2003 • MAGISTERO PASTORALE • 12 C.E.I. - Conferenza Episcopale Italiana PRESENTAZIONE Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica Povertà e denaro nella Chiesa oggi a Teologia dell’Incarnazione, chiave di interpretazione forte, coraggiosa e vera, è principio e fondamento da cui derivano alcune conseguenze pratiche: 1)accettare i condizionamenti storici e spazio temporali (altro è vivere nel cuore dell’Africa, altro a Gerusalemme, altro in Italia); 2)tener conto degli aspetti economico-sociali (il valore del denaro, al tempo degli apostoli, non era lo stesso di oggi); 3)saper interpretare la logica culturale dell’ambiente in cui si vive (ognuno deve incarnare le proprie scelte, anche morali, dentro le logiche culturali dell’ambiente in cui vive). L L’Incarnazione, salvezza tangibilmente realizzabile qui e ora, rappresenta la capacità di stare dentro la storia, assumendola pienamente, senza rifiutare niente, se non il peccato, come ha fatto Cristo, proprio nell’Incarnazione. Ma se il condizionamento economico, sociale e culturale nel quale viviamo oggi, ci chiede di cambiare prospettive e mentalità, non per questo dobbiamo cambiare valori. La riflessione si sviluppa, quindi, in quattro punti: 1)chiesa e denaro 2)prete e denaro 3)appartenere per sovvenire e sovvenire per appartenere 4)autonomia e libertà ed allo stesso collaborazione civile tra Stato e Chiesa. Dietro le quinte dell'XI Incontro Nazionale “Valori teologici, ecclesiali e civili del sovvenire” il tema che S. Ecc. mons. Germano Zaccheo ha affrontato in occasione del III incontro di formazione per i nuovi Incaricati diocesani (pagg.10/11) Ve ne proponiamo un breve riassunto. Chiesa e denaro oggi. La povertà non è un disvalore. Tutt’altro. Ma il pauperismo, sul quale talvolta la povertà scivola, è un pericolo perché non regge il principio dell’Incarnazione. Nella legge della Chiesa l’uso del denaro, e tutto ciò che è connesso col denaro, è previsto in funzione pastorale. Anzi, nel diritto canonico si afferma che in funzione pastorale non solo si ha il diritto, ma il dovere di usarlo! Un peccato sarebbe l’inverso: non annunciare il Regno di Dio per esasperato pauperismo. Prete e denaro. Perché oggi ci preoccupiamo del sostentamento del clero a differenza della Chiesa primitiva? Il prete di oggi, che ha comunque esigenze diverse rispetto a 2000 anni fa, è al servizio del Regno di Dio a tempo pieno. Egli non è un uomo in carriera e deve essere sostentato non per quanto fa, ma per quello che è. È evidente che questo tipo di ascetica comporta quella sostanziale perequazione a cui il sistema è pure pervenuto. Una Chiesa che voglia essere fedele al tema dell’uso corretto dei beni deve essere una Chiesa di comunione; e soltanto nell’ottica di una Chiesa di comunione diventa credibile l’uso, la diffusione di tutte le tecniche perché il sostegno ci sia. E arrivando al terzo punto mons. Zaccheo cita il documento pastorale dei Vescovi del Piemonte: Sovvenire, un modo di appartenere ribadendo l’interrelazione tra l’appartenere, che genera il sovvenire, e il sovvenire SPAZIOFORUM Le lettere per questa rubrica vanno inviate a: Forum - In Cerchio, Via Aurelia, 468 - 00165 Roma - Fax 06/66.398.444 - e-mail: [email protected] Rimane forte la raccomandazione a partecipare. Scriveteci! che fa crescere la coscienza di appartenenza. Appartenere è la premessa indispensabile per sovvenire. Ma anche sovvenire è un modo concreto, pratico, perfino pedagogico per far crescere il senso stesso dell’appartenenza. Sovvenendo si impara ad appartenere. Infine il Presidente del Comitato per la promozione affronta la questione della libertà della Chiesa: creando il senso di comunione e di appartenenza e attuando le fonti per il suo sostegno economico previste dalla revisione concordataria la rendiamo di fatto libera da tutti i poteri: politico, economico, sociale. In altri termini autonoma. Questa straordinaria libertà va coniugata con un altro principio che è la ragione sia dell’otto per mille che della deducibilità delle offerte: la necessità di una vicendevole collaborazione tra Stato e Chiesa. In conclusione mons. Zaccheo mette in guardia dall’assuefazione dovuta dal successo soprattutto dell’otto per mille e ricorda il Salmo dell’uomo che, nel benessere, perde l’intelletto. Perciò non deve mai mancare il richiamo ai principi e ai valori per spingere noi e le nostre comunità in direzione di un impegno e di un profondo senso di responsabilità. Numero 3, Anno I - Settembre 2003 Responsabile del Servizio: Paolo Mascarino Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino Hanno