2003
• MAGISTERO PASTORALE •
12
C.E.I. - Conferenza Episcopale Italiana
PRESENTAZIONE
Servizio per la promozione del sostegno
economico alla Chiesa Cattolica
Povertà e denaro
nella Chiesa oggi
a Teologia
dell’Incarnazione, chiave
di interpretazione forte,
coraggiosa e vera, è
principio e fondamento da cui
derivano alcune conseguenze
pratiche:
1)accettare i condizionamenti
storici e spazio temporali (altro
è vivere nel cuore dell’Africa,
altro a Gerusalemme, altro in
Italia);
2)tener conto degli aspetti
economico-sociali (il valore del
denaro, al tempo degli apostoli,
non era lo stesso di oggi);
3)saper interpretare la logica
culturale dell’ambiente in cui si
vive (ognuno deve incarnare le
proprie scelte, anche morali,
dentro le logiche culturali
dell’ambiente in cui vive).
L
L’Incarnazione, salvezza
tangibilmente realizzabile qui e
ora, rappresenta la capacità di stare
dentro la storia, assumendola
pienamente, senza rifiutare niente,
se non il peccato, come ha fatto
Cristo, proprio nell’Incarnazione.
Ma se il condizionamento
economico, sociale e culturale nel
quale viviamo oggi, ci chiede di
cambiare prospettive e mentalità,
non per questo dobbiamo
cambiare valori.
La riflessione si sviluppa, quindi, in
quattro punti:
1)chiesa e denaro
2)prete e denaro
3)appartenere per sovvenire e
sovvenire per appartenere
4)autonomia e libertà ed allo
stesso collaborazione civile tra
Stato e Chiesa.
Dietro le quinte dell'XI
Incontro Nazionale
“Valori teologici, ecclesiali e civili del
sovvenire” il tema che S. Ecc. mons.
Germano Zaccheo ha affrontato in
occasione del III incontro di formazione per
i nuovi Incaricati diocesani (pagg.10/11)
Ve ne proponiamo un breve riassunto.
Chiesa e denaro oggi.
La povertà non è un disvalore.
Tutt’altro. Ma il pauperismo, sul
quale talvolta la povertà scivola, è
un pericolo perché non regge il
principio dell’Incarnazione. Nella
legge della Chiesa l’uso del denaro, e
tutto ciò che è connesso col denaro,
è previsto in funzione pastorale.
Anzi, nel diritto canonico si afferma
che in funzione pastorale non solo
si ha il diritto, ma il dovere di
usarlo! Un peccato sarebbe l’inverso:
non annunciare il Regno di Dio per
esasperato pauperismo.
Prete e denaro.
Perché oggi ci preoccupiamo del
sostentamento del clero a
differenza della Chiesa primitiva?
Il prete di oggi, che ha comunque
esigenze diverse rispetto a 2000
anni fa, è al servizio del Regno di
Dio a tempo pieno. Egli non è un
uomo in carriera e deve essere
sostentato non per quanto fa,
ma per quello che è. È evidente
che questo tipo di ascetica
comporta quella sostanziale
perequazione a cui il sistema è
pure pervenuto.
Una Chiesa che voglia essere
fedele al tema dell’uso corretto dei
beni deve essere una Chiesa di
comunione; e soltanto nell’ottica
di una Chiesa di comunione
diventa credibile l’uso, la
diffusione di tutte le tecniche
perché il sostegno ci sia.
E arrivando al terzo punto mons.
Zaccheo cita il documento pastorale
dei Vescovi del Piemonte: Sovvenire,
un modo di appartenere ribadendo
l’interrelazione tra l’appartenere, che
genera il sovvenire, e il sovvenire
SPAZIOFORUM
Le lettere per questa rubrica vanno inviate a: Forum - In Cerchio, Via Aurelia,
468 - 00165 Roma - Fax 06/66.398.444 - e-mail: [email protected]
Rimane forte la raccomandazione a partecipare. Scriveteci!
che fa crescere la coscienza di
appartenenza.
Appartenere è la premessa
indispensabile per sovvenire. Ma
anche sovvenire è un modo
concreto, pratico, perfino
pedagogico per far crescere il senso
stesso dell’appartenenza.
Sovvenendo si impara ad
appartenere.
Infine il Presidente del Comitato
per la promozione affronta la
questione della libertà della
Chiesa: creando il senso di
comunione e di appartenenza e
attuando le fonti per il suo sostegno
economico previste dalla revisione
concordataria la rendiamo di fatto
libera da tutti i poteri: politico,
economico, sociale. In altri termini
autonoma.
Questa straordinaria libertà va
coniugata con un altro principio che
è la ragione sia dell’otto per mille
che della deducibilità delle offerte:
la necessità di una vicendevole
collaborazione tra Stato e Chiesa.
In conclusione mons. Zaccheo
mette in guardia dall’assuefazione
dovuta dal successo soprattutto
dell’otto per mille e ricorda il Salmo
dell’uomo che, nel benessere, perde
l’intelletto. Perciò non deve mai
mancare il richiamo ai principi e ai
valori per spingere noi e le nostre
comunità in direzione di un
impegno e di un profondo senso di
responsabilità.
