FRIUU NEL MONDO
O t t o b r e 1966
Anno - W - Nulli. 155
Spedizione in a b b o n a m .
postale •
Gruppo III
j DOPO
IL
MENSILE
DIREZIONE
CONVEGNO
DEL
27
A
E
CURA
DELL'ENTE
AMMINISTRAZIONE:
UDINE
•
"FRIULI
VIA
MARINULLl,
NEL
2
-
MONDO,,
TELEFONO
55.077
.Abbonam, a n n u o
Una copia
Estero
Aereo
L.
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50
1,200
3,500
AGOSTO
TESTIMONIANZE
Era fucile fìrevedere che il coiiDiiiihulali.
in
iiislralia — es.ser
tejtno dello .scorso 27 agosto avreb- sialo il raduno » un aliiiiento alla
Ix segnato una data
inemorub'tle
siieranza di tutti gli emigrati e di
wr I nostri corregionali
affittili
tutti ì friulani in un avvenire che
Il [dine a riaffermare il loro allac- s' prospella migliore ».
(umeiito al Friuli nel citnlenariii
iccanto u quelle dei liivoratori.
iella sua unione all'Italia : ma il
le missive dei u Fogolàrs ». che riconsenso per l'iniziativa fia davvecordando la giornata del commosm superato ogni attesa. Quanti .SO- sa incontro
udinese
parlano
di
LO stati i laroratori che. prima di ce ore stupende di aiileiilica friiilaf.tìcorrere a ritroso il caininino che
lìilù. che fiunno dato modo di troa uvera ricondotti alla loro, alla no- varsi Il diretto contatto con dirigen(Ira terra, hanno voluto sostare anIt e rappresentanti
di altri sodalimru una volta nei nostri
uffici. zi, di conoscere iniziative già colliiirci testiinonianza
diretta e im- laudate, di avviare proposte per
mediala della loro gratitudine
per
ima collaborazione
piìi stretta ».
l'ini liuiiente iiianifeslitzioiie
orgii- FICO: e appunto su questo risulnizziita dall'Ente » Friuli nel moll- tato del convegno die vogliamo porilo ». jìer la perfetta riuscita d'un re l'accento: sul fallo che i « Foniiluno che non ha avuto sino ad
golàrs » liaiino avuto l'occasione di
iifii l'uguale in nessuna regiiiiie'/
fraternizzare e di comprendere senìli ultra parte del giornale
piihza possibilità di equivoco quale sia
Uichiumo il lungo, finissimo
denle loro immensa efficaiia e la lote dei graditissimi
ospiti che hanro straordinaria
funzione.
no letteralmente
affollato gli itfIn .sostanza, la finalità piìi pnilici della nostra istituzione : iioini- foiidii del convegno era questa: e
ui e donne d'ogni età e condizione. averla raggiunta, grazie alla .sensifjcrsino baiiiliini che un giorno ribilità dei dirigenti e dei soci dei
tedruniio la giornata del 27 agosto sodalizi, è f>er noi il motivo
del
1966 riemergere dal ricordo e co- più lieto conforto, la miglior ricomhirirsi d'un alone ili
meraviglia. pensa al nostro assiduo lavoro.
ijuusi di sogno.
Ma se molle sono siale le testimonianze verbali, altrettante
sono
siate quelle scritte : talora una carlolina vergata subito dopo la coitihisione del convegno, a dire con
jiiiclie. dimesse parole — quali le
siitigeriva /' anima ancora
colma
iella soddisfazione
per
l'incontro
con gli altri fratelli, i friulani che
mono in patria ma non hanno diiiienticato neppure per un istante
I lontani — « dire la gioia, l'entiisiusmo. la commozione : talora letlire scritte dalla casa all'estero, in
un momento di più acuta nostalgia.
(.artoline e lettere dalla Francia
e dal Sud .ifrica. dalla Danimarca
e dal Caa(((/(i e da ogni città e paese. Dicono « // ricordo del 27 uf;o.sto ri murra incancellabile,
peleiiiie »: dichiarano u Ottima l'orpiiiizzazione e felicissima la riuscilii della manifestazione ». Sono esjiressioni di lavoratori, che definiscono quella del convegno « una
pomata eccezionale » e attestano
f,rnlitudiiie « per aver toccato le
nrde piii sensibili
dell'animo
di
liilli gli intervenuti»;
che ricordano
— come hanno fatto due coniugi di
/.' immitiisirttzitiiir
priniiiitule
di Udine Itu in unima il riluiitia
litru-liiti
delle grotte ili f illanavu,
die già aggi
costiliiisiiitta
tilt maliva di ridiiuma
per quutli
iian sana ittsetisibili
alle bellezze fletta natura e sopriittiitto
per gli appassionati iti spdeiilagia.
/•,' in progetta
tu easlruziane
di nuove si nule die non mutidierunno
di parlare alle cavità di ì illanavu un uttgtirttliilniente
caspiticuo
nii utero di visilalari
(nelle grotte vi sona slallatliti
di singolare
bellezza)
e di assicurare, di caitsegiteitza.
un sollievo eca:ianiicii
u ttittii Iti zaiitt die nel pit.ssula fu ttimettliciiltt
farse u cuttstt dellii distuitzìi che la sepuriivii tlalte grandi vie di camunieuzìatte.
Ecco oggi, ripresa dal liruva falagrafa
Bruna Fubretti,
di ÌMitiis,
III veiluitt panarnmirii
di l'illuitava
lidie Grolle, frazione del Camtine di Luseveru.
IL FIORENTE FOGOLAR FURLAN,, DI ZURIGO
HA FESTEGGIATO IL PRIMO ANNO DI VITA
l o SCOIMI III ,-rllcuibrc, il « Fogcilàr
furiali » di Z u r i g o ha c e l e b r a l o il suo
p r i m o a n n o ili \ i l a c o n u n a « ficsle di
F u r l n n i i ' » clic ha richiamato nella sala
leatro del « K a u r i c u l e n n oltre u n migliaio di lavoratori della « piccola patria 11, K poiché la sala, per q u a n t o ampia e accoglieulc. non poteva c o n t e n e r e
un cosi massiccio n u m e r o di i i i l c r v c n u l i .
s o n o slati m o l t i c o l o r o che h a n n o d o l u to assistere alle manifestazioni p r o g r a m inalc s t a n d o s e n e oltre la p o r l a , t e n d e n d o
le orecchie e sollevandosi sulla p u n t a dei
piedi per n o n essere assenti del t u t t o
a cosi significativa celebrazione,
('(ime si vede, i dirigenti del giovane
sodalizio h a n n o (limo.-.|rato a n c o r a u n a
volta le l o r o a m m i r e v o l i capacità organizzative. .Ancora u n a v o l t a : jierchè nel
giro di appena dodici mesi d ' a t t i v i l a il
» l o g o l a r » di Z u r i g o ha sajmto realizzare, e ollimainciite. tante iniziative da
lasciare I c l t e r a l m e n l c stupiti : u n complesso orchestrale e u n o corale, u n gruppo f i l o d r a m m a t i c o , u n grupiio di dona-
tori di sangue, una s q u a d r a di calcio.
Si s a r e b b e tentati di pensare a u n a sorla
di m i r a c o l o , se non saiicssimo che il presidenlp. sig. Giuseppe l'adi, e t u l l i i coiisislieri, e in particolare fra essi il sig,
\ i n o r i n o Pecile, h a n n o dedicalo tutte le
loro energie per rendere sempre più efficiente e vitale u n ' i s l i l u z i o n e che ha diinoslrato iiiinicilialaiiicnti- di m a r c i a r e a
passo spedilo, cosi da conseguire in bre\ issiino t e m p o risultali superiori ad ogni
pur Icgilliiiia aspettativa. Cosi c o m e sempre da un a n n o in q u a . i dirigciili e i
soci si sono fatti in (|iiallro jicr garantire alla festa del 10 .•Penembre 1966 l'esito pili l u s i n g h i e r o : e la soddisfazione è
•^lala m o l t a , a n c h e .se m o l t e s o n o state
le ore r u b a l e al riposo. Ma al f o n d o di
un co>i liilo successo c'è sempre u n seg r e t o : ed è q u e l l o della concordia e dell:i solidarietà che r e g n a n o fra t u t t i iiidis l i i i t a m c n l r i soci del « F o g o l à r » di Zurigo, T a l i l i è la manifcslazione n o n merita affatto il n o m e ili m i r a c o l o , belisi
quello assai piìi semiilice e jiiii giusto di magnifico frullo d'iiiriulidligeiile collaborazione.
La fcsla d e l l ' a n n i v e r s a r i o si è iuqieriiiata suMc esecuzioni dei complessi creati dalla volonlerosilà e dalla b u o n a armonia : ne è scaturito u n o spettacolo vario e alliMi'Ulc, che ha e n t u s i a s m a l o n o n
s o l l a n l o i lavoratori che assiepavano la
sala-lcalro. ma a n c h e le a u t o r i t à c h e . con
il pre.^idculf
e il d i r c l l o r e
dell'Ente
« Friuli nel m o n d o » e con i dirigenti
degli altri ci l-'ogolàrs » elvetici, avevano
Miluto partecipare alla serata. E r a n o infalli presenti il console generale d'Italia
a Z u r i g o , d o l i , (iiuseppe .Mescliinelli. acc o m p a g n a l o dalla gentile c o n s o r t e
che
l'anno scorso fu la m a d r i n a del g u i d o n e
d o n a t o dalla nostra isliluzionc al sodalizio — e il cancelliere del C o n s o l a t o ital i a n o : e c'era, con i dirigenti dei K Fogolàrs »» (li Berna. Ilasilca, Bici-Bienne e
F r i b u r g o , una folta raiiprcscnlanza di lavoratori friulani operauli a \ ^ i n t c r l b u r .
ZLRIGO
(Svizzeru) : il gruppo
ilei protagonisti
della « fieste di
f'iladruin malica del « Fogoli'tr ii. che !• stato
uno
Furlatiìe 11 (/('/ ìli sellemlire.
( F o t o ,A. ( ì i a n n i n i )
Il via alla manifcslazione ( p e r l'occasione il i. Fogolàr » a l c i a a p p r o n t a t o u n
a c c u r a t o |irogramma a s l a m p a ) è stato
ilalo dalla corale del sodalizio, che sa-
picnlciiuMilc dirclla dal ni.o .Allicrliiii il
q u a l e l'ha portala a un lodevole l i i d l o
di fusione e ili vigore, ha eseguito l'iniio
jKizioiiale ilalìaiio. S u b i t o d o p o , il prcsiiicntc del sodalizio, sig. F a d i , h a p o r l o
il s a l u t o ai c o n v e n u t i e ha rivolto u n cordiale r i n g r a z i a m e n t o alle a u t o r i t à e agli
ii>|iili per aver voluto r e n d e r e più signil i c a l i i a . con la loro iircscnza. la fe..ila
del p r i m o a n n u a l e . L ' o r a t o r e ha poi rini i o i a l o . a n c h e a n o m e dei soci, l'espressione della g r a t i t u d i n e a l l ' E n t e « F r i u l i
nel m o n d o n. alle a u t o r i t à del (Jovcrno
ilaliaiio. della Regione, della P r o v i n c i a
e del ( ' o m u n e di Udine per l ' i m p o n e n t e
(•iiii\cgn(i svoltosi il 27 agosto nel qua(irn del ccnlctiario d c i r u n i o n c del F r i u l i
alla ituitirepalria. e ha d i c h i a r a l o che l'iiicoiilro (lei H l''ogolàrs » e dei l a v o r a t o r i
loriiali dai ciii(|ue coiitinciili è stato u n
,n l e n i m e n t o che r i m a r r à i n d c l e b i l m c n l r
scolpilo nel suo c u o r e e in (picllo degli
emigrali residenti a Z u r i g o , i n t c r v e n u l i
numerosi al r a d u n o udinese.
Ha privo poi la p a r o l a il presidente
dell Kiilc. il q u a l e ha espresso u n caldo
elogio al « F o g o l à r » per la davvero enlusiasinaijle riuscita della « ficsle di F u r lanic » organizzata c o n u n a jierfezione
elio (• l'indice d ' u n a i n e q u i v o c a b i l e mat u r i l a , e ha rivolto al sodalizio l ' a u g u r i o
di lunga e prospera vita, di sempre più
fecondo lavoro e di s e m p r e più a m b i t i
t r a g u a r d i . .Accennando al c o n v e g n o di
U d i n e , I! presidente della n o s t r a istituzione ha s o t t o l i n e a t o che le attese di tutti i friulani — t a n t o degli e m i g r a t i che
della popolazione residente — s o n o riirilie a l l ' i m p e g n o delle a u t o r i t à nazionali e regionali per la creazione di n u o v i
Ì10.--IÌ di lavoro che c o n s e n t a n o la massima occupazione di m a n o d o p e r a locale,
IL PRESIDENTE DELL'ENTE
TRA I FRIULANI IN ARGENTINA
L'attesa del « Fogolàrs » dell'Argentina, che da lungo tempo, attraverso fraterni inviti fattisi sempre più insistenti, sollecitano una visita del presidente dell'Ente « Friuli nel mondo »
alle collettività dei nostri corregionali nella grande nazione sudamericana, sarà esaudita: Ottavio Valerio sarà all'aeroporto di
Buenos Aires con il volo RG 823 841 il giorno 19 novembre,
alle ore 13,20, per recare il saluto della « piccola patria » agli
emigrati friulani e per partecipare al congresso che la Federazione delle società friulane della Repubblica Argentina terrà il
26 e 27 novembre a La Piata.
«Friuli nei mondo», mentre esprime la certezza che la notizia degli imminenti incontri con le nostre collettività sarà accolta con soddisfazione dai « Fogolàrs » e dai nostri lavoratori
in Argentina, porge al presidente Valerio l'augurio che a questo
suo viaggio — inteso ad alimentare la fiamma dell'italianità e
della friulanità tra i nostri cari fratelli residenti nella repubblica del Piata — arrida il più schietto successo.
Ottobre 1966
FRIULI NEL MONDO
Pag. 2
La Filologica
evitando nuovi esodi e consciilcndo, sia
pur gradualmente, il riassorbimento di
tante preziose energie disseminate in ogni
angolo dclìi terra, A tale iiroposilo, ha
ribadito che l'Ente, conlinuaiulo un'iizione intrapresa da motti anni, non mancherà di essolvere la propria specifica
funzione : segnalare al centro le istanze
dei lavoratori, sensibilizzare le autorità
sul problema migratorio. Ila infine consegnato al « Fogolàr » di Zurigo, nella
persona del suo presidente, un artistico
bronzino a ricordo del convegno del 27
agosto e una copia del pregevole volume « \ illolle e canti jiopolari del Friuli *) recentemente edito dalla Filologica.
e ha fallo omaggio della medaglia d'argento, commemorativa del cenlcnario del1 unione del Friuli all'Italia — coniala
dall'incisore Giampaoli - al console doli.
.Mcschinelli, mentre alla gentile madrina
del guidone, signora Meschinelli. è stalo
offerto un mazzo di fiori.
Nell'intervallo, prima dell' esibizione
dei complessi del « Fogolàr ». si è iniziata la vendita dei biglietti d'una lolteria. pure organizzata dal sodalizio, ri'-ca di ben siecenlo doni, cortesemente offerti, per l'I maggior parte, da dille ilaliane ed elvetiche.
Poi lo spettacolo artistico-ricreativo.
che è stato presentato con spigliatezza,
sobrietà e ]iroprietà di linguaggio dal sig.
Bruno Del Nin, .Scroscianti ajiplausi hanno salutali le villolle e i canti folcloristici eseguili dal coro diretto dal ni,(i
Albertini, le musiche dcirorchestra del
m.o Arturo Arluso. la comica friulana
« Par un ùf » interpretata con mollo brio
dai bravi attori della Filodrainiiialica. i
molivi del lavoralore-cantaiilc Luciano
Miotto e de' giovane .Adriano Fasolo. gli
skelehes del grujipo filodraiiiniatico clic
si è poi c i b i l o in un gustoso bozzetto
e in un farsa finale, le canzoni inlcrprelale dal sig. Bruno .*>cainiia. socio del
sodalizio, i canti friulani del duo « Renata - Emma ii e, infine - - a sugelln di
una manifestazione che ha suscitato, insieme, gioia e commozione in lutti gli
intervenuti — la stupenda K .'^telutis alpinis » di Arturo Zardini e rimmorlalc
coro verdiani del Nabucco nell'esecuzione del complesso corale. IX-gno di nota
è il fatto che la sensibilità dei dirigenti
del 11 Fogolàr » ha voluto inlilolare il
coro al cantore jionlcbbano.
Un'altra giornata di schiena friulanila. quella del 10 settembre, per i soci
del « Fogolàr » di Zurigo, e una nuova
occasione di fraterno incontro : ma anche
una prova di efficienza e di vitalità, a
garanzia d'una proficua attività futura.
UN'OFFERTA GENEROSA
Ci è gradilo segnalare che l'ing,
Attilio Durisotli, nativo di San l)anie!..' e rcsidcnic nel Cameroun,
ha offerto all'Ente la somma di
50 mila lire in occasione delle nozze di diamante dei suoi cari genitori.
Rileniamo che il generoso gesto
dei nostro corregionale non abbia
bisogno che di un conimento : soltanto la .sensibilità di un emigrato, di un nomo che conosce quanto sia amaro vivere lontano dalla
casa natale, poteva indurre a così
spontaneo slancio verso un'istituzione che opera a favore ilei friulani disseminati nel mondo.
Mentre ringraziamo di lutto cuore l'ing, Durisotli per la munifica
offerta, esprimiamo ai due sposi
che hanno felicemente raggiunto il
traguardo dei 60 anni di matrimonio i rallegramenti e gli auguri
più fervidi.
Il « villaggio alpina » di l'iutti di Lazza, nel comune di Fanti
mmm DI STUDI MDINI
JJEl SEOO DI D M VOlflSTA' (OMIISE
Dal 28 al .iO luglio il Friuli ha ospitato i lavori del quinto congresso ladino,
al quale hanno partecipalo, con numerosi studiosi locali, delegazioni del Cantone dei Grigioni (.Svizzera) e delle valli
di Fassa. Badia e (Gardena (Dolomiti),
oltre ad alcuni docenti di atenei ilaliani
e uomini di studio e di jicnsiero giuiili
dall'Austria, dalla Jugoslavia, dalla Romania,
.Si è trattato di un incontro fra vecchi amici, uniti dalle comuni origini della parlata e da costumi che — pur con
gli inevitabili guasti dovuti al trascorrere dei secoli, alle mutazioni del gusto, alla conlaminazione con diversi elcuienli dell'inquieta vita d'oggi
hanno
trovato la forza di mantenere il volto che
li individua e li caratterizza: e scopo del
convegno era appunto quello di valorizzare la lingua ladina, di riaffermare il
valore delle tradizioni ladine.
La .seduta inaugurale del convegno si
è tenuta a Udine, nel salone delle adunanze della Camera di commercio, olla
presenza di numerose autorità. Il presidente della Giunta della Regione FriuliVenezia Giulia, on, Berzanti, era rappresentalo dal consigliere regionale sig, Giacomo Romano.
Hanno porlo il saluto ai convegnisti,
parlando in friulano, il presidente della
Filologica sen. Pelizzo, seguito dall'assessore regionale doli. Vicario, dal presidente dell'Amministrazione provinciale
prof. Burtulo e dal sindaco di Udine
prof. Cadetto, Il primo ha manifestalo la
propria letizia, e quella dell'intero Friuli,
per ospitare una così qualificata assemblea di studiosi; il secondo ha rilevalo
come il Friuli costituisca il nucleo più
consistente di quella fascia alpina in cui
sono fiorite le lingue che affratellano la
nostra gente a quelle della Svizzera romanza e delle vallale dolomitiche, e come la ladinilà possa trovare aliincnio
per la sua vitalità nella nuova realtà regionale. Il prof, Burtulo, a sua volta, ha
parlalo d'una fraternità che ha origine
antichissima ; ha detto che i ladini si
erano persi di vista, ma si erano alfine
t.f ^
ritroiati per merito degli studiosi e dei
glottologi, guidali da un piccolo, imoroso lume; e ha concluso affermando ciio
il convegno costituiva un esempio per l'amicizia Ira i popoli. Il prof, Cadello ha
dichiaralo che Udine sentiva, come sentirà sempre, d'essere il cuore del Friuli,
e di voler valorizzare il patrimonio culturale locale, non sollanlo perchè esso
cosliluisce per i friulani il miglior modo
di esprimersi, ma anche perché contMsta validamente il deprecabile processo
di livellamento in atto nel mondo conIcmporaneo.
La delegazione del Cantone dei (irigioni era guidala dal presidente della Lia
rumantscha, doli. Pcrin Ratti, e quella
allo-atesina dal presidente dell'Union d'i
lailins. comm. Vincenzo Aldosser. A entrambi i graditissimi ospiti il .sen. Pelizzo ha offerto un cjavedài in oro. ricevendo in dono due belle slatuine lignee.
P'saurila la parte « ufficiale » del congresso, i presidenti dei tre gruppi ladini
hanno tenuto le rbpeltive relazioni. Il
.sen. Pelizzo ha messo in evidenza l'opera che la Filologica friulana va svolgendo da un quarantennio per ottenere
i mezzi e gli strumenti per una sempre
più incisiva azione culturale: il doli.
Ratti si è intrattenuto sul dissidio fra
(|uanti nella Ladinia svizzera sostengono
la necessità di promuovere la formazione
d'una koiné linguistica, e quanti ritengono che ciò sia impossibile per la sempre più massiccia penetrazione della lingua tedesca ; il comm. Aldo.s.ser ha affermalo che dall'incontro dei tre rami d'uno
stesso ceppo può nascere la fede d'andare avanti e ha manifestalo la propria
fiducia nei giovani, ai quali è affidalo
il compito di continuare la difesa della
ladinilà.
