forze emancipatrici che liberano dalle
malattie e da condizioni di lavoro intollerabili, ma d’altro lato sono forze di sfruttamento ‘imperialistiche",
perché impongono l’industrializzazione e i valori occidentali a comunità che sono ancora prive di beni
elementari [...].
C’è dunque un problema genuino, che, in una parola, è questo: come rendere la scienza più "umana"?
Alcuni sosterrebbero che una delle reazioni più costruttive al movimento antiscientifico è stato lo sviluppo di
una "scienza critica" caratterizzata in generale da una più spiccata sensibilità nei confronti dell’equilibrio
ecologico".
Stewart RICHARDS, Filosofia e sociologia della scienza, Armando. 1998
TIPOLOGIA C
TEMA DI ARGOMENTO STORICO
La fine del colonialismo moderno e l’avvento del neocolonialismo tra le cause del fenomeno
dell’immigrazione nei Paesi europei.
Illustra le conseguenze della colonizzazione nel cosiddetto Terzo Mondo, soffermandoti sulle ragioni degli
imponenti flussi di immigrati nell’odierna Europa e sui nuovi scenari che si aprono nei rapporti tra i popoli.
TIPOLOGIA D
TEMA DI ORDINE GENERALE
Numerosi bisogni della società trovano oggi una risposta adeguata grazie all’impegno civile e al volontariato
di persone, in particolare di giovani, che, individualmente o in forma associata e cooperativa, realizzano
interventi integrativi o compensativi di quelli adottati da Enti istituzionali.
Quali, secondo te, le origini e le motivazioni profonde di tali comportamenti?
Affronta la questione con considerazioni suggerite dal tuo percorso di studi e dalle tue personali esperienze.
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Cognome e Nome: ........................................................................Classe: …………………….
Tipologia A
INDICATORI
Comprensione
del testo
Analisi testuale
Interpretazione
complessiva e
approfondimenti
Padronanza della
lingua
DESCRITTORI
Comprende il messaggio testuale in tutta la sua complessità
Dimostra una sufficiente comprensione del testo
Comprende solo superficialmente il significato dei testo
Analizza il testo in modo competente con spiegazioni
puntuali corrette e dettagliate nella formulazione
Analizza ìl testo in modo completo , con spiegazioni corrette
anche se non sempre dettagliate
Analizza il testo con spiegazioni accettabili , ma sintetiche o
generiche
Analizza il testo con spiegazioni inadeguate
Dimostra riflessione critica e piena capacità di
contestualizzare il testo
Sviluppa diversi spunti critici e contestualizza in modo
efficace
Presenta sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione
Non presenta spunti di riflessione critica e si limita ad
osservazioni generiche
Ortografia, sintassi, punteggiatura:
buone
accettabili, con qualche imprecisione
sufficienti, con qualche errore non grave
insufficienti a causa di frequenti errori gravi
Lessico:
ricco, vario e appropriato
abbastanza articolato
limitato, con alcune improprietà
ristretto, con improprietà diffuse
TOTALE
PUNTEGGIO
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
2
1,5
1
0,5
2
1,5
1
0,5
Griglia di valutazione della prova scritta di italiano tipologia C-D
Cognome e Nome: ........................................................................Classe: …………………….
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Ricco e ben documentato, con citazioni delle fonti
3
Contenuto
Sufficientemente esauriente
2
informativo
Poco esauriente e semplice
1
Organico e personale
4
Dotato di una discreta coerenza interna
3
Sufficientemente coerente
2
Superficiale e disorganico
1
Ben articolata e personale
4
Chiara, ordinata e scorrevole
3