Numero 3, Anno I - Settembre 2003
Responsabile del Servizio: Paolo Mascarino
Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino
Hanno collaborato a questo numero:
Maurizio Balvetti, Antonella Cardamone,
Bianca Casieri, Laura Delsere, Letizia Franchellucci,
Stefano Gasseri, Mimmo Muolo, Beniamino Pisano,
Francesca Roncoroni, Arianna Trettel, Erasto Trujillo
Fotografie: R. Siciliani, F. Zizola, F. Ferrari, E. Trujillo
Progetto grafico e impaginazione:
Aurelio Candido & Partners - AC&P Srl
Stampa: Sograf - Roma
Servizio per la promozione del sostegno economico
alla Chiesa Cattolica - C.E.I.
Via Aurelia 468 - 00165 Roma
uando avrete tra le mani questo numero di In
Cerchio mancheranno pochi giorni all’avvio dei
lavori dell’XI Incontro Nazionale degli Incaricati
diocesani per il sovvenire. E probabilmente vi
starete domandando cosa staranno organizzando questa
volta gli amici del Servizio C.E.I. Volevo allora intrattenervi
con qualche notizia da “dietro le quinte”, come aperitivo
prima della lettura di queste pagine che vi daranno modo,
in poco tempo, di venire a conoscenza di molte
interessanti informazioni sull’organizzazione di questo
evento. Se dovessi riassumere con tre termini l’esperienza
che sentiamo in questi giorni, direi: interesse, impegno e
fraternità. Vediamo da dove iniziare. Interesse: direi che
siamo tutti interessati, e anche curiosi, di conoscere come
il Convegno di quest’anno ci farà fare un ulteriore passo
avanti dopo quello di Silvi Marina e quello di Acireale. Se
ci pensiamo un attimo, a Silvi Marina, nel 1999, abbiamo
rifondato il nostro impegno al servizio della Chiesa sulle
basi delle
che
Il tema del Convegno determinazioni
l’episcopato italiano
di Lucca è quanto mai prese durante i lavori
dell’Assemblea Generale
adatto: “Al servizio
straordinaria di
del Sovvenire: credere Collevalenza (1998),
che fu dedicata al tema
per coinvolgere”
del sostegno economico
alla Chiesa a dieci anni
dal documento “Sovvenire alle necessità della Chiesa:
corresponsabilità e partecipazione dei fedeli”. Ad Acireale,
nel 2001, abbiamo voluto con coraggio affrontare il tema
più difficile, quello della promozione della responsabilità
delle offerte per il clero nelle nostre comunità cattoliche.
Per questo il tema proposto al Convegno di Lucca di
quest’anno è quanto mai adatto: “Al servizio del Sovvenire:
credere per coinvolgere”. Vedremo quindi come la nostra
riflessione comunitaria, guidata dai nostri vescovi, ci
aiuterà a conoscere meglio la missione spirituale a noi
affidata nonché a capire come meglio agire nel nostro
particolare servizio. Per quanto riguarda l’impegno, stiamo
lavorando intensamente, da diversi mesi, per organizzare
nel modo migliore quest’incontro. Ci teniamo tutti molto,
e desideriamo che il luogo che ci accoglierà, Il Ciocco, e
tutta l’organizzazione siano pronti a favorire giorni di
sereno lavoro e amicizia. Infine, fraternità. Ebbene sì, noi
tutti desideriamo vivere la fraternità con voi durante questi
4 giorni che passeremo insieme. Dopo le ore dedicate al
lavoro, che saranno molte come sempre, abbiamo
preparato dei momenti speciali per approfondire la nostra
amicizia e la nostra comunione. Insieme pregheremo
durante le celebrazioni liturgiche, ci distrarremo nelle
serate di svago e ci divertiremo con la oramai mitica partita
di calcio tra sacerdoti e laici. Per ora vi saluto, e arrivederci
a presto al Ciocco! (P.M.)
Q
IN CERCHIO
Notizie dalla comunità del sovvenire
QUESTO NUMERO
Presentazione
1
• Dietro le quinte del Convegno
Speciale convegno
2
• Al servizio del Sovvenire
• Il “Ciocco” paradiso toscano
Speciale convegno
3
• Breve profilo di S. Gemma Galgani
• Nuovi progetti e nuove sfide
Speciale convegno
4
• Otto per mille. Raccolta mod. CUD
• Tutto sulle offerte
Speciale convegno
5
• L’importanza dell’informazione
• I dati per la promozione diocesana
Speciale formazione
6
• Calcolo remunerazione parroco
Speciale formazione
7
• Ultimi aggiornamenti offerte 2003
Spazio normativo fiscale
8/ 9
• Donazioni: per il 2003 doppio
IN CERCHIO
Notizie dalla comunità del sovvenire
3
vantaggio fiscale
• Cosa succede in pratica!
Notizie
10
• III Corso di formazione
• “Vademecum”: aggiornamento
• Il Nuovo ABC
Notizie
• Agenda
11
• Sovvenire: quanti modi per
utilizzarlo al meglio
Magistero pastorale
12
• Povertà e denaro nella Chiesa oggi
• Spazio Forum
• SPECIALE CONVEGNO •
2
Al servizio del Sovvenire:
credere per coinvolgere
Riflessioni e aspettative
Nel titolo è il tema che
sarà affrontato nel corso
dell’XI Incontro
Nazionale degli
Incaricati diocesani per
la promozione del sostegno
economico alla Chiesa
Cattolica che si terrà
dal 6 al 9 ottobre
presso “Il Ciocco” Castelvecchio (Lucca).
Nell’ambito del Convegno
saranno organizzati degli
“stand” tematici nei quali
verranno presentate alcune
iniziative che anticipiamo
in queste pagine.