Interessantissime relazioni scientifiche
sono state tenute dal prof, Silvio Pellegrini, dell'Università di Pisa (ha parlalo intorno a due antichi testi poetici
friulani: « Piru^. myo do? inculurit » e
(( Biello dumln di valor »), dal prof, Giovanni Battista Pellegrini dell'Università
di Padova (ha riferito su un lavoro da
lui diretto: la compilazione dcH'Allanlc
storico-linguistico friulano, che si spera
esca fra un triennio ; sullo stesso argomento ha parlato il doti. Gaetano Perusini, dell'Università di Trieste), dal prof,
Giuseppe Francescato. dell'Università di
Amsterdam (ha anticipalo alcune conclusioni del suo imminente volume sulla
dialettologia friulana), dal prof. .Alv»in
Kuhn. dell'Università di Innsbruck (ha
fallo una minuziosa analisi degli studi
retoromanzi condotti a termine da docenti austriaci e lede.«cbi ). dal prof. Milko
Malicetov. dell'Accademia di Lubiana (ha
richiamalo l'attenzione dei congressisti
su un manoscritto custodito dalla biblio.
teca universitaria della capitale slovena
LEGGETE
"FRIULI
ZURIGO
/ivallri.
.Sacile. (1 giardino della Serenissima ».
('• stata lo scorso 11 settembre la sede
del 4.1" congresso della Filologica friulana, alla presenza dei dirigenti della niassiiiia istituzione culturale nostrana, di
autorità regionali e provinciali, di studiosi e scrittori. Il presidente e il dircllore dcH'Entc « Friuli nel mondo >>. inIcrienuli a Zurigo alla manifestazione
per il primo anno di vita di quel « Fogolàr II, hanno invialo un Iclegramma di
adesione, unitamente al presidente del so(lidizio elvetico, sig. Giuseppe Fadi.
1 lavori del congresso hanno offerto
l'occasione per presentare il volume « Sacile », redatto da un comitato presieduto
dal sindaco della ciltà. doli. Paolo Da
Re. e per riaffermare il valore della cultura friulana. Oratore ufficiale, il prof.
De l.ogu. direttore dell'Accademia di belle arti di A enezia. il quale ha parlato
(Svizzera) : la squadra di calcia del a Fogolàr ».
E
DIFFOIVDETE
MEI
MONDO,,
e da quella comunale di Udine), dal
prof, Carlo (iuido Mor, dell'Univcrsilà
di Padova (ha prospettalo un problema
d'archeologia medievale: l'esistenza, nelle Ire zone ladine, d'un medesimo lipo
di sacello, che ha evidentemente la matrice nel tenijiielto longobardo di Ci\idale).
Le altre giornate del congresso hanno
avuto per sede Lignano, dove si è tenuta
una (( tavola rotonda » sulla letteratura
ladina contemporanea (relatore il poela
friulano Dino Airgili). e Tolmezzo, dove
si e parlalo sulle tradizioni popolari. .Al
termine dei lavori, sono state decise una
pubblicazione comune di poesia, una pubblicazione annuale interessante la produzione letteraria dei tre gruppi, la presentazione di scene teatrali in occasione dei
futuri convegni, diffusioni radiotelevisive
a cura deH'emiltente di Coirà.
Piena e fraterna collaborazione, dunque. Davvero al quinto congresso ladino
non poteva arridere successo migliore.
a
Sacile
sul tema «Molili arlislici nel .Sacilese ».
Rifacendosi ai grandi scrittori che hanno
nobilitato i dialetti rendendoli espressio.
ne fresca e immediata del sentimento pò.
polare, l'oratore ha rilevalo la necessità
di comprendere, nello studio del friula.
no. anche le jiarlale venete, slave e tedesche del Friuli, al fine di accentuare il
processo d'unione che, interessando stati
e regioni, dovrà portare all'unità europea. (1 Sacile — ha dello il prof. De
l.ogu - - è appunto una delle zone dove
il friulano non si parla più, ma dove i
caratteri venezianeggianli. inslauralisi da
secoli, hanno dato vita ad espressioni culturali di rilevanle interesse, come del resto e accaduto per altre zone friulane, quali Pordenone ». .A tale proposito, ha citato i maggiori esponenti di tale cultura: (»iovaiiiii .Antonio Pordenone. Pomponio .Aiiialteo. Bombelli. Carneo. Carleliirijs. Ricci, (irigoletli. Borro. Molmcnli,
Luigi Nono (il grande pittore sacilese al
(piale V dedicala molta parte del volumi- Il .S;icilc » ) e i suoi seguaci.
Prima del prof. De Logu avevano lenulo discorsi di circostanza il presidente
(Iella Filologica, sen. Guglielmo Pelizzo,
il sindaco doli. Da Re e l'assessore regionale alla jiuliblica isiruzione. cai, uff.
Bruno Giusi.
K' siala ]ir(iprio dell'assessore Giusi la
prolualizzazione del fatto che la cultura
friulana ('• cosa viva e stimolante. Egli
ha dello, fra l'altro, che la scelta di Salile a .sede del 43" congresso della Filologica era un esempio dell'incontro della cultura veneta e di quella friulana,
oltre ad essere una riaffermazione del
concetto di iliffusione dei valori tradizionali cosi com'era slato fissato nel 1919,
all'indoinani della prima guerra mondiale, da Chiurlo. Carlclli. Pcllis. Del Bianco. Zorzut. Lorenzini. che della Filologica furono i fondatori a (Gorizia.
A termine dei lavori congressuali (notala la presenza dell'avv, Perulli in rappresentanza del 11 Sodalizio friulano ii di
Venezia, e dell'avv. Urbini per il « Fogo,
làr » di Milano) sono stale consegnale
al sindaco di .Sacile una medaglia d'oro,
e alla nco professoressa Maria Teresa
Pagotlo, di Pordenone, una pubblicazione della Filologica, per la sua tesi di
laurea n (ionlribulo per uno studio sul
canto popolare lirico nel Friuli occidentale 11. discussa all'Università di Padova.
AMMIRAZIONE A SPOLETO
PER L'ARTIGIANATO CARNICO
L'iniziativa dell'ESA (ente per lo sviluppo dell'artigianato del Friuli-Venezia
(riulia) di presentare a Spoleto, nel chiostro di San Nicolò, in occasione del Festival dei due mondi, l'arte popolare della Carnia, non poteva essere più opportuna e felice. L'annuale manifestazione
artistica richiama nella bellissima città
umbra un pubblico internazionale: e
quest'anno tale pubblico è stato posto
dinanzi a una sintesi dei lavori scaturiti dall'estro, dall'abilità, dall'innato
buon gusto di artigiani alle cui spalle
sta un'illustre tradizione.
La slampa dell'Italia centrale ha parlalo di i( rivelazione » : compagnie televisive americane ed europee hanno effettuato riprese del padiglione dell'ES.A che,
nel quadro della seconda mostra-mercato
iiUernazionale d'arte popolare e dell'artigianato, è sialo il più affollalo di visitatori ; fotografi d'ogni Paese hanno scattato migliaia di metri di pellicola per
fis.sare particolari di maschere, di culle,
di cassapanche... L'intento della mostra —
far conoscere uno degli aspelli più caratlerislici del lavoro e delle tradizioni
d'un'isola etnica forte e sobria quale ('•
la Carnia - - è slato dunque splendidamente raggiunto.
.All'elogio per gli autori dei lavori va
aggiunto quello per il presidente deb
l'E.S.A. cav. uff. Diego Di N'alale, il quale non tralascia occasione per richiamare
l'attenzione di sempre più vaste categorie sulla singolare bellezza e sul raro pregio dell'artigianato friulano.
E' da aggiungere che. in occasione della mostra, si è esibilo il coro del « Fogolàr furlàn » di Roma, per iniziativa
del presidente del sodalizio, avv. Danilo
Sarlogo, e dell'avv. Querel. In assenza
del m.o l/conardon, i coristi (le signorine Sguazzin e Tius e i sigg, Giabbai,
Negrini, Pividori e Altissimi) erano diretti dal cav. Milocco. Erano presenti il
cav. ufL Di Natale e il direttore deb
l'ES.A, e per il « Fogolàr » i doli. Friltaion. Leschiutla e Peratoner, All'esibizionc dei coristi del sodalizio friulano
nella capitale hanno dedicalo registrazioni sia la Radiotelevisione italiana che
una compagnia televisiva americana.
/ / rag.
Bernardis
ragioniere
(Iella
capo
Provincia
Abbiamo appreso con profonda
soddisfazione la notizia che il rag,
(Jiiisciipe Bernardis, componente
del collegio (lei revisori dei conli
dcll'Enle n Friuli nel mondo ». e
sialo nominato ragioniere capo della Provincia di Udine, per unanime decisione del Consiglio provinciale.
Iji nomina del rag, Bernardis
all'importante ufficio è un meritalo riconoscimenlo alla competenza e alla laboriosità d'un funzionario che ha dato ininterrotta,
esemplare dimostrazione d'attaccamento al dovere e d'uno zelo a
tutta prova ncH'assolvimento delle
proprie mansioni.
Al rag, Giuseppe Bernardis esprimiamo. pertanto, i nostri più
cordiali rallegramenti e i più fervidi auguri.
?•(. 3
FRIULI NEL MONDO
Ottobre 1966
LAVORO FRIULANO
per il progresso (dell'Africa
Non c'è dubbio che la parte del mondo sulla quale oggi si appunta con più
acuto interesse l'attenzione dei sociologi
è l'Africa, che non per nulla ha meritalo la definizione di « un continente in
(•animino ». Si sa che le definizioni valfimio più spesso a creare un'atmosfera
(li suggestione che a specchiare la realtà :
nia. nel caso dell'.Africa. tutto lascia a
miislrare che la definizione ha fatto centro.
E' indiscutibile, infalli. che sliaino assistendo a una radicale trasformazione di
quello che i nostri padri chiamarono
Il il continente n e r o » : è una trasforniazione di strutture — politiche, economiche e sociali — ancora non scevra da
errori e da incertezze, che ha palesato
squilibri e talora pericoli : ma essa sepia indubbiamente uno dei fenomeni più
l'iaiiiorosi della seconda metà del nostro
.«erolo. Il continente africano si sta oggi
affrancando dalla sua millenaria inferiorità, si sia sempre più attivamente inserendo nel civile consorzio delle genti.
Certo, la strada da percorrere è ancora
lunga e irta di difficoltà, anche per un
follo complesso di ragioni storiche e amliicntali: ma il progresso dell'Africa da
un lenlennio a questa parte ha assunto
non di rado l'aspetto deircccezionalità.
Recentemente, un grande poela e statista africano. Leopold Sedar Senghor.
presidente del Senegal, ha affermato che
l'Italia ha fatto mollo per il progresso
(Icir.Africa, Ebbene, fra i lavoratori ilaliani impegnali nella superba opera di
civilizzazione del « continente in cammino » i friulani sono molti. Non e il caso,
qui. di ricordare ancora una voi la l'ajiporto delle nostre maestranze alla realizzazione di opere nel Cameroun e nel
Congo, nell'Etiopia e nella Rhodesia. di
rinnovare l'esaltazione della gigantesca
Jiga di Kariba sullo Zambesi : ne hanno parlato, con noi. i giornali di tutto
il mondo.
E' nostro desiderio, invece, offrire una
pagina inedita: parlare «luna dilla, e dei
•uoi dipendenti friulani, che sta mulanilo il volto al Sud .Africa : la Concor
[lonstruction, con sede a Johannesburg,
lidia quale sono associale le compagnie
Bondcrele e Conmarine.
Troppo lungo sarebbe enumerare tutte
le opere attuate dai tecnici, dai capi canlicri e dai capi squadra friulani della
Concor. e non solo nel Sud .Africa ma
anche in altri stati del conlinenle; e.
« lo facessimo, l'elenco rischierebbe di
essere incomplelo. Cilcremo le più importanti : costruzione delle dighe di Kyle
e di Rangala. in Rhodesia. alte rispettivamente cento mentri e novanta metri,
ilella diga ili Alicedale e d'un ponte in
[Tinenlo armalo, allo 150 metri, nella
provincia del Capo (.Sud Africa): costruzione d'un ponte su una strada sopraelevala a Johannesburg e d'un ponte
Ferroviario ; realizzazione d'una cartiera
a Belville. ancora nella provincia del
Capo, e d'una cemenleria a Lichlemburg.
ru'l Transvaal. e d'una fabbrica di birra
a Johannesburg: installazione di iinpianli di separazione per l'oro e di torri di
sollevamento su pozzi d'estrazione in alcune miniere aurifere nel Transvaal. non-
ché, nella stessa regione, a Pbalaborv^'a.
di impianti per l'estrazione di rame; costruzione di silos granari in ceinento armato nell'Unione sudafricana e della condotta idrica e del pontile per la centrale
elettrica di Lnurenco Marqucs. nel Mo.
zambico ; erezione di cantieri per la produzione di tubi, e alleslimenlo di serbatoi d'acqua.
Di quali paesi sono i Iccnici e i lavoratori friulani della ('oncor Conslruclion'? Di ogni parte del Friuli, ma soprattutto di Arlegna. di Osoppo. della
Carnia. di (fcmona. Eccone i nomi e i
paesi d'origine: Luigi e Pietro Del Fabbro, (iio Batta e Leonardo Faliris, Gio
Balta Pellegrini. Diego Sangui e Valenlino Trombetta, tull'e selle da Osoppo;
Terzo .Andrcussi. Dario e (», B. Bressanulli, Mario Brondani. Albcrlo De Monte, .Antonio Ellero, (iraziano e Romano
Facchin, Renzo Rizzotli, Sebastiano Spadarntti e Sergio Zossi, tull'e undici da
.Arlegna; P'iio Copelli, («iorgino Fonderò, Giovanni Marchini. Lidio Muser ed
Elio Pascolo, tull'e cinque da Gemona ;
Fabio Mattia. Gustavo Moroculti, Gino
e Pietro .Straulino. tull'e quattro da .SiiIrio; Luigi (ialantc. da Piano d'Aria;
Eli.sio Gerìn. da Forni .Avoltri; .Alcide
e Libero Danelutti. da Pconis di Trasagliis; Luigi Capellelli. da Buia: Ivo Bres-
I M
VALLI DEL NATISONE
Lavoro friulano nel Sud .4frica: la torre di sol levamento su un pozza d'estrazione per una miniera d'ora nel Transvaal. L'opera è stata realizzata ilaU'impresa Concor Constritrtion, alla quale si debliono inaile altre costruzioni in Africa.
san, da \'cnz(ine : Giovanni Colomba, da
Bordano; Ezio Pillano, da .San Daniele: (iiaii Paolo De Monte, da Muris di
Ragogna : Rinaldo Tonini. ila Rcana :
Mario Piccoli, da San \ ilo al Tagliaiiicnlo : Luigi Zanicr,
L'affiatamento fra i nostri emigrati
che nei loro rapporti quotidiani, di lavoro e non. usano costanlemcnlc il friulano, pur conoscendo bene lu lingua inglese — è perfello. e grande in tulli
è la nostalgia per i paesi natali. .A sera,
l'osoppano sig. Luigi Del Fabbro recita
poesie e brani di commedie friulane, anche se
come egli stesso ci ha confessalo nella sua lettera - - talora la memoria ha qualche piccolo vuoto, che egli,
peraltro, colma improvvisando battute.
\nche questo — insieme con le villolle
intonate in coro a fare più struggente la
tristezza della sera — è un modo pei
ricordare il Friuli e per essergli vicini.
ISEl 'FOGOLÀRS. ALL'ESTERO
BASILEA
Lo scorso 26 giugno si è svolta l'assemblea generale dei soci del K F"ogolàr
furlàn » di Basilea (.Svizzera) per il rinnovo del Consiglio direllivo.
Come ci informa il nuovo segretario
del sodalizio, sig. Franco Perloldi, alla
a.ssemblea sono slati abbinali una gila
in battello sul Reno, sino a Reinfelden,
e il pranzo sociale : l'inizialiva, as.sai apprezzata, ha fatto si che la riunione registras.se un elevatissimo numero di presenze. .A termine del convivio, caratterizjtato da un'atmosfera di autentica fraternità, il complesso corale del « Fogolàr » ha eseguito alcune villolle presentate alcuni giorni prima, il 18 giugno,
alla iO» festa del canto svoltasi a Lucerna sotto il patrocinio delle autorità cantonali. .Alla gara - nella quale il coro
del sodalizio friulano di Basilea, che era
l'unico a rappresentare l'Italia, si è aggiudicato il secondo posto — avevano
partecipato ben 150 complessi.
Il presidente e il segretario uscenti,
sigg. Tomaso Tomasini e Domenico Marangone, hanno dato lettura della relazione morale e di quella finanziaria. Sono state passale rapidamente in rassegna
le attività svolte nell'anno sociale 196566 in campo assistenziale e ricreativo,
tenendo d'occhio le finalità del sodalizio
che sono quelle di creare un forte vinc(d(i affettivo fra gli iscritti nel segno
dell'unione concorde e dello spirilo di
solidariclà. e quelle di cusloilirc le tradizioni del Friuli.
Le due relazioni sono stale approvale all'unanimità. In sede di discussione,
numerosi e appa.ssionali sono stati gli
inlervenli : essi sono stati la miglior prova dell'inlcressamento e della partecipazione dei soci alla vita del sodalizio, del
desiderio di tulli che ad esso arridano
sempre maggiori affermazioni.
Le operazioni <li volo hanno portato
all'elezione dei seguenti signori : Tomaso
Tomasini. iircsidente; Igino (!attarossi,
vice presidente; Franco Perloldi, segretario ; (riobatta Marlinis. vice .segretario ;
(rermano Tosolini. cassiere. Consiglieri
sono risultali i sigg. Giovanni Ronco,
Lodovico Poiani, Ar.siero Ermacora, Alfio Muser, Fallerò Cosellini e Bruno Vecchiutti ; revisori dei conli, i sigg, Oreste
Lizzi, Giovanni Baiulti e Giorgio Delia.
ROSARIO
La (( Fainèe furlane » di Rosario ha
lirocedulo airelezione del Consiglio direllivo per il 1966-67. Le cariche sono
siale cosi distribuite : presidente, sig. Olindo Zampieri; vice presidente, sig. Guido Zanelle; segrelario. sig. Giovanni
Deon ; vice segretario, sig. (Guglielmo
Mantovani ; tesoriere, sig. Decimo Ferrin ; vice lesoricrc, sig. Ciro (dosano ;
bibliolecario. sig. Ermes Lenarduzzi ; vice bibliolccario. sig. )X alter A'icario, ('onsiglieri cffcUivi : sigg, Erneslo Sdrigolti.
Vincenzo Boccardi, Domenico Della Gaspera e Antonio Brisar; supplenti: sigg.
Giacomo Ghirardi. Natale Treccarichi.
Giuseppe Ravetli. Riccardo Crozzoli. Nicola Mirabella e Angelo Cclis ; revisori
dei conti; sigg. Gio Batta (Jrcgoris e
Fermo Boia,
.Sono stale inoltre distribuite le cariche
di presidenti delle sollocommissioni ai
seguenti signori: Vincenzo Boccardi. cultura; Giacomo Ghirardi. feste; .Alicia
Passarotli \ itale, dame: Guido Zanelle,
relazioni sociali ; Luigi Giacomo Schiozzi. arte; (iiovanni Deon. sport. Intendenti del salone sociale e del mantenimeo1(1 del locale sono stati nominali, rispclliiamcntc, i sigg, Ernesto .Sdrigolti e
Domenico Della (iaspera. La commissione consultiva, infine, è stata elclla nelle
persone dei sigg. Primo Foschiano, ardi.
Armando Leschiulla. Olivo Maciir e Luigi Peverini.
BUENOS AIRES
Un'ardita opera di /i,. U,..,ÌJ.. jnalani emigrati nei >u:l .Ijrica: il ponte, allo
150 metri, costruito sul Fiume delle tempeste, nella provincia del Capo.
L I B R E R I A
Dalla lettura di K Fogolàr ». bimestrale della società friulana di Buenos .Aires,
apprendiamo che nella sede del sodalizio
si e leniila una riunione per la consegna
d'una medaglia di benemerenza a uno dei
fondatori della prima « Fainèe furlane »,
il sig, (Guglielmo Beltrame, e d'un ambito riconoscimenlo al sig, Alceo Burigana : la medaglia al merito che la Camera di commercio di Udine conferisce
annualmente — su segnalazione dcll'Enle (( Friuli nel mondo » — ai migliori lavoratori che all'estero hanno tenuto allo
il prestigio dell'Italia e del Friuli, Nella
stessa occasione l'ing. Meni Calligaro, nativo di Buia, ha svolto una relazione intorno al suo viaggio nella « piccola patria »,
Al termine del convivio, il geora. Mecchia ha sollolinealo l'imporlanza dei riconoscimenti conferiti ai sigg. Beltrame
e Burigan, e ha consegnato loro le medaglie tra gli applausi dei presenti. Successivamente, l'ing. Calligaro ha parlato
dell'Italia e del Friuli, illuslrando la
nuova realtà economico-sociale che ha
potuto riscontrarvi. Ila concluso esprimendo l'augurio che tutti possano tornare, almeno una volta, a rivetlcre l'amata terra natale. Hanno parlato poi il cav,
uff, Biasullo e il cav, Mariotti : il primo
per rilevare le doli dei due fesleggiati,
per esprimere la gioia d'averli avuti efficaci collaboratori nelle sue tredici presidenze in .seno alla Società friulana, e per
proporre che analoghe riunioni si tengano con maggior frequenza ; il secondo per
rallegrarci con i due benemeriti.