Articolata in modo semplice
2
Frammentata e contorta in più punti
1
Coerenza
Forma espressiva
Ortografia, sintassi, punteggiatura:
buone
2
accettabili, con qualche imprecisione
1,5
sufficienti, con qualche errore non grave
1
Padronanza della
insufficienti a causa di frequenti errori gravi
0,5
lingua
Lessico:
ricco, vario e appropriato
2
abbastanza articolato
1,5
limitato, con alcune improprietà
1
ristretto, con improprietà diffuse
0,5
TOTALE
ALLEGATO 5:
PRIMA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Istituto Virginio Floriani Vimercate
SIMULAZIONE
SECONDA PROVA
D’ESAME
Anno scolastico 2011/2012
Classe 5 Sez. B
Indirizzo: Tecnico dei Servizi Turistici
DISCIPLINA
ECONOMIA E TECNICA
AZIENDALE TURISTICA
VOTO
/15
Data ______________________
Cognome e Nome del candidato ___________________________________________________
Firma __________________________________
L’ albergo “Il Giglio” presenta la seguente situazione contabile patrimoniale e situazione contabile
economica 31/12/n
SITUAZIONE CONTABILE PATRIMONIALE AL 31- 12- n
CONTI
Stoviglie
Macchine d' ufficio
Costi d’ impianto e ampliamento
Biancheria
Crediti v/ clienti
Posta c/c
Valori in cassa
Assegni
Merci c/ esistenze iniziali
Materie prime c/ esistenze iniziali
Crediti diversi
Risconto attivo
TOTALE
anno n
250.000,00
100.000,00
45.000,00
210.000,00
50.000,00
9.000,00
3.900,00
3.300,00
50.000,00
25.000,00
70.000,00
500,00
CONTI
F.do amm.to stoviglie
F. do amm.to biancheria
F.do amm.to costi d’impianto e ampliamento
F.do amm.to macchine d'ufficio
Fondo per imposte
Debiti per TFR
Debiti v/fornitori
Debiti diversi
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva statutaria
Rateo passivo
Utile d’esercizio
816.700,00 TOTALE
anno n
90.000,00
100.000,00
28.000,00
50.000,00
10.000,00
80.000,00
100.000,00
70.000,00
250.000,00
12.500,00
5.000,00
900,00
20.300,00
816.700,00
SITUAZIONE CONTABILE ECONOMICA AL 31- 12- n :
COSTI
Merci c/acquisti
Materie prime c/ acquisti
Resi su vendite
Costi di trasporto
Costi di energia
Spese postali
Assicurazioni
Salari e stipendi
TFR
Esistenze iniziali di merci
Esistenze iniziali di materie prime
Svalutazione crediti
Accantonamenti per imposte
Amm.to costi d’impianto
Amm.to macchine d'ufficio
Amm.to stoviglie
Amm.to biancheria
Imposte dell’esercizio
Utile d’ esercizio
TOTALE
anno n
70.000,00
50.000,00
10.000,00
3.000,00
9.000,00
2.000,00
3.000,00
150.000,00
35.000,00
35.000,00
9.500,00
2.500,00
4.600,00
8.100,00
30.000,00
67.500,00
42.000,00
21.000,00
20.300,00
572.500,00
RICAVI
Merci c/vendite
Resi su acquisti
Ricavi e proventi vari
Interessi attivi da clienti
Interessi attivi da banche
Interessi attivi vari
Rimanenze finali merci
Rimanenze finali materie prime
anno n
298.000,00
28.750,00
117.350,00
9.400,00
15.000,00
29.000,00
50.000,00
25.000,00
TOTALE
572.500,00
Il candidato provveda a:
1.
2.
3.
4.
Riclassificare il Conto Economico e Stato Patrimoniale.
Redigere il bilancio d’esercizio dell’albergo.
Calcolare lo Stato Patrimoniale percentualizzato.
Valutare la situazione patrimoniale,finanziaria e reddituale calcolando i principali indici di
bilancio.
5. Redigere, infine, una relazione sullo stato di salute dell’albergo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
TECNICA TURISTICA
Indicatori
Livelli
Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in tutta la sua
complessità
Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo
esauriente
Aderenza alla traccia e
pertinenza dei contenuti
trattati
Argomento trattato in modo pertinente e messo parzialmente a fuoco
Ampiezza e correttezza
dei contenuti trattati
Consequenzialità,
organizzazione logica e