collaborato a questo numero: Maurizio Balvetti, Antonella Cardamone, Bianca Casieri, Laura Delsere, Letizia Franchellucci, Stefano Gasseri, Mimmo Muolo, Beniamino Pisano, Francesca Roncoroni, Arianna Trettel, Erasto Trujillo Fotografie: R. Siciliani, F. Zizola, F. Ferrari, E. Trujillo Progetto grafico e impaginazione: Aurelio Candido & Partners - AC&P Srl Stampa: Sograf - Roma Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica - C.E.I. Via Aurelia 468 - 00165 Roma uando avrete tra le mani questo numero di In Cerchio mancheranno pochi giorni all’avvio dei lavori dell’XI Incontro Nazionale degli Incaricati diocesani per il sovvenire. E probabilmente vi starete domandando cosa staranno organizzando questa volta gli amici del Servizio C.E.I. Volevo allora intrattenervi con qualche notizia da “dietro le quinte”, come aperitivo prima della lettura di queste pagine che vi daranno modo, in poco tempo, di venire a conoscenza di molte interessanti informazioni sull’organizzazione di questo evento. Se dovessi riassumere con tre termini l’esperienza che sentiamo in questi giorni, direi: interesse, impegno e fraternità. Vediamo da dove iniziare. Interesse: direi che siamo tutti interessati, e anche curiosi, di conoscere come il Convegno di quest’anno ci farà fare un ulteriore passo avanti dopo quello di Silvi Marina e quello di Acireale. Se ci pensiamo un attimo, a Silvi Marina, nel 1999, abbiamo rifondato il nostro impegno al servizio della Chiesa sulle basi delle che Il tema del Convegno determinazioni l’episcopato italiano di Lucca è quanto mai prese durante i lavori dell’Assemblea Generale adatto: “Al servizio straordinaria di del Sovvenire: credere Collevalenza (1998), che fu dedicata al tema per coinvolgere” del sostegno economico alla Chiesa a dieci anni dal documento “Sovvenire alle necessità della Chiesa: corresponsabilità e partecipazione dei fedeli”. Ad Acireale, nel 2001, abbiamo voluto con coraggio affrontare il tema più difficile, quello della promozione della responsabilità delle offerte per il clero nelle nostre comunità cattoliche. Per questo il tema proposto al Convegno di Lucca di quest’anno è quanto mai adatto: “Al servizio del Sovvenire: credere per coinvolgere”. Vedremo quindi come la nostra riflessione comunitaria, guidata dai nostri vescovi, ci aiuterà a conoscere meglio la missione spirituale a noi affidata nonché a capire come meglio agire nel nostro particolare servizio. Per quanto riguarda l’impegno, stiamo lavorando intensamente, da diversi mesi, per organizzare nel modo migliore quest’incontro. Ci teniamo tutti molto, e desideriamo che il luogo che ci accoglierà, Il Ciocco, e tutta l’organizzazione siano pronti a favorire giorni di sereno lavoro e amicizia. Infine, fraternità. Ebbene sì, noi tutti desideriamo vivere la fraternità con voi durante questi 4 giorni che passeremo insieme. Dopo le ore dedicate al lavoro, che saranno molte come sempre, abbiamo preparato dei momenti speciali per approfondire la nostra amicizia e la nostra comunione. Insieme pregheremo durante le celebrazioni liturgiche, ci distrarremo nelle serate di svago e ci divertiremo con la oramai mitica partita di calcio tra sacerdoti e laici. Per ora vi saluto, e arrivederci a presto al Ciocco! (P.M.) Q IN CERCHIO Notizie dalla comunità del sovvenire QUESTO NUMERO Presentazione 1 • Dietro le quinte del Convegno Speciale convegno 2 • Al servizio del Sovvenire • Il “Ciocco” paradiso toscano Speciale convegno 3 • Breve profilo di S. Gemma Galgani • Nuovi progetti e nuove sfide Speciale convegno 4 • Otto per mille. Raccolta mod. CUD • Tutto sulle offerte Speciale convegno 5 • L’importanza dell’informazione • I dati per la promozione diocesana Speciale formazione 6 • Calcolo remunerazione parroco Speciale formazione 7 • Ultimi aggiornamenti offerte 2003 Spazio normativo fiscale 8/ 9 • Donazioni: per il 2003 doppio IN CERCHIO Notizie dalla comunità del sovvenire 3 vantaggio fiscale • Cosa succede in pratica! Notizie 10 • III Corso di formazione • “Vademecum”: aggiornamento • Il Nuovo ABC Notizie • Agenda 11 • Sovvenire: quanti modi per utilizzarlo al meglio Magistero pastorale 12 • Povertà e denaro nella Chiesa oggi • Spazio Forum • SPECIALE CONVEGNO • 2 Al servizio del Sovvenire: credere per coinvolgere Riflessioni e aspettative Nel titolo è il tema che sarà affrontato nel corso dell’XI Incontro Nazionale degli Incaricati diocesani per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica che si terrà dal 6 al 9 ottobre presso “Il Ciocco” Castelvecchio (Lucca). Nell’ambito del Convegno saranno organizzati degli “stand” tematici nei quali