C
ome molti di voi ricorderanno
nel corso del Convegno di
Acireale (2001) furono elaborate
delle riflessione attorno alle
offerte per il sostentamento del
clero e analizzate varie modalità
di promozione per una nuova
cultura della corresponsabilità
ecclesiale.
Quest’anno si continuerà questa
analisi affrontando anche
il tema dello stile che deve
contraddistinguere gli operatori
di questo nuovo cammino.
Nelle aspettative alcuni desideri e
necessità da raggiungere.
• Innanzitutto il desiderio che
il convegno sia caratterizzato
da un clima familiare capace
di sottolineare il senso di
appartenenza ad una comunità
di cristiani, impegnati in un
• NOTIZIE •
obiettivo comune: la promozione
del sostegno economico alla
Chiesa;
• quindi la necessità di far crescere
negli Incaricati la consapevolezza
del loro ruolo di “missionari del
sovvenire” e incoraggiare a
credere nella speranza “attiva” in
una Chiesa “casa e scuola di
comunione”.
Saranno tre giorni di intenso
lavoro e di riflessione comune,
in cui verrà posto l’accento sul
ruolo di servizio ecclesiale che
l’incaricato vive nel suo impegno
per sensibilizzare i fedeli alla
corresponsabilità economica e
quindi per contribuire ad edificare
la Chiesa “casa e scuola di
comunione”.
Aprirà i lavori S.E. mons.
Germano Zaccheo, Presidente
del Comitato per la Promozione
del Sostegno Economico alla
Chiesa, con una riflessione
di approfondimento sul tema
del Convegno.
sovvenire
ecclesiali e civili del sovvenire,
(vedi pag. 12) i fondamenti
ecclesiali e pastorali del servizio
dell’incaricato e le recenti
determinazioni dell’episcopato in
materia, le esperienze di lavoro in
diocesi con particolare riguardo ai
Referenti parrocchiali, il lavoro del
Servizio C.E.I. per le diocesi, i dati
sul sistema economico alla Chiesa,
le campagne promozionali per
l’otto per mille e le offerte per il
sostentamento del clero con
particolare attenzione all’impegno
locale, i sussidi educativi e
informativi per il lavoro con le
comunità parrocchiali, gli aspetti
socio-religiosi del sovvenire, il
punto della situazione e le
prospettive future di impegno.
Il secondo giorno Mons. Attilio
Nicora (Presidente dell’A.P.S.A.)
Il “Ciocco”
paradiso toscano
N
el cuore della Garfagnana,
il paradiso della Toscana,
sorge il bellissimo complesso Il
Antonella
Cardamone
Segreteria
operativa
e gestione
convegni
per la rete
diocesana
Ciocco.
Per una
riunione di
lavoro, o un
viaggio lontano
dal caos delle
metropoli, Il Ciocco Centro
Internazionale, circondato dai suoi
2000 ettari di parco naturale, non
può che essere la scelta migliore.
Una struttura unica, che con la sua
ampia gamma di servizi è in grado
di soddisfare qualsiasi esigenza
anche lavorativa.
Un luogo comunque di relax
circondato da una natura
splendida per ritemprarsi!
È qui che si svolgerà l’XI Incontro
Nazionale degli Incaricati
diocesani per la promozione del
sostegno economico alla Chiesa
Cattolica. Per i veterani del
sovvenire sarà un ritorno al
passato poiché proprio al Ciocco si
svolse il primo Convegno
nazionale nel 1990, convegni che,
ricordiamo, dal 1998 hanno una
scadenza biennale.
11
AGENDA 2003
16-18/7
15-16/9
6-9/10
10/10
23/11
Corso di formazione per nuovi incaricati diocesani - Courmayeur (AO)
Cannobio: incontro di formazione per i seminaristi lombardi
Convegno Nazionale presso “Il Ciocco” - Lucca
Termine ultimo per la consegna agli incaricati diocesani del materiale relativo
alla Giornata Nazionale offerte sostentamento clero 23/11/03
Giornata Nazionale offerte sostentamento clero
Sovvenire: quanti modi
per utilizzarlo al meglio
È
in cantiere il numero di
dicembre di Sovvenire. E
mentre la redazione è ancora al
lavoro, vale la pena fare il punto
sul lavoro svolto e gli obiettivi
ancora non raggiunti dalla
rivista, ma soprattutto
coinvolgere gli Incaricati in una
riflessione sull’uso del nostro
trimestrale.
Dove arriva Sovvenire? Nelle
case degli offerenti, cioè di
coloro che già sanno qualcosa
delle offerte deducibili. Ma la
rivista ha bisogno anche di
canali alternativi di diffusione,
perché si è dimostrata un
ottimo strumento di
sensibilizzazione (pensiamo
che nel 2002 ha raccolto circa 1
milione di euro di offerte in più
rispetto all’anno precedente) e
di formazione.
Ecco allora una richiesta
esplicita agli Incaricati: aiutateci
ad utilizzare al meglio Sovvenire,
richiedetelo e condividete con
noi idee di ulteriore diffusione,
ad esempio non facendolo
mancare dai tavoli della buona
stampa nelle parrocchie.
Valorizzarlo, quando e nei
modi che ogni Incaricato o
Referente regionale riterrà più
opportuni, vale veramente la
pena. Nelle feste locali come in
occasione di particolari
iniziative parrocchiali o
diocesane, nei convegni ma
anche quando si organizzano
riunioni di sensibilizzazione al
sovvenire.