Sotto il titolo u l e valli del Natisone,
vedette d'Italia », è apparso per i tipi
dell'editore Fulvio, di Udine, uno studio
inleso a rendere omaggio alle genti che
vivono nel lembo orientale della « piccola jialria » e alle quali va dato riconoscimento d'essere fra le più devote all'Italia, Le pagine, dovute a Ollavio Coltcrli. sono un ra|iido e sinlclico riepilogo della vita e della storia delle Convalli: da quando alcune colonie slave si
stabiliscono in Friuli, fino alla caduta
di Venezia, al 1K18, al 1866, al 191.5-18,
al I9l,'i-15 e ai giorni nostri: esse docuiiientano nella maniera più inconfutabile
i seiilinicnti d'italianità, dimostrati in ogni tempo e circoslunza. dei valligiani del
Nalisonc,
Completano l'opera, che ha visto la
luce in occasione del centenario dell'unione del Friuli all'llalia, fotografie, relazioni, documenti e alcune « cronache »
che. dal 194,'{ al 1915. furono scritte da
alcuni giovani a testimonianza del loro
amor patrio. La }iubblicazione. che consta
di un cciilinaio di pagine, è arricchita
da un'allenta ed csaurienic bibliografia.
VIAGGIO NEL PEATA
Il cav. Abele Malliussi. il nostro liencinerilo ciirrcgioiialc nativo di Panlianicco e figura di primo piano nella collettività friulana di Buenos Aires, ha voluto dare anche lui un conlributo alla
cclebrazion" del primo centenario dell'unione della provincia di l dine alla
madrepalria: e l'ha fallo pubblicando un
libro di Ì'Ò'A pagine e corredalo di dieci
tavole fuori leslo, slampalo dalla tipografia .Stella maris di Florida, e intitolalo
« Incontro con i friulani in Argentina »,
11 sotlolitolo del nitido volume ne indica chianimenlc il carattere: ii Missione
|iastoralc e patriottica dell'arcivescovo di
1 dine, S.E, moiis, (iiuseppe Zaffonato,
alle collcltivilà del Piata », E' dunque
la cronaca della visita del presule atlraicrso l'Argentina nel 1961 : dalla proMiicia di Rio Negro sino ai confini con
la Bolivia: una cronaca in cui sono atlentamenle registrati i comitali crcali.si
nelle varie città in cui l'arcivescovo sostò per portare la sua paterna parola ai
friulani ( Buenos Aires. La Piala, Lujàn.
Bahia Bianca. Neuquen. A illa Regina,
Mcndoza. Colonia Cariiva. Cordoba. Avcllaned.i. Recoiiquista. Rosario. Santa
Fc. Paraiià, Resislcncia. Tucuinan, Salla
e Jujuy ) e in cui sono diligcnlemenlc
annotali discorsi, persone, episodi.
Un'opera senz'altro utile e meritoria,
questa del cav, Malliussi. che nella visita di nions. Zaffoiiulo ha scorto il punto
di partenza per il potenziamento di quella federazione delle società friulane in
.Argcnlina che oggi è una felice realtà,
OMAGGIO A GORIZIA
Nel cinquantenario della redenzione di
Gorizia, il « Fogolàr furlàn » di Torino
ha fatto u.scire un opuscolo contenente
sette sonetti di Ros di Vilcs — al secolo, il prof. Gino Travaini — dedicati
alla città martire isontina.
Non si tratta di una rievocazione dei
fatti che. nell'agosto del 1916, portarono alla conquista di Gorizia da parte delle truppe italiane ; i sette componimenti
sono l'espressione della nostalgia d'un uomo che da lungo tempo vive lontano dai
colli e dai monti che chiudono nel loro
abbraccio la bella e gentile città. Sono
canti di ricordanza, in cui tornano i nomi degli insigni uomini che furono amici
dell'autore : Carlo Michelstaedter. Gino
Paternolli. Ugo Pellis e altri.
/ componenti il Consiglia direttivo della « Famì'e furlane» di Tariiiilii i C.uiiada) per Fanno sociale 1960-67. Seduti, da sinistra a destra: i sigg. Ermes Massaro, Mario Venir, Rino Pellegrina, Luigi Pasiit, Bruno Grigio e Lorenzo Comissa. In seconda fila, in piedi; i sigg. I\'ereo Pascolo, Egidio Francescutli, Antonio Falsolari, Giuseppe Girardo, Pio Cedolini e Mario Valent. .4ssenle, il
sig, Giuseppe Peruzzi. Al direttivo del sodalizio, cordiali auguri di buon lavoro.
Pag. *
FRIULI NEL MONDO
Ottobre 1966
Il centenario dell'unione del Friuli all'Italila
celebrato dai nostri corregionali in Argentina
C.an il patrocinio della Federazione delle società friulane, i sodalizi noslrani
operanti nelle maggiori città dell'.Argenlina hanno celebralo il cenlcnario dell'unione del Friuli all'Italia con una serie
di manifestazioni che non e fuori luogo
definire imponenti. Né la cosa può recare stupore quando si conoscano — come
noi li conosciamo — l'amor patrio dei noslri corregionali emigrali nella repubblica del Piata e il loro intatto e intangibile spirito di fedeltà e d'atlaccaincnlo
alla « piccola patria »,
Ci sono giunte, spediteci dai dirigciili
della Federazione e dei singoli sodalizi,
assai diffuse e dettagliate relazioni intorno alle cerimonie organizzate nei vari
centri argentini, e insieme numerosi ritagli di giornali con cronache dedicate
alle manifeslazioni. a documenlo della
grandiosità delle inizialive e del successo
arriso a cirsi una. Per inderogabili necessità di spazio siamo costretti a sinlelizzare. rilevando tuttavia che il lavoro organizzativo dei (( Fogolàrs » — ai quali
sentitamente plaudiamo — ha comportato la mobilitazione generale dei soci e
una lunga e minuziosa preparazione.
ROSARIO
Contcmptiraneamente alla celebrazione
ufficiale tenuta a Udine il 26 luglio, la
(I Famèe » di Rosario ha dato inizio alle manifestazioni nel giorno anniversario
dell'entrala delle truppe italiane nel capoluogo del Friuli, Il ]iriif, Manfredo
Tiignocchi, preside delle scuole secondarie della società i( Dante .Alighieri », ha
tenuto un'applaudita conferenza ciimmcinoraliva della slorica data. Il sabato successivo. .30 luglio, il programma radiofonico « La voce degli italiani », alle ore
17,15 ha messo in onda (in sottofondo,
inni patriottici e canzoni friulane) un
discorso lei presidente del sodalizio rosarino, sig. Olindo Zampieri, e alle 19,
nella sede sociale, sono state ricevute delegazioni friulane da varie cillà e paesi.
Alle 21,.'lo, nel maggior teatro di Rosario. « El circolo », si è svolto un grande spettacolo d'arte, del quale sono stati interpreti il complesso « de arlistas liricos » che ha eseguito scelli brani della
« Traviata » e di « Cavalleria rusticana »,
e il coro, giunto espressamente da Buenos .Aires, diretto dal m.o Rodolfo Kubik,
che ha prcenlalo un'antologia di villolle salulale dii un'autentica ovazione. Successivamenic, nella sede della « Famèe »,
riunione ci nclusiva della giornata.
La mattina del 31 luglio, i soci del
sodalizio hanno reso omaggio al monumento nazionale dedicalo alla bandiera.
:'.nclie a celebrazione del 150" anniversario della dichiarazione dell'indipendenza argentina. Subilo dopo è slata scoperta una lapide commemorativa ai piedi del monumento a (iiuseppe Garibaldi
e un'altra, nel cimitero o El Salvador ».
sulla tomba del garibaldino carnico .Antonio Clerici, combattente della terza
guerra d'indipendenza. Più tardi, un lungo corteo d' auto — preceduto da un
gruppo di bambini e di giovani in costume friulano, da un plotone di ex alpini, da labari e dalle bandiere italiana
e argentina — ha reso omaggio al monolito di «calle Friuli». (Ricordiamo,
per inciso, che rinlilolazionc della via
al nome della (( piccola patria » fu voluta dalla II Famèe » quando ne era presidente il sig. Primo Foschiano), (Quindi, nella sede del Consolato d'Italia, il
console generale doti. Salvatore Bolla ha
offerto un ricevimento, al quale hanno
partecipato i dirigenti e i soci della « Famèe » di Rosario e le delegazioni friulane delle altre città.
Alle 13. nelle sale del Club italiano,
il banebetto ufficiale, che è slato aperto
dagli inni delle due Nazioni. Al levar
delle mense, la serie dei discorsi. Gli oratori sono slati presentali agli oltre 50(11
convenuti dal vice presidente del sodalizio friulano, sig. Guido Zanelle, il quale ha fallo notare che al tavolo d'onore
.sedeva l'ultracentenario sig. (iiovanni Peressin. che aveva appena cinque mesi
quando il Friuli fu annesso all'Italia.
Hanno pronunciato parole di circostanza, inneggianti alla fausta ricorrenza, il
presidente sig. Zampieri, il presidente del-
la Federazione delle società friulane in
Argcnlina, sig, (HIUI Fabris, il presidente del comitalo di coordinanicnto delle
società italiane in Rosario, prof. Rodolfo
Ruggeri, e il console doli. Bolla, il quale ha don.'.lr alla H l''anièc ». a]ipiiiilandiila sul pelili del sig, Zampieri. un'artistica medaglia d'oro, quale riconoscimenlo per l'aiiiore dimostralo verso la Patria.
Al liaiH'bcIlo erano iiresenli, oltre alle
persone più su ricordate, le seguenti delegazioni: l'.iicnos Aires. Avellancda. Cordoba. Paranà. .Santa Fé e Florencio \ al'eia, con i rispettivi presidenti sigg. Heiiiii .Sabbadini. Fiso Della Picca, cav. Domenico Facliin. Pietro Candussì, Sergio
Goii e I.ui^i Sperandio. Fra i molti messaggi di adesione, vanno ricordali (|uelli
del jircsidci.lc del Con.'.iglio regionale,
doli. Doro (le Rinaldini. del sindaco di
l dine (iriif. Cadetto e del presidente dell'Elite, delb- « Fanièis » di Tiicuinaii e
di Resislcncia,
badini, e dal presidente della Federazione delle società friulane in .Argentina.
sig. Gino F'i'bris. Poi. il poeta Francesco
E.strella Gutierrez ha dato lettura d'un
suo poema intitolato u Leggendario Friuli ». e infine il console iloti. De Cardona
ha inneggialo alla « piccola patria » e
alla sua genie.
A VELLANEDA
La serie delle celebrazioni jier il centenario del 1866 ha avuto per suggello
una manifestazione svoltasi il 28 agosto
nella sede del Circolo friulano di .Avellancda.
Dopo l'omaggio alla statua di Nicola
Avellancda (che era presidente della repubblica argentina quando i primi cinigranli friulani giunsero nel 1872 nel Chacii e a (Vaniva) e al busto al gen. San
Marlin, ma.s^simo eroe argentino, è stalo
servilo un signorile pranzo ai soci del
Anche le società ilaliane di Rosario
sodalizio. .Al tavolo d'onore erano mons.
hanno voluto dimostrare alla K Famèe »
Podestà, vescovo di .Avellancda. il parla loro fratellanza donando una targa
roco mons. Tumini. discendente di friuche è stala apposta nella .scile. Infine,
lani, dirigenti della Federazione delle soesecuzioni del coro misto del sodalizio,
cietà friulane in .Argentina e del Circodiretto dal m.o Schiozzi. dell'orchestra regionale 11 Frinì ». del complesso venezia- lo, con a capo il presidente sig. Fiso Della Picca, il quale, dopo aver porto il
no di plellri. dei « Danzerini friulani »,
benvenuto ai presenti, ha esallato le dodei bambini del (iriip|i(i infanlile friulati dei friulani e il loro amore per l'Itano amorcvolmenle preparali dalla signolia. .A sua volta, mons. Podestà, parlanra Isabella Taboga.
do in oliimo italiano, ha suscitato la
meraviglia e l'enlusiasmo dei convenuti
affermando che il 60 per cento dei vescovi argentini, come buona parte del
clero, è d:scendente di friulani. 11 preVer accordi intcrvenuli fra le sociclà
sidente della Fedilalia. avv, Dionisio Pefriulane di Buenos Aires, Avellancda, La
Iriella, ha poslo dall'acccnlo sulla speciaPiala. Florencio Varcla e Villa Bosch,
le vocazione dei friulani per la vita a.ssole allre due celebrazioni del cenlcnario
cialiva e .Ji colletlività. e ha puntualizzasono slate organizzale nella capitale arlo il valore delle istituzioni regionali.
gentina e ad .Avellancda.
Il l friulani — ha affermalo l'oratore —
.A Buenos .Aires la manifestazione si
sono dovunque grandi animatori, e le
è avuta il 21 agosto. Una Messa solenne
iiianifcsiazioni da essi organizzale per il
è stala celebrata dal primate dcU'Argcncentenario dell'annessione della loro terliiia. Sua Emincnz.a il card, Antonio Cagri alla madrepatria, sono la riprova del
giano. la l'ui madre era friulana. Nel corloro entusiasmo patriottico, che onora il
so del divin sacrificio ha parlato il rcv.
Friuli, l'Italia e l'.Argenlina », Infine, il
don Luigi Mecchia. nalivo di Forgaria,
sig, Gino Fabris, presidente della Fedele csprcssioi;': del quale, ad esultazione
razione delle società friulane nella redel Friuli, ballilo |iriifonduiiienle compubblica d"! Piata, ha tessuto l'elogio delmosso tulli gli cniigrali, L'Epistola e il
la donna friulana, fattore principale di
Vangelo sono stali letti in friulano da
tutte le villorie degli uomini che lavodon (Carisio Pizzoni, nipote di mons,
rano per il buon nome della patria lonEmilio Pizzoni (già vescovo di Terracitana e per la grandezza argentina, e il sig.
iia ed ora vescovo ausiliare di IJdine :
.Sabbadini ha affermato che un popolo
.\, (/, H.) e sacerdote a Villa Bosch, docome il nostro, tenace e capace, non morve è l'unimalore dell'Unione friulana
rà mai.
« Madone di Moni », Mons, Caggiano, dopo aver ricordato alcuni toccanti episodi
Sono stati poi distribuilì i premi ai vindella sua famiglia e della sua infanzia
citori dell.' gare sportive disputate in a( l'arrivo della madre sua in Argentina, gosto. nel quadro delle celebrazioni del
nel 1874; la prima visita al Friuli, nel
centenario. Degna di segnalazione, l'asse1909.
e l'amore provato immediatamengnazione della coppa (Cinzano ai giocatori
te per la terra di cui si sentì teneradi bocce dell'U nione friulana « .Vladonc
mente figlio), bu rilevalo che c'è forse
di Vlonl » di V illa Bosch,
un .segno della Divina Provvidenza nelA conclusione della manifestazione, nell'cmigrazionc degli ilaliani, perchè essi
la sede del Circolo è stala apposta una
jiiirtano in ogni paese, con il loro lavoro
larga a ricordo del centenario e l'Orchee con il patrimonio d'una cultura e d'una
stra sinfonica di .Avellancda. diretta dal
civiltà millenarie, anche un jirofondo
maestro (iiuseppe Rodriguez Faurc — che
senso rcligirso. .Successivamente, gli c-\
è uno dei più celebri musicisti argentini
alpini friulani della sezione AN.A della
— ha leiiutri un applaudilissimo concerto.
rc|iulilili(a argentina hanno reso omaggio ai (aduli per la jialria. (lc|ioncndii
una coroiiii d'alloro dinanzi alla lajiidc
murala sulla facciala della chiesa italiana di Buenos Aires a ricordo del loro
sacrificio, li significato dell'omaggio è
sialo sottolineato con brevi parole dal
cav, .Abele Malliussi,
BUENOS AIRES
11 27 agosto
- mentre u Udine si
svolgeva il grandioso convegno dei « Fogolàrs » e degli emigrali friulani -— nella sede della .Società bonarensc. in calle (!acliiina)o, si è tenuto uno spettacolo
artistico, con l'esecuzione di scelli brani
lirici, e subito dopo un affollalo banchetto. .Numerosi gli invitali: con il console generale d'Italia, doti. Roberto De
('ardona. che era accompagnato dalla gentile consiHlc. signora Luciana, erano inIcrvcnuli anche i dirigenli dei sodalizi
friulani della zona, .Al levar delle mense, il sig. Enzo Pravisani ha commemorato il I5il'' anniversario dell'indipendenza argentina, e don Luigi Mecchia, oratore ufficiale, ha ricordato l'importanza del
lavoro friulano nel mondo. Parole di circostanza sono state pronunciate dal presidente del sodalìzio bonarense, sig. Sab-
.SUHSEE (Svizzera) : il neo-costituito gruppo dei donatori di sangue — composto di lavoratori ilaliani, molti dei quali nati in Friuli
con il gonfalone
danaio tlall'.IFD.S. In prima fila, sono riconoscibili il cav. Giovanni Faleschini
e Fan. Fritz (wiiumoens (terza e tiuarto da sinistra), rispettivamente presidente
delF.Associazione friulana donatori di sangue, e presidente delFente d'assistenza
agli operai stranieri. La foto è stata scattata durante la cerimonia inaugurale.
A SURSEE UN GRUPPO
DI DONATORI DI SANGUE
1 biMiralori ilaliani, e in maggior parte friulani (delle zone di Codroipo, Bcrliolo. Mereto di Tomba e Talmassons)
emigrali nella cittadina svizzera dì Sursee. situata aireslrcmità settentrionale del
lago di .Sempach. a una ventina di chilometri di Lucerna, hanno dato vita a un
grup]io ili donatori di sangue. Con simpatico geslo, gli adcronli alla neo-cosliluita istituzione, hanno desiderato prendere contatili con r.Associazìone friulana
dei donatori di sangue, che conta oggi
ben tredicimila soci e 126 sezioni comunali e aziendali, e che, nella circostanza,
ha voluto donare al gruppo dì Sursec il
labaro associativo.
Alla cerimonia, svoltasi nella cittadina
elvetica, erano presenti i dirigenti ddl'Afds (Associazione friulana dei donatori di sangue). Il labaro è stato lienedelln, nella chiesa di San Martino, del
DIO BENEDICA IL FRIULI
E LA SUA BRAVA GENTE
(>ecns Villagc (USA)
(Mro Friuli nel manda: come
vedi, sana iineoru qui. Malgrado
i miei tanti anni, la salute è ottima. Credo che siano le tue pagine a ringiovanirmi, perchè quando tu arrivi mi parli un mattila
di gioia, mi parli tanta nostalgia.
Forse mi sento malta piii giovane
di quanto in realtà io non sia,
perchè tu rinnavi net mio ricordo
i giorni pili lielli della mia vita:
quelli tra.*icarsi nel mio curo paese.
Cavassa .Vuoro. e in Dunimarcit.
.Acdttdo due tlallari per l'alitianamenla. E die Dia benedica sempre il Friuli e la sua brava gente.
ANTONIO SERE.NA
ROS.ARIO - Ln momento dette manifeslazioni cdebrulive del centenario ddFunione del Friuli alFItalia: i sari della « Famì'e » (qui ripresi saltanla in parte)
rendano amaggio al manumenla a Garilialdi. In prima piano, da sinistra a destra:
il doti. Salvatore Balta, causale generale d'Italia: il sig. lUittdo '/.ampieri, presidente del sodalizio friulano: il comand.tttte Flay del \ alle Custra, in rappresentanza delle Forze armate argentine.
secolo X l l l . da don (iianni Giacomini.
della Missione cattolica italiana di Sursee. il quale ha esallato le finalità delrislìluzìone. Dopo il sacro rito, autorità
e donatori hanno raggiunto l'albergo
(I .Sonne » per un rinfresco. Fra i presentì, sono stali notati Fon. ing. Fritz Goumoens. consigliere federale e presidente
dell'ente per l'assistenza agli operai stranieri, il doti. Diego Martino in rappresentanza del vice console di Lucerna
doti. Casagrande. il sig, Pietro .Moro presidente e fondatore del gruppo, con il
segretario sig, .Angelo Novello e la gentile madrina del labaro, signora Ida Novello .Moro, il cav, uff, Giovanni Faleschini, presidente dell'.Afds, con il consigliere del comitato provinciale e della
sezione udinese dell'associazione, sig. Angelo Degano, il sig. Umberto Spizzo, segretario del comitato stesso, e il sig. Remigio de Marchi, fedele donatore della
-Afds. II sindaco dì Sursee, sig, Giuseppe
Mille, impossibilitato a partecipare personalmente, aveva invialo la propria adesione e fervide parole di plauso per l'iniziativa.
Ha preso per primo la parola il presidente del neo-costituito gruppo dei donatori di sangue di Sursee, sig. Pietro
Moro, il quale ha ringrazialo le autorità intervenute alla cerimonia, e in particolare i rappresentanti dell'associazione
friulana per aver voluto far dono del
labaro : un gesto — ha detto — che segna un'attestazione di gratitudine e d'affetto della Patria per i suoi figli lontani.
Ha infine ricambiato il dono consegnando un magnifico ricordo della Svìzzera
al cav, uff, Faleschini, Questi, dopo essersi detto lieto e onorato d'aver offerto
il labaro con i simboli dell'Italia e dell'.Afds al gruppo di Sursee, ha sottolinealo che il dono del sangue è un allo
di bontà e che la bontà non ha confini, è un atto di civismo e dì solidarietà, che sono doveri d'ogni creatura umana.
Del plauso del vice console d'Italia a
Lucerna si è fatto portavoce il doti, Diego Martino, il quale ha dato iinmedialainente la propria adesione di donatore
di sangue al gruppo. Infine Fon. doti.
Goumoens ha additato alla popolazione
elvetica il nobile esempio dei lavoratori
italiani, i quali, pochi giorni prima, sottoponendosi a una trasfusione collettiva
di sangue, avevano contribuito a salvare
la vita di sette cittadini svizzeri, rimasti
gravemente feriti in un incidente della
strada. « 11 vostro labaro — ha coneluso il consigliere federale e presidente dell'ente per l'assistenza agli operai stranieri — dovrà essere presente, e ne è ben
degno, a tutte le nostre manifestazioni:
esso è un simbolo di bontà in un'epoca,
come quella in cui viviamo, caratleriz.
zaia dall'indifferenza e dall'egoismo ».
La significativa cerimonia — che ha
segnato ore indimenticabili di fraternità,
di schietto amor di patria e di affettuosa unione fra i donatori di sangue — si
è conclusa al canto di « 0 ce biel cjscjel
a Udin ».