verranno presentate alcune iniziative che anticipiamo in queste pagine. C ome molti di voi ricorderanno nel corso del Convegno di Acireale (2001) furono elaborate delle riflessione attorno alle offerte per il sostentamento del clero e analizzate varie modalità di promozione per una nuova cultura della corresponsabilità ecclesiale. Quest’anno si continuerà questa analisi affrontando anche il tema dello stile che deve contraddistinguere gli operatori di questo nuovo cammino. Nelle aspettative alcuni desideri e necessità da raggiungere. • Innanzitutto il desiderio che il convegno sia caratterizzato da un clima familiare capace di sottolineare il senso di appartenenza ad una comunità di cristiani, impegnati in un • NOTIZIE • obiettivo comune: la promozione del sostegno economico alla Chiesa; • quindi la necessità di far crescere negli Incaricati la consapevolezza del loro ruolo di “missionari del sovvenire” e incoraggiare a credere nella speranza “attiva” in una Chiesa “casa e scuola di comunione”. Saranno tre giorni di intenso lavoro e di riflessione comune, in cui verrà posto l’accento sul ruolo di servizio ecclesiale che l’incaricato vive nel suo impegno per sensibilizzare i fedeli alla corresponsabilità economica e quindi per contribuire ad edificare la Chiesa “casa e scuola di comunione”. Aprirà i lavori S.E. mons. Germano Zaccheo, Presidente del Comitato per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa, con una riflessione di approfondimento sul tema del Convegno. sovvenire ecclesiali e civili del sovvenire, (vedi pag. 12) i fondamenti ecclesiali e pastorali del servizio dell’incaricato e le recenti determinazioni dell’episcopato in materia, le esperienze di lavoro in diocesi con particolare riguardo ai Referenti parrocchiali, il lavoro del Servizio C.E.I. per le diocesi, i dati sul sistema economico alla Chiesa, le campagne promozionali per l’otto per mille e le offerte per il sostentamento del clero con particolare attenzione all’impegno locale, i sussidi educativi e informativi per il lavoro con le comunità parrocchiali, gli aspetti socio-religiosi del sovvenire, il punto della situazione e le prospettive future di impegno. Il secondo giorno Mons. Attilio Nicora (Presidente dell’A.P.S.A.) Il “Ciocco” paradiso toscano N el cuore della Garfagnana, il paradiso della Toscana, sorge il bellissimo complesso Il Antonella Cardamone Segreteria operativa e gestione convegni per la rete diocesana Ciocco. Per una riunione di lavoro, o un viaggio lontano dal caos delle metropoli, Il Ciocco Centro Internazionale, circondato dai suoi 2000 ettari di parco naturale, non può che essere la scelta migliore. Una struttura unica, che con la sua ampia gamma di servizi è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza anche lavorativa. Un luogo comunque di relax circondato da una natura splendida per ritemprarsi! È qui che si svolgerà l’XI Incontro Nazionale degli Incaricati diocesani per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica. Per i veterani del sovvenire sarà un ritorno al passato poiché proprio al Ciocco si svolse il primo Convegno nazionale nel 1990, convegni che, ricordiamo, dal 1998 hanno una scadenza biennale. 11 AGENDA 2003 16-18/7 15-16/9 6-9/10 10/10 23/11 Corso di formazione per nuovi incaricati diocesani - Courmayeur (AO) Cannobio: incontro di formazione per i seminaristi lombardi Convegno Nazionale presso “Il Ciocco” - Lucca Termine ultimo per la consegna agli incaricati diocesani del materiale relativo alla Giornata Nazionale offerte sostentamento clero 23/11/03 Giornata Nazionale offerte sostentamento clero Sovvenire: quanti modi per utilizzarlo al meglio È in cantiere il numero di dicembre di Sovvenire. E mentre la redazione è ancora al lavoro, vale la pena fare il punto sul lavoro svolto e gli obiettivi ancora non raggiunti dalla rivista, ma soprattutto coinvolgere gli Incaricati in una riflessione sull’uso del nostro trimestrale. Dove arriva Sovvenire? Nelle case degli offerenti, cioè di coloro che già sanno qualcosa delle offerte deducibili. Ma la rivista ha bisogno anche di canali alternativi di diffusione, perché si è dimostrata un ottimo strumento di sensibilizzazione (pensiamo che nel 2002 ha raccolto circa 1 milione di euro di offerte in più rispetto all’anno precedente) e di formazione. Ecco allora una richiesta esplicita agli Incaricati: aiutateci ad utilizzare al meglio Sovvenire, richiedetelo e condividete con noi idee di ulteriore diffusione, ad esempio non facendolo mancare dai tavoli della buona stampa nelle parrocchie. Valorizzarlo, quando e nei modi che ogni Incaricato o