Distribuzioni particolari della
rivista siamo riusciti a
realizzarle in passato con
riferimento ai contenuti del
giornale. Per esempio,
puntando su un’inchiesta
dedicata al progetto Policoro
della C.E.I. a favore
dell’occupazione giovanile,
Sovvenire è stato promosso in
diverse regioni meridionali
(quelle appunto interessate al
piano) grazie alla sinergia con
gli Incaricati diocesani e i
Referenti regionali. Ma gli
esperimenti di diffusione di
Sovvenire potrebbero
moltiplicarsi. La redazione è
sempre disponibile
ad inviare copie
della rivista per
eventi particolari.
A voi le richieste.
Mimmo Muolo
Coordinatore
di redazione
numero di In
Cerchio, “L’abc” accompagnerà il
kit per i Referenti parrocchiali che
verrà presentato al Ciocco il
prossimo 6/9 ottobre.
Laura Delsere
Redattore
• NOTIZIE •
10
• SPECIALE CONVEGNO •
III Corso di formazione per i nuovi Incaricati al
S
i è tenuto dal 16 al 18 luglio
a Prè St. Didier (Aosta) il III
corso di formazione per i sedici
nuovi Incaricati diocesani per il
sostegno economico alla Chiesa
Cattolica. Continua quindi
l’impegno del Servizio
per la formazione dei
responsabili diocesani di
recente nomina
vescovile. L’impegno
degli Incaricati diocesani
è complesso, avendo a
che fare con un tema
che miscela aspetti
pastorali e tecnici,
educativi e
promozionali, spirituali
e operativi. Il lavoro è
stato affrontato in un
clima familiare, che ha veduto
coinvolti fianco a fianco S.E.
Mons. Germano Zaccheo,
Vescovo di Casale Monferrato
e Presidente del Comitato per il
sostegno economico alla Chiesa
Cattolica, i membri del Servizio
C.E.I., Mons. Luigi Mistò, alcuni
Incaricati veterani e i nuovi
Incaricati diocesani per studiare
insieme la materia e
approfondirla nel dibattito con
domande e riflessioni.
Un primo passo
dunque per preparare i
nuovi Incaricati al loro
servizio alla nostra
Chiesa, e per inserirli
nella famiglia di tutti
coloro che, in Italia, si
impegnano in questo
settore. Le sessioni di
studio dei tre giorni di
corso si sono articolate
su diversi temi, tra i
quali i valori teologici,
“Vademecum”: aggiornamento 2003
Il Nuovo ABC
R
È
icordiamo che a partire
dal 1999 il Vescovo
diocesano assegna al Servizio
di promozione diocesano il fondo
per la promozione locale,
ricavandolo anzitutto dall’otto
per mille che ogni anno, nel mese
di luglio, la C.E.I. eroga alle
diocesi per le finalità di culto
e di pastorale.
La C.E.I. stabilisce i criteri per
calcolare l’ammontare del fondo
minimo da assegnare al Servizio
diocesano per la promozione sulla
base di due fattori: il numero di
abitanti e il numero di parrocchie
di ciascuna diocesi.
I criteri di assegnazione di un
contributo minimo, per ogni
diocesi, sono di seguito elencati:
• fino a 50 parrocchie
• da 50 a 100
parrocchie
• oltre 100 parrocchie
€ 387,34
€ 774,69
€ 1.162,03
• fino a 100.000
abitanti
€ 387,34
• da 100.000 a 500.000
abitanti
€ 774,69
• oltre 500.000 abitanti € 1.162,03
Per sapere quanto ogni diocesi
deve assegnare come fondo
per la promozione, basta
sommare l’importo
corrispondente al numero
di parrocchie a quello attribuito
al numero di abitanti della
diocesi stessa.
Prendiamo come esempio la
diocesi di Vercelli, che ha 118
parrocchie e 183.000 abitanti.
In questo caso verrà messa a
disposizione dell’Incaricato
la somma di euro 1936,72
derivante dalla somma di euro
1162,03 (oltre 100 parrocchie)
e di euro 774,69 (da 100.000
a 500.000 abitanti).
Ogni anno il fondo riparte
sempre dalla stessa cifra.
Quindi, anche se l’anno
precedente l’Incaricato non
avesse speso tutto il budget,
il residuo resterà a disposizione
sul conto diocesano,
e il Vescovo lo potrà riutilizzare
per le assegnazioni dell’anno
successivo, non in aggiunta
ma ad integrazione dei nuovi
fondi derivanti dall’otto
per mille.
ormai pronto il
nuovo “L'abc del
sostegno economico
alla Chiesa Cattolica”
predisposto dal Servizio
C.E.I. L’opuscolo
propone, in forma chiara
e sintetica, tutte le
principali informazioni
sul sistema scaturito
dall’Accordo di revisione
del Concordato, in rapporto
con la vita delle comunità
ecclesiali. I testi sono di
Mimmo Muolo, la grafica,
completamente rinnovata, di
Enrico Chialastri e Paolo
Romano. “L’abc” si compone
di un’introduzione e 6 capitoli.
Il primo riguarda la storia del
vecchio e del nuovo sistema, il
secondo l’otto per mille, il terzo
le offerte per i sacerdoti, il
quarto il sistema di
sostentamento clero, il quinto il
rapporto tra nuovo sistema e vita
in parrocchia, e infine il sesto
contiene alcuni riferimenti
bibliografici per coloro vogliono
approfondire le sue conoscenze.
Come già anticipato nel precedente
saluterà gli incaricati e terrà una
riflessione sul tema “Lo stile
dell’impegno dell’Incaricato diocesano
al servizio della diocesi”, che sarà
centrata sullo stile di fraternità e
coinvolgimento che
contraddistingue il nostro servizio
alla Chiesa. Il pomeriggio sarà
dedicato ai gruppi di lavoro.