rielaborazione
Correttezza
morfosintattica e
proprietà lessicale
specifica
4
3
2
Argomento non trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo
in iin tutta la sua complessità
erroneo
1
Articolazione analiticamente completa e corretta dei contenuti trattati
4
Articolazione analiticamente limitata ma corretta dei contenuti trattati
3
Articolazione analiticamente limitata e scorretta dei contenuti trattati
2
Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati
1
Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi personalmente
rielaborato
4
Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi ma non
personalmente rielaborato
3
Svolgimento consequenziale e schematico nell’analisi e non rielaborato
2
Svolgimento non consequenziale nell’analisi e non rielaborato
1
Svolgimento corretto caratterizzato da ricchezza e specificità lessicale
3
Svolgimento sostanzialmente corretto e caratterizzato da specificità
lessicale
2
Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale
1
LIVELLI DI VALUTAZIONE
15
14
13
12
11
10
9
8
6–7
3–5
Punti
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Più che sufficiente
Sufficiente
Quasi sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Assolutamente insufficiente
ALLEGATO 6:
SECONDA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Istituto Virginio Floriani Vimercate
SIMULAZIONE
SECONDA PROVA
D’ESAME
Anno scolastico 2011/2012
Classe 5 Sez. B
Indirizzo: Tecnico dei Servizi Turistici
DISCIPLINA
ECONOMIA E TECNICA
AZIENDALE TURISTICA
VOTO
/15
Data ______________________
Cognome e Nome del candidato ___________________________________________________
Firma __________________________________
La crisi economica si ripercuote anche sul turismo, sulla domanda di lavoro di questo settore .
Il flusso turistico proveniente dall’estero è sceso costantemente negli ultimi mesi, la situazione è
strettamente legata alle condizioni economiche di paesi come gli Stati Uniti e gli Stati del Nord
Europa che risentono maggiormente della crisi economica. Attraverso un forte incentivo al turismo
nazionale si potrebbe contribuire al superamento della congiuntura, a patto che gli imprenditori
turistici siano disposti a creare pacchetti di viaggio innovativi.
Il candidato esponga le possibili soluzioni dei problemi legati all’attuale contingenza economica e
si soffermi in particolare sui punti di forza, sulle misure che consentano di eliminare i punti di
debolezza, sulle opportunità e sulle strategie necessarie ad attenuare i rischi.
Il candidato dopo aver trattato l’argomento, sviluppi uno dei tre temi riportati di seguito.
A
Il candidato illustri brevemente le diverse forme esterne di finanziamento e el forme di credito
ordinarie, privilegiate dalle aziende turistiche. Si soffermi poi in modo particolare sui contratti di
leasing e di factoring, specificandone le principali caratteristiche, i vantaggi, gli svantaggi e
mettendo in evidenza l’ importanza di tali forme alternative di finanziamento. La trattazione deve
essere integrata con esempi, anche numerici.
B
Un’ importante catena alberghiera internazionale, molto nota per l’ ottimo standard qualitativo delle
proprie strutture, intende acquistare una struttura ricettiva già avviata, tra quelle presenti in una
zona turistica della regione di provenienza del candidato. Prima di acquistare la nuova struttura, la
catena alberghiera ordina uno studio di fattibilità per verificare la possibile redditività dell’
impresa.
Il candidato, con dati opportunamente scelti, presenti lo studio di fattibilità commissionato dalla
catena alberghiera approfondendo i seguenti punti:

Analisi generale del territorio

Analisi del mercato

Analisi della concorrenza

Previsioni finanziarie ed economiche.
C
I collaboratori del front-office delle imprese turistiche sono gli interlocutori diretti degli ospiti. Il
loro contributo alla soddisfazione della clientela è decisivo, se gli ospiti si sentono a loro agio,
ritorneranno nuovamente e consiglieranno ad altri la stessa destinazione.
Il candidato descriva gli svariati e impegnativi compiti del personale del front-office nelle imprese
turistiche e i fattori di successo di una gestione ben funzionante del front-office stesso.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
TECNICA TURISTICA
Indicatori
Livelli
Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in tutta la sua
complessità
Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo
esauriente
Aderenza alla traccia e
pertinenza dei contenuti
trattati
Argomento trattato in modo pertinente e messo parzialmente a fuoco
Ampiezza e correttezza
dei contenuti trattati
Consequenzialità,
organizzazione logica e
rielaborazione
Correttezza
morfosintattica e
proprietà lessicale
specifica
4
3
2
Argomento non trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo
in iin tutta la sua complessità
erroneo
1
Articolazione analiticamente completa e corretta dei contenuti trattati
4
Articolazione analiticamente limitata ma corretta dei contenuti trattati
3
Articolazione analiticamente limitata e scorretta dei contenuti trattati
2
Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati
1
Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi personalmente
rielaborato
4
Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi ma non
personalmente rielaborato
3
Svolgimento consequenziale e schematico nell’analisi e non rielaborato
2
Svolgimento non consequenziale nell’analisi e non rielaborato
1
Svolgimento corretto caratterizzato da ricchezza e specificità lessicale
3
Svolgimento sostanzialmente corretto e caratterizzato da specificità
lessicale
2
Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale
1
LIVELLI DI VALUTAZIONE
15
14
13
12
11
10
9
8
6–7
3–5
Punti
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Più che sufficiente
Sufficiente
Quasi sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Assolutamente insufficiente
ALLEGATO 2:
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Istituto Virginio Floriani Vimercate
SIMULAZIONE
DI TERZA PROVA
D’ESAME
Anno scolastico 2011/2012
Classe 5 Sez. B
Indirizzo: Tecnico dei Servizi Turistici
DISCIPLINA
VOTO
GEOGRAFIA
/15
MATEMATICA
/15
INGLESE
/15
STORIA DELL’ARTE
/15
PUNTEGGIO TOTALE
/15
Data ______________________
Cognome e Nome del candidato ___________________________________________________
Firma __________________________________
GEOGRAFIA
1.
Il territorio egiziano è caratterizzato principalmente da
 foresta
 savana
 macchia mediterranea
 deserto
2.
Per Egitto utile si intende
 la fascia mediterranea, Il Cairo, e la Valle del Nilo
 il deserto libico, la zona del deltae e la Valle del Nilo
 la valle del Nilo, la zona del delta, e la fascia mediterranea
 Il Cairo, Alessandria e la zona del Delta
3.
Quale tra queste città non si trova in Tunisia?
 Dougga
 El-djem
 Hurghada
 Cartagine
4.
Quale zona della Tunisia è maggiormente abitata e meta di turisti?
 Il nord e le zone costiere
 la zona desertica
 l'isola di Djerba
 Agadir
5.
Descrivi brevemente il clima, l'economia e le caratteristiche del territorio tunisino.
…………………………………………………………………………………………………...
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
6. Descrivi le possibili tappe di un viaggio per le città del Marocco tra arte, cultura e natura.
…………………………………………………………………………………………………...
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
MATEMATICA
1.
La funzione f x  
x 1
x2  x
 ha una discontinuità di terza specie in
 ha una discontinuità di prima specie in
x0
x  1
 ha una discontinuità di seconda specie in
x0
 non ha discontinuità
2.
La funzione f x  
 2x 2  2x  4
x 2  2x  3
 non interseca l’asse x
 interseca l’asse y nel punto
4