Referente regionale riterrà più opportuni, vale veramente la pena. Nelle feste locali come in occasione di particolari iniziative parrocchiali o diocesane, nei convegni ma anche quando si organizzano riunioni di sensibilizzazione al sovvenire. Distribuzioni particolari della rivista siamo riusciti a realizzarle in passato con riferimento ai contenuti del giornale. Per esempio, puntando su un’inchiesta dedicata al progetto Policoro della C.E.I. a favore dell’occupazione giovanile, Sovvenire è stato promosso in diverse regioni meridionali (quelle appunto interessate al piano) grazie alla sinergia con gli Incaricati diocesani e i Referenti regionali. Ma gli esperimenti di diffusione di Sovvenire potrebbero moltiplicarsi. La redazione è sempre disponibile ad inviare copie della rivista per eventi particolari. A voi le richieste. Mimmo Muolo Coordinatore di redazione numero di In Cerchio, “L’abc” accompagnerà il kit per i Referenti parrocchiali che verrà presentato al Ciocco il prossimo 6/9 ottobre. Laura Delsere Redattore • NOTIZIE • 10 • SPECIALE CONVEGNO • III Corso di formazione per i nuovi Incaricati al S i è tenuto dal 16 al 18 luglio a Prè St. Didier (Aosta) il III corso di formazione per i sedici nuovi Incaricati diocesani per il sostegno economico alla Chiesa Cattolica. Continua quindi l’impegno del Servizio per la formazione dei responsabili diocesani di recente nomina vescovile. L’impegno degli Incaricati diocesani è complesso, avendo a che fare con un tema che miscela aspetti pastorali e tecnici, educativi e promozionali, spirituali e operativi. Il lavoro è stato affrontato in un clima familiare, che ha veduto coinvolti fianco a fianco S.E. Mons. Germano Zaccheo, Vescovo di Casale Monferrato e Presidente del Comitato per il sostegno economico alla Chiesa Cattolica, i membri del Servizio C.E.I., Mons. Luigi Mistò, alcuni Incaricati veterani e i nuovi Incaricati diocesani per studiare insieme la materia e approfondirla nel dibattito con domande e riflessioni. Un primo passo dunque per preparare i nuovi Incaricati al loro servizio alla nostra Chiesa, e per inserirli nella famiglia di tutti coloro che, in Italia, si impegnano in questo settore. Le sessioni di studio dei tre giorni di corso si sono articolate su diversi temi, tra i quali i valori teologici, “Vademecum”: aggiornamento 2003 Il Nuovo ABC R È icordiamo che a partire dal 1999 il Vescovo diocesano assegna al Servizio di promozione diocesano il fondo per la promozione locale, ricavandolo anzitutto dall’otto per mille che ogni anno, nel mese di luglio, la C.E.I. eroga alle diocesi per le finalità di culto e di pastorale. La C.E.I. stabilisce i criteri per calcolare l’ammontare del fondo minimo da assegnare al Servizio diocesano per la promozione sulla base di due fattori: il numero di abitanti e il numero di parrocchie di ciascuna diocesi. I criteri di assegnazione di un contributo minimo, per ogni diocesi, sono di seguito elencati: • fino a 50 parrocchie • da 50 a 100 parrocchie • oltre 100 parrocchie € 387,34 € 774,69 € 1.162,03 • fino a 100.000 abitanti € 387,34 • da 100.000 a 500.000 abitanti € 774,69 • oltre 500.000 abitanti € 1.162,03 Per sapere quanto ogni diocesi deve assegnare come fondo per la promozione, basta sommare l’importo corrispondente al numero di parrocchie a quello attribuito al numero di abitanti della diocesi stessa. Prendiamo come esempio la diocesi di Vercelli, che ha 118 parrocchie e 183.000 abitanti. In questo caso verrà messa a disposizione dell’Incaricato la somma di euro 1936,72 derivante dalla somma di euro 1162,03 (oltre 100 parrocchie) e di euro 774,69 (da 100.000 a 500.000 abitanti). Ogni anno il fondo riparte sempre dalla stessa cifra. Quindi, anche se l’anno precedente l’Incaricato non avesse speso tutto il budget, il residuo resterà a disposizione sul conto diocesano, e il Vescovo lo potrà riutilizzare per le assegnazioni dell’anno successivo, non in aggiunta ma ad integrazione dei nuovi fondi derivanti dall’otto per mille. ormai pronto il nuovo “L'abc del sostegno economico alla Chiesa Cattolica” predisposto dal Servizio C.E.I. L’opuscolo propone, in forma chiara e sintetica, tutte le principali informazioni sul sistema scaturito dall’Accordo di revisione del Concordato, in rapporto con la vita delle comunità ecclesiali. I testi sono di Mimmo Muolo, la grafica, completamente rinnovata, di Enrico Chialastri e Paolo Romano. “L’abc” si compone di un’introduzione e 6 capitoli. Il primo riguarda la storia del vecchio e del nuovo sistema, il secondo l’otto per mille, il terzo le offerte per i sacerdoti, il quarto il sistema di