FRIULI NEL MONDO
Ottobre 1966
Oiiati*i cjàcaris
P«g. S
sot la
nape
V..
Par pòs francs...
'E jerin timps. migo come cu- de scuindudc : al é vignùt a savémò, file no si jere usiis a pajà tan- le u n impiegai dal municipi che
lis lassi.*, che la jnt qiiant che vio- la puartavc alte cui fascisc". le àn
deve une bolete di prediàl j vigni- .savude i carabinirs, e. voltile e
ve su Fostrighe. e .«si sa, cui che messèdile. il puar cursòr. plen di
al puarle il pendul di dui. in che- frus, al à scugniìt firma il verlifil
stis rohis, noi è di siofir il prefet che. par lassi bici, j vevin za pree ininò inancul i niinistros di Ho- parai... Il muini lu àn mcli'il in
me, ma chel p ù a r diàul di cursòr presoli, e dopo qualchi zornade di
coiniinàl che. p a r u n sani o chel
pezolament lu àn molai : e cussi
altri. lis .sint p a r ogni cjase.
(lut al è làt in balon.
Lui pò. apene che qualchidun
Ma. finide la nere, chel càs di
al inenave la lenghc cuintri l'au- nuie al ó dovenlàt g r a n i : "e jerin
torital, sveli sveli bisugnave che di miez parligians, di chei nassùs
s e mocàs vie. j)ar no sia a sinti : dopo la liberazion e che vevin voe
se no. al doveve conili dui al se- di meli (pialchidun altri tal so
gretari pulitic. par no cori il riscjo puest. che volevin rabalhì d u t il
di [liardi il puesl.
municipi, che vevin di là justizie
Hen, une dì al è rivai u n jiac e tanti* allris bielis r o b i s ; e sofledi boletis. di pòs francs Tune, di tavin tes boris : tant che chél p u a r
no .«ai ce « contributo sindacale disgraziàl di cursòr. tormentai da
suppletivo ». e alore il cursór al la pòre. noi viodeve clic miserie e
è làt a puarlalis. come il sòlit. pai mitras ponlàs... P a r fortune, qualpasis de comune.
chi anime buine si é mitude di
Al jere muìni, tal pais di..., u n miez p a r di.sgredeà chel grop, e
boeon di omp sui cinquante. cu lui al à podùt cumbinale «'ul pajà
la coze lustre spelade fin sul cuel al muini e siei aniis u n e buine
plen di filzis di gras. cui nàs ch'ai cenute: paslesiite fate in cjase. farlae cu lis bledis, lidrìc cui poc.
pareve une sope di vin e plen di
pei. cun t'une panze fate a taròn- un salamp e quatri bocai di vin
dule che j saltave fiìr dal gilè e nostran...
P, S, d, M,
dai bregons tignùs su cun t'une cinlurie di corean slrele atòr dai oinbui che p a r d a ù r "e segnave inmò
Tu ninine.
plui il principi di u n martin spropositai.
Tu nìnine fàs la siore
Ollri che di m u i n i , finìt di scosu la ]iuarle e sul porton :
clamarin la camarcle
vetà a la buine la mense e i scjaa lavali cui savon,
lins da l'aitar, al faseve d'unviàr
il purcitàr e d'istàt ancje il spa(Fillotta
popolare)
depurcitis, e p a r chesc' mistìrs, e
savint lei ben il g i o r n i l , al veve
il comanl dal pais e al jere stimai,
ancje se. p a r dìle fra di n ò , al
molàs jìi plui mocui in plaze che
no distudà cjandelis in glesie.
Uuncje, il cursòr al veve puartade la bolete ancje in cjase so, e
co" al torna indaùr, pa la vile une
« Omo 11 - uàrdian de jirese da
trupe di oms e frulas cui m u i n i in
l'aquedòt a Zumpitte — noi à
teste, lu à n frontat e li a d i Tire
di Dio dal municipi e dai siei immai zerzade aghe in vite so (al è
piegàs che mangjavin il pan a ufo,
m u à r t za doi àins, sol i olanle).
.«enze fa nule. 11 cursòr. u n jiòc
La so fcmine nus diseve che, pribarbolanl. no si sa se di ràbie o
me c"al sunàs d ì , al sbrissave za
di porc. al à cinTit di spiega che
in cantine. Lis sos passiòns: la
il municipi noi jentrave par nuie, sclope di cjazzadòr di picjocis e di
e al cirive di mocasale ; ma il mui- razzis salvàdijs su la T ò r e u n
ni, che j e r e vignùt su il fìttar. vignalùt c"al curave cun tante pafermanlu par u n braz che di hot zienze. N u s diseve, pùar om. cenlu faseve colà di biciclete, j vosà :
ce mola il zei c'al tiesse ve sol il
« Alore satu ce co' ài di diti'/ che
puarti di cjase : « Quan'che m i
si sdriimi Rome cun dui il Ducei».
lavi, par pòre da Taglie, "o strenz
Il cursòr. scaturii, dade une
i lavris : guai se dovcs entrami 'ne
menade filarle di jiedal. al é scjaiiigole in bocje: tifo sigùr... ».
pàt vie e p a r ch»> sere nissiin lu
* **
à viodul.
F ;i fiorir, conio il solil. no è .=taII pizziil al cjalavp il nono {un
Ai nostre noni
Co" eran fioi la vita a era pi biela quaiilCiie la luna jilena a luseva jasù.
l^uant'che Tua auriava sui noslrc cjàf e noaltres saltant e robean
i prins gragnei madurs.
(.ìuanl'che in lai sandalus mies
ro.s a ne siva dentia i d a p u s .
(pliant davour de Tort de cjasa
'^%0r 's^ ..-fl*W6;%f
(• fean le cjasutes de cjanes seces.
(,)uanl"cbe par lugà un ramas de
figar e colean iù dal murut, par
luole u n fic c"al ])areva madur.
(^)uant"cl!c e corean incuntre a
chi a me dava qualche mentina
sporcia de labac.
(^)uant"clie con Tombrelon de me
Una vedttla piiitaratniiii di Clttuzellft. rati ti minile ì'alpazza fin. 12110).
nona e sian in tal pulinar a tigni
sot gover le gialines pai temporal
d'agosl.
(^)uant"che a la sera sot el figar
cjantanl. e ridean da fa bus in la
1' imiselcs.
La biela e buna vita a è fermada in tal curtif de u n a cjasa de
claps. dulà che le gialines i coreVéso mai viodùt a cjumiiià i
lis. dai cjuvei e de muse.
Parcè
\ a a tarator de le cotules de una
bulos di pais cui gjachetut di piel che la cinturie, invezzit di sta tal vecia par cpialche gragnel de biava.
La buna vita a é davour de u n
nere e qualchidun
ancje cui bra- so puest. 'e je metude pini in sot,
portel disniintìada con la m u a r t ,
gons simpri di piel nere, e cui cja- dongje dal cui.
de u n vecio e de una vecia.
vei luncs e la muse nere ancje che
l'eiisait : se no si podès plui uti.•\ncia i nostre cours de vint'ans
di pofardìe?
.A' cjaminin
cu lis gni ne piel nere ne cintitriis, ma
i
son
ulà. lontans. e dismintias col
gjambis dretis. duris, in mt'it di sei dome piel inaron e tiracjs. il Fritìl
strepeto de uoi, dulà che una uolta
un ale di strufìolent : une corazza- al restares .senze corazzadis e le nei creseva i flours.
de cun tane' canons. E chei che sire gloreóse Marine di nere 'e vano àn munturis di piel a' scùgnin res p'iardiìt dut'is lis sós pitti gran- (Farlulu ili San Quirino di Pordenone)
NADIA DELLA MATTIA
contentasi
dal impermeabil : in dis iinitàz. .\us re.staressin, però,
che.it càs. 'e je la cinturie ch'e à chei elemenz ali, dia son bulos, e
Il bruno qui sopra )iulililicalo è la trala funzion prinzipàl di .icaturìnus. no si pò piardiju.
duzione friulana — curata dal jiiltore
jiidade, si capìs, des gjambis dreL go Della Mattia, nato a .San (Quirino
E réso mai v'iodùz i triestins, cuti
tant sport intórsi di scaturì
parfin di Pordenone ma residente a Trieste .—
d'. un breie poemetto in prosa di Nadia
i camfuons olimfuonics'/
BragftesDella Mattia, scritto in italiano, -Abbiasis ben setadis. majons e scufis di mo ritenuto superfluo riprodurre il tetane' colórs, campanelis
picjadis sto originale del poemetto, che nella
cui scarpons ch'a sìinin a ogni pàs, traduzione nulla ha perduto della sua
gjitchetis impermeabilis
cun sache- dclicalczza e spontaneità.
tons e cernieris. .i' rìviii a Udin
altri che noi veve mai bevude e due' ju viòdin e ju sìntin, pes
aghe i n vite s o ) intani che, so- stradis e pes cafetarìis. Po ju cjaflant come u n nemàl, si sfreolave tais .su qualchi ciilinate tra Niniis
la muse sul seglàr ( n o si usàvin, e Tarcint, eh'a fàsin une mirinduIdrnarìn la gnostra ciasa
te sentàz su la jarbe. Si sa die il
in cjase, cjadìns p a r l a v a s i ) .
e tal gnostri biel pais,
— None, none. — al cunfide sport al fàs vigni une vore di fan,
se Dio vùl, co ven la vierta.
Bepùt, — al sofie cussi p a r ehe e tocje mangjà e bevi pulii. I trieTornarin se 'o sarin vis.
stins, paraltri, a' son simpri stàz
no i vadi Taglie pai cuci...
(l'urlala
ili Tramonti)
sportifs.
* **
LFl.O CJANTON
E. L. BULLIGAN
Meni Fiere al veve scugnùt fasi
ricoverà cui fiat a reinengo. Ogni
matine il iiiicdi lu siringave, e
fùr u n seglòt di aghe de panze.
Meni, a villi, al b r u n t u l a v e : « Aghe
jò"/ Bevude qiianl'^ Porsi di frul'^».
.\l zavariavc : (( O ài capii... Tuslir... me à milude tal vin... bir-
-^i^'^<^^i^sim»^^m:-- '^^n
Figuris di uè
Póre da Taghe
TORNARIN
BANCA
CATTOLICA
DEL
VENETO
b a i i l à l . . . 11.
* **
Vigj di Hù.ssiil — due' lu ili.sèvin — al veve u n stomi di fiàr.
al varès roseàs clàs ; il prin a scomenzà il jiast. Tultin a finìlu. E
bevi, simpri bevi.
Al spiegavo : « Savèso parccche
no piiès frontà Taglie? Vini u n
stomi di fiàr, come che dis la int.
mi vignarès rìisiti... il vin, invésil.
lu lustre c a i è u n plasè... ».
San
Sulla casa del rettore ilei santuario di Vudintiia di Stradu. parliealurmenle cara
al cuore dei lavoratori di Fauna e di Cuvussn .\iiuva residenti alFestera, figura
un magnifico mosaico eseguilo dal sig. Valentino Crislofali, di Sequals. Il manufatto si ispira al dipinto « La fuga in Egitto » (.'(7 Beato .Angelica e reca, in
basso, Finvocazione « Migrantes protege, Suncta Maria ».
Michel
— t!h"al sitili, siòr — dissal u n
a pre' Stiuldin di Bertiiìl, vecio capeian di Sarsét — ch'ai s i n t i : parie ."^an Michel al è là cu la spade
|iar alar sul diàul e no lu cope
mai?
— Eli! — j rispuint di colp
pre' Sualdin — no sastu c h e se
.San Michel al copàs il diàul n ò
predis 'o reslarèssin disocupàz...
ISTITUTO DI CREDITO CON SEDI E FILIALI
NEI PRINCIPALI CENTRI DELLA REGIONE
depositi fiduciari
200.000.000.000
UFFICI IN FRIULI:
M S
Ampezzo
u ó
Cervlgnano - Clvidala • Claul • Codroipo Fagagna
Bartiolo
-
Buia .
Comeglian»
Gemona - Gorizia - Latisana - Maiano - Manlago - M a n j a n o - Moggio •
-
Piuma Veneto • Forni Avollrl -
a n
Morlegliano
-
i
Pordenone
Rivigiiano - Sacile • San Daniele del Friuli - San Giorgio -
I
- Osoppo
-
-
-
Nimit
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Basillano
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g
- Cordeiion.
-
Palmanova
-
Paluzza
• San Pialro - Sedegliano - Splllmbergo
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Pontebba -
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San Leonartlo
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Tarcento - Tarvisio - Tolmezzo - Trlcaslmo - Udina - Vlllasantlna • Zoppola
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agrario
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VENETO
Pag. 6
FRIULI NEL MONDO
0:tobre
EL PUART
PIC,,,ONADIS
Al cricave dì e il Pie al vignive indenant sivilolanl pai slradon. cun lune
biele cjaldèric di lissie su la schene.
Sul parapel dal rojuz. prime dal volt,
a' jerin fèrs doi uardeans che lu cogniissevin ben. « A'oltà e torna indaùr di
corse al è come dàsi dal lari di bessòi,
Miòr là indenant, e 'o starlo a jodi »
al pensa il Pie.
Bivàl a ret dai uardeans si sinti a d i :
— Tacài adore uè. eh Pie! E indulà
astu roliade che cjaldèrie ali? —
— Ce robade! — si olla ufindiìl il
Pie •— Gjalade! •—
— Dulà? — al domanda un dai uardeans.
— Pastrade — al lajà curi il Pie,
No j croderin. e cussi al fo mandai
a rispuindi in Preture, dulà che ancje
il Prelór lu cognosseve ben.
- Tu às di rispuindi par ve robade
une cjaldèrie di lissie — al tacà il Prelór quant che il Pie j compari denant,
— Cjatade, siòr Prelór — al rispuindè a mu.se dure il Pie,
— Robade ! •—
— Cjatade! •—
Un robade e chel altri cjatade. a^ saressin slàz lì cui sa Irop a cunlindi ; ma
il Prelór noi veve che di lassasi menu
pai boro: —• Su mo. Pie, dis la verelàl — j conseà — ch'ai è miór par le.
E chel: — (Ijatade paslrade, siòr Prelór. Verelàl ! •—
— Paslrade? - al zigà il Prelór, —
Ma ceniiìt a mi no ci capilial mai li
cjalàninl une?
— E h ! — dissài sveli il Pie — "e
ore ch'ai jeve lui. siòr Prelór. lis cjaldcriis a* son stadis bielzà dutis cjatadis !
LIS NESTRIS
VILOTIS
Cheste gnot
Chesle
che tu
che tu
che lu
gnot orès sumiàmi
sès donge di me.
dis simpri di amami,
vivis sòl ]iar me,
.Sole .sole in cheste stanze,
il biel suin noi iìl vigni :
"o ài piardude la speranze,
sole sole 'o scuèn muri.
Peraulis
di
EMMA DEGANI A.SQUINI
Musiche ili
UMBERTO PAGNUTTI
(( IM rosa di .Santa Rita n (fusione in
bronzo similoro, a cera persa, in unico esemplare), della srullare iiilinese
Max Piccini, il quale ha recentemente
presentato nella ciltà natale una mostra anlalogica delle sue opere. L'esposizione lui segnato uno degli avvenimenti artistici pili importanti del 1966
a Udine. La riprotliizione
fotografica
può dare soltanto un'idea approssimativa delFopera; ma a nessuno ne sfuggiranno, crediamo, l'essenzialità compositiva e la perfetta
realizzazione.
di Buenos
Pai vizi ch'ai veve. il Pie al jere tigmìt di voli e fermai paslrade siiuasi sini)iri. I uardeans lu fermàrin ancje in che
volle ch"al jere stài a roba fa.sùi e al
lornave a cjase. a dule gnot. cui russac
plen.
- Gè asili chi?
j doinaiidàrin )ialjiant il russac.
- Easùi. -—
— E lu ju às cjalàz. vere? —
— N.'i!
dissài il Pie: — Robàz! ^
O brani \ cu cun no. alore. E lu menàrin dciilri, E un par di dif
dopo al jere in Preture,
- "() ài gust che cheste volle tu veliis confe-isadc la verelàl
j di.sè il Prelór — Astu ale ce di a tó discolpe? —
— Uhi sbalgja paga!
dissài il Pie.
fasinl lui la scntènzie cu la dignilàt di
un iudiz.
:Ì
Dignilàt a "lidi ève. il Pie. e (|uanl che
j seineac la faseie \alè. magari a so
iniit. come in che volte ch'ai scugnl là
là dai fraris par une cjazze di migneslrc.
— Ti'i ven cun me — j ve\c dit un
so compagn di strade, che i fraris lu
vevin a pràtiche,
l n bon jilal di migneslrc cjalde j al dàn a due'! —
.S'al fos stài di bessól, il Pie, dal l'igiìr. noi sares lai. Lui al domandave. infatì. indulà cli*al cognosseve e là ch'ai
saveve che la bocjadc j 'e varessin dade
compagnade cun lun tic di biele zerc.
Ma in che di. lonlan di cjase. tal frct.
e sul inisdi. e fan che si sa. e il meugo
ch'ai iiividave. noi jere il càs di fa il
slraneós. F' cussi si cjalà denaiil di une
scudiclc incolme di fasiii e jiaslis : une
migneslre penze e scure ch'e diseve:
« màngjini ! », Cu la prime sedonade i
vigni-sii ancje un spel di cròdie : un saV ('ir di paradìs !
\ o j veve ancjniii dal deiilri a bon,
che un boeon di frari j capila ]iar daùr:
- — Bon prò. paron !
j disè, .— Laudai Iditi che ca dai fraris ogni jiiiar al
à la so bocjadc e senze nancje un ((gloriali par pajàlc. Ma a nò nus coste, savèso? — al continua. — Provali a fa
un póc di coni ancje vó, mo. Trop vegnije a costà che scudiele di migneslre
ali? Viodìn : cinquante francs di fasùi,
cinquante di paste... E pe cuinze? .Allris
vinc" francs a' laran, no? In dui a' fàsin cent e vinc' francs. Cent e vinc' francs
par scudiele! E qualchidun al à cùr di
dì mài dai fraris! - 11 Pie al ferma la scilon jiaràjar. E
chel : - Mangjait ]iii ! - .
.Via il Pie al molà-jù la scdoii. al )iarà in là la scudiele. al jevà in pis :
- No ài fan .— dissài.
E al scjampà fùr.
4
Il Pie noi leve il vizi di bevi, ma
qualchi volte j capitave di cjalàsi a sèi
fùr di plomp nome cun lun par di bussuluz di sgagne, massime s'al veve lamiamenl di stomi. .Alore si piardeve vie
pai pais cjantuzzanl : -—- .Monte ^ero tu
sei traditore, traditore della Patria mia..,
— ch'ai veve fate dule la nere dal ' 1 5 ;
Il marcjant : « uno-due, uno-due » su e
jii. visansi ch'ai jere stài ajulant di lialac. Ma noi insolentave nissuii : si sinLie patrcot !
l ne dì. ch'ai jere in chei stàz. al lai'c
1 ic bordizzaiil paslrade grande: « iiiio(iuc. uno-due », senze abadà ne a cjàrs ne
a motórs, Juste tal oli de piazze j capila
a (Iute viamenze une machigne par tlaiìr
ch'ai jere tal miez de strade: nu freiion,
un ziulèo. e il Pie. par tiare cu lis
gjambis paràjar !
(^hei de machigne in lun sali j son
(lon:;je. due' sberlufiz: — Dove avete
lialluto':' •— dissài un.
- Sul Podgoral — al fo sveli il Pie,
jielant un sali in pis e cui braz adall.
Po al de I'K allenti », e, « uno-due,
uno-due II. al passà-vic conlinuanl la manovre.
5
\ igjou al jere un dai liacans dal ]iais
e al veve simpri che di cojonà e di quislionà cun due". Il Pie noi podeve jòdìlu,
ancje parcè ch'ai jere supiarbcós e Blupi'Une di a buinorc il Pie al passa dongje di Vigjon ch'ai cjalave la strade piene di càgulis.
- Via là! — dissài il Pie.
— Oh, Pie ! — j rispuindè Vigjon, .—
.Astu viodùt ch'a son passadis lis pioris? - •
E il Pie: — Cjale ben chès càgulis
- dissài - • A' son di cjastron ! •—
ALVIERO NEGRO
lOófi
// palazzo Savorgnana. a Flambro: un documenta
delle di mare gentilizie del Friuli.
della purezza architettonica
(Foto Pigna!, Udine)
imiii'isTE m m BARBE
Gno barbe, nissun lu interviste,
domi' jo. Pecjàt. Si rapirèssin une
vòrc (li robis.
— Cuniò — al il ciit
"o varili inisério ili d u i : di lavòr. di
bèz. di fidìizie; ma no di ainiiii.•itradr>r.«. Se no foli. *o vin 61 con.seìr.s reiijonai. .'? )ircfez. .'1 aminislra/.ions prov iiicjiìis. 1 eumissari.
Vlancul niiìl c o sin « dcjiressi »,
.<e no eiii.ssà trós che n u i indi varessin niandàz di allris. .Ma il biel
al è che no "nd" è nissun di mas.se. Vuallris 'o crodevis — al dis
gno barbe — che une volte làz-sù
chei 61 dal més di Maj a' sarcssin
lornàz a cjase chei allris. Diu nus
nardi. No savé.so che chei iiltins
chi a* varan inès e més di lavùr
dome par ealciilu e par fissa lis
lòr pàis? I.avór e lastidis: la jiae
dal capo, la jiae dai a.ssessòrs, dai
segrelaris. dai cumissaris — par vie
che (jiiant un al va cumissari tocje
ch'ai vébi un compens : lui al jere
d a c o r d o di fa il coiiseir. no il ciiiiiissari : duncje. ojitii volle che lu
màndin in cuinission bìsii^ne che
lu pàlli ! K j)o la pae dai impieoàz. rindcnilàt di mission. 1 indenitàl di gabinet e lis oris straordcnàriis s"e àn di jéssi 48 o 60.