P 0; 
3

 interseca l’asse x nei punti A 2;0 e B1;0
 non interseca l’asse y
3.
La funzione f x  
x2  9
ha come dominio
x 2  16
  ;3   3;3   3;
  ;
  ;4   4;4   4;
 nessuno dei precedenti
4.
5  3x  2 x 2  7 x 3
ammette come risultato il valore
x  2 x 3  x 2  5 x  12
Il limite: lim





0


5
12
7
2
x 2  .3x  28
è positiva e negativa.
2 x 2  5x  3
5.
Determina gli intervalli in cui la funzione di equazione y 
6.
Definisci un asintoto verticale per il grafico di una funzione y  f x  .
INGLESE
ENGLISH TEXT
FIND THE RIGHT DEFINITION:
1.
TRAVEL
 short journey and/or visit from and returning to a particular place;
 a long distance or a short one travelled regularly;
 a fairly long period of travelling from place to place, especially abroad, for pleasure or
interest;
 A plan of a journey showing the route and the places that you will visit.
2.
HIKE
 to walk across country for a long distance;
 to walk without hurrying
 to walk a long way across difficult land;
 to walk in a slow, relaxed way.
3.
AVOID
 keep away
 keep out
 keep from
 keep off
4.
COME
 end in
 end up
 end off
 end over
ANSWER THE QUESTIONS:
5.
Who was Elizabeth I?
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6.
What is the best way and period to visit Rome?
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STORIA DELL’ARTE
1.
Il maggiore esponente del realismo è:
 Delacroix
 David
 Courbet
 Monet
2.
Il manifesto pittorico del Romanticismo italiano è:
 La morte di Marat
 Il bacio
 La zattera della Medusa
 La colazione sull’erba
3.
Nel Neoclassicismo la pittura ha:
 La prospettiva lineare o geometrica
 La prospettiva empirica
 La prospettiva intuitiva
 La bidimensionalità
4.
Nel Realismo si rappresenta:
 La mitologia
 L’aristocrazia
 La monarchia
 La classe sociale degli umili e degli emarginati
5.
Spiega le peculiarità del Neoclassicismo.
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6. Spiega le peculiarità del Romanticismo.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA “C”: Quesiti a risposta multipla
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
1
1
1
1
PUNTI TOT.: 4
TIPOLOGIA “B”: Quesiti a risposta singola
Indicatori
Conoscenze
(correttezza e pertinenza dei
contenuti)
Competenze
(uso dei linguaggi specifici)
Capacità elaborative,
logiche e critiche
(sviluppo e coerenza delle
argomentazioni)
Livelli
- esaurienti, approfondite e rielaborate
- complete e pertinenti
- incomplete, ma nel complesso pertinenti
- parziali, lacunose
- confuse e frammentarie
- nulle
- chiara, linguaggio specifico, esposizione fluida,
proprietà lessicale corretta
- chiara e corretta, ma il linguaggio non è sempre
appropriato
- linguaggio non sempre appropriato, l’esposizione non
è fluida, il lessico è generico
- difficoltosa, uso improprio del linguaggio
- argomentazioni motivate e coerenti
- argomentazioni generalmente motivate, qualche