sostentamento clero, il quinto il rapporto tra nuovo sistema e vita in parrocchia, e infine il sesto contiene alcuni riferimenti bibliografici per coloro vogliono approfondire le sue conoscenze. Come già anticipato nel precedente saluterà gli incaricati e terrà una riflessione sul tema “Lo stile dell’impegno dell’Incaricato diocesano al servizio della diocesi”, che sarà centrata sullo stile di fraternità e coinvolgimento che contraddistingue il nostro servizio alla Chiesa. Il pomeriggio sarà dedicato ai gruppi di lavoro. Mercoledì verrà posta particolare attenzione alla realtà territoriale, approfondendo esperienze di lavoro e strumenti necessari per meglio operare a livello locale. Sarà presentata, inoltre, l’indagine sugli Incaricati diocesani. Giovedì, a conclusione dei lavori, si farà una gita a Lucca, dove si terrà una concelebrazione nel Santuario di Santa Gemma. Breve profilo di S. Gemma Galgani G emma Galgani è nata il 12 marzo 1878 a Borgonuovo di Camiliano (Lucca). Nel 1885 riceve la cresima e due anni dopo fa la prima comunione. La morte della mamma (1886), del fratello Gino (1894), del padre (1897) e una serie di malattie, contribuirono a purificare la “povera Gemma”. La sera dell’8 giugno 1899 riceve le stimmate. Poco dopo la famiglia Giannini di Lucca la ospita in casa “come una figlia”. In questa casa è vissuta circa due anni e mezzo: favorita da singolari doni mistici, vessata dal demonio, partecipa di tutti i dolori della Passione, fino al supremo abbandono all’agonia, coronato l’11 aprile 1903 con suo olocausto.numero È di Inbeata Cerchio, “L’abc” riconosciuta da Pio XI nel accompagnerà il kit Referenti 1933 e santa daper Pioi XII nel 1940. parrocchiali che verrà presentato al I resti mortali della Santa Cioccoriposano il prossimo ottobre. in un6/9 monasterosantuario a Lucca. 3 COMUNICAZIONE FORMATIVA Nuovi progetti e nuove sfide P er il 2003 il Servizio Promozione ha previsto nuovi compiti per nuovi progetti e nuove sfide. Il Servizio è sempre stato consapevole che uno dei punti cruciali del sovvenire è strettamente legato alla formazione. In passato in tal senso esso ha prodotto diversi sussidi, ma senza avere avuto al suo interno un settore che se ne occupasse in modo specifico. Da qui è nata l’esigenza di strutturarne uno nuovo dedicato alla “produzione e diffusione culturale” nel quale Maria Grazia Bambino si occuperà, in particolare, della Comunicazione Formativa e quindi: • curerà la realizzazione di materiali multimediali a carattere informativo e formativo, e ne promuoverà la diffusione tramite gli uffici preposti; • si occuperà del coordinamento della Newsletter “In Cerchio” dedicata alla rete diocesana. L’idea di fondo è quella di soddisfare una sempre più pressante richiesta degli Incaricati diocesani: avere a disposizione strumenti pratici riguardanti i temi del sovvenire per attuare una duplice formazione: una personale ed una rivolta alle comunità ecclesiali. Si tratta di una domanda con obiettivi prioritariamente formativi, ma anche informativi, che riguarderà sia l’approfondimento teorico che quello più propriamente ND A T S Maria Grazia Bambino Comunicazione formativa e coordinamento Newsletter applicativo. Quindi i contenuti dei vari materiali verteranno sia sugli aspetti storici, teologici e pastorali che su quelli più tecnici fiscali, giuridici e amministrativi. L’obiettivo è stato finora quello di realizzare strumenti chiari e semplici utili sia per la formazione permanente degli incaricati diocesani che per la formazione delle comunità ecclesiali. Per raggiungere quest’obiettivo si è pensato alla realizzazione di vari materiali ed in particolare della Newsletter In Cerchio, di una collana di “Quaderni” monotematici sul mondo del sovvenire che abbiano la caratteristica della schematicità illustrativa e dell’ottica applicativa e di Kit per i Referenti parrocchiali finalizzati all’animazione dei vari incontri che gli incaricati diocesani organizzano sul territorio con le comunità ecclesiali ed in particolare con i referenti parrocchiali ma anche con i professionisti. Nello “stand” che il nostro Convegno riserverà a questo Settore, si potranno approfondire con Maria Grazia Bambino le linee strategiche e operative fin qui esposte e dare ulteriori suggerimenti e idee. • SPECIALE CONVEGNO • 4 • SPAZIO NORMATIVO FISCALE • Cosa succede in pratica? Tutto sulle offerte COMUNICAZIONE E PROMOZIONE ND STA A Otto per mille. Raccolta modelli CUD C ome è noto, negli ultimi sei anni, la strategia di semplificazione fiscale perseguita dal Ministero delle Finanze sta riducendo sempre più il numero delle