Parceche lòr e' àn fat i conz cussi par fin che ti àn .«pacàt il centcsin : a" san za etimo tropis oris
straordenàriis ch'ai à di fa un impiegai ! K pò i stenògrafos : s e àn
di tini voleent francs o doimil.
Ma chei conz chi — j ài dit
jo a gno barbe — no podarèssial
fàjii un rasonir. un spezialist"? —
— Kh. n ò ! — dissài lui. — V'iostu la mentali làt fazilonc che tu
às tìi. Une aministrazion competente, precise, oneste, si cognòssile
propit in chestis jiizzulis robis. 61
con'.eirs che ti tirin il pont su votcent francs, al è un spelàciil di
maduritàt, di oneslfit e di sens di
responsabilitàt. Da rest ancje tal
neslri jiizzul si fàs cussi, — al
zonle gno barbe. — Se si abade
ben. in (Comune lis discussions plui
aniinadìs si fàsin (juant che si à
di lacà-sù une lampadine gnove :
si ài di metile su la curve di Bàlico o sul volt de cjase di Boi? E
dopo "e lìl un'altre .sedudc par dezzidi di tropis cjandelis ch'e à di
sei e magari di cui che si à di là
a comprale, se il fradi dal sindic
noi à lui buleghe di lanipadinis.
.\1 ni di che il timp che si piart si
iltii.staràlu dopo, sui « belanz ».
Li. miliari plui. miliari màncul... !
UIKDO PUPPO
/da I' Siralif
restaurant
snack - bar
luncheonette
aria condizionata
FA puart di Buenos .Aires jé une
robe curiose. Curiose e serie. Serie
e ridicule. Ce confusión ! El palaiiis al comenze tal salta fur di Monlevideo. Quant che Taglie 'e seomenze a cjapà el color de tiare
lavadc o de int nele. Parzéclie el
Rio de la Piata al ven jii di une
\ore indentri. Ali par dal llrasil.
Iiiiagjnàisi uatri tros pais e tropo
ini eh al lave elicsi rio e .senze conta i neinai.
LI puart di Buenos Aires, se si
ùl. al è projiit el riflès di une pari
di ehest pais ("o dis une pari, par
podc salva un poc due' i lalians).
i\ol è imponent come Napoli e
nancje niaeslós come Genue cun
dille la zitat piejade daiir come s'al
fos un teatro di marionelis che si
zi rin i scenaris come che si ùl.
-No. El puart di Buenos Aires hi-sugne cognossilu |irime di entra
dentri o. almàneul, qualchidun bisugne c'al insegni la strade dal canal come se si vcs di là pes grolis
di \ ili'gnove di gnot e senze lùs.
E une volte culi, ecco el paesagjo! Une robe al è imagjnàsi e
un atre al è viodi ze che si viot.
Noi è savalón: no son pieris e nancje zuans. 1/ unic edilizi pui o
mancul come che Diu mandc jé
la emigrazión o la dogane o dulà
che son cumò i mililàrs. El rest
une vore di colonis. qualchi paret
e une vore dì lainieris rosis, preferibilmenti rosis. parzé el rusin
culi no jé une robe artistiche.
E dopo la imensital de citai, che
si spalanehe come une bocje di frut
quant ch'ai sosede. Une zitat cui
soi braz che si \iarzin tocjant el
cìl e che si piàrdin fra cjasis allis
e bassis, di inodón e di lamiere
e... no tant hassis, parzè di bande
a' nd'c ancje di doi jilans ehe semeiii la tane dal Diaul.
Par chest. chel siór ch'ai croi
di cjalà tal |iuart di Sante Marie
dai Boins Aiars el spunt ideal come un bigliet di visite de zitat, chél
si sbaglie. No esist Sante Marie,
no esislin i boins aiars : in chest
puart si cjale nome la ispirazion
par torna in Italie.
Però bisugne savé viodi lis robis e fasi fuarze par viódilis come che lis viodin culi... di pasàz,
senze tante impuartanze pes robis
superficials. El p u a r t : quatri dighis, dos murais e une plazolete
che po' .servi par postegio di machinis, di camoins, o di int cun
t'un fazolet in m a n . Dut al è provisori e no sai di tros ains fa. Tant
la int "e monte e disnionte istès.
(da (I Fogolàr», periodico della Società
friulana di Buenos Aires).
LE66ETE
E DIFFONDETE
FRIULI NEL MONDO
furiali »)
cucina friulana
e vini friulani
Aires
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birreria friulana caslelio
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margherita,
8445657
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Ottobre
FRIULI NEL MONDO
1960
TRE LAUREE E 'UN DIPLOMA
Viu'ora d u e giovani friulani all'cslcro
t- si fanno o n o r e negli s l u d i : e ancora
I nostro c o m p i a c i m e n t o per la p r o v a di
M'idà e di m a l u r i l à dei figli dei nostri
iiiiiirali. S e g n a l a n d o i n o m i dei d u e stul'iiti -— che oggi sono professionisti,
i i c n d o l'uno e l'altro conseguito la laurea
inlciidiamo addilare il loro esempio a
Hill i giovani iiiislri. jicrchè il m o n d o
niitcìnporaneo ha bisogno di u o m i n i quai l i i a l i che alla perfetta conoscenza del
n c - l i c r e uniscano u n a solida c u l t u r a .
K i s e r v i a m o la p r i m a segnalazione, in ormi^ di «ucccssione. a Hubert B c r n a r d o n :
/ / itea-itig.
Robert
II neo-doti.
Il lieo
/ / tiravo
Bcrnardon.
Franco
ing.
studente
Duttila
Donny
Bagatta.
Perca.
Ziraldo.
egli è n i p o t e deH'iiidimcnlicabilc sig. Meni B c r n a r d o n . da F a u n a , c h e per la sua
longevilà, e per l ' a m o r e al C o r p o in c u i
iiiiliti'i. a b u o n d i r i t t o fu definito dai friulani Il il n o n n o degli alpini n. Il n i p o t e
del c a r o , simpaticissimo vegliardo scomparso (era i m n i a n c a b i l m e n t e ]ircsente o g n i
a n n o , nel s a n l u a r i o di M a d o n n a di S t r a d i .
in occasione d e i r i n c o n l n i degli emigrali
(Iella zona t o r n a l i alle case natali per un
breve s o g g i o r n o ) si è fallo o n o r e in ogni
o n l i n e di s t u d i , e q u a n d o f r e q u e n t ò la
High School consegui b e n q u a t t r o medaglie e Ire d i p l o m i di b e n e m e r e n z a per
r o t t i m o profitto. La scuola ii Prairie d u
(lliicn 11. nel Wisconsin ( S t a l i U n i t i ) lo
considerii il suo a l u n n o m i g l i o r e . .Si aggiunga che. iscrillosi alla facoltà d'ingegneria d e l l ' U n i v c r s i l à di D c l r o i l , gli sono siate a t l r i b u i l c due nicilaglie e d u e
cerlificali n of .\\»ard », .\ c o r o n a m c n l o
di cosi b r i l l a n l e c u r r i c u l u m .scolastico, lo
scorso 2 1 aprile c o m e ci i n f o r m a la
.-^ignora Nelda L e s c h i u l l a , n a t i v a di Maniago e residente a Louisvillc, n e l l ' O h i o
il bravassimo R o b e r t B c r n a r d o n ha
conseguito la laurea di ingegnere in chimica con il massimo dei i o l i e la lode.
Bravo d a v v e r o ! Felicitazioni ed a u g u r i .
L'altro giovane è F r a n c o Itagatlo, figlio di due nostri conlcrraiici e m i g r a l i
a W i n d s o r ( C a n a d a ) , il q u a l e ha frequen-
tato egli p u r e r i oivcrsilà di Detroit, dove
si è l a u r e a l o in scienze e c o n o m i c h e , specializzandosi in e c o n o m i a e a m m i n i s t r a zione. Nato in F r i u l i , a San Daniele, abbandoni'i sin da piccolo la casa degli a v i :
il suo papà, sig, Pietro B a g a t t o . e la sua
b u o n a niamnia c n i i g r a r o n o con la famiglia olire l'Oceano, stabilendosi uclla regione canadese d e i r O n l a r i o , Dojio aver
frc(|uciilat(i le classi della scuola elementare a VI iiidson e i corsi d e l l ' o r d i n e iicolaslico superiore nel collegio dcirA.ssunziiinc, nella stessa c i l l à . si iscrisse all'.^lcnco di Detroit. C o m e si era d i s t i n t o nei
lirinii a n n i della fanciullezza per serietà,
disciplina e intelligenza, cosi si distinse
negli studi u n i i e r s i l a r i . F u r o n o q u a t t r o
a n n i di severa applicazione, p e r a l t r o sorrclla da u n ingegno proiilo e v i v a c e ; m a
il d o l t o r a t o è gìunlo a c o m p e n s a r e la sua
Icnacia e a rcmiiiicrarc i sacrifici dei gcniliiri. O r a . grazie al b r i l l a n l e esilo degli
esami, è e n l r a l o a far jiarle. c o m e mcniliro. della " F r a t e r n i t à i n t e r n a z i o n a l e di
economia e coinmercio Pi - Sigma - Ipsilon n. Hallcgramciiti al n c o d o t t o r e e
alla famiglia B a g a l l o . con i voli ]iin cordiali di u n a lunga e l u m i n o s a carriera
per l ' o t t i m o giovane,
•
•
•
P i ù recente la laurea del sig, Danilo
P e r c o . nativo di Felellis e residenle ad
Pag. 7
Ifainillon ( C a n a d a ) da t r e lustri, il quale p u ò fregiarsi del titolo accademico
di ingegnere e l e t t r o t e c n i c o . Il b r a v o giovane, che si è l a u r e a l o nello scorso maggio a i r U n i v e r s i t à di T o r o n t o , è stato fcsleggiato dai familiari e dagli amici, i
q u a l i oggi — a mezzo d i « F r i u l i nel
m o n d o ». che partecipa della loro gioia
- r i n n o v a n o al neo-ingegnere le congratulazioni più senlite e l ' a u g u r i o d ' u n
b r i l l a n t e avvenire.
.Alle soglie d e l l ' I u i i c r s i l à si affaccia
invece un giovane figlio di emigrali di
F a g a g n a . p u r e residenti in C a n a d a : a .Si.
(alharines.
nell'Ontario,
.Si tratta di
Donny Z i r a l d o . che ha conseguilo la mal u r i l à ( g r a d u a l i o n ) con il massimo dei
voli e d o p o aver m e r i t a t o n u m e r o s i prem i di s t u d i o . La facoltà universitaria alla q u a l e il b r a v o giovinetto si iscriverà
è q u e l l a di a g r i c o l t u r a : egli i n t e n d e infatti
c o n l i n u a r e la c o n d u z i o n e
della
(( fami II ereditata dal p a d r e , p r c m a l u r a iiiente s c o m p a r s o . E n o n c'è d u b b i o —
come ci ha d e l l o il p a r r o c o di Versa,
don .Sabbadini. che si è r e c a t o n e l N o r d
.'Vmerica a visitare i compaesani colà emig r a t i , e che ha a v u t o m o d o di conoscere
D o n n y Z i r a l d o — n o n c'è d u b b i o che
gli s l u d i universitari del n o s t r o giovanissimo c o r r e g i o n a l e s a r a n n o b r i l l a n t i n o n
m e n o di q u e l l i m e d i s u p e r i o r i . A u g u r i .
d u n q u e : di t u t t o c u o r e .
OSPITI GRADITI D E l L i m
11 c o i n c g i i o dello scorso
ago..;|ii.
clic ha visto sul colle del caslelio di
l (line olire mille emigrati giuiili dai cin(pu c o n l i n e n l i a c e l e b r a r e il cenlcnario d e l l ' u n i o n e del F r i u l i a l l ' I t a l i a , ha
tallo registrare negli uffici d c l l ' F n l c u n
miiiiero altissimo di ospiti. S a r e b b e iiiislro desiderio dedicare, come in passato,
a l m e n o a l c u n e righe a ciascuno di e.s.si ;
iiKi. facendolo, rischicremnio di esaurire
l'elenco fra molli mesi. P r e f e r i a m o perlaiilo indicare, qui di seguito, s o l l a n l o
i loro iioiiii e c o g n o n i i . con le nazioni
(li provenienza, riservando u n rapido cenno a p a r i e a quei visitatori dai q u a l i ci
è s t a l o fornito q u a l c h e dato saliente e
che ci h a n n o rivolto richieste di s a l u t i .
1'.' .sottinteso, p e r a l t r o , che tulli indislinl.inienlc i lavoratori che ci h a n n o fallo
l i - i l a r i c o r d a n o , altraverso le nostre colonne, i familiari, gli amici, i c o m p a e s a n i
l o n t a n i dal
F r i u l i : p e r c h è q u e s t a rubrica — che ha assunto il lilolo di «Ospili gradili d c l l ' E n l e ii — si pone all'insegna dcH'affello e della f r a t e r n i t à . .\
tulli coloro che ci h a n n o o n o r a t o della
loro presenza nei nostri uffici, che s o n o
la casa sempre aperta degli emigrali friulani, r i n n o v i a m o il riiigraziaiiicntii jiiù
l a l o r o s o e sincero per averci testimonialo il loro a p p r e z z a m e n t o e la loro sim;ialia.
Ecco d u n q u e l'elenco, nel ipiale s o n o
coinpresi i n o m i di alcuni c o r r e g i o n a l i
che ci h a n n o fatto visita d u r a n t e l ' e s t a t e :
Del F a b b r o .Alberili. .Australia: Talami
B r u n o . I n g h i l t e r r a : Zorzin
Anna.
\ r g c n l i n a : Uosa (iio B a l l a . C a n a d a ; Di
l.i'iiarda P i e t r o . C o r s i c a ; (Nissarin E l i o .
C a n a d a : (/iinanii ( i i u s e p p e .
Australia;
signor (Covassi, P a k i s t a n : B a n d i n o (iiu.-j'ppe. .Argentina: \ e n u l o .Siliano. Can a d a : coniugi T o n i n o Luigi ed A u r e l i a .
A u s t r a l i a : .*si\iloIli P i e t r o . C a n a d a ; Pili
O i d i o , . \ u - l r a l i a : Marchiol \ alentiiio e
figlia.
.Argentina ; coniugi
De
Cesco
l ' l a n k ed E l e n a . .Siali L n i t i ; Cussigh Anloiiio e sorella. A r g e n t i n a ; .\lcliicco ViiIorio. A u s t r a l i a ; Maiola Luigi. Svizzera;
(ielollo (illido. S i e z i a . con la gentile fidanzata residente a T o r i n o ; S a t t o l o Arislide. (icriiiania ; Bassi O n d i a ved. Ermacora, A r g c n l i n a ; B u r i g a n a .Alceo, . \ r gcutiiia : P i a s u t t o Oreste, A r g e n t i n a ; \ uga d o t i , r r a n c e s c o . S\ izzcra ; (ialina ]irof,
l'iclro. s c u l l o r e .
Svizzera;
Ciiminotto
E n r i c o . B e l g i o ; (^)iiaglia A u g u s t o . Paraguay : Balziunoiili
Andrea e signora.
Svizzera: Pilliniiii (iiiilio e signora. Franc i a ; coniugi Peilcroda I v a n o e B r u n a ,
Africa: P a d r e Nercu de A alle. Brasile,
Hrun \ iiicciizo. I n g h i l t e r r a ; M i o t t o BeiKilo. F r a n c i a ; (!iilaulli A l d o . .Australia:
Miiitto ( i i o v a n n i . A u s t r a l i a : Bevilacqua
J o l a n d a e figlio C a n d i d o . L u s s e m b u r g o ;
lìl scaponii Alexander. L S.A ; Dalmasson
cav, L i c u r g o . T o r i n o ; \ e n u t i A u g u s t o .
l*'rancia ; m o n s , d o t i , Silvio Porisicnsi.
D a n i m a r c a ; Del T o r r e .Sanie. F r a n c i a ;
( .--ittaruzzi Ciuseiipc. A r g e n t i n a :
Della
Savia F r a n c e s c o . A r g e n t i n a ; ( i o t t i (iinii.
F r a n c i a : ( i r o s - u l l i (.esira. C a n a d a ; signora Pellegrina, niatlre del n o s t r o fedele aliboiiiilo Rino
Pellegrina. Canada;
Buttazzoiti Eli ira con il fidanzato Sim o n (iiuseppe, C a n a d a : Businelli Doiiieiiicii. L S \ ; Durisotli ing, Attilio, Africa ; coniugi Odorico cav, P i e t r o e P i n a ,
Daniiiiarcu; .Sluiclz Olivo, A f r i c a ;
De
C a n c i a B r u n o . F r a n c i a ; T r a n g o n i Carlo. Africa; Di ."^oiira Felice. Africa; Lizzi Angelo. F r a n c i a ;
Fossaluzza .*^crgi(i.
F r a n c i a ; Baccliclli don (iiusejipc. \ cncziicla ; Di B e r n a r d o l ' i c l r o . F r a n c i a ; Toffiilo Luigi. I S A ; Passi 1 mlicrlo, Belgio;
B o r t o l u z / i Luigi, F r a n c i a ;
Toffolo
L u i s . C S A ; Vlariutlo Angelo, con la figlia e la nipiilc. I n g h i l t e r r a ; H o g l e .AiiiaIricc. l i'.A ; Hocco Luigi, F r a n c i a ; Lenuzza Anlonio l go e gentile c o n s o r t e .
Francia ; F r a n z B r u n o e gentile signora,
D a n i m a r c a ; M a r l i n : .Sergio. F r a n c i a ; Gigante ( i i o v a n n i . B e l g i o ; Previsani Giuseppe. F r a n c i a ;
Zilli F r a n c o .
Belgio;
Castellani Lina. F r a n c i a ; L o n g o Luisa.
LS.A; Malliussi A n t o n i o . A u s t r a l i a ; Peressini F e r d i n a n d o . B u i a ; signora P a g u r a ,
gentile c o n s o r l c del n o s t r o fedele a b b o nalo sig. G i n o P a g u r a . con la b a i n b i n a
Lilli. A u s l r a l i a ; geoni, .Alessi, Costa di
A v o r i o ; M a r a n g o n e Domenico. .Svizzera.
H i c o r d i a m o (|ui di .seguito i ninni dei
nostri ospiti clic h a n n o rivisto il F r i u l i
dopo lunghi a n n i d'assenza (fra jiarcnlesi.
gli anni d ' e m i g r a z i o n e : (piando, n a l u r a l iiiciilc. ci siano siali i n d i c a t i ) : Francc•^ciilli .Marina. Argentina, a c c o m p a g n a t a
dal fratello Marano E r c o l e . F r a n c i a ; (Jastellarin Luisa. ( ! a n a d a ; Lconarduzzi Buggero e Luigia, Australia ; Viezzi W a l t e r ,
Ci hanno lasciati**.
QUINTO
DOTTO
Sul lavoro ha p e r d u t o la vita, a T o ri.iilo, il ni Siro c o r r e g i o n a l e sig. Q u i n t o
Dotto,
Aveva q u a r a n l a n o v e a n n i . La sua tragica, i m m a t u r a scomparsa ha lascialo nel
d o l o r e più p r o f o n d o e inconsolabile la
dilclla .sposa e i d u e amatissimi figli, e
ha suscitato costernaziiuic nei niimcrosis.
simi friulani e connazionali residenti nel
c a p o l u o g o d c i r O n l a r i o . dove il sig. Dotto
era e m i g r a t o nel l ' * ó l . poco d o p o il suo
riloriio d a l l i Hussia che lo aveva visto
(iiiiiliallcii!e nel n o m e d e l l ' I t a l i a c h e aniava d ' u n a m o r e assoluto e p u r i s s i m o .
I i|uiiidici anni trascorsi o T o r o n t o con
la f a m i g l i i avevano dato m o d o , a q u a n ti lo conoscci a n o . di apprezzarne l'cscmpio di laboriosità e di adamanliiia relliliidinc m o r a l e , frutto dei ]irincipi cristiani sempre professati a fronte alta e che
gli a v e v a n o p r o c u r a l o la stima e l'amicizia dei b u o n i ,
.\vcva il c u l l o della famiglia, alla quale dedicò ogni c u r a e ogni p e n s i e r o ; nutriva un all'ore filiale per il F r i u l i , dove
e r a n o rimasti la m a d r e , i fralelli e la soiclla.
.Alla m e m o r i a del sig. D o l i o , che lascia cosi caro e incancellabile r i c o r d o
di sé. il n o s t r o accoralo s a l u t o ; alla desolala c o n s o r t e e ai due figli, residenti
a T o r o n t o , e alla m a d r e , alla sorella e ai
fratelli, residenti a .S. (iiorgio di Mogani, le espressioni del n o s t r o affettuoso
cordoglio e la rassicurazione della nostra
sjiiriluale presenza al loro fianco nel gravissimo lutili che li ha colpiti.
Australia ( 1 6 ) ; Tosolini Egidio e gentile c o n s o r l c . LSA : Vlicelli Adelchi. Argentina ( I T ) ; Businelli Francesco e nenlilc c o n s o r t e . I S A ; (iasparini L e o n a r d o .
A r g c n l i n a ; Bortolussi J e a n , Francia ( . U ) ,
con il figlio M a r i o ; Malliussi
.Silvio.
Eliopia (.'Ì6); Asquini D a n i l o , con la
gentile consorte Maria e i figli Alara.
l i a n e Lorena. Canada; Brun Eugenio,
con la gentile c o n s o r l e I d a e i b a m b i n i
Lucia e l i n b c r t o . I S A : l ' o n t a .Americo,
con la gentile c o n s o r l e Dirce e i figli
\ a l c n l i n o , Annalisa e P i e r i n o . F r a n c i a ;
(iazzicro E n f r e , con la gentile c o n s o r t e
(darmela e i figli Silvio e F r a n c a . Brasile ( 1 2 ) ; Malisani ( i i r o l a m o ( 5 2 ) . con
la gentile c o n s o r t e Elisa ( 1 7 ) . C a n a d a ;
(iraffi Michele. .Africa ( 3 1 ) ; Buttazzoni
L u c i a n o , con la gentile signora P a t r i z i a ,
nata e residente in C a n a d a ; (Icccatto A itliirio ( 3."i ). con la gentile c o n s o r l e Lina
( l ' > ) . F r a n c i a ; Tassaii-(iol ( i i a c o m o , c o n
la gentile signora Livia e i figli L o r e n z o
e Kiccarilo, F r a n c i a : F l a u g n a l l i P i e t r o .