passaggio resta irrisolto
- argomentazioni poco motivate e non sempre coerenti
- argomentazioni nulle
Punti
2,5
2
1,5
1
0,5
0
1,5
1
0,5
0
1,5
1
0,5
0
PUNTEGGIO MASSIMO SINGOLO QUESITO: 5,5
LIVELLI DI VALUTAZIONE
15
14
13
12
11
10
9
8
6–7
3–5
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Più che sufficiente
Sufficiente
Quasi sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Assolutamente insufficiente
ALLEGATO 3:
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Istituto Virginio Floriani Vimercate
SIMULAZIONE
DI TERZA PROVA
D’ESAME
Anno scolastico 2011/2012
Classe 5 Sez. B
Indirizzo: Tecnico dei Servizi Turistici
DISCIPLINA
VOTO
STORIA
/15
MATEMATICA
/15
INGLESE
/15
FRANCESE
/15
PUNTEGGIO TOTALE
/15
Data ______________________
Cognome e Nome del candidato ___________________________________________________
Firma __________________________________
STORIA
Rispondi ai quesiti indicando la risposta corretta tra quelle proposte.
1.
La Germania diede inizio al conflitto, invadendo:
 l'Austria
 la Polonia
 la Cecoslovacchia
 il Belgio
2.
L‘Italia entrò in guerra il 10 giugno 1940 perché:
 Hitler chiese alla sua alleata di rispettare i patti
 l'Inghilterra aveva attaccato le colonie Italiane in Africa
 la Germania sembrava sul punto di vincere e Mussolini voleva sedere al tavolo della pace
 la Germania era in difficoltà per l'inaspettata resistenza francese e Mussolini decise di aiutare
la nazione alleata
3.
Nella notte tra il 24 e il 25 luglio del 1943 lo stesso Gran Consiglio chiese le dimissioni di
Mussolini: che cosa successe in seguito?
 il re respinse le dimissioni e Mussolini riuscì a fuggire
 il re fece arrestare Mussolini e nominò primo ministro Badoglio
 solo le pressioni del parlamento convinsero il re a destituire Mussolini
 Mussolini rassegnò le dimissioni e nominò suo successore Badoglio
4.
Dopo l'armistizio con gli Alleati, Badoglio, capo del nuovo governo
 diresse con energia ciò che restava dell'esercito italiano
 abbandonò Roma per rifugiarsi a Brindisi con il re, lasciando allo sbando l'esercito
 invitò il re a rifugiarsi a Brindisi e rimase a Roma per organizzare la guerra clandestina
 non riuscì a fermare l'avanzata dei Tedeschi su Roma e fu costretto a fuggire
Sviluppa in non più di dieci righe i seguenti argomenti.
5.
La situazione dell’Italia dopo l’8 settembre del 1943.
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6. Il governo collaborazionista di Salò.
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MATEMATICA
1.
Data la funzione y 
2x 2  1
x5
 la retta
x  5 è un asintoto verticale per il grafico della funzione
 la retta
y  5 è un asintoto orizzontale per il grafico della funzione
 la retta
y  2 x  10 è un asintoto obliquo per il grafico della funzione
 la funzione non ammette alcun asintoto
2.
3.
Quale delle seguenti forme non è indeterminata?