persone che sono tenute alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Infatti circa nove milioni di persone, che ricevono il modello CUD (ex 101 e 201), non devono più presentare la dichiarazione dei redditi. Ed è per questo che abbiamo pensato di allestire uno stand su questo tema durante la settimana del Convegno nazionale. Nel 2003, infatti, abbiamo tutti lavorato molto sulle iniziative rivolte ai pensionati che ricevono i modelli CUD. Abbiamo aperto e gestito un numero verde che forniva informazioni sulla procedura che si deve seguire per partecipare alla scelta dell’otto per mille alla Chiesa Cattolica, abbiamo distribuito nelle parrocchie 50 buste per la raccolta dei modelli CUD nei kit della Giornata Nazionale e, attraverso una campagna sulla stampa cattolica, abbiamo cercato di dare chiare e semplici informazioni sul tema. Questi sono solo i primi passi, il nostro obiettivo è quello di aiutare molto il lavoro sul territorio. Sappiamo già che molti incaricati organizzano dei centri di raccolta dei modelli CUD nelle parrocchie, abbiamo quindi ritenuto opportuno la realizzazione di alcuni strumenti per facilitare questo loro impegno. Nello stand mostreremo alcuni strumenti che abbiamo pensato di realizzare per il 2004, in modo che ogni incaricato possa organizzarsi più facilmente nella propria diocesi. Francesca Roncoroni sarà a disposizione negli orari previsti per dare altre informazioni e raccogliere suggerimenti. l Convegno del Ciocco sarà allestito uno stand dedicato alle offerte per i sacerdoti, nel quale verranno esposti i materiali promozionali più significativi realizzati nell’anno in corso. Nello stesso stand vi sarà uno spazio dedicato al periodico Sovvenire, che è di fatto la rivista che ricevono a casa tutti i nostri offerenti. I materiali che presenteremo in questo spazio saranno i seguenti: gli ultimi 8 numeri della rivista di Sovvenire (dal Convegno di Acireale ad oggi), i materiali contenuti nel kit di Giornata Nazionale Offerte 2003 con speciale riguardo alla Vediamo di seguito un esempio concreto di calcolo del risparmio fiscale complessivo per un’offerta di € 100 fatta da un lavoratore dipendente a Palermo con reddito complessivo annuo pari a € 25.000 e poi un quadro sinottico dello stesso esempio applicato ad altre sei città italiane. IRPEF Primo risparmio: il reddito complessivo del donatore arriva fino allo “scaglione” del 29% quindi il “primo” risparmio IRPEF è di € 29 (€ 100x29%). Secondo risparmio: la deduzione effettivamente spettante (in base a determinati calcoli) è di € 2.480; senza l'offerta la deduzione sarebbe stata invece di € 2.452; grazie all'offerta la deduzione aumenta quindi di € 28 e l'ulteriore risparmio IRPEF è pari a circa € 8 (€ 28x29%). Pertanto il risparmio complessivo IRPEF è pari a € 37 (€ 29+€ 8). ADDIZIONALE REGIONALE L’addizionale regionale è applicata con l’aliquota fissa dello 0,90%; il risparmio di addizionale regionale è quindi pari allo 0,90% dell’importo donato: € 100x0,90%=€ 0,90. Quadro sinottico: € 100 donati all’I.C.S.C. in sei città italiane e da due contribuenti con redditi di € 25.000 e € 50.000 (vedi aliquote IRPEF in appendice) Città Aliquota Regionale Aliquota Risparmio d’imposta Complessivo Comunale (IRPEF+Addizionali) 0,30% 9 Reddito € 25.000 Reddito € 50.000 39 41 Torino 1,40% Varese € 25.000=1,30% € 50.000=1,40% 0,40% 39 41 Ancona € 25.000=1,91% € 50.000=3,60% 0,50% 39 43 Roma 0,90% 0,20% 38 40 Foggia 1,40% 0,50% 39 41 Catanzaro 0,90% 0,50% 38 40 ADDIZIONALE COMUNALE L’addizionale comunale è applicata con l’aliquota fissa dello 0,2%; il risparmio di addizionale comunale è quindi pari allo 0,2% dell’importo donato: € 100x0,2%=€ 0,20. RISPARMIO COMPLESSIVO € 37+0,90+0,20=€ 38,10 (arrotondato a € 38). Pertanto un lavoratore dipendente con reddito complessivo annuo pari a € 25.000 residente a Palermo che ha effettuato un’offerta di € 100 risparmierà, tra Irpef e le varie addizionali, € 38. Nota: Gli importi sono arrotondati. Le aliquote regionali e comunali sono relative all’anno 2002 (dichiarazione 2003). Esse, tuttavia, per effetto delle delibere regionali e comunali, potrebbero subire variazioni per l’anno 2003 (dichiarazione 2004). Appendice nuova locandina (v.foto), e vi saranno inoltre due campanili con gli ultimi quartini di Sovvenire e i piccoli espositori da banco a forma di chiesetta con i pieghevoli all’interno. Inoltre vi sarà l’annuncio stampa di quest’anno ed alcune tra le foto più belle dell’ultima campagna fotografica sui sacerdoti. Bianca Casieri sarà a disposizione negli orari previsti per dare altre informazioni e raccogliere