Helgiii; Graffi Michele. Africa
(l.i);
Della Ziiana Antonio e gentile c o n s o r l c
Edilia. Francia ( 2 0 ) ; l.izier Pietro
(il)
e Saiitiii.i ( 2 ' * ) . Siali I n i l i : C u r r i d o r Federico ( I H ) , con il figlio Eliseo e il cugino Kiil.i .Antonio ( 1 . ) ) . F r a n c i a ; Rosa
F i l o m e n a , con il m a r i t o Felice e la figlia. L.S.A ( 2 5 ) : (ialliussi Luigi, .Argentina ( 4 0 ) .
C i t i a m o i n o l l r c c h e : Bianchi A n l o n i o
e la g e m i l e c o n s o r l e Albertina ((icriiiaiiia) s a b i l a n o gli amici in .Svizzera: Riga
(giovanili, l a u r e a n d o , desidera
costituire
u n « F o g o l à r » a L o s a n n a , dove in fut u r o i n s e g n e r à ; Pciiclli M a r i o , presidente della sezione aljiini di Durlian (Afric a ) , ci ha recalo i saluti delle ( ( p e n n e
nere » friulane, che ringraziamo ricamb i a n d o con fervido a u g u r i o : Della Bianca P i e t r o , ex presidente del u F o g o l à r «
de La P i a t a ( A r g e n t i n a ) , è r i m p a t r i a l o
e ci ha trasmesso gli a u g u r i , che ricamb i a m o c e n t u p l i c a t i , dei soci del sodalizio;
Patrizio Amalia ( F r a n c i a ) e il consorte sig. B r u n o
il q u a l e , s e b b e n e nalivo di Mar-iglia ( d o v e attcìiilc alla propria impresa di mosaico con il fratello
( i i u s e p p e ) , ha sempre m a n l e i i u t o la cittadinanza italiana - si s o n o dichiarati cnlu^iasti del n o s t r o
giornale:
Alinisini
( i i o a c c b i n o . suocero d e l l ' i n g . E l i d o .*^cian,
lircsidenle della Federazione delle società friulane in Argcnlina. si è fallo interprete dei scntimciili d'amicizia del genero verso la nostra istituzione (infiniti
r i n g r a z i a m e n t i ) : Risulti
I t a l o , segrelario del II F o g o l à r 11 di Wiiiuijicg ( C a n a d a ) , ci ha riferito iiitorno a l l ' a t t i v i t à del
s o d a l i z i o : Cappellari Luigi ( A r g e n t i n a )
ha recato con sé. nella visita ai n o s t r i
uffici, la sposa gentile e i q u a t t r o bamb i n i ; il n o s t r o (i.s]iile saluta affettuosam e n t e , insieme con l u t t i i familiari, la
sorella (iina e il nipote .Adii, p u r e residenti nella r e p u b b l i c a
sudamericana;
l c o n a r d u z z i Luigi ( \ cnczucla ), n o n o s t a n te i 75 a n n i sulle proprie spalle, gestisce un s u p e r m a r k e t ; il sig, Alicbclulti
( S v i z z e r a ) ha iircso gli ulliiiii accordi
con i dirigenti d c H ' E n t c al fine di coslituirc un ii F o g o l à r ii a F r i b u r g o : Dao
E m m a ( F r a n c i a ) saluta con vivo affetto
tulli i p a r e n t i a l l ' e s t e r o ; C u d i n B r u n o
(Canada),
che era a c c o m p a g n a t o d a l l a
gentile c o n s o r t e E l d a e dalle figlie Linda e ( i i u l y . si è dichiarato entusiasta
del giornale e c o m m o s s o di visitare la
sede dell E n t e , da dove saluta, con i suoi
cari, l u t t i i p a r e n t i sparsi n e l m o n d o ;
Del Z o l l o I v a n e i figli Annie e .Alain
t u t t e tre s o n o nati in F r a n c i a •—
si s o n o dichiarali i n n a m o r a t i del F r i u l i .
(l(-lla storia e tlcll'arle del q u a l e s o n o
a)i|iassiiinali c u l t o r i ; Foschia .Amabile e
(iraziclla ( l a jirima residente in F r a n c i a ,
la seconda a T o r i n o ) con i n i p o t i n i Daniel e Caterina, nati in F r a n c i a , e c o n
la sorella .Anziirri (iiiiliaiia. resiliente a
T o r i n o , s a l u t a n o gli emigrali t a r c e n t i n i
ili liilto il m o n d o ; i n o i e l l i sposi Maraldo \ innic e l u c i a ( l . S A ) — il p r i m o
era assente dal Friuli da 18 a n n i , la seconda non l ' a v c i a m a i visto — ci h a n n o
fatto visita con la signora \ aliar .Albertina, rispettiva m a d r e e suocera. ]iure rcsidcnic
negli l SA ;
Pippolo .Antonio,
e m i g r a t o da W a n n i in O l a n d a , ha recalo con sé la gentile c o n s o r t e (iiuscppina,
il figlio Dalile e la di lui sposa gentile,
signora fMda : lutti s a l u t a n o i jiarenti
e gli amici disseminati nei c i n q u e conl i n e n l i ; SaKailor Sebastiano e la gentile
c o n - o r t c E r c o l i n a ((Canada) assenti, ris p c l l i v a m e n l c , da 52 e da -Il a n n i , si
s o n o dichiarali entusiasti del n o s t r o giornale e dei jirogressi c o m p i u t i dal F r i u l i
in ogni c a m p o ; E r n e s t o B e l t r a m e ci ha
pregato di salutare a suo n o m e il fratello ( i u g l i e l m o . residente a B u e n o s .Aires;
De (iiusti N e l l o , la c o n s o r t e A n n a e le
b a m b i n e Lorena e Rita ( Canada ) hanno trasmesso alle impiegale d e l l ' E n t e i
saloli dei nostri emigrali a Crcslon ( l e
signorine r i c a m b i a n o c o r d i a l m e n t e ) : i fratelli Morealc T u l l i o e .Scicrino. e il l o r o
n i p o t e l.orenzallo G e r m a n o — t u l l ' e t r e
residenti in Belgio, dove si s o n o brillanIcmcnlc affcrinati — h a n n o lodato le att i i i l à d c l l ' E n l e : Boz Jean, la
gentile
consorte J a q i i c l i n e . i figli D o m e n i c o , (iio\auiii-(ilaudiii, (!ristiiia e .Michele ( F r a n cia ), s a l u t a n o t u t t i i friulani all'estero ;
Infanti .Maria e la cognata Ellero Teresa ( A r g c n l i n a ) . assenti da 17 a n n i dal
F r i u l i , ci ballilo manifestato la loro gioia
per il r i t o r n o a (ilcris di .S, Nilo al Tagliniiiento; Fabris R e n a l o e la gentile
consorlc W a n d a , con le b a m b i n e l.ayla
e Brciida ( C a n a d a ) , tornati d o p o 15 anni d'assenza, i-i h a n n o tlello di essere
soddisfalli del giornale e ci haiiiio pregalo di s a l u l a r e ì p a r e n t i e gli a m i c i
sjiarsi un p o ' in t u t t o il m o n d o ; Malliussi \ o r i n a ( . A r g e n t i n a ) , m a d r e del nostro o l i i m o amico d o l i , E n o , lia recalo
con sé la n i p o t i n a I r e n e ( ' r a g n o , di IO
a n n i , naia e residenle nella r c | i u b b l i c a
s u d a m e r i c a n a : facile iiiluire la gioia della gentile signora d o p o 2H a n n i d'assenza
da P a n l i a n i c c o n a t a l e : ("isilino Luigi e
la geiilile c o n s o r l c Ines ( . A r g c n l i n a ) . che
m a n c a i a n o dal Friuli da 28 e da 31 anni, s a l u t a n o c a r a m e n t e i p a r e n t i e gli
amici nei cin(|iic coiitinenti ; Bouiii Gio
Balla, con la gentile c o n s o r t e ( i i o v a n n a ,
i figli Liliana. Mario e I t a l o , la nipotina Lidia e il fratello .Abbondio ( F r a n cia),
.saluta i compaesani di Leslans, da
d i n e è e m i g r a l o 42 anni orsonii ; Pecile
B r u n o e la gentile c o n s o r t e J e a n n e l l e
( F r a n c i a ) s a l u t a n o i fagagnesi in t u t t o
il m o n d o ; David Veliano e la gentile consorle Elsa ( O l a n d a ) , e m i g r a t i da .Arlia
27 anni fa. h a n n o recato con sé i figliolclli \ aldo e C l a u d i o , i q u a l i , s e b b e n e n a t i
ncH'iispitale terra dei l u l i p a n i . ]iarlaiio
perlVllamcnlc il f r i u l a n o ; Muzzolini Ermes e .Albina ( I n g h i l t e r r a ) , emigrali da
25 a n n i , e Muzzolini .Alfonso e F i d e l m a
( F r a n c i a ) , emigrali da 4 0 . s a l u l a n o la
famiglia della sorella e cognala RevclanlAluzzolini. residente in Argentina, e t u l l i
i parenti e gli amici in ogni a n g o l o della t e r r a : Baschier Ollavio ( C a n a d a ) , con
la gentile coiisorlc Palmira e le figlie
-Mara (era con lei il m a r i t o , sig. P a o l o
Z a n a n d r e a ) e Luisella ( d e l b a l l e t t o del
Il F o g o l à r 11 di Alontreal ). t o r n a l i d o p o 17
anni d'assenza, s a l u t a n o t u l l i i nostri corregionali e m i g r a l i ; Collcdani Barazzutti
Zeni ( Belgio ) salula il fralello l'iclro in
A r g c n l i n a : (iorrado \ illorio e T u l l i o , soci del (( F o g o l à r 11 di W i n d s o r ((Canada),
ci h a n n o recalo i saloli del s o d a l i z i o : ric a n i b i a m o di c u o r e : .'^abbadini d i v i n o e
Margherila ( B e l g i o ) , l o r n a t i a Cavalicco
da cui c m i g r a r o n p 18 a n n i orsonii. salutano i p a r e n t i e gli amici in l u t t o il
mondo.
l Ila doloro'^a circostanza ha c h i a m a l o
dalla Francia il sig. T r a n q u i l l o D'Agostini e la sorella Gcsuina : la scomparsa
della loro cara m a m m a . R i n n o v i a m o ai
nostri d u e ospiti, e ai familiari t u l l i ,
l espressione del n o s t r o più
affettuoso
cordoglio.
Una razza forte
Santiago ( C i t i l e )
Ho trascorso sinora 22 anni alFestera, 14 a Milano e soltanto
8
in tutto il Friuli:
ma più
vado
avanti con gli anni e piii
viaggio
e vedo paesi e genli iiiiave,
più
mi senta friulano
e piti
apprezzo
le qualità farti e serene della nostra razza.
ENIO
FINANZON
FRIULI NEL MONDO
V,.
Ottobre 1966
NOTIZIE IN BREVE DA TUTTO IL FRIULI
VALLI DEL NATISONE
DA UDINE
IL CONSIGLIO d'amministrazione della Cassa deposili e prestili ha approvalo
842,673,000 lire di mutui richiesti da 35
enti pubblici friulani. Lo ha comunicato il solloscgretario a! Tesoro al jiarlamentare friulano on. Toros. (fucsie, io
dettaglio, le richieste di muluo accolle:
Edilizia scolastica: Aria Terme 28 milioni; Caslions di Strada 2 3 ; (icrvigiiaim
14 e 400 mila; Digiiano 5 milioni; Marlignacco 9 milioni ; Muzzaiia del Turgiiaiio
10 milioni; Prcinariacco 3 milioni e mezzo ; Resia 3 milioni ; S. (iiovanni al Natisone 4 milioni; S. Pietro ul .\atisone
50 milioni; Talmassons 44 milioni; (.!iimeglians 45 milioni ; Pontebba (i milioni e mezzo ; Reana del Roiale 52 milioni ; Taipana 3 milioni : Tavagnacco 8
milioni e mezzo. .Acquedotti: Prepollo 5
milioni; Consorzio acquedotto F'riuli centrale 20 milioni; .Ampezzo 42 milioni.
Fognature: Cividale 10 milioni; Osojipo
4 milioni 455 mila; Stregua 2 milioni;
Tavagnacco 20 milioni. Cimiteri: Marano I..agunare 10 milioni; Palmanova 10
milioni. Strade: Amministrazione provinciale 198.600.000; Cainpoformido 6 milioni ; Moiraacco un inilioiic.
Implunti
elettrici: Marano I.agunare 7 milioni 318
mila; Rivignano 10 milioni; Tupogliaiio
7 milioni e 400 mila ; Tavagnacco 20 milioni. Opere varie: ordinario diocesano di
Udine 10 milioni; comune e jinivincia
di Udine, 150 milioni.
E' STATO presentato il progctlo definitivo, redatto dall'arcb. .Avon, per il
palazzo delle esposizioni. Esso prevede
una spesa di 624 milioni, escluso il costo
dell'area di pia7v.ale Diacono - via .Ampezzo, su cui .sorgerà il complesso, che
comprende : una piscina coperta di metri 15 per 25 e una scoperta di 25 per
50; un auditorio-teatro con 532 posti a
sedere, il quale servirà per congressi, conferenze e attività artistiche varie (prosa,
concerti, riviste); un leatro ull'apcrlo capace di circa mille posti; un ampio |icrcorso espositivo nei tre piani del palazzo delle mostre.
UDF\E: la nuova chiesa di San Domenico, costruita su progetto tldt'ardi. Luciano Ria, illuminata dalle cellule fotodetlriclie in occasione delFinaiigiiiazione.
Il tempio, che occupa una superficie ili SOO metri quadrati, è al centro dei due
quartieri San Domenico e Villaggio del Sole, alla periferia della città.
DESTRA TAGLIAMENTO
MAMAfiO - Finalmente la Tclvc ha
dato inizio ai lavori per la costruzione
della nuova centrale telefonica. In via
Roma è stato collocato il cavo coassiale,
e pertanto entro l'anno sarà assicuralo a
tulio il mandamento il servizio di telefono automatizzato.
MONTEREAIE VALCEI.I.INA - E"
siala costituita la Pro Loco, che esplicherà le sue finalità ncU'àmbilii del capoluogo e delle frazioni di (irizzo e di Malnisio, Enlro ottobre sarà convocata l'as.semblea dei soci per la nomina del Consiglio d'amministrazione,
S, VITO AL T A ( ; L . — Una caloro.sa
accoglienza è stata tributata in municijiio al corridore ciclista (iiiiii Pancino,
campione del mondo del quartcllo azzurro dell'inseguimenlo a squadre dilellanli.
PER I CADUTI DI MONTEFOSCA
MO.\TEF0SCA
(Pilifera) - Le ruppresentuiize dei gruppi .4 VI delle ctittvalli ilei
Natisone durante Finaugurazione del monumento ai Ciiduli.
Gli ex alpini del gruppo di Monlcfosca (comune di Pulfcro), in collaborazione con la popolazione e con la sezione « Monle Nero - Albcrlo Picco ii dcll'.ANA di Cividale, hanno ricordalo i loro compaesani caduti in guerra erigendo
in loro onore un monumento, che è sialo inauguralo lo scorso 21 agosto.
La solenne cerimonia
alla quale erano presenti il comandante delle truppe
Carnia. il sen. Pelizzo, l'assessore regionale avv, Comelli. il comandante del ,3
.Artiglieria da montagna, alti ufficiali del
Comando « Julia ». ì sindaci delle convalli del Natisone. rappresentanze di associazioni combatlenlislichc e d'arma del
Cividalese, numerosi valligiani e alpini
in congedo di Cividale. Udine, (iorizia.
Torino e Bologna, un picchcllo armalo
del 3° Artiglieria e la fanfara dcir8° Alpini — ha avuto inizio con la .S, Messa
celebrala da don .Ascanio De Luca, già
lenente cappellano della Divisione « Piisleria ». Dopo l'Elevazione, il m.o Egidio
Cencig, figlio d'un disperso in Russia, ha
CIVID.ALE — E' in via di coinplelaineiito il restauro del Tempietto di
."^anla Maria in Valle, una delle più significative opere dell'età longobarda.
l'I LFEHO - l a Regione ha concesso
un contributo di 30 milioni per la coslruzione del nuovo acquedollo per le
frazioni di Calla e di Goregnavas e un
conlributo di circa due milioni per la
sislemazione della strada che da Brischis
conduce alla borgata di Brocchiana.
S.AVOGN.A — E' in fase di realizzazione il proseguimento della strada Icronizza-Montemaggiore con un ulteriore
tratto, di circa due chilometri, che congiungerà l'ultimo centro abitato del Malajur con la località Baita del pino.
S. LEONARDO — Con conlributo
dello Stalo sulla spesa di 3 milioni sono
iniziati i lavori di completamento e potenziamento della pubblica illuminazione. Inollrc. la Regione ha concesso un
conlribulo di 25 milioni per la sistemazione del torrente Cosizza, uno di 6 mi-
letlo i nomi dei Caduli che la pietà e
l'aniore dei montefoscaiii avevano fallo
incidere nel marmo, a comiilclanienlo del
monumento, mentre il coro di Pilifero e
la fanfara dell'Ottavo si allcrnavaiio udl'esecuzione di motivi alpini.
Benedetto il nuovo gagliardetto del
gruppo AN.A, intitolalo al nome dei fratelli Menig — tre giovani del luogo immolatisi per l'Italia nell'ultimo conflitto mondiale — hanno parlalo il sindaco
di Pulfero. m.o Chiabudini, e il presidente della sezione alpini di Cividale,
magg, .Aldo Specogna, che si è compiaciuto per l'opeera svolta dalle ((penne nere » di Montefosca e dall'apposito comitalo. La commemorazione ufficiale è slata tenuta da don De Luca, che ha esaltato l'eroismo degli alpini e il patriottismo della popolazione che. aireslremo
lembo orientale della Patria, seppe mantenere integra la propria italianità contro
tulle le lusinghe e le minacce. La cerimonia si è conclusa con alcune nobili
parole pronunciale dal sen. Pelizzo.
(filile è noto, il giovane atleta iridalo è
nalivo di Domanins. Il sindaco, prof. .Susanna, dopo aver sollolinealo le doti di
Pancino, cresciuto nella grande famiglia
del ciclismo sanvitese. ha appuntato una
iiicduglia d'oro, dono del Comune, sulla
maglia iridata del neo-campione, e ha letto una poesia composta per l'occasione
dal sig. Giuseppe Mitri. Una pergamena
con dedica è stala consegnala anche al
direttore sportivo della u .Slefanutti », sig.
Cesare Corradini. quale riconoscimenlo
dei suoi meriti nel campo del ciclismo.
Il segretario circondariale del CONI si è
congratulalo a sua volta con Pancino,
consegnandogli la medaglia d'oro che viene assegnata soltanto ai beneincrili dello
sport.
PASIANO — Fra le dclibere adottale
in una recente riunione consiliare, particolare importanza ha rivestilo il progetto per la costruzione d'una rete di fognature, per l'ammontare di 12 milioni di
lire, nella frazione di Cecchini,
AZZANO DECIMO — Il comitato tecnico-amministrativo del Provveditorato
regionale alle opere pubbliche ha espresso parere favorevole al piano di zona jier
l'edilizia popolare del Comune.
ANDREIS — Beneficiando ddlc leggi
speciali per la montagna, la presidenza
della latteria sociale sta perfezionando la
pratica per l'impianto d'una teleferica < he
dovrebbe, due volte al giorno, Irasporlarc il latte jirodotto nelle stalle dei ]iiccoli coltivatori delle borgate di Alchcda
e Rompagnel.
FRIS.ANCO — Si è spento all'ospedale civile di Udine, a 63 anni d'età, il
sindaco del Comune, comm, .Antonio A illanova. Era segrelario centrale dell'associazione dei coltivatori diretti, e la sua
-scomparsa ha suscitalo profondo cordoglio
soprattutto nel mondo agricolo, che jicr
molli anni aveva avuto in lui uno dei
dirigenli più attivi e preparati. Imponenti
le esequie, che sono stale celebrale dal
parroco di Frisanco. don Ernesto Dione,
il quale ha rievocalo con commosse parole la figura e l'opera dello scomparso.
Fra quanti, con la popolazione, hanno
voluto rendere l'estremo omaggio al
comm. Villanova, erano numerose aulorilà romane, parlamentari veneti e friulani, assessori e consiglieri regionali, personalità della provincia di Udine e del
circondario di Pordenone. con diversi
sindaci della Destra Tagliamenlo. Numerose le corone di fiori, tra cui quella dell'on, Bonomi. presidente nazionale dei
coltivatori diretti, che era legalo allo
scomparso da una profonda amicizia. .Ai
familiari tutti, e in particolare alla desolala vtnlova. signora .-Vnnamaria Villanova, nostra apprezzala collaboratrice,
sentile condoglianze.
C.ASARS.A — Nella ricerca dei dati
anagrafici delle parrocchie del mandamento di San V^ilo, assai interessanti si
sono rivelali quelli desunti dall'archivio
di Casarsa e che sono raccolti in otto
grossi volumi, dal 1698 al 1965. In quest'arco di tempo sono nati 10.722 par-
rocchiani, e la famiglia più numerosa è
risultata quella dei Colussi, con 2077
unità, seguila dai Castellarin con 371 e
dagli Arinan con 289, Gli Arman dovrebbero essere i discendenti degli antichi
.Arimanni. capi guerrieri dell'invasione
longobarda.
