I CROCIATI NELL'ETERE
Venerdì 09 Giugno 2006 01:22
di Bianca Cerri
Da un recente sondaggio risulta che negli Stati Uniti ci sono 1600 radio e un numero infinito
di stazioni televisive locali che diffondono il verbo del Signore 24 ore su 24. L'audience è
enorme: 141.000 milioni di ascoltatori, molti dei quali partecipano anche alle conventions
cristiano-fondamentaliste che si tengono in diversi stati americani durante tutto l'arco
dell'anno.
Uomini e donne vestiti elegantemente e con tanto di regolamentare croce d'oro al collo,
fanno la fila per assistere agli eventi mondani organizzati dai tele-predicatori e ricevere dal
loro pastore un segno di benevolenza. La festa raggiunge il culmine quando qualche anziana
miliardaria si getta a terra gridando di essere appena guarita dal tumore al seno. (Il rito ha
infinite varianti, ma sembra che il tumore al seno funzioni meglio - ndr). Le miracolate hanno
in genere tra 70 e 75 e li dimostrano tutti. La gamma dei predicatori è praticamente infinita
ma quello che va per la maggiore in questo momento è l'immarcescibile Dee Simmons, che
lavora in tandem con l'inseparabile Samantha Landy. Sembrano un pò il mago Silvan con
la sua assistente, ma sono considerati i numeri uno delle guarigioni in palcoscenico. Landy
non smette di sorridere neppure quando le pestano i piedi, Simmons è un pò più austero,
forse perché non vede l'ora di tornarsene sui campi da golf. Non è raro vederli in compagnia
delle vecchie glorie oggi - disoccupate - delle soap-operas anni '70 e '80, anche se Landy,
che ha il pallino delle scrittura, preferirebbe farsi vedere con autori famosi.
Le conventions cristiano-fondamentaliste prevedono quasi sempre un pranzo, ma prima è
d'obbligo riunirsi in preghiera nelle cappelle high-tech disegnate da architetti specializzati nel
design del sacro. Nei momenti vuoti si gira tra gli stands e si raccolgono opuscoli alcuni dei
quali inneggianti alle truppe USA in Iraq. I signori esibiscono sui revers delle giacche i bottoni
anti-gay e pro-life, le signore passeggiano tra le bancarelle di libri. Quello più venduto è
"Tutta la Verità Sugli Omosessuali", dove l'autore ha accuratamente calcolato il
numero di partners che un omosessuale può potenzialmente cambiare nell'arco della propria
vita.
Chi ha ancora fame può mangiare hot-dog in attesa della predica finale che chiude
immancabilmente ogni raduno cristiano-fondamentalista che si rispetti. Generalmente si
svolge in una sala molto vasta e con le luci basse. Ai lati del palcoscenico, due maxi-schermi
che proiettano video delle tappe professionali del Maestro. Ne esiste uno che è diventato un
cult in cui si vede un predicatore vagare su una spiaggia della California con un sole
bruciante alla ricerca di pecorelle smarrite tra i surfisti.
L'inizio della predica è annunciato da una voce maschia e roboante e che chiama a
raccolta i fedeli ricordando loro che i nemici della religione sono sempre in agguato per
impedire la professione della fede vera. La minaccia non manca mai di impressionare i
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Venerdì 09 Giugno 2006 01:22
presenti.
Non appena le luci si abbassano ulteriormente, compare il predicatore. La musica battente
impedisce spesso di capire le sue prime parole ma voi viene interrotta. Con scarso senso
democratico, il Maestro spiega subito che nella vita terrena non c'è il tempo per ascoltare il
punto di vista di tutti. Di conseguenza, l'unica cosa che si può e si deve fare è aggrapparsi
alla vera fede, fosse anche con le unghie e con i denti. Dio ha dato al mondo il calice
dell'abbondanza e il mondo non deve farselo sfuggire di mano. Ma a Dio non piace che
l'uomo o la donna abbraccino le idee dei Democratici (parola generalmente accompagnata
da una smorfia di disgusto - ndr). Per partecipare al Grande Banchetto bisogna professare la
fede vera anche in politica.
Senza che la gente se ne renda conto, la predica si trasforma così in un comizio politico in
piena regola. Qualcuno ha le lacrime agli occhi quando viene citato il Libro delle Rivelazioni,
unico punto di tutto il Vangelo in cui Gesù invoca la vendetta. Solo in casi rarissimi si fa
cenno alla pietà e alla dedizione verso i poveri che caratterizzano il cristianesimo. Il Cristo
viene associato quasi sempre alle spade fiammeggianti.
Il pubblico non sa che oggi le campagne elettorali in America si fanno con la Bibbia in mano.
Molti candidati repubblicani assoldano tele-predicatori come consulenti. Non a caso sono
state le conventions cristiano-fondamentaliste a fare da formidabile rampa di lancio per Bush,
che senza
il voto evangelico, pentecostale, cattolico-conservatore, ecc. oggi non sarebbe alla Casa
Bianca.
Non si può fare a meno di pensare a quell'anziano professore di Harvard che, venticinque
anni fa, diceva che l'America avrebbe un giorno combattuto contro le stesse dinamiche
instaurate in Italia da Mussolini e in Germania da Hitler . Prima di radere a ferro e fuoco interi
paesi, entrambi avevano isolato gli omosessuali. Poi sarebbe toccata a tutti gli altri.
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