Mercoledì verrà posta particolare
attenzione alla realtà territoriale,
approfondendo esperienze di
lavoro e strumenti necessari per
meglio operare a livello locale. Sarà
presentata, inoltre, l’indagine sugli
Incaricati diocesani.
Giovedì, a conclusione dei lavori, si
farà una gita a Lucca, dove si terrà
una concelebrazione nel Santuario
di Santa Gemma.
Breve
profilo
di S.
Gemma
Galgani
G
emma
Galgani è
nata il 12
marzo 1878 a Borgonuovo di
Camiliano (Lucca). Nel 1885
riceve la cresima e due anni
dopo fa la prima comunione. La
morte della mamma (1886), del
fratello Gino (1894), del padre
(1897) e una serie di malattie,
contribuirono a purificare la
“povera Gemma”. La sera dell’8
giugno 1899 riceve le stimmate.
Poco dopo la famiglia Giannini
di Lucca la ospita in casa “come
una figlia”. In questa casa è
vissuta circa due anni e mezzo:
favorita da singolari doni mistici,
vessata dal demonio, partecipa di
tutti i dolori della Passione, fino
al supremo abbandono
all’agonia, coronato l’11 aprile
1903 con suo olocausto.numero
È
di Inbeata
Cerchio,
“L’abc”
riconosciuta
da Pio
XI nel
accompagnerà
il kit
Referenti
1933 e santa
daper
Pioi XII
nel 1940.
parrocchiali
che verrà
presentato
al
I resti mortali
della
Santa
Cioccoriposano
il prossimo
ottobre.
in un6/9
monasterosantuario a Lucca.
3
COMUNICAZIONE FORMATIVA
Nuovi progetti
e nuove sfide
P
er il 2003 il
Servizio
Promozione ha previsto
nuovi compiti per nuovi
progetti e nuove sfide.
Il Servizio è sempre stato
consapevole che uno dei
punti cruciali del
sovvenire è strettamente
legato alla formazione.
In passato in tal senso
esso ha prodotto diversi sussidi,
ma senza avere avuto al suo
interno un settore che se ne
occupasse in modo specifico. Da
qui è nata l’esigenza di
strutturarne uno nuovo dedicato
alla “produzione e diffusione
culturale” nel quale Maria
Grazia Bambino si occuperà, in
particolare, della
Comunicazione Formativa e
quindi:
• curerà la realizzazione di
materiali multimediali a
carattere informativo e
formativo, e ne promuoverà la
diffusione tramite gli uffici
preposti;
• si occuperà del coordinamento
della Newsletter “In Cerchio”
dedicata alla rete diocesana.
L’idea di fondo è quella di
soddisfare una sempre più
pressante richiesta degli
Incaricati diocesani: avere a
disposizione strumenti pratici
riguardanti i temi del sovvenire
per attuare una duplice
formazione: una personale ed
una rivolta alle comunità
ecclesiali. Si tratta di una
domanda con obiettivi
prioritariamente formativi,
ma anche informativi, che
riguarderà sia
l’approfondimento teorico che
quello più propriamente
ND
A
T
S
Maria Grazia
Bambino
Comunicazione
formativa
e coordinamento
Newsletter
applicativo.
Quindi i contenuti dei vari
materiali verteranno sia sugli
aspetti storici, teologici e
pastorali che su quelli più tecnici
fiscali, giuridici e amministrativi.
L’obiettivo è stato finora quello
di realizzare strumenti chiari e
semplici utili sia per la
formazione permanente degli
incaricati diocesani che per la
formazione delle comunità
ecclesiali.
Per raggiungere quest’obiettivo si
è pensato alla realizzazione di
vari materiali ed in particolare
della Newsletter In Cerchio,
di una collana di “Quaderni”
monotematici sul mondo del
sovvenire che abbiano la
caratteristica della schematicità
illustrativa e dell’ottica
applicativa e di Kit per i
Referenti parrocchiali finalizzati
all’animazione dei vari incontri
che gli incaricati diocesani
organizzano sul territorio con le
comunità ecclesiali ed in
particolare con i referenti
parrocchiali ma anche con i
professionisti.
Nello “stand” che il nostro
Convegno riserverà a questo
Settore, si potranno
approfondire con Maria Grazia
Bambino le linee strategiche e
operative fin qui esposte e dare
ulteriori suggerimenti e idee.
• SPECIALE CONVEGNO •
4
• SPAZIO NORMATIVO FISCALE •
Cosa succede in pratica?
Tutto sulle
offerte
COMUNICAZIONE
E PROMOZIONE
ND
STA
A
Otto per mille.
Raccolta modelli CUD
C
ome è noto, negli ultimi sei
anni, la strategia di
semplificazione fiscale perseguita
dal Ministero delle Finanze sta
riducendo sempre più il numero
delle persone che sono tenute
alla presentazione della
dichiarazione dei redditi. Infatti
circa nove milioni di persone,
che ricevono il modello CUD
(ex 101 e 201), non devono più
presentare la dichiarazione dei
redditi. Ed è per questo che
abbiamo pensato di allestire uno
stand su questo tema durante la
settimana del Convegno
nazionale.
Nel 2003, infatti, abbiamo tutti
lavorato molto sulle iniziative
rivolte ai pensionati che
ricevono i modelli CUD.