suggerimenti. Irpef applicabile sui redditi 2003 (dichiarazioni da presentare nel 2004) Scaglioni di reddito Aliquota IRPEF Fino a € 15.000 23% Oltre € 15.000 e fino a € 29.000 Oltre 29% Oltre € 29.000 e fino a € 32.600 31% Oltre € 32.600 e fino a € 70.000 39% Oltre € 70.000 45% IRPEF Il reddito è suddiviso in varie “quote” (scaglioni), a ciascuna delle quali si applica una determinata percentuale (aliquota) d’imposta come evidenziato nella tabella accanto. ADDIZIONALE REGIONALE È di norma applicata con l’aliquota fissa dello 0,90%; tuttavia le regioni hanno la facoltà di aumentarla, prevedendo in alcuni casi una aliquota a “scaglioni”. ADDIZIONALE COMUNALE È stabilita dai comuni ed è applicata con un’aliquota fissa. 8 • SPAZIO NORMATIVO FISCALE • Donazioni: per il 2003 doppio vantaggio per chi è generoso A cura del dott. Beniamino Pisano Quali sono i vantaggi fiscali dell’offerta deducibile per il sostentamento del clero? Effettuare un’offerta a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero (I.C.S.C.) ha il vantaggio di far pagare meno tasse al donatore (v. In Cerchio n. zero). Il risparmio fiscale si ottiene non solo con il già noto meccanismo della deducibilità, ma anche con una nuova modalità prevista nella recente Finanziaria 2003. Vediamoli in dettaglio. • SPECIALE CONVEGNO • PRIMO RISPARMIO Per tutti i contribuenti persone fisiche, le offerte sono interamente deducibili dal reddito complessivo, ai fini del pagamento dell’Irpef e delle relative addizionali, sino ad un importo massimo di € 1.032,91 all’anno. Più alto è il reddito complessivo (e quindi le relative aliquote illustrate in appendice) e più è alto il risparmio fiscale. SECONDO RISPARMIO Da quest’anno, per alcune categorie di contribuenti (con reddito medio-basso) le offerte deducibili comportano un risparmio in più. Vediamo perché. La Finanziaria 2003 ha introdotto una serie di “deduzioni forfetarie” dal reddito; in sostanza, il reddito complessivo del contribuente è ridotto, entro certi limiti, di un importo forfetario. Quest’ultimo cambia in funzione di alcune variabili (cfr. Legge n. 289 del 27 dicembre 2002): A) dello status del contribuente (sia esso lavoratore dipendente, pensionato, ecc.) B) importo del reddito C) importo degli oneri deducibili sostenuti. Quindi per coloro che avranno diritto a questa “deduzione forfetaria”, l’offerta versata all’I.C.S.C. comporterà in base a determinati calcoli un aumento della deduzione stessa e quindi un ulteriore risparmio fiscale. 5 Nella foto a destra: Don Paolo Curtaz, uno dei protagonisti degli spot 2003, parroco di quattro parrocchie in Val d’Aosta. Nella foto sotto: assistenza notturna ai senza fissa dimora (Caritas diocesana di Roma) SERVIZIO STUDI E RICERCHE INTERNO COMUNICAZIONE INFORMATIVA L’importanza dell’informazione I n occasione dell’Incontro nazionale, il nuovo settore Comunicazione Informativa allestirà uno stand dedicato esclusivamente alla raccolta d’informazioni sulle diverse destinazioni che i fondi otto per mille hanno avuto attraverso le diocesi d’Italia, negli ambiti del culto, del clero e della carità. Inoltre, vi sarà l’esposizione di materiale che alcune diocesi hanno pubblicato come “Rendiconto” per informare il pubblico sugli interventi realizzati localmente grazie ai fondi ricevuti. Come già ben sapete queste informazioni e questo materiale diventa sempre più importante nell’ambito della promozione e dell’informazione, in particolare perché dalle vostre segnalazioni nascono poi gli spot, i documentari e i reportage fotografici delle opere ND A T S otto per mille che vedete nelle campagne promozionali. Contiamo di ricevere tante vostre indicazioni, ma soprattutto tante “schede informative” compilate. Certamente avremo modo di confrontarci e discutere sull’ampio mondo degli interventi diocesani e su quelle che potrebbero essere le esigenze “promozionali informative”. Speriamo, dunque, di ritornare da questi tre giorni di lavori con un’agenda piena di appuntamenti per cominciare a visitare le vostre diocesi. Erasto Trujillo sarà a disposizione negli orari previsti per incontrarvi e sentire il racconto delle vostre esperienze riguardo alle opere già realizzate con i fondi dell’otto per mille e per raccogliere suggerimenti e indicazioni di cui tenere conto per l’attività di promozione. I dati per la promozione diocesana T ra i diversi stand, ci sarà anche quello relativo ai dati diocesani per la promozione. Per tutti sarà preparata una cartellina con: • la più aggiornata scheda diocesana, per la quale prepareremo un formato rinnovato e più curato • il prospetto delle offerte