Dalla Carnia
TOLMEZZO - La Regione contribuirà alla metà della spesa di 400 milioni
per la costruzione dell'acquedotto della
valle del Bùi, una delle più grandi opere che saranno realizzale dalla Regione
in Carnia,
AMPEZZO - Il Ministero dei lavori
pubblici ha ammesso a contributo le opere per la sistemazione e la bitumatura
delle strade comunali che collegano il
capoluogo alle frazioni di Ollris e di Voltois, I.a spesa è di 19 milioni, dei quali
r80 per cento a carico dello Stalo,
PRATO CARNICO — Al Comune è
slato concesso un contributo sulla spesa
di 10 milioni per lavori di fognature nelle frazioni.
ZI (ÌLIO - Il doli, ing. Albino Venier, allualmente residenle a Roma, è
sialo insignito della duplice commenda
della Repubblica e dell'Ordine di S, Silvestro papa. Gli giungano i più fervidi
rallegramenti e l'augurio di ulteriori soddisfazioni.
FORNI
DI SOTTO — Sono state
inaugurate dal sottosegretario alla Difesa,
sen. Pelizzo, le seguenti opere: la nuova
via Roma, gli ambulatori comunali e il
monumento ai Caduli per la Patria.
Pedemontana
MORUZZO — I maggiori problemi
del Comune sono avviali a prossima e
organica soluzione, A fine settembre è
stala appallala la sislemazione delle strade danneggiale dalle alluvioni,
GEMONA — E' slato approvalo da
parte del Consiglio comunale il progetto
per la costruzione dell'acquedotto detto
del Veglialo, Imporlo della spesa: 85 milioni.
LUSEVERA — Sono stali stanziati 30
milioni di lire per la sislemazione della stradu fino al passo della Priesca, che
conduce a Monteaperta.
lioni e mezzo per il potenziamento dell'acquedotto in località lainicb e un altro contributo per la ricostruzione del
ponticello suH'.Alberone.
( Ì R I M . A C C O — Sono stali appallati i
lavori per la costruzione di due acquedotti rurali ehe serviranno le frazioni di
Licssa e di Lombai. La spesa sarà di
IO milioni e 550 mila lire.
DRENCIILA
La Regione ha concesso un conlribulo di 10 milioni per la
strada intcrpodcralc da Obenetto a Paciu(4i.
\
i\[\
RUD.A - Duplice, brillante affermazione del complesso corale, dìrello dal
maestro Armando Di Piazza, al primo
Festival nazionale delle corali polifoniche,
organizzato dalla presidenza centrale dell'EN.AL e svoltosi nella stupenda pi.-izza del duomo di Orvieto. Il complesso
friulano si è aggiudicalo il primo posto
assolulo nelle sezioni cori maschili e cauli popolari.
POCE.M.A — E' stalo inauguralo il
nuovo campo sportivo nella frazione di
Torsa, Dopo la benedizione e i discorsi
di circostanza, incontro di calcio fra le
rappresentative del Pocenia e del Rivignano, il (piale ha vinto per una rete a zero,
C E H V 1 G N A . N O — Opere pubbliche
per 23 milioni e mezzo di lire. Nel capoluogo è slato dato inizio ai lavori degli impianti d'illuminazione in viale Europa l nila e nelle frazioni di Zellina e
(ialli (sjiesa complessiva: 6 milioni). Tre
milioni comporleranno le fognalure a
(ialli. inenlre 9 milioni e mezzo costerà
la costruzione di 120 loculi nel cimitero del capoluogo e 5 milioni un lotto,
pure di loculi, nel camposanto di Villanova.
LATISANA - - Una lapide a ricordo
di tulli ' Caduli è stata benedetta a Pcrtcgada nel corso d'una solenne cerimonia, .Nell'occasione, è slato consegnato il
labaro al locale gruppo alpini, recentenienle cosliluitosi.
CODROIPO — Il consorzio per l'acquedotto del Friuli centrale sta costruendo il serbatoio di carico del nuovo acquedollo del Basso Friuli. E' stala già
realizzata l'inlelaialura in ferro ; seguirà
la gettala in ceinento per la costruzione
della fondazione della prima soletta inferiore del basamento in zona di Biauzzo.
CANAL DEL FERRO
PONTEBBA — Procedono a ritmo
serralo i lavori d'asfaltalura della strada
di Passo Pramollo. .Alla fine di settembre erano slati definitivamente sistemati
oltre 5 chilometri dell'importante via di
comunicazione. La slampa carinziana ha
dato notevole risalto ai lavori in corso
sul versante italiano ed ha auspicato che
anche su quello austriaco si compiano al
più presto le necessarie opere di rettifica e di potenziamento. In tal modo l'anello stradale Pontebba-Hermagor non
solo valorizzerà, sul piano turìstico, la
ridente zona di Passo Pramollo, ma costituirà realmente la (( direttissima » tra
l'Alto Friuli e la valle della Drava.
RESIA — Dopo sei anni di intenso
lavoro al (]uale ha partecipalo tutta la
popolazione della frazione, è stata con.sacrata a Oseacco la nuova chiesa parrocchiale, che è stala benedetta dall'arcivescovo mons. Zaffonato.
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(Roma) - Direzione Com
merciale: Via R. Lanciani, 67 - ROMA
Pag. 9
FRIULI NEL MONDO
Ollobre 1966
POSTA SENZA FRANCOBOLLO
AFRICA
GARZOLINI Lucia - CITT.A' DEL
CAPO (Sud Afr.) - Provveduto al cambio d'indiri.^zii, (irazic per le cortesi espressioni e per il saldo 1966 (soslenit,),
\ ive cordialità augurali,
ASIA
FABRICIO Piero - SAR(iODHA (Pakistan ) - Il sig. Covassi, che ha fatto
gentile e graditissima visita ai nostri uffici, ci ha versato per lei il saldo delle
annate 1965, 66 e 67, (irazic di cuore.
Per favore, comunichi al geom, Giovanni Moroculti e al sig. Bruno Bertoli.
pure residenti a Sargodha. che lo slesso
sig. Covassi ci ha corrisposto, a loro nome, la quota per i rimanenti mesi del
1966 e per tutto il 1967, Infine, ci usi
la cortesia di salutare caramente a nostro
nome il graditissimo ospite e di ringraziarlo aiij-oru per riiffcltuoso omaggio a
.sostegno del giornale. A lull'e quattro un
caro muniti colmo di augurio,
FURLANO Gian-Sisto - MANDI BAIIAUDDIN (Pakistan) - Il rcv, parroco
di Colloredo di Monlalbano ci ha corrisposto il saldo del secondo seineslre 1966
a suo favore. Grazie infinite e voli di
(Igni bene.
AUSTHALIA
FACCHIN
Joseph - KIRRAWEE
(Sydney) - La rimessa di L. 1388 ha saldato il 1967 (già sistemato l'alili, per
l'anno in corso). Grazie cordiali, e fervidi auguri.
FORNER Caterina - CANBERRA - 1
due dollari australiani hanno saldato il
1966. (irazic. Ricambiamo con augurio i
graditi saluti,
FRANZ Romeo - IN(illAM - Grazie:
la sterlina australiana ha sLslcmalo l'abb.
per il 1966. Vive cordialità da Bulfons
di Tarcento.
FRATTA, famiglia - BRUNSWICK e .MONGIAT Domenico e Maria TlIORNBl RY - Infiniti ringraziamenti
alla gentile signora Caterina Fratta per
averci spedilo il saldo 1966 (posta aerea)
a favore di tutti. E a tutti il nostro saluto più caro. Ricambiamo cordiali auguri alla signorina .Anna Fratta.
( ; E R U S S I Gio Balla - BLACKTOWN
- Da Roma, la familiare signora Amabile
ci ha spedito vaglia a saldo del secondo
semestre 1966 e dcH'intera annata 1967
(via aerea) a suo favore, (irazic infinite
e sinceri auguri,
GONANO Carlo - KINGSGROVE Il fralello. facendoci visita, ci ha corrisposto il saldo 1965 e 66 jicr lei. Grazie
a lull'e d u e : ogni bene.
LEONARDUZZl Luigia e Ruggero BOOUD.AL - Rinnovali ringraziamenti
per la cortese visita e per il saldo dell'abli. 1966 (soslenit,). Infiniti auguri,
LORENZINI Antonio - TIIORNBURY - IJI rimes.sa di L, 1740 ha saldalo
il 1966 in qualità di soslenit. Grazie vivissime ; cari auguri di salute e prosperità.
NANI NO Secondo - TIIORNBURY 11 presidente V alerio ringrazia del buon
ricordo e ricambia cordiali saluti e auguri. A lui si uniscono il direttore e i collaboratori dell'Ente e del giornale. Non
manchiamo di salutare per lei Tricesimo
e il « fogolàr di Boschèt », (irazie, infine, per il saldo 1966,
PLNESE Gianna - DIMBULAll - Abbiamo risposto a parte alla sua gradila
lettera. Le confermiamo d'aver ricevuto i
4 dollari a saldo dell'abb, 1966 per lei
(sost,) e per la sorella, signora Bruna
Vlarconcini. resid. a l dine. Saluti cari da
Vlels e da Tricesimo,
EUIIOPA
IT.lLilA
AITA Mario - IVREA (Torino) - Grazie per il saldo 1966 (.sost,) e cordiali saluti,
ARTALE gen. Salvatore - ME.SSINA
• Ricambiamo con tutta cordialità ì graditissimi auguri e la ringraziamo vivamente per il generoso vaglia che La fa
nostro soslenit. 1966 e ci testimonia una
fedele amicizia,
ER.VLACORA Gino - MONCALIERl
(Torino) - Le mille lire hanno sistemato il 1967 (già a poslo l'abb, per l'anno
in corso). Grazie, I versi non sono brulli,
ma sono fragili e troppo consueti ; tuttavia, un componimciito non basta per
poter esprimere un giudizio, .Auguri e
buon lavoro,
FAMEA Anioniella - ROVIA - Al <n\do 1966 per lei ha jirovvedulo la sorella,
signora Emilia, ai saloli della quale, ringraziando, ci associamo.
FERIGO Verdiana - ROSSIGLIONE
((ienova) - Ricevuto il vaglia: grazie;
il 1966 è a posto. Un caro mandi, beneaugurando.
FONTANA Ferruccio - MILANO Provveduto al cambio d'indirizzo. Grazie per il saldo 1965 e 66, Cordialità,
FRANCO rag. Franco - TRIESTE .'^iamo grati per l'abb, I9(i6 dell'apprezzato amico e collaboratore, il quale — lo
speriatno di cuore — vorrà spedirci ancora cose sue. Un mandi augurale.
( Ì A N D O L F I Cesira - MILANO - (irazic del vaglia a saldo del 1965 e 66. Infinite cordialità.
GIRELLATO Giuseppe - MESTRE
(Venezia) - 11 1966 è a poslo. Grazie,
fervidi auguri,
GlORD.ANl Angda - CONEGLIANO
(Treviso) - Ricevulo il vaglia: sislcmalo
il '66. Vivissimi voli di bene.
GIRARDIS Luciano - TORINO - Pcrfcllamente a posto sino a tutto il 1966.
(irazie, auguri.
GRASSI Enzo - COLOGNO MONZESE - e VECIL Natalina - MILANO - Siamo grati al sig. Grassi per il saldo 1966
a favore di entrambi. Saluti cari da Anduins.
LA JACONA Umberto - TRIESTE (irazie: il vaglia ha saldalo il secondo
semestre 1966 e il primo sein. 1967. A'ive
cordialità.
LAMPARIELLO-BRAIDOTTI proL Irma • ROM.A - Le siamo grati, gentile signora, per le cortesi espressioni d'augurio, che ricambiamo ex plenitudine cordis,
e per il saldo dell'abb. 1966.
NADALLNI Mario - MILANO - Il sig.
Agosti, che la salula cordialmente, ci ha
versalo il saldo 1966 per lei. Grazie a
tull'e due ; cordialità,
.SODALIZIO FRIULANO di VENEZIA - Ringraziamo di cuore il segrelario,
sig, Roberto Marangoii, per averci spedito — con quello per sé e con quello
per il sodalizio — il .saldo 1967 a favore dell'ing, Giuseppe Peresson e il saldo 1966 e favore dei seguenti signori:
avv. Virgilio Perulli. doli, Gio Balla Brovedani, doti, Giovanni Bearzi. ing. (iiuseppe Fagi, comm. Luigi Nonino e doli,
(iiacomo Cadel. .A tulli, con l'espressione della nostra gratitudine, gli auguri più
cordiali.
IRSELLA Pietro - ROMA - Grazie
per l'abb, 1966 (soslenit,) e per i gentili salmi, che ricambiamo con fervidi auguri.
Ringraziamo anche i seguenti signori,
tutti residenti in Friuli, dai quali — o a
favore dei quali - - ci è stato versato il
saldo 19bò:
Fabbro Ugo ed Ennio. Colle di Arlia
( 1 9 6 7 ) ; Faniea Emilia, Udine (secondo
semestre 196^ e |iriiiio sem, 1967 ) ; Fava
Pietro. Prodolonc di S, Vito al Tagliain.
(anche 1965); Ferraro .Allea. Udine;
Ferroli -Augusto. Vleduno (a mezzo del
fralello Pietro, resid. in LS.A); Furlani
Maria. Gorizia (sostenitrice); Galvani
Timoteo. Campcglio : (ianzilli Rinaldo,
Avilla di Buia; (iarlalli mons, Doinciiico. Udine (snstcnil,); (iarlalli-Cosla Ciclo. Cavalicco; (iralloni Italo. Pavia di
Udine (a mezzo del sig. Volpetti); Lizzi
Aurelio. Fagagna (soslenit.); Londcro
Rosa. Gemona ; Luchini-Ballico Maria,
S, Giorgio della Richinvelda ; Marciincini Bruna. Udine (a mezzo della sorella,
signora Anna Pinesc. resid. in .Australia); Natolino Maria. S, Daniele (a mezzo del familiare sig. Romeo, resid, in Can a d a ) : Niigara iiig, doli, (iino. Seguaceli: Pischiulla Anna, Villanova di S. Daniele (a mezzo del sig. Romeo Naloliiio.
resid. in Canada),
BELGIO
(ilACOVlEl.l.l Rodolfo - I.ESSINES
- e MAN DEH Felice - JETTE - Siamo
grati al sig, (iiacoiiidli per il saldo 1"66
a favore di cnlrainbi, che saluliamo con
viva cordialità, bcneauuurando,
NOACCO Silvio - (ill.l.Y (Charleroi ) - Rinnovali ringraziamenti per la
gradita, corlcsc visita e per il saldo 66.
1 11 caro multili.
FRANCIA
AGNOLA Isidoro - RENNES - e Virginio - .ST, DENIS LES PONTS - La
sorella, signora Caterina, che vi saluta
con tulio l'affcllo. ci ha versalo il saldo 1966 a favore del sig. Isidoro e il
saldo 1965 e 66 per il sig, Virginio, (irazie di cuore : ogni bene,
FABRO (iiuseppe - DORDO(iNE (irazie: saldalo il 1967 (già a jioslo il
66), Vive cordialità,
FRANZ Mario - RENNES - Con s.v
liili e auguri da Buia, grazie per il saldo 1966,
FREZZA Antonio - PARIGI - La sua
lettera è molto gentile e noi gliene siamo riconoscenti. Grazie anche per il saldo 1966, Saluti cari da (^hiaulis di Verzcgnis.
( Ì A R L A T T I Daniele - ANGOUl.EME
- Con infiniti auguri da Venzone. grazie
per il saldo 1967 (l'abb. per l'anno in
corso è già sialo sistemalo).
GERUSSl Daniele - ACIIENIIEIM (irazie: i dieci franchi belgi hanno saldalo l'abb. 1966, Vive cordialità,
GIACOMINI Bruno - DECINES Siamo lieti dcH'apprezzamenlo per le
(( cjàcaris sot la nape ». ma più di due
pagine non possiamo. Grazie per il saldo
66 e 67; mandi!
GUY Enrico . LE MANS - (irazie:
1966 a poslo. Cordialità da S. Giorgio
di Nogaro e Zuccola.
LIVA Vincenzo - FRANCONVILLE Da Leslans. abbiamo ricevulo il vaglia
d'alili, 1966. (irazie, ogni bene.
MARINI Mario e Luigia - STRASBURGO - La gentile signora Rosa Londcro. che vi invia cordiali saluti attraverso le nostre colonne, ci ha versalo la
quota 1966 a vostro favore. Grazie a voi
e a lei, e fervidi auguri,
NADIN Aurelio - ST, JEAN-L'UNION
- (irazie: 1966 a posto. Cari voli di bene e prosperità, che ricambiano i suoi
cortesi e gradili saluti,
NICOl.OSO Fausto . HOUILLES La cognata, signora Zaira. che la saluta
con cordiale augurio, ci ha versalo per
lei l'abb. 1966. Grazie a tull'e due; auguri.
i.ti»iSi{tiHi'ii<;o
ERMACORA Lorenzo - PETANGE Con saluti cari da Treppo Grande, grazie
per il saldo 1966, Provveduto al cambio
d'indirizzo.
FOGOLAR FURLÀN di LI .SSEVL
BLRGO - Ringraziamo di cuore il segretario del sodalizio, sig, Copelli, per averci spedilo il saldo 1967 a favore dei sigg.
(iioaccbino d e v a . Ferruccio Beacco, Renalo Muser. Alfca Faccini e (iiovanni
Felice, .A lutti, con l'espressione della
più viva gralitiidine. infiniti auguri di
salute e prosperità,
NIEZIA
FRANCE.SCIllNA Pietro - .STOCCOLVLA - Grazie jicr i due dollari slalunitensi a saldo dcH'abb. 1966, Non manchiamo di salutare jicr lei i familiari, i
parenti, gli amici lulli e i compaesani di
Cavasso Nuovo in patria e all'estero.
NVIZXKRA
I coniugi .1 india eil Egilberto Martin (in secando piana, nella falò), resilienti
nella città australiana ili Braiiklyn, sano stati allietali dulia nuseila d'una vivace
e graziasissima tiimliu. In prima piana, i nonni della neaiiatu : du sitiislru u itestru,
i sigg. Giovanni e .Adalgisa l orano e i sigg. .4iicilla e Bruno .Marlin. E al centro,
la neonata, alla quale è stato imposto il lietlissiiiiii nome di Grace Mar^-.
FADINI Alberto - ZURIGO - Grazie:
I dieci franchi svizzeri hanno saldato i'
1966 in qualità di soslenit. Tanti cari
saluti da Tarcento,
GIACOMIM don Gianni - SURSEE II fratello Germano, agli affettuosi sa-
Arco flareule di Irtinifa. all'itstilu dalla diiesn piirnit i iiiiile ili \tilrt •l)ume-tle-laDélense. ti Maitlreul. per i ttavetti sposi Isuitiia Genovese e Gino Cri, entrambi
frittluni e tampiiiienti del gruppo foldaristiea del ti Fogolàr » canadese. Sano stati
appunto I dunzerini e le duttzerine del Gruppo u riservare alla giavuiie coppia,
schierandosi ai due Iati della gradinata del tempio, una così geitlile e festosa
accaglienza, .tnche la stampa di Mantreat Ila pubblicata una fulagrufia della cerimonia, die è stata salutala con espressioni di profonda siiii/w/i'a.
luti del (piale ci associamo con viva cordialità, ci ha versato il saldo del secoU'
(bi .semeslre 1966 e dell'intera annata
1967 per lei. (irazie a tull'e due; ogni
bene,
LAVINA-M VI HO Lucia - I.IESTAL
- Ben viilcnlicri saluliamo jicr lei Codroipo natale, (irazie di cuore per il
saldo 1965 e 66 (soslenit,). Mandi'.
LUCCIIITTA Bruno - ZURKiO - La
sua visita ci ha fatto mollo piacere, e
noi le siamo grati di aver volulo essere
nostro ospite. Rinnovati ringraziamenti
per il saldo 1**66,
URBANI Viario - ZI RIGO - Grazie:
1966 a posto, in qualità ili soslenit. Infinite cordialità.
KOII» AMEItl€A
CANAUA
ALTAN Pietro - TRAIL - Grazie: a
poslo il 1966, ("ordialità augurali da Bagnarola di .Sesto al Reghcna.
CIIIARVESIO Mario - R E \ DALE
(Toronto) - La gentile consorte del sig.
.Aurelio Lizzi, di Fagagna. ci ha versalo
jier lei il saldo 1966, Grazie, ogni bene.
FABRIS Renalo - STONEY CREEK
- Le siamo grati per averci .spedito il
saldo 1966 (soslenit.) per lei e per il
sig. Giovanni Perco. resid. a Hamilton.
Con vivi ringraziamenti, cordiali saluti da
Basiliano.
FAtXHINA Addio - WINDSOR - Saldato il 1966: grazie. Tante cose care da
.S, Martino al Tagliamenlo.
FAVA .Slvio - TORONTO - Il giornale le sarà spellilo via mare. Pertanto,
ì 10 dollari saldano l'abb. per quattro
annate, e cioè fino a tutto il 1969 (soslenit,), (!ordialìlà da Proilolone di S,
Vito al Tagliamenlo. ringraziando.
P E R I N O Oreste - TORONTO - Regolarmente ricevuti i due dollari a saldo
dell'abb. 66, Ringraziando, la saluliamo
da Mereto di Tomba.
FRANCESCUTTI Oreste Luigi - KELOWNA - Il 1966 è a posto. Grazie. Saluti e auguri da S. Giovanni di Casarsa.
( Ì A I A H D O Ruggero - TORONTO Grazie: 1966 a posto. Cordialità vivissime da Hainuscello.
GARDEN Giacomo - DARTMOUTH Il familiare sig, .Attilio ci ha spedilo vaglia a saldo dell'abb, 1966 per lei. Grazie, ogni bene.
( Ì A T T E S C O Pietro e Wanda - NIA(ÌAR.A F . A L L S - Rinnoviamo al sig. Pie-
tro il nostro ringraziamento per la cortese visita e per il saldo 1966 e 67. A
tull'e due, un cordialissimo mandi.