Abbiamo aperto e gestito un
numero verde che forniva
informazioni sulla procedura che
si deve seguire per partecipare
alla scelta dell’otto per mille alla
Chiesa Cattolica, abbiamo
distribuito nelle parrocchie 50
buste per la raccolta dei modelli
CUD nei kit della Giornata
Nazionale e, attraverso una
campagna sulla stampa cattolica,
abbiamo cercato di dare chiare e
semplici informazioni sul tema.
Questi sono solo i primi passi,
il nostro obiettivo è quello
di aiutare molto il lavoro
sul territorio.
Sappiamo già che molti
incaricati organizzano dei centri
di raccolta dei modelli CUD
nelle parrocchie, abbiamo
quindi ritenuto opportuno la
realizzazione di alcuni strumenti
per facilitare questo loro
impegno. Nello stand
mostreremo alcuni strumenti
che abbiamo pensato di
realizzare per il 2004, in modo
che ogni incaricato possa
organizzarsi più facilmente
nella propria diocesi.
Francesca Roncoroni sarà a
disposizione negli orari previsti
per dare altre informazioni
e raccogliere suggerimenti.
l Convegno del Ciocco
sarà allestito uno stand
dedicato alle offerte per i
sacerdoti, nel quale verranno
esposti i materiali promozionali
più significativi realizzati
nell’anno in corso.
Nello stesso stand vi sarà uno
spazio dedicato al periodico
Sovvenire, che è di fatto la rivista
che ricevono a casa tutti i nostri
offerenti.
I materiali che presenteremo in
questo spazio saranno i
seguenti: gli ultimi 8 numeri
della rivista di Sovvenire (dal
Convegno di Acireale ad oggi), i
materiali contenuti nel kit di
Giornata Nazionale Offerte
2003 con speciale riguardo alla
Vediamo di seguito un esempio concreto di calcolo del
risparmio fiscale complessivo per un’offerta di € 100 fatta
da un lavoratore dipendente a Palermo con reddito
complessivo annuo pari a € 25.000 e poi un quadro
sinottico dello stesso esempio applicato ad altre sei città
italiane.
IRPEF
Primo risparmio: il reddito complessivo del donatore
arriva fino allo “scaglione” del 29% quindi il “primo”
risparmio IRPEF è di € 29 (€ 100x29%).
Secondo risparmio: la deduzione effettivamente
spettante (in base a determinati calcoli) è di
€ 2.480; senza l'offerta la deduzione sarebbe stata
invece di € 2.452; grazie all'offerta la deduzione
aumenta quindi di € 28 e l'ulteriore risparmio IRPEF
è pari a circa € 8 (€ 28x29%).
Pertanto il risparmio complessivo IRPEF è pari a
€ 37 (€ 29+€ 8).
ADDIZIONALE REGIONALE
L’addizionale regionale è applicata con l’aliquota fissa
dello 0,90%; il risparmio di addizionale regionale è
quindi pari allo 0,90% dell’importo donato:
€ 100x0,90%=€ 0,90.
Quadro sinottico: € 100 donati all’I.C.S.C.
in sei città italiane e da due contribuenti
con redditi di € 25.000 e € 50.000
(vedi aliquote IRPEF in appendice)
Città
Aliquota
Regionale
Aliquota Risparmio d’imposta
Complessivo
Comunale
(IRPEF+Addizionali)
0,30%
9
Reddito
€ 25.000
Reddito
€ 50.000
39
41
Torino
1,40%
Varese
€ 25.000=1,30%
€ 50.000=1,40%
0,40%
39
41
Ancona
€ 25.000=1,91%
€ 50.000=3,60%
0,50%
39
43
Roma
0,90%
0,20%
38
40
Foggia
1,40%
0,50%
39
41
Catanzaro
0,90%
0,50%
38
40
ADDIZIONALE COMUNALE
L’addizionale comunale è applicata con
l’aliquota fissa dello 0,2%; il risparmio di
addizionale comunale è quindi pari allo
0,2% dell’importo donato:
€ 100x0,2%=€ 0,20.
RISPARMIO COMPLESSIVO
€ 37+0,90+0,20=€ 38,10
(arrotondato a € 38).
Pertanto un lavoratore dipendente con
reddito complessivo annuo pari a
€ 25.000 residente a Palermo che ha
effettuato un’offerta di € 100 risparmierà,
tra Irpef e le varie addizionali, € 38.
Nota: Gli importi sono arrotondati. Le aliquote regionali e comunali sono
relative all’anno 2002 (dichiarazione 2003). Esse, tuttavia, per effetto delle
delibere regionali e comunali, potrebbero subire variazioni per l’anno 2003
(dichiarazione 2004).
Appendice
nuova locandina (v.foto), e vi
saranno inoltre due campanili
con gli ultimi quartini di
Sovvenire e i piccoli espositori da
banco a forma di chiesetta con i
pieghevoli all’interno.
Inoltre vi sarà l’annuncio
stampa di quest’anno ed alcune
tra le foto più belle dell’ultima
campagna fotografica sui
sacerdoti. Bianca Casieri sarà a
disposizione negli orari previsti
per dare altre informazioni e
raccogliere suggerimenti.
Irpef applicabile sui redditi 2003
(dichiarazioni da presentare nel 2004)
Scaglioni di reddito
Aliquota IRPEF
Fino a € 15.000
23%
Oltre € 15.000 e fino a € 29.000
Oltre 29%
Oltre € 29.000 e fino a € 32.600
31%
Oltre € 32.600 e fino a € 70.000
39%
Oltre € 70.000
45%
IRPEF
Il reddito è suddiviso in varie “quote”
(scaglioni), a ciascuna delle quali si
applica una determinata percentuale
(aliquota) d’imposta come evidenziato
nella tabella accanto.