0
0

0




Riconosci una discontinuità di prima specie per una funzione y  f x  nel punto x  c se:
 non esiste o non è finito almeno uno dei due limiti sinistro o destro della funzione
 la funzione non è definita in
x  c ma esiste ed è finito il limite della funzione per x  c
 esistono finiti, ma uguali tra loro, il limite sinistro e il limite destro della funzione
 esistono finiti, ma diversi tra loro, il limite sinistro e il limite destro della funzione
4.
Il valore del limite lim
x 0
 

4

0


4x  2
è:
x2  x
5.
Data la funzione generica di equazione y  f x  della quale sono note le seguenti caratteristiche:
a) D   ;1   1;1  1;
b) I .P.   ;1  0;1  3;
I .N .   1;0  1;3
c) la funzione interseca gli assi nei punti O0;0 e A3;0
d) lim f x   1
lim  f x   
lim  f x    lim f x   
x
x1
x1
x1
lim f x   
x1
e) la funzione non ha asintoti obliqui
Riporta tutte le informazioni nel piano cartesiano e traccia un grafico probabile.
6.
Data la funzione y  x 2  1 , determina il rapporto incrementale relativo al punto x0  2 e ad un
generico incremento h.
INGLESE
COMPLETE THE PASSAGE USING THE WORDS GIVEN
Undoubtedly the most glittering __________________ in the Tower of London is the Jewel house,
containing the Crown Jewels. These consist of the regalia worn by the monarch at ________________,
as well as magnificent tableware. The display is open to the _________________, except when
individual pieces are in use. The collection includes the Cullinan I diamond, alos known as “The First
Star of Africa”, which is the largest cut diamond in the _____________.
A. attraction
B. coronations
C. world
D. public
A. mounted
B. attractions
C. public
D. world
A.world
B.public
C.attraction
D. coronations
A. mounted
B. world
C. public
D. attraction
ANSWER THE QUESTIONS (maximun 7 lines)
When was the battle of Trafalgar? What nations were involved?Who were the leaders? Who Won?
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WRITE A LETTER FOLLOWING THE GUIDELINES:
You work for Magic Holidays, a travel agency in London (25, St James Street, London SW1A 5LF)
and some of your clients (a married couple with two children) would like to spend a holiday in Sicily
from 5th to 12th July. Write to the APT in Florence (Via Manzoni,16 50121 Firenze) and ask for:
- Information, brochures and prices of 3-star hotels in Florence at B&B rate;
- Possibility of car rental at Florence airport;
- Information about monuments and museum they can visit;
- What kind of entertainment will be available for their children aged 7 and 11;
A list of typical restaurants and cafés where they can taste local specialities.
FRANCESE
Cochez la bonne réponse
1.
L’Alsace se trouve à la frontière
 avec la Suisse
 avec la Suisse et l’Italie
 avec la Suisse et l’Allemagne
 avec l’Allemagne
2.
La petite France se trouve à
 Colmar
 Paris
 Strasbourg
 Marseille
3.
Dinan est
 une ville très moderne
 une magnifique cité médiévale
 la capitale historique de la Cornouaille
 un quartier de Saint-Malo
4.
La Sorbonne se trouve
 dans le Quartier Latin
 dans le Quartier du Marais
 sur la rive droite
 dans le parc de la Villette
5.
Rédigez une brève présentation touristique de la route des vins alsaciens à
insérer dans le catalogue d’un tour-opérateur (7LIGNES)
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6. Ecrivez un mél selon les indications suivantes
Le directeur d’une agence de voyages répond à un client qui s’est plaint du comportement
décevant du guide qui accompagnait son groupe.
Le directeur se justifie en disant que le guide habituel a du être remplacé à la dernière minute pour
des raisons de santé.
Il s’excuse et propose de dédommager le client en lui offrant une remise de 10% sur son prochain
voyage
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA “C”: Quesiti a risposta multipla
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
1
1
1
1
PUNTI TOT.: 4
TIPOLOGIA “B”: Quesiti a risposta singola
Indicatori
Conoscenze
(correttezza e pertinenza dei
contenuti)
Competenze
(uso dei linguaggi specifici)
Capacità elaborative,
logiche e critiche
(sviluppo e coerenza delle
argomentazioni)
Livelli
- esaurienti, approfondite e rielaborate
- complete e pertinenti
- incomplete, ma nel complesso pertinenti
- parziali, lacunose
- confuse e frammentarie
- nulle
- chiara, linguaggio specifico, esposizione fluida,
proprietà lessicale corretta
- chiara e corretta, ma il linguaggio non è sempre
appropriato
- linguaggio non sempre appropriato, l’esposizione non
è fluida, il lessico è generico
- difficoltosa, uso improprio del linguaggio
- argomentazioni motivate e coerenti
- argomentazioni generalmente motivate, qualche
passaggio resta irrisolto
- argomentazioni poco motivate e non sempre coerenti
- argomentazioni nulle
Punti
2,5
2
1,5
1
0,5
0
1,5
1
0,5
0
1,5
1
0,5
0
PUNTEGGIO MASSIMO SINGOLO QUESITO: 5,5
LIVELLI DI VALUTAZIONE
15
14
13
12
11
10
9
8
6–7
3–5
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Più che sufficiente
Sufficiente
Quasi sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Assolutamente insufficiente
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I.I.S. “V. FLORIANI” Sezione di via Adda