GOLI.INO Corrado - KITIVIAT - Con
vive cordialità da Gemona natale, grazie
per il saldo 1966.
GOS Guido - FORT ERIE - Ricevuto il .saldo 66. Grazie. Ricambiamo
saluti ed auguri anche al sig. Romano
Mauro,
GREGORIS Dino - WESTON - Saldalo il 66, Con infiniti ringraziamenti,
auguri da S, Vito al Tagliamenlo,
LENARDIS Ranieri - OTTAWA - Ricambiando con augurio i gradili saluti,
grazie per il saldo 1966,
LEON (iiacomo - MONTREAL - La
sua gentile figliola, signorina Orietta, ci
ha siKililo da Manuary il saldo 1965 e
66 (soslenit,) a suo favore. Grazie di
cuore e auguri cari a lull'e due. Dica
alla sua brava creatura che la sua lettera è bellissima, e che ci congratuliamo con lei per il perfetto italiano e per
l'clevalezza dei sentimenti.
LIVA (iiovanni - MONTREAL - Le
siamo riconoscenti per le belle, affettuose parole della sua lettera e per il saldo
1966 (soslenit.). Saluti cari da Baseglia
di Spilimbergo.
LONDERO Tobia - OTTAWA - Rieambiamo centuplicati i graditi saluti.
Grazie per le cortesi espressioni e per
il saldo 1966.
LUCCHIN Eliseo - MONTREAL - Da
Domanins, la gentile familiare signora
BANCA DEL FRIULI
Società per azioni fondata nel 1873
SEDE SOCIALE E DIREZIONE GENERALE : Via V. Veneto, 20 - Udin.
SEDE CENTRALE: Via Prefettura, 11 • Udine - Tel. S3.S.51 - J - S - 4
AGENZIE DI CITTA':
N. 1 - V.le Voi. della Libertà 1 2 / B
- Tel. 56-2-88
N. 2 - Via Poscolle, 8 (Piazza del Pollame)
• Tel. 56-5-67
N. .t - Via Roma, 54 (Zona Stazione Ferroviaria)
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Cervignano del Friuli, Cividale del Friuli, Codroipo, Conegliano, Cordanona,
Cordovado, Cormons, Fagagna, Gemona del Friuli, Gorizia, Gradltea
d'Isonzo, Grado, Latisana, Lido di Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Maniago, Mereto di Tomba, Moggio Udinese, Monfalcone, Montereale Valcellina,
Mortegliano, Ovaro, Pagnacco, Palmanova, Paluzza, Pavia di Udine, FiaTC
di Cadore, Porcia, Pordenone, Portogruaro, Praia di Pordenone, Sacile,
S. Daniele del Friuli, S. Dona di Piave, S. Giorgio di Livenza, S. Giorgio
Ji Nogaro, S. Vito al Tagliamenlo, Spilimbergo, Talmassoni, Tarcento,
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BANCA DEL FRIULI le vostre rimesse in Patria!
Pag. 10
Agata ci ha spedilo vaglia d'alili. 1966
]icr lei. Grazie a lull'e d u e : cordialità.
N A R D O Bruna - TORONTO - Saldalo il 1966. Grazie, fervidi auguri.
NATOLINO
Romeo
e
FLUMIANI
Claudia - H A M I L T O N - Ringraziamo il
sig. R o m e o per averci invialo il saldo
1966 a favore di enlrambi e delle signore Viaria N a l o l i n o e .Anna Pischiulla.
resid. in Friuli. Saloli ed auguri da .'^,
Daniele.
NICODEMO
Bruno
e
Clorinda
W I N D S O R - Vi ringraziamo di lullo
cuore per i nove dollari a saldo del vostro alili. 1966 e ilei seguenti : sigg. Baldo ed Ella Camilotlo ( 1 9 6 6 s o s l e n i l , ) .
Luigi e Pierina Camilollo ( 1 9 6 6 ) . .Amalia Toffoli ( 1 9 6 6 sostcnit.). Grazie a
t u l l i e auguri dai rispcllivi paesi natali:
Morsano al Tagl.. (Cavasso N u o v o , Orgnese e .San Quirino.
P E R C O Giovanni - H A M I L T O N - 11
saldo 1966 per lei ( s o s l e n i t . ) ci è sialo
spedilo dal sig. Renalo Fabris. residenle
a .Sidney Creek. (irazie a tull'e due ; saluti cari da Felettis di Bicinicco.
RIZZI Attilio . O T T A W A - La gentile signora Rosa Londero, di (iemiina.
ci ha cortesemente corrisposto il saldo
1966 per lei. Grazie, ogni bene.
NTATI
l'.VITI
A M A T R o m e o - KALAVIAZOO - Grazie: i due dollari hanno saldalo il sec o n d o semeslre 1966 e il primo sem.
1967. Saluti cari da Fauna,
A N D R E Genoveffa - S A N B E B N A R D I N O - B e n volentieri, ringraziando per
il saldo 1966, salutiamo per lei Majano
(( dal bici tor », Tanti auguri,
A N D R E U Z Z I Attilio - G R E E N S B U R G
- Il 1966 è a jiosto, (irazie. U n caro
mandi da Navarons di Vleduno,
ANDREUZZI Colombo - NEW YORK
- .-Viicbe a lei, con vive cordialità da Navarons. grazie per il saldo dell'abb. 1966.
ANDREUZZI
E, - R O O S E V E L T (irati per i due dollari a saldo dell'abb,
1966. ricambiamo con infiniti saluti i
gentili auguri.
A V O N Guido - LOS A N G E L E S - Mil
graziis di cììr, I tré itolars 'e àn pajàt
lini il 1966 (sost.).
Ch'ai stedi ben lui
e little la famèe. Un salili di Midìiii.
F A B B R O Angela - H I G L A N D P A R K
- La gentile signora Jole Martin ci ha
spedilo il saldo 1966 e 67 ( s o s l e n i t . ) a
favore della m a m m a , (irazie a t u t t e due ;
saluti cari da Villanova di San Daniele.
PACCA Giuseppe - B L O O M I N ( i T O N
- I coniugi sigg, T o s o l i n i . facendoci gradila visita, ci hanno versato il saldo 1966
e 67 ( s o s l e n i t . ) a suo nome, (irazie di
c u o r e ; u n augurale mandi.
F A C C H I N Gioacchino - C O L L E l i E
POI.NT - Eccole il resoconto c o n l a b i l e :
2 dollari per il 1961 ; i 5 dollari del
1962 furono calcolali quale alili, soslenit. per q u e l l ' a n n o ; i 4 dollari successivi
andarono a saldo deH'abb, 1 9 6 3 . pure soslenil. Dopo quella data, poiché lei era
sempre sialo abbonalo sostenitore, il
giornale le fu spedilo sino a tutto il
1965, Tutto, dunque, era esatto, Sollanlo nel giugno scorso ci sono pervenuti
h'tri 2 dollari, e li abbiamo computati a
saldo del 1966, Pertanto i numeri arretrali dell'anno in corso le sono stali spedili a parte. Cordiali saluti, e grazie.
F E H R A R I N Gioconda e Otto - T R E N TO.N - Grazie: abbonati lutt'e due per
il 66. Ricambiamo di vero cuore le gentili espressioni augurali.
F E R R O L I Pietro - C H I C A G O - Grazie: i Ire dollari hanno saldato il 1966
per lei e per il fralello .Augusto, resiti,
a Meduno, B e n volentieri saluliamo a
suo n o m e il paese natale,
FOGOLAR FURLÀN di NEW YORK
- Ringraziamo di cuore il segretario del
sodalizio, sig. Arrigo (icrctti, per le corlesi espressioni. Si, il 27 agosto abbiamo
sentilo che tulli i friulani impossibilitati ad intervenire al convegno di Udine
SALUMERIA
j, 1, Piii
914,
Ollobre
F R I U L I N E L MO.NDO
2 MD. AVE. NEW lOHH
#
Diretta Importatora
di faraiaggla di Tappa dal Frinii.
•
Sa I n a i Importati
d'Italia.
9
Proaclatto di San
Daniela.
•
Praail Biadici.
«
81 apadlaca In tutti
gli Stati Uniti a In
Canada.
MELBORUJSE
- Fa scorda I I svttentlire
/ Iriututti resitletili
itellti gruitde
tillù
australiana
liantio cddìrala
l'aniittale festa in onore della Madotiittt delle
Gruzie.
Ecco una fulagrufia — che riproduce un gruppo di ttnslri carregionuli.
vati il loro
cappellano
Padre Colussi.
iti Citsarsa — scattala
ilapii lu soleiiiie
processione.
erano spiritualinciitc accanto a noi. (ira •per i 4 dollari che hanno saldato il 1965
e 66. Ben volentieri saluliamo per lei
zie anche per i scgucnli saldi: l')60 a
Pocenia e lutto il Friuli.
favore del sig, Peter Biilliani : l'Xid e
67 a favore dei sigg. Adolfo ilio, OllaI.OVISA Villorio - C O R O N A - Lo sa.
vio, Carlo Zanicr e Luigi ("arlclli (quelei. di avere un o m o n i m o , nato nel suo
st'ultimo, s o s l e n i l , ) : 1966, 67 e 68 per
stesso paese (Cavasso N u o v o ) e residente
il sig. R o m a n o Trainontina : 1967 e 68
a Galveston. nel Texas? I,egga più sotto
( s o s t c n i t , ) per il sig, Joe Alorclli. resid,
e vedrà, (irazie. caro amico. |ier il saldo
a (.hicago ; 1968 per i sigg. Bruno e Der1966.
na Ermacora, .V l u l l i . i nostri migliori
LOVLSA
Vittorio - ( Ì A I . V E . S T O N auguri con l'espressione della più viva
Legga qui sopra, e vedrà che un suo comgratitudine, E infiniti saluti al presidenpaesano, residenle a Corona, N,Y.. porte, sig. Rosa,
ta il suo slesso nome e cognome, (irazie
per il .saldo 1966 e per le cortesi espresF O R N A S I E R doti. Eugenio - MLAVII
sioni, E infiniti saluti da Cavasso .Nuovo,
- Grazie: i 5 dollari hanno saldalo il
L U C C I I I T T A Ermes - S A N F R A N C L
1966 in qualità di soslenil, (lordialilà
.SCO - Con vive cordialità da Sedegliaaugurali da Vlaniago e da Fauna,
no. grazie jicr la quota 1966.
F O R N A S I E R I Gaspare - B R O O K L Y N
LUI Joseph - NILES - (irazie anche a
- Anche a lei siamo grali per i 5 dollei jicr il saldo 196.,, .Auguri cari da Lailari: a poslo il 1966 e il 1967 ( s o s l e n i l . ) .
pacco e du Colloredo di Monlalbano,
Ringraziando, ricambiamo lauti saluti e
SIMON I T T I Rose Marie - A l . L E N
auguri di salute, buon lavoro e prospeP A R K - 1 4 dollari hanno saldalo il serità.
condo Sem, 1966 e tutto il 1967 in quaF O R T E Gabriele - S A N F R A N C I S C O
lità di soslenil. Grazie, ogni bene.
- .Sistemato l'abb. 1966. Grazie, ogni
bene.
F O S C A T O Enrico - WAIIPACA - I
quattro dollari hanno saldalo il l'>66 e
AII«K.\'TII«IA
67. Grazie, N o n manchiamo di salutare
SUD AMEKICA
per lei i c(ini|iae.sani sequalcsi,
FO.SCATO Oscar - H U N T I N G T O N A posto il 1966, Grazie, ogni bene,
FR.ANCE.SCON Vincenza - N A S H V I L LE - Abbiamo notato che ogni anno, regolarissimamente, i numeri di gennaio,
febbraio e marzo giungono, agli abbonati di alcune zone degli Stali Uniti, con
grandissimo rilardo. N o n sappiamo a chi
o a ehe cosa attribuire questo spiacevole
f e n o m e n o ; esso, lullavia. non è imputabile a noi. che abbiamo provveduto alla
spedizione con la consueta piinliialità.
.Speriamo che ora tutto si sia normalizzato. Grazie per le cortesi espressioni e
per il saldo 1966 e 67.
GALLISI Hug R. - D O R C H E S T E H La preghiamo di gradire le espressioni
del nostro jiiù sincero cordoglio jier la
scomparsa della sua gentile consorlc. signora E m m a . Le siamo vicini con il nostro affetto e c o n la nostra cominossa
solidariclà. (irazic per il saldo l'>66 e
cordialità dalla Val Mcduna, che fu tanto amala dalla sua indimenticabile sposa scomparsa,
G A R l . A T T l Emilia e F A V E R O (iiulia - H I G H L A N D P A R K - Con cordi.ali saluti da Forgaria, ringraziamo vivamente la gentile signora Emilia per il
saldo 1966 e 67 ( s o s l e n i t , ) a favore di
entrambe,
G I A C O M E L L O John - N E W Y O R K Dopo la nostra risposla alla sua gradila, gentile lettera (cercheremo di essere sempre degni dell'elogio che lei ci
r i v o l g e ) , abbiamo ricevuto la rimessa di
L, 3 , 1 1 0 : riinporto salda le annate I9(i6
e 67 in qualità di soslenil, (irazic infinite e saluti cari da Spilimbergo.
GONANO Allibo - P l T T S B l i R ( i I l - 1
sei dollari hanno sistemalo il 1965. 66 e
67. Grazie di cuore, e auguri d'ogni bene
dalla Val Pcsurina.
GRAFFITTI
Antonio - I N D I A N A POLIS - Ben viilcnlicri. ringraziando per
i 5 dollari a saldo dell'abb. soslenit.
1967 (per r a n n o in corso era già sialo
p r o v v e d u l o ) , saluliamo per lei il caro
paese natale : Cavasso N u o v o .
GRAFITTI
.Marino - C H I C A G O •
(irazie: 1966 e 67 saldali. Voli cari di
ogni bene da Vleduno.
G R A F F I T T I Pieiro e Luigia - CORON.A - V i siamo grali per la gemile
lellcra e per il saldo 1966. .-Vi cordiali
saluli per voi, uniamo quelli altrettanto cordiali — per i fratelli Maraldo.
L E N I S A Callisto - C l l l C A ( i O - Perdoni il ritardo della risposla : la corrispondenza è moltissima, e dobbiamo suddividerla. Ora è giunto anche il suo tur.
no, e pertanto la ringraziamo di cuore
A F F É ' Ernesto - G R A L P A C H E C O Da Montenars. la gentile signora Egle
Alangandli ci ha spedito un vaglia a saldo dell'abb. ( s o s t . ) per lei, (rrazie a lull'e due, e vive cordialità.
RISARÒ (iino - H U A R E N - CHE.XQ U E - Il sig. Attilio Gardin. da Prodnlone, ci ha spedito la quota 1966 per lei.
Con vivi ringraziamenti, cordiali saluli.
FAVIEE F U R L A N E di R O S A R I O .
Il saldo 1966 a favore del sodalizio ci
è sialo versalo dal sig. V alcnlino Marchiol. (irazic. cari auguri.
FIOR Maria e PETHO.SSI Anlonio B E C C A R - (irazie vivissime |icr i 4 dollari USA a saldo dell'abb, 1966 per enlrambi. Ricambiamo, con auguri, infinili
saluli,
F O G O L I N Ardilo - B l ENOS A I R E S
- I selle dollari slalunitensi. pari a Lire
4,336. hanno saldalo l'alili, 1966, 67 e
68 in qualità di sostenitore. Grazie vivissime e cordiali auguri,
F R A N C E . S C U T T l Marina - M O R O N •Ancora grazie per la gemile, graditissima visita e per il saldo 1966. Le rinnoviamo i nostri voli più fervidi,
G A I . L U S S I Luigi - C O R D O B A - N d
ricordo della cortese visita da lei falla
ai nostri uffici, la ringraziano nuovamente per il saldo 1966 e 67 e rinverdiamo
l'augurio di stringerle ancora, e assai presto, la mano,
G A S P A H I N I Leonardo - C O R D O B A Rinnovati ringraziamenti anche a lei per
aver voluto essere nostro graditissimo
ospite e per averci saldalo le annate 1966.
67 e 68. Tanti, tanti auguri.
G O N A N O Beniamino - CORDOBA - e
.SOLARI Ilo - R O S A R I O - Mentre rinnoviamo al sig. Gonano le esiiressioni
della nostra gratitudine per la gentile visita, accusiamo ricevuta del saldo 1966 a
favore di enlrambi. E a lutt'e due. i nostri voli più cordiali.
G A R D I N don Vlarcdlo - CHOS VIAL.AL - Al .saldo 1966 per lei ha provved u l o . con vaglia, il familiare sig, .-Vltilio,
Grazie e infiniti auguri,
G R A T T O N l Leonilda e Umberlo - RAMOS M E Y A - La sorella, che vi salula
con lutto l'affetto, ci ha corrisposto il
saldo 1966 a vostro favore. Con molti
ringraziamenti, cordialità.
L E N A R D U Z Z I Giuseppe - CORDOBA
- Il sig, (iiuseppe Bondino ci ha consegnato i duemila pesos a saldo dell'abb,
1966, (irazie, carissimo a m i c o : la lettera
consegnataci è simpaticissima. Un caro
mandi da Domanins, dove le auguriamo
di tornare presto,.
L U C C H I N I Giobatla - RIO C U A R T O
- La sua cara e buona mamma ci ha
spedilo un vaglia a saldo d d l ' a b b . 1966
per lei. Grazie a tull'e due, e auguri vi1 issimi da Prato Carnico,
MECCHIA don Luigi - LOSPOLVKlilNF.S - (Jiiaudo ci è giunta la sua recciisiouc p c il volume del cav. Alalliussi, a \ c i a n o già pronto, in Piombo, un
lircie scrino sullo stesso urgiimcnlo, Siaiiiii spiacciili di non jiotcr utilizzare il
MIO « jiezz.i II. Comun(|iic. \ i \ i ringraziaiiieuli per a\cr pensalo a noi. E iufinile
( nrdialilà,
PKHTOl.Dl Silvano - SAN NIC(>LAS
- I.e rinnoiiamo le espressioni del noslro gradiiiienlo per la cortese visita e
per il saldo 1*^66, .-Vuguri d'oiini bene.
P i c e l i , I N I Albino - B K H V Z V T E G I T
- (irazic anche a lei per aier m i l i t o essere gradilo ospite dei nostri uffici, .Accii^iaIno piiliblicaincntc ricevuta del saldo
1''66 e le rinnoviamo le esiiressioni della
nostra simpatia,
PIGNOLO don Luigi - B U E N O S A L
HV.S - Ci è gradilo Irasincllcrle i saluli
di mons. Riccardo Travani, arciprete del
(luoino di 1 dine, che ci ha corrisposto
per lei il saldo 1966, i'.an cordiali rin:;razìaiiicnlì. fervidi i o l i per il suo apor-llllalo,
IMITON Pietro - B U E N O S A I R E S -Al saldo 1966 per lei ha provvedulo il
suo caro papà, che la saluta con tutto
I affcllo, (irazie, auiiuri.
PHAV I S A N l Luigi - B A R R I O M I T R E
( (^irdoba ) - La sua buona, gentile mamma, ci ha fallo visita poco dopo il suo
ritorno dall'Argentina e ci ha versalo la
quola (rablioiiuiiieoto 1966 per il suo
caro figliolo, clic (|ui salula affettuos,iniciitc. Da noi, con riiigraziamenti. cor.lialilà,
P H I M U S Americo - S A N F E R N A N DO - .W saldo 1966 per lei ha provvedulo il prof, (iiuseppe 1 nfcr. ai cordiali
saluli del quale, ringraziando, ci assii• •ialllo.
S i n l.F Jose - B E R N A L - Il cognato,
sig. (iiovanni Baiano, e la sorella Maria,
residciili a Vulcan ( (!anada ). ci hanno
spedilo il saldo del secondo gemeslre
1966 e primo semeslre l*'67 a suo favore, (irazie. saluti, auguri,
U A N O B E R L I N O Anna - B I A L L E T
ALASSE ( C o r d o b a ) - Il sig, Roberto Pillano ci ha cortesemente spedilo il saldo
1966 (sostcnit,) a suo favore. Grazie vivissime, auguri.
CHILK
F I N A N Z O N Enio - S A N T I A G O - Abbiaino ricevuto la sua bella lettera e gliene siamo grali. N o n esistono riviste speciali per i friulani airestero. Per ora spediamo il giornale al suo indirizzo di Inzago ( M i l a n o ) , ma vorremmo sapere se
dobbiamo inviare i numeri successivi in
Italia (1 nel Chile, (irazie di cuore per
il saldo 1966 ( s o s l e n i l , ) e auguri cordiali a lei e alla sua famiglia.
QllUrPO
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I T A L I A
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LLOYD TRIESTINO
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UFFICIO
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R.APPRFSFNTANZA
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Via Lloiulto liti - Patmiu iét Munieipl»
VKXK'EKBVA
L E I L A Dino e Nives - C U M A N A ìji vostra cara, olliina mamma, che attraverso le nostre colonne vi salula con
tutto l'affetto del suo cuore, ci ha versato il saldo 1966 (via aerea) per voi,
(irazie, e ogni bene e pro.sperilà.
ERMETE
Direttore
PELLIZZARI
responsabile
Tipografia C. B . Doretti - Udine
Autorizz. Trib. Udine 10-5-1957, n. 116
UDINE - Palazzo dalla Sede centrale
La
Cassa di Risparmio
di U d i n e
fondata
nel
1876
è il s a l v a d a n a i o del
risparmiatore friulano
BANCA A G E N T E PER IL C O M M E R C I O CON L ' E S T E R O
Corrispondenti
in tutto il mondo
Per le vostre rimesse per 1 vostri depositi servitevi di noi
DAT! AL 30 GIUGNO 1966
Patrimonio
Depositi fi(duciari
Beneficenza erogata nell'ultimo decennio
19
FILIALI
4
1966
AGENZIE DI C I H A '
L,
L.
L,
3.447.376.079
60.490.372,426
999.272.255
8
ESATTORIE
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Friuli nel Mondo n. 155 ottobre 1966