ADDIZIONALE REGIONALE
È di norma applicata con l’aliquota fissa
dello 0,90%; tuttavia le regioni hanno
la facoltà di aumentarla, prevedendo in
alcuni casi una aliquota a “scaglioni”.
ADDIZIONALE COMUNALE
È stabilita dai comuni ed è applicata
con un’aliquota fissa.
8
• SPAZIO NORMATIVO FISCALE •
Donazioni: per il 2003
doppio vantaggio
per chi è generoso
A cura del dott. Beniamino Pisano
Quali sono i vantaggi fiscali
dell’offerta deducibile per
il sostentamento del clero?
Effettuare un’offerta a favore
dell’Istituto Centrale Sostentamento
Clero (I.C.S.C.) ha il vantaggio di far
pagare meno tasse al donatore (v. In
Cerchio n. zero). Il risparmio fiscale
si ottiene non solo con
il già noto
meccanismo
della deducibilità,
ma anche con
una nuova
modalità
prevista nella
recente
Finanziaria
2003. Vediamoli
in dettaglio.
• SPECIALE CONVEGNO •
PRIMO RISPARMIO
Per tutti i contribuenti
persone fisiche, le offerte
sono interamente
deducibili dal reddito
complessivo, ai fini del
pagamento dell’Irpef e
delle relative addizionali,
sino ad un importo
massimo di € 1.032,91
all’anno.
Più alto è il reddito
complessivo (e quindi
le relative aliquote
illustrate in appendice)
e più è alto il risparmio
fiscale.
SECONDO
RISPARMIO
Da quest’anno, per
alcune categorie di
contribuenti (con
reddito medio-basso)
le offerte deducibili
comportano un
risparmio in più. Vediamo perché.
La Finanziaria 2003 ha introdotto
una serie di “deduzioni forfetarie”
dal reddito; in sostanza, il reddito
complessivo del contribuente è
ridotto, entro certi limiti, di un
importo forfetario.
Quest’ultimo cambia in funzione
di alcune variabili (cfr. Legge
n. 289 del 27 dicembre 2002):
A) dello status del contribuente
(sia esso lavoratore dipendente,
pensionato, ecc.)
B) importo del reddito
C) importo degli oneri deducibili
sostenuti.
Quindi per coloro che avranno
diritto a questa “deduzione
forfetaria”, l’offerta versata
all’I.C.S.C. comporterà in base a
determinati
calcoli un
aumento
della
deduzione
stessa e
quindi un
ulteriore
risparmio
fiscale.
5
Nella foto a destra: Don Paolo Curtaz, uno dei protagonisti
degli spot 2003, parroco di quattro parrocchie in Val d’Aosta.
Nella foto sotto: assistenza notturna ai senza fissa dimora
(Caritas diocesana di Roma)
SERVIZIO
STUDI
E RICERCHE
INTERNO
COMUNICAZIONE INFORMATIVA
L’importanza
dell’informazione
I
n occasione dell’Incontro
nazionale, il nuovo settore
Comunicazione Informativa
allestirà uno stand dedicato
esclusivamente alla raccolta
d’informazioni sulle diverse
destinazioni che i fondi otto per
mille hanno avuto attraverso le
diocesi d’Italia, negli ambiti del
culto, del clero e della carità.
Inoltre, vi sarà l’esposizione di
materiale che alcune diocesi hanno
pubblicato come “Rendiconto” per
informare il pubblico sugli
interventi realizzati localmente
grazie ai fondi ricevuti.
Come già ben sapete queste
informazioni e questo materiale
diventa sempre più importante
nell’ambito della promozione e
dell’informazione, in particolare
perché dalle vostre segnalazioni
nascono poi gli spot, i documentari
e i reportage fotografici delle opere
ND
A
T
S
otto per mille che vedete nelle
campagne promozionali. Contiamo
di ricevere tante vostre indicazioni,
ma soprattutto tante “schede
informative” compilate.
Certamente avremo modo di
confrontarci e discutere sull’ampio
mondo degli interventi diocesani e
su quelle che potrebbero essere le
esigenze “promozionali
informative”.
Speriamo, dunque, di ritornare da
questi tre giorni di lavori con
un’agenda piena di appuntamenti
per cominciare a visitare le vostre
diocesi. Erasto Trujillo sarà a
disposizione negli orari previsti per
incontrarvi e sentire il racconto
delle vostre esperienze riguardo alle
opere già realizzate con i fondi
dell’otto per mille e per raccogliere
suggerimenti e indicazioni di cui
tenere conto per l’attività di
promozione.
I dati per la
promozione
diocesana
T
ra i diversi stand, ci sarà
anche quello relativo ai dati
diocesani per la promozione.
Per tutti sarà preparata una
cartellina con:
• la più aggiornata scheda
diocesana, per la quale
prepareremo un formato
rinnovato e più curato
• il prospetto delle offerte per
regione e per le diocesi di
regione
• il prospetto delle offerte
diocesane attribuibili ai comuni
della diocesi.
Le cartelline saranno una per
diocesi, perciò bisognerà avere
un poco di pazienza perché ci
siano il tempo e il modo di dare
a ciascuno la propria.