per regione e per le diocesi di regione • il prospetto delle offerte diocesane attribuibili ai comuni della diocesi. Le cartelline saranno una per diocesi, perciò bisognerà avere un poco di pazienza perché ci siano il tempo e il modo di dare a ciascuno la propria. Arianna Trettel sarà a disposizione negli orari previsti per aiutarvi a leggere bene i dati, sentire il racconto delle esperienze riguardo all’uso e alla comunicazione dei numeri nella promozione diocesana, raccogliere suggerimenti e indicazioni di cui tenere conto nel servizio agli incaricati del prossimo anno. 6 • SPECIALE FORMAZIONE • • SPECIALE FORMAZIONE • Come si calcola la remunerazione di un parroco Raccolta offerte gennaio-luglio 2003 Le offerte postali raccolte tra gennaio e luglio 2003 fanno registrare, rispetto allo stesso periodo 2002, un –2,3% passando da 46.673 a 45.610 offerte. Diminuisce la raccolta del –6,4%. In calo, anche, l’offerta media, pari fin’ora a 62,70 euro contro i 66,50 euro dello stesso periodo del 2002 (–4,2%). 7 Ultimi aggiornamenti sulla raccolta offerte 2003 Anno Numero offerte Importi in euro Offerta media in euro 2002 46.673 3.103.967,00 66,50 2003 45.610 2.905.387,00 63,70 Variaz.% – 2,3% – 6,4% – 4,2% A cura di Maria Grazia Bambino Tornando a quanto deve percepire il sacerdote, abbiamo: a. Tetto b. Somma già riscossa dal sacerdote dalle risorse della parrocchia c. Somma che deve integrare l’I.C.S.C. (integrazione lorda) (a-b) D on Ugo è un sacerdote con 30 anni di servizio presso una parrocchia con 5.000 abitanti. Ogni mese può contare su € 932,96 netti. Ma come si calcola questa remunerazione? Partiamo dal suo punteggio pari ad un tetto di 100 punti: Valore del punto per l’anno 2003: € 10,70x100 punti = € 1.070,00 Da ciò: d. Base imponibile e. Deduzione dalla base imponibile (a seguito della normativa fiscale 2003) f. Così si ottiene l’imponibile fiscale (d–e) g. Imposta netta dovuta (secondo le aliquote fiscali vigenti 23,90 % del punto f) € € € € 1.070,00 496,63 573,37 137,04 Per cui: Integrazione lorda da corrispondere (c) Imposta netta dovuta (g) Somma netta da corrispondere (c–g) Quota da integrare dalle risorse della parrocchia (b) Don Ugo avrà così ogni mese un importo netto (c–g+b) € € € € € 708,00 137,04 570,96 362,00 932,96 È importante, quindi, che a Don Ugo in base alle delibere della C.E.I., vengano garantiti € 1.070,00 lordi mensili. Se il sacerdote supera o raggiunge tale limite per proprie risorse (es. stipendi o pensioni), l’I.C.S.C. non integra nulla. Se egli, invece, non ha altre risorse o risorse Calcolo effettuato sulla base delle aliquote in vigore nell’anno 2003 (I.C.S.C.) inferiori al tetto stabilito, l’I.C.S.C. Nella presente tabella proponiamo l’integrazione spettante al sacerdote appena ordinato e al vescovo ai limiti della pensione concorre fino ad integrazione di tale tetto. Nel caso in questione, Integrazione Deduzione Imposta Integrazione Integrazione Imposta Integrazione a Don Ugo che è parroco di una Anno Valore Punti lorda Calcolata netta netta parrocchia con 5.000 abitanti, 2003 punto dal reddito netta annua mensile (*) mensile annua lorda annua per la quale il Vescovo ha stabilito che la quota parrocchiale pro-capite sia di € 0,07230 Sacerdote (corrispondenti alle vecchie appena 9.418,38 80 784,87 10,70 856,00 -558,37 71,13 10.272,00 853,62 140 lire), la parrocchia stessa deve ordinato garantire il corrispondente di che arrotondate a € 362,00 concorrono al tetto stabilito. 1.070,00 362,00 708,00 In base alla legge 222 del 1985, l’I.C.S.C. è sostituto d’imposta sia per le somme che eroga, sia per le somme che il sacerdote percepisce dalla parrocchia e dagli enti ecclesiastici; pertanto l’I.C.S.C. oltre a tassare la propria integrazione, deve tassare anche la quota che il sacerdote ha già percepito dalle risorse della parrocchia. 80 punti base 8 punti in quanto parroco di parrocchia con oltre 4.000 abitanti 12 punti di anzianità (per ogni quinquennio ha diritto infatti a 2 punti: 30:5x2=12) € 0,07230x5.000=€ 361,50 € € € Vescovo ai limiti della pansione 136 10,70 1.455,20 * L’imposta è comprensiva dello 0,9% dell’addizionale regionale -385,52 244,83 1.210,37 17,462,40 2.938,01 Le fasce di remunerazione dei preti italiani Rilevazione al 20 febbraio 2003 (I.C.S.C.) Punti Livello economico N.° sacerdoti 80-89 856,00 - 952,30 10.013 90-99 963,00 - 1.059,30 13.939 100-109 1.070,00 - 1.166,30 8.045 110-119 1.177,00 - 1.273,30 1.952 120-129 1.284,00 - 1.380,30 440 130-139 1.391,00 - 1.487,30 349 140-222 1.498,00 - 2.375,40 50 14.524,39 34.788 Ricordiamo che ogni punto per il 2003 vale € 10,70