Arianna Trettel sarà a
disposizione negli orari previsti
per aiutarvi a leggere bene i dati,
sentire il racconto delle esperienze
riguardo all’uso e alla
comunicazione dei numeri nella
promozione diocesana, raccogliere
suggerimenti e indicazioni
di cui tenere conto nel servizio
agli incaricati del prossimo anno.
6
• SPECIALE FORMAZIONE •
• SPECIALE FORMAZIONE •
Come si calcola
la remunerazione
di un parroco
Raccolta offerte
gennaio-luglio 2003
Le offerte postali raccolte tra
gennaio e luglio 2003 fanno
registrare, rispetto allo stesso
periodo 2002, un –2,3%
passando da 46.673 a 45.610
offerte.
Diminuisce la raccolta del
–6,4%. In calo, anche,
l’offerta media, pari fin’ora a
62,70 euro contro i 66,50
euro dello stesso periodo del
2002 (–4,2%).
7
Ultimi aggiornamenti
sulla raccolta offerte 2003
Anno
Numero
offerte
Importi
in euro
Offerta
media
in euro
2002
46.673
3.103.967,00
66,50
2003
45.610
2.905.387,00
63,70
Variaz.%
– 2,3%
– 6,4%
– 4,2%
A cura di Maria Grazia Bambino
Tornando a quanto deve percepire il sacerdote, abbiamo:
a. Tetto
b. Somma già riscossa dal sacerdote dalle risorse della parrocchia
c. Somma che deve integrare l’I.C.S.C. (integrazione lorda) (a-b)
D
on Ugo è un sacerdote
con 30 anni di servizio
presso una parrocchia con 5.000
abitanti. Ogni mese può contare
su € 932,96 netti.
Ma come si calcola questa
remunerazione? Partiamo dal
suo punteggio pari ad un tetto
di 100 punti:
Valore del punto per l’anno 2003:
€ 10,70x100 punti = € 1.070,00
Da ciò:
d. Base imponibile
e. Deduzione dalla base imponibile (a seguito della normativa fiscale 2003)
f. Così si ottiene l’imponibile fiscale (d–e)
g. Imposta netta dovuta (secondo le aliquote fiscali vigenti 23,90 % del punto f)
€
€
€
€
1.070,00
496,63
573,37
137,04
Per cui:
Integrazione lorda da corrispondere (c)
Imposta netta dovuta (g)
Somma netta da corrispondere (c–g)
Quota da integrare dalle risorse della parrocchia (b)
Don Ugo avrà così ogni mese un importo netto (c–g+b)
€
€
€
€
€
708,00
137,04
570,96
362,00
932,96
È importante, quindi, che a Don
Ugo in base alle delibere della
C.E.I., vengano garantiti
€ 1.070,00 lordi mensili.
Se il sacerdote supera o raggiunge
tale limite per proprie risorse
(es. stipendi o pensioni), l’I.C.S.C.
non integra nulla. Se egli, invece,
non ha altre risorse o risorse
Calcolo effettuato sulla base delle aliquote in vigore nell’anno 2003 (I.C.S.C.)
inferiori al tetto stabilito, l’I.C.S.C.
Nella presente tabella proponiamo l’integrazione spettante al sacerdote appena ordinato e al vescovo ai limiti della
pensione
concorre fino ad integrazione di
tale tetto. Nel caso in questione,
Integrazione Deduzione
Imposta Integrazione Integrazione Imposta Integrazione
a Don Ugo che è parroco di una
Anno
Valore
Punti
lorda
Calcolata
netta
netta
parrocchia con 5.000 abitanti,
2003
punto
dal reddito
netta annua
mensile
(*)
mensile annua lorda
annua
per la quale il Vescovo ha stabilito
che la quota parrocchiale
pro-capite sia di € 0,07230
Sacerdote
(corrispondenti alle vecchie
appena
9.418,38
80
784,87
10,70
856,00
-558,37
71,13
10.272,00
853,62
140 lire), la parrocchia stessa deve
ordinato
garantire il corrispondente di
che arrotondate a € 362,00
concorrono al tetto stabilito.
1.070,00
362,00
708,00
In base alla legge 222 del 1985, l’I.C.S.C. è sostituto d’imposta sia per le somme che eroga, sia per
le somme che il sacerdote percepisce dalla parrocchia e dagli enti ecclesiastici; pertanto l’I.C.S.C.
oltre a tassare la propria integrazione, deve tassare anche la quota che il sacerdote ha già percepito
dalle risorse della parrocchia.
80 punti base
8 punti in quanto parroco
di parrocchia con oltre
4.000 abitanti
12 punti di anzianità
(per ogni quinquennio ha
diritto infatti a 2 punti:
30:5x2=12)
€ 0,07230x5.000=€ 361,50
€
€
€
Vescovo
ai limiti
della
pansione
136
10,70
1.455,20
* L’imposta è comprensiva dello 0,9% dell’addizionale regionale
-385,52
244,83
1.210,37
17,462,40
2.938,01
Le fasce di remunerazione dei preti italiani
Rilevazione al 20 febbraio 2003 (I.C.S.C.)
Punti
Livello
economico
N.° sacerdoti
80-89
856,00 - 952,30
10.013
90-99
963,00 - 1.059,30
13.939
100-109
1.070,00 - 1.166,30
8.045
110-119
1.177,00 - 1.273,30
1.952
120-129
1.284,00 - 1.380,30
440
130-139
1.391,00 - 1.487,30
349
140-222
1.498,00 - 2.375,40
50
14.524,39
34.788
Ricordiamo che ogni punto per il 2003